D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, art. 37 D.M. 16.01.1997, art. 1...D.M. 16.01.1997, art. 1. 6. Cenni...

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Corso per i lavoratori D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, art. 37 D.M. 16.01.1997, art. 1 Raggruppamento Temporaneo di Imprese 1

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Corso per i lavoratoriDLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37

DM 16011997 art 1

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

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Corso per i lavoratoriDLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37

DM 16011997 art 1 Premessa Principi generali e riferimenti normativi Valutazione dei Rischi Organigramma della Sicurezza Gestione delle emergenze cenni Organi di controllo e vigilanza Comunicazione

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

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Corso per i lavoratori

Premessa

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

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LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concretaapplicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108

Le attivitagrave lavorative sono suddivise a seconda delle potenzialitagrave di rischio in CLASSE RISCHIO BASSO - Settori Commercio Attivitagrave Artigianali AlberghiRistoranti Assicurazioni Immobiliari Informatica Associazioni Culturali Servizidomestici CLASSE RISCHIO MEDIO ndash Settori Agricoltura Pesca Trasporti MagazzinaggiComunicazioni Assistenza Sociale non residenziale Pubblica AmministrazioneIstruzione CLASSE RISCHIO ALTO ndash Settori Attivitagrave Estrattive Costruzioni IndustrieAlimentari Tessili Conciarie Sanitagrave Raffineria Sanitagrave e assistenza socialehellipLa Formazione per i lavoratori e stabilita in CLASSE RISCHIO BASSO (4 ore Formazione Generale + 4 ore FormazioneSpecifica) CLASSE RISCHIO MEDIO (4 ore Formazione Generale + 8 ore FormazioneSpecifica) CLASSE RISCHIO ALTO (4 ore Formazione Generale + 12 ore FormazioneSpecifica)

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Lo scopo della formazionehellip Acquisire la consapevolezza di dover partecipare

allrsquoorganizzazione della sicurezza dellrsquoEnteAzienda Sviluppare la conoscenza delle norme sotto il profilo legale Rispettare gli obblighi normativi Sviluppare una metodologia operativa per lrsquoanalisi del rischio Sviluppare una metodologia operativa per la individuazione

delle misure di sicurezza da adottare Rafforzare la consapevolezza del ruolo Rafforzare le capacita comunicative

Infine favorire lo sviluppo delle conoscenze normative e tecniche

utili a rilevare e valutare i rischi ed interagire correttamentecon gli altri soggetti aziendali previsti dal D Lgs 812008 alfine di elevare la cultura della sicurezza

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Corso per i lavoratori

Principi generali e riferimenti normativi

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DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

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Cenni Storici la cultura della sicurezza

Dalla rivoluzione industrialehellipsviluppata tra il 176080 ed il 1830 Allo Statuto Albertino 1848 Codice Penale 1930 Codice Civile 1942

Costituzione Italiana in vigore dal 1deg gennaio 1948 Normativa di settore post- seconda guerra mondiale Corpus normativo prevenzionale 1955 (ex la prevenzione

degli infortuni (DPR 5471955) lrsquoigiene del lavoro(DPR 3031956) la sicurezza del lavoro nelle costruzioni (DPR 1641956)

Statuto dei Lavoratori 1970 Decreto Legislativo n 626 del 19091994 Ad oggi in vigore Decreto Legislativo n 81 del 09042008

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Principi Generali Costituzione

Art 32La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto

dellindividuo e interesse della collettivitagrave e garantisce cure gratuite agli indigenti

Art 41Liniziativa economica privata egrave libera Non puograve svolgersi in contrastocon lutilitagrave sociale o in modo da recare danno alla sicurezza allalibertagrave alla dignitagrave umana La legge determina i programmi e icontrolli opportuni percheacute lattivitagrave economica pubblica e privatapossa essere indirizzata e coordinata a fini sociali

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Principi Generali codice civile

Art 2087Tutela delle condizioni di lavoro

Limprenditore egrave tenuto ad adottarenellesercizio dellimpresa le misure chesecondo la particolaritagrave del lavorolesperienza e la tecnica sono necessarie atutelare lintegritagrave fisica e la personalitagravemorale dei prestatori di lavoro

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Principi Generali codice civile

Art 2050Responsabilitagrave per lrsquoesercizio di attivitagravepericoloseChiunque cagiona danno ad altri nellosvolgimento di unrsquoattivitagrave pericolosa per suanatura o per natura dei mezzi adoperati egrave tenutoal risarcimento se non prova di aver adottatotutte le misure idonee a evitare il danno

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Principi Generali codice penale

Art 437 cp Rimozione od omissione dolosa di cautele contro infortuni sul lavoro Chiunque omette di collocare impiantiapparecchi o segnali destinati a preveniredisastri o infortuni sul lavoro ovvero lirimuove o li danneggia egrave punito con lareclusione da sei mesi a cinque anni Se dalfatto deriva un disastro o un infortunio lapena egrave della reclusione da tre a dieci anni

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Principi Generali codice penale

Art 452-septies cp Impedimento del controllo Salvo che il fatto costituisca piugrave grave reato chiunquenegando laccesso predisponendo ostacoli o mutandoartificiosamente lo stato dei luoghi impedisce intralcia oelude lattivitagrave di vigilanza e controllo ambientali e disicurezza e igiene del lavoro ovvero ne compromette gliesiti egrave punito con la reclusione da sei mesi a tre anniSalvo che il fatto costituisca piugrave grave reato chiunquenegando laccesso predisponendo ostacoli o mutandoartificiosamente lo stato dei luoghi impedisce intralcia oelude lattivitagrave di vigilanza e controllo ambientali e disicurezza e igiene del lavoro ovvero ne compromette gliesiti egrave punito con la reclusione da sei mesi a tre anni

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Principi Generali TU 812008

TUTELA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO

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TU 812008Il DLgs 8108 ha realizzato il riassetto e la riforma delledisposizioni previgenti in materia di salute e sicurezza deilavoratori nei luoghi di lavoro elaborando un sistema digestione della sicurezza e della salute in ambito lavorativopreventivo e permanente attraverso lindividuazione dei fattori e delle sorgenti di rischi la riduzione che deve tendere al minimo del rischio il continuo controllo delle misure preventive messe in

atto lelaborazione di una strategia aziendale che comprenda

tutti i fattori di una organizzazioni (tecnologieorganizzazione condizioni operative)

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Corso per i lavoratori

Valutazione dei Rischi

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

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PERICOLO RISCHIO DANNO

Non esiste attivitagrave umana priva di rischio in sensoassoluto

Esempioil fatto stesso di essere

esposti al sole egrave di per seacuteuna potenziale fonte di rischio per la saluteLa nostra attenzione va posta sulla probabilitagrave diaccadimento di un evento indesiderato che rientranella nostra sfera di controllo a breve medio e lungotermine

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Definizioni Pericolo

- Proprietagrave o qualitagrave intrinseca di un determinatofattore (processo lavorativo sostanzastrumentazione) avente il potenziale di causaredanni- Condizione oggettiva stato di fatto dal qualepotrebbe derivare un danno per lrsquoindividuo

- Proprietagrave che ha un oggetto un ambiente unamacchina di causare potenzialmente un danno

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Definizioni Rischio

= PROBABILITArsquo x GRAVITArsquo

Secondo lrsquointerpretazione ricorrente il rischio vienedefinito come combinazione dei fattori ldquoprobabilitagraverdquoe ldquodimensioni del dannordquo conseguenti allaesposizione ai pericoli o fattori di rischio

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Definizioni Danno

DANNOCircostanza che nuoce a qualcuno o

qualcosa

Infortuniosul lavoro egrave levento traumaticoavvenuto per una causa violenta sulposto di lavoro o anche semplicementein occasione di lavoro

Malattia professionaleegrave una patologia che il lavoratore contraein occasione dello svolgimentodellattivitagrave lavorativa e che egrave dovutaallesposizione nel tempo a dei fattoripresenti nellambiente e nei luoghi in cuiopera

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Valutazione dei Rischi TU artt 17 e 28 D Lgsvo 812008

Art 17 Il datore di lavoro non puograve delegare le seguentiattivitagrave la valutazione di tutti i rischi con la conseguenteelaborazione del documento previsto dallarticolo 28Art 28 La valutazione di cui allarticolo 17 anche nellascelta delle attrezzature di lavoro e delle sostanze o deipreparati chimici impiegati noncheacute nella sistemazione deiluoghi di lavoro deve riguardare tutti i rischi per lasicurezza e la salute dei lavoratori ivi compresi quelliriguardanti gruppi di lavoratori esposti a rischi particolaritra cui anche quelli collegati allo stress lavoro-correlato equelli riguardanti le lavoratrici in stato di gravidanzanoncheacute quelli connessi alle differenze di genere alletagravealla provenienza da altri Paesi

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Classificazione dei Rischi

bull Rischi per la sicurezza (infortunistici) tutti quei fattori di rischio che possonocompromettere la sicurezza dei lavoratori durante lrsquoespletamento delle loromansioni Tra questi possono essere classificati il rischio drsquoincendio il rischio dicrollo di parti della struttura non conformitagrave a carico di parti dellrsquoimmobile o disingoli locali allagamenti terremoti macchine che espongono a rischi di traumio tagli o in generale infortuni vari esplosioni impianti e attrezzature di lavoro Ingenere in questa classe rientrano quei rischi che possono comportare un gravedanno fisico menomazioni infortuni e nel caso piugrave grave la morte

bull Rischi per la salute (igienico ambientali) in questa categoria sono raggruppatirischi derivanti dalle esposizioni ad agenti chimici fisici (rumore vibrazionicampi elettromagnetici ecc) o connessi ad esempio alla salubritagrave dei localicondizioni igienico sanitarie microclima e in generale tutti quei fattori chepossono compromettere la salute dei lavoratori in casi di esposizione prolungataagli agenti sopra menzionati

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Classificazione dei Rischi

Rischi Trasversali Organizzativi derivanti dacriticitagrave connesse alla organizzazione del lavoroe alle mansioni turni di lavoro monotonia dellemansioni con azioni meccaniche e nondifferenziate criticitagrave derivanti dalle differenzedi genere In tale classe di rischi rientrano tutti ifattori che non possono essere pienamente eunivocamente associati ad altre classi ma che inuna certa misura possono esporre il lavoratorea molteplici fattori di disagio

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Valutazione dei Rischi

OBIETTIVO La valutazione dei rischi egrave unavalutazione globale e documentata di tutti irischi per la salute e sicurezza dei lavoratoripresenti nellrsquoambito dellrsquoorganizzazione incui essi prestano la propria attivitagravefinalizzata ad individuare le adeguate misuredi prevenzione e di protezione e adelaborare il programma delle misure atte agarantire il miglioramento nel tempo deilivelli di salute e sicurezza

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Valutazione dei Rischi

La PROBABILITAgrave egrave il carattere di ciograve che egrave probabilecondizione di un fatto o di un evento che si ritiene possaaccadere o che fra piugrave fatti ed eventi possibili appare comequello che piugrave ragionevolmente ci si puograve attendere

La MAGNITUDO [dal latino magnitudo laquograndezzaraquo]caratterizza in modo oggettivo lrsquoentitagrave del fenomeno fisicomisurando lrsquointensitagrave del danno

Egrave la GRAVITAgrave del possibile danno che puograve risultare dalpericolo considerato

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La VALUTAZIONE DEI RISCHI viene effettuata considerando la combinazioni di diversi fattori

VALUTAZIONE DEI RISCHI

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UOMO

AMBIENTE

ATTREZZATURE MACCHINE ED

IMPIANTI

La valutazione dei Rischi regola

Procedimento di Valutazione dei Rischi nel Comune di MilanoAd ogni rischio proprio della singola mansione egrave stato attribuito un parametro dicriticitagrave (C) secondo la seguente metodologia

C = P + G -1

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laquoCraquo indica la CRITICITArsquo cioegrave il livello di RISCHIO

lieve infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilitagrave rapidamentereversibile esposizione cronica con effetti rapidamente reversibili

medio infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilitagrave reversibileesposizione cronica con effetti reversibili

LIVELLO 1

LIVELLO 2

gravissimo infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti letali o diinvaliditagrave totale

LIVELLO 3

LIVELLO 4

grave infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti di invaliditagraveparziale esposizione cronica con effetti irreversibili

I RISCHI LA VALUTAZIONE DELLA GRAVITArsquo

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Improbabile puograve avvenire un danno per concomitanza di piugrave eventipoco probabili ed indipendenti non sono noti episodi giagrave verificati ilverificarsi del danno provocherebbe incredulitagrave

Possibile la mancanza rilevata puograve provocare un danno anche se non inmodo automatico e diretto egrave noto qualche episodio in cui alla mancanzaha fatto seguito il danno il verificarsi del danno ipotizzato susciterebbemoderata sorpresa

LIVELLO 1

LIVELLO 2

LIVELLO 3 Probabile esiste una correlazione diretta tra la mancanza rilevata ed ilverificarsi del danno ipotizzato per i lavoratori si sono giagrave verificati danniper la stessa mancanza il verificarsi del danno conseguente nonsusciterebbe alcuno stupore

I RISCHI LA VALUTAZIONE DELLA PROBABILITArsquo

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Prevenzione Art 2 lett n) D Lgs 812008

laquoil complesso delle disposizioni o misure necessarie anche secondo la particolaritagrave dellavoro lrsquoesperienza e la tecnica per evitare o diminuire i rischi professionali nelrispetto della salute della popolazione e dellrsquointegritagrave dellrsquoambiente esternoraquo

ProtezionelaquoLrsquoazione del proteggere del riparare cose e persone allo scopo di difenderleda ciograve che potrebbe recare loro dannoraquo (Treccani)

In tema di Sicurezza sul lavoro si puograve distinguereProtezione Attiva Ersquo quella che gli stessi operatori devono attivare (estintori

arresti di emergenza) oppure indossare (ex guantiscarpe etc)

Protezione Passiva Interviene anche senza il comando umano (ex impianto

rilevazione incendio)

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Protezione I dispositivi

Dispositivi di protezione collettiva Si intendono i sistemi che intervenendo direttamente sulla

fonte inquinante i quali riducono o eliminano il rischio diesposizione del lavoratore e la contaminazionedellrsquoambiente di lavoro (ex le cappe di aspirazioneutilizzate nei laboratori)

Dispositivi di protezione individuale Qualsiasi attrezzatura complemento o accessorio

indossati o tenuti dal lavoratore destinati a proteggerlo dauno o piugrave rischi durante lrsquoattivitagrave lavorativa suscettibili diminacciare la salute e sicurezza dello stesso Sonoclassificati in base alla parte del corpo che devonoproteggere All VIII D Lgs 812008

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Corso per i lavoratori

Organigramma della Sicurezza

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

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Organigramma

della Sicurezza ai

sensi del D Lgs 812008Medico

CompetenteDatore di

Lavoro

Dirigenti

Preposti

Lavoratori

Servizio di Prevenzione e

Protezione (RSPP+ ASPP)

Il D Lgs 812008 delinea alTitolo I_Principi Comunilrsquoimpianto della laquoCatena dellasicurezza aziendaleraquo ovveroindividua i soggetti che inazienda per ruolo e percompiti possono eo devonorivestire le figure indicatenellrsquoorganigramma accanto

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Organigramma Gestione delle

Emergenze ai sensi del D Lgs 812008

Datore di Lavoro

Coordinatori alle Emergenze

Addetti al Primo Soccorso

Addetti alla Gestione

emergenze

Il D Lgs 812008 delinea allrsquoart 43i compiti del Datore di Lavoro inmateria di prevenzione e gestionedelle emergenzeIn particolare il DL deve designarepreventivamente i lavoratori di cuiincaricati dellrsquoattuazione dellemisure di prevenzione incendi elotta antincendio di evacuazionedei luoghi di lavoro in caso dipericolo grave ed immediato disalvataggio di primo soccorso ecomunque di gestionedellrsquoemergenzaI lavoratori non possono se non pergiustificato motivo rifiutare ladesignazione

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Milano

Organigramma della Sicurezza

nel Comune di MilanoOrganizzazione della Sicurezza allrsquointerno del Comune di

Milanohttpssslcommilcomunemilanoithome

di seguito Organigramma del Comune di Milanohttpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma

D Lgs 812008

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MilanoDATORE DI LAVORO

Responsabile dellasicurezza sui luoghi dilavoro

I DIRIGENTIResponsabili della organizzazionedella sicurezza nella strutturaoganizzativa

I PREPOSTIResponsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa

I LAVORATORIResponsabili della propria ed altruisicurezza nella propria attivitagrave

IL RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA Responsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa

REFERENTE 81

Servizio di Prevenzione e Protezione

Medico Competente

Ufficio programmazione ed applicazione D Lgs 812008

Servizio Informazione Formazione

Addestramento

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Milano

ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano (ai sensi del D Lgs812008)

httpssslcommilcomunemilanoitdocuments2964310DL+-+Regolamento+Ordinamento+degli+Uffici+e+dei+Servizi+E28093+art+14I poteri sono esercitati con il supporto ed in collaborazione con il Servizioprevenzione e protezione ed il suo Responsabile noncheacute con ilCoordinamento dei Medici competenti ed il suo Responsabile

con il supporto della struttura organizzativa individuata allrsquointerno dellamacrostruttura e preposta alle attivitagrave tecnico-amministrative in materia disalute e sicurezza sul lavoro nei luoghi di lavoro noncheacute ad assicurarelrsquoapplicazione omogenea ed uniforme presso tutte le Direzioni dellrsquoentedelle norme vigenti in materia e delle politiche e linee guida adottate sultema dellrsquoAmministrazione comunale

Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016

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Milano

ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash (D Lgs 812008Ruolo Facility Management) Limitatamente ai poteri e obblighi connessi agli interventi di

manutenzione ordinaria e straordinaria il Datore di Lavoro egrave ilDirettore del Facility Management

Alla Direzione Facility M compete altresigrave il coordinamento epresidio delle attivitagrave gestionali svolte dai DL individuati correlateallrsquoapplicazione della vigente normativa in materia di salute esicurezza sui luoghi di lavoro compresa la nomina del Responsabiledel Servizio Prevenzione e Protezione e del Medico Competente

Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016

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Milano

ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash Gestione spazicondivisiSi applica il criterio della prevalenza

- in relazione agli stabili comunali in cui insistono parti comunicondivise

da piugrave Direzionistrutture organizzative saragrave Datore di Lavoro di tali spazi

comuni il DirettoreResponsabile della struttura organizzativa apicale cui

sono assegnati il maggior numero di dipendenti eo spazi nei predetti

edifici comunali

Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016

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DirezioneStruttura Datore di Lavoro (cognome-nome) Referente 81 (cognome ndashnome)DIREZIONE CENTRALE UNICA APPALTI Grande Maria Lucia Banfi Matteo

DIREZIONE ECONOMIA URBANA E LAVORO Galliano Renato Caldarulo Cinzia Maria Stella

DIREZIONE POLITICHE SOCIALI Minoia Claudio Collini GiovanniDIREZIONI MUNICIPI Bordogna Federico Elia FrancescoAREA SERVIZIO DI PRESIDENZA DEL CONSIGLIO COMUNALE

Lopedote Carlo Fedeli Andrea

DIREZIONE BILANCIO E ENTRATE Colangelo Roberto Femiano FrancoSEGRETERIA GENERALE Zaccaria Mariangela Ferlin MatildeDIREZIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE Iossa Valerio Ferrario Diego

DIREZIONE URBANISTICA Zinna Franco Franchi AlessandroDIREZIONE CULTURA Minoja Marco Edoardo Giannotti MartaDIREZIONE CASA Tarricone Francesco Ippolito GiovannaDIREZIONE EDUCAZIONE Draisci LuigiDIREZIONE MOBILITArsquo AMBIENTE E ENERGIA Salucci Filippo Lupo Isabella

AVVOCATURA Mandarano Antonello Massa CristinaGABINETTO DEL SINDACO Vanni Mario Panzarino GianlucaDIREZIONE PARTECIPATE E PATRIMONIO IMMOBILIARE

Brandodoro Silvia Pensabene Marina

DIREZIONE FACILITY MANAGEMENT Simonetti Paolo Reposi Cristina

DIREZIONE SISTEMI INFORMATIVI E AGENDA Castanograve Francesco Ronchi Marzia

DIREZIONE MARKETING METROPOLITANO Martinazzoli Luca Saracco Graziella

DIREZIONE CIVICI PARTECIPAZIONE E SPORT Zuccotti Andrea Scarazzini Arianna

DIREZIONE GENERALE Francesca Carmela Scatton GiampietroDIREZIONE DI PROGETTO INTERNAL AUDITING Fabiano Antonella Panzarino Gianluca

DIREZIONE SICUREZZA URBANA Ciacci Marco Manera Gianfranco

Il nuovo assetto del Comune di Milano ventitregrave DL AGGIORNATO AD OTTOBRE 2018

Datore di Lavoro

Assunzione consapevole del ruolo Organizzare il Servizio di Prevenzione e Protezione Misure generali di tutela

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA

Valutare tutti i rischi presenti in azienda ed elaborareDocumento di Valutazione

Designare il RSPP Responsabile del Servizio diPrevenzione e Protezione

OBBLIGHI NON DELEGABILI

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Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008

Egrave il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o comunque ilsoggetto che per lorganizzazione in cui il lavoratore presta la propria attivitagrave hala responsabilitagrave dellorganizzazione in generale o dellunitagrave produttiva inparticolare (vedi art 2 DLgs 8108)

Nella Pubblica Amministrazione per Datore di Lavoro si intende il dirigente alquale spettano i poteri di gestione individuato dallorgano di vertice dellasingola amministrazione dotato di autonomi poteri decisionali e di spesa

Al Datore di Lavoro competono le responsabilitagrave di natura decisionale Il Datoredi Lavoro ha lobbligo di redigere il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) edi designare il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (Art 17DLgs 8108)

Per la identificazione e la realizzazione degli obiettivi di sicurezza il Datore diLavoro si avvale del Servizio di Prevenzione e Protezione del MedicoCompetente e di altre risorse che di volta in volta si rendono necessarie

Il Sindaco con proprio provvedimento ha nominato i Datori di Lavoro delComune di Milano

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Compiti relativi alla sicurezza aziendale

I lavoratori ldquoIncaricatirdquo alla prevenzione incendi evacuazioneprimo soccorso e gestione delle emergenze

Il Medico competente ed il Responsabile del ServizioPrevenzione e Protezione

Designazione e nomine

Richiedere lrsquoosservanza delle norme e delle disposizioniaziendali

Consultare i Rappresentanti dei Lavoratori Redigere il Documento di Valutazione dei Rischi Aggiornare le misure di prevenzione Fornire ai lavoratori i DPI Responsabile ultimo dei doveri di igiene e sicurezza nel sistema

italiano (Costituzione Codice civile Codice penale ecc)

Obblighi e responsabilitagrave

Datore di Lavoro e Dirigenti

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Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008

Il preposto egrave la persona che in ragionedelle competenze professionali e nei limiti dipoteri gerarchici e funzionali adeguati allanatura dellincarico conferitogli sovrintendealla attivitagrave lavorativa e garantiscelattuazione delle direttive ricevutecontrollandone la corretta esecuzione daparte dei lavoratori ed esercitando unfunzionale potere di iniziativa

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Preposto compitisovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei singoli lavoratori dei loro obblighi dilegge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di usodei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi loro adisposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i superiori diretti

verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano allezone che li espongono ad un rischio grave e specifico

richiedere losservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso diemergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato einevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa

informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave eimmediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia diprotezione

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Preposto compiti

astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratoridi riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste unpericolo grave ed immediato

segnalare tempestivamente al Datore di Lavoro o al dirigente sia ledeficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi diprotezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichidurante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazionericevuta

frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto daldettato normativo

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Lrsquoart 299 del D Lgs 8108 sancisce il principio di effettivitagrave gli obblighi di datori dilavoro dirigenti e preposti gravano altresigrave su colui il quale pur sprovvisto diregolare investitura eserciti in concreto i poteri spettanti a tali figurePertanto potrebbero essere considerati preposti anche persone non investite diincarichi formali come ad esempio soci di societagrave lavoratori piugrave espertilavoratori piugrave anziani etc

Nella sentenza n 22246 del 29052014 Cass Pen si desume che Preposto cd didiritto egrave il soggetto che svolge le funzioni tipiche delineate dallart 2 lett e) Dlgsn8108 sulla base di uno specifico incarico e di specifiche direttive ricevute daldatore di lavoro Preposto di fatto egrave invece colui che senza alcuna preliminareinvestitura da parte del datore di lavoro espleta concretamente i poteri tipici delpreposto assumendo conseguentemente in ragione del principio di effettivitagravecodificato dallart 299 del DLgs n 8108 la correlata posizione di garanzia

Il Preposto di fatto un approfondimento

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Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008

Il lavoratore egrave la persona che indipendentemente dallatipologia contrattuale svolge unattivitagrave lavorativanellambito dellorganizzazione di un Datore di Lavoropubblico o privato con o senza retribuzione anche al solofine di apprendere un mestiere unarte o una professioneesclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari

Lart 20 del D Lgs 8108 sancisce gli obblighi deilavoratori chiamati a prendersi cura della sicurezza e dellasalute sia propria che delle altre persone presenti sul luogodi lavoro

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Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008

- lett a) contribuire insieme al Datore di Lavoro ai dirigenti ed ai prepostialladempimento di tutti gli obblighi imposti dallautoritagrave competente o comunquenecessari per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori durante il lavoro

- lett b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal Datore di Lavoro daidirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale

- lett c) utilizzare correttamente i macchinari le apparecchiature gli utensili lesostanze ed i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e le altre attrezzature dilavoro noncheacute i dispositivi di sicurezza

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In conformitagrave con la formazione le istruzioni ed i mezzi forniti dal Datore di Lavoro ognilavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altrepersone presenti sul luogo di lavoro In particolare i lavoratori devono

lett d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi loro a disposizione

lett e) segnalare immediatamente al Datore di Lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi delleattrezzature di lavoro delle sostanze dei preparati pericolosi dei mezzi di trasporto noncheacute dei dispositivi disicurezza e dei dispositivi di protezione messi a loro disposizione

lett f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo

lett g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero chepossono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori

lett h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal Datore di Lavoro

lett i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti nei loro confronti

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Lavoratore sanzioni TU 812008

Art 59 Sanzioni per i lavoratori

1 I lavoratori sono puniti

a) con larresto fino a un mese o con lammenda da 200 a 600 euro per laviolazione degli articoli 20 comma 2 lettere b) c) d) e) f) g) h) ed i) e43 comma 3 primo periodo

b) con la sanzione amministrativa pecuniaria da 50 a 300 euro per laviolazione dellarticolo 20 comma 3

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Lavoratore sanzioni disciplinariCenni

Le sanzioni possono essere

- il rimprovero verbale

- ammonizione scritta

- la multa

- la sospensione dal servizio

- il licenziamento senza preavviso

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Il lavoratore inserito nel Comune di Milano dovragrave osservareoltre ai doveri richiamati allrsquoart 20 del D Lgs 812008 anchele procedure predisposte dal SPP e MC dei Datori di lavoro adisposizione allrsquoindirizzohttpssslcommilcomunemilanoitsicurezzaaree-tematiche

A titolo puramente esemplificativo SPP n 002 Utilizzo di scale portatili in sicurezza SPP n 005 Comportamento per una corretta gestione e fruizione degli

impianti ed utilizzatori elettrici SPP ndash MC n 008 Esposizione accidentale a materiale biologico

potenzialmente infetto

In caso di mancata osservanza il DL potragrave utilizzare iprovvedimenti disciplinari elencati in precedenza

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Come segnalare un problema di sicurezzahttpssslcommilcomunemilanoitsgslcome-segnalare-un-problema

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TU 812008 novitagraveLa Scheda di rischio mansione rappresenta lrsquoespressione sintetica di tutti i rischi inerentiogni singola mansione In essa sono riportate le criticitagrave frutto della applicazione articolata epuntuale dei criteri di valutazione individuati nel DVR del Comune di Milano

httpssslcommilcomunemilanoitsicurezzavalutazione-dei-rischischede-rischio-di-mansione

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La Gestione della sicurezza

MIGLIORAMENTO LIVELLI DI

SICUREZZA E SALUTE IN AZIENDA

DATORE DI LAVORO

RLS (RAPPRESENTANTE

DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA)

SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE

MEDICO COMPETENTE

LAVORATORI

SQUADRA DI EMERGENZA

57

La ratio e la filosofiadel D Lgs 812008sottolineato spessoanche dalla SupremaCorte di Cassazione sibasano e prevedonocollaborazione tra leparti in giocoInfatti lrsquoobiettivoimposto dallanormativa - ovvero ilcontinuomiglioramento deilivelli di SSL in azienda-egrave comune e condivisoda tutte le figure eciascuna partecipa peril proprio compito

Milano

LA GESTIONE DELLA SICUREZZACOMUNE DI MILANO

Gara Europea per i servizi integrati in materia di tutela della salute e sicurezzadei lavoratori nei luoghi di lavoro Periodo 01122016 ndash 29022020 -aggiudicata al RTI cosigrave composto

bull H S Raffaele - Resnati SpA (Mandataria)bull Fondazione IRCCS Cagrave Granda Ospedale Maggiore Policlinicobull NIER Ingegneria SpAbull EMIT Ente Morale G Feltrinelli per incremento istruzione tecnicabull NSI - NIER ndash Soluzioni Informatiche srlbull Sintesi SpA

che insieme garantirannobull il Sistema di Gestione Salute e Sicurezza G Cavallonebull il Servizio Prevenzione e Protezione RSPP G Carniel e 8 Addettibull la Formazione resp Scientifico V Volpe e 6 Docentibull la Sorveglianza Sanitaria Coord Medici Competenti E Proto e 9 Medicibull la fruizione di unico sistema informatico SISMED accessibile ai DL e

Referente 81

58

Il lavoratore del Comune di Milano puograve accedere al Portale indue modi Direttamente dalla intranet del Comune di Milano con il

proprio account Digitando nella barra degli indirizzi di qualsiasi browser di

navigazione Internet lrsquoindirizzosslcommilcomunemilanoithome

Con la prima modalitagrave trattandosi di accesso riservatotramite account dei dipendenti il lavoratore puograve accedere atutte le funzionalitagrave e informazioni a disposizione sul Portalementre con la seconda modalitagrave essendo ad accesso liberopossono non essere disponibili alcune informazioni

Una risorsa il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

59

Il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro del Comune diMilano si presenta come in figura

I menu disponibili sono SGSL (Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro) Sicurezza Formazione Salute Normativa Link utili

Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

60

La navigazione egrave possibile in due modalitagrave equivalenti

attraverso la barra superioreavvicinando il puntatore ad unodei menu a tendina attraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della paginaattraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della pagina

Sono inoltre disponibili- Notizie in Primo Piano

- Sopralluoghi in programma

Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

61

62

Assegnazione addetti SPP e Medici Competenti per Datore di LavoroAGGIORNATO AD OTTOBRE 2018

Il Servizio di Prevenzione e Protezione(SPP) egrave lo strumento tecnico chesupporta il Datore di Lavoro idirigenti e i preposti nellassolvimentodelle proprie responsabilitagraveInoltre il SPP dagrave organicitagrave a tutte leattivitagrave finalizzate alla sicurezza in uncontesto lavorativo specifico

La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione

63

Il Servizio deve avere addetti in numero sufficienterispetto alle caratteristiche dellorganizzazionelavorativa che dispongano di mezzi e tempo adeguati ai loro

compiti che posseggano specifiche capacitagrave e requisiti

professionali almeno diploma di istruzionesecondaria superiore e attestato di frequenzacon verifica di apprendimento a specifici corsi diformazione adeguati alla natura dei rischipresenti sul luogo di lavoro

64

Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle

misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e

verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali

proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione

e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la

partecipazione degli RLS65

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente

Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate

67

Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione

La Gestione della Sicurezza Medico Competente

Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore

La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso

Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente

68

La Gestione della Sicurezza Visite mediche

Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI

69

La Gestione della Sicurezza MC e giudizio

Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il

lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro

Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio

Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione

70

La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza

Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da

uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico

Coordinatore

I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono

reperibili sul sito del Comune

httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari

71

La Gestione della SicurezzaRLS

Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37

Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni

Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito

Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a

tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria

attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di

prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro

72

La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza

- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU

Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave

Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit

73

La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza

sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)

dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute

e sicurezza per i lavoratori

Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo

httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma

Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine

del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza

Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta

nomecognomecomunemilanoit

74

Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi

75

NON egrave un formatore

NON egrave un tecnico della formazione

NON progetta o gestisce la formazione

NON egrave il responsabile della formazione

ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare

La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze

Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti

QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo

I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate

FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici

76

La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle

emergenze 112

CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche

77

La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso

Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA

In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo

CORSO DI FORMAZIONE

78

Corso per i lavoratori

Gestione delle Emergenze cenni

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

79

image1png

TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale

La Gestione delle Emergenze

80

I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza

BIANCHI

81

TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di

riferimento

82

TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

83

TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE

eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo

2 AVVERTIRE

telefonare subito al 112

3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in

particolare la Rianimazione Cardiopolmonare

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

84

TU 812008 novitagrave

La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce

La Gestione delle Emergenze Incendio

85

TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche

La Gestione delle Emergenze Incendio

86

TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra

emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio

Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie

La Gestione delle Emergenze in caso di incendio

87

Corso per i lavoratori

Organi di controllo e vigilanza

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1

88

image1png

I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco

Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA

Organi di Vigilanza

89

Organi di Vigilanza ATS

Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento

httpswwwats-milanoitportaleAtsCarta-dei-ServiziGuida-ai-serviziLavoratori-e-Decreto-81-2008

90

LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro

Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese

Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio

httpswwwinailitcsinternetattivitaprevenzione-e-sicurezzahtml

Organi di Vigilanza INAIL

91

Agenzia di Tutela della Salute (ATS)

Vigili del Fuoco

MINISTERO DEL LAVORO

INAIL

ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL

Coordinamento tra gli enti

Banca dati infortuni

Vigilanza e controllo meccanismo

Vigilanza e controllo procedura Comune Milano

In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione

SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE

al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf

In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa

Corso per i lavoratori

Comunicazione

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

94

image1png

Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema

Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un

flusso informativo e che esso sia bidirezionale

La comunicazione aspetti fondamentali

95

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)

bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio

bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)

bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni

La comunicazione aspetti fondamentali

96

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in

funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate

La comunicazione aspetti fondamentali

97

Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa

La comunicazione un processo circolare

98

Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008

Programmi di informazione e

di formazione pertutti i lavoratori

Esaminare il Documento

della Valutazionedei Rischi DVR

ed i Piani di Sorveglianza

Sanitaria (PSS)

Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI

Andamento degli infortuni e delle malattie professionali

THE END

Grazie per lrsquoattenzione

100

  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
  • Diapositiva numero 5
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 7
  • Principi Generali Costituzione
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali TU 812008
  • Diapositiva numero 14
  • Diapositiva numero 15
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 17
  • Diapositiva numero 18
  • Diapositiva numero 19
  • Diapositiva numero 20
  • Diapositiva numero 21
  • Diapositiva numero 22
  • Diapositiva numero 23
  • Diapositiva numero 24
  • Diapositiva numero 25
  • Diapositiva numero 26
  • Diapositiva numero 27
  • Diapositiva numero 28
  • Diapositiva numero 29
  • Diapositiva numero 30
  • Diapositiva numero 31
  • Diapositiva numero 32
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 34
  • Diapositiva numero 35
  • Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
  • Diapositiva numero 37
  • Diapositiva numero 38
  • Diapositiva numero 39
  • Diapositiva numero 40
  • Diapositiva numero 41
  • Datore di Lavoro
  • Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 44
  • Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
  • Preposto compiti
  • Preposto compiti
  • Diapositiva numero 48
  • Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
  • Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 51
  • Lavoratore sanzioni TU 812008
  • Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
  • Diapositiva numero 54
  • Diapositiva numero 55
  • TU 812008 novitagrave
  • La Gestione della sicurezza
  • Diapositiva numero 58
  • Diapositiva numero 59
  • Diapositiva numero 60
  • Diapositiva numero 61
  • Diapositiva numero 62
  • La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
  • Diapositiva numero 64
  • Diapositiva numero 65
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Medico Competente
  • La Gestione della Sicurezza Visite mediche
  • La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
  • La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
  • La Gestione della SicurezzaRLS
  • La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
  • La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
  • Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
  • La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
  • Corso per i lavoratori
  • TU 812008 novitagrave
  • Diapositiva numero 81
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • Corso per i lavoratori
  • Organi di Vigilanza
  • Organi di Vigilanza ATS
  • Organi di Vigilanza INAIL
  • Vigilanza e controllo meccanismo
  • Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
  • Corso per i lavoratori
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione un processo circolare
  • Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
  • Diapositiva numero 100
Page 2: D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, art. 37 D.M. 16.01.1997, art. 1...D.M. 16.01.1997, art. 1. 6. Cenni Storici: la cultura della sicurezza Dalla rivoluzione industriale…sviluppata tra

Corso per i lavoratoriDLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37

DM 16011997 art 1 Premessa Principi generali e riferimenti normativi Valutazione dei Rischi Organigramma della Sicurezza Gestione delle emergenze cenni Organi di controllo e vigilanza Comunicazione

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

2

image1png

Corso per i lavoratori

Premessa

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

3

image1png

LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concretaapplicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108

Le attivitagrave lavorative sono suddivise a seconda delle potenzialitagrave di rischio in CLASSE RISCHIO BASSO - Settori Commercio Attivitagrave Artigianali AlberghiRistoranti Assicurazioni Immobiliari Informatica Associazioni Culturali Servizidomestici CLASSE RISCHIO MEDIO ndash Settori Agricoltura Pesca Trasporti MagazzinaggiComunicazioni Assistenza Sociale non residenziale Pubblica AmministrazioneIstruzione CLASSE RISCHIO ALTO ndash Settori Attivitagrave Estrattive Costruzioni IndustrieAlimentari Tessili Conciarie Sanitagrave Raffineria Sanitagrave e assistenza socialehellipLa Formazione per i lavoratori e stabilita in CLASSE RISCHIO BASSO (4 ore Formazione Generale + 4 ore FormazioneSpecifica) CLASSE RISCHIO MEDIO (4 ore Formazione Generale + 8 ore FormazioneSpecifica) CLASSE RISCHIO ALTO (4 ore Formazione Generale + 12 ore FormazioneSpecifica)

4

Lo scopo della formazionehellip Acquisire la consapevolezza di dover partecipare

allrsquoorganizzazione della sicurezza dellrsquoEnteAzienda Sviluppare la conoscenza delle norme sotto il profilo legale Rispettare gli obblighi normativi Sviluppare una metodologia operativa per lrsquoanalisi del rischio Sviluppare una metodologia operativa per la individuazione

delle misure di sicurezza da adottare Rafforzare la consapevolezza del ruolo Rafforzare le capacita comunicative

Infine favorire lo sviluppo delle conoscenze normative e tecniche

utili a rilevare e valutare i rischi ed interagire correttamentecon gli altri soggetti aziendali previsti dal D Lgs 812008 alfine di elevare la cultura della sicurezza

5

Corso per i lavoratori

Principi generali e riferimenti normativi

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

6

image1png

Cenni Storici la cultura della sicurezza

Dalla rivoluzione industrialehellipsviluppata tra il 176080 ed il 1830 Allo Statuto Albertino 1848 Codice Penale 1930 Codice Civile 1942

Costituzione Italiana in vigore dal 1deg gennaio 1948 Normativa di settore post- seconda guerra mondiale Corpus normativo prevenzionale 1955 (ex la prevenzione

degli infortuni (DPR 5471955) lrsquoigiene del lavoro(DPR 3031956) la sicurezza del lavoro nelle costruzioni (DPR 1641956)

Statuto dei Lavoratori 1970 Decreto Legislativo n 626 del 19091994 Ad oggi in vigore Decreto Legislativo n 81 del 09042008

7

Principi Generali Costituzione

Art 32La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto

dellindividuo e interesse della collettivitagrave e garantisce cure gratuite agli indigenti

Art 41Liniziativa economica privata egrave libera Non puograve svolgersi in contrastocon lutilitagrave sociale o in modo da recare danno alla sicurezza allalibertagrave alla dignitagrave umana La legge determina i programmi e icontrolli opportuni percheacute lattivitagrave economica pubblica e privatapossa essere indirizzata e coordinata a fini sociali

8

Principi Generali codice civile

Art 2087Tutela delle condizioni di lavoro

Limprenditore egrave tenuto ad adottarenellesercizio dellimpresa le misure chesecondo la particolaritagrave del lavorolesperienza e la tecnica sono necessarie atutelare lintegritagrave fisica e la personalitagravemorale dei prestatori di lavoro

9

Principi Generali codice civile

Art 2050Responsabilitagrave per lrsquoesercizio di attivitagravepericoloseChiunque cagiona danno ad altri nellosvolgimento di unrsquoattivitagrave pericolosa per suanatura o per natura dei mezzi adoperati egrave tenutoal risarcimento se non prova di aver adottatotutte le misure idonee a evitare il danno

10

Principi Generali codice penale

Art 437 cp Rimozione od omissione dolosa di cautele contro infortuni sul lavoro Chiunque omette di collocare impiantiapparecchi o segnali destinati a preveniredisastri o infortuni sul lavoro ovvero lirimuove o li danneggia egrave punito con lareclusione da sei mesi a cinque anni Se dalfatto deriva un disastro o un infortunio lapena egrave della reclusione da tre a dieci anni

11

Principi Generali codice penale

Art 452-septies cp Impedimento del controllo Salvo che il fatto costituisca piugrave grave reato chiunquenegando laccesso predisponendo ostacoli o mutandoartificiosamente lo stato dei luoghi impedisce intralcia oelude lattivitagrave di vigilanza e controllo ambientali e disicurezza e igiene del lavoro ovvero ne compromette gliesiti egrave punito con la reclusione da sei mesi a tre anniSalvo che il fatto costituisca piugrave grave reato chiunquenegando laccesso predisponendo ostacoli o mutandoartificiosamente lo stato dei luoghi impedisce intralcia oelude lattivitagrave di vigilanza e controllo ambientali e disicurezza e igiene del lavoro ovvero ne compromette gliesiti egrave punito con la reclusione da sei mesi a tre anni

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Principi Generali TU 812008

TUTELA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO

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TU 812008Il DLgs 8108 ha realizzato il riassetto e la riforma delledisposizioni previgenti in materia di salute e sicurezza deilavoratori nei luoghi di lavoro elaborando un sistema digestione della sicurezza e della salute in ambito lavorativopreventivo e permanente attraverso lindividuazione dei fattori e delle sorgenti di rischi la riduzione che deve tendere al minimo del rischio il continuo controllo delle misure preventive messe in

atto lelaborazione di una strategia aziendale che comprenda

tutti i fattori di una organizzazioni (tecnologieorganizzazione condizioni operative)

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15

Corso per i lavoratori

Valutazione dei Rischi

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

16

image1png

PERICOLO RISCHIO DANNO

Non esiste attivitagrave umana priva di rischio in sensoassoluto

Esempioil fatto stesso di essere

esposti al sole egrave di per seacuteuna potenziale fonte di rischio per la saluteLa nostra attenzione va posta sulla probabilitagrave diaccadimento di un evento indesiderato che rientranella nostra sfera di controllo a breve medio e lungotermine

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Definizioni Pericolo

- Proprietagrave o qualitagrave intrinseca di un determinatofattore (processo lavorativo sostanzastrumentazione) avente il potenziale di causaredanni- Condizione oggettiva stato di fatto dal qualepotrebbe derivare un danno per lrsquoindividuo

- Proprietagrave che ha un oggetto un ambiente unamacchina di causare potenzialmente un danno

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Definizioni Rischio

= PROBABILITArsquo x GRAVITArsquo

Secondo lrsquointerpretazione ricorrente il rischio vienedefinito come combinazione dei fattori ldquoprobabilitagraverdquoe ldquodimensioni del dannordquo conseguenti allaesposizione ai pericoli o fattori di rischio

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Definizioni Danno

DANNOCircostanza che nuoce a qualcuno o

qualcosa

Infortuniosul lavoro egrave levento traumaticoavvenuto per una causa violenta sulposto di lavoro o anche semplicementein occasione di lavoro

Malattia professionaleegrave una patologia che il lavoratore contraein occasione dello svolgimentodellattivitagrave lavorativa e che egrave dovutaallesposizione nel tempo a dei fattoripresenti nellambiente e nei luoghi in cuiopera

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Valutazione dei Rischi TU artt 17 e 28 D Lgsvo 812008

Art 17 Il datore di lavoro non puograve delegare le seguentiattivitagrave la valutazione di tutti i rischi con la conseguenteelaborazione del documento previsto dallarticolo 28Art 28 La valutazione di cui allarticolo 17 anche nellascelta delle attrezzature di lavoro e delle sostanze o deipreparati chimici impiegati noncheacute nella sistemazione deiluoghi di lavoro deve riguardare tutti i rischi per lasicurezza e la salute dei lavoratori ivi compresi quelliriguardanti gruppi di lavoratori esposti a rischi particolaritra cui anche quelli collegati allo stress lavoro-correlato equelli riguardanti le lavoratrici in stato di gravidanzanoncheacute quelli connessi alle differenze di genere alletagravealla provenienza da altri Paesi

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Classificazione dei Rischi

bull Rischi per la sicurezza (infortunistici) tutti quei fattori di rischio che possonocompromettere la sicurezza dei lavoratori durante lrsquoespletamento delle loromansioni Tra questi possono essere classificati il rischio drsquoincendio il rischio dicrollo di parti della struttura non conformitagrave a carico di parti dellrsquoimmobile o disingoli locali allagamenti terremoti macchine che espongono a rischi di traumio tagli o in generale infortuni vari esplosioni impianti e attrezzature di lavoro Ingenere in questa classe rientrano quei rischi che possono comportare un gravedanno fisico menomazioni infortuni e nel caso piugrave grave la morte

bull Rischi per la salute (igienico ambientali) in questa categoria sono raggruppatirischi derivanti dalle esposizioni ad agenti chimici fisici (rumore vibrazionicampi elettromagnetici ecc) o connessi ad esempio alla salubritagrave dei localicondizioni igienico sanitarie microclima e in generale tutti quei fattori chepossono compromettere la salute dei lavoratori in casi di esposizione prolungataagli agenti sopra menzionati

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Classificazione dei Rischi

Rischi Trasversali Organizzativi derivanti dacriticitagrave connesse alla organizzazione del lavoroe alle mansioni turni di lavoro monotonia dellemansioni con azioni meccaniche e nondifferenziate criticitagrave derivanti dalle differenzedi genere In tale classe di rischi rientrano tutti ifattori che non possono essere pienamente eunivocamente associati ad altre classi ma che inuna certa misura possono esporre il lavoratorea molteplici fattori di disagio

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Valutazione dei Rischi

OBIETTIVO La valutazione dei rischi egrave unavalutazione globale e documentata di tutti irischi per la salute e sicurezza dei lavoratoripresenti nellrsquoambito dellrsquoorganizzazione incui essi prestano la propria attivitagravefinalizzata ad individuare le adeguate misuredi prevenzione e di protezione e adelaborare il programma delle misure atte agarantire il miglioramento nel tempo deilivelli di salute e sicurezza

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Valutazione dei Rischi

La PROBABILITAgrave egrave il carattere di ciograve che egrave probabilecondizione di un fatto o di un evento che si ritiene possaaccadere o che fra piugrave fatti ed eventi possibili appare comequello che piugrave ragionevolmente ci si puograve attendere

La MAGNITUDO [dal latino magnitudo laquograndezzaraquo]caratterizza in modo oggettivo lrsquoentitagrave del fenomeno fisicomisurando lrsquointensitagrave del danno

Egrave la GRAVITAgrave del possibile danno che puograve risultare dalpericolo considerato

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La VALUTAZIONE DEI RISCHI viene effettuata considerando la combinazioni di diversi fattori

VALUTAZIONE DEI RISCHI

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UOMO

AMBIENTE

ATTREZZATURE MACCHINE ED

IMPIANTI

La valutazione dei Rischi regola

Procedimento di Valutazione dei Rischi nel Comune di MilanoAd ogni rischio proprio della singola mansione egrave stato attribuito un parametro dicriticitagrave (C) secondo la seguente metodologia

C = P + G -1

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laquoCraquo indica la CRITICITArsquo cioegrave il livello di RISCHIO

lieve infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilitagrave rapidamentereversibile esposizione cronica con effetti rapidamente reversibili

medio infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilitagrave reversibileesposizione cronica con effetti reversibili

LIVELLO 1

LIVELLO 2

gravissimo infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti letali o diinvaliditagrave totale

LIVELLO 3

LIVELLO 4

grave infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti di invaliditagraveparziale esposizione cronica con effetti irreversibili

I RISCHI LA VALUTAZIONE DELLA GRAVITArsquo

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Improbabile puograve avvenire un danno per concomitanza di piugrave eventipoco probabili ed indipendenti non sono noti episodi giagrave verificati ilverificarsi del danno provocherebbe incredulitagrave

Possibile la mancanza rilevata puograve provocare un danno anche se non inmodo automatico e diretto egrave noto qualche episodio in cui alla mancanzaha fatto seguito il danno il verificarsi del danno ipotizzato susciterebbemoderata sorpresa

LIVELLO 1

LIVELLO 2

LIVELLO 3 Probabile esiste una correlazione diretta tra la mancanza rilevata ed ilverificarsi del danno ipotizzato per i lavoratori si sono giagrave verificati danniper la stessa mancanza il verificarsi del danno conseguente nonsusciterebbe alcuno stupore

I RISCHI LA VALUTAZIONE DELLA PROBABILITArsquo

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Prevenzione Art 2 lett n) D Lgs 812008

laquoil complesso delle disposizioni o misure necessarie anche secondo la particolaritagrave dellavoro lrsquoesperienza e la tecnica per evitare o diminuire i rischi professionali nelrispetto della salute della popolazione e dellrsquointegritagrave dellrsquoambiente esternoraquo

ProtezionelaquoLrsquoazione del proteggere del riparare cose e persone allo scopo di difenderleda ciograve che potrebbe recare loro dannoraquo (Treccani)

In tema di Sicurezza sul lavoro si puograve distinguereProtezione Attiva Ersquo quella che gli stessi operatori devono attivare (estintori

arresti di emergenza) oppure indossare (ex guantiscarpe etc)

Protezione Passiva Interviene anche senza il comando umano (ex impianto

rilevazione incendio)

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Protezione I dispositivi

Dispositivi di protezione collettiva Si intendono i sistemi che intervenendo direttamente sulla

fonte inquinante i quali riducono o eliminano il rischio diesposizione del lavoratore e la contaminazionedellrsquoambiente di lavoro (ex le cappe di aspirazioneutilizzate nei laboratori)

Dispositivi di protezione individuale Qualsiasi attrezzatura complemento o accessorio

indossati o tenuti dal lavoratore destinati a proteggerlo dauno o piugrave rischi durante lrsquoattivitagrave lavorativa suscettibili diminacciare la salute e sicurezza dello stesso Sonoclassificati in base alla parte del corpo che devonoproteggere All VIII D Lgs 812008

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Corso per i lavoratori

Organigramma della Sicurezza

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

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image1png

Organigramma

della Sicurezza ai

sensi del D Lgs 812008Medico

CompetenteDatore di

Lavoro

Dirigenti

Preposti

Lavoratori

Servizio di Prevenzione e

Protezione (RSPP+ ASPP)

Il D Lgs 812008 delinea alTitolo I_Principi Comunilrsquoimpianto della laquoCatena dellasicurezza aziendaleraquo ovveroindividua i soggetti che inazienda per ruolo e percompiti possono eo devonorivestire le figure indicatenellrsquoorganigramma accanto

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Organigramma Gestione delle

Emergenze ai sensi del D Lgs 812008

Datore di Lavoro

Coordinatori alle Emergenze

Addetti al Primo Soccorso

Addetti alla Gestione

emergenze

Il D Lgs 812008 delinea allrsquoart 43i compiti del Datore di Lavoro inmateria di prevenzione e gestionedelle emergenzeIn particolare il DL deve designarepreventivamente i lavoratori di cuiincaricati dellrsquoattuazione dellemisure di prevenzione incendi elotta antincendio di evacuazionedei luoghi di lavoro in caso dipericolo grave ed immediato disalvataggio di primo soccorso ecomunque di gestionedellrsquoemergenzaI lavoratori non possono se non pergiustificato motivo rifiutare ladesignazione

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Milano

Organigramma della Sicurezza

nel Comune di MilanoOrganizzazione della Sicurezza allrsquointerno del Comune di

Milanohttpssslcommilcomunemilanoithome

di seguito Organigramma del Comune di Milanohttpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma

D Lgs 812008

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MilanoDATORE DI LAVORO

Responsabile dellasicurezza sui luoghi dilavoro

I DIRIGENTIResponsabili della organizzazionedella sicurezza nella strutturaoganizzativa

I PREPOSTIResponsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa

I LAVORATORIResponsabili della propria ed altruisicurezza nella propria attivitagrave

IL RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA Responsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa

REFERENTE 81

Servizio di Prevenzione e Protezione

Medico Competente

Ufficio programmazione ed applicazione D Lgs 812008

Servizio Informazione Formazione

Addestramento

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Milano

ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano (ai sensi del D Lgs812008)

httpssslcommilcomunemilanoitdocuments2964310DL+-+Regolamento+Ordinamento+degli+Uffici+e+dei+Servizi+E28093+art+14I poteri sono esercitati con il supporto ed in collaborazione con il Servizioprevenzione e protezione ed il suo Responsabile noncheacute con ilCoordinamento dei Medici competenti ed il suo Responsabile

con il supporto della struttura organizzativa individuata allrsquointerno dellamacrostruttura e preposta alle attivitagrave tecnico-amministrative in materia disalute e sicurezza sul lavoro nei luoghi di lavoro noncheacute ad assicurarelrsquoapplicazione omogenea ed uniforme presso tutte le Direzioni dellrsquoentedelle norme vigenti in materia e delle politiche e linee guida adottate sultema dellrsquoAmministrazione comunale

Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016

38

Milano

ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash (D Lgs 812008Ruolo Facility Management) Limitatamente ai poteri e obblighi connessi agli interventi di

manutenzione ordinaria e straordinaria il Datore di Lavoro egrave ilDirettore del Facility Management

Alla Direzione Facility M compete altresigrave il coordinamento epresidio delle attivitagrave gestionali svolte dai DL individuati correlateallrsquoapplicazione della vigente normativa in materia di salute esicurezza sui luoghi di lavoro compresa la nomina del Responsabiledel Servizio Prevenzione e Protezione e del Medico Competente

Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016

39

Milano

ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash Gestione spazicondivisiSi applica il criterio della prevalenza

- in relazione agli stabili comunali in cui insistono parti comunicondivise

da piugrave Direzionistrutture organizzative saragrave Datore di Lavoro di tali spazi

comuni il DirettoreResponsabile della struttura organizzativa apicale cui

sono assegnati il maggior numero di dipendenti eo spazi nei predetti

edifici comunali

Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016

40

41

DirezioneStruttura Datore di Lavoro (cognome-nome) Referente 81 (cognome ndashnome)DIREZIONE CENTRALE UNICA APPALTI Grande Maria Lucia Banfi Matteo

DIREZIONE ECONOMIA URBANA E LAVORO Galliano Renato Caldarulo Cinzia Maria Stella

DIREZIONE POLITICHE SOCIALI Minoia Claudio Collini GiovanniDIREZIONI MUNICIPI Bordogna Federico Elia FrancescoAREA SERVIZIO DI PRESIDENZA DEL CONSIGLIO COMUNALE

Lopedote Carlo Fedeli Andrea

DIREZIONE BILANCIO E ENTRATE Colangelo Roberto Femiano FrancoSEGRETERIA GENERALE Zaccaria Mariangela Ferlin MatildeDIREZIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE Iossa Valerio Ferrario Diego

DIREZIONE URBANISTICA Zinna Franco Franchi AlessandroDIREZIONE CULTURA Minoja Marco Edoardo Giannotti MartaDIREZIONE CASA Tarricone Francesco Ippolito GiovannaDIREZIONE EDUCAZIONE Draisci LuigiDIREZIONE MOBILITArsquo AMBIENTE E ENERGIA Salucci Filippo Lupo Isabella

AVVOCATURA Mandarano Antonello Massa CristinaGABINETTO DEL SINDACO Vanni Mario Panzarino GianlucaDIREZIONE PARTECIPATE E PATRIMONIO IMMOBILIARE

Brandodoro Silvia Pensabene Marina

DIREZIONE FACILITY MANAGEMENT Simonetti Paolo Reposi Cristina

DIREZIONE SISTEMI INFORMATIVI E AGENDA Castanograve Francesco Ronchi Marzia

DIREZIONE MARKETING METROPOLITANO Martinazzoli Luca Saracco Graziella

DIREZIONE CIVICI PARTECIPAZIONE E SPORT Zuccotti Andrea Scarazzini Arianna

DIREZIONE GENERALE Francesca Carmela Scatton GiampietroDIREZIONE DI PROGETTO INTERNAL AUDITING Fabiano Antonella Panzarino Gianluca

DIREZIONE SICUREZZA URBANA Ciacci Marco Manera Gianfranco

Il nuovo assetto del Comune di Milano ventitregrave DL AGGIORNATO AD OTTOBRE 2018

Datore di Lavoro

Assunzione consapevole del ruolo Organizzare il Servizio di Prevenzione e Protezione Misure generali di tutela

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA

Valutare tutti i rischi presenti in azienda ed elaborareDocumento di Valutazione

Designare il RSPP Responsabile del Servizio diPrevenzione e Protezione

OBBLIGHI NON DELEGABILI

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Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008

Egrave il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o comunque ilsoggetto che per lorganizzazione in cui il lavoratore presta la propria attivitagrave hala responsabilitagrave dellorganizzazione in generale o dellunitagrave produttiva inparticolare (vedi art 2 DLgs 8108)

Nella Pubblica Amministrazione per Datore di Lavoro si intende il dirigente alquale spettano i poteri di gestione individuato dallorgano di vertice dellasingola amministrazione dotato di autonomi poteri decisionali e di spesa

Al Datore di Lavoro competono le responsabilitagrave di natura decisionale Il Datoredi Lavoro ha lobbligo di redigere il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) edi designare il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (Art 17DLgs 8108)

Per la identificazione e la realizzazione degli obiettivi di sicurezza il Datore diLavoro si avvale del Servizio di Prevenzione e Protezione del MedicoCompetente e di altre risorse che di volta in volta si rendono necessarie

Il Sindaco con proprio provvedimento ha nominato i Datori di Lavoro delComune di Milano

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Compiti relativi alla sicurezza aziendale

I lavoratori ldquoIncaricatirdquo alla prevenzione incendi evacuazioneprimo soccorso e gestione delle emergenze

Il Medico competente ed il Responsabile del ServizioPrevenzione e Protezione

Designazione e nomine

Richiedere lrsquoosservanza delle norme e delle disposizioniaziendali

Consultare i Rappresentanti dei Lavoratori Redigere il Documento di Valutazione dei Rischi Aggiornare le misure di prevenzione Fornire ai lavoratori i DPI Responsabile ultimo dei doveri di igiene e sicurezza nel sistema

italiano (Costituzione Codice civile Codice penale ecc)

Obblighi e responsabilitagrave

Datore di Lavoro e Dirigenti

44

Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008

Il preposto egrave la persona che in ragionedelle competenze professionali e nei limiti dipoteri gerarchici e funzionali adeguati allanatura dellincarico conferitogli sovrintendealla attivitagrave lavorativa e garantiscelattuazione delle direttive ricevutecontrollandone la corretta esecuzione daparte dei lavoratori ed esercitando unfunzionale potere di iniziativa

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Preposto compitisovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei singoli lavoratori dei loro obblighi dilegge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di usodei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi loro adisposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i superiori diretti

verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano allezone che li espongono ad un rischio grave e specifico

richiedere losservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso diemergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato einevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa

informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave eimmediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia diprotezione

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Preposto compiti

astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratoridi riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste unpericolo grave ed immediato

segnalare tempestivamente al Datore di Lavoro o al dirigente sia ledeficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi diprotezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichidurante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazionericevuta

frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto daldettato normativo

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Lrsquoart 299 del D Lgs 8108 sancisce il principio di effettivitagrave gli obblighi di datori dilavoro dirigenti e preposti gravano altresigrave su colui il quale pur sprovvisto diregolare investitura eserciti in concreto i poteri spettanti a tali figurePertanto potrebbero essere considerati preposti anche persone non investite diincarichi formali come ad esempio soci di societagrave lavoratori piugrave espertilavoratori piugrave anziani etc

Nella sentenza n 22246 del 29052014 Cass Pen si desume che Preposto cd didiritto egrave il soggetto che svolge le funzioni tipiche delineate dallart 2 lett e) Dlgsn8108 sulla base di uno specifico incarico e di specifiche direttive ricevute daldatore di lavoro Preposto di fatto egrave invece colui che senza alcuna preliminareinvestitura da parte del datore di lavoro espleta concretamente i poteri tipici delpreposto assumendo conseguentemente in ragione del principio di effettivitagravecodificato dallart 299 del DLgs n 8108 la correlata posizione di garanzia

Il Preposto di fatto un approfondimento

48

Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008

Il lavoratore egrave la persona che indipendentemente dallatipologia contrattuale svolge unattivitagrave lavorativanellambito dellorganizzazione di un Datore di Lavoropubblico o privato con o senza retribuzione anche al solofine di apprendere un mestiere unarte o una professioneesclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari

Lart 20 del D Lgs 8108 sancisce gli obblighi deilavoratori chiamati a prendersi cura della sicurezza e dellasalute sia propria che delle altre persone presenti sul luogodi lavoro

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Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008

- lett a) contribuire insieme al Datore di Lavoro ai dirigenti ed ai prepostialladempimento di tutti gli obblighi imposti dallautoritagrave competente o comunquenecessari per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori durante il lavoro

- lett b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal Datore di Lavoro daidirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale

- lett c) utilizzare correttamente i macchinari le apparecchiature gli utensili lesostanze ed i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e le altre attrezzature dilavoro noncheacute i dispositivi di sicurezza

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In conformitagrave con la formazione le istruzioni ed i mezzi forniti dal Datore di Lavoro ognilavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altrepersone presenti sul luogo di lavoro In particolare i lavoratori devono

lett d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi loro a disposizione

lett e) segnalare immediatamente al Datore di Lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi delleattrezzature di lavoro delle sostanze dei preparati pericolosi dei mezzi di trasporto noncheacute dei dispositivi disicurezza e dei dispositivi di protezione messi a loro disposizione

lett f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo

lett g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero chepossono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori

lett h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal Datore di Lavoro

lett i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti nei loro confronti

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Lavoratore sanzioni TU 812008

Art 59 Sanzioni per i lavoratori

1 I lavoratori sono puniti

a) con larresto fino a un mese o con lammenda da 200 a 600 euro per laviolazione degli articoli 20 comma 2 lettere b) c) d) e) f) g) h) ed i) e43 comma 3 primo periodo

b) con la sanzione amministrativa pecuniaria da 50 a 300 euro per laviolazione dellarticolo 20 comma 3

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Lavoratore sanzioni disciplinariCenni

Le sanzioni possono essere

- il rimprovero verbale

- ammonizione scritta

- la multa

- la sospensione dal servizio

- il licenziamento senza preavviso

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Il lavoratore inserito nel Comune di Milano dovragrave osservareoltre ai doveri richiamati allrsquoart 20 del D Lgs 812008 anchele procedure predisposte dal SPP e MC dei Datori di lavoro adisposizione allrsquoindirizzohttpssslcommilcomunemilanoitsicurezzaaree-tematiche

A titolo puramente esemplificativo SPP n 002 Utilizzo di scale portatili in sicurezza SPP n 005 Comportamento per una corretta gestione e fruizione degli

impianti ed utilizzatori elettrici SPP ndash MC n 008 Esposizione accidentale a materiale biologico

potenzialmente infetto

In caso di mancata osservanza il DL potragrave utilizzare iprovvedimenti disciplinari elencati in precedenza

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Come segnalare un problema di sicurezzahttpssslcommilcomunemilanoitsgslcome-segnalare-un-problema

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TU 812008 novitagraveLa Scheda di rischio mansione rappresenta lrsquoespressione sintetica di tutti i rischi inerentiogni singola mansione In essa sono riportate le criticitagrave frutto della applicazione articolata epuntuale dei criteri di valutazione individuati nel DVR del Comune di Milano

httpssslcommilcomunemilanoitsicurezzavalutazione-dei-rischischede-rischio-di-mansione

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La Gestione della sicurezza

MIGLIORAMENTO LIVELLI DI

SICUREZZA E SALUTE IN AZIENDA

DATORE DI LAVORO

RLS (RAPPRESENTANTE

DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA)

SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE

MEDICO COMPETENTE

LAVORATORI

SQUADRA DI EMERGENZA

57

La ratio e la filosofiadel D Lgs 812008sottolineato spessoanche dalla SupremaCorte di Cassazione sibasano e prevedonocollaborazione tra leparti in giocoInfatti lrsquoobiettivoimposto dallanormativa - ovvero ilcontinuomiglioramento deilivelli di SSL in azienda-egrave comune e condivisoda tutte le figure eciascuna partecipa peril proprio compito

Milano

LA GESTIONE DELLA SICUREZZACOMUNE DI MILANO

Gara Europea per i servizi integrati in materia di tutela della salute e sicurezzadei lavoratori nei luoghi di lavoro Periodo 01122016 ndash 29022020 -aggiudicata al RTI cosigrave composto

bull H S Raffaele - Resnati SpA (Mandataria)bull Fondazione IRCCS Cagrave Granda Ospedale Maggiore Policlinicobull NIER Ingegneria SpAbull EMIT Ente Morale G Feltrinelli per incremento istruzione tecnicabull NSI - NIER ndash Soluzioni Informatiche srlbull Sintesi SpA

che insieme garantirannobull il Sistema di Gestione Salute e Sicurezza G Cavallonebull il Servizio Prevenzione e Protezione RSPP G Carniel e 8 Addettibull la Formazione resp Scientifico V Volpe e 6 Docentibull la Sorveglianza Sanitaria Coord Medici Competenti E Proto e 9 Medicibull la fruizione di unico sistema informatico SISMED accessibile ai DL e

Referente 81

58

Il lavoratore del Comune di Milano puograve accedere al Portale indue modi Direttamente dalla intranet del Comune di Milano con il

proprio account Digitando nella barra degli indirizzi di qualsiasi browser di

navigazione Internet lrsquoindirizzosslcommilcomunemilanoithome

Con la prima modalitagrave trattandosi di accesso riservatotramite account dei dipendenti il lavoratore puograve accedere atutte le funzionalitagrave e informazioni a disposizione sul Portalementre con la seconda modalitagrave essendo ad accesso liberopossono non essere disponibili alcune informazioni

Una risorsa il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

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Il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro del Comune diMilano si presenta come in figura

I menu disponibili sono SGSL (Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro) Sicurezza Formazione Salute Normativa Link utili

Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

60

La navigazione egrave possibile in due modalitagrave equivalenti

attraverso la barra superioreavvicinando il puntatore ad unodei menu a tendina attraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della paginaattraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della pagina

Sono inoltre disponibili- Notizie in Primo Piano

- Sopralluoghi in programma

Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

61

62

Assegnazione addetti SPP e Medici Competenti per Datore di LavoroAGGIORNATO AD OTTOBRE 2018

Il Servizio di Prevenzione e Protezione(SPP) egrave lo strumento tecnico chesupporta il Datore di Lavoro idirigenti e i preposti nellassolvimentodelle proprie responsabilitagraveInoltre il SPP dagrave organicitagrave a tutte leattivitagrave finalizzate alla sicurezza in uncontesto lavorativo specifico

La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione

63

Il Servizio deve avere addetti in numero sufficienterispetto alle caratteristiche dellorganizzazionelavorativa che dispongano di mezzi e tempo adeguati ai loro

compiti che posseggano specifiche capacitagrave e requisiti

professionali almeno diploma di istruzionesecondaria superiore e attestato di frequenzacon verifica di apprendimento a specifici corsi diformazione adeguati alla natura dei rischipresenti sul luogo di lavoro

64

Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle

misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e

verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali

proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione

e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la

partecipazione degli RLS65

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente

Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate

67

Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione

La Gestione della Sicurezza Medico Competente

Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore

La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso

Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente

68

La Gestione della Sicurezza Visite mediche

Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI

69

La Gestione della Sicurezza MC e giudizio

Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il

lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro

Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio

Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione

70

La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza

Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da

uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico

Coordinatore

I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono

reperibili sul sito del Comune

httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari

71

La Gestione della SicurezzaRLS

Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37

Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni

Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito

Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a

tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria

attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di

prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro

72

La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza

- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU

Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave

Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit

73

La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza

sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)

dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute

e sicurezza per i lavoratori

Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo

httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma

Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine

del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza

Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta

nomecognomecomunemilanoit

74

Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi

75

NON egrave un formatore

NON egrave un tecnico della formazione

NON progetta o gestisce la formazione

NON egrave il responsabile della formazione

ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare

La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze

Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti

QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo

I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate

FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici

76

La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle

emergenze 112

CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche

77

La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso

Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA

In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo

CORSO DI FORMAZIONE

78

Corso per i lavoratori

Gestione delle Emergenze cenni

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

79

image1png

TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale

La Gestione delle Emergenze

80

I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza

BIANCHI

81

TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di

riferimento

82

TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

83

TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE

eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo

2 AVVERTIRE

telefonare subito al 112

3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in

particolare la Rianimazione Cardiopolmonare

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

84

TU 812008 novitagrave

La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce

La Gestione delle Emergenze Incendio

85

TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche

La Gestione delle Emergenze Incendio

86

TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra

emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio

Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie

La Gestione delle Emergenze in caso di incendio

87

Corso per i lavoratori

Organi di controllo e vigilanza

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1

88

image1png

I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco

Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA

Organi di Vigilanza

89

Organi di Vigilanza ATS

Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento

httpswwwats-milanoitportaleAtsCarta-dei-ServiziGuida-ai-serviziLavoratori-e-Decreto-81-2008

90

LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro

Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese

Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio

httpswwwinailitcsinternetattivitaprevenzione-e-sicurezzahtml

Organi di Vigilanza INAIL

91

Agenzia di Tutela della Salute (ATS)

Vigili del Fuoco

MINISTERO DEL LAVORO

INAIL

ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL

Coordinamento tra gli enti

Banca dati infortuni

Vigilanza e controllo meccanismo

Vigilanza e controllo procedura Comune Milano

In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione

SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE

al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf

In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa

Corso per i lavoratori

Comunicazione

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

94

image1png

Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema

Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un

flusso informativo e che esso sia bidirezionale

La comunicazione aspetti fondamentali

95

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)

bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio

bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)

bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni

La comunicazione aspetti fondamentali

96

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in

funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate

La comunicazione aspetti fondamentali

97

Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa

La comunicazione un processo circolare

98

Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008

Programmi di informazione e

di formazione pertutti i lavoratori

Esaminare il Documento

della Valutazionedei Rischi DVR

ed i Piani di Sorveglianza

Sanitaria (PSS)

Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI

Andamento degli infortuni e delle malattie professionali

THE END

Grazie per lrsquoattenzione

100

  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
  • Diapositiva numero 5
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 7
  • Principi Generali Costituzione
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali TU 812008
  • Diapositiva numero 14
  • Diapositiva numero 15
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 17
  • Diapositiva numero 18
  • Diapositiva numero 19
  • Diapositiva numero 20
  • Diapositiva numero 21
  • Diapositiva numero 22
  • Diapositiva numero 23
  • Diapositiva numero 24
  • Diapositiva numero 25
  • Diapositiva numero 26
  • Diapositiva numero 27
  • Diapositiva numero 28
  • Diapositiva numero 29
  • Diapositiva numero 30
  • Diapositiva numero 31
  • Diapositiva numero 32
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 34
  • Diapositiva numero 35
  • Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
  • Diapositiva numero 37
  • Diapositiva numero 38
  • Diapositiva numero 39
  • Diapositiva numero 40
  • Diapositiva numero 41
  • Datore di Lavoro
  • Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 44
  • Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
  • Preposto compiti
  • Preposto compiti
  • Diapositiva numero 48
  • Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
  • Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 51
  • Lavoratore sanzioni TU 812008
  • Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
  • Diapositiva numero 54
  • Diapositiva numero 55
  • TU 812008 novitagrave
  • La Gestione della sicurezza
  • Diapositiva numero 58
  • Diapositiva numero 59
  • Diapositiva numero 60
  • Diapositiva numero 61
  • Diapositiva numero 62
  • La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
  • Diapositiva numero 64
  • Diapositiva numero 65
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Medico Competente
  • La Gestione della Sicurezza Visite mediche
  • La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
  • La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
  • La Gestione della SicurezzaRLS
  • La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
  • La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
  • Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
  • La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
  • Corso per i lavoratori
  • TU 812008 novitagrave
  • Diapositiva numero 81
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • Corso per i lavoratori
  • Organi di Vigilanza
  • Organi di Vigilanza ATS
  • Organi di Vigilanza INAIL
  • Vigilanza e controllo meccanismo
  • Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
  • Corso per i lavoratori
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione un processo circolare
  • Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
  • Diapositiva numero 100
Page 3: D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, art. 37 D.M. 16.01.1997, art. 1...D.M. 16.01.1997, art. 1. 6. Cenni Storici: la cultura della sicurezza Dalla rivoluzione industriale…sviluppata tra

Corso per i lavoratori

Premessa

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

3

image1png

LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concretaapplicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108

Le attivitagrave lavorative sono suddivise a seconda delle potenzialitagrave di rischio in CLASSE RISCHIO BASSO - Settori Commercio Attivitagrave Artigianali AlberghiRistoranti Assicurazioni Immobiliari Informatica Associazioni Culturali Servizidomestici CLASSE RISCHIO MEDIO ndash Settori Agricoltura Pesca Trasporti MagazzinaggiComunicazioni Assistenza Sociale non residenziale Pubblica AmministrazioneIstruzione CLASSE RISCHIO ALTO ndash Settori Attivitagrave Estrattive Costruzioni IndustrieAlimentari Tessili Conciarie Sanitagrave Raffineria Sanitagrave e assistenza socialehellipLa Formazione per i lavoratori e stabilita in CLASSE RISCHIO BASSO (4 ore Formazione Generale + 4 ore FormazioneSpecifica) CLASSE RISCHIO MEDIO (4 ore Formazione Generale + 8 ore FormazioneSpecifica) CLASSE RISCHIO ALTO (4 ore Formazione Generale + 12 ore FormazioneSpecifica)

4

Lo scopo della formazionehellip Acquisire la consapevolezza di dover partecipare

allrsquoorganizzazione della sicurezza dellrsquoEnteAzienda Sviluppare la conoscenza delle norme sotto il profilo legale Rispettare gli obblighi normativi Sviluppare una metodologia operativa per lrsquoanalisi del rischio Sviluppare una metodologia operativa per la individuazione

delle misure di sicurezza da adottare Rafforzare la consapevolezza del ruolo Rafforzare le capacita comunicative

Infine favorire lo sviluppo delle conoscenze normative e tecniche

utili a rilevare e valutare i rischi ed interagire correttamentecon gli altri soggetti aziendali previsti dal D Lgs 812008 alfine di elevare la cultura della sicurezza

5

Corso per i lavoratori

Principi generali e riferimenti normativi

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

6

image1png

Cenni Storici la cultura della sicurezza

Dalla rivoluzione industrialehellipsviluppata tra il 176080 ed il 1830 Allo Statuto Albertino 1848 Codice Penale 1930 Codice Civile 1942

Costituzione Italiana in vigore dal 1deg gennaio 1948 Normativa di settore post- seconda guerra mondiale Corpus normativo prevenzionale 1955 (ex la prevenzione

degli infortuni (DPR 5471955) lrsquoigiene del lavoro(DPR 3031956) la sicurezza del lavoro nelle costruzioni (DPR 1641956)

Statuto dei Lavoratori 1970 Decreto Legislativo n 626 del 19091994 Ad oggi in vigore Decreto Legislativo n 81 del 09042008

7

Principi Generali Costituzione

Art 32La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto

dellindividuo e interesse della collettivitagrave e garantisce cure gratuite agli indigenti

Art 41Liniziativa economica privata egrave libera Non puograve svolgersi in contrastocon lutilitagrave sociale o in modo da recare danno alla sicurezza allalibertagrave alla dignitagrave umana La legge determina i programmi e icontrolli opportuni percheacute lattivitagrave economica pubblica e privatapossa essere indirizzata e coordinata a fini sociali

8

Principi Generali codice civile

Art 2087Tutela delle condizioni di lavoro

Limprenditore egrave tenuto ad adottarenellesercizio dellimpresa le misure chesecondo la particolaritagrave del lavorolesperienza e la tecnica sono necessarie atutelare lintegritagrave fisica e la personalitagravemorale dei prestatori di lavoro

9

Principi Generali codice civile

Art 2050Responsabilitagrave per lrsquoesercizio di attivitagravepericoloseChiunque cagiona danno ad altri nellosvolgimento di unrsquoattivitagrave pericolosa per suanatura o per natura dei mezzi adoperati egrave tenutoal risarcimento se non prova di aver adottatotutte le misure idonee a evitare il danno

10

Principi Generali codice penale

Art 437 cp Rimozione od omissione dolosa di cautele contro infortuni sul lavoro Chiunque omette di collocare impiantiapparecchi o segnali destinati a preveniredisastri o infortuni sul lavoro ovvero lirimuove o li danneggia egrave punito con lareclusione da sei mesi a cinque anni Se dalfatto deriva un disastro o un infortunio lapena egrave della reclusione da tre a dieci anni

11

Principi Generali codice penale

Art 452-septies cp Impedimento del controllo Salvo che il fatto costituisca piugrave grave reato chiunquenegando laccesso predisponendo ostacoli o mutandoartificiosamente lo stato dei luoghi impedisce intralcia oelude lattivitagrave di vigilanza e controllo ambientali e disicurezza e igiene del lavoro ovvero ne compromette gliesiti egrave punito con la reclusione da sei mesi a tre anniSalvo che il fatto costituisca piugrave grave reato chiunquenegando laccesso predisponendo ostacoli o mutandoartificiosamente lo stato dei luoghi impedisce intralcia oelude lattivitagrave di vigilanza e controllo ambientali e disicurezza e igiene del lavoro ovvero ne compromette gliesiti egrave punito con la reclusione da sei mesi a tre anni

12

Principi Generali TU 812008

TUTELA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO

13

TU 812008Il DLgs 8108 ha realizzato il riassetto e la riforma delledisposizioni previgenti in materia di salute e sicurezza deilavoratori nei luoghi di lavoro elaborando un sistema digestione della sicurezza e della salute in ambito lavorativopreventivo e permanente attraverso lindividuazione dei fattori e delle sorgenti di rischi la riduzione che deve tendere al minimo del rischio il continuo controllo delle misure preventive messe in

atto lelaborazione di una strategia aziendale che comprenda

tutti i fattori di una organizzazioni (tecnologieorganizzazione condizioni operative)

14

15

Corso per i lavoratori

Valutazione dei Rischi

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

16

image1png

PERICOLO RISCHIO DANNO

Non esiste attivitagrave umana priva di rischio in sensoassoluto

Esempioil fatto stesso di essere

esposti al sole egrave di per seacuteuna potenziale fonte di rischio per la saluteLa nostra attenzione va posta sulla probabilitagrave diaccadimento di un evento indesiderato che rientranella nostra sfera di controllo a breve medio e lungotermine

17

Definizioni Pericolo

- Proprietagrave o qualitagrave intrinseca di un determinatofattore (processo lavorativo sostanzastrumentazione) avente il potenziale di causaredanni- Condizione oggettiva stato di fatto dal qualepotrebbe derivare un danno per lrsquoindividuo

- Proprietagrave che ha un oggetto un ambiente unamacchina di causare potenzialmente un danno

18

Definizioni Rischio

= PROBABILITArsquo x GRAVITArsquo

Secondo lrsquointerpretazione ricorrente il rischio vienedefinito come combinazione dei fattori ldquoprobabilitagraverdquoe ldquodimensioni del dannordquo conseguenti allaesposizione ai pericoli o fattori di rischio

19

Definizioni Danno

DANNOCircostanza che nuoce a qualcuno o

qualcosa

Infortuniosul lavoro egrave levento traumaticoavvenuto per una causa violenta sulposto di lavoro o anche semplicementein occasione di lavoro

Malattia professionaleegrave una patologia che il lavoratore contraein occasione dello svolgimentodellattivitagrave lavorativa e che egrave dovutaallesposizione nel tempo a dei fattoripresenti nellambiente e nei luoghi in cuiopera

20

Valutazione dei Rischi TU artt 17 e 28 D Lgsvo 812008

Art 17 Il datore di lavoro non puograve delegare le seguentiattivitagrave la valutazione di tutti i rischi con la conseguenteelaborazione del documento previsto dallarticolo 28Art 28 La valutazione di cui allarticolo 17 anche nellascelta delle attrezzature di lavoro e delle sostanze o deipreparati chimici impiegati noncheacute nella sistemazione deiluoghi di lavoro deve riguardare tutti i rischi per lasicurezza e la salute dei lavoratori ivi compresi quelliriguardanti gruppi di lavoratori esposti a rischi particolaritra cui anche quelli collegati allo stress lavoro-correlato equelli riguardanti le lavoratrici in stato di gravidanzanoncheacute quelli connessi alle differenze di genere alletagravealla provenienza da altri Paesi

21

Classificazione dei Rischi

bull Rischi per la sicurezza (infortunistici) tutti quei fattori di rischio che possonocompromettere la sicurezza dei lavoratori durante lrsquoespletamento delle loromansioni Tra questi possono essere classificati il rischio drsquoincendio il rischio dicrollo di parti della struttura non conformitagrave a carico di parti dellrsquoimmobile o disingoli locali allagamenti terremoti macchine che espongono a rischi di traumio tagli o in generale infortuni vari esplosioni impianti e attrezzature di lavoro Ingenere in questa classe rientrano quei rischi che possono comportare un gravedanno fisico menomazioni infortuni e nel caso piugrave grave la morte

bull Rischi per la salute (igienico ambientali) in questa categoria sono raggruppatirischi derivanti dalle esposizioni ad agenti chimici fisici (rumore vibrazionicampi elettromagnetici ecc) o connessi ad esempio alla salubritagrave dei localicondizioni igienico sanitarie microclima e in generale tutti quei fattori chepossono compromettere la salute dei lavoratori in casi di esposizione prolungataagli agenti sopra menzionati

22

Classificazione dei Rischi

Rischi Trasversali Organizzativi derivanti dacriticitagrave connesse alla organizzazione del lavoroe alle mansioni turni di lavoro monotonia dellemansioni con azioni meccaniche e nondifferenziate criticitagrave derivanti dalle differenzedi genere In tale classe di rischi rientrano tutti ifattori che non possono essere pienamente eunivocamente associati ad altre classi ma che inuna certa misura possono esporre il lavoratorea molteplici fattori di disagio

23

Valutazione dei Rischi

OBIETTIVO La valutazione dei rischi egrave unavalutazione globale e documentata di tutti irischi per la salute e sicurezza dei lavoratoripresenti nellrsquoambito dellrsquoorganizzazione incui essi prestano la propria attivitagravefinalizzata ad individuare le adeguate misuredi prevenzione e di protezione e adelaborare il programma delle misure atte agarantire il miglioramento nel tempo deilivelli di salute e sicurezza

24

Valutazione dei Rischi

La PROBABILITAgrave egrave il carattere di ciograve che egrave probabilecondizione di un fatto o di un evento che si ritiene possaaccadere o che fra piugrave fatti ed eventi possibili appare comequello che piugrave ragionevolmente ci si puograve attendere

La MAGNITUDO [dal latino magnitudo laquograndezzaraquo]caratterizza in modo oggettivo lrsquoentitagrave del fenomeno fisicomisurando lrsquointensitagrave del danno

Egrave la GRAVITAgrave del possibile danno che puograve risultare dalpericolo considerato

25

La VALUTAZIONE DEI RISCHI viene effettuata considerando la combinazioni di diversi fattori

VALUTAZIONE DEI RISCHI

26

UOMO

AMBIENTE

ATTREZZATURE MACCHINE ED

IMPIANTI

La valutazione dei Rischi regola

Procedimento di Valutazione dei Rischi nel Comune di MilanoAd ogni rischio proprio della singola mansione egrave stato attribuito un parametro dicriticitagrave (C) secondo la seguente metodologia

C = P + G -1

27

laquoCraquo indica la CRITICITArsquo cioegrave il livello di RISCHIO

lieve infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilitagrave rapidamentereversibile esposizione cronica con effetti rapidamente reversibili

medio infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilitagrave reversibileesposizione cronica con effetti reversibili

LIVELLO 1

LIVELLO 2

gravissimo infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti letali o diinvaliditagrave totale

LIVELLO 3

LIVELLO 4

grave infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti di invaliditagraveparziale esposizione cronica con effetti irreversibili

I RISCHI LA VALUTAZIONE DELLA GRAVITArsquo

28

Improbabile puograve avvenire un danno per concomitanza di piugrave eventipoco probabili ed indipendenti non sono noti episodi giagrave verificati ilverificarsi del danno provocherebbe incredulitagrave

Possibile la mancanza rilevata puograve provocare un danno anche se non inmodo automatico e diretto egrave noto qualche episodio in cui alla mancanzaha fatto seguito il danno il verificarsi del danno ipotizzato susciterebbemoderata sorpresa

LIVELLO 1

LIVELLO 2

LIVELLO 3 Probabile esiste una correlazione diretta tra la mancanza rilevata ed ilverificarsi del danno ipotizzato per i lavoratori si sono giagrave verificati danniper la stessa mancanza il verificarsi del danno conseguente nonsusciterebbe alcuno stupore

I RISCHI LA VALUTAZIONE DELLA PROBABILITArsquo

29

30

Prevenzione Art 2 lett n) D Lgs 812008

laquoil complesso delle disposizioni o misure necessarie anche secondo la particolaritagrave dellavoro lrsquoesperienza e la tecnica per evitare o diminuire i rischi professionali nelrispetto della salute della popolazione e dellrsquointegritagrave dellrsquoambiente esternoraquo

ProtezionelaquoLrsquoazione del proteggere del riparare cose e persone allo scopo di difenderleda ciograve che potrebbe recare loro dannoraquo (Treccani)

In tema di Sicurezza sul lavoro si puograve distinguereProtezione Attiva Ersquo quella che gli stessi operatori devono attivare (estintori

arresti di emergenza) oppure indossare (ex guantiscarpe etc)

Protezione Passiva Interviene anche senza il comando umano (ex impianto

rilevazione incendio)

31

Protezione I dispositivi

Dispositivi di protezione collettiva Si intendono i sistemi che intervenendo direttamente sulla

fonte inquinante i quali riducono o eliminano il rischio diesposizione del lavoratore e la contaminazionedellrsquoambiente di lavoro (ex le cappe di aspirazioneutilizzate nei laboratori)

Dispositivi di protezione individuale Qualsiasi attrezzatura complemento o accessorio

indossati o tenuti dal lavoratore destinati a proteggerlo dauno o piugrave rischi durante lrsquoattivitagrave lavorativa suscettibili diminacciare la salute e sicurezza dello stesso Sonoclassificati in base alla parte del corpo che devonoproteggere All VIII D Lgs 812008

32

Corso per i lavoratori

Organigramma della Sicurezza

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

33

image1png

Organigramma

della Sicurezza ai

sensi del D Lgs 812008Medico

CompetenteDatore di

Lavoro

Dirigenti

Preposti

Lavoratori

Servizio di Prevenzione e

Protezione (RSPP+ ASPP)

Il D Lgs 812008 delinea alTitolo I_Principi Comunilrsquoimpianto della laquoCatena dellasicurezza aziendaleraquo ovveroindividua i soggetti che inazienda per ruolo e percompiti possono eo devonorivestire le figure indicatenellrsquoorganigramma accanto

34

Organigramma Gestione delle

Emergenze ai sensi del D Lgs 812008

Datore di Lavoro

Coordinatori alle Emergenze

Addetti al Primo Soccorso

Addetti alla Gestione

emergenze

Il D Lgs 812008 delinea allrsquoart 43i compiti del Datore di Lavoro inmateria di prevenzione e gestionedelle emergenzeIn particolare il DL deve designarepreventivamente i lavoratori di cuiincaricati dellrsquoattuazione dellemisure di prevenzione incendi elotta antincendio di evacuazionedei luoghi di lavoro in caso dipericolo grave ed immediato disalvataggio di primo soccorso ecomunque di gestionedellrsquoemergenzaI lavoratori non possono se non pergiustificato motivo rifiutare ladesignazione

35

Milano

Organigramma della Sicurezza

nel Comune di MilanoOrganizzazione della Sicurezza allrsquointerno del Comune di

Milanohttpssslcommilcomunemilanoithome

di seguito Organigramma del Comune di Milanohttpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma

D Lgs 812008

36

MilanoDATORE DI LAVORO

Responsabile dellasicurezza sui luoghi dilavoro

I DIRIGENTIResponsabili della organizzazionedella sicurezza nella strutturaoganizzativa

I PREPOSTIResponsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa

I LAVORATORIResponsabili della propria ed altruisicurezza nella propria attivitagrave

IL RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA Responsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa

REFERENTE 81

Servizio di Prevenzione e Protezione

Medico Competente

Ufficio programmazione ed applicazione D Lgs 812008

Servizio Informazione Formazione

Addestramento

37

Milano

ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano (ai sensi del D Lgs812008)

httpssslcommilcomunemilanoitdocuments2964310DL+-+Regolamento+Ordinamento+degli+Uffici+e+dei+Servizi+E28093+art+14I poteri sono esercitati con il supporto ed in collaborazione con il Servizioprevenzione e protezione ed il suo Responsabile noncheacute con ilCoordinamento dei Medici competenti ed il suo Responsabile

con il supporto della struttura organizzativa individuata allrsquointerno dellamacrostruttura e preposta alle attivitagrave tecnico-amministrative in materia disalute e sicurezza sul lavoro nei luoghi di lavoro noncheacute ad assicurarelrsquoapplicazione omogenea ed uniforme presso tutte le Direzioni dellrsquoentedelle norme vigenti in materia e delle politiche e linee guida adottate sultema dellrsquoAmministrazione comunale

Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016

38

Milano

ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash (D Lgs 812008Ruolo Facility Management) Limitatamente ai poteri e obblighi connessi agli interventi di

manutenzione ordinaria e straordinaria il Datore di Lavoro egrave ilDirettore del Facility Management

Alla Direzione Facility M compete altresigrave il coordinamento epresidio delle attivitagrave gestionali svolte dai DL individuati correlateallrsquoapplicazione della vigente normativa in materia di salute esicurezza sui luoghi di lavoro compresa la nomina del Responsabiledel Servizio Prevenzione e Protezione e del Medico Competente

Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016

39

Milano

ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash Gestione spazicondivisiSi applica il criterio della prevalenza

- in relazione agli stabili comunali in cui insistono parti comunicondivise

da piugrave Direzionistrutture organizzative saragrave Datore di Lavoro di tali spazi

comuni il DirettoreResponsabile della struttura organizzativa apicale cui

sono assegnati il maggior numero di dipendenti eo spazi nei predetti

edifici comunali

Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016

40

41

DirezioneStruttura Datore di Lavoro (cognome-nome) Referente 81 (cognome ndashnome)DIREZIONE CENTRALE UNICA APPALTI Grande Maria Lucia Banfi Matteo

DIREZIONE ECONOMIA URBANA E LAVORO Galliano Renato Caldarulo Cinzia Maria Stella

DIREZIONE POLITICHE SOCIALI Minoia Claudio Collini GiovanniDIREZIONI MUNICIPI Bordogna Federico Elia FrancescoAREA SERVIZIO DI PRESIDENZA DEL CONSIGLIO COMUNALE

Lopedote Carlo Fedeli Andrea

DIREZIONE BILANCIO E ENTRATE Colangelo Roberto Femiano FrancoSEGRETERIA GENERALE Zaccaria Mariangela Ferlin MatildeDIREZIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE Iossa Valerio Ferrario Diego

DIREZIONE URBANISTICA Zinna Franco Franchi AlessandroDIREZIONE CULTURA Minoja Marco Edoardo Giannotti MartaDIREZIONE CASA Tarricone Francesco Ippolito GiovannaDIREZIONE EDUCAZIONE Draisci LuigiDIREZIONE MOBILITArsquo AMBIENTE E ENERGIA Salucci Filippo Lupo Isabella

AVVOCATURA Mandarano Antonello Massa CristinaGABINETTO DEL SINDACO Vanni Mario Panzarino GianlucaDIREZIONE PARTECIPATE E PATRIMONIO IMMOBILIARE

Brandodoro Silvia Pensabene Marina

DIREZIONE FACILITY MANAGEMENT Simonetti Paolo Reposi Cristina

DIREZIONE SISTEMI INFORMATIVI E AGENDA Castanograve Francesco Ronchi Marzia

DIREZIONE MARKETING METROPOLITANO Martinazzoli Luca Saracco Graziella

DIREZIONE CIVICI PARTECIPAZIONE E SPORT Zuccotti Andrea Scarazzini Arianna

DIREZIONE GENERALE Francesca Carmela Scatton GiampietroDIREZIONE DI PROGETTO INTERNAL AUDITING Fabiano Antonella Panzarino Gianluca

DIREZIONE SICUREZZA URBANA Ciacci Marco Manera Gianfranco

Il nuovo assetto del Comune di Milano ventitregrave DL AGGIORNATO AD OTTOBRE 2018

Datore di Lavoro

Assunzione consapevole del ruolo Organizzare il Servizio di Prevenzione e Protezione Misure generali di tutela

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA

Valutare tutti i rischi presenti in azienda ed elaborareDocumento di Valutazione

Designare il RSPP Responsabile del Servizio diPrevenzione e Protezione

OBBLIGHI NON DELEGABILI

42

Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008

Egrave il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o comunque ilsoggetto che per lorganizzazione in cui il lavoratore presta la propria attivitagrave hala responsabilitagrave dellorganizzazione in generale o dellunitagrave produttiva inparticolare (vedi art 2 DLgs 8108)

Nella Pubblica Amministrazione per Datore di Lavoro si intende il dirigente alquale spettano i poteri di gestione individuato dallorgano di vertice dellasingola amministrazione dotato di autonomi poteri decisionali e di spesa

Al Datore di Lavoro competono le responsabilitagrave di natura decisionale Il Datoredi Lavoro ha lobbligo di redigere il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) edi designare il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (Art 17DLgs 8108)

Per la identificazione e la realizzazione degli obiettivi di sicurezza il Datore diLavoro si avvale del Servizio di Prevenzione e Protezione del MedicoCompetente e di altre risorse che di volta in volta si rendono necessarie

Il Sindaco con proprio provvedimento ha nominato i Datori di Lavoro delComune di Milano

43

Compiti relativi alla sicurezza aziendale

I lavoratori ldquoIncaricatirdquo alla prevenzione incendi evacuazioneprimo soccorso e gestione delle emergenze

Il Medico competente ed il Responsabile del ServizioPrevenzione e Protezione

Designazione e nomine

Richiedere lrsquoosservanza delle norme e delle disposizioniaziendali

Consultare i Rappresentanti dei Lavoratori Redigere il Documento di Valutazione dei Rischi Aggiornare le misure di prevenzione Fornire ai lavoratori i DPI Responsabile ultimo dei doveri di igiene e sicurezza nel sistema

italiano (Costituzione Codice civile Codice penale ecc)

Obblighi e responsabilitagrave

Datore di Lavoro e Dirigenti

44

Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008

Il preposto egrave la persona che in ragionedelle competenze professionali e nei limiti dipoteri gerarchici e funzionali adeguati allanatura dellincarico conferitogli sovrintendealla attivitagrave lavorativa e garantiscelattuazione delle direttive ricevutecontrollandone la corretta esecuzione daparte dei lavoratori ed esercitando unfunzionale potere di iniziativa

45

Preposto compitisovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei singoli lavoratori dei loro obblighi dilegge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di usodei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi loro adisposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i superiori diretti

verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano allezone che li espongono ad un rischio grave e specifico

richiedere losservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso diemergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato einevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa

informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave eimmediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia diprotezione

46

Preposto compiti

astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratoridi riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste unpericolo grave ed immediato

segnalare tempestivamente al Datore di Lavoro o al dirigente sia ledeficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi diprotezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichidurante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazionericevuta

frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto daldettato normativo

47

Lrsquoart 299 del D Lgs 8108 sancisce il principio di effettivitagrave gli obblighi di datori dilavoro dirigenti e preposti gravano altresigrave su colui il quale pur sprovvisto diregolare investitura eserciti in concreto i poteri spettanti a tali figurePertanto potrebbero essere considerati preposti anche persone non investite diincarichi formali come ad esempio soci di societagrave lavoratori piugrave espertilavoratori piugrave anziani etc

Nella sentenza n 22246 del 29052014 Cass Pen si desume che Preposto cd didiritto egrave il soggetto che svolge le funzioni tipiche delineate dallart 2 lett e) Dlgsn8108 sulla base di uno specifico incarico e di specifiche direttive ricevute daldatore di lavoro Preposto di fatto egrave invece colui che senza alcuna preliminareinvestitura da parte del datore di lavoro espleta concretamente i poteri tipici delpreposto assumendo conseguentemente in ragione del principio di effettivitagravecodificato dallart 299 del DLgs n 8108 la correlata posizione di garanzia

Il Preposto di fatto un approfondimento

48

Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008

Il lavoratore egrave la persona che indipendentemente dallatipologia contrattuale svolge unattivitagrave lavorativanellambito dellorganizzazione di un Datore di Lavoropubblico o privato con o senza retribuzione anche al solofine di apprendere un mestiere unarte o una professioneesclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari

Lart 20 del D Lgs 8108 sancisce gli obblighi deilavoratori chiamati a prendersi cura della sicurezza e dellasalute sia propria che delle altre persone presenti sul luogodi lavoro

49

Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008

- lett a) contribuire insieme al Datore di Lavoro ai dirigenti ed ai prepostialladempimento di tutti gli obblighi imposti dallautoritagrave competente o comunquenecessari per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori durante il lavoro

- lett b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal Datore di Lavoro daidirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale

- lett c) utilizzare correttamente i macchinari le apparecchiature gli utensili lesostanze ed i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e le altre attrezzature dilavoro noncheacute i dispositivi di sicurezza

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In conformitagrave con la formazione le istruzioni ed i mezzi forniti dal Datore di Lavoro ognilavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altrepersone presenti sul luogo di lavoro In particolare i lavoratori devono

lett d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi loro a disposizione

lett e) segnalare immediatamente al Datore di Lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi delleattrezzature di lavoro delle sostanze dei preparati pericolosi dei mezzi di trasporto noncheacute dei dispositivi disicurezza e dei dispositivi di protezione messi a loro disposizione

lett f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo

lett g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero chepossono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori

lett h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal Datore di Lavoro

lett i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti nei loro confronti

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Lavoratore sanzioni TU 812008

Art 59 Sanzioni per i lavoratori

1 I lavoratori sono puniti

a) con larresto fino a un mese o con lammenda da 200 a 600 euro per laviolazione degli articoli 20 comma 2 lettere b) c) d) e) f) g) h) ed i) e43 comma 3 primo periodo

b) con la sanzione amministrativa pecuniaria da 50 a 300 euro per laviolazione dellarticolo 20 comma 3

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Lavoratore sanzioni disciplinariCenni

Le sanzioni possono essere

- il rimprovero verbale

- ammonizione scritta

- la multa

- la sospensione dal servizio

- il licenziamento senza preavviso

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Il lavoratore inserito nel Comune di Milano dovragrave osservareoltre ai doveri richiamati allrsquoart 20 del D Lgs 812008 anchele procedure predisposte dal SPP e MC dei Datori di lavoro adisposizione allrsquoindirizzohttpssslcommilcomunemilanoitsicurezzaaree-tematiche

A titolo puramente esemplificativo SPP n 002 Utilizzo di scale portatili in sicurezza SPP n 005 Comportamento per una corretta gestione e fruizione degli

impianti ed utilizzatori elettrici SPP ndash MC n 008 Esposizione accidentale a materiale biologico

potenzialmente infetto

In caso di mancata osservanza il DL potragrave utilizzare iprovvedimenti disciplinari elencati in precedenza

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Come segnalare un problema di sicurezzahttpssslcommilcomunemilanoitsgslcome-segnalare-un-problema

55

TU 812008 novitagraveLa Scheda di rischio mansione rappresenta lrsquoespressione sintetica di tutti i rischi inerentiogni singola mansione In essa sono riportate le criticitagrave frutto della applicazione articolata epuntuale dei criteri di valutazione individuati nel DVR del Comune di Milano

httpssslcommilcomunemilanoitsicurezzavalutazione-dei-rischischede-rischio-di-mansione

56

La Gestione della sicurezza

MIGLIORAMENTO LIVELLI DI

SICUREZZA E SALUTE IN AZIENDA

DATORE DI LAVORO

RLS (RAPPRESENTANTE

DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA)

SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE

MEDICO COMPETENTE

LAVORATORI

SQUADRA DI EMERGENZA

57

La ratio e la filosofiadel D Lgs 812008sottolineato spessoanche dalla SupremaCorte di Cassazione sibasano e prevedonocollaborazione tra leparti in giocoInfatti lrsquoobiettivoimposto dallanormativa - ovvero ilcontinuomiglioramento deilivelli di SSL in azienda-egrave comune e condivisoda tutte le figure eciascuna partecipa peril proprio compito

Milano

LA GESTIONE DELLA SICUREZZACOMUNE DI MILANO

Gara Europea per i servizi integrati in materia di tutela della salute e sicurezzadei lavoratori nei luoghi di lavoro Periodo 01122016 ndash 29022020 -aggiudicata al RTI cosigrave composto

bull H S Raffaele - Resnati SpA (Mandataria)bull Fondazione IRCCS Cagrave Granda Ospedale Maggiore Policlinicobull NIER Ingegneria SpAbull EMIT Ente Morale G Feltrinelli per incremento istruzione tecnicabull NSI - NIER ndash Soluzioni Informatiche srlbull Sintesi SpA

che insieme garantirannobull il Sistema di Gestione Salute e Sicurezza G Cavallonebull il Servizio Prevenzione e Protezione RSPP G Carniel e 8 Addettibull la Formazione resp Scientifico V Volpe e 6 Docentibull la Sorveglianza Sanitaria Coord Medici Competenti E Proto e 9 Medicibull la fruizione di unico sistema informatico SISMED accessibile ai DL e

Referente 81

58

Il lavoratore del Comune di Milano puograve accedere al Portale indue modi Direttamente dalla intranet del Comune di Milano con il

proprio account Digitando nella barra degli indirizzi di qualsiasi browser di

navigazione Internet lrsquoindirizzosslcommilcomunemilanoithome

Con la prima modalitagrave trattandosi di accesso riservatotramite account dei dipendenti il lavoratore puograve accedere atutte le funzionalitagrave e informazioni a disposizione sul Portalementre con la seconda modalitagrave essendo ad accesso liberopossono non essere disponibili alcune informazioni

Una risorsa il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

59

Il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro del Comune diMilano si presenta come in figura

I menu disponibili sono SGSL (Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro) Sicurezza Formazione Salute Normativa Link utili

Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

60

La navigazione egrave possibile in due modalitagrave equivalenti

attraverso la barra superioreavvicinando il puntatore ad unodei menu a tendina attraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della paginaattraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della pagina

Sono inoltre disponibili- Notizie in Primo Piano

- Sopralluoghi in programma

Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

61

62

Assegnazione addetti SPP e Medici Competenti per Datore di LavoroAGGIORNATO AD OTTOBRE 2018

Il Servizio di Prevenzione e Protezione(SPP) egrave lo strumento tecnico chesupporta il Datore di Lavoro idirigenti e i preposti nellassolvimentodelle proprie responsabilitagraveInoltre il SPP dagrave organicitagrave a tutte leattivitagrave finalizzate alla sicurezza in uncontesto lavorativo specifico

La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione

63

Il Servizio deve avere addetti in numero sufficienterispetto alle caratteristiche dellorganizzazionelavorativa che dispongano di mezzi e tempo adeguati ai loro

compiti che posseggano specifiche capacitagrave e requisiti

professionali almeno diploma di istruzionesecondaria superiore e attestato di frequenzacon verifica di apprendimento a specifici corsi diformazione adeguati alla natura dei rischipresenti sul luogo di lavoro

64

Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle

misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e

verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali

proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione

e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la

partecipazione degli RLS65

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente

Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate

67

Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione

La Gestione della Sicurezza Medico Competente

Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore

La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso

Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente

68

La Gestione della Sicurezza Visite mediche

Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI

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La Gestione della Sicurezza MC e giudizio

Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il

lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro

Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio

Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione

70

La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza

Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da

uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico

Coordinatore

I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono

reperibili sul sito del Comune

httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari

71

La Gestione della SicurezzaRLS

Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37

Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni

Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito

Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a

tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria

attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di

prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro

72

La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza

- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU

Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave

Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit

73

La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza

sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)

dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute

e sicurezza per i lavoratori

Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo

httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma

Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine

del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza

Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta

nomecognomecomunemilanoit

74

Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi

75

NON egrave un formatore

NON egrave un tecnico della formazione

NON progetta o gestisce la formazione

NON egrave il responsabile della formazione

ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare

La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze

Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti

QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo

I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate

FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici

76

La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle

emergenze 112

CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche

77

La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso

Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA

In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo

CORSO DI FORMAZIONE

78

Corso per i lavoratori

Gestione delle Emergenze cenni

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

79

image1png

TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale

La Gestione delle Emergenze

80

I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza

BIANCHI

81

TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di

riferimento

82

TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

83

TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE

eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo

2 AVVERTIRE

telefonare subito al 112

3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in

particolare la Rianimazione Cardiopolmonare

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

84

TU 812008 novitagrave

La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce

La Gestione delle Emergenze Incendio

85

TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche

La Gestione delle Emergenze Incendio

86

TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra

emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio

Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie

La Gestione delle Emergenze in caso di incendio

87

Corso per i lavoratori

Organi di controllo e vigilanza

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1

88

image1png

I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco

Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA

Organi di Vigilanza

89

Organi di Vigilanza ATS

Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento

httpswwwats-milanoitportaleAtsCarta-dei-ServiziGuida-ai-serviziLavoratori-e-Decreto-81-2008

90

LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro

Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese

Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio

httpswwwinailitcsinternetattivitaprevenzione-e-sicurezzahtml

Organi di Vigilanza INAIL

91

Agenzia di Tutela della Salute (ATS)

Vigili del Fuoco

MINISTERO DEL LAVORO

INAIL

ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL

Coordinamento tra gli enti

Banca dati infortuni

Vigilanza e controllo meccanismo

Vigilanza e controllo procedura Comune Milano

In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione

SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE

al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf

In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa

Corso per i lavoratori

Comunicazione

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

94

image1png

Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema

Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un

flusso informativo e che esso sia bidirezionale

La comunicazione aspetti fondamentali

95

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)

bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio

bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)

bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni

La comunicazione aspetti fondamentali

96

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in

funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate

La comunicazione aspetti fondamentali

97

Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa

La comunicazione un processo circolare

98

Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008

Programmi di informazione e

di formazione pertutti i lavoratori

Esaminare il Documento

della Valutazionedei Rischi DVR

ed i Piani di Sorveglianza

Sanitaria (PSS)

Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI

Andamento degli infortuni e delle malattie professionali

THE END

Grazie per lrsquoattenzione

100

  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
  • Diapositiva numero 5
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 7
  • Principi Generali Costituzione
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali TU 812008
  • Diapositiva numero 14
  • Diapositiva numero 15
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 17
  • Diapositiva numero 18
  • Diapositiva numero 19
  • Diapositiva numero 20
  • Diapositiva numero 21
  • Diapositiva numero 22
  • Diapositiva numero 23
  • Diapositiva numero 24
  • Diapositiva numero 25
  • Diapositiva numero 26
  • Diapositiva numero 27
  • Diapositiva numero 28
  • Diapositiva numero 29
  • Diapositiva numero 30
  • Diapositiva numero 31
  • Diapositiva numero 32
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 34
  • Diapositiva numero 35
  • Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
  • Diapositiva numero 37
  • Diapositiva numero 38
  • Diapositiva numero 39
  • Diapositiva numero 40
  • Diapositiva numero 41
  • Datore di Lavoro
  • Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 44
  • Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
  • Preposto compiti
  • Preposto compiti
  • Diapositiva numero 48
  • Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
  • Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 51
  • Lavoratore sanzioni TU 812008
  • Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
  • Diapositiva numero 54
  • Diapositiva numero 55
  • TU 812008 novitagrave
  • La Gestione della sicurezza
  • Diapositiva numero 58
  • Diapositiva numero 59
  • Diapositiva numero 60
  • Diapositiva numero 61
  • Diapositiva numero 62
  • La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
  • Diapositiva numero 64
  • Diapositiva numero 65
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Medico Competente
  • La Gestione della Sicurezza Visite mediche
  • La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
  • La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
  • La Gestione della SicurezzaRLS
  • La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
  • La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
  • Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
  • La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
  • Corso per i lavoratori
  • TU 812008 novitagrave
  • Diapositiva numero 81
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • Corso per i lavoratori
  • Organi di Vigilanza
  • Organi di Vigilanza ATS
  • Organi di Vigilanza INAIL
  • Vigilanza e controllo meccanismo
  • Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
  • Corso per i lavoratori
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione un processo circolare
  • Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
  • Diapositiva numero 100
Page 4: D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, art. 37 D.M. 16.01.1997, art. 1...D.M. 16.01.1997, art. 1. 6. Cenni Storici: la cultura della sicurezza Dalla rivoluzione industriale…sviluppata tra

LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concretaapplicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108

Le attivitagrave lavorative sono suddivise a seconda delle potenzialitagrave di rischio in CLASSE RISCHIO BASSO - Settori Commercio Attivitagrave Artigianali AlberghiRistoranti Assicurazioni Immobiliari Informatica Associazioni Culturali Servizidomestici CLASSE RISCHIO MEDIO ndash Settori Agricoltura Pesca Trasporti MagazzinaggiComunicazioni Assistenza Sociale non residenziale Pubblica AmministrazioneIstruzione CLASSE RISCHIO ALTO ndash Settori Attivitagrave Estrattive Costruzioni IndustrieAlimentari Tessili Conciarie Sanitagrave Raffineria Sanitagrave e assistenza socialehellipLa Formazione per i lavoratori e stabilita in CLASSE RISCHIO BASSO (4 ore Formazione Generale + 4 ore FormazioneSpecifica) CLASSE RISCHIO MEDIO (4 ore Formazione Generale + 8 ore FormazioneSpecifica) CLASSE RISCHIO ALTO (4 ore Formazione Generale + 12 ore FormazioneSpecifica)

4

Lo scopo della formazionehellip Acquisire la consapevolezza di dover partecipare

allrsquoorganizzazione della sicurezza dellrsquoEnteAzienda Sviluppare la conoscenza delle norme sotto il profilo legale Rispettare gli obblighi normativi Sviluppare una metodologia operativa per lrsquoanalisi del rischio Sviluppare una metodologia operativa per la individuazione

delle misure di sicurezza da adottare Rafforzare la consapevolezza del ruolo Rafforzare le capacita comunicative

Infine favorire lo sviluppo delle conoscenze normative e tecniche

utili a rilevare e valutare i rischi ed interagire correttamentecon gli altri soggetti aziendali previsti dal D Lgs 812008 alfine di elevare la cultura della sicurezza

5

Corso per i lavoratori

Principi generali e riferimenti normativi

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

6

image1png

Cenni Storici la cultura della sicurezza

Dalla rivoluzione industrialehellipsviluppata tra il 176080 ed il 1830 Allo Statuto Albertino 1848 Codice Penale 1930 Codice Civile 1942

Costituzione Italiana in vigore dal 1deg gennaio 1948 Normativa di settore post- seconda guerra mondiale Corpus normativo prevenzionale 1955 (ex la prevenzione

degli infortuni (DPR 5471955) lrsquoigiene del lavoro(DPR 3031956) la sicurezza del lavoro nelle costruzioni (DPR 1641956)

Statuto dei Lavoratori 1970 Decreto Legislativo n 626 del 19091994 Ad oggi in vigore Decreto Legislativo n 81 del 09042008

7

Principi Generali Costituzione

Art 32La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto

dellindividuo e interesse della collettivitagrave e garantisce cure gratuite agli indigenti

Art 41Liniziativa economica privata egrave libera Non puograve svolgersi in contrastocon lutilitagrave sociale o in modo da recare danno alla sicurezza allalibertagrave alla dignitagrave umana La legge determina i programmi e icontrolli opportuni percheacute lattivitagrave economica pubblica e privatapossa essere indirizzata e coordinata a fini sociali

8

Principi Generali codice civile

Art 2087Tutela delle condizioni di lavoro

Limprenditore egrave tenuto ad adottarenellesercizio dellimpresa le misure chesecondo la particolaritagrave del lavorolesperienza e la tecnica sono necessarie atutelare lintegritagrave fisica e la personalitagravemorale dei prestatori di lavoro

9

Principi Generali codice civile

Art 2050Responsabilitagrave per lrsquoesercizio di attivitagravepericoloseChiunque cagiona danno ad altri nellosvolgimento di unrsquoattivitagrave pericolosa per suanatura o per natura dei mezzi adoperati egrave tenutoal risarcimento se non prova di aver adottatotutte le misure idonee a evitare il danno

10

Principi Generali codice penale

Art 437 cp Rimozione od omissione dolosa di cautele contro infortuni sul lavoro Chiunque omette di collocare impiantiapparecchi o segnali destinati a preveniredisastri o infortuni sul lavoro ovvero lirimuove o li danneggia egrave punito con lareclusione da sei mesi a cinque anni Se dalfatto deriva un disastro o un infortunio lapena egrave della reclusione da tre a dieci anni

11

Principi Generali codice penale

Art 452-septies cp Impedimento del controllo Salvo che il fatto costituisca piugrave grave reato chiunquenegando laccesso predisponendo ostacoli o mutandoartificiosamente lo stato dei luoghi impedisce intralcia oelude lattivitagrave di vigilanza e controllo ambientali e disicurezza e igiene del lavoro ovvero ne compromette gliesiti egrave punito con la reclusione da sei mesi a tre anniSalvo che il fatto costituisca piugrave grave reato chiunquenegando laccesso predisponendo ostacoli o mutandoartificiosamente lo stato dei luoghi impedisce intralcia oelude lattivitagrave di vigilanza e controllo ambientali e disicurezza e igiene del lavoro ovvero ne compromette gliesiti egrave punito con la reclusione da sei mesi a tre anni

12

Principi Generali TU 812008

TUTELA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO

13

TU 812008Il DLgs 8108 ha realizzato il riassetto e la riforma delledisposizioni previgenti in materia di salute e sicurezza deilavoratori nei luoghi di lavoro elaborando un sistema digestione della sicurezza e della salute in ambito lavorativopreventivo e permanente attraverso lindividuazione dei fattori e delle sorgenti di rischi la riduzione che deve tendere al minimo del rischio il continuo controllo delle misure preventive messe in

atto lelaborazione di una strategia aziendale che comprenda

tutti i fattori di una organizzazioni (tecnologieorganizzazione condizioni operative)

14

15

Corso per i lavoratori

Valutazione dei Rischi

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

16

image1png

PERICOLO RISCHIO DANNO

Non esiste attivitagrave umana priva di rischio in sensoassoluto

Esempioil fatto stesso di essere

esposti al sole egrave di per seacuteuna potenziale fonte di rischio per la saluteLa nostra attenzione va posta sulla probabilitagrave diaccadimento di un evento indesiderato che rientranella nostra sfera di controllo a breve medio e lungotermine

17

Definizioni Pericolo

- Proprietagrave o qualitagrave intrinseca di un determinatofattore (processo lavorativo sostanzastrumentazione) avente il potenziale di causaredanni- Condizione oggettiva stato di fatto dal qualepotrebbe derivare un danno per lrsquoindividuo

- Proprietagrave che ha un oggetto un ambiente unamacchina di causare potenzialmente un danno

18

Definizioni Rischio

= PROBABILITArsquo x GRAVITArsquo

Secondo lrsquointerpretazione ricorrente il rischio vienedefinito come combinazione dei fattori ldquoprobabilitagraverdquoe ldquodimensioni del dannordquo conseguenti allaesposizione ai pericoli o fattori di rischio

19

Definizioni Danno

DANNOCircostanza che nuoce a qualcuno o

qualcosa

Infortuniosul lavoro egrave levento traumaticoavvenuto per una causa violenta sulposto di lavoro o anche semplicementein occasione di lavoro

Malattia professionaleegrave una patologia che il lavoratore contraein occasione dello svolgimentodellattivitagrave lavorativa e che egrave dovutaallesposizione nel tempo a dei fattoripresenti nellambiente e nei luoghi in cuiopera

20

Valutazione dei Rischi TU artt 17 e 28 D Lgsvo 812008

Art 17 Il datore di lavoro non puograve delegare le seguentiattivitagrave la valutazione di tutti i rischi con la conseguenteelaborazione del documento previsto dallarticolo 28Art 28 La valutazione di cui allarticolo 17 anche nellascelta delle attrezzature di lavoro e delle sostanze o deipreparati chimici impiegati noncheacute nella sistemazione deiluoghi di lavoro deve riguardare tutti i rischi per lasicurezza e la salute dei lavoratori ivi compresi quelliriguardanti gruppi di lavoratori esposti a rischi particolaritra cui anche quelli collegati allo stress lavoro-correlato equelli riguardanti le lavoratrici in stato di gravidanzanoncheacute quelli connessi alle differenze di genere alletagravealla provenienza da altri Paesi

21

Classificazione dei Rischi

bull Rischi per la sicurezza (infortunistici) tutti quei fattori di rischio che possonocompromettere la sicurezza dei lavoratori durante lrsquoespletamento delle loromansioni Tra questi possono essere classificati il rischio drsquoincendio il rischio dicrollo di parti della struttura non conformitagrave a carico di parti dellrsquoimmobile o disingoli locali allagamenti terremoti macchine che espongono a rischi di traumio tagli o in generale infortuni vari esplosioni impianti e attrezzature di lavoro Ingenere in questa classe rientrano quei rischi che possono comportare un gravedanno fisico menomazioni infortuni e nel caso piugrave grave la morte

bull Rischi per la salute (igienico ambientali) in questa categoria sono raggruppatirischi derivanti dalle esposizioni ad agenti chimici fisici (rumore vibrazionicampi elettromagnetici ecc) o connessi ad esempio alla salubritagrave dei localicondizioni igienico sanitarie microclima e in generale tutti quei fattori chepossono compromettere la salute dei lavoratori in casi di esposizione prolungataagli agenti sopra menzionati

22

Classificazione dei Rischi

Rischi Trasversali Organizzativi derivanti dacriticitagrave connesse alla organizzazione del lavoroe alle mansioni turni di lavoro monotonia dellemansioni con azioni meccaniche e nondifferenziate criticitagrave derivanti dalle differenzedi genere In tale classe di rischi rientrano tutti ifattori che non possono essere pienamente eunivocamente associati ad altre classi ma che inuna certa misura possono esporre il lavoratorea molteplici fattori di disagio

23

Valutazione dei Rischi

OBIETTIVO La valutazione dei rischi egrave unavalutazione globale e documentata di tutti irischi per la salute e sicurezza dei lavoratoripresenti nellrsquoambito dellrsquoorganizzazione incui essi prestano la propria attivitagravefinalizzata ad individuare le adeguate misuredi prevenzione e di protezione e adelaborare il programma delle misure atte agarantire il miglioramento nel tempo deilivelli di salute e sicurezza

24

Valutazione dei Rischi

La PROBABILITAgrave egrave il carattere di ciograve che egrave probabilecondizione di un fatto o di un evento che si ritiene possaaccadere o che fra piugrave fatti ed eventi possibili appare comequello che piugrave ragionevolmente ci si puograve attendere

La MAGNITUDO [dal latino magnitudo laquograndezzaraquo]caratterizza in modo oggettivo lrsquoentitagrave del fenomeno fisicomisurando lrsquointensitagrave del danno

Egrave la GRAVITAgrave del possibile danno che puograve risultare dalpericolo considerato

25

La VALUTAZIONE DEI RISCHI viene effettuata considerando la combinazioni di diversi fattori

VALUTAZIONE DEI RISCHI

26

UOMO

AMBIENTE

ATTREZZATURE MACCHINE ED

IMPIANTI

La valutazione dei Rischi regola

Procedimento di Valutazione dei Rischi nel Comune di MilanoAd ogni rischio proprio della singola mansione egrave stato attribuito un parametro dicriticitagrave (C) secondo la seguente metodologia

C = P + G -1

27

laquoCraquo indica la CRITICITArsquo cioegrave il livello di RISCHIO

lieve infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilitagrave rapidamentereversibile esposizione cronica con effetti rapidamente reversibili

medio infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilitagrave reversibileesposizione cronica con effetti reversibili

LIVELLO 1

LIVELLO 2

gravissimo infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti letali o diinvaliditagrave totale

LIVELLO 3

LIVELLO 4

grave infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti di invaliditagraveparziale esposizione cronica con effetti irreversibili

I RISCHI LA VALUTAZIONE DELLA GRAVITArsquo

28

Improbabile puograve avvenire un danno per concomitanza di piugrave eventipoco probabili ed indipendenti non sono noti episodi giagrave verificati ilverificarsi del danno provocherebbe incredulitagrave

Possibile la mancanza rilevata puograve provocare un danno anche se non inmodo automatico e diretto egrave noto qualche episodio in cui alla mancanzaha fatto seguito il danno il verificarsi del danno ipotizzato susciterebbemoderata sorpresa

LIVELLO 1

LIVELLO 2

LIVELLO 3 Probabile esiste una correlazione diretta tra la mancanza rilevata ed ilverificarsi del danno ipotizzato per i lavoratori si sono giagrave verificati danniper la stessa mancanza il verificarsi del danno conseguente nonsusciterebbe alcuno stupore

I RISCHI LA VALUTAZIONE DELLA PROBABILITArsquo

29

30

Prevenzione Art 2 lett n) D Lgs 812008

laquoil complesso delle disposizioni o misure necessarie anche secondo la particolaritagrave dellavoro lrsquoesperienza e la tecnica per evitare o diminuire i rischi professionali nelrispetto della salute della popolazione e dellrsquointegritagrave dellrsquoambiente esternoraquo

ProtezionelaquoLrsquoazione del proteggere del riparare cose e persone allo scopo di difenderleda ciograve che potrebbe recare loro dannoraquo (Treccani)

In tema di Sicurezza sul lavoro si puograve distinguereProtezione Attiva Ersquo quella che gli stessi operatori devono attivare (estintori

arresti di emergenza) oppure indossare (ex guantiscarpe etc)

Protezione Passiva Interviene anche senza il comando umano (ex impianto

rilevazione incendio)

31

Protezione I dispositivi

Dispositivi di protezione collettiva Si intendono i sistemi che intervenendo direttamente sulla

fonte inquinante i quali riducono o eliminano il rischio diesposizione del lavoratore e la contaminazionedellrsquoambiente di lavoro (ex le cappe di aspirazioneutilizzate nei laboratori)

Dispositivi di protezione individuale Qualsiasi attrezzatura complemento o accessorio

indossati o tenuti dal lavoratore destinati a proteggerlo dauno o piugrave rischi durante lrsquoattivitagrave lavorativa suscettibili diminacciare la salute e sicurezza dello stesso Sonoclassificati in base alla parte del corpo che devonoproteggere All VIII D Lgs 812008

32

Corso per i lavoratori

Organigramma della Sicurezza

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

33

image1png

Organigramma

della Sicurezza ai

sensi del D Lgs 812008Medico

CompetenteDatore di

Lavoro

Dirigenti

Preposti

Lavoratori

Servizio di Prevenzione e

Protezione (RSPP+ ASPP)

Il D Lgs 812008 delinea alTitolo I_Principi Comunilrsquoimpianto della laquoCatena dellasicurezza aziendaleraquo ovveroindividua i soggetti che inazienda per ruolo e percompiti possono eo devonorivestire le figure indicatenellrsquoorganigramma accanto

34

Organigramma Gestione delle

Emergenze ai sensi del D Lgs 812008

Datore di Lavoro

Coordinatori alle Emergenze

Addetti al Primo Soccorso

Addetti alla Gestione

emergenze

Il D Lgs 812008 delinea allrsquoart 43i compiti del Datore di Lavoro inmateria di prevenzione e gestionedelle emergenzeIn particolare il DL deve designarepreventivamente i lavoratori di cuiincaricati dellrsquoattuazione dellemisure di prevenzione incendi elotta antincendio di evacuazionedei luoghi di lavoro in caso dipericolo grave ed immediato disalvataggio di primo soccorso ecomunque di gestionedellrsquoemergenzaI lavoratori non possono se non pergiustificato motivo rifiutare ladesignazione

35

Milano

Organigramma della Sicurezza

nel Comune di MilanoOrganizzazione della Sicurezza allrsquointerno del Comune di

Milanohttpssslcommilcomunemilanoithome

di seguito Organigramma del Comune di Milanohttpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma

D Lgs 812008

36

MilanoDATORE DI LAVORO

Responsabile dellasicurezza sui luoghi dilavoro

I DIRIGENTIResponsabili della organizzazionedella sicurezza nella strutturaoganizzativa

I PREPOSTIResponsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa

I LAVORATORIResponsabili della propria ed altruisicurezza nella propria attivitagrave

IL RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA Responsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa

REFERENTE 81

Servizio di Prevenzione e Protezione

Medico Competente

Ufficio programmazione ed applicazione D Lgs 812008

Servizio Informazione Formazione

Addestramento

37

Milano

ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano (ai sensi del D Lgs812008)

httpssslcommilcomunemilanoitdocuments2964310DL+-+Regolamento+Ordinamento+degli+Uffici+e+dei+Servizi+E28093+art+14I poteri sono esercitati con il supporto ed in collaborazione con il Servizioprevenzione e protezione ed il suo Responsabile noncheacute con ilCoordinamento dei Medici competenti ed il suo Responsabile

con il supporto della struttura organizzativa individuata allrsquointerno dellamacrostruttura e preposta alle attivitagrave tecnico-amministrative in materia disalute e sicurezza sul lavoro nei luoghi di lavoro noncheacute ad assicurarelrsquoapplicazione omogenea ed uniforme presso tutte le Direzioni dellrsquoentedelle norme vigenti in materia e delle politiche e linee guida adottate sultema dellrsquoAmministrazione comunale

Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016

38

Milano

ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash (D Lgs 812008Ruolo Facility Management) Limitatamente ai poteri e obblighi connessi agli interventi di

manutenzione ordinaria e straordinaria il Datore di Lavoro egrave ilDirettore del Facility Management

Alla Direzione Facility M compete altresigrave il coordinamento epresidio delle attivitagrave gestionali svolte dai DL individuati correlateallrsquoapplicazione della vigente normativa in materia di salute esicurezza sui luoghi di lavoro compresa la nomina del Responsabiledel Servizio Prevenzione e Protezione e del Medico Competente

Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016

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Milano

ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash Gestione spazicondivisiSi applica il criterio della prevalenza

- in relazione agli stabili comunali in cui insistono parti comunicondivise

da piugrave Direzionistrutture organizzative saragrave Datore di Lavoro di tali spazi

comuni il DirettoreResponsabile della struttura organizzativa apicale cui

sono assegnati il maggior numero di dipendenti eo spazi nei predetti

edifici comunali

Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016

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DirezioneStruttura Datore di Lavoro (cognome-nome) Referente 81 (cognome ndashnome)DIREZIONE CENTRALE UNICA APPALTI Grande Maria Lucia Banfi Matteo

DIREZIONE ECONOMIA URBANA E LAVORO Galliano Renato Caldarulo Cinzia Maria Stella

DIREZIONE POLITICHE SOCIALI Minoia Claudio Collini GiovanniDIREZIONI MUNICIPI Bordogna Federico Elia FrancescoAREA SERVIZIO DI PRESIDENZA DEL CONSIGLIO COMUNALE

Lopedote Carlo Fedeli Andrea

DIREZIONE BILANCIO E ENTRATE Colangelo Roberto Femiano FrancoSEGRETERIA GENERALE Zaccaria Mariangela Ferlin MatildeDIREZIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE Iossa Valerio Ferrario Diego

DIREZIONE URBANISTICA Zinna Franco Franchi AlessandroDIREZIONE CULTURA Minoja Marco Edoardo Giannotti MartaDIREZIONE CASA Tarricone Francesco Ippolito GiovannaDIREZIONE EDUCAZIONE Draisci LuigiDIREZIONE MOBILITArsquo AMBIENTE E ENERGIA Salucci Filippo Lupo Isabella

AVVOCATURA Mandarano Antonello Massa CristinaGABINETTO DEL SINDACO Vanni Mario Panzarino GianlucaDIREZIONE PARTECIPATE E PATRIMONIO IMMOBILIARE

Brandodoro Silvia Pensabene Marina

DIREZIONE FACILITY MANAGEMENT Simonetti Paolo Reposi Cristina

DIREZIONE SISTEMI INFORMATIVI E AGENDA Castanograve Francesco Ronchi Marzia

DIREZIONE MARKETING METROPOLITANO Martinazzoli Luca Saracco Graziella

DIREZIONE CIVICI PARTECIPAZIONE E SPORT Zuccotti Andrea Scarazzini Arianna

DIREZIONE GENERALE Francesca Carmela Scatton GiampietroDIREZIONE DI PROGETTO INTERNAL AUDITING Fabiano Antonella Panzarino Gianluca

DIREZIONE SICUREZZA URBANA Ciacci Marco Manera Gianfranco

Il nuovo assetto del Comune di Milano ventitregrave DL AGGIORNATO AD OTTOBRE 2018

Datore di Lavoro

Assunzione consapevole del ruolo Organizzare il Servizio di Prevenzione e Protezione Misure generali di tutela

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA

Valutare tutti i rischi presenti in azienda ed elaborareDocumento di Valutazione

Designare il RSPP Responsabile del Servizio diPrevenzione e Protezione

OBBLIGHI NON DELEGABILI

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Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008

Egrave il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o comunque ilsoggetto che per lorganizzazione in cui il lavoratore presta la propria attivitagrave hala responsabilitagrave dellorganizzazione in generale o dellunitagrave produttiva inparticolare (vedi art 2 DLgs 8108)

Nella Pubblica Amministrazione per Datore di Lavoro si intende il dirigente alquale spettano i poteri di gestione individuato dallorgano di vertice dellasingola amministrazione dotato di autonomi poteri decisionali e di spesa

Al Datore di Lavoro competono le responsabilitagrave di natura decisionale Il Datoredi Lavoro ha lobbligo di redigere il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) edi designare il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (Art 17DLgs 8108)

Per la identificazione e la realizzazione degli obiettivi di sicurezza il Datore diLavoro si avvale del Servizio di Prevenzione e Protezione del MedicoCompetente e di altre risorse che di volta in volta si rendono necessarie

Il Sindaco con proprio provvedimento ha nominato i Datori di Lavoro delComune di Milano

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Compiti relativi alla sicurezza aziendale

I lavoratori ldquoIncaricatirdquo alla prevenzione incendi evacuazioneprimo soccorso e gestione delle emergenze

Il Medico competente ed il Responsabile del ServizioPrevenzione e Protezione

Designazione e nomine

Richiedere lrsquoosservanza delle norme e delle disposizioniaziendali

Consultare i Rappresentanti dei Lavoratori Redigere il Documento di Valutazione dei Rischi Aggiornare le misure di prevenzione Fornire ai lavoratori i DPI Responsabile ultimo dei doveri di igiene e sicurezza nel sistema

italiano (Costituzione Codice civile Codice penale ecc)

Obblighi e responsabilitagrave

Datore di Lavoro e Dirigenti

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Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008

Il preposto egrave la persona che in ragionedelle competenze professionali e nei limiti dipoteri gerarchici e funzionali adeguati allanatura dellincarico conferitogli sovrintendealla attivitagrave lavorativa e garantiscelattuazione delle direttive ricevutecontrollandone la corretta esecuzione daparte dei lavoratori ed esercitando unfunzionale potere di iniziativa

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Preposto compitisovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei singoli lavoratori dei loro obblighi dilegge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di usodei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi loro adisposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i superiori diretti

verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano allezone che li espongono ad un rischio grave e specifico

richiedere losservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso diemergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato einevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa

informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave eimmediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia diprotezione

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Preposto compiti

astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratoridi riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste unpericolo grave ed immediato

segnalare tempestivamente al Datore di Lavoro o al dirigente sia ledeficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi diprotezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichidurante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazionericevuta

frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto daldettato normativo

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Lrsquoart 299 del D Lgs 8108 sancisce il principio di effettivitagrave gli obblighi di datori dilavoro dirigenti e preposti gravano altresigrave su colui il quale pur sprovvisto diregolare investitura eserciti in concreto i poteri spettanti a tali figurePertanto potrebbero essere considerati preposti anche persone non investite diincarichi formali come ad esempio soci di societagrave lavoratori piugrave espertilavoratori piugrave anziani etc

Nella sentenza n 22246 del 29052014 Cass Pen si desume che Preposto cd didiritto egrave il soggetto che svolge le funzioni tipiche delineate dallart 2 lett e) Dlgsn8108 sulla base di uno specifico incarico e di specifiche direttive ricevute daldatore di lavoro Preposto di fatto egrave invece colui che senza alcuna preliminareinvestitura da parte del datore di lavoro espleta concretamente i poteri tipici delpreposto assumendo conseguentemente in ragione del principio di effettivitagravecodificato dallart 299 del DLgs n 8108 la correlata posizione di garanzia

Il Preposto di fatto un approfondimento

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Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008

Il lavoratore egrave la persona che indipendentemente dallatipologia contrattuale svolge unattivitagrave lavorativanellambito dellorganizzazione di un Datore di Lavoropubblico o privato con o senza retribuzione anche al solofine di apprendere un mestiere unarte o una professioneesclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari

Lart 20 del D Lgs 8108 sancisce gli obblighi deilavoratori chiamati a prendersi cura della sicurezza e dellasalute sia propria che delle altre persone presenti sul luogodi lavoro

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Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008

- lett a) contribuire insieme al Datore di Lavoro ai dirigenti ed ai prepostialladempimento di tutti gli obblighi imposti dallautoritagrave competente o comunquenecessari per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori durante il lavoro

- lett b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal Datore di Lavoro daidirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale

- lett c) utilizzare correttamente i macchinari le apparecchiature gli utensili lesostanze ed i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e le altre attrezzature dilavoro noncheacute i dispositivi di sicurezza

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In conformitagrave con la formazione le istruzioni ed i mezzi forniti dal Datore di Lavoro ognilavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altrepersone presenti sul luogo di lavoro In particolare i lavoratori devono

lett d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi loro a disposizione

lett e) segnalare immediatamente al Datore di Lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi delleattrezzature di lavoro delle sostanze dei preparati pericolosi dei mezzi di trasporto noncheacute dei dispositivi disicurezza e dei dispositivi di protezione messi a loro disposizione

lett f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo

lett g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero chepossono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori

lett h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal Datore di Lavoro

lett i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti nei loro confronti

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Lavoratore sanzioni TU 812008

Art 59 Sanzioni per i lavoratori

1 I lavoratori sono puniti

a) con larresto fino a un mese o con lammenda da 200 a 600 euro per laviolazione degli articoli 20 comma 2 lettere b) c) d) e) f) g) h) ed i) e43 comma 3 primo periodo

b) con la sanzione amministrativa pecuniaria da 50 a 300 euro per laviolazione dellarticolo 20 comma 3

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Lavoratore sanzioni disciplinariCenni

Le sanzioni possono essere

- il rimprovero verbale

- ammonizione scritta

- la multa

- la sospensione dal servizio

- il licenziamento senza preavviso

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Il lavoratore inserito nel Comune di Milano dovragrave osservareoltre ai doveri richiamati allrsquoart 20 del D Lgs 812008 anchele procedure predisposte dal SPP e MC dei Datori di lavoro adisposizione allrsquoindirizzohttpssslcommilcomunemilanoitsicurezzaaree-tematiche

A titolo puramente esemplificativo SPP n 002 Utilizzo di scale portatili in sicurezza SPP n 005 Comportamento per una corretta gestione e fruizione degli

impianti ed utilizzatori elettrici SPP ndash MC n 008 Esposizione accidentale a materiale biologico

potenzialmente infetto

In caso di mancata osservanza il DL potragrave utilizzare iprovvedimenti disciplinari elencati in precedenza

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Come segnalare un problema di sicurezzahttpssslcommilcomunemilanoitsgslcome-segnalare-un-problema

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TU 812008 novitagraveLa Scheda di rischio mansione rappresenta lrsquoespressione sintetica di tutti i rischi inerentiogni singola mansione In essa sono riportate le criticitagrave frutto della applicazione articolata epuntuale dei criteri di valutazione individuati nel DVR del Comune di Milano

httpssslcommilcomunemilanoitsicurezzavalutazione-dei-rischischede-rischio-di-mansione

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La Gestione della sicurezza

MIGLIORAMENTO LIVELLI DI

SICUREZZA E SALUTE IN AZIENDA

DATORE DI LAVORO

RLS (RAPPRESENTANTE

DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA)

SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE

MEDICO COMPETENTE

LAVORATORI

SQUADRA DI EMERGENZA

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La ratio e la filosofiadel D Lgs 812008sottolineato spessoanche dalla SupremaCorte di Cassazione sibasano e prevedonocollaborazione tra leparti in giocoInfatti lrsquoobiettivoimposto dallanormativa - ovvero ilcontinuomiglioramento deilivelli di SSL in azienda-egrave comune e condivisoda tutte le figure eciascuna partecipa peril proprio compito

Milano

LA GESTIONE DELLA SICUREZZACOMUNE DI MILANO

Gara Europea per i servizi integrati in materia di tutela della salute e sicurezzadei lavoratori nei luoghi di lavoro Periodo 01122016 ndash 29022020 -aggiudicata al RTI cosigrave composto

bull H S Raffaele - Resnati SpA (Mandataria)bull Fondazione IRCCS Cagrave Granda Ospedale Maggiore Policlinicobull NIER Ingegneria SpAbull EMIT Ente Morale G Feltrinelli per incremento istruzione tecnicabull NSI - NIER ndash Soluzioni Informatiche srlbull Sintesi SpA

che insieme garantirannobull il Sistema di Gestione Salute e Sicurezza G Cavallonebull il Servizio Prevenzione e Protezione RSPP G Carniel e 8 Addettibull la Formazione resp Scientifico V Volpe e 6 Docentibull la Sorveglianza Sanitaria Coord Medici Competenti E Proto e 9 Medicibull la fruizione di unico sistema informatico SISMED accessibile ai DL e

Referente 81

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Il lavoratore del Comune di Milano puograve accedere al Portale indue modi Direttamente dalla intranet del Comune di Milano con il

proprio account Digitando nella barra degli indirizzi di qualsiasi browser di

navigazione Internet lrsquoindirizzosslcommilcomunemilanoithome

Con la prima modalitagrave trattandosi di accesso riservatotramite account dei dipendenti il lavoratore puograve accedere atutte le funzionalitagrave e informazioni a disposizione sul Portalementre con la seconda modalitagrave essendo ad accesso liberopossono non essere disponibili alcune informazioni

Una risorsa il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

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Il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro del Comune diMilano si presenta come in figura

I menu disponibili sono SGSL (Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro) Sicurezza Formazione Salute Normativa Link utili

Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

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La navigazione egrave possibile in due modalitagrave equivalenti

attraverso la barra superioreavvicinando il puntatore ad unodei menu a tendina attraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della paginaattraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della pagina

Sono inoltre disponibili- Notizie in Primo Piano

- Sopralluoghi in programma

Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

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62

Assegnazione addetti SPP e Medici Competenti per Datore di LavoroAGGIORNATO AD OTTOBRE 2018

Il Servizio di Prevenzione e Protezione(SPP) egrave lo strumento tecnico chesupporta il Datore di Lavoro idirigenti e i preposti nellassolvimentodelle proprie responsabilitagraveInoltre il SPP dagrave organicitagrave a tutte leattivitagrave finalizzate alla sicurezza in uncontesto lavorativo specifico

La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione

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Il Servizio deve avere addetti in numero sufficienterispetto alle caratteristiche dellorganizzazionelavorativa che dispongano di mezzi e tempo adeguati ai loro

compiti che posseggano specifiche capacitagrave e requisiti

professionali almeno diploma di istruzionesecondaria superiore e attestato di frequenzacon verifica di apprendimento a specifici corsi diformazione adeguati alla natura dei rischipresenti sul luogo di lavoro

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Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle

misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e

verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali

proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione

e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la

partecipazione degli RLS65

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente

Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate

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Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione

La Gestione della Sicurezza Medico Competente

Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore

La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso

Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente

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La Gestione della Sicurezza Visite mediche

Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI

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La Gestione della Sicurezza MC e giudizio

Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il

lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro

Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio

Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione

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La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza

Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da

uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico

Coordinatore

I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono

reperibili sul sito del Comune

httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari

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La Gestione della SicurezzaRLS

Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37

Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni

Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito

Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a

tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria

attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di

prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro

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La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza

- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU

Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave

Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit

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La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza

sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)

dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute

e sicurezza per i lavoratori

Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo

httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma

Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine

del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza

Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta

nomecognomecomunemilanoit

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Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi

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NON egrave un formatore

NON egrave un tecnico della formazione

NON progetta o gestisce la formazione

NON egrave il responsabile della formazione

ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare

La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze

Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti

QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo

I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate

FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici

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La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle

emergenze 112

CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche

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La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso

Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA

In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo

CORSO DI FORMAZIONE

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Corso per i lavoratori

Gestione delle Emergenze cenni

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

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image1png

TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale

La Gestione delle Emergenze

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I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza

BIANCHI

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TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di

riferimento

82

TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

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TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE

eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo

2 AVVERTIRE

telefonare subito al 112

3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in

particolare la Rianimazione Cardiopolmonare

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

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TU 812008 novitagrave

La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce

La Gestione delle Emergenze Incendio

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TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche

La Gestione delle Emergenze Incendio

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TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra

emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio

Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie

La Gestione delle Emergenze in caso di incendio

87

Corso per i lavoratori

Organi di controllo e vigilanza

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1

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image1png

I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco

Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA

Organi di Vigilanza

89

Organi di Vigilanza ATS

Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento

httpswwwats-milanoitportaleAtsCarta-dei-ServiziGuida-ai-serviziLavoratori-e-Decreto-81-2008

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LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro

Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese

Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio

httpswwwinailitcsinternetattivitaprevenzione-e-sicurezzahtml

Organi di Vigilanza INAIL

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Agenzia di Tutela della Salute (ATS)

Vigili del Fuoco

MINISTERO DEL LAVORO

INAIL

ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL

Coordinamento tra gli enti

Banca dati infortuni

Vigilanza e controllo meccanismo

Vigilanza e controllo procedura Comune Milano

In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione

SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE

al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf

In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa

Corso per i lavoratori

Comunicazione

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

94

image1png

Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema

Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un

flusso informativo e che esso sia bidirezionale

La comunicazione aspetti fondamentali

95

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)

bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio

bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)

bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni

La comunicazione aspetti fondamentali

96

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in

funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate

La comunicazione aspetti fondamentali

97

Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa

La comunicazione un processo circolare

98

Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008

Programmi di informazione e

di formazione pertutti i lavoratori

Esaminare il Documento

della Valutazionedei Rischi DVR

ed i Piani di Sorveglianza

Sanitaria (PSS)

Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI

Andamento degli infortuni e delle malattie professionali

THE END

Grazie per lrsquoattenzione

100

  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
  • Diapositiva numero 5
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 7
  • Principi Generali Costituzione
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali TU 812008
  • Diapositiva numero 14
  • Diapositiva numero 15
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 17
  • Diapositiva numero 18
  • Diapositiva numero 19
  • Diapositiva numero 20
  • Diapositiva numero 21
  • Diapositiva numero 22
  • Diapositiva numero 23
  • Diapositiva numero 24
  • Diapositiva numero 25
  • Diapositiva numero 26
  • Diapositiva numero 27
  • Diapositiva numero 28
  • Diapositiva numero 29
  • Diapositiva numero 30
  • Diapositiva numero 31
  • Diapositiva numero 32
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 34
  • Diapositiva numero 35
  • Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
  • Diapositiva numero 37
  • Diapositiva numero 38
  • Diapositiva numero 39
  • Diapositiva numero 40
  • Diapositiva numero 41
  • Datore di Lavoro
  • Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 44
  • Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
  • Preposto compiti
  • Preposto compiti
  • Diapositiva numero 48
  • Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
  • Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 51
  • Lavoratore sanzioni TU 812008
  • Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
  • Diapositiva numero 54
  • Diapositiva numero 55
  • TU 812008 novitagrave
  • La Gestione della sicurezza
  • Diapositiva numero 58
  • Diapositiva numero 59
  • Diapositiva numero 60
  • Diapositiva numero 61
  • Diapositiva numero 62
  • La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
  • Diapositiva numero 64
  • Diapositiva numero 65
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Medico Competente
  • La Gestione della Sicurezza Visite mediche
  • La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
  • La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
  • La Gestione della SicurezzaRLS
  • La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
  • La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
  • Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
  • La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
  • Corso per i lavoratori
  • TU 812008 novitagrave
  • Diapositiva numero 81
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • Corso per i lavoratori
  • Organi di Vigilanza
  • Organi di Vigilanza ATS
  • Organi di Vigilanza INAIL
  • Vigilanza e controllo meccanismo
  • Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
  • Corso per i lavoratori
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione un processo circolare
  • Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
  • Diapositiva numero 100
Page 5: D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, art. 37 D.M. 16.01.1997, art. 1...D.M. 16.01.1997, art. 1. 6. Cenni Storici: la cultura della sicurezza Dalla rivoluzione industriale…sviluppata tra

Lo scopo della formazionehellip Acquisire la consapevolezza di dover partecipare

allrsquoorganizzazione della sicurezza dellrsquoEnteAzienda Sviluppare la conoscenza delle norme sotto il profilo legale Rispettare gli obblighi normativi Sviluppare una metodologia operativa per lrsquoanalisi del rischio Sviluppare una metodologia operativa per la individuazione

delle misure di sicurezza da adottare Rafforzare la consapevolezza del ruolo Rafforzare le capacita comunicative

Infine favorire lo sviluppo delle conoscenze normative e tecniche

utili a rilevare e valutare i rischi ed interagire correttamentecon gli altri soggetti aziendali previsti dal D Lgs 812008 alfine di elevare la cultura della sicurezza

5

Corso per i lavoratori

Principi generali e riferimenti normativi

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

6

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Cenni Storici la cultura della sicurezza

Dalla rivoluzione industrialehellipsviluppata tra il 176080 ed il 1830 Allo Statuto Albertino 1848 Codice Penale 1930 Codice Civile 1942

Costituzione Italiana in vigore dal 1deg gennaio 1948 Normativa di settore post- seconda guerra mondiale Corpus normativo prevenzionale 1955 (ex la prevenzione

degli infortuni (DPR 5471955) lrsquoigiene del lavoro(DPR 3031956) la sicurezza del lavoro nelle costruzioni (DPR 1641956)

Statuto dei Lavoratori 1970 Decreto Legislativo n 626 del 19091994 Ad oggi in vigore Decreto Legislativo n 81 del 09042008

7

Principi Generali Costituzione

Art 32La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto

dellindividuo e interesse della collettivitagrave e garantisce cure gratuite agli indigenti

Art 41Liniziativa economica privata egrave libera Non puograve svolgersi in contrastocon lutilitagrave sociale o in modo da recare danno alla sicurezza allalibertagrave alla dignitagrave umana La legge determina i programmi e icontrolli opportuni percheacute lattivitagrave economica pubblica e privatapossa essere indirizzata e coordinata a fini sociali

8

Principi Generali codice civile

Art 2087Tutela delle condizioni di lavoro

Limprenditore egrave tenuto ad adottarenellesercizio dellimpresa le misure chesecondo la particolaritagrave del lavorolesperienza e la tecnica sono necessarie atutelare lintegritagrave fisica e la personalitagravemorale dei prestatori di lavoro

9

Principi Generali codice civile

Art 2050Responsabilitagrave per lrsquoesercizio di attivitagravepericoloseChiunque cagiona danno ad altri nellosvolgimento di unrsquoattivitagrave pericolosa per suanatura o per natura dei mezzi adoperati egrave tenutoal risarcimento se non prova di aver adottatotutte le misure idonee a evitare il danno

10

Principi Generali codice penale

Art 437 cp Rimozione od omissione dolosa di cautele contro infortuni sul lavoro Chiunque omette di collocare impiantiapparecchi o segnali destinati a preveniredisastri o infortuni sul lavoro ovvero lirimuove o li danneggia egrave punito con lareclusione da sei mesi a cinque anni Se dalfatto deriva un disastro o un infortunio lapena egrave della reclusione da tre a dieci anni

11

Principi Generali codice penale

Art 452-septies cp Impedimento del controllo Salvo che il fatto costituisca piugrave grave reato chiunquenegando laccesso predisponendo ostacoli o mutandoartificiosamente lo stato dei luoghi impedisce intralcia oelude lattivitagrave di vigilanza e controllo ambientali e disicurezza e igiene del lavoro ovvero ne compromette gliesiti egrave punito con la reclusione da sei mesi a tre anniSalvo che il fatto costituisca piugrave grave reato chiunquenegando laccesso predisponendo ostacoli o mutandoartificiosamente lo stato dei luoghi impedisce intralcia oelude lattivitagrave di vigilanza e controllo ambientali e disicurezza e igiene del lavoro ovvero ne compromette gliesiti egrave punito con la reclusione da sei mesi a tre anni

12

Principi Generali TU 812008

TUTELA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO

13

TU 812008Il DLgs 8108 ha realizzato il riassetto e la riforma delledisposizioni previgenti in materia di salute e sicurezza deilavoratori nei luoghi di lavoro elaborando un sistema digestione della sicurezza e della salute in ambito lavorativopreventivo e permanente attraverso lindividuazione dei fattori e delle sorgenti di rischi la riduzione che deve tendere al minimo del rischio il continuo controllo delle misure preventive messe in

atto lelaborazione di una strategia aziendale che comprenda

tutti i fattori di una organizzazioni (tecnologieorganizzazione condizioni operative)

14

15

Corso per i lavoratori

Valutazione dei Rischi

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

16

image1png

PERICOLO RISCHIO DANNO

Non esiste attivitagrave umana priva di rischio in sensoassoluto

Esempioil fatto stesso di essere

esposti al sole egrave di per seacuteuna potenziale fonte di rischio per la saluteLa nostra attenzione va posta sulla probabilitagrave diaccadimento di un evento indesiderato che rientranella nostra sfera di controllo a breve medio e lungotermine

17

Definizioni Pericolo

- Proprietagrave o qualitagrave intrinseca di un determinatofattore (processo lavorativo sostanzastrumentazione) avente il potenziale di causaredanni- Condizione oggettiva stato di fatto dal qualepotrebbe derivare un danno per lrsquoindividuo

- Proprietagrave che ha un oggetto un ambiente unamacchina di causare potenzialmente un danno

18

Definizioni Rischio

= PROBABILITArsquo x GRAVITArsquo

Secondo lrsquointerpretazione ricorrente il rischio vienedefinito come combinazione dei fattori ldquoprobabilitagraverdquoe ldquodimensioni del dannordquo conseguenti allaesposizione ai pericoli o fattori di rischio

19

Definizioni Danno

DANNOCircostanza che nuoce a qualcuno o

qualcosa

Infortuniosul lavoro egrave levento traumaticoavvenuto per una causa violenta sulposto di lavoro o anche semplicementein occasione di lavoro

Malattia professionaleegrave una patologia che il lavoratore contraein occasione dello svolgimentodellattivitagrave lavorativa e che egrave dovutaallesposizione nel tempo a dei fattoripresenti nellambiente e nei luoghi in cuiopera

20

Valutazione dei Rischi TU artt 17 e 28 D Lgsvo 812008

Art 17 Il datore di lavoro non puograve delegare le seguentiattivitagrave la valutazione di tutti i rischi con la conseguenteelaborazione del documento previsto dallarticolo 28Art 28 La valutazione di cui allarticolo 17 anche nellascelta delle attrezzature di lavoro e delle sostanze o deipreparati chimici impiegati noncheacute nella sistemazione deiluoghi di lavoro deve riguardare tutti i rischi per lasicurezza e la salute dei lavoratori ivi compresi quelliriguardanti gruppi di lavoratori esposti a rischi particolaritra cui anche quelli collegati allo stress lavoro-correlato equelli riguardanti le lavoratrici in stato di gravidanzanoncheacute quelli connessi alle differenze di genere alletagravealla provenienza da altri Paesi

21

Classificazione dei Rischi

bull Rischi per la sicurezza (infortunistici) tutti quei fattori di rischio che possonocompromettere la sicurezza dei lavoratori durante lrsquoespletamento delle loromansioni Tra questi possono essere classificati il rischio drsquoincendio il rischio dicrollo di parti della struttura non conformitagrave a carico di parti dellrsquoimmobile o disingoli locali allagamenti terremoti macchine che espongono a rischi di traumio tagli o in generale infortuni vari esplosioni impianti e attrezzature di lavoro Ingenere in questa classe rientrano quei rischi che possono comportare un gravedanno fisico menomazioni infortuni e nel caso piugrave grave la morte

bull Rischi per la salute (igienico ambientali) in questa categoria sono raggruppatirischi derivanti dalle esposizioni ad agenti chimici fisici (rumore vibrazionicampi elettromagnetici ecc) o connessi ad esempio alla salubritagrave dei localicondizioni igienico sanitarie microclima e in generale tutti quei fattori chepossono compromettere la salute dei lavoratori in casi di esposizione prolungataagli agenti sopra menzionati

22

Classificazione dei Rischi

Rischi Trasversali Organizzativi derivanti dacriticitagrave connesse alla organizzazione del lavoroe alle mansioni turni di lavoro monotonia dellemansioni con azioni meccaniche e nondifferenziate criticitagrave derivanti dalle differenzedi genere In tale classe di rischi rientrano tutti ifattori che non possono essere pienamente eunivocamente associati ad altre classi ma che inuna certa misura possono esporre il lavoratorea molteplici fattori di disagio

23

Valutazione dei Rischi

OBIETTIVO La valutazione dei rischi egrave unavalutazione globale e documentata di tutti irischi per la salute e sicurezza dei lavoratoripresenti nellrsquoambito dellrsquoorganizzazione incui essi prestano la propria attivitagravefinalizzata ad individuare le adeguate misuredi prevenzione e di protezione e adelaborare il programma delle misure atte agarantire il miglioramento nel tempo deilivelli di salute e sicurezza

24

Valutazione dei Rischi

La PROBABILITAgrave egrave il carattere di ciograve che egrave probabilecondizione di un fatto o di un evento che si ritiene possaaccadere o che fra piugrave fatti ed eventi possibili appare comequello che piugrave ragionevolmente ci si puograve attendere

La MAGNITUDO [dal latino magnitudo laquograndezzaraquo]caratterizza in modo oggettivo lrsquoentitagrave del fenomeno fisicomisurando lrsquointensitagrave del danno

Egrave la GRAVITAgrave del possibile danno che puograve risultare dalpericolo considerato

25

La VALUTAZIONE DEI RISCHI viene effettuata considerando la combinazioni di diversi fattori

VALUTAZIONE DEI RISCHI

26

UOMO

AMBIENTE

ATTREZZATURE MACCHINE ED

IMPIANTI

La valutazione dei Rischi regola

Procedimento di Valutazione dei Rischi nel Comune di MilanoAd ogni rischio proprio della singola mansione egrave stato attribuito un parametro dicriticitagrave (C) secondo la seguente metodologia

C = P + G -1

27

laquoCraquo indica la CRITICITArsquo cioegrave il livello di RISCHIO

lieve infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilitagrave rapidamentereversibile esposizione cronica con effetti rapidamente reversibili

medio infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilitagrave reversibileesposizione cronica con effetti reversibili

LIVELLO 1

LIVELLO 2

gravissimo infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti letali o diinvaliditagrave totale

LIVELLO 3

LIVELLO 4

grave infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti di invaliditagraveparziale esposizione cronica con effetti irreversibili

I RISCHI LA VALUTAZIONE DELLA GRAVITArsquo

28

Improbabile puograve avvenire un danno per concomitanza di piugrave eventipoco probabili ed indipendenti non sono noti episodi giagrave verificati ilverificarsi del danno provocherebbe incredulitagrave

Possibile la mancanza rilevata puograve provocare un danno anche se non inmodo automatico e diretto egrave noto qualche episodio in cui alla mancanzaha fatto seguito il danno il verificarsi del danno ipotizzato susciterebbemoderata sorpresa

LIVELLO 1

LIVELLO 2

LIVELLO 3 Probabile esiste una correlazione diretta tra la mancanza rilevata ed ilverificarsi del danno ipotizzato per i lavoratori si sono giagrave verificati danniper la stessa mancanza il verificarsi del danno conseguente nonsusciterebbe alcuno stupore

I RISCHI LA VALUTAZIONE DELLA PROBABILITArsquo

29

30

Prevenzione Art 2 lett n) D Lgs 812008

laquoil complesso delle disposizioni o misure necessarie anche secondo la particolaritagrave dellavoro lrsquoesperienza e la tecnica per evitare o diminuire i rischi professionali nelrispetto della salute della popolazione e dellrsquointegritagrave dellrsquoambiente esternoraquo

ProtezionelaquoLrsquoazione del proteggere del riparare cose e persone allo scopo di difenderleda ciograve che potrebbe recare loro dannoraquo (Treccani)

In tema di Sicurezza sul lavoro si puograve distinguereProtezione Attiva Ersquo quella che gli stessi operatori devono attivare (estintori

arresti di emergenza) oppure indossare (ex guantiscarpe etc)

Protezione Passiva Interviene anche senza il comando umano (ex impianto

rilevazione incendio)

31

Protezione I dispositivi

Dispositivi di protezione collettiva Si intendono i sistemi che intervenendo direttamente sulla

fonte inquinante i quali riducono o eliminano il rischio diesposizione del lavoratore e la contaminazionedellrsquoambiente di lavoro (ex le cappe di aspirazioneutilizzate nei laboratori)

Dispositivi di protezione individuale Qualsiasi attrezzatura complemento o accessorio

indossati o tenuti dal lavoratore destinati a proteggerlo dauno o piugrave rischi durante lrsquoattivitagrave lavorativa suscettibili diminacciare la salute e sicurezza dello stesso Sonoclassificati in base alla parte del corpo che devonoproteggere All VIII D Lgs 812008

32

Corso per i lavoratori

Organigramma della Sicurezza

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

33

image1png

Organigramma

della Sicurezza ai

sensi del D Lgs 812008Medico

CompetenteDatore di

Lavoro

Dirigenti

Preposti

Lavoratori

Servizio di Prevenzione e

Protezione (RSPP+ ASPP)

Il D Lgs 812008 delinea alTitolo I_Principi Comunilrsquoimpianto della laquoCatena dellasicurezza aziendaleraquo ovveroindividua i soggetti che inazienda per ruolo e percompiti possono eo devonorivestire le figure indicatenellrsquoorganigramma accanto

34

Organigramma Gestione delle

Emergenze ai sensi del D Lgs 812008

Datore di Lavoro

Coordinatori alle Emergenze

Addetti al Primo Soccorso

Addetti alla Gestione

emergenze

Il D Lgs 812008 delinea allrsquoart 43i compiti del Datore di Lavoro inmateria di prevenzione e gestionedelle emergenzeIn particolare il DL deve designarepreventivamente i lavoratori di cuiincaricati dellrsquoattuazione dellemisure di prevenzione incendi elotta antincendio di evacuazionedei luoghi di lavoro in caso dipericolo grave ed immediato disalvataggio di primo soccorso ecomunque di gestionedellrsquoemergenzaI lavoratori non possono se non pergiustificato motivo rifiutare ladesignazione

35

Milano

Organigramma della Sicurezza

nel Comune di MilanoOrganizzazione della Sicurezza allrsquointerno del Comune di

Milanohttpssslcommilcomunemilanoithome

di seguito Organigramma del Comune di Milanohttpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma

D Lgs 812008

36

MilanoDATORE DI LAVORO

Responsabile dellasicurezza sui luoghi dilavoro

I DIRIGENTIResponsabili della organizzazionedella sicurezza nella strutturaoganizzativa

I PREPOSTIResponsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa

I LAVORATORIResponsabili della propria ed altruisicurezza nella propria attivitagrave

IL RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA Responsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa

REFERENTE 81

Servizio di Prevenzione e Protezione

Medico Competente

Ufficio programmazione ed applicazione D Lgs 812008

Servizio Informazione Formazione

Addestramento

37

Milano

ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano (ai sensi del D Lgs812008)

httpssslcommilcomunemilanoitdocuments2964310DL+-+Regolamento+Ordinamento+degli+Uffici+e+dei+Servizi+E28093+art+14I poteri sono esercitati con il supporto ed in collaborazione con il Servizioprevenzione e protezione ed il suo Responsabile noncheacute con ilCoordinamento dei Medici competenti ed il suo Responsabile

con il supporto della struttura organizzativa individuata allrsquointerno dellamacrostruttura e preposta alle attivitagrave tecnico-amministrative in materia disalute e sicurezza sul lavoro nei luoghi di lavoro noncheacute ad assicurarelrsquoapplicazione omogenea ed uniforme presso tutte le Direzioni dellrsquoentedelle norme vigenti in materia e delle politiche e linee guida adottate sultema dellrsquoAmministrazione comunale

Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016

38

Milano

ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash (D Lgs 812008Ruolo Facility Management) Limitatamente ai poteri e obblighi connessi agli interventi di

manutenzione ordinaria e straordinaria il Datore di Lavoro egrave ilDirettore del Facility Management

Alla Direzione Facility M compete altresigrave il coordinamento epresidio delle attivitagrave gestionali svolte dai DL individuati correlateallrsquoapplicazione della vigente normativa in materia di salute esicurezza sui luoghi di lavoro compresa la nomina del Responsabiledel Servizio Prevenzione e Protezione e del Medico Competente

Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016

39

Milano

ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash Gestione spazicondivisiSi applica il criterio della prevalenza

- in relazione agli stabili comunali in cui insistono parti comunicondivise

da piugrave Direzionistrutture organizzative saragrave Datore di Lavoro di tali spazi

comuni il DirettoreResponsabile della struttura organizzativa apicale cui

sono assegnati il maggior numero di dipendenti eo spazi nei predetti

edifici comunali

Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016

40

41

DirezioneStruttura Datore di Lavoro (cognome-nome) Referente 81 (cognome ndashnome)DIREZIONE CENTRALE UNICA APPALTI Grande Maria Lucia Banfi Matteo

DIREZIONE ECONOMIA URBANA E LAVORO Galliano Renato Caldarulo Cinzia Maria Stella

DIREZIONE POLITICHE SOCIALI Minoia Claudio Collini GiovanniDIREZIONI MUNICIPI Bordogna Federico Elia FrancescoAREA SERVIZIO DI PRESIDENZA DEL CONSIGLIO COMUNALE

Lopedote Carlo Fedeli Andrea

DIREZIONE BILANCIO E ENTRATE Colangelo Roberto Femiano FrancoSEGRETERIA GENERALE Zaccaria Mariangela Ferlin MatildeDIREZIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE Iossa Valerio Ferrario Diego

DIREZIONE URBANISTICA Zinna Franco Franchi AlessandroDIREZIONE CULTURA Minoja Marco Edoardo Giannotti MartaDIREZIONE CASA Tarricone Francesco Ippolito GiovannaDIREZIONE EDUCAZIONE Draisci LuigiDIREZIONE MOBILITArsquo AMBIENTE E ENERGIA Salucci Filippo Lupo Isabella

AVVOCATURA Mandarano Antonello Massa CristinaGABINETTO DEL SINDACO Vanni Mario Panzarino GianlucaDIREZIONE PARTECIPATE E PATRIMONIO IMMOBILIARE

Brandodoro Silvia Pensabene Marina

DIREZIONE FACILITY MANAGEMENT Simonetti Paolo Reposi Cristina

DIREZIONE SISTEMI INFORMATIVI E AGENDA Castanograve Francesco Ronchi Marzia

DIREZIONE MARKETING METROPOLITANO Martinazzoli Luca Saracco Graziella

DIREZIONE CIVICI PARTECIPAZIONE E SPORT Zuccotti Andrea Scarazzini Arianna

DIREZIONE GENERALE Francesca Carmela Scatton GiampietroDIREZIONE DI PROGETTO INTERNAL AUDITING Fabiano Antonella Panzarino Gianluca

DIREZIONE SICUREZZA URBANA Ciacci Marco Manera Gianfranco

Il nuovo assetto del Comune di Milano ventitregrave DL AGGIORNATO AD OTTOBRE 2018

Datore di Lavoro

Assunzione consapevole del ruolo Organizzare il Servizio di Prevenzione e Protezione Misure generali di tutela

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA

Valutare tutti i rischi presenti in azienda ed elaborareDocumento di Valutazione

Designare il RSPP Responsabile del Servizio diPrevenzione e Protezione

OBBLIGHI NON DELEGABILI

42

Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008

Egrave il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o comunque ilsoggetto che per lorganizzazione in cui il lavoratore presta la propria attivitagrave hala responsabilitagrave dellorganizzazione in generale o dellunitagrave produttiva inparticolare (vedi art 2 DLgs 8108)

Nella Pubblica Amministrazione per Datore di Lavoro si intende il dirigente alquale spettano i poteri di gestione individuato dallorgano di vertice dellasingola amministrazione dotato di autonomi poteri decisionali e di spesa

Al Datore di Lavoro competono le responsabilitagrave di natura decisionale Il Datoredi Lavoro ha lobbligo di redigere il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) edi designare il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (Art 17DLgs 8108)

Per la identificazione e la realizzazione degli obiettivi di sicurezza il Datore diLavoro si avvale del Servizio di Prevenzione e Protezione del MedicoCompetente e di altre risorse che di volta in volta si rendono necessarie

Il Sindaco con proprio provvedimento ha nominato i Datori di Lavoro delComune di Milano

43

Compiti relativi alla sicurezza aziendale

I lavoratori ldquoIncaricatirdquo alla prevenzione incendi evacuazioneprimo soccorso e gestione delle emergenze

Il Medico competente ed il Responsabile del ServizioPrevenzione e Protezione

Designazione e nomine

Richiedere lrsquoosservanza delle norme e delle disposizioniaziendali

Consultare i Rappresentanti dei Lavoratori Redigere il Documento di Valutazione dei Rischi Aggiornare le misure di prevenzione Fornire ai lavoratori i DPI Responsabile ultimo dei doveri di igiene e sicurezza nel sistema

italiano (Costituzione Codice civile Codice penale ecc)

Obblighi e responsabilitagrave

Datore di Lavoro e Dirigenti

44

Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008

Il preposto egrave la persona che in ragionedelle competenze professionali e nei limiti dipoteri gerarchici e funzionali adeguati allanatura dellincarico conferitogli sovrintendealla attivitagrave lavorativa e garantiscelattuazione delle direttive ricevutecontrollandone la corretta esecuzione daparte dei lavoratori ed esercitando unfunzionale potere di iniziativa

45

Preposto compitisovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei singoli lavoratori dei loro obblighi dilegge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di usodei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi loro adisposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i superiori diretti

verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano allezone che li espongono ad un rischio grave e specifico

richiedere losservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso diemergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato einevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa

informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave eimmediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia diprotezione

46

Preposto compiti

astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratoridi riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste unpericolo grave ed immediato

segnalare tempestivamente al Datore di Lavoro o al dirigente sia ledeficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi diprotezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichidurante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazionericevuta

frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto daldettato normativo

47

Lrsquoart 299 del D Lgs 8108 sancisce il principio di effettivitagrave gli obblighi di datori dilavoro dirigenti e preposti gravano altresigrave su colui il quale pur sprovvisto diregolare investitura eserciti in concreto i poteri spettanti a tali figurePertanto potrebbero essere considerati preposti anche persone non investite diincarichi formali come ad esempio soci di societagrave lavoratori piugrave espertilavoratori piugrave anziani etc

Nella sentenza n 22246 del 29052014 Cass Pen si desume che Preposto cd didiritto egrave il soggetto che svolge le funzioni tipiche delineate dallart 2 lett e) Dlgsn8108 sulla base di uno specifico incarico e di specifiche direttive ricevute daldatore di lavoro Preposto di fatto egrave invece colui che senza alcuna preliminareinvestitura da parte del datore di lavoro espleta concretamente i poteri tipici delpreposto assumendo conseguentemente in ragione del principio di effettivitagravecodificato dallart 299 del DLgs n 8108 la correlata posizione di garanzia

Il Preposto di fatto un approfondimento

48

Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008

Il lavoratore egrave la persona che indipendentemente dallatipologia contrattuale svolge unattivitagrave lavorativanellambito dellorganizzazione di un Datore di Lavoropubblico o privato con o senza retribuzione anche al solofine di apprendere un mestiere unarte o una professioneesclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari

Lart 20 del D Lgs 8108 sancisce gli obblighi deilavoratori chiamati a prendersi cura della sicurezza e dellasalute sia propria che delle altre persone presenti sul luogodi lavoro

49

Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008

- lett a) contribuire insieme al Datore di Lavoro ai dirigenti ed ai prepostialladempimento di tutti gli obblighi imposti dallautoritagrave competente o comunquenecessari per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori durante il lavoro

- lett b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal Datore di Lavoro daidirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale

- lett c) utilizzare correttamente i macchinari le apparecchiature gli utensili lesostanze ed i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e le altre attrezzature dilavoro noncheacute i dispositivi di sicurezza

50

In conformitagrave con la formazione le istruzioni ed i mezzi forniti dal Datore di Lavoro ognilavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altrepersone presenti sul luogo di lavoro In particolare i lavoratori devono

lett d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi loro a disposizione

lett e) segnalare immediatamente al Datore di Lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi delleattrezzature di lavoro delle sostanze dei preparati pericolosi dei mezzi di trasporto noncheacute dei dispositivi disicurezza e dei dispositivi di protezione messi a loro disposizione

lett f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo

lett g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero chepossono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori

lett h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal Datore di Lavoro

lett i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti nei loro confronti

51

Lavoratore sanzioni TU 812008

Art 59 Sanzioni per i lavoratori

1 I lavoratori sono puniti

a) con larresto fino a un mese o con lammenda da 200 a 600 euro per laviolazione degli articoli 20 comma 2 lettere b) c) d) e) f) g) h) ed i) e43 comma 3 primo periodo

b) con la sanzione amministrativa pecuniaria da 50 a 300 euro per laviolazione dellarticolo 20 comma 3

52

Lavoratore sanzioni disciplinariCenni

Le sanzioni possono essere

- il rimprovero verbale

- ammonizione scritta

- la multa

- la sospensione dal servizio

- il licenziamento senza preavviso

53

Il lavoratore inserito nel Comune di Milano dovragrave osservareoltre ai doveri richiamati allrsquoart 20 del D Lgs 812008 anchele procedure predisposte dal SPP e MC dei Datori di lavoro adisposizione allrsquoindirizzohttpssslcommilcomunemilanoitsicurezzaaree-tematiche

A titolo puramente esemplificativo SPP n 002 Utilizzo di scale portatili in sicurezza SPP n 005 Comportamento per una corretta gestione e fruizione degli

impianti ed utilizzatori elettrici SPP ndash MC n 008 Esposizione accidentale a materiale biologico

potenzialmente infetto

In caso di mancata osservanza il DL potragrave utilizzare iprovvedimenti disciplinari elencati in precedenza

54

Come segnalare un problema di sicurezzahttpssslcommilcomunemilanoitsgslcome-segnalare-un-problema

55

TU 812008 novitagraveLa Scheda di rischio mansione rappresenta lrsquoespressione sintetica di tutti i rischi inerentiogni singola mansione In essa sono riportate le criticitagrave frutto della applicazione articolata epuntuale dei criteri di valutazione individuati nel DVR del Comune di Milano

httpssslcommilcomunemilanoitsicurezzavalutazione-dei-rischischede-rischio-di-mansione

56

La Gestione della sicurezza

MIGLIORAMENTO LIVELLI DI

SICUREZZA E SALUTE IN AZIENDA

DATORE DI LAVORO

RLS (RAPPRESENTANTE

DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA)

SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE

MEDICO COMPETENTE

LAVORATORI

SQUADRA DI EMERGENZA

57

La ratio e la filosofiadel D Lgs 812008sottolineato spessoanche dalla SupremaCorte di Cassazione sibasano e prevedonocollaborazione tra leparti in giocoInfatti lrsquoobiettivoimposto dallanormativa - ovvero ilcontinuomiglioramento deilivelli di SSL in azienda-egrave comune e condivisoda tutte le figure eciascuna partecipa peril proprio compito

Milano

LA GESTIONE DELLA SICUREZZACOMUNE DI MILANO

Gara Europea per i servizi integrati in materia di tutela della salute e sicurezzadei lavoratori nei luoghi di lavoro Periodo 01122016 ndash 29022020 -aggiudicata al RTI cosigrave composto

bull H S Raffaele - Resnati SpA (Mandataria)bull Fondazione IRCCS Cagrave Granda Ospedale Maggiore Policlinicobull NIER Ingegneria SpAbull EMIT Ente Morale G Feltrinelli per incremento istruzione tecnicabull NSI - NIER ndash Soluzioni Informatiche srlbull Sintesi SpA

che insieme garantirannobull il Sistema di Gestione Salute e Sicurezza G Cavallonebull il Servizio Prevenzione e Protezione RSPP G Carniel e 8 Addettibull la Formazione resp Scientifico V Volpe e 6 Docentibull la Sorveglianza Sanitaria Coord Medici Competenti E Proto e 9 Medicibull la fruizione di unico sistema informatico SISMED accessibile ai DL e

Referente 81

58

Il lavoratore del Comune di Milano puograve accedere al Portale indue modi Direttamente dalla intranet del Comune di Milano con il

proprio account Digitando nella barra degli indirizzi di qualsiasi browser di

navigazione Internet lrsquoindirizzosslcommilcomunemilanoithome

Con la prima modalitagrave trattandosi di accesso riservatotramite account dei dipendenti il lavoratore puograve accedere atutte le funzionalitagrave e informazioni a disposizione sul Portalementre con la seconda modalitagrave essendo ad accesso liberopossono non essere disponibili alcune informazioni

Una risorsa il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

59

Il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro del Comune diMilano si presenta come in figura

I menu disponibili sono SGSL (Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro) Sicurezza Formazione Salute Normativa Link utili

Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

60

La navigazione egrave possibile in due modalitagrave equivalenti

attraverso la barra superioreavvicinando il puntatore ad unodei menu a tendina attraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della paginaattraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della pagina

Sono inoltre disponibili- Notizie in Primo Piano

- Sopralluoghi in programma

Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

61

62

Assegnazione addetti SPP e Medici Competenti per Datore di LavoroAGGIORNATO AD OTTOBRE 2018

Il Servizio di Prevenzione e Protezione(SPP) egrave lo strumento tecnico chesupporta il Datore di Lavoro idirigenti e i preposti nellassolvimentodelle proprie responsabilitagraveInoltre il SPP dagrave organicitagrave a tutte leattivitagrave finalizzate alla sicurezza in uncontesto lavorativo specifico

La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione

63

Il Servizio deve avere addetti in numero sufficienterispetto alle caratteristiche dellorganizzazionelavorativa che dispongano di mezzi e tempo adeguati ai loro

compiti che posseggano specifiche capacitagrave e requisiti

professionali almeno diploma di istruzionesecondaria superiore e attestato di frequenzacon verifica di apprendimento a specifici corsi diformazione adeguati alla natura dei rischipresenti sul luogo di lavoro

64

Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle

misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e

verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali

proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione

e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la

partecipazione degli RLS65

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente

Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate

67

Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione

La Gestione della Sicurezza Medico Competente

Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore

La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso

Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente

68

La Gestione della Sicurezza Visite mediche

Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI

69

La Gestione della Sicurezza MC e giudizio

Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il

lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro

Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio

Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione

70

La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza

Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da

uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico

Coordinatore

I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono

reperibili sul sito del Comune

httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari

71

La Gestione della SicurezzaRLS

Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37

Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni

Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito

Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a

tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria

attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di

prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro

72

La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza

- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU

Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave

Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit

73

La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza

sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)

dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute

e sicurezza per i lavoratori

Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo

httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma

Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine

del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza

Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta

nomecognomecomunemilanoit

74

Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi

75

NON egrave un formatore

NON egrave un tecnico della formazione

NON progetta o gestisce la formazione

NON egrave il responsabile della formazione

ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare

La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze

Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti

QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo

I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate

FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici

76

La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle

emergenze 112

CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche

77

La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso

Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA

In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo

CORSO DI FORMAZIONE

78

Corso per i lavoratori

Gestione delle Emergenze cenni

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

79

image1png

TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale

La Gestione delle Emergenze

80

I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza

BIANCHI

81

TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di

riferimento

82

TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

83

TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE

eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo

2 AVVERTIRE

telefonare subito al 112

3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in

particolare la Rianimazione Cardiopolmonare

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

84

TU 812008 novitagrave

La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce

La Gestione delle Emergenze Incendio

85

TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche

La Gestione delle Emergenze Incendio

86

TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra

emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio

Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie

La Gestione delle Emergenze in caso di incendio

87

Corso per i lavoratori

Organi di controllo e vigilanza

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1

88

image1png

I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco

Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA

Organi di Vigilanza

89

Organi di Vigilanza ATS

Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento

httpswwwats-milanoitportaleAtsCarta-dei-ServiziGuida-ai-serviziLavoratori-e-Decreto-81-2008

90

LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro

Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese

Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio

httpswwwinailitcsinternetattivitaprevenzione-e-sicurezzahtml

Organi di Vigilanza INAIL

91

Agenzia di Tutela della Salute (ATS)

Vigili del Fuoco

MINISTERO DEL LAVORO

INAIL

ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL

Coordinamento tra gli enti

Banca dati infortuni

Vigilanza e controllo meccanismo

Vigilanza e controllo procedura Comune Milano

In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione

SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE

al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf

In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa

Corso per i lavoratori

Comunicazione

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

94

image1png

Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema

Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un

flusso informativo e che esso sia bidirezionale

La comunicazione aspetti fondamentali

95

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)

bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio

bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)

bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni

La comunicazione aspetti fondamentali

96

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in

funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate

La comunicazione aspetti fondamentali

97

Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa

La comunicazione un processo circolare

98

Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008

Programmi di informazione e

di formazione pertutti i lavoratori

Esaminare il Documento

della Valutazionedei Rischi DVR

ed i Piani di Sorveglianza

Sanitaria (PSS)

Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI

Andamento degli infortuni e delle malattie professionali

THE END

Grazie per lrsquoattenzione

100

  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
  • Diapositiva numero 5
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 7
  • Principi Generali Costituzione
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali TU 812008
  • Diapositiva numero 14
  • Diapositiva numero 15
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 17
  • Diapositiva numero 18
  • Diapositiva numero 19
  • Diapositiva numero 20
  • Diapositiva numero 21
  • Diapositiva numero 22
  • Diapositiva numero 23
  • Diapositiva numero 24
  • Diapositiva numero 25
  • Diapositiva numero 26
  • Diapositiva numero 27
  • Diapositiva numero 28
  • Diapositiva numero 29
  • Diapositiva numero 30
  • Diapositiva numero 31
  • Diapositiva numero 32
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 34
  • Diapositiva numero 35
  • Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
  • Diapositiva numero 37
  • Diapositiva numero 38
  • Diapositiva numero 39
  • Diapositiva numero 40
  • Diapositiva numero 41
  • Datore di Lavoro
  • Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 44
  • Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
  • Preposto compiti
  • Preposto compiti
  • Diapositiva numero 48
  • Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
  • Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 51
  • Lavoratore sanzioni TU 812008
  • Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
  • Diapositiva numero 54
  • Diapositiva numero 55
  • TU 812008 novitagrave
  • La Gestione della sicurezza
  • Diapositiva numero 58
  • Diapositiva numero 59
  • Diapositiva numero 60
  • Diapositiva numero 61
  • Diapositiva numero 62
  • La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
  • Diapositiva numero 64
  • Diapositiva numero 65
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Medico Competente
  • La Gestione della Sicurezza Visite mediche
  • La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
  • La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
  • La Gestione della SicurezzaRLS
  • La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
  • La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
  • Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
  • La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
  • Corso per i lavoratori
  • TU 812008 novitagrave
  • Diapositiva numero 81
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • Corso per i lavoratori
  • Organi di Vigilanza
  • Organi di Vigilanza ATS
  • Organi di Vigilanza INAIL
  • Vigilanza e controllo meccanismo
  • Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
  • Corso per i lavoratori
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione un processo circolare
  • Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
  • Diapositiva numero 100
Page 6: D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, art. 37 D.M. 16.01.1997, art. 1...D.M. 16.01.1997, art. 1. 6. Cenni Storici: la cultura della sicurezza Dalla rivoluzione industriale…sviluppata tra

Corso per i lavoratori

Principi generali e riferimenti normativi

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

6

image1png

Cenni Storici la cultura della sicurezza

Dalla rivoluzione industrialehellipsviluppata tra il 176080 ed il 1830 Allo Statuto Albertino 1848 Codice Penale 1930 Codice Civile 1942

Costituzione Italiana in vigore dal 1deg gennaio 1948 Normativa di settore post- seconda guerra mondiale Corpus normativo prevenzionale 1955 (ex la prevenzione

degli infortuni (DPR 5471955) lrsquoigiene del lavoro(DPR 3031956) la sicurezza del lavoro nelle costruzioni (DPR 1641956)

Statuto dei Lavoratori 1970 Decreto Legislativo n 626 del 19091994 Ad oggi in vigore Decreto Legislativo n 81 del 09042008

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Principi Generali Costituzione

Art 32La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto

dellindividuo e interesse della collettivitagrave e garantisce cure gratuite agli indigenti

Art 41Liniziativa economica privata egrave libera Non puograve svolgersi in contrastocon lutilitagrave sociale o in modo da recare danno alla sicurezza allalibertagrave alla dignitagrave umana La legge determina i programmi e icontrolli opportuni percheacute lattivitagrave economica pubblica e privatapossa essere indirizzata e coordinata a fini sociali

8

Principi Generali codice civile

Art 2087Tutela delle condizioni di lavoro

Limprenditore egrave tenuto ad adottarenellesercizio dellimpresa le misure chesecondo la particolaritagrave del lavorolesperienza e la tecnica sono necessarie atutelare lintegritagrave fisica e la personalitagravemorale dei prestatori di lavoro

9

Principi Generali codice civile

Art 2050Responsabilitagrave per lrsquoesercizio di attivitagravepericoloseChiunque cagiona danno ad altri nellosvolgimento di unrsquoattivitagrave pericolosa per suanatura o per natura dei mezzi adoperati egrave tenutoal risarcimento se non prova di aver adottatotutte le misure idonee a evitare il danno

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Principi Generali codice penale

Art 437 cp Rimozione od omissione dolosa di cautele contro infortuni sul lavoro Chiunque omette di collocare impiantiapparecchi o segnali destinati a preveniredisastri o infortuni sul lavoro ovvero lirimuove o li danneggia egrave punito con lareclusione da sei mesi a cinque anni Se dalfatto deriva un disastro o un infortunio lapena egrave della reclusione da tre a dieci anni

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Principi Generali codice penale

Art 452-septies cp Impedimento del controllo Salvo che il fatto costituisca piugrave grave reato chiunquenegando laccesso predisponendo ostacoli o mutandoartificiosamente lo stato dei luoghi impedisce intralcia oelude lattivitagrave di vigilanza e controllo ambientali e disicurezza e igiene del lavoro ovvero ne compromette gliesiti egrave punito con la reclusione da sei mesi a tre anniSalvo che il fatto costituisca piugrave grave reato chiunquenegando laccesso predisponendo ostacoli o mutandoartificiosamente lo stato dei luoghi impedisce intralcia oelude lattivitagrave di vigilanza e controllo ambientali e disicurezza e igiene del lavoro ovvero ne compromette gliesiti egrave punito con la reclusione da sei mesi a tre anni

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Principi Generali TU 812008

TUTELA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO

13

TU 812008Il DLgs 8108 ha realizzato il riassetto e la riforma delledisposizioni previgenti in materia di salute e sicurezza deilavoratori nei luoghi di lavoro elaborando un sistema digestione della sicurezza e della salute in ambito lavorativopreventivo e permanente attraverso lindividuazione dei fattori e delle sorgenti di rischi la riduzione che deve tendere al minimo del rischio il continuo controllo delle misure preventive messe in

atto lelaborazione di una strategia aziendale che comprenda

tutti i fattori di una organizzazioni (tecnologieorganizzazione condizioni operative)

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15

Corso per i lavoratori

Valutazione dei Rischi

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

16

image1png

PERICOLO RISCHIO DANNO

Non esiste attivitagrave umana priva di rischio in sensoassoluto

Esempioil fatto stesso di essere

esposti al sole egrave di per seacuteuna potenziale fonte di rischio per la saluteLa nostra attenzione va posta sulla probabilitagrave diaccadimento di un evento indesiderato che rientranella nostra sfera di controllo a breve medio e lungotermine

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Definizioni Pericolo

- Proprietagrave o qualitagrave intrinseca di un determinatofattore (processo lavorativo sostanzastrumentazione) avente il potenziale di causaredanni- Condizione oggettiva stato di fatto dal qualepotrebbe derivare un danno per lrsquoindividuo

- Proprietagrave che ha un oggetto un ambiente unamacchina di causare potenzialmente un danno

18

Definizioni Rischio

= PROBABILITArsquo x GRAVITArsquo

Secondo lrsquointerpretazione ricorrente il rischio vienedefinito come combinazione dei fattori ldquoprobabilitagraverdquoe ldquodimensioni del dannordquo conseguenti allaesposizione ai pericoli o fattori di rischio

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Definizioni Danno

DANNOCircostanza che nuoce a qualcuno o

qualcosa

Infortuniosul lavoro egrave levento traumaticoavvenuto per una causa violenta sulposto di lavoro o anche semplicementein occasione di lavoro

Malattia professionaleegrave una patologia che il lavoratore contraein occasione dello svolgimentodellattivitagrave lavorativa e che egrave dovutaallesposizione nel tempo a dei fattoripresenti nellambiente e nei luoghi in cuiopera

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Valutazione dei Rischi TU artt 17 e 28 D Lgsvo 812008

Art 17 Il datore di lavoro non puograve delegare le seguentiattivitagrave la valutazione di tutti i rischi con la conseguenteelaborazione del documento previsto dallarticolo 28Art 28 La valutazione di cui allarticolo 17 anche nellascelta delle attrezzature di lavoro e delle sostanze o deipreparati chimici impiegati noncheacute nella sistemazione deiluoghi di lavoro deve riguardare tutti i rischi per lasicurezza e la salute dei lavoratori ivi compresi quelliriguardanti gruppi di lavoratori esposti a rischi particolaritra cui anche quelli collegati allo stress lavoro-correlato equelli riguardanti le lavoratrici in stato di gravidanzanoncheacute quelli connessi alle differenze di genere alletagravealla provenienza da altri Paesi

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Classificazione dei Rischi

bull Rischi per la sicurezza (infortunistici) tutti quei fattori di rischio che possonocompromettere la sicurezza dei lavoratori durante lrsquoespletamento delle loromansioni Tra questi possono essere classificati il rischio drsquoincendio il rischio dicrollo di parti della struttura non conformitagrave a carico di parti dellrsquoimmobile o disingoli locali allagamenti terremoti macchine che espongono a rischi di traumio tagli o in generale infortuni vari esplosioni impianti e attrezzature di lavoro Ingenere in questa classe rientrano quei rischi che possono comportare un gravedanno fisico menomazioni infortuni e nel caso piugrave grave la morte

bull Rischi per la salute (igienico ambientali) in questa categoria sono raggruppatirischi derivanti dalle esposizioni ad agenti chimici fisici (rumore vibrazionicampi elettromagnetici ecc) o connessi ad esempio alla salubritagrave dei localicondizioni igienico sanitarie microclima e in generale tutti quei fattori chepossono compromettere la salute dei lavoratori in casi di esposizione prolungataagli agenti sopra menzionati

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Classificazione dei Rischi

Rischi Trasversali Organizzativi derivanti dacriticitagrave connesse alla organizzazione del lavoroe alle mansioni turni di lavoro monotonia dellemansioni con azioni meccaniche e nondifferenziate criticitagrave derivanti dalle differenzedi genere In tale classe di rischi rientrano tutti ifattori che non possono essere pienamente eunivocamente associati ad altre classi ma che inuna certa misura possono esporre il lavoratorea molteplici fattori di disagio

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Valutazione dei Rischi

OBIETTIVO La valutazione dei rischi egrave unavalutazione globale e documentata di tutti irischi per la salute e sicurezza dei lavoratoripresenti nellrsquoambito dellrsquoorganizzazione incui essi prestano la propria attivitagravefinalizzata ad individuare le adeguate misuredi prevenzione e di protezione e adelaborare il programma delle misure atte agarantire il miglioramento nel tempo deilivelli di salute e sicurezza

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Valutazione dei Rischi

La PROBABILITAgrave egrave il carattere di ciograve che egrave probabilecondizione di un fatto o di un evento che si ritiene possaaccadere o che fra piugrave fatti ed eventi possibili appare comequello che piugrave ragionevolmente ci si puograve attendere

La MAGNITUDO [dal latino magnitudo laquograndezzaraquo]caratterizza in modo oggettivo lrsquoentitagrave del fenomeno fisicomisurando lrsquointensitagrave del danno

Egrave la GRAVITAgrave del possibile danno che puograve risultare dalpericolo considerato

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La VALUTAZIONE DEI RISCHI viene effettuata considerando la combinazioni di diversi fattori

VALUTAZIONE DEI RISCHI

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UOMO

AMBIENTE

ATTREZZATURE MACCHINE ED

IMPIANTI

La valutazione dei Rischi regola

Procedimento di Valutazione dei Rischi nel Comune di MilanoAd ogni rischio proprio della singola mansione egrave stato attribuito un parametro dicriticitagrave (C) secondo la seguente metodologia

C = P + G -1

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laquoCraquo indica la CRITICITArsquo cioegrave il livello di RISCHIO

lieve infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilitagrave rapidamentereversibile esposizione cronica con effetti rapidamente reversibili

medio infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilitagrave reversibileesposizione cronica con effetti reversibili

LIVELLO 1

LIVELLO 2

gravissimo infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti letali o diinvaliditagrave totale

LIVELLO 3

LIVELLO 4

grave infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti di invaliditagraveparziale esposizione cronica con effetti irreversibili

I RISCHI LA VALUTAZIONE DELLA GRAVITArsquo

28

Improbabile puograve avvenire un danno per concomitanza di piugrave eventipoco probabili ed indipendenti non sono noti episodi giagrave verificati ilverificarsi del danno provocherebbe incredulitagrave

Possibile la mancanza rilevata puograve provocare un danno anche se non inmodo automatico e diretto egrave noto qualche episodio in cui alla mancanzaha fatto seguito il danno il verificarsi del danno ipotizzato susciterebbemoderata sorpresa

LIVELLO 1

LIVELLO 2

LIVELLO 3 Probabile esiste una correlazione diretta tra la mancanza rilevata ed ilverificarsi del danno ipotizzato per i lavoratori si sono giagrave verificati danniper la stessa mancanza il verificarsi del danno conseguente nonsusciterebbe alcuno stupore

I RISCHI LA VALUTAZIONE DELLA PROBABILITArsquo

29

30

Prevenzione Art 2 lett n) D Lgs 812008

laquoil complesso delle disposizioni o misure necessarie anche secondo la particolaritagrave dellavoro lrsquoesperienza e la tecnica per evitare o diminuire i rischi professionali nelrispetto della salute della popolazione e dellrsquointegritagrave dellrsquoambiente esternoraquo

ProtezionelaquoLrsquoazione del proteggere del riparare cose e persone allo scopo di difenderleda ciograve che potrebbe recare loro dannoraquo (Treccani)

In tema di Sicurezza sul lavoro si puograve distinguereProtezione Attiva Ersquo quella che gli stessi operatori devono attivare (estintori

arresti di emergenza) oppure indossare (ex guantiscarpe etc)

Protezione Passiva Interviene anche senza il comando umano (ex impianto

rilevazione incendio)

31

Protezione I dispositivi

Dispositivi di protezione collettiva Si intendono i sistemi che intervenendo direttamente sulla

fonte inquinante i quali riducono o eliminano il rischio diesposizione del lavoratore e la contaminazionedellrsquoambiente di lavoro (ex le cappe di aspirazioneutilizzate nei laboratori)

Dispositivi di protezione individuale Qualsiasi attrezzatura complemento o accessorio

indossati o tenuti dal lavoratore destinati a proteggerlo dauno o piugrave rischi durante lrsquoattivitagrave lavorativa suscettibili diminacciare la salute e sicurezza dello stesso Sonoclassificati in base alla parte del corpo che devonoproteggere All VIII D Lgs 812008

32

Corso per i lavoratori

Organigramma della Sicurezza

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

33

image1png

Organigramma

della Sicurezza ai

sensi del D Lgs 812008Medico

CompetenteDatore di

Lavoro

Dirigenti

Preposti

Lavoratori

Servizio di Prevenzione e

Protezione (RSPP+ ASPP)

Il D Lgs 812008 delinea alTitolo I_Principi Comunilrsquoimpianto della laquoCatena dellasicurezza aziendaleraquo ovveroindividua i soggetti che inazienda per ruolo e percompiti possono eo devonorivestire le figure indicatenellrsquoorganigramma accanto

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Organigramma Gestione delle

Emergenze ai sensi del D Lgs 812008

Datore di Lavoro

Coordinatori alle Emergenze

Addetti al Primo Soccorso

Addetti alla Gestione

emergenze

Il D Lgs 812008 delinea allrsquoart 43i compiti del Datore di Lavoro inmateria di prevenzione e gestionedelle emergenzeIn particolare il DL deve designarepreventivamente i lavoratori di cuiincaricati dellrsquoattuazione dellemisure di prevenzione incendi elotta antincendio di evacuazionedei luoghi di lavoro in caso dipericolo grave ed immediato disalvataggio di primo soccorso ecomunque di gestionedellrsquoemergenzaI lavoratori non possono se non pergiustificato motivo rifiutare ladesignazione

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Milano

Organigramma della Sicurezza

nel Comune di MilanoOrganizzazione della Sicurezza allrsquointerno del Comune di

Milanohttpssslcommilcomunemilanoithome

di seguito Organigramma del Comune di Milanohttpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma

D Lgs 812008

36

MilanoDATORE DI LAVORO

Responsabile dellasicurezza sui luoghi dilavoro

I DIRIGENTIResponsabili della organizzazionedella sicurezza nella strutturaoganizzativa

I PREPOSTIResponsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa

I LAVORATORIResponsabili della propria ed altruisicurezza nella propria attivitagrave

IL RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA Responsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa

REFERENTE 81

Servizio di Prevenzione e Protezione

Medico Competente

Ufficio programmazione ed applicazione D Lgs 812008

Servizio Informazione Formazione

Addestramento

37

Milano

ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano (ai sensi del D Lgs812008)

httpssslcommilcomunemilanoitdocuments2964310DL+-+Regolamento+Ordinamento+degli+Uffici+e+dei+Servizi+E28093+art+14I poteri sono esercitati con il supporto ed in collaborazione con il Servizioprevenzione e protezione ed il suo Responsabile noncheacute con ilCoordinamento dei Medici competenti ed il suo Responsabile

con il supporto della struttura organizzativa individuata allrsquointerno dellamacrostruttura e preposta alle attivitagrave tecnico-amministrative in materia disalute e sicurezza sul lavoro nei luoghi di lavoro noncheacute ad assicurarelrsquoapplicazione omogenea ed uniforme presso tutte le Direzioni dellrsquoentedelle norme vigenti in materia e delle politiche e linee guida adottate sultema dellrsquoAmministrazione comunale

Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016

38

Milano

ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash (D Lgs 812008Ruolo Facility Management) Limitatamente ai poteri e obblighi connessi agli interventi di

manutenzione ordinaria e straordinaria il Datore di Lavoro egrave ilDirettore del Facility Management

Alla Direzione Facility M compete altresigrave il coordinamento epresidio delle attivitagrave gestionali svolte dai DL individuati correlateallrsquoapplicazione della vigente normativa in materia di salute esicurezza sui luoghi di lavoro compresa la nomina del Responsabiledel Servizio Prevenzione e Protezione e del Medico Competente

Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016

39

Milano

ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash Gestione spazicondivisiSi applica il criterio della prevalenza

- in relazione agli stabili comunali in cui insistono parti comunicondivise

da piugrave Direzionistrutture organizzative saragrave Datore di Lavoro di tali spazi

comuni il DirettoreResponsabile della struttura organizzativa apicale cui

sono assegnati il maggior numero di dipendenti eo spazi nei predetti

edifici comunali

Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016

40

41

DirezioneStruttura Datore di Lavoro (cognome-nome) Referente 81 (cognome ndashnome)DIREZIONE CENTRALE UNICA APPALTI Grande Maria Lucia Banfi Matteo

DIREZIONE ECONOMIA URBANA E LAVORO Galliano Renato Caldarulo Cinzia Maria Stella

DIREZIONE POLITICHE SOCIALI Minoia Claudio Collini GiovanniDIREZIONI MUNICIPI Bordogna Federico Elia FrancescoAREA SERVIZIO DI PRESIDENZA DEL CONSIGLIO COMUNALE

Lopedote Carlo Fedeli Andrea

DIREZIONE BILANCIO E ENTRATE Colangelo Roberto Femiano FrancoSEGRETERIA GENERALE Zaccaria Mariangela Ferlin MatildeDIREZIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE Iossa Valerio Ferrario Diego

DIREZIONE URBANISTICA Zinna Franco Franchi AlessandroDIREZIONE CULTURA Minoja Marco Edoardo Giannotti MartaDIREZIONE CASA Tarricone Francesco Ippolito GiovannaDIREZIONE EDUCAZIONE Draisci LuigiDIREZIONE MOBILITArsquo AMBIENTE E ENERGIA Salucci Filippo Lupo Isabella

AVVOCATURA Mandarano Antonello Massa CristinaGABINETTO DEL SINDACO Vanni Mario Panzarino GianlucaDIREZIONE PARTECIPATE E PATRIMONIO IMMOBILIARE

Brandodoro Silvia Pensabene Marina

DIREZIONE FACILITY MANAGEMENT Simonetti Paolo Reposi Cristina

DIREZIONE SISTEMI INFORMATIVI E AGENDA Castanograve Francesco Ronchi Marzia

DIREZIONE MARKETING METROPOLITANO Martinazzoli Luca Saracco Graziella

DIREZIONE CIVICI PARTECIPAZIONE E SPORT Zuccotti Andrea Scarazzini Arianna

DIREZIONE GENERALE Francesca Carmela Scatton GiampietroDIREZIONE DI PROGETTO INTERNAL AUDITING Fabiano Antonella Panzarino Gianluca

DIREZIONE SICUREZZA URBANA Ciacci Marco Manera Gianfranco

Il nuovo assetto del Comune di Milano ventitregrave DL AGGIORNATO AD OTTOBRE 2018

Datore di Lavoro

Assunzione consapevole del ruolo Organizzare il Servizio di Prevenzione e Protezione Misure generali di tutela

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA

Valutare tutti i rischi presenti in azienda ed elaborareDocumento di Valutazione

Designare il RSPP Responsabile del Servizio diPrevenzione e Protezione

OBBLIGHI NON DELEGABILI

42

Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008

Egrave il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o comunque ilsoggetto che per lorganizzazione in cui il lavoratore presta la propria attivitagrave hala responsabilitagrave dellorganizzazione in generale o dellunitagrave produttiva inparticolare (vedi art 2 DLgs 8108)

Nella Pubblica Amministrazione per Datore di Lavoro si intende il dirigente alquale spettano i poteri di gestione individuato dallorgano di vertice dellasingola amministrazione dotato di autonomi poteri decisionali e di spesa

Al Datore di Lavoro competono le responsabilitagrave di natura decisionale Il Datoredi Lavoro ha lobbligo di redigere il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) edi designare il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (Art 17DLgs 8108)

Per la identificazione e la realizzazione degli obiettivi di sicurezza il Datore diLavoro si avvale del Servizio di Prevenzione e Protezione del MedicoCompetente e di altre risorse che di volta in volta si rendono necessarie

Il Sindaco con proprio provvedimento ha nominato i Datori di Lavoro delComune di Milano

43

Compiti relativi alla sicurezza aziendale

I lavoratori ldquoIncaricatirdquo alla prevenzione incendi evacuazioneprimo soccorso e gestione delle emergenze

Il Medico competente ed il Responsabile del ServizioPrevenzione e Protezione

Designazione e nomine

Richiedere lrsquoosservanza delle norme e delle disposizioniaziendali

Consultare i Rappresentanti dei Lavoratori Redigere il Documento di Valutazione dei Rischi Aggiornare le misure di prevenzione Fornire ai lavoratori i DPI Responsabile ultimo dei doveri di igiene e sicurezza nel sistema

italiano (Costituzione Codice civile Codice penale ecc)

Obblighi e responsabilitagrave

Datore di Lavoro e Dirigenti

44

Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008

Il preposto egrave la persona che in ragionedelle competenze professionali e nei limiti dipoteri gerarchici e funzionali adeguati allanatura dellincarico conferitogli sovrintendealla attivitagrave lavorativa e garantiscelattuazione delle direttive ricevutecontrollandone la corretta esecuzione daparte dei lavoratori ed esercitando unfunzionale potere di iniziativa

45

Preposto compitisovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei singoli lavoratori dei loro obblighi dilegge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di usodei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi loro adisposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i superiori diretti

verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano allezone che li espongono ad un rischio grave e specifico

richiedere losservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso diemergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato einevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa

informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave eimmediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia diprotezione

46

Preposto compiti

astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratoridi riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste unpericolo grave ed immediato

segnalare tempestivamente al Datore di Lavoro o al dirigente sia ledeficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi diprotezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichidurante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazionericevuta

frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto daldettato normativo

47

Lrsquoart 299 del D Lgs 8108 sancisce il principio di effettivitagrave gli obblighi di datori dilavoro dirigenti e preposti gravano altresigrave su colui il quale pur sprovvisto diregolare investitura eserciti in concreto i poteri spettanti a tali figurePertanto potrebbero essere considerati preposti anche persone non investite diincarichi formali come ad esempio soci di societagrave lavoratori piugrave espertilavoratori piugrave anziani etc

Nella sentenza n 22246 del 29052014 Cass Pen si desume che Preposto cd didiritto egrave il soggetto che svolge le funzioni tipiche delineate dallart 2 lett e) Dlgsn8108 sulla base di uno specifico incarico e di specifiche direttive ricevute daldatore di lavoro Preposto di fatto egrave invece colui che senza alcuna preliminareinvestitura da parte del datore di lavoro espleta concretamente i poteri tipici delpreposto assumendo conseguentemente in ragione del principio di effettivitagravecodificato dallart 299 del DLgs n 8108 la correlata posizione di garanzia

Il Preposto di fatto un approfondimento

48

Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008

Il lavoratore egrave la persona che indipendentemente dallatipologia contrattuale svolge unattivitagrave lavorativanellambito dellorganizzazione di un Datore di Lavoropubblico o privato con o senza retribuzione anche al solofine di apprendere un mestiere unarte o una professioneesclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari

Lart 20 del D Lgs 8108 sancisce gli obblighi deilavoratori chiamati a prendersi cura della sicurezza e dellasalute sia propria che delle altre persone presenti sul luogodi lavoro

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Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008

- lett a) contribuire insieme al Datore di Lavoro ai dirigenti ed ai prepostialladempimento di tutti gli obblighi imposti dallautoritagrave competente o comunquenecessari per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori durante il lavoro

- lett b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal Datore di Lavoro daidirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale

- lett c) utilizzare correttamente i macchinari le apparecchiature gli utensili lesostanze ed i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e le altre attrezzature dilavoro noncheacute i dispositivi di sicurezza

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In conformitagrave con la formazione le istruzioni ed i mezzi forniti dal Datore di Lavoro ognilavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altrepersone presenti sul luogo di lavoro In particolare i lavoratori devono

lett d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi loro a disposizione

lett e) segnalare immediatamente al Datore di Lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi delleattrezzature di lavoro delle sostanze dei preparati pericolosi dei mezzi di trasporto noncheacute dei dispositivi disicurezza e dei dispositivi di protezione messi a loro disposizione

lett f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo

lett g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero chepossono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori

lett h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal Datore di Lavoro

lett i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti nei loro confronti

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Lavoratore sanzioni TU 812008

Art 59 Sanzioni per i lavoratori

1 I lavoratori sono puniti

a) con larresto fino a un mese o con lammenda da 200 a 600 euro per laviolazione degli articoli 20 comma 2 lettere b) c) d) e) f) g) h) ed i) e43 comma 3 primo periodo

b) con la sanzione amministrativa pecuniaria da 50 a 300 euro per laviolazione dellarticolo 20 comma 3

52

Lavoratore sanzioni disciplinariCenni

Le sanzioni possono essere

- il rimprovero verbale

- ammonizione scritta

- la multa

- la sospensione dal servizio

- il licenziamento senza preavviso

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Il lavoratore inserito nel Comune di Milano dovragrave osservareoltre ai doveri richiamati allrsquoart 20 del D Lgs 812008 anchele procedure predisposte dal SPP e MC dei Datori di lavoro adisposizione allrsquoindirizzohttpssslcommilcomunemilanoitsicurezzaaree-tematiche

A titolo puramente esemplificativo SPP n 002 Utilizzo di scale portatili in sicurezza SPP n 005 Comportamento per una corretta gestione e fruizione degli

impianti ed utilizzatori elettrici SPP ndash MC n 008 Esposizione accidentale a materiale biologico

potenzialmente infetto

In caso di mancata osservanza il DL potragrave utilizzare iprovvedimenti disciplinari elencati in precedenza

54

Come segnalare un problema di sicurezzahttpssslcommilcomunemilanoitsgslcome-segnalare-un-problema

55

TU 812008 novitagraveLa Scheda di rischio mansione rappresenta lrsquoespressione sintetica di tutti i rischi inerentiogni singola mansione In essa sono riportate le criticitagrave frutto della applicazione articolata epuntuale dei criteri di valutazione individuati nel DVR del Comune di Milano

httpssslcommilcomunemilanoitsicurezzavalutazione-dei-rischischede-rischio-di-mansione

56

La Gestione della sicurezza

MIGLIORAMENTO LIVELLI DI

SICUREZZA E SALUTE IN AZIENDA

DATORE DI LAVORO

RLS (RAPPRESENTANTE

DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA)

SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE

MEDICO COMPETENTE

LAVORATORI

SQUADRA DI EMERGENZA

57

La ratio e la filosofiadel D Lgs 812008sottolineato spessoanche dalla SupremaCorte di Cassazione sibasano e prevedonocollaborazione tra leparti in giocoInfatti lrsquoobiettivoimposto dallanormativa - ovvero ilcontinuomiglioramento deilivelli di SSL in azienda-egrave comune e condivisoda tutte le figure eciascuna partecipa peril proprio compito

Milano

LA GESTIONE DELLA SICUREZZACOMUNE DI MILANO

Gara Europea per i servizi integrati in materia di tutela della salute e sicurezzadei lavoratori nei luoghi di lavoro Periodo 01122016 ndash 29022020 -aggiudicata al RTI cosigrave composto

bull H S Raffaele - Resnati SpA (Mandataria)bull Fondazione IRCCS Cagrave Granda Ospedale Maggiore Policlinicobull NIER Ingegneria SpAbull EMIT Ente Morale G Feltrinelli per incremento istruzione tecnicabull NSI - NIER ndash Soluzioni Informatiche srlbull Sintesi SpA

che insieme garantirannobull il Sistema di Gestione Salute e Sicurezza G Cavallonebull il Servizio Prevenzione e Protezione RSPP G Carniel e 8 Addettibull la Formazione resp Scientifico V Volpe e 6 Docentibull la Sorveglianza Sanitaria Coord Medici Competenti E Proto e 9 Medicibull la fruizione di unico sistema informatico SISMED accessibile ai DL e

Referente 81

58

Il lavoratore del Comune di Milano puograve accedere al Portale indue modi Direttamente dalla intranet del Comune di Milano con il

proprio account Digitando nella barra degli indirizzi di qualsiasi browser di

navigazione Internet lrsquoindirizzosslcommilcomunemilanoithome

Con la prima modalitagrave trattandosi di accesso riservatotramite account dei dipendenti il lavoratore puograve accedere atutte le funzionalitagrave e informazioni a disposizione sul Portalementre con la seconda modalitagrave essendo ad accesso liberopossono non essere disponibili alcune informazioni

Una risorsa il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

59

Il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro del Comune diMilano si presenta come in figura

I menu disponibili sono SGSL (Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro) Sicurezza Formazione Salute Normativa Link utili

Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

60

La navigazione egrave possibile in due modalitagrave equivalenti

attraverso la barra superioreavvicinando il puntatore ad unodei menu a tendina attraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della paginaattraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della pagina

Sono inoltre disponibili- Notizie in Primo Piano

- Sopralluoghi in programma

Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

61

62

Assegnazione addetti SPP e Medici Competenti per Datore di LavoroAGGIORNATO AD OTTOBRE 2018

Il Servizio di Prevenzione e Protezione(SPP) egrave lo strumento tecnico chesupporta il Datore di Lavoro idirigenti e i preposti nellassolvimentodelle proprie responsabilitagraveInoltre il SPP dagrave organicitagrave a tutte leattivitagrave finalizzate alla sicurezza in uncontesto lavorativo specifico

La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione

63

Il Servizio deve avere addetti in numero sufficienterispetto alle caratteristiche dellorganizzazionelavorativa che dispongano di mezzi e tempo adeguati ai loro

compiti che posseggano specifiche capacitagrave e requisiti

professionali almeno diploma di istruzionesecondaria superiore e attestato di frequenzacon verifica di apprendimento a specifici corsi diformazione adeguati alla natura dei rischipresenti sul luogo di lavoro

64

Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle

misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e

verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali

proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione

e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la

partecipazione degli RLS65

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente

Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate

67

Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione

La Gestione della Sicurezza Medico Competente

Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore

La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso

Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente

68

La Gestione della Sicurezza Visite mediche

Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI

69

La Gestione della Sicurezza MC e giudizio

Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il

lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro

Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio

Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione

70

La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza

Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da

uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico

Coordinatore

I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono

reperibili sul sito del Comune

httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari

71

La Gestione della SicurezzaRLS

Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37

Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni

Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito

Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a

tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria

attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di

prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro

72

La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza

- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU

Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave

Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit

73

La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza

sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)

dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute

e sicurezza per i lavoratori

Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo

httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma

Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine

del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza

Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta

nomecognomecomunemilanoit

74

Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi

75

NON egrave un formatore

NON egrave un tecnico della formazione

NON progetta o gestisce la formazione

NON egrave il responsabile della formazione

ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare

La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze

Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti

QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo

I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate

FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici

76

La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle

emergenze 112

CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche

77

La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso

Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA

In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo

CORSO DI FORMAZIONE

78

Corso per i lavoratori

Gestione delle Emergenze cenni

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

79

image1png

TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale

La Gestione delle Emergenze

80

I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza

BIANCHI

81

TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di

riferimento

82

TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

83

TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE

eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo

2 AVVERTIRE

telefonare subito al 112

3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in

particolare la Rianimazione Cardiopolmonare

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

84

TU 812008 novitagrave

La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce

La Gestione delle Emergenze Incendio

85

TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche

La Gestione delle Emergenze Incendio

86

TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra

emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio

Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie

La Gestione delle Emergenze in caso di incendio

87

Corso per i lavoratori

Organi di controllo e vigilanza

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1

88

image1png

I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco

Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA

Organi di Vigilanza

89

Organi di Vigilanza ATS

Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento

httpswwwats-milanoitportaleAtsCarta-dei-ServiziGuida-ai-serviziLavoratori-e-Decreto-81-2008

90

LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro

Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese

Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio

httpswwwinailitcsinternetattivitaprevenzione-e-sicurezzahtml

Organi di Vigilanza INAIL

91

Agenzia di Tutela della Salute (ATS)

Vigili del Fuoco

MINISTERO DEL LAVORO

INAIL

ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL

Coordinamento tra gli enti

Banca dati infortuni

Vigilanza e controllo meccanismo

Vigilanza e controllo procedura Comune Milano

In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione

SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE

al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf

In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa

Corso per i lavoratori

Comunicazione

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

94

image1png

Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema

Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un

flusso informativo e che esso sia bidirezionale

La comunicazione aspetti fondamentali

95

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)

bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio

bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)

bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni

La comunicazione aspetti fondamentali

96

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in

funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate

La comunicazione aspetti fondamentali

97

Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa

La comunicazione un processo circolare

98

Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008

Programmi di informazione e

di formazione pertutti i lavoratori

Esaminare il Documento

della Valutazionedei Rischi DVR

ed i Piani di Sorveglianza

Sanitaria (PSS)

Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI

Andamento degli infortuni e delle malattie professionali

THE END

Grazie per lrsquoattenzione

100

  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
  • Diapositiva numero 5
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 7
  • Principi Generali Costituzione
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali TU 812008
  • Diapositiva numero 14
  • Diapositiva numero 15
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 17
  • Diapositiva numero 18
  • Diapositiva numero 19
  • Diapositiva numero 20
  • Diapositiva numero 21
  • Diapositiva numero 22
  • Diapositiva numero 23
  • Diapositiva numero 24
  • Diapositiva numero 25
  • Diapositiva numero 26
  • Diapositiva numero 27
  • Diapositiva numero 28
  • Diapositiva numero 29
  • Diapositiva numero 30
  • Diapositiva numero 31
  • Diapositiva numero 32
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 34
  • Diapositiva numero 35
  • Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
  • Diapositiva numero 37
  • Diapositiva numero 38
  • Diapositiva numero 39
  • Diapositiva numero 40
  • Diapositiva numero 41
  • Datore di Lavoro
  • Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 44
  • Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
  • Preposto compiti
  • Preposto compiti
  • Diapositiva numero 48
  • Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
  • Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 51
  • Lavoratore sanzioni TU 812008
  • Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
  • Diapositiva numero 54
  • Diapositiva numero 55
  • TU 812008 novitagrave
  • La Gestione della sicurezza
  • Diapositiva numero 58
  • Diapositiva numero 59
  • Diapositiva numero 60
  • Diapositiva numero 61
  • Diapositiva numero 62
  • La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
  • Diapositiva numero 64
  • Diapositiva numero 65
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Medico Competente
  • La Gestione della Sicurezza Visite mediche
  • La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
  • La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
  • La Gestione della SicurezzaRLS
  • La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
  • La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
  • Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
  • La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
  • Corso per i lavoratori
  • TU 812008 novitagrave
  • Diapositiva numero 81
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • Corso per i lavoratori
  • Organi di Vigilanza
  • Organi di Vigilanza ATS
  • Organi di Vigilanza INAIL
  • Vigilanza e controllo meccanismo
  • Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
  • Corso per i lavoratori
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione un processo circolare
  • Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
  • Diapositiva numero 100
Page 7: D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, art. 37 D.M. 16.01.1997, art. 1...D.M. 16.01.1997, art. 1. 6. Cenni Storici: la cultura della sicurezza Dalla rivoluzione industriale…sviluppata tra

Cenni Storici la cultura della sicurezza

Dalla rivoluzione industrialehellipsviluppata tra il 176080 ed il 1830 Allo Statuto Albertino 1848 Codice Penale 1930 Codice Civile 1942

Costituzione Italiana in vigore dal 1deg gennaio 1948 Normativa di settore post- seconda guerra mondiale Corpus normativo prevenzionale 1955 (ex la prevenzione

degli infortuni (DPR 5471955) lrsquoigiene del lavoro(DPR 3031956) la sicurezza del lavoro nelle costruzioni (DPR 1641956)

Statuto dei Lavoratori 1970 Decreto Legislativo n 626 del 19091994 Ad oggi in vigore Decreto Legislativo n 81 del 09042008

7

Principi Generali Costituzione

Art 32La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto

dellindividuo e interesse della collettivitagrave e garantisce cure gratuite agli indigenti

Art 41Liniziativa economica privata egrave libera Non puograve svolgersi in contrastocon lutilitagrave sociale o in modo da recare danno alla sicurezza allalibertagrave alla dignitagrave umana La legge determina i programmi e icontrolli opportuni percheacute lattivitagrave economica pubblica e privatapossa essere indirizzata e coordinata a fini sociali

8

Principi Generali codice civile

Art 2087Tutela delle condizioni di lavoro

Limprenditore egrave tenuto ad adottarenellesercizio dellimpresa le misure chesecondo la particolaritagrave del lavorolesperienza e la tecnica sono necessarie atutelare lintegritagrave fisica e la personalitagravemorale dei prestatori di lavoro

9

Principi Generali codice civile

Art 2050Responsabilitagrave per lrsquoesercizio di attivitagravepericoloseChiunque cagiona danno ad altri nellosvolgimento di unrsquoattivitagrave pericolosa per suanatura o per natura dei mezzi adoperati egrave tenutoal risarcimento se non prova di aver adottatotutte le misure idonee a evitare il danno

10

Principi Generali codice penale

Art 437 cp Rimozione od omissione dolosa di cautele contro infortuni sul lavoro Chiunque omette di collocare impiantiapparecchi o segnali destinati a preveniredisastri o infortuni sul lavoro ovvero lirimuove o li danneggia egrave punito con lareclusione da sei mesi a cinque anni Se dalfatto deriva un disastro o un infortunio lapena egrave della reclusione da tre a dieci anni

11

Principi Generali codice penale

Art 452-septies cp Impedimento del controllo Salvo che il fatto costituisca piugrave grave reato chiunquenegando laccesso predisponendo ostacoli o mutandoartificiosamente lo stato dei luoghi impedisce intralcia oelude lattivitagrave di vigilanza e controllo ambientali e disicurezza e igiene del lavoro ovvero ne compromette gliesiti egrave punito con la reclusione da sei mesi a tre anniSalvo che il fatto costituisca piugrave grave reato chiunquenegando laccesso predisponendo ostacoli o mutandoartificiosamente lo stato dei luoghi impedisce intralcia oelude lattivitagrave di vigilanza e controllo ambientali e disicurezza e igiene del lavoro ovvero ne compromette gliesiti egrave punito con la reclusione da sei mesi a tre anni

12

Principi Generali TU 812008

TUTELA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO

13

TU 812008Il DLgs 8108 ha realizzato il riassetto e la riforma delledisposizioni previgenti in materia di salute e sicurezza deilavoratori nei luoghi di lavoro elaborando un sistema digestione della sicurezza e della salute in ambito lavorativopreventivo e permanente attraverso lindividuazione dei fattori e delle sorgenti di rischi la riduzione che deve tendere al minimo del rischio il continuo controllo delle misure preventive messe in

atto lelaborazione di una strategia aziendale che comprenda

tutti i fattori di una organizzazioni (tecnologieorganizzazione condizioni operative)

14

15

Corso per i lavoratori

Valutazione dei Rischi

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

16

image1png

PERICOLO RISCHIO DANNO

Non esiste attivitagrave umana priva di rischio in sensoassoluto

Esempioil fatto stesso di essere

esposti al sole egrave di per seacuteuna potenziale fonte di rischio per la saluteLa nostra attenzione va posta sulla probabilitagrave diaccadimento di un evento indesiderato che rientranella nostra sfera di controllo a breve medio e lungotermine

17

Definizioni Pericolo

- Proprietagrave o qualitagrave intrinseca di un determinatofattore (processo lavorativo sostanzastrumentazione) avente il potenziale di causaredanni- Condizione oggettiva stato di fatto dal qualepotrebbe derivare un danno per lrsquoindividuo

- Proprietagrave che ha un oggetto un ambiente unamacchina di causare potenzialmente un danno

18

Definizioni Rischio

= PROBABILITArsquo x GRAVITArsquo

Secondo lrsquointerpretazione ricorrente il rischio vienedefinito come combinazione dei fattori ldquoprobabilitagraverdquoe ldquodimensioni del dannordquo conseguenti allaesposizione ai pericoli o fattori di rischio

19

Definizioni Danno

DANNOCircostanza che nuoce a qualcuno o

qualcosa

Infortuniosul lavoro egrave levento traumaticoavvenuto per una causa violenta sulposto di lavoro o anche semplicementein occasione di lavoro

Malattia professionaleegrave una patologia che il lavoratore contraein occasione dello svolgimentodellattivitagrave lavorativa e che egrave dovutaallesposizione nel tempo a dei fattoripresenti nellambiente e nei luoghi in cuiopera

20

Valutazione dei Rischi TU artt 17 e 28 D Lgsvo 812008

Art 17 Il datore di lavoro non puograve delegare le seguentiattivitagrave la valutazione di tutti i rischi con la conseguenteelaborazione del documento previsto dallarticolo 28Art 28 La valutazione di cui allarticolo 17 anche nellascelta delle attrezzature di lavoro e delle sostanze o deipreparati chimici impiegati noncheacute nella sistemazione deiluoghi di lavoro deve riguardare tutti i rischi per lasicurezza e la salute dei lavoratori ivi compresi quelliriguardanti gruppi di lavoratori esposti a rischi particolaritra cui anche quelli collegati allo stress lavoro-correlato equelli riguardanti le lavoratrici in stato di gravidanzanoncheacute quelli connessi alle differenze di genere alletagravealla provenienza da altri Paesi

21

Classificazione dei Rischi

bull Rischi per la sicurezza (infortunistici) tutti quei fattori di rischio che possonocompromettere la sicurezza dei lavoratori durante lrsquoespletamento delle loromansioni Tra questi possono essere classificati il rischio drsquoincendio il rischio dicrollo di parti della struttura non conformitagrave a carico di parti dellrsquoimmobile o disingoli locali allagamenti terremoti macchine che espongono a rischi di traumio tagli o in generale infortuni vari esplosioni impianti e attrezzature di lavoro Ingenere in questa classe rientrano quei rischi che possono comportare un gravedanno fisico menomazioni infortuni e nel caso piugrave grave la morte

bull Rischi per la salute (igienico ambientali) in questa categoria sono raggruppatirischi derivanti dalle esposizioni ad agenti chimici fisici (rumore vibrazionicampi elettromagnetici ecc) o connessi ad esempio alla salubritagrave dei localicondizioni igienico sanitarie microclima e in generale tutti quei fattori chepossono compromettere la salute dei lavoratori in casi di esposizione prolungataagli agenti sopra menzionati

22

Classificazione dei Rischi

Rischi Trasversali Organizzativi derivanti dacriticitagrave connesse alla organizzazione del lavoroe alle mansioni turni di lavoro monotonia dellemansioni con azioni meccaniche e nondifferenziate criticitagrave derivanti dalle differenzedi genere In tale classe di rischi rientrano tutti ifattori che non possono essere pienamente eunivocamente associati ad altre classi ma che inuna certa misura possono esporre il lavoratorea molteplici fattori di disagio

23

Valutazione dei Rischi

OBIETTIVO La valutazione dei rischi egrave unavalutazione globale e documentata di tutti irischi per la salute e sicurezza dei lavoratoripresenti nellrsquoambito dellrsquoorganizzazione incui essi prestano la propria attivitagravefinalizzata ad individuare le adeguate misuredi prevenzione e di protezione e adelaborare il programma delle misure atte agarantire il miglioramento nel tempo deilivelli di salute e sicurezza

24

Valutazione dei Rischi

La PROBABILITAgrave egrave il carattere di ciograve che egrave probabilecondizione di un fatto o di un evento che si ritiene possaaccadere o che fra piugrave fatti ed eventi possibili appare comequello che piugrave ragionevolmente ci si puograve attendere

La MAGNITUDO [dal latino magnitudo laquograndezzaraquo]caratterizza in modo oggettivo lrsquoentitagrave del fenomeno fisicomisurando lrsquointensitagrave del danno

Egrave la GRAVITAgrave del possibile danno che puograve risultare dalpericolo considerato

25

La VALUTAZIONE DEI RISCHI viene effettuata considerando la combinazioni di diversi fattori

VALUTAZIONE DEI RISCHI

26

UOMO

AMBIENTE

ATTREZZATURE MACCHINE ED

IMPIANTI

La valutazione dei Rischi regola

Procedimento di Valutazione dei Rischi nel Comune di MilanoAd ogni rischio proprio della singola mansione egrave stato attribuito un parametro dicriticitagrave (C) secondo la seguente metodologia

C = P + G -1

27

laquoCraquo indica la CRITICITArsquo cioegrave il livello di RISCHIO

lieve infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilitagrave rapidamentereversibile esposizione cronica con effetti rapidamente reversibili

medio infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilitagrave reversibileesposizione cronica con effetti reversibili

LIVELLO 1

LIVELLO 2

gravissimo infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti letali o diinvaliditagrave totale

LIVELLO 3

LIVELLO 4

grave infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti di invaliditagraveparziale esposizione cronica con effetti irreversibili

I RISCHI LA VALUTAZIONE DELLA GRAVITArsquo

28

Improbabile puograve avvenire un danno per concomitanza di piugrave eventipoco probabili ed indipendenti non sono noti episodi giagrave verificati ilverificarsi del danno provocherebbe incredulitagrave

Possibile la mancanza rilevata puograve provocare un danno anche se non inmodo automatico e diretto egrave noto qualche episodio in cui alla mancanzaha fatto seguito il danno il verificarsi del danno ipotizzato susciterebbemoderata sorpresa

LIVELLO 1

LIVELLO 2

LIVELLO 3 Probabile esiste una correlazione diretta tra la mancanza rilevata ed ilverificarsi del danno ipotizzato per i lavoratori si sono giagrave verificati danniper la stessa mancanza il verificarsi del danno conseguente nonsusciterebbe alcuno stupore

I RISCHI LA VALUTAZIONE DELLA PROBABILITArsquo

29

30

Prevenzione Art 2 lett n) D Lgs 812008

laquoil complesso delle disposizioni o misure necessarie anche secondo la particolaritagrave dellavoro lrsquoesperienza e la tecnica per evitare o diminuire i rischi professionali nelrispetto della salute della popolazione e dellrsquointegritagrave dellrsquoambiente esternoraquo

ProtezionelaquoLrsquoazione del proteggere del riparare cose e persone allo scopo di difenderleda ciograve che potrebbe recare loro dannoraquo (Treccani)

In tema di Sicurezza sul lavoro si puograve distinguereProtezione Attiva Ersquo quella che gli stessi operatori devono attivare (estintori

arresti di emergenza) oppure indossare (ex guantiscarpe etc)

Protezione Passiva Interviene anche senza il comando umano (ex impianto

rilevazione incendio)

31

Protezione I dispositivi

Dispositivi di protezione collettiva Si intendono i sistemi che intervenendo direttamente sulla

fonte inquinante i quali riducono o eliminano il rischio diesposizione del lavoratore e la contaminazionedellrsquoambiente di lavoro (ex le cappe di aspirazioneutilizzate nei laboratori)

Dispositivi di protezione individuale Qualsiasi attrezzatura complemento o accessorio

indossati o tenuti dal lavoratore destinati a proteggerlo dauno o piugrave rischi durante lrsquoattivitagrave lavorativa suscettibili diminacciare la salute e sicurezza dello stesso Sonoclassificati in base alla parte del corpo che devonoproteggere All VIII D Lgs 812008

32

Corso per i lavoratori

Organigramma della Sicurezza

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

33

image1png

Organigramma

della Sicurezza ai

sensi del D Lgs 812008Medico

CompetenteDatore di

Lavoro

Dirigenti

Preposti

Lavoratori

Servizio di Prevenzione e

Protezione (RSPP+ ASPP)

Il D Lgs 812008 delinea alTitolo I_Principi Comunilrsquoimpianto della laquoCatena dellasicurezza aziendaleraquo ovveroindividua i soggetti che inazienda per ruolo e percompiti possono eo devonorivestire le figure indicatenellrsquoorganigramma accanto

34

Organigramma Gestione delle

Emergenze ai sensi del D Lgs 812008

Datore di Lavoro

Coordinatori alle Emergenze

Addetti al Primo Soccorso

Addetti alla Gestione

emergenze

Il D Lgs 812008 delinea allrsquoart 43i compiti del Datore di Lavoro inmateria di prevenzione e gestionedelle emergenzeIn particolare il DL deve designarepreventivamente i lavoratori di cuiincaricati dellrsquoattuazione dellemisure di prevenzione incendi elotta antincendio di evacuazionedei luoghi di lavoro in caso dipericolo grave ed immediato disalvataggio di primo soccorso ecomunque di gestionedellrsquoemergenzaI lavoratori non possono se non pergiustificato motivo rifiutare ladesignazione

35

Milano

Organigramma della Sicurezza

nel Comune di MilanoOrganizzazione della Sicurezza allrsquointerno del Comune di

Milanohttpssslcommilcomunemilanoithome

di seguito Organigramma del Comune di Milanohttpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma

D Lgs 812008

36

MilanoDATORE DI LAVORO

Responsabile dellasicurezza sui luoghi dilavoro

I DIRIGENTIResponsabili della organizzazionedella sicurezza nella strutturaoganizzativa

I PREPOSTIResponsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa

I LAVORATORIResponsabili della propria ed altruisicurezza nella propria attivitagrave

IL RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA Responsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa

REFERENTE 81

Servizio di Prevenzione e Protezione

Medico Competente

Ufficio programmazione ed applicazione D Lgs 812008

Servizio Informazione Formazione

Addestramento

37

Milano

ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano (ai sensi del D Lgs812008)

httpssslcommilcomunemilanoitdocuments2964310DL+-+Regolamento+Ordinamento+degli+Uffici+e+dei+Servizi+E28093+art+14I poteri sono esercitati con il supporto ed in collaborazione con il Servizioprevenzione e protezione ed il suo Responsabile noncheacute con ilCoordinamento dei Medici competenti ed il suo Responsabile

con il supporto della struttura organizzativa individuata allrsquointerno dellamacrostruttura e preposta alle attivitagrave tecnico-amministrative in materia disalute e sicurezza sul lavoro nei luoghi di lavoro noncheacute ad assicurarelrsquoapplicazione omogenea ed uniforme presso tutte le Direzioni dellrsquoentedelle norme vigenti in materia e delle politiche e linee guida adottate sultema dellrsquoAmministrazione comunale

Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016

38

Milano

ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash (D Lgs 812008Ruolo Facility Management) Limitatamente ai poteri e obblighi connessi agli interventi di

manutenzione ordinaria e straordinaria il Datore di Lavoro egrave ilDirettore del Facility Management

Alla Direzione Facility M compete altresigrave il coordinamento epresidio delle attivitagrave gestionali svolte dai DL individuati correlateallrsquoapplicazione della vigente normativa in materia di salute esicurezza sui luoghi di lavoro compresa la nomina del Responsabiledel Servizio Prevenzione e Protezione e del Medico Competente

Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016

39

Milano

ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash Gestione spazicondivisiSi applica il criterio della prevalenza

- in relazione agli stabili comunali in cui insistono parti comunicondivise

da piugrave Direzionistrutture organizzative saragrave Datore di Lavoro di tali spazi

comuni il DirettoreResponsabile della struttura organizzativa apicale cui

sono assegnati il maggior numero di dipendenti eo spazi nei predetti

edifici comunali

Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016

40

41

DirezioneStruttura Datore di Lavoro (cognome-nome) Referente 81 (cognome ndashnome)DIREZIONE CENTRALE UNICA APPALTI Grande Maria Lucia Banfi Matteo

DIREZIONE ECONOMIA URBANA E LAVORO Galliano Renato Caldarulo Cinzia Maria Stella

DIREZIONE POLITICHE SOCIALI Minoia Claudio Collini GiovanniDIREZIONI MUNICIPI Bordogna Federico Elia FrancescoAREA SERVIZIO DI PRESIDENZA DEL CONSIGLIO COMUNALE

Lopedote Carlo Fedeli Andrea

DIREZIONE BILANCIO E ENTRATE Colangelo Roberto Femiano FrancoSEGRETERIA GENERALE Zaccaria Mariangela Ferlin MatildeDIREZIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE Iossa Valerio Ferrario Diego

DIREZIONE URBANISTICA Zinna Franco Franchi AlessandroDIREZIONE CULTURA Minoja Marco Edoardo Giannotti MartaDIREZIONE CASA Tarricone Francesco Ippolito GiovannaDIREZIONE EDUCAZIONE Draisci LuigiDIREZIONE MOBILITArsquo AMBIENTE E ENERGIA Salucci Filippo Lupo Isabella

AVVOCATURA Mandarano Antonello Massa CristinaGABINETTO DEL SINDACO Vanni Mario Panzarino GianlucaDIREZIONE PARTECIPATE E PATRIMONIO IMMOBILIARE

Brandodoro Silvia Pensabene Marina

DIREZIONE FACILITY MANAGEMENT Simonetti Paolo Reposi Cristina

DIREZIONE SISTEMI INFORMATIVI E AGENDA Castanograve Francesco Ronchi Marzia

DIREZIONE MARKETING METROPOLITANO Martinazzoli Luca Saracco Graziella

DIREZIONE CIVICI PARTECIPAZIONE E SPORT Zuccotti Andrea Scarazzini Arianna

DIREZIONE GENERALE Francesca Carmela Scatton GiampietroDIREZIONE DI PROGETTO INTERNAL AUDITING Fabiano Antonella Panzarino Gianluca

DIREZIONE SICUREZZA URBANA Ciacci Marco Manera Gianfranco

Il nuovo assetto del Comune di Milano ventitregrave DL AGGIORNATO AD OTTOBRE 2018

Datore di Lavoro

Assunzione consapevole del ruolo Organizzare il Servizio di Prevenzione e Protezione Misure generali di tutela

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA

Valutare tutti i rischi presenti in azienda ed elaborareDocumento di Valutazione

Designare il RSPP Responsabile del Servizio diPrevenzione e Protezione

OBBLIGHI NON DELEGABILI

42

Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008

Egrave il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o comunque ilsoggetto che per lorganizzazione in cui il lavoratore presta la propria attivitagrave hala responsabilitagrave dellorganizzazione in generale o dellunitagrave produttiva inparticolare (vedi art 2 DLgs 8108)

Nella Pubblica Amministrazione per Datore di Lavoro si intende il dirigente alquale spettano i poteri di gestione individuato dallorgano di vertice dellasingola amministrazione dotato di autonomi poteri decisionali e di spesa

Al Datore di Lavoro competono le responsabilitagrave di natura decisionale Il Datoredi Lavoro ha lobbligo di redigere il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) edi designare il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (Art 17DLgs 8108)

Per la identificazione e la realizzazione degli obiettivi di sicurezza il Datore diLavoro si avvale del Servizio di Prevenzione e Protezione del MedicoCompetente e di altre risorse che di volta in volta si rendono necessarie

Il Sindaco con proprio provvedimento ha nominato i Datori di Lavoro delComune di Milano

43

Compiti relativi alla sicurezza aziendale

I lavoratori ldquoIncaricatirdquo alla prevenzione incendi evacuazioneprimo soccorso e gestione delle emergenze

Il Medico competente ed il Responsabile del ServizioPrevenzione e Protezione

Designazione e nomine

Richiedere lrsquoosservanza delle norme e delle disposizioniaziendali

Consultare i Rappresentanti dei Lavoratori Redigere il Documento di Valutazione dei Rischi Aggiornare le misure di prevenzione Fornire ai lavoratori i DPI Responsabile ultimo dei doveri di igiene e sicurezza nel sistema

italiano (Costituzione Codice civile Codice penale ecc)

Obblighi e responsabilitagrave

Datore di Lavoro e Dirigenti

44

Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008

Il preposto egrave la persona che in ragionedelle competenze professionali e nei limiti dipoteri gerarchici e funzionali adeguati allanatura dellincarico conferitogli sovrintendealla attivitagrave lavorativa e garantiscelattuazione delle direttive ricevutecontrollandone la corretta esecuzione daparte dei lavoratori ed esercitando unfunzionale potere di iniziativa

45

Preposto compitisovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei singoli lavoratori dei loro obblighi dilegge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di usodei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi loro adisposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i superiori diretti

verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano allezone che li espongono ad un rischio grave e specifico

richiedere losservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso diemergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato einevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa

informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave eimmediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia diprotezione

46

Preposto compiti

astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratoridi riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste unpericolo grave ed immediato

segnalare tempestivamente al Datore di Lavoro o al dirigente sia ledeficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi diprotezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichidurante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazionericevuta

frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto daldettato normativo

47

Lrsquoart 299 del D Lgs 8108 sancisce il principio di effettivitagrave gli obblighi di datori dilavoro dirigenti e preposti gravano altresigrave su colui il quale pur sprovvisto diregolare investitura eserciti in concreto i poteri spettanti a tali figurePertanto potrebbero essere considerati preposti anche persone non investite diincarichi formali come ad esempio soci di societagrave lavoratori piugrave espertilavoratori piugrave anziani etc

Nella sentenza n 22246 del 29052014 Cass Pen si desume che Preposto cd didiritto egrave il soggetto che svolge le funzioni tipiche delineate dallart 2 lett e) Dlgsn8108 sulla base di uno specifico incarico e di specifiche direttive ricevute daldatore di lavoro Preposto di fatto egrave invece colui che senza alcuna preliminareinvestitura da parte del datore di lavoro espleta concretamente i poteri tipici delpreposto assumendo conseguentemente in ragione del principio di effettivitagravecodificato dallart 299 del DLgs n 8108 la correlata posizione di garanzia

Il Preposto di fatto un approfondimento

48

Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008

Il lavoratore egrave la persona che indipendentemente dallatipologia contrattuale svolge unattivitagrave lavorativanellambito dellorganizzazione di un Datore di Lavoropubblico o privato con o senza retribuzione anche al solofine di apprendere un mestiere unarte o una professioneesclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari

Lart 20 del D Lgs 8108 sancisce gli obblighi deilavoratori chiamati a prendersi cura della sicurezza e dellasalute sia propria che delle altre persone presenti sul luogodi lavoro

49

Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008

- lett a) contribuire insieme al Datore di Lavoro ai dirigenti ed ai prepostialladempimento di tutti gli obblighi imposti dallautoritagrave competente o comunquenecessari per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori durante il lavoro

- lett b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal Datore di Lavoro daidirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale

- lett c) utilizzare correttamente i macchinari le apparecchiature gli utensili lesostanze ed i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e le altre attrezzature dilavoro noncheacute i dispositivi di sicurezza

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In conformitagrave con la formazione le istruzioni ed i mezzi forniti dal Datore di Lavoro ognilavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altrepersone presenti sul luogo di lavoro In particolare i lavoratori devono

lett d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi loro a disposizione

lett e) segnalare immediatamente al Datore di Lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi delleattrezzature di lavoro delle sostanze dei preparati pericolosi dei mezzi di trasporto noncheacute dei dispositivi disicurezza e dei dispositivi di protezione messi a loro disposizione

lett f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo

lett g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero chepossono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori

lett h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal Datore di Lavoro

lett i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti nei loro confronti

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Lavoratore sanzioni TU 812008

Art 59 Sanzioni per i lavoratori

1 I lavoratori sono puniti

a) con larresto fino a un mese o con lammenda da 200 a 600 euro per laviolazione degli articoli 20 comma 2 lettere b) c) d) e) f) g) h) ed i) e43 comma 3 primo periodo

b) con la sanzione amministrativa pecuniaria da 50 a 300 euro per laviolazione dellarticolo 20 comma 3

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Lavoratore sanzioni disciplinariCenni

Le sanzioni possono essere

- il rimprovero verbale

- ammonizione scritta

- la multa

- la sospensione dal servizio

- il licenziamento senza preavviso

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Il lavoratore inserito nel Comune di Milano dovragrave osservareoltre ai doveri richiamati allrsquoart 20 del D Lgs 812008 anchele procedure predisposte dal SPP e MC dei Datori di lavoro adisposizione allrsquoindirizzohttpssslcommilcomunemilanoitsicurezzaaree-tematiche

A titolo puramente esemplificativo SPP n 002 Utilizzo di scale portatili in sicurezza SPP n 005 Comportamento per una corretta gestione e fruizione degli

impianti ed utilizzatori elettrici SPP ndash MC n 008 Esposizione accidentale a materiale biologico

potenzialmente infetto

In caso di mancata osservanza il DL potragrave utilizzare iprovvedimenti disciplinari elencati in precedenza

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Come segnalare un problema di sicurezzahttpssslcommilcomunemilanoitsgslcome-segnalare-un-problema

55

TU 812008 novitagraveLa Scheda di rischio mansione rappresenta lrsquoespressione sintetica di tutti i rischi inerentiogni singola mansione In essa sono riportate le criticitagrave frutto della applicazione articolata epuntuale dei criteri di valutazione individuati nel DVR del Comune di Milano

httpssslcommilcomunemilanoitsicurezzavalutazione-dei-rischischede-rischio-di-mansione

56

La Gestione della sicurezza

MIGLIORAMENTO LIVELLI DI

SICUREZZA E SALUTE IN AZIENDA

DATORE DI LAVORO

RLS (RAPPRESENTANTE

DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA)

SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE

MEDICO COMPETENTE

LAVORATORI

SQUADRA DI EMERGENZA

57

La ratio e la filosofiadel D Lgs 812008sottolineato spessoanche dalla SupremaCorte di Cassazione sibasano e prevedonocollaborazione tra leparti in giocoInfatti lrsquoobiettivoimposto dallanormativa - ovvero ilcontinuomiglioramento deilivelli di SSL in azienda-egrave comune e condivisoda tutte le figure eciascuna partecipa peril proprio compito

Milano

LA GESTIONE DELLA SICUREZZACOMUNE DI MILANO

Gara Europea per i servizi integrati in materia di tutela della salute e sicurezzadei lavoratori nei luoghi di lavoro Periodo 01122016 ndash 29022020 -aggiudicata al RTI cosigrave composto

bull H S Raffaele - Resnati SpA (Mandataria)bull Fondazione IRCCS Cagrave Granda Ospedale Maggiore Policlinicobull NIER Ingegneria SpAbull EMIT Ente Morale G Feltrinelli per incremento istruzione tecnicabull NSI - NIER ndash Soluzioni Informatiche srlbull Sintesi SpA

che insieme garantirannobull il Sistema di Gestione Salute e Sicurezza G Cavallonebull il Servizio Prevenzione e Protezione RSPP G Carniel e 8 Addettibull la Formazione resp Scientifico V Volpe e 6 Docentibull la Sorveglianza Sanitaria Coord Medici Competenti E Proto e 9 Medicibull la fruizione di unico sistema informatico SISMED accessibile ai DL e

Referente 81

58

Il lavoratore del Comune di Milano puograve accedere al Portale indue modi Direttamente dalla intranet del Comune di Milano con il

proprio account Digitando nella barra degli indirizzi di qualsiasi browser di

navigazione Internet lrsquoindirizzosslcommilcomunemilanoithome

Con la prima modalitagrave trattandosi di accesso riservatotramite account dei dipendenti il lavoratore puograve accedere atutte le funzionalitagrave e informazioni a disposizione sul Portalementre con la seconda modalitagrave essendo ad accesso liberopossono non essere disponibili alcune informazioni

Una risorsa il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

59

Il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro del Comune diMilano si presenta come in figura

I menu disponibili sono SGSL (Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro) Sicurezza Formazione Salute Normativa Link utili

Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

60

La navigazione egrave possibile in due modalitagrave equivalenti

attraverso la barra superioreavvicinando il puntatore ad unodei menu a tendina attraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della paginaattraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della pagina

Sono inoltre disponibili- Notizie in Primo Piano

- Sopralluoghi in programma

Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

61

62

Assegnazione addetti SPP e Medici Competenti per Datore di LavoroAGGIORNATO AD OTTOBRE 2018

Il Servizio di Prevenzione e Protezione(SPP) egrave lo strumento tecnico chesupporta il Datore di Lavoro idirigenti e i preposti nellassolvimentodelle proprie responsabilitagraveInoltre il SPP dagrave organicitagrave a tutte leattivitagrave finalizzate alla sicurezza in uncontesto lavorativo specifico

La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione

63

Il Servizio deve avere addetti in numero sufficienterispetto alle caratteristiche dellorganizzazionelavorativa che dispongano di mezzi e tempo adeguati ai loro

compiti che posseggano specifiche capacitagrave e requisiti

professionali almeno diploma di istruzionesecondaria superiore e attestato di frequenzacon verifica di apprendimento a specifici corsi diformazione adeguati alla natura dei rischipresenti sul luogo di lavoro

64

Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle

misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e

verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali

proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione

e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la

partecipazione degli RLS65

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente

Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate

67

Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione

La Gestione della Sicurezza Medico Competente

Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore

La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso

Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente

68

La Gestione della Sicurezza Visite mediche

Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI

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La Gestione della Sicurezza MC e giudizio

Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il

lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro

Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio

Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione

70

La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza

Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da

uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico

Coordinatore

I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono

reperibili sul sito del Comune

httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari

71

La Gestione della SicurezzaRLS

Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37

Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni

Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito

Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a

tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria

attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di

prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro

72

La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza

- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU

Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave

Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit

73

La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza

sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)

dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute

e sicurezza per i lavoratori

Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo

httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma

Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine

del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza

Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta

nomecognomecomunemilanoit

74

Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi

75

NON egrave un formatore

NON egrave un tecnico della formazione

NON progetta o gestisce la formazione

NON egrave il responsabile della formazione

ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare

La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze

Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti

QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo

I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate

FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici

76

La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle

emergenze 112

CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche

77

La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso

Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA

In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo

CORSO DI FORMAZIONE

78

Corso per i lavoratori

Gestione delle Emergenze cenni

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

79

image1png

TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale

La Gestione delle Emergenze

80

I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza

BIANCHI

81

TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di

riferimento

82

TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

83

TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE

eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo

2 AVVERTIRE

telefonare subito al 112

3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in

particolare la Rianimazione Cardiopolmonare

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

84

TU 812008 novitagrave

La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce

La Gestione delle Emergenze Incendio

85

TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche

La Gestione delle Emergenze Incendio

86

TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra

emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio

Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie

La Gestione delle Emergenze in caso di incendio

87

Corso per i lavoratori

Organi di controllo e vigilanza

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1

88

image1png

I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco

Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA

Organi di Vigilanza

89

Organi di Vigilanza ATS

Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento

httpswwwats-milanoitportaleAtsCarta-dei-ServiziGuida-ai-serviziLavoratori-e-Decreto-81-2008

90

LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro

Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese

Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio

httpswwwinailitcsinternetattivitaprevenzione-e-sicurezzahtml

Organi di Vigilanza INAIL

91

Agenzia di Tutela della Salute (ATS)

Vigili del Fuoco

MINISTERO DEL LAVORO

INAIL

ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL

Coordinamento tra gli enti

Banca dati infortuni

Vigilanza e controllo meccanismo

Vigilanza e controllo procedura Comune Milano

In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione

SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE

al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf

In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa

Corso per i lavoratori

Comunicazione

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

94

image1png

Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema

Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un

flusso informativo e che esso sia bidirezionale

La comunicazione aspetti fondamentali

95

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)

bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio

bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)

bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni

La comunicazione aspetti fondamentali

96

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in

funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate

La comunicazione aspetti fondamentali

97

Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa

La comunicazione un processo circolare

98

Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008

Programmi di informazione e

di formazione pertutti i lavoratori

Esaminare il Documento

della Valutazionedei Rischi DVR

ed i Piani di Sorveglianza

Sanitaria (PSS)

Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI

Andamento degli infortuni e delle malattie professionali

THE END

Grazie per lrsquoattenzione

100

  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
  • Diapositiva numero 5
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 7
  • Principi Generali Costituzione
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali TU 812008
  • Diapositiva numero 14
  • Diapositiva numero 15
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 17
  • Diapositiva numero 18
  • Diapositiva numero 19
  • Diapositiva numero 20
  • Diapositiva numero 21
  • Diapositiva numero 22
  • Diapositiva numero 23
  • Diapositiva numero 24
  • Diapositiva numero 25
  • Diapositiva numero 26
  • Diapositiva numero 27
  • Diapositiva numero 28
  • Diapositiva numero 29
  • Diapositiva numero 30
  • Diapositiva numero 31
  • Diapositiva numero 32
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 34
  • Diapositiva numero 35
  • Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
  • Diapositiva numero 37
  • Diapositiva numero 38
  • Diapositiva numero 39
  • Diapositiva numero 40
  • Diapositiva numero 41
  • Datore di Lavoro
  • Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 44
  • Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
  • Preposto compiti
  • Preposto compiti
  • Diapositiva numero 48
  • Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
  • Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 51
  • Lavoratore sanzioni TU 812008
  • Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
  • Diapositiva numero 54
  • Diapositiva numero 55
  • TU 812008 novitagrave
  • La Gestione della sicurezza
  • Diapositiva numero 58
  • Diapositiva numero 59
  • Diapositiva numero 60
  • Diapositiva numero 61
  • Diapositiva numero 62
  • La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
  • Diapositiva numero 64
  • Diapositiva numero 65
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Medico Competente
  • La Gestione della Sicurezza Visite mediche
  • La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
  • La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
  • La Gestione della SicurezzaRLS
  • La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
  • La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
  • Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
  • La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
  • Corso per i lavoratori
  • TU 812008 novitagrave
  • Diapositiva numero 81
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • Corso per i lavoratori
  • Organi di Vigilanza
  • Organi di Vigilanza ATS
  • Organi di Vigilanza INAIL
  • Vigilanza e controllo meccanismo
  • Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
  • Corso per i lavoratori
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione un processo circolare
  • Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
  • Diapositiva numero 100
Page 8: D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, art. 37 D.M. 16.01.1997, art. 1...D.M. 16.01.1997, art. 1. 6. Cenni Storici: la cultura della sicurezza Dalla rivoluzione industriale…sviluppata tra

Principi Generali Costituzione

Art 32La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto

dellindividuo e interesse della collettivitagrave e garantisce cure gratuite agli indigenti

Art 41Liniziativa economica privata egrave libera Non puograve svolgersi in contrastocon lutilitagrave sociale o in modo da recare danno alla sicurezza allalibertagrave alla dignitagrave umana La legge determina i programmi e icontrolli opportuni percheacute lattivitagrave economica pubblica e privatapossa essere indirizzata e coordinata a fini sociali

8

Principi Generali codice civile

Art 2087Tutela delle condizioni di lavoro

Limprenditore egrave tenuto ad adottarenellesercizio dellimpresa le misure chesecondo la particolaritagrave del lavorolesperienza e la tecnica sono necessarie atutelare lintegritagrave fisica e la personalitagravemorale dei prestatori di lavoro

9

Principi Generali codice civile

Art 2050Responsabilitagrave per lrsquoesercizio di attivitagravepericoloseChiunque cagiona danno ad altri nellosvolgimento di unrsquoattivitagrave pericolosa per suanatura o per natura dei mezzi adoperati egrave tenutoal risarcimento se non prova di aver adottatotutte le misure idonee a evitare il danno

10

Principi Generali codice penale

Art 437 cp Rimozione od omissione dolosa di cautele contro infortuni sul lavoro Chiunque omette di collocare impiantiapparecchi o segnali destinati a preveniredisastri o infortuni sul lavoro ovvero lirimuove o li danneggia egrave punito con lareclusione da sei mesi a cinque anni Se dalfatto deriva un disastro o un infortunio lapena egrave della reclusione da tre a dieci anni

11

Principi Generali codice penale

Art 452-septies cp Impedimento del controllo Salvo che il fatto costituisca piugrave grave reato chiunquenegando laccesso predisponendo ostacoli o mutandoartificiosamente lo stato dei luoghi impedisce intralcia oelude lattivitagrave di vigilanza e controllo ambientali e disicurezza e igiene del lavoro ovvero ne compromette gliesiti egrave punito con la reclusione da sei mesi a tre anniSalvo che il fatto costituisca piugrave grave reato chiunquenegando laccesso predisponendo ostacoli o mutandoartificiosamente lo stato dei luoghi impedisce intralcia oelude lattivitagrave di vigilanza e controllo ambientali e disicurezza e igiene del lavoro ovvero ne compromette gliesiti egrave punito con la reclusione da sei mesi a tre anni

12

Principi Generali TU 812008

TUTELA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO

13

TU 812008Il DLgs 8108 ha realizzato il riassetto e la riforma delledisposizioni previgenti in materia di salute e sicurezza deilavoratori nei luoghi di lavoro elaborando un sistema digestione della sicurezza e della salute in ambito lavorativopreventivo e permanente attraverso lindividuazione dei fattori e delle sorgenti di rischi la riduzione che deve tendere al minimo del rischio il continuo controllo delle misure preventive messe in

atto lelaborazione di una strategia aziendale che comprenda

tutti i fattori di una organizzazioni (tecnologieorganizzazione condizioni operative)

14

15

Corso per i lavoratori

Valutazione dei Rischi

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

16

image1png

PERICOLO RISCHIO DANNO

Non esiste attivitagrave umana priva di rischio in sensoassoluto

Esempioil fatto stesso di essere

esposti al sole egrave di per seacuteuna potenziale fonte di rischio per la saluteLa nostra attenzione va posta sulla probabilitagrave diaccadimento di un evento indesiderato che rientranella nostra sfera di controllo a breve medio e lungotermine

17

Definizioni Pericolo

- Proprietagrave o qualitagrave intrinseca di un determinatofattore (processo lavorativo sostanzastrumentazione) avente il potenziale di causaredanni- Condizione oggettiva stato di fatto dal qualepotrebbe derivare un danno per lrsquoindividuo

- Proprietagrave che ha un oggetto un ambiente unamacchina di causare potenzialmente un danno

18

Definizioni Rischio

= PROBABILITArsquo x GRAVITArsquo

Secondo lrsquointerpretazione ricorrente il rischio vienedefinito come combinazione dei fattori ldquoprobabilitagraverdquoe ldquodimensioni del dannordquo conseguenti allaesposizione ai pericoli o fattori di rischio

19

Definizioni Danno

DANNOCircostanza che nuoce a qualcuno o

qualcosa

Infortuniosul lavoro egrave levento traumaticoavvenuto per una causa violenta sulposto di lavoro o anche semplicementein occasione di lavoro

Malattia professionaleegrave una patologia che il lavoratore contraein occasione dello svolgimentodellattivitagrave lavorativa e che egrave dovutaallesposizione nel tempo a dei fattoripresenti nellambiente e nei luoghi in cuiopera

20

Valutazione dei Rischi TU artt 17 e 28 D Lgsvo 812008

Art 17 Il datore di lavoro non puograve delegare le seguentiattivitagrave la valutazione di tutti i rischi con la conseguenteelaborazione del documento previsto dallarticolo 28Art 28 La valutazione di cui allarticolo 17 anche nellascelta delle attrezzature di lavoro e delle sostanze o deipreparati chimici impiegati noncheacute nella sistemazione deiluoghi di lavoro deve riguardare tutti i rischi per lasicurezza e la salute dei lavoratori ivi compresi quelliriguardanti gruppi di lavoratori esposti a rischi particolaritra cui anche quelli collegati allo stress lavoro-correlato equelli riguardanti le lavoratrici in stato di gravidanzanoncheacute quelli connessi alle differenze di genere alletagravealla provenienza da altri Paesi

21

Classificazione dei Rischi

bull Rischi per la sicurezza (infortunistici) tutti quei fattori di rischio che possonocompromettere la sicurezza dei lavoratori durante lrsquoespletamento delle loromansioni Tra questi possono essere classificati il rischio drsquoincendio il rischio dicrollo di parti della struttura non conformitagrave a carico di parti dellrsquoimmobile o disingoli locali allagamenti terremoti macchine che espongono a rischi di traumio tagli o in generale infortuni vari esplosioni impianti e attrezzature di lavoro Ingenere in questa classe rientrano quei rischi che possono comportare un gravedanno fisico menomazioni infortuni e nel caso piugrave grave la morte

bull Rischi per la salute (igienico ambientali) in questa categoria sono raggruppatirischi derivanti dalle esposizioni ad agenti chimici fisici (rumore vibrazionicampi elettromagnetici ecc) o connessi ad esempio alla salubritagrave dei localicondizioni igienico sanitarie microclima e in generale tutti quei fattori chepossono compromettere la salute dei lavoratori in casi di esposizione prolungataagli agenti sopra menzionati

22

Classificazione dei Rischi

Rischi Trasversali Organizzativi derivanti dacriticitagrave connesse alla organizzazione del lavoroe alle mansioni turni di lavoro monotonia dellemansioni con azioni meccaniche e nondifferenziate criticitagrave derivanti dalle differenzedi genere In tale classe di rischi rientrano tutti ifattori che non possono essere pienamente eunivocamente associati ad altre classi ma che inuna certa misura possono esporre il lavoratorea molteplici fattori di disagio

23

Valutazione dei Rischi

OBIETTIVO La valutazione dei rischi egrave unavalutazione globale e documentata di tutti irischi per la salute e sicurezza dei lavoratoripresenti nellrsquoambito dellrsquoorganizzazione incui essi prestano la propria attivitagravefinalizzata ad individuare le adeguate misuredi prevenzione e di protezione e adelaborare il programma delle misure atte agarantire il miglioramento nel tempo deilivelli di salute e sicurezza

24

Valutazione dei Rischi

La PROBABILITAgrave egrave il carattere di ciograve che egrave probabilecondizione di un fatto o di un evento che si ritiene possaaccadere o che fra piugrave fatti ed eventi possibili appare comequello che piugrave ragionevolmente ci si puograve attendere

La MAGNITUDO [dal latino magnitudo laquograndezzaraquo]caratterizza in modo oggettivo lrsquoentitagrave del fenomeno fisicomisurando lrsquointensitagrave del danno

Egrave la GRAVITAgrave del possibile danno che puograve risultare dalpericolo considerato

25

La VALUTAZIONE DEI RISCHI viene effettuata considerando la combinazioni di diversi fattori

VALUTAZIONE DEI RISCHI

26

UOMO

AMBIENTE

ATTREZZATURE MACCHINE ED

IMPIANTI

La valutazione dei Rischi regola

Procedimento di Valutazione dei Rischi nel Comune di MilanoAd ogni rischio proprio della singola mansione egrave stato attribuito un parametro dicriticitagrave (C) secondo la seguente metodologia

C = P + G -1

27

laquoCraquo indica la CRITICITArsquo cioegrave il livello di RISCHIO

lieve infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilitagrave rapidamentereversibile esposizione cronica con effetti rapidamente reversibili

medio infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilitagrave reversibileesposizione cronica con effetti reversibili

LIVELLO 1

LIVELLO 2

gravissimo infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti letali o diinvaliditagrave totale

LIVELLO 3

LIVELLO 4

grave infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti di invaliditagraveparziale esposizione cronica con effetti irreversibili

I RISCHI LA VALUTAZIONE DELLA GRAVITArsquo

28

Improbabile puograve avvenire un danno per concomitanza di piugrave eventipoco probabili ed indipendenti non sono noti episodi giagrave verificati ilverificarsi del danno provocherebbe incredulitagrave

Possibile la mancanza rilevata puograve provocare un danno anche se non inmodo automatico e diretto egrave noto qualche episodio in cui alla mancanzaha fatto seguito il danno il verificarsi del danno ipotizzato susciterebbemoderata sorpresa

LIVELLO 1

LIVELLO 2

LIVELLO 3 Probabile esiste una correlazione diretta tra la mancanza rilevata ed ilverificarsi del danno ipotizzato per i lavoratori si sono giagrave verificati danniper la stessa mancanza il verificarsi del danno conseguente nonsusciterebbe alcuno stupore

I RISCHI LA VALUTAZIONE DELLA PROBABILITArsquo

29

30

Prevenzione Art 2 lett n) D Lgs 812008

laquoil complesso delle disposizioni o misure necessarie anche secondo la particolaritagrave dellavoro lrsquoesperienza e la tecnica per evitare o diminuire i rischi professionali nelrispetto della salute della popolazione e dellrsquointegritagrave dellrsquoambiente esternoraquo

ProtezionelaquoLrsquoazione del proteggere del riparare cose e persone allo scopo di difenderleda ciograve che potrebbe recare loro dannoraquo (Treccani)

In tema di Sicurezza sul lavoro si puograve distinguereProtezione Attiva Ersquo quella che gli stessi operatori devono attivare (estintori

arresti di emergenza) oppure indossare (ex guantiscarpe etc)

Protezione Passiva Interviene anche senza il comando umano (ex impianto

rilevazione incendio)

31

Protezione I dispositivi

Dispositivi di protezione collettiva Si intendono i sistemi che intervenendo direttamente sulla

fonte inquinante i quali riducono o eliminano il rischio diesposizione del lavoratore e la contaminazionedellrsquoambiente di lavoro (ex le cappe di aspirazioneutilizzate nei laboratori)

Dispositivi di protezione individuale Qualsiasi attrezzatura complemento o accessorio

indossati o tenuti dal lavoratore destinati a proteggerlo dauno o piugrave rischi durante lrsquoattivitagrave lavorativa suscettibili diminacciare la salute e sicurezza dello stesso Sonoclassificati in base alla parte del corpo che devonoproteggere All VIII D Lgs 812008

32

Corso per i lavoratori

Organigramma della Sicurezza

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

33

image1png

Organigramma

della Sicurezza ai

sensi del D Lgs 812008Medico

CompetenteDatore di

Lavoro

Dirigenti

Preposti

Lavoratori

Servizio di Prevenzione e

Protezione (RSPP+ ASPP)

Il D Lgs 812008 delinea alTitolo I_Principi Comunilrsquoimpianto della laquoCatena dellasicurezza aziendaleraquo ovveroindividua i soggetti che inazienda per ruolo e percompiti possono eo devonorivestire le figure indicatenellrsquoorganigramma accanto

34

Organigramma Gestione delle

Emergenze ai sensi del D Lgs 812008

Datore di Lavoro

Coordinatori alle Emergenze

Addetti al Primo Soccorso

Addetti alla Gestione

emergenze

Il D Lgs 812008 delinea allrsquoart 43i compiti del Datore di Lavoro inmateria di prevenzione e gestionedelle emergenzeIn particolare il DL deve designarepreventivamente i lavoratori di cuiincaricati dellrsquoattuazione dellemisure di prevenzione incendi elotta antincendio di evacuazionedei luoghi di lavoro in caso dipericolo grave ed immediato disalvataggio di primo soccorso ecomunque di gestionedellrsquoemergenzaI lavoratori non possono se non pergiustificato motivo rifiutare ladesignazione

35

Milano

Organigramma della Sicurezza

nel Comune di MilanoOrganizzazione della Sicurezza allrsquointerno del Comune di

Milanohttpssslcommilcomunemilanoithome

di seguito Organigramma del Comune di Milanohttpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma

D Lgs 812008

36

MilanoDATORE DI LAVORO

Responsabile dellasicurezza sui luoghi dilavoro

I DIRIGENTIResponsabili della organizzazionedella sicurezza nella strutturaoganizzativa

I PREPOSTIResponsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa

I LAVORATORIResponsabili della propria ed altruisicurezza nella propria attivitagrave

IL RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA Responsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa

REFERENTE 81

Servizio di Prevenzione e Protezione

Medico Competente

Ufficio programmazione ed applicazione D Lgs 812008

Servizio Informazione Formazione

Addestramento

37

Milano

ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano (ai sensi del D Lgs812008)

httpssslcommilcomunemilanoitdocuments2964310DL+-+Regolamento+Ordinamento+degli+Uffici+e+dei+Servizi+E28093+art+14I poteri sono esercitati con il supporto ed in collaborazione con il Servizioprevenzione e protezione ed il suo Responsabile noncheacute con ilCoordinamento dei Medici competenti ed il suo Responsabile

con il supporto della struttura organizzativa individuata allrsquointerno dellamacrostruttura e preposta alle attivitagrave tecnico-amministrative in materia disalute e sicurezza sul lavoro nei luoghi di lavoro noncheacute ad assicurarelrsquoapplicazione omogenea ed uniforme presso tutte le Direzioni dellrsquoentedelle norme vigenti in materia e delle politiche e linee guida adottate sultema dellrsquoAmministrazione comunale

Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016

38

Milano

ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash (D Lgs 812008Ruolo Facility Management) Limitatamente ai poteri e obblighi connessi agli interventi di

manutenzione ordinaria e straordinaria il Datore di Lavoro egrave ilDirettore del Facility Management

Alla Direzione Facility M compete altresigrave il coordinamento epresidio delle attivitagrave gestionali svolte dai DL individuati correlateallrsquoapplicazione della vigente normativa in materia di salute esicurezza sui luoghi di lavoro compresa la nomina del Responsabiledel Servizio Prevenzione e Protezione e del Medico Competente

Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016

39

Milano

ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash Gestione spazicondivisiSi applica il criterio della prevalenza

- in relazione agli stabili comunali in cui insistono parti comunicondivise

da piugrave Direzionistrutture organizzative saragrave Datore di Lavoro di tali spazi

comuni il DirettoreResponsabile della struttura organizzativa apicale cui

sono assegnati il maggior numero di dipendenti eo spazi nei predetti

edifici comunali

Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016

40

41

DirezioneStruttura Datore di Lavoro (cognome-nome) Referente 81 (cognome ndashnome)DIREZIONE CENTRALE UNICA APPALTI Grande Maria Lucia Banfi Matteo

DIREZIONE ECONOMIA URBANA E LAVORO Galliano Renato Caldarulo Cinzia Maria Stella

DIREZIONE POLITICHE SOCIALI Minoia Claudio Collini GiovanniDIREZIONI MUNICIPI Bordogna Federico Elia FrancescoAREA SERVIZIO DI PRESIDENZA DEL CONSIGLIO COMUNALE

Lopedote Carlo Fedeli Andrea

DIREZIONE BILANCIO E ENTRATE Colangelo Roberto Femiano FrancoSEGRETERIA GENERALE Zaccaria Mariangela Ferlin MatildeDIREZIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE Iossa Valerio Ferrario Diego

DIREZIONE URBANISTICA Zinna Franco Franchi AlessandroDIREZIONE CULTURA Minoja Marco Edoardo Giannotti MartaDIREZIONE CASA Tarricone Francesco Ippolito GiovannaDIREZIONE EDUCAZIONE Draisci LuigiDIREZIONE MOBILITArsquo AMBIENTE E ENERGIA Salucci Filippo Lupo Isabella

AVVOCATURA Mandarano Antonello Massa CristinaGABINETTO DEL SINDACO Vanni Mario Panzarino GianlucaDIREZIONE PARTECIPATE E PATRIMONIO IMMOBILIARE

Brandodoro Silvia Pensabene Marina

DIREZIONE FACILITY MANAGEMENT Simonetti Paolo Reposi Cristina

DIREZIONE SISTEMI INFORMATIVI E AGENDA Castanograve Francesco Ronchi Marzia

DIREZIONE MARKETING METROPOLITANO Martinazzoli Luca Saracco Graziella

DIREZIONE CIVICI PARTECIPAZIONE E SPORT Zuccotti Andrea Scarazzini Arianna

DIREZIONE GENERALE Francesca Carmela Scatton GiampietroDIREZIONE DI PROGETTO INTERNAL AUDITING Fabiano Antonella Panzarino Gianluca

DIREZIONE SICUREZZA URBANA Ciacci Marco Manera Gianfranco

Il nuovo assetto del Comune di Milano ventitregrave DL AGGIORNATO AD OTTOBRE 2018

Datore di Lavoro

Assunzione consapevole del ruolo Organizzare il Servizio di Prevenzione e Protezione Misure generali di tutela

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA

Valutare tutti i rischi presenti in azienda ed elaborareDocumento di Valutazione

Designare il RSPP Responsabile del Servizio diPrevenzione e Protezione

OBBLIGHI NON DELEGABILI

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Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008

Egrave il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o comunque ilsoggetto che per lorganizzazione in cui il lavoratore presta la propria attivitagrave hala responsabilitagrave dellorganizzazione in generale o dellunitagrave produttiva inparticolare (vedi art 2 DLgs 8108)

Nella Pubblica Amministrazione per Datore di Lavoro si intende il dirigente alquale spettano i poteri di gestione individuato dallorgano di vertice dellasingola amministrazione dotato di autonomi poteri decisionali e di spesa

Al Datore di Lavoro competono le responsabilitagrave di natura decisionale Il Datoredi Lavoro ha lobbligo di redigere il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) edi designare il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (Art 17DLgs 8108)

Per la identificazione e la realizzazione degli obiettivi di sicurezza il Datore diLavoro si avvale del Servizio di Prevenzione e Protezione del MedicoCompetente e di altre risorse che di volta in volta si rendono necessarie

Il Sindaco con proprio provvedimento ha nominato i Datori di Lavoro delComune di Milano

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Compiti relativi alla sicurezza aziendale

I lavoratori ldquoIncaricatirdquo alla prevenzione incendi evacuazioneprimo soccorso e gestione delle emergenze

Il Medico competente ed il Responsabile del ServizioPrevenzione e Protezione

Designazione e nomine

Richiedere lrsquoosservanza delle norme e delle disposizioniaziendali

Consultare i Rappresentanti dei Lavoratori Redigere il Documento di Valutazione dei Rischi Aggiornare le misure di prevenzione Fornire ai lavoratori i DPI Responsabile ultimo dei doveri di igiene e sicurezza nel sistema

italiano (Costituzione Codice civile Codice penale ecc)

Obblighi e responsabilitagrave

Datore di Lavoro e Dirigenti

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Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008

Il preposto egrave la persona che in ragionedelle competenze professionali e nei limiti dipoteri gerarchici e funzionali adeguati allanatura dellincarico conferitogli sovrintendealla attivitagrave lavorativa e garantiscelattuazione delle direttive ricevutecontrollandone la corretta esecuzione daparte dei lavoratori ed esercitando unfunzionale potere di iniziativa

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Preposto compitisovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei singoli lavoratori dei loro obblighi dilegge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di usodei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi loro adisposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i superiori diretti

verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano allezone che li espongono ad un rischio grave e specifico

richiedere losservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso diemergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato einevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa

informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave eimmediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia diprotezione

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Preposto compiti

astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratoridi riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste unpericolo grave ed immediato

segnalare tempestivamente al Datore di Lavoro o al dirigente sia ledeficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi diprotezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichidurante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazionericevuta

frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto daldettato normativo

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Lrsquoart 299 del D Lgs 8108 sancisce il principio di effettivitagrave gli obblighi di datori dilavoro dirigenti e preposti gravano altresigrave su colui il quale pur sprovvisto diregolare investitura eserciti in concreto i poteri spettanti a tali figurePertanto potrebbero essere considerati preposti anche persone non investite diincarichi formali come ad esempio soci di societagrave lavoratori piugrave espertilavoratori piugrave anziani etc

Nella sentenza n 22246 del 29052014 Cass Pen si desume che Preposto cd didiritto egrave il soggetto che svolge le funzioni tipiche delineate dallart 2 lett e) Dlgsn8108 sulla base di uno specifico incarico e di specifiche direttive ricevute daldatore di lavoro Preposto di fatto egrave invece colui che senza alcuna preliminareinvestitura da parte del datore di lavoro espleta concretamente i poteri tipici delpreposto assumendo conseguentemente in ragione del principio di effettivitagravecodificato dallart 299 del DLgs n 8108 la correlata posizione di garanzia

Il Preposto di fatto un approfondimento

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Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008

Il lavoratore egrave la persona che indipendentemente dallatipologia contrattuale svolge unattivitagrave lavorativanellambito dellorganizzazione di un Datore di Lavoropubblico o privato con o senza retribuzione anche al solofine di apprendere un mestiere unarte o una professioneesclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari

Lart 20 del D Lgs 8108 sancisce gli obblighi deilavoratori chiamati a prendersi cura della sicurezza e dellasalute sia propria che delle altre persone presenti sul luogodi lavoro

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Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008

- lett a) contribuire insieme al Datore di Lavoro ai dirigenti ed ai prepostialladempimento di tutti gli obblighi imposti dallautoritagrave competente o comunquenecessari per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori durante il lavoro

- lett b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal Datore di Lavoro daidirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale

- lett c) utilizzare correttamente i macchinari le apparecchiature gli utensili lesostanze ed i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e le altre attrezzature dilavoro noncheacute i dispositivi di sicurezza

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In conformitagrave con la formazione le istruzioni ed i mezzi forniti dal Datore di Lavoro ognilavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altrepersone presenti sul luogo di lavoro In particolare i lavoratori devono

lett d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi loro a disposizione

lett e) segnalare immediatamente al Datore di Lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi delleattrezzature di lavoro delle sostanze dei preparati pericolosi dei mezzi di trasporto noncheacute dei dispositivi disicurezza e dei dispositivi di protezione messi a loro disposizione

lett f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo

lett g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero chepossono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori

lett h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal Datore di Lavoro

lett i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti nei loro confronti

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Lavoratore sanzioni TU 812008

Art 59 Sanzioni per i lavoratori

1 I lavoratori sono puniti

a) con larresto fino a un mese o con lammenda da 200 a 600 euro per laviolazione degli articoli 20 comma 2 lettere b) c) d) e) f) g) h) ed i) e43 comma 3 primo periodo

b) con la sanzione amministrativa pecuniaria da 50 a 300 euro per laviolazione dellarticolo 20 comma 3

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Lavoratore sanzioni disciplinariCenni

Le sanzioni possono essere

- il rimprovero verbale

- ammonizione scritta

- la multa

- la sospensione dal servizio

- il licenziamento senza preavviso

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Il lavoratore inserito nel Comune di Milano dovragrave osservareoltre ai doveri richiamati allrsquoart 20 del D Lgs 812008 anchele procedure predisposte dal SPP e MC dei Datori di lavoro adisposizione allrsquoindirizzohttpssslcommilcomunemilanoitsicurezzaaree-tematiche

A titolo puramente esemplificativo SPP n 002 Utilizzo di scale portatili in sicurezza SPP n 005 Comportamento per una corretta gestione e fruizione degli

impianti ed utilizzatori elettrici SPP ndash MC n 008 Esposizione accidentale a materiale biologico

potenzialmente infetto

In caso di mancata osservanza il DL potragrave utilizzare iprovvedimenti disciplinari elencati in precedenza

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Come segnalare un problema di sicurezzahttpssslcommilcomunemilanoitsgslcome-segnalare-un-problema

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TU 812008 novitagraveLa Scheda di rischio mansione rappresenta lrsquoespressione sintetica di tutti i rischi inerentiogni singola mansione In essa sono riportate le criticitagrave frutto della applicazione articolata epuntuale dei criteri di valutazione individuati nel DVR del Comune di Milano

httpssslcommilcomunemilanoitsicurezzavalutazione-dei-rischischede-rischio-di-mansione

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La Gestione della sicurezza

MIGLIORAMENTO LIVELLI DI

SICUREZZA E SALUTE IN AZIENDA

DATORE DI LAVORO

RLS (RAPPRESENTANTE

DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA)

SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE

MEDICO COMPETENTE

LAVORATORI

SQUADRA DI EMERGENZA

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La ratio e la filosofiadel D Lgs 812008sottolineato spessoanche dalla SupremaCorte di Cassazione sibasano e prevedonocollaborazione tra leparti in giocoInfatti lrsquoobiettivoimposto dallanormativa - ovvero ilcontinuomiglioramento deilivelli di SSL in azienda-egrave comune e condivisoda tutte le figure eciascuna partecipa peril proprio compito

Milano

LA GESTIONE DELLA SICUREZZACOMUNE DI MILANO

Gara Europea per i servizi integrati in materia di tutela della salute e sicurezzadei lavoratori nei luoghi di lavoro Periodo 01122016 ndash 29022020 -aggiudicata al RTI cosigrave composto

bull H S Raffaele - Resnati SpA (Mandataria)bull Fondazione IRCCS Cagrave Granda Ospedale Maggiore Policlinicobull NIER Ingegneria SpAbull EMIT Ente Morale G Feltrinelli per incremento istruzione tecnicabull NSI - NIER ndash Soluzioni Informatiche srlbull Sintesi SpA

che insieme garantirannobull il Sistema di Gestione Salute e Sicurezza G Cavallonebull il Servizio Prevenzione e Protezione RSPP G Carniel e 8 Addettibull la Formazione resp Scientifico V Volpe e 6 Docentibull la Sorveglianza Sanitaria Coord Medici Competenti E Proto e 9 Medicibull la fruizione di unico sistema informatico SISMED accessibile ai DL e

Referente 81

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Il lavoratore del Comune di Milano puograve accedere al Portale indue modi Direttamente dalla intranet del Comune di Milano con il

proprio account Digitando nella barra degli indirizzi di qualsiasi browser di

navigazione Internet lrsquoindirizzosslcommilcomunemilanoithome

Con la prima modalitagrave trattandosi di accesso riservatotramite account dei dipendenti il lavoratore puograve accedere atutte le funzionalitagrave e informazioni a disposizione sul Portalementre con la seconda modalitagrave essendo ad accesso liberopossono non essere disponibili alcune informazioni

Una risorsa il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

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Il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro del Comune diMilano si presenta come in figura

I menu disponibili sono SGSL (Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro) Sicurezza Formazione Salute Normativa Link utili

Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

60

La navigazione egrave possibile in due modalitagrave equivalenti

attraverso la barra superioreavvicinando il puntatore ad unodei menu a tendina attraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della paginaattraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della pagina

Sono inoltre disponibili- Notizie in Primo Piano

- Sopralluoghi in programma

Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

61

62

Assegnazione addetti SPP e Medici Competenti per Datore di LavoroAGGIORNATO AD OTTOBRE 2018

Il Servizio di Prevenzione e Protezione(SPP) egrave lo strumento tecnico chesupporta il Datore di Lavoro idirigenti e i preposti nellassolvimentodelle proprie responsabilitagraveInoltre il SPP dagrave organicitagrave a tutte leattivitagrave finalizzate alla sicurezza in uncontesto lavorativo specifico

La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione

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Il Servizio deve avere addetti in numero sufficienterispetto alle caratteristiche dellorganizzazionelavorativa che dispongano di mezzi e tempo adeguati ai loro

compiti che posseggano specifiche capacitagrave e requisiti

professionali almeno diploma di istruzionesecondaria superiore e attestato di frequenzacon verifica di apprendimento a specifici corsi diformazione adeguati alla natura dei rischipresenti sul luogo di lavoro

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Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle

misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e

verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali

proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione

e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la

partecipazione degli RLS65

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente

Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate

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Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione

La Gestione della Sicurezza Medico Competente

Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore

La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso

Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente

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La Gestione della Sicurezza Visite mediche

Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI

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La Gestione della Sicurezza MC e giudizio

Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il

lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro

Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio

Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione

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La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza

Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da

uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico

Coordinatore

I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono

reperibili sul sito del Comune

httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari

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La Gestione della SicurezzaRLS

Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37

Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni

Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito

Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a

tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria

attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di

prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro

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La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza

- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU

Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave

Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit

73

La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza

sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)

dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute

e sicurezza per i lavoratori

Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo

httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma

Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine

del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza

Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta

nomecognomecomunemilanoit

74

Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi

75

NON egrave un formatore

NON egrave un tecnico della formazione

NON progetta o gestisce la formazione

NON egrave il responsabile della formazione

ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare

La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze

Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti

QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo

I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate

FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici

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La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle

emergenze 112

CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche

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La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso

Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA

In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo

CORSO DI FORMAZIONE

78

Corso per i lavoratori

Gestione delle Emergenze cenni

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

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image1png

TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale

La Gestione delle Emergenze

80

I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza

BIANCHI

81

TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di

riferimento

82

TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

83

TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE

eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo

2 AVVERTIRE

telefonare subito al 112

3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in

particolare la Rianimazione Cardiopolmonare

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

84

TU 812008 novitagrave

La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce

La Gestione delle Emergenze Incendio

85

TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche

La Gestione delle Emergenze Incendio

86

TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra

emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio

Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie

La Gestione delle Emergenze in caso di incendio

87

Corso per i lavoratori

Organi di controllo e vigilanza

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1

88

image1png

I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco

Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA

Organi di Vigilanza

89

Organi di Vigilanza ATS

Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento

httpswwwats-milanoitportaleAtsCarta-dei-ServiziGuida-ai-serviziLavoratori-e-Decreto-81-2008

90

LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro

Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese

Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio

httpswwwinailitcsinternetattivitaprevenzione-e-sicurezzahtml

Organi di Vigilanza INAIL

91

Agenzia di Tutela della Salute (ATS)

Vigili del Fuoco

MINISTERO DEL LAVORO

INAIL

ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL

Coordinamento tra gli enti

Banca dati infortuni

Vigilanza e controllo meccanismo

Vigilanza e controllo procedura Comune Milano

In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione

SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE

al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf

In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa

Corso per i lavoratori

Comunicazione

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

94

image1png

Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema

Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un

flusso informativo e che esso sia bidirezionale

La comunicazione aspetti fondamentali

95

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)

bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio

bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)

bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni

La comunicazione aspetti fondamentali

96

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in

funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate

La comunicazione aspetti fondamentali

97

Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa

La comunicazione un processo circolare

98

Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008

Programmi di informazione e

di formazione pertutti i lavoratori

Esaminare il Documento

della Valutazionedei Rischi DVR

ed i Piani di Sorveglianza

Sanitaria (PSS)

Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI

Andamento degli infortuni e delle malattie professionali

THE END

Grazie per lrsquoattenzione

100

  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
  • Diapositiva numero 5
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 7
  • Principi Generali Costituzione
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali TU 812008
  • Diapositiva numero 14
  • Diapositiva numero 15
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 17
  • Diapositiva numero 18
  • Diapositiva numero 19
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  • Corso per i lavoratori
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  • Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
  • Diapositiva numero 37
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  • Diapositiva numero 40
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  • Datore di Lavoro
  • Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 44
  • Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
  • Preposto compiti
  • Preposto compiti
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  • Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
  • Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 51
  • Lavoratore sanzioni TU 812008
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  • Diapositiva numero 61
  • Diapositiva numero 62
  • La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
  • Diapositiva numero 64
  • Diapositiva numero 65
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Medico Competente
  • La Gestione della Sicurezza Visite mediche
  • La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
  • La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
  • La Gestione della SicurezzaRLS
  • La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
  • La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
  • Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
  • La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
  • Corso per i lavoratori
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  • Diapositiva numero 81
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • Corso per i lavoratori
  • Organi di Vigilanza
  • Organi di Vigilanza ATS
  • Organi di Vigilanza INAIL
  • Vigilanza e controllo meccanismo
  • Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
  • Corso per i lavoratori
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione un processo circolare
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  • Diapositiva numero 100
Page 9: D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, art. 37 D.M. 16.01.1997, art. 1...D.M. 16.01.1997, art. 1. 6. Cenni Storici: la cultura della sicurezza Dalla rivoluzione industriale…sviluppata tra

Principi Generali codice civile

Art 2087Tutela delle condizioni di lavoro

Limprenditore egrave tenuto ad adottarenellesercizio dellimpresa le misure chesecondo la particolaritagrave del lavorolesperienza e la tecnica sono necessarie atutelare lintegritagrave fisica e la personalitagravemorale dei prestatori di lavoro

9

Principi Generali codice civile

Art 2050Responsabilitagrave per lrsquoesercizio di attivitagravepericoloseChiunque cagiona danno ad altri nellosvolgimento di unrsquoattivitagrave pericolosa per suanatura o per natura dei mezzi adoperati egrave tenutoal risarcimento se non prova di aver adottatotutte le misure idonee a evitare il danno

10

Principi Generali codice penale

Art 437 cp Rimozione od omissione dolosa di cautele contro infortuni sul lavoro Chiunque omette di collocare impiantiapparecchi o segnali destinati a preveniredisastri o infortuni sul lavoro ovvero lirimuove o li danneggia egrave punito con lareclusione da sei mesi a cinque anni Se dalfatto deriva un disastro o un infortunio lapena egrave della reclusione da tre a dieci anni

11

Principi Generali codice penale

Art 452-septies cp Impedimento del controllo Salvo che il fatto costituisca piugrave grave reato chiunquenegando laccesso predisponendo ostacoli o mutandoartificiosamente lo stato dei luoghi impedisce intralcia oelude lattivitagrave di vigilanza e controllo ambientali e disicurezza e igiene del lavoro ovvero ne compromette gliesiti egrave punito con la reclusione da sei mesi a tre anniSalvo che il fatto costituisca piugrave grave reato chiunquenegando laccesso predisponendo ostacoli o mutandoartificiosamente lo stato dei luoghi impedisce intralcia oelude lattivitagrave di vigilanza e controllo ambientali e disicurezza e igiene del lavoro ovvero ne compromette gliesiti egrave punito con la reclusione da sei mesi a tre anni

12

Principi Generali TU 812008

TUTELA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO

13

TU 812008Il DLgs 8108 ha realizzato il riassetto e la riforma delledisposizioni previgenti in materia di salute e sicurezza deilavoratori nei luoghi di lavoro elaborando un sistema digestione della sicurezza e della salute in ambito lavorativopreventivo e permanente attraverso lindividuazione dei fattori e delle sorgenti di rischi la riduzione che deve tendere al minimo del rischio il continuo controllo delle misure preventive messe in

atto lelaborazione di una strategia aziendale che comprenda

tutti i fattori di una organizzazioni (tecnologieorganizzazione condizioni operative)

14

15

Corso per i lavoratori

Valutazione dei Rischi

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

16

image1png

PERICOLO RISCHIO DANNO

Non esiste attivitagrave umana priva di rischio in sensoassoluto

Esempioil fatto stesso di essere

esposti al sole egrave di per seacuteuna potenziale fonte di rischio per la saluteLa nostra attenzione va posta sulla probabilitagrave diaccadimento di un evento indesiderato che rientranella nostra sfera di controllo a breve medio e lungotermine

17

Definizioni Pericolo

- Proprietagrave o qualitagrave intrinseca di un determinatofattore (processo lavorativo sostanzastrumentazione) avente il potenziale di causaredanni- Condizione oggettiva stato di fatto dal qualepotrebbe derivare un danno per lrsquoindividuo

- Proprietagrave che ha un oggetto un ambiente unamacchina di causare potenzialmente un danno

18

Definizioni Rischio

= PROBABILITArsquo x GRAVITArsquo

Secondo lrsquointerpretazione ricorrente il rischio vienedefinito come combinazione dei fattori ldquoprobabilitagraverdquoe ldquodimensioni del dannordquo conseguenti allaesposizione ai pericoli o fattori di rischio

19

Definizioni Danno

DANNOCircostanza che nuoce a qualcuno o

qualcosa

Infortuniosul lavoro egrave levento traumaticoavvenuto per una causa violenta sulposto di lavoro o anche semplicementein occasione di lavoro

Malattia professionaleegrave una patologia che il lavoratore contraein occasione dello svolgimentodellattivitagrave lavorativa e che egrave dovutaallesposizione nel tempo a dei fattoripresenti nellambiente e nei luoghi in cuiopera

20

Valutazione dei Rischi TU artt 17 e 28 D Lgsvo 812008

Art 17 Il datore di lavoro non puograve delegare le seguentiattivitagrave la valutazione di tutti i rischi con la conseguenteelaborazione del documento previsto dallarticolo 28Art 28 La valutazione di cui allarticolo 17 anche nellascelta delle attrezzature di lavoro e delle sostanze o deipreparati chimici impiegati noncheacute nella sistemazione deiluoghi di lavoro deve riguardare tutti i rischi per lasicurezza e la salute dei lavoratori ivi compresi quelliriguardanti gruppi di lavoratori esposti a rischi particolaritra cui anche quelli collegati allo stress lavoro-correlato equelli riguardanti le lavoratrici in stato di gravidanzanoncheacute quelli connessi alle differenze di genere alletagravealla provenienza da altri Paesi

21

Classificazione dei Rischi

bull Rischi per la sicurezza (infortunistici) tutti quei fattori di rischio che possonocompromettere la sicurezza dei lavoratori durante lrsquoespletamento delle loromansioni Tra questi possono essere classificati il rischio drsquoincendio il rischio dicrollo di parti della struttura non conformitagrave a carico di parti dellrsquoimmobile o disingoli locali allagamenti terremoti macchine che espongono a rischi di traumio tagli o in generale infortuni vari esplosioni impianti e attrezzature di lavoro Ingenere in questa classe rientrano quei rischi che possono comportare un gravedanno fisico menomazioni infortuni e nel caso piugrave grave la morte

bull Rischi per la salute (igienico ambientali) in questa categoria sono raggruppatirischi derivanti dalle esposizioni ad agenti chimici fisici (rumore vibrazionicampi elettromagnetici ecc) o connessi ad esempio alla salubritagrave dei localicondizioni igienico sanitarie microclima e in generale tutti quei fattori chepossono compromettere la salute dei lavoratori in casi di esposizione prolungataagli agenti sopra menzionati

22

Classificazione dei Rischi

Rischi Trasversali Organizzativi derivanti dacriticitagrave connesse alla organizzazione del lavoroe alle mansioni turni di lavoro monotonia dellemansioni con azioni meccaniche e nondifferenziate criticitagrave derivanti dalle differenzedi genere In tale classe di rischi rientrano tutti ifattori che non possono essere pienamente eunivocamente associati ad altre classi ma che inuna certa misura possono esporre il lavoratorea molteplici fattori di disagio

23

Valutazione dei Rischi

OBIETTIVO La valutazione dei rischi egrave unavalutazione globale e documentata di tutti irischi per la salute e sicurezza dei lavoratoripresenti nellrsquoambito dellrsquoorganizzazione incui essi prestano la propria attivitagravefinalizzata ad individuare le adeguate misuredi prevenzione e di protezione e adelaborare il programma delle misure atte agarantire il miglioramento nel tempo deilivelli di salute e sicurezza

24

Valutazione dei Rischi

La PROBABILITAgrave egrave il carattere di ciograve che egrave probabilecondizione di un fatto o di un evento che si ritiene possaaccadere o che fra piugrave fatti ed eventi possibili appare comequello che piugrave ragionevolmente ci si puograve attendere

La MAGNITUDO [dal latino magnitudo laquograndezzaraquo]caratterizza in modo oggettivo lrsquoentitagrave del fenomeno fisicomisurando lrsquointensitagrave del danno

Egrave la GRAVITAgrave del possibile danno che puograve risultare dalpericolo considerato

25

La VALUTAZIONE DEI RISCHI viene effettuata considerando la combinazioni di diversi fattori

VALUTAZIONE DEI RISCHI

26

UOMO

AMBIENTE

ATTREZZATURE MACCHINE ED

IMPIANTI

La valutazione dei Rischi regola

Procedimento di Valutazione dei Rischi nel Comune di MilanoAd ogni rischio proprio della singola mansione egrave stato attribuito un parametro dicriticitagrave (C) secondo la seguente metodologia

C = P + G -1

27

laquoCraquo indica la CRITICITArsquo cioegrave il livello di RISCHIO

lieve infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilitagrave rapidamentereversibile esposizione cronica con effetti rapidamente reversibili

medio infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilitagrave reversibileesposizione cronica con effetti reversibili

LIVELLO 1

LIVELLO 2

gravissimo infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti letali o diinvaliditagrave totale

LIVELLO 3

LIVELLO 4

grave infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti di invaliditagraveparziale esposizione cronica con effetti irreversibili

I RISCHI LA VALUTAZIONE DELLA GRAVITArsquo

28

Improbabile puograve avvenire un danno per concomitanza di piugrave eventipoco probabili ed indipendenti non sono noti episodi giagrave verificati ilverificarsi del danno provocherebbe incredulitagrave

Possibile la mancanza rilevata puograve provocare un danno anche se non inmodo automatico e diretto egrave noto qualche episodio in cui alla mancanzaha fatto seguito il danno il verificarsi del danno ipotizzato susciterebbemoderata sorpresa

LIVELLO 1

LIVELLO 2

LIVELLO 3 Probabile esiste una correlazione diretta tra la mancanza rilevata ed ilverificarsi del danno ipotizzato per i lavoratori si sono giagrave verificati danniper la stessa mancanza il verificarsi del danno conseguente nonsusciterebbe alcuno stupore

I RISCHI LA VALUTAZIONE DELLA PROBABILITArsquo

29

30

Prevenzione Art 2 lett n) D Lgs 812008

laquoil complesso delle disposizioni o misure necessarie anche secondo la particolaritagrave dellavoro lrsquoesperienza e la tecnica per evitare o diminuire i rischi professionali nelrispetto della salute della popolazione e dellrsquointegritagrave dellrsquoambiente esternoraquo

ProtezionelaquoLrsquoazione del proteggere del riparare cose e persone allo scopo di difenderleda ciograve che potrebbe recare loro dannoraquo (Treccani)

In tema di Sicurezza sul lavoro si puograve distinguereProtezione Attiva Ersquo quella che gli stessi operatori devono attivare (estintori

arresti di emergenza) oppure indossare (ex guantiscarpe etc)

Protezione Passiva Interviene anche senza il comando umano (ex impianto

rilevazione incendio)

31

Protezione I dispositivi

Dispositivi di protezione collettiva Si intendono i sistemi che intervenendo direttamente sulla

fonte inquinante i quali riducono o eliminano il rischio diesposizione del lavoratore e la contaminazionedellrsquoambiente di lavoro (ex le cappe di aspirazioneutilizzate nei laboratori)

Dispositivi di protezione individuale Qualsiasi attrezzatura complemento o accessorio

indossati o tenuti dal lavoratore destinati a proteggerlo dauno o piugrave rischi durante lrsquoattivitagrave lavorativa suscettibili diminacciare la salute e sicurezza dello stesso Sonoclassificati in base alla parte del corpo che devonoproteggere All VIII D Lgs 812008

32

Corso per i lavoratori

Organigramma della Sicurezza

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

33

image1png

Organigramma

della Sicurezza ai

sensi del D Lgs 812008Medico

CompetenteDatore di

Lavoro

Dirigenti

Preposti

Lavoratori

Servizio di Prevenzione e

Protezione (RSPP+ ASPP)

Il D Lgs 812008 delinea alTitolo I_Principi Comunilrsquoimpianto della laquoCatena dellasicurezza aziendaleraquo ovveroindividua i soggetti che inazienda per ruolo e percompiti possono eo devonorivestire le figure indicatenellrsquoorganigramma accanto

34

Organigramma Gestione delle

Emergenze ai sensi del D Lgs 812008

Datore di Lavoro

Coordinatori alle Emergenze

Addetti al Primo Soccorso

Addetti alla Gestione

emergenze

Il D Lgs 812008 delinea allrsquoart 43i compiti del Datore di Lavoro inmateria di prevenzione e gestionedelle emergenzeIn particolare il DL deve designarepreventivamente i lavoratori di cuiincaricati dellrsquoattuazione dellemisure di prevenzione incendi elotta antincendio di evacuazionedei luoghi di lavoro in caso dipericolo grave ed immediato disalvataggio di primo soccorso ecomunque di gestionedellrsquoemergenzaI lavoratori non possono se non pergiustificato motivo rifiutare ladesignazione

35

Milano

Organigramma della Sicurezza

nel Comune di MilanoOrganizzazione della Sicurezza allrsquointerno del Comune di

Milanohttpssslcommilcomunemilanoithome

di seguito Organigramma del Comune di Milanohttpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma

D Lgs 812008

36

MilanoDATORE DI LAVORO

Responsabile dellasicurezza sui luoghi dilavoro

I DIRIGENTIResponsabili della organizzazionedella sicurezza nella strutturaoganizzativa

I PREPOSTIResponsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa

I LAVORATORIResponsabili della propria ed altruisicurezza nella propria attivitagrave

IL RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA Responsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa

REFERENTE 81

Servizio di Prevenzione e Protezione

Medico Competente

Ufficio programmazione ed applicazione D Lgs 812008

Servizio Informazione Formazione

Addestramento

37

Milano

ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano (ai sensi del D Lgs812008)

httpssslcommilcomunemilanoitdocuments2964310DL+-+Regolamento+Ordinamento+degli+Uffici+e+dei+Servizi+E28093+art+14I poteri sono esercitati con il supporto ed in collaborazione con il Servizioprevenzione e protezione ed il suo Responsabile noncheacute con ilCoordinamento dei Medici competenti ed il suo Responsabile

con il supporto della struttura organizzativa individuata allrsquointerno dellamacrostruttura e preposta alle attivitagrave tecnico-amministrative in materia disalute e sicurezza sul lavoro nei luoghi di lavoro noncheacute ad assicurarelrsquoapplicazione omogenea ed uniforme presso tutte le Direzioni dellrsquoentedelle norme vigenti in materia e delle politiche e linee guida adottate sultema dellrsquoAmministrazione comunale

Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016

38

Milano

ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash (D Lgs 812008Ruolo Facility Management) Limitatamente ai poteri e obblighi connessi agli interventi di

manutenzione ordinaria e straordinaria il Datore di Lavoro egrave ilDirettore del Facility Management

Alla Direzione Facility M compete altresigrave il coordinamento epresidio delle attivitagrave gestionali svolte dai DL individuati correlateallrsquoapplicazione della vigente normativa in materia di salute esicurezza sui luoghi di lavoro compresa la nomina del Responsabiledel Servizio Prevenzione e Protezione e del Medico Competente

Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016

39

Milano

ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash Gestione spazicondivisiSi applica il criterio della prevalenza

- in relazione agli stabili comunali in cui insistono parti comunicondivise

da piugrave Direzionistrutture organizzative saragrave Datore di Lavoro di tali spazi

comuni il DirettoreResponsabile della struttura organizzativa apicale cui

sono assegnati il maggior numero di dipendenti eo spazi nei predetti

edifici comunali

Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016

40

41

DirezioneStruttura Datore di Lavoro (cognome-nome) Referente 81 (cognome ndashnome)DIREZIONE CENTRALE UNICA APPALTI Grande Maria Lucia Banfi Matteo

DIREZIONE ECONOMIA URBANA E LAVORO Galliano Renato Caldarulo Cinzia Maria Stella

DIREZIONE POLITICHE SOCIALI Minoia Claudio Collini GiovanniDIREZIONI MUNICIPI Bordogna Federico Elia FrancescoAREA SERVIZIO DI PRESIDENZA DEL CONSIGLIO COMUNALE

Lopedote Carlo Fedeli Andrea

DIREZIONE BILANCIO E ENTRATE Colangelo Roberto Femiano FrancoSEGRETERIA GENERALE Zaccaria Mariangela Ferlin MatildeDIREZIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE Iossa Valerio Ferrario Diego

DIREZIONE URBANISTICA Zinna Franco Franchi AlessandroDIREZIONE CULTURA Minoja Marco Edoardo Giannotti MartaDIREZIONE CASA Tarricone Francesco Ippolito GiovannaDIREZIONE EDUCAZIONE Draisci LuigiDIREZIONE MOBILITArsquo AMBIENTE E ENERGIA Salucci Filippo Lupo Isabella

AVVOCATURA Mandarano Antonello Massa CristinaGABINETTO DEL SINDACO Vanni Mario Panzarino GianlucaDIREZIONE PARTECIPATE E PATRIMONIO IMMOBILIARE

Brandodoro Silvia Pensabene Marina

DIREZIONE FACILITY MANAGEMENT Simonetti Paolo Reposi Cristina

DIREZIONE SISTEMI INFORMATIVI E AGENDA Castanograve Francesco Ronchi Marzia

DIREZIONE MARKETING METROPOLITANO Martinazzoli Luca Saracco Graziella

DIREZIONE CIVICI PARTECIPAZIONE E SPORT Zuccotti Andrea Scarazzini Arianna

DIREZIONE GENERALE Francesca Carmela Scatton GiampietroDIREZIONE DI PROGETTO INTERNAL AUDITING Fabiano Antonella Panzarino Gianluca

DIREZIONE SICUREZZA URBANA Ciacci Marco Manera Gianfranco

Il nuovo assetto del Comune di Milano ventitregrave DL AGGIORNATO AD OTTOBRE 2018

Datore di Lavoro

Assunzione consapevole del ruolo Organizzare il Servizio di Prevenzione e Protezione Misure generali di tutela

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA

Valutare tutti i rischi presenti in azienda ed elaborareDocumento di Valutazione

Designare il RSPP Responsabile del Servizio diPrevenzione e Protezione

OBBLIGHI NON DELEGABILI

42

Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008

Egrave il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o comunque ilsoggetto che per lorganizzazione in cui il lavoratore presta la propria attivitagrave hala responsabilitagrave dellorganizzazione in generale o dellunitagrave produttiva inparticolare (vedi art 2 DLgs 8108)

Nella Pubblica Amministrazione per Datore di Lavoro si intende il dirigente alquale spettano i poteri di gestione individuato dallorgano di vertice dellasingola amministrazione dotato di autonomi poteri decisionali e di spesa

Al Datore di Lavoro competono le responsabilitagrave di natura decisionale Il Datoredi Lavoro ha lobbligo di redigere il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) edi designare il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (Art 17DLgs 8108)

Per la identificazione e la realizzazione degli obiettivi di sicurezza il Datore diLavoro si avvale del Servizio di Prevenzione e Protezione del MedicoCompetente e di altre risorse che di volta in volta si rendono necessarie

Il Sindaco con proprio provvedimento ha nominato i Datori di Lavoro delComune di Milano

43

Compiti relativi alla sicurezza aziendale

I lavoratori ldquoIncaricatirdquo alla prevenzione incendi evacuazioneprimo soccorso e gestione delle emergenze

Il Medico competente ed il Responsabile del ServizioPrevenzione e Protezione

Designazione e nomine

Richiedere lrsquoosservanza delle norme e delle disposizioniaziendali

Consultare i Rappresentanti dei Lavoratori Redigere il Documento di Valutazione dei Rischi Aggiornare le misure di prevenzione Fornire ai lavoratori i DPI Responsabile ultimo dei doveri di igiene e sicurezza nel sistema

italiano (Costituzione Codice civile Codice penale ecc)

Obblighi e responsabilitagrave

Datore di Lavoro e Dirigenti

44

Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008

Il preposto egrave la persona che in ragionedelle competenze professionali e nei limiti dipoteri gerarchici e funzionali adeguati allanatura dellincarico conferitogli sovrintendealla attivitagrave lavorativa e garantiscelattuazione delle direttive ricevutecontrollandone la corretta esecuzione daparte dei lavoratori ed esercitando unfunzionale potere di iniziativa

45

Preposto compitisovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei singoli lavoratori dei loro obblighi dilegge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di usodei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi loro adisposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i superiori diretti

verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano allezone che li espongono ad un rischio grave e specifico

richiedere losservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso diemergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato einevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa

informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave eimmediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia diprotezione

46

Preposto compiti

astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratoridi riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste unpericolo grave ed immediato

segnalare tempestivamente al Datore di Lavoro o al dirigente sia ledeficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi diprotezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichidurante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazionericevuta

frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto daldettato normativo

47

Lrsquoart 299 del D Lgs 8108 sancisce il principio di effettivitagrave gli obblighi di datori dilavoro dirigenti e preposti gravano altresigrave su colui il quale pur sprovvisto diregolare investitura eserciti in concreto i poteri spettanti a tali figurePertanto potrebbero essere considerati preposti anche persone non investite diincarichi formali come ad esempio soci di societagrave lavoratori piugrave espertilavoratori piugrave anziani etc

Nella sentenza n 22246 del 29052014 Cass Pen si desume che Preposto cd didiritto egrave il soggetto che svolge le funzioni tipiche delineate dallart 2 lett e) Dlgsn8108 sulla base di uno specifico incarico e di specifiche direttive ricevute daldatore di lavoro Preposto di fatto egrave invece colui che senza alcuna preliminareinvestitura da parte del datore di lavoro espleta concretamente i poteri tipici delpreposto assumendo conseguentemente in ragione del principio di effettivitagravecodificato dallart 299 del DLgs n 8108 la correlata posizione di garanzia

Il Preposto di fatto un approfondimento

48

Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008

Il lavoratore egrave la persona che indipendentemente dallatipologia contrattuale svolge unattivitagrave lavorativanellambito dellorganizzazione di un Datore di Lavoropubblico o privato con o senza retribuzione anche al solofine di apprendere un mestiere unarte o una professioneesclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari

Lart 20 del D Lgs 8108 sancisce gli obblighi deilavoratori chiamati a prendersi cura della sicurezza e dellasalute sia propria che delle altre persone presenti sul luogodi lavoro

49

Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008

- lett a) contribuire insieme al Datore di Lavoro ai dirigenti ed ai prepostialladempimento di tutti gli obblighi imposti dallautoritagrave competente o comunquenecessari per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori durante il lavoro

- lett b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal Datore di Lavoro daidirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale

- lett c) utilizzare correttamente i macchinari le apparecchiature gli utensili lesostanze ed i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e le altre attrezzature dilavoro noncheacute i dispositivi di sicurezza

50

In conformitagrave con la formazione le istruzioni ed i mezzi forniti dal Datore di Lavoro ognilavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altrepersone presenti sul luogo di lavoro In particolare i lavoratori devono

lett d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi loro a disposizione

lett e) segnalare immediatamente al Datore di Lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi delleattrezzature di lavoro delle sostanze dei preparati pericolosi dei mezzi di trasporto noncheacute dei dispositivi disicurezza e dei dispositivi di protezione messi a loro disposizione

lett f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo

lett g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero chepossono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori

lett h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal Datore di Lavoro

lett i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti nei loro confronti

51

Lavoratore sanzioni TU 812008

Art 59 Sanzioni per i lavoratori

1 I lavoratori sono puniti

a) con larresto fino a un mese o con lammenda da 200 a 600 euro per laviolazione degli articoli 20 comma 2 lettere b) c) d) e) f) g) h) ed i) e43 comma 3 primo periodo

b) con la sanzione amministrativa pecuniaria da 50 a 300 euro per laviolazione dellarticolo 20 comma 3

52

Lavoratore sanzioni disciplinariCenni

Le sanzioni possono essere

- il rimprovero verbale

- ammonizione scritta

- la multa

- la sospensione dal servizio

- il licenziamento senza preavviso

53

Il lavoratore inserito nel Comune di Milano dovragrave osservareoltre ai doveri richiamati allrsquoart 20 del D Lgs 812008 anchele procedure predisposte dal SPP e MC dei Datori di lavoro adisposizione allrsquoindirizzohttpssslcommilcomunemilanoitsicurezzaaree-tematiche

A titolo puramente esemplificativo SPP n 002 Utilizzo di scale portatili in sicurezza SPP n 005 Comportamento per una corretta gestione e fruizione degli

impianti ed utilizzatori elettrici SPP ndash MC n 008 Esposizione accidentale a materiale biologico

potenzialmente infetto

In caso di mancata osservanza il DL potragrave utilizzare iprovvedimenti disciplinari elencati in precedenza

54

Come segnalare un problema di sicurezzahttpssslcommilcomunemilanoitsgslcome-segnalare-un-problema

55

TU 812008 novitagraveLa Scheda di rischio mansione rappresenta lrsquoespressione sintetica di tutti i rischi inerentiogni singola mansione In essa sono riportate le criticitagrave frutto della applicazione articolata epuntuale dei criteri di valutazione individuati nel DVR del Comune di Milano

httpssslcommilcomunemilanoitsicurezzavalutazione-dei-rischischede-rischio-di-mansione

56

La Gestione della sicurezza

MIGLIORAMENTO LIVELLI DI

SICUREZZA E SALUTE IN AZIENDA

DATORE DI LAVORO

RLS (RAPPRESENTANTE

DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA)

SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE

MEDICO COMPETENTE

LAVORATORI

SQUADRA DI EMERGENZA

57

La ratio e la filosofiadel D Lgs 812008sottolineato spessoanche dalla SupremaCorte di Cassazione sibasano e prevedonocollaborazione tra leparti in giocoInfatti lrsquoobiettivoimposto dallanormativa - ovvero ilcontinuomiglioramento deilivelli di SSL in azienda-egrave comune e condivisoda tutte le figure eciascuna partecipa peril proprio compito

Milano

LA GESTIONE DELLA SICUREZZACOMUNE DI MILANO

Gara Europea per i servizi integrati in materia di tutela della salute e sicurezzadei lavoratori nei luoghi di lavoro Periodo 01122016 ndash 29022020 -aggiudicata al RTI cosigrave composto

bull H S Raffaele - Resnati SpA (Mandataria)bull Fondazione IRCCS Cagrave Granda Ospedale Maggiore Policlinicobull NIER Ingegneria SpAbull EMIT Ente Morale G Feltrinelli per incremento istruzione tecnicabull NSI - NIER ndash Soluzioni Informatiche srlbull Sintesi SpA

che insieme garantirannobull il Sistema di Gestione Salute e Sicurezza G Cavallonebull il Servizio Prevenzione e Protezione RSPP G Carniel e 8 Addettibull la Formazione resp Scientifico V Volpe e 6 Docentibull la Sorveglianza Sanitaria Coord Medici Competenti E Proto e 9 Medicibull la fruizione di unico sistema informatico SISMED accessibile ai DL e

Referente 81

58

Il lavoratore del Comune di Milano puograve accedere al Portale indue modi Direttamente dalla intranet del Comune di Milano con il

proprio account Digitando nella barra degli indirizzi di qualsiasi browser di

navigazione Internet lrsquoindirizzosslcommilcomunemilanoithome

Con la prima modalitagrave trattandosi di accesso riservatotramite account dei dipendenti il lavoratore puograve accedere atutte le funzionalitagrave e informazioni a disposizione sul Portalementre con la seconda modalitagrave essendo ad accesso liberopossono non essere disponibili alcune informazioni

Una risorsa il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

59

Il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro del Comune diMilano si presenta come in figura

I menu disponibili sono SGSL (Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro) Sicurezza Formazione Salute Normativa Link utili

Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

60

La navigazione egrave possibile in due modalitagrave equivalenti

attraverso la barra superioreavvicinando il puntatore ad unodei menu a tendina attraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della paginaattraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della pagina

Sono inoltre disponibili- Notizie in Primo Piano

- Sopralluoghi in programma

Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

61

62

Assegnazione addetti SPP e Medici Competenti per Datore di LavoroAGGIORNATO AD OTTOBRE 2018

Il Servizio di Prevenzione e Protezione(SPP) egrave lo strumento tecnico chesupporta il Datore di Lavoro idirigenti e i preposti nellassolvimentodelle proprie responsabilitagraveInoltre il SPP dagrave organicitagrave a tutte leattivitagrave finalizzate alla sicurezza in uncontesto lavorativo specifico

La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione

63

Il Servizio deve avere addetti in numero sufficienterispetto alle caratteristiche dellorganizzazionelavorativa che dispongano di mezzi e tempo adeguati ai loro

compiti che posseggano specifiche capacitagrave e requisiti

professionali almeno diploma di istruzionesecondaria superiore e attestato di frequenzacon verifica di apprendimento a specifici corsi diformazione adeguati alla natura dei rischipresenti sul luogo di lavoro

64

Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle

misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e

verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali

proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione

e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la

partecipazione degli RLS65

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente

Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate

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Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione

La Gestione della Sicurezza Medico Competente

Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore

La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso

Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente

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La Gestione della Sicurezza Visite mediche

Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI

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La Gestione della Sicurezza MC e giudizio

Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il

lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro

Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio

Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione

70

La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza

Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da

uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico

Coordinatore

I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono

reperibili sul sito del Comune

httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari

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La Gestione della SicurezzaRLS

Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37

Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni

Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito

Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a

tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria

attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di

prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro

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La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza

- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU

Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave

Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit

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La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza

sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)

dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute

e sicurezza per i lavoratori

Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo

httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma

Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine

del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza

Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta

nomecognomecomunemilanoit

74

Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi

75

NON egrave un formatore

NON egrave un tecnico della formazione

NON progetta o gestisce la formazione

NON egrave il responsabile della formazione

ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare

La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze

Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti

QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo

I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate

FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici

76

La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle

emergenze 112

CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche

77

La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso

Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA

In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo

CORSO DI FORMAZIONE

78

Corso per i lavoratori

Gestione delle Emergenze cenni

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

79

image1png

TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale

La Gestione delle Emergenze

80

I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza

BIANCHI

81

TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di

riferimento

82

TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

83

TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE

eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo

2 AVVERTIRE

telefonare subito al 112

3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in

particolare la Rianimazione Cardiopolmonare

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

84

TU 812008 novitagrave

La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce

La Gestione delle Emergenze Incendio

85

TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche

La Gestione delle Emergenze Incendio

86

TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra

emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio

Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie

La Gestione delle Emergenze in caso di incendio

87

Corso per i lavoratori

Organi di controllo e vigilanza

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1

88

image1png

I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco

Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA

Organi di Vigilanza

89

Organi di Vigilanza ATS

Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento

httpswwwats-milanoitportaleAtsCarta-dei-ServiziGuida-ai-serviziLavoratori-e-Decreto-81-2008

90

LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro

Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese

Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio

httpswwwinailitcsinternetattivitaprevenzione-e-sicurezzahtml

Organi di Vigilanza INAIL

91

Agenzia di Tutela della Salute (ATS)

Vigili del Fuoco

MINISTERO DEL LAVORO

INAIL

ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL

Coordinamento tra gli enti

Banca dati infortuni

Vigilanza e controllo meccanismo

Vigilanza e controllo procedura Comune Milano

In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione

SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE

al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf

In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa

Corso per i lavoratori

Comunicazione

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

94

image1png

Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema

Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un

flusso informativo e che esso sia bidirezionale

La comunicazione aspetti fondamentali

95

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)

bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio

bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)

bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni

La comunicazione aspetti fondamentali

96

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in

funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate

La comunicazione aspetti fondamentali

97

Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa

La comunicazione un processo circolare

98

Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008

Programmi di informazione e

di formazione pertutti i lavoratori

Esaminare il Documento

della Valutazionedei Rischi DVR

ed i Piani di Sorveglianza

Sanitaria (PSS)

Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI

Andamento degli infortuni e delle malattie professionali

THE END

Grazie per lrsquoattenzione

100

  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
  • Diapositiva numero 5
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 7
  • Principi Generali Costituzione
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali TU 812008
  • Diapositiva numero 14
  • Diapositiva numero 15
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 17
  • Diapositiva numero 18
  • Diapositiva numero 19
  • Diapositiva numero 20
  • Diapositiva numero 21
  • Diapositiva numero 22
  • Diapositiva numero 23
  • Diapositiva numero 24
  • Diapositiva numero 25
  • Diapositiva numero 26
  • Diapositiva numero 27
  • Diapositiva numero 28
  • Diapositiva numero 29
  • Diapositiva numero 30
  • Diapositiva numero 31
  • Diapositiva numero 32
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 34
  • Diapositiva numero 35
  • Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
  • Diapositiva numero 37
  • Diapositiva numero 38
  • Diapositiva numero 39
  • Diapositiva numero 40
  • Diapositiva numero 41
  • Datore di Lavoro
  • Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 44
  • Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
  • Preposto compiti
  • Preposto compiti
  • Diapositiva numero 48
  • Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
  • Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 51
  • Lavoratore sanzioni TU 812008
  • Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
  • Diapositiva numero 54
  • Diapositiva numero 55
  • TU 812008 novitagrave
  • La Gestione della sicurezza
  • Diapositiva numero 58
  • Diapositiva numero 59
  • Diapositiva numero 60
  • Diapositiva numero 61
  • Diapositiva numero 62
  • La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
  • Diapositiva numero 64
  • Diapositiva numero 65
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Medico Competente
  • La Gestione della Sicurezza Visite mediche
  • La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
  • La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
  • La Gestione della SicurezzaRLS
  • La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
  • La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
  • Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
  • La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
  • Corso per i lavoratori
  • TU 812008 novitagrave
  • Diapositiva numero 81
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • Corso per i lavoratori
  • Organi di Vigilanza
  • Organi di Vigilanza ATS
  • Organi di Vigilanza INAIL
  • Vigilanza e controllo meccanismo
  • Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
  • Corso per i lavoratori
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione un processo circolare
  • Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
  • Diapositiva numero 100
Page 10: D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, art. 37 D.M. 16.01.1997, art. 1...D.M. 16.01.1997, art. 1. 6. Cenni Storici: la cultura della sicurezza Dalla rivoluzione industriale…sviluppata tra

Principi Generali codice civile

Art 2050Responsabilitagrave per lrsquoesercizio di attivitagravepericoloseChiunque cagiona danno ad altri nellosvolgimento di unrsquoattivitagrave pericolosa per suanatura o per natura dei mezzi adoperati egrave tenutoal risarcimento se non prova di aver adottatotutte le misure idonee a evitare il danno

10

Principi Generali codice penale

Art 437 cp Rimozione od omissione dolosa di cautele contro infortuni sul lavoro Chiunque omette di collocare impiantiapparecchi o segnali destinati a preveniredisastri o infortuni sul lavoro ovvero lirimuove o li danneggia egrave punito con lareclusione da sei mesi a cinque anni Se dalfatto deriva un disastro o un infortunio lapena egrave della reclusione da tre a dieci anni

11

Principi Generali codice penale

Art 452-septies cp Impedimento del controllo Salvo che il fatto costituisca piugrave grave reato chiunquenegando laccesso predisponendo ostacoli o mutandoartificiosamente lo stato dei luoghi impedisce intralcia oelude lattivitagrave di vigilanza e controllo ambientali e disicurezza e igiene del lavoro ovvero ne compromette gliesiti egrave punito con la reclusione da sei mesi a tre anniSalvo che il fatto costituisca piugrave grave reato chiunquenegando laccesso predisponendo ostacoli o mutandoartificiosamente lo stato dei luoghi impedisce intralcia oelude lattivitagrave di vigilanza e controllo ambientali e disicurezza e igiene del lavoro ovvero ne compromette gliesiti egrave punito con la reclusione da sei mesi a tre anni

12

Principi Generali TU 812008

TUTELA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO

13

TU 812008Il DLgs 8108 ha realizzato il riassetto e la riforma delledisposizioni previgenti in materia di salute e sicurezza deilavoratori nei luoghi di lavoro elaborando un sistema digestione della sicurezza e della salute in ambito lavorativopreventivo e permanente attraverso lindividuazione dei fattori e delle sorgenti di rischi la riduzione che deve tendere al minimo del rischio il continuo controllo delle misure preventive messe in

atto lelaborazione di una strategia aziendale che comprenda

tutti i fattori di una organizzazioni (tecnologieorganizzazione condizioni operative)

14

15

Corso per i lavoratori

Valutazione dei Rischi

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

16

image1png

PERICOLO RISCHIO DANNO

Non esiste attivitagrave umana priva di rischio in sensoassoluto

Esempioil fatto stesso di essere

esposti al sole egrave di per seacuteuna potenziale fonte di rischio per la saluteLa nostra attenzione va posta sulla probabilitagrave diaccadimento di un evento indesiderato che rientranella nostra sfera di controllo a breve medio e lungotermine

17

Definizioni Pericolo

- Proprietagrave o qualitagrave intrinseca di un determinatofattore (processo lavorativo sostanzastrumentazione) avente il potenziale di causaredanni- Condizione oggettiva stato di fatto dal qualepotrebbe derivare un danno per lrsquoindividuo

- Proprietagrave che ha un oggetto un ambiente unamacchina di causare potenzialmente un danno

18

Definizioni Rischio

= PROBABILITArsquo x GRAVITArsquo

Secondo lrsquointerpretazione ricorrente il rischio vienedefinito come combinazione dei fattori ldquoprobabilitagraverdquoe ldquodimensioni del dannordquo conseguenti allaesposizione ai pericoli o fattori di rischio

19

Definizioni Danno

DANNOCircostanza che nuoce a qualcuno o

qualcosa

Infortuniosul lavoro egrave levento traumaticoavvenuto per una causa violenta sulposto di lavoro o anche semplicementein occasione di lavoro

Malattia professionaleegrave una patologia che il lavoratore contraein occasione dello svolgimentodellattivitagrave lavorativa e che egrave dovutaallesposizione nel tempo a dei fattoripresenti nellambiente e nei luoghi in cuiopera

20

Valutazione dei Rischi TU artt 17 e 28 D Lgsvo 812008

Art 17 Il datore di lavoro non puograve delegare le seguentiattivitagrave la valutazione di tutti i rischi con la conseguenteelaborazione del documento previsto dallarticolo 28Art 28 La valutazione di cui allarticolo 17 anche nellascelta delle attrezzature di lavoro e delle sostanze o deipreparati chimici impiegati noncheacute nella sistemazione deiluoghi di lavoro deve riguardare tutti i rischi per lasicurezza e la salute dei lavoratori ivi compresi quelliriguardanti gruppi di lavoratori esposti a rischi particolaritra cui anche quelli collegati allo stress lavoro-correlato equelli riguardanti le lavoratrici in stato di gravidanzanoncheacute quelli connessi alle differenze di genere alletagravealla provenienza da altri Paesi

21

Classificazione dei Rischi

bull Rischi per la sicurezza (infortunistici) tutti quei fattori di rischio che possonocompromettere la sicurezza dei lavoratori durante lrsquoespletamento delle loromansioni Tra questi possono essere classificati il rischio drsquoincendio il rischio dicrollo di parti della struttura non conformitagrave a carico di parti dellrsquoimmobile o disingoli locali allagamenti terremoti macchine che espongono a rischi di traumio tagli o in generale infortuni vari esplosioni impianti e attrezzature di lavoro Ingenere in questa classe rientrano quei rischi che possono comportare un gravedanno fisico menomazioni infortuni e nel caso piugrave grave la morte

bull Rischi per la salute (igienico ambientali) in questa categoria sono raggruppatirischi derivanti dalle esposizioni ad agenti chimici fisici (rumore vibrazionicampi elettromagnetici ecc) o connessi ad esempio alla salubritagrave dei localicondizioni igienico sanitarie microclima e in generale tutti quei fattori chepossono compromettere la salute dei lavoratori in casi di esposizione prolungataagli agenti sopra menzionati

22

Classificazione dei Rischi

Rischi Trasversali Organizzativi derivanti dacriticitagrave connesse alla organizzazione del lavoroe alle mansioni turni di lavoro monotonia dellemansioni con azioni meccaniche e nondifferenziate criticitagrave derivanti dalle differenzedi genere In tale classe di rischi rientrano tutti ifattori che non possono essere pienamente eunivocamente associati ad altre classi ma che inuna certa misura possono esporre il lavoratorea molteplici fattori di disagio

23

Valutazione dei Rischi

OBIETTIVO La valutazione dei rischi egrave unavalutazione globale e documentata di tutti irischi per la salute e sicurezza dei lavoratoripresenti nellrsquoambito dellrsquoorganizzazione incui essi prestano la propria attivitagravefinalizzata ad individuare le adeguate misuredi prevenzione e di protezione e adelaborare il programma delle misure atte agarantire il miglioramento nel tempo deilivelli di salute e sicurezza

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Valutazione dei Rischi

La PROBABILITAgrave egrave il carattere di ciograve che egrave probabilecondizione di un fatto o di un evento che si ritiene possaaccadere o che fra piugrave fatti ed eventi possibili appare comequello che piugrave ragionevolmente ci si puograve attendere

La MAGNITUDO [dal latino magnitudo laquograndezzaraquo]caratterizza in modo oggettivo lrsquoentitagrave del fenomeno fisicomisurando lrsquointensitagrave del danno

Egrave la GRAVITAgrave del possibile danno che puograve risultare dalpericolo considerato

25

La VALUTAZIONE DEI RISCHI viene effettuata considerando la combinazioni di diversi fattori

VALUTAZIONE DEI RISCHI

26

UOMO

AMBIENTE

ATTREZZATURE MACCHINE ED

IMPIANTI

La valutazione dei Rischi regola

Procedimento di Valutazione dei Rischi nel Comune di MilanoAd ogni rischio proprio della singola mansione egrave stato attribuito un parametro dicriticitagrave (C) secondo la seguente metodologia

C = P + G -1

27

laquoCraquo indica la CRITICITArsquo cioegrave il livello di RISCHIO

lieve infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilitagrave rapidamentereversibile esposizione cronica con effetti rapidamente reversibili

medio infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilitagrave reversibileesposizione cronica con effetti reversibili

LIVELLO 1

LIVELLO 2

gravissimo infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti letali o diinvaliditagrave totale

LIVELLO 3

LIVELLO 4

grave infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti di invaliditagraveparziale esposizione cronica con effetti irreversibili

I RISCHI LA VALUTAZIONE DELLA GRAVITArsquo

28

Improbabile puograve avvenire un danno per concomitanza di piugrave eventipoco probabili ed indipendenti non sono noti episodi giagrave verificati ilverificarsi del danno provocherebbe incredulitagrave

Possibile la mancanza rilevata puograve provocare un danno anche se non inmodo automatico e diretto egrave noto qualche episodio in cui alla mancanzaha fatto seguito il danno il verificarsi del danno ipotizzato susciterebbemoderata sorpresa

LIVELLO 1

LIVELLO 2

LIVELLO 3 Probabile esiste una correlazione diretta tra la mancanza rilevata ed ilverificarsi del danno ipotizzato per i lavoratori si sono giagrave verificati danniper la stessa mancanza il verificarsi del danno conseguente nonsusciterebbe alcuno stupore

I RISCHI LA VALUTAZIONE DELLA PROBABILITArsquo

29

30

Prevenzione Art 2 lett n) D Lgs 812008

laquoil complesso delle disposizioni o misure necessarie anche secondo la particolaritagrave dellavoro lrsquoesperienza e la tecnica per evitare o diminuire i rischi professionali nelrispetto della salute della popolazione e dellrsquointegritagrave dellrsquoambiente esternoraquo

ProtezionelaquoLrsquoazione del proteggere del riparare cose e persone allo scopo di difenderleda ciograve che potrebbe recare loro dannoraquo (Treccani)

In tema di Sicurezza sul lavoro si puograve distinguereProtezione Attiva Ersquo quella che gli stessi operatori devono attivare (estintori

arresti di emergenza) oppure indossare (ex guantiscarpe etc)

Protezione Passiva Interviene anche senza il comando umano (ex impianto

rilevazione incendio)

31

Protezione I dispositivi

Dispositivi di protezione collettiva Si intendono i sistemi che intervenendo direttamente sulla

fonte inquinante i quali riducono o eliminano il rischio diesposizione del lavoratore e la contaminazionedellrsquoambiente di lavoro (ex le cappe di aspirazioneutilizzate nei laboratori)

Dispositivi di protezione individuale Qualsiasi attrezzatura complemento o accessorio

indossati o tenuti dal lavoratore destinati a proteggerlo dauno o piugrave rischi durante lrsquoattivitagrave lavorativa suscettibili diminacciare la salute e sicurezza dello stesso Sonoclassificati in base alla parte del corpo che devonoproteggere All VIII D Lgs 812008

32

Corso per i lavoratori

Organigramma della Sicurezza

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

33

image1png

Organigramma

della Sicurezza ai

sensi del D Lgs 812008Medico

CompetenteDatore di

Lavoro

Dirigenti

Preposti

Lavoratori

Servizio di Prevenzione e

Protezione (RSPP+ ASPP)

Il D Lgs 812008 delinea alTitolo I_Principi Comunilrsquoimpianto della laquoCatena dellasicurezza aziendaleraquo ovveroindividua i soggetti che inazienda per ruolo e percompiti possono eo devonorivestire le figure indicatenellrsquoorganigramma accanto

34

Organigramma Gestione delle

Emergenze ai sensi del D Lgs 812008

Datore di Lavoro

Coordinatori alle Emergenze

Addetti al Primo Soccorso

Addetti alla Gestione

emergenze

Il D Lgs 812008 delinea allrsquoart 43i compiti del Datore di Lavoro inmateria di prevenzione e gestionedelle emergenzeIn particolare il DL deve designarepreventivamente i lavoratori di cuiincaricati dellrsquoattuazione dellemisure di prevenzione incendi elotta antincendio di evacuazionedei luoghi di lavoro in caso dipericolo grave ed immediato disalvataggio di primo soccorso ecomunque di gestionedellrsquoemergenzaI lavoratori non possono se non pergiustificato motivo rifiutare ladesignazione

35

Milano

Organigramma della Sicurezza

nel Comune di MilanoOrganizzazione della Sicurezza allrsquointerno del Comune di

Milanohttpssslcommilcomunemilanoithome

di seguito Organigramma del Comune di Milanohttpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma

D Lgs 812008

36

MilanoDATORE DI LAVORO

Responsabile dellasicurezza sui luoghi dilavoro

I DIRIGENTIResponsabili della organizzazionedella sicurezza nella strutturaoganizzativa

I PREPOSTIResponsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa

I LAVORATORIResponsabili della propria ed altruisicurezza nella propria attivitagrave

IL RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA Responsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa

REFERENTE 81

Servizio di Prevenzione e Protezione

Medico Competente

Ufficio programmazione ed applicazione D Lgs 812008

Servizio Informazione Formazione

Addestramento

37

Milano

ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano (ai sensi del D Lgs812008)

httpssslcommilcomunemilanoitdocuments2964310DL+-+Regolamento+Ordinamento+degli+Uffici+e+dei+Servizi+E28093+art+14I poteri sono esercitati con il supporto ed in collaborazione con il Servizioprevenzione e protezione ed il suo Responsabile noncheacute con ilCoordinamento dei Medici competenti ed il suo Responsabile

con il supporto della struttura organizzativa individuata allrsquointerno dellamacrostruttura e preposta alle attivitagrave tecnico-amministrative in materia disalute e sicurezza sul lavoro nei luoghi di lavoro noncheacute ad assicurarelrsquoapplicazione omogenea ed uniforme presso tutte le Direzioni dellrsquoentedelle norme vigenti in materia e delle politiche e linee guida adottate sultema dellrsquoAmministrazione comunale

Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016

38

Milano

ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash (D Lgs 812008Ruolo Facility Management) Limitatamente ai poteri e obblighi connessi agli interventi di

manutenzione ordinaria e straordinaria il Datore di Lavoro egrave ilDirettore del Facility Management

Alla Direzione Facility M compete altresigrave il coordinamento epresidio delle attivitagrave gestionali svolte dai DL individuati correlateallrsquoapplicazione della vigente normativa in materia di salute esicurezza sui luoghi di lavoro compresa la nomina del Responsabiledel Servizio Prevenzione e Protezione e del Medico Competente

Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016

39

Milano

ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash Gestione spazicondivisiSi applica il criterio della prevalenza

- in relazione agli stabili comunali in cui insistono parti comunicondivise

da piugrave Direzionistrutture organizzative saragrave Datore di Lavoro di tali spazi

comuni il DirettoreResponsabile della struttura organizzativa apicale cui

sono assegnati il maggior numero di dipendenti eo spazi nei predetti

edifici comunali

Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016

40

41

DirezioneStruttura Datore di Lavoro (cognome-nome) Referente 81 (cognome ndashnome)DIREZIONE CENTRALE UNICA APPALTI Grande Maria Lucia Banfi Matteo

DIREZIONE ECONOMIA URBANA E LAVORO Galliano Renato Caldarulo Cinzia Maria Stella

DIREZIONE POLITICHE SOCIALI Minoia Claudio Collini GiovanniDIREZIONI MUNICIPI Bordogna Federico Elia FrancescoAREA SERVIZIO DI PRESIDENZA DEL CONSIGLIO COMUNALE

Lopedote Carlo Fedeli Andrea

DIREZIONE BILANCIO E ENTRATE Colangelo Roberto Femiano FrancoSEGRETERIA GENERALE Zaccaria Mariangela Ferlin MatildeDIREZIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE Iossa Valerio Ferrario Diego

DIREZIONE URBANISTICA Zinna Franco Franchi AlessandroDIREZIONE CULTURA Minoja Marco Edoardo Giannotti MartaDIREZIONE CASA Tarricone Francesco Ippolito GiovannaDIREZIONE EDUCAZIONE Draisci LuigiDIREZIONE MOBILITArsquo AMBIENTE E ENERGIA Salucci Filippo Lupo Isabella

AVVOCATURA Mandarano Antonello Massa CristinaGABINETTO DEL SINDACO Vanni Mario Panzarino GianlucaDIREZIONE PARTECIPATE E PATRIMONIO IMMOBILIARE

Brandodoro Silvia Pensabene Marina

DIREZIONE FACILITY MANAGEMENT Simonetti Paolo Reposi Cristina

DIREZIONE SISTEMI INFORMATIVI E AGENDA Castanograve Francesco Ronchi Marzia

DIREZIONE MARKETING METROPOLITANO Martinazzoli Luca Saracco Graziella

DIREZIONE CIVICI PARTECIPAZIONE E SPORT Zuccotti Andrea Scarazzini Arianna

DIREZIONE GENERALE Francesca Carmela Scatton GiampietroDIREZIONE DI PROGETTO INTERNAL AUDITING Fabiano Antonella Panzarino Gianluca

DIREZIONE SICUREZZA URBANA Ciacci Marco Manera Gianfranco

Il nuovo assetto del Comune di Milano ventitregrave DL AGGIORNATO AD OTTOBRE 2018

Datore di Lavoro

Assunzione consapevole del ruolo Organizzare il Servizio di Prevenzione e Protezione Misure generali di tutela

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA

Valutare tutti i rischi presenti in azienda ed elaborareDocumento di Valutazione

Designare il RSPP Responsabile del Servizio diPrevenzione e Protezione

OBBLIGHI NON DELEGABILI

42

Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008

Egrave il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o comunque ilsoggetto che per lorganizzazione in cui il lavoratore presta la propria attivitagrave hala responsabilitagrave dellorganizzazione in generale o dellunitagrave produttiva inparticolare (vedi art 2 DLgs 8108)

Nella Pubblica Amministrazione per Datore di Lavoro si intende il dirigente alquale spettano i poteri di gestione individuato dallorgano di vertice dellasingola amministrazione dotato di autonomi poteri decisionali e di spesa

Al Datore di Lavoro competono le responsabilitagrave di natura decisionale Il Datoredi Lavoro ha lobbligo di redigere il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) edi designare il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (Art 17DLgs 8108)

Per la identificazione e la realizzazione degli obiettivi di sicurezza il Datore diLavoro si avvale del Servizio di Prevenzione e Protezione del MedicoCompetente e di altre risorse che di volta in volta si rendono necessarie

Il Sindaco con proprio provvedimento ha nominato i Datori di Lavoro delComune di Milano

43

Compiti relativi alla sicurezza aziendale

I lavoratori ldquoIncaricatirdquo alla prevenzione incendi evacuazioneprimo soccorso e gestione delle emergenze

Il Medico competente ed il Responsabile del ServizioPrevenzione e Protezione

Designazione e nomine

Richiedere lrsquoosservanza delle norme e delle disposizioniaziendali

Consultare i Rappresentanti dei Lavoratori Redigere il Documento di Valutazione dei Rischi Aggiornare le misure di prevenzione Fornire ai lavoratori i DPI Responsabile ultimo dei doveri di igiene e sicurezza nel sistema

italiano (Costituzione Codice civile Codice penale ecc)

Obblighi e responsabilitagrave

Datore di Lavoro e Dirigenti

44

Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008

Il preposto egrave la persona che in ragionedelle competenze professionali e nei limiti dipoteri gerarchici e funzionali adeguati allanatura dellincarico conferitogli sovrintendealla attivitagrave lavorativa e garantiscelattuazione delle direttive ricevutecontrollandone la corretta esecuzione daparte dei lavoratori ed esercitando unfunzionale potere di iniziativa

45

Preposto compitisovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei singoli lavoratori dei loro obblighi dilegge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di usodei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi loro adisposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i superiori diretti

verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano allezone che li espongono ad un rischio grave e specifico

richiedere losservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso diemergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato einevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa

informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave eimmediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia diprotezione

46

Preposto compiti

astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratoridi riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste unpericolo grave ed immediato

segnalare tempestivamente al Datore di Lavoro o al dirigente sia ledeficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi diprotezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichidurante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazionericevuta

frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto daldettato normativo

47

Lrsquoart 299 del D Lgs 8108 sancisce il principio di effettivitagrave gli obblighi di datori dilavoro dirigenti e preposti gravano altresigrave su colui il quale pur sprovvisto diregolare investitura eserciti in concreto i poteri spettanti a tali figurePertanto potrebbero essere considerati preposti anche persone non investite diincarichi formali come ad esempio soci di societagrave lavoratori piugrave espertilavoratori piugrave anziani etc

Nella sentenza n 22246 del 29052014 Cass Pen si desume che Preposto cd didiritto egrave il soggetto che svolge le funzioni tipiche delineate dallart 2 lett e) Dlgsn8108 sulla base di uno specifico incarico e di specifiche direttive ricevute daldatore di lavoro Preposto di fatto egrave invece colui che senza alcuna preliminareinvestitura da parte del datore di lavoro espleta concretamente i poteri tipici delpreposto assumendo conseguentemente in ragione del principio di effettivitagravecodificato dallart 299 del DLgs n 8108 la correlata posizione di garanzia

Il Preposto di fatto un approfondimento

48

Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008

Il lavoratore egrave la persona che indipendentemente dallatipologia contrattuale svolge unattivitagrave lavorativanellambito dellorganizzazione di un Datore di Lavoropubblico o privato con o senza retribuzione anche al solofine di apprendere un mestiere unarte o una professioneesclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari

Lart 20 del D Lgs 8108 sancisce gli obblighi deilavoratori chiamati a prendersi cura della sicurezza e dellasalute sia propria che delle altre persone presenti sul luogodi lavoro

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Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008

- lett a) contribuire insieme al Datore di Lavoro ai dirigenti ed ai prepostialladempimento di tutti gli obblighi imposti dallautoritagrave competente o comunquenecessari per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori durante il lavoro

- lett b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal Datore di Lavoro daidirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale

- lett c) utilizzare correttamente i macchinari le apparecchiature gli utensili lesostanze ed i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e le altre attrezzature dilavoro noncheacute i dispositivi di sicurezza

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In conformitagrave con la formazione le istruzioni ed i mezzi forniti dal Datore di Lavoro ognilavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altrepersone presenti sul luogo di lavoro In particolare i lavoratori devono

lett d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi loro a disposizione

lett e) segnalare immediatamente al Datore di Lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi delleattrezzature di lavoro delle sostanze dei preparati pericolosi dei mezzi di trasporto noncheacute dei dispositivi disicurezza e dei dispositivi di protezione messi a loro disposizione

lett f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo

lett g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero chepossono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori

lett h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal Datore di Lavoro

lett i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti nei loro confronti

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Lavoratore sanzioni TU 812008

Art 59 Sanzioni per i lavoratori

1 I lavoratori sono puniti

a) con larresto fino a un mese o con lammenda da 200 a 600 euro per laviolazione degli articoli 20 comma 2 lettere b) c) d) e) f) g) h) ed i) e43 comma 3 primo periodo

b) con la sanzione amministrativa pecuniaria da 50 a 300 euro per laviolazione dellarticolo 20 comma 3

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Lavoratore sanzioni disciplinariCenni

Le sanzioni possono essere

- il rimprovero verbale

- ammonizione scritta

- la multa

- la sospensione dal servizio

- il licenziamento senza preavviso

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Il lavoratore inserito nel Comune di Milano dovragrave osservareoltre ai doveri richiamati allrsquoart 20 del D Lgs 812008 anchele procedure predisposte dal SPP e MC dei Datori di lavoro adisposizione allrsquoindirizzohttpssslcommilcomunemilanoitsicurezzaaree-tematiche

A titolo puramente esemplificativo SPP n 002 Utilizzo di scale portatili in sicurezza SPP n 005 Comportamento per una corretta gestione e fruizione degli

impianti ed utilizzatori elettrici SPP ndash MC n 008 Esposizione accidentale a materiale biologico

potenzialmente infetto

In caso di mancata osservanza il DL potragrave utilizzare iprovvedimenti disciplinari elencati in precedenza

54

Come segnalare un problema di sicurezzahttpssslcommilcomunemilanoitsgslcome-segnalare-un-problema

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TU 812008 novitagraveLa Scheda di rischio mansione rappresenta lrsquoespressione sintetica di tutti i rischi inerentiogni singola mansione In essa sono riportate le criticitagrave frutto della applicazione articolata epuntuale dei criteri di valutazione individuati nel DVR del Comune di Milano

httpssslcommilcomunemilanoitsicurezzavalutazione-dei-rischischede-rischio-di-mansione

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La Gestione della sicurezza

MIGLIORAMENTO LIVELLI DI

SICUREZZA E SALUTE IN AZIENDA

DATORE DI LAVORO

RLS (RAPPRESENTANTE

DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA)

SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE

MEDICO COMPETENTE

LAVORATORI

SQUADRA DI EMERGENZA

57

La ratio e la filosofiadel D Lgs 812008sottolineato spessoanche dalla SupremaCorte di Cassazione sibasano e prevedonocollaborazione tra leparti in giocoInfatti lrsquoobiettivoimposto dallanormativa - ovvero ilcontinuomiglioramento deilivelli di SSL in azienda-egrave comune e condivisoda tutte le figure eciascuna partecipa peril proprio compito

Milano

LA GESTIONE DELLA SICUREZZACOMUNE DI MILANO

Gara Europea per i servizi integrati in materia di tutela della salute e sicurezzadei lavoratori nei luoghi di lavoro Periodo 01122016 ndash 29022020 -aggiudicata al RTI cosigrave composto

bull H S Raffaele - Resnati SpA (Mandataria)bull Fondazione IRCCS Cagrave Granda Ospedale Maggiore Policlinicobull NIER Ingegneria SpAbull EMIT Ente Morale G Feltrinelli per incremento istruzione tecnicabull NSI - NIER ndash Soluzioni Informatiche srlbull Sintesi SpA

che insieme garantirannobull il Sistema di Gestione Salute e Sicurezza G Cavallonebull il Servizio Prevenzione e Protezione RSPP G Carniel e 8 Addettibull la Formazione resp Scientifico V Volpe e 6 Docentibull la Sorveglianza Sanitaria Coord Medici Competenti E Proto e 9 Medicibull la fruizione di unico sistema informatico SISMED accessibile ai DL e

Referente 81

58

Il lavoratore del Comune di Milano puograve accedere al Portale indue modi Direttamente dalla intranet del Comune di Milano con il

proprio account Digitando nella barra degli indirizzi di qualsiasi browser di

navigazione Internet lrsquoindirizzosslcommilcomunemilanoithome

Con la prima modalitagrave trattandosi di accesso riservatotramite account dei dipendenti il lavoratore puograve accedere atutte le funzionalitagrave e informazioni a disposizione sul Portalementre con la seconda modalitagrave essendo ad accesso liberopossono non essere disponibili alcune informazioni

Una risorsa il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

59

Il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro del Comune diMilano si presenta come in figura

I menu disponibili sono SGSL (Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro) Sicurezza Formazione Salute Normativa Link utili

Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

60

La navigazione egrave possibile in due modalitagrave equivalenti

attraverso la barra superioreavvicinando il puntatore ad unodei menu a tendina attraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della paginaattraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della pagina

Sono inoltre disponibili- Notizie in Primo Piano

- Sopralluoghi in programma

Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

61

62

Assegnazione addetti SPP e Medici Competenti per Datore di LavoroAGGIORNATO AD OTTOBRE 2018

Il Servizio di Prevenzione e Protezione(SPP) egrave lo strumento tecnico chesupporta il Datore di Lavoro idirigenti e i preposti nellassolvimentodelle proprie responsabilitagraveInoltre il SPP dagrave organicitagrave a tutte leattivitagrave finalizzate alla sicurezza in uncontesto lavorativo specifico

La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione

63

Il Servizio deve avere addetti in numero sufficienterispetto alle caratteristiche dellorganizzazionelavorativa che dispongano di mezzi e tempo adeguati ai loro

compiti che posseggano specifiche capacitagrave e requisiti

professionali almeno diploma di istruzionesecondaria superiore e attestato di frequenzacon verifica di apprendimento a specifici corsi diformazione adeguati alla natura dei rischipresenti sul luogo di lavoro

64

Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle

misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e

verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali

proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione

e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la

partecipazione degli RLS65

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente

Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate

67

Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione

La Gestione della Sicurezza Medico Competente

Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore

La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso

Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente

68

La Gestione della Sicurezza Visite mediche

Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI

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La Gestione della Sicurezza MC e giudizio

Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il

lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro

Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio

Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione

70

La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza

Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da

uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico

Coordinatore

I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono

reperibili sul sito del Comune

httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari

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La Gestione della SicurezzaRLS

Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37

Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni

Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito

Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a

tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria

attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di

prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro

72

La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza

- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU

Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave

Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit

73

La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza

sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)

dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute

e sicurezza per i lavoratori

Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo

httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma

Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine

del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza

Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta

nomecognomecomunemilanoit

74

Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi

75

NON egrave un formatore

NON egrave un tecnico della formazione

NON progetta o gestisce la formazione

NON egrave il responsabile della formazione

ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare

La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze

Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti

QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo

I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate

FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici

76

La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle

emergenze 112

CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche

77

La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso

Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA

In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo

CORSO DI FORMAZIONE

78

Corso per i lavoratori

Gestione delle Emergenze cenni

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

79

image1png

TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale

La Gestione delle Emergenze

80

I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza

BIANCHI

81

TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di

riferimento

82

TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

83

TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE

eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo

2 AVVERTIRE

telefonare subito al 112

3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in

particolare la Rianimazione Cardiopolmonare

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

84

TU 812008 novitagrave

La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce

La Gestione delle Emergenze Incendio

85

TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche

La Gestione delle Emergenze Incendio

86

TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra

emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio

Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie

La Gestione delle Emergenze in caso di incendio

87

Corso per i lavoratori

Organi di controllo e vigilanza

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1

88

image1png

I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco

Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA

Organi di Vigilanza

89

Organi di Vigilanza ATS

Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento

httpswwwats-milanoitportaleAtsCarta-dei-ServiziGuida-ai-serviziLavoratori-e-Decreto-81-2008

90

LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro

Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese

Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio

httpswwwinailitcsinternetattivitaprevenzione-e-sicurezzahtml

Organi di Vigilanza INAIL

91

Agenzia di Tutela della Salute (ATS)

Vigili del Fuoco

MINISTERO DEL LAVORO

INAIL

ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL

Coordinamento tra gli enti

Banca dati infortuni

Vigilanza e controllo meccanismo

Vigilanza e controllo procedura Comune Milano

In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione

SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE

al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf

In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa

Corso per i lavoratori

Comunicazione

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

94

image1png

Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema

Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un

flusso informativo e che esso sia bidirezionale

La comunicazione aspetti fondamentali

95

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)

bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio

bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)

bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni

La comunicazione aspetti fondamentali

96

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in

funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate

La comunicazione aspetti fondamentali

97

Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa

La comunicazione un processo circolare

98

Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008

Programmi di informazione e

di formazione pertutti i lavoratori

Esaminare il Documento

della Valutazionedei Rischi DVR

ed i Piani di Sorveglianza

Sanitaria (PSS)

Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI

Andamento degli infortuni e delle malattie professionali

THE END

Grazie per lrsquoattenzione

100

  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
  • Diapositiva numero 5
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 7
  • Principi Generali Costituzione
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali TU 812008
  • Diapositiva numero 14
  • Diapositiva numero 15
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 17
  • Diapositiva numero 18
  • Diapositiva numero 19
  • Diapositiva numero 20
  • Diapositiva numero 21
  • Diapositiva numero 22
  • Diapositiva numero 23
  • Diapositiva numero 24
  • Diapositiva numero 25
  • Diapositiva numero 26
  • Diapositiva numero 27
  • Diapositiva numero 28
  • Diapositiva numero 29
  • Diapositiva numero 30
  • Diapositiva numero 31
  • Diapositiva numero 32
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 34
  • Diapositiva numero 35
  • Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
  • Diapositiva numero 37
  • Diapositiva numero 38
  • Diapositiva numero 39
  • Diapositiva numero 40
  • Diapositiva numero 41
  • Datore di Lavoro
  • Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 44
  • Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
  • Preposto compiti
  • Preposto compiti
  • Diapositiva numero 48
  • Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
  • Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 51
  • Lavoratore sanzioni TU 812008
  • Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
  • Diapositiva numero 54
  • Diapositiva numero 55
  • TU 812008 novitagrave
  • La Gestione della sicurezza
  • Diapositiva numero 58
  • Diapositiva numero 59
  • Diapositiva numero 60
  • Diapositiva numero 61
  • Diapositiva numero 62
  • La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
  • Diapositiva numero 64
  • Diapositiva numero 65
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Medico Competente
  • La Gestione della Sicurezza Visite mediche
  • La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
  • La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
  • La Gestione della SicurezzaRLS
  • La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
  • La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
  • Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
  • La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
  • Corso per i lavoratori
  • TU 812008 novitagrave
  • Diapositiva numero 81
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • Corso per i lavoratori
  • Organi di Vigilanza
  • Organi di Vigilanza ATS
  • Organi di Vigilanza INAIL
  • Vigilanza e controllo meccanismo
  • Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
  • Corso per i lavoratori
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione un processo circolare
  • Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
  • Diapositiva numero 100
Page 11: D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, art. 37 D.M. 16.01.1997, art. 1...D.M. 16.01.1997, art. 1. 6. Cenni Storici: la cultura della sicurezza Dalla rivoluzione industriale…sviluppata tra

Principi Generali codice penale

Art 437 cp Rimozione od omissione dolosa di cautele contro infortuni sul lavoro Chiunque omette di collocare impiantiapparecchi o segnali destinati a preveniredisastri o infortuni sul lavoro ovvero lirimuove o li danneggia egrave punito con lareclusione da sei mesi a cinque anni Se dalfatto deriva un disastro o un infortunio lapena egrave della reclusione da tre a dieci anni

11

Principi Generali codice penale

Art 452-septies cp Impedimento del controllo Salvo che il fatto costituisca piugrave grave reato chiunquenegando laccesso predisponendo ostacoli o mutandoartificiosamente lo stato dei luoghi impedisce intralcia oelude lattivitagrave di vigilanza e controllo ambientali e disicurezza e igiene del lavoro ovvero ne compromette gliesiti egrave punito con la reclusione da sei mesi a tre anniSalvo che il fatto costituisca piugrave grave reato chiunquenegando laccesso predisponendo ostacoli o mutandoartificiosamente lo stato dei luoghi impedisce intralcia oelude lattivitagrave di vigilanza e controllo ambientali e disicurezza e igiene del lavoro ovvero ne compromette gliesiti egrave punito con la reclusione da sei mesi a tre anni

12

Principi Generali TU 812008

TUTELA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO

13

TU 812008Il DLgs 8108 ha realizzato il riassetto e la riforma delledisposizioni previgenti in materia di salute e sicurezza deilavoratori nei luoghi di lavoro elaborando un sistema digestione della sicurezza e della salute in ambito lavorativopreventivo e permanente attraverso lindividuazione dei fattori e delle sorgenti di rischi la riduzione che deve tendere al minimo del rischio il continuo controllo delle misure preventive messe in

atto lelaborazione di una strategia aziendale che comprenda

tutti i fattori di una organizzazioni (tecnologieorganizzazione condizioni operative)

14

15

Corso per i lavoratori

Valutazione dei Rischi

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

16

image1png

PERICOLO RISCHIO DANNO

Non esiste attivitagrave umana priva di rischio in sensoassoluto

Esempioil fatto stesso di essere

esposti al sole egrave di per seacuteuna potenziale fonte di rischio per la saluteLa nostra attenzione va posta sulla probabilitagrave diaccadimento di un evento indesiderato che rientranella nostra sfera di controllo a breve medio e lungotermine

17

Definizioni Pericolo

- Proprietagrave o qualitagrave intrinseca di un determinatofattore (processo lavorativo sostanzastrumentazione) avente il potenziale di causaredanni- Condizione oggettiva stato di fatto dal qualepotrebbe derivare un danno per lrsquoindividuo

- Proprietagrave che ha un oggetto un ambiente unamacchina di causare potenzialmente un danno

18

Definizioni Rischio

= PROBABILITArsquo x GRAVITArsquo

Secondo lrsquointerpretazione ricorrente il rischio vienedefinito come combinazione dei fattori ldquoprobabilitagraverdquoe ldquodimensioni del dannordquo conseguenti allaesposizione ai pericoli o fattori di rischio

19

Definizioni Danno

DANNOCircostanza che nuoce a qualcuno o

qualcosa

Infortuniosul lavoro egrave levento traumaticoavvenuto per una causa violenta sulposto di lavoro o anche semplicementein occasione di lavoro

Malattia professionaleegrave una patologia che il lavoratore contraein occasione dello svolgimentodellattivitagrave lavorativa e che egrave dovutaallesposizione nel tempo a dei fattoripresenti nellambiente e nei luoghi in cuiopera

20

Valutazione dei Rischi TU artt 17 e 28 D Lgsvo 812008

Art 17 Il datore di lavoro non puograve delegare le seguentiattivitagrave la valutazione di tutti i rischi con la conseguenteelaborazione del documento previsto dallarticolo 28Art 28 La valutazione di cui allarticolo 17 anche nellascelta delle attrezzature di lavoro e delle sostanze o deipreparati chimici impiegati noncheacute nella sistemazione deiluoghi di lavoro deve riguardare tutti i rischi per lasicurezza e la salute dei lavoratori ivi compresi quelliriguardanti gruppi di lavoratori esposti a rischi particolaritra cui anche quelli collegati allo stress lavoro-correlato equelli riguardanti le lavoratrici in stato di gravidanzanoncheacute quelli connessi alle differenze di genere alletagravealla provenienza da altri Paesi

21

Classificazione dei Rischi

bull Rischi per la sicurezza (infortunistici) tutti quei fattori di rischio che possonocompromettere la sicurezza dei lavoratori durante lrsquoespletamento delle loromansioni Tra questi possono essere classificati il rischio drsquoincendio il rischio dicrollo di parti della struttura non conformitagrave a carico di parti dellrsquoimmobile o disingoli locali allagamenti terremoti macchine che espongono a rischi di traumio tagli o in generale infortuni vari esplosioni impianti e attrezzature di lavoro Ingenere in questa classe rientrano quei rischi che possono comportare un gravedanno fisico menomazioni infortuni e nel caso piugrave grave la morte

bull Rischi per la salute (igienico ambientali) in questa categoria sono raggruppatirischi derivanti dalle esposizioni ad agenti chimici fisici (rumore vibrazionicampi elettromagnetici ecc) o connessi ad esempio alla salubritagrave dei localicondizioni igienico sanitarie microclima e in generale tutti quei fattori chepossono compromettere la salute dei lavoratori in casi di esposizione prolungataagli agenti sopra menzionati

22

Classificazione dei Rischi

Rischi Trasversali Organizzativi derivanti dacriticitagrave connesse alla organizzazione del lavoroe alle mansioni turni di lavoro monotonia dellemansioni con azioni meccaniche e nondifferenziate criticitagrave derivanti dalle differenzedi genere In tale classe di rischi rientrano tutti ifattori che non possono essere pienamente eunivocamente associati ad altre classi ma che inuna certa misura possono esporre il lavoratorea molteplici fattori di disagio

23

Valutazione dei Rischi

OBIETTIVO La valutazione dei rischi egrave unavalutazione globale e documentata di tutti irischi per la salute e sicurezza dei lavoratoripresenti nellrsquoambito dellrsquoorganizzazione incui essi prestano la propria attivitagravefinalizzata ad individuare le adeguate misuredi prevenzione e di protezione e adelaborare il programma delle misure atte agarantire il miglioramento nel tempo deilivelli di salute e sicurezza

24

Valutazione dei Rischi

La PROBABILITAgrave egrave il carattere di ciograve che egrave probabilecondizione di un fatto o di un evento che si ritiene possaaccadere o che fra piugrave fatti ed eventi possibili appare comequello che piugrave ragionevolmente ci si puograve attendere

La MAGNITUDO [dal latino magnitudo laquograndezzaraquo]caratterizza in modo oggettivo lrsquoentitagrave del fenomeno fisicomisurando lrsquointensitagrave del danno

Egrave la GRAVITAgrave del possibile danno che puograve risultare dalpericolo considerato

25

La VALUTAZIONE DEI RISCHI viene effettuata considerando la combinazioni di diversi fattori

VALUTAZIONE DEI RISCHI

26

UOMO

AMBIENTE

ATTREZZATURE MACCHINE ED

IMPIANTI

La valutazione dei Rischi regola

Procedimento di Valutazione dei Rischi nel Comune di MilanoAd ogni rischio proprio della singola mansione egrave stato attribuito un parametro dicriticitagrave (C) secondo la seguente metodologia

C = P + G -1

27

laquoCraquo indica la CRITICITArsquo cioegrave il livello di RISCHIO

lieve infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilitagrave rapidamentereversibile esposizione cronica con effetti rapidamente reversibili

medio infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilitagrave reversibileesposizione cronica con effetti reversibili

LIVELLO 1

LIVELLO 2

gravissimo infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti letali o diinvaliditagrave totale

LIVELLO 3

LIVELLO 4

grave infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti di invaliditagraveparziale esposizione cronica con effetti irreversibili

I RISCHI LA VALUTAZIONE DELLA GRAVITArsquo

28

Improbabile puograve avvenire un danno per concomitanza di piugrave eventipoco probabili ed indipendenti non sono noti episodi giagrave verificati ilverificarsi del danno provocherebbe incredulitagrave

Possibile la mancanza rilevata puograve provocare un danno anche se non inmodo automatico e diretto egrave noto qualche episodio in cui alla mancanzaha fatto seguito il danno il verificarsi del danno ipotizzato susciterebbemoderata sorpresa

LIVELLO 1

LIVELLO 2

LIVELLO 3 Probabile esiste una correlazione diretta tra la mancanza rilevata ed ilverificarsi del danno ipotizzato per i lavoratori si sono giagrave verificati danniper la stessa mancanza il verificarsi del danno conseguente nonsusciterebbe alcuno stupore

I RISCHI LA VALUTAZIONE DELLA PROBABILITArsquo

29

30

Prevenzione Art 2 lett n) D Lgs 812008

laquoil complesso delle disposizioni o misure necessarie anche secondo la particolaritagrave dellavoro lrsquoesperienza e la tecnica per evitare o diminuire i rischi professionali nelrispetto della salute della popolazione e dellrsquointegritagrave dellrsquoambiente esternoraquo

ProtezionelaquoLrsquoazione del proteggere del riparare cose e persone allo scopo di difenderleda ciograve che potrebbe recare loro dannoraquo (Treccani)

In tema di Sicurezza sul lavoro si puograve distinguereProtezione Attiva Ersquo quella che gli stessi operatori devono attivare (estintori

arresti di emergenza) oppure indossare (ex guantiscarpe etc)

Protezione Passiva Interviene anche senza il comando umano (ex impianto

rilevazione incendio)

31

Protezione I dispositivi

Dispositivi di protezione collettiva Si intendono i sistemi che intervenendo direttamente sulla

fonte inquinante i quali riducono o eliminano il rischio diesposizione del lavoratore e la contaminazionedellrsquoambiente di lavoro (ex le cappe di aspirazioneutilizzate nei laboratori)

Dispositivi di protezione individuale Qualsiasi attrezzatura complemento o accessorio

indossati o tenuti dal lavoratore destinati a proteggerlo dauno o piugrave rischi durante lrsquoattivitagrave lavorativa suscettibili diminacciare la salute e sicurezza dello stesso Sonoclassificati in base alla parte del corpo che devonoproteggere All VIII D Lgs 812008

32

Corso per i lavoratori

Organigramma della Sicurezza

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

33

image1png

Organigramma

della Sicurezza ai

sensi del D Lgs 812008Medico

CompetenteDatore di

Lavoro

Dirigenti

Preposti

Lavoratori

Servizio di Prevenzione e

Protezione (RSPP+ ASPP)

Il D Lgs 812008 delinea alTitolo I_Principi Comunilrsquoimpianto della laquoCatena dellasicurezza aziendaleraquo ovveroindividua i soggetti che inazienda per ruolo e percompiti possono eo devonorivestire le figure indicatenellrsquoorganigramma accanto

34

Organigramma Gestione delle

Emergenze ai sensi del D Lgs 812008

Datore di Lavoro

Coordinatori alle Emergenze

Addetti al Primo Soccorso

Addetti alla Gestione

emergenze

Il D Lgs 812008 delinea allrsquoart 43i compiti del Datore di Lavoro inmateria di prevenzione e gestionedelle emergenzeIn particolare il DL deve designarepreventivamente i lavoratori di cuiincaricati dellrsquoattuazione dellemisure di prevenzione incendi elotta antincendio di evacuazionedei luoghi di lavoro in caso dipericolo grave ed immediato disalvataggio di primo soccorso ecomunque di gestionedellrsquoemergenzaI lavoratori non possono se non pergiustificato motivo rifiutare ladesignazione

35

Milano

Organigramma della Sicurezza

nel Comune di MilanoOrganizzazione della Sicurezza allrsquointerno del Comune di

Milanohttpssslcommilcomunemilanoithome

di seguito Organigramma del Comune di Milanohttpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma

D Lgs 812008

36

MilanoDATORE DI LAVORO

Responsabile dellasicurezza sui luoghi dilavoro

I DIRIGENTIResponsabili della organizzazionedella sicurezza nella strutturaoganizzativa

I PREPOSTIResponsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa

I LAVORATORIResponsabili della propria ed altruisicurezza nella propria attivitagrave

IL RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA Responsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa

REFERENTE 81

Servizio di Prevenzione e Protezione

Medico Competente

Ufficio programmazione ed applicazione D Lgs 812008

Servizio Informazione Formazione

Addestramento

37

Milano

ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano (ai sensi del D Lgs812008)

httpssslcommilcomunemilanoitdocuments2964310DL+-+Regolamento+Ordinamento+degli+Uffici+e+dei+Servizi+E28093+art+14I poteri sono esercitati con il supporto ed in collaborazione con il Servizioprevenzione e protezione ed il suo Responsabile noncheacute con ilCoordinamento dei Medici competenti ed il suo Responsabile

con il supporto della struttura organizzativa individuata allrsquointerno dellamacrostruttura e preposta alle attivitagrave tecnico-amministrative in materia disalute e sicurezza sul lavoro nei luoghi di lavoro noncheacute ad assicurarelrsquoapplicazione omogenea ed uniforme presso tutte le Direzioni dellrsquoentedelle norme vigenti in materia e delle politiche e linee guida adottate sultema dellrsquoAmministrazione comunale

Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016

38

Milano

ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash (D Lgs 812008Ruolo Facility Management) Limitatamente ai poteri e obblighi connessi agli interventi di

manutenzione ordinaria e straordinaria il Datore di Lavoro egrave ilDirettore del Facility Management

Alla Direzione Facility M compete altresigrave il coordinamento epresidio delle attivitagrave gestionali svolte dai DL individuati correlateallrsquoapplicazione della vigente normativa in materia di salute esicurezza sui luoghi di lavoro compresa la nomina del Responsabiledel Servizio Prevenzione e Protezione e del Medico Competente

Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016

39

Milano

ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash Gestione spazicondivisiSi applica il criterio della prevalenza

- in relazione agli stabili comunali in cui insistono parti comunicondivise

da piugrave Direzionistrutture organizzative saragrave Datore di Lavoro di tali spazi

comuni il DirettoreResponsabile della struttura organizzativa apicale cui

sono assegnati il maggior numero di dipendenti eo spazi nei predetti

edifici comunali

Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016

40

41

DirezioneStruttura Datore di Lavoro (cognome-nome) Referente 81 (cognome ndashnome)DIREZIONE CENTRALE UNICA APPALTI Grande Maria Lucia Banfi Matteo

DIREZIONE ECONOMIA URBANA E LAVORO Galliano Renato Caldarulo Cinzia Maria Stella

DIREZIONE POLITICHE SOCIALI Minoia Claudio Collini GiovanniDIREZIONI MUNICIPI Bordogna Federico Elia FrancescoAREA SERVIZIO DI PRESIDENZA DEL CONSIGLIO COMUNALE

Lopedote Carlo Fedeli Andrea

DIREZIONE BILANCIO E ENTRATE Colangelo Roberto Femiano FrancoSEGRETERIA GENERALE Zaccaria Mariangela Ferlin MatildeDIREZIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE Iossa Valerio Ferrario Diego

DIREZIONE URBANISTICA Zinna Franco Franchi AlessandroDIREZIONE CULTURA Minoja Marco Edoardo Giannotti MartaDIREZIONE CASA Tarricone Francesco Ippolito GiovannaDIREZIONE EDUCAZIONE Draisci LuigiDIREZIONE MOBILITArsquo AMBIENTE E ENERGIA Salucci Filippo Lupo Isabella

AVVOCATURA Mandarano Antonello Massa CristinaGABINETTO DEL SINDACO Vanni Mario Panzarino GianlucaDIREZIONE PARTECIPATE E PATRIMONIO IMMOBILIARE

Brandodoro Silvia Pensabene Marina

DIREZIONE FACILITY MANAGEMENT Simonetti Paolo Reposi Cristina

DIREZIONE SISTEMI INFORMATIVI E AGENDA Castanograve Francesco Ronchi Marzia

DIREZIONE MARKETING METROPOLITANO Martinazzoli Luca Saracco Graziella

DIREZIONE CIVICI PARTECIPAZIONE E SPORT Zuccotti Andrea Scarazzini Arianna

DIREZIONE GENERALE Francesca Carmela Scatton GiampietroDIREZIONE DI PROGETTO INTERNAL AUDITING Fabiano Antonella Panzarino Gianluca

DIREZIONE SICUREZZA URBANA Ciacci Marco Manera Gianfranco

Il nuovo assetto del Comune di Milano ventitregrave DL AGGIORNATO AD OTTOBRE 2018

Datore di Lavoro

Assunzione consapevole del ruolo Organizzare il Servizio di Prevenzione e Protezione Misure generali di tutela

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA

Valutare tutti i rischi presenti in azienda ed elaborareDocumento di Valutazione

Designare il RSPP Responsabile del Servizio diPrevenzione e Protezione

OBBLIGHI NON DELEGABILI

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Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008

Egrave il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o comunque ilsoggetto che per lorganizzazione in cui il lavoratore presta la propria attivitagrave hala responsabilitagrave dellorganizzazione in generale o dellunitagrave produttiva inparticolare (vedi art 2 DLgs 8108)

Nella Pubblica Amministrazione per Datore di Lavoro si intende il dirigente alquale spettano i poteri di gestione individuato dallorgano di vertice dellasingola amministrazione dotato di autonomi poteri decisionali e di spesa

Al Datore di Lavoro competono le responsabilitagrave di natura decisionale Il Datoredi Lavoro ha lobbligo di redigere il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) edi designare il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (Art 17DLgs 8108)

Per la identificazione e la realizzazione degli obiettivi di sicurezza il Datore diLavoro si avvale del Servizio di Prevenzione e Protezione del MedicoCompetente e di altre risorse che di volta in volta si rendono necessarie

Il Sindaco con proprio provvedimento ha nominato i Datori di Lavoro delComune di Milano

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Compiti relativi alla sicurezza aziendale

I lavoratori ldquoIncaricatirdquo alla prevenzione incendi evacuazioneprimo soccorso e gestione delle emergenze

Il Medico competente ed il Responsabile del ServizioPrevenzione e Protezione

Designazione e nomine

Richiedere lrsquoosservanza delle norme e delle disposizioniaziendali

Consultare i Rappresentanti dei Lavoratori Redigere il Documento di Valutazione dei Rischi Aggiornare le misure di prevenzione Fornire ai lavoratori i DPI Responsabile ultimo dei doveri di igiene e sicurezza nel sistema

italiano (Costituzione Codice civile Codice penale ecc)

Obblighi e responsabilitagrave

Datore di Lavoro e Dirigenti

44

Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008

Il preposto egrave la persona che in ragionedelle competenze professionali e nei limiti dipoteri gerarchici e funzionali adeguati allanatura dellincarico conferitogli sovrintendealla attivitagrave lavorativa e garantiscelattuazione delle direttive ricevutecontrollandone la corretta esecuzione daparte dei lavoratori ed esercitando unfunzionale potere di iniziativa

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Preposto compitisovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei singoli lavoratori dei loro obblighi dilegge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di usodei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi loro adisposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i superiori diretti

verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano allezone che li espongono ad un rischio grave e specifico

richiedere losservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso diemergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato einevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa

informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave eimmediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia diprotezione

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Preposto compiti

astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratoridi riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste unpericolo grave ed immediato

segnalare tempestivamente al Datore di Lavoro o al dirigente sia ledeficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi diprotezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichidurante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazionericevuta

frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto daldettato normativo

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Lrsquoart 299 del D Lgs 8108 sancisce il principio di effettivitagrave gli obblighi di datori dilavoro dirigenti e preposti gravano altresigrave su colui il quale pur sprovvisto diregolare investitura eserciti in concreto i poteri spettanti a tali figurePertanto potrebbero essere considerati preposti anche persone non investite diincarichi formali come ad esempio soci di societagrave lavoratori piugrave espertilavoratori piugrave anziani etc

Nella sentenza n 22246 del 29052014 Cass Pen si desume che Preposto cd didiritto egrave il soggetto che svolge le funzioni tipiche delineate dallart 2 lett e) Dlgsn8108 sulla base di uno specifico incarico e di specifiche direttive ricevute daldatore di lavoro Preposto di fatto egrave invece colui che senza alcuna preliminareinvestitura da parte del datore di lavoro espleta concretamente i poteri tipici delpreposto assumendo conseguentemente in ragione del principio di effettivitagravecodificato dallart 299 del DLgs n 8108 la correlata posizione di garanzia

Il Preposto di fatto un approfondimento

48

Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008

Il lavoratore egrave la persona che indipendentemente dallatipologia contrattuale svolge unattivitagrave lavorativanellambito dellorganizzazione di un Datore di Lavoropubblico o privato con o senza retribuzione anche al solofine di apprendere un mestiere unarte o una professioneesclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari

Lart 20 del D Lgs 8108 sancisce gli obblighi deilavoratori chiamati a prendersi cura della sicurezza e dellasalute sia propria che delle altre persone presenti sul luogodi lavoro

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Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008

- lett a) contribuire insieme al Datore di Lavoro ai dirigenti ed ai prepostialladempimento di tutti gli obblighi imposti dallautoritagrave competente o comunquenecessari per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori durante il lavoro

- lett b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal Datore di Lavoro daidirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale

- lett c) utilizzare correttamente i macchinari le apparecchiature gli utensili lesostanze ed i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e le altre attrezzature dilavoro noncheacute i dispositivi di sicurezza

50

In conformitagrave con la formazione le istruzioni ed i mezzi forniti dal Datore di Lavoro ognilavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altrepersone presenti sul luogo di lavoro In particolare i lavoratori devono

lett d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi loro a disposizione

lett e) segnalare immediatamente al Datore di Lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi delleattrezzature di lavoro delle sostanze dei preparati pericolosi dei mezzi di trasporto noncheacute dei dispositivi disicurezza e dei dispositivi di protezione messi a loro disposizione

lett f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo

lett g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero chepossono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori

lett h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal Datore di Lavoro

lett i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti nei loro confronti

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Lavoratore sanzioni TU 812008

Art 59 Sanzioni per i lavoratori

1 I lavoratori sono puniti

a) con larresto fino a un mese o con lammenda da 200 a 600 euro per laviolazione degli articoli 20 comma 2 lettere b) c) d) e) f) g) h) ed i) e43 comma 3 primo periodo

b) con la sanzione amministrativa pecuniaria da 50 a 300 euro per laviolazione dellarticolo 20 comma 3

52

Lavoratore sanzioni disciplinariCenni

Le sanzioni possono essere

- il rimprovero verbale

- ammonizione scritta

- la multa

- la sospensione dal servizio

- il licenziamento senza preavviso

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Il lavoratore inserito nel Comune di Milano dovragrave osservareoltre ai doveri richiamati allrsquoart 20 del D Lgs 812008 anchele procedure predisposte dal SPP e MC dei Datori di lavoro adisposizione allrsquoindirizzohttpssslcommilcomunemilanoitsicurezzaaree-tematiche

A titolo puramente esemplificativo SPP n 002 Utilizzo di scale portatili in sicurezza SPP n 005 Comportamento per una corretta gestione e fruizione degli

impianti ed utilizzatori elettrici SPP ndash MC n 008 Esposizione accidentale a materiale biologico

potenzialmente infetto

In caso di mancata osservanza il DL potragrave utilizzare iprovvedimenti disciplinari elencati in precedenza

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Come segnalare un problema di sicurezzahttpssslcommilcomunemilanoitsgslcome-segnalare-un-problema

55

TU 812008 novitagraveLa Scheda di rischio mansione rappresenta lrsquoespressione sintetica di tutti i rischi inerentiogni singola mansione In essa sono riportate le criticitagrave frutto della applicazione articolata epuntuale dei criteri di valutazione individuati nel DVR del Comune di Milano

httpssslcommilcomunemilanoitsicurezzavalutazione-dei-rischischede-rischio-di-mansione

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La Gestione della sicurezza

MIGLIORAMENTO LIVELLI DI

SICUREZZA E SALUTE IN AZIENDA

DATORE DI LAVORO

RLS (RAPPRESENTANTE

DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA)

SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE

MEDICO COMPETENTE

LAVORATORI

SQUADRA DI EMERGENZA

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La ratio e la filosofiadel D Lgs 812008sottolineato spessoanche dalla SupremaCorte di Cassazione sibasano e prevedonocollaborazione tra leparti in giocoInfatti lrsquoobiettivoimposto dallanormativa - ovvero ilcontinuomiglioramento deilivelli di SSL in azienda-egrave comune e condivisoda tutte le figure eciascuna partecipa peril proprio compito

Milano

LA GESTIONE DELLA SICUREZZACOMUNE DI MILANO

Gara Europea per i servizi integrati in materia di tutela della salute e sicurezzadei lavoratori nei luoghi di lavoro Periodo 01122016 ndash 29022020 -aggiudicata al RTI cosigrave composto

bull H S Raffaele - Resnati SpA (Mandataria)bull Fondazione IRCCS Cagrave Granda Ospedale Maggiore Policlinicobull NIER Ingegneria SpAbull EMIT Ente Morale G Feltrinelli per incremento istruzione tecnicabull NSI - NIER ndash Soluzioni Informatiche srlbull Sintesi SpA

che insieme garantirannobull il Sistema di Gestione Salute e Sicurezza G Cavallonebull il Servizio Prevenzione e Protezione RSPP G Carniel e 8 Addettibull la Formazione resp Scientifico V Volpe e 6 Docentibull la Sorveglianza Sanitaria Coord Medici Competenti E Proto e 9 Medicibull la fruizione di unico sistema informatico SISMED accessibile ai DL e

Referente 81

58

Il lavoratore del Comune di Milano puograve accedere al Portale indue modi Direttamente dalla intranet del Comune di Milano con il

proprio account Digitando nella barra degli indirizzi di qualsiasi browser di

navigazione Internet lrsquoindirizzosslcommilcomunemilanoithome

Con la prima modalitagrave trattandosi di accesso riservatotramite account dei dipendenti il lavoratore puograve accedere atutte le funzionalitagrave e informazioni a disposizione sul Portalementre con la seconda modalitagrave essendo ad accesso liberopossono non essere disponibili alcune informazioni

Una risorsa il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

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Il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro del Comune diMilano si presenta come in figura

I menu disponibili sono SGSL (Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro) Sicurezza Formazione Salute Normativa Link utili

Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

60

La navigazione egrave possibile in due modalitagrave equivalenti

attraverso la barra superioreavvicinando il puntatore ad unodei menu a tendina attraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della paginaattraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della pagina

Sono inoltre disponibili- Notizie in Primo Piano

- Sopralluoghi in programma

Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

61

62

Assegnazione addetti SPP e Medici Competenti per Datore di LavoroAGGIORNATO AD OTTOBRE 2018

Il Servizio di Prevenzione e Protezione(SPP) egrave lo strumento tecnico chesupporta il Datore di Lavoro idirigenti e i preposti nellassolvimentodelle proprie responsabilitagraveInoltre il SPP dagrave organicitagrave a tutte leattivitagrave finalizzate alla sicurezza in uncontesto lavorativo specifico

La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione

63

Il Servizio deve avere addetti in numero sufficienterispetto alle caratteristiche dellorganizzazionelavorativa che dispongano di mezzi e tempo adeguati ai loro

compiti che posseggano specifiche capacitagrave e requisiti

professionali almeno diploma di istruzionesecondaria superiore e attestato di frequenzacon verifica di apprendimento a specifici corsi diformazione adeguati alla natura dei rischipresenti sul luogo di lavoro

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Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle

misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e

verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali

proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione

e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la

partecipazione degli RLS65

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente

Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate

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Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione

La Gestione della Sicurezza Medico Competente

Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore

La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso

Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente

68

La Gestione della Sicurezza Visite mediche

Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI

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La Gestione della Sicurezza MC e giudizio

Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il

lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro

Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio

Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione

70

La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza

Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da

uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico

Coordinatore

I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono

reperibili sul sito del Comune

httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari

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La Gestione della SicurezzaRLS

Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37

Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni

Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito

Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a

tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria

attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di

prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro

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La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza

- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU

Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave

Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit

73

La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza

sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)

dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute

e sicurezza per i lavoratori

Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo

httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma

Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine

del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza

Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta

nomecognomecomunemilanoit

74

Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi

75

NON egrave un formatore

NON egrave un tecnico della formazione

NON progetta o gestisce la formazione

NON egrave il responsabile della formazione

ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare

La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze

Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti

QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo

I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate

FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici

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La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle

emergenze 112

CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche

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La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso

Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA

In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo

CORSO DI FORMAZIONE

78

Corso per i lavoratori

Gestione delle Emergenze cenni

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

79

image1png

TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale

La Gestione delle Emergenze

80

I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza

BIANCHI

81

TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di

riferimento

82

TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

83

TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE

eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo

2 AVVERTIRE

telefonare subito al 112

3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in

particolare la Rianimazione Cardiopolmonare

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

84

TU 812008 novitagrave

La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce

La Gestione delle Emergenze Incendio

85

TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche

La Gestione delle Emergenze Incendio

86

TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra

emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio

Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie

La Gestione delle Emergenze in caso di incendio

87

Corso per i lavoratori

Organi di controllo e vigilanza

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1

88

image1png

I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco

Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA

Organi di Vigilanza

89

Organi di Vigilanza ATS

Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento

httpswwwats-milanoitportaleAtsCarta-dei-ServiziGuida-ai-serviziLavoratori-e-Decreto-81-2008

90

LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro

Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese

Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio

httpswwwinailitcsinternetattivitaprevenzione-e-sicurezzahtml

Organi di Vigilanza INAIL

91

Agenzia di Tutela della Salute (ATS)

Vigili del Fuoco

MINISTERO DEL LAVORO

INAIL

ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL

Coordinamento tra gli enti

Banca dati infortuni

Vigilanza e controllo meccanismo

Vigilanza e controllo procedura Comune Milano

In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione

SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE

al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf

In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa

Corso per i lavoratori

Comunicazione

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

94

image1png

Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema

Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un

flusso informativo e che esso sia bidirezionale

La comunicazione aspetti fondamentali

95

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)

bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio

bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)

bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni

La comunicazione aspetti fondamentali

96

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in

funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate

La comunicazione aspetti fondamentali

97

Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa

La comunicazione un processo circolare

98

Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008

Programmi di informazione e

di formazione pertutti i lavoratori

Esaminare il Documento

della Valutazionedei Rischi DVR

ed i Piani di Sorveglianza

Sanitaria (PSS)

Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI

Andamento degli infortuni e delle malattie professionali

THE END

Grazie per lrsquoattenzione

100

  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
  • Diapositiva numero 5
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 7
  • Principi Generali Costituzione
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali TU 812008
  • Diapositiva numero 14
  • Diapositiva numero 15
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 17
  • Diapositiva numero 18
  • Diapositiva numero 19
  • Diapositiva numero 20
  • Diapositiva numero 21
  • Diapositiva numero 22
  • Diapositiva numero 23
  • Diapositiva numero 24
  • Diapositiva numero 25
  • Diapositiva numero 26
  • Diapositiva numero 27
  • Diapositiva numero 28
  • Diapositiva numero 29
  • Diapositiva numero 30
  • Diapositiva numero 31
  • Diapositiva numero 32
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 34
  • Diapositiva numero 35
  • Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
  • Diapositiva numero 37
  • Diapositiva numero 38
  • Diapositiva numero 39
  • Diapositiva numero 40
  • Diapositiva numero 41
  • Datore di Lavoro
  • Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 44
  • Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
  • Preposto compiti
  • Preposto compiti
  • Diapositiva numero 48
  • Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
  • Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 51
  • Lavoratore sanzioni TU 812008
  • Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
  • Diapositiva numero 54
  • Diapositiva numero 55
  • TU 812008 novitagrave
  • La Gestione della sicurezza
  • Diapositiva numero 58
  • Diapositiva numero 59
  • Diapositiva numero 60
  • Diapositiva numero 61
  • Diapositiva numero 62
  • La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
  • Diapositiva numero 64
  • Diapositiva numero 65
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Medico Competente
  • La Gestione della Sicurezza Visite mediche
  • La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
  • La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
  • La Gestione della SicurezzaRLS
  • La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
  • La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
  • Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
  • La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
  • Corso per i lavoratori
  • TU 812008 novitagrave
  • Diapositiva numero 81
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • Corso per i lavoratori
  • Organi di Vigilanza
  • Organi di Vigilanza ATS
  • Organi di Vigilanza INAIL
  • Vigilanza e controllo meccanismo
  • Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
  • Corso per i lavoratori
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione un processo circolare
  • Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
  • Diapositiva numero 100
Page 12: D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, art. 37 D.M. 16.01.1997, art. 1...D.M. 16.01.1997, art. 1. 6. Cenni Storici: la cultura della sicurezza Dalla rivoluzione industriale…sviluppata tra

Principi Generali codice penale

Art 452-septies cp Impedimento del controllo Salvo che il fatto costituisca piugrave grave reato chiunquenegando laccesso predisponendo ostacoli o mutandoartificiosamente lo stato dei luoghi impedisce intralcia oelude lattivitagrave di vigilanza e controllo ambientali e disicurezza e igiene del lavoro ovvero ne compromette gliesiti egrave punito con la reclusione da sei mesi a tre anniSalvo che il fatto costituisca piugrave grave reato chiunquenegando laccesso predisponendo ostacoli o mutandoartificiosamente lo stato dei luoghi impedisce intralcia oelude lattivitagrave di vigilanza e controllo ambientali e disicurezza e igiene del lavoro ovvero ne compromette gliesiti egrave punito con la reclusione da sei mesi a tre anni

12

Principi Generali TU 812008

TUTELA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO

13

TU 812008Il DLgs 8108 ha realizzato il riassetto e la riforma delledisposizioni previgenti in materia di salute e sicurezza deilavoratori nei luoghi di lavoro elaborando un sistema digestione della sicurezza e della salute in ambito lavorativopreventivo e permanente attraverso lindividuazione dei fattori e delle sorgenti di rischi la riduzione che deve tendere al minimo del rischio il continuo controllo delle misure preventive messe in

atto lelaborazione di una strategia aziendale che comprenda

tutti i fattori di una organizzazioni (tecnologieorganizzazione condizioni operative)

14

15

Corso per i lavoratori

Valutazione dei Rischi

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

16

image1png

PERICOLO RISCHIO DANNO

Non esiste attivitagrave umana priva di rischio in sensoassoluto

Esempioil fatto stesso di essere

esposti al sole egrave di per seacuteuna potenziale fonte di rischio per la saluteLa nostra attenzione va posta sulla probabilitagrave diaccadimento di un evento indesiderato che rientranella nostra sfera di controllo a breve medio e lungotermine

17

Definizioni Pericolo

- Proprietagrave o qualitagrave intrinseca di un determinatofattore (processo lavorativo sostanzastrumentazione) avente il potenziale di causaredanni- Condizione oggettiva stato di fatto dal qualepotrebbe derivare un danno per lrsquoindividuo

- Proprietagrave che ha un oggetto un ambiente unamacchina di causare potenzialmente un danno

18

Definizioni Rischio

= PROBABILITArsquo x GRAVITArsquo

Secondo lrsquointerpretazione ricorrente il rischio vienedefinito come combinazione dei fattori ldquoprobabilitagraverdquoe ldquodimensioni del dannordquo conseguenti allaesposizione ai pericoli o fattori di rischio

19

Definizioni Danno

DANNOCircostanza che nuoce a qualcuno o

qualcosa

Infortuniosul lavoro egrave levento traumaticoavvenuto per una causa violenta sulposto di lavoro o anche semplicementein occasione di lavoro

Malattia professionaleegrave una patologia che il lavoratore contraein occasione dello svolgimentodellattivitagrave lavorativa e che egrave dovutaallesposizione nel tempo a dei fattoripresenti nellambiente e nei luoghi in cuiopera

20

Valutazione dei Rischi TU artt 17 e 28 D Lgsvo 812008

Art 17 Il datore di lavoro non puograve delegare le seguentiattivitagrave la valutazione di tutti i rischi con la conseguenteelaborazione del documento previsto dallarticolo 28Art 28 La valutazione di cui allarticolo 17 anche nellascelta delle attrezzature di lavoro e delle sostanze o deipreparati chimici impiegati noncheacute nella sistemazione deiluoghi di lavoro deve riguardare tutti i rischi per lasicurezza e la salute dei lavoratori ivi compresi quelliriguardanti gruppi di lavoratori esposti a rischi particolaritra cui anche quelli collegati allo stress lavoro-correlato equelli riguardanti le lavoratrici in stato di gravidanzanoncheacute quelli connessi alle differenze di genere alletagravealla provenienza da altri Paesi

21

Classificazione dei Rischi

bull Rischi per la sicurezza (infortunistici) tutti quei fattori di rischio che possonocompromettere la sicurezza dei lavoratori durante lrsquoespletamento delle loromansioni Tra questi possono essere classificati il rischio drsquoincendio il rischio dicrollo di parti della struttura non conformitagrave a carico di parti dellrsquoimmobile o disingoli locali allagamenti terremoti macchine che espongono a rischi di traumio tagli o in generale infortuni vari esplosioni impianti e attrezzature di lavoro Ingenere in questa classe rientrano quei rischi che possono comportare un gravedanno fisico menomazioni infortuni e nel caso piugrave grave la morte

bull Rischi per la salute (igienico ambientali) in questa categoria sono raggruppatirischi derivanti dalle esposizioni ad agenti chimici fisici (rumore vibrazionicampi elettromagnetici ecc) o connessi ad esempio alla salubritagrave dei localicondizioni igienico sanitarie microclima e in generale tutti quei fattori chepossono compromettere la salute dei lavoratori in casi di esposizione prolungataagli agenti sopra menzionati

22

Classificazione dei Rischi

Rischi Trasversali Organizzativi derivanti dacriticitagrave connesse alla organizzazione del lavoroe alle mansioni turni di lavoro monotonia dellemansioni con azioni meccaniche e nondifferenziate criticitagrave derivanti dalle differenzedi genere In tale classe di rischi rientrano tutti ifattori che non possono essere pienamente eunivocamente associati ad altre classi ma che inuna certa misura possono esporre il lavoratorea molteplici fattori di disagio

23

Valutazione dei Rischi

OBIETTIVO La valutazione dei rischi egrave unavalutazione globale e documentata di tutti irischi per la salute e sicurezza dei lavoratoripresenti nellrsquoambito dellrsquoorganizzazione incui essi prestano la propria attivitagravefinalizzata ad individuare le adeguate misuredi prevenzione e di protezione e adelaborare il programma delle misure atte agarantire il miglioramento nel tempo deilivelli di salute e sicurezza

24

Valutazione dei Rischi

La PROBABILITAgrave egrave il carattere di ciograve che egrave probabilecondizione di un fatto o di un evento che si ritiene possaaccadere o che fra piugrave fatti ed eventi possibili appare comequello che piugrave ragionevolmente ci si puograve attendere

La MAGNITUDO [dal latino magnitudo laquograndezzaraquo]caratterizza in modo oggettivo lrsquoentitagrave del fenomeno fisicomisurando lrsquointensitagrave del danno

Egrave la GRAVITAgrave del possibile danno che puograve risultare dalpericolo considerato

25

La VALUTAZIONE DEI RISCHI viene effettuata considerando la combinazioni di diversi fattori

VALUTAZIONE DEI RISCHI

26

UOMO

AMBIENTE

ATTREZZATURE MACCHINE ED

IMPIANTI

La valutazione dei Rischi regola

Procedimento di Valutazione dei Rischi nel Comune di MilanoAd ogni rischio proprio della singola mansione egrave stato attribuito un parametro dicriticitagrave (C) secondo la seguente metodologia

C = P + G -1

27

laquoCraquo indica la CRITICITArsquo cioegrave il livello di RISCHIO

lieve infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilitagrave rapidamentereversibile esposizione cronica con effetti rapidamente reversibili

medio infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilitagrave reversibileesposizione cronica con effetti reversibili

LIVELLO 1

LIVELLO 2

gravissimo infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti letali o diinvaliditagrave totale

LIVELLO 3

LIVELLO 4

grave infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti di invaliditagraveparziale esposizione cronica con effetti irreversibili

I RISCHI LA VALUTAZIONE DELLA GRAVITArsquo

28

Improbabile puograve avvenire un danno per concomitanza di piugrave eventipoco probabili ed indipendenti non sono noti episodi giagrave verificati ilverificarsi del danno provocherebbe incredulitagrave

Possibile la mancanza rilevata puograve provocare un danno anche se non inmodo automatico e diretto egrave noto qualche episodio in cui alla mancanzaha fatto seguito il danno il verificarsi del danno ipotizzato susciterebbemoderata sorpresa

LIVELLO 1

LIVELLO 2

LIVELLO 3 Probabile esiste una correlazione diretta tra la mancanza rilevata ed ilverificarsi del danno ipotizzato per i lavoratori si sono giagrave verificati danniper la stessa mancanza il verificarsi del danno conseguente nonsusciterebbe alcuno stupore

I RISCHI LA VALUTAZIONE DELLA PROBABILITArsquo

29

30

Prevenzione Art 2 lett n) D Lgs 812008

laquoil complesso delle disposizioni o misure necessarie anche secondo la particolaritagrave dellavoro lrsquoesperienza e la tecnica per evitare o diminuire i rischi professionali nelrispetto della salute della popolazione e dellrsquointegritagrave dellrsquoambiente esternoraquo

ProtezionelaquoLrsquoazione del proteggere del riparare cose e persone allo scopo di difenderleda ciograve che potrebbe recare loro dannoraquo (Treccani)

In tema di Sicurezza sul lavoro si puograve distinguereProtezione Attiva Ersquo quella che gli stessi operatori devono attivare (estintori

arresti di emergenza) oppure indossare (ex guantiscarpe etc)

Protezione Passiva Interviene anche senza il comando umano (ex impianto

rilevazione incendio)

31

Protezione I dispositivi

Dispositivi di protezione collettiva Si intendono i sistemi che intervenendo direttamente sulla

fonte inquinante i quali riducono o eliminano il rischio diesposizione del lavoratore e la contaminazionedellrsquoambiente di lavoro (ex le cappe di aspirazioneutilizzate nei laboratori)

Dispositivi di protezione individuale Qualsiasi attrezzatura complemento o accessorio

indossati o tenuti dal lavoratore destinati a proteggerlo dauno o piugrave rischi durante lrsquoattivitagrave lavorativa suscettibili diminacciare la salute e sicurezza dello stesso Sonoclassificati in base alla parte del corpo che devonoproteggere All VIII D Lgs 812008

32

Corso per i lavoratori

Organigramma della Sicurezza

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

33

image1png

Organigramma

della Sicurezza ai

sensi del D Lgs 812008Medico

CompetenteDatore di

Lavoro

Dirigenti

Preposti

Lavoratori

Servizio di Prevenzione e

Protezione (RSPP+ ASPP)

Il D Lgs 812008 delinea alTitolo I_Principi Comunilrsquoimpianto della laquoCatena dellasicurezza aziendaleraquo ovveroindividua i soggetti che inazienda per ruolo e percompiti possono eo devonorivestire le figure indicatenellrsquoorganigramma accanto

34

Organigramma Gestione delle

Emergenze ai sensi del D Lgs 812008

Datore di Lavoro

Coordinatori alle Emergenze

Addetti al Primo Soccorso

Addetti alla Gestione

emergenze

Il D Lgs 812008 delinea allrsquoart 43i compiti del Datore di Lavoro inmateria di prevenzione e gestionedelle emergenzeIn particolare il DL deve designarepreventivamente i lavoratori di cuiincaricati dellrsquoattuazione dellemisure di prevenzione incendi elotta antincendio di evacuazionedei luoghi di lavoro in caso dipericolo grave ed immediato disalvataggio di primo soccorso ecomunque di gestionedellrsquoemergenzaI lavoratori non possono se non pergiustificato motivo rifiutare ladesignazione

35

Milano

Organigramma della Sicurezza

nel Comune di MilanoOrganizzazione della Sicurezza allrsquointerno del Comune di

Milanohttpssslcommilcomunemilanoithome

di seguito Organigramma del Comune di Milanohttpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma

D Lgs 812008

36

MilanoDATORE DI LAVORO

Responsabile dellasicurezza sui luoghi dilavoro

I DIRIGENTIResponsabili della organizzazionedella sicurezza nella strutturaoganizzativa

I PREPOSTIResponsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa

I LAVORATORIResponsabili della propria ed altruisicurezza nella propria attivitagrave

IL RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA Responsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa

REFERENTE 81

Servizio di Prevenzione e Protezione

Medico Competente

Ufficio programmazione ed applicazione D Lgs 812008

Servizio Informazione Formazione

Addestramento

37

Milano

ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano (ai sensi del D Lgs812008)

httpssslcommilcomunemilanoitdocuments2964310DL+-+Regolamento+Ordinamento+degli+Uffici+e+dei+Servizi+E28093+art+14I poteri sono esercitati con il supporto ed in collaborazione con il Servizioprevenzione e protezione ed il suo Responsabile noncheacute con ilCoordinamento dei Medici competenti ed il suo Responsabile

con il supporto della struttura organizzativa individuata allrsquointerno dellamacrostruttura e preposta alle attivitagrave tecnico-amministrative in materia disalute e sicurezza sul lavoro nei luoghi di lavoro noncheacute ad assicurarelrsquoapplicazione omogenea ed uniforme presso tutte le Direzioni dellrsquoentedelle norme vigenti in materia e delle politiche e linee guida adottate sultema dellrsquoAmministrazione comunale

Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016

38

Milano

ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash (D Lgs 812008Ruolo Facility Management) Limitatamente ai poteri e obblighi connessi agli interventi di

manutenzione ordinaria e straordinaria il Datore di Lavoro egrave ilDirettore del Facility Management

Alla Direzione Facility M compete altresigrave il coordinamento epresidio delle attivitagrave gestionali svolte dai DL individuati correlateallrsquoapplicazione della vigente normativa in materia di salute esicurezza sui luoghi di lavoro compresa la nomina del Responsabiledel Servizio Prevenzione e Protezione e del Medico Competente

Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016

39

Milano

ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash Gestione spazicondivisiSi applica il criterio della prevalenza

- in relazione agli stabili comunali in cui insistono parti comunicondivise

da piugrave Direzionistrutture organizzative saragrave Datore di Lavoro di tali spazi

comuni il DirettoreResponsabile della struttura organizzativa apicale cui

sono assegnati il maggior numero di dipendenti eo spazi nei predetti

edifici comunali

Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016

40

41

DirezioneStruttura Datore di Lavoro (cognome-nome) Referente 81 (cognome ndashnome)DIREZIONE CENTRALE UNICA APPALTI Grande Maria Lucia Banfi Matteo

DIREZIONE ECONOMIA URBANA E LAVORO Galliano Renato Caldarulo Cinzia Maria Stella

DIREZIONE POLITICHE SOCIALI Minoia Claudio Collini GiovanniDIREZIONI MUNICIPI Bordogna Federico Elia FrancescoAREA SERVIZIO DI PRESIDENZA DEL CONSIGLIO COMUNALE

Lopedote Carlo Fedeli Andrea

DIREZIONE BILANCIO E ENTRATE Colangelo Roberto Femiano FrancoSEGRETERIA GENERALE Zaccaria Mariangela Ferlin MatildeDIREZIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE Iossa Valerio Ferrario Diego

DIREZIONE URBANISTICA Zinna Franco Franchi AlessandroDIREZIONE CULTURA Minoja Marco Edoardo Giannotti MartaDIREZIONE CASA Tarricone Francesco Ippolito GiovannaDIREZIONE EDUCAZIONE Draisci LuigiDIREZIONE MOBILITArsquo AMBIENTE E ENERGIA Salucci Filippo Lupo Isabella

AVVOCATURA Mandarano Antonello Massa CristinaGABINETTO DEL SINDACO Vanni Mario Panzarino GianlucaDIREZIONE PARTECIPATE E PATRIMONIO IMMOBILIARE

Brandodoro Silvia Pensabene Marina

DIREZIONE FACILITY MANAGEMENT Simonetti Paolo Reposi Cristina

DIREZIONE SISTEMI INFORMATIVI E AGENDA Castanograve Francesco Ronchi Marzia

DIREZIONE MARKETING METROPOLITANO Martinazzoli Luca Saracco Graziella

DIREZIONE CIVICI PARTECIPAZIONE E SPORT Zuccotti Andrea Scarazzini Arianna

DIREZIONE GENERALE Francesca Carmela Scatton GiampietroDIREZIONE DI PROGETTO INTERNAL AUDITING Fabiano Antonella Panzarino Gianluca

DIREZIONE SICUREZZA URBANA Ciacci Marco Manera Gianfranco

Il nuovo assetto del Comune di Milano ventitregrave DL AGGIORNATO AD OTTOBRE 2018

Datore di Lavoro

Assunzione consapevole del ruolo Organizzare il Servizio di Prevenzione e Protezione Misure generali di tutela

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA

Valutare tutti i rischi presenti in azienda ed elaborareDocumento di Valutazione

Designare il RSPP Responsabile del Servizio diPrevenzione e Protezione

OBBLIGHI NON DELEGABILI

42

Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008

Egrave il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o comunque ilsoggetto che per lorganizzazione in cui il lavoratore presta la propria attivitagrave hala responsabilitagrave dellorganizzazione in generale o dellunitagrave produttiva inparticolare (vedi art 2 DLgs 8108)

Nella Pubblica Amministrazione per Datore di Lavoro si intende il dirigente alquale spettano i poteri di gestione individuato dallorgano di vertice dellasingola amministrazione dotato di autonomi poteri decisionali e di spesa

Al Datore di Lavoro competono le responsabilitagrave di natura decisionale Il Datoredi Lavoro ha lobbligo di redigere il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) edi designare il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (Art 17DLgs 8108)

Per la identificazione e la realizzazione degli obiettivi di sicurezza il Datore diLavoro si avvale del Servizio di Prevenzione e Protezione del MedicoCompetente e di altre risorse che di volta in volta si rendono necessarie

Il Sindaco con proprio provvedimento ha nominato i Datori di Lavoro delComune di Milano

43

Compiti relativi alla sicurezza aziendale

I lavoratori ldquoIncaricatirdquo alla prevenzione incendi evacuazioneprimo soccorso e gestione delle emergenze

Il Medico competente ed il Responsabile del ServizioPrevenzione e Protezione

Designazione e nomine

Richiedere lrsquoosservanza delle norme e delle disposizioniaziendali

Consultare i Rappresentanti dei Lavoratori Redigere il Documento di Valutazione dei Rischi Aggiornare le misure di prevenzione Fornire ai lavoratori i DPI Responsabile ultimo dei doveri di igiene e sicurezza nel sistema

italiano (Costituzione Codice civile Codice penale ecc)

Obblighi e responsabilitagrave

Datore di Lavoro e Dirigenti

44

Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008

Il preposto egrave la persona che in ragionedelle competenze professionali e nei limiti dipoteri gerarchici e funzionali adeguati allanatura dellincarico conferitogli sovrintendealla attivitagrave lavorativa e garantiscelattuazione delle direttive ricevutecontrollandone la corretta esecuzione daparte dei lavoratori ed esercitando unfunzionale potere di iniziativa

45

Preposto compitisovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei singoli lavoratori dei loro obblighi dilegge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di usodei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi loro adisposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i superiori diretti

verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano allezone che li espongono ad un rischio grave e specifico

richiedere losservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso diemergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato einevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa

informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave eimmediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia diprotezione

46

Preposto compiti

astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratoridi riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste unpericolo grave ed immediato

segnalare tempestivamente al Datore di Lavoro o al dirigente sia ledeficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi diprotezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichidurante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazionericevuta

frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto daldettato normativo

47

Lrsquoart 299 del D Lgs 8108 sancisce il principio di effettivitagrave gli obblighi di datori dilavoro dirigenti e preposti gravano altresigrave su colui il quale pur sprovvisto diregolare investitura eserciti in concreto i poteri spettanti a tali figurePertanto potrebbero essere considerati preposti anche persone non investite diincarichi formali come ad esempio soci di societagrave lavoratori piugrave espertilavoratori piugrave anziani etc

Nella sentenza n 22246 del 29052014 Cass Pen si desume che Preposto cd didiritto egrave il soggetto che svolge le funzioni tipiche delineate dallart 2 lett e) Dlgsn8108 sulla base di uno specifico incarico e di specifiche direttive ricevute daldatore di lavoro Preposto di fatto egrave invece colui che senza alcuna preliminareinvestitura da parte del datore di lavoro espleta concretamente i poteri tipici delpreposto assumendo conseguentemente in ragione del principio di effettivitagravecodificato dallart 299 del DLgs n 8108 la correlata posizione di garanzia

Il Preposto di fatto un approfondimento

48

Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008

Il lavoratore egrave la persona che indipendentemente dallatipologia contrattuale svolge unattivitagrave lavorativanellambito dellorganizzazione di un Datore di Lavoropubblico o privato con o senza retribuzione anche al solofine di apprendere un mestiere unarte o una professioneesclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari

Lart 20 del D Lgs 8108 sancisce gli obblighi deilavoratori chiamati a prendersi cura della sicurezza e dellasalute sia propria che delle altre persone presenti sul luogodi lavoro

49

Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008

- lett a) contribuire insieme al Datore di Lavoro ai dirigenti ed ai prepostialladempimento di tutti gli obblighi imposti dallautoritagrave competente o comunquenecessari per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori durante il lavoro

- lett b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal Datore di Lavoro daidirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale

- lett c) utilizzare correttamente i macchinari le apparecchiature gli utensili lesostanze ed i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e le altre attrezzature dilavoro noncheacute i dispositivi di sicurezza

50

In conformitagrave con la formazione le istruzioni ed i mezzi forniti dal Datore di Lavoro ognilavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altrepersone presenti sul luogo di lavoro In particolare i lavoratori devono

lett d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi loro a disposizione

lett e) segnalare immediatamente al Datore di Lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi delleattrezzature di lavoro delle sostanze dei preparati pericolosi dei mezzi di trasporto noncheacute dei dispositivi disicurezza e dei dispositivi di protezione messi a loro disposizione

lett f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo

lett g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero chepossono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori

lett h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal Datore di Lavoro

lett i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti nei loro confronti

51

Lavoratore sanzioni TU 812008

Art 59 Sanzioni per i lavoratori

1 I lavoratori sono puniti

a) con larresto fino a un mese o con lammenda da 200 a 600 euro per laviolazione degli articoli 20 comma 2 lettere b) c) d) e) f) g) h) ed i) e43 comma 3 primo periodo

b) con la sanzione amministrativa pecuniaria da 50 a 300 euro per laviolazione dellarticolo 20 comma 3

52

Lavoratore sanzioni disciplinariCenni

Le sanzioni possono essere

- il rimprovero verbale

- ammonizione scritta

- la multa

- la sospensione dal servizio

- il licenziamento senza preavviso

53

Il lavoratore inserito nel Comune di Milano dovragrave osservareoltre ai doveri richiamati allrsquoart 20 del D Lgs 812008 anchele procedure predisposte dal SPP e MC dei Datori di lavoro adisposizione allrsquoindirizzohttpssslcommilcomunemilanoitsicurezzaaree-tematiche

A titolo puramente esemplificativo SPP n 002 Utilizzo di scale portatili in sicurezza SPP n 005 Comportamento per una corretta gestione e fruizione degli

impianti ed utilizzatori elettrici SPP ndash MC n 008 Esposizione accidentale a materiale biologico

potenzialmente infetto

In caso di mancata osservanza il DL potragrave utilizzare iprovvedimenti disciplinari elencati in precedenza

54

Come segnalare un problema di sicurezzahttpssslcommilcomunemilanoitsgslcome-segnalare-un-problema

55

TU 812008 novitagraveLa Scheda di rischio mansione rappresenta lrsquoespressione sintetica di tutti i rischi inerentiogni singola mansione In essa sono riportate le criticitagrave frutto della applicazione articolata epuntuale dei criteri di valutazione individuati nel DVR del Comune di Milano

httpssslcommilcomunemilanoitsicurezzavalutazione-dei-rischischede-rischio-di-mansione

56

La Gestione della sicurezza

MIGLIORAMENTO LIVELLI DI

SICUREZZA E SALUTE IN AZIENDA

DATORE DI LAVORO

RLS (RAPPRESENTANTE

DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA)

SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE

MEDICO COMPETENTE

LAVORATORI

SQUADRA DI EMERGENZA

57

La ratio e la filosofiadel D Lgs 812008sottolineato spessoanche dalla SupremaCorte di Cassazione sibasano e prevedonocollaborazione tra leparti in giocoInfatti lrsquoobiettivoimposto dallanormativa - ovvero ilcontinuomiglioramento deilivelli di SSL in azienda-egrave comune e condivisoda tutte le figure eciascuna partecipa peril proprio compito

Milano

LA GESTIONE DELLA SICUREZZACOMUNE DI MILANO

Gara Europea per i servizi integrati in materia di tutela della salute e sicurezzadei lavoratori nei luoghi di lavoro Periodo 01122016 ndash 29022020 -aggiudicata al RTI cosigrave composto

bull H S Raffaele - Resnati SpA (Mandataria)bull Fondazione IRCCS Cagrave Granda Ospedale Maggiore Policlinicobull NIER Ingegneria SpAbull EMIT Ente Morale G Feltrinelli per incremento istruzione tecnicabull NSI - NIER ndash Soluzioni Informatiche srlbull Sintesi SpA

che insieme garantirannobull il Sistema di Gestione Salute e Sicurezza G Cavallonebull il Servizio Prevenzione e Protezione RSPP G Carniel e 8 Addettibull la Formazione resp Scientifico V Volpe e 6 Docentibull la Sorveglianza Sanitaria Coord Medici Competenti E Proto e 9 Medicibull la fruizione di unico sistema informatico SISMED accessibile ai DL e

Referente 81

58

Il lavoratore del Comune di Milano puograve accedere al Portale indue modi Direttamente dalla intranet del Comune di Milano con il

proprio account Digitando nella barra degli indirizzi di qualsiasi browser di

navigazione Internet lrsquoindirizzosslcommilcomunemilanoithome

Con la prima modalitagrave trattandosi di accesso riservatotramite account dei dipendenti il lavoratore puograve accedere atutte le funzionalitagrave e informazioni a disposizione sul Portalementre con la seconda modalitagrave essendo ad accesso liberopossono non essere disponibili alcune informazioni

Una risorsa il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

59

Il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro del Comune diMilano si presenta come in figura

I menu disponibili sono SGSL (Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro) Sicurezza Formazione Salute Normativa Link utili

Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

60

La navigazione egrave possibile in due modalitagrave equivalenti

attraverso la barra superioreavvicinando il puntatore ad unodei menu a tendina attraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della paginaattraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della pagina

Sono inoltre disponibili- Notizie in Primo Piano

- Sopralluoghi in programma

Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

61

62

Assegnazione addetti SPP e Medici Competenti per Datore di LavoroAGGIORNATO AD OTTOBRE 2018

Il Servizio di Prevenzione e Protezione(SPP) egrave lo strumento tecnico chesupporta il Datore di Lavoro idirigenti e i preposti nellassolvimentodelle proprie responsabilitagraveInoltre il SPP dagrave organicitagrave a tutte leattivitagrave finalizzate alla sicurezza in uncontesto lavorativo specifico

La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione

63

Il Servizio deve avere addetti in numero sufficienterispetto alle caratteristiche dellorganizzazionelavorativa che dispongano di mezzi e tempo adeguati ai loro

compiti che posseggano specifiche capacitagrave e requisiti

professionali almeno diploma di istruzionesecondaria superiore e attestato di frequenzacon verifica di apprendimento a specifici corsi diformazione adeguati alla natura dei rischipresenti sul luogo di lavoro

64

Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle

misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e

verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali

proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione

e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la

partecipazione degli RLS65

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente

Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate

67

Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione

La Gestione della Sicurezza Medico Competente

Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore

La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso

Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente

68

La Gestione della Sicurezza Visite mediche

Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI

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La Gestione della Sicurezza MC e giudizio

Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il

lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro

Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio

Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione

70

La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza

Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da

uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico

Coordinatore

I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono

reperibili sul sito del Comune

httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari

71

La Gestione della SicurezzaRLS

Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37

Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni

Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito

Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a

tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria

attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di

prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro

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La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza

- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU

Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave

Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit

73

La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza

sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)

dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute

e sicurezza per i lavoratori

Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo

httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma

Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine

del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza

Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta

nomecognomecomunemilanoit

74

Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi

75

NON egrave un formatore

NON egrave un tecnico della formazione

NON progetta o gestisce la formazione

NON egrave il responsabile della formazione

ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare

La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze

Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti

QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo

I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate

FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici

76

La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle

emergenze 112

CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche

77

La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso

Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA

In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo

CORSO DI FORMAZIONE

78

Corso per i lavoratori

Gestione delle Emergenze cenni

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

79

image1png

TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale

La Gestione delle Emergenze

80

I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza

BIANCHI

81

TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di

riferimento

82

TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

83

TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE

eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo

2 AVVERTIRE

telefonare subito al 112

3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in

particolare la Rianimazione Cardiopolmonare

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

84

TU 812008 novitagrave

La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce

La Gestione delle Emergenze Incendio

85

TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche

La Gestione delle Emergenze Incendio

86

TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra

emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio

Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie

La Gestione delle Emergenze in caso di incendio

87

Corso per i lavoratori

Organi di controllo e vigilanza

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1

88

image1png

I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco

Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA

Organi di Vigilanza

89

Organi di Vigilanza ATS

Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento

httpswwwats-milanoitportaleAtsCarta-dei-ServiziGuida-ai-serviziLavoratori-e-Decreto-81-2008

90

LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro

Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese

Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio

httpswwwinailitcsinternetattivitaprevenzione-e-sicurezzahtml

Organi di Vigilanza INAIL

91

Agenzia di Tutela della Salute (ATS)

Vigili del Fuoco

MINISTERO DEL LAVORO

INAIL

ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL

Coordinamento tra gli enti

Banca dati infortuni

Vigilanza e controllo meccanismo

Vigilanza e controllo procedura Comune Milano

In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione

SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE

al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf

In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa

Corso per i lavoratori

Comunicazione

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

94

image1png

Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema

Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un

flusso informativo e che esso sia bidirezionale

La comunicazione aspetti fondamentali

95

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)

bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio

bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)

bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni

La comunicazione aspetti fondamentali

96

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in

funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate

La comunicazione aspetti fondamentali

97

Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa

La comunicazione un processo circolare

98

Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008

Programmi di informazione e

di formazione pertutti i lavoratori

Esaminare il Documento

della Valutazionedei Rischi DVR

ed i Piani di Sorveglianza

Sanitaria (PSS)

Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI

Andamento degli infortuni e delle malattie professionali

THE END

Grazie per lrsquoattenzione

100

  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
  • Diapositiva numero 5
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 7
  • Principi Generali Costituzione
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali TU 812008
  • Diapositiva numero 14
  • Diapositiva numero 15
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 17
  • Diapositiva numero 18
  • Diapositiva numero 19
  • Diapositiva numero 20
  • Diapositiva numero 21
  • Diapositiva numero 22
  • Diapositiva numero 23
  • Diapositiva numero 24
  • Diapositiva numero 25
  • Diapositiva numero 26
  • Diapositiva numero 27
  • Diapositiva numero 28
  • Diapositiva numero 29
  • Diapositiva numero 30
  • Diapositiva numero 31
  • Diapositiva numero 32
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 34
  • Diapositiva numero 35
  • Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
  • Diapositiva numero 37
  • Diapositiva numero 38
  • Diapositiva numero 39
  • Diapositiva numero 40
  • Diapositiva numero 41
  • Datore di Lavoro
  • Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 44
  • Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
  • Preposto compiti
  • Preposto compiti
  • Diapositiva numero 48
  • Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
  • Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 51
  • Lavoratore sanzioni TU 812008
  • Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
  • Diapositiva numero 54
  • Diapositiva numero 55
  • TU 812008 novitagrave
  • La Gestione della sicurezza
  • Diapositiva numero 58
  • Diapositiva numero 59
  • Diapositiva numero 60
  • Diapositiva numero 61
  • Diapositiva numero 62
  • La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
  • Diapositiva numero 64
  • Diapositiva numero 65
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Medico Competente
  • La Gestione della Sicurezza Visite mediche
  • La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
  • La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
  • La Gestione della SicurezzaRLS
  • La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
  • La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
  • Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
  • La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
  • Corso per i lavoratori
  • TU 812008 novitagrave
  • Diapositiva numero 81
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • Corso per i lavoratori
  • Organi di Vigilanza
  • Organi di Vigilanza ATS
  • Organi di Vigilanza INAIL
  • Vigilanza e controllo meccanismo
  • Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
  • Corso per i lavoratori
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione un processo circolare
  • Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
  • Diapositiva numero 100
Page 13: D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, art. 37 D.M. 16.01.1997, art. 1...D.M. 16.01.1997, art. 1. 6. Cenni Storici: la cultura della sicurezza Dalla rivoluzione industriale…sviluppata tra

Principi Generali TU 812008

TUTELA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO

13

TU 812008Il DLgs 8108 ha realizzato il riassetto e la riforma delledisposizioni previgenti in materia di salute e sicurezza deilavoratori nei luoghi di lavoro elaborando un sistema digestione della sicurezza e della salute in ambito lavorativopreventivo e permanente attraverso lindividuazione dei fattori e delle sorgenti di rischi la riduzione che deve tendere al minimo del rischio il continuo controllo delle misure preventive messe in

atto lelaborazione di una strategia aziendale che comprenda

tutti i fattori di una organizzazioni (tecnologieorganizzazione condizioni operative)

14

15

Corso per i lavoratori

Valutazione dei Rischi

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

16

image1png

PERICOLO RISCHIO DANNO

Non esiste attivitagrave umana priva di rischio in sensoassoluto

Esempioil fatto stesso di essere

esposti al sole egrave di per seacuteuna potenziale fonte di rischio per la saluteLa nostra attenzione va posta sulla probabilitagrave diaccadimento di un evento indesiderato che rientranella nostra sfera di controllo a breve medio e lungotermine

17

Definizioni Pericolo

- Proprietagrave o qualitagrave intrinseca di un determinatofattore (processo lavorativo sostanzastrumentazione) avente il potenziale di causaredanni- Condizione oggettiva stato di fatto dal qualepotrebbe derivare un danno per lrsquoindividuo

- Proprietagrave che ha un oggetto un ambiente unamacchina di causare potenzialmente un danno

18

Definizioni Rischio

= PROBABILITArsquo x GRAVITArsquo

Secondo lrsquointerpretazione ricorrente il rischio vienedefinito come combinazione dei fattori ldquoprobabilitagraverdquoe ldquodimensioni del dannordquo conseguenti allaesposizione ai pericoli o fattori di rischio

19

Definizioni Danno

DANNOCircostanza che nuoce a qualcuno o

qualcosa

Infortuniosul lavoro egrave levento traumaticoavvenuto per una causa violenta sulposto di lavoro o anche semplicementein occasione di lavoro

Malattia professionaleegrave una patologia che il lavoratore contraein occasione dello svolgimentodellattivitagrave lavorativa e che egrave dovutaallesposizione nel tempo a dei fattoripresenti nellambiente e nei luoghi in cuiopera

20

Valutazione dei Rischi TU artt 17 e 28 D Lgsvo 812008

Art 17 Il datore di lavoro non puograve delegare le seguentiattivitagrave la valutazione di tutti i rischi con la conseguenteelaborazione del documento previsto dallarticolo 28Art 28 La valutazione di cui allarticolo 17 anche nellascelta delle attrezzature di lavoro e delle sostanze o deipreparati chimici impiegati noncheacute nella sistemazione deiluoghi di lavoro deve riguardare tutti i rischi per lasicurezza e la salute dei lavoratori ivi compresi quelliriguardanti gruppi di lavoratori esposti a rischi particolaritra cui anche quelli collegati allo stress lavoro-correlato equelli riguardanti le lavoratrici in stato di gravidanzanoncheacute quelli connessi alle differenze di genere alletagravealla provenienza da altri Paesi

21

Classificazione dei Rischi

bull Rischi per la sicurezza (infortunistici) tutti quei fattori di rischio che possonocompromettere la sicurezza dei lavoratori durante lrsquoespletamento delle loromansioni Tra questi possono essere classificati il rischio drsquoincendio il rischio dicrollo di parti della struttura non conformitagrave a carico di parti dellrsquoimmobile o disingoli locali allagamenti terremoti macchine che espongono a rischi di traumio tagli o in generale infortuni vari esplosioni impianti e attrezzature di lavoro Ingenere in questa classe rientrano quei rischi che possono comportare un gravedanno fisico menomazioni infortuni e nel caso piugrave grave la morte

bull Rischi per la salute (igienico ambientali) in questa categoria sono raggruppatirischi derivanti dalle esposizioni ad agenti chimici fisici (rumore vibrazionicampi elettromagnetici ecc) o connessi ad esempio alla salubritagrave dei localicondizioni igienico sanitarie microclima e in generale tutti quei fattori chepossono compromettere la salute dei lavoratori in casi di esposizione prolungataagli agenti sopra menzionati

22

Classificazione dei Rischi

Rischi Trasversali Organizzativi derivanti dacriticitagrave connesse alla organizzazione del lavoroe alle mansioni turni di lavoro monotonia dellemansioni con azioni meccaniche e nondifferenziate criticitagrave derivanti dalle differenzedi genere In tale classe di rischi rientrano tutti ifattori che non possono essere pienamente eunivocamente associati ad altre classi ma che inuna certa misura possono esporre il lavoratorea molteplici fattori di disagio

23

Valutazione dei Rischi

OBIETTIVO La valutazione dei rischi egrave unavalutazione globale e documentata di tutti irischi per la salute e sicurezza dei lavoratoripresenti nellrsquoambito dellrsquoorganizzazione incui essi prestano la propria attivitagravefinalizzata ad individuare le adeguate misuredi prevenzione e di protezione e adelaborare il programma delle misure atte agarantire il miglioramento nel tempo deilivelli di salute e sicurezza

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Valutazione dei Rischi

La PROBABILITAgrave egrave il carattere di ciograve che egrave probabilecondizione di un fatto o di un evento che si ritiene possaaccadere o che fra piugrave fatti ed eventi possibili appare comequello che piugrave ragionevolmente ci si puograve attendere

La MAGNITUDO [dal latino magnitudo laquograndezzaraquo]caratterizza in modo oggettivo lrsquoentitagrave del fenomeno fisicomisurando lrsquointensitagrave del danno

Egrave la GRAVITAgrave del possibile danno che puograve risultare dalpericolo considerato

25

La VALUTAZIONE DEI RISCHI viene effettuata considerando la combinazioni di diversi fattori

VALUTAZIONE DEI RISCHI

26

UOMO

AMBIENTE

ATTREZZATURE MACCHINE ED

IMPIANTI

La valutazione dei Rischi regola

Procedimento di Valutazione dei Rischi nel Comune di MilanoAd ogni rischio proprio della singola mansione egrave stato attribuito un parametro dicriticitagrave (C) secondo la seguente metodologia

C = P + G -1

27

laquoCraquo indica la CRITICITArsquo cioegrave il livello di RISCHIO

lieve infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilitagrave rapidamentereversibile esposizione cronica con effetti rapidamente reversibili

medio infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilitagrave reversibileesposizione cronica con effetti reversibili

LIVELLO 1

LIVELLO 2

gravissimo infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti letali o diinvaliditagrave totale

LIVELLO 3

LIVELLO 4

grave infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti di invaliditagraveparziale esposizione cronica con effetti irreversibili

I RISCHI LA VALUTAZIONE DELLA GRAVITArsquo

28

Improbabile puograve avvenire un danno per concomitanza di piugrave eventipoco probabili ed indipendenti non sono noti episodi giagrave verificati ilverificarsi del danno provocherebbe incredulitagrave

Possibile la mancanza rilevata puograve provocare un danno anche se non inmodo automatico e diretto egrave noto qualche episodio in cui alla mancanzaha fatto seguito il danno il verificarsi del danno ipotizzato susciterebbemoderata sorpresa

LIVELLO 1

LIVELLO 2

LIVELLO 3 Probabile esiste una correlazione diretta tra la mancanza rilevata ed ilverificarsi del danno ipotizzato per i lavoratori si sono giagrave verificati danniper la stessa mancanza il verificarsi del danno conseguente nonsusciterebbe alcuno stupore

I RISCHI LA VALUTAZIONE DELLA PROBABILITArsquo

29

30

Prevenzione Art 2 lett n) D Lgs 812008

laquoil complesso delle disposizioni o misure necessarie anche secondo la particolaritagrave dellavoro lrsquoesperienza e la tecnica per evitare o diminuire i rischi professionali nelrispetto della salute della popolazione e dellrsquointegritagrave dellrsquoambiente esternoraquo

ProtezionelaquoLrsquoazione del proteggere del riparare cose e persone allo scopo di difenderleda ciograve che potrebbe recare loro dannoraquo (Treccani)

In tema di Sicurezza sul lavoro si puograve distinguereProtezione Attiva Ersquo quella che gli stessi operatori devono attivare (estintori

arresti di emergenza) oppure indossare (ex guantiscarpe etc)

Protezione Passiva Interviene anche senza il comando umano (ex impianto

rilevazione incendio)

31

Protezione I dispositivi

Dispositivi di protezione collettiva Si intendono i sistemi che intervenendo direttamente sulla

fonte inquinante i quali riducono o eliminano il rischio diesposizione del lavoratore e la contaminazionedellrsquoambiente di lavoro (ex le cappe di aspirazioneutilizzate nei laboratori)

Dispositivi di protezione individuale Qualsiasi attrezzatura complemento o accessorio

indossati o tenuti dal lavoratore destinati a proteggerlo dauno o piugrave rischi durante lrsquoattivitagrave lavorativa suscettibili diminacciare la salute e sicurezza dello stesso Sonoclassificati in base alla parte del corpo che devonoproteggere All VIII D Lgs 812008

32

Corso per i lavoratori

Organigramma della Sicurezza

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

33

image1png

Organigramma

della Sicurezza ai

sensi del D Lgs 812008Medico

CompetenteDatore di

Lavoro

Dirigenti

Preposti

Lavoratori

Servizio di Prevenzione e

Protezione (RSPP+ ASPP)

Il D Lgs 812008 delinea alTitolo I_Principi Comunilrsquoimpianto della laquoCatena dellasicurezza aziendaleraquo ovveroindividua i soggetti che inazienda per ruolo e percompiti possono eo devonorivestire le figure indicatenellrsquoorganigramma accanto

34

Organigramma Gestione delle

Emergenze ai sensi del D Lgs 812008

Datore di Lavoro

Coordinatori alle Emergenze

Addetti al Primo Soccorso

Addetti alla Gestione

emergenze

Il D Lgs 812008 delinea allrsquoart 43i compiti del Datore di Lavoro inmateria di prevenzione e gestionedelle emergenzeIn particolare il DL deve designarepreventivamente i lavoratori di cuiincaricati dellrsquoattuazione dellemisure di prevenzione incendi elotta antincendio di evacuazionedei luoghi di lavoro in caso dipericolo grave ed immediato disalvataggio di primo soccorso ecomunque di gestionedellrsquoemergenzaI lavoratori non possono se non pergiustificato motivo rifiutare ladesignazione

35

Milano

Organigramma della Sicurezza

nel Comune di MilanoOrganizzazione della Sicurezza allrsquointerno del Comune di

Milanohttpssslcommilcomunemilanoithome

di seguito Organigramma del Comune di Milanohttpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma

D Lgs 812008

36

MilanoDATORE DI LAVORO

Responsabile dellasicurezza sui luoghi dilavoro

I DIRIGENTIResponsabili della organizzazionedella sicurezza nella strutturaoganizzativa

I PREPOSTIResponsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa

I LAVORATORIResponsabili della propria ed altruisicurezza nella propria attivitagrave

IL RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA Responsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa

REFERENTE 81

Servizio di Prevenzione e Protezione

Medico Competente

Ufficio programmazione ed applicazione D Lgs 812008

Servizio Informazione Formazione

Addestramento

37

Milano

ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano (ai sensi del D Lgs812008)

httpssslcommilcomunemilanoitdocuments2964310DL+-+Regolamento+Ordinamento+degli+Uffici+e+dei+Servizi+E28093+art+14I poteri sono esercitati con il supporto ed in collaborazione con il Servizioprevenzione e protezione ed il suo Responsabile noncheacute con ilCoordinamento dei Medici competenti ed il suo Responsabile

con il supporto della struttura organizzativa individuata allrsquointerno dellamacrostruttura e preposta alle attivitagrave tecnico-amministrative in materia disalute e sicurezza sul lavoro nei luoghi di lavoro noncheacute ad assicurarelrsquoapplicazione omogenea ed uniforme presso tutte le Direzioni dellrsquoentedelle norme vigenti in materia e delle politiche e linee guida adottate sultema dellrsquoAmministrazione comunale

Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016

38

Milano

ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash (D Lgs 812008Ruolo Facility Management) Limitatamente ai poteri e obblighi connessi agli interventi di

manutenzione ordinaria e straordinaria il Datore di Lavoro egrave ilDirettore del Facility Management

Alla Direzione Facility M compete altresigrave il coordinamento epresidio delle attivitagrave gestionali svolte dai DL individuati correlateallrsquoapplicazione della vigente normativa in materia di salute esicurezza sui luoghi di lavoro compresa la nomina del Responsabiledel Servizio Prevenzione e Protezione e del Medico Competente

Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016

39

Milano

ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash Gestione spazicondivisiSi applica il criterio della prevalenza

- in relazione agli stabili comunali in cui insistono parti comunicondivise

da piugrave Direzionistrutture organizzative saragrave Datore di Lavoro di tali spazi

comuni il DirettoreResponsabile della struttura organizzativa apicale cui

sono assegnati il maggior numero di dipendenti eo spazi nei predetti

edifici comunali

Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016

40

41

DirezioneStruttura Datore di Lavoro (cognome-nome) Referente 81 (cognome ndashnome)DIREZIONE CENTRALE UNICA APPALTI Grande Maria Lucia Banfi Matteo

DIREZIONE ECONOMIA URBANA E LAVORO Galliano Renato Caldarulo Cinzia Maria Stella

DIREZIONE POLITICHE SOCIALI Minoia Claudio Collini GiovanniDIREZIONI MUNICIPI Bordogna Federico Elia FrancescoAREA SERVIZIO DI PRESIDENZA DEL CONSIGLIO COMUNALE

Lopedote Carlo Fedeli Andrea

DIREZIONE BILANCIO E ENTRATE Colangelo Roberto Femiano FrancoSEGRETERIA GENERALE Zaccaria Mariangela Ferlin MatildeDIREZIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE Iossa Valerio Ferrario Diego

DIREZIONE URBANISTICA Zinna Franco Franchi AlessandroDIREZIONE CULTURA Minoja Marco Edoardo Giannotti MartaDIREZIONE CASA Tarricone Francesco Ippolito GiovannaDIREZIONE EDUCAZIONE Draisci LuigiDIREZIONE MOBILITArsquo AMBIENTE E ENERGIA Salucci Filippo Lupo Isabella

AVVOCATURA Mandarano Antonello Massa CristinaGABINETTO DEL SINDACO Vanni Mario Panzarino GianlucaDIREZIONE PARTECIPATE E PATRIMONIO IMMOBILIARE

Brandodoro Silvia Pensabene Marina

DIREZIONE FACILITY MANAGEMENT Simonetti Paolo Reposi Cristina

DIREZIONE SISTEMI INFORMATIVI E AGENDA Castanograve Francesco Ronchi Marzia

DIREZIONE MARKETING METROPOLITANO Martinazzoli Luca Saracco Graziella

DIREZIONE CIVICI PARTECIPAZIONE E SPORT Zuccotti Andrea Scarazzini Arianna

DIREZIONE GENERALE Francesca Carmela Scatton GiampietroDIREZIONE DI PROGETTO INTERNAL AUDITING Fabiano Antonella Panzarino Gianluca

DIREZIONE SICUREZZA URBANA Ciacci Marco Manera Gianfranco

Il nuovo assetto del Comune di Milano ventitregrave DL AGGIORNATO AD OTTOBRE 2018

Datore di Lavoro

Assunzione consapevole del ruolo Organizzare il Servizio di Prevenzione e Protezione Misure generali di tutela

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA

Valutare tutti i rischi presenti in azienda ed elaborareDocumento di Valutazione

Designare il RSPP Responsabile del Servizio diPrevenzione e Protezione

OBBLIGHI NON DELEGABILI

42

Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008

Egrave il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o comunque ilsoggetto che per lorganizzazione in cui il lavoratore presta la propria attivitagrave hala responsabilitagrave dellorganizzazione in generale o dellunitagrave produttiva inparticolare (vedi art 2 DLgs 8108)

Nella Pubblica Amministrazione per Datore di Lavoro si intende il dirigente alquale spettano i poteri di gestione individuato dallorgano di vertice dellasingola amministrazione dotato di autonomi poteri decisionali e di spesa

Al Datore di Lavoro competono le responsabilitagrave di natura decisionale Il Datoredi Lavoro ha lobbligo di redigere il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) edi designare il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (Art 17DLgs 8108)

Per la identificazione e la realizzazione degli obiettivi di sicurezza il Datore diLavoro si avvale del Servizio di Prevenzione e Protezione del MedicoCompetente e di altre risorse che di volta in volta si rendono necessarie

Il Sindaco con proprio provvedimento ha nominato i Datori di Lavoro delComune di Milano

43

Compiti relativi alla sicurezza aziendale

I lavoratori ldquoIncaricatirdquo alla prevenzione incendi evacuazioneprimo soccorso e gestione delle emergenze

Il Medico competente ed il Responsabile del ServizioPrevenzione e Protezione

Designazione e nomine

Richiedere lrsquoosservanza delle norme e delle disposizioniaziendali

Consultare i Rappresentanti dei Lavoratori Redigere il Documento di Valutazione dei Rischi Aggiornare le misure di prevenzione Fornire ai lavoratori i DPI Responsabile ultimo dei doveri di igiene e sicurezza nel sistema

italiano (Costituzione Codice civile Codice penale ecc)

Obblighi e responsabilitagrave

Datore di Lavoro e Dirigenti

44

Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008

Il preposto egrave la persona che in ragionedelle competenze professionali e nei limiti dipoteri gerarchici e funzionali adeguati allanatura dellincarico conferitogli sovrintendealla attivitagrave lavorativa e garantiscelattuazione delle direttive ricevutecontrollandone la corretta esecuzione daparte dei lavoratori ed esercitando unfunzionale potere di iniziativa

45

Preposto compitisovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei singoli lavoratori dei loro obblighi dilegge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di usodei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi loro adisposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i superiori diretti

verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano allezone che li espongono ad un rischio grave e specifico

richiedere losservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso diemergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato einevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa

informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave eimmediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia diprotezione

46

Preposto compiti

astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratoridi riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste unpericolo grave ed immediato

segnalare tempestivamente al Datore di Lavoro o al dirigente sia ledeficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi diprotezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichidurante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazionericevuta

frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto daldettato normativo

47

Lrsquoart 299 del D Lgs 8108 sancisce il principio di effettivitagrave gli obblighi di datori dilavoro dirigenti e preposti gravano altresigrave su colui il quale pur sprovvisto diregolare investitura eserciti in concreto i poteri spettanti a tali figurePertanto potrebbero essere considerati preposti anche persone non investite diincarichi formali come ad esempio soci di societagrave lavoratori piugrave espertilavoratori piugrave anziani etc

Nella sentenza n 22246 del 29052014 Cass Pen si desume che Preposto cd didiritto egrave il soggetto che svolge le funzioni tipiche delineate dallart 2 lett e) Dlgsn8108 sulla base di uno specifico incarico e di specifiche direttive ricevute daldatore di lavoro Preposto di fatto egrave invece colui che senza alcuna preliminareinvestitura da parte del datore di lavoro espleta concretamente i poteri tipici delpreposto assumendo conseguentemente in ragione del principio di effettivitagravecodificato dallart 299 del DLgs n 8108 la correlata posizione di garanzia

Il Preposto di fatto un approfondimento

48

Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008

Il lavoratore egrave la persona che indipendentemente dallatipologia contrattuale svolge unattivitagrave lavorativanellambito dellorganizzazione di un Datore di Lavoropubblico o privato con o senza retribuzione anche al solofine di apprendere un mestiere unarte o una professioneesclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari

Lart 20 del D Lgs 8108 sancisce gli obblighi deilavoratori chiamati a prendersi cura della sicurezza e dellasalute sia propria che delle altre persone presenti sul luogodi lavoro

49

Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008

- lett a) contribuire insieme al Datore di Lavoro ai dirigenti ed ai prepostialladempimento di tutti gli obblighi imposti dallautoritagrave competente o comunquenecessari per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori durante il lavoro

- lett b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal Datore di Lavoro daidirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale

- lett c) utilizzare correttamente i macchinari le apparecchiature gli utensili lesostanze ed i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e le altre attrezzature dilavoro noncheacute i dispositivi di sicurezza

50

In conformitagrave con la formazione le istruzioni ed i mezzi forniti dal Datore di Lavoro ognilavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altrepersone presenti sul luogo di lavoro In particolare i lavoratori devono

lett d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi loro a disposizione

lett e) segnalare immediatamente al Datore di Lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi delleattrezzature di lavoro delle sostanze dei preparati pericolosi dei mezzi di trasporto noncheacute dei dispositivi disicurezza e dei dispositivi di protezione messi a loro disposizione

lett f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo

lett g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero chepossono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori

lett h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal Datore di Lavoro

lett i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti nei loro confronti

51

Lavoratore sanzioni TU 812008

Art 59 Sanzioni per i lavoratori

1 I lavoratori sono puniti

a) con larresto fino a un mese o con lammenda da 200 a 600 euro per laviolazione degli articoli 20 comma 2 lettere b) c) d) e) f) g) h) ed i) e43 comma 3 primo periodo

b) con la sanzione amministrativa pecuniaria da 50 a 300 euro per laviolazione dellarticolo 20 comma 3

52

Lavoratore sanzioni disciplinariCenni

Le sanzioni possono essere

- il rimprovero verbale

- ammonizione scritta

- la multa

- la sospensione dal servizio

- il licenziamento senza preavviso

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Il lavoratore inserito nel Comune di Milano dovragrave osservareoltre ai doveri richiamati allrsquoart 20 del D Lgs 812008 anchele procedure predisposte dal SPP e MC dei Datori di lavoro adisposizione allrsquoindirizzohttpssslcommilcomunemilanoitsicurezzaaree-tematiche

A titolo puramente esemplificativo SPP n 002 Utilizzo di scale portatili in sicurezza SPP n 005 Comportamento per una corretta gestione e fruizione degli

impianti ed utilizzatori elettrici SPP ndash MC n 008 Esposizione accidentale a materiale biologico

potenzialmente infetto

In caso di mancata osservanza il DL potragrave utilizzare iprovvedimenti disciplinari elencati in precedenza

54

Come segnalare un problema di sicurezzahttpssslcommilcomunemilanoitsgslcome-segnalare-un-problema

55

TU 812008 novitagraveLa Scheda di rischio mansione rappresenta lrsquoespressione sintetica di tutti i rischi inerentiogni singola mansione In essa sono riportate le criticitagrave frutto della applicazione articolata epuntuale dei criteri di valutazione individuati nel DVR del Comune di Milano

httpssslcommilcomunemilanoitsicurezzavalutazione-dei-rischischede-rischio-di-mansione

56

La Gestione della sicurezza

MIGLIORAMENTO LIVELLI DI

SICUREZZA E SALUTE IN AZIENDA

DATORE DI LAVORO

RLS (RAPPRESENTANTE

DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA)

SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE

MEDICO COMPETENTE

LAVORATORI

SQUADRA DI EMERGENZA

57

La ratio e la filosofiadel D Lgs 812008sottolineato spessoanche dalla SupremaCorte di Cassazione sibasano e prevedonocollaborazione tra leparti in giocoInfatti lrsquoobiettivoimposto dallanormativa - ovvero ilcontinuomiglioramento deilivelli di SSL in azienda-egrave comune e condivisoda tutte le figure eciascuna partecipa peril proprio compito

Milano

LA GESTIONE DELLA SICUREZZACOMUNE DI MILANO

Gara Europea per i servizi integrati in materia di tutela della salute e sicurezzadei lavoratori nei luoghi di lavoro Periodo 01122016 ndash 29022020 -aggiudicata al RTI cosigrave composto

bull H S Raffaele - Resnati SpA (Mandataria)bull Fondazione IRCCS Cagrave Granda Ospedale Maggiore Policlinicobull NIER Ingegneria SpAbull EMIT Ente Morale G Feltrinelli per incremento istruzione tecnicabull NSI - NIER ndash Soluzioni Informatiche srlbull Sintesi SpA

che insieme garantirannobull il Sistema di Gestione Salute e Sicurezza G Cavallonebull il Servizio Prevenzione e Protezione RSPP G Carniel e 8 Addettibull la Formazione resp Scientifico V Volpe e 6 Docentibull la Sorveglianza Sanitaria Coord Medici Competenti E Proto e 9 Medicibull la fruizione di unico sistema informatico SISMED accessibile ai DL e

Referente 81

58

Il lavoratore del Comune di Milano puograve accedere al Portale indue modi Direttamente dalla intranet del Comune di Milano con il

proprio account Digitando nella barra degli indirizzi di qualsiasi browser di

navigazione Internet lrsquoindirizzosslcommilcomunemilanoithome

Con la prima modalitagrave trattandosi di accesso riservatotramite account dei dipendenti il lavoratore puograve accedere atutte le funzionalitagrave e informazioni a disposizione sul Portalementre con la seconda modalitagrave essendo ad accesso liberopossono non essere disponibili alcune informazioni

Una risorsa il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

59

Il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro del Comune diMilano si presenta come in figura

I menu disponibili sono SGSL (Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro) Sicurezza Formazione Salute Normativa Link utili

Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

60

La navigazione egrave possibile in due modalitagrave equivalenti

attraverso la barra superioreavvicinando il puntatore ad unodei menu a tendina attraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della paginaattraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della pagina

Sono inoltre disponibili- Notizie in Primo Piano

- Sopralluoghi in programma

Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

61

62

Assegnazione addetti SPP e Medici Competenti per Datore di LavoroAGGIORNATO AD OTTOBRE 2018

Il Servizio di Prevenzione e Protezione(SPP) egrave lo strumento tecnico chesupporta il Datore di Lavoro idirigenti e i preposti nellassolvimentodelle proprie responsabilitagraveInoltre il SPP dagrave organicitagrave a tutte leattivitagrave finalizzate alla sicurezza in uncontesto lavorativo specifico

La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione

63

Il Servizio deve avere addetti in numero sufficienterispetto alle caratteristiche dellorganizzazionelavorativa che dispongano di mezzi e tempo adeguati ai loro

compiti che posseggano specifiche capacitagrave e requisiti

professionali almeno diploma di istruzionesecondaria superiore e attestato di frequenzacon verifica di apprendimento a specifici corsi diformazione adeguati alla natura dei rischipresenti sul luogo di lavoro

64

Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle

misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e

verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali

proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione

e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la

partecipazione degli RLS65

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente

Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate

67

Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione

La Gestione della Sicurezza Medico Competente

Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore

La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso

Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente

68

La Gestione della Sicurezza Visite mediche

Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI

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La Gestione della Sicurezza MC e giudizio

Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il

lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro

Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio

Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione

70

La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza

Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da

uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico

Coordinatore

I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono

reperibili sul sito del Comune

httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari

71

La Gestione della SicurezzaRLS

Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37

Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni

Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito

Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a

tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria

attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di

prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro

72

La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza

- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU

Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave

Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit

73

La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza

sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)

dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute

e sicurezza per i lavoratori

Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo

httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma

Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine

del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza

Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta

nomecognomecomunemilanoit

74

Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi

75

NON egrave un formatore

NON egrave un tecnico della formazione

NON progetta o gestisce la formazione

NON egrave il responsabile della formazione

ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare

La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze

Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti

QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo

I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate

FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici

76

La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle

emergenze 112

CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche

77

La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso

Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA

In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo

CORSO DI FORMAZIONE

78

Corso per i lavoratori

Gestione delle Emergenze cenni

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

79

image1png

TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale

La Gestione delle Emergenze

80

I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza

BIANCHI

81

TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di

riferimento

82

TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

83

TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE

eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo

2 AVVERTIRE

telefonare subito al 112

3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in

particolare la Rianimazione Cardiopolmonare

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

84

TU 812008 novitagrave

La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce

La Gestione delle Emergenze Incendio

85

TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche

La Gestione delle Emergenze Incendio

86

TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra

emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio

Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie

La Gestione delle Emergenze in caso di incendio

87

Corso per i lavoratori

Organi di controllo e vigilanza

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1

88

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I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco

Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA

Organi di Vigilanza

89

Organi di Vigilanza ATS

Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento

httpswwwats-milanoitportaleAtsCarta-dei-ServiziGuida-ai-serviziLavoratori-e-Decreto-81-2008

90

LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro

Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese

Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio

httpswwwinailitcsinternetattivitaprevenzione-e-sicurezzahtml

Organi di Vigilanza INAIL

91

Agenzia di Tutela della Salute (ATS)

Vigili del Fuoco

MINISTERO DEL LAVORO

INAIL

ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL

Coordinamento tra gli enti

Banca dati infortuni

Vigilanza e controllo meccanismo

Vigilanza e controllo procedura Comune Milano

In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione

SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE

al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf

In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa

Corso per i lavoratori

Comunicazione

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

94

image1png

Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema

Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un

flusso informativo e che esso sia bidirezionale

La comunicazione aspetti fondamentali

95

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)

bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio

bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)

bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni

La comunicazione aspetti fondamentali

96

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in

funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate

La comunicazione aspetti fondamentali

97

Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa

La comunicazione un processo circolare

98

Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008

Programmi di informazione e

di formazione pertutti i lavoratori

Esaminare il Documento

della Valutazionedei Rischi DVR

ed i Piani di Sorveglianza

Sanitaria (PSS)

Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI

Andamento degli infortuni e delle malattie professionali

THE END

Grazie per lrsquoattenzione

100

  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
  • Diapositiva numero 5
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 7
  • Principi Generali Costituzione
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali TU 812008
  • Diapositiva numero 14
  • Diapositiva numero 15
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 17
  • Diapositiva numero 18
  • Diapositiva numero 19
  • Diapositiva numero 20
  • Diapositiva numero 21
  • Diapositiva numero 22
  • Diapositiva numero 23
  • Diapositiva numero 24
  • Diapositiva numero 25
  • Diapositiva numero 26
  • Diapositiva numero 27
  • Diapositiva numero 28
  • Diapositiva numero 29
  • Diapositiva numero 30
  • Diapositiva numero 31
  • Diapositiva numero 32
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 34
  • Diapositiva numero 35
  • Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
  • Diapositiva numero 37
  • Diapositiva numero 38
  • Diapositiva numero 39
  • Diapositiva numero 40
  • Diapositiva numero 41
  • Datore di Lavoro
  • Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 44
  • Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
  • Preposto compiti
  • Preposto compiti
  • Diapositiva numero 48
  • Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
  • Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 51
  • Lavoratore sanzioni TU 812008
  • Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
  • Diapositiva numero 54
  • Diapositiva numero 55
  • TU 812008 novitagrave
  • La Gestione della sicurezza
  • Diapositiva numero 58
  • Diapositiva numero 59
  • Diapositiva numero 60
  • Diapositiva numero 61
  • Diapositiva numero 62
  • La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
  • Diapositiva numero 64
  • Diapositiva numero 65
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Medico Competente
  • La Gestione della Sicurezza Visite mediche
  • La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
  • La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
  • La Gestione della SicurezzaRLS
  • La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
  • La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
  • Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
  • La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
  • Corso per i lavoratori
  • TU 812008 novitagrave
  • Diapositiva numero 81
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • Corso per i lavoratori
  • Organi di Vigilanza
  • Organi di Vigilanza ATS
  • Organi di Vigilanza INAIL
  • Vigilanza e controllo meccanismo
  • Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
  • Corso per i lavoratori
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione un processo circolare
  • Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
  • Diapositiva numero 100
Page 14: D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, art. 37 D.M. 16.01.1997, art. 1...D.M. 16.01.1997, art. 1. 6. Cenni Storici: la cultura della sicurezza Dalla rivoluzione industriale…sviluppata tra

TU 812008Il DLgs 8108 ha realizzato il riassetto e la riforma delledisposizioni previgenti in materia di salute e sicurezza deilavoratori nei luoghi di lavoro elaborando un sistema digestione della sicurezza e della salute in ambito lavorativopreventivo e permanente attraverso lindividuazione dei fattori e delle sorgenti di rischi la riduzione che deve tendere al minimo del rischio il continuo controllo delle misure preventive messe in

atto lelaborazione di una strategia aziendale che comprenda

tutti i fattori di una organizzazioni (tecnologieorganizzazione condizioni operative)

14

15

Corso per i lavoratori

Valutazione dei Rischi

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

16

image1png

PERICOLO RISCHIO DANNO

Non esiste attivitagrave umana priva di rischio in sensoassoluto

Esempioil fatto stesso di essere

esposti al sole egrave di per seacuteuna potenziale fonte di rischio per la saluteLa nostra attenzione va posta sulla probabilitagrave diaccadimento di un evento indesiderato che rientranella nostra sfera di controllo a breve medio e lungotermine

17

Definizioni Pericolo

- Proprietagrave o qualitagrave intrinseca di un determinatofattore (processo lavorativo sostanzastrumentazione) avente il potenziale di causaredanni- Condizione oggettiva stato di fatto dal qualepotrebbe derivare un danno per lrsquoindividuo

- Proprietagrave che ha un oggetto un ambiente unamacchina di causare potenzialmente un danno

18

Definizioni Rischio

= PROBABILITArsquo x GRAVITArsquo

Secondo lrsquointerpretazione ricorrente il rischio vienedefinito come combinazione dei fattori ldquoprobabilitagraverdquoe ldquodimensioni del dannordquo conseguenti allaesposizione ai pericoli o fattori di rischio

19

Definizioni Danno

DANNOCircostanza che nuoce a qualcuno o

qualcosa

Infortuniosul lavoro egrave levento traumaticoavvenuto per una causa violenta sulposto di lavoro o anche semplicementein occasione di lavoro

Malattia professionaleegrave una patologia che il lavoratore contraein occasione dello svolgimentodellattivitagrave lavorativa e che egrave dovutaallesposizione nel tempo a dei fattoripresenti nellambiente e nei luoghi in cuiopera

20

Valutazione dei Rischi TU artt 17 e 28 D Lgsvo 812008

Art 17 Il datore di lavoro non puograve delegare le seguentiattivitagrave la valutazione di tutti i rischi con la conseguenteelaborazione del documento previsto dallarticolo 28Art 28 La valutazione di cui allarticolo 17 anche nellascelta delle attrezzature di lavoro e delle sostanze o deipreparati chimici impiegati noncheacute nella sistemazione deiluoghi di lavoro deve riguardare tutti i rischi per lasicurezza e la salute dei lavoratori ivi compresi quelliriguardanti gruppi di lavoratori esposti a rischi particolaritra cui anche quelli collegati allo stress lavoro-correlato equelli riguardanti le lavoratrici in stato di gravidanzanoncheacute quelli connessi alle differenze di genere alletagravealla provenienza da altri Paesi

21

Classificazione dei Rischi

bull Rischi per la sicurezza (infortunistici) tutti quei fattori di rischio che possonocompromettere la sicurezza dei lavoratori durante lrsquoespletamento delle loromansioni Tra questi possono essere classificati il rischio drsquoincendio il rischio dicrollo di parti della struttura non conformitagrave a carico di parti dellrsquoimmobile o disingoli locali allagamenti terremoti macchine che espongono a rischi di traumio tagli o in generale infortuni vari esplosioni impianti e attrezzature di lavoro Ingenere in questa classe rientrano quei rischi che possono comportare un gravedanno fisico menomazioni infortuni e nel caso piugrave grave la morte

bull Rischi per la salute (igienico ambientali) in questa categoria sono raggruppatirischi derivanti dalle esposizioni ad agenti chimici fisici (rumore vibrazionicampi elettromagnetici ecc) o connessi ad esempio alla salubritagrave dei localicondizioni igienico sanitarie microclima e in generale tutti quei fattori chepossono compromettere la salute dei lavoratori in casi di esposizione prolungataagli agenti sopra menzionati

22

Classificazione dei Rischi

Rischi Trasversali Organizzativi derivanti dacriticitagrave connesse alla organizzazione del lavoroe alle mansioni turni di lavoro monotonia dellemansioni con azioni meccaniche e nondifferenziate criticitagrave derivanti dalle differenzedi genere In tale classe di rischi rientrano tutti ifattori che non possono essere pienamente eunivocamente associati ad altre classi ma che inuna certa misura possono esporre il lavoratorea molteplici fattori di disagio

23

Valutazione dei Rischi

OBIETTIVO La valutazione dei rischi egrave unavalutazione globale e documentata di tutti irischi per la salute e sicurezza dei lavoratoripresenti nellrsquoambito dellrsquoorganizzazione incui essi prestano la propria attivitagravefinalizzata ad individuare le adeguate misuredi prevenzione e di protezione e adelaborare il programma delle misure atte agarantire il miglioramento nel tempo deilivelli di salute e sicurezza

24

Valutazione dei Rischi

La PROBABILITAgrave egrave il carattere di ciograve che egrave probabilecondizione di un fatto o di un evento che si ritiene possaaccadere o che fra piugrave fatti ed eventi possibili appare comequello che piugrave ragionevolmente ci si puograve attendere

La MAGNITUDO [dal latino magnitudo laquograndezzaraquo]caratterizza in modo oggettivo lrsquoentitagrave del fenomeno fisicomisurando lrsquointensitagrave del danno

Egrave la GRAVITAgrave del possibile danno che puograve risultare dalpericolo considerato

25

La VALUTAZIONE DEI RISCHI viene effettuata considerando la combinazioni di diversi fattori

VALUTAZIONE DEI RISCHI

26

UOMO

AMBIENTE

ATTREZZATURE MACCHINE ED

IMPIANTI

La valutazione dei Rischi regola

Procedimento di Valutazione dei Rischi nel Comune di MilanoAd ogni rischio proprio della singola mansione egrave stato attribuito un parametro dicriticitagrave (C) secondo la seguente metodologia

C = P + G -1

27

laquoCraquo indica la CRITICITArsquo cioegrave il livello di RISCHIO

lieve infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilitagrave rapidamentereversibile esposizione cronica con effetti rapidamente reversibili

medio infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilitagrave reversibileesposizione cronica con effetti reversibili

LIVELLO 1

LIVELLO 2

gravissimo infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti letali o diinvaliditagrave totale

LIVELLO 3

LIVELLO 4

grave infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti di invaliditagraveparziale esposizione cronica con effetti irreversibili

I RISCHI LA VALUTAZIONE DELLA GRAVITArsquo

28

Improbabile puograve avvenire un danno per concomitanza di piugrave eventipoco probabili ed indipendenti non sono noti episodi giagrave verificati ilverificarsi del danno provocherebbe incredulitagrave

Possibile la mancanza rilevata puograve provocare un danno anche se non inmodo automatico e diretto egrave noto qualche episodio in cui alla mancanzaha fatto seguito il danno il verificarsi del danno ipotizzato susciterebbemoderata sorpresa

LIVELLO 1

LIVELLO 2

LIVELLO 3 Probabile esiste una correlazione diretta tra la mancanza rilevata ed ilverificarsi del danno ipotizzato per i lavoratori si sono giagrave verificati danniper la stessa mancanza il verificarsi del danno conseguente nonsusciterebbe alcuno stupore

I RISCHI LA VALUTAZIONE DELLA PROBABILITArsquo

29

30

Prevenzione Art 2 lett n) D Lgs 812008

laquoil complesso delle disposizioni o misure necessarie anche secondo la particolaritagrave dellavoro lrsquoesperienza e la tecnica per evitare o diminuire i rischi professionali nelrispetto della salute della popolazione e dellrsquointegritagrave dellrsquoambiente esternoraquo

ProtezionelaquoLrsquoazione del proteggere del riparare cose e persone allo scopo di difenderleda ciograve che potrebbe recare loro dannoraquo (Treccani)

In tema di Sicurezza sul lavoro si puograve distinguereProtezione Attiva Ersquo quella che gli stessi operatori devono attivare (estintori

arresti di emergenza) oppure indossare (ex guantiscarpe etc)

Protezione Passiva Interviene anche senza il comando umano (ex impianto

rilevazione incendio)

31

Protezione I dispositivi

Dispositivi di protezione collettiva Si intendono i sistemi che intervenendo direttamente sulla

fonte inquinante i quali riducono o eliminano il rischio diesposizione del lavoratore e la contaminazionedellrsquoambiente di lavoro (ex le cappe di aspirazioneutilizzate nei laboratori)

Dispositivi di protezione individuale Qualsiasi attrezzatura complemento o accessorio

indossati o tenuti dal lavoratore destinati a proteggerlo dauno o piugrave rischi durante lrsquoattivitagrave lavorativa suscettibili diminacciare la salute e sicurezza dello stesso Sonoclassificati in base alla parte del corpo che devonoproteggere All VIII D Lgs 812008

32

Corso per i lavoratori

Organigramma della Sicurezza

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

33

image1png

Organigramma

della Sicurezza ai

sensi del D Lgs 812008Medico

CompetenteDatore di

Lavoro

Dirigenti

Preposti

Lavoratori

Servizio di Prevenzione e

Protezione (RSPP+ ASPP)

Il D Lgs 812008 delinea alTitolo I_Principi Comunilrsquoimpianto della laquoCatena dellasicurezza aziendaleraquo ovveroindividua i soggetti che inazienda per ruolo e percompiti possono eo devonorivestire le figure indicatenellrsquoorganigramma accanto

34

Organigramma Gestione delle

Emergenze ai sensi del D Lgs 812008

Datore di Lavoro

Coordinatori alle Emergenze

Addetti al Primo Soccorso

Addetti alla Gestione

emergenze

Il D Lgs 812008 delinea allrsquoart 43i compiti del Datore di Lavoro inmateria di prevenzione e gestionedelle emergenzeIn particolare il DL deve designarepreventivamente i lavoratori di cuiincaricati dellrsquoattuazione dellemisure di prevenzione incendi elotta antincendio di evacuazionedei luoghi di lavoro in caso dipericolo grave ed immediato disalvataggio di primo soccorso ecomunque di gestionedellrsquoemergenzaI lavoratori non possono se non pergiustificato motivo rifiutare ladesignazione

35

Milano

Organigramma della Sicurezza

nel Comune di MilanoOrganizzazione della Sicurezza allrsquointerno del Comune di

Milanohttpssslcommilcomunemilanoithome

di seguito Organigramma del Comune di Milanohttpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma

D Lgs 812008

36

MilanoDATORE DI LAVORO

Responsabile dellasicurezza sui luoghi dilavoro

I DIRIGENTIResponsabili della organizzazionedella sicurezza nella strutturaoganizzativa

I PREPOSTIResponsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa

I LAVORATORIResponsabili della propria ed altruisicurezza nella propria attivitagrave

IL RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA Responsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa

REFERENTE 81

Servizio di Prevenzione e Protezione

Medico Competente

Ufficio programmazione ed applicazione D Lgs 812008

Servizio Informazione Formazione

Addestramento

37

Milano

ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano (ai sensi del D Lgs812008)

httpssslcommilcomunemilanoitdocuments2964310DL+-+Regolamento+Ordinamento+degli+Uffici+e+dei+Servizi+E28093+art+14I poteri sono esercitati con il supporto ed in collaborazione con il Servizioprevenzione e protezione ed il suo Responsabile noncheacute con ilCoordinamento dei Medici competenti ed il suo Responsabile

con il supporto della struttura organizzativa individuata allrsquointerno dellamacrostruttura e preposta alle attivitagrave tecnico-amministrative in materia disalute e sicurezza sul lavoro nei luoghi di lavoro noncheacute ad assicurarelrsquoapplicazione omogenea ed uniforme presso tutte le Direzioni dellrsquoentedelle norme vigenti in materia e delle politiche e linee guida adottate sultema dellrsquoAmministrazione comunale

Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016

38

Milano

ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash (D Lgs 812008Ruolo Facility Management) Limitatamente ai poteri e obblighi connessi agli interventi di

manutenzione ordinaria e straordinaria il Datore di Lavoro egrave ilDirettore del Facility Management

Alla Direzione Facility M compete altresigrave il coordinamento epresidio delle attivitagrave gestionali svolte dai DL individuati correlateallrsquoapplicazione della vigente normativa in materia di salute esicurezza sui luoghi di lavoro compresa la nomina del Responsabiledel Servizio Prevenzione e Protezione e del Medico Competente

Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016

39

Milano

ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash Gestione spazicondivisiSi applica il criterio della prevalenza

- in relazione agli stabili comunali in cui insistono parti comunicondivise

da piugrave Direzionistrutture organizzative saragrave Datore di Lavoro di tali spazi

comuni il DirettoreResponsabile della struttura organizzativa apicale cui

sono assegnati il maggior numero di dipendenti eo spazi nei predetti

edifici comunali

Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016

40

41

DirezioneStruttura Datore di Lavoro (cognome-nome) Referente 81 (cognome ndashnome)DIREZIONE CENTRALE UNICA APPALTI Grande Maria Lucia Banfi Matteo

DIREZIONE ECONOMIA URBANA E LAVORO Galliano Renato Caldarulo Cinzia Maria Stella

DIREZIONE POLITICHE SOCIALI Minoia Claudio Collini GiovanniDIREZIONI MUNICIPI Bordogna Federico Elia FrancescoAREA SERVIZIO DI PRESIDENZA DEL CONSIGLIO COMUNALE

Lopedote Carlo Fedeli Andrea

DIREZIONE BILANCIO E ENTRATE Colangelo Roberto Femiano FrancoSEGRETERIA GENERALE Zaccaria Mariangela Ferlin MatildeDIREZIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE Iossa Valerio Ferrario Diego

DIREZIONE URBANISTICA Zinna Franco Franchi AlessandroDIREZIONE CULTURA Minoja Marco Edoardo Giannotti MartaDIREZIONE CASA Tarricone Francesco Ippolito GiovannaDIREZIONE EDUCAZIONE Draisci LuigiDIREZIONE MOBILITArsquo AMBIENTE E ENERGIA Salucci Filippo Lupo Isabella

AVVOCATURA Mandarano Antonello Massa CristinaGABINETTO DEL SINDACO Vanni Mario Panzarino GianlucaDIREZIONE PARTECIPATE E PATRIMONIO IMMOBILIARE

Brandodoro Silvia Pensabene Marina

DIREZIONE FACILITY MANAGEMENT Simonetti Paolo Reposi Cristina

DIREZIONE SISTEMI INFORMATIVI E AGENDA Castanograve Francesco Ronchi Marzia

DIREZIONE MARKETING METROPOLITANO Martinazzoli Luca Saracco Graziella

DIREZIONE CIVICI PARTECIPAZIONE E SPORT Zuccotti Andrea Scarazzini Arianna

DIREZIONE GENERALE Francesca Carmela Scatton GiampietroDIREZIONE DI PROGETTO INTERNAL AUDITING Fabiano Antonella Panzarino Gianluca

DIREZIONE SICUREZZA URBANA Ciacci Marco Manera Gianfranco

Il nuovo assetto del Comune di Milano ventitregrave DL AGGIORNATO AD OTTOBRE 2018

Datore di Lavoro

Assunzione consapevole del ruolo Organizzare il Servizio di Prevenzione e Protezione Misure generali di tutela

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA

Valutare tutti i rischi presenti in azienda ed elaborareDocumento di Valutazione

Designare il RSPP Responsabile del Servizio diPrevenzione e Protezione

OBBLIGHI NON DELEGABILI

42

Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008

Egrave il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o comunque ilsoggetto che per lorganizzazione in cui il lavoratore presta la propria attivitagrave hala responsabilitagrave dellorganizzazione in generale o dellunitagrave produttiva inparticolare (vedi art 2 DLgs 8108)

Nella Pubblica Amministrazione per Datore di Lavoro si intende il dirigente alquale spettano i poteri di gestione individuato dallorgano di vertice dellasingola amministrazione dotato di autonomi poteri decisionali e di spesa

Al Datore di Lavoro competono le responsabilitagrave di natura decisionale Il Datoredi Lavoro ha lobbligo di redigere il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) edi designare il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (Art 17DLgs 8108)

Per la identificazione e la realizzazione degli obiettivi di sicurezza il Datore diLavoro si avvale del Servizio di Prevenzione e Protezione del MedicoCompetente e di altre risorse che di volta in volta si rendono necessarie

Il Sindaco con proprio provvedimento ha nominato i Datori di Lavoro delComune di Milano

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Compiti relativi alla sicurezza aziendale

I lavoratori ldquoIncaricatirdquo alla prevenzione incendi evacuazioneprimo soccorso e gestione delle emergenze

Il Medico competente ed il Responsabile del ServizioPrevenzione e Protezione

Designazione e nomine

Richiedere lrsquoosservanza delle norme e delle disposizioniaziendali

Consultare i Rappresentanti dei Lavoratori Redigere il Documento di Valutazione dei Rischi Aggiornare le misure di prevenzione Fornire ai lavoratori i DPI Responsabile ultimo dei doveri di igiene e sicurezza nel sistema

italiano (Costituzione Codice civile Codice penale ecc)

Obblighi e responsabilitagrave

Datore di Lavoro e Dirigenti

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Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008

Il preposto egrave la persona che in ragionedelle competenze professionali e nei limiti dipoteri gerarchici e funzionali adeguati allanatura dellincarico conferitogli sovrintendealla attivitagrave lavorativa e garantiscelattuazione delle direttive ricevutecontrollandone la corretta esecuzione daparte dei lavoratori ed esercitando unfunzionale potere di iniziativa

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Preposto compitisovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei singoli lavoratori dei loro obblighi dilegge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di usodei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi loro adisposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i superiori diretti

verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano allezone che li espongono ad un rischio grave e specifico

richiedere losservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso diemergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato einevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa

informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave eimmediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia diprotezione

46

Preposto compiti

astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratoridi riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste unpericolo grave ed immediato

segnalare tempestivamente al Datore di Lavoro o al dirigente sia ledeficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi diprotezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichidurante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazionericevuta

frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto daldettato normativo

47

Lrsquoart 299 del D Lgs 8108 sancisce il principio di effettivitagrave gli obblighi di datori dilavoro dirigenti e preposti gravano altresigrave su colui il quale pur sprovvisto diregolare investitura eserciti in concreto i poteri spettanti a tali figurePertanto potrebbero essere considerati preposti anche persone non investite diincarichi formali come ad esempio soci di societagrave lavoratori piugrave espertilavoratori piugrave anziani etc

Nella sentenza n 22246 del 29052014 Cass Pen si desume che Preposto cd didiritto egrave il soggetto che svolge le funzioni tipiche delineate dallart 2 lett e) Dlgsn8108 sulla base di uno specifico incarico e di specifiche direttive ricevute daldatore di lavoro Preposto di fatto egrave invece colui che senza alcuna preliminareinvestitura da parte del datore di lavoro espleta concretamente i poteri tipici delpreposto assumendo conseguentemente in ragione del principio di effettivitagravecodificato dallart 299 del DLgs n 8108 la correlata posizione di garanzia

Il Preposto di fatto un approfondimento

48

Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008

Il lavoratore egrave la persona che indipendentemente dallatipologia contrattuale svolge unattivitagrave lavorativanellambito dellorganizzazione di un Datore di Lavoropubblico o privato con o senza retribuzione anche al solofine di apprendere un mestiere unarte o una professioneesclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari

Lart 20 del D Lgs 8108 sancisce gli obblighi deilavoratori chiamati a prendersi cura della sicurezza e dellasalute sia propria che delle altre persone presenti sul luogodi lavoro

49

Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008

- lett a) contribuire insieme al Datore di Lavoro ai dirigenti ed ai prepostialladempimento di tutti gli obblighi imposti dallautoritagrave competente o comunquenecessari per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori durante il lavoro

- lett b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal Datore di Lavoro daidirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale

- lett c) utilizzare correttamente i macchinari le apparecchiature gli utensili lesostanze ed i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e le altre attrezzature dilavoro noncheacute i dispositivi di sicurezza

50

In conformitagrave con la formazione le istruzioni ed i mezzi forniti dal Datore di Lavoro ognilavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altrepersone presenti sul luogo di lavoro In particolare i lavoratori devono

lett d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi loro a disposizione

lett e) segnalare immediatamente al Datore di Lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi delleattrezzature di lavoro delle sostanze dei preparati pericolosi dei mezzi di trasporto noncheacute dei dispositivi disicurezza e dei dispositivi di protezione messi a loro disposizione

lett f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo

lett g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero chepossono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori

lett h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal Datore di Lavoro

lett i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti nei loro confronti

51

Lavoratore sanzioni TU 812008

Art 59 Sanzioni per i lavoratori

1 I lavoratori sono puniti

a) con larresto fino a un mese o con lammenda da 200 a 600 euro per laviolazione degli articoli 20 comma 2 lettere b) c) d) e) f) g) h) ed i) e43 comma 3 primo periodo

b) con la sanzione amministrativa pecuniaria da 50 a 300 euro per laviolazione dellarticolo 20 comma 3

52

Lavoratore sanzioni disciplinariCenni

Le sanzioni possono essere

- il rimprovero verbale

- ammonizione scritta

- la multa

- la sospensione dal servizio

- il licenziamento senza preavviso

53

Il lavoratore inserito nel Comune di Milano dovragrave osservareoltre ai doveri richiamati allrsquoart 20 del D Lgs 812008 anchele procedure predisposte dal SPP e MC dei Datori di lavoro adisposizione allrsquoindirizzohttpssslcommilcomunemilanoitsicurezzaaree-tematiche

A titolo puramente esemplificativo SPP n 002 Utilizzo di scale portatili in sicurezza SPP n 005 Comportamento per una corretta gestione e fruizione degli

impianti ed utilizzatori elettrici SPP ndash MC n 008 Esposizione accidentale a materiale biologico

potenzialmente infetto

In caso di mancata osservanza il DL potragrave utilizzare iprovvedimenti disciplinari elencati in precedenza

54

Come segnalare un problema di sicurezzahttpssslcommilcomunemilanoitsgslcome-segnalare-un-problema

55

TU 812008 novitagraveLa Scheda di rischio mansione rappresenta lrsquoespressione sintetica di tutti i rischi inerentiogni singola mansione In essa sono riportate le criticitagrave frutto della applicazione articolata epuntuale dei criteri di valutazione individuati nel DVR del Comune di Milano

httpssslcommilcomunemilanoitsicurezzavalutazione-dei-rischischede-rischio-di-mansione

56

La Gestione della sicurezza

MIGLIORAMENTO LIVELLI DI

SICUREZZA E SALUTE IN AZIENDA

DATORE DI LAVORO

RLS (RAPPRESENTANTE

DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA)

SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE

MEDICO COMPETENTE

LAVORATORI

SQUADRA DI EMERGENZA

57

La ratio e la filosofiadel D Lgs 812008sottolineato spessoanche dalla SupremaCorte di Cassazione sibasano e prevedonocollaborazione tra leparti in giocoInfatti lrsquoobiettivoimposto dallanormativa - ovvero ilcontinuomiglioramento deilivelli di SSL in azienda-egrave comune e condivisoda tutte le figure eciascuna partecipa peril proprio compito

Milano

LA GESTIONE DELLA SICUREZZACOMUNE DI MILANO

Gara Europea per i servizi integrati in materia di tutela della salute e sicurezzadei lavoratori nei luoghi di lavoro Periodo 01122016 ndash 29022020 -aggiudicata al RTI cosigrave composto

bull H S Raffaele - Resnati SpA (Mandataria)bull Fondazione IRCCS Cagrave Granda Ospedale Maggiore Policlinicobull NIER Ingegneria SpAbull EMIT Ente Morale G Feltrinelli per incremento istruzione tecnicabull NSI - NIER ndash Soluzioni Informatiche srlbull Sintesi SpA

che insieme garantirannobull il Sistema di Gestione Salute e Sicurezza G Cavallonebull il Servizio Prevenzione e Protezione RSPP G Carniel e 8 Addettibull la Formazione resp Scientifico V Volpe e 6 Docentibull la Sorveglianza Sanitaria Coord Medici Competenti E Proto e 9 Medicibull la fruizione di unico sistema informatico SISMED accessibile ai DL e

Referente 81

58

Il lavoratore del Comune di Milano puograve accedere al Portale indue modi Direttamente dalla intranet del Comune di Milano con il

proprio account Digitando nella barra degli indirizzi di qualsiasi browser di

navigazione Internet lrsquoindirizzosslcommilcomunemilanoithome

Con la prima modalitagrave trattandosi di accesso riservatotramite account dei dipendenti il lavoratore puograve accedere atutte le funzionalitagrave e informazioni a disposizione sul Portalementre con la seconda modalitagrave essendo ad accesso liberopossono non essere disponibili alcune informazioni

Una risorsa il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

59

Il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro del Comune diMilano si presenta come in figura

I menu disponibili sono SGSL (Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro) Sicurezza Formazione Salute Normativa Link utili

Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

60

La navigazione egrave possibile in due modalitagrave equivalenti

attraverso la barra superioreavvicinando il puntatore ad unodei menu a tendina attraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della paginaattraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della pagina

Sono inoltre disponibili- Notizie in Primo Piano

- Sopralluoghi in programma

Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

61

62

Assegnazione addetti SPP e Medici Competenti per Datore di LavoroAGGIORNATO AD OTTOBRE 2018

Il Servizio di Prevenzione e Protezione(SPP) egrave lo strumento tecnico chesupporta il Datore di Lavoro idirigenti e i preposti nellassolvimentodelle proprie responsabilitagraveInoltre il SPP dagrave organicitagrave a tutte leattivitagrave finalizzate alla sicurezza in uncontesto lavorativo specifico

La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione

63

Il Servizio deve avere addetti in numero sufficienterispetto alle caratteristiche dellorganizzazionelavorativa che dispongano di mezzi e tempo adeguati ai loro

compiti che posseggano specifiche capacitagrave e requisiti

professionali almeno diploma di istruzionesecondaria superiore e attestato di frequenzacon verifica di apprendimento a specifici corsi diformazione adeguati alla natura dei rischipresenti sul luogo di lavoro

64

Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle

misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e

verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali

proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione

e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la

partecipazione degli RLS65

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente

Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate

67

Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione

La Gestione della Sicurezza Medico Competente

Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore

La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso

Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente

68

La Gestione della Sicurezza Visite mediche

Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI

69

La Gestione della Sicurezza MC e giudizio

Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il

lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro

Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio

Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione

70

La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza

Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da

uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico

Coordinatore

I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono

reperibili sul sito del Comune

httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari

71

La Gestione della SicurezzaRLS

Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37

Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni

Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito

Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a

tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria

attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di

prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro

72

La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza

- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU

Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave

Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit

73

La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza

sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)

dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute

e sicurezza per i lavoratori

Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo

httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma

Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine

del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza

Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta

nomecognomecomunemilanoit

74

Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi

75

NON egrave un formatore

NON egrave un tecnico della formazione

NON progetta o gestisce la formazione

NON egrave il responsabile della formazione

ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare

La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze

Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti

QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo

I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate

FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici

76

La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle

emergenze 112

CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche

77

La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso

Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA

In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo

CORSO DI FORMAZIONE

78

Corso per i lavoratori

Gestione delle Emergenze cenni

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

79

image1png

TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale

La Gestione delle Emergenze

80

I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza

BIANCHI

81

TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di

riferimento

82

TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

83

TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE

eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo

2 AVVERTIRE

telefonare subito al 112

3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in

particolare la Rianimazione Cardiopolmonare

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

84

TU 812008 novitagrave

La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce

La Gestione delle Emergenze Incendio

85

TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche

La Gestione delle Emergenze Incendio

86

TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra

emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio

Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie

La Gestione delle Emergenze in caso di incendio

87

Corso per i lavoratori

Organi di controllo e vigilanza

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1

88

image1png

I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco

Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA

Organi di Vigilanza

89

Organi di Vigilanza ATS

Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento

httpswwwats-milanoitportaleAtsCarta-dei-ServiziGuida-ai-serviziLavoratori-e-Decreto-81-2008

90

LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro

Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese

Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio

httpswwwinailitcsinternetattivitaprevenzione-e-sicurezzahtml

Organi di Vigilanza INAIL

91

Agenzia di Tutela della Salute (ATS)

Vigili del Fuoco

MINISTERO DEL LAVORO

INAIL

ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL

Coordinamento tra gli enti

Banca dati infortuni

Vigilanza e controllo meccanismo

Vigilanza e controllo procedura Comune Milano

In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione

SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE

al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf

In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa

Corso per i lavoratori

Comunicazione

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

94

image1png

Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema

Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un

flusso informativo e che esso sia bidirezionale

La comunicazione aspetti fondamentali

95

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)

bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio

bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)

bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni

La comunicazione aspetti fondamentali

96

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in

funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate

La comunicazione aspetti fondamentali

97

Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa

La comunicazione un processo circolare

98

Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008

Programmi di informazione e

di formazione pertutti i lavoratori

Esaminare il Documento

della Valutazionedei Rischi DVR

ed i Piani di Sorveglianza

Sanitaria (PSS)

Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI

Andamento degli infortuni e delle malattie professionali

THE END

Grazie per lrsquoattenzione

100

  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
  • Diapositiva numero 5
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 7
  • Principi Generali Costituzione
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali TU 812008
  • Diapositiva numero 14
  • Diapositiva numero 15
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 17
  • Diapositiva numero 18
  • Diapositiva numero 19
  • Diapositiva numero 20
  • Diapositiva numero 21
  • Diapositiva numero 22
  • Diapositiva numero 23
  • Diapositiva numero 24
  • Diapositiva numero 25
  • Diapositiva numero 26
  • Diapositiva numero 27
  • Diapositiva numero 28
  • Diapositiva numero 29
  • Diapositiva numero 30
  • Diapositiva numero 31
  • Diapositiva numero 32
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 34
  • Diapositiva numero 35
  • Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
  • Diapositiva numero 37
  • Diapositiva numero 38
  • Diapositiva numero 39
  • Diapositiva numero 40
  • Diapositiva numero 41
  • Datore di Lavoro
  • Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 44
  • Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
  • Preposto compiti
  • Preposto compiti
  • Diapositiva numero 48
  • Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
  • Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 51
  • Lavoratore sanzioni TU 812008
  • Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
  • Diapositiva numero 54
  • Diapositiva numero 55
  • TU 812008 novitagrave
  • La Gestione della sicurezza
  • Diapositiva numero 58
  • Diapositiva numero 59
  • Diapositiva numero 60
  • Diapositiva numero 61
  • Diapositiva numero 62
  • La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
  • Diapositiva numero 64
  • Diapositiva numero 65
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Medico Competente
  • La Gestione della Sicurezza Visite mediche
  • La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
  • La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
  • La Gestione della SicurezzaRLS
  • La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
  • La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
  • Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
  • La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
  • Corso per i lavoratori
  • TU 812008 novitagrave
  • Diapositiva numero 81
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • Corso per i lavoratori
  • Organi di Vigilanza
  • Organi di Vigilanza ATS
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Page 15: D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, art. 37 D.M. 16.01.1997, art. 1...D.M. 16.01.1997, art. 1. 6. Cenni Storici: la cultura della sicurezza Dalla rivoluzione industriale…sviluppata tra

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Corso per i lavoratori

Valutazione dei Rischi

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

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image1png

PERICOLO RISCHIO DANNO

Non esiste attivitagrave umana priva di rischio in sensoassoluto

Esempioil fatto stesso di essere

esposti al sole egrave di per seacuteuna potenziale fonte di rischio per la saluteLa nostra attenzione va posta sulla probabilitagrave diaccadimento di un evento indesiderato che rientranella nostra sfera di controllo a breve medio e lungotermine

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Definizioni Pericolo

- Proprietagrave o qualitagrave intrinseca di un determinatofattore (processo lavorativo sostanzastrumentazione) avente il potenziale di causaredanni- Condizione oggettiva stato di fatto dal qualepotrebbe derivare un danno per lrsquoindividuo

- Proprietagrave che ha un oggetto un ambiente unamacchina di causare potenzialmente un danno

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Definizioni Rischio

= PROBABILITArsquo x GRAVITArsquo

Secondo lrsquointerpretazione ricorrente il rischio vienedefinito come combinazione dei fattori ldquoprobabilitagraverdquoe ldquodimensioni del dannordquo conseguenti allaesposizione ai pericoli o fattori di rischio

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Definizioni Danno

DANNOCircostanza che nuoce a qualcuno o

qualcosa

Infortuniosul lavoro egrave levento traumaticoavvenuto per una causa violenta sulposto di lavoro o anche semplicementein occasione di lavoro

Malattia professionaleegrave una patologia che il lavoratore contraein occasione dello svolgimentodellattivitagrave lavorativa e che egrave dovutaallesposizione nel tempo a dei fattoripresenti nellambiente e nei luoghi in cuiopera

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Valutazione dei Rischi TU artt 17 e 28 D Lgsvo 812008

Art 17 Il datore di lavoro non puograve delegare le seguentiattivitagrave la valutazione di tutti i rischi con la conseguenteelaborazione del documento previsto dallarticolo 28Art 28 La valutazione di cui allarticolo 17 anche nellascelta delle attrezzature di lavoro e delle sostanze o deipreparati chimici impiegati noncheacute nella sistemazione deiluoghi di lavoro deve riguardare tutti i rischi per lasicurezza e la salute dei lavoratori ivi compresi quelliriguardanti gruppi di lavoratori esposti a rischi particolaritra cui anche quelli collegati allo stress lavoro-correlato equelli riguardanti le lavoratrici in stato di gravidanzanoncheacute quelli connessi alle differenze di genere alletagravealla provenienza da altri Paesi

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Classificazione dei Rischi

bull Rischi per la sicurezza (infortunistici) tutti quei fattori di rischio che possonocompromettere la sicurezza dei lavoratori durante lrsquoespletamento delle loromansioni Tra questi possono essere classificati il rischio drsquoincendio il rischio dicrollo di parti della struttura non conformitagrave a carico di parti dellrsquoimmobile o disingoli locali allagamenti terremoti macchine che espongono a rischi di traumio tagli o in generale infortuni vari esplosioni impianti e attrezzature di lavoro Ingenere in questa classe rientrano quei rischi che possono comportare un gravedanno fisico menomazioni infortuni e nel caso piugrave grave la morte

bull Rischi per la salute (igienico ambientali) in questa categoria sono raggruppatirischi derivanti dalle esposizioni ad agenti chimici fisici (rumore vibrazionicampi elettromagnetici ecc) o connessi ad esempio alla salubritagrave dei localicondizioni igienico sanitarie microclima e in generale tutti quei fattori chepossono compromettere la salute dei lavoratori in casi di esposizione prolungataagli agenti sopra menzionati

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Classificazione dei Rischi

Rischi Trasversali Organizzativi derivanti dacriticitagrave connesse alla organizzazione del lavoroe alle mansioni turni di lavoro monotonia dellemansioni con azioni meccaniche e nondifferenziate criticitagrave derivanti dalle differenzedi genere In tale classe di rischi rientrano tutti ifattori che non possono essere pienamente eunivocamente associati ad altre classi ma che inuna certa misura possono esporre il lavoratorea molteplici fattori di disagio

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Valutazione dei Rischi

OBIETTIVO La valutazione dei rischi egrave unavalutazione globale e documentata di tutti irischi per la salute e sicurezza dei lavoratoripresenti nellrsquoambito dellrsquoorganizzazione incui essi prestano la propria attivitagravefinalizzata ad individuare le adeguate misuredi prevenzione e di protezione e adelaborare il programma delle misure atte agarantire il miglioramento nel tempo deilivelli di salute e sicurezza

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Valutazione dei Rischi

La PROBABILITAgrave egrave il carattere di ciograve che egrave probabilecondizione di un fatto o di un evento che si ritiene possaaccadere o che fra piugrave fatti ed eventi possibili appare comequello che piugrave ragionevolmente ci si puograve attendere

La MAGNITUDO [dal latino magnitudo laquograndezzaraquo]caratterizza in modo oggettivo lrsquoentitagrave del fenomeno fisicomisurando lrsquointensitagrave del danno

Egrave la GRAVITAgrave del possibile danno che puograve risultare dalpericolo considerato

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La VALUTAZIONE DEI RISCHI viene effettuata considerando la combinazioni di diversi fattori

VALUTAZIONE DEI RISCHI

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UOMO

AMBIENTE

ATTREZZATURE MACCHINE ED

IMPIANTI

La valutazione dei Rischi regola

Procedimento di Valutazione dei Rischi nel Comune di MilanoAd ogni rischio proprio della singola mansione egrave stato attribuito un parametro dicriticitagrave (C) secondo la seguente metodologia

C = P + G -1

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laquoCraquo indica la CRITICITArsquo cioegrave il livello di RISCHIO

lieve infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilitagrave rapidamentereversibile esposizione cronica con effetti rapidamente reversibili

medio infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilitagrave reversibileesposizione cronica con effetti reversibili

LIVELLO 1

LIVELLO 2

gravissimo infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti letali o diinvaliditagrave totale

LIVELLO 3

LIVELLO 4

grave infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti di invaliditagraveparziale esposizione cronica con effetti irreversibili

I RISCHI LA VALUTAZIONE DELLA GRAVITArsquo

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Improbabile puograve avvenire un danno per concomitanza di piugrave eventipoco probabili ed indipendenti non sono noti episodi giagrave verificati ilverificarsi del danno provocherebbe incredulitagrave

Possibile la mancanza rilevata puograve provocare un danno anche se non inmodo automatico e diretto egrave noto qualche episodio in cui alla mancanzaha fatto seguito il danno il verificarsi del danno ipotizzato susciterebbemoderata sorpresa

LIVELLO 1

LIVELLO 2

LIVELLO 3 Probabile esiste una correlazione diretta tra la mancanza rilevata ed ilverificarsi del danno ipotizzato per i lavoratori si sono giagrave verificati danniper la stessa mancanza il verificarsi del danno conseguente nonsusciterebbe alcuno stupore

I RISCHI LA VALUTAZIONE DELLA PROBABILITArsquo

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Prevenzione Art 2 lett n) D Lgs 812008

laquoil complesso delle disposizioni o misure necessarie anche secondo la particolaritagrave dellavoro lrsquoesperienza e la tecnica per evitare o diminuire i rischi professionali nelrispetto della salute della popolazione e dellrsquointegritagrave dellrsquoambiente esternoraquo

ProtezionelaquoLrsquoazione del proteggere del riparare cose e persone allo scopo di difenderleda ciograve che potrebbe recare loro dannoraquo (Treccani)

In tema di Sicurezza sul lavoro si puograve distinguereProtezione Attiva Ersquo quella che gli stessi operatori devono attivare (estintori

arresti di emergenza) oppure indossare (ex guantiscarpe etc)

Protezione Passiva Interviene anche senza il comando umano (ex impianto

rilevazione incendio)

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Protezione I dispositivi

Dispositivi di protezione collettiva Si intendono i sistemi che intervenendo direttamente sulla

fonte inquinante i quali riducono o eliminano il rischio diesposizione del lavoratore e la contaminazionedellrsquoambiente di lavoro (ex le cappe di aspirazioneutilizzate nei laboratori)

Dispositivi di protezione individuale Qualsiasi attrezzatura complemento o accessorio

indossati o tenuti dal lavoratore destinati a proteggerlo dauno o piugrave rischi durante lrsquoattivitagrave lavorativa suscettibili diminacciare la salute e sicurezza dello stesso Sonoclassificati in base alla parte del corpo che devonoproteggere All VIII D Lgs 812008

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Corso per i lavoratori

Organigramma della Sicurezza

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

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image1png

Organigramma

della Sicurezza ai

sensi del D Lgs 812008Medico

CompetenteDatore di

Lavoro

Dirigenti

Preposti

Lavoratori

Servizio di Prevenzione e

Protezione (RSPP+ ASPP)

Il D Lgs 812008 delinea alTitolo I_Principi Comunilrsquoimpianto della laquoCatena dellasicurezza aziendaleraquo ovveroindividua i soggetti che inazienda per ruolo e percompiti possono eo devonorivestire le figure indicatenellrsquoorganigramma accanto

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Organigramma Gestione delle

Emergenze ai sensi del D Lgs 812008

Datore di Lavoro

Coordinatori alle Emergenze

Addetti al Primo Soccorso

Addetti alla Gestione

emergenze

Il D Lgs 812008 delinea allrsquoart 43i compiti del Datore di Lavoro inmateria di prevenzione e gestionedelle emergenzeIn particolare il DL deve designarepreventivamente i lavoratori di cuiincaricati dellrsquoattuazione dellemisure di prevenzione incendi elotta antincendio di evacuazionedei luoghi di lavoro in caso dipericolo grave ed immediato disalvataggio di primo soccorso ecomunque di gestionedellrsquoemergenzaI lavoratori non possono se non pergiustificato motivo rifiutare ladesignazione

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Milano

Organigramma della Sicurezza

nel Comune di MilanoOrganizzazione della Sicurezza allrsquointerno del Comune di

Milanohttpssslcommilcomunemilanoithome

di seguito Organigramma del Comune di Milanohttpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma

D Lgs 812008

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MilanoDATORE DI LAVORO

Responsabile dellasicurezza sui luoghi dilavoro

I DIRIGENTIResponsabili della organizzazionedella sicurezza nella strutturaoganizzativa

I PREPOSTIResponsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa

I LAVORATORIResponsabili della propria ed altruisicurezza nella propria attivitagrave

IL RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA Responsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa

REFERENTE 81

Servizio di Prevenzione e Protezione

Medico Competente

Ufficio programmazione ed applicazione D Lgs 812008

Servizio Informazione Formazione

Addestramento

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Milano

ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano (ai sensi del D Lgs812008)

httpssslcommilcomunemilanoitdocuments2964310DL+-+Regolamento+Ordinamento+degli+Uffici+e+dei+Servizi+E28093+art+14I poteri sono esercitati con il supporto ed in collaborazione con il Servizioprevenzione e protezione ed il suo Responsabile noncheacute con ilCoordinamento dei Medici competenti ed il suo Responsabile

con il supporto della struttura organizzativa individuata allrsquointerno dellamacrostruttura e preposta alle attivitagrave tecnico-amministrative in materia disalute e sicurezza sul lavoro nei luoghi di lavoro noncheacute ad assicurarelrsquoapplicazione omogenea ed uniforme presso tutte le Direzioni dellrsquoentedelle norme vigenti in materia e delle politiche e linee guida adottate sultema dellrsquoAmministrazione comunale

Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016

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Milano

ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash (D Lgs 812008Ruolo Facility Management) Limitatamente ai poteri e obblighi connessi agli interventi di

manutenzione ordinaria e straordinaria il Datore di Lavoro egrave ilDirettore del Facility Management

Alla Direzione Facility M compete altresigrave il coordinamento epresidio delle attivitagrave gestionali svolte dai DL individuati correlateallrsquoapplicazione della vigente normativa in materia di salute esicurezza sui luoghi di lavoro compresa la nomina del Responsabiledel Servizio Prevenzione e Protezione e del Medico Competente

Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016

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Milano

ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash Gestione spazicondivisiSi applica il criterio della prevalenza

- in relazione agli stabili comunali in cui insistono parti comunicondivise

da piugrave Direzionistrutture organizzative saragrave Datore di Lavoro di tali spazi

comuni il DirettoreResponsabile della struttura organizzativa apicale cui

sono assegnati il maggior numero di dipendenti eo spazi nei predetti

edifici comunali

Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016

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DirezioneStruttura Datore di Lavoro (cognome-nome) Referente 81 (cognome ndashnome)DIREZIONE CENTRALE UNICA APPALTI Grande Maria Lucia Banfi Matteo

DIREZIONE ECONOMIA URBANA E LAVORO Galliano Renato Caldarulo Cinzia Maria Stella

DIREZIONE POLITICHE SOCIALI Minoia Claudio Collini GiovanniDIREZIONI MUNICIPI Bordogna Federico Elia FrancescoAREA SERVIZIO DI PRESIDENZA DEL CONSIGLIO COMUNALE

Lopedote Carlo Fedeli Andrea

DIREZIONE BILANCIO E ENTRATE Colangelo Roberto Femiano FrancoSEGRETERIA GENERALE Zaccaria Mariangela Ferlin MatildeDIREZIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE Iossa Valerio Ferrario Diego

DIREZIONE URBANISTICA Zinna Franco Franchi AlessandroDIREZIONE CULTURA Minoja Marco Edoardo Giannotti MartaDIREZIONE CASA Tarricone Francesco Ippolito GiovannaDIREZIONE EDUCAZIONE Draisci LuigiDIREZIONE MOBILITArsquo AMBIENTE E ENERGIA Salucci Filippo Lupo Isabella

AVVOCATURA Mandarano Antonello Massa CristinaGABINETTO DEL SINDACO Vanni Mario Panzarino GianlucaDIREZIONE PARTECIPATE E PATRIMONIO IMMOBILIARE

Brandodoro Silvia Pensabene Marina

DIREZIONE FACILITY MANAGEMENT Simonetti Paolo Reposi Cristina

DIREZIONE SISTEMI INFORMATIVI E AGENDA Castanograve Francesco Ronchi Marzia

DIREZIONE MARKETING METROPOLITANO Martinazzoli Luca Saracco Graziella

DIREZIONE CIVICI PARTECIPAZIONE E SPORT Zuccotti Andrea Scarazzini Arianna

DIREZIONE GENERALE Francesca Carmela Scatton GiampietroDIREZIONE DI PROGETTO INTERNAL AUDITING Fabiano Antonella Panzarino Gianluca

DIREZIONE SICUREZZA URBANA Ciacci Marco Manera Gianfranco

Il nuovo assetto del Comune di Milano ventitregrave DL AGGIORNATO AD OTTOBRE 2018

Datore di Lavoro

Assunzione consapevole del ruolo Organizzare il Servizio di Prevenzione e Protezione Misure generali di tutela

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA

Valutare tutti i rischi presenti in azienda ed elaborareDocumento di Valutazione

Designare il RSPP Responsabile del Servizio diPrevenzione e Protezione

OBBLIGHI NON DELEGABILI

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Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008

Egrave il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o comunque ilsoggetto che per lorganizzazione in cui il lavoratore presta la propria attivitagrave hala responsabilitagrave dellorganizzazione in generale o dellunitagrave produttiva inparticolare (vedi art 2 DLgs 8108)

Nella Pubblica Amministrazione per Datore di Lavoro si intende il dirigente alquale spettano i poteri di gestione individuato dallorgano di vertice dellasingola amministrazione dotato di autonomi poteri decisionali e di spesa

Al Datore di Lavoro competono le responsabilitagrave di natura decisionale Il Datoredi Lavoro ha lobbligo di redigere il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) edi designare il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (Art 17DLgs 8108)

Per la identificazione e la realizzazione degli obiettivi di sicurezza il Datore diLavoro si avvale del Servizio di Prevenzione e Protezione del MedicoCompetente e di altre risorse che di volta in volta si rendono necessarie

Il Sindaco con proprio provvedimento ha nominato i Datori di Lavoro delComune di Milano

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Compiti relativi alla sicurezza aziendale

I lavoratori ldquoIncaricatirdquo alla prevenzione incendi evacuazioneprimo soccorso e gestione delle emergenze

Il Medico competente ed il Responsabile del ServizioPrevenzione e Protezione

Designazione e nomine

Richiedere lrsquoosservanza delle norme e delle disposizioniaziendali

Consultare i Rappresentanti dei Lavoratori Redigere il Documento di Valutazione dei Rischi Aggiornare le misure di prevenzione Fornire ai lavoratori i DPI Responsabile ultimo dei doveri di igiene e sicurezza nel sistema

italiano (Costituzione Codice civile Codice penale ecc)

Obblighi e responsabilitagrave

Datore di Lavoro e Dirigenti

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Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008

Il preposto egrave la persona che in ragionedelle competenze professionali e nei limiti dipoteri gerarchici e funzionali adeguati allanatura dellincarico conferitogli sovrintendealla attivitagrave lavorativa e garantiscelattuazione delle direttive ricevutecontrollandone la corretta esecuzione daparte dei lavoratori ed esercitando unfunzionale potere di iniziativa

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Preposto compitisovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei singoli lavoratori dei loro obblighi dilegge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di usodei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi loro adisposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i superiori diretti

verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano allezone che li espongono ad un rischio grave e specifico

richiedere losservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso diemergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato einevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa

informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave eimmediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia diprotezione

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Preposto compiti

astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratoridi riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste unpericolo grave ed immediato

segnalare tempestivamente al Datore di Lavoro o al dirigente sia ledeficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi diprotezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichidurante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazionericevuta

frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto daldettato normativo

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Lrsquoart 299 del D Lgs 8108 sancisce il principio di effettivitagrave gli obblighi di datori dilavoro dirigenti e preposti gravano altresigrave su colui il quale pur sprovvisto diregolare investitura eserciti in concreto i poteri spettanti a tali figurePertanto potrebbero essere considerati preposti anche persone non investite diincarichi formali come ad esempio soci di societagrave lavoratori piugrave espertilavoratori piugrave anziani etc

Nella sentenza n 22246 del 29052014 Cass Pen si desume che Preposto cd didiritto egrave il soggetto che svolge le funzioni tipiche delineate dallart 2 lett e) Dlgsn8108 sulla base di uno specifico incarico e di specifiche direttive ricevute daldatore di lavoro Preposto di fatto egrave invece colui che senza alcuna preliminareinvestitura da parte del datore di lavoro espleta concretamente i poteri tipici delpreposto assumendo conseguentemente in ragione del principio di effettivitagravecodificato dallart 299 del DLgs n 8108 la correlata posizione di garanzia

Il Preposto di fatto un approfondimento

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Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008

Il lavoratore egrave la persona che indipendentemente dallatipologia contrattuale svolge unattivitagrave lavorativanellambito dellorganizzazione di un Datore di Lavoropubblico o privato con o senza retribuzione anche al solofine di apprendere un mestiere unarte o una professioneesclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari

Lart 20 del D Lgs 8108 sancisce gli obblighi deilavoratori chiamati a prendersi cura della sicurezza e dellasalute sia propria che delle altre persone presenti sul luogodi lavoro

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Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008

- lett a) contribuire insieme al Datore di Lavoro ai dirigenti ed ai prepostialladempimento di tutti gli obblighi imposti dallautoritagrave competente o comunquenecessari per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori durante il lavoro

- lett b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal Datore di Lavoro daidirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale

- lett c) utilizzare correttamente i macchinari le apparecchiature gli utensili lesostanze ed i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e le altre attrezzature dilavoro noncheacute i dispositivi di sicurezza

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In conformitagrave con la formazione le istruzioni ed i mezzi forniti dal Datore di Lavoro ognilavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altrepersone presenti sul luogo di lavoro In particolare i lavoratori devono

lett d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi loro a disposizione

lett e) segnalare immediatamente al Datore di Lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi delleattrezzature di lavoro delle sostanze dei preparati pericolosi dei mezzi di trasporto noncheacute dei dispositivi disicurezza e dei dispositivi di protezione messi a loro disposizione

lett f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo

lett g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero chepossono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori

lett h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal Datore di Lavoro

lett i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti nei loro confronti

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Lavoratore sanzioni TU 812008

Art 59 Sanzioni per i lavoratori

1 I lavoratori sono puniti

a) con larresto fino a un mese o con lammenda da 200 a 600 euro per laviolazione degli articoli 20 comma 2 lettere b) c) d) e) f) g) h) ed i) e43 comma 3 primo periodo

b) con la sanzione amministrativa pecuniaria da 50 a 300 euro per laviolazione dellarticolo 20 comma 3

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Lavoratore sanzioni disciplinariCenni

Le sanzioni possono essere

- il rimprovero verbale

- ammonizione scritta

- la multa

- la sospensione dal servizio

- il licenziamento senza preavviso

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Il lavoratore inserito nel Comune di Milano dovragrave osservareoltre ai doveri richiamati allrsquoart 20 del D Lgs 812008 anchele procedure predisposte dal SPP e MC dei Datori di lavoro adisposizione allrsquoindirizzohttpssslcommilcomunemilanoitsicurezzaaree-tematiche

A titolo puramente esemplificativo SPP n 002 Utilizzo di scale portatili in sicurezza SPP n 005 Comportamento per una corretta gestione e fruizione degli

impianti ed utilizzatori elettrici SPP ndash MC n 008 Esposizione accidentale a materiale biologico

potenzialmente infetto

In caso di mancata osservanza il DL potragrave utilizzare iprovvedimenti disciplinari elencati in precedenza

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Come segnalare un problema di sicurezzahttpssslcommilcomunemilanoitsgslcome-segnalare-un-problema

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TU 812008 novitagraveLa Scheda di rischio mansione rappresenta lrsquoespressione sintetica di tutti i rischi inerentiogni singola mansione In essa sono riportate le criticitagrave frutto della applicazione articolata epuntuale dei criteri di valutazione individuati nel DVR del Comune di Milano

httpssslcommilcomunemilanoitsicurezzavalutazione-dei-rischischede-rischio-di-mansione

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La Gestione della sicurezza

MIGLIORAMENTO LIVELLI DI

SICUREZZA E SALUTE IN AZIENDA

DATORE DI LAVORO

RLS (RAPPRESENTANTE

DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA)

SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE

MEDICO COMPETENTE

LAVORATORI

SQUADRA DI EMERGENZA

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La ratio e la filosofiadel D Lgs 812008sottolineato spessoanche dalla SupremaCorte di Cassazione sibasano e prevedonocollaborazione tra leparti in giocoInfatti lrsquoobiettivoimposto dallanormativa - ovvero ilcontinuomiglioramento deilivelli di SSL in azienda-egrave comune e condivisoda tutte le figure eciascuna partecipa peril proprio compito

Milano

LA GESTIONE DELLA SICUREZZACOMUNE DI MILANO

Gara Europea per i servizi integrati in materia di tutela della salute e sicurezzadei lavoratori nei luoghi di lavoro Periodo 01122016 ndash 29022020 -aggiudicata al RTI cosigrave composto

bull H S Raffaele - Resnati SpA (Mandataria)bull Fondazione IRCCS Cagrave Granda Ospedale Maggiore Policlinicobull NIER Ingegneria SpAbull EMIT Ente Morale G Feltrinelli per incremento istruzione tecnicabull NSI - NIER ndash Soluzioni Informatiche srlbull Sintesi SpA

che insieme garantirannobull il Sistema di Gestione Salute e Sicurezza G Cavallonebull il Servizio Prevenzione e Protezione RSPP G Carniel e 8 Addettibull la Formazione resp Scientifico V Volpe e 6 Docentibull la Sorveglianza Sanitaria Coord Medici Competenti E Proto e 9 Medicibull la fruizione di unico sistema informatico SISMED accessibile ai DL e

Referente 81

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Il lavoratore del Comune di Milano puograve accedere al Portale indue modi Direttamente dalla intranet del Comune di Milano con il

proprio account Digitando nella barra degli indirizzi di qualsiasi browser di

navigazione Internet lrsquoindirizzosslcommilcomunemilanoithome

Con la prima modalitagrave trattandosi di accesso riservatotramite account dei dipendenti il lavoratore puograve accedere atutte le funzionalitagrave e informazioni a disposizione sul Portalementre con la seconda modalitagrave essendo ad accesso liberopossono non essere disponibili alcune informazioni

Una risorsa il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

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Il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro del Comune diMilano si presenta come in figura

I menu disponibili sono SGSL (Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro) Sicurezza Formazione Salute Normativa Link utili

Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

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La navigazione egrave possibile in due modalitagrave equivalenti

attraverso la barra superioreavvicinando il puntatore ad unodei menu a tendina attraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della paginaattraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della pagina

Sono inoltre disponibili- Notizie in Primo Piano

- Sopralluoghi in programma

Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

61

62

Assegnazione addetti SPP e Medici Competenti per Datore di LavoroAGGIORNATO AD OTTOBRE 2018

Il Servizio di Prevenzione e Protezione(SPP) egrave lo strumento tecnico chesupporta il Datore di Lavoro idirigenti e i preposti nellassolvimentodelle proprie responsabilitagraveInoltre il SPP dagrave organicitagrave a tutte leattivitagrave finalizzate alla sicurezza in uncontesto lavorativo specifico

La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione

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Il Servizio deve avere addetti in numero sufficienterispetto alle caratteristiche dellorganizzazionelavorativa che dispongano di mezzi e tempo adeguati ai loro

compiti che posseggano specifiche capacitagrave e requisiti

professionali almeno diploma di istruzionesecondaria superiore e attestato di frequenzacon verifica di apprendimento a specifici corsi diformazione adeguati alla natura dei rischipresenti sul luogo di lavoro

64

Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle

misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e

verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali

proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione

e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la

partecipazione degli RLS65

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente

Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate

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Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione

La Gestione della Sicurezza Medico Competente

Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore

La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso

Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente

68

La Gestione della Sicurezza Visite mediche

Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI

69

La Gestione della Sicurezza MC e giudizio

Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il

lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro

Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio

Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione

70

La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza

Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da

uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico

Coordinatore

I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono

reperibili sul sito del Comune

httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari

71

La Gestione della SicurezzaRLS

Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37

Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni

Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito

Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a

tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria

attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di

prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro

72

La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza

- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU

Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave

Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit

73

La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza

sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)

dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute

e sicurezza per i lavoratori

Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo

httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma

Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine

del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza

Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta

nomecognomecomunemilanoit

74

Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi

75

NON egrave un formatore

NON egrave un tecnico della formazione

NON progetta o gestisce la formazione

NON egrave il responsabile della formazione

ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare

La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze

Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti

QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo

I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate

FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici

76

La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle

emergenze 112

CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche

77

La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso

Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA

In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo

CORSO DI FORMAZIONE

78

Corso per i lavoratori

Gestione delle Emergenze cenni

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

79

image1png

TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale

La Gestione delle Emergenze

80

I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza

BIANCHI

81

TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di

riferimento

82

TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

83

TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE

eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo

2 AVVERTIRE

telefonare subito al 112

3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in

particolare la Rianimazione Cardiopolmonare

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

84

TU 812008 novitagrave

La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce

La Gestione delle Emergenze Incendio

85

TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche

La Gestione delle Emergenze Incendio

86

TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra

emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio

Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie

La Gestione delle Emergenze in caso di incendio

87

Corso per i lavoratori

Organi di controllo e vigilanza

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1

88

image1png

I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco

Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA

Organi di Vigilanza

89

Organi di Vigilanza ATS

Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento

httpswwwats-milanoitportaleAtsCarta-dei-ServiziGuida-ai-serviziLavoratori-e-Decreto-81-2008

90

LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro

Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese

Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio

httpswwwinailitcsinternetattivitaprevenzione-e-sicurezzahtml

Organi di Vigilanza INAIL

91

Agenzia di Tutela della Salute (ATS)

Vigili del Fuoco

MINISTERO DEL LAVORO

INAIL

ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL

Coordinamento tra gli enti

Banca dati infortuni

Vigilanza e controllo meccanismo

Vigilanza e controllo procedura Comune Milano

In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione

SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE

al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf

In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa

Corso per i lavoratori

Comunicazione

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

94

image1png

Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema

Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un

flusso informativo e che esso sia bidirezionale

La comunicazione aspetti fondamentali

95

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)

bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio

bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)

bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni

La comunicazione aspetti fondamentali

96

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in

funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate

La comunicazione aspetti fondamentali

97

Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa

La comunicazione un processo circolare

98

Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008

Programmi di informazione e

di formazione pertutti i lavoratori

Esaminare il Documento

della Valutazionedei Rischi DVR

ed i Piani di Sorveglianza

Sanitaria (PSS)

Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI

Andamento degli infortuni e delle malattie professionali

THE END

Grazie per lrsquoattenzione

100

  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
  • Diapositiva numero 5
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 7
  • Principi Generali Costituzione
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali TU 812008
  • Diapositiva numero 14
  • Diapositiva numero 15
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 17
  • Diapositiva numero 18
  • Diapositiva numero 19
  • Diapositiva numero 20
  • Diapositiva numero 21
  • Diapositiva numero 22
  • Diapositiva numero 23
  • Diapositiva numero 24
  • Diapositiva numero 25
  • Diapositiva numero 26
  • Diapositiva numero 27
  • Diapositiva numero 28
  • Diapositiva numero 29
  • Diapositiva numero 30
  • Diapositiva numero 31
  • Diapositiva numero 32
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 34
  • Diapositiva numero 35
  • Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
  • Diapositiva numero 37
  • Diapositiva numero 38
  • Diapositiva numero 39
  • Diapositiva numero 40
  • Diapositiva numero 41
  • Datore di Lavoro
  • Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 44
  • Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
  • Preposto compiti
  • Preposto compiti
  • Diapositiva numero 48
  • Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
  • Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 51
  • Lavoratore sanzioni TU 812008
  • Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
  • Diapositiva numero 54
  • Diapositiva numero 55
  • TU 812008 novitagrave
  • La Gestione della sicurezza
  • Diapositiva numero 58
  • Diapositiva numero 59
  • Diapositiva numero 60
  • Diapositiva numero 61
  • Diapositiva numero 62
  • La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
  • Diapositiva numero 64
  • Diapositiva numero 65
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Medico Competente
  • La Gestione della Sicurezza Visite mediche
  • La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
  • La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
  • La Gestione della SicurezzaRLS
  • La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
  • La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
  • Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
  • La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
  • Corso per i lavoratori
  • TU 812008 novitagrave
  • Diapositiva numero 81
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • Corso per i lavoratori
  • Organi di Vigilanza
  • Organi di Vigilanza ATS
  • Organi di Vigilanza INAIL
  • Vigilanza e controllo meccanismo
  • Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
  • Corso per i lavoratori
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione un processo circolare
  • Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
  • Diapositiva numero 100
Page 16: D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, art. 37 D.M. 16.01.1997, art. 1...D.M. 16.01.1997, art. 1. 6. Cenni Storici: la cultura della sicurezza Dalla rivoluzione industriale…sviluppata tra

Corso per i lavoratori

Valutazione dei Rischi

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

16

image1png

PERICOLO RISCHIO DANNO

Non esiste attivitagrave umana priva di rischio in sensoassoluto

Esempioil fatto stesso di essere

esposti al sole egrave di per seacuteuna potenziale fonte di rischio per la saluteLa nostra attenzione va posta sulla probabilitagrave diaccadimento di un evento indesiderato che rientranella nostra sfera di controllo a breve medio e lungotermine

17

Definizioni Pericolo

- Proprietagrave o qualitagrave intrinseca di un determinatofattore (processo lavorativo sostanzastrumentazione) avente il potenziale di causaredanni- Condizione oggettiva stato di fatto dal qualepotrebbe derivare un danno per lrsquoindividuo

- Proprietagrave che ha un oggetto un ambiente unamacchina di causare potenzialmente un danno

18

Definizioni Rischio

= PROBABILITArsquo x GRAVITArsquo

Secondo lrsquointerpretazione ricorrente il rischio vienedefinito come combinazione dei fattori ldquoprobabilitagraverdquoe ldquodimensioni del dannordquo conseguenti allaesposizione ai pericoli o fattori di rischio

19

Definizioni Danno

DANNOCircostanza che nuoce a qualcuno o

qualcosa

Infortuniosul lavoro egrave levento traumaticoavvenuto per una causa violenta sulposto di lavoro o anche semplicementein occasione di lavoro

Malattia professionaleegrave una patologia che il lavoratore contraein occasione dello svolgimentodellattivitagrave lavorativa e che egrave dovutaallesposizione nel tempo a dei fattoripresenti nellambiente e nei luoghi in cuiopera

20

Valutazione dei Rischi TU artt 17 e 28 D Lgsvo 812008

Art 17 Il datore di lavoro non puograve delegare le seguentiattivitagrave la valutazione di tutti i rischi con la conseguenteelaborazione del documento previsto dallarticolo 28Art 28 La valutazione di cui allarticolo 17 anche nellascelta delle attrezzature di lavoro e delle sostanze o deipreparati chimici impiegati noncheacute nella sistemazione deiluoghi di lavoro deve riguardare tutti i rischi per lasicurezza e la salute dei lavoratori ivi compresi quelliriguardanti gruppi di lavoratori esposti a rischi particolaritra cui anche quelli collegati allo stress lavoro-correlato equelli riguardanti le lavoratrici in stato di gravidanzanoncheacute quelli connessi alle differenze di genere alletagravealla provenienza da altri Paesi

21

Classificazione dei Rischi

bull Rischi per la sicurezza (infortunistici) tutti quei fattori di rischio che possonocompromettere la sicurezza dei lavoratori durante lrsquoespletamento delle loromansioni Tra questi possono essere classificati il rischio drsquoincendio il rischio dicrollo di parti della struttura non conformitagrave a carico di parti dellrsquoimmobile o disingoli locali allagamenti terremoti macchine che espongono a rischi di traumio tagli o in generale infortuni vari esplosioni impianti e attrezzature di lavoro Ingenere in questa classe rientrano quei rischi che possono comportare un gravedanno fisico menomazioni infortuni e nel caso piugrave grave la morte

bull Rischi per la salute (igienico ambientali) in questa categoria sono raggruppatirischi derivanti dalle esposizioni ad agenti chimici fisici (rumore vibrazionicampi elettromagnetici ecc) o connessi ad esempio alla salubritagrave dei localicondizioni igienico sanitarie microclima e in generale tutti quei fattori chepossono compromettere la salute dei lavoratori in casi di esposizione prolungataagli agenti sopra menzionati

22

Classificazione dei Rischi

Rischi Trasversali Organizzativi derivanti dacriticitagrave connesse alla organizzazione del lavoroe alle mansioni turni di lavoro monotonia dellemansioni con azioni meccaniche e nondifferenziate criticitagrave derivanti dalle differenzedi genere In tale classe di rischi rientrano tutti ifattori che non possono essere pienamente eunivocamente associati ad altre classi ma che inuna certa misura possono esporre il lavoratorea molteplici fattori di disagio

23

Valutazione dei Rischi

OBIETTIVO La valutazione dei rischi egrave unavalutazione globale e documentata di tutti irischi per la salute e sicurezza dei lavoratoripresenti nellrsquoambito dellrsquoorganizzazione incui essi prestano la propria attivitagravefinalizzata ad individuare le adeguate misuredi prevenzione e di protezione e adelaborare il programma delle misure atte agarantire il miglioramento nel tempo deilivelli di salute e sicurezza

24

Valutazione dei Rischi

La PROBABILITAgrave egrave il carattere di ciograve che egrave probabilecondizione di un fatto o di un evento che si ritiene possaaccadere o che fra piugrave fatti ed eventi possibili appare comequello che piugrave ragionevolmente ci si puograve attendere

La MAGNITUDO [dal latino magnitudo laquograndezzaraquo]caratterizza in modo oggettivo lrsquoentitagrave del fenomeno fisicomisurando lrsquointensitagrave del danno

Egrave la GRAVITAgrave del possibile danno che puograve risultare dalpericolo considerato

25

La VALUTAZIONE DEI RISCHI viene effettuata considerando la combinazioni di diversi fattori

VALUTAZIONE DEI RISCHI

26

UOMO

AMBIENTE

ATTREZZATURE MACCHINE ED

IMPIANTI

La valutazione dei Rischi regola

Procedimento di Valutazione dei Rischi nel Comune di MilanoAd ogni rischio proprio della singola mansione egrave stato attribuito un parametro dicriticitagrave (C) secondo la seguente metodologia

C = P + G -1

27

laquoCraquo indica la CRITICITArsquo cioegrave il livello di RISCHIO

lieve infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilitagrave rapidamentereversibile esposizione cronica con effetti rapidamente reversibili

medio infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilitagrave reversibileesposizione cronica con effetti reversibili

LIVELLO 1

LIVELLO 2

gravissimo infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti letali o diinvaliditagrave totale

LIVELLO 3

LIVELLO 4

grave infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti di invaliditagraveparziale esposizione cronica con effetti irreversibili

I RISCHI LA VALUTAZIONE DELLA GRAVITArsquo

28

Improbabile puograve avvenire un danno per concomitanza di piugrave eventipoco probabili ed indipendenti non sono noti episodi giagrave verificati ilverificarsi del danno provocherebbe incredulitagrave

Possibile la mancanza rilevata puograve provocare un danno anche se non inmodo automatico e diretto egrave noto qualche episodio in cui alla mancanzaha fatto seguito il danno il verificarsi del danno ipotizzato susciterebbemoderata sorpresa

LIVELLO 1

LIVELLO 2

LIVELLO 3 Probabile esiste una correlazione diretta tra la mancanza rilevata ed ilverificarsi del danno ipotizzato per i lavoratori si sono giagrave verificati danniper la stessa mancanza il verificarsi del danno conseguente nonsusciterebbe alcuno stupore

I RISCHI LA VALUTAZIONE DELLA PROBABILITArsquo

29

30

Prevenzione Art 2 lett n) D Lgs 812008

laquoil complesso delle disposizioni o misure necessarie anche secondo la particolaritagrave dellavoro lrsquoesperienza e la tecnica per evitare o diminuire i rischi professionali nelrispetto della salute della popolazione e dellrsquointegritagrave dellrsquoambiente esternoraquo

ProtezionelaquoLrsquoazione del proteggere del riparare cose e persone allo scopo di difenderleda ciograve che potrebbe recare loro dannoraquo (Treccani)

In tema di Sicurezza sul lavoro si puograve distinguereProtezione Attiva Ersquo quella che gli stessi operatori devono attivare (estintori

arresti di emergenza) oppure indossare (ex guantiscarpe etc)

Protezione Passiva Interviene anche senza il comando umano (ex impianto

rilevazione incendio)

31

Protezione I dispositivi

Dispositivi di protezione collettiva Si intendono i sistemi che intervenendo direttamente sulla

fonte inquinante i quali riducono o eliminano il rischio diesposizione del lavoratore e la contaminazionedellrsquoambiente di lavoro (ex le cappe di aspirazioneutilizzate nei laboratori)

Dispositivi di protezione individuale Qualsiasi attrezzatura complemento o accessorio

indossati o tenuti dal lavoratore destinati a proteggerlo dauno o piugrave rischi durante lrsquoattivitagrave lavorativa suscettibili diminacciare la salute e sicurezza dello stesso Sonoclassificati in base alla parte del corpo che devonoproteggere All VIII D Lgs 812008

32

Corso per i lavoratori

Organigramma della Sicurezza

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

33

image1png

Organigramma

della Sicurezza ai

sensi del D Lgs 812008Medico

CompetenteDatore di

Lavoro

Dirigenti

Preposti

Lavoratori

Servizio di Prevenzione e

Protezione (RSPP+ ASPP)

Il D Lgs 812008 delinea alTitolo I_Principi Comunilrsquoimpianto della laquoCatena dellasicurezza aziendaleraquo ovveroindividua i soggetti che inazienda per ruolo e percompiti possono eo devonorivestire le figure indicatenellrsquoorganigramma accanto

34

Organigramma Gestione delle

Emergenze ai sensi del D Lgs 812008

Datore di Lavoro

Coordinatori alle Emergenze

Addetti al Primo Soccorso

Addetti alla Gestione

emergenze

Il D Lgs 812008 delinea allrsquoart 43i compiti del Datore di Lavoro inmateria di prevenzione e gestionedelle emergenzeIn particolare il DL deve designarepreventivamente i lavoratori di cuiincaricati dellrsquoattuazione dellemisure di prevenzione incendi elotta antincendio di evacuazionedei luoghi di lavoro in caso dipericolo grave ed immediato disalvataggio di primo soccorso ecomunque di gestionedellrsquoemergenzaI lavoratori non possono se non pergiustificato motivo rifiutare ladesignazione

35

Milano

Organigramma della Sicurezza

nel Comune di MilanoOrganizzazione della Sicurezza allrsquointerno del Comune di

Milanohttpssslcommilcomunemilanoithome

di seguito Organigramma del Comune di Milanohttpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma

D Lgs 812008

36

MilanoDATORE DI LAVORO

Responsabile dellasicurezza sui luoghi dilavoro

I DIRIGENTIResponsabili della organizzazionedella sicurezza nella strutturaoganizzativa

I PREPOSTIResponsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa

I LAVORATORIResponsabili della propria ed altruisicurezza nella propria attivitagrave

IL RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA Responsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa

REFERENTE 81

Servizio di Prevenzione e Protezione

Medico Competente

Ufficio programmazione ed applicazione D Lgs 812008

Servizio Informazione Formazione

Addestramento

37

Milano

ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano (ai sensi del D Lgs812008)

httpssslcommilcomunemilanoitdocuments2964310DL+-+Regolamento+Ordinamento+degli+Uffici+e+dei+Servizi+E28093+art+14I poteri sono esercitati con il supporto ed in collaborazione con il Servizioprevenzione e protezione ed il suo Responsabile noncheacute con ilCoordinamento dei Medici competenti ed il suo Responsabile

con il supporto della struttura organizzativa individuata allrsquointerno dellamacrostruttura e preposta alle attivitagrave tecnico-amministrative in materia disalute e sicurezza sul lavoro nei luoghi di lavoro noncheacute ad assicurarelrsquoapplicazione omogenea ed uniforme presso tutte le Direzioni dellrsquoentedelle norme vigenti in materia e delle politiche e linee guida adottate sultema dellrsquoAmministrazione comunale

Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016

38

Milano

ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash (D Lgs 812008Ruolo Facility Management) Limitatamente ai poteri e obblighi connessi agli interventi di

manutenzione ordinaria e straordinaria il Datore di Lavoro egrave ilDirettore del Facility Management

Alla Direzione Facility M compete altresigrave il coordinamento epresidio delle attivitagrave gestionali svolte dai DL individuati correlateallrsquoapplicazione della vigente normativa in materia di salute esicurezza sui luoghi di lavoro compresa la nomina del Responsabiledel Servizio Prevenzione e Protezione e del Medico Competente

Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016

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Milano

ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash Gestione spazicondivisiSi applica il criterio della prevalenza

- in relazione agli stabili comunali in cui insistono parti comunicondivise

da piugrave Direzionistrutture organizzative saragrave Datore di Lavoro di tali spazi

comuni il DirettoreResponsabile della struttura organizzativa apicale cui

sono assegnati il maggior numero di dipendenti eo spazi nei predetti

edifici comunali

Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016

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DirezioneStruttura Datore di Lavoro (cognome-nome) Referente 81 (cognome ndashnome)DIREZIONE CENTRALE UNICA APPALTI Grande Maria Lucia Banfi Matteo

DIREZIONE ECONOMIA URBANA E LAVORO Galliano Renato Caldarulo Cinzia Maria Stella

DIREZIONE POLITICHE SOCIALI Minoia Claudio Collini GiovanniDIREZIONI MUNICIPI Bordogna Federico Elia FrancescoAREA SERVIZIO DI PRESIDENZA DEL CONSIGLIO COMUNALE

Lopedote Carlo Fedeli Andrea

DIREZIONE BILANCIO E ENTRATE Colangelo Roberto Femiano FrancoSEGRETERIA GENERALE Zaccaria Mariangela Ferlin MatildeDIREZIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE Iossa Valerio Ferrario Diego

DIREZIONE URBANISTICA Zinna Franco Franchi AlessandroDIREZIONE CULTURA Minoja Marco Edoardo Giannotti MartaDIREZIONE CASA Tarricone Francesco Ippolito GiovannaDIREZIONE EDUCAZIONE Draisci LuigiDIREZIONE MOBILITArsquo AMBIENTE E ENERGIA Salucci Filippo Lupo Isabella

AVVOCATURA Mandarano Antonello Massa CristinaGABINETTO DEL SINDACO Vanni Mario Panzarino GianlucaDIREZIONE PARTECIPATE E PATRIMONIO IMMOBILIARE

Brandodoro Silvia Pensabene Marina

DIREZIONE FACILITY MANAGEMENT Simonetti Paolo Reposi Cristina

DIREZIONE SISTEMI INFORMATIVI E AGENDA Castanograve Francesco Ronchi Marzia

DIREZIONE MARKETING METROPOLITANO Martinazzoli Luca Saracco Graziella

DIREZIONE CIVICI PARTECIPAZIONE E SPORT Zuccotti Andrea Scarazzini Arianna

DIREZIONE GENERALE Francesca Carmela Scatton GiampietroDIREZIONE DI PROGETTO INTERNAL AUDITING Fabiano Antonella Panzarino Gianluca

DIREZIONE SICUREZZA URBANA Ciacci Marco Manera Gianfranco

Il nuovo assetto del Comune di Milano ventitregrave DL AGGIORNATO AD OTTOBRE 2018

Datore di Lavoro

Assunzione consapevole del ruolo Organizzare il Servizio di Prevenzione e Protezione Misure generali di tutela

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA

Valutare tutti i rischi presenti in azienda ed elaborareDocumento di Valutazione

Designare il RSPP Responsabile del Servizio diPrevenzione e Protezione

OBBLIGHI NON DELEGABILI

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Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008

Egrave il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o comunque ilsoggetto che per lorganizzazione in cui il lavoratore presta la propria attivitagrave hala responsabilitagrave dellorganizzazione in generale o dellunitagrave produttiva inparticolare (vedi art 2 DLgs 8108)

Nella Pubblica Amministrazione per Datore di Lavoro si intende il dirigente alquale spettano i poteri di gestione individuato dallorgano di vertice dellasingola amministrazione dotato di autonomi poteri decisionali e di spesa

Al Datore di Lavoro competono le responsabilitagrave di natura decisionale Il Datoredi Lavoro ha lobbligo di redigere il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) edi designare il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (Art 17DLgs 8108)

Per la identificazione e la realizzazione degli obiettivi di sicurezza il Datore diLavoro si avvale del Servizio di Prevenzione e Protezione del MedicoCompetente e di altre risorse che di volta in volta si rendono necessarie

Il Sindaco con proprio provvedimento ha nominato i Datori di Lavoro delComune di Milano

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Compiti relativi alla sicurezza aziendale

I lavoratori ldquoIncaricatirdquo alla prevenzione incendi evacuazioneprimo soccorso e gestione delle emergenze

Il Medico competente ed il Responsabile del ServizioPrevenzione e Protezione

Designazione e nomine

Richiedere lrsquoosservanza delle norme e delle disposizioniaziendali

Consultare i Rappresentanti dei Lavoratori Redigere il Documento di Valutazione dei Rischi Aggiornare le misure di prevenzione Fornire ai lavoratori i DPI Responsabile ultimo dei doveri di igiene e sicurezza nel sistema

italiano (Costituzione Codice civile Codice penale ecc)

Obblighi e responsabilitagrave

Datore di Lavoro e Dirigenti

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Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008

Il preposto egrave la persona che in ragionedelle competenze professionali e nei limiti dipoteri gerarchici e funzionali adeguati allanatura dellincarico conferitogli sovrintendealla attivitagrave lavorativa e garantiscelattuazione delle direttive ricevutecontrollandone la corretta esecuzione daparte dei lavoratori ed esercitando unfunzionale potere di iniziativa

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Preposto compitisovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei singoli lavoratori dei loro obblighi dilegge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di usodei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi loro adisposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i superiori diretti

verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano allezone che li espongono ad un rischio grave e specifico

richiedere losservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso diemergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato einevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa

informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave eimmediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia diprotezione

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Preposto compiti

astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratoridi riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste unpericolo grave ed immediato

segnalare tempestivamente al Datore di Lavoro o al dirigente sia ledeficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi diprotezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichidurante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazionericevuta

frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto daldettato normativo

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Lrsquoart 299 del D Lgs 8108 sancisce il principio di effettivitagrave gli obblighi di datori dilavoro dirigenti e preposti gravano altresigrave su colui il quale pur sprovvisto diregolare investitura eserciti in concreto i poteri spettanti a tali figurePertanto potrebbero essere considerati preposti anche persone non investite diincarichi formali come ad esempio soci di societagrave lavoratori piugrave espertilavoratori piugrave anziani etc

Nella sentenza n 22246 del 29052014 Cass Pen si desume che Preposto cd didiritto egrave il soggetto che svolge le funzioni tipiche delineate dallart 2 lett e) Dlgsn8108 sulla base di uno specifico incarico e di specifiche direttive ricevute daldatore di lavoro Preposto di fatto egrave invece colui che senza alcuna preliminareinvestitura da parte del datore di lavoro espleta concretamente i poteri tipici delpreposto assumendo conseguentemente in ragione del principio di effettivitagravecodificato dallart 299 del DLgs n 8108 la correlata posizione di garanzia

Il Preposto di fatto un approfondimento

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Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008

Il lavoratore egrave la persona che indipendentemente dallatipologia contrattuale svolge unattivitagrave lavorativanellambito dellorganizzazione di un Datore di Lavoropubblico o privato con o senza retribuzione anche al solofine di apprendere un mestiere unarte o una professioneesclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari

Lart 20 del D Lgs 8108 sancisce gli obblighi deilavoratori chiamati a prendersi cura della sicurezza e dellasalute sia propria che delle altre persone presenti sul luogodi lavoro

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Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008

- lett a) contribuire insieme al Datore di Lavoro ai dirigenti ed ai prepostialladempimento di tutti gli obblighi imposti dallautoritagrave competente o comunquenecessari per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori durante il lavoro

- lett b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal Datore di Lavoro daidirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale

- lett c) utilizzare correttamente i macchinari le apparecchiature gli utensili lesostanze ed i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e le altre attrezzature dilavoro noncheacute i dispositivi di sicurezza

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In conformitagrave con la formazione le istruzioni ed i mezzi forniti dal Datore di Lavoro ognilavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altrepersone presenti sul luogo di lavoro In particolare i lavoratori devono

lett d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi loro a disposizione

lett e) segnalare immediatamente al Datore di Lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi delleattrezzature di lavoro delle sostanze dei preparati pericolosi dei mezzi di trasporto noncheacute dei dispositivi disicurezza e dei dispositivi di protezione messi a loro disposizione

lett f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo

lett g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero chepossono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori

lett h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal Datore di Lavoro

lett i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti nei loro confronti

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Lavoratore sanzioni TU 812008

Art 59 Sanzioni per i lavoratori

1 I lavoratori sono puniti

a) con larresto fino a un mese o con lammenda da 200 a 600 euro per laviolazione degli articoli 20 comma 2 lettere b) c) d) e) f) g) h) ed i) e43 comma 3 primo periodo

b) con la sanzione amministrativa pecuniaria da 50 a 300 euro per laviolazione dellarticolo 20 comma 3

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Lavoratore sanzioni disciplinariCenni

Le sanzioni possono essere

- il rimprovero verbale

- ammonizione scritta

- la multa

- la sospensione dal servizio

- il licenziamento senza preavviso

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Il lavoratore inserito nel Comune di Milano dovragrave osservareoltre ai doveri richiamati allrsquoart 20 del D Lgs 812008 anchele procedure predisposte dal SPP e MC dei Datori di lavoro adisposizione allrsquoindirizzohttpssslcommilcomunemilanoitsicurezzaaree-tematiche

A titolo puramente esemplificativo SPP n 002 Utilizzo di scale portatili in sicurezza SPP n 005 Comportamento per una corretta gestione e fruizione degli

impianti ed utilizzatori elettrici SPP ndash MC n 008 Esposizione accidentale a materiale biologico

potenzialmente infetto

In caso di mancata osservanza il DL potragrave utilizzare iprovvedimenti disciplinari elencati in precedenza

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Come segnalare un problema di sicurezzahttpssslcommilcomunemilanoitsgslcome-segnalare-un-problema

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TU 812008 novitagraveLa Scheda di rischio mansione rappresenta lrsquoespressione sintetica di tutti i rischi inerentiogni singola mansione In essa sono riportate le criticitagrave frutto della applicazione articolata epuntuale dei criteri di valutazione individuati nel DVR del Comune di Milano

httpssslcommilcomunemilanoitsicurezzavalutazione-dei-rischischede-rischio-di-mansione

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La Gestione della sicurezza

MIGLIORAMENTO LIVELLI DI

SICUREZZA E SALUTE IN AZIENDA

DATORE DI LAVORO

RLS (RAPPRESENTANTE

DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA)

SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE

MEDICO COMPETENTE

LAVORATORI

SQUADRA DI EMERGENZA

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La ratio e la filosofiadel D Lgs 812008sottolineato spessoanche dalla SupremaCorte di Cassazione sibasano e prevedonocollaborazione tra leparti in giocoInfatti lrsquoobiettivoimposto dallanormativa - ovvero ilcontinuomiglioramento deilivelli di SSL in azienda-egrave comune e condivisoda tutte le figure eciascuna partecipa peril proprio compito

Milano

LA GESTIONE DELLA SICUREZZACOMUNE DI MILANO

Gara Europea per i servizi integrati in materia di tutela della salute e sicurezzadei lavoratori nei luoghi di lavoro Periodo 01122016 ndash 29022020 -aggiudicata al RTI cosigrave composto

bull H S Raffaele - Resnati SpA (Mandataria)bull Fondazione IRCCS Cagrave Granda Ospedale Maggiore Policlinicobull NIER Ingegneria SpAbull EMIT Ente Morale G Feltrinelli per incremento istruzione tecnicabull NSI - NIER ndash Soluzioni Informatiche srlbull Sintesi SpA

che insieme garantirannobull il Sistema di Gestione Salute e Sicurezza G Cavallonebull il Servizio Prevenzione e Protezione RSPP G Carniel e 8 Addettibull la Formazione resp Scientifico V Volpe e 6 Docentibull la Sorveglianza Sanitaria Coord Medici Competenti E Proto e 9 Medicibull la fruizione di unico sistema informatico SISMED accessibile ai DL e

Referente 81

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Il lavoratore del Comune di Milano puograve accedere al Portale indue modi Direttamente dalla intranet del Comune di Milano con il

proprio account Digitando nella barra degli indirizzi di qualsiasi browser di

navigazione Internet lrsquoindirizzosslcommilcomunemilanoithome

Con la prima modalitagrave trattandosi di accesso riservatotramite account dei dipendenti il lavoratore puograve accedere atutte le funzionalitagrave e informazioni a disposizione sul Portalementre con la seconda modalitagrave essendo ad accesso liberopossono non essere disponibili alcune informazioni

Una risorsa il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

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Il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro del Comune diMilano si presenta come in figura

I menu disponibili sono SGSL (Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro) Sicurezza Formazione Salute Normativa Link utili

Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

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La navigazione egrave possibile in due modalitagrave equivalenti

attraverso la barra superioreavvicinando il puntatore ad unodei menu a tendina attraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della paginaattraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della pagina

Sono inoltre disponibili- Notizie in Primo Piano

- Sopralluoghi in programma

Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

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62

Assegnazione addetti SPP e Medici Competenti per Datore di LavoroAGGIORNATO AD OTTOBRE 2018

Il Servizio di Prevenzione e Protezione(SPP) egrave lo strumento tecnico chesupporta il Datore di Lavoro idirigenti e i preposti nellassolvimentodelle proprie responsabilitagraveInoltre il SPP dagrave organicitagrave a tutte leattivitagrave finalizzate alla sicurezza in uncontesto lavorativo specifico

La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione

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Il Servizio deve avere addetti in numero sufficienterispetto alle caratteristiche dellorganizzazionelavorativa che dispongano di mezzi e tempo adeguati ai loro

compiti che posseggano specifiche capacitagrave e requisiti

professionali almeno diploma di istruzionesecondaria superiore e attestato di frequenzacon verifica di apprendimento a specifici corsi diformazione adeguati alla natura dei rischipresenti sul luogo di lavoro

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Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle

misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e

verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali

proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione

e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la

partecipazione degli RLS65

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente

Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate

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Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione

La Gestione della Sicurezza Medico Competente

Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore

La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso

Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente

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La Gestione della Sicurezza Visite mediche

Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI

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La Gestione della Sicurezza MC e giudizio

Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il

lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro

Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio

Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione

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La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza

Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da

uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico

Coordinatore

I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono

reperibili sul sito del Comune

httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari

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La Gestione della SicurezzaRLS

Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37

Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni

Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito

Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a

tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria

attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di

prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro

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La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza

- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU

Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave

Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit

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La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza

sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)

dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute

e sicurezza per i lavoratori

Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo

httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma

Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine

del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza

Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta

nomecognomecomunemilanoit

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Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi

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NON egrave un formatore

NON egrave un tecnico della formazione

NON progetta o gestisce la formazione

NON egrave il responsabile della formazione

ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare

La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze

Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti

QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo

I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate

FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici

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La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle

emergenze 112

CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche

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La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso

Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA

In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo

CORSO DI FORMAZIONE

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Corso per i lavoratori

Gestione delle Emergenze cenni

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

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image1png

TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale

La Gestione delle Emergenze

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I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza

BIANCHI

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TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di

riferimento

82

TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

83

TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE

eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo

2 AVVERTIRE

telefonare subito al 112

3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in

particolare la Rianimazione Cardiopolmonare

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

84

TU 812008 novitagrave

La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce

La Gestione delle Emergenze Incendio

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TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche

La Gestione delle Emergenze Incendio

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TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra

emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio

Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie

La Gestione delle Emergenze in caso di incendio

87

Corso per i lavoratori

Organi di controllo e vigilanza

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1

88

image1png

I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco

Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA

Organi di Vigilanza

89

Organi di Vigilanza ATS

Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento

httpswwwats-milanoitportaleAtsCarta-dei-ServiziGuida-ai-serviziLavoratori-e-Decreto-81-2008

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LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro

Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese

Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio

httpswwwinailitcsinternetattivitaprevenzione-e-sicurezzahtml

Organi di Vigilanza INAIL

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Agenzia di Tutela della Salute (ATS)

Vigili del Fuoco

MINISTERO DEL LAVORO

INAIL

ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL

Coordinamento tra gli enti

Banca dati infortuni

Vigilanza e controllo meccanismo

Vigilanza e controllo procedura Comune Milano

In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione

SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE

al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf

In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa

Corso per i lavoratori

Comunicazione

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

94

image1png

Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema

Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un

flusso informativo e che esso sia bidirezionale

La comunicazione aspetti fondamentali

95

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)

bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio

bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)

bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni

La comunicazione aspetti fondamentali

96

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in

funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate

La comunicazione aspetti fondamentali

97

Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa

La comunicazione un processo circolare

98

Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008

Programmi di informazione e

di formazione pertutti i lavoratori

Esaminare il Documento

della Valutazionedei Rischi DVR

ed i Piani di Sorveglianza

Sanitaria (PSS)

Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI

Andamento degli infortuni e delle malattie professionali

THE END

Grazie per lrsquoattenzione

100

  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
  • Diapositiva numero 5
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 7
  • Principi Generali Costituzione
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali TU 812008
  • Diapositiva numero 14
  • Diapositiva numero 15
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 17
  • Diapositiva numero 18
  • Diapositiva numero 19
  • Diapositiva numero 20
  • Diapositiva numero 21
  • Diapositiva numero 22
  • Diapositiva numero 23
  • Diapositiva numero 24
  • Diapositiva numero 25
  • Diapositiva numero 26
  • Diapositiva numero 27
  • Diapositiva numero 28
  • Diapositiva numero 29
  • Diapositiva numero 30
  • Diapositiva numero 31
  • Diapositiva numero 32
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 34
  • Diapositiva numero 35
  • Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
  • Diapositiva numero 37
  • Diapositiva numero 38
  • Diapositiva numero 39
  • Diapositiva numero 40
  • Diapositiva numero 41
  • Datore di Lavoro
  • Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 44
  • Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
  • Preposto compiti
  • Preposto compiti
  • Diapositiva numero 48
  • Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
  • Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 51
  • Lavoratore sanzioni TU 812008
  • Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
  • Diapositiva numero 54
  • Diapositiva numero 55
  • TU 812008 novitagrave
  • La Gestione della sicurezza
  • Diapositiva numero 58
  • Diapositiva numero 59
  • Diapositiva numero 60
  • Diapositiva numero 61
  • Diapositiva numero 62
  • La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
  • Diapositiva numero 64
  • Diapositiva numero 65
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Medico Competente
  • La Gestione della Sicurezza Visite mediche
  • La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
  • La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
  • La Gestione della SicurezzaRLS
  • La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
  • La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
  • Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
  • La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
  • Corso per i lavoratori
  • TU 812008 novitagrave
  • Diapositiva numero 81
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • Corso per i lavoratori
  • Organi di Vigilanza
  • Organi di Vigilanza ATS
  • Organi di Vigilanza INAIL
  • Vigilanza e controllo meccanismo
  • Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
  • Corso per i lavoratori
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione un processo circolare
  • Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
  • Diapositiva numero 100
Page 17: D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, art. 37 D.M. 16.01.1997, art. 1...D.M. 16.01.1997, art. 1. 6. Cenni Storici: la cultura della sicurezza Dalla rivoluzione industriale…sviluppata tra

PERICOLO RISCHIO DANNO

Non esiste attivitagrave umana priva di rischio in sensoassoluto

Esempioil fatto stesso di essere

esposti al sole egrave di per seacuteuna potenziale fonte di rischio per la saluteLa nostra attenzione va posta sulla probabilitagrave diaccadimento di un evento indesiderato che rientranella nostra sfera di controllo a breve medio e lungotermine

17

Definizioni Pericolo

- Proprietagrave o qualitagrave intrinseca di un determinatofattore (processo lavorativo sostanzastrumentazione) avente il potenziale di causaredanni- Condizione oggettiva stato di fatto dal qualepotrebbe derivare un danno per lrsquoindividuo

- Proprietagrave che ha un oggetto un ambiente unamacchina di causare potenzialmente un danno

18

Definizioni Rischio

= PROBABILITArsquo x GRAVITArsquo

Secondo lrsquointerpretazione ricorrente il rischio vienedefinito come combinazione dei fattori ldquoprobabilitagraverdquoe ldquodimensioni del dannordquo conseguenti allaesposizione ai pericoli o fattori di rischio

19

Definizioni Danno

DANNOCircostanza che nuoce a qualcuno o

qualcosa

Infortuniosul lavoro egrave levento traumaticoavvenuto per una causa violenta sulposto di lavoro o anche semplicementein occasione di lavoro

Malattia professionaleegrave una patologia che il lavoratore contraein occasione dello svolgimentodellattivitagrave lavorativa e che egrave dovutaallesposizione nel tempo a dei fattoripresenti nellambiente e nei luoghi in cuiopera

20

Valutazione dei Rischi TU artt 17 e 28 D Lgsvo 812008

Art 17 Il datore di lavoro non puograve delegare le seguentiattivitagrave la valutazione di tutti i rischi con la conseguenteelaborazione del documento previsto dallarticolo 28Art 28 La valutazione di cui allarticolo 17 anche nellascelta delle attrezzature di lavoro e delle sostanze o deipreparati chimici impiegati noncheacute nella sistemazione deiluoghi di lavoro deve riguardare tutti i rischi per lasicurezza e la salute dei lavoratori ivi compresi quelliriguardanti gruppi di lavoratori esposti a rischi particolaritra cui anche quelli collegati allo stress lavoro-correlato equelli riguardanti le lavoratrici in stato di gravidanzanoncheacute quelli connessi alle differenze di genere alletagravealla provenienza da altri Paesi

21

Classificazione dei Rischi

bull Rischi per la sicurezza (infortunistici) tutti quei fattori di rischio che possonocompromettere la sicurezza dei lavoratori durante lrsquoespletamento delle loromansioni Tra questi possono essere classificati il rischio drsquoincendio il rischio dicrollo di parti della struttura non conformitagrave a carico di parti dellrsquoimmobile o disingoli locali allagamenti terremoti macchine che espongono a rischi di traumio tagli o in generale infortuni vari esplosioni impianti e attrezzature di lavoro Ingenere in questa classe rientrano quei rischi che possono comportare un gravedanno fisico menomazioni infortuni e nel caso piugrave grave la morte

bull Rischi per la salute (igienico ambientali) in questa categoria sono raggruppatirischi derivanti dalle esposizioni ad agenti chimici fisici (rumore vibrazionicampi elettromagnetici ecc) o connessi ad esempio alla salubritagrave dei localicondizioni igienico sanitarie microclima e in generale tutti quei fattori chepossono compromettere la salute dei lavoratori in casi di esposizione prolungataagli agenti sopra menzionati

22

Classificazione dei Rischi

Rischi Trasversali Organizzativi derivanti dacriticitagrave connesse alla organizzazione del lavoroe alle mansioni turni di lavoro monotonia dellemansioni con azioni meccaniche e nondifferenziate criticitagrave derivanti dalle differenzedi genere In tale classe di rischi rientrano tutti ifattori che non possono essere pienamente eunivocamente associati ad altre classi ma che inuna certa misura possono esporre il lavoratorea molteplici fattori di disagio

23

Valutazione dei Rischi

OBIETTIVO La valutazione dei rischi egrave unavalutazione globale e documentata di tutti irischi per la salute e sicurezza dei lavoratoripresenti nellrsquoambito dellrsquoorganizzazione incui essi prestano la propria attivitagravefinalizzata ad individuare le adeguate misuredi prevenzione e di protezione e adelaborare il programma delle misure atte agarantire il miglioramento nel tempo deilivelli di salute e sicurezza

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Valutazione dei Rischi

La PROBABILITAgrave egrave il carattere di ciograve che egrave probabilecondizione di un fatto o di un evento che si ritiene possaaccadere o che fra piugrave fatti ed eventi possibili appare comequello che piugrave ragionevolmente ci si puograve attendere

La MAGNITUDO [dal latino magnitudo laquograndezzaraquo]caratterizza in modo oggettivo lrsquoentitagrave del fenomeno fisicomisurando lrsquointensitagrave del danno

Egrave la GRAVITAgrave del possibile danno che puograve risultare dalpericolo considerato

25

La VALUTAZIONE DEI RISCHI viene effettuata considerando la combinazioni di diversi fattori

VALUTAZIONE DEI RISCHI

26

UOMO

AMBIENTE

ATTREZZATURE MACCHINE ED

IMPIANTI

La valutazione dei Rischi regola

Procedimento di Valutazione dei Rischi nel Comune di MilanoAd ogni rischio proprio della singola mansione egrave stato attribuito un parametro dicriticitagrave (C) secondo la seguente metodologia

C = P + G -1

27

laquoCraquo indica la CRITICITArsquo cioegrave il livello di RISCHIO

lieve infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilitagrave rapidamentereversibile esposizione cronica con effetti rapidamente reversibili

medio infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilitagrave reversibileesposizione cronica con effetti reversibili

LIVELLO 1

LIVELLO 2

gravissimo infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti letali o diinvaliditagrave totale

LIVELLO 3

LIVELLO 4

grave infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti di invaliditagraveparziale esposizione cronica con effetti irreversibili

I RISCHI LA VALUTAZIONE DELLA GRAVITArsquo

28

Improbabile puograve avvenire un danno per concomitanza di piugrave eventipoco probabili ed indipendenti non sono noti episodi giagrave verificati ilverificarsi del danno provocherebbe incredulitagrave

Possibile la mancanza rilevata puograve provocare un danno anche se non inmodo automatico e diretto egrave noto qualche episodio in cui alla mancanzaha fatto seguito il danno il verificarsi del danno ipotizzato susciterebbemoderata sorpresa

LIVELLO 1

LIVELLO 2

LIVELLO 3 Probabile esiste una correlazione diretta tra la mancanza rilevata ed ilverificarsi del danno ipotizzato per i lavoratori si sono giagrave verificati danniper la stessa mancanza il verificarsi del danno conseguente nonsusciterebbe alcuno stupore

I RISCHI LA VALUTAZIONE DELLA PROBABILITArsquo

29

30

Prevenzione Art 2 lett n) D Lgs 812008

laquoil complesso delle disposizioni o misure necessarie anche secondo la particolaritagrave dellavoro lrsquoesperienza e la tecnica per evitare o diminuire i rischi professionali nelrispetto della salute della popolazione e dellrsquointegritagrave dellrsquoambiente esternoraquo

ProtezionelaquoLrsquoazione del proteggere del riparare cose e persone allo scopo di difenderleda ciograve che potrebbe recare loro dannoraquo (Treccani)

In tema di Sicurezza sul lavoro si puograve distinguereProtezione Attiva Ersquo quella che gli stessi operatori devono attivare (estintori

arresti di emergenza) oppure indossare (ex guantiscarpe etc)

Protezione Passiva Interviene anche senza il comando umano (ex impianto

rilevazione incendio)

31

Protezione I dispositivi

Dispositivi di protezione collettiva Si intendono i sistemi che intervenendo direttamente sulla

fonte inquinante i quali riducono o eliminano il rischio diesposizione del lavoratore e la contaminazionedellrsquoambiente di lavoro (ex le cappe di aspirazioneutilizzate nei laboratori)

Dispositivi di protezione individuale Qualsiasi attrezzatura complemento o accessorio

indossati o tenuti dal lavoratore destinati a proteggerlo dauno o piugrave rischi durante lrsquoattivitagrave lavorativa suscettibili diminacciare la salute e sicurezza dello stesso Sonoclassificati in base alla parte del corpo che devonoproteggere All VIII D Lgs 812008

32

Corso per i lavoratori

Organigramma della Sicurezza

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

33

image1png

Organigramma

della Sicurezza ai

sensi del D Lgs 812008Medico

CompetenteDatore di

Lavoro

Dirigenti

Preposti

Lavoratori

Servizio di Prevenzione e

Protezione (RSPP+ ASPP)

Il D Lgs 812008 delinea alTitolo I_Principi Comunilrsquoimpianto della laquoCatena dellasicurezza aziendaleraquo ovveroindividua i soggetti che inazienda per ruolo e percompiti possono eo devonorivestire le figure indicatenellrsquoorganigramma accanto

34

Organigramma Gestione delle

Emergenze ai sensi del D Lgs 812008

Datore di Lavoro

Coordinatori alle Emergenze

Addetti al Primo Soccorso

Addetti alla Gestione

emergenze

Il D Lgs 812008 delinea allrsquoart 43i compiti del Datore di Lavoro inmateria di prevenzione e gestionedelle emergenzeIn particolare il DL deve designarepreventivamente i lavoratori di cuiincaricati dellrsquoattuazione dellemisure di prevenzione incendi elotta antincendio di evacuazionedei luoghi di lavoro in caso dipericolo grave ed immediato disalvataggio di primo soccorso ecomunque di gestionedellrsquoemergenzaI lavoratori non possono se non pergiustificato motivo rifiutare ladesignazione

35

Milano

Organigramma della Sicurezza

nel Comune di MilanoOrganizzazione della Sicurezza allrsquointerno del Comune di

Milanohttpssslcommilcomunemilanoithome

di seguito Organigramma del Comune di Milanohttpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma

D Lgs 812008

36

MilanoDATORE DI LAVORO

Responsabile dellasicurezza sui luoghi dilavoro

I DIRIGENTIResponsabili della organizzazionedella sicurezza nella strutturaoganizzativa

I PREPOSTIResponsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa

I LAVORATORIResponsabili della propria ed altruisicurezza nella propria attivitagrave

IL RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA Responsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa

REFERENTE 81

Servizio di Prevenzione e Protezione

Medico Competente

Ufficio programmazione ed applicazione D Lgs 812008

Servizio Informazione Formazione

Addestramento

37

Milano

ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano (ai sensi del D Lgs812008)

httpssslcommilcomunemilanoitdocuments2964310DL+-+Regolamento+Ordinamento+degli+Uffici+e+dei+Servizi+E28093+art+14I poteri sono esercitati con il supporto ed in collaborazione con il Servizioprevenzione e protezione ed il suo Responsabile noncheacute con ilCoordinamento dei Medici competenti ed il suo Responsabile

con il supporto della struttura organizzativa individuata allrsquointerno dellamacrostruttura e preposta alle attivitagrave tecnico-amministrative in materia disalute e sicurezza sul lavoro nei luoghi di lavoro noncheacute ad assicurarelrsquoapplicazione omogenea ed uniforme presso tutte le Direzioni dellrsquoentedelle norme vigenti in materia e delle politiche e linee guida adottate sultema dellrsquoAmministrazione comunale

Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016

38

Milano

ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash (D Lgs 812008Ruolo Facility Management) Limitatamente ai poteri e obblighi connessi agli interventi di

manutenzione ordinaria e straordinaria il Datore di Lavoro egrave ilDirettore del Facility Management

Alla Direzione Facility M compete altresigrave il coordinamento epresidio delle attivitagrave gestionali svolte dai DL individuati correlateallrsquoapplicazione della vigente normativa in materia di salute esicurezza sui luoghi di lavoro compresa la nomina del Responsabiledel Servizio Prevenzione e Protezione e del Medico Competente

Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016

39

Milano

ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash Gestione spazicondivisiSi applica il criterio della prevalenza

- in relazione agli stabili comunali in cui insistono parti comunicondivise

da piugrave Direzionistrutture organizzative saragrave Datore di Lavoro di tali spazi

comuni il DirettoreResponsabile della struttura organizzativa apicale cui

sono assegnati il maggior numero di dipendenti eo spazi nei predetti

edifici comunali

Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016

40

41

DirezioneStruttura Datore di Lavoro (cognome-nome) Referente 81 (cognome ndashnome)DIREZIONE CENTRALE UNICA APPALTI Grande Maria Lucia Banfi Matteo

DIREZIONE ECONOMIA URBANA E LAVORO Galliano Renato Caldarulo Cinzia Maria Stella

DIREZIONE POLITICHE SOCIALI Minoia Claudio Collini GiovanniDIREZIONI MUNICIPI Bordogna Federico Elia FrancescoAREA SERVIZIO DI PRESIDENZA DEL CONSIGLIO COMUNALE

Lopedote Carlo Fedeli Andrea

DIREZIONE BILANCIO E ENTRATE Colangelo Roberto Femiano FrancoSEGRETERIA GENERALE Zaccaria Mariangela Ferlin MatildeDIREZIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE Iossa Valerio Ferrario Diego

DIREZIONE URBANISTICA Zinna Franco Franchi AlessandroDIREZIONE CULTURA Minoja Marco Edoardo Giannotti MartaDIREZIONE CASA Tarricone Francesco Ippolito GiovannaDIREZIONE EDUCAZIONE Draisci LuigiDIREZIONE MOBILITArsquo AMBIENTE E ENERGIA Salucci Filippo Lupo Isabella

AVVOCATURA Mandarano Antonello Massa CristinaGABINETTO DEL SINDACO Vanni Mario Panzarino GianlucaDIREZIONE PARTECIPATE E PATRIMONIO IMMOBILIARE

Brandodoro Silvia Pensabene Marina

DIREZIONE FACILITY MANAGEMENT Simonetti Paolo Reposi Cristina

DIREZIONE SISTEMI INFORMATIVI E AGENDA Castanograve Francesco Ronchi Marzia

DIREZIONE MARKETING METROPOLITANO Martinazzoli Luca Saracco Graziella

DIREZIONE CIVICI PARTECIPAZIONE E SPORT Zuccotti Andrea Scarazzini Arianna

DIREZIONE GENERALE Francesca Carmela Scatton GiampietroDIREZIONE DI PROGETTO INTERNAL AUDITING Fabiano Antonella Panzarino Gianluca

DIREZIONE SICUREZZA URBANA Ciacci Marco Manera Gianfranco

Il nuovo assetto del Comune di Milano ventitregrave DL AGGIORNATO AD OTTOBRE 2018

Datore di Lavoro

Assunzione consapevole del ruolo Organizzare il Servizio di Prevenzione e Protezione Misure generali di tutela

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA

Valutare tutti i rischi presenti in azienda ed elaborareDocumento di Valutazione

Designare il RSPP Responsabile del Servizio diPrevenzione e Protezione

OBBLIGHI NON DELEGABILI

42

Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008

Egrave il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o comunque ilsoggetto che per lorganizzazione in cui il lavoratore presta la propria attivitagrave hala responsabilitagrave dellorganizzazione in generale o dellunitagrave produttiva inparticolare (vedi art 2 DLgs 8108)

Nella Pubblica Amministrazione per Datore di Lavoro si intende il dirigente alquale spettano i poteri di gestione individuato dallorgano di vertice dellasingola amministrazione dotato di autonomi poteri decisionali e di spesa

Al Datore di Lavoro competono le responsabilitagrave di natura decisionale Il Datoredi Lavoro ha lobbligo di redigere il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) edi designare il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (Art 17DLgs 8108)

Per la identificazione e la realizzazione degli obiettivi di sicurezza il Datore diLavoro si avvale del Servizio di Prevenzione e Protezione del MedicoCompetente e di altre risorse che di volta in volta si rendono necessarie

Il Sindaco con proprio provvedimento ha nominato i Datori di Lavoro delComune di Milano

43

Compiti relativi alla sicurezza aziendale

I lavoratori ldquoIncaricatirdquo alla prevenzione incendi evacuazioneprimo soccorso e gestione delle emergenze

Il Medico competente ed il Responsabile del ServizioPrevenzione e Protezione

Designazione e nomine

Richiedere lrsquoosservanza delle norme e delle disposizioniaziendali

Consultare i Rappresentanti dei Lavoratori Redigere il Documento di Valutazione dei Rischi Aggiornare le misure di prevenzione Fornire ai lavoratori i DPI Responsabile ultimo dei doveri di igiene e sicurezza nel sistema

italiano (Costituzione Codice civile Codice penale ecc)

Obblighi e responsabilitagrave

Datore di Lavoro e Dirigenti

44

Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008

Il preposto egrave la persona che in ragionedelle competenze professionali e nei limiti dipoteri gerarchici e funzionali adeguati allanatura dellincarico conferitogli sovrintendealla attivitagrave lavorativa e garantiscelattuazione delle direttive ricevutecontrollandone la corretta esecuzione daparte dei lavoratori ed esercitando unfunzionale potere di iniziativa

45

Preposto compitisovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei singoli lavoratori dei loro obblighi dilegge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di usodei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi loro adisposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i superiori diretti

verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano allezone che li espongono ad un rischio grave e specifico

richiedere losservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso diemergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato einevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa

informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave eimmediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia diprotezione

46

Preposto compiti

astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratoridi riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste unpericolo grave ed immediato

segnalare tempestivamente al Datore di Lavoro o al dirigente sia ledeficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi diprotezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichidurante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazionericevuta

frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto daldettato normativo

47

Lrsquoart 299 del D Lgs 8108 sancisce il principio di effettivitagrave gli obblighi di datori dilavoro dirigenti e preposti gravano altresigrave su colui il quale pur sprovvisto diregolare investitura eserciti in concreto i poteri spettanti a tali figurePertanto potrebbero essere considerati preposti anche persone non investite diincarichi formali come ad esempio soci di societagrave lavoratori piugrave espertilavoratori piugrave anziani etc

Nella sentenza n 22246 del 29052014 Cass Pen si desume che Preposto cd didiritto egrave il soggetto che svolge le funzioni tipiche delineate dallart 2 lett e) Dlgsn8108 sulla base di uno specifico incarico e di specifiche direttive ricevute daldatore di lavoro Preposto di fatto egrave invece colui che senza alcuna preliminareinvestitura da parte del datore di lavoro espleta concretamente i poteri tipici delpreposto assumendo conseguentemente in ragione del principio di effettivitagravecodificato dallart 299 del DLgs n 8108 la correlata posizione di garanzia

Il Preposto di fatto un approfondimento

48

Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008

Il lavoratore egrave la persona che indipendentemente dallatipologia contrattuale svolge unattivitagrave lavorativanellambito dellorganizzazione di un Datore di Lavoropubblico o privato con o senza retribuzione anche al solofine di apprendere un mestiere unarte o una professioneesclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari

Lart 20 del D Lgs 8108 sancisce gli obblighi deilavoratori chiamati a prendersi cura della sicurezza e dellasalute sia propria che delle altre persone presenti sul luogodi lavoro

49

Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008

- lett a) contribuire insieme al Datore di Lavoro ai dirigenti ed ai prepostialladempimento di tutti gli obblighi imposti dallautoritagrave competente o comunquenecessari per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori durante il lavoro

- lett b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal Datore di Lavoro daidirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale

- lett c) utilizzare correttamente i macchinari le apparecchiature gli utensili lesostanze ed i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e le altre attrezzature dilavoro noncheacute i dispositivi di sicurezza

50

In conformitagrave con la formazione le istruzioni ed i mezzi forniti dal Datore di Lavoro ognilavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altrepersone presenti sul luogo di lavoro In particolare i lavoratori devono

lett d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi loro a disposizione

lett e) segnalare immediatamente al Datore di Lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi delleattrezzature di lavoro delle sostanze dei preparati pericolosi dei mezzi di trasporto noncheacute dei dispositivi disicurezza e dei dispositivi di protezione messi a loro disposizione

lett f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo

lett g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero chepossono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori

lett h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal Datore di Lavoro

lett i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti nei loro confronti

51

Lavoratore sanzioni TU 812008

Art 59 Sanzioni per i lavoratori

1 I lavoratori sono puniti

a) con larresto fino a un mese o con lammenda da 200 a 600 euro per laviolazione degli articoli 20 comma 2 lettere b) c) d) e) f) g) h) ed i) e43 comma 3 primo periodo

b) con la sanzione amministrativa pecuniaria da 50 a 300 euro per laviolazione dellarticolo 20 comma 3

52

Lavoratore sanzioni disciplinariCenni

Le sanzioni possono essere

- il rimprovero verbale

- ammonizione scritta

- la multa

- la sospensione dal servizio

- il licenziamento senza preavviso

53

Il lavoratore inserito nel Comune di Milano dovragrave osservareoltre ai doveri richiamati allrsquoart 20 del D Lgs 812008 anchele procedure predisposte dal SPP e MC dei Datori di lavoro adisposizione allrsquoindirizzohttpssslcommilcomunemilanoitsicurezzaaree-tematiche

A titolo puramente esemplificativo SPP n 002 Utilizzo di scale portatili in sicurezza SPP n 005 Comportamento per una corretta gestione e fruizione degli

impianti ed utilizzatori elettrici SPP ndash MC n 008 Esposizione accidentale a materiale biologico

potenzialmente infetto

In caso di mancata osservanza il DL potragrave utilizzare iprovvedimenti disciplinari elencati in precedenza

54

Come segnalare un problema di sicurezzahttpssslcommilcomunemilanoitsgslcome-segnalare-un-problema

55

TU 812008 novitagraveLa Scheda di rischio mansione rappresenta lrsquoespressione sintetica di tutti i rischi inerentiogni singola mansione In essa sono riportate le criticitagrave frutto della applicazione articolata epuntuale dei criteri di valutazione individuati nel DVR del Comune di Milano

httpssslcommilcomunemilanoitsicurezzavalutazione-dei-rischischede-rischio-di-mansione

56

La Gestione della sicurezza

MIGLIORAMENTO LIVELLI DI

SICUREZZA E SALUTE IN AZIENDA

DATORE DI LAVORO

RLS (RAPPRESENTANTE

DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA)

SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE

MEDICO COMPETENTE

LAVORATORI

SQUADRA DI EMERGENZA

57

La ratio e la filosofiadel D Lgs 812008sottolineato spessoanche dalla SupremaCorte di Cassazione sibasano e prevedonocollaborazione tra leparti in giocoInfatti lrsquoobiettivoimposto dallanormativa - ovvero ilcontinuomiglioramento deilivelli di SSL in azienda-egrave comune e condivisoda tutte le figure eciascuna partecipa peril proprio compito

Milano

LA GESTIONE DELLA SICUREZZACOMUNE DI MILANO

Gara Europea per i servizi integrati in materia di tutela della salute e sicurezzadei lavoratori nei luoghi di lavoro Periodo 01122016 ndash 29022020 -aggiudicata al RTI cosigrave composto

bull H S Raffaele - Resnati SpA (Mandataria)bull Fondazione IRCCS Cagrave Granda Ospedale Maggiore Policlinicobull NIER Ingegneria SpAbull EMIT Ente Morale G Feltrinelli per incremento istruzione tecnicabull NSI - NIER ndash Soluzioni Informatiche srlbull Sintesi SpA

che insieme garantirannobull il Sistema di Gestione Salute e Sicurezza G Cavallonebull il Servizio Prevenzione e Protezione RSPP G Carniel e 8 Addettibull la Formazione resp Scientifico V Volpe e 6 Docentibull la Sorveglianza Sanitaria Coord Medici Competenti E Proto e 9 Medicibull la fruizione di unico sistema informatico SISMED accessibile ai DL e

Referente 81

58

Il lavoratore del Comune di Milano puograve accedere al Portale indue modi Direttamente dalla intranet del Comune di Milano con il

proprio account Digitando nella barra degli indirizzi di qualsiasi browser di

navigazione Internet lrsquoindirizzosslcommilcomunemilanoithome

Con la prima modalitagrave trattandosi di accesso riservatotramite account dei dipendenti il lavoratore puograve accedere atutte le funzionalitagrave e informazioni a disposizione sul Portalementre con la seconda modalitagrave essendo ad accesso liberopossono non essere disponibili alcune informazioni

Una risorsa il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

59

Il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro del Comune diMilano si presenta come in figura

I menu disponibili sono SGSL (Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro) Sicurezza Formazione Salute Normativa Link utili

Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

60

La navigazione egrave possibile in due modalitagrave equivalenti

attraverso la barra superioreavvicinando il puntatore ad unodei menu a tendina attraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della paginaattraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della pagina

Sono inoltre disponibili- Notizie in Primo Piano

- Sopralluoghi in programma

Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

61

62

Assegnazione addetti SPP e Medici Competenti per Datore di LavoroAGGIORNATO AD OTTOBRE 2018

Il Servizio di Prevenzione e Protezione(SPP) egrave lo strumento tecnico chesupporta il Datore di Lavoro idirigenti e i preposti nellassolvimentodelle proprie responsabilitagraveInoltre il SPP dagrave organicitagrave a tutte leattivitagrave finalizzate alla sicurezza in uncontesto lavorativo specifico

La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione

63

Il Servizio deve avere addetti in numero sufficienterispetto alle caratteristiche dellorganizzazionelavorativa che dispongano di mezzi e tempo adeguati ai loro

compiti che posseggano specifiche capacitagrave e requisiti

professionali almeno diploma di istruzionesecondaria superiore e attestato di frequenzacon verifica di apprendimento a specifici corsi diformazione adeguati alla natura dei rischipresenti sul luogo di lavoro

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Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle

misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e

verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali

proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione

e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la

partecipazione degli RLS65

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente

Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate

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Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione

La Gestione della Sicurezza Medico Competente

Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore

La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso

Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente

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La Gestione della Sicurezza Visite mediche

Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI

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La Gestione della Sicurezza MC e giudizio

Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il

lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro

Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio

Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione

70

La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza

Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da

uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico

Coordinatore

I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono

reperibili sul sito del Comune

httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari

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La Gestione della SicurezzaRLS

Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37

Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni

Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito

Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a

tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria

attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di

prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro

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La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza

- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU

Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave

Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit

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La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza

sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)

dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute

e sicurezza per i lavoratori

Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo

httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma

Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine

del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza

Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta

nomecognomecomunemilanoit

74

Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi

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NON egrave un formatore

NON egrave un tecnico della formazione

NON progetta o gestisce la formazione

NON egrave il responsabile della formazione

ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare

La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze

Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti

QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo

I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate

FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici

76

La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle

emergenze 112

CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche

77

La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso

Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA

In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo

CORSO DI FORMAZIONE

78

Corso per i lavoratori

Gestione delle Emergenze cenni

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

79

image1png

TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale

La Gestione delle Emergenze

80

I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza

BIANCHI

81

TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di

riferimento

82

TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

83

TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE

eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo

2 AVVERTIRE

telefonare subito al 112

3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in

particolare la Rianimazione Cardiopolmonare

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

84

TU 812008 novitagrave

La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce

La Gestione delle Emergenze Incendio

85

TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche

La Gestione delle Emergenze Incendio

86

TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra

emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio

Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie

La Gestione delle Emergenze in caso di incendio

87

Corso per i lavoratori

Organi di controllo e vigilanza

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1

88

image1png

I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco

Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA

Organi di Vigilanza

89

Organi di Vigilanza ATS

Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento

httpswwwats-milanoitportaleAtsCarta-dei-ServiziGuida-ai-serviziLavoratori-e-Decreto-81-2008

90

LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro

Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese

Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio

httpswwwinailitcsinternetattivitaprevenzione-e-sicurezzahtml

Organi di Vigilanza INAIL

91

Agenzia di Tutela della Salute (ATS)

Vigili del Fuoco

MINISTERO DEL LAVORO

INAIL

ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL

Coordinamento tra gli enti

Banca dati infortuni

Vigilanza e controllo meccanismo

Vigilanza e controllo procedura Comune Milano

In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione

SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE

al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf

In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa

Corso per i lavoratori

Comunicazione

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

94

image1png

Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema

Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un

flusso informativo e che esso sia bidirezionale

La comunicazione aspetti fondamentali

95

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)

bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio

bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)

bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni

La comunicazione aspetti fondamentali

96

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in

funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate

La comunicazione aspetti fondamentali

97

Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa

La comunicazione un processo circolare

98

Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008

Programmi di informazione e

di formazione pertutti i lavoratori

Esaminare il Documento

della Valutazionedei Rischi DVR

ed i Piani di Sorveglianza

Sanitaria (PSS)

Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI

Andamento degli infortuni e delle malattie professionali

THE END

Grazie per lrsquoattenzione

100

  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
  • Diapositiva numero 5
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 7
  • Principi Generali Costituzione
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali TU 812008
  • Diapositiva numero 14
  • Diapositiva numero 15
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 17
  • Diapositiva numero 18
  • Diapositiva numero 19
  • Diapositiva numero 20
  • Diapositiva numero 21
  • Diapositiva numero 22
  • Diapositiva numero 23
  • Diapositiva numero 24
  • Diapositiva numero 25
  • Diapositiva numero 26
  • Diapositiva numero 27
  • Diapositiva numero 28
  • Diapositiva numero 29
  • Diapositiva numero 30
  • Diapositiva numero 31
  • Diapositiva numero 32
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 34
  • Diapositiva numero 35
  • Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
  • Diapositiva numero 37
  • Diapositiva numero 38
  • Diapositiva numero 39
  • Diapositiva numero 40
  • Diapositiva numero 41
  • Datore di Lavoro
  • Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 44
  • Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
  • Preposto compiti
  • Preposto compiti
  • Diapositiva numero 48
  • Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
  • Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 51
  • Lavoratore sanzioni TU 812008
  • Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
  • Diapositiva numero 54
  • Diapositiva numero 55
  • TU 812008 novitagrave
  • La Gestione della sicurezza
  • Diapositiva numero 58
  • Diapositiva numero 59
  • Diapositiva numero 60
  • Diapositiva numero 61
  • Diapositiva numero 62
  • La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
  • Diapositiva numero 64
  • Diapositiva numero 65
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Medico Competente
  • La Gestione della Sicurezza Visite mediche
  • La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
  • La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
  • La Gestione della SicurezzaRLS
  • La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
  • La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
  • Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
  • La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
  • Corso per i lavoratori
  • TU 812008 novitagrave
  • Diapositiva numero 81
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • Corso per i lavoratori
  • Organi di Vigilanza
  • Organi di Vigilanza ATS
  • Organi di Vigilanza INAIL
  • Vigilanza e controllo meccanismo
  • Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
  • Corso per i lavoratori
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione un processo circolare
  • Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
  • Diapositiva numero 100
Page 18: D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, art. 37 D.M. 16.01.1997, art. 1...D.M. 16.01.1997, art. 1. 6. Cenni Storici: la cultura della sicurezza Dalla rivoluzione industriale…sviluppata tra

Definizioni Pericolo

- Proprietagrave o qualitagrave intrinseca di un determinatofattore (processo lavorativo sostanzastrumentazione) avente il potenziale di causaredanni- Condizione oggettiva stato di fatto dal qualepotrebbe derivare un danno per lrsquoindividuo

- Proprietagrave che ha un oggetto un ambiente unamacchina di causare potenzialmente un danno

18

Definizioni Rischio

= PROBABILITArsquo x GRAVITArsquo

Secondo lrsquointerpretazione ricorrente il rischio vienedefinito come combinazione dei fattori ldquoprobabilitagraverdquoe ldquodimensioni del dannordquo conseguenti allaesposizione ai pericoli o fattori di rischio

19

Definizioni Danno

DANNOCircostanza che nuoce a qualcuno o

qualcosa

Infortuniosul lavoro egrave levento traumaticoavvenuto per una causa violenta sulposto di lavoro o anche semplicementein occasione di lavoro

Malattia professionaleegrave una patologia che il lavoratore contraein occasione dello svolgimentodellattivitagrave lavorativa e che egrave dovutaallesposizione nel tempo a dei fattoripresenti nellambiente e nei luoghi in cuiopera

20

Valutazione dei Rischi TU artt 17 e 28 D Lgsvo 812008

Art 17 Il datore di lavoro non puograve delegare le seguentiattivitagrave la valutazione di tutti i rischi con la conseguenteelaborazione del documento previsto dallarticolo 28Art 28 La valutazione di cui allarticolo 17 anche nellascelta delle attrezzature di lavoro e delle sostanze o deipreparati chimici impiegati noncheacute nella sistemazione deiluoghi di lavoro deve riguardare tutti i rischi per lasicurezza e la salute dei lavoratori ivi compresi quelliriguardanti gruppi di lavoratori esposti a rischi particolaritra cui anche quelli collegati allo stress lavoro-correlato equelli riguardanti le lavoratrici in stato di gravidanzanoncheacute quelli connessi alle differenze di genere alletagravealla provenienza da altri Paesi

21

Classificazione dei Rischi

bull Rischi per la sicurezza (infortunistici) tutti quei fattori di rischio che possonocompromettere la sicurezza dei lavoratori durante lrsquoespletamento delle loromansioni Tra questi possono essere classificati il rischio drsquoincendio il rischio dicrollo di parti della struttura non conformitagrave a carico di parti dellrsquoimmobile o disingoli locali allagamenti terremoti macchine che espongono a rischi di traumio tagli o in generale infortuni vari esplosioni impianti e attrezzature di lavoro Ingenere in questa classe rientrano quei rischi che possono comportare un gravedanno fisico menomazioni infortuni e nel caso piugrave grave la morte

bull Rischi per la salute (igienico ambientali) in questa categoria sono raggruppatirischi derivanti dalle esposizioni ad agenti chimici fisici (rumore vibrazionicampi elettromagnetici ecc) o connessi ad esempio alla salubritagrave dei localicondizioni igienico sanitarie microclima e in generale tutti quei fattori chepossono compromettere la salute dei lavoratori in casi di esposizione prolungataagli agenti sopra menzionati

22

Classificazione dei Rischi

Rischi Trasversali Organizzativi derivanti dacriticitagrave connesse alla organizzazione del lavoroe alle mansioni turni di lavoro monotonia dellemansioni con azioni meccaniche e nondifferenziate criticitagrave derivanti dalle differenzedi genere In tale classe di rischi rientrano tutti ifattori che non possono essere pienamente eunivocamente associati ad altre classi ma che inuna certa misura possono esporre il lavoratorea molteplici fattori di disagio

23

Valutazione dei Rischi

OBIETTIVO La valutazione dei rischi egrave unavalutazione globale e documentata di tutti irischi per la salute e sicurezza dei lavoratoripresenti nellrsquoambito dellrsquoorganizzazione incui essi prestano la propria attivitagravefinalizzata ad individuare le adeguate misuredi prevenzione e di protezione e adelaborare il programma delle misure atte agarantire il miglioramento nel tempo deilivelli di salute e sicurezza

24

Valutazione dei Rischi

La PROBABILITAgrave egrave il carattere di ciograve che egrave probabilecondizione di un fatto o di un evento che si ritiene possaaccadere o che fra piugrave fatti ed eventi possibili appare comequello che piugrave ragionevolmente ci si puograve attendere

La MAGNITUDO [dal latino magnitudo laquograndezzaraquo]caratterizza in modo oggettivo lrsquoentitagrave del fenomeno fisicomisurando lrsquointensitagrave del danno

Egrave la GRAVITAgrave del possibile danno che puograve risultare dalpericolo considerato

25

La VALUTAZIONE DEI RISCHI viene effettuata considerando la combinazioni di diversi fattori

VALUTAZIONE DEI RISCHI

26

UOMO

AMBIENTE

ATTREZZATURE MACCHINE ED

IMPIANTI

La valutazione dei Rischi regola

Procedimento di Valutazione dei Rischi nel Comune di MilanoAd ogni rischio proprio della singola mansione egrave stato attribuito un parametro dicriticitagrave (C) secondo la seguente metodologia

C = P + G -1

27

laquoCraquo indica la CRITICITArsquo cioegrave il livello di RISCHIO

lieve infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilitagrave rapidamentereversibile esposizione cronica con effetti rapidamente reversibili

medio infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilitagrave reversibileesposizione cronica con effetti reversibili

LIVELLO 1

LIVELLO 2

gravissimo infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti letali o diinvaliditagrave totale

LIVELLO 3

LIVELLO 4

grave infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti di invaliditagraveparziale esposizione cronica con effetti irreversibili

I RISCHI LA VALUTAZIONE DELLA GRAVITArsquo

28

Improbabile puograve avvenire un danno per concomitanza di piugrave eventipoco probabili ed indipendenti non sono noti episodi giagrave verificati ilverificarsi del danno provocherebbe incredulitagrave

Possibile la mancanza rilevata puograve provocare un danno anche se non inmodo automatico e diretto egrave noto qualche episodio in cui alla mancanzaha fatto seguito il danno il verificarsi del danno ipotizzato susciterebbemoderata sorpresa

LIVELLO 1

LIVELLO 2

LIVELLO 3 Probabile esiste una correlazione diretta tra la mancanza rilevata ed ilverificarsi del danno ipotizzato per i lavoratori si sono giagrave verificati danniper la stessa mancanza il verificarsi del danno conseguente nonsusciterebbe alcuno stupore

I RISCHI LA VALUTAZIONE DELLA PROBABILITArsquo

29

30

Prevenzione Art 2 lett n) D Lgs 812008

laquoil complesso delle disposizioni o misure necessarie anche secondo la particolaritagrave dellavoro lrsquoesperienza e la tecnica per evitare o diminuire i rischi professionali nelrispetto della salute della popolazione e dellrsquointegritagrave dellrsquoambiente esternoraquo

ProtezionelaquoLrsquoazione del proteggere del riparare cose e persone allo scopo di difenderleda ciograve che potrebbe recare loro dannoraquo (Treccani)

In tema di Sicurezza sul lavoro si puograve distinguereProtezione Attiva Ersquo quella che gli stessi operatori devono attivare (estintori

arresti di emergenza) oppure indossare (ex guantiscarpe etc)

Protezione Passiva Interviene anche senza il comando umano (ex impianto

rilevazione incendio)

31

Protezione I dispositivi

Dispositivi di protezione collettiva Si intendono i sistemi che intervenendo direttamente sulla

fonte inquinante i quali riducono o eliminano il rischio diesposizione del lavoratore e la contaminazionedellrsquoambiente di lavoro (ex le cappe di aspirazioneutilizzate nei laboratori)

Dispositivi di protezione individuale Qualsiasi attrezzatura complemento o accessorio

indossati o tenuti dal lavoratore destinati a proteggerlo dauno o piugrave rischi durante lrsquoattivitagrave lavorativa suscettibili diminacciare la salute e sicurezza dello stesso Sonoclassificati in base alla parte del corpo che devonoproteggere All VIII D Lgs 812008

32

Corso per i lavoratori

Organigramma della Sicurezza

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

33

image1png

Organigramma

della Sicurezza ai

sensi del D Lgs 812008Medico

CompetenteDatore di

Lavoro

Dirigenti

Preposti

Lavoratori

Servizio di Prevenzione e

Protezione (RSPP+ ASPP)

Il D Lgs 812008 delinea alTitolo I_Principi Comunilrsquoimpianto della laquoCatena dellasicurezza aziendaleraquo ovveroindividua i soggetti che inazienda per ruolo e percompiti possono eo devonorivestire le figure indicatenellrsquoorganigramma accanto

34

Organigramma Gestione delle

Emergenze ai sensi del D Lgs 812008

Datore di Lavoro

Coordinatori alle Emergenze

Addetti al Primo Soccorso

Addetti alla Gestione

emergenze

Il D Lgs 812008 delinea allrsquoart 43i compiti del Datore di Lavoro inmateria di prevenzione e gestionedelle emergenzeIn particolare il DL deve designarepreventivamente i lavoratori di cuiincaricati dellrsquoattuazione dellemisure di prevenzione incendi elotta antincendio di evacuazionedei luoghi di lavoro in caso dipericolo grave ed immediato disalvataggio di primo soccorso ecomunque di gestionedellrsquoemergenzaI lavoratori non possono se non pergiustificato motivo rifiutare ladesignazione

35

Milano

Organigramma della Sicurezza

nel Comune di MilanoOrganizzazione della Sicurezza allrsquointerno del Comune di

Milanohttpssslcommilcomunemilanoithome

di seguito Organigramma del Comune di Milanohttpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma

D Lgs 812008

36

MilanoDATORE DI LAVORO

Responsabile dellasicurezza sui luoghi dilavoro

I DIRIGENTIResponsabili della organizzazionedella sicurezza nella strutturaoganizzativa

I PREPOSTIResponsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa

I LAVORATORIResponsabili della propria ed altruisicurezza nella propria attivitagrave

IL RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA Responsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa

REFERENTE 81

Servizio di Prevenzione e Protezione

Medico Competente

Ufficio programmazione ed applicazione D Lgs 812008

Servizio Informazione Formazione

Addestramento

37

Milano

ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano (ai sensi del D Lgs812008)

httpssslcommilcomunemilanoitdocuments2964310DL+-+Regolamento+Ordinamento+degli+Uffici+e+dei+Servizi+E28093+art+14I poteri sono esercitati con il supporto ed in collaborazione con il Servizioprevenzione e protezione ed il suo Responsabile noncheacute con ilCoordinamento dei Medici competenti ed il suo Responsabile

con il supporto della struttura organizzativa individuata allrsquointerno dellamacrostruttura e preposta alle attivitagrave tecnico-amministrative in materia disalute e sicurezza sul lavoro nei luoghi di lavoro noncheacute ad assicurarelrsquoapplicazione omogenea ed uniforme presso tutte le Direzioni dellrsquoentedelle norme vigenti in materia e delle politiche e linee guida adottate sultema dellrsquoAmministrazione comunale

Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016

38

Milano

ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash (D Lgs 812008Ruolo Facility Management) Limitatamente ai poteri e obblighi connessi agli interventi di

manutenzione ordinaria e straordinaria il Datore di Lavoro egrave ilDirettore del Facility Management

Alla Direzione Facility M compete altresigrave il coordinamento epresidio delle attivitagrave gestionali svolte dai DL individuati correlateallrsquoapplicazione della vigente normativa in materia di salute esicurezza sui luoghi di lavoro compresa la nomina del Responsabiledel Servizio Prevenzione e Protezione e del Medico Competente

Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016

39

Milano

ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash Gestione spazicondivisiSi applica il criterio della prevalenza

- in relazione agli stabili comunali in cui insistono parti comunicondivise

da piugrave Direzionistrutture organizzative saragrave Datore di Lavoro di tali spazi

comuni il DirettoreResponsabile della struttura organizzativa apicale cui

sono assegnati il maggior numero di dipendenti eo spazi nei predetti

edifici comunali

Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016

40

41

DirezioneStruttura Datore di Lavoro (cognome-nome) Referente 81 (cognome ndashnome)DIREZIONE CENTRALE UNICA APPALTI Grande Maria Lucia Banfi Matteo

DIREZIONE ECONOMIA URBANA E LAVORO Galliano Renato Caldarulo Cinzia Maria Stella

DIREZIONE POLITICHE SOCIALI Minoia Claudio Collini GiovanniDIREZIONI MUNICIPI Bordogna Federico Elia FrancescoAREA SERVIZIO DI PRESIDENZA DEL CONSIGLIO COMUNALE

Lopedote Carlo Fedeli Andrea

DIREZIONE BILANCIO E ENTRATE Colangelo Roberto Femiano FrancoSEGRETERIA GENERALE Zaccaria Mariangela Ferlin MatildeDIREZIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE Iossa Valerio Ferrario Diego

DIREZIONE URBANISTICA Zinna Franco Franchi AlessandroDIREZIONE CULTURA Minoja Marco Edoardo Giannotti MartaDIREZIONE CASA Tarricone Francesco Ippolito GiovannaDIREZIONE EDUCAZIONE Draisci LuigiDIREZIONE MOBILITArsquo AMBIENTE E ENERGIA Salucci Filippo Lupo Isabella

AVVOCATURA Mandarano Antonello Massa CristinaGABINETTO DEL SINDACO Vanni Mario Panzarino GianlucaDIREZIONE PARTECIPATE E PATRIMONIO IMMOBILIARE

Brandodoro Silvia Pensabene Marina

DIREZIONE FACILITY MANAGEMENT Simonetti Paolo Reposi Cristina

DIREZIONE SISTEMI INFORMATIVI E AGENDA Castanograve Francesco Ronchi Marzia

DIREZIONE MARKETING METROPOLITANO Martinazzoli Luca Saracco Graziella

DIREZIONE CIVICI PARTECIPAZIONE E SPORT Zuccotti Andrea Scarazzini Arianna

DIREZIONE GENERALE Francesca Carmela Scatton GiampietroDIREZIONE DI PROGETTO INTERNAL AUDITING Fabiano Antonella Panzarino Gianluca

DIREZIONE SICUREZZA URBANA Ciacci Marco Manera Gianfranco

Il nuovo assetto del Comune di Milano ventitregrave DL AGGIORNATO AD OTTOBRE 2018

Datore di Lavoro

Assunzione consapevole del ruolo Organizzare il Servizio di Prevenzione e Protezione Misure generali di tutela

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA

Valutare tutti i rischi presenti in azienda ed elaborareDocumento di Valutazione

Designare il RSPP Responsabile del Servizio diPrevenzione e Protezione

OBBLIGHI NON DELEGABILI

42

Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008

Egrave il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o comunque ilsoggetto che per lorganizzazione in cui il lavoratore presta la propria attivitagrave hala responsabilitagrave dellorganizzazione in generale o dellunitagrave produttiva inparticolare (vedi art 2 DLgs 8108)

Nella Pubblica Amministrazione per Datore di Lavoro si intende il dirigente alquale spettano i poteri di gestione individuato dallorgano di vertice dellasingola amministrazione dotato di autonomi poteri decisionali e di spesa

Al Datore di Lavoro competono le responsabilitagrave di natura decisionale Il Datoredi Lavoro ha lobbligo di redigere il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) edi designare il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (Art 17DLgs 8108)

Per la identificazione e la realizzazione degli obiettivi di sicurezza il Datore diLavoro si avvale del Servizio di Prevenzione e Protezione del MedicoCompetente e di altre risorse che di volta in volta si rendono necessarie

Il Sindaco con proprio provvedimento ha nominato i Datori di Lavoro delComune di Milano

43

Compiti relativi alla sicurezza aziendale

I lavoratori ldquoIncaricatirdquo alla prevenzione incendi evacuazioneprimo soccorso e gestione delle emergenze

Il Medico competente ed il Responsabile del ServizioPrevenzione e Protezione

Designazione e nomine

Richiedere lrsquoosservanza delle norme e delle disposizioniaziendali

Consultare i Rappresentanti dei Lavoratori Redigere il Documento di Valutazione dei Rischi Aggiornare le misure di prevenzione Fornire ai lavoratori i DPI Responsabile ultimo dei doveri di igiene e sicurezza nel sistema

italiano (Costituzione Codice civile Codice penale ecc)

Obblighi e responsabilitagrave

Datore di Lavoro e Dirigenti

44

Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008

Il preposto egrave la persona che in ragionedelle competenze professionali e nei limiti dipoteri gerarchici e funzionali adeguati allanatura dellincarico conferitogli sovrintendealla attivitagrave lavorativa e garantiscelattuazione delle direttive ricevutecontrollandone la corretta esecuzione daparte dei lavoratori ed esercitando unfunzionale potere di iniziativa

45

Preposto compitisovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei singoli lavoratori dei loro obblighi dilegge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di usodei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi loro adisposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i superiori diretti

verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano allezone che li espongono ad un rischio grave e specifico

richiedere losservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso diemergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato einevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa

informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave eimmediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia diprotezione

46

Preposto compiti

astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratoridi riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste unpericolo grave ed immediato

segnalare tempestivamente al Datore di Lavoro o al dirigente sia ledeficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi diprotezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichidurante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazionericevuta

frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto daldettato normativo

47

Lrsquoart 299 del D Lgs 8108 sancisce il principio di effettivitagrave gli obblighi di datori dilavoro dirigenti e preposti gravano altresigrave su colui il quale pur sprovvisto diregolare investitura eserciti in concreto i poteri spettanti a tali figurePertanto potrebbero essere considerati preposti anche persone non investite diincarichi formali come ad esempio soci di societagrave lavoratori piugrave espertilavoratori piugrave anziani etc

Nella sentenza n 22246 del 29052014 Cass Pen si desume che Preposto cd didiritto egrave il soggetto che svolge le funzioni tipiche delineate dallart 2 lett e) Dlgsn8108 sulla base di uno specifico incarico e di specifiche direttive ricevute daldatore di lavoro Preposto di fatto egrave invece colui che senza alcuna preliminareinvestitura da parte del datore di lavoro espleta concretamente i poteri tipici delpreposto assumendo conseguentemente in ragione del principio di effettivitagravecodificato dallart 299 del DLgs n 8108 la correlata posizione di garanzia

Il Preposto di fatto un approfondimento

48

Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008

Il lavoratore egrave la persona che indipendentemente dallatipologia contrattuale svolge unattivitagrave lavorativanellambito dellorganizzazione di un Datore di Lavoropubblico o privato con o senza retribuzione anche al solofine di apprendere un mestiere unarte o una professioneesclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari

Lart 20 del D Lgs 8108 sancisce gli obblighi deilavoratori chiamati a prendersi cura della sicurezza e dellasalute sia propria che delle altre persone presenti sul luogodi lavoro

49

Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008

- lett a) contribuire insieme al Datore di Lavoro ai dirigenti ed ai prepostialladempimento di tutti gli obblighi imposti dallautoritagrave competente o comunquenecessari per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori durante il lavoro

- lett b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal Datore di Lavoro daidirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale

- lett c) utilizzare correttamente i macchinari le apparecchiature gli utensili lesostanze ed i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e le altre attrezzature dilavoro noncheacute i dispositivi di sicurezza

50

In conformitagrave con la formazione le istruzioni ed i mezzi forniti dal Datore di Lavoro ognilavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altrepersone presenti sul luogo di lavoro In particolare i lavoratori devono

lett d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi loro a disposizione

lett e) segnalare immediatamente al Datore di Lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi delleattrezzature di lavoro delle sostanze dei preparati pericolosi dei mezzi di trasporto noncheacute dei dispositivi disicurezza e dei dispositivi di protezione messi a loro disposizione

lett f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo

lett g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero chepossono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori

lett h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal Datore di Lavoro

lett i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti nei loro confronti

51

Lavoratore sanzioni TU 812008

Art 59 Sanzioni per i lavoratori

1 I lavoratori sono puniti

a) con larresto fino a un mese o con lammenda da 200 a 600 euro per laviolazione degli articoli 20 comma 2 lettere b) c) d) e) f) g) h) ed i) e43 comma 3 primo periodo

b) con la sanzione amministrativa pecuniaria da 50 a 300 euro per laviolazione dellarticolo 20 comma 3

52

Lavoratore sanzioni disciplinariCenni

Le sanzioni possono essere

- il rimprovero verbale

- ammonizione scritta

- la multa

- la sospensione dal servizio

- il licenziamento senza preavviso

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Il lavoratore inserito nel Comune di Milano dovragrave osservareoltre ai doveri richiamati allrsquoart 20 del D Lgs 812008 anchele procedure predisposte dal SPP e MC dei Datori di lavoro adisposizione allrsquoindirizzohttpssslcommilcomunemilanoitsicurezzaaree-tematiche

A titolo puramente esemplificativo SPP n 002 Utilizzo di scale portatili in sicurezza SPP n 005 Comportamento per una corretta gestione e fruizione degli

impianti ed utilizzatori elettrici SPP ndash MC n 008 Esposizione accidentale a materiale biologico

potenzialmente infetto

In caso di mancata osservanza il DL potragrave utilizzare iprovvedimenti disciplinari elencati in precedenza

54

Come segnalare un problema di sicurezzahttpssslcommilcomunemilanoitsgslcome-segnalare-un-problema

55

TU 812008 novitagraveLa Scheda di rischio mansione rappresenta lrsquoespressione sintetica di tutti i rischi inerentiogni singola mansione In essa sono riportate le criticitagrave frutto della applicazione articolata epuntuale dei criteri di valutazione individuati nel DVR del Comune di Milano

httpssslcommilcomunemilanoitsicurezzavalutazione-dei-rischischede-rischio-di-mansione

56

La Gestione della sicurezza

MIGLIORAMENTO LIVELLI DI

SICUREZZA E SALUTE IN AZIENDA

DATORE DI LAVORO

RLS (RAPPRESENTANTE

DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA)

SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE

MEDICO COMPETENTE

LAVORATORI

SQUADRA DI EMERGENZA

57

La ratio e la filosofiadel D Lgs 812008sottolineato spessoanche dalla SupremaCorte di Cassazione sibasano e prevedonocollaborazione tra leparti in giocoInfatti lrsquoobiettivoimposto dallanormativa - ovvero ilcontinuomiglioramento deilivelli di SSL in azienda-egrave comune e condivisoda tutte le figure eciascuna partecipa peril proprio compito

Milano

LA GESTIONE DELLA SICUREZZACOMUNE DI MILANO

Gara Europea per i servizi integrati in materia di tutela della salute e sicurezzadei lavoratori nei luoghi di lavoro Periodo 01122016 ndash 29022020 -aggiudicata al RTI cosigrave composto

bull H S Raffaele - Resnati SpA (Mandataria)bull Fondazione IRCCS Cagrave Granda Ospedale Maggiore Policlinicobull NIER Ingegneria SpAbull EMIT Ente Morale G Feltrinelli per incremento istruzione tecnicabull NSI - NIER ndash Soluzioni Informatiche srlbull Sintesi SpA

che insieme garantirannobull il Sistema di Gestione Salute e Sicurezza G Cavallonebull il Servizio Prevenzione e Protezione RSPP G Carniel e 8 Addettibull la Formazione resp Scientifico V Volpe e 6 Docentibull la Sorveglianza Sanitaria Coord Medici Competenti E Proto e 9 Medicibull la fruizione di unico sistema informatico SISMED accessibile ai DL e

Referente 81

58

Il lavoratore del Comune di Milano puograve accedere al Portale indue modi Direttamente dalla intranet del Comune di Milano con il

proprio account Digitando nella barra degli indirizzi di qualsiasi browser di

navigazione Internet lrsquoindirizzosslcommilcomunemilanoithome

Con la prima modalitagrave trattandosi di accesso riservatotramite account dei dipendenti il lavoratore puograve accedere atutte le funzionalitagrave e informazioni a disposizione sul Portalementre con la seconda modalitagrave essendo ad accesso liberopossono non essere disponibili alcune informazioni

Una risorsa il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

59

Il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro del Comune diMilano si presenta come in figura

I menu disponibili sono SGSL (Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro) Sicurezza Formazione Salute Normativa Link utili

Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

60

La navigazione egrave possibile in due modalitagrave equivalenti

attraverso la barra superioreavvicinando il puntatore ad unodei menu a tendina attraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della paginaattraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della pagina

Sono inoltre disponibili- Notizie in Primo Piano

- Sopralluoghi in programma

Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

61

62

Assegnazione addetti SPP e Medici Competenti per Datore di LavoroAGGIORNATO AD OTTOBRE 2018

Il Servizio di Prevenzione e Protezione(SPP) egrave lo strumento tecnico chesupporta il Datore di Lavoro idirigenti e i preposti nellassolvimentodelle proprie responsabilitagraveInoltre il SPP dagrave organicitagrave a tutte leattivitagrave finalizzate alla sicurezza in uncontesto lavorativo specifico

La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione

63

Il Servizio deve avere addetti in numero sufficienterispetto alle caratteristiche dellorganizzazionelavorativa che dispongano di mezzi e tempo adeguati ai loro

compiti che posseggano specifiche capacitagrave e requisiti

professionali almeno diploma di istruzionesecondaria superiore e attestato di frequenzacon verifica di apprendimento a specifici corsi diformazione adeguati alla natura dei rischipresenti sul luogo di lavoro

64

Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle

misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e

verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali

proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione

e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la

partecipazione degli RLS65

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente

Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate

67

Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione

La Gestione della Sicurezza Medico Competente

Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore

La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso

Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente

68

La Gestione della Sicurezza Visite mediche

Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI

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La Gestione della Sicurezza MC e giudizio

Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il

lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro

Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio

Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione

70

La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza

Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da

uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico

Coordinatore

I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono

reperibili sul sito del Comune

httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari

71

La Gestione della SicurezzaRLS

Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37

Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni

Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito

Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a

tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria

attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di

prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro

72

La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza

- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU

Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave

Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit

73

La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza

sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)

dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute

e sicurezza per i lavoratori

Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo

httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma

Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine

del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza

Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta

nomecognomecomunemilanoit

74

Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi

75

NON egrave un formatore

NON egrave un tecnico della formazione

NON progetta o gestisce la formazione

NON egrave il responsabile della formazione

ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare

La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze

Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti

QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo

I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate

FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici

76

La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle

emergenze 112

CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche

77

La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso

Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA

In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo

CORSO DI FORMAZIONE

78

Corso per i lavoratori

Gestione delle Emergenze cenni

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

79

image1png

TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale

La Gestione delle Emergenze

80

I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza

BIANCHI

81

TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di

riferimento

82

TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

83

TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE

eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo

2 AVVERTIRE

telefonare subito al 112

3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in

particolare la Rianimazione Cardiopolmonare

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

84

TU 812008 novitagrave

La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce

La Gestione delle Emergenze Incendio

85

TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche

La Gestione delle Emergenze Incendio

86

TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra

emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio

Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie

La Gestione delle Emergenze in caso di incendio

87

Corso per i lavoratori

Organi di controllo e vigilanza

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1

88

image1png

I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco

Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA

Organi di Vigilanza

89

Organi di Vigilanza ATS

Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento

httpswwwats-milanoitportaleAtsCarta-dei-ServiziGuida-ai-serviziLavoratori-e-Decreto-81-2008

90

LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro

Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese

Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio

httpswwwinailitcsinternetattivitaprevenzione-e-sicurezzahtml

Organi di Vigilanza INAIL

91

Agenzia di Tutela della Salute (ATS)

Vigili del Fuoco

MINISTERO DEL LAVORO

INAIL

ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL

Coordinamento tra gli enti

Banca dati infortuni

Vigilanza e controllo meccanismo

Vigilanza e controllo procedura Comune Milano

In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione

SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE

al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf

In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa

Corso per i lavoratori

Comunicazione

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

94

image1png

Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema

Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un

flusso informativo e che esso sia bidirezionale

La comunicazione aspetti fondamentali

95

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)

bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio

bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)

bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni

La comunicazione aspetti fondamentali

96

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in

funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate

La comunicazione aspetti fondamentali

97

Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa

La comunicazione un processo circolare

98

Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008

Programmi di informazione e

di formazione pertutti i lavoratori

Esaminare il Documento

della Valutazionedei Rischi DVR

ed i Piani di Sorveglianza

Sanitaria (PSS)

Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI

Andamento degli infortuni e delle malattie professionali

THE END

Grazie per lrsquoattenzione

100

  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
  • Diapositiva numero 5
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 7
  • Principi Generali Costituzione
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali TU 812008
  • Diapositiva numero 14
  • Diapositiva numero 15
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 17
  • Diapositiva numero 18
  • Diapositiva numero 19
  • Diapositiva numero 20
  • Diapositiva numero 21
  • Diapositiva numero 22
  • Diapositiva numero 23
  • Diapositiva numero 24
  • Diapositiva numero 25
  • Diapositiva numero 26
  • Diapositiva numero 27
  • Diapositiva numero 28
  • Diapositiva numero 29
  • Diapositiva numero 30
  • Diapositiva numero 31
  • Diapositiva numero 32
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 34
  • Diapositiva numero 35
  • Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
  • Diapositiva numero 37
  • Diapositiva numero 38
  • Diapositiva numero 39
  • Diapositiva numero 40
  • Diapositiva numero 41
  • Datore di Lavoro
  • Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 44
  • Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
  • Preposto compiti
  • Preposto compiti
  • Diapositiva numero 48
  • Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
  • Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 51
  • Lavoratore sanzioni TU 812008
  • Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
  • Diapositiva numero 54
  • Diapositiva numero 55
  • TU 812008 novitagrave
  • La Gestione della sicurezza
  • Diapositiva numero 58
  • Diapositiva numero 59
  • Diapositiva numero 60
  • Diapositiva numero 61
  • Diapositiva numero 62
  • La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
  • Diapositiva numero 64
  • Diapositiva numero 65
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Medico Competente
  • La Gestione della Sicurezza Visite mediche
  • La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
  • La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
  • La Gestione della SicurezzaRLS
  • La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
  • La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
  • Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
  • La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
  • Corso per i lavoratori
  • TU 812008 novitagrave
  • Diapositiva numero 81
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • Corso per i lavoratori
  • Organi di Vigilanza
  • Organi di Vigilanza ATS
  • Organi di Vigilanza INAIL
  • Vigilanza e controllo meccanismo
  • Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
  • Corso per i lavoratori
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione un processo circolare
  • Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
  • Diapositiva numero 100
Page 19: D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, art. 37 D.M. 16.01.1997, art. 1...D.M. 16.01.1997, art. 1. 6. Cenni Storici: la cultura della sicurezza Dalla rivoluzione industriale…sviluppata tra

Definizioni Rischio

= PROBABILITArsquo x GRAVITArsquo

Secondo lrsquointerpretazione ricorrente il rischio vienedefinito come combinazione dei fattori ldquoprobabilitagraverdquoe ldquodimensioni del dannordquo conseguenti allaesposizione ai pericoli o fattori di rischio

19

Definizioni Danno

DANNOCircostanza che nuoce a qualcuno o

qualcosa

Infortuniosul lavoro egrave levento traumaticoavvenuto per una causa violenta sulposto di lavoro o anche semplicementein occasione di lavoro

Malattia professionaleegrave una patologia che il lavoratore contraein occasione dello svolgimentodellattivitagrave lavorativa e che egrave dovutaallesposizione nel tempo a dei fattoripresenti nellambiente e nei luoghi in cuiopera

20

Valutazione dei Rischi TU artt 17 e 28 D Lgsvo 812008

Art 17 Il datore di lavoro non puograve delegare le seguentiattivitagrave la valutazione di tutti i rischi con la conseguenteelaborazione del documento previsto dallarticolo 28Art 28 La valutazione di cui allarticolo 17 anche nellascelta delle attrezzature di lavoro e delle sostanze o deipreparati chimici impiegati noncheacute nella sistemazione deiluoghi di lavoro deve riguardare tutti i rischi per lasicurezza e la salute dei lavoratori ivi compresi quelliriguardanti gruppi di lavoratori esposti a rischi particolaritra cui anche quelli collegati allo stress lavoro-correlato equelli riguardanti le lavoratrici in stato di gravidanzanoncheacute quelli connessi alle differenze di genere alletagravealla provenienza da altri Paesi

21

Classificazione dei Rischi

bull Rischi per la sicurezza (infortunistici) tutti quei fattori di rischio che possonocompromettere la sicurezza dei lavoratori durante lrsquoespletamento delle loromansioni Tra questi possono essere classificati il rischio drsquoincendio il rischio dicrollo di parti della struttura non conformitagrave a carico di parti dellrsquoimmobile o disingoli locali allagamenti terremoti macchine che espongono a rischi di traumio tagli o in generale infortuni vari esplosioni impianti e attrezzature di lavoro Ingenere in questa classe rientrano quei rischi che possono comportare un gravedanno fisico menomazioni infortuni e nel caso piugrave grave la morte

bull Rischi per la salute (igienico ambientali) in questa categoria sono raggruppatirischi derivanti dalle esposizioni ad agenti chimici fisici (rumore vibrazionicampi elettromagnetici ecc) o connessi ad esempio alla salubritagrave dei localicondizioni igienico sanitarie microclima e in generale tutti quei fattori chepossono compromettere la salute dei lavoratori in casi di esposizione prolungataagli agenti sopra menzionati

22

Classificazione dei Rischi

Rischi Trasversali Organizzativi derivanti dacriticitagrave connesse alla organizzazione del lavoroe alle mansioni turni di lavoro monotonia dellemansioni con azioni meccaniche e nondifferenziate criticitagrave derivanti dalle differenzedi genere In tale classe di rischi rientrano tutti ifattori che non possono essere pienamente eunivocamente associati ad altre classi ma che inuna certa misura possono esporre il lavoratorea molteplici fattori di disagio

23

Valutazione dei Rischi

OBIETTIVO La valutazione dei rischi egrave unavalutazione globale e documentata di tutti irischi per la salute e sicurezza dei lavoratoripresenti nellrsquoambito dellrsquoorganizzazione incui essi prestano la propria attivitagravefinalizzata ad individuare le adeguate misuredi prevenzione e di protezione e adelaborare il programma delle misure atte agarantire il miglioramento nel tempo deilivelli di salute e sicurezza

24

Valutazione dei Rischi

La PROBABILITAgrave egrave il carattere di ciograve che egrave probabilecondizione di un fatto o di un evento che si ritiene possaaccadere o che fra piugrave fatti ed eventi possibili appare comequello che piugrave ragionevolmente ci si puograve attendere

La MAGNITUDO [dal latino magnitudo laquograndezzaraquo]caratterizza in modo oggettivo lrsquoentitagrave del fenomeno fisicomisurando lrsquointensitagrave del danno

Egrave la GRAVITAgrave del possibile danno che puograve risultare dalpericolo considerato

25

La VALUTAZIONE DEI RISCHI viene effettuata considerando la combinazioni di diversi fattori

VALUTAZIONE DEI RISCHI

26

UOMO

AMBIENTE

ATTREZZATURE MACCHINE ED

IMPIANTI

La valutazione dei Rischi regola

Procedimento di Valutazione dei Rischi nel Comune di MilanoAd ogni rischio proprio della singola mansione egrave stato attribuito un parametro dicriticitagrave (C) secondo la seguente metodologia

C = P + G -1

27

laquoCraquo indica la CRITICITArsquo cioegrave il livello di RISCHIO

lieve infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilitagrave rapidamentereversibile esposizione cronica con effetti rapidamente reversibili

medio infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilitagrave reversibileesposizione cronica con effetti reversibili

LIVELLO 1

LIVELLO 2

gravissimo infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti letali o diinvaliditagrave totale

LIVELLO 3

LIVELLO 4

grave infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti di invaliditagraveparziale esposizione cronica con effetti irreversibili

I RISCHI LA VALUTAZIONE DELLA GRAVITArsquo

28

Improbabile puograve avvenire un danno per concomitanza di piugrave eventipoco probabili ed indipendenti non sono noti episodi giagrave verificati ilverificarsi del danno provocherebbe incredulitagrave

Possibile la mancanza rilevata puograve provocare un danno anche se non inmodo automatico e diretto egrave noto qualche episodio in cui alla mancanzaha fatto seguito il danno il verificarsi del danno ipotizzato susciterebbemoderata sorpresa

LIVELLO 1

LIVELLO 2

LIVELLO 3 Probabile esiste una correlazione diretta tra la mancanza rilevata ed ilverificarsi del danno ipotizzato per i lavoratori si sono giagrave verificati danniper la stessa mancanza il verificarsi del danno conseguente nonsusciterebbe alcuno stupore

I RISCHI LA VALUTAZIONE DELLA PROBABILITArsquo

29

30

Prevenzione Art 2 lett n) D Lgs 812008

laquoil complesso delle disposizioni o misure necessarie anche secondo la particolaritagrave dellavoro lrsquoesperienza e la tecnica per evitare o diminuire i rischi professionali nelrispetto della salute della popolazione e dellrsquointegritagrave dellrsquoambiente esternoraquo

ProtezionelaquoLrsquoazione del proteggere del riparare cose e persone allo scopo di difenderleda ciograve che potrebbe recare loro dannoraquo (Treccani)

In tema di Sicurezza sul lavoro si puograve distinguereProtezione Attiva Ersquo quella che gli stessi operatori devono attivare (estintori

arresti di emergenza) oppure indossare (ex guantiscarpe etc)

Protezione Passiva Interviene anche senza il comando umano (ex impianto

rilevazione incendio)

31

Protezione I dispositivi

Dispositivi di protezione collettiva Si intendono i sistemi che intervenendo direttamente sulla

fonte inquinante i quali riducono o eliminano il rischio diesposizione del lavoratore e la contaminazionedellrsquoambiente di lavoro (ex le cappe di aspirazioneutilizzate nei laboratori)

Dispositivi di protezione individuale Qualsiasi attrezzatura complemento o accessorio

indossati o tenuti dal lavoratore destinati a proteggerlo dauno o piugrave rischi durante lrsquoattivitagrave lavorativa suscettibili diminacciare la salute e sicurezza dello stesso Sonoclassificati in base alla parte del corpo che devonoproteggere All VIII D Lgs 812008

32

Corso per i lavoratori

Organigramma della Sicurezza

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

33

image1png

Organigramma

della Sicurezza ai

sensi del D Lgs 812008Medico

CompetenteDatore di

Lavoro

Dirigenti

Preposti

Lavoratori

Servizio di Prevenzione e

Protezione (RSPP+ ASPP)

Il D Lgs 812008 delinea alTitolo I_Principi Comunilrsquoimpianto della laquoCatena dellasicurezza aziendaleraquo ovveroindividua i soggetti che inazienda per ruolo e percompiti possono eo devonorivestire le figure indicatenellrsquoorganigramma accanto

34

Organigramma Gestione delle

Emergenze ai sensi del D Lgs 812008

Datore di Lavoro

Coordinatori alle Emergenze

Addetti al Primo Soccorso

Addetti alla Gestione

emergenze

Il D Lgs 812008 delinea allrsquoart 43i compiti del Datore di Lavoro inmateria di prevenzione e gestionedelle emergenzeIn particolare il DL deve designarepreventivamente i lavoratori di cuiincaricati dellrsquoattuazione dellemisure di prevenzione incendi elotta antincendio di evacuazionedei luoghi di lavoro in caso dipericolo grave ed immediato disalvataggio di primo soccorso ecomunque di gestionedellrsquoemergenzaI lavoratori non possono se non pergiustificato motivo rifiutare ladesignazione

35

Milano

Organigramma della Sicurezza

nel Comune di MilanoOrganizzazione della Sicurezza allrsquointerno del Comune di

Milanohttpssslcommilcomunemilanoithome

di seguito Organigramma del Comune di Milanohttpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma

D Lgs 812008

36

MilanoDATORE DI LAVORO

Responsabile dellasicurezza sui luoghi dilavoro

I DIRIGENTIResponsabili della organizzazionedella sicurezza nella strutturaoganizzativa

I PREPOSTIResponsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa

I LAVORATORIResponsabili della propria ed altruisicurezza nella propria attivitagrave

IL RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA Responsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa

REFERENTE 81

Servizio di Prevenzione e Protezione

Medico Competente

Ufficio programmazione ed applicazione D Lgs 812008

Servizio Informazione Formazione

Addestramento

37

Milano

ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano (ai sensi del D Lgs812008)

httpssslcommilcomunemilanoitdocuments2964310DL+-+Regolamento+Ordinamento+degli+Uffici+e+dei+Servizi+E28093+art+14I poteri sono esercitati con il supporto ed in collaborazione con il Servizioprevenzione e protezione ed il suo Responsabile noncheacute con ilCoordinamento dei Medici competenti ed il suo Responsabile

con il supporto della struttura organizzativa individuata allrsquointerno dellamacrostruttura e preposta alle attivitagrave tecnico-amministrative in materia disalute e sicurezza sul lavoro nei luoghi di lavoro noncheacute ad assicurarelrsquoapplicazione omogenea ed uniforme presso tutte le Direzioni dellrsquoentedelle norme vigenti in materia e delle politiche e linee guida adottate sultema dellrsquoAmministrazione comunale

Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016

38

Milano

ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash (D Lgs 812008Ruolo Facility Management) Limitatamente ai poteri e obblighi connessi agli interventi di

manutenzione ordinaria e straordinaria il Datore di Lavoro egrave ilDirettore del Facility Management

Alla Direzione Facility M compete altresigrave il coordinamento epresidio delle attivitagrave gestionali svolte dai DL individuati correlateallrsquoapplicazione della vigente normativa in materia di salute esicurezza sui luoghi di lavoro compresa la nomina del Responsabiledel Servizio Prevenzione e Protezione e del Medico Competente

Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016

39

Milano

ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash Gestione spazicondivisiSi applica il criterio della prevalenza

- in relazione agli stabili comunali in cui insistono parti comunicondivise

da piugrave Direzionistrutture organizzative saragrave Datore di Lavoro di tali spazi

comuni il DirettoreResponsabile della struttura organizzativa apicale cui

sono assegnati il maggior numero di dipendenti eo spazi nei predetti

edifici comunali

Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016

40

41

DirezioneStruttura Datore di Lavoro (cognome-nome) Referente 81 (cognome ndashnome)DIREZIONE CENTRALE UNICA APPALTI Grande Maria Lucia Banfi Matteo

DIREZIONE ECONOMIA URBANA E LAVORO Galliano Renato Caldarulo Cinzia Maria Stella

DIREZIONE POLITICHE SOCIALI Minoia Claudio Collini GiovanniDIREZIONI MUNICIPI Bordogna Federico Elia FrancescoAREA SERVIZIO DI PRESIDENZA DEL CONSIGLIO COMUNALE

Lopedote Carlo Fedeli Andrea

DIREZIONE BILANCIO E ENTRATE Colangelo Roberto Femiano FrancoSEGRETERIA GENERALE Zaccaria Mariangela Ferlin MatildeDIREZIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE Iossa Valerio Ferrario Diego

DIREZIONE URBANISTICA Zinna Franco Franchi AlessandroDIREZIONE CULTURA Minoja Marco Edoardo Giannotti MartaDIREZIONE CASA Tarricone Francesco Ippolito GiovannaDIREZIONE EDUCAZIONE Draisci LuigiDIREZIONE MOBILITArsquo AMBIENTE E ENERGIA Salucci Filippo Lupo Isabella

AVVOCATURA Mandarano Antonello Massa CristinaGABINETTO DEL SINDACO Vanni Mario Panzarino GianlucaDIREZIONE PARTECIPATE E PATRIMONIO IMMOBILIARE

Brandodoro Silvia Pensabene Marina

DIREZIONE FACILITY MANAGEMENT Simonetti Paolo Reposi Cristina

DIREZIONE SISTEMI INFORMATIVI E AGENDA Castanograve Francesco Ronchi Marzia

DIREZIONE MARKETING METROPOLITANO Martinazzoli Luca Saracco Graziella

DIREZIONE CIVICI PARTECIPAZIONE E SPORT Zuccotti Andrea Scarazzini Arianna

DIREZIONE GENERALE Francesca Carmela Scatton GiampietroDIREZIONE DI PROGETTO INTERNAL AUDITING Fabiano Antonella Panzarino Gianluca

DIREZIONE SICUREZZA URBANA Ciacci Marco Manera Gianfranco

Il nuovo assetto del Comune di Milano ventitregrave DL AGGIORNATO AD OTTOBRE 2018

Datore di Lavoro

Assunzione consapevole del ruolo Organizzare il Servizio di Prevenzione e Protezione Misure generali di tutela

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA

Valutare tutti i rischi presenti in azienda ed elaborareDocumento di Valutazione

Designare il RSPP Responsabile del Servizio diPrevenzione e Protezione

OBBLIGHI NON DELEGABILI

42

Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008

Egrave il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o comunque ilsoggetto che per lorganizzazione in cui il lavoratore presta la propria attivitagrave hala responsabilitagrave dellorganizzazione in generale o dellunitagrave produttiva inparticolare (vedi art 2 DLgs 8108)

Nella Pubblica Amministrazione per Datore di Lavoro si intende il dirigente alquale spettano i poteri di gestione individuato dallorgano di vertice dellasingola amministrazione dotato di autonomi poteri decisionali e di spesa

Al Datore di Lavoro competono le responsabilitagrave di natura decisionale Il Datoredi Lavoro ha lobbligo di redigere il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) edi designare il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (Art 17DLgs 8108)

Per la identificazione e la realizzazione degli obiettivi di sicurezza il Datore diLavoro si avvale del Servizio di Prevenzione e Protezione del MedicoCompetente e di altre risorse che di volta in volta si rendono necessarie

Il Sindaco con proprio provvedimento ha nominato i Datori di Lavoro delComune di Milano

43

Compiti relativi alla sicurezza aziendale

I lavoratori ldquoIncaricatirdquo alla prevenzione incendi evacuazioneprimo soccorso e gestione delle emergenze

Il Medico competente ed il Responsabile del ServizioPrevenzione e Protezione

Designazione e nomine

Richiedere lrsquoosservanza delle norme e delle disposizioniaziendali

Consultare i Rappresentanti dei Lavoratori Redigere il Documento di Valutazione dei Rischi Aggiornare le misure di prevenzione Fornire ai lavoratori i DPI Responsabile ultimo dei doveri di igiene e sicurezza nel sistema

italiano (Costituzione Codice civile Codice penale ecc)

Obblighi e responsabilitagrave

Datore di Lavoro e Dirigenti

44

Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008

Il preposto egrave la persona che in ragionedelle competenze professionali e nei limiti dipoteri gerarchici e funzionali adeguati allanatura dellincarico conferitogli sovrintendealla attivitagrave lavorativa e garantiscelattuazione delle direttive ricevutecontrollandone la corretta esecuzione daparte dei lavoratori ed esercitando unfunzionale potere di iniziativa

45

Preposto compitisovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei singoli lavoratori dei loro obblighi dilegge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di usodei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi loro adisposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i superiori diretti

verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano allezone che li espongono ad un rischio grave e specifico

richiedere losservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso diemergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato einevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa

informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave eimmediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia diprotezione

46

Preposto compiti

astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratoridi riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste unpericolo grave ed immediato

segnalare tempestivamente al Datore di Lavoro o al dirigente sia ledeficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi diprotezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichidurante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazionericevuta

frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto daldettato normativo

47

Lrsquoart 299 del D Lgs 8108 sancisce il principio di effettivitagrave gli obblighi di datori dilavoro dirigenti e preposti gravano altresigrave su colui il quale pur sprovvisto diregolare investitura eserciti in concreto i poteri spettanti a tali figurePertanto potrebbero essere considerati preposti anche persone non investite diincarichi formali come ad esempio soci di societagrave lavoratori piugrave espertilavoratori piugrave anziani etc

Nella sentenza n 22246 del 29052014 Cass Pen si desume che Preposto cd didiritto egrave il soggetto che svolge le funzioni tipiche delineate dallart 2 lett e) Dlgsn8108 sulla base di uno specifico incarico e di specifiche direttive ricevute daldatore di lavoro Preposto di fatto egrave invece colui che senza alcuna preliminareinvestitura da parte del datore di lavoro espleta concretamente i poteri tipici delpreposto assumendo conseguentemente in ragione del principio di effettivitagravecodificato dallart 299 del DLgs n 8108 la correlata posizione di garanzia

Il Preposto di fatto un approfondimento

48

Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008

Il lavoratore egrave la persona che indipendentemente dallatipologia contrattuale svolge unattivitagrave lavorativanellambito dellorganizzazione di un Datore di Lavoropubblico o privato con o senza retribuzione anche al solofine di apprendere un mestiere unarte o una professioneesclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari

Lart 20 del D Lgs 8108 sancisce gli obblighi deilavoratori chiamati a prendersi cura della sicurezza e dellasalute sia propria che delle altre persone presenti sul luogodi lavoro

49

Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008

- lett a) contribuire insieme al Datore di Lavoro ai dirigenti ed ai prepostialladempimento di tutti gli obblighi imposti dallautoritagrave competente o comunquenecessari per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori durante il lavoro

- lett b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal Datore di Lavoro daidirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale

- lett c) utilizzare correttamente i macchinari le apparecchiature gli utensili lesostanze ed i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e le altre attrezzature dilavoro noncheacute i dispositivi di sicurezza

50

In conformitagrave con la formazione le istruzioni ed i mezzi forniti dal Datore di Lavoro ognilavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altrepersone presenti sul luogo di lavoro In particolare i lavoratori devono

lett d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi loro a disposizione

lett e) segnalare immediatamente al Datore di Lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi delleattrezzature di lavoro delle sostanze dei preparati pericolosi dei mezzi di trasporto noncheacute dei dispositivi disicurezza e dei dispositivi di protezione messi a loro disposizione

lett f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo

lett g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero chepossono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori

lett h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal Datore di Lavoro

lett i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti nei loro confronti

51

Lavoratore sanzioni TU 812008

Art 59 Sanzioni per i lavoratori

1 I lavoratori sono puniti

a) con larresto fino a un mese o con lammenda da 200 a 600 euro per laviolazione degli articoli 20 comma 2 lettere b) c) d) e) f) g) h) ed i) e43 comma 3 primo periodo

b) con la sanzione amministrativa pecuniaria da 50 a 300 euro per laviolazione dellarticolo 20 comma 3

52

Lavoratore sanzioni disciplinariCenni

Le sanzioni possono essere

- il rimprovero verbale

- ammonizione scritta

- la multa

- la sospensione dal servizio

- il licenziamento senza preavviso

53

Il lavoratore inserito nel Comune di Milano dovragrave osservareoltre ai doveri richiamati allrsquoart 20 del D Lgs 812008 anchele procedure predisposte dal SPP e MC dei Datori di lavoro adisposizione allrsquoindirizzohttpssslcommilcomunemilanoitsicurezzaaree-tematiche

A titolo puramente esemplificativo SPP n 002 Utilizzo di scale portatili in sicurezza SPP n 005 Comportamento per una corretta gestione e fruizione degli

impianti ed utilizzatori elettrici SPP ndash MC n 008 Esposizione accidentale a materiale biologico

potenzialmente infetto

In caso di mancata osservanza il DL potragrave utilizzare iprovvedimenti disciplinari elencati in precedenza

54

Come segnalare un problema di sicurezzahttpssslcommilcomunemilanoitsgslcome-segnalare-un-problema

55

TU 812008 novitagraveLa Scheda di rischio mansione rappresenta lrsquoespressione sintetica di tutti i rischi inerentiogni singola mansione In essa sono riportate le criticitagrave frutto della applicazione articolata epuntuale dei criteri di valutazione individuati nel DVR del Comune di Milano

httpssslcommilcomunemilanoitsicurezzavalutazione-dei-rischischede-rischio-di-mansione

56

La Gestione della sicurezza

MIGLIORAMENTO LIVELLI DI

SICUREZZA E SALUTE IN AZIENDA

DATORE DI LAVORO

RLS (RAPPRESENTANTE

DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA)

SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE

MEDICO COMPETENTE

LAVORATORI

SQUADRA DI EMERGENZA

57

La ratio e la filosofiadel D Lgs 812008sottolineato spessoanche dalla SupremaCorte di Cassazione sibasano e prevedonocollaborazione tra leparti in giocoInfatti lrsquoobiettivoimposto dallanormativa - ovvero ilcontinuomiglioramento deilivelli di SSL in azienda-egrave comune e condivisoda tutte le figure eciascuna partecipa peril proprio compito

Milano

LA GESTIONE DELLA SICUREZZACOMUNE DI MILANO

Gara Europea per i servizi integrati in materia di tutela della salute e sicurezzadei lavoratori nei luoghi di lavoro Periodo 01122016 ndash 29022020 -aggiudicata al RTI cosigrave composto

bull H S Raffaele - Resnati SpA (Mandataria)bull Fondazione IRCCS Cagrave Granda Ospedale Maggiore Policlinicobull NIER Ingegneria SpAbull EMIT Ente Morale G Feltrinelli per incremento istruzione tecnicabull NSI - NIER ndash Soluzioni Informatiche srlbull Sintesi SpA

che insieme garantirannobull il Sistema di Gestione Salute e Sicurezza G Cavallonebull il Servizio Prevenzione e Protezione RSPP G Carniel e 8 Addettibull la Formazione resp Scientifico V Volpe e 6 Docentibull la Sorveglianza Sanitaria Coord Medici Competenti E Proto e 9 Medicibull la fruizione di unico sistema informatico SISMED accessibile ai DL e

Referente 81

58

Il lavoratore del Comune di Milano puograve accedere al Portale indue modi Direttamente dalla intranet del Comune di Milano con il

proprio account Digitando nella barra degli indirizzi di qualsiasi browser di

navigazione Internet lrsquoindirizzosslcommilcomunemilanoithome

Con la prima modalitagrave trattandosi di accesso riservatotramite account dei dipendenti il lavoratore puograve accedere atutte le funzionalitagrave e informazioni a disposizione sul Portalementre con la seconda modalitagrave essendo ad accesso liberopossono non essere disponibili alcune informazioni

Una risorsa il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

59

Il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro del Comune diMilano si presenta come in figura

I menu disponibili sono SGSL (Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro) Sicurezza Formazione Salute Normativa Link utili

Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

60

La navigazione egrave possibile in due modalitagrave equivalenti

attraverso la barra superioreavvicinando il puntatore ad unodei menu a tendina attraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della paginaattraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della pagina

Sono inoltre disponibili- Notizie in Primo Piano

- Sopralluoghi in programma

Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

61

62

Assegnazione addetti SPP e Medici Competenti per Datore di LavoroAGGIORNATO AD OTTOBRE 2018

Il Servizio di Prevenzione e Protezione(SPP) egrave lo strumento tecnico chesupporta il Datore di Lavoro idirigenti e i preposti nellassolvimentodelle proprie responsabilitagraveInoltre il SPP dagrave organicitagrave a tutte leattivitagrave finalizzate alla sicurezza in uncontesto lavorativo specifico

La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione

63

Il Servizio deve avere addetti in numero sufficienterispetto alle caratteristiche dellorganizzazionelavorativa che dispongano di mezzi e tempo adeguati ai loro

compiti che posseggano specifiche capacitagrave e requisiti

professionali almeno diploma di istruzionesecondaria superiore e attestato di frequenzacon verifica di apprendimento a specifici corsi diformazione adeguati alla natura dei rischipresenti sul luogo di lavoro

64

Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle

misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e

verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali

proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione

e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la

partecipazione degli RLS65

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente

Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate

67

Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione

La Gestione della Sicurezza Medico Competente

Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore

La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso

Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente

68

La Gestione della Sicurezza Visite mediche

Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI

69

La Gestione della Sicurezza MC e giudizio

Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il

lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro

Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio

Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione

70

La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza

Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da

uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico

Coordinatore

I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono

reperibili sul sito del Comune

httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari

71

La Gestione della SicurezzaRLS

Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37

Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni

Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito

Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a

tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria

attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di

prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro

72

La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza

- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU

Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave

Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit

73

La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza

sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)

dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute

e sicurezza per i lavoratori

Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo

httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma

Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine

del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza

Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta

nomecognomecomunemilanoit

74

Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi

75

NON egrave un formatore

NON egrave un tecnico della formazione

NON progetta o gestisce la formazione

NON egrave il responsabile della formazione

ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare

La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze

Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti

QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo

I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate

FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici

76

La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle

emergenze 112

CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche

77

La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso

Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA

In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo

CORSO DI FORMAZIONE

78

Corso per i lavoratori

Gestione delle Emergenze cenni

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

79

image1png

TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale

La Gestione delle Emergenze

80

I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza

BIANCHI

81

TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di

riferimento

82

TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

83

TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE

eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo

2 AVVERTIRE

telefonare subito al 112

3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in

particolare la Rianimazione Cardiopolmonare

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

84

TU 812008 novitagrave

La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce

La Gestione delle Emergenze Incendio

85

TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche

La Gestione delle Emergenze Incendio

86

TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra

emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio

Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie

La Gestione delle Emergenze in caso di incendio

87

Corso per i lavoratori

Organi di controllo e vigilanza

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1

88

image1png

I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco

Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA

Organi di Vigilanza

89

Organi di Vigilanza ATS

Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento

httpswwwats-milanoitportaleAtsCarta-dei-ServiziGuida-ai-serviziLavoratori-e-Decreto-81-2008

90

LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro

Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese

Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio

httpswwwinailitcsinternetattivitaprevenzione-e-sicurezzahtml

Organi di Vigilanza INAIL

91

Agenzia di Tutela della Salute (ATS)

Vigili del Fuoco

MINISTERO DEL LAVORO

INAIL

ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL

Coordinamento tra gli enti

Banca dati infortuni

Vigilanza e controllo meccanismo

Vigilanza e controllo procedura Comune Milano

In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione

SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE

al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf

In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa

Corso per i lavoratori

Comunicazione

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

94

image1png

Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema

Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un

flusso informativo e che esso sia bidirezionale

La comunicazione aspetti fondamentali

95

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)

bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio

bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)

bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni

La comunicazione aspetti fondamentali

96

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in

funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate

La comunicazione aspetti fondamentali

97

Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa

La comunicazione un processo circolare

98

Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008

Programmi di informazione e

di formazione pertutti i lavoratori

Esaminare il Documento

della Valutazionedei Rischi DVR

ed i Piani di Sorveglianza

Sanitaria (PSS)

Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI

Andamento degli infortuni e delle malattie professionali

THE END

Grazie per lrsquoattenzione

100

  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
  • Diapositiva numero 5
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 7
  • Principi Generali Costituzione
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali TU 812008
  • Diapositiva numero 14
  • Diapositiva numero 15
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 17
  • Diapositiva numero 18
  • Diapositiva numero 19
  • Diapositiva numero 20
  • Diapositiva numero 21
  • Diapositiva numero 22
  • Diapositiva numero 23
  • Diapositiva numero 24
  • Diapositiva numero 25
  • Diapositiva numero 26
  • Diapositiva numero 27
  • Diapositiva numero 28
  • Diapositiva numero 29
  • Diapositiva numero 30
  • Diapositiva numero 31
  • Diapositiva numero 32
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 34
  • Diapositiva numero 35
  • Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
  • Diapositiva numero 37
  • Diapositiva numero 38
  • Diapositiva numero 39
  • Diapositiva numero 40
  • Diapositiva numero 41
  • Datore di Lavoro
  • Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 44
  • Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
  • Preposto compiti
  • Preposto compiti
  • Diapositiva numero 48
  • Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
  • Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 51
  • Lavoratore sanzioni TU 812008
  • Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
  • Diapositiva numero 54
  • Diapositiva numero 55
  • TU 812008 novitagrave
  • La Gestione della sicurezza
  • Diapositiva numero 58
  • Diapositiva numero 59
  • Diapositiva numero 60
  • Diapositiva numero 61
  • Diapositiva numero 62
  • La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
  • Diapositiva numero 64
  • Diapositiva numero 65
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Medico Competente
  • La Gestione della Sicurezza Visite mediche
  • La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
  • La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
  • La Gestione della SicurezzaRLS
  • La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
  • La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
  • Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
  • La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
  • Corso per i lavoratori
  • TU 812008 novitagrave
  • Diapositiva numero 81
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • Corso per i lavoratori
  • Organi di Vigilanza
  • Organi di Vigilanza ATS
  • Organi di Vigilanza INAIL
  • Vigilanza e controllo meccanismo
  • Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
  • Corso per i lavoratori
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione un processo circolare
  • Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
  • Diapositiva numero 100
Page 20: D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, art. 37 D.M. 16.01.1997, art. 1...D.M. 16.01.1997, art. 1. 6. Cenni Storici: la cultura della sicurezza Dalla rivoluzione industriale…sviluppata tra

Definizioni Danno

DANNOCircostanza che nuoce a qualcuno o

qualcosa

Infortuniosul lavoro egrave levento traumaticoavvenuto per una causa violenta sulposto di lavoro o anche semplicementein occasione di lavoro

Malattia professionaleegrave una patologia che il lavoratore contraein occasione dello svolgimentodellattivitagrave lavorativa e che egrave dovutaallesposizione nel tempo a dei fattoripresenti nellambiente e nei luoghi in cuiopera

20

Valutazione dei Rischi TU artt 17 e 28 D Lgsvo 812008

Art 17 Il datore di lavoro non puograve delegare le seguentiattivitagrave la valutazione di tutti i rischi con la conseguenteelaborazione del documento previsto dallarticolo 28Art 28 La valutazione di cui allarticolo 17 anche nellascelta delle attrezzature di lavoro e delle sostanze o deipreparati chimici impiegati noncheacute nella sistemazione deiluoghi di lavoro deve riguardare tutti i rischi per lasicurezza e la salute dei lavoratori ivi compresi quelliriguardanti gruppi di lavoratori esposti a rischi particolaritra cui anche quelli collegati allo stress lavoro-correlato equelli riguardanti le lavoratrici in stato di gravidanzanoncheacute quelli connessi alle differenze di genere alletagravealla provenienza da altri Paesi

21

Classificazione dei Rischi

bull Rischi per la sicurezza (infortunistici) tutti quei fattori di rischio che possonocompromettere la sicurezza dei lavoratori durante lrsquoespletamento delle loromansioni Tra questi possono essere classificati il rischio drsquoincendio il rischio dicrollo di parti della struttura non conformitagrave a carico di parti dellrsquoimmobile o disingoli locali allagamenti terremoti macchine che espongono a rischi di traumio tagli o in generale infortuni vari esplosioni impianti e attrezzature di lavoro Ingenere in questa classe rientrano quei rischi che possono comportare un gravedanno fisico menomazioni infortuni e nel caso piugrave grave la morte

bull Rischi per la salute (igienico ambientali) in questa categoria sono raggruppatirischi derivanti dalle esposizioni ad agenti chimici fisici (rumore vibrazionicampi elettromagnetici ecc) o connessi ad esempio alla salubritagrave dei localicondizioni igienico sanitarie microclima e in generale tutti quei fattori chepossono compromettere la salute dei lavoratori in casi di esposizione prolungataagli agenti sopra menzionati

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Classificazione dei Rischi

Rischi Trasversali Organizzativi derivanti dacriticitagrave connesse alla organizzazione del lavoroe alle mansioni turni di lavoro monotonia dellemansioni con azioni meccaniche e nondifferenziate criticitagrave derivanti dalle differenzedi genere In tale classe di rischi rientrano tutti ifattori che non possono essere pienamente eunivocamente associati ad altre classi ma che inuna certa misura possono esporre il lavoratorea molteplici fattori di disagio

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Valutazione dei Rischi

OBIETTIVO La valutazione dei rischi egrave unavalutazione globale e documentata di tutti irischi per la salute e sicurezza dei lavoratoripresenti nellrsquoambito dellrsquoorganizzazione incui essi prestano la propria attivitagravefinalizzata ad individuare le adeguate misuredi prevenzione e di protezione e adelaborare il programma delle misure atte agarantire il miglioramento nel tempo deilivelli di salute e sicurezza

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Valutazione dei Rischi

La PROBABILITAgrave egrave il carattere di ciograve che egrave probabilecondizione di un fatto o di un evento che si ritiene possaaccadere o che fra piugrave fatti ed eventi possibili appare comequello che piugrave ragionevolmente ci si puograve attendere

La MAGNITUDO [dal latino magnitudo laquograndezzaraquo]caratterizza in modo oggettivo lrsquoentitagrave del fenomeno fisicomisurando lrsquointensitagrave del danno

Egrave la GRAVITAgrave del possibile danno che puograve risultare dalpericolo considerato

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La VALUTAZIONE DEI RISCHI viene effettuata considerando la combinazioni di diversi fattori

VALUTAZIONE DEI RISCHI

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UOMO

AMBIENTE

ATTREZZATURE MACCHINE ED

IMPIANTI

La valutazione dei Rischi regola

Procedimento di Valutazione dei Rischi nel Comune di MilanoAd ogni rischio proprio della singola mansione egrave stato attribuito un parametro dicriticitagrave (C) secondo la seguente metodologia

C = P + G -1

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laquoCraquo indica la CRITICITArsquo cioegrave il livello di RISCHIO

lieve infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilitagrave rapidamentereversibile esposizione cronica con effetti rapidamente reversibili

medio infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilitagrave reversibileesposizione cronica con effetti reversibili

LIVELLO 1

LIVELLO 2

gravissimo infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti letali o diinvaliditagrave totale

LIVELLO 3

LIVELLO 4

grave infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti di invaliditagraveparziale esposizione cronica con effetti irreversibili

I RISCHI LA VALUTAZIONE DELLA GRAVITArsquo

28

Improbabile puograve avvenire un danno per concomitanza di piugrave eventipoco probabili ed indipendenti non sono noti episodi giagrave verificati ilverificarsi del danno provocherebbe incredulitagrave

Possibile la mancanza rilevata puograve provocare un danno anche se non inmodo automatico e diretto egrave noto qualche episodio in cui alla mancanzaha fatto seguito il danno il verificarsi del danno ipotizzato susciterebbemoderata sorpresa

LIVELLO 1

LIVELLO 2

LIVELLO 3 Probabile esiste una correlazione diretta tra la mancanza rilevata ed ilverificarsi del danno ipotizzato per i lavoratori si sono giagrave verificati danniper la stessa mancanza il verificarsi del danno conseguente nonsusciterebbe alcuno stupore

I RISCHI LA VALUTAZIONE DELLA PROBABILITArsquo

29

30

Prevenzione Art 2 lett n) D Lgs 812008

laquoil complesso delle disposizioni o misure necessarie anche secondo la particolaritagrave dellavoro lrsquoesperienza e la tecnica per evitare o diminuire i rischi professionali nelrispetto della salute della popolazione e dellrsquointegritagrave dellrsquoambiente esternoraquo

ProtezionelaquoLrsquoazione del proteggere del riparare cose e persone allo scopo di difenderleda ciograve che potrebbe recare loro dannoraquo (Treccani)

In tema di Sicurezza sul lavoro si puograve distinguereProtezione Attiva Ersquo quella che gli stessi operatori devono attivare (estintori

arresti di emergenza) oppure indossare (ex guantiscarpe etc)

Protezione Passiva Interviene anche senza il comando umano (ex impianto

rilevazione incendio)

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Protezione I dispositivi

Dispositivi di protezione collettiva Si intendono i sistemi che intervenendo direttamente sulla

fonte inquinante i quali riducono o eliminano il rischio diesposizione del lavoratore e la contaminazionedellrsquoambiente di lavoro (ex le cappe di aspirazioneutilizzate nei laboratori)

Dispositivi di protezione individuale Qualsiasi attrezzatura complemento o accessorio

indossati o tenuti dal lavoratore destinati a proteggerlo dauno o piugrave rischi durante lrsquoattivitagrave lavorativa suscettibili diminacciare la salute e sicurezza dello stesso Sonoclassificati in base alla parte del corpo che devonoproteggere All VIII D Lgs 812008

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Corso per i lavoratori

Organigramma della Sicurezza

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

33

image1png

Organigramma

della Sicurezza ai

sensi del D Lgs 812008Medico

CompetenteDatore di

Lavoro

Dirigenti

Preposti

Lavoratori

Servizio di Prevenzione e

Protezione (RSPP+ ASPP)

Il D Lgs 812008 delinea alTitolo I_Principi Comunilrsquoimpianto della laquoCatena dellasicurezza aziendaleraquo ovveroindividua i soggetti che inazienda per ruolo e percompiti possono eo devonorivestire le figure indicatenellrsquoorganigramma accanto

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Organigramma Gestione delle

Emergenze ai sensi del D Lgs 812008

Datore di Lavoro

Coordinatori alle Emergenze

Addetti al Primo Soccorso

Addetti alla Gestione

emergenze

Il D Lgs 812008 delinea allrsquoart 43i compiti del Datore di Lavoro inmateria di prevenzione e gestionedelle emergenzeIn particolare il DL deve designarepreventivamente i lavoratori di cuiincaricati dellrsquoattuazione dellemisure di prevenzione incendi elotta antincendio di evacuazionedei luoghi di lavoro in caso dipericolo grave ed immediato disalvataggio di primo soccorso ecomunque di gestionedellrsquoemergenzaI lavoratori non possono se non pergiustificato motivo rifiutare ladesignazione

35

Milano

Organigramma della Sicurezza

nel Comune di MilanoOrganizzazione della Sicurezza allrsquointerno del Comune di

Milanohttpssslcommilcomunemilanoithome

di seguito Organigramma del Comune di Milanohttpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma

D Lgs 812008

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MilanoDATORE DI LAVORO

Responsabile dellasicurezza sui luoghi dilavoro

I DIRIGENTIResponsabili della organizzazionedella sicurezza nella strutturaoganizzativa

I PREPOSTIResponsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa

I LAVORATORIResponsabili della propria ed altruisicurezza nella propria attivitagrave

IL RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA Responsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa

REFERENTE 81

Servizio di Prevenzione e Protezione

Medico Competente

Ufficio programmazione ed applicazione D Lgs 812008

Servizio Informazione Formazione

Addestramento

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Milano

ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano (ai sensi del D Lgs812008)

httpssslcommilcomunemilanoitdocuments2964310DL+-+Regolamento+Ordinamento+degli+Uffici+e+dei+Servizi+E28093+art+14I poteri sono esercitati con il supporto ed in collaborazione con il Servizioprevenzione e protezione ed il suo Responsabile noncheacute con ilCoordinamento dei Medici competenti ed il suo Responsabile

con il supporto della struttura organizzativa individuata allrsquointerno dellamacrostruttura e preposta alle attivitagrave tecnico-amministrative in materia disalute e sicurezza sul lavoro nei luoghi di lavoro noncheacute ad assicurarelrsquoapplicazione omogenea ed uniforme presso tutte le Direzioni dellrsquoentedelle norme vigenti in materia e delle politiche e linee guida adottate sultema dellrsquoAmministrazione comunale

Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016

38

Milano

ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash (D Lgs 812008Ruolo Facility Management) Limitatamente ai poteri e obblighi connessi agli interventi di

manutenzione ordinaria e straordinaria il Datore di Lavoro egrave ilDirettore del Facility Management

Alla Direzione Facility M compete altresigrave il coordinamento epresidio delle attivitagrave gestionali svolte dai DL individuati correlateallrsquoapplicazione della vigente normativa in materia di salute esicurezza sui luoghi di lavoro compresa la nomina del Responsabiledel Servizio Prevenzione e Protezione e del Medico Competente

Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016

39

Milano

ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash Gestione spazicondivisiSi applica il criterio della prevalenza

- in relazione agli stabili comunali in cui insistono parti comunicondivise

da piugrave Direzionistrutture organizzative saragrave Datore di Lavoro di tali spazi

comuni il DirettoreResponsabile della struttura organizzativa apicale cui

sono assegnati il maggior numero di dipendenti eo spazi nei predetti

edifici comunali

Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016

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41

DirezioneStruttura Datore di Lavoro (cognome-nome) Referente 81 (cognome ndashnome)DIREZIONE CENTRALE UNICA APPALTI Grande Maria Lucia Banfi Matteo

DIREZIONE ECONOMIA URBANA E LAVORO Galliano Renato Caldarulo Cinzia Maria Stella

DIREZIONE POLITICHE SOCIALI Minoia Claudio Collini GiovanniDIREZIONI MUNICIPI Bordogna Federico Elia FrancescoAREA SERVIZIO DI PRESIDENZA DEL CONSIGLIO COMUNALE

Lopedote Carlo Fedeli Andrea

DIREZIONE BILANCIO E ENTRATE Colangelo Roberto Femiano FrancoSEGRETERIA GENERALE Zaccaria Mariangela Ferlin MatildeDIREZIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE Iossa Valerio Ferrario Diego

DIREZIONE URBANISTICA Zinna Franco Franchi AlessandroDIREZIONE CULTURA Minoja Marco Edoardo Giannotti MartaDIREZIONE CASA Tarricone Francesco Ippolito GiovannaDIREZIONE EDUCAZIONE Draisci LuigiDIREZIONE MOBILITArsquo AMBIENTE E ENERGIA Salucci Filippo Lupo Isabella

AVVOCATURA Mandarano Antonello Massa CristinaGABINETTO DEL SINDACO Vanni Mario Panzarino GianlucaDIREZIONE PARTECIPATE E PATRIMONIO IMMOBILIARE

Brandodoro Silvia Pensabene Marina

DIREZIONE FACILITY MANAGEMENT Simonetti Paolo Reposi Cristina

DIREZIONE SISTEMI INFORMATIVI E AGENDA Castanograve Francesco Ronchi Marzia

DIREZIONE MARKETING METROPOLITANO Martinazzoli Luca Saracco Graziella

DIREZIONE CIVICI PARTECIPAZIONE E SPORT Zuccotti Andrea Scarazzini Arianna

DIREZIONE GENERALE Francesca Carmela Scatton GiampietroDIREZIONE DI PROGETTO INTERNAL AUDITING Fabiano Antonella Panzarino Gianluca

DIREZIONE SICUREZZA URBANA Ciacci Marco Manera Gianfranco

Il nuovo assetto del Comune di Milano ventitregrave DL AGGIORNATO AD OTTOBRE 2018

Datore di Lavoro

Assunzione consapevole del ruolo Organizzare il Servizio di Prevenzione e Protezione Misure generali di tutela

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA

Valutare tutti i rischi presenti in azienda ed elaborareDocumento di Valutazione

Designare il RSPP Responsabile del Servizio diPrevenzione e Protezione

OBBLIGHI NON DELEGABILI

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Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008

Egrave il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o comunque ilsoggetto che per lorganizzazione in cui il lavoratore presta la propria attivitagrave hala responsabilitagrave dellorganizzazione in generale o dellunitagrave produttiva inparticolare (vedi art 2 DLgs 8108)

Nella Pubblica Amministrazione per Datore di Lavoro si intende il dirigente alquale spettano i poteri di gestione individuato dallorgano di vertice dellasingola amministrazione dotato di autonomi poteri decisionali e di spesa

Al Datore di Lavoro competono le responsabilitagrave di natura decisionale Il Datoredi Lavoro ha lobbligo di redigere il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) edi designare il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (Art 17DLgs 8108)

Per la identificazione e la realizzazione degli obiettivi di sicurezza il Datore diLavoro si avvale del Servizio di Prevenzione e Protezione del MedicoCompetente e di altre risorse che di volta in volta si rendono necessarie

Il Sindaco con proprio provvedimento ha nominato i Datori di Lavoro delComune di Milano

43

Compiti relativi alla sicurezza aziendale

I lavoratori ldquoIncaricatirdquo alla prevenzione incendi evacuazioneprimo soccorso e gestione delle emergenze

Il Medico competente ed il Responsabile del ServizioPrevenzione e Protezione

Designazione e nomine

Richiedere lrsquoosservanza delle norme e delle disposizioniaziendali

Consultare i Rappresentanti dei Lavoratori Redigere il Documento di Valutazione dei Rischi Aggiornare le misure di prevenzione Fornire ai lavoratori i DPI Responsabile ultimo dei doveri di igiene e sicurezza nel sistema

italiano (Costituzione Codice civile Codice penale ecc)

Obblighi e responsabilitagrave

Datore di Lavoro e Dirigenti

44

Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008

Il preposto egrave la persona che in ragionedelle competenze professionali e nei limiti dipoteri gerarchici e funzionali adeguati allanatura dellincarico conferitogli sovrintendealla attivitagrave lavorativa e garantiscelattuazione delle direttive ricevutecontrollandone la corretta esecuzione daparte dei lavoratori ed esercitando unfunzionale potere di iniziativa

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Preposto compitisovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei singoli lavoratori dei loro obblighi dilegge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di usodei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi loro adisposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i superiori diretti

verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano allezone che li espongono ad un rischio grave e specifico

richiedere losservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso diemergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato einevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa

informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave eimmediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia diprotezione

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Preposto compiti

astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratoridi riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste unpericolo grave ed immediato

segnalare tempestivamente al Datore di Lavoro o al dirigente sia ledeficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi diprotezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichidurante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazionericevuta

frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto daldettato normativo

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Lrsquoart 299 del D Lgs 8108 sancisce il principio di effettivitagrave gli obblighi di datori dilavoro dirigenti e preposti gravano altresigrave su colui il quale pur sprovvisto diregolare investitura eserciti in concreto i poteri spettanti a tali figurePertanto potrebbero essere considerati preposti anche persone non investite diincarichi formali come ad esempio soci di societagrave lavoratori piugrave espertilavoratori piugrave anziani etc

Nella sentenza n 22246 del 29052014 Cass Pen si desume che Preposto cd didiritto egrave il soggetto che svolge le funzioni tipiche delineate dallart 2 lett e) Dlgsn8108 sulla base di uno specifico incarico e di specifiche direttive ricevute daldatore di lavoro Preposto di fatto egrave invece colui che senza alcuna preliminareinvestitura da parte del datore di lavoro espleta concretamente i poteri tipici delpreposto assumendo conseguentemente in ragione del principio di effettivitagravecodificato dallart 299 del DLgs n 8108 la correlata posizione di garanzia

Il Preposto di fatto un approfondimento

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Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008

Il lavoratore egrave la persona che indipendentemente dallatipologia contrattuale svolge unattivitagrave lavorativanellambito dellorganizzazione di un Datore di Lavoropubblico o privato con o senza retribuzione anche al solofine di apprendere un mestiere unarte o una professioneesclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari

Lart 20 del D Lgs 8108 sancisce gli obblighi deilavoratori chiamati a prendersi cura della sicurezza e dellasalute sia propria che delle altre persone presenti sul luogodi lavoro

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Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008

- lett a) contribuire insieme al Datore di Lavoro ai dirigenti ed ai prepostialladempimento di tutti gli obblighi imposti dallautoritagrave competente o comunquenecessari per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori durante il lavoro

- lett b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal Datore di Lavoro daidirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale

- lett c) utilizzare correttamente i macchinari le apparecchiature gli utensili lesostanze ed i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e le altre attrezzature dilavoro noncheacute i dispositivi di sicurezza

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In conformitagrave con la formazione le istruzioni ed i mezzi forniti dal Datore di Lavoro ognilavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altrepersone presenti sul luogo di lavoro In particolare i lavoratori devono

lett d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi loro a disposizione

lett e) segnalare immediatamente al Datore di Lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi delleattrezzature di lavoro delle sostanze dei preparati pericolosi dei mezzi di trasporto noncheacute dei dispositivi disicurezza e dei dispositivi di protezione messi a loro disposizione

lett f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo

lett g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero chepossono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori

lett h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal Datore di Lavoro

lett i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti nei loro confronti

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Lavoratore sanzioni TU 812008

Art 59 Sanzioni per i lavoratori

1 I lavoratori sono puniti

a) con larresto fino a un mese o con lammenda da 200 a 600 euro per laviolazione degli articoli 20 comma 2 lettere b) c) d) e) f) g) h) ed i) e43 comma 3 primo periodo

b) con la sanzione amministrativa pecuniaria da 50 a 300 euro per laviolazione dellarticolo 20 comma 3

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Lavoratore sanzioni disciplinariCenni

Le sanzioni possono essere

- il rimprovero verbale

- ammonizione scritta

- la multa

- la sospensione dal servizio

- il licenziamento senza preavviso

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Il lavoratore inserito nel Comune di Milano dovragrave osservareoltre ai doveri richiamati allrsquoart 20 del D Lgs 812008 anchele procedure predisposte dal SPP e MC dei Datori di lavoro adisposizione allrsquoindirizzohttpssslcommilcomunemilanoitsicurezzaaree-tematiche

A titolo puramente esemplificativo SPP n 002 Utilizzo di scale portatili in sicurezza SPP n 005 Comportamento per una corretta gestione e fruizione degli

impianti ed utilizzatori elettrici SPP ndash MC n 008 Esposizione accidentale a materiale biologico

potenzialmente infetto

In caso di mancata osservanza il DL potragrave utilizzare iprovvedimenti disciplinari elencati in precedenza

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Come segnalare un problema di sicurezzahttpssslcommilcomunemilanoitsgslcome-segnalare-un-problema

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TU 812008 novitagraveLa Scheda di rischio mansione rappresenta lrsquoespressione sintetica di tutti i rischi inerentiogni singola mansione In essa sono riportate le criticitagrave frutto della applicazione articolata epuntuale dei criteri di valutazione individuati nel DVR del Comune di Milano

httpssslcommilcomunemilanoitsicurezzavalutazione-dei-rischischede-rischio-di-mansione

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La Gestione della sicurezza

MIGLIORAMENTO LIVELLI DI

SICUREZZA E SALUTE IN AZIENDA

DATORE DI LAVORO

RLS (RAPPRESENTANTE

DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA)

SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE

MEDICO COMPETENTE

LAVORATORI

SQUADRA DI EMERGENZA

57

La ratio e la filosofiadel D Lgs 812008sottolineato spessoanche dalla SupremaCorte di Cassazione sibasano e prevedonocollaborazione tra leparti in giocoInfatti lrsquoobiettivoimposto dallanormativa - ovvero ilcontinuomiglioramento deilivelli di SSL in azienda-egrave comune e condivisoda tutte le figure eciascuna partecipa peril proprio compito

Milano

LA GESTIONE DELLA SICUREZZACOMUNE DI MILANO

Gara Europea per i servizi integrati in materia di tutela della salute e sicurezzadei lavoratori nei luoghi di lavoro Periodo 01122016 ndash 29022020 -aggiudicata al RTI cosigrave composto

bull H S Raffaele - Resnati SpA (Mandataria)bull Fondazione IRCCS Cagrave Granda Ospedale Maggiore Policlinicobull NIER Ingegneria SpAbull EMIT Ente Morale G Feltrinelli per incremento istruzione tecnicabull NSI - NIER ndash Soluzioni Informatiche srlbull Sintesi SpA

che insieme garantirannobull il Sistema di Gestione Salute e Sicurezza G Cavallonebull il Servizio Prevenzione e Protezione RSPP G Carniel e 8 Addettibull la Formazione resp Scientifico V Volpe e 6 Docentibull la Sorveglianza Sanitaria Coord Medici Competenti E Proto e 9 Medicibull la fruizione di unico sistema informatico SISMED accessibile ai DL e

Referente 81

58

Il lavoratore del Comune di Milano puograve accedere al Portale indue modi Direttamente dalla intranet del Comune di Milano con il

proprio account Digitando nella barra degli indirizzi di qualsiasi browser di

navigazione Internet lrsquoindirizzosslcommilcomunemilanoithome

Con la prima modalitagrave trattandosi di accesso riservatotramite account dei dipendenti il lavoratore puograve accedere atutte le funzionalitagrave e informazioni a disposizione sul Portalementre con la seconda modalitagrave essendo ad accesso liberopossono non essere disponibili alcune informazioni

Una risorsa il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

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Il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro del Comune diMilano si presenta come in figura

I menu disponibili sono SGSL (Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro) Sicurezza Formazione Salute Normativa Link utili

Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

60

La navigazione egrave possibile in due modalitagrave equivalenti

attraverso la barra superioreavvicinando il puntatore ad unodei menu a tendina attraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della paginaattraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della pagina

Sono inoltre disponibili- Notizie in Primo Piano

- Sopralluoghi in programma

Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

61

62

Assegnazione addetti SPP e Medici Competenti per Datore di LavoroAGGIORNATO AD OTTOBRE 2018

Il Servizio di Prevenzione e Protezione(SPP) egrave lo strumento tecnico chesupporta il Datore di Lavoro idirigenti e i preposti nellassolvimentodelle proprie responsabilitagraveInoltre il SPP dagrave organicitagrave a tutte leattivitagrave finalizzate alla sicurezza in uncontesto lavorativo specifico

La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione

63

Il Servizio deve avere addetti in numero sufficienterispetto alle caratteristiche dellorganizzazionelavorativa che dispongano di mezzi e tempo adeguati ai loro

compiti che posseggano specifiche capacitagrave e requisiti

professionali almeno diploma di istruzionesecondaria superiore e attestato di frequenzacon verifica di apprendimento a specifici corsi diformazione adeguati alla natura dei rischipresenti sul luogo di lavoro

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Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle

misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e

verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali

proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione

e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la

partecipazione degli RLS65

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente

Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate

67

Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione

La Gestione della Sicurezza Medico Competente

Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore

La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso

Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente

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La Gestione della Sicurezza Visite mediche

Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI

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La Gestione della Sicurezza MC e giudizio

Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il

lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro

Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio

Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione

70

La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza

Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da

uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico

Coordinatore

I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono

reperibili sul sito del Comune

httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari

71

La Gestione della SicurezzaRLS

Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37

Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni

Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito

Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a

tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria

attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di

prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro

72

La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza

- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU

Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave

Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit

73

La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza

sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)

dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute

e sicurezza per i lavoratori

Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo

httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma

Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine

del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza

Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta

nomecognomecomunemilanoit

74

Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi

75

NON egrave un formatore

NON egrave un tecnico della formazione

NON progetta o gestisce la formazione

NON egrave il responsabile della formazione

ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare

La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze

Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti

QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo

I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate

FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici

76

La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle

emergenze 112

CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche

77

La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso

Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA

In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo

CORSO DI FORMAZIONE

78

Corso per i lavoratori

Gestione delle Emergenze cenni

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

79

image1png

TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale

La Gestione delle Emergenze

80

I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza

BIANCHI

81

TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di

riferimento

82

TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

83

TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE

eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo

2 AVVERTIRE

telefonare subito al 112

3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in

particolare la Rianimazione Cardiopolmonare

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

84

TU 812008 novitagrave

La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce

La Gestione delle Emergenze Incendio

85

TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche

La Gestione delle Emergenze Incendio

86

TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra

emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio

Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie

La Gestione delle Emergenze in caso di incendio

87

Corso per i lavoratori

Organi di controllo e vigilanza

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1

88

image1png

I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco

Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA

Organi di Vigilanza

89

Organi di Vigilanza ATS

Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento

httpswwwats-milanoitportaleAtsCarta-dei-ServiziGuida-ai-serviziLavoratori-e-Decreto-81-2008

90

LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro

Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese

Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio

httpswwwinailitcsinternetattivitaprevenzione-e-sicurezzahtml

Organi di Vigilanza INAIL

91

Agenzia di Tutela della Salute (ATS)

Vigili del Fuoco

MINISTERO DEL LAVORO

INAIL

ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL

Coordinamento tra gli enti

Banca dati infortuni

Vigilanza e controllo meccanismo

Vigilanza e controllo procedura Comune Milano

In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione

SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE

al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf

In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa

Corso per i lavoratori

Comunicazione

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

94

image1png

Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema

Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un

flusso informativo e che esso sia bidirezionale

La comunicazione aspetti fondamentali

95

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)

bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio

bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)

bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni

La comunicazione aspetti fondamentali

96

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in

funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate

La comunicazione aspetti fondamentali

97

Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa

La comunicazione un processo circolare

98

Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008

Programmi di informazione e

di formazione pertutti i lavoratori

Esaminare il Documento

della Valutazionedei Rischi DVR

ed i Piani di Sorveglianza

Sanitaria (PSS)

Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI

Andamento degli infortuni e delle malattie professionali

THE END

Grazie per lrsquoattenzione

100

  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
  • Diapositiva numero 5
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 7
  • Principi Generali Costituzione
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali TU 812008
  • Diapositiva numero 14
  • Diapositiva numero 15
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 17
  • Diapositiva numero 18
  • Diapositiva numero 19
  • Diapositiva numero 20
  • Diapositiva numero 21
  • Diapositiva numero 22
  • Diapositiva numero 23
  • Diapositiva numero 24
  • Diapositiva numero 25
  • Diapositiva numero 26
  • Diapositiva numero 27
  • Diapositiva numero 28
  • Diapositiva numero 29
  • Diapositiva numero 30
  • Diapositiva numero 31
  • Diapositiva numero 32
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 34
  • Diapositiva numero 35
  • Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
  • Diapositiva numero 37
  • Diapositiva numero 38
  • Diapositiva numero 39
  • Diapositiva numero 40
  • Diapositiva numero 41
  • Datore di Lavoro
  • Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 44
  • Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
  • Preposto compiti
  • Preposto compiti
  • Diapositiva numero 48
  • Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
  • Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 51
  • Lavoratore sanzioni TU 812008
  • Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
  • Diapositiva numero 54
  • Diapositiva numero 55
  • TU 812008 novitagrave
  • La Gestione della sicurezza
  • Diapositiva numero 58
  • Diapositiva numero 59
  • Diapositiva numero 60
  • Diapositiva numero 61
  • Diapositiva numero 62
  • La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
  • Diapositiva numero 64
  • Diapositiva numero 65
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Medico Competente
  • La Gestione della Sicurezza Visite mediche
  • La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
  • La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
  • La Gestione della SicurezzaRLS
  • La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
  • La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
  • Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
  • La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
  • Corso per i lavoratori
  • TU 812008 novitagrave
  • Diapositiva numero 81
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • Corso per i lavoratori
  • Organi di Vigilanza
  • Organi di Vigilanza ATS
  • Organi di Vigilanza INAIL
  • Vigilanza e controllo meccanismo
  • Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
  • Corso per i lavoratori
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione un processo circolare
  • Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
  • Diapositiva numero 100
Page 21: D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, art. 37 D.M. 16.01.1997, art. 1...D.M. 16.01.1997, art. 1. 6. Cenni Storici: la cultura della sicurezza Dalla rivoluzione industriale…sviluppata tra

Valutazione dei Rischi TU artt 17 e 28 D Lgsvo 812008

Art 17 Il datore di lavoro non puograve delegare le seguentiattivitagrave la valutazione di tutti i rischi con la conseguenteelaborazione del documento previsto dallarticolo 28Art 28 La valutazione di cui allarticolo 17 anche nellascelta delle attrezzature di lavoro e delle sostanze o deipreparati chimici impiegati noncheacute nella sistemazione deiluoghi di lavoro deve riguardare tutti i rischi per lasicurezza e la salute dei lavoratori ivi compresi quelliriguardanti gruppi di lavoratori esposti a rischi particolaritra cui anche quelli collegati allo stress lavoro-correlato equelli riguardanti le lavoratrici in stato di gravidanzanoncheacute quelli connessi alle differenze di genere alletagravealla provenienza da altri Paesi

21

Classificazione dei Rischi

bull Rischi per la sicurezza (infortunistici) tutti quei fattori di rischio che possonocompromettere la sicurezza dei lavoratori durante lrsquoespletamento delle loromansioni Tra questi possono essere classificati il rischio drsquoincendio il rischio dicrollo di parti della struttura non conformitagrave a carico di parti dellrsquoimmobile o disingoli locali allagamenti terremoti macchine che espongono a rischi di traumio tagli o in generale infortuni vari esplosioni impianti e attrezzature di lavoro Ingenere in questa classe rientrano quei rischi che possono comportare un gravedanno fisico menomazioni infortuni e nel caso piugrave grave la morte

bull Rischi per la salute (igienico ambientali) in questa categoria sono raggruppatirischi derivanti dalle esposizioni ad agenti chimici fisici (rumore vibrazionicampi elettromagnetici ecc) o connessi ad esempio alla salubritagrave dei localicondizioni igienico sanitarie microclima e in generale tutti quei fattori chepossono compromettere la salute dei lavoratori in casi di esposizione prolungataagli agenti sopra menzionati

22

Classificazione dei Rischi

Rischi Trasversali Organizzativi derivanti dacriticitagrave connesse alla organizzazione del lavoroe alle mansioni turni di lavoro monotonia dellemansioni con azioni meccaniche e nondifferenziate criticitagrave derivanti dalle differenzedi genere In tale classe di rischi rientrano tutti ifattori che non possono essere pienamente eunivocamente associati ad altre classi ma che inuna certa misura possono esporre il lavoratorea molteplici fattori di disagio

23

Valutazione dei Rischi

OBIETTIVO La valutazione dei rischi egrave unavalutazione globale e documentata di tutti irischi per la salute e sicurezza dei lavoratoripresenti nellrsquoambito dellrsquoorganizzazione incui essi prestano la propria attivitagravefinalizzata ad individuare le adeguate misuredi prevenzione e di protezione e adelaborare il programma delle misure atte agarantire il miglioramento nel tempo deilivelli di salute e sicurezza

24

Valutazione dei Rischi

La PROBABILITAgrave egrave il carattere di ciograve che egrave probabilecondizione di un fatto o di un evento che si ritiene possaaccadere o che fra piugrave fatti ed eventi possibili appare comequello che piugrave ragionevolmente ci si puograve attendere

La MAGNITUDO [dal latino magnitudo laquograndezzaraquo]caratterizza in modo oggettivo lrsquoentitagrave del fenomeno fisicomisurando lrsquointensitagrave del danno

Egrave la GRAVITAgrave del possibile danno che puograve risultare dalpericolo considerato

25

La VALUTAZIONE DEI RISCHI viene effettuata considerando la combinazioni di diversi fattori

VALUTAZIONE DEI RISCHI

26

UOMO

AMBIENTE

ATTREZZATURE MACCHINE ED

IMPIANTI

La valutazione dei Rischi regola

Procedimento di Valutazione dei Rischi nel Comune di MilanoAd ogni rischio proprio della singola mansione egrave stato attribuito un parametro dicriticitagrave (C) secondo la seguente metodologia

C = P + G -1

27

laquoCraquo indica la CRITICITArsquo cioegrave il livello di RISCHIO

lieve infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilitagrave rapidamentereversibile esposizione cronica con effetti rapidamente reversibili

medio infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilitagrave reversibileesposizione cronica con effetti reversibili

LIVELLO 1

LIVELLO 2

gravissimo infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti letali o diinvaliditagrave totale

LIVELLO 3

LIVELLO 4

grave infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti di invaliditagraveparziale esposizione cronica con effetti irreversibili

I RISCHI LA VALUTAZIONE DELLA GRAVITArsquo

28

Improbabile puograve avvenire un danno per concomitanza di piugrave eventipoco probabili ed indipendenti non sono noti episodi giagrave verificati ilverificarsi del danno provocherebbe incredulitagrave

Possibile la mancanza rilevata puograve provocare un danno anche se non inmodo automatico e diretto egrave noto qualche episodio in cui alla mancanzaha fatto seguito il danno il verificarsi del danno ipotizzato susciterebbemoderata sorpresa

LIVELLO 1

LIVELLO 2

LIVELLO 3 Probabile esiste una correlazione diretta tra la mancanza rilevata ed ilverificarsi del danno ipotizzato per i lavoratori si sono giagrave verificati danniper la stessa mancanza il verificarsi del danno conseguente nonsusciterebbe alcuno stupore

I RISCHI LA VALUTAZIONE DELLA PROBABILITArsquo

29

30

Prevenzione Art 2 lett n) D Lgs 812008

laquoil complesso delle disposizioni o misure necessarie anche secondo la particolaritagrave dellavoro lrsquoesperienza e la tecnica per evitare o diminuire i rischi professionali nelrispetto della salute della popolazione e dellrsquointegritagrave dellrsquoambiente esternoraquo

ProtezionelaquoLrsquoazione del proteggere del riparare cose e persone allo scopo di difenderleda ciograve che potrebbe recare loro dannoraquo (Treccani)

In tema di Sicurezza sul lavoro si puograve distinguereProtezione Attiva Ersquo quella che gli stessi operatori devono attivare (estintori

arresti di emergenza) oppure indossare (ex guantiscarpe etc)

Protezione Passiva Interviene anche senza il comando umano (ex impianto

rilevazione incendio)

31

Protezione I dispositivi

Dispositivi di protezione collettiva Si intendono i sistemi che intervenendo direttamente sulla

fonte inquinante i quali riducono o eliminano il rischio diesposizione del lavoratore e la contaminazionedellrsquoambiente di lavoro (ex le cappe di aspirazioneutilizzate nei laboratori)

Dispositivi di protezione individuale Qualsiasi attrezzatura complemento o accessorio

indossati o tenuti dal lavoratore destinati a proteggerlo dauno o piugrave rischi durante lrsquoattivitagrave lavorativa suscettibili diminacciare la salute e sicurezza dello stesso Sonoclassificati in base alla parte del corpo che devonoproteggere All VIII D Lgs 812008

32

Corso per i lavoratori

Organigramma della Sicurezza

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

33

image1png

Organigramma

della Sicurezza ai

sensi del D Lgs 812008Medico

CompetenteDatore di

Lavoro

Dirigenti

Preposti

Lavoratori

Servizio di Prevenzione e

Protezione (RSPP+ ASPP)

Il D Lgs 812008 delinea alTitolo I_Principi Comunilrsquoimpianto della laquoCatena dellasicurezza aziendaleraquo ovveroindividua i soggetti che inazienda per ruolo e percompiti possono eo devonorivestire le figure indicatenellrsquoorganigramma accanto

34

Organigramma Gestione delle

Emergenze ai sensi del D Lgs 812008

Datore di Lavoro

Coordinatori alle Emergenze

Addetti al Primo Soccorso

Addetti alla Gestione

emergenze

Il D Lgs 812008 delinea allrsquoart 43i compiti del Datore di Lavoro inmateria di prevenzione e gestionedelle emergenzeIn particolare il DL deve designarepreventivamente i lavoratori di cuiincaricati dellrsquoattuazione dellemisure di prevenzione incendi elotta antincendio di evacuazionedei luoghi di lavoro in caso dipericolo grave ed immediato disalvataggio di primo soccorso ecomunque di gestionedellrsquoemergenzaI lavoratori non possono se non pergiustificato motivo rifiutare ladesignazione

35

Milano

Organigramma della Sicurezza

nel Comune di MilanoOrganizzazione della Sicurezza allrsquointerno del Comune di

Milanohttpssslcommilcomunemilanoithome

di seguito Organigramma del Comune di Milanohttpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma

D Lgs 812008

36

MilanoDATORE DI LAVORO

Responsabile dellasicurezza sui luoghi dilavoro

I DIRIGENTIResponsabili della organizzazionedella sicurezza nella strutturaoganizzativa

I PREPOSTIResponsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa

I LAVORATORIResponsabili della propria ed altruisicurezza nella propria attivitagrave

IL RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA Responsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa

REFERENTE 81

Servizio di Prevenzione e Protezione

Medico Competente

Ufficio programmazione ed applicazione D Lgs 812008

Servizio Informazione Formazione

Addestramento

37

Milano

ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano (ai sensi del D Lgs812008)

httpssslcommilcomunemilanoitdocuments2964310DL+-+Regolamento+Ordinamento+degli+Uffici+e+dei+Servizi+E28093+art+14I poteri sono esercitati con il supporto ed in collaborazione con il Servizioprevenzione e protezione ed il suo Responsabile noncheacute con ilCoordinamento dei Medici competenti ed il suo Responsabile

con il supporto della struttura organizzativa individuata allrsquointerno dellamacrostruttura e preposta alle attivitagrave tecnico-amministrative in materia disalute e sicurezza sul lavoro nei luoghi di lavoro noncheacute ad assicurarelrsquoapplicazione omogenea ed uniforme presso tutte le Direzioni dellrsquoentedelle norme vigenti in materia e delle politiche e linee guida adottate sultema dellrsquoAmministrazione comunale

Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016

38

Milano

ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash (D Lgs 812008Ruolo Facility Management) Limitatamente ai poteri e obblighi connessi agli interventi di

manutenzione ordinaria e straordinaria il Datore di Lavoro egrave ilDirettore del Facility Management

Alla Direzione Facility M compete altresigrave il coordinamento epresidio delle attivitagrave gestionali svolte dai DL individuati correlateallrsquoapplicazione della vigente normativa in materia di salute esicurezza sui luoghi di lavoro compresa la nomina del Responsabiledel Servizio Prevenzione e Protezione e del Medico Competente

Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016

39

Milano

ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash Gestione spazicondivisiSi applica il criterio della prevalenza

- in relazione agli stabili comunali in cui insistono parti comunicondivise

da piugrave Direzionistrutture organizzative saragrave Datore di Lavoro di tali spazi

comuni il DirettoreResponsabile della struttura organizzativa apicale cui

sono assegnati il maggior numero di dipendenti eo spazi nei predetti

edifici comunali

Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016

40

41

DirezioneStruttura Datore di Lavoro (cognome-nome) Referente 81 (cognome ndashnome)DIREZIONE CENTRALE UNICA APPALTI Grande Maria Lucia Banfi Matteo

DIREZIONE ECONOMIA URBANA E LAVORO Galliano Renato Caldarulo Cinzia Maria Stella

DIREZIONE POLITICHE SOCIALI Minoia Claudio Collini GiovanniDIREZIONI MUNICIPI Bordogna Federico Elia FrancescoAREA SERVIZIO DI PRESIDENZA DEL CONSIGLIO COMUNALE

Lopedote Carlo Fedeli Andrea

DIREZIONE BILANCIO E ENTRATE Colangelo Roberto Femiano FrancoSEGRETERIA GENERALE Zaccaria Mariangela Ferlin MatildeDIREZIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE Iossa Valerio Ferrario Diego

DIREZIONE URBANISTICA Zinna Franco Franchi AlessandroDIREZIONE CULTURA Minoja Marco Edoardo Giannotti MartaDIREZIONE CASA Tarricone Francesco Ippolito GiovannaDIREZIONE EDUCAZIONE Draisci LuigiDIREZIONE MOBILITArsquo AMBIENTE E ENERGIA Salucci Filippo Lupo Isabella

AVVOCATURA Mandarano Antonello Massa CristinaGABINETTO DEL SINDACO Vanni Mario Panzarino GianlucaDIREZIONE PARTECIPATE E PATRIMONIO IMMOBILIARE

Brandodoro Silvia Pensabene Marina

DIREZIONE FACILITY MANAGEMENT Simonetti Paolo Reposi Cristina

DIREZIONE SISTEMI INFORMATIVI E AGENDA Castanograve Francesco Ronchi Marzia

DIREZIONE MARKETING METROPOLITANO Martinazzoli Luca Saracco Graziella

DIREZIONE CIVICI PARTECIPAZIONE E SPORT Zuccotti Andrea Scarazzini Arianna

DIREZIONE GENERALE Francesca Carmela Scatton GiampietroDIREZIONE DI PROGETTO INTERNAL AUDITING Fabiano Antonella Panzarino Gianluca

DIREZIONE SICUREZZA URBANA Ciacci Marco Manera Gianfranco

Il nuovo assetto del Comune di Milano ventitregrave DL AGGIORNATO AD OTTOBRE 2018

Datore di Lavoro

Assunzione consapevole del ruolo Organizzare il Servizio di Prevenzione e Protezione Misure generali di tutela

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA

Valutare tutti i rischi presenti in azienda ed elaborareDocumento di Valutazione

Designare il RSPP Responsabile del Servizio diPrevenzione e Protezione

OBBLIGHI NON DELEGABILI

42

Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008

Egrave il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o comunque ilsoggetto che per lorganizzazione in cui il lavoratore presta la propria attivitagrave hala responsabilitagrave dellorganizzazione in generale o dellunitagrave produttiva inparticolare (vedi art 2 DLgs 8108)

Nella Pubblica Amministrazione per Datore di Lavoro si intende il dirigente alquale spettano i poteri di gestione individuato dallorgano di vertice dellasingola amministrazione dotato di autonomi poteri decisionali e di spesa

Al Datore di Lavoro competono le responsabilitagrave di natura decisionale Il Datoredi Lavoro ha lobbligo di redigere il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) edi designare il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (Art 17DLgs 8108)

Per la identificazione e la realizzazione degli obiettivi di sicurezza il Datore diLavoro si avvale del Servizio di Prevenzione e Protezione del MedicoCompetente e di altre risorse che di volta in volta si rendono necessarie

Il Sindaco con proprio provvedimento ha nominato i Datori di Lavoro delComune di Milano

43

Compiti relativi alla sicurezza aziendale

I lavoratori ldquoIncaricatirdquo alla prevenzione incendi evacuazioneprimo soccorso e gestione delle emergenze

Il Medico competente ed il Responsabile del ServizioPrevenzione e Protezione

Designazione e nomine

Richiedere lrsquoosservanza delle norme e delle disposizioniaziendali

Consultare i Rappresentanti dei Lavoratori Redigere il Documento di Valutazione dei Rischi Aggiornare le misure di prevenzione Fornire ai lavoratori i DPI Responsabile ultimo dei doveri di igiene e sicurezza nel sistema

italiano (Costituzione Codice civile Codice penale ecc)

Obblighi e responsabilitagrave

Datore di Lavoro e Dirigenti

44

Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008

Il preposto egrave la persona che in ragionedelle competenze professionali e nei limiti dipoteri gerarchici e funzionali adeguati allanatura dellincarico conferitogli sovrintendealla attivitagrave lavorativa e garantiscelattuazione delle direttive ricevutecontrollandone la corretta esecuzione daparte dei lavoratori ed esercitando unfunzionale potere di iniziativa

45

Preposto compitisovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei singoli lavoratori dei loro obblighi dilegge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di usodei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi loro adisposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i superiori diretti

verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano allezone che li espongono ad un rischio grave e specifico

richiedere losservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso diemergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato einevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa

informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave eimmediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia diprotezione

46

Preposto compiti

astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratoridi riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste unpericolo grave ed immediato

segnalare tempestivamente al Datore di Lavoro o al dirigente sia ledeficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi diprotezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichidurante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazionericevuta

frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto daldettato normativo

47

Lrsquoart 299 del D Lgs 8108 sancisce il principio di effettivitagrave gli obblighi di datori dilavoro dirigenti e preposti gravano altresigrave su colui il quale pur sprovvisto diregolare investitura eserciti in concreto i poteri spettanti a tali figurePertanto potrebbero essere considerati preposti anche persone non investite diincarichi formali come ad esempio soci di societagrave lavoratori piugrave espertilavoratori piugrave anziani etc

Nella sentenza n 22246 del 29052014 Cass Pen si desume che Preposto cd didiritto egrave il soggetto che svolge le funzioni tipiche delineate dallart 2 lett e) Dlgsn8108 sulla base di uno specifico incarico e di specifiche direttive ricevute daldatore di lavoro Preposto di fatto egrave invece colui che senza alcuna preliminareinvestitura da parte del datore di lavoro espleta concretamente i poteri tipici delpreposto assumendo conseguentemente in ragione del principio di effettivitagravecodificato dallart 299 del DLgs n 8108 la correlata posizione di garanzia

Il Preposto di fatto un approfondimento

48

Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008

Il lavoratore egrave la persona che indipendentemente dallatipologia contrattuale svolge unattivitagrave lavorativanellambito dellorganizzazione di un Datore di Lavoropubblico o privato con o senza retribuzione anche al solofine di apprendere un mestiere unarte o una professioneesclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari

Lart 20 del D Lgs 8108 sancisce gli obblighi deilavoratori chiamati a prendersi cura della sicurezza e dellasalute sia propria che delle altre persone presenti sul luogodi lavoro

49

Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008

- lett a) contribuire insieme al Datore di Lavoro ai dirigenti ed ai prepostialladempimento di tutti gli obblighi imposti dallautoritagrave competente o comunquenecessari per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori durante il lavoro

- lett b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal Datore di Lavoro daidirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale

- lett c) utilizzare correttamente i macchinari le apparecchiature gli utensili lesostanze ed i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e le altre attrezzature dilavoro noncheacute i dispositivi di sicurezza

50

In conformitagrave con la formazione le istruzioni ed i mezzi forniti dal Datore di Lavoro ognilavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altrepersone presenti sul luogo di lavoro In particolare i lavoratori devono

lett d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi loro a disposizione

lett e) segnalare immediatamente al Datore di Lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi delleattrezzature di lavoro delle sostanze dei preparati pericolosi dei mezzi di trasporto noncheacute dei dispositivi disicurezza e dei dispositivi di protezione messi a loro disposizione

lett f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo

lett g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero chepossono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori

lett h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal Datore di Lavoro

lett i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti nei loro confronti

51

Lavoratore sanzioni TU 812008

Art 59 Sanzioni per i lavoratori

1 I lavoratori sono puniti

a) con larresto fino a un mese o con lammenda da 200 a 600 euro per laviolazione degli articoli 20 comma 2 lettere b) c) d) e) f) g) h) ed i) e43 comma 3 primo periodo

b) con la sanzione amministrativa pecuniaria da 50 a 300 euro per laviolazione dellarticolo 20 comma 3

52

Lavoratore sanzioni disciplinariCenni

Le sanzioni possono essere

- il rimprovero verbale

- ammonizione scritta

- la multa

- la sospensione dal servizio

- il licenziamento senza preavviso

53

Il lavoratore inserito nel Comune di Milano dovragrave osservareoltre ai doveri richiamati allrsquoart 20 del D Lgs 812008 anchele procedure predisposte dal SPP e MC dei Datori di lavoro adisposizione allrsquoindirizzohttpssslcommilcomunemilanoitsicurezzaaree-tematiche

A titolo puramente esemplificativo SPP n 002 Utilizzo di scale portatili in sicurezza SPP n 005 Comportamento per una corretta gestione e fruizione degli

impianti ed utilizzatori elettrici SPP ndash MC n 008 Esposizione accidentale a materiale biologico

potenzialmente infetto

In caso di mancata osservanza il DL potragrave utilizzare iprovvedimenti disciplinari elencati in precedenza

54

Come segnalare un problema di sicurezzahttpssslcommilcomunemilanoitsgslcome-segnalare-un-problema

55

TU 812008 novitagraveLa Scheda di rischio mansione rappresenta lrsquoespressione sintetica di tutti i rischi inerentiogni singola mansione In essa sono riportate le criticitagrave frutto della applicazione articolata epuntuale dei criteri di valutazione individuati nel DVR del Comune di Milano

httpssslcommilcomunemilanoitsicurezzavalutazione-dei-rischischede-rischio-di-mansione

56

La Gestione della sicurezza

MIGLIORAMENTO LIVELLI DI

SICUREZZA E SALUTE IN AZIENDA

DATORE DI LAVORO

RLS (RAPPRESENTANTE

DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA)

SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE

MEDICO COMPETENTE

LAVORATORI

SQUADRA DI EMERGENZA

57

La ratio e la filosofiadel D Lgs 812008sottolineato spessoanche dalla SupremaCorte di Cassazione sibasano e prevedonocollaborazione tra leparti in giocoInfatti lrsquoobiettivoimposto dallanormativa - ovvero ilcontinuomiglioramento deilivelli di SSL in azienda-egrave comune e condivisoda tutte le figure eciascuna partecipa peril proprio compito

Milano

LA GESTIONE DELLA SICUREZZACOMUNE DI MILANO

Gara Europea per i servizi integrati in materia di tutela della salute e sicurezzadei lavoratori nei luoghi di lavoro Periodo 01122016 ndash 29022020 -aggiudicata al RTI cosigrave composto

bull H S Raffaele - Resnati SpA (Mandataria)bull Fondazione IRCCS Cagrave Granda Ospedale Maggiore Policlinicobull NIER Ingegneria SpAbull EMIT Ente Morale G Feltrinelli per incremento istruzione tecnicabull NSI - NIER ndash Soluzioni Informatiche srlbull Sintesi SpA

che insieme garantirannobull il Sistema di Gestione Salute e Sicurezza G Cavallonebull il Servizio Prevenzione e Protezione RSPP G Carniel e 8 Addettibull la Formazione resp Scientifico V Volpe e 6 Docentibull la Sorveglianza Sanitaria Coord Medici Competenti E Proto e 9 Medicibull la fruizione di unico sistema informatico SISMED accessibile ai DL e

Referente 81

58

Il lavoratore del Comune di Milano puograve accedere al Portale indue modi Direttamente dalla intranet del Comune di Milano con il

proprio account Digitando nella barra degli indirizzi di qualsiasi browser di

navigazione Internet lrsquoindirizzosslcommilcomunemilanoithome

Con la prima modalitagrave trattandosi di accesso riservatotramite account dei dipendenti il lavoratore puograve accedere atutte le funzionalitagrave e informazioni a disposizione sul Portalementre con la seconda modalitagrave essendo ad accesso liberopossono non essere disponibili alcune informazioni

Una risorsa il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

59

Il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro del Comune diMilano si presenta come in figura

I menu disponibili sono SGSL (Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro) Sicurezza Formazione Salute Normativa Link utili

Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

60

La navigazione egrave possibile in due modalitagrave equivalenti

attraverso la barra superioreavvicinando il puntatore ad unodei menu a tendina attraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della paginaattraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della pagina

Sono inoltre disponibili- Notizie in Primo Piano

- Sopralluoghi in programma

Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

61

62

Assegnazione addetti SPP e Medici Competenti per Datore di LavoroAGGIORNATO AD OTTOBRE 2018

Il Servizio di Prevenzione e Protezione(SPP) egrave lo strumento tecnico chesupporta il Datore di Lavoro idirigenti e i preposti nellassolvimentodelle proprie responsabilitagraveInoltre il SPP dagrave organicitagrave a tutte leattivitagrave finalizzate alla sicurezza in uncontesto lavorativo specifico

La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione

63

Il Servizio deve avere addetti in numero sufficienterispetto alle caratteristiche dellorganizzazionelavorativa che dispongano di mezzi e tempo adeguati ai loro

compiti che posseggano specifiche capacitagrave e requisiti

professionali almeno diploma di istruzionesecondaria superiore e attestato di frequenzacon verifica di apprendimento a specifici corsi diformazione adeguati alla natura dei rischipresenti sul luogo di lavoro

64

Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle

misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e

verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali

proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione

e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la

partecipazione degli RLS65

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente

Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate

67

Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione

La Gestione della Sicurezza Medico Competente

Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore

La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso

Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente

68

La Gestione della Sicurezza Visite mediche

Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI

69

La Gestione della Sicurezza MC e giudizio

Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il

lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro

Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio

Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione

70

La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza

Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da

uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico

Coordinatore

I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono

reperibili sul sito del Comune

httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari

71

La Gestione della SicurezzaRLS

Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37

Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni

Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito

Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a

tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria

attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di

prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro

72

La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza

- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU

Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave

Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit

73

La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza

sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)

dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute

e sicurezza per i lavoratori

Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo

httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma

Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine

del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza

Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta

nomecognomecomunemilanoit

74

Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi

75

NON egrave un formatore

NON egrave un tecnico della formazione

NON progetta o gestisce la formazione

NON egrave il responsabile della formazione

ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare

La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze

Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti

QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo

I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate

FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici

76

La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle

emergenze 112

CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche

77

La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso

Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA

In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo

CORSO DI FORMAZIONE

78

Corso per i lavoratori

Gestione delle Emergenze cenni

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

79

image1png

TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale

La Gestione delle Emergenze

80

I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza

BIANCHI

81

TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di

riferimento

82

TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

83

TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE

eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo

2 AVVERTIRE

telefonare subito al 112

3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in

particolare la Rianimazione Cardiopolmonare

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

84

TU 812008 novitagrave

La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce

La Gestione delle Emergenze Incendio

85

TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche

La Gestione delle Emergenze Incendio

86

TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra

emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio

Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie

La Gestione delle Emergenze in caso di incendio

87

Corso per i lavoratori

Organi di controllo e vigilanza

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1

88

image1png

I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco

Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA

Organi di Vigilanza

89

Organi di Vigilanza ATS

Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento

httpswwwats-milanoitportaleAtsCarta-dei-ServiziGuida-ai-serviziLavoratori-e-Decreto-81-2008

90

LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro

Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese

Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio

httpswwwinailitcsinternetattivitaprevenzione-e-sicurezzahtml

Organi di Vigilanza INAIL

91

Agenzia di Tutela della Salute (ATS)

Vigili del Fuoco

MINISTERO DEL LAVORO

INAIL

ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL

Coordinamento tra gli enti

Banca dati infortuni

Vigilanza e controllo meccanismo

Vigilanza e controllo procedura Comune Milano

In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione

SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE

al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf

In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa

Corso per i lavoratori

Comunicazione

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

94

image1png

Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema

Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un

flusso informativo e che esso sia bidirezionale

La comunicazione aspetti fondamentali

95

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)

bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio

bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)

bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni

La comunicazione aspetti fondamentali

96

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in

funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate

La comunicazione aspetti fondamentali

97

Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa

La comunicazione un processo circolare

98

Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008

Programmi di informazione e

di formazione pertutti i lavoratori

Esaminare il Documento

della Valutazionedei Rischi DVR

ed i Piani di Sorveglianza

Sanitaria (PSS)

Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI

Andamento degli infortuni e delle malattie professionali

THE END

Grazie per lrsquoattenzione

100

  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
  • Diapositiva numero 5
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 7
  • Principi Generali Costituzione
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali TU 812008
  • Diapositiva numero 14
  • Diapositiva numero 15
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 17
  • Diapositiva numero 18
  • Diapositiva numero 19
  • Diapositiva numero 20
  • Diapositiva numero 21
  • Diapositiva numero 22
  • Diapositiva numero 23
  • Diapositiva numero 24
  • Diapositiva numero 25
  • Diapositiva numero 26
  • Diapositiva numero 27
  • Diapositiva numero 28
  • Diapositiva numero 29
  • Diapositiva numero 30
  • Diapositiva numero 31
  • Diapositiva numero 32
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 34
  • Diapositiva numero 35
  • Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
  • Diapositiva numero 37
  • Diapositiva numero 38
  • Diapositiva numero 39
  • Diapositiva numero 40
  • Diapositiva numero 41
  • Datore di Lavoro
  • Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 44
  • Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
  • Preposto compiti
  • Preposto compiti
  • Diapositiva numero 48
  • Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
  • Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 51
  • Lavoratore sanzioni TU 812008
  • Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
  • Diapositiva numero 54
  • Diapositiva numero 55
  • TU 812008 novitagrave
  • La Gestione della sicurezza
  • Diapositiva numero 58
  • Diapositiva numero 59
  • Diapositiva numero 60
  • Diapositiva numero 61
  • Diapositiva numero 62
  • La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
  • Diapositiva numero 64
  • Diapositiva numero 65
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Medico Competente
  • La Gestione della Sicurezza Visite mediche
  • La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
  • La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
  • La Gestione della SicurezzaRLS
  • La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
  • La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
  • Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
  • La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
  • Corso per i lavoratori
  • TU 812008 novitagrave
  • Diapositiva numero 81
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • Corso per i lavoratori
  • Organi di Vigilanza
  • Organi di Vigilanza ATS
  • Organi di Vigilanza INAIL
  • Vigilanza e controllo meccanismo
  • Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
  • Corso per i lavoratori
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione un processo circolare
  • Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
  • Diapositiva numero 100
Page 22: D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, art. 37 D.M. 16.01.1997, art. 1...D.M. 16.01.1997, art. 1. 6. Cenni Storici: la cultura della sicurezza Dalla rivoluzione industriale…sviluppata tra

Classificazione dei Rischi

bull Rischi per la sicurezza (infortunistici) tutti quei fattori di rischio che possonocompromettere la sicurezza dei lavoratori durante lrsquoespletamento delle loromansioni Tra questi possono essere classificati il rischio drsquoincendio il rischio dicrollo di parti della struttura non conformitagrave a carico di parti dellrsquoimmobile o disingoli locali allagamenti terremoti macchine che espongono a rischi di traumio tagli o in generale infortuni vari esplosioni impianti e attrezzature di lavoro Ingenere in questa classe rientrano quei rischi che possono comportare un gravedanno fisico menomazioni infortuni e nel caso piugrave grave la morte

bull Rischi per la salute (igienico ambientali) in questa categoria sono raggruppatirischi derivanti dalle esposizioni ad agenti chimici fisici (rumore vibrazionicampi elettromagnetici ecc) o connessi ad esempio alla salubritagrave dei localicondizioni igienico sanitarie microclima e in generale tutti quei fattori chepossono compromettere la salute dei lavoratori in casi di esposizione prolungataagli agenti sopra menzionati

22

Classificazione dei Rischi

Rischi Trasversali Organizzativi derivanti dacriticitagrave connesse alla organizzazione del lavoroe alle mansioni turni di lavoro monotonia dellemansioni con azioni meccaniche e nondifferenziate criticitagrave derivanti dalle differenzedi genere In tale classe di rischi rientrano tutti ifattori che non possono essere pienamente eunivocamente associati ad altre classi ma che inuna certa misura possono esporre il lavoratorea molteplici fattori di disagio

23

Valutazione dei Rischi

OBIETTIVO La valutazione dei rischi egrave unavalutazione globale e documentata di tutti irischi per la salute e sicurezza dei lavoratoripresenti nellrsquoambito dellrsquoorganizzazione incui essi prestano la propria attivitagravefinalizzata ad individuare le adeguate misuredi prevenzione e di protezione e adelaborare il programma delle misure atte agarantire il miglioramento nel tempo deilivelli di salute e sicurezza

24

Valutazione dei Rischi

La PROBABILITAgrave egrave il carattere di ciograve che egrave probabilecondizione di un fatto o di un evento che si ritiene possaaccadere o che fra piugrave fatti ed eventi possibili appare comequello che piugrave ragionevolmente ci si puograve attendere

La MAGNITUDO [dal latino magnitudo laquograndezzaraquo]caratterizza in modo oggettivo lrsquoentitagrave del fenomeno fisicomisurando lrsquointensitagrave del danno

Egrave la GRAVITAgrave del possibile danno che puograve risultare dalpericolo considerato

25

La VALUTAZIONE DEI RISCHI viene effettuata considerando la combinazioni di diversi fattori

VALUTAZIONE DEI RISCHI

26

UOMO

AMBIENTE

ATTREZZATURE MACCHINE ED

IMPIANTI

La valutazione dei Rischi regola

Procedimento di Valutazione dei Rischi nel Comune di MilanoAd ogni rischio proprio della singola mansione egrave stato attribuito un parametro dicriticitagrave (C) secondo la seguente metodologia

C = P + G -1

27

laquoCraquo indica la CRITICITArsquo cioegrave il livello di RISCHIO

lieve infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilitagrave rapidamentereversibile esposizione cronica con effetti rapidamente reversibili

medio infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilitagrave reversibileesposizione cronica con effetti reversibili

LIVELLO 1

LIVELLO 2

gravissimo infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti letali o diinvaliditagrave totale

LIVELLO 3

LIVELLO 4

grave infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti di invaliditagraveparziale esposizione cronica con effetti irreversibili

I RISCHI LA VALUTAZIONE DELLA GRAVITArsquo

28

Improbabile puograve avvenire un danno per concomitanza di piugrave eventipoco probabili ed indipendenti non sono noti episodi giagrave verificati ilverificarsi del danno provocherebbe incredulitagrave

Possibile la mancanza rilevata puograve provocare un danno anche se non inmodo automatico e diretto egrave noto qualche episodio in cui alla mancanzaha fatto seguito il danno il verificarsi del danno ipotizzato susciterebbemoderata sorpresa

LIVELLO 1

LIVELLO 2

LIVELLO 3 Probabile esiste una correlazione diretta tra la mancanza rilevata ed ilverificarsi del danno ipotizzato per i lavoratori si sono giagrave verificati danniper la stessa mancanza il verificarsi del danno conseguente nonsusciterebbe alcuno stupore

I RISCHI LA VALUTAZIONE DELLA PROBABILITArsquo

29

30

Prevenzione Art 2 lett n) D Lgs 812008

laquoil complesso delle disposizioni o misure necessarie anche secondo la particolaritagrave dellavoro lrsquoesperienza e la tecnica per evitare o diminuire i rischi professionali nelrispetto della salute della popolazione e dellrsquointegritagrave dellrsquoambiente esternoraquo

ProtezionelaquoLrsquoazione del proteggere del riparare cose e persone allo scopo di difenderleda ciograve che potrebbe recare loro dannoraquo (Treccani)

In tema di Sicurezza sul lavoro si puograve distinguereProtezione Attiva Ersquo quella che gli stessi operatori devono attivare (estintori

arresti di emergenza) oppure indossare (ex guantiscarpe etc)

Protezione Passiva Interviene anche senza il comando umano (ex impianto

rilevazione incendio)

31

Protezione I dispositivi

Dispositivi di protezione collettiva Si intendono i sistemi che intervenendo direttamente sulla

fonte inquinante i quali riducono o eliminano il rischio diesposizione del lavoratore e la contaminazionedellrsquoambiente di lavoro (ex le cappe di aspirazioneutilizzate nei laboratori)

Dispositivi di protezione individuale Qualsiasi attrezzatura complemento o accessorio

indossati o tenuti dal lavoratore destinati a proteggerlo dauno o piugrave rischi durante lrsquoattivitagrave lavorativa suscettibili diminacciare la salute e sicurezza dello stesso Sonoclassificati in base alla parte del corpo che devonoproteggere All VIII D Lgs 812008

32

Corso per i lavoratori

Organigramma della Sicurezza

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

33

image1png

Organigramma

della Sicurezza ai

sensi del D Lgs 812008Medico

CompetenteDatore di

Lavoro

Dirigenti

Preposti

Lavoratori

Servizio di Prevenzione e

Protezione (RSPP+ ASPP)

Il D Lgs 812008 delinea alTitolo I_Principi Comunilrsquoimpianto della laquoCatena dellasicurezza aziendaleraquo ovveroindividua i soggetti che inazienda per ruolo e percompiti possono eo devonorivestire le figure indicatenellrsquoorganigramma accanto

34

Organigramma Gestione delle

Emergenze ai sensi del D Lgs 812008

Datore di Lavoro

Coordinatori alle Emergenze

Addetti al Primo Soccorso

Addetti alla Gestione

emergenze

Il D Lgs 812008 delinea allrsquoart 43i compiti del Datore di Lavoro inmateria di prevenzione e gestionedelle emergenzeIn particolare il DL deve designarepreventivamente i lavoratori di cuiincaricati dellrsquoattuazione dellemisure di prevenzione incendi elotta antincendio di evacuazionedei luoghi di lavoro in caso dipericolo grave ed immediato disalvataggio di primo soccorso ecomunque di gestionedellrsquoemergenzaI lavoratori non possono se non pergiustificato motivo rifiutare ladesignazione

35

Milano

Organigramma della Sicurezza

nel Comune di MilanoOrganizzazione della Sicurezza allrsquointerno del Comune di

Milanohttpssslcommilcomunemilanoithome

di seguito Organigramma del Comune di Milanohttpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma

D Lgs 812008

36

MilanoDATORE DI LAVORO

Responsabile dellasicurezza sui luoghi dilavoro

I DIRIGENTIResponsabili della organizzazionedella sicurezza nella strutturaoganizzativa

I PREPOSTIResponsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa

I LAVORATORIResponsabili della propria ed altruisicurezza nella propria attivitagrave

IL RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA Responsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa

REFERENTE 81

Servizio di Prevenzione e Protezione

Medico Competente

Ufficio programmazione ed applicazione D Lgs 812008

Servizio Informazione Formazione

Addestramento

37

Milano

ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano (ai sensi del D Lgs812008)

httpssslcommilcomunemilanoitdocuments2964310DL+-+Regolamento+Ordinamento+degli+Uffici+e+dei+Servizi+E28093+art+14I poteri sono esercitati con il supporto ed in collaborazione con il Servizioprevenzione e protezione ed il suo Responsabile noncheacute con ilCoordinamento dei Medici competenti ed il suo Responsabile

con il supporto della struttura organizzativa individuata allrsquointerno dellamacrostruttura e preposta alle attivitagrave tecnico-amministrative in materia disalute e sicurezza sul lavoro nei luoghi di lavoro noncheacute ad assicurarelrsquoapplicazione omogenea ed uniforme presso tutte le Direzioni dellrsquoentedelle norme vigenti in materia e delle politiche e linee guida adottate sultema dellrsquoAmministrazione comunale

Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016

38

Milano

ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash (D Lgs 812008Ruolo Facility Management) Limitatamente ai poteri e obblighi connessi agli interventi di

manutenzione ordinaria e straordinaria il Datore di Lavoro egrave ilDirettore del Facility Management

Alla Direzione Facility M compete altresigrave il coordinamento epresidio delle attivitagrave gestionali svolte dai DL individuati correlateallrsquoapplicazione della vigente normativa in materia di salute esicurezza sui luoghi di lavoro compresa la nomina del Responsabiledel Servizio Prevenzione e Protezione e del Medico Competente

Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016

39

Milano

ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash Gestione spazicondivisiSi applica il criterio della prevalenza

- in relazione agli stabili comunali in cui insistono parti comunicondivise

da piugrave Direzionistrutture organizzative saragrave Datore di Lavoro di tali spazi

comuni il DirettoreResponsabile della struttura organizzativa apicale cui

sono assegnati il maggior numero di dipendenti eo spazi nei predetti

edifici comunali

Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016

40

41

DirezioneStruttura Datore di Lavoro (cognome-nome) Referente 81 (cognome ndashnome)DIREZIONE CENTRALE UNICA APPALTI Grande Maria Lucia Banfi Matteo

DIREZIONE ECONOMIA URBANA E LAVORO Galliano Renato Caldarulo Cinzia Maria Stella

DIREZIONE POLITICHE SOCIALI Minoia Claudio Collini GiovanniDIREZIONI MUNICIPI Bordogna Federico Elia FrancescoAREA SERVIZIO DI PRESIDENZA DEL CONSIGLIO COMUNALE

Lopedote Carlo Fedeli Andrea

DIREZIONE BILANCIO E ENTRATE Colangelo Roberto Femiano FrancoSEGRETERIA GENERALE Zaccaria Mariangela Ferlin MatildeDIREZIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE Iossa Valerio Ferrario Diego

DIREZIONE URBANISTICA Zinna Franco Franchi AlessandroDIREZIONE CULTURA Minoja Marco Edoardo Giannotti MartaDIREZIONE CASA Tarricone Francesco Ippolito GiovannaDIREZIONE EDUCAZIONE Draisci LuigiDIREZIONE MOBILITArsquo AMBIENTE E ENERGIA Salucci Filippo Lupo Isabella

AVVOCATURA Mandarano Antonello Massa CristinaGABINETTO DEL SINDACO Vanni Mario Panzarino GianlucaDIREZIONE PARTECIPATE E PATRIMONIO IMMOBILIARE

Brandodoro Silvia Pensabene Marina

DIREZIONE FACILITY MANAGEMENT Simonetti Paolo Reposi Cristina

DIREZIONE SISTEMI INFORMATIVI E AGENDA Castanograve Francesco Ronchi Marzia

DIREZIONE MARKETING METROPOLITANO Martinazzoli Luca Saracco Graziella

DIREZIONE CIVICI PARTECIPAZIONE E SPORT Zuccotti Andrea Scarazzini Arianna

DIREZIONE GENERALE Francesca Carmela Scatton GiampietroDIREZIONE DI PROGETTO INTERNAL AUDITING Fabiano Antonella Panzarino Gianluca

DIREZIONE SICUREZZA URBANA Ciacci Marco Manera Gianfranco

Il nuovo assetto del Comune di Milano ventitregrave DL AGGIORNATO AD OTTOBRE 2018

Datore di Lavoro

Assunzione consapevole del ruolo Organizzare il Servizio di Prevenzione e Protezione Misure generali di tutela

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA

Valutare tutti i rischi presenti in azienda ed elaborareDocumento di Valutazione

Designare il RSPP Responsabile del Servizio diPrevenzione e Protezione

OBBLIGHI NON DELEGABILI

42

Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008

Egrave il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o comunque ilsoggetto che per lorganizzazione in cui il lavoratore presta la propria attivitagrave hala responsabilitagrave dellorganizzazione in generale o dellunitagrave produttiva inparticolare (vedi art 2 DLgs 8108)

Nella Pubblica Amministrazione per Datore di Lavoro si intende il dirigente alquale spettano i poteri di gestione individuato dallorgano di vertice dellasingola amministrazione dotato di autonomi poteri decisionali e di spesa

Al Datore di Lavoro competono le responsabilitagrave di natura decisionale Il Datoredi Lavoro ha lobbligo di redigere il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) edi designare il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (Art 17DLgs 8108)

Per la identificazione e la realizzazione degli obiettivi di sicurezza il Datore diLavoro si avvale del Servizio di Prevenzione e Protezione del MedicoCompetente e di altre risorse che di volta in volta si rendono necessarie

Il Sindaco con proprio provvedimento ha nominato i Datori di Lavoro delComune di Milano

43

Compiti relativi alla sicurezza aziendale

I lavoratori ldquoIncaricatirdquo alla prevenzione incendi evacuazioneprimo soccorso e gestione delle emergenze

Il Medico competente ed il Responsabile del ServizioPrevenzione e Protezione

Designazione e nomine

Richiedere lrsquoosservanza delle norme e delle disposizioniaziendali

Consultare i Rappresentanti dei Lavoratori Redigere il Documento di Valutazione dei Rischi Aggiornare le misure di prevenzione Fornire ai lavoratori i DPI Responsabile ultimo dei doveri di igiene e sicurezza nel sistema

italiano (Costituzione Codice civile Codice penale ecc)

Obblighi e responsabilitagrave

Datore di Lavoro e Dirigenti

44

Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008

Il preposto egrave la persona che in ragionedelle competenze professionali e nei limiti dipoteri gerarchici e funzionali adeguati allanatura dellincarico conferitogli sovrintendealla attivitagrave lavorativa e garantiscelattuazione delle direttive ricevutecontrollandone la corretta esecuzione daparte dei lavoratori ed esercitando unfunzionale potere di iniziativa

45

Preposto compitisovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei singoli lavoratori dei loro obblighi dilegge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di usodei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi loro adisposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i superiori diretti

verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano allezone che li espongono ad un rischio grave e specifico

richiedere losservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso diemergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato einevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa

informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave eimmediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia diprotezione

46

Preposto compiti

astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratoridi riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste unpericolo grave ed immediato

segnalare tempestivamente al Datore di Lavoro o al dirigente sia ledeficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi diprotezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichidurante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazionericevuta

frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto daldettato normativo

47

Lrsquoart 299 del D Lgs 8108 sancisce il principio di effettivitagrave gli obblighi di datori dilavoro dirigenti e preposti gravano altresigrave su colui il quale pur sprovvisto diregolare investitura eserciti in concreto i poteri spettanti a tali figurePertanto potrebbero essere considerati preposti anche persone non investite diincarichi formali come ad esempio soci di societagrave lavoratori piugrave espertilavoratori piugrave anziani etc

Nella sentenza n 22246 del 29052014 Cass Pen si desume che Preposto cd didiritto egrave il soggetto che svolge le funzioni tipiche delineate dallart 2 lett e) Dlgsn8108 sulla base di uno specifico incarico e di specifiche direttive ricevute daldatore di lavoro Preposto di fatto egrave invece colui che senza alcuna preliminareinvestitura da parte del datore di lavoro espleta concretamente i poteri tipici delpreposto assumendo conseguentemente in ragione del principio di effettivitagravecodificato dallart 299 del DLgs n 8108 la correlata posizione di garanzia

Il Preposto di fatto un approfondimento

48

Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008

Il lavoratore egrave la persona che indipendentemente dallatipologia contrattuale svolge unattivitagrave lavorativanellambito dellorganizzazione di un Datore di Lavoropubblico o privato con o senza retribuzione anche al solofine di apprendere un mestiere unarte o una professioneesclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari

Lart 20 del D Lgs 8108 sancisce gli obblighi deilavoratori chiamati a prendersi cura della sicurezza e dellasalute sia propria che delle altre persone presenti sul luogodi lavoro

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Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008

- lett a) contribuire insieme al Datore di Lavoro ai dirigenti ed ai prepostialladempimento di tutti gli obblighi imposti dallautoritagrave competente o comunquenecessari per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori durante il lavoro

- lett b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal Datore di Lavoro daidirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale

- lett c) utilizzare correttamente i macchinari le apparecchiature gli utensili lesostanze ed i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e le altre attrezzature dilavoro noncheacute i dispositivi di sicurezza

50

In conformitagrave con la formazione le istruzioni ed i mezzi forniti dal Datore di Lavoro ognilavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altrepersone presenti sul luogo di lavoro In particolare i lavoratori devono

lett d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi loro a disposizione

lett e) segnalare immediatamente al Datore di Lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi delleattrezzature di lavoro delle sostanze dei preparati pericolosi dei mezzi di trasporto noncheacute dei dispositivi disicurezza e dei dispositivi di protezione messi a loro disposizione

lett f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo

lett g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero chepossono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori

lett h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal Datore di Lavoro

lett i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti nei loro confronti

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Lavoratore sanzioni TU 812008

Art 59 Sanzioni per i lavoratori

1 I lavoratori sono puniti

a) con larresto fino a un mese o con lammenda da 200 a 600 euro per laviolazione degli articoli 20 comma 2 lettere b) c) d) e) f) g) h) ed i) e43 comma 3 primo periodo

b) con la sanzione amministrativa pecuniaria da 50 a 300 euro per laviolazione dellarticolo 20 comma 3

52

Lavoratore sanzioni disciplinariCenni

Le sanzioni possono essere

- il rimprovero verbale

- ammonizione scritta

- la multa

- la sospensione dal servizio

- il licenziamento senza preavviso

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Il lavoratore inserito nel Comune di Milano dovragrave osservareoltre ai doveri richiamati allrsquoart 20 del D Lgs 812008 anchele procedure predisposte dal SPP e MC dei Datori di lavoro adisposizione allrsquoindirizzohttpssslcommilcomunemilanoitsicurezzaaree-tematiche

A titolo puramente esemplificativo SPP n 002 Utilizzo di scale portatili in sicurezza SPP n 005 Comportamento per una corretta gestione e fruizione degli

impianti ed utilizzatori elettrici SPP ndash MC n 008 Esposizione accidentale a materiale biologico

potenzialmente infetto

In caso di mancata osservanza il DL potragrave utilizzare iprovvedimenti disciplinari elencati in precedenza

54

Come segnalare un problema di sicurezzahttpssslcommilcomunemilanoitsgslcome-segnalare-un-problema

55

TU 812008 novitagraveLa Scheda di rischio mansione rappresenta lrsquoespressione sintetica di tutti i rischi inerentiogni singola mansione In essa sono riportate le criticitagrave frutto della applicazione articolata epuntuale dei criteri di valutazione individuati nel DVR del Comune di Milano

httpssslcommilcomunemilanoitsicurezzavalutazione-dei-rischischede-rischio-di-mansione

56

La Gestione della sicurezza

MIGLIORAMENTO LIVELLI DI

SICUREZZA E SALUTE IN AZIENDA

DATORE DI LAVORO

RLS (RAPPRESENTANTE

DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA)

SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE

MEDICO COMPETENTE

LAVORATORI

SQUADRA DI EMERGENZA

57

La ratio e la filosofiadel D Lgs 812008sottolineato spessoanche dalla SupremaCorte di Cassazione sibasano e prevedonocollaborazione tra leparti in giocoInfatti lrsquoobiettivoimposto dallanormativa - ovvero ilcontinuomiglioramento deilivelli di SSL in azienda-egrave comune e condivisoda tutte le figure eciascuna partecipa peril proprio compito

Milano

LA GESTIONE DELLA SICUREZZACOMUNE DI MILANO

Gara Europea per i servizi integrati in materia di tutela della salute e sicurezzadei lavoratori nei luoghi di lavoro Periodo 01122016 ndash 29022020 -aggiudicata al RTI cosigrave composto

bull H S Raffaele - Resnati SpA (Mandataria)bull Fondazione IRCCS Cagrave Granda Ospedale Maggiore Policlinicobull NIER Ingegneria SpAbull EMIT Ente Morale G Feltrinelli per incremento istruzione tecnicabull NSI - NIER ndash Soluzioni Informatiche srlbull Sintesi SpA

che insieme garantirannobull il Sistema di Gestione Salute e Sicurezza G Cavallonebull il Servizio Prevenzione e Protezione RSPP G Carniel e 8 Addettibull la Formazione resp Scientifico V Volpe e 6 Docentibull la Sorveglianza Sanitaria Coord Medici Competenti E Proto e 9 Medicibull la fruizione di unico sistema informatico SISMED accessibile ai DL e

Referente 81

58

Il lavoratore del Comune di Milano puograve accedere al Portale indue modi Direttamente dalla intranet del Comune di Milano con il

proprio account Digitando nella barra degli indirizzi di qualsiasi browser di

navigazione Internet lrsquoindirizzosslcommilcomunemilanoithome

Con la prima modalitagrave trattandosi di accesso riservatotramite account dei dipendenti il lavoratore puograve accedere atutte le funzionalitagrave e informazioni a disposizione sul Portalementre con la seconda modalitagrave essendo ad accesso liberopossono non essere disponibili alcune informazioni

Una risorsa il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

59

Il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro del Comune diMilano si presenta come in figura

I menu disponibili sono SGSL (Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro) Sicurezza Formazione Salute Normativa Link utili

Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

60

La navigazione egrave possibile in due modalitagrave equivalenti

attraverso la barra superioreavvicinando il puntatore ad unodei menu a tendina attraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della paginaattraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della pagina

Sono inoltre disponibili- Notizie in Primo Piano

- Sopralluoghi in programma

Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

61

62

Assegnazione addetti SPP e Medici Competenti per Datore di LavoroAGGIORNATO AD OTTOBRE 2018

Il Servizio di Prevenzione e Protezione(SPP) egrave lo strumento tecnico chesupporta il Datore di Lavoro idirigenti e i preposti nellassolvimentodelle proprie responsabilitagraveInoltre il SPP dagrave organicitagrave a tutte leattivitagrave finalizzate alla sicurezza in uncontesto lavorativo specifico

La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione

63

Il Servizio deve avere addetti in numero sufficienterispetto alle caratteristiche dellorganizzazionelavorativa che dispongano di mezzi e tempo adeguati ai loro

compiti che posseggano specifiche capacitagrave e requisiti

professionali almeno diploma di istruzionesecondaria superiore e attestato di frequenzacon verifica di apprendimento a specifici corsi diformazione adeguati alla natura dei rischipresenti sul luogo di lavoro

64

Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle

misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e

verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali

proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione

e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la

partecipazione degli RLS65

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente

Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate

67

Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione

La Gestione della Sicurezza Medico Competente

Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore

La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso

Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente

68

La Gestione della Sicurezza Visite mediche

Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI

69

La Gestione della Sicurezza MC e giudizio

Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il

lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro

Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio

Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione

70

La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza

Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da

uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico

Coordinatore

I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono

reperibili sul sito del Comune

httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari

71

La Gestione della SicurezzaRLS

Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37

Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni

Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito

Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a

tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria

attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di

prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro

72

La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza

- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU

Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave

Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit

73

La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza

sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)

dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute

e sicurezza per i lavoratori

Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo

httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma

Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine

del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza

Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta

nomecognomecomunemilanoit

74

Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi

75

NON egrave un formatore

NON egrave un tecnico della formazione

NON progetta o gestisce la formazione

NON egrave il responsabile della formazione

ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare

La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze

Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti

QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo

I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate

FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici

76

La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle

emergenze 112

CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche

77

La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso

Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA

In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo

CORSO DI FORMAZIONE

78

Corso per i lavoratori

Gestione delle Emergenze cenni

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

79

image1png

TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale

La Gestione delle Emergenze

80

I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza

BIANCHI

81

TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di

riferimento

82

TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

83

TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE

eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo

2 AVVERTIRE

telefonare subito al 112

3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in

particolare la Rianimazione Cardiopolmonare

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

84

TU 812008 novitagrave

La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce

La Gestione delle Emergenze Incendio

85

TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche

La Gestione delle Emergenze Incendio

86

TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra

emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio

Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie

La Gestione delle Emergenze in caso di incendio

87

Corso per i lavoratori

Organi di controllo e vigilanza

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1

88

image1png

I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco

Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA

Organi di Vigilanza

89

Organi di Vigilanza ATS

Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento

httpswwwats-milanoitportaleAtsCarta-dei-ServiziGuida-ai-serviziLavoratori-e-Decreto-81-2008

90

LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro

Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese

Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio

httpswwwinailitcsinternetattivitaprevenzione-e-sicurezzahtml

Organi di Vigilanza INAIL

91

Agenzia di Tutela della Salute (ATS)

Vigili del Fuoco

MINISTERO DEL LAVORO

INAIL

ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL

Coordinamento tra gli enti

Banca dati infortuni

Vigilanza e controllo meccanismo

Vigilanza e controllo procedura Comune Milano

In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione

SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE

al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf

In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa

Corso per i lavoratori

Comunicazione

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

94

image1png

Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema

Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un

flusso informativo e che esso sia bidirezionale

La comunicazione aspetti fondamentali

95

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)

bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio

bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)

bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni

La comunicazione aspetti fondamentali

96

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in

funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate

La comunicazione aspetti fondamentali

97

Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa

La comunicazione un processo circolare

98

Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008

Programmi di informazione e

di formazione pertutti i lavoratori

Esaminare il Documento

della Valutazionedei Rischi DVR

ed i Piani di Sorveglianza

Sanitaria (PSS)

Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI

Andamento degli infortuni e delle malattie professionali

THE END

Grazie per lrsquoattenzione

100

  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
  • Diapositiva numero 5
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 7
  • Principi Generali Costituzione
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali TU 812008
  • Diapositiva numero 14
  • Diapositiva numero 15
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 17
  • Diapositiva numero 18
  • Diapositiva numero 19
  • Diapositiva numero 20
  • Diapositiva numero 21
  • Diapositiva numero 22
  • Diapositiva numero 23
  • Diapositiva numero 24
  • Diapositiva numero 25
  • Diapositiva numero 26
  • Diapositiva numero 27
  • Diapositiva numero 28
  • Diapositiva numero 29
  • Diapositiva numero 30
  • Diapositiva numero 31
  • Diapositiva numero 32
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 34
  • Diapositiva numero 35
  • Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
  • Diapositiva numero 37
  • Diapositiva numero 38
  • Diapositiva numero 39
  • Diapositiva numero 40
  • Diapositiva numero 41
  • Datore di Lavoro
  • Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 44
  • Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
  • Preposto compiti
  • Preposto compiti
  • Diapositiva numero 48
  • Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
  • Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 51
  • Lavoratore sanzioni TU 812008
  • Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
  • Diapositiva numero 54
  • Diapositiva numero 55
  • TU 812008 novitagrave
  • La Gestione della sicurezza
  • Diapositiva numero 58
  • Diapositiva numero 59
  • Diapositiva numero 60
  • Diapositiva numero 61
  • Diapositiva numero 62
  • La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
  • Diapositiva numero 64
  • Diapositiva numero 65
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Medico Competente
  • La Gestione della Sicurezza Visite mediche
  • La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
  • La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
  • La Gestione della SicurezzaRLS
  • La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
  • La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
  • Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
  • La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
  • Corso per i lavoratori
  • TU 812008 novitagrave
  • Diapositiva numero 81
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • Corso per i lavoratori
  • Organi di Vigilanza
  • Organi di Vigilanza ATS
  • Organi di Vigilanza INAIL
  • Vigilanza e controllo meccanismo
  • Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
  • Corso per i lavoratori
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione un processo circolare
  • Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
  • Diapositiva numero 100
Page 23: D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, art. 37 D.M. 16.01.1997, art. 1...D.M. 16.01.1997, art. 1. 6. Cenni Storici: la cultura della sicurezza Dalla rivoluzione industriale…sviluppata tra

Classificazione dei Rischi

Rischi Trasversali Organizzativi derivanti dacriticitagrave connesse alla organizzazione del lavoroe alle mansioni turni di lavoro monotonia dellemansioni con azioni meccaniche e nondifferenziate criticitagrave derivanti dalle differenzedi genere In tale classe di rischi rientrano tutti ifattori che non possono essere pienamente eunivocamente associati ad altre classi ma che inuna certa misura possono esporre il lavoratorea molteplici fattori di disagio

23

Valutazione dei Rischi

OBIETTIVO La valutazione dei rischi egrave unavalutazione globale e documentata di tutti irischi per la salute e sicurezza dei lavoratoripresenti nellrsquoambito dellrsquoorganizzazione incui essi prestano la propria attivitagravefinalizzata ad individuare le adeguate misuredi prevenzione e di protezione e adelaborare il programma delle misure atte agarantire il miglioramento nel tempo deilivelli di salute e sicurezza

24

Valutazione dei Rischi

La PROBABILITAgrave egrave il carattere di ciograve che egrave probabilecondizione di un fatto o di un evento che si ritiene possaaccadere o che fra piugrave fatti ed eventi possibili appare comequello che piugrave ragionevolmente ci si puograve attendere

La MAGNITUDO [dal latino magnitudo laquograndezzaraquo]caratterizza in modo oggettivo lrsquoentitagrave del fenomeno fisicomisurando lrsquointensitagrave del danno

Egrave la GRAVITAgrave del possibile danno che puograve risultare dalpericolo considerato

25

La VALUTAZIONE DEI RISCHI viene effettuata considerando la combinazioni di diversi fattori

VALUTAZIONE DEI RISCHI

26

UOMO

AMBIENTE

ATTREZZATURE MACCHINE ED

IMPIANTI

La valutazione dei Rischi regola

Procedimento di Valutazione dei Rischi nel Comune di MilanoAd ogni rischio proprio della singola mansione egrave stato attribuito un parametro dicriticitagrave (C) secondo la seguente metodologia

C = P + G -1

27

laquoCraquo indica la CRITICITArsquo cioegrave il livello di RISCHIO

lieve infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilitagrave rapidamentereversibile esposizione cronica con effetti rapidamente reversibili

medio infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilitagrave reversibileesposizione cronica con effetti reversibili

LIVELLO 1

LIVELLO 2

gravissimo infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti letali o diinvaliditagrave totale

LIVELLO 3

LIVELLO 4

grave infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti di invaliditagraveparziale esposizione cronica con effetti irreversibili

I RISCHI LA VALUTAZIONE DELLA GRAVITArsquo

28

Improbabile puograve avvenire un danno per concomitanza di piugrave eventipoco probabili ed indipendenti non sono noti episodi giagrave verificati ilverificarsi del danno provocherebbe incredulitagrave

Possibile la mancanza rilevata puograve provocare un danno anche se non inmodo automatico e diretto egrave noto qualche episodio in cui alla mancanzaha fatto seguito il danno il verificarsi del danno ipotizzato susciterebbemoderata sorpresa

LIVELLO 1

LIVELLO 2

LIVELLO 3 Probabile esiste una correlazione diretta tra la mancanza rilevata ed ilverificarsi del danno ipotizzato per i lavoratori si sono giagrave verificati danniper la stessa mancanza il verificarsi del danno conseguente nonsusciterebbe alcuno stupore

I RISCHI LA VALUTAZIONE DELLA PROBABILITArsquo

29

30

Prevenzione Art 2 lett n) D Lgs 812008

laquoil complesso delle disposizioni o misure necessarie anche secondo la particolaritagrave dellavoro lrsquoesperienza e la tecnica per evitare o diminuire i rischi professionali nelrispetto della salute della popolazione e dellrsquointegritagrave dellrsquoambiente esternoraquo

ProtezionelaquoLrsquoazione del proteggere del riparare cose e persone allo scopo di difenderleda ciograve che potrebbe recare loro dannoraquo (Treccani)

In tema di Sicurezza sul lavoro si puograve distinguereProtezione Attiva Ersquo quella che gli stessi operatori devono attivare (estintori

arresti di emergenza) oppure indossare (ex guantiscarpe etc)

Protezione Passiva Interviene anche senza il comando umano (ex impianto

rilevazione incendio)

31

Protezione I dispositivi

Dispositivi di protezione collettiva Si intendono i sistemi che intervenendo direttamente sulla

fonte inquinante i quali riducono o eliminano il rischio diesposizione del lavoratore e la contaminazionedellrsquoambiente di lavoro (ex le cappe di aspirazioneutilizzate nei laboratori)

Dispositivi di protezione individuale Qualsiasi attrezzatura complemento o accessorio

indossati o tenuti dal lavoratore destinati a proteggerlo dauno o piugrave rischi durante lrsquoattivitagrave lavorativa suscettibili diminacciare la salute e sicurezza dello stesso Sonoclassificati in base alla parte del corpo che devonoproteggere All VIII D Lgs 812008

32

Corso per i lavoratori

Organigramma della Sicurezza

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

33

image1png

Organigramma

della Sicurezza ai

sensi del D Lgs 812008Medico

CompetenteDatore di

Lavoro

Dirigenti

Preposti

Lavoratori

Servizio di Prevenzione e

Protezione (RSPP+ ASPP)

Il D Lgs 812008 delinea alTitolo I_Principi Comunilrsquoimpianto della laquoCatena dellasicurezza aziendaleraquo ovveroindividua i soggetti che inazienda per ruolo e percompiti possono eo devonorivestire le figure indicatenellrsquoorganigramma accanto

34

Organigramma Gestione delle

Emergenze ai sensi del D Lgs 812008

Datore di Lavoro

Coordinatori alle Emergenze

Addetti al Primo Soccorso

Addetti alla Gestione

emergenze

Il D Lgs 812008 delinea allrsquoart 43i compiti del Datore di Lavoro inmateria di prevenzione e gestionedelle emergenzeIn particolare il DL deve designarepreventivamente i lavoratori di cuiincaricati dellrsquoattuazione dellemisure di prevenzione incendi elotta antincendio di evacuazionedei luoghi di lavoro in caso dipericolo grave ed immediato disalvataggio di primo soccorso ecomunque di gestionedellrsquoemergenzaI lavoratori non possono se non pergiustificato motivo rifiutare ladesignazione

35

Milano

Organigramma della Sicurezza

nel Comune di MilanoOrganizzazione della Sicurezza allrsquointerno del Comune di

Milanohttpssslcommilcomunemilanoithome

di seguito Organigramma del Comune di Milanohttpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma

D Lgs 812008

36

MilanoDATORE DI LAVORO

Responsabile dellasicurezza sui luoghi dilavoro

I DIRIGENTIResponsabili della organizzazionedella sicurezza nella strutturaoganizzativa

I PREPOSTIResponsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa

I LAVORATORIResponsabili della propria ed altruisicurezza nella propria attivitagrave

IL RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA Responsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa

REFERENTE 81

Servizio di Prevenzione e Protezione

Medico Competente

Ufficio programmazione ed applicazione D Lgs 812008

Servizio Informazione Formazione

Addestramento

37

Milano

ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano (ai sensi del D Lgs812008)

httpssslcommilcomunemilanoitdocuments2964310DL+-+Regolamento+Ordinamento+degli+Uffici+e+dei+Servizi+E28093+art+14I poteri sono esercitati con il supporto ed in collaborazione con il Servizioprevenzione e protezione ed il suo Responsabile noncheacute con ilCoordinamento dei Medici competenti ed il suo Responsabile

con il supporto della struttura organizzativa individuata allrsquointerno dellamacrostruttura e preposta alle attivitagrave tecnico-amministrative in materia disalute e sicurezza sul lavoro nei luoghi di lavoro noncheacute ad assicurarelrsquoapplicazione omogenea ed uniforme presso tutte le Direzioni dellrsquoentedelle norme vigenti in materia e delle politiche e linee guida adottate sultema dellrsquoAmministrazione comunale

Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016

38

Milano

ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash (D Lgs 812008Ruolo Facility Management) Limitatamente ai poteri e obblighi connessi agli interventi di

manutenzione ordinaria e straordinaria il Datore di Lavoro egrave ilDirettore del Facility Management

Alla Direzione Facility M compete altresigrave il coordinamento epresidio delle attivitagrave gestionali svolte dai DL individuati correlateallrsquoapplicazione della vigente normativa in materia di salute esicurezza sui luoghi di lavoro compresa la nomina del Responsabiledel Servizio Prevenzione e Protezione e del Medico Competente

Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016

39

Milano

ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash Gestione spazicondivisiSi applica il criterio della prevalenza

- in relazione agli stabili comunali in cui insistono parti comunicondivise

da piugrave Direzionistrutture organizzative saragrave Datore di Lavoro di tali spazi

comuni il DirettoreResponsabile della struttura organizzativa apicale cui

sono assegnati il maggior numero di dipendenti eo spazi nei predetti

edifici comunali

Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016

40

41

DirezioneStruttura Datore di Lavoro (cognome-nome) Referente 81 (cognome ndashnome)DIREZIONE CENTRALE UNICA APPALTI Grande Maria Lucia Banfi Matteo

DIREZIONE ECONOMIA URBANA E LAVORO Galliano Renato Caldarulo Cinzia Maria Stella

DIREZIONE POLITICHE SOCIALI Minoia Claudio Collini GiovanniDIREZIONI MUNICIPI Bordogna Federico Elia FrancescoAREA SERVIZIO DI PRESIDENZA DEL CONSIGLIO COMUNALE

Lopedote Carlo Fedeli Andrea

DIREZIONE BILANCIO E ENTRATE Colangelo Roberto Femiano FrancoSEGRETERIA GENERALE Zaccaria Mariangela Ferlin MatildeDIREZIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE Iossa Valerio Ferrario Diego

DIREZIONE URBANISTICA Zinna Franco Franchi AlessandroDIREZIONE CULTURA Minoja Marco Edoardo Giannotti MartaDIREZIONE CASA Tarricone Francesco Ippolito GiovannaDIREZIONE EDUCAZIONE Draisci LuigiDIREZIONE MOBILITArsquo AMBIENTE E ENERGIA Salucci Filippo Lupo Isabella

AVVOCATURA Mandarano Antonello Massa CristinaGABINETTO DEL SINDACO Vanni Mario Panzarino GianlucaDIREZIONE PARTECIPATE E PATRIMONIO IMMOBILIARE

Brandodoro Silvia Pensabene Marina

DIREZIONE FACILITY MANAGEMENT Simonetti Paolo Reposi Cristina

DIREZIONE SISTEMI INFORMATIVI E AGENDA Castanograve Francesco Ronchi Marzia

DIREZIONE MARKETING METROPOLITANO Martinazzoli Luca Saracco Graziella

DIREZIONE CIVICI PARTECIPAZIONE E SPORT Zuccotti Andrea Scarazzini Arianna

DIREZIONE GENERALE Francesca Carmela Scatton GiampietroDIREZIONE DI PROGETTO INTERNAL AUDITING Fabiano Antonella Panzarino Gianluca

DIREZIONE SICUREZZA URBANA Ciacci Marco Manera Gianfranco

Il nuovo assetto del Comune di Milano ventitregrave DL AGGIORNATO AD OTTOBRE 2018

Datore di Lavoro

Assunzione consapevole del ruolo Organizzare il Servizio di Prevenzione e Protezione Misure generali di tutela

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA

Valutare tutti i rischi presenti in azienda ed elaborareDocumento di Valutazione

Designare il RSPP Responsabile del Servizio diPrevenzione e Protezione

OBBLIGHI NON DELEGABILI

42

Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008

Egrave il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o comunque ilsoggetto che per lorganizzazione in cui il lavoratore presta la propria attivitagrave hala responsabilitagrave dellorganizzazione in generale o dellunitagrave produttiva inparticolare (vedi art 2 DLgs 8108)

Nella Pubblica Amministrazione per Datore di Lavoro si intende il dirigente alquale spettano i poteri di gestione individuato dallorgano di vertice dellasingola amministrazione dotato di autonomi poteri decisionali e di spesa

Al Datore di Lavoro competono le responsabilitagrave di natura decisionale Il Datoredi Lavoro ha lobbligo di redigere il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) edi designare il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (Art 17DLgs 8108)

Per la identificazione e la realizzazione degli obiettivi di sicurezza il Datore diLavoro si avvale del Servizio di Prevenzione e Protezione del MedicoCompetente e di altre risorse che di volta in volta si rendono necessarie

Il Sindaco con proprio provvedimento ha nominato i Datori di Lavoro delComune di Milano

43

Compiti relativi alla sicurezza aziendale

I lavoratori ldquoIncaricatirdquo alla prevenzione incendi evacuazioneprimo soccorso e gestione delle emergenze

Il Medico competente ed il Responsabile del ServizioPrevenzione e Protezione

Designazione e nomine

Richiedere lrsquoosservanza delle norme e delle disposizioniaziendali

Consultare i Rappresentanti dei Lavoratori Redigere il Documento di Valutazione dei Rischi Aggiornare le misure di prevenzione Fornire ai lavoratori i DPI Responsabile ultimo dei doveri di igiene e sicurezza nel sistema

italiano (Costituzione Codice civile Codice penale ecc)

Obblighi e responsabilitagrave

Datore di Lavoro e Dirigenti

44

Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008

Il preposto egrave la persona che in ragionedelle competenze professionali e nei limiti dipoteri gerarchici e funzionali adeguati allanatura dellincarico conferitogli sovrintendealla attivitagrave lavorativa e garantiscelattuazione delle direttive ricevutecontrollandone la corretta esecuzione daparte dei lavoratori ed esercitando unfunzionale potere di iniziativa

45

Preposto compitisovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei singoli lavoratori dei loro obblighi dilegge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di usodei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi loro adisposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i superiori diretti

verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano allezone che li espongono ad un rischio grave e specifico

richiedere losservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso diemergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato einevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa

informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave eimmediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia diprotezione

46

Preposto compiti

astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratoridi riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste unpericolo grave ed immediato

segnalare tempestivamente al Datore di Lavoro o al dirigente sia ledeficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi diprotezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichidurante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazionericevuta

frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto daldettato normativo

47

Lrsquoart 299 del D Lgs 8108 sancisce il principio di effettivitagrave gli obblighi di datori dilavoro dirigenti e preposti gravano altresigrave su colui il quale pur sprovvisto diregolare investitura eserciti in concreto i poteri spettanti a tali figurePertanto potrebbero essere considerati preposti anche persone non investite diincarichi formali come ad esempio soci di societagrave lavoratori piugrave espertilavoratori piugrave anziani etc

Nella sentenza n 22246 del 29052014 Cass Pen si desume che Preposto cd didiritto egrave il soggetto che svolge le funzioni tipiche delineate dallart 2 lett e) Dlgsn8108 sulla base di uno specifico incarico e di specifiche direttive ricevute daldatore di lavoro Preposto di fatto egrave invece colui che senza alcuna preliminareinvestitura da parte del datore di lavoro espleta concretamente i poteri tipici delpreposto assumendo conseguentemente in ragione del principio di effettivitagravecodificato dallart 299 del DLgs n 8108 la correlata posizione di garanzia

Il Preposto di fatto un approfondimento

48

Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008

Il lavoratore egrave la persona che indipendentemente dallatipologia contrattuale svolge unattivitagrave lavorativanellambito dellorganizzazione di un Datore di Lavoropubblico o privato con o senza retribuzione anche al solofine di apprendere un mestiere unarte o una professioneesclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari

Lart 20 del D Lgs 8108 sancisce gli obblighi deilavoratori chiamati a prendersi cura della sicurezza e dellasalute sia propria che delle altre persone presenti sul luogodi lavoro

49

Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008

- lett a) contribuire insieme al Datore di Lavoro ai dirigenti ed ai prepostialladempimento di tutti gli obblighi imposti dallautoritagrave competente o comunquenecessari per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori durante il lavoro

- lett b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal Datore di Lavoro daidirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale

- lett c) utilizzare correttamente i macchinari le apparecchiature gli utensili lesostanze ed i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e le altre attrezzature dilavoro noncheacute i dispositivi di sicurezza

50

In conformitagrave con la formazione le istruzioni ed i mezzi forniti dal Datore di Lavoro ognilavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altrepersone presenti sul luogo di lavoro In particolare i lavoratori devono

lett d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi loro a disposizione

lett e) segnalare immediatamente al Datore di Lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi delleattrezzature di lavoro delle sostanze dei preparati pericolosi dei mezzi di trasporto noncheacute dei dispositivi disicurezza e dei dispositivi di protezione messi a loro disposizione

lett f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo

lett g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero chepossono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori

lett h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal Datore di Lavoro

lett i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti nei loro confronti

51

Lavoratore sanzioni TU 812008

Art 59 Sanzioni per i lavoratori

1 I lavoratori sono puniti

a) con larresto fino a un mese o con lammenda da 200 a 600 euro per laviolazione degli articoli 20 comma 2 lettere b) c) d) e) f) g) h) ed i) e43 comma 3 primo periodo

b) con la sanzione amministrativa pecuniaria da 50 a 300 euro per laviolazione dellarticolo 20 comma 3

52

Lavoratore sanzioni disciplinariCenni

Le sanzioni possono essere

- il rimprovero verbale

- ammonizione scritta

- la multa

- la sospensione dal servizio

- il licenziamento senza preavviso

53

Il lavoratore inserito nel Comune di Milano dovragrave osservareoltre ai doveri richiamati allrsquoart 20 del D Lgs 812008 anchele procedure predisposte dal SPP e MC dei Datori di lavoro adisposizione allrsquoindirizzohttpssslcommilcomunemilanoitsicurezzaaree-tematiche

A titolo puramente esemplificativo SPP n 002 Utilizzo di scale portatili in sicurezza SPP n 005 Comportamento per una corretta gestione e fruizione degli

impianti ed utilizzatori elettrici SPP ndash MC n 008 Esposizione accidentale a materiale biologico

potenzialmente infetto

In caso di mancata osservanza il DL potragrave utilizzare iprovvedimenti disciplinari elencati in precedenza

54

Come segnalare un problema di sicurezzahttpssslcommilcomunemilanoitsgslcome-segnalare-un-problema

55

TU 812008 novitagraveLa Scheda di rischio mansione rappresenta lrsquoespressione sintetica di tutti i rischi inerentiogni singola mansione In essa sono riportate le criticitagrave frutto della applicazione articolata epuntuale dei criteri di valutazione individuati nel DVR del Comune di Milano

httpssslcommilcomunemilanoitsicurezzavalutazione-dei-rischischede-rischio-di-mansione

56

La Gestione della sicurezza

MIGLIORAMENTO LIVELLI DI

SICUREZZA E SALUTE IN AZIENDA

DATORE DI LAVORO

RLS (RAPPRESENTANTE

DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA)

SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE

MEDICO COMPETENTE

LAVORATORI

SQUADRA DI EMERGENZA

57

La ratio e la filosofiadel D Lgs 812008sottolineato spessoanche dalla SupremaCorte di Cassazione sibasano e prevedonocollaborazione tra leparti in giocoInfatti lrsquoobiettivoimposto dallanormativa - ovvero ilcontinuomiglioramento deilivelli di SSL in azienda-egrave comune e condivisoda tutte le figure eciascuna partecipa peril proprio compito

Milano

LA GESTIONE DELLA SICUREZZACOMUNE DI MILANO

Gara Europea per i servizi integrati in materia di tutela della salute e sicurezzadei lavoratori nei luoghi di lavoro Periodo 01122016 ndash 29022020 -aggiudicata al RTI cosigrave composto

bull H S Raffaele - Resnati SpA (Mandataria)bull Fondazione IRCCS Cagrave Granda Ospedale Maggiore Policlinicobull NIER Ingegneria SpAbull EMIT Ente Morale G Feltrinelli per incremento istruzione tecnicabull NSI - NIER ndash Soluzioni Informatiche srlbull Sintesi SpA

che insieme garantirannobull il Sistema di Gestione Salute e Sicurezza G Cavallonebull il Servizio Prevenzione e Protezione RSPP G Carniel e 8 Addettibull la Formazione resp Scientifico V Volpe e 6 Docentibull la Sorveglianza Sanitaria Coord Medici Competenti E Proto e 9 Medicibull la fruizione di unico sistema informatico SISMED accessibile ai DL e

Referente 81

58

Il lavoratore del Comune di Milano puograve accedere al Portale indue modi Direttamente dalla intranet del Comune di Milano con il

proprio account Digitando nella barra degli indirizzi di qualsiasi browser di

navigazione Internet lrsquoindirizzosslcommilcomunemilanoithome

Con la prima modalitagrave trattandosi di accesso riservatotramite account dei dipendenti il lavoratore puograve accedere atutte le funzionalitagrave e informazioni a disposizione sul Portalementre con la seconda modalitagrave essendo ad accesso liberopossono non essere disponibili alcune informazioni

Una risorsa il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

59

Il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro del Comune diMilano si presenta come in figura

I menu disponibili sono SGSL (Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro) Sicurezza Formazione Salute Normativa Link utili

Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

60

La navigazione egrave possibile in due modalitagrave equivalenti

attraverso la barra superioreavvicinando il puntatore ad unodei menu a tendina attraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della paginaattraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della pagina

Sono inoltre disponibili- Notizie in Primo Piano

- Sopralluoghi in programma

Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

61

62

Assegnazione addetti SPP e Medici Competenti per Datore di LavoroAGGIORNATO AD OTTOBRE 2018

Il Servizio di Prevenzione e Protezione(SPP) egrave lo strumento tecnico chesupporta il Datore di Lavoro idirigenti e i preposti nellassolvimentodelle proprie responsabilitagraveInoltre il SPP dagrave organicitagrave a tutte leattivitagrave finalizzate alla sicurezza in uncontesto lavorativo specifico

La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione

63

Il Servizio deve avere addetti in numero sufficienterispetto alle caratteristiche dellorganizzazionelavorativa che dispongano di mezzi e tempo adeguati ai loro

compiti che posseggano specifiche capacitagrave e requisiti

professionali almeno diploma di istruzionesecondaria superiore e attestato di frequenzacon verifica di apprendimento a specifici corsi diformazione adeguati alla natura dei rischipresenti sul luogo di lavoro

64

Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle

misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e

verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali

proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione

e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la

partecipazione degli RLS65

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente

Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate

67

Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione

La Gestione della Sicurezza Medico Competente

Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore

La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso

Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente

68

La Gestione della Sicurezza Visite mediche

Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI

69

La Gestione della Sicurezza MC e giudizio

Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il

lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro

Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio

Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione

70

La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza

Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da

uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico

Coordinatore

I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono

reperibili sul sito del Comune

httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari

71

La Gestione della SicurezzaRLS

Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37

Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni

Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito

Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a

tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria

attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di

prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro

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La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza

- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU

Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave

Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit

73

La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza

sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)

dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute

e sicurezza per i lavoratori

Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo

httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma

Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine

del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza

Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta

nomecognomecomunemilanoit

74

Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi

75

NON egrave un formatore

NON egrave un tecnico della formazione

NON progetta o gestisce la formazione

NON egrave il responsabile della formazione

ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare

La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze

Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti

QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo

I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate

FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici

76

La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle

emergenze 112

CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche

77

La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso

Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA

In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo

CORSO DI FORMAZIONE

78

Corso per i lavoratori

Gestione delle Emergenze cenni

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

79

image1png

TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale

La Gestione delle Emergenze

80

I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza

BIANCHI

81

TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di

riferimento

82

TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

83

TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE

eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo

2 AVVERTIRE

telefonare subito al 112

3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in

particolare la Rianimazione Cardiopolmonare

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

84

TU 812008 novitagrave

La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce

La Gestione delle Emergenze Incendio

85

TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche

La Gestione delle Emergenze Incendio

86

TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra

emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio

Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie

La Gestione delle Emergenze in caso di incendio

87

Corso per i lavoratori

Organi di controllo e vigilanza

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1

88

image1png

I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco

Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA

Organi di Vigilanza

89

Organi di Vigilanza ATS

Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento

httpswwwats-milanoitportaleAtsCarta-dei-ServiziGuida-ai-serviziLavoratori-e-Decreto-81-2008

90

LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro

Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese

Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio

httpswwwinailitcsinternetattivitaprevenzione-e-sicurezzahtml

Organi di Vigilanza INAIL

91

Agenzia di Tutela della Salute (ATS)

Vigili del Fuoco

MINISTERO DEL LAVORO

INAIL

ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL

Coordinamento tra gli enti

Banca dati infortuni

Vigilanza e controllo meccanismo

Vigilanza e controllo procedura Comune Milano

In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione

SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE

al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf

In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa

Corso per i lavoratori

Comunicazione

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

94

image1png

Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema

Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un

flusso informativo e che esso sia bidirezionale

La comunicazione aspetti fondamentali

95

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)

bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio

bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)

bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni

La comunicazione aspetti fondamentali

96

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in

funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate

La comunicazione aspetti fondamentali

97

Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa

La comunicazione un processo circolare

98

Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008

Programmi di informazione e

di formazione pertutti i lavoratori

Esaminare il Documento

della Valutazionedei Rischi DVR

ed i Piani di Sorveglianza

Sanitaria (PSS)

Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI

Andamento degli infortuni e delle malattie professionali

THE END

Grazie per lrsquoattenzione

100

  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
  • Diapositiva numero 5
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 7
  • Principi Generali Costituzione
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali TU 812008
  • Diapositiva numero 14
  • Diapositiva numero 15
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 17
  • Diapositiva numero 18
  • Diapositiva numero 19
  • Diapositiva numero 20
  • Diapositiva numero 21
  • Diapositiva numero 22
  • Diapositiva numero 23
  • Diapositiva numero 24
  • Diapositiva numero 25
  • Diapositiva numero 26
  • Diapositiva numero 27
  • Diapositiva numero 28
  • Diapositiva numero 29
  • Diapositiva numero 30
  • Diapositiva numero 31
  • Diapositiva numero 32
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 34
  • Diapositiva numero 35
  • Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
  • Diapositiva numero 37
  • Diapositiva numero 38
  • Diapositiva numero 39
  • Diapositiva numero 40
  • Diapositiva numero 41
  • Datore di Lavoro
  • Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 44
  • Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
  • Preposto compiti
  • Preposto compiti
  • Diapositiva numero 48
  • Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
  • Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 51
  • Lavoratore sanzioni TU 812008
  • Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
  • Diapositiva numero 54
  • Diapositiva numero 55
  • TU 812008 novitagrave
  • La Gestione della sicurezza
  • Diapositiva numero 58
  • Diapositiva numero 59
  • Diapositiva numero 60
  • Diapositiva numero 61
  • Diapositiva numero 62
  • La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
  • Diapositiva numero 64
  • Diapositiva numero 65
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Medico Competente
  • La Gestione della Sicurezza Visite mediche
  • La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
  • La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
  • La Gestione della SicurezzaRLS
  • La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
  • La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
  • Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
  • La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
  • Corso per i lavoratori
  • TU 812008 novitagrave
  • Diapositiva numero 81
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • Corso per i lavoratori
  • Organi di Vigilanza
  • Organi di Vigilanza ATS
  • Organi di Vigilanza INAIL
  • Vigilanza e controllo meccanismo
  • Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
  • Corso per i lavoratori
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione un processo circolare
  • Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
  • Diapositiva numero 100
Page 24: D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, art. 37 D.M. 16.01.1997, art. 1...D.M. 16.01.1997, art. 1. 6. Cenni Storici: la cultura della sicurezza Dalla rivoluzione industriale…sviluppata tra

Valutazione dei Rischi

OBIETTIVO La valutazione dei rischi egrave unavalutazione globale e documentata di tutti irischi per la salute e sicurezza dei lavoratoripresenti nellrsquoambito dellrsquoorganizzazione incui essi prestano la propria attivitagravefinalizzata ad individuare le adeguate misuredi prevenzione e di protezione e adelaborare il programma delle misure atte agarantire il miglioramento nel tempo deilivelli di salute e sicurezza

24

Valutazione dei Rischi

La PROBABILITAgrave egrave il carattere di ciograve che egrave probabilecondizione di un fatto o di un evento che si ritiene possaaccadere o che fra piugrave fatti ed eventi possibili appare comequello che piugrave ragionevolmente ci si puograve attendere

La MAGNITUDO [dal latino magnitudo laquograndezzaraquo]caratterizza in modo oggettivo lrsquoentitagrave del fenomeno fisicomisurando lrsquointensitagrave del danno

Egrave la GRAVITAgrave del possibile danno che puograve risultare dalpericolo considerato

25

La VALUTAZIONE DEI RISCHI viene effettuata considerando la combinazioni di diversi fattori

VALUTAZIONE DEI RISCHI

26

UOMO

AMBIENTE

ATTREZZATURE MACCHINE ED

IMPIANTI

La valutazione dei Rischi regola

Procedimento di Valutazione dei Rischi nel Comune di MilanoAd ogni rischio proprio della singola mansione egrave stato attribuito un parametro dicriticitagrave (C) secondo la seguente metodologia

C = P + G -1

27

laquoCraquo indica la CRITICITArsquo cioegrave il livello di RISCHIO

lieve infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilitagrave rapidamentereversibile esposizione cronica con effetti rapidamente reversibili

medio infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilitagrave reversibileesposizione cronica con effetti reversibili

LIVELLO 1

LIVELLO 2

gravissimo infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti letali o diinvaliditagrave totale

LIVELLO 3

LIVELLO 4

grave infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti di invaliditagraveparziale esposizione cronica con effetti irreversibili

I RISCHI LA VALUTAZIONE DELLA GRAVITArsquo

28

Improbabile puograve avvenire un danno per concomitanza di piugrave eventipoco probabili ed indipendenti non sono noti episodi giagrave verificati ilverificarsi del danno provocherebbe incredulitagrave

Possibile la mancanza rilevata puograve provocare un danno anche se non inmodo automatico e diretto egrave noto qualche episodio in cui alla mancanzaha fatto seguito il danno il verificarsi del danno ipotizzato susciterebbemoderata sorpresa

LIVELLO 1

LIVELLO 2

LIVELLO 3 Probabile esiste una correlazione diretta tra la mancanza rilevata ed ilverificarsi del danno ipotizzato per i lavoratori si sono giagrave verificati danniper la stessa mancanza il verificarsi del danno conseguente nonsusciterebbe alcuno stupore

I RISCHI LA VALUTAZIONE DELLA PROBABILITArsquo

29

30

Prevenzione Art 2 lett n) D Lgs 812008

laquoil complesso delle disposizioni o misure necessarie anche secondo la particolaritagrave dellavoro lrsquoesperienza e la tecnica per evitare o diminuire i rischi professionali nelrispetto della salute della popolazione e dellrsquointegritagrave dellrsquoambiente esternoraquo

ProtezionelaquoLrsquoazione del proteggere del riparare cose e persone allo scopo di difenderleda ciograve che potrebbe recare loro dannoraquo (Treccani)

In tema di Sicurezza sul lavoro si puograve distinguereProtezione Attiva Ersquo quella che gli stessi operatori devono attivare (estintori

arresti di emergenza) oppure indossare (ex guantiscarpe etc)

Protezione Passiva Interviene anche senza il comando umano (ex impianto

rilevazione incendio)

31

Protezione I dispositivi

Dispositivi di protezione collettiva Si intendono i sistemi che intervenendo direttamente sulla

fonte inquinante i quali riducono o eliminano il rischio diesposizione del lavoratore e la contaminazionedellrsquoambiente di lavoro (ex le cappe di aspirazioneutilizzate nei laboratori)

Dispositivi di protezione individuale Qualsiasi attrezzatura complemento o accessorio

indossati o tenuti dal lavoratore destinati a proteggerlo dauno o piugrave rischi durante lrsquoattivitagrave lavorativa suscettibili diminacciare la salute e sicurezza dello stesso Sonoclassificati in base alla parte del corpo che devonoproteggere All VIII D Lgs 812008

32

Corso per i lavoratori

Organigramma della Sicurezza

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

33

image1png

Organigramma

della Sicurezza ai

sensi del D Lgs 812008Medico

CompetenteDatore di

Lavoro

Dirigenti

Preposti

Lavoratori

Servizio di Prevenzione e

Protezione (RSPP+ ASPP)

Il D Lgs 812008 delinea alTitolo I_Principi Comunilrsquoimpianto della laquoCatena dellasicurezza aziendaleraquo ovveroindividua i soggetti che inazienda per ruolo e percompiti possono eo devonorivestire le figure indicatenellrsquoorganigramma accanto

34

Organigramma Gestione delle

Emergenze ai sensi del D Lgs 812008

Datore di Lavoro

Coordinatori alle Emergenze

Addetti al Primo Soccorso

Addetti alla Gestione

emergenze

Il D Lgs 812008 delinea allrsquoart 43i compiti del Datore di Lavoro inmateria di prevenzione e gestionedelle emergenzeIn particolare il DL deve designarepreventivamente i lavoratori di cuiincaricati dellrsquoattuazione dellemisure di prevenzione incendi elotta antincendio di evacuazionedei luoghi di lavoro in caso dipericolo grave ed immediato disalvataggio di primo soccorso ecomunque di gestionedellrsquoemergenzaI lavoratori non possono se non pergiustificato motivo rifiutare ladesignazione

35

Milano

Organigramma della Sicurezza

nel Comune di MilanoOrganizzazione della Sicurezza allrsquointerno del Comune di

Milanohttpssslcommilcomunemilanoithome

di seguito Organigramma del Comune di Milanohttpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma

D Lgs 812008

36

MilanoDATORE DI LAVORO

Responsabile dellasicurezza sui luoghi dilavoro

I DIRIGENTIResponsabili della organizzazionedella sicurezza nella strutturaoganizzativa

I PREPOSTIResponsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa

I LAVORATORIResponsabili della propria ed altruisicurezza nella propria attivitagrave

IL RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA Responsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa

REFERENTE 81

Servizio di Prevenzione e Protezione

Medico Competente

Ufficio programmazione ed applicazione D Lgs 812008

Servizio Informazione Formazione

Addestramento

37

Milano

ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano (ai sensi del D Lgs812008)

httpssslcommilcomunemilanoitdocuments2964310DL+-+Regolamento+Ordinamento+degli+Uffici+e+dei+Servizi+E28093+art+14I poteri sono esercitati con il supporto ed in collaborazione con il Servizioprevenzione e protezione ed il suo Responsabile noncheacute con ilCoordinamento dei Medici competenti ed il suo Responsabile

con il supporto della struttura organizzativa individuata allrsquointerno dellamacrostruttura e preposta alle attivitagrave tecnico-amministrative in materia disalute e sicurezza sul lavoro nei luoghi di lavoro noncheacute ad assicurarelrsquoapplicazione omogenea ed uniforme presso tutte le Direzioni dellrsquoentedelle norme vigenti in materia e delle politiche e linee guida adottate sultema dellrsquoAmministrazione comunale

Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016

38

Milano

ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash (D Lgs 812008Ruolo Facility Management) Limitatamente ai poteri e obblighi connessi agli interventi di

manutenzione ordinaria e straordinaria il Datore di Lavoro egrave ilDirettore del Facility Management

Alla Direzione Facility M compete altresigrave il coordinamento epresidio delle attivitagrave gestionali svolte dai DL individuati correlateallrsquoapplicazione della vigente normativa in materia di salute esicurezza sui luoghi di lavoro compresa la nomina del Responsabiledel Servizio Prevenzione e Protezione e del Medico Competente

Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016

39

Milano

ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash Gestione spazicondivisiSi applica il criterio della prevalenza

- in relazione agli stabili comunali in cui insistono parti comunicondivise

da piugrave Direzionistrutture organizzative saragrave Datore di Lavoro di tali spazi

comuni il DirettoreResponsabile della struttura organizzativa apicale cui

sono assegnati il maggior numero di dipendenti eo spazi nei predetti

edifici comunali

Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016

40

41

DirezioneStruttura Datore di Lavoro (cognome-nome) Referente 81 (cognome ndashnome)DIREZIONE CENTRALE UNICA APPALTI Grande Maria Lucia Banfi Matteo

DIREZIONE ECONOMIA URBANA E LAVORO Galliano Renato Caldarulo Cinzia Maria Stella

DIREZIONE POLITICHE SOCIALI Minoia Claudio Collini GiovanniDIREZIONI MUNICIPI Bordogna Federico Elia FrancescoAREA SERVIZIO DI PRESIDENZA DEL CONSIGLIO COMUNALE

Lopedote Carlo Fedeli Andrea

DIREZIONE BILANCIO E ENTRATE Colangelo Roberto Femiano FrancoSEGRETERIA GENERALE Zaccaria Mariangela Ferlin MatildeDIREZIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE Iossa Valerio Ferrario Diego

DIREZIONE URBANISTICA Zinna Franco Franchi AlessandroDIREZIONE CULTURA Minoja Marco Edoardo Giannotti MartaDIREZIONE CASA Tarricone Francesco Ippolito GiovannaDIREZIONE EDUCAZIONE Draisci LuigiDIREZIONE MOBILITArsquo AMBIENTE E ENERGIA Salucci Filippo Lupo Isabella

AVVOCATURA Mandarano Antonello Massa CristinaGABINETTO DEL SINDACO Vanni Mario Panzarino GianlucaDIREZIONE PARTECIPATE E PATRIMONIO IMMOBILIARE

Brandodoro Silvia Pensabene Marina

DIREZIONE FACILITY MANAGEMENT Simonetti Paolo Reposi Cristina

DIREZIONE SISTEMI INFORMATIVI E AGENDA Castanograve Francesco Ronchi Marzia

DIREZIONE MARKETING METROPOLITANO Martinazzoli Luca Saracco Graziella

DIREZIONE CIVICI PARTECIPAZIONE E SPORT Zuccotti Andrea Scarazzini Arianna

DIREZIONE GENERALE Francesca Carmela Scatton GiampietroDIREZIONE DI PROGETTO INTERNAL AUDITING Fabiano Antonella Panzarino Gianluca

DIREZIONE SICUREZZA URBANA Ciacci Marco Manera Gianfranco

Il nuovo assetto del Comune di Milano ventitregrave DL AGGIORNATO AD OTTOBRE 2018

Datore di Lavoro

Assunzione consapevole del ruolo Organizzare il Servizio di Prevenzione e Protezione Misure generali di tutela

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA

Valutare tutti i rischi presenti in azienda ed elaborareDocumento di Valutazione

Designare il RSPP Responsabile del Servizio diPrevenzione e Protezione

OBBLIGHI NON DELEGABILI

42

Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008

Egrave il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o comunque ilsoggetto che per lorganizzazione in cui il lavoratore presta la propria attivitagrave hala responsabilitagrave dellorganizzazione in generale o dellunitagrave produttiva inparticolare (vedi art 2 DLgs 8108)

Nella Pubblica Amministrazione per Datore di Lavoro si intende il dirigente alquale spettano i poteri di gestione individuato dallorgano di vertice dellasingola amministrazione dotato di autonomi poteri decisionali e di spesa

Al Datore di Lavoro competono le responsabilitagrave di natura decisionale Il Datoredi Lavoro ha lobbligo di redigere il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) edi designare il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (Art 17DLgs 8108)

Per la identificazione e la realizzazione degli obiettivi di sicurezza il Datore diLavoro si avvale del Servizio di Prevenzione e Protezione del MedicoCompetente e di altre risorse che di volta in volta si rendono necessarie

Il Sindaco con proprio provvedimento ha nominato i Datori di Lavoro delComune di Milano

43

Compiti relativi alla sicurezza aziendale

I lavoratori ldquoIncaricatirdquo alla prevenzione incendi evacuazioneprimo soccorso e gestione delle emergenze

Il Medico competente ed il Responsabile del ServizioPrevenzione e Protezione

Designazione e nomine

Richiedere lrsquoosservanza delle norme e delle disposizioniaziendali

Consultare i Rappresentanti dei Lavoratori Redigere il Documento di Valutazione dei Rischi Aggiornare le misure di prevenzione Fornire ai lavoratori i DPI Responsabile ultimo dei doveri di igiene e sicurezza nel sistema

italiano (Costituzione Codice civile Codice penale ecc)

Obblighi e responsabilitagrave

Datore di Lavoro e Dirigenti

44

Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008

Il preposto egrave la persona che in ragionedelle competenze professionali e nei limiti dipoteri gerarchici e funzionali adeguati allanatura dellincarico conferitogli sovrintendealla attivitagrave lavorativa e garantiscelattuazione delle direttive ricevutecontrollandone la corretta esecuzione daparte dei lavoratori ed esercitando unfunzionale potere di iniziativa

45

Preposto compitisovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei singoli lavoratori dei loro obblighi dilegge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di usodei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi loro adisposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i superiori diretti

verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano allezone che li espongono ad un rischio grave e specifico

richiedere losservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso diemergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato einevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa

informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave eimmediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia diprotezione

46

Preposto compiti

astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratoridi riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste unpericolo grave ed immediato

segnalare tempestivamente al Datore di Lavoro o al dirigente sia ledeficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi diprotezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichidurante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazionericevuta

frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto daldettato normativo

47

Lrsquoart 299 del D Lgs 8108 sancisce il principio di effettivitagrave gli obblighi di datori dilavoro dirigenti e preposti gravano altresigrave su colui il quale pur sprovvisto diregolare investitura eserciti in concreto i poteri spettanti a tali figurePertanto potrebbero essere considerati preposti anche persone non investite diincarichi formali come ad esempio soci di societagrave lavoratori piugrave espertilavoratori piugrave anziani etc

Nella sentenza n 22246 del 29052014 Cass Pen si desume che Preposto cd didiritto egrave il soggetto che svolge le funzioni tipiche delineate dallart 2 lett e) Dlgsn8108 sulla base di uno specifico incarico e di specifiche direttive ricevute daldatore di lavoro Preposto di fatto egrave invece colui che senza alcuna preliminareinvestitura da parte del datore di lavoro espleta concretamente i poteri tipici delpreposto assumendo conseguentemente in ragione del principio di effettivitagravecodificato dallart 299 del DLgs n 8108 la correlata posizione di garanzia

Il Preposto di fatto un approfondimento

48

Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008

Il lavoratore egrave la persona che indipendentemente dallatipologia contrattuale svolge unattivitagrave lavorativanellambito dellorganizzazione di un Datore di Lavoropubblico o privato con o senza retribuzione anche al solofine di apprendere un mestiere unarte o una professioneesclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari

Lart 20 del D Lgs 8108 sancisce gli obblighi deilavoratori chiamati a prendersi cura della sicurezza e dellasalute sia propria che delle altre persone presenti sul luogodi lavoro

49

Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008

- lett a) contribuire insieme al Datore di Lavoro ai dirigenti ed ai prepostialladempimento di tutti gli obblighi imposti dallautoritagrave competente o comunquenecessari per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori durante il lavoro

- lett b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal Datore di Lavoro daidirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale

- lett c) utilizzare correttamente i macchinari le apparecchiature gli utensili lesostanze ed i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e le altre attrezzature dilavoro noncheacute i dispositivi di sicurezza

50

In conformitagrave con la formazione le istruzioni ed i mezzi forniti dal Datore di Lavoro ognilavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altrepersone presenti sul luogo di lavoro In particolare i lavoratori devono

lett d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi loro a disposizione

lett e) segnalare immediatamente al Datore di Lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi delleattrezzature di lavoro delle sostanze dei preparati pericolosi dei mezzi di trasporto noncheacute dei dispositivi disicurezza e dei dispositivi di protezione messi a loro disposizione

lett f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo

lett g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero chepossono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori

lett h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal Datore di Lavoro

lett i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti nei loro confronti

51

Lavoratore sanzioni TU 812008

Art 59 Sanzioni per i lavoratori

1 I lavoratori sono puniti

a) con larresto fino a un mese o con lammenda da 200 a 600 euro per laviolazione degli articoli 20 comma 2 lettere b) c) d) e) f) g) h) ed i) e43 comma 3 primo periodo

b) con la sanzione amministrativa pecuniaria da 50 a 300 euro per laviolazione dellarticolo 20 comma 3

52

Lavoratore sanzioni disciplinariCenni

Le sanzioni possono essere

- il rimprovero verbale

- ammonizione scritta

- la multa

- la sospensione dal servizio

- il licenziamento senza preavviso

53

Il lavoratore inserito nel Comune di Milano dovragrave osservareoltre ai doveri richiamati allrsquoart 20 del D Lgs 812008 anchele procedure predisposte dal SPP e MC dei Datori di lavoro adisposizione allrsquoindirizzohttpssslcommilcomunemilanoitsicurezzaaree-tematiche

A titolo puramente esemplificativo SPP n 002 Utilizzo di scale portatili in sicurezza SPP n 005 Comportamento per una corretta gestione e fruizione degli

impianti ed utilizzatori elettrici SPP ndash MC n 008 Esposizione accidentale a materiale biologico

potenzialmente infetto

In caso di mancata osservanza il DL potragrave utilizzare iprovvedimenti disciplinari elencati in precedenza

54

Come segnalare un problema di sicurezzahttpssslcommilcomunemilanoitsgslcome-segnalare-un-problema

55

TU 812008 novitagraveLa Scheda di rischio mansione rappresenta lrsquoespressione sintetica di tutti i rischi inerentiogni singola mansione In essa sono riportate le criticitagrave frutto della applicazione articolata epuntuale dei criteri di valutazione individuati nel DVR del Comune di Milano

httpssslcommilcomunemilanoitsicurezzavalutazione-dei-rischischede-rischio-di-mansione

56

La Gestione della sicurezza

MIGLIORAMENTO LIVELLI DI

SICUREZZA E SALUTE IN AZIENDA

DATORE DI LAVORO

RLS (RAPPRESENTANTE

DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA)

SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE

MEDICO COMPETENTE

LAVORATORI

SQUADRA DI EMERGENZA

57

La ratio e la filosofiadel D Lgs 812008sottolineato spessoanche dalla SupremaCorte di Cassazione sibasano e prevedonocollaborazione tra leparti in giocoInfatti lrsquoobiettivoimposto dallanormativa - ovvero ilcontinuomiglioramento deilivelli di SSL in azienda-egrave comune e condivisoda tutte le figure eciascuna partecipa peril proprio compito

Milano

LA GESTIONE DELLA SICUREZZACOMUNE DI MILANO

Gara Europea per i servizi integrati in materia di tutela della salute e sicurezzadei lavoratori nei luoghi di lavoro Periodo 01122016 ndash 29022020 -aggiudicata al RTI cosigrave composto

bull H S Raffaele - Resnati SpA (Mandataria)bull Fondazione IRCCS Cagrave Granda Ospedale Maggiore Policlinicobull NIER Ingegneria SpAbull EMIT Ente Morale G Feltrinelli per incremento istruzione tecnicabull NSI - NIER ndash Soluzioni Informatiche srlbull Sintesi SpA

che insieme garantirannobull il Sistema di Gestione Salute e Sicurezza G Cavallonebull il Servizio Prevenzione e Protezione RSPP G Carniel e 8 Addettibull la Formazione resp Scientifico V Volpe e 6 Docentibull la Sorveglianza Sanitaria Coord Medici Competenti E Proto e 9 Medicibull la fruizione di unico sistema informatico SISMED accessibile ai DL e

Referente 81

58

Il lavoratore del Comune di Milano puograve accedere al Portale indue modi Direttamente dalla intranet del Comune di Milano con il

proprio account Digitando nella barra degli indirizzi di qualsiasi browser di

navigazione Internet lrsquoindirizzosslcommilcomunemilanoithome

Con la prima modalitagrave trattandosi di accesso riservatotramite account dei dipendenti il lavoratore puograve accedere atutte le funzionalitagrave e informazioni a disposizione sul Portalementre con la seconda modalitagrave essendo ad accesso liberopossono non essere disponibili alcune informazioni

Una risorsa il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

59

Il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro del Comune diMilano si presenta come in figura

I menu disponibili sono SGSL (Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro) Sicurezza Formazione Salute Normativa Link utili

Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

60

La navigazione egrave possibile in due modalitagrave equivalenti

attraverso la barra superioreavvicinando il puntatore ad unodei menu a tendina attraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della paginaattraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della pagina

Sono inoltre disponibili- Notizie in Primo Piano

- Sopralluoghi in programma

Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

61

62

Assegnazione addetti SPP e Medici Competenti per Datore di LavoroAGGIORNATO AD OTTOBRE 2018

Il Servizio di Prevenzione e Protezione(SPP) egrave lo strumento tecnico chesupporta il Datore di Lavoro idirigenti e i preposti nellassolvimentodelle proprie responsabilitagraveInoltre il SPP dagrave organicitagrave a tutte leattivitagrave finalizzate alla sicurezza in uncontesto lavorativo specifico

La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione

63

Il Servizio deve avere addetti in numero sufficienterispetto alle caratteristiche dellorganizzazionelavorativa che dispongano di mezzi e tempo adeguati ai loro

compiti che posseggano specifiche capacitagrave e requisiti

professionali almeno diploma di istruzionesecondaria superiore e attestato di frequenzacon verifica di apprendimento a specifici corsi diformazione adeguati alla natura dei rischipresenti sul luogo di lavoro

64

Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle

misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e

verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali

proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione

e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la

partecipazione degli RLS65

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente

Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate

67

Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione

La Gestione della Sicurezza Medico Competente

Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore

La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso

Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente

68

La Gestione della Sicurezza Visite mediche

Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI

69

La Gestione della Sicurezza MC e giudizio

Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il

lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro

Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio

Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione

70

La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza

Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da

uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico

Coordinatore

I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono

reperibili sul sito del Comune

httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari

71

La Gestione della SicurezzaRLS

Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37

Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni

Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito

Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a

tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria

attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di

prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro

72

La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza

- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU

Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave

Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit

73

La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza

sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)

dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute

e sicurezza per i lavoratori

Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo

httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma

Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine

del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza

Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta

nomecognomecomunemilanoit

74

Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi

75

NON egrave un formatore

NON egrave un tecnico della formazione

NON progetta o gestisce la formazione

NON egrave il responsabile della formazione

ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare

La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze

Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti

QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo

I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate

FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici

76

La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle

emergenze 112

CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche

77

La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso

Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA

In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo

CORSO DI FORMAZIONE

78

Corso per i lavoratori

Gestione delle Emergenze cenni

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

79

image1png

TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale

La Gestione delle Emergenze

80

I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza

BIANCHI

81

TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di

riferimento

82

TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

83

TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE

eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo

2 AVVERTIRE

telefonare subito al 112

3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in

particolare la Rianimazione Cardiopolmonare

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

84

TU 812008 novitagrave

La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce

La Gestione delle Emergenze Incendio

85

TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche

La Gestione delle Emergenze Incendio

86

TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra

emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio

Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie

La Gestione delle Emergenze in caso di incendio

87

Corso per i lavoratori

Organi di controllo e vigilanza

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1

88

image1png

I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco

Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA

Organi di Vigilanza

89

Organi di Vigilanza ATS

Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento

httpswwwats-milanoitportaleAtsCarta-dei-ServiziGuida-ai-serviziLavoratori-e-Decreto-81-2008

90

LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro

Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese

Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio

httpswwwinailitcsinternetattivitaprevenzione-e-sicurezzahtml

Organi di Vigilanza INAIL

91

Agenzia di Tutela della Salute (ATS)

Vigili del Fuoco

MINISTERO DEL LAVORO

INAIL

ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL

Coordinamento tra gli enti

Banca dati infortuni

Vigilanza e controllo meccanismo

Vigilanza e controllo procedura Comune Milano

In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione

SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE

al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf

In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa

Corso per i lavoratori

Comunicazione

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

94

image1png

Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema

Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un

flusso informativo e che esso sia bidirezionale

La comunicazione aspetti fondamentali

95

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)

bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio

bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)

bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni

La comunicazione aspetti fondamentali

96

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in

funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate

La comunicazione aspetti fondamentali

97

Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa

La comunicazione un processo circolare

98

Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008

Programmi di informazione e

di formazione pertutti i lavoratori

Esaminare il Documento

della Valutazionedei Rischi DVR

ed i Piani di Sorveglianza

Sanitaria (PSS)

Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI

Andamento degli infortuni e delle malattie professionali

THE END

Grazie per lrsquoattenzione

100

  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
  • Diapositiva numero 5
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 7
  • Principi Generali Costituzione
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali TU 812008
  • Diapositiva numero 14
  • Diapositiva numero 15
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 17
  • Diapositiva numero 18
  • Diapositiva numero 19
  • Diapositiva numero 20
  • Diapositiva numero 21
  • Diapositiva numero 22
  • Diapositiva numero 23
  • Diapositiva numero 24
  • Diapositiva numero 25
  • Diapositiva numero 26
  • Diapositiva numero 27
  • Diapositiva numero 28
  • Diapositiva numero 29
  • Diapositiva numero 30
  • Diapositiva numero 31
  • Diapositiva numero 32
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 34
  • Diapositiva numero 35
  • Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
  • Diapositiva numero 37
  • Diapositiva numero 38
  • Diapositiva numero 39
  • Diapositiva numero 40
  • Diapositiva numero 41
  • Datore di Lavoro
  • Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 44
  • Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
  • Preposto compiti
  • Preposto compiti
  • Diapositiva numero 48
  • Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
  • Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 51
  • Lavoratore sanzioni TU 812008
  • Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
  • Diapositiva numero 54
  • Diapositiva numero 55
  • TU 812008 novitagrave
  • La Gestione della sicurezza
  • Diapositiva numero 58
  • Diapositiva numero 59
  • Diapositiva numero 60
  • Diapositiva numero 61
  • Diapositiva numero 62
  • La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
  • Diapositiva numero 64
  • Diapositiva numero 65
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Medico Competente
  • La Gestione della Sicurezza Visite mediche
  • La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
  • La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
  • La Gestione della SicurezzaRLS
  • La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
  • La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
  • Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
  • La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
  • Corso per i lavoratori
  • TU 812008 novitagrave
  • Diapositiva numero 81
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • Corso per i lavoratori
  • Organi di Vigilanza
  • Organi di Vigilanza ATS
  • Organi di Vigilanza INAIL
  • Vigilanza e controllo meccanismo
  • Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
  • Corso per i lavoratori
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione un processo circolare
  • Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
  • Diapositiva numero 100
Page 25: D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, art. 37 D.M. 16.01.1997, art. 1...D.M. 16.01.1997, art. 1. 6. Cenni Storici: la cultura della sicurezza Dalla rivoluzione industriale…sviluppata tra

Valutazione dei Rischi

La PROBABILITAgrave egrave il carattere di ciograve che egrave probabilecondizione di un fatto o di un evento che si ritiene possaaccadere o che fra piugrave fatti ed eventi possibili appare comequello che piugrave ragionevolmente ci si puograve attendere

La MAGNITUDO [dal latino magnitudo laquograndezzaraquo]caratterizza in modo oggettivo lrsquoentitagrave del fenomeno fisicomisurando lrsquointensitagrave del danno

Egrave la GRAVITAgrave del possibile danno che puograve risultare dalpericolo considerato

25

La VALUTAZIONE DEI RISCHI viene effettuata considerando la combinazioni di diversi fattori

VALUTAZIONE DEI RISCHI

26

UOMO

AMBIENTE

ATTREZZATURE MACCHINE ED

IMPIANTI

La valutazione dei Rischi regola

Procedimento di Valutazione dei Rischi nel Comune di MilanoAd ogni rischio proprio della singola mansione egrave stato attribuito un parametro dicriticitagrave (C) secondo la seguente metodologia

C = P + G -1

27

laquoCraquo indica la CRITICITArsquo cioegrave il livello di RISCHIO

lieve infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilitagrave rapidamentereversibile esposizione cronica con effetti rapidamente reversibili

medio infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilitagrave reversibileesposizione cronica con effetti reversibili

LIVELLO 1

LIVELLO 2

gravissimo infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti letali o diinvaliditagrave totale

LIVELLO 3

LIVELLO 4

grave infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti di invaliditagraveparziale esposizione cronica con effetti irreversibili

I RISCHI LA VALUTAZIONE DELLA GRAVITArsquo

28

Improbabile puograve avvenire un danno per concomitanza di piugrave eventipoco probabili ed indipendenti non sono noti episodi giagrave verificati ilverificarsi del danno provocherebbe incredulitagrave

Possibile la mancanza rilevata puograve provocare un danno anche se non inmodo automatico e diretto egrave noto qualche episodio in cui alla mancanzaha fatto seguito il danno il verificarsi del danno ipotizzato susciterebbemoderata sorpresa

LIVELLO 1

LIVELLO 2

LIVELLO 3 Probabile esiste una correlazione diretta tra la mancanza rilevata ed ilverificarsi del danno ipotizzato per i lavoratori si sono giagrave verificati danniper la stessa mancanza il verificarsi del danno conseguente nonsusciterebbe alcuno stupore

I RISCHI LA VALUTAZIONE DELLA PROBABILITArsquo

29

30

Prevenzione Art 2 lett n) D Lgs 812008

laquoil complesso delle disposizioni o misure necessarie anche secondo la particolaritagrave dellavoro lrsquoesperienza e la tecnica per evitare o diminuire i rischi professionali nelrispetto della salute della popolazione e dellrsquointegritagrave dellrsquoambiente esternoraquo

ProtezionelaquoLrsquoazione del proteggere del riparare cose e persone allo scopo di difenderleda ciograve che potrebbe recare loro dannoraquo (Treccani)

In tema di Sicurezza sul lavoro si puograve distinguereProtezione Attiva Ersquo quella che gli stessi operatori devono attivare (estintori

arresti di emergenza) oppure indossare (ex guantiscarpe etc)

Protezione Passiva Interviene anche senza il comando umano (ex impianto

rilevazione incendio)

31

Protezione I dispositivi

Dispositivi di protezione collettiva Si intendono i sistemi che intervenendo direttamente sulla

fonte inquinante i quali riducono o eliminano il rischio diesposizione del lavoratore e la contaminazionedellrsquoambiente di lavoro (ex le cappe di aspirazioneutilizzate nei laboratori)

Dispositivi di protezione individuale Qualsiasi attrezzatura complemento o accessorio

indossati o tenuti dal lavoratore destinati a proteggerlo dauno o piugrave rischi durante lrsquoattivitagrave lavorativa suscettibili diminacciare la salute e sicurezza dello stesso Sonoclassificati in base alla parte del corpo che devonoproteggere All VIII D Lgs 812008

32

Corso per i lavoratori

Organigramma della Sicurezza

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

33

image1png

Organigramma

della Sicurezza ai

sensi del D Lgs 812008Medico

CompetenteDatore di

Lavoro

Dirigenti

Preposti

Lavoratori

Servizio di Prevenzione e

Protezione (RSPP+ ASPP)

Il D Lgs 812008 delinea alTitolo I_Principi Comunilrsquoimpianto della laquoCatena dellasicurezza aziendaleraquo ovveroindividua i soggetti che inazienda per ruolo e percompiti possono eo devonorivestire le figure indicatenellrsquoorganigramma accanto

34

Organigramma Gestione delle

Emergenze ai sensi del D Lgs 812008

Datore di Lavoro

Coordinatori alle Emergenze

Addetti al Primo Soccorso

Addetti alla Gestione

emergenze

Il D Lgs 812008 delinea allrsquoart 43i compiti del Datore di Lavoro inmateria di prevenzione e gestionedelle emergenzeIn particolare il DL deve designarepreventivamente i lavoratori di cuiincaricati dellrsquoattuazione dellemisure di prevenzione incendi elotta antincendio di evacuazionedei luoghi di lavoro in caso dipericolo grave ed immediato disalvataggio di primo soccorso ecomunque di gestionedellrsquoemergenzaI lavoratori non possono se non pergiustificato motivo rifiutare ladesignazione

35

Milano

Organigramma della Sicurezza

nel Comune di MilanoOrganizzazione della Sicurezza allrsquointerno del Comune di

Milanohttpssslcommilcomunemilanoithome

di seguito Organigramma del Comune di Milanohttpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma

D Lgs 812008

36

MilanoDATORE DI LAVORO

Responsabile dellasicurezza sui luoghi dilavoro

I DIRIGENTIResponsabili della organizzazionedella sicurezza nella strutturaoganizzativa

I PREPOSTIResponsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa

I LAVORATORIResponsabili della propria ed altruisicurezza nella propria attivitagrave

IL RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA Responsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa

REFERENTE 81

Servizio di Prevenzione e Protezione

Medico Competente

Ufficio programmazione ed applicazione D Lgs 812008

Servizio Informazione Formazione

Addestramento

37

Milano

ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano (ai sensi del D Lgs812008)

httpssslcommilcomunemilanoitdocuments2964310DL+-+Regolamento+Ordinamento+degli+Uffici+e+dei+Servizi+E28093+art+14I poteri sono esercitati con il supporto ed in collaborazione con il Servizioprevenzione e protezione ed il suo Responsabile noncheacute con ilCoordinamento dei Medici competenti ed il suo Responsabile

con il supporto della struttura organizzativa individuata allrsquointerno dellamacrostruttura e preposta alle attivitagrave tecnico-amministrative in materia disalute e sicurezza sul lavoro nei luoghi di lavoro noncheacute ad assicurarelrsquoapplicazione omogenea ed uniforme presso tutte le Direzioni dellrsquoentedelle norme vigenti in materia e delle politiche e linee guida adottate sultema dellrsquoAmministrazione comunale

Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016

38

Milano

ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash (D Lgs 812008Ruolo Facility Management) Limitatamente ai poteri e obblighi connessi agli interventi di

manutenzione ordinaria e straordinaria il Datore di Lavoro egrave ilDirettore del Facility Management

Alla Direzione Facility M compete altresigrave il coordinamento epresidio delle attivitagrave gestionali svolte dai DL individuati correlateallrsquoapplicazione della vigente normativa in materia di salute esicurezza sui luoghi di lavoro compresa la nomina del Responsabiledel Servizio Prevenzione e Protezione e del Medico Competente

Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016

39

Milano

ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash Gestione spazicondivisiSi applica il criterio della prevalenza

- in relazione agli stabili comunali in cui insistono parti comunicondivise

da piugrave Direzionistrutture organizzative saragrave Datore di Lavoro di tali spazi

comuni il DirettoreResponsabile della struttura organizzativa apicale cui

sono assegnati il maggior numero di dipendenti eo spazi nei predetti

edifici comunali

Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016

40

41

DirezioneStruttura Datore di Lavoro (cognome-nome) Referente 81 (cognome ndashnome)DIREZIONE CENTRALE UNICA APPALTI Grande Maria Lucia Banfi Matteo

DIREZIONE ECONOMIA URBANA E LAVORO Galliano Renato Caldarulo Cinzia Maria Stella

DIREZIONE POLITICHE SOCIALI Minoia Claudio Collini GiovanniDIREZIONI MUNICIPI Bordogna Federico Elia FrancescoAREA SERVIZIO DI PRESIDENZA DEL CONSIGLIO COMUNALE

Lopedote Carlo Fedeli Andrea

DIREZIONE BILANCIO E ENTRATE Colangelo Roberto Femiano FrancoSEGRETERIA GENERALE Zaccaria Mariangela Ferlin MatildeDIREZIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE Iossa Valerio Ferrario Diego

DIREZIONE URBANISTICA Zinna Franco Franchi AlessandroDIREZIONE CULTURA Minoja Marco Edoardo Giannotti MartaDIREZIONE CASA Tarricone Francesco Ippolito GiovannaDIREZIONE EDUCAZIONE Draisci LuigiDIREZIONE MOBILITArsquo AMBIENTE E ENERGIA Salucci Filippo Lupo Isabella

AVVOCATURA Mandarano Antonello Massa CristinaGABINETTO DEL SINDACO Vanni Mario Panzarino GianlucaDIREZIONE PARTECIPATE E PATRIMONIO IMMOBILIARE

Brandodoro Silvia Pensabene Marina

DIREZIONE FACILITY MANAGEMENT Simonetti Paolo Reposi Cristina

DIREZIONE SISTEMI INFORMATIVI E AGENDA Castanograve Francesco Ronchi Marzia

DIREZIONE MARKETING METROPOLITANO Martinazzoli Luca Saracco Graziella

DIREZIONE CIVICI PARTECIPAZIONE E SPORT Zuccotti Andrea Scarazzini Arianna

DIREZIONE GENERALE Francesca Carmela Scatton GiampietroDIREZIONE DI PROGETTO INTERNAL AUDITING Fabiano Antonella Panzarino Gianluca

DIREZIONE SICUREZZA URBANA Ciacci Marco Manera Gianfranco

Il nuovo assetto del Comune di Milano ventitregrave DL AGGIORNATO AD OTTOBRE 2018

Datore di Lavoro

Assunzione consapevole del ruolo Organizzare il Servizio di Prevenzione e Protezione Misure generali di tutela

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA

Valutare tutti i rischi presenti in azienda ed elaborareDocumento di Valutazione

Designare il RSPP Responsabile del Servizio diPrevenzione e Protezione

OBBLIGHI NON DELEGABILI

42

Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008

Egrave il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o comunque ilsoggetto che per lorganizzazione in cui il lavoratore presta la propria attivitagrave hala responsabilitagrave dellorganizzazione in generale o dellunitagrave produttiva inparticolare (vedi art 2 DLgs 8108)

Nella Pubblica Amministrazione per Datore di Lavoro si intende il dirigente alquale spettano i poteri di gestione individuato dallorgano di vertice dellasingola amministrazione dotato di autonomi poteri decisionali e di spesa

Al Datore di Lavoro competono le responsabilitagrave di natura decisionale Il Datoredi Lavoro ha lobbligo di redigere il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) edi designare il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (Art 17DLgs 8108)

Per la identificazione e la realizzazione degli obiettivi di sicurezza il Datore diLavoro si avvale del Servizio di Prevenzione e Protezione del MedicoCompetente e di altre risorse che di volta in volta si rendono necessarie

Il Sindaco con proprio provvedimento ha nominato i Datori di Lavoro delComune di Milano

43

Compiti relativi alla sicurezza aziendale

I lavoratori ldquoIncaricatirdquo alla prevenzione incendi evacuazioneprimo soccorso e gestione delle emergenze

Il Medico competente ed il Responsabile del ServizioPrevenzione e Protezione

Designazione e nomine

Richiedere lrsquoosservanza delle norme e delle disposizioniaziendali

Consultare i Rappresentanti dei Lavoratori Redigere il Documento di Valutazione dei Rischi Aggiornare le misure di prevenzione Fornire ai lavoratori i DPI Responsabile ultimo dei doveri di igiene e sicurezza nel sistema

italiano (Costituzione Codice civile Codice penale ecc)

Obblighi e responsabilitagrave

Datore di Lavoro e Dirigenti

44

Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008

Il preposto egrave la persona che in ragionedelle competenze professionali e nei limiti dipoteri gerarchici e funzionali adeguati allanatura dellincarico conferitogli sovrintendealla attivitagrave lavorativa e garantiscelattuazione delle direttive ricevutecontrollandone la corretta esecuzione daparte dei lavoratori ed esercitando unfunzionale potere di iniziativa

45

Preposto compitisovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei singoli lavoratori dei loro obblighi dilegge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di usodei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi loro adisposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i superiori diretti

verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano allezone che li espongono ad un rischio grave e specifico

richiedere losservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso diemergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato einevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa

informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave eimmediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia diprotezione

46

Preposto compiti

astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratoridi riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste unpericolo grave ed immediato

segnalare tempestivamente al Datore di Lavoro o al dirigente sia ledeficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi diprotezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichidurante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazionericevuta

frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto daldettato normativo

47

Lrsquoart 299 del D Lgs 8108 sancisce il principio di effettivitagrave gli obblighi di datori dilavoro dirigenti e preposti gravano altresigrave su colui il quale pur sprovvisto diregolare investitura eserciti in concreto i poteri spettanti a tali figurePertanto potrebbero essere considerati preposti anche persone non investite diincarichi formali come ad esempio soci di societagrave lavoratori piugrave espertilavoratori piugrave anziani etc

Nella sentenza n 22246 del 29052014 Cass Pen si desume che Preposto cd didiritto egrave il soggetto che svolge le funzioni tipiche delineate dallart 2 lett e) Dlgsn8108 sulla base di uno specifico incarico e di specifiche direttive ricevute daldatore di lavoro Preposto di fatto egrave invece colui che senza alcuna preliminareinvestitura da parte del datore di lavoro espleta concretamente i poteri tipici delpreposto assumendo conseguentemente in ragione del principio di effettivitagravecodificato dallart 299 del DLgs n 8108 la correlata posizione di garanzia

Il Preposto di fatto un approfondimento

48

Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008

Il lavoratore egrave la persona che indipendentemente dallatipologia contrattuale svolge unattivitagrave lavorativanellambito dellorganizzazione di un Datore di Lavoropubblico o privato con o senza retribuzione anche al solofine di apprendere un mestiere unarte o una professioneesclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari

Lart 20 del D Lgs 8108 sancisce gli obblighi deilavoratori chiamati a prendersi cura della sicurezza e dellasalute sia propria che delle altre persone presenti sul luogodi lavoro

49

Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008

- lett a) contribuire insieme al Datore di Lavoro ai dirigenti ed ai prepostialladempimento di tutti gli obblighi imposti dallautoritagrave competente o comunquenecessari per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori durante il lavoro

- lett b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal Datore di Lavoro daidirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale

- lett c) utilizzare correttamente i macchinari le apparecchiature gli utensili lesostanze ed i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e le altre attrezzature dilavoro noncheacute i dispositivi di sicurezza

50

In conformitagrave con la formazione le istruzioni ed i mezzi forniti dal Datore di Lavoro ognilavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altrepersone presenti sul luogo di lavoro In particolare i lavoratori devono

lett d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi loro a disposizione

lett e) segnalare immediatamente al Datore di Lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi delleattrezzature di lavoro delle sostanze dei preparati pericolosi dei mezzi di trasporto noncheacute dei dispositivi disicurezza e dei dispositivi di protezione messi a loro disposizione

lett f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo

lett g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero chepossono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori

lett h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal Datore di Lavoro

lett i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti nei loro confronti

51

Lavoratore sanzioni TU 812008

Art 59 Sanzioni per i lavoratori

1 I lavoratori sono puniti

a) con larresto fino a un mese o con lammenda da 200 a 600 euro per laviolazione degli articoli 20 comma 2 lettere b) c) d) e) f) g) h) ed i) e43 comma 3 primo periodo

b) con la sanzione amministrativa pecuniaria da 50 a 300 euro per laviolazione dellarticolo 20 comma 3

52

Lavoratore sanzioni disciplinariCenni

Le sanzioni possono essere

- il rimprovero verbale

- ammonizione scritta

- la multa

- la sospensione dal servizio

- il licenziamento senza preavviso

53

Il lavoratore inserito nel Comune di Milano dovragrave osservareoltre ai doveri richiamati allrsquoart 20 del D Lgs 812008 anchele procedure predisposte dal SPP e MC dei Datori di lavoro adisposizione allrsquoindirizzohttpssslcommilcomunemilanoitsicurezzaaree-tematiche

A titolo puramente esemplificativo SPP n 002 Utilizzo di scale portatili in sicurezza SPP n 005 Comportamento per una corretta gestione e fruizione degli

impianti ed utilizzatori elettrici SPP ndash MC n 008 Esposizione accidentale a materiale biologico

potenzialmente infetto

In caso di mancata osservanza il DL potragrave utilizzare iprovvedimenti disciplinari elencati in precedenza

54

Come segnalare un problema di sicurezzahttpssslcommilcomunemilanoitsgslcome-segnalare-un-problema

55

TU 812008 novitagraveLa Scheda di rischio mansione rappresenta lrsquoespressione sintetica di tutti i rischi inerentiogni singola mansione In essa sono riportate le criticitagrave frutto della applicazione articolata epuntuale dei criteri di valutazione individuati nel DVR del Comune di Milano

httpssslcommilcomunemilanoitsicurezzavalutazione-dei-rischischede-rischio-di-mansione

56

La Gestione della sicurezza

MIGLIORAMENTO LIVELLI DI

SICUREZZA E SALUTE IN AZIENDA

DATORE DI LAVORO

RLS (RAPPRESENTANTE

DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA)

SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE

MEDICO COMPETENTE

LAVORATORI

SQUADRA DI EMERGENZA

57

La ratio e la filosofiadel D Lgs 812008sottolineato spessoanche dalla SupremaCorte di Cassazione sibasano e prevedonocollaborazione tra leparti in giocoInfatti lrsquoobiettivoimposto dallanormativa - ovvero ilcontinuomiglioramento deilivelli di SSL in azienda-egrave comune e condivisoda tutte le figure eciascuna partecipa peril proprio compito

Milano

LA GESTIONE DELLA SICUREZZACOMUNE DI MILANO

Gara Europea per i servizi integrati in materia di tutela della salute e sicurezzadei lavoratori nei luoghi di lavoro Periodo 01122016 ndash 29022020 -aggiudicata al RTI cosigrave composto

bull H S Raffaele - Resnati SpA (Mandataria)bull Fondazione IRCCS Cagrave Granda Ospedale Maggiore Policlinicobull NIER Ingegneria SpAbull EMIT Ente Morale G Feltrinelli per incremento istruzione tecnicabull NSI - NIER ndash Soluzioni Informatiche srlbull Sintesi SpA

che insieme garantirannobull il Sistema di Gestione Salute e Sicurezza G Cavallonebull il Servizio Prevenzione e Protezione RSPP G Carniel e 8 Addettibull la Formazione resp Scientifico V Volpe e 6 Docentibull la Sorveglianza Sanitaria Coord Medici Competenti E Proto e 9 Medicibull la fruizione di unico sistema informatico SISMED accessibile ai DL e

Referente 81

58

Il lavoratore del Comune di Milano puograve accedere al Portale indue modi Direttamente dalla intranet del Comune di Milano con il

proprio account Digitando nella barra degli indirizzi di qualsiasi browser di

navigazione Internet lrsquoindirizzosslcommilcomunemilanoithome

Con la prima modalitagrave trattandosi di accesso riservatotramite account dei dipendenti il lavoratore puograve accedere atutte le funzionalitagrave e informazioni a disposizione sul Portalementre con la seconda modalitagrave essendo ad accesso liberopossono non essere disponibili alcune informazioni

Una risorsa il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

59

Il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro del Comune diMilano si presenta come in figura

I menu disponibili sono SGSL (Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro) Sicurezza Formazione Salute Normativa Link utili

Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

60

La navigazione egrave possibile in due modalitagrave equivalenti

attraverso la barra superioreavvicinando il puntatore ad unodei menu a tendina attraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della paginaattraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della pagina

Sono inoltre disponibili- Notizie in Primo Piano

- Sopralluoghi in programma

Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

61

62

Assegnazione addetti SPP e Medici Competenti per Datore di LavoroAGGIORNATO AD OTTOBRE 2018

Il Servizio di Prevenzione e Protezione(SPP) egrave lo strumento tecnico chesupporta il Datore di Lavoro idirigenti e i preposti nellassolvimentodelle proprie responsabilitagraveInoltre il SPP dagrave organicitagrave a tutte leattivitagrave finalizzate alla sicurezza in uncontesto lavorativo specifico

La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione

63

Il Servizio deve avere addetti in numero sufficienterispetto alle caratteristiche dellorganizzazionelavorativa che dispongano di mezzi e tempo adeguati ai loro

compiti che posseggano specifiche capacitagrave e requisiti

professionali almeno diploma di istruzionesecondaria superiore e attestato di frequenzacon verifica di apprendimento a specifici corsi diformazione adeguati alla natura dei rischipresenti sul luogo di lavoro

64

Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle

misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e

verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali

proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione

e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la

partecipazione degli RLS65

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente

Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate

67

Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione

La Gestione della Sicurezza Medico Competente

Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore

La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso

Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente

68

La Gestione della Sicurezza Visite mediche

Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI

69

La Gestione della Sicurezza MC e giudizio

Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il

lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro

Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio

Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione

70

La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza

Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da

uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico

Coordinatore

I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono

reperibili sul sito del Comune

httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari

71

La Gestione della SicurezzaRLS

Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37

Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni

Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito

Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a

tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria

attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di

prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro

72

La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza

- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU

Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave

Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit

73

La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza

sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)

dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute

e sicurezza per i lavoratori

Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo

httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma

Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine

del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza

Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta

nomecognomecomunemilanoit

74

Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi

75

NON egrave un formatore

NON egrave un tecnico della formazione

NON progetta o gestisce la formazione

NON egrave il responsabile della formazione

ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare

La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze

Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti

QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo

I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate

FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici

76

La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle

emergenze 112

CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche

77

La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso

Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA

In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo

CORSO DI FORMAZIONE

78

Corso per i lavoratori

Gestione delle Emergenze cenni

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

79

image1png

TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale

La Gestione delle Emergenze

80

I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza

BIANCHI

81

TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di

riferimento

82

TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

83

TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE

eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo

2 AVVERTIRE

telefonare subito al 112

3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in

particolare la Rianimazione Cardiopolmonare

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

84

TU 812008 novitagrave

La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce

La Gestione delle Emergenze Incendio

85

TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche

La Gestione delle Emergenze Incendio

86

TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra

emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio

Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie

La Gestione delle Emergenze in caso di incendio

87

Corso per i lavoratori

Organi di controllo e vigilanza

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1

88

image1png

I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco

Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA

Organi di Vigilanza

89

Organi di Vigilanza ATS

Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento

httpswwwats-milanoitportaleAtsCarta-dei-ServiziGuida-ai-serviziLavoratori-e-Decreto-81-2008

90

LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro

Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese

Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio

httpswwwinailitcsinternetattivitaprevenzione-e-sicurezzahtml

Organi di Vigilanza INAIL

91

Agenzia di Tutela della Salute (ATS)

Vigili del Fuoco

MINISTERO DEL LAVORO

INAIL

ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL

Coordinamento tra gli enti

Banca dati infortuni

Vigilanza e controllo meccanismo

Vigilanza e controllo procedura Comune Milano

In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione

SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE

al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf

In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa

Corso per i lavoratori

Comunicazione

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

94

image1png

Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema

Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un

flusso informativo e che esso sia bidirezionale

La comunicazione aspetti fondamentali

95

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)

bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio

bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)

bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni

La comunicazione aspetti fondamentali

96

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in

funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate

La comunicazione aspetti fondamentali

97

Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa

La comunicazione un processo circolare

98

Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008

Programmi di informazione e

di formazione pertutti i lavoratori

Esaminare il Documento

della Valutazionedei Rischi DVR

ed i Piani di Sorveglianza

Sanitaria (PSS)

Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI

Andamento degli infortuni e delle malattie professionali

THE END

Grazie per lrsquoattenzione

100

  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
  • Diapositiva numero 5
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 7
  • Principi Generali Costituzione
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali TU 812008
  • Diapositiva numero 14
  • Diapositiva numero 15
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 17
  • Diapositiva numero 18
  • Diapositiva numero 19
  • Diapositiva numero 20
  • Diapositiva numero 21
  • Diapositiva numero 22
  • Diapositiva numero 23
  • Diapositiva numero 24
  • Diapositiva numero 25
  • Diapositiva numero 26
  • Diapositiva numero 27
  • Diapositiva numero 28
  • Diapositiva numero 29
  • Diapositiva numero 30
  • Diapositiva numero 31
  • Diapositiva numero 32
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 34
  • Diapositiva numero 35
  • Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
  • Diapositiva numero 37
  • Diapositiva numero 38
  • Diapositiva numero 39
  • Diapositiva numero 40
  • Diapositiva numero 41
  • Datore di Lavoro
  • Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 44
  • Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
  • Preposto compiti
  • Preposto compiti
  • Diapositiva numero 48
  • Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
  • Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 51
  • Lavoratore sanzioni TU 812008
  • Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
  • Diapositiva numero 54
  • Diapositiva numero 55
  • TU 812008 novitagrave
  • La Gestione della sicurezza
  • Diapositiva numero 58
  • Diapositiva numero 59
  • Diapositiva numero 60
  • Diapositiva numero 61
  • Diapositiva numero 62
  • La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
  • Diapositiva numero 64
  • Diapositiva numero 65
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Medico Competente
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  • La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
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  • TU 812008 novitagrave
  • Diapositiva numero 81
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
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  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
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  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
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  • Diapositiva numero 100
Page 26: D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, art. 37 D.M. 16.01.1997, art. 1...D.M. 16.01.1997, art. 1. 6. Cenni Storici: la cultura della sicurezza Dalla rivoluzione industriale…sviluppata tra

La VALUTAZIONE DEI RISCHI viene effettuata considerando la combinazioni di diversi fattori

VALUTAZIONE DEI RISCHI

26

UOMO

AMBIENTE

ATTREZZATURE MACCHINE ED

IMPIANTI

La valutazione dei Rischi regola

Procedimento di Valutazione dei Rischi nel Comune di MilanoAd ogni rischio proprio della singola mansione egrave stato attribuito un parametro dicriticitagrave (C) secondo la seguente metodologia

C = P + G -1

27

laquoCraquo indica la CRITICITArsquo cioegrave il livello di RISCHIO

lieve infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilitagrave rapidamentereversibile esposizione cronica con effetti rapidamente reversibili

medio infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilitagrave reversibileesposizione cronica con effetti reversibili

LIVELLO 1

LIVELLO 2

gravissimo infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti letali o diinvaliditagrave totale

LIVELLO 3

LIVELLO 4

grave infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti di invaliditagraveparziale esposizione cronica con effetti irreversibili

I RISCHI LA VALUTAZIONE DELLA GRAVITArsquo

28

Improbabile puograve avvenire un danno per concomitanza di piugrave eventipoco probabili ed indipendenti non sono noti episodi giagrave verificati ilverificarsi del danno provocherebbe incredulitagrave

Possibile la mancanza rilevata puograve provocare un danno anche se non inmodo automatico e diretto egrave noto qualche episodio in cui alla mancanzaha fatto seguito il danno il verificarsi del danno ipotizzato susciterebbemoderata sorpresa

LIVELLO 1

LIVELLO 2

LIVELLO 3 Probabile esiste una correlazione diretta tra la mancanza rilevata ed ilverificarsi del danno ipotizzato per i lavoratori si sono giagrave verificati danniper la stessa mancanza il verificarsi del danno conseguente nonsusciterebbe alcuno stupore

I RISCHI LA VALUTAZIONE DELLA PROBABILITArsquo

29

30

Prevenzione Art 2 lett n) D Lgs 812008

laquoil complesso delle disposizioni o misure necessarie anche secondo la particolaritagrave dellavoro lrsquoesperienza e la tecnica per evitare o diminuire i rischi professionali nelrispetto della salute della popolazione e dellrsquointegritagrave dellrsquoambiente esternoraquo

ProtezionelaquoLrsquoazione del proteggere del riparare cose e persone allo scopo di difenderleda ciograve che potrebbe recare loro dannoraquo (Treccani)

In tema di Sicurezza sul lavoro si puograve distinguereProtezione Attiva Ersquo quella che gli stessi operatori devono attivare (estintori

arresti di emergenza) oppure indossare (ex guantiscarpe etc)

Protezione Passiva Interviene anche senza il comando umano (ex impianto

rilevazione incendio)

31

Protezione I dispositivi

Dispositivi di protezione collettiva Si intendono i sistemi che intervenendo direttamente sulla

fonte inquinante i quali riducono o eliminano il rischio diesposizione del lavoratore e la contaminazionedellrsquoambiente di lavoro (ex le cappe di aspirazioneutilizzate nei laboratori)

Dispositivi di protezione individuale Qualsiasi attrezzatura complemento o accessorio

indossati o tenuti dal lavoratore destinati a proteggerlo dauno o piugrave rischi durante lrsquoattivitagrave lavorativa suscettibili diminacciare la salute e sicurezza dello stesso Sonoclassificati in base alla parte del corpo che devonoproteggere All VIII D Lgs 812008

32

Corso per i lavoratori

Organigramma della Sicurezza

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

33

image1png

Organigramma

della Sicurezza ai

sensi del D Lgs 812008Medico

CompetenteDatore di

Lavoro

Dirigenti

Preposti

Lavoratori

Servizio di Prevenzione e

Protezione (RSPP+ ASPP)

Il D Lgs 812008 delinea alTitolo I_Principi Comunilrsquoimpianto della laquoCatena dellasicurezza aziendaleraquo ovveroindividua i soggetti che inazienda per ruolo e percompiti possono eo devonorivestire le figure indicatenellrsquoorganigramma accanto

34

Organigramma Gestione delle

Emergenze ai sensi del D Lgs 812008

Datore di Lavoro

Coordinatori alle Emergenze

Addetti al Primo Soccorso

Addetti alla Gestione

emergenze

Il D Lgs 812008 delinea allrsquoart 43i compiti del Datore di Lavoro inmateria di prevenzione e gestionedelle emergenzeIn particolare il DL deve designarepreventivamente i lavoratori di cuiincaricati dellrsquoattuazione dellemisure di prevenzione incendi elotta antincendio di evacuazionedei luoghi di lavoro in caso dipericolo grave ed immediato disalvataggio di primo soccorso ecomunque di gestionedellrsquoemergenzaI lavoratori non possono se non pergiustificato motivo rifiutare ladesignazione

35

Milano

Organigramma della Sicurezza

nel Comune di MilanoOrganizzazione della Sicurezza allrsquointerno del Comune di

Milanohttpssslcommilcomunemilanoithome

di seguito Organigramma del Comune di Milanohttpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma

D Lgs 812008

36

MilanoDATORE DI LAVORO

Responsabile dellasicurezza sui luoghi dilavoro

I DIRIGENTIResponsabili della organizzazionedella sicurezza nella strutturaoganizzativa

I PREPOSTIResponsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa

I LAVORATORIResponsabili della propria ed altruisicurezza nella propria attivitagrave

IL RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA Responsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa

REFERENTE 81

Servizio di Prevenzione e Protezione

Medico Competente

Ufficio programmazione ed applicazione D Lgs 812008

Servizio Informazione Formazione

Addestramento

37

Milano

ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano (ai sensi del D Lgs812008)

httpssslcommilcomunemilanoitdocuments2964310DL+-+Regolamento+Ordinamento+degli+Uffici+e+dei+Servizi+E28093+art+14I poteri sono esercitati con il supporto ed in collaborazione con il Servizioprevenzione e protezione ed il suo Responsabile noncheacute con ilCoordinamento dei Medici competenti ed il suo Responsabile

con il supporto della struttura organizzativa individuata allrsquointerno dellamacrostruttura e preposta alle attivitagrave tecnico-amministrative in materia disalute e sicurezza sul lavoro nei luoghi di lavoro noncheacute ad assicurarelrsquoapplicazione omogenea ed uniforme presso tutte le Direzioni dellrsquoentedelle norme vigenti in materia e delle politiche e linee guida adottate sultema dellrsquoAmministrazione comunale

Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016

38

Milano

ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash (D Lgs 812008Ruolo Facility Management) Limitatamente ai poteri e obblighi connessi agli interventi di

manutenzione ordinaria e straordinaria il Datore di Lavoro egrave ilDirettore del Facility Management

Alla Direzione Facility M compete altresigrave il coordinamento epresidio delle attivitagrave gestionali svolte dai DL individuati correlateallrsquoapplicazione della vigente normativa in materia di salute esicurezza sui luoghi di lavoro compresa la nomina del Responsabiledel Servizio Prevenzione e Protezione e del Medico Competente

Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016

39

Milano

ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash Gestione spazicondivisiSi applica il criterio della prevalenza

- in relazione agli stabili comunali in cui insistono parti comunicondivise

da piugrave Direzionistrutture organizzative saragrave Datore di Lavoro di tali spazi

comuni il DirettoreResponsabile della struttura organizzativa apicale cui

sono assegnati il maggior numero di dipendenti eo spazi nei predetti

edifici comunali

Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016

40

41

DirezioneStruttura Datore di Lavoro (cognome-nome) Referente 81 (cognome ndashnome)DIREZIONE CENTRALE UNICA APPALTI Grande Maria Lucia Banfi Matteo

DIREZIONE ECONOMIA URBANA E LAVORO Galliano Renato Caldarulo Cinzia Maria Stella

DIREZIONE POLITICHE SOCIALI Minoia Claudio Collini GiovanniDIREZIONI MUNICIPI Bordogna Federico Elia FrancescoAREA SERVIZIO DI PRESIDENZA DEL CONSIGLIO COMUNALE

Lopedote Carlo Fedeli Andrea

DIREZIONE BILANCIO E ENTRATE Colangelo Roberto Femiano FrancoSEGRETERIA GENERALE Zaccaria Mariangela Ferlin MatildeDIREZIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE Iossa Valerio Ferrario Diego

DIREZIONE URBANISTICA Zinna Franco Franchi AlessandroDIREZIONE CULTURA Minoja Marco Edoardo Giannotti MartaDIREZIONE CASA Tarricone Francesco Ippolito GiovannaDIREZIONE EDUCAZIONE Draisci LuigiDIREZIONE MOBILITArsquo AMBIENTE E ENERGIA Salucci Filippo Lupo Isabella

AVVOCATURA Mandarano Antonello Massa CristinaGABINETTO DEL SINDACO Vanni Mario Panzarino GianlucaDIREZIONE PARTECIPATE E PATRIMONIO IMMOBILIARE

Brandodoro Silvia Pensabene Marina

DIREZIONE FACILITY MANAGEMENT Simonetti Paolo Reposi Cristina

DIREZIONE SISTEMI INFORMATIVI E AGENDA Castanograve Francesco Ronchi Marzia

DIREZIONE MARKETING METROPOLITANO Martinazzoli Luca Saracco Graziella

DIREZIONE CIVICI PARTECIPAZIONE E SPORT Zuccotti Andrea Scarazzini Arianna

DIREZIONE GENERALE Francesca Carmela Scatton GiampietroDIREZIONE DI PROGETTO INTERNAL AUDITING Fabiano Antonella Panzarino Gianluca

DIREZIONE SICUREZZA URBANA Ciacci Marco Manera Gianfranco

Il nuovo assetto del Comune di Milano ventitregrave DL AGGIORNATO AD OTTOBRE 2018

Datore di Lavoro

Assunzione consapevole del ruolo Organizzare il Servizio di Prevenzione e Protezione Misure generali di tutela

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA

Valutare tutti i rischi presenti in azienda ed elaborareDocumento di Valutazione

Designare il RSPP Responsabile del Servizio diPrevenzione e Protezione

OBBLIGHI NON DELEGABILI

42

Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008

Egrave il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o comunque ilsoggetto che per lorganizzazione in cui il lavoratore presta la propria attivitagrave hala responsabilitagrave dellorganizzazione in generale o dellunitagrave produttiva inparticolare (vedi art 2 DLgs 8108)

Nella Pubblica Amministrazione per Datore di Lavoro si intende il dirigente alquale spettano i poteri di gestione individuato dallorgano di vertice dellasingola amministrazione dotato di autonomi poteri decisionali e di spesa

Al Datore di Lavoro competono le responsabilitagrave di natura decisionale Il Datoredi Lavoro ha lobbligo di redigere il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) edi designare il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (Art 17DLgs 8108)

Per la identificazione e la realizzazione degli obiettivi di sicurezza il Datore diLavoro si avvale del Servizio di Prevenzione e Protezione del MedicoCompetente e di altre risorse che di volta in volta si rendono necessarie

Il Sindaco con proprio provvedimento ha nominato i Datori di Lavoro delComune di Milano

43

Compiti relativi alla sicurezza aziendale

I lavoratori ldquoIncaricatirdquo alla prevenzione incendi evacuazioneprimo soccorso e gestione delle emergenze

Il Medico competente ed il Responsabile del ServizioPrevenzione e Protezione

Designazione e nomine

Richiedere lrsquoosservanza delle norme e delle disposizioniaziendali

Consultare i Rappresentanti dei Lavoratori Redigere il Documento di Valutazione dei Rischi Aggiornare le misure di prevenzione Fornire ai lavoratori i DPI Responsabile ultimo dei doveri di igiene e sicurezza nel sistema

italiano (Costituzione Codice civile Codice penale ecc)

Obblighi e responsabilitagrave

Datore di Lavoro e Dirigenti

44

Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008

Il preposto egrave la persona che in ragionedelle competenze professionali e nei limiti dipoteri gerarchici e funzionali adeguati allanatura dellincarico conferitogli sovrintendealla attivitagrave lavorativa e garantiscelattuazione delle direttive ricevutecontrollandone la corretta esecuzione daparte dei lavoratori ed esercitando unfunzionale potere di iniziativa

45

Preposto compitisovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei singoli lavoratori dei loro obblighi dilegge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di usodei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi loro adisposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i superiori diretti

verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano allezone che li espongono ad un rischio grave e specifico

richiedere losservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso diemergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato einevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa

informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave eimmediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia diprotezione

46

Preposto compiti

astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratoridi riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste unpericolo grave ed immediato

segnalare tempestivamente al Datore di Lavoro o al dirigente sia ledeficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi diprotezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichidurante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazionericevuta

frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto daldettato normativo

47

Lrsquoart 299 del D Lgs 8108 sancisce il principio di effettivitagrave gli obblighi di datori dilavoro dirigenti e preposti gravano altresigrave su colui il quale pur sprovvisto diregolare investitura eserciti in concreto i poteri spettanti a tali figurePertanto potrebbero essere considerati preposti anche persone non investite diincarichi formali come ad esempio soci di societagrave lavoratori piugrave espertilavoratori piugrave anziani etc

Nella sentenza n 22246 del 29052014 Cass Pen si desume che Preposto cd didiritto egrave il soggetto che svolge le funzioni tipiche delineate dallart 2 lett e) Dlgsn8108 sulla base di uno specifico incarico e di specifiche direttive ricevute daldatore di lavoro Preposto di fatto egrave invece colui che senza alcuna preliminareinvestitura da parte del datore di lavoro espleta concretamente i poteri tipici delpreposto assumendo conseguentemente in ragione del principio di effettivitagravecodificato dallart 299 del DLgs n 8108 la correlata posizione di garanzia

Il Preposto di fatto un approfondimento

48

Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008

Il lavoratore egrave la persona che indipendentemente dallatipologia contrattuale svolge unattivitagrave lavorativanellambito dellorganizzazione di un Datore di Lavoropubblico o privato con o senza retribuzione anche al solofine di apprendere un mestiere unarte o una professioneesclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari

Lart 20 del D Lgs 8108 sancisce gli obblighi deilavoratori chiamati a prendersi cura della sicurezza e dellasalute sia propria che delle altre persone presenti sul luogodi lavoro

49

Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008

- lett a) contribuire insieme al Datore di Lavoro ai dirigenti ed ai prepostialladempimento di tutti gli obblighi imposti dallautoritagrave competente o comunquenecessari per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori durante il lavoro

- lett b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal Datore di Lavoro daidirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale

- lett c) utilizzare correttamente i macchinari le apparecchiature gli utensili lesostanze ed i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e le altre attrezzature dilavoro noncheacute i dispositivi di sicurezza

50

In conformitagrave con la formazione le istruzioni ed i mezzi forniti dal Datore di Lavoro ognilavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altrepersone presenti sul luogo di lavoro In particolare i lavoratori devono

lett d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi loro a disposizione

lett e) segnalare immediatamente al Datore di Lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi delleattrezzature di lavoro delle sostanze dei preparati pericolosi dei mezzi di trasporto noncheacute dei dispositivi disicurezza e dei dispositivi di protezione messi a loro disposizione

lett f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo

lett g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero chepossono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori

lett h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal Datore di Lavoro

lett i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti nei loro confronti

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Lavoratore sanzioni TU 812008

Art 59 Sanzioni per i lavoratori

1 I lavoratori sono puniti

a) con larresto fino a un mese o con lammenda da 200 a 600 euro per laviolazione degli articoli 20 comma 2 lettere b) c) d) e) f) g) h) ed i) e43 comma 3 primo periodo

b) con la sanzione amministrativa pecuniaria da 50 a 300 euro per laviolazione dellarticolo 20 comma 3

52

Lavoratore sanzioni disciplinariCenni

Le sanzioni possono essere

- il rimprovero verbale

- ammonizione scritta

- la multa

- la sospensione dal servizio

- il licenziamento senza preavviso

53

Il lavoratore inserito nel Comune di Milano dovragrave osservareoltre ai doveri richiamati allrsquoart 20 del D Lgs 812008 anchele procedure predisposte dal SPP e MC dei Datori di lavoro adisposizione allrsquoindirizzohttpssslcommilcomunemilanoitsicurezzaaree-tematiche

A titolo puramente esemplificativo SPP n 002 Utilizzo di scale portatili in sicurezza SPP n 005 Comportamento per una corretta gestione e fruizione degli

impianti ed utilizzatori elettrici SPP ndash MC n 008 Esposizione accidentale a materiale biologico

potenzialmente infetto

In caso di mancata osservanza il DL potragrave utilizzare iprovvedimenti disciplinari elencati in precedenza

54

Come segnalare un problema di sicurezzahttpssslcommilcomunemilanoitsgslcome-segnalare-un-problema

55

TU 812008 novitagraveLa Scheda di rischio mansione rappresenta lrsquoespressione sintetica di tutti i rischi inerentiogni singola mansione In essa sono riportate le criticitagrave frutto della applicazione articolata epuntuale dei criteri di valutazione individuati nel DVR del Comune di Milano

httpssslcommilcomunemilanoitsicurezzavalutazione-dei-rischischede-rischio-di-mansione

56

La Gestione della sicurezza

MIGLIORAMENTO LIVELLI DI

SICUREZZA E SALUTE IN AZIENDA

DATORE DI LAVORO

RLS (RAPPRESENTANTE

DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA)

SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE

MEDICO COMPETENTE

LAVORATORI

SQUADRA DI EMERGENZA

57

La ratio e la filosofiadel D Lgs 812008sottolineato spessoanche dalla SupremaCorte di Cassazione sibasano e prevedonocollaborazione tra leparti in giocoInfatti lrsquoobiettivoimposto dallanormativa - ovvero ilcontinuomiglioramento deilivelli di SSL in azienda-egrave comune e condivisoda tutte le figure eciascuna partecipa peril proprio compito

Milano

LA GESTIONE DELLA SICUREZZACOMUNE DI MILANO

Gara Europea per i servizi integrati in materia di tutela della salute e sicurezzadei lavoratori nei luoghi di lavoro Periodo 01122016 ndash 29022020 -aggiudicata al RTI cosigrave composto

bull H S Raffaele - Resnati SpA (Mandataria)bull Fondazione IRCCS Cagrave Granda Ospedale Maggiore Policlinicobull NIER Ingegneria SpAbull EMIT Ente Morale G Feltrinelli per incremento istruzione tecnicabull NSI - NIER ndash Soluzioni Informatiche srlbull Sintesi SpA

che insieme garantirannobull il Sistema di Gestione Salute e Sicurezza G Cavallonebull il Servizio Prevenzione e Protezione RSPP G Carniel e 8 Addettibull la Formazione resp Scientifico V Volpe e 6 Docentibull la Sorveglianza Sanitaria Coord Medici Competenti E Proto e 9 Medicibull la fruizione di unico sistema informatico SISMED accessibile ai DL e

Referente 81

58

Il lavoratore del Comune di Milano puograve accedere al Portale indue modi Direttamente dalla intranet del Comune di Milano con il

proprio account Digitando nella barra degli indirizzi di qualsiasi browser di

navigazione Internet lrsquoindirizzosslcommilcomunemilanoithome

Con la prima modalitagrave trattandosi di accesso riservatotramite account dei dipendenti il lavoratore puograve accedere atutte le funzionalitagrave e informazioni a disposizione sul Portalementre con la seconda modalitagrave essendo ad accesso liberopossono non essere disponibili alcune informazioni

Una risorsa il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

59

Il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro del Comune diMilano si presenta come in figura

I menu disponibili sono SGSL (Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro) Sicurezza Formazione Salute Normativa Link utili

Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

60

La navigazione egrave possibile in due modalitagrave equivalenti

attraverso la barra superioreavvicinando il puntatore ad unodei menu a tendina attraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della paginaattraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della pagina

Sono inoltre disponibili- Notizie in Primo Piano

- Sopralluoghi in programma

Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

61

62

Assegnazione addetti SPP e Medici Competenti per Datore di LavoroAGGIORNATO AD OTTOBRE 2018

Il Servizio di Prevenzione e Protezione(SPP) egrave lo strumento tecnico chesupporta il Datore di Lavoro idirigenti e i preposti nellassolvimentodelle proprie responsabilitagraveInoltre il SPP dagrave organicitagrave a tutte leattivitagrave finalizzate alla sicurezza in uncontesto lavorativo specifico

La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione

63

Il Servizio deve avere addetti in numero sufficienterispetto alle caratteristiche dellorganizzazionelavorativa che dispongano di mezzi e tempo adeguati ai loro

compiti che posseggano specifiche capacitagrave e requisiti

professionali almeno diploma di istruzionesecondaria superiore e attestato di frequenzacon verifica di apprendimento a specifici corsi diformazione adeguati alla natura dei rischipresenti sul luogo di lavoro

64

Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle

misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e

verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali

proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione

e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la

partecipazione degli RLS65

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente

Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate

67

Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione

La Gestione della Sicurezza Medico Competente

Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore

La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso

Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente

68

La Gestione della Sicurezza Visite mediche

Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI

69

La Gestione della Sicurezza MC e giudizio

Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il

lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro

Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio

Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione

70

La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza

Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da

uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico

Coordinatore

I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono

reperibili sul sito del Comune

httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari

71

La Gestione della SicurezzaRLS

Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37

Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni

Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito

Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a

tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria

attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di

prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro

72

La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza

- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU

Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave

Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit

73

La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza

sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)

dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute

e sicurezza per i lavoratori

Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo

httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma

Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine

del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza

Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta

nomecognomecomunemilanoit

74

Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi

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NON egrave un formatore

NON egrave un tecnico della formazione

NON progetta o gestisce la formazione

NON egrave il responsabile della formazione

ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare

La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze

Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti

QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo

I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate

FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici

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La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle

emergenze 112

CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche

77

La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso

Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA

In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo

CORSO DI FORMAZIONE

78

Corso per i lavoratori

Gestione delle Emergenze cenni

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

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image1png

TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale

La Gestione delle Emergenze

80

I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza

BIANCHI

81

TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di

riferimento

82

TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

83

TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE

eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo

2 AVVERTIRE

telefonare subito al 112

3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in

particolare la Rianimazione Cardiopolmonare

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

84

TU 812008 novitagrave

La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce

La Gestione delle Emergenze Incendio

85

TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche

La Gestione delle Emergenze Incendio

86

TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra

emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio

Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie

La Gestione delle Emergenze in caso di incendio

87

Corso per i lavoratori

Organi di controllo e vigilanza

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1

88

image1png

I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco

Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA

Organi di Vigilanza

89

Organi di Vigilanza ATS

Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento

httpswwwats-milanoitportaleAtsCarta-dei-ServiziGuida-ai-serviziLavoratori-e-Decreto-81-2008

90

LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro

Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese

Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio

httpswwwinailitcsinternetattivitaprevenzione-e-sicurezzahtml

Organi di Vigilanza INAIL

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Agenzia di Tutela della Salute (ATS)

Vigili del Fuoco

MINISTERO DEL LAVORO

INAIL

ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL

Coordinamento tra gli enti

Banca dati infortuni

Vigilanza e controllo meccanismo

Vigilanza e controllo procedura Comune Milano

In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione

SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE

al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf

In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa

Corso per i lavoratori

Comunicazione

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

94

image1png

Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema

Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un

flusso informativo e che esso sia bidirezionale

La comunicazione aspetti fondamentali

95

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)

bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio

bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)

bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni

La comunicazione aspetti fondamentali

96

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in

funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate

La comunicazione aspetti fondamentali

97

Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa

La comunicazione un processo circolare

98

Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008

Programmi di informazione e

di formazione pertutti i lavoratori

Esaminare il Documento

della Valutazionedei Rischi DVR

ed i Piani di Sorveglianza

Sanitaria (PSS)

Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI

Andamento degli infortuni e delle malattie professionali

THE END

Grazie per lrsquoattenzione

100

  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
  • Diapositiva numero 5
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 7
  • Principi Generali Costituzione
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali TU 812008
  • Diapositiva numero 14
  • Diapositiva numero 15
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 17
  • Diapositiva numero 18
  • Diapositiva numero 19
  • Diapositiva numero 20
  • Diapositiva numero 21
  • Diapositiva numero 22
  • Diapositiva numero 23
  • Diapositiva numero 24
  • Diapositiva numero 25
  • Diapositiva numero 26
  • Diapositiva numero 27
  • Diapositiva numero 28
  • Diapositiva numero 29
  • Diapositiva numero 30
  • Diapositiva numero 31
  • Diapositiva numero 32
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 34
  • Diapositiva numero 35
  • Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
  • Diapositiva numero 37
  • Diapositiva numero 38
  • Diapositiva numero 39
  • Diapositiva numero 40
  • Diapositiva numero 41
  • Datore di Lavoro
  • Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 44
  • Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
  • Preposto compiti
  • Preposto compiti
  • Diapositiva numero 48
  • Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
  • Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 51
  • Lavoratore sanzioni TU 812008
  • Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
  • Diapositiva numero 54
  • Diapositiva numero 55
  • TU 812008 novitagrave
  • La Gestione della sicurezza
  • Diapositiva numero 58
  • Diapositiva numero 59
  • Diapositiva numero 60
  • Diapositiva numero 61
  • Diapositiva numero 62
  • La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
  • Diapositiva numero 64
  • Diapositiva numero 65
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Medico Competente
  • La Gestione della Sicurezza Visite mediche
  • La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
  • La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
  • La Gestione della SicurezzaRLS
  • La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
  • La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
  • Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
  • La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
  • Corso per i lavoratori
  • TU 812008 novitagrave
  • Diapositiva numero 81
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • Corso per i lavoratori
  • Organi di Vigilanza
  • Organi di Vigilanza ATS
  • Organi di Vigilanza INAIL
  • Vigilanza e controllo meccanismo
  • Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
  • Corso per i lavoratori
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione un processo circolare
  • Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
  • Diapositiva numero 100
Page 27: D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, art. 37 D.M. 16.01.1997, art. 1...D.M. 16.01.1997, art. 1. 6. Cenni Storici: la cultura della sicurezza Dalla rivoluzione industriale…sviluppata tra

La valutazione dei Rischi regola

Procedimento di Valutazione dei Rischi nel Comune di MilanoAd ogni rischio proprio della singola mansione egrave stato attribuito un parametro dicriticitagrave (C) secondo la seguente metodologia

C = P + G -1

27

laquoCraquo indica la CRITICITArsquo cioegrave il livello di RISCHIO

lieve infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilitagrave rapidamentereversibile esposizione cronica con effetti rapidamente reversibili

medio infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilitagrave reversibileesposizione cronica con effetti reversibili

LIVELLO 1

LIVELLO 2

gravissimo infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti letali o diinvaliditagrave totale

LIVELLO 3

LIVELLO 4

grave infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti di invaliditagraveparziale esposizione cronica con effetti irreversibili

I RISCHI LA VALUTAZIONE DELLA GRAVITArsquo

28

Improbabile puograve avvenire un danno per concomitanza di piugrave eventipoco probabili ed indipendenti non sono noti episodi giagrave verificati ilverificarsi del danno provocherebbe incredulitagrave

Possibile la mancanza rilevata puograve provocare un danno anche se non inmodo automatico e diretto egrave noto qualche episodio in cui alla mancanzaha fatto seguito il danno il verificarsi del danno ipotizzato susciterebbemoderata sorpresa

LIVELLO 1

LIVELLO 2

LIVELLO 3 Probabile esiste una correlazione diretta tra la mancanza rilevata ed ilverificarsi del danno ipotizzato per i lavoratori si sono giagrave verificati danniper la stessa mancanza il verificarsi del danno conseguente nonsusciterebbe alcuno stupore

I RISCHI LA VALUTAZIONE DELLA PROBABILITArsquo

29

30

Prevenzione Art 2 lett n) D Lgs 812008

laquoil complesso delle disposizioni o misure necessarie anche secondo la particolaritagrave dellavoro lrsquoesperienza e la tecnica per evitare o diminuire i rischi professionali nelrispetto della salute della popolazione e dellrsquointegritagrave dellrsquoambiente esternoraquo

ProtezionelaquoLrsquoazione del proteggere del riparare cose e persone allo scopo di difenderleda ciograve che potrebbe recare loro dannoraquo (Treccani)

In tema di Sicurezza sul lavoro si puograve distinguereProtezione Attiva Ersquo quella che gli stessi operatori devono attivare (estintori

arresti di emergenza) oppure indossare (ex guantiscarpe etc)

Protezione Passiva Interviene anche senza il comando umano (ex impianto

rilevazione incendio)

31

Protezione I dispositivi

Dispositivi di protezione collettiva Si intendono i sistemi che intervenendo direttamente sulla

fonte inquinante i quali riducono o eliminano il rischio diesposizione del lavoratore e la contaminazionedellrsquoambiente di lavoro (ex le cappe di aspirazioneutilizzate nei laboratori)

Dispositivi di protezione individuale Qualsiasi attrezzatura complemento o accessorio

indossati o tenuti dal lavoratore destinati a proteggerlo dauno o piugrave rischi durante lrsquoattivitagrave lavorativa suscettibili diminacciare la salute e sicurezza dello stesso Sonoclassificati in base alla parte del corpo che devonoproteggere All VIII D Lgs 812008

32

Corso per i lavoratori

Organigramma della Sicurezza

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

33

image1png

Organigramma

della Sicurezza ai

sensi del D Lgs 812008Medico

CompetenteDatore di

Lavoro

Dirigenti

Preposti

Lavoratori

Servizio di Prevenzione e

Protezione (RSPP+ ASPP)

Il D Lgs 812008 delinea alTitolo I_Principi Comunilrsquoimpianto della laquoCatena dellasicurezza aziendaleraquo ovveroindividua i soggetti che inazienda per ruolo e percompiti possono eo devonorivestire le figure indicatenellrsquoorganigramma accanto

34

Organigramma Gestione delle

Emergenze ai sensi del D Lgs 812008

Datore di Lavoro

Coordinatori alle Emergenze

Addetti al Primo Soccorso

Addetti alla Gestione

emergenze

Il D Lgs 812008 delinea allrsquoart 43i compiti del Datore di Lavoro inmateria di prevenzione e gestionedelle emergenzeIn particolare il DL deve designarepreventivamente i lavoratori di cuiincaricati dellrsquoattuazione dellemisure di prevenzione incendi elotta antincendio di evacuazionedei luoghi di lavoro in caso dipericolo grave ed immediato disalvataggio di primo soccorso ecomunque di gestionedellrsquoemergenzaI lavoratori non possono se non pergiustificato motivo rifiutare ladesignazione

35

Milano

Organigramma della Sicurezza

nel Comune di MilanoOrganizzazione della Sicurezza allrsquointerno del Comune di

Milanohttpssslcommilcomunemilanoithome

di seguito Organigramma del Comune di Milanohttpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma

D Lgs 812008

36

MilanoDATORE DI LAVORO

Responsabile dellasicurezza sui luoghi dilavoro

I DIRIGENTIResponsabili della organizzazionedella sicurezza nella strutturaoganizzativa

I PREPOSTIResponsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa

I LAVORATORIResponsabili della propria ed altruisicurezza nella propria attivitagrave

IL RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA Responsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa

REFERENTE 81

Servizio di Prevenzione e Protezione

Medico Competente

Ufficio programmazione ed applicazione D Lgs 812008

Servizio Informazione Formazione

Addestramento

37

Milano

ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano (ai sensi del D Lgs812008)

httpssslcommilcomunemilanoitdocuments2964310DL+-+Regolamento+Ordinamento+degli+Uffici+e+dei+Servizi+E28093+art+14I poteri sono esercitati con il supporto ed in collaborazione con il Servizioprevenzione e protezione ed il suo Responsabile noncheacute con ilCoordinamento dei Medici competenti ed il suo Responsabile

con il supporto della struttura organizzativa individuata allrsquointerno dellamacrostruttura e preposta alle attivitagrave tecnico-amministrative in materia disalute e sicurezza sul lavoro nei luoghi di lavoro noncheacute ad assicurarelrsquoapplicazione omogenea ed uniforme presso tutte le Direzioni dellrsquoentedelle norme vigenti in materia e delle politiche e linee guida adottate sultema dellrsquoAmministrazione comunale

Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016

38

Milano

ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash (D Lgs 812008Ruolo Facility Management) Limitatamente ai poteri e obblighi connessi agli interventi di

manutenzione ordinaria e straordinaria il Datore di Lavoro egrave ilDirettore del Facility Management

Alla Direzione Facility M compete altresigrave il coordinamento epresidio delle attivitagrave gestionali svolte dai DL individuati correlateallrsquoapplicazione della vigente normativa in materia di salute esicurezza sui luoghi di lavoro compresa la nomina del Responsabiledel Servizio Prevenzione e Protezione e del Medico Competente

Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016

39

Milano

ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash Gestione spazicondivisiSi applica il criterio della prevalenza

- in relazione agli stabili comunali in cui insistono parti comunicondivise

da piugrave Direzionistrutture organizzative saragrave Datore di Lavoro di tali spazi

comuni il DirettoreResponsabile della struttura organizzativa apicale cui

sono assegnati il maggior numero di dipendenti eo spazi nei predetti

edifici comunali

Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016

40

41

DirezioneStruttura Datore di Lavoro (cognome-nome) Referente 81 (cognome ndashnome)DIREZIONE CENTRALE UNICA APPALTI Grande Maria Lucia Banfi Matteo

DIREZIONE ECONOMIA URBANA E LAVORO Galliano Renato Caldarulo Cinzia Maria Stella

DIREZIONE POLITICHE SOCIALI Minoia Claudio Collini GiovanniDIREZIONI MUNICIPI Bordogna Federico Elia FrancescoAREA SERVIZIO DI PRESIDENZA DEL CONSIGLIO COMUNALE

Lopedote Carlo Fedeli Andrea

DIREZIONE BILANCIO E ENTRATE Colangelo Roberto Femiano FrancoSEGRETERIA GENERALE Zaccaria Mariangela Ferlin MatildeDIREZIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE Iossa Valerio Ferrario Diego

DIREZIONE URBANISTICA Zinna Franco Franchi AlessandroDIREZIONE CULTURA Minoja Marco Edoardo Giannotti MartaDIREZIONE CASA Tarricone Francesco Ippolito GiovannaDIREZIONE EDUCAZIONE Draisci LuigiDIREZIONE MOBILITArsquo AMBIENTE E ENERGIA Salucci Filippo Lupo Isabella

AVVOCATURA Mandarano Antonello Massa CristinaGABINETTO DEL SINDACO Vanni Mario Panzarino GianlucaDIREZIONE PARTECIPATE E PATRIMONIO IMMOBILIARE

Brandodoro Silvia Pensabene Marina

DIREZIONE FACILITY MANAGEMENT Simonetti Paolo Reposi Cristina

DIREZIONE SISTEMI INFORMATIVI E AGENDA Castanograve Francesco Ronchi Marzia

DIREZIONE MARKETING METROPOLITANO Martinazzoli Luca Saracco Graziella

DIREZIONE CIVICI PARTECIPAZIONE E SPORT Zuccotti Andrea Scarazzini Arianna

DIREZIONE GENERALE Francesca Carmela Scatton GiampietroDIREZIONE DI PROGETTO INTERNAL AUDITING Fabiano Antonella Panzarino Gianluca

DIREZIONE SICUREZZA URBANA Ciacci Marco Manera Gianfranco

Il nuovo assetto del Comune di Milano ventitregrave DL AGGIORNATO AD OTTOBRE 2018

Datore di Lavoro

Assunzione consapevole del ruolo Organizzare il Servizio di Prevenzione e Protezione Misure generali di tutela

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA

Valutare tutti i rischi presenti in azienda ed elaborareDocumento di Valutazione

Designare il RSPP Responsabile del Servizio diPrevenzione e Protezione

OBBLIGHI NON DELEGABILI

42

Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008

Egrave il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o comunque ilsoggetto che per lorganizzazione in cui il lavoratore presta la propria attivitagrave hala responsabilitagrave dellorganizzazione in generale o dellunitagrave produttiva inparticolare (vedi art 2 DLgs 8108)

Nella Pubblica Amministrazione per Datore di Lavoro si intende il dirigente alquale spettano i poteri di gestione individuato dallorgano di vertice dellasingola amministrazione dotato di autonomi poteri decisionali e di spesa

Al Datore di Lavoro competono le responsabilitagrave di natura decisionale Il Datoredi Lavoro ha lobbligo di redigere il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) edi designare il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (Art 17DLgs 8108)

Per la identificazione e la realizzazione degli obiettivi di sicurezza il Datore diLavoro si avvale del Servizio di Prevenzione e Protezione del MedicoCompetente e di altre risorse che di volta in volta si rendono necessarie

Il Sindaco con proprio provvedimento ha nominato i Datori di Lavoro delComune di Milano

43

Compiti relativi alla sicurezza aziendale

I lavoratori ldquoIncaricatirdquo alla prevenzione incendi evacuazioneprimo soccorso e gestione delle emergenze

Il Medico competente ed il Responsabile del ServizioPrevenzione e Protezione

Designazione e nomine

Richiedere lrsquoosservanza delle norme e delle disposizioniaziendali

Consultare i Rappresentanti dei Lavoratori Redigere il Documento di Valutazione dei Rischi Aggiornare le misure di prevenzione Fornire ai lavoratori i DPI Responsabile ultimo dei doveri di igiene e sicurezza nel sistema

italiano (Costituzione Codice civile Codice penale ecc)

Obblighi e responsabilitagrave

Datore di Lavoro e Dirigenti

44

Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008

Il preposto egrave la persona che in ragionedelle competenze professionali e nei limiti dipoteri gerarchici e funzionali adeguati allanatura dellincarico conferitogli sovrintendealla attivitagrave lavorativa e garantiscelattuazione delle direttive ricevutecontrollandone la corretta esecuzione daparte dei lavoratori ed esercitando unfunzionale potere di iniziativa

45

Preposto compitisovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei singoli lavoratori dei loro obblighi dilegge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di usodei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi loro adisposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i superiori diretti

verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano allezone che li espongono ad un rischio grave e specifico

richiedere losservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso diemergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato einevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa

informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave eimmediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia diprotezione

46

Preposto compiti

astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratoridi riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste unpericolo grave ed immediato

segnalare tempestivamente al Datore di Lavoro o al dirigente sia ledeficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi diprotezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichidurante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazionericevuta

frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto daldettato normativo

47

Lrsquoart 299 del D Lgs 8108 sancisce il principio di effettivitagrave gli obblighi di datori dilavoro dirigenti e preposti gravano altresigrave su colui il quale pur sprovvisto diregolare investitura eserciti in concreto i poteri spettanti a tali figurePertanto potrebbero essere considerati preposti anche persone non investite diincarichi formali come ad esempio soci di societagrave lavoratori piugrave espertilavoratori piugrave anziani etc

Nella sentenza n 22246 del 29052014 Cass Pen si desume che Preposto cd didiritto egrave il soggetto che svolge le funzioni tipiche delineate dallart 2 lett e) Dlgsn8108 sulla base di uno specifico incarico e di specifiche direttive ricevute daldatore di lavoro Preposto di fatto egrave invece colui che senza alcuna preliminareinvestitura da parte del datore di lavoro espleta concretamente i poteri tipici delpreposto assumendo conseguentemente in ragione del principio di effettivitagravecodificato dallart 299 del DLgs n 8108 la correlata posizione di garanzia

Il Preposto di fatto un approfondimento

48

Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008

Il lavoratore egrave la persona che indipendentemente dallatipologia contrattuale svolge unattivitagrave lavorativanellambito dellorganizzazione di un Datore di Lavoropubblico o privato con o senza retribuzione anche al solofine di apprendere un mestiere unarte o una professioneesclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari

Lart 20 del D Lgs 8108 sancisce gli obblighi deilavoratori chiamati a prendersi cura della sicurezza e dellasalute sia propria che delle altre persone presenti sul luogodi lavoro

49

Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008

- lett a) contribuire insieme al Datore di Lavoro ai dirigenti ed ai prepostialladempimento di tutti gli obblighi imposti dallautoritagrave competente o comunquenecessari per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori durante il lavoro

- lett b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal Datore di Lavoro daidirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale

- lett c) utilizzare correttamente i macchinari le apparecchiature gli utensili lesostanze ed i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e le altre attrezzature dilavoro noncheacute i dispositivi di sicurezza

50

In conformitagrave con la formazione le istruzioni ed i mezzi forniti dal Datore di Lavoro ognilavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altrepersone presenti sul luogo di lavoro In particolare i lavoratori devono

lett d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi loro a disposizione

lett e) segnalare immediatamente al Datore di Lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi delleattrezzature di lavoro delle sostanze dei preparati pericolosi dei mezzi di trasporto noncheacute dei dispositivi disicurezza e dei dispositivi di protezione messi a loro disposizione

lett f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo

lett g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero chepossono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori

lett h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal Datore di Lavoro

lett i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti nei loro confronti

51

Lavoratore sanzioni TU 812008

Art 59 Sanzioni per i lavoratori

1 I lavoratori sono puniti

a) con larresto fino a un mese o con lammenda da 200 a 600 euro per laviolazione degli articoli 20 comma 2 lettere b) c) d) e) f) g) h) ed i) e43 comma 3 primo periodo

b) con la sanzione amministrativa pecuniaria da 50 a 300 euro per laviolazione dellarticolo 20 comma 3

52

Lavoratore sanzioni disciplinariCenni

Le sanzioni possono essere

- il rimprovero verbale

- ammonizione scritta

- la multa

- la sospensione dal servizio

- il licenziamento senza preavviso

53

Il lavoratore inserito nel Comune di Milano dovragrave osservareoltre ai doveri richiamati allrsquoart 20 del D Lgs 812008 anchele procedure predisposte dal SPP e MC dei Datori di lavoro adisposizione allrsquoindirizzohttpssslcommilcomunemilanoitsicurezzaaree-tematiche

A titolo puramente esemplificativo SPP n 002 Utilizzo di scale portatili in sicurezza SPP n 005 Comportamento per una corretta gestione e fruizione degli

impianti ed utilizzatori elettrici SPP ndash MC n 008 Esposizione accidentale a materiale biologico

potenzialmente infetto

In caso di mancata osservanza il DL potragrave utilizzare iprovvedimenti disciplinari elencati in precedenza

54

Come segnalare un problema di sicurezzahttpssslcommilcomunemilanoitsgslcome-segnalare-un-problema

55

TU 812008 novitagraveLa Scheda di rischio mansione rappresenta lrsquoespressione sintetica di tutti i rischi inerentiogni singola mansione In essa sono riportate le criticitagrave frutto della applicazione articolata epuntuale dei criteri di valutazione individuati nel DVR del Comune di Milano

httpssslcommilcomunemilanoitsicurezzavalutazione-dei-rischischede-rischio-di-mansione

56

La Gestione della sicurezza

MIGLIORAMENTO LIVELLI DI

SICUREZZA E SALUTE IN AZIENDA

DATORE DI LAVORO

RLS (RAPPRESENTANTE

DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA)

SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE

MEDICO COMPETENTE

LAVORATORI

SQUADRA DI EMERGENZA

57

La ratio e la filosofiadel D Lgs 812008sottolineato spessoanche dalla SupremaCorte di Cassazione sibasano e prevedonocollaborazione tra leparti in giocoInfatti lrsquoobiettivoimposto dallanormativa - ovvero ilcontinuomiglioramento deilivelli di SSL in azienda-egrave comune e condivisoda tutte le figure eciascuna partecipa peril proprio compito

Milano

LA GESTIONE DELLA SICUREZZACOMUNE DI MILANO

Gara Europea per i servizi integrati in materia di tutela della salute e sicurezzadei lavoratori nei luoghi di lavoro Periodo 01122016 ndash 29022020 -aggiudicata al RTI cosigrave composto

bull H S Raffaele - Resnati SpA (Mandataria)bull Fondazione IRCCS Cagrave Granda Ospedale Maggiore Policlinicobull NIER Ingegneria SpAbull EMIT Ente Morale G Feltrinelli per incremento istruzione tecnicabull NSI - NIER ndash Soluzioni Informatiche srlbull Sintesi SpA

che insieme garantirannobull il Sistema di Gestione Salute e Sicurezza G Cavallonebull il Servizio Prevenzione e Protezione RSPP G Carniel e 8 Addettibull la Formazione resp Scientifico V Volpe e 6 Docentibull la Sorveglianza Sanitaria Coord Medici Competenti E Proto e 9 Medicibull la fruizione di unico sistema informatico SISMED accessibile ai DL e

Referente 81

58

Il lavoratore del Comune di Milano puograve accedere al Portale indue modi Direttamente dalla intranet del Comune di Milano con il

proprio account Digitando nella barra degli indirizzi di qualsiasi browser di

navigazione Internet lrsquoindirizzosslcommilcomunemilanoithome

Con la prima modalitagrave trattandosi di accesso riservatotramite account dei dipendenti il lavoratore puograve accedere atutte le funzionalitagrave e informazioni a disposizione sul Portalementre con la seconda modalitagrave essendo ad accesso liberopossono non essere disponibili alcune informazioni

Una risorsa il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

59

Il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro del Comune diMilano si presenta come in figura

I menu disponibili sono SGSL (Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro) Sicurezza Formazione Salute Normativa Link utili

Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

60

La navigazione egrave possibile in due modalitagrave equivalenti

attraverso la barra superioreavvicinando il puntatore ad unodei menu a tendina attraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della paginaattraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della pagina

Sono inoltre disponibili- Notizie in Primo Piano

- Sopralluoghi in programma

Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

61

62

Assegnazione addetti SPP e Medici Competenti per Datore di LavoroAGGIORNATO AD OTTOBRE 2018

Il Servizio di Prevenzione e Protezione(SPP) egrave lo strumento tecnico chesupporta il Datore di Lavoro idirigenti e i preposti nellassolvimentodelle proprie responsabilitagraveInoltre il SPP dagrave organicitagrave a tutte leattivitagrave finalizzate alla sicurezza in uncontesto lavorativo specifico

La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione

63

Il Servizio deve avere addetti in numero sufficienterispetto alle caratteristiche dellorganizzazionelavorativa che dispongano di mezzi e tempo adeguati ai loro

compiti che posseggano specifiche capacitagrave e requisiti

professionali almeno diploma di istruzionesecondaria superiore e attestato di frequenzacon verifica di apprendimento a specifici corsi diformazione adeguati alla natura dei rischipresenti sul luogo di lavoro

64

Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle

misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e

verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali

proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione

e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la

partecipazione degli RLS65

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente

Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate

67

Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione

La Gestione della Sicurezza Medico Competente

Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore

La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso

Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente

68

La Gestione della Sicurezza Visite mediche

Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI

69

La Gestione della Sicurezza MC e giudizio

Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il

lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro

Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio

Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione

70

La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza

Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da

uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico

Coordinatore

I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono

reperibili sul sito del Comune

httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari

71

La Gestione della SicurezzaRLS

Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37

Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni

Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito

Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a

tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria

attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di

prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro

72

La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza

- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU

Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave

Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit

73

La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza

sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)

dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute

e sicurezza per i lavoratori

Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo

httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma

Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine

del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza

Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta

nomecognomecomunemilanoit

74

Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi

75

NON egrave un formatore

NON egrave un tecnico della formazione

NON progetta o gestisce la formazione

NON egrave il responsabile della formazione

ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare

La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze

Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti

QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo

I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate

FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici

76

La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle

emergenze 112

CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche

77

La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso

Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA

In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo

CORSO DI FORMAZIONE

78

Corso per i lavoratori

Gestione delle Emergenze cenni

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

79

image1png

TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale

La Gestione delle Emergenze

80

I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza

BIANCHI

81

TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di

riferimento

82

TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

83

TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE

eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo

2 AVVERTIRE

telefonare subito al 112

3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in

particolare la Rianimazione Cardiopolmonare

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

84

TU 812008 novitagrave

La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce

La Gestione delle Emergenze Incendio

85

TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche

La Gestione delle Emergenze Incendio

86

TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra

emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio

Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie

La Gestione delle Emergenze in caso di incendio

87

Corso per i lavoratori

Organi di controllo e vigilanza

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1

88

image1png

I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco

Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA

Organi di Vigilanza

89

Organi di Vigilanza ATS

Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento

httpswwwats-milanoitportaleAtsCarta-dei-ServiziGuida-ai-serviziLavoratori-e-Decreto-81-2008

90

LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro

Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese

Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio

httpswwwinailitcsinternetattivitaprevenzione-e-sicurezzahtml

Organi di Vigilanza INAIL

91

Agenzia di Tutela della Salute (ATS)

Vigili del Fuoco

MINISTERO DEL LAVORO

INAIL

ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL

Coordinamento tra gli enti

Banca dati infortuni

Vigilanza e controllo meccanismo

Vigilanza e controllo procedura Comune Milano

In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione

SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE

al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf

In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa

Corso per i lavoratori

Comunicazione

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

94

image1png

Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema

Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un

flusso informativo e che esso sia bidirezionale

La comunicazione aspetti fondamentali

95

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)

bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio

bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)

bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni

La comunicazione aspetti fondamentali

96

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in

funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate

La comunicazione aspetti fondamentali

97

Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa

La comunicazione un processo circolare

98

Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008

Programmi di informazione e

di formazione pertutti i lavoratori

Esaminare il Documento

della Valutazionedei Rischi DVR

ed i Piani di Sorveglianza

Sanitaria (PSS)

Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI

Andamento degli infortuni e delle malattie professionali

THE END

Grazie per lrsquoattenzione

100

  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
  • Diapositiva numero 5
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 7
  • Principi Generali Costituzione
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali TU 812008
  • Diapositiva numero 14
  • Diapositiva numero 15
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 17
  • Diapositiva numero 18
  • Diapositiva numero 19
  • Diapositiva numero 20
  • Diapositiva numero 21
  • Diapositiva numero 22
  • Diapositiva numero 23
  • Diapositiva numero 24
  • Diapositiva numero 25
  • Diapositiva numero 26
  • Diapositiva numero 27
  • Diapositiva numero 28
  • Diapositiva numero 29
  • Diapositiva numero 30
  • Diapositiva numero 31
  • Diapositiva numero 32
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 34
  • Diapositiva numero 35
  • Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
  • Diapositiva numero 37
  • Diapositiva numero 38
  • Diapositiva numero 39
  • Diapositiva numero 40
  • Diapositiva numero 41
  • Datore di Lavoro
  • Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 44
  • Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
  • Preposto compiti
  • Preposto compiti
  • Diapositiva numero 48
  • Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
  • Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 51
  • Lavoratore sanzioni TU 812008
  • Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
  • Diapositiva numero 54
  • Diapositiva numero 55
  • TU 812008 novitagrave
  • La Gestione della sicurezza
  • Diapositiva numero 58
  • Diapositiva numero 59
  • Diapositiva numero 60
  • Diapositiva numero 61
  • Diapositiva numero 62
  • La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
  • Diapositiva numero 64
  • Diapositiva numero 65
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Medico Competente
  • La Gestione della Sicurezza Visite mediche
  • La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
  • La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
  • La Gestione della SicurezzaRLS
  • La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
  • La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
  • Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
  • La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
  • Corso per i lavoratori
  • TU 812008 novitagrave
  • Diapositiva numero 81
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • Corso per i lavoratori
  • Organi di Vigilanza
  • Organi di Vigilanza ATS
  • Organi di Vigilanza INAIL
  • Vigilanza e controllo meccanismo
  • Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
  • Corso per i lavoratori
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione un processo circolare
  • Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
  • Diapositiva numero 100
Page 28: D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, art. 37 D.M. 16.01.1997, art. 1...D.M. 16.01.1997, art. 1. 6. Cenni Storici: la cultura della sicurezza Dalla rivoluzione industriale…sviluppata tra

lieve infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilitagrave rapidamentereversibile esposizione cronica con effetti rapidamente reversibili

medio infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilitagrave reversibileesposizione cronica con effetti reversibili

LIVELLO 1

LIVELLO 2

gravissimo infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti letali o diinvaliditagrave totale

LIVELLO 3

LIVELLO 4

grave infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti di invaliditagraveparziale esposizione cronica con effetti irreversibili

I RISCHI LA VALUTAZIONE DELLA GRAVITArsquo

28

Improbabile puograve avvenire un danno per concomitanza di piugrave eventipoco probabili ed indipendenti non sono noti episodi giagrave verificati ilverificarsi del danno provocherebbe incredulitagrave

Possibile la mancanza rilevata puograve provocare un danno anche se non inmodo automatico e diretto egrave noto qualche episodio in cui alla mancanzaha fatto seguito il danno il verificarsi del danno ipotizzato susciterebbemoderata sorpresa

LIVELLO 1

LIVELLO 2

LIVELLO 3 Probabile esiste una correlazione diretta tra la mancanza rilevata ed ilverificarsi del danno ipotizzato per i lavoratori si sono giagrave verificati danniper la stessa mancanza il verificarsi del danno conseguente nonsusciterebbe alcuno stupore

I RISCHI LA VALUTAZIONE DELLA PROBABILITArsquo

29

30

Prevenzione Art 2 lett n) D Lgs 812008

laquoil complesso delle disposizioni o misure necessarie anche secondo la particolaritagrave dellavoro lrsquoesperienza e la tecnica per evitare o diminuire i rischi professionali nelrispetto della salute della popolazione e dellrsquointegritagrave dellrsquoambiente esternoraquo

ProtezionelaquoLrsquoazione del proteggere del riparare cose e persone allo scopo di difenderleda ciograve che potrebbe recare loro dannoraquo (Treccani)

In tema di Sicurezza sul lavoro si puograve distinguereProtezione Attiva Ersquo quella che gli stessi operatori devono attivare (estintori

arresti di emergenza) oppure indossare (ex guantiscarpe etc)

Protezione Passiva Interviene anche senza il comando umano (ex impianto

rilevazione incendio)

31

Protezione I dispositivi

Dispositivi di protezione collettiva Si intendono i sistemi che intervenendo direttamente sulla

fonte inquinante i quali riducono o eliminano il rischio diesposizione del lavoratore e la contaminazionedellrsquoambiente di lavoro (ex le cappe di aspirazioneutilizzate nei laboratori)

Dispositivi di protezione individuale Qualsiasi attrezzatura complemento o accessorio

indossati o tenuti dal lavoratore destinati a proteggerlo dauno o piugrave rischi durante lrsquoattivitagrave lavorativa suscettibili diminacciare la salute e sicurezza dello stesso Sonoclassificati in base alla parte del corpo che devonoproteggere All VIII D Lgs 812008

32

Corso per i lavoratori

Organigramma della Sicurezza

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

33

image1png

Organigramma

della Sicurezza ai

sensi del D Lgs 812008Medico

CompetenteDatore di

Lavoro

Dirigenti

Preposti

Lavoratori

Servizio di Prevenzione e

Protezione (RSPP+ ASPP)

Il D Lgs 812008 delinea alTitolo I_Principi Comunilrsquoimpianto della laquoCatena dellasicurezza aziendaleraquo ovveroindividua i soggetti che inazienda per ruolo e percompiti possono eo devonorivestire le figure indicatenellrsquoorganigramma accanto

34

Organigramma Gestione delle

Emergenze ai sensi del D Lgs 812008

Datore di Lavoro

Coordinatori alle Emergenze

Addetti al Primo Soccorso

Addetti alla Gestione

emergenze

Il D Lgs 812008 delinea allrsquoart 43i compiti del Datore di Lavoro inmateria di prevenzione e gestionedelle emergenzeIn particolare il DL deve designarepreventivamente i lavoratori di cuiincaricati dellrsquoattuazione dellemisure di prevenzione incendi elotta antincendio di evacuazionedei luoghi di lavoro in caso dipericolo grave ed immediato disalvataggio di primo soccorso ecomunque di gestionedellrsquoemergenzaI lavoratori non possono se non pergiustificato motivo rifiutare ladesignazione

35

Milano

Organigramma della Sicurezza

nel Comune di MilanoOrganizzazione della Sicurezza allrsquointerno del Comune di

Milanohttpssslcommilcomunemilanoithome

di seguito Organigramma del Comune di Milanohttpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma

D Lgs 812008

36

MilanoDATORE DI LAVORO

Responsabile dellasicurezza sui luoghi dilavoro

I DIRIGENTIResponsabili della organizzazionedella sicurezza nella strutturaoganizzativa

I PREPOSTIResponsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa

I LAVORATORIResponsabili della propria ed altruisicurezza nella propria attivitagrave

IL RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA Responsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa

REFERENTE 81

Servizio di Prevenzione e Protezione

Medico Competente

Ufficio programmazione ed applicazione D Lgs 812008

Servizio Informazione Formazione

Addestramento

37

Milano

ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano (ai sensi del D Lgs812008)

httpssslcommilcomunemilanoitdocuments2964310DL+-+Regolamento+Ordinamento+degli+Uffici+e+dei+Servizi+E28093+art+14I poteri sono esercitati con il supporto ed in collaborazione con il Servizioprevenzione e protezione ed il suo Responsabile noncheacute con ilCoordinamento dei Medici competenti ed il suo Responsabile

con il supporto della struttura organizzativa individuata allrsquointerno dellamacrostruttura e preposta alle attivitagrave tecnico-amministrative in materia disalute e sicurezza sul lavoro nei luoghi di lavoro noncheacute ad assicurarelrsquoapplicazione omogenea ed uniforme presso tutte le Direzioni dellrsquoentedelle norme vigenti in materia e delle politiche e linee guida adottate sultema dellrsquoAmministrazione comunale

Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016

38

Milano

ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash (D Lgs 812008Ruolo Facility Management) Limitatamente ai poteri e obblighi connessi agli interventi di

manutenzione ordinaria e straordinaria il Datore di Lavoro egrave ilDirettore del Facility Management

Alla Direzione Facility M compete altresigrave il coordinamento epresidio delle attivitagrave gestionali svolte dai DL individuati correlateallrsquoapplicazione della vigente normativa in materia di salute esicurezza sui luoghi di lavoro compresa la nomina del Responsabiledel Servizio Prevenzione e Protezione e del Medico Competente

Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016

39

Milano

ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash Gestione spazicondivisiSi applica il criterio della prevalenza

- in relazione agli stabili comunali in cui insistono parti comunicondivise

da piugrave Direzionistrutture organizzative saragrave Datore di Lavoro di tali spazi

comuni il DirettoreResponsabile della struttura organizzativa apicale cui

sono assegnati il maggior numero di dipendenti eo spazi nei predetti

edifici comunali

Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016

40

41

DirezioneStruttura Datore di Lavoro (cognome-nome) Referente 81 (cognome ndashnome)DIREZIONE CENTRALE UNICA APPALTI Grande Maria Lucia Banfi Matteo

DIREZIONE ECONOMIA URBANA E LAVORO Galliano Renato Caldarulo Cinzia Maria Stella

DIREZIONE POLITICHE SOCIALI Minoia Claudio Collini GiovanniDIREZIONI MUNICIPI Bordogna Federico Elia FrancescoAREA SERVIZIO DI PRESIDENZA DEL CONSIGLIO COMUNALE

Lopedote Carlo Fedeli Andrea

DIREZIONE BILANCIO E ENTRATE Colangelo Roberto Femiano FrancoSEGRETERIA GENERALE Zaccaria Mariangela Ferlin MatildeDIREZIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE Iossa Valerio Ferrario Diego

DIREZIONE URBANISTICA Zinna Franco Franchi AlessandroDIREZIONE CULTURA Minoja Marco Edoardo Giannotti MartaDIREZIONE CASA Tarricone Francesco Ippolito GiovannaDIREZIONE EDUCAZIONE Draisci LuigiDIREZIONE MOBILITArsquo AMBIENTE E ENERGIA Salucci Filippo Lupo Isabella

AVVOCATURA Mandarano Antonello Massa CristinaGABINETTO DEL SINDACO Vanni Mario Panzarino GianlucaDIREZIONE PARTECIPATE E PATRIMONIO IMMOBILIARE

Brandodoro Silvia Pensabene Marina

DIREZIONE FACILITY MANAGEMENT Simonetti Paolo Reposi Cristina

DIREZIONE SISTEMI INFORMATIVI E AGENDA Castanograve Francesco Ronchi Marzia

DIREZIONE MARKETING METROPOLITANO Martinazzoli Luca Saracco Graziella

DIREZIONE CIVICI PARTECIPAZIONE E SPORT Zuccotti Andrea Scarazzini Arianna

DIREZIONE GENERALE Francesca Carmela Scatton GiampietroDIREZIONE DI PROGETTO INTERNAL AUDITING Fabiano Antonella Panzarino Gianluca

DIREZIONE SICUREZZA URBANA Ciacci Marco Manera Gianfranco

Il nuovo assetto del Comune di Milano ventitregrave DL AGGIORNATO AD OTTOBRE 2018

Datore di Lavoro

Assunzione consapevole del ruolo Organizzare il Servizio di Prevenzione e Protezione Misure generali di tutela

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA

Valutare tutti i rischi presenti in azienda ed elaborareDocumento di Valutazione

Designare il RSPP Responsabile del Servizio diPrevenzione e Protezione

OBBLIGHI NON DELEGABILI

42

Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008

Egrave il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o comunque ilsoggetto che per lorganizzazione in cui il lavoratore presta la propria attivitagrave hala responsabilitagrave dellorganizzazione in generale o dellunitagrave produttiva inparticolare (vedi art 2 DLgs 8108)

Nella Pubblica Amministrazione per Datore di Lavoro si intende il dirigente alquale spettano i poteri di gestione individuato dallorgano di vertice dellasingola amministrazione dotato di autonomi poteri decisionali e di spesa

Al Datore di Lavoro competono le responsabilitagrave di natura decisionale Il Datoredi Lavoro ha lobbligo di redigere il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) edi designare il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (Art 17DLgs 8108)

Per la identificazione e la realizzazione degli obiettivi di sicurezza il Datore diLavoro si avvale del Servizio di Prevenzione e Protezione del MedicoCompetente e di altre risorse che di volta in volta si rendono necessarie

Il Sindaco con proprio provvedimento ha nominato i Datori di Lavoro delComune di Milano

43

Compiti relativi alla sicurezza aziendale

I lavoratori ldquoIncaricatirdquo alla prevenzione incendi evacuazioneprimo soccorso e gestione delle emergenze

Il Medico competente ed il Responsabile del ServizioPrevenzione e Protezione

Designazione e nomine

Richiedere lrsquoosservanza delle norme e delle disposizioniaziendali

Consultare i Rappresentanti dei Lavoratori Redigere il Documento di Valutazione dei Rischi Aggiornare le misure di prevenzione Fornire ai lavoratori i DPI Responsabile ultimo dei doveri di igiene e sicurezza nel sistema

italiano (Costituzione Codice civile Codice penale ecc)

Obblighi e responsabilitagrave

Datore di Lavoro e Dirigenti

44

Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008

Il preposto egrave la persona che in ragionedelle competenze professionali e nei limiti dipoteri gerarchici e funzionali adeguati allanatura dellincarico conferitogli sovrintendealla attivitagrave lavorativa e garantiscelattuazione delle direttive ricevutecontrollandone la corretta esecuzione daparte dei lavoratori ed esercitando unfunzionale potere di iniziativa

45

Preposto compitisovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei singoli lavoratori dei loro obblighi dilegge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di usodei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi loro adisposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i superiori diretti

verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano allezone che li espongono ad un rischio grave e specifico

richiedere losservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso diemergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato einevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa

informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave eimmediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia diprotezione

46

Preposto compiti

astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratoridi riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste unpericolo grave ed immediato

segnalare tempestivamente al Datore di Lavoro o al dirigente sia ledeficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi diprotezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichidurante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazionericevuta

frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto daldettato normativo

47

Lrsquoart 299 del D Lgs 8108 sancisce il principio di effettivitagrave gli obblighi di datori dilavoro dirigenti e preposti gravano altresigrave su colui il quale pur sprovvisto diregolare investitura eserciti in concreto i poteri spettanti a tali figurePertanto potrebbero essere considerati preposti anche persone non investite diincarichi formali come ad esempio soci di societagrave lavoratori piugrave espertilavoratori piugrave anziani etc

Nella sentenza n 22246 del 29052014 Cass Pen si desume che Preposto cd didiritto egrave il soggetto che svolge le funzioni tipiche delineate dallart 2 lett e) Dlgsn8108 sulla base di uno specifico incarico e di specifiche direttive ricevute daldatore di lavoro Preposto di fatto egrave invece colui che senza alcuna preliminareinvestitura da parte del datore di lavoro espleta concretamente i poteri tipici delpreposto assumendo conseguentemente in ragione del principio di effettivitagravecodificato dallart 299 del DLgs n 8108 la correlata posizione di garanzia

Il Preposto di fatto un approfondimento

48

Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008

Il lavoratore egrave la persona che indipendentemente dallatipologia contrattuale svolge unattivitagrave lavorativanellambito dellorganizzazione di un Datore di Lavoropubblico o privato con o senza retribuzione anche al solofine di apprendere un mestiere unarte o una professioneesclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari

Lart 20 del D Lgs 8108 sancisce gli obblighi deilavoratori chiamati a prendersi cura della sicurezza e dellasalute sia propria che delle altre persone presenti sul luogodi lavoro

49

Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008

- lett a) contribuire insieme al Datore di Lavoro ai dirigenti ed ai prepostialladempimento di tutti gli obblighi imposti dallautoritagrave competente o comunquenecessari per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori durante il lavoro

- lett b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal Datore di Lavoro daidirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale

- lett c) utilizzare correttamente i macchinari le apparecchiature gli utensili lesostanze ed i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e le altre attrezzature dilavoro noncheacute i dispositivi di sicurezza

50

In conformitagrave con la formazione le istruzioni ed i mezzi forniti dal Datore di Lavoro ognilavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altrepersone presenti sul luogo di lavoro In particolare i lavoratori devono

lett d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi loro a disposizione

lett e) segnalare immediatamente al Datore di Lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi delleattrezzature di lavoro delle sostanze dei preparati pericolosi dei mezzi di trasporto noncheacute dei dispositivi disicurezza e dei dispositivi di protezione messi a loro disposizione

lett f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo

lett g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero chepossono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori

lett h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal Datore di Lavoro

lett i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti nei loro confronti

51

Lavoratore sanzioni TU 812008

Art 59 Sanzioni per i lavoratori

1 I lavoratori sono puniti

a) con larresto fino a un mese o con lammenda da 200 a 600 euro per laviolazione degli articoli 20 comma 2 lettere b) c) d) e) f) g) h) ed i) e43 comma 3 primo periodo

b) con la sanzione amministrativa pecuniaria da 50 a 300 euro per laviolazione dellarticolo 20 comma 3

52

Lavoratore sanzioni disciplinariCenni

Le sanzioni possono essere

- il rimprovero verbale

- ammonizione scritta

- la multa

- la sospensione dal servizio

- il licenziamento senza preavviso

53

Il lavoratore inserito nel Comune di Milano dovragrave osservareoltre ai doveri richiamati allrsquoart 20 del D Lgs 812008 anchele procedure predisposte dal SPP e MC dei Datori di lavoro adisposizione allrsquoindirizzohttpssslcommilcomunemilanoitsicurezzaaree-tematiche

A titolo puramente esemplificativo SPP n 002 Utilizzo di scale portatili in sicurezza SPP n 005 Comportamento per una corretta gestione e fruizione degli

impianti ed utilizzatori elettrici SPP ndash MC n 008 Esposizione accidentale a materiale biologico

potenzialmente infetto

In caso di mancata osservanza il DL potragrave utilizzare iprovvedimenti disciplinari elencati in precedenza

54

Come segnalare un problema di sicurezzahttpssslcommilcomunemilanoitsgslcome-segnalare-un-problema

55

TU 812008 novitagraveLa Scheda di rischio mansione rappresenta lrsquoespressione sintetica di tutti i rischi inerentiogni singola mansione In essa sono riportate le criticitagrave frutto della applicazione articolata epuntuale dei criteri di valutazione individuati nel DVR del Comune di Milano

httpssslcommilcomunemilanoitsicurezzavalutazione-dei-rischischede-rischio-di-mansione

56

La Gestione della sicurezza

MIGLIORAMENTO LIVELLI DI

SICUREZZA E SALUTE IN AZIENDA

DATORE DI LAVORO

RLS (RAPPRESENTANTE

DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA)

SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE

MEDICO COMPETENTE

LAVORATORI

SQUADRA DI EMERGENZA

57

La ratio e la filosofiadel D Lgs 812008sottolineato spessoanche dalla SupremaCorte di Cassazione sibasano e prevedonocollaborazione tra leparti in giocoInfatti lrsquoobiettivoimposto dallanormativa - ovvero ilcontinuomiglioramento deilivelli di SSL in azienda-egrave comune e condivisoda tutte le figure eciascuna partecipa peril proprio compito

Milano

LA GESTIONE DELLA SICUREZZACOMUNE DI MILANO

Gara Europea per i servizi integrati in materia di tutela della salute e sicurezzadei lavoratori nei luoghi di lavoro Periodo 01122016 ndash 29022020 -aggiudicata al RTI cosigrave composto

bull H S Raffaele - Resnati SpA (Mandataria)bull Fondazione IRCCS Cagrave Granda Ospedale Maggiore Policlinicobull NIER Ingegneria SpAbull EMIT Ente Morale G Feltrinelli per incremento istruzione tecnicabull NSI - NIER ndash Soluzioni Informatiche srlbull Sintesi SpA

che insieme garantirannobull il Sistema di Gestione Salute e Sicurezza G Cavallonebull il Servizio Prevenzione e Protezione RSPP G Carniel e 8 Addettibull la Formazione resp Scientifico V Volpe e 6 Docentibull la Sorveglianza Sanitaria Coord Medici Competenti E Proto e 9 Medicibull la fruizione di unico sistema informatico SISMED accessibile ai DL e

Referente 81

58

Il lavoratore del Comune di Milano puograve accedere al Portale indue modi Direttamente dalla intranet del Comune di Milano con il

proprio account Digitando nella barra degli indirizzi di qualsiasi browser di

navigazione Internet lrsquoindirizzosslcommilcomunemilanoithome

Con la prima modalitagrave trattandosi di accesso riservatotramite account dei dipendenti il lavoratore puograve accedere atutte le funzionalitagrave e informazioni a disposizione sul Portalementre con la seconda modalitagrave essendo ad accesso liberopossono non essere disponibili alcune informazioni

Una risorsa il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

59

Il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro del Comune diMilano si presenta come in figura

I menu disponibili sono SGSL (Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro) Sicurezza Formazione Salute Normativa Link utili

Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

60

La navigazione egrave possibile in due modalitagrave equivalenti

attraverso la barra superioreavvicinando il puntatore ad unodei menu a tendina attraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della paginaattraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della pagina

Sono inoltre disponibili- Notizie in Primo Piano

- Sopralluoghi in programma

Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

61

62

Assegnazione addetti SPP e Medici Competenti per Datore di LavoroAGGIORNATO AD OTTOBRE 2018

Il Servizio di Prevenzione e Protezione(SPP) egrave lo strumento tecnico chesupporta il Datore di Lavoro idirigenti e i preposti nellassolvimentodelle proprie responsabilitagraveInoltre il SPP dagrave organicitagrave a tutte leattivitagrave finalizzate alla sicurezza in uncontesto lavorativo specifico

La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione

63

Il Servizio deve avere addetti in numero sufficienterispetto alle caratteristiche dellorganizzazionelavorativa che dispongano di mezzi e tempo adeguati ai loro

compiti che posseggano specifiche capacitagrave e requisiti

professionali almeno diploma di istruzionesecondaria superiore e attestato di frequenzacon verifica di apprendimento a specifici corsi diformazione adeguati alla natura dei rischipresenti sul luogo di lavoro

64

Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle

misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e

verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali

proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione

e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la

partecipazione degli RLS65

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente

Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate

67

Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione

La Gestione della Sicurezza Medico Competente

Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore

La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso

Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente

68

La Gestione della Sicurezza Visite mediche

Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI

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La Gestione della Sicurezza MC e giudizio

Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il

lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro

Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio

Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione

70

La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza

Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da

uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico

Coordinatore

I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono

reperibili sul sito del Comune

httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari

71

La Gestione della SicurezzaRLS

Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37

Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni

Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito

Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a

tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria

attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di

prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro

72

La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza

- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU

Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave

Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit

73

La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza

sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)

dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute

e sicurezza per i lavoratori

Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo

httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma

Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine

del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza

Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta

nomecognomecomunemilanoit

74

Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi

75

NON egrave un formatore

NON egrave un tecnico della formazione

NON progetta o gestisce la formazione

NON egrave il responsabile della formazione

ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare

La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze

Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti

QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo

I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate

FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici

76

La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle

emergenze 112

CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche

77

La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso

Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA

In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo

CORSO DI FORMAZIONE

78

Corso per i lavoratori

Gestione delle Emergenze cenni

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

79

image1png

TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale

La Gestione delle Emergenze

80

I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza

BIANCHI

81

TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di

riferimento

82

TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

83

TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE

eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo

2 AVVERTIRE

telefonare subito al 112

3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in

particolare la Rianimazione Cardiopolmonare

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

84

TU 812008 novitagrave

La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce

La Gestione delle Emergenze Incendio

85

TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche

La Gestione delle Emergenze Incendio

86

TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra

emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio

Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie

La Gestione delle Emergenze in caso di incendio

87

Corso per i lavoratori

Organi di controllo e vigilanza

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1

88

image1png

I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco

Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA

Organi di Vigilanza

89

Organi di Vigilanza ATS

Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento

httpswwwats-milanoitportaleAtsCarta-dei-ServiziGuida-ai-serviziLavoratori-e-Decreto-81-2008

90

LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro

Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese

Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio

httpswwwinailitcsinternetattivitaprevenzione-e-sicurezzahtml

Organi di Vigilanza INAIL

91

Agenzia di Tutela della Salute (ATS)

Vigili del Fuoco

MINISTERO DEL LAVORO

INAIL

ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL

Coordinamento tra gli enti

Banca dati infortuni

Vigilanza e controllo meccanismo

Vigilanza e controllo procedura Comune Milano

In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione

SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE

al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf

In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa

Corso per i lavoratori

Comunicazione

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

94

image1png

Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema

Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un

flusso informativo e che esso sia bidirezionale

La comunicazione aspetti fondamentali

95

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)

bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio

bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)

bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni

La comunicazione aspetti fondamentali

96

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in

funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate

La comunicazione aspetti fondamentali

97

Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa

La comunicazione un processo circolare

98

Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008

Programmi di informazione e

di formazione pertutti i lavoratori

Esaminare il Documento

della Valutazionedei Rischi DVR

ed i Piani di Sorveglianza

Sanitaria (PSS)

Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI

Andamento degli infortuni e delle malattie professionali

THE END

Grazie per lrsquoattenzione

100

  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
  • Diapositiva numero 5
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 7
  • Principi Generali Costituzione
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali TU 812008
  • Diapositiva numero 14
  • Diapositiva numero 15
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 17
  • Diapositiva numero 18
  • Diapositiva numero 19
  • Diapositiva numero 20
  • Diapositiva numero 21
  • Diapositiva numero 22
  • Diapositiva numero 23
  • Diapositiva numero 24
  • Diapositiva numero 25
  • Diapositiva numero 26
  • Diapositiva numero 27
  • Diapositiva numero 28
  • Diapositiva numero 29
  • Diapositiva numero 30
  • Diapositiva numero 31
  • Diapositiva numero 32
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 34
  • Diapositiva numero 35
  • Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
  • Diapositiva numero 37
  • Diapositiva numero 38
  • Diapositiva numero 39
  • Diapositiva numero 40
  • Diapositiva numero 41
  • Datore di Lavoro
  • Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 44
  • Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
  • Preposto compiti
  • Preposto compiti
  • Diapositiva numero 48
  • Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
  • Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 51
  • Lavoratore sanzioni TU 812008
  • Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
  • Diapositiva numero 54
  • Diapositiva numero 55
  • TU 812008 novitagrave
  • La Gestione della sicurezza
  • Diapositiva numero 58
  • Diapositiva numero 59
  • Diapositiva numero 60
  • Diapositiva numero 61
  • Diapositiva numero 62
  • La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
  • Diapositiva numero 64
  • Diapositiva numero 65
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Medico Competente
  • La Gestione della Sicurezza Visite mediche
  • La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
  • La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
  • La Gestione della SicurezzaRLS
  • La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
  • La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
  • Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
  • La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
  • Corso per i lavoratori
  • TU 812008 novitagrave
  • Diapositiva numero 81
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • Corso per i lavoratori
  • Organi di Vigilanza
  • Organi di Vigilanza ATS
  • Organi di Vigilanza INAIL
  • Vigilanza e controllo meccanismo
  • Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
  • Corso per i lavoratori
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione un processo circolare
  • Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
  • Diapositiva numero 100
Page 29: D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, art. 37 D.M. 16.01.1997, art. 1...D.M. 16.01.1997, art. 1. 6. Cenni Storici: la cultura della sicurezza Dalla rivoluzione industriale…sviluppata tra

Improbabile puograve avvenire un danno per concomitanza di piugrave eventipoco probabili ed indipendenti non sono noti episodi giagrave verificati ilverificarsi del danno provocherebbe incredulitagrave

Possibile la mancanza rilevata puograve provocare un danno anche se non inmodo automatico e diretto egrave noto qualche episodio in cui alla mancanzaha fatto seguito il danno il verificarsi del danno ipotizzato susciterebbemoderata sorpresa

LIVELLO 1

LIVELLO 2

LIVELLO 3 Probabile esiste una correlazione diretta tra la mancanza rilevata ed ilverificarsi del danno ipotizzato per i lavoratori si sono giagrave verificati danniper la stessa mancanza il verificarsi del danno conseguente nonsusciterebbe alcuno stupore

I RISCHI LA VALUTAZIONE DELLA PROBABILITArsquo

29

30

Prevenzione Art 2 lett n) D Lgs 812008

laquoil complesso delle disposizioni o misure necessarie anche secondo la particolaritagrave dellavoro lrsquoesperienza e la tecnica per evitare o diminuire i rischi professionali nelrispetto della salute della popolazione e dellrsquointegritagrave dellrsquoambiente esternoraquo

ProtezionelaquoLrsquoazione del proteggere del riparare cose e persone allo scopo di difenderleda ciograve che potrebbe recare loro dannoraquo (Treccani)

In tema di Sicurezza sul lavoro si puograve distinguereProtezione Attiva Ersquo quella che gli stessi operatori devono attivare (estintori

arresti di emergenza) oppure indossare (ex guantiscarpe etc)

Protezione Passiva Interviene anche senza il comando umano (ex impianto

rilevazione incendio)

31

Protezione I dispositivi

Dispositivi di protezione collettiva Si intendono i sistemi che intervenendo direttamente sulla

fonte inquinante i quali riducono o eliminano il rischio diesposizione del lavoratore e la contaminazionedellrsquoambiente di lavoro (ex le cappe di aspirazioneutilizzate nei laboratori)

Dispositivi di protezione individuale Qualsiasi attrezzatura complemento o accessorio

indossati o tenuti dal lavoratore destinati a proteggerlo dauno o piugrave rischi durante lrsquoattivitagrave lavorativa suscettibili diminacciare la salute e sicurezza dello stesso Sonoclassificati in base alla parte del corpo che devonoproteggere All VIII D Lgs 812008

32

Corso per i lavoratori

Organigramma della Sicurezza

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

33

image1png

Organigramma

della Sicurezza ai

sensi del D Lgs 812008Medico

CompetenteDatore di

Lavoro

Dirigenti

Preposti

Lavoratori

Servizio di Prevenzione e

Protezione (RSPP+ ASPP)

Il D Lgs 812008 delinea alTitolo I_Principi Comunilrsquoimpianto della laquoCatena dellasicurezza aziendaleraquo ovveroindividua i soggetti che inazienda per ruolo e percompiti possono eo devonorivestire le figure indicatenellrsquoorganigramma accanto

34

Organigramma Gestione delle

Emergenze ai sensi del D Lgs 812008

Datore di Lavoro

Coordinatori alle Emergenze

Addetti al Primo Soccorso

Addetti alla Gestione

emergenze

Il D Lgs 812008 delinea allrsquoart 43i compiti del Datore di Lavoro inmateria di prevenzione e gestionedelle emergenzeIn particolare il DL deve designarepreventivamente i lavoratori di cuiincaricati dellrsquoattuazione dellemisure di prevenzione incendi elotta antincendio di evacuazionedei luoghi di lavoro in caso dipericolo grave ed immediato disalvataggio di primo soccorso ecomunque di gestionedellrsquoemergenzaI lavoratori non possono se non pergiustificato motivo rifiutare ladesignazione

35

Milano

Organigramma della Sicurezza

nel Comune di MilanoOrganizzazione della Sicurezza allrsquointerno del Comune di

Milanohttpssslcommilcomunemilanoithome

di seguito Organigramma del Comune di Milanohttpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma

D Lgs 812008

36

MilanoDATORE DI LAVORO

Responsabile dellasicurezza sui luoghi dilavoro

I DIRIGENTIResponsabili della organizzazionedella sicurezza nella strutturaoganizzativa

I PREPOSTIResponsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa

I LAVORATORIResponsabili della propria ed altruisicurezza nella propria attivitagrave

IL RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA Responsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa

REFERENTE 81

Servizio di Prevenzione e Protezione

Medico Competente

Ufficio programmazione ed applicazione D Lgs 812008

Servizio Informazione Formazione

Addestramento

37

Milano

ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano (ai sensi del D Lgs812008)

httpssslcommilcomunemilanoitdocuments2964310DL+-+Regolamento+Ordinamento+degli+Uffici+e+dei+Servizi+E28093+art+14I poteri sono esercitati con il supporto ed in collaborazione con il Servizioprevenzione e protezione ed il suo Responsabile noncheacute con ilCoordinamento dei Medici competenti ed il suo Responsabile

con il supporto della struttura organizzativa individuata allrsquointerno dellamacrostruttura e preposta alle attivitagrave tecnico-amministrative in materia disalute e sicurezza sul lavoro nei luoghi di lavoro noncheacute ad assicurarelrsquoapplicazione omogenea ed uniforme presso tutte le Direzioni dellrsquoentedelle norme vigenti in materia e delle politiche e linee guida adottate sultema dellrsquoAmministrazione comunale

Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016

38

Milano

ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash (D Lgs 812008Ruolo Facility Management) Limitatamente ai poteri e obblighi connessi agli interventi di

manutenzione ordinaria e straordinaria il Datore di Lavoro egrave ilDirettore del Facility Management

Alla Direzione Facility M compete altresigrave il coordinamento epresidio delle attivitagrave gestionali svolte dai DL individuati correlateallrsquoapplicazione della vigente normativa in materia di salute esicurezza sui luoghi di lavoro compresa la nomina del Responsabiledel Servizio Prevenzione e Protezione e del Medico Competente

Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016

39

Milano

ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash Gestione spazicondivisiSi applica il criterio della prevalenza

- in relazione agli stabili comunali in cui insistono parti comunicondivise

da piugrave Direzionistrutture organizzative saragrave Datore di Lavoro di tali spazi

comuni il DirettoreResponsabile della struttura organizzativa apicale cui

sono assegnati il maggior numero di dipendenti eo spazi nei predetti

edifici comunali

Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016

40

41

DirezioneStruttura Datore di Lavoro (cognome-nome) Referente 81 (cognome ndashnome)DIREZIONE CENTRALE UNICA APPALTI Grande Maria Lucia Banfi Matteo

DIREZIONE ECONOMIA URBANA E LAVORO Galliano Renato Caldarulo Cinzia Maria Stella

DIREZIONE POLITICHE SOCIALI Minoia Claudio Collini GiovanniDIREZIONI MUNICIPI Bordogna Federico Elia FrancescoAREA SERVIZIO DI PRESIDENZA DEL CONSIGLIO COMUNALE

Lopedote Carlo Fedeli Andrea

DIREZIONE BILANCIO E ENTRATE Colangelo Roberto Femiano FrancoSEGRETERIA GENERALE Zaccaria Mariangela Ferlin MatildeDIREZIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE Iossa Valerio Ferrario Diego

DIREZIONE URBANISTICA Zinna Franco Franchi AlessandroDIREZIONE CULTURA Minoja Marco Edoardo Giannotti MartaDIREZIONE CASA Tarricone Francesco Ippolito GiovannaDIREZIONE EDUCAZIONE Draisci LuigiDIREZIONE MOBILITArsquo AMBIENTE E ENERGIA Salucci Filippo Lupo Isabella

AVVOCATURA Mandarano Antonello Massa CristinaGABINETTO DEL SINDACO Vanni Mario Panzarino GianlucaDIREZIONE PARTECIPATE E PATRIMONIO IMMOBILIARE

Brandodoro Silvia Pensabene Marina

DIREZIONE FACILITY MANAGEMENT Simonetti Paolo Reposi Cristina

DIREZIONE SISTEMI INFORMATIVI E AGENDA Castanograve Francesco Ronchi Marzia

DIREZIONE MARKETING METROPOLITANO Martinazzoli Luca Saracco Graziella

DIREZIONE CIVICI PARTECIPAZIONE E SPORT Zuccotti Andrea Scarazzini Arianna

DIREZIONE GENERALE Francesca Carmela Scatton GiampietroDIREZIONE DI PROGETTO INTERNAL AUDITING Fabiano Antonella Panzarino Gianluca

DIREZIONE SICUREZZA URBANA Ciacci Marco Manera Gianfranco

Il nuovo assetto del Comune di Milano ventitregrave DL AGGIORNATO AD OTTOBRE 2018

Datore di Lavoro

Assunzione consapevole del ruolo Organizzare il Servizio di Prevenzione e Protezione Misure generali di tutela

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA

Valutare tutti i rischi presenti in azienda ed elaborareDocumento di Valutazione

Designare il RSPP Responsabile del Servizio diPrevenzione e Protezione

OBBLIGHI NON DELEGABILI

42

Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008

Egrave il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o comunque ilsoggetto che per lorganizzazione in cui il lavoratore presta la propria attivitagrave hala responsabilitagrave dellorganizzazione in generale o dellunitagrave produttiva inparticolare (vedi art 2 DLgs 8108)

Nella Pubblica Amministrazione per Datore di Lavoro si intende il dirigente alquale spettano i poteri di gestione individuato dallorgano di vertice dellasingola amministrazione dotato di autonomi poteri decisionali e di spesa

Al Datore di Lavoro competono le responsabilitagrave di natura decisionale Il Datoredi Lavoro ha lobbligo di redigere il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) edi designare il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (Art 17DLgs 8108)

Per la identificazione e la realizzazione degli obiettivi di sicurezza il Datore diLavoro si avvale del Servizio di Prevenzione e Protezione del MedicoCompetente e di altre risorse che di volta in volta si rendono necessarie

Il Sindaco con proprio provvedimento ha nominato i Datori di Lavoro delComune di Milano

43

Compiti relativi alla sicurezza aziendale

I lavoratori ldquoIncaricatirdquo alla prevenzione incendi evacuazioneprimo soccorso e gestione delle emergenze

Il Medico competente ed il Responsabile del ServizioPrevenzione e Protezione

Designazione e nomine

Richiedere lrsquoosservanza delle norme e delle disposizioniaziendali

Consultare i Rappresentanti dei Lavoratori Redigere il Documento di Valutazione dei Rischi Aggiornare le misure di prevenzione Fornire ai lavoratori i DPI Responsabile ultimo dei doveri di igiene e sicurezza nel sistema

italiano (Costituzione Codice civile Codice penale ecc)

Obblighi e responsabilitagrave

Datore di Lavoro e Dirigenti

44

Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008

Il preposto egrave la persona che in ragionedelle competenze professionali e nei limiti dipoteri gerarchici e funzionali adeguati allanatura dellincarico conferitogli sovrintendealla attivitagrave lavorativa e garantiscelattuazione delle direttive ricevutecontrollandone la corretta esecuzione daparte dei lavoratori ed esercitando unfunzionale potere di iniziativa

45

Preposto compitisovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei singoli lavoratori dei loro obblighi dilegge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di usodei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi loro adisposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i superiori diretti

verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano allezone che li espongono ad un rischio grave e specifico

richiedere losservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso diemergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato einevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa

informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave eimmediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia diprotezione

46

Preposto compiti

astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratoridi riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste unpericolo grave ed immediato

segnalare tempestivamente al Datore di Lavoro o al dirigente sia ledeficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi diprotezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichidurante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazionericevuta

frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto daldettato normativo

47

Lrsquoart 299 del D Lgs 8108 sancisce il principio di effettivitagrave gli obblighi di datori dilavoro dirigenti e preposti gravano altresigrave su colui il quale pur sprovvisto diregolare investitura eserciti in concreto i poteri spettanti a tali figurePertanto potrebbero essere considerati preposti anche persone non investite diincarichi formali come ad esempio soci di societagrave lavoratori piugrave espertilavoratori piugrave anziani etc

Nella sentenza n 22246 del 29052014 Cass Pen si desume che Preposto cd didiritto egrave il soggetto che svolge le funzioni tipiche delineate dallart 2 lett e) Dlgsn8108 sulla base di uno specifico incarico e di specifiche direttive ricevute daldatore di lavoro Preposto di fatto egrave invece colui che senza alcuna preliminareinvestitura da parte del datore di lavoro espleta concretamente i poteri tipici delpreposto assumendo conseguentemente in ragione del principio di effettivitagravecodificato dallart 299 del DLgs n 8108 la correlata posizione di garanzia

Il Preposto di fatto un approfondimento

48

Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008

Il lavoratore egrave la persona che indipendentemente dallatipologia contrattuale svolge unattivitagrave lavorativanellambito dellorganizzazione di un Datore di Lavoropubblico o privato con o senza retribuzione anche al solofine di apprendere un mestiere unarte o una professioneesclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari

Lart 20 del D Lgs 8108 sancisce gli obblighi deilavoratori chiamati a prendersi cura della sicurezza e dellasalute sia propria che delle altre persone presenti sul luogodi lavoro

49

Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008

- lett a) contribuire insieme al Datore di Lavoro ai dirigenti ed ai prepostialladempimento di tutti gli obblighi imposti dallautoritagrave competente o comunquenecessari per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori durante il lavoro

- lett b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal Datore di Lavoro daidirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale

- lett c) utilizzare correttamente i macchinari le apparecchiature gli utensili lesostanze ed i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e le altre attrezzature dilavoro noncheacute i dispositivi di sicurezza

50

In conformitagrave con la formazione le istruzioni ed i mezzi forniti dal Datore di Lavoro ognilavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altrepersone presenti sul luogo di lavoro In particolare i lavoratori devono

lett d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi loro a disposizione

lett e) segnalare immediatamente al Datore di Lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi delleattrezzature di lavoro delle sostanze dei preparati pericolosi dei mezzi di trasporto noncheacute dei dispositivi disicurezza e dei dispositivi di protezione messi a loro disposizione

lett f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo

lett g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero chepossono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori

lett h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal Datore di Lavoro

lett i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti nei loro confronti

51

Lavoratore sanzioni TU 812008

Art 59 Sanzioni per i lavoratori

1 I lavoratori sono puniti

a) con larresto fino a un mese o con lammenda da 200 a 600 euro per laviolazione degli articoli 20 comma 2 lettere b) c) d) e) f) g) h) ed i) e43 comma 3 primo periodo

b) con la sanzione amministrativa pecuniaria da 50 a 300 euro per laviolazione dellarticolo 20 comma 3

52

Lavoratore sanzioni disciplinariCenni

Le sanzioni possono essere

- il rimprovero verbale

- ammonizione scritta

- la multa

- la sospensione dal servizio

- il licenziamento senza preavviso

53

Il lavoratore inserito nel Comune di Milano dovragrave osservareoltre ai doveri richiamati allrsquoart 20 del D Lgs 812008 anchele procedure predisposte dal SPP e MC dei Datori di lavoro adisposizione allrsquoindirizzohttpssslcommilcomunemilanoitsicurezzaaree-tematiche

A titolo puramente esemplificativo SPP n 002 Utilizzo di scale portatili in sicurezza SPP n 005 Comportamento per una corretta gestione e fruizione degli

impianti ed utilizzatori elettrici SPP ndash MC n 008 Esposizione accidentale a materiale biologico

potenzialmente infetto

In caso di mancata osservanza il DL potragrave utilizzare iprovvedimenti disciplinari elencati in precedenza

54

Come segnalare un problema di sicurezzahttpssslcommilcomunemilanoitsgslcome-segnalare-un-problema

55

TU 812008 novitagraveLa Scheda di rischio mansione rappresenta lrsquoespressione sintetica di tutti i rischi inerentiogni singola mansione In essa sono riportate le criticitagrave frutto della applicazione articolata epuntuale dei criteri di valutazione individuati nel DVR del Comune di Milano

httpssslcommilcomunemilanoitsicurezzavalutazione-dei-rischischede-rischio-di-mansione

56

La Gestione della sicurezza

MIGLIORAMENTO LIVELLI DI

SICUREZZA E SALUTE IN AZIENDA

DATORE DI LAVORO

RLS (RAPPRESENTANTE

DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA)

SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE

MEDICO COMPETENTE

LAVORATORI

SQUADRA DI EMERGENZA

57

La ratio e la filosofiadel D Lgs 812008sottolineato spessoanche dalla SupremaCorte di Cassazione sibasano e prevedonocollaborazione tra leparti in giocoInfatti lrsquoobiettivoimposto dallanormativa - ovvero ilcontinuomiglioramento deilivelli di SSL in azienda-egrave comune e condivisoda tutte le figure eciascuna partecipa peril proprio compito

Milano

LA GESTIONE DELLA SICUREZZACOMUNE DI MILANO

Gara Europea per i servizi integrati in materia di tutela della salute e sicurezzadei lavoratori nei luoghi di lavoro Periodo 01122016 ndash 29022020 -aggiudicata al RTI cosigrave composto

bull H S Raffaele - Resnati SpA (Mandataria)bull Fondazione IRCCS Cagrave Granda Ospedale Maggiore Policlinicobull NIER Ingegneria SpAbull EMIT Ente Morale G Feltrinelli per incremento istruzione tecnicabull NSI - NIER ndash Soluzioni Informatiche srlbull Sintesi SpA

che insieme garantirannobull il Sistema di Gestione Salute e Sicurezza G Cavallonebull il Servizio Prevenzione e Protezione RSPP G Carniel e 8 Addettibull la Formazione resp Scientifico V Volpe e 6 Docentibull la Sorveglianza Sanitaria Coord Medici Competenti E Proto e 9 Medicibull la fruizione di unico sistema informatico SISMED accessibile ai DL e

Referente 81

58

Il lavoratore del Comune di Milano puograve accedere al Portale indue modi Direttamente dalla intranet del Comune di Milano con il

proprio account Digitando nella barra degli indirizzi di qualsiasi browser di

navigazione Internet lrsquoindirizzosslcommilcomunemilanoithome

Con la prima modalitagrave trattandosi di accesso riservatotramite account dei dipendenti il lavoratore puograve accedere atutte le funzionalitagrave e informazioni a disposizione sul Portalementre con la seconda modalitagrave essendo ad accesso liberopossono non essere disponibili alcune informazioni

Una risorsa il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

59

Il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro del Comune diMilano si presenta come in figura

I menu disponibili sono SGSL (Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro) Sicurezza Formazione Salute Normativa Link utili

Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

60

La navigazione egrave possibile in due modalitagrave equivalenti

attraverso la barra superioreavvicinando il puntatore ad unodei menu a tendina attraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della paginaattraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della pagina

Sono inoltre disponibili- Notizie in Primo Piano

- Sopralluoghi in programma

Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

61

62

Assegnazione addetti SPP e Medici Competenti per Datore di LavoroAGGIORNATO AD OTTOBRE 2018

Il Servizio di Prevenzione e Protezione(SPP) egrave lo strumento tecnico chesupporta il Datore di Lavoro idirigenti e i preposti nellassolvimentodelle proprie responsabilitagraveInoltre il SPP dagrave organicitagrave a tutte leattivitagrave finalizzate alla sicurezza in uncontesto lavorativo specifico

La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione

63

Il Servizio deve avere addetti in numero sufficienterispetto alle caratteristiche dellorganizzazionelavorativa che dispongano di mezzi e tempo adeguati ai loro

compiti che posseggano specifiche capacitagrave e requisiti

professionali almeno diploma di istruzionesecondaria superiore e attestato di frequenzacon verifica di apprendimento a specifici corsi diformazione adeguati alla natura dei rischipresenti sul luogo di lavoro

64

Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle

misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e

verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali

proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione

e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la

partecipazione degli RLS65

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente

Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate

67

Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione

La Gestione della Sicurezza Medico Competente

Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore

La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso

Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente

68

La Gestione della Sicurezza Visite mediche

Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI

69

La Gestione della Sicurezza MC e giudizio

Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il

lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro

Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio

Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione

70

La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza

Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da

uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico

Coordinatore

I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono

reperibili sul sito del Comune

httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari

71

La Gestione della SicurezzaRLS

Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37

Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni

Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito

Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a

tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria

attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di

prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro

72

La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza

- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU

Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave

Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit

73

La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza

sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)

dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute

e sicurezza per i lavoratori

Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo

httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma

Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine

del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza

Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta

nomecognomecomunemilanoit

74

Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi

75

NON egrave un formatore

NON egrave un tecnico della formazione

NON progetta o gestisce la formazione

NON egrave il responsabile della formazione

ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare

La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze

Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti

QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo

I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate

FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici

76

La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle

emergenze 112

CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche

77

La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso

Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA

In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo

CORSO DI FORMAZIONE

78

Corso per i lavoratori

Gestione delle Emergenze cenni

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

79

image1png

TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale

La Gestione delle Emergenze

80

I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza

BIANCHI

81

TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di

riferimento

82

TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

83

TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE

eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo

2 AVVERTIRE

telefonare subito al 112

3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in

particolare la Rianimazione Cardiopolmonare

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

84

TU 812008 novitagrave

La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce

La Gestione delle Emergenze Incendio

85

TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche

La Gestione delle Emergenze Incendio

86

TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra

emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio

Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie

La Gestione delle Emergenze in caso di incendio

87

Corso per i lavoratori

Organi di controllo e vigilanza

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1

88

image1png

I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco

Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA

Organi di Vigilanza

89

Organi di Vigilanza ATS

Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento

httpswwwats-milanoitportaleAtsCarta-dei-ServiziGuida-ai-serviziLavoratori-e-Decreto-81-2008

90

LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro

Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese

Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio

httpswwwinailitcsinternetattivitaprevenzione-e-sicurezzahtml

Organi di Vigilanza INAIL

91

Agenzia di Tutela della Salute (ATS)

Vigili del Fuoco

MINISTERO DEL LAVORO

INAIL

ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL

Coordinamento tra gli enti

Banca dati infortuni

Vigilanza e controllo meccanismo

Vigilanza e controllo procedura Comune Milano

In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione

SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE

al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf

In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa

Corso per i lavoratori

Comunicazione

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

94

image1png

Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema

Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un

flusso informativo e che esso sia bidirezionale

La comunicazione aspetti fondamentali

95

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)

bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio

bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)

bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni

La comunicazione aspetti fondamentali

96

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in

funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate

La comunicazione aspetti fondamentali

97

Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa

La comunicazione un processo circolare

98

Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008

Programmi di informazione e

di formazione pertutti i lavoratori

Esaminare il Documento

della Valutazionedei Rischi DVR

ed i Piani di Sorveglianza

Sanitaria (PSS)

Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI

Andamento degli infortuni e delle malattie professionali

THE END

Grazie per lrsquoattenzione

100

  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
  • Diapositiva numero 5
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 7
  • Principi Generali Costituzione
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali TU 812008
  • Diapositiva numero 14
  • Diapositiva numero 15
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 17
  • Diapositiva numero 18
  • Diapositiva numero 19
  • Diapositiva numero 20
  • Diapositiva numero 21
  • Diapositiva numero 22
  • Diapositiva numero 23
  • Diapositiva numero 24
  • Diapositiva numero 25
  • Diapositiva numero 26
  • Diapositiva numero 27
  • Diapositiva numero 28
  • Diapositiva numero 29
  • Diapositiva numero 30
  • Diapositiva numero 31
  • Diapositiva numero 32
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 34
  • Diapositiva numero 35
  • Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
  • Diapositiva numero 37
  • Diapositiva numero 38
  • Diapositiva numero 39
  • Diapositiva numero 40
  • Diapositiva numero 41
  • Datore di Lavoro
  • Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 44
  • Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
  • Preposto compiti
  • Preposto compiti
  • Diapositiva numero 48
  • Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
  • Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 51
  • Lavoratore sanzioni TU 812008
  • Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
  • Diapositiva numero 54
  • Diapositiva numero 55
  • TU 812008 novitagrave
  • La Gestione della sicurezza
  • Diapositiva numero 58
  • Diapositiva numero 59
  • Diapositiva numero 60
  • Diapositiva numero 61
  • Diapositiva numero 62
  • La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
  • Diapositiva numero 64
  • Diapositiva numero 65
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Medico Competente
  • La Gestione della Sicurezza Visite mediche
  • La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
  • La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
  • La Gestione della SicurezzaRLS
  • La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
  • La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
  • Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
  • La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
  • Corso per i lavoratori
  • TU 812008 novitagrave
  • Diapositiva numero 81
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • Corso per i lavoratori
  • Organi di Vigilanza
  • Organi di Vigilanza ATS
  • Organi di Vigilanza INAIL
  • Vigilanza e controllo meccanismo
  • Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
  • Corso per i lavoratori
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione un processo circolare
  • Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
  • Diapositiva numero 100
Page 30: D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, art. 37 D.M. 16.01.1997, art. 1...D.M. 16.01.1997, art. 1. 6. Cenni Storici: la cultura della sicurezza Dalla rivoluzione industriale…sviluppata tra

30

Prevenzione Art 2 lett n) D Lgs 812008

laquoil complesso delle disposizioni o misure necessarie anche secondo la particolaritagrave dellavoro lrsquoesperienza e la tecnica per evitare o diminuire i rischi professionali nelrispetto della salute della popolazione e dellrsquointegritagrave dellrsquoambiente esternoraquo

ProtezionelaquoLrsquoazione del proteggere del riparare cose e persone allo scopo di difenderleda ciograve che potrebbe recare loro dannoraquo (Treccani)

In tema di Sicurezza sul lavoro si puograve distinguereProtezione Attiva Ersquo quella che gli stessi operatori devono attivare (estintori

arresti di emergenza) oppure indossare (ex guantiscarpe etc)

Protezione Passiva Interviene anche senza il comando umano (ex impianto

rilevazione incendio)

31

Protezione I dispositivi

Dispositivi di protezione collettiva Si intendono i sistemi che intervenendo direttamente sulla

fonte inquinante i quali riducono o eliminano il rischio diesposizione del lavoratore e la contaminazionedellrsquoambiente di lavoro (ex le cappe di aspirazioneutilizzate nei laboratori)

Dispositivi di protezione individuale Qualsiasi attrezzatura complemento o accessorio

indossati o tenuti dal lavoratore destinati a proteggerlo dauno o piugrave rischi durante lrsquoattivitagrave lavorativa suscettibili diminacciare la salute e sicurezza dello stesso Sonoclassificati in base alla parte del corpo che devonoproteggere All VIII D Lgs 812008

32

Corso per i lavoratori

Organigramma della Sicurezza

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

33

image1png

Organigramma

della Sicurezza ai

sensi del D Lgs 812008Medico

CompetenteDatore di

Lavoro

Dirigenti

Preposti

Lavoratori

Servizio di Prevenzione e

Protezione (RSPP+ ASPP)

Il D Lgs 812008 delinea alTitolo I_Principi Comunilrsquoimpianto della laquoCatena dellasicurezza aziendaleraquo ovveroindividua i soggetti che inazienda per ruolo e percompiti possono eo devonorivestire le figure indicatenellrsquoorganigramma accanto

34

Organigramma Gestione delle

Emergenze ai sensi del D Lgs 812008

Datore di Lavoro

Coordinatori alle Emergenze

Addetti al Primo Soccorso

Addetti alla Gestione

emergenze

Il D Lgs 812008 delinea allrsquoart 43i compiti del Datore di Lavoro inmateria di prevenzione e gestionedelle emergenzeIn particolare il DL deve designarepreventivamente i lavoratori di cuiincaricati dellrsquoattuazione dellemisure di prevenzione incendi elotta antincendio di evacuazionedei luoghi di lavoro in caso dipericolo grave ed immediato disalvataggio di primo soccorso ecomunque di gestionedellrsquoemergenzaI lavoratori non possono se non pergiustificato motivo rifiutare ladesignazione

35

Milano

Organigramma della Sicurezza

nel Comune di MilanoOrganizzazione della Sicurezza allrsquointerno del Comune di

Milanohttpssslcommilcomunemilanoithome

di seguito Organigramma del Comune di Milanohttpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma

D Lgs 812008

36

MilanoDATORE DI LAVORO

Responsabile dellasicurezza sui luoghi dilavoro

I DIRIGENTIResponsabili della organizzazionedella sicurezza nella strutturaoganizzativa

I PREPOSTIResponsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa

I LAVORATORIResponsabili della propria ed altruisicurezza nella propria attivitagrave

IL RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA Responsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa

REFERENTE 81

Servizio di Prevenzione e Protezione

Medico Competente

Ufficio programmazione ed applicazione D Lgs 812008

Servizio Informazione Formazione

Addestramento

37

Milano

ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano (ai sensi del D Lgs812008)

httpssslcommilcomunemilanoitdocuments2964310DL+-+Regolamento+Ordinamento+degli+Uffici+e+dei+Servizi+E28093+art+14I poteri sono esercitati con il supporto ed in collaborazione con il Servizioprevenzione e protezione ed il suo Responsabile noncheacute con ilCoordinamento dei Medici competenti ed il suo Responsabile

con il supporto della struttura organizzativa individuata allrsquointerno dellamacrostruttura e preposta alle attivitagrave tecnico-amministrative in materia disalute e sicurezza sul lavoro nei luoghi di lavoro noncheacute ad assicurarelrsquoapplicazione omogenea ed uniforme presso tutte le Direzioni dellrsquoentedelle norme vigenti in materia e delle politiche e linee guida adottate sultema dellrsquoAmministrazione comunale

Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016

38

Milano

ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash (D Lgs 812008Ruolo Facility Management) Limitatamente ai poteri e obblighi connessi agli interventi di

manutenzione ordinaria e straordinaria il Datore di Lavoro egrave ilDirettore del Facility Management

Alla Direzione Facility M compete altresigrave il coordinamento epresidio delle attivitagrave gestionali svolte dai DL individuati correlateallrsquoapplicazione della vigente normativa in materia di salute esicurezza sui luoghi di lavoro compresa la nomina del Responsabiledel Servizio Prevenzione e Protezione e del Medico Competente

Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016

39

Milano

ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash Gestione spazicondivisiSi applica il criterio della prevalenza

- in relazione agli stabili comunali in cui insistono parti comunicondivise

da piugrave Direzionistrutture organizzative saragrave Datore di Lavoro di tali spazi

comuni il DirettoreResponsabile della struttura organizzativa apicale cui

sono assegnati il maggior numero di dipendenti eo spazi nei predetti

edifici comunali

Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016

40

41

DirezioneStruttura Datore di Lavoro (cognome-nome) Referente 81 (cognome ndashnome)DIREZIONE CENTRALE UNICA APPALTI Grande Maria Lucia Banfi Matteo

DIREZIONE ECONOMIA URBANA E LAVORO Galliano Renato Caldarulo Cinzia Maria Stella

DIREZIONE POLITICHE SOCIALI Minoia Claudio Collini GiovanniDIREZIONI MUNICIPI Bordogna Federico Elia FrancescoAREA SERVIZIO DI PRESIDENZA DEL CONSIGLIO COMUNALE

Lopedote Carlo Fedeli Andrea

DIREZIONE BILANCIO E ENTRATE Colangelo Roberto Femiano FrancoSEGRETERIA GENERALE Zaccaria Mariangela Ferlin MatildeDIREZIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE Iossa Valerio Ferrario Diego

DIREZIONE URBANISTICA Zinna Franco Franchi AlessandroDIREZIONE CULTURA Minoja Marco Edoardo Giannotti MartaDIREZIONE CASA Tarricone Francesco Ippolito GiovannaDIREZIONE EDUCAZIONE Draisci LuigiDIREZIONE MOBILITArsquo AMBIENTE E ENERGIA Salucci Filippo Lupo Isabella

AVVOCATURA Mandarano Antonello Massa CristinaGABINETTO DEL SINDACO Vanni Mario Panzarino GianlucaDIREZIONE PARTECIPATE E PATRIMONIO IMMOBILIARE

Brandodoro Silvia Pensabene Marina

DIREZIONE FACILITY MANAGEMENT Simonetti Paolo Reposi Cristina

DIREZIONE SISTEMI INFORMATIVI E AGENDA Castanograve Francesco Ronchi Marzia

DIREZIONE MARKETING METROPOLITANO Martinazzoli Luca Saracco Graziella

DIREZIONE CIVICI PARTECIPAZIONE E SPORT Zuccotti Andrea Scarazzini Arianna

DIREZIONE GENERALE Francesca Carmela Scatton GiampietroDIREZIONE DI PROGETTO INTERNAL AUDITING Fabiano Antonella Panzarino Gianluca

DIREZIONE SICUREZZA URBANA Ciacci Marco Manera Gianfranco

Il nuovo assetto del Comune di Milano ventitregrave DL AGGIORNATO AD OTTOBRE 2018

Datore di Lavoro

Assunzione consapevole del ruolo Organizzare il Servizio di Prevenzione e Protezione Misure generali di tutela

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA

Valutare tutti i rischi presenti in azienda ed elaborareDocumento di Valutazione

Designare il RSPP Responsabile del Servizio diPrevenzione e Protezione

OBBLIGHI NON DELEGABILI

42

Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008

Egrave il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o comunque ilsoggetto che per lorganizzazione in cui il lavoratore presta la propria attivitagrave hala responsabilitagrave dellorganizzazione in generale o dellunitagrave produttiva inparticolare (vedi art 2 DLgs 8108)

Nella Pubblica Amministrazione per Datore di Lavoro si intende il dirigente alquale spettano i poteri di gestione individuato dallorgano di vertice dellasingola amministrazione dotato di autonomi poteri decisionali e di spesa

Al Datore di Lavoro competono le responsabilitagrave di natura decisionale Il Datoredi Lavoro ha lobbligo di redigere il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) edi designare il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (Art 17DLgs 8108)

Per la identificazione e la realizzazione degli obiettivi di sicurezza il Datore diLavoro si avvale del Servizio di Prevenzione e Protezione del MedicoCompetente e di altre risorse che di volta in volta si rendono necessarie

Il Sindaco con proprio provvedimento ha nominato i Datori di Lavoro delComune di Milano

43

Compiti relativi alla sicurezza aziendale

I lavoratori ldquoIncaricatirdquo alla prevenzione incendi evacuazioneprimo soccorso e gestione delle emergenze

Il Medico competente ed il Responsabile del ServizioPrevenzione e Protezione

Designazione e nomine

Richiedere lrsquoosservanza delle norme e delle disposizioniaziendali

Consultare i Rappresentanti dei Lavoratori Redigere il Documento di Valutazione dei Rischi Aggiornare le misure di prevenzione Fornire ai lavoratori i DPI Responsabile ultimo dei doveri di igiene e sicurezza nel sistema

italiano (Costituzione Codice civile Codice penale ecc)

Obblighi e responsabilitagrave

Datore di Lavoro e Dirigenti

44

Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008

Il preposto egrave la persona che in ragionedelle competenze professionali e nei limiti dipoteri gerarchici e funzionali adeguati allanatura dellincarico conferitogli sovrintendealla attivitagrave lavorativa e garantiscelattuazione delle direttive ricevutecontrollandone la corretta esecuzione daparte dei lavoratori ed esercitando unfunzionale potere di iniziativa

45

Preposto compitisovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei singoli lavoratori dei loro obblighi dilegge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di usodei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi loro adisposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i superiori diretti

verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano allezone che li espongono ad un rischio grave e specifico

richiedere losservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso diemergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato einevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa

informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave eimmediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia diprotezione

46

Preposto compiti

astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratoridi riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste unpericolo grave ed immediato

segnalare tempestivamente al Datore di Lavoro o al dirigente sia ledeficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi diprotezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichidurante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazionericevuta

frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto daldettato normativo

47

Lrsquoart 299 del D Lgs 8108 sancisce il principio di effettivitagrave gli obblighi di datori dilavoro dirigenti e preposti gravano altresigrave su colui il quale pur sprovvisto diregolare investitura eserciti in concreto i poteri spettanti a tali figurePertanto potrebbero essere considerati preposti anche persone non investite diincarichi formali come ad esempio soci di societagrave lavoratori piugrave espertilavoratori piugrave anziani etc

Nella sentenza n 22246 del 29052014 Cass Pen si desume che Preposto cd didiritto egrave il soggetto che svolge le funzioni tipiche delineate dallart 2 lett e) Dlgsn8108 sulla base di uno specifico incarico e di specifiche direttive ricevute daldatore di lavoro Preposto di fatto egrave invece colui che senza alcuna preliminareinvestitura da parte del datore di lavoro espleta concretamente i poteri tipici delpreposto assumendo conseguentemente in ragione del principio di effettivitagravecodificato dallart 299 del DLgs n 8108 la correlata posizione di garanzia

Il Preposto di fatto un approfondimento

48

Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008

Il lavoratore egrave la persona che indipendentemente dallatipologia contrattuale svolge unattivitagrave lavorativanellambito dellorganizzazione di un Datore di Lavoropubblico o privato con o senza retribuzione anche al solofine di apprendere un mestiere unarte o una professioneesclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari

Lart 20 del D Lgs 8108 sancisce gli obblighi deilavoratori chiamati a prendersi cura della sicurezza e dellasalute sia propria che delle altre persone presenti sul luogodi lavoro

49

Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008

- lett a) contribuire insieme al Datore di Lavoro ai dirigenti ed ai prepostialladempimento di tutti gli obblighi imposti dallautoritagrave competente o comunquenecessari per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori durante il lavoro

- lett b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal Datore di Lavoro daidirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale

- lett c) utilizzare correttamente i macchinari le apparecchiature gli utensili lesostanze ed i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e le altre attrezzature dilavoro noncheacute i dispositivi di sicurezza

50

In conformitagrave con la formazione le istruzioni ed i mezzi forniti dal Datore di Lavoro ognilavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altrepersone presenti sul luogo di lavoro In particolare i lavoratori devono

lett d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi loro a disposizione

lett e) segnalare immediatamente al Datore di Lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi delleattrezzature di lavoro delle sostanze dei preparati pericolosi dei mezzi di trasporto noncheacute dei dispositivi disicurezza e dei dispositivi di protezione messi a loro disposizione

lett f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo

lett g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero chepossono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori

lett h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal Datore di Lavoro

lett i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti nei loro confronti

51

Lavoratore sanzioni TU 812008

Art 59 Sanzioni per i lavoratori

1 I lavoratori sono puniti

a) con larresto fino a un mese o con lammenda da 200 a 600 euro per laviolazione degli articoli 20 comma 2 lettere b) c) d) e) f) g) h) ed i) e43 comma 3 primo periodo

b) con la sanzione amministrativa pecuniaria da 50 a 300 euro per laviolazione dellarticolo 20 comma 3

52

Lavoratore sanzioni disciplinariCenni

Le sanzioni possono essere

- il rimprovero verbale

- ammonizione scritta

- la multa

- la sospensione dal servizio

- il licenziamento senza preavviso

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Il lavoratore inserito nel Comune di Milano dovragrave osservareoltre ai doveri richiamati allrsquoart 20 del D Lgs 812008 anchele procedure predisposte dal SPP e MC dei Datori di lavoro adisposizione allrsquoindirizzohttpssslcommilcomunemilanoitsicurezzaaree-tematiche

A titolo puramente esemplificativo SPP n 002 Utilizzo di scale portatili in sicurezza SPP n 005 Comportamento per una corretta gestione e fruizione degli

impianti ed utilizzatori elettrici SPP ndash MC n 008 Esposizione accidentale a materiale biologico

potenzialmente infetto

In caso di mancata osservanza il DL potragrave utilizzare iprovvedimenti disciplinari elencati in precedenza

54

Come segnalare un problema di sicurezzahttpssslcommilcomunemilanoitsgslcome-segnalare-un-problema

55

TU 812008 novitagraveLa Scheda di rischio mansione rappresenta lrsquoespressione sintetica di tutti i rischi inerentiogni singola mansione In essa sono riportate le criticitagrave frutto della applicazione articolata epuntuale dei criteri di valutazione individuati nel DVR del Comune di Milano

httpssslcommilcomunemilanoitsicurezzavalutazione-dei-rischischede-rischio-di-mansione

56

La Gestione della sicurezza

MIGLIORAMENTO LIVELLI DI

SICUREZZA E SALUTE IN AZIENDA

DATORE DI LAVORO

RLS (RAPPRESENTANTE

DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA)

SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE

MEDICO COMPETENTE

LAVORATORI

SQUADRA DI EMERGENZA

57

La ratio e la filosofiadel D Lgs 812008sottolineato spessoanche dalla SupremaCorte di Cassazione sibasano e prevedonocollaborazione tra leparti in giocoInfatti lrsquoobiettivoimposto dallanormativa - ovvero ilcontinuomiglioramento deilivelli di SSL in azienda-egrave comune e condivisoda tutte le figure eciascuna partecipa peril proprio compito

Milano

LA GESTIONE DELLA SICUREZZACOMUNE DI MILANO

Gara Europea per i servizi integrati in materia di tutela della salute e sicurezzadei lavoratori nei luoghi di lavoro Periodo 01122016 ndash 29022020 -aggiudicata al RTI cosigrave composto

bull H S Raffaele - Resnati SpA (Mandataria)bull Fondazione IRCCS Cagrave Granda Ospedale Maggiore Policlinicobull NIER Ingegneria SpAbull EMIT Ente Morale G Feltrinelli per incremento istruzione tecnicabull NSI - NIER ndash Soluzioni Informatiche srlbull Sintesi SpA

che insieme garantirannobull il Sistema di Gestione Salute e Sicurezza G Cavallonebull il Servizio Prevenzione e Protezione RSPP G Carniel e 8 Addettibull la Formazione resp Scientifico V Volpe e 6 Docentibull la Sorveglianza Sanitaria Coord Medici Competenti E Proto e 9 Medicibull la fruizione di unico sistema informatico SISMED accessibile ai DL e

Referente 81

58

Il lavoratore del Comune di Milano puograve accedere al Portale indue modi Direttamente dalla intranet del Comune di Milano con il

proprio account Digitando nella barra degli indirizzi di qualsiasi browser di

navigazione Internet lrsquoindirizzosslcommilcomunemilanoithome

Con la prima modalitagrave trattandosi di accesso riservatotramite account dei dipendenti il lavoratore puograve accedere atutte le funzionalitagrave e informazioni a disposizione sul Portalementre con la seconda modalitagrave essendo ad accesso liberopossono non essere disponibili alcune informazioni

Una risorsa il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

59

Il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro del Comune diMilano si presenta come in figura

I menu disponibili sono SGSL (Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro) Sicurezza Formazione Salute Normativa Link utili

Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

60

La navigazione egrave possibile in due modalitagrave equivalenti

attraverso la barra superioreavvicinando il puntatore ad unodei menu a tendina attraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della paginaattraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della pagina

Sono inoltre disponibili- Notizie in Primo Piano

- Sopralluoghi in programma

Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

61

62

Assegnazione addetti SPP e Medici Competenti per Datore di LavoroAGGIORNATO AD OTTOBRE 2018

Il Servizio di Prevenzione e Protezione(SPP) egrave lo strumento tecnico chesupporta il Datore di Lavoro idirigenti e i preposti nellassolvimentodelle proprie responsabilitagraveInoltre il SPP dagrave organicitagrave a tutte leattivitagrave finalizzate alla sicurezza in uncontesto lavorativo specifico

La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione

63

Il Servizio deve avere addetti in numero sufficienterispetto alle caratteristiche dellorganizzazionelavorativa che dispongano di mezzi e tempo adeguati ai loro

compiti che posseggano specifiche capacitagrave e requisiti

professionali almeno diploma di istruzionesecondaria superiore e attestato di frequenzacon verifica di apprendimento a specifici corsi diformazione adeguati alla natura dei rischipresenti sul luogo di lavoro

64

Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle

misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e

verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali

proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione

e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la

partecipazione degli RLS65

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente

Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate

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Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione

La Gestione della Sicurezza Medico Competente

Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore

La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso

Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente

68

La Gestione della Sicurezza Visite mediche

Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI

69

La Gestione della Sicurezza MC e giudizio

Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il

lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro

Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio

Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione

70

La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza

Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da

uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico

Coordinatore

I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono

reperibili sul sito del Comune

httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari

71

La Gestione della SicurezzaRLS

Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37

Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni

Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito

Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a

tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria

attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di

prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro

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La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza

- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU

Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave

Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit

73

La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza

sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)

dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute

e sicurezza per i lavoratori

Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo

httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma

Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine

del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza

Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta

nomecognomecomunemilanoit

74

Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi

75

NON egrave un formatore

NON egrave un tecnico della formazione

NON progetta o gestisce la formazione

NON egrave il responsabile della formazione

ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare

La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze

Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti

QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo

I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate

FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici

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La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle

emergenze 112

CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche

77

La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso

Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA

In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo

CORSO DI FORMAZIONE

78

Corso per i lavoratori

Gestione delle Emergenze cenni

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

79

image1png

TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale

La Gestione delle Emergenze

80

I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza

BIANCHI

81

TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di

riferimento

82

TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

83

TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE

eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo

2 AVVERTIRE

telefonare subito al 112

3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in

particolare la Rianimazione Cardiopolmonare

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

84

TU 812008 novitagrave

La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce

La Gestione delle Emergenze Incendio

85

TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche

La Gestione delle Emergenze Incendio

86

TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra

emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio

Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie

La Gestione delle Emergenze in caso di incendio

87

Corso per i lavoratori

Organi di controllo e vigilanza

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1

88

image1png

I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco

Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA

Organi di Vigilanza

89

Organi di Vigilanza ATS

Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento

httpswwwats-milanoitportaleAtsCarta-dei-ServiziGuida-ai-serviziLavoratori-e-Decreto-81-2008

90

LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro

Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese

Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio

httpswwwinailitcsinternetattivitaprevenzione-e-sicurezzahtml

Organi di Vigilanza INAIL

91

Agenzia di Tutela della Salute (ATS)

Vigili del Fuoco

MINISTERO DEL LAVORO

INAIL

ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL

Coordinamento tra gli enti

Banca dati infortuni

Vigilanza e controllo meccanismo

Vigilanza e controllo procedura Comune Milano

In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione

SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE

al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf

In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa

Corso per i lavoratori

Comunicazione

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

94

image1png

Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema

Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un

flusso informativo e che esso sia bidirezionale

La comunicazione aspetti fondamentali

95

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)

bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio

bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)

bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni

La comunicazione aspetti fondamentali

96

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in

funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate

La comunicazione aspetti fondamentali

97

Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa

La comunicazione un processo circolare

98

Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008

Programmi di informazione e

di formazione pertutti i lavoratori

Esaminare il Documento

della Valutazionedei Rischi DVR

ed i Piani di Sorveglianza

Sanitaria (PSS)

Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI

Andamento degli infortuni e delle malattie professionali

THE END

Grazie per lrsquoattenzione

100

  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
  • Diapositiva numero 5
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 7
  • Principi Generali Costituzione
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali TU 812008
  • Diapositiva numero 14
  • Diapositiva numero 15
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 17
  • Diapositiva numero 18
  • Diapositiva numero 19
  • Diapositiva numero 20
  • Diapositiva numero 21
  • Diapositiva numero 22
  • Diapositiva numero 23
  • Diapositiva numero 24
  • Diapositiva numero 25
  • Diapositiva numero 26
  • Diapositiva numero 27
  • Diapositiva numero 28
  • Diapositiva numero 29
  • Diapositiva numero 30
  • Diapositiva numero 31
  • Diapositiva numero 32
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 34
  • Diapositiva numero 35
  • Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
  • Diapositiva numero 37
  • Diapositiva numero 38
  • Diapositiva numero 39
  • Diapositiva numero 40
  • Diapositiva numero 41
  • Datore di Lavoro
  • Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 44
  • Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
  • Preposto compiti
  • Preposto compiti
  • Diapositiva numero 48
  • Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
  • Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 51
  • Lavoratore sanzioni TU 812008
  • Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
  • Diapositiva numero 54
  • Diapositiva numero 55
  • TU 812008 novitagrave
  • La Gestione della sicurezza
  • Diapositiva numero 58
  • Diapositiva numero 59
  • Diapositiva numero 60
  • Diapositiva numero 61
  • Diapositiva numero 62
  • La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
  • Diapositiva numero 64
  • Diapositiva numero 65
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Medico Competente
  • La Gestione della Sicurezza Visite mediche
  • La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
  • La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
  • La Gestione della SicurezzaRLS
  • La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
  • La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
  • Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
  • La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
  • Corso per i lavoratori
  • TU 812008 novitagrave
  • Diapositiva numero 81
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • Corso per i lavoratori
  • Organi di Vigilanza
  • Organi di Vigilanza ATS
  • Organi di Vigilanza INAIL
  • Vigilanza e controllo meccanismo
  • Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
  • Corso per i lavoratori
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione un processo circolare
  • Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
  • Diapositiva numero 100
Page 31: D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, art. 37 D.M. 16.01.1997, art. 1...D.M. 16.01.1997, art. 1. 6. Cenni Storici: la cultura della sicurezza Dalla rivoluzione industriale…sviluppata tra

ProtezionelaquoLrsquoazione del proteggere del riparare cose e persone allo scopo di difenderleda ciograve che potrebbe recare loro dannoraquo (Treccani)

In tema di Sicurezza sul lavoro si puograve distinguereProtezione Attiva Ersquo quella che gli stessi operatori devono attivare (estintori

arresti di emergenza) oppure indossare (ex guantiscarpe etc)

Protezione Passiva Interviene anche senza il comando umano (ex impianto

rilevazione incendio)

31

Protezione I dispositivi

Dispositivi di protezione collettiva Si intendono i sistemi che intervenendo direttamente sulla

fonte inquinante i quali riducono o eliminano il rischio diesposizione del lavoratore e la contaminazionedellrsquoambiente di lavoro (ex le cappe di aspirazioneutilizzate nei laboratori)

Dispositivi di protezione individuale Qualsiasi attrezzatura complemento o accessorio

indossati o tenuti dal lavoratore destinati a proteggerlo dauno o piugrave rischi durante lrsquoattivitagrave lavorativa suscettibili diminacciare la salute e sicurezza dello stesso Sonoclassificati in base alla parte del corpo che devonoproteggere All VIII D Lgs 812008

32

Corso per i lavoratori

Organigramma della Sicurezza

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

33

image1png

Organigramma

della Sicurezza ai

sensi del D Lgs 812008Medico

CompetenteDatore di

Lavoro

Dirigenti

Preposti

Lavoratori

Servizio di Prevenzione e

Protezione (RSPP+ ASPP)

Il D Lgs 812008 delinea alTitolo I_Principi Comunilrsquoimpianto della laquoCatena dellasicurezza aziendaleraquo ovveroindividua i soggetti che inazienda per ruolo e percompiti possono eo devonorivestire le figure indicatenellrsquoorganigramma accanto

34

Organigramma Gestione delle

Emergenze ai sensi del D Lgs 812008

Datore di Lavoro

Coordinatori alle Emergenze

Addetti al Primo Soccorso

Addetti alla Gestione

emergenze

Il D Lgs 812008 delinea allrsquoart 43i compiti del Datore di Lavoro inmateria di prevenzione e gestionedelle emergenzeIn particolare il DL deve designarepreventivamente i lavoratori di cuiincaricati dellrsquoattuazione dellemisure di prevenzione incendi elotta antincendio di evacuazionedei luoghi di lavoro in caso dipericolo grave ed immediato disalvataggio di primo soccorso ecomunque di gestionedellrsquoemergenzaI lavoratori non possono se non pergiustificato motivo rifiutare ladesignazione

35

Milano

Organigramma della Sicurezza

nel Comune di MilanoOrganizzazione della Sicurezza allrsquointerno del Comune di

Milanohttpssslcommilcomunemilanoithome

di seguito Organigramma del Comune di Milanohttpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma

D Lgs 812008

36

MilanoDATORE DI LAVORO

Responsabile dellasicurezza sui luoghi dilavoro

I DIRIGENTIResponsabili della organizzazionedella sicurezza nella strutturaoganizzativa

I PREPOSTIResponsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa

I LAVORATORIResponsabili della propria ed altruisicurezza nella propria attivitagrave

IL RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA Responsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa

REFERENTE 81

Servizio di Prevenzione e Protezione

Medico Competente

Ufficio programmazione ed applicazione D Lgs 812008

Servizio Informazione Formazione

Addestramento

37

Milano

ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano (ai sensi del D Lgs812008)

httpssslcommilcomunemilanoitdocuments2964310DL+-+Regolamento+Ordinamento+degli+Uffici+e+dei+Servizi+E28093+art+14I poteri sono esercitati con il supporto ed in collaborazione con il Servizioprevenzione e protezione ed il suo Responsabile noncheacute con ilCoordinamento dei Medici competenti ed il suo Responsabile

con il supporto della struttura organizzativa individuata allrsquointerno dellamacrostruttura e preposta alle attivitagrave tecnico-amministrative in materia disalute e sicurezza sul lavoro nei luoghi di lavoro noncheacute ad assicurarelrsquoapplicazione omogenea ed uniforme presso tutte le Direzioni dellrsquoentedelle norme vigenti in materia e delle politiche e linee guida adottate sultema dellrsquoAmministrazione comunale

Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016

38

Milano

ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash (D Lgs 812008Ruolo Facility Management) Limitatamente ai poteri e obblighi connessi agli interventi di

manutenzione ordinaria e straordinaria il Datore di Lavoro egrave ilDirettore del Facility Management

Alla Direzione Facility M compete altresigrave il coordinamento epresidio delle attivitagrave gestionali svolte dai DL individuati correlateallrsquoapplicazione della vigente normativa in materia di salute esicurezza sui luoghi di lavoro compresa la nomina del Responsabiledel Servizio Prevenzione e Protezione e del Medico Competente

Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016

39

Milano

ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash Gestione spazicondivisiSi applica il criterio della prevalenza

- in relazione agli stabili comunali in cui insistono parti comunicondivise

da piugrave Direzionistrutture organizzative saragrave Datore di Lavoro di tali spazi

comuni il DirettoreResponsabile della struttura organizzativa apicale cui

sono assegnati il maggior numero di dipendenti eo spazi nei predetti

edifici comunali

Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016

40

41

DirezioneStruttura Datore di Lavoro (cognome-nome) Referente 81 (cognome ndashnome)DIREZIONE CENTRALE UNICA APPALTI Grande Maria Lucia Banfi Matteo

DIREZIONE ECONOMIA URBANA E LAVORO Galliano Renato Caldarulo Cinzia Maria Stella

DIREZIONE POLITICHE SOCIALI Minoia Claudio Collini GiovanniDIREZIONI MUNICIPI Bordogna Federico Elia FrancescoAREA SERVIZIO DI PRESIDENZA DEL CONSIGLIO COMUNALE

Lopedote Carlo Fedeli Andrea

DIREZIONE BILANCIO E ENTRATE Colangelo Roberto Femiano FrancoSEGRETERIA GENERALE Zaccaria Mariangela Ferlin MatildeDIREZIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE Iossa Valerio Ferrario Diego

DIREZIONE URBANISTICA Zinna Franco Franchi AlessandroDIREZIONE CULTURA Minoja Marco Edoardo Giannotti MartaDIREZIONE CASA Tarricone Francesco Ippolito GiovannaDIREZIONE EDUCAZIONE Draisci LuigiDIREZIONE MOBILITArsquo AMBIENTE E ENERGIA Salucci Filippo Lupo Isabella

AVVOCATURA Mandarano Antonello Massa CristinaGABINETTO DEL SINDACO Vanni Mario Panzarino GianlucaDIREZIONE PARTECIPATE E PATRIMONIO IMMOBILIARE

Brandodoro Silvia Pensabene Marina

DIREZIONE FACILITY MANAGEMENT Simonetti Paolo Reposi Cristina

DIREZIONE SISTEMI INFORMATIVI E AGENDA Castanograve Francesco Ronchi Marzia

DIREZIONE MARKETING METROPOLITANO Martinazzoli Luca Saracco Graziella

DIREZIONE CIVICI PARTECIPAZIONE E SPORT Zuccotti Andrea Scarazzini Arianna

DIREZIONE GENERALE Francesca Carmela Scatton GiampietroDIREZIONE DI PROGETTO INTERNAL AUDITING Fabiano Antonella Panzarino Gianluca

DIREZIONE SICUREZZA URBANA Ciacci Marco Manera Gianfranco

Il nuovo assetto del Comune di Milano ventitregrave DL AGGIORNATO AD OTTOBRE 2018

Datore di Lavoro

Assunzione consapevole del ruolo Organizzare il Servizio di Prevenzione e Protezione Misure generali di tutela

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA

Valutare tutti i rischi presenti in azienda ed elaborareDocumento di Valutazione

Designare il RSPP Responsabile del Servizio diPrevenzione e Protezione

OBBLIGHI NON DELEGABILI

42

Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008

Egrave il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o comunque ilsoggetto che per lorganizzazione in cui il lavoratore presta la propria attivitagrave hala responsabilitagrave dellorganizzazione in generale o dellunitagrave produttiva inparticolare (vedi art 2 DLgs 8108)

Nella Pubblica Amministrazione per Datore di Lavoro si intende il dirigente alquale spettano i poteri di gestione individuato dallorgano di vertice dellasingola amministrazione dotato di autonomi poteri decisionali e di spesa

Al Datore di Lavoro competono le responsabilitagrave di natura decisionale Il Datoredi Lavoro ha lobbligo di redigere il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) edi designare il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (Art 17DLgs 8108)

Per la identificazione e la realizzazione degli obiettivi di sicurezza il Datore diLavoro si avvale del Servizio di Prevenzione e Protezione del MedicoCompetente e di altre risorse che di volta in volta si rendono necessarie

Il Sindaco con proprio provvedimento ha nominato i Datori di Lavoro delComune di Milano

43

Compiti relativi alla sicurezza aziendale

I lavoratori ldquoIncaricatirdquo alla prevenzione incendi evacuazioneprimo soccorso e gestione delle emergenze

Il Medico competente ed il Responsabile del ServizioPrevenzione e Protezione

Designazione e nomine

Richiedere lrsquoosservanza delle norme e delle disposizioniaziendali

Consultare i Rappresentanti dei Lavoratori Redigere il Documento di Valutazione dei Rischi Aggiornare le misure di prevenzione Fornire ai lavoratori i DPI Responsabile ultimo dei doveri di igiene e sicurezza nel sistema

italiano (Costituzione Codice civile Codice penale ecc)

Obblighi e responsabilitagrave

Datore di Lavoro e Dirigenti

44

Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008

Il preposto egrave la persona che in ragionedelle competenze professionali e nei limiti dipoteri gerarchici e funzionali adeguati allanatura dellincarico conferitogli sovrintendealla attivitagrave lavorativa e garantiscelattuazione delle direttive ricevutecontrollandone la corretta esecuzione daparte dei lavoratori ed esercitando unfunzionale potere di iniziativa

45

Preposto compitisovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei singoli lavoratori dei loro obblighi dilegge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di usodei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi loro adisposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i superiori diretti

verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano allezone che li espongono ad un rischio grave e specifico

richiedere losservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso diemergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato einevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa

informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave eimmediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia diprotezione

46

Preposto compiti

astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratoridi riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste unpericolo grave ed immediato

segnalare tempestivamente al Datore di Lavoro o al dirigente sia ledeficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi diprotezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichidurante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazionericevuta

frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto daldettato normativo

47

Lrsquoart 299 del D Lgs 8108 sancisce il principio di effettivitagrave gli obblighi di datori dilavoro dirigenti e preposti gravano altresigrave su colui il quale pur sprovvisto diregolare investitura eserciti in concreto i poteri spettanti a tali figurePertanto potrebbero essere considerati preposti anche persone non investite diincarichi formali come ad esempio soci di societagrave lavoratori piugrave espertilavoratori piugrave anziani etc

Nella sentenza n 22246 del 29052014 Cass Pen si desume che Preposto cd didiritto egrave il soggetto che svolge le funzioni tipiche delineate dallart 2 lett e) Dlgsn8108 sulla base di uno specifico incarico e di specifiche direttive ricevute daldatore di lavoro Preposto di fatto egrave invece colui che senza alcuna preliminareinvestitura da parte del datore di lavoro espleta concretamente i poteri tipici delpreposto assumendo conseguentemente in ragione del principio di effettivitagravecodificato dallart 299 del DLgs n 8108 la correlata posizione di garanzia

Il Preposto di fatto un approfondimento

48

Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008

Il lavoratore egrave la persona che indipendentemente dallatipologia contrattuale svolge unattivitagrave lavorativanellambito dellorganizzazione di un Datore di Lavoropubblico o privato con o senza retribuzione anche al solofine di apprendere un mestiere unarte o una professioneesclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari

Lart 20 del D Lgs 8108 sancisce gli obblighi deilavoratori chiamati a prendersi cura della sicurezza e dellasalute sia propria che delle altre persone presenti sul luogodi lavoro

49

Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008

- lett a) contribuire insieme al Datore di Lavoro ai dirigenti ed ai prepostialladempimento di tutti gli obblighi imposti dallautoritagrave competente o comunquenecessari per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori durante il lavoro

- lett b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal Datore di Lavoro daidirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale

- lett c) utilizzare correttamente i macchinari le apparecchiature gli utensili lesostanze ed i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e le altre attrezzature dilavoro noncheacute i dispositivi di sicurezza

50

In conformitagrave con la formazione le istruzioni ed i mezzi forniti dal Datore di Lavoro ognilavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altrepersone presenti sul luogo di lavoro In particolare i lavoratori devono

lett d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi loro a disposizione

lett e) segnalare immediatamente al Datore di Lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi delleattrezzature di lavoro delle sostanze dei preparati pericolosi dei mezzi di trasporto noncheacute dei dispositivi disicurezza e dei dispositivi di protezione messi a loro disposizione

lett f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo

lett g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero chepossono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori

lett h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal Datore di Lavoro

lett i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti nei loro confronti

51

Lavoratore sanzioni TU 812008

Art 59 Sanzioni per i lavoratori

1 I lavoratori sono puniti

a) con larresto fino a un mese o con lammenda da 200 a 600 euro per laviolazione degli articoli 20 comma 2 lettere b) c) d) e) f) g) h) ed i) e43 comma 3 primo periodo

b) con la sanzione amministrativa pecuniaria da 50 a 300 euro per laviolazione dellarticolo 20 comma 3

52

Lavoratore sanzioni disciplinariCenni

Le sanzioni possono essere

- il rimprovero verbale

- ammonizione scritta

- la multa

- la sospensione dal servizio

- il licenziamento senza preavviso

53

Il lavoratore inserito nel Comune di Milano dovragrave osservareoltre ai doveri richiamati allrsquoart 20 del D Lgs 812008 anchele procedure predisposte dal SPP e MC dei Datori di lavoro adisposizione allrsquoindirizzohttpssslcommilcomunemilanoitsicurezzaaree-tematiche

A titolo puramente esemplificativo SPP n 002 Utilizzo di scale portatili in sicurezza SPP n 005 Comportamento per una corretta gestione e fruizione degli

impianti ed utilizzatori elettrici SPP ndash MC n 008 Esposizione accidentale a materiale biologico

potenzialmente infetto

In caso di mancata osservanza il DL potragrave utilizzare iprovvedimenti disciplinari elencati in precedenza

54

Come segnalare un problema di sicurezzahttpssslcommilcomunemilanoitsgslcome-segnalare-un-problema

55

TU 812008 novitagraveLa Scheda di rischio mansione rappresenta lrsquoespressione sintetica di tutti i rischi inerentiogni singola mansione In essa sono riportate le criticitagrave frutto della applicazione articolata epuntuale dei criteri di valutazione individuati nel DVR del Comune di Milano

httpssslcommilcomunemilanoitsicurezzavalutazione-dei-rischischede-rischio-di-mansione

56

La Gestione della sicurezza

MIGLIORAMENTO LIVELLI DI

SICUREZZA E SALUTE IN AZIENDA

DATORE DI LAVORO

RLS (RAPPRESENTANTE

DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA)

SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE

MEDICO COMPETENTE

LAVORATORI

SQUADRA DI EMERGENZA

57

La ratio e la filosofiadel D Lgs 812008sottolineato spessoanche dalla SupremaCorte di Cassazione sibasano e prevedonocollaborazione tra leparti in giocoInfatti lrsquoobiettivoimposto dallanormativa - ovvero ilcontinuomiglioramento deilivelli di SSL in azienda-egrave comune e condivisoda tutte le figure eciascuna partecipa peril proprio compito

Milano

LA GESTIONE DELLA SICUREZZACOMUNE DI MILANO

Gara Europea per i servizi integrati in materia di tutela della salute e sicurezzadei lavoratori nei luoghi di lavoro Periodo 01122016 ndash 29022020 -aggiudicata al RTI cosigrave composto

bull H S Raffaele - Resnati SpA (Mandataria)bull Fondazione IRCCS Cagrave Granda Ospedale Maggiore Policlinicobull NIER Ingegneria SpAbull EMIT Ente Morale G Feltrinelli per incremento istruzione tecnicabull NSI - NIER ndash Soluzioni Informatiche srlbull Sintesi SpA

che insieme garantirannobull il Sistema di Gestione Salute e Sicurezza G Cavallonebull il Servizio Prevenzione e Protezione RSPP G Carniel e 8 Addettibull la Formazione resp Scientifico V Volpe e 6 Docentibull la Sorveglianza Sanitaria Coord Medici Competenti E Proto e 9 Medicibull la fruizione di unico sistema informatico SISMED accessibile ai DL e

Referente 81

58

Il lavoratore del Comune di Milano puograve accedere al Portale indue modi Direttamente dalla intranet del Comune di Milano con il

proprio account Digitando nella barra degli indirizzi di qualsiasi browser di

navigazione Internet lrsquoindirizzosslcommilcomunemilanoithome

Con la prima modalitagrave trattandosi di accesso riservatotramite account dei dipendenti il lavoratore puograve accedere atutte le funzionalitagrave e informazioni a disposizione sul Portalementre con la seconda modalitagrave essendo ad accesso liberopossono non essere disponibili alcune informazioni

Una risorsa il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

59

Il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro del Comune diMilano si presenta come in figura

I menu disponibili sono SGSL (Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro) Sicurezza Formazione Salute Normativa Link utili

Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

60

La navigazione egrave possibile in due modalitagrave equivalenti

attraverso la barra superioreavvicinando il puntatore ad unodei menu a tendina attraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della paginaattraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della pagina

Sono inoltre disponibili- Notizie in Primo Piano

- Sopralluoghi in programma

Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

61

62

Assegnazione addetti SPP e Medici Competenti per Datore di LavoroAGGIORNATO AD OTTOBRE 2018

Il Servizio di Prevenzione e Protezione(SPP) egrave lo strumento tecnico chesupporta il Datore di Lavoro idirigenti e i preposti nellassolvimentodelle proprie responsabilitagraveInoltre il SPP dagrave organicitagrave a tutte leattivitagrave finalizzate alla sicurezza in uncontesto lavorativo specifico

La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione

63

Il Servizio deve avere addetti in numero sufficienterispetto alle caratteristiche dellorganizzazionelavorativa che dispongano di mezzi e tempo adeguati ai loro

compiti che posseggano specifiche capacitagrave e requisiti

professionali almeno diploma di istruzionesecondaria superiore e attestato di frequenzacon verifica di apprendimento a specifici corsi diformazione adeguati alla natura dei rischipresenti sul luogo di lavoro

64

Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle

misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e

verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali

proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione

e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la

partecipazione degli RLS65

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente

Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate

67

Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione

La Gestione della Sicurezza Medico Competente

Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore

La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso

Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente

68

La Gestione della Sicurezza Visite mediche

Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI

69

La Gestione della Sicurezza MC e giudizio

Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il

lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro

Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio

Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione

70

La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza

Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da

uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico

Coordinatore

I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono

reperibili sul sito del Comune

httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari

71

La Gestione della SicurezzaRLS

Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37

Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni

Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito

Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a

tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria

attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di

prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro

72

La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza

- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU

Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave

Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit

73

La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza

sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)

dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute

e sicurezza per i lavoratori

Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo

httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma

Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine

del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza

Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta

nomecognomecomunemilanoit

74

Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi

75

NON egrave un formatore

NON egrave un tecnico della formazione

NON progetta o gestisce la formazione

NON egrave il responsabile della formazione

ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare

La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze

Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti

QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo

I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate

FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici

76

La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle

emergenze 112

CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche

77

La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso

Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA

In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo

CORSO DI FORMAZIONE

78

Corso per i lavoratori

Gestione delle Emergenze cenni

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

79

image1png

TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale

La Gestione delle Emergenze

80

I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza

BIANCHI

81

TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di

riferimento

82

TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

83

TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE

eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo

2 AVVERTIRE

telefonare subito al 112

3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in

particolare la Rianimazione Cardiopolmonare

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

84

TU 812008 novitagrave

La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce

La Gestione delle Emergenze Incendio

85

TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche

La Gestione delle Emergenze Incendio

86

TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra

emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio

Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie

La Gestione delle Emergenze in caso di incendio

87

Corso per i lavoratori

Organi di controllo e vigilanza

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1

88

image1png

I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco

Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA

Organi di Vigilanza

89

Organi di Vigilanza ATS

Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento

httpswwwats-milanoitportaleAtsCarta-dei-ServiziGuida-ai-serviziLavoratori-e-Decreto-81-2008

90

LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro

Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese

Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio

httpswwwinailitcsinternetattivitaprevenzione-e-sicurezzahtml

Organi di Vigilanza INAIL

91

Agenzia di Tutela della Salute (ATS)

Vigili del Fuoco

MINISTERO DEL LAVORO

INAIL

ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL

Coordinamento tra gli enti

Banca dati infortuni

Vigilanza e controllo meccanismo

Vigilanza e controllo procedura Comune Milano

In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione

SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE

al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf

In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa

Corso per i lavoratori

Comunicazione

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

94

image1png

Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema

Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un

flusso informativo e che esso sia bidirezionale

La comunicazione aspetti fondamentali

95

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)

bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio

bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)

bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni

La comunicazione aspetti fondamentali

96

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in

funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate

La comunicazione aspetti fondamentali

97

Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa

La comunicazione un processo circolare

98

Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008

Programmi di informazione e

di formazione pertutti i lavoratori

Esaminare il Documento

della Valutazionedei Rischi DVR

ed i Piani di Sorveglianza

Sanitaria (PSS)

Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI

Andamento degli infortuni e delle malattie professionali

THE END

Grazie per lrsquoattenzione

100

  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
  • Diapositiva numero 5
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 7
  • Principi Generali Costituzione
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali TU 812008
  • Diapositiva numero 14
  • Diapositiva numero 15
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 17
  • Diapositiva numero 18
  • Diapositiva numero 19
  • Diapositiva numero 20
  • Diapositiva numero 21
  • Diapositiva numero 22
  • Diapositiva numero 23
  • Diapositiva numero 24
  • Diapositiva numero 25
  • Diapositiva numero 26
  • Diapositiva numero 27
  • Diapositiva numero 28
  • Diapositiva numero 29
  • Diapositiva numero 30
  • Diapositiva numero 31
  • Diapositiva numero 32
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 34
  • Diapositiva numero 35
  • Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
  • Diapositiva numero 37
  • Diapositiva numero 38
  • Diapositiva numero 39
  • Diapositiva numero 40
  • Diapositiva numero 41
  • Datore di Lavoro
  • Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 44
  • Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
  • Preposto compiti
  • Preposto compiti
  • Diapositiva numero 48
  • Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
  • Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 51
  • Lavoratore sanzioni TU 812008
  • Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
  • Diapositiva numero 54
  • Diapositiva numero 55
  • TU 812008 novitagrave
  • La Gestione della sicurezza
  • Diapositiva numero 58
  • Diapositiva numero 59
  • Diapositiva numero 60
  • Diapositiva numero 61
  • Diapositiva numero 62
  • La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
  • Diapositiva numero 64
  • Diapositiva numero 65
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Medico Competente
  • La Gestione della Sicurezza Visite mediche
  • La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
  • La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
  • La Gestione della SicurezzaRLS
  • La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
  • La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
  • Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
  • La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
  • Corso per i lavoratori
  • TU 812008 novitagrave
  • Diapositiva numero 81
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • Corso per i lavoratori
  • Organi di Vigilanza
  • Organi di Vigilanza ATS
  • Organi di Vigilanza INAIL
  • Vigilanza e controllo meccanismo
  • Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
  • Corso per i lavoratori
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione un processo circolare
  • Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
  • Diapositiva numero 100
Page 32: D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, art. 37 D.M. 16.01.1997, art. 1...D.M. 16.01.1997, art. 1. 6. Cenni Storici: la cultura della sicurezza Dalla rivoluzione industriale…sviluppata tra

Protezione I dispositivi

Dispositivi di protezione collettiva Si intendono i sistemi che intervenendo direttamente sulla

fonte inquinante i quali riducono o eliminano il rischio diesposizione del lavoratore e la contaminazionedellrsquoambiente di lavoro (ex le cappe di aspirazioneutilizzate nei laboratori)

Dispositivi di protezione individuale Qualsiasi attrezzatura complemento o accessorio

indossati o tenuti dal lavoratore destinati a proteggerlo dauno o piugrave rischi durante lrsquoattivitagrave lavorativa suscettibili diminacciare la salute e sicurezza dello stesso Sonoclassificati in base alla parte del corpo che devonoproteggere All VIII D Lgs 812008

32

Corso per i lavoratori

Organigramma della Sicurezza

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

33

image1png

Organigramma

della Sicurezza ai

sensi del D Lgs 812008Medico

CompetenteDatore di

Lavoro

Dirigenti

Preposti

Lavoratori

Servizio di Prevenzione e

Protezione (RSPP+ ASPP)

Il D Lgs 812008 delinea alTitolo I_Principi Comunilrsquoimpianto della laquoCatena dellasicurezza aziendaleraquo ovveroindividua i soggetti che inazienda per ruolo e percompiti possono eo devonorivestire le figure indicatenellrsquoorganigramma accanto

34

Organigramma Gestione delle

Emergenze ai sensi del D Lgs 812008

Datore di Lavoro

Coordinatori alle Emergenze

Addetti al Primo Soccorso

Addetti alla Gestione

emergenze

Il D Lgs 812008 delinea allrsquoart 43i compiti del Datore di Lavoro inmateria di prevenzione e gestionedelle emergenzeIn particolare il DL deve designarepreventivamente i lavoratori di cuiincaricati dellrsquoattuazione dellemisure di prevenzione incendi elotta antincendio di evacuazionedei luoghi di lavoro in caso dipericolo grave ed immediato disalvataggio di primo soccorso ecomunque di gestionedellrsquoemergenzaI lavoratori non possono se non pergiustificato motivo rifiutare ladesignazione

35

Milano

Organigramma della Sicurezza

nel Comune di MilanoOrganizzazione della Sicurezza allrsquointerno del Comune di

Milanohttpssslcommilcomunemilanoithome

di seguito Organigramma del Comune di Milanohttpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma

D Lgs 812008

36

MilanoDATORE DI LAVORO

Responsabile dellasicurezza sui luoghi dilavoro

I DIRIGENTIResponsabili della organizzazionedella sicurezza nella strutturaoganizzativa

I PREPOSTIResponsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa

I LAVORATORIResponsabili della propria ed altruisicurezza nella propria attivitagrave

IL RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA Responsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa

REFERENTE 81

Servizio di Prevenzione e Protezione

Medico Competente

Ufficio programmazione ed applicazione D Lgs 812008

Servizio Informazione Formazione

Addestramento

37

Milano

ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano (ai sensi del D Lgs812008)

httpssslcommilcomunemilanoitdocuments2964310DL+-+Regolamento+Ordinamento+degli+Uffici+e+dei+Servizi+E28093+art+14I poteri sono esercitati con il supporto ed in collaborazione con il Servizioprevenzione e protezione ed il suo Responsabile noncheacute con ilCoordinamento dei Medici competenti ed il suo Responsabile

con il supporto della struttura organizzativa individuata allrsquointerno dellamacrostruttura e preposta alle attivitagrave tecnico-amministrative in materia disalute e sicurezza sul lavoro nei luoghi di lavoro noncheacute ad assicurarelrsquoapplicazione omogenea ed uniforme presso tutte le Direzioni dellrsquoentedelle norme vigenti in materia e delle politiche e linee guida adottate sultema dellrsquoAmministrazione comunale

Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016

38

Milano

ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash (D Lgs 812008Ruolo Facility Management) Limitatamente ai poteri e obblighi connessi agli interventi di

manutenzione ordinaria e straordinaria il Datore di Lavoro egrave ilDirettore del Facility Management

Alla Direzione Facility M compete altresigrave il coordinamento epresidio delle attivitagrave gestionali svolte dai DL individuati correlateallrsquoapplicazione della vigente normativa in materia di salute esicurezza sui luoghi di lavoro compresa la nomina del Responsabiledel Servizio Prevenzione e Protezione e del Medico Competente

Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016

39

Milano

ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash Gestione spazicondivisiSi applica il criterio della prevalenza

- in relazione agli stabili comunali in cui insistono parti comunicondivise

da piugrave Direzionistrutture organizzative saragrave Datore di Lavoro di tali spazi

comuni il DirettoreResponsabile della struttura organizzativa apicale cui

sono assegnati il maggior numero di dipendenti eo spazi nei predetti

edifici comunali

Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016

40

41

DirezioneStruttura Datore di Lavoro (cognome-nome) Referente 81 (cognome ndashnome)DIREZIONE CENTRALE UNICA APPALTI Grande Maria Lucia Banfi Matteo

DIREZIONE ECONOMIA URBANA E LAVORO Galliano Renato Caldarulo Cinzia Maria Stella

DIREZIONE POLITICHE SOCIALI Minoia Claudio Collini GiovanniDIREZIONI MUNICIPI Bordogna Federico Elia FrancescoAREA SERVIZIO DI PRESIDENZA DEL CONSIGLIO COMUNALE

Lopedote Carlo Fedeli Andrea

DIREZIONE BILANCIO E ENTRATE Colangelo Roberto Femiano FrancoSEGRETERIA GENERALE Zaccaria Mariangela Ferlin MatildeDIREZIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE Iossa Valerio Ferrario Diego

DIREZIONE URBANISTICA Zinna Franco Franchi AlessandroDIREZIONE CULTURA Minoja Marco Edoardo Giannotti MartaDIREZIONE CASA Tarricone Francesco Ippolito GiovannaDIREZIONE EDUCAZIONE Draisci LuigiDIREZIONE MOBILITArsquo AMBIENTE E ENERGIA Salucci Filippo Lupo Isabella

AVVOCATURA Mandarano Antonello Massa CristinaGABINETTO DEL SINDACO Vanni Mario Panzarino GianlucaDIREZIONE PARTECIPATE E PATRIMONIO IMMOBILIARE

Brandodoro Silvia Pensabene Marina

DIREZIONE FACILITY MANAGEMENT Simonetti Paolo Reposi Cristina

DIREZIONE SISTEMI INFORMATIVI E AGENDA Castanograve Francesco Ronchi Marzia

DIREZIONE MARKETING METROPOLITANO Martinazzoli Luca Saracco Graziella

DIREZIONE CIVICI PARTECIPAZIONE E SPORT Zuccotti Andrea Scarazzini Arianna

DIREZIONE GENERALE Francesca Carmela Scatton GiampietroDIREZIONE DI PROGETTO INTERNAL AUDITING Fabiano Antonella Panzarino Gianluca

DIREZIONE SICUREZZA URBANA Ciacci Marco Manera Gianfranco

Il nuovo assetto del Comune di Milano ventitregrave DL AGGIORNATO AD OTTOBRE 2018

Datore di Lavoro

Assunzione consapevole del ruolo Organizzare il Servizio di Prevenzione e Protezione Misure generali di tutela

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA

Valutare tutti i rischi presenti in azienda ed elaborareDocumento di Valutazione

Designare il RSPP Responsabile del Servizio diPrevenzione e Protezione

OBBLIGHI NON DELEGABILI

42

Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008

Egrave il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o comunque ilsoggetto che per lorganizzazione in cui il lavoratore presta la propria attivitagrave hala responsabilitagrave dellorganizzazione in generale o dellunitagrave produttiva inparticolare (vedi art 2 DLgs 8108)

Nella Pubblica Amministrazione per Datore di Lavoro si intende il dirigente alquale spettano i poteri di gestione individuato dallorgano di vertice dellasingola amministrazione dotato di autonomi poteri decisionali e di spesa

Al Datore di Lavoro competono le responsabilitagrave di natura decisionale Il Datoredi Lavoro ha lobbligo di redigere il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) edi designare il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (Art 17DLgs 8108)

Per la identificazione e la realizzazione degli obiettivi di sicurezza il Datore diLavoro si avvale del Servizio di Prevenzione e Protezione del MedicoCompetente e di altre risorse che di volta in volta si rendono necessarie

Il Sindaco con proprio provvedimento ha nominato i Datori di Lavoro delComune di Milano

43

Compiti relativi alla sicurezza aziendale

I lavoratori ldquoIncaricatirdquo alla prevenzione incendi evacuazioneprimo soccorso e gestione delle emergenze

Il Medico competente ed il Responsabile del ServizioPrevenzione e Protezione

Designazione e nomine

Richiedere lrsquoosservanza delle norme e delle disposizioniaziendali

Consultare i Rappresentanti dei Lavoratori Redigere il Documento di Valutazione dei Rischi Aggiornare le misure di prevenzione Fornire ai lavoratori i DPI Responsabile ultimo dei doveri di igiene e sicurezza nel sistema

italiano (Costituzione Codice civile Codice penale ecc)

Obblighi e responsabilitagrave

Datore di Lavoro e Dirigenti

44

Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008

Il preposto egrave la persona che in ragionedelle competenze professionali e nei limiti dipoteri gerarchici e funzionali adeguati allanatura dellincarico conferitogli sovrintendealla attivitagrave lavorativa e garantiscelattuazione delle direttive ricevutecontrollandone la corretta esecuzione daparte dei lavoratori ed esercitando unfunzionale potere di iniziativa

45

Preposto compitisovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei singoli lavoratori dei loro obblighi dilegge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di usodei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi loro adisposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i superiori diretti

verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano allezone che li espongono ad un rischio grave e specifico

richiedere losservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso diemergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato einevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa

informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave eimmediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia diprotezione

46

Preposto compiti

astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratoridi riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste unpericolo grave ed immediato

segnalare tempestivamente al Datore di Lavoro o al dirigente sia ledeficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi diprotezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichidurante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazionericevuta

frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto daldettato normativo

47

Lrsquoart 299 del D Lgs 8108 sancisce il principio di effettivitagrave gli obblighi di datori dilavoro dirigenti e preposti gravano altresigrave su colui il quale pur sprovvisto diregolare investitura eserciti in concreto i poteri spettanti a tali figurePertanto potrebbero essere considerati preposti anche persone non investite diincarichi formali come ad esempio soci di societagrave lavoratori piugrave espertilavoratori piugrave anziani etc

Nella sentenza n 22246 del 29052014 Cass Pen si desume che Preposto cd didiritto egrave il soggetto che svolge le funzioni tipiche delineate dallart 2 lett e) Dlgsn8108 sulla base di uno specifico incarico e di specifiche direttive ricevute daldatore di lavoro Preposto di fatto egrave invece colui che senza alcuna preliminareinvestitura da parte del datore di lavoro espleta concretamente i poteri tipici delpreposto assumendo conseguentemente in ragione del principio di effettivitagravecodificato dallart 299 del DLgs n 8108 la correlata posizione di garanzia

Il Preposto di fatto un approfondimento

48

Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008

Il lavoratore egrave la persona che indipendentemente dallatipologia contrattuale svolge unattivitagrave lavorativanellambito dellorganizzazione di un Datore di Lavoropubblico o privato con o senza retribuzione anche al solofine di apprendere un mestiere unarte o una professioneesclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari

Lart 20 del D Lgs 8108 sancisce gli obblighi deilavoratori chiamati a prendersi cura della sicurezza e dellasalute sia propria che delle altre persone presenti sul luogodi lavoro

49

Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008

- lett a) contribuire insieme al Datore di Lavoro ai dirigenti ed ai prepostialladempimento di tutti gli obblighi imposti dallautoritagrave competente o comunquenecessari per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori durante il lavoro

- lett b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal Datore di Lavoro daidirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale

- lett c) utilizzare correttamente i macchinari le apparecchiature gli utensili lesostanze ed i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e le altre attrezzature dilavoro noncheacute i dispositivi di sicurezza

50

In conformitagrave con la formazione le istruzioni ed i mezzi forniti dal Datore di Lavoro ognilavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altrepersone presenti sul luogo di lavoro In particolare i lavoratori devono

lett d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi loro a disposizione

lett e) segnalare immediatamente al Datore di Lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi delleattrezzature di lavoro delle sostanze dei preparati pericolosi dei mezzi di trasporto noncheacute dei dispositivi disicurezza e dei dispositivi di protezione messi a loro disposizione

lett f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo

lett g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero chepossono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori

lett h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal Datore di Lavoro

lett i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti nei loro confronti

51

Lavoratore sanzioni TU 812008

Art 59 Sanzioni per i lavoratori

1 I lavoratori sono puniti

a) con larresto fino a un mese o con lammenda da 200 a 600 euro per laviolazione degli articoli 20 comma 2 lettere b) c) d) e) f) g) h) ed i) e43 comma 3 primo periodo

b) con la sanzione amministrativa pecuniaria da 50 a 300 euro per laviolazione dellarticolo 20 comma 3

52

Lavoratore sanzioni disciplinariCenni

Le sanzioni possono essere

- il rimprovero verbale

- ammonizione scritta

- la multa

- la sospensione dal servizio

- il licenziamento senza preavviso

53

Il lavoratore inserito nel Comune di Milano dovragrave osservareoltre ai doveri richiamati allrsquoart 20 del D Lgs 812008 anchele procedure predisposte dal SPP e MC dei Datori di lavoro adisposizione allrsquoindirizzohttpssslcommilcomunemilanoitsicurezzaaree-tematiche

A titolo puramente esemplificativo SPP n 002 Utilizzo di scale portatili in sicurezza SPP n 005 Comportamento per una corretta gestione e fruizione degli

impianti ed utilizzatori elettrici SPP ndash MC n 008 Esposizione accidentale a materiale biologico

potenzialmente infetto

In caso di mancata osservanza il DL potragrave utilizzare iprovvedimenti disciplinari elencati in precedenza

54

Come segnalare un problema di sicurezzahttpssslcommilcomunemilanoitsgslcome-segnalare-un-problema

55

TU 812008 novitagraveLa Scheda di rischio mansione rappresenta lrsquoespressione sintetica di tutti i rischi inerentiogni singola mansione In essa sono riportate le criticitagrave frutto della applicazione articolata epuntuale dei criteri di valutazione individuati nel DVR del Comune di Milano

httpssslcommilcomunemilanoitsicurezzavalutazione-dei-rischischede-rischio-di-mansione

56

La Gestione della sicurezza

MIGLIORAMENTO LIVELLI DI

SICUREZZA E SALUTE IN AZIENDA

DATORE DI LAVORO

RLS (RAPPRESENTANTE

DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA)

SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE

MEDICO COMPETENTE

LAVORATORI

SQUADRA DI EMERGENZA

57

La ratio e la filosofiadel D Lgs 812008sottolineato spessoanche dalla SupremaCorte di Cassazione sibasano e prevedonocollaborazione tra leparti in giocoInfatti lrsquoobiettivoimposto dallanormativa - ovvero ilcontinuomiglioramento deilivelli di SSL in azienda-egrave comune e condivisoda tutte le figure eciascuna partecipa peril proprio compito

Milano

LA GESTIONE DELLA SICUREZZACOMUNE DI MILANO

Gara Europea per i servizi integrati in materia di tutela della salute e sicurezzadei lavoratori nei luoghi di lavoro Periodo 01122016 ndash 29022020 -aggiudicata al RTI cosigrave composto

bull H S Raffaele - Resnati SpA (Mandataria)bull Fondazione IRCCS Cagrave Granda Ospedale Maggiore Policlinicobull NIER Ingegneria SpAbull EMIT Ente Morale G Feltrinelli per incremento istruzione tecnicabull NSI - NIER ndash Soluzioni Informatiche srlbull Sintesi SpA

che insieme garantirannobull il Sistema di Gestione Salute e Sicurezza G Cavallonebull il Servizio Prevenzione e Protezione RSPP G Carniel e 8 Addettibull la Formazione resp Scientifico V Volpe e 6 Docentibull la Sorveglianza Sanitaria Coord Medici Competenti E Proto e 9 Medicibull la fruizione di unico sistema informatico SISMED accessibile ai DL e

Referente 81

58

Il lavoratore del Comune di Milano puograve accedere al Portale indue modi Direttamente dalla intranet del Comune di Milano con il

proprio account Digitando nella barra degli indirizzi di qualsiasi browser di

navigazione Internet lrsquoindirizzosslcommilcomunemilanoithome

Con la prima modalitagrave trattandosi di accesso riservatotramite account dei dipendenti il lavoratore puograve accedere atutte le funzionalitagrave e informazioni a disposizione sul Portalementre con la seconda modalitagrave essendo ad accesso liberopossono non essere disponibili alcune informazioni

Una risorsa il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

59

Il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro del Comune diMilano si presenta come in figura

I menu disponibili sono SGSL (Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro) Sicurezza Formazione Salute Normativa Link utili

Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

60

La navigazione egrave possibile in due modalitagrave equivalenti

attraverso la barra superioreavvicinando il puntatore ad unodei menu a tendina attraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della paginaattraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della pagina

Sono inoltre disponibili- Notizie in Primo Piano

- Sopralluoghi in programma

Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

61

62

Assegnazione addetti SPP e Medici Competenti per Datore di LavoroAGGIORNATO AD OTTOBRE 2018

Il Servizio di Prevenzione e Protezione(SPP) egrave lo strumento tecnico chesupporta il Datore di Lavoro idirigenti e i preposti nellassolvimentodelle proprie responsabilitagraveInoltre il SPP dagrave organicitagrave a tutte leattivitagrave finalizzate alla sicurezza in uncontesto lavorativo specifico

La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione

63

Il Servizio deve avere addetti in numero sufficienterispetto alle caratteristiche dellorganizzazionelavorativa che dispongano di mezzi e tempo adeguati ai loro

compiti che posseggano specifiche capacitagrave e requisiti

professionali almeno diploma di istruzionesecondaria superiore e attestato di frequenzacon verifica di apprendimento a specifici corsi diformazione adeguati alla natura dei rischipresenti sul luogo di lavoro

64

Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle

misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e

verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali

proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione

e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la

partecipazione degli RLS65

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente

Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate

67

Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione

La Gestione della Sicurezza Medico Competente

Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore

La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso

Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente

68

La Gestione della Sicurezza Visite mediche

Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI

69

La Gestione della Sicurezza MC e giudizio

Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il

lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro

Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio

Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione

70

La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza

Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da

uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico

Coordinatore

I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono

reperibili sul sito del Comune

httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari

71

La Gestione della SicurezzaRLS

Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37

Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni

Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito

Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a

tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria

attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di

prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro

72

La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza

- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU

Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave

Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit

73

La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza

sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)

dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute

e sicurezza per i lavoratori

Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo

httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma

Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine

del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza

Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta

nomecognomecomunemilanoit

74

Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi

75

NON egrave un formatore

NON egrave un tecnico della formazione

NON progetta o gestisce la formazione

NON egrave il responsabile della formazione

ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare

La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze

Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti

QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo

I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate

FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici

76

La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle

emergenze 112

CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche

77

La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso

Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA

In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo

CORSO DI FORMAZIONE

78

Corso per i lavoratori

Gestione delle Emergenze cenni

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

79

image1png

TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale

La Gestione delle Emergenze

80

I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza

BIANCHI

81

TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di

riferimento

82

TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

83

TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE

eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo

2 AVVERTIRE

telefonare subito al 112

3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in

particolare la Rianimazione Cardiopolmonare

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

84

TU 812008 novitagrave

La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce

La Gestione delle Emergenze Incendio

85

TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche

La Gestione delle Emergenze Incendio

86

TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra

emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio

Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie

La Gestione delle Emergenze in caso di incendio

87

Corso per i lavoratori

Organi di controllo e vigilanza

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1

88

image1png

I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco

Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA

Organi di Vigilanza

89

Organi di Vigilanza ATS

Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento

httpswwwats-milanoitportaleAtsCarta-dei-ServiziGuida-ai-serviziLavoratori-e-Decreto-81-2008

90

LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro

Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese

Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio

httpswwwinailitcsinternetattivitaprevenzione-e-sicurezzahtml

Organi di Vigilanza INAIL

91

Agenzia di Tutela della Salute (ATS)

Vigili del Fuoco

MINISTERO DEL LAVORO

INAIL

ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL

Coordinamento tra gli enti

Banca dati infortuni

Vigilanza e controllo meccanismo

Vigilanza e controllo procedura Comune Milano

In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione

SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE

al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf

In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa

Corso per i lavoratori

Comunicazione

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

94

image1png

Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema

Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un

flusso informativo e che esso sia bidirezionale

La comunicazione aspetti fondamentali

95

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)

bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio

bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)

bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni

La comunicazione aspetti fondamentali

96

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in

funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate

La comunicazione aspetti fondamentali

97

Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa

La comunicazione un processo circolare

98

Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008

Programmi di informazione e

di formazione pertutti i lavoratori

Esaminare il Documento

della Valutazionedei Rischi DVR

ed i Piani di Sorveglianza

Sanitaria (PSS)

Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI

Andamento degli infortuni e delle malattie professionali

THE END

Grazie per lrsquoattenzione

100

  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
  • Diapositiva numero 5
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 7
  • Principi Generali Costituzione
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali TU 812008
  • Diapositiva numero 14
  • Diapositiva numero 15
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 17
  • Diapositiva numero 18
  • Diapositiva numero 19
  • Diapositiva numero 20
  • Diapositiva numero 21
  • Diapositiva numero 22
  • Diapositiva numero 23
  • Diapositiva numero 24
  • Diapositiva numero 25
  • Diapositiva numero 26
  • Diapositiva numero 27
  • Diapositiva numero 28
  • Diapositiva numero 29
  • Diapositiva numero 30
  • Diapositiva numero 31
  • Diapositiva numero 32
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 34
  • Diapositiva numero 35
  • Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
  • Diapositiva numero 37
  • Diapositiva numero 38
  • Diapositiva numero 39
  • Diapositiva numero 40
  • Diapositiva numero 41
  • Datore di Lavoro
  • Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 44
  • Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
  • Preposto compiti
  • Preposto compiti
  • Diapositiva numero 48
  • Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
  • Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 51
  • Lavoratore sanzioni TU 812008
  • Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
  • Diapositiva numero 54
  • Diapositiva numero 55
  • TU 812008 novitagrave
  • La Gestione della sicurezza
  • Diapositiva numero 58
  • Diapositiva numero 59
  • Diapositiva numero 60
  • Diapositiva numero 61
  • Diapositiva numero 62
  • La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
  • Diapositiva numero 64
  • Diapositiva numero 65
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Medico Competente
  • La Gestione della Sicurezza Visite mediche
  • La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
  • La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
  • La Gestione della SicurezzaRLS
  • La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
  • La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
  • Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
  • La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
  • Corso per i lavoratori
  • TU 812008 novitagrave
  • Diapositiva numero 81
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • Corso per i lavoratori
  • Organi di Vigilanza
  • Organi di Vigilanza ATS
  • Organi di Vigilanza INAIL
  • Vigilanza e controllo meccanismo
  • Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
  • Corso per i lavoratori
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione un processo circolare
  • Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
  • Diapositiva numero 100
Page 33: D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, art. 37 D.M. 16.01.1997, art. 1...D.M. 16.01.1997, art. 1. 6. Cenni Storici: la cultura della sicurezza Dalla rivoluzione industriale…sviluppata tra

Corso per i lavoratori

Organigramma della Sicurezza

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

33

image1png

Organigramma

della Sicurezza ai

sensi del D Lgs 812008Medico

CompetenteDatore di

Lavoro

Dirigenti

Preposti

Lavoratori

Servizio di Prevenzione e

Protezione (RSPP+ ASPP)

Il D Lgs 812008 delinea alTitolo I_Principi Comunilrsquoimpianto della laquoCatena dellasicurezza aziendaleraquo ovveroindividua i soggetti che inazienda per ruolo e percompiti possono eo devonorivestire le figure indicatenellrsquoorganigramma accanto

34

Organigramma Gestione delle

Emergenze ai sensi del D Lgs 812008

Datore di Lavoro

Coordinatori alle Emergenze

Addetti al Primo Soccorso

Addetti alla Gestione

emergenze

Il D Lgs 812008 delinea allrsquoart 43i compiti del Datore di Lavoro inmateria di prevenzione e gestionedelle emergenzeIn particolare il DL deve designarepreventivamente i lavoratori di cuiincaricati dellrsquoattuazione dellemisure di prevenzione incendi elotta antincendio di evacuazionedei luoghi di lavoro in caso dipericolo grave ed immediato disalvataggio di primo soccorso ecomunque di gestionedellrsquoemergenzaI lavoratori non possono se non pergiustificato motivo rifiutare ladesignazione

35

Milano

Organigramma della Sicurezza

nel Comune di MilanoOrganizzazione della Sicurezza allrsquointerno del Comune di

Milanohttpssslcommilcomunemilanoithome

di seguito Organigramma del Comune di Milanohttpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma

D Lgs 812008

36

MilanoDATORE DI LAVORO

Responsabile dellasicurezza sui luoghi dilavoro

I DIRIGENTIResponsabili della organizzazionedella sicurezza nella strutturaoganizzativa

I PREPOSTIResponsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa

I LAVORATORIResponsabili della propria ed altruisicurezza nella propria attivitagrave

IL RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA Responsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa

REFERENTE 81

Servizio di Prevenzione e Protezione

Medico Competente

Ufficio programmazione ed applicazione D Lgs 812008

Servizio Informazione Formazione

Addestramento

37

Milano

ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano (ai sensi del D Lgs812008)

httpssslcommilcomunemilanoitdocuments2964310DL+-+Regolamento+Ordinamento+degli+Uffici+e+dei+Servizi+E28093+art+14I poteri sono esercitati con il supporto ed in collaborazione con il Servizioprevenzione e protezione ed il suo Responsabile noncheacute con ilCoordinamento dei Medici competenti ed il suo Responsabile

con il supporto della struttura organizzativa individuata allrsquointerno dellamacrostruttura e preposta alle attivitagrave tecnico-amministrative in materia disalute e sicurezza sul lavoro nei luoghi di lavoro noncheacute ad assicurarelrsquoapplicazione omogenea ed uniforme presso tutte le Direzioni dellrsquoentedelle norme vigenti in materia e delle politiche e linee guida adottate sultema dellrsquoAmministrazione comunale

Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016

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Milano

ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash (D Lgs 812008Ruolo Facility Management) Limitatamente ai poteri e obblighi connessi agli interventi di

manutenzione ordinaria e straordinaria il Datore di Lavoro egrave ilDirettore del Facility Management

Alla Direzione Facility M compete altresigrave il coordinamento epresidio delle attivitagrave gestionali svolte dai DL individuati correlateallrsquoapplicazione della vigente normativa in materia di salute esicurezza sui luoghi di lavoro compresa la nomina del Responsabiledel Servizio Prevenzione e Protezione e del Medico Competente

Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016

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Milano

ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash Gestione spazicondivisiSi applica il criterio della prevalenza

- in relazione agli stabili comunali in cui insistono parti comunicondivise

da piugrave Direzionistrutture organizzative saragrave Datore di Lavoro di tali spazi

comuni il DirettoreResponsabile della struttura organizzativa apicale cui

sono assegnati il maggior numero di dipendenti eo spazi nei predetti

edifici comunali

Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016

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DirezioneStruttura Datore di Lavoro (cognome-nome) Referente 81 (cognome ndashnome)DIREZIONE CENTRALE UNICA APPALTI Grande Maria Lucia Banfi Matteo

DIREZIONE ECONOMIA URBANA E LAVORO Galliano Renato Caldarulo Cinzia Maria Stella

DIREZIONE POLITICHE SOCIALI Minoia Claudio Collini GiovanniDIREZIONI MUNICIPI Bordogna Federico Elia FrancescoAREA SERVIZIO DI PRESIDENZA DEL CONSIGLIO COMUNALE

Lopedote Carlo Fedeli Andrea

DIREZIONE BILANCIO E ENTRATE Colangelo Roberto Femiano FrancoSEGRETERIA GENERALE Zaccaria Mariangela Ferlin MatildeDIREZIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE Iossa Valerio Ferrario Diego

DIREZIONE URBANISTICA Zinna Franco Franchi AlessandroDIREZIONE CULTURA Minoja Marco Edoardo Giannotti MartaDIREZIONE CASA Tarricone Francesco Ippolito GiovannaDIREZIONE EDUCAZIONE Draisci LuigiDIREZIONE MOBILITArsquo AMBIENTE E ENERGIA Salucci Filippo Lupo Isabella

AVVOCATURA Mandarano Antonello Massa CristinaGABINETTO DEL SINDACO Vanni Mario Panzarino GianlucaDIREZIONE PARTECIPATE E PATRIMONIO IMMOBILIARE

Brandodoro Silvia Pensabene Marina

DIREZIONE FACILITY MANAGEMENT Simonetti Paolo Reposi Cristina

DIREZIONE SISTEMI INFORMATIVI E AGENDA Castanograve Francesco Ronchi Marzia

DIREZIONE MARKETING METROPOLITANO Martinazzoli Luca Saracco Graziella

DIREZIONE CIVICI PARTECIPAZIONE E SPORT Zuccotti Andrea Scarazzini Arianna

DIREZIONE GENERALE Francesca Carmela Scatton GiampietroDIREZIONE DI PROGETTO INTERNAL AUDITING Fabiano Antonella Panzarino Gianluca

DIREZIONE SICUREZZA URBANA Ciacci Marco Manera Gianfranco

Il nuovo assetto del Comune di Milano ventitregrave DL AGGIORNATO AD OTTOBRE 2018

Datore di Lavoro

Assunzione consapevole del ruolo Organizzare il Servizio di Prevenzione e Protezione Misure generali di tutela

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA

Valutare tutti i rischi presenti in azienda ed elaborareDocumento di Valutazione

Designare il RSPP Responsabile del Servizio diPrevenzione e Protezione

OBBLIGHI NON DELEGABILI

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Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008

Egrave il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o comunque ilsoggetto che per lorganizzazione in cui il lavoratore presta la propria attivitagrave hala responsabilitagrave dellorganizzazione in generale o dellunitagrave produttiva inparticolare (vedi art 2 DLgs 8108)

Nella Pubblica Amministrazione per Datore di Lavoro si intende il dirigente alquale spettano i poteri di gestione individuato dallorgano di vertice dellasingola amministrazione dotato di autonomi poteri decisionali e di spesa

Al Datore di Lavoro competono le responsabilitagrave di natura decisionale Il Datoredi Lavoro ha lobbligo di redigere il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) edi designare il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (Art 17DLgs 8108)

Per la identificazione e la realizzazione degli obiettivi di sicurezza il Datore diLavoro si avvale del Servizio di Prevenzione e Protezione del MedicoCompetente e di altre risorse che di volta in volta si rendono necessarie

Il Sindaco con proprio provvedimento ha nominato i Datori di Lavoro delComune di Milano

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Compiti relativi alla sicurezza aziendale

I lavoratori ldquoIncaricatirdquo alla prevenzione incendi evacuazioneprimo soccorso e gestione delle emergenze

Il Medico competente ed il Responsabile del ServizioPrevenzione e Protezione

Designazione e nomine

Richiedere lrsquoosservanza delle norme e delle disposizioniaziendali

Consultare i Rappresentanti dei Lavoratori Redigere il Documento di Valutazione dei Rischi Aggiornare le misure di prevenzione Fornire ai lavoratori i DPI Responsabile ultimo dei doveri di igiene e sicurezza nel sistema

italiano (Costituzione Codice civile Codice penale ecc)

Obblighi e responsabilitagrave

Datore di Lavoro e Dirigenti

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Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008

Il preposto egrave la persona che in ragionedelle competenze professionali e nei limiti dipoteri gerarchici e funzionali adeguati allanatura dellincarico conferitogli sovrintendealla attivitagrave lavorativa e garantiscelattuazione delle direttive ricevutecontrollandone la corretta esecuzione daparte dei lavoratori ed esercitando unfunzionale potere di iniziativa

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Preposto compitisovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei singoli lavoratori dei loro obblighi dilegge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di usodei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi loro adisposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i superiori diretti

verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano allezone che li espongono ad un rischio grave e specifico

richiedere losservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso diemergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato einevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa

informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave eimmediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia diprotezione

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Preposto compiti

astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratoridi riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste unpericolo grave ed immediato

segnalare tempestivamente al Datore di Lavoro o al dirigente sia ledeficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi diprotezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichidurante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazionericevuta

frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto daldettato normativo

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Lrsquoart 299 del D Lgs 8108 sancisce il principio di effettivitagrave gli obblighi di datori dilavoro dirigenti e preposti gravano altresigrave su colui il quale pur sprovvisto diregolare investitura eserciti in concreto i poteri spettanti a tali figurePertanto potrebbero essere considerati preposti anche persone non investite diincarichi formali come ad esempio soci di societagrave lavoratori piugrave espertilavoratori piugrave anziani etc

Nella sentenza n 22246 del 29052014 Cass Pen si desume che Preposto cd didiritto egrave il soggetto che svolge le funzioni tipiche delineate dallart 2 lett e) Dlgsn8108 sulla base di uno specifico incarico e di specifiche direttive ricevute daldatore di lavoro Preposto di fatto egrave invece colui che senza alcuna preliminareinvestitura da parte del datore di lavoro espleta concretamente i poteri tipici delpreposto assumendo conseguentemente in ragione del principio di effettivitagravecodificato dallart 299 del DLgs n 8108 la correlata posizione di garanzia

Il Preposto di fatto un approfondimento

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Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008

Il lavoratore egrave la persona che indipendentemente dallatipologia contrattuale svolge unattivitagrave lavorativanellambito dellorganizzazione di un Datore di Lavoropubblico o privato con o senza retribuzione anche al solofine di apprendere un mestiere unarte o una professioneesclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari

Lart 20 del D Lgs 8108 sancisce gli obblighi deilavoratori chiamati a prendersi cura della sicurezza e dellasalute sia propria che delle altre persone presenti sul luogodi lavoro

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Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008

- lett a) contribuire insieme al Datore di Lavoro ai dirigenti ed ai prepostialladempimento di tutti gli obblighi imposti dallautoritagrave competente o comunquenecessari per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori durante il lavoro

- lett b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal Datore di Lavoro daidirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale

- lett c) utilizzare correttamente i macchinari le apparecchiature gli utensili lesostanze ed i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e le altre attrezzature dilavoro noncheacute i dispositivi di sicurezza

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In conformitagrave con la formazione le istruzioni ed i mezzi forniti dal Datore di Lavoro ognilavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altrepersone presenti sul luogo di lavoro In particolare i lavoratori devono

lett d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi loro a disposizione

lett e) segnalare immediatamente al Datore di Lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi delleattrezzature di lavoro delle sostanze dei preparati pericolosi dei mezzi di trasporto noncheacute dei dispositivi disicurezza e dei dispositivi di protezione messi a loro disposizione

lett f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo

lett g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero chepossono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori

lett h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal Datore di Lavoro

lett i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti nei loro confronti

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Lavoratore sanzioni TU 812008

Art 59 Sanzioni per i lavoratori

1 I lavoratori sono puniti

a) con larresto fino a un mese o con lammenda da 200 a 600 euro per laviolazione degli articoli 20 comma 2 lettere b) c) d) e) f) g) h) ed i) e43 comma 3 primo periodo

b) con la sanzione amministrativa pecuniaria da 50 a 300 euro per laviolazione dellarticolo 20 comma 3

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Lavoratore sanzioni disciplinariCenni

Le sanzioni possono essere

- il rimprovero verbale

- ammonizione scritta

- la multa

- la sospensione dal servizio

- il licenziamento senza preavviso

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Il lavoratore inserito nel Comune di Milano dovragrave osservareoltre ai doveri richiamati allrsquoart 20 del D Lgs 812008 anchele procedure predisposte dal SPP e MC dei Datori di lavoro adisposizione allrsquoindirizzohttpssslcommilcomunemilanoitsicurezzaaree-tematiche

A titolo puramente esemplificativo SPP n 002 Utilizzo di scale portatili in sicurezza SPP n 005 Comportamento per una corretta gestione e fruizione degli

impianti ed utilizzatori elettrici SPP ndash MC n 008 Esposizione accidentale a materiale biologico

potenzialmente infetto

In caso di mancata osservanza il DL potragrave utilizzare iprovvedimenti disciplinari elencati in precedenza

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Come segnalare un problema di sicurezzahttpssslcommilcomunemilanoitsgslcome-segnalare-un-problema

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TU 812008 novitagraveLa Scheda di rischio mansione rappresenta lrsquoespressione sintetica di tutti i rischi inerentiogni singola mansione In essa sono riportate le criticitagrave frutto della applicazione articolata epuntuale dei criteri di valutazione individuati nel DVR del Comune di Milano

httpssslcommilcomunemilanoitsicurezzavalutazione-dei-rischischede-rischio-di-mansione

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La Gestione della sicurezza

MIGLIORAMENTO LIVELLI DI

SICUREZZA E SALUTE IN AZIENDA

DATORE DI LAVORO

RLS (RAPPRESENTANTE

DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA)

SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE

MEDICO COMPETENTE

LAVORATORI

SQUADRA DI EMERGENZA

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La ratio e la filosofiadel D Lgs 812008sottolineato spessoanche dalla SupremaCorte di Cassazione sibasano e prevedonocollaborazione tra leparti in giocoInfatti lrsquoobiettivoimposto dallanormativa - ovvero ilcontinuomiglioramento deilivelli di SSL in azienda-egrave comune e condivisoda tutte le figure eciascuna partecipa peril proprio compito

Milano

LA GESTIONE DELLA SICUREZZACOMUNE DI MILANO

Gara Europea per i servizi integrati in materia di tutela della salute e sicurezzadei lavoratori nei luoghi di lavoro Periodo 01122016 ndash 29022020 -aggiudicata al RTI cosigrave composto

bull H S Raffaele - Resnati SpA (Mandataria)bull Fondazione IRCCS Cagrave Granda Ospedale Maggiore Policlinicobull NIER Ingegneria SpAbull EMIT Ente Morale G Feltrinelli per incremento istruzione tecnicabull NSI - NIER ndash Soluzioni Informatiche srlbull Sintesi SpA

che insieme garantirannobull il Sistema di Gestione Salute e Sicurezza G Cavallonebull il Servizio Prevenzione e Protezione RSPP G Carniel e 8 Addettibull la Formazione resp Scientifico V Volpe e 6 Docentibull la Sorveglianza Sanitaria Coord Medici Competenti E Proto e 9 Medicibull la fruizione di unico sistema informatico SISMED accessibile ai DL e

Referente 81

58

Il lavoratore del Comune di Milano puograve accedere al Portale indue modi Direttamente dalla intranet del Comune di Milano con il

proprio account Digitando nella barra degli indirizzi di qualsiasi browser di

navigazione Internet lrsquoindirizzosslcommilcomunemilanoithome

Con la prima modalitagrave trattandosi di accesso riservatotramite account dei dipendenti il lavoratore puograve accedere atutte le funzionalitagrave e informazioni a disposizione sul Portalementre con la seconda modalitagrave essendo ad accesso liberopossono non essere disponibili alcune informazioni

Una risorsa il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

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Il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro del Comune diMilano si presenta come in figura

I menu disponibili sono SGSL (Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro) Sicurezza Formazione Salute Normativa Link utili

Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

60

La navigazione egrave possibile in due modalitagrave equivalenti

attraverso la barra superioreavvicinando il puntatore ad unodei menu a tendina attraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della paginaattraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della pagina

Sono inoltre disponibili- Notizie in Primo Piano

- Sopralluoghi in programma

Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

61

62

Assegnazione addetti SPP e Medici Competenti per Datore di LavoroAGGIORNATO AD OTTOBRE 2018

Il Servizio di Prevenzione e Protezione(SPP) egrave lo strumento tecnico chesupporta il Datore di Lavoro idirigenti e i preposti nellassolvimentodelle proprie responsabilitagraveInoltre il SPP dagrave organicitagrave a tutte leattivitagrave finalizzate alla sicurezza in uncontesto lavorativo specifico

La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione

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Il Servizio deve avere addetti in numero sufficienterispetto alle caratteristiche dellorganizzazionelavorativa che dispongano di mezzi e tempo adeguati ai loro

compiti che posseggano specifiche capacitagrave e requisiti

professionali almeno diploma di istruzionesecondaria superiore e attestato di frequenzacon verifica di apprendimento a specifici corsi diformazione adeguati alla natura dei rischipresenti sul luogo di lavoro

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Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle

misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e

verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali

proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione

e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la

partecipazione degli RLS65

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente

Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate

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Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione

La Gestione della Sicurezza Medico Competente

Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore

La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso

Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente

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La Gestione della Sicurezza Visite mediche

Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI

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La Gestione della Sicurezza MC e giudizio

Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il

lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro

Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio

Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione

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La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza

Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da

uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico

Coordinatore

I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono

reperibili sul sito del Comune

httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari

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La Gestione della SicurezzaRLS

Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37

Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni

Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito

Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a

tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria

attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di

prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro

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La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza

- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU

Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave

Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit

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La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza

sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)

dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute

e sicurezza per i lavoratori

Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo

httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma

Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine

del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza

Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta

nomecognomecomunemilanoit

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Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi

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NON egrave un formatore

NON egrave un tecnico della formazione

NON progetta o gestisce la formazione

NON egrave il responsabile della formazione

ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare

La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze

Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti

QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo

I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate

FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici

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La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle

emergenze 112

CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche

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La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso

Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA

In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo

CORSO DI FORMAZIONE

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Corso per i lavoratori

Gestione delle Emergenze cenni

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

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image1png

TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale

La Gestione delle Emergenze

80

I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza

BIANCHI

81

TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di

riferimento

82

TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

83

TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE

eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo

2 AVVERTIRE

telefonare subito al 112

3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in

particolare la Rianimazione Cardiopolmonare

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

84

TU 812008 novitagrave

La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce

La Gestione delle Emergenze Incendio

85

TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche

La Gestione delle Emergenze Incendio

86

TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra

emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio

Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie

La Gestione delle Emergenze in caso di incendio

87

Corso per i lavoratori

Organi di controllo e vigilanza

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1

88

image1png

I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco

Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA

Organi di Vigilanza

89

Organi di Vigilanza ATS

Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento

httpswwwats-milanoitportaleAtsCarta-dei-ServiziGuida-ai-serviziLavoratori-e-Decreto-81-2008

90

LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro

Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese

Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio

httpswwwinailitcsinternetattivitaprevenzione-e-sicurezzahtml

Organi di Vigilanza INAIL

91

Agenzia di Tutela della Salute (ATS)

Vigili del Fuoco

MINISTERO DEL LAVORO

INAIL

ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL

Coordinamento tra gli enti

Banca dati infortuni

Vigilanza e controllo meccanismo

Vigilanza e controllo procedura Comune Milano

In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione

SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE

al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf

In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa

Corso per i lavoratori

Comunicazione

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

94

image1png

Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema

Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un

flusso informativo e che esso sia bidirezionale

La comunicazione aspetti fondamentali

95

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)

bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio

bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)

bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni

La comunicazione aspetti fondamentali

96

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in

funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate

La comunicazione aspetti fondamentali

97

Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa

La comunicazione un processo circolare

98

Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008

Programmi di informazione e

di formazione pertutti i lavoratori

Esaminare il Documento

della Valutazionedei Rischi DVR

ed i Piani di Sorveglianza

Sanitaria (PSS)

Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI

Andamento degli infortuni e delle malattie professionali

THE END

Grazie per lrsquoattenzione

100

  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
  • Diapositiva numero 5
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 7
  • Principi Generali Costituzione
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali TU 812008
  • Diapositiva numero 14
  • Diapositiva numero 15
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 17
  • Diapositiva numero 18
  • Diapositiva numero 19
  • Diapositiva numero 20
  • Diapositiva numero 21
  • Diapositiva numero 22
  • Diapositiva numero 23
  • Diapositiva numero 24
  • Diapositiva numero 25
  • Diapositiva numero 26
  • Diapositiva numero 27
  • Diapositiva numero 28
  • Diapositiva numero 29
  • Diapositiva numero 30
  • Diapositiva numero 31
  • Diapositiva numero 32
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 34
  • Diapositiva numero 35
  • Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
  • Diapositiva numero 37
  • Diapositiva numero 38
  • Diapositiva numero 39
  • Diapositiva numero 40
  • Diapositiva numero 41
  • Datore di Lavoro
  • Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 44
  • Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
  • Preposto compiti
  • Preposto compiti
  • Diapositiva numero 48
  • Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
  • Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 51
  • Lavoratore sanzioni TU 812008
  • Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
  • Diapositiva numero 54
  • Diapositiva numero 55
  • TU 812008 novitagrave
  • La Gestione della sicurezza
  • Diapositiva numero 58
  • Diapositiva numero 59
  • Diapositiva numero 60
  • Diapositiva numero 61
  • Diapositiva numero 62
  • La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
  • Diapositiva numero 64
  • Diapositiva numero 65
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Medico Competente
  • La Gestione della Sicurezza Visite mediche
  • La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
  • La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
  • La Gestione della SicurezzaRLS
  • La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
  • La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
  • Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
  • La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
  • Corso per i lavoratori
  • TU 812008 novitagrave
  • Diapositiva numero 81
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • Corso per i lavoratori
  • Organi di Vigilanza
  • Organi di Vigilanza ATS
  • Organi di Vigilanza INAIL
  • Vigilanza e controllo meccanismo
  • Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
  • Corso per i lavoratori
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione un processo circolare
  • Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
  • Diapositiva numero 100
Page 34: D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, art. 37 D.M. 16.01.1997, art. 1...D.M. 16.01.1997, art. 1. 6. Cenni Storici: la cultura della sicurezza Dalla rivoluzione industriale…sviluppata tra

Organigramma

della Sicurezza ai

sensi del D Lgs 812008Medico

CompetenteDatore di

Lavoro

Dirigenti

Preposti

Lavoratori

Servizio di Prevenzione e

Protezione (RSPP+ ASPP)

Il D Lgs 812008 delinea alTitolo I_Principi Comunilrsquoimpianto della laquoCatena dellasicurezza aziendaleraquo ovveroindividua i soggetti che inazienda per ruolo e percompiti possono eo devonorivestire le figure indicatenellrsquoorganigramma accanto

34

Organigramma Gestione delle

Emergenze ai sensi del D Lgs 812008

Datore di Lavoro

Coordinatori alle Emergenze

Addetti al Primo Soccorso

Addetti alla Gestione

emergenze

Il D Lgs 812008 delinea allrsquoart 43i compiti del Datore di Lavoro inmateria di prevenzione e gestionedelle emergenzeIn particolare il DL deve designarepreventivamente i lavoratori di cuiincaricati dellrsquoattuazione dellemisure di prevenzione incendi elotta antincendio di evacuazionedei luoghi di lavoro in caso dipericolo grave ed immediato disalvataggio di primo soccorso ecomunque di gestionedellrsquoemergenzaI lavoratori non possono se non pergiustificato motivo rifiutare ladesignazione

35

Milano

Organigramma della Sicurezza

nel Comune di MilanoOrganizzazione della Sicurezza allrsquointerno del Comune di

Milanohttpssslcommilcomunemilanoithome

di seguito Organigramma del Comune di Milanohttpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma

D Lgs 812008

36

MilanoDATORE DI LAVORO

Responsabile dellasicurezza sui luoghi dilavoro

I DIRIGENTIResponsabili della organizzazionedella sicurezza nella strutturaoganizzativa

I PREPOSTIResponsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa

I LAVORATORIResponsabili della propria ed altruisicurezza nella propria attivitagrave

IL RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA Responsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa

REFERENTE 81

Servizio di Prevenzione e Protezione

Medico Competente

Ufficio programmazione ed applicazione D Lgs 812008

Servizio Informazione Formazione

Addestramento

37

Milano

ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano (ai sensi del D Lgs812008)

httpssslcommilcomunemilanoitdocuments2964310DL+-+Regolamento+Ordinamento+degli+Uffici+e+dei+Servizi+E28093+art+14I poteri sono esercitati con il supporto ed in collaborazione con il Servizioprevenzione e protezione ed il suo Responsabile noncheacute con ilCoordinamento dei Medici competenti ed il suo Responsabile

con il supporto della struttura organizzativa individuata allrsquointerno dellamacrostruttura e preposta alle attivitagrave tecnico-amministrative in materia disalute e sicurezza sul lavoro nei luoghi di lavoro noncheacute ad assicurarelrsquoapplicazione omogenea ed uniforme presso tutte le Direzioni dellrsquoentedelle norme vigenti in materia e delle politiche e linee guida adottate sultema dellrsquoAmministrazione comunale

Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016

38

Milano

ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash (D Lgs 812008Ruolo Facility Management) Limitatamente ai poteri e obblighi connessi agli interventi di

manutenzione ordinaria e straordinaria il Datore di Lavoro egrave ilDirettore del Facility Management

Alla Direzione Facility M compete altresigrave il coordinamento epresidio delle attivitagrave gestionali svolte dai DL individuati correlateallrsquoapplicazione della vigente normativa in materia di salute esicurezza sui luoghi di lavoro compresa la nomina del Responsabiledel Servizio Prevenzione e Protezione e del Medico Competente

Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016

39

Milano

ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash Gestione spazicondivisiSi applica il criterio della prevalenza

- in relazione agli stabili comunali in cui insistono parti comunicondivise

da piugrave Direzionistrutture organizzative saragrave Datore di Lavoro di tali spazi

comuni il DirettoreResponsabile della struttura organizzativa apicale cui

sono assegnati il maggior numero di dipendenti eo spazi nei predetti

edifici comunali

Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016

40

41

DirezioneStruttura Datore di Lavoro (cognome-nome) Referente 81 (cognome ndashnome)DIREZIONE CENTRALE UNICA APPALTI Grande Maria Lucia Banfi Matteo

DIREZIONE ECONOMIA URBANA E LAVORO Galliano Renato Caldarulo Cinzia Maria Stella

DIREZIONE POLITICHE SOCIALI Minoia Claudio Collini GiovanniDIREZIONI MUNICIPI Bordogna Federico Elia FrancescoAREA SERVIZIO DI PRESIDENZA DEL CONSIGLIO COMUNALE

Lopedote Carlo Fedeli Andrea

DIREZIONE BILANCIO E ENTRATE Colangelo Roberto Femiano FrancoSEGRETERIA GENERALE Zaccaria Mariangela Ferlin MatildeDIREZIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE Iossa Valerio Ferrario Diego

DIREZIONE URBANISTICA Zinna Franco Franchi AlessandroDIREZIONE CULTURA Minoja Marco Edoardo Giannotti MartaDIREZIONE CASA Tarricone Francesco Ippolito GiovannaDIREZIONE EDUCAZIONE Draisci LuigiDIREZIONE MOBILITArsquo AMBIENTE E ENERGIA Salucci Filippo Lupo Isabella

AVVOCATURA Mandarano Antonello Massa CristinaGABINETTO DEL SINDACO Vanni Mario Panzarino GianlucaDIREZIONE PARTECIPATE E PATRIMONIO IMMOBILIARE

Brandodoro Silvia Pensabene Marina

DIREZIONE FACILITY MANAGEMENT Simonetti Paolo Reposi Cristina

DIREZIONE SISTEMI INFORMATIVI E AGENDA Castanograve Francesco Ronchi Marzia

DIREZIONE MARKETING METROPOLITANO Martinazzoli Luca Saracco Graziella

DIREZIONE CIVICI PARTECIPAZIONE E SPORT Zuccotti Andrea Scarazzini Arianna

DIREZIONE GENERALE Francesca Carmela Scatton GiampietroDIREZIONE DI PROGETTO INTERNAL AUDITING Fabiano Antonella Panzarino Gianluca

DIREZIONE SICUREZZA URBANA Ciacci Marco Manera Gianfranco

Il nuovo assetto del Comune di Milano ventitregrave DL AGGIORNATO AD OTTOBRE 2018

Datore di Lavoro

Assunzione consapevole del ruolo Organizzare il Servizio di Prevenzione e Protezione Misure generali di tutela

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA

Valutare tutti i rischi presenti in azienda ed elaborareDocumento di Valutazione

Designare il RSPP Responsabile del Servizio diPrevenzione e Protezione

OBBLIGHI NON DELEGABILI

42

Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008

Egrave il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o comunque ilsoggetto che per lorganizzazione in cui il lavoratore presta la propria attivitagrave hala responsabilitagrave dellorganizzazione in generale o dellunitagrave produttiva inparticolare (vedi art 2 DLgs 8108)

Nella Pubblica Amministrazione per Datore di Lavoro si intende il dirigente alquale spettano i poteri di gestione individuato dallorgano di vertice dellasingola amministrazione dotato di autonomi poteri decisionali e di spesa

Al Datore di Lavoro competono le responsabilitagrave di natura decisionale Il Datoredi Lavoro ha lobbligo di redigere il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) edi designare il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (Art 17DLgs 8108)

Per la identificazione e la realizzazione degli obiettivi di sicurezza il Datore diLavoro si avvale del Servizio di Prevenzione e Protezione del MedicoCompetente e di altre risorse che di volta in volta si rendono necessarie

Il Sindaco con proprio provvedimento ha nominato i Datori di Lavoro delComune di Milano

43

Compiti relativi alla sicurezza aziendale

I lavoratori ldquoIncaricatirdquo alla prevenzione incendi evacuazioneprimo soccorso e gestione delle emergenze

Il Medico competente ed il Responsabile del ServizioPrevenzione e Protezione

Designazione e nomine

Richiedere lrsquoosservanza delle norme e delle disposizioniaziendali

Consultare i Rappresentanti dei Lavoratori Redigere il Documento di Valutazione dei Rischi Aggiornare le misure di prevenzione Fornire ai lavoratori i DPI Responsabile ultimo dei doveri di igiene e sicurezza nel sistema

italiano (Costituzione Codice civile Codice penale ecc)

Obblighi e responsabilitagrave

Datore di Lavoro e Dirigenti

44

Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008

Il preposto egrave la persona che in ragionedelle competenze professionali e nei limiti dipoteri gerarchici e funzionali adeguati allanatura dellincarico conferitogli sovrintendealla attivitagrave lavorativa e garantiscelattuazione delle direttive ricevutecontrollandone la corretta esecuzione daparte dei lavoratori ed esercitando unfunzionale potere di iniziativa

45

Preposto compitisovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei singoli lavoratori dei loro obblighi dilegge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di usodei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi loro adisposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i superiori diretti

verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano allezone che li espongono ad un rischio grave e specifico

richiedere losservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso diemergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato einevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa

informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave eimmediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia diprotezione

46

Preposto compiti

astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratoridi riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste unpericolo grave ed immediato

segnalare tempestivamente al Datore di Lavoro o al dirigente sia ledeficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi diprotezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichidurante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazionericevuta

frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto daldettato normativo

47

Lrsquoart 299 del D Lgs 8108 sancisce il principio di effettivitagrave gli obblighi di datori dilavoro dirigenti e preposti gravano altresigrave su colui il quale pur sprovvisto diregolare investitura eserciti in concreto i poteri spettanti a tali figurePertanto potrebbero essere considerati preposti anche persone non investite diincarichi formali come ad esempio soci di societagrave lavoratori piugrave espertilavoratori piugrave anziani etc

Nella sentenza n 22246 del 29052014 Cass Pen si desume che Preposto cd didiritto egrave il soggetto che svolge le funzioni tipiche delineate dallart 2 lett e) Dlgsn8108 sulla base di uno specifico incarico e di specifiche direttive ricevute daldatore di lavoro Preposto di fatto egrave invece colui che senza alcuna preliminareinvestitura da parte del datore di lavoro espleta concretamente i poteri tipici delpreposto assumendo conseguentemente in ragione del principio di effettivitagravecodificato dallart 299 del DLgs n 8108 la correlata posizione di garanzia

Il Preposto di fatto un approfondimento

48

Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008

Il lavoratore egrave la persona che indipendentemente dallatipologia contrattuale svolge unattivitagrave lavorativanellambito dellorganizzazione di un Datore di Lavoropubblico o privato con o senza retribuzione anche al solofine di apprendere un mestiere unarte o una professioneesclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari

Lart 20 del D Lgs 8108 sancisce gli obblighi deilavoratori chiamati a prendersi cura della sicurezza e dellasalute sia propria che delle altre persone presenti sul luogodi lavoro

49

Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008

- lett a) contribuire insieme al Datore di Lavoro ai dirigenti ed ai prepostialladempimento di tutti gli obblighi imposti dallautoritagrave competente o comunquenecessari per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori durante il lavoro

- lett b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal Datore di Lavoro daidirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale

- lett c) utilizzare correttamente i macchinari le apparecchiature gli utensili lesostanze ed i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e le altre attrezzature dilavoro noncheacute i dispositivi di sicurezza

50

In conformitagrave con la formazione le istruzioni ed i mezzi forniti dal Datore di Lavoro ognilavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altrepersone presenti sul luogo di lavoro In particolare i lavoratori devono

lett d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi loro a disposizione

lett e) segnalare immediatamente al Datore di Lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi delleattrezzature di lavoro delle sostanze dei preparati pericolosi dei mezzi di trasporto noncheacute dei dispositivi disicurezza e dei dispositivi di protezione messi a loro disposizione

lett f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo

lett g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero chepossono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori

lett h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal Datore di Lavoro

lett i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti nei loro confronti

51

Lavoratore sanzioni TU 812008

Art 59 Sanzioni per i lavoratori

1 I lavoratori sono puniti

a) con larresto fino a un mese o con lammenda da 200 a 600 euro per laviolazione degli articoli 20 comma 2 lettere b) c) d) e) f) g) h) ed i) e43 comma 3 primo periodo

b) con la sanzione amministrativa pecuniaria da 50 a 300 euro per laviolazione dellarticolo 20 comma 3

52

Lavoratore sanzioni disciplinariCenni

Le sanzioni possono essere

- il rimprovero verbale

- ammonizione scritta

- la multa

- la sospensione dal servizio

- il licenziamento senza preavviso

53

Il lavoratore inserito nel Comune di Milano dovragrave osservareoltre ai doveri richiamati allrsquoart 20 del D Lgs 812008 anchele procedure predisposte dal SPP e MC dei Datori di lavoro adisposizione allrsquoindirizzohttpssslcommilcomunemilanoitsicurezzaaree-tematiche

A titolo puramente esemplificativo SPP n 002 Utilizzo di scale portatili in sicurezza SPP n 005 Comportamento per una corretta gestione e fruizione degli

impianti ed utilizzatori elettrici SPP ndash MC n 008 Esposizione accidentale a materiale biologico

potenzialmente infetto

In caso di mancata osservanza il DL potragrave utilizzare iprovvedimenti disciplinari elencati in precedenza

54

Come segnalare un problema di sicurezzahttpssslcommilcomunemilanoitsgslcome-segnalare-un-problema

55

TU 812008 novitagraveLa Scheda di rischio mansione rappresenta lrsquoespressione sintetica di tutti i rischi inerentiogni singola mansione In essa sono riportate le criticitagrave frutto della applicazione articolata epuntuale dei criteri di valutazione individuati nel DVR del Comune di Milano

httpssslcommilcomunemilanoitsicurezzavalutazione-dei-rischischede-rischio-di-mansione

56

La Gestione della sicurezza

MIGLIORAMENTO LIVELLI DI

SICUREZZA E SALUTE IN AZIENDA

DATORE DI LAVORO

RLS (RAPPRESENTANTE

DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA)

SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE

MEDICO COMPETENTE

LAVORATORI

SQUADRA DI EMERGENZA

57

La ratio e la filosofiadel D Lgs 812008sottolineato spessoanche dalla SupremaCorte di Cassazione sibasano e prevedonocollaborazione tra leparti in giocoInfatti lrsquoobiettivoimposto dallanormativa - ovvero ilcontinuomiglioramento deilivelli di SSL in azienda-egrave comune e condivisoda tutte le figure eciascuna partecipa peril proprio compito

Milano

LA GESTIONE DELLA SICUREZZACOMUNE DI MILANO

Gara Europea per i servizi integrati in materia di tutela della salute e sicurezzadei lavoratori nei luoghi di lavoro Periodo 01122016 ndash 29022020 -aggiudicata al RTI cosigrave composto

bull H S Raffaele - Resnati SpA (Mandataria)bull Fondazione IRCCS Cagrave Granda Ospedale Maggiore Policlinicobull NIER Ingegneria SpAbull EMIT Ente Morale G Feltrinelli per incremento istruzione tecnicabull NSI - NIER ndash Soluzioni Informatiche srlbull Sintesi SpA

che insieme garantirannobull il Sistema di Gestione Salute e Sicurezza G Cavallonebull il Servizio Prevenzione e Protezione RSPP G Carniel e 8 Addettibull la Formazione resp Scientifico V Volpe e 6 Docentibull la Sorveglianza Sanitaria Coord Medici Competenti E Proto e 9 Medicibull la fruizione di unico sistema informatico SISMED accessibile ai DL e

Referente 81

58

Il lavoratore del Comune di Milano puograve accedere al Portale indue modi Direttamente dalla intranet del Comune di Milano con il

proprio account Digitando nella barra degli indirizzi di qualsiasi browser di

navigazione Internet lrsquoindirizzosslcommilcomunemilanoithome

Con la prima modalitagrave trattandosi di accesso riservatotramite account dei dipendenti il lavoratore puograve accedere atutte le funzionalitagrave e informazioni a disposizione sul Portalementre con la seconda modalitagrave essendo ad accesso liberopossono non essere disponibili alcune informazioni

Una risorsa il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

59

Il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro del Comune diMilano si presenta come in figura

I menu disponibili sono SGSL (Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro) Sicurezza Formazione Salute Normativa Link utili

Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

60

La navigazione egrave possibile in due modalitagrave equivalenti

attraverso la barra superioreavvicinando il puntatore ad unodei menu a tendina attraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della paginaattraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della pagina

Sono inoltre disponibili- Notizie in Primo Piano

- Sopralluoghi in programma

Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

61

62

Assegnazione addetti SPP e Medici Competenti per Datore di LavoroAGGIORNATO AD OTTOBRE 2018

Il Servizio di Prevenzione e Protezione(SPP) egrave lo strumento tecnico chesupporta il Datore di Lavoro idirigenti e i preposti nellassolvimentodelle proprie responsabilitagraveInoltre il SPP dagrave organicitagrave a tutte leattivitagrave finalizzate alla sicurezza in uncontesto lavorativo specifico

La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione

63

Il Servizio deve avere addetti in numero sufficienterispetto alle caratteristiche dellorganizzazionelavorativa che dispongano di mezzi e tempo adeguati ai loro

compiti che posseggano specifiche capacitagrave e requisiti

professionali almeno diploma di istruzionesecondaria superiore e attestato di frequenzacon verifica di apprendimento a specifici corsi diformazione adeguati alla natura dei rischipresenti sul luogo di lavoro

64

Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle

misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e

verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali

proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione

e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la

partecipazione degli RLS65

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente

Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate

67

Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione

La Gestione della Sicurezza Medico Competente

Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore

La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso

Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente

68

La Gestione della Sicurezza Visite mediche

Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI

69

La Gestione della Sicurezza MC e giudizio

Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il

lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro

Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio

Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione

70

La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza

Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da

uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico

Coordinatore

I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono

reperibili sul sito del Comune

httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari

71

La Gestione della SicurezzaRLS

Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37

Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni

Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito

Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a

tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria

attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di

prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro

72

La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza

- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU

Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave

Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit

73

La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza

sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)

dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute

e sicurezza per i lavoratori

Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo

httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma

Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine

del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza

Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta

nomecognomecomunemilanoit

74

Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi

75

NON egrave un formatore

NON egrave un tecnico della formazione

NON progetta o gestisce la formazione

NON egrave il responsabile della formazione

ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare

La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze

Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti

QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo

I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate

FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici

76

La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle

emergenze 112

CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche

77

La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso

Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA

In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo

CORSO DI FORMAZIONE

78

Corso per i lavoratori

Gestione delle Emergenze cenni

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

79

image1png

TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale

La Gestione delle Emergenze

80

I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza

BIANCHI

81

TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di

riferimento

82

TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

83

TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE

eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo

2 AVVERTIRE

telefonare subito al 112

3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in

particolare la Rianimazione Cardiopolmonare

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

84

TU 812008 novitagrave

La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce

La Gestione delle Emergenze Incendio

85

TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche

La Gestione delle Emergenze Incendio

86

TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra

emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio

Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie

La Gestione delle Emergenze in caso di incendio

87

Corso per i lavoratori

Organi di controllo e vigilanza

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1

88

image1png

I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco

Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA

Organi di Vigilanza

89

Organi di Vigilanza ATS

Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento

httpswwwats-milanoitportaleAtsCarta-dei-ServiziGuida-ai-serviziLavoratori-e-Decreto-81-2008

90

LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro

Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese

Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio

httpswwwinailitcsinternetattivitaprevenzione-e-sicurezzahtml

Organi di Vigilanza INAIL

91

Agenzia di Tutela della Salute (ATS)

Vigili del Fuoco

MINISTERO DEL LAVORO

INAIL

ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL

Coordinamento tra gli enti

Banca dati infortuni

Vigilanza e controllo meccanismo

Vigilanza e controllo procedura Comune Milano

In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione

SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE

al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf

In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa

Corso per i lavoratori

Comunicazione

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

94

image1png

Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema

Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un

flusso informativo e che esso sia bidirezionale

La comunicazione aspetti fondamentali

95

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)

bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio

bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)

bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni

La comunicazione aspetti fondamentali

96

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in

funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate

La comunicazione aspetti fondamentali

97

Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa

La comunicazione un processo circolare

98

Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008

Programmi di informazione e

di formazione pertutti i lavoratori

Esaminare il Documento

della Valutazionedei Rischi DVR

ed i Piani di Sorveglianza

Sanitaria (PSS)

Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI

Andamento degli infortuni e delle malattie professionali

THE END

Grazie per lrsquoattenzione

100

  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
  • Diapositiva numero 5
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 7
  • Principi Generali Costituzione
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali TU 812008
  • Diapositiva numero 14
  • Diapositiva numero 15
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 17
  • Diapositiva numero 18
  • Diapositiva numero 19
  • Diapositiva numero 20
  • Diapositiva numero 21
  • Diapositiva numero 22
  • Diapositiva numero 23
  • Diapositiva numero 24
  • Diapositiva numero 25
  • Diapositiva numero 26
  • Diapositiva numero 27
  • Diapositiva numero 28
  • Diapositiva numero 29
  • Diapositiva numero 30
  • Diapositiva numero 31
  • Diapositiva numero 32
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 34
  • Diapositiva numero 35
  • Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
  • Diapositiva numero 37
  • Diapositiva numero 38
  • Diapositiva numero 39
  • Diapositiva numero 40
  • Diapositiva numero 41
  • Datore di Lavoro
  • Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 44
  • Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
  • Preposto compiti
  • Preposto compiti
  • Diapositiva numero 48
  • Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
  • Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 51
  • Lavoratore sanzioni TU 812008
  • Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
  • Diapositiva numero 54
  • Diapositiva numero 55
  • TU 812008 novitagrave
  • La Gestione della sicurezza
  • Diapositiva numero 58
  • Diapositiva numero 59
  • Diapositiva numero 60
  • Diapositiva numero 61
  • Diapositiva numero 62
  • La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
  • Diapositiva numero 64
  • Diapositiva numero 65
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Medico Competente
  • La Gestione della Sicurezza Visite mediche
  • La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
  • La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
  • La Gestione della SicurezzaRLS
  • La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
  • La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
  • Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
  • La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
  • Corso per i lavoratori
  • TU 812008 novitagrave
  • Diapositiva numero 81
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • Corso per i lavoratori
  • Organi di Vigilanza
  • Organi di Vigilanza ATS
  • Organi di Vigilanza INAIL
  • Vigilanza e controllo meccanismo
  • Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
  • Corso per i lavoratori
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione un processo circolare
  • Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
  • Diapositiva numero 100
Page 35: D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, art. 37 D.M. 16.01.1997, art. 1...D.M. 16.01.1997, art. 1. 6. Cenni Storici: la cultura della sicurezza Dalla rivoluzione industriale…sviluppata tra

Organigramma Gestione delle

Emergenze ai sensi del D Lgs 812008

Datore di Lavoro

Coordinatori alle Emergenze

Addetti al Primo Soccorso

Addetti alla Gestione

emergenze

Il D Lgs 812008 delinea allrsquoart 43i compiti del Datore di Lavoro inmateria di prevenzione e gestionedelle emergenzeIn particolare il DL deve designarepreventivamente i lavoratori di cuiincaricati dellrsquoattuazione dellemisure di prevenzione incendi elotta antincendio di evacuazionedei luoghi di lavoro in caso dipericolo grave ed immediato disalvataggio di primo soccorso ecomunque di gestionedellrsquoemergenzaI lavoratori non possono se non pergiustificato motivo rifiutare ladesignazione

35

Milano

Organigramma della Sicurezza

nel Comune di MilanoOrganizzazione della Sicurezza allrsquointerno del Comune di

Milanohttpssslcommilcomunemilanoithome

di seguito Organigramma del Comune di Milanohttpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma

D Lgs 812008

36

MilanoDATORE DI LAVORO

Responsabile dellasicurezza sui luoghi dilavoro

I DIRIGENTIResponsabili della organizzazionedella sicurezza nella strutturaoganizzativa

I PREPOSTIResponsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa

I LAVORATORIResponsabili della propria ed altruisicurezza nella propria attivitagrave

IL RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA Responsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa

REFERENTE 81

Servizio di Prevenzione e Protezione

Medico Competente

Ufficio programmazione ed applicazione D Lgs 812008

Servizio Informazione Formazione

Addestramento

37

Milano

ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano (ai sensi del D Lgs812008)

httpssslcommilcomunemilanoitdocuments2964310DL+-+Regolamento+Ordinamento+degli+Uffici+e+dei+Servizi+E28093+art+14I poteri sono esercitati con il supporto ed in collaborazione con il Servizioprevenzione e protezione ed il suo Responsabile noncheacute con ilCoordinamento dei Medici competenti ed il suo Responsabile

con il supporto della struttura organizzativa individuata allrsquointerno dellamacrostruttura e preposta alle attivitagrave tecnico-amministrative in materia disalute e sicurezza sul lavoro nei luoghi di lavoro noncheacute ad assicurarelrsquoapplicazione omogenea ed uniforme presso tutte le Direzioni dellrsquoentedelle norme vigenti in materia e delle politiche e linee guida adottate sultema dellrsquoAmministrazione comunale

Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016

38

Milano

ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash (D Lgs 812008Ruolo Facility Management) Limitatamente ai poteri e obblighi connessi agli interventi di

manutenzione ordinaria e straordinaria il Datore di Lavoro egrave ilDirettore del Facility Management

Alla Direzione Facility M compete altresigrave il coordinamento epresidio delle attivitagrave gestionali svolte dai DL individuati correlateallrsquoapplicazione della vigente normativa in materia di salute esicurezza sui luoghi di lavoro compresa la nomina del Responsabiledel Servizio Prevenzione e Protezione e del Medico Competente

Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016

39

Milano

ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash Gestione spazicondivisiSi applica il criterio della prevalenza

- in relazione agli stabili comunali in cui insistono parti comunicondivise

da piugrave Direzionistrutture organizzative saragrave Datore di Lavoro di tali spazi

comuni il DirettoreResponsabile della struttura organizzativa apicale cui

sono assegnati il maggior numero di dipendenti eo spazi nei predetti

edifici comunali

Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016

40

41

DirezioneStruttura Datore di Lavoro (cognome-nome) Referente 81 (cognome ndashnome)DIREZIONE CENTRALE UNICA APPALTI Grande Maria Lucia Banfi Matteo

DIREZIONE ECONOMIA URBANA E LAVORO Galliano Renato Caldarulo Cinzia Maria Stella

DIREZIONE POLITICHE SOCIALI Minoia Claudio Collini GiovanniDIREZIONI MUNICIPI Bordogna Federico Elia FrancescoAREA SERVIZIO DI PRESIDENZA DEL CONSIGLIO COMUNALE

Lopedote Carlo Fedeli Andrea

DIREZIONE BILANCIO E ENTRATE Colangelo Roberto Femiano FrancoSEGRETERIA GENERALE Zaccaria Mariangela Ferlin MatildeDIREZIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE Iossa Valerio Ferrario Diego

DIREZIONE URBANISTICA Zinna Franco Franchi AlessandroDIREZIONE CULTURA Minoja Marco Edoardo Giannotti MartaDIREZIONE CASA Tarricone Francesco Ippolito GiovannaDIREZIONE EDUCAZIONE Draisci LuigiDIREZIONE MOBILITArsquo AMBIENTE E ENERGIA Salucci Filippo Lupo Isabella

AVVOCATURA Mandarano Antonello Massa CristinaGABINETTO DEL SINDACO Vanni Mario Panzarino GianlucaDIREZIONE PARTECIPATE E PATRIMONIO IMMOBILIARE

Brandodoro Silvia Pensabene Marina

DIREZIONE FACILITY MANAGEMENT Simonetti Paolo Reposi Cristina

DIREZIONE SISTEMI INFORMATIVI E AGENDA Castanograve Francesco Ronchi Marzia

DIREZIONE MARKETING METROPOLITANO Martinazzoli Luca Saracco Graziella

DIREZIONE CIVICI PARTECIPAZIONE E SPORT Zuccotti Andrea Scarazzini Arianna

DIREZIONE GENERALE Francesca Carmela Scatton GiampietroDIREZIONE DI PROGETTO INTERNAL AUDITING Fabiano Antonella Panzarino Gianluca

DIREZIONE SICUREZZA URBANA Ciacci Marco Manera Gianfranco

Il nuovo assetto del Comune di Milano ventitregrave DL AGGIORNATO AD OTTOBRE 2018

Datore di Lavoro

Assunzione consapevole del ruolo Organizzare il Servizio di Prevenzione e Protezione Misure generali di tutela

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA

Valutare tutti i rischi presenti in azienda ed elaborareDocumento di Valutazione

Designare il RSPP Responsabile del Servizio diPrevenzione e Protezione

OBBLIGHI NON DELEGABILI

42

Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008

Egrave il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o comunque ilsoggetto che per lorganizzazione in cui il lavoratore presta la propria attivitagrave hala responsabilitagrave dellorganizzazione in generale o dellunitagrave produttiva inparticolare (vedi art 2 DLgs 8108)

Nella Pubblica Amministrazione per Datore di Lavoro si intende il dirigente alquale spettano i poteri di gestione individuato dallorgano di vertice dellasingola amministrazione dotato di autonomi poteri decisionali e di spesa

Al Datore di Lavoro competono le responsabilitagrave di natura decisionale Il Datoredi Lavoro ha lobbligo di redigere il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) edi designare il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (Art 17DLgs 8108)

Per la identificazione e la realizzazione degli obiettivi di sicurezza il Datore diLavoro si avvale del Servizio di Prevenzione e Protezione del MedicoCompetente e di altre risorse che di volta in volta si rendono necessarie

Il Sindaco con proprio provvedimento ha nominato i Datori di Lavoro delComune di Milano

43

Compiti relativi alla sicurezza aziendale

I lavoratori ldquoIncaricatirdquo alla prevenzione incendi evacuazioneprimo soccorso e gestione delle emergenze

Il Medico competente ed il Responsabile del ServizioPrevenzione e Protezione

Designazione e nomine

Richiedere lrsquoosservanza delle norme e delle disposizioniaziendali

Consultare i Rappresentanti dei Lavoratori Redigere il Documento di Valutazione dei Rischi Aggiornare le misure di prevenzione Fornire ai lavoratori i DPI Responsabile ultimo dei doveri di igiene e sicurezza nel sistema

italiano (Costituzione Codice civile Codice penale ecc)

Obblighi e responsabilitagrave

Datore di Lavoro e Dirigenti

44

Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008

Il preposto egrave la persona che in ragionedelle competenze professionali e nei limiti dipoteri gerarchici e funzionali adeguati allanatura dellincarico conferitogli sovrintendealla attivitagrave lavorativa e garantiscelattuazione delle direttive ricevutecontrollandone la corretta esecuzione daparte dei lavoratori ed esercitando unfunzionale potere di iniziativa

45

Preposto compitisovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei singoli lavoratori dei loro obblighi dilegge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di usodei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi loro adisposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i superiori diretti

verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano allezone che li espongono ad un rischio grave e specifico

richiedere losservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso diemergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato einevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa

informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave eimmediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia diprotezione

46

Preposto compiti

astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratoridi riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste unpericolo grave ed immediato

segnalare tempestivamente al Datore di Lavoro o al dirigente sia ledeficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi diprotezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichidurante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazionericevuta

frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto daldettato normativo

47

Lrsquoart 299 del D Lgs 8108 sancisce il principio di effettivitagrave gli obblighi di datori dilavoro dirigenti e preposti gravano altresigrave su colui il quale pur sprovvisto diregolare investitura eserciti in concreto i poteri spettanti a tali figurePertanto potrebbero essere considerati preposti anche persone non investite diincarichi formali come ad esempio soci di societagrave lavoratori piugrave espertilavoratori piugrave anziani etc

Nella sentenza n 22246 del 29052014 Cass Pen si desume che Preposto cd didiritto egrave il soggetto che svolge le funzioni tipiche delineate dallart 2 lett e) Dlgsn8108 sulla base di uno specifico incarico e di specifiche direttive ricevute daldatore di lavoro Preposto di fatto egrave invece colui che senza alcuna preliminareinvestitura da parte del datore di lavoro espleta concretamente i poteri tipici delpreposto assumendo conseguentemente in ragione del principio di effettivitagravecodificato dallart 299 del DLgs n 8108 la correlata posizione di garanzia

Il Preposto di fatto un approfondimento

48

Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008

Il lavoratore egrave la persona che indipendentemente dallatipologia contrattuale svolge unattivitagrave lavorativanellambito dellorganizzazione di un Datore di Lavoropubblico o privato con o senza retribuzione anche al solofine di apprendere un mestiere unarte o una professioneesclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari

Lart 20 del D Lgs 8108 sancisce gli obblighi deilavoratori chiamati a prendersi cura della sicurezza e dellasalute sia propria che delle altre persone presenti sul luogodi lavoro

49

Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008

- lett a) contribuire insieme al Datore di Lavoro ai dirigenti ed ai prepostialladempimento di tutti gli obblighi imposti dallautoritagrave competente o comunquenecessari per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori durante il lavoro

- lett b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal Datore di Lavoro daidirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale

- lett c) utilizzare correttamente i macchinari le apparecchiature gli utensili lesostanze ed i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e le altre attrezzature dilavoro noncheacute i dispositivi di sicurezza

50

In conformitagrave con la formazione le istruzioni ed i mezzi forniti dal Datore di Lavoro ognilavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altrepersone presenti sul luogo di lavoro In particolare i lavoratori devono

lett d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi loro a disposizione

lett e) segnalare immediatamente al Datore di Lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi delleattrezzature di lavoro delle sostanze dei preparati pericolosi dei mezzi di trasporto noncheacute dei dispositivi disicurezza e dei dispositivi di protezione messi a loro disposizione

lett f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo

lett g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero chepossono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori

lett h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal Datore di Lavoro

lett i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti nei loro confronti

51

Lavoratore sanzioni TU 812008

Art 59 Sanzioni per i lavoratori

1 I lavoratori sono puniti

a) con larresto fino a un mese o con lammenda da 200 a 600 euro per laviolazione degli articoli 20 comma 2 lettere b) c) d) e) f) g) h) ed i) e43 comma 3 primo periodo

b) con la sanzione amministrativa pecuniaria da 50 a 300 euro per laviolazione dellarticolo 20 comma 3

52

Lavoratore sanzioni disciplinariCenni

Le sanzioni possono essere

- il rimprovero verbale

- ammonizione scritta

- la multa

- la sospensione dal servizio

- il licenziamento senza preavviso

53

Il lavoratore inserito nel Comune di Milano dovragrave osservareoltre ai doveri richiamati allrsquoart 20 del D Lgs 812008 anchele procedure predisposte dal SPP e MC dei Datori di lavoro adisposizione allrsquoindirizzohttpssslcommilcomunemilanoitsicurezzaaree-tematiche

A titolo puramente esemplificativo SPP n 002 Utilizzo di scale portatili in sicurezza SPP n 005 Comportamento per una corretta gestione e fruizione degli

impianti ed utilizzatori elettrici SPP ndash MC n 008 Esposizione accidentale a materiale biologico

potenzialmente infetto

In caso di mancata osservanza il DL potragrave utilizzare iprovvedimenti disciplinari elencati in precedenza

54

Come segnalare un problema di sicurezzahttpssslcommilcomunemilanoitsgslcome-segnalare-un-problema

55

TU 812008 novitagraveLa Scheda di rischio mansione rappresenta lrsquoespressione sintetica di tutti i rischi inerentiogni singola mansione In essa sono riportate le criticitagrave frutto della applicazione articolata epuntuale dei criteri di valutazione individuati nel DVR del Comune di Milano

httpssslcommilcomunemilanoitsicurezzavalutazione-dei-rischischede-rischio-di-mansione

56

La Gestione della sicurezza

MIGLIORAMENTO LIVELLI DI

SICUREZZA E SALUTE IN AZIENDA

DATORE DI LAVORO

RLS (RAPPRESENTANTE

DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA)

SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE

MEDICO COMPETENTE

LAVORATORI

SQUADRA DI EMERGENZA

57

La ratio e la filosofiadel D Lgs 812008sottolineato spessoanche dalla SupremaCorte di Cassazione sibasano e prevedonocollaborazione tra leparti in giocoInfatti lrsquoobiettivoimposto dallanormativa - ovvero ilcontinuomiglioramento deilivelli di SSL in azienda-egrave comune e condivisoda tutte le figure eciascuna partecipa peril proprio compito

Milano

LA GESTIONE DELLA SICUREZZACOMUNE DI MILANO

Gara Europea per i servizi integrati in materia di tutela della salute e sicurezzadei lavoratori nei luoghi di lavoro Periodo 01122016 ndash 29022020 -aggiudicata al RTI cosigrave composto

bull H S Raffaele - Resnati SpA (Mandataria)bull Fondazione IRCCS Cagrave Granda Ospedale Maggiore Policlinicobull NIER Ingegneria SpAbull EMIT Ente Morale G Feltrinelli per incremento istruzione tecnicabull NSI - NIER ndash Soluzioni Informatiche srlbull Sintesi SpA

che insieme garantirannobull il Sistema di Gestione Salute e Sicurezza G Cavallonebull il Servizio Prevenzione e Protezione RSPP G Carniel e 8 Addettibull la Formazione resp Scientifico V Volpe e 6 Docentibull la Sorveglianza Sanitaria Coord Medici Competenti E Proto e 9 Medicibull la fruizione di unico sistema informatico SISMED accessibile ai DL e

Referente 81

58

Il lavoratore del Comune di Milano puograve accedere al Portale indue modi Direttamente dalla intranet del Comune di Milano con il

proprio account Digitando nella barra degli indirizzi di qualsiasi browser di

navigazione Internet lrsquoindirizzosslcommilcomunemilanoithome

Con la prima modalitagrave trattandosi di accesso riservatotramite account dei dipendenti il lavoratore puograve accedere atutte le funzionalitagrave e informazioni a disposizione sul Portalementre con la seconda modalitagrave essendo ad accesso liberopossono non essere disponibili alcune informazioni

Una risorsa il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

59

Il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro del Comune diMilano si presenta come in figura

I menu disponibili sono SGSL (Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro) Sicurezza Formazione Salute Normativa Link utili

Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

60

La navigazione egrave possibile in due modalitagrave equivalenti

attraverso la barra superioreavvicinando il puntatore ad unodei menu a tendina attraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della paginaattraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della pagina

Sono inoltre disponibili- Notizie in Primo Piano

- Sopralluoghi in programma

Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

61

62

Assegnazione addetti SPP e Medici Competenti per Datore di LavoroAGGIORNATO AD OTTOBRE 2018

Il Servizio di Prevenzione e Protezione(SPP) egrave lo strumento tecnico chesupporta il Datore di Lavoro idirigenti e i preposti nellassolvimentodelle proprie responsabilitagraveInoltre il SPP dagrave organicitagrave a tutte leattivitagrave finalizzate alla sicurezza in uncontesto lavorativo specifico

La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione

63

Il Servizio deve avere addetti in numero sufficienterispetto alle caratteristiche dellorganizzazionelavorativa che dispongano di mezzi e tempo adeguati ai loro

compiti che posseggano specifiche capacitagrave e requisiti

professionali almeno diploma di istruzionesecondaria superiore e attestato di frequenzacon verifica di apprendimento a specifici corsi diformazione adeguati alla natura dei rischipresenti sul luogo di lavoro

64

Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle

misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e

verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali

proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione

e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la

partecipazione degli RLS65

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente

Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate

67

Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione

La Gestione della Sicurezza Medico Competente

Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore

La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso

Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente

68

La Gestione della Sicurezza Visite mediche

Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI

69

La Gestione della Sicurezza MC e giudizio

Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il

lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro

Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio

Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione

70

La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza

Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da

uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico

Coordinatore

I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono

reperibili sul sito del Comune

httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari

71

La Gestione della SicurezzaRLS

Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37

Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni

Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito

Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a

tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria

attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di

prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro

72

La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza

- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU

Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave

Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit

73

La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza

sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)

dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute

e sicurezza per i lavoratori

Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo

httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma

Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine

del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza

Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta

nomecognomecomunemilanoit

74

Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi

75

NON egrave un formatore

NON egrave un tecnico della formazione

NON progetta o gestisce la formazione

NON egrave il responsabile della formazione

ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare

La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze

Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti

QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo

I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate

FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici

76

La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle

emergenze 112

CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche

77

La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso

Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA

In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo

CORSO DI FORMAZIONE

78

Corso per i lavoratori

Gestione delle Emergenze cenni

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

79

image1png

TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale

La Gestione delle Emergenze

80

I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza

BIANCHI

81

TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di

riferimento

82

TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

83

TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE

eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo

2 AVVERTIRE

telefonare subito al 112

3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in

particolare la Rianimazione Cardiopolmonare

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

84

TU 812008 novitagrave

La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce

La Gestione delle Emergenze Incendio

85

TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche

La Gestione delle Emergenze Incendio

86

TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra

emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio

Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie

La Gestione delle Emergenze in caso di incendio

87

Corso per i lavoratori

Organi di controllo e vigilanza

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1

88

image1png

I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco

Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA

Organi di Vigilanza

89

Organi di Vigilanza ATS

Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento

httpswwwats-milanoitportaleAtsCarta-dei-ServiziGuida-ai-serviziLavoratori-e-Decreto-81-2008

90

LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro

Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese

Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio

httpswwwinailitcsinternetattivitaprevenzione-e-sicurezzahtml

Organi di Vigilanza INAIL

91

Agenzia di Tutela della Salute (ATS)

Vigili del Fuoco

MINISTERO DEL LAVORO

INAIL

ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL

Coordinamento tra gli enti

Banca dati infortuni

Vigilanza e controllo meccanismo

Vigilanza e controllo procedura Comune Milano

In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione

SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE

al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf

In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa

Corso per i lavoratori

Comunicazione

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

94

image1png

Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema

Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un

flusso informativo e che esso sia bidirezionale

La comunicazione aspetti fondamentali

95

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)

bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio

bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)

bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni

La comunicazione aspetti fondamentali

96

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in

funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate

La comunicazione aspetti fondamentali

97

Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa

La comunicazione un processo circolare

98

Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008

Programmi di informazione e

di formazione pertutti i lavoratori

Esaminare il Documento

della Valutazionedei Rischi DVR

ed i Piani di Sorveglianza

Sanitaria (PSS)

Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI

Andamento degli infortuni e delle malattie professionali

THE END

Grazie per lrsquoattenzione

100

  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
  • Diapositiva numero 5
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 7
  • Principi Generali Costituzione
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali TU 812008
  • Diapositiva numero 14
  • Diapositiva numero 15
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 17
  • Diapositiva numero 18
  • Diapositiva numero 19
  • Diapositiva numero 20
  • Diapositiva numero 21
  • Diapositiva numero 22
  • Diapositiva numero 23
  • Diapositiva numero 24
  • Diapositiva numero 25
  • Diapositiva numero 26
  • Diapositiva numero 27
  • Diapositiva numero 28
  • Diapositiva numero 29
  • Diapositiva numero 30
  • Diapositiva numero 31
  • Diapositiva numero 32
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 34
  • Diapositiva numero 35
  • Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
  • Diapositiva numero 37
  • Diapositiva numero 38
  • Diapositiva numero 39
  • Diapositiva numero 40
  • Diapositiva numero 41
  • Datore di Lavoro
  • Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 44
  • Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
  • Preposto compiti
  • Preposto compiti
  • Diapositiva numero 48
  • Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
  • Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 51
  • Lavoratore sanzioni TU 812008
  • Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
  • Diapositiva numero 54
  • Diapositiva numero 55
  • TU 812008 novitagrave
  • La Gestione della sicurezza
  • Diapositiva numero 58
  • Diapositiva numero 59
  • Diapositiva numero 60
  • Diapositiva numero 61
  • Diapositiva numero 62
  • La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
  • Diapositiva numero 64
  • Diapositiva numero 65
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Medico Competente
  • La Gestione della Sicurezza Visite mediche
  • La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
  • La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
  • La Gestione della SicurezzaRLS
  • La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
  • La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
  • Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
  • La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
  • Corso per i lavoratori
  • TU 812008 novitagrave
  • Diapositiva numero 81
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • Corso per i lavoratori
  • Organi di Vigilanza
  • Organi di Vigilanza ATS
  • Organi di Vigilanza INAIL
  • Vigilanza e controllo meccanismo
  • Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
  • Corso per i lavoratori
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione un processo circolare
  • Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
  • Diapositiva numero 100
Page 36: D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, art. 37 D.M. 16.01.1997, art. 1...D.M. 16.01.1997, art. 1. 6. Cenni Storici: la cultura della sicurezza Dalla rivoluzione industriale…sviluppata tra

Milano

Organigramma della Sicurezza

nel Comune di MilanoOrganizzazione della Sicurezza allrsquointerno del Comune di

Milanohttpssslcommilcomunemilanoithome

di seguito Organigramma del Comune di Milanohttpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma

D Lgs 812008

36

MilanoDATORE DI LAVORO

Responsabile dellasicurezza sui luoghi dilavoro

I DIRIGENTIResponsabili della organizzazionedella sicurezza nella strutturaoganizzativa

I PREPOSTIResponsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa

I LAVORATORIResponsabili della propria ed altruisicurezza nella propria attivitagrave

IL RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA Responsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa

REFERENTE 81

Servizio di Prevenzione e Protezione

Medico Competente

Ufficio programmazione ed applicazione D Lgs 812008

Servizio Informazione Formazione

Addestramento

37

Milano

ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano (ai sensi del D Lgs812008)

httpssslcommilcomunemilanoitdocuments2964310DL+-+Regolamento+Ordinamento+degli+Uffici+e+dei+Servizi+E28093+art+14I poteri sono esercitati con il supporto ed in collaborazione con il Servizioprevenzione e protezione ed il suo Responsabile noncheacute con ilCoordinamento dei Medici competenti ed il suo Responsabile

con il supporto della struttura organizzativa individuata allrsquointerno dellamacrostruttura e preposta alle attivitagrave tecnico-amministrative in materia disalute e sicurezza sul lavoro nei luoghi di lavoro noncheacute ad assicurarelrsquoapplicazione omogenea ed uniforme presso tutte le Direzioni dellrsquoentedelle norme vigenti in materia e delle politiche e linee guida adottate sultema dellrsquoAmministrazione comunale

Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016

38

Milano

ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash (D Lgs 812008Ruolo Facility Management) Limitatamente ai poteri e obblighi connessi agli interventi di

manutenzione ordinaria e straordinaria il Datore di Lavoro egrave ilDirettore del Facility Management

Alla Direzione Facility M compete altresigrave il coordinamento epresidio delle attivitagrave gestionali svolte dai DL individuati correlateallrsquoapplicazione della vigente normativa in materia di salute esicurezza sui luoghi di lavoro compresa la nomina del Responsabiledel Servizio Prevenzione e Protezione e del Medico Competente

Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016

39

Milano

ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash Gestione spazicondivisiSi applica il criterio della prevalenza

- in relazione agli stabili comunali in cui insistono parti comunicondivise

da piugrave Direzionistrutture organizzative saragrave Datore di Lavoro di tali spazi

comuni il DirettoreResponsabile della struttura organizzativa apicale cui

sono assegnati il maggior numero di dipendenti eo spazi nei predetti

edifici comunali

Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016

40

41

DirezioneStruttura Datore di Lavoro (cognome-nome) Referente 81 (cognome ndashnome)DIREZIONE CENTRALE UNICA APPALTI Grande Maria Lucia Banfi Matteo

DIREZIONE ECONOMIA URBANA E LAVORO Galliano Renato Caldarulo Cinzia Maria Stella

DIREZIONE POLITICHE SOCIALI Minoia Claudio Collini GiovanniDIREZIONI MUNICIPI Bordogna Federico Elia FrancescoAREA SERVIZIO DI PRESIDENZA DEL CONSIGLIO COMUNALE

Lopedote Carlo Fedeli Andrea

DIREZIONE BILANCIO E ENTRATE Colangelo Roberto Femiano FrancoSEGRETERIA GENERALE Zaccaria Mariangela Ferlin MatildeDIREZIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE Iossa Valerio Ferrario Diego

DIREZIONE URBANISTICA Zinna Franco Franchi AlessandroDIREZIONE CULTURA Minoja Marco Edoardo Giannotti MartaDIREZIONE CASA Tarricone Francesco Ippolito GiovannaDIREZIONE EDUCAZIONE Draisci LuigiDIREZIONE MOBILITArsquo AMBIENTE E ENERGIA Salucci Filippo Lupo Isabella

AVVOCATURA Mandarano Antonello Massa CristinaGABINETTO DEL SINDACO Vanni Mario Panzarino GianlucaDIREZIONE PARTECIPATE E PATRIMONIO IMMOBILIARE

Brandodoro Silvia Pensabene Marina

DIREZIONE FACILITY MANAGEMENT Simonetti Paolo Reposi Cristina

DIREZIONE SISTEMI INFORMATIVI E AGENDA Castanograve Francesco Ronchi Marzia

DIREZIONE MARKETING METROPOLITANO Martinazzoli Luca Saracco Graziella

DIREZIONE CIVICI PARTECIPAZIONE E SPORT Zuccotti Andrea Scarazzini Arianna

DIREZIONE GENERALE Francesca Carmela Scatton GiampietroDIREZIONE DI PROGETTO INTERNAL AUDITING Fabiano Antonella Panzarino Gianluca

DIREZIONE SICUREZZA URBANA Ciacci Marco Manera Gianfranco

Il nuovo assetto del Comune di Milano ventitregrave DL AGGIORNATO AD OTTOBRE 2018

Datore di Lavoro

Assunzione consapevole del ruolo Organizzare il Servizio di Prevenzione e Protezione Misure generali di tutela

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA

Valutare tutti i rischi presenti in azienda ed elaborareDocumento di Valutazione

Designare il RSPP Responsabile del Servizio diPrevenzione e Protezione

OBBLIGHI NON DELEGABILI

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Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008

Egrave il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o comunque ilsoggetto che per lorganizzazione in cui il lavoratore presta la propria attivitagrave hala responsabilitagrave dellorganizzazione in generale o dellunitagrave produttiva inparticolare (vedi art 2 DLgs 8108)

Nella Pubblica Amministrazione per Datore di Lavoro si intende il dirigente alquale spettano i poteri di gestione individuato dallorgano di vertice dellasingola amministrazione dotato di autonomi poteri decisionali e di spesa

Al Datore di Lavoro competono le responsabilitagrave di natura decisionale Il Datoredi Lavoro ha lobbligo di redigere il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) edi designare il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (Art 17DLgs 8108)

Per la identificazione e la realizzazione degli obiettivi di sicurezza il Datore diLavoro si avvale del Servizio di Prevenzione e Protezione del MedicoCompetente e di altre risorse che di volta in volta si rendono necessarie

Il Sindaco con proprio provvedimento ha nominato i Datori di Lavoro delComune di Milano

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Compiti relativi alla sicurezza aziendale

I lavoratori ldquoIncaricatirdquo alla prevenzione incendi evacuazioneprimo soccorso e gestione delle emergenze

Il Medico competente ed il Responsabile del ServizioPrevenzione e Protezione

Designazione e nomine

Richiedere lrsquoosservanza delle norme e delle disposizioniaziendali

Consultare i Rappresentanti dei Lavoratori Redigere il Documento di Valutazione dei Rischi Aggiornare le misure di prevenzione Fornire ai lavoratori i DPI Responsabile ultimo dei doveri di igiene e sicurezza nel sistema

italiano (Costituzione Codice civile Codice penale ecc)

Obblighi e responsabilitagrave

Datore di Lavoro e Dirigenti

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Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008

Il preposto egrave la persona che in ragionedelle competenze professionali e nei limiti dipoteri gerarchici e funzionali adeguati allanatura dellincarico conferitogli sovrintendealla attivitagrave lavorativa e garantiscelattuazione delle direttive ricevutecontrollandone la corretta esecuzione daparte dei lavoratori ed esercitando unfunzionale potere di iniziativa

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Preposto compitisovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei singoli lavoratori dei loro obblighi dilegge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di usodei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi loro adisposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i superiori diretti

verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano allezone che li espongono ad un rischio grave e specifico

richiedere losservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso diemergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato einevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa

informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave eimmediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia diprotezione

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Preposto compiti

astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratoridi riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste unpericolo grave ed immediato

segnalare tempestivamente al Datore di Lavoro o al dirigente sia ledeficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi diprotezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichidurante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazionericevuta

frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto daldettato normativo

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Lrsquoart 299 del D Lgs 8108 sancisce il principio di effettivitagrave gli obblighi di datori dilavoro dirigenti e preposti gravano altresigrave su colui il quale pur sprovvisto diregolare investitura eserciti in concreto i poteri spettanti a tali figurePertanto potrebbero essere considerati preposti anche persone non investite diincarichi formali come ad esempio soci di societagrave lavoratori piugrave espertilavoratori piugrave anziani etc

Nella sentenza n 22246 del 29052014 Cass Pen si desume che Preposto cd didiritto egrave il soggetto che svolge le funzioni tipiche delineate dallart 2 lett e) Dlgsn8108 sulla base di uno specifico incarico e di specifiche direttive ricevute daldatore di lavoro Preposto di fatto egrave invece colui che senza alcuna preliminareinvestitura da parte del datore di lavoro espleta concretamente i poteri tipici delpreposto assumendo conseguentemente in ragione del principio di effettivitagravecodificato dallart 299 del DLgs n 8108 la correlata posizione di garanzia

Il Preposto di fatto un approfondimento

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Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008

Il lavoratore egrave la persona che indipendentemente dallatipologia contrattuale svolge unattivitagrave lavorativanellambito dellorganizzazione di un Datore di Lavoropubblico o privato con o senza retribuzione anche al solofine di apprendere un mestiere unarte o una professioneesclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari

Lart 20 del D Lgs 8108 sancisce gli obblighi deilavoratori chiamati a prendersi cura della sicurezza e dellasalute sia propria che delle altre persone presenti sul luogodi lavoro

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Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008

- lett a) contribuire insieme al Datore di Lavoro ai dirigenti ed ai prepostialladempimento di tutti gli obblighi imposti dallautoritagrave competente o comunquenecessari per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori durante il lavoro

- lett b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal Datore di Lavoro daidirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale

- lett c) utilizzare correttamente i macchinari le apparecchiature gli utensili lesostanze ed i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e le altre attrezzature dilavoro noncheacute i dispositivi di sicurezza

50

In conformitagrave con la formazione le istruzioni ed i mezzi forniti dal Datore di Lavoro ognilavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altrepersone presenti sul luogo di lavoro In particolare i lavoratori devono

lett d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi loro a disposizione

lett e) segnalare immediatamente al Datore di Lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi delleattrezzature di lavoro delle sostanze dei preparati pericolosi dei mezzi di trasporto noncheacute dei dispositivi disicurezza e dei dispositivi di protezione messi a loro disposizione

lett f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo

lett g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero chepossono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori

lett h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal Datore di Lavoro

lett i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti nei loro confronti

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Lavoratore sanzioni TU 812008

Art 59 Sanzioni per i lavoratori

1 I lavoratori sono puniti

a) con larresto fino a un mese o con lammenda da 200 a 600 euro per laviolazione degli articoli 20 comma 2 lettere b) c) d) e) f) g) h) ed i) e43 comma 3 primo periodo

b) con la sanzione amministrativa pecuniaria da 50 a 300 euro per laviolazione dellarticolo 20 comma 3

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Lavoratore sanzioni disciplinariCenni

Le sanzioni possono essere

- il rimprovero verbale

- ammonizione scritta

- la multa

- la sospensione dal servizio

- il licenziamento senza preavviso

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Il lavoratore inserito nel Comune di Milano dovragrave osservareoltre ai doveri richiamati allrsquoart 20 del D Lgs 812008 anchele procedure predisposte dal SPP e MC dei Datori di lavoro adisposizione allrsquoindirizzohttpssslcommilcomunemilanoitsicurezzaaree-tematiche

A titolo puramente esemplificativo SPP n 002 Utilizzo di scale portatili in sicurezza SPP n 005 Comportamento per una corretta gestione e fruizione degli

impianti ed utilizzatori elettrici SPP ndash MC n 008 Esposizione accidentale a materiale biologico

potenzialmente infetto

In caso di mancata osservanza il DL potragrave utilizzare iprovvedimenti disciplinari elencati in precedenza

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Come segnalare un problema di sicurezzahttpssslcommilcomunemilanoitsgslcome-segnalare-un-problema

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TU 812008 novitagraveLa Scheda di rischio mansione rappresenta lrsquoespressione sintetica di tutti i rischi inerentiogni singola mansione In essa sono riportate le criticitagrave frutto della applicazione articolata epuntuale dei criteri di valutazione individuati nel DVR del Comune di Milano

httpssslcommilcomunemilanoitsicurezzavalutazione-dei-rischischede-rischio-di-mansione

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La Gestione della sicurezza

MIGLIORAMENTO LIVELLI DI

SICUREZZA E SALUTE IN AZIENDA

DATORE DI LAVORO

RLS (RAPPRESENTANTE

DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA)

SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE

MEDICO COMPETENTE

LAVORATORI

SQUADRA DI EMERGENZA

57

La ratio e la filosofiadel D Lgs 812008sottolineato spessoanche dalla SupremaCorte di Cassazione sibasano e prevedonocollaborazione tra leparti in giocoInfatti lrsquoobiettivoimposto dallanormativa - ovvero ilcontinuomiglioramento deilivelli di SSL in azienda-egrave comune e condivisoda tutte le figure eciascuna partecipa peril proprio compito

Milano

LA GESTIONE DELLA SICUREZZACOMUNE DI MILANO

Gara Europea per i servizi integrati in materia di tutela della salute e sicurezzadei lavoratori nei luoghi di lavoro Periodo 01122016 ndash 29022020 -aggiudicata al RTI cosigrave composto

bull H S Raffaele - Resnati SpA (Mandataria)bull Fondazione IRCCS Cagrave Granda Ospedale Maggiore Policlinicobull NIER Ingegneria SpAbull EMIT Ente Morale G Feltrinelli per incremento istruzione tecnicabull NSI - NIER ndash Soluzioni Informatiche srlbull Sintesi SpA

che insieme garantirannobull il Sistema di Gestione Salute e Sicurezza G Cavallonebull il Servizio Prevenzione e Protezione RSPP G Carniel e 8 Addettibull la Formazione resp Scientifico V Volpe e 6 Docentibull la Sorveglianza Sanitaria Coord Medici Competenti E Proto e 9 Medicibull la fruizione di unico sistema informatico SISMED accessibile ai DL e

Referente 81

58

Il lavoratore del Comune di Milano puograve accedere al Portale indue modi Direttamente dalla intranet del Comune di Milano con il

proprio account Digitando nella barra degli indirizzi di qualsiasi browser di

navigazione Internet lrsquoindirizzosslcommilcomunemilanoithome

Con la prima modalitagrave trattandosi di accesso riservatotramite account dei dipendenti il lavoratore puograve accedere atutte le funzionalitagrave e informazioni a disposizione sul Portalementre con la seconda modalitagrave essendo ad accesso liberopossono non essere disponibili alcune informazioni

Una risorsa il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

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Il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro del Comune diMilano si presenta come in figura

I menu disponibili sono SGSL (Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro) Sicurezza Formazione Salute Normativa Link utili

Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

60

La navigazione egrave possibile in due modalitagrave equivalenti

attraverso la barra superioreavvicinando il puntatore ad unodei menu a tendina attraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della paginaattraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della pagina

Sono inoltre disponibili- Notizie in Primo Piano

- Sopralluoghi in programma

Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

61

62

Assegnazione addetti SPP e Medici Competenti per Datore di LavoroAGGIORNATO AD OTTOBRE 2018

Il Servizio di Prevenzione e Protezione(SPP) egrave lo strumento tecnico chesupporta il Datore di Lavoro idirigenti e i preposti nellassolvimentodelle proprie responsabilitagraveInoltre il SPP dagrave organicitagrave a tutte leattivitagrave finalizzate alla sicurezza in uncontesto lavorativo specifico

La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione

63

Il Servizio deve avere addetti in numero sufficienterispetto alle caratteristiche dellorganizzazionelavorativa che dispongano di mezzi e tempo adeguati ai loro

compiti che posseggano specifiche capacitagrave e requisiti

professionali almeno diploma di istruzionesecondaria superiore e attestato di frequenzacon verifica di apprendimento a specifici corsi diformazione adeguati alla natura dei rischipresenti sul luogo di lavoro

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Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle

misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e

verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali

proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione

e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la

partecipazione degli RLS65

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente

Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate

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Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione

La Gestione della Sicurezza Medico Competente

Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore

La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso

Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente

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La Gestione della Sicurezza Visite mediche

Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI

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La Gestione della Sicurezza MC e giudizio

Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il

lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro

Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio

Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione

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La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza

Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da

uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico

Coordinatore

I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono

reperibili sul sito del Comune

httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari

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La Gestione della SicurezzaRLS

Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37

Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni

Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito

Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a

tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria

attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di

prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro

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La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza

- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU

Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave

Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit

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La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza

sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)

dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute

e sicurezza per i lavoratori

Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo

httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma

Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine

del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza

Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta

nomecognomecomunemilanoit

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Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi

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NON egrave un formatore

NON egrave un tecnico della formazione

NON progetta o gestisce la formazione

NON egrave il responsabile della formazione

ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare

La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze

Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti

QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo

I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate

FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici

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La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle

emergenze 112

CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche

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La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso

Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA

In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo

CORSO DI FORMAZIONE

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Corso per i lavoratori

Gestione delle Emergenze cenni

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

79

image1png

TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale

La Gestione delle Emergenze

80

I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza

BIANCHI

81

TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di

riferimento

82

TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

83

TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE

eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo

2 AVVERTIRE

telefonare subito al 112

3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in

particolare la Rianimazione Cardiopolmonare

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

84

TU 812008 novitagrave

La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce

La Gestione delle Emergenze Incendio

85

TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche

La Gestione delle Emergenze Incendio

86

TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra

emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio

Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie

La Gestione delle Emergenze in caso di incendio

87

Corso per i lavoratori

Organi di controllo e vigilanza

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1

88

image1png

I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco

Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA

Organi di Vigilanza

89

Organi di Vigilanza ATS

Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento

httpswwwats-milanoitportaleAtsCarta-dei-ServiziGuida-ai-serviziLavoratori-e-Decreto-81-2008

90

LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro

Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese

Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio

httpswwwinailitcsinternetattivitaprevenzione-e-sicurezzahtml

Organi di Vigilanza INAIL

91

Agenzia di Tutela della Salute (ATS)

Vigili del Fuoco

MINISTERO DEL LAVORO

INAIL

ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL

Coordinamento tra gli enti

Banca dati infortuni

Vigilanza e controllo meccanismo

Vigilanza e controllo procedura Comune Milano

In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione

SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE

al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf

In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa

Corso per i lavoratori

Comunicazione

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

94

image1png

Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema

Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un

flusso informativo e che esso sia bidirezionale

La comunicazione aspetti fondamentali

95

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)

bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio

bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)

bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni

La comunicazione aspetti fondamentali

96

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in

funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate

La comunicazione aspetti fondamentali

97

Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa

La comunicazione un processo circolare

98

Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008

Programmi di informazione e

di formazione pertutti i lavoratori

Esaminare il Documento

della Valutazionedei Rischi DVR

ed i Piani di Sorveglianza

Sanitaria (PSS)

Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI

Andamento degli infortuni e delle malattie professionali

THE END

Grazie per lrsquoattenzione

100

  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
  • Diapositiva numero 5
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 7
  • Principi Generali Costituzione
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali TU 812008
  • Diapositiva numero 14
  • Diapositiva numero 15
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 17
  • Diapositiva numero 18
  • Diapositiva numero 19
  • Diapositiva numero 20
  • Diapositiva numero 21
  • Diapositiva numero 22
  • Diapositiva numero 23
  • Diapositiva numero 24
  • Diapositiva numero 25
  • Diapositiva numero 26
  • Diapositiva numero 27
  • Diapositiva numero 28
  • Diapositiva numero 29
  • Diapositiva numero 30
  • Diapositiva numero 31
  • Diapositiva numero 32
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 34
  • Diapositiva numero 35
  • Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
  • Diapositiva numero 37
  • Diapositiva numero 38
  • Diapositiva numero 39
  • Diapositiva numero 40
  • Diapositiva numero 41
  • Datore di Lavoro
  • Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 44
  • Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
  • Preposto compiti
  • Preposto compiti
  • Diapositiva numero 48
  • Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
  • Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 51
  • Lavoratore sanzioni TU 812008
  • Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
  • Diapositiva numero 54
  • Diapositiva numero 55
  • TU 812008 novitagrave
  • La Gestione della sicurezza
  • Diapositiva numero 58
  • Diapositiva numero 59
  • Diapositiva numero 60
  • Diapositiva numero 61
  • Diapositiva numero 62
  • La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
  • Diapositiva numero 64
  • Diapositiva numero 65
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Medico Competente
  • La Gestione della Sicurezza Visite mediche
  • La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
  • La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
  • La Gestione della SicurezzaRLS
  • La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
  • La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
  • Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
  • La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
  • Corso per i lavoratori
  • TU 812008 novitagrave
  • Diapositiva numero 81
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • Corso per i lavoratori
  • Organi di Vigilanza
  • Organi di Vigilanza ATS
  • Organi di Vigilanza INAIL
  • Vigilanza e controllo meccanismo
  • Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
  • Corso per i lavoratori
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione un processo circolare
  • Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
  • Diapositiva numero 100
Page 37: D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, art. 37 D.M. 16.01.1997, art. 1...D.M. 16.01.1997, art. 1. 6. Cenni Storici: la cultura della sicurezza Dalla rivoluzione industriale…sviluppata tra

MilanoDATORE DI LAVORO

Responsabile dellasicurezza sui luoghi dilavoro

I DIRIGENTIResponsabili della organizzazionedella sicurezza nella strutturaoganizzativa

I PREPOSTIResponsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa

I LAVORATORIResponsabili della propria ed altruisicurezza nella propria attivitagrave

IL RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA Responsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa

REFERENTE 81

Servizio di Prevenzione e Protezione

Medico Competente

Ufficio programmazione ed applicazione D Lgs 812008

Servizio Informazione Formazione

Addestramento

37

Milano

ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano (ai sensi del D Lgs812008)

httpssslcommilcomunemilanoitdocuments2964310DL+-+Regolamento+Ordinamento+degli+Uffici+e+dei+Servizi+E28093+art+14I poteri sono esercitati con il supporto ed in collaborazione con il Servizioprevenzione e protezione ed il suo Responsabile noncheacute con ilCoordinamento dei Medici competenti ed il suo Responsabile

con il supporto della struttura organizzativa individuata allrsquointerno dellamacrostruttura e preposta alle attivitagrave tecnico-amministrative in materia disalute e sicurezza sul lavoro nei luoghi di lavoro noncheacute ad assicurarelrsquoapplicazione omogenea ed uniforme presso tutte le Direzioni dellrsquoentedelle norme vigenti in materia e delle politiche e linee guida adottate sultema dellrsquoAmministrazione comunale

Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016

38

Milano

ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash (D Lgs 812008Ruolo Facility Management) Limitatamente ai poteri e obblighi connessi agli interventi di

manutenzione ordinaria e straordinaria il Datore di Lavoro egrave ilDirettore del Facility Management

Alla Direzione Facility M compete altresigrave il coordinamento epresidio delle attivitagrave gestionali svolte dai DL individuati correlateallrsquoapplicazione della vigente normativa in materia di salute esicurezza sui luoghi di lavoro compresa la nomina del Responsabiledel Servizio Prevenzione e Protezione e del Medico Competente

Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016

39

Milano

ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash Gestione spazicondivisiSi applica il criterio della prevalenza

- in relazione agli stabili comunali in cui insistono parti comunicondivise

da piugrave Direzionistrutture organizzative saragrave Datore di Lavoro di tali spazi

comuni il DirettoreResponsabile della struttura organizzativa apicale cui

sono assegnati il maggior numero di dipendenti eo spazi nei predetti

edifici comunali

Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016

40

41

DirezioneStruttura Datore di Lavoro (cognome-nome) Referente 81 (cognome ndashnome)DIREZIONE CENTRALE UNICA APPALTI Grande Maria Lucia Banfi Matteo

DIREZIONE ECONOMIA URBANA E LAVORO Galliano Renato Caldarulo Cinzia Maria Stella

DIREZIONE POLITICHE SOCIALI Minoia Claudio Collini GiovanniDIREZIONI MUNICIPI Bordogna Federico Elia FrancescoAREA SERVIZIO DI PRESIDENZA DEL CONSIGLIO COMUNALE

Lopedote Carlo Fedeli Andrea

DIREZIONE BILANCIO E ENTRATE Colangelo Roberto Femiano FrancoSEGRETERIA GENERALE Zaccaria Mariangela Ferlin MatildeDIREZIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE Iossa Valerio Ferrario Diego

DIREZIONE URBANISTICA Zinna Franco Franchi AlessandroDIREZIONE CULTURA Minoja Marco Edoardo Giannotti MartaDIREZIONE CASA Tarricone Francesco Ippolito GiovannaDIREZIONE EDUCAZIONE Draisci LuigiDIREZIONE MOBILITArsquo AMBIENTE E ENERGIA Salucci Filippo Lupo Isabella

AVVOCATURA Mandarano Antonello Massa CristinaGABINETTO DEL SINDACO Vanni Mario Panzarino GianlucaDIREZIONE PARTECIPATE E PATRIMONIO IMMOBILIARE

Brandodoro Silvia Pensabene Marina

DIREZIONE FACILITY MANAGEMENT Simonetti Paolo Reposi Cristina

DIREZIONE SISTEMI INFORMATIVI E AGENDA Castanograve Francesco Ronchi Marzia

DIREZIONE MARKETING METROPOLITANO Martinazzoli Luca Saracco Graziella

DIREZIONE CIVICI PARTECIPAZIONE E SPORT Zuccotti Andrea Scarazzini Arianna

DIREZIONE GENERALE Francesca Carmela Scatton GiampietroDIREZIONE DI PROGETTO INTERNAL AUDITING Fabiano Antonella Panzarino Gianluca

DIREZIONE SICUREZZA URBANA Ciacci Marco Manera Gianfranco

Il nuovo assetto del Comune di Milano ventitregrave DL AGGIORNATO AD OTTOBRE 2018

Datore di Lavoro

Assunzione consapevole del ruolo Organizzare il Servizio di Prevenzione e Protezione Misure generali di tutela

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA

Valutare tutti i rischi presenti in azienda ed elaborareDocumento di Valutazione

Designare il RSPP Responsabile del Servizio diPrevenzione e Protezione

OBBLIGHI NON DELEGABILI

42

Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008

Egrave il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o comunque ilsoggetto che per lorganizzazione in cui il lavoratore presta la propria attivitagrave hala responsabilitagrave dellorganizzazione in generale o dellunitagrave produttiva inparticolare (vedi art 2 DLgs 8108)

Nella Pubblica Amministrazione per Datore di Lavoro si intende il dirigente alquale spettano i poteri di gestione individuato dallorgano di vertice dellasingola amministrazione dotato di autonomi poteri decisionali e di spesa

Al Datore di Lavoro competono le responsabilitagrave di natura decisionale Il Datoredi Lavoro ha lobbligo di redigere il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) edi designare il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (Art 17DLgs 8108)

Per la identificazione e la realizzazione degli obiettivi di sicurezza il Datore diLavoro si avvale del Servizio di Prevenzione e Protezione del MedicoCompetente e di altre risorse che di volta in volta si rendono necessarie

Il Sindaco con proprio provvedimento ha nominato i Datori di Lavoro delComune di Milano

43

Compiti relativi alla sicurezza aziendale

I lavoratori ldquoIncaricatirdquo alla prevenzione incendi evacuazioneprimo soccorso e gestione delle emergenze

Il Medico competente ed il Responsabile del ServizioPrevenzione e Protezione

Designazione e nomine

Richiedere lrsquoosservanza delle norme e delle disposizioniaziendali

Consultare i Rappresentanti dei Lavoratori Redigere il Documento di Valutazione dei Rischi Aggiornare le misure di prevenzione Fornire ai lavoratori i DPI Responsabile ultimo dei doveri di igiene e sicurezza nel sistema

italiano (Costituzione Codice civile Codice penale ecc)

Obblighi e responsabilitagrave

Datore di Lavoro e Dirigenti

44

Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008

Il preposto egrave la persona che in ragionedelle competenze professionali e nei limiti dipoteri gerarchici e funzionali adeguati allanatura dellincarico conferitogli sovrintendealla attivitagrave lavorativa e garantiscelattuazione delle direttive ricevutecontrollandone la corretta esecuzione daparte dei lavoratori ed esercitando unfunzionale potere di iniziativa

45

Preposto compitisovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei singoli lavoratori dei loro obblighi dilegge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di usodei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi loro adisposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i superiori diretti

verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano allezone che li espongono ad un rischio grave e specifico

richiedere losservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso diemergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato einevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa

informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave eimmediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia diprotezione

46

Preposto compiti

astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratoridi riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste unpericolo grave ed immediato

segnalare tempestivamente al Datore di Lavoro o al dirigente sia ledeficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi diprotezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichidurante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazionericevuta

frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto daldettato normativo

47

Lrsquoart 299 del D Lgs 8108 sancisce il principio di effettivitagrave gli obblighi di datori dilavoro dirigenti e preposti gravano altresigrave su colui il quale pur sprovvisto diregolare investitura eserciti in concreto i poteri spettanti a tali figurePertanto potrebbero essere considerati preposti anche persone non investite diincarichi formali come ad esempio soci di societagrave lavoratori piugrave espertilavoratori piugrave anziani etc

Nella sentenza n 22246 del 29052014 Cass Pen si desume che Preposto cd didiritto egrave il soggetto che svolge le funzioni tipiche delineate dallart 2 lett e) Dlgsn8108 sulla base di uno specifico incarico e di specifiche direttive ricevute daldatore di lavoro Preposto di fatto egrave invece colui che senza alcuna preliminareinvestitura da parte del datore di lavoro espleta concretamente i poteri tipici delpreposto assumendo conseguentemente in ragione del principio di effettivitagravecodificato dallart 299 del DLgs n 8108 la correlata posizione di garanzia

Il Preposto di fatto un approfondimento

48

Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008

Il lavoratore egrave la persona che indipendentemente dallatipologia contrattuale svolge unattivitagrave lavorativanellambito dellorganizzazione di un Datore di Lavoropubblico o privato con o senza retribuzione anche al solofine di apprendere un mestiere unarte o una professioneesclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari

Lart 20 del D Lgs 8108 sancisce gli obblighi deilavoratori chiamati a prendersi cura della sicurezza e dellasalute sia propria che delle altre persone presenti sul luogodi lavoro

49

Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008

- lett a) contribuire insieme al Datore di Lavoro ai dirigenti ed ai prepostialladempimento di tutti gli obblighi imposti dallautoritagrave competente o comunquenecessari per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori durante il lavoro

- lett b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal Datore di Lavoro daidirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale

- lett c) utilizzare correttamente i macchinari le apparecchiature gli utensili lesostanze ed i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e le altre attrezzature dilavoro noncheacute i dispositivi di sicurezza

50

In conformitagrave con la formazione le istruzioni ed i mezzi forniti dal Datore di Lavoro ognilavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altrepersone presenti sul luogo di lavoro In particolare i lavoratori devono

lett d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi loro a disposizione

lett e) segnalare immediatamente al Datore di Lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi delleattrezzature di lavoro delle sostanze dei preparati pericolosi dei mezzi di trasporto noncheacute dei dispositivi disicurezza e dei dispositivi di protezione messi a loro disposizione

lett f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo

lett g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero chepossono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori

lett h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal Datore di Lavoro

lett i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti nei loro confronti

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Lavoratore sanzioni TU 812008

Art 59 Sanzioni per i lavoratori

1 I lavoratori sono puniti

a) con larresto fino a un mese o con lammenda da 200 a 600 euro per laviolazione degli articoli 20 comma 2 lettere b) c) d) e) f) g) h) ed i) e43 comma 3 primo periodo

b) con la sanzione amministrativa pecuniaria da 50 a 300 euro per laviolazione dellarticolo 20 comma 3

52

Lavoratore sanzioni disciplinariCenni

Le sanzioni possono essere

- il rimprovero verbale

- ammonizione scritta

- la multa

- la sospensione dal servizio

- il licenziamento senza preavviso

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Il lavoratore inserito nel Comune di Milano dovragrave osservareoltre ai doveri richiamati allrsquoart 20 del D Lgs 812008 anchele procedure predisposte dal SPP e MC dei Datori di lavoro adisposizione allrsquoindirizzohttpssslcommilcomunemilanoitsicurezzaaree-tematiche

A titolo puramente esemplificativo SPP n 002 Utilizzo di scale portatili in sicurezza SPP n 005 Comportamento per una corretta gestione e fruizione degli

impianti ed utilizzatori elettrici SPP ndash MC n 008 Esposizione accidentale a materiale biologico

potenzialmente infetto

In caso di mancata osservanza il DL potragrave utilizzare iprovvedimenti disciplinari elencati in precedenza

54

Come segnalare un problema di sicurezzahttpssslcommilcomunemilanoitsgslcome-segnalare-un-problema

55

TU 812008 novitagraveLa Scheda di rischio mansione rappresenta lrsquoespressione sintetica di tutti i rischi inerentiogni singola mansione In essa sono riportate le criticitagrave frutto della applicazione articolata epuntuale dei criteri di valutazione individuati nel DVR del Comune di Milano

httpssslcommilcomunemilanoitsicurezzavalutazione-dei-rischischede-rischio-di-mansione

56

La Gestione della sicurezza

MIGLIORAMENTO LIVELLI DI

SICUREZZA E SALUTE IN AZIENDA

DATORE DI LAVORO

RLS (RAPPRESENTANTE

DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA)

SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE

MEDICO COMPETENTE

LAVORATORI

SQUADRA DI EMERGENZA

57

La ratio e la filosofiadel D Lgs 812008sottolineato spessoanche dalla SupremaCorte di Cassazione sibasano e prevedonocollaborazione tra leparti in giocoInfatti lrsquoobiettivoimposto dallanormativa - ovvero ilcontinuomiglioramento deilivelli di SSL in azienda-egrave comune e condivisoda tutte le figure eciascuna partecipa peril proprio compito

Milano

LA GESTIONE DELLA SICUREZZACOMUNE DI MILANO

Gara Europea per i servizi integrati in materia di tutela della salute e sicurezzadei lavoratori nei luoghi di lavoro Periodo 01122016 ndash 29022020 -aggiudicata al RTI cosigrave composto

bull H S Raffaele - Resnati SpA (Mandataria)bull Fondazione IRCCS Cagrave Granda Ospedale Maggiore Policlinicobull NIER Ingegneria SpAbull EMIT Ente Morale G Feltrinelli per incremento istruzione tecnicabull NSI - NIER ndash Soluzioni Informatiche srlbull Sintesi SpA

che insieme garantirannobull il Sistema di Gestione Salute e Sicurezza G Cavallonebull il Servizio Prevenzione e Protezione RSPP G Carniel e 8 Addettibull la Formazione resp Scientifico V Volpe e 6 Docentibull la Sorveglianza Sanitaria Coord Medici Competenti E Proto e 9 Medicibull la fruizione di unico sistema informatico SISMED accessibile ai DL e

Referente 81

58

Il lavoratore del Comune di Milano puograve accedere al Portale indue modi Direttamente dalla intranet del Comune di Milano con il

proprio account Digitando nella barra degli indirizzi di qualsiasi browser di

navigazione Internet lrsquoindirizzosslcommilcomunemilanoithome

Con la prima modalitagrave trattandosi di accesso riservatotramite account dei dipendenti il lavoratore puograve accedere atutte le funzionalitagrave e informazioni a disposizione sul Portalementre con la seconda modalitagrave essendo ad accesso liberopossono non essere disponibili alcune informazioni

Una risorsa il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

59

Il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro del Comune diMilano si presenta come in figura

I menu disponibili sono SGSL (Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro) Sicurezza Formazione Salute Normativa Link utili

Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

60

La navigazione egrave possibile in due modalitagrave equivalenti

attraverso la barra superioreavvicinando il puntatore ad unodei menu a tendina attraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della paginaattraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della pagina

Sono inoltre disponibili- Notizie in Primo Piano

- Sopralluoghi in programma

Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

61

62

Assegnazione addetti SPP e Medici Competenti per Datore di LavoroAGGIORNATO AD OTTOBRE 2018

Il Servizio di Prevenzione e Protezione(SPP) egrave lo strumento tecnico chesupporta il Datore di Lavoro idirigenti e i preposti nellassolvimentodelle proprie responsabilitagraveInoltre il SPP dagrave organicitagrave a tutte leattivitagrave finalizzate alla sicurezza in uncontesto lavorativo specifico

La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione

63

Il Servizio deve avere addetti in numero sufficienterispetto alle caratteristiche dellorganizzazionelavorativa che dispongano di mezzi e tempo adeguati ai loro

compiti che posseggano specifiche capacitagrave e requisiti

professionali almeno diploma di istruzionesecondaria superiore e attestato di frequenzacon verifica di apprendimento a specifici corsi diformazione adeguati alla natura dei rischipresenti sul luogo di lavoro

64

Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle

misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e

verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali

proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione

e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la

partecipazione degli RLS65

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente

Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate

67

Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione

La Gestione della Sicurezza Medico Competente

Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore

La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso

Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente

68

La Gestione della Sicurezza Visite mediche

Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI

69

La Gestione della Sicurezza MC e giudizio

Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il

lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro

Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio

Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione

70

La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza

Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da

uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico

Coordinatore

I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono

reperibili sul sito del Comune

httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari

71

La Gestione della SicurezzaRLS

Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37

Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni

Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito

Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a

tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria

attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di

prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro

72

La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza

- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU

Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave

Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit

73

La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza

sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)

dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute

e sicurezza per i lavoratori

Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo

httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma

Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine

del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza

Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta

nomecognomecomunemilanoit

74

Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi

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NON egrave un formatore

NON egrave un tecnico della formazione

NON progetta o gestisce la formazione

NON egrave il responsabile della formazione

ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare

La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze

Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti

QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo

I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate

FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici

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La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle

emergenze 112

CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche

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La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso

Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA

In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo

CORSO DI FORMAZIONE

78

Corso per i lavoratori

Gestione delle Emergenze cenni

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

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image1png

TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale

La Gestione delle Emergenze

80

I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza

BIANCHI

81

TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di

riferimento

82

TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

83

TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE

eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo

2 AVVERTIRE

telefonare subito al 112

3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in

particolare la Rianimazione Cardiopolmonare

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

84

TU 812008 novitagrave

La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce

La Gestione delle Emergenze Incendio

85

TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche

La Gestione delle Emergenze Incendio

86

TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra

emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio

Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie

La Gestione delle Emergenze in caso di incendio

87

Corso per i lavoratori

Organi di controllo e vigilanza

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1

88

image1png

I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco

Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA

Organi di Vigilanza

89

Organi di Vigilanza ATS

Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento

httpswwwats-milanoitportaleAtsCarta-dei-ServiziGuida-ai-serviziLavoratori-e-Decreto-81-2008

90

LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro

Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese

Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio

httpswwwinailitcsinternetattivitaprevenzione-e-sicurezzahtml

Organi di Vigilanza INAIL

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Agenzia di Tutela della Salute (ATS)

Vigili del Fuoco

MINISTERO DEL LAVORO

INAIL

ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL

Coordinamento tra gli enti

Banca dati infortuni

Vigilanza e controllo meccanismo

Vigilanza e controllo procedura Comune Milano

In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione

SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE

al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf

In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa

Corso per i lavoratori

Comunicazione

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

94

image1png

Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema

Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un

flusso informativo e che esso sia bidirezionale

La comunicazione aspetti fondamentali

95

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)

bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio

bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)

bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni

La comunicazione aspetti fondamentali

96

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in

funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate

La comunicazione aspetti fondamentali

97

Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa

La comunicazione un processo circolare

98

Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008

Programmi di informazione e

di formazione pertutti i lavoratori

Esaminare il Documento

della Valutazionedei Rischi DVR

ed i Piani di Sorveglianza

Sanitaria (PSS)

Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI

Andamento degli infortuni e delle malattie professionali

THE END

Grazie per lrsquoattenzione

100

  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
  • Diapositiva numero 5
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 7
  • Principi Generali Costituzione
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali TU 812008
  • Diapositiva numero 14
  • Diapositiva numero 15
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 17
  • Diapositiva numero 18
  • Diapositiva numero 19
  • Diapositiva numero 20
  • Diapositiva numero 21
  • Diapositiva numero 22
  • Diapositiva numero 23
  • Diapositiva numero 24
  • Diapositiva numero 25
  • Diapositiva numero 26
  • Diapositiva numero 27
  • Diapositiva numero 28
  • Diapositiva numero 29
  • Diapositiva numero 30
  • Diapositiva numero 31
  • Diapositiva numero 32
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 34
  • Diapositiva numero 35
  • Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
  • Diapositiva numero 37
  • Diapositiva numero 38
  • Diapositiva numero 39
  • Diapositiva numero 40
  • Diapositiva numero 41
  • Datore di Lavoro
  • Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 44
  • Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
  • Preposto compiti
  • Preposto compiti
  • Diapositiva numero 48
  • Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
  • Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 51
  • Lavoratore sanzioni TU 812008
  • Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
  • Diapositiva numero 54
  • Diapositiva numero 55
  • TU 812008 novitagrave
  • La Gestione della sicurezza
  • Diapositiva numero 58
  • Diapositiva numero 59
  • Diapositiva numero 60
  • Diapositiva numero 61
  • Diapositiva numero 62
  • La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
  • Diapositiva numero 64
  • Diapositiva numero 65
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Medico Competente
  • La Gestione della Sicurezza Visite mediche
  • La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
  • La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
  • La Gestione della SicurezzaRLS
  • La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
  • La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
  • Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
  • La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
  • Corso per i lavoratori
  • TU 812008 novitagrave
  • Diapositiva numero 81
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • Corso per i lavoratori
  • Organi di Vigilanza
  • Organi di Vigilanza ATS
  • Organi di Vigilanza INAIL
  • Vigilanza e controllo meccanismo
  • Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
  • Corso per i lavoratori
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione un processo circolare
  • Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
  • Diapositiva numero 100
Page 38: D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, art. 37 D.M. 16.01.1997, art. 1...D.M. 16.01.1997, art. 1. 6. Cenni Storici: la cultura della sicurezza Dalla rivoluzione industriale…sviluppata tra

Milano

ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano (ai sensi del D Lgs812008)

httpssslcommilcomunemilanoitdocuments2964310DL+-+Regolamento+Ordinamento+degli+Uffici+e+dei+Servizi+E28093+art+14I poteri sono esercitati con il supporto ed in collaborazione con il Servizioprevenzione e protezione ed il suo Responsabile noncheacute con ilCoordinamento dei Medici competenti ed il suo Responsabile

con il supporto della struttura organizzativa individuata allrsquointerno dellamacrostruttura e preposta alle attivitagrave tecnico-amministrative in materia disalute e sicurezza sul lavoro nei luoghi di lavoro noncheacute ad assicurarelrsquoapplicazione omogenea ed uniforme presso tutte le Direzioni dellrsquoentedelle norme vigenti in materia e delle politiche e linee guida adottate sultema dellrsquoAmministrazione comunale

Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016

38

Milano

ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash (D Lgs 812008Ruolo Facility Management) Limitatamente ai poteri e obblighi connessi agli interventi di

manutenzione ordinaria e straordinaria il Datore di Lavoro egrave ilDirettore del Facility Management

Alla Direzione Facility M compete altresigrave il coordinamento epresidio delle attivitagrave gestionali svolte dai DL individuati correlateallrsquoapplicazione della vigente normativa in materia di salute esicurezza sui luoghi di lavoro compresa la nomina del Responsabiledel Servizio Prevenzione e Protezione e del Medico Competente

Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016

39

Milano

ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash Gestione spazicondivisiSi applica il criterio della prevalenza

- in relazione agli stabili comunali in cui insistono parti comunicondivise

da piugrave Direzionistrutture organizzative saragrave Datore di Lavoro di tali spazi

comuni il DirettoreResponsabile della struttura organizzativa apicale cui

sono assegnati il maggior numero di dipendenti eo spazi nei predetti

edifici comunali

Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016

40

41

DirezioneStruttura Datore di Lavoro (cognome-nome) Referente 81 (cognome ndashnome)DIREZIONE CENTRALE UNICA APPALTI Grande Maria Lucia Banfi Matteo

DIREZIONE ECONOMIA URBANA E LAVORO Galliano Renato Caldarulo Cinzia Maria Stella

DIREZIONE POLITICHE SOCIALI Minoia Claudio Collini GiovanniDIREZIONI MUNICIPI Bordogna Federico Elia FrancescoAREA SERVIZIO DI PRESIDENZA DEL CONSIGLIO COMUNALE

Lopedote Carlo Fedeli Andrea

DIREZIONE BILANCIO E ENTRATE Colangelo Roberto Femiano FrancoSEGRETERIA GENERALE Zaccaria Mariangela Ferlin MatildeDIREZIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE Iossa Valerio Ferrario Diego

DIREZIONE URBANISTICA Zinna Franco Franchi AlessandroDIREZIONE CULTURA Minoja Marco Edoardo Giannotti MartaDIREZIONE CASA Tarricone Francesco Ippolito GiovannaDIREZIONE EDUCAZIONE Draisci LuigiDIREZIONE MOBILITArsquo AMBIENTE E ENERGIA Salucci Filippo Lupo Isabella

AVVOCATURA Mandarano Antonello Massa CristinaGABINETTO DEL SINDACO Vanni Mario Panzarino GianlucaDIREZIONE PARTECIPATE E PATRIMONIO IMMOBILIARE

Brandodoro Silvia Pensabene Marina

DIREZIONE FACILITY MANAGEMENT Simonetti Paolo Reposi Cristina

DIREZIONE SISTEMI INFORMATIVI E AGENDA Castanograve Francesco Ronchi Marzia

DIREZIONE MARKETING METROPOLITANO Martinazzoli Luca Saracco Graziella

DIREZIONE CIVICI PARTECIPAZIONE E SPORT Zuccotti Andrea Scarazzini Arianna

DIREZIONE GENERALE Francesca Carmela Scatton GiampietroDIREZIONE DI PROGETTO INTERNAL AUDITING Fabiano Antonella Panzarino Gianluca

DIREZIONE SICUREZZA URBANA Ciacci Marco Manera Gianfranco

Il nuovo assetto del Comune di Milano ventitregrave DL AGGIORNATO AD OTTOBRE 2018

Datore di Lavoro

Assunzione consapevole del ruolo Organizzare il Servizio di Prevenzione e Protezione Misure generali di tutela

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA

Valutare tutti i rischi presenti in azienda ed elaborareDocumento di Valutazione

Designare il RSPP Responsabile del Servizio diPrevenzione e Protezione

OBBLIGHI NON DELEGABILI

42

Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008

Egrave il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o comunque ilsoggetto che per lorganizzazione in cui il lavoratore presta la propria attivitagrave hala responsabilitagrave dellorganizzazione in generale o dellunitagrave produttiva inparticolare (vedi art 2 DLgs 8108)

Nella Pubblica Amministrazione per Datore di Lavoro si intende il dirigente alquale spettano i poteri di gestione individuato dallorgano di vertice dellasingola amministrazione dotato di autonomi poteri decisionali e di spesa

Al Datore di Lavoro competono le responsabilitagrave di natura decisionale Il Datoredi Lavoro ha lobbligo di redigere il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) edi designare il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (Art 17DLgs 8108)

Per la identificazione e la realizzazione degli obiettivi di sicurezza il Datore diLavoro si avvale del Servizio di Prevenzione e Protezione del MedicoCompetente e di altre risorse che di volta in volta si rendono necessarie

Il Sindaco con proprio provvedimento ha nominato i Datori di Lavoro delComune di Milano

43

Compiti relativi alla sicurezza aziendale

I lavoratori ldquoIncaricatirdquo alla prevenzione incendi evacuazioneprimo soccorso e gestione delle emergenze

Il Medico competente ed il Responsabile del ServizioPrevenzione e Protezione

Designazione e nomine

Richiedere lrsquoosservanza delle norme e delle disposizioniaziendali

Consultare i Rappresentanti dei Lavoratori Redigere il Documento di Valutazione dei Rischi Aggiornare le misure di prevenzione Fornire ai lavoratori i DPI Responsabile ultimo dei doveri di igiene e sicurezza nel sistema

italiano (Costituzione Codice civile Codice penale ecc)

Obblighi e responsabilitagrave

Datore di Lavoro e Dirigenti

44

Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008

Il preposto egrave la persona che in ragionedelle competenze professionali e nei limiti dipoteri gerarchici e funzionali adeguati allanatura dellincarico conferitogli sovrintendealla attivitagrave lavorativa e garantiscelattuazione delle direttive ricevutecontrollandone la corretta esecuzione daparte dei lavoratori ed esercitando unfunzionale potere di iniziativa

45

Preposto compitisovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei singoli lavoratori dei loro obblighi dilegge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di usodei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi loro adisposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i superiori diretti

verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano allezone che li espongono ad un rischio grave e specifico

richiedere losservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso diemergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato einevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa

informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave eimmediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia diprotezione

46

Preposto compiti

astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratoridi riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste unpericolo grave ed immediato

segnalare tempestivamente al Datore di Lavoro o al dirigente sia ledeficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi diprotezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichidurante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazionericevuta

frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto daldettato normativo

47

Lrsquoart 299 del D Lgs 8108 sancisce il principio di effettivitagrave gli obblighi di datori dilavoro dirigenti e preposti gravano altresigrave su colui il quale pur sprovvisto diregolare investitura eserciti in concreto i poteri spettanti a tali figurePertanto potrebbero essere considerati preposti anche persone non investite diincarichi formali come ad esempio soci di societagrave lavoratori piugrave espertilavoratori piugrave anziani etc

Nella sentenza n 22246 del 29052014 Cass Pen si desume che Preposto cd didiritto egrave il soggetto che svolge le funzioni tipiche delineate dallart 2 lett e) Dlgsn8108 sulla base di uno specifico incarico e di specifiche direttive ricevute daldatore di lavoro Preposto di fatto egrave invece colui che senza alcuna preliminareinvestitura da parte del datore di lavoro espleta concretamente i poteri tipici delpreposto assumendo conseguentemente in ragione del principio di effettivitagravecodificato dallart 299 del DLgs n 8108 la correlata posizione di garanzia

Il Preposto di fatto un approfondimento

48

Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008

Il lavoratore egrave la persona che indipendentemente dallatipologia contrattuale svolge unattivitagrave lavorativanellambito dellorganizzazione di un Datore di Lavoropubblico o privato con o senza retribuzione anche al solofine di apprendere un mestiere unarte o una professioneesclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari

Lart 20 del D Lgs 8108 sancisce gli obblighi deilavoratori chiamati a prendersi cura della sicurezza e dellasalute sia propria che delle altre persone presenti sul luogodi lavoro

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Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008

- lett a) contribuire insieme al Datore di Lavoro ai dirigenti ed ai prepostialladempimento di tutti gli obblighi imposti dallautoritagrave competente o comunquenecessari per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori durante il lavoro

- lett b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal Datore di Lavoro daidirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale

- lett c) utilizzare correttamente i macchinari le apparecchiature gli utensili lesostanze ed i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e le altre attrezzature dilavoro noncheacute i dispositivi di sicurezza

50

In conformitagrave con la formazione le istruzioni ed i mezzi forniti dal Datore di Lavoro ognilavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altrepersone presenti sul luogo di lavoro In particolare i lavoratori devono

lett d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi loro a disposizione

lett e) segnalare immediatamente al Datore di Lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi delleattrezzature di lavoro delle sostanze dei preparati pericolosi dei mezzi di trasporto noncheacute dei dispositivi disicurezza e dei dispositivi di protezione messi a loro disposizione

lett f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo

lett g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero chepossono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori

lett h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal Datore di Lavoro

lett i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti nei loro confronti

51

Lavoratore sanzioni TU 812008

Art 59 Sanzioni per i lavoratori

1 I lavoratori sono puniti

a) con larresto fino a un mese o con lammenda da 200 a 600 euro per laviolazione degli articoli 20 comma 2 lettere b) c) d) e) f) g) h) ed i) e43 comma 3 primo periodo

b) con la sanzione amministrativa pecuniaria da 50 a 300 euro per laviolazione dellarticolo 20 comma 3

52

Lavoratore sanzioni disciplinariCenni

Le sanzioni possono essere

- il rimprovero verbale

- ammonizione scritta

- la multa

- la sospensione dal servizio

- il licenziamento senza preavviso

53

Il lavoratore inserito nel Comune di Milano dovragrave osservareoltre ai doveri richiamati allrsquoart 20 del D Lgs 812008 anchele procedure predisposte dal SPP e MC dei Datori di lavoro adisposizione allrsquoindirizzohttpssslcommilcomunemilanoitsicurezzaaree-tematiche

A titolo puramente esemplificativo SPP n 002 Utilizzo di scale portatili in sicurezza SPP n 005 Comportamento per una corretta gestione e fruizione degli

impianti ed utilizzatori elettrici SPP ndash MC n 008 Esposizione accidentale a materiale biologico

potenzialmente infetto

In caso di mancata osservanza il DL potragrave utilizzare iprovvedimenti disciplinari elencati in precedenza

54

Come segnalare un problema di sicurezzahttpssslcommilcomunemilanoitsgslcome-segnalare-un-problema

55

TU 812008 novitagraveLa Scheda di rischio mansione rappresenta lrsquoespressione sintetica di tutti i rischi inerentiogni singola mansione In essa sono riportate le criticitagrave frutto della applicazione articolata epuntuale dei criteri di valutazione individuati nel DVR del Comune di Milano

httpssslcommilcomunemilanoitsicurezzavalutazione-dei-rischischede-rischio-di-mansione

56

La Gestione della sicurezza

MIGLIORAMENTO LIVELLI DI

SICUREZZA E SALUTE IN AZIENDA

DATORE DI LAVORO

RLS (RAPPRESENTANTE

DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA)

SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE

MEDICO COMPETENTE

LAVORATORI

SQUADRA DI EMERGENZA

57

La ratio e la filosofiadel D Lgs 812008sottolineato spessoanche dalla SupremaCorte di Cassazione sibasano e prevedonocollaborazione tra leparti in giocoInfatti lrsquoobiettivoimposto dallanormativa - ovvero ilcontinuomiglioramento deilivelli di SSL in azienda-egrave comune e condivisoda tutte le figure eciascuna partecipa peril proprio compito

Milano

LA GESTIONE DELLA SICUREZZACOMUNE DI MILANO

Gara Europea per i servizi integrati in materia di tutela della salute e sicurezzadei lavoratori nei luoghi di lavoro Periodo 01122016 ndash 29022020 -aggiudicata al RTI cosigrave composto

bull H S Raffaele - Resnati SpA (Mandataria)bull Fondazione IRCCS Cagrave Granda Ospedale Maggiore Policlinicobull NIER Ingegneria SpAbull EMIT Ente Morale G Feltrinelli per incremento istruzione tecnicabull NSI - NIER ndash Soluzioni Informatiche srlbull Sintesi SpA

che insieme garantirannobull il Sistema di Gestione Salute e Sicurezza G Cavallonebull il Servizio Prevenzione e Protezione RSPP G Carniel e 8 Addettibull la Formazione resp Scientifico V Volpe e 6 Docentibull la Sorveglianza Sanitaria Coord Medici Competenti E Proto e 9 Medicibull la fruizione di unico sistema informatico SISMED accessibile ai DL e

Referente 81

58

Il lavoratore del Comune di Milano puograve accedere al Portale indue modi Direttamente dalla intranet del Comune di Milano con il

proprio account Digitando nella barra degli indirizzi di qualsiasi browser di

navigazione Internet lrsquoindirizzosslcommilcomunemilanoithome

Con la prima modalitagrave trattandosi di accesso riservatotramite account dei dipendenti il lavoratore puograve accedere atutte le funzionalitagrave e informazioni a disposizione sul Portalementre con la seconda modalitagrave essendo ad accesso liberopossono non essere disponibili alcune informazioni

Una risorsa il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

59

Il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro del Comune diMilano si presenta come in figura

I menu disponibili sono SGSL (Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro) Sicurezza Formazione Salute Normativa Link utili

Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

60

La navigazione egrave possibile in due modalitagrave equivalenti

attraverso la barra superioreavvicinando il puntatore ad unodei menu a tendina attraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della paginaattraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della pagina

Sono inoltre disponibili- Notizie in Primo Piano

- Sopralluoghi in programma

Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

61

62

Assegnazione addetti SPP e Medici Competenti per Datore di LavoroAGGIORNATO AD OTTOBRE 2018

Il Servizio di Prevenzione e Protezione(SPP) egrave lo strumento tecnico chesupporta il Datore di Lavoro idirigenti e i preposti nellassolvimentodelle proprie responsabilitagraveInoltre il SPP dagrave organicitagrave a tutte leattivitagrave finalizzate alla sicurezza in uncontesto lavorativo specifico

La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione

63

Il Servizio deve avere addetti in numero sufficienterispetto alle caratteristiche dellorganizzazionelavorativa che dispongano di mezzi e tempo adeguati ai loro

compiti che posseggano specifiche capacitagrave e requisiti

professionali almeno diploma di istruzionesecondaria superiore e attestato di frequenzacon verifica di apprendimento a specifici corsi diformazione adeguati alla natura dei rischipresenti sul luogo di lavoro

64

Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle

misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e

verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali

proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione

e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la

partecipazione degli RLS65

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente

Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate

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Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione

La Gestione della Sicurezza Medico Competente

Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore

La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso

Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente

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La Gestione della Sicurezza Visite mediche

Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI

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La Gestione della Sicurezza MC e giudizio

Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il

lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro

Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio

Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione

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La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza

Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da

uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico

Coordinatore

I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono

reperibili sul sito del Comune

httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari

71

La Gestione della SicurezzaRLS

Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37

Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni

Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito

Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a

tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria

attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di

prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro

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La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza

- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU

Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave

Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit

73

La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza

sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)

dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute

e sicurezza per i lavoratori

Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo

httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma

Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine

del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza

Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta

nomecognomecomunemilanoit

74

Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi

75

NON egrave un formatore

NON egrave un tecnico della formazione

NON progetta o gestisce la formazione

NON egrave il responsabile della formazione

ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare

La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze

Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti

QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo

I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate

FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici

76

La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle

emergenze 112

CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche

77

La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso

Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA

In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo

CORSO DI FORMAZIONE

78

Corso per i lavoratori

Gestione delle Emergenze cenni

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

79

image1png

TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale

La Gestione delle Emergenze

80

I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza

BIANCHI

81

TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di

riferimento

82

TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

83

TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE

eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo

2 AVVERTIRE

telefonare subito al 112

3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in

particolare la Rianimazione Cardiopolmonare

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

84

TU 812008 novitagrave

La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce

La Gestione delle Emergenze Incendio

85

TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche

La Gestione delle Emergenze Incendio

86

TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra

emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio

Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie

La Gestione delle Emergenze in caso di incendio

87

Corso per i lavoratori

Organi di controllo e vigilanza

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1

88

image1png

I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco

Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA

Organi di Vigilanza

89

Organi di Vigilanza ATS

Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento

httpswwwats-milanoitportaleAtsCarta-dei-ServiziGuida-ai-serviziLavoratori-e-Decreto-81-2008

90

LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro

Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese

Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio

httpswwwinailitcsinternetattivitaprevenzione-e-sicurezzahtml

Organi di Vigilanza INAIL

91

Agenzia di Tutela della Salute (ATS)

Vigili del Fuoco

MINISTERO DEL LAVORO

INAIL

ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL

Coordinamento tra gli enti

Banca dati infortuni

Vigilanza e controllo meccanismo

Vigilanza e controllo procedura Comune Milano

In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione

SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE

al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf

In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa

Corso per i lavoratori

Comunicazione

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

94

image1png

Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema

Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un

flusso informativo e che esso sia bidirezionale

La comunicazione aspetti fondamentali

95

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)

bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio

bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)

bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni

La comunicazione aspetti fondamentali

96

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in

funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate

La comunicazione aspetti fondamentali

97

Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa

La comunicazione un processo circolare

98

Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008

Programmi di informazione e

di formazione pertutti i lavoratori

Esaminare il Documento

della Valutazionedei Rischi DVR

ed i Piani di Sorveglianza

Sanitaria (PSS)

Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI

Andamento degli infortuni e delle malattie professionali

THE END

Grazie per lrsquoattenzione

100

  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
  • Diapositiva numero 5
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 7
  • Principi Generali Costituzione
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali TU 812008
  • Diapositiva numero 14
  • Diapositiva numero 15
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 17
  • Diapositiva numero 18
  • Diapositiva numero 19
  • Diapositiva numero 20
  • Diapositiva numero 21
  • Diapositiva numero 22
  • Diapositiva numero 23
  • Diapositiva numero 24
  • Diapositiva numero 25
  • Diapositiva numero 26
  • Diapositiva numero 27
  • Diapositiva numero 28
  • Diapositiva numero 29
  • Diapositiva numero 30
  • Diapositiva numero 31
  • Diapositiva numero 32
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 34
  • Diapositiva numero 35
  • Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
  • Diapositiva numero 37
  • Diapositiva numero 38
  • Diapositiva numero 39
  • Diapositiva numero 40
  • Diapositiva numero 41
  • Datore di Lavoro
  • Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 44
  • Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
  • Preposto compiti
  • Preposto compiti
  • Diapositiva numero 48
  • Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
  • Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 51
  • Lavoratore sanzioni TU 812008
  • Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
  • Diapositiva numero 54
  • Diapositiva numero 55
  • TU 812008 novitagrave
  • La Gestione della sicurezza
  • Diapositiva numero 58
  • Diapositiva numero 59
  • Diapositiva numero 60
  • Diapositiva numero 61
  • Diapositiva numero 62
  • La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
  • Diapositiva numero 64
  • Diapositiva numero 65
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Medico Competente
  • La Gestione della Sicurezza Visite mediche
  • La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
  • La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
  • La Gestione della SicurezzaRLS
  • La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
  • La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
  • Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
  • La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
  • Corso per i lavoratori
  • TU 812008 novitagrave
  • Diapositiva numero 81
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • Corso per i lavoratori
  • Organi di Vigilanza
  • Organi di Vigilanza ATS
  • Organi di Vigilanza INAIL
  • Vigilanza e controllo meccanismo
  • Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
  • Corso per i lavoratori
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione un processo circolare
  • Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
  • Diapositiva numero 100
Page 39: D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, art. 37 D.M. 16.01.1997, art. 1...D.M. 16.01.1997, art. 1. 6. Cenni Storici: la cultura della sicurezza Dalla rivoluzione industriale…sviluppata tra

Milano

ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash (D Lgs 812008Ruolo Facility Management) Limitatamente ai poteri e obblighi connessi agli interventi di

manutenzione ordinaria e straordinaria il Datore di Lavoro egrave ilDirettore del Facility Management

Alla Direzione Facility M compete altresigrave il coordinamento epresidio delle attivitagrave gestionali svolte dai DL individuati correlateallrsquoapplicazione della vigente normativa in materia di salute esicurezza sui luoghi di lavoro compresa la nomina del Responsabiledel Servizio Prevenzione e Protezione e del Medico Competente

Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016

39

Milano

ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash Gestione spazicondivisiSi applica il criterio della prevalenza

- in relazione agli stabili comunali in cui insistono parti comunicondivise

da piugrave Direzionistrutture organizzative saragrave Datore di Lavoro di tali spazi

comuni il DirettoreResponsabile della struttura organizzativa apicale cui

sono assegnati il maggior numero di dipendenti eo spazi nei predetti

edifici comunali

Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016

40

41

DirezioneStruttura Datore di Lavoro (cognome-nome) Referente 81 (cognome ndashnome)DIREZIONE CENTRALE UNICA APPALTI Grande Maria Lucia Banfi Matteo

DIREZIONE ECONOMIA URBANA E LAVORO Galliano Renato Caldarulo Cinzia Maria Stella

DIREZIONE POLITICHE SOCIALI Minoia Claudio Collini GiovanniDIREZIONI MUNICIPI Bordogna Federico Elia FrancescoAREA SERVIZIO DI PRESIDENZA DEL CONSIGLIO COMUNALE

Lopedote Carlo Fedeli Andrea

DIREZIONE BILANCIO E ENTRATE Colangelo Roberto Femiano FrancoSEGRETERIA GENERALE Zaccaria Mariangela Ferlin MatildeDIREZIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE Iossa Valerio Ferrario Diego

DIREZIONE URBANISTICA Zinna Franco Franchi AlessandroDIREZIONE CULTURA Minoja Marco Edoardo Giannotti MartaDIREZIONE CASA Tarricone Francesco Ippolito GiovannaDIREZIONE EDUCAZIONE Draisci LuigiDIREZIONE MOBILITArsquo AMBIENTE E ENERGIA Salucci Filippo Lupo Isabella

AVVOCATURA Mandarano Antonello Massa CristinaGABINETTO DEL SINDACO Vanni Mario Panzarino GianlucaDIREZIONE PARTECIPATE E PATRIMONIO IMMOBILIARE

Brandodoro Silvia Pensabene Marina

DIREZIONE FACILITY MANAGEMENT Simonetti Paolo Reposi Cristina

DIREZIONE SISTEMI INFORMATIVI E AGENDA Castanograve Francesco Ronchi Marzia

DIREZIONE MARKETING METROPOLITANO Martinazzoli Luca Saracco Graziella

DIREZIONE CIVICI PARTECIPAZIONE E SPORT Zuccotti Andrea Scarazzini Arianna

DIREZIONE GENERALE Francesca Carmela Scatton GiampietroDIREZIONE DI PROGETTO INTERNAL AUDITING Fabiano Antonella Panzarino Gianluca

DIREZIONE SICUREZZA URBANA Ciacci Marco Manera Gianfranco

Il nuovo assetto del Comune di Milano ventitregrave DL AGGIORNATO AD OTTOBRE 2018

Datore di Lavoro

Assunzione consapevole del ruolo Organizzare il Servizio di Prevenzione e Protezione Misure generali di tutela

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA

Valutare tutti i rischi presenti in azienda ed elaborareDocumento di Valutazione

Designare il RSPP Responsabile del Servizio diPrevenzione e Protezione

OBBLIGHI NON DELEGABILI

42

Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008

Egrave il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o comunque ilsoggetto che per lorganizzazione in cui il lavoratore presta la propria attivitagrave hala responsabilitagrave dellorganizzazione in generale o dellunitagrave produttiva inparticolare (vedi art 2 DLgs 8108)

Nella Pubblica Amministrazione per Datore di Lavoro si intende il dirigente alquale spettano i poteri di gestione individuato dallorgano di vertice dellasingola amministrazione dotato di autonomi poteri decisionali e di spesa

Al Datore di Lavoro competono le responsabilitagrave di natura decisionale Il Datoredi Lavoro ha lobbligo di redigere il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) edi designare il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (Art 17DLgs 8108)

Per la identificazione e la realizzazione degli obiettivi di sicurezza il Datore diLavoro si avvale del Servizio di Prevenzione e Protezione del MedicoCompetente e di altre risorse che di volta in volta si rendono necessarie

Il Sindaco con proprio provvedimento ha nominato i Datori di Lavoro delComune di Milano

43

Compiti relativi alla sicurezza aziendale

I lavoratori ldquoIncaricatirdquo alla prevenzione incendi evacuazioneprimo soccorso e gestione delle emergenze

Il Medico competente ed il Responsabile del ServizioPrevenzione e Protezione

Designazione e nomine

Richiedere lrsquoosservanza delle norme e delle disposizioniaziendali

Consultare i Rappresentanti dei Lavoratori Redigere il Documento di Valutazione dei Rischi Aggiornare le misure di prevenzione Fornire ai lavoratori i DPI Responsabile ultimo dei doveri di igiene e sicurezza nel sistema

italiano (Costituzione Codice civile Codice penale ecc)

Obblighi e responsabilitagrave

Datore di Lavoro e Dirigenti

44

Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008

Il preposto egrave la persona che in ragionedelle competenze professionali e nei limiti dipoteri gerarchici e funzionali adeguati allanatura dellincarico conferitogli sovrintendealla attivitagrave lavorativa e garantiscelattuazione delle direttive ricevutecontrollandone la corretta esecuzione daparte dei lavoratori ed esercitando unfunzionale potere di iniziativa

45

Preposto compitisovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei singoli lavoratori dei loro obblighi dilegge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di usodei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi loro adisposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i superiori diretti

verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano allezone che li espongono ad un rischio grave e specifico

richiedere losservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso diemergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato einevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa

informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave eimmediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia diprotezione

46

Preposto compiti

astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratoridi riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste unpericolo grave ed immediato

segnalare tempestivamente al Datore di Lavoro o al dirigente sia ledeficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi diprotezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichidurante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazionericevuta

frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto daldettato normativo

47

Lrsquoart 299 del D Lgs 8108 sancisce il principio di effettivitagrave gli obblighi di datori dilavoro dirigenti e preposti gravano altresigrave su colui il quale pur sprovvisto diregolare investitura eserciti in concreto i poteri spettanti a tali figurePertanto potrebbero essere considerati preposti anche persone non investite diincarichi formali come ad esempio soci di societagrave lavoratori piugrave espertilavoratori piugrave anziani etc

Nella sentenza n 22246 del 29052014 Cass Pen si desume che Preposto cd didiritto egrave il soggetto che svolge le funzioni tipiche delineate dallart 2 lett e) Dlgsn8108 sulla base di uno specifico incarico e di specifiche direttive ricevute daldatore di lavoro Preposto di fatto egrave invece colui che senza alcuna preliminareinvestitura da parte del datore di lavoro espleta concretamente i poteri tipici delpreposto assumendo conseguentemente in ragione del principio di effettivitagravecodificato dallart 299 del DLgs n 8108 la correlata posizione di garanzia

Il Preposto di fatto un approfondimento

48

Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008

Il lavoratore egrave la persona che indipendentemente dallatipologia contrattuale svolge unattivitagrave lavorativanellambito dellorganizzazione di un Datore di Lavoropubblico o privato con o senza retribuzione anche al solofine di apprendere un mestiere unarte o una professioneesclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari

Lart 20 del D Lgs 8108 sancisce gli obblighi deilavoratori chiamati a prendersi cura della sicurezza e dellasalute sia propria che delle altre persone presenti sul luogodi lavoro

49

Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008

- lett a) contribuire insieme al Datore di Lavoro ai dirigenti ed ai prepostialladempimento di tutti gli obblighi imposti dallautoritagrave competente o comunquenecessari per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori durante il lavoro

- lett b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal Datore di Lavoro daidirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale

- lett c) utilizzare correttamente i macchinari le apparecchiature gli utensili lesostanze ed i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e le altre attrezzature dilavoro noncheacute i dispositivi di sicurezza

50

In conformitagrave con la formazione le istruzioni ed i mezzi forniti dal Datore di Lavoro ognilavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altrepersone presenti sul luogo di lavoro In particolare i lavoratori devono

lett d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi loro a disposizione

lett e) segnalare immediatamente al Datore di Lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi delleattrezzature di lavoro delle sostanze dei preparati pericolosi dei mezzi di trasporto noncheacute dei dispositivi disicurezza e dei dispositivi di protezione messi a loro disposizione

lett f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo

lett g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero chepossono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori

lett h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal Datore di Lavoro

lett i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti nei loro confronti

51

Lavoratore sanzioni TU 812008

Art 59 Sanzioni per i lavoratori

1 I lavoratori sono puniti

a) con larresto fino a un mese o con lammenda da 200 a 600 euro per laviolazione degli articoli 20 comma 2 lettere b) c) d) e) f) g) h) ed i) e43 comma 3 primo periodo

b) con la sanzione amministrativa pecuniaria da 50 a 300 euro per laviolazione dellarticolo 20 comma 3

52

Lavoratore sanzioni disciplinariCenni

Le sanzioni possono essere

- il rimprovero verbale

- ammonizione scritta

- la multa

- la sospensione dal servizio

- il licenziamento senza preavviso

53

Il lavoratore inserito nel Comune di Milano dovragrave osservareoltre ai doveri richiamati allrsquoart 20 del D Lgs 812008 anchele procedure predisposte dal SPP e MC dei Datori di lavoro adisposizione allrsquoindirizzohttpssslcommilcomunemilanoitsicurezzaaree-tematiche

A titolo puramente esemplificativo SPP n 002 Utilizzo di scale portatili in sicurezza SPP n 005 Comportamento per una corretta gestione e fruizione degli

impianti ed utilizzatori elettrici SPP ndash MC n 008 Esposizione accidentale a materiale biologico

potenzialmente infetto

In caso di mancata osservanza il DL potragrave utilizzare iprovvedimenti disciplinari elencati in precedenza

54

Come segnalare un problema di sicurezzahttpssslcommilcomunemilanoitsgslcome-segnalare-un-problema

55

TU 812008 novitagraveLa Scheda di rischio mansione rappresenta lrsquoespressione sintetica di tutti i rischi inerentiogni singola mansione In essa sono riportate le criticitagrave frutto della applicazione articolata epuntuale dei criteri di valutazione individuati nel DVR del Comune di Milano

httpssslcommilcomunemilanoitsicurezzavalutazione-dei-rischischede-rischio-di-mansione

56

La Gestione della sicurezza

MIGLIORAMENTO LIVELLI DI

SICUREZZA E SALUTE IN AZIENDA

DATORE DI LAVORO

RLS (RAPPRESENTANTE

DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA)

SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE

MEDICO COMPETENTE

LAVORATORI

SQUADRA DI EMERGENZA

57

La ratio e la filosofiadel D Lgs 812008sottolineato spessoanche dalla SupremaCorte di Cassazione sibasano e prevedonocollaborazione tra leparti in giocoInfatti lrsquoobiettivoimposto dallanormativa - ovvero ilcontinuomiglioramento deilivelli di SSL in azienda-egrave comune e condivisoda tutte le figure eciascuna partecipa peril proprio compito

Milano

LA GESTIONE DELLA SICUREZZACOMUNE DI MILANO

Gara Europea per i servizi integrati in materia di tutela della salute e sicurezzadei lavoratori nei luoghi di lavoro Periodo 01122016 ndash 29022020 -aggiudicata al RTI cosigrave composto

bull H S Raffaele - Resnati SpA (Mandataria)bull Fondazione IRCCS Cagrave Granda Ospedale Maggiore Policlinicobull NIER Ingegneria SpAbull EMIT Ente Morale G Feltrinelli per incremento istruzione tecnicabull NSI - NIER ndash Soluzioni Informatiche srlbull Sintesi SpA

che insieme garantirannobull il Sistema di Gestione Salute e Sicurezza G Cavallonebull il Servizio Prevenzione e Protezione RSPP G Carniel e 8 Addettibull la Formazione resp Scientifico V Volpe e 6 Docentibull la Sorveglianza Sanitaria Coord Medici Competenti E Proto e 9 Medicibull la fruizione di unico sistema informatico SISMED accessibile ai DL e

Referente 81

58

Il lavoratore del Comune di Milano puograve accedere al Portale indue modi Direttamente dalla intranet del Comune di Milano con il

proprio account Digitando nella barra degli indirizzi di qualsiasi browser di

navigazione Internet lrsquoindirizzosslcommilcomunemilanoithome

Con la prima modalitagrave trattandosi di accesso riservatotramite account dei dipendenti il lavoratore puograve accedere atutte le funzionalitagrave e informazioni a disposizione sul Portalementre con la seconda modalitagrave essendo ad accesso liberopossono non essere disponibili alcune informazioni

Una risorsa il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

59

Il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro del Comune diMilano si presenta come in figura

I menu disponibili sono SGSL (Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro) Sicurezza Formazione Salute Normativa Link utili

Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

60

La navigazione egrave possibile in due modalitagrave equivalenti

attraverso la barra superioreavvicinando il puntatore ad unodei menu a tendina attraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della paginaattraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della pagina

Sono inoltre disponibili- Notizie in Primo Piano

- Sopralluoghi in programma

Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

61

62

Assegnazione addetti SPP e Medici Competenti per Datore di LavoroAGGIORNATO AD OTTOBRE 2018

Il Servizio di Prevenzione e Protezione(SPP) egrave lo strumento tecnico chesupporta il Datore di Lavoro idirigenti e i preposti nellassolvimentodelle proprie responsabilitagraveInoltre il SPP dagrave organicitagrave a tutte leattivitagrave finalizzate alla sicurezza in uncontesto lavorativo specifico

La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione

63

Il Servizio deve avere addetti in numero sufficienterispetto alle caratteristiche dellorganizzazionelavorativa che dispongano di mezzi e tempo adeguati ai loro

compiti che posseggano specifiche capacitagrave e requisiti

professionali almeno diploma di istruzionesecondaria superiore e attestato di frequenzacon verifica di apprendimento a specifici corsi diformazione adeguati alla natura dei rischipresenti sul luogo di lavoro

64

Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle

misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e

verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali

proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione

e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la

partecipazione degli RLS65

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente

Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate

67

Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione

La Gestione della Sicurezza Medico Competente

Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore

La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso

Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente

68

La Gestione della Sicurezza Visite mediche

Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI

69

La Gestione della Sicurezza MC e giudizio

Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il

lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro

Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio

Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione

70

La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza

Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da

uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico

Coordinatore

I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono

reperibili sul sito del Comune

httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari

71

La Gestione della SicurezzaRLS

Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37

Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni

Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito

Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a

tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria

attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di

prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro

72

La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza

- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU

Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave

Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit

73

La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza

sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)

dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute

e sicurezza per i lavoratori

Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo

httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma

Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine

del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza

Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta

nomecognomecomunemilanoit

74

Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi

75

NON egrave un formatore

NON egrave un tecnico della formazione

NON progetta o gestisce la formazione

NON egrave il responsabile della formazione

ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare

La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze

Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti

QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo

I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate

FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici

76

La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle

emergenze 112

CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche

77

La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso

Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA

In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo

CORSO DI FORMAZIONE

78

Corso per i lavoratori

Gestione delle Emergenze cenni

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

79

image1png

TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale

La Gestione delle Emergenze

80

I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza

BIANCHI

81

TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di

riferimento

82

TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

83

TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE

eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo

2 AVVERTIRE

telefonare subito al 112

3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in

particolare la Rianimazione Cardiopolmonare

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

84

TU 812008 novitagrave

La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce

La Gestione delle Emergenze Incendio

85

TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche

La Gestione delle Emergenze Incendio

86

TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra

emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio

Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie

La Gestione delle Emergenze in caso di incendio

87

Corso per i lavoratori

Organi di controllo e vigilanza

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1

88

image1png

I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco

Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA

Organi di Vigilanza

89

Organi di Vigilanza ATS

Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento

httpswwwats-milanoitportaleAtsCarta-dei-ServiziGuida-ai-serviziLavoratori-e-Decreto-81-2008

90

LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro

Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese

Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio

httpswwwinailitcsinternetattivitaprevenzione-e-sicurezzahtml

Organi di Vigilanza INAIL

91

Agenzia di Tutela della Salute (ATS)

Vigili del Fuoco

MINISTERO DEL LAVORO

INAIL

ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL

Coordinamento tra gli enti

Banca dati infortuni

Vigilanza e controllo meccanismo

Vigilanza e controllo procedura Comune Milano

In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione

SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE

al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf

In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa

Corso per i lavoratori

Comunicazione

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

94

image1png

Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema

Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un

flusso informativo e che esso sia bidirezionale

La comunicazione aspetti fondamentali

95

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)

bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio

bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)

bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni

La comunicazione aspetti fondamentali

96

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in

funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate

La comunicazione aspetti fondamentali

97

Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa

La comunicazione un processo circolare

98

Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008

Programmi di informazione e

di formazione pertutti i lavoratori

Esaminare il Documento

della Valutazionedei Rischi DVR

ed i Piani di Sorveglianza

Sanitaria (PSS)

Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI

Andamento degli infortuni e delle malattie professionali

THE END

Grazie per lrsquoattenzione

100

  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
  • Diapositiva numero 5
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 7
  • Principi Generali Costituzione
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali TU 812008
  • Diapositiva numero 14
  • Diapositiva numero 15
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 17
  • Diapositiva numero 18
  • Diapositiva numero 19
  • Diapositiva numero 20
  • Diapositiva numero 21
  • Diapositiva numero 22
  • Diapositiva numero 23
  • Diapositiva numero 24
  • Diapositiva numero 25
  • Diapositiva numero 26
  • Diapositiva numero 27
  • Diapositiva numero 28
  • Diapositiva numero 29
  • Diapositiva numero 30
  • Diapositiva numero 31
  • Diapositiva numero 32
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 34
  • Diapositiva numero 35
  • Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
  • Diapositiva numero 37
  • Diapositiva numero 38
  • Diapositiva numero 39
  • Diapositiva numero 40
  • Diapositiva numero 41
  • Datore di Lavoro
  • Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 44
  • Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
  • Preposto compiti
  • Preposto compiti
  • Diapositiva numero 48
  • Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
  • Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 51
  • Lavoratore sanzioni TU 812008
  • Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
  • Diapositiva numero 54
  • Diapositiva numero 55
  • TU 812008 novitagrave
  • La Gestione della sicurezza
  • Diapositiva numero 58
  • Diapositiva numero 59
  • Diapositiva numero 60
  • Diapositiva numero 61
  • Diapositiva numero 62
  • La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
  • Diapositiva numero 64
  • Diapositiva numero 65
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Medico Competente
  • La Gestione della Sicurezza Visite mediche
  • La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
  • La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
  • La Gestione della SicurezzaRLS
  • La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
  • La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
  • Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
  • La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
  • Corso per i lavoratori
  • TU 812008 novitagrave
  • Diapositiva numero 81
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • Corso per i lavoratori
  • Organi di Vigilanza
  • Organi di Vigilanza ATS
  • Organi di Vigilanza INAIL
  • Vigilanza e controllo meccanismo
  • Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
  • Corso per i lavoratori
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione un processo circolare
  • Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
  • Diapositiva numero 100
Page 40: D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, art. 37 D.M. 16.01.1997, art. 1...D.M. 16.01.1997, art. 1. 6. Cenni Storici: la cultura della sicurezza Dalla rivoluzione industriale…sviluppata tra

Milano

ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash Gestione spazicondivisiSi applica il criterio della prevalenza

- in relazione agli stabili comunali in cui insistono parti comunicondivise

da piugrave Direzionistrutture organizzative saragrave Datore di Lavoro di tali spazi

comuni il DirettoreResponsabile della struttura organizzativa apicale cui

sono assegnati il maggior numero di dipendenti eo spazi nei predetti

edifici comunali

Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016

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DirezioneStruttura Datore di Lavoro (cognome-nome) Referente 81 (cognome ndashnome)DIREZIONE CENTRALE UNICA APPALTI Grande Maria Lucia Banfi Matteo

DIREZIONE ECONOMIA URBANA E LAVORO Galliano Renato Caldarulo Cinzia Maria Stella

DIREZIONE POLITICHE SOCIALI Minoia Claudio Collini GiovanniDIREZIONI MUNICIPI Bordogna Federico Elia FrancescoAREA SERVIZIO DI PRESIDENZA DEL CONSIGLIO COMUNALE

Lopedote Carlo Fedeli Andrea

DIREZIONE BILANCIO E ENTRATE Colangelo Roberto Femiano FrancoSEGRETERIA GENERALE Zaccaria Mariangela Ferlin MatildeDIREZIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE Iossa Valerio Ferrario Diego

DIREZIONE URBANISTICA Zinna Franco Franchi AlessandroDIREZIONE CULTURA Minoja Marco Edoardo Giannotti MartaDIREZIONE CASA Tarricone Francesco Ippolito GiovannaDIREZIONE EDUCAZIONE Draisci LuigiDIREZIONE MOBILITArsquo AMBIENTE E ENERGIA Salucci Filippo Lupo Isabella

AVVOCATURA Mandarano Antonello Massa CristinaGABINETTO DEL SINDACO Vanni Mario Panzarino GianlucaDIREZIONE PARTECIPATE E PATRIMONIO IMMOBILIARE

Brandodoro Silvia Pensabene Marina

DIREZIONE FACILITY MANAGEMENT Simonetti Paolo Reposi Cristina

DIREZIONE SISTEMI INFORMATIVI E AGENDA Castanograve Francesco Ronchi Marzia

DIREZIONE MARKETING METROPOLITANO Martinazzoli Luca Saracco Graziella

DIREZIONE CIVICI PARTECIPAZIONE E SPORT Zuccotti Andrea Scarazzini Arianna

DIREZIONE GENERALE Francesca Carmela Scatton GiampietroDIREZIONE DI PROGETTO INTERNAL AUDITING Fabiano Antonella Panzarino Gianluca

DIREZIONE SICUREZZA URBANA Ciacci Marco Manera Gianfranco

Il nuovo assetto del Comune di Milano ventitregrave DL AGGIORNATO AD OTTOBRE 2018

Datore di Lavoro

Assunzione consapevole del ruolo Organizzare il Servizio di Prevenzione e Protezione Misure generali di tutela

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA

Valutare tutti i rischi presenti in azienda ed elaborareDocumento di Valutazione

Designare il RSPP Responsabile del Servizio diPrevenzione e Protezione

OBBLIGHI NON DELEGABILI

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Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008

Egrave il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o comunque ilsoggetto che per lorganizzazione in cui il lavoratore presta la propria attivitagrave hala responsabilitagrave dellorganizzazione in generale o dellunitagrave produttiva inparticolare (vedi art 2 DLgs 8108)

Nella Pubblica Amministrazione per Datore di Lavoro si intende il dirigente alquale spettano i poteri di gestione individuato dallorgano di vertice dellasingola amministrazione dotato di autonomi poteri decisionali e di spesa

Al Datore di Lavoro competono le responsabilitagrave di natura decisionale Il Datoredi Lavoro ha lobbligo di redigere il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) edi designare il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (Art 17DLgs 8108)

Per la identificazione e la realizzazione degli obiettivi di sicurezza il Datore diLavoro si avvale del Servizio di Prevenzione e Protezione del MedicoCompetente e di altre risorse che di volta in volta si rendono necessarie

Il Sindaco con proprio provvedimento ha nominato i Datori di Lavoro delComune di Milano

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Compiti relativi alla sicurezza aziendale

I lavoratori ldquoIncaricatirdquo alla prevenzione incendi evacuazioneprimo soccorso e gestione delle emergenze

Il Medico competente ed il Responsabile del ServizioPrevenzione e Protezione

Designazione e nomine

Richiedere lrsquoosservanza delle norme e delle disposizioniaziendali

Consultare i Rappresentanti dei Lavoratori Redigere il Documento di Valutazione dei Rischi Aggiornare le misure di prevenzione Fornire ai lavoratori i DPI Responsabile ultimo dei doveri di igiene e sicurezza nel sistema

italiano (Costituzione Codice civile Codice penale ecc)

Obblighi e responsabilitagrave

Datore di Lavoro e Dirigenti

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Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008

Il preposto egrave la persona che in ragionedelle competenze professionali e nei limiti dipoteri gerarchici e funzionali adeguati allanatura dellincarico conferitogli sovrintendealla attivitagrave lavorativa e garantiscelattuazione delle direttive ricevutecontrollandone la corretta esecuzione daparte dei lavoratori ed esercitando unfunzionale potere di iniziativa

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Preposto compitisovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei singoli lavoratori dei loro obblighi dilegge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di usodei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi loro adisposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i superiori diretti

verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano allezone che li espongono ad un rischio grave e specifico

richiedere losservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso diemergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato einevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa

informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave eimmediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia diprotezione

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Preposto compiti

astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratoridi riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste unpericolo grave ed immediato

segnalare tempestivamente al Datore di Lavoro o al dirigente sia ledeficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi diprotezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichidurante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazionericevuta

frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto daldettato normativo

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Lrsquoart 299 del D Lgs 8108 sancisce il principio di effettivitagrave gli obblighi di datori dilavoro dirigenti e preposti gravano altresigrave su colui il quale pur sprovvisto diregolare investitura eserciti in concreto i poteri spettanti a tali figurePertanto potrebbero essere considerati preposti anche persone non investite diincarichi formali come ad esempio soci di societagrave lavoratori piugrave espertilavoratori piugrave anziani etc

Nella sentenza n 22246 del 29052014 Cass Pen si desume che Preposto cd didiritto egrave il soggetto che svolge le funzioni tipiche delineate dallart 2 lett e) Dlgsn8108 sulla base di uno specifico incarico e di specifiche direttive ricevute daldatore di lavoro Preposto di fatto egrave invece colui che senza alcuna preliminareinvestitura da parte del datore di lavoro espleta concretamente i poteri tipici delpreposto assumendo conseguentemente in ragione del principio di effettivitagravecodificato dallart 299 del DLgs n 8108 la correlata posizione di garanzia

Il Preposto di fatto un approfondimento

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Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008

Il lavoratore egrave la persona che indipendentemente dallatipologia contrattuale svolge unattivitagrave lavorativanellambito dellorganizzazione di un Datore di Lavoropubblico o privato con o senza retribuzione anche al solofine di apprendere un mestiere unarte o una professioneesclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari

Lart 20 del D Lgs 8108 sancisce gli obblighi deilavoratori chiamati a prendersi cura della sicurezza e dellasalute sia propria che delle altre persone presenti sul luogodi lavoro

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Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008

- lett a) contribuire insieme al Datore di Lavoro ai dirigenti ed ai prepostialladempimento di tutti gli obblighi imposti dallautoritagrave competente o comunquenecessari per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori durante il lavoro

- lett b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal Datore di Lavoro daidirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale

- lett c) utilizzare correttamente i macchinari le apparecchiature gli utensili lesostanze ed i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e le altre attrezzature dilavoro noncheacute i dispositivi di sicurezza

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In conformitagrave con la formazione le istruzioni ed i mezzi forniti dal Datore di Lavoro ognilavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altrepersone presenti sul luogo di lavoro In particolare i lavoratori devono

lett d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi loro a disposizione

lett e) segnalare immediatamente al Datore di Lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi delleattrezzature di lavoro delle sostanze dei preparati pericolosi dei mezzi di trasporto noncheacute dei dispositivi disicurezza e dei dispositivi di protezione messi a loro disposizione

lett f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo

lett g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero chepossono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori

lett h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal Datore di Lavoro

lett i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti nei loro confronti

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Lavoratore sanzioni TU 812008

Art 59 Sanzioni per i lavoratori

1 I lavoratori sono puniti

a) con larresto fino a un mese o con lammenda da 200 a 600 euro per laviolazione degli articoli 20 comma 2 lettere b) c) d) e) f) g) h) ed i) e43 comma 3 primo periodo

b) con la sanzione amministrativa pecuniaria da 50 a 300 euro per laviolazione dellarticolo 20 comma 3

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Lavoratore sanzioni disciplinariCenni

Le sanzioni possono essere

- il rimprovero verbale

- ammonizione scritta

- la multa

- la sospensione dal servizio

- il licenziamento senza preavviso

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Il lavoratore inserito nel Comune di Milano dovragrave osservareoltre ai doveri richiamati allrsquoart 20 del D Lgs 812008 anchele procedure predisposte dal SPP e MC dei Datori di lavoro adisposizione allrsquoindirizzohttpssslcommilcomunemilanoitsicurezzaaree-tematiche

A titolo puramente esemplificativo SPP n 002 Utilizzo di scale portatili in sicurezza SPP n 005 Comportamento per una corretta gestione e fruizione degli

impianti ed utilizzatori elettrici SPP ndash MC n 008 Esposizione accidentale a materiale biologico

potenzialmente infetto

In caso di mancata osservanza il DL potragrave utilizzare iprovvedimenti disciplinari elencati in precedenza

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Come segnalare un problema di sicurezzahttpssslcommilcomunemilanoitsgslcome-segnalare-un-problema

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TU 812008 novitagraveLa Scheda di rischio mansione rappresenta lrsquoespressione sintetica di tutti i rischi inerentiogni singola mansione In essa sono riportate le criticitagrave frutto della applicazione articolata epuntuale dei criteri di valutazione individuati nel DVR del Comune di Milano

httpssslcommilcomunemilanoitsicurezzavalutazione-dei-rischischede-rischio-di-mansione

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La Gestione della sicurezza

MIGLIORAMENTO LIVELLI DI

SICUREZZA E SALUTE IN AZIENDA

DATORE DI LAVORO

RLS (RAPPRESENTANTE

DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA)

SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE

MEDICO COMPETENTE

LAVORATORI

SQUADRA DI EMERGENZA

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La ratio e la filosofiadel D Lgs 812008sottolineato spessoanche dalla SupremaCorte di Cassazione sibasano e prevedonocollaborazione tra leparti in giocoInfatti lrsquoobiettivoimposto dallanormativa - ovvero ilcontinuomiglioramento deilivelli di SSL in azienda-egrave comune e condivisoda tutte le figure eciascuna partecipa peril proprio compito

Milano

LA GESTIONE DELLA SICUREZZACOMUNE DI MILANO

Gara Europea per i servizi integrati in materia di tutela della salute e sicurezzadei lavoratori nei luoghi di lavoro Periodo 01122016 ndash 29022020 -aggiudicata al RTI cosigrave composto

bull H S Raffaele - Resnati SpA (Mandataria)bull Fondazione IRCCS Cagrave Granda Ospedale Maggiore Policlinicobull NIER Ingegneria SpAbull EMIT Ente Morale G Feltrinelli per incremento istruzione tecnicabull NSI - NIER ndash Soluzioni Informatiche srlbull Sintesi SpA

che insieme garantirannobull il Sistema di Gestione Salute e Sicurezza G Cavallonebull il Servizio Prevenzione e Protezione RSPP G Carniel e 8 Addettibull la Formazione resp Scientifico V Volpe e 6 Docentibull la Sorveglianza Sanitaria Coord Medici Competenti E Proto e 9 Medicibull la fruizione di unico sistema informatico SISMED accessibile ai DL e

Referente 81

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Il lavoratore del Comune di Milano puograve accedere al Portale indue modi Direttamente dalla intranet del Comune di Milano con il

proprio account Digitando nella barra degli indirizzi di qualsiasi browser di

navigazione Internet lrsquoindirizzosslcommilcomunemilanoithome

Con la prima modalitagrave trattandosi di accesso riservatotramite account dei dipendenti il lavoratore puograve accedere atutte le funzionalitagrave e informazioni a disposizione sul Portalementre con la seconda modalitagrave essendo ad accesso liberopossono non essere disponibili alcune informazioni

Una risorsa il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

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Il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro del Comune diMilano si presenta come in figura

I menu disponibili sono SGSL (Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro) Sicurezza Formazione Salute Normativa Link utili

Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

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La navigazione egrave possibile in due modalitagrave equivalenti

attraverso la barra superioreavvicinando il puntatore ad unodei menu a tendina attraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della paginaattraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della pagina

Sono inoltre disponibili- Notizie in Primo Piano

- Sopralluoghi in programma

Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

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Assegnazione addetti SPP e Medici Competenti per Datore di LavoroAGGIORNATO AD OTTOBRE 2018

Il Servizio di Prevenzione e Protezione(SPP) egrave lo strumento tecnico chesupporta il Datore di Lavoro idirigenti e i preposti nellassolvimentodelle proprie responsabilitagraveInoltre il SPP dagrave organicitagrave a tutte leattivitagrave finalizzate alla sicurezza in uncontesto lavorativo specifico

La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione

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Il Servizio deve avere addetti in numero sufficienterispetto alle caratteristiche dellorganizzazionelavorativa che dispongano di mezzi e tempo adeguati ai loro

compiti che posseggano specifiche capacitagrave e requisiti

professionali almeno diploma di istruzionesecondaria superiore e attestato di frequenzacon verifica di apprendimento a specifici corsi diformazione adeguati alla natura dei rischipresenti sul luogo di lavoro

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Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle

misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e

verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali

proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione

e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la

partecipazione degli RLS65

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente

Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate

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Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione

La Gestione della Sicurezza Medico Competente

Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore

La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso

Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente

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La Gestione della Sicurezza Visite mediche

Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI

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La Gestione della Sicurezza MC e giudizio

Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il

lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro

Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio

Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione

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La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza

Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da

uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico

Coordinatore

I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono

reperibili sul sito del Comune

httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari

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La Gestione della SicurezzaRLS

Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37

Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni

Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito

Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a

tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria

attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di

prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro

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La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza

- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU

Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave

Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit

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La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza

sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)

dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute

e sicurezza per i lavoratori

Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo

httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma

Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine

del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza

Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta

nomecognomecomunemilanoit

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Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi

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NON egrave un formatore

NON egrave un tecnico della formazione

NON progetta o gestisce la formazione

NON egrave il responsabile della formazione

ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare

La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze

Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti

QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo

I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate

FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici

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La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle

emergenze 112

CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche

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La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso

Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA

In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo

CORSO DI FORMAZIONE

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Corso per i lavoratori

Gestione delle Emergenze cenni

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

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image1png

TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale

La Gestione delle Emergenze

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I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza

BIANCHI

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TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di

riferimento

82

TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

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TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE

eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo

2 AVVERTIRE

telefonare subito al 112

3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in

particolare la Rianimazione Cardiopolmonare

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

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TU 812008 novitagrave

La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce

La Gestione delle Emergenze Incendio

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TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche

La Gestione delle Emergenze Incendio

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TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra

emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio

Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie

La Gestione delle Emergenze in caso di incendio

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Corso per i lavoratori

Organi di controllo e vigilanza

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1

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image1png

I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco

Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA

Organi di Vigilanza

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Organi di Vigilanza ATS

Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento

httpswwwats-milanoitportaleAtsCarta-dei-ServiziGuida-ai-serviziLavoratori-e-Decreto-81-2008

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LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro

Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese

Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio

httpswwwinailitcsinternetattivitaprevenzione-e-sicurezzahtml

Organi di Vigilanza INAIL

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Agenzia di Tutela della Salute (ATS)

Vigili del Fuoco

MINISTERO DEL LAVORO

INAIL

ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL

Coordinamento tra gli enti

Banca dati infortuni

Vigilanza e controllo meccanismo

Vigilanza e controllo procedura Comune Milano

In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione

SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE

al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf

In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa

Corso per i lavoratori

Comunicazione

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

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image1png

Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema

Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un

flusso informativo e che esso sia bidirezionale

La comunicazione aspetti fondamentali

95

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)

bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio

bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)

bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni

La comunicazione aspetti fondamentali

96

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in

funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate

La comunicazione aspetti fondamentali

97

Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa

La comunicazione un processo circolare

98

Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008

Programmi di informazione e

di formazione pertutti i lavoratori

Esaminare il Documento

della Valutazionedei Rischi DVR

ed i Piani di Sorveglianza

Sanitaria (PSS)

Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI

Andamento degli infortuni e delle malattie professionali

THE END

Grazie per lrsquoattenzione

100

  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
  • Diapositiva numero 5
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 7
  • Principi Generali Costituzione
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali TU 812008
  • Diapositiva numero 14
  • Diapositiva numero 15
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 17
  • Diapositiva numero 18
  • Diapositiva numero 19
  • Diapositiva numero 20
  • Diapositiva numero 21
  • Diapositiva numero 22
  • Diapositiva numero 23
  • Diapositiva numero 24
  • Diapositiva numero 25
  • Diapositiva numero 26
  • Diapositiva numero 27
  • Diapositiva numero 28
  • Diapositiva numero 29
  • Diapositiva numero 30
  • Diapositiva numero 31
  • Diapositiva numero 32
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 34
  • Diapositiva numero 35
  • Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
  • Diapositiva numero 37
  • Diapositiva numero 38
  • Diapositiva numero 39
  • Diapositiva numero 40
  • Diapositiva numero 41
  • Datore di Lavoro
  • Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 44
  • Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
  • Preposto compiti
  • Preposto compiti
  • Diapositiva numero 48
  • Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
  • Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 51
  • Lavoratore sanzioni TU 812008
  • Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
  • Diapositiva numero 54
  • Diapositiva numero 55
  • TU 812008 novitagrave
  • La Gestione della sicurezza
  • Diapositiva numero 58
  • Diapositiva numero 59
  • Diapositiva numero 60
  • Diapositiva numero 61
  • Diapositiva numero 62
  • La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
  • Diapositiva numero 64
  • Diapositiva numero 65
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Medico Competente
  • La Gestione della Sicurezza Visite mediche
  • La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
  • La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
  • La Gestione della SicurezzaRLS
  • La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
  • La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
  • Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
  • La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
  • Corso per i lavoratori
  • TU 812008 novitagrave
  • Diapositiva numero 81
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • Corso per i lavoratori
  • Organi di Vigilanza
  • Organi di Vigilanza ATS
  • Organi di Vigilanza INAIL
  • Vigilanza e controllo meccanismo
  • Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
  • Corso per i lavoratori
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione un processo circolare
  • Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
  • Diapositiva numero 100
Page 41: D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, art. 37 D.M. 16.01.1997, art. 1...D.M. 16.01.1997, art. 1. 6. Cenni Storici: la cultura della sicurezza Dalla rivoluzione industriale…sviluppata tra

41

DirezioneStruttura Datore di Lavoro (cognome-nome) Referente 81 (cognome ndashnome)DIREZIONE CENTRALE UNICA APPALTI Grande Maria Lucia Banfi Matteo

DIREZIONE ECONOMIA URBANA E LAVORO Galliano Renato Caldarulo Cinzia Maria Stella

DIREZIONE POLITICHE SOCIALI Minoia Claudio Collini GiovanniDIREZIONI MUNICIPI Bordogna Federico Elia FrancescoAREA SERVIZIO DI PRESIDENZA DEL CONSIGLIO COMUNALE

Lopedote Carlo Fedeli Andrea

DIREZIONE BILANCIO E ENTRATE Colangelo Roberto Femiano FrancoSEGRETERIA GENERALE Zaccaria Mariangela Ferlin MatildeDIREZIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE Iossa Valerio Ferrario Diego

DIREZIONE URBANISTICA Zinna Franco Franchi AlessandroDIREZIONE CULTURA Minoja Marco Edoardo Giannotti MartaDIREZIONE CASA Tarricone Francesco Ippolito GiovannaDIREZIONE EDUCAZIONE Draisci LuigiDIREZIONE MOBILITArsquo AMBIENTE E ENERGIA Salucci Filippo Lupo Isabella

AVVOCATURA Mandarano Antonello Massa CristinaGABINETTO DEL SINDACO Vanni Mario Panzarino GianlucaDIREZIONE PARTECIPATE E PATRIMONIO IMMOBILIARE

Brandodoro Silvia Pensabene Marina

DIREZIONE FACILITY MANAGEMENT Simonetti Paolo Reposi Cristina

DIREZIONE SISTEMI INFORMATIVI E AGENDA Castanograve Francesco Ronchi Marzia

DIREZIONE MARKETING METROPOLITANO Martinazzoli Luca Saracco Graziella

DIREZIONE CIVICI PARTECIPAZIONE E SPORT Zuccotti Andrea Scarazzini Arianna

DIREZIONE GENERALE Francesca Carmela Scatton GiampietroDIREZIONE DI PROGETTO INTERNAL AUDITING Fabiano Antonella Panzarino Gianluca

DIREZIONE SICUREZZA URBANA Ciacci Marco Manera Gianfranco

Il nuovo assetto del Comune di Milano ventitregrave DL AGGIORNATO AD OTTOBRE 2018

Datore di Lavoro

Assunzione consapevole del ruolo Organizzare il Servizio di Prevenzione e Protezione Misure generali di tutela

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA

Valutare tutti i rischi presenti in azienda ed elaborareDocumento di Valutazione

Designare il RSPP Responsabile del Servizio diPrevenzione e Protezione

OBBLIGHI NON DELEGABILI

42

Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008

Egrave il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o comunque ilsoggetto che per lorganizzazione in cui il lavoratore presta la propria attivitagrave hala responsabilitagrave dellorganizzazione in generale o dellunitagrave produttiva inparticolare (vedi art 2 DLgs 8108)

Nella Pubblica Amministrazione per Datore di Lavoro si intende il dirigente alquale spettano i poteri di gestione individuato dallorgano di vertice dellasingola amministrazione dotato di autonomi poteri decisionali e di spesa

Al Datore di Lavoro competono le responsabilitagrave di natura decisionale Il Datoredi Lavoro ha lobbligo di redigere il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) edi designare il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (Art 17DLgs 8108)

Per la identificazione e la realizzazione degli obiettivi di sicurezza il Datore diLavoro si avvale del Servizio di Prevenzione e Protezione del MedicoCompetente e di altre risorse che di volta in volta si rendono necessarie

Il Sindaco con proprio provvedimento ha nominato i Datori di Lavoro delComune di Milano

43

Compiti relativi alla sicurezza aziendale

I lavoratori ldquoIncaricatirdquo alla prevenzione incendi evacuazioneprimo soccorso e gestione delle emergenze

Il Medico competente ed il Responsabile del ServizioPrevenzione e Protezione

Designazione e nomine

Richiedere lrsquoosservanza delle norme e delle disposizioniaziendali

Consultare i Rappresentanti dei Lavoratori Redigere il Documento di Valutazione dei Rischi Aggiornare le misure di prevenzione Fornire ai lavoratori i DPI Responsabile ultimo dei doveri di igiene e sicurezza nel sistema

italiano (Costituzione Codice civile Codice penale ecc)

Obblighi e responsabilitagrave

Datore di Lavoro e Dirigenti

44

Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008

Il preposto egrave la persona che in ragionedelle competenze professionali e nei limiti dipoteri gerarchici e funzionali adeguati allanatura dellincarico conferitogli sovrintendealla attivitagrave lavorativa e garantiscelattuazione delle direttive ricevutecontrollandone la corretta esecuzione daparte dei lavoratori ed esercitando unfunzionale potere di iniziativa

45

Preposto compitisovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei singoli lavoratori dei loro obblighi dilegge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di usodei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi loro adisposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i superiori diretti

verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano allezone che li espongono ad un rischio grave e specifico

richiedere losservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso diemergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato einevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa

informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave eimmediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia diprotezione

46

Preposto compiti

astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratoridi riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste unpericolo grave ed immediato

segnalare tempestivamente al Datore di Lavoro o al dirigente sia ledeficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi diprotezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichidurante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazionericevuta

frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto daldettato normativo

47

Lrsquoart 299 del D Lgs 8108 sancisce il principio di effettivitagrave gli obblighi di datori dilavoro dirigenti e preposti gravano altresigrave su colui il quale pur sprovvisto diregolare investitura eserciti in concreto i poteri spettanti a tali figurePertanto potrebbero essere considerati preposti anche persone non investite diincarichi formali come ad esempio soci di societagrave lavoratori piugrave espertilavoratori piugrave anziani etc

Nella sentenza n 22246 del 29052014 Cass Pen si desume che Preposto cd didiritto egrave il soggetto che svolge le funzioni tipiche delineate dallart 2 lett e) Dlgsn8108 sulla base di uno specifico incarico e di specifiche direttive ricevute daldatore di lavoro Preposto di fatto egrave invece colui che senza alcuna preliminareinvestitura da parte del datore di lavoro espleta concretamente i poteri tipici delpreposto assumendo conseguentemente in ragione del principio di effettivitagravecodificato dallart 299 del DLgs n 8108 la correlata posizione di garanzia

Il Preposto di fatto un approfondimento

48

Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008

Il lavoratore egrave la persona che indipendentemente dallatipologia contrattuale svolge unattivitagrave lavorativanellambito dellorganizzazione di un Datore di Lavoropubblico o privato con o senza retribuzione anche al solofine di apprendere un mestiere unarte o una professioneesclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari

Lart 20 del D Lgs 8108 sancisce gli obblighi deilavoratori chiamati a prendersi cura della sicurezza e dellasalute sia propria che delle altre persone presenti sul luogodi lavoro

49

Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008

- lett a) contribuire insieme al Datore di Lavoro ai dirigenti ed ai prepostialladempimento di tutti gli obblighi imposti dallautoritagrave competente o comunquenecessari per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori durante il lavoro

- lett b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal Datore di Lavoro daidirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale

- lett c) utilizzare correttamente i macchinari le apparecchiature gli utensili lesostanze ed i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e le altre attrezzature dilavoro noncheacute i dispositivi di sicurezza

50

In conformitagrave con la formazione le istruzioni ed i mezzi forniti dal Datore di Lavoro ognilavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altrepersone presenti sul luogo di lavoro In particolare i lavoratori devono

lett d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi loro a disposizione

lett e) segnalare immediatamente al Datore di Lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi delleattrezzature di lavoro delle sostanze dei preparati pericolosi dei mezzi di trasporto noncheacute dei dispositivi disicurezza e dei dispositivi di protezione messi a loro disposizione

lett f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo

lett g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero chepossono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori

lett h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal Datore di Lavoro

lett i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti nei loro confronti

51

Lavoratore sanzioni TU 812008

Art 59 Sanzioni per i lavoratori

1 I lavoratori sono puniti

a) con larresto fino a un mese o con lammenda da 200 a 600 euro per laviolazione degli articoli 20 comma 2 lettere b) c) d) e) f) g) h) ed i) e43 comma 3 primo periodo

b) con la sanzione amministrativa pecuniaria da 50 a 300 euro per laviolazione dellarticolo 20 comma 3

52

Lavoratore sanzioni disciplinariCenni

Le sanzioni possono essere

- il rimprovero verbale

- ammonizione scritta

- la multa

- la sospensione dal servizio

- il licenziamento senza preavviso

53

Il lavoratore inserito nel Comune di Milano dovragrave osservareoltre ai doveri richiamati allrsquoart 20 del D Lgs 812008 anchele procedure predisposte dal SPP e MC dei Datori di lavoro adisposizione allrsquoindirizzohttpssslcommilcomunemilanoitsicurezzaaree-tematiche

A titolo puramente esemplificativo SPP n 002 Utilizzo di scale portatili in sicurezza SPP n 005 Comportamento per una corretta gestione e fruizione degli

impianti ed utilizzatori elettrici SPP ndash MC n 008 Esposizione accidentale a materiale biologico

potenzialmente infetto

In caso di mancata osservanza il DL potragrave utilizzare iprovvedimenti disciplinari elencati in precedenza

54

Come segnalare un problema di sicurezzahttpssslcommilcomunemilanoitsgslcome-segnalare-un-problema

55

TU 812008 novitagraveLa Scheda di rischio mansione rappresenta lrsquoespressione sintetica di tutti i rischi inerentiogni singola mansione In essa sono riportate le criticitagrave frutto della applicazione articolata epuntuale dei criteri di valutazione individuati nel DVR del Comune di Milano

httpssslcommilcomunemilanoitsicurezzavalutazione-dei-rischischede-rischio-di-mansione

56

La Gestione della sicurezza

MIGLIORAMENTO LIVELLI DI

SICUREZZA E SALUTE IN AZIENDA

DATORE DI LAVORO

RLS (RAPPRESENTANTE

DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA)

SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE

MEDICO COMPETENTE

LAVORATORI

SQUADRA DI EMERGENZA

57

La ratio e la filosofiadel D Lgs 812008sottolineato spessoanche dalla SupremaCorte di Cassazione sibasano e prevedonocollaborazione tra leparti in giocoInfatti lrsquoobiettivoimposto dallanormativa - ovvero ilcontinuomiglioramento deilivelli di SSL in azienda-egrave comune e condivisoda tutte le figure eciascuna partecipa peril proprio compito

Milano

LA GESTIONE DELLA SICUREZZACOMUNE DI MILANO

Gara Europea per i servizi integrati in materia di tutela della salute e sicurezzadei lavoratori nei luoghi di lavoro Periodo 01122016 ndash 29022020 -aggiudicata al RTI cosigrave composto

bull H S Raffaele - Resnati SpA (Mandataria)bull Fondazione IRCCS Cagrave Granda Ospedale Maggiore Policlinicobull NIER Ingegneria SpAbull EMIT Ente Morale G Feltrinelli per incremento istruzione tecnicabull NSI - NIER ndash Soluzioni Informatiche srlbull Sintesi SpA

che insieme garantirannobull il Sistema di Gestione Salute e Sicurezza G Cavallonebull il Servizio Prevenzione e Protezione RSPP G Carniel e 8 Addettibull la Formazione resp Scientifico V Volpe e 6 Docentibull la Sorveglianza Sanitaria Coord Medici Competenti E Proto e 9 Medicibull la fruizione di unico sistema informatico SISMED accessibile ai DL e

Referente 81

58

Il lavoratore del Comune di Milano puograve accedere al Portale indue modi Direttamente dalla intranet del Comune di Milano con il

proprio account Digitando nella barra degli indirizzi di qualsiasi browser di

navigazione Internet lrsquoindirizzosslcommilcomunemilanoithome

Con la prima modalitagrave trattandosi di accesso riservatotramite account dei dipendenti il lavoratore puograve accedere atutte le funzionalitagrave e informazioni a disposizione sul Portalementre con la seconda modalitagrave essendo ad accesso liberopossono non essere disponibili alcune informazioni

Una risorsa il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

59

Il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro del Comune diMilano si presenta come in figura

I menu disponibili sono SGSL (Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro) Sicurezza Formazione Salute Normativa Link utili

Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

60

La navigazione egrave possibile in due modalitagrave equivalenti

attraverso la barra superioreavvicinando il puntatore ad unodei menu a tendina attraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della paginaattraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della pagina

Sono inoltre disponibili- Notizie in Primo Piano

- Sopralluoghi in programma

Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

61

62

Assegnazione addetti SPP e Medici Competenti per Datore di LavoroAGGIORNATO AD OTTOBRE 2018

Il Servizio di Prevenzione e Protezione(SPP) egrave lo strumento tecnico chesupporta il Datore di Lavoro idirigenti e i preposti nellassolvimentodelle proprie responsabilitagraveInoltre il SPP dagrave organicitagrave a tutte leattivitagrave finalizzate alla sicurezza in uncontesto lavorativo specifico

La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione

63

Il Servizio deve avere addetti in numero sufficienterispetto alle caratteristiche dellorganizzazionelavorativa che dispongano di mezzi e tempo adeguati ai loro

compiti che posseggano specifiche capacitagrave e requisiti

professionali almeno diploma di istruzionesecondaria superiore e attestato di frequenzacon verifica di apprendimento a specifici corsi diformazione adeguati alla natura dei rischipresenti sul luogo di lavoro

64

Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle

misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e

verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali

proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione

e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la

partecipazione degli RLS65

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente

Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate

67

Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione

La Gestione della Sicurezza Medico Competente

Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore

La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso

Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente

68

La Gestione della Sicurezza Visite mediche

Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI

69

La Gestione della Sicurezza MC e giudizio

Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il

lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro

Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio

Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione

70

La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza

Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da

uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico

Coordinatore

I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono

reperibili sul sito del Comune

httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari

71

La Gestione della SicurezzaRLS

Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37

Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni

Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito

Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a

tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria

attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di

prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro

72

La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza

- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU

Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave

Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit

73

La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza

sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)

dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute

e sicurezza per i lavoratori

Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo

httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma

Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine

del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza

Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta

nomecognomecomunemilanoit

74

Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi

75

NON egrave un formatore

NON egrave un tecnico della formazione

NON progetta o gestisce la formazione

NON egrave il responsabile della formazione

ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare

La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze

Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti

QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo

I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate

FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici

76

La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle

emergenze 112

CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche

77

La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso

Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA

In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo

CORSO DI FORMAZIONE

78

Corso per i lavoratori

Gestione delle Emergenze cenni

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

79

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TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale

La Gestione delle Emergenze

80

I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza

BIANCHI

81

TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di

riferimento

82

TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

83

TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE

eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo

2 AVVERTIRE

telefonare subito al 112

3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in

particolare la Rianimazione Cardiopolmonare

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

84

TU 812008 novitagrave

La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce

La Gestione delle Emergenze Incendio

85

TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche

La Gestione delle Emergenze Incendio

86

TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra

emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio

Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie

La Gestione delle Emergenze in caso di incendio

87

Corso per i lavoratori

Organi di controllo e vigilanza

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1

88

image1png

I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco

Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA

Organi di Vigilanza

89

Organi di Vigilanza ATS

Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento

httpswwwats-milanoitportaleAtsCarta-dei-ServiziGuida-ai-serviziLavoratori-e-Decreto-81-2008

90

LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro

Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese

Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio

httpswwwinailitcsinternetattivitaprevenzione-e-sicurezzahtml

Organi di Vigilanza INAIL

91

Agenzia di Tutela della Salute (ATS)

Vigili del Fuoco

MINISTERO DEL LAVORO

INAIL

ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL

Coordinamento tra gli enti

Banca dati infortuni

Vigilanza e controllo meccanismo

Vigilanza e controllo procedura Comune Milano

In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione

SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE

al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf

In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa

Corso per i lavoratori

Comunicazione

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

94

image1png

Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema

Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un

flusso informativo e che esso sia bidirezionale

La comunicazione aspetti fondamentali

95

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)

bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio

bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)

bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni

La comunicazione aspetti fondamentali

96

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in

funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate

La comunicazione aspetti fondamentali

97

Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa

La comunicazione un processo circolare

98

Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008

Programmi di informazione e

di formazione pertutti i lavoratori

Esaminare il Documento

della Valutazionedei Rischi DVR

ed i Piani di Sorveglianza

Sanitaria (PSS)

Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI

Andamento degli infortuni e delle malattie professionali

THE END

Grazie per lrsquoattenzione

100

  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
  • Diapositiva numero 5
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 7
  • Principi Generali Costituzione
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali TU 812008
  • Diapositiva numero 14
  • Diapositiva numero 15
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 17
  • Diapositiva numero 18
  • Diapositiva numero 19
  • Diapositiva numero 20
  • Diapositiva numero 21
  • Diapositiva numero 22
  • Diapositiva numero 23
  • Diapositiva numero 24
  • Diapositiva numero 25
  • Diapositiva numero 26
  • Diapositiva numero 27
  • Diapositiva numero 28
  • Diapositiva numero 29
  • Diapositiva numero 30
  • Diapositiva numero 31
  • Diapositiva numero 32
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 34
  • Diapositiva numero 35
  • Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
  • Diapositiva numero 37
  • Diapositiva numero 38
  • Diapositiva numero 39
  • Diapositiva numero 40
  • Diapositiva numero 41
  • Datore di Lavoro
  • Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 44
  • Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
  • Preposto compiti
  • Preposto compiti
  • Diapositiva numero 48
  • Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
  • Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 51
  • Lavoratore sanzioni TU 812008
  • Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
  • Diapositiva numero 54
  • Diapositiva numero 55
  • TU 812008 novitagrave
  • La Gestione della sicurezza
  • Diapositiva numero 58
  • Diapositiva numero 59
  • Diapositiva numero 60
  • Diapositiva numero 61
  • Diapositiva numero 62
  • La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
  • Diapositiva numero 64
  • Diapositiva numero 65
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Medico Competente
  • La Gestione della Sicurezza Visite mediche
  • La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
  • La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
  • La Gestione della SicurezzaRLS
  • La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
  • La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
  • Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
  • La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
  • Corso per i lavoratori
  • TU 812008 novitagrave
  • Diapositiva numero 81
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • Corso per i lavoratori
  • Organi di Vigilanza
  • Organi di Vigilanza ATS
  • Organi di Vigilanza INAIL
  • Vigilanza e controllo meccanismo
  • Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
  • Corso per i lavoratori
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione un processo circolare
  • Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
  • Diapositiva numero 100
Page 42: D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, art. 37 D.M. 16.01.1997, art. 1...D.M. 16.01.1997, art. 1. 6. Cenni Storici: la cultura della sicurezza Dalla rivoluzione industriale…sviluppata tra

Datore di Lavoro

Assunzione consapevole del ruolo Organizzare il Servizio di Prevenzione e Protezione Misure generali di tutela

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA

Valutare tutti i rischi presenti in azienda ed elaborareDocumento di Valutazione

Designare il RSPP Responsabile del Servizio diPrevenzione e Protezione

OBBLIGHI NON DELEGABILI

42

Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008

Egrave il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o comunque ilsoggetto che per lorganizzazione in cui il lavoratore presta la propria attivitagrave hala responsabilitagrave dellorganizzazione in generale o dellunitagrave produttiva inparticolare (vedi art 2 DLgs 8108)

Nella Pubblica Amministrazione per Datore di Lavoro si intende il dirigente alquale spettano i poteri di gestione individuato dallorgano di vertice dellasingola amministrazione dotato di autonomi poteri decisionali e di spesa

Al Datore di Lavoro competono le responsabilitagrave di natura decisionale Il Datoredi Lavoro ha lobbligo di redigere il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) edi designare il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (Art 17DLgs 8108)

Per la identificazione e la realizzazione degli obiettivi di sicurezza il Datore diLavoro si avvale del Servizio di Prevenzione e Protezione del MedicoCompetente e di altre risorse che di volta in volta si rendono necessarie

Il Sindaco con proprio provvedimento ha nominato i Datori di Lavoro delComune di Milano

43

Compiti relativi alla sicurezza aziendale

I lavoratori ldquoIncaricatirdquo alla prevenzione incendi evacuazioneprimo soccorso e gestione delle emergenze

Il Medico competente ed il Responsabile del ServizioPrevenzione e Protezione

Designazione e nomine

Richiedere lrsquoosservanza delle norme e delle disposizioniaziendali

Consultare i Rappresentanti dei Lavoratori Redigere il Documento di Valutazione dei Rischi Aggiornare le misure di prevenzione Fornire ai lavoratori i DPI Responsabile ultimo dei doveri di igiene e sicurezza nel sistema

italiano (Costituzione Codice civile Codice penale ecc)

Obblighi e responsabilitagrave

Datore di Lavoro e Dirigenti

44

Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008

Il preposto egrave la persona che in ragionedelle competenze professionali e nei limiti dipoteri gerarchici e funzionali adeguati allanatura dellincarico conferitogli sovrintendealla attivitagrave lavorativa e garantiscelattuazione delle direttive ricevutecontrollandone la corretta esecuzione daparte dei lavoratori ed esercitando unfunzionale potere di iniziativa

45

Preposto compitisovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei singoli lavoratori dei loro obblighi dilegge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di usodei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi loro adisposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i superiori diretti

verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano allezone che li espongono ad un rischio grave e specifico

richiedere losservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso diemergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato einevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa

informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave eimmediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia diprotezione

46

Preposto compiti

astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratoridi riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste unpericolo grave ed immediato

segnalare tempestivamente al Datore di Lavoro o al dirigente sia ledeficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi diprotezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichidurante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazionericevuta

frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto daldettato normativo

47

Lrsquoart 299 del D Lgs 8108 sancisce il principio di effettivitagrave gli obblighi di datori dilavoro dirigenti e preposti gravano altresigrave su colui il quale pur sprovvisto diregolare investitura eserciti in concreto i poteri spettanti a tali figurePertanto potrebbero essere considerati preposti anche persone non investite diincarichi formali come ad esempio soci di societagrave lavoratori piugrave espertilavoratori piugrave anziani etc

Nella sentenza n 22246 del 29052014 Cass Pen si desume che Preposto cd didiritto egrave il soggetto che svolge le funzioni tipiche delineate dallart 2 lett e) Dlgsn8108 sulla base di uno specifico incarico e di specifiche direttive ricevute daldatore di lavoro Preposto di fatto egrave invece colui che senza alcuna preliminareinvestitura da parte del datore di lavoro espleta concretamente i poteri tipici delpreposto assumendo conseguentemente in ragione del principio di effettivitagravecodificato dallart 299 del DLgs n 8108 la correlata posizione di garanzia

Il Preposto di fatto un approfondimento

48

Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008

Il lavoratore egrave la persona che indipendentemente dallatipologia contrattuale svolge unattivitagrave lavorativanellambito dellorganizzazione di un Datore di Lavoropubblico o privato con o senza retribuzione anche al solofine di apprendere un mestiere unarte o una professioneesclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari

Lart 20 del D Lgs 8108 sancisce gli obblighi deilavoratori chiamati a prendersi cura della sicurezza e dellasalute sia propria che delle altre persone presenti sul luogodi lavoro

49

Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008

- lett a) contribuire insieme al Datore di Lavoro ai dirigenti ed ai prepostialladempimento di tutti gli obblighi imposti dallautoritagrave competente o comunquenecessari per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori durante il lavoro

- lett b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal Datore di Lavoro daidirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale

- lett c) utilizzare correttamente i macchinari le apparecchiature gli utensili lesostanze ed i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e le altre attrezzature dilavoro noncheacute i dispositivi di sicurezza

50

In conformitagrave con la formazione le istruzioni ed i mezzi forniti dal Datore di Lavoro ognilavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altrepersone presenti sul luogo di lavoro In particolare i lavoratori devono

lett d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi loro a disposizione

lett e) segnalare immediatamente al Datore di Lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi delleattrezzature di lavoro delle sostanze dei preparati pericolosi dei mezzi di trasporto noncheacute dei dispositivi disicurezza e dei dispositivi di protezione messi a loro disposizione

lett f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo

lett g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero chepossono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori

lett h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal Datore di Lavoro

lett i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti nei loro confronti

51

Lavoratore sanzioni TU 812008

Art 59 Sanzioni per i lavoratori

1 I lavoratori sono puniti

a) con larresto fino a un mese o con lammenda da 200 a 600 euro per laviolazione degli articoli 20 comma 2 lettere b) c) d) e) f) g) h) ed i) e43 comma 3 primo periodo

b) con la sanzione amministrativa pecuniaria da 50 a 300 euro per laviolazione dellarticolo 20 comma 3

52

Lavoratore sanzioni disciplinariCenni

Le sanzioni possono essere

- il rimprovero verbale

- ammonizione scritta

- la multa

- la sospensione dal servizio

- il licenziamento senza preavviso

53

Il lavoratore inserito nel Comune di Milano dovragrave osservareoltre ai doveri richiamati allrsquoart 20 del D Lgs 812008 anchele procedure predisposte dal SPP e MC dei Datori di lavoro adisposizione allrsquoindirizzohttpssslcommilcomunemilanoitsicurezzaaree-tematiche

A titolo puramente esemplificativo SPP n 002 Utilizzo di scale portatili in sicurezza SPP n 005 Comportamento per una corretta gestione e fruizione degli

impianti ed utilizzatori elettrici SPP ndash MC n 008 Esposizione accidentale a materiale biologico

potenzialmente infetto

In caso di mancata osservanza il DL potragrave utilizzare iprovvedimenti disciplinari elencati in precedenza

54

Come segnalare un problema di sicurezzahttpssslcommilcomunemilanoitsgslcome-segnalare-un-problema

55

TU 812008 novitagraveLa Scheda di rischio mansione rappresenta lrsquoespressione sintetica di tutti i rischi inerentiogni singola mansione In essa sono riportate le criticitagrave frutto della applicazione articolata epuntuale dei criteri di valutazione individuati nel DVR del Comune di Milano

httpssslcommilcomunemilanoitsicurezzavalutazione-dei-rischischede-rischio-di-mansione

56

La Gestione della sicurezza

MIGLIORAMENTO LIVELLI DI

SICUREZZA E SALUTE IN AZIENDA

DATORE DI LAVORO

RLS (RAPPRESENTANTE

DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA)

SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE

MEDICO COMPETENTE

LAVORATORI

SQUADRA DI EMERGENZA

57

La ratio e la filosofiadel D Lgs 812008sottolineato spessoanche dalla SupremaCorte di Cassazione sibasano e prevedonocollaborazione tra leparti in giocoInfatti lrsquoobiettivoimposto dallanormativa - ovvero ilcontinuomiglioramento deilivelli di SSL in azienda-egrave comune e condivisoda tutte le figure eciascuna partecipa peril proprio compito

Milano

LA GESTIONE DELLA SICUREZZACOMUNE DI MILANO

Gara Europea per i servizi integrati in materia di tutela della salute e sicurezzadei lavoratori nei luoghi di lavoro Periodo 01122016 ndash 29022020 -aggiudicata al RTI cosigrave composto

bull H S Raffaele - Resnati SpA (Mandataria)bull Fondazione IRCCS Cagrave Granda Ospedale Maggiore Policlinicobull NIER Ingegneria SpAbull EMIT Ente Morale G Feltrinelli per incremento istruzione tecnicabull NSI - NIER ndash Soluzioni Informatiche srlbull Sintesi SpA

che insieme garantirannobull il Sistema di Gestione Salute e Sicurezza G Cavallonebull il Servizio Prevenzione e Protezione RSPP G Carniel e 8 Addettibull la Formazione resp Scientifico V Volpe e 6 Docentibull la Sorveglianza Sanitaria Coord Medici Competenti E Proto e 9 Medicibull la fruizione di unico sistema informatico SISMED accessibile ai DL e

Referente 81

58

Il lavoratore del Comune di Milano puograve accedere al Portale indue modi Direttamente dalla intranet del Comune di Milano con il

proprio account Digitando nella barra degli indirizzi di qualsiasi browser di

navigazione Internet lrsquoindirizzosslcommilcomunemilanoithome

Con la prima modalitagrave trattandosi di accesso riservatotramite account dei dipendenti il lavoratore puograve accedere atutte le funzionalitagrave e informazioni a disposizione sul Portalementre con la seconda modalitagrave essendo ad accesso liberopossono non essere disponibili alcune informazioni

Una risorsa il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

59

Il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro del Comune diMilano si presenta come in figura

I menu disponibili sono SGSL (Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro) Sicurezza Formazione Salute Normativa Link utili

Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

60

La navigazione egrave possibile in due modalitagrave equivalenti

attraverso la barra superioreavvicinando il puntatore ad unodei menu a tendina attraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della paginaattraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della pagina

Sono inoltre disponibili- Notizie in Primo Piano

- Sopralluoghi in programma

Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

61

62

Assegnazione addetti SPP e Medici Competenti per Datore di LavoroAGGIORNATO AD OTTOBRE 2018

Il Servizio di Prevenzione e Protezione(SPP) egrave lo strumento tecnico chesupporta il Datore di Lavoro idirigenti e i preposti nellassolvimentodelle proprie responsabilitagraveInoltre il SPP dagrave organicitagrave a tutte leattivitagrave finalizzate alla sicurezza in uncontesto lavorativo specifico

La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione

63

Il Servizio deve avere addetti in numero sufficienterispetto alle caratteristiche dellorganizzazionelavorativa che dispongano di mezzi e tempo adeguati ai loro

compiti che posseggano specifiche capacitagrave e requisiti

professionali almeno diploma di istruzionesecondaria superiore e attestato di frequenzacon verifica di apprendimento a specifici corsi diformazione adeguati alla natura dei rischipresenti sul luogo di lavoro

64

Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle

misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e

verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali

proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione

e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la

partecipazione degli RLS65

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente

Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate

67

Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione

La Gestione della Sicurezza Medico Competente

Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore

La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso

Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente

68

La Gestione della Sicurezza Visite mediche

Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI

69

La Gestione della Sicurezza MC e giudizio

Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il

lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro

Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio

Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione

70

La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza

Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da

uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico

Coordinatore

I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono

reperibili sul sito del Comune

httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari

71

La Gestione della SicurezzaRLS

Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37

Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni

Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito

Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a

tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria

attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di

prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro

72

La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza

- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU

Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave

Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit

73

La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza

sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)

dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute

e sicurezza per i lavoratori

Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo

httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma

Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine

del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza

Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta

nomecognomecomunemilanoit

74

Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi

75

NON egrave un formatore

NON egrave un tecnico della formazione

NON progetta o gestisce la formazione

NON egrave il responsabile della formazione

ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare

La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze

Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti

QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo

I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate

FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici

76

La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle

emergenze 112

CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche

77

La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso

Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA

In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo

CORSO DI FORMAZIONE

78

Corso per i lavoratori

Gestione delle Emergenze cenni

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

79

image1png

TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale

La Gestione delle Emergenze

80

I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza

BIANCHI

81

TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di

riferimento

82

TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

83

TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE

eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo

2 AVVERTIRE

telefonare subito al 112

3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in

particolare la Rianimazione Cardiopolmonare

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

84

TU 812008 novitagrave

La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce

La Gestione delle Emergenze Incendio

85

TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche

La Gestione delle Emergenze Incendio

86

TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra

emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio

Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie

La Gestione delle Emergenze in caso di incendio

87

Corso per i lavoratori

Organi di controllo e vigilanza

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1

88

image1png

I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco

Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA

Organi di Vigilanza

89

Organi di Vigilanza ATS

Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento

httpswwwats-milanoitportaleAtsCarta-dei-ServiziGuida-ai-serviziLavoratori-e-Decreto-81-2008

90

LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro

Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese

Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio

httpswwwinailitcsinternetattivitaprevenzione-e-sicurezzahtml

Organi di Vigilanza INAIL

91

Agenzia di Tutela della Salute (ATS)

Vigili del Fuoco

MINISTERO DEL LAVORO

INAIL

ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL

Coordinamento tra gli enti

Banca dati infortuni

Vigilanza e controllo meccanismo

Vigilanza e controllo procedura Comune Milano

In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione

SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE

al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf

In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa

Corso per i lavoratori

Comunicazione

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

94

image1png

Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema

Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un

flusso informativo e che esso sia bidirezionale

La comunicazione aspetti fondamentali

95

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)

bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio

bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)

bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni

La comunicazione aspetti fondamentali

96

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in

funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate

La comunicazione aspetti fondamentali

97

Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa

La comunicazione un processo circolare

98

Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008

Programmi di informazione e

di formazione pertutti i lavoratori

Esaminare il Documento

della Valutazionedei Rischi DVR

ed i Piani di Sorveglianza

Sanitaria (PSS)

Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI

Andamento degli infortuni e delle malattie professionali

THE END

Grazie per lrsquoattenzione

100

  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
  • Diapositiva numero 5
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 7
  • Principi Generali Costituzione
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali TU 812008
  • Diapositiva numero 14
  • Diapositiva numero 15
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 17
  • Diapositiva numero 18
  • Diapositiva numero 19
  • Diapositiva numero 20
  • Diapositiva numero 21
  • Diapositiva numero 22
  • Diapositiva numero 23
  • Diapositiva numero 24
  • Diapositiva numero 25
  • Diapositiva numero 26
  • Diapositiva numero 27
  • Diapositiva numero 28
  • Diapositiva numero 29
  • Diapositiva numero 30
  • Diapositiva numero 31
  • Diapositiva numero 32
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 34
  • Diapositiva numero 35
  • Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
  • Diapositiva numero 37
  • Diapositiva numero 38
  • Diapositiva numero 39
  • Diapositiva numero 40
  • Diapositiva numero 41
  • Datore di Lavoro
  • Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 44
  • Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
  • Preposto compiti
  • Preposto compiti
  • Diapositiva numero 48
  • Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
  • Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 51
  • Lavoratore sanzioni TU 812008
  • Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
  • Diapositiva numero 54
  • Diapositiva numero 55
  • TU 812008 novitagrave
  • La Gestione della sicurezza
  • Diapositiva numero 58
  • Diapositiva numero 59
  • Diapositiva numero 60
  • Diapositiva numero 61
  • Diapositiva numero 62
  • La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
  • Diapositiva numero 64
  • Diapositiva numero 65
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Medico Competente
  • La Gestione della Sicurezza Visite mediche
  • La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
  • La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
  • La Gestione della SicurezzaRLS
  • La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
  • La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
  • Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
  • La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
  • Corso per i lavoratori
  • TU 812008 novitagrave
  • Diapositiva numero 81
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • Corso per i lavoratori
  • Organi di Vigilanza
  • Organi di Vigilanza ATS
  • Organi di Vigilanza INAIL
  • Vigilanza e controllo meccanismo
  • Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
  • Corso per i lavoratori
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione un processo circolare
  • Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
  • Diapositiva numero 100
Page 43: D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, art. 37 D.M. 16.01.1997, art. 1...D.M. 16.01.1997, art. 1. 6. Cenni Storici: la cultura della sicurezza Dalla rivoluzione industriale…sviluppata tra

Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008

Egrave il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o comunque ilsoggetto che per lorganizzazione in cui il lavoratore presta la propria attivitagrave hala responsabilitagrave dellorganizzazione in generale o dellunitagrave produttiva inparticolare (vedi art 2 DLgs 8108)

Nella Pubblica Amministrazione per Datore di Lavoro si intende il dirigente alquale spettano i poteri di gestione individuato dallorgano di vertice dellasingola amministrazione dotato di autonomi poteri decisionali e di spesa

Al Datore di Lavoro competono le responsabilitagrave di natura decisionale Il Datoredi Lavoro ha lobbligo di redigere il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) edi designare il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (Art 17DLgs 8108)

Per la identificazione e la realizzazione degli obiettivi di sicurezza il Datore diLavoro si avvale del Servizio di Prevenzione e Protezione del MedicoCompetente e di altre risorse che di volta in volta si rendono necessarie

Il Sindaco con proprio provvedimento ha nominato i Datori di Lavoro delComune di Milano

43

Compiti relativi alla sicurezza aziendale

I lavoratori ldquoIncaricatirdquo alla prevenzione incendi evacuazioneprimo soccorso e gestione delle emergenze

Il Medico competente ed il Responsabile del ServizioPrevenzione e Protezione

Designazione e nomine

Richiedere lrsquoosservanza delle norme e delle disposizioniaziendali

Consultare i Rappresentanti dei Lavoratori Redigere il Documento di Valutazione dei Rischi Aggiornare le misure di prevenzione Fornire ai lavoratori i DPI Responsabile ultimo dei doveri di igiene e sicurezza nel sistema

italiano (Costituzione Codice civile Codice penale ecc)

Obblighi e responsabilitagrave

Datore di Lavoro e Dirigenti

44

Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008

Il preposto egrave la persona che in ragionedelle competenze professionali e nei limiti dipoteri gerarchici e funzionali adeguati allanatura dellincarico conferitogli sovrintendealla attivitagrave lavorativa e garantiscelattuazione delle direttive ricevutecontrollandone la corretta esecuzione daparte dei lavoratori ed esercitando unfunzionale potere di iniziativa

45

Preposto compitisovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei singoli lavoratori dei loro obblighi dilegge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di usodei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi loro adisposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i superiori diretti

verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano allezone che li espongono ad un rischio grave e specifico

richiedere losservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso diemergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato einevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa

informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave eimmediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia diprotezione

46

Preposto compiti

astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratoridi riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste unpericolo grave ed immediato

segnalare tempestivamente al Datore di Lavoro o al dirigente sia ledeficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi diprotezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichidurante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazionericevuta

frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto daldettato normativo

47

Lrsquoart 299 del D Lgs 8108 sancisce il principio di effettivitagrave gli obblighi di datori dilavoro dirigenti e preposti gravano altresigrave su colui il quale pur sprovvisto diregolare investitura eserciti in concreto i poteri spettanti a tali figurePertanto potrebbero essere considerati preposti anche persone non investite diincarichi formali come ad esempio soci di societagrave lavoratori piugrave espertilavoratori piugrave anziani etc

Nella sentenza n 22246 del 29052014 Cass Pen si desume che Preposto cd didiritto egrave il soggetto che svolge le funzioni tipiche delineate dallart 2 lett e) Dlgsn8108 sulla base di uno specifico incarico e di specifiche direttive ricevute daldatore di lavoro Preposto di fatto egrave invece colui che senza alcuna preliminareinvestitura da parte del datore di lavoro espleta concretamente i poteri tipici delpreposto assumendo conseguentemente in ragione del principio di effettivitagravecodificato dallart 299 del DLgs n 8108 la correlata posizione di garanzia

Il Preposto di fatto un approfondimento

48

Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008

Il lavoratore egrave la persona che indipendentemente dallatipologia contrattuale svolge unattivitagrave lavorativanellambito dellorganizzazione di un Datore di Lavoropubblico o privato con o senza retribuzione anche al solofine di apprendere un mestiere unarte o una professioneesclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari

Lart 20 del D Lgs 8108 sancisce gli obblighi deilavoratori chiamati a prendersi cura della sicurezza e dellasalute sia propria che delle altre persone presenti sul luogodi lavoro

49

Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008

- lett a) contribuire insieme al Datore di Lavoro ai dirigenti ed ai prepostialladempimento di tutti gli obblighi imposti dallautoritagrave competente o comunquenecessari per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori durante il lavoro

- lett b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal Datore di Lavoro daidirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale

- lett c) utilizzare correttamente i macchinari le apparecchiature gli utensili lesostanze ed i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e le altre attrezzature dilavoro noncheacute i dispositivi di sicurezza

50

In conformitagrave con la formazione le istruzioni ed i mezzi forniti dal Datore di Lavoro ognilavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altrepersone presenti sul luogo di lavoro In particolare i lavoratori devono

lett d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi loro a disposizione

lett e) segnalare immediatamente al Datore di Lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi delleattrezzature di lavoro delle sostanze dei preparati pericolosi dei mezzi di trasporto noncheacute dei dispositivi disicurezza e dei dispositivi di protezione messi a loro disposizione

lett f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo

lett g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero chepossono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori

lett h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal Datore di Lavoro

lett i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti nei loro confronti

51

Lavoratore sanzioni TU 812008

Art 59 Sanzioni per i lavoratori

1 I lavoratori sono puniti

a) con larresto fino a un mese o con lammenda da 200 a 600 euro per laviolazione degli articoli 20 comma 2 lettere b) c) d) e) f) g) h) ed i) e43 comma 3 primo periodo

b) con la sanzione amministrativa pecuniaria da 50 a 300 euro per laviolazione dellarticolo 20 comma 3

52

Lavoratore sanzioni disciplinariCenni

Le sanzioni possono essere

- il rimprovero verbale

- ammonizione scritta

- la multa

- la sospensione dal servizio

- il licenziamento senza preavviso

53

Il lavoratore inserito nel Comune di Milano dovragrave osservareoltre ai doveri richiamati allrsquoart 20 del D Lgs 812008 anchele procedure predisposte dal SPP e MC dei Datori di lavoro adisposizione allrsquoindirizzohttpssslcommilcomunemilanoitsicurezzaaree-tematiche

A titolo puramente esemplificativo SPP n 002 Utilizzo di scale portatili in sicurezza SPP n 005 Comportamento per una corretta gestione e fruizione degli

impianti ed utilizzatori elettrici SPP ndash MC n 008 Esposizione accidentale a materiale biologico

potenzialmente infetto

In caso di mancata osservanza il DL potragrave utilizzare iprovvedimenti disciplinari elencati in precedenza

54

Come segnalare un problema di sicurezzahttpssslcommilcomunemilanoitsgslcome-segnalare-un-problema

55

TU 812008 novitagraveLa Scheda di rischio mansione rappresenta lrsquoespressione sintetica di tutti i rischi inerentiogni singola mansione In essa sono riportate le criticitagrave frutto della applicazione articolata epuntuale dei criteri di valutazione individuati nel DVR del Comune di Milano

httpssslcommilcomunemilanoitsicurezzavalutazione-dei-rischischede-rischio-di-mansione

56

La Gestione della sicurezza

MIGLIORAMENTO LIVELLI DI

SICUREZZA E SALUTE IN AZIENDA

DATORE DI LAVORO

RLS (RAPPRESENTANTE

DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA)

SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE

MEDICO COMPETENTE

LAVORATORI

SQUADRA DI EMERGENZA

57

La ratio e la filosofiadel D Lgs 812008sottolineato spessoanche dalla SupremaCorte di Cassazione sibasano e prevedonocollaborazione tra leparti in giocoInfatti lrsquoobiettivoimposto dallanormativa - ovvero ilcontinuomiglioramento deilivelli di SSL in azienda-egrave comune e condivisoda tutte le figure eciascuna partecipa peril proprio compito

Milano

LA GESTIONE DELLA SICUREZZACOMUNE DI MILANO

Gara Europea per i servizi integrati in materia di tutela della salute e sicurezzadei lavoratori nei luoghi di lavoro Periodo 01122016 ndash 29022020 -aggiudicata al RTI cosigrave composto

bull H S Raffaele - Resnati SpA (Mandataria)bull Fondazione IRCCS Cagrave Granda Ospedale Maggiore Policlinicobull NIER Ingegneria SpAbull EMIT Ente Morale G Feltrinelli per incremento istruzione tecnicabull NSI - NIER ndash Soluzioni Informatiche srlbull Sintesi SpA

che insieme garantirannobull il Sistema di Gestione Salute e Sicurezza G Cavallonebull il Servizio Prevenzione e Protezione RSPP G Carniel e 8 Addettibull la Formazione resp Scientifico V Volpe e 6 Docentibull la Sorveglianza Sanitaria Coord Medici Competenti E Proto e 9 Medicibull la fruizione di unico sistema informatico SISMED accessibile ai DL e

Referente 81

58

Il lavoratore del Comune di Milano puograve accedere al Portale indue modi Direttamente dalla intranet del Comune di Milano con il

proprio account Digitando nella barra degli indirizzi di qualsiasi browser di

navigazione Internet lrsquoindirizzosslcommilcomunemilanoithome

Con la prima modalitagrave trattandosi di accesso riservatotramite account dei dipendenti il lavoratore puograve accedere atutte le funzionalitagrave e informazioni a disposizione sul Portalementre con la seconda modalitagrave essendo ad accesso liberopossono non essere disponibili alcune informazioni

Una risorsa il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

59

Il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro del Comune diMilano si presenta come in figura

I menu disponibili sono SGSL (Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro) Sicurezza Formazione Salute Normativa Link utili

Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

60

La navigazione egrave possibile in due modalitagrave equivalenti

attraverso la barra superioreavvicinando il puntatore ad unodei menu a tendina attraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della paginaattraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della pagina

Sono inoltre disponibili- Notizie in Primo Piano

- Sopralluoghi in programma

Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

61

62

Assegnazione addetti SPP e Medici Competenti per Datore di LavoroAGGIORNATO AD OTTOBRE 2018

Il Servizio di Prevenzione e Protezione(SPP) egrave lo strumento tecnico chesupporta il Datore di Lavoro idirigenti e i preposti nellassolvimentodelle proprie responsabilitagraveInoltre il SPP dagrave organicitagrave a tutte leattivitagrave finalizzate alla sicurezza in uncontesto lavorativo specifico

La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione

63

Il Servizio deve avere addetti in numero sufficienterispetto alle caratteristiche dellorganizzazionelavorativa che dispongano di mezzi e tempo adeguati ai loro

compiti che posseggano specifiche capacitagrave e requisiti

professionali almeno diploma di istruzionesecondaria superiore e attestato di frequenzacon verifica di apprendimento a specifici corsi diformazione adeguati alla natura dei rischipresenti sul luogo di lavoro

64

Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle

misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e

verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali

proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione

e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la

partecipazione degli RLS65

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente

Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate

67

Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione

La Gestione della Sicurezza Medico Competente

Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore

La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso

Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente

68

La Gestione della Sicurezza Visite mediche

Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI

69

La Gestione della Sicurezza MC e giudizio

Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il

lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro

Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio

Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione

70

La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza

Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da

uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico

Coordinatore

I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono

reperibili sul sito del Comune

httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari

71

La Gestione della SicurezzaRLS

Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37

Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni

Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito

Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a

tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria

attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di

prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro

72

La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza

- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU

Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave

Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit

73

La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza

sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)

dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute

e sicurezza per i lavoratori

Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo

httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma

Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine

del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza

Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta

nomecognomecomunemilanoit

74

Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi

75

NON egrave un formatore

NON egrave un tecnico della formazione

NON progetta o gestisce la formazione

NON egrave il responsabile della formazione

ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare

La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze

Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti

QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo

I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate

FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici

76

La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle

emergenze 112

CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche

77

La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso

Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA

In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo

CORSO DI FORMAZIONE

78

Corso per i lavoratori

Gestione delle Emergenze cenni

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

79

image1png

TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale

La Gestione delle Emergenze

80

I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza

BIANCHI

81

TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di

riferimento

82

TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

83

TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE

eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo

2 AVVERTIRE

telefonare subito al 112

3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in

particolare la Rianimazione Cardiopolmonare

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

84

TU 812008 novitagrave

La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce

La Gestione delle Emergenze Incendio

85

TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche

La Gestione delle Emergenze Incendio

86

TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra

emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio

Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie

La Gestione delle Emergenze in caso di incendio

87

Corso per i lavoratori

Organi di controllo e vigilanza

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1

88

image1png

I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco

Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA

Organi di Vigilanza

89

Organi di Vigilanza ATS

Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento

httpswwwats-milanoitportaleAtsCarta-dei-ServiziGuida-ai-serviziLavoratori-e-Decreto-81-2008

90

LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro

Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese

Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio

httpswwwinailitcsinternetattivitaprevenzione-e-sicurezzahtml

Organi di Vigilanza INAIL

91

Agenzia di Tutela della Salute (ATS)

Vigili del Fuoco

MINISTERO DEL LAVORO

INAIL

ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL

Coordinamento tra gli enti

Banca dati infortuni

Vigilanza e controllo meccanismo

Vigilanza e controllo procedura Comune Milano

In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione

SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE

al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf

In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa

Corso per i lavoratori

Comunicazione

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

94

image1png

Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema

Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un

flusso informativo e che esso sia bidirezionale

La comunicazione aspetti fondamentali

95

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)

bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio

bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)

bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni

La comunicazione aspetti fondamentali

96

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in

funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate

La comunicazione aspetti fondamentali

97

Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa

La comunicazione un processo circolare

98

Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008

Programmi di informazione e

di formazione pertutti i lavoratori

Esaminare il Documento

della Valutazionedei Rischi DVR

ed i Piani di Sorveglianza

Sanitaria (PSS)

Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI

Andamento degli infortuni e delle malattie professionali

THE END

Grazie per lrsquoattenzione

100

  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
  • Diapositiva numero 5
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 7
  • Principi Generali Costituzione
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali TU 812008
  • Diapositiva numero 14
  • Diapositiva numero 15
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 17
  • Diapositiva numero 18
  • Diapositiva numero 19
  • Diapositiva numero 20
  • Diapositiva numero 21
  • Diapositiva numero 22
  • Diapositiva numero 23
  • Diapositiva numero 24
  • Diapositiva numero 25
  • Diapositiva numero 26
  • Diapositiva numero 27
  • Diapositiva numero 28
  • Diapositiva numero 29
  • Diapositiva numero 30
  • Diapositiva numero 31
  • Diapositiva numero 32
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 34
  • Diapositiva numero 35
  • Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
  • Diapositiva numero 37
  • Diapositiva numero 38
  • Diapositiva numero 39
  • Diapositiva numero 40
  • Diapositiva numero 41
  • Datore di Lavoro
  • Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 44
  • Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
  • Preposto compiti
  • Preposto compiti
  • Diapositiva numero 48
  • Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
  • Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 51
  • Lavoratore sanzioni TU 812008
  • Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
  • Diapositiva numero 54
  • Diapositiva numero 55
  • TU 812008 novitagrave
  • La Gestione della sicurezza
  • Diapositiva numero 58
  • Diapositiva numero 59
  • Diapositiva numero 60
  • Diapositiva numero 61
  • Diapositiva numero 62
  • La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
  • Diapositiva numero 64
  • Diapositiva numero 65
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Medico Competente
  • La Gestione della Sicurezza Visite mediche
  • La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
  • La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
  • La Gestione della SicurezzaRLS
  • La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
  • La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
  • Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
  • La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
  • Corso per i lavoratori
  • TU 812008 novitagrave
  • Diapositiva numero 81
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • Corso per i lavoratori
  • Organi di Vigilanza
  • Organi di Vigilanza ATS
  • Organi di Vigilanza INAIL
  • Vigilanza e controllo meccanismo
  • Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
  • Corso per i lavoratori
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione un processo circolare
  • Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
  • Diapositiva numero 100
Page 44: D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, art. 37 D.M. 16.01.1997, art. 1...D.M. 16.01.1997, art. 1. 6. Cenni Storici: la cultura della sicurezza Dalla rivoluzione industriale…sviluppata tra

Compiti relativi alla sicurezza aziendale

I lavoratori ldquoIncaricatirdquo alla prevenzione incendi evacuazioneprimo soccorso e gestione delle emergenze

Il Medico competente ed il Responsabile del ServizioPrevenzione e Protezione

Designazione e nomine

Richiedere lrsquoosservanza delle norme e delle disposizioniaziendali

Consultare i Rappresentanti dei Lavoratori Redigere il Documento di Valutazione dei Rischi Aggiornare le misure di prevenzione Fornire ai lavoratori i DPI Responsabile ultimo dei doveri di igiene e sicurezza nel sistema

italiano (Costituzione Codice civile Codice penale ecc)

Obblighi e responsabilitagrave

Datore di Lavoro e Dirigenti

44

Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008

Il preposto egrave la persona che in ragionedelle competenze professionali e nei limiti dipoteri gerarchici e funzionali adeguati allanatura dellincarico conferitogli sovrintendealla attivitagrave lavorativa e garantiscelattuazione delle direttive ricevutecontrollandone la corretta esecuzione daparte dei lavoratori ed esercitando unfunzionale potere di iniziativa

45

Preposto compitisovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei singoli lavoratori dei loro obblighi dilegge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di usodei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi loro adisposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i superiori diretti

verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano allezone che li espongono ad un rischio grave e specifico

richiedere losservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso diemergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato einevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa

informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave eimmediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia diprotezione

46

Preposto compiti

astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratoridi riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste unpericolo grave ed immediato

segnalare tempestivamente al Datore di Lavoro o al dirigente sia ledeficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi diprotezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichidurante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazionericevuta

frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto daldettato normativo

47

Lrsquoart 299 del D Lgs 8108 sancisce il principio di effettivitagrave gli obblighi di datori dilavoro dirigenti e preposti gravano altresigrave su colui il quale pur sprovvisto diregolare investitura eserciti in concreto i poteri spettanti a tali figurePertanto potrebbero essere considerati preposti anche persone non investite diincarichi formali come ad esempio soci di societagrave lavoratori piugrave espertilavoratori piugrave anziani etc

Nella sentenza n 22246 del 29052014 Cass Pen si desume che Preposto cd didiritto egrave il soggetto che svolge le funzioni tipiche delineate dallart 2 lett e) Dlgsn8108 sulla base di uno specifico incarico e di specifiche direttive ricevute daldatore di lavoro Preposto di fatto egrave invece colui che senza alcuna preliminareinvestitura da parte del datore di lavoro espleta concretamente i poteri tipici delpreposto assumendo conseguentemente in ragione del principio di effettivitagravecodificato dallart 299 del DLgs n 8108 la correlata posizione di garanzia

Il Preposto di fatto un approfondimento

48

Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008

Il lavoratore egrave la persona che indipendentemente dallatipologia contrattuale svolge unattivitagrave lavorativanellambito dellorganizzazione di un Datore di Lavoropubblico o privato con o senza retribuzione anche al solofine di apprendere un mestiere unarte o una professioneesclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari

Lart 20 del D Lgs 8108 sancisce gli obblighi deilavoratori chiamati a prendersi cura della sicurezza e dellasalute sia propria che delle altre persone presenti sul luogodi lavoro

49

Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008

- lett a) contribuire insieme al Datore di Lavoro ai dirigenti ed ai prepostialladempimento di tutti gli obblighi imposti dallautoritagrave competente o comunquenecessari per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori durante il lavoro

- lett b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal Datore di Lavoro daidirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale

- lett c) utilizzare correttamente i macchinari le apparecchiature gli utensili lesostanze ed i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e le altre attrezzature dilavoro noncheacute i dispositivi di sicurezza

50

In conformitagrave con la formazione le istruzioni ed i mezzi forniti dal Datore di Lavoro ognilavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altrepersone presenti sul luogo di lavoro In particolare i lavoratori devono

lett d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi loro a disposizione

lett e) segnalare immediatamente al Datore di Lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi delleattrezzature di lavoro delle sostanze dei preparati pericolosi dei mezzi di trasporto noncheacute dei dispositivi disicurezza e dei dispositivi di protezione messi a loro disposizione

lett f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo

lett g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero chepossono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori

lett h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal Datore di Lavoro

lett i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti nei loro confronti

51

Lavoratore sanzioni TU 812008

Art 59 Sanzioni per i lavoratori

1 I lavoratori sono puniti

a) con larresto fino a un mese o con lammenda da 200 a 600 euro per laviolazione degli articoli 20 comma 2 lettere b) c) d) e) f) g) h) ed i) e43 comma 3 primo periodo

b) con la sanzione amministrativa pecuniaria da 50 a 300 euro per laviolazione dellarticolo 20 comma 3

52

Lavoratore sanzioni disciplinariCenni

Le sanzioni possono essere

- il rimprovero verbale

- ammonizione scritta

- la multa

- la sospensione dal servizio

- il licenziamento senza preavviso

53

Il lavoratore inserito nel Comune di Milano dovragrave osservareoltre ai doveri richiamati allrsquoart 20 del D Lgs 812008 anchele procedure predisposte dal SPP e MC dei Datori di lavoro adisposizione allrsquoindirizzohttpssslcommilcomunemilanoitsicurezzaaree-tematiche

A titolo puramente esemplificativo SPP n 002 Utilizzo di scale portatili in sicurezza SPP n 005 Comportamento per una corretta gestione e fruizione degli

impianti ed utilizzatori elettrici SPP ndash MC n 008 Esposizione accidentale a materiale biologico

potenzialmente infetto

In caso di mancata osservanza il DL potragrave utilizzare iprovvedimenti disciplinari elencati in precedenza

54

Come segnalare un problema di sicurezzahttpssslcommilcomunemilanoitsgslcome-segnalare-un-problema

55

TU 812008 novitagraveLa Scheda di rischio mansione rappresenta lrsquoespressione sintetica di tutti i rischi inerentiogni singola mansione In essa sono riportate le criticitagrave frutto della applicazione articolata epuntuale dei criteri di valutazione individuati nel DVR del Comune di Milano

httpssslcommilcomunemilanoitsicurezzavalutazione-dei-rischischede-rischio-di-mansione

56

La Gestione della sicurezza

MIGLIORAMENTO LIVELLI DI

SICUREZZA E SALUTE IN AZIENDA

DATORE DI LAVORO

RLS (RAPPRESENTANTE

DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA)

SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE

MEDICO COMPETENTE

LAVORATORI

SQUADRA DI EMERGENZA

57

La ratio e la filosofiadel D Lgs 812008sottolineato spessoanche dalla SupremaCorte di Cassazione sibasano e prevedonocollaborazione tra leparti in giocoInfatti lrsquoobiettivoimposto dallanormativa - ovvero ilcontinuomiglioramento deilivelli di SSL in azienda-egrave comune e condivisoda tutte le figure eciascuna partecipa peril proprio compito

Milano

LA GESTIONE DELLA SICUREZZACOMUNE DI MILANO

Gara Europea per i servizi integrati in materia di tutela della salute e sicurezzadei lavoratori nei luoghi di lavoro Periodo 01122016 ndash 29022020 -aggiudicata al RTI cosigrave composto

bull H S Raffaele - Resnati SpA (Mandataria)bull Fondazione IRCCS Cagrave Granda Ospedale Maggiore Policlinicobull NIER Ingegneria SpAbull EMIT Ente Morale G Feltrinelli per incremento istruzione tecnicabull NSI - NIER ndash Soluzioni Informatiche srlbull Sintesi SpA

che insieme garantirannobull il Sistema di Gestione Salute e Sicurezza G Cavallonebull il Servizio Prevenzione e Protezione RSPP G Carniel e 8 Addettibull la Formazione resp Scientifico V Volpe e 6 Docentibull la Sorveglianza Sanitaria Coord Medici Competenti E Proto e 9 Medicibull la fruizione di unico sistema informatico SISMED accessibile ai DL e

Referente 81

58

Il lavoratore del Comune di Milano puograve accedere al Portale indue modi Direttamente dalla intranet del Comune di Milano con il

proprio account Digitando nella barra degli indirizzi di qualsiasi browser di

navigazione Internet lrsquoindirizzosslcommilcomunemilanoithome

Con la prima modalitagrave trattandosi di accesso riservatotramite account dei dipendenti il lavoratore puograve accedere atutte le funzionalitagrave e informazioni a disposizione sul Portalementre con la seconda modalitagrave essendo ad accesso liberopossono non essere disponibili alcune informazioni

Una risorsa il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

59

Il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro del Comune diMilano si presenta come in figura

I menu disponibili sono SGSL (Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro) Sicurezza Formazione Salute Normativa Link utili

Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

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La navigazione egrave possibile in due modalitagrave equivalenti

attraverso la barra superioreavvicinando il puntatore ad unodei menu a tendina attraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della paginaattraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della pagina

Sono inoltre disponibili- Notizie in Primo Piano

- Sopralluoghi in programma

Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

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62

Assegnazione addetti SPP e Medici Competenti per Datore di LavoroAGGIORNATO AD OTTOBRE 2018

Il Servizio di Prevenzione e Protezione(SPP) egrave lo strumento tecnico chesupporta il Datore di Lavoro idirigenti e i preposti nellassolvimentodelle proprie responsabilitagraveInoltre il SPP dagrave organicitagrave a tutte leattivitagrave finalizzate alla sicurezza in uncontesto lavorativo specifico

La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione

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Il Servizio deve avere addetti in numero sufficienterispetto alle caratteristiche dellorganizzazionelavorativa che dispongano di mezzi e tempo adeguati ai loro

compiti che posseggano specifiche capacitagrave e requisiti

professionali almeno diploma di istruzionesecondaria superiore e attestato di frequenzacon verifica di apprendimento a specifici corsi diformazione adeguati alla natura dei rischipresenti sul luogo di lavoro

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Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle

misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e

verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali

proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione

e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la

partecipazione degli RLS65

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente

Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate

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Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione

La Gestione della Sicurezza Medico Competente

Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore

La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso

Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente

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La Gestione della Sicurezza Visite mediche

Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI

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La Gestione della Sicurezza MC e giudizio

Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il

lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro

Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio

Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione

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La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza

Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da

uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico

Coordinatore

I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono

reperibili sul sito del Comune

httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari

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La Gestione della SicurezzaRLS

Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37

Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni

Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito

Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a

tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria

attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di

prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro

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La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza

- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU

Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave

Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit

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La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza

sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)

dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute

e sicurezza per i lavoratori

Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo

httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma

Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine

del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza

Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta

nomecognomecomunemilanoit

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Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi

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NON egrave un formatore

NON egrave un tecnico della formazione

NON progetta o gestisce la formazione

NON egrave il responsabile della formazione

ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare

La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze

Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti

QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo

I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate

FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici

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La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle

emergenze 112

CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche

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La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso

Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA

In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo

CORSO DI FORMAZIONE

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Corso per i lavoratori

Gestione delle Emergenze cenni

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

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image1png

TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale

La Gestione delle Emergenze

80

I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza

BIANCHI

81

TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di

riferimento

82

TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

83

TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE

eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo

2 AVVERTIRE

telefonare subito al 112

3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in

particolare la Rianimazione Cardiopolmonare

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

84

TU 812008 novitagrave

La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce

La Gestione delle Emergenze Incendio

85

TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche

La Gestione delle Emergenze Incendio

86

TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra

emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio

Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie

La Gestione delle Emergenze in caso di incendio

87

Corso per i lavoratori

Organi di controllo e vigilanza

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1

88

image1png

I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco

Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA

Organi di Vigilanza

89

Organi di Vigilanza ATS

Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento

httpswwwats-milanoitportaleAtsCarta-dei-ServiziGuida-ai-serviziLavoratori-e-Decreto-81-2008

90

LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro

Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese

Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio

httpswwwinailitcsinternetattivitaprevenzione-e-sicurezzahtml

Organi di Vigilanza INAIL

91

Agenzia di Tutela della Salute (ATS)

Vigili del Fuoco

MINISTERO DEL LAVORO

INAIL

ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL

Coordinamento tra gli enti

Banca dati infortuni

Vigilanza e controllo meccanismo

Vigilanza e controllo procedura Comune Milano

In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione

SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE

al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf

In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa

Corso per i lavoratori

Comunicazione

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

94

image1png

Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema

Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un

flusso informativo e che esso sia bidirezionale

La comunicazione aspetti fondamentali

95

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)

bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio

bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)

bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni

La comunicazione aspetti fondamentali

96

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in

funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate

La comunicazione aspetti fondamentali

97

Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa

La comunicazione un processo circolare

98

Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008

Programmi di informazione e

di formazione pertutti i lavoratori

Esaminare il Documento

della Valutazionedei Rischi DVR

ed i Piani di Sorveglianza

Sanitaria (PSS)

Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI

Andamento degli infortuni e delle malattie professionali

THE END

Grazie per lrsquoattenzione

100

  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
  • Diapositiva numero 5
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 7
  • Principi Generali Costituzione
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali TU 812008
  • Diapositiva numero 14
  • Diapositiva numero 15
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 17
  • Diapositiva numero 18
  • Diapositiva numero 19
  • Diapositiva numero 20
  • Diapositiva numero 21
  • Diapositiva numero 22
  • Diapositiva numero 23
  • Diapositiva numero 24
  • Diapositiva numero 25
  • Diapositiva numero 26
  • Diapositiva numero 27
  • Diapositiva numero 28
  • Diapositiva numero 29
  • Diapositiva numero 30
  • Diapositiva numero 31
  • Diapositiva numero 32
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 34
  • Diapositiva numero 35
  • Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
  • Diapositiva numero 37
  • Diapositiva numero 38
  • Diapositiva numero 39
  • Diapositiva numero 40
  • Diapositiva numero 41
  • Datore di Lavoro
  • Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 44
  • Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
  • Preposto compiti
  • Preposto compiti
  • Diapositiva numero 48
  • Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
  • Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 51
  • Lavoratore sanzioni TU 812008
  • Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
  • Diapositiva numero 54
  • Diapositiva numero 55
  • TU 812008 novitagrave
  • La Gestione della sicurezza
  • Diapositiva numero 58
  • Diapositiva numero 59
  • Diapositiva numero 60
  • Diapositiva numero 61
  • Diapositiva numero 62
  • La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
  • Diapositiva numero 64
  • Diapositiva numero 65
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Medico Competente
  • La Gestione della Sicurezza Visite mediche
  • La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
  • La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
  • La Gestione della SicurezzaRLS
  • La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
  • La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
  • Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
  • La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
  • Corso per i lavoratori
  • TU 812008 novitagrave
  • Diapositiva numero 81
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • Corso per i lavoratori
  • Organi di Vigilanza
  • Organi di Vigilanza ATS
  • Organi di Vigilanza INAIL
  • Vigilanza e controllo meccanismo
  • Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
  • Corso per i lavoratori
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione un processo circolare
  • Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
  • Diapositiva numero 100
Page 45: D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, art. 37 D.M. 16.01.1997, art. 1...D.M. 16.01.1997, art. 1. 6. Cenni Storici: la cultura della sicurezza Dalla rivoluzione industriale…sviluppata tra

Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008

Il preposto egrave la persona che in ragionedelle competenze professionali e nei limiti dipoteri gerarchici e funzionali adeguati allanatura dellincarico conferitogli sovrintendealla attivitagrave lavorativa e garantiscelattuazione delle direttive ricevutecontrollandone la corretta esecuzione daparte dei lavoratori ed esercitando unfunzionale potere di iniziativa

45

Preposto compitisovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei singoli lavoratori dei loro obblighi dilegge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di usodei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi loro adisposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i superiori diretti

verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano allezone che li espongono ad un rischio grave e specifico

richiedere losservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso diemergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato einevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa

informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave eimmediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia diprotezione

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Preposto compiti

astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratoridi riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste unpericolo grave ed immediato

segnalare tempestivamente al Datore di Lavoro o al dirigente sia ledeficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi diprotezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichidurante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazionericevuta

frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto daldettato normativo

47

Lrsquoart 299 del D Lgs 8108 sancisce il principio di effettivitagrave gli obblighi di datori dilavoro dirigenti e preposti gravano altresigrave su colui il quale pur sprovvisto diregolare investitura eserciti in concreto i poteri spettanti a tali figurePertanto potrebbero essere considerati preposti anche persone non investite diincarichi formali come ad esempio soci di societagrave lavoratori piugrave espertilavoratori piugrave anziani etc

Nella sentenza n 22246 del 29052014 Cass Pen si desume che Preposto cd didiritto egrave il soggetto che svolge le funzioni tipiche delineate dallart 2 lett e) Dlgsn8108 sulla base di uno specifico incarico e di specifiche direttive ricevute daldatore di lavoro Preposto di fatto egrave invece colui che senza alcuna preliminareinvestitura da parte del datore di lavoro espleta concretamente i poteri tipici delpreposto assumendo conseguentemente in ragione del principio di effettivitagravecodificato dallart 299 del DLgs n 8108 la correlata posizione di garanzia

Il Preposto di fatto un approfondimento

48

Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008

Il lavoratore egrave la persona che indipendentemente dallatipologia contrattuale svolge unattivitagrave lavorativanellambito dellorganizzazione di un Datore di Lavoropubblico o privato con o senza retribuzione anche al solofine di apprendere un mestiere unarte o una professioneesclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari

Lart 20 del D Lgs 8108 sancisce gli obblighi deilavoratori chiamati a prendersi cura della sicurezza e dellasalute sia propria che delle altre persone presenti sul luogodi lavoro

49

Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008

- lett a) contribuire insieme al Datore di Lavoro ai dirigenti ed ai prepostialladempimento di tutti gli obblighi imposti dallautoritagrave competente o comunquenecessari per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori durante il lavoro

- lett b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal Datore di Lavoro daidirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale

- lett c) utilizzare correttamente i macchinari le apparecchiature gli utensili lesostanze ed i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e le altre attrezzature dilavoro noncheacute i dispositivi di sicurezza

50

In conformitagrave con la formazione le istruzioni ed i mezzi forniti dal Datore di Lavoro ognilavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altrepersone presenti sul luogo di lavoro In particolare i lavoratori devono

lett d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi loro a disposizione

lett e) segnalare immediatamente al Datore di Lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi delleattrezzature di lavoro delle sostanze dei preparati pericolosi dei mezzi di trasporto noncheacute dei dispositivi disicurezza e dei dispositivi di protezione messi a loro disposizione

lett f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo

lett g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero chepossono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori

lett h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal Datore di Lavoro

lett i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti nei loro confronti

51

Lavoratore sanzioni TU 812008

Art 59 Sanzioni per i lavoratori

1 I lavoratori sono puniti

a) con larresto fino a un mese o con lammenda da 200 a 600 euro per laviolazione degli articoli 20 comma 2 lettere b) c) d) e) f) g) h) ed i) e43 comma 3 primo periodo

b) con la sanzione amministrativa pecuniaria da 50 a 300 euro per laviolazione dellarticolo 20 comma 3

52

Lavoratore sanzioni disciplinariCenni

Le sanzioni possono essere

- il rimprovero verbale

- ammonizione scritta

- la multa

- la sospensione dal servizio

- il licenziamento senza preavviso

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Il lavoratore inserito nel Comune di Milano dovragrave osservareoltre ai doveri richiamati allrsquoart 20 del D Lgs 812008 anchele procedure predisposte dal SPP e MC dei Datori di lavoro adisposizione allrsquoindirizzohttpssslcommilcomunemilanoitsicurezzaaree-tematiche

A titolo puramente esemplificativo SPP n 002 Utilizzo di scale portatili in sicurezza SPP n 005 Comportamento per una corretta gestione e fruizione degli

impianti ed utilizzatori elettrici SPP ndash MC n 008 Esposizione accidentale a materiale biologico

potenzialmente infetto

In caso di mancata osservanza il DL potragrave utilizzare iprovvedimenti disciplinari elencati in precedenza

54

Come segnalare un problema di sicurezzahttpssslcommilcomunemilanoitsgslcome-segnalare-un-problema

55

TU 812008 novitagraveLa Scheda di rischio mansione rappresenta lrsquoespressione sintetica di tutti i rischi inerentiogni singola mansione In essa sono riportate le criticitagrave frutto della applicazione articolata epuntuale dei criteri di valutazione individuati nel DVR del Comune di Milano

httpssslcommilcomunemilanoitsicurezzavalutazione-dei-rischischede-rischio-di-mansione

56

La Gestione della sicurezza

MIGLIORAMENTO LIVELLI DI

SICUREZZA E SALUTE IN AZIENDA

DATORE DI LAVORO

RLS (RAPPRESENTANTE

DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA)

SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE

MEDICO COMPETENTE

LAVORATORI

SQUADRA DI EMERGENZA

57

La ratio e la filosofiadel D Lgs 812008sottolineato spessoanche dalla SupremaCorte di Cassazione sibasano e prevedonocollaborazione tra leparti in giocoInfatti lrsquoobiettivoimposto dallanormativa - ovvero ilcontinuomiglioramento deilivelli di SSL in azienda-egrave comune e condivisoda tutte le figure eciascuna partecipa peril proprio compito

Milano

LA GESTIONE DELLA SICUREZZACOMUNE DI MILANO

Gara Europea per i servizi integrati in materia di tutela della salute e sicurezzadei lavoratori nei luoghi di lavoro Periodo 01122016 ndash 29022020 -aggiudicata al RTI cosigrave composto

bull H S Raffaele - Resnati SpA (Mandataria)bull Fondazione IRCCS Cagrave Granda Ospedale Maggiore Policlinicobull NIER Ingegneria SpAbull EMIT Ente Morale G Feltrinelli per incremento istruzione tecnicabull NSI - NIER ndash Soluzioni Informatiche srlbull Sintesi SpA

che insieme garantirannobull il Sistema di Gestione Salute e Sicurezza G Cavallonebull il Servizio Prevenzione e Protezione RSPP G Carniel e 8 Addettibull la Formazione resp Scientifico V Volpe e 6 Docentibull la Sorveglianza Sanitaria Coord Medici Competenti E Proto e 9 Medicibull la fruizione di unico sistema informatico SISMED accessibile ai DL e

Referente 81

58

Il lavoratore del Comune di Milano puograve accedere al Portale indue modi Direttamente dalla intranet del Comune di Milano con il

proprio account Digitando nella barra degli indirizzi di qualsiasi browser di

navigazione Internet lrsquoindirizzosslcommilcomunemilanoithome

Con la prima modalitagrave trattandosi di accesso riservatotramite account dei dipendenti il lavoratore puograve accedere atutte le funzionalitagrave e informazioni a disposizione sul Portalementre con la seconda modalitagrave essendo ad accesso liberopossono non essere disponibili alcune informazioni

Una risorsa il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

59

Il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro del Comune diMilano si presenta come in figura

I menu disponibili sono SGSL (Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro) Sicurezza Formazione Salute Normativa Link utili

Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

60

La navigazione egrave possibile in due modalitagrave equivalenti

attraverso la barra superioreavvicinando il puntatore ad unodei menu a tendina attraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della paginaattraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della pagina

Sono inoltre disponibili- Notizie in Primo Piano

- Sopralluoghi in programma

Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

61

62

Assegnazione addetti SPP e Medici Competenti per Datore di LavoroAGGIORNATO AD OTTOBRE 2018

Il Servizio di Prevenzione e Protezione(SPP) egrave lo strumento tecnico chesupporta il Datore di Lavoro idirigenti e i preposti nellassolvimentodelle proprie responsabilitagraveInoltre il SPP dagrave organicitagrave a tutte leattivitagrave finalizzate alla sicurezza in uncontesto lavorativo specifico

La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione

63

Il Servizio deve avere addetti in numero sufficienterispetto alle caratteristiche dellorganizzazionelavorativa che dispongano di mezzi e tempo adeguati ai loro

compiti che posseggano specifiche capacitagrave e requisiti

professionali almeno diploma di istruzionesecondaria superiore e attestato di frequenzacon verifica di apprendimento a specifici corsi diformazione adeguati alla natura dei rischipresenti sul luogo di lavoro

64

Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle

misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e

verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali

proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione

e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la

partecipazione degli RLS65

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente

Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate

67

Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione

La Gestione della Sicurezza Medico Competente

Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore

La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso

Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente

68

La Gestione della Sicurezza Visite mediche

Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI

69

La Gestione della Sicurezza MC e giudizio

Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il

lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro

Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio

Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione

70

La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza

Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da

uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico

Coordinatore

I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono

reperibili sul sito del Comune

httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari

71

La Gestione della SicurezzaRLS

Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37

Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni

Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito

Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a

tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria

attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di

prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro

72

La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza

- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU

Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave

Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit

73

La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza

sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)

dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute

e sicurezza per i lavoratori

Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo

httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma

Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine

del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza

Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta

nomecognomecomunemilanoit

74

Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi

75

NON egrave un formatore

NON egrave un tecnico della formazione

NON progetta o gestisce la formazione

NON egrave il responsabile della formazione

ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare

La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze

Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti

QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo

I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate

FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici

76

La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle

emergenze 112

CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche

77

La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso

Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA

In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo

CORSO DI FORMAZIONE

78

Corso per i lavoratori

Gestione delle Emergenze cenni

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

79

image1png

TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale

La Gestione delle Emergenze

80

I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza

BIANCHI

81

TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di

riferimento

82

TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

83

TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE

eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo

2 AVVERTIRE

telefonare subito al 112

3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in

particolare la Rianimazione Cardiopolmonare

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

84

TU 812008 novitagrave

La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce

La Gestione delle Emergenze Incendio

85

TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche

La Gestione delle Emergenze Incendio

86

TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra

emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio

Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie

La Gestione delle Emergenze in caso di incendio

87

Corso per i lavoratori

Organi di controllo e vigilanza

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1

88

image1png

I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco

Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA

Organi di Vigilanza

89

Organi di Vigilanza ATS

Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento

httpswwwats-milanoitportaleAtsCarta-dei-ServiziGuida-ai-serviziLavoratori-e-Decreto-81-2008

90

LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro

Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese

Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio

httpswwwinailitcsinternetattivitaprevenzione-e-sicurezzahtml

Organi di Vigilanza INAIL

91

Agenzia di Tutela della Salute (ATS)

Vigili del Fuoco

MINISTERO DEL LAVORO

INAIL

ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL

Coordinamento tra gli enti

Banca dati infortuni

Vigilanza e controllo meccanismo

Vigilanza e controllo procedura Comune Milano

In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione

SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE

al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf

In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa

Corso per i lavoratori

Comunicazione

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

94

image1png

Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema

Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un

flusso informativo e che esso sia bidirezionale

La comunicazione aspetti fondamentali

95

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)

bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio

bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)

bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni

La comunicazione aspetti fondamentali

96

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in

funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate

La comunicazione aspetti fondamentali

97

Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa

La comunicazione un processo circolare

98

Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008

Programmi di informazione e

di formazione pertutti i lavoratori

Esaminare il Documento

della Valutazionedei Rischi DVR

ed i Piani di Sorveglianza

Sanitaria (PSS)

Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI

Andamento degli infortuni e delle malattie professionali

THE END

Grazie per lrsquoattenzione

100

  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
  • Diapositiva numero 5
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 7
  • Principi Generali Costituzione
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali TU 812008
  • Diapositiva numero 14
  • Diapositiva numero 15
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 17
  • Diapositiva numero 18
  • Diapositiva numero 19
  • Diapositiva numero 20
  • Diapositiva numero 21
  • Diapositiva numero 22
  • Diapositiva numero 23
  • Diapositiva numero 24
  • Diapositiva numero 25
  • Diapositiva numero 26
  • Diapositiva numero 27
  • Diapositiva numero 28
  • Diapositiva numero 29
  • Diapositiva numero 30
  • Diapositiva numero 31
  • Diapositiva numero 32
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 34
  • Diapositiva numero 35
  • Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
  • Diapositiva numero 37
  • Diapositiva numero 38
  • Diapositiva numero 39
  • Diapositiva numero 40
  • Diapositiva numero 41
  • Datore di Lavoro
  • Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 44
  • Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
  • Preposto compiti
  • Preposto compiti
  • Diapositiva numero 48
  • Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
  • Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 51
  • Lavoratore sanzioni TU 812008
  • Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
  • Diapositiva numero 54
  • Diapositiva numero 55
  • TU 812008 novitagrave
  • La Gestione della sicurezza
  • Diapositiva numero 58
  • Diapositiva numero 59
  • Diapositiva numero 60
  • Diapositiva numero 61
  • Diapositiva numero 62
  • La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
  • Diapositiva numero 64
  • Diapositiva numero 65
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Medico Competente
  • La Gestione della Sicurezza Visite mediche
  • La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
  • La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
  • La Gestione della SicurezzaRLS
  • La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
  • La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
  • Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
  • La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
  • Corso per i lavoratori
  • TU 812008 novitagrave
  • Diapositiva numero 81
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • Corso per i lavoratori
  • Organi di Vigilanza
  • Organi di Vigilanza ATS
  • Organi di Vigilanza INAIL
  • Vigilanza e controllo meccanismo
  • Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
  • Corso per i lavoratori
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione un processo circolare
  • Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
  • Diapositiva numero 100
Page 46: D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, art. 37 D.M. 16.01.1997, art. 1...D.M. 16.01.1997, art. 1. 6. Cenni Storici: la cultura della sicurezza Dalla rivoluzione industriale…sviluppata tra

Preposto compitisovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei singoli lavoratori dei loro obblighi dilegge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di usodei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi loro adisposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i superiori diretti

verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano allezone che li espongono ad un rischio grave e specifico

richiedere losservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso diemergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato einevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa

informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave eimmediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia diprotezione

46

Preposto compiti

astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratoridi riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste unpericolo grave ed immediato

segnalare tempestivamente al Datore di Lavoro o al dirigente sia ledeficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi diprotezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichidurante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazionericevuta

frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto daldettato normativo

47

Lrsquoart 299 del D Lgs 8108 sancisce il principio di effettivitagrave gli obblighi di datori dilavoro dirigenti e preposti gravano altresigrave su colui il quale pur sprovvisto diregolare investitura eserciti in concreto i poteri spettanti a tali figurePertanto potrebbero essere considerati preposti anche persone non investite diincarichi formali come ad esempio soci di societagrave lavoratori piugrave espertilavoratori piugrave anziani etc

Nella sentenza n 22246 del 29052014 Cass Pen si desume che Preposto cd didiritto egrave il soggetto che svolge le funzioni tipiche delineate dallart 2 lett e) Dlgsn8108 sulla base di uno specifico incarico e di specifiche direttive ricevute daldatore di lavoro Preposto di fatto egrave invece colui che senza alcuna preliminareinvestitura da parte del datore di lavoro espleta concretamente i poteri tipici delpreposto assumendo conseguentemente in ragione del principio di effettivitagravecodificato dallart 299 del DLgs n 8108 la correlata posizione di garanzia

Il Preposto di fatto un approfondimento

48

Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008

Il lavoratore egrave la persona che indipendentemente dallatipologia contrattuale svolge unattivitagrave lavorativanellambito dellorganizzazione di un Datore di Lavoropubblico o privato con o senza retribuzione anche al solofine di apprendere un mestiere unarte o una professioneesclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari

Lart 20 del D Lgs 8108 sancisce gli obblighi deilavoratori chiamati a prendersi cura della sicurezza e dellasalute sia propria che delle altre persone presenti sul luogodi lavoro

49

Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008

- lett a) contribuire insieme al Datore di Lavoro ai dirigenti ed ai prepostialladempimento di tutti gli obblighi imposti dallautoritagrave competente o comunquenecessari per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori durante il lavoro

- lett b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal Datore di Lavoro daidirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale

- lett c) utilizzare correttamente i macchinari le apparecchiature gli utensili lesostanze ed i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e le altre attrezzature dilavoro noncheacute i dispositivi di sicurezza

50

In conformitagrave con la formazione le istruzioni ed i mezzi forniti dal Datore di Lavoro ognilavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altrepersone presenti sul luogo di lavoro In particolare i lavoratori devono

lett d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi loro a disposizione

lett e) segnalare immediatamente al Datore di Lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi delleattrezzature di lavoro delle sostanze dei preparati pericolosi dei mezzi di trasporto noncheacute dei dispositivi disicurezza e dei dispositivi di protezione messi a loro disposizione

lett f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo

lett g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero chepossono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori

lett h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal Datore di Lavoro

lett i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti nei loro confronti

51

Lavoratore sanzioni TU 812008

Art 59 Sanzioni per i lavoratori

1 I lavoratori sono puniti

a) con larresto fino a un mese o con lammenda da 200 a 600 euro per laviolazione degli articoli 20 comma 2 lettere b) c) d) e) f) g) h) ed i) e43 comma 3 primo periodo

b) con la sanzione amministrativa pecuniaria da 50 a 300 euro per laviolazione dellarticolo 20 comma 3

52

Lavoratore sanzioni disciplinariCenni

Le sanzioni possono essere

- il rimprovero verbale

- ammonizione scritta

- la multa

- la sospensione dal servizio

- il licenziamento senza preavviso

53

Il lavoratore inserito nel Comune di Milano dovragrave osservareoltre ai doveri richiamati allrsquoart 20 del D Lgs 812008 anchele procedure predisposte dal SPP e MC dei Datori di lavoro adisposizione allrsquoindirizzohttpssslcommilcomunemilanoitsicurezzaaree-tematiche

A titolo puramente esemplificativo SPP n 002 Utilizzo di scale portatili in sicurezza SPP n 005 Comportamento per una corretta gestione e fruizione degli

impianti ed utilizzatori elettrici SPP ndash MC n 008 Esposizione accidentale a materiale biologico

potenzialmente infetto

In caso di mancata osservanza il DL potragrave utilizzare iprovvedimenti disciplinari elencati in precedenza

54

Come segnalare un problema di sicurezzahttpssslcommilcomunemilanoitsgslcome-segnalare-un-problema

55

TU 812008 novitagraveLa Scheda di rischio mansione rappresenta lrsquoespressione sintetica di tutti i rischi inerentiogni singola mansione In essa sono riportate le criticitagrave frutto della applicazione articolata epuntuale dei criteri di valutazione individuati nel DVR del Comune di Milano

httpssslcommilcomunemilanoitsicurezzavalutazione-dei-rischischede-rischio-di-mansione

56

La Gestione della sicurezza

MIGLIORAMENTO LIVELLI DI

SICUREZZA E SALUTE IN AZIENDA

DATORE DI LAVORO

RLS (RAPPRESENTANTE

DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA)

SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE

MEDICO COMPETENTE

LAVORATORI

SQUADRA DI EMERGENZA

57

La ratio e la filosofiadel D Lgs 812008sottolineato spessoanche dalla SupremaCorte di Cassazione sibasano e prevedonocollaborazione tra leparti in giocoInfatti lrsquoobiettivoimposto dallanormativa - ovvero ilcontinuomiglioramento deilivelli di SSL in azienda-egrave comune e condivisoda tutte le figure eciascuna partecipa peril proprio compito

Milano

LA GESTIONE DELLA SICUREZZACOMUNE DI MILANO

Gara Europea per i servizi integrati in materia di tutela della salute e sicurezzadei lavoratori nei luoghi di lavoro Periodo 01122016 ndash 29022020 -aggiudicata al RTI cosigrave composto

bull H S Raffaele - Resnati SpA (Mandataria)bull Fondazione IRCCS Cagrave Granda Ospedale Maggiore Policlinicobull NIER Ingegneria SpAbull EMIT Ente Morale G Feltrinelli per incremento istruzione tecnicabull NSI - NIER ndash Soluzioni Informatiche srlbull Sintesi SpA

che insieme garantirannobull il Sistema di Gestione Salute e Sicurezza G Cavallonebull il Servizio Prevenzione e Protezione RSPP G Carniel e 8 Addettibull la Formazione resp Scientifico V Volpe e 6 Docentibull la Sorveglianza Sanitaria Coord Medici Competenti E Proto e 9 Medicibull la fruizione di unico sistema informatico SISMED accessibile ai DL e

Referente 81

58

Il lavoratore del Comune di Milano puograve accedere al Portale indue modi Direttamente dalla intranet del Comune di Milano con il

proprio account Digitando nella barra degli indirizzi di qualsiasi browser di

navigazione Internet lrsquoindirizzosslcommilcomunemilanoithome

Con la prima modalitagrave trattandosi di accesso riservatotramite account dei dipendenti il lavoratore puograve accedere atutte le funzionalitagrave e informazioni a disposizione sul Portalementre con la seconda modalitagrave essendo ad accesso liberopossono non essere disponibili alcune informazioni

Una risorsa il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

59

Il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro del Comune diMilano si presenta come in figura

I menu disponibili sono SGSL (Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro) Sicurezza Formazione Salute Normativa Link utili

Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

60

La navigazione egrave possibile in due modalitagrave equivalenti

attraverso la barra superioreavvicinando il puntatore ad unodei menu a tendina attraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della paginaattraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della pagina

Sono inoltre disponibili- Notizie in Primo Piano

- Sopralluoghi in programma

Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

61

62

Assegnazione addetti SPP e Medici Competenti per Datore di LavoroAGGIORNATO AD OTTOBRE 2018

Il Servizio di Prevenzione e Protezione(SPP) egrave lo strumento tecnico chesupporta il Datore di Lavoro idirigenti e i preposti nellassolvimentodelle proprie responsabilitagraveInoltre il SPP dagrave organicitagrave a tutte leattivitagrave finalizzate alla sicurezza in uncontesto lavorativo specifico

La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione

63

Il Servizio deve avere addetti in numero sufficienterispetto alle caratteristiche dellorganizzazionelavorativa che dispongano di mezzi e tempo adeguati ai loro

compiti che posseggano specifiche capacitagrave e requisiti

professionali almeno diploma di istruzionesecondaria superiore e attestato di frequenzacon verifica di apprendimento a specifici corsi diformazione adeguati alla natura dei rischipresenti sul luogo di lavoro

64

Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle

misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e

verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali

proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione

e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la

partecipazione degli RLS65

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente

Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate

67

Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione

La Gestione della Sicurezza Medico Competente

Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore

La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso

Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente

68

La Gestione della Sicurezza Visite mediche

Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI

69

La Gestione della Sicurezza MC e giudizio

Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il

lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro

Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio

Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione

70

La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza

Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da

uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico

Coordinatore

I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono

reperibili sul sito del Comune

httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari

71

La Gestione della SicurezzaRLS

Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37

Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni

Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito

Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a

tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria

attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di

prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro

72

La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza

- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU

Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave

Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit

73

La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza

sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)

dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute

e sicurezza per i lavoratori

Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo

httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma

Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine

del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza

Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta

nomecognomecomunemilanoit

74

Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi

75

NON egrave un formatore

NON egrave un tecnico della formazione

NON progetta o gestisce la formazione

NON egrave il responsabile della formazione

ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare

La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze

Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti

QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo

I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate

FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici

76

La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle

emergenze 112

CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche

77

La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso

Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA

In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo

CORSO DI FORMAZIONE

78

Corso per i lavoratori

Gestione delle Emergenze cenni

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

79

image1png

TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale

La Gestione delle Emergenze

80

I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza

BIANCHI

81

TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di

riferimento

82

TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

83

TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE

eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo

2 AVVERTIRE

telefonare subito al 112

3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in

particolare la Rianimazione Cardiopolmonare

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

84

TU 812008 novitagrave

La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce

La Gestione delle Emergenze Incendio

85

TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche

La Gestione delle Emergenze Incendio

86

TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra

emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio

Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie

La Gestione delle Emergenze in caso di incendio

87

Corso per i lavoratori

Organi di controllo e vigilanza

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1

88

image1png

I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco

Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA

Organi di Vigilanza

89

Organi di Vigilanza ATS

Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento

httpswwwats-milanoitportaleAtsCarta-dei-ServiziGuida-ai-serviziLavoratori-e-Decreto-81-2008

90

LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro

Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese

Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio

httpswwwinailitcsinternetattivitaprevenzione-e-sicurezzahtml

Organi di Vigilanza INAIL

91

Agenzia di Tutela della Salute (ATS)

Vigili del Fuoco

MINISTERO DEL LAVORO

INAIL

ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL

Coordinamento tra gli enti

Banca dati infortuni

Vigilanza e controllo meccanismo

Vigilanza e controllo procedura Comune Milano

In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione

SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE

al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf

In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa

Corso per i lavoratori

Comunicazione

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

94

image1png

Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema

Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un

flusso informativo e che esso sia bidirezionale

La comunicazione aspetti fondamentali

95

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)

bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio

bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)

bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni

La comunicazione aspetti fondamentali

96

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in

funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate

La comunicazione aspetti fondamentali

97

Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa

La comunicazione un processo circolare

98

Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008

Programmi di informazione e

di formazione pertutti i lavoratori

Esaminare il Documento

della Valutazionedei Rischi DVR

ed i Piani di Sorveglianza

Sanitaria (PSS)

Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI

Andamento degli infortuni e delle malattie professionali

THE END

Grazie per lrsquoattenzione

100

  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
  • Diapositiva numero 5
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 7
  • Principi Generali Costituzione
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali TU 812008
  • Diapositiva numero 14
  • Diapositiva numero 15
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 17
  • Diapositiva numero 18
  • Diapositiva numero 19
  • Diapositiva numero 20
  • Diapositiva numero 21
  • Diapositiva numero 22
  • Diapositiva numero 23
  • Diapositiva numero 24
  • Diapositiva numero 25
  • Diapositiva numero 26
  • Diapositiva numero 27
  • Diapositiva numero 28
  • Diapositiva numero 29
  • Diapositiva numero 30
  • Diapositiva numero 31
  • Diapositiva numero 32
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 34
  • Diapositiva numero 35
  • Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
  • Diapositiva numero 37
  • Diapositiva numero 38
  • Diapositiva numero 39
  • Diapositiva numero 40
  • Diapositiva numero 41
  • Datore di Lavoro
  • Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 44
  • Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
  • Preposto compiti
  • Preposto compiti
  • Diapositiva numero 48
  • Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
  • Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 51
  • Lavoratore sanzioni TU 812008
  • Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
  • Diapositiva numero 54
  • Diapositiva numero 55
  • TU 812008 novitagrave
  • La Gestione della sicurezza
  • Diapositiva numero 58
  • Diapositiva numero 59
  • Diapositiva numero 60
  • Diapositiva numero 61
  • Diapositiva numero 62
  • La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
  • Diapositiva numero 64
  • Diapositiva numero 65
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Medico Competente
  • La Gestione della Sicurezza Visite mediche
  • La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
  • La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
  • La Gestione della SicurezzaRLS
  • La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
  • La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
  • Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
  • La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
  • Corso per i lavoratori
  • TU 812008 novitagrave
  • Diapositiva numero 81
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • Corso per i lavoratori
  • Organi di Vigilanza
  • Organi di Vigilanza ATS
  • Organi di Vigilanza INAIL
  • Vigilanza e controllo meccanismo
  • Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
  • Corso per i lavoratori
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione un processo circolare
  • Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
  • Diapositiva numero 100
Page 47: D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, art. 37 D.M. 16.01.1997, art. 1...D.M. 16.01.1997, art. 1. 6. Cenni Storici: la cultura della sicurezza Dalla rivoluzione industriale…sviluppata tra

Preposto compiti

astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratoridi riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste unpericolo grave ed immediato

segnalare tempestivamente al Datore di Lavoro o al dirigente sia ledeficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi diprotezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichidurante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazionericevuta

frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto daldettato normativo

47

Lrsquoart 299 del D Lgs 8108 sancisce il principio di effettivitagrave gli obblighi di datori dilavoro dirigenti e preposti gravano altresigrave su colui il quale pur sprovvisto diregolare investitura eserciti in concreto i poteri spettanti a tali figurePertanto potrebbero essere considerati preposti anche persone non investite diincarichi formali come ad esempio soci di societagrave lavoratori piugrave espertilavoratori piugrave anziani etc

Nella sentenza n 22246 del 29052014 Cass Pen si desume che Preposto cd didiritto egrave il soggetto che svolge le funzioni tipiche delineate dallart 2 lett e) Dlgsn8108 sulla base di uno specifico incarico e di specifiche direttive ricevute daldatore di lavoro Preposto di fatto egrave invece colui che senza alcuna preliminareinvestitura da parte del datore di lavoro espleta concretamente i poteri tipici delpreposto assumendo conseguentemente in ragione del principio di effettivitagravecodificato dallart 299 del DLgs n 8108 la correlata posizione di garanzia

Il Preposto di fatto un approfondimento

48

Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008

Il lavoratore egrave la persona che indipendentemente dallatipologia contrattuale svolge unattivitagrave lavorativanellambito dellorganizzazione di un Datore di Lavoropubblico o privato con o senza retribuzione anche al solofine di apprendere un mestiere unarte o una professioneesclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari

Lart 20 del D Lgs 8108 sancisce gli obblighi deilavoratori chiamati a prendersi cura della sicurezza e dellasalute sia propria che delle altre persone presenti sul luogodi lavoro

49

Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008

- lett a) contribuire insieme al Datore di Lavoro ai dirigenti ed ai prepostialladempimento di tutti gli obblighi imposti dallautoritagrave competente o comunquenecessari per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori durante il lavoro

- lett b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal Datore di Lavoro daidirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale

- lett c) utilizzare correttamente i macchinari le apparecchiature gli utensili lesostanze ed i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e le altre attrezzature dilavoro noncheacute i dispositivi di sicurezza

50

In conformitagrave con la formazione le istruzioni ed i mezzi forniti dal Datore di Lavoro ognilavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altrepersone presenti sul luogo di lavoro In particolare i lavoratori devono

lett d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi loro a disposizione

lett e) segnalare immediatamente al Datore di Lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi delleattrezzature di lavoro delle sostanze dei preparati pericolosi dei mezzi di trasporto noncheacute dei dispositivi disicurezza e dei dispositivi di protezione messi a loro disposizione

lett f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo

lett g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero chepossono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori

lett h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal Datore di Lavoro

lett i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti nei loro confronti

51

Lavoratore sanzioni TU 812008

Art 59 Sanzioni per i lavoratori

1 I lavoratori sono puniti

a) con larresto fino a un mese o con lammenda da 200 a 600 euro per laviolazione degli articoli 20 comma 2 lettere b) c) d) e) f) g) h) ed i) e43 comma 3 primo periodo

b) con la sanzione amministrativa pecuniaria da 50 a 300 euro per laviolazione dellarticolo 20 comma 3

52

Lavoratore sanzioni disciplinariCenni

Le sanzioni possono essere

- il rimprovero verbale

- ammonizione scritta

- la multa

- la sospensione dal servizio

- il licenziamento senza preavviso

53

Il lavoratore inserito nel Comune di Milano dovragrave osservareoltre ai doveri richiamati allrsquoart 20 del D Lgs 812008 anchele procedure predisposte dal SPP e MC dei Datori di lavoro adisposizione allrsquoindirizzohttpssslcommilcomunemilanoitsicurezzaaree-tematiche

A titolo puramente esemplificativo SPP n 002 Utilizzo di scale portatili in sicurezza SPP n 005 Comportamento per una corretta gestione e fruizione degli

impianti ed utilizzatori elettrici SPP ndash MC n 008 Esposizione accidentale a materiale biologico

potenzialmente infetto

In caso di mancata osservanza il DL potragrave utilizzare iprovvedimenti disciplinari elencati in precedenza

54

Come segnalare un problema di sicurezzahttpssslcommilcomunemilanoitsgslcome-segnalare-un-problema

55

TU 812008 novitagraveLa Scheda di rischio mansione rappresenta lrsquoespressione sintetica di tutti i rischi inerentiogni singola mansione In essa sono riportate le criticitagrave frutto della applicazione articolata epuntuale dei criteri di valutazione individuati nel DVR del Comune di Milano

httpssslcommilcomunemilanoitsicurezzavalutazione-dei-rischischede-rischio-di-mansione

56

La Gestione della sicurezza

MIGLIORAMENTO LIVELLI DI

SICUREZZA E SALUTE IN AZIENDA

DATORE DI LAVORO

RLS (RAPPRESENTANTE

DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA)

SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE

MEDICO COMPETENTE

LAVORATORI

SQUADRA DI EMERGENZA

57

La ratio e la filosofiadel D Lgs 812008sottolineato spessoanche dalla SupremaCorte di Cassazione sibasano e prevedonocollaborazione tra leparti in giocoInfatti lrsquoobiettivoimposto dallanormativa - ovvero ilcontinuomiglioramento deilivelli di SSL in azienda-egrave comune e condivisoda tutte le figure eciascuna partecipa peril proprio compito

Milano

LA GESTIONE DELLA SICUREZZACOMUNE DI MILANO

Gara Europea per i servizi integrati in materia di tutela della salute e sicurezzadei lavoratori nei luoghi di lavoro Periodo 01122016 ndash 29022020 -aggiudicata al RTI cosigrave composto

bull H S Raffaele - Resnati SpA (Mandataria)bull Fondazione IRCCS Cagrave Granda Ospedale Maggiore Policlinicobull NIER Ingegneria SpAbull EMIT Ente Morale G Feltrinelli per incremento istruzione tecnicabull NSI - NIER ndash Soluzioni Informatiche srlbull Sintesi SpA

che insieme garantirannobull il Sistema di Gestione Salute e Sicurezza G Cavallonebull il Servizio Prevenzione e Protezione RSPP G Carniel e 8 Addettibull la Formazione resp Scientifico V Volpe e 6 Docentibull la Sorveglianza Sanitaria Coord Medici Competenti E Proto e 9 Medicibull la fruizione di unico sistema informatico SISMED accessibile ai DL e

Referente 81

58

Il lavoratore del Comune di Milano puograve accedere al Portale indue modi Direttamente dalla intranet del Comune di Milano con il

proprio account Digitando nella barra degli indirizzi di qualsiasi browser di

navigazione Internet lrsquoindirizzosslcommilcomunemilanoithome

Con la prima modalitagrave trattandosi di accesso riservatotramite account dei dipendenti il lavoratore puograve accedere atutte le funzionalitagrave e informazioni a disposizione sul Portalementre con la seconda modalitagrave essendo ad accesso liberopossono non essere disponibili alcune informazioni

Una risorsa il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

59

Il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro del Comune diMilano si presenta come in figura

I menu disponibili sono SGSL (Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro) Sicurezza Formazione Salute Normativa Link utili

Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

60

La navigazione egrave possibile in due modalitagrave equivalenti

attraverso la barra superioreavvicinando il puntatore ad unodei menu a tendina attraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della paginaattraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della pagina

Sono inoltre disponibili- Notizie in Primo Piano

- Sopralluoghi in programma

Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

61

62

Assegnazione addetti SPP e Medici Competenti per Datore di LavoroAGGIORNATO AD OTTOBRE 2018

Il Servizio di Prevenzione e Protezione(SPP) egrave lo strumento tecnico chesupporta il Datore di Lavoro idirigenti e i preposti nellassolvimentodelle proprie responsabilitagraveInoltre il SPP dagrave organicitagrave a tutte leattivitagrave finalizzate alla sicurezza in uncontesto lavorativo specifico

La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione

63

Il Servizio deve avere addetti in numero sufficienterispetto alle caratteristiche dellorganizzazionelavorativa che dispongano di mezzi e tempo adeguati ai loro

compiti che posseggano specifiche capacitagrave e requisiti

professionali almeno diploma di istruzionesecondaria superiore e attestato di frequenzacon verifica di apprendimento a specifici corsi diformazione adeguati alla natura dei rischipresenti sul luogo di lavoro

64

Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle

misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e

verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali

proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione

e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la

partecipazione degli RLS65

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente

Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate

67

Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione

La Gestione della Sicurezza Medico Competente

Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore

La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso

Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente

68

La Gestione della Sicurezza Visite mediche

Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI

69

La Gestione della Sicurezza MC e giudizio

Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il

lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro

Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio

Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione

70

La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza

Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da

uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico

Coordinatore

I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono

reperibili sul sito del Comune

httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari

71

La Gestione della SicurezzaRLS

Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37

Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni

Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito

Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a

tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria

attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di

prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro

72

La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza

- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU

Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave

Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit

73

La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza

sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)

dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute

e sicurezza per i lavoratori

Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo

httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma

Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine

del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza

Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta

nomecognomecomunemilanoit

74

Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi

75

NON egrave un formatore

NON egrave un tecnico della formazione

NON progetta o gestisce la formazione

NON egrave il responsabile della formazione

ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare

La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze

Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti

QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo

I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate

FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici

76

La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle

emergenze 112

CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche

77

La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso

Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA

In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo

CORSO DI FORMAZIONE

78

Corso per i lavoratori

Gestione delle Emergenze cenni

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

79

image1png

TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale

La Gestione delle Emergenze

80

I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza

BIANCHI

81

TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di

riferimento

82

TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

83

TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE

eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo

2 AVVERTIRE

telefonare subito al 112

3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in

particolare la Rianimazione Cardiopolmonare

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

84

TU 812008 novitagrave

La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce

La Gestione delle Emergenze Incendio

85

TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche

La Gestione delle Emergenze Incendio

86

TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra

emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio

Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie

La Gestione delle Emergenze in caso di incendio

87

Corso per i lavoratori

Organi di controllo e vigilanza

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1

88

image1png

I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco

Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA

Organi di Vigilanza

89

Organi di Vigilanza ATS

Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento

httpswwwats-milanoitportaleAtsCarta-dei-ServiziGuida-ai-serviziLavoratori-e-Decreto-81-2008

90

LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro

Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese

Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio

httpswwwinailitcsinternetattivitaprevenzione-e-sicurezzahtml

Organi di Vigilanza INAIL

91

Agenzia di Tutela della Salute (ATS)

Vigili del Fuoco

MINISTERO DEL LAVORO

INAIL

ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL

Coordinamento tra gli enti

Banca dati infortuni

Vigilanza e controllo meccanismo

Vigilanza e controllo procedura Comune Milano

In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione

SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE

al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf

In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa

Corso per i lavoratori

Comunicazione

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

94

image1png

Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema

Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un

flusso informativo e che esso sia bidirezionale

La comunicazione aspetti fondamentali

95

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)

bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio

bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)

bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni

La comunicazione aspetti fondamentali

96

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in

funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate

La comunicazione aspetti fondamentali

97

Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa

La comunicazione un processo circolare

98

Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008

Programmi di informazione e

di formazione pertutti i lavoratori

Esaminare il Documento

della Valutazionedei Rischi DVR

ed i Piani di Sorveglianza

Sanitaria (PSS)

Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI

Andamento degli infortuni e delle malattie professionali

THE END

Grazie per lrsquoattenzione

100

  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
  • Diapositiva numero 5
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 7
  • Principi Generali Costituzione
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali TU 812008
  • Diapositiva numero 14
  • Diapositiva numero 15
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 17
  • Diapositiva numero 18
  • Diapositiva numero 19
  • Diapositiva numero 20
  • Diapositiva numero 21
  • Diapositiva numero 22
  • Diapositiva numero 23
  • Diapositiva numero 24
  • Diapositiva numero 25
  • Diapositiva numero 26
  • Diapositiva numero 27
  • Diapositiva numero 28
  • Diapositiva numero 29
  • Diapositiva numero 30
  • Diapositiva numero 31
  • Diapositiva numero 32
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 34
  • Diapositiva numero 35
  • Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
  • Diapositiva numero 37
  • Diapositiva numero 38
  • Diapositiva numero 39
  • Diapositiva numero 40
  • Diapositiva numero 41
  • Datore di Lavoro
  • Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 44
  • Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
  • Preposto compiti
  • Preposto compiti
  • Diapositiva numero 48
  • Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
  • Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 51
  • Lavoratore sanzioni TU 812008
  • Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
  • Diapositiva numero 54
  • Diapositiva numero 55
  • TU 812008 novitagrave
  • La Gestione della sicurezza
  • Diapositiva numero 58
  • Diapositiva numero 59
  • Diapositiva numero 60
  • Diapositiva numero 61
  • Diapositiva numero 62
  • La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
  • Diapositiva numero 64
  • Diapositiva numero 65
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Medico Competente
  • La Gestione della Sicurezza Visite mediche
  • La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
  • La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
  • La Gestione della SicurezzaRLS
  • La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
  • La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
  • Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
  • La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
  • Corso per i lavoratori
  • TU 812008 novitagrave
  • Diapositiva numero 81
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • Corso per i lavoratori
  • Organi di Vigilanza
  • Organi di Vigilanza ATS
  • Organi di Vigilanza INAIL
  • Vigilanza e controllo meccanismo
  • Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
  • Corso per i lavoratori
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione un processo circolare
  • Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
  • Diapositiva numero 100
Page 48: D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, art. 37 D.M. 16.01.1997, art. 1...D.M. 16.01.1997, art. 1. 6. Cenni Storici: la cultura della sicurezza Dalla rivoluzione industriale…sviluppata tra

Lrsquoart 299 del D Lgs 8108 sancisce il principio di effettivitagrave gli obblighi di datori dilavoro dirigenti e preposti gravano altresigrave su colui il quale pur sprovvisto diregolare investitura eserciti in concreto i poteri spettanti a tali figurePertanto potrebbero essere considerati preposti anche persone non investite diincarichi formali come ad esempio soci di societagrave lavoratori piugrave espertilavoratori piugrave anziani etc

Nella sentenza n 22246 del 29052014 Cass Pen si desume che Preposto cd didiritto egrave il soggetto che svolge le funzioni tipiche delineate dallart 2 lett e) Dlgsn8108 sulla base di uno specifico incarico e di specifiche direttive ricevute daldatore di lavoro Preposto di fatto egrave invece colui che senza alcuna preliminareinvestitura da parte del datore di lavoro espleta concretamente i poteri tipici delpreposto assumendo conseguentemente in ragione del principio di effettivitagravecodificato dallart 299 del DLgs n 8108 la correlata posizione di garanzia

Il Preposto di fatto un approfondimento

48

Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008

Il lavoratore egrave la persona che indipendentemente dallatipologia contrattuale svolge unattivitagrave lavorativanellambito dellorganizzazione di un Datore di Lavoropubblico o privato con o senza retribuzione anche al solofine di apprendere un mestiere unarte o una professioneesclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari

Lart 20 del D Lgs 8108 sancisce gli obblighi deilavoratori chiamati a prendersi cura della sicurezza e dellasalute sia propria che delle altre persone presenti sul luogodi lavoro

49

Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008

- lett a) contribuire insieme al Datore di Lavoro ai dirigenti ed ai prepostialladempimento di tutti gli obblighi imposti dallautoritagrave competente o comunquenecessari per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori durante il lavoro

- lett b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal Datore di Lavoro daidirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale

- lett c) utilizzare correttamente i macchinari le apparecchiature gli utensili lesostanze ed i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e le altre attrezzature dilavoro noncheacute i dispositivi di sicurezza

50

In conformitagrave con la formazione le istruzioni ed i mezzi forniti dal Datore di Lavoro ognilavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altrepersone presenti sul luogo di lavoro In particolare i lavoratori devono

lett d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi loro a disposizione

lett e) segnalare immediatamente al Datore di Lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi delleattrezzature di lavoro delle sostanze dei preparati pericolosi dei mezzi di trasporto noncheacute dei dispositivi disicurezza e dei dispositivi di protezione messi a loro disposizione

lett f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo

lett g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero chepossono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori

lett h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal Datore di Lavoro

lett i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti nei loro confronti

51

Lavoratore sanzioni TU 812008

Art 59 Sanzioni per i lavoratori

1 I lavoratori sono puniti

a) con larresto fino a un mese o con lammenda da 200 a 600 euro per laviolazione degli articoli 20 comma 2 lettere b) c) d) e) f) g) h) ed i) e43 comma 3 primo periodo

b) con la sanzione amministrativa pecuniaria da 50 a 300 euro per laviolazione dellarticolo 20 comma 3

52

Lavoratore sanzioni disciplinariCenni

Le sanzioni possono essere

- il rimprovero verbale

- ammonizione scritta

- la multa

- la sospensione dal servizio

- il licenziamento senza preavviso

53

Il lavoratore inserito nel Comune di Milano dovragrave osservareoltre ai doveri richiamati allrsquoart 20 del D Lgs 812008 anchele procedure predisposte dal SPP e MC dei Datori di lavoro adisposizione allrsquoindirizzohttpssslcommilcomunemilanoitsicurezzaaree-tematiche

A titolo puramente esemplificativo SPP n 002 Utilizzo di scale portatili in sicurezza SPP n 005 Comportamento per una corretta gestione e fruizione degli

impianti ed utilizzatori elettrici SPP ndash MC n 008 Esposizione accidentale a materiale biologico

potenzialmente infetto

In caso di mancata osservanza il DL potragrave utilizzare iprovvedimenti disciplinari elencati in precedenza

54

Come segnalare un problema di sicurezzahttpssslcommilcomunemilanoitsgslcome-segnalare-un-problema

55

TU 812008 novitagraveLa Scheda di rischio mansione rappresenta lrsquoespressione sintetica di tutti i rischi inerentiogni singola mansione In essa sono riportate le criticitagrave frutto della applicazione articolata epuntuale dei criteri di valutazione individuati nel DVR del Comune di Milano

httpssslcommilcomunemilanoitsicurezzavalutazione-dei-rischischede-rischio-di-mansione

56

La Gestione della sicurezza

MIGLIORAMENTO LIVELLI DI

SICUREZZA E SALUTE IN AZIENDA

DATORE DI LAVORO

RLS (RAPPRESENTANTE

DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA)

SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE

MEDICO COMPETENTE

LAVORATORI

SQUADRA DI EMERGENZA

57

La ratio e la filosofiadel D Lgs 812008sottolineato spessoanche dalla SupremaCorte di Cassazione sibasano e prevedonocollaborazione tra leparti in giocoInfatti lrsquoobiettivoimposto dallanormativa - ovvero ilcontinuomiglioramento deilivelli di SSL in azienda-egrave comune e condivisoda tutte le figure eciascuna partecipa peril proprio compito

Milano

LA GESTIONE DELLA SICUREZZACOMUNE DI MILANO

Gara Europea per i servizi integrati in materia di tutela della salute e sicurezzadei lavoratori nei luoghi di lavoro Periodo 01122016 ndash 29022020 -aggiudicata al RTI cosigrave composto

bull H S Raffaele - Resnati SpA (Mandataria)bull Fondazione IRCCS Cagrave Granda Ospedale Maggiore Policlinicobull NIER Ingegneria SpAbull EMIT Ente Morale G Feltrinelli per incremento istruzione tecnicabull NSI - NIER ndash Soluzioni Informatiche srlbull Sintesi SpA

che insieme garantirannobull il Sistema di Gestione Salute e Sicurezza G Cavallonebull il Servizio Prevenzione e Protezione RSPP G Carniel e 8 Addettibull la Formazione resp Scientifico V Volpe e 6 Docentibull la Sorveglianza Sanitaria Coord Medici Competenti E Proto e 9 Medicibull la fruizione di unico sistema informatico SISMED accessibile ai DL e

Referente 81

58

Il lavoratore del Comune di Milano puograve accedere al Portale indue modi Direttamente dalla intranet del Comune di Milano con il

proprio account Digitando nella barra degli indirizzi di qualsiasi browser di

navigazione Internet lrsquoindirizzosslcommilcomunemilanoithome

Con la prima modalitagrave trattandosi di accesso riservatotramite account dei dipendenti il lavoratore puograve accedere atutte le funzionalitagrave e informazioni a disposizione sul Portalementre con la seconda modalitagrave essendo ad accesso liberopossono non essere disponibili alcune informazioni

Una risorsa il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

59

Il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro del Comune diMilano si presenta come in figura

I menu disponibili sono SGSL (Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro) Sicurezza Formazione Salute Normativa Link utili

Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

60

La navigazione egrave possibile in due modalitagrave equivalenti

attraverso la barra superioreavvicinando il puntatore ad unodei menu a tendina attraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della paginaattraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della pagina

Sono inoltre disponibili- Notizie in Primo Piano

- Sopralluoghi in programma

Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

61

62

Assegnazione addetti SPP e Medici Competenti per Datore di LavoroAGGIORNATO AD OTTOBRE 2018

Il Servizio di Prevenzione e Protezione(SPP) egrave lo strumento tecnico chesupporta il Datore di Lavoro idirigenti e i preposti nellassolvimentodelle proprie responsabilitagraveInoltre il SPP dagrave organicitagrave a tutte leattivitagrave finalizzate alla sicurezza in uncontesto lavorativo specifico

La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione

63

Il Servizio deve avere addetti in numero sufficienterispetto alle caratteristiche dellorganizzazionelavorativa che dispongano di mezzi e tempo adeguati ai loro

compiti che posseggano specifiche capacitagrave e requisiti

professionali almeno diploma di istruzionesecondaria superiore e attestato di frequenzacon verifica di apprendimento a specifici corsi diformazione adeguati alla natura dei rischipresenti sul luogo di lavoro

64

Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle

misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e

verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali

proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione

e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la

partecipazione degli RLS65

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente

Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate

67

Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione

La Gestione della Sicurezza Medico Competente

Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore

La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso

Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente

68

La Gestione della Sicurezza Visite mediche

Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI

69

La Gestione della Sicurezza MC e giudizio

Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il

lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro

Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio

Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione

70

La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza

Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da

uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico

Coordinatore

I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono

reperibili sul sito del Comune

httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari

71

La Gestione della SicurezzaRLS

Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37

Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni

Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito

Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a

tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria

attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di

prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro

72

La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza

- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU

Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave

Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit

73

La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza

sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)

dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute

e sicurezza per i lavoratori

Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo

httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma

Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine

del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza

Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta

nomecognomecomunemilanoit

74

Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi

75

NON egrave un formatore

NON egrave un tecnico della formazione

NON progetta o gestisce la formazione

NON egrave il responsabile della formazione

ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare

La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze

Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti

QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo

I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate

FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici

76

La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle

emergenze 112

CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche

77

La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso

Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA

In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo

CORSO DI FORMAZIONE

78

Corso per i lavoratori

Gestione delle Emergenze cenni

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

79

image1png

TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale

La Gestione delle Emergenze

80

I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza

BIANCHI

81

TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di

riferimento

82

TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

83

TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE

eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo

2 AVVERTIRE

telefonare subito al 112

3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in

particolare la Rianimazione Cardiopolmonare

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

84

TU 812008 novitagrave

La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce

La Gestione delle Emergenze Incendio

85

TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche

La Gestione delle Emergenze Incendio

86

TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra

emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio

Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie

La Gestione delle Emergenze in caso di incendio

87

Corso per i lavoratori

Organi di controllo e vigilanza

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1

88

image1png

I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco

Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA

Organi di Vigilanza

89

Organi di Vigilanza ATS

Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento

httpswwwats-milanoitportaleAtsCarta-dei-ServiziGuida-ai-serviziLavoratori-e-Decreto-81-2008

90

LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro

Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese

Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio

httpswwwinailitcsinternetattivitaprevenzione-e-sicurezzahtml

Organi di Vigilanza INAIL

91

Agenzia di Tutela della Salute (ATS)

Vigili del Fuoco

MINISTERO DEL LAVORO

INAIL

ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL

Coordinamento tra gli enti

Banca dati infortuni

Vigilanza e controllo meccanismo

Vigilanza e controllo procedura Comune Milano

In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione

SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE

al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf

In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa

Corso per i lavoratori

Comunicazione

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

94

image1png

Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema

Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un

flusso informativo e che esso sia bidirezionale

La comunicazione aspetti fondamentali

95

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)

bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio

bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)

bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni

La comunicazione aspetti fondamentali

96

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in

funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate

La comunicazione aspetti fondamentali

97

Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa

La comunicazione un processo circolare

98

Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008

Programmi di informazione e

di formazione pertutti i lavoratori

Esaminare il Documento

della Valutazionedei Rischi DVR

ed i Piani di Sorveglianza

Sanitaria (PSS)

Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI

Andamento degli infortuni e delle malattie professionali

THE END

Grazie per lrsquoattenzione

100

  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
  • Diapositiva numero 5
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 7
  • Principi Generali Costituzione
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali TU 812008
  • Diapositiva numero 14
  • Diapositiva numero 15
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 17
  • Diapositiva numero 18
  • Diapositiva numero 19
  • Diapositiva numero 20
  • Diapositiva numero 21
  • Diapositiva numero 22
  • Diapositiva numero 23
  • Diapositiva numero 24
  • Diapositiva numero 25
  • Diapositiva numero 26
  • Diapositiva numero 27
  • Diapositiva numero 28
  • Diapositiva numero 29
  • Diapositiva numero 30
  • Diapositiva numero 31
  • Diapositiva numero 32
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 34
  • Diapositiva numero 35
  • Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
  • Diapositiva numero 37
  • Diapositiva numero 38
  • Diapositiva numero 39
  • Diapositiva numero 40
  • Diapositiva numero 41
  • Datore di Lavoro
  • Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 44
  • Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
  • Preposto compiti
  • Preposto compiti
  • Diapositiva numero 48
  • Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
  • Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 51
  • Lavoratore sanzioni TU 812008
  • Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
  • Diapositiva numero 54
  • Diapositiva numero 55
  • TU 812008 novitagrave
  • La Gestione della sicurezza
  • Diapositiva numero 58
  • Diapositiva numero 59
  • Diapositiva numero 60
  • Diapositiva numero 61
  • Diapositiva numero 62
  • La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
  • Diapositiva numero 64
  • Diapositiva numero 65
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Medico Competente
  • La Gestione della Sicurezza Visite mediche
  • La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
  • La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
  • La Gestione della SicurezzaRLS
  • La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
  • La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
  • Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
  • La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
  • Corso per i lavoratori
  • TU 812008 novitagrave
  • Diapositiva numero 81
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • Corso per i lavoratori
  • Organi di Vigilanza
  • Organi di Vigilanza ATS
  • Organi di Vigilanza INAIL
  • Vigilanza e controllo meccanismo
  • Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
  • Corso per i lavoratori
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione un processo circolare
  • Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
  • Diapositiva numero 100
Page 49: D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, art. 37 D.M. 16.01.1997, art. 1...D.M. 16.01.1997, art. 1. 6. Cenni Storici: la cultura della sicurezza Dalla rivoluzione industriale…sviluppata tra

Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008

Il lavoratore egrave la persona che indipendentemente dallatipologia contrattuale svolge unattivitagrave lavorativanellambito dellorganizzazione di un Datore di Lavoropubblico o privato con o senza retribuzione anche al solofine di apprendere un mestiere unarte o una professioneesclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari

Lart 20 del D Lgs 8108 sancisce gli obblighi deilavoratori chiamati a prendersi cura della sicurezza e dellasalute sia propria che delle altre persone presenti sul luogodi lavoro

49

Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008

- lett a) contribuire insieme al Datore di Lavoro ai dirigenti ed ai prepostialladempimento di tutti gli obblighi imposti dallautoritagrave competente o comunquenecessari per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori durante il lavoro

- lett b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal Datore di Lavoro daidirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale

- lett c) utilizzare correttamente i macchinari le apparecchiature gli utensili lesostanze ed i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e le altre attrezzature dilavoro noncheacute i dispositivi di sicurezza

50

In conformitagrave con la formazione le istruzioni ed i mezzi forniti dal Datore di Lavoro ognilavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altrepersone presenti sul luogo di lavoro In particolare i lavoratori devono

lett d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi loro a disposizione

lett e) segnalare immediatamente al Datore di Lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi delleattrezzature di lavoro delle sostanze dei preparati pericolosi dei mezzi di trasporto noncheacute dei dispositivi disicurezza e dei dispositivi di protezione messi a loro disposizione

lett f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo

lett g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero chepossono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori

lett h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal Datore di Lavoro

lett i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti nei loro confronti

51

Lavoratore sanzioni TU 812008

Art 59 Sanzioni per i lavoratori

1 I lavoratori sono puniti

a) con larresto fino a un mese o con lammenda da 200 a 600 euro per laviolazione degli articoli 20 comma 2 lettere b) c) d) e) f) g) h) ed i) e43 comma 3 primo periodo

b) con la sanzione amministrativa pecuniaria da 50 a 300 euro per laviolazione dellarticolo 20 comma 3

52

Lavoratore sanzioni disciplinariCenni

Le sanzioni possono essere

- il rimprovero verbale

- ammonizione scritta

- la multa

- la sospensione dal servizio

- il licenziamento senza preavviso

53

Il lavoratore inserito nel Comune di Milano dovragrave osservareoltre ai doveri richiamati allrsquoart 20 del D Lgs 812008 anchele procedure predisposte dal SPP e MC dei Datori di lavoro adisposizione allrsquoindirizzohttpssslcommilcomunemilanoitsicurezzaaree-tematiche

A titolo puramente esemplificativo SPP n 002 Utilizzo di scale portatili in sicurezza SPP n 005 Comportamento per una corretta gestione e fruizione degli

impianti ed utilizzatori elettrici SPP ndash MC n 008 Esposizione accidentale a materiale biologico

potenzialmente infetto

In caso di mancata osservanza il DL potragrave utilizzare iprovvedimenti disciplinari elencati in precedenza

54

Come segnalare un problema di sicurezzahttpssslcommilcomunemilanoitsgslcome-segnalare-un-problema

55

TU 812008 novitagraveLa Scheda di rischio mansione rappresenta lrsquoespressione sintetica di tutti i rischi inerentiogni singola mansione In essa sono riportate le criticitagrave frutto della applicazione articolata epuntuale dei criteri di valutazione individuati nel DVR del Comune di Milano

httpssslcommilcomunemilanoitsicurezzavalutazione-dei-rischischede-rischio-di-mansione

56

La Gestione della sicurezza

MIGLIORAMENTO LIVELLI DI

SICUREZZA E SALUTE IN AZIENDA

DATORE DI LAVORO

RLS (RAPPRESENTANTE

DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA)

SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE

MEDICO COMPETENTE

LAVORATORI

SQUADRA DI EMERGENZA

57

La ratio e la filosofiadel D Lgs 812008sottolineato spessoanche dalla SupremaCorte di Cassazione sibasano e prevedonocollaborazione tra leparti in giocoInfatti lrsquoobiettivoimposto dallanormativa - ovvero ilcontinuomiglioramento deilivelli di SSL in azienda-egrave comune e condivisoda tutte le figure eciascuna partecipa peril proprio compito

Milano

LA GESTIONE DELLA SICUREZZACOMUNE DI MILANO

Gara Europea per i servizi integrati in materia di tutela della salute e sicurezzadei lavoratori nei luoghi di lavoro Periodo 01122016 ndash 29022020 -aggiudicata al RTI cosigrave composto

bull H S Raffaele - Resnati SpA (Mandataria)bull Fondazione IRCCS Cagrave Granda Ospedale Maggiore Policlinicobull NIER Ingegneria SpAbull EMIT Ente Morale G Feltrinelli per incremento istruzione tecnicabull NSI - NIER ndash Soluzioni Informatiche srlbull Sintesi SpA

che insieme garantirannobull il Sistema di Gestione Salute e Sicurezza G Cavallonebull il Servizio Prevenzione e Protezione RSPP G Carniel e 8 Addettibull la Formazione resp Scientifico V Volpe e 6 Docentibull la Sorveglianza Sanitaria Coord Medici Competenti E Proto e 9 Medicibull la fruizione di unico sistema informatico SISMED accessibile ai DL e

Referente 81

58

Il lavoratore del Comune di Milano puograve accedere al Portale indue modi Direttamente dalla intranet del Comune di Milano con il

proprio account Digitando nella barra degli indirizzi di qualsiasi browser di

navigazione Internet lrsquoindirizzosslcommilcomunemilanoithome

Con la prima modalitagrave trattandosi di accesso riservatotramite account dei dipendenti il lavoratore puograve accedere atutte le funzionalitagrave e informazioni a disposizione sul Portalementre con la seconda modalitagrave essendo ad accesso liberopossono non essere disponibili alcune informazioni

Una risorsa il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

59

Il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro del Comune diMilano si presenta come in figura

I menu disponibili sono SGSL (Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro) Sicurezza Formazione Salute Normativa Link utili

Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

60

La navigazione egrave possibile in due modalitagrave equivalenti

attraverso la barra superioreavvicinando il puntatore ad unodei menu a tendina attraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della paginaattraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della pagina

Sono inoltre disponibili- Notizie in Primo Piano

- Sopralluoghi in programma

Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

61

62

Assegnazione addetti SPP e Medici Competenti per Datore di LavoroAGGIORNATO AD OTTOBRE 2018

Il Servizio di Prevenzione e Protezione(SPP) egrave lo strumento tecnico chesupporta il Datore di Lavoro idirigenti e i preposti nellassolvimentodelle proprie responsabilitagraveInoltre il SPP dagrave organicitagrave a tutte leattivitagrave finalizzate alla sicurezza in uncontesto lavorativo specifico

La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione

63

Il Servizio deve avere addetti in numero sufficienterispetto alle caratteristiche dellorganizzazionelavorativa che dispongano di mezzi e tempo adeguati ai loro

compiti che posseggano specifiche capacitagrave e requisiti

professionali almeno diploma di istruzionesecondaria superiore e attestato di frequenzacon verifica di apprendimento a specifici corsi diformazione adeguati alla natura dei rischipresenti sul luogo di lavoro

64

Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle

misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e

verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali

proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione

e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la

partecipazione degli RLS65

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente

Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate

67

Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione

La Gestione della Sicurezza Medico Competente

Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore

La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso

Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente

68

La Gestione della Sicurezza Visite mediche

Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI

69

La Gestione della Sicurezza MC e giudizio

Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il

lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro

Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio

Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione

70

La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza

Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da

uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico

Coordinatore

I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono

reperibili sul sito del Comune

httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari

71

La Gestione della SicurezzaRLS

Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37

Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni

Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito

Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a

tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria

attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di

prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro

72

La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza

- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU

Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave

Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit

73

La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza

sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)

dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute

e sicurezza per i lavoratori

Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo

httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma

Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine

del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza

Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta

nomecognomecomunemilanoit

74

Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi

75

NON egrave un formatore

NON egrave un tecnico della formazione

NON progetta o gestisce la formazione

NON egrave il responsabile della formazione

ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare

La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze

Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti

QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo

I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate

FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici

76

La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle

emergenze 112

CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche

77

La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso

Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA

In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo

CORSO DI FORMAZIONE

78

Corso per i lavoratori

Gestione delle Emergenze cenni

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

79

image1png

TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale

La Gestione delle Emergenze

80

I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza

BIANCHI

81

TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di

riferimento

82

TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

83

TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE

eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo

2 AVVERTIRE

telefonare subito al 112

3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in

particolare la Rianimazione Cardiopolmonare

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

84

TU 812008 novitagrave

La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce

La Gestione delle Emergenze Incendio

85

TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche

La Gestione delle Emergenze Incendio

86

TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra

emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio

Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie

La Gestione delle Emergenze in caso di incendio

87

Corso per i lavoratori

Organi di controllo e vigilanza

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1

88

image1png

I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco

Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA

Organi di Vigilanza

89

Organi di Vigilanza ATS

Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento

httpswwwats-milanoitportaleAtsCarta-dei-ServiziGuida-ai-serviziLavoratori-e-Decreto-81-2008

90

LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro

Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese

Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio

httpswwwinailitcsinternetattivitaprevenzione-e-sicurezzahtml

Organi di Vigilanza INAIL

91

Agenzia di Tutela della Salute (ATS)

Vigili del Fuoco

MINISTERO DEL LAVORO

INAIL

ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL

Coordinamento tra gli enti

Banca dati infortuni

Vigilanza e controllo meccanismo

Vigilanza e controllo procedura Comune Milano

In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione

SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE

al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf

In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa

Corso per i lavoratori

Comunicazione

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

94

image1png

Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema

Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un

flusso informativo e che esso sia bidirezionale

La comunicazione aspetti fondamentali

95

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)

bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio

bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)

bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni

La comunicazione aspetti fondamentali

96

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in

funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate

La comunicazione aspetti fondamentali

97

Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa

La comunicazione un processo circolare

98

Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008

Programmi di informazione e

di formazione pertutti i lavoratori

Esaminare il Documento

della Valutazionedei Rischi DVR

ed i Piani di Sorveglianza

Sanitaria (PSS)

Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI

Andamento degli infortuni e delle malattie professionali

THE END

Grazie per lrsquoattenzione

100

  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
  • Diapositiva numero 5
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 7
  • Principi Generali Costituzione
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali TU 812008
  • Diapositiva numero 14
  • Diapositiva numero 15
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 17
  • Diapositiva numero 18
  • Diapositiva numero 19
  • Diapositiva numero 20
  • Diapositiva numero 21
  • Diapositiva numero 22
  • Diapositiva numero 23
  • Diapositiva numero 24
  • Diapositiva numero 25
  • Diapositiva numero 26
  • Diapositiva numero 27
  • Diapositiva numero 28
  • Diapositiva numero 29
  • Diapositiva numero 30
  • Diapositiva numero 31
  • Diapositiva numero 32
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 34
  • Diapositiva numero 35
  • Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
  • Diapositiva numero 37
  • Diapositiva numero 38
  • Diapositiva numero 39
  • Diapositiva numero 40
  • Diapositiva numero 41
  • Datore di Lavoro
  • Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 44
  • Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
  • Preposto compiti
  • Preposto compiti
  • Diapositiva numero 48
  • Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
  • Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 51
  • Lavoratore sanzioni TU 812008
  • Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
  • Diapositiva numero 54
  • Diapositiva numero 55
  • TU 812008 novitagrave
  • La Gestione della sicurezza
  • Diapositiva numero 58
  • Diapositiva numero 59
  • Diapositiva numero 60
  • Diapositiva numero 61
  • Diapositiva numero 62
  • La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
  • Diapositiva numero 64
  • Diapositiva numero 65
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Medico Competente
  • La Gestione della Sicurezza Visite mediche
  • La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
  • La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
  • La Gestione della SicurezzaRLS
  • La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
  • La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
  • Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
  • La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
  • Corso per i lavoratori
  • TU 812008 novitagrave
  • Diapositiva numero 81
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • Corso per i lavoratori
  • Organi di Vigilanza
  • Organi di Vigilanza ATS
  • Organi di Vigilanza INAIL
  • Vigilanza e controllo meccanismo
  • Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
  • Corso per i lavoratori
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione un processo circolare
  • Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
  • Diapositiva numero 100
Page 50: D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, art. 37 D.M. 16.01.1997, art. 1...D.M. 16.01.1997, art. 1. 6. Cenni Storici: la cultura della sicurezza Dalla rivoluzione industriale…sviluppata tra

Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008

- lett a) contribuire insieme al Datore di Lavoro ai dirigenti ed ai prepostialladempimento di tutti gli obblighi imposti dallautoritagrave competente o comunquenecessari per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori durante il lavoro

- lett b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal Datore di Lavoro daidirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale

- lett c) utilizzare correttamente i macchinari le apparecchiature gli utensili lesostanze ed i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e le altre attrezzature dilavoro noncheacute i dispositivi di sicurezza

50

In conformitagrave con la formazione le istruzioni ed i mezzi forniti dal Datore di Lavoro ognilavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altrepersone presenti sul luogo di lavoro In particolare i lavoratori devono

lett d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi loro a disposizione

lett e) segnalare immediatamente al Datore di Lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi delleattrezzature di lavoro delle sostanze dei preparati pericolosi dei mezzi di trasporto noncheacute dei dispositivi disicurezza e dei dispositivi di protezione messi a loro disposizione

lett f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo

lett g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero chepossono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori

lett h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal Datore di Lavoro

lett i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti nei loro confronti

51

Lavoratore sanzioni TU 812008

Art 59 Sanzioni per i lavoratori

1 I lavoratori sono puniti

a) con larresto fino a un mese o con lammenda da 200 a 600 euro per laviolazione degli articoli 20 comma 2 lettere b) c) d) e) f) g) h) ed i) e43 comma 3 primo periodo

b) con la sanzione amministrativa pecuniaria da 50 a 300 euro per laviolazione dellarticolo 20 comma 3

52

Lavoratore sanzioni disciplinariCenni

Le sanzioni possono essere

- il rimprovero verbale

- ammonizione scritta

- la multa

- la sospensione dal servizio

- il licenziamento senza preavviso

53

Il lavoratore inserito nel Comune di Milano dovragrave osservareoltre ai doveri richiamati allrsquoart 20 del D Lgs 812008 anchele procedure predisposte dal SPP e MC dei Datori di lavoro adisposizione allrsquoindirizzohttpssslcommilcomunemilanoitsicurezzaaree-tematiche

A titolo puramente esemplificativo SPP n 002 Utilizzo di scale portatili in sicurezza SPP n 005 Comportamento per una corretta gestione e fruizione degli

impianti ed utilizzatori elettrici SPP ndash MC n 008 Esposizione accidentale a materiale biologico

potenzialmente infetto

In caso di mancata osservanza il DL potragrave utilizzare iprovvedimenti disciplinari elencati in precedenza

54

Come segnalare un problema di sicurezzahttpssslcommilcomunemilanoitsgslcome-segnalare-un-problema

55

TU 812008 novitagraveLa Scheda di rischio mansione rappresenta lrsquoespressione sintetica di tutti i rischi inerentiogni singola mansione In essa sono riportate le criticitagrave frutto della applicazione articolata epuntuale dei criteri di valutazione individuati nel DVR del Comune di Milano

httpssslcommilcomunemilanoitsicurezzavalutazione-dei-rischischede-rischio-di-mansione

56

La Gestione della sicurezza

MIGLIORAMENTO LIVELLI DI

SICUREZZA E SALUTE IN AZIENDA

DATORE DI LAVORO

RLS (RAPPRESENTANTE

DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA)

SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE

MEDICO COMPETENTE

LAVORATORI

SQUADRA DI EMERGENZA

57

La ratio e la filosofiadel D Lgs 812008sottolineato spessoanche dalla SupremaCorte di Cassazione sibasano e prevedonocollaborazione tra leparti in giocoInfatti lrsquoobiettivoimposto dallanormativa - ovvero ilcontinuomiglioramento deilivelli di SSL in azienda-egrave comune e condivisoda tutte le figure eciascuna partecipa peril proprio compito

Milano

LA GESTIONE DELLA SICUREZZACOMUNE DI MILANO

Gara Europea per i servizi integrati in materia di tutela della salute e sicurezzadei lavoratori nei luoghi di lavoro Periodo 01122016 ndash 29022020 -aggiudicata al RTI cosigrave composto

bull H S Raffaele - Resnati SpA (Mandataria)bull Fondazione IRCCS Cagrave Granda Ospedale Maggiore Policlinicobull NIER Ingegneria SpAbull EMIT Ente Morale G Feltrinelli per incremento istruzione tecnicabull NSI - NIER ndash Soluzioni Informatiche srlbull Sintesi SpA

che insieme garantirannobull il Sistema di Gestione Salute e Sicurezza G Cavallonebull il Servizio Prevenzione e Protezione RSPP G Carniel e 8 Addettibull la Formazione resp Scientifico V Volpe e 6 Docentibull la Sorveglianza Sanitaria Coord Medici Competenti E Proto e 9 Medicibull la fruizione di unico sistema informatico SISMED accessibile ai DL e

Referente 81

58

Il lavoratore del Comune di Milano puograve accedere al Portale indue modi Direttamente dalla intranet del Comune di Milano con il

proprio account Digitando nella barra degli indirizzi di qualsiasi browser di

navigazione Internet lrsquoindirizzosslcommilcomunemilanoithome

Con la prima modalitagrave trattandosi di accesso riservatotramite account dei dipendenti il lavoratore puograve accedere atutte le funzionalitagrave e informazioni a disposizione sul Portalementre con la seconda modalitagrave essendo ad accesso liberopossono non essere disponibili alcune informazioni

Una risorsa il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

59

Il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro del Comune diMilano si presenta come in figura

I menu disponibili sono SGSL (Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro) Sicurezza Formazione Salute Normativa Link utili

Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

60

La navigazione egrave possibile in due modalitagrave equivalenti

attraverso la barra superioreavvicinando il puntatore ad unodei menu a tendina attraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della paginaattraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della pagina

Sono inoltre disponibili- Notizie in Primo Piano

- Sopralluoghi in programma

Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

61

62

Assegnazione addetti SPP e Medici Competenti per Datore di LavoroAGGIORNATO AD OTTOBRE 2018

Il Servizio di Prevenzione e Protezione(SPP) egrave lo strumento tecnico chesupporta il Datore di Lavoro idirigenti e i preposti nellassolvimentodelle proprie responsabilitagraveInoltre il SPP dagrave organicitagrave a tutte leattivitagrave finalizzate alla sicurezza in uncontesto lavorativo specifico

La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione

63

Il Servizio deve avere addetti in numero sufficienterispetto alle caratteristiche dellorganizzazionelavorativa che dispongano di mezzi e tempo adeguati ai loro

compiti che posseggano specifiche capacitagrave e requisiti

professionali almeno diploma di istruzionesecondaria superiore e attestato di frequenzacon verifica di apprendimento a specifici corsi diformazione adeguati alla natura dei rischipresenti sul luogo di lavoro

64

Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle

misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e

verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali

proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione

e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la

partecipazione degli RLS65

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente

Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate

67

Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione

La Gestione della Sicurezza Medico Competente

Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore

La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso

Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente

68

La Gestione della Sicurezza Visite mediche

Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI

69

La Gestione della Sicurezza MC e giudizio

Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il

lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro

Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio

Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione

70

La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza

Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da

uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico

Coordinatore

I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono

reperibili sul sito del Comune

httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari

71

La Gestione della SicurezzaRLS

Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37

Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni

Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito

Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a

tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria

attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di

prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro

72

La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza

- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU

Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave

Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit

73

La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza

sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)

dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute

e sicurezza per i lavoratori

Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo

httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma

Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine

del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza

Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta

nomecognomecomunemilanoit

74

Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi

75

NON egrave un formatore

NON egrave un tecnico della formazione

NON progetta o gestisce la formazione

NON egrave il responsabile della formazione

ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare

La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze

Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti

QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo

I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate

FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici

76

La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle

emergenze 112

CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche

77

La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso

Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA

In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo

CORSO DI FORMAZIONE

78

Corso per i lavoratori

Gestione delle Emergenze cenni

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

79

image1png

TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale

La Gestione delle Emergenze

80

I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza

BIANCHI

81

TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di

riferimento

82

TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

83

TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE

eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo

2 AVVERTIRE

telefonare subito al 112

3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in

particolare la Rianimazione Cardiopolmonare

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

84

TU 812008 novitagrave

La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce

La Gestione delle Emergenze Incendio

85

TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche

La Gestione delle Emergenze Incendio

86

TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra

emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio

Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie

La Gestione delle Emergenze in caso di incendio

87

Corso per i lavoratori

Organi di controllo e vigilanza

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1

88

image1png

I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco

Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA

Organi di Vigilanza

89

Organi di Vigilanza ATS

Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento

httpswwwats-milanoitportaleAtsCarta-dei-ServiziGuida-ai-serviziLavoratori-e-Decreto-81-2008

90

LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro

Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese

Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio

httpswwwinailitcsinternetattivitaprevenzione-e-sicurezzahtml

Organi di Vigilanza INAIL

91

Agenzia di Tutela della Salute (ATS)

Vigili del Fuoco

MINISTERO DEL LAVORO

INAIL

ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL

Coordinamento tra gli enti

Banca dati infortuni

Vigilanza e controllo meccanismo

Vigilanza e controllo procedura Comune Milano

In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione

SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE

al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf

In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa

Corso per i lavoratori

Comunicazione

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

94

image1png

Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema

Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un

flusso informativo e che esso sia bidirezionale

La comunicazione aspetti fondamentali

95

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)

bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio

bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)

bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni

La comunicazione aspetti fondamentali

96

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in

funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate

La comunicazione aspetti fondamentali

97

Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa

La comunicazione un processo circolare

98

Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008

Programmi di informazione e

di formazione pertutti i lavoratori

Esaminare il Documento

della Valutazionedei Rischi DVR

ed i Piani di Sorveglianza

Sanitaria (PSS)

Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI

Andamento degli infortuni e delle malattie professionali

THE END

Grazie per lrsquoattenzione

100

  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
  • Diapositiva numero 5
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 7
  • Principi Generali Costituzione
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali TU 812008
  • Diapositiva numero 14
  • Diapositiva numero 15
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 17
  • Diapositiva numero 18
  • Diapositiva numero 19
  • Diapositiva numero 20
  • Diapositiva numero 21
  • Diapositiva numero 22
  • Diapositiva numero 23
  • Diapositiva numero 24
  • Diapositiva numero 25
  • Diapositiva numero 26
  • Diapositiva numero 27
  • Diapositiva numero 28
  • Diapositiva numero 29
  • Diapositiva numero 30
  • Diapositiva numero 31
  • Diapositiva numero 32
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 34
  • Diapositiva numero 35
  • Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
  • Diapositiva numero 37
  • Diapositiva numero 38
  • Diapositiva numero 39
  • Diapositiva numero 40
  • Diapositiva numero 41
  • Datore di Lavoro
  • Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 44
  • Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
  • Preposto compiti
  • Preposto compiti
  • Diapositiva numero 48
  • Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
  • Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 51
  • Lavoratore sanzioni TU 812008
  • Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
  • Diapositiva numero 54
  • Diapositiva numero 55
  • TU 812008 novitagrave
  • La Gestione della sicurezza
  • Diapositiva numero 58
  • Diapositiva numero 59
  • Diapositiva numero 60
  • Diapositiva numero 61
  • Diapositiva numero 62
  • La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
  • Diapositiva numero 64
  • Diapositiva numero 65
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Medico Competente
  • La Gestione della Sicurezza Visite mediche
  • La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
  • La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
  • La Gestione della SicurezzaRLS
  • La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
  • La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
  • Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
  • La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
  • Corso per i lavoratori
  • TU 812008 novitagrave
  • Diapositiva numero 81
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • Corso per i lavoratori
  • Organi di Vigilanza
  • Organi di Vigilanza ATS
  • Organi di Vigilanza INAIL
  • Vigilanza e controllo meccanismo
  • Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
  • Corso per i lavoratori
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione un processo circolare
  • Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
  • Diapositiva numero 100
Page 51: D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, art. 37 D.M. 16.01.1997, art. 1...D.M. 16.01.1997, art. 1. 6. Cenni Storici: la cultura della sicurezza Dalla rivoluzione industriale…sviluppata tra

lett d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi loro a disposizione

lett e) segnalare immediatamente al Datore di Lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi delleattrezzature di lavoro delle sostanze dei preparati pericolosi dei mezzi di trasporto noncheacute dei dispositivi disicurezza e dei dispositivi di protezione messi a loro disposizione

lett f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo

lett g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero chepossono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori

lett h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal Datore di Lavoro

lett i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti nei loro confronti

51

Lavoratore sanzioni TU 812008

Art 59 Sanzioni per i lavoratori

1 I lavoratori sono puniti

a) con larresto fino a un mese o con lammenda da 200 a 600 euro per laviolazione degli articoli 20 comma 2 lettere b) c) d) e) f) g) h) ed i) e43 comma 3 primo periodo

b) con la sanzione amministrativa pecuniaria da 50 a 300 euro per laviolazione dellarticolo 20 comma 3

52

Lavoratore sanzioni disciplinariCenni

Le sanzioni possono essere

- il rimprovero verbale

- ammonizione scritta

- la multa

- la sospensione dal servizio

- il licenziamento senza preavviso

53

Il lavoratore inserito nel Comune di Milano dovragrave osservareoltre ai doveri richiamati allrsquoart 20 del D Lgs 812008 anchele procedure predisposte dal SPP e MC dei Datori di lavoro adisposizione allrsquoindirizzohttpssslcommilcomunemilanoitsicurezzaaree-tematiche

A titolo puramente esemplificativo SPP n 002 Utilizzo di scale portatili in sicurezza SPP n 005 Comportamento per una corretta gestione e fruizione degli

impianti ed utilizzatori elettrici SPP ndash MC n 008 Esposizione accidentale a materiale biologico

potenzialmente infetto

In caso di mancata osservanza il DL potragrave utilizzare iprovvedimenti disciplinari elencati in precedenza

54

Come segnalare un problema di sicurezzahttpssslcommilcomunemilanoitsgslcome-segnalare-un-problema

55

TU 812008 novitagraveLa Scheda di rischio mansione rappresenta lrsquoespressione sintetica di tutti i rischi inerentiogni singola mansione In essa sono riportate le criticitagrave frutto della applicazione articolata epuntuale dei criteri di valutazione individuati nel DVR del Comune di Milano

httpssslcommilcomunemilanoitsicurezzavalutazione-dei-rischischede-rischio-di-mansione

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La Gestione della sicurezza

MIGLIORAMENTO LIVELLI DI

SICUREZZA E SALUTE IN AZIENDA

DATORE DI LAVORO

RLS (RAPPRESENTANTE

DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA)

SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE

MEDICO COMPETENTE

LAVORATORI

SQUADRA DI EMERGENZA

57

La ratio e la filosofiadel D Lgs 812008sottolineato spessoanche dalla SupremaCorte di Cassazione sibasano e prevedonocollaborazione tra leparti in giocoInfatti lrsquoobiettivoimposto dallanormativa - ovvero ilcontinuomiglioramento deilivelli di SSL in azienda-egrave comune e condivisoda tutte le figure eciascuna partecipa peril proprio compito

Milano

LA GESTIONE DELLA SICUREZZACOMUNE DI MILANO

Gara Europea per i servizi integrati in materia di tutela della salute e sicurezzadei lavoratori nei luoghi di lavoro Periodo 01122016 ndash 29022020 -aggiudicata al RTI cosigrave composto

bull H S Raffaele - Resnati SpA (Mandataria)bull Fondazione IRCCS Cagrave Granda Ospedale Maggiore Policlinicobull NIER Ingegneria SpAbull EMIT Ente Morale G Feltrinelli per incremento istruzione tecnicabull NSI - NIER ndash Soluzioni Informatiche srlbull Sintesi SpA

che insieme garantirannobull il Sistema di Gestione Salute e Sicurezza G Cavallonebull il Servizio Prevenzione e Protezione RSPP G Carniel e 8 Addettibull la Formazione resp Scientifico V Volpe e 6 Docentibull la Sorveglianza Sanitaria Coord Medici Competenti E Proto e 9 Medicibull la fruizione di unico sistema informatico SISMED accessibile ai DL e

Referente 81

58

Il lavoratore del Comune di Milano puograve accedere al Portale indue modi Direttamente dalla intranet del Comune di Milano con il

proprio account Digitando nella barra degli indirizzi di qualsiasi browser di

navigazione Internet lrsquoindirizzosslcommilcomunemilanoithome

Con la prima modalitagrave trattandosi di accesso riservatotramite account dei dipendenti il lavoratore puograve accedere atutte le funzionalitagrave e informazioni a disposizione sul Portalementre con la seconda modalitagrave essendo ad accesso liberopossono non essere disponibili alcune informazioni

Una risorsa il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

59

Il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro del Comune diMilano si presenta come in figura

I menu disponibili sono SGSL (Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro) Sicurezza Formazione Salute Normativa Link utili

Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

60

La navigazione egrave possibile in due modalitagrave equivalenti

attraverso la barra superioreavvicinando il puntatore ad unodei menu a tendina attraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della paginaattraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della pagina

Sono inoltre disponibili- Notizie in Primo Piano

- Sopralluoghi in programma

Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

61

62

Assegnazione addetti SPP e Medici Competenti per Datore di LavoroAGGIORNATO AD OTTOBRE 2018

Il Servizio di Prevenzione e Protezione(SPP) egrave lo strumento tecnico chesupporta il Datore di Lavoro idirigenti e i preposti nellassolvimentodelle proprie responsabilitagraveInoltre il SPP dagrave organicitagrave a tutte leattivitagrave finalizzate alla sicurezza in uncontesto lavorativo specifico

La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione

63

Il Servizio deve avere addetti in numero sufficienterispetto alle caratteristiche dellorganizzazionelavorativa che dispongano di mezzi e tempo adeguati ai loro

compiti che posseggano specifiche capacitagrave e requisiti

professionali almeno diploma di istruzionesecondaria superiore e attestato di frequenzacon verifica di apprendimento a specifici corsi diformazione adeguati alla natura dei rischipresenti sul luogo di lavoro

64

Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle

misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e

verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali

proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione

e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la

partecipazione degli RLS65

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente

Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate

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Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione

La Gestione della Sicurezza Medico Competente

Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore

La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso

Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente

68

La Gestione della Sicurezza Visite mediche

Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI

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La Gestione della Sicurezza MC e giudizio

Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il

lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro

Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio

Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione

70

La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza

Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da

uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico

Coordinatore

I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono

reperibili sul sito del Comune

httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari

71

La Gestione della SicurezzaRLS

Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37

Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni

Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito

Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a

tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria

attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di

prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro

72

La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza

- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU

Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave

Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit

73

La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza

sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)

dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute

e sicurezza per i lavoratori

Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo

httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma

Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine

del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza

Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta

nomecognomecomunemilanoit

74

Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi

75

NON egrave un formatore

NON egrave un tecnico della formazione

NON progetta o gestisce la formazione

NON egrave il responsabile della formazione

ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare

La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze

Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti

QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo

I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate

FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici

76

La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle

emergenze 112

CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche

77

La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso

Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA

In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo

CORSO DI FORMAZIONE

78

Corso per i lavoratori

Gestione delle Emergenze cenni

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

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image1png

TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale

La Gestione delle Emergenze

80

I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza

BIANCHI

81

TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di

riferimento

82

TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

83

TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE

eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo

2 AVVERTIRE

telefonare subito al 112

3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in

particolare la Rianimazione Cardiopolmonare

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

84

TU 812008 novitagrave

La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce

La Gestione delle Emergenze Incendio

85

TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche

La Gestione delle Emergenze Incendio

86

TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra

emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio

Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie

La Gestione delle Emergenze in caso di incendio

87

Corso per i lavoratori

Organi di controllo e vigilanza

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1

88

image1png

I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco

Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA

Organi di Vigilanza

89

Organi di Vigilanza ATS

Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento

httpswwwats-milanoitportaleAtsCarta-dei-ServiziGuida-ai-serviziLavoratori-e-Decreto-81-2008

90

LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro

Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese

Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio

httpswwwinailitcsinternetattivitaprevenzione-e-sicurezzahtml

Organi di Vigilanza INAIL

91

Agenzia di Tutela della Salute (ATS)

Vigili del Fuoco

MINISTERO DEL LAVORO

INAIL

ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL

Coordinamento tra gli enti

Banca dati infortuni

Vigilanza e controllo meccanismo

Vigilanza e controllo procedura Comune Milano

In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione

SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE

al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf

In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa

Corso per i lavoratori

Comunicazione

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

94

image1png

Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema

Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un

flusso informativo e che esso sia bidirezionale

La comunicazione aspetti fondamentali

95

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)

bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio

bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)

bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni

La comunicazione aspetti fondamentali

96

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in

funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate

La comunicazione aspetti fondamentali

97

Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa

La comunicazione un processo circolare

98

Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008

Programmi di informazione e

di formazione pertutti i lavoratori

Esaminare il Documento

della Valutazionedei Rischi DVR

ed i Piani di Sorveglianza

Sanitaria (PSS)

Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI

Andamento degli infortuni e delle malattie professionali

THE END

Grazie per lrsquoattenzione

100

  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
  • Diapositiva numero 5
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 7
  • Principi Generali Costituzione
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali TU 812008
  • Diapositiva numero 14
  • Diapositiva numero 15
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 17
  • Diapositiva numero 18
  • Diapositiva numero 19
  • Diapositiva numero 20
  • Diapositiva numero 21
  • Diapositiva numero 22
  • Diapositiva numero 23
  • Diapositiva numero 24
  • Diapositiva numero 25
  • Diapositiva numero 26
  • Diapositiva numero 27
  • Diapositiva numero 28
  • Diapositiva numero 29
  • Diapositiva numero 30
  • Diapositiva numero 31
  • Diapositiva numero 32
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 34
  • Diapositiva numero 35
  • Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
  • Diapositiva numero 37
  • Diapositiva numero 38
  • Diapositiva numero 39
  • Diapositiva numero 40
  • Diapositiva numero 41
  • Datore di Lavoro
  • Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 44
  • Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
  • Preposto compiti
  • Preposto compiti
  • Diapositiva numero 48
  • Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
  • Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 51
  • Lavoratore sanzioni TU 812008
  • Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
  • Diapositiva numero 54
  • Diapositiva numero 55
  • TU 812008 novitagrave
  • La Gestione della sicurezza
  • Diapositiva numero 58
  • Diapositiva numero 59
  • Diapositiva numero 60
  • Diapositiva numero 61
  • Diapositiva numero 62
  • La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
  • Diapositiva numero 64
  • Diapositiva numero 65
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Medico Competente
  • La Gestione della Sicurezza Visite mediche
  • La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
  • La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
  • La Gestione della SicurezzaRLS
  • La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
  • La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
  • Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
  • La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
  • Corso per i lavoratori
  • TU 812008 novitagrave
  • Diapositiva numero 81
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • Corso per i lavoratori
  • Organi di Vigilanza
  • Organi di Vigilanza ATS
  • Organi di Vigilanza INAIL
  • Vigilanza e controllo meccanismo
  • Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
  • Corso per i lavoratori
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione un processo circolare
  • Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
  • Diapositiva numero 100
Page 52: D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, art. 37 D.M. 16.01.1997, art. 1...D.M. 16.01.1997, art. 1. 6. Cenni Storici: la cultura della sicurezza Dalla rivoluzione industriale…sviluppata tra

Lavoratore sanzioni TU 812008

Art 59 Sanzioni per i lavoratori

1 I lavoratori sono puniti

a) con larresto fino a un mese o con lammenda da 200 a 600 euro per laviolazione degli articoli 20 comma 2 lettere b) c) d) e) f) g) h) ed i) e43 comma 3 primo periodo

b) con la sanzione amministrativa pecuniaria da 50 a 300 euro per laviolazione dellarticolo 20 comma 3

52

Lavoratore sanzioni disciplinariCenni

Le sanzioni possono essere

- il rimprovero verbale

- ammonizione scritta

- la multa

- la sospensione dal servizio

- il licenziamento senza preavviso

53

Il lavoratore inserito nel Comune di Milano dovragrave osservareoltre ai doveri richiamati allrsquoart 20 del D Lgs 812008 anchele procedure predisposte dal SPP e MC dei Datori di lavoro adisposizione allrsquoindirizzohttpssslcommilcomunemilanoitsicurezzaaree-tematiche

A titolo puramente esemplificativo SPP n 002 Utilizzo di scale portatili in sicurezza SPP n 005 Comportamento per una corretta gestione e fruizione degli

impianti ed utilizzatori elettrici SPP ndash MC n 008 Esposizione accidentale a materiale biologico

potenzialmente infetto

In caso di mancata osservanza il DL potragrave utilizzare iprovvedimenti disciplinari elencati in precedenza

54

Come segnalare un problema di sicurezzahttpssslcommilcomunemilanoitsgslcome-segnalare-un-problema

55

TU 812008 novitagraveLa Scheda di rischio mansione rappresenta lrsquoespressione sintetica di tutti i rischi inerentiogni singola mansione In essa sono riportate le criticitagrave frutto della applicazione articolata epuntuale dei criteri di valutazione individuati nel DVR del Comune di Milano

httpssslcommilcomunemilanoitsicurezzavalutazione-dei-rischischede-rischio-di-mansione

56

La Gestione della sicurezza

MIGLIORAMENTO LIVELLI DI

SICUREZZA E SALUTE IN AZIENDA

DATORE DI LAVORO

RLS (RAPPRESENTANTE

DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA)

SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE

MEDICO COMPETENTE

LAVORATORI

SQUADRA DI EMERGENZA

57

La ratio e la filosofiadel D Lgs 812008sottolineato spessoanche dalla SupremaCorte di Cassazione sibasano e prevedonocollaborazione tra leparti in giocoInfatti lrsquoobiettivoimposto dallanormativa - ovvero ilcontinuomiglioramento deilivelli di SSL in azienda-egrave comune e condivisoda tutte le figure eciascuna partecipa peril proprio compito

Milano

LA GESTIONE DELLA SICUREZZACOMUNE DI MILANO

Gara Europea per i servizi integrati in materia di tutela della salute e sicurezzadei lavoratori nei luoghi di lavoro Periodo 01122016 ndash 29022020 -aggiudicata al RTI cosigrave composto

bull H S Raffaele - Resnati SpA (Mandataria)bull Fondazione IRCCS Cagrave Granda Ospedale Maggiore Policlinicobull NIER Ingegneria SpAbull EMIT Ente Morale G Feltrinelli per incremento istruzione tecnicabull NSI - NIER ndash Soluzioni Informatiche srlbull Sintesi SpA

che insieme garantirannobull il Sistema di Gestione Salute e Sicurezza G Cavallonebull il Servizio Prevenzione e Protezione RSPP G Carniel e 8 Addettibull la Formazione resp Scientifico V Volpe e 6 Docentibull la Sorveglianza Sanitaria Coord Medici Competenti E Proto e 9 Medicibull la fruizione di unico sistema informatico SISMED accessibile ai DL e

Referente 81

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Il lavoratore del Comune di Milano puograve accedere al Portale indue modi Direttamente dalla intranet del Comune di Milano con il

proprio account Digitando nella barra degli indirizzi di qualsiasi browser di

navigazione Internet lrsquoindirizzosslcommilcomunemilanoithome

Con la prima modalitagrave trattandosi di accesso riservatotramite account dei dipendenti il lavoratore puograve accedere atutte le funzionalitagrave e informazioni a disposizione sul Portalementre con la seconda modalitagrave essendo ad accesso liberopossono non essere disponibili alcune informazioni

Una risorsa il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

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Il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro del Comune diMilano si presenta come in figura

I menu disponibili sono SGSL (Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro) Sicurezza Formazione Salute Normativa Link utili

Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

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La navigazione egrave possibile in due modalitagrave equivalenti

attraverso la barra superioreavvicinando il puntatore ad unodei menu a tendina attraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della paginaattraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della pagina

Sono inoltre disponibili- Notizie in Primo Piano

- Sopralluoghi in programma

Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

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Assegnazione addetti SPP e Medici Competenti per Datore di LavoroAGGIORNATO AD OTTOBRE 2018

Il Servizio di Prevenzione e Protezione(SPP) egrave lo strumento tecnico chesupporta il Datore di Lavoro idirigenti e i preposti nellassolvimentodelle proprie responsabilitagraveInoltre il SPP dagrave organicitagrave a tutte leattivitagrave finalizzate alla sicurezza in uncontesto lavorativo specifico

La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione

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Il Servizio deve avere addetti in numero sufficienterispetto alle caratteristiche dellorganizzazionelavorativa che dispongano di mezzi e tempo adeguati ai loro

compiti che posseggano specifiche capacitagrave e requisiti

professionali almeno diploma di istruzionesecondaria superiore e attestato di frequenzacon verifica di apprendimento a specifici corsi diformazione adeguati alla natura dei rischipresenti sul luogo di lavoro

64

Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle

misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e

verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali

proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione

e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la

partecipazione degli RLS65

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente

Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate

67

Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione

La Gestione della Sicurezza Medico Competente

Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore

La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso

Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente

68

La Gestione della Sicurezza Visite mediche

Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI

69

La Gestione della Sicurezza MC e giudizio

Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il

lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro

Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio

Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione

70

La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza

Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da

uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico

Coordinatore

I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono

reperibili sul sito del Comune

httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari

71

La Gestione della SicurezzaRLS

Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37

Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni

Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito

Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a

tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria

attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di

prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro

72

La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza

- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU

Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave

Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit

73

La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza

sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)

dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute

e sicurezza per i lavoratori

Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo

httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma

Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine

del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza

Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta

nomecognomecomunemilanoit

74

Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi

75

NON egrave un formatore

NON egrave un tecnico della formazione

NON progetta o gestisce la formazione

NON egrave il responsabile della formazione

ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare

La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze

Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti

QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo

I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate

FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici

76

La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle

emergenze 112

CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche

77

La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso

Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA

In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo

CORSO DI FORMAZIONE

78

Corso per i lavoratori

Gestione delle Emergenze cenni

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

79

image1png

TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale

La Gestione delle Emergenze

80

I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza

BIANCHI

81

TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di

riferimento

82

TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

83

TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE

eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo

2 AVVERTIRE

telefonare subito al 112

3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in

particolare la Rianimazione Cardiopolmonare

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

84

TU 812008 novitagrave

La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce

La Gestione delle Emergenze Incendio

85

TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche

La Gestione delle Emergenze Incendio

86

TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra

emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio

Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie

La Gestione delle Emergenze in caso di incendio

87

Corso per i lavoratori

Organi di controllo e vigilanza

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1

88

image1png

I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco

Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA

Organi di Vigilanza

89

Organi di Vigilanza ATS

Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento

httpswwwats-milanoitportaleAtsCarta-dei-ServiziGuida-ai-serviziLavoratori-e-Decreto-81-2008

90

LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro

Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese

Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio

httpswwwinailitcsinternetattivitaprevenzione-e-sicurezzahtml

Organi di Vigilanza INAIL

91

Agenzia di Tutela della Salute (ATS)

Vigili del Fuoco

MINISTERO DEL LAVORO

INAIL

ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL

Coordinamento tra gli enti

Banca dati infortuni

Vigilanza e controllo meccanismo

Vigilanza e controllo procedura Comune Milano

In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione

SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE

al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf

In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa

Corso per i lavoratori

Comunicazione

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

94

image1png

Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema

Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un

flusso informativo e che esso sia bidirezionale

La comunicazione aspetti fondamentali

95

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)

bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio

bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)

bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni

La comunicazione aspetti fondamentali

96

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in

funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate

La comunicazione aspetti fondamentali

97

Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa

La comunicazione un processo circolare

98

Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008

Programmi di informazione e

di formazione pertutti i lavoratori

Esaminare il Documento

della Valutazionedei Rischi DVR

ed i Piani di Sorveglianza

Sanitaria (PSS)

Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI

Andamento degli infortuni e delle malattie professionali

THE END

Grazie per lrsquoattenzione

100

  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
  • Diapositiva numero 5
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 7
  • Principi Generali Costituzione
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali TU 812008
  • Diapositiva numero 14
  • Diapositiva numero 15
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 17
  • Diapositiva numero 18
  • Diapositiva numero 19
  • Diapositiva numero 20
  • Diapositiva numero 21
  • Diapositiva numero 22
  • Diapositiva numero 23
  • Diapositiva numero 24
  • Diapositiva numero 25
  • Diapositiva numero 26
  • Diapositiva numero 27
  • Diapositiva numero 28
  • Diapositiva numero 29
  • Diapositiva numero 30
  • Diapositiva numero 31
  • Diapositiva numero 32
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 34
  • Diapositiva numero 35
  • Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
  • Diapositiva numero 37
  • Diapositiva numero 38
  • Diapositiva numero 39
  • Diapositiva numero 40
  • Diapositiva numero 41
  • Datore di Lavoro
  • Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 44
  • Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
  • Preposto compiti
  • Preposto compiti
  • Diapositiva numero 48
  • Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
  • Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 51
  • Lavoratore sanzioni TU 812008
  • Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
  • Diapositiva numero 54
  • Diapositiva numero 55
  • TU 812008 novitagrave
  • La Gestione della sicurezza
  • Diapositiva numero 58
  • Diapositiva numero 59
  • Diapositiva numero 60
  • Diapositiva numero 61
  • Diapositiva numero 62
  • La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
  • Diapositiva numero 64
  • Diapositiva numero 65
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Medico Competente
  • La Gestione della Sicurezza Visite mediche
  • La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
  • La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
  • La Gestione della SicurezzaRLS
  • La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
  • La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
  • Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
  • La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
  • Corso per i lavoratori
  • TU 812008 novitagrave
  • Diapositiva numero 81
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • Corso per i lavoratori
  • Organi di Vigilanza
  • Organi di Vigilanza ATS
  • Organi di Vigilanza INAIL
  • Vigilanza e controllo meccanismo
  • Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
  • Corso per i lavoratori
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione un processo circolare
  • Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
  • Diapositiva numero 100
Page 53: D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, art. 37 D.M. 16.01.1997, art. 1...D.M. 16.01.1997, art. 1. 6. Cenni Storici: la cultura della sicurezza Dalla rivoluzione industriale…sviluppata tra

Lavoratore sanzioni disciplinariCenni

Le sanzioni possono essere

- il rimprovero verbale

- ammonizione scritta

- la multa

- la sospensione dal servizio

- il licenziamento senza preavviso

53

Il lavoratore inserito nel Comune di Milano dovragrave osservareoltre ai doveri richiamati allrsquoart 20 del D Lgs 812008 anchele procedure predisposte dal SPP e MC dei Datori di lavoro adisposizione allrsquoindirizzohttpssslcommilcomunemilanoitsicurezzaaree-tematiche

A titolo puramente esemplificativo SPP n 002 Utilizzo di scale portatili in sicurezza SPP n 005 Comportamento per una corretta gestione e fruizione degli

impianti ed utilizzatori elettrici SPP ndash MC n 008 Esposizione accidentale a materiale biologico

potenzialmente infetto

In caso di mancata osservanza il DL potragrave utilizzare iprovvedimenti disciplinari elencati in precedenza

54

Come segnalare un problema di sicurezzahttpssslcommilcomunemilanoitsgslcome-segnalare-un-problema

55

TU 812008 novitagraveLa Scheda di rischio mansione rappresenta lrsquoespressione sintetica di tutti i rischi inerentiogni singola mansione In essa sono riportate le criticitagrave frutto della applicazione articolata epuntuale dei criteri di valutazione individuati nel DVR del Comune di Milano

httpssslcommilcomunemilanoitsicurezzavalutazione-dei-rischischede-rischio-di-mansione

56

La Gestione della sicurezza

MIGLIORAMENTO LIVELLI DI

SICUREZZA E SALUTE IN AZIENDA

DATORE DI LAVORO

RLS (RAPPRESENTANTE

DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA)

SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE

MEDICO COMPETENTE

LAVORATORI

SQUADRA DI EMERGENZA

57

La ratio e la filosofiadel D Lgs 812008sottolineato spessoanche dalla SupremaCorte di Cassazione sibasano e prevedonocollaborazione tra leparti in giocoInfatti lrsquoobiettivoimposto dallanormativa - ovvero ilcontinuomiglioramento deilivelli di SSL in azienda-egrave comune e condivisoda tutte le figure eciascuna partecipa peril proprio compito

Milano

LA GESTIONE DELLA SICUREZZACOMUNE DI MILANO

Gara Europea per i servizi integrati in materia di tutela della salute e sicurezzadei lavoratori nei luoghi di lavoro Periodo 01122016 ndash 29022020 -aggiudicata al RTI cosigrave composto

bull H S Raffaele - Resnati SpA (Mandataria)bull Fondazione IRCCS Cagrave Granda Ospedale Maggiore Policlinicobull NIER Ingegneria SpAbull EMIT Ente Morale G Feltrinelli per incremento istruzione tecnicabull NSI - NIER ndash Soluzioni Informatiche srlbull Sintesi SpA

che insieme garantirannobull il Sistema di Gestione Salute e Sicurezza G Cavallonebull il Servizio Prevenzione e Protezione RSPP G Carniel e 8 Addettibull la Formazione resp Scientifico V Volpe e 6 Docentibull la Sorveglianza Sanitaria Coord Medici Competenti E Proto e 9 Medicibull la fruizione di unico sistema informatico SISMED accessibile ai DL e

Referente 81

58

Il lavoratore del Comune di Milano puograve accedere al Portale indue modi Direttamente dalla intranet del Comune di Milano con il

proprio account Digitando nella barra degli indirizzi di qualsiasi browser di

navigazione Internet lrsquoindirizzosslcommilcomunemilanoithome

Con la prima modalitagrave trattandosi di accesso riservatotramite account dei dipendenti il lavoratore puograve accedere atutte le funzionalitagrave e informazioni a disposizione sul Portalementre con la seconda modalitagrave essendo ad accesso liberopossono non essere disponibili alcune informazioni

Una risorsa il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

59

Il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro del Comune diMilano si presenta come in figura

I menu disponibili sono SGSL (Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro) Sicurezza Formazione Salute Normativa Link utili

Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

60

La navigazione egrave possibile in due modalitagrave equivalenti

attraverso la barra superioreavvicinando il puntatore ad unodei menu a tendina attraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della paginaattraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della pagina

Sono inoltre disponibili- Notizie in Primo Piano

- Sopralluoghi in programma

Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

61

62

Assegnazione addetti SPP e Medici Competenti per Datore di LavoroAGGIORNATO AD OTTOBRE 2018

Il Servizio di Prevenzione e Protezione(SPP) egrave lo strumento tecnico chesupporta il Datore di Lavoro idirigenti e i preposti nellassolvimentodelle proprie responsabilitagraveInoltre il SPP dagrave organicitagrave a tutte leattivitagrave finalizzate alla sicurezza in uncontesto lavorativo specifico

La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione

63

Il Servizio deve avere addetti in numero sufficienterispetto alle caratteristiche dellorganizzazionelavorativa che dispongano di mezzi e tempo adeguati ai loro

compiti che posseggano specifiche capacitagrave e requisiti

professionali almeno diploma di istruzionesecondaria superiore e attestato di frequenzacon verifica di apprendimento a specifici corsi diformazione adeguati alla natura dei rischipresenti sul luogo di lavoro

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Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle

misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e

verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali

proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione

e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la

partecipazione degli RLS65

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente

Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate

67

Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione

La Gestione della Sicurezza Medico Competente

Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore

La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso

Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente

68

La Gestione della Sicurezza Visite mediche

Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI

69

La Gestione della Sicurezza MC e giudizio

Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il

lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro

Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio

Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione

70

La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza

Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da

uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico

Coordinatore

I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono

reperibili sul sito del Comune

httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari

71

La Gestione della SicurezzaRLS

Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37

Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni

Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito

Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a

tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria

attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di

prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro

72

La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza

- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU

Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave

Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit

73

La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza

sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)

dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute

e sicurezza per i lavoratori

Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo

httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma

Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine

del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza

Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta

nomecognomecomunemilanoit

74

Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi

75

NON egrave un formatore

NON egrave un tecnico della formazione

NON progetta o gestisce la formazione

NON egrave il responsabile della formazione

ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare

La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze

Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti

QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo

I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate

FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici

76

La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle

emergenze 112

CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche

77

La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso

Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA

In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo

CORSO DI FORMAZIONE

78

Corso per i lavoratori

Gestione delle Emergenze cenni

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

79

image1png

TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale

La Gestione delle Emergenze

80

I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza

BIANCHI

81

TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di

riferimento

82

TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

83

TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE

eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo

2 AVVERTIRE

telefonare subito al 112

3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in

particolare la Rianimazione Cardiopolmonare

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

84

TU 812008 novitagrave

La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce

La Gestione delle Emergenze Incendio

85

TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche

La Gestione delle Emergenze Incendio

86

TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra

emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio

Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie

La Gestione delle Emergenze in caso di incendio

87

Corso per i lavoratori

Organi di controllo e vigilanza

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1

88

image1png

I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco

Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA

Organi di Vigilanza

89

Organi di Vigilanza ATS

Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento

httpswwwats-milanoitportaleAtsCarta-dei-ServiziGuida-ai-serviziLavoratori-e-Decreto-81-2008

90

LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro

Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese

Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio

httpswwwinailitcsinternetattivitaprevenzione-e-sicurezzahtml

Organi di Vigilanza INAIL

91

Agenzia di Tutela della Salute (ATS)

Vigili del Fuoco

MINISTERO DEL LAVORO

INAIL

ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL

Coordinamento tra gli enti

Banca dati infortuni

Vigilanza e controllo meccanismo

Vigilanza e controllo procedura Comune Milano

In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione

SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE

al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf

In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa

Corso per i lavoratori

Comunicazione

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

94

image1png

Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema

Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un

flusso informativo e che esso sia bidirezionale

La comunicazione aspetti fondamentali

95

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)

bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio

bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)

bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni

La comunicazione aspetti fondamentali

96

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in

funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate

La comunicazione aspetti fondamentali

97

Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa

La comunicazione un processo circolare

98

Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008

Programmi di informazione e

di formazione pertutti i lavoratori

Esaminare il Documento

della Valutazionedei Rischi DVR

ed i Piani di Sorveglianza

Sanitaria (PSS)

Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI

Andamento degli infortuni e delle malattie professionali

THE END

Grazie per lrsquoattenzione

100

  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
  • Diapositiva numero 5
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 7
  • Principi Generali Costituzione
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali TU 812008
  • Diapositiva numero 14
  • Diapositiva numero 15
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 17
  • Diapositiva numero 18
  • Diapositiva numero 19
  • Diapositiva numero 20
  • Diapositiva numero 21
  • Diapositiva numero 22
  • Diapositiva numero 23
  • Diapositiva numero 24
  • Diapositiva numero 25
  • Diapositiva numero 26
  • Diapositiva numero 27
  • Diapositiva numero 28
  • Diapositiva numero 29
  • Diapositiva numero 30
  • Diapositiva numero 31
  • Diapositiva numero 32
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 34
  • Diapositiva numero 35
  • Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
  • Diapositiva numero 37
  • Diapositiva numero 38
  • Diapositiva numero 39
  • Diapositiva numero 40
  • Diapositiva numero 41
  • Datore di Lavoro
  • Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 44
  • Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
  • Preposto compiti
  • Preposto compiti
  • Diapositiva numero 48
  • Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
  • Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 51
  • Lavoratore sanzioni TU 812008
  • Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
  • Diapositiva numero 54
  • Diapositiva numero 55
  • TU 812008 novitagrave
  • La Gestione della sicurezza
  • Diapositiva numero 58
  • Diapositiva numero 59
  • Diapositiva numero 60
  • Diapositiva numero 61
  • Diapositiva numero 62
  • La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
  • Diapositiva numero 64
  • Diapositiva numero 65
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Medico Competente
  • La Gestione della Sicurezza Visite mediche
  • La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
  • La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
  • La Gestione della SicurezzaRLS
  • La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
  • La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
  • Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
  • La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
  • Corso per i lavoratori
  • TU 812008 novitagrave
  • Diapositiva numero 81
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • Corso per i lavoratori
  • Organi di Vigilanza
  • Organi di Vigilanza ATS
  • Organi di Vigilanza INAIL
  • Vigilanza e controllo meccanismo
  • Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
  • Corso per i lavoratori
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione un processo circolare
  • Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
  • Diapositiva numero 100
Page 54: D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, art. 37 D.M. 16.01.1997, art. 1...D.M. 16.01.1997, art. 1. 6. Cenni Storici: la cultura della sicurezza Dalla rivoluzione industriale…sviluppata tra

Il lavoratore inserito nel Comune di Milano dovragrave osservareoltre ai doveri richiamati allrsquoart 20 del D Lgs 812008 anchele procedure predisposte dal SPP e MC dei Datori di lavoro adisposizione allrsquoindirizzohttpssslcommilcomunemilanoitsicurezzaaree-tematiche

A titolo puramente esemplificativo SPP n 002 Utilizzo di scale portatili in sicurezza SPP n 005 Comportamento per una corretta gestione e fruizione degli

impianti ed utilizzatori elettrici SPP ndash MC n 008 Esposizione accidentale a materiale biologico

potenzialmente infetto

In caso di mancata osservanza il DL potragrave utilizzare iprovvedimenti disciplinari elencati in precedenza

54

Come segnalare un problema di sicurezzahttpssslcommilcomunemilanoitsgslcome-segnalare-un-problema

55

TU 812008 novitagraveLa Scheda di rischio mansione rappresenta lrsquoespressione sintetica di tutti i rischi inerentiogni singola mansione In essa sono riportate le criticitagrave frutto della applicazione articolata epuntuale dei criteri di valutazione individuati nel DVR del Comune di Milano

httpssslcommilcomunemilanoitsicurezzavalutazione-dei-rischischede-rischio-di-mansione

56

La Gestione della sicurezza

MIGLIORAMENTO LIVELLI DI

SICUREZZA E SALUTE IN AZIENDA

DATORE DI LAVORO

RLS (RAPPRESENTANTE

DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA)

SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE

MEDICO COMPETENTE

LAVORATORI

SQUADRA DI EMERGENZA

57

La ratio e la filosofiadel D Lgs 812008sottolineato spessoanche dalla SupremaCorte di Cassazione sibasano e prevedonocollaborazione tra leparti in giocoInfatti lrsquoobiettivoimposto dallanormativa - ovvero ilcontinuomiglioramento deilivelli di SSL in azienda-egrave comune e condivisoda tutte le figure eciascuna partecipa peril proprio compito

Milano

LA GESTIONE DELLA SICUREZZACOMUNE DI MILANO

Gara Europea per i servizi integrati in materia di tutela della salute e sicurezzadei lavoratori nei luoghi di lavoro Periodo 01122016 ndash 29022020 -aggiudicata al RTI cosigrave composto

bull H S Raffaele - Resnati SpA (Mandataria)bull Fondazione IRCCS Cagrave Granda Ospedale Maggiore Policlinicobull NIER Ingegneria SpAbull EMIT Ente Morale G Feltrinelli per incremento istruzione tecnicabull NSI - NIER ndash Soluzioni Informatiche srlbull Sintesi SpA

che insieme garantirannobull il Sistema di Gestione Salute e Sicurezza G Cavallonebull il Servizio Prevenzione e Protezione RSPP G Carniel e 8 Addettibull la Formazione resp Scientifico V Volpe e 6 Docentibull la Sorveglianza Sanitaria Coord Medici Competenti E Proto e 9 Medicibull la fruizione di unico sistema informatico SISMED accessibile ai DL e

Referente 81

58

Il lavoratore del Comune di Milano puograve accedere al Portale indue modi Direttamente dalla intranet del Comune di Milano con il

proprio account Digitando nella barra degli indirizzi di qualsiasi browser di

navigazione Internet lrsquoindirizzosslcommilcomunemilanoithome

Con la prima modalitagrave trattandosi di accesso riservatotramite account dei dipendenti il lavoratore puograve accedere atutte le funzionalitagrave e informazioni a disposizione sul Portalementre con la seconda modalitagrave essendo ad accesso liberopossono non essere disponibili alcune informazioni

Una risorsa il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

59

Il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro del Comune diMilano si presenta come in figura

I menu disponibili sono SGSL (Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro) Sicurezza Formazione Salute Normativa Link utili

Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

60

La navigazione egrave possibile in due modalitagrave equivalenti

attraverso la barra superioreavvicinando il puntatore ad unodei menu a tendina attraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della paginaattraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della pagina

Sono inoltre disponibili- Notizie in Primo Piano

- Sopralluoghi in programma

Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

61

62

Assegnazione addetti SPP e Medici Competenti per Datore di LavoroAGGIORNATO AD OTTOBRE 2018

Il Servizio di Prevenzione e Protezione(SPP) egrave lo strumento tecnico chesupporta il Datore di Lavoro idirigenti e i preposti nellassolvimentodelle proprie responsabilitagraveInoltre il SPP dagrave organicitagrave a tutte leattivitagrave finalizzate alla sicurezza in uncontesto lavorativo specifico

La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione

63

Il Servizio deve avere addetti in numero sufficienterispetto alle caratteristiche dellorganizzazionelavorativa che dispongano di mezzi e tempo adeguati ai loro

compiti che posseggano specifiche capacitagrave e requisiti

professionali almeno diploma di istruzionesecondaria superiore e attestato di frequenzacon verifica di apprendimento a specifici corsi diformazione adeguati alla natura dei rischipresenti sul luogo di lavoro

64

Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle

misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e

verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali

proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione

e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la

partecipazione degli RLS65

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente

Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate

67

Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione

La Gestione della Sicurezza Medico Competente

Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore

La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso

Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente

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La Gestione della Sicurezza Visite mediche

Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI

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La Gestione della Sicurezza MC e giudizio

Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il

lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro

Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio

Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione

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La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza

Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da

uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico

Coordinatore

I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono

reperibili sul sito del Comune

httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari

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La Gestione della SicurezzaRLS

Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37

Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni

Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito

Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a

tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria

attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di

prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro

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La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza

- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU

Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave

Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit

73

La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza

sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)

dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute

e sicurezza per i lavoratori

Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo

httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma

Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine

del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza

Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta

nomecognomecomunemilanoit

74

Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi

75

NON egrave un formatore

NON egrave un tecnico della formazione

NON progetta o gestisce la formazione

NON egrave il responsabile della formazione

ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare

La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze

Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti

QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo

I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate

FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici

76

La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle

emergenze 112

CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche

77

La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso

Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA

In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo

CORSO DI FORMAZIONE

78

Corso per i lavoratori

Gestione delle Emergenze cenni

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

79

image1png

TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale

La Gestione delle Emergenze

80

I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza

BIANCHI

81

TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di

riferimento

82

TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

83

TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE

eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo

2 AVVERTIRE

telefonare subito al 112

3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in

particolare la Rianimazione Cardiopolmonare

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

84

TU 812008 novitagrave

La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce

La Gestione delle Emergenze Incendio

85

TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche

La Gestione delle Emergenze Incendio

86

TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra

emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio

Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie

La Gestione delle Emergenze in caso di incendio

87

Corso per i lavoratori

Organi di controllo e vigilanza

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1

88

image1png

I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco

Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA

Organi di Vigilanza

89

Organi di Vigilanza ATS

Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento

httpswwwats-milanoitportaleAtsCarta-dei-ServiziGuida-ai-serviziLavoratori-e-Decreto-81-2008

90

LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro

Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese

Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio

httpswwwinailitcsinternetattivitaprevenzione-e-sicurezzahtml

Organi di Vigilanza INAIL

91

Agenzia di Tutela della Salute (ATS)

Vigili del Fuoco

MINISTERO DEL LAVORO

INAIL

ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL

Coordinamento tra gli enti

Banca dati infortuni

Vigilanza e controllo meccanismo

Vigilanza e controllo procedura Comune Milano

In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione

SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE

al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf

In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa

Corso per i lavoratori

Comunicazione

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

94

image1png

Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema

Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un

flusso informativo e che esso sia bidirezionale

La comunicazione aspetti fondamentali

95

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)

bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio

bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)

bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni

La comunicazione aspetti fondamentali

96

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in

funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate

La comunicazione aspetti fondamentali

97

Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa

La comunicazione un processo circolare

98

Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008

Programmi di informazione e

di formazione pertutti i lavoratori

Esaminare il Documento

della Valutazionedei Rischi DVR

ed i Piani di Sorveglianza

Sanitaria (PSS)

Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI

Andamento degli infortuni e delle malattie professionali

THE END

Grazie per lrsquoattenzione

100

  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
  • Diapositiva numero 5
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 7
  • Principi Generali Costituzione
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali TU 812008
  • Diapositiva numero 14
  • Diapositiva numero 15
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 17
  • Diapositiva numero 18
  • Diapositiva numero 19
  • Diapositiva numero 20
  • Diapositiva numero 21
  • Diapositiva numero 22
  • Diapositiva numero 23
  • Diapositiva numero 24
  • Diapositiva numero 25
  • Diapositiva numero 26
  • Diapositiva numero 27
  • Diapositiva numero 28
  • Diapositiva numero 29
  • Diapositiva numero 30
  • Diapositiva numero 31
  • Diapositiva numero 32
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 34
  • Diapositiva numero 35
  • Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
  • Diapositiva numero 37
  • Diapositiva numero 38
  • Diapositiva numero 39
  • Diapositiva numero 40
  • Diapositiva numero 41
  • Datore di Lavoro
  • Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 44
  • Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
  • Preposto compiti
  • Preposto compiti
  • Diapositiva numero 48
  • Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
  • Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 51
  • Lavoratore sanzioni TU 812008
  • Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
  • Diapositiva numero 54
  • Diapositiva numero 55
  • TU 812008 novitagrave
  • La Gestione della sicurezza
  • Diapositiva numero 58
  • Diapositiva numero 59
  • Diapositiva numero 60
  • Diapositiva numero 61
  • Diapositiva numero 62
  • La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
  • Diapositiva numero 64
  • Diapositiva numero 65
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Medico Competente
  • La Gestione della Sicurezza Visite mediche
  • La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
  • La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
  • La Gestione della SicurezzaRLS
  • La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
  • La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
  • Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
  • La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
  • Corso per i lavoratori
  • TU 812008 novitagrave
  • Diapositiva numero 81
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • Corso per i lavoratori
  • Organi di Vigilanza
  • Organi di Vigilanza ATS
  • Organi di Vigilanza INAIL
  • Vigilanza e controllo meccanismo
  • Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
  • Corso per i lavoratori
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione un processo circolare
  • Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
  • Diapositiva numero 100
Page 55: D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, art. 37 D.M. 16.01.1997, art. 1...D.M. 16.01.1997, art. 1. 6. Cenni Storici: la cultura della sicurezza Dalla rivoluzione industriale…sviluppata tra

Come segnalare un problema di sicurezzahttpssslcommilcomunemilanoitsgslcome-segnalare-un-problema

55

TU 812008 novitagraveLa Scheda di rischio mansione rappresenta lrsquoespressione sintetica di tutti i rischi inerentiogni singola mansione In essa sono riportate le criticitagrave frutto della applicazione articolata epuntuale dei criteri di valutazione individuati nel DVR del Comune di Milano

httpssslcommilcomunemilanoitsicurezzavalutazione-dei-rischischede-rischio-di-mansione

56

La Gestione della sicurezza

MIGLIORAMENTO LIVELLI DI

SICUREZZA E SALUTE IN AZIENDA

DATORE DI LAVORO

RLS (RAPPRESENTANTE

DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA)

SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE

MEDICO COMPETENTE

LAVORATORI

SQUADRA DI EMERGENZA

57

La ratio e la filosofiadel D Lgs 812008sottolineato spessoanche dalla SupremaCorte di Cassazione sibasano e prevedonocollaborazione tra leparti in giocoInfatti lrsquoobiettivoimposto dallanormativa - ovvero ilcontinuomiglioramento deilivelli di SSL in azienda-egrave comune e condivisoda tutte le figure eciascuna partecipa peril proprio compito

Milano

LA GESTIONE DELLA SICUREZZACOMUNE DI MILANO

Gara Europea per i servizi integrati in materia di tutela della salute e sicurezzadei lavoratori nei luoghi di lavoro Periodo 01122016 ndash 29022020 -aggiudicata al RTI cosigrave composto

bull H S Raffaele - Resnati SpA (Mandataria)bull Fondazione IRCCS Cagrave Granda Ospedale Maggiore Policlinicobull NIER Ingegneria SpAbull EMIT Ente Morale G Feltrinelli per incremento istruzione tecnicabull NSI - NIER ndash Soluzioni Informatiche srlbull Sintesi SpA

che insieme garantirannobull il Sistema di Gestione Salute e Sicurezza G Cavallonebull il Servizio Prevenzione e Protezione RSPP G Carniel e 8 Addettibull la Formazione resp Scientifico V Volpe e 6 Docentibull la Sorveglianza Sanitaria Coord Medici Competenti E Proto e 9 Medicibull la fruizione di unico sistema informatico SISMED accessibile ai DL e

Referente 81

58

Il lavoratore del Comune di Milano puograve accedere al Portale indue modi Direttamente dalla intranet del Comune di Milano con il

proprio account Digitando nella barra degli indirizzi di qualsiasi browser di

navigazione Internet lrsquoindirizzosslcommilcomunemilanoithome

Con la prima modalitagrave trattandosi di accesso riservatotramite account dei dipendenti il lavoratore puograve accedere atutte le funzionalitagrave e informazioni a disposizione sul Portalementre con la seconda modalitagrave essendo ad accesso liberopossono non essere disponibili alcune informazioni

Una risorsa il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

59

Il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro del Comune diMilano si presenta come in figura

I menu disponibili sono SGSL (Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro) Sicurezza Formazione Salute Normativa Link utili

Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

60

La navigazione egrave possibile in due modalitagrave equivalenti

attraverso la barra superioreavvicinando il puntatore ad unodei menu a tendina attraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della paginaattraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della pagina

Sono inoltre disponibili- Notizie in Primo Piano

- Sopralluoghi in programma

Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

61

62

Assegnazione addetti SPP e Medici Competenti per Datore di LavoroAGGIORNATO AD OTTOBRE 2018

Il Servizio di Prevenzione e Protezione(SPP) egrave lo strumento tecnico chesupporta il Datore di Lavoro idirigenti e i preposti nellassolvimentodelle proprie responsabilitagraveInoltre il SPP dagrave organicitagrave a tutte leattivitagrave finalizzate alla sicurezza in uncontesto lavorativo specifico

La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione

63

Il Servizio deve avere addetti in numero sufficienterispetto alle caratteristiche dellorganizzazionelavorativa che dispongano di mezzi e tempo adeguati ai loro

compiti che posseggano specifiche capacitagrave e requisiti

professionali almeno diploma di istruzionesecondaria superiore e attestato di frequenzacon verifica di apprendimento a specifici corsi diformazione adeguati alla natura dei rischipresenti sul luogo di lavoro

64

Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle

misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e

verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali

proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione

e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la

partecipazione degli RLS65

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente

Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate

67

Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione

La Gestione della Sicurezza Medico Competente

Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore

La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso

Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente

68

La Gestione della Sicurezza Visite mediche

Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI

69

La Gestione della Sicurezza MC e giudizio

Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il

lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro

Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio

Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione

70

La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza

Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da

uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico

Coordinatore

I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono

reperibili sul sito del Comune

httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari

71

La Gestione della SicurezzaRLS

Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37

Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni

Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito

Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a

tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria

attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di

prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro

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La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza

- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU

Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave

Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit

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La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza

sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)

dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute

e sicurezza per i lavoratori

Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo

httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma

Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine

del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza

Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta

nomecognomecomunemilanoit

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Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi

75

NON egrave un formatore

NON egrave un tecnico della formazione

NON progetta o gestisce la formazione

NON egrave il responsabile della formazione

ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare

La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze

Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti

QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo

I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate

FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici

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La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle

emergenze 112

CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche

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La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso

Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA

In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo

CORSO DI FORMAZIONE

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Corso per i lavoratori

Gestione delle Emergenze cenni

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

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image1png

TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale

La Gestione delle Emergenze

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I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza

BIANCHI

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TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di

riferimento

82

TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

83

TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE

eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo

2 AVVERTIRE

telefonare subito al 112

3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in

particolare la Rianimazione Cardiopolmonare

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

84

TU 812008 novitagrave

La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce

La Gestione delle Emergenze Incendio

85

TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche

La Gestione delle Emergenze Incendio

86

TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra

emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio

Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie

La Gestione delle Emergenze in caso di incendio

87

Corso per i lavoratori

Organi di controllo e vigilanza

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1

88

image1png

I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco

Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA

Organi di Vigilanza

89

Organi di Vigilanza ATS

Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento

httpswwwats-milanoitportaleAtsCarta-dei-ServiziGuida-ai-serviziLavoratori-e-Decreto-81-2008

90

LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro

Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese

Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio

httpswwwinailitcsinternetattivitaprevenzione-e-sicurezzahtml

Organi di Vigilanza INAIL

91

Agenzia di Tutela della Salute (ATS)

Vigili del Fuoco

MINISTERO DEL LAVORO

INAIL

ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL

Coordinamento tra gli enti

Banca dati infortuni

Vigilanza e controllo meccanismo

Vigilanza e controllo procedura Comune Milano

In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione

SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE

al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf

In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa

Corso per i lavoratori

Comunicazione

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

94

image1png

Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema

Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un

flusso informativo e che esso sia bidirezionale

La comunicazione aspetti fondamentali

95

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)

bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio

bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)

bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni

La comunicazione aspetti fondamentali

96

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in

funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate

La comunicazione aspetti fondamentali

97

Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa

La comunicazione un processo circolare

98

Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008

Programmi di informazione e

di formazione pertutti i lavoratori

Esaminare il Documento

della Valutazionedei Rischi DVR

ed i Piani di Sorveglianza

Sanitaria (PSS)

Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI

Andamento degli infortuni e delle malattie professionali

THE END

Grazie per lrsquoattenzione

100

  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
  • Diapositiva numero 5
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 7
  • Principi Generali Costituzione
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali TU 812008
  • Diapositiva numero 14
  • Diapositiva numero 15
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 17
  • Diapositiva numero 18
  • Diapositiva numero 19
  • Diapositiva numero 20
  • Diapositiva numero 21
  • Diapositiva numero 22
  • Diapositiva numero 23
  • Diapositiva numero 24
  • Diapositiva numero 25
  • Diapositiva numero 26
  • Diapositiva numero 27
  • Diapositiva numero 28
  • Diapositiva numero 29
  • Diapositiva numero 30
  • Diapositiva numero 31
  • Diapositiva numero 32
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 34
  • Diapositiva numero 35
  • Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
  • Diapositiva numero 37
  • Diapositiva numero 38
  • Diapositiva numero 39
  • Diapositiva numero 40
  • Diapositiva numero 41
  • Datore di Lavoro
  • Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 44
  • Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
  • Preposto compiti
  • Preposto compiti
  • Diapositiva numero 48
  • Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
  • Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 51
  • Lavoratore sanzioni TU 812008
  • Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
  • Diapositiva numero 54
  • Diapositiva numero 55
  • TU 812008 novitagrave
  • La Gestione della sicurezza
  • Diapositiva numero 58
  • Diapositiva numero 59
  • Diapositiva numero 60
  • Diapositiva numero 61
  • Diapositiva numero 62
  • La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
  • Diapositiva numero 64
  • Diapositiva numero 65
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Medico Competente
  • La Gestione della Sicurezza Visite mediche
  • La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
  • La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
  • La Gestione della SicurezzaRLS
  • La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
  • La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
  • Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
  • La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
  • Corso per i lavoratori
  • TU 812008 novitagrave
  • Diapositiva numero 81
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • Corso per i lavoratori
  • Organi di Vigilanza
  • Organi di Vigilanza ATS
  • Organi di Vigilanza INAIL
  • Vigilanza e controllo meccanismo
  • Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
  • Corso per i lavoratori
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione un processo circolare
  • Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
  • Diapositiva numero 100
Page 56: D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, art. 37 D.M. 16.01.1997, art. 1...D.M. 16.01.1997, art. 1. 6. Cenni Storici: la cultura della sicurezza Dalla rivoluzione industriale…sviluppata tra

TU 812008 novitagraveLa Scheda di rischio mansione rappresenta lrsquoespressione sintetica di tutti i rischi inerentiogni singola mansione In essa sono riportate le criticitagrave frutto della applicazione articolata epuntuale dei criteri di valutazione individuati nel DVR del Comune di Milano

httpssslcommilcomunemilanoitsicurezzavalutazione-dei-rischischede-rischio-di-mansione

56

La Gestione della sicurezza

MIGLIORAMENTO LIVELLI DI

SICUREZZA E SALUTE IN AZIENDA

DATORE DI LAVORO

RLS (RAPPRESENTANTE

DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA)

SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE

MEDICO COMPETENTE

LAVORATORI

SQUADRA DI EMERGENZA

57

La ratio e la filosofiadel D Lgs 812008sottolineato spessoanche dalla SupremaCorte di Cassazione sibasano e prevedonocollaborazione tra leparti in giocoInfatti lrsquoobiettivoimposto dallanormativa - ovvero ilcontinuomiglioramento deilivelli di SSL in azienda-egrave comune e condivisoda tutte le figure eciascuna partecipa peril proprio compito

Milano

LA GESTIONE DELLA SICUREZZACOMUNE DI MILANO

Gara Europea per i servizi integrati in materia di tutela della salute e sicurezzadei lavoratori nei luoghi di lavoro Periodo 01122016 ndash 29022020 -aggiudicata al RTI cosigrave composto

bull H S Raffaele - Resnati SpA (Mandataria)bull Fondazione IRCCS Cagrave Granda Ospedale Maggiore Policlinicobull NIER Ingegneria SpAbull EMIT Ente Morale G Feltrinelli per incremento istruzione tecnicabull NSI - NIER ndash Soluzioni Informatiche srlbull Sintesi SpA

che insieme garantirannobull il Sistema di Gestione Salute e Sicurezza G Cavallonebull il Servizio Prevenzione e Protezione RSPP G Carniel e 8 Addettibull la Formazione resp Scientifico V Volpe e 6 Docentibull la Sorveglianza Sanitaria Coord Medici Competenti E Proto e 9 Medicibull la fruizione di unico sistema informatico SISMED accessibile ai DL e

Referente 81

58

Il lavoratore del Comune di Milano puograve accedere al Portale indue modi Direttamente dalla intranet del Comune di Milano con il

proprio account Digitando nella barra degli indirizzi di qualsiasi browser di

navigazione Internet lrsquoindirizzosslcommilcomunemilanoithome

Con la prima modalitagrave trattandosi di accesso riservatotramite account dei dipendenti il lavoratore puograve accedere atutte le funzionalitagrave e informazioni a disposizione sul Portalementre con la seconda modalitagrave essendo ad accesso liberopossono non essere disponibili alcune informazioni

Una risorsa il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

59

Il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro del Comune diMilano si presenta come in figura

I menu disponibili sono SGSL (Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro) Sicurezza Formazione Salute Normativa Link utili

Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

60

La navigazione egrave possibile in due modalitagrave equivalenti

attraverso la barra superioreavvicinando il puntatore ad unodei menu a tendina attraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della paginaattraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della pagina

Sono inoltre disponibili- Notizie in Primo Piano

- Sopralluoghi in programma

Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

61

62

Assegnazione addetti SPP e Medici Competenti per Datore di LavoroAGGIORNATO AD OTTOBRE 2018

Il Servizio di Prevenzione e Protezione(SPP) egrave lo strumento tecnico chesupporta il Datore di Lavoro idirigenti e i preposti nellassolvimentodelle proprie responsabilitagraveInoltre il SPP dagrave organicitagrave a tutte leattivitagrave finalizzate alla sicurezza in uncontesto lavorativo specifico

La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione

63

Il Servizio deve avere addetti in numero sufficienterispetto alle caratteristiche dellorganizzazionelavorativa che dispongano di mezzi e tempo adeguati ai loro

compiti che posseggano specifiche capacitagrave e requisiti

professionali almeno diploma di istruzionesecondaria superiore e attestato di frequenzacon verifica di apprendimento a specifici corsi diformazione adeguati alla natura dei rischipresenti sul luogo di lavoro

64

Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle

misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e

verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali

proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione

e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la

partecipazione degli RLS65

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente

Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate

67

Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione

La Gestione della Sicurezza Medico Competente

Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore

La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso

Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente

68

La Gestione della Sicurezza Visite mediche

Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI

69

La Gestione della Sicurezza MC e giudizio

Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il

lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro

Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio

Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione

70

La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza

Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da

uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico

Coordinatore

I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono

reperibili sul sito del Comune

httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari

71

La Gestione della SicurezzaRLS

Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37

Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni

Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito

Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a

tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria

attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di

prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro

72

La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza

- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU

Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave

Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit

73

La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza

sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)

dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute

e sicurezza per i lavoratori

Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo

httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma

Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine

del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza

Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta

nomecognomecomunemilanoit

74

Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi

75

NON egrave un formatore

NON egrave un tecnico della formazione

NON progetta o gestisce la formazione

NON egrave il responsabile della formazione

ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare

La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze

Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti

QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo

I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate

FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici

76

La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle

emergenze 112

CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche

77

La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso

Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA

In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo

CORSO DI FORMAZIONE

78

Corso per i lavoratori

Gestione delle Emergenze cenni

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

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image1png

TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale

La Gestione delle Emergenze

80

I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza

BIANCHI

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TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di

riferimento

82

TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

83

TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE

eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo

2 AVVERTIRE

telefonare subito al 112

3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in

particolare la Rianimazione Cardiopolmonare

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

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TU 812008 novitagrave

La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce

La Gestione delle Emergenze Incendio

85

TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche

La Gestione delle Emergenze Incendio

86

TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra

emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio

Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie

La Gestione delle Emergenze in caso di incendio

87

Corso per i lavoratori

Organi di controllo e vigilanza

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1

88

image1png

I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco

Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA

Organi di Vigilanza

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Organi di Vigilanza ATS

Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento

httpswwwats-milanoitportaleAtsCarta-dei-ServiziGuida-ai-serviziLavoratori-e-Decreto-81-2008

90

LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro

Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese

Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio

httpswwwinailitcsinternetattivitaprevenzione-e-sicurezzahtml

Organi di Vigilanza INAIL

91

Agenzia di Tutela della Salute (ATS)

Vigili del Fuoco

MINISTERO DEL LAVORO

INAIL

ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL

Coordinamento tra gli enti

Banca dati infortuni

Vigilanza e controllo meccanismo

Vigilanza e controllo procedura Comune Milano

In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione

SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE

al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf

In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa

Corso per i lavoratori

Comunicazione

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

94

image1png

Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema

Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un

flusso informativo e che esso sia bidirezionale

La comunicazione aspetti fondamentali

95

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)

bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio

bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)

bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni

La comunicazione aspetti fondamentali

96

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in

funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate

La comunicazione aspetti fondamentali

97

Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa

La comunicazione un processo circolare

98

Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008

Programmi di informazione e

di formazione pertutti i lavoratori

Esaminare il Documento

della Valutazionedei Rischi DVR

ed i Piani di Sorveglianza

Sanitaria (PSS)

Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI

Andamento degli infortuni e delle malattie professionali

THE END

Grazie per lrsquoattenzione

100

  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
  • Diapositiva numero 5
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 7
  • Principi Generali Costituzione
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali TU 812008
  • Diapositiva numero 14
  • Diapositiva numero 15
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 17
  • Diapositiva numero 18
  • Diapositiva numero 19
  • Diapositiva numero 20
  • Diapositiva numero 21
  • Diapositiva numero 22
  • Diapositiva numero 23
  • Diapositiva numero 24
  • Diapositiva numero 25
  • Diapositiva numero 26
  • Diapositiva numero 27
  • Diapositiva numero 28
  • Diapositiva numero 29
  • Diapositiva numero 30
  • Diapositiva numero 31
  • Diapositiva numero 32
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 34
  • Diapositiva numero 35
  • Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
  • Diapositiva numero 37
  • Diapositiva numero 38
  • Diapositiva numero 39
  • Diapositiva numero 40
  • Diapositiva numero 41
  • Datore di Lavoro
  • Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 44
  • Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
  • Preposto compiti
  • Preposto compiti
  • Diapositiva numero 48
  • Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
  • Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 51
  • Lavoratore sanzioni TU 812008
  • Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
  • Diapositiva numero 54
  • Diapositiva numero 55
  • TU 812008 novitagrave
  • La Gestione della sicurezza
  • Diapositiva numero 58
  • Diapositiva numero 59
  • Diapositiva numero 60
  • Diapositiva numero 61
  • Diapositiva numero 62
  • La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
  • Diapositiva numero 64
  • Diapositiva numero 65
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Medico Competente
  • La Gestione della Sicurezza Visite mediche
  • La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
  • La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
  • La Gestione della SicurezzaRLS
  • La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
  • La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
  • Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
  • La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
  • Corso per i lavoratori
  • TU 812008 novitagrave
  • Diapositiva numero 81
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • Corso per i lavoratori
  • Organi di Vigilanza
  • Organi di Vigilanza ATS
  • Organi di Vigilanza INAIL
  • Vigilanza e controllo meccanismo
  • Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
  • Corso per i lavoratori
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione un processo circolare
  • Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
  • Diapositiva numero 100
Page 57: D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, art. 37 D.M. 16.01.1997, art. 1...D.M. 16.01.1997, art. 1. 6. Cenni Storici: la cultura della sicurezza Dalla rivoluzione industriale…sviluppata tra

La Gestione della sicurezza

MIGLIORAMENTO LIVELLI DI

SICUREZZA E SALUTE IN AZIENDA

DATORE DI LAVORO

RLS (RAPPRESENTANTE

DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA)

SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE

MEDICO COMPETENTE

LAVORATORI

SQUADRA DI EMERGENZA

57

La ratio e la filosofiadel D Lgs 812008sottolineato spessoanche dalla SupremaCorte di Cassazione sibasano e prevedonocollaborazione tra leparti in giocoInfatti lrsquoobiettivoimposto dallanormativa - ovvero ilcontinuomiglioramento deilivelli di SSL in azienda-egrave comune e condivisoda tutte le figure eciascuna partecipa peril proprio compito

Milano

LA GESTIONE DELLA SICUREZZACOMUNE DI MILANO

Gara Europea per i servizi integrati in materia di tutela della salute e sicurezzadei lavoratori nei luoghi di lavoro Periodo 01122016 ndash 29022020 -aggiudicata al RTI cosigrave composto

bull H S Raffaele - Resnati SpA (Mandataria)bull Fondazione IRCCS Cagrave Granda Ospedale Maggiore Policlinicobull NIER Ingegneria SpAbull EMIT Ente Morale G Feltrinelli per incremento istruzione tecnicabull NSI - NIER ndash Soluzioni Informatiche srlbull Sintesi SpA

che insieme garantirannobull il Sistema di Gestione Salute e Sicurezza G Cavallonebull il Servizio Prevenzione e Protezione RSPP G Carniel e 8 Addettibull la Formazione resp Scientifico V Volpe e 6 Docentibull la Sorveglianza Sanitaria Coord Medici Competenti E Proto e 9 Medicibull la fruizione di unico sistema informatico SISMED accessibile ai DL e

Referente 81

58

Il lavoratore del Comune di Milano puograve accedere al Portale indue modi Direttamente dalla intranet del Comune di Milano con il

proprio account Digitando nella barra degli indirizzi di qualsiasi browser di

navigazione Internet lrsquoindirizzosslcommilcomunemilanoithome

Con la prima modalitagrave trattandosi di accesso riservatotramite account dei dipendenti il lavoratore puograve accedere atutte le funzionalitagrave e informazioni a disposizione sul Portalementre con la seconda modalitagrave essendo ad accesso liberopossono non essere disponibili alcune informazioni

Una risorsa il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

59

Il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro del Comune diMilano si presenta come in figura

I menu disponibili sono SGSL (Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro) Sicurezza Formazione Salute Normativa Link utili

Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

60

La navigazione egrave possibile in due modalitagrave equivalenti

attraverso la barra superioreavvicinando il puntatore ad unodei menu a tendina attraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della paginaattraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della pagina

Sono inoltre disponibili- Notizie in Primo Piano

- Sopralluoghi in programma

Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

61

62

Assegnazione addetti SPP e Medici Competenti per Datore di LavoroAGGIORNATO AD OTTOBRE 2018

Il Servizio di Prevenzione e Protezione(SPP) egrave lo strumento tecnico chesupporta il Datore di Lavoro idirigenti e i preposti nellassolvimentodelle proprie responsabilitagraveInoltre il SPP dagrave organicitagrave a tutte leattivitagrave finalizzate alla sicurezza in uncontesto lavorativo specifico

La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione

63

Il Servizio deve avere addetti in numero sufficienterispetto alle caratteristiche dellorganizzazionelavorativa che dispongano di mezzi e tempo adeguati ai loro

compiti che posseggano specifiche capacitagrave e requisiti

professionali almeno diploma di istruzionesecondaria superiore e attestato di frequenzacon verifica di apprendimento a specifici corsi diformazione adeguati alla natura dei rischipresenti sul luogo di lavoro

64

Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle

misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e

verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali

proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione

e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la

partecipazione degli RLS65

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente

Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate

67

Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione

La Gestione della Sicurezza Medico Competente

Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore

La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso

Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente

68

La Gestione della Sicurezza Visite mediche

Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI

69

La Gestione della Sicurezza MC e giudizio

Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il

lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro

Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio

Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione

70

La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza

Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da

uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico

Coordinatore

I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono

reperibili sul sito del Comune

httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari

71

La Gestione della SicurezzaRLS

Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37

Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni

Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito

Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a

tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria

attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di

prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro

72

La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza

- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU

Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave

Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit

73

La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza

sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)

dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute

e sicurezza per i lavoratori

Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo

httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma

Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine

del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza

Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta

nomecognomecomunemilanoit

74

Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi

75

NON egrave un formatore

NON egrave un tecnico della formazione

NON progetta o gestisce la formazione

NON egrave il responsabile della formazione

ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare

La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze

Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti

QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo

I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate

FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici

76

La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle

emergenze 112

CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche

77

La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso

Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA

In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo

CORSO DI FORMAZIONE

78

Corso per i lavoratori

Gestione delle Emergenze cenni

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

79

image1png

TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale

La Gestione delle Emergenze

80

I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza

BIANCHI

81

TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di

riferimento

82

TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

83

TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE

eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo

2 AVVERTIRE

telefonare subito al 112

3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in

particolare la Rianimazione Cardiopolmonare

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

84

TU 812008 novitagrave

La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce

La Gestione delle Emergenze Incendio

85

TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche

La Gestione delle Emergenze Incendio

86

TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra

emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio

Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie

La Gestione delle Emergenze in caso di incendio

87

Corso per i lavoratori

Organi di controllo e vigilanza

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1

88

image1png

I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco

Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA

Organi di Vigilanza

89

Organi di Vigilanza ATS

Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento

httpswwwats-milanoitportaleAtsCarta-dei-ServiziGuida-ai-serviziLavoratori-e-Decreto-81-2008

90

LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro

Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese

Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio

httpswwwinailitcsinternetattivitaprevenzione-e-sicurezzahtml

Organi di Vigilanza INAIL

91

Agenzia di Tutela della Salute (ATS)

Vigili del Fuoco

MINISTERO DEL LAVORO

INAIL

ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL

Coordinamento tra gli enti

Banca dati infortuni

Vigilanza e controllo meccanismo

Vigilanza e controllo procedura Comune Milano

In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione

SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE

al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf

In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa

Corso per i lavoratori

Comunicazione

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

94

image1png

Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema

Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un

flusso informativo e che esso sia bidirezionale

La comunicazione aspetti fondamentali

95

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)

bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio

bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)

bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni

La comunicazione aspetti fondamentali

96

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in

funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate

La comunicazione aspetti fondamentali

97

Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa

La comunicazione un processo circolare

98

Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008

Programmi di informazione e

di formazione pertutti i lavoratori

Esaminare il Documento

della Valutazionedei Rischi DVR

ed i Piani di Sorveglianza

Sanitaria (PSS)

Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI

Andamento degli infortuni e delle malattie professionali

THE END

Grazie per lrsquoattenzione

100

  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
  • Diapositiva numero 5
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 7
  • Principi Generali Costituzione
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali TU 812008
  • Diapositiva numero 14
  • Diapositiva numero 15
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 17
  • Diapositiva numero 18
  • Diapositiva numero 19
  • Diapositiva numero 20
  • Diapositiva numero 21
  • Diapositiva numero 22
  • Diapositiva numero 23
  • Diapositiva numero 24
  • Diapositiva numero 25
  • Diapositiva numero 26
  • Diapositiva numero 27
  • Diapositiva numero 28
  • Diapositiva numero 29
  • Diapositiva numero 30
  • Diapositiva numero 31
  • Diapositiva numero 32
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 34
  • Diapositiva numero 35
  • Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
  • Diapositiva numero 37
  • Diapositiva numero 38
  • Diapositiva numero 39
  • Diapositiva numero 40
  • Diapositiva numero 41
  • Datore di Lavoro
  • Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 44
  • Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
  • Preposto compiti
  • Preposto compiti
  • Diapositiva numero 48
  • Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
  • Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 51
  • Lavoratore sanzioni TU 812008
  • Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
  • Diapositiva numero 54
  • Diapositiva numero 55
  • TU 812008 novitagrave
  • La Gestione della sicurezza
  • Diapositiva numero 58
  • Diapositiva numero 59
  • Diapositiva numero 60
  • Diapositiva numero 61
  • Diapositiva numero 62
  • La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
  • Diapositiva numero 64
  • Diapositiva numero 65
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Medico Competente
  • La Gestione della Sicurezza Visite mediche
  • La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
  • La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
  • La Gestione della SicurezzaRLS
  • La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
  • La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
  • Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
  • La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
  • Corso per i lavoratori
  • TU 812008 novitagrave
  • Diapositiva numero 81
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • Corso per i lavoratori
  • Organi di Vigilanza
  • Organi di Vigilanza ATS
  • Organi di Vigilanza INAIL
  • Vigilanza e controllo meccanismo
  • Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
  • Corso per i lavoratori
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione un processo circolare
  • Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
  • Diapositiva numero 100
Page 58: D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, art. 37 D.M. 16.01.1997, art. 1...D.M. 16.01.1997, art. 1. 6. Cenni Storici: la cultura della sicurezza Dalla rivoluzione industriale…sviluppata tra

Milano

LA GESTIONE DELLA SICUREZZACOMUNE DI MILANO

Gara Europea per i servizi integrati in materia di tutela della salute e sicurezzadei lavoratori nei luoghi di lavoro Periodo 01122016 ndash 29022020 -aggiudicata al RTI cosigrave composto

bull H S Raffaele - Resnati SpA (Mandataria)bull Fondazione IRCCS Cagrave Granda Ospedale Maggiore Policlinicobull NIER Ingegneria SpAbull EMIT Ente Morale G Feltrinelli per incremento istruzione tecnicabull NSI - NIER ndash Soluzioni Informatiche srlbull Sintesi SpA

che insieme garantirannobull il Sistema di Gestione Salute e Sicurezza G Cavallonebull il Servizio Prevenzione e Protezione RSPP G Carniel e 8 Addettibull la Formazione resp Scientifico V Volpe e 6 Docentibull la Sorveglianza Sanitaria Coord Medici Competenti E Proto e 9 Medicibull la fruizione di unico sistema informatico SISMED accessibile ai DL e

Referente 81

58

Il lavoratore del Comune di Milano puograve accedere al Portale indue modi Direttamente dalla intranet del Comune di Milano con il

proprio account Digitando nella barra degli indirizzi di qualsiasi browser di

navigazione Internet lrsquoindirizzosslcommilcomunemilanoithome

Con la prima modalitagrave trattandosi di accesso riservatotramite account dei dipendenti il lavoratore puograve accedere atutte le funzionalitagrave e informazioni a disposizione sul Portalementre con la seconda modalitagrave essendo ad accesso liberopossono non essere disponibili alcune informazioni

Una risorsa il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

59

Il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro del Comune diMilano si presenta come in figura

I menu disponibili sono SGSL (Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro) Sicurezza Formazione Salute Normativa Link utili

Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

60

La navigazione egrave possibile in due modalitagrave equivalenti

attraverso la barra superioreavvicinando il puntatore ad unodei menu a tendina attraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della paginaattraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della pagina

Sono inoltre disponibili- Notizie in Primo Piano

- Sopralluoghi in programma

Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

61

62

Assegnazione addetti SPP e Medici Competenti per Datore di LavoroAGGIORNATO AD OTTOBRE 2018

Il Servizio di Prevenzione e Protezione(SPP) egrave lo strumento tecnico chesupporta il Datore di Lavoro idirigenti e i preposti nellassolvimentodelle proprie responsabilitagraveInoltre il SPP dagrave organicitagrave a tutte leattivitagrave finalizzate alla sicurezza in uncontesto lavorativo specifico

La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione

63

Il Servizio deve avere addetti in numero sufficienterispetto alle caratteristiche dellorganizzazionelavorativa che dispongano di mezzi e tempo adeguati ai loro

compiti che posseggano specifiche capacitagrave e requisiti

professionali almeno diploma di istruzionesecondaria superiore e attestato di frequenzacon verifica di apprendimento a specifici corsi diformazione adeguati alla natura dei rischipresenti sul luogo di lavoro

64

Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle

misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e

verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali

proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione

e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la

partecipazione degli RLS65

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente

Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate

67

Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione

La Gestione della Sicurezza Medico Competente

Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore

La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso

Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente

68

La Gestione della Sicurezza Visite mediche

Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI

69

La Gestione della Sicurezza MC e giudizio

Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il

lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro

Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio

Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione

70

La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza

Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da

uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico

Coordinatore

I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono

reperibili sul sito del Comune

httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari

71

La Gestione della SicurezzaRLS

Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37

Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni

Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito

Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a

tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria

attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di

prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro

72

La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza

- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU

Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave

Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit

73

La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza

sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)

dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute

e sicurezza per i lavoratori

Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo

httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma

Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine

del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza

Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta

nomecognomecomunemilanoit

74

Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi

75

NON egrave un formatore

NON egrave un tecnico della formazione

NON progetta o gestisce la formazione

NON egrave il responsabile della formazione

ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare

La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze

Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti

QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo

I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate

FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici

76

La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle

emergenze 112

CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche

77

La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso

Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA

In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo

CORSO DI FORMAZIONE

78

Corso per i lavoratori

Gestione delle Emergenze cenni

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

79

image1png

TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale

La Gestione delle Emergenze

80

I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza

BIANCHI

81

TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di

riferimento

82

TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

83

TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE

eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo

2 AVVERTIRE

telefonare subito al 112

3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in

particolare la Rianimazione Cardiopolmonare

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

84

TU 812008 novitagrave

La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce

La Gestione delle Emergenze Incendio

85

TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche

La Gestione delle Emergenze Incendio

86

TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra

emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio

Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie

La Gestione delle Emergenze in caso di incendio

87

Corso per i lavoratori

Organi di controllo e vigilanza

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1

88

image1png

I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco

Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA

Organi di Vigilanza

89

Organi di Vigilanza ATS

Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento

httpswwwats-milanoitportaleAtsCarta-dei-ServiziGuida-ai-serviziLavoratori-e-Decreto-81-2008

90

LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro

Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese

Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio

httpswwwinailitcsinternetattivitaprevenzione-e-sicurezzahtml

Organi di Vigilanza INAIL

91

Agenzia di Tutela della Salute (ATS)

Vigili del Fuoco

MINISTERO DEL LAVORO

INAIL

ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL

Coordinamento tra gli enti

Banca dati infortuni

Vigilanza e controllo meccanismo

Vigilanza e controllo procedura Comune Milano

In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione

SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE

al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf

In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa

Corso per i lavoratori

Comunicazione

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

94

image1png

Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema

Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un

flusso informativo e che esso sia bidirezionale

La comunicazione aspetti fondamentali

95

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)

bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio

bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)

bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni

La comunicazione aspetti fondamentali

96

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in

funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate

La comunicazione aspetti fondamentali

97

Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa

La comunicazione un processo circolare

98

Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008

Programmi di informazione e

di formazione pertutti i lavoratori

Esaminare il Documento

della Valutazionedei Rischi DVR

ed i Piani di Sorveglianza

Sanitaria (PSS)

Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI

Andamento degli infortuni e delle malattie professionali

THE END

Grazie per lrsquoattenzione

100

  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
  • Diapositiva numero 5
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 7
  • Principi Generali Costituzione
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali TU 812008
  • Diapositiva numero 14
  • Diapositiva numero 15
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 17
  • Diapositiva numero 18
  • Diapositiva numero 19
  • Diapositiva numero 20
  • Diapositiva numero 21
  • Diapositiva numero 22
  • Diapositiva numero 23
  • Diapositiva numero 24
  • Diapositiva numero 25
  • Diapositiva numero 26
  • Diapositiva numero 27
  • Diapositiva numero 28
  • Diapositiva numero 29
  • Diapositiva numero 30
  • Diapositiva numero 31
  • Diapositiva numero 32
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 34
  • Diapositiva numero 35
  • Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
  • Diapositiva numero 37
  • Diapositiva numero 38
  • Diapositiva numero 39
  • Diapositiva numero 40
  • Diapositiva numero 41
  • Datore di Lavoro
  • Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 44
  • Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
  • Preposto compiti
  • Preposto compiti
  • Diapositiva numero 48
  • Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
  • Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 51
  • Lavoratore sanzioni TU 812008
  • Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
  • Diapositiva numero 54
  • Diapositiva numero 55
  • TU 812008 novitagrave
  • La Gestione della sicurezza
  • Diapositiva numero 58
  • Diapositiva numero 59
  • Diapositiva numero 60
  • Diapositiva numero 61
  • Diapositiva numero 62
  • La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
  • Diapositiva numero 64
  • Diapositiva numero 65
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Medico Competente
  • La Gestione della Sicurezza Visite mediche
  • La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
  • La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
  • La Gestione della SicurezzaRLS
  • La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
  • La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
  • Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
  • La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
  • Corso per i lavoratori
  • TU 812008 novitagrave
  • Diapositiva numero 81
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • Corso per i lavoratori
  • Organi di Vigilanza
  • Organi di Vigilanza ATS
  • Organi di Vigilanza INAIL
  • Vigilanza e controllo meccanismo
  • Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
  • Corso per i lavoratori
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione un processo circolare
  • Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
  • Diapositiva numero 100
Page 59: D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, art. 37 D.M. 16.01.1997, art. 1...D.M. 16.01.1997, art. 1. 6. Cenni Storici: la cultura della sicurezza Dalla rivoluzione industriale…sviluppata tra

Il lavoratore del Comune di Milano puograve accedere al Portale indue modi Direttamente dalla intranet del Comune di Milano con il

proprio account Digitando nella barra degli indirizzi di qualsiasi browser di

navigazione Internet lrsquoindirizzosslcommilcomunemilanoithome

Con la prima modalitagrave trattandosi di accesso riservatotramite account dei dipendenti il lavoratore puograve accedere atutte le funzionalitagrave e informazioni a disposizione sul Portalementre con la seconda modalitagrave essendo ad accesso liberopossono non essere disponibili alcune informazioni

Una risorsa il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

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Il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro del Comune diMilano si presenta come in figura

I menu disponibili sono SGSL (Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro) Sicurezza Formazione Salute Normativa Link utili

Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

60

La navigazione egrave possibile in due modalitagrave equivalenti

attraverso la barra superioreavvicinando il puntatore ad unodei menu a tendina attraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della paginaattraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della pagina

Sono inoltre disponibili- Notizie in Primo Piano

- Sopralluoghi in programma

Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

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Assegnazione addetti SPP e Medici Competenti per Datore di LavoroAGGIORNATO AD OTTOBRE 2018

Il Servizio di Prevenzione e Protezione(SPP) egrave lo strumento tecnico chesupporta il Datore di Lavoro idirigenti e i preposti nellassolvimentodelle proprie responsabilitagraveInoltre il SPP dagrave organicitagrave a tutte leattivitagrave finalizzate alla sicurezza in uncontesto lavorativo specifico

La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione

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Il Servizio deve avere addetti in numero sufficienterispetto alle caratteristiche dellorganizzazionelavorativa che dispongano di mezzi e tempo adeguati ai loro

compiti che posseggano specifiche capacitagrave e requisiti

professionali almeno diploma di istruzionesecondaria superiore e attestato di frequenzacon verifica di apprendimento a specifici corsi diformazione adeguati alla natura dei rischipresenti sul luogo di lavoro

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Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle

misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e

verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali

proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione

e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la

partecipazione degli RLS65

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente

Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate

67

Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione

La Gestione della Sicurezza Medico Competente

Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore

La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso

Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente

68

La Gestione della Sicurezza Visite mediche

Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI

69

La Gestione della Sicurezza MC e giudizio

Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il

lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro

Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio

Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione

70

La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza

Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da

uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico

Coordinatore

I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono

reperibili sul sito del Comune

httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari

71

La Gestione della SicurezzaRLS

Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37

Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni

Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito

Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a

tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria

attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di

prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro

72

La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza

- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU

Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave

Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit

73

La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza

sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)

dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute

e sicurezza per i lavoratori

Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo

httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma

Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine

del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza

Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta

nomecognomecomunemilanoit

74

Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi

75

NON egrave un formatore

NON egrave un tecnico della formazione

NON progetta o gestisce la formazione

NON egrave il responsabile della formazione

ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare

La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze

Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti

QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo

I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate

FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici

76

La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle

emergenze 112

CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche

77

La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso

Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA

In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo

CORSO DI FORMAZIONE

78

Corso per i lavoratori

Gestione delle Emergenze cenni

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

79

image1png

TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale

La Gestione delle Emergenze

80

I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza

BIANCHI

81

TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di

riferimento

82

TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

83

TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE

eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo

2 AVVERTIRE

telefonare subito al 112

3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in

particolare la Rianimazione Cardiopolmonare

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

84

TU 812008 novitagrave

La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce

La Gestione delle Emergenze Incendio

85

TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche

La Gestione delle Emergenze Incendio

86

TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra

emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio

Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie

La Gestione delle Emergenze in caso di incendio

87

Corso per i lavoratori

Organi di controllo e vigilanza

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1

88

image1png

I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco

Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA

Organi di Vigilanza

89

Organi di Vigilanza ATS

Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento

httpswwwats-milanoitportaleAtsCarta-dei-ServiziGuida-ai-serviziLavoratori-e-Decreto-81-2008

90

LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro

Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese

Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio

httpswwwinailitcsinternetattivitaprevenzione-e-sicurezzahtml

Organi di Vigilanza INAIL

91

Agenzia di Tutela della Salute (ATS)

Vigili del Fuoco

MINISTERO DEL LAVORO

INAIL

ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL

Coordinamento tra gli enti

Banca dati infortuni

Vigilanza e controllo meccanismo

Vigilanza e controllo procedura Comune Milano

In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione

SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE

al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf

In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa

Corso per i lavoratori

Comunicazione

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

94

image1png

Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema

Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un

flusso informativo e che esso sia bidirezionale

La comunicazione aspetti fondamentali

95

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)

bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio

bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)

bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni

La comunicazione aspetti fondamentali

96

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in

funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate

La comunicazione aspetti fondamentali

97

Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa

La comunicazione un processo circolare

98

Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008

Programmi di informazione e

di formazione pertutti i lavoratori

Esaminare il Documento

della Valutazionedei Rischi DVR

ed i Piani di Sorveglianza

Sanitaria (PSS)

Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI

Andamento degli infortuni e delle malattie professionali

THE END

Grazie per lrsquoattenzione

100

  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
  • Diapositiva numero 5
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 7
  • Principi Generali Costituzione
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali TU 812008
  • Diapositiva numero 14
  • Diapositiva numero 15
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 17
  • Diapositiva numero 18
  • Diapositiva numero 19
  • Diapositiva numero 20
  • Diapositiva numero 21
  • Diapositiva numero 22
  • Diapositiva numero 23
  • Diapositiva numero 24
  • Diapositiva numero 25
  • Diapositiva numero 26
  • Diapositiva numero 27
  • Diapositiva numero 28
  • Diapositiva numero 29
  • Diapositiva numero 30
  • Diapositiva numero 31
  • Diapositiva numero 32
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 34
  • Diapositiva numero 35
  • Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
  • Diapositiva numero 37
  • Diapositiva numero 38
  • Diapositiva numero 39
  • Diapositiva numero 40
  • Diapositiva numero 41
  • Datore di Lavoro
  • Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 44
  • Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
  • Preposto compiti
  • Preposto compiti
  • Diapositiva numero 48
  • Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
  • Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 51
  • Lavoratore sanzioni TU 812008
  • Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
  • Diapositiva numero 54
  • Diapositiva numero 55
  • TU 812008 novitagrave
  • La Gestione della sicurezza
  • Diapositiva numero 58
  • Diapositiva numero 59
  • Diapositiva numero 60
  • Diapositiva numero 61
  • Diapositiva numero 62
  • La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
  • Diapositiva numero 64
  • Diapositiva numero 65
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Medico Competente
  • La Gestione della Sicurezza Visite mediche
  • La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
  • La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
  • La Gestione della SicurezzaRLS
  • La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
  • La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
  • Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
  • La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
  • Corso per i lavoratori
  • TU 812008 novitagrave
  • Diapositiva numero 81
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • Corso per i lavoratori
  • Organi di Vigilanza
  • Organi di Vigilanza ATS
  • Organi di Vigilanza INAIL
  • Vigilanza e controllo meccanismo
  • Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
  • Corso per i lavoratori
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione un processo circolare
  • Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
  • Diapositiva numero 100
Page 60: D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, art. 37 D.M. 16.01.1997, art. 1...D.M. 16.01.1997, art. 1. 6. Cenni Storici: la cultura della sicurezza Dalla rivoluzione industriale…sviluppata tra

Il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro del Comune diMilano si presenta come in figura

I menu disponibili sono SGSL (Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro) Sicurezza Formazione Salute Normativa Link utili

Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

60

La navigazione egrave possibile in due modalitagrave equivalenti

attraverso la barra superioreavvicinando il puntatore ad unodei menu a tendina attraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della paginaattraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della pagina

Sono inoltre disponibili- Notizie in Primo Piano

- Sopralluoghi in programma

Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

61

62

Assegnazione addetti SPP e Medici Competenti per Datore di LavoroAGGIORNATO AD OTTOBRE 2018

Il Servizio di Prevenzione e Protezione(SPP) egrave lo strumento tecnico chesupporta il Datore di Lavoro idirigenti e i preposti nellassolvimentodelle proprie responsabilitagraveInoltre il SPP dagrave organicitagrave a tutte leattivitagrave finalizzate alla sicurezza in uncontesto lavorativo specifico

La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione

63

Il Servizio deve avere addetti in numero sufficienterispetto alle caratteristiche dellorganizzazionelavorativa che dispongano di mezzi e tempo adeguati ai loro

compiti che posseggano specifiche capacitagrave e requisiti

professionali almeno diploma di istruzionesecondaria superiore e attestato di frequenzacon verifica di apprendimento a specifici corsi diformazione adeguati alla natura dei rischipresenti sul luogo di lavoro

64

Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle

misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e

verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali

proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione

e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la

partecipazione degli RLS65

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente

Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate

67

Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione

La Gestione della Sicurezza Medico Competente

Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore

La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso

Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente

68

La Gestione della Sicurezza Visite mediche

Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI

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La Gestione della Sicurezza MC e giudizio

Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il

lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro

Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio

Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione

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La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza

Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da

uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico

Coordinatore

I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono

reperibili sul sito del Comune

httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari

71

La Gestione della SicurezzaRLS

Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37

Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni

Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito

Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a

tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria

attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di

prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro

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La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza

- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU

Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave

Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit

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La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza

sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)

dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute

e sicurezza per i lavoratori

Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo

httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma

Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine

del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza

Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta

nomecognomecomunemilanoit

74

Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi

75

NON egrave un formatore

NON egrave un tecnico della formazione

NON progetta o gestisce la formazione

NON egrave il responsabile della formazione

ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare

La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze

Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti

QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo

I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate

FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici

76

La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle

emergenze 112

CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche

77

La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso

Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA

In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo

CORSO DI FORMAZIONE

78

Corso per i lavoratori

Gestione delle Emergenze cenni

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

79

image1png

TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale

La Gestione delle Emergenze

80

I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza

BIANCHI

81

TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di

riferimento

82

TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

83

TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE

eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo

2 AVVERTIRE

telefonare subito al 112

3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in

particolare la Rianimazione Cardiopolmonare

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

84

TU 812008 novitagrave

La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce

La Gestione delle Emergenze Incendio

85

TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche

La Gestione delle Emergenze Incendio

86

TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra

emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio

Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie

La Gestione delle Emergenze in caso di incendio

87

Corso per i lavoratori

Organi di controllo e vigilanza

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1

88

image1png

I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco

Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA

Organi di Vigilanza

89

Organi di Vigilanza ATS

Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento

httpswwwats-milanoitportaleAtsCarta-dei-ServiziGuida-ai-serviziLavoratori-e-Decreto-81-2008

90

LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro

Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese

Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio

httpswwwinailitcsinternetattivitaprevenzione-e-sicurezzahtml

Organi di Vigilanza INAIL

91

Agenzia di Tutela della Salute (ATS)

Vigili del Fuoco

MINISTERO DEL LAVORO

INAIL

ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL

Coordinamento tra gli enti

Banca dati infortuni

Vigilanza e controllo meccanismo

Vigilanza e controllo procedura Comune Milano

In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione

SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE

al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf

In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa

Corso per i lavoratori

Comunicazione

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

94

image1png

Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema

Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un

flusso informativo e che esso sia bidirezionale

La comunicazione aspetti fondamentali

95

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)

bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio

bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)

bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni

La comunicazione aspetti fondamentali

96

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in

funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate

La comunicazione aspetti fondamentali

97

Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa

La comunicazione un processo circolare

98

Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008

Programmi di informazione e

di formazione pertutti i lavoratori

Esaminare il Documento

della Valutazionedei Rischi DVR

ed i Piani di Sorveglianza

Sanitaria (PSS)

Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI

Andamento degli infortuni e delle malattie professionali

THE END

Grazie per lrsquoattenzione

100

  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
  • Diapositiva numero 5
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 7
  • Principi Generali Costituzione
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali TU 812008
  • Diapositiva numero 14
  • Diapositiva numero 15
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 17
  • Diapositiva numero 18
  • Diapositiva numero 19
  • Diapositiva numero 20
  • Diapositiva numero 21
  • Diapositiva numero 22
  • Diapositiva numero 23
  • Diapositiva numero 24
  • Diapositiva numero 25
  • Diapositiva numero 26
  • Diapositiva numero 27
  • Diapositiva numero 28
  • Diapositiva numero 29
  • Diapositiva numero 30
  • Diapositiva numero 31
  • Diapositiva numero 32
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 34
  • Diapositiva numero 35
  • Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
  • Diapositiva numero 37
  • Diapositiva numero 38
  • Diapositiva numero 39
  • Diapositiva numero 40
  • Diapositiva numero 41
  • Datore di Lavoro
  • Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 44
  • Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
  • Preposto compiti
  • Preposto compiti
  • Diapositiva numero 48
  • Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
  • Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 51
  • Lavoratore sanzioni TU 812008
  • Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
  • Diapositiva numero 54
  • Diapositiva numero 55
  • TU 812008 novitagrave
  • La Gestione della sicurezza
  • Diapositiva numero 58
  • Diapositiva numero 59
  • Diapositiva numero 60
  • Diapositiva numero 61
  • Diapositiva numero 62
  • La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
  • Diapositiva numero 64
  • Diapositiva numero 65
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Medico Competente
  • La Gestione della Sicurezza Visite mediche
  • La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
  • La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
  • La Gestione della SicurezzaRLS
  • La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
  • La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
  • Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
  • La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
  • Corso per i lavoratori
  • TU 812008 novitagrave
  • Diapositiva numero 81
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • Corso per i lavoratori
  • Organi di Vigilanza
  • Organi di Vigilanza ATS
  • Organi di Vigilanza INAIL
  • Vigilanza e controllo meccanismo
  • Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
  • Corso per i lavoratori
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione un processo circolare
  • Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
  • Diapositiva numero 100
Page 61: D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, art. 37 D.M. 16.01.1997, art. 1...D.M. 16.01.1997, art. 1. 6. Cenni Storici: la cultura della sicurezza Dalla rivoluzione industriale…sviluppata tra

La navigazione egrave possibile in due modalitagrave equivalenti

attraverso la barra superioreavvicinando il puntatore ad unodei menu a tendina attraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della paginaattraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della pagina

Sono inoltre disponibili- Notizie in Primo Piano

- Sopralluoghi in programma

Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro

61

62

Assegnazione addetti SPP e Medici Competenti per Datore di LavoroAGGIORNATO AD OTTOBRE 2018

Il Servizio di Prevenzione e Protezione(SPP) egrave lo strumento tecnico chesupporta il Datore di Lavoro idirigenti e i preposti nellassolvimentodelle proprie responsabilitagraveInoltre il SPP dagrave organicitagrave a tutte leattivitagrave finalizzate alla sicurezza in uncontesto lavorativo specifico

La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione

63

Il Servizio deve avere addetti in numero sufficienterispetto alle caratteristiche dellorganizzazionelavorativa che dispongano di mezzi e tempo adeguati ai loro

compiti che posseggano specifiche capacitagrave e requisiti

professionali almeno diploma di istruzionesecondaria superiore e attestato di frequenzacon verifica di apprendimento a specifici corsi diformazione adeguati alla natura dei rischipresenti sul luogo di lavoro

64

Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle

misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e

verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali

proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione

e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la

partecipazione degli RLS65

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente

Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate

67

Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione

La Gestione della Sicurezza Medico Competente

Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore

La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso

Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente

68

La Gestione della Sicurezza Visite mediche

Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI

69

La Gestione della Sicurezza MC e giudizio

Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il

lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro

Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio

Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione

70

La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza

Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da

uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico

Coordinatore

I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono

reperibili sul sito del Comune

httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari

71

La Gestione della SicurezzaRLS

Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37

Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni

Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito

Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a

tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria

attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di

prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro

72

La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza

- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU

Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave

Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit

73

La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza

sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)

dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute

e sicurezza per i lavoratori

Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo

httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma

Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine

del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza

Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta

nomecognomecomunemilanoit

74

Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi

75

NON egrave un formatore

NON egrave un tecnico della formazione

NON progetta o gestisce la formazione

NON egrave il responsabile della formazione

ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare

La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze

Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti

QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo

I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate

FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici

76

La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle

emergenze 112

CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche

77

La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso

Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA

In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo

CORSO DI FORMAZIONE

78

Corso per i lavoratori

Gestione delle Emergenze cenni

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

79

image1png

TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale

La Gestione delle Emergenze

80

I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza

BIANCHI

81

TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di

riferimento

82

TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

83

TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE

eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo

2 AVVERTIRE

telefonare subito al 112

3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in

particolare la Rianimazione Cardiopolmonare

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

84

TU 812008 novitagrave

La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce

La Gestione delle Emergenze Incendio

85

TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche

La Gestione delle Emergenze Incendio

86

TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra

emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio

Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie

La Gestione delle Emergenze in caso di incendio

87

Corso per i lavoratori

Organi di controllo e vigilanza

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1

88

image1png

I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco

Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA

Organi di Vigilanza

89

Organi di Vigilanza ATS

Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento

httpswwwats-milanoitportaleAtsCarta-dei-ServiziGuida-ai-serviziLavoratori-e-Decreto-81-2008

90

LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro

Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese

Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio

httpswwwinailitcsinternetattivitaprevenzione-e-sicurezzahtml

Organi di Vigilanza INAIL

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Agenzia di Tutela della Salute (ATS)

Vigili del Fuoco

MINISTERO DEL LAVORO

INAIL

ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL

Coordinamento tra gli enti

Banca dati infortuni

Vigilanza e controllo meccanismo

Vigilanza e controllo procedura Comune Milano

In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione

SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE

al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf

In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa

Corso per i lavoratori

Comunicazione

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

94

image1png

Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema

Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un

flusso informativo e che esso sia bidirezionale

La comunicazione aspetti fondamentali

95

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)

bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio

bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)

bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni

La comunicazione aspetti fondamentali

96

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in

funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate

La comunicazione aspetti fondamentali

97

Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa

La comunicazione un processo circolare

98

Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008

Programmi di informazione e

di formazione pertutti i lavoratori

Esaminare il Documento

della Valutazionedei Rischi DVR

ed i Piani di Sorveglianza

Sanitaria (PSS)

Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI

Andamento degli infortuni e delle malattie professionali

THE END

Grazie per lrsquoattenzione

100

  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
  • Diapositiva numero 5
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 7
  • Principi Generali Costituzione
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali TU 812008
  • Diapositiva numero 14
  • Diapositiva numero 15
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 17
  • Diapositiva numero 18
  • Diapositiva numero 19
  • Diapositiva numero 20
  • Diapositiva numero 21
  • Diapositiva numero 22
  • Diapositiva numero 23
  • Diapositiva numero 24
  • Diapositiva numero 25
  • Diapositiva numero 26
  • Diapositiva numero 27
  • Diapositiva numero 28
  • Diapositiva numero 29
  • Diapositiva numero 30
  • Diapositiva numero 31
  • Diapositiva numero 32
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 34
  • Diapositiva numero 35
  • Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
  • Diapositiva numero 37
  • Diapositiva numero 38
  • Diapositiva numero 39
  • Diapositiva numero 40
  • Diapositiva numero 41
  • Datore di Lavoro
  • Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 44
  • Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
  • Preposto compiti
  • Preposto compiti
  • Diapositiva numero 48
  • Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
  • Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 51
  • Lavoratore sanzioni TU 812008
  • Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
  • Diapositiva numero 54
  • Diapositiva numero 55
  • TU 812008 novitagrave
  • La Gestione della sicurezza
  • Diapositiva numero 58
  • Diapositiva numero 59
  • Diapositiva numero 60
  • Diapositiva numero 61
  • Diapositiva numero 62
  • La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
  • Diapositiva numero 64
  • Diapositiva numero 65
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Medico Competente
  • La Gestione della Sicurezza Visite mediche
  • La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
  • La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
  • La Gestione della SicurezzaRLS
  • La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
  • La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
  • Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
  • La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
  • Corso per i lavoratori
  • TU 812008 novitagrave
  • Diapositiva numero 81
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • Corso per i lavoratori
  • Organi di Vigilanza
  • Organi di Vigilanza ATS
  • Organi di Vigilanza INAIL
  • Vigilanza e controllo meccanismo
  • Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
  • Corso per i lavoratori
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione un processo circolare
  • Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
  • Diapositiva numero 100
Page 62: D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, art. 37 D.M. 16.01.1997, art. 1...D.M. 16.01.1997, art. 1. 6. Cenni Storici: la cultura della sicurezza Dalla rivoluzione industriale…sviluppata tra

62

Assegnazione addetti SPP e Medici Competenti per Datore di LavoroAGGIORNATO AD OTTOBRE 2018

Il Servizio di Prevenzione e Protezione(SPP) egrave lo strumento tecnico chesupporta il Datore di Lavoro idirigenti e i preposti nellassolvimentodelle proprie responsabilitagraveInoltre il SPP dagrave organicitagrave a tutte leattivitagrave finalizzate alla sicurezza in uncontesto lavorativo specifico

La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione

63

Il Servizio deve avere addetti in numero sufficienterispetto alle caratteristiche dellorganizzazionelavorativa che dispongano di mezzi e tempo adeguati ai loro

compiti che posseggano specifiche capacitagrave e requisiti

professionali almeno diploma di istruzionesecondaria superiore e attestato di frequenzacon verifica di apprendimento a specifici corsi diformazione adeguati alla natura dei rischipresenti sul luogo di lavoro

64

Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle

misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e

verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali

proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione

e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la

partecipazione degli RLS65

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente

Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate

67

Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione

La Gestione della Sicurezza Medico Competente

Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore

La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso

Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente

68

La Gestione della Sicurezza Visite mediche

Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI

69

La Gestione della Sicurezza MC e giudizio

Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il

lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro

Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio

Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione

70

La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza

Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da

uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico

Coordinatore

I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono

reperibili sul sito del Comune

httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari

71

La Gestione della SicurezzaRLS

Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37

Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni

Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito

Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a

tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria

attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di

prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro

72

La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza

- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU

Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave

Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit

73

La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza

sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)

dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute

e sicurezza per i lavoratori

Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo

httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma

Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine

del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza

Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta

nomecognomecomunemilanoit

74

Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi

75

NON egrave un formatore

NON egrave un tecnico della formazione

NON progetta o gestisce la formazione

NON egrave il responsabile della formazione

ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare

La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze

Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti

QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo

I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate

FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici

76

La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle

emergenze 112

CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche

77

La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso

Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA

In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo

CORSO DI FORMAZIONE

78

Corso per i lavoratori

Gestione delle Emergenze cenni

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

79

image1png

TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale

La Gestione delle Emergenze

80

I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza

BIANCHI

81

TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di

riferimento

82

TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

83

TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE

eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo

2 AVVERTIRE

telefonare subito al 112

3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in

particolare la Rianimazione Cardiopolmonare

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

84

TU 812008 novitagrave

La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce

La Gestione delle Emergenze Incendio

85

TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche

La Gestione delle Emergenze Incendio

86

TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra

emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio

Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie

La Gestione delle Emergenze in caso di incendio

87

Corso per i lavoratori

Organi di controllo e vigilanza

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1

88

image1png

I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco

Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA

Organi di Vigilanza

89

Organi di Vigilanza ATS

Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento

httpswwwats-milanoitportaleAtsCarta-dei-ServiziGuida-ai-serviziLavoratori-e-Decreto-81-2008

90

LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro

Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese

Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio

httpswwwinailitcsinternetattivitaprevenzione-e-sicurezzahtml

Organi di Vigilanza INAIL

91

Agenzia di Tutela della Salute (ATS)

Vigili del Fuoco

MINISTERO DEL LAVORO

INAIL

ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL

Coordinamento tra gli enti

Banca dati infortuni

Vigilanza e controllo meccanismo

Vigilanza e controllo procedura Comune Milano

In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione

SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE

al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf

In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa

Corso per i lavoratori

Comunicazione

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

94

image1png

Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema

Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un

flusso informativo e che esso sia bidirezionale

La comunicazione aspetti fondamentali

95

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)

bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio

bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)

bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni

La comunicazione aspetti fondamentali

96

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in

funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate

La comunicazione aspetti fondamentali

97

Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa

La comunicazione un processo circolare

98

Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008

Programmi di informazione e

di formazione pertutti i lavoratori

Esaminare il Documento

della Valutazionedei Rischi DVR

ed i Piani di Sorveglianza

Sanitaria (PSS)

Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI

Andamento degli infortuni e delle malattie professionali

THE END

Grazie per lrsquoattenzione

100

  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
  • Diapositiva numero 5
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 7
  • Principi Generali Costituzione
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali TU 812008
  • Diapositiva numero 14
  • Diapositiva numero 15
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 17
  • Diapositiva numero 18
  • Diapositiva numero 19
  • Diapositiva numero 20
  • Diapositiva numero 21
  • Diapositiva numero 22
  • Diapositiva numero 23
  • Diapositiva numero 24
  • Diapositiva numero 25
  • Diapositiva numero 26
  • Diapositiva numero 27
  • Diapositiva numero 28
  • Diapositiva numero 29
  • Diapositiva numero 30
  • Diapositiva numero 31
  • Diapositiva numero 32
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 34
  • Diapositiva numero 35
  • Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
  • Diapositiva numero 37
  • Diapositiva numero 38
  • Diapositiva numero 39
  • Diapositiva numero 40
  • Diapositiva numero 41
  • Datore di Lavoro
  • Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 44
  • Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
  • Preposto compiti
  • Preposto compiti
  • Diapositiva numero 48
  • Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
  • Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 51
  • Lavoratore sanzioni TU 812008
  • Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
  • Diapositiva numero 54
  • Diapositiva numero 55
  • TU 812008 novitagrave
  • La Gestione della sicurezza
  • Diapositiva numero 58
  • Diapositiva numero 59
  • Diapositiva numero 60
  • Diapositiva numero 61
  • Diapositiva numero 62
  • La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
  • Diapositiva numero 64
  • Diapositiva numero 65
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Medico Competente
  • La Gestione della Sicurezza Visite mediche
  • La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
  • La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
  • La Gestione della SicurezzaRLS
  • La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
  • La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
  • Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
  • La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
  • Corso per i lavoratori
  • TU 812008 novitagrave
  • Diapositiva numero 81
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • Corso per i lavoratori
  • Organi di Vigilanza
  • Organi di Vigilanza ATS
  • Organi di Vigilanza INAIL
  • Vigilanza e controllo meccanismo
  • Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
  • Corso per i lavoratori
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione un processo circolare
  • Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
  • Diapositiva numero 100
Page 63: D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, art. 37 D.M. 16.01.1997, art. 1...D.M. 16.01.1997, art. 1. 6. Cenni Storici: la cultura della sicurezza Dalla rivoluzione industriale…sviluppata tra

Il Servizio di Prevenzione e Protezione(SPP) egrave lo strumento tecnico chesupporta il Datore di Lavoro idirigenti e i preposti nellassolvimentodelle proprie responsabilitagraveInoltre il SPP dagrave organicitagrave a tutte leattivitagrave finalizzate alla sicurezza in uncontesto lavorativo specifico

La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione

63

Il Servizio deve avere addetti in numero sufficienterispetto alle caratteristiche dellorganizzazionelavorativa che dispongano di mezzi e tempo adeguati ai loro

compiti che posseggano specifiche capacitagrave e requisiti

professionali almeno diploma di istruzionesecondaria superiore e attestato di frequenzacon verifica di apprendimento a specifici corsi diformazione adeguati alla natura dei rischipresenti sul luogo di lavoro

64

Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle

misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e

verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali

proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione

e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la

partecipazione degli RLS65

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente

Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate

67

Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione

La Gestione della Sicurezza Medico Competente

Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore

La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso

Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente

68

La Gestione della Sicurezza Visite mediche

Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI

69

La Gestione della Sicurezza MC e giudizio

Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il

lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro

Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio

Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione

70

La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza

Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da

uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico

Coordinatore

I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono

reperibili sul sito del Comune

httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari

71

La Gestione della SicurezzaRLS

Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37

Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni

Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito

Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a

tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria

attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di

prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro

72

La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza

- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU

Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave

Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit

73

La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza

sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)

dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute

e sicurezza per i lavoratori

Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo

httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma

Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine

del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza

Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta

nomecognomecomunemilanoit

74

Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi

75

NON egrave un formatore

NON egrave un tecnico della formazione

NON progetta o gestisce la formazione

NON egrave il responsabile della formazione

ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare

La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze

Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti

QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo

I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate

FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici

76

La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle

emergenze 112

CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche

77

La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso

Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA

In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo

CORSO DI FORMAZIONE

78

Corso per i lavoratori

Gestione delle Emergenze cenni

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

79

image1png

TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale

La Gestione delle Emergenze

80

I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza

BIANCHI

81

TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di

riferimento

82

TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

83

TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE

eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo

2 AVVERTIRE

telefonare subito al 112

3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in

particolare la Rianimazione Cardiopolmonare

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

84

TU 812008 novitagrave

La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce

La Gestione delle Emergenze Incendio

85

TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche

La Gestione delle Emergenze Incendio

86

TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra

emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio

Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie

La Gestione delle Emergenze in caso di incendio

87

Corso per i lavoratori

Organi di controllo e vigilanza

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1

88

image1png

I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco

Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA

Organi di Vigilanza

89

Organi di Vigilanza ATS

Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento

httpswwwats-milanoitportaleAtsCarta-dei-ServiziGuida-ai-serviziLavoratori-e-Decreto-81-2008

90

LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro

Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese

Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio

httpswwwinailitcsinternetattivitaprevenzione-e-sicurezzahtml

Organi di Vigilanza INAIL

91

Agenzia di Tutela della Salute (ATS)

Vigili del Fuoco

MINISTERO DEL LAVORO

INAIL

ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL

Coordinamento tra gli enti

Banca dati infortuni

Vigilanza e controllo meccanismo

Vigilanza e controllo procedura Comune Milano

In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione

SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE

al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf

In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa

Corso per i lavoratori

Comunicazione

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

94

image1png

Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema

Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un

flusso informativo e che esso sia bidirezionale

La comunicazione aspetti fondamentali

95

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)

bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio

bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)

bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni

La comunicazione aspetti fondamentali

96

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in

funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate

La comunicazione aspetti fondamentali

97

Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa

La comunicazione un processo circolare

98

Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008

Programmi di informazione e

di formazione pertutti i lavoratori

Esaminare il Documento

della Valutazionedei Rischi DVR

ed i Piani di Sorveglianza

Sanitaria (PSS)

Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI

Andamento degli infortuni e delle malattie professionali

THE END

Grazie per lrsquoattenzione

100

  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
  • Diapositiva numero 5
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 7
  • Principi Generali Costituzione
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali TU 812008
  • Diapositiva numero 14
  • Diapositiva numero 15
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 17
  • Diapositiva numero 18
  • Diapositiva numero 19
  • Diapositiva numero 20
  • Diapositiva numero 21
  • Diapositiva numero 22
  • Diapositiva numero 23
  • Diapositiva numero 24
  • Diapositiva numero 25
  • Diapositiva numero 26
  • Diapositiva numero 27
  • Diapositiva numero 28
  • Diapositiva numero 29
  • Diapositiva numero 30
  • Diapositiva numero 31
  • Diapositiva numero 32
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 34
  • Diapositiva numero 35
  • Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
  • Diapositiva numero 37
  • Diapositiva numero 38
  • Diapositiva numero 39
  • Diapositiva numero 40
  • Diapositiva numero 41
  • Datore di Lavoro
  • Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 44
  • Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
  • Preposto compiti
  • Preposto compiti
  • Diapositiva numero 48
  • Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
  • Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 51
  • Lavoratore sanzioni TU 812008
  • Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
  • Diapositiva numero 54
  • Diapositiva numero 55
  • TU 812008 novitagrave
  • La Gestione della sicurezza
  • Diapositiva numero 58
  • Diapositiva numero 59
  • Diapositiva numero 60
  • Diapositiva numero 61
  • Diapositiva numero 62
  • La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
  • Diapositiva numero 64
  • Diapositiva numero 65
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Medico Competente
  • La Gestione della Sicurezza Visite mediche
  • La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
  • La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
  • La Gestione della SicurezzaRLS
  • La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
  • La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
  • Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
  • La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
  • Corso per i lavoratori
  • TU 812008 novitagrave
  • Diapositiva numero 81
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • Corso per i lavoratori
  • Organi di Vigilanza
  • Organi di Vigilanza ATS
  • Organi di Vigilanza INAIL
  • Vigilanza e controllo meccanismo
  • Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
  • Corso per i lavoratori
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione un processo circolare
  • Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
  • Diapositiva numero 100
Page 64: D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, art. 37 D.M. 16.01.1997, art. 1...D.M. 16.01.1997, art. 1. 6. Cenni Storici: la cultura della sicurezza Dalla rivoluzione industriale…sviluppata tra

Il Servizio deve avere addetti in numero sufficienterispetto alle caratteristiche dellorganizzazionelavorativa che dispongano di mezzi e tempo adeguati ai loro

compiti che posseggano specifiche capacitagrave e requisiti

professionali almeno diploma di istruzionesecondaria superiore e attestato di frequenzacon verifica di apprendimento a specifici corsi diformazione adeguati alla natura dei rischipresenti sul luogo di lavoro

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Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle

misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e

verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali

proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione

e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la

partecipazione degli RLS65

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente

Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate

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Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione

La Gestione della Sicurezza Medico Competente

Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore

La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso

Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente

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La Gestione della Sicurezza Visite mediche

Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI

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La Gestione della Sicurezza MC e giudizio

Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il

lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro

Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio

Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione

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La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza

Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da

uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico

Coordinatore

I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono

reperibili sul sito del Comune

httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari

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La Gestione della SicurezzaRLS

Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37

Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni

Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito

Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a

tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria

attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di

prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro

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La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza

- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU

Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave

Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit

73

La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza

sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)

dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute

e sicurezza per i lavoratori

Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo

httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma

Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine

del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza

Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta

nomecognomecomunemilanoit

74

Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi

75

NON egrave un formatore

NON egrave un tecnico della formazione

NON progetta o gestisce la formazione

NON egrave il responsabile della formazione

ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare

La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze

Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti

QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo

I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate

FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici

76

La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle

emergenze 112

CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche

77

La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso

Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA

In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo

CORSO DI FORMAZIONE

78

Corso per i lavoratori

Gestione delle Emergenze cenni

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

79

image1png

TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale

La Gestione delle Emergenze

80

I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza

BIANCHI

81

TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di

riferimento

82

TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

83

TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE

eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo

2 AVVERTIRE

telefonare subito al 112

3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in

particolare la Rianimazione Cardiopolmonare

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

84

TU 812008 novitagrave

La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce

La Gestione delle Emergenze Incendio

85

TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche

La Gestione delle Emergenze Incendio

86

TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra

emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio

Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie

La Gestione delle Emergenze in caso di incendio

87

Corso per i lavoratori

Organi di controllo e vigilanza

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1

88

image1png

I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco

Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA

Organi di Vigilanza

89

Organi di Vigilanza ATS

Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento

httpswwwats-milanoitportaleAtsCarta-dei-ServiziGuida-ai-serviziLavoratori-e-Decreto-81-2008

90

LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro

Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese

Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio

httpswwwinailitcsinternetattivitaprevenzione-e-sicurezzahtml

Organi di Vigilanza INAIL

91

Agenzia di Tutela della Salute (ATS)

Vigili del Fuoco

MINISTERO DEL LAVORO

INAIL

ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL

Coordinamento tra gli enti

Banca dati infortuni

Vigilanza e controllo meccanismo

Vigilanza e controllo procedura Comune Milano

In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione

SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE

al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf

In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa

Corso per i lavoratori

Comunicazione

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

94

image1png

Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema

Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un

flusso informativo e che esso sia bidirezionale

La comunicazione aspetti fondamentali

95

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)

bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio

bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)

bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni

La comunicazione aspetti fondamentali

96

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in

funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate

La comunicazione aspetti fondamentali

97

Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa

La comunicazione un processo circolare

98

Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008

Programmi di informazione e

di formazione pertutti i lavoratori

Esaminare il Documento

della Valutazionedei Rischi DVR

ed i Piani di Sorveglianza

Sanitaria (PSS)

Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI

Andamento degli infortuni e delle malattie professionali

THE END

Grazie per lrsquoattenzione

100

  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
  • Diapositiva numero 5
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 7
  • Principi Generali Costituzione
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali TU 812008
  • Diapositiva numero 14
  • Diapositiva numero 15
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 17
  • Diapositiva numero 18
  • Diapositiva numero 19
  • Diapositiva numero 20
  • Diapositiva numero 21
  • Diapositiva numero 22
  • Diapositiva numero 23
  • Diapositiva numero 24
  • Diapositiva numero 25
  • Diapositiva numero 26
  • Diapositiva numero 27
  • Diapositiva numero 28
  • Diapositiva numero 29
  • Diapositiva numero 30
  • Diapositiva numero 31
  • Diapositiva numero 32
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 34
  • Diapositiva numero 35
  • Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
  • Diapositiva numero 37
  • Diapositiva numero 38
  • Diapositiva numero 39
  • Diapositiva numero 40
  • Diapositiva numero 41
  • Datore di Lavoro
  • Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 44
  • Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
  • Preposto compiti
  • Preposto compiti
  • Diapositiva numero 48
  • Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
  • Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 51
  • Lavoratore sanzioni TU 812008
  • Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
  • Diapositiva numero 54
  • Diapositiva numero 55
  • TU 812008 novitagrave
  • La Gestione della sicurezza
  • Diapositiva numero 58
  • Diapositiva numero 59
  • Diapositiva numero 60
  • Diapositiva numero 61
  • Diapositiva numero 62
  • La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
  • Diapositiva numero 64
  • Diapositiva numero 65
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Medico Competente
  • La Gestione della Sicurezza Visite mediche
  • La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
  • La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
  • La Gestione della SicurezzaRLS
  • La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
  • La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
  • Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
  • La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
  • Corso per i lavoratori
  • TU 812008 novitagrave
  • Diapositiva numero 81
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • Corso per i lavoratori
  • Organi di Vigilanza
  • Organi di Vigilanza ATS
  • Organi di Vigilanza INAIL
  • Vigilanza e controllo meccanismo
  • Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
  • Corso per i lavoratori
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione un processo circolare
  • Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
  • Diapositiva numero 100
Page 65: D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, art. 37 D.M. 16.01.1997, art. 1...D.M. 16.01.1997, art. 1. 6. Cenni Storici: la cultura della sicurezza Dalla rivoluzione industriale…sviluppata tra

Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle

misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e

verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali

proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione

e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la

partecipazione degli RLS65

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente

Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate

67

Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione

La Gestione della Sicurezza Medico Competente

Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore

La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso

Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente

68

La Gestione della Sicurezza Visite mediche

Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI

69

La Gestione della Sicurezza MC e giudizio

Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il

lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro

Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio

Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione

70

La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza

Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da

uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico

Coordinatore

I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono

reperibili sul sito del Comune

httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari

71

La Gestione della SicurezzaRLS

Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37

Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni

Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito

Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a

tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria

attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di

prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro

72

La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza

- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU

Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave

Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit

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La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza

sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)

dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute

e sicurezza per i lavoratori

Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo

httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma

Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine

del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza

Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta

nomecognomecomunemilanoit

74

Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi

75

NON egrave un formatore

NON egrave un tecnico della formazione

NON progetta o gestisce la formazione

NON egrave il responsabile della formazione

ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare

La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze

Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti

QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo

I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate

FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici

76

La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle

emergenze 112

CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche

77

La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso

Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA

In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo

CORSO DI FORMAZIONE

78

Corso per i lavoratori

Gestione delle Emergenze cenni

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

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image1png

TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale

La Gestione delle Emergenze

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I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza

BIANCHI

81

TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di

riferimento

82

TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

83

TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE

eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo

2 AVVERTIRE

telefonare subito al 112

3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in

particolare la Rianimazione Cardiopolmonare

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

84

TU 812008 novitagrave

La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce

La Gestione delle Emergenze Incendio

85

TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche

La Gestione delle Emergenze Incendio

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TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra

emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio

Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie

La Gestione delle Emergenze in caso di incendio

87

Corso per i lavoratori

Organi di controllo e vigilanza

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1

88

image1png

I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco

Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA

Organi di Vigilanza

89

Organi di Vigilanza ATS

Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento

httpswwwats-milanoitportaleAtsCarta-dei-ServiziGuida-ai-serviziLavoratori-e-Decreto-81-2008

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LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro

Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese

Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio

httpswwwinailitcsinternetattivitaprevenzione-e-sicurezzahtml

Organi di Vigilanza INAIL

91

Agenzia di Tutela della Salute (ATS)

Vigili del Fuoco

MINISTERO DEL LAVORO

INAIL

ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL

Coordinamento tra gli enti

Banca dati infortuni

Vigilanza e controllo meccanismo

Vigilanza e controllo procedura Comune Milano

In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione

SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE

al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf

In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa

Corso per i lavoratori

Comunicazione

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

94

image1png

Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema

Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un

flusso informativo e che esso sia bidirezionale

La comunicazione aspetti fondamentali

95

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)

bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio

bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)

bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni

La comunicazione aspetti fondamentali

96

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in

funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate

La comunicazione aspetti fondamentali

97

Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa

La comunicazione un processo circolare

98

Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008

Programmi di informazione e

di formazione pertutti i lavoratori

Esaminare il Documento

della Valutazionedei Rischi DVR

ed i Piani di Sorveglianza

Sanitaria (PSS)

Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI

Andamento degli infortuni e delle malattie professionali

THE END

Grazie per lrsquoattenzione

100

  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
  • Diapositiva numero 5
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 7
  • Principi Generali Costituzione
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali TU 812008
  • Diapositiva numero 14
  • Diapositiva numero 15
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 17
  • Diapositiva numero 18
  • Diapositiva numero 19
  • Diapositiva numero 20
  • Diapositiva numero 21
  • Diapositiva numero 22
  • Diapositiva numero 23
  • Diapositiva numero 24
  • Diapositiva numero 25
  • Diapositiva numero 26
  • Diapositiva numero 27
  • Diapositiva numero 28
  • Diapositiva numero 29
  • Diapositiva numero 30
  • Diapositiva numero 31
  • Diapositiva numero 32
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 34
  • Diapositiva numero 35
  • Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
  • Diapositiva numero 37
  • Diapositiva numero 38
  • Diapositiva numero 39
  • Diapositiva numero 40
  • Diapositiva numero 41
  • Datore di Lavoro
  • Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 44
  • Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
  • Preposto compiti
  • Preposto compiti
  • Diapositiva numero 48
  • Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
  • Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 51
  • Lavoratore sanzioni TU 812008
  • Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
  • Diapositiva numero 54
  • Diapositiva numero 55
  • TU 812008 novitagrave
  • La Gestione della sicurezza
  • Diapositiva numero 58
  • Diapositiva numero 59
  • Diapositiva numero 60
  • Diapositiva numero 61
  • Diapositiva numero 62
  • La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
  • Diapositiva numero 64
  • Diapositiva numero 65
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Medico Competente
  • La Gestione della Sicurezza Visite mediche
  • La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
  • La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
  • La Gestione della SicurezzaRLS
  • La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
  • La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
  • Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
  • La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
  • Corso per i lavoratori
  • TU 812008 novitagrave
  • Diapositiva numero 81
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • Corso per i lavoratori
  • Organi di Vigilanza
  • Organi di Vigilanza ATS
  • Organi di Vigilanza INAIL
  • Vigilanza e controllo meccanismo
  • Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
  • Corso per i lavoratori
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione un processo circolare
  • Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
  • Diapositiva numero 100
Page 66: D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, art. 37 D.M. 16.01.1997, art. 1...D.M. 16.01.1997, art. 1. 6. Cenni Storici: la cultura della sicurezza Dalla rivoluzione industriale…sviluppata tra

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente

Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate

67

Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione

La Gestione della Sicurezza Medico Competente

Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore

La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso

Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente

68

La Gestione della Sicurezza Visite mediche

Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI

69

La Gestione della Sicurezza MC e giudizio

Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il

lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro

Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio

Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione

70

La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza

Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da

uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico

Coordinatore

I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono

reperibili sul sito del Comune

httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari

71

La Gestione della SicurezzaRLS

Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37

Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni

Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito

Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a

tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria

attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di

prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro

72

La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza

- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU

Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave

Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit

73

La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza

sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)

dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute

e sicurezza per i lavoratori

Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo

httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma

Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine

del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza

Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta

nomecognomecomunemilanoit

74

Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi

75

NON egrave un formatore

NON egrave un tecnico della formazione

NON progetta o gestisce la formazione

NON egrave il responsabile della formazione

ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare

La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze

Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti

QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo

I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate

FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici

76

La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle

emergenze 112

CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche

77

La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso

Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA

In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo

CORSO DI FORMAZIONE

78

Corso per i lavoratori

Gestione delle Emergenze cenni

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

79

image1png

TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale

La Gestione delle Emergenze

80

I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza

BIANCHI

81

TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di

riferimento

82

TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

83

TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE

eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo

2 AVVERTIRE

telefonare subito al 112

3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in

particolare la Rianimazione Cardiopolmonare

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

84

TU 812008 novitagrave

La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce

La Gestione delle Emergenze Incendio

85

TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche

La Gestione delle Emergenze Incendio

86

TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra

emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio

Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie

La Gestione delle Emergenze in caso di incendio

87

Corso per i lavoratori

Organi di controllo e vigilanza

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1

88

image1png

I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco

Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA

Organi di Vigilanza

89

Organi di Vigilanza ATS

Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento

httpswwwats-milanoitportaleAtsCarta-dei-ServiziGuida-ai-serviziLavoratori-e-Decreto-81-2008

90

LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro

Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese

Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio

httpswwwinailitcsinternetattivitaprevenzione-e-sicurezzahtml

Organi di Vigilanza INAIL

91

Agenzia di Tutela della Salute (ATS)

Vigili del Fuoco

MINISTERO DEL LAVORO

INAIL

ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL

Coordinamento tra gli enti

Banca dati infortuni

Vigilanza e controllo meccanismo

Vigilanza e controllo procedura Comune Milano

In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione

SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE

al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf

In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa

Corso per i lavoratori

Comunicazione

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

94

image1png

Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema

Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un

flusso informativo e che esso sia bidirezionale

La comunicazione aspetti fondamentali

95

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)

bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio

bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)

bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni

La comunicazione aspetti fondamentali

96

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in

funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate

La comunicazione aspetti fondamentali

97

Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa

La comunicazione un processo circolare

98

Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008

Programmi di informazione e

di formazione pertutti i lavoratori

Esaminare il Documento

della Valutazionedei Rischi DVR

ed i Piani di Sorveglianza

Sanitaria (PSS)

Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI

Andamento degli infortuni e delle malattie professionali

THE END

Grazie per lrsquoattenzione

100

  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
  • Diapositiva numero 5
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 7
  • Principi Generali Costituzione
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali TU 812008
  • Diapositiva numero 14
  • Diapositiva numero 15
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 17
  • Diapositiva numero 18
  • Diapositiva numero 19
  • Diapositiva numero 20
  • Diapositiva numero 21
  • Diapositiva numero 22
  • Diapositiva numero 23
  • Diapositiva numero 24
  • Diapositiva numero 25
  • Diapositiva numero 26
  • Diapositiva numero 27
  • Diapositiva numero 28
  • Diapositiva numero 29
  • Diapositiva numero 30
  • Diapositiva numero 31
  • Diapositiva numero 32
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 34
  • Diapositiva numero 35
  • Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
  • Diapositiva numero 37
  • Diapositiva numero 38
  • Diapositiva numero 39
  • Diapositiva numero 40
  • Diapositiva numero 41
  • Datore di Lavoro
  • Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 44
  • Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
  • Preposto compiti
  • Preposto compiti
  • Diapositiva numero 48
  • Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
  • Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 51
  • Lavoratore sanzioni TU 812008
  • Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
  • Diapositiva numero 54
  • Diapositiva numero 55
  • TU 812008 novitagrave
  • La Gestione della sicurezza
  • Diapositiva numero 58
  • Diapositiva numero 59
  • Diapositiva numero 60
  • Diapositiva numero 61
  • Diapositiva numero 62
  • La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
  • Diapositiva numero 64
  • Diapositiva numero 65
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Medico Competente
  • La Gestione della Sicurezza Visite mediche
  • La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
  • La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
  • La Gestione della SicurezzaRLS
  • La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
  • La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
  • Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
  • La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
  • Corso per i lavoratori
  • TU 812008 novitagrave
  • Diapositiva numero 81
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  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
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  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • Corso per i lavoratori
  • Organi di Vigilanza
  • Organi di Vigilanza ATS
  • Organi di Vigilanza INAIL
  • Vigilanza e controllo meccanismo
  • Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
  • Corso per i lavoratori
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione un processo circolare
  • Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
  • Diapositiva numero 100
Page 67: D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, art. 37 D.M. 16.01.1997, art. 1...D.M. 16.01.1997, art. 1. 6. Cenni Storici: la cultura della sicurezza Dalla rivoluzione industriale…sviluppata tra

La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori

Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso

valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)

verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate

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Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione

La Gestione della Sicurezza Medico Competente

Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore

La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso

Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente

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La Gestione della Sicurezza Visite mediche

Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI

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La Gestione della Sicurezza MC e giudizio

Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il

lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro

Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio

Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione

70

La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza

Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da

uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico

Coordinatore

I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono

reperibili sul sito del Comune

httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari

71

La Gestione della SicurezzaRLS

Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37

Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni

Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito

Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a

tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria

attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di

prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro

72

La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza

- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU

Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave

Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit

73

La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza

sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)

dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute

e sicurezza per i lavoratori

Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo

httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma

Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine

del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza

Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta

nomecognomecomunemilanoit

74

Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi

75

NON egrave un formatore

NON egrave un tecnico della formazione

NON progetta o gestisce la formazione

NON egrave il responsabile della formazione

ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare

La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze

Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti

QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo

I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate

FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici

76

La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle

emergenze 112

CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche

77

La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso

Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA

In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo

CORSO DI FORMAZIONE

78

Corso per i lavoratori

Gestione delle Emergenze cenni

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

79

image1png

TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale

La Gestione delle Emergenze

80

I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza

BIANCHI

81

TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di

riferimento

82

TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

83

TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE

eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo

2 AVVERTIRE

telefonare subito al 112

3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in

particolare la Rianimazione Cardiopolmonare

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

84

TU 812008 novitagrave

La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce

La Gestione delle Emergenze Incendio

85

TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche

La Gestione delle Emergenze Incendio

86

TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra

emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio

Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie

La Gestione delle Emergenze in caso di incendio

87

Corso per i lavoratori

Organi di controllo e vigilanza

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1

88

image1png

I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco

Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA

Organi di Vigilanza

89

Organi di Vigilanza ATS

Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento

httpswwwats-milanoitportaleAtsCarta-dei-ServiziGuida-ai-serviziLavoratori-e-Decreto-81-2008

90

LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro

Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese

Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio

httpswwwinailitcsinternetattivitaprevenzione-e-sicurezzahtml

Organi di Vigilanza INAIL

91

Agenzia di Tutela della Salute (ATS)

Vigili del Fuoco

MINISTERO DEL LAVORO

INAIL

ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL

Coordinamento tra gli enti

Banca dati infortuni

Vigilanza e controllo meccanismo

Vigilanza e controllo procedura Comune Milano

In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione

SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE

al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf

In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa

Corso per i lavoratori

Comunicazione

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

94

image1png

Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema

Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un

flusso informativo e che esso sia bidirezionale

La comunicazione aspetti fondamentali

95

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)

bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio

bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)

bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni

La comunicazione aspetti fondamentali

96

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in

funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate

La comunicazione aspetti fondamentali

97

Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa

La comunicazione un processo circolare

98

Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008

Programmi di informazione e

di formazione pertutti i lavoratori

Esaminare il Documento

della Valutazionedei Rischi DVR

ed i Piani di Sorveglianza

Sanitaria (PSS)

Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI

Andamento degli infortuni e delle malattie professionali

THE END

Grazie per lrsquoattenzione

100

  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
  • Diapositiva numero 5
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 7
  • Principi Generali Costituzione
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali TU 812008
  • Diapositiva numero 14
  • Diapositiva numero 15
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 17
  • Diapositiva numero 18
  • Diapositiva numero 19
  • Diapositiva numero 20
  • Diapositiva numero 21
  • Diapositiva numero 22
  • Diapositiva numero 23
  • Diapositiva numero 24
  • Diapositiva numero 25
  • Diapositiva numero 26
  • Diapositiva numero 27
  • Diapositiva numero 28
  • Diapositiva numero 29
  • Diapositiva numero 30
  • Diapositiva numero 31
  • Diapositiva numero 32
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 34
  • Diapositiva numero 35
  • Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
  • Diapositiva numero 37
  • Diapositiva numero 38
  • Diapositiva numero 39
  • Diapositiva numero 40
  • Diapositiva numero 41
  • Datore di Lavoro
  • Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 44
  • Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
  • Preposto compiti
  • Preposto compiti
  • Diapositiva numero 48
  • Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
  • Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 51
  • Lavoratore sanzioni TU 812008
  • Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
  • Diapositiva numero 54
  • Diapositiva numero 55
  • TU 812008 novitagrave
  • La Gestione della sicurezza
  • Diapositiva numero 58
  • Diapositiva numero 59
  • Diapositiva numero 60
  • Diapositiva numero 61
  • Diapositiva numero 62
  • La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
  • Diapositiva numero 64
  • Diapositiva numero 65
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Medico Competente
  • La Gestione della Sicurezza Visite mediche
  • La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
  • La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
  • La Gestione della SicurezzaRLS
  • La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
  • La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
  • Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
  • La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
  • Corso per i lavoratori
  • TU 812008 novitagrave
  • Diapositiva numero 81
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • Corso per i lavoratori
  • Organi di Vigilanza
  • Organi di Vigilanza ATS
  • Organi di Vigilanza INAIL
  • Vigilanza e controllo meccanismo
  • Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
  • Corso per i lavoratori
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione un processo circolare
  • Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
  • Diapositiva numero 100
Page 68: D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, art. 37 D.M. 16.01.1997, art. 1...D.M. 16.01.1997, art. 1. 6. Cenni Storici: la cultura della sicurezza Dalla rivoluzione industriale…sviluppata tra

La Gestione della Sicurezza Medico Competente

Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore

La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso

Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente

68

La Gestione della Sicurezza Visite mediche

Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI

69

La Gestione della Sicurezza MC e giudizio

Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il

lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro

Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio

Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione

70

La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza

Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da

uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico

Coordinatore

I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono

reperibili sul sito del Comune

httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari

71

La Gestione della SicurezzaRLS

Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37

Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni

Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito

Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a

tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria

attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di

prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro

72

La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza

- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU

Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave

Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit

73

La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza

sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)

dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute

e sicurezza per i lavoratori

Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo

httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma

Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine

del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza

Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta

nomecognomecomunemilanoit

74

Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi

75

NON egrave un formatore

NON egrave un tecnico della formazione

NON progetta o gestisce la formazione

NON egrave il responsabile della formazione

ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare

La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze

Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti

QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo

I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate

FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici

76

La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle

emergenze 112

CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche

77

La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso

Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA

In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo

CORSO DI FORMAZIONE

78

Corso per i lavoratori

Gestione delle Emergenze cenni

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

79

image1png

TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale

La Gestione delle Emergenze

80

I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza

BIANCHI

81

TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di

riferimento

82

TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

83

TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE

eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo

2 AVVERTIRE

telefonare subito al 112

3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in

particolare la Rianimazione Cardiopolmonare

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

84

TU 812008 novitagrave

La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce

La Gestione delle Emergenze Incendio

85

TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche

La Gestione delle Emergenze Incendio

86

TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra

emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio

Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie

La Gestione delle Emergenze in caso di incendio

87

Corso per i lavoratori

Organi di controllo e vigilanza

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1

88

image1png

I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco

Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA

Organi di Vigilanza

89

Organi di Vigilanza ATS

Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento

httpswwwats-milanoitportaleAtsCarta-dei-ServiziGuida-ai-serviziLavoratori-e-Decreto-81-2008

90

LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro

Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese

Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio

httpswwwinailitcsinternetattivitaprevenzione-e-sicurezzahtml

Organi di Vigilanza INAIL

91

Agenzia di Tutela della Salute (ATS)

Vigili del Fuoco

MINISTERO DEL LAVORO

INAIL

ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL

Coordinamento tra gli enti

Banca dati infortuni

Vigilanza e controllo meccanismo

Vigilanza e controllo procedura Comune Milano

In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione

SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE

al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf

In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa

Corso per i lavoratori

Comunicazione

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

94

image1png

Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema

Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un

flusso informativo e che esso sia bidirezionale

La comunicazione aspetti fondamentali

95

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)

bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio

bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)

bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni

La comunicazione aspetti fondamentali

96

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in

funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate

La comunicazione aspetti fondamentali

97

Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa

La comunicazione un processo circolare

98

Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008

Programmi di informazione e

di formazione pertutti i lavoratori

Esaminare il Documento

della Valutazionedei Rischi DVR

ed i Piani di Sorveglianza

Sanitaria (PSS)

Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI

Andamento degli infortuni e delle malattie professionali

THE END

Grazie per lrsquoattenzione

100

  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
  • Diapositiva numero 5
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 7
  • Principi Generali Costituzione
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali TU 812008
  • Diapositiva numero 14
  • Diapositiva numero 15
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 17
  • Diapositiva numero 18
  • Diapositiva numero 19
  • Diapositiva numero 20
  • Diapositiva numero 21
  • Diapositiva numero 22
  • Diapositiva numero 23
  • Diapositiva numero 24
  • Diapositiva numero 25
  • Diapositiva numero 26
  • Diapositiva numero 27
  • Diapositiva numero 28
  • Diapositiva numero 29
  • Diapositiva numero 30
  • Diapositiva numero 31
  • Diapositiva numero 32
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 34
  • Diapositiva numero 35
  • Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
  • Diapositiva numero 37
  • Diapositiva numero 38
  • Diapositiva numero 39
  • Diapositiva numero 40
  • Diapositiva numero 41
  • Datore di Lavoro
  • Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 44
  • Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
  • Preposto compiti
  • Preposto compiti
  • Diapositiva numero 48
  • Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
  • Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 51
  • Lavoratore sanzioni TU 812008
  • Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
  • Diapositiva numero 54
  • Diapositiva numero 55
  • TU 812008 novitagrave
  • La Gestione della sicurezza
  • Diapositiva numero 58
  • Diapositiva numero 59
  • Diapositiva numero 60
  • Diapositiva numero 61
  • Diapositiva numero 62
  • La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
  • Diapositiva numero 64
  • Diapositiva numero 65
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Medico Competente
  • La Gestione della Sicurezza Visite mediche
  • La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
  • La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
  • La Gestione della SicurezzaRLS
  • La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
  • La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
  • Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
  • La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
  • Corso per i lavoratori
  • TU 812008 novitagrave
  • Diapositiva numero 81
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • Corso per i lavoratori
  • Organi di Vigilanza
  • Organi di Vigilanza ATS
  • Organi di Vigilanza INAIL
  • Vigilanza e controllo meccanismo
  • Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
  • Corso per i lavoratori
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione un processo circolare
  • Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
  • Diapositiva numero 100
Page 69: D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, art. 37 D.M. 16.01.1997, art. 1...D.M. 16.01.1997, art. 1. 6. Cenni Storici: la cultura della sicurezza Dalla rivoluzione industriale…sviluppata tra

La Gestione della Sicurezza Visite mediche

Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI

69

La Gestione della Sicurezza MC e giudizio

Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il

lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro

Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio

Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione

70

La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza

Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da

uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico

Coordinatore

I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono

reperibili sul sito del Comune

httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari

71

La Gestione della SicurezzaRLS

Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37

Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni

Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito

Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a

tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria

attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di

prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro

72

La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza

- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU

Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave

Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit

73

La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza

sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)

dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute

e sicurezza per i lavoratori

Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo

httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma

Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine

del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza

Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta

nomecognomecomunemilanoit

74

Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi

75

NON egrave un formatore

NON egrave un tecnico della formazione

NON progetta o gestisce la formazione

NON egrave il responsabile della formazione

ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare

La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze

Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti

QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo

I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate

FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici

76

La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle

emergenze 112

CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche

77

La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso

Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA

In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo

CORSO DI FORMAZIONE

78

Corso per i lavoratori

Gestione delle Emergenze cenni

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

79

image1png

TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale

La Gestione delle Emergenze

80

I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza

BIANCHI

81

TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di

riferimento

82

TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

83

TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE

eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo

2 AVVERTIRE

telefonare subito al 112

3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in

particolare la Rianimazione Cardiopolmonare

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

84

TU 812008 novitagrave

La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce

La Gestione delle Emergenze Incendio

85

TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche

La Gestione delle Emergenze Incendio

86

TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra

emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio

Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie

La Gestione delle Emergenze in caso di incendio

87

Corso per i lavoratori

Organi di controllo e vigilanza

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1

88

image1png

I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco

Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA

Organi di Vigilanza

89

Organi di Vigilanza ATS

Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento

httpswwwats-milanoitportaleAtsCarta-dei-ServiziGuida-ai-serviziLavoratori-e-Decreto-81-2008

90

LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro

Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese

Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio

httpswwwinailitcsinternetattivitaprevenzione-e-sicurezzahtml

Organi di Vigilanza INAIL

91

Agenzia di Tutela della Salute (ATS)

Vigili del Fuoco

MINISTERO DEL LAVORO

INAIL

ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL

Coordinamento tra gli enti

Banca dati infortuni

Vigilanza e controllo meccanismo

Vigilanza e controllo procedura Comune Milano

In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione

SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE

al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf

In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa

Corso per i lavoratori

Comunicazione

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

94

image1png

Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema

Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un

flusso informativo e che esso sia bidirezionale

La comunicazione aspetti fondamentali

95

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)

bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio

bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)

bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni

La comunicazione aspetti fondamentali

96

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in

funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate

La comunicazione aspetti fondamentali

97

Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa

La comunicazione un processo circolare

98

Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008

Programmi di informazione e

di formazione pertutti i lavoratori

Esaminare il Documento

della Valutazionedei Rischi DVR

ed i Piani di Sorveglianza

Sanitaria (PSS)

Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI

Andamento degli infortuni e delle malattie professionali

THE END

Grazie per lrsquoattenzione

100

  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
  • Diapositiva numero 5
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 7
  • Principi Generali Costituzione
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali TU 812008
  • Diapositiva numero 14
  • Diapositiva numero 15
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 17
  • Diapositiva numero 18
  • Diapositiva numero 19
  • Diapositiva numero 20
  • Diapositiva numero 21
  • Diapositiva numero 22
  • Diapositiva numero 23
  • Diapositiva numero 24
  • Diapositiva numero 25
  • Diapositiva numero 26
  • Diapositiva numero 27
  • Diapositiva numero 28
  • Diapositiva numero 29
  • Diapositiva numero 30
  • Diapositiva numero 31
  • Diapositiva numero 32
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 34
  • Diapositiva numero 35
  • Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
  • Diapositiva numero 37
  • Diapositiva numero 38
  • Diapositiva numero 39
  • Diapositiva numero 40
  • Diapositiva numero 41
  • Datore di Lavoro
  • Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 44
  • Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
  • Preposto compiti
  • Preposto compiti
  • Diapositiva numero 48
  • Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
  • Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 51
  • Lavoratore sanzioni TU 812008
  • Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
  • Diapositiva numero 54
  • Diapositiva numero 55
  • TU 812008 novitagrave
  • La Gestione della sicurezza
  • Diapositiva numero 58
  • Diapositiva numero 59
  • Diapositiva numero 60
  • Diapositiva numero 61
  • Diapositiva numero 62
  • La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
  • Diapositiva numero 64
  • Diapositiva numero 65
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Medico Competente
  • La Gestione della Sicurezza Visite mediche
  • La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
  • La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
  • La Gestione della SicurezzaRLS
  • La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
  • La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
  • Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
  • La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
  • Corso per i lavoratori
  • TU 812008 novitagrave
  • Diapositiva numero 81
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • Corso per i lavoratori
  • Organi di Vigilanza
  • Organi di Vigilanza ATS
  • Organi di Vigilanza INAIL
  • Vigilanza e controllo meccanismo
  • Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
  • Corso per i lavoratori
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione un processo circolare
  • Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
  • Diapositiva numero 100
Page 70: D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, art. 37 D.M. 16.01.1997, art. 1...D.M. 16.01.1997, art. 1. 6. Cenni Storici: la cultura della sicurezza Dalla rivoluzione industriale…sviluppata tra

La Gestione della Sicurezza MC e giudizio

Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il

lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro

Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio

Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione

70

La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza

Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da

uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico

Coordinatore

I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono

reperibili sul sito del Comune

httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari

71

La Gestione della SicurezzaRLS

Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37

Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni

Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito

Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a

tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria

attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di

prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro

72

La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza

- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU

Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave

Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit

73

La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza

sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)

dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute

e sicurezza per i lavoratori

Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo

httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma

Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine

del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza

Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta

nomecognomecomunemilanoit

74

Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi

75

NON egrave un formatore

NON egrave un tecnico della formazione

NON progetta o gestisce la formazione

NON egrave il responsabile della formazione

ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare

La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze

Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti

QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo

I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate

FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici

76

La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle

emergenze 112

CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche

77

La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso

Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA

In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo

CORSO DI FORMAZIONE

78

Corso per i lavoratori

Gestione delle Emergenze cenni

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

79

image1png

TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale

La Gestione delle Emergenze

80

I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza

BIANCHI

81

TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di

riferimento

82

TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

83

TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE

eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo

2 AVVERTIRE

telefonare subito al 112

3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in

particolare la Rianimazione Cardiopolmonare

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

84

TU 812008 novitagrave

La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce

La Gestione delle Emergenze Incendio

85

TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche

La Gestione delle Emergenze Incendio

86

TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra

emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio

Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie

La Gestione delle Emergenze in caso di incendio

87

Corso per i lavoratori

Organi di controllo e vigilanza

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1

88

image1png

I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco

Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA

Organi di Vigilanza

89

Organi di Vigilanza ATS

Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento

httpswwwats-milanoitportaleAtsCarta-dei-ServiziGuida-ai-serviziLavoratori-e-Decreto-81-2008

90

LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro

Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese

Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio

httpswwwinailitcsinternetattivitaprevenzione-e-sicurezzahtml

Organi di Vigilanza INAIL

91

Agenzia di Tutela della Salute (ATS)

Vigili del Fuoco

MINISTERO DEL LAVORO

INAIL

ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL

Coordinamento tra gli enti

Banca dati infortuni

Vigilanza e controllo meccanismo

Vigilanza e controllo procedura Comune Milano

In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione

SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE

al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf

In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa

Corso per i lavoratori

Comunicazione

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

94

image1png

Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema

Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un

flusso informativo e che esso sia bidirezionale

La comunicazione aspetti fondamentali

95

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)

bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio

bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)

bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni

La comunicazione aspetti fondamentali

96

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in

funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate

La comunicazione aspetti fondamentali

97

Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa

La comunicazione un processo circolare

98

Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008

Programmi di informazione e

di formazione pertutti i lavoratori

Esaminare il Documento

della Valutazionedei Rischi DVR

ed i Piani di Sorveglianza

Sanitaria (PSS)

Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI

Andamento degli infortuni e delle malattie professionali

THE END

Grazie per lrsquoattenzione

100

  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
  • Diapositiva numero 5
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 7
  • Principi Generali Costituzione
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali TU 812008
  • Diapositiva numero 14
  • Diapositiva numero 15
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 17
  • Diapositiva numero 18
  • Diapositiva numero 19
  • Diapositiva numero 20
  • Diapositiva numero 21
  • Diapositiva numero 22
  • Diapositiva numero 23
  • Diapositiva numero 24
  • Diapositiva numero 25
  • Diapositiva numero 26
  • Diapositiva numero 27
  • Diapositiva numero 28
  • Diapositiva numero 29
  • Diapositiva numero 30
  • Diapositiva numero 31
  • Diapositiva numero 32
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 34
  • Diapositiva numero 35
  • Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
  • Diapositiva numero 37
  • Diapositiva numero 38
  • Diapositiva numero 39
  • Diapositiva numero 40
  • Diapositiva numero 41
  • Datore di Lavoro
  • Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 44
  • Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
  • Preposto compiti
  • Preposto compiti
  • Diapositiva numero 48
  • Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
  • Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 51
  • Lavoratore sanzioni TU 812008
  • Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
  • Diapositiva numero 54
  • Diapositiva numero 55
  • TU 812008 novitagrave
  • La Gestione della sicurezza
  • Diapositiva numero 58
  • Diapositiva numero 59
  • Diapositiva numero 60
  • Diapositiva numero 61
  • Diapositiva numero 62
  • La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
  • Diapositiva numero 64
  • Diapositiva numero 65
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Medico Competente
  • La Gestione della Sicurezza Visite mediche
  • La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
  • La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
  • La Gestione della SicurezzaRLS
  • La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
  • La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
  • Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
  • La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
  • Corso per i lavoratori
  • TU 812008 novitagrave
  • Diapositiva numero 81
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • Corso per i lavoratori
  • Organi di Vigilanza
  • Organi di Vigilanza ATS
  • Organi di Vigilanza INAIL
  • Vigilanza e controllo meccanismo
  • Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
  • Corso per i lavoratori
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione un processo circolare
  • Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
  • Diapositiva numero 100
Page 71: D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, art. 37 D.M. 16.01.1997, art. 1...D.M. 16.01.1997, art. 1. 6. Cenni Storici: la cultura della sicurezza Dalla rivoluzione industriale…sviluppata tra

La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza

Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da

uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico

Coordinatore

I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono

reperibili sul sito del Comune

httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari

71

La Gestione della SicurezzaRLS

Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37

Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni

Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito

Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a

tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria

attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di

prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro

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La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza

- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU

Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave

Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit

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La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza

sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)

dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute

e sicurezza per i lavoratori

Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo

httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma

Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine

del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza

Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta

nomecognomecomunemilanoit

74

Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi

75

NON egrave un formatore

NON egrave un tecnico della formazione

NON progetta o gestisce la formazione

NON egrave il responsabile della formazione

ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare

La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze

Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti

QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo

I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate

FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici

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La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle

emergenze 112

CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche

77

La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso

Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA

In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo

CORSO DI FORMAZIONE

78

Corso per i lavoratori

Gestione delle Emergenze cenni

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

79

image1png

TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale

La Gestione delle Emergenze

80

I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza

BIANCHI

81

TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di

riferimento

82

TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

83

TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE

eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo

2 AVVERTIRE

telefonare subito al 112

3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in

particolare la Rianimazione Cardiopolmonare

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

84

TU 812008 novitagrave

La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce

La Gestione delle Emergenze Incendio

85

TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche

La Gestione delle Emergenze Incendio

86

TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra

emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio

Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie

La Gestione delle Emergenze in caso di incendio

87

Corso per i lavoratori

Organi di controllo e vigilanza

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1

88

image1png

I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco

Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA

Organi di Vigilanza

89

Organi di Vigilanza ATS

Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento

httpswwwats-milanoitportaleAtsCarta-dei-ServiziGuida-ai-serviziLavoratori-e-Decreto-81-2008

90

LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro

Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese

Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio

httpswwwinailitcsinternetattivitaprevenzione-e-sicurezzahtml

Organi di Vigilanza INAIL

91

Agenzia di Tutela della Salute (ATS)

Vigili del Fuoco

MINISTERO DEL LAVORO

INAIL

ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL

Coordinamento tra gli enti

Banca dati infortuni

Vigilanza e controllo meccanismo

Vigilanza e controllo procedura Comune Milano

In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione

SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE

al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf

In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa

Corso per i lavoratori

Comunicazione

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

94

image1png

Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema

Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un

flusso informativo e che esso sia bidirezionale

La comunicazione aspetti fondamentali

95

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)

bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio

bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)

bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni

La comunicazione aspetti fondamentali

96

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in

funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate

La comunicazione aspetti fondamentali

97

Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa

La comunicazione un processo circolare

98

Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008

Programmi di informazione e

di formazione pertutti i lavoratori

Esaminare il Documento

della Valutazionedei Rischi DVR

ed i Piani di Sorveglianza

Sanitaria (PSS)

Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI

Andamento degli infortuni e delle malattie professionali

THE END

Grazie per lrsquoattenzione

100

  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
  • Diapositiva numero 5
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 7
  • Principi Generali Costituzione
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali TU 812008
  • Diapositiva numero 14
  • Diapositiva numero 15
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 17
  • Diapositiva numero 18
  • Diapositiva numero 19
  • Diapositiva numero 20
  • Diapositiva numero 21
  • Diapositiva numero 22
  • Diapositiva numero 23
  • Diapositiva numero 24
  • Diapositiva numero 25
  • Diapositiva numero 26
  • Diapositiva numero 27
  • Diapositiva numero 28
  • Diapositiva numero 29
  • Diapositiva numero 30
  • Diapositiva numero 31
  • Diapositiva numero 32
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 34
  • Diapositiva numero 35
  • Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
  • Diapositiva numero 37
  • Diapositiva numero 38
  • Diapositiva numero 39
  • Diapositiva numero 40
  • Diapositiva numero 41
  • Datore di Lavoro
  • Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 44
  • Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
  • Preposto compiti
  • Preposto compiti
  • Diapositiva numero 48
  • Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
  • Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 51
  • Lavoratore sanzioni TU 812008
  • Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
  • Diapositiva numero 54
  • Diapositiva numero 55
  • TU 812008 novitagrave
  • La Gestione della sicurezza
  • Diapositiva numero 58
  • Diapositiva numero 59
  • Diapositiva numero 60
  • Diapositiva numero 61
  • Diapositiva numero 62
  • La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
  • Diapositiva numero 64
  • Diapositiva numero 65
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Medico Competente
  • La Gestione della Sicurezza Visite mediche
  • La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
  • La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
  • La Gestione della SicurezzaRLS
  • La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
  • La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
  • Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
  • La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
  • Corso per i lavoratori
  • TU 812008 novitagrave
  • Diapositiva numero 81
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • Corso per i lavoratori
  • Organi di Vigilanza
  • Organi di Vigilanza ATS
  • Organi di Vigilanza INAIL
  • Vigilanza e controllo meccanismo
  • Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
  • Corso per i lavoratori
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione un processo circolare
  • Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
  • Diapositiva numero 100
Page 72: D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, art. 37 D.M. 16.01.1997, art. 1...D.M. 16.01.1997, art. 1. 6. Cenni Storici: la cultura della sicurezza Dalla rivoluzione industriale…sviluppata tra

La Gestione della SicurezzaRLS

Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37

Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni

Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito

Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a

tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria

attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di

prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro

72

La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza

- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU

Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave

Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit

73

La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza

sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)

dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute

e sicurezza per i lavoratori

Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo

httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma

Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine

del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza

Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta

nomecognomecomunemilanoit

74

Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi

75

NON egrave un formatore

NON egrave un tecnico della formazione

NON progetta o gestisce la formazione

NON egrave il responsabile della formazione

ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare

La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze

Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti

QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo

I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate

FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici

76

La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle

emergenze 112

CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche

77

La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso

Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA

In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo

CORSO DI FORMAZIONE

78

Corso per i lavoratori

Gestione delle Emergenze cenni

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

79

image1png

TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale

La Gestione delle Emergenze

80

I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza

BIANCHI

81

TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di

riferimento

82

TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

83

TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE

eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo

2 AVVERTIRE

telefonare subito al 112

3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in

particolare la Rianimazione Cardiopolmonare

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

84

TU 812008 novitagrave

La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce

La Gestione delle Emergenze Incendio

85

TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche

La Gestione delle Emergenze Incendio

86

TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra

emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio

Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie

La Gestione delle Emergenze in caso di incendio

87

Corso per i lavoratori

Organi di controllo e vigilanza

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1

88

image1png

I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco

Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA

Organi di Vigilanza

89

Organi di Vigilanza ATS

Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento

httpswwwats-milanoitportaleAtsCarta-dei-ServiziGuida-ai-serviziLavoratori-e-Decreto-81-2008

90

LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro

Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese

Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio

httpswwwinailitcsinternetattivitaprevenzione-e-sicurezzahtml

Organi di Vigilanza INAIL

91

Agenzia di Tutela della Salute (ATS)

Vigili del Fuoco

MINISTERO DEL LAVORO

INAIL

ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL

Coordinamento tra gli enti

Banca dati infortuni

Vigilanza e controllo meccanismo

Vigilanza e controllo procedura Comune Milano

In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione

SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE

al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf

In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa

Corso per i lavoratori

Comunicazione

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

94

image1png

Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema

Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un

flusso informativo e che esso sia bidirezionale

La comunicazione aspetti fondamentali

95

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)

bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio

bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)

bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni

La comunicazione aspetti fondamentali

96

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in

funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate

La comunicazione aspetti fondamentali

97

Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa

La comunicazione un processo circolare

98

Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008

Programmi di informazione e

di formazione pertutti i lavoratori

Esaminare il Documento

della Valutazionedei Rischi DVR

ed i Piani di Sorveglianza

Sanitaria (PSS)

Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI

Andamento degli infortuni e delle malattie professionali

THE END

Grazie per lrsquoattenzione

100

  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
  • Diapositiva numero 5
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 7
  • Principi Generali Costituzione
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali TU 812008
  • Diapositiva numero 14
  • Diapositiva numero 15
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 17
  • Diapositiva numero 18
  • Diapositiva numero 19
  • Diapositiva numero 20
  • Diapositiva numero 21
  • Diapositiva numero 22
  • Diapositiva numero 23
  • Diapositiva numero 24
  • Diapositiva numero 25
  • Diapositiva numero 26
  • Diapositiva numero 27
  • Diapositiva numero 28
  • Diapositiva numero 29
  • Diapositiva numero 30
  • Diapositiva numero 31
  • Diapositiva numero 32
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 34
  • Diapositiva numero 35
  • Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
  • Diapositiva numero 37
  • Diapositiva numero 38
  • Diapositiva numero 39
  • Diapositiva numero 40
  • Diapositiva numero 41
  • Datore di Lavoro
  • Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 44
  • Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
  • Preposto compiti
  • Preposto compiti
  • Diapositiva numero 48
  • Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
  • Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 51
  • Lavoratore sanzioni TU 812008
  • Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
  • Diapositiva numero 54
  • Diapositiva numero 55
  • TU 812008 novitagrave
  • La Gestione della sicurezza
  • Diapositiva numero 58
  • Diapositiva numero 59
  • Diapositiva numero 60
  • Diapositiva numero 61
  • Diapositiva numero 62
  • La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
  • Diapositiva numero 64
  • Diapositiva numero 65
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Medico Competente
  • La Gestione della Sicurezza Visite mediche
  • La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
  • La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
  • La Gestione della SicurezzaRLS
  • La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
  • La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
  • Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
  • La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
  • Corso per i lavoratori
  • TU 812008 novitagrave
  • Diapositiva numero 81
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • Corso per i lavoratori
  • Organi di Vigilanza
  • Organi di Vigilanza ATS
  • Organi di Vigilanza INAIL
  • Vigilanza e controllo meccanismo
  • Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
  • Corso per i lavoratori
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione un processo circolare
  • Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
  • Diapositiva numero 100
Page 73: D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, art. 37 D.M. 16.01.1997, art. 1...D.M. 16.01.1997, art. 1. 6. Cenni Storici: la cultura della sicurezza Dalla rivoluzione industriale…sviluppata tra

La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza

- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU

Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave

Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit

73

La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza

sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)

dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute

e sicurezza per i lavoratori

Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo

httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma

Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine

del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza

Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta

nomecognomecomunemilanoit

74

Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi

75

NON egrave un formatore

NON egrave un tecnico della formazione

NON progetta o gestisce la formazione

NON egrave il responsabile della formazione

ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare

La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze

Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti

QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo

I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate

FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici

76

La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle

emergenze 112

CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche

77

La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso

Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA

In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo

CORSO DI FORMAZIONE

78

Corso per i lavoratori

Gestione delle Emergenze cenni

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

79

image1png

TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale

La Gestione delle Emergenze

80

I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza

BIANCHI

81

TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di

riferimento

82

TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

83

TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE

eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo

2 AVVERTIRE

telefonare subito al 112

3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in

particolare la Rianimazione Cardiopolmonare

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

84

TU 812008 novitagrave

La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce

La Gestione delle Emergenze Incendio

85

TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche

La Gestione delle Emergenze Incendio

86

TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra

emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio

Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie

La Gestione delle Emergenze in caso di incendio

87

Corso per i lavoratori

Organi di controllo e vigilanza

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1

88

image1png

I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco

Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA

Organi di Vigilanza

89

Organi di Vigilanza ATS

Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento

httpswwwats-milanoitportaleAtsCarta-dei-ServiziGuida-ai-serviziLavoratori-e-Decreto-81-2008

90

LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro

Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese

Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio

httpswwwinailitcsinternetattivitaprevenzione-e-sicurezzahtml

Organi di Vigilanza INAIL

91

Agenzia di Tutela della Salute (ATS)

Vigili del Fuoco

MINISTERO DEL LAVORO

INAIL

ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL

Coordinamento tra gli enti

Banca dati infortuni

Vigilanza e controllo meccanismo

Vigilanza e controllo procedura Comune Milano

In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione

SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE

al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf

In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa

Corso per i lavoratori

Comunicazione

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

94

image1png

Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema

Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un

flusso informativo e che esso sia bidirezionale

La comunicazione aspetti fondamentali

95

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)

bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio

bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)

bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni

La comunicazione aspetti fondamentali

96

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in

funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate

La comunicazione aspetti fondamentali

97

Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa

La comunicazione un processo circolare

98

Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008

Programmi di informazione e

di formazione pertutti i lavoratori

Esaminare il Documento

della Valutazionedei Rischi DVR

ed i Piani di Sorveglianza

Sanitaria (PSS)

Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI

Andamento degli infortuni e delle malattie professionali

THE END

Grazie per lrsquoattenzione

100

  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
  • Diapositiva numero 5
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 7
  • Principi Generali Costituzione
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali TU 812008
  • Diapositiva numero 14
  • Diapositiva numero 15
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 17
  • Diapositiva numero 18
  • Diapositiva numero 19
  • Diapositiva numero 20
  • Diapositiva numero 21
  • Diapositiva numero 22
  • Diapositiva numero 23
  • Diapositiva numero 24
  • Diapositiva numero 25
  • Diapositiva numero 26
  • Diapositiva numero 27
  • Diapositiva numero 28
  • Diapositiva numero 29
  • Diapositiva numero 30
  • Diapositiva numero 31
  • Diapositiva numero 32
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 34
  • Diapositiva numero 35
  • Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
  • Diapositiva numero 37
  • Diapositiva numero 38
  • Diapositiva numero 39
  • Diapositiva numero 40
  • Diapositiva numero 41
  • Datore di Lavoro
  • Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 44
  • Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
  • Preposto compiti
  • Preposto compiti
  • Diapositiva numero 48
  • Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
  • Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 51
  • Lavoratore sanzioni TU 812008
  • Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
  • Diapositiva numero 54
  • Diapositiva numero 55
  • TU 812008 novitagrave
  • La Gestione della sicurezza
  • Diapositiva numero 58
  • Diapositiva numero 59
  • Diapositiva numero 60
  • Diapositiva numero 61
  • Diapositiva numero 62
  • La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
  • Diapositiva numero 64
  • Diapositiva numero 65
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Medico Competente
  • La Gestione della Sicurezza Visite mediche
  • La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
  • La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
  • La Gestione della SicurezzaRLS
  • La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
  • La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
  • Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
  • La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
  • Corso per i lavoratori
  • TU 812008 novitagrave
  • Diapositiva numero 81
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • Corso per i lavoratori
  • Organi di Vigilanza
  • Organi di Vigilanza ATS
  • Organi di Vigilanza INAIL
  • Vigilanza e controllo meccanismo
  • Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
  • Corso per i lavoratori
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione un processo circolare
  • Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
  • Diapositiva numero 100
Page 74: D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, art. 37 D.M. 16.01.1997, art. 1...D.M. 16.01.1997, art. 1. 6. Cenni Storici: la cultura della sicurezza Dalla rivoluzione industriale…sviluppata tra

La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano

Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza

sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)

dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute

e sicurezza per i lavoratori

Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo

httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma

Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine

del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza

Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta

nomecognomecomunemilanoit

74

Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi

75

NON egrave un formatore

NON egrave un tecnico della formazione

NON progetta o gestisce la formazione

NON egrave il responsabile della formazione

ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare

La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze

Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti

QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo

I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate

FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici

76

La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle

emergenze 112

CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche

77

La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso

Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA

In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo

CORSO DI FORMAZIONE

78

Corso per i lavoratori

Gestione delle Emergenze cenni

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

79

image1png

TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale

La Gestione delle Emergenze

80

I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza

BIANCHI

81

TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di

riferimento

82

TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

83

TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE

eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo

2 AVVERTIRE

telefonare subito al 112

3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in

particolare la Rianimazione Cardiopolmonare

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

84

TU 812008 novitagrave

La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce

La Gestione delle Emergenze Incendio

85

TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche

La Gestione delle Emergenze Incendio

86

TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra

emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio

Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie

La Gestione delle Emergenze in caso di incendio

87

Corso per i lavoratori

Organi di controllo e vigilanza

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1

88

image1png

I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco

Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA

Organi di Vigilanza

89

Organi di Vigilanza ATS

Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento

httpswwwats-milanoitportaleAtsCarta-dei-ServiziGuida-ai-serviziLavoratori-e-Decreto-81-2008

90

LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro

Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese

Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio

httpswwwinailitcsinternetattivitaprevenzione-e-sicurezzahtml

Organi di Vigilanza INAIL

91

Agenzia di Tutela della Salute (ATS)

Vigili del Fuoco

MINISTERO DEL LAVORO

INAIL

ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL

Coordinamento tra gli enti

Banca dati infortuni

Vigilanza e controllo meccanismo

Vigilanza e controllo procedura Comune Milano

In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione

SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE

al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf

In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa

Corso per i lavoratori

Comunicazione

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

94

image1png

Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema

Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un

flusso informativo e che esso sia bidirezionale

La comunicazione aspetti fondamentali

95

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)

bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio

bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)

bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni

La comunicazione aspetti fondamentali

96

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in

funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate

La comunicazione aspetti fondamentali

97

Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa

La comunicazione un processo circolare

98

Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008

Programmi di informazione e

di formazione pertutti i lavoratori

Esaminare il Documento

della Valutazionedei Rischi DVR

ed i Piani di Sorveglianza

Sanitaria (PSS)

Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI

Andamento degli infortuni e delle malattie professionali

THE END

Grazie per lrsquoattenzione

100

  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
  • Diapositiva numero 5
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 7
  • Principi Generali Costituzione
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali TU 812008
  • Diapositiva numero 14
  • Diapositiva numero 15
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 17
  • Diapositiva numero 18
  • Diapositiva numero 19
  • Diapositiva numero 20
  • Diapositiva numero 21
  • Diapositiva numero 22
  • Diapositiva numero 23
  • Diapositiva numero 24
  • Diapositiva numero 25
  • Diapositiva numero 26
  • Diapositiva numero 27
  • Diapositiva numero 28
  • Diapositiva numero 29
  • Diapositiva numero 30
  • Diapositiva numero 31
  • Diapositiva numero 32
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 34
  • Diapositiva numero 35
  • Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
  • Diapositiva numero 37
  • Diapositiva numero 38
  • Diapositiva numero 39
  • Diapositiva numero 40
  • Diapositiva numero 41
  • Datore di Lavoro
  • Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 44
  • Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
  • Preposto compiti
  • Preposto compiti
  • Diapositiva numero 48
  • Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
  • Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 51
  • Lavoratore sanzioni TU 812008
  • Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
  • Diapositiva numero 54
  • Diapositiva numero 55
  • TU 812008 novitagrave
  • La Gestione della sicurezza
  • Diapositiva numero 58
  • Diapositiva numero 59
  • Diapositiva numero 60
  • Diapositiva numero 61
  • Diapositiva numero 62
  • La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
  • Diapositiva numero 64
  • Diapositiva numero 65
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Medico Competente
  • La Gestione della Sicurezza Visite mediche
  • La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
  • La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
  • La Gestione della SicurezzaRLS
  • La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
  • La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
  • Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
  • La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
  • Corso per i lavoratori
  • TU 812008 novitagrave
  • Diapositiva numero 81
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • Corso per i lavoratori
  • Organi di Vigilanza
  • Organi di Vigilanza ATS
  • Organi di Vigilanza INAIL
  • Vigilanza e controllo meccanismo
  • Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
  • Corso per i lavoratori
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione un processo circolare
  • Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
  • Diapositiva numero 100
Page 75: D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, art. 37 D.M. 16.01.1997, art. 1...D.M. 16.01.1997, art. 1. 6. Cenni Storici: la cultura della sicurezza Dalla rivoluzione industriale…sviluppata tra

Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi

75

NON egrave un formatore

NON egrave un tecnico della formazione

NON progetta o gestisce la formazione

NON egrave il responsabile della formazione

ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare

La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze

Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti

QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo

I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate

FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici

76

La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle

emergenze 112

CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche

77

La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso

Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA

In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo

CORSO DI FORMAZIONE

78

Corso per i lavoratori

Gestione delle Emergenze cenni

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

79

image1png

TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale

La Gestione delle Emergenze

80

I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza

BIANCHI

81

TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di

riferimento

82

TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

83

TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE

eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo

2 AVVERTIRE

telefonare subito al 112

3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in

particolare la Rianimazione Cardiopolmonare

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

84

TU 812008 novitagrave

La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce

La Gestione delle Emergenze Incendio

85

TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche

La Gestione delle Emergenze Incendio

86

TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra

emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio

Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie

La Gestione delle Emergenze in caso di incendio

87

Corso per i lavoratori

Organi di controllo e vigilanza

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1

88

image1png

I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco

Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA

Organi di Vigilanza

89

Organi di Vigilanza ATS

Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento

httpswwwats-milanoitportaleAtsCarta-dei-ServiziGuida-ai-serviziLavoratori-e-Decreto-81-2008

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LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro

Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese

Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio

httpswwwinailitcsinternetattivitaprevenzione-e-sicurezzahtml

Organi di Vigilanza INAIL

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Agenzia di Tutela della Salute (ATS)

Vigili del Fuoco

MINISTERO DEL LAVORO

INAIL

ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL

Coordinamento tra gli enti

Banca dati infortuni

Vigilanza e controllo meccanismo

Vigilanza e controllo procedura Comune Milano

In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione

SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE

al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf

In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa

Corso per i lavoratori

Comunicazione

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

94

image1png

Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema

Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un

flusso informativo e che esso sia bidirezionale

La comunicazione aspetti fondamentali

95

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)

bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio

bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)

bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni

La comunicazione aspetti fondamentali

96

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in

funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate

La comunicazione aspetti fondamentali

97

Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa

La comunicazione un processo circolare

98

Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008

Programmi di informazione e

di formazione pertutti i lavoratori

Esaminare il Documento

della Valutazionedei Rischi DVR

ed i Piani di Sorveglianza

Sanitaria (PSS)

Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI

Andamento degli infortuni e delle malattie professionali

THE END

Grazie per lrsquoattenzione

100

  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
  • Diapositiva numero 5
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 7
  • Principi Generali Costituzione
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali TU 812008
  • Diapositiva numero 14
  • Diapositiva numero 15
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 17
  • Diapositiva numero 18
  • Diapositiva numero 19
  • Diapositiva numero 20
  • Diapositiva numero 21
  • Diapositiva numero 22
  • Diapositiva numero 23
  • Diapositiva numero 24
  • Diapositiva numero 25
  • Diapositiva numero 26
  • Diapositiva numero 27
  • Diapositiva numero 28
  • Diapositiva numero 29
  • Diapositiva numero 30
  • Diapositiva numero 31
  • Diapositiva numero 32
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 34
  • Diapositiva numero 35
  • Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
  • Diapositiva numero 37
  • Diapositiva numero 38
  • Diapositiva numero 39
  • Diapositiva numero 40
  • Diapositiva numero 41
  • Datore di Lavoro
  • Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 44
  • Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
  • Preposto compiti
  • Preposto compiti
  • Diapositiva numero 48
  • Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
  • Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 51
  • Lavoratore sanzioni TU 812008
  • Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
  • Diapositiva numero 54
  • Diapositiva numero 55
  • TU 812008 novitagrave
  • La Gestione della sicurezza
  • Diapositiva numero 58
  • Diapositiva numero 59
  • Diapositiva numero 60
  • Diapositiva numero 61
  • Diapositiva numero 62
  • La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
  • Diapositiva numero 64
  • Diapositiva numero 65
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Medico Competente
  • La Gestione della Sicurezza Visite mediche
  • La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
  • La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
  • La Gestione della SicurezzaRLS
  • La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
  • La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
  • Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
  • La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
  • Corso per i lavoratori
  • TU 812008 novitagrave
  • Diapositiva numero 81
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • Corso per i lavoratori
  • Organi di Vigilanza
  • Organi di Vigilanza ATS
  • Organi di Vigilanza INAIL
  • Vigilanza e controllo meccanismo
  • Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
  • Corso per i lavoratori
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione un processo circolare
  • Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
  • Diapositiva numero 100
Page 76: D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, art. 37 D.M. 16.01.1997, art. 1...D.M. 16.01.1997, art. 1. 6. Cenni Storici: la cultura della sicurezza Dalla rivoluzione industriale…sviluppata tra

La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze

Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti

QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo

I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate

FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici

76

La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle

emergenze 112

CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche

77

La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso

Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA

In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo

CORSO DI FORMAZIONE

78

Corso per i lavoratori

Gestione delle Emergenze cenni

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

79

image1png

TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale

La Gestione delle Emergenze

80

I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza

BIANCHI

81

TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di

riferimento

82

TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

83

TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE

eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo

2 AVVERTIRE

telefonare subito al 112

3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in

particolare la Rianimazione Cardiopolmonare

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

84

TU 812008 novitagrave

La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce

La Gestione delle Emergenze Incendio

85

TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche

La Gestione delle Emergenze Incendio

86

TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra

emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio

Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie

La Gestione delle Emergenze in caso di incendio

87

Corso per i lavoratori

Organi di controllo e vigilanza

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1

88

image1png

I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco

Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA

Organi di Vigilanza

89

Organi di Vigilanza ATS

Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento

httpswwwats-milanoitportaleAtsCarta-dei-ServiziGuida-ai-serviziLavoratori-e-Decreto-81-2008

90

LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro

Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese

Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio

httpswwwinailitcsinternetattivitaprevenzione-e-sicurezzahtml

Organi di Vigilanza INAIL

91

Agenzia di Tutela della Salute (ATS)

Vigili del Fuoco

MINISTERO DEL LAVORO

INAIL

ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL

Coordinamento tra gli enti

Banca dati infortuni

Vigilanza e controllo meccanismo

Vigilanza e controllo procedura Comune Milano

In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione

SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE

al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf

In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa

Corso per i lavoratori

Comunicazione

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

94

image1png

Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema

Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un

flusso informativo e che esso sia bidirezionale

La comunicazione aspetti fondamentali

95

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)

bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio

bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)

bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni

La comunicazione aspetti fondamentali

96

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in

funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate

La comunicazione aspetti fondamentali

97

Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa

La comunicazione un processo circolare

98

Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008

Programmi di informazione e

di formazione pertutti i lavoratori

Esaminare il Documento

della Valutazionedei Rischi DVR

ed i Piani di Sorveglianza

Sanitaria (PSS)

Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI

Andamento degli infortuni e delle malattie professionali

THE END

Grazie per lrsquoattenzione

100

  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
  • Diapositiva numero 5
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 7
  • Principi Generali Costituzione
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali TU 812008
  • Diapositiva numero 14
  • Diapositiva numero 15
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 17
  • Diapositiva numero 18
  • Diapositiva numero 19
  • Diapositiva numero 20
  • Diapositiva numero 21
  • Diapositiva numero 22
  • Diapositiva numero 23
  • Diapositiva numero 24
  • Diapositiva numero 25
  • Diapositiva numero 26
  • Diapositiva numero 27
  • Diapositiva numero 28
  • Diapositiva numero 29
  • Diapositiva numero 30
  • Diapositiva numero 31
  • Diapositiva numero 32
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 34
  • Diapositiva numero 35
  • Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
  • Diapositiva numero 37
  • Diapositiva numero 38
  • Diapositiva numero 39
  • Diapositiva numero 40
  • Diapositiva numero 41
  • Datore di Lavoro
  • Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 44
  • Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
  • Preposto compiti
  • Preposto compiti
  • Diapositiva numero 48
  • Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
  • Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 51
  • Lavoratore sanzioni TU 812008
  • Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
  • Diapositiva numero 54
  • Diapositiva numero 55
  • TU 812008 novitagrave
  • La Gestione della sicurezza
  • Diapositiva numero 58
  • Diapositiva numero 59
  • Diapositiva numero 60
  • Diapositiva numero 61
  • Diapositiva numero 62
  • La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
  • Diapositiva numero 64
  • Diapositiva numero 65
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Medico Competente
  • La Gestione della Sicurezza Visite mediche
  • La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
  • La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
  • La Gestione della SicurezzaRLS
  • La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
  • La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
  • Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
  • La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
  • Corso per i lavoratori
  • TU 812008 novitagrave
  • Diapositiva numero 81
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • Corso per i lavoratori
  • Organi di Vigilanza
  • Organi di Vigilanza ATS
  • Organi di Vigilanza INAIL
  • Vigilanza e controllo meccanismo
  • Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
  • Corso per i lavoratori
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione un processo circolare
  • Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
  • Diapositiva numero 100
Page 77: D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, art. 37 D.M. 16.01.1997, art. 1...D.M. 16.01.1997, art. 1. 6. Cenni Storici: la cultura della sicurezza Dalla rivoluzione industriale…sviluppata tra

La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle

emergenze 112

CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche

77

La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso

Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA

In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo

CORSO DI FORMAZIONE

78

Corso per i lavoratori

Gestione delle Emergenze cenni

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

79

image1png

TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale

La Gestione delle Emergenze

80

I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza

BIANCHI

81

TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di

riferimento

82

TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

83

TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE

eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo

2 AVVERTIRE

telefonare subito al 112

3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in

particolare la Rianimazione Cardiopolmonare

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

84

TU 812008 novitagrave

La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce

La Gestione delle Emergenze Incendio

85

TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche

La Gestione delle Emergenze Incendio

86

TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra

emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio

Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie

La Gestione delle Emergenze in caso di incendio

87

Corso per i lavoratori

Organi di controllo e vigilanza

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1

88

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I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco

Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA

Organi di Vigilanza

89

Organi di Vigilanza ATS

Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento

httpswwwats-milanoitportaleAtsCarta-dei-ServiziGuida-ai-serviziLavoratori-e-Decreto-81-2008

90

LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro

Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese

Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio

httpswwwinailitcsinternetattivitaprevenzione-e-sicurezzahtml

Organi di Vigilanza INAIL

91

Agenzia di Tutela della Salute (ATS)

Vigili del Fuoco

MINISTERO DEL LAVORO

INAIL

ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL

Coordinamento tra gli enti

Banca dati infortuni

Vigilanza e controllo meccanismo

Vigilanza e controllo procedura Comune Milano

In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione

SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE

al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf

In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa

Corso per i lavoratori

Comunicazione

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

94

image1png

Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema

Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un

flusso informativo e che esso sia bidirezionale

La comunicazione aspetti fondamentali

95

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)

bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio

bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)

bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni

La comunicazione aspetti fondamentali

96

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in

funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate

La comunicazione aspetti fondamentali

97

Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa

La comunicazione un processo circolare

98

Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008

Programmi di informazione e

di formazione pertutti i lavoratori

Esaminare il Documento

della Valutazionedei Rischi DVR

ed i Piani di Sorveglianza

Sanitaria (PSS)

Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI

Andamento degli infortuni e delle malattie professionali

THE END

Grazie per lrsquoattenzione

100

  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
  • Diapositiva numero 5
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 7
  • Principi Generali Costituzione
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali TU 812008
  • Diapositiva numero 14
  • Diapositiva numero 15
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 17
  • Diapositiva numero 18
  • Diapositiva numero 19
  • Diapositiva numero 20
  • Diapositiva numero 21
  • Diapositiva numero 22
  • Diapositiva numero 23
  • Diapositiva numero 24
  • Diapositiva numero 25
  • Diapositiva numero 26
  • Diapositiva numero 27
  • Diapositiva numero 28
  • Diapositiva numero 29
  • Diapositiva numero 30
  • Diapositiva numero 31
  • Diapositiva numero 32
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 34
  • Diapositiva numero 35
  • Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
  • Diapositiva numero 37
  • Diapositiva numero 38
  • Diapositiva numero 39
  • Diapositiva numero 40
  • Diapositiva numero 41
  • Datore di Lavoro
  • Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 44
  • Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
  • Preposto compiti
  • Preposto compiti
  • Diapositiva numero 48
  • Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
  • Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 51
  • Lavoratore sanzioni TU 812008
  • Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
  • Diapositiva numero 54
  • Diapositiva numero 55
  • TU 812008 novitagrave
  • La Gestione della sicurezza
  • Diapositiva numero 58
  • Diapositiva numero 59
  • Diapositiva numero 60
  • Diapositiva numero 61
  • Diapositiva numero 62
  • La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
  • Diapositiva numero 64
  • Diapositiva numero 65
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Medico Competente
  • La Gestione della Sicurezza Visite mediche
  • La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
  • La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
  • La Gestione della SicurezzaRLS
  • La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
  • La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
  • Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
  • La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
  • Corso per i lavoratori
  • TU 812008 novitagrave
  • Diapositiva numero 81
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • Corso per i lavoratori
  • Organi di Vigilanza
  • Organi di Vigilanza ATS
  • Organi di Vigilanza INAIL
  • Vigilanza e controllo meccanismo
  • Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
  • Corso per i lavoratori
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione un processo circolare
  • Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
  • Diapositiva numero 100
Page 78: D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, art. 37 D.M. 16.01.1997, art. 1...D.M. 16.01.1997, art. 1. 6. Cenni Storici: la cultura della sicurezza Dalla rivoluzione industriale…sviluppata tra

La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso

Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112

ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA

In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo

CORSO DI FORMAZIONE

78

Corso per i lavoratori

Gestione delle Emergenze cenni

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

79

image1png

TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale

La Gestione delle Emergenze

80

I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza

BIANCHI

81

TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di

riferimento

82

TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

83

TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE

eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo

2 AVVERTIRE

telefonare subito al 112

3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in

particolare la Rianimazione Cardiopolmonare

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

84

TU 812008 novitagrave

La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce

La Gestione delle Emergenze Incendio

85

TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche

La Gestione delle Emergenze Incendio

86

TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra

emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio

Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie

La Gestione delle Emergenze in caso di incendio

87

Corso per i lavoratori

Organi di controllo e vigilanza

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1

88

image1png

I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco

Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA

Organi di Vigilanza

89

Organi di Vigilanza ATS

Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento

httpswwwats-milanoitportaleAtsCarta-dei-ServiziGuida-ai-serviziLavoratori-e-Decreto-81-2008

90

LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro

Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese

Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio

httpswwwinailitcsinternetattivitaprevenzione-e-sicurezzahtml

Organi di Vigilanza INAIL

91

Agenzia di Tutela della Salute (ATS)

Vigili del Fuoco

MINISTERO DEL LAVORO

INAIL

ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL

Coordinamento tra gli enti

Banca dati infortuni

Vigilanza e controllo meccanismo

Vigilanza e controllo procedura Comune Milano

In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione

SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE

al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf

In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa

Corso per i lavoratori

Comunicazione

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

94

image1png

Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema

Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un

flusso informativo e che esso sia bidirezionale

La comunicazione aspetti fondamentali

95

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)

bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio

bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)

bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni

La comunicazione aspetti fondamentali

96

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in

funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate

La comunicazione aspetti fondamentali

97

Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa

La comunicazione un processo circolare

98

Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008

Programmi di informazione e

di formazione pertutti i lavoratori

Esaminare il Documento

della Valutazionedei Rischi DVR

ed i Piani di Sorveglianza

Sanitaria (PSS)

Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI

Andamento degli infortuni e delle malattie professionali

THE END

Grazie per lrsquoattenzione

100

  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
  • Diapositiva numero 5
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 7
  • Principi Generali Costituzione
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali TU 812008
  • Diapositiva numero 14
  • Diapositiva numero 15
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 17
  • Diapositiva numero 18
  • Diapositiva numero 19
  • Diapositiva numero 20
  • Diapositiva numero 21
  • Diapositiva numero 22
  • Diapositiva numero 23
  • Diapositiva numero 24
  • Diapositiva numero 25
  • Diapositiva numero 26
  • Diapositiva numero 27
  • Diapositiva numero 28
  • Diapositiva numero 29
  • Diapositiva numero 30
  • Diapositiva numero 31
  • Diapositiva numero 32
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 34
  • Diapositiva numero 35
  • Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
  • Diapositiva numero 37
  • Diapositiva numero 38
  • Diapositiva numero 39
  • Diapositiva numero 40
  • Diapositiva numero 41
  • Datore di Lavoro
  • Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 44
  • Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
  • Preposto compiti
  • Preposto compiti
  • Diapositiva numero 48
  • Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
  • Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 51
  • Lavoratore sanzioni TU 812008
  • Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
  • Diapositiva numero 54
  • Diapositiva numero 55
  • TU 812008 novitagrave
  • La Gestione della sicurezza
  • Diapositiva numero 58
  • Diapositiva numero 59
  • Diapositiva numero 60
  • Diapositiva numero 61
  • Diapositiva numero 62
  • La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
  • Diapositiva numero 64
  • Diapositiva numero 65
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Medico Competente
  • La Gestione della Sicurezza Visite mediche
  • La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
  • La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
  • La Gestione della SicurezzaRLS
  • La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
  • La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
  • Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
  • La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
  • Corso per i lavoratori
  • TU 812008 novitagrave
  • Diapositiva numero 81
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • Corso per i lavoratori
  • Organi di Vigilanza
  • Organi di Vigilanza ATS
  • Organi di Vigilanza INAIL
  • Vigilanza e controllo meccanismo
  • Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
  • Corso per i lavoratori
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione un processo circolare
  • Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
  • Diapositiva numero 100
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Corso per i lavoratori

Gestione delle Emergenze cenni

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

79

image1png

TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale

La Gestione delle Emergenze

80

I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza

BIANCHI

81

TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di

riferimento

82

TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

83

TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE

eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo

2 AVVERTIRE

telefonare subito al 112

3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in

particolare la Rianimazione Cardiopolmonare

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

84

TU 812008 novitagrave

La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce

La Gestione delle Emergenze Incendio

85

TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche

La Gestione delle Emergenze Incendio

86

TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra

emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio

Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie

La Gestione delle Emergenze in caso di incendio

87

Corso per i lavoratori

Organi di controllo e vigilanza

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1

88

image1png

I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco

Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA

Organi di Vigilanza

89

Organi di Vigilanza ATS

Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento

httpswwwats-milanoitportaleAtsCarta-dei-ServiziGuida-ai-serviziLavoratori-e-Decreto-81-2008

90

LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro

Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese

Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio

httpswwwinailitcsinternetattivitaprevenzione-e-sicurezzahtml

Organi di Vigilanza INAIL

91

Agenzia di Tutela della Salute (ATS)

Vigili del Fuoco

MINISTERO DEL LAVORO

INAIL

ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL

Coordinamento tra gli enti

Banca dati infortuni

Vigilanza e controllo meccanismo

Vigilanza e controllo procedura Comune Milano

In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione

SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE

al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf

In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa

Corso per i lavoratori

Comunicazione

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

94

image1png

Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema

Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un

flusso informativo e che esso sia bidirezionale

La comunicazione aspetti fondamentali

95

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)

bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio

bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)

bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni

La comunicazione aspetti fondamentali

96

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in

funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate

La comunicazione aspetti fondamentali

97

Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa

La comunicazione un processo circolare

98

Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008

Programmi di informazione e

di formazione pertutti i lavoratori

Esaminare il Documento

della Valutazionedei Rischi DVR

ed i Piani di Sorveglianza

Sanitaria (PSS)

Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI

Andamento degli infortuni e delle malattie professionali

THE END

Grazie per lrsquoattenzione

100

  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
  • Diapositiva numero 5
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 7
  • Principi Generali Costituzione
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali TU 812008
  • Diapositiva numero 14
  • Diapositiva numero 15
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 17
  • Diapositiva numero 18
  • Diapositiva numero 19
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  • Diapositiva numero 22
  • Diapositiva numero 23
  • Diapositiva numero 24
  • Diapositiva numero 25
  • Diapositiva numero 26
  • Diapositiva numero 27
  • Diapositiva numero 28
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  • Diapositiva numero 30
  • Diapositiva numero 31
  • Diapositiva numero 32
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 34
  • Diapositiva numero 35
  • Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
  • Diapositiva numero 37
  • Diapositiva numero 38
  • Diapositiva numero 39
  • Diapositiva numero 40
  • Diapositiva numero 41
  • Datore di Lavoro
  • Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 44
  • Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
  • Preposto compiti
  • Preposto compiti
  • Diapositiva numero 48
  • Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
  • Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 51
  • Lavoratore sanzioni TU 812008
  • Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
  • Diapositiva numero 54
  • Diapositiva numero 55
  • TU 812008 novitagrave
  • La Gestione della sicurezza
  • Diapositiva numero 58
  • Diapositiva numero 59
  • Diapositiva numero 60
  • Diapositiva numero 61
  • Diapositiva numero 62
  • La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
  • Diapositiva numero 64
  • Diapositiva numero 65
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Medico Competente
  • La Gestione della Sicurezza Visite mediche
  • La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
  • La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
  • La Gestione della SicurezzaRLS
  • La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
  • La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
  • Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
  • La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
  • Corso per i lavoratori
  • TU 812008 novitagrave
  • Diapositiva numero 81
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • Corso per i lavoratori
  • Organi di Vigilanza
  • Organi di Vigilanza ATS
  • Organi di Vigilanza INAIL
  • Vigilanza e controllo meccanismo
  • Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
  • Corso per i lavoratori
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione un processo circolare
  • Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
  • Diapositiva numero 100
Page 80: D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, art. 37 D.M. 16.01.1997, art. 1...D.M. 16.01.1997, art. 1. 6. Cenni Storici: la cultura della sicurezza Dalla rivoluzione industriale…sviluppata tra

TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale

La Gestione delle Emergenze

80

I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza

BIANCHI

81

TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di

riferimento

82

TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

83

TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE

eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo

2 AVVERTIRE

telefonare subito al 112

3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in

particolare la Rianimazione Cardiopolmonare

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

84

TU 812008 novitagrave

La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce

La Gestione delle Emergenze Incendio

85

TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche

La Gestione delle Emergenze Incendio

86

TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra

emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio

Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie

La Gestione delle Emergenze in caso di incendio

87

Corso per i lavoratori

Organi di controllo e vigilanza

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1

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image1png

I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco

Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA

Organi di Vigilanza

89

Organi di Vigilanza ATS

Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento

httpswwwats-milanoitportaleAtsCarta-dei-ServiziGuida-ai-serviziLavoratori-e-Decreto-81-2008

90

LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro

Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese

Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio

httpswwwinailitcsinternetattivitaprevenzione-e-sicurezzahtml

Organi di Vigilanza INAIL

91

Agenzia di Tutela della Salute (ATS)

Vigili del Fuoco

MINISTERO DEL LAVORO

INAIL

ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL

Coordinamento tra gli enti

Banca dati infortuni

Vigilanza e controllo meccanismo

Vigilanza e controllo procedura Comune Milano

In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione

SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE

al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf

In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa

Corso per i lavoratori

Comunicazione

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

94

image1png

Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema

Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un

flusso informativo e che esso sia bidirezionale

La comunicazione aspetti fondamentali

95

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)

bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio

bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)

bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni

La comunicazione aspetti fondamentali

96

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in

funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate

La comunicazione aspetti fondamentali

97

Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa

La comunicazione un processo circolare

98

Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008

Programmi di informazione e

di formazione pertutti i lavoratori

Esaminare il Documento

della Valutazionedei Rischi DVR

ed i Piani di Sorveglianza

Sanitaria (PSS)

Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI

Andamento degli infortuni e delle malattie professionali

THE END

Grazie per lrsquoattenzione

100

  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
  • Diapositiva numero 5
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 7
  • Principi Generali Costituzione
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali TU 812008
  • Diapositiva numero 14
  • Diapositiva numero 15
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 17
  • Diapositiva numero 18
  • Diapositiva numero 19
  • Diapositiva numero 20
  • Diapositiva numero 21
  • Diapositiva numero 22
  • Diapositiva numero 23
  • Diapositiva numero 24
  • Diapositiva numero 25
  • Diapositiva numero 26
  • Diapositiva numero 27
  • Diapositiva numero 28
  • Diapositiva numero 29
  • Diapositiva numero 30
  • Diapositiva numero 31
  • Diapositiva numero 32
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 34
  • Diapositiva numero 35
  • Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
  • Diapositiva numero 37
  • Diapositiva numero 38
  • Diapositiva numero 39
  • Diapositiva numero 40
  • Diapositiva numero 41
  • Datore di Lavoro
  • Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 44
  • Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
  • Preposto compiti
  • Preposto compiti
  • Diapositiva numero 48
  • Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
  • Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 51
  • Lavoratore sanzioni TU 812008
  • Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
  • Diapositiva numero 54
  • Diapositiva numero 55
  • TU 812008 novitagrave
  • La Gestione della sicurezza
  • Diapositiva numero 58
  • Diapositiva numero 59
  • Diapositiva numero 60
  • Diapositiva numero 61
  • Diapositiva numero 62
  • La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
  • Diapositiva numero 64
  • Diapositiva numero 65
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Medico Competente
  • La Gestione della Sicurezza Visite mediche
  • La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
  • La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
  • La Gestione della SicurezzaRLS
  • La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
  • La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
  • Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
  • La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
  • Corso per i lavoratori
  • TU 812008 novitagrave
  • Diapositiva numero 81
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • Corso per i lavoratori
  • Organi di Vigilanza
  • Organi di Vigilanza ATS
  • Organi di Vigilanza INAIL
  • Vigilanza e controllo meccanismo
  • Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
  • Corso per i lavoratori
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione un processo circolare
  • Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
  • Diapositiva numero 100
Page 81: D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, art. 37 D.M. 16.01.1997, art. 1...D.M. 16.01.1997, art. 1. 6. Cenni Storici: la cultura della sicurezza Dalla rivoluzione industriale…sviluppata tra

I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza

BIANCHI

81

TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di

riferimento

82

TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

83

TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE

eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo

2 AVVERTIRE

telefonare subito al 112

3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in

particolare la Rianimazione Cardiopolmonare

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

84

TU 812008 novitagrave

La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce

La Gestione delle Emergenze Incendio

85

TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche

La Gestione delle Emergenze Incendio

86

TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra

emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio

Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie

La Gestione delle Emergenze in caso di incendio

87

Corso per i lavoratori

Organi di controllo e vigilanza

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1

88

image1png

I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco

Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA

Organi di Vigilanza

89

Organi di Vigilanza ATS

Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento

httpswwwats-milanoitportaleAtsCarta-dei-ServiziGuida-ai-serviziLavoratori-e-Decreto-81-2008

90

LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro

Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese

Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio

httpswwwinailitcsinternetattivitaprevenzione-e-sicurezzahtml

Organi di Vigilanza INAIL

91

Agenzia di Tutela della Salute (ATS)

Vigili del Fuoco

MINISTERO DEL LAVORO

INAIL

ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL

Coordinamento tra gli enti

Banca dati infortuni

Vigilanza e controllo meccanismo

Vigilanza e controllo procedura Comune Milano

In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione

SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE

al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf

In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa

Corso per i lavoratori

Comunicazione

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

94

image1png

Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema

Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un

flusso informativo e che esso sia bidirezionale

La comunicazione aspetti fondamentali

95

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)

bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio

bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)

bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni

La comunicazione aspetti fondamentali

96

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in

funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate

La comunicazione aspetti fondamentali

97

Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa

La comunicazione un processo circolare

98

Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008

Programmi di informazione e

di formazione pertutti i lavoratori

Esaminare il Documento

della Valutazionedei Rischi DVR

ed i Piani di Sorveglianza

Sanitaria (PSS)

Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI

Andamento degli infortuni e delle malattie professionali

THE END

Grazie per lrsquoattenzione

100

  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
  • Diapositiva numero 5
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 7
  • Principi Generali Costituzione
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali TU 812008
  • Diapositiva numero 14
  • Diapositiva numero 15
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 17
  • Diapositiva numero 18
  • Diapositiva numero 19
  • Diapositiva numero 20
  • Diapositiva numero 21
  • Diapositiva numero 22
  • Diapositiva numero 23
  • Diapositiva numero 24
  • Diapositiva numero 25
  • Diapositiva numero 26
  • Diapositiva numero 27
  • Diapositiva numero 28
  • Diapositiva numero 29
  • Diapositiva numero 30
  • Diapositiva numero 31
  • Diapositiva numero 32
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 34
  • Diapositiva numero 35
  • Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
  • Diapositiva numero 37
  • Diapositiva numero 38
  • Diapositiva numero 39
  • Diapositiva numero 40
  • Diapositiva numero 41
  • Datore di Lavoro
  • Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 44
  • Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
  • Preposto compiti
  • Preposto compiti
  • Diapositiva numero 48
  • Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
  • Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 51
  • Lavoratore sanzioni TU 812008
  • Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
  • Diapositiva numero 54
  • Diapositiva numero 55
  • TU 812008 novitagrave
  • La Gestione della sicurezza
  • Diapositiva numero 58
  • Diapositiva numero 59
  • Diapositiva numero 60
  • Diapositiva numero 61
  • Diapositiva numero 62
  • La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
  • Diapositiva numero 64
  • Diapositiva numero 65
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Medico Competente
  • La Gestione della Sicurezza Visite mediche
  • La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
  • La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
  • La Gestione della SicurezzaRLS
  • La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
  • La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
  • Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
  • La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
  • Corso per i lavoratori
  • TU 812008 novitagrave
  • Diapositiva numero 81
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • Corso per i lavoratori
  • Organi di Vigilanza
  • Organi di Vigilanza ATS
  • Organi di Vigilanza INAIL
  • Vigilanza e controllo meccanismo
  • Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
  • Corso per i lavoratori
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione un processo circolare
  • Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
  • Diapositiva numero 100
Page 82: D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, art. 37 D.M. 16.01.1997, art. 1...D.M. 16.01.1997, art. 1. 6. Cenni Storici: la cultura della sicurezza Dalla rivoluzione industriale…sviluppata tra

TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di

riferimento

82

TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

83

TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE

eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo

2 AVVERTIRE

telefonare subito al 112

3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in

particolare la Rianimazione Cardiopolmonare

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

84

TU 812008 novitagrave

La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce

La Gestione delle Emergenze Incendio

85

TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche

La Gestione delle Emergenze Incendio

86

TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra

emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio

Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie

La Gestione delle Emergenze in caso di incendio

87

Corso per i lavoratori

Organi di controllo e vigilanza

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1

88

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I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco

Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA

Organi di Vigilanza

89

Organi di Vigilanza ATS

Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento

httpswwwats-milanoitportaleAtsCarta-dei-ServiziGuida-ai-serviziLavoratori-e-Decreto-81-2008

90

LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro

Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese

Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio

httpswwwinailitcsinternetattivitaprevenzione-e-sicurezzahtml

Organi di Vigilanza INAIL

91

Agenzia di Tutela della Salute (ATS)

Vigili del Fuoco

MINISTERO DEL LAVORO

INAIL

ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL

Coordinamento tra gli enti

Banca dati infortuni

Vigilanza e controllo meccanismo

Vigilanza e controllo procedura Comune Milano

In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione

SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE

al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf

In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa

Corso per i lavoratori

Comunicazione

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

94

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Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema

Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un

flusso informativo e che esso sia bidirezionale

La comunicazione aspetti fondamentali

95

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)

bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio

bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)

bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni

La comunicazione aspetti fondamentali

96

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in

funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate

La comunicazione aspetti fondamentali

97

Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa

La comunicazione un processo circolare

98

Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008

Programmi di informazione e

di formazione pertutti i lavoratori

Esaminare il Documento

della Valutazionedei Rischi DVR

ed i Piani di Sorveglianza

Sanitaria (PSS)

Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI

Andamento degli infortuni e delle malattie professionali

THE END

Grazie per lrsquoattenzione

100

  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
  • Diapositiva numero 5
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 7
  • Principi Generali Costituzione
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali TU 812008
  • Diapositiva numero 14
  • Diapositiva numero 15
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 17
  • Diapositiva numero 18
  • Diapositiva numero 19
  • Diapositiva numero 20
  • Diapositiva numero 21
  • Diapositiva numero 22
  • Diapositiva numero 23
  • Diapositiva numero 24
  • Diapositiva numero 25
  • Diapositiva numero 26
  • Diapositiva numero 27
  • Diapositiva numero 28
  • Diapositiva numero 29
  • Diapositiva numero 30
  • Diapositiva numero 31
  • Diapositiva numero 32
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 34
  • Diapositiva numero 35
  • Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
  • Diapositiva numero 37
  • Diapositiva numero 38
  • Diapositiva numero 39
  • Diapositiva numero 40
  • Diapositiva numero 41
  • Datore di Lavoro
  • Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 44
  • Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
  • Preposto compiti
  • Preposto compiti
  • Diapositiva numero 48
  • Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
  • Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 51
  • Lavoratore sanzioni TU 812008
  • Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
  • Diapositiva numero 54
  • Diapositiva numero 55
  • TU 812008 novitagrave
  • La Gestione della sicurezza
  • Diapositiva numero 58
  • Diapositiva numero 59
  • Diapositiva numero 60
  • Diapositiva numero 61
  • Diapositiva numero 62
  • La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
  • Diapositiva numero 64
  • Diapositiva numero 65
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Medico Competente
  • La Gestione della Sicurezza Visite mediche
  • La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
  • La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
  • La Gestione della SicurezzaRLS
  • La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
  • La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
  • Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
  • La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
  • Corso per i lavoratori
  • TU 812008 novitagrave
  • Diapositiva numero 81
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • Corso per i lavoratori
  • Organi di Vigilanza
  • Organi di Vigilanza ATS
  • Organi di Vigilanza INAIL
  • Vigilanza e controllo meccanismo
  • Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
  • Corso per i lavoratori
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione un processo circolare
  • Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
  • Diapositiva numero 100
Page 83: D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, art. 37 D.M. 16.01.1997, art. 1...D.M. 16.01.1997, art. 1. 6. Cenni Storici: la cultura della sicurezza Dalla rivoluzione industriale…sviluppata tra

TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

83

TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE

eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo

2 AVVERTIRE

telefonare subito al 112

3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in

particolare la Rianimazione Cardiopolmonare

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

84

TU 812008 novitagrave

La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce

La Gestione delle Emergenze Incendio

85

TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche

La Gestione delle Emergenze Incendio

86

TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra

emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio

Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie

La Gestione delle Emergenze in caso di incendio

87

Corso per i lavoratori

Organi di controllo e vigilanza

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1

88

image1png

I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco

Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA

Organi di Vigilanza

89

Organi di Vigilanza ATS

Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento

httpswwwats-milanoitportaleAtsCarta-dei-ServiziGuida-ai-serviziLavoratori-e-Decreto-81-2008

90

LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro

Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese

Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio

httpswwwinailitcsinternetattivitaprevenzione-e-sicurezzahtml

Organi di Vigilanza INAIL

91

Agenzia di Tutela della Salute (ATS)

Vigili del Fuoco

MINISTERO DEL LAVORO

INAIL

ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL

Coordinamento tra gli enti

Banca dati infortuni

Vigilanza e controllo meccanismo

Vigilanza e controllo procedura Comune Milano

In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione

SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE

al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf

In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa

Corso per i lavoratori

Comunicazione

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

94

image1png

Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema

Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un

flusso informativo e che esso sia bidirezionale

La comunicazione aspetti fondamentali

95

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)

bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio

bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)

bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni

La comunicazione aspetti fondamentali

96

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in

funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate

La comunicazione aspetti fondamentali

97

Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa

La comunicazione un processo circolare

98

Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008

Programmi di informazione e

di formazione pertutti i lavoratori

Esaminare il Documento

della Valutazionedei Rischi DVR

ed i Piani di Sorveglianza

Sanitaria (PSS)

Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI

Andamento degli infortuni e delle malattie professionali

THE END

Grazie per lrsquoattenzione

100

  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
  • Diapositiva numero 5
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 7
  • Principi Generali Costituzione
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali TU 812008
  • Diapositiva numero 14
  • Diapositiva numero 15
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 17
  • Diapositiva numero 18
  • Diapositiva numero 19
  • Diapositiva numero 20
  • Diapositiva numero 21
  • Diapositiva numero 22
  • Diapositiva numero 23
  • Diapositiva numero 24
  • Diapositiva numero 25
  • Diapositiva numero 26
  • Diapositiva numero 27
  • Diapositiva numero 28
  • Diapositiva numero 29
  • Diapositiva numero 30
  • Diapositiva numero 31
  • Diapositiva numero 32
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 34
  • Diapositiva numero 35
  • Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
  • Diapositiva numero 37
  • Diapositiva numero 38
  • Diapositiva numero 39
  • Diapositiva numero 40
  • Diapositiva numero 41
  • Datore di Lavoro
  • Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 44
  • Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
  • Preposto compiti
  • Preposto compiti
  • Diapositiva numero 48
  • Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
  • Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 51
  • Lavoratore sanzioni TU 812008
  • Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
  • Diapositiva numero 54
  • Diapositiva numero 55
  • TU 812008 novitagrave
  • La Gestione della sicurezza
  • Diapositiva numero 58
  • Diapositiva numero 59
  • Diapositiva numero 60
  • Diapositiva numero 61
  • Diapositiva numero 62
  • La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
  • Diapositiva numero 64
  • Diapositiva numero 65
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Medico Competente
  • La Gestione della Sicurezza Visite mediche
  • La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
  • La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
  • La Gestione della SicurezzaRLS
  • La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
  • La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
  • Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
  • La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
  • Corso per i lavoratori
  • TU 812008 novitagrave
  • Diapositiva numero 81
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • Corso per i lavoratori
  • Organi di Vigilanza
  • Organi di Vigilanza ATS
  • Organi di Vigilanza INAIL
  • Vigilanza e controllo meccanismo
  • Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
  • Corso per i lavoratori
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione un processo circolare
  • Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
  • Diapositiva numero 100
Page 84: D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, art. 37 D.M. 16.01.1997, art. 1...D.M. 16.01.1997, art. 1. 6. Cenni Storici: la cultura della sicurezza Dalla rivoluzione industriale…sviluppata tra

TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE

eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo

2 AVVERTIRE

telefonare subito al 112

3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in

particolare la Rianimazione Cardiopolmonare

La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale

84

TU 812008 novitagrave

La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce

La Gestione delle Emergenze Incendio

85

TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche

La Gestione delle Emergenze Incendio

86

TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra

emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio

Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie

La Gestione delle Emergenze in caso di incendio

87

Corso per i lavoratori

Organi di controllo e vigilanza

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1

88

image1png

I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco

Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA

Organi di Vigilanza

89

Organi di Vigilanza ATS

Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento

httpswwwats-milanoitportaleAtsCarta-dei-ServiziGuida-ai-serviziLavoratori-e-Decreto-81-2008

90

LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro

Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese

Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio

httpswwwinailitcsinternetattivitaprevenzione-e-sicurezzahtml

Organi di Vigilanza INAIL

91

Agenzia di Tutela della Salute (ATS)

Vigili del Fuoco

MINISTERO DEL LAVORO

INAIL

ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL

Coordinamento tra gli enti

Banca dati infortuni

Vigilanza e controllo meccanismo

Vigilanza e controllo procedura Comune Milano

In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione

SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE

al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf

In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa

Corso per i lavoratori

Comunicazione

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

94

image1png

Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema

Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un

flusso informativo e che esso sia bidirezionale

La comunicazione aspetti fondamentali

95

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)

bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio

bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)

bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni

La comunicazione aspetti fondamentali

96

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in

funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate

La comunicazione aspetti fondamentali

97

Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa

La comunicazione un processo circolare

98

Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008

Programmi di informazione e

di formazione pertutti i lavoratori

Esaminare il Documento

della Valutazionedei Rischi DVR

ed i Piani di Sorveglianza

Sanitaria (PSS)

Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI

Andamento degli infortuni e delle malattie professionali

THE END

Grazie per lrsquoattenzione

100

  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
  • Diapositiva numero 5
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 7
  • Principi Generali Costituzione
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali TU 812008
  • Diapositiva numero 14
  • Diapositiva numero 15
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 17
  • Diapositiva numero 18
  • Diapositiva numero 19
  • Diapositiva numero 20
  • Diapositiva numero 21
  • Diapositiva numero 22
  • Diapositiva numero 23
  • Diapositiva numero 24
  • Diapositiva numero 25
  • Diapositiva numero 26
  • Diapositiva numero 27
  • Diapositiva numero 28
  • Diapositiva numero 29
  • Diapositiva numero 30
  • Diapositiva numero 31
  • Diapositiva numero 32
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 34
  • Diapositiva numero 35
  • Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
  • Diapositiva numero 37
  • Diapositiva numero 38
  • Diapositiva numero 39
  • Diapositiva numero 40
  • Diapositiva numero 41
  • Datore di Lavoro
  • Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 44
  • Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
  • Preposto compiti
  • Preposto compiti
  • Diapositiva numero 48
  • Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
  • Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 51
  • Lavoratore sanzioni TU 812008
  • Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
  • Diapositiva numero 54
  • Diapositiva numero 55
  • TU 812008 novitagrave
  • La Gestione della sicurezza
  • Diapositiva numero 58
  • Diapositiva numero 59
  • Diapositiva numero 60
  • Diapositiva numero 61
  • Diapositiva numero 62
  • La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
  • Diapositiva numero 64
  • Diapositiva numero 65
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Medico Competente
  • La Gestione della Sicurezza Visite mediche
  • La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
  • La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
  • La Gestione della SicurezzaRLS
  • La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
  • La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
  • Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
  • La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
  • Corso per i lavoratori
  • TU 812008 novitagrave
  • Diapositiva numero 81
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • Corso per i lavoratori
  • Organi di Vigilanza
  • Organi di Vigilanza ATS
  • Organi di Vigilanza INAIL
  • Vigilanza e controllo meccanismo
  • Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
  • Corso per i lavoratori
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione un processo circolare
  • Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
  • Diapositiva numero 100
Page 85: D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, art. 37 D.M. 16.01.1997, art. 1...D.M. 16.01.1997, art. 1. 6. Cenni Storici: la cultura della sicurezza Dalla rivoluzione industriale…sviluppata tra

TU 812008 novitagrave

La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce

La Gestione delle Emergenze Incendio

85

TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche

La Gestione delle Emergenze Incendio

86

TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra

emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio

Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie

La Gestione delle Emergenze in caso di incendio

87

Corso per i lavoratori

Organi di controllo e vigilanza

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1

88

image1png

I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco

Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA

Organi di Vigilanza

89

Organi di Vigilanza ATS

Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento

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90

LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro

Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese

Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio

httpswwwinailitcsinternetattivitaprevenzione-e-sicurezzahtml

Organi di Vigilanza INAIL

91

Agenzia di Tutela della Salute (ATS)

Vigili del Fuoco

MINISTERO DEL LAVORO

INAIL

ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL

Coordinamento tra gli enti

Banca dati infortuni

Vigilanza e controllo meccanismo

Vigilanza e controllo procedura Comune Milano

In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione

SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE

al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf

In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa

Corso per i lavoratori

Comunicazione

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

94

image1png

Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema

Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un

flusso informativo e che esso sia bidirezionale

La comunicazione aspetti fondamentali

95

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)

bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio

bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)

bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni

La comunicazione aspetti fondamentali

96

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in

funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate

La comunicazione aspetti fondamentali

97

Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa

La comunicazione un processo circolare

98

Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008

Programmi di informazione e

di formazione pertutti i lavoratori

Esaminare il Documento

della Valutazionedei Rischi DVR

ed i Piani di Sorveglianza

Sanitaria (PSS)

Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI

Andamento degli infortuni e delle malattie professionali

THE END

Grazie per lrsquoattenzione

100

  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
  • Diapositiva numero 5
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 7
  • Principi Generali Costituzione
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali TU 812008
  • Diapositiva numero 14
  • Diapositiva numero 15
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 17
  • Diapositiva numero 18
  • Diapositiva numero 19
  • Diapositiva numero 20
  • Diapositiva numero 21
  • Diapositiva numero 22
  • Diapositiva numero 23
  • Diapositiva numero 24
  • Diapositiva numero 25
  • Diapositiva numero 26
  • Diapositiva numero 27
  • Diapositiva numero 28
  • Diapositiva numero 29
  • Diapositiva numero 30
  • Diapositiva numero 31
  • Diapositiva numero 32
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 34
  • Diapositiva numero 35
  • Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
  • Diapositiva numero 37
  • Diapositiva numero 38
  • Diapositiva numero 39
  • Diapositiva numero 40
  • Diapositiva numero 41
  • Datore di Lavoro
  • Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 44
  • Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
  • Preposto compiti
  • Preposto compiti
  • Diapositiva numero 48
  • Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
  • Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 51
  • Lavoratore sanzioni TU 812008
  • Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
  • Diapositiva numero 54
  • Diapositiva numero 55
  • TU 812008 novitagrave
  • La Gestione della sicurezza
  • Diapositiva numero 58
  • Diapositiva numero 59
  • Diapositiva numero 60
  • Diapositiva numero 61
  • Diapositiva numero 62
  • La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
  • Diapositiva numero 64
  • Diapositiva numero 65
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Medico Competente
  • La Gestione della Sicurezza Visite mediche
  • La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
  • La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
  • La Gestione della SicurezzaRLS
  • La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
  • La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
  • Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
  • La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
  • Corso per i lavoratori
  • TU 812008 novitagrave
  • Diapositiva numero 81
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • Corso per i lavoratori
  • Organi di Vigilanza
  • Organi di Vigilanza ATS
  • Organi di Vigilanza INAIL
  • Vigilanza e controllo meccanismo
  • Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
  • Corso per i lavoratori
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione un processo circolare
  • Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
  • Diapositiva numero 100
Page 86: D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, art. 37 D.M. 16.01.1997, art. 1...D.M. 16.01.1997, art. 1. 6. Cenni Storici: la cultura della sicurezza Dalla rivoluzione industriale…sviluppata tra

TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche

La Gestione delle Emergenze Incendio

86

TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra

emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio

Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie

La Gestione delle Emergenze in caso di incendio

87

Corso per i lavoratori

Organi di controllo e vigilanza

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1

88

image1png

I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco

Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA

Organi di Vigilanza

89

Organi di Vigilanza ATS

Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento

httpswwwats-milanoitportaleAtsCarta-dei-ServiziGuida-ai-serviziLavoratori-e-Decreto-81-2008

90

LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro

Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese

Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio

httpswwwinailitcsinternetattivitaprevenzione-e-sicurezzahtml

Organi di Vigilanza INAIL

91

Agenzia di Tutela della Salute (ATS)

Vigili del Fuoco

MINISTERO DEL LAVORO

INAIL

ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL

Coordinamento tra gli enti

Banca dati infortuni

Vigilanza e controllo meccanismo

Vigilanza e controllo procedura Comune Milano

In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione

SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE

al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf

In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa

Corso per i lavoratori

Comunicazione

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

94

image1png

Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema

Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un

flusso informativo e che esso sia bidirezionale

La comunicazione aspetti fondamentali

95

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)

bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio

bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)

bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni

La comunicazione aspetti fondamentali

96

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in

funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate

La comunicazione aspetti fondamentali

97

Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa

La comunicazione un processo circolare

98

Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008

Programmi di informazione e

di formazione pertutti i lavoratori

Esaminare il Documento

della Valutazionedei Rischi DVR

ed i Piani di Sorveglianza

Sanitaria (PSS)

Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI

Andamento degli infortuni e delle malattie professionali

THE END

Grazie per lrsquoattenzione

100

  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
  • Diapositiva numero 5
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 7
  • Principi Generali Costituzione
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali TU 812008
  • Diapositiva numero 14
  • Diapositiva numero 15
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 17
  • Diapositiva numero 18
  • Diapositiva numero 19
  • Diapositiva numero 20
  • Diapositiva numero 21
  • Diapositiva numero 22
  • Diapositiva numero 23
  • Diapositiva numero 24
  • Diapositiva numero 25
  • Diapositiva numero 26
  • Diapositiva numero 27
  • Diapositiva numero 28
  • Diapositiva numero 29
  • Diapositiva numero 30
  • Diapositiva numero 31
  • Diapositiva numero 32
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 34
  • Diapositiva numero 35
  • Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
  • Diapositiva numero 37
  • Diapositiva numero 38
  • Diapositiva numero 39
  • Diapositiva numero 40
  • Diapositiva numero 41
  • Datore di Lavoro
  • Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 44
  • Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
  • Preposto compiti
  • Preposto compiti
  • Diapositiva numero 48
  • Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
  • Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 51
  • Lavoratore sanzioni TU 812008
  • Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
  • Diapositiva numero 54
  • Diapositiva numero 55
  • TU 812008 novitagrave
  • La Gestione della sicurezza
  • Diapositiva numero 58
  • Diapositiva numero 59
  • Diapositiva numero 60
  • Diapositiva numero 61
  • Diapositiva numero 62
  • La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
  • Diapositiva numero 64
  • Diapositiva numero 65
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Medico Competente
  • La Gestione della Sicurezza Visite mediche
  • La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
  • La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
  • La Gestione della SicurezzaRLS
  • La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
  • La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
  • Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
  • La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
  • Corso per i lavoratori
  • TU 812008 novitagrave
  • Diapositiva numero 81
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • Corso per i lavoratori
  • Organi di Vigilanza
  • Organi di Vigilanza ATS
  • Organi di Vigilanza INAIL
  • Vigilanza e controllo meccanismo
  • Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
  • Corso per i lavoratori
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione un processo circolare
  • Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
  • Diapositiva numero 100
Page 87: D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, art. 37 D.M. 16.01.1997, art. 1...D.M. 16.01.1997, art. 1. 6. Cenni Storici: la cultura della sicurezza Dalla rivoluzione industriale…sviluppata tra

TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra

emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio

Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie

La Gestione delle Emergenze in caso di incendio

87

Corso per i lavoratori

Organi di controllo e vigilanza

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1

88

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I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco

Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA

Organi di Vigilanza

89

Organi di Vigilanza ATS

Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento

httpswwwats-milanoitportaleAtsCarta-dei-ServiziGuida-ai-serviziLavoratori-e-Decreto-81-2008

90

LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro

Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese

Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio

httpswwwinailitcsinternetattivitaprevenzione-e-sicurezzahtml

Organi di Vigilanza INAIL

91

Agenzia di Tutela della Salute (ATS)

Vigili del Fuoco

MINISTERO DEL LAVORO

INAIL

ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL

Coordinamento tra gli enti

Banca dati infortuni

Vigilanza e controllo meccanismo

Vigilanza e controllo procedura Comune Milano

In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione

SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE

al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf

In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa

Corso per i lavoratori

Comunicazione

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

94

image1png

Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema

Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un

flusso informativo e che esso sia bidirezionale

La comunicazione aspetti fondamentali

95

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)

bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio

bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)

bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni

La comunicazione aspetti fondamentali

96

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in

funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate

La comunicazione aspetti fondamentali

97

Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa

La comunicazione un processo circolare

98

Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008

Programmi di informazione e

di formazione pertutti i lavoratori

Esaminare il Documento

della Valutazionedei Rischi DVR

ed i Piani di Sorveglianza

Sanitaria (PSS)

Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI

Andamento degli infortuni e delle malattie professionali

THE END

Grazie per lrsquoattenzione

100

  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
  • Diapositiva numero 5
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 7
  • Principi Generali Costituzione
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali TU 812008
  • Diapositiva numero 14
  • Diapositiva numero 15
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 17
  • Diapositiva numero 18
  • Diapositiva numero 19
  • Diapositiva numero 20
  • Diapositiva numero 21
  • Diapositiva numero 22
  • Diapositiva numero 23
  • Diapositiva numero 24
  • Diapositiva numero 25
  • Diapositiva numero 26
  • Diapositiva numero 27
  • Diapositiva numero 28
  • Diapositiva numero 29
  • Diapositiva numero 30
  • Diapositiva numero 31
  • Diapositiva numero 32
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 34
  • Diapositiva numero 35
  • Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
  • Diapositiva numero 37
  • Diapositiva numero 38
  • Diapositiva numero 39
  • Diapositiva numero 40
  • Diapositiva numero 41
  • Datore di Lavoro
  • Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 44
  • Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
  • Preposto compiti
  • Preposto compiti
  • Diapositiva numero 48
  • Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
  • Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 51
  • Lavoratore sanzioni TU 812008
  • Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
  • Diapositiva numero 54
  • Diapositiva numero 55
  • TU 812008 novitagrave
  • La Gestione della sicurezza
  • Diapositiva numero 58
  • Diapositiva numero 59
  • Diapositiva numero 60
  • Diapositiva numero 61
  • Diapositiva numero 62
  • La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
  • Diapositiva numero 64
  • Diapositiva numero 65
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Medico Competente
  • La Gestione della Sicurezza Visite mediche
  • La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
  • La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
  • La Gestione della SicurezzaRLS
  • La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
  • La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
  • Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
  • La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
  • Corso per i lavoratori
  • TU 812008 novitagrave
  • Diapositiva numero 81
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • Corso per i lavoratori
  • Organi di Vigilanza
  • Organi di Vigilanza ATS
  • Organi di Vigilanza INAIL
  • Vigilanza e controllo meccanismo
  • Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
  • Corso per i lavoratori
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione un processo circolare
  • Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
  • Diapositiva numero 100
Page 88: D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, art. 37 D.M. 16.01.1997, art. 1...D.M. 16.01.1997, art. 1. 6. Cenni Storici: la cultura della sicurezza Dalla rivoluzione industriale…sviluppata tra

Corso per i lavoratori

Organi di controllo e vigilanza

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1

88

image1png

I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco

Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA

Organi di Vigilanza

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Organi di Vigilanza ATS

Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento

httpswwwats-milanoitportaleAtsCarta-dei-ServiziGuida-ai-serviziLavoratori-e-Decreto-81-2008

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LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro

Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese

Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio

httpswwwinailitcsinternetattivitaprevenzione-e-sicurezzahtml

Organi di Vigilanza INAIL

91

Agenzia di Tutela della Salute (ATS)

Vigili del Fuoco

MINISTERO DEL LAVORO

INAIL

ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL

Coordinamento tra gli enti

Banca dati infortuni

Vigilanza e controllo meccanismo

Vigilanza e controllo procedura Comune Milano

In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione

SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE

al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf

In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa

Corso per i lavoratori

Comunicazione

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

94

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Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema

Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un

flusso informativo e che esso sia bidirezionale

La comunicazione aspetti fondamentali

95

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)

bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio

bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)

bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni

La comunicazione aspetti fondamentali

96

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in

funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate

La comunicazione aspetti fondamentali

97

Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa

La comunicazione un processo circolare

98

Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008

Programmi di informazione e

di formazione pertutti i lavoratori

Esaminare il Documento

della Valutazionedei Rischi DVR

ed i Piani di Sorveglianza

Sanitaria (PSS)

Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI

Andamento degli infortuni e delle malattie professionali

THE END

Grazie per lrsquoattenzione

100

  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
  • Diapositiva numero 5
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 7
  • Principi Generali Costituzione
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali TU 812008
  • Diapositiva numero 14
  • Diapositiva numero 15
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 17
  • Diapositiva numero 18
  • Diapositiva numero 19
  • Diapositiva numero 20
  • Diapositiva numero 21
  • Diapositiva numero 22
  • Diapositiva numero 23
  • Diapositiva numero 24
  • Diapositiva numero 25
  • Diapositiva numero 26
  • Diapositiva numero 27
  • Diapositiva numero 28
  • Diapositiva numero 29
  • Diapositiva numero 30
  • Diapositiva numero 31
  • Diapositiva numero 32
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 34
  • Diapositiva numero 35
  • Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
  • Diapositiva numero 37
  • Diapositiva numero 38
  • Diapositiva numero 39
  • Diapositiva numero 40
  • Diapositiva numero 41
  • Datore di Lavoro
  • Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 44
  • Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
  • Preposto compiti
  • Preposto compiti
  • Diapositiva numero 48
  • Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
  • Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 51
  • Lavoratore sanzioni TU 812008
  • Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
  • Diapositiva numero 54
  • Diapositiva numero 55
  • TU 812008 novitagrave
  • La Gestione della sicurezza
  • Diapositiva numero 58
  • Diapositiva numero 59
  • Diapositiva numero 60
  • Diapositiva numero 61
  • Diapositiva numero 62
  • La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
  • Diapositiva numero 64
  • Diapositiva numero 65
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Medico Competente
  • La Gestione della Sicurezza Visite mediche
  • La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
  • La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
  • La Gestione della SicurezzaRLS
  • La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
  • La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
  • Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
  • La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
  • Corso per i lavoratori
  • TU 812008 novitagrave
  • Diapositiva numero 81
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • Corso per i lavoratori
  • Organi di Vigilanza
  • Organi di Vigilanza ATS
  • Organi di Vigilanza INAIL
  • Vigilanza e controllo meccanismo
  • Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
  • Corso per i lavoratori
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione un processo circolare
  • Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
  • Diapositiva numero 100
Page 89: D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, art. 37 D.M. 16.01.1997, art. 1...D.M. 16.01.1997, art. 1. 6. Cenni Storici: la cultura della sicurezza Dalla rivoluzione industriale…sviluppata tra

I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco

Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA

Organi di Vigilanza

89

Organi di Vigilanza ATS

Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento

httpswwwats-milanoitportaleAtsCarta-dei-ServiziGuida-ai-serviziLavoratori-e-Decreto-81-2008

90

LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro

Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese

Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio

httpswwwinailitcsinternetattivitaprevenzione-e-sicurezzahtml

Organi di Vigilanza INAIL

91

Agenzia di Tutela della Salute (ATS)

Vigili del Fuoco

MINISTERO DEL LAVORO

INAIL

ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL

Coordinamento tra gli enti

Banca dati infortuni

Vigilanza e controllo meccanismo

Vigilanza e controllo procedura Comune Milano

In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione

SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE

al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf

In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa

Corso per i lavoratori

Comunicazione

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

94

image1png

Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema

Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un

flusso informativo e che esso sia bidirezionale

La comunicazione aspetti fondamentali

95

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)

bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio

bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)

bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni

La comunicazione aspetti fondamentali

96

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in

funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate

La comunicazione aspetti fondamentali

97

Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa

La comunicazione un processo circolare

98

Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008

Programmi di informazione e

di formazione pertutti i lavoratori

Esaminare il Documento

della Valutazionedei Rischi DVR

ed i Piani di Sorveglianza

Sanitaria (PSS)

Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI

Andamento degli infortuni e delle malattie professionali

THE END

Grazie per lrsquoattenzione

100

  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
  • Diapositiva numero 5
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 7
  • Principi Generali Costituzione
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali TU 812008
  • Diapositiva numero 14
  • Diapositiva numero 15
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 17
  • Diapositiva numero 18
  • Diapositiva numero 19
  • Diapositiva numero 20
  • Diapositiva numero 21
  • Diapositiva numero 22
  • Diapositiva numero 23
  • Diapositiva numero 24
  • Diapositiva numero 25
  • Diapositiva numero 26
  • Diapositiva numero 27
  • Diapositiva numero 28
  • Diapositiva numero 29
  • Diapositiva numero 30
  • Diapositiva numero 31
  • Diapositiva numero 32
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 34
  • Diapositiva numero 35
  • Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
  • Diapositiva numero 37
  • Diapositiva numero 38
  • Diapositiva numero 39
  • Diapositiva numero 40
  • Diapositiva numero 41
  • Datore di Lavoro
  • Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 44
  • Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
  • Preposto compiti
  • Preposto compiti
  • Diapositiva numero 48
  • Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
  • Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 51
  • Lavoratore sanzioni TU 812008
  • Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
  • Diapositiva numero 54
  • Diapositiva numero 55
  • TU 812008 novitagrave
  • La Gestione della sicurezza
  • Diapositiva numero 58
  • Diapositiva numero 59
  • Diapositiva numero 60
  • Diapositiva numero 61
  • Diapositiva numero 62
  • La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
  • Diapositiva numero 64
  • Diapositiva numero 65
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Medico Competente
  • La Gestione della Sicurezza Visite mediche
  • La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
  • La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
  • La Gestione della SicurezzaRLS
  • La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
  • La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
  • Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
  • La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
  • Corso per i lavoratori
  • TU 812008 novitagrave
  • Diapositiva numero 81
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • Corso per i lavoratori
  • Organi di Vigilanza
  • Organi di Vigilanza ATS
  • Organi di Vigilanza INAIL
  • Vigilanza e controllo meccanismo
  • Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
  • Corso per i lavoratori
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione un processo circolare
  • Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
  • Diapositiva numero 100
Page 90: D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, art. 37 D.M. 16.01.1997, art. 1...D.M. 16.01.1997, art. 1. 6. Cenni Storici: la cultura della sicurezza Dalla rivoluzione industriale…sviluppata tra

Organi di Vigilanza ATS

Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento

httpswwwats-milanoitportaleAtsCarta-dei-ServiziGuida-ai-serviziLavoratori-e-Decreto-81-2008

90

LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro

Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese

Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio

httpswwwinailitcsinternetattivitaprevenzione-e-sicurezzahtml

Organi di Vigilanza INAIL

91

Agenzia di Tutela della Salute (ATS)

Vigili del Fuoco

MINISTERO DEL LAVORO

INAIL

ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL

Coordinamento tra gli enti

Banca dati infortuni

Vigilanza e controllo meccanismo

Vigilanza e controllo procedura Comune Milano

In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione

SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE

al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf

In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa

Corso per i lavoratori

Comunicazione

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

94

image1png

Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema

Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un

flusso informativo e che esso sia bidirezionale

La comunicazione aspetti fondamentali

95

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)

bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio

bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)

bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni

La comunicazione aspetti fondamentali

96

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in

funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate

La comunicazione aspetti fondamentali

97

Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa

La comunicazione un processo circolare

98

Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008

Programmi di informazione e

di formazione pertutti i lavoratori

Esaminare il Documento

della Valutazionedei Rischi DVR

ed i Piani di Sorveglianza

Sanitaria (PSS)

Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI

Andamento degli infortuni e delle malattie professionali

THE END

Grazie per lrsquoattenzione

100

  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
  • Diapositiva numero 5
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 7
  • Principi Generali Costituzione
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali TU 812008
  • Diapositiva numero 14
  • Diapositiva numero 15
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 17
  • Diapositiva numero 18
  • Diapositiva numero 19
  • Diapositiva numero 20
  • Diapositiva numero 21
  • Diapositiva numero 22
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  • Diapositiva numero 24
  • Diapositiva numero 25
  • Diapositiva numero 26
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  • Diapositiva numero 32
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 34
  • Diapositiva numero 35
  • Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
  • Diapositiva numero 37
  • Diapositiva numero 38
  • Diapositiva numero 39
  • Diapositiva numero 40
  • Diapositiva numero 41
  • Datore di Lavoro
  • Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 44
  • Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
  • Preposto compiti
  • Preposto compiti
  • Diapositiva numero 48
  • Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
  • Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 51
  • Lavoratore sanzioni TU 812008
  • Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
  • Diapositiva numero 54
  • Diapositiva numero 55
  • TU 812008 novitagrave
  • La Gestione della sicurezza
  • Diapositiva numero 58
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  • Diapositiva numero 60
  • Diapositiva numero 61
  • Diapositiva numero 62
  • La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
  • Diapositiva numero 64
  • Diapositiva numero 65
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Medico Competente
  • La Gestione della Sicurezza Visite mediche
  • La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
  • La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
  • La Gestione della SicurezzaRLS
  • La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
  • La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
  • Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
  • La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
  • Corso per i lavoratori
  • TU 812008 novitagrave
  • Diapositiva numero 81
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • Corso per i lavoratori
  • Organi di Vigilanza
  • Organi di Vigilanza ATS
  • Organi di Vigilanza INAIL
  • Vigilanza e controllo meccanismo
  • Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
  • Corso per i lavoratori
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione un processo circolare
  • Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
  • Diapositiva numero 100
Page 91: D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, art. 37 D.M. 16.01.1997, art. 1...D.M. 16.01.1997, art. 1. 6. Cenni Storici: la cultura della sicurezza Dalla rivoluzione industriale…sviluppata tra

LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro

Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese

Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio

httpswwwinailitcsinternetattivitaprevenzione-e-sicurezzahtml

Organi di Vigilanza INAIL

91

Agenzia di Tutela della Salute (ATS)

Vigili del Fuoco

MINISTERO DEL LAVORO

INAIL

ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL

Coordinamento tra gli enti

Banca dati infortuni

Vigilanza e controllo meccanismo

Vigilanza e controllo procedura Comune Milano

In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione

SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE

al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf

In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa

Corso per i lavoratori

Comunicazione

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

94

image1png

Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema

Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un

flusso informativo e che esso sia bidirezionale

La comunicazione aspetti fondamentali

95

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)

bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio

bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)

bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni

La comunicazione aspetti fondamentali

96

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in

funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate

La comunicazione aspetti fondamentali

97

Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa

La comunicazione un processo circolare

98

Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008

Programmi di informazione e

di formazione pertutti i lavoratori

Esaminare il Documento

della Valutazionedei Rischi DVR

ed i Piani di Sorveglianza

Sanitaria (PSS)

Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI

Andamento degli infortuni e delle malattie professionali

THE END

Grazie per lrsquoattenzione

100

  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
  • Diapositiva numero 5
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 7
  • Principi Generali Costituzione
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali TU 812008
  • Diapositiva numero 14
  • Diapositiva numero 15
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 17
  • Diapositiva numero 18
  • Diapositiva numero 19
  • Diapositiva numero 20
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  • Diapositiva numero 22
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  • Diapositiva numero 24
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  • Diapositiva numero 27
  • Diapositiva numero 28
  • Diapositiva numero 29
  • Diapositiva numero 30
  • Diapositiva numero 31
  • Diapositiva numero 32
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 34
  • Diapositiva numero 35
  • Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
  • Diapositiva numero 37
  • Diapositiva numero 38
  • Diapositiva numero 39
  • Diapositiva numero 40
  • Diapositiva numero 41
  • Datore di Lavoro
  • Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 44
  • Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
  • Preposto compiti
  • Preposto compiti
  • Diapositiva numero 48
  • Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
  • Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 51
  • Lavoratore sanzioni TU 812008
  • Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
  • Diapositiva numero 54
  • Diapositiva numero 55
  • TU 812008 novitagrave
  • La Gestione della sicurezza
  • Diapositiva numero 58
  • Diapositiva numero 59
  • Diapositiva numero 60
  • Diapositiva numero 61
  • Diapositiva numero 62
  • La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
  • Diapositiva numero 64
  • Diapositiva numero 65
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Medico Competente
  • La Gestione della Sicurezza Visite mediche
  • La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
  • La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
  • La Gestione della SicurezzaRLS
  • La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
  • La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
  • Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
  • La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
  • Corso per i lavoratori
  • TU 812008 novitagrave
  • Diapositiva numero 81
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
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  • TU 812008 novitagrave
  • Corso per i lavoratori
  • Organi di Vigilanza
  • Organi di Vigilanza ATS
  • Organi di Vigilanza INAIL
  • Vigilanza e controllo meccanismo
  • Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
  • Corso per i lavoratori
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione un processo circolare
  • Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
  • Diapositiva numero 100
Page 92: D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, art. 37 D.M. 16.01.1997, art. 1...D.M. 16.01.1997, art. 1. 6. Cenni Storici: la cultura della sicurezza Dalla rivoluzione industriale…sviluppata tra

Agenzia di Tutela della Salute (ATS)

Vigili del Fuoco

MINISTERO DEL LAVORO

INAIL

ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL

Coordinamento tra gli enti

Banca dati infortuni

Vigilanza e controllo meccanismo

Vigilanza e controllo procedura Comune Milano

In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione

SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE

al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf

In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa

Corso per i lavoratori

Comunicazione

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

94

image1png

Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema

Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un

flusso informativo e che esso sia bidirezionale

La comunicazione aspetti fondamentali

95

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)

bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio

bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)

bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni

La comunicazione aspetti fondamentali

96

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in

funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate

La comunicazione aspetti fondamentali

97

Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa

La comunicazione un processo circolare

98

Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008

Programmi di informazione e

di formazione pertutti i lavoratori

Esaminare il Documento

della Valutazionedei Rischi DVR

ed i Piani di Sorveglianza

Sanitaria (PSS)

Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI

Andamento degli infortuni e delle malattie professionali

THE END

Grazie per lrsquoattenzione

100

  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
  • Diapositiva numero 5
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 7
  • Principi Generali Costituzione
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali TU 812008
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Vigilanza e controllo procedura Comune Milano

In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione

SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE

al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf

In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa

Corso per i lavoratori

Comunicazione

Raggruppamento Temporaneo di Imprese

DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1

94

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Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema

Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un

flusso informativo e che esso sia bidirezionale

La comunicazione aspetti fondamentali

95

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)

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bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)

bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni

La comunicazione aspetti fondamentali

96

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in

funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate

La comunicazione aspetti fondamentali

97

Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa

La comunicazione un processo circolare

98

Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008

Programmi di informazione e

di formazione pertutti i lavoratori

Esaminare il Documento

della Valutazionedei Rischi DVR

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Sanitaria (PSS)

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THE END

Grazie per lrsquoattenzione

100

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Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema

Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un

flusso informativo e che esso sia bidirezionale

La comunicazione aspetti fondamentali

95

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)

bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio

bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)

bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni

La comunicazione aspetti fondamentali

96

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in

funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate

La comunicazione aspetti fondamentali

97

Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa

La comunicazione un processo circolare

98

Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008

Programmi di informazione e

di formazione pertutti i lavoratori

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Sanitaria (PSS)

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Grazie per lrsquoattenzione

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  • Corso per i lavoratori
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Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema

Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un

flusso informativo e che esso sia bidirezionale

La comunicazione aspetti fondamentali

95

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

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bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio

bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)

bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni

La comunicazione aspetti fondamentali

96

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in

funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate

La comunicazione aspetti fondamentali

97

Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa

La comunicazione un processo circolare

98

Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008

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di formazione pertutti i lavoratori

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Sanitaria (PSS)

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100

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  • La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
  • Diapositiva numero 64
  • Diapositiva numero 65
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Medico Competente
  • La Gestione della Sicurezza Visite mediche
  • La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
  • La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
  • La Gestione della SicurezzaRLS
  • La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
  • La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
  • Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
  • La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
  • Corso per i lavoratori
  • TU 812008 novitagrave
  • Diapositiva numero 81
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • Corso per i lavoratori
  • Organi di Vigilanza
  • Organi di Vigilanza ATS
  • Organi di Vigilanza INAIL
  • Vigilanza e controllo meccanismo
  • Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
  • Corso per i lavoratori
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione un processo circolare
  • Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
  • Diapositiva numero 100
Page 96: D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, art. 37 D.M. 16.01.1997, art. 1...D.M. 16.01.1997, art. 1. 6. Cenni Storici: la cultura della sicurezza Dalla rivoluzione industriale…sviluppata tra

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)

bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio

bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)

bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni

La comunicazione aspetti fondamentali

96

Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in

funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate

La comunicazione aspetti fondamentali

97

Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa

La comunicazione un processo circolare

98

Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008

Programmi di informazione e

di formazione pertutti i lavoratori

Esaminare il Documento

della Valutazionedei Rischi DVR

ed i Piani di Sorveglianza

Sanitaria (PSS)

Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI

Andamento degli infortuni e delle malattie professionali

THE END

Grazie per lrsquoattenzione

100

  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
  • Diapositiva numero 5
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 7
  • Principi Generali Costituzione
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali TU 812008
  • Diapositiva numero 14
  • Diapositiva numero 15
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 17
  • Diapositiva numero 18
  • Diapositiva numero 19
  • Diapositiva numero 20
  • Diapositiva numero 21
  • Diapositiva numero 22
  • Diapositiva numero 23
  • Diapositiva numero 24
  • Diapositiva numero 25
  • Diapositiva numero 26
  • Diapositiva numero 27
  • Diapositiva numero 28
  • Diapositiva numero 29
  • Diapositiva numero 30
  • Diapositiva numero 31
  • Diapositiva numero 32
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 34
  • Diapositiva numero 35
  • Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
  • Diapositiva numero 37
  • Diapositiva numero 38
  • Diapositiva numero 39
  • Diapositiva numero 40
  • Diapositiva numero 41
  • Datore di Lavoro
  • Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 44
  • Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
  • Preposto compiti
  • Preposto compiti
  • Diapositiva numero 48
  • Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
  • Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 51
  • Lavoratore sanzioni TU 812008
  • Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
  • Diapositiva numero 54
  • Diapositiva numero 55
  • TU 812008 novitagrave
  • La Gestione della sicurezza
  • Diapositiva numero 58
  • Diapositiva numero 59
  • Diapositiva numero 60
  • Diapositiva numero 61
  • Diapositiva numero 62
  • La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
  • Diapositiva numero 64
  • Diapositiva numero 65
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
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  • La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
  • La Gestione della SicurezzaRLS
  • La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
  • La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
  • Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
  • La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
  • Corso per i lavoratori
  • TU 812008 novitagrave
  • Diapositiva numero 81
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
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  • Organi di Vigilanza
  • Organi di Vigilanza ATS
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  • Vigilanza e controllo meccanismo
  • Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
  • Corso per i lavoratori
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione un processo circolare
  • Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
  • Diapositiva numero 100
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Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario

bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in

funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate

La comunicazione aspetti fondamentali

97

Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa

La comunicazione un processo circolare

98

Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008

Programmi di informazione e

di formazione pertutti i lavoratori

Esaminare il Documento

della Valutazionedei Rischi DVR

ed i Piani di Sorveglianza

Sanitaria (PSS)

Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI

Andamento degli infortuni e delle malattie professionali

THE END

Grazie per lrsquoattenzione

100

  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
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  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 34
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  • Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
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  • Diapositiva numero 41
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  • Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
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  • Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
  • Preposto compiti
  • Preposto compiti
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  • Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
  • Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
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  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
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  • La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
  • Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
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  • TU 812008 novitagrave
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  • TU 812008 novitagrave
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  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
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Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa

La comunicazione un processo circolare

98

Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008

Programmi di informazione e

di formazione pertutti i lavoratori

Esaminare il Documento

della Valutazionedei Rischi DVR

ed i Piani di Sorveglianza

Sanitaria (PSS)

Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI

Andamento degli infortuni e delle malattie professionali

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Grazie per lrsquoattenzione

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  • Corso per i lavoratori
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  • Diapositiva numero 81
  • TU 812008 novitagrave
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  • TU 812008 novitagrave
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  • Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
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  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione un processo circolare
  • Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
  • Diapositiva numero 100
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Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008

Programmi di informazione e

di formazione pertutti i lavoratori

Esaminare il Documento

della Valutazionedei Rischi DVR

ed i Piani di Sorveglianza

Sanitaria (PSS)

Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI

Andamento degli infortuni e delle malattie professionali

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Grazie per lrsquoattenzione

100

  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
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  • Diapositiva numero 32
  • Corso per i lavoratori
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  • Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
  • Diapositiva numero 37
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  • Datore di Lavoro
  • Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 44
  • Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
  • Preposto compiti
  • Preposto compiti
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  • Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
  • Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
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  • Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
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  • TU 812008 novitagrave
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  • Diapositiva numero 58
  • Diapositiva numero 59
  • Diapositiva numero 60
  • Diapositiva numero 61
  • Diapositiva numero 62
  • La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
  • Diapositiva numero 64
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  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
  • La Gestione della Sicurezza Medico Competente
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  • La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
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  • La Gestione della SicurezzaRLS
  • La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
  • La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
  • Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
  • La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
  • La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
  • Corso per i lavoratori
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  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
  • TU 812008 novitagrave
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  • Organi di Vigilanza
  • Organi di Vigilanza ATS
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  • Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
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  • La comunicazione aspetti fondamentali
  • La comunicazione aspetti fondamentali
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  • Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
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Grazie per lrsquoattenzione

100

  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • Corso per i lavoratori
  • LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
  • Diapositiva numero 5
  • Corso per i lavoratori
  • Diapositiva numero 7
  • Principi Generali Costituzione
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice civile
  • Principi Generali codice penale
  • Principi Generali codice penale
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  • Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
  • Diapositiva numero 51
  • Lavoratore sanzioni TU 812008
  • Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
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  • TU 812008 novitagrave
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