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Corso per i lavoratoriDLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37
DM 16011997 art 1
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
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Corso per i lavoratoriDLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37
DM 16011997 art 1 Premessa Principi generali e riferimenti normativi Valutazione dei Rischi Organigramma della Sicurezza Gestione delle emergenze cenni Organi di controllo e vigilanza Comunicazione
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
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Corso per i lavoratori
Premessa
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
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LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concretaapplicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
Le attivitagrave lavorative sono suddivise a seconda delle potenzialitagrave di rischio in CLASSE RISCHIO BASSO - Settori Commercio Attivitagrave Artigianali AlberghiRistoranti Assicurazioni Immobiliari Informatica Associazioni Culturali Servizidomestici CLASSE RISCHIO MEDIO ndash Settori Agricoltura Pesca Trasporti MagazzinaggiComunicazioni Assistenza Sociale non residenziale Pubblica AmministrazioneIstruzione CLASSE RISCHIO ALTO ndash Settori Attivitagrave Estrattive Costruzioni IndustrieAlimentari Tessili Conciarie Sanitagrave Raffineria Sanitagrave e assistenza socialehellipLa Formazione per i lavoratori e stabilita in CLASSE RISCHIO BASSO (4 ore Formazione Generale + 4 ore FormazioneSpecifica) CLASSE RISCHIO MEDIO (4 ore Formazione Generale + 8 ore FormazioneSpecifica) CLASSE RISCHIO ALTO (4 ore Formazione Generale + 12 ore FormazioneSpecifica)
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Lo scopo della formazionehellip Acquisire la consapevolezza di dover partecipare
allrsquoorganizzazione della sicurezza dellrsquoEnteAzienda Sviluppare la conoscenza delle norme sotto il profilo legale Rispettare gli obblighi normativi Sviluppare una metodologia operativa per lrsquoanalisi del rischio Sviluppare una metodologia operativa per la individuazione
delle misure di sicurezza da adottare Rafforzare la consapevolezza del ruolo Rafforzare le capacita comunicative
Infine favorire lo sviluppo delle conoscenze normative e tecniche
utili a rilevare e valutare i rischi ed interagire correttamentecon gli altri soggetti aziendali previsti dal D Lgs 812008 alfine di elevare la cultura della sicurezza
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Corso per i lavoratori
Principi generali e riferimenti normativi
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
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Cenni Storici la cultura della sicurezza
Dalla rivoluzione industrialehellipsviluppata tra il 176080 ed il 1830 Allo Statuto Albertino 1848 Codice Penale 1930 Codice Civile 1942
Costituzione Italiana in vigore dal 1deg gennaio 1948 Normativa di settore post- seconda guerra mondiale Corpus normativo prevenzionale 1955 (ex la prevenzione
degli infortuni (DPR 5471955) lrsquoigiene del lavoro(DPR 3031956) la sicurezza del lavoro nelle costruzioni (DPR 1641956)
Statuto dei Lavoratori 1970 Decreto Legislativo n 626 del 19091994 Ad oggi in vigore Decreto Legislativo n 81 del 09042008
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Principi Generali Costituzione
Art 32La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto
dellindividuo e interesse della collettivitagrave e garantisce cure gratuite agli indigenti
Art 41Liniziativa economica privata egrave libera Non puograve svolgersi in contrastocon lutilitagrave sociale o in modo da recare danno alla sicurezza allalibertagrave alla dignitagrave umana La legge determina i programmi e icontrolli opportuni percheacute lattivitagrave economica pubblica e privatapossa essere indirizzata e coordinata a fini sociali
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Principi Generali codice civile
Art 2087Tutela delle condizioni di lavoro
Limprenditore egrave tenuto ad adottarenellesercizio dellimpresa le misure chesecondo la particolaritagrave del lavorolesperienza e la tecnica sono necessarie atutelare lintegritagrave fisica e la personalitagravemorale dei prestatori di lavoro
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Principi Generali codice civile
Art 2050Responsabilitagrave per lrsquoesercizio di attivitagravepericoloseChiunque cagiona danno ad altri nellosvolgimento di unrsquoattivitagrave pericolosa per suanatura o per natura dei mezzi adoperati egrave tenutoal risarcimento se non prova di aver adottatotutte le misure idonee a evitare il danno
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Principi Generali codice penale
Art 437 cp Rimozione od omissione dolosa di cautele contro infortuni sul lavoro Chiunque omette di collocare impiantiapparecchi o segnali destinati a preveniredisastri o infortuni sul lavoro ovvero lirimuove o li danneggia egrave punito con lareclusione da sei mesi a cinque anni Se dalfatto deriva un disastro o un infortunio lapena egrave della reclusione da tre a dieci anni
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Principi Generali codice penale
Art 452-septies cp Impedimento del controllo Salvo che il fatto costituisca piugrave grave reato chiunquenegando laccesso predisponendo ostacoli o mutandoartificiosamente lo stato dei luoghi impedisce intralcia oelude lattivitagrave di vigilanza e controllo ambientali e disicurezza e igiene del lavoro ovvero ne compromette gliesiti egrave punito con la reclusione da sei mesi a tre anniSalvo che il fatto costituisca piugrave grave reato chiunquenegando laccesso predisponendo ostacoli o mutandoartificiosamente lo stato dei luoghi impedisce intralcia oelude lattivitagrave di vigilanza e controllo ambientali e disicurezza e igiene del lavoro ovvero ne compromette gliesiti egrave punito con la reclusione da sei mesi a tre anni
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Principi Generali TU 812008
TUTELA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO
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TU 812008Il DLgs 8108 ha realizzato il riassetto e la riforma delledisposizioni previgenti in materia di salute e sicurezza deilavoratori nei luoghi di lavoro elaborando un sistema digestione della sicurezza e della salute in ambito lavorativopreventivo e permanente attraverso lindividuazione dei fattori e delle sorgenti di rischi la riduzione che deve tendere al minimo del rischio il continuo controllo delle misure preventive messe in
atto lelaborazione di una strategia aziendale che comprenda
tutti i fattori di una organizzazioni (tecnologieorganizzazione condizioni operative)
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Corso per i lavoratori
Valutazione dei Rischi
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
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PERICOLO RISCHIO DANNO
Non esiste attivitagrave umana priva di rischio in sensoassoluto
Esempioil fatto stesso di essere
esposti al sole egrave di per seacuteuna potenziale fonte di rischio per la saluteLa nostra attenzione va posta sulla probabilitagrave diaccadimento di un evento indesiderato che rientranella nostra sfera di controllo a breve medio e lungotermine
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Definizioni Pericolo
- Proprietagrave o qualitagrave intrinseca di un determinatofattore (processo lavorativo sostanzastrumentazione) avente il potenziale di causaredanni- Condizione oggettiva stato di fatto dal qualepotrebbe derivare un danno per lrsquoindividuo
- Proprietagrave che ha un oggetto un ambiente unamacchina di causare potenzialmente un danno
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Definizioni Rischio
= PROBABILITArsquo x GRAVITArsquo
Secondo lrsquointerpretazione ricorrente il rischio vienedefinito come combinazione dei fattori ldquoprobabilitagraverdquoe ldquodimensioni del dannordquo conseguenti allaesposizione ai pericoli o fattori di rischio
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Definizioni Danno
DANNOCircostanza che nuoce a qualcuno o
qualcosa
Infortuniosul lavoro egrave levento traumaticoavvenuto per una causa violenta sulposto di lavoro o anche semplicementein occasione di lavoro
Malattia professionaleegrave una patologia che il lavoratore contraein occasione dello svolgimentodellattivitagrave lavorativa e che egrave dovutaallesposizione nel tempo a dei fattoripresenti nellambiente e nei luoghi in cuiopera
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Valutazione dei Rischi TU artt 17 e 28 D Lgsvo 812008
Art 17 Il datore di lavoro non puograve delegare le seguentiattivitagrave la valutazione di tutti i rischi con la conseguenteelaborazione del documento previsto dallarticolo 28Art 28 La valutazione di cui allarticolo 17 anche nellascelta delle attrezzature di lavoro e delle sostanze o deipreparati chimici impiegati noncheacute nella sistemazione deiluoghi di lavoro deve riguardare tutti i rischi per lasicurezza e la salute dei lavoratori ivi compresi quelliriguardanti gruppi di lavoratori esposti a rischi particolaritra cui anche quelli collegati allo stress lavoro-correlato equelli riguardanti le lavoratrici in stato di gravidanzanoncheacute quelli connessi alle differenze di genere alletagravealla provenienza da altri Paesi
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Classificazione dei Rischi
bull Rischi per la sicurezza (infortunistici) tutti quei fattori di rischio che possonocompromettere la sicurezza dei lavoratori durante lrsquoespletamento delle loromansioni Tra questi possono essere classificati il rischio drsquoincendio il rischio dicrollo di parti della struttura non conformitagrave a carico di parti dellrsquoimmobile o disingoli locali allagamenti terremoti macchine che espongono a rischi di traumio tagli o in generale infortuni vari esplosioni impianti e attrezzature di lavoro Ingenere in questa classe rientrano quei rischi che possono comportare un gravedanno fisico menomazioni infortuni e nel caso piugrave grave la morte
bull Rischi per la salute (igienico ambientali) in questa categoria sono raggruppatirischi derivanti dalle esposizioni ad agenti chimici fisici (rumore vibrazionicampi elettromagnetici ecc) o connessi ad esempio alla salubritagrave dei localicondizioni igienico sanitarie microclima e in generale tutti quei fattori chepossono compromettere la salute dei lavoratori in casi di esposizione prolungataagli agenti sopra menzionati
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Classificazione dei Rischi
Rischi Trasversali Organizzativi derivanti dacriticitagrave connesse alla organizzazione del lavoroe alle mansioni turni di lavoro monotonia dellemansioni con azioni meccaniche e nondifferenziate criticitagrave derivanti dalle differenzedi genere In tale classe di rischi rientrano tutti ifattori che non possono essere pienamente eunivocamente associati ad altre classi ma che inuna certa misura possono esporre il lavoratorea molteplici fattori di disagio
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Valutazione dei Rischi
OBIETTIVO La valutazione dei rischi egrave unavalutazione globale e documentata di tutti irischi per la salute e sicurezza dei lavoratoripresenti nellrsquoambito dellrsquoorganizzazione incui essi prestano la propria attivitagravefinalizzata ad individuare le adeguate misuredi prevenzione e di protezione e adelaborare il programma delle misure atte agarantire il miglioramento nel tempo deilivelli di salute e sicurezza
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Valutazione dei Rischi
La PROBABILITAgrave egrave il carattere di ciograve che egrave probabilecondizione di un fatto o di un evento che si ritiene possaaccadere o che fra piugrave fatti ed eventi possibili appare comequello che piugrave ragionevolmente ci si puograve attendere
La MAGNITUDO [dal latino magnitudo laquograndezzaraquo]caratterizza in modo oggettivo lrsquoentitagrave del fenomeno fisicomisurando lrsquointensitagrave del danno
Egrave la GRAVITAgrave del possibile danno che puograve risultare dalpericolo considerato
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La VALUTAZIONE DEI RISCHI viene effettuata considerando la combinazioni di diversi fattori
VALUTAZIONE DEI RISCHI
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UOMO
AMBIENTE
ATTREZZATURE MACCHINE ED
IMPIANTI
La valutazione dei Rischi regola
Procedimento di Valutazione dei Rischi nel Comune di MilanoAd ogni rischio proprio della singola mansione egrave stato attribuito un parametro dicriticitagrave (C) secondo la seguente metodologia
C = P + G -1
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laquoCraquo indica la CRITICITArsquo cioegrave il livello di RISCHIO
lieve infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilitagrave rapidamentereversibile esposizione cronica con effetti rapidamente reversibili
medio infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilitagrave reversibileesposizione cronica con effetti reversibili
LIVELLO 1
LIVELLO 2
gravissimo infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti letali o diinvaliditagrave totale
LIVELLO 3
LIVELLO 4
grave infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti di invaliditagraveparziale esposizione cronica con effetti irreversibili
I RISCHI LA VALUTAZIONE DELLA GRAVITArsquo
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Improbabile puograve avvenire un danno per concomitanza di piugrave eventipoco probabili ed indipendenti non sono noti episodi giagrave verificati ilverificarsi del danno provocherebbe incredulitagrave
Possibile la mancanza rilevata puograve provocare un danno anche se non inmodo automatico e diretto egrave noto qualche episodio in cui alla mancanzaha fatto seguito il danno il verificarsi del danno ipotizzato susciterebbemoderata sorpresa
LIVELLO 1
LIVELLO 2
LIVELLO 3 Probabile esiste una correlazione diretta tra la mancanza rilevata ed ilverificarsi del danno ipotizzato per i lavoratori si sono giagrave verificati danniper la stessa mancanza il verificarsi del danno conseguente nonsusciterebbe alcuno stupore
I RISCHI LA VALUTAZIONE DELLA PROBABILITArsquo
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Prevenzione Art 2 lett n) D Lgs 812008
laquoil complesso delle disposizioni o misure necessarie anche secondo la particolaritagrave dellavoro lrsquoesperienza e la tecnica per evitare o diminuire i rischi professionali nelrispetto della salute della popolazione e dellrsquointegritagrave dellrsquoambiente esternoraquo
ProtezionelaquoLrsquoazione del proteggere del riparare cose e persone allo scopo di difenderleda ciograve che potrebbe recare loro dannoraquo (Treccani)
In tema di Sicurezza sul lavoro si puograve distinguereProtezione Attiva Ersquo quella che gli stessi operatori devono attivare (estintori
arresti di emergenza) oppure indossare (ex guantiscarpe etc)
Protezione Passiva Interviene anche senza il comando umano (ex impianto
rilevazione incendio)
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Protezione I dispositivi
Dispositivi di protezione collettiva Si intendono i sistemi che intervenendo direttamente sulla
fonte inquinante i quali riducono o eliminano il rischio diesposizione del lavoratore e la contaminazionedellrsquoambiente di lavoro (ex le cappe di aspirazioneutilizzate nei laboratori)
Dispositivi di protezione individuale Qualsiasi attrezzatura complemento o accessorio
indossati o tenuti dal lavoratore destinati a proteggerlo dauno o piugrave rischi durante lrsquoattivitagrave lavorativa suscettibili diminacciare la salute e sicurezza dello stesso Sonoclassificati in base alla parte del corpo che devonoproteggere All VIII D Lgs 812008
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Corso per i lavoratori
Organigramma della Sicurezza
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
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Organigramma
della Sicurezza ai
sensi del D Lgs 812008Medico
CompetenteDatore di
Lavoro
Dirigenti
Preposti
Lavoratori
Servizio di Prevenzione e
Protezione (RSPP+ ASPP)
Il D Lgs 812008 delinea alTitolo I_Principi Comunilrsquoimpianto della laquoCatena dellasicurezza aziendaleraquo ovveroindividua i soggetti che inazienda per ruolo e percompiti possono eo devonorivestire le figure indicatenellrsquoorganigramma accanto
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Organigramma Gestione delle
Emergenze ai sensi del D Lgs 812008
Datore di Lavoro
Coordinatori alle Emergenze
Addetti al Primo Soccorso
Addetti alla Gestione
emergenze
Il D Lgs 812008 delinea allrsquoart 43i compiti del Datore di Lavoro inmateria di prevenzione e gestionedelle emergenzeIn particolare il DL deve designarepreventivamente i lavoratori di cuiincaricati dellrsquoattuazione dellemisure di prevenzione incendi elotta antincendio di evacuazionedei luoghi di lavoro in caso dipericolo grave ed immediato disalvataggio di primo soccorso ecomunque di gestionedellrsquoemergenzaI lavoratori non possono se non pergiustificato motivo rifiutare ladesignazione
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Milano
Organigramma della Sicurezza
nel Comune di MilanoOrganizzazione della Sicurezza allrsquointerno del Comune di
Milanohttpssslcommilcomunemilanoithome
di seguito Organigramma del Comune di Milanohttpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma
D Lgs 812008
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MilanoDATORE DI LAVORO
Responsabile dellasicurezza sui luoghi dilavoro
I DIRIGENTIResponsabili della organizzazionedella sicurezza nella strutturaoganizzativa
I PREPOSTIResponsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa
I LAVORATORIResponsabili della propria ed altruisicurezza nella propria attivitagrave
IL RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA Responsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa
REFERENTE 81
Servizio di Prevenzione e Protezione
Medico Competente
Ufficio programmazione ed applicazione D Lgs 812008
Servizio Informazione Formazione
Addestramento
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Milano
ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano (ai sensi del D Lgs812008)
httpssslcommilcomunemilanoitdocuments2964310DL+-+Regolamento+Ordinamento+degli+Uffici+e+dei+Servizi+E28093+art+14I poteri sono esercitati con il supporto ed in collaborazione con il Servizioprevenzione e protezione ed il suo Responsabile noncheacute con ilCoordinamento dei Medici competenti ed il suo Responsabile
con il supporto della struttura organizzativa individuata allrsquointerno dellamacrostruttura e preposta alle attivitagrave tecnico-amministrative in materia disalute e sicurezza sul lavoro nei luoghi di lavoro noncheacute ad assicurarelrsquoapplicazione omogenea ed uniforme presso tutte le Direzioni dellrsquoentedelle norme vigenti in materia e delle politiche e linee guida adottate sultema dellrsquoAmministrazione comunale
Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016
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Milano
ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash (D Lgs 812008Ruolo Facility Management) Limitatamente ai poteri e obblighi connessi agli interventi di
manutenzione ordinaria e straordinaria il Datore di Lavoro egrave ilDirettore del Facility Management
Alla Direzione Facility M compete altresigrave il coordinamento epresidio delle attivitagrave gestionali svolte dai DL individuati correlateallrsquoapplicazione della vigente normativa in materia di salute esicurezza sui luoghi di lavoro compresa la nomina del Responsabiledel Servizio Prevenzione e Protezione e del Medico Competente
Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016
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Milano
ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash Gestione spazicondivisiSi applica il criterio della prevalenza
- in relazione agli stabili comunali in cui insistono parti comunicondivise
da piugrave Direzionistrutture organizzative saragrave Datore di Lavoro di tali spazi
comuni il DirettoreResponsabile della struttura organizzativa apicale cui
sono assegnati il maggior numero di dipendenti eo spazi nei predetti
edifici comunali
Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016
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DirezioneStruttura Datore di Lavoro (cognome-nome) Referente 81 (cognome ndashnome)DIREZIONE CENTRALE UNICA APPALTI Grande Maria Lucia Banfi Matteo
DIREZIONE ECONOMIA URBANA E LAVORO Galliano Renato Caldarulo Cinzia Maria Stella
DIREZIONE POLITICHE SOCIALI Minoia Claudio Collini GiovanniDIREZIONI MUNICIPI Bordogna Federico Elia FrancescoAREA SERVIZIO DI PRESIDENZA DEL CONSIGLIO COMUNALE
Lopedote Carlo Fedeli Andrea
DIREZIONE BILANCIO E ENTRATE Colangelo Roberto Femiano FrancoSEGRETERIA GENERALE Zaccaria Mariangela Ferlin MatildeDIREZIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE Iossa Valerio Ferrario Diego
DIREZIONE URBANISTICA Zinna Franco Franchi AlessandroDIREZIONE CULTURA Minoja Marco Edoardo Giannotti MartaDIREZIONE CASA Tarricone Francesco Ippolito GiovannaDIREZIONE EDUCAZIONE Draisci LuigiDIREZIONE MOBILITArsquo AMBIENTE E ENERGIA Salucci Filippo Lupo Isabella
AVVOCATURA Mandarano Antonello Massa CristinaGABINETTO DEL SINDACO Vanni Mario Panzarino GianlucaDIREZIONE PARTECIPATE E PATRIMONIO IMMOBILIARE
Brandodoro Silvia Pensabene Marina
DIREZIONE FACILITY MANAGEMENT Simonetti Paolo Reposi Cristina
DIREZIONE SISTEMI INFORMATIVI E AGENDA Castanograve Francesco Ronchi Marzia
DIREZIONE CIVICI PARTECIPAZIONE E SPORT Zuccotti Andrea Scarazzini Arianna
DIREZIONE GENERALE Francesca Carmela Scatton GiampietroDIREZIONE DI PROGETTO INTERNAL AUDITING Fabiano Antonella Panzarino Gianluca
DIREZIONE SICUREZZA URBANA Ciacci Marco Manera Gianfranco
Il nuovo assetto del Comune di Milano ventitregrave DL AGGIORNATO AD OTTOBRE 2018
Datore di Lavoro
Assunzione consapevole del ruolo Organizzare il Servizio di Prevenzione e Protezione Misure generali di tutela
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA
Valutare tutti i rischi presenti in azienda ed elaborareDocumento di Valutazione
Designare il RSPP Responsabile del Servizio diPrevenzione e Protezione
OBBLIGHI NON DELEGABILI
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Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Egrave il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o comunque ilsoggetto che per lorganizzazione in cui il lavoratore presta la propria attivitagrave hala responsabilitagrave dellorganizzazione in generale o dellunitagrave produttiva inparticolare (vedi art 2 DLgs 8108)
Nella Pubblica Amministrazione per Datore di Lavoro si intende il dirigente alquale spettano i poteri di gestione individuato dallorgano di vertice dellasingola amministrazione dotato di autonomi poteri decisionali e di spesa
Al Datore di Lavoro competono le responsabilitagrave di natura decisionale Il Datoredi Lavoro ha lobbligo di redigere il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) edi designare il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (Art 17DLgs 8108)
Per la identificazione e la realizzazione degli obiettivi di sicurezza il Datore diLavoro si avvale del Servizio di Prevenzione e Protezione del MedicoCompetente e di altre risorse che di volta in volta si rendono necessarie
Il Sindaco con proprio provvedimento ha nominato i Datori di Lavoro delComune di Milano
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Compiti relativi alla sicurezza aziendale
I lavoratori ldquoIncaricatirdquo alla prevenzione incendi evacuazioneprimo soccorso e gestione delle emergenze
Il Medico competente ed il Responsabile del ServizioPrevenzione e Protezione
Designazione e nomine
Richiedere lrsquoosservanza delle norme e delle disposizioniaziendali
Consultare i Rappresentanti dei Lavoratori Redigere il Documento di Valutazione dei Rischi Aggiornare le misure di prevenzione Fornire ai lavoratori i DPI Responsabile ultimo dei doveri di igiene e sicurezza nel sistema
italiano (Costituzione Codice civile Codice penale ecc)
Obblighi e responsabilitagrave
Datore di Lavoro e Dirigenti
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Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Il preposto egrave la persona che in ragionedelle competenze professionali e nei limiti dipoteri gerarchici e funzionali adeguati allanatura dellincarico conferitogli sovrintendealla attivitagrave lavorativa e garantiscelattuazione delle direttive ricevutecontrollandone la corretta esecuzione daparte dei lavoratori ed esercitando unfunzionale potere di iniziativa
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Preposto compitisovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei singoli lavoratori dei loro obblighi dilegge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di usodei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi loro adisposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i superiori diretti
verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano allezone che li espongono ad un rischio grave e specifico
richiedere losservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso diemergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato einevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa
informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave eimmediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia diprotezione
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Preposto compiti
astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratoridi riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste unpericolo grave ed immediato
segnalare tempestivamente al Datore di Lavoro o al dirigente sia ledeficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi diprotezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichidurante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazionericevuta
frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto daldettato normativo
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Lrsquoart 299 del D Lgs 8108 sancisce il principio di effettivitagrave gli obblighi di datori dilavoro dirigenti e preposti gravano altresigrave su colui il quale pur sprovvisto diregolare investitura eserciti in concreto i poteri spettanti a tali figurePertanto potrebbero essere considerati preposti anche persone non investite diincarichi formali come ad esempio soci di societagrave lavoratori piugrave espertilavoratori piugrave anziani etc
Nella sentenza n 22246 del 29052014 Cass Pen si desume che Preposto cd didiritto egrave il soggetto che svolge le funzioni tipiche delineate dallart 2 lett e) Dlgsn8108 sulla base di uno specifico incarico e di specifiche direttive ricevute daldatore di lavoro Preposto di fatto egrave invece colui che senza alcuna preliminareinvestitura da parte del datore di lavoro espleta concretamente i poteri tipici delpreposto assumendo conseguentemente in ragione del principio di effettivitagravecodificato dallart 299 del DLgs n 8108 la correlata posizione di garanzia
Il Preposto di fatto un approfondimento
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Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Il lavoratore egrave la persona che indipendentemente dallatipologia contrattuale svolge unattivitagrave lavorativanellambito dellorganizzazione di un Datore di Lavoropubblico o privato con o senza retribuzione anche al solofine di apprendere un mestiere unarte o una professioneesclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari
Lart 20 del D Lgs 8108 sancisce gli obblighi deilavoratori chiamati a prendersi cura della sicurezza e dellasalute sia propria che delle altre persone presenti sul luogodi lavoro
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Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
- lett a) contribuire insieme al Datore di Lavoro ai dirigenti ed ai prepostialladempimento di tutti gli obblighi imposti dallautoritagrave competente o comunquenecessari per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori durante il lavoro
- lett b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal Datore di Lavoro daidirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale
- lett c) utilizzare correttamente i macchinari le apparecchiature gli utensili lesostanze ed i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e le altre attrezzature dilavoro noncheacute i dispositivi di sicurezza
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In conformitagrave con la formazione le istruzioni ed i mezzi forniti dal Datore di Lavoro ognilavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altrepersone presenti sul luogo di lavoro In particolare i lavoratori devono
lett d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi loro a disposizione
lett e) segnalare immediatamente al Datore di Lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi delleattrezzature di lavoro delle sostanze dei preparati pericolosi dei mezzi di trasporto noncheacute dei dispositivi disicurezza e dei dispositivi di protezione messi a loro disposizione
lett f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo
lett g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero chepossono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori
lett h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal Datore di Lavoro
lett i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti nei loro confronti
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Lavoratore sanzioni TU 812008
Art 59 Sanzioni per i lavoratori
1 I lavoratori sono puniti
a) con larresto fino a un mese o con lammenda da 200 a 600 euro per laviolazione degli articoli 20 comma 2 lettere b) c) d) e) f) g) h) ed i) e43 comma 3 primo periodo
b) con la sanzione amministrativa pecuniaria da 50 a 300 euro per laviolazione dellarticolo 20 comma 3
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Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Le sanzioni possono essere
- il rimprovero verbale
- ammonizione scritta
- la multa
- la sospensione dal servizio
- il licenziamento senza preavviso
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Il lavoratore inserito nel Comune di Milano dovragrave osservareoltre ai doveri richiamati allrsquoart 20 del D Lgs 812008 anchele procedure predisposte dal SPP e MC dei Datori di lavoro adisposizione allrsquoindirizzohttpssslcommilcomunemilanoitsicurezzaaree-tematiche
A titolo puramente esemplificativo SPP n 002 Utilizzo di scale portatili in sicurezza SPP n 005 Comportamento per una corretta gestione e fruizione degli
impianti ed utilizzatori elettrici SPP ndash MC n 008 Esposizione accidentale a materiale biologico
potenzialmente infetto
In caso di mancata osservanza il DL potragrave utilizzare iprovvedimenti disciplinari elencati in precedenza
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Come segnalare un problema di sicurezzahttpssslcommilcomunemilanoitsgslcome-segnalare-un-problema
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TU 812008 novitagraveLa Scheda di rischio mansione rappresenta lrsquoespressione sintetica di tutti i rischi inerentiogni singola mansione In essa sono riportate le criticitagrave frutto della applicazione articolata epuntuale dei criteri di valutazione individuati nel DVR del Comune di Milano
La ratio e la filosofiadel D Lgs 812008sottolineato spessoanche dalla SupremaCorte di Cassazione sibasano e prevedonocollaborazione tra leparti in giocoInfatti lrsquoobiettivoimposto dallanormativa - ovvero ilcontinuomiglioramento deilivelli di SSL in azienda-egrave comune e condivisoda tutte le figure eciascuna partecipa peril proprio compito
Milano
LA GESTIONE DELLA SICUREZZACOMUNE DI MILANO
Gara Europea per i servizi integrati in materia di tutela della salute e sicurezzadei lavoratori nei luoghi di lavoro Periodo 01122016 ndash 29022020 -aggiudicata al RTI cosigrave composto
bull H S Raffaele - Resnati SpA (Mandataria)bull Fondazione IRCCS Cagrave Granda Ospedale Maggiore Policlinicobull NIER Ingegneria SpAbull EMIT Ente Morale G Feltrinelli per incremento istruzione tecnicabull NSI - NIER ndash Soluzioni Informatiche srlbull Sintesi SpA
che insieme garantirannobull il Sistema di Gestione Salute e Sicurezza G Cavallonebull il Servizio Prevenzione e Protezione RSPP G Carniel e 8 Addettibull la Formazione resp Scientifico V Volpe e 6 Docentibull la Sorveglianza Sanitaria Coord Medici Competenti E Proto e 9 Medicibull la fruizione di unico sistema informatico SISMED accessibile ai DL e
Referente 81
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Il lavoratore del Comune di Milano puograve accedere al Portale indue modi Direttamente dalla intranet del Comune di Milano con il
proprio account Digitando nella barra degli indirizzi di qualsiasi browser di
navigazione Internet lrsquoindirizzosslcommilcomunemilanoithome
Con la prima modalitagrave trattandosi di accesso riservatotramite account dei dipendenti il lavoratore puograve accedere atutte le funzionalitagrave e informazioni a disposizione sul Portalementre con la seconda modalitagrave essendo ad accesso liberopossono non essere disponibili alcune informazioni
Una risorsa il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
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Il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro del Comune diMilano si presenta come in figura
I menu disponibili sono SGSL (Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro) Sicurezza Formazione Salute Normativa Link utili
Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
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La navigazione egrave possibile in due modalitagrave equivalenti
attraverso la barra superioreavvicinando il puntatore ad unodei menu a tendina attraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della paginaattraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della pagina
Sono inoltre disponibili- Notizie in Primo Piano
- Sopralluoghi in programma
Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
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Assegnazione addetti SPP e Medici Competenti per Datore di LavoroAGGIORNATO AD OTTOBRE 2018
Il Servizio di Prevenzione e Protezione(SPP) egrave lo strumento tecnico chesupporta il Datore di Lavoro idirigenti e i preposti nellassolvimentodelle proprie responsabilitagraveInoltre il SPP dagrave organicitagrave a tutte leattivitagrave finalizzate alla sicurezza in uncontesto lavorativo specifico
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
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Il Servizio deve avere addetti in numero sufficienterispetto alle caratteristiche dellorganizzazionelavorativa che dispongano di mezzi e tempo adeguati ai loro
compiti che posseggano specifiche capacitagrave e requisiti
professionali almeno diploma di istruzionesecondaria superiore e attestato di frequenzacon verifica di apprendimento a specifici corsi diformazione adeguati alla natura dei rischipresenti sul luogo di lavoro
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Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle
misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e
verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali
proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione
e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la
partecipazione degli RLS65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente
Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate
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Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore
La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso
Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente
68
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI
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La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il
lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro
Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio
Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione
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La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza
Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da
uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico
Coordinatore
I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono
reperibili sul sito del Comune
httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari
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La Gestione della SicurezzaRLS
Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37
Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni
Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito
Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a
tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria
attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di
prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro
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La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU
Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave
Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit
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La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)
dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute
e sicurezza per i lavoratori
Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo
httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma
Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine
del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza
Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta
nomecognomecomunemilanoit
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Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi
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NON egrave un formatore
NON egrave un tecnico della formazione
NON progetta o gestisce la formazione
NON egrave il responsabile della formazione
ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti
QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo
I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate
FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici
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La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle
emergenze 112
CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche
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La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA
In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo
CORSO DI FORMAZIONE
78
Corso per i lavoratori
Gestione delle Emergenze cenni
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
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TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale
La Gestione delle Emergenze
80
I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza
BIANCHI
81
TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di
riferimento
82
TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
83
TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE
eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo
2 AVVERTIRE
telefonare subito al 112
3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in
particolare la Rianimazione Cardiopolmonare
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
84
TU 812008 novitagrave
La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce
La Gestione delle Emergenze Incendio
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TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche
La Gestione delle Emergenze Incendio
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TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra
emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio
Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie
La Gestione delle Emergenze in caso di incendio
87
Corso per i lavoratori
Organi di controllo e vigilanza
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1
88
I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco
Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA
Organi di Vigilanza
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Organi di Vigilanza ATS
Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento
LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro
Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese
Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio
ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL
Coordinamento tra gli enti
Banca dati infortuni
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione
SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE
al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf
In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa
Corso per i lavoratori
Comunicazione
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
94
Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema
Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un
flusso informativo e che esso sia bidirezionale
La comunicazione aspetti fondamentali
95
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)
bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio
bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)
bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni
La comunicazione aspetti fondamentali
96
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in
funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate
La comunicazione aspetti fondamentali
97
Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa
La comunicazione un processo circolare
98
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Programmi di informazione e
di formazione pertutti i lavoratori
Esaminare il Documento
della Valutazionedei Rischi DVR
ed i Piani di Sorveglianza
Sanitaria (PSS)
Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI
Andamento degli infortuni e delle malattie professionali
THE END
Grazie per lrsquoattenzione
100
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
Diapositiva numero 5
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 7
Principi Generali Costituzione
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice penale
Principi Generali codice penale
Principi Generali TU 812008
Diapositiva numero 14
Diapositiva numero 15
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 17
Diapositiva numero 18
Diapositiva numero 19
Diapositiva numero 20
Diapositiva numero 21
Diapositiva numero 22
Diapositiva numero 23
Diapositiva numero 24
Diapositiva numero 25
Diapositiva numero 26
Diapositiva numero 27
Diapositiva numero 28
Diapositiva numero 29
Diapositiva numero 30
Diapositiva numero 31
Diapositiva numero 32
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 34
Diapositiva numero 35
Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
Diapositiva numero 37
Diapositiva numero 38
Diapositiva numero 39
Diapositiva numero 40
Diapositiva numero 41
Datore di Lavoro
Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Diapositiva numero 44
Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Preposto compiti
Preposto compiti
Diapositiva numero 48
Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
Diapositiva numero 51
Lavoratore sanzioni TU 812008
Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Diapositiva numero 54
Diapositiva numero 55
TU 812008 novitagrave
La Gestione della sicurezza
Diapositiva numero 58
Diapositiva numero 59
Diapositiva numero 60
Diapositiva numero 61
Diapositiva numero 62
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
Diapositiva numero 64
Diapositiva numero 65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
La Gestione della SicurezzaRLS
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Corso per i lavoratori
TU 812008 novitagrave
Diapositiva numero 81
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
Corso per i lavoratori
Organi di Vigilanza
Organi di Vigilanza ATS
Organi di Vigilanza INAIL
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
Corso per i lavoratori
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione un processo circolare
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Diapositiva numero 100
Corso per i lavoratoriDLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37
DM 16011997 art 1 Premessa Principi generali e riferimenti normativi Valutazione dei Rischi Organigramma della Sicurezza Gestione delle emergenze cenni Organi di controllo e vigilanza Comunicazione
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
2
Corso per i lavoratori
Premessa
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
3
LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concretaapplicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
Le attivitagrave lavorative sono suddivise a seconda delle potenzialitagrave di rischio in CLASSE RISCHIO BASSO - Settori Commercio Attivitagrave Artigianali AlberghiRistoranti Assicurazioni Immobiliari Informatica Associazioni Culturali Servizidomestici CLASSE RISCHIO MEDIO ndash Settori Agricoltura Pesca Trasporti MagazzinaggiComunicazioni Assistenza Sociale non residenziale Pubblica AmministrazioneIstruzione CLASSE RISCHIO ALTO ndash Settori Attivitagrave Estrattive Costruzioni IndustrieAlimentari Tessili Conciarie Sanitagrave Raffineria Sanitagrave e assistenza socialehellipLa Formazione per i lavoratori e stabilita in CLASSE RISCHIO BASSO (4 ore Formazione Generale + 4 ore FormazioneSpecifica) CLASSE RISCHIO MEDIO (4 ore Formazione Generale + 8 ore FormazioneSpecifica) CLASSE RISCHIO ALTO (4 ore Formazione Generale + 12 ore FormazioneSpecifica)
4
Lo scopo della formazionehellip Acquisire la consapevolezza di dover partecipare
allrsquoorganizzazione della sicurezza dellrsquoEnteAzienda Sviluppare la conoscenza delle norme sotto il profilo legale Rispettare gli obblighi normativi Sviluppare una metodologia operativa per lrsquoanalisi del rischio Sviluppare una metodologia operativa per la individuazione
delle misure di sicurezza da adottare Rafforzare la consapevolezza del ruolo Rafforzare le capacita comunicative
Infine favorire lo sviluppo delle conoscenze normative e tecniche
utili a rilevare e valutare i rischi ed interagire correttamentecon gli altri soggetti aziendali previsti dal D Lgs 812008 alfine di elevare la cultura della sicurezza
5
Corso per i lavoratori
Principi generali e riferimenti normativi
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
6
Cenni Storici la cultura della sicurezza
Dalla rivoluzione industrialehellipsviluppata tra il 176080 ed il 1830 Allo Statuto Albertino 1848 Codice Penale 1930 Codice Civile 1942
Costituzione Italiana in vigore dal 1deg gennaio 1948 Normativa di settore post- seconda guerra mondiale Corpus normativo prevenzionale 1955 (ex la prevenzione
degli infortuni (DPR 5471955) lrsquoigiene del lavoro(DPR 3031956) la sicurezza del lavoro nelle costruzioni (DPR 1641956)
Statuto dei Lavoratori 1970 Decreto Legislativo n 626 del 19091994 Ad oggi in vigore Decreto Legislativo n 81 del 09042008
7
Principi Generali Costituzione
Art 32La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto
dellindividuo e interesse della collettivitagrave e garantisce cure gratuite agli indigenti
Art 41Liniziativa economica privata egrave libera Non puograve svolgersi in contrastocon lutilitagrave sociale o in modo da recare danno alla sicurezza allalibertagrave alla dignitagrave umana La legge determina i programmi e icontrolli opportuni percheacute lattivitagrave economica pubblica e privatapossa essere indirizzata e coordinata a fini sociali
8
Principi Generali codice civile
Art 2087Tutela delle condizioni di lavoro
Limprenditore egrave tenuto ad adottarenellesercizio dellimpresa le misure chesecondo la particolaritagrave del lavorolesperienza e la tecnica sono necessarie atutelare lintegritagrave fisica e la personalitagravemorale dei prestatori di lavoro
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Principi Generali codice civile
Art 2050Responsabilitagrave per lrsquoesercizio di attivitagravepericoloseChiunque cagiona danno ad altri nellosvolgimento di unrsquoattivitagrave pericolosa per suanatura o per natura dei mezzi adoperati egrave tenutoal risarcimento se non prova di aver adottatotutte le misure idonee a evitare il danno
10
Principi Generali codice penale
Art 437 cp Rimozione od omissione dolosa di cautele contro infortuni sul lavoro Chiunque omette di collocare impiantiapparecchi o segnali destinati a preveniredisastri o infortuni sul lavoro ovvero lirimuove o li danneggia egrave punito con lareclusione da sei mesi a cinque anni Se dalfatto deriva un disastro o un infortunio lapena egrave della reclusione da tre a dieci anni
11
Principi Generali codice penale
Art 452-septies cp Impedimento del controllo Salvo che il fatto costituisca piugrave grave reato chiunquenegando laccesso predisponendo ostacoli o mutandoartificiosamente lo stato dei luoghi impedisce intralcia oelude lattivitagrave di vigilanza e controllo ambientali e disicurezza e igiene del lavoro ovvero ne compromette gliesiti egrave punito con la reclusione da sei mesi a tre anniSalvo che il fatto costituisca piugrave grave reato chiunquenegando laccesso predisponendo ostacoli o mutandoartificiosamente lo stato dei luoghi impedisce intralcia oelude lattivitagrave di vigilanza e controllo ambientali e disicurezza e igiene del lavoro ovvero ne compromette gliesiti egrave punito con la reclusione da sei mesi a tre anni
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Principi Generali TU 812008
TUTELA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO
13
TU 812008Il DLgs 8108 ha realizzato il riassetto e la riforma delledisposizioni previgenti in materia di salute e sicurezza deilavoratori nei luoghi di lavoro elaborando un sistema digestione della sicurezza e della salute in ambito lavorativopreventivo e permanente attraverso lindividuazione dei fattori e delle sorgenti di rischi la riduzione che deve tendere al minimo del rischio il continuo controllo delle misure preventive messe in
atto lelaborazione di una strategia aziendale che comprenda
tutti i fattori di una organizzazioni (tecnologieorganizzazione condizioni operative)
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15
Corso per i lavoratori
Valutazione dei Rischi
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
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PERICOLO RISCHIO DANNO
Non esiste attivitagrave umana priva di rischio in sensoassoluto
Esempioil fatto stesso di essere
esposti al sole egrave di per seacuteuna potenziale fonte di rischio per la saluteLa nostra attenzione va posta sulla probabilitagrave diaccadimento di un evento indesiderato che rientranella nostra sfera di controllo a breve medio e lungotermine
17
Definizioni Pericolo
- Proprietagrave o qualitagrave intrinseca di un determinatofattore (processo lavorativo sostanzastrumentazione) avente il potenziale di causaredanni- Condizione oggettiva stato di fatto dal qualepotrebbe derivare un danno per lrsquoindividuo
- Proprietagrave che ha un oggetto un ambiente unamacchina di causare potenzialmente un danno
18
Definizioni Rischio
= PROBABILITArsquo x GRAVITArsquo
Secondo lrsquointerpretazione ricorrente il rischio vienedefinito come combinazione dei fattori ldquoprobabilitagraverdquoe ldquodimensioni del dannordquo conseguenti allaesposizione ai pericoli o fattori di rischio
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Definizioni Danno
DANNOCircostanza che nuoce a qualcuno o
qualcosa
Infortuniosul lavoro egrave levento traumaticoavvenuto per una causa violenta sulposto di lavoro o anche semplicementein occasione di lavoro
Malattia professionaleegrave una patologia che il lavoratore contraein occasione dello svolgimentodellattivitagrave lavorativa e che egrave dovutaallesposizione nel tempo a dei fattoripresenti nellambiente e nei luoghi in cuiopera
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Valutazione dei Rischi TU artt 17 e 28 D Lgsvo 812008
Art 17 Il datore di lavoro non puograve delegare le seguentiattivitagrave la valutazione di tutti i rischi con la conseguenteelaborazione del documento previsto dallarticolo 28Art 28 La valutazione di cui allarticolo 17 anche nellascelta delle attrezzature di lavoro e delle sostanze o deipreparati chimici impiegati noncheacute nella sistemazione deiluoghi di lavoro deve riguardare tutti i rischi per lasicurezza e la salute dei lavoratori ivi compresi quelliriguardanti gruppi di lavoratori esposti a rischi particolaritra cui anche quelli collegati allo stress lavoro-correlato equelli riguardanti le lavoratrici in stato di gravidanzanoncheacute quelli connessi alle differenze di genere alletagravealla provenienza da altri Paesi
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Classificazione dei Rischi
bull Rischi per la sicurezza (infortunistici) tutti quei fattori di rischio che possonocompromettere la sicurezza dei lavoratori durante lrsquoespletamento delle loromansioni Tra questi possono essere classificati il rischio drsquoincendio il rischio dicrollo di parti della struttura non conformitagrave a carico di parti dellrsquoimmobile o disingoli locali allagamenti terremoti macchine che espongono a rischi di traumio tagli o in generale infortuni vari esplosioni impianti e attrezzature di lavoro Ingenere in questa classe rientrano quei rischi che possono comportare un gravedanno fisico menomazioni infortuni e nel caso piugrave grave la morte
bull Rischi per la salute (igienico ambientali) in questa categoria sono raggruppatirischi derivanti dalle esposizioni ad agenti chimici fisici (rumore vibrazionicampi elettromagnetici ecc) o connessi ad esempio alla salubritagrave dei localicondizioni igienico sanitarie microclima e in generale tutti quei fattori chepossono compromettere la salute dei lavoratori in casi di esposizione prolungataagli agenti sopra menzionati
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Classificazione dei Rischi
Rischi Trasversali Organizzativi derivanti dacriticitagrave connesse alla organizzazione del lavoroe alle mansioni turni di lavoro monotonia dellemansioni con azioni meccaniche e nondifferenziate criticitagrave derivanti dalle differenzedi genere In tale classe di rischi rientrano tutti ifattori che non possono essere pienamente eunivocamente associati ad altre classi ma che inuna certa misura possono esporre il lavoratorea molteplici fattori di disagio
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Valutazione dei Rischi
OBIETTIVO La valutazione dei rischi egrave unavalutazione globale e documentata di tutti irischi per la salute e sicurezza dei lavoratoripresenti nellrsquoambito dellrsquoorganizzazione incui essi prestano la propria attivitagravefinalizzata ad individuare le adeguate misuredi prevenzione e di protezione e adelaborare il programma delle misure atte agarantire il miglioramento nel tempo deilivelli di salute e sicurezza
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Valutazione dei Rischi
La PROBABILITAgrave egrave il carattere di ciograve che egrave probabilecondizione di un fatto o di un evento che si ritiene possaaccadere o che fra piugrave fatti ed eventi possibili appare comequello che piugrave ragionevolmente ci si puograve attendere
La MAGNITUDO [dal latino magnitudo laquograndezzaraquo]caratterizza in modo oggettivo lrsquoentitagrave del fenomeno fisicomisurando lrsquointensitagrave del danno
Egrave la GRAVITAgrave del possibile danno che puograve risultare dalpericolo considerato
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La VALUTAZIONE DEI RISCHI viene effettuata considerando la combinazioni di diversi fattori
VALUTAZIONE DEI RISCHI
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UOMO
AMBIENTE
ATTREZZATURE MACCHINE ED
IMPIANTI
La valutazione dei Rischi regola
Procedimento di Valutazione dei Rischi nel Comune di MilanoAd ogni rischio proprio della singola mansione egrave stato attribuito un parametro dicriticitagrave (C) secondo la seguente metodologia
C = P + G -1
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laquoCraquo indica la CRITICITArsquo cioegrave il livello di RISCHIO
lieve infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilitagrave rapidamentereversibile esposizione cronica con effetti rapidamente reversibili
medio infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilitagrave reversibileesposizione cronica con effetti reversibili
LIVELLO 1
LIVELLO 2
gravissimo infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti letali o diinvaliditagrave totale
LIVELLO 3
LIVELLO 4
grave infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti di invaliditagraveparziale esposizione cronica con effetti irreversibili
I RISCHI LA VALUTAZIONE DELLA GRAVITArsquo
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Improbabile puograve avvenire un danno per concomitanza di piugrave eventipoco probabili ed indipendenti non sono noti episodi giagrave verificati ilverificarsi del danno provocherebbe incredulitagrave
Possibile la mancanza rilevata puograve provocare un danno anche se non inmodo automatico e diretto egrave noto qualche episodio in cui alla mancanzaha fatto seguito il danno il verificarsi del danno ipotizzato susciterebbemoderata sorpresa
LIVELLO 1
LIVELLO 2
LIVELLO 3 Probabile esiste una correlazione diretta tra la mancanza rilevata ed ilverificarsi del danno ipotizzato per i lavoratori si sono giagrave verificati danniper la stessa mancanza il verificarsi del danno conseguente nonsusciterebbe alcuno stupore
I RISCHI LA VALUTAZIONE DELLA PROBABILITArsquo
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Prevenzione Art 2 lett n) D Lgs 812008
laquoil complesso delle disposizioni o misure necessarie anche secondo la particolaritagrave dellavoro lrsquoesperienza e la tecnica per evitare o diminuire i rischi professionali nelrispetto della salute della popolazione e dellrsquointegritagrave dellrsquoambiente esternoraquo
ProtezionelaquoLrsquoazione del proteggere del riparare cose e persone allo scopo di difenderleda ciograve che potrebbe recare loro dannoraquo (Treccani)
In tema di Sicurezza sul lavoro si puograve distinguereProtezione Attiva Ersquo quella che gli stessi operatori devono attivare (estintori
arresti di emergenza) oppure indossare (ex guantiscarpe etc)
Protezione Passiva Interviene anche senza il comando umano (ex impianto
rilevazione incendio)
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Protezione I dispositivi
Dispositivi di protezione collettiva Si intendono i sistemi che intervenendo direttamente sulla
fonte inquinante i quali riducono o eliminano il rischio diesposizione del lavoratore e la contaminazionedellrsquoambiente di lavoro (ex le cappe di aspirazioneutilizzate nei laboratori)
Dispositivi di protezione individuale Qualsiasi attrezzatura complemento o accessorio
indossati o tenuti dal lavoratore destinati a proteggerlo dauno o piugrave rischi durante lrsquoattivitagrave lavorativa suscettibili diminacciare la salute e sicurezza dello stesso Sonoclassificati in base alla parte del corpo che devonoproteggere All VIII D Lgs 812008
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Corso per i lavoratori
Organigramma della Sicurezza
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
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Organigramma
della Sicurezza ai
sensi del D Lgs 812008Medico
CompetenteDatore di
Lavoro
Dirigenti
Preposti
Lavoratori
Servizio di Prevenzione e
Protezione (RSPP+ ASPP)
Il D Lgs 812008 delinea alTitolo I_Principi Comunilrsquoimpianto della laquoCatena dellasicurezza aziendaleraquo ovveroindividua i soggetti che inazienda per ruolo e percompiti possono eo devonorivestire le figure indicatenellrsquoorganigramma accanto
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Organigramma Gestione delle
Emergenze ai sensi del D Lgs 812008
Datore di Lavoro
Coordinatori alle Emergenze
Addetti al Primo Soccorso
Addetti alla Gestione
emergenze
Il D Lgs 812008 delinea allrsquoart 43i compiti del Datore di Lavoro inmateria di prevenzione e gestionedelle emergenzeIn particolare il DL deve designarepreventivamente i lavoratori di cuiincaricati dellrsquoattuazione dellemisure di prevenzione incendi elotta antincendio di evacuazionedei luoghi di lavoro in caso dipericolo grave ed immediato disalvataggio di primo soccorso ecomunque di gestionedellrsquoemergenzaI lavoratori non possono se non pergiustificato motivo rifiutare ladesignazione
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Milano
Organigramma della Sicurezza
nel Comune di MilanoOrganizzazione della Sicurezza allrsquointerno del Comune di
Milanohttpssslcommilcomunemilanoithome
di seguito Organigramma del Comune di Milanohttpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma
D Lgs 812008
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MilanoDATORE DI LAVORO
Responsabile dellasicurezza sui luoghi dilavoro
I DIRIGENTIResponsabili della organizzazionedella sicurezza nella strutturaoganizzativa
I PREPOSTIResponsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa
I LAVORATORIResponsabili della propria ed altruisicurezza nella propria attivitagrave
IL RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA Responsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa
REFERENTE 81
Servizio di Prevenzione e Protezione
Medico Competente
Ufficio programmazione ed applicazione D Lgs 812008
Servizio Informazione Formazione
Addestramento
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Milano
ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano (ai sensi del D Lgs812008)
httpssslcommilcomunemilanoitdocuments2964310DL+-+Regolamento+Ordinamento+degli+Uffici+e+dei+Servizi+E28093+art+14I poteri sono esercitati con il supporto ed in collaborazione con il Servizioprevenzione e protezione ed il suo Responsabile noncheacute con ilCoordinamento dei Medici competenti ed il suo Responsabile
con il supporto della struttura organizzativa individuata allrsquointerno dellamacrostruttura e preposta alle attivitagrave tecnico-amministrative in materia disalute e sicurezza sul lavoro nei luoghi di lavoro noncheacute ad assicurarelrsquoapplicazione omogenea ed uniforme presso tutte le Direzioni dellrsquoentedelle norme vigenti in materia e delle politiche e linee guida adottate sultema dellrsquoAmministrazione comunale
Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016
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Milano
ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash (D Lgs 812008Ruolo Facility Management) Limitatamente ai poteri e obblighi connessi agli interventi di
manutenzione ordinaria e straordinaria il Datore di Lavoro egrave ilDirettore del Facility Management
Alla Direzione Facility M compete altresigrave il coordinamento epresidio delle attivitagrave gestionali svolte dai DL individuati correlateallrsquoapplicazione della vigente normativa in materia di salute esicurezza sui luoghi di lavoro compresa la nomina del Responsabiledel Servizio Prevenzione e Protezione e del Medico Competente
Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016
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Milano
ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash Gestione spazicondivisiSi applica il criterio della prevalenza
- in relazione agli stabili comunali in cui insistono parti comunicondivise
da piugrave Direzionistrutture organizzative saragrave Datore di Lavoro di tali spazi
comuni il DirettoreResponsabile della struttura organizzativa apicale cui
sono assegnati il maggior numero di dipendenti eo spazi nei predetti
edifici comunali
Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016
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DirezioneStruttura Datore di Lavoro (cognome-nome) Referente 81 (cognome ndashnome)DIREZIONE CENTRALE UNICA APPALTI Grande Maria Lucia Banfi Matteo
DIREZIONE ECONOMIA URBANA E LAVORO Galliano Renato Caldarulo Cinzia Maria Stella
DIREZIONE POLITICHE SOCIALI Minoia Claudio Collini GiovanniDIREZIONI MUNICIPI Bordogna Federico Elia FrancescoAREA SERVIZIO DI PRESIDENZA DEL CONSIGLIO COMUNALE
Lopedote Carlo Fedeli Andrea
DIREZIONE BILANCIO E ENTRATE Colangelo Roberto Femiano FrancoSEGRETERIA GENERALE Zaccaria Mariangela Ferlin MatildeDIREZIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE Iossa Valerio Ferrario Diego
DIREZIONE URBANISTICA Zinna Franco Franchi AlessandroDIREZIONE CULTURA Minoja Marco Edoardo Giannotti MartaDIREZIONE CASA Tarricone Francesco Ippolito GiovannaDIREZIONE EDUCAZIONE Draisci LuigiDIREZIONE MOBILITArsquo AMBIENTE E ENERGIA Salucci Filippo Lupo Isabella
AVVOCATURA Mandarano Antonello Massa CristinaGABINETTO DEL SINDACO Vanni Mario Panzarino GianlucaDIREZIONE PARTECIPATE E PATRIMONIO IMMOBILIARE
Brandodoro Silvia Pensabene Marina
DIREZIONE FACILITY MANAGEMENT Simonetti Paolo Reposi Cristina
DIREZIONE SISTEMI INFORMATIVI E AGENDA Castanograve Francesco Ronchi Marzia
DIREZIONE CIVICI PARTECIPAZIONE E SPORT Zuccotti Andrea Scarazzini Arianna
DIREZIONE GENERALE Francesca Carmela Scatton GiampietroDIREZIONE DI PROGETTO INTERNAL AUDITING Fabiano Antonella Panzarino Gianluca
DIREZIONE SICUREZZA URBANA Ciacci Marco Manera Gianfranco
Il nuovo assetto del Comune di Milano ventitregrave DL AGGIORNATO AD OTTOBRE 2018
Datore di Lavoro
Assunzione consapevole del ruolo Organizzare il Servizio di Prevenzione e Protezione Misure generali di tutela
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA
Valutare tutti i rischi presenti in azienda ed elaborareDocumento di Valutazione
Designare il RSPP Responsabile del Servizio diPrevenzione e Protezione
OBBLIGHI NON DELEGABILI
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Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Egrave il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o comunque ilsoggetto che per lorganizzazione in cui il lavoratore presta la propria attivitagrave hala responsabilitagrave dellorganizzazione in generale o dellunitagrave produttiva inparticolare (vedi art 2 DLgs 8108)
Nella Pubblica Amministrazione per Datore di Lavoro si intende il dirigente alquale spettano i poteri di gestione individuato dallorgano di vertice dellasingola amministrazione dotato di autonomi poteri decisionali e di spesa
Al Datore di Lavoro competono le responsabilitagrave di natura decisionale Il Datoredi Lavoro ha lobbligo di redigere il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) edi designare il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (Art 17DLgs 8108)
Per la identificazione e la realizzazione degli obiettivi di sicurezza il Datore diLavoro si avvale del Servizio di Prevenzione e Protezione del MedicoCompetente e di altre risorse che di volta in volta si rendono necessarie
Il Sindaco con proprio provvedimento ha nominato i Datori di Lavoro delComune di Milano
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Compiti relativi alla sicurezza aziendale
I lavoratori ldquoIncaricatirdquo alla prevenzione incendi evacuazioneprimo soccorso e gestione delle emergenze
Il Medico competente ed il Responsabile del ServizioPrevenzione e Protezione
Designazione e nomine
Richiedere lrsquoosservanza delle norme e delle disposizioniaziendali
Consultare i Rappresentanti dei Lavoratori Redigere il Documento di Valutazione dei Rischi Aggiornare le misure di prevenzione Fornire ai lavoratori i DPI Responsabile ultimo dei doveri di igiene e sicurezza nel sistema
italiano (Costituzione Codice civile Codice penale ecc)
Obblighi e responsabilitagrave
Datore di Lavoro e Dirigenti
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Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Il preposto egrave la persona che in ragionedelle competenze professionali e nei limiti dipoteri gerarchici e funzionali adeguati allanatura dellincarico conferitogli sovrintendealla attivitagrave lavorativa e garantiscelattuazione delle direttive ricevutecontrollandone la corretta esecuzione daparte dei lavoratori ed esercitando unfunzionale potere di iniziativa
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Preposto compitisovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei singoli lavoratori dei loro obblighi dilegge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di usodei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi loro adisposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i superiori diretti
verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano allezone che li espongono ad un rischio grave e specifico
richiedere losservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso diemergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato einevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa
informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave eimmediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia diprotezione
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Preposto compiti
astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratoridi riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste unpericolo grave ed immediato
segnalare tempestivamente al Datore di Lavoro o al dirigente sia ledeficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi diprotezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichidurante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazionericevuta
frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto daldettato normativo
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Lrsquoart 299 del D Lgs 8108 sancisce il principio di effettivitagrave gli obblighi di datori dilavoro dirigenti e preposti gravano altresigrave su colui il quale pur sprovvisto diregolare investitura eserciti in concreto i poteri spettanti a tali figurePertanto potrebbero essere considerati preposti anche persone non investite diincarichi formali come ad esempio soci di societagrave lavoratori piugrave espertilavoratori piugrave anziani etc
Nella sentenza n 22246 del 29052014 Cass Pen si desume che Preposto cd didiritto egrave il soggetto che svolge le funzioni tipiche delineate dallart 2 lett e) Dlgsn8108 sulla base di uno specifico incarico e di specifiche direttive ricevute daldatore di lavoro Preposto di fatto egrave invece colui che senza alcuna preliminareinvestitura da parte del datore di lavoro espleta concretamente i poteri tipici delpreposto assumendo conseguentemente in ragione del principio di effettivitagravecodificato dallart 299 del DLgs n 8108 la correlata posizione di garanzia
Il Preposto di fatto un approfondimento
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Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Il lavoratore egrave la persona che indipendentemente dallatipologia contrattuale svolge unattivitagrave lavorativanellambito dellorganizzazione di un Datore di Lavoropubblico o privato con o senza retribuzione anche al solofine di apprendere un mestiere unarte o una professioneesclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari
Lart 20 del D Lgs 8108 sancisce gli obblighi deilavoratori chiamati a prendersi cura della sicurezza e dellasalute sia propria che delle altre persone presenti sul luogodi lavoro
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Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
- lett a) contribuire insieme al Datore di Lavoro ai dirigenti ed ai prepostialladempimento di tutti gli obblighi imposti dallautoritagrave competente o comunquenecessari per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori durante il lavoro
- lett b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal Datore di Lavoro daidirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale
- lett c) utilizzare correttamente i macchinari le apparecchiature gli utensili lesostanze ed i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e le altre attrezzature dilavoro noncheacute i dispositivi di sicurezza
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In conformitagrave con la formazione le istruzioni ed i mezzi forniti dal Datore di Lavoro ognilavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altrepersone presenti sul luogo di lavoro In particolare i lavoratori devono
lett d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi loro a disposizione
lett e) segnalare immediatamente al Datore di Lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi delleattrezzature di lavoro delle sostanze dei preparati pericolosi dei mezzi di trasporto noncheacute dei dispositivi disicurezza e dei dispositivi di protezione messi a loro disposizione
lett f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo
lett g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero chepossono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori
lett h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal Datore di Lavoro
lett i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti nei loro confronti
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Lavoratore sanzioni TU 812008
Art 59 Sanzioni per i lavoratori
1 I lavoratori sono puniti
a) con larresto fino a un mese o con lammenda da 200 a 600 euro per laviolazione degli articoli 20 comma 2 lettere b) c) d) e) f) g) h) ed i) e43 comma 3 primo periodo
b) con la sanzione amministrativa pecuniaria da 50 a 300 euro per laviolazione dellarticolo 20 comma 3
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Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Le sanzioni possono essere
- il rimprovero verbale
- ammonizione scritta
- la multa
- la sospensione dal servizio
- il licenziamento senza preavviso
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Il lavoratore inserito nel Comune di Milano dovragrave osservareoltre ai doveri richiamati allrsquoart 20 del D Lgs 812008 anchele procedure predisposte dal SPP e MC dei Datori di lavoro adisposizione allrsquoindirizzohttpssslcommilcomunemilanoitsicurezzaaree-tematiche
A titolo puramente esemplificativo SPP n 002 Utilizzo di scale portatili in sicurezza SPP n 005 Comportamento per una corretta gestione e fruizione degli
impianti ed utilizzatori elettrici SPP ndash MC n 008 Esposizione accidentale a materiale biologico
potenzialmente infetto
In caso di mancata osservanza il DL potragrave utilizzare iprovvedimenti disciplinari elencati in precedenza
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Come segnalare un problema di sicurezzahttpssslcommilcomunemilanoitsgslcome-segnalare-un-problema
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TU 812008 novitagraveLa Scheda di rischio mansione rappresenta lrsquoespressione sintetica di tutti i rischi inerentiogni singola mansione In essa sono riportate le criticitagrave frutto della applicazione articolata epuntuale dei criteri di valutazione individuati nel DVR del Comune di Milano
La ratio e la filosofiadel D Lgs 812008sottolineato spessoanche dalla SupremaCorte di Cassazione sibasano e prevedonocollaborazione tra leparti in giocoInfatti lrsquoobiettivoimposto dallanormativa - ovvero ilcontinuomiglioramento deilivelli di SSL in azienda-egrave comune e condivisoda tutte le figure eciascuna partecipa peril proprio compito
Milano
LA GESTIONE DELLA SICUREZZACOMUNE DI MILANO
Gara Europea per i servizi integrati in materia di tutela della salute e sicurezzadei lavoratori nei luoghi di lavoro Periodo 01122016 ndash 29022020 -aggiudicata al RTI cosigrave composto
bull H S Raffaele - Resnati SpA (Mandataria)bull Fondazione IRCCS Cagrave Granda Ospedale Maggiore Policlinicobull NIER Ingegneria SpAbull EMIT Ente Morale G Feltrinelli per incremento istruzione tecnicabull NSI - NIER ndash Soluzioni Informatiche srlbull Sintesi SpA
che insieme garantirannobull il Sistema di Gestione Salute e Sicurezza G Cavallonebull il Servizio Prevenzione e Protezione RSPP G Carniel e 8 Addettibull la Formazione resp Scientifico V Volpe e 6 Docentibull la Sorveglianza Sanitaria Coord Medici Competenti E Proto e 9 Medicibull la fruizione di unico sistema informatico SISMED accessibile ai DL e
Referente 81
58
Il lavoratore del Comune di Milano puograve accedere al Portale indue modi Direttamente dalla intranet del Comune di Milano con il
proprio account Digitando nella barra degli indirizzi di qualsiasi browser di
navigazione Internet lrsquoindirizzosslcommilcomunemilanoithome
Con la prima modalitagrave trattandosi di accesso riservatotramite account dei dipendenti il lavoratore puograve accedere atutte le funzionalitagrave e informazioni a disposizione sul Portalementre con la seconda modalitagrave essendo ad accesso liberopossono non essere disponibili alcune informazioni
Una risorsa il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
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Il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro del Comune diMilano si presenta come in figura
I menu disponibili sono SGSL (Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro) Sicurezza Formazione Salute Normativa Link utili
Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
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La navigazione egrave possibile in due modalitagrave equivalenti
attraverso la barra superioreavvicinando il puntatore ad unodei menu a tendina attraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della paginaattraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della pagina
Sono inoltre disponibili- Notizie in Primo Piano
- Sopralluoghi in programma
Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
61
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Assegnazione addetti SPP e Medici Competenti per Datore di LavoroAGGIORNATO AD OTTOBRE 2018
Il Servizio di Prevenzione e Protezione(SPP) egrave lo strumento tecnico chesupporta il Datore di Lavoro idirigenti e i preposti nellassolvimentodelle proprie responsabilitagraveInoltre il SPP dagrave organicitagrave a tutte leattivitagrave finalizzate alla sicurezza in uncontesto lavorativo specifico
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
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Il Servizio deve avere addetti in numero sufficienterispetto alle caratteristiche dellorganizzazionelavorativa che dispongano di mezzi e tempo adeguati ai loro
compiti che posseggano specifiche capacitagrave e requisiti
professionali almeno diploma di istruzionesecondaria superiore e attestato di frequenzacon verifica di apprendimento a specifici corsi diformazione adeguati alla natura dei rischipresenti sul luogo di lavoro
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Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle
misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e
verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali
proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione
e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la
partecipazione degli RLS65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente
Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate
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Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore
La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso
Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente
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La Gestione della Sicurezza Visite mediche
Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI
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La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il
lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro
Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio
Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione
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La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza
Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da
uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico
Coordinatore
I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono
reperibili sul sito del Comune
httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari
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La Gestione della SicurezzaRLS
Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37
Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni
Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito
Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a
tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria
attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di
prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro
72
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU
Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave
Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit
73
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)
dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute
e sicurezza per i lavoratori
Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo
httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma
Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine
del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza
Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta
nomecognomecomunemilanoit
74
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi
75
NON egrave un formatore
NON egrave un tecnico della formazione
NON progetta o gestisce la formazione
NON egrave il responsabile della formazione
ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti
QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo
I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate
FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici
76
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle
emergenze 112
CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche
77
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA
In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo
CORSO DI FORMAZIONE
78
Corso per i lavoratori
Gestione delle Emergenze cenni
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
79
TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale
La Gestione delle Emergenze
80
I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza
BIANCHI
81
TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di
riferimento
82
TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
83
TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE
eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo
2 AVVERTIRE
telefonare subito al 112
3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in
particolare la Rianimazione Cardiopolmonare
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
84
TU 812008 novitagrave
La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce
La Gestione delle Emergenze Incendio
85
TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche
La Gestione delle Emergenze Incendio
86
TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra
emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio
Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie
La Gestione delle Emergenze in caso di incendio
87
Corso per i lavoratori
Organi di controllo e vigilanza
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1
88
I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco
Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA
Organi di Vigilanza
89
Organi di Vigilanza ATS
Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento
LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro
Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese
Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio
ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL
Coordinamento tra gli enti
Banca dati infortuni
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione
SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE
al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf
In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa
Corso per i lavoratori
Comunicazione
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
94
Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema
Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un
flusso informativo e che esso sia bidirezionale
La comunicazione aspetti fondamentali
95
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)
bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio
bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)
bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni
La comunicazione aspetti fondamentali
96
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in
funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate
La comunicazione aspetti fondamentali
97
Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa
La comunicazione un processo circolare
98
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Programmi di informazione e
di formazione pertutti i lavoratori
Esaminare il Documento
della Valutazionedei Rischi DVR
ed i Piani di Sorveglianza
Sanitaria (PSS)
Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI
Andamento degli infortuni e delle malattie professionali
THE END
Grazie per lrsquoattenzione
100
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
Diapositiva numero 5
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 7
Principi Generali Costituzione
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice penale
Principi Generali codice penale
Principi Generali TU 812008
Diapositiva numero 14
Diapositiva numero 15
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 17
Diapositiva numero 18
Diapositiva numero 19
Diapositiva numero 20
Diapositiva numero 21
Diapositiva numero 22
Diapositiva numero 23
Diapositiva numero 24
Diapositiva numero 25
Diapositiva numero 26
Diapositiva numero 27
Diapositiva numero 28
Diapositiva numero 29
Diapositiva numero 30
Diapositiva numero 31
Diapositiva numero 32
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 34
Diapositiva numero 35
Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
Diapositiva numero 37
Diapositiva numero 38
Diapositiva numero 39
Diapositiva numero 40
Diapositiva numero 41
Datore di Lavoro
Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Diapositiva numero 44
Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Preposto compiti
Preposto compiti
Diapositiva numero 48
Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
Diapositiva numero 51
Lavoratore sanzioni TU 812008
Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Diapositiva numero 54
Diapositiva numero 55
TU 812008 novitagrave
La Gestione della sicurezza
Diapositiva numero 58
Diapositiva numero 59
Diapositiva numero 60
Diapositiva numero 61
Diapositiva numero 62
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
Diapositiva numero 64
Diapositiva numero 65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
La Gestione della SicurezzaRLS
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Corso per i lavoratori
TU 812008 novitagrave
Diapositiva numero 81
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
Corso per i lavoratori
Organi di Vigilanza
Organi di Vigilanza ATS
Organi di Vigilanza INAIL
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
Corso per i lavoratori
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione un processo circolare
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Diapositiva numero 100
Corso per i lavoratori
Premessa
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
3
LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concretaapplicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
Le attivitagrave lavorative sono suddivise a seconda delle potenzialitagrave di rischio in CLASSE RISCHIO BASSO - Settori Commercio Attivitagrave Artigianali AlberghiRistoranti Assicurazioni Immobiliari Informatica Associazioni Culturali Servizidomestici CLASSE RISCHIO MEDIO ndash Settori Agricoltura Pesca Trasporti MagazzinaggiComunicazioni Assistenza Sociale non residenziale Pubblica AmministrazioneIstruzione CLASSE RISCHIO ALTO ndash Settori Attivitagrave Estrattive Costruzioni IndustrieAlimentari Tessili Conciarie Sanitagrave Raffineria Sanitagrave e assistenza socialehellipLa Formazione per i lavoratori e stabilita in CLASSE RISCHIO BASSO (4 ore Formazione Generale + 4 ore FormazioneSpecifica) CLASSE RISCHIO MEDIO (4 ore Formazione Generale + 8 ore FormazioneSpecifica) CLASSE RISCHIO ALTO (4 ore Formazione Generale + 12 ore FormazioneSpecifica)
4
Lo scopo della formazionehellip Acquisire la consapevolezza di dover partecipare
allrsquoorganizzazione della sicurezza dellrsquoEnteAzienda Sviluppare la conoscenza delle norme sotto il profilo legale Rispettare gli obblighi normativi Sviluppare una metodologia operativa per lrsquoanalisi del rischio Sviluppare una metodologia operativa per la individuazione
delle misure di sicurezza da adottare Rafforzare la consapevolezza del ruolo Rafforzare le capacita comunicative
Infine favorire lo sviluppo delle conoscenze normative e tecniche
utili a rilevare e valutare i rischi ed interagire correttamentecon gli altri soggetti aziendali previsti dal D Lgs 812008 alfine di elevare la cultura della sicurezza
5
Corso per i lavoratori
Principi generali e riferimenti normativi
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
6
Cenni Storici la cultura della sicurezza
Dalla rivoluzione industrialehellipsviluppata tra il 176080 ed il 1830 Allo Statuto Albertino 1848 Codice Penale 1930 Codice Civile 1942
Costituzione Italiana in vigore dal 1deg gennaio 1948 Normativa di settore post- seconda guerra mondiale Corpus normativo prevenzionale 1955 (ex la prevenzione
degli infortuni (DPR 5471955) lrsquoigiene del lavoro(DPR 3031956) la sicurezza del lavoro nelle costruzioni (DPR 1641956)
Statuto dei Lavoratori 1970 Decreto Legislativo n 626 del 19091994 Ad oggi in vigore Decreto Legislativo n 81 del 09042008
7
Principi Generali Costituzione
Art 32La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto
dellindividuo e interesse della collettivitagrave e garantisce cure gratuite agli indigenti
Art 41Liniziativa economica privata egrave libera Non puograve svolgersi in contrastocon lutilitagrave sociale o in modo da recare danno alla sicurezza allalibertagrave alla dignitagrave umana La legge determina i programmi e icontrolli opportuni percheacute lattivitagrave economica pubblica e privatapossa essere indirizzata e coordinata a fini sociali
8
Principi Generali codice civile
Art 2087Tutela delle condizioni di lavoro
Limprenditore egrave tenuto ad adottarenellesercizio dellimpresa le misure chesecondo la particolaritagrave del lavorolesperienza e la tecnica sono necessarie atutelare lintegritagrave fisica e la personalitagravemorale dei prestatori di lavoro
9
Principi Generali codice civile
Art 2050Responsabilitagrave per lrsquoesercizio di attivitagravepericoloseChiunque cagiona danno ad altri nellosvolgimento di unrsquoattivitagrave pericolosa per suanatura o per natura dei mezzi adoperati egrave tenutoal risarcimento se non prova di aver adottatotutte le misure idonee a evitare il danno
10
Principi Generali codice penale
Art 437 cp Rimozione od omissione dolosa di cautele contro infortuni sul lavoro Chiunque omette di collocare impiantiapparecchi o segnali destinati a preveniredisastri o infortuni sul lavoro ovvero lirimuove o li danneggia egrave punito con lareclusione da sei mesi a cinque anni Se dalfatto deriva un disastro o un infortunio lapena egrave della reclusione da tre a dieci anni
11
Principi Generali codice penale
Art 452-septies cp Impedimento del controllo Salvo che il fatto costituisca piugrave grave reato chiunquenegando laccesso predisponendo ostacoli o mutandoartificiosamente lo stato dei luoghi impedisce intralcia oelude lattivitagrave di vigilanza e controllo ambientali e disicurezza e igiene del lavoro ovvero ne compromette gliesiti egrave punito con la reclusione da sei mesi a tre anniSalvo che il fatto costituisca piugrave grave reato chiunquenegando laccesso predisponendo ostacoli o mutandoartificiosamente lo stato dei luoghi impedisce intralcia oelude lattivitagrave di vigilanza e controllo ambientali e disicurezza e igiene del lavoro ovvero ne compromette gliesiti egrave punito con la reclusione da sei mesi a tre anni
12
Principi Generali TU 812008
TUTELA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO
13
TU 812008Il DLgs 8108 ha realizzato il riassetto e la riforma delledisposizioni previgenti in materia di salute e sicurezza deilavoratori nei luoghi di lavoro elaborando un sistema digestione della sicurezza e della salute in ambito lavorativopreventivo e permanente attraverso lindividuazione dei fattori e delle sorgenti di rischi la riduzione che deve tendere al minimo del rischio il continuo controllo delle misure preventive messe in
atto lelaborazione di una strategia aziendale che comprenda
tutti i fattori di una organizzazioni (tecnologieorganizzazione condizioni operative)
14
15
Corso per i lavoratori
Valutazione dei Rischi
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
16
PERICOLO RISCHIO DANNO
Non esiste attivitagrave umana priva di rischio in sensoassoluto
Esempioil fatto stesso di essere
esposti al sole egrave di per seacuteuna potenziale fonte di rischio per la saluteLa nostra attenzione va posta sulla probabilitagrave diaccadimento di un evento indesiderato che rientranella nostra sfera di controllo a breve medio e lungotermine
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Definizioni Pericolo
- Proprietagrave o qualitagrave intrinseca di un determinatofattore (processo lavorativo sostanzastrumentazione) avente il potenziale di causaredanni- Condizione oggettiva stato di fatto dal qualepotrebbe derivare un danno per lrsquoindividuo
- Proprietagrave che ha un oggetto un ambiente unamacchina di causare potenzialmente un danno
18
Definizioni Rischio
= PROBABILITArsquo x GRAVITArsquo
Secondo lrsquointerpretazione ricorrente il rischio vienedefinito come combinazione dei fattori ldquoprobabilitagraverdquoe ldquodimensioni del dannordquo conseguenti allaesposizione ai pericoli o fattori di rischio
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Definizioni Danno
DANNOCircostanza che nuoce a qualcuno o
qualcosa
Infortuniosul lavoro egrave levento traumaticoavvenuto per una causa violenta sulposto di lavoro o anche semplicementein occasione di lavoro
Malattia professionaleegrave una patologia che il lavoratore contraein occasione dello svolgimentodellattivitagrave lavorativa e che egrave dovutaallesposizione nel tempo a dei fattoripresenti nellambiente e nei luoghi in cuiopera
20
Valutazione dei Rischi TU artt 17 e 28 D Lgsvo 812008
Art 17 Il datore di lavoro non puograve delegare le seguentiattivitagrave la valutazione di tutti i rischi con la conseguenteelaborazione del documento previsto dallarticolo 28Art 28 La valutazione di cui allarticolo 17 anche nellascelta delle attrezzature di lavoro e delle sostanze o deipreparati chimici impiegati noncheacute nella sistemazione deiluoghi di lavoro deve riguardare tutti i rischi per lasicurezza e la salute dei lavoratori ivi compresi quelliriguardanti gruppi di lavoratori esposti a rischi particolaritra cui anche quelli collegati allo stress lavoro-correlato equelli riguardanti le lavoratrici in stato di gravidanzanoncheacute quelli connessi alle differenze di genere alletagravealla provenienza da altri Paesi
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Classificazione dei Rischi
bull Rischi per la sicurezza (infortunistici) tutti quei fattori di rischio che possonocompromettere la sicurezza dei lavoratori durante lrsquoespletamento delle loromansioni Tra questi possono essere classificati il rischio drsquoincendio il rischio dicrollo di parti della struttura non conformitagrave a carico di parti dellrsquoimmobile o disingoli locali allagamenti terremoti macchine che espongono a rischi di traumio tagli o in generale infortuni vari esplosioni impianti e attrezzature di lavoro Ingenere in questa classe rientrano quei rischi che possono comportare un gravedanno fisico menomazioni infortuni e nel caso piugrave grave la morte
bull Rischi per la salute (igienico ambientali) in questa categoria sono raggruppatirischi derivanti dalle esposizioni ad agenti chimici fisici (rumore vibrazionicampi elettromagnetici ecc) o connessi ad esempio alla salubritagrave dei localicondizioni igienico sanitarie microclima e in generale tutti quei fattori chepossono compromettere la salute dei lavoratori in casi di esposizione prolungataagli agenti sopra menzionati
22
Classificazione dei Rischi
Rischi Trasversali Organizzativi derivanti dacriticitagrave connesse alla organizzazione del lavoroe alle mansioni turni di lavoro monotonia dellemansioni con azioni meccaniche e nondifferenziate criticitagrave derivanti dalle differenzedi genere In tale classe di rischi rientrano tutti ifattori che non possono essere pienamente eunivocamente associati ad altre classi ma che inuna certa misura possono esporre il lavoratorea molteplici fattori di disagio
23
Valutazione dei Rischi
OBIETTIVO La valutazione dei rischi egrave unavalutazione globale e documentata di tutti irischi per la salute e sicurezza dei lavoratoripresenti nellrsquoambito dellrsquoorganizzazione incui essi prestano la propria attivitagravefinalizzata ad individuare le adeguate misuredi prevenzione e di protezione e adelaborare il programma delle misure atte agarantire il miglioramento nel tempo deilivelli di salute e sicurezza
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Valutazione dei Rischi
La PROBABILITAgrave egrave il carattere di ciograve che egrave probabilecondizione di un fatto o di un evento che si ritiene possaaccadere o che fra piugrave fatti ed eventi possibili appare comequello che piugrave ragionevolmente ci si puograve attendere
La MAGNITUDO [dal latino magnitudo laquograndezzaraquo]caratterizza in modo oggettivo lrsquoentitagrave del fenomeno fisicomisurando lrsquointensitagrave del danno
Egrave la GRAVITAgrave del possibile danno che puograve risultare dalpericolo considerato
25
La VALUTAZIONE DEI RISCHI viene effettuata considerando la combinazioni di diversi fattori
VALUTAZIONE DEI RISCHI
26
UOMO
AMBIENTE
ATTREZZATURE MACCHINE ED
IMPIANTI
La valutazione dei Rischi regola
Procedimento di Valutazione dei Rischi nel Comune di MilanoAd ogni rischio proprio della singola mansione egrave stato attribuito un parametro dicriticitagrave (C) secondo la seguente metodologia
C = P + G -1
27
laquoCraquo indica la CRITICITArsquo cioegrave il livello di RISCHIO
lieve infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilitagrave rapidamentereversibile esposizione cronica con effetti rapidamente reversibili
medio infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilitagrave reversibileesposizione cronica con effetti reversibili
LIVELLO 1
LIVELLO 2
gravissimo infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti letali o diinvaliditagrave totale
LIVELLO 3
LIVELLO 4
grave infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti di invaliditagraveparziale esposizione cronica con effetti irreversibili
I RISCHI LA VALUTAZIONE DELLA GRAVITArsquo
28
Improbabile puograve avvenire un danno per concomitanza di piugrave eventipoco probabili ed indipendenti non sono noti episodi giagrave verificati ilverificarsi del danno provocherebbe incredulitagrave
Possibile la mancanza rilevata puograve provocare un danno anche se non inmodo automatico e diretto egrave noto qualche episodio in cui alla mancanzaha fatto seguito il danno il verificarsi del danno ipotizzato susciterebbemoderata sorpresa
LIVELLO 1
LIVELLO 2
LIVELLO 3 Probabile esiste una correlazione diretta tra la mancanza rilevata ed ilverificarsi del danno ipotizzato per i lavoratori si sono giagrave verificati danniper la stessa mancanza il verificarsi del danno conseguente nonsusciterebbe alcuno stupore
I RISCHI LA VALUTAZIONE DELLA PROBABILITArsquo
29
30
Prevenzione Art 2 lett n) D Lgs 812008
laquoil complesso delle disposizioni o misure necessarie anche secondo la particolaritagrave dellavoro lrsquoesperienza e la tecnica per evitare o diminuire i rischi professionali nelrispetto della salute della popolazione e dellrsquointegritagrave dellrsquoambiente esternoraquo
ProtezionelaquoLrsquoazione del proteggere del riparare cose e persone allo scopo di difenderleda ciograve che potrebbe recare loro dannoraquo (Treccani)
In tema di Sicurezza sul lavoro si puograve distinguereProtezione Attiva Ersquo quella che gli stessi operatori devono attivare (estintori
arresti di emergenza) oppure indossare (ex guantiscarpe etc)
Protezione Passiva Interviene anche senza il comando umano (ex impianto
rilevazione incendio)
31
Protezione I dispositivi
Dispositivi di protezione collettiva Si intendono i sistemi che intervenendo direttamente sulla
fonte inquinante i quali riducono o eliminano il rischio diesposizione del lavoratore e la contaminazionedellrsquoambiente di lavoro (ex le cappe di aspirazioneutilizzate nei laboratori)
Dispositivi di protezione individuale Qualsiasi attrezzatura complemento o accessorio
indossati o tenuti dal lavoratore destinati a proteggerlo dauno o piugrave rischi durante lrsquoattivitagrave lavorativa suscettibili diminacciare la salute e sicurezza dello stesso Sonoclassificati in base alla parte del corpo che devonoproteggere All VIII D Lgs 812008
32
Corso per i lavoratori
Organigramma della Sicurezza
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
33
Organigramma
della Sicurezza ai
sensi del D Lgs 812008Medico
CompetenteDatore di
Lavoro
Dirigenti
Preposti
Lavoratori
Servizio di Prevenzione e
Protezione (RSPP+ ASPP)
Il D Lgs 812008 delinea alTitolo I_Principi Comunilrsquoimpianto della laquoCatena dellasicurezza aziendaleraquo ovveroindividua i soggetti che inazienda per ruolo e percompiti possono eo devonorivestire le figure indicatenellrsquoorganigramma accanto
34
Organigramma Gestione delle
Emergenze ai sensi del D Lgs 812008
Datore di Lavoro
Coordinatori alle Emergenze
Addetti al Primo Soccorso
Addetti alla Gestione
emergenze
Il D Lgs 812008 delinea allrsquoart 43i compiti del Datore di Lavoro inmateria di prevenzione e gestionedelle emergenzeIn particolare il DL deve designarepreventivamente i lavoratori di cuiincaricati dellrsquoattuazione dellemisure di prevenzione incendi elotta antincendio di evacuazionedei luoghi di lavoro in caso dipericolo grave ed immediato disalvataggio di primo soccorso ecomunque di gestionedellrsquoemergenzaI lavoratori non possono se non pergiustificato motivo rifiutare ladesignazione
35
Milano
Organigramma della Sicurezza
nel Comune di MilanoOrganizzazione della Sicurezza allrsquointerno del Comune di
Milanohttpssslcommilcomunemilanoithome
di seguito Organigramma del Comune di Milanohttpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma
D Lgs 812008
36
MilanoDATORE DI LAVORO
Responsabile dellasicurezza sui luoghi dilavoro
I DIRIGENTIResponsabili della organizzazionedella sicurezza nella strutturaoganizzativa
I PREPOSTIResponsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa
I LAVORATORIResponsabili della propria ed altruisicurezza nella propria attivitagrave
IL RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA Responsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa
REFERENTE 81
Servizio di Prevenzione e Protezione
Medico Competente
Ufficio programmazione ed applicazione D Lgs 812008
Servizio Informazione Formazione
Addestramento
37
Milano
ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano (ai sensi del D Lgs812008)
httpssslcommilcomunemilanoitdocuments2964310DL+-+Regolamento+Ordinamento+degli+Uffici+e+dei+Servizi+E28093+art+14I poteri sono esercitati con il supporto ed in collaborazione con il Servizioprevenzione e protezione ed il suo Responsabile noncheacute con ilCoordinamento dei Medici competenti ed il suo Responsabile
con il supporto della struttura organizzativa individuata allrsquointerno dellamacrostruttura e preposta alle attivitagrave tecnico-amministrative in materia disalute e sicurezza sul lavoro nei luoghi di lavoro noncheacute ad assicurarelrsquoapplicazione omogenea ed uniforme presso tutte le Direzioni dellrsquoentedelle norme vigenti in materia e delle politiche e linee guida adottate sultema dellrsquoAmministrazione comunale
Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016
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Milano
ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash (D Lgs 812008Ruolo Facility Management) Limitatamente ai poteri e obblighi connessi agli interventi di
manutenzione ordinaria e straordinaria il Datore di Lavoro egrave ilDirettore del Facility Management
Alla Direzione Facility M compete altresigrave il coordinamento epresidio delle attivitagrave gestionali svolte dai DL individuati correlateallrsquoapplicazione della vigente normativa in materia di salute esicurezza sui luoghi di lavoro compresa la nomina del Responsabiledel Servizio Prevenzione e Protezione e del Medico Competente
Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016
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Milano
ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash Gestione spazicondivisiSi applica il criterio della prevalenza
- in relazione agli stabili comunali in cui insistono parti comunicondivise
da piugrave Direzionistrutture organizzative saragrave Datore di Lavoro di tali spazi
comuni il DirettoreResponsabile della struttura organizzativa apicale cui
sono assegnati il maggior numero di dipendenti eo spazi nei predetti
edifici comunali
Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016
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DirezioneStruttura Datore di Lavoro (cognome-nome) Referente 81 (cognome ndashnome)DIREZIONE CENTRALE UNICA APPALTI Grande Maria Lucia Banfi Matteo
DIREZIONE ECONOMIA URBANA E LAVORO Galliano Renato Caldarulo Cinzia Maria Stella
DIREZIONE POLITICHE SOCIALI Minoia Claudio Collini GiovanniDIREZIONI MUNICIPI Bordogna Federico Elia FrancescoAREA SERVIZIO DI PRESIDENZA DEL CONSIGLIO COMUNALE
Lopedote Carlo Fedeli Andrea
DIREZIONE BILANCIO E ENTRATE Colangelo Roberto Femiano FrancoSEGRETERIA GENERALE Zaccaria Mariangela Ferlin MatildeDIREZIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE Iossa Valerio Ferrario Diego
DIREZIONE URBANISTICA Zinna Franco Franchi AlessandroDIREZIONE CULTURA Minoja Marco Edoardo Giannotti MartaDIREZIONE CASA Tarricone Francesco Ippolito GiovannaDIREZIONE EDUCAZIONE Draisci LuigiDIREZIONE MOBILITArsquo AMBIENTE E ENERGIA Salucci Filippo Lupo Isabella
AVVOCATURA Mandarano Antonello Massa CristinaGABINETTO DEL SINDACO Vanni Mario Panzarino GianlucaDIREZIONE PARTECIPATE E PATRIMONIO IMMOBILIARE
Brandodoro Silvia Pensabene Marina
DIREZIONE FACILITY MANAGEMENT Simonetti Paolo Reposi Cristina
DIREZIONE SISTEMI INFORMATIVI E AGENDA Castanograve Francesco Ronchi Marzia
DIREZIONE CIVICI PARTECIPAZIONE E SPORT Zuccotti Andrea Scarazzini Arianna
DIREZIONE GENERALE Francesca Carmela Scatton GiampietroDIREZIONE DI PROGETTO INTERNAL AUDITING Fabiano Antonella Panzarino Gianluca
DIREZIONE SICUREZZA URBANA Ciacci Marco Manera Gianfranco
Il nuovo assetto del Comune di Milano ventitregrave DL AGGIORNATO AD OTTOBRE 2018
Datore di Lavoro
Assunzione consapevole del ruolo Organizzare il Servizio di Prevenzione e Protezione Misure generali di tutela
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA
Valutare tutti i rischi presenti in azienda ed elaborareDocumento di Valutazione
Designare il RSPP Responsabile del Servizio diPrevenzione e Protezione
OBBLIGHI NON DELEGABILI
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Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Egrave il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o comunque ilsoggetto che per lorganizzazione in cui il lavoratore presta la propria attivitagrave hala responsabilitagrave dellorganizzazione in generale o dellunitagrave produttiva inparticolare (vedi art 2 DLgs 8108)
Nella Pubblica Amministrazione per Datore di Lavoro si intende il dirigente alquale spettano i poteri di gestione individuato dallorgano di vertice dellasingola amministrazione dotato di autonomi poteri decisionali e di spesa
Al Datore di Lavoro competono le responsabilitagrave di natura decisionale Il Datoredi Lavoro ha lobbligo di redigere il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) edi designare il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (Art 17DLgs 8108)
Per la identificazione e la realizzazione degli obiettivi di sicurezza il Datore diLavoro si avvale del Servizio di Prevenzione e Protezione del MedicoCompetente e di altre risorse che di volta in volta si rendono necessarie
Il Sindaco con proprio provvedimento ha nominato i Datori di Lavoro delComune di Milano
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Compiti relativi alla sicurezza aziendale
I lavoratori ldquoIncaricatirdquo alla prevenzione incendi evacuazioneprimo soccorso e gestione delle emergenze
Il Medico competente ed il Responsabile del ServizioPrevenzione e Protezione
Designazione e nomine
Richiedere lrsquoosservanza delle norme e delle disposizioniaziendali
Consultare i Rappresentanti dei Lavoratori Redigere il Documento di Valutazione dei Rischi Aggiornare le misure di prevenzione Fornire ai lavoratori i DPI Responsabile ultimo dei doveri di igiene e sicurezza nel sistema
italiano (Costituzione Codice civile Codice penale ecc)
Obblighi e responsabilitagrave
Datore di Lavoro e Dirigenti
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Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Il preposto egrave la persona che in ragionedelle competenze professionali e nei limiti dipoteri gerarchici e funzionali adeguati allanatura dellincarico conferitogli sovrintendealla attivitagrave lavorativa e garantiscelattuazione delle direttive ricevutecontrollandone la corretta esecuzione daparte dei lavoratori ed esercitando unfunzionale potere di iniziativa
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Preposto compitisovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei singoli lavoratori dei loro obblighi dilegge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di usodei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi loro adisposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i superiori diretti
verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano allezone che li espongono ad un rischio grave e specifico
richiedere losservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso diemergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato einevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa
informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave eimmediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia diprotezione
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Preposto compiti
astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratoridi riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste unpericolo grave ed immediato
segnalare tempestivamente al Datore di Lavoro o al dirigente sia ledeficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi diprotezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichidurante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazionericevuta
frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto daldettato normativo
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Lrsquoart 299 del D Lgs 8108 sancisce il principio di effettivitagrave gli obblighi di datori dilavoro dirigenti e preposti gravano altresigrave su colui il quale pur sprovvisto diregolare investitura eserciti in concreto i poteri spettanti a tali figurePertanto potrebbero essere considerati preposti anche persone non investite diincarichi formali come ad esempio soci di societagrave lavoratori piugrave espertilavoratori piugrave anziani etc
Nella sentenza n 22246 del 29052014 Cass Pen si desume che Preposto cd didiritto egrave il soggetto che svolge le funzioni tipiche delineate dallart 2 lett e) Dlgsn8108 sulla base di uno specifico incarico e di specifiche direttive ricevute daldatore di lavoro Preposto di fatto egrave invece colui che senza alcuna preliminareinvestitura da parte del datore di lavoro espleta concretamente i poteri tipici delpreposto assumendo conseguentemente in ragione del principio di effettivitagravecodificato dallart 299 del DLgs n 8108 la correlata posizione di garanzia
Il Preposto di fatto un approfondimento
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Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Il lavoratore egrave la persona che indipendentemente dallatipologia contrattuale svolge unattivitagrave lavorativanellambito dellorganizzazione di un Datore di Lavoropubblico o privato con o senza retribuzione anche al solofine di apprendere un mestiere unarte o una professioneesclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari
Lart 20 del D Lgs 8108 sancisce gli obblighi deilavoratori chiamati a prendersi cura della sicurezza e dellasalute sia propria che delle altre persone presenti sul luogodi lavoro
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Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
- lett a) contribuire insieme al Datore di Lavoro ai dirigenti ed ai prepostialladempimento di tutti gli obblighi imposti dallautoritagrave competente o comunquenecessari per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori durante il lavoro
- lett b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal Datore di Lavoro daidirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale
- lett c) utilizzare correttamente i macchinari le apparecchiature gli utensili lesostanze ed i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e le altre attrezzature dilavoro noncheacute i dispositivi di sicurezza
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In conformitagrave con la formazione le istruzioni ed i mezzi forniti dal Datore di Lavoro ognilavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altrepersone presenti sul luogo di lavoro In particolare i lavoratori devono
lett d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi loro a disposizione
lett e) segnalare immediatamente al Datore di Lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi delleattrezzature di lavoro delle sostanze dei preparati pericolosi dei mezzi di trasporto noncheacute dei dispositivi disicurezza e dei dispositivi di protezione messi a loro disposizione
lett f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo
lett g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero chepossono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori
lett h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal Datore di Lavoro
lett i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti nei loro confronti
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Lavoratore sanzioni TU 812008
Art 59 Sanzioni per i lavoratori
1 I lavoratori sono puniti
a) con larresto fino a un mese o con lammenda da 200 a 600 euro per laviolazione degli articoli 20 comma 2 lettere b) c) d) e) f) g) h) ed i) e43 comma 3 primo periodo
b) con la sanzione amministrativa pecuniaria da 50 a 300 euro per laviolazione dellarticolo 20 comma 3
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Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Le sanzioni possono essere
- il rimprovero verbale
- ammonizione scritta
- la multa
- la sospensione dal servizio
- il licenziamento senza preavviso
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Il lavoratore inserito nel Comune di Milano dovragrave osservareoltre ai doveri richiamati allrsquoart 20 del D Lgs 812008 anchele procedure predisposte dal SPP e MC dei Datori di lavoro adisposizione allrsquoindirizzohttpssslcommilcomunemilanoitsicurezzaaree-tematiche
A titolo puramente esemplificativo SPP n 002 Utilizzo di scale portatili in sicurezza SPP n 005 Comportamento per una corretta gestione e fruizione degli
impianti ed utilizzatori elettrici SPP ndash MC n 008 Esposizione accidentale a materiale biologico
potenzialmente infetto
In caso di mancata osservanza il DL potragrave utilizzare iprovvedimenti disciplinari elencati in precedenza
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Come segnalare un problema di sicurezzahttpssslcommilcomunemilanoitsgslcome-segnalare-un-problema
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TU 812008 novitagraveLa Scheda di rischio mansione rappresenta lrsquoespressione sintetica di tutti i rischi inerentiogni singola mansione In essa sono riportate le criticitagrave frutto della applicazione articolata epuntuale dei criteri di valutazione individuati nel DVR del Comune di Milano
La ratio e la filosofiadel D Lgs 812008sottolineato spessoanche dalla SupremaCorte di Cassazione sibasano e prevedonocollaborazione tra leparti in giocoInfatti lrsquoobiettivoimposto dallanormativa - ovvero ilcontinuomiglioramento deilivelli di SSL in azienda-egrave comune e condivisoda tutte le figure eciascuna partecipa peril proprio compito
Milano
LA GESTIONE DELLA SICUREZZACOMUNE DI MILANO
Gara Europea per i servizi integrati in materia di tutela della salute e sicurezzadei lavoratori nei luoghi di lavoro Periodo 01122016 ndash 29022020 -aggiudicata al RTI cosigrave composto
bull H S Raffaele - Resnati SpA (Mandataria)bull Fondazione IRCCS Cagrave Granda Ospedale Maggiore Policlinicobull NIER Ingegneria SpAbull EMIT Ente Morale G Feltrinelli per incremento istruzione tecnicabull NSI - NIER ndash Soluzioni Informatiche srlbull Sintesi SpA
che insieme garantirannobull il Sistema di Gestione Salute e Sicurezza G Cavallonebull il Servizio Prevenzione e Protezione RSPP G Carniel e 8 Addettibull la Formazione resp Scientifico V Volpe e 6 Docentibull la Sorveglianza Sanitaria Coord Medici Competenti E Proto e 9 Medicibull la fruizione di unico sistema informatico SISMED accessibile ai DL e
Referente 81
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Il lavoratore del Comune di Milano puograve accedere al Portale indue modi Direttamente dalla intranet del Comune di Milano con il
proprio account Digitando nella barra degli indirizzi di qualsiasi browser di
navigazione Internet lrsquoindirizzosslcommilcomunemilanoithome
Con la prima modalitagrave trattandosi di accesso riservatotramite account dei dipendenti il lavoratore puograve accedere atutte le funzionalitagrave e informazioni a disposizione sul Portalementre con la seconda modalitagrave essendo ad accesso liberopossono non essere disponibili alcune informazioni
Una risorsa il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
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Il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro del Comune diMilano si presenta come in figura
I menu disponibili sono SGSL (Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro) Sicurezza Formazione Salute Normativa Link utili
Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
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La navigazione egrave possibile in due modalitagrave equivalenti
attraverso la barra superioreavvicinando il puntatore ad unodei menu a tendina attraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della paginaattraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della pagina
Sono inoltre disponibili- Notizie in Primo Piano
- Sopralluoghi in programma
Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
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Assegnazione addetti SPP e Medici Competenti per Datore di LavoroAGGIORNATO AD OTTOBRE 2018
Il Servizio di Prevenzione e Protezione(SPP) egrave lo strumento tecnico chesupporta il Datore di Lavoro idirigenti e i preposti nellassolvimentodelle proprie responsabilitagraveInoltre il SPP dagrave organicitagrave a tutte leattivitagrave finalizzate alla sicurezza in uncontesto lavorativo specifico
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
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Il Servizio deve avere addetti in numero sufficienterispetto alle caratteristiche dellorganizzazionelavorativa che dispongano di mezzi e tempo adeguati ai loro
compiti che posseggano specifiche capacitagrave e requisiti
professionali almeno diploma di istruzionesecondaria superiore e attestato di frequenzacon verifica di apprendimento a specifici corsi diformazione adeguati alla natura dei rischipresenti sul luogo di lavoro
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Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle
misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e
verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali
proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione
e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la
partecipazione degli RLS65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente
Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate
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Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore
La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso
Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente
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La Gestione della Sicurezza Visite mediche
Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI
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La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il
lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro
Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio
Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione
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La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza
Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da
uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico
Coordinatore
I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono
reperibili sul sito del Comune
httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari
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La Gestione della SicurezzaRLS
Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37
Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni
Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito
Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a
tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria
attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di
prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro
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La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU
Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave
Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit
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La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)
dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute
e sicurezza per i lavoratori
Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo
httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma
Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine
del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza
Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta
nomecognomecomunemilanoit
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Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi
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NON egrave un formatore
NON egrave un tecnico della formazione
NON progetta o gestisce la formazione
NON egrave il responsabile della formazione
ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti
QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo
I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate
FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici
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La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle
emergenze 112
CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche
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La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA
In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo
CORSO DI FORMAZIONE
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Corso per i lavoratori
Gestione delle Emergenze cenni
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
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TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale
La Gestione delle Emergenze
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I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza
BIANCHI
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TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di
riferimento
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TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
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TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE
eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo
2 AVVERTIRE
telefonare subito al 112
3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in
particolare la Rianimazione Cardiopolmonare
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
84
TU 812008 novitagrave
La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce
La Gestione delle Emergenze Incendio
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TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche
La Gestione delle Emergenze Incendio
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TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra
emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio
Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie
La Gestione delle Emergenze in caso di incendio
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Corso per i lavoratori
Organi di controllo e vigilanza
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1
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I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco
Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA
Organi di Vigilanza
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Organi di Vigilanza ATS
Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento
LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro
Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese
Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio
ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL
Coordinamento tra gli enti
Banca dati infortuni
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione
SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE
al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf
In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa
Corso per i lavoratori
Comunicazione
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
94
Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema
Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un
flusso informativo e che esso sia bidirezionale
La comunicazione aspetti fondamentali
95
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)
bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio
bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)
bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni
La comunicazione aspetti fondamentali
96
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in
funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate
La comunicazione aspetti fondamentali
97
Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa
La comunicazione un processo circolare
98
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Programmi di informazione e
di formazione pertutti i lavoratori
Esaminare il Documento
della Valutazionedei Rischi DVR
ed i Piani di Sorveglianza
Sanitaria (PSS)
Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI
Andamento degli infortuni e delle malattie professionali
THE END
Grazie per lrsquoattenzione
100
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
Diapositiva numero 5
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 7
Principi Generali Costituzione
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice penale
Principi Generali codice penale
Principi Generali TU 812008
Diapositiva numero 14
Diapositiva numero 15
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 17
Diapositiva numero 18
Diapositiva numero 19
Diapositiva numero 20
Diapositiva numero 21
Diapositiva numero 22
Diapositiva numero 23
Diapositiva numero 24
Diapositiva numero 25
Diapositiva numero 26
Diapositiva numero 27
Diapositiva numero 28
Diapositiva numero 29
Diapositiva numero 30
Diapositiva numero 31
Diapositiva numero 32
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 34
Diapositiva numero 35
Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
Diapositiva numero 37
Diapositiva numero 38
Diapositiva numero 39
Diapositiva numero 40
Diapositiva numero 41
Datore di Lavoro
Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Diapositiva numero 44
Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Preposto compiti
Preposto compiti
Diapositiva numero 48
Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
Diapositiva numero 51
Lavoratore sanzioni TU 812008
Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Diapositiva numero 54
Diapositiva numero 55
TU 812008 novitagrave
La Gestione della sicurezza
Diapositiva numero 58
Diapositiva numero 59
Diapositiva numero 60
Diapositiva numero 61
Diapositiva numero 62
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
Diapositiva numero 64
Diapositiva numero 65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
La Gestione della SicurezzaRLS
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Corso per i lavoratori
TU 812008 novitagrave
Diapositiva numero 81
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
Corso per i lavoratori
Organi di Vigilanza
Organi di Vigilanza ATS
Organi di Vigilanza INAIL
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
Corso per i lavoratori
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione un processo circolare
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Diapositiva numero 100
LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concretaapplicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
Le attivitagrave lavorative sono suddivise a seconda delle potenzialitagrave di rischio in CLASSE RISCHIO BASSO - Settori Commercio Attivitagrave Artigianali AlberghiRistoranti Assicurazioni Immobiliari Informatica Associazioni Culturali Servizidomestici CLASSE RISCHIO MEDIO ndash Settori Agricoltura Pesca Trasporti MagazzinaggiComunicazioni Assistenza Sociale non residenziale Pubblica AmministrazioneIstruzione CLASSE RISCHIO ALTO ndash Settori Attivitagrave Estrattive Costruzioni IndustrieAlimentari Tessili Conciarie Sanitagrave Raffineria Sanitagrave e assistenza socialehellipLa Formazione per i lavoratori e stabilita in CLASSE RISCHIO BASSO (4 ore Formazione Generale + 4 ore FormazioneSpecifica) CLASSE RISCHIO MEDIO (4 ore Formazione Generale + 8 ore FormazioneSpecifica) CLASSE RISCHIO ALTO (4 ore Formazione Generale + 12 ore FormazioneSpecifica)
4
Lo scopo della formazionehellip Acquisire la consapevolezza di dover partecipare
allrsquoorganizzazione della sicurezza dellrsquoEnteAzienda Sviluppare la conoscenza delle norme sotto il profilo legale Rispettare gli obblighi normativi Sviluppare una metodologia operativa per lrsquoanalisi del rischio Sviluppare una metodologia operativa per la individuazione
delle misure di sicurezza da adottare Rafforzare la consapevolezza del ruolo Rafforzare le capacita comunicative
Infine favorire lo sviluppo delle conoscenze normative e tecniche
utili a rilevare e valutare i rischi ed interagire correttamentecon gli altri soggetti aziendali previsti dal D Lgs 812008 alfine di elevare la cultura della sicurezza
5
Corso per i lavoratori
Principi generali e riferimenti normativi
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
6
Cenni Storici la cultura della sicurezza
Dalla rivoluzione industrialehellipsviluppata tra il 176080 ed il 1830 Allo Statuto Albertino 1848 Codice Penale 1930 Codice Civile 1942
Costituzione Italiana in vigore dal 1deg gennaio 1948 Normativa di settore post- seconda guerra mondiale Corpus normativo prevenzionale 1955 (ex la prevenzione
degli infortuni (DPR 5471955) lrsquoigiene del lavoro(DPR 3031956) la sicurezza del lavoro nelle costruzioni (DPR 1641956)
Statuto dei Lavoratori 1970 Decreto Legislativo n 626 del 19091994 Ad oggi in vigore Decreto Legislativo n 81 del 09042008
7
Principi Generali Costituzione
Art 32La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto
dellindividuo e interesse della collettivitagrave e garantisce cure gratuite agli indigenti
Art 41Liniziativa economica privata egrave libera Non puograve svolgersi in contrastocon lutilitagrave sociale o in modo da recare danno alla sicurezza allalibertagrave alla dignitagrave umana La legge determina i programmi e icontrolli opportuni percheacute lattivitagrave economica pubblica e privatapossa essere indirizzata e coordinata a fini sociali
8
Principi Generali codice civile
Art 2087Tutela delle condizioni di lavoro
Limprenditore egrave tenuto ad adottarenellesercizio dellimpresa le misure chesecondo la particolaritagrave del lavorolesperienza e la tecnica sono necessarie atutelare lintegritagrave fisica e la personalitagravemorale dei prestatori di lavoro
9
Principi Generali codice civile
Art 2050Responsabilitagrave per lrsquoesercizio di attivitagravepericoloseChiunque cagiona danno ad altri nellosvolgimento di unrsquoattivitagrave pericolosa per suanatura o per natura dei mezzi adoperati egrave tenutoal risarcimento se non prova di aver adottatotutte le misure idonee a evitare il danno
10
Principi Generali codice penale
Art 437 cp Rimozione od omissione dolosa di cautele contro infortuni sul lavoro Chiunque omette di collocare impiantiapparecchi o segnali destinati a preveniredisastri o infortuni sul lavoro ovvero lirimuove o li danneggia egrave punito con lareclusione da sei mesi a cinque anni Se dalfatto deriva un disastro o un infortunio lapena egrave della reclusione da tre a dieci anni
11
Principi Generali codice penale
Art 452-septies cp Impedimento del controllo Salvo che il fatto costituisca piugrave grave reato chiunquenegando laccesso predisponendo ostacoli o mutandoartificiosamente lo stato dei luoghi impedisce intralcia oelude lattivitagrave di vigilanza e controllo ambientali e disicurezza e igiene del lavoro ovvero ne compromette gliesiti egrave punito con la reclusione da sei mesi a tre anniSalvo che il fatto costituisca piugrave grave reato chiunquenegando laccesso predisponendo ostacoli o mutandoartificiosamente lo stato dei luoghi impedisce intralcia oelude lattivitagrave di vigilanza e controllo ambientali e disicurezza e igiene del lavoro ovvero ne compromette gliesiti egrave punito con la reclusione da sei mesi a tre anni
12
Principi Generali TU 812008
TUTELA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO
13
TU 812008Il DLgs 8108 ha realizzato il riassetto e la riforma delledisposizioni previgenti in materia di salute e sicurezza deilavoratori nei luoghi di lavoro elaborando un sistema digestione della sicurezza e della salute in ambito lavorativopreventivo e permanente attraverso lindividuazione dei fattori e delle sorgenti di rischi la riduzione che deve tendere al minimo del rischio il continuo controllo delle misure preventive messe in
atto lelaborazione di una strategia aziendale che comprenda
tutti i fattori di una organizzazioni (tecnologieorganizzazione condizioni operative)
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15
Corso per i lavoratori
Valutazione dei Rischi
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
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PERICOLO RISCHIO DANNO
Non esiste attivitagrave umana priva di rischio in sensoassoluto
Esempioil fatto stesso di essere
esposti al sole egrave di per seacuteuna potenziale fonte di rischio per la saluteLa nostra attenzione va posta sulla probabilitagrave diaccadimento di un evento indesiderato che rientranella nostra sfera di controllo a breve medio e lungotermine
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Definizioni Pericolo
- Proprietagrave o qualitagrave intrinseca di un determinatofattore (processo lavorativo sostanzastrumentazione) avente il potenziale di causaredanni- Condizione oggettiva stato di fatto dal qualepotrebbe derivare un danno per lrsquoindividuo
- Proprietagrave che ha un oggetto un ambiente unamacchina di causare potenzialmente un danno
18
Definizioni Rischio
= PROBABILITArsquo x GRAVITArsquo
Secondo lrsquointerpretazione ricorrente il rischio vienedefinito come combinazione dei fattori ldquoprobabilitagraverdquoe ldquodimensioni del dannordquo conseguenti allaesposizione ai pericoli o fattori di rischio
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Definizioni Danno
DANNOCircostanza che nuoce a qualcuno o
qualcosa
Infortuniosul lavoro egrave levento traumaticoavvenuto per una causa violenta sulposto di lavoro o anche semplicementein occasione di lavoro
Malattia professionaleegrave una patologia che il lavoratore contraein occasione dello svolgimentodellattivitagrave lavorativa e che egrave dovutaallesposizione nel tempo a dei fattoripresenti nellambiente e nei luoghi in cuiopera
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Valutazione dei Rischi TU artt 17 e 28 D Lgsvo 812008
Art 17 Il datore di lavoro non puograve delegare le seguentiattivitagrave la valutazione di tutti i rischi con la conseguenteelaborazione del documento previsto dallarticolo 28Art 28 La valutazione di cui allarticolo 17 anche nellascelta delle attrezzature di lavoro e delle sostanze o deipreparati chimici impiegati noncheacute nella sistemazione deiluoghi di lavoro deve riguardare tutti i rischi per lasicurezza e la salute dei lavoratori ivi compresi quelliriguardanti gruppi di lavoratori esposti a rischi particolaritra cui anche quelli collegati allo stress lavoro-correlato equelli riguardanti le lavoratrici in stato di gravidanzanoncheacute quelli connessi alle differenze di genere alletagravealla provenienza da altri Paesi
21
Classificazione dei Rischi
bull Rischi per la sicurezza (infortunistici) tutti quei fattori di rischio che possonocompromettere la sicurezza dei lavoratori durante lrsquoespletamento delle loromansioni Tra questi possono essere classificati il rischio drsquoincendio il rischio dicrollo di parti della struttura non conformitagrave a carico di parti dellrsquoimmobile o disingoli locali allagamenti terremoti macchine che espongono a rischi di traumio tagli o in generale infortuni vari esplosioni impianti e attrezzature di lavoro Ingenere in questa classe rientrano quei rischi che possono comportare un gravedanno fisico menomazioni infortuni e nel caso piugrave grave la morte
bull Rischi per la salute (igienico ambientali) in questa categoria sono raggruppatirischi derivanti dalle esposizioni ad agenti chimici fisici (rumore vibrazionicampi elettromagnetici ecc) o connessi ad esempio alla salubritagrave dei localicondizioni igienico sanitarie microclima e in generale tutti quei fattori chepossono compromettere la salute dei lavoratori in casi di esposizione prolungataagli agenti sopra menzionati
22
Classificazione dei Rischi
Rischi Trasversali Organizzativi derivanti dacriticitagrave connesse alla organizzazione del lavoroe alle mansioni turni di lavoro monotonia dellemansioni con azioni meccaniche e nondifferenziate criticitagrave derivanti dalle differenzedi genere In tale classe di rischi rientrano tutti ifattori che non possono essere pienamente eunivocamente associati ad altre classi ma che inuna certa misura possono esporre il lavoratorea molteplici fattori di disagio
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Valutazione dei Rischi
OBIETTIVO La valutazione dei rischi egrave unavalutazione globale e documentata di tutti irischi per la salute e sicurezza dei lavoratoripresenti nellrsquoambito dellrsquoorganizzazione incui essi prestano la propria attivitagravefinalizzata ad individuare le adeguate misuredi prevenzione e di protezione e adelaborare il programma delle misure atte agarantire il miglioramento nel tempo deilivelli di salute e sicurezza
24
Valutazione dei Rischi
La PROBABILITAgrave egrave il carattere di ciograve che egrave probabilecondizione di un fatto o di un evento che si ritiene possaaccadere o che fra piugrave fatti ed eventi possibili appare comequello che piugrave ragionevolmente ci si puograve attendere
La MAGNITUDO [dal latino magnitudo laquograndezzaraquo]caratterizza in modo oggettivo lrsquoentitagrave del fenomeno fisicomisurando lrsquointensitagrave del danno
Egrave la GRAVITAgrave del possibile danno che puograve risultare dalpericolo considerato
25
La VALUTAZIONE DEI RISCHI viene effettuata considerando la combinazioni di diversi fattori
VALUTAZIONE DEI RISCHI
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UOMO
AMBIENTE
ATTREZZATURE MACCHINE ED
IMPIANTI
La valutazione dei Rischi regola
Procedimento di Valutazione dei Rischi nel Comune di MilanoAd ogni rischio proprio della singola mansione egrave stato attribuito un parametro dicriticitagrave (C) secondo la seguente metodologia
C = P + G -1
27
laquoCraquo indica la CRITICITArsquo cioegrave il livello di RISCHIO
lieve infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilitagrave rapidamentereversibile esposizione cronica con effetti rapidamente reversibili
medio infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilitagrave reversibileesposizione cronica con effetti reversibili
LIVELLO 1
LIVELLO 2
gravissimo infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti letali o diinvaliditagrave totale
LIVELLO 3
LIVELLO 4
grave infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti di invaliditagraveparziale esposizione cronica con effetti irreversibili
I RISCHI LA VALUTAZIONE DELLA GRAVITArsquo
28
Improbabile puograve avvenire un danno per concomitanza di piugrave eventipoco probabili ed indipendenti non sono noti episodi giagrave verificati ilverificarsi del danno provocherebbe incredulitagrave
Possibile la mancanza rilevata puograve provocare un danno anche se non inmodo automatico e diretto egrave noto qualche episodio in cui alla mancanzaha fatto seguito il danno il verificarsi del danno ipotizzato susciterebbemoderata sorpresa
LIVELLO 1
LIVELLO 2
LIVELLO 3 Probabile esiste una correlazione diretta tra la mancanza rilevata ed ilverificarsi del danno ipotizzato per i lavoratori si sono giagrave verificati danniper la stessa mancanza il verificarsi del danno conseguente nonsusciterebbe alcuno stupore
I RISCHI LA VALUTAZIONE DELLA PROBABILITArsquo
29
30
Prevenzione Art 2 lett n) D Lgs 812008
laquoil complesso delle disposizioni o misure necessarie anche secondo la particolaritagrave dellavoro lrsquoesperienza e la tecnica per evitare o diminuire i rischi professionali nelrispetto della salute della popolazione e dellrsquointegritagrave dellrsquoambiente esternoraquo
ProtezionelaquoLrsquoazione del proteggere del riparare cose e persone allo scopo di difenderleda ciograve che potrebbe recare loro dannoraquo (Treccani)
In tema di Sicurezza sul lavoro si puograve distinguereProtezione Attiva Ersquo quella che gli stessi operatori devono attivare (estintori
arresti di emergenza) oppure indossare (ex guantiscarpe etc)
Protezione Passiva Interviene anche senza il comando umano (ex impianto
rilevazione incendio)
31
Protezione I dispositivi
Dispositivi di protezione collettiva Si intendono i sistemi che intervenendo direttamente sulla
fonte inquinante i quali riducono o eliminano il rischio diesposizione del lavoratore e la contaminazionedellrsquoambiente di lavoro (ex le cappe di aspirazioneutilizzate nei laboratori)
Dispositivi di protezione individuale Qualsiasi attrezzatura complemento o accessorio
indossati o tenuti dal lavoratore destinati a proteggerlo dauno o piugrave rischi durante lrsquoattivitagrave lavorativa suscettibili diminacciare la salute e sicurezza dello stesso Sonoclassificati in base alla parte del corpo che devonoproteggere All VIII D Lgs 812008
32
Corso per i lavoratori
Organigramma della Sicurezza
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
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Organigramma
della Sicurezza ai
sensi del D Lgs 812008Medico
CompetenteDatore di
Lavoro
Dirigenti
Preposti
Lavoratori
Servizio di Prevenzione e
Protezione (RSPP+ ASPP)
Il D Lgs 812008 delinea alTitolo I_Principi Comunilrsquoimpianto della laquoCatena dellasicurezza aziendaleraquo ovveroindividua i soggetti che inazienda per ruolo e percompiti possono eo devonorivestire le figure indicatenellrsquoorganigramma accanto
34
Organigramma Gestione delle
Emergenze ai sensi del D Lgs 812008
Datore di Lavoro
Coordinatori alle Emergenze
Addetti al Primo Soccorso
Addetti alla Gestione
emergenze
Il D Lgs 812008 delinea allrsquoart 43i compiti del Datore di Lavoro inmateria di prevenzione e gestionedelle emergenzeIn particolare il DL deve designarepreventivamente i lavoratori di cuiincaricati dellrsquoattuazione dellemisure di prevenzione incendi elotta antincendio di evacuazionedei luoghi di lavoro in caso dipericolo grave ed immediato disalvataggio di primo soccorso ecomunque di gestionedellrsquoemergenzaI lavoratori non possono se non pergiustificato motivo rifiutare ladesignazione
35
Milano
Organigramma della Sicurezza
nel Comune di MilanoOrganizzazione della Sicurezza allrsquointerno del Comune di
Milanohttpssslcommilcomunemilanoithome
di seguito Organigramma del Comune di Milanohttpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma
D Lgs 812008
36
MilanoDATORE DI LAVORO
Responsabile dellasicurezza sui luoghi dilavoro
I DIRIGENTIResponsabili della organizzazionedella sicurezza nella strutturaoganizzativa
I PREPOSTIResponsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa
I LAVORATORIResponsabili della propria ed altruisicurezza nella propria attivitagrave
IL RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA Responsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa
REFERENTE 81
Servizio di Prevenzione e Protezione
Medico Competente
Ufficio programmazione ed applicazione D Lgs 812008
Servizio Informazione Formazione
Addestramento
37
Milano
ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano (ai sensi del D Lgs812008)
httpssslcommilcomunemilanoitdocuments2964310DL+-+Regolamento+Ordinamento+degli+Uffici+e+dei+Servizi+E28093+art+14I poteri sono esercitati con il supporto ed in collaborazione con il Servizioprevenzione e protezione ed il suo Responsabile noncheacute con ilCoordinamento dei Medici competenti ed il suo Responsabile
con il supporto della struttura organizzativa individuata allrsquointerno dellamacrostruttura e preposta alle attivitagrave tecnico-amministrative in materia disalute e sicurezza sul lavoro nei luoghi di lavoro noncheacute ad assicurarelrsquoapplicazione omogenea ed uniforme presso tutte le Direzioni dellrsquoentedelle norme vigenti in materia e delle politiche e linee guida adottate sultema dellrsquoAmministrazione comunale
Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016
38
Milano
ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash (D Lgs 812008Ruolo Facility Management) Limitatamente ai poteri e obblighi connessi agli interventi di
manutenzione ordinaria e straordinaria il Datore di Lavoro egrave ilDirettore del Facility Management
Alla Direzione Facility M compete altresigrave il coordinamento epresidio delle attivitagrave gestionali svolte dai DL individuati correlateallrsquoapplicazione della vigente normativa in materia di salute esicurezza sui luoghi di lavoro compresa la nomina del Responsabiledel Servizio Prevenzione e Protezione e del Medico Competente
Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016
39
Milano
ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash Gestione spazicondivisiSi applica il criterio della prevalenza
- in relazione agli stabili comunali in cui insistono parti comunicondivise
da piugrave Direzionistrutture organizzative saragrave Datore di Lavoro di tali spazi
comuni il DirettoreResponsabile della struttura organizzativa apicale cui
sono assegnati il maggior numero di dipendenti eo spazi nei predetti
edifici comunali
Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016
40
41
DirezioneStruttura Datore di Lavoro (cognome-nome) Referente 81 (cognome ndashnome)DIREZIONE CENTRALE UNICA APPALTI Grande Maria Lucia Banfi Matteo
DIREZIONE ECONOMIA URBANA E LAVORO Galliano Renato Caldarulo Cinzia Maria Stella
DIREZIONE POLITICHE SOCIALI Minoia Claudio Collini GiovanniDIREZIONI MUNICIPI Bordogna Federico Elia FrancescoAREA SERVIZIO DI PRESIDENZA DEL CONSIGLIO COMUNALE
Lopedote Carlo Fedeli Andrea
DIREZIONE BILANCIO E ENTRATE Colangelo Roberto Femiano FrancoSEGRETERIA GENERALE Zaccaria Mariangela Ferlin MatildeDIREZIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE Iossa Valerio Ferrario Diego
DIREZIONE URBANISTICA Zinna Franco Franchi AlessandroDIREZIONE CULTURA Minoja Marco Edoardo Giannotti MartaDIREZIONE CASA Tarricone Francesco Ippolito GiovannaDIREZIONE EDUCAZIONE Draisci LuigiDIREZIONE MOBILITArsquo AMBIENTE E ENERGIA Salucci Filippo Lupo Isabella
AVVOCATURA Mandarano Antonello Massa CristinaGABINETTO DEL SINDACO Vanni Mario Panzarino GianlucaDIREZIONE PARTECIPATE E PATRIMONIO IMMOBILIARE
Brandodoro Silvia Pensabene Marina
DIREZIONE FACILITY MANAGEMENT Simonetti Paolo Reposi Cristina
DIREZIONE SISTEMI INFORMATIVI E AGENDA Castanograve Francesco Ronchi Marzia
DIREZIONE CIVICI PARTECIPAZIONE E SPORT Zuccotti Andrea Scarazzini Arianna
DIREZIONE GENERALE Francesca Carmela Scatton GiampietroDIREZIONE DI PROGETTO INTERNAL AUDITING Fabiano Antonella Panzarino Gianluca
DIREZIONE SICUREZZA URBANA Ciacci Marco Manera Gianfranco
Il nuovo assetto del Comune di Milano ventitregrave DL AGGIORNATO AD OTTOBRE 2018
Datore di Lavoro
Assunzione consapevole del ruolo Organizzare il Servizio di Prevenzione e Protezione Misure generali di tutela
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA
Valutare tutti i rischi presenti in azienda ed elaborareDocumento di Valutazione
Designare il RSPP Responsabile del Servizio diPrevenzione e Protezione
OBBLIGHI NON DELEGABILI
42
Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Egrave il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o comunque ilsoggetto che per lorganizzazione in cui il lavoratore presta la propria attivitagrave hala responsabilitagrave dellorganizzazione in generale o dellunitagrave produttiva inparticolare (vedi art 2 DLgs 8108)
Nella Pubblica Amministrazione per Datore di Lavoro si intende il dirigente alquale spettano i poteri di gestione individuato dallorgano di vertice dellasingola amministrazione dotato di autonomi poteri decisionali e di spesa
Al Datore di Lavoro competono le responsabilitagrave di natura decisionale Il Datoredi Lavoro ha lobbligo di redigere il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) edi designare il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (Art 17DLgs 8108)
Per la identificazione e la realizzazione degli obiettivi di sicurezza il Datore diLavoro si avvale del Servizio di Prevenzione e Protezione del MedicoCompetente e di altre risorse che di volta in volta si rendono necessarie
Il Sindaco con proprio provvedimento ha nominato i Datori di Lavoro delComune di Milano
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Compiti relativi alla sicurezza aziendale
I lavoratori ldquoIncaricatirdquo alla prevenzione incendi evacuazioneprimo soccorso e gestione delle emergenze
Il Medico competente ed il Responsabile del ServizioPrevenzione e Protezione
Designazione e nomine
Richiedere lrsquoosservanza delle norme e delle disposizioniaziendali
Consultare i Rappresentanti dei Lavoratori Redigere il Documento di Valutazione dei Rischi Aggiornare le misure di prevenzione Fornire ai lavoratori i DPI Responsabile ultimo dei doveri di igiene e sicurezza nel sistema
italiano (Costituzione Codice civile Codice penale ecc)
Obblighi e responsabilitagrave
Datore di Lavoro e Dirigenti
44
Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Il preposto egrave la persona che in ragionedelle competenze professionali e nei limiti dipoteri gerarchici e funzionali adeguati allanatura dellincarico conferitogli sovrintendealla attivitagrave lavorativa e garantiscelattuazione delle direttive ricevutecontrollandone la corretta esecuzione daparte dei lavoratori ed esercitando unfunzionale potere di iniziativa
45
Preposto compitisovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei singoli lavoratori dei loro obblighi dilegge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di usodei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi loro adisposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i superiori diretti
verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano allezone che li espongono ad un rischio grave e specifico
richiedere losservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso diemergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato einevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa
informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave eimmediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia diprotezione
46
Preposto compiti
astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratoridi riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste unpericolo grave ed immediato
segnalare tempestivamente al Datore di Lavoro o al dirigente sia ledeficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi diprotezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichidurante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazionericevuta
frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto daldettato normativo
47
Lrsquoart 299 del D Lgs 8108 sancisce il principio di effettivitagrave gli obblighi di datori dilavoro dirigenti e preposti gravano altresigrave su colui il quale pur sprovvisto diregolare investitura eserciti in concreto i poteri spettanti a tali figurePertanto potrebbero essere considerati preposti anche persone non investite diincarichi formali come ad esempio soci di societagrave lavoratori piugrave espertilavoratori piugrave anziani etc
Nella sentenza n 22246 del 29052014 Cass Pen si desume che Preposto cd didiritto egrave il soggetto che svolge le funzioni tipiche delineate dallart 2 lett e) Dlgsn8108 sulla base di uno specifico incarico e di specifiche direttive ricevute daldatore di lavoro Preposto di fatto egrave invece colui che senza alcuna preliminareinvestitura da parte del datore di lavoro espleta concretamente i poteri tipici delpreposto assumendo conseguentemente in ragione del principio di effettivitagravecodificato dallart 299 del DLgs n 8108 la correlata posizione di garanzia
Il Preposto di fatto un approfondimento
48
Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Il lavoratore egrave la persona che indipendentemente dallatipologia contrattuale svolge unattivitagrave lavorativanellambito dellorganizzazione di un Datore di Lavoropubblico o privato con o senza retribuzione anche al solofine di apprendere un mestiere unarte o una professioneesclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari
Lart 20 del D Lgs 8108 sancisce gli obblighi deilavoratori chiamati a prendersi cura della sicurezza e dellasalute sia propria che delle altre persone presenti sul luogodi lavoro
49
Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
- lett a) contribuire insieme al Datore di Lavoro ai dirigenti ed ai prepostialladempimento di tutti gli obblighi imposti dallautoritagrave competente o comunquenecessari per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori durante il lavoro
- lett b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal Datore di Lavoro daidirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale
- lett c) utilizzare correttamente i macchinari le apparecchiature gli utensili lesostanze ed i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e le altre attrezzature dilavoro noncheacute i dispositivi di sicurezza
50
In conformitagrave con la formazione le istruzioni ed i mezzi forniti dal Datore di Lavoro ognilavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altrepersone presenti sul luogo di lavoro In particolare i lavoratori devono
lett d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi loro a disposizione
lett e) segnalare immediatamente al Datore di Lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi delleattrezzature di lavoro delle sostanze dei preparati pericolosi dei mezzi di trasporto noncheacute dei dispositivi disicurezza e dei dispositivi di protezione messi a loro disposizione
lett f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo
lett g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero chepossono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori
lett h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal Datore di Lavoro
lett i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti nei loro confronti
51
Lavoratore sanzioni TU 812008
Art 59 Sanzioni per i lavoratori
1 I lavoratori sono puniti
a) con larresto fino a un mese o con lammenda da 200 a 600 euro per laviolazione degli articoli 20 comma 2 lettere b) c) d) e) f) g) h) ed i) e43 comma 3 primo periodo
b) con la sanzione amministrativa pecuniaria da 50 a 300 euro per laviolazione dellarticolo 20 comma 3
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Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Le sanzioni possono essere
- il rimprovero verbale
- ammonizione scritta
- la multa
- la sospensione dal servizio
- il licenziamento senza preavviso
53
Il lavoratore inserito nel Comune di Milano dovragrave osservareoltre ai doveri richiamati allrsquoart 20 del D Lgs 812008 anchele procedure predisposte dal SPP e MC dei Datori di lavoro adisposizione allrsquoindirizzohttpssslcommilcomunemilanoitsicurezzaaree-tematiche
A titolo puramente esemplificativo SPP n 002 Utilizzo di scale portatili in sicurezza SPP n 005 Comportamento per una corretta gestione e fruizione degli
impianti ed utilizzatori elettrici SPP ndash MC n 008 Esposizione accidentale a materiale biologico
potenzialmente infetto
In caso di mancata osservanza il DL potragrave utilizzare iprovvedimenti disciplinari elencati in precedenza
54
Come segnalare un problema di sicurezzahttpssslcommilcomunemilanoitsgslcome-segnalare-un-problema
55
TU 812008 novitagraveLa Scheda di rischio mansione rappresenta lrsquoespressione sintetica di tutti i rischi inerentiogni singola mansione In essa sono riportate le criticitagrave frutto della applicazione articolata epuntuale dei criteri di valutazione individuati nel DVR del Comune di Milano
La ratio e la filosofiadel D Lgs 812008sottolineato spessoanche dalla SupremaCorte di Cassazione sibasano e prevedonocollaborazione tra leparti in giocoInfatti lrsquoobiettivoimposto dallanormativa - ovvero ilcontinuomiglioramento deilivelli di SSL in azienda-egrave comune e condivisoda tutte le figure eciascuna partecipa peril proprio compito
Milano
LA GESTIONE DELLA SICUREZZACOMUNE DI MILANO
Gara Europea per i servizi integrati in materia di tutela della salute e sicurezzadei lavoratori nei luoghi di lavoro Periodo 01122016 ndash 29022020 -aggiudicata al RTI cosigrave composto
bull H S Raffaele - Resnati SpA (Mandataria)bull Fondazione IRCCS Cagrave Granda Ospedale Maggiore Policlinicobull NIER Ingegneria SpAbull EMIT Ente Morale G Feltrinelli per incremento istruzione tecnicabull NSI - NIER ndash Soluzioni Informatiche srlbull Sintesi SpA
che insieme garantirannobull il Sistema di Gestione Salute e Sicurezza G Cavallonebull il Servizio Prevenzione e Protezione RSPP G Carniel e 8 Addettibull la Formazione resp Scientifico V Volpe e 6 Docentibull la Sorveglianza Sanitaria Coord Medici Competenti E Proto e 9 Medicibull la fruizione di unico sistema informatico SISMED accessibile ai DL e
Referente 81
58
Il lavoratore del Comune di Milano puograve accedere al Portale indue modi Direttamente dalla intranet del Comune di Milano con il
proprio account Digitando nella barra degli indirizzi di qualsiasi browser di
navigazione Internet lrsquoindirizzosslcommilcomunemilanoithome
Con la prima modalitagrave trattandosi di accesso riservatotramite account dei dipendenti il lavoratore puograve accedere atutte le funzionalitagrave e informazioni a disposizione sul Portalementre con la seconda modalitagrave essendo ad accesso liberopossono non essere disponibili alcune informazioni
Una risorsa il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
59
Il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro del Comune diMilano si presenta come in figura
I menu disponibili sono SGSL (Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro) Sicurezza Formazione Salute Normativa Link utili
Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
60
La navigazione egrave possibile in due modalitagrave equivalenti
attraverso la barra superioreavvicinando il puntatore ad unodei menu a tendina attraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della paginaattraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della pagina
Sono inoltre disponibili- Notizie in Primo Piano
- Sopralluoghi in programma
Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
61
62
Assegnazione addetti SPP e Medici Competenti per Datore di LavoroAGGIORNATO AD OTTOBRE 2018
Il Servizio di Prevenzione e Protezione(SPP) egrave lo strumento tecnico chesupporta il Datore di Lavoro idirigenti e i preposti nellassolvimentodelle proprie responsabilitagraveInoltre il SPP dagrave organicitagrave a tutte leattivitagrave finalizzate alla sicurezza in uncontesto lavorativo specifico
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
63
Il Servizio deve avere addetti in numero sufficienterispetto alle caratteristiche dellorganizzazionelavorativa che dispongano di mezzi e tempo adeguati ai loro
compiti che posseggano specifiche capacitagrave e requisiti
professionali almeno diploma di istruzionesecondaria superiore e attestato di frequenzacon verifica di apprendimento a specifici corsi diformazione adeguati alla natura dei rischipresenti sul luogo di lavoro
64
Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle
misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e
verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali
proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione
e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la
partecipazione degli RLS65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente
Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate
67
Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore
La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso
Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente
68
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI
69
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il
lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro
Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio
Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione
70
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza
Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da
uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico
Coordinatore
I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono
reperibili sul sito del Comune
httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari
71
La Gestione della SicurezzaRLS
Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37
Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni
Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito
Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a
tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria
attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di
prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro
72
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU
Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave
Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit
73
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)
dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute
e sicurezza per i lavoratori
Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo
httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma
Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine
del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza
Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta
nomecognomecomunemilanoit
74
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi
75
NON egrave un formatore
NON egrave un tecnico della formazione
NON progetta o gestisce la formazione
NON egrave il responsabile della formazione
ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti
QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo
I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate
FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici
76
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle
emergenze 112
CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche
77
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA
In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo
CORSO DI FORMAZIONE
78
Corso per i lavoratori
Gestione delle Emergenze cenni
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
79
TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale
La Gestione delle Emergenze
80
I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza
BIANCHI
81
TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di
riferimento
82
TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
83
TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE
eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo
2 AVVERTIRE
telefonare subito al 112
3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in
particolare la Rianimazione Cardiopolmonare
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
84
TU 812008 novitagrave
La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce
La Gestione delle Emergenze Incendio
85
TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche
La Gestione delle Emergenze Incendio
86
TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra
emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio
Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie
La Gestione delle Emergenze in caso di incendio
87
Corso per i lavoratori
Organi di controllo e vigilanza
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1
88
I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco
Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA
Organi di Vigilanza
89
Organi di Vigilanza ATS
Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento
LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro
Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese
Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio
ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL
Coordinamento tra gli enti
Banca dati infortuni
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione
SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE
al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf
In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa
Corso per i lavoratori
Comunicazione
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
94
Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema
Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un
flusso informativo e che esso sia bidirezionale
La comunicazione aspetti fondamentali
95
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)
bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio
bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)
bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni
La comunicazione aspetti fondamentali
96
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in
funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate
La comunicazione aspetti fondamentali
97
Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa
La comunicazione un processo circolare
98
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Programmi di informazione e
di formazione pertutti i lavoratori
Esaminare il Documento
della Valutazionedei Rischi DVR
ed i Piani di Sorveglianza
Sanitaria (PSS)
Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI
Andamento degli infortuni e delle malattie professionali
THE END
Grazie per lrsquoattenzione
100
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
Diapositiva numero 5
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 7
Principi Generali Costituzione
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice penale
Principi Generali codice penale
Principi Generali TU 812008
Diapositiva numero 14
Diapositiva numero 15
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 17
Diapositiva numero 18
Diapositiva numero 19
Diapositiva numero 20
Diapositiva numero 21
Diapositiva numero 22
Diapositiva numero 23
Diapositiva numero 24
Diapositiva numero 25
Diapositiva numero 26
Diapositiva numero 27
Diapositiva numero 28
Diapositiva numero 29
Diapositiva numero 30
Diapositiva numero 31
Diapositiva numero 32
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 34
Diapositiva numero 35
Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
Diapositiva numero 37
Diapositiva numero 38
Diapositiva numero 39
Diapositiva numero 40
Diapositiva numero 41
Datore di Lavoro
Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Diapositiva numero 44
Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Preposto compiti
Preposto compiti
Diapositiva numero 48
Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
Diapositiva numero 51
Lavoratore sanzioni TU 812008
Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Diapositiva numero 54
Diapositiva numero 55
TU 812008 novitagrave
La Gestione della sicurezza
Diapositiva numero 58
Diapositiva numero 59
Diapositiva numero 60
Diapositiva numero 61
Diapositiva numero 62
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
Diapositiva numero 64
Diapositiva numero 65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
La Gestione della SicurezzaRLS
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Corso per i lavoratori
TU 812008 novitagrave
Diapositiva numero 81
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
Corso per i lavoratori
Organi di Vigilanza
Organi di Vigilanza ATS
Organi di Vigilanza INAIL
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
Corso per i lavoratori
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione un processo circolare
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Diapositiva numero 100
Lo scopo della formazionehellip Acquisire la consapevolezza di dover partecipare
allrsquoorganizzazione della sicurezza dellrsquoEnteAzienda Sviluppare la conoscenza delle norme sotto il profilo legale Rispettare gli obblighi normativi Sviluppare una metodologia operativa per lrsquoanalisi del rischio Sviluppare una metodologia operativa per la individuazione
delle misure di sicurezza da adottare Rafforzare la consapevolezza del ruolo Rafforzare le capacita comunicative
Infine favorire lo sviluppo delle conoscenze normative e tecniche
utili a rilevare e valutare i rischi ed interagire correttamentecon gli altri soggetti aziendali previsti dal D Lgs 812008 alfine di elevare la cultura della sicurezza
5
Corso per i lavoratori
Principi generali e riferimenti normativi
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
6
Cenni Storici la cultura della sicurezza
Dalla rivoluzione industrialehellipsviluppata tra il 176080 ed il 1830 Allo Statuto Albertino 1848 Codice Penale 1930 Codice Civile 1942
Costituzione Italiana in vigore dal 1deg gennaio 1948 Normativa di settore post- seconda guerra mondiale Corpus normativo prevenzionale 1955 (ex la prevenzione
degli infortuni (DPR 5471955) lrsquoigiene del lavoro(DPR 3031956) la sicurezza del lavoro nelle costruzioni (DPR 1641956)
Statuto dei Lavoratori 1970 Decreto Legislativo n 626 del 19091994 Ad oggi in vigore Decreto Legislativo n 81 del 09042008
7
Principi Generali Costituzione
Art 32La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto
dellindividuo e interesse della collettivitagrave e garantisce cure gratuite agli indigenti
Art 41Liniziativa economica privata egrave libera Non puograve svolgersi in contrastocon lutilitagrave sociale o in modo da recare danno alla sicurezza allalibertagrave alla dignitagrave umana La legge determina i programmi e icontrolli opportuni percheacute lattivitagrave economica pubblica e privatapossa essere indirizzata e coordinata a fini sociali
8
Principi Generali codice civile
Art 2087Tutela delle condizioni di lavoro
Limprenditore egrave tenuto ad adottarenellesercizio dellimpresa le misure chesecondo la particolaritagrave del lavorolesperienza e la tecnica sono necessarie atutelare lintegritagrave fisica e la personalitagravemorale dei prestatori di lavoro
9
Principi Generali codice civile
Art 2050Responsabilitagrave per lrsquoesercizio di attivitagravepericoloseChiunque cagiona danno ad altri nellosvolgimento di unrsquoattivitagrave pericolosa per suanatura o per natura dei mezzi adoperati egrave tenutoal risarcimento se non prova di aver adottatotutte le misure idonee a evitare il danno
10
Principi Generali codice penale
Art 437 cp Rimozione od omissione dolosa di cautele contro infortuni sul lavoro Chiunque omette di collocare impiantiapparecchi o segnali destinati a preveniredisastri o infortuni sul lavoro ovvero lirimuove o li danneggia egrave punito con lareclusione da sei mesi a cinque anni Se dalfatto deriva un disastro o un infortunio lapena egrave della reclusione da tre a dieci anni
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Principi Generali codice penale
Art 452-septies cp Impedimento del controllo Salvo che il fatto costituisca piugrave grave reato chiunquenegando laccesso predisponendo ostacoli o mutandoartificiosamente lo stato dei luoghi impedisce intralcia oelude lattivitagrave di vigilanza e controllo ambientali e disicurezza e igiene del lavoro ovvero ne compromette gliesiti egrave punito con la reclusione da sei mesi a tre anniSalvo che il fatto costituisca piugrave grave reato chiunquenegando laccesso predisponendo ostacoli o mutandoartificiosamente lo stato dei luoghi impedisce intralcia oelude lattivitagrave di vigilanza e controllo ambientali e disicurezza e igiene del lavoro ovvero ne compromette gliesiti egrave punito con la reclusione da sei mesi a tre anni
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Principi Generali TU 812008
TUTELA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO
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TU 812008Il DLgs 8108 ha realizzato il riassetto e la riforma delledisposizioni previgenti in materia di salute e sicurezza deilavoratori nei luoghi di lavoro elaborando un sistema digestione della sicurezza e della salute in ambito lavorativopreventivo e permanente attraverso lindividuazione dei fattori e delle sorgenti di rischi la riduzione che deve tendere al minimo del rischio il continuo controllo delle misure preventive messe in
atto lelaborazione di una strategia aziendale che comprenda
tutti i fattori di una organizzazioni (tecnologieorganizzazione condizioni operative)
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15
Corso per i lavoratori
Valutazione dei Rischi
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
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PERICOLO RISCHIO DANNO
Non esiste attivitagrave umana priva di rischio in sensoassoluto
Esempioil fatto stesso di essere
esposti al sole egrave di per seacuteuna potenziale fonte di rischio per la saluteLa nostra attenzione va posta sulla probabilitagrave diaccadimento di un evento indesiderato che rientranella nostra sfera di controllo a breve medio e lungotermine
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Definizioni Pericolo
- Proprietagrave o qualitagrave intrinseca di un determinatofattore (processo lavorativo sostanzastrumentazione) avente il potenziale di causaredanni- Condizione oggettiva stato di fatto dal qualepotrebbe derivare un danno per lrsquoindividuo
- Proprietagrave che ha un oggetto un ambiente unamacchina di causare potenzialmente un danno
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Definizioni Rischio
= PROBABILITArsquo x GRAVITArsquo
Secondo lrsquointerpretazione ricorrente il rischio vienedefinito come combinazione dei fattori ldquoprobabilitagraverdquoe ldquodimensioni del dannordquo conseguenti allaesposizione ai pericoli o fattori di rischio
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Definizioni Danno
DANNOCircostanza che nuoce a qualcuno o
qualcosa
Infortuniosul lavoro egrave levento traumaticoavvenuto per una causa violenta sulposto di lavoro o anche semplicementein occasione di lavoro
Malattia professionaleegrave una patologia che il lavoratore contraein occasione dello svolgimentodellattivitagrave lavorativa e che egrave dovutaallesposizione nel tempo a dei fattoripresenti nellambiente e nei luoghi in cuiopera
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Valutazione dei Rischi TU artt 17 e 28 D Lgsvo 812008
Art 17 Il datore di lavoro non puograve delegare le seguentiattivitagrave la valutazione di tutti i rischi con la conseguenteelaborazione del documento previsto dallarticolo 28Art 28 La valutazione di cui allarticolo 17 anche nellascelta delle attrezzature di lavoro e delle sostanze o deipreparati chimici impiegati noncheacute nella sistemazione deiluoghi di lavoro deve riguardare tutti i rischi per lasicurezza e la salute dei lavoratori ivi compresi quelliriguardanti gruppi di lavoratori esposti a rischi particolaritra cui anche quelli collegati allo stress lavoro-correlato equelli riguardanti le lavoratrici in stato di gravidanzanoncheacute quelli connessi alle differenze di genere alletagravealla provenienza da altri Paesi
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Classificazione dei Rischi
bull Rischi per la sicurezza (infortunistici) tutti quei fattori di rischio che possonocompromettere la sicurezza dei lavoratori durante lrsquoespletamento delle loromansioni Tra questi possono essere classificati il rischio drsquoincendio il rischio dicrollo di parti della struttura non conformitagrave a carico di parti dellrsquoimmobile o disingoli locali allagamenti terremoti macchine che espongono a rischi di traumio tagli o in generale infortuni vari esplosioni impianti e attrezzature di lavoro Ingenere in questa classe rientrano quei rischi che possono comportare un gravedanno fisico menomazioni infortuni e nel caso piugrave grave la morte
bull Rischi per la salute (igienico ambientali) in questa categoria sono raggruppatirischi derivanti dalle esposizioni ad agenti chimici fisici (rumore vibrazionicampi elettromagnetici ecc) o connessi ad esempio alla salubritagrave dei localicondizioni igienico sanitarie microclima e in generale tutti quei fattori chepossono compromettere la salute dei lavoratori in casi di esposizione prolungataagli agenti sopra menzionati
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Classificazione dei Rischi
Rischi Trasversali Organizzativi derivanti dacriticitagrave connesse alla organizzazione del lavoroe alle mansioni turni di lavoro monotonia dellemansioni con azioni meccaniche e nondifferenziate criticitagrave derivanti dalle differenzedi genere In tale classe di rischi rientrano tutti ifattori che non possono essere pienamente eunivocamente associati ad altre classi ma che inuna certa misura possono esporre il lavoratorea molteplici fattori di disagio
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Valutazione dei Rischi
OBIETTIVO La valutazione dei rischi egrave unavalutazione globale e documentata di tutti irischi per la salute e sicurezza dei lavoratoripresenti nellrsquoambito dellrsquoorganizzazione incui essi prestano la propria attivitagravefinalizzata ad individuare le adeguate misuredi prevenzione e di protezione e adelaborare il programma delle misure atte agarantire il miglioramento nel tempo deilivelli di salute e sicurezza
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Valutazione dei Rischi
La PROBABILITAgrave egrave il carattere di ciograve che egrave probabilecondizione di un fatto o di un evento che si ritiene possaaccadere o che fra piugrave fatti ed eventi possibili appare comequello che piugrave ragionevolmente ci si puograve attendere
La MAGNITUDO [dal latino magnitudo laquograndezzaraquo]caratterizza in modo oggettivo lrsquoentitagrave del fenomeno fisicomisurando lrsquointensitagrave del danno
Egrave la GRAVITAgrave del possibile danno che puograve risultare dalpericolo considerato
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La VALUTAZIONE DEI RISCHI viene effettuata considerando la combinazioni di diversi fattori
VALUTAZIONE DEI RISCHI
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UOMO
AMBIENTE
ATTREZZATURE MACCHINE ED
IMPIANTI
La valutazione dei Rischi regola
Procedimento di Valutazione dei Rischi nel Comune di MilanoAd ogni rischio proprio della singola mansione egrave stato attribuito un parametro dicriticitagrave (C) secondo la seguente metodologia
C = P + G -1
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laquoCraquo indica la CRITICITArsquo cioegrave il livello di RISCHIO
lieve infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilitagrave rapidamentereversibile esposizione cronica con effetti rapidamente reversibili
medio infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilitagrave reversibileesposizione cronica con effetti reversibili
LIVELLO 1
LIVELLO 2
gravissimo infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti letali o diinvaliditagrave totale
LIVELLO 3
LIVELLO 4
grave infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti di invaliditagraveparziale esposizione cronica con effetti irreversibili
I RISCHI LA VALUTAZIONE DELLA GRAVITArsquo
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Improbabile puograve avvenire un danno per concomitanza di piugrave eventipoco probabili ed indipendenti non sono noti episodi giagrave verificati ilverificarsi del danno provocherebbe incredulitagrave
Possibile la mancanza rilevata puograve provocare un danno anche se non inmodo automatico e diretto egrave noto qualche episodio in cui alla mancanzaha fatto seguito il danno il verificarsi del danno ipotizzato susciterebbemoderata sorpresa
LIVELLO 1
LIVELLO 2
LIVELLO 3 Probabile esiste una correlazione diretta tra la mancanza rilevata ed ilverificarsi del danno ipotizzato per i lavoratori si sono giagrave verificati danniper la stessa mancanza il verificarsi del danno conseguente nonsusciterebbe alcuno stupore
I RISCHI LA VALUTAZIONE DELLA PROBABILITArsquo
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Prevenzione Art 2 lett n) D Lgs 812008
laquoil complesso delle disposizioni o misure necessarie anche secondo la particolaritagrave dellavoro lrsquoesperienza e la tecnica per evitare o diminuire i rischi professionali nelrispetto della salute della popolazione e dellrsquointegritagrave dellrsquoambiente esternoraquo
ProtezionelaquoLrsquoazione del proteggere del riparare cose e persone allo scopo di difenderleda ciograve che potrebbe recare loro dannoraquo (Treccani)
In tema di Sicurezza sul lavoro si puograve distinguereProtezione Attiva Ersquo quella che gli stessi operatori devono attivare (estintori
arresti di emergenza) oppure indossare (ex guantiscarpe etc)
Protezione Passiva Interviene anche senza il comando umano (ex impianto
rilevazione incendio)
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Protezione I dispositivi
Dispositivi di protezione collettiva Si intendono i sistemi che intervenendo direttamente sulla
fonte inquinante i quali riducono o eliminano il rischio diesposizione del lavoratore e la contaminazionedellrsquoambiente di lavoro (ex le cappe di aspirazioneutilizzate nei laboratori)
Dispositivi di protezione individuale Qualsiasi attrezzatura complemento o accessorio
indossati o tenuti dal lavoratore destinati a proteggerlo dauno o piugrave rischi durante lrsquoattivitagrave lavorativa suscettibili diminacciare la salute e sicurezza dello stesso Sonoclassificati in base alla parte del corpo che devonoproteggere All VIII D Lgs 812008
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Corso per i lavoratori
Organigramma della Sicurezza
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
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Organigramma
della Sicurezza ai
sensi del D Lgs 812008Medico
CompetenteDatore di
Lavoro
Dirigenti
Preposti
Lavoratori
Servizio di Prevenzione e
Protezione (RSPP+ ASPP)
Il D Lgs 812008 delinea alTitolo I_Principi Comunilrsquoimpianto della laquoCatena dellasicurezza aziendaleraquo ovveroindividua i soggetti che inazienda per ruolo e percompiti possono eo devonorivestire le figure indicatenellrsquoorganigramma accanto
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Organigramma Gestione delle
Emergenze ai sensi del D Lgs 812008
Datore di Lavoro
Coordinatori alle Emergenze
Addetti al Primo Soccorso
Addetti alla Gestione
emergenze
Il D Lgs 812008 delinea allrsquoart 43i compiti del Datore di Lavoro inmateria di prevenzione e gestionedelle emergenzeIn particolare il DL deve designarepreventivamente i lavoratori di cuiincaricati dellrsquoattuazione dellemisure di prevenzione incendi elotta antincendio di evacuazionedei luoghi di lavoro in caso dipericolo grave ed immediato disalvataggio di primo soccorso ecomunque di gestionedellrsquoemergenzaI lavoratori non possono se non pergiustificato motivo rifiutare ladesignazione
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Milano
Organigramma della Sicurezza
nel Comune di MilanoOrganizzazione della Sicurezza allrsquointerno del Comune di
Milanohttpssslcommilcomunemilanoithome
di seguito Organigramma del Comune di Milanohttpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma
D Lgs 812008
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MilanoDATORE DI LAVORO
Responsabile dellasicurezza sui luoghi dilavoro
I DIRIGENTIResponsabili della organizzazionedella sicurezza nella strutturaoganizzativa
I PREPOSTIResponsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa
I LAVORATORIResponsabili della propria ed altruisicurezza nella propria attivitagrave
IL RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA Responsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa
REFERENTE 81
Servizio di Prevenzione e Protezione
Medico Competente
Ufficio programmazione ed applicazione D Lgs 812008
Servizio Informazione Formazione
Addestramento
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Milano
ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano (ai sensi del D Lgs812008)
httpssslcommilcomunemilanoitdocuments2964310DL+-+Regolamento+Ordinamento+degli+Uffici+e+dei+Servizi+E28093+art+14I poteri sono esercitati con il supporto ed in collaborazione con il Servizioprevenzione e protezione ed il suo Responsabile noncheacute con ilCoordinamento dei Medici competenti ed il suo Responsabile
con il supporto della struttura organizzativa individuata allrsquointerno dellamacrostruttura e preposta alle attivitagrave tecnico-amministrative in materia disalute e sicurezza sul lavoro nei luoghi di lavoro noncheacute ad assicurarelrsquoapplicazione omogenea ed uniforme presso tutte le Direzioni dellrsquoentedelle norme vigenti in materia e delle politiche e linee guida adottate sultema dellrsquoAmministrazione comunale
Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016
38
Milano
ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash (D Lgs 812008Ruolo Facility Management) Limitatamente ai poteri e obblighi connessi agli interventi di
manutenzione ordinaria e straordinaria il Datore di Lavoro egrave ilDirettore del Facility Management
Alla Direzione Facility M compete altresigrave il coordinamento epresidio delle attivitagrave gestionali svolte dai DL individuati correlateallrsquoapplicazione della vigente normativa in materia di salute esicurezza sui luoghi di lavoro compresa la nomina del Responsabiledel Servizio Prevenzione e Protezione e del Medico Competente
Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016
39
Milano
ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash Gestione spazicondivisiSi applica il criterio della prevalenza
- in relazione agli stabili comunali in cui insistono parti comunicondivise
da piugrave Direzionistrutture organizzative saragrave Datore di Lavoro di tali spazi
comuni il DirettoreResponsabile della struttura organizzativa apicale cui
sono assegnati il maggior numero di dipendenti eo spazi nei predetti
edifici comunali
Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016
40
41
DirezioneStruttura Datore di Lavoro (cognome-nome) Referente 81 (cognome ndashnome)DIREZIONE CENTRALE UNICA APPALTI Grande Maria Lucia Banfi Matteo
DIREZIONE ECONOMIA URBANA E LAVORO Galliano Renato Caldarulo Cinzia Maria Stella
DIREZIONE POLITICHE SOCIALI Minoia Claudio Collini GiovanniDIREZIONI MUNICIPI Bordogna Federico Elia FrancescoAREA SERVIZIO DI PRESIDENZA DEL CONSIGLIO COMUNALE
Lopedote Carlo Fedeli Andrea
DIREZIONE BILANCIO E ENTRATE Colangelo Roberto Femiano FrancoSEGRETERIA GENERALE Zaccaria Mariangela Ferlin MatildeDIREZIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE Iossa Valerio Ferrario Diego
DIREZIONE URBANISTICA Zinna Franco Franchi AlessandroDIREZIONE CULTURA Minoja Marco Edoardo Giannotti MartaDIREZIONE CASA Tarricone Francesco Ippolito GiovannaDIREZIONE EDUCAZIONE Draisci LuigiDIREZIONE MOBILITArsquo AMBIENTE E ENERGIA Salucci Filippo Lupo Isabella
AVVOCATURA Mandarano Antonello Massa CristinaGABINETTO DEL SINDACO Vanni Mario Panzarino GianlucaDIREZIONE PARTECIPATE E PATRIMONIO IMMOBILIARE
Brandodoro Silvia Pensabene Marina
DIREZIONE FACILITY MANAGEMENT Simonetti Paolo Reposi Cristina
DIREZIONE SISTEMI INFORMATIVI E AGENDA Castanograve Francesco Ronchi Marzia
DIREZIONE CIVICI PARTECIPAZIONE E SPORT Zuccotti Andrea Scarazzini Arianna
DIREZIONE GENERALE Francesca Carmela Scatton GiampietroDIREZIONE DI PROGETTO INTERNAL AUDITING Fabiano Antonella Panzarino Gianluca
DIREZIONE SICUREZZA URBANA Ciacci Marco Manera Gianfranco
Il nuovo assetto del Comune di Milano ventitregrave DL AGGIORNATO AD OTTOBRE 2018
Datore di Lavoro
Assunzione consapevole del ruolo Organizzare il Servizio di Prevenzione e Protezione Misure generali di tutela
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA
Valutare tutti i rischi presenti in azienda ed elaborareDocumento di Valutazione
Designare il RSPP Responsabile del Servizio diPrevenzione e Protezione
OBBLIGHI NON DELEGABILI
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Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Egrave il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o comunque ilsoggetto che per lorganizzazione in cui il lavoratore presta la propria attivitagrave hala responsabilitagrave dellorganizzazione in generale o dellunitagrave produttiva inparticolare (vedi art 2 DLgs 8108)
Nella Pubblica Amministrazione per Datore di Lavoro si intende il dirigente alquale spettano i poteri di gestione individuato dallorgano di vertice dellasingola amministrazione dotato di autonomi poteri decisionali e di spesa
Al Datore di Lavoro competono le responsabilitagrave di natura decisionale Il Datoredi Lavoro ha lobbligo di redigere il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) edi designare il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (Art 17DLgs 8108)
Per la identificazione e la realizzazione degli obiettivi di sicurezza il Datore diLavoro si avvale del Servizio di Prevenzione e Protezione del MedicoCompetente e di altre risorse che di volta in volta si rendono necessarie
Il Sindaco con proprio provvedimento ha nominato i Datori di Lavoro delComune di Milano
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Compiti relativi alla sicurezza aziendale
I lavoratori ldquoIncaricatirdquo alla prevenzione incendi evacuazioneprimo soccorso e gestione delle emergenze
Il Medico competente ed il Responsabile del ServizioPrevenzione e Protezione
Designazione e nomine
Richiedere lrsquoosservanza delle norme e delle disposizioniaziendali
Consultare i Rappresentanti dei Lavoratori Redigere il Documento di Valutazione dei Rischi Aggiornare le misure di prevenzione Fornire ai lavoratori i DPI Responsabile ultimo dei doveri di igiene e sicurezza nel sistema
italiano (Costituzione Codice civile Codice penale ecc)
Obblighi e responsabilitagrave
Datore di Lavoro e Dirigenti
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Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Il preposto egrave la persona che in ragionedelle competenze professionali e nei limiti dipoteri gerarchici e funzionali adeguati allanatura dellincarico conferitogli sovrintendealla attivitagrave lavorativa e garantiscelattuazione delle direttive ricevutecontrollandone la corretta esecuzione daparte dei lavoratori ed esercitando unfunzionale potere di iniziativa
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Preposto compitisovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei singoli lavoratori dei loro obblighi dilegge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di usodei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi loro adisposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i superiori diretti
verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano allezone che li espongono ad un rischio grave e specifico
richiedere losservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso diemergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato einevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa
informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave eimmediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia diprotezione
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Preposto compiti
astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratoridi riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste unpericolo grave ed immediato
segnalare tempestivamente al Datore di Lavoro o al dirigente sia ledeficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi diprotezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichidurante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazionericevuta
frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto daldettato normativo
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Lrsquoart 299 del D Lgs 8108 sancisce il principio di effettivitagrave gli obblighi di datori dilavoro dirigenti e preposti gravano altresigrave su colui il quale pur sprovvisto diregolare investitura eserciti in concreto i poteri spettanti a tali figurePertanto potrebbero essere considerati preposti anche persone non investite diincarichi formali come ad esempio soci di societagrave lavoratori piugrave espertilavoratori piugrave anziani etc
Nella sentenza n 22246 del 29052014 Cass Pen si desume che Preposto cd didiritto egrave il soggetto che svolge le funzioni tipiche delineate dallart 2 lett e) Dlgsn8108 sulla base di uno specifico incarico e di specifiche direttive ricevute daldatore di lavoro Preposto di fatto egrave invece colui che senza alcuna preliminareinvestitura da parte del datore di lavoro espleta concretamente i poteri tipici delpreposto assumendo conseguentemente in ragione del principio di effettivitagravecodificato dallart 299 del DLgs n 8108 la correlata posizione di garanzia
Il Preposto di fatto un approfondimento
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Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Il lavoratore egrave la persona che indipendentemente dallatipologia contrattuale svolge unattivitagrave lavorativanellambito dellorganizzazione di un Datore di Lavoropubblico o privato con o senza retribuzione anche al solofine di apprendere un mestiere unarte o una professioneesclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari
Lart 20 del D Lgs 8108 sancisce gli obblighi deilavoratori chiamati a prendersi cura della sicurezza e dellasalute sia propria che delle altre persone presenti sul luogodi lavoro
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Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
- lett a) contribuire insieme al Datore di Lavoro ai dirigenti ed ai prepostialladempimento di tutti gli obblighi imposti dallautoritagrave competente o comunquenecessari per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori durante il lavoro
- lett b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal Datore di Lavoro daidirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale
- lett c) utilizzare correttamente i macchinari le apparecchiature gli utensili lesostanze ed i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e le altre attrezzature dilavoro noncheacute i dispositivi di sicurezza
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In conformitagrave con la formazione le istruzioni ed i mezzi forniti dal Datore di Lavoro ognilavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altrepersone presenti sul luogo di lavoro In particolare i lavoratori devono
lett d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi loro a disposizione
lett e) segnalare immediatamente al Datore di Lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi delleattrezzature di lavoro delle sostanze dei preparati pericolosi dei mezzi di trasporto noncheacute dei dispositivi disicurezza e dei dispositivi di protezione messi a loro disposizione
lett f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo
lett g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero chepossono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori
lett h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal Datore di Lavoro
lett i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti nei loro confronti
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Lavoratore sanzioni TU 812008
Art 59 Sanzioni per i lavoratori
1 I lavoratori sono puniti
a) con larresto fino a un mese o con lammenda da 200 a 600 euro per laviolazione degli articoli 20 comma 2 lettere b) c) d) e) f) g) h) ed i) e43 comma 3 primo periodo
b) con la sanzione amministrativa pecuniaria da 50 a 300 euro per laviolazione dellarticolo 20 comma 3
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Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Le sanzioni possono essere
- il rimprovero verbale
- ammonizione scritta
- la multa
- la sospensione dal servizio
- il licenziamento senza preavviso
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Il lavoratore inserito nel Comune di Milano dovragrave osservareoltre ai doveri richiamati allrsquoart 20 del D Lgs 812008 anchele procedure predisposte dal SPP e MC dei Datori di lavoro adisposizione allrsquoindirizzohttpssslcommilcomunemilanoitsicurezzaaree-tematiche
A titolo puramente esemplificativo SPP n 002 Utilizzo di scale portatili in sicurezza SPP n 005 Comportamento per una corretta gestione e fruizione degli
impianti ed utilizzatori elettrici SPP ndash MC n 008 Esposizione accidentale a materiale biologico
potenzialmente infetto
In caso di mancata osservanza il DL potragrave utilizzare iprovvedimenti disciplinari elencati in precedenza
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Come segnalare un problema di sicurezzahttpssslcommilcomunemilanoitsgslcome-segnalare-un-problema
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TU 812008 novitagraveLa Scheda di rischio mansione rappresenta lrsquoespressione sintetica di tutti i rischi inerentiogni singola mansione In essa sono riportate le criticitagrave frutto della applicazione articolata epuntuale dei criteri di valutazione individuati nel DVR del Comune di Milano
La ratio e la filosofiadel D Lgs 812008sottolineato spessoanche dalla SupremaCorte di Cassazione sibasano e prevedonocollaborazione tra leparti in giocoInfatti lrsquoobiettivoimposto dallanormativa - ovvero ilcontinuomiglioramento deilivelli di SSL in azienda-egrave comune e condivisoda tutte le figure eciascuna partecipa peril proprio compito
Milano
LA GESTIONE DELLA SICUREZZACOMUNE DI MILANO
Gara Europea per i servizi integrati in materia di tutela della salute e sicurezzadei lavoratori nei luoghi di lavoro Periodo 01122016 ndash 29022020 -aggiudicata al RTI cosigrave composto
bull H S Raffaele - Resnati SpA (Mandataria)bull Fondazione IRCCS Cagrave Granda Ospedale Maggiore Policlinicobull NIER Ingegneria SpAbull EMIT Ente Morale G Feltrinelli per incremento istruzione tecnicabull NSI - NIER ndash Soluzioni Informatiche srlbull Sintesi SpA
che insieme garantirannobull il Sistema di Gestione Salute e Sicurezza G Cavallonebull il Servizio Prevenzione e Protezione RSPP G Carniel e 8 Addettibull la Formazione resp Scientifico V Volpe e 6 Docentibull la Sorveglianza Sanitaria Coord Medici Competenti E Proto e 9 Medicibull la fruizione di unico sistema informatico SISMED accessibile ai DL e
Referente 81
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Il lavoratore del Comune di Milano puograve accedere al Portale indue modi Direttamente dalla intranet del Comune di Milano con il
proprio account Digitando nella barra degli indirizzi di qualsiasi browser di
navigazione Internet lrsquoindirizzosslcommilcomunemilanoithome
Con la prima modalitagrave trattandosi di accesso riservatotramite account dei dipendenti il lavoratore puograve accedere atutte le funzionalitagrave e informazioni a disposizione sul Portalementre con la seconda modalitagrave essendo ad accesso liberopossono non essere disponibili alcune informazioni
Una risorsa il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
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Il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro del Comune diMilano si presenta come in figura
I menu disponibili sono SGSL (Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro) Sicurezza Formazione Salute Normativa Link utili
Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
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La navigazione egrave possibile in due modalitagrave equivalenti
attraverso la barra superioreavvicinando il puntatore ad unodei menu a tendina attraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della paginaattraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della pagina
Sono inoltre disponibili- Notizie in Primo Piano
- Sopralluoghi in programma
Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
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Assegnazione addetti SPP e Medici Competenti per Datore di LavoroAGGIORNATO AD OTTOBRE 2018
Il Servizio di Prevenzione e Protezione(SPP) egrave lo strumento tecnico chesupporta il Datore di Lavoro idirigenti e i preposti nellassolvimentodelle proprie responsabilitagraveInoltre il SPP dagrave organicitagrave a tutte leattivitagrave finalizzate alla sicurezza in uncontesto lavorativo specifico
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
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Il Servizio deve avere addetti in numero sufficienterispetto alle caratteristiche dellorganizzazionelavorativa che dispongano di mezzi e tempo adeguati ai loro
compiti che posseggano specifiche capacitagrave e requisiti
professionali almeno diploma di istruzionesecondaria superiore e attestato di frequenzacon verifica di apprendimento a specifici corsi diformazione adeguati alla natura dei rischipresenti sul luogo di lavoro
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Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle
misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e
verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali
proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione
e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la
partecipazione degli RLS65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente
Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate
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Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore
La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso
Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente
68
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI
69
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il
lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro
Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio
Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione
70
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza
Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da
uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico
Coordinatore
I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono
reperibili sul sito del Comune
httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari
71
La Gestione della SicurezzaRLS
Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37
Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni
Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito
Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a
tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria
attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di
prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro
72
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU
Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave
Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit
73
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)
dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute
e sicurezza per i lavoratori
Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo
httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma
Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine
del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza
Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta
nomecognomecomunemilanoit
74
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi
75
NON egrave un formatore
NON egrave un tecnico della formazione
NON progetta o gestisce la formazione
NON egrave il responsabile della formazione
ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti
QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo
I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate
FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici
76
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle
emergenze 112
CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche
77
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA
In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo
CORSO DI FORMAZIONE
78
Corso per i lavoratori
Gestione delle Emergenze cenni
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
79
TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale
La Gestione delle Emergenze
80
I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza
BIANCHI
81
TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di
riferimento
82
TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
83
TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE
eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo
2 AVVERTIRE
telefonare subito al 112
3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in
particolare la Rianimazione Cardiopolmonare
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
84
TU 812008 novitagrave
La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce
La Gestione delle Emergenze Incendio
85
TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche
La Gestione delle Emergenze Incendio
86
TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra
emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio
Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie
La Gestione delle Emergenze in caso di incendio
87
Corso per i lavoratori
Organi di controllo e vigilanza
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1
88
I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco
Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA
Organi di Vigilanza
89
Organi di Vigilanza ATS
Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento
LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro
Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese
Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio
ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL
Coordinamento tra gli enti
Banca dati infortuni
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione
SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE
al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf
In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa
Corso per i lavoratori
Comunicazione
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
94
Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema
Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un
flusso informativo e che esso sia bidirezionale
La comunicazione aspetti fondamentali
95
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)
bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio
bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)
bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni
La comunicazione aspetti fondamentali
96
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in
funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate
La comunicazione aspetti fondamentali
97
Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa
La comunicazione un processo circolare
98
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Programmi di informazione e
di formazione pertutti i lavoratori
Esaminare il Documento
della Valutazionedei Rischi DVR
ed i Piani di Sorveglianza
Sanitaria (PSS)
Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI
Andamento degli infortuni e delle malattie professionali
THE END
Grazie per lrsquoattenzione
100
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
Diapositiva numero 5
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 7
Principi Generali Costituzione
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice penale
Principi Generali codice penale
Principi Generali TU 812008
Diapositiva numero 14
Diapositiva numero 15
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 17
Diapositiva numero 18
Diapositiva numero 19
Diapositiva numero 20
Diapositiva numero 21
Diapositiva numero 22
Diapositiva numero 23
Diapositiva numero 24
Diapositiva numero 25
Diapositiva numero 26
Diapositiva numero 27
Diapositiva numero 28
Diapositiva numero 29
Diapositiva numero 30
Diapositiva numero 31
Diapositiva numero 32
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 34
Diapositiva numero 35
Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
Diapositiva numero 37
Diapositiva numero 38
Diapositiva numero 39
Diapositiva numero 40
Diapositiva numero 41
Datore di Lavoro
Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Diapositiva numero 44
Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Preposto compiti
Preposto compiti
Diapositiva numero 48
Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
Diapositiva numero 51
Lavoratore sanzioni TU 812008
Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Diapositiva numero 54
Diapositiva numero 55
TU 812008 novitagrave
La Gestione della sicurezza
Diapositiva numero 58
Diapositiva numero 59
Diapositiva numero 60
Diapositiva numero 61
Diapositiva numero 62
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
Diapositiva numero 64
Diapositiva numero 65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
La Gestione della SicurezzaRLS
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Corso per i lavoratori
TU 812008 novitagrave
Diapositiva numero 81
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
Corso per i lavoratori
Organi di Vigilanza
Organi di Vigilanza ATS
Organi di Vigilanza INAIL
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
Corso per i lavoratori
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione un processo circolare
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Diapositiva numero 100
Corso per i lavoratori
Principi generali e riferimenti normativi
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
6
Cenni Storici la cultura della sicurezza
Dalla rivoluzione industrialehellipsviluppata tra il 176080 ed il 1830 Allo Statuto Albertino 1848 Codice Penale 1930 Codice Civile 1942
Costituzione Italiana in vigore dal 1deg gennaio 1948 Normativa di settore post- seconda guerra mondiale Corpus normativo prevenzionale 1955 (ex la prevenzione
degli infortuni (DPR 5471955) lrsquoigiene del lavoro(DPR 3031956) la sicurezza del lavoro nelle costruzioni (DPR 1641956)
Statuto dei Lavoratori 1970 Decreto Legislativo n 626 del 19091994 Ad oggi in vigore Decreto Legislativo n 81 del 09042008
7
Principi Generali Costituzione
Art 32La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto
dellindividuo e interesse della collettivitagrave e garantisce cure gratuite agli indigenti
Art 41Liniziativa economica privata egrave libera Non puograve svolgersi in contrastocon lutilitagrave sociale o in modo da recare danno alla sicurezza allalibertagrave alla dignitagrave umana La legge determina i programmi e icontrolli opportuni percheacute lattivitagrave economica pubblica e privatapossa essere indirizzata e coordinata a fini sociali
8
Principi Generali codice civile
Art 2087Tutela delle condizioni di lavoro
Limprenditore egrave tenuto ad adottarenellesercizio dellimpresa le misure chesecondo la particolaritagrave del lavorolesperienza e la tecnica sono necessarie atutelare lintegritagrave fisica e la personalitagravemorale dei prestatori di lavoro
9
Principi Generali codice civile
Art 2050Responsabilitagrave per lrsquoesercizio di attivitagravepericoloseChiunque cagiona danno ad altri nellosvolgimento di unrsquoattivitagrave pericolosa per suanatura o per natura dei mezzi adoperati egrave tenutoal risarcimento se non prova di aver adottatotutte le misure idonee a evitare il danno
10
Principi Generali codice penale
Art 437 cp Rimozione od omissione dolosa di cautele contro infortuni sul lavoro Chiunque omette di collocare impiantiapparecchi o segnali destinati a preveniredisastri o infortuni sul lavoro ovvero lirimuove o li danneggia egrave punito con lareclusione da sei mesi a cinque anni Se dalfatto deriva un disastro o un infortunio lapena egrave della reclusione da tre a dieci anni
11
Principi Generali codice penale
Art 452-septies cp Impedimento del controllo Salvo che il fatto costituisca piugrave grave reato chiunquenegando laccesso predisponendo ostacoli o mutandoartificiosamente lo stato dei luoghi impedisce intralcia oelude lattivitagrave di vigilanza e controllo ambientali e disicurezza e igiene del lavoro ovvero ne compromette gliesiti egrave punito con la reclusione da sei mesi a tre anniSalvo che il fatto costituisca piugrave grave reato chiunquenegando laccesso predisponendo ostacoli o mutandoartificiosamente lo stato dei luoghi impedisce intralcia oelude lattivitagrave di vigilanza e controllo ambientali e disicurezza e igiene del lavoro ovvero ne compromette gliesiti egrave punito con la reclusione da sei mesi a tre anni
12
Principi Generali TU 812008
TUTELA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO
13
TU 812008Il DLgs 8108 ha realizzato il riassetto e la riforma delledisposizioni previgenti in materia di salute e sicurezza deilavoratori nei luoghi di lavoro elaborando un sistema digestione della sicurezza e della salute in ambito lavorativopreventivo e permanente attraverso lindividuazione dei fattori e delle sorgenti di rischi la riduzione che deve tendere al minimo del rischio il continuo controllo delle misure preventive messe in
atto lelaborazione di una strategia aziendale che comprenda
tutti i fattori di una organizzazioni (tecnologieorganizzazione condizioni operative)
14
15
Corso per i lavoratori
Valutazione dei Rischi
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
16
PERICOLO RISCHIO DANNO
Non esiste attivitagrave umana priva di rischio in sensoassoluto
Esempioil fatto stesso di essere
esposti al sole egrave di per seacuteuna potenziale fonte di rischio per la saluteLa nostra attenzione va posta sulla probabilitagrave diaccadimento di un evento indesiderato che rientranella nostra sfera di controllo a breve medio e lungotermine
17
Definizioni Pericolo
- Proprietagrave o qualitagrave intrinseca di un determinatofattore (processo lavorativo sostanzastrumentazione) avente il potenziale di causaredanni- Condizione oggettiva stato di fatto dal qualepotrebbe derivare un danno per lrsquoindividuo
- Proprietagrave che ha un oggetto un ambiente unamacchina di causare potenzialmente un danno
18
Definizioni Rischio
= PROBABILITArsquo x GRAVITArsquo
Secondo lrsquointerpretazione ricorrente il rischio vienedefinito come combinazione dei fattori ldquoprobabilitagraverdquoe ldquodimensioni del dannordquo conseguenti allaesposizione ai pericoli o fattori di rischio
19
Definizioni Danno
DANNOCircostanza che nuoce a qualcuno o
qualcosa
Infortuniosul lavoro egrave levento traumaticoavvenuto per una causa violenta sulposto di lavoro o anche semplicementein occasione di lavoro
Malattia professionaleegrave una patologia che il lavoratore contraein occasione dello svolgimentodellattivitagrave lavorativa e che egrave dovutaallesposizione nel tempo a dei fattoripresenti nellambiente e nei luoghi in cuiopera
20
Valutazione dei Rischi TU artt 17 e 28 D Lgsvo 812008
Art 17 Il datore di lavoro non puograve delegare le seguentiattivitagrave la valutazione di tutti i rischi con la conseguenteelaborazione del documento previsto dallarticolo 28Art 28 La valutazione di cui allarticolo 17 anche nellascelta delle attrezzature di lavoro e delle sostanze o deipreparati chimici impiegati noncheacute nella sistemazione deiluoghi di lavoro deve riguardare tutti i rischi per lasicurezza e la salute dei lavoratori ivi compresi quelliriguardanti gruppi di lavoratori esposti a rischi particolaritra cui anche quelli collegati allo stress lavoro-correlato equelli riguardanti le lavoratrici in stato di gravidanzanoncheacute quelli connessi alle differenze di genere alletagravealla provenienza da altri Paesi
21
Classificazione dei Rischi
bull Rischi per la sicurezza (infortunistici) tutti quei fattori di rischio che possonocompromettere la sicurezza dei lavoratori durante lrsquoespletamento delle loromansioni Tra questi possono essere classificati il rischio drsquoincendio il rischio dicrollo di parti della struttura non conformitagrave a carico di parti dellrsquoimmobile o disingoli locali allagamenti terremoti macchine che espongono a rischi di traumio tagli o in generale infortuni vari esplosioni impianti e attrezzature di lavoro Ingenere in questa classe rientrano quei rischi che possono comportare un gravedanno fisico menomazioni infortuni e nel caso piugrave grave la morte
bull Rischi per la salute (igienico ambientali) in questa categoria sono raggruppatirischi derivanti dalle esposizioni ad agenti chimici fisici (rumore vibrazionicampi elettromagnetici ecc) o connessi ad esempio alla salubritagrave dei localicondizioni igienico sanitarie microclima e in generale tutti quei fattori chepossono compromettere la salute dei lavoratori in casi di esposizione prolungataagli agenti sopra menzionati
22
Classificazione dei Rischi
Rischi Trasversali Organizzativi derivanti dacriticitagrave connesse alla organizzazione del lavoroe alle mansioni turni di lavoro monotonia dellemansioni con azioni meccaniche e nondifferenziate criticitagrave derivanti dalle differenzedi genere In tale classe di rischi rientrano tutti ifattori che non possono essere pienamente eunivocamente associati ad altre classi ma che inuna certa misura possono esporre il lavoratorea molteplici fattori di disagio
23
Valutazione dei Rischi
OBIETTIVO La valutazione dei rischi egrave unavalutazione globale e documentata di tutti irischi per la salute e sicurezza dei lavoratoripresenti nellrsquoambito dellrsquoorganizzazione incui essi prestano la propria attivitagravefinalizzata ad individuare le adeguate misuredi prevenzione e di protezione e adelaborare il programma delle misure atte agarantire il miglioramento nel tempo deilivelli di salute e sicurezza
24
Valutazione dei Rischi
La PROBABILITAgrave egrave il carattere di ciograve che egrave probabilecondizione di un fatto o di un evento che si ritiene possaaccadere o che fra piugrave fatti ed eventi possibili appare comequello che piugrave ragionevolmente ci si puograve attendere
La MAGNITUDO [dal latino magnitudo laquograndezzaraquo]caratterizza in modo oggettivo lrsquoentitagrave del fenomeno fisicomisurando lrsquointensitagrave del danno
Egrave la GRAVITAgrave del possibile danno che puograve risultare dalpericolo considerato
25
La VALUTAZIONE DEI RISCHI viene effettuata considerando la combinazioni di diversi fattori
VALUTAZIONE DEI RISCHI
26
UOMO
AMBIENTE
ATTREZZATURE MACCHINE ED
IMPIANTI
La valutazione dei Rischi regola
Procedimento di Valutazione dei Rischi nel Comune di MilanoAd ogni rischio proprio della singola mansione egrave stato attribuito un parametro dicriticitagrave (C) secondo la seguente metodologia
C = P + G -1
27
laquoCraquo indica la CRITICITArsquo cioegrave il livello di RISCHIO
lieve infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilitagrave rapidamentereversibile esposizione cronica con effetti rapidamente reversibili
medio infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilitagrave reversibileesposizione cronica con effetti reversibili
LIVELLO 1
LIVELLO 2
gravissimo infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti letali o diinvaliditagrave totale
LIVELLO 3
LIVELLO 4
grave infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti di invaliditagraveparziale esposizione cronica con effetti irreversibili
I RISCHI LA VALUTAZIONE DELLA GRAVITArsquo
28
Improbabile puograve avvenire un danno per concomitanza di piugrave eventipoco probabili ed indipendenti non sono noti episodi giagrave verificati ilverificarsi del danno provocherebbe incredulitagrave
Possibile la mancanza rilevata puograve provocare un danno anche se non inmodo automatico e diretto egrave noto qualche episodio in cui alla mancanzaha fatto seguito il danno il verificarsi del danno ipotizzato susciterebbemoderata sorpresa
LIVELLO 1
LIVELLO 2
LIVELLO 3 Probabile esiste una correlazione diretta tra la mancanza rilevata ed ilverificarsi del danno ipotizzato per i lavoratori si sono giagrave verificati danniper la stessa mancanza il verificarsi del danno conseguente nonsusciterebbe alcuno stupore
I RISCHI LA VALUTAZIONE DELLA PROBABILITArsquo
29
30
Prevenzione Art 2 lett n) D Lgs 812008
laquoil complesso delle disposizioni o misure necessarie anche secondo la particolaritagrave dellavoro lrsquoesperienza e la tecnica per evitare o diminuire i rischi professionali nelrispetto della salute della popolazione e dellrsquointegritagrave dellrsquoambiente esternoraquo
ProtezionelaquoLrsquoazione del proteggere del riparare cose e persone allo scopo di difenderleda ciograve che potrebbe recare loro dannoraquo (Treccani)
In tema di Sicurezza sul lavoro si puograve distinguereProtezione Attiva Ersquo quella che gli stessi operatori devono attivare (estintori
arresti di emergenza) oppure indossare (ex guantiscarpe etc)
Protezione Passiva Interviene anche senza il comando umano (ex impianto
rilevazione incendio)
31
Protezione I dispositivi
Dispositivi di protezione collettiva Si intendono i sistemi che intervenendo direttamente sulla
fonte inquinante i quali riducono o eliminano il rischio diesposizione del lavoratore e la contaminazionedellrsquoambiente di lavoro (ex le cappe di aspirazioneutilizzate nei laboratori)
Dispositivi di protezione individuale Qualsiasi attrezzatura complemento o accessorio
indossati o tenuti dal lavoratore destinati a proteggerlo dauno o piugrave rischi durante lrsquoattivitagrave lavorativa suscettibili diminacciare la salute e sicurezza dello stesso Sonoclassificati in base alla parte del corpo che devonoproteggere All VIII D Lgs 812008
32
Corso per i lavoratori
Organigramma della Sicurezza
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
33
Organigramma
della Sicurezza ai
sensi del D Lgs 812008Medico
CompetenteDatore di
Lavoro
Dirigenti
Preposti
Lavoratori
Servizio di Prevenzione e
Protezione (RSPP+ ASPP)
Il D Lgs 812008 delinea alTitolo I_Principi Comunilrsquoimpianto della laquoCatena dellasicurezza aziendaleraquo ovveroindividua i soggetti che inazienda per ruolo e percompiti possono eo devonorivestire le figure indicatenellrsquoorganigramma accanto
34
Organigramma Gestione delle
Emergenze ai sensi del D Lgs 812008
Datore di Lavoro
Coordinatori alle Emergenze
Addetti al Primo Soccorso
Addetti alla Gestione
emergenze
Il D Lgs 812008 delinea allrsquoart 43i compiti del Datore di Lavoro inmateria di prevenzione e gestionedelle emergenzeIn particolare il DL deve designarepreventivamente i lavoratori di cuiincaricati dellrsquoattuazione dellemisure di prevenzione incendi elotta antincendio di evacuazionedei luoghi di lavoro in caso dipericolo grave ed immediato disalvataggio di primo soccorso ecomunque di gestionedellrsquoemergenzaI lavoratori non possono se non pergiustificato motivo rifiutare ladesignazione
35
Milano
Organigramma della Sicurezza
nel Comune di MilanoOrganizzazione della Sicurezza allrsquointerno del Comune di
Milanohttpssslcommilcomunemilanoithome
di seguito Organigramma del Comune di Milanohttpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma
D Lgs 812008
36
MilanoDATORE DI LAVORO
Responsabile dellasicurezza sui luoghi dilavoro
I DIRIGENTIResponsabili della organizzazionedella sicurezza nella strutturaoganizzativa
I PREPOSTIResponsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa
I LAVORATORIResponsabili della propria ed altruisicurezza nella propria attivitagrave
IL RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA Responsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa
REFERENTE 81
Servizio di Prevenzione e Protezione
Medico Competente
Ufficio programmazione ed applicazione D Lgs 812008
Servizio Informazione Formazione
Addestramento
37
Milano
ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano (ai sensi del D Lgs812008)
httpssslcommilcomunemilanoitdocuments2964310DL+-+Regolamento+Ordinamento+degli+Uffici+e+dei+Servizi+E28093+art+14I poteri sono esercitati con il supporto ed in collaborazione con il Servizioprevenzione e protezione ed il suo Responsabile noncheacute con ilCoordinamento dei Medici competenti ed il suo Responsabile
con il supporto della struttura organizzativa individuata allrsquointerno dellamacrostruttura e preposta alle attivitagrave tecnico-amministrative in materia disalute e sicurezza sul lavoro nei luoghi di lavoro noncheacute ad assicurarelrsquoapplicazione omogenea ed uniforme presso tutte le Direzioni dellrsquoentedelle norme vigenti in materia e delle politiche e linee guida adottate sultema dellrsquoAmministrazione comunale
Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016
38
Milano
ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash (D Lgs 812008Ruolo Facility Management) Limitatamente ai poteri e obblighi connessi agli interventi di
manutenzione ordinaria e straordinaria il Datore di Lavoro egrave ilDirettore del Facility Management
Alla Direzione Facility M compete altresigrave il coordinamento epresidio delle attivitagrave gestionali svolte dai DL individuati correlateallrsquoapplicazione della vigente normativa in materia di salute esicurezza sui luoghi di lavoro compresa la nomina del Responsabiledel Servizio Prevenzione e Protezione e del Medico Competente
Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016
39
Milano
ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash Gestione spazicondivisiSi applica il criterio della prevalenza
- in relazione agli stabili comunali in cui insistono parti comunicondivise
da piugrave Direzionistrutture organizzative saragrave Datore di Lavoro di tali spazi
comuni il DirettoreResponsabile della struttura organizzativa apicale cui
sono assegnati il maggior numero di dipendenti eo spazi nei predetti
edifici comunali
Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016
40
41
DirezioneStruttura Datore di Lavoro (cognome-nome) Referente 81 (cognome ndashnome)DIREZIONE CENTRALE UNICA APPALTI Grande Maria Lucia Banfi Matteo
DIREZIONE ECONOMIA URBANA E LAVORO Galliano Renato Caldarulo Cinzia Maria Stella
DIREZIONE POLITICHE SOCIALI Minoia Claudio Collini GiovanniDIREZIONI MUNICIPI Bordogna Federico Elia FrancescoAREA SERVIZIO DI PRESIDENZA DEL CONSIGLIO COMUNALE
Lopedote Carlo Fedeli Andrea
DIREZIONE BILANCIO E ENTRATE Colangelo Roberto Femiano FrancoSEGRETERIA GENERALE Zaccaria Mariangela Ferlin MatildeDIREZIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE Iossa Valerio Ferrario Diego
DIREZIONE URBANISTICA Zinna Franco Franchi AlessandroDIREZIONE CULTURA Minoja Marco Edoardo Giannotti MartaDIREZIONE CASA Tarricone Francesco Ippolito GiovannaDIREZIONE EDUCAZIONE Draisci LuigiDIREZIONE MOBILITArsquo AMBIENTE E ENERGIA Salucci Filippo Lupo Isabella
AVVOCATURA Mandarano Antonello Massa CristinaGABINETTO DEL SINDACO Vanni Mario Panzarino GianlucaDIREZIONE PARTECIPATE E PATRIMONIO IMMOBILIARE
Brandodoro Silvia Pensabene Marina
DIREZIONE FACILITY MANAGEMENT Simonetti Paolo Reposi Cristina
DIREZIONE SISTEMI INFORMATIVI E AGENDA Castanograve Francesco Ronchi Marzia
DIREZIONE CIVICI PARTECIPAZIONE E SPORT Zuccotti Andrea Scarazzini Arianna
DIREZIONE GENERALE Francesca Carmela Scatton GiampietroDIREZIONE DI PROGETTO INTERNAL AUDITING Fabiano Antonella Panzarino Gianluca
DIREZIONE SICUREZZA URBANA Ciacci Marco Manera Gianfranco
Il nuovo assetto del Comune di Milano ventitregrave DL AGGIORNATO AD OTTOBRE 2018
Datore di Lavoro
Assunzione consapevole del ruolo Organizzare il Servizio di Prevenzione e Protezione Misure generali di tutela
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA
Valutare tutti i rischi presenti in azienda ed elaborareDocumento di Valutazione
Designare il RSPP Responsabile del Servizio diPrevenzione e Protezione
OBBLIGHI NON DELEGABILI
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Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Egrave il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o comunque ilsoggetto che per lorganizzazione in cui il lavoratore presta la propria attivitagrave hala responsabilitagrave dellorganizzazione in generale o dellunitagrave produttiva inparticolare (vedi art 2 DLgs 8108)
Nella Pubblica Amministrazione per Datore di Lavoro si intende il dirigente alquale spettano i poteri di gestione individuato dallorgano di vertice dellasingola amministrazione dotato di autonomi poteri decisionali e di spesa
Al Datore di Lavoro competono le responsabilitagrave di natura decisionale Il Datoredi Lavoro ha lobbligo di redigere il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) edi designare il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (Art 17DLgs 8108)
Per la identificazione e la realizzazione degli obiettivi di sicurezza il Datore diLavoro si avvale del Servizio di Prevenzione e Protezione del MedicoCompetente e di altre risorse che di volta in volta si rendono necessarie
Il Sindaco con proprio provvedimento ha nominato i Datori di Lavoro delComune di Milano
43
Compiti relativi alla sicurezza aziendale
I lavoratori ldquoIncaricatirdquo alla prevenzione incendi evacuazioneprimo soccorso e gestione delle emergenze
Il Medico competente ed il Responsabile del ServizioPrevenzione e Protezione
Designazione e nomine
Richiedere lrsquoosservanza delle norme e delle disposizioniaziendali
Consultare i Rappresentanti dei Lavoratori Redigere il Documento di Valutazione dei Rischi Aggiornare le misure di prevenzione Fornire ai lavoratori i DPI Responsabile ultimo dei doveri di igiene e sicurezza nel sistema
italiano (Costituzione Codice civile Codice penale ecc)
Obblighi e responsabilitagrave
Datore di Lavoro e Dirigenti
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Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Il preposto egrave la persona che in ragionedelle competenze professionali e nei limiti dipoteri gerarchici e funzionali adeguati allanatura dellincarico conferitogli sovrintendealla attivitagrave lavorativa e garantiscelattuazione delle direttive ricevutecontrollandone la corretta esecuzione daparte dei lavoratori ed esercitando unfunzionale potere di iniziativa
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Preposto compitisovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei singoli lavoratori dei loro obblighi dilegge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di usodei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi loro adisposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i superiori diretti
verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano allezone che li espongono ad un rischio grave e specifico
richiedere losservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso diemergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato einevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa
informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave eimmediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia diprotezione
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Preposto compiti
astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratoridi riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste unpericolo grave ed immediato
segnalare tempestivamente al Datore di Lavoro o al dirigente sia ledeficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi diprotezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichidurante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazionericevuta
frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto daldettato normativo
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Lrsquoart 299 del D Lgs 8108 sancisce il principio di effettivitagrave gli obblighi di datori dilavoro dirigenti e preposti gravano altresigrave su colui il quale pur sprovvisto diregolare investitura eserciti in concreto i poteri spettanti a tali figurePertanto potrebbero essere considerati preposti anche persone non investite diincarichi formali come ad esempio soci di societagrave lavoratori piugrave espertilavoratori piugrave anziani etc
Nella sentenza n 22246 del 29052014 Cass Pen si desume che Preposto cd didiritto egrave il soggetto che svolge le funzioni tipiche delineate dallart 2 lett e) Dlgsn8108 sulla base di uno specifico incarico e di specifiche direttive ricevute daldatore di lavoro Preposto di fatto egrave invece colui che senza alcuna preliminareinvestitura da parte del datore di lavoro espleta concretamente i poteri tipici delpreposto assumendo conseguentemente in ragione del principio di effettivitagravecodificato dallart 299 del DLgs n 8108 la correlata posizione di garanzia
Il Preposto di fatto un approfondimento
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Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Il lavoratore egrave la persona che indipendentemente dallatipologia contrattuale svolge unattivitagrave lavorativanellambito dellorganizzazione di un Datore di Lavoropubblico o privato con o senza retribuzione anche al solofine di apprendere un mestiere unarte o una professioneesclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari
Lart 20 del D Lgs 8108 sancisce gli obblighi deilavoratori chiamati a prendersi cura della sicurezza e dellasalute sia propria che delle altre persone presenti sul luogodi lavoro
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Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
- lett a) contribuire insieme al Datore di Lavoro ai dirigenti ed ai prepostialladempimento di tutti gli obblighi imposti dallautoritagrave competente o comunquenecessari per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori durante il lavoro
- lett b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal Datore di Lavoro daidirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale
- lett c) utilizzare correttamente i macchinari le apparecchiature gli utensili lesostanze ed i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e le altre attrezzature dilavoro noncheacute i dispositivi di sicurezza
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In conformitagrave con la formazione le istruzioni ed i mezzi forniti dal Datore di Lavoro ognilavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altrepersone presenti sul luogo di lavoro In particolare i lavoratori devono
lett d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi loro a disposizione
lett e) segnalare immediatamente al Datore di Lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi delleattrezzature di lavoro delle sostanze dei preparati pericolosi dei mezzi di trasporto noncheacute dei dispositivi disicurezza e dei dispositivi di protezione messi a loro disposizione
lett f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo
lett g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero chepossono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori
lett h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal Datore di Lavoro
lett i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti nei loro confronti
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Lavoratore sanzioni TU 812008
Art 59 Sanzioni per i lavoratori
1 I lavoratori sono puniti
a) con larresto fino a un mese o con lammenda da 200 a 600 euro per laviolazione degli articoli 20 comma 2 lettere b) c) d) e) f) g) h) ed i) e43 comma 3 primo periodo
b) con la sanzione amministrativa pecuniaria da 50 a 300 euro per laviolazione dellarticolo 20 comma 3
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Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Le sanzioni possono essere
- il rimprovero verbale
- ammonizione scritta
- la multa
- la sospensione dal servizio
- il licenziamento senza preavviso
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Il lavoratore inserito nel Comune di Milano dovragrave osservareoltre ai doveri richiamati allrsquoart 20 del D Lgs 812008 anchele procedure predisposte dal SPP e MC dei Datori di lavoro adisposizione allrsquoindirizzohttpssslcommilcomunemilanoitsicurezzaaree-tematiche
A titolo puramente esemplificativo SPP n 002 Utilizzo di scale portatili in sicurezza SPP n 005 Comportamento per una corretta gestione e fruizione degli
impianti ed utilizzatori elettrici SPP ndash MC n 008 Esposizione accidentale a materiale biologico
potenzialmente infetto
In caso di mancata osservanza il DL potragrave utilizzare iprovvedimenti disciplinari elencati in precedenza
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Come segnalare un problema di sicurezzahttpssslcommilcomunemilanoitsgslcome-segnalare-un-problema
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TU 812008 novitagraveLa Scheda di rischio mansione rappresenta lrsquoespressione sintetica di tutti i rischi inerentiogni singola mansione In essa sono riportate le criticitagrave frutto della applicazione articolata epuntuale dei criteri di valutazione individuati nel DVR del Comune di Milano
La ratio e la filosofiadel D Lgs 812008sottolineato spessoanche dalla SupremaCorte di Cassazione sibasano e prevedonocollaborazione tra leparti in giocoInfatti lrsquoobiettivoimposto dallanormativa - ovvero ilcontinuomiglioramento deilivelli di SSL in azienda-egrave comune e condivisoda tutte le figure eciascuna partecipa peril proprio compito
Milano
LA GESTIONE DELLA SICUREZZACOMUNE DI MILANO
Gara Europea per i servizi integrati in materia di tutela della salute e sicurezzadei lavoratori nei luoghi di lavoro Periodo 01122016 ndash 29022020 -aggiudicata al RTI cosigrave composto
bull H S Raffaele - Resnati SpA (Mandataria)bull Fondazione IRCCS Cagrave Granda Ospedale Maggiore Policlinicobull NIER Ingegneria SpAbull EMIT Ente Morale G Feltrinelli per incremento istruzione tecnicabull NSI - NIER ndash Soluzioni Informatiche srlbull Sintesi SpA
che insieme garantirannobull il Sistema di Gestione Salute e Sicurezza G Cavallonebull il Servizio Prevenzione e Protezione RSPP G Carniel e 8 Addettibull la Formazione resp Scientifico V Volpe e 6 Docentibull la Sorveglianza Sanitaria Coord Medici Competenti E Proto e 9 Medicibull la fruizione di unico sistema informatico SISMED accessibile ai DL e
Referente 81
58
Il lavoratore del Comune di Milano puograve accedere al Portale indue modi Direttamente dalla intranet del Comune di Milano con il
proprio account Digitando nella barra degli indirizzi di qualsiasi browser di
navigazione Internet lrsquoindirizzosslcommilcomunemilanoithome
Con la prima modalitagrave trattandosi di accesso riservatotramite account dei dipendenti il lavoratore puograve accedere atutte le funzionalitagrave e informazioni a disposizione sul Portalementre con la seconda modalitagrave essendo ad accesso liberopossono non essere disponibili alcune informazioni
Una risorsa il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
59
Il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro del Comune diMilano si presenta come in figura
I menu disponibili sono SGSL (Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro) Sicurezza Formazione Salute Normativa Link utili
Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
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La navigazione egrave possibile in due modalitagrave equivalenti
attraverso la barra superioreavvicinando il puntatore ad unodei menu a tendina attraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della paginaattraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della pagina
Sono inoltre disponibili- Notizie in Primo Piano
- Sopralluoghi in programma
Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
61
62
Assegnazione addetti SPP e Medici Competenti per Datore di LavoroAGGIORNATO AD OTTOBRE 2018
Il Servizio di Prevenzione e Protezione(SPP) egrave lo strumento tecnico chesupporta il Datore di Lavoro idirigenti e i preposti nellassolvimentodelle proprie responsabilitagraveInoltre il SPP dagrave organicitagrave a tutte leattivitagrave finalizzate alla sicurezza in uncontesto lavorativo specifico
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
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Il Servizio deve avere addetti in numero sufficienterispetto alle caratteristiche dellorganizzazionelavorativa che dispongano di mezzi e tempo adeguati ai loro
compiti che posseggano specifiche capacitagrave e requisiti
professionali almeno diploma di istruzionesecondaria superiore e attestato di frequenzacon verifica di apprendimento a specifici corsi diformazione adeguati alla natura dei rischipresenti sul luogo di lavoro
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Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle
misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e
verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali
proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione
e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la
partecipazione degli RLS65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente
Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate
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Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore
La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso
Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente
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La Gestione della Sicurezza Visite mediche
Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI
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La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il
lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro
Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio
Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione
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La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza
Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da
uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico
Coordinatore
I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono
reperibili sul sito del Comune
httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari
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La Gestione della SicurezzaRLS
Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37
Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni
Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito
Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a
tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria
attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di
prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro
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La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU
Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave
Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit
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La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)
dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute
e sicurezza per i lavoratori
Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo
httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma
Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine
del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza
Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta
nomecognomecomunemilanoit
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Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi
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NON egrave un formatore
NON egrave un tecnico della formazione
NON progetta o gestisce la formazione
NON egrave il responsabile della formazione
ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti
QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo
I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate
FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici
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La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle
emergenze 112
CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche
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La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA
In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo
CORSO DI FORMAZIONE
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Corso per i lavoratori
Gestione delle Emergenze cenni
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
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TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale
La Gestione delle Emergenze
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I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza
BIANCHI
81
TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di
riferimento
82
TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
83
TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE
eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo
2 AVVERTIRE
telefonare subito al 112
3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in
particolare la Rianimazione Cardiopolmonare
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
84
TU 812008 novitagrave
La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce
La Gestione delle Emergenze Incendio
85
TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche
La Gestione delle Emergenze Incendio
86
TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra
emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio
Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie
La Gestione delle Emergenze in caso di incendio
87
Corso per i lavoratori
Organi di controllo e vigilanza
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1
88
I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco
Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA
Organi di Vigilanza
89
Organi di Vigilanza ATS
Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento
LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro
Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese
Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio
ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL
Coordinamento tra gli enti
Banca dati infortuni
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione
SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE
al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf
In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa
Corso per i lavoratori
Comunicazione
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
94
Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema
Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un
flusso informativo e che esso sia bidirezionale
La comunicazione aspetti fondamentali
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Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)
bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio
bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)
bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni
La comunicazione aspetti fondamentali
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Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in
funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate
La comunicazione aspetti fondamentali
97
Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa
La comunicazione un processo circolare
98
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Programmi di informazione e
di formazione pertutti i lavoratori
Esaminare il Documento
della Valutazionedei Rischi DVR
ed i Piani di Sorveglianza
Sanitaria (PSS)
Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI
Andamento degli infortuni e delle malattie professionali
THE END
Grazie per lrsquoattenzione
100
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
Diapositiva numero 5
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 7
Principi Generali Costituzione
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice penale
Principi Generali codice penale
Principi Generali TU 812008
Diapositiva numero 14
Diapositiva numero 15
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 17
Diapositiva numero 18
Diapositiva numero 19
Diapositiva numero 20
Diapositiva numero 21
Diapositiva numero 22
Diapositiva numero 23
Diapositiva numero 24
Diapositiva numero 25
Diapositiva numero 26
Diapositiva numero 27
Diapositiva numero 28
Diapositiva numero 29
Diapositiva numero 30
Diapositiva numero 31
Diapositiva numero 32
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 34
Diapositiva numero 35
Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
Diapositiva numero 37
Diapositiva numero 38
Diapositiva numero 39
Diapositiva numero 40
Diapositiva numero 41
Datore di Lavoro
Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Diapositiva numero 44
Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Preposto compiti
Preposto compiti
Diapositiva numero 48
Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
Diapositiva numero 51
Lavoratore sanzioni TU 812008
Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Diapositiva numero 54
Diapositiva numero 55
TU 812008 novitagrave
La Gestione della sicurezza
Diapositiva numero 58
Diapositiva numero 59
Diapositiva numero 60
Diapositiva numero 61
Diapositiva numero 62
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
Diapositiva numero 64
Diapositiva numero 65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
La Gestione della SicurezzaRLS
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Corso per i lavoratori
TU 812008 novitagrave
Diapositiva numero 81
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
Corso per i lavoratori
Organi di Vigilanza
Organi di Vigilanza ATS
Organi di Vigilanza INAIL
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
Corso per i lavoratori
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione un processo circolare
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Diapositiva numero 100
Cenni Storici la cultura della sicurezza
Dalla rivoluzione industrialehellipsviluppata tra il 176080 ed il 1830 Allo Statuto Albertino 1848 Codice Penale 1930 Codice Civile 1942
Costituzione Italiana in vigore dal 1deg gennaio 1948 Normativa di settore post- seconda guerra mondiale Corpus normativo prevenzionale 1955 (ex la prevenzione
degli infortuni (DPR 5471955) lrsquoigiene del lavoro(DPR 3031956) la sicurezza del lavoro nelle costruzioni (DPR 1641956)
Statuto dei Lavoratori 1970 Decreto Legislativo n 626 del 19091994 Ad oggi in vigore Decreto Legislativo n 81 del 09042008
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Principi Generali Costituzione
Art 32La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto
dellindividuo e interesse della collettivitagrave e garantisce cure gratuite agli indigenti
Art 41Liniziativa economica privata egrave libera Non puograve svolgersi in contrastocon lutilitagrave sociale o in modo da recare danno alla sicurezza allalibertagrave alla dignitagrave umana La legge determina i programmi e icontrolli opportuni percheacute lattivitagrave economica pubblica e privatapossa essere indirizzata e coordinata a fini sociali
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Principi Generali codice civile
Art 2087Tutela delle condizioni di lavoro
Limprenditore egrave tenuto ad adottarenellesercizio dellimpresa le misure chesecondo la particolaritagrave del lavorolesperienza e la tecnica sono necessarie atutelare lintegritagrave fisica e la personalitagravemorale dei prestatori di lavoro
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Principi Generali codice civile
Art 2050Responsabilitagrave per lrsquoesercizio di attivitagravepericoloseChiunque cagiona danno ad altri nellosvolgimento di unrsquoattivitagrave pericolosa per suanatura o per natura dei mezzi adoperati egrave tenutoal risarcimento se non prova di aver adottatotutte le misure idonee a evitare il danno
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Principi Generali codice penale
Art 437 cp Rimozione od omissione dolosa di cautele contro infortuni sul lavoro Chiunque omette di collocare impiantiapparecchi o segnali destinati a preveniredisastri o infortuni sul lavoro ovvero lirimuove o li danneggia egrave punito con lareclusione da sei mesi a cinque anni Se dalfatto deriva un disastro o un infortunio lapena egrave della reclusione da tre a dieci anni
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Principi Generali codice penale
Art 452-septies cp Impedimento del controllo Salvo che il fatto costituisca piugrave grave reato chiunquenegando laccesso predisponendo ostacoli o mutandoartificiosamente lo stato dei luoghi impedisce intralcia oelude lattivitagrave di vigilanza e controllo ambientali e disicurezza e igiene del lavoro ovvero ne compromette gliesiti egrave punito con la reclusione da sei mesi a tre anniSalvo che il fatto costituisca piugrave grave reato chiunquenegando laccesso predisponendo ostacoli o mutandoartificiosamente lo stato dei luoghi impedisce intralcia oelude lattivitagrave di vigilanza e controllo ambientali e disicurezza e igiene del lavoro ovvero ne compromette gliesiti egrave punito con la reclusione da sei mesi a tre anni
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Principi Generali TU 812008
TUTELA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO
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TU 812008Il DLgs 8108 ha realizzato il riassetto e la riforma delledisposizioni previgenti in materia di salute e sicurezza deilavoratori nei luoghi di lavoro elaborando un sistema digestione della sicurezza e della salute in ambito lavorativopreventivo e permanente attraverso lindividuazione dei fattori e delle sorgenti di rischi la riduzione che deve tendere al minimo del rischio il continuo controllo delle misure preventive messe in
atto lelaborazione di una strategia aziendale che comprenda
tutti i fattori di una organizzazioni (tecnologieorganizzazione condizioni operative)
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15
Corso per i lavoratori
Valutazione dei Rischi
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
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PERICOLO RISCHIO DANNO
Non esiste attivitagrave umana priva di rischio in sensoassoluto
Esempioil fatto stesso di essere
esposti al sole egrave di per seacuteuna potenziale fonte di rischio per la saluteLa nostra attenzione va posta sulla probabilitagrave diaccadimento di un evento indesiderato che rientranella nostra sfera di controllo a breve medio e lungotermine
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Definizioni Pericolo
- Proprietagrave o qualitagrave intrinseca di un determinatofattore (processo lavorativo sostanzastrumentazione) avente il potenziale di causaredanni- Condizione oggettiva stato di fatto dal qualepotrebbe derivare un danno per lrsquoindividuo
- Proprietagrave che ha un oggetto un ambiente unamacchina di causare potenzialmente un danno
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Definizioni Rischio
= PROBABILITArsquo x GRAVITArsquo
Secondo lrsquointerpretazione ricorrente il rischio vienedefinito come combinazione dei fattori ldquoprobabilitagraverdquoe ldquodimensioni del dannordquo conseguenti allaesposizione ai pericoli o fattori di rischio
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Definizioni Danno
DANNOCircostanza che nuoce a qualcuno o
qualcosa
Infortuniosul lavoro egrave levento traumaticoavvenuto per una causa violenta sulposto di lavoro o anche semplicementein occasione di lavoro
Malattia professionaleegrave una patologia che il lavoratore contraein occasione dello svolgimentodellattivitagrave lavorativa e che egrave dovutaallesposizione nel tempo a dei fattoripresenti nellambiente e nei luoghi in cuiopera
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Valutazione dei Rischi TU artt 17 e 28 D Lgsvo 812008
Art 17 Il datore di lavoro non puograve delegare le seguentiattivitagrave la valutazione di tutti i rischi con la conseguenteelaborazione del documento previsto dallarticolo 28Art 28 La valutazione di cui allarticolo 17 anche nellascelta delle attrezzature di lavoro e delle sostanze o deipreparati chimici impiegati noncheacute nella sistemazione deiluoghi di lavoro deve riguardare tutti i rischi per lasicurezza e la salute dei lavoratori ivi compresi quelliriguardanti gruppi di lavoratori esposti a rischi particolaritra cui anche quelli collegati allo stress lavoro-correlato equelli riguardanti le lavoratrici in stato di gravidanzanoncheacute quelli connessi alle differenze di genere alletagravealla provenienza da altri Paesi
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Classificazione dei Rischi
bull Rischi per la sicurezza (infortunistici) tutti quei fattori di rischio che possonocompromettere la sicurezza dei lavoratori durante lrsquoespletamento delle loromansioni Tra questi possono essere classificati il rischio drsquoincendio il rischio dicrollo di parti della struttura non conformitagrave a carico di parti dellrsquoimmobile o disingoli locali allagamenti terremoti macchine che espongono a rischi di traumio tagli o in generale infortuni vari esplosioni impianti e attrezzature di lavoro Ingenere in questa classe rientrano quei rischi che possono comportare un gravedanno fisico menomazioni infortuni e nel caso piugrave grave la morte
bull Rischi per la salute (igienico ambientali) in questa categoria sono raggruppatirischi derivanti dalle esposizioni ad agenti chimici fisici (rumore vibrazionicampi elettromagnetici ecc) o connessi ad esempio alla salubritagrave dei localicondizioni igienico sanitarie microclima e in generale tutti quei fattori chepossono compromettere la salute dei lavoratori in casi di esposizione prolungataagli agenti sopra menzionati
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Classificazione dei Rischi
Rischi Trasversali Organizzativi derivanti dacriticitagrave connesse alla organizzazione del lavoroe alle mansioni turni di lavoro monotonia dellemansioni con azioni meccaniche e nondifferenziate criticitagrave derivanti dalle differenzedi genere In tale classe di rischi rientrano tutti ifattori che non possono essere pienamente eunivocamente associati ad altre classi ma che inuna certa misura possono esporre il lavoratorea molteplici fattori di disagio
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Valutazione dei Rischi
OBIETTIVO La valutazione dei rischi egrave unavalutazione globale e documentata di tutti irischi per la salute e sicurezza dei lavoratoripresenti nellrsquoambito dellrsquoorganizzazione incui essi prestano la propria attivitagravefinalizzata ad individuare le adeguate misuredi prevenzione e di protezione e adelaborare il programma delle misure atte agarantire il miglioramento nel tempo deilivelli di salute e sicurezza
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Valutazione dei Rischi
La PROBABILITAgrave egrave il carattere di ciograve che egrave probabilecondizione di un fatto o di un evento che si ritiene possaaccadere o che fra piugrave fatti ed eventi possibili appare comequello che piugrave ragionevolmente ci si puograve attendere
La MAGNITUDO [dal latino magnitudo laquograndezzaraquo]caratterizza in modo oggettivo lrsquoentitagrave del fenomeno fisicomisurando lrsquointensitagrave del danno
Egrave la GRAVITAgrave del possibile danno che puograve risultare dalpericolo considerato
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La VALUTAZIONE DEI RISCHI viene effettuata considerando la combinazioni di diversi fattori
VALUTAZIONE DEI RISCHI
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UOMO
AMBIENTE
ATTREZZATURE MACCHINE ED
IMPIANTI
La valutazione dei Rischi regola
Procedimento di Valutazione dei Rischi nel Comune di MilanoAd ogni rischio proprio della singola mansione egrave stato attribuito un parametro dicriticitagrave (C) secondo la seguente metodologia
C = P + G -1
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laquoCraquo indica la CRITICITArsquo cioegrave il livello di RISCHIO
lieve infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilitagrave rapidamentereversibile esposizione cronica con effetti rapidamente reversibili
medio infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilitagrave reversibileesposizione cronica con effetti reversibili
LIVELLO 1
LIVELLO 2
gravissimo infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti letali o diinvaliditagrave totale
LIVELLO 3
LIVELLO 4
grave infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti di invaliditagraveparziale esposizione cronica con effetti irreversibili
I RISCHI LA VALUTAZIONE DELLA GRAVITArsquo
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Improbabile puograve avvenire un danno per concomitanza di piugrave eventipoco probabili ed indipendenti non sono noti episodi giagrave verificati ilverificarsi del danno provocherebbe incredulitagrave
Possibile la mancanza rilevata puograve provocare un danno anche se non inmodo automatico e diretto egrave noto qualche episodio in cui alla mancanzaha fatto seguito il danno il verificarsi del danno ipotizzato susciterebbemoderata sorpresa
LIVELLO 1
LIVELLO 2
LIVELLO 3 Probabile esiste una correlazione diretta tra la mancanza rilevata ed ilverificarsi del danno ipotizzato per i lavoratori si sono giagrave verificati danniper la stessa mancanza il verificarsi del danno conseguente nonsusciterebbe alcuno stupore
I RISCHI LA VALUTAZIONE DELLA PROBABILITArsquo
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Prevenzione Art 2 lett n) D Lgs 812008
laquoil complesso delle disposizioni o misure necessarie anche secondo la particolaritagrave dellavoro lrsquoesperienza e la tecnica per evitare o diminuire i rischi professionali nelrispetto della salute della popolazione e dellrsquointegritagrave dellrsquoambiente esternoraquo
ProtezionelaquoLrsquoazione del proteggere del riparare cose e persone allo scopo di difenderleda ciograve che potrebbe recare loro dannoraquo (Treccani)
In tema di Sicurezza sul lavoro si puograve distinguereProtezione Attiva Ersquo quella che gli stessi operatori devono attivare (estintori
arresti di emergenza) oppure indossare (ex guantiscarpe etc)
Protezione Passiva Interviene anche senza il comando umano (ex impianto
rilevazione incendio)
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Protezione I dispositivi
Dispositivi di protezione collettiva Si intendono i sistemi che intervenendo direttamente sulla
fonte inquinante i quali riducono o eliminano il rischio diesposizione del lavoratore e la contaminazionedellrsquoambiente di lavoro (ex le cappe di aspirazioneutilizzate nei laboratori)
Dispositivi di protezione individuale Qualsiasi attrezzatura complemento o accessorio
indossati o tenuti dal lavoratore destinati a proteggerlo dauno o piugrave rischi durante lrsquoattivitagrave lavorativa suscettibili diminacciare la salute e sicurezza dello stesso Sonoclassificati in base alla parte del corpo che devonoproteggere All VIII D Lgs 812008
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Corso per i lavoratori
Organigramma della Sicurezza
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
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Organigramma
della Sicurezza ai
sensi del D Lgs 812008Medico
CompetenteDatore di
Lavoro
Dirigenti
Preposti
Lavoratori
Servizio di Prevenzione e
Protezione (RSPP+ ASPP)
Il D Lgs 812008 delinea alTitolo I_Principi Comunilrsquoimpianto della laquoCatena dellasicurezza aziendaleraquo ovveroindividua i soggetti che inazienda per ruolo e percompiti possono eo devonorivestire le figure indicatenellrsquoorganigramma accanto
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Organigramma Gestione delle
Emergenze ai sensi del D Lgs 812008
Datore di Lavoro
Coordinatori alle Emergenze
Addetti al Primo Soccorso
Addetti alla Gestione
emergenze
Il D Lgs 812008 delinea allrsquoart 43i compiti del Datore di Lavoro inmateria di prevenzione e gestionedelle emergenzeIn particolare il DL deve designarepreventivamente i lavoratori di cuiincaricati dellrsquoattuazione dellemisure di prevenzione incendi elotta antincendio di evacuazionedei luoghi di lavoro in caso dipericolo grave ed immediato disalvataggio di primo soccorso ecomunque di gestionedellrsquoemergenzaI lavoratori non possono se non pergiustificato motivo rifiutare ladesignazione
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Milano
Organigramma della Sicurezza
nel Comune di MilanoOrganizzazione della Sicurezza allrsquointerno del Comune di
Milanohttpssslcommilcomunemilanoithome
di seguito Organigramma del Comune di Milanohttpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma
D Lgs 812008
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MilanoDATORE DI LAVORO
Responsabile dellasicurezza sui luoghi dilavoro
I DIRIGENTIResponsabili della organizzazionedella sicurezza nella strutturaoganizzativa
I PREPOSTIResponsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa
I LAVORATORIResponsabili della propria ed altruisicurezza nella propria attivitagrave
IL RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA Responsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa
REFERENTE 81
Servizio di Prevenzione e Protezione
Medico Competente
Ufficio programmazione ed applicazione D Lgs 812008
Servizio Informazione Formazione
Addestramento
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Milano
ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano (ai sensi del D Lgs812008)
httpssslcommilcomunemilanoitdocuments2964310DL+-+Regolamento+Ordinamento+degli+Uffici+e+dei+Servizi+E28093+art+14I poteri sono esercitati con il supporto ed in collaborazione con il Servizioprevenzione e protezione ed il suo Responsabile noncheacute con ilCoordinamento dei Medici competenti ed il suo Responsabile
con il supporto della struttura organizzativa individuata allrsquointerno dellamacrostruttura e preposta alle attivitagrave tecnico-amministrative in materia disalute e sicurezza sul lavoro nei luoghi di lavoro noncheacute ad assicurarelrsquoapplicazione omogenea ed uniforme presso tutte le Direzioni dellrsquoentedelle norme vigenti in materia e delle politiche e linee guida adottate sultema dellrsquoAmministrazione comunale
Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016
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Milano
ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash (D Lgs 812008Ruolo Facility Management) Limitatamente ai poteri e obblighi connessi agli interventi di
manutenzione ordinaria e straordinaria il Datore di Lavoro egrave ilDirettore del Facility Management
Alla Direzione Facility M compete altresigrave il coordinamento epresidio delle attivitagrave gestionali svolte dai DL individuati correlateallrsquoapplicazione della vigente normativa in materia di salute esicurezza sui luoghi di lavoro compresa la nomina del Responsabiledel Servizio Prevenzione e Protezione e del Medico Competente
Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016
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Milano
ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash Gestione spazicondivisiSi applica il criterio della prevalenza
- in relazione agli stabili comunali in cui insistono parti comunicondivise
da piugrave Direzionistrutture organizzative saragrave Datore di Lavoro di tali spazi
comuni il DirettoreResponsabile della struttura organizzativa apicale cui
sono assegnati il maggior numero di dipendenti eo spazi nei predetti
edifici comunali
Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016
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DirezioneStruttura Datore di Lavoro (cognome-nome) Referente 81 (cognome ndashnome)DIREZIONE CENTRALE UNICA APPALTI Grande Maria Lucia Banfi Matteo
DIREZIONE ECONOMIA URBANA E LAVORO Galliano Renato Caldarulo Cinzia Maria Stella
DIREZIONE POLITICHE SOCIALI Minoia Claudio Collini GiovanniDIREZIONI MUNICIPI Bordogna Federico Elia FrancescoAREA SERVIZIO DI PRESIDENZA DEL CONSIGLIO COMUNALE
Lopedote Carlo Fedeli Andrea
DIREZIONE BILANCIO E ENTRATE Colangelo Roberto Femiano FrancoSEGRETERIA GENERALE Zaccaria Mariangela Ferlin MatildeDIREZIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE Iossa Valerio Ferrario Diego
DIREZIONE URBANISTICA Zinna Franco Franchi AlessandroDIREZIONE CULTURA Minoja Marco Edoardo Giannotti MartaDIREZIONE CASA Tarricone Francesco Ippolito GiovannaDIREZIONE EDUCAZIONE Draisci LuigiDIREZIONE MOBILITArsquo AMBIENTE E ENERGIA Salucci Filippo Lupo Isabella
AVVOCATURA Mandarano Antonello Massa CristinaGABINETTO DEL SINDACO Vanni Mario Panzarino GianlucaDIREZIONE PARTECIPATE E PATRIMONIO IMMOBILIARE
Brandodoro Silvia Pensabene Marina
DIREZIONE FACILITY MANAGEMENT Simonetti Paolo Reposi Cristina
DIREZIONE SISTEMI INFORMATIVI E AGENDA Castanograve Francesco Ronchi Marzia
DIREZIONE CIVICI PARTECIPAZIONE E SPORT Zuccotti Andrea Scarazzini Arianna
DIREZIONE GENERALE Francesca Carmela Scatton GiampietroDIREZIONE DI PROGETTO INTERNAL AUDITING Fabiano Antonella Panzarino Gianluca
DIREZIONE SICUREZZA URBANA Ciacci Marco Manera Gianfranco
Il nuovo assetto del Comune di Milano ventitregrave DL AGGIORNATO AD OTTOBRE 2018
Datore di Lavoro
Assunzione consapevole del ruolo Organizzare il Servizio di Prevenzione e Protezione Misure generali di tutela
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA
Valutare tutti i rischi presenti in azienda ed elaborareDocumento di Valutazione
Designare il RSPP Responsabile del Servizio diPrevenzione e Protezione
OBBLIGHI NON DELEGABILI
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Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Egrave il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o comunque ilsoggetto che per lorganizzazione in cui il lavoratore presta la propria attivitagrave hala responsabilitagrave dellorganizzazione in generale o dellunitagrave produttiva inparticolare (vedi art 2 DLgs 8108)
Nella Pubblica Amministrazione per Datore di Lavoro si intende il dirigente alquale spettano i poteri di gestione individuato dallorgano di vertice dellasingola amministrazione dotato di autonomi poteri decisionali e di spesa
Al Datore di Lavoro competono le responsabilitagrave di natura decisionale Il Datoredi Lavoro ha lobbligo di redigere il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) edi designare il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (Art 17DLgs 8108)
Per la identificazione e la realizzazione degli obiettivi di sicurezza il Datore diLavoro si avvale del Servizio di Prevenzione e Protezione del MedicoCompetente e di altre risorse che di volta in volta si rendono necessarie
Il Sindaco con proprio provvedimento ha nominato i Datori di Lavoro delComune di Milano
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Compiti relativi alla sicurezza aziendale
I lavoratori ldquoIncaricatirdquo alla prevenzione incendi evacuazioneprimo soccorso e gestione delle emergenze
Il Medico competente ed il Responsabile del ServizioPrevenzione e Protezione
Designazione e nomine
Richiedere lrsquoosservanza delle norme e delle disposizioniaziendali
Consultare i Rappresentanti dei Lavoratori Redigere il Documento di Valutazione dei Rischi Aggiornare le misure di prevenzione Fornire ai lavoratori i DPI Responsabile ultimo dei doveri di igiene e sicurezza nel sistema
italiano (Costituzione Codice civile Codice penale ecc)
Obblighi e responsabilitagrave
Datore di Lavoro e Dirigenti
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Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Il preposto egrave la persona che in ragionedelle competenze professionali e nei limiti dipoteri gerarchici e funzionali adeguati allanatura dellincarico conferitogli sovrintendealla attivitagrave lavorativa e garantiscelattuazione delle direttive ricevutecontrollandone la corretta esecuzione daparte dei lavoratori ed esercitando unfunzionale potere di iniziativa
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Preposto compitisovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei singoli lavoratori dei loro obblighi dilegge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di usodei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi loro adisposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i superiori diretti
verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano allezone che li espongono ad un rischio grave e specifico
richiedere losservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso diemergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato einevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa
informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave eimmediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia diprotezione
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Preposto compiti
astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratoridi riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste unpericolo grave ed immediato
segnalare tempestivamente al Datore di Lavoro o al dirigente sia ledeficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi diprotezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichidurante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazionericevuta
frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto daldettato normativo
47
Lrsquoart 299 del D Lgs 8108 sancisce il principio di effettivitagrave gli obblighi di datori dilavoro dirigenti e preposti gravano altresigrave su colui il quale pur sprovvisto diregolare investitura eserciti in concreto i poteri spettanti a tali figurePertanto potrebbero essere considerati preposti anche persone non investite diincarichi formali come ad esempio soci di societagrave lavoratori piugrave espertilavoratori piugrave anziani etc
Nella sentenza n 22246 del 29052014 Cass Pen si desume che Preposto cd didiritto egrave il soggetto che svolge le funzioni tipiche delineate dallart 2 lett e) Dlgsn8108 sulla base di uno specifico incarico e di specifiche direttive ricevute daldatore di lavoro Preposto di fatto egrave invece colui che senza alcuna preliminareinvestitura da parte del datore di lavoro espleta concretamente i poteri tipici delpreposto assumendo conseguentemente in ragione del principio di effettivitagravecodificato dallart 299 del DLgs n 8108 la correlata posizione di garanzia
Il Preposto di fatto un approfondimento
48
Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Il lavoratore egrave la persona che indipendentemente dallatipologia contrattuale svolge unattivitagrave lavorativanellambito dellorganizzazione di un Datore di Lavoropubblico o privato con o senza retribuzione anche al solofine di apprendere un mestiere unarte o una professioneesclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari
Lart 20 del D Lgs 8108 sancisce gli obblighi deilavoratori chiamati a prendersi cura della sicurezza e dellasalute sia propria che delle altre persone presenti sul luogodi lavoro
49
Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
- lett a) contribuire insieme al Datore di Lavoro ai dirigenti ed ai prepostialladempimento di tutti gli obblighi imposti dallautoritagrave competente o comunquenecessari per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori durante il lavoro
- lett b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal Datore di Lavoro daidirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale
- lett c) utilizzare correttamente i macchinari le apparecchiature gli utensili lesostanze ed i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e le altre attrezzature dilavoro noncheacute i dispositivi di sicurezza
50
In conformitagrave con la formazione le istruzioni ed i mezzi forniti dal Datore di Lavoro ognilavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altrepersone presenti sul luogo di lavoro In particolare i lavoratori devono
lett d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi loro a disposizione
lett e) segnalare immediatamente al Datore di Lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi delleattrezzature di lavoro delle sostanze dei preparati pericolosi dei mezzi di trasporto noncheacute dei dispositivi disicurezza e dei dispositivi di protezione messi a loro disposizione
lett f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo
lett g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero chepossono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori
lett h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal Datore di Lavoro
lett i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti nei loro confronti
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Lavoratore sanzioni TU 812008
Art 59 Sanzioni per i lavoratori
1 I lavoratori sono puniti
a) con larresto fino a un mese o con lammenda da 200 a 600 euro per laviolazione degli articoli 20 comma 2 lettere b) c) d) e) f) g) h) ed i) e43 comma 3 primo periodo
b) con la sanzione amministrativa pecuniaria da 50 a 300 euro per laviolazione dellarticolo 20 comma 3
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Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Le sanzioni possono essere
- il rimprovero verbale
- ammonizione scritta
- la multa
- la sospensione dal servizio
- il licenziamento senza preavviso
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Il lavoratore inserito nel Comune di Milano dovragrave osservareoltre ai doveri richiamati allrsquoart 20 del D Lgs 812008 anchele procedure predisposte dal SPP e MC dei Datori di lavoro adisposizione allrsquoindirizzohttpssslcommilcomunemilanoitsicurezzaaree-tematiche
A titolo puramente esemplificativo SPP n 002 Utilizzo di scale portatili in sicurezza SPP n 005 Comportamento per una corretta gestione e fruizione degli
impianti ed utilizzatori elettrici SPP ndash MC n 008 Esposizione accidentale a materiale biologico
potenzialmente infetto
In caso di mancata osservanza il DL potragrave utilizzare iprovvedimenti disciplinari elencati in precedenza
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Come segnalare un problema di sicurezzahttpssslcommilcomunemilanoitsgslcome-segnalare-un-problema
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TU 812008 novitagraveLa Scheda di rischio mansione rappresenta lrsquoespressione sintetica di tutti i rischi inerentiogni singola mansione In essa sono riportate le criticitagrave frutto della applicazione articolata epuntuale dei criteri di valutazione individuati nel DVR del Comune di Milano
La ratio e la filosofiadel D Lgs 812008sottolineato spessoanche dalla SupremaCorte di Cassazione sibasano e prevedonocollaborazione tra leparti in giocoInfatti lrsquoobiettivoimposto dallanormativa - ovvero ilcontinuomiglioramento deilivelli di SSL in azienda-egrave comune e condivisoda tutte le figure eciascuna partecipa peril proprio compito
Milano
LA GESTIONE DELLA SICUREZZACOMUNE DI MILANO
Gara Europea per i servizi integrati in materia di tutela della salute e sicurezzadei lavoratori nei luoghi di lavoro Periodo 01122016 ndash 29022020 -aggiudicata al RTI cosigrave composto
bull H S Raffaele - Resnati SpA (Mandataria)bull Fondazione IRCCS Cagrave Granda Ospedale Maggiore Policlinicobull NIER Ingegneria SpAbull EMIT Ente Morale G Feltrinelli per incremento istruzione tecnicabull NSI - NIER ndash Soluzioni Informatiche srlbull Sintesi SpA
che insieme garantirannobull il Sistema di Gestione Salute e Sicurezza G Cavallonebull il Servizio Prevenzione e Protezione RSPP G Carniel e 8 Addettibull la Formazione resp Scientifico V Volpe e 6 Docentibull la Sorveglianza Sanitaria Coord Medici Competenti E Proto e 9 Medicibull la fruizione di unico sistema informatico SISMED accessibile ai DL e
Referente 81
58
Il lavoratore del Comune di Milano puograve accedere al Portale indue modi Direttamente dalla intranet del Comune di Milano con il
proprio account Digitando nella barra degli indirizzi di qualsiasi browser di
navigazione Internet lrsquoindirizzosslcommilcomunemilanoithome
Con la prima modalitagrave trattandosi di accesso riservatotramite account dei dipendenti il lavoratore puograve accedere atutte le funzionalitagrave e informazioni a disposizione sul Portalementre con la seconda modalitagrave essendo ad accesso liberopossono non essere disponibili alcune informazioni
Una risorsa il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
59
Il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro del Comune diMilano si presenta come in figura
I menu disponibili sono SGSL (Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro) Sicurezza Formazione Salute Normativa Link utili
Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
60
La navigazione egrave possibile in due modalitagrave equivalenti
attraverso la barra superioreavvicinando il puntatore ad unodei menu a tendina attraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della paginaattraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della pagina
Sono inoltre disponibili- Notizie in Primo Piano
- Sopralluoghi in programma
Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
61
62
Assegnazione addetti SPP e Medici Competenti per Datore di LavoroAGGIORNATO AD OTTOBRE 2018
Il Servizio di Prevenzione e Protezione(SPP) egrave lo strumento tecnico chesupporta il Datore di Lavoro idirigenti e i preposti nellassolvimentodelle proprie responsabilitagraveInoltre il SPP dagrave organicitagrave a tutte leattivitagrave finalizzate alla sicurezza in uncontesto lavorativo specifico
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
63
Il Servizio deve avere addetti in numero sufficienterispetto alle caratteristiche dellorganizzazionelavorativa che dispongano di mezzi e tempo adeguati ai loro
compiti che posseggano specifiche capacitagrave e requisiti
professionali almeno diploma di istruzionesecondaria superiore e attestato di frequenzacon verifica di apprendimento a specifici corsi diformazione adeguati alla natura dei rischipresenti sul luogo di lavoro
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Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle
misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e
verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali
proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione
e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la
partecipazione degli RLS65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente
Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate
67
Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore
La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso
Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente
68
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI
69
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il
lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro
Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio
Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione
70
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza
Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da
uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico
Coordinatore
I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono
reperibili sul sito del Comune
httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari
71
La Gestione della SicurezzaRLS
Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37
Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni
Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito
Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a
tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria
attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di
prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro
72
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU
Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave
Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit
73
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)
dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute
e sicurezza per i lavoratori
Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo
httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma
Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine
del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza
Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta
nomecognomecomunemilanoit
74
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi
75
NON egrave un formatore
NON egrave un tecnico della formazione
NON progetta o gestisce la formazione
NON egrave il responsabile della formazione
ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti
QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo
I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate
FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici
76
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle
emergenze 112
CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche
77
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA
In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo
CORSO DI FORMAZIONE
78
Corso per i lavoratori
Gestione delle Emergenze cenni
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
79
TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale
La Gestione delle Emergenze
80
I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza
BIANCHI
81
TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di
riferimento
82
TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
83
TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE
eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo
2 AVVERTIRE
telefonare subito al 112
3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in
particolare la Rianimazione Cardiopolmonare
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
84
TU 812008 novitagrave
La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce
La Gestione delle Emergenze Incendio
85
TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche
La Gestione delle Emergenze Incendio
86
TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra
emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio
Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie
La Gestione delle Emergenze in caso di incendio
87
Corso per i lavoratori
Organi di controllo e vigilanza
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1
88
I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco
Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA
Organi di Vigilanza
89
Organi di Vigilanza ATS
Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento
LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro
Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese
Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio
ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL
Coordinamento tra gli enti
Banca dati infortuni
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione
SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE
al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf
In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa
Corso per i lavoratori
Comunicazione
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
94
Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema
Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un
flusso informativo e che esso sia bidirezionale
La comunicazione aspetti fondamentali
95
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)
bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio
bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)
bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni
La comunicazione aspetti fondamentali
96
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in
funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate
La comunicazione aspetti fondamentali
97
Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa
La comunicazione un processo circolare
98
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Programmi di informazione e
di formazione pertutti i lavoratori
Esaminare il Documento
della Valutazionedei Rischi DVR
ed i Piani di Sorveglianza
Sanitaria (PSS)
Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI
Andamento degli infortuni e delle malattie professionali
THE END
Grazie per lrsquoattenzione
100
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
Diapositiva numero 5
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 7
Principi Generali Costituzione
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice penale
Principi Generali codice penale
Principi Generali TU 812008
Diapositiva numero 14
Diapositiva numero 15
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 17
Diapositiva numero 18
Diapositiva numero 19
Diapositiva numero 20
Diapositiva numero 21
Diapositiva numero 22
Diapositiva numero 23
Diapositiva numero 24
Diapositiva numero 25
Diapositiva numero 26
Diapositiva numero 27
Diapositiva numero 28
Diapositiva numero 29
Diapositiva numero 30
Diapositiva numero 31
Diapositiva numero 32
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 34
Diapositiva numero 35
Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
Diapositiva numero 37
Diapositiva numero 38
Diapositiva numero 39
Diapositiva numero 40
Diapositiva numero 41
Datore di Lavoro
Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Diapositiva numero 44
Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Preposto compiti
Preposto compiti
Diapositiva numero 48
Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
Diapositiva numero 51
Lavoratore sanzioni TU 812008
Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Diapositiva numero 54
Diapositiva numero 55
TU 812008 novitagrave
La Gestione della sicurezza
Diapositiva numero 58
Diapositiva numero 59
Diapositiva numero 60
Diapositiva numero 61
Diapositiva numero 62
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
Diapositiva numero 64
Diapositiva numero 65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
La Gestione della SicurezzaRLS
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Corso per i lavoratori
TU 812008 novitagrave
Diapositiva numero 81
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
Corso per i lavoratori
Organi di Vigilanza
Organi di Vigilanza ATS
Organi di Vigilanza INAIL
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
Corso per i lavoratori
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione un processo circolare
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Diapositiva numero 100
Principi Generali Costituzione
Art 32La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto
dellindividuo e interesse della collettivitagrave e garantisce cure gratuite agli indigenti
Art 41Liniziativa economica privata egrave libera Non puograve svolgersi in contrastocon lutilitagrave sociale o in modo da recare danno alla sicurezza allalibertagrave alla dignitagrave umana La legge determina i programmi e icontrolli opportuni percheacute lattivitagrave economica pubblica e privatapossa essere indirizzata e coordinata a fini sociali
8
Principi Generali codice civile
Art 2087Tutela delle condizioni di lavoro
Limprenditore egrave tenuto ad adottarenellesercizio dellimpresa le misure chesecondo la particolaritagrave del lavorolesperienza e la tecnica sono necessarie atutelare lintegritagrave fisica e la personalitagravemorale dei prestatori di lavoro
9
Principi Generali codice civile
Art 2050Responsabilitagrave per lrsquoesercizio di attivitagravepericoloseChiunque cagiona danno ad altri nellosvolgimento di unrsquoattivitagrave pericolosa per suanatura o per natura dei mezzi adoperati egrave tenutoal risarcimento se non prova di aver adottatotutte le misure idonee a evitare il danno
10
Principi Generali codice penale
Art 437 cp Rimozione od omissione dolosa di cautele contro infortuni sul lavoro Chiunque omette di collocare impiantiapparecchi o segnali destinati a preveniredisastri o infortuni sul lavoro ovvero lirimuove o li danneggia egrave punito con lareclusione da sei mesi a cinque anni Se dalfatto deriva un disastro o un infortunio lapena egrave della reclusione da tre a dieci anni
11
Principi Generali codice penale
Art 452-septies cp Impedimento del controllo Salvo che il fatto costituisca piugrave grave reato chiunquenegando laccesso predisponendo ostacoli o mutandoartificiosamente lo stato dei luoghi impedisce intralcia oelude lattivitagrave di vigilanza e controllo ambientali e disicurezza e igiene del lavoro ovvero ne compromette gliesiti egrave punito con la reclusione da sei mesi a tre anniSalvo che il fatto costituisca piugrave grave reato chiunquenegando laccesso predisponendo ostacoli o mutandoartificiosamente lo stato dei luoghi impedisce intralcia oelude lattivitagrave di vigilanza e controllo ambientali e disicurezza e igiene del lavoro ovvero ne compromette gliesiti egrave punito con la reclusione da sei mesi a tre anni
12
Principi Generali TU 812008
TUTELA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO
13
TU 812008Il DLgs 8108 ha realizzato il riassetto e la riforma delledisposizioni previgenti in materia di salute e sicurezza deilavoratori nei luoghi di lavoro elaborando un sistema digestione della sicurezza e della salute in ambito lavorativopreventivo e permanente attraverso lindividuazione dei fattori e delle sorgenti di rischi la riduzione che deve tendere al minimo del rischio il continuo controllo delle misure preventive messe in
atto lelaborazione di una strategia aziendale che comprenda
tutti i fattori di una organizzazioni (tecnologieorganizzazione condizioni operative)
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Corso per i lavoratori
Valutazione dei Rischi
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
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PERICOLO RISCHIO DANNO
Non esiste attivitagrave umana priva di rischio in sensoassoluto
Esempioil fatto stesso di essere
esposti al sole egrave di per seacuteuna potenziale fonte di rischio per la saluteLa nostra attenzione va posta sulla probabilitagrave diaccadimento di un evento indesiderato che rientranella nostra sfera di controllo a breve medio e lungotermine
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Definizioni Pericolo
- Proprietagrave o qualitagrave intrinseca di un determinatofattore (processo lavorativo sostanzastrumentazione) avente il potenziale di causaredanni- Condizione oggettiva stato di fatto dal qualepotrebbe derivare un danno per lrsquoindividuo
- Proprietagrave che ha un oggetto un ambiente unamacchina di causare potenzialmente un danno
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Definizioni Rischio
= PROBABILITArsquo x GRAVITArsquo
Secondo lrsquointerpretazione ricorrente il rischio vienedefinito come combinazione dei fattori ldquoprobabilitagraverdquoe ldquodimensioni del dannordquo conseguenti allaesposizione ai pericoli o fattori di rischio
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Definizioni Danno
DANNOCircostanza che nuoce a qualcuno o
qualcosa
Infortuniosul lavoro egrave levento traumaticoavvenuto per una causa violenta sulposto di lavoro o anche semplicementein occasione di lavoro
Malattia professionaleegrave una patologia che il lavoratore contraein occasione dello svolgimentodellattivitagrave lavorativa e che egrave dovutaallesposizione nel tempo a dei fattoripresenti nellambiente e nei luoghi in cuiopera
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Valutazione dei Rischi TU artt 17 e 28 D Lgsvo 812008
Art 17 Il datore di lavoro non puograve delegare le seguentiattivitagrave la valutazione di tutti i rischi con la conseguenteelaborazione del documento previsto dallarticolo 28Art 28 La valutazione di cui allarticolo 17 anche nellascelta delle attrezzature di lavoro e delle sostanze o deipreparati chimici impiegati noncheacute nella sistemazione deiluoghi di lavoro deve riguardare tutti i rischi per lasicurezza e la salute dei lavoratori ivi compresi quelliriguardanti gruppi di lavoratori esposti a rischi particolaritra cui anche quelli collegati allo stress lavoro-correlato equelli riguardanti le lavoratrici in stato di gravidanzanoncheacute quelli connessi alle differenze di genere alletagravealla provenienza da altri Paesi
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Classificazione dei Rischi
bull Rischi per la sicurezza (infortunistici) tutti quei fattori di rischio che possonocompromettere la sicurezza dei lavoratori durante lrsquoespletamento delle loromansioni Tra questi possono essere classificati il rischio drsquoincendio il rischio dicrollo di parti della struttura non conformitagrave a carico di parti dellrsquoimmobile o disingoli locali allagamenti terremoti macchine che espongono a rischi di traumio tagli o in generale infortuni vari esplosioni impianti e attrezzature di lavoro Ingenere in questa classe rientrano quei rischi che possono comportare un gravedanno fisico menomazioni infortuni e nel caso piugrave grave la morte
bull Rischi per la salute (igienico ambientali) in questa categoria sono raggruppatirischi derivanti dalle esposizioni ad agenti chimici fisici (rumore vibrazionicampi elettromagnetici ecc) o connessi ad esempio alla salubritagrave dei localicondizioni igienico sanitarie microclima e in generale tutti quei fattori chepossono compromettere la salute dei lavoratori in casi di esposizione prolungataagli agenti sopra menzionati
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Classificazione dei Rischi
Rischi Trasversali Organizzativi derivanti dacriticitagrave connesse alla organizzazione del lavoroe alle mansioni turni di lavoro monotonia dellemansioni con azioni meccaniche e nondifferenziate criticitagrave derivanti dalle differenzedi genere In tale classe di rischi rientrano tutti ifattori che non possono essere pienamente eunivocamente associati ad altre classi ma che inuna certa misura possono esporre il lavoratorea molteplici fattori di disagio
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Valutazione dei Rischi
OBIETTIVO La valutazione dei rischi egrave unavalutazione globale e documentata di tutti irischi per la salute e sicurezza dei lavoratoripresenti nellrsquoambito dellrsquoorganizzazione incui essi prestano la propria attivitagravefinalizzata ad individuare le adeguate misuredi prevenzione e di protezione e adelaborare il programma delle misure atte agarantire il miglioramento nel tempo deilivelli di salute e sicurezza
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Valutazione dei Rischi
La PROBABILITAgrave egrave il carattere di ciograve che egrave probabilecondizione di un fatto o di un evento che si ritiene possaaccadere o che fra piugrave fatti ed eventi possibili appare comequello che piugrave ragionevolmente ci si puograve attendere
La MAGNITUDO [dal latino magnitudo laquograndezzaraquo]caratterizza in modo oggettivo lrsquoentitagrave del fenomeno fisicomisurando lrsquointensitagrave del danno
Egrave la GRAVITAgrave del possibile danno che puograve risultare dalpericolo considerato
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La VALUTAZIONE DEI RISCHI viene effettuata considerando la combinazioni di diversi fattori
VALUTAZIONE DEI RISCHI
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UOMO
AMBIENTE
ATTREZZATURE MACCHINE ED
IMPIANTI
La valutazione dei Rischi regola
Procedimento di Valutazione dei Rischi nel Comune di MilanoAd ogni rischio proprio della singola mansione egrave stato attribuito un parametro dicriticitagrave (C) secondo la seguente metodologia
C = P + G -1
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laquoCraquo indica la CRITICITArsquo cioegrave il livello di RISCHIO
lieve infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilitagrave rapidamentereversibile esposizione cronica con effetti rapidamente reversibili
medio infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilitagrave reversibileesposizione cronica con effetti reversibili
LIVELLO 1
LIVELLO 2
gravissimo infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti letali o diinvaliditagrave totale
LIVELLO 3
LIVELLO 4
grave infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti di invaliditagraveparziale esposizione cronica con effetti irreversibili
I RISCHI LA VALUTAZIONE DELLA GRAVITArsquo
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Improbabile puograve avvenire un danno per concomitanza di piugrave eventipoco probabili ed indipendenti non sono noti episodi giagrave verificati ilverificarsi del danno provocherebbe incredulitagrave
Possibile la mancanza rilevata puograve provocare un danno anche se non inmodo automatico e diretto egrave noto qualche episodio in cui alla mancanzaha fatto seguito il danno il verificarsi del danno ipotizzato susciterebbemoderata sorpresa
LIVELLO 1
LIVELLO 2
LIVELLO 3 Probabile esiste una correlazione diretta tra la mancanza rilevata ed ilverificarsi del danno ipotizzato per i lavoratori si sono giagrave verificati danniper la stessa mancanza il verificarsi del danno conseguente nonsusciterebbe alcuno stupore
I RISCHI LA VALUTAZIONE DELLA PROBABILITArsquo
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30
Prevenzione Art 2 lett n) D Lgs 812008
laquoil complesso delle disposizioni o misure necessarie anche secondo la particolaritagrave dellavoro lrsquoesperienza e la tecnica per evitare o diminuire i rischi professionali nelrispetto della salute della popolazione e dellrsquointegritagrave dellrsquoambiente esternoraquo
ProtezionelaquoLrsquoazione del proteggere del riparare cose e persone allo scopo di difenderleda ciograve che potrebbe recare loro dannoraquo (Treccani)
In tema di Sicurezza sul lavoro si puograve distinguereProtezione Attiva Ersquo quella che gli stessi operatori devono attivare (estintori
arresti di emergenza) oppure indossare (ex guantiscarpe etc)
Protezione Passiva Interviene anche senza il comando umano (ex impianto
rilevazione incendio)
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Protezione I dispositivi
Dispositivi di protezione collettiva Si intendono i sistemi che intervenendo direttamente sulla
fonte inquinante i quali riducono o eliminano il rischio diesposizione del lavoratore e la contaminazionedellrsquoambiente di lavoro (ex le cappe di aspirazioneutilizzate nei laboratori)
Dispositivi di protezione individuale Qualsiasi attrezzatura complemento o accessorio
indossati o tenuti dal lavoratore destinati a proteggerlo dauno o piugrave rischi durante lrsquoattivitagrave lavorativa suscettibili diminacciare la salute e sicurezza dello stesso Sonoclassificati in base alla parte del corpo che devonoproteggere All VIII D Lgs 812008
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Corso per i lavoratori
Organigramma della Sicurezza
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
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Organigramma
della Sicurezza ai
sensi del D Lgs 812008Medico
CompetenteDatore di
Lavoro
Dirigenti
Preposti
Lavoratori
Servizio di Prevenzione e
Protezione (RSPP+ ASPP)
Il D Lgs 812008 delinea alTitolo I_Principi Comunilrsquoimpianto della laquoCatena dellasicurezza aziendaleraquo ovveroindividua i soggetti che inazienda per ruolo e percompiti possono eo devonorivestire le figure indicatenellrsquoorganigramma accanto
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Organigramma Gestione delle
Emergenze ai sensi del D Lgs 812008
Datore di Lavoro
Coordinatori alle Emergenze
Addetti al Primo Soccorso
Addetti alla Gestione
emergenze
Il D Lgs 812008 delinea allrsquoart 43i compiti del Datore di Lavoro inmateria di prevenzione e gestionedelle emergenzeIn particolare il DL deve designarepreventivamente i lavoratori di cuiincaricati dellrsquoattuazione dellemisure di prevenzione incendi elotta antincendio di evacuazionedei luoghi di lavoro in caso dipericolo grave ed immediato disalvataggio di primo soccorso ecomunque di gestionedellrsquoemergenzaI lavoratori non possono se non pergiustificato motivo rifiutare ladesignazione
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Milano
Organigramma della Sicurezza
nel Comune di MilanoOrganizzazione della Sicurezza allrsquointerno del Comune di
Milanohttpssslcommilcomunemilanoithome
di seguito Organigramma del Comune di Milanohttpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma
D Lgs 812008
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MilanoDATORE DI LAVORO
Responsabile dellasicurezza sui luoghi dilavoro
I DIRIGENTIResponsabili della organizzazionedella sicurezza nella strutturaoganizzativa
I PREPOSTIResponsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa
I LAVORATORIResponsabili della propria ed altruisicurezza nella propria attivitagrave
IL RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA Responsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa
REFERENTE 81
Servizio di Prevenzione e Protezione
Medico Competente
Ufficio programmazione ed applicazione D Lgs 812008
Servizio Informazione Formazione
Addestramento
37
Milano
ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano (ai sensi del D Lgs812008)
httpssslcommilcomunemilanoitdocuments2964310DL+-+Regolamento+Ordinamento+degli+Uffici+e+dei+Servizi+E28093+art+14I poteri sono esercitati con il supporto ed in collaborazione con il Servizioprevenzione e protezione ed il suo Responsabile noncheacute con ilCoordinamento dei Medici competenti ed il suo Responsabile
con il supporto della struttura organizzativa individuata allrsquointerno dellamacrostruttura e preposta alle attivitagrave tecnico-amministrative in materia disalute e sicurezza sul lavoro nei luoghi di lavoro noncheacute ad assicurarelrsquoapplicazione omogenea ed uniforme presso tutte le Direzioni dellrsquoentedelle norme vigenti in materia e delle politiche e linee guida adottate sultema dellrsquoAmministrazione comunale
Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016
38
Milano
ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash (D Lgs 812008Ruolo Facility Management) Limitatamente ai poteri e obblighi connessi agli interventi di
manutenzione ordinaria e straordinaria il Datore di Lavoro egrave ilDirettore del Facility Management
Alla Direzione Facility M compete altresigrave il coordinamento epresidio delle attivitagrave gestionali svolte dai DL individuati correlateallrsquoapplicazione della vigente normativa in materia di salute esicurezza sui luoghi di lavoro compresa la nomina del Responsabiledel Servizio Prevenzione e Protezione e del Medico Competente
Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016
39
Milano
ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash Gestione spazicondivisiSi applica il criterio della prevalenza
- in relazione agli stabili comunali in cui insistono parti comunicondivise
da piugrave Direzionistrutture organizzative saragrave Datore di Lavoro di tali spazi
comuni il DirettoreResponsabile della struttura organizzativa apicale cui
sono assegnati il maggior numero di dipendenti eo spazi nei predetti
edifici comunali
Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016
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DirezioneStruttura Datore di Lavoro (cognome-nome) Referente 81 (cognome ndashnome)DIREZIONE CENTRALE UNICA APPALTI Grande Maria Lucia Banfi Matteo
DIREZIONE ECONOMIA URBANA E LAVORO Galliano Renato Caldarulo Cinzia Maria Stella
DIREZIONE POLITICHE SOCIALI Minoia Claudio Collini GiovanniDIREZIONI MUNICIPI Bordogna Federico Elia FrancescoAREA SERVIZIO DI PRESIDENZA DEL CONSIGLIO COMUNALE
Lopedote Carlo Fedeli Andrea
DIREZIONE BILANCIO E ENTRATE Colangelo Roberto Femiano FrancoSEGRETERIA GENERALE Zaccaria Mariangela Ferlin MatildeDIREZIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE Iossa Valerio Ferrario Diego
DIREZIONE URBANISTICA Zinna Franco Franchi AlessandroDIREZIONE CULTURA Minoja Marco Edoardo Giannotti MartaDIREZIONE CASA Tarricone Francesco Ippolito GiovannaDIREZIONE EDUCAZIONE Draisci LuigiDIREZIONE MOBILITArsquo AMBIENTE E ENERGIA Salucci Filippo Lupo Isabella
AVVOCATURA Mandarano Antonello Massa CristinaGABINETTO DEL SINDACO Vanni Mario Panzarino GianlucaDIREZIONE PARTECIPATE E PATRIMONIO IMMOBILIARE
Brandodoro Silvia Pensabene Marina
DIREZIONE FACILITY MANAGEMENT Simonetti Paolo Reposi Cristina
DIREZIONE SISTEMI INFORMATIVI E AGENDA Castanograve Francesco Ronchi Marzia
DIREZIONE CIVICI PARTECIPAZIONE E SPORT Zuccotti Andrea Scarazzini Arianna
DIREZIONE GENERALE Francesca Carmela Scatton GiampietroDIREZIONE DI PROGETTO INTERNAL AUDITING Fabiano Antonella Panzarino Gianluca
DIREZIONE SICUREZZA URBANA Ciacci Marco Manera Gianfranco
Il nuovo assetto del Comune di Milano ventitregrave DL AGGIORNATO AD OTTOBRE 2018
Datore di Lavoro
Assunzione consapevole del ruolo Organizzare il Servizio di Prevenzione e Protezione Misure generali di tutela
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA
Valutare tutti i rischi presenti in azienda ed elaborareDocumento di Valutazione
Designare il RSPP Responsabile del Servizio diPrevenzione e Protezione
OBBLIGHI NON DELEGABILI
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Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Egrave il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o comunque ilsoggetto che per lorganizzazione in cui il lavoratore presta la propria attivitagrave hala responsabilitagrave dellorganizzazione in generale o dellunitagrave produttiva inparticolare (vedi art 2 DLgs 8108)
Nella Pubblica Amministrazione per Datore di Lavoro si intende il dirigente alquale spettano i poteri di gestione individuato dallorgano di vertice dellasingola amministrazione dotato di autonomi poteri decisionali e di spesa
Al Datore di Lavoro competono le responsabilitagrave di natura decisionale Il Datoredi Lavoro ha lobbligo di redigere il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) edi designare il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (Art 17DLgs 8108)
Per la identificazione e la realizzazione degli obiettivi di sicurezza il Datore diLavoro si avvale del Servizio di Prevenzione e Protezione del MedicoCompetente e di altre risorse che di volta in volta si rendono necessarie
Il Sindaco con proprio provvedimento ha nominato i Datori di Lavoro delComune di Milano
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Compiti relativi alla sicurezza aziendale
I lavoratori ldquoIncaricatirdquo alla prevenzione incendi evacuazioneprimo soccorso e gestione delle emergenze
Il Medico competente ed il Responsabile del ServizioPrevenzione e Protezione
Designazione e nomine
Richiedere lrsquoosservanza delle norme e delle disposizioniaziendali
Consultare i Rappresentanti dei Lavoratori Redigere il Documento di Valutazione dei Rischi Aggiornare le misure di prevenzione Fornire ai lavoratori i DPI Responsabile ultimo dei doveri di igiene e sicurezza nel sistema
italiano (Costituzione Codice civile Codice penale ecc)
Obblighi e responsabilitagrave
Datore di Lavoro e Dirigenti
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Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Il preposto egrave la persona che in ragionedelle competenze professionali e nei limiti dipoteri gerarchici e funzionali adeguati allanatura dellincarico conferitogli sovrintendealla attivitagrave lavorativa e garantiscelattuazione delle direttive ricevutecontrollandone la corretta esecuzione daparte dei lavoratori ed esercitando unfunzionale potere di iniziativa
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Preposto compitisovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei singoli lavoratori dei loro obblighi dilegge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di usodei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi loro adisposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i superiori diretti
verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano allezone che li espongono ad un rischio grave e specifico
richiedere losservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso diemergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato einevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa
informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave eimmediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia diprotezione
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Preposto compiti
astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratoridi riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste unpericolo grave ed immediato
segnalare tempestivamente al Datore di Lavoro o al dirigente sia ledeficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi diprotezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichidurante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazionericevuta
frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto daldettato normativo
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Lrsquoart 299 del D Lgs 8108 sancisce il principio di effettivitagrave gli obblighi di datori dilavoro dirigenti e preposti gravano altresigrave su colui il quale pur sprovvisto diregolare investitura eserciti in concreto i poteri spettanti a tali figurePertanto potrebbero essere considerati preposti anche persone non investite diincarichi formali come ad esempio soci di societagrave lavoratori piugrave espertilavoratori piugrave anziani etc
Nella sentenza n 22246 del 29052014 Cass Pen si desume che Preposto cd didiritto egrave il soggetto che svolge le funzioni tipiche delineate dallart 2 lett e) Dlgsn8108 sulla base di uno specifico incarico e di specifiche direttive ricevute daldatore di lavoro Preposto di fatto egrave invece colui che senza alcuna preliminareinvestitura da parte del datore di lavoro espleta concretamente i poteri tipici delpreposto assumendo conseguentemente in ragione del principio di effettivitagravecodificato dallart 299 del DLgs n 8108 la correlata posizione di garanzia
Il Preposto di fatto un approfondimento
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Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Il lavoratore egrave la persona che indipendentemente dallatipologia contrattuale svolge unattivitagrave lavorativanellambito dellorganizzazione di un Datore di Lavoropubblico o privato con o senza retribuzione anche al solofine di apprendere un mestiere unarte o una professioneesclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari
Lart 20 del D Lgs 8108 sancisce gli obblighi deilavoratori chiamati a prendersi cura della sicurezza e dellasalute sia propria che delle altre persone presenti sul luogodi lavoro
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Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
- lett a) contribuire insieme al Datore di Lavoro ai dirigenti ed ai prepostialladempimento di tutti gli obblighi imposti dallautoritagrave competente o comunquenecessari per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori durante il lavoro
- lett b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal Datore di Lavoro daidirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale
- lett c) utilizzare correttamente i macchinari le apparecchiature gli utensili lesostanze ed i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e le altre attrezzature dilavoro noncheacute i dispositivi di sicurezza
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In conformitagrave con la formazione le istruzioni ed i mezzi forniti dal Datore di Lavoro ognilavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altrepersone presenti sul luogo di lavoro In particolare i lavoratori devono
lett d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi loro a disposizione
lett e) segnalare immediatamente al Datore di Lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi delleattrezzature di lavoro delle sostanze dei preparati pericolosi dei mezzi di trasporto noncheacute dei dispositivi disicurezza e dei dispositivi di protezione messi a loro disposizione
lett f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo
lett g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero chepossono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori
lett h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal Datore di Lavoro
lett i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti nei loro confronti
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Lavoratore sanzioni TU 812008
Art 59 Sanzioni per i lavoratori
1 I lavoratori sono puniti
a) con larresto fino a un mese o con lammenda da 200 a 600 euro per laviolazione degli articoli 20 comma 2 lettere b) c) d) e) f) g) h) ed i) e43 comma 3 primo periodo
b) con la sanzione amministrativa pecuniaria da 50 a 300 euro per laviolazione dellarticolo 20 comma 3
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Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Le sanzioni possono essere
- il rimprovero verbale
- ammonizione scritta
- la multa
- la sospensione dal servizio
- il licenziamento senza preavviso
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Il lavoratore inserito nel Comune di Milano dovragrave osservareoltre ai doveri richiamati allrsquoart 20 del D Lgs 812008 anchele procedure predisposte dal SPP e MC dei Datori di lavoro adisposizione allrsquoindirizzohttpssslcommilcomunemilanoitsicurezzaaree-tematiche
A titolo puramente esemplificativo SPP n 002 Utilizzo di scale portatili in sicurezza SPP n 005 Comportamento per una corretta gestione e fruizione degli
impianti ed utilizzatori elettrici SPP ndash MC n 008 Esposizione accidentale a materiale biologico
potenzialmente infetto
In caso di mancata osservanza il DL potragrave utilizzare iprovvedimenti disciplinari elencati in precedenza
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Come segnalare un problema di sicurezzahttpssslcommilcomunemilanoitsgslcome-segnalare-un-problema
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TU 812008 novitagraveLa Scheda di rischio mansione rappresenta lrsquoespressione sintetica di tutti i rischi inerentiogni singola mansione In essa sono riportate le criticitagrave frutto della applicazione articolata epuntuale dei criteri di valutazione individuati nel DVR del Comune di Milano
La ratio e la filosofiadel D Lgs 812008sottolineato spessoanche dalla SupremaCorte di Cassazione sibasano e prevedonocollaborazione tra leparti in giocoInfatti lrsquoobiettivoimposto dallanormativa - ovvero ilcontinuomiglioramento deilivelli di SSL in azienda-egrave comune e condivisoda tutte le figure eciascuna partecipa peril proprio compito
Milano
LA GESTIONE DELLA SICUREZZACOMUNE DI MILANO
Gara Europea per i servizi integrati in materia di tutela della salute e sicurezzadei lavoratori nei luoghi di lavoro Periodo 01122016 ndash 29022020 -aggiudicata al RTI cosigrave composto
bull H S Raffaele - Resnati SpA (Mandataria)bull Fondazione IRCCS Cagrave Granda Ospedale Maggiore Policlinicobull NIER Ingegneria SpAbull EMIT Ente Morale G Feltrinelli per incremento istruzione tecnicabull NSI - NIER ndash Soluzioni Informatiche srlbull Sintesi SpA
che insieme garantirannobull il Sistema di Gestione Salute e Sicurezza G Cavallonebull il Servizio Prevenzione e Protezione RSPP G Carniel e 8 Addettibull la Formazione resp Scientifico V Volpe e 6 Docentibull la Sorveglianza Sanitaria Coord Medici Competenti E Proto e 9 Medicibull la fruizione di unico sistema informatico SISMED accessibile ai DL e
Referente 81
58
Il lavoratore del Comune di Milano puograve accedere al Portale indue modi Direttamente dalla intranet del Comune di Milano con il
proprio account Digitando nella barra degli indirizzi di qualsiasi browser di
navigazione Internet lrsquoindirizzosslcommilcomunemilanoithome
Con la prima modalitagrave trattandosi di accesso riservatotramite account dei dipendenti il lavoratore puograve accedere atutte le funzionalitagrave e informazioni a disposizione sul Portalementre con la seconda modalitagrave essendo ad accesso liberopossono non essere disponibili alcune informazioni
Una risorsa il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
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Il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro del Comune diMilano si presenta come in figura
I menu disponibili sono SGSL (Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro) Sicurezza Formazione Salute Normativa Link utili
Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
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La navigazione egrave possibile in due modalitagrave equivalenti
attraverso la barra superioreavvicinando il puntatore ad unodei menu a tendina attraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della paginaattraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della pagina
Sono inoltre disponibili- Notizie in Primo Piano
- Sopralluoghi in programma
Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
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Assegnazione addetti SPP e Medici Competenti per Datore di LavoroAGGIORNATO AD OTTOBRE 2018
Il Servizio di Prevenzione e Protezione(SPP) egrave lo strumento tecnico chesupporta il Datore di Lavoro idirigenti e i preposti nellassolvimentodelle proprie responsabilitagraveInoltre il SPP dagrave organicitagrave a tutte leattivitagrave finalizzate alla sicurezza in uncontesto lavorativo specifico
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
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Il Servizio deve avere addetti in numero sufficienterispetto alle caratteristiche dellorganizzazionelavorativa che dispongano di mezzi e tempo adeguati ai loro
compiti che posseggano specifiche capacitagrave e requisiti
professionali almeno diploma di istruzionesecondaria superiore e attestato di frequenzacon verifica di apprendimento a specifici corsi diformazione adeguati alla natura dei rischipresenti sul luogo di lavoro
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Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle
misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e
verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali
proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione
e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la
partecipazione degli RLS65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente
Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate
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Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore
La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso
Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente
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La Gestione della Sicurezza Visite mediche
Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI
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La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il
lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro
Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio
Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione
70
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza
Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da
uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico
Coordinatore
I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono
reperibili sul sito del Comune
httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari
71
La Gestione della SicurezzaRLS
Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37
Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni
Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito
Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a
tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria
attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di
prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro
72
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU
Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave
Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit
73
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)
dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute
e sicurezza per i lavoratori
Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo
httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma
Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine
del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza
Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta
nomecognomecomunemilanoit
74
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi
75
NON egrave un formatore
NON egrave un tecnico della formazione
NON progetta o gestisce la formazione
NON egrave il responsabile della formazione
ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti
QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo
I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate
FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici
76
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle
emergenze 112
CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche
77
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA
In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo
CORSO DI FORMAZIONE
78
Corso per i lavoratori
Gestione delle Emergenze cenni
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
79
TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale
La Gestione delle Emergenze
80
I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza
BIANCHI
81
TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di
riferimento
82
TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
83
TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE
eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo
2 AVVERTIRE
telefonare subito al 112
3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in
particolare la Rianimazione Cardiopolmonare
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
84
TU 812008 novitagrave
La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce
La Gestione delle Emergenze Incendio
85
TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche
La Gestione delle Emergenze Incendio
86
TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra
emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio
Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie
La Gestione delle Emergenze in caso di incendio
87
Corso per i lavoratori
Organi di controllo e vigilanza
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1
88
I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco
Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA
Organi di Vigilanza
89
Organi di Vigilanza ATS
Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento
LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro
Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese
Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio
ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL
Coordinamento tra gli enti
Banca dati infortuni
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione
SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE
al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf
In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa
Corso per i lavoratori
Comunicazione
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
94
Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema
Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un
flusso informativo e che esso sia bidirezionale
La comunicazione aspetti fondamentali
95
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)
bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio
bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)
bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni
La comunicazione aspetti fondamentali
96
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in
funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate
La comunicazione aspetti fondamentali
97
Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa
La comunicazione un processo circolare
98
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Programmi di informazione e
di formazione pertutti i lavoratori
Esaminare il Documento
della Valutazionedei Rischi DVR
ed i Piani di Sorveglianza
Sanitaria (PSS)
Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI
Andamento degli infortuni e delle malattie professionali
THE END
Grazie per lrsquoattenzione
100
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
Diapositiva numero 5
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 7
Principi Generali Costituzione
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice penale
Principi Generali codice penale
Principi Generali TU 812008
Diapositiva numero 14
Diapositiva numero 15
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 17
Diapositiva numero 18
Diapositiva numero 19
Diapositiva numero 20
Diapositiva numero 21
Diapositiva numero 22
Diapositiva numero 23
Diapositiva numero 24
Diapositiva numero 25
Diapositiva numero 26
Diapositiva numero 27
Diapositiva numero 28
Diapositiva numero 29
Diapositiva numero 30
Diapositiva numero 31
Diapositiva numero 32
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 34
Diapositiva numero 35
Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
Diapositiva numero 37
Diapositiva numero 38
Diapositiva numero 39
Diapositiva numero 40
Diapositiva numero 41
Datore di Lavoro
Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Diapositiva numero 44
Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Preposto compiti
Preposto compiti
Diapositiva numero 48
Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
Diapositiva numero 51
Lavoratore sanzioni TU 812008
Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Diapositiva numero 54
Diapositiva numero 55
TU 812008 novitagrave
La Gestione della sicurezza
Diapositiva numero 58
Diapositiva numero 59
Diapositiva numero 60
Diapositiva numero 61
Diapositiva numero 62
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
Diapositiva numero 64
Diapositiva numero 65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
La Gestione della SicurezzaRLS
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Corso per i lavoratori
TU 812008 novitagrave
Diapositiva numero 81
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
Corso per i lavoratori
Organi di Vigilanza
Organi di Vigilanza ATS
Organi di Vigilanza INAIL
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
Corso per i lavoratori
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione un processo circolare
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Diapositiva numero 100
Principi Generali codice civile
Art 2087Tutela delle condizioni di lavoro
Limprenditore egrave tenuto ad adottarenellesercizio dellimpresa le misure chesecondo la particolaritagrave del lavorolesperienza e la tecnica sono necessarie atutelare lintegritagrave fisica e la personalitagravemorale dei prestatori di lavoro
9
Principi Generali codice civile
Art 2050Responsabilitagrave per lrsquoesercizio di attivitagravepericoloseChiunque cagiona danno ad altri nellosvolgimento di unrsquoattivitagrave pericolosa per suanatura o per natura dei mezzi adoperati egrave tenutoal risarcimento se non prova di aver adottatotutte le misure idonee a evitare il danno
10
Principi Generali codice penale
Art 437 cp Rimozione od omissione dolosa di cautele contro infortuni sul lavoro Chiunque omette di collocare impiantiapparecchi o segnali destinati a preveniredisastri o infortuni sul lavoro ovvero lirimuove o li danneggia egrave punito con lareclusione da sei mesi a cinque anni Se dalfatto deriva un disastro o un infortunio lapena egrave della reclusione da tre a dieci anni
11
Principi Generali codice penale
Art 452-septies cp Impedimento del controllo Salvo che il fatto costituisca piugrave grave reato chiunquenegando laccesso predisponendo ostacoli o mutandoartificiosamente lo stato dei luoghi impedisce intralcia oelude lattivitagrave di vigilanza e controllo ambientali e disicurezza e igiene del lavoro ovvero ne compromette gliesiti egrave punito con la reclusione da sei mesi a tre anniSalvo che il fatto costituisca piugrave grave reato chiunquenegando laccesso predisponendo ostacoli o mutandoartificiosamente lo stato dei luoghi impedisce intralcia oelude lattivitagrave di vigilanza e controllo ambientali e disicurezza e igiene del lavoro ovvero ne compromette gliesiti egrave punito con la reclusione da sei mesi a tre anni
12
Principi Generali TU 812008
TUTELA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO
13
TU 812008Il DLgs 8108 ha realizzato il riassetto e la riforma delledisposizioni previgenti in materia di salute e sicurezza deilavoratori nei luoghi di lavoro elaborando un sistema digestione della sicurezza e della salute in ambito lavorativopreventivo e permanente attraverso lindividuazione dei fattori e delle sorgenti di rischi la riduzione che deve tendere al minimo del rischio il continuo controllo delle misure preventive messe in
atto lelaborazione di una strategia aziendale che comprenda
tutti i fattori di una organizzazioni (tecnologieorganizzazione condizioni operative)
14
15
Corso per i lavoratori
Valutazione dei Rischi
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
16
PERICOLO RISCHIO DANNO
Non esiste attivitagrave umana priva di rischio in sensoassoluto
Esempioil fatto stesso di essere
esposti al sole egrave di per seacuteuna potenziale fonte di rischio per la saluteLa nostra attenzione va posta sulla probabilitagrave diaccadimento di un evento indesiderato che rientranella nostra sfera di controllo a breve medio e lungotermine
17
Definizioni Pericolo
- Proprietagrave o qualitagrave intrinseca di un determinatofattore (processo lavorativo sostanzastrumentazione) avente il potenziale di causaredanni- Condizione oggettiva stato di fatto dal qualepotrebbe derivare un danno per lrsquoindividuo
- Proprietagrave che ha un oggetto un ambiente unamacchina di causare potenzialmente un danno
18
Definizioni Rischio
= PROBABILITArsquo x GRAVITArsquo
Secondo lrsquointerpretazione ricorrente il rischio vienedefinito come combinazione dei fattori ldquoprobabilitagraverdquoe ldquodimensioni del dannordquo conseguenti allaesposizione ai pericoli o fattori di rischio
19
Definizioni Danno
DANNOCircostanza che nuoce a qualcuno o
qualcosa
Infortuniosul lavoro egrave levento traumaticoavvenuto per una causa violenta sulposto di lavoro o anche semplicementein occasione di lavoro
Malattia professionaleegrave una patologia che il lavoratore contraein occasione dello svolgimentodellattivitagrave lavorativa e che egrave dovutaallesposizione nel tempo a dei fattoripresenti nellambiente e nei luoghi in cuiopera
20
Valutazione dei Rischi TU artt 17 e 28 D Lgsvo 812008
Art 17 Il datore di lavoro non puograve delegare le seguentiattivitagrave la valutazione di tutti i rischi con la conseguenteelaborazione del documento previsto dallarticolo 28Art 28 La valutazione di cui allarticolo 17 anche nellascelta delle attrezzature di lavoro e delle sostanze o deipreparati chimici impiegati noncheacute nella sistemazione deiluoghi di lavoro deve riguardare tutti i rischi per lasicurezza e la salute dei lavoratori ivi compresi quelliriguardanti gruppi di lavoratori esposti a rischi particolaritra cui anche quelli collegati allo stress lavoro-correlato equelli riguardanti le lavoratrici in stato di gravidanzanoncheacute quelli connessi alle differenze di genere alletagravealla provenienza da altri Paesi
21
Classificazione dei Rischi
bull Rischi per la sicurezza (infortunistici) tutti quei fattori di rischio che possonocompromettere la sicurezza dei lavoratori durante lrsquoespletamento delle loromansioni Tra questi possono essere classificati il rischio drsquoincendio il rischio dicrollo di parti della struttura non conformitagrave a carico di parti dellrsquoimmobile o disingoli locali allagamenti terremoti macchine che espongono a rischi di traumio tagli o in generale infortuni vari esplosioni impianti e attrezzature di lavoro Ingenere in questa classe rientrano quei rischi che possono comportare un gravedanno fisico menomazioni infortuni e nel caso piugrave grave la morte
bull Rischi per la salute (igienico ambientali) in questa categoria sono raggruppatirischi derivanti dalle esposizioni ad agenti chimici fisici (rumore vibrazionicampi elettromagnetici ecc) o connessi ad esempio alla salubritagrave dei localicondizioni igienico sanitarie microclima e in generale tutti quei fattori chepossono compromettere la salute dei lavoratori in casi di esposizione prolungataagli agenti sopra menzionati
22
Classificazione dei Rischi
Rischi Trasversali Organizzativi derivanti dacriticitagrave connesse alla organizzazione del lavoroe alle mansioni turni di lavoro monotonia dellemansioni con azioni meccaniche e nondifferenziate criticitagrave derivanti dalle differenzedi genere In tale classe di rischi rientrano tutti ifattori che non possono essere pienamente eunivocamente associati ad altre classi ma che inuna certa misura possono esporre il lavoratorea molteplici fattori di disagio
23
Valutazione dei Rischi
OBIETTIVO La valutazione dei rischi egrave unavalutazione globale e documentata di tutti irischi per la salute e sicurezza dei lavoratoripresenti nellrsquoambito dellrsquoorganizzazione incui essi prestano la propria attivitagravefinalizzata ad individuare le adeguate misuredi prevenzione e di protezione e adelaborare il programma delle misure atte agarantire il miglioramento nel tempo deilivelli di salute e sicurezza
24
Valutazione dei Rischi
La PROBABILITAgrave egrave il carattere di ciograve che egrave probabilecondizione di un fatto o di un evento che si ritiene possaaccadere o che fra piugrave fatti ed eventi possibili appare comequello che piugrave ragionevolmente ci si puograve attendere
La MAGNITUDO [dal latino magnitudo laquograndezzaraquo]caratterizza in modo oggettivo lrsquoentitagrave del fenomeno fisicomisurando lrsquointensitagrave del danno
Egrave la GRAVITAgrave del possibile danno che puograve risultare dalpericolo considerato
25
La VALUTAZIONE DEI RISCHI viene effettuata considerando la combinazioni di diversi fattori
VALUTAZIONE DEI RISCHI
26
UOMO
AMBIENTE
ATTREZZATURE MACCHINE ED
IMPIANTI
La valutazione dei Rischi regola
Procedimento di Valutazione dei Rischi nel Comune di MilanoAd ogni rischio proprio della singola mansione egrave stato attribuito un parametro dicriticitagrave (C) secondo la seguente metodologia
C = P + G -1
27
laquoCraquo indica la CRITICITArsquo cioegrave il livello di RISCHIO
lieve infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilitagrave rapidamentereversibile esposizione cronica con effetti rapidamente reversibili
medio infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilitagrave reversibileesposizione cronica con effetti reversibili
LIVELLO 1
LIVELLO 2
gravissimo infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti letali o diinvaliditagrave totale
LIVELLO 3
LIVELLO 4
grave infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti di invaliditagraveparziale esposizione cronica con effetti irreversibili
I RISCHI LA VALUTAZIONE DELLA GRAVITArsquo
28
Improbabile puograve avvenire un danno per concomitanza di piugrave eventipoco probabili ed indipendenti non sono noti episodi giagrave verificati ilverificarsi del danno provocherebbe incredulitagrave
Possibile la mancanza rilevata puograve provocare un danno anche se non inmodo automatico e diretto egrave noto qualche episodio in cui alla mancanzaha fatto seguito il danno il verificarsi del danno ipotizzato susciterebbemoderata sorpresa
LIVELLO 1
LIVELLO 2
LIVELLO 3 Probabile esiste una correlazione diretta tra la mancanza rilevata ed ilverificarsi del danno ipotizzato per i lavoratori si sono giagrave verificati danniper la stessa mancanza il verificarsi del danno conseguente nonsusciterebbe alcuno stupore
I RISCHI LA VALUTAZIONE DELLA PROBABILITArsquo
29
30
Prevenzione Art 2 lett n) D Lgs 812008
laquoil complesso delle disposizioni o misure necessarie anche secondo la particolaritagrave dellavoro lrsquoesperienza e la tecnica per evitare o diminuire i rischi professionali nelrispetto della salute della popolazione e dellrsquointegritagrave dellrsquoambiente esternoraquo
ProtezionelaquoLrsquoazione del proteggere del riparare cose e persone allo scopo di difenderleda ciograve che potrebbe recare loro dannoraquo (Treccani)
In tema di Sicurezza sul lavoro si puograve distinguereProtezione Attiva Ersquo quella che gli stessi operatori devono attivare (estintori
arresti di emergenza) oppure indossare (ex guantiscarpe etc)
Protezione Passiva Interviene anche senza il comando umano (ex impianto
rilevazione incendio)
31
Protezione I dispositivi
Dispositivi di protezione collettiva Si intendono i sistemi che intervenendo direttamente sulla
fonte inquinante i quali riducono o eliminano il rischio diesposizione del lavoratore e la contaminazionedellrsquoambiente di lavoro (ex le cappe di aspirazioneutilizzate nei laboratori)
Dispositivi di protezione individuale Qualsiasi attrezzatura complemento o accessorio
indossati o tenuti dal lavoratore destinati a proteggerlo dauno o piugrave rischi durante lrsquoattivitagrave lavorativa suscettibili diminacciare la salute e sicurezza dello stesso Sonoclassificati in base alla parte del corpo che devonoproteggere All VIII D Lgs 812008
32
Corso per i lavoratori
Organigramma della Sicurezza
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
33
Organigramma
della Sicurezza ai
sensi del D Lgs 812008Medico
CompetenteDatore di
Lavoro
Dirigenti
Preposti
Lavoratori
Servizio di Prevenzione e
Protezione (RSPP+ ASPP)
Il D Lgs 812008 delinea alTitolo I_Principi Comunilrsquoimpianto della laquoCatena dellasicurezza aziendaleraquo ovveroindividua i soggetti che inazienda per ruolo e percompiti possono eo devonorivestire le figure indicatenellrsquoorganigramma accanto
34
Organigramma Gestione delle
Emergenze ai sensi del D Lgs 812008
Datore di Lavoro
Coordinatori alle Emergenze
Addetti al Primo Soccorso
Addetti alla Gestione
emergenze
Il D Lgs 812008 delinea allrsquoart 43i compiti del Datore di Lavoro inmateria di prevenzione e gestionedelle emergenzeIn particolare il DL deve designarepreventivamente i lavoratori di cuiincaricati dellrsquoattuazione dellemisure di prevenzione incendi elotta antincendio di evacuazionedei luoghi di lavoro in caso dipericolo grave ed immediato disalvataggio di primo soccorso ecomunque di gestionedellrsquoemergenzaI lavoratori non possono se non pergiustificato motivo rifiutare ladesignazione
35
Milano
Organigramma della Sicurezza
nel Comune di MilanoOrganizzazione della Sicurezza allrsquointerno del Comune di
Milanohttpssslcommilcomunemilanoithome
di seguito Organigramma del Comune di Milanohttpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma
D Lgs 812008
36
MilanoDATORE DI LAVORO
Responsabile dellasicurezza sui luoghi dilavoro
I DIRIGENTIResponsabili della organizzazionedella sicurezza nella strutturaoganizzativa
I PREPOSTIResponsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa
I LAVORATORIResponsabili della propria ed altruisicurezza nella propria attivitagrave
IL RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA Responsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa
REFERENTE 81
Servizio di Prevenzione e Protezione
Medico Competente
Ufficio programmazione ed applicazione D Lgs 812008
Servizio Informazione Formazione
Addestramento
37
Milano
ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano (ai sensi del D Lgs812008)
httpssslcommilcomunemilanoitdocuments2964310DL+-+Regolamento+Ordinamento+degli+Uffici+e+dei+Servizi+E28093+art+14I poteri sono esercitati con il supporto ed in collaborazione con il Servizioprevenzione e protezione ed il suo Responsabile noncheacute con ilCoordinamento dei Medici competenti ed il suo Responsabile
con il supporto della struttura organizzativa individuata allrsquointerno dellamacrostruttura e preposta alle attivitagrave tecnico-amministrative in materia disalute e sicurezza sul lavoro nei luoghi di lavoro noncheacute ad assicurarelrsquoapplicazione omogenea ed uniforme presso tutte le Direzioni dellrsquoentedelle norme vigenti in materia e delle politiche e linee guida adottate sultema dellrsquoAmministrazione comunale
Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016
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Milano
ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash (D Lgs 812008Ruolo Facility Management) Limitatamente ai poteri e obblighi connessi agli interventi di
manutenzione ordinaria e straordinaria il Datore di Lavoro egrave ilDirettore del Facility Management
Alla Direzione Facility M compete altresigrave il coordinamento epresidio delle attivitagrave gestionali svolte dai DL individuati correlateallrsquoapplicazione della vigente normativa in materia di salute esicurezza sui luoghi di lavoro compresa la nomina del Responsabiledel Servizio Prevenzione e Protezione e del Medico Competente
Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016
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Milano
ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash Gestione spazicondivisiSi applica il criterio della prevalenza
- in relazione agli stabili comunali in cui insistono parti comunicondivise
da piugrave Direzionistrutture organizzative saragrave Datore di Lavoro di tali spazi
comuni il DirettoreResponsabile della struttura organizzativa apicale cui
sono assegnati il maggior numero di dipendenti eo spazi nei predetti
edifici comunali
Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016
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41
DirezioneStruttura Datore di Lavoro (cognome-nome) Referente 81 (cognome ndashnome)DIREZIONE CENTRALE UNICA APPALTI Grande Maria Lucia Banfi Matteo
DIREZIONE ECONOMIA URBANA E LAVORO Galliano Renato Caldarulo Cinzia Maria Stella
DIREZIONE POLITICHE SOCIALI Minoia Claudio Collini GiovanniDIREZIONI MUNICIPI Bordogna Federico Elia FrancescoAREA SERVIZIO DI PRESIDENZA DEL CONSIGLIO COMUNALE
Lopedote Carlo Fedeli Andrea
DIREZIONE BILANCIO E ENTRATE Colangelo Roberto Femiano FrancoSEGRETERIA GENERALE Zaccaria Mariangela Ferlin MatildeDIREZIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE Iossa Valerio Ferrario Diego
DIREZIONE URBANISTICA Zinna Franco Franchi AlessandroDIREZIONE CULTURA Minoja Marco Edoardo Giannotti MartaDIREZIONE CASA Tarricone Francesco Ippolito GiovannaDIREZIONE EDUCAZIONE Draisci LuigiDIREZIONE MOBILITArsquo AMBIENTE E ENERGIA Salucci Filippo Lupo Isabella
AVVOCATURA Mandarano Antonello Massa CristinaGABINETTO DEL SINDACO Vanni Mario Panzarino GianlucaDIREZIONE PARTECIPATE E PATRIMONIO IMMOBILIARE
Brandodoro Silvia Pensabene Marina
DIREZIONE FACILITY MANAGEMENT Simonetti Paolo Reposi Cristina
DIREZIONE SISTEMI INFORMATIVI E AGENDA Castanograve Francesco Ronchi Marzia
DIREZIONE CIVICI PARTECIPAZIONE E SPORT Zuccotti Andrea Scarazzini Arianna
DIREZIONE GENERALE Francesca Carmela Scatton GiampietroDIREZIONE DI PROGETTO INTERNAL AUDITING Fabiano Antonella Panzarino Gianluca
DIREZIONE SICUREZZA URBANA Ciacci Marco Manera Gianfranco
Il nuovo assetto del Comune di Milano ventitregrave DL AGGIORNATO AD OTTOBRE 2018
Datore di Lavoro
Assunzione consapevole del ruolo Organizzare il Servizio di Prevenzione e Protezione Misure generali di tutela
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA
Valutare tutti i rischi presenti in azienda ed elaborareDocumento di Valutazione
Designare il RSPP Responsabile del Servizio diPrevenzione e Protezione
OBBLIGHI NON DELEGABILI
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Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Egrave il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o comunque ilsoggetto che per lorganizzazione in cui il lavoratore presta la propria attivitagrave hala responsabilitagrave dellorganizzazione in generale o dellunitagrave produttiva inparticolare (vedi art 2 DLgs 8108)
Nella Pubblica Amministrazione per Datore di Lavoro si intende il dirigente alquale spettano i poteri di gestione individuato dallorgano di vertice dellasingola amministrazione dotato di autonomi poteri decisionali e di spesa
Al Datore di Lavoro competono le responsabilitagrave di natura decisionale Il Datoredi Lavoro ha lobbligo di redigere il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) edi designare il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (Art 17DLgs 8108)
Per la identificazione e la realizzazione degli obiettivi di sicurezza il Datore diLavoro si avvale del Servizio di Prevenzione e Protezione del MedicoCompetente e di altre risorse che di volta in volta si rendono necessarie
Il Sindaco con proprio provvedimento ha nominato i Datori di Lavoro delComune di Milano
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Compiti relativi alla sicurezza aziendale
I lavoratori ldquoIncaricatirdquo alla prevenzione incendi evacuazioneprimo soccorso e gestione delle emergenze
Il Medico competente ed il Responsabile del ServizioPrevenzione e Protezione
Designazione e nomine
Richiedere lrsquoosservanza delle norme e delle disposizioniaziendali
Consultare i Rappresentanti dei Lavoratori Redigere il Documento di Valutazione dei Rischi Aggiornare le misure di prevenzione Fornire ai lavoratori i DPI Responsabile ultimo dei doveri di igiene e sicurezza nel sistema
italiano (Costituzione Codice civile Codice penale ecc)
Obblighi e responsabilitagrave
Datore di Lavoro e Dirigenti
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Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Il preposto egrave la persona che in ragionedelle competenze professionali e nei limiti dipoteri gerarchici e funzionali adeguati allanatura dellincarico conferitogli sovrintendealla attivitagrave lavorativa e garantiscelattuazione delle direttive ricevutecontrollandone la corretta esecuzione daparte dei lavoratori ed esercitando unfunzionale potere di iniziativa
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Preposto compitisovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei singoli lavoratori dei loro obblighi dilegge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di usodei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi loro adisposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i superiori diretti
verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano allezone che li espongono ad un rischio grave e specifico
richiedere losservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso diemergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato einevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa
informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave eimmediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia diprotezione
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Preposto compiti
astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratoridi riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste unpericolo grave ed immediato
segnalare tempestivamente al Datore di Lavoro o al dirigente sia ledeficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi diprotezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichidurante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazionericevuta
frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto daldettato normativo
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Lrsquoart 299 del D Lgs 8108 sancisce il principio di effettivitagrave gli obblighi di datori dilavoro dirigenti e preposti gravano altresigrave su colui il quale pur sprovvisto diregolare investitura eserciti in concreto i poteri spettanti a tali figurePertanto potrebbero essere considerati preposti anche persone non investite diincarichi formali come ad esempio soci di societagrave lavoratori piugrave espertilavoratori piugrave anziani etc
Nella sentenza n 22246 del 29052014 Cass Pen si desume che Preposto cd didiritto egrave il soggetto che svolge le funzioni tipiche delineate dallart 2 lett e) Dlgsn8108 sulla base di uno specifico incarico e di specifiche direttive ricevute daldatore di lavoro Preposto di fatto egrave invece colui che senza alcuna preliminareinvestitura da parte del datore di lavoro espleta concretamente i poteri tipici delpreposto assumendo conseguentemente in ragione del principio di effettivitagravecodificato dallart 299 del DLgs n 8108 la correlata posizione di garanzia
Il Preposto di fatto un approfondimento
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Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Il lavoratore egrave la persona che indipendentemente dallatipologia contrattuale svolge unattivitagrave lavorativanellambito dellorganizzazione di un Datore di Lavoropubblico o privato con o senza retribuzione anche al solofine di apprendere un mestiere unarte o una professioneesclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari
Lart 20 del D Lgs 8108 sancisce gli obblighi deilavoratori chiamati a prendersi cura della sicurezza e dellasalute sia propria che delle altre persone presenti sul luogodi lavoro
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Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
- lett a) contribuire insieme al Datore di Lavoro ai dirigenti ed ai prepostialladempimento di tutti gli obblighi imposti dallautoritagrave competente o comunquenecessari per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori durante il lavoro
- lett b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal Datore di Lavoro daidirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale
- lett c) utilizzare correttamente i macchinari le apparecchiature gli utensili lesostanze ed i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e le altre attrezzature dilavoro noncheacute i dispositivi di sicurezza
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In conformitagrave con la formazione le istruzioni ed i mezzi forniti dal Datore di Lavoro ognilavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altrepersone presenti sul luogo di lavoro In particolare i lavoratori devono
lett d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi loro a disposizione
lett e) segnalare immediatamente al Datore di Lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi delleattrezzature di lavoro delle sostanze dei preparati pericolosi dei mezzi di trasporto noncheacute dei dispositivi disicurezza e dei dispositivi di protezione messi a loro disposizione
lett f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo
lett g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero chepossono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori
lett h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal Datore di Lavoro
lett i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti nei loro confronti
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Lavoratore sanzioni TU 812008
Art 59 Sanzioni per i lavoratori
1 I lavoratori sono puniti
a) con larresto fino a un mese o con lammenda da 200 a 600 euro per laviolazione degli articoli 20 comma 2 lettere b) c) d) e) f) g) h) ed i) e43 comma 3 primo periodo
b) con la sanzione amministrativa pecuniaria da 50 a 300 euro per laviolazione dellarticolo 20 comma 3
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Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Le sanzioni possono essere
- il rimprovero verbale
- ammonizione scritta
- la multa
- la sospensione dal servizio
- il licenziamento senza preavviso
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Il lavoratore inserito nel Comune di Milano dovragrave osservareoltre ai doveri richiamati allrsquoart 20 del D Lgs 812008 anchele procedure predisposte dal SPP e MC dei Datori di lavoro adisposizione allrsquoindirizzohttpssslcommilcomunemilanoitsicurezzaaree-tematiche
A titolo puramente esemplificativo SPP n 002 Utilizzo di scale portatili in sicurezza SPP n 005 Comportamento per una corretta gestione e fruizione degli
impianti ed utilizzatori elettrici SPP ndash MC n 008 Esposizione accidentale a materiale biologico
potenzialmente infetto
In caso di mancata osservanza il DL potragrave utilizzare iprovvedimenti disciplinari elencati in precedenza
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Come segnalare un problema di sicurezzahttpssslcommilcomunemilanoitsgslcome-segnalare-un-problema
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TU 812008 novitagraveLa Scheda di rischio mansione rappresenta lrsquoespressione sintetica di tutti i rischi inerentiogni singola mansione In essa sono riportate le criticitagrave frutto della applicazione articolata epuntuale dei criteri di valutazione individuati nel DVR del Comune di Milano
La ratio e la filosofiadel D Lgs 812008sottolineato spessoanche dalla SupremaCorte di Cassazione sibasano e prevedonocollaborazione tra leparti in giocoInfatti lrsquoobiettivoimposto dallanormativa - ovvero ilcontinuomiglioramento deilivelli di SSL in azienda-egrave comune e condivisoda tutte le figure eciascuna partecipa peril proprio compito
Milano
LA GESTIONE DELLA SICUREZZACOMUNE DI MILANO
Gara Europea per i servizi integrati in materia di tutela della salute e sicurezzadei lavoratori nei luoghi di lavoro Periodo 01122016 ndash 29022020 -aggiudicata al RTI cosigrave composto
bull H S Raffaele - Resnati SpA (Mandataria)bull Fondazione IRCCS Cagrave Granda Ospedale Maggiore Policlinicobull NIER Ingegneria SpAbull EMIT Ente Morale G Feltrinelli per incremento istruzione tecnicabull NSI - NIER ndash Soluzioni Informatiche srlbull Sintesi SpA
che insieme garantirannobull il Sistema di Gestione Salute e Sicurezza G Cavallonebull il Servizio Prevenzione e Protezione RSPP G Carniel e 8 Addettibull la Formazione resp Scientifico V Volpe e 6 Docentibull la Sorveglianza Sanitaria Coord Medici Competenti E Proto e 9 Medicibull la fruizione di unico sistema informatico SISMED accessibile ai DL e
Referente 81
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Il lavoratore del Comune di Milano puograve accedere al Portale indue modi Direttamente dalla intranet del Comune di Milano con il
proprio account Digitando nella barra degli indirizzi di qualsiasi browser di
navigazione Internet lrsquoindirizzosslcommilcomunemilanoithome
Con la prima modalitagrave trattandosi di accesso riservatotramite account dei dipendenti il lavoratore puograve accedere atutte le funzionalitagrave e informazioni a disposizione sul Portalementre con la seconda modalitagrave essendo ad accesso liberopossono non essere disponibili alcune informazioni
Una risorsa il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
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Il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro del Comune diMilano si presenta come in figura
I menu disponibili sono SGSL (Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro) Sicurezza Formazione Salute Normativa Link utili
Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
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La navigazione egrave possibile in due modalitagrave equivalenti
attraverso la barra superioreavvicinando il puntatore ad unodei menu a tendina attraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della paginaattraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della pagina
Sono inoltre disponibili- Notizie in Primo Piano
- Sopralluoghi in programma
Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
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62
Assegnazione addetti SPP e Medici Competenti per Datore di LavoroAGGIORNATO AD OTTOBRE 2018
Il Servizio di Prevenzione e Protezione(SPP) egrave lo strumento tecnico chesupporta il Datore di Lavoro idirigenti e i preposti nellassolvimentodelle proprie responsabilitagraveInoltre il SPP dagrave organicitagrave a tutte leattivitagrave finalizzate alla sicurezza in uncontesto lavorativo specifico
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
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Il Servizio deve avere addetti in numero sufficienterispetto alle caratteristiche dellorganizzazionelavorativa che dispongano di mezzi e tempo adeguati ai loro
compiti che posseggano specifiche capacitagrave e requisiti
professionali almeno diploma di istruzionesecondaria superiore e attestato di frequenzacon verifica di apprendimento a specifici corsi diformazione adeguati alla natura dei rischipresenti sul luogo di lavoro
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Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle
misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e
verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali
proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione
e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la
partecipazione degli RLS65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente
Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate
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Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore
La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso
Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente
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La Gestione della Sicurezza Visite mediche
Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI
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La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il
lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro
Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio
Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione
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La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza
Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da
uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico
Coordinatore
I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono
reperibili sul sito del Comune
httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari
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La Gestione della SicurezzaRLS
Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37
Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni
Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito
Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a
tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria
attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di
prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro
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La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU
Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave
Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit
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La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)
dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute
e sicurezza per i lavoratori
Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo
httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma
Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine
del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza
Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta
nomecognomecomunemilanoit
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Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi
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NON egrave un formatore
NON egrave un tecnico della formazione
NON progetta o gestisce la formazione
NON egrave il responsabile della formazione
ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti
QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo
I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate
FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici
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La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle
emergenze 112
CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche
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La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA
In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo
CORSO DI FORMAZIONE
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Corso per i lavoratori
Gestione delle Emergenze cenni
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
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TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale
La Gestione delle Emergenze
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I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza
BIANCHI
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TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di
riferimento
82
TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
83
TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE
eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo
2 AVVERTIRE
telefonare subito al 112
3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in
particolare la Rianimazione Cardiopolmonare
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
84
TU 812008 novitagrave
La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce
La Gestione delle Emergenze Incendio
85
TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche
La Gestione delle Emergenze Incendio
86
TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra
emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio
Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie
La Gestione delle Emergenze in caso di incendio
87
Corso per i lavoratori
Organi di controllo e vigilanza
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1
88
I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco
Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA
Organi di Vigilanza
89
Organi di Vigilanza ATS
Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento
LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro
Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese
Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio
ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL
Coordinamento tra gli enti
Banca dati infortuni
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione
SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE
al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf
In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa
Corso per i lavoratori
Comunicazione
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
94
Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema
Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un
flusso informativo e che esso sia bidirezionale
La comunicazione aspetti fondamentali
95
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)
bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio
bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)
bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni
La comunicazione aspetti fondamentali
96
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in
funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate
La comunicazione aspetti fondamentali
97
Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa
La comunicazione un processo circolare
98
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Programmi di informazione e
di formazione pertutti i lavoratori
Esaminare il Documento
della Valutazionedei Rischi DVR
ed i Piani di Sorveglianza
Sanitaria (PSS)
Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI
Andamento degli infortuni e delle malattie professionali
THE END
Grazie per lrsquoattenzione
100
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
Diapositiva numero 5
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 7
Principi Generali Costituzione
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice penale
Principi Generali codice penale
Principi Generali TU 812008
Diapositiva numero 14
Diapositiva numero 15
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 17
Diapositiva numero 18
Diapositiva numero 19
Diapositiva numero 20
Diapositiva numero 21
Diapositiva numero 22
Diapositiva numero 23
Diapositiva numero 24
Diapositiva numero 25
Diapositiva numero 26
Diapositiva numero 27
Diapositiva numero 28
Diapositiva numero 29
Diapositiva numero 30
Diapositiva numero 31
Diapositiva numero 32
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 34
Diapositiva numero 35
Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
Diapositiva numero 37
Diapositiva numero 38
Diapositiva numero 39
Diapositiva numero 40
Diapositiva numero 41
Datore di Lavoro
Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Diapositiva numero 44
Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Preposto compiti
Preposto compiti
Diapositiva numero 48
Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
Diapositiva numero 51
Lavoratore sanzioni TU 812008
Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Diapositiva numero 54
Diapositiva numero 55
TU 812008 novitagrave
La Gestione della sicurezza
Diapositiva numero 58
Diapositiva numero 59
Diapositiva numero 60
Diapositiva numero 61
Diapositiva numero 62
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
Diapositiva numero 64
Diapositiva numero 65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
La Gestione della SicurezzaRLS
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Corso per i lavoratori
TU 812008 novitagrave
Diapositiva numero 81
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
Corso per i lavoratori
Organi di Vigilanza
Organi di Vigilanza ATS
Organi di Vigilanza INAIL
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
Corso per i lavoratori
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione un processo circolare
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Diapositiva numero 100
Principi Generali codice civile
Art 2050Responsabilitagrave per lrsquoesercizio di attivitagravepericoloseChiunque cagiona danno ad altri nellosvolgimento di unrsquoattivitagrave pericolosa per suanatura o per natura dei mezzi adoperati egrave tenutoal risarcimento se non prova di aver adottatotutte le misure idonee a evitare il danno
10
Principi Generali codice penale
Art 437 cp Rimozione od omissione dolosa di cautele contro infortuni sul lavoro Chiunque omette di collocare impiantiapparecchi o segnali destinati a preveniredisastri o infortuni sul lavoro ovvero lirimuove o li danneggia egrave punito con lareclusione da sei mesi a cinque anni Se dalfatto deriva un disastro o un infortunio lapena egrave della reclusione da tre a dieci anni
11
Principi Generali codice penale
Art 452-septies cp Impedimento del controllo Salvo che il fatto costituisca piugrave grave reato chiunquenegando laccesso predisponendo ostacoli o mutandoartificiosamente lo stato dei luoghi impedisce intralcia oelude lattivitagrave di vigilanza e controllo ambientali e disicurezza e igiene del lavoro ovvero ne compromette gliesiti egrave punito con la reclusione da sei mesi a tre anniSalvo che il fatto costituisca piugrave grave reato chiunquenegando laccesso predisponendo ostacoli o mutandoartificiosamente lo stato dei luoghi impedisce intralcia oelude lattivitagrave di vigilanza e controllo ambientali e disicurezza e igiene del lavoro ovvero ne compromette gliesiti egrave punito con la reclusione da sei mesi a tre anni
12
Principi Generali TU 812008
TUTELA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO
13
TU 812008Il DLgs 8108 ha realizzato il riassetto e la riforma delledisposizioni previgenti in materia di salute e sicurezza deilavoratori nei luoghi di lavoro elaborando un sistema digestione della sicurezza e della salute in ambito lavorativopreventivo e permanente attraverso lindividuazione dei fattori e delle sorgenti di rischi la riduzione che deve tendere al minimo del rischio il continuo controllo delle misure preventive messe in
atto lelaborazione di una strategia aziendale che comprenda
tutti i fattori di una organizzazioni (tecnologieorganizzazione condizioni operative)
14
15
Corso per i lavoratori
Valutazione dei Rischi
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
16
PERICOLO RISCHIO DANNO
Non esiste attivitagrave umana priva di rischio in sensoassoluto
Esempioil fatto stesso di essere
esposti al sole egrave di per seacuteuna potenziale fonte di rischio per la saluteLa nostra attenzione va posta sulla probabilitagrave diaccadimento di un evento indesiderato che rientranella nostra sfera di controllo a breve medio e lungotermine
17
Definizioni Pericolo
- Proprietagrave o qualitagrave intrinseca di un determinatofattore (processo lavorativo sostanzastrumentazione) avente il potenziale di causaredanni- Condizione oggettiva stato di fatto dal qualepotrebbe derivare un danno per lrsquoindividuo
- Proprietagrave che ha un oggetto un ambiente unamacchina di causare potenzialmente un danno
18
Definizioni Rischio
= PROBABILITArsquo x GRAVITArsquo
Secondo lrsquointerpretazione ricorrente il rischio vienedefinito come combinazione dei fattori ldquoprobabilitagraverdquoe ldquodimensioni del dannordquo conseguenti allaesposizione ai pericoli o fattori di rischio
19
Definizioni Danno
DANNOCircostanza che nuoce a qualcuno o
qualcosa
Infortuniosul lavoro egrave levento traumaticoavvenuto per una causa violenta sulposto di lavoro o anche semplicementein occasione di lavoro
Malattia professionaleegrave una patologia che il lavoratore contraein occasione dello svolgimentodellattivitagrave lavorativa e che egrave dovutaallesposizione nel tempo a dei fattoripresenti nellambiente e nei luoghi in cuiopera
20
Valutazione dei Rischi TU artt 17 e 28 D Lgsvo 812008
Art 17 Il datore di lavoro non puograve delegare le seguentiattivitagrave la valutazione di tutti i rischi con la conseguenteelaborazione del documento previsto dallarticolo 28Art 28 La valutazione di cui allarticolo 17 anche nellascelta delle attrezzature di lavoro e delle sostanze o deipreparati chimici impiegati noncheacute nella sistemazione deiluoghi di lavoro deve riguardare tutti i rischi per lasicurezza e la salute dei lavoratori ivi compresi quelliriguardanti gruppi di lavoratori esposti a rischi particolaritra cui anche quelli collegati allo stress lavoro-correlato equelli riguardanti le lavoratrici in stato di gravidanzanoncheacute quelli connessi alle differenze di genere alletagravealla provenienza da altri Paesi
21
Classificazione dei Rischi
bull Rischi per la sicurezza (infortunistici) tutti quei fattori di rischio che possonocompromettere la sicurezza dei lavoratori durante lrsquoespletamento delle loromansioni Tra questi possono essere classificati il rischio drsquoincendio il rischio dicrollo di parti della struttura non conformitagrave a carico di parti dellrsquoimmobile o disingoli locali allagamenti terremoti macchine che espongono a rischi di traumio tagli o in generale infortuni vari esplosioni impianti e attrezzature di lavoro Ingenere in questa classe rientrano quei rischi che possono comportare un gravedanno fisico menomazioni infortuni e nel caso piugrave grave la morte
bull Rischi per la salute (igienico ambientali) in questa categoria sono raggruppatirischi derivanti dalle esposizioni ad agenti chimici fisici (rumore vibrazionicampi elettromagnetici ecc) o connessi ad esempio alla salubritagrave dei localicondizioni igienico sanitarie microclima e in generale tutti quei fattori chepossono compromettere la salute dei lavoratori in casi di esposizione prolungataagli agenti sopra menzionati
22
Classificazione dei Rischi
Rischi Trasversali Organizzativi derivanti dacriticitagrave connesse alla organizzazione del lavoroe alle mansioni turni di lavoro monotonia dellemansioni con azioni meccaniche e nondifferenziate criticitagrave derivanti dalle differenzedi genere In tale classe di rischi rientrano tutti ifattori che non possono essere pienamente eunivocamente associati ad altre classi ma che inuna certa misura possono esporre il lavoratorea molteplici fattori di disagio
23
Valutazione dei Rischi
OBIETTIVO La valutazione dei rischi egrave unavalutazione globale e documentata di tutti irischi per la salute e sicurezza dei lavoratoripresenti nellrsquoambito dellrsquoorganizzazione incui essi prestano la propria attivitagravefinalizzata ad individuare le adeguate misuredi prevenzione e di protezione e adelaborare il programma delle misure atte agarantire il miglioramento nel tempo deilivelli di salute e sicurezza
24
Valutazione dei Rischi
La PROBABILITAgrave egrave il carattere di ciograve che egrave probabilecondizione di un fatto o di un evento che si ritiene possaaccadere o che fra piugrave fatti ed eventi possibili appare comequello che piugrave ragionevolmente ci si puograve attendere
La MAGNITUDO [dal latino magnitudo laquograndezzaraquo]caratterizza in modo oggettivo lrsquoentitagrave del fenomeno fisicomisurando lrsquointensitagrave del danno
Egrave la GRAVITAgrave del possibile danno che puograve risultare dalpericolo considerato
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La VALUTAZIONE DEI RISCHI viene effettuata considerando la combinazioni di diversi fattori
VALUTAZIONE DEI RISCHI
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UOMO
AMBIENTE
ATTREZZATURE MACCHINE ED
IMPIANTI
La valutazione dei Rischi regola
Procedimento di Valutazione dei Rischi nel Comune di MilanoAd ogni rischio proprio della singola mansione egrave stato attribuito un parametro dicriticitagrave (C) secondo la seguente metodologia
C = P + G -1
27
laquoCraquo indica la CRITICITArsquo cioegrave il livello di RISCHIO
lieve infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilitagrave rapidamentereversibile esposizione cronica con effetti rapidamente reversibili
medio infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilitagrave reversibileesposizione cronica con effetti reversibili
LIVELLO 1
LIVELLO 2
gravissimo infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti letali o diinvaliditagrave totale
LIVELLO 3
LIVELLO 4
grave infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti di invaliditagraveparziale esposizione cronica con effetti irreversibili
I RISCHI LA VALUTAZIONE DELLA GRAVITArsquo
28
Improbabile puograve avvenire un danno per concomitanza di piugrave eventipoco probabili ed indipendenti non sono noti episodi giagrave verificati ilverificarsi del danno provocherebbe incredulitagrave
Possibile la mancanza rilevata puograve provocare un danno anche se non inmodo automatico e diretto egrave noto qualche episodio in cui alla mancanzaha fatto seguito il danno il verificarsi del danno ipotizzato susciterebbemoderata sorpresa
LIVELLO 1
LIVELLO 2
LIVELLO 3 Probabile esiste una correlazione diretta tra la mancanza rilevata ed ilverificarsi del danno ipotizzato per i lavoratori si sono giagrave verificati danniper la stessa mancanza il verificarsi del danno conseguente nonsusciterebbe alcuno stupore
I RISCHI LA VALUTAZIONE DELLA PROBABILITArsquo
29
30
Prevenzione Art 2 lett n) D Lgs 812008
laquoil complesso delle disposizioni o misure necessarie anche secondo la particolaritagrave dellavoro lrsquoesperienza e la tecnica per evitare o diminuire i rischi professionali nelrispetto della salute della popolazione e dellrsquointegritagrave dellrsquoambiente esternoraquo
ProtezionelaquoLrsquoazione del proteggere del riparare cose e persone allo scopo di difenderleda ciograve che potrebbe recare loro dannoraquo (Treccani)
In tema di Sicurezza sul lavoro si puograve distinguereProtezione Attiva Ersquo quella che gli stessi operatori devono attivare (estintori
arresti di emergenza) oppure indossare (ex guantiscarpe etc)
Protezione Passiva Interviene anche senza il comando umano (ex impianto
rilevazione incendio)
31
Protezione I dispositivi
Dispositivi di protezione collettiva Si intendono i sistemi che intervenendo direttamente sulla
fonte inquinante i quali riducono o eliminano il rischio diesposizione del lavoratore e la contaminazionedellrsquoambiente di lavoro (ex le cappe di aspirazioneutilizzate nei laboratori)
Dispositivi di protezione individuale Qualsiasi attrezzatura complemento o accessorio
indossati o tenuti dal lavoratore destinati a proteggerlo dauno o piugrave rischi durante lrsquoattivitagrave lavorativa suscettibili diminacciare la salute e sicurezza dello stesso Sonoclassificati in base alla parte del corpo che devonoproteggere All VIII D Lgs 812008
32
Corso per i lavoratori
Organigramma della Sicurezza
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
33
Organigramma
della Sicurezza ai
sensi del D Lgs 812008Medico
CompetenteDatore di
Lavoro
Dirigenti
Preposti
Lavoratori
Servizio di Prevenzione e
Protezione (RSPP+ ASPP)
Il D Lgs 812008 delinea alTitolo I_Principi Comunilrsquoimpianto della laquoCatena dellasicurezza aziendaleraquo ovveroindividua i soggetti che inazienda per ruolo e percompiti possono eo devonorivestire le figure indicatenellrsquoorganigramma accanto
34
Organigramma Gestione delle
Emergenze ai sensi del D Lgs 812008
Datore di Lavoro
Coordinatori alle Emergenze
Addetti al Primo Soccorso
Addetti alla Gestione
emergenze
Il D Lgs 812008 delinea allrsquoart 43i compiti del Datore di Lavoro inmateria di prevenzione e gestionedelle emergenzeIn particolare il DL deve designarepreventivamente i lavoratori di cuiincaricati dellrsquoattuazione dellemisure di prevenzione incendi elotta antincendio di evacuazionedei luoghi di lavoro in caso dipericolo grave ed immediato disalvataggio di primo soccorso ecomunque di gestionedellrsquoemergenzaI lavoratori non possono se non pergiustificato motivo rifiutare ladesignazione
35
Milano
Organigramma della Sicurezza
nel Comune di MilanoOrganizzazione della Sicurezza allrsquointerno del Comune di
Milanohttpssslcommilcomunemilanoithome
di seguito Organigramma del Comune di Milanohttpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma
D Lgs 812008
36
MilanoDATORE DI LAVORO
Responsabile dellasicurezza sui luoghi dilavoro
I DIRIGENTIResponsabili della organizzazionedella sicurezza nella strutturaoganizzativa
I PREPOSTIResponsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa
I LAVORATORIResponsabili della propria ed altruisicurezza nella propria attivitagrave
IL RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA Responsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa
REFERENTE 81
Servizio di Prevenzione e Protezione
Medico Competente
Ufficio programmazione ed applicazione D Lgs 812008
Servizio Informazione Formazione
Addestramento
37
Milano
ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano (ai sensi del D Lgs812008)
httpssslcommilcomunemilanoitdocuments2964310DL+-+Regolamento+Ordinamento+degli+Uffici+e+dei+Servizi+E28093+art+14I poteri sono esercitati con il supporto ed in collaborazione con il Servizioprevenzione e protezione ed il suo Responsabile noncheacute con ilCoordinamento dei Medici competenti ed il suo Responsabile
con il supporto della struttura organizzativa individuata allrsquointerno dellamacrostruttura e preposta alle attivitagrave tecnico-amministrative in materia disalute e sicurezza sul lavoro nei luoghi di lavoro noncheacute ad assicurarelrsquoapplicazione omogenea ed uniforme presso tutte le Direzioni dellrsquoentedelle norme vigenti in materia e delle politiche e linee guida adottate sultema dellrsquoAmministrazione comunale
Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016
38
Milano
ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash (D Lgs 812008Ruolo Facility Management) Limitatamente ai poteri e obblighi connessi agli interventi di
manutenzione ordinaria e straordinaria il Datore di Lavoro egrave ilDirettore del Facility Management
Alla Direzione Facility M compete altresigrave il coordinamento epresidio delle attivitagrave gestionali svolte dai DL individuati correlateallrsquoapplicazione della vigente normativa in materia di salute esicurezza sui luoghi di lavoro compresa la nomina del Responsabiledel Servizio Prevenzione e Protezione e del Medico Competente
Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016
39
Milano
ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash Gestione spazicondivisiSi applica il criterio della prevalenza
- in relazione agli stabili comunali in cui insistono parti comunicondivise
da piugrave Direzionistrutture organizzative saragrave Datore di Lavoro di tali spazi
comuni il DirettoreResponsabile della struttura organizzativa apicale cui
sono assegnati il maggior numero di dipendenti eo spazi nei predetti
edifici comunali
Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016
40
41
DirezioneStruttura Datore di Lavoro (cognome-nome) Referente 81 (cognome ndashnome)DIREZIONE CENTRALE UNICA APPALTI Grande Maria Lucia Banfi Matteo
DIREZIONE ECONOMIA URBANA E LAVORO Galliano Renato Caldarulo Cinzia Maria Stella
DIREZIONE POLITICHE SOCIALI Minoia Claudio Collini GiovanniDIREZIONI MUNICIPI Bordogna Federico Elia FrancescoAREA SERVIZIO DI PRESIDENZA DEL CONSIGLIO COMUNALE
Lopedote Carlo Fedeli Andrea
DIREZIONE BILANCIO E ENTRATE Colangelo Roberto Femiano FrancoSEGRETERIA GENERALE Zaccaria Mariangela Ferlin MatildeDIREZIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE Iossa Valerio Ferrario Diego
DIREZIONE URBANISTICA Zinna Franco Franchi AlessandroDIREZIONE CULTURA Minoja Marco Edoardo Giannotti MartaDIREZIONE CASA Tarricone Francesco Ippolito GiovannaDIREZIONE EDUCAZIONE Draisci LuigiDIREZIONE MOBILITArsquo AMBIENTE E ENERGIA Salucci Filippo Lupo Isabella
AVVOCATURA Mandarano Antonello Massa CristinaGABINETTO DEL SINDACO Vanni Mario Panzarino GianlucaDIREZIONE PARTECIPATE E PATRIMONIO IMMOBILIARE
Brandodoro Silvia Pensabene Marina
DIREZIONE FACILITY MANAGEMENT Simonetti Paolo Reposi Cristina
DIREZIONE SISTEMI INFORMATIVI E AGENDA Castanograve Francesco Ronchi Marzia
DIREZIONE CIVICI PARTECIPAZIONE E SPORT Zuccotti Andrea Scarazzini Arianna
DIREZIONE GENERALE Francesca Carmela Scatton GiampietroDIREZIONE DI PROGETTO INTERNAL AUDITING Fabiano Antonella Panzarino Gianluca
DIREZIONE SICUREZZA URBANA Ciacci Marco Manera Gianfranco
Il nuovo assetto del Comune di Milano ventitregrave DL AGGIORNATO AD OTTOBRE 2018
Datore di Lavoro
Assunzione consapevole del ruolo Organizzare il Servizio di Prevenzione e Protezione Misure generali di tutela
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA
Valutare tutti i rischi presenti in azienda ed elaborareDocumento di Valutazione
Designare il RSPP Responsabile del Servizio diPrevenzione e Protezione
OBBLIGHI NON DELEGABILI
42
Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Egrave il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o comunque ilsoggetto che per lorganizzazione in cui il lavoratore presta la propria attivitagrave hala responsabilitagrave dellorganizzazione in generale o dellunitagrave produttiva inparticolare (vedi art 2 DLgs 8108)
Nella Pubblica Amministrazione per Datore di Lavoro si intende il dirigente alquale spettano i poteri di gestione individuato dallorgano di vertice dellasingola amministrazione dotato di autonomi poteri decisionali e di spesa
Al Datore di Lavoro competono le responsabilitagrave di natura decisionale Il Datoredi Lavoro ha lobbligo di redigere il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) edi designare il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (Art 17DLgs 8108)
Per la identificazione e la realizzazione degli obiettivi di sicurezza il Datore diLavoro si avvale del Servizio di Prevenzione e Protezione del MedicoCompetente e di altre risorse che di volta in volta si rendono necessarie
Il Sindaco con proprio provvedimento ha nominato i Datori di Lavoro delComune di Milano
43
Compiti relativi alla sicurezza aziendale
I lavoratori ldquoIncaricatirdquo alla prevenzione incendi evacuazioneprimo soccorso e gestione delle emergenze
Il Medico competente ed il Responsabile del ServizioPrevenzione e Protezione
Designazione e nomine
Richiedere lrsquoosservanza delle norme e delle disposizioniaziendali
Consultare i Rappresentanti dei Lavoratori Redigere il Documento di Valutazione dei Rischi Aggiornare le misure di prevenzione Fornire ai lavoratori i DPI Responsabile ultimo dei doveri di igiene e sicurezza nel sistema
italiano (Costituzione Codice civile Codice penale ecc)
Obblighi e responsabilitagrave
Datore di Lavoro e Dirigenti
44
Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Il preposto egrave la persona che in ragionedelle competenze professionali e nei limiti dipoteri gerarchici e funzionali adeguati allanatura dellincarico conferitogli sovrintendealla attivitagrave lavorativa e garantiscelattuazione delle direttive ricevutecontrollandone la corretta esecuzione daparte dei lavoratori ed esercitando unfunzionale potere di iniziativa
45
Preposto compitisovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei singoli lavoratori dei loro obblighi dilegge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di usodei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi loro adisposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i superiori diretti
verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano allezone che li espongono ad un rischio grave e specifico
richiedere losservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso diemergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato einevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa
informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave eimmediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia diprotezione
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Preposto compiti
astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratoridi riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste unpericolo grave ed immediato
segnalare tempestivamente al Datore di Lavoro o al dirigente sia ledeficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi diprotezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichidurante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazionericevuta
frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto daldettato normativo
47
Lrsquoart 299 del D Lgs 8108 sancisce il principio di effettivitagrave gli obblighi di datori dilavoro dirigenti e preposti gravano altresigrave su colui il quale pur sprovvisto diregolare investitura eserciti in concreto i poteri spettanti a tali figurePertanto potrebbero essere considerati preposti anche persone non investite diincarichi formali come ad esempio soci di societagrave lavoratori piugrave espertilavoratori piugrave anziani etc
Nella sentenza n 22246 del 29052014 Cass Pen si desume che Preposto cd didiritto egrave il soggetto che svolge le funzioni tipiche delineate dallart 2 lett e) Dlgsn8108 sulla base di uno specifico incarico e di specifiche direttive ricevute daldatore di lavoro Preposto di fatto egrave invece colui che senza alcuna preliminareinvestitura da parte del datore di lavoro espleta concretamente i poteri tipici delpreposto assumendo conseguentemente in ragione del principio di effettivitagravecodificato dallart 299 del DLgs n 8108 la correlata posizione di garanzia
Il Preposto di fatto un approfondimento
48
Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Il lavoratore egrave la persona che indipendentemente dallatipologia contrattuale svolge unattivitagrave lavorativanellambito dellorganizzazione di un Datore di Lavoropubblico o privato con o senza retribuzione anche al solofine di apprendere un mestiere unarte o una professioneesclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari
Lart 20 del D Lgs 8108 sancisce gli obblighi deilavoratori chiamati a prendersi cura della sicurezza e dellasalute sia propria che delle altre persone presenti sul luogodi lavoro
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Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
- lett a) contribuire insieme al Datore di Lavoro ai dirigenti ed ai prepostialladempimento di tutti gli obblighi imposti dallautoritagrave competente o comunquenecessari per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori durante il lavoro
- lett b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal Datore di Lavoro daidirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale
- lett c) utilizzare correttamente i macchinari le apparecchiature gli utensili lesostanze ed i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e le altre attrezzature dilavoro noncheacute i dispositivi di sicurezza
50
In conformitagrave con la formazione le istruzioni ed i mezzi forniti dal Datore di Lavoro ognilavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altrepersone presenti sul luogo di lavoro In particolare i lavoratori devono
lett d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi loro a disposizione
lett e) segnalare immediatamente al Datore di Lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi delleattrezzature di lavoro delle sostanze dei preparati pericolosi dei mezzi di trasporto noncheacute dei dispositivi disicurezza e dei dispositivi di protezione messi a loro disposizione
lett f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo
lett g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero chepossono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori
lett h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal Datore di Lavoro
lett i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti nei loro confronti
51
Lavoratore sanzioni TU 812008
Art 59 Sanzioni per i lavoratori
1 I lavoratori sono puniti
a) con larresto fino a un mese o con lammenda da 200 a 600 euro per laviolazione degli articoli 20 comma 2 lettere b) c) d) e) f) g) h) ed i) e43 comma 3 primo periodo
b) con la sanzione amministrativa pecuniaria da 50 a 300 euro per laviolazione dellarticolo 20 comma 3
52
Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Le sanzioni possono essere
- il rimprovero verbale
- ammonizione scritta
- la multa
- la sospensione dal servizio
- il licenziamento senza preavviso
53
Il lavoratore inserito nel Comune di Milano dovragrave osservareoltre ai doveri richiamati allrsquoart 20 del D Lgs 812008 anchele procedure predisposte dal SPP e MC dei Datori di lavoro adisposizione allrsquoindirizzohttpssslcommilcomunemilanoitsicurezzaaree-tematiche
A titolo puramente esemplificativo SPP n 002 Utilizzo di scale portatili in sicurezza SPP n 005 Comportamento per una corretta gestione e fruizione degli
impianti ed utilizzatori elettrici SPP ndash MC n 008 Esposizione accidentale a materiale biologico
potenzialmente infetto
In caso di mancata osservanza il DL potragrave utilizzare iprovvedimenti disciplinari elencati in precedenza
54
Come segnalare un problema di sicurezzahttpssslcommilcomunemilanoitsgslcome-segnalare-un-problema
55
TU 812008 novitagraveLa Scheda di rischio mansione rappresenta lrsquoespressione sintetica di tutti i rischi inerentiogni singola mansione In essa sono riportate le criticitagrave frutto della applicazione articolata epuntuale dei criteri di valutazione individuati nel DVR del Comune di Milano
La ratio e la filosofiadel D Lgs 812008sottolineato spessoanche dalla SupremaCorte di Cassazione sibasano e prevedonocollaborazione tra leparti in giocoInfatti lrsquoobiettivoimposto dallanormativa - ovvero ilcontinuomiglioramento deilivelli di SSL in azienda-egrave comune e condivisoda tutte le figure eciascuna partecipa peril proprio compito
Milano
LA GESTIONE DELLA SICUREZZACOMUNE DI MILANO
Gara Europea per i servizi integrati in materia di tutela della salute e sicurezzadei lavoratori nei luoghi di lavoro Periodo 01122016 ndash 29022020 -aggiudicata al RTI cosigrave composto
bull H S Raffaele - Resnati SpA (Mandataria)bull Fondazione IRCCS Cagrave Granda Ospedale Maggiore Policlinicobull NIER Ingegneria SpAbull EMIT Ente Morale G Feltrinelli per incremento istruzione tecnicabull NSI - NIER ndash Soluzioni Informatiche srlbull Sintesi SpA
che insieme garantirannobull il Sistema di Gestione Salute e Sicurezza G Cavallonebull il Servizio Prevenzione e Protezione RSPP G Carniel e 8 Addettibull la Formazione resp Scientifico V Volpe e 6 Docentibull la Sorveglianza Sanitaria Coord Medici Competenti E Proto e 9 Medicibull la fruizione di unico sistema informatico SISMED accessibile ai DL e
Referente 81
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Il lavoratore del Comune di Milano puograve accedere al Portale indue modi Direttamente dalla intranet del Comune di Milano con il
proprio account Digitando nella barra degli indirizzi di qualsiasi browser di
navigazione Internet lrsquoindirizzosslcommilcomunemilanoithome
Con la prima modalitagrave trattandosi di accesso riservatotramite account dei dipendenti il lavoratore puograve accedere atutte le funzionalitagrave e informazioni a disposizione sul Portalementre con la seconda modalitagrave essendo ad accesso liberopossono non essere disponibili alcune informazioni
Una risorsa il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
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Il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro del Comune diMilano si presenta come in figura
I menu disponibili sono SGSL (Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro) Sicurezza Formazione Salute Normativa Link utili
Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
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La navigazione egrave possibile in due modalitagrave equivalenti
attraverso la barra superioreavvicinando il puntatore ad unodei menu a tendina attraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della paginaattraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della pagina
Sono inoltre disponibili- Notizie in Primo Piano
- Sopralluoghi in programma
Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
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Assegnazione addetti SPP e Medici Competenti per Datore di LavoroAGGIORNATO AD OTTOBRE 2018
Il Servizio di Prevenzione e Protezione(SPP) egrave lo strumento tecnico chesupporta il Datore di Lavoro idirigenti e i preposti nellassolvimentodelle proprie responsabilitagraveInoltre il SPP dagrave organicitagrave a tutte leattivitagrave finalizzate alla sicurezza in uncontesto lavorativo specifico
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
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Il Servizio deve avere addetti in numero sufficienterispetto alle caratteristiche dellorganizzazionelavorativa che dispongano di mezzi e tempo adeguati ai loro
compiti che posseggano specifiche capacitagrave e requisiti
professionali almeno diploma di istruzionesecondaria superiore e attestato di frequenzacon verifica di apprendimento a specifici corsi diformazione adeguati alla natura dei rischipresenti sul luogo di lavoro
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Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle
misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e
verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali
proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione
e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la
partecipazione degli RLS65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente
Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate
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Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore
La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso
Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente
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La Gestione della Sicurezza Visite mediche
Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI
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La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il
lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro
Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio
Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione
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La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza
Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da
uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico
Coordinatore
I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono
reperibili sul sito del Comune
httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari
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La Gestione della SicurezzaRLS
Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37
Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni
Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito
Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a
tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria
attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di
prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro
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La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU
Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave
Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit
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La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)
dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute
e sicurezza per i lavoratori
Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo
httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma
Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine
del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza
Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta
nomecognomecomunemilanoit
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Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi
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NON egrave un formatore
NON egrave un tecnico della formazione
NON progetta o gestisce la formazione
NON egrave il responsabile della formazione
ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti
QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo
I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate
FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici
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La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle
emergenze 112
CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche
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La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA
In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo
CORSO DI FORMAZIONE
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Corso per i lavoratori
Gestione delle Emergenze cenni
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
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TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale
La Gestione delle Emergenze
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I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza
BIANCHI
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TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di
riferimento
82
TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
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TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE
eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo
2 AVVERTIRE
telefonare subito al 112
3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in
particolare la Rianimazione Cardiopolmonare
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
84
TU 812008 novitagrave
La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce
La Gestione delle Emergenze Incendio
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TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche
La Gestione delle Emergenze Incendio
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TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra
emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio
Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie
La Gestione delle Emergenze in caso di incendio
87
Corso per i lavoratori
Organi di controllo e vigilanza
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1
88
I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco
Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA
Organi di Vigilanza
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Organi di Vigilanza ATS
Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento
LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro
Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese
Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio
ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL
Coordinamento tra gli enti
Banca dati infortuni
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione
SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE
al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf
In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa
Corso per i lavoratori
Comunicazione
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
94
Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema
Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un
flusso informativo e che esso sia bidirezionale
La comunicazione aspetti fondamentali
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Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)
bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio
bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)
bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni
La comunicazione aspetti fondamentali
96
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in
funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate
La comunicazione aspetti fondamentali
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Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa
La comunicazione un processo circolare
98
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Programmi di informazione e
di formazione pertutti i lavoratori
Esaminare il Documento
della Valutazionedei Rischi DVR
ed i Piani di Sorveglianza
Sanitaria (PSS)
Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI
Andamento degli infortuni e delle malattie professionali
THE END
Grazie per lrsquoattenzione
100
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
Diapositiva numero 5
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 7
Principi Generali Costituzione
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice penale
Principi Generali codice penale
Principi Generali TU 812008
Diapositiva numero 14
Diapositiva numero 15
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 17
Diapositiva numero 18
Diapositiva numero 19
Diapositiva numero 20
Diapositiva numero 21
Diapositiva numero 22
Diapositiva numero 23
Diapositiva numero 24
Diapositiva numero 25
Diapositiva numero 26
Diapositiva numero 27
Diapositiva numero 28
Diapositiva numero 29
Diapositiva numero 30
Diapositiva numero 31
Diapositiva numero 32
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 34
Diapositiva numero 35
Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
Diapositiva numero 37
Diapositiva numero 38
Diapositiva numero 39
Diapositiva numero 40
Diapositiva numero 41
Datore di Lavoro
Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Diapositiva numero 44
Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Preposto compiti
Preposto compiti
Diapositiva numero 48
Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
Diapositiva numero 51
Lavoratore sanzioni TU 812008
Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Diapositiva numero 54
Diapositiva numero 55
TU 812008 novitagrave
La Gestione della sicurezza
Diapositiva numero 58
Diapositiva numero 59
Diapositiva numero 60
Diapositiva numero 61
Diapositiva numero 62
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
Diapositiva numero 64
Diapositiva numero 65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
La Gestione della SicurezzaRLS
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Corso per i lavoratori
TU 812008 novitagrave
Diapositiva numero 81
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
Corso per i lavoratori
Organi di Vigilanza
Organi di Vigilanza ATS
Organi di Vigilanza INAIL
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
Corso per i lavoratori
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione un processo circolare
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Diapositiva numero 100
Principi Generali codice penale
Art 437 cp Rimozione od omissione dolosa di cautele contro infortuni sul lavoro Chiunque omette di collocare impiantiapparecchi o segnali destinati a preveniredisastri o infortuni sul lavoro ovvero lirimuove o li danneggia egrave punito con lareclusione da sei mesi a cinque anni Se dalfatto deriva un disastro o un infortunio lapena egrave della reclusione da tre a dieci anni
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Principi Generali codice penale
Art 452-septies cp Impedimento del controllo Salvo che il fatto costituisca piugrave grave reato chiunquenegando laccesso predisponendo ostacoli o mutandoartificiosamente lo stato dei luoghi impedisce intralcia oelude lattivitagrave di vigilanza e controllo ambientali e disicurezza e igiene del lavoro ovvero ne compromette gliesiti egrave punito con la reclusione da sei mesi a tre anniSalvo che il fatto costituisca piugrave grave reato chiunquenegando laccesso predisponendo ostacoli o mutandoartificiosamente lo stato dei luoghi impedisce intralcia oelude lattivitagrave di vigilanza e controllo ambientali e disicurezza e igiene del lavoro ovvero ne compromette gliesiti egrave punito con la reclusione da sei mesi a tre anni
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Principi Generali TU 812008
TUTELA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO
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TU 812008Il DLgs 8108 ha realizzato il riassetto e la riforma delledisposizioni previgenti in materia di salute e sicurezza deilavoratori nei luoghi di lavoro elaborando un sistema digestione della sicurezza e della salute in ambito lavorativopreventivo e permanente attraverso lindividuazione dei fattori e delle sorgenti di rischi la riduzione che deve tendere al minimo del rischio il continuo controllo delle misure preventive messe in
atto lelaborazione di una strategia aziendale che comprenda
tutti i fattori di una organizzazioni (tecnologieorganizzazione condizioni operative)
14
15
Corso per i lavoratori
Valutazione dei Rischi
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
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PERICOLO RISCHIO DANNO
Non esiste attivitagrave umana priva di rischio in sensoassoluto
Esempioil fatto stesso di essere
esposti al sole egrave di per seacuteuna potenziale fonte di rischio per la saluteLa nostra attenzione va posta sulla probabilitagrave diaccadimento di un evento indesiderato che rientranella nostra sfera di controllo a breve medio e lungotermine
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Definizioni Pericolo
- Proprietagrave o qualitagrave intrinseca di un determinatofattore (processo lavorativo sostanzastrumentazione) avente il potenziale di causaredanni- Condizione oggettiva stato di fatto dal qualepotrebbe derivare un danno per lrsquoindividuo
- Proprietagrave che ha un oggetto un ambiente unamacchina di causare potenzialmente un danno
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Definizioni Rischio
= PROBABILITArsquo x GRAVITArsquo
Secondo lrsquointerpretazione ricorrente il rischio vienedefinito come combinazione dei fattori ldquoprobabilitagraverdquoe ldquodimensioni del dannordquo conseguenti allaesposizione ai pericoli o fattori di rischio
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Definizioni Danno
DANNOCircostanza che nuoce a qualcuno o
qualcosa
Infortuniosul lavoro egrave levento traumaticoavvenuto per una causa violenta sulposto di lavoro o anche semplicementein occasione di lavoro
Malattia professionaleegrave una patologia che il lavoratore contraein occasione dello svolgimentodellattivitagrave lavorativa e che egrave dovutaallesposizione nel tempo a dei fattoripresenti nellambiente e nei luoghi in cuiopera
20
Valutazione dei Rischi TU artt 17 e 28 D Lgsvo 812008
Art 17 Il datore di lavoro non puograve delegare le seguentiattivitagrave la valutazione di tutti i rischi con la conseguenteelaborazione del documento previsto dallarticolo 28Art 28 La valutazione di cui allarticolo 17 anche nellascelta delle attrezzature di lavoro e delle sostanze o deipreparati chimici impiegati noncheacute nella sistemazione deiluoghi di lavoro deve riguardare tutti i rischi per lasicurezza e la salute dei lavoratori ivi compresi quelliriguardanti gruppi di lavoratori esposti a rischi particolaritra cui anche quelli collegati allo stress lavoro-correlato equelli riguardanti le lavoratrici in stato di gravidanzanoncheacute quelli connessi alle differenze di genere alletagravealla provenienza da altri Paesi
21
Classificazione dei Rischi
bull Rischi per la sicurezza (infortunistici) tutti quei fattori di rischio che possonocompromettere la sicurezza dei lavoratori durante lrsquoespletamento delle loromansioni Tra questi possono essere classificati il rischio drsquoincendio il rischio dicrollo di parti della struttura non conformitagrave a carico di parti dellrsquoimmobile o disingoli locali allagamenti terremoti macchine che espongono a rischi di traumio tagli o in generale infortuni vari esplosioni impianti e attrezzature di lavoro Ingenere in questa classe rientrano quei rischi che possono comportare un gravedanno fisico menomazioni infortuni e nel caso piugrave grave la morte
bull Rischi per la salute (igienico ambientali) in questa categoria sono raggruppatirischi derivanti dalle esposizioni ad agenti chimici fisici (rumore vibrazionicampi elettromagnetici ecc) o connessi ad esempio alla salubritagrave dei localicondizioni igienico sanitarie microclima e in generale tutti quei fattori chepossono compromettere la salute dei lavoratori in casi di esposizione prolungataagli agenti sopra menzionati
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Classificazione dei Rischi
Rischi Trasversali Organizzativi derivanti dacriticitagrave connesse alla organizzazione del lavoroe alle mansioni turni di lavoro monotonia dellemansioni con azioni meccaniche e nondifferenziate criticitagrave derivanti dalle differenzedi genere In tale classe di rischi rientrano tutti ifattori che non possono essere pienamente eunivocamente associati ad altre classi ma che inuna certa misura possono esporre il lavoratorea molteplici fattori di disagio
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Valutazione dei Rischi
OBIETTIVO La valutazione dei rischi egrave unavalutazione globale e documentata di tutti irischi per la salute e sicurezza dei lavoratoripresenti nellrsquoambito dellrsquoorganizzazione incui essi prestano la propria attivitagravefinalizzata ad individuare le adeguate misuredi prevenzione e di protezione e adelaborare il programma delle misure atte agarantire il miglioramento nel tempo deilivelli di salute e sicurezza
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Valutazione dei Rischi
La PROBABILITAgrave egrave il carattere di ciograve che egrave probabilecondizione di un fatto o di un evento che si ritiene possaaccadere o che fra piugrave fatti ed eventi possibili appare comequello che piugrave ragionevolmente ci si puograve attendere
La MAGNITUDO [dal latino magnitudo laquograndezzaraquo]caratterizza in modo oggettivo lrsquoentitagrave del fenomeno fisicomisurando lrsquointensitagrave del danno
Egrave la GRAVITAgrave del possibile danno che puograve risultare dalpericolo considerato
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La VALUTAZIONE DEI RISCHI viene effettuata considerando la combinazioni di diversi fattori
VALUTAZIONE DEI RISCHI
26
UOMO
AMBIENTE
ATTREZZATURE MACCHINE ED
IMPIANTI
La valutazione dei Rischi regola
Procedimento di Valutazione dei Rischi nel Comune di MilanoAd ogni rischio proprio della singola mansione egrave stato attribuito un parametro dicriticitagrave (C) secondo la seguente metodologia
C = P + G -1
27
laquoCraquo indica la CRITICITArsquo cioegrave il livello di RISCHIO
lieve infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilitagrave rapidamentereversibile esposizione cronica con effetti rapidamente reversibili
medio infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilitagrave reversibileesposizione cronica con effetti reversibili
LIVELLO 1
LIVELLO 2
gravissimo infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti letali o diinvaliditagrave totale
LIVELLO 3
LIVELLO 4
grave infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti di invaliditagraveparziale esposizione cronica con effetti irreversibili
I RISCHI LA VALUTAZIONE DELLA GRAVITArsquo
28
Improbabile puograve avvenire un danno per concomitanza di piugrave eventipoco probabili ed indipendenti non sono noti episodi giagrave verificati ilverificarsi del danno provocherebbe incredulitagrave
Possibile la mancanza rilevata puograve provocare un danno anche se non inmodo automatico e diretto egrave noto qualche episodio in cui alla mancanzaha fatto seguito il danno il verificarsi del danno ipotizzato susciterebbemoderata sorpresa
LIVELLO 1
LIVELLO 2
LIVELLO 3 Probabile esiste una correlazione diretta tra la mancanza rilevata ed ilverificarsi del danno ipotizzato per i lavoratori si sono giagrave verificati danniper la stessa mancanza il verificarsi del danno conseguente nonsusciterebbe alcuno stupore
I RISCHI LA VALUTAZIONE DELLA PROBABILITArsquo
29
30
Prevenzione Art 2 lett n) D Lgs 812008
laquoil complesso delle disposizioni o misure necessarie anche secondo la particolaritagrave dellavoro lrsquoesperienza e la tecnica per evitare o diminuire i rischi professionali nelrispetto della salute della popolazione e dellrsquointegritagrave dellrsquoambiente esternoraquo
ProtezionelaquoLrsquoazione del proteggere del riparare cose e persone allo scopo di difenderleda ciograve che potrebbe recare loro dannoraquo (Treccani)
In tema di Sicurezza sul lavoro si puograve distinguereProtezione Attiva Ersquo quella che gli stessi operatori devono attivare (estintori
arresti di emergenza) oppure indossare (ex guantiscarpe etc)
Protezione Passiva Interviene anche senza il comando umano (ex impianto
rilevazione incendio)
31
Protezione I dispositivi
Dispositivi di protezione collettiva Si intendono i sistemi che intervenendo direttamente sulla
fonte inquinante i quali riducono o eliminano il rischio diesposizione del lavoratore e la contaminazionedellrsquoambiente di lavoro (ex le cappe di aspirazioneutilizzate nei laboratori)
Dispositivi di protezione individuale Qualsiasi attrezzatura complemento o accessorio
indossati o tenuti dal lavoratore destinati a proteggerlo dauno o piugrave rischi durante lrsquoattivitagrave lavorativa suscettibili diminacciare la salute e sicurezza dello stesso Sonoclassificati in base alla parte del corpo che devonoproteggere All VIII D Lgs 812008
32
Corso per i lavoratori
Organigramma della Sicurezza
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
33
Organigramma
della Sicurezza ai
sensi del D Lgs 812008Medico
CompetenteDatore di
Lavoro
Dirigenti
Preposti
Lavoratori
Servizio di Prevenzione e
Protezione (RSPP+ ASPP)
Il D Lgs 812008 delinea alTitolo I_Principi Comunilrsquoimpianto della laquoCatena dellasicurezza aziendaleraquo ovveroindividua i soggetti che inazienda per ruolo e percompiti possono eo devonorivestire le figure indicatenellrsquoorganigramma accanto
34
Organigramma Gestione delle
Emergenze ai sensi del D Lgs 812008
Datore di Lavoro
Coordinatori alle Emergenze
Addetti al Primo Soccorso
Addetti alla Gestione
emergenze
Il D Lgs 812008 delinea allrsquoart 43i compiti del Datore di Lavoro inmateria di prevenzione e gestionedelle emergenzeIn particolare il DL deve designarepreventivamente i lavoratori di cuiincaricati dellrsquoattuazione dellemisure di prevenzione incendi elotta antincendio di evacuazionedei luoghi di lavoro in caso dipericolo grave ed immediato disalvataggio di primo soccorso ecomunque di gestionedellrsquoemergenzaI lavoratori non possono se non pergiustificato motivo rifiutare ladesignazione
35
Milano
Organigramma della Sicurezza
nel Comune di MilanoOrganizzazione della Sicurezza allrsquointerno del Comune di
Milanohttpssslcommilcomunemilanoithome
di seguito Organigramma del Comune di Milanohttpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma
D Lgs 812008
36
MilanoDATORE DI LAVORO
Responsabile dellasicurezza sui luoghi dilavoro
I DIRIGENTIResponsabili della organizzazionedella sicurezza nella strutturaoganizzativa
I PREPOSTIResponsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa
I LAVORATORIResponsabili della propria ed altruisicurezza nella propria attivitagrave
IL RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA Responsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa
REFERENTE 81
Servizio di Prevenzione e Protezione
Medico Competente
Ufficio programmazione ed applicazione D Lgs 812008
Servizio Informazione Formazione
Addestramento
37
Milano
ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano (ai sensi del D Lgs812008)
httpssslcommilcomunemilanoitdocuments2964310DL+-+Regolamento+Ordinamento+degli+Uffici+e+dei+Servizi+E28093+art+14I poteri sono esercitati con il supporto ed in collaborazione con il Servizioprevenzione e protezione ed il suo Responsabile noncheacute con ilCoordinamento dei Medici competenti ed il suo Responsabile
con il supporto della struttura organizzativa individuata allrsquointerno dellamacrostruttura e preposta alle attivitagrave tecnico-amministrative in materia disalute e sicurezza sul lavoro nei luoghi di lavoro noncheacute ad assicurarelrsquoapplicazione omogenea ed uniforme presso tutte le Direzioni dellrsquoentedelle norme vigenti in materia e delle politiche e linee guida adottate sultema dellrsquoAmministrazione comunale
Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016
38
Milano
ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash (D Lgs 812008Ruolo Facility Management) Limitatamente ai poteri e obblighi connessi agli interventi di
manutenzione ordinaria e straordinaria il Datore di Lavoro egrave ilDirettore del Facility Management
Alla Direzione Facility M compete altresigrave il coordinamento epresidio delle attivitagrave gestionali svolte dai DL individuati correlateallrsquoapplicazione della vigente normativa in materia di salute esicurezza sui luoghi di lavoro compresa la nomina del Responsabiledel Servizio Prevenzione e Protezione e del Medico Competente
Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016
39
Milano
ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash Gestione spazicondivisiSi applica il criterio della prevalenza
- in relazione agli stabili comunali in cui insistono parti comunicondivise
da piugrave Direzionistrutture organizzative saragrave Datore di Lavoro di tali spazi
comuni il DirettoreResponsabile della struttura organizzativa apicale cui
sono assegnati il maggior numero di dipendenti eo spazi nei predetti
edifici comunali
Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016
40
41
DirezioneStruttura Datore di Lavoro (cognome-nome) Referente 81 (cognome ndashnome)DIREZIONE CENTRALE UNICA APPALTI Grande Maria Lucia Banfi Matteo
DIREZIONE ECONOMIA URBANA E LAVORO Galliano Renato Caldarulo Cinzia Maria Stella
DIREZIONE POLITICHE SOCIALI Minoia Claudio Collini GiovanniDIREZIONI MUNICIPI Bordogna Federico Elia FrancescoAREA SERVIZIO DI PRESIDENZA DEL CONSIGLIO COMUNALE
Lopedote Carlo Fedeli Andrea
DIREZIONE BILANCIO E ENTRATE Colangelo Roberto Femiano FrancoSEGRETERIA GENERALE Zaccaria Mariangela Ferlin MatildeDIREZIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE Iossa Valerio Ferrario Diego
DIREZIONE URBANISTICA Zinna Franco Franchi AlessandroDIREZIONE CULTURA Minoja Marco Edoardo Giannotti MartaDIREZIONE CASA Tarricone Francesco Ippolito GiovannaDIREZIONE EDUCAZIONE Draisci LuigiDIREZIONE MOBILITArsquo AMBIENTE E ENERGIA Salucci Filippo Lupo Isabella
AVVOCATURA Mandarano Antonello Massa CristinaGABINETTO DEL SINDACO Vanni Mario Panzarino GianlucaDIREZIONE PARTECIPATE E PATRIMONIO IMMOBILIARE
Brandodoro Silvia Pensabene Marina
DIREZIONE FACILITY MANAGEMENT Simonetti Paolo Reposi Cristina
DIREZIONE SISTEMI INFORMATIVI E AGENDA Castanograve Francesco Ronchi Marzia
DIREZIONE CIVICI PARTECIPAZIONE E SPORT Zuccotti Andrea Scarazzini Arianna
DIREZIONE GENERALE Francesca Carmela Scatton GiampietroDIREZIONE DI PROGETTO INTERNAL AUDITING Fabiano Antonella Panzarino Gianluca
DIREZIONE SICUREZZA URBANA Ciacci Marco Manera Gianfranco
Il nuovo assetto del Comune di Milano ventitregrave DL AGGIORNATO AD OTTOBRE 2018
Datore di Lavoro
Assunzione consapevole del ruolo Organizzare il Servizio di Prevenzione e Protezione Misure generali di tutela
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA
Valutare tutti i rischi presenti in azienda ed elaborareDocumento di Valutazione
Designare il RSPP Responsabile del Servizio diPrevenzione e Protezione
OBBLIGHI NON DELEGABILI
42
Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Egrave il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o comunque ilsoggetto che per lorganizzazione in cui il lavoratore presta la propria attivitagrave hala responsabilitagrave dellorganizzazione in generale o dellunitagrave produttiva inparticolare (vedi art 2 DLgs 8108)
Nella Pubblica Amministrazione per Datore di Lavoro si intende il dirigente alquale spettano i poteri di gestione individuato dallorgano di vertice dellasingola amministrazione dotato di autonomi poteri decisionali e di spesa
Al Datore di Lavoro competono le responsabilitagrave di natura decisionale Il Datoredi Lavoro ha lobbligo di redigere il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) edi designare il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (Art 17DLgs 8108)
Per la identificazione e la realizzazione degli obiettivi di sicurezza il Datore diLavoro si avvale del Servizio di Prevenzione e Protezione del MedicoCompetente e di altre risorse che di volta in volta si rendono necessarie
Il Sindaco con proprio provvedimento ha nominato i Datori di Lavoro delComune di Milano
43
Compiti relativi alla sicurezza aziendale
I lavoratori ldquoIncaricatirdquo alla prevenzione incendi evacuazioneprimo soccorso e gestione delle emergenze
Il Medico competente ed il Responsabile del ServizioPrevenzione e Protezione
Designazione e nomine
Richiedere lrsquoosservanza delle norme e delle disposizioniaziendali
Consultare i Rappresentanti dei Lavoratori Redigere il Documento di Valutazione dei Rischi Aggiornare le misure di prevenzione Fornire ai lavoratori i DPI Responsabile ultimo dei doveri di igiene e sicurezza nel sistema
italiano (Costituzione Codice civile Codice penale ecc)
Obblighi e responsabilitagrave
Datore di Lavoro e Dirigenti
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Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Il preposto egrave la persona che in ragionedelle competenze professionali e nei limiti dipoteri gerarchici e funzionali adeguati allanatura dellincarico conferitogli sovrintendealla attivitagrave lavorativa e garantiscelattuazione delle direttive ricevutecontrollandone la corretta esecuzione daparte dei lavoratori ed esercitando unfunzionale potere di iniziativa
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Preposto compitisovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei singoli lavoratori dei loro obblighi dilegge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di usodei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi loro adisposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i superiori diretti
verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano allezone che li espongono ad un rischio grave e specifico
richiedere losservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso diemergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato einevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa
informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave eimmediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia diprotezione
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Preposto compiti
astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratoridi riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste unpericolo grave ed immediato
segnalare tempestivamente al Datore di Lavoro o al dirigente sia ledeficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi diprotezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichidurante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazionericevuta
frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto daldettato normativo
47
Lrsquoart 299 del D Lgs 8108 sancisce il principio di effettivitagrave gli obblighi di datori dilavoro dirigenti e preposti gravano altresigrave su colui il quale pur sprovvisto diregolare investitura eserciti in concreto i poteri spettanti a tali figurePertanto potrebbero essere considerati preposti anche persone non investite diincarichi formali come ad esempio soci di societagrave lavoratori piugrave espertilavoratori piugrave anziani etc
Nella sentenza n 22246 del 29052014 Cass Pen si desume che Preposto cd didiritto egrave il soggetto che svolge le funzioni tipiche delineate dallart 2 lett e) Dlgsn8108 sulla base di uno specifico incarico e di specifiche direttive ricevute daldatore di lavoro Preposto di fatto egrave invece colui che senza alcuna preliminareinvestitura da parte del datore di lavoro espleta concretamente i poteri tipici delpreposto assumendo conseguentemente in ragione del principio di effettivitagravecodificato dallart 299 del DLgs n 8108 la correlata posizione di garanzia
Il Preposto di fatto un approfondimento
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Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Il lavoratore egrave la persona che indipendentemente dallatipologia contrattuale svolge unattivitagrave lavorativanellambito dellorganizzazione di un Datore di Lavoropubblico o privato con o senza retribuzione anche al solofine di apprendere un mestiere unarte o una professioneesclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari
Lart 20 del D Lgs 8108 sancisce gli obblighi deilavoratori chiamati a prendersi cura della sicurezza e dellasalute sia propria che delle altre persone presenti sul luogodi lavoro
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Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
- lett a) contribuire insieme al Datore di Lavoro ai dirigenti ed ai prepostialladempimento di tutti gli obblighi imposti dallautoritagrave competente o comunquenecessari per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori durante il lavoro
- lett b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal Datore di Lavoro daidirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale
- lett c) utilizzare correttamente i macchinari le apparecchiature gli utensili lesostanze ed i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e le altre attrezzature dilavoro noncheacute i dispositivi di sicurezza
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In conformitagrave con la formazione le istruzioni ed i mezzi forniti dal Datore di Lavoro ognilavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altrepersone presenti sul luogo di lavoro In particolare i lavoratori devono
lett d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi loro a disposizione
lett e) segnalare immediatamente al Datore di Lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi delleattrezzature di lavoro delle sostanze dei preparati pericolosi dei mezzi di trasporto noncheacute dei dispositivi disicurezza e dei dispositivi di protezione messi a loro disposizione
lett f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo
lett g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero chepossono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori
lett h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal Datore di Lavoro
lett i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti nei loro confronti
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Lavoratore sanzioni TU 812008
Art 59 Sanzioni per i lavoratori
1 I lavoratori sono puniti
a) con larresto fino a un mese o con lammenda da 200 a 600 euro per laviolazione degli articoli 20 comma 2 lettere b) c) d) e) f) g) h) ed i) e43 comma 3 primo periodo
b) con la sanzione amministrativa pecuniaria da 50 a 300 euro per laviolazione dellarticolo 20 comma 3
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Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Le sanzioni possono essere
- il rimprovero verbale
- ammonizione scritta
- la multa
- la sospensione dal servizio
- il licenziamento senza preavviso
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Il lavoratore inserito nel Comune di Milano dovragrave osservareoltre ai doveri richiamati allrsquoart 20 del D Lgs 812008 anchele procedure predisposte dal SPP e MC dei Datori di lavoro adisposizione allrsquoindirizzohttpssslcommilcomunemilanoitsicurezzaaree-tematiche
A titolo puramente esemplificativo SPP n 002 Utilizzo di scale portatili in sicurezza SPP n 005 Comportamento per una corretta gestione e fruizione degli
impianti ed utilizzatori elettrici SPP ndash MC n 008 Esposizione accidentale a materiale biologico
potenzialmente infetto
In caso di mancata osservanza il DL potragrave utilizzare iprovvedimenti disciplinari elencati in precedenza
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Come segnalare un problema di sicurezzahttpssslcommilcomunemilanoitsgslcome-segnalare-un-problema
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TU 812008 novitagraveLa Scheda di rischio mansione rappresenta lrsquoespressione sintetica di tutti i rischi inerentiogni singola mansione In essa sono riportate le criticitagrave frutto della applicazione articolata epuntuale dei criteri di valutazione individuati nel DVR del Comune di Milano
La ratio e la filosofiadel D Lgs 812008sottolineato spessoanche dalla SupremaCorte di Cassazione sibasano e prevedonocollaborazione tra leparti in giocoInfatti lrsquoobiettivoimposto dallanormativa - ovvero ilcontinuomiglioramento deilivelli di SSL in azienda-egrave comune e condivisoda tutte le figure eciascuna partecipa peril proprio compito
Milano
LA GESTIONE DELLA SICUREZZACOMUNE DI MILANO
Gara Europea per i servizi integrati in materia di tutela della salute e sicurezzadei lavoratori nei luoghi di lavoro Periodo 01122016 ndash 29022020 -aggiudicata al RTI cosigrave composto
bull H S Raffaele - Resnati SpA (Mandataria)bull Fondazione IRCCS Cagrave Granda Ospedale Maggiore Policlinicobull NIER Ingegneria SpAbull EMIT Ente Morale G Feltrinelli per incremento istruzione tecnicabull NSI - NIER ndash Soluzioni Informatiche srlbull Sintesi SpA
che insieme garantirannobull il Sistema di Gestione Salute e Sicurezza G Cavallonebull il Servizio Prevenzione e Protezione RSPP G Carniel e 8 Addettibull la Formazione resp Scientifico V Volpe e 6 Docentibull la Sorveglianza Sanitaria Coord Medici Competenti E Proto e 9 Medicibull la fruizione di unico sistema informatico SISMED accessibile ai DL e
Referente 81
58
Il lavoratore del Comune di Milano puograve accedere al Portale indue modi Direttamente dalla intranet del Comune di Milano con il
proprio account Digitando nella barra degli indirizzi di qualsiasi browser di
navigazione Internet lrsquoindirizzosslcommilcomunemilanoithome
Con la prima modalitagrave trattandosi di accesso riservatotramite account dei dipendenti il lavoratore puograve accedere atutte le funzionalitagrave e informazioni a disposizione sul Portalementre con la seconda modalitagrave essendo ad accesso liberopossono non essere disponibili alcune informazioni
Una risorsa il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
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Il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro del Comune diMilano si presenta come in figura
I menu disponibili sono SGSL (Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro) Sicurezza Formazione Salute Normativa Link utili
Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
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La navigazione egrave possibile in due modalitagrave equivalenti
attraverso la barra superioreavvicinando il puntatore ad unodei menu a tendina attraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della paginaattraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della pagina
Sono inoltre disponibili- Notizie in Primo Piano
- Sopralluoghi in programma
Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
61
62
Assegnazione addetti SPP e Medici Competenti per Datore di LavoroAGGIORNATO AD OTTOBRE 2018
Il Servizio di Prevenzione e Protezione(SPP) egrave lo strumento tecnico chesupporta il Datore di Lavoro idirigenti e i preposti nellassolvimentodelle proprie responsabilitagraveInoltre il SPP dagrave organicitagrave a tutte leattivitagrave finalizzate alla sicurezza in uncontesto lavorativo specifico
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
63
Il Servizio deve avere addetti in numero sufficienterispetto alle caratteristiche dellorganizzazionelavorativa che dispongano di mezzi e tempo adeguati ai loro
compiti che posseggano specifiche capacitagrave e requisiti
professionali almeno diploma di istruzionesecondaria superiore e attestato di frequenzacon verifica di apprendimento a specifici corsi diformazione adeguati alla natura dei rischipresenti sul luogo di lavoro
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Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle
misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e
verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali
proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione
e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la
partecipazione degli RLS65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente
Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate
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Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore
La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso
Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente
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La Gestione della Sicurezza Visite mediche
Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI
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La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il
lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro
Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio
Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione
70
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza
Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da
uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico
Coordinatore
I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono
reperibili sul sito del Comune
httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari
71
La Gestione della SicurezzaRLS
Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37
Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni
Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito
Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a
tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria
attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di
prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro
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La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU
Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave
Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit
73
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)
dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute
e sicurezza per i lavoratori
Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo
httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma
Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine
del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza
Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta
nomecognomecomunemilanoit
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Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi
75
NON egrave un formatore
NON egrave un tecnico della formazione
NON progetta o gestisce la formazione
NON egrave il responsabile della formazione
ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti
QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo
I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate
FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici
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La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle
emergenze 112
CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche
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La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA
In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo
CORSO DI FORMAZIONE
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Corso per i lavoratori
Gestione delle Emergenze cenni
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
79
TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale
La Gestione delle Emergenze
80
I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza
BIANCHI
81
TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di
riferimento
82
TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
83
TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE
eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo
2 AVVERTIRE
telefonare subito al 112
3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in
particolare la Rianimazione Cardiopolmonare
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
84
TU 812008 novitagrave
La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce
La Gestione delle Emergenze Incendio
85
TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche
La Gestione delle Emergenze Incendio
86
TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra
emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio
Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie
La Gestione delle Emergenze in caso di incendio
87
Corso per i lavoratori
Organi di controllo e vigilanza
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1
88
I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco
Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA
Organi di Vigilanza
89
Organi di Vigilanza ATS
Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento
LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro
Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese
Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio
ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL
Coordinamento tra gli enti
Banca dati infortuni
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione
SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE
al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf
In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa
Corso per i lavoratori
Comunicazione
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
94
Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema
Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un
flusso informativo e che esso sia bidirezionale
La comunicazione aspetti fondamentali
95
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)
bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio
bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)
bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni
La comunicazione aspetti fondamentali
96
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in
funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate
La comunicazione aspetti fondamentali
97
Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa
La comunicazione un processo circolare
98
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Programmi di informazione e
di formazione pertutti i lavoratori
Esaminare il Documento
della Valutazionedei Rischi DVR
ed i Piani di Sorveglianza
Sanitaria (PSS)
Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI
Andamento degli infortuni e delle malattie professionali
THE END
Grazie per lrsquoattenzione
100
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
Diapositiva numero 5
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 7
Principi Generali Costituzione
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice penale
Principi Generali codice penale
Principi Generali TU 812008
Diapositiva numero 14
Diapositiva numero 15
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 17
Diapositiva numero 18
Diapositiva numero 19
Diapositiva numero 20
Diapositiva numero 21
Diapositiva numero 22
Diapositiva numero 23
Diapositiva numero 24
Diapositiva numero 25
Diapositiva numero 26
Diapositiva numero 27
Diapositiva numero 28
Diapositiva numero 29
Diapositiva numero 30
Diapositiva numero 31
Diapositiva numero 32
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 34
Diapositiva numero 35
Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
Diapositiva numero 37
Diapositiva numero 38
Diapositiva numero 39
Diapositiva numero 40
Diapositiva numero 41
Datore di Lavoro
Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Diapositiva numero 44
Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Preposto compiti
Preposto compiti
Diapositiva numero 48
Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
Diapositiva numero 51
Lavoratore sanzioni TU 812008
Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Diapositiva numero 54
Diapositiva numero 55
TU 812008 novitagrave
La Gestione della sicurezza
Diapositiva numero 58
Diapositiva numero 59
Diapositiva numero 60
Diapositiva numero 61
Diapositiva numero 62
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
Diapositiva numero 64
Diapositiva numero 65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
La Gestione della SicurezzaRLS
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Corso per i lavoratori
TU 812008 novitagrave
Diapositiva numero 81
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
Corso per i lavoratori
Organi di Vigilanza
Organi di Vigilanza ATS
Organi di Vigilanza INAIL
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
Corso per i lavoratori
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione un processo circolare
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Diapositiva numero 100
Principi Generali codice penale
Art 452-septies cp Impedimento del controllo Salvo che il fatto costituisca piugrave grave reato chiunquenegando laccesso predisponendo ostacoli o mutandoartificiosamente lo stato dei luoghi impedisce intralcia oelude lattivitagrave di vigilanza e controllo ambientali e disicurezza e igiene del lavoro ovvero ne compromette gliesiti egrave punito con la reclusione da sei mesi a tre anniSalvo che il fatto costituisca piugrave grave reato chiunquenegando laccesso predisponendo ostacoli o mutandoartificiosamente lo stato dei luoghi impedisce intralcia oelude lattivitagrave di vigilanza e controllo ambientali e disicurezza e igiene del lavoro ovvero ne compromette gliesiti egrave punito con la reclusione da sei mesi a tre anni
12
Principi Generali TU 812008
TUTELA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO
13
TU 812008Il DLgs 8108 ha realizzato il riassetto e la riforma delledisposizioni previgenti in materia di salute e sicurezza deilavoratori nei luoghi di lavoro elaborando un sistema digestione della sicurezza e della salute in ambito lavorativopreventivo e permanente attraverso lindividuazione dei fattori e delle sorgenti di rischi la riduzione che deve tendere al minimo del rischio il continuo controllo delle misure preventive messe in
atto lelaborazione di una strategia aziendale che comprenda
tutti i fattori di una organizzazioni (tecnologieorganizzazione condizioni operative)
14
15
Corso per i lavoratori
Valutazione dei Rischi
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
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PERICOLO RISCHIO DANNO
Non esiste attivitagrave umana priva di rischio in sensoassoluto
Esempioil fatto stesso di essere
esposti al sole egrave di per seacuteuna potenziale fonte di rischio per la saluteLa nostra attenzione va posta sulla probabilitagrave diaccadimento di un evento indesiderato che rientranella nostra sfera di controllo a breve medio e lungotermine
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Definizioni Pericolo
- Proprietagrave o qualitagrave intrinseca di un determinatofattore (processo lavorativo sostanzastrumentazione) avente il potenziale di causaredanni- Condizione oggettiva stato di fatto dal qualepotrebbe derivare un danno per lrsquoindividuo
- Proprietagrave che ha un oggetto un ambiente unamacchina di causare potenzialmente un danno
18
Definizioni Rischio
= PROBABILITArsquo x GRAVITArsquo
Secondo lrsquointerpretazione ricorrente il rischio vienedefinito come combinazione dei fattori ldquoprobabilitagraverdquoe ldquodimensioni del dannordquo conseguenti allaesposizione ai pericoli o fattori di rischio
19
Definizioni Danno
DANNOCircostanza che nuoce a qualcuno o
qualcosa
Infortuniosul lavoro egrave levento traumaticoavvenuto per una causa violenta sulposto di lavoro o anche semplicementein occasione di lavoro
Malattia professionaleegrave una patologia che il lavoratore contraein occasione dello svolgimentodellattivitagrave lavorativa e che egrave dovutaallesposizione nel tempo a dei fattoripresenti nellambiente e nei luoghi in cuiopera
20
Valutazione dei Rischi TU artt 17 e 28 D Lgsvo 812008
Art 17 Il datore di lavoro non puograve delegare le seguentiattivitagrave la valutazione di tutti i rischi con la conseguenteelaborazione del documento previsto dallarticolo 28Art 28 La valutazione di cui allarticolo 17 anche nellascelta delle attrezzature di lavoro e delle sostanze o deipreparati chimici impiegati noncheacute nella sistemazione deiluoghi di lavoro deve riguardare tutti i rischi per lasicurezza e la salute dei lavoratori ivi compresi quelliriguardanti gruppi di lavoratori esposti a rischi particolaritra cui anche quelli collegati allo stress lavoro-correlato equelli riguardanti le lavoratrici in stato di gravidanzanoncheacute quelli connessi alle differenze di genere alletagravealla provenienza da altri Paesi
21
Classificazione dei Rischi
bull Rischi per la sicurezza (infortunistici) tutti quei fattori di rischio che possonocompromettere la sicurezza dei lavoratori durante lrsquoespletamento delle loromansioni Tra questi possono essere classificati il rischio drsquoincendio il rischio dicrollo di parti della struttura non conformitagrave a carico di parti dellrsquoimmobile o disingoli locali allagamenti terremoti macchine che espongono a rischi di traumio tagli o in generale infortuni vari esplosioni impianti e attrezzature di lavoro Ingenere in questa classe rientrano quei rischi che possono comportare un gravedanno fisico menomazioni infortuni e nel caso piugrave grave la morte
bull Rischi per la salute (igienico ambientali) in questa categoria sono raggruppatirischi derivanti dalle esposizioni ad agenti chimici fisici (rumore vibrazionicampi elettromagnetici ecc) o connessi ad esempio alla salubritagrave dei localicondizioni igienico sanitarie microclima e in generale tutti quei fattori chepossono compromettere la salute dei lavoratori in casi di esposizione prolungataagli agenti sopra menzionati
22
Classificazione dei Rischi
Rischi Trasversali Organizzativi derivanti dacriticitagrave connesse alla organizzazione del lavoroe alle mansioni turni di lavoro monotonia dellemansioni con azioni meccaniche e nondifferenziate criticitagrave derivanti dalle differenzedi genere In tale classe di rischi rientrano tutti ifattori che non possono essere pienamente eunivocamente associati ad altre classi ma che inuna certa misura possono esporre il lavoratorea molteplici fattori di disagio
23
Valutazione dei Rischi
OBIETTIVO La valutazione dei rischi egrave unavalutazione globale e documentata di tutti irischi per la salute e sicurezza dei lavoratoripresenti nellrsquoambito dellrsquoorganizzazione incui essi prestano la propria attivitagravefinalizzata ad individuare le adeguate misuredi prevenzione e di protezione e adelaborare il programma delle misure atte agarantire il miglioramento nel tempo deilivelli di salute e sicurezza
24
Valutazione dei Rischi
La PROBABILITAgrave egrave il carattere di ciograve che egrave probabilecondizione di un fatto o di un evento che si ritiene possaaccadere o che fra piugrave fatti ed eventi possibili appare comequello che piugrave ragionevolmente ci si puograve attendere
La MAGNITUDO [dal latino magnitudo laquograndezzaraquo]caratterizza in modo oggettivo lrsquoentitagrave del fenomeno fisicomisurando lrsquointensitagrave del danno
Egrave la GRAVITAgrave del possibile danno che puograve risultare dalpericolo considerato
25
La VALUTAZIONE DEI RISCHI viene effettuata considerando la combinazioni di diversi fattori
VALUTAZIONE DEI RISCHI
26
UOMO
AMBIENTE
ATTREZZATURE MACCHINE ED
IMPIANTI
La valutazione dei Rischi regola
Procedimento di Valutazione dei Rischi nel Comune di MilanoAd ogni rischio proprio della singola mansione egrave stato attribuito un parametro dicriticitagrave (C) secondo la seguente metodologia
C = P + G -1
27
laquoCraquo indica la CRITICITArsquo cioegrave il livello di RISCHIO
lieve infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilitagrave rapidamentereversibile esposizione cronica con effetti rapidamente reversibili
medio infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilitagrave reversibileesposizione cronica con effetti reversibili
LIVELLO 1
LIVELLO 2
gravissimo infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti letali o diinvaliditagrave totale
LIVELLO 3
LIVELLO 4
grave infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti di invaliditagraveparziale esposizione cronica con effetti irreversibili
I RISCHI LA VALUTAZIONE DELLA GRAVITArsquo
28
Improbabile puograve avvenire un danno per concomitanza di piugrave eventipoco probabili ed indipendenti non sono noti episodi giagrave verificati ilverificarsi del danno provocherebbe incredulitagrave
Possibile la mancanza rilevata puograve provocare un danno anche se non inmodo automatico e diretto egrave noto qualche episodio in cui alla mancanzaha fatto seguito il danno il verificarsi del danno ipotizzato susciterebbemoderata sorpresa
LIVELLO 1
LIVELLO 2
LIVELLO 3 Probabile esiste una correlazione diretta tra la mancanza rilevata ed ilverificarsi del danno ipotizzato per i lavoratori si sono giagrave verificati danniper la stessa mancanza il verificarsi del danno conseguente nonsusciterebbe alcuno stupore
I RISCHI LA VALUTAZIONE DELLA PROBABILITArsquo
29
30
Prevenzione Art 2 lett n) D Lgs 812008
laquoil complesso delle disposizioni o misure necessarie anche secondo la particolaritagrave dellavoro lrsquoesperienza e la tecnica per evitare o diminuire i rischi professionali nelrispetto della salute della popolazione e dellrsquointegritagrave dellrsquoambiente esternoraquo
ProtezionelaquoLrsquoazione del proteggere del riparare cose e persone allo scopo di difenderleda ciograve che potrebbe recare loro dannoraquo (Treccani)
In tema di Sicurezza sul lavoro si puograve distinguereProtezione Attiva Ersquo quella che gli stessi operatori devono attivare (estintori
arresti di emergenza) oppure indossare (ex guantiscarpe etc)
Protezione Passiva Interviene anche senza il comando umano (ex impianto
rilevazione incendio)
31
Protezione I dispositivi
Dispositivi di protezione collettiva Si intendono i sistemi che intervenendo direttamente sulla
fonte inquinante i quali riducono o eliminano il rischio diesposizione del lavoratore e la contaminazionedellrsquoambiente di lavoro (ex le cappe di aspirazioneutilizzate nei laboratori)
Dispositivi di protezione individuale Qualsiasi attrezzatura complemento o accessorio
indossati o tenuti dal lavoratore destinati a proteggerlo dauno o piugrave rischi durante lrsquoattivitagrave lavorativa suscettibili diminacciare la salute e sicurezza dello stesso Sonoclassificati in base alla parte del corpo che devonoproteggere All VIII D Lgs 812008
32
Corso per i lavoratori
Organigramma della Sicurezza
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
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Organigramma
della Sicurezza ai
sensi del D Lgs 812008Medico
CompetenteDatore di
Lavoro
Dirigenti
Preposti
Lavoratori
Servizio di Prevenzione e
Protezione (RSPP+ ASPP)
Il D Lgs 812008 delinea alTitolo I_Principi Comunilrsquoimpianto della laquoCatena dellasicurezza aziendaleraquo ovveroindividua i soggetti che inazienda per ruolo e percompiti possono eo devonorivestire le figure indicatenellrsquoorganigramma accanto
34
Organigramma Gestione delle
Emergenze ai sensi del D Lgs 812008
Datore di Lavoro
Coordinatori alle Emergenze
Addetti al Primo Soccorso
Addetti alla Gestione
emergenze
Il D Lgs 812008 delinea allrsquoart 43i compiti del Datore di Lavoro inmateria di prevenzione e gestionedelle emergenzeIn particolare il DL deve designarepreventivamente i lavoratori di cuiincaricati dellrsquoattuazione dellemisure di prevenzione incendi elotta antincendio di evacuazionedei luoghi di lavoro in caso dipericolo grave ed immediato disalvataggio di primo soccorso ecomunque di gestionedellrsquoemergenzaI lavoratori non possono se non pergiustificato motivo rifiutare ladesignazione
35
Milano
Organigramma della Sicurezza
nel Comune di MilanoOrganizzazione della Sicurezza allrsquointerno del Comune di
Milanohttpssslcommilcomunemilanoithome
di seguito Organigramma del Comune di Milanohttpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma
D Lgs 812008
36
MilanoDATORE DI LAVORO
Responsabile dellasicurezza sui luoghi dilavoro
I DIRIGENTIResponsabili della organizzazionedella sicurezza nella strutturaoganizzativa
I PREPOSTIResponsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa
I LAVORATORIResponsabili della propria ed altruisicurezza nella propria attivitagrave
IL RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA Responsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa
REFERENTE 81
Servizio di Prevenzione e Protezione
Medico Competente
Ufficio programmazione ed applicazione D Lgs 812008
Servizio Informazione Formazione
Addestramento
37
Milano
ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano (ai sensi del D Lgs812008)
httpssslcommilcomunemilanoitdocuments2964310DL+-+Regolamento+Ordinamento+degli+Uffici+e+dei+Servizi+E28093+art+14I poteri sono esercitati con il supporto ed in collaborazione con il Servizioprevenzione e protezione ed il suo Responsabile noncheacute con ilCoordinamento dei Medici competenti ed il suo Responsabile
con il supporto della struttura organizzativa individuata allrsquointerno dellamacrostruttura e preposta alle attivitagrave tecnico-amministrative in materia disalute e sicurezza sul lavoro nei luoghi di lavoro noncheacute ad assicurarelrsquoapplicazione omogenea ed uniforme presso tutte le Direzioni dellrsquoentedelle norme vigenti in materia e delle politiche e linee guida adottate sultema dellrsquoAmministrazione comunale
Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016
38
Milano
ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash (D Lgs 812008Ruolo Facility Management) Limitatamente ai poteri e obblighi connessi agli interventi di
manutenzione ordinaria e straordinaria il Datore di Lavoro egrave ilDirettore del Facility Management
Alla Direzione Facility M compete altresigrave il coordinamento epresidio delle attivitagrave gestionali svolte dai DL individuati correlateallrsquoapplicazione della vigente normativa in materia di salute esicurezza sui luoghi di lavoro compresa la nomina del Responsabiledel Servizio Prevenzione e Protezione e del Medico Competente
Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016
39
Milano
ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash Gestione spazicondivisiSi applica il criterio della prevalenza
- in relazione agli stabili comunali in cui insistono parti comunicondivise
da piugrave Direzionistrutture organizzative saragrave Datore di Lavoro di tali spazi
comuni il DirettoreResponsabile della struttura organizzativa apicale cui
sono assegnati il maggior numero di dipendenti eo spazi nei predetti
edifici comunali
Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016
40
41
DirezioneStruttura Datore di Lavoro (cognome-nome) Referente 81 (cognome ndashnome)DIREZIONE CENTRALE UNICA APPALTI Grande Maria Lucia Banfi Matteo
DIREZIONE ECONOMIA URBANA E LAVORO Galliano Renato Caldarulo Cinzia Maria Stella
DIREZIONE POLITICHE SOCIALI Minoia Claudio Collini GiovanniDIREZIONI MUNICIPI Bordogna Federico Elia FrancescoAREA SERVIZIO DI PRESIDENZA DEL CONSIGLIO COMUNALE
Lopedote Carlo Fedeli Andrea
DIREZIONE BILANCIO E ENTRATE Colangelo Roberto Femiano FrancoSEGRETERIA GENERALE Zaccaria Mariangela Ferlin MatildeDIREZIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE Iossa Valerio Ferrario Diego
DIREZIONE URBANISTICA Zinna Franco Franchi AlessandroDIREZIONE CULTURA Minoja Marco Edoardo Giannotti MartaDIREZIONE CASA Tarricone Francesco Ippolito GiovannaDIREZIONE EDUCAZIONE Draisci LuigiDIREZIONE MOBILITArsquo AMBIENTE E ENERGIA Salucci Filippo Lupo Isabella
AVVOCATURA Mandarano Antonello Massa CristinaGABINETTO DEL SINDACO Vanni Mario Panzarino GianlucaDIREZIONE PARTECIPATE E PATRIMONIO IMMOBILIARE
Brandodoro Silvia Pensabene Marina
DIREZIONE FACILITY MANAGEMENT Simonetti Paolo Reposi Cristina
DIREZIONE SISTEMI INFORMATIVI E AGENDA Castanograve Francesco Ronchi Marzia
DIREZIONE CIVICI PARTECIPAZIONE E SPORT Zuccotti Andrea Scarazzini Arianna
DIREZIONE GENERALE Francesca Carmela Scatton GiampietroDIREZIONE DI PROGETTO INTERNAL AUDITING Fabiano Antonella Panzarino Gianluca
DIREZIONE SICUREZZA URBANA Ciacci Marco Manera Gianfranco
Il nuovo assetto del Comune di Milano ventitregrave DL AGGIORNATO AD OTTOBRE 2018
Datore di Lavoro
Assunzione consapevole del ruolo Organizzare il Servizio di Prevenzione e Protezione Misure generali di tutela
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA
Valutare tutti i rischi presenti in azienda ed elaborareDocumento di Valutazione
Designare il RSPP Responsabile del Servizio diPrevenzione e Protezione
OBBLIGHI NON DELEGABILI
42
Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Egrave il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o comunque ilsoggetto che per lorganizzazione in cui il lavoratore presta la propria attivitagrave hala responsabilitagrave dellorganizzazione in generale o dellunitagrave produttiva inparticolare (vedi art 2 DLgs 8108)
Nella Pubblica Amministrazione per Datore di Lavoro si intende il dirigente alquale spettano i poteri di gestione individuato dallorgano di vertice dellasingola amministrazione dotato di autonomi poteri decisionali e di spesa
Al Datore di Lavoro competono le responsabilitagrave di natura decisionale Il Datoredi Lavoro ha lobbligo di redigere il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) edi designare il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (Art 17DLgs 8108)
Per la identificazione e la realizzazione degli obiettivi di sicurezza il Datore diLavoro si avvale del Servizio di Prevenzione e Protezione del MedicoCompetente e di altre risorse che di volta in volta si rendono necessarie
Il Sindaco con proprio provvedimento ha nominato i Datori di Lavoro delComune di Milano
43
Compiti relativi alla sicurezza aziendale
I lavoratori ldquoIncaricatirdquo alla prevenzione incendi evacuazioneprimo soccorso e gestione delle emergenze
Il Medico competente ed il Responsabile del ServizioPrevenzione e Protezione
Designazione e nomine
Richiedere lrsquoosservanza delle norme e delle disposizioniaziendali
Consultare i Rappresentanti dei Lavoratori Redigere il Documento di Valutazione dei Rischi Aggiornare le misure di prevenzione Fornire ai lavoratori i DPI Responsabile ultimo dei doveri di igiene e sicurezza nel sistema
italiano (Costituzione Codice civile Codice penale ecc)
Obblighi e responsabilitagrave
Datore di Lavoro e Dirigenti
44
Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Il preposto egrave la persona che in ragionedelle competenze professionali e nei limiti dipoteri gerarchici e funzionali adeguati allanatura dellincarico conferitogli sovrintendealla attivitagrave lavorativa e garantiscelattuazione delle direttive ricevutecontrollandone la corretta esecuzione daparte dei lavoratori ed esercitando unfunzionale potere di iniziativa
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Preposto compitisovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei singoli lavoratori dei loro obblighi dilegge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di usodei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi loro adisposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i superiori diretti
verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano allezone che li espongono ad un rischio grave e specifico
richiedere losservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso diemergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato einevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa
informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave eimmediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia diprotezione
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Preposto compiti
astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratoridi riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste unpericolo grave ed immediato
segnalare tempestivamente al Datore di Lavoro o al dirigente sia ledeficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi diprotezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichidurante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazionericevuta
frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto daldettato normativo
47
Lrsquoart 299 del D Lgs 8108 sancisce il principio di effettivitagrave gli obblighi di datori dilavoro dirigenti e preposti gravano altresigrave su colui il quale pur sprovvisto diregolare investitura eserciti in concreto i poteri spettanti a tali figurePertanto potrebbero essere considerati preposti anche persone non investite diincarichi formali come ad esempio soci di societagrave lavoratori piugrave espertilavoratori piugrave anziani etc
Nella sentenza n 22246 del 29052014 Cass Pen si desume che Preposto cd didiritto egrave il soggetto che svolge le funzioni tipiche delineate dallart 2 lett e) Dlgsn8108 sulla base di uno specifico incarico e di specifiche direttive ricevute daldatore di lavoro Preposto di fatto egrave invece colui che senza alcuna preliminareinvestitura da parte del datore di lavoro espleta concretamente i poteri tipici delpreposto assumendo conseguentemente in ragione del principio di effettivitagravecodificato dallart 299 del DLgs n 8108 la correlata posizione di garanzia
Il Preposto di fatto un approfondimento
48
Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Il lavoratore egrave la persona che indipendentemente dallatipologia contrattuale svolge unattivitagrave lavorativanellambito dellorganizzazione di un Datore di Lavoropubblico o privato con o senza retribuzione anche al solofine di apprendere un mestiere unarte o una professioneesclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari
Lart 20 del D Lgs 8108 sancisce gli obblighi deilavoratori chiamati a prendersi cura della sicurezza e dellasalute sia propria che delle altre persone presenti sul luogodi lavoro
49
Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
- lett a) contribuire insieme al Datore di Lavoro ai dirigenti ed ai prepostialladempimento di tutti gli obblighi imposti dallautoritagrave competente o comunquenecessari per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori durante il lavoro
- lett b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal Datore di Lavoro daidirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale
- lett c) utilizzare correttamente i macchinari le apparecchiature gli utensili lesostanze ed i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e le altre attrezzature dilavoro noncheacute i dispositivi di sicurezza
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In conformitagrave con la formazione le istruzioni ed i mezzi forniti dal Datore di Lavoro ognilavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altrepersone presenti sul luogo di lavoro In particolare i lavoratori devono
lett d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi loro a disposizione
lett e) segnalare immediatamente al Datore di Lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi delleattrezzature di lavoro delle sostanze dei preparati pericolosi dei mezzi di trasporto noncheacute dei dispositivi disicurezza e dei dispositivi di protezione messi a loro disposizione
lett f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo
lett g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero chepossono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori
lett h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal Datore di Lavoro
lett i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti nei loro confronti
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Lavoratore sanzioni TU 812008
Art 59 Sanzioni per i lavoratori
1 I lavoratori sono puniti
a) con larresto fino a un mese o con lammenda da 200 a 600 euro per laviolazione degli articoli 20 comma 2 lettere b) c) d) e) f) g) h) ed i) e43 comma 3 primo periodo
b) con la sanzione amministrativa pecuniaria da 50 a 300 euro per laviolazione dellarticolo 20 comma 3
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Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Le sanzioni possono essere
- il rimprovero verbale
- ammonizione scritta
- la multa
- la sospensione dal servizio
- il licenziamento senza preavviso
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Il lavoratore inserito nel Comune di Milano dovragrave osservareoltre ai doveri richiamati allrsquoart 20 del D Lgs 812008 anchele procedure predisposte dal SPP e MC dei Datori di lavoro adisposizione allrsquoindirizzohttpssslcommilcomunemilanoitsicurezzaaree-tematiche
A titolo puramente esemplificativo SPP n 002 Utilizzo di scale portatili in sicurezza SPP n 005 Comportamento per una corretta gestione e fruizione degli
impianti ed utilizzatori elettrici SPP ndash MC n 008 Esposizione accidentale a materiale biologico
potenzialmente infetto
In caso di mancata osservanza il DL potragrave utilizzare iprovvedimenti disciplinari elencati in precedenza
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Come segnalare un problema di sicurezzahttpssslcommilcomunemilanoitsgslcome-segnalare-un-problema
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TU 812008 novitagraveLa Scheda di rischio mansione rappresenta lrsquoespressione sintetica di tutti i rischi inerentiogni singola mansione In essa sono riportate le criticitagrave frutto della applicazione articolata epuntuale dei criteri di valutazione individuati nel DVR del Comune di Milano
La ratio e la filosofiadel D Lgs 812008sottolineato spessoanche dalla SupremaCorte di Cassazione sibasano e prevedonocollaborazione tra leparti in giocoInfatti lrsquoobiettivoimposto dallanormativa - ovvero ilcontinuomiglioramento deilivelli di SSL in azienda-egrave comune e condivisoda tutte le figure eciascuna partecipa peril proprio compito
Milano
LA GESTIONE DELLA SICUREZZACOMUNE DI MILANO
Gara Europea per i servizi integrati in materia di tutela della salute e sicurezzadei lavoratori nei luoghi di lavoro Periodo 01122016 ndash 29022020 -aggiudicata al RTI cosigrave composto
bull H S Raffaele - Resnati SpA (Mandataria)bull Fondazione IRCCS Cagrave Granda Ospedale Maggiore Policlinicobull NIER Ingegneria SpAbull EMIT Ente Morale G Feltrinelli per incremento istruzione tecnicabull NSI - NIER ndash Soluzioni Informatiche srlbull Sintesi SpA
che insieme garantirannobull il Sistema di Gestione Salute e Sicurezza G Cavallonebull il Servizio Prevenzione e Protezione RSPP G Carniel e 8 Addettibull la Formazione resp Scientifico V Volpe e 6 Docentibull la Sorveglianza Sanitaria Coord Medici Competenti E Proto e 9 Medicibull la fruizione di unico sistema informatico SISMED accessibile ai DL e
Referente 81
58
Il lavoratore del Comune di Milano puograve accedere al Portale indue modi Direttamente dalla intranet del Comune di Milano con il
proprio account Digitando nella barra degli indirizzi di qualsiasi browser di
navigazione Internet lrsquoindirizzosslcommilcomunemilanoithome
Con la prima modalitagrave trattandosi di accesso riservatotramite account dei dipendenti il lavoratore puograve accedere atutte le funzionalitagrave e informazioni a disposizione sul Portalementre con la seconda modalitagrave essendo ad accesso liberopossono non essere disponibili alcune informazioni
Una risorsa il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
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Il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro del Comune diMilano si presenta come in figura
I menu disponibili sono SGSL (Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro) Sicurezza Formazione Salute Normativa Link utili
Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
60
La navigazione egrave possibile in due modalitagrave equivalenti
attraverso la barra superioreavvicinando il puntatore ad unodei menu a tendina attraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della paginaattraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della pagina
Sono inoltre disponibili- Notizie in Primo Piano
- Sopralluoghi in programma
Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
61
62
Assegnazione addetti SPP e Medici Competenti per Datore di LavoroAGGIORNATO AD OTTOBRE 2018
Il Servizio di Prevenzione e Protezione(SPP) egrave lo strumento tecnico chesupporta il Datore di Lavoro idirigenti e i preposti nellassolvimentodelle proprie responsabilitagraveInoltre il SPP dagrave organicitagrave a tutte leattivitagrave finalizzate alla sicurezza in uncontesto lavorativo specifico
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
63
Il Servizio deve avere addetti in numero sufficienterispetto alle caratteristiche dellorganizzazionelavorativa che dispongano di mezzi e tempo adeguati ai loro
compiti che posseggano specifiche capacitagrave e requisiti
professionali almeno diploma di istruzionesecondaria superiore e attestato di frequenzacon verifica di apprendimento a specifici corsi diformazione adeguati alla natura dei rischipresenti sul luogo di lavoro
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Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle
misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e
verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali
proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione
e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la
partecipazione degli RLS65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente
Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate
67
Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore
La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso
Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente
68
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI
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La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il
lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro
Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio
Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione
70
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza
Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da
uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico
Coordinatore
I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono
reperibili sul sito del Comune
httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari
71
La Gestione della SicurezzaRLS
Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37
Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni
Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito
Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a
tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria
attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di
prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro
72
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU
Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave
Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit
73
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)
dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute
e sicurezza per i lavoratori
Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo
httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma
Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine
del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza
Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta
nomecognomecomunemilanoit
74
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi
75
NON egrave un formatore
NON egrave un tecnico della formazione
NON progetta o gestisce la formazione
NON egrave il responsabile della formazione
ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti
QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo
I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate
FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici
76
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle
emergenze 112
CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche
77
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA
In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo
CORSO DI FORMAZIONE
78
Corso per i lavoratori
Gestione delle Emergenze cenni
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
79
TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale
La Gestione delle Emergenze
80
I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza
BIANCHI
81
TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di
riferimento
82
TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
83
TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE
eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo
2 AVVERTIRE
telefonare subito al 112
3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in
particolare la Rianimazione Cardiopolmonare
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
84
TU 812008 novitagrave
La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce
La Gestione delle Emergenze Incendio
85
TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche
La Gestione delle Emergenze Incendio
86
TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra
emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio
Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie
La Gestione delle Emergenze in caso di incendio
87
Corso per i lavoratori
Organi di controllo e vigilanza
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1
88
I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco
Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA
Organi di Vigilanza
89
Organi di Vigilanza ATS
Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento
LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro
Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese
Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio
ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL
Coordinamento tra gli enti
Banca dati infortuni
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione
SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE
al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf
In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa
Corso per i lavoratori
Comunicazione
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
94
Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema
Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un
flusso informativo e che esso sia bidirezionale
La comunicazione aspetti fondamentali
95
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)
bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio
bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)
bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni
La comunicazione aspetti fondamentali
96
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in
funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate
La comunicazione aspetti fondamentali
97
Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa
La comunicazione un processo circolare
98
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Programmi di informazione e
di formazione pertutti i lavoratori
Esaminare il Documento
della Valutazionedei Rischi DVR
ed i Piani di Sorveglianza
Sanitaria (PSS)
Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI
Andamento degli infortuni e delle malattie professionali
THE END
Grazie per lrsquoattenzione
100
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
Diapositiva numero 5
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 7
Principi Generali Costituzione
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice penale
Principi Generali codice penale
Principi Generali TU 812008
Diapositiva numero 14
Diapositiva numero 15
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 17
Diapositiva numero 18
Diapositiva numero 19
Diapositiva numero 20
Diapositiva numero 21
Diapositiva numero 22
Diapositiva numero 23
Diapositiva numero 24
Diapositiva numero 25
Diapositiva numero 26
Diapositiva numero 27
Diapositiva numero 28
Diapositiva numero 29
Diapositiva numero 30
Diapositiva numero 31
Diapositiva numero 32
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 34
Diapositiva numero 35
Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
Diapositiva numero 37
Diapositiva numero 38
Diapositiva numero 39
Diapositiva numero 40
Diapositiva numero 41
Datore di Lavoro
Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Diapositiva numero 44
Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Preposto compiti
Preposto compiti
Diapositiva numero 48
Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
Diapositiva numero 51
Lavoratore sanzioni TU 812008
Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Diapositiva numero 54
Diapositiva numero 55
TU 812008 novitagrave
La Gestione della sicurezza
Diapositiva numero 58
Diapositiva numero 59
Diapositiva numero 60
Diapositiva numero 61
Diapositiva numero 62
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
Diapositiva numero 64
Diapositiva numero 65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
La Gestione della SicurezzaRLS
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Corso per i lavoratori
TU 812008 novitagrave
Diapositiva numero 81
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
Corso per i lavoratori
Organi di Vigilanza
Organi di Vigilanza ATS
Organi di Vigilanza INAIL
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
Corso per i lavoratori
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione un processo circolare
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Diapositiva numero 100
Principi Generali TU 812008
TUTELA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO
13
TU 812008Il DLgs 8108 ha realizzato il riassetto e la riforma delledisposizioni previgenti in materia di salute e sicurezza deilavoratori nei luoghi di lavoro elaborando un sistema digestione della sicurezza e della salute in ambito lavorativopreventivo e permanente attraverso lindividuazione dei fattori e delle sorgenti di rischi la riduzione che deve tendere al minimo del rischio il continuo controllo delle misure preventive messe in
atto lelaborazione di una strategia aziendale che comprenda
tutti i fattori di una organizzazioni (tecnologieorganizzazione condizioni operative)
14
15
Corso per i lavoratori
Valutazione dei Rischi
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
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PERICOLO RISCHIO DANNO
Non esiste attivitagrave umana priva di rischio in sensoassoluto
Esempioil fatto stesso di essere
esposti al sole egrave di per seacuteuna potenziale fonte di rischio per la saluteLa nostra attenzione va posta sulla probabilitagrave diaccadimento di un evento indesiderato che rientranella nostra sfera di controllo a breve medio e lungotermine
17
Definizioni Pericolo
- Proprietagrave o qualitagrave intrinseca di un determinatofattore (processo lavorativo sostanzastrumentazione) avente il potenziale di causaredanni- Condizione oggettiva stato di fatto dal qualepotrebbe derivare un danno per lrsquoindividuo
- Proprietagrave che ha un oggetto un ambiente unamacchina di causare potenzialmente un danno
18
Definizioni Rischio
= PROBABILITArsquo x GRAVITArsquo
Secondo lrsquointerpretazione ricorrente il rischio vienedefinito come combinazione dei fattori ldquoprobabilitagraverdquoe ldquodimensioni del dannordquo conseguenti allaesposizione ai pericoli o fattori di rischio
19
Definizioni Danno
DANNOCircostanza che nuoce a qualcuno o
qualcosa
Infortuniosul lavoro egrave levento traumaticoavvenuto per una causa violenta sulposto di lavoro o anche semplicementein occasione di lavoro
Malattia professionaleegrave una patologia che il lavoratore contraein occasione dello svolgimentodellattivitagrave lavorativa e che egrave dovutaallesposizione nel tempo a dei fattoripresenti nellambiente e nei luoghi in cuiopera
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Valutazione dei Rischi TU artt 17 e 28 D Lgsvo 812008
Art 17 Il datore di lavoro non puograve delegare le seguentiattivitagrave la valutazione di tutti i rischi con la conseguenteelaborazione del documento previsto dallarticolo 28Art 28 La valutazione di cui allarticolo 17 anche nellascelta delle attrezzature di lavoro e delle sostanze o deipreparati chimici impiegati noncheacute nella sistemazione deiluoghi di lavoro deve riguardare tutti i rischi per lasicurezza e la salute dei lavoratori ivi compresi quelliriguardanti gruppi di lavoratori esposti a rischi particolaritra cui anche quelli collegati allo stress lavoro-correlato equelli riguardanti le lavoratrici in stato di gravidanzanoncheacute quelli connessi alle differenze di genere alletagravealla provenienza da altri Paesi
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Classificazione dei Rischi
bull Rischi per la sicurezza (infortunistici) tutti quei fattori di rischio che possonocompromettere la sicurezza dei lavoratori durante lrsquoespletamento delle loromansioni Tra questi possono essere classificati il rischio drsquoincendio il rischio dicrollo di parti della struttura non conformitagrave a carico di parti dellrsquoimmobile o disingoli locali allagamenti terremoti macchine che espongono a rischi di traumio tagli o in generale infortuni vari esplosioni impianti e attrezzature di lavoro Ingenere in questa classe rientrano quei rischi che possono comportare un gravedanno fisico menomazioni infortuni e nel caso piugrave grave la morte
bull Rischi per la salute (igienico ambientali) in questa categoria sono raggruppatirischi derivanti dalle esposizioni ad agenti chimici fisici (rumore vibrazionicampi elettromagnetici ecc) o connessi ad esempio alla salubritagrave dei localicondizioni igienico sanitarie microclima e in generale tutti quei fattori chepossono compromettere la salute dei lavoratori in casi di esposizione prolungataagli agenti sopra menzionati
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Classificazione dei Rischi
Rischi Trasversali Organizzativi derivanti dacriticitagrave connesse alla organizzazione del lavoroe alle mansioni turni di lavoro monotonia dellemansioni con azioni meccaniche e nondifferenziate criticitagrave derivanti dalle differenzedi genere In tale classe di rischi rientrano tutti ifattori che non possono essere pienamente eunivocamente associati ad altre classi ma che inuna certa misura possono esporre il lavoratorea molteplici fattori di disagio
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Valutazione dei Rischi
OBIETTIVO La valutazione dei rischi egrave unavalutazione globale e documentata di tutti irischi per la salute e sicurezza dei lavoratoripresenti nellrsquoambito dellrsquoorganizzazione incui essi prestano la propria attivitagravefinalizzata ad individuare le adeguate misuredi prevenzione e di protezione e adelaborare il programma delle misure atte agarantire il miglioramento nel tempo deilivelli di salute e sicurezza
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Valutazione dei Rischi
La PROBABILITAgrave egrave il carattere di ciograve che egrave probabilecondizione di un fatto o di un evento che si ritiene possaaccadere o che fra piugrave fatti ed eventi possibili appare comequello che piugrave ragionevolmente ci si puograve attendere
La MAGNITUDO [dal latino magnitudo laquograndezzaraquo]caratterizza in modo oggettivo lrsquoentitagrave del fenomeno fisicomisurando lrsquointensitagrave del danno
Egrave la GRAVITAgrave del possibile danno che puograve risultare dalpericolo considerato
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La VALUTAZIONE DEI RISCHI viene effettuata considerando la combinazioni di diversi fattori
VALUTAZIONE DEI RISCHI
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UOMO
AMBIENTE
ATTREZZATURE MACCHINE ED
IMPIANTI
La valutazione dei Rischi regola
Procedimento di Valutazione dei Rischi nel Comune di MilanoAd ogni rischio proprio della singola mansione egrave stato attribuito un parametro dicriticitagrave (C) secondo la seguente metodologia
C = P + G -1
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laquoCraquo indica la CRITICITArsquo cioegrave il livello di RISCHIO
lieve infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilitagrave rapidamentereversibile esposizione cronica con effetti rapidamente reversibili
medio infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilitagrave reversibileesposizione cronica con effetti reversibili
LIVELLO 1
LIVELLO 2
gravissimo infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti letali o diinvaliditagrave totale
LIVELLO 3
LIVELLO 4
grave infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti di invaliditagraveparziale esposizione cronica con effetti irreversibili
I RISCHI LA VALUTAZIONE DELLA GRAVITArsquo
28
Improbabile puograve avvenire un danno per concomitanza di piugrave eventipoco probabili ed indipendenti non sono noti episodi giagrave verificati ilverificarsi del danno provocherebbe incredulitagrave
Possibile la mancanza rilevata puograve provocare un danno anche se non inmodo automatico e diretto egrave noto qualche episodio in cui alla mancanzaha fatto seguito il danno il verificarsi del danno ipotizzato susciterebbemoderata sorpresa
LIVELLO 1
LIVELLO 2
LIVELLO 3 Probabile esiste una correlazione diretta tra la mancanza rilevata ed ilverificarsi del danno ipotizzato per i lavoratori si sono giagrave verificati danniper la stessa mancanza il verificarsi del danno conseguente nonsusciterebbe alcuno stupore
I RISCHI LA VALUTAZIONE DELLA PROBABILITArsquo
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30
Prevenzione Art 2 lett n) D Lgs 812008
laquoil complesso delle disposizioni o misure necessarie anche secondo la particolaritagrave dellavoro lrsquoesperienza e la tecnica per evitare o diminuire i rischi professionali nelrispetto della salute della popolazione e dellrsquointegritagrave dellrsquoambiente esternoraquo
ProtezionelaquoLrsquoazione del proteggere del riparare cose e persone allo scopo di difenderleda ciograve che potrebbe recare loro dannoraquo (Treccani)
In tema di Sicurezza sul lavoro si puograve distinguereProtezione Attiva Ersquo quella che gli stessi operatori devono attivare (estintori
arresti di emergenza) oppure indossare (ex guantiscarpe etc)
Protezione Passiva Interviene anche senza il comando umano (ex impianto
rilevazione incendio)
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Protezione I dispositivi
Dispositivi di protezione collettiva Si intendono i sistemi che intervenendo direttamente sulla
fonte inquinante i quali riducono o eliminano il rischio diesposizione del lavoratore e la contaminazionedellrsquoambiente di lavoro (ex le cappe di aspirazioneutilizzate nei laboratori)
Dispositivi di protezione individuale Qualsiasi attrezzatura complemento o accessorio
indossati o tenuti dal lavoratore destinati a proteggerlo dauno o piugrave rischi durante lrsquoattivitagrave lavorativa suscettibili diminacciare la salute e sicurezza dello stesso Sonoclassificati in base alla parte del corpo che devonoproteggere All VIII D Lgs 812008
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Corso per i lavoratori
Organigramma della Sicurezza
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
33
Organigramma
della Sicurezza ai
sensi del D Lgs 812008Medico
CompetenteDatore di
Lavoro
Dirigenti
Preposti
Lavoratori
Servizio di Prevenzione e
Protezione (RSPP+ ASPP)
Il D Lgs 812008 delinea alTitolo I_Principi Comunilrsquoimpianto della laquoCatena dellasicurezza aziendaleraquo ovveroindividua i soggetti che inazienda per ruolo e percompiti possono eo devonorivestire le figure indicatenellrsquoorganigramma accanto
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Organigramma Gestione delle
Emergenze ai sensi del D Lgs 812008
Datore di Lavoro
Coordinatori alle Emergenze
Addetti al Primo Soccorso
Addetti alla Gestione
emergenze
Il D Lgs 812008 delinea allrsquoart 43i compiti del Datore di Lavoro inmateria di prevenzione e gestionedelle emergenzeIn particolare il DL deve designarepreventivamente i lavoratori di cuiincaricati dellrsquoattuazione dellemisure di prevenzione incendi elotta antincendio di evacuazionedei luoghi di lavoro in caso dipericolo grave ed immediato disalvataggio di primo soccorso ecomunque di gestionedellrsquoemergenzaI lavoratori non possono se non pergiustificato motivo rifiutare ladesignazione
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Milano
Organigramma della Sicurezza
nel Comune di MilanoOrganizzazione della Sicurezza allrsquointerno del Comune di
Milanohttpssslcommilcomunemilanoithome
di seguito Organigramma del Comune di Milanohttpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma
D Lgs 812008
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MilanoDATORE DI LAVORO
Responsabile dellasicurezza sui luoghi dilavoro
I DIRIGENTIResponsabili della organizzazionedella sicurezza nella strutturaoganizzativa
I PREPOSTIResponsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa
I LAVORATORIResponsabili della propria ed altruisicurezza nella propria attivitagrave
IL RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA Responsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa
REFERENTE 81
Servizio di Prevenzione e Protezione
Medico Competente
Ufficio programmazione ed applicazione D Lgs 812008
Servizio Informazione Formazione
Addestramento
37
Milano
ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano (ai sensi del D Lgs812008)
httpssslcommilcomunemilanoitdocuments2964310DL+-+Regolamento+Ordinamento+degli+Uffici+e+dei+Servizi+E28093+art+14I poteri sono esercitati con il supporto ed in collaborazione con il Servizioprevenzione e protezione ed il suo Responsabile noncheacute con ilCoordinamento dei Medici competenti ed il suo Responsabile
con il supporto della struttura organizzativa individuata allrsquointerno dellamacrostruttura e preposta alle attivitagrave tecnico-amministrative in materia disalute e sicurezza sul lavoro nei luoghi di lavoro noncheacute ad assicurarelrsquoapplicazione omogenea ed uniforme presso tutte le Direzioni dellrsquoentedelle norme vigenti in materia e delle politiche e linee guida adottate sultema dellrsquoAmministrazione comunale
Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016
38
Milano
ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash (D Lgs 812008Ruolo Facility Management) Limitatamente ai poteri e obblighi connessi agli interventi di
manutenzione ordinaria e straordinaria il Datore di Lavoro egrave ilDirettore del Facility Management
Alla Direzione Facility M compete altresigrave il coordinamento epresidio delle attivitagrave gestionali svolte dai DL individuati correlateallrsquoapplicazione della vigente normativa in materia di salute esicurezza sui luoghi di lavoro compresa la nomina del Responsabiledel Servizio Prevenzione e Protezione e del Medico Competente
Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016
39
Milano
ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash Gestione spazicondivisiSi applica il criterio della prevalenza
- in relazione agli stabili comunali in cui insistono parti comunicondivise
da piugrave Direzionistrutture organizzative saragrave Datore di Lavoro di tali spazi
comuni il DirettoreResponsabile della struttura organizzativa apicale cui
sono assegnati il maggior numero di dipendenti eo spazi nei predetti
edifici comunali
Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016
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DirezioneStruttura Datore di Lavoro (cognome-nome) Referente 81 (cognome ndashnome)DIREZIONE CENTRALE UNICA APPALTI Grande Maria Lucia Banfi Matteo
DIREZIONE ECONOMIA URBANA E LAVORO Galliano Renato Caldarulo Cinzia Maria Stella
DIREZIONE POLITICHE SOCIALI Minoia Claudio Collini GiovanniDIREZIONI MUNICIPI Bordogna Federico Elia FrancescoAREA SERVIZIO DI PRESIDENZA DEL CONSIGLIO COMUNALE
Lopedote Carlo Fedeli Andrea
DIREZIONE BILANCIO E ENTRATE Colangelo Roberto Femiano FrancoSEGRETERIA GENERALE Zaccaria Mariangela Ferlin MatildeDIREZIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE Iossa Valerio Ferrario Diego
DIREZIONE URBANISTICA Zinna Franco Franchi AlessandroDIREZIONE CULTURA Minoja Marco Edoardo Giannotti MartaDIREZIONE CASA Tarricone Francesco Ippolito GiovannaDIREZIONE EDUCAZIONE Draisci LuigiDIREZIONE MOBILITArsquo AMBIENTE E ENERGIA Salucci Filippo Lupo Isabella
AVVOCATURA Mandarano Antonello Massa CristinaGABINETTO DEL SINDACO Vanni Mario Panzarino GianlucaDIREZIONE PARTECIPATE E PATRIMONIO IMMOBILIARE
Brandodoro Silvia Pensabene Marina
DIREZIONE FACILITY MANAGEMENT Simonetti Paolo Reposi Cristina
DIREZIONE SISTEMI INFORMATIVI E AGENDA Castanograve Francesco Ronchi Marzia
DIREZIONE CIVICI PARTECIPAZIONE E SPORT Zuccotti Andrea Scarazzini Arianna
DIREZIONE GENERALE Francesca Carmela Scatton GiampietroDIREZIONE DI PROGETTO INTERNAL AUDITING Fabiano Antonella Panzarino Gianluca
DIREZIONE SICUREZZA URBANA Ciacci Marco Manera Gianfranco
Il nuovo assetto del Comune di Milano ventitregrave DL AGGIORNATO AD OTTOBRE 2018
Datore di Lavoro
Assunzione consapevole del ruolo Organizzare il Servizio di Prevenzione e Protezione Misure generali di tutela
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA
Valutare tutti i rischi presenti in azienda ed elaborareDocumento di Valutazione
Designare il RSPP Responsabile del Servizio diPrevenzione e Protezione
OBBLIGHI NON DELEGABILI
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Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Egrave il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o comunque ilsoggetto che per lorganizzazione in cui il lavoratore presta la propria attivitagrave hala responsabilitagrave dellorganizzazione in generale o dellunitagrave produttiva inparticolare (vedi art 2 DLgs 8108)
Nella Pubblica Amministrazione per Datore di Lavoro si intende il dirigente alquale spettano i poteri di gestione individuato dallorgano di vertice dellasingola amministrazione dotato di autonomi poteri decisionali e di spesa
Al Datore di Lavoro competono le responsabilitagrave di natura decisionale Il Datoredi Lavoro ha lobbligo di redigere il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) edi designare il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (Art 17DLgs 8108)
Per la identificazione e la realizzazione degli obiettivi di sicurezza il Datore diLavoro si avvale del Servizio di Prevenzione e Protezione del MedicoCompetente e di altre risorse che di volta in volta si rendono necessarie
Il Sindaco con proprio provvedimento ha nominato i Datori di Lavoro delComune di Milano
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Compiti relativi alla sicurezza aziendale
I lavoratori ldquoIncaricatirdquo alla prevenzione incendi evacuazioneprimo soccorso e gestione delle emergenze
Il Medico competente ed il Responsabile del ServizioPrevenzione e Protezione
Designazione e nomine
Richiedere lrsquoosservanza delle norme e delle disposizioniaziendali
Consultare i Rappresentanti dei Lavoratori Redigere il Documento di Valutazione dei Rischi Aggiornare le misure di prevenzione Fornire ai lavoratori i DPI Responsabile ultimo dei doveri di igiene e sicurezza nel sistema
italiano (Costituzione Codice civile Codice penale ecc)
Obblighi e responsabilitagrave
Datore di Lavoro e Dirigenti
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Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Il preposto egrave la persona che in ragionedelle competenze professionali e nei limiti dipoteri gerarchici e funzionali adeguati allanatura dellincarico conferitogli sovrintendealla attivitagrave lavorativa e garantiscelattuazione delle direttive ricevutecontrollandone la corretta esecuzione daparte dei lavoratori ed esercitando unfunzionale potere di iniziativa
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Preposto compitisovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei singoli lavoratori dei loro obblighi dilegge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di usodei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi loro adisposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i superiori diretti
verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano allezone che li espongono ad un rischio grave e specifico
richiedere losservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso diemergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato einevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa
informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave eimmediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia diprotezione
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Preposto compiti
astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratoridi riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste unpericolo grave ed immediato
segnalare tempestivamente al Datore di Lavoro o al dirigente sia ledeficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi diprotezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichidurante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazionericevuta
frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto daldettato normativo
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Lrsquoart 299 del D Lgs 8108 sancisce il principio di effettivitagrave gli obblighi di datori dilavoro dirigenti e preposti gravano altresigrave su colui il quale pur sprovvisto diregolare investitura eserciti in concreto i poteri spettanti a tali figurePertanto potrebbero essere considerati preposti anche persone non investite diincarichi formali come ad esempio soci di societagrave lavoratori piugrave espertilavoratori piugrave anziani etc
Nella sentenza n 22246 del 29052014 Cass Pen si desume che Preposto cd didiritto egrave il soggetto che svolge le funzioni tipiche delineate dallart 2 lett e) Dlgsn8108 sulla base di uno specifico incarico e di specifiche direttive ricevute daldatore di lavoro Preposto di fatto egrave invece colui che senza alcuna preliminareinvestitura da parte del datore di lavoro espleta concretamente i poteri tipici delpreposto assumendo conseguentemente in ragione del principio di effettivitagravecodificato dallart 299 del DLgs n 8108 la correlata posizione di garanzia
Il Preposto di fatto un approfondimento
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Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Il lavoratore egrave la persona che indipendentemente dallatipologia contrattuale svolge unattivitagrave lavorativanellambito dellorganizzazione di un Datore di Lavoropubblico o privato con o senza retribuzione anche al solofine di apprendere un mestiere unarte o una professioneesclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari
Lart 20 del D Lgs 8108 sancisce gli obblighi deilavoratori chiamati a prendersi cura della sicurezza e dellasalute sia propria che delle altre persone presenti sul luogodi lavoro
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Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
- lett a) contribuire insieme al Datore di Lavoro ai dirigenti ed ai prepostialladempimento di tutti gli obblighi imposti dallautoritagrave competente o comunquenecessari per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori durante il lavoro
- lett b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal Datore di Lavoro daidirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale
- lett c) utilizzare correttamente i macchinari le apparecchiature gli utensili lesostanze ed i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e le altre attrezzature dilavoro noncheacute i dispositivi di sicurezza
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In conformitagrave con la formazione le istruzioni ed i mezzi forniti dal Datore di Lavoro ognilavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altrepersone presenti sul luogo di lavoro In particolare i lavoratori devono
lett d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi loro a disposizione
lett e) segnalare immediatamente al Datore di Lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi delleattrezzature di lavoro delle sostanze dei preparati pericolosi dei mezzi di trasporto noncheacute dei dispositivi disicurezza e dei dispositivi di protezione messi a loro disposizione
lett f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo
lett g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero chepossono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori
lett h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal Datore di Lavoro
lett i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti nei loro confronti
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Lavoratore sanzioni TU 812008
Art 59 Sanzioni per i lavoratori
1 I lavoratori sono puniti
a) con larresto fino a un mese o con lammenda da 200 a 600 euro per laviolazione degli articoli 20 comma 2 lettere b) c) d) e) f) g) h) ed i) e43 comma 3 primo periodo
b) con la sanzione amministrativa pecuniaria da 50 a 300 euro per laviolazione dellarticolo 20 comma 3
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Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Le sanzioni possono essere
- il rimprovero verbale
- ammonizione scritta
- la multa
- la sospensione dal servizio
- il licenziamento senza preavviso
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Il lavoratore inserito nel Comune di Milano dovragrave osservareoltre ai doveri richiamati allrsquoart 20 del D Lgs 812008 anchele procedure predisposte dal SPP e MC dei Datori di lavoro adisposizione allrsquoindirizzohttpssslcommilcomunemilanoitsicurezzaaree-tematiche
A titolo puramente esemplificativo SPP n 002 Utilizzo di scale portatili in sicurezza SPP n 005 Comportamento per una corretta gestione e fruizione degli
impianti ed utilizzatori elettrici SPP ndash MC n 008 Esposizione accidentale a materiale biologico
potenzialmente infetto
In caso di mancata osservanza il DL potragrave utilizzare iprovvedimenti disciplinari elencati in precedenza
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Come segnalare un problema di sicurezzahttpssslcommilcomunemilanoitsgslcome-segnalare-un-problema
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TU 812008 novitagraveLa Scheda di rischio mansione rappresenta lrsquoespressione sintetica di tutti i rischi inerentiogni singola mansione In essa sono riportate le criticitagrave frutto della applicazione articolata epuntuale dei criteri di valutazione individuati nel DVR del Comune di Milano
La ratio e la filosofiadel D Lgs 812008sottolineato spessoanche dalla SupremaCorte di Cassazione sibasano e prevedonocollaborazione tra leparti in giocoInfatti lrsquoobiettivoimposto dallanormativa - ovvero ilcontinuomiglioramento deilivelli di SSL in azienda-egrave comune e condivisoda tutte le figure eciascuna partecipa peril proprio compito
Milano
LA GESTIONE DELLA SICUREZZACOMUNE DI MILANO
Gara Europea per i servizi integrati in materia di tutela della salute e sicurezzadei lavoratori nei luoghi di lavoro Periodo 01122016 ndash 29022020 -aggiudicata al RTI cosigrave composto
bull H S Raffaele - Resnati SpA (Mandataria)bull Fondazione IRCCS Cagrave Granda Ospedale Maggiore Policlinicobull NIER Ingegneria SpAbull EMIT Ente Morale G Feltrinelli per incremento istruzione tecnicabull NSI - NIER ndash Soluzioni Informatiche srlbull Sintesi SpA
che insieme garantirannobull il Sistema di Gestione Salute e Sicurezza G Cavallonebull il Servizio Prevenzione e Protezione RSPP G Carniel e 8 Addettibull la Formazione resp Scientifico V Volpe e 6 Docentibull la Sorveglianza Sanitaria Coord Medici Competenti E Proto e 9 Medicibull la fruizione di unico sistema informatico SISMED accessibile ai DL e
Referente 81
58
Il lavoratore del Comune di Milano puograve accedere al Portale indue modi Direttamente dalla intranet del Comune di Milano con il
proprio account Digitando nella barra degli indirizzi di qualsiasi browser di
navigazione Internet lrsquoindirizzosslcommilcomunemilanoithome
Con la prima modalitagrave trattandosi di accesso riservatotramite account dei dipendenti il lavoratore puograve accedere atutte le funzionalitagrave e informazioni a disposizione sul Portalementre con la seconda modalitagrave essendo ad accesso liberopossono non essere disponibili alcune informazioni
Una risorsa il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
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Il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro del Comune diMilano si presenta come in figura
I menu disponibili sono SGSL (Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro) Sicurezza Formazione Salute Normativa Link utili
Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
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La navigazione egrave possibile in due modalitagrave equivalenti
attraverso la barra superioreavvicinando il puntatore ad unodei menu a tendina attraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della paginaattraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della pagina
Sono inoltre disponibili- Notizie in Primo Piano
- Sopralluoghi in programma
Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
61
62
Assegnazione addetti SPP e Medici Competenti per Datore di LavoroAGGIORNATO AD OTTOBRE 2018
Il Servizio di Prevenzione e Protezione(SPP) egrave lo strumento tecnico chesupporta il Datore di Lavoro idirigenti e i preposti nellassolvimentodelle proprie responsabilitagraveInoltre il SPP dagrave organicitagrave a tutte leattivitagrave finalizzate alla sicurezza in uncontesto lavorativo specifico
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
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Il Servizio deve avere addetti in numero sufficienterispetto alle caratteristiche dellorganizzazionelavorativa che dispongano di mezzi e tempo adeguati ai loro
compiti che posseggano specifiche capacitagrave e requisiti
professionali almeno diploma di istruzionesecondaria superiore e attestato di frequenzacon verifica di apprendimento a specifici corsi diformazione adeguati alla natura dei rischipresenti sul luogo di lavoro
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Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle
misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e
verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali
proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione
e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la
partecipazione degli RLS65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente
Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate
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Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore
La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso
Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente
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La Gestione della Sicurezza Visite mediche
Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI
69
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il
lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro
Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio
Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione
70
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza
Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da
uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico
Coordinatore
I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono
reperibili sul sito del Comune
httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari
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La Gestione della SicurezzaRLS
Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37
Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni
Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito
Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a
tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria
attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di
prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro
72
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU
Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave
Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit
73
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)
dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute
e sicurezza per i lavoratori
Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo
httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma
Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine
del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza
Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta
nomecognomecomunemilanoit
74
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi
75
NON egrave un formatore
NON egrave un tecnico della formazione
NON progetta o gestisce la formazione
NON egrave il responsabile della formazione
ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti
QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo
I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate
FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici
76
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle
emergenze 112
CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche
77
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA
In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo
CORSO DI FORMAZIONE
78
Corso per i lavoratori
Gestione delle Emergenze cenni
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
79
TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale
La Gestione delle Emergenze
80
I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza
BIANCHI
81
TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di
riferimento
82
TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
83
TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE
eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo
2 AVVERTIRE
telefonare subito al 112
3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in
particolare la Rianimazione Cardiopolmonare
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
84
TU 812008 novitagrave
La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce
La Gestione delle Emergenze Incendio
85
TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche
La Gestione delle Emergenze Incendio
86
TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra
emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio
Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie
La Gestione delle Emergenze in caso di incendio
87
Corso per i lavoratori
Organi di controllo e vigilanza
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1
88
I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco
Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA
Organi di Vigilanza
89
Organi di Vigilanza ATS
Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento
LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro
Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese
Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio
ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL
Coordinamento tra gli enti
Banca dati infortuni
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione
SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE
al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf
In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa
Corso per i lavoratori
Comunicazione
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
94
Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema
Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un
flusso informativo e che esso sia bidirezionale
La comunicazione aspetti fondamentali
95
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)
bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio
bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)
bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni
La comunicazione aspetti fondamentali
96
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in
funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate
La comunicazione aspetti fondamentali
97
Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa
La comunicazione un processo circolare
98
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Programmi di informazione e
di formazione pertutti i lavoratori
Esaminare il Documento
della Valutazionedei Rischi DVR
ed i Piani di Sorveglianza
Sanitaria (PSS)
Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI
Andamento degli infortuni e delle malattie professionali
THE END
Grazie per lrsquoattenzione
100
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
Diapositiva numero 5
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 7
Principi Generali Costituzione
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice penale
Principi Generali codice penale
Principi Generali TU 812008
Diapositiva numero 14
Diapositiva numero 15
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 17
Diapositiva numero 18
Diapositiva numero 19
Diapositiva numero 20
Diapositiva numero 21
Diapositiva numero 22
Diapositiva numero 23
Diapositiva numero 24
Diapositiva numero 25
Diapositiva numero 26
Diapositiva numero 27
Diapositiva numero 28
Diapositiva numero 29
Diapositiva numero 30
Diapositiva numero 31
Diapositiva numero 32
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 34
Diapositiva numero 35
Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
Diapositiva numero 37
Diapositiva numero 38
Diapositiva numero 39
Diapositiva numero 40
Diapositiva numero 41
Datore di Lavoro
Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Diapositiva numero 44
Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Preposto compiti
Preposto compiti
Diapositiva numero 48
Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
Diapositiva numero 51
Lavoratore sanzioni TU 812008
Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Diapositiva numero 54
Diapositiva numero 55
TU 812008 novitagrave
La Gestione della sicurezza
Diapositiva numero 58
Diapositiva numero 59
Diapositiva numero 60
Diapositiva numero 61
Diapositiva numero 62
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
Diapositiva numero 64
Diapositiva numero 65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
La Gestione della SicurezzaRLS
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Corso per i lavoratori
TU 812008 novitagrave
Diapositiva numero 81
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
Corso per i lavoratori
Organi di Vigilanza
Organi di Vigilanza ATS
Organi di Vigilanza INAIL
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
Corso per i lavoratori
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione un processo circolare
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Diapositiva numero 100
TU 812008Il DLgs 8108 ha realizzato il riassetto e la riforma delledisposizioni previgenti in materia di salute e sicurezza deilavoratori nei luoghi di lavoro elaborando un sistema digestione della sicurezza e della salute in ambito lavorativopreventivo e permanente attraverso lindividuazione dei fattori e delle sorgenti di rischi la riduzione che deve tendere al minimo del rischio il continuo controllo delle misure preventive messe in
atto lelaborazione di una strategia aziendale che comprenda
tutti i fattori di una organizzazioni (tecnologieorganizzazione condizioni operative)
14
15
Corso per i lavoratori
Valutazione dei Rischi
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
16
PERICOLO RISCHIO DANNO
Non esiste attivitagrave umana priva di rischio in sensoassoluto
Esempioil fatto stesso di essere
esposti al sole egrave di per seacuteuna potenziale fonte di rischio per la saluteLa nostra attenzione va posta sulla probabilitagrave diaccadimento di un evento indesiderato che rientranella nostra sfera di controllo a breve medio e lungotermine
17
Definizioni Pericolo
- Proprietagrave o qualitagrave intrinseca di un determinatofattore (processo lavorativo sostanzastrumentazione) avente il potenziale di causaredanni- Condizione oggettiva stato di fatto dal qualepotrebbe derivare un danno per lrsquoindividuo
- Proprietagrave che ha un oggetto un ambiente unamacchina di causare potenzialmente un danno
18
Definizioni Rischio
= PROBABILITArsquo x GRAVITArsquo
Secondo lrsquointerpretazione ricorrente il rischio vienedefinito come combinazione dei fattori ldquoprobabilitagraverdquoe ldquodimensioni del dannordquo conseguenti allaesposizione ai pericoli o fattori di rischio
19
Definizioni Danno
DANNOCircostanza che nuoce a qualcuno o
qualcosa
Infortuniosul lavoro egrave levento traumaticoavvenuto per una causa violenta sulposto di lavoro o anche semplicementein occasione di lavoro
Malattia professionaleegrave una patologia che il lavoratore contraein occasione dello svolgimentodellattivitagrave lavorativa e che egrave dovutaallesposizione nel tempo a dei fattoripresenti nellambiente e nei luoghi in cuiopera
20
Valutazione dei Rischi TU artt 17 e 28 D Lgsvo 812008
Art 17 Il datore di lavoro non puograve delegare le seguentiattivitagrave la valutazione di tutti i rischi con la conseguenteelaborazione del documento previsto dallarticolo 28Art 28 La valutazione di cui allarticolo 17 anche nellascelta delle attrezzature di lavoro e delle sostanze o deipreparati chimici impiegati noncheacute nella sistemazione deiluoghi di lavoro deve riguardare tutti i rischi per lasicurezza e la salute dei lavoratori ivi compresi quelliriguardanti gruppi di lavoratori esposti a rischi particolaritra cui anche quelli collegati allo stress lavoro-correlato equelli riguardanti le lavoratrici in stato di gravidanzanoncheacute quelli connessi alle differenze di genere alletagravealla provenienza da altri Paesi
21
Classificazione dei Rischi
bull Rischi per la sicurezza (infortunistici) tutti quei fattori di rischio che possonocompromettere la sicurezza dei lavoratori durante lrsquoespletamento delle loromansioni Tra questi possono essere classificati il rischio drsquoincendio il rischio dicrollo di parti della struttura non conformitagrave a carico di parti dellrsquoimmobile o disingoli locali allagamenti terremoti macchine che espongono a rischi di traumio tagli o in generale infortuni vari esplosioni impianti e attrezzature di lavoro Ingenere in questa classe rientrano quei rischi che possono comportare un gravedanno fisico menomazioni infortuni e nel caso piugrave grave la morte
bull Rischi per la salute (igienico ambientali) in questa categoria sono raggruppatirischi derivanti dalle esposizioni ad agenti chimici fisici (rumore vibrazionicampi elettromagnetici ecc) o connessi ad esempio alla salubritagrave dei localicondizioni igienico sanitarie microclima e in generale tutti quei fattori chepossono compromettere la salute dei lavoratori in casi di esposizione prolungataagli agenti sopra menzionati
22
Classificazione dei Rischi
Rischi Trasversali Organizzativi derivanti dacriticitagrave connesse alla organizzazione del lavoroe alle mansioni turni di lavoro monotonia dellemansioni con azioni meccaniche e nondifferenziate criticitagrave derivanti dalle differenzedi genere In tale classe di rischi rientrano tutti ifattori che non possono essere pienamente eunivocamente associati ad altre classi ma che inuna certa misura possono esporre il lavoratorea molteplici fattori di disagio
23
Valutazione dei Rischi
OBIETTIVO La valutazione dei rischi egrave unavalutazione globale e documentata di tutti irischi per la salute e sicurezza dei lavoratoripresenti nellrsquoambito dellrsquoorganizzazione incui essi prestano la propria attivitagravefinalizzata ad individuare le adeguate misuredi prevenzione e di protezione e adelaborare il programma delle misure atte agarantire il miglioramento nel tempo deilivelli di salute e sicurezza
24
Valutazione dei Rischi
La PROBABILITAgrave egrave il carattere di ciograve che egrave probabilecondizione di un fatto o di un evento che si ritiene possaaccadere o che fra piugrave fatti ed eventi possibili appare comequello che piugrave ragionevolmente ci si puograve attendere
La MAGNITUDO [dal latino magnitudo laquograndezzaraquo]caratterizza in modo oggettivo lrsquoentitagrave del fenomeno fisicomisurando lrsquointensitagrave del danno
Egrave la GRAVITAgrave del possibile danno che puograve risultare dalpericolo considerato
25
La VALUTAZIONE DEI RISCHI viene effettuata considerando la combinazioni di diversi fattori
VALUTAZIONE DEI RISCHI
26
UOMO
AMBIENTE
ATTREZZATURE MACCHINE ED
IMPIANTI
La valutazione dei Rischi regola
Procedimento di Valutazione dei Rischi nel Comune di MilanoAd ogni rischio proprio della singola mansione egrave stato attribuito un parametro dicriticitagrave (C) secondo la seguente metodologia
C = P + G -1
27
laquoCraquo indica la CRITICITArsquo cioegrave il livello di RISCHIO
lieve infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilitagrave rapidamentereversibile esposizione cronica con effetti rapidamente reversibili
medio infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilitagrave reversibileesposizione cronica con effetti reversibili
LIVELLO 1
LIVELLO 2
gravissimo infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti letali o diinvaliditagrave totale
LIVELLO 3
LIVELLO 4
grave infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti di invaliditagraveparziale esposizione cronica con effetti irreversibili
I RISCHI LA VALUTAZIONE DELLA GRAVITArsquo
28
Improbabile puograve avvenire un danno per concomitanza di piugrave eventipoco probabili ed indipendenti non sono noti episodi giagrave verificati ilverificarsi del danno provocherebbe incredulitagrave
Possibile la mancanza rilevata puograve provocare un danno anche se non inmodo automatico e diretto egrave noto qualche episodio in cui alla mancanzaha fatto seguito il danno il verificarsi del danno ipotizzato susciterebbemoderata sorpresa
LIVELLO 1
LIVELLO 2
LIVELLO 3 Probabile esiste una correlazione diretta tra la mancanza rilevata ed ilverificarsi del danno ipotizzato per i lavoratori si sono giagrave verificati danniper la stessa mancanza il verificarsi del danno conseguente nonsusciterebbe alcuno stupore
I RISCHI LA VALUTAZIONE DELLA PROBABILITArsquo
29
30
Prevenzione Art 2 lett n) D Lgs 812008
laquoil complesso delle disposizioni o misure necessarie anche secondo la particolaritagrave dellavoro lrsquoesperienza e la tecnica per evitare o diminuire i rischi professionali nelrispetto della salute della popolazione e dellrsquointegritagrave dellrsquoambiente esternoraquo
ProtezionelaquoLrsquoazione del proteggere del riparare cose e persone allo scopo di difenderleda ciograve che potrebbe recare loro dannoraquo (Treccani)
In tema di Sicurezza sul lavoro si puograve distinguereProtezione Attiva Ersquo quella che gli stessi operatori devono attivare (estintori
arresti di emergenza) oppure indossare (ex guantiscarpe etc)
Protezione Passiva Interviene anche senza il comando umano (ex impianto
rilevazione incendio)
31
Protezione I dispositivi
Dispositivi di protezione collettiva Si intendono i sistemi che intervenendo direttamente sulla
fonte inquinante i quali riducono o eliminano il rischio diesposizione del lavoratore e la contaminazionedellrsquoambiente di lavoro (ex le cappe di aspirazioneutilizzate nei laboratori)
Dispositivi di protezione individuale Qualsiasi attrezzatura complemento o accessorio
indossati o tenuti dal lavoratore destinati a proteggerlo dauno o piugrave rischi durante lrsquoattivitagrave lavorativa suscettibili diminacciare la salute e sicurezza dello stesso Sonoclassificati in base alla parte del corpo che devonoproteggere All VIII D Lgs 812008
32
Corso per i lavoratori
Organigramma della Sicurezza
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
33
Organigramma
della Sicurezza ai
sensi del D Lgs 812008Medico
CompetenteDatore di
Lavoro
Dirigenti
Preposti
Lavoratori
Servizio di Prevenzione e
Protezione (RSPP+ ASPP)
Il D Lgs 812008 delinea alTitolo I_Principi Comunilrsquoimpianto della laquoCatena dellasicurezza aziendaleraquo ovveroindividua i soggetti che inazienda per ruolo e percompiti possono eo devonorivestire le figure indicatenellrsquoorganigramma accanto
34
Organigramma Gestione delle
Emergenze ai sensi del D Lgs 812008
Datore di Lavoro
Coordinatori alle Emergenze
Addetti al Primo Soccorso
Addetti alla Gestione
emergenze
Il D Lgs 812008 delinea allrsquoart 43i compiti del Datore di Lavoro inmateria di prevenzione e gestionedelle emergenzeIn particolare il DL deve designarepreventivamente i lavoratori di cuiincaricati dellrsquoattuazione dellemisure di prevenzione incendi elotta antincendio di evacuazionedei luoghi di lavoro in caso dipericolo grave ed immediato disalvataggio di primo soccorso ecomunque di gestionedellrsquoemergenzaI lavoratori non possono se non pergiustificato motivo rifiutare ladesignazione
35
Milano
Organigramma della Sicurezza
nel Comune di MilanoOrganizzazione della Sicurezza allrsquointerno del Comune di
Milanohttpssslcommilcomunemilanoithome
di seguito Organigramma del Comune di Milanohttpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma
D Lgs 812008
36
MilanoDATORE DI LAVORO
Responsabile dellasicurezza sui luoghi dilavoro
I DIRIGENTIResponsabili della organizzazionedella sicurezza nella strutturaoganizzativa
I PREPOSTIResponsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa
I LAVORATORIResponsabili della propria ed altruisicurezza nella propria attivitagrave
IL RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA Responsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa
REFERENTE 81
Servizio di Prevenzione e Protezione
Medico Competente
Ufficio programmazione ed applicazione D Lgs 812008
Servizio Informazione Formazione
Addestramento
37
Milano
ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano (ai sensi del D Lgs812008)
httpssslcommilcomunemilanoitdocuments2964310DL+-+Regolamento+Ordinamento+degli+Uffici+e+dei+Servizi+E28093+art+14I poteri sono esercitati con il supporto ed in collaborazione con il Servizioprevenzione e protezione ed il suo Responsabile noncheacute con ilCoordinamento dei Medici competenti ed il suo Responsabile
con il supporto della struttura organizzativa individuata allrsquointerno dellamacrostruttura e preposta alle attivitagrave tecnico-amministrative in materia disalute e sicurezza sul lavoro nei luoghi di lavoro noncheacute ad assicurarelrsquoapplicazione omogenea ed uniforme presso tutte le Direzioni dellrsquoentedelle norme vigenti in materia e delle politiche e linee guida adottate sultema dellrsquoAmministrazione comunale
Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016
38
Milano
ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash (D Lgs 812008Ruolo Facility Management) Limitatamente ai poteri e obblighi connessi agli interventi di
manutenzione ordinaria e straordinaria il Datore di Lavoro egrave ilDirettore del Facility Management
Alla Direzione Facility M compete altresigrave il coordinamento epresidio delle attivitagrave gestionali svolte dai DL individuati correlateallrsquoapplicazione della vigente normativa in materia di salute esicurezza sui luoghi di lavoro compresa la nomina del Responsabiledel Servizio Prevenzione e Protezione e del Medico Competente
Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016
39
Milano
ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash Gestione spazicondivisiSi applica il criterio della prevalenza
- in relazione agli stabili comunali in cui insistono parti comunicondivise
da piugrave Direzionistrutture organizzative saragrave Datore di Lavoro di tali spazi
comuni il DirettoreResponsabile della struttura organizzativa apicale cui
sono assegnati il maggior numero di dipendenti eo spazi nei predetti
edifici comunali
Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016
40
41
DirezioneStruttura Datore di Lavoro (cognome-nome) Referente 81 (cognome ndashnome)DIREZIONE CENTRALE UNICA APPALTI Grande Maria Lucia Banfi Matteo
DIREZIONE ECONOMIA URBANA E LAVORO Galliano Renato Caldarulo Cinzia Maria Stella
DIREZIONE POLITICHE SOCIALI Minoia Claudio Collini GiovanniDIREZIONI MUNICIPI Bordogna Federico Elia FrancescoAREA SERVIZIO DI PRESIDENZA DEL CONSIGLIO COMUNALE
Lopedote Carlo Fedeli Andrea
DIREZIONE BILANCIO E ENTRATE Colangelo Roberto Femiano FrancoSEGRETERIA GENERALE Zaccaria Mariangela Ferlin MatildeDIREZIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE Iossa Valerio Ferrario Diego
DIREZIONE URBANISTICA Zinna Franco Franchi AlessandroDIREZIONE CULTURA Minoja Marco Edoardo Giannotti MartaDIREZIONE CASA Tarricone Francesco Ippolito GiovannaDIREZIONE EDUCAZIONE Draisci LuigiDIREZIONE MOBILITArsquo AMBIENTE E ENERGIA Salucci Filippo Lupo Isabella
AVVOCATURA Mandarano Antonello Massa CristinaGABINETTO DEL SINDACO Vanni Mario Panzarino GianlucaDIREZIONE PARTECIPATE E PATRIMONIO IMMOBILIARE
Brandodoro Silvia Pensabene Marina
DIREZIONE FACILITY MANAGEMENT Simonetti Paolo Reposi Cristina
DIREZIONE SISTEMI INFORMATIVI E AGENDA Castanograve Francesco Ronchi Marzia
DIREZIONE CIVICI PARTECIPAZIONE E SPORT Zuccotti Andrea Scarazzini Arianna
DIREZIONE GENERALE Francesca Carmela Scatton GiampietroDIREZIONE DI PROGETTO INTERNAL AUDITING Fabiano Antonella Panzarino Gianluca
DIREZIONE SICUREZZA URBANA Ciacci Marco Manera Gianfranco
Il nuovo assetto del Comune di Milano ventitregrave DL AGGIORNATO AD OTTOBRE 2018
Datore di Lavoro
Assunzione consapevole del ruolo Organizzare il Servizio di Prevenzione e Protezione Misure generali di tutela
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA
Valutare tutti i rischi presenti in azienda ed elaborareDocumento di Valutazione
Designare il RSPP Responsabile del Servizio diPrevenzione e Protezione
OBBLIGHI NON DELEGABILI
42
Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Egrave il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o comunque ilsoggetto che per lorganizzazione in cui il lavoratore presta la propria attivitagrave hala responsabilitagrave dellorganizzazione in generale o dellunitagrave produttiva inparticolare (vedi art 2 DLgs 8108)
Nella Pubblica Amministrazione per Datore di Lavoro si intende il dirigente alquale spettano i poteri di gestione individuato dallorgano di vertice dellasingola amministrazione dotato di autonomi poteri decisionali e di spesa
Al Datore di Lavoro competono le responsabilitagrave di natura decisionale Il Datoredi Lavoro ha lobbligo di redigere il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) edi designare il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (Art 17DLgs 8108)
Per la identificazione e la realizzazione degli obiettivi di sicurezza il Datore diLavoro si avvale del Servizio di Prevenzione e Protezione del MedicoCompetente e di altre risorse che di volta in volta si rendono necessarie
Il Sindaco con proprio provvedimento ha nominato i Datori di Lavoro delComune di Milano
43
Compiti relativi alla sicurezza aziendale
I lavoratori ldquoIncaricatirdquo alla prevenzione incendi evacuazioneprimo soccorso e gestione delle emergenze
Il Medico competente ed il Responsabile del ServizioPrevenzione e Protezione
Designazione e nomine
Richiedere lrsquoosservanza delle norme e delle disposizioniaziendali
Consultare i Rappresentanti dei Lavoratori Redigere il Documento di Valutazione dei Rischi Aggiornare le misure di prevenzione Fornire ai lavoratori i DPI Responsabile ultimo dei doveri di igiene e sicurezza nel sistema
italiano (Costituzione Codice civile Codice penale ecc)
Obblighi e responsabilitagrave
Datore di Lavoro e Dirigenti
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Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Il preposto egrave la persona che in ragionedelle competenze professionali e nei limiti dipoteri gerarchici e funzionali adeguati allanatura dellincarico conferitogli sovrintendealla attivitagrave lavorativa e garantiscelattuazione delle direttive ricevutecontrollandone la corretta esecuzione daparte dei lavoratori ed esercitando unfunzionale potere di iniziativa
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Preposto compitisovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei singoli lavoratori dei loro obblighi dilegge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di usodei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi loro adisposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i superiori diretti
verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano allezone che li espongono ad un rischio grave e specifico
richiedere losservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso diemergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato einevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa
informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave eimmediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia diprotezione
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Preposto compiti
astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratoridi riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste unpericolo grave ed immediato
segnalare tempestivamente al Datore di Lavoro o al dirigente sia ledeficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi diprotezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichidurante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazionericevuta
frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto daldettato normativo
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Lrsquoart 299 del D Lgs 8108 sancisce il principio di effettivitagrave gli obblighi di datori dilavoro dirigenti e preposti gravano altresigrave su colui il quale pur sprovvisto diregolare investitura eserciti in concreto i poteri spettanti a tali figurePertanto potrebbero essere considerati preposti anche persone non investite diincarichi formali come ad esempio soci di societagrave lavoratori piugrave espertilavoratori piugrave anziani etc
Nella sentenza n 22246 del 29052014 Cass Pen si desume che Preposto cd didiritto egrave il soggetto che svolge le funzioni tipiche delineate dallart 2 lett e) Dlgsn8108 sulla base di uno specifico incarico e di specifiche direttive ricevute daldatore di lavoro Preposto di fatto egrave invece colui che senza alcuna preliminareinvestitura da parte del datore di lavoro espleta concretamente i poteri tipici delpreposto assumendo conseguentemente in ragione del principio di effettivitagravecodificato dallart 299 del DLgs n 8108 la correlata posizione di garanzia
Il Preposto di fatto un approfondimento
48
Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Il lavoratore egrave la persona che indipendentemente dallatipologia contrattuale svolge unattivitagrave lavorativanellambito dellorganizzazione di un Datore di Lavoropubblico o privato con o senza retribuzione anche al solofine di apprendere un mestiere unarte o una professioneesclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari
Lart 20 del D Lgs 8108 sancisce gli obblighi deilavoratori chiamati a prendersi cura della sicurezza e dellasalute sia propria che delle altre persone presenti sul luogodi lavoro
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Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
- lett a) contribuire insieme al Datore di Lavoro ai dirigenti ed ai prepostialladempimento di tutti gli obblighi imposti dallautoritagrave competente o comunquenecessari per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori durante il lavoro
- lett b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal Datore di Lavoro daidirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale
- lett c) utilizzare correttamente i macchinari le apparecchiature gli utensili lesostanze ed i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e le altre attrezzature dilavoro noncheacute i dispositivi di sicurezza
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In conformitagrave con la formazione le istruzioni ed i mezzi forniti dal Datore di Lavoro ognilavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altrepersone presenti sul luogo di lavoro In particolare i lavoratori devono
lett d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi loro a disposizione
lett e) segnalare immediatamente al Datore di Lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi delleattrezzature di lavoro delle sostanze dei preparati pericolosi dei mezzi di trasporto noncheacute dei dispositivi disicurezza e dei dispositivi di protezione messi a loro disposizione
lett f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo
lett g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero chepossono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori
lett h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal Datore di Lavoro
lett i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti nei loro confronti
51
Lavoratore sanzioni TU 812008
Art 59 Sanzioni per i lavoratori
1 I lavoratori sono puniti
a) con larresto fino a un mese o con lammenda da 200 a 600 euro per laviolazione degli articoli 20 comma 2 lettere b) c) d) e) f) g) h) ed i) e43 comma 3 primo periodo
b) con la sanzione amministrativa pecuniaria da 50 a 300 euro per laviolazione dellarticolo 20 comma 3
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Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Le sanzioni possono essere
- il rimprovero verbale
- ammonizione scritta
- la multa
- la sospensione dal servizio
- il licenziamento senza preavviso
53
Il lavoratore inserito nel Comune di Milano dovragrave osservareoltre ai doveri richiamati allrsquoart 20 del D Lgs 812008 anchele procedure predisposte dal SPP e MC dei Datori di lavoro adisposizione allrsquoindirizzohttpssslcommilcomunemilanoitsicurezzaaree-tematiche
A titolo puramente esemplificativo SPP n 002 Utilizzo di scale portatili in sicurezza SPP n 005 Comportamento per una corretta gestione e fruizione degli
impianti ed utilizzatori elettrici SPP ndash MC n 008 Esposizione accidentale a materiale biologico
potenzialmente infetto
In caso di mancata osservanza il DL potragrave utilizzare iprovvedimenti disciplinari elencati in precedenza
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Come segnalare un problema di sicurezzahttpssslcommilcomunemilanoitsgslcome-segnalare-un-problema
55
TU 812008 novitagraveLa Scheda di rischio mansione rappresenta lrsquoespressione sintetica di tutti i rischi inerentiogni singola mansione In essa sono riportate le criticitagrave frutto della applicazione articolata epuntuale dei criteri di valutazione individuati nel DVR del Comune di Milano
La ratio e la filosofiadel D Lgs 812008sottolineato spessoanche dalla SupremaCorte di Cassazione sibasano e prevedonocollaborazione tra leparti in giocoInfatti lrsquoobiettivoimposto dallanormativa - ovvero ilcontinuomiglioramento deilivelli di SSL in azienda-egrave comune e condivisoda tutte le figure eciascuna partecipa peril proprio compito
Milano
LA GESTIONE DELLA SICUREZZACOMUNE DI MILANO
Gara Europea per i servizi integrati in materia di tutela della salute e sicurezzadei lavoratori nei luoghi di lavoro Periodo 01122016 ndash 29022020 -aggiudicata al RTI cosigrave composto
bull H S Raffaele - Resnati SpA (Mandataria)bull Fondazione IRCCS Cagrave Granda Ospedale Maggiore Policlinicobull NIER Ingegneria SpAbull EMIT Ente Morale G Feltrinelli per incremento istruzione tecnicabull NSI - NIER ndash Soluzioni Informatiche srlbull Sintesi SpA
che insieme garantirannobull il Sistema di Gestione Salute e Sicurezza G Cavallonebull il Servizio Prevenzione e Protezione RSPP G Carniel e 8 Addettibull la Formazione resp Scientifico V Volpe e 6 Docentibull la Sorveglianza Sanitaria Coord Medici Competenti E Proto e 9 Medicibull la fruizione di unico sistema informatico SISMED accessibile ai DL e
Referente 81
58
Il lavoratore del Comune di Milano puograve accedere al Portale indue modi Direttamente dalla intranet del Comune di Milano con il
proprio account Digitando nella barra degli indirizzi di qualsiasi browser di
navigazione Internet lrsquoindirizzosslcommilcomunemilanoithome
Con la prima modalitagrave trattandosi di accesso riservatotramite account dei dipendenti il lavoratore puograve accedere atutte le funzionalitagrave e informazioni a disposizione sul Portalementre con la seconda modalitagrave essendo ad accesso liberopossono non essere disponibili alcune informazioni
Una risorsa il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
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Il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro del Comune diMilano si presenta come in figura
I menu disponibili sono SGSL (Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro) Sicurezza Formazione Salute Normativa Link utili
Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
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La navigazione egrave possibile in due modalitagrave equivalenti
attraverso la barra superioreavvicinando il puntatore ad unodei menu a tendina attraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della paginaattraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della pagina
Sono inoltre disponibili- Notizie in Primo Piano
- Sopralluoghi in programma
Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
61
62
Assegnazione addetti SPP e Medici Competenti per Datore di LavoroAGGIORNATO AD OTTOBRE 2018
Il Servizio di Prevenzione e Protezione(SPP) egrave lo strumento tecnico chesupporta il Datore di Lavoro idirigenti e i preposti nellassolvimentodelle proprie responsabilitagraveInoltre il SPP dagrave organicitagrave a tutte leattivitagrave finalizzate alla sicurezza in uncontesto lavorativo specifico
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
63
Il Servizio deve avere addetti in numero sufficienterispetto alle caratteristiche dellorganizzazionelavorativa che dispongano di mezzi e tempo adeguati ai loro
compiti che posseggano specifiche capacitagrave e requisiti
professionali almeno diploma di istruzionesecondaria superiore e attestato di frequenzacon verifica di apprendimento a specifici corsi diformazione adeguati alla natura dei rischipresenti sul luogo di lavoro
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Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle
misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e
verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali
proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione
e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la
partecipazione degli RLS65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente
Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate
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Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore
La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso
Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente
68
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI
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La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il
lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro
Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio
Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione
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La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza
Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da
uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico
Coordinatore
I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono
reperibili sul sito del Comune
httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari
71
La Gestione della SicurezzaRLS
Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37
Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni
Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito
Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a
tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria
attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di
prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro
72
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU
Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave
Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit
73
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)
dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute
e sicurezza per i lavoratori
Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo
httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma
Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine
del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza
Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta
nomecognomecomunemilanoit
74
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi
75
NON egrave un formatore
NON egrave un tecnico della formazione
NON progetta o gestisce la formazione
NON egrave il responsabile della formazione
ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti
QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo
I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate
FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici
76
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle
emergenze 112
CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche
77
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA
In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo
CORSO DI FORMAZIONE
78
Corso per i lavoratori
Gestione delle Emergenze cenni
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
79
TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale
La Gestione delle Emergenze
80
I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza
BIANCHI
81
TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di
riferimento
82
TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
83
TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE
eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo
2 AVVERTIRE
telefonare subito al 112
3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in
particolare la Rianimazione Cardiopolmonare
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
84
TU 812008 novitagrave
La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce
La Gestione delle Emergenze Incendio
85
TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche
La Gestione delle Emergenze Incendio
86
TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra
emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio
Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie
La Gestione delle Emergenze in caso di incendio
87
Corso per i lavoratori
Organi di controllo e vigilanza
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1
88
I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco
Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA
Organi di Vigilanza
89
Organi di Vigilanza ATS
Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento
LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro
Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese
Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio
ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL
Coordinamento tra gli enti
Banca dati infortuni
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione
SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE
al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf
In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa
Corso per i lavoratori
Comunicazione
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
94
Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema
Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un
flusso informativo e che esso sia bidirezionale
La comunicazione aspetti fondamentali
95
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)
bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio
bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)
bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni
La comunicazione aspetti fondamentali
96
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in
funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate
La comunicazione aspetti fondamentali
97
Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa
La comunicazione un processo circolare
98
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Programmi di informazione e
di formazione pertutti i lavoratori
Esaminare il Documento
della Valutazionedei Rischi DVR
ed i Piani di Sorveglianza
Sanitaria (PSS)
Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI
Andamento degli infortuni e delle malattie professionali
THE END
Grazie per lrsquoattenzione
100
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
Diapositiva numero 5
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 7
Principi Generali Costituzione
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice penale
Principi Generali codice penale
Principi Generali TU 812008
Diapositiva numero 14
Diapositiva numero 15
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 17
Diapositiva numero 18
Diapositiva numero 19
Diapositiva numero 20
Diapositiva numero 21
Diapositiva numero 22
Diapositiva numero 23
Diapositiva numero 24
Diapositiva numero 25
Diapositiva numero 26
Diapositiva numero 27
Diapositiva numero 28
Diapositiva numero 29
Diapositiva numero 30
Diapositiva numero 31
Diapositiva numero 32
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 34
Diapositiva numero 35
Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
Diapositiva numero 37
Diapositiva numero 38
Diapositiva numero 39
Diapositiva numero 40
Diapositiva numero 41
Datore di Lavoro
Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Diapositiva numero 44
Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Preposto compiti
Preposto compiti
Diapositiva numero 48
Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
Diapositiva numero 51
Lavoratore sanzioni TU 812008
Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Diapositiva numero 54
Diapositiva numero 55
TU 812008 novitagrave
La Gestione della sicurezza
Diapositiva numero 58
Diapositiva numero 59
Diapositiva numero 60
Diapositiva numero 61
Diapositiva numero 62
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
Diapositiva numero 64
Diapositiva numero 65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
La Gestione della SicurezzaRLS
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Corso per i lavoratori
TU 812008 novitagrave
Diapositiva numero 81
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
Corso per i lavoratori
Organi di Vigilanza
Organi di Vigilanza ATS
Organi di Vigilanza INAIL
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
Corso per i lavoratori
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione un processo circolare
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Diapositiva numero 100
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Corso per i lavoratori
Valutazione dei Rischi
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
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PERICOLO RISCHIO DANNO
Non esiste attivitagrave umana priva di rischio in sensoassoluto
Esempioil fatto stesso di essere
esposti al sole egrave di per seacuteuna potenziale fonte di rischio per la saluteLa nostra attenzione va posta sulla probabilitagrave diaccadimento di un evento indesiderato che rientranella nostra sfera di controllo a breve medio e lungotermine
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Definizioni Pericolo
- Proprietagrave o qualitagrave intrinseca di un determinatofattore (processo lavorativo sostanzastrumentazione) avente il potenziale di causaredanni- Condizione oggettiva stato di fatto dal qualepotrebbe derivare un danno per lrsquoindividuo
- Proprietagrave che ha un oggetto un ambiente unamacchina di causare potenzialmente un danno
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Definizioni Rischio
= PROBABILITArsquo x GRAVITArsquo
Secondo lrsquointerpretazione ricorrente il rischio vienedefinito come combinazione dei fattori ldquoprobabilitagraverdquoe ldquodimensioni del dannordquo conseguenti allaesposizione ai pericoli o fattori di rischio
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Definizioni Danno
DANNOCircostanza che nuoce a qualcuno o
qualcosa
Infortuniosul lavoro egrave levento traumaticoavvenuto per una causa violenta sulposto di lavoro o anche semplicementein occasione di lavoro
Malattia professionaleegrave una patologia che il lavoratore contraein occasione dello svolgimentodellattivitagrave lavorativa e che egrave dovutaallesposizione nel tempo a dei fattoripresenti nellambiente e nei luoghi in cuiopera
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Valutazione dei Rischi TU artt 17 e 28 D Lgsvo 812008
Art 17 Il datore di lavoro non puograve delegare le seguentiattivitagrave la valutazione di tutti i rischi con la conseguenteelaborazione del documento previsto dallarticolo 28Art 28 La valutazione di cui allarticolo 17 anche nellascelta delle attrezzature di lavoro e delle sostanze o deipreparati chimici impiegati noncheacute nella sistemazione deiluoghi di lavoro deve riguardare tutti i rischi per lasicurezza e la salute dei lavoratori ivi compresi quelliriguardanti gruppi di lavoratori esposti a rischi particolaritra cui anche quelli collegati allo stress lavoro-correlato equelli riguardanti le lavoratrici in stato di gravidanzanoncheacute quelli connessi alle differenze di genere alletagravealla provenienza da altri Paesi
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Classificazione dei Rischi
bull Rischi per la sicurezza (infortunistici) tutti quei fattori di rischio che possonocompromettere la sicurezza dei lavoratori durante lrsquoespletamento delle loromansioni Tra questi possono essere classificati il rischio drsquoincendio il rischio dicrollo di parti della struttura non conformitagrave a carico di parti dellrsquoimmobile o disingoli locali allagamenti terremoti macchine che espongono a rischi di traumio tagli o in generale infortuni vari esplosioni impianti e attrezzature di lavoro Ingenere in questa classe rientrano quei rischi che possono comportare un gravedanno fisico menomazioni infortuni e nel caso piugrave grave la morte
bull Rischi per la salute (igienico ambientali) in questa categoria sono raggruppatirischi derivanti dalle esposizioni ad agenti chimici fisici (rumore vibrazionicampi elettromagnetici ecc) o connessi ad esempio alla salubritagrave dei localicondizioni igienico sanitarie microclima e in generale tutti quei fattori chepossono compromettere la salute dei lavoratori in casi di esposizione prolungataagli agenti sopra menzionati
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Classificazione dei Rischi
Rischi Trasversali Organizzativi derivanti dacriticitagrave connesse alla organizzazione del lavoroe alle mansioni turni di lavoro monotonia dellemansioni con azioni meccaniche e nondifferenziate criticitagrave derivanti dalle differenzedi genere In tale classe di rischi rientrano tutti ifattori che non possono essere pienamente eunivocamente associati ad altre classi ma che inuna certa misura possono esporre il lavoratorea molteplici fattori di disagio
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Valutazione dei Rischi
OBIETTIVO La valutazione dei rischi egrave unavalutazione globale e documentata di tutti irischi per la salute e sicurezza dei lavoratoripresenti nellrsquoambito dellrsquoorganizzazione incui essi prestano la propria attivitagravefinalizzata ad individuare le adeguate misuredi prevenzione e di protezione e adelaborare il programma delle misure atte agarantire il miglioramento nel tempo deilivelli di salute e sicurezza
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Valutazione dei Rischi
La PROBABILITAgrave egrave il carattere di ciograve che egrave probabilecondizione di un fatto o di un evento che si ritiene possaaccadere o che fra piugrave fatti ed eventi possibili appare comequello che piugrave ragionevolmente ci si puograve attendere
La MAGNITUDO [dal latino magnitudo laquograndezzaraquo]caratterizza in modo oggettivo lrsquoentitagrave del fenomeno fisicomisurando lrsquointensitagrave del danno
Egrave la GRAVITAgrave del possibile danno che puograve risultare dalpericolo considerato
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La VALUTAZIONE DEI RISCHI viene effettuata considerando la combinazioni di diversi fattori
VALUTAZIONE DEI RISCHI
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UOMO
AMBIENTE
ATTREZZATURE MACCHINE ED
IMPIANTI
La valutazione dei Rischi regola
Procedimento di Valutazione dei Rischi nel Comune di MilanoAd ogni rischio proprio della singola mansione egrave stato attribuito un parametro dicriticitagrave (C) secondo la seguente metodologia
C = P + G -1
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laquoCraquo indica la CRITICITArsquo cioegrave il livello di RISCHIO
lieve infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilitagrave rapidamentereversibile esposizione cronica con effetti rapidamente reversibili
medio infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilitagrave reversibileesposizione cronica con effetti reversibili
LIVELLO 1
LIVELLO 2
gravissimo infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti letali o diinvaliditagrave totale
LIVELLO 3
LIVELLO 4
grave infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti di invaliditagraveparziale esposizione cronica con effetti irreversibili
I RISCHI LA VALUTAZIONE DELLA GRAVITArsquo
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Improbabile puograve avvenire un danno per concomitanza di piugrave eventipoco probabili ed indipendenti non sono noti episodi giagrave verificati ilverificarsi del danno provocherebbe incredulitagrave
Possibile la mancanza rilevata puograve provocare un danno anche se non inmodo automatico e diretto egrave noto qualche episodio in cui alla mancanzaha fatto seguito il danno il verificarsi del danno ipotizzato susciterebbemoderata sorpresa
LIVELLO 1
LIVELLO 2
LIVELLO 3 Probabile esiste una correlazione diretta tra la mancanza rilevata ed ilverificarsi del danno ipotizzato per i lavoratori si sono giagrave verificati danniper la stessa mancanza il verificarsi del danno conseguente nonsusciterebbe alcuno stupore
I RISCHI LA VALUTAZIONE DELLA PROBABILITArsquo
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Prevenzione Art 2 lett n) D Lgs 812008
laquoil complesso delle disposizioni o misure necessarie anche secondo la particolaritagrave dellavoro lrsquoesperienza e la tecnica per evitare o diminuire i rischi professionali nelrispetto della salute della popolazione e dellrsquointegritagrave dellrsquoambiente esternoraquo
ProtezionelaquoLrsquoazione del proteggere del riparare cose e persone allo scopo di difenderleda ciograve che potrebbe recare loro dannoraquo (Treccani)
In tema di Sicurezza sul lavoro si puograve distinguereProtezione Attiva Ersquo quella che gli stessi operatori devono attivare (estintori
arresti di emergenza) oppure indossare (ex guantiscarpe etc)
Protezione Passiva Interviene anche senza il comando umano (ex impianto
rilevazione incendio)
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Protezione I dispositivi
Dispositivi di protezione collettiva Si intendono i sistemi che intervenendo direttamente sulla
fonte inquinante i quali riducono o eliminano il rischio diesposizione del lavoratore e la contaminazionedellrsquoambiente di lavoro (ex le cappe di aspirazioneutilizzate nei laboratori)
Dispositivi di protezione individuale Qualsiasi attrezzatura complemento o accessorio
indossati o tenuti dal lavoratore destinati a proteggerlo dauno o piugrave rischi durante lrsquoattivitagrave lavorativa suscettibili diminacciare la salute e sicurezza dello stesso Sonoclassificati in base alla parte del corpo che devonoproteggere All VIII D Lgs 812008
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Corso per i lavoratori
Organigramma della Sicurezza
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
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Organigramma
della Sicurezza ai
sensi del D Lgs 812008Medico
CompetenteDatore di
Lavoro
Dirigenti
Preposti
Lavoratori
Servizio di Prevenzione e
Protezione (RSPP+ ASPP)
Il D Lgs 812008 delinea alTitolo I_Principi Comunilrsquoimpianto della laquoCatena dellasicurezza aziendaleraquo ovveroindividua i soggetti che inazienda per ruolo e percompiti possono eo devonorivestire le figure indicatenellrsquoorganigramma accanto
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Organigramma Gestione delle
Emergenze ai sensi del D Lgs 812008
Datore di Lavoro
Coordinatori alle Emergenze
Addetti al Primo Soccorso
Addetti alla Gestione
emergenze
Il D Lgs 812008 delinea allrsquoart 43i compiti del Datore di Lavoro inmateria di prevenzione e gestionedelle emergenzeIn particolare il DL deve designarepreventivamente i lavoratori di cuiincaricati dellrsquoattuazione dellemisure di prevenzione incendi elotta antincendio di evacuazionedei luoghi di lavoro in caso dipericolo grave ed immediato disalvataggio di primo soccorso ecomunque di gestionedellrsquoemergenzaI lavoratori non possono se non pergiustificato motivo rifiutare ladesignazione
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Milano
Organigramma della Sicurezza
nel Comune di MilanoOrganizzazione della Sicurezza allrsquointerno del Comune di
Milanohttpssslcommilcomunemilanoithome
di seguito Organigramma del Comune di Milanohttpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma
D Lgs 812008
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MilanoDATORE DI LAVORO
Responsabile dellasicurezza sui luoghi dilavoro
I DIRIGENTIResponsabili della organizzazionedella sicurezza nella strutturaoganizzativa
I PREPOSTIResponsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa
I LAVORATORIResponsabili della propria ed altruisicurezza nella propria attivitagrave
IL RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA Responsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa
REFERENTE 81
Servizio di Prevenzione e Protezione
Medico Competente
Ufficio programmazione ed applicazione D Lgs 812008
Servizio Informazione Formazione
Addestramento
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Milano
ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano (ai sensi del D Lgs812008)
httpssslcommilcomunemilanoitdocuments2964310DL+-+Regolamento+Ordinamento+degli+Uffici+e+dei+Servizi+E28093+art+14I poteri sono esercitati con il supporto ed in collaborazione con il Servizioprevenzione e protezione ed il suo Responsabile noncheacute con ilCoordinamento dei Medici competenti ed il suo Responsabile
con il supporto della struttura organizzativa individuata allrsquointerno dellamacrostruttura e preposta alle attivitagrave tecnico-amministrative in materia disalute e sicurezza sul lavoro nei luoghi di lavoro noncheacute ad assicurarelrsquoapplicazione omogenea ed uniforme presso tutte le Direzioni dellrsquoentedelle norme vigenti in materia e delle politiche e linee guida adottate sultema dellrsquoAmministrazione comunale
Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016
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Milano
ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash (D Lgs 812008Ruolo Facility Management) Limitatamente ai poteri e obblighi connessi agli interventi di
manutenzione ordinaria e straordinaria il Datore di Lavoro egrave ilDirettore del Facility Management
Alla Direzione Facility M compete altresigrave il coordinamento epresidio delle attivitagrave gestionali svolte dai DL individuati correlateallrsquoapplicazione della vigente normativa in materia di salute esicurezza sui luoghi di lavoro compresa la nomina del Responsabiledel Servizio Prevenzione e Protezione e del Medico Competente
Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016
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Milano
ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash Gestione spazicondivisiSi applica il criterio della prevalenza
- in relazione agli stabili comunali in cui insistono parti comunicondivise
da piugrave Direzionistrutture organizzative saragrave Datore di Lavoro di tali spazi
comuni il DirettoreResponsabile della struttura organizzativa apicale cui
sono assegnati il maggior numero di dipendenti eo spazi nei predetti
edifici comunali
Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016
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DirezioneStruttura Datore di Lavoro (cognome-nome) Referente 81 (cognome ndashnome)DIREZIONE CENTRALE UNICA APPALTI Grande Maria Lucia Banfi Matteo
DIREZIONE ECONOMIA URBANA E LAVORO Galliano Renato Caldarulo Cinzia Maria Stella
DIREZIONE POLITICHE SOCIALI Minoia Claudio Collini GiovanniDIREZIONI MUNICIPI Bordogna Federico Elia FrancescoAREA SERVIZIO DI PRESIDENZA DEL CONSIGLIO COMUNALE
Lopedote Carlo Fedeli Andrea
DIREZIONE BILANCIO E ENTRATE Colangelo Roberto Femiano FrancoSEGRETERIA GENERALE Zaccaria Mariangela Ferlin MatildeDIREZIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE Iossa Valerio Ferrario Diego
DIREZIONE URBANISTICA Zinna Franco Franchi AlessandroDIREZIONE CULTURA Minoja Marco Edoardo Giannotti MartaDIREZIONE CASA Tarricone Francesco Ippolito GiovannaDIREZIONE EDUCAZIONE Draisci LuigiDIREZIONE MOBILITArsquo AMBIENTE E ENERGIA Salucci Filippo Lupo Isabella
AVVOCATURA Mandarano Antonello Massa CristinaGABINETTO DEL SINDACO Vanni Mario Panzarino GianlucaDIREZIONE PARTECIPATE E PATRIMONIO IMMOBILIARE
Brandodoro Silvia Pensabene Marina
DIREZIONE FACILITY MANAGEMENT Simonetti Paolo Reposi Cristina
DIREZIONE SISTEMI INFORMATIVI E AGENDA Castanograve Francesco Ronchi Marzia
DIREZIONE CIVICI PARTECIPAZIONE E SPORT Zuccotti Andrea Scarazzini Arianna
DIREZIONE GENERALE Francesca Carmela Scatton GiampietroDIREZIONE DI PROGETTO INTERNAL AUDITING Fabiano Antonella Panzarino Gianluca
DIREZIONE SICUREZZA URBANA Ciacci Marco Manera Gianfranco
Il nuovo assetto del Comune di Milano ventitregrave DL AGGIORNATO AD OTTOBRE 2018
Datore di Lavoro
Assunzione consapevole del ruolo Organizzare il Servizio di Prevenzione e Protezione Misure generali di tutela
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA
Valutare tutti i rischi presenti in azienda ed elaborareDocumento di Valutazione
Designare il RSPP Responsabile del Servizio diPrevenzione e Protezione
OBBLIGHI NON DELEGABILI
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Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Egrave il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o comunque ilsoggetto che per lorganizzazione in cui il lavoratore presta la propria attivitagrave hala responsabilitagrave dellorganizzazione in generale o dellunitagrave produttiva inparticolare (vedi art 2 DLgs 8108)
Nella Pubblica Amministrazione per Datore di Lavoro si intende il dirigente alquale spettano i poteri di gestione individuato dallorgano di vertice dellasingola amministrazione dotato di autonomi poteri decisionali e di spesa
Al Datore di Lavoro competono le responsabilitagrave di natura decisionale Il Datoredi Lavoro ha lobbligo di redigere il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) edi designare il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (Art 17DLgs 8108)
Per la identificazione e la realizzazione degli obiettivi di sicurezza il Datore diLavoro si avvale del Servizio di Prevenzione e Protezione del MedicoCompetente e di altre risorse che di volta in volta si rendono necessarie
Il Sindaco con proprio provvedimento ha nominato i Datori di Lavoro delComune di Milano
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Compiti relativi alla sicurezza aziendale
I lavoratori ldquoIncaricatirdquo alla prevenzione incendi evacuazioneprimo soccorso e gestione delle emergenze
Il Medico competente ed il Responsabile del ServizioPrevenzione e Protezione
Designazione e nomine
Richiedere lrsquoosservanza delle norme e delle disposizioniaziendali
Consultare i Rappresentanti dei Lavoratori Redigere il Documento di Valutazione dei Rischi Aggiornare le misure di prevenzione Fornire ai lavoratori i DPI Responsabile ultimo dei doveri di igiene e sicurezza nel sistema
italiano (Costituzione Codice civile Codice penale ecc)
Obblighi e responsabilitagrave
Datore di Lavoro e Dirigenti
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Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Il preposto egrave la persona che in ragionedelle competenze professionali e nei limiti dipoteri gerarchici e funzionali adeguati allanatura dellincarico conferitogli sovrintendealla attivitagrave lavorativa e garantiscelattuazione delle direttive ricevutecontrollandone la corretta esecuzione daparte dei lavoratori ed esercitando unfunzionale potere di iniziativa
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Preposto compitisovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei singoli lavoratori dei loro obblighi dilegge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di usodei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi loro adisposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i superiori diretti
verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano allezone che li espongono ad un rischio grave e specifico
richiedere losservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso diemergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato einevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa
informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave eimmediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia diprotezione
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Preposto compiti
astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratoridi riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste unpericolo grave ed immediato
segnalare tempestivamente al Datore di Lavoro o al dirigente sia ledeficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi diprotezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichidurante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazionericevuta
frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto daldettato normativo
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Lrsquoart 299 del D Lgs 8108 sancisce il principio di effettivitagrave gli obblighi di datori dilavoro dirigenti e preposti gravano altresigrave su colui il quale pur sprovvisto diregolare investitura eserciti in concreto i poteri spettanti a tali figurePertanto potrebbero essere considerati preposti anche persone non investite diincarichi formali come ad esempio soci di societagrave lavoratori piugrave espertilavoratori piugrave anziani etc
Nella sentenza n 22246 del 29052014 Cass Pen si desume che Preposto cd didiritto egrave il soggetto che svolge le funzioni tipiche delineate dallart 2 lett e) Dlgsn8108 sulla base di uno specifico incarico e di specifiche direttive ricevute daldatore di lavoro Preposto di fatto egrave invece colui che senza alcuna preliminareinvestitura da parte del datore di lavoro espleta concretamente i poteri tipici delpreposto assumendo conseguentemente in ragione del principio di effettivitagravecodificato dallart 299 del DLgs n 8108 la correlata posizione di garanzia
Il Preposto di fatto un approfondimento
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Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Il lavoratore egrave la persona che indipendentemente dallatipologia contrattuale svolge unattivitagrave lavorativanellambito dellorganizzazione di un Datore di Lavoropubblico o privato con o senza retribuzione anche al solofine di apprendere un mestiere unarte o una professioneesclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari
Lart 20 del D Lgs 8108 sancisce gli obblighi deilavoratori chiamati a prendersi cura della sicurezza e dellasalute sia propria che delle altre persone presenti sul luogodi lavoro
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Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
- lett a) contribuire insieme al Datore di Lavoro ai dirigenti ed ai prepostialladempimento di tutti gli obblighi imposti dallautoritagrave competente o comunquenecessari per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori durante il lavoro
- lett b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal Datore di Lavoro daidirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale
- lett c) utilizzare correttamente i macchinari le apparecchiature gli utensili lesostanze ed i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e le altre attrezzature dilavoro noncheacute i dispositivi di sicurezza
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In conformitagrave con la formazione le istruzioni ed i mezzi forniti dal Datore di Lavoro ognilavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altrepersone presenti sul luogo di lavoro In particolare i lavoratori devono
lett d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi loro a disposizione
lett e) segnalare immediatamente al Datore di Lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi delleattrezzature di lavoro delle sostanze dei preparati pericolosi dei mezzi di trasporto noncheacute dei dispositivi disicurezza e dei dispositivi di protezione messi a loro disposizione
lett f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo
lett g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero chepossono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori
lett h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal Datore di Lavoro
lett i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti nei loro confronti
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Lavoratore sanzioni TU 812008
Art 59 Sanzioni per i lavoratori
1 I lavoratori sono puniti
a) con larresto fino a un mese o con lammenda da 200 a 600 euro per laviolazione degli articoli 20 comma 2 lettere b) c) d) e) f) g) h) ed i) e43 comma 3 primo periodo
b) con la sanzione amministrativa pecuniaria da 50 a 300 euro per laviolazione dellarticolo 20 comma 3
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Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Le sanzioni possono essere
- il rimprovero verbale
- ammonizione scritta
- la multa
- la sospensione dal servizio
- il licenziamento senza preavviso
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Il lavoratore inserito nel Comune di Milano dovragrave osservareoltre ai doveri richiamati allrsquoart 20 del D Lgs 812008 anchele procedure predisposte dal SPP e MC dei Datori di lavoro adisposizione allrsquoindirizzohttpssslcommilcomunemilanoitsicurezzaaree-tematiche
A titolo puramente esemplificativo SPP n 002 Utilizzo di scale portatili in sicurezza SPP n 005 Comportamento per una corretta gestione e fruizione degli
impianti ed utilizzatori elettrici SPP ndash MC n 008 Esposizione accidentale a materiale biologico
potenzialmente infetto
In caso di mancata osservanza il DL potragrave utilizzare iprovvedimenti disciplinari elencati in precedenza
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Come segnalare un problema di sicurezzahttpssslcommilcomunemilanoitsgslcome-segnalare-un-problema
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TU 812008 novitagraveLa Scheda di rischio mansione rappresenta lrsquoespressione sintetica di tutti i rischi inerentiogni singola mansione In essa sono riportate le criticitagrave frutto della applicazione articolata epuntuale dei criteri di valutazione individuati nel DVR del Comune di Milano
La ratio e la filosofiadel D Lgs 812008sottolineato spessoanche dalla SupremaCorte di Cassazione sibasano e prevedonocollaborazione tra leparti in giocoInfatti lrsquoobiettivoimposto dallanormativa - ovvero ilcontinuomiglioramento deilivelli di SSL in azienda-egrave comune e condivisoda tutte le figure eciascuna partecipa peril proprio compito
Milano
LA GESTIONE DELLA SICUREZZACOMUNE DI MILANO
Gara Europea per i servizi integrati in materia di tutela della salute e sicurezzadei lavoratori nei luoghi di lavoro Periodo 01122016 ndash 29022020 -aggiudicata al RTI cosigrave composto
bull H S Raffaele - Resnati SpA (Mandataria)bull Fondazione IRCCS Cagrave Granda Ospedale Maggiore Policlinicobull NIER Ingegneria SpAbull EMIT Ente Morale G Feltrinelli per incremento istruzione tecnicabull NSI - NIER ndash Soluzioni Informatiche srlbull Sintesi SpA
che insieme garantirannobull il Sistema di Gestione Salute e Sicurezza G Cavallonebull il Servizio Prevenzione e Protezione RSPP G Carniel e 8 Addettibull la Formazione resp Scientifico V Volpe e 6 Docentibull la Sorveglianza Sanitaria Coord Medici Competenti E Proto e 9 Medicibull la fruizione di unico sistema informatico SISMED accessibile ai DL e
Referente 81
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Il lavoratore del Comune di Milano puograve accedere al Portale indue modi Direttamente dalla intranet del Comune di Milano con il
proprio account Digitando nella barra degli indirizzi di qualsiasi browser di
navigazione Internet lrsquoindirizzosslcommilcomunemilanoithome
Con la prima modalitagrave trattandosi di accesso riservatotramite account dei dipendenti il lavoratore puograve accedere atutte le funzionalitagrave e informazioni a disposizione sul Portalementre con la seconda modalitagrave essendo ad accesso liberopossono non essere disponibili alcune informazioni
Una risorsa il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
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Il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro del Comune diMilano si presenta come in figura
I menu disponibili sono SGSL (Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro) Sicurezza Formazione Salute Normativa Link utili
Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
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La navigazione egrave possibile in due modalitagrave equivalenti
attraverso la barra superioreavvicinando il puntatore ad unodei menu a tendina attraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della paginaattraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della pagina
Sono inoltre disponibili- Notizie in Primo Piano
- Sopralluoghi in programma
Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
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Assegnazione addetti SPP e Medici Competenti per Datore di LavoroAGGIORNATO AD OTTOBRE 2018
Il Servizio di Prevenzione e Protezione(SPP) egrave lo strumento tecnico chesupporta il Datore di Lavoro idirigenti e i preposti nellassolvimentodelle proprie responsabilitagraveInoltre il SPP dagrave organicitagrave a tutte leattivitagrave finalizzate alla sicurezza in uncontesto lavorativo specifico
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
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Il Servizio deve avere addetti in numero sufficienterispetto alle caratteristiche dellorganizzazionelavorativa che dispongano di mezzi e tempo adeguati ai loro
compiti che posseggano specifiche capacitagrave e requisiti
professionali almeno diploma di istruzionesecondaria superiore e attestato di frequenzacon verifica di apprendimento a specifici corsi diformazione adeguati alla natura dei rischipresenti sul luogo di lavoro
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Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle
misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e
verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali
proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione
e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la
partecipazione degli RLS65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente
Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate
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Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore
La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso
Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente
68
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI
69
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il
lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro
Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio
Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione
70
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza
Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da
uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico
Coordinatore
I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono
reperibili sul sito del Comune
httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari
71
La Gestione della SicurezzaRLS
Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37
Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni
Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito
Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a
tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria
attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di
prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro
72
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU
Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave
Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit
73
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)
dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute
e sicurezza per i lavoratori
Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo
httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma
Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine
del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza
Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta
nomecognomecomunemilanoit
74
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi
75
NON egrave un formatore
NON egrave un tecnico della formazione
NON progetta o gestisce la formazione
NON egrave il responsabile della formazione
ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti
QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo
I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate
FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici
76
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle
emergenze 112
CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche
77
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA
In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo
CORSO DI FORMAZIONE
78
Corso per i lavoratori
Gestione delle Emergenze cenni
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
79
TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale
La Gestione delle Emergenze
80
I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza
BIANCHI
81
TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di
riferimento
82
TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
83
TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE
eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo
2 AVVERTIRE
telefonare subito al 112
3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in
particolare la Rianimazione Cardiopolmonare
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
84
TU 812008 novitagrave
La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce
La Gestione delle Emergenze Incendio
85
TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche
La Gestione delle Emergenze Incendio
86
TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra
emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio
Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie
La Gestione delle Emergenze in caso di incendio
87
Corso per i lavoratori
Organi di controllo e vigilanza
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1
88
I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco
Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA
Organi di Vigilanza
89
Organi di Vigilanza ATS
Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento
LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro
Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese
Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio
ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL
Coordinamento tra gli enti
Banca dati infortuni
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione
SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE
al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf
In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa
Corso per i lavoratori
Comunicazione
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
94
Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema
Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un
flusso informativo e che esso sia bidirezionale
La comunicazione aspetti fondamentali
95
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)
bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio
bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)
bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni
La comunicazione aspetti fondamentali
96
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in
funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate
La comunicazione aspetti fondamentali
97
Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa
La comunicazione un processo circolare
98
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Programmi di informazione e
di formazione pertutti i lavoratori
Esaminare il Documento
della Valutazionedei Rischi DVR
ed i Piani di Sorveglianza
Sanitaria (PSS)
Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI
Andamento degli infortuni e delle malattie professionali
THE END
Grazie per lrsquoattenzione
100
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
Diapositiva numero 5
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 7
Principi Generali Costituzione
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice penale
Principi Generali codice penale
Principi Generali TU 812008
Diapositiva numero 14
Diapositiva numero 15
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 17
Diapositiva numero 18
Diapositiva numero 19
Diapositiva numero 20
Diapositiva numero 21
Diapositiva numero 22
Diapositiva numero 23
Diapositiva numero 24
Diapositiva numero 25
Diapositiva numero 26
Diapositiva numero 27
Diapositiva numero 28
Diapositiva numero 29
Diapositiva numero 30
Diapositiva numero 31
Diapositiva numero 32
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 34
Diapositiva numero 35
Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
Diapositiva numero 37
Diapositiva numero 38
Diapositiva numero 39
Diapositiva numero 40
Diapositiva numero 41
Datore di Lavoro
Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Diapositiva numero 44
Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Preposto compiti
Preposto compiti
Diapositiva numero 48
Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
Diapositiva numero 51
Lavoratore sanzioni TU 812008
Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Diapositiva numero 54
Diapositiva numero 55
TU 812008 novitagrave
La Gestione della sicurezza
Diapositiva numero 58
Diapositiva numero 59
Diapositiva numero 60
Diapositiva numero 61
Diapositiva numero 62
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
Diapositiva numero 64
Diapositiva numero 65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
La Gestione della SicurezzaRLS
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Corso per i lavoratori
TU 812008 novitagrave
Diapositiva numero 81
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
Corso per i lavoratori
Organi di Vigilanza
Organi di Vigilanza ATS
Organi di Vigilanza INAIL
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
Corso per i lavoratori
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione un processo circolare
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Diapositiva numero 100
Corso per i lavoratori
Valutazione dei Rischi
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
16
PERICOLO RISCHIO DANNO
Non esiste attivitagrave umana priva di rischio in sensoassoluto
Esempioil fatto stesso di essere
esposti al sole egrave di per seacuteuna potenziale fonte di rischio per la saluteLa nostra attenzione va posta sulla probabilitagrave diaccadimento di un evento indesiderato che rientranella nostra sfera di controllo a breve medio e lungotermine
17
Definizioni Pericolo
- Proprietagrave o qualitagrave intrinseca di un determinatofattore (processo lavorativo sostanzastrumentazione) avente il potenziale di causaredanni- Condizione oggettiva stato di fatto dal qualepotrebbe derivare un danno per lrsquoindividuo
- Proprietagrave che ha un oggetto un ambiente unamacchina di causare potenzialmente un danno
18
Definizioni Rischio
= PROBABILITArsquo x GRAVITArsquo
Secondo lrsquointerpretazione ricorrente il rischio vienedefinito come combinazione dei fattori ldquoprobabilitagraverdquoe ldquodimensioni del dannordquo conseguenti allaesposizione ai pericoli o fattori di rischio
19
Definizioni Danno
DANNOCircostanza che nuoce a qualcuno o
qualcosa
Infortuniosul lavoro egrave levento traumaticoavvenuto per una causa violenta sulposto di lavoro o anche semplicementein occasione di lavoro
Malattia professionaleegrave una patologia che il lavoratore contraein occasione dello svolgimentodellattivitagrave lavorativa e che egrave dovutaallesposizione nel tempo a dei fattoripresenti nellambiente e nei luoghi in cuiopera
20
Valutazione dei Rischi TU artt 17 e 28 D Lgsvo 812008
Art 17 Il datore di lavoro non puograve delegare le seguentiattivitagrave la valutazione di tutti i rischi con la conseguenteelaborazione del documento previsto dallarticolo 28Art 28 La valutazione di cui allarticolo 17 anche nellascelta delle attrezzature di lavoro e delle sostanze o deipreparati chimici impiegati noncheacute nella sistemazione deiluoghi di lavoro deve riguardare tutti i rischi per lasicurezza e la salute dei lavoratori ivi compresi quelliriguardanti gruppi di lavoratori esposti a rischi particolaritra cui anche quelli collegati allo stress lavoro-correlato equelli riguardanti le lavoratrici in stato di gravidanzanoncheacute quelli connessi alle differenze di genere alletagravealla provenienza da altri Paesi
21
Classificazione dei Rischi
bull Rischi per la sicurezza (infortunistici) tutti quei fattori di rischio che possonocompromettere la sicurezza dei lavoratori durante lrsquoespletamento delle loromansioni Tra questi possono essere classificati il rischio drsquoincendio il rischio dicrollo di parti della struttura non conformitagrave a carico di parti dellrsquoimmobile o disingoli locali allagamenti terremoti macchine che espongono a rischi di traumio tagli o in generale infortuni vari esplosioni impianti e attrezzature di lavoro Ingenere in questa classe rientrano quei rischi che possono comportare un gravedanno fisico menomazioni infortuni e nel caso piugrave grave la morte
bull Rischi per la salute (igienico ambientali) in questa categoria sono raggruppatirischi derivanti dalle esposizioni ad agenti chimici fisici (rumore vibrazionicampi elettromagnetici ecc) o connessi ad esempio alla salubritagrave dei localicondizioni igienico sanitarie microclima e in generale tutti quei fattori chepossono compromettere la salute dei lavoratori in casi di esposizione prolungataagli agenti sopra menzionati
22
Classificazione dei Rischi
Rischi Trasversali Organizzativi derivanti dacriticitagrave connesse alla organizzazione del lavoroe alle mansioni turni di lavoro monotonia dellemansioni con azioni meccaniche e nondifferenziate criticitagrave derivanti dalle differenzedi genere In tale classe di rischi rientrano tutti ifattori che non possono essere pienamente eunivocamente associati ad altre classi ma che inuna certa misura possono esporre il lavoratorea molteplici fattori di disagio
23
Valutazione dei Rischi
OBIETTIVO La valutazione dei rischi egrave unavalutazione globale e documentata di tutti irischi per la salute e sicurezza dei lavoratoripresenti nellrsquoambito dellrsquoorganizzazione incui essi prestano la propria attivitagravefinalizzata ad individuare le adeguate misuredi prevenzione e di protezione e adelaborare il programma delle misure atte agarantire il miglioramento nel tempo deilivelli di salute e sicurezza
24
Valutazione dei Rischi
La PROBABILITAgrave egrave il carattere di ciograve che egrave probabilecondizione di un fatto o di un evento che si ritiene possaaccadere o che fra piugrave fatti ed eventi possibili appare comequello che piugrave ragionevolmente ci si puograve attendere
La MAGNITUDO [dal latino magnitudo laquograndezzaraquo]caratterizza in modo oggettivo lrsquoentitagrave del fenomeno fisicomisurando lrsquointensitagrave del danno
Egrave la GRAVITAgrave del possibile danno che puograve risultare dalpericolo considerato
25
La VALUTAZIONE DEI RISCHI viene effettuata considerando la combinazioni di diversi fattori
VALUTAZIONE DEI RISCHI
26
UOMO
AMBIENTE
ATTREZZATURE MACCHINE ED
IMPIANTI
La valutazione dei Rischi regola
Procedimento di Valutazione dei Rischi nel Comune di MilanoAd ogni rischio proprio della singola mansione egrave stato attribuito un parametro dicriticitagrave (C) secondo la seguente metodologia
C = P + G -1
27
laquoCraquo indica la CRITICITArsquo cioegrave il livello di RISCHIO
lieve infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilitagrave rapidamentereversibile esposizione cronica con effetti rapidamente reversibili
medio infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilitagrave reversibileesposizione cronica con effetti reversibili
LIVELLO 1
LIVELLO 2
gravissimo infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti letali o diinvaliditagrave totale
LIVELLO 3
LIVELLO 4
grave infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti di invaliditagraveparziale esposizione cronica con effetti irreversibili
I RISCHI LA VALUTAZIONE DELLA GRAVITArsquo
28
Improbabile puograve avvenire un danno per concomitanza di piugrave eventipoco probabili ed indipendenti non sono noti episodi giagrave verificati ilverificarsi del danno provocherebbe incredulitagrave
Possibile la mancanza rilevata puograve provocare un danno anche se non inmodo automatico e diretto egrave noto qualche episodio in cui alla mancanzaha fatto seguito il danno il verificarsi del danno ipotizzato susciterebbemoderata sorpresa
LIVELLO 1
LIVELLO 2
LIVELLO 3 Probabile esiste una correlazione diretta tra la mancanza rilevata ed ilverificarsi del danno ipotizzato per i lavoratori si sono giagrave verificati danniper la stessa mancanza il verificarsi del danno conseguente nonsusciterebbe alcuno stupore
I RISCHI LA VALUTAZIONE DELLA PROBABILITArsquo
29
30
Prevenzione Art 2 lett n) D Lgs 812008
laquoil complesso delle disposizioni o misure necessarie anche secondo la particolaritagrave dellavoro lrsquoesperienza e la tecnica per evitare o diminuire i rischi professionali nelrispetto della salute della popolazione e dellrsquointegritagrave dellrsquoambiente esternoraquo
ProtezionelaquoLrsquoazione del proteggere del riparare cose e persone allo scopo di difenderleda ciograve che potrebbe recare loro dannoraquo (Treccani)
In tema di Sicurezza sul lavoro si puograve distinguereProtezione Attiva Ersquo quella che gli stessi operatori devono attivare (estintori
arresti di emergenza) oppure indossare (ex guantiscarpe etc)
Protezione Passiva Interviene anche senza il comando umano (ex impianto
rilevazione incendio)
31
Protezione I dispositivi
Dispositivi di protezione collettiva Si intendono i sistemi che intervenendo direttamente sulla
fonte inquinante i quali riducono o eliminano il rischio diesposizione del lavoratore e la contaminazionedellrsquoambiente di lavoro (ex le cappe di aspirazioneutilizzate nei laboratori)
Dispositivi di protezione individuale Qualsiasi attrezzatura complemento o accessorio
indossati o tenuti dal lavoratore destinati a proteggerlo dauno o piugrave rischi durante lrsquoattivitagrave lavorativa suscettibili diminacciare la salute e sicurezza dello stesso Sonoclassificati in base alla parte del corpo che devonoproteggere All VIII D Lgs 812008
32
Corso per i lavoratori
Organigramma della Sicurezza
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
33
Organigramma
della Sicurezza ai
sensi del D Lgs 812008Medico
CompetenteDatore di
Lavoro
Dirigenti
Preposti
Lavoratori
Servizio di Prevenzione e
Protezione (RSPP+ ASPP)
Il D Lgs 812008 delinea alTitolo I_Principi Comunilrsquoimpianto della laquoCatena dellasicurezza aziendaleraquo ovveroindividua i soggetti che inazienda per ruolo e percompiti possono eo devonorivestire le figure indicatenellrsquoorganigramma accanto
34
Organigramma Gestione delle
Emergenze ai sensi del D Lgs 812008
Datore di Lavoro
Coordinatori alle Emergenze
Addetti al Primo Soccorso
Addetti alla Gestione
emergenze
Il D Lgs 812008 delinea allrsquoart 43i compiti del Datore di Lavoro inmateria di prevenzione e gestionedelle emergenzeIn particolare il DL deve designarepreventivamente i lavoratori di cuiincaricati dellrsquoattuazione dellemisure di prevenzione incendi elotta antincendio di evacuazionedei luoghi di lavoro in caso dipericolo grave ed immediato disalvataggio di primo soccorso ecomunque di gestionedellrsquoemergenzaI lavoratori non possono se non pergiustificato motivo rifiutare ladesignazione
35
Milano
Organigramma della Sicurezza
nel Comune di MilanoOrganizzazione della Sicurezza allrsquointerno del Comune di
Milanohttpssslcommilcomunemilanoithome
di seguito Organigramma del Comune di Milanohttpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma
D Lgs 812008
36
MilanoDATORE DI LAVORO
Responsabile dellasicurezza sui luoghi dilavoro
I DIRIGENTIResponsabili della organizzazionedella sicurezza nella strutturaoganizzativa
I PREPOSTIResponsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa
I LAVORATORIResponsabili della propria ed altruisicurezza nella propria attivitagrave
IL RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA Responsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa
REFERENTE 81
Servizio di Prevenzione e Protezione
Medico Competente
Ufficio programmazione ed applicazione D Lgs 812008
Servizio Informazione Formazione
Addestramento
37
Milano
ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano (ai sensi del D Lgs812008)
httpssslcommilcomunemilanoitdocuments2964310DL+-+Regolamento+Ordinamento+degli+Uffici+e+dei+Servizi+E28093+art+14I poteri sono esercitati con il supporto ed in collaborazione con il Servizioprevenzione e protezione ed il suo Responsabile noncheacute con ilCoordinamento dei Medici competenti ed il suo Responsabile
con il supporto della struttura organizzativa individuata allrsquointerno dellamacrostruttura e preposta alle attivitagrave tecnico-amministrative in materia disalute e sicurezza sul lavoro nei luoghi di lavoro noncheacute ad assicurarelrsquoapplicazione omogenea ed uniforme presso tutte le Direzioni dellrsquoentedelle norme vigenti in materia e delle politiche e linee guida adottate sultema dellrsquoAmministrazione comunale
Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016
38
Milano
ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash (D Lgs 812008Ruolo Facility Management) Limitatamente ai poteri e obblighi connessi agli interventi di
manutenzione ordinaria e straordinaria il Datore di Lavoro egrave ilDirettore del Facility Management
Alla Direzione Facility M compete altresigrave il coordinamento epresidio delle attivitagrave gestionali svolte dai DL individuati correlateallrsquoapplicazione della vigente normativa in materia di salute esicurezza sui luoghi di lavoro compresa la nomina del Responsabiledel Servizio Prevenzione e Protezione e del Medico Competente
Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016
39
Milano
ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash Gestione spazicondivisiSi applica il criterio della prevalenza
- in relazione agli stabili comunali in cui insistono parti comunicondivise
da piugrave Direzionistrutture organizzative saragrave Datore di Lavoro di tali spazi
comuni il DirettoreResponsabile della struttura organizzativa apicale cui
sono assegnati il maggior numero di dipendenti eo spazi nei predetti
edifici comunali
Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016
40
41
DirezioneStruttura Datore di Lavoro (cognome-nome) Referente 81 (cognome ndashnome)DIREZIONE CENTRALE UNICA APPALTI Grande Maria Lucia Banfi Matteo
DIREZIONE ECONOMIA URBANA E LAVORO Galliano Renato Caldarulo Cinzia Maria Stella
DIREZIONE POLITICHE SOCIALI Minoia Claudio Collini GiovanniDIREZIONI MUNICIPI Bordogna Federico Elia FrancescoAREA SERVIZIO DI PRESIDENZA DEL CONSIGLIO COMUNALE
Lopedote Carlo Fedeli Andrea
DIREZIONE BILANCIO E ENTRATE Colangelo Roberto Femiano FrancoSEGRETERIA GENERALE Zaccaria Mariangela Ferlin MatildeDIREZIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE Iossa Valerio Ferrario Diego
DIREZIONE URBANISTICA Zinna Franco Franchi AlessandroDIREZIONE CULTURA Minoja Marco Edoardo Giannotti MartaDIREZIONE CASA Tarricone Francesco Ippolito GiovannaDIREZIONE EDUCAZIONE Draisci LuigiDIREZIONE MOBILITArsquo AMBIENTE E ENERGIA Salucci Filippo Lupo Isabella
AVVOCATURA Mandarano Antonello Massa CristinaGABINETTO DEL SINDACO Vanni Mario Panzarino GianlucaDIREZIONE PARTECIPATE E PATRIMONIO IMMOBILIARE
Brandodoro Silvia Pensabene Marina
DIREZIONE FACILITY MANAGEMENT Simonetti Paolo Reposi Cristina
DIREZIONE SISTEMI INFORMATIVI E AGENDA Castanograve Francesco Ronchi Marzia
DIREZIONE CIVICI PARTECIPAZIONE E SPORT Zuccotti Andrea Scarazzini Arianna
DIREZIONE GENERALE Francesca Carmela Scatton GiampietroDIREZIONE DI PROGETTO INTERNAL AUDITING Fabiano Antonella Panzarino Gianluca
DIREZIONE SICUREZZA URBANA Ciacci Marco Manera Gianfranco
Il nuovo assetto del Comune di Milano ventitregrave DL AGGIORNATO AD OTTOBRE 2018
Datore di Lavoro
Assunzione consapevole del ruolo Organizzare il Servizio di Prevenzione e Protezione Misure generali di tutela
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA
Valutare tutti i rischi presenti in azienda ed elaborareDocumento di Valutazione
Designare il RSPP Responsabile del Servizio diPrevenzione e Protezione
OBBLIGHI NON DELEGABILI
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Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Egrave il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o comunque ilsoggetto che per lorganizzazione in cui il lavoratore presta la propria attivitagrave hala responsabilitagrave dellorganizzazione in generale o dellunitagrave produttiva inparticolare (vedi art 2 DLgs 8108)
Nella Pubblica Amministrazione per Datore di Lavoro si intende il dirigente alquale spettano i poteri di gestione individuato dallorgano di vertice dellasingola amministrazione dotato di autonomi poteri decisionali e di spesa
Al Datore di Lavoro competono le responsabilitagrave di natura decisionale Il Datoredi Lavoro ha lobbligo di redigere il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) edi designare il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (Art 17DLgs 8108)
Per la identificazione e la realizzazione degli obiettivi di sicurezza il Datore diLavoro si avvale del Servizio di Prevenzione e Protezione del MedicoCompetente e di altre risorse che di volta in volta si rendono necessarie
Il Sindaco con proprio provvedimento ha nominato i Datori di Lavoro delComune di Milano
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Compiti relativi alla sicurezza aziendale
I lavoratori ldquoIncaricatirdquo alla prevenzione incendi evacuazioneprimo soccorso e gestione delle emergenze
Il Medico competente ed il Responsabile del ServizioPrevenzione e Protezione
Designazione e nomine
Richiedere lrsquoosservanza delle norme e delle disposizioniaziendali
Consultare i Rappresentanti dei Lavoratori Redigere il Documento di Valutazione dei Rischi Aggiornare le misure di prevenzione Fornire ai lavoratori i DPI Responsabile ultimo dei doveri di igiene e sicurezza nel sistema
italiano (Costituzione Codice civile Codice penale ecc)
Obblighi e responsabilitagrave
Datore di Lavoro e Dirigenti
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Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Il preposto egrave la persona che in ragionedelle competenze professionali e nei limiti dipoteri gerarchici e funzionali adeguati allanatura dellincarico conferitogli sovrintendealla attivitagrave lavorativa e garantiscelattuazione delle direttive ricevutecontrollandone la corretta esecuzione daparte dei lavoratori ed esercitando unfunzionale potere di iniziativa
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Preposto compitisovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei singoli lavoratori dei loro obblighi dilegge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di usodei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi loro adisposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i superiori diretti
verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano allezone che li espongono ad un rischio grave e specifico
richiedere losservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso diemergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato einevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa
informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave eimmediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia diprotezione
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Preposto compiti
astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratoridi riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste unpericolo grave ed immediato
segnalare tempestivamente al Datore di Lavoro o al dirigente sia ledeficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi diprotezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichidurante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazionericevuta
frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto daldettato normativo
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Lrsquoart 299 del D Lgs 8108 sancisce il principio di effettivitagrave gli obblighi di datori dilavoro dirigenti e preposti gravano altresigrave su colui il quale pur sprovvisto diregolare investitura eserciti in concreto i poteri spettanti a tali figurePertanto potrebbero essere considerati preposti anche persone non investite diincarichi formali come ad esempio soci di societagrave lavoratori piugrave espertilavoratori piugrave anziani etc
Nella sentenza n 22246 del 29052014 Cass Pen si desume che Preposto cd didiritto egrave il soggetto che svolge le funzioni tipiche delineate dallart 2 lett e) Dlgsn8108 sulla base di uno specifico incarico e di specifiche direttive ricevute daldatore di lavoro Preposto di fatto egrave invece colui che senza alcuna preliminareinvestitura da parte del datore di lavoro espleta concretamente i poteri tipici delpreposto assumendo conseguentemente in ragione del principio di effettivitagravecodificato dallart 299 del DLgs n 8108 la correlata posizione di garanzia
Il Preposto di fatto un approfondimento
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Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Il lavoratore egrave la persona che indipendentemente dallatipologia contrattuale svolge unattivitagrave lavorativanellambito dellorganizzazione di un Datore di Lavoropubblico o privato con o senza retribuzione anche al solofine di apprendere un mestiere unarte o una professioneesclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari
Lart 20 del D Lgs 8108 sancisce gli obblighi deilavoratori chiamati a prendersi cura della sicurezza e dellasalute sia propria che delle altre persone presenti sul luogodi lavoro
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Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
- lett a) contribuire insieme al Datore di Lavoro ai dirigenti ed ai prepostialladempimento di tutti gli obblighi imposti dallautoritagrave competente o comunquenecessari per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori durante il lavoro
- lett b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal Datore di Lavoro daidirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale
- lett c) utilizzare correttamente i macchinari le apparecchiature gli utensili lesostanze ed i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e le altre attrezzature dilavoro noncheacute i dispositivi di sicurezza
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In conformitagrave con la formazione le istruzioni ed i mezzi forniti dal Datore di Lavoro ognilavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altrepersone presenti sul luogo di lavoro In particolare i lavoratori devono
lett d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi loro a disposizione
lett e) segnalare immediatamente al Datore di Lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi delleattrezzature di lavoro delle sostanze dei preparati pericolosi dei mezzi di trasporto noncheacute dei dispositivi disicurezza e dei dispositivi di protezione messi a loro disposizione
lett f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo
lett g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero chepossono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori
lett h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal Datore di Lavoro
lett i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti nei loro confronti
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Lavoratore sanzioni TU 812008
Art 59 Sanzioni per i lavoratori
1 I lavoratori sono puniti
a) con larresto fino a un mese o con lammenda da 200 a 600 euro per laviolazione degli articoli 20 comma 2 lettere b) c) d) e) f) g) h) ed i) e43 comma 3 primo periodo
b) con la sanzione amministrativa pecuniaria da 50 a 300 euro per laviolazione dellarticolo 20 comma 3
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Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Le sanzioni possono essere
- il rimprovero verbale
- ammonizione scritta
- la multa
- la sospensione dal servizio
- il licenziamento senza preavviso
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Il lavoratore inserito nel Comune di Milano dovragrave osservareoltre ai doveri richiamati allrsquoart 20 del D Lgs 812008 anchele procedure predisposte dal SPP e MC dei Datori di lavoro adisposizione allrsquoindirizzohttpssslcommilcomunemilanoitsicurezzaaree-tematiche
A titolo puramente esemplificativo SPP n 002 Utilizzo di scale portatili in sicurezza SPP n 005 Comportamento per una corretta gestione e fruizione degli
impianti ed utilizzatori elettrici SPP ndash MC n 008 Esposizione accidentale a materiale biologico
potenzialmente infetto
In caso di mancata osservanza il DL potragrave utilizzare iprovvedimenti disciplinari elencati in precedenza
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Come segnalare un problema di sicurezzahttpssslcommilcomunemilanoitsgslcome-segnalare-un-problema
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TU 812008 novitagraveLa Scheda di rischio mansione rappresenta lrsquoespressione sintetica di tutti i rischi inerentiogni singola mansione In essa sono riportate le criticitagrave frutto della applicazione articolata epuntuale dei criteri di valutazione individuati nel DVR del Comune di Milano
La ratio e la filosofiadel D Lgs 812008sottolineato spessoanche dalla SupremaCorte di Cassazione sibasano e prevedonocollaborazione tra leparti in giocoInfatti lrsquoobiettivoimposto dallanormativa - ovvero ilcontinuomiglioramento deilivelli di SSL in azienda-egrave comune e condivisoda tutte le figure eciascuna partecipa peril proprio compito
Milano
LA GESTIONE DELLA SICUREZZACOMUNE DI MILANO
Gara Europea per i servizi integrati in materia di tutela della salute e sicurezzadei lavoratori nei luoghi di lavoro Periodo 01122016 ndash 29022020 -aggiudicata al RTI cosigrave composto
bull H S Raffaele - Resnati SpA (Mandataria)bull Fondazione IRCCS Cagrave Granda Ospedale Maggiore Policlinicobull NIER Ingegneria SpAbull EMIT Ente Morale G Feltrinelli per incremento istruzione tecnicabull NSI - NIER ndash Soluzioni Informatiche srlbull Sintesi SpA
che insieme garantirannobull il Sistema di Gestione Salute e Sicurezza G Cavallonebull il Servizio Prevenzione e Protezione RSPP G Carniel e 8 Addettibull la Formazione resp Scientifico V Volpe e 6 Docentibull la Sorveglianza Sanitaria Coord Medici Competenti E Proto e 9 Medicibull la fruizione di unico sistema informatico SISMED accessibile ai DL e
Referente 81
58
Il lavoratore del Comune di Milano puograve accedere al Portale indue modi Direttamente dalla intranet del Comune di Milano con il
proprio account Digitando nella barra degli indirizzi di qualsiasi browser di
navigazione Internet lrsquoindirizzosslcommilcomunemilanoithome
Con la prima modalitagrave trattandosi di accesso riservatotramite account dei dipendenti il lavoratore puograve accedere atutte le funzionalitagrave e informazioni a disposizione sul Portalementre con la seconda modalitagrave essendo ad accesso liberopossono non essere disponibili alcune informazioni
Una risorsa il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
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Il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro del Comune diMilano si presenta come in figura
I menu disponibili sono SGSL (Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro) Sicurezza Formazione Salute Normativa Link utili
Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
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La navigazione egrave possibile in due modalitagrave equivalenti
attraverso la barra superioreavvicinando il puntatore ad unodei menu a tendina attraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della paginaattraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della pagina
Sono inoltre disponibili- Notizie in Primo Piano
- Sopralluoghi in programma
Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
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62
Assegnazione addetti SPP e Medici Competenti per Datore di LavoroAGGIORNATO AD OTTOBRE 2018
Il Servizio di Prevenzione e Protezione(SPP) egrave lo strumento tecnico chesupporta il Datore di Lavoro idirigenti e i preposti nellassolvimentodelle proprie responsabilitagraveInoltre il SPP dagrave organicitagrave a tutte leattivitagrave finalizzate alla sicurezza in uncontesto lavorativo specifico
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
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Il Servizio deve avere addetti in numero sufficienterispetto alle caratteristiche dellorganizzazionelavorativa che dispongano di mezzi e tempo adeguati ai loro
compiti che posseggano specifiche capacitagrave e requisiti
professionali almeno diploma di istruzionesecondaria superiore e attestato di frequenzacon verifica di apprendimento a specifici corsi diformazione adeguati alla natura dei rischipresenti sul luogo di lavoro
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Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle
misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e
verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali
proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione
e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la
partecipazione degli RLS65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente
Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate
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Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore
La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso
Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente
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La Gestione della Sicurezza Visite mediche
Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI
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La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il
lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro
Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio
Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione
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La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza
Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da
uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico
Coordinatore
I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono
reperibili sul sito del Comune
httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari
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La Gestione della SicurezzaRLS
Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37
Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni
Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito
Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a
tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria
attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di
prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro
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La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU
Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave
Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit
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La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)
dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute
e sicurezza per i lavoratori
Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo
httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma
Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine
del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza
Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta
nomecognomecomunemilanoit
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Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi
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NON egrave un formatore
NON egrave un tecnico della formazione
NON progetta o gestisce la formazione
NON egrave il responsabile della formazione
ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti
QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo
I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate
FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici
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La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle
emergenze 112
CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche
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La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA
In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo
CORSO DI FORMAZIONE
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Corso per i lavoratori
Gestione delle Emergenze cenni
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
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TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale
La Gestione delle Emergenze
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I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza
BIANCHI
81
TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di
riferimento
82
TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
83
TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE
eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo
2 AVVERTIRE
telefonare subito al 112
3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in
particolare la Rianimazione Cardiopolmonare
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
84
TU 812008 novitagrave
La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce
La Gestione delle Emergenze Incendio
85
TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche
La Gestione delle Emergenze Incendio
86
TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra
emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio
Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie
La Gestione delle Emergenze in caso di incendio
87
Corso per i lavoratori
Organi di controllo e vigilanza
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1
88
I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco
Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA
Organi di Vigilanza
89
Organi di Vigilanza ATS
Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento
LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro
Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese
Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio
ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL
Coordinamento tra gli enti
Banca dati infortuni
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione
SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE
al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf
In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa
Corso per i lavoratori
Comunicazione
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
94
Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema
Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un
flusso informativo e che esso sia bidirezionale
La comunicazione aspetti fondamentali
95
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)
bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio
bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)
bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni
La comunicazione aspetti fondamentali
96
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in
funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate
La comunicazione aspetti fondamentali
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Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa
La comunicazione un processo circolare
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Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Programmi di informazione e
di formazione pertutti i lavoratori
Esaminare il Documento
della Valutazionedei Rischi DVR
ed i Piani di Sorveglianza
Sanitaria (PSS)
Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI
Andamento degli infortuni e delle malattie professionali
THE END
Grazie per lrsquoattenzione
100
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
Diapositiva numero 5
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 7
Principi Generali Costituzione
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice penale
Principi Generali codice penale
Principi Generali TU 812008
Diapositiva numero 14
Diapositiva numero 15
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 17
Diapositiva numero 18
Diapositiva numero 19
Diapositiva numero 20
Diapositiva numero 21
Diapositiva numero 22
Diapositiva numero 23
Diapositiva numero 24
Diapositiva numero 25
Diapositiva numero 26
Diapositiva numero 27
Diapositiva numero 28
Diapositiva numero 29
Diapositiva numero 30
Diapositiva numero 31
Diapositiva numero 32
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 34
Diapositiva numero 35
Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
Diapositiva numero 37
Diapositiva numero 38
Diapositiva numero 39
Diapositiva numero 40
Diapositiva numero 41
Datore di Lavoro
Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Diapositiva numero 44
Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Preposto compiti
Preposto compiti
Diapositiva numero 48
Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
Diapositiva numero 51
Lavoratore sanzioni TU 812008
Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Diapositiva numero 54
Diapositiva numero 55
TU 812008 novitagrave
La Gestione della sicurezza
Diapositiva numero 58
Diapositiva numero 59
Diapositiva numero 60
Diapositiva numero 61
Diapositiva numero 62
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
Diapositiva numero 64
Diapositiva numero 65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
La Gestione della SicurezzaRLS
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Corso per i lavoratori
TU 812008 novitagrave
Diapositiva numero 81
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
Corso per i lavoratori
Organi di Vigilanza
Organi di Vigilanza ATS
Organi di Vigilanza INAIL
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
Corso per i lavoratori
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione un processo circolare
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Diapositiva numero 100
PERICOLO RISCHIO DANNO
Non esiste attivitagrave umana priva di rischio in sensoassoluto
Esempioil fatto stesso di essere
esposti al sole egrave di per seacuteuna potenziale fonte di rischio per la saluteLa nostra attenzione va posta sulla probabilitagrave diaccadimento di un evento indesiderato che rientranella nostra sfera di controllo a breve medio e lungotermine
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Definizioni Pericolo
- Proprietagrave o qualitagrave intrinseca di un determinatofattore (processo lavorativo sostanzastrumentazione) avente il potenziale di causaredanni- Condizione oggettiva stato di fatto dal qualepotrebbe derivare un danno per lrsquoindividuo
- Proprietagrave che ha un oggetto un ambiente unamacchina di causare potenzialmente un danno
18
Definizioni Rischio
= PROBABILITArsquo x GRAVITArsquo
Secondo lrsquointerpretazione ricorrente il rischio vienedefinito come combinazione dei fattori ldquoprobabilitagraverdquoe ldquodimensioni del dannordquo conseguenti allaesposizione ai pericoli o fattori di rischio
19
Definizioni Danno
DANNOCircostanza che nuoce a qualcuno o
qualcosa
Infortuniosul lavoro egrave levento traumaticoavvenuto per una causa violenta sulposto di lavoro o anche semplicementein occasione di lavoro
Malattia professionaleegrave una patologia che il lavoratore contraein occasione dello svolgimentodellattivitagrave lavorativa e che egrave dovutaallesposizione nel tempo a dei fattoripresenti nellambiente e nei luoghi in cuiopera
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Valutazione dei Rischi TU artt 17 e 28 D Lgsvo 812008
Art 17 Il datore di lavoro non puograve delegare le seguentiattivitagrave la valutazione di tutti i rischi con la conseguenteelaborazione del documento previsto dallarticolo 28Art 28 La valutazione di cui allarticolo 17 anche nellascelta delle attrezzature di lavoro e delle sostanze o deipreparati chimici impiegati noncheacute nella sistemazione deiluoghi di lavoro deve riguardare tutti i rischi per lasicurezza e la salute dei lavoratori ivi compresi quelliriguardanti gruppi di lavoratori esposti a rischi particolaritra cui anche quelli collegati allo stress lavoro-correlato equelli riguardanti le lavoratrici in stato di gravidanzanoncheacute quelli connessi alle differenze di genere alletagravealla provenienza da altri Paesi
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Classificazione dei Rischi
bull Rischi per la sicurezza (infortunistici) tutti quei fattori di rischio che possonocompromettere la sicurezza dei lavoratori durante lrsquoespletamento delle loromansioni Tra questi possono essere classificati il rischio drsquoincendio il rischio dicrollo di parti della struttura non conformitagrave a carico di parti dellrsquoimmobile o disingoli locali allagamenti terremoti macchine che espongono a rischi di traumio tagli o in generale infortuni vari esplosioni impianti e attrezzature di lavoro Ingenere in questa classe rientrano quei rischi che possono comportare un gravedanno fisico menomazioni infortuni e nel caso piugrave grave la morte
bull Rischi per la salute (igienico ambientali) in questa categoria sono raggruppatirischi derivanti dalle esposizioni ad agenti chimici fisici (rumore vibrazionicampi elettromagnetici ecc) o connessi ad esempio alla salubritagrave dei localicondizioni igienico sanitarie microclima e in generale tutti quei fattori chepossono compromettere la salute dei lavoratori in casi di esposizione prolungataagli agenti sopra menzionati
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Classificazione dei Rischi
Rischi Trasversali Organizzativi derivanti dacriticitagrave connesse alla organizzazione del lavoroe alle mansioni turni di lavoro monotonia dellemansioni con azioni meccaniche e nondifferenziate criticitagrave derivanti dalle differenzedi genere In tale classe di rischi rientrano tutti ifattori che non possono essere pienamente eunivocamente associati ad altre classi ma che inuna certa misura possono esporre il lavoratorea molteplici fattori di disagio
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Valutazione dei Rischi
OBIETTIVO La valutazione dei rischi egrave unavalutazione globale e documentata di tutti irischi per la salute e sicurezza dei lavoratoripresenti nellrsquoambito dellrsquoorganizzazione incui essi prestano la propria attivitagravefinalizzata ad individuare le adeguate misuredi prevenzione e di protezione e adelaborare il programma delle misure atte agarantire il miglioramento nel tempo deilivelli di salute e sicurezza
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Valutazione dei Rischi
La PROBABILITAgrave egrave il carattere di ciograve che egrave probabilecondizione di un fatto o di un evento che si ritiene possaaccadere o che fra piugrave fatti ed eventi possibili appare comequello che piugrave ragionevolmente ci si puograve attendere
La MAGNITUDO [dal latino magnitudo laquograndezzaraquo]caratterizza in modo oggettivo lrsquoentitagrave del fenomeno fisicomisurando lrsquointensitagrave del danno
Egrave la GRAVITAgrave del possibile danno che puograve risultare dalpericolo considerato
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La VALUTAZIONE DEI RISCHI viene effettuata considerando la combinazioni di diversi fattori
VALUTAZIONE DEI RISCHI
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UOMO
AMBIENTE
ATTREZZATURE MACCHINE ED
IMPIANTI
La valutazione dei Rischi regola
Procedimento di Valutazione dei Rischi nel Comune di MilanoAd ogni rischio proprio della singola mansione egrave stato attribuito un parametro dicriticitagrave (C) secondo la seguente metodologia
C = P + G -1
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laquoCraquo indica la CRITICITArsquo cioegrave il livello di RISCHIO
lieve infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilitagrave rapidamentereversibile esposizione cronica con effetti rapidamente reversibili
medio infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilitagrave reversibileesposizione cronica con effetti reversibili
LIVELLO 1
LIVELLO 2
gravissimo infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti letali o diinvaliditagrave totale
LIVELLO 3
LIVELLO 4
grave infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti di invaliditagraveparziale esposizione cronica con effetti irreversibili
I RISCHI LA VALUTAZIONE DELLA GRAVITArsquo
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Improbabile puograve avvenire un danno per concomitanza di piugrave eventipoco probabili ed indipendenti non sono noti episodi giagrave verificati ilverificarsi del danno provocherebbe incredulitagrave
Possibile la mancanza rilevata puograve provocare un danno anche se non inmodo automatico e diretto egrave noto qualche episodio in cui alla mancanzaha fatto seguito il danno il verificarsi del danno ipotizzato susciterebbemoderata sorpresa
LIVELLO 1
LIVELLO 2
LIVELLO 3 Probabile esiste una correlazione diretta tra la mancanza rilevata ed ilverificarsi del danno ipotizzato per i lavoratori si sono giagrave verificati danniper la stessa mancanza il verificarsi del danno conseguente nonsusciterebbe alcuno stupore
I RISCHI LA VALUTAZIONE DELLA PROBABILITArsquo
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30
Prevenzione Art 2 lett n) D Lgs 812008
laquoil complesso delle disposizioni o misure necessarie anche secondo la particolaritagrave dellavoro lrsquoesperienza e la tecnica per evitare o diminuire i rischi professionali nelrispetto della salute della popolazione e dellrsquointegritagrave dellrsquoambiente esternoraquo
ProtezionelaquoLrsquoazione del proteggere del riparare cose e persone allo scopo di difenderleda ciograve che potrebbe recare loro dannoraquo (Treccani)
In tema di Sicurezza sul lavoro si puograve distinguereProtezione Attiva Ersquo quella che gli stessi operatori devono attivare (estintori
arresti di emergenza) oppure indossare (ex guantiscarpe etc)
Protezione Passiva Interviene anche senza il comando umano (ex impianto
rilevazione incendio)
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Protezione I dispositivi
Dispositivi di protezione collettiva Si intendono i sistemi che intervenendo direttamente sulla
fonte inquinante i quali riducono o eliminano il rischio diesposizione del lavoratore e la contaminazionedellrsquoambiente di lavoro (ex le cappe di aspirazioneutilizzate nei laboratori)
Dispositivi di protezione individuale Qualsiasi attrezzatura complemento o accessorio
indossati o tenuti dal lavoratore destinati a proteggerlo dauno o piugrave rischi durante lrsquoattivitagrave lavorativa suscettibili diminacciare la salute e sicurezza dello stesso Sonoclassificati in base alla parte del corpo che devonoproteggere All VIII D Lgs 812008
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Corso per i lavoratori
Organigramma della Sicurezza
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
33
Organigramma
della Sicurezza ai
sensi del D Lgs 812008Medico
CompetenteDatore di
Lavoro
Dirigenti
Preposti
Lavoratori
Servizio di Prevenzione e
Protezione (RSPP+ ASPP)
Il D Lgs 812008 delinea alTitolo I_Principi Comunilrsquoimpianto della laquoCatena dellasicurezza aziendaleraquo ovveroindividua i soggetti che inazienda per ruolo e percompiti possono eo devonorivestire le figure indicatenellrsquoorganigramma accanto
34
Organigramma Gestione delle
Emergenze ai sensi del D Lgs 812008
Datore di Lavoro
Coordinatori alle Emergenze
Addetti al Primo Soccorso
Addetti alla Gestione
emergenze
Il D Lgs 812008 delinea allrsquoart 43i compiti del Datore di Lavoro inmateria di prevenzione e gestionedelle emergenzeIn particolare il DL deve designarepreventivamente i lavoratori di cuiincaricati dellrsquoattuazione dellemisure di prevenzione incendi elotta antincendio di evacuazionedei luoghi di lavoro in caso dipericolo grave ed immediato disalvataggio di primo soccorso ecomunque di gestionedellrsquoemergenzaI lavoratori non possono se non pergiustificato motivo rifiutare ladesignazione
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Milano
Organigramma della Sicurezza
nel Comune di MilanoOrganizzazione della Sicurezza allrsquointerno del Comune di
Milanohttpssslcommilcomunemilanoithome
di seguito Organigramma del Comune di Milanohttpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma
D Lgs 812008
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MilanoDATORE DI LAVORO
Responsabile dellasicurezza sui luoghi dilavoro
I DIRIGENTIResponsabili della organizzazionedella sicurezza nella strutturaoganizzativa
I PREPOSTIResponsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa
I LAVORATORIResponsabili della propria ed altruisicurezza nella propria attivitagrave
IL RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA Responsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa
REFERENTE 81
Servizio di Prevenzione e Protezione
Medico Competente
Ufficio programmazione ed applicazione D Lgs 812008
Servizio Informazione Formazione
Addestramento
37
Milano
ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano (ai sensi del D Lgs812008)
httpssslcommilcomunemilanoitdocuments2964310DL+-+Regolamento+Ordinamento+degli+Uffici+e+dei+Servizi+E28093+art+14I poteri sono esercitati con il supporto ed in collaborazione con il Servizioprevenzione e protezione ed il suo Responsabile noncheacute con ilCoordinamento dei Medici competenti ed il suo Responsabile
con il supporto della struttura organizzativa individuata allrsquointerno dellamacrostruttura e preposta alle attivitagrave tecnico-amministrative in materia disalute e sicurezza sul lavoro nei luoghi di lavoro noncheacute ad assicurarelrsquoapplicazione omogenea ed uniforme presso tutte le Direzioni dellrsquoentedelle norme vigenti in materia e delle politiche e linee guida adottate sultema dellrsquoAmministrazione comunale
Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016
38
Milano
ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash (D Lgs 812008Ruolo Facility Management) Limitatamente ai poteri e obblighi connessi agli interventi di
manutenzione ordinaria e straordinaria il Datore di Lavoro egrave ilDirettore del Facility Management
Alla Direzione Facility M compete altresigrave il coordinamento epresidio delle attivitagrave gestionali svolte dai DL individuati correlateallrsquoapplicazione della vigente normativa in materia di salute esicurezza sui luoghi di lavoro compresa la nomina del Responsabiledel Servizio Prevenzione e Protezione e del Medico Competente
Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016
39
Milano
ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash Gestione spazicondivisiSi applica il criterio della prevalenza
- in relazione agli stabili comunali in cui insistono parti comunicondivise
da piugrave Direzionistrutture organizzative saragrave Datore di Lavoro di tali spazi
comuni il DirettoreResponsabile della struttura organizzativa apicale cui
sono assegnati il maggior numero di dipendenti eo spazi nei predetti
edifici comunali
Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016
40
41
DirezioneStruttura Datore di Lavoro (cognome-nome) Referente 81 (cognome ndashnome)DIREZIONE CENTRALE UNICA APPALTI Grande Maria Lucia Banfi Matteo
DIREZIONE ECONOMIA URBANA E LAVORO Galliano Renato Caldarulo Cinzia Maria Stella
DIREZIONE POLITICHE SOCIALI Minoia Claudio Collini GiovanniDIREZIONI MUNICIPI Bordogna Federico Elia FrancescoAREA SERVIZIO DI PRESIDENZA DEL CONSIGLIO COMUNALE
Lopedote Carlo Fedeli Andrea
DIREZIONE BILANCIO E ENTRATE Colangelo Roberto Femiano FrancoSEGRETERIA GENERALE Zaccaria Mariangela Ferlin MatildeDIREZIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE Iossa Valerio Ferrario Diego
DIREZIONE URBANISTICA Zinna Franco Franchi AlessandroDIREZIONE CULTURA Minoja Marco Edoardo Giannotti MartaDIREZIONE CASA Tarricone Francesco Ippolito GiovannaDIREZIONE EDUCAZIONE Draisci LuigiDIREZIONE MOBILITArsquo AMBIENTE E ENERGIA Salucci Filippo Lupo Isabella
AVVOCATURA Mandarano Antonello Massa CristinaGABINETTO DEL SINDACO Vanni Mario Panzarino GianlucaDIREZIONE PARTECIPATE E PATRIMONIO IMMOBILIARE
Brandodoro Silvia Pensabene Marina
DIREZIONE FACILITY MANAGEMENT Simonetti Paolo Reposi Cristina
DIREZIONE SISTEMI INFORMATIVI E AGENDA Castanograve Francesco Ronchi Marzia
DIREZIONE CIVICI PARTECIPAZIONE E SPORT Zuccotti Andrea Scarazzini Arianna
DIREZIONE GENERALE Francesca Carmela Scatton GiampietroDIREZIONE DI PROGETTO INTERNAL AUDITING Fabiano Antonella Panzarino Gianluca
DIREZIONE SICUREZZA URBANA Ciacci Marco Manera Gianfranco
Il nuovo assetto del Comune di Milano ventitregrave DL AGGIORNATO AD OTTOBRE 2018
Datore di Lavoro
Assunzione consapevole del ruolo Organizzare il Servizio di Prevenzione e Protezione Misure generali di tutela
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA
Valutare tutti i rischi presenti in azienda ed elaborareDocumento di Valutazione
Designare il RSPP Responsabile del Servizio diPrevenzione e Protezione
OBBLIGHI NON DELEGABILI
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Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Egrave il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o comunque ilsoggetto che per lorganizzazione in cui il lavoratore presta la propria attivitagrave hala responsabilitagrave dellorganizzazione in generale o dellunitagrave produttiva inparticolare (vedi art 2 DLgs 8108)
Nella Pubblica Amministrazione per Datore di Lavoro si intende il dirigente alquale spettano i poteri di gestione individuato dallorgano di vertice dellasingola amministrazione dotato di autonomi poteri decisionali e di spesa
Al Datore di Lavoro competono le responsabilitagrave di natura decisionale Il Datoredi Lavoro ha lobbligo di redigere il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) edi designare il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (Art 17DLgs 8108)
Per la identificazione e la realizzazione degli obiettivi di sicurezza il Datore diLavoro si avvale del Servizio di Prevenzione e Protezione del MedicoCompetente e di altre risorse che di volta in volta si rendono necessarie
Il Sindaco con proprio provvedimento ha nominato i Datori di Lavoro delComune di Milano
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Compiti relativi alla sicurezza aziendale
I lavoratori ldquoIncaricatirdquo alla prevenzione incendi evacuazioneprimo soccorso e gestione delle emergenze
Il Medico competente ed il Responsabile del ServizioPrevenzione e Protezione
Designazione e nomine
Richiedere lrsquoosservanza delle norme e delle disposizioniaziendali
Consultare i Rappresentanti dei Lavoratori Redigere il Documento di Valutazione dei Rischi Aggiornare le misure di prevenzione Fornire ai lavoratori i DPI Responsabile ultimo dei doveri di igiene e sicurezza nel sistema
italiano (Costituzione Codice civile Codice penale ecc)
Obblighi e responsabilitagrave
Datore di Lavoro e Dirigenti
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Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Il preposto egrave la persona che in ragionedelle competenze professionali e nei limiti dipoteri gerarchici e funzionali adeguati allanatura dellincarico conferitogli sovrintendealla attivitagrave lavorativa e garantiscelattuazione delle direttive ricevutecontrollandone la corretta esecuzione daparte dei lavoratori ed esercitando unfunzionale potere di iniziativa
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Preposto compitisovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei singoli lavoratori dei loro obblighi dilegge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di usodei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi loro adisposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i superiori diretti
verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano allezone che li espongono ad un rischio grave e specifico
richiedere losservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso diemergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato einevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa
informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave eimmediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia diprotezione
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Preposto compiti
astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratoridi riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste unpericolo grave ed immediato
segnalare tempestivamente al Datore di Lavoro o al dirigente sia ledeficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi diprotezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichidurante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazionericevuta
frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto daldettato normativo
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Lrsquoart 299 del D Lgs 8108 sancisce il principio di effettivitagrave gli obblighi di datori dilavoro dirigenti e preposti gravano altresigrave su colui il quale pur sprovvisto diregolare investitura eserciti in concreto i poteri spettanti a tali figurePertanto potrebbero essere considerati preposti anche persone non investite diincarichi formali come ad esempio soci di societagrave lavoratori piugrave espertilavoratori piugrave anziani etc
Nella sentenza n 22246 del 29052014 Cass Pen si desume che Preposto cd didiritto egrave il soggetto che svolge le funzioni tipiche delineate dallart 2 lett e) Dlgsn8108 sulla base di uno specifico incarico e di specifiche direttive ricevute daldatore di lavoro Preposto di fatto egrave invece colui che senza alcuna preliminareinvestitura da parte del datore di lavoro espleta concretamente i poteri tipici delpreposto assumendo conseguentemente in ragione del principio di effettivitagravecodificato dallart 299 del DLgs n 8108 la correlata posizione di garanzia
Il Preposto di fatto un approfondimento
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Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Il lavoratore egrave la persona che indipendentemente dallatipologia contrattuale svolge unattivitagrave lavorativanellambito dellorganizzazione di un Datore di Lavoropubblico o privato con o senza retribuzione anche al solofine di apprendere un mestiere unarte o una professioneesclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari
Lart 20 del D Lgs 8108 sancisce gli obblighi deilavoratori chiamati a prendersi cura della sicurezza e dellasalute sia propria che delle altre persone presenti sul luogodi lavoro
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Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
- lett a) contribuire insieme al Datore di Lavoro ai dirigenti ed ai prepostialladempimento di tutti gli obblighi imposti dallautoritagrave competente o comunquenecessari per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori durante il lavoro
- lett b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal Datore di Lavoro daidirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale
- lett c) utilizzare correttamente i macchinari le apparecchiature gli utensili lesostanze ed i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e le altre attrezzature dilavoro noncheacute i dispositivi di sicurezza
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In conformitagrave con la formazione le istruzioni ed i mezzi forniti dal Datore di Lavoro ognilavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altrepersone presenti sul luogo di lavoro In particolare i lavoratori devono
lett d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi loro a disposizione
lett e) segnalare immediatamente al Datore di Lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi delleattrezzature di lavoro delle sostanze dei preparati pericolosi dei mezzi di trasporto noncheacute dei dispositivi disicurezza e dei dispositivi di protezione messi a loro disposizione
lett f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo
lett g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero chepossono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori
lett h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal Datore di Lavoro
lett i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti nei loro confronti
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Lavoratore sanzioni TU 812008
Art 59 Sanzioni per i lavoratori
1 I lavoratori sono puniti
a) con larresto fino a un mese o con lammenda da 200 a 600 euro per laviolazione degli articoli 20 comma 2 lettere b) c) d) e) f) g) h) ed i) e43 comma 3 primo periodo
b) con la sanzione amministrativa pecuniaria da 50 a 300 euro per laviolazione dellarticolo 20 comma 3
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Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Le sanzioni possono essere
- il rimprovero verbale
- ammonizione scritta
- la multa
- la sospensione dal servizio
- il licenziamento senza preavviso
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Il lavoratore inserito nel Comune di Milano dovragrave osservareoltre ai doveri richiamati allrsquoart 20 del D Lgs 812008 anchele procedure predisposte dal SPP e MC dei Datori di lavoro adisposizione allrsquoindirizzohttpssslcommilcomunemilanoitsicurezzaaree-tematiche
A titolo puramente esemplificativo SPP n 002 Utilizzo di scale portatili in sicurezza SPP n 005 Comportamento per una corretta gestione e fruizione degli
impianti ed utilizzatori elettrici SPP ndash MC n 008 Esposizione accidentale a materiale biologico
potenzialmente infetto
In caso di mancata osservanza il DL potragrave utilizzare iprovvedimenti disciplinari elencati in precedenza
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Come segnalare un problema di sicurezzahttpssslcommilcomunemilanoitsgslcome-segnalare-un-problema
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TU 812008 novitagraveLa Scheda di rischio mansione rappresenta lrsquoespressione sintetica di tutti i rischi inerentiogni singola mansione In essa sono riportate le criticitagrave frutto della applicazione articolata epuntuale dei criteri di valutazione individuati nel DVR del Comune di Milano
La ratio e la filosofiadel D Lgs 812008sottolineato spessoanche dalla SupremaCorte di Cassazione sibasano e prevedonocollaborazione tra leparti in giocoInfatti lrsquoobiettivoimposto dallanormativa - ovvero ilcontinuomiglioramento deilivelli di SSL in azienda-egrave comune e condivisoda tutte le figure eciascuna partecipa peril proprio compito
Milano
LA GESTIONE DELLA SICUREZZACOMUNE DI MILANO
Gara Europea per i servizi integrati in materia di tutela della salute e sicurezzadei lavoratori nei luoghi di lavoro Periodo 01122016 ndash 29022020 -aggiudicata al RTI cosigrave composto
bull H S Raffaele - Resnati SpA (Mandataria)bull Fondazione IRCCS Cagrave Granda Ospedale Maggiore Policlinicobull NIER Ingegneria SpAbull EMIT Ente Morale G Feltrinelli per incremento istruzione tecnicabull NSI - NIER ndash Soluzioni Informatiche srlbull Sintesi SpA
che insieme garantirannobull il Sistema di Gestione Salute e Sicurezza G Cavallonebull il Servizio Prevenzione e Protezione RSPP G Carniel e 8 Addettibull la Formazione resp Scientifico V Volpe e 6 Docentibull la Sorveglianza Sanitaria Coord Medici Competenti E Proto e 9 Medicibull la fruizione di unico sistema informatico SISMED accessibile ai DL e
Referente 81
58
Il lavoratore del Comune di Milano puograve accedere al Portale indue modi Direttamente dalla intranet del Comune di Milano con il
proprio account Digitando nella barra degli indirizzi di qualsiasi browser di
navigazione Internet lrsquoindirizzosslcommilcomunemilanoithome
Con la prima modalitagrave trattandosi di accesso riservatotramite account dei dipendenti il lavoratore puograve accedere atutte le funzionalitagrave e informazioni a disposizione sul Portalementre con la seconda modalitagrave essendo ad accesso liberopossono non essere disponibili alcune informazioni
Una risorsa il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
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Il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro del Comune diMilano si presenta come in figura
I menu disponibili sono SGSL (Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro) Sicurezza Formazione Salute Normativa Link utili
Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
60
La navigazione egrave possibile in due modalitagrave equivalenti
attraverso la barra superioreavvicinando il puntatore ad unodei menu a tendina attraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della paginaattraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della pagina
Sono inoltre disponibili- Notizie in Primo Piano
- Sopralluoghi in programma
Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
61
62
Assegnazione addetti SPP e Medici Competenti per Datore di LavoroAGGIORNATO AD OTTOBRE 2018
Il Servizio di Prevenzione e Protezione(SPP) egrave lo strumento tecnico chesupporta il Datore di Lavoro idirigenti e i preposti nellassolvimentodelle proprie responsabilitagraveInoltre il SPP dagrave organicitagrave a tutte leattivitagrave finalizzate alla sicurezza in uncontesto lavorativo specifico
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
63
Il Servizio deve avere addetti in numero sufficienterispetto alle caratteristiche dellorganizzazionelavorativa che dispongano di mezzi e tempo adeguati ai loro
compiti che posseggano specifiche capacitagrave e requisiti
professionali almeno diploma di istruzionesecondaria superiore e attestato di frequenzacon verifica di apprendimento a specifici corsi diformazione adeguati alla natura dei rischipresenti sul luogo di lavoro
64
Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle
misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e
verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali
proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione
e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la
partecipazione degli RLS65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente
Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate
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Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore
La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso
Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente
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La Gestione della Sicurezza Visite mediche
Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI
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La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il
lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro
Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio
Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione
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La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza
Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da
uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico
Coordinatore
I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono
reperibili sul sito del Comune
httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari
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La Gestione della SicurezzaRLS
Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37
Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni
Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito
Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a
tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria
attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di
prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro
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La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU
Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave
Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit
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La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)
dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute
e sicurezza per i lavoratori
Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo
httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma
Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine
del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza
Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta
nomecognomecomunemilanoit
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Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi
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NON egrave un formatore
NON egrave un tecnico della formazione
NON progetta o gestisce la formazione
NON egrave il responsabile della formazione
ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti
QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo
I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate
FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici
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La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle
emergenze 112
CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche
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La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA
In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo
CORSO DI FORMAZIONE
78
Corso per i lavoratori
Gestione delle Emergenze cenni
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
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TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale
La Gestione delle Emergenze
80
I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza
BIANCHI
81
TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di
riferimento
82
TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
83
TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE
eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo
2 AVVERTIRE
telefonare subito al 112
3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in
particolare la Rianimazione Cardiopolmonare
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
84
TU 812008 novitagrave
La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce
La Gestione delle Emergenze Incendio
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TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche
La Gestione delle Emergenze Incendio
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TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra
emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio
Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie
La Gestione delle Emergenze in caso di incendio
87
Corso per i lavoratori
Organi di controllo e vigilanza
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1
88
I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco
Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA
Organi di Vigilanza
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Organi di Vigilanza ATS
Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento
LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro
Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese
Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio
ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL
Coordinamento tra gli enti
Banca dati infortuni
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione
SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE
al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf
In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa
Corso per i lavoratori
Comunicazione
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
94
Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema
Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un
flusso informativo e che esso sia bidirezionale
La comunicazione aspetti fondamentali
95
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)
bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio
bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)
bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni
La comunicazione aspetti fondamentali
96
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in
funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate
La comunicazione aspetti fondamentali
97
Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa
La comunicazione un processo circolare
98
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Programmi di informazione e
di formazione pertutti i lavoratori
Esaminare il Documento
della Valutazionedei Rischi DVR
ed i Piani di Sorveglianza
Sanitaria (PSS)
Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI
Andamento degli infortuni e delle malattie professionali
THE END
Grazie per lrsquoattenzione
100
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
Diapositiva numero 5
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 7
Principi Generali Costituzione
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice penale
Principi Generali codice penale
Principi Generali TU 812008
Diapositiva numero 14
Diapositiva numero 15
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 17
Diapositiva numero 18
Diapositiva numero 19
Diapositiva numero 20
Diapositiva numero 21
Diapositiva numero 22
Diapositiva numero 23
Diapositiva numero 24
Diapositiva numero 25
Diapositiva numero 26
Diapositiva numero 27
Diapositiva numero 28
Diapositiva numero 29
Diapositiva numero 30
Diapositiva numero 31
Diapositiva numero 32
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 34
Diapositiva numero 35
Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
Diapositiva numero 37
Diapositiva numero 38
Diapositiva numero 39
Diapositiva numero 40
Diapositiva numero 41
Datore di Lavoro
Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Diapositiva numero 44
Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Preposto compiti
Preposto compiti
Diapositiva numero 48
Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
Diapositiva numero 51
Lavoratore sanzioni TU 812008
Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Diapositiva numero 54
Diapositiva numero 55
TU 812008 novitagrave
La Gestione della sicurezza
Diapositiva numero 58
Diapositiva numero 59
Diapositiva numero 60
Diapositiva numero 61
Diapositiva numero 62
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
Diapositiva numero 64
Diapositiva numero 65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
La Gestione della SicurezzaRLS
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Corso per i lavoratori
TU 812008 novitagrave
Diapositiva numero 81
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
Corso per i lavoratori
Organi di Vigilanza
Organi di Vigilanza ATS
Organi di Vigilanza INAIL
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
Corso per i lavoratori
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione un processo circolare
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Diapositiva numero 100
Definizioni Pericolo
- Proprietagrave o qualitagrave intrinseca di un determinatofattore (processo lavorativo sostanzastrumentazione) avente il potenziale di causaredanni- Condizione oggettiva stato di fatto dal qualepotrebbe derivare un danno per lrsquoindividuo
- Proprietagrave che ha un oggetto un ambiente unamacchina di causare potenzialmente un danno
18
Definizioni Rischio
= PROBABILITArsquo x GRAVITArsquo
Secondo lrsquointerpretazione ricorrente il rischio vienedefinito come combinazione dei fattori ldquoprobabilitagraverdquoe ldquodimensioni del dannordquo conseguenti allaesposizione ai pericoli o fattori di rischio
19
Definizioni Danno
DANNOCircostanza che nuoce a qualcuno o
qualcosa
Infortuniosul lavoro egrave levento traumaticoavvenuto per una causa violenta sulposto di lavoro o anche semplicementein occasione di lavoro
Malattia professionaleegrave una patologia che il lavoratore contraein occasione dello svolgimentodellattivitagrave lavorativa e che egrave dovutaallesposizione nel tempo a dei fattoripresenti nellambiente e nei luoghi in cuiopera
20
Valutazione dei Rischi TU artt 17 e 28 D Lgsvo 812008
Art 17 Il datore di lavoro non puograve delegare le seguentiattivitagrave la valutazione di tutti i rischi con la conseguenteelaborazione del documento previsto dallarticolo 28Art 28 La valutazione di cui allarticolo 17 anche nellascelta delle attrezzature di lavoro e delle sostanze o deipreparati chimici impiegati noncheacute nella sistemazione deiluoghi di lavoro deve riguardare tutti i rischi per lasicurezza e la salute dei lavoratori ivi compresi quelliriguardanti gruppi di lavoratori esposti a rischi particolaritra cui anche quelli collegati allo stress lavoro-correlato equelli riguardanti le lavoratrici in stato di gravidanzanoncheacute quelli connessi alle differenze di genere alletagravealla provenienza da altri Paesi
21
Classificazione dei Rischi
bull Rischi per la sicurezza (infortunistici) tutti quei fattori di rischio che possonocompromettere la sicurezza dei lavoratori durante lrsquoespletamento delle loromansioni Tra questi possono essere classificati il rischio drsquoincendio il rischio dicrollo di parti della struttura non conformitagrave a carico di parti dellrsquoimmobile o disingoli locali allagamenti terremoti macchine che espongono a rischi di traumio tagli o in generale infortuni vari esplosioni impianti e attrezzature di lavoro Ingenere in questa classe rientrano quei rischi che possono comportare un gravedanno fisico menomazioni infortuni e nel caso piugrave grave la morte
bull Rischi per la salute (igienico ambientali) in questa categoria sono raggruppatirischi derivanti dalle esposizioni ad agenti chimici fisici (rumore vibrazionicampi elettromagnetici ecc) o connessi ad esempio alla salubritagrave dei localicondizioni igienico sanitarie microclima e in generale tutti quei fattori chepossono compromettere la salute dei lavoratori in casi di esposizione prolungataagli agenti sopra menzionati
22
Classificazione dei Rischi
Rischi Trasversali Organizzativi derivanti dacriticitagrave connesse alla organizzazione del lavoroe alle mansioni turni di lavoro monotonia dellemansioni con azioni meccaniche e nondifferenziate criticitagrave derivanti dalle differenzedi genere In tale classe di rischi rientrano tutti ifattori che non possono essere pienamente eunivocamente associati ad altre classi ma che inuna certa misura possono esporre il lavoratorea molteplici fattori di disagio
23
Valutazione dei Rischi
OBIETTIVO La valutazione dei rischi egrave unavalutazione globale e documentata di tutti irischi per la salute e sicurezza dei lavoratoripresenti nellrsquoambito dellrsquoorganizzazione incui essi prestano la propria attivitagravefinalizzata ad individuare le adeguate misuredi prevenzione e di protezione e adelaborare il programma delle misure atte agarantire il miglioramento nel tempo deilivelli di salute e sicurezza
24
Valutazione dei Rischi
La PROBABILITAgrave egrave il carattere di ciograve che egrave probabilecondizione di un fatto o di un evento che si ritiene possaaccadere o che fra piugrave fatti ed eventi possibili appare comequello che piugrave ragionevolmente ci si puograve attendere
La MAGNITUDO [dal latino magnitudo laquograndezzaraquo]caratterizza in modo oggettivo lrsquoentitagrave del fenomeno fisicomisurando lrsquointensitagrave del danno
Egrave la GRAVITAgrave del possibile danno che puograve risultare dalpericolo considerato
25
La VALUTAZIONE DEI RISCHI viene effettuata considerando la combinazioni di diversi fattori
VALUTAZIONE DEI RISCHI
26
UOMO
AMBIENTE
ATTREZZATURE MACCHINE ED
IMPIANTI
La valutazione dei Rischi regola
Procedimento di Valutazione dei Rischi nel Comune di MilanoAd ogni rischio proprio della singola mansione egrave stato attribuito un parametro dicriticitagrave (C) secondo la seguente metodologia
C = P + G -1
27
laquoCraquo indica la CRITICITArsquo cioegrave il livello di RISCHIO
lieve infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilitagrave rapidamentereversibile esposizione cronica con effetti rapidamente reversibili
medio infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilitagrave reversibileesposizione cronica con effetti reversibili
LIVELLO 1
LIVELLO 2
gravissimo infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti letali o diinvaliditagrave totale
LIVELLO 3
LIVELLO 4
grave infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti di invaliditagraveparziale esposizione cronica con effetti irreversibili
I RISCHI LA VALUTAZIONE DELLA GRAVITArsquo
28
Improbabile puograve avvenire un danno per concomitanza di piugrave eventipoco probabili ed indipendenti non sono noti episodi giagrave verificati ilverificarsi del danno provocherebbe incredulitagrave
Possibile la mancanza rilevata puograve provocare un danno anche se non inmodo automatico e diretto egrave noto qualche episodio in cui alla mancanzaha fatto seguito il danno il verificarsi del danno ipotizzato susciterebbemoderata sorpresa
LIVELLO 1
LIVELLO 2
LIVELLO 3 Probabile esiste una correlazione diretta tra la mancanza rilevata ed ilverificarsi del danno ipotizzato per i lavoratori si sono giagrave verificati danniper la stessa mancanza il verificarsi del danno conseguente nonsusciterebbe alcuno stupore
I RISCHI LA VALUTAZIONE DELLA PROBABILITArsquo
29
30
Prevenzione Art 2 lett n) D Lgs 812008
laquoil complesso delle disposizioni o misure necessarie anche secondo la particolaritagrave dellavoro lrsquoesperienza e la tecnica per evitare o diminuire i rischi professionali nelrispetto della salute della popolazione e dellrsquointegritagrave dellrsquoambiente esternoraquo
ProtezionelaquoLrsquoazione del proteggere del riparare cose e persone allo scopo di difenderleda ciograve che potrebbe recare loro dannoraquo (Treccani)
In tema di Sicurezza sul lavoro si puograve distinguereProtezione Attiva Ersquo quella che gli stessi operatori devono attivare (estintori
arresti di emergenza) oppure indossare (ex guantiscarpe etc)
Protezione Passiva Interviene anche senza il comando umano (ex impianto
rilevazione incendio)
31
Protezione I dispositivi
Dispositivi di protezione collettiva Si intendono i sistemi che intervenendo direttamente sulla
fonte inquinante i quali riducono o eliminano il rischio diesposizione del lavoratore e la contaminazionedellrsquoambiente di lavoro (ex le cappe di aspirazioneutilizzate nei laboratori)
Dispositivi di protezione individuale Qualsiasi attrezzatura complemento o accessorio
indossati o tenuti dal lavoratore destinati a proteggerlo dauno o piugrave rischi durante lrsquoattivitagrave lavorativa suscettibili diminacciare la salute e sicurezza dello stesso Sonoclassificati in base alla parte del corpo che devonoproteggere All VIII D Lgs 812008
32
Corso per i lavoratori
Organigramma della Sicurezza
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
33
Organigramma
della Sicurezza ai
sensi del D Lgs 812008Medico
CompetenteDatore di
Lavoro
Dirigenti
Preposti
Lavoratori
Servizio di Prevenzione e
Protezione (RSPP+ ASPP)
Il D Lgs 812008 delinea alTitolo I_Principi Comunilrsquoimpianto della laquoCatena dellasicurezza aziendaleraquo ovveroindividua i soggetti che inazienda per ruolo e percompiti possono eo devonorivestire le figure indicatenellrsquoorganigramma accanto
34
Organigramma Gestione delle
Emergenze ai sensi del D Lgs 812008
Datore di Lavoro
Coordinatori alle Emergenze
Addetti al Primo Soccorso
Addetti alla Gestione
emergenze
Il D Lgs 812008 delinea allrsquoart 43i compiti del Datore di Lavoro inmateria di prevenzione e gestionedelle emergenzeIn particolare il DL deve designarepreventivamente i lavoratori di cuiincaricati dellrsquoattuazione dellemisure di prevenzione incendi elotta antincendio di evacuazionedei luoghi di lavoro in caso dipericolo grave ed immediato disalvataggio di primo soccorso ecomunque di gestionedellrsquoemergenzaI lavoratori non possono se non pergiustificato motivo rifiutare ladesignazione
35
Milano
Organigramma della Sicurezza
nel Comune di MilanoOrganizzazione della Sicurezza allrsquointerno del Comune di
Milanohttpssslcommilcomunemilanoithome
di seguito Organigramma del Comune di Milanohttpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma
D Lgs 812008
36
MilanoDATORE DI LAVORO
Responsabile dellasicurezza sui luoghi dilavoro
I DIRIGENTIResponsabili della organizzazionedella sicurezza nella strutturaoganizzativa
I PREPOSTIResponsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa
I LAVORATORIResponsabili della propria ed altruisicurezza nella propria attivitagrave
IL RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA Responsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa
REFERENTE 81
Servizio di Prevenzione e Protezione
Medico Competente
Ufficio programmazione ed applicazione D Lgs 812008
Servizio Informazione Formazione
Addestramento
37
Milano
ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano (ai sensi del D Lgs812008)
httpssslcommilcomunemilanoitdocuments2964310DL+-+Regolamento+Ordinamento+degli+Uffici+e+dei+Servizi+E28093+art+14I poteri sono esercitati con il supporto ed in collaborazione con il Servizioprevenzione e protezione ed il suo Responsabile noncheacute con ilCoordinamento dei Medici competenti ed il suo Responsabile
con il supporto della struttura organizzativa individuata allrsquointerno dellamacrostruttura e preposta alle attivitagrave tecnico-amministrative in materia disalute e sicurezza sul lavoro nei luoghi di lavoro noncheacute ad assicurarelrsquoapplicazione omogenea ed uniforme presso tutte le Direzioni dellrsquoentedelle norme vigenti in materia e delle politiche e linee guida adottate sultema dellrsquoAmministrazione comunale
Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016
38
Milano
ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash (D Lgs 812008Ruolo Facility Management) Limitatamente ai poteri e obblighi connessi agli interventi di
manutenzione ordinaria e straordinaria il Datore di Lavoro egrave ilDirettore del Facility Management
Alla Direzione Facility M compete altresigrave il coordinamento epresidio delle attivitagrave gestionali svolte dai DL individuati correlateallrsquoapplicazione della vigente normativa in materia di salute esicurezza sui luoghi di lavoro compresa la nomina del Responsabiledel Servizio Prevenzione e Protezione e del Medico Competente
Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016
39
Milano
ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash Gestione spazicondivisiSi applica il criterio della prevalenza
- in relazione agli stabili comunali in cui insistono parti comunicondivise
da piugrave Direzionistrutture organizzative saragrave Datore di Lavoro di tali spazi
comuni il DirettoreResponsabile della struttura organizzativa apicale cui
sono assegnati il maggior numero di dipendenti eo spazi nei predetti
edifici comunali
Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016
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DirezioneStruttura Datore di Lavoro (cognome-nome) Referente 81 (cognome ndashnome)DIREZIONE CENTRALE UNICA APPALTI Grande Maria Lucia Banfi Matteo
DIREZIONE ECONOMIA URBANA E LAVORO Galliano Renato Caldarulo Cinzia Maria Stella
DIREZIONE POLITICHE SOCIALI Minoia Claudio Collini GiovanniDIREZIONI MUNICIPI Bordogna Federico Elia FrancescoAREA SERVIZIO DI PRESIDENZA DEL CONSIGLIO COMUNALE
Lopedote Carlo Fedeli Andrea
DIREZIONE BILANCIO E ENTRATE Colangelo Roberto Femiano FrancoSEGRETERIA GENERALE Zaccaria Mariangela Ferlin MatildeDIREZIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE Iossa Valerio Ferrario Diego
DIREZIONE URBANISTICA Zinna Franco Franchi AlessandroDIREZIONE CULTURA Minoja Marco Edoardo Giannotti MartaDIREZIONE CASA Tarricone Francesco Ippolito GiovannaDIREZIONE EDUCAZIONE Draisci LuigiDIREZIONE MOBILITArsquo AMBIENTE E ENERGIA Salucci Filippo Lupo Isabella
AVVOCATURA Mandarano Antonello Massa CristinaGABINETTO DEL SINDACO Vanni Mario Panzarino GianlucaDIREZIONE PARTECIPATE E PATRIMONIO IMMOBILIARE
Brandodoro Silvia Pensabene Marina
DIREZIONE FACILITY MANAGEMENT Simonetti Paolo Reposi Cristina
DIREZIONE SISTEMI INFORMATIVI E AGENDA Castanograve Francesco Ronchi Marzia
DIREZIONE CIVICI PARTECIPAZIONE E SPORT Zuccotti Andrea Scarazzini Arianna
DIREZIONE GENERALE Francesca Carmela Scatton GiampietroDIREZIONE DI PROGETTO INTERNAL AUDITING Fabiano Antonella Panzarino Gianluca
DIREZIONE SICUREZZA URBANA Ciacci Marco Manera Gianfranco
Il nuovo assetto del Comune di Milano ventitregrave DL AGGIORNATO AD OTTOBRE 2018
Datore di Lavoro
Assunzione consapevole del ruolo Organizzare il Servizio di Prevenzione e Protezione Misure generali di tutela
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA
Valutare tutti i rischi presenti in azienda ed elaborareDocumento di Valutazione
Designare il RSPP Responsabile del Servizio diPrevenzione e Protezione
OBBLIGHI NON DELEGABILI
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Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Egrave il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o comunque ilsoggetto che per lorganizzazione in cui il lavoratore presta la propria attivitagrave hala responsabilitagrave dellorganizzazione in generale o dellunitagrave produttiva inparticolare (vedi art 2 DLgs 8108)
Nella Pubblica Amministrazione per Datore di Lavoro si intende il dirigente alquale spettano i poteri di gestione individuato dallorgano di vertice dellasingola amministrazione dotato di autonomi poteri decisionali e di spesa
Al Datore di Lavoro competono le responsabilitagrave di natura decisionale Il Datoredi Lavoro ha lobbligo di redigere il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) edi designare il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (Art 17DLgs 8108)
Per la identificazione e la realizzazione degli obiettivi di sicurezza il Datore diLavoro si avvale del Servizio di Prevenzione e Protezione del MedicoCompetente e di altre risorse che di volta in volta si rendono necessarie
Il Sindaco con proprio provvedimento ha nominato i Datori di Lavoro delComune di Milano
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Compiti relativi alla sicurezza aziendale
I lavoratori ldquoIncaricatirdquo alla prevenzione incendi evacuazioneprimo soccorso e gestione delle emergenze
Il Medico competente ed il Responsabile del ServizioPrevenzione e Protezione
Designazione e nomine
Richiedere lrsquoosservanza delle norme e delle disposizioniaziendali
Consultare i Rappresentanti dei Lavoratori Redigere il Documento di Valutazione dei Rischi Aggiornare le misure di prevenzione Fornire ai lavoratori i DPI Responsabile ultimo dei doveri di igiene e sicurezza nel sistema
italiano (Costituzione Codice civile Codice penale ecc)
Obblighi e responsabilitagrave
Datore di Lavoro e Dirigenti
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Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Il preposto egrave la persona che in ragionedelle competenze professionali e nei limiti dipoteri gerarchici e funzionali adeguati allanatura dellincarico conferitogli sovrintendealla attivitagrave lavorativa e garantiscelattuazione delle direttive ricevutecontrollandone la corretta esecuzione daparte dei lavoratori ed esercitando unfunzionale potere di iniziativa
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Preposto compitisovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei singoli lavoratori dei loro obblighi dilegge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di usodei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi loro adisposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i superiori diretti
verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano allezone che li espongono ad un rischio grave e specifico
richiedere losservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso diemergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato einevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa
informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave eimmediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia diprotezione
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Preposto compiti
astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratoridi riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste unpericolo grave ed immediato
segnalare tempestivamente al Datore di Lavoro o al dirigente sia ledeficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi diprotezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichidurante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazionericevuta
frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto daldettato normativo
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Lrsquoart 299 del D Lgs 8108 sancisce il principio di effettivitagrave gli obblighi di datori dilavoro dirigenti e preposti gravano altresigrave su colui il quale pur sprovvisto diregolare investitura eserciti in concreto i poteri spettanti a tali figurePertanto potrebbero essere considerati preposti anche persone non investite diincarichi formali come ad esempio soci di societagrave lavoratori piugrave espertilavoratori piugrave anziani etc
Nella sentenza n 22246 del 29052014 Cass Pen si desume che Preposto cd didiritto egrave il soggetto che svolge le funzioni tipiche delineate dallart 2 lett e) Dlgsn8108 sulla base di uno specifico incarico e di specifiche direttive ricevute daldatore di lavoro Preposto di fatto egrave invece colui che senza alcuna preliminareinvestitura da parte del datore di lavoro espleta concretamente i poteri tipici delpreposto assumendo conseguentemente in ragione del principio di effettivitagravecodificato dallart 299 del DLgs n 8108 la correlata posizione di garanzia
Il Preposto di fatto un approfondimento
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Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Il lavoratore egrave la persona che indipendentemente dallatipologia contrattuale svolge unattivitagrave lavorativanellambito dellorganizzazione di un Datore di Lavoropubblico o privato con o senza retribuzione anche al solofine di apprendere un mestiere unarte o una professioneesclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari
Lart 20 del D Lgs 8108 sancisce gli obblighi deilavoratori chiamati a prendersi cura della sicurezza e dellasalute sia propria che delle altre persone presenti sul luogodi lavoro
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Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
- lett a) contribuire insieme al Datore di Lavoro ai dirigenti ed ai prepostialladempimento di tutti gli obblighi imposti dallautoritagrave competente o comunquenecessari per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori durante il lavoro
- lett b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal Datore di Lavoro daidirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale
- lett c) utilizzare correttamente i macchinari le apparecchiature gli utensili lesostanze ed i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e le altre attrezzature dilavoro noncheacute i dispositivi di sicurezza
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In conformitagrave con la formazione le istruzioni ed i mezzi forniti dal Datore di Lavoro ognilavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altrepersone presenti sul luogo di lavoro In particolare i lavoratori devono
lett d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi loro a disposizione
lett e) segnalare immediatamente al Datore di Lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi delleattrezzature di lavoro delle sostanze dei preparati pericolosi dei mezzi di trasporto noncheacute dei dispositivi disicurezza e dei dispositivi di protezione messi a loro disposizione
lett f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo
lett g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero chepossono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori
lett h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal Datore di Lavoro
lett i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti nei loro confronti
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Lavoratore sanzioni TU 812008
Art 59 Sanzioni per i lavoratori
1 I lavoratori sono puniti
a) con larresto fino a un mese o con lammenda da 200 a 600 euro per laviolazione degli articoli 20 comma 2 lettere b) c) d) e) f) g) h) ed i) e43 comma 3 primo periodo
b) con la sanzione amministrativa pecuniaria da 50 a 300 euro per laviolazione dellarticolo 20 comma 3
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Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Le sanzioni possono essere
- il rimprovero verbale
- ammonizione scritta
- la multa
- la sospensione dal servizio
- il licenziamento senza preavviso
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Il lavoratore inserito nel Comune di Milano dovragrave osservareoltre ai doveri richiamati allrsquoart 20 del D Lgs 812008 anchele procedure predisposte dal SPP e MC dei Datori di lavoro adisposizione allrsquoindirizzohttpssslcommilcomunemilanoitsicurezzaaree-tematiche
A titolo puramente esemplificativo SPP n 002 Utilizzo di scale portatili in sicurezza SPP n 005 Comportamento per una corretta gestione e fruizione degli
impianti ed utilizzatori elettrici SPP ndash MC n 008 Esposizione accidentale a materiale biologico
potenzialmente infetto
In caso di mancata osservanza il DL potragrave utilizzare iprovvedimenti disciplinari elencati in precedenza
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Come segnalare un problema di sicurezzahttpssslcommilcomunemilanoitsgslcome-segnalare-un-problema
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TU 812008 novitagraveLa Scheda di rischio mansione rappresenta lrsquoespressione sintetica di tutti i rischi inerentiogni singola mansione In essa sono riportate le criticitagrave frutto della applicazione articolata epuntuale dei criteri di valutazione individuati nel DVR del Comune di Milano
La ratio e la filosofiadel D Lgs 812008sottolineato spessoanche dalla SupremaCorte di Cassazione sibasano e prevedonocollaborazione tra leparti in giocoInfatti lrsquoobiettivoimposto dallanormativa - ovvero ilcontinuomiglioramento deilivelli di SSL in azienda-egrave comune e condivisoda tutte le figure eciascuna partecipa peril proprio compito
Milano
LA GESTIONE DELLA SICUREZZACOMUNE DI MILANO
Gara Europea per i servizi integrati in materia di tutela della salute e sicurezzadei lavoratori nei luoghi di lavoro Periodo 01122016 ndash 29022020 -aggiudicata al RTI cosigrave composto
bull H S Raffaele - Resnati SpA (Mandataria)bull Fondazione IRCCS Cagrave Granda Ospedale Maggiore Policlinicobull NIER Ingegneria SpAbull EMIT Ente Morale G Feltrinelli per incremento istruzione tecnicabull NSI - NIER ndash Soluzioni Informatiche srlbull Sintesi SpA
che insieme garantirannobull il Sistema di Gestione Salute e Sicurezza G Cavallonebull il Servizio Prevenzione e Protezione RSPP G Carniel e 8 Addettibull la Formazione resp Scientifico V Volpe e 6 Docentibull la Sorveglianza Sanitaria Coord Medici Competenti E Proto e 9 Medicibull la fruizione di unico sistema informatico SISMED accessibile ai DL e
Referente 81
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Il lavoratore del Comune di Milano puograve accedere al Portale indue modi Direttamente dalla intranet del Comune di Milano con il
proprio account Digitando nella barra degli indirizzi di qualsiasi browser di
navigazione Internet lrsquoindirizzosslcommilcomunemilanoithome
Con la prima modalitagrave trattandosi di accesso riservatotramite account dei dipendenti il lavoratore puograve accedere atutte le funzionalitagrave e informazioni a disposizione sul Portalementre con la seconda modalitagrave essendo ad accesso liberopossono non essere disponibili alcune informazioni
Una risorsa il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
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Il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro del Comune diMilano si presenta come in figura
I menu disponibili sono SGSL (Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro) Sicurezza Formazione Salute Normativa Link utili
Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
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La navigazione egrave possibile in due modalitagrave equivalenti
attraverso la barra superioreavvicinando il puntatore ad unodei menu a tendina attraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della paginaattraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della pagina
Sono inoltre disponibili- Notizie in Primo Piano
- Sopralluoghi in programma
Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
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Assegnazione addetti SPP e Medici Competenti per Datore di LavoroAGGIORNATO AD OTTOBRE 2018
Il Servizio di Prevenzione e Protezione(SPP) egrave lo strumento tecnico chesupporta il Datore di Lavoro idirigenti e i preposti nellassolvimentodelle proprie responsabilitagraveInoltre il SPP dagrave organicitagrave a tutte leattivitagrave finalizzate alla sicurezza in uncontesto lavorativo specifico
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
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Il Servizio deve avere addetti in numero sufficienterispetto alle caratteristiche dellorganizzazionelavorativa che dispongano di mezzi e tempo adeguati ai loro
compiti che posseggano specifiche capacitagrave e requisiti
professionali almeno diploma di istruzionesecondaria superiore e attestato di frequenzacon verifica di apprendimento a specifici corsi diformazione adeguati alla natura dei rischipresenti sul luogo di lavoro
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Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle
misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e
verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali
proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione
e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la
partecipazione degli RLS65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente
Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate
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Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore
La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso
Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente
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La Gestione della Sicurezza Visite mediche
Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI
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La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il
lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro
Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio
Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione
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La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza
Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da
uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico
Coordinatore
I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono
reperibili sul sito del Comune
httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari
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La Gestione della SicurezzaRLS
Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37
Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni
Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito
Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a
tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria
attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di
prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro
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La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU
Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave
Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit
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La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)
dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute
e sicurezza per i lavoratori
Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo
httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma
Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine
del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza
Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta
nomecognomecomunemilanoit
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Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi
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NON egrave un formatore
NON egrave un tecnico della formazione
NON progetta o gestisce la formazione
NON egrave il responsabile della formazione
ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti
QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo
I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate
FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici
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La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle
emergenze 112
CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche
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La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA
In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo
CORSO DI FORMAZIONE
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Corso per i lavoratori
Gestione delle Emergenze cenni
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
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TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale
La Gestione delle Emergenze
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I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza
BIANCHI
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TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di
riferimento
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TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
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TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE
eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo
2 AVVERTIRE
telefonare subito al 112
3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in
particolare la Rianimazione Cardiopolmonare
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
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TU 812008 novitagrave
La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce
La Gestione delle Emergenze Incendio
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TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche
La Gestione delle Emergenze Incendio
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TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra
emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio
Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie
La Gestione delle Emergenze in caso di incendio
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Corso per i lavoratori
Organi di controllo e vigilanza
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1
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I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco
Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA
Organi di Vigilanza
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Organi di Vigilanza ATS
Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento
LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro
Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese
Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio
ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL
Coordinamento tra gli enti
Banca dati infortuni
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione
SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE
al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf
In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa
Corso per i lavoratori
Comunicazione
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
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Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema
Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un
flusso informativo e che esso sia bidirezionale
La comunicazione aspetti fondamentali
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Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)
bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio
bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)
bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni
La comunicazione aspetti fondamentali
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Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in
funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate
La comunicazione aspetti fondamentali
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Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa
La comunicazione un processo circolare
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Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Programmi di informazione e
di formazione pertutti i lavoratori
Esaminare il Documento
della Valutazionedei Rischi DVR
ed i Piani di Sorveglianza
Sanitaria (PSS)
Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI
Andamento degli infortuni e delle malattie professionali
THE END
Grazie per lrsquoattenzione
100
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
Diapositiva numero 5
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 7
Principi Generali Costituzione
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice penale
Principi Generali codice penale
Principi Generali TU 812008
Diapositiva numero 14
Diapositiva numero 15
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 17
Diapositiva numero 18
Diapositiva numero 19
Diapositiva numero 20
Diapositiva numero 21
Diapositiva numero 22
Diapositiva numero 23
Diapositiva numero 24
Diapositiva numero 25
Diapositiva numero 26
Diapositiva numero 27
Diapositiva numero 28
Diapositiva numero 29
Diapositiva numero 30
Diapositiva numero 31
Diapositiva numero 32
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 34
Diapositiva numero 35
Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
Diapositiva numero 37
Diapositiva numero 38
Diapositiva numero 39
Diapositiva numero 40
Diapositiva numero 41
Datore di Lavoro
Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Diapositiva numero 44
Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Preposto compiti
Preposto compiti
Diapositiva numero 48
Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
Diapositiva numero 51
Lavoratore sanzioni TU 812008
Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Diapositiva numero 54
Diapositiva numero 55
TU 812008 novitagrave
La Gestione della sicurezza
Diapositiva numero 58
Diapositiva numero 59
Diapositiva numero 60
Diapositiva numero 61
Diapositiva numero 62
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
Diapositiva numero 64
Diapositiva numero 65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
La Gestione della SicurezzaRLS
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Corso per i lavoratori
TU 812008 novitagrave
Diapositiva numero 81
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
Corso per i lavoratori
Organi di Vigilanza
Organi di Vigilanza ATS
Organi di Vigilanza INAIL
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
Corso per i lavoratori
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione un processo circolare
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Diapositiva numero 100
Definizioni Rischio
= PROBABILITArsquo x GRAVITArsquo
Secondo lrsquointerpretazione ricorrente il rischio vienedefinito come combinazione dei fattori ldquoprobabilitagraverdquoe ldquodimensioni del dannordquo conseguenti allaesposizione ai pericoli o fattori di rischio
19
Definizioni Danno
DANNOCircostanza che nuoce a qualcuno o
qualcosa
Infortuniosul lavoro egrave levento traumaticoavvenuto per una causa violenta sulposto di lavoro o anche semplicementein occasione di lavoro
Malattia professionaleegrave una patologia che il lavoratore contraein occasione dello svolgimentodellattivitagrave lavorativa e che egrave dovutaallesposizione nel tempo a dei fattoripresenti nellambiente e nei luoghi in cuiopera
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Valutazione dei Rischi TU artt 17 e 28 D Lgsvo 812008
Art 17 Il datore di lavoro non puograve delegare le seguentiattivitagrave la valutazione di tutti i rischi con la conseguenteelaborazione del documento previsto dallarticolo 28Art 28 La valutazione di cui allarticolo 17 anche nellascelta delle attrezzature di lavoro e delle sostanze o deipreparati chimici impiegati noncheacute nella sistemazione deiluoghi di lavoro deve riguardare tutti i rischi per lasicurezza e la salute dei lavoratori ivi compresi quelliriguardanti gruppi di lavoratori esposti a rischi particolaritra cui anche quelli collegati allo stress lavoro-correlato equelli riguardanti le lavoratrici in stato di gravidanzanoncheacute quelli connessi alle differenze di genere alletagravealla provenienza da altri Paesi
21
Classificazione dei Rischi
bull Rischi per la sicurezza (infortunistici) tutti quei fattori di rischio che possonocompromettere la sicurezza dei lavoratori durante lrsquoespletamento delle loromansioni Tra questi possono essere classificati il rischio drsquoincendio il rischio dicrollo di parti della struttura non conformitagrave a carico di parti dellrsquoimmobile o disingoli locali allagamenti terremoti macchine che espongono a rischi di traumio tagli o in generale infortuni vari esplosioni impianti e attrezzature di lavoro Ingenere in questa classe rientrano quei rischi che possono comportare un gravedanno fisico menomazioni infortuni e nel caso piugrave grave la morte
bull Rischi per la salute (igienico ambientali) in questa categoria sono raggruppatirischi derivanti dalle esposizioni ad agenti chimici fisici (rumore vibrazionicampi elettromagnetici ecc) o connessi ad esempio alla salubritagrave dei localicondizioni igienico sanitarie microclima e in generale tutti quei fattori chepossono compromettere la salute dei lavoratori in casi di esposizione prolungataagli agenti sopra menzionati
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Classificazione dei Rischi
Rischi Trasversali Organizzativi derivanti dacriticitagrave connesse alla organizzazione del lavoroe alle mansioni turni di lavoro monotonia dellemansioni con azioni meccaniche e nondifferenziate criticitagrave derivanti dalle differenzedi genere In tale classe di rischi rientrano tutti ifattori che non possono essere pienamente eunivocamente associati ad altre classi ma che inuna certa misura possono esporre il lavoratorea molteplici fattori di disagio
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Valutazione dei Rischi
OBIETTIVO La valutazione dei rischi egrave unavalutazione globale e documentata di tutti irischi per la salute e sicurezza dei lavoratoripresenti nellrsquoambito dellrsquoorganizzazione incui essi prestano la propria attivitagravefinalizzata ad individuare le adeguate misuredi prevenzione e di protezione e adelaborare il programma delle misure atte agarantire il miglioramento nel tempo deilivelli di salute e sicurezza
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Valutazione dei Rischi
La PROBABILITAgrave egrave il carattere di ciograve che egrave probabilecondizione di un fatto o di un evento che si ritiene possaaccadere o che fra piugrave fatti ed eventi possibili appare comequello che piugrave ragionevolmente ci si puograve attendere
La MAGNITUDO [dal latino magnitudo laquograndezzaraquo]caratterizza in modo oggettivo lrsquoentitagrave del fenomeno fisicomisurando lrsquointensitagrave del danno
Egrave la GRAVITAgrave del possibile danno che puograve risultare dalpericolo considerato
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La VALUTAZIONE DEI RISCHI viene effettuata considerando la combinazioni di diversi fattori
VALUTAZIONE DEI RISCHI
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UOMO
AMBIENTE
ATTREZZATURE MACCHINE ED
IMPIANTI
La valutazione dei Rischi regola
Procedimento di Valutazione dei Rischi nel Comune di MilanoAd ogni rischio proprio della singola mansione egrave stato attribuito un parametro dicriticitagrave (C) secondo la seguente metodologia
C = P + G -1
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laquoCraquo indica la CRITICITArsquo cioegrave il livello di RISCHIO
lieve infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilitagrave rapidamentereversibile esposizione cronica con effetti rapidamente reversibili
medio infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilitagrave reversibileesposizione cronica con effetti reversibili
LIVELLO 1
LIVELLO 2
gravissimo infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti letali o diinvaliditagrave totale
LIVELLO 3
LIVELLO 4
grave infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti di invaliditagraveparziale esposizione cronica con effetti irreversibili
I RISCHI LA VALUTAZIONE DELLA GRAVITArsquo
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Improbabile puograve avvenire un danno per concomitanza di piugrave eventipoco probabili ed indipendenti non sono noti episodi giagrave verificati ilverificarsi del danno provocherebbe incredulitagrave
Possibile la mancanza rilevata puograve provocare un danno anche se non inmodo automatico e diretto egrave noto qualche episodio in cui alla mancanzaha fatto seguito il danno il verificarsi del danno ipotizzato susciterebbemoderata sorpresa
LIVELLO 1
LIVELLO 2
LIVELLO 3 Probabile esiste una correlazione diretta tra la mancanza rilevata ed ilverificarsi del danno ipotizzato per i lavoratori si sono giagrave verificati danniper la stessa mancanza il verificarsi del danno conseguente nonsusciterebbe alcuno stupore
I RISCHI LA VALUTAZIONE DELLA PROBABILITArsquo
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30
Prevenzione Art 2 lett n) D Lgs 812008
laquoil complesso delle disposizioni o misure necessarie anche secondo la particolaritagrave dellavoro lrsquoesperienza e la tecnica per evitare o diminuire i rischi professionali nelrispetto della salute della popolazione e dellrsquointegritagrave dellrsquoambiente esternoraquo
ProtezionelaquoLrsquoazione del proteggere del riparare cose e persone allo scopo di difenderleda ciograve che potrebbe recare loro dannoraquo (Treccani)
In tema di Sicurezza sul lavoro si puograve distinguereProtezione Attiva Ersquo quella che gli stessi operatori devono attivare (estintori
arresti di emergenza) oppure indossare (ex guantiscarpe etc)
Protezione Passiva Interviene anche senza il comando umano (ex impianto
rilevazione incendio)
31
Protezione I dispositivi
Dispositivi di protezione collettiva Si intendono i sistemi che intervenendo direttamente sulla
fonte inquinante i quali riducono o eliminano il rischio diesposizione del lavoratore e la contaminazionedellrsquoambiente di lavoro (ex le cappe di aspirazioneutilizzate nei laboratori)
Dispositivi di protezione individuale Qualsiasi attrezzatura complemento o accessorio
indossati o tenuti dal lavoratore destinati a proteggerlo dauno o piugrave rischi durante lrsquoattivitagrave lavorativa suscettibili diminacciare la salute e sicurezza dello stesso Sonoclassificati in base alla parte del corpo che devonoproteggere All VIII D Lgs 812008
32
Corso per i lavoratori
Organigramma della Sicurezza
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
33
Organigramma
della Sicurezza ai
sensi del D Lgs 812008Medico
CompetenteDatore di
Lavoro
Dirigenti
Preposti
Lavoratori
Servizio di Prevenzione e
Protezione (RSPP+ ASPP)
Il D Lgs 812008 delinea alTitolo I_Principi Comunilrsquoimpianto della laquoCatena dellasicurezza aziendaleraquo ovveroindividua i soggetti che inazienda per ruolo e percompiti possono eo devonorivestire le figure indicatenellrsquoorganigramma accanto
34
Organigramma Gestione delle
Emergenze ai sensi del D Lgs 812008
Datore di Lavoro
Coordinatori alle Emergenze
Addetti al Primo Soccorso
Addetti alla Gestione
emergenze
Il D Lgs 812008 delinea allrsquoart 43i compiti del Datore di Lavoro inmateria di prevenzione e gestionedelle emergenzeIn particolare il DL deve designarepreventivamente i lavoratori di cuiincaricati dellrsquoattuazione dellemisure di prevenzione incendi elotta antincendio di evacuazionedei luoghi di lavoro in caso dipericolo grave ed immediato disalvataggio di primo soccorso ecomunque di gestionedellrsquoemergenzaI lavoratori non possono se non pergiustificato motivo rifiutare ladesignazione
35
Milano
Organigramma della Sicurezza
nel Comune di MilanoOrganizzazione della Sicurezza allrsquointerno del Comune di
Milanohttpssslcommilcomunemilanoithome
di seguito Organigramma del Comune di Milanohttpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma
D Lgs 812008
36
MilanoDATORE DI LAVORO
Responsabile dellasicurezza sui luoghi dilavoro
I DIRIGENTIResponsabili della organizzazionedella sicurezza nella strutturaoganizzativa
I PREPOSTIResponsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa
I LAVORATORIResponsabili della propria ed altruisicurezza nella propria attivitagrave
IL RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA Responsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa
REFERENTE 81
Servizio di Prevenzione e Protezione
Medico Competente
Ufficio programmazione ed applicazione D Lgs 812008
Servizio Informazione Formazione
Addestramento
37
Milano
ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano (ai sensi del D Lgs812008)
httpssslcommilcomunemilanoitdocuments2964310DL+-+Regolamento+Ordinamento+degli+Uffici+e+dei+Servizi+E28093+art+14I poteri sono esercitati con il supporto ed in collaborazione con il Servizioprevenzione e protezione ed il suo Responsabile noncheacute con ilCoordinamento dei Medici competenti ed il suo Responsabile
con il supporto della struttura organizzativa individuata allrsquointerno dellamacrostruttura e preposta alle attivitagrave tecnico-amministrative in materia disalute e sicurezza sul lavoro nei luoghi di lavoro noncheacute ad assicurarelrsquoapplicazione omogenea ed uniforme presso tutte le Direzioni dellrsquoentedelle norme vigenti in materia e delle politiche e linee guida adottate sultema dellrsquoAmministrazione comunale
Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016
38
Milano
ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash (D Lgs 812008Ruolo Facility Management) Limitatamente ai poteri e obblighi connessi agli interventi di
manutenzione ordinaria e straordinaria il Datore di Lavoro egrave ilDirettore del Facility Management
Alla Direzione Facility M compete altresigrave il coordinamento epresidio delle attivitagrave gestionali svolte dai DL individuati correlateallrsquoapplicazione della vigente normativa in materia di salute esicurezza sui luoghi di lavoro compresa la nomina del Responsabiledel Servizio Prevenzione e Protezione e del Medico Competente
Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016
39
Milano
ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash Gestione spazicondivisiSi applica il criterio della prevalenza
- in relazione agli stabili comunali in cui insistono parti comunicondivise
da piugrave Direzionistrutture organizzative saragrave Datore di Lavoro di tali spazi
comuni il DirettoreResponsabile della struttura organizzativa apicale cui
sono assegnati il maggior numero di dipendenti eo spazi nei predetti
edifici comunali
Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016
40
41
DirezioneStruttura Datore di Lavoro (cognome-nome) Referente 81 (cognome ndashnome)DIREZIONE CENTRALE UNICA APPALTI Grande Maria Lucia Banfi Matteo
DIREZIONE ECONOMIA URBANA E LAVORO Galliano Renato Caldarulo Cinzia Maria Stella
DIREZIONE POLITICHE SOCIALI Minoia Claudio Collini GiovanniDIREZIONI MUNICIPI Bordogna Federico Elia FrancescoAREA SERVIZIO DI PRESIDENZA DEL CONSIGLIO COMUNALE
Lopedote Carlo Fedeli Andrea
DIREZIONE BILANCIO E ENTRATE Colangelo Roberto Femiano FrancoSEGRETERIA GENERALE Zaccaria Mariangela Ferlin MatildeDIREZIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE Iossa Valerio Ferrario Diego
DIREZIONE URBANISTICA Zinna Franco Franchi AlessandroDIREZIONE CULTURA Minoja Marco Edoardo Giannotti MartaDIREZIONE CASA Tarricone Francesco Ippolito GiovannaDIREZIONE EDUCAZIONE Draisci LuigiDIREZIONE MOBILITArsquo AMBIENTE E ENERGIA Salucci Filippo Lupo Isabella
AVVOCATURA Mandarano Antonello Massa CristinaGABINETTO DEL SINDACO Vanni Mario Panzarino GianlucaDIREZIONE PARTECIPATE E PATRIMONIO IMMOBILIARE
Brandodoro Silvia Pensabene Marina
DIREZIONE FACILITY MANAGEMENT Simonetti Paolo Reposi Cristina
DIREZIONE SISTEMI INFORMATIVI E AGENDA Castanograve Francesco Ronchi Marzia
DIREZIONE CIVICI PARTECIPAZIONE E SPORT Zuccotti Andrea Scarazzini Arianna
DIREZIONE GENERALE Francesca Carmela Scatton GiampietroDIREZIONE DI PROGETTO INTERNAL AUDITING Fabiano Antonella Panzarino Gianluca
DIREZIONE SICUREZZA URBANA Ciacci Marco Manera Gianfranco
Il nuovo assetto del Comune di Milano ventitregrave DL AGGIORNATO AD OTTOBRE 2018
Datore di Lavoro
Assunzione consapevole del ruolo Organizzare il Servizio di Prevenzione e Protezione Misure generali di tutela
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA
Valutare tutti i rischi presenti in azienda ed elaborareDocumento di Valutazione
Designare il RSPP Responsabile del Servizio diPrevenzione e Protezione
OBBLIGHI NON DELEGABILI
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Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Egrave il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o comunque ilsoggetto che per lorganizzazione in cui il lavoratore presta la propria attivitagrave hala responsabilitagrave dellorganizzazione in generale o dellunitagrave produttiva inparticolare (vedi art 2 DLgs 8108)
Nella Pubblica Amministrazione per Datore di Lavoro si intende il dirigente alquale spettano i poteri di gestione individuato dallorgano di vertice dellasingola amministrazione dotato di autonomi poteri decisionali e di spesa
Al Datore di Lavoro competono le responsabilitagrave di natura decisionale Il Datoredi Lavoro ha lobbligo di redigere il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) edi designare il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (Art 17DLgs 8108)
Per la identificazione e la realizzazione degli obiettivi di sicurezza il Datore diLavoro si avvale del Servizio di Prevenzione e Protezione del MedicoCompetente e di altre risorse che di volta in volta si rendono necessarie
Il Sindaco con proprio provvedimento ha nominato i Datori di Lavoro delComune di Milano
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Compiti relativi alla sicurezza aziendale
I lavoratori ldquoIncaricatirdquo alla prevenzione incendi evacuazioneprimo soccorso e gestione delle emergenze
Il Medico competente ed il Responsabile del ServizioPrevenzione e Protezione
Designazione e nomine
Richiedere lrsquoosservanza delle norme e delle disposizioniaziendali
Consultare i Rappresentanti dei Lavoratori Redigere il Documento di Valutazione dei Rischi Aggiornare le misure di prevenzione Fornire ai lavoratori i DPI Responsabile ultimo dei doveri di igiene e sicurezza nel sistema
italiano (Costituzione Codice civile Codice penale ecc)
Obblighi e responsabilitagrave
Datore di Lavoro e Dirigenti
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Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Il preposto egrave la persona che in ragionedelle competenze professionali e nei limiti dipoteri gerarchici e funzionali adeguati allanatura dellincarico conferitogli sovrintendealla attivitagrave lavorativa e garantiscelattuazione delle direttive ricevutecontrollandone la corretta esecuzione daparte dei lavoratori ed esercitando unfunzionale potere di iniziativa
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Preposto compitisovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei singoli lavoratori dei loro obblighi dilegge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di usodei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi loro adisposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i superiori diretti
verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano allezone che li espongono ad un rischio grave e specifico
richiedere losservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso diemergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato einevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa
informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave eimmediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia diprotezione
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Preposto compiti
astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratoridi riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste unpericolo grave ed immediato
segnalare tempestivamente al Datore di Lavoro o al dirigente sia ledeficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi diprotezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichidurante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazionericevuta
frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto daldettato normativo
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Lrsquoart 299 del D Lgs 8108 sancisce il principio di effettivitagrave gli obblighi di datori dilavoro dirigenti e preposti gravano altresigrave su colui il quale pur sprovvisto diregolare investitura eserciti in concreto i poteri spettanti a tali figurePertanto potrebbero essere considerati preposti anche persone non investite diincarichi formali come ad esempio soci di societagrave lavoratori piugrave espertilavoratori piugrave anziani etc
Nella sentenza n 22246 del 29052014 Cass Pen si desume che Preposto cd didiritto egrave il soggetto che svolge le funzioni tipiche delineate dallart 2 lett e) Dlgsn8108 sulla base di uno specifico incarico e di specifiche direttive ricevute daldatore di lavoro Preposto di fatto egrave invece colui che senza alcuna preliminareinvestitura da parte del datore di lavoro espleta concretamente i poteri tipici delpreposto assumendo conseguentemente in ragione del principio di effettivitagravecodificato dallart 299 del DLgs n 8108 la correlata posizione di garanzia
Il Preposto di fatto un approfondimento
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Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Il lavoratore egrave la persona che indipendentemente dallatipologia contrattuale svolge unattivitagrave lavorativanellambito dellorganizzazione di un Datore di Lavoropubblico o privato con o senza retribuzione anche al solofine di apprendere un mestiere unarte o una professioneesclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari
Lart 20 del D Lgs 8108 sancisce gli obblighi deilavoratori chiamati a prendersi cura della sicurezza e dellasalute sia propria che delle altre persone presenti sul luogodi lavoro
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Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
- lett a) contribuire insieme al Datore di Lavoro ai dirigenti ed ai prepostialladempimento di tutti gli obblighi imposti dallautoritagrave competente o comunquenecessari per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori durante il lavoro
- lett b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal Datore di Lavoro daidirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale
- lett c) utilizzare correttamente i macchinari le apparecchiature gli utensili lesostanze ed i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e le altre attrezzature dilavoro noncheacute i dispositivi di sicurezza
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In conformitagrave con la formazione le istruzioni ed i mezzi forniti dal Datore di Lavoro ognilavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altrepersone presenti sul luogo di lavoro In particolare i lavoratori devono
lett d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi loro a disposizione
lett e) segnalare immediatamente al Datore di Lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi delleattrezzature di lavoro delle sostanze dei preparati pericolosi dei mezzi di trasporto noncheacute dei dispositivi disicurezza e dei dispositivi di protezione messi a loro disposizione
lett f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo
lett g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero chepossono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori
lett h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal Datore di Lavoro
lett i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti nei loro confronti
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Lavoratore sanzioni TU 812008
Art 59 Sanzioni per i lavoratori
1 I lavoratori sono puniti
a) con larresto fino a un mese o con lammenda da 200 a 600 euro per laviolazione degli articoli 20 comma 2 lettere b) c) d) e) f) g) h) ed i) e43 comma 3 primo periodo
b) con la sanzione amministrativa pecuniaria da 50 a 300 euro per laviolazione dellarticolo 20 comma 3
52
Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Le sanzioni possono essere
- il rimprovero verbale
- ammonizione scritta
- la multa
- la sospensione dal servizio
- il licenziamento senza preavviso
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Il lavoratore inserito nel Comune di Milano dovragrave osservareoltre ai doveri richiamati allrsquoart 20 del D Lgs 812008 anchele procedure predisposte dal SPP e MC dei Datori di lavoro adisposizione allrsquoindirizzohttpssslcommilcomunemilanoitsicurezzaaree-tematiche
A titolo puramente esemplificativo SPP n 002 Utilizzo di scale portatili in sicurezza SPP n 005 Comportamento per una corretta gestione e fruizione degli
impianti ed utilizzatori elettrici SPP ndash MC n 008 Esposizione accidentale a materiale biologico
potenzialmente infetto
In caso di mancata osservanza il DL potragrave utilizzare iprovvedimenti disciplinari elencati in precedenza
54
Come segnalare un problema di sicurezzahttpssslcommilcomunemilanoitsgslcome-segnalare-un-problema
55
TU 812008 novitagraveLa Scheda di rischio mansione rappresenta lrsquoespressione sintetica di tutti i rischi inerentiogni singola mansione In essa sono riportate le criticitagrave frutto della applicazione articolata epuntuale dei criteri di valutazione individuati nel DVR del Comune di Milano
La ratio e la filosofiadel D Lgs 812008sottolineato spessoanche dalla SupremaCorte di Cassazione sibasano e prevedonocollaborazione tra leparti in giocoInfatti lrsquoobiettivoimposto dallanormativa - ovvero ilcontinuomiglioramento deilivelli di SSL in azienda-egrave comune e condivisoda tutte le figure eciascuna partecipa peril proprio compito
Milano
LA GESTIONE DELLA SICUREZZACOMUNE DI MILANO
Gara Europea per i servizi integrati in materia di tutela della salute e sicurezzadei lavoratori nei luoghi di lavoro Periodo 01122016 ndash 29022020 -aggiudicata al RTI cosigrave composto
bull H S Raffaele - Resnati SpA (Mandataria)bull Fondazione IRCCS Cagrave Granda Ospedale Maggiore Policlinicobull NIER Ingegneria SpAbull EMIT Ente Morale G Feltrinelli per incremento istruzione tecnicabull NSI - NIER ndash Soluzioni Informatiche srlbull Sintesi SpA
che insieme garantirannobull il Sistema di Gestione Salute e Sicurezza G Cavallonebull il Servizio Prevenzione e Protezione RSPP G Carniel e 8 Addettibull la Formazione resp Scientifico V Volpe e 6 Docentibull la Sorveglianza Sanitaria Coord Medici Competenti E Proto e 9 Medicibull la fruizione di unico sistema informatico SISMED accessibile ai DL e
Referente 81
58
Il lavoratore del Comune di Milano puograve accedere al Portale indue modi Direttamente dalla intranet del Comune di Milano con il
proprio account Digitando nella barra degli indirizzi di qualsiasi browser di
navigazione Internet lrsquoindirizzosslcommilcomunemilanoithome
Con la prima modalitagrave trattandosi di accesso riservatotramite account dei dipendenti il lavoratore puograve accedere atutte le funzionalitagrave e informazioni a disposizione sul Portalementre con la seconda modalitagrave essendo ad accesso liberopossono non essere disponibili alcune informazioni
Una risorsa il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
59
Il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro del Comune diMilano si presenta come in figura
I menu disponibili sono SGSL (Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro) Sicurezza Formazione Salute Normativa Link utili
Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
60
La navigazione egrave possibile in due modalitagrave equivalenti
attraverso la barra superioreavvicinando il puntatore ad unodei menu a tendina attraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della paginaattraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della pagina
Sono inoltre disponibili- Notizie in Primo Piano
- Sopralluoghi in programma
Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
61
62
Assegnazione addetti SPP e Medici Competenti per Datore di LavoroAGGIORNATO AD OTTOBRE 2018
Il Servizio di Prevenzione e Protezione(SPP) egrave lo strumento tecnico chesupporta il Datore di Lavoro idirigenti e i preposti nellassolvimentodelle proprie responsabilitagraveInoltre il SPP dagrave organicitagrave a tutte leattivitagrave finalizzate alla sicurezza in uncontesto lavorativo specifico
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
63
Il Servizio deve avere addetti in numero sufficienterispetto alle caratteristiche dellorganizzazionelavorativa che dispongano di mezzi e tempo adeguati ai loro
compiti che posseggano specifiche capacitagrave e requisiti
professionali almeno diploma di istruzionesecondaria superiore e attestato di frequenzacon verifica di apprendimento a specifici corsi diformazione adeguati alla natura dei rischipresenti sul luogo di lavoro
64
Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle
misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e
verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali
proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione
e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la
partecipazione degli RLS65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente
Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate
67
Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore
La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso
Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente
68
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI
69
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il
lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro
Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio
Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione
70
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza
Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da
uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico
Coordinatore
I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono
reperibili sul sito del Comune
httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari
71
La Gestione della SicurezzaRLS
Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37
Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni
Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito
Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a
tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria
attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di
prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro
72
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU
Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave
Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit
73
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)
dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute
e sicurezza per i lavoratori
Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo
httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma
Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine
del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza
Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta
nomecognomecomunemilanoit
74
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi
75
NON egrave un formatore
NON egrave un tecnico della formazione
NON progetta o gestisce la formazione
NON egrave il responsabile della formazione
ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti
QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo
I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate
FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici
76
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle
emergenze 112
CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche
77
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA
In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo
CORSO DI FORMAZIONE
78
Corso per i lavoratori
Gestione delle Emergenze cenni
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
79
TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale
La Gestione delle Emergenze
80
I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza
BIANCHI
81
TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di
riferimento
82
TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
83
TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE
eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo
2 AVVERTIRE
telefonare subito al 112
3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in
particolare la Rianimazione Cardiopolmonare
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
84
TU 812008 novitagrave
La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce
La Gestione delle Emergenze Incendio
85
TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche
La Gestione delle Emergenze Incendio
86
TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra
emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio
Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie
La Gestione delle Emergenze in caso di incendio
87
Corso per i lavoratori
Organi di controllo e vigilanza
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1
88
I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco
Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA
Organi di Vigilanza
89
Organi di Vigilanza ATS
Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento
LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro
Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese
Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio
ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL
Coordinamento tra gli enti
Banca dati infortuni
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione
SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE
al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf
In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa
Corso per i lavoratori
Comunicazione
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
94
Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema
Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un
flusso informativo e che esso sia bidirezionale
La comunicazione aspetti fondamentali
95
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)
bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio
bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)
bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni
La comunicazione aspetti fondamentali
96
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in
funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate
La comunicazione aspetti fondamentali
97
Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa
La comunicazione un processo circolare
98
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Programmi di informazione e
di formazione pertutti i lavoratori
Esaminare il Documento
della Valutazionedei Rischi DVR
ed i Piani di Sorveglianza
Sanitaria (PSS)
Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI
Andamento degli infortuni e delle malattie professionali
THE END
Grazie per lrsquoattenzione
100
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
Diapositiva numero 5
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 7
Principi Generali Costituzione
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice penale
Principi Generali codice penale
Principi Generali TU 812008
Diapositiva numero 14
Diapositiva numero 15
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 17
Diapositiva numero 18
Diapositiva numero 19
Diapositiva numero 20
Diapositiva numero 21
Diapositiva numero 22
Diapositiva numero 23
Diapositiva numero 24
Diapositiva numero 25
Diapositiva numero 26
Diapositiva numero 27
Diapositiva numero 28
Diapositiva numero 29
Diapositiva numero 30
Diapositiva numero 31
Diapositiva numero 32
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 34
Diapositiva numero 35
Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
Diapositiva numero 37
Diapositiva numero 38
Diapositiva numero 39
Diapositiva numero 40
Diapositiva numero 41
Datore di Lavoro
Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Diapositiva numero 44
Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Preposto compiti
Preposto compiti
Diapositiva numero 48
Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
Diapositiva numero 51
Lavoratore sanzioni TU 812008
Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Diapositiva numero 54
Diapositiva numero 55
TU 812008 novitagrave
La Gestione della sicurezza
Diapositiva numero 58
Diapositiva numero 59
Diapositiva numero 60
Diapositiva numero 61
Diapositiva numero 62
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
Diapositiva numero 64
Diapositiva numero 65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
La Gestione della SicurezzaRLS
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Corso per i lavoratori
TU 812008 novitagrave
Diapositiva numero 81
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
Corso per i lavoratori
Organi di Vigilanza
Organi di Vigilanza ATS
Organi di Vigilanza INAIL
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
Corso per i lavoratori
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione un processo circolare
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Diapositiva numero 100
Definizioni Danno
DANNOCircostanza che nuoce a qualcuno o
qualcosa
Infortuniosul lavoro egrave levento traumaticoavvenuto per una causa violenta sulposto di lavoro o anche semplicementein occasione di lavoro
Malattia professionaleegrave una patologia che il lavoratore contraein occasione dello svolgimentodellattivitagrave lavorativa e che egrave dovutaallesposizione nel tempo a dei fattoripresenti nellambiente e nei luoghi in cuiopera
20
Valutazione dei Rischi TU artt 17 e 28 D Lgsvo 812008
Art 17 Il datore di lavoro non puograve delegare le seguentiattivitagrave la valutazione di tutti i rischi con la conseguenteelaborazione del documento previsto dallarticolo 28Art 28 La valutazione di cui allarticolo 17 anche nellascelta delle attrezzature di lavoro e delle sostanze o deipreparati chimici impiegati noncheacute nella sistemazione deiluoghi di lavoro deve riguardare tutti i rischi per lasicurezza e la salute dei lavoratori ivi compresi quelliriguardanti gruppi di lavoratori esposti a rischi particolaritra cui anche quelli collegati allo stress lavoro-correlato equelli riguardanti le lavoratrici in stato di gravidanzanoncheacute quelli connessi alle differenze di genere alletagravealla provenienza da altri Paesi
21
Classificazione dei Rischi
bull Rischi per la sicurezza (infortunistici) tutti quei fattori di rischio che possonocompromettere la sicurezza dei lavoratori durante lrsquoespletamento delle loromansioni Tra questi possono essere classificati il rischio drsquoincendio il rischio dicrollo di parti della struttura non conformitagrave a carico di parti dellrsquoimmobile o disingoli locali allagamenti terremoti macchine che espongono a rischi di traumio tagli o in generale infortuni vari esplosioni impianti e attrezzature di lavoro Ingenere in questa classe rientrano quei rischi che possono comportare un gravedanno fisico menomazioni infortuni e nel caso piugrave grave la morte
bull Rischi per la salute (igienico ambientali) in questa categoria sono raggruppatirischi derivanti dalle esposizioni ad agenti chimici fisici (rumore vibrazionicampi elettromagnetici ecc) o connessi ad esempio alla salubritagrave dei localicondizioni igienico sanitarie microclima e in generale tutti quei fattori chepossono compromettere la salute dei lavoratori in casi di esposizione prolungataagli agenti sopra menzionati
22
Classificazione dei Rischi
Rischi Trasversali Organizzativi derivanti dacriticitagrave connesse alla organizzazione del lavoroe alle mansioni turni di lavoro monotonia dellemansioni con azioni meccaniche e nondifferenziate criticitagrave derivanti dalle differenzedi genere In tale classe di rischi rientrano tutti ifattori che non possono essere pienamente eunivocamente associati ad altre classi ma che inuna certa misura possono esporre il lavoratorea molteplici fattori di disagio
23
Valutazione dei Rischi
OBIETTIVO La valutazione dei rischi egrave unavalutazione globale e documentata di tutti irischi per la salute e sicurezza dei lavoratoripresenti nellrsquoambito dellrsquoorganizzazione incui essi prestano la propria attivitagravefinalizzata ad individuare le adeguate misuredi prevenzione e di protezione e adelaborare il programma delle misure atte agarantire il miglioramento nel tempo deilivelli di salute e sicurezza
24
Valutazione dei Rischi
La PROBABILITAgrave egrave il carattere di ciograve che egrave probabilecondizione di un fatto o di un evento che si ritiene possaaccadere o che fra piugrave fatti ed eventi possibili appare comequello che piugrave ragionevolmente ci si puograve attendere
La MAGNITUDO [dal latino magnitudo laquograndezzaraquo]caratterizza in modo oggettivo lrsquoentitagrave del fenomeno fisicomisurando lrsquointensitagrave del danno
Egrave la GRAVITAgrave del possibile danno che puograve risultare dalpericolo considerato
25
La VALUTAZIONE DEI RISCHI viene effettuata considerando la combinazioni di diversi fattori
VALUTAZIONE DEI RISCHI
26
UOMO
AMBIENTE
ATTREZZATURE MACCHINE ED
IMPIANTI
La valutazione dei Rischi regola
Procedimento di Valutazione dei Rischi nel Comune di MilanoAd ogni rischio proprio della singola mansione egrave stato attribuito un parametro dicriticitagrave (C) secondo la seguente metodologia
C = P + G -1
27
laquoCraquo indica la CRITICITArsquo cioegrave il livello di RISCHIO
lieve infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilitagrave rapidamentereversibile esposizione cronica con effetti rapidamente reversibili
medio infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilitagrave reversibileesposizione cronica con effetti reversibili
LIVELLO 1
LIVELLO 2
gravissimo infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti letali o diinvaliditagrave totale
LIVELLO 3
LIVELLO 4
grave infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti di invaliditagraveparziale esposizione cronica con effetti irreversibili
I RISCHI LA VALUTAZIONE DELLA GRAVITArsquo
28
Improbabile puograve avvenire un danno per concomitanza di piugrave eventipoco probabili ed indipendenti non sono noti episodi giagrave verificati ilverificarsi del danno provocherebbe incredulitagrave
Possibile la mancanza rilevata puograve provocare un danno anche se non inmodo automatico e diretto egrave noto qualche episodio in cui alla mancanzaha fatto seguito il danno il verificarsi del danno ipotizzato susciterebbemoderata sorpresa
LIVELLO 1
LIVELLO 2
LIVELLO 3 Probabile esiste una correlazione diretta tra la mancanza rilevata ed ilverificarsi del danno ipotizzato per i lavoratori si sono giagrave verificati danniper la stessa mancanza il verificarsi del danno conseguente nonsusciterebbe alcuno stupore
I RISCHI LA VALUTAZIONE DELLA PROBABILITArsquo
29
30
Prevenzione Art 2 lett n) D Lgs 812008
laquoil complesso delle disposizioni o misure necessarie anche secondo la particolaritagrave dellavoro lrsquoesperienza e la tecnica per evitare o diminuire i rischi professionali nelrispetto della salute della popolazione e dellrsquointegritagrave dellrsquoambiente esternoraquo
ProtezionelaquoLrsquoazione del proteggere del riparare cose e persone allo scopo di difenderleda ciograve che potrebbe recare loro dannoraquo (Treccani)
In tema di Sicurezza sul lavoro si puograve distinguereProtezione Attiva Ersquo quella che gli stessi operatori devono attivare (estintori
arresti di emergenza) oppure indossare (ex guantiscarpe etc)
Protezione Passiva Interviene anche senza il comando umano (ex impianto
rilevazione incendio)
31
Protezione I dispositivi
Dispositivi di protezione collettiva Si intendono i sistemi che intervenendo direttamente sulla
fonte inquinante i quali riducono o eliminano il rischio diesposizione del lavoratore e la contaminazionedellrsquoambiente di lavoro (ex le cappe di aspirazioneutilizzate nei laboratori)
Dispositivi di protezione individuale Qualsiasi attrezzatura complemento o accessorio
indossati o tenuti dal lavoratore destinati a proteggerlo dauno o piugrave rischi durante lrsquoattivitagrave lavorativa suscettibili diminacciare la salute e sicurezza dello stesso Sonoclassificati in base alla parte del corpo che devonoproteggere All VIII D Lgs 812008
32
Corso per i lavoratori
Organigramma della Sicurezza
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
33
Organigramma
della Sicurezza ai
sensi del D Lgs 812008Medico
CompetenteDatore di
Lavoro
Dirigenti
Preposti
Lavoratori
Servizio di Prevenzione e
Protezione (RSPP+ ASPP)
Il D Lgs 812008 delinea alTitolo I_Principi Comunilrsquoimpianto della laquoCatena dellasicurezza aziendaleraquo ovveroindividua i soggetti che inazienda per ruolo e percompiti possono eo devonorivestire le figure indicatenellrsquoorganigramma accanto
34
Organigramma Gestione delle
Emergenze ai sensi del D Lgs 812008
Datore di Lavoro
Coordinatori alle Emergenze
Addetti al Primo Soccorso
Addetti alla Gestione
emergenze
Il D Lgs 812008 delinea allrsquoart 43i compiti del Datore di Lavoro inmateria di prevenzione e gestionedelle emergenzeIn particolare il DL deve designarepreventivamente i lavoratori di cuiincaricati dellrsquoattuazione dellemisure di prevenzione incendi elotta antincendio di evacuazionedei luoghi di lavoro in caso dipericolo grave ed immediato disalvataggio di primo soccorso ecomunque di gestionedellrsquoemergenzaI lavoratori non possono se non pergiustificato motivo rifiutare ladesignazione
35
Milano
Organigramma della Sicurezza
nel Comune di MilanoOrganizzazione della Sicurezza allrsquointerno del Comune di
Milanohttpssslcommilcomunemilanoithome
di seguito Organigramma del Comune di Milanohttpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma
D Lgs 812008
36
MilanoDATORE DI LAVORO
Responsabile dellasicurezza sui luoghi dilavoro
I DIRIGENTIResponsabili della organizzazionedella sicurezza nella strutturaoganizzativa
I PREPOSTIResponsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa
I LAVORATORIResponsabili della propria ed altruisicurezza nella propria attivitagrave
IL RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA Responsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa
REFERENTE 81
Servizio di Prevenzione e Protezione
Medico Competente
Ufficio programmazione ed applicazione D Lgs 812008
Servizio Informazione Formazione
Addestramento
37
Milano
ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano (ai sensi del D Lgs812008)
httpssslcommilcomunemilanoitdocuments2964310DL+-+Regolamento+Ordinamento+degli+Uffici+e+dei+Servizi+E28093+art+14I poteri sono esercitati con il supporto ed in collaborazione con il Servizioprevenzione e protezione ed il suo Responsabile noncheacute con ilCoordinamento dei Medici competenti ed il suo Responsabile
con il supporto della struttura organizzativa individuata allrsquointerno dellamacrostruttura e preposta alle attivitagrave tecnico-amministrative in materia disalute e sicurezza sul lavoro nei luoghi di lavoro noncheacute ad assicurarelrsquoapplicazione omogenea ed uniforme presso tutte le Direzioni dellrsquoentedelle norme vigenti in materia e delle politiche e linee guida adottate sultema dellrsquoAmministrazione comunale
Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016
38
Milano
ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash (D Lgs 812008Ruolo Facility Management) Limitatamente ai poteri e obblighi connessi agli interventi di
manutenzione ordinaria e straordinaria il Datore di Lavoro egrave ilDirettore del Facility Management
Alla Direzione Facility M compete altresigrave il coordinamento epresidio delle attivitagrave gestionali svolte dai DL individuati correlateallrsquoapplicazione della vigente normativa in materia di salute esicurezza sui luoghi di lavoro compresa la nomina del Responsabiledel Servizio Prevenzione e Protezione e del Medico Competente
Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016
39
Milano
ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash Gestione spazicondivisiSi applica il criterio della prevalenza
- in relazione agli stabili comunali in cui insistono parti comunicondivise
da piugrave Direzionistrutture organizzative saragrave Datore di Lavoro di tali spazi
comuni il DirettoreResponsabile della struttura organizzativa apicale cui
sono assegnati il maggior numero di dipendenti eo spazi nei predetti
edifici comunali
Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016
40
41
DirezioneStruttura Datore di Lavoro (cognome-nome) Referente 81 (cognome ndashnome)DIREZIONE CENTRALE UNICA APPALTI Grande Maria Lucia Banfi Matteo
DIREZIONE ECONOMIA URBANA E LAVORO Galliano Renato Caldarulo Cinzia Maria Stella
DIREZIONE POLITICHE SOCIALI Minoia Claudio Collini GiovanniDIREZIONI MUNICIPI Bordogna Federico Elia FrancescoAREA SERVIZIO DI PRESIDENZA DEL CONSIGLIO COMUNALE
Lopedote Carlo Fedeli Andrea
DIREZIONE BILANCIO E ENTRATE Colangelo Roberto Femiano FrancoSEGRETERIA GENERALE Zaccaria Mariangela Ferlin MatildeDIREZIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE Iossa Valerio Ferrario Diego
DIREZIONE URBANISTICA Zinna Franco Franchi AlessandroDIREZIONE CULTURA Minoja Marco Edoardo Giannotti MartaDIREZIONE CASA Tarricone Francesco Ippolito GiovannaDIREZIONE EDUCAZIONE Draisci LuigiDIREZIONE MOBILITArsquo AMBIENTE E ENERGIA Salucci Filippo Lupo Isabella
AVVOCATURA Mandarano Antonello Massa CristinaGABINETTO DEL SINDACO Vanni Mario Panzarino GianlucaDIREZIONE PARTECIPATE E PATRIMONIO IMMOBILIARE
Brandodoro Silvia Pensabene Marina
DIREZIONE FACILITY MANAGEMENT Simonetti Paolo Reposi Cristina
DIREZIONE SISTEMI INFORMATIVI E AGENDA Castanograve Francesco Ronchi Marzia
DIREZIONE CIVICI PARTECIPAZIONE E SPORT Zuccotti Andrea Scarazzini Arianna
DIREZIONE GENERALE Francesca Carmela Scatton GiampietroDIREZIONE DI PROGETTO INTERNAL AUDITING Fabiano Antonella Panzarino Gianluca
DIREZIONE SICUREZZA URBANA Ciacci Marco Manera Gianfranco
Il nuovo assetto del Comune di Milano ventitregrave DL AGGIORNATO AD OTTOBRE 2018
Datore di Lavoro
Assunzione consapevole del ruolo Organizzare il Servizio di Prevenzione e Protezione Misure generali di tutela
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA
Valutare tutti i rischi presenti in azienda ed elaborareDocumento di Valutazione
Designare il RSPP Responsabile del Servizio diPrevenzione e Protezione
OBBLIGHI NON DELEGABILI
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Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Egrave il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o comunque ilsoggetto che per lorganizzazione in cui il lavoratore presta la propria attivitagrave hala responsabilitagrave dellorganizzazione in generale o dellunitagrave produttiva inparticolare (vedi art 2 DLgs 8108)
Nella Pubblica Amministrazione per Datore di Lavoro si intende il dirigente alquale spettano i poteri di gestione individuato dallorgano di vertice dellasingola amministrazione dotato di autonomi poteri decisionali e di spesa
Al Datore di Lavoro competono le responsabilitagrave di natura decisionale Il Datoredi Lavoro ha lobbligo di redigere il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) edi designare il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (Art 17DLgs 8108)
Per la identificazione e la realizzazione degli obiettivi di sicurezza il Datore diLavoro si avvale del Servizio di Prevenzione e Protezione del MedicoCompetente e di altre risorse che di volta in volta si rendono necessarie
Il Sindaco con proprio provvedimento ha nominato i Datori di Lavoro delComune di Milano
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Compiti relativi alla sicurezza aziendale
I lavoratori ldquoIncaricatirdquo alla prevenzione incendi evacuazioneprimo soccorso e gestione delle emergenze
Il Medico competente ed il Responsabile del ServizioPrevenzione e Protezione
Designazione e nomine
Richiedere lrsquoosservanza delle norme e delle disposizioniaziendali
Consultare i Rappresentanti dei Lavoratori Redigere il Documento di Valutazione dei Rischi Aggiornare le misure di prevenzione Fornire ai lavoratori i DPI Responsabile ultimo dei doveri di igiene e sicurezza nel sistema
italiano (Costituzione Codice civile Codice penale ecc)
Obblighi e responsabilitagrave
Datore di Lavoro e Dirigenti
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Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Il preposto egrave la persona che in ragionedelle competenze professionali e nei limiti dipoteri gerarchici e funzionali adeguati allanatura dellincarico conferitogli sovrintendealla attivitagrave lavorativa e garantiscelattuazione delle direttive ricevutecontrollandone la corretta esecuzione daparte dei lavoratori ed esercitando unfunzionale potere di iniziativa
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Preposto compitisovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei singoli lavoratori dei loro obblighi dilegge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di usodei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi loro adisposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i superiori diretti
verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano allezone che li espongono ad un rischio grave e specifico
richiedere losservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso diemergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato einevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa
informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave eimmediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia diprotezione
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Preposto compiti
astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratoridi riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste unpericolo grave ed immediato
segnalare tempestivamente al Datore di Lavoro o al dirigente sia ledeficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi diprotezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichidurante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazionericevuta
frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto daldettato normativo
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Lrsquoart 299 del D Lgs 8108 sancisce il principio di effettivitagrave gli obblighi di datori dilavoro dirigenti e preposti gravano altresigrave su colui il quale pur sprovvisto diregolare investitura eserciti in concreto i poteri spettanti a tali figurePertanto potrebbero essere considerati preposti anche persone non investite diincarichi formali come ad esempio soci di societagrave lavoratori piugrave espertilavoratori piugrave anziani etc
Nella sentenza n 22246 del 29052014 Cass Pen si desume che Preposto cd didiritto egrave il soggetto che svolge le funzioni tipiche delineate dallart 2 lett e) Dlgsn8108 sulla base di uno specifico incarico e di specifiche direttive ricevute daldatore di lavoro Preposto di fatto egrave invece colui che senza alcuna preliminareinvestitura da parte del datore di lavoro espleta concretamente i poteri tipici delpreposto assumendo conseguentemente in ragione del principio di effettivitagravecodificato dallart 299 del DLgs n 8108 la correlata posizione di garanzia
Il Preposto di fatto un approfondimento
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Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Il lavoratore egrave la persona che indipendentemente dallatipologia contrattuale svolge unattivitagrave lavorativanellambito dellorganizzazione di un Datore di Lavoropubblico o privato con o senza retribuzione anche al solofine di apprendere un mestiere unarte o una professioneesclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari
Lart 20 del D Lgs 8108 sancisce gli obblighi deilavoratori chiamati a prendersi cura della sicurezza e dellasalute sia propria che delle altre persone presenti sul luogodi lavoro
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Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
- lett a) contribuire insieme al Datore di Lavoro ai dirigenti ed ai prepostialladempimento di tutti gli obblighi imposti dallautoritagrave competente o comunquenecessari per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori durante il lavoro
- lett b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal Datore di Lavoro daidirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale
- lett c) utilizzare correttamente i macchinari le apparecchiature gli utensili lesostanze ed i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e le altre attrezzature dilavoro noncheacute i dispositivi di sicurezza
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In conformitagrave con la formazione le istruzioni ed i mezzi forniti dal Datore di Lavoro ognilavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altrepersone presenti sul luogo di lavoro In particolare i lavoratori devono
lett d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi loro a disposizione
lett e) segnalare immediatamente al Datore di Lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi delleattrezzature di lavoro delle sostanze dei preparati pericolosi dei mezzi di trasporto noncheacute dei dispositivi disicurezza e dei dispositivi di protezione messi a loro disposizione
lett f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo
lett g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero chepossono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori
lett h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal Datore di Lavoro
lett i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti nei loro confronti
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Lavoratore sanzioni TU 812008
Art 59 Sanzioni per i lavoratori
1 I lavoratori sono puniti
a) con larresto fino a un mese o con lammenda da 200 a 600 euro per laviolazione degli articoli 20 comma 2 lettere b) c) d) e) f) g) h) ed i) e43 comma 3 primo periodo
b) con la sanzione amministrativa pecuniaria da 50 a 300 euro per laviolazione dellarticolo 20 comma 3
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Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Le sanzioni possono essere
- il rimprovero verbale
- ammonizione scritta
- la multa
- la sospensione dal servizio
- il licenziamento senza preavviso
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Il lavoratore inserito nel Comune di Milano dovragrave osservareoltre ai doveri richiamati allrsquoart 20 del D Lgs 812008 anchele procedure predisposte dal SPP e MC dei Datori di lavoro adisposizione allrsquoindirizzohttpssslcommilcomunemilanoitsicurezzaaree-tematiche
A titolo puramente esemplificativo SPP n 002 Utilizzo di scale portatili in sicurezza SPP n 005 Comportamento per una corretta gestione e fruizione degli
impianti ed utilizzatori elettrici SPP ndash MC n 008 Esposizione accidentale a materiale biologico
potenzialmente infetto
In caso di mancata osservanza il DL potragrave utilizzare iprovvedimenti disciplinari elencati in precedenza
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Come segnalare un problema di sicurezzahttpssslcommilcomunemilanoitsgslcome-segnalare-un-problema
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TU 812008 novitagraveLa Scheda di rischio mansione rappresenta lrsquoespressione sintetica di tutti i rischi inerentiogni singola mansione In essa sono riportate le criticitagrave frutto della applicazione articolata epuntuale dei criteri di valutazione individuati nel DVR del Comune di Milano
La ratio e la filosofiadel D Lgs 812008sottolineato spessoanche dalla SupremaCorte di Cassazione sibasano e prevedonocollaborazione tra leparti in giocoInfatti lrsquoobiettivoimposto dallanormativa - ovvero ilcontinuomiglioramento deilivelli di SSL in azienda-egrave comune e condivisoda tutte le figure eciascuna partecipa peril proprio compito
Milano
LA GESTIONE DELLA SICUREZZACOMUNE DI MILANO
Gara Europea per i servizi integrati in materia di tutela della salute e sicurezzadei lavoratori nei luoghi di lavoro Periodo 01122016 ndash 29022020 -aggiudicata al RTI cosigrave composto
bull H S Raffaele - Resnati SpA (Mandataria)bull Fondazione IRCCS Cagrave Granda Ospedale Maggiore Policlinicobull NIER Ingegneria SpAbull EMIT Ente Morale G Feltrinelli per incremento istruzione tecnicabull NSI - NIER ndash Soluzioni Informatiche srlbull Sintesi SpA
che insieme garantirannobull il Sistema di Gestione Salute e Sicurezza G Cavallonebull il Servizio Prevenzione e Protezione RSPP G Carniel e 8 Addettibull la Formazione resp Scientifico V Volpe e 6 Docentibull la Sorveglianza Sanitaria Coord Medici Competenti E Proto e 9 Medicibull la fruizione di unico sistema informatico SISMED accessibile ai DL e
Referente 81
58
Il lavoratore del Comune di Milano puograve accedere al Portale indue modi Direttamente dalla intranet del Comune di Milano con il
proprio account Digitando nella barra degli indirizzi di qualsiasi browser di
navigazione Internet lrsquoindirizzosslcommilcomunemilanoithome
Con la prima modalitagrave trattandosi di accesso riservatotramite account dei dipendenti il lavoratore puograve accedere atutte le funzionalitagrave e informazioni a disposizione sul Portalementre con la seconda modalitagrave essendo ad accesso liberopossono non essere disponibili alcune informazioni
Una risorsa il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
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Il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro del Comune diMilano si presenta come in figura
I menu disponibili sono SGSL (Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro) Sicurezza Formazione Salute Normativa Link utili
Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
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La navigazione egrave possibile in due modalitagrave equivalenti
attraverso la barra superioreavvicinando il puntatore ad unodei menu a tendina attraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della paginaattraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della pagina
Sono inoltre disponibili- Notizie in Primo Piano
- Sopralluoghi in programma
Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
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62
Assegnazione addetti SPP e Medici Competenti per Datore di LavoroAGGIORNATO AD OTTOBRE 2018
Il Servizio di Prevenzione e Protezione(SPP) egrave lo strumento tecnico chesupporta il Datore di Lavoro idirigenti e i preposti nellassolvimentodelle proprie responsabilitagraveInoltre il SPP dagrave organicitagrave a tutte leattivitagrave finalizzate alla sicurezza in uncontesto lavorativo specifico
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
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Il Servizio deve avere addetti in numero sufficienterispetto alle caratteristiche dellorganizzazionelavorativa che dispongano di mezzi e tempo adeguati ai loro
compiti che posseggano specifiche capacitagrave e requisiti
professionali almeno diploma di istruzionesecondaria superiore e attestato di frequenzacon verifica di apprendimento a specifici corsi diformazione adeguati alla natura dei rischipresenti sul luogo di lavoro
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Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle
misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e
verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali
proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione
e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la
partecipazione degli RLS65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente
Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate
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Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore
La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso
Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente
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La Gestione della Sicurezza Visite mediche
Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI
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La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il
lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro
Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio
Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione
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La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza
Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da
uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico
Coordinatore
I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono
reperibili sul sito del Comune
httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari
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La Gestione della SicurezzaRLS
Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37
Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni
Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito
Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a
tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria
attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di
prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro
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La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU
Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave
Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit
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La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)
dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute
e sicurezza per i lavoratori
Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo
httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma
Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine
del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza
Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta
nomecognomecomunemilanoit
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Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi
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NON egrave un formatore
NON egrave un tecnico della formazione
NON progetta o gestisce la formazione
NON egrave il responsabile della formazione
ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti
QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo
I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate
FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici
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La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle
emergenze 112
CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche
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La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA
In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo
CORSO DI FORMAZIONE
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Corso per i lavoratori
Gestione delle Emergenze cenni
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
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TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale
La Gestione delle Emergenze
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I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza
BIANCHI
81
TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di
riferimento
82
TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
83
TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE
eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo
2 AVVERTIRE
telefonare subito al 112
3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in
particolare la Rianimazione Cardiopolmonare
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
84
TU 812008 novitagrave
La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce
La Gestione delle Emergenze Incendio
85
TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche
La Gestione delle Emergenze Incendio
86
TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra
emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio
Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie
La Gestione delle Emergenze in caso di incendio
87
Corso per i lavoratori
Organi di controllo e vigilanza
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1
88
I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco
Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA
Organi di Vigilanza
89
Organi di Vigilanza ATS
Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento
LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro
Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese
Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio
ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL
Coordinamento tra gli enti
Banca dati infortuni
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione
SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE
al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf
In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa
Corso per i lavoratori
Comunicazione
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
94
Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema
Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un
flusso informativo e che esso sia bidirezionale
La comunicazione aspetti fondamentali
95
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)
bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio
bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)
bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni
La comunicazione aspetti fondamentali
96
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in
funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate
La comunicazione aspetti fondamentali
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Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa
La comunicazione un processo circolare
98
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Programmi di informazione e
di formazione pertutti i lavoratori
Esaminare il Documento
della Valutazionedei Rischi DVR
ed i Piani di Sorveglianza
Sanitaria (PSS)
Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI
Andamento degli infortuni e delle malattie professionali
THE END
Grazie per lrsquoattenzione
100
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
Diapositiva numero 5
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 7
Principi Generali Costituzione
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice penale
Principi Generali codice penale
Principi Generali TU 812008
Diapositiva numero 14
Diapositiva numero 15
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 17
Diapositiva numero 18
Diapositiva numero 19
Diapositiva numero 20
Diapositiva numero 21
Diapositiva numero 22
Diapositiva numero 23
Diapositiva numero 24
Diapositiva numero 25
Diapositiva numero 26
Diapositiva numero 27
Diapositiva numero 28
Diapositiva numero 29
Diapositiva numero 30
Diapositiva numero 31
Diapositiva numero 32
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 34
Diapositiva numero 35
Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
Diapositiva numero 37
Diapositiva numero 38
Diapositiva numero 39
Diapositiva numero 40
Diapositiva numero 41
Datore di Lavoro
Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Diapositiva numero 44
Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Preposto compiti
Preposto compiti
Diapositiva numero 48
Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
Diapositiva numero 51
Lavoratore sanzioni TU 812008
Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Diapositiva numero 54
Diapositiva numero 55
TU 812008 novitagrave
La Gestione della sicurezza
Diapositiva numero 58
Diapositiva numero 59
Diapositiva numero 60
Diapositiva numero 61
Diapositiva numero 62
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
Diapositiva numero 64
Diapositiva numero 65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
La Gestione della SicurezzaRLS
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Corso per i lavoratori
TU 812008 novitagrave
Diapositiva numero 81
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
Corso per i lavoratori
Organi di Vigilanza
Organi di Vigilanza ATS
Organi di Vigilanza INAIL
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
Corso per i lavoratori
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione un processo circolare
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Diapositiva numero 100
Valutazione dei Rischi TU artt 17 e 28 D Lgsvo 812008
Art 17 Il datore di lavoro non puograve delegare le seguentiattivitagrave la valutazione di tutti i rischi con la conseguenteelaborazione del documento previsto dallarticolo 28Art 28 La valutazione di cui allarticolo 17 anche nellascelta delle attrezzature di lavoro e delle sostanze o deipreparati chimici impiegati noncheacute nella sistemazione deiluoghi di lavoro deve riguardare tutti i rischi per lasicurezza e la salute dei lavoratori ivi compresi quelliriguardanti gruppi di lavoratori esposti a rischi particolaritra cui anche quelli collegati allo stress lavoro-correlato equelli riguardanti le lavoratrici in stato di gravidanzanoncheacute quelli connessi alle differenze di genere alletagravealla provenienza da altri Paesi
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Classificazione dei Rischi
bull Rischi per la sicurezza (infortunistici) tutti quei fattori di rischio che possonocompromettere la sicurezza dei lavoratori durante lrsquoespletamento delle loromansioni Tra questi possono essere classificati il rischio drsquoincendio il rischio dicrollo di parti della struttura non conformitagrave a carico di parti dellrsquoimmobile o disingoli locali allagamenti terremoti macchine che espongono a rischi di traumio tagli o in generale infortuni vari esplosioni impianti e attrezzature di lavoro Ingenere in questa classe rientrano quei rischi che possono comportare un gravedanno fisico menomazioni infortuni e nel caso piugrave grave la morte
bull Rischi per la salute (igienico ambientali) in questa categoria sono raggruppatirischi derivanti dalle esposizioni ad agenti chimici fisici (rumore vibrazionicampi elettromagnetici ecc) o connessi ad esempio alla salubritagrave dei localicondizioni igienico sanitarie microclima e in generale tutti quei fattori chepossono compromettere la salute dei lavoratori in casi di esposizione prolungataagli agenti sopra menzionati
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Classificazione dei Rischi
Rischi Trasversali Organizzativi derivanti dacriticitagrave connesse alla organizzazione del lavoroe alle mansioni turni di lavoro monotonia dellemansioni con azioni meccaniche e nondifferenziate criticitagrave derivanti dalle differenzedi genere In tale classe di rischi rientrano tutti ifattori che non possono essere pienamente eunivocamente associati ad altre classi ma che inuna certa misura possono esporre il lavoratorea molteplici fattori di disagio
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Valutazione dei Rischi
OBIETTIVO La valutazione dei rischi egrave unavalutazione globale e documentata di tutti irischi per la salute e sicurezza dei lavoratoripresenti nellrsquoambito dellrsquoorganizzazione incui essi prestano la propria attivitagravefinalizzata ad individuare le adeguate misuredi prevenzione e di protezione e adelaborare il programma delle misure atte agarantire il miglioramento nel tempo deilivelli di salute e sicurezza
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Valutazione dei Rischi
La PROBABILITAgrave egrave il carattere di ciograve che egrave probabilecondizione di un fatto o di un evento che si ritiene possaaccadere o che fra piugrave fatti ed eventi possibili appare comequello che piugrave ragionevolmente ci si puograve attendere
La MAGNITUDO [dal latino magnitudo laquograndezzaraquo]caratterizza in modo oggettivo lrsquoentitagrave del fenomeno fisicomisurando lrsquointensitagrave del danno
Egrave la GRAVITAgrave del possibile danno che puograve risultare dalpericolo considerato
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La VALUTAZIONE DEI RISCHI viene effettuata considerando la combinazioni di diversi fattori
VALUTAZIONE DEI RISCHI
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UOMO
AMBIENTE
ATTREZZATURE MACCHINE ED
IMPIANTI
La valutazione dei Rischi regola
Procedimento di Valutazione dei Rischi nel Comune di MilanoAd ogni rischio proprio della singola mansione egrave stato attribuito un parametro dicriticitagrave (C) secondo la seguente metodologia
C = P + G -1
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laquoCraquo indica la CRITICITArsquo cioegrave il livello di RISCHIO
lieve infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilitagrave rapidamentereversibile esposizione cronica con effetti rapidamente reversibili
medio infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilitagrave reversibileesposizione cronica con effetti reversibili
LIVELLO 1
LIVELLO 2
gravissimo infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti letali o diinvaliditagrave totale
LIVELLO 3
LIVELLO 4
grave infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti di invaliditagraveparziale esposizione cronica con effetti irreversibili
I RISCHI LA VALUTAZIONE DELLA GRAVITArsquo
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Improbabile puograve avvenire un danno per concomitanza di piugrave eventipoco probabili ed indipendenti non sono noti episodi giagrave verificati ilverificarsi del danno provocherebbe incredulitagrave
Possibile la mancanza rilevata puograve provocare un danno anche se non inmodo automatico e diretto egrave noto qualche episodio in cui alla mancanzaha fatto seguito il danno il verificarsi del danno ipotizzato susciterebbemoderata sorpresa
LIVELLO 1
LIVELLO 2
LIVELLO 3 Probabile esiste una correlazione diretta tra la mancanza rilevata ed ilverificarsi del danno ipotizzato per i lavoratori si sono giagrave verificati danniper la stessa mancanza il verificarsi del danno conseguente nonsusciterebbe alcuno stupore
I RISCHI LA VALUTAZIONE DELLA PROBABILITArsquo
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Prevenzione Art 2 lett n) D Lgs 812008
laquoil complesso delle disposizioni o misure necessarie anche secondo la particolaritagrave dellavoro lrsquoesperienza e la tecnica per evitare o diminuire i rischi professionali nelrispetto della salute della popolazione e dellrsquointegritagrave dellrsquoambiente esternoraquo
ProtezionelaquoLrsquoazione del proteggere del riparare cose e persone allo scopo di difenderleda ciograve che potrebbe recare loro dannoraquo (Treccani)
In tema di Sicurezza sul lavoro si puograve distinguereProtezione Attiva Ersquo quella che gli stessi operatori devono attivare (estintori
arresti di emergenza) oppure indossare (ex guantiscarpe etc)
Protezione Passiva Interviene anche senza il comando umano (ex impianto
rilevazione incendio)
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Protezione I dispositivi
Dispositivi di protezione collettiva Si intendono i sistemi che intervenendo direttamente sulla
fonte inquinante i quali riducono o eliminano il rischio diesposizione del lavoratore e la contaminazionedellrsquoambiente di lavoro (ex le cappe di aspirazioneutilizzate nei laboratori)
Dispositivi di protezione individuale Qualsiasi attrezzatura complemento o accessorio
indossati o tenuti dal lavoratore destinati a proteggerlo dauno o piugrave rischi durante lrsquoattivitagrave lavorativa suscettibili diminacciare la salute e sicurezza dello stesso Sonoclassificati in base alla parte del corpo che devonoproteggere All VIII D Lgs 812008
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Corso per i lavoratori
Organigramma della Sicurezza
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
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Organigramma
della Sicurezza ai
sensi del D Lgs 812008Medico
CompetenteDatore di
Lavoro
Dirigenti
Preposti
Lavoratori
Servizio di Prevenzione e
Protezione (RSPP+ ASPP)
Il D Lgs 812008 delinea alTitolo I_Principi Comunilrsquoimpianto della laquoCatena dellasicurezza aziendaleraquo ovveroindividua i soggetti che inazienda per ruolo e percompiti possono eo devonorivestire le figure indicatenellrsquoorganigramma accanto
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Organigramma Gestione delle
Emergenze ai sensi del D Lgs 812008
Datore di Lavoro
Coordinatori alle Emergenze
Addetti al Primo Soccorso
Addetti alla Gestione
emergenze
Il D Lgs 812008 delinea allrsquoart 43i compiti del Datore di Lavoro inmateria di prevenzione e gestionedelle emergenzeIn particolare il DL deve designarepreventivamente i lavoratori di cuiincaricati dellrsquoattuazione dellemisure di prevenzione incendi elotta antincendio di evacuazionedei luoghi di lavoro in caso dipericolo grave ed immediato disalvataggio di primo soccorso ecomunque di gestionedellrsquoemergenzaI lavoratori non possono se non pergiustificato motivo rifiutare ladesignazione
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Milano
Organigramma della Sicurezza
nel Comune di MilanoOrganizzazione della Sicurezza allrsquointerno del Comune di
Milanohttpssslcommilcomunemilanoithome
di seguito Organigramma del Comune di Milanohttpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma
D Lgs 812008
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MilanoDATORE DI LAVORO
Responsabile dellasicurezza sui luoghi dilavoro
I DIRIGENTIResponsabili della organizzazionedella sicurezza nella strutturaoganizzativa
I PREPOSTIResponsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa
I LAVORATORIResponsabili della propria ed altruisicurezza nella propria attivitagrave
IL RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA Responsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa
REFERENTE 81
Servizio di Prevenzione e Protezione
Medico Competente
Ufficio programmazione ed applicazione D Lgs 812008
Servizio Informazione Formazione
Addestramento
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Milano
ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano (ai sensi del D Lgs812008)
httpssslcommilcomunemilanoitdocuments2964310DL+-+Regolamento+Ordinamento+degli+Uffici+e+dei+Servizi+E28093+art+14I poteri sono esercitati con il supporto ed in collaborazione con il Servizioprevenzione e protezione ed il suo Responsabile noncheacute con ilCoordinamento dei Medici competenti ed il suo Responsabile
con il supporto della struttura organizzativa individuata allrsquointerno dellamacrostruttura e preposta alle attivitagrave tecnico-amministrative in materia disalute e sicurezza sul lavoro nei luoghi di lavoro noncheacute ad assicurarelrsquoapplicazione omogenea ed uniforme presso tutte le Direzioni dellrsquoentedelle norme vigenti in materia e delle politiche e linee guida adottate sultema dellrsquoAmministrazione comunale
Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016
38
Milano
ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash (D Lgs 812008Ruolo Facility Management) Limitatamente ai poteri e obblighi connessi agli interventi di
manutenzione ordinaria e straordinaria il Datore di Lavoro egrave ilDirettore del Facility Management
Alla Direzione Facility M compete altresigrave il coordinamento epresidio delle attivitagrave gestionali svolte dai DL individuati correlateallrsquoapplicazione della vigente normativa in materia di salute esicurezza sui luoghi di lavoro compresa la nomina del Responsabiledel Servizio Prevenzione e Protezione e del Medico Competente
Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016
39
Milano
ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash Gestione spazicondivisiSi applica il criterio della prevalenza
- in relazione agli stabili comunali in cui insistono parti comunicondivise
da piugrave Direzionistrutture organizzative saragrave Datore di Lavoro di tali spazi
comuni il DirettoreResponsabile della struttura organizzativa apicale cui
sono assegnati il maggior numero di dipendenti eo spazi nei predetti
edifici comunali
Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016
40
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DirezioneStruttura Datore di Lavoro (cognome-nome) Referente 81 (cognome ndashnome)DIREZIONE CENTRALE UNICA APPALTI Grande Maria Lucia Banfi Matteo
DIREZIONE ECONOMIA URBANA E LAVORO Galliano Renato Caldarulo Cinzia Maria Stella
DIREZIONE POLITICHE SOCIALI Minoia Claudio Collini GiovanniDIREZIONI MUNICIPI Bordogna Federico Elia FrancescoAREA SERVIZIO DI PRESIDENZA DEL CONSIGLIO COMUNALE
Lopedote Carlo Fedeli Andrea
DIREZIONE BILANCIO E ENTRATE Colangelo Roberto Femiano FrancoSEGRETERIA GENERALE Zaccaria Mariangela Ferlin MatildeDIREZIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE Iossa Valerio Ferrario Diego
DIREZIONE URBANISTICA Zinna Franco Franchi AlessandroDIREZIONE CULTURA Minoja Marco Edoardo Giannotti MartaDIREZIONE CASA Tarricone Francesco Ippolito GiovannaDIREZIONE EDUCAZIONE Draisci LuigiDIREZIONE MOBILITArsquo AMBIENTE E ENERGIA Salucci Filippo Lupo Isabella
AVVOCATURA Mandarano Antonello Massa CristinaGABINETTO DEL SINDACO Vanni Mario Panzarino GianlucaDIREZIONE PARTECIPATE E PATRIMONIO IMMOBILIARE
Brandodoro Silvia Pensabene Marina
DIREZIONE FACILITY MANAGEMENT Simonetti Paolo Reposi Cristina
DIREZIONE SISTEMI INFORMATIVI E AGENDA Castanograve Francesco Ronchi Marzia
DIREZIONE CIVICI PARTECIPAZIONE E SPORT Zuccotti Andrea Scarazzini Arianna
DIREZIONE GENERALE Francesca Carmela Scatton GiampietroDIREZIONE DI PROGETTO INTERNAL AUDITING Fabiano Antonella Panzarino Gianluca
DIREZIONE SICUREZZA URBANA Ciacci Marco Manera Gianfranco
Il nuovo assetto del Comune di Milano ventitregrave DL AGGIORNATO AD OTTOBRE 2018
Datore di Lavoro
Assunzione consapevole del ruolo Organizzare il Servizio di Prevenzione e Protezione Misure generali di tutela
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA
Valutare tutti i rischi presenti in azienda ed elaborareDocumento di Valutazione
Designare il RSPP Responsabile del Servizio diPrevenzione e Protezione
OBBLIGHI NON DELEGABILI
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Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Egrave il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o comunque ilsoggetto che per lorganizzazione in cui il lavoratore presta la propria attivitagrave hala responsabilitagrave dellorganizzazione in generale o dellunitagrave produttiva inparticolare (vedi art 2 DLgs 8108)
Nella Pubblica Amministrazione per Datore di Lavoro si intende il dirigente alquale spettano i poteri di gestione individuato dallorgano di vertice dellasingola amministrazione dotato di autonomi poteri decisionali e di spesa
Al Datore di Lavoro competono le responsabilitagrave di natura decisionale Il Datoredi Lavoro ha lobbligo di redigere il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) edi designare il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (Art 17DLgs 8108)
Per la identificazione e la realizzazione degli obiettivi di sicurezza il Datore diLavoro si avvale del Servizio di Prevenzione e Protezione del MedicoCompetente e di altre risorse che di volta in volta si rendono necessarie
Il Sindaco con proprio provvedimento ha nominato i Datori di Lavoro delComune di Milano
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Compiti relativi alla sicurezza aziendale
I lavoratori ldquoIncaricatirdquo alla prevenzione incendi evacuazioneprimo soccorso e gestione delle emergenze
Il Medico competente ed il Responsabile del ServizioPrevenzione e Protezione
Designazione e nomine
Richiedere lrsquoosservanza delle norme e delle disposizioniaziendali
Consultare i Rappresentanti dei Lavoratori Redigere il Documento di Valutazione dei Rischi Aggiornare le misure di prevenzione Fornire ai lavoratori i DPI Responsabile ultimo dei doveri di igiene e sicurezza nel sistema
italiano (Costituzione Codice civile Codice penale ecc)
Obblighi e responsabilitagrave
Datore di Lavoro e Dirigenti
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Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Il preposto egrave la persona che in ragionedelle competenze professionali e nei limiti dipoteri gerarchici e funzionali adeguati allanatura dellincarico conferitogli sovrintendealla attivitagrave lavorativa e garantiscelattuazione delle direttive ricevutecontrollandone la corretta esecuzione daparte dei lavoratori ed esercitando unfunzionale potere di iniziativa
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Preposto compitisovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei singoli lavoratori dei loro obblighi dilegge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di usodei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi loro adisposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i superiori diretti
verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano allezone che li espongono ad un rischio grave e specifico
richiedere losservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso diemergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato einevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa
informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave eimmediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia diprotezione
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Preposto compiti
astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratoridi riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste unpericolo grave ed immediato
segnalare tempestivamente al Datore di Lavoro o al dirigente sia ledeficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi diprotezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichidurante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazionericevuta
frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto daldettato normativo
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Lrsquoart 299 del D Lgs 8108 sancisce il principio di effettivitagrave gli obblighi di datori dilavoro dirigenti e preposti gravano altresigrave su colui il quale pur sprovvisto diregolare investitura eserciti in concreto i poteri spettanti a tali figurePertanto potrebbero essere considerati preposti anche persone non investite diincarichi formali come ad esempio soci di societagrave lavoratori piugrave espertilavoratori piugrave anziani etc
Nella sentenza n 22246 del 29052014 Cass Pen si desume che Preposto cd didiritto egrave il soggetto che svolge le funzioni tipiche delineate dallart 2 lett e) Dlgsn8108 sulla base di uno specifico incarico e di specifiche direttive ricevute daldatore di lavoro Preposto di fatto egrave invece colui che senza alcuna preliminareinvestitura da parte del datore di lavoro espleta concretamente i poteri tipici delpreposto assumendo conseguentemente in ragione del principio di effettivitagravecodificato dallart 299 del DLgs n 8108 la correlata posizione di garanzia
Il Preposto di fatto un approfondimento
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Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Il lavoratore egrave la persona che indipendentemente dallatipologia contrattuale svolge unattivitagrave lavorativanellambito dellorganizzazione di un Datore di Lavoropubblico o privato con o senza retribuzione anche al solofine di apprendere un mestiere unarte o una professioneesclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari
Lart 20 del D Lgs 8108 sancisce gli obblighi deilavoratori chiamati a prendersi cura della sicurezza e dellasalute sia propria che delle altre persone presenti sul luogodi lavoro
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Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
- lett a) contribuire insieme al Datore di Lavoro ai dirigenti ed ai prepostialladempimento di tutti gli obblighi imposti dallautoritagrave competente o comunquenecessari per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori durante il lavoro
- lett b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal Datore di Lavoro daidirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale
- lett c) utilizzare correttamente i macchinari le apparecchiature gli utensili lesostanze ed i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e le altre attrezzature dilavoro noncheacute i dispositivi di sicurezza
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In conformitagrave con la formazione le istruzioni ed i mezzi forniti dal Datore di Lavoro ognilavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altrepersone presenti sul luogo di lavoro In particolare i lavoratori devono
lett d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi loro a disposizione
lett e) segnalare immediatamente al Datore di Lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi delleattrezzature di lavoro delle sostanze dei preparati pericolosi dei mezzi di trasporto noncheacute dei dispositivi disicurezza e dei dispositivi di protezione messi a loro disposizione
lett f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo
lett g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero chepossono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori
lett h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal Datore di Lavoro
lett i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti nei loro confronti
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Lavoratore sanzioni TU 812008
Art 59 Sanzioni per i lavoratori
1 I lavoratori sono puniti
a) con larresto fino a un mese o con lammenda da 200 a 600 euro per laviolazione degli articoli 20 comma 2 lettere b) c) d) e) f) g) h) ed i) e43 comma 3 primo periodo
b) con la sanzione amministrativa pecuniaria da 50 a 300 euro per laviolazione dellarticolo 20 comma 3
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Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Le sanzioni possono essere
- il rimprovero verbale
- ammonizione scritta
- la multa
- la sospensione dal servizio
- il licenziamento senza preavviso
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Il lavoratore inserito nel Comune di Milano dovragrave osservareoltre ai doveri richiamati allrsquoart 20 del D Lgs 812008 anchele procedure predisposte dal SPP e MC dei Datori di lavoro adisposizione allrsquoindirizzohttpssslcommilcomunemilanoitsicurezzaaree-tematiche
A titolo puramente esemplificativo SPP n 002 Utilizzo di scale portatili in sicurezza SPP n 005 Comportamento per una corretta gestione e fruizione degli
impianti ed utilizzatori elettrici SPP ndash MC n 008 Esposizione accidentale a materiale biologico
potenzialmente infetto
In caso di mancata osservanza il DL potragrave utilizzare iprovvedimenti disciplinari elencati in precedenza
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Come segnalare un problema di sicurezzahttpssslcommilcomunemilanoitsgslcome-segnalare-un-problema
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TU 812008 novitagraveLa Scheda di rischio mansione rappresenta lrsquoespressione sintetica di tutti i rischi inerentiogni singola mansione In essa sono riportate le criticitagrave frutto della applicazione articolata epuntuale dei criteri di valutazione individuati nel DVR del Comune di Milano
La ratio e la filosofiadel D Lgs 812008sottolineato spessoanche dalla SupremaCorte di Cassazione sibasano e prevedonocollaborazione tra leparti in giocoInfatti lrsquoobiettivoimposto dallanormativa - ovvero ilcontinuomiglioramento deilivelli di SSL in azienda-egrave comune e condivisoda tutte le figure eciascuna partecipa peril proprio compito
Milano
LA GESTIONE DELLA SICUREZZACOMUNE DI MILANO
Gara Europea per i servizi integrati in materia di tutela della salute e sicurezzadei lavoratori nei luoghi di lavoro Periodo 01122016 ndash 29022020 -aggiudicata al RTI cosigrave composto
bull H S Raffaele - Resnati SpA (Mandataria)bull Fondazione IRCCS Cagrave Granda Ospedale Maggiore Policlinicobull NIER Ingegneria SpAbull EMIT Ente Morale G Feltrinelli per incremento istruzione tecnicabull NSI - NIER ndash Soluzioni Informatiche srlbull Sintesi SpA
che insieme garantirannobull il Sistema di Gestione Salute e Sicurezza G Cavallonebull il Servizio Prevenzione e Protezione RSPP G Carniel e 8 Addettibull la Formazione resp Scientifico V Volpe e 6 Docentibull la Sorveglianza Sanitaria Coord Medici Competenti E Proto e 9 Medicibull la fruizione di unico sistema informatico SISMED accessibile ai DL e
Referente 81
58
Il lavoratore del Comune di Milano puograve accedere al Portale indue modi Direttamente dalla intranet del Comune di Milano con il
proprio account Digitando nella barra degli indirizzi di qualsiasi browser di
navigazione Internet lrsquoindirizzosslcommilcomunemilanoithome
Con la prima modalitagrave trattandosi di accesso riservatotramite account dei dipendenti il lavoratore puograve accedere atutte le funzionalitagrave e informazioni a disposizione sul Portalementre con la seconda modalitagrave essendo ad accesso liberopossono non essere disponibili alcune informazioni
Una risorsa il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
59
Il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro del Comune diMilano si presenta come in figura
I menu disponibili sono SGSL (Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro) Sicurezza Formazione Salute Normativa Link utili
Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
60
La navigazione egrave possibile in due modalitagrave equivalenti
attraverso la barra superioreavvicinando il puntatore ad unodei menu a tendina attraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della paginaattraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della pagina
Sono inoltre disponibili- Notizie in Primo Piano
- Sopralluoghi in programma
Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
61
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Assegnazione addetti SPP e Medici Competenti per Datore di LavoroAGGIORNATO AD OTTOBRE 2018
Il Servizio di Prevenzione e Protezione(SPP) egrave lo strumento tecnico chesupporta il Datore di Lavoro idirigenti e i preposti nellassolvimentodelle proprie responsabilitagraveInoltre il SPP dagrave organicitagrave a tutte leattivitagrave finalizzate alla sicurezza in uncontesto lavorativo specifico
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
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Il Servizio deve avere addetti in numero sufficienterispetto alle caratteristiche dellorganizzazionelavorativa che dispongano di mezzi e tempo adeguati ai loro
compiti che posseggano specifiche capacitagrave e requisiti
professionali almeno diploma di istruzionesecondaria superiore e attestato di frequenzacon verifica di apprendimento a specifici corsi diformazione adeguati alla natura dei rischipresenti sul luogo di lavoro
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Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle
misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e
verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali
proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione
e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la
partecipazione degli RLS65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente
Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate
67
Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore
La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso
Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente
68
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI
69
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il
lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro
Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio
Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione
70
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza
Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da
uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico
Coordinatore
I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono
reperibili sul sito del Comune
httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari
71
La Gestione della SicurezzaRLS
Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37
Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni
Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito
Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a
tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria
attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di
prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro
72
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU
Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave
Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit
73
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)
dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute
e sicurezza per i lavoratori
Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo
httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma
Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine
del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza
Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta
nomecognomecomunemilanoit
74
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi
75
NON egrave un formatore
NON egrave un tecnico della formazione
NON progetta o gestisce la formazione
NON egrave il responsabile della formazione
ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti
QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo
I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate
FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici
76
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle
emergenze 112
CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche
77
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA
In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo
CORSO DI FORMAZIONE
78
Corso per i lavoratori
Gestione delle Emergenze cenni
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
79
TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale
La Gestione delle Emergenze
80
I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza
BIANCHI
81
TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di
riferimento
82
TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
83
TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE
eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo
2 AVVERTIRE
telefonare subito al 112
3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in
particolare la Rianimazione Cardiopolmonare
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
84
TU 812008 novitagrave
La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce
La Gestione delle Emergenze Incendio
85
TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche
La Gestione delle Emergenze Incendio
86
TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra
emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio
Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie
La Gestione delle Emergenze in caso di incendio
87
Corso per i lavoratori
Organi di controllo e vigilanza
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1
88
I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco
Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA
Organi di Vigilanza
89
Organi di Vigilanza ATS
Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento
LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro
Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese
Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio
ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL
Coordinamento tra gli enti
Banca dati infortuni
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione
SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE
al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf
In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa
Corso per i lavoratori
Comunicazione
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
94
Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema
Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un
flusso informativo e che esso sia bidirezionale
La comunicazione aspetti fondamentali
95
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)
bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio
bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)
bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni
La comunicazione aspetti fondamentali
96
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in
funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate
La comunicazione aspetti fondamentali
97
Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa
La comunicazione un processo circolare
98
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Programmi di informazione e
di formazione pertutti i lavoratori
Esaminare il Documento
della Valutazionedei Rischi DVR
ed i Piani di Sorveglianza
Sanitaria (PSS)
Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI
Andamento degli infortuni e delle malattie professionali
THE END
Grazie per lrsquoattenzione
100
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
Diapositiva numero 5
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 7
Principi Generali Costituzione
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice penale
Principi Generali codice penale
Principi Generali TU 812008
Diapositiva numero 14
Diapositiva numero 15
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 17
Diapositiva numero 18
Diapositiva numero 19
Diapositiva numero 20
Diapositiva numero 21
Diapositiva numero 22
Diapositiva numero 23
Diapositiva numero 24
Diapositiva numero 25
Diapositiva numero 26
Diapositiva numero 27
Diapositiva numero 28
Diapositiva numero 29
Diapositiva numero 30
Diapositiva numero 31
Diapositiva numero 32
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 34
Diapositiva numero 35
Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
Diapositiva numero 37
Diapositiva numero 38
Diapositiva numero 39
Diapositiva numero 40
Diapositiva numero 41
Datore di Lavoro
Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Diapositiva numero 44
Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Preposto compiti
Preposto compiti
Diapositiva numero 48
Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
Diapositiva numero 51
Lavoratore sanzioni TU 812008
Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Diapositiva numero 54
Diapositiva numero 55
TU 812008 novitagrave
La Gestione della sicurezza
Diapositiva numero 58
Diapositiva numero 59
Diapositiva numero 60
Diapositiva numero 61
Diapositiva numero 62
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
Diapositiva numero 64
Diapositiva numero 65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
La Gestione della SicurezzaRLS
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Corso per i lavoratori
TU 812008 novitagrave
Diapositiva numero 81
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
Corso per i lavoratori
Organi di Vigilanza
Organi di Vigilanza ATS
Organi di Vigilanza INAIL
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
Corso per i lavoratori
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione un processo circolare
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Diapositiva numero 100
Classificazione dei Rischi
bull Rischi per la sicurezza (infortunistici) tutti quei fattori di rischio che possonocompromettere la sicurezza dei lavoratori durante lrsquoespletamento delle loromansioni Tra questi possono essere classificati il rischio drsquoincendio il rischio dicrollo di parti della struttura non conformitagrave a carico di parti dellrsquoimmobile o disingoli locali allagamenti terremoti macchine che espongono a rischi di traumio tagli o in generale infortuni vari esplosioni impianti e attrezzature di lavoro Ingenere in questa classe rientrano quei rischi che possono comportare un gravedanno fisico menomazioni infortuni e nel caso piugrave grave la morte
bull Rischi per la salute (igienico ambientali) in questa categoria sono raggruppatirischi derivanti dalle esposizioni ad agenti chimici fisici (rumore vibrazionicampi elettromagnetici ecc) o connessi ad esempio alla salubritagrave dei localicondizioni igienico sanitarie microclima e in generale tutti quei fattori chepossono compromettere la salute dei lavoratori in casi di esposizione prolungataagli agenti sopra menzionati
22
Classificazione dei Rischi
Rischi Trasversali Organizzativi derivanti dacriticitagrave connesse alla organizzazione del lavoroe alle mansioni turni di lavoro monotonia dellemansioni con azioni meccaniche e nondifferenziate criticitagrave derivanti dalle differenzedi genere In tale classe di rischi rientrano tutti ifattori che non possono essere pienamente eunivocamente associati ad altre classi ma che inuna certa misura possono esporre il lavoratorea molteplici fattori di disagio
23
Valutazione dei Rischi
OBIETTIVO La valutazione dei rischi egrave unavalutazione globale e documentata di tutti irischi per la salute e sicurezza dei lavoratoripresenti nellrsquoambito dellrsquoorganizzazione incui essi prestano la propria attivitagravefinalizzata ad individuare le adeguate misuredi prevenzione e di protezione e adelaborare il programma delle misure atte agarantire il miglioramento nel tempo deilivelli di salute e sicurezza
24
Valutazione dei Rischi
La PROBABILITAgrave egrave il carattere di ciograve che egrave probabilecondizione di un fatto o di un evento che si ritiene possaaccadere o che fra piugrave fatti ed eventi possibili appare comequello che piugrave ragionevolmente ci si puograve attendere
La MAGNITUDO [dal latino magnitudo laquograndezzaraquo]caratterizza in modo oggettivo lrsquoentitagrave del fenomeno fisicomisurando lrsquointensitagrave del danno
Egrave la GRAVITAgrave del possibile danno che puograve risultare dalpericolo considerato
25
La VALUTAZIONE DEI RISCHI viene effettuata considerando la combinazioni di diversi fattori
VALUTAZIONE DEI RISCHI
26
UOMO
AMBIENTE
ATTREZZATURE MACCHINE ED
IMPIANTI
La valutazione dei Rischi regola
Procedimento di Valutazione dei Rischi nel Comune di MilanoAd ogni rischio proprio della singola mansione egrave stato attribuito un parametro dicriticitagrave (C) secondo la seguente metodologia
C = P + G -1
27
laquoCraquo indica la CRITICITArsquo cioegrave il livello di RISCHIO
lieve infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilitagrave rapidamentereversibile esposizione cronica con effetti rapidamente reversibili
medio infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilitagrave reversibileesposizione cronica con effetti reversibili
LIVELLO 1
LIVELLO 2
gravissimo infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti letali o diinvaliditagrave totale
LIVELLO 3
LIVELLO 4
grave infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti di invaliditagraveparziale esposizione cronica con effetti irreversibili
I RISCHI LA VALUTAZIONE DELLA GRAVITArsquo
28
Improbabile puograve avvenire un danno per concomitanza di piugrave eventipoco probabili ed indipendenti non sono noti episodi giagrave verificati ilverificarsi del danno provocherebbe incredulitagrave
Possibile la mancanza rilevata puograve provocare un danno anche se non inmodo automatico e diretto egrave noto qualche episodio in cui alla mancanzaha fatto seguito il danno il verificarsi del danno ipotizzato susciterebbemoderata sorpresa
LIVELLO 1
LIVELLO 2
LIVELLO 3 Probabile esiste una correlazione diretta tra la mancanza rilevata ed ilverificarsi del danno ipotizzato per i lavoratori si sono giagrave verificati danniper la stessa mancanza il verificarsi del danno conseguente nonsusciterebbe alcuno stupore
I RISCHI LA VALUTAZIONE DELLA PROBABILITArsquo
29
30
Prevenzione Art 2 lett n) D Lgs 812008
laquoil complesso delle disposizioni o misure necessarie anche secondo la particolaritagrave dellavoro lrsquoesperienza e la tecnica per evitare o diminuire i rischi professionali nelrispetto della salute della popolazione e dellrsquointegritagrave dellrsquoambiente esternoraquo
ProtezionelaquoLrsquoazione del proteggere del riparare cose e persone allo scopo di difenderleda ciograve che potrebbe recare loro dannoraquo (Treccani)
In tema di Sicurezza sul lavoro si puograve distinguereProtezione Attiva Ersquo quella che gli stessi operatori devono attivare (estintori
arresti di emergenza) oppure indossare (ex guantiscarpe etc)
Protezione Passiva Interviene anche senza il comando umano (ex impianto
rilevazione incendio)
31
Protezione I dispositivi
Dispositivi di protezione collettiva Si intendono i sistemi che intervenendo direttamente sulla
fonte inquinante i quali riducono o eliminano il rischio diesposizione del lavoratore e la contaminazionedellrsquoambiente di lavoro (ex le cappe di aspirazioneutilizzate nei laboratori)
Dispositivi di protezione individuale Qualsiasi attrezzatura complemento o accessorio
indossati o tenuti dal lavoratore destinati a proteggerlo dauno o piugrave rischi durante lrsquoattivitagrave lavorativa suscettibili diminacciare la salute e sicurezza dello stesso Sonoclassificati in base alla parte del corpo che devonoproteggere All VIII D Lgs 812008
32
Corso per i lavoratori
Organigramma della Sicurezza
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
33
Organigramma
della Sicurezza ai
sensi del D Lgs 812008Medico
CompetenteDatore di
Lavoro
Dirigenti
Preposti
Lavoratori
Servizio di Prevenzione e
Protezione (RSPP+ ASPP)
Il D Lgs 812008 delinea alTitolo I_Principi Comunilrsquoimpianto della laquoCatena dellasicurezza aziendaleraquo ovveroindividua i soggetti che inazienda per ruolo e percompiti possono eo devonorivestire le figure indicatenellrsquoorganigramma accanto
34
Organigramma Gestione delle
Emergenze ai sensi del D Lgs 812008
Datore di Lavoro
Coordinatori alle Emergenze
Addetti al Primo Soccorso
Addetti alla Gestione
emergenze
Il D Lgs 812008 delinea allrsquoart 43i compiti del Datore di Lavoro inmateria di prevenzione e gestionedelle emergenzeIn particolare il DL deve designarepreventivamente i lavoratori di cuiincaricati dellrsquoattuazione dellemisure di prevenzione incendi elotta antincendio di evacuazionedei luoghi di lavoro in caso dipericolo grave ed immediato disalvataggio di primo soccorso ecomunque di gestionedellrsquoemergenzaI lavoratori non possono se non pergiustificato motivo rifiutare ladesignazione
35
Milano
Organigramma della Sicurezza
nel Comune di MilanoOrganizzazione della Sicurezza allrsquointerno del Comune di
Milanohttpssslcommilcomunemilanoithome
di seguito Organigramma del Comune di Milanohttpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma
D Lgs 812008
36
MilanoDATORE DI LAVORO
Responsabile dellasicurezza sui luoghi dilavoro
I DIRIGENTIResponsabili della organizzazionedella sicurezza nella strutturaoganizzativa
I PREPOSTIResponsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa
I LAVORATORIResponsabili della propria ed altruisicurezza nella propria attivitagrave
IL RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA Responsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa
REFERENTE 81
Servizio di Prevenzione e Protezione
Medico Competente
Ufficio programmazione ed applicazione D Lgs 812008
Servizio Informazione Formazione
Addestramento
37
Milano
ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano (ai sensi del D Lgs812008)
httpssslcommilcomunemilanoitdocuments2964310DL+-+Regolamento+Ordinamento+degli+Uffici+e+dei+Servizi+E28093+art+14I poteri sono esercitati con il supporto ed in collaborazione con il Servizioprevenzione e protezione ed il suo Responsabile noncheacute con ilCoordinamento dei Medici competenti ed il suo Responsabile
con il supporto della struttura organizzativa individuata allrsquointerno dellamacrostruttura e preposta alle attivitagrave tecnico-amministrative in materia disalute e sicurezza sul lavoro nei luoghi di lavoro noncheacute ad assicurarelrsquoapplicazione omogenea ed uniforme presso tutte le Direzioni dellrsquoentedelle norme vigenti in materia e delle politiche e linee guida adottate sultema dellrsquoAmministrazione comunale
Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016
38
Milano
ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash (D Lgs 812008Ruolo Facility Management) Limitatamente ai poteri e obblighi connessi agli interventi di
manutenzione ordinaria e straordinaria il Datore di Lavoro egrave ilDirettore del Facility Management
Alla Direzione Facility M compete altresigrave il coordinamento epresidio delle attivitagrave gestionali svolte dai DL individuati correlateallrsquoapplicazione della vigente normativa in materia di salute esicurezza sui luoghi di lavoro compresa la nomina del Responsabiledel Servizio Prevenzione e Protezione e del Medico Competente
Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016
39
Milano
ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash Gestione spazicondivisiSi applica il criterio della prevalenza
- in relazione agli stabili comunali in cui insistono parti comunicondivise
da piugrave Direzionistrutture organizzative saragrave Datore di Lavoro di tali spazi
comuni il DirettoreResponsabile della struttura organizzativa apicale cui
sono assegnati il maggior numero di dipendenti eo spazi nei predetti
edifici comunali
Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016
40
41
DirezioneStruttura Datore di Lavoro (cognome-nome) Referente 81 (cognome ndashnome)DIREZIONE CENTRALE UNICA APPALTI Grande Maria Lucia Banfi Matteo
DIREZIONE ECONOMIA URBANA E LAVORO Galliano Renato Caldarulo Cinzia Maria Stella
DIREZIONE POLITICHE SOCIALI Minoia Claudio Collini GiovanniDIREZIONI MUNICIPI Bordogna Federico Elia FrancescoAREA SERVIZIO DI PRESIDENZA DEL CONSIGLIO COMUNALE
Lopedote Carlo Fedeli Andrea
DIREZIONE BILANCIO E ENTRATE Colangelo Roberto Femiano FrancoSEGRETERIA GENERALE Zaccaria Mariangela Ferlin MatildeDIREZIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE Iossa Valerio Ferrario Diego
DIREZIONE URBANISTICA Zinna Franco Franchi AlessandroDIREZIONE CULTURA Minoja Marco Edoardo Giannotti MartaDIREZIONE CASA Tarricone Francesco Ippolito GiovannaDIREZIONE EDUCAZIONE Draisci LuigiDIREZIONE MOBILITArsquo AMBIENTE E ENERGIA Salucci Filippo Lupo Isabella
AVVOCATURA Mandarano Antonello Massa CristinaGABINETTO DEL SINDACO Vanni Mario Panzarino GianlucaDIREZIONE PARTECIPATE E PATRIMONIO IMMOBILIARE
Brandodoro Silvia Pensabene Marina
DIREZIONE FACILITY MANAGEMENT Simonetti Paolo Reposi Cristina
DIREZIONE SISTEMI INFORMATIVI E AGENDA Castanograve Francesco Ronchi Marzia
DIREZIONE CIVICI PARTECIPAZIONE E SPORT Zuccotti Andrea Scarazzini Arianna
DIREZIONE GENERALE Francesca Carmela Scatton GiampietroDIREZIONE DI PROGETTO INTERNAL AUDITING Fabiano Antonella Panzarino Gianluca
DIREZIONE SICUREZZA URBANA Ciacci Marco Manera Gianfranco
Il nuovo assetto del Comune di Milano ventitregrave DL AGGIORNATO AD OTTOBRE 2018
Datore di Lavoro
Assunzione consapevole del ruolo Organizzare il Servizio di Prevenzione e Protezione Misure generali di tutela
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA
Valutare tutti i rischi presenti in azienda ed elaborareDocumento di Valutazione
Designare il RSPP Responsabile del Servizio diPrevenzione e Protezione
OBBLIGHI NON DELEGABILI
42
Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Egrave il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o comunque ilsoggetto che per lorganizzazione in cui il lavoratore presta la propria attivitagrave hala responsabilitagrave dellorganizzazione in generale o dellunitagrave produttiva inparticolare (vedi art 2 DLgs 8108)
Nella Pubblica Amministrazione per Datore di Lavoro si intende il dirigente alquale spettano i poteri di gestione individuato dallorgano di vertice dellasingola amministrazione dotato di autonomi poteri decisionali e di spesa
Al Datore di Lavoro competono le responsabilitagrave di natura decisionale Il Datoredi Lavoro ha lobbligo di redigere il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) edi designare il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (Art 17DLgs 8108)
Per la identificazione e la realizzazione degli obiettivi di sicurezza il Datore diLavoro si avvale del Servizio di Prevenzione e Protezione del MedicoCompetente e di altre risorse che di volta in volta si rendono necessarie
Il Sindaco con proprio provvedimento ha nominato i Datori di Lavoro delComune di Milano
43
Compiti relativi alla sicurezza aziendale
I lavoratori ldquoIncaricatirdquo alla prevenzione incendi evacuazioneprimo soccorso e gestione delle emergenze
Il Medico competente ed il Responsabile del ServizioPrevenzione e Protezione
Designazione e nomine
Richiedere lrsquoosservanza delle norme e delle disposizioniaziendali
Consultare i Rappresentanti dei Lavoratori Redigere il Documento di Valutazione dei Rischi Aggiornare le misure di prevenzione Fornire ai lavoratori i DPI Responsabile ultimo dei doveri di igiene e sicurezza nel sistema
italiano (Costituzione Codice civile Codice penale ecc)
Obblighi e responsabilitagrave
Datore di Lavoro e Dirigenti
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Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Il preposto egrave la persona che in ragionedelle competenze professionali e nei limiti dipoteri gerarchici e funzionali adeguati allanatura dellincarico conferitogli sovrintendealla attivitagrave lavorativa e garantiscelattuazione delle direttive ricevutecontrollandone la corretta esecuzione daparte dei lavoratori ed esercitando unfunzionale potere di iniziativa
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Preposto compitisovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei singoli lavoratori dei loro obblighi dilegge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di usodei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi loro adisposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i superiori diretti
verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano allezone che li espongono ad un rischio grave e specifico
richiedere losservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso diemergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato einevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa
informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave eimmediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia diprotezione
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Preposto compiti
astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratoridi riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste unpericolo grave ed immediato
segnalare tempestivamente al Datore di Lavoro o al dirigente sia ledeficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi diprotezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichidurante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazionericevuta
frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto daldettato normativo
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Lrsquoart 299 del D Lgs 8108 sancisce il principio di effettivitagrave gli obblighi di datori dilavoro dirigenti e preposti gravano altresigrave su colui il quale pur sprovvisto diregolare investitura eserciti in concreto i poteri spettanti a tali figurePertanto potrebbero essere considerati preposti anche persone non investite diincarichi formali come ad esempio soci di societagrave lavoratori piugrave espertilavoratori piugrave anziani etc
Nella sentenza n 22246 del 29052014 Cass Pen si desume che Preposto cd didiritto egrave il soggetto che svolge le funzioni tipiche delineate dallart 2 lett e) Dlgsn8108 sulla base di uno specifico incarico e di specifiche direttive ricevute daldatore di lavoro Preposto di fatto egrave invece colui che senza alcuna preliminareinvestitura da parte del datore di lavoro espleta concretamente i poteri tipici delpreposto assumendo conseguentemente in ragione del principio di effettivitagravecodificato dallart 299 del DLgs n 8108 la correlata posizione di garanzia
Il Preposto di fatto un approfondimento
48
Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Il lavoratore egrave la persona che indipendentemente dallatipologia contrattuale svolge unattivitagrave lavorativanellambito dellorganizzazione di un Datore di Lavoropubblico o privato con o senza retribuzione anche al solofine di apprendere un mestiere unarte o una professioneesclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari
Lart 20 del D Lgs 8108 sancisce gli obblighi deilavoratori chiamati a prendersi cura della sicurezza e dellasalute sia propria che delle altre persone presenti sul luogodi lavoro
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Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
- lett a) contribuire insieme al Datore di Lavoro ai dirigenti ed ai prepostialladempimento di tutti gli obblighi imposti dallautoritagrave competente o comunquenecessari per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori durante il lavoro
- lett b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal Datore di Lavoro daidirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale
- lett c) utilizzare correttamente i macchinari le apparecchiature gli utensili lesostanze ed i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e le altre attrezzature dilavoro noncheacute i dispositivi di sicurezza
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In conformitagrave con la formazione le istruzioni ed i mezzi forniti dal Datore di Lavoro ognilavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altrepersone presenti sul luogo di lavoro In particolare i lavoratori devono
lett d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi loro a disposizione
lett e) segnalare immediatamente al Datore di Lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi delleattrezzature di lavoro delle sostanze dei preparati pericolosi dei mezzi di trasporto noncheacute dei dispositivi disicurezza e dei dispositivi di protezione messi a loro disposizione
lett f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo
lett g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero chepossono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori
lett h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal Datore di Lavoro
lett i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti nei loro confronti
51
Lavoratore sanzioni TU 812008
Art 59 Sanzioni per i lavoratori
1 I lavoratori sono puniti
a) con larresto fino a un mese o con lammenda da 200 a 600 euro per laviolazione degli articoli 20 comma 2 lettere b) c) d) e) f) g) h) ed i) e43 comma 3 primo periodo
b) con la sanzione amministrativa pecuniaria da 50 a 300 euro per laviolazione dellarticolo 20 comma 3
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Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Le sanzioni possono essere
- il rimprovero verbale
- ammonizione scritta
- la multa
- la sospensione dal servizio
- il licenziamento senza preavviso
53
Il lavoratore inserito nel Comune di Milano dovragrave osservareoltre ai doveri richiamati allrsquoart 20 del D Lgs 812008 anchele procedure predisposte dal SPP e MC dei Datori di lavoro adisposizione allrsquoindirizzohttpssslcommilcomunemilanoitsicurezzaaree-tematiche
A titolo puramente esemplificativo SPP n 002 Utilizzo di scale portatili in sicurezza SPP n 005 Comportamento per una corretta gestione e fruizione degli
impianti ed utilizzatori elettrici SPP ndash MC n 008 Esposizione accidentale a materiale biologico
potenzialmente infetto
In caso di mancata osservanza il DL potragrave utilizzare iprovvedimenti disciplinari elencati in precedenza
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Come segnalare un problema di sicurezzahttpssslcommilcomunemilanoitsgslcome-segnalare-un-problema
55
TU 812008 novitagraveLa Scheda di rischio mansione rappresenta lrsquoespressione sintetica di tutti i rischi inerentiogni singola mansione In essa sono riportate le criticitagrave frutto della applicazione articolata epuntuale dei criteri di valutazione individuati nel DVR del Comune di Milano
La ratio e la filosofiadel D Lgs 812008sottolineato spessoanche dalla SupremaCorte di Cassazione sibasano e prevedonocollaborazione tra leparti in giocoInfatti lrsquoobiettivoimposto dallanormativa - ovvero ilcontinuomiglioramento deilivelli di SSL in azienda-egrave comune e condivisoda tutte le figure eciascuna partecipa peril proprio compito
Milano
LA GESTIONE DELLA SICUREZZACOMUNE DI MILANO
Gara Europea per i servizi integrati in materia di tutela della salute e sicurezzadei lavoratori nei luoghi di lavoro Periodo 01122016 ndash 29022020 -aggiudicata al RTI cosigrave composto
bull H S Raffaele - Resnati SpA (Mandataria)bull Fondazione IRCCS Cagrave Granda Ospedale Maggiore Policlinicobull NIER Ingegneria SpAbull EMIT Ente Morale G Feltrinelli per incremento istruzione tecnicabull NSI - NIER ndash Soluzioni Informatiche srlbull Sintesi SpA
che insieme garantirannobull il Sistema di Gestione Salute e Sicurezza G Cavallonebull il Servizio Prevenzione e Protezione RSPP G Carniel e 8 Addettibull la Formazione resp Scientifico V Volpe e 6 Docentibull la Sorveglianza Sanitaria Coord Medici Competenti E Proto e 9 Medicibull la fruizione di unico sistema informatico SISMED accessibile ai DL e
Referente 81
58
Il lavoratore del Comune di Milano puograve accedere al Portale indue modi Direttamente dalla intranet del Comune di Milano con il
proprio account Digitando nella barra degli indirizzi di qualsiasi browser di
navigazione Internet lrsquoindirizzosslcommilcomunemilanoithome
Con la prima modalitagrave trattandosi di accesso riservatotramite account dei dipendenti il lavoratore puograve accedere atutte le funzionalitagrave e informazioni a disposizione sul Portalementre con la seconda modalitagrave essendo ad accesso liberopossono non essere disponibili alcune informazioni
Una risorsa il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
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Il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro del Comune diMilano si presenta come in figura
I menu disponibili sono SGSL (Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro) Sicurezza Formazione Salute Normativa Link utili
Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
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La navigazione egrave possibile in due modalitagrave equivalenti
attraverso la barra superioreavvicinando il puntatore ad unodei menu a tendina attraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della paginaattraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della pagina
Sono inoltre disponibili- Notizie in Primo Piano
- Sopralluoghi in programma
Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
61
62
Assegnazione addetti SPP e Medici Competenti per Datore di LavoroAGGIORNATO AD OTTOBRE 2018
Il Servizio di Prevenzione e Protezione(SPP) egrave lo strumento tecnico chesupporta il Datore di Lavoro idirigenti e i preposti nellassolvimentodelle proprie responsabilitagraveInoltre il SPP dagrave organicitagrave a tutte leattivitagrave finalizzate alla sicurezza in uncontesto lavorativo specifico
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
63
Il Servizio deve avere addetti in numero sufficienterispetto alle caratteristiche dellorganizzazionelavorativa che dispongano di mezzi e tempo adeguati ai loro
compiti che posseggano specifiche capacitagrave e requisiti
professionali almeno diploma di istruzionesecondaria superiore e attestato di frequenzacon verifica di apprendimento a specifici corsi diformazione adeguati alla natura dei rischipresenti sul luogo di lavoro
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Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle
misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e
verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali
proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione
e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la
partecipazione degli RLS65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente
Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate
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Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore
La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso
Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente
68
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI
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La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il
lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro
Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio
Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione
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La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza
Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da
uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico
Coordinatore
I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono
reperibili sul sito del Comune
httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari
71
La Gestione della SicurezzaRLS
Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37
Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni
Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito
Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a
tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria
attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di
prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro
72
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU
Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave
Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit
73
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)
dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute
e sicurezza per i lavoratori
Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo
httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma
Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine
del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza
Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta
nomecognomecomunemilanoit
74
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi
75
NON egrave un formatore
NON egrave un tecnico della formazione
NON progetta o gestisce la formazione
NON egrave il responsabile della formazione
ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti
QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo
I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate
FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici
76
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle
emergenze 112
CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche
77
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA
In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo
CORSO DI FORMAZIONE
78
Corso per i lavoratori
Gestione delle Emergenze cenni
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
79
TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale
La Gestione delle Emergenze
80
I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza
BIANCHI
81
TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di
riferimento
82
TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
83
TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE
eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo
2 AVVERTIRE
telefonare subito al 112
3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in
particolare la Rianimazione Cardiopolmonare
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
84
TU 812008 novitagrave
La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce
La Gestione delle Emergenze Incendio
85
TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche
La Gestione delle Emergenze Incendio
86
TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra
emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio
Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie
La Gestione delle Emergenze in caso di incendio
87
Corso per i lavoratori
Organi di controllo e vigilanza
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1
88
I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco
Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA
Organi di Vigilanza
89
Organi di Vigilanza ATS
Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento
LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro
Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese
Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio
ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL
Coordinamento tra gli enti
Banca dati infortuni
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione
SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE
al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf
In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa
Corso per i lavoratori
Comunicazione
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
94
Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema
Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un
flusso informativo e che esso sia bidirezionale
La comunicazione aspetti fondamentali
95
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)
bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio
bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)
bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni
La comunicazione aspetti fondamentali
96
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in
funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate
La comunicazione aspetti fondamentali
97
Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa
La comunicazione un processo circolare
98
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Programmi di informazione e
di formazione pertutti i lavoratori
Esaminare il Documento
della Valutazionedei Rischi DVR
ed i Piani di Sorveglianza
Sanitaria (PSS)
Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI
Andamento degli infortuni e delle malattie professionali
THE END
Grazie per lrsquoattenzione
100
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
Diapositiva numero 5
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 7
Principi Generali Costituzione
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice penale
Principi Generali codice penale
Principi Generali TU 812008
Diapositiva numero 14
Diapositiva numero 15
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 17
Diapositiva numero 18
Diapositiva numero 19
Diapositiva numero 20
Diapositiva numero 21
Diapositiva numero 22
Diapositiva numero 23
Diapositiva numero 24
Diapositiva numero 25
Diapositiva numero 26
Diapositiva numero 27
Diapositiva numero 28
Diapositiva numero 29
Diapositiva numero 30
Diapositiva numero 31
Diapositiva numero 32
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 34
Diapositiva numero 35
Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
Diapositiva numero 37
Diapositiva numero 38
Diapositiva numero 39
Diapositiva numero 40
Diapositiva numero 41
Datore di Lavoro
Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Diapositiva numero 44
Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Preposto compiti
Preposto compiti
Diapositiva numero 48
Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
Diapositiva numero 51
Lavoratore sanzioni TU 812008
Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Diapositiva numero 54
Diapositiva numero 55
TU 812008 novitagrave
La Gestione della sicurezza
Diapositiva numero 58
Diapositiva numero 59
Diapositiva numero 60
Diapositiva numero 61
Diapositiva numero 62
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
Diapositiva numero 64
Diapositiva numero 65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
La Gestione della SicurezzaRLS
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Corso per i lavoratori
TU 812008 novitagrave
Diapositiva numero 81
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
Corso per i lavoratori
Organi di Vigilanza
Organi di Vigilanza ATS
Organi di Vigilanza INAIL
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
Corso per i lavoratori
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione un processo circolare
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Diapositiva numero 100
Classificazione dei Rischi
Rischi Trasversali Organizzativi derivanti dacriticitagrave connesse alla organizzazione del lavoroe alle mansioni turni di lavoro monotonia dellemansioni con azioni meccaniche e nondifferenziate criticitagrave derivanti dalle differenzedi genere In tale classe di rischi rientrano tutti ifattori che non possono essere pienamente eunivocamente associati ad altre classi ma che inuna certa misura possono esporre il lavoratorea molteplici fattori di disagio
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Valutazione dei Rischi
OBIETTIVO La valutazione dei rischi egrave unavalutazione globale e documentata di tutti irischi per la salute e sicurezza dei lavoratoripresenti nellrsquoambito dellrsquoorganizzazione incui essi prestano la propria attivitagravefinalizzata ad individuare le adeguate misuredi prevenzione e di protezione e adelaborare il programma delle misure atte agarantire il miglioramento nel tempo deilivelli di salute e sicurezza
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Valutazione dei Rischi
La PROBABILITAgrave egrave il carattere di ciograve che egrave probabilecondizione di un fatto o di un evento che si ritiene possaaccadere o che fra piugrave fatti ed eventi possibili appare comequello che piugrave ragionevolmente ci si puograve attendere
La MAGNITUDO [dal latino magnitudo laquograndezzaraquo]caratterizza in modo oggettivo lrsquoentitagrave del fenomeno fisicomisurando lrsquointensitagrave del danno
Egrave la GRAVITAgrave del possibile danno che puograve risultare dalpericolo considerato
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La VALUTAZIONE DEI RISCHI viene effettuata considerando la combinazioni di diversi fattori
VALUTAZIONE DEI RISCHI
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UOMO
AMBIENTE
ATTREZZATURE MACCHINE ED
IMPIANTI
La valutazione dei Rischi regola
Procedimento di Valutazione dei Rischi nel Comune di MilanoAd ogni rischio proprio della singola mansione egrave stato attribuito un parametro dicriticitagrave (C) secondo la seguente metodologia
C = P + G -1
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laquoCraquo indica la CRITICITArsquo cioegrave il livello di RISCHIO
lieve infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilitagrave rapidamentereversibile esposizione cronica con effetti rapidamente reversibili
medio infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilitagrave reversibileesposizione cronica con effetti reversibili
LIVELLO 1
LIVELLO 2
gravissimo infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti letali o diinvaliditagrave totale
LIVELLO 3
LIVELLO 4
grave infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti di invaliditagraveparziale esposizione cronica con effetti irreversibili
I RISCHI LA VALUTAZIONE DELLA GRAVITArsquo
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Improbabile puograve avvenire un danno per concomitanza di piugrave eventipoco probabili ed indipendenti non sono noti episodi giagrave verificati ilverificarsi del danno provocherebbe incredulitagrave
Possibile la mancanza rilevata puograve provocare un danno anche se non inmodo automatico e diretto egrave noto qualche episodio in cui alla mancanzaha fatto seguito il danno il verificarsi del danno ipotizzato susciterebbemoderata sorpresa
LIVELLO 1
LIVELLO 2
LIVELLO 3 Probabile esiste una correlazione diretta tra la mancanza rilevata ed ilverificarsi del danno ipotizzato per i lavoratori si sono giagrave verificati danniper la stessa mancanza il verificarsi del danno conseguente nonsusciterebbe alcuno stupore
I RISCHI LA VALUTAZIONE DELLA PROBABILITArsquo
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Prevenzione Art 2 lett n) D Lgs 812008
laquoil complesso delle disposizioni o misure necessarie anche secondo la particolaritagrave dellavoro lrsquoesperienza e la tecnica per evitare o diminuire i rischi professionali nelrispetto della salute della popolazione e dellrsquointegritagrave dellrsquoambiente esternoraquo
ProtezionelaquoLrsquoazione del proteggere del riparare cose e persone allo scopo di difenderleda ciograve che potrebbe recare loro dannoraquo (Treccani)
In tema di Sicurezza sul lavoro si puograve distinguereProtezione Attiva Ersquo quella che gli stessi operatori devono attivare (estintori
arresti di emergenza) oppure indossare (ex guantiscarpe etc)
Protezione Passiva Interviene anche senza il comando umano (ex impianto
rilevazione incendio)
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Protezione I dispositivi
Dispositivi di protezione collettiva Si intendono i sistemi che intervenendo direttamente sulla
fonte inquinante i quali riducono o eliminano il rischio diesposizione del lavoratore e la contaminazionedellrsquoambiente di lavoro (ex le cappe di aspirazioneutilizzate nei laboratori)
Dispositivi di protezione individuale Qualsiasi attrezzatura complemento o accessorio
indossati o tenuti dal lavoratore destinati a proteggerlo dauno o piugrave rischi durante lrsquoattivitagrave lavorativa suscettibili diminacciare la salute e sicurezza dello stesso Sonoclassificati in base alla parte del corpo che devonoproteggere All VIII D Lgs 812008
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Corso per i lavoratori
Organigramma della Sicurezza
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
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Organigramma
della Sicurezza ai
sensi del D Lgs 812008Medico
CompetenteDatore di
Lavoro
Dirigenti
Preposti
Lavoratori
Servizio di Prevenzione e
Protezione (RSPP+ ASPP)
Il D Lgs 812008 delinea alTitolo I_Principi Comunilrsquoimpianto della laquoCatena dellasicurezza aziendaleraquo ovveroindividua i soggetti che inazienda per ruolo e percompiti possono eo devonorivestire le figure indicatenellrsquoorganigramma accanto
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Organigramma Gestione delle
Emergenze ai sensi del D Lgs 812008
Datore di Lavoro
Coordinatori alle Emergenze
Addetti al Primo Soccorso
Addetti alla Gestione
emergenze
Il D Lgs 812008 delinea allrsquoart 43i compiti del Datore di Lavoro inmateria di prevenzione e gestionedelle emergenzeIn particolare il DL deve designarepreventivamente i lavoratori di cuiincaricati dellrsquoattuazione dellemisure di prevenzione incendi elotta antincendio di evacuazionedei luoghi di lavoro in caso dipericolo grave ed immediato disalvataggio di primo soccorso ecomunque di gestionedellrsquoemergenzaI lavoratori non possono se non pergiustificato motivo rifiutare ladesignazione
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Milano
Organigramma della Sicurezza
nel Comune di MilanoOrganizzazione della Sicurezza allrsquointerno del Comune di
Milanohttpssslcommilcomunemilanoithome
di seguito Organigramma del Comune di Milanohttpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma
D Lgs 812008
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MilanoDATORE DI LAVORO
Responsabile dellasicurezza sui luoghi dilavoro
I DIRIGENTIResponsabili della organizzazionedella sicurezza nella strutturaoganizzativa
I PREPOSTIResponsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa
I LAVORATORIResponsabili della propria ed altruisicurezza nella propria attivitagrave
IL RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA Responsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa
REFERENTE 81
Servizio di Prevenzione e Protezione
Medico Competente
Ufficio programmazione ed applicazione D Lgs 812008
Servizio Informazione Formazione
Addestramento
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Milano
ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano (ai sensi del D Lgs812008)
httpssslcommilcomunemilanoitdocuments2964310DL+-+Regolamento+Ordinamento+degli+Uffici+e+dei+Servizi+E28093+art+14I poteri sono esercitati con il supporto ed in collaborazione con il Servizioprevenzione e protezione ed il suo Responsabile noncheacute con ilCoordinamento dei Medici competenti ed il suo Responsabile
con il supporto della struttura organizzativa individuata allrsquointerno dellamacrostruttura e preposta alle attivitagrave tecnico-amministrative in materia disalute e sicurezza sul lavoro nei luoghi di lavoro noncheacute ad assicurarelrsquoapplicazione omogenea ed uniforme presso tutte le Direzioni dellrsquoentedelle norme vigenti in materia e delle politiche e linee guida adottate sultema dellrsquoAmministrazione comunale
Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016
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Milano
ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash (D Lgs 812008Ruolo Facility Management) Limitatamente ai poteri e obblighi connessi agli interventi di
manutenzione ordinaria e straordinaria il Datore di Lavoro egrave ilDirettore del Facility Management
Alla Direzione Facility M compete altresigrave il coordinamento epresidio delle attivitagrave gestionali svolte dai DL individuati correlateallrsquoapplicazione della vigente normativa in materia di salute esicurezza sui luoghi di lavoro compresa la nomina del Responsabiledel Servizio Prevenzione e Protezione e del Medico Competente
Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016
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Milano
ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash Gestione spazicondivisiSi applica il criterio della prevalenza
- in relazione agli stabili comunali in cui insistono parti comunicondivise
da piugrave Direzionistrutture organizzative saragrave Datore di Lavoro di tali spazi
comuni il DirettoreResponsabile della struttura organizzativa apicale cui
sono assegnati il maggior numero di dipendenti eo spazi nei predetti
edifici comunali
Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016
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DirezioneStruttura Datore di Lavoro (cognome-nome) Referente 81 (cognome ndashnome)DIREZIONE CENTRALE UNICA APPALTI Grande Maria Lucia Banfi Matteo
DIREZIONE ECONOMIA URBANA E LAVORO Galliano Renato Caldarulo Cinzia Maria Stella
DIREZIONE POLITICHE SOCIALI Minoia Claudio Collini GiovanniDIREZIONI MUNICIPI Bordogna Federico Elia FrancescoAREA SERVIZIO DI PRESIDENZA DEL CONSIGLIO COMUNALE
Lopedote Carlo Fedeli Andrea
DIREZIONE BILANCIO E ENTRATE Colangelo Roberto Femiano FrancoSEGRETERIA GENERALE Zaccaria Mariangela Ferlin MatildeDIREZIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE Iossa Valerio Ferrario Diego
DIREZIONE URBANISTICA Zinna Franco Franchi AlessandroDIREZIONE CULTURA Minoja Marco Edoardo Giannotti MartaDIREZIONE CASA Tarricone Francesco Ippolito GiovannaDIREZIONE EDUCAZIONE Draisci LuigiDIREZIONE MOBILITArsquo AMBIENTE E ENERGIA Salucci Filippo Lupo Isabella
AVVOCATURA Mandarano Antonello Massa CristinaGABINETTO DEL SINDACO Vanni Mario Panzarino GianlucaDIREZIONE PARTECIPATE E PATRIMONIO IMMOBILIARE
Brandodoro Silvia Pensabene Marina
DIREZIONE FACILITY MANAGEMENT Simonetti Paolo Reposi Cristina
DIREZIONE SISTEMI INFORMATIVI E AGENDA Castanograve Francesco Ronchi Marzia
DIREZIONE CIVICI PARTECIPAZIONE E SPORT Zuccotti Andrea Scarazzini Arianna
DIREZIONE GENERALE Francesca Carmela Scatton GiampietroDIREZIONE DI PROGETTO INTERNAL AUDITING Fabiano Antonella Panzarino Gianluca
DIREZIONE SICUREZZA URBANA Ciacci Marco Manera Gianfranco
Il nuovo assetto del Comune di Milano ventitregrave DL AGGIORNATO AD OTTOBRE 2018
Datore di Lavoro
Assunzione consapevole del ruolo Organizzare il Servizio di Prevenzione e Protezione Misure generali di tutela
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA
Valutare tutti i rischi presenti in azienda ed elaborareDocumento di Valutazione
Designare il RSPP Responsabile del Servizio diPrevenzione e Protezione
OBBLIGHI NON DELEGABILI
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Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Egrave il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o comunque ilsoggetto che per lorganizzazione in cui il lavoratore presta la propria attivitagrave hala responsabilitagrave dellorganizzazione in generale o dellunitagrave produttiva inparticolare (vedi art 2 DLgs 8108)
Nella Pubblica Amministrazione per Datore di Lavoro si intende il dirigente alquale spettano i poteri di gestione individuato dallorgano di vertice dellasingola amministrazione dotato di autonomi poteri decisionali e di spesa
Al Datore di Lavoro competono le responsabilitagrave di natura decisionale Il Datoredi Lavoro ha lobbligo di redigere il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) edi designare il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (Art 17DLgs 8108)
Per la identificazione e la realizzazione degli obiettivi di sicurezza il Datore diLavoro si avvale del Servizio di Prevenzione e Protezione del MedicoCompetente e di altre risorse che di volta in volta si rendono necessarie
Il Sindaco con proprio provvedimento ha nominato i Datori di Lavoro delComune di Milano
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Compiti relativi alla sicurezza aziendale
I lavoratori ldquoIncaricatirdquo alla prevenzione incendi evacuazioneprimo soccorso e gestione delle emergenze
Il Medico competente ed il Responsabile del ServizioPrevenzione e Protezione
Designazione e nomine
Richiedere lrsquoosservanza delle norme e delle disposizioniaziendali
Consultare i Rappresentanti dei Lavoratori Redigere il Documento di Valutazione dei Rischi Aggiornare le misure di prevenzione Fornire ai lavoratori i DPI Responsabile ultimo dei doveri di igiene e sicurezza nel sistema
italiano (Costituzione Codice civile Codice penale ecc)
Obblighi e responsabilitagrave
Datore di Lavoro e Dirigenti
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Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Il preposto egrave la persona che in ragionedelle competenze professionali e nei limiti dipoteri gerarchici e funzionali adeguati allanatura dellincarico conferitogli sovrintendealla attivitagrave lavorativa e garantiscelattuazione delle direttive ricevutecontrollandone la corretta esecuzione daparte dei lavoratori ed esercitando unfunzionale potere di iniziativa
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Preposto compitisovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei singoli lavoratori dei loro obblighi dilegge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di usodei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi loro adisposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i superiori diretti
verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano allezone che li espongono ad un rischio grave e specifico
richiedere losservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso diemergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato einevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa
informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave eimmediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia diprotezione
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Preposto compiti
astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratoridi riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste unpericolo grave ed immediato
segnalare tempestivamente al Datore di Lavoro o al dirigente sia ledeficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi diprotezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichidurante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazionericevuta
frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto daldettato normativo
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Lrsquoart 299 del D Lgs 8108 sancisce il principio di effettivitagrave gli obblighi di datori dilavoro dirigenti e preposti gravano altresigrave su colui il quale pur sprovvisto diregolare investitura eserciti in concreto i poteri spettanti a tali figurePertanto potrebbero essere considerati preposti anche persone non investite diincarichi formali come ad esempio soci di societagrave lavoratori piugrave espertilavoratori piugrave anziani etc
Nella sentenza n 22246 del 29052014 Cass Pen si desume che Preposto cd didiritto egrave il soggetto che svolge le funzioni tipiche delineate dallart 2 lett e) Dlgsn8108 sulla base di uno specifico incarico e di specifiche direttive ricevute daldatore di lavoro Preposto di fatto egrave invece colui che senza alcuna preliminareinvestitura da parte del datore di lavoro espleta concretamente i poteri tipici delpreposto assumendo conseguentemente in ragione del principio di effettivitagravecodificato dallart 299 del DLgs n 8108 la correlata posizione di garanzia
Il Preposto di fatto un approfondimento
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Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Il lavoratore egrave la persona che indipendentemente dallatipologia contrattuale svolge unattivitagrave lavorativanellambito dellorganizzazione di un Datore di Lavoropubblico o privato con o senza retribuzione anche al solofine di apprendere un mestiere unarte o una professioneesclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari
Lart 20 del D Lgs 8108 sancisce gli obblighi deilavoratori chiamati a prendersi cura della sicurezza e dellasalute sia propria che delle altre persone presenti sul luogodi lavoro
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Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
- lett a) contribuire insieme al Datore di Lavoro ai dirigenti ed ai prepostialladempimento di tutti gli obblighi imposti dallautoritagrave competente o comunquenecessari per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori durante il lavoro
- lett b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal Datore di Lavoro daidirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale
- lett c) utilizzare correttamente i macchinari le apparecchiature gli utensili lesostanze ed i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e le altre attrezzature dilavoro noncheacute i dispositivi di sicurezza
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In conformitagrave con la formazione le istruzioni ed i mezzi forniti dal Datore di Lavoro ognilavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altrepersone presenti sul luogo di lavoro In particolare i lavoratori devono
lett d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi loro a disposizione
lett e) segnalare immediatamente al Datore di Lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi delleattrezzature di lavoro delle sostanze dei preparati pericolosi dei mezzi di trasporto noncheacute dei dispositivi disicurezza e dei dispositivi di protezione messi a loro disposizione
lett f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo
lett g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero chepossono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori
lett h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal Datore di Lavoro
lett i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti nei loro confronti
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Lavoratore sanzioni TU 812008
Art 59 Sanzioni per i lavoratori
1 I lavoratori sono puniti
a) con larresto fino a un mese o con lammenda da 200 a 600 euro per laviolazione degli articoli 20 comma 2 lettere b) c) d) e) f) g) h) ed i) e43 comma 3 primo periodo
b) con la sanzione amministrativa pecuniaria da 50 a 300 euro per laviolazione dellarticolo 20 comma 3
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Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Le sanzioni possono essere
- il rimprovero verbale
- ammonizione scritta
- la multa
- la sospensione dal servizio
- il licenziamento senza preavviso
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Il lavoratore inserito nel Comune di Milano dovragrave osservareoltre ai doveri richiamati allrsquoart 20 del D Lgs 812008 anchele procedure predisposte dal SPP e MC dei Datori di lavoro adisposizione allrsquoindirizzohttpssslcommilcomunemilanoitsicurezzaaree-tematiche
A titolo puramente esemplificativo SPP n 002 Utilizzo di scale portatili in sicurezza SPP n 005 Comportamento per una corretta gestione e fruizione degli
impianti ed utilizzatori elettrici SPP ndash MC n 008 Esposizione accidentale a materiale biologico
potenzialmente infetto
In caso di mancata osservanza il DL potragrave utilizzare iprovvedimenti disciplinari elencati in precedenza
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Come segnalare un problema di sicurezzahttpssslcommilcomunemilanoitsgslcome-segnalare-un-problema
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TU 812008 novitagraveLa Scheda di rischio mansione rappresenta lrsquoespressione sintetica di tutti i rischi inerentiogni singola mansione In essa sono riportate le criticitagrave frutto della applicazione articolata epuntuale dei criteri di valutazione individuati nel DVR del Comune di Milano
La ratio e la filosofiadel D Lgs 812008sottolineato spessoanche dalla SupremaCorte di Cassazione sibasano e prevedonocollaborazione tra leparti in giocoInfatti lrsquoobiettivoimposto dallanormativa - ovvero ilcontinuomiglioramento deilivelli di SSL in azienda-egrave comune e condivisoda tutte le figure eciascuna partecipa peril proprio compito
Milano
LA GESTIONE DELLA SICUREZZACOMUNE DI MILANO
Gara Europea per i servizi integrati in materia di tutela della salute e sicurezzadei lavoratori nei luoghi di lavoro Periodo 01122016 ndash 29022020 -aggiudicata al RTI cosigrave composto
bull H S Raffaele - Resnati SpA (Mandataria)bull Fondazione IRCCS Cagrave Granda Ospedale Maggiore Policlinicobull NIER Ingegneria SpAbull EMIT Ente Morale G Feltrinelli per incremento istruzione tecnicabull NSI - NIER ndash Soluzioni Informatiche srlbull Sintesi SpA
che insieme garantirannobull il Sistema di Gestione Salute e Sicurezza G Cavallonebull il Servizio Prevenzione e Protezione RSPP G Carniel e 8 Addettibull la Formazione resp Scientifico V Volpe e 6 Docentibull la Sorveglianza Sanitaria Coord Medici Competenti E Proto e 9 Medicibull la fruizione di unico sistema informatico SISMED accessibile ai DL e
Referente 81
58
Il lavoratore del Comune di Milano puograve accedere al Portale indue modi Direttamente dalla intranet del Comune di Milano con il
proprio account Digitando nella barra degli indirizzi di qualsiasi browser di
navigazione Internet lrsquoindirizzosslcommilcomunemilanoithome
Con la prima modalitagrave trattandosi di accesso riservatotramite account dei dipendenti il lavoratore puograve accedere atutte le funzionalitagrave e informazioni a disposizione sul Portalementre con la seconda modalitagrave essendo ad accesso liberopossono non essere disponibili alcune informazioni
Una risorsa il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
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Il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro del Comune diMilano si presenta come in figura
I menu disponibili sono SGSL (Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro) Sicurezza Formazione Salute Normativa Link utili
Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
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La navigazione egrave possibile in due modalitagrave equivalenti
attraverso la barra superioreavvicinando il puntatore ad unodei menu a tendina attraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della paginaattraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della pagina
Sono inoltre disponibili- Notizie in Primo Piano
- Sopralluoghi in programma
Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
61
62
Assegnazione addetti SPP e Medici Competenti per Datore di LavoroAGGIORNATO AD OTTOBRE 2018
Il Servizio di Prevenzione e Protezione(SPP) egrave lo strumento tecnico chesupporta il Datore di Lavoro idirigenti e i preposti nellassolvimentodelle proprie responsabilitagraveInoltre il SPP dagrave organicitagrave a tutte leattivitagrave finalizzate alla sicurezza in uncontesto lavorativo specifico
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
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Il Servizio deve avere addetti in numero sufficienterispetto alle caratteristiche dellorganizzazionelavorativa che dispongano di mezzi e tempo adeguati ai loro
compiti che posseggano specifiche capacitagrave e requisiti
professionali almeno diploma di istruzionesecondaria superiore e attestato di frequenzacon verifica di apprendimento a specifici corsi diformazione adeguati alla natura dei rischipresenti sul luogo di lavoro
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Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle
misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e
verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali
proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione
e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la
partecipazione degli RLS65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente
Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate
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Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore
La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso
Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente
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La Gestione della Sicurezza Visite mediche
Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI
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La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il
lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro
Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio
Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione
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La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza
Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da
uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico
Coordinatore
I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono
reperibili sul sito del Comune
httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari
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La Gestione della SicurezzaRLS
Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37
Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni
Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito
Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a
tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria
attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di
prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro
72
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU
Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave
Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit
73
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)
dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute
e sicurezza per i lavoratori
Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo
httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma
Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine
del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza
Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta
nomecognomecomunemilanoit
74
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi
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NON egrave un formatore
NON egrave un tecnico della formazione
NON progetta o gestisce la formazione
NON egrave il responsabile della formazione
ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti
QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo
I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate
FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici
76
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle
emergenze 112
CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche
77
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA
In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo
CORSO DI FORMAZIONE
78
Corso per i lavoratori
Gestione delle Emergenze cenni
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
79
TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale
La Gestione delle Emergenze
80
I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza
BIANCHI
81
TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di
riferimento
82
TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
83
TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE
eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo
2 AVVERTIRE
telefonare subito al 112
3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in
particolare la Rianimazione Cardiopolmonare
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
84
TU 812008 novitagrave
La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce
La Gestione delle Emergenze Incendio
85
TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche
La Gestione delle Emergenze Incendio
86
TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra
emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio
Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie
La Gestione delle Emergenze in caso di incendio
87
Corso per i lavoratori
Organi di controllo e vigilanza
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1
88
I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco
Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA
Organi di Vigilanza
89
Organi di Vigilanza ATS
Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento
LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro
Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese
Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio
ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL
Coordinamento tra gli enti
Banca dati infortuni
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione
SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE
al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf
In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa
Corso per i lavoratori
Comunicazione
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
94
Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema
Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un
flusso informativo e che esso sia bidirezionale
La comunicazione aspetti fondamentali
95
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)
bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio
bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)
bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni
La comunicazione aspetti fondamentali
96
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in
funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate
La comunicazione aspetti fondamentali
97
Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa
La comunicazione un processo circolare
98
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Programmi di informazione e
di formazione pertutti i lavoratori
Esaminare il Documento
della Valutazionedei Rischi DVR
ed i Piani di Sorveglianza
Sanitaria (PSS)
Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI
Andamento degli infortuni e delle malattie professionali
THE END
Grazie per lrsquoattenzione
100
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
Diapositiva numero 5
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 7
Principi Generali Costituzione
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice penale
Principi Generali codice penale
Principi Generali TU 812008
Diapositiva numero 14
Diapositiva numero 15
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 17
Diapositiva numero 18
Diapositiva numero 19
Diapositiva numero 20
Diapositiva numero 21
Diapositiva numero 22
Diapositiva numero 23
Diapositiva numero 24
Diapositiva numero 25
Diapositiva numero 26
Diapositiva numero 27
Diapositiva numero 28
Diapositiva numero 29
Diapositiva numero 30
Diapositiva numero 31
Diapositiva numero 32
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 34
Diapositiva numero 35
Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
Diapositiva numero 37
Diapositiva numero 38
Diapositiva numero 39
Diapositiva numero 40
Diapositiva numero 41
Datore di Lavoro
Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Diapositiva numero 44
Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Preposto compiti
Preposto compiti
Diapositiva numero 48
Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
Diapositiva numero 51
Lavoratore sanzioni TU 812008
Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Diapositiva numero 54
Diapositiva numero 55
TU 812008 novitagrave
La Gestione della sicurezza
Diapositiva numero 58
Diapositiva numero 59
Diapositiva numero 60
Diapositiva numero 61
Diapositiva numero 62
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
Diapositiva numero 64
Diapositiva numero 65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
La Gestione della SicurezzaRLS
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Corso per i lavoratori
TU 812008 novitagrave
Diapositiva numero 81
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
Corso per i lavoratori
Organi di Vigilanza
Organi di Vigilanza ATS
Organi di Vigilanza INAIL
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
Corso per i lavoratori
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione un processo circolare
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Diapositiva numero 100
Valutazione dei Rischi
OBIETTIVO La valutazione dei rischi egrave unavalutazione globale e documentata di tutti irischi per la salute e sicurezza dei lavoratoripresenti nellrsquoambito dellrsquoorganizzazione incui essi prestano la propria attivitagravefinalizzata ad individuare le adeguate misuredi prevenzione e di protezione e adelaborare il programma delle misure atte agarantire il miglioramento nel tempo deilivelli di salute e sicurezza
24
Valutazione dei Rischi
La PROBABILITAgrave egrave il carattere di ciograve che egrave probabilecondizione di un fatto o di un evento che si ritiene possaaccadere o che fra piugrave fatti ed eventi possibili appare comequello che piugrave ragionevolmente ci si puograve attendere
La MAGNITUDO [dal latino magnitudo laquograndezzaraquo]caratterizza in modo oggettivo lrsquoentitagrave del fenomeno fisicomisurando lrsquointensitagrave del danno
Egrave la GRAVITAgrave del possibile danno che puograve risultare dalpericolo considerato
25
La VALUTAZIONE DEI RISCHI viene effettuata considerando la combinazioni di diversi fattori
VALUTAZIONE DEI RISCHI
26
UOMO
AMBIENTE
ATTREZZATURE MACCHINE ED
IMPIANTI
La valutazione dei Rischi regola
Procedimento di Valutazione dei Rischi nel Comune di MilanoAd ogni rischio proprio della singola mansione egrave stato attribuito un parametro dicriticitagrave (C) secondo la seguente metodologia
C = P + G -1
27
laquoCraquo indica la CRITICITArsquo cioegrave il livello di RISCHIO
lieve infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilitagrave rapidamentereversibile esposizione cronica con effetti rapidamente reversibili
medio infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilitagrave reversibileesposizione cronica con effetti reversibili
LIVELLO 1
LIVELLO 2
gravissimo infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti letali o diinvaliditagrave totale
LIVELLO 3
LIVELLO 4
grave infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti di invaliditagraveparziale esposizione cronica con effetti irreversibili
I RISCHI LA VALUTAZIONE DELLA GRAVITArsquo
28
Improbabile puograve avvenire un danno per concomitanza di piugrave eventipoco probabili ed indipendenti non sono noti episodi giagrave verificati ilverificarsi del danno provocherebbe incredulitagrave
Possibile la mancanza rilevata puograve provocare un danno anche se non inmodo automatico e diretto egrave noto qualche episodio in cui alla mancanzaha fatto seguito il danno il verificarsi del danno ipotizzato susciterebbemoderata sorpresa
LIVELLO 1
LIVELLO 2
LIVELLO 3 Probabile esiste una correlazione diretta tra la mancanza rilevata ed ilverificarsi del danno ipotizzato per i lavoratori si sono giagrave verificati danniper la stessa mancanza il verificarsi del danno conseguente nonsusciterebbe alcuno stupore
I RISCHI LA VALUTAZIONE DELLA PROBABILITArsquo
29
30
Prevenzione Art 2 lett n) D Lgs 812008
laquoil complesso delle disposizioni o misure necessarie anche secondo la particolaritagrave dellavoro lrsquoesperienza e la tecnica per evitare o diminuire i rischi professionali nelrispetto della salute della popolazione e dellrsquointegritagrave dellrsquoambiente esternoraquo
ProtezionelaquoLrsquoazione del proteggere del riparare cose e persone allo scopo di difenderleda ciograve che potrebbe recare loro dannoraquo (Treccani)
In tema di Sicurezza sul lavoro si puograve distinguereProtezione Attiva Ersquo quella che gli stessi operatori devono attivare (estintori
arresti di emergenza) oppure indossare (ex guantiscarpe etc)
Protezione Passiva Interviene anche senza il comando umano (ex impianto
rilevazione incendio)
31
Protezione I dispositivi
Dispositivi di protezione collettiva Si intendono i sistemi che intervenendo direttamente sulla
fonte inquinante i quali riducono o eliminano il rischio diesposizione del lavoratore e la contaminazionedellrsquoambiente di lavoro (ex le cappe di aspirazioneutilizzate nei laboratori)
Dispositivi di protezione individuale Qualsiasi attrezzatura complemento o accessorio
indossati o tenuti dal lavoratore destinati a proteggerlo dauno o piugrave rischi durante lrsquoattivitagrave lavorativa suscettibili diminacciare la salute e sicurezza dello stesso Sonoclassificati in base alla parte del corpo che devonoproteggere All VIII D Lgs 812008
32
Corso per i lavoratori
Organigramma della Sicurezza
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
33
Organigramma
della Sicurezza ai
sensi del D Lgs 812008Medico
CompetenteDatore di
Lavoro
Dirigenti
Preposti
Lavoratori
Servizio di Prevenzione e
Protezione (RSPP+ ASPP)
Il D Lgs 812008 delinea alTitolo I_Principi Comunilrsquoimpianto della laquoCatena dellasicurezza aziendaleraquo ovveroindividua i soggetti che inazienda per ruolo e percompiti possono eo devonorivestire le figure indicatenellrsquoorganigramma accanto
34
Organigramma Gestione delle
Emergenze ai sensi del D Lgs 812008
Datore di Lavoro
Coordinatori alle Emergenze
Addetti al Primo Soccorso
Addetti alla Gestione
emergenze
Il D Lgs 812008 delinea allrsquoart 43i compiti del Datore di Lavoro inmateria di prevenzione e gestionedelle emergenzeIn particolare il DL deve designarepreventivamente i lavoratori di cuiincaricati dellrsquoattuazione dellemisure di prevenzione incendi elotta antincendio di evacuazionedei luoghi di lavoro in caso dipericolo grave ed immediato disalvataggio di primo soccorso ecomunque di gestionedellrsquoemergenzaI lavoratori non possono se non pergiustificato motivo rifiutare ladesignazione
35
Milano
Organigramma della Sicurezza
nel Comune di MilanoOrganizzazione della Sicurezza allrsquointerno del Comune di
Milanohttpssslcommilcomunemilanoithome
di seguito Organigramma del Comune di Milanohttpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma
D Lgs 812008
36
MilanoDATORE DI LAVORO
Responsabile dellasicurezza sui luoghi dilavoro
I DIRIGENTIResponsabili della organizzazionedella sicurezza nella strutturaoganizzativa
I PREPOSTIResponsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa
I LAVORATORIResponsabili della propria ed altruisicurezza nella propria attivitagrave
IL RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA Responsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa
REFERENTE 81
Servizio di Prevenzione e Protezione
Medico Competente
Ufficio programmazione ed applicazione D Lgs 812008
Servizio Informazione Formazione
Addestramento
37
Milano
ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano (ai sensi del D Lgs812008)
httpssslcommilcomunemilanoitdocuments2964310DL+-+Regolamento+Ordinamento+degli+Uffici+e+dei+Servizi+E28093+art+14I poteri sono esercitati con il supporto ed in collaborazione con il Servizioprevenzione e protezione ed il suo Responsabile noncheacute con ilCoordinamento dei Medici competenti ed il suo Responsabile
con il supporto della struttura organizzativa individuata allrsquointerno dellamacrostruttura e preposta alle attivitagrave tecnico-amministrative in materia disalute e sicurezza sul lavoro nei luoghi di lavoro noncheacute ad assicurarelrsquoapplicazione omogenea ed uniforme presso tutte le Direzioni dellrsquoentedelle norme vigenti in materia e delle politiche e linee guida adottate sultema dellrsquoAmministrazione comunale
Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016
38
Milano
ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash (D Lgs 812008Ruolo Facility Management) Limitatamente ai poteri e obblighi connessi agli interventi di
manutenzione ordinaria e straordinaria il Datore di Lavoro egrave ilDirettore del Facility Management
Alla Direzione Facility M compete altresigrave il coordinamento epresidio delle attivitagrave gestionali svolte dai DL individuati correlateallrsquoapplicazione della vigente normativa in materia di salute esicurezza sui luoghi di lavoro compresa la nomina del Responsabiledel Servizio Prevenzione e Protezione e del Medico Competente
Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016
39
Milano
ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash Gestione spazicondivisiSi applica il criterio della prevalenza
- in relazione agli stabili comunali in cui insistono parti comunicondivise
da piugrave Direzionistrutture organizzative saragrave Datore di Lavoro di tali spazi
comuni il DirettoreResponsabile della struttura organizzativa apicale cui
sono assegnati il maggior numero di dipendenti eo spazi nei predetti
edifici comunali
Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016
40
41
DirezioneStruttura Datore di Lavoro (cognome-nome) Referente 81 (cognome ndashnome)DIREZIONE CENTRALE UNICA APPALTI Grande Maria Lucia Banfi Matteo
DIREZIONE ECONOMIA URBANA E LAVORO Galliano Renato Caldarulo Cinzia Maria Stella
DIREZIONE POLITICHE SOCIALI Minoia Claudio Collini GiovanniDIREZIONI MUNICIPI Bordogna Federico Elia FrancescoAREA SERVIZIO DI PRESIDENZA DEL CONSIGLIO COMUNALE
Lopedote Carlo Fedeli Andrea
DIREZIONE BILANCIO E ENTRATE Colangelo Roberto Femiano FrancoSEGRETERIA GENERALE Zaccaria Mariangela Ferlin MatildeDIREZIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE Iossa Valerio Ferrario Diego
DIREZIONE URBANISTICA Zinna Franco Franchi AlessandroDIREZIONE CULTURA Minoja Marco Edoardo Giannotti MartaDIREZIONE CASA Tarricone Francesco Ippolito GiovannaDIREZIONE EDUCAZIONE Draisci LuigiDIREZIONE MOBILITArsquo AMBIENTE E ENERGIA Salucci Filippo Lupo Isabella
AVVOCATURA Mandarano Antonello Massa CristinaGABINETTO DEL SINDACO Vanni Mario Panzarino GianlucaDIREZIONE PARTECIPATE E PATRIMONIO IMMOBILIARE
Brandodoro Silvia Pensabene Marina
DIREZIONE FACILITY MANAGEMENT Simonetti Paolo Reposi Cristina
DIREZIONE SISTEMI INFORMATIVI E AGENDA Castanograve Francesco Ronchi Marzia
DIREZIONE CIVICI PARTECIPAZIONE E SPORT Zuccotti Andrea Scarazzini Arianna
DIREZIONE GENERALE Francesca Carmela Scatton GiampietroDIREZIONE DI PROGETTO INTERNAL AUDITING Fabiano Antonella Panzarino Gianluca
DIREZIONE SICUREZZA URBANA Ciacci Marco Manera Gianfranco
Il nuovo assetto del Comune di Milano ventitregrave DL AGGIORNATO AD OTTOBRE 2018
Datore di Lavoro
Assunzione consapevole del ruolo Organizzare il Servizio di Prevenzione e Protezione Misure generali di tutela
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA
Valutare tutti i rischi presenti in azienda ed elaborareDocumento di Valutazione
Designare il RSPP Responsabile del Servizio diPrevenzione e Protezione
OBBLIGHI NON DELEGABILI
42
Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Egrave il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o comunque ilsoggetto che per lorganizzazione in cui il lavoratore presta la propria attivitagrave hala responsabilitagrave dellorganizzazione in generale o dellunitagrave produttiva inparticolare (vedi art 2 DLgs 8108)
Nella Pubblica Amministrazione per Datore di Lavoro si intende il dirigente alquale spettano i poteri di gestione individuato dallorgano di vertice dellasingola amministrazione dotato di autonomi poteri decisionali e di spesa
Al Datore di Lavoro competono le responsabilitagrave di natura decisionale Il Datoredi Lavoro ha lobbligo di redigere il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) edi designare il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (Art 17DLgs 8108)
Per la identificazione e la realizzazione degli obiettivi di sicurezza il Datore diLavoro si avvale del Servizio di Prevenzione e Protezione del MedicoCompetente e di altre risorse che di volta in volta si rendono necessarie
Il Sindaco con proprio provvedimento ha nominato i Datori di Lavoro delComune di Milano
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Compiti relativi alla sicurezza aziendale
I lavoratori ldquoIncaricatirdquo alla prevenzione incendi evacuazioneprimo soccorso e gestione delle emergenze
Il Medico competente ed il Responsabile del ServizioPrevenzione e Protezione
Designazione e nomine
Richiedere lrsquoosservanza delle norme e delle disposizioniaziendali
Consultare i Rappresentanti dei Lavoratori Redigere il Documento di Valutazione dei Rischi Aggiornare le misure di prevenzione Fornire ai lavoratori i DPI Responsabile ultimo dei doveri di igiene e sicurezza nel sistema
italiano (Costituzione Codice civile Codice penale ecc)
Obblighi e responsabilitagrave
Datore di Lavoro e Dirigenti
44
Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Il preposto egrave la persona che in ragionedelle competenze professionali e nei limiti dipoteri gerarchici e funzionali adeguati allanatura dellincarico conferitogli sovrintendealla attivitagrave lavorativa e garantiscelattuazione delle direttive ricevutecontrollandone la corretta esecuzione daparte dei lavoratori ed esercitando unfunzionale potere di iniziativa
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Preposto compitisovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei singoli lavoratori dei loro obblighi dilegge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di usodei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi loro adisposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i superiori diretti
verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano allezone che li espongono ad un rischio grave e specifico
richiedere losservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso diemergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato einevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa
informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave eimmediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia diprotezione
46
Preposto compiti
astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratoridi riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste unpericolo grave ed immediato
segnalare tempestivamente al Datore di Lavoro o al dirigente sia ledeficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi diprotezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichidurante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazionericevuta
frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto daldettato normativo
47
Lrsquoart 299 del D Lgs 8108 sancisce il principio di effettivitagrave gli obblighi di datori dilavoro dirigenti e preposti gravano altresigrave su colui il quale pur sprovvisto diregolare investitura eserciti in concreto i poteri spettanti a tali figurePertanto potrebbero essere considerati preposti anche persone non investite diincarichi formali come ad esempio soci di societagrave lavoratori piugrave espertilavoratori piugrave anziani etc
Nella sentenza n 22246 del 29052014 Cass Pen si desume che Preposto cd didiritto egrave il soggetto che svolge le funzioni tipiche delineate dallart 2 lett e) Dlgsn8108 sulla base di uno specifico incarico e di specifiche direttive ricevute daldatore di lavoro Preposto di fatto egrave invece colui che senza alcuna preliminareinvestitura da parte del datore di lavoro espleta concretamente i poteri tipici delpreposto assumendo conseguentemente in ragione del principio di effettivitagravecodificato dallart 299 del DLgs n 8108 la correlata posizione di garanzia
Il Preposto di fatto un approfondimento
48
Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Il lavoratore egrave la persona che indipendentemente dallatipologia contrattuale svolge unattivitagrave lavorativanellambito dellorganizzazione di un Datore di Lavoropubblico o privato con o senza retribuzione anche al solofine di apprendere un mestiere unarte o una professioneesclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari
Lart 20 del D Lgs 8108 sancisce gli obblighi deilavoratori chiamati a prendersi cura della sicurezza e dellasalute sia propria che delle altre persone presenti sul luogodi lavoro
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Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
- lett a) contribuire insieme al Datore di Lavoro ai dirigenti ed ai prepostialladempimento di tutti gli obblighi imposti dallautoritagrave competente o comunquenecessari per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori durante il lavoro
- lett b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal Datore di Lavoro daidirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale
- lett c) utilizzare correttamente i macchinari le apparecchiature gli utensili lesostanze ed i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e le altre attrezzature dilavoro noncheacute i dispositivi di sicurezza
50
In conformitagrave con la formazione le istruzioni ed i mezzi forniti dal Datore di Lavoro ognilavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altrepersone presenti sul luogo di lavoro In particolare i lavoratori devono
lett d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi loro a disposizione
lett e) segnalare immediatamente al Datore di Lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi delleattrezzature di lavoro delle sostanze dei preparati pericolosi dei mezzi di trasporto noncheacute dei dispositivi disicurezza e dei dispositivi di protezione messi a loro disposizione
lett f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo
lett g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero chepossono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori
lett h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal Datore di Lavoro
lett i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti nei loro confronti
51
Lavoratore sanzioni TU 812008
Art 59 Sanzioni per i lavoratori
1 I lavoratori sono puniti
a) con larresto fino a un mese o con lammenda da 200 a 600 euro per laviolazione degli articoli 20 comma 2 lettere b) c) d) e) f) g) h) ed i) e43 comma 3 primo periodo
b) con la sanzione amministrativa pecuniaria da 50 a 300 euro per laviolazione dellarticolo 20 comma 3
52
Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Le sanzioni possono essere
- il rimprovero verbale
- ammonizione scritta
- la multa
- la sospensione dal servizio
- il licenziamento senza preavviso
53
Il lavoratore inserito nel Comune di Milano dovragrave osservareoltre ai doveri richiamati allrsquoart 20 del D Lgs 812008 anchele procedure predisposte dal SPP e MC dei Datori di lavoro adisposizione allrsquoindirizzohttpssslcommilcomunemilanoitsicurezzaaree-tematiche
A titolo puramente esemplificativo SPP n 002 Utilizzo di scale portatili in sicurezza SPP n 005 Comportamento per una corretta gestione e fruizione degli
impianti ed utilizzatori elettrici SPP ndash MC n 008 Esposizione accidentale a materiale biologico
potenzialmente infetto
In caso di mancata osservanza il DL potragrave utilizzare iprovvedimenti disciplinari elencati in precedenza
54
Come segnalare un problema di sicurezzahttpssslcommilcomunemilanoitsgslcome-segnalare-un-problema
55
TU 812008 novitagraveLa Scheda di rischio mansione rappresenta lrsquoespressione sintetica di tutti i rischi inerentiogni singola mansione In essa sono riportate le criticitagrave frutto della applicazione articolata epuntuale dei criteri di valutazione individuati nel DVR del Comune di Milano
La ratio e la filosofiadel D Lgs 812008sottolineato spessoanche dalla SupremaCorte di Cassazione sibasano e prevedonocollaborazione tra leparti in giocoInfatti lrsquoobiettivoimposto dallanormativa - ovvero ilcontinuomiglioramento deilivelli di SSL in azienda-egrave comune e condivisoda tutte le figure eciascuna partecipa peril proprio compito
Milano
LA GESTIONE DELLA SICUREZZACOMUNE DI MILANO
Gara Europea per i servizi integrati in materia di tutela della salute e sicurezzadei lavoratori nei luoghi di lavoro Periodo 01122016 ndash 29022020 -aggiudicata al RTI cosigrave composto
bull H S Raffaele - Resnati SpA (Mandataria)bull Fondazione IRCCS Cagrave Granda Ospedale Maggiore Policlinicobull NIER Ingegneria SpAbull EMIT Ente Morale G Feltrinelli per incremento istruzione tecnicabull NSI - NIER ndash Soluzioni Informatiche srlbull Sintesi SpA
che insieme garantirannobull il Sistema di Gestione Salute e Sicurezza G Cavallonebull il Servizio Prevenzione e Protezione RSPP G Carniel e 8 Addettibull la Formazione resp Scientifico V Volpe e 6 Docentibull la Sorveglianza Sanitaria Coord Medici Competenti E Proto e 9 Medicibull la fruizione di unico sistema informatico SISMED accessibile ai DL e
Referente 81
58
Il lavoratore del Comune di Milano puograve accedere al Portale indue modi Direttamente dalla intranet del Comune di Milano con il
proprio account Digitando nella barra degli indirizzi di qualsiasi browser di
navigazione Internet lrsquoindirizzosslcommilcomunemilanoithome
Con la prima modalitagrave trattandosi di accesso riservatotramite account dei dipendenti il lavoratore puograve accedere atutte le funzionalitagrave e informazioni a disposizione sul Portalementre con la seconda modalitagrave essendo ad accesso liberopossono non essere disponibili alcune informazioni
Una risorsa il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
59
Il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro del Comune diMilano si presenta come in figura
I menu disponibili sono SGSL (Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro) Sicurezza Formazione Salute Normativa Link utili
Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
60
La navigazione egrave possibile in due modalitagrave equivalenti
attraverso la barra superioreavvicinando il puntatore ad unodei menu a tendina attraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della paginaattraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della pagina
Sono inoltre disponibili- Notizie in Primo Piano
- Sopralluoghi in programma
Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
61
62
Assegnazione addetti SPP e Medici Competenti per Datore di LavoroAGGIORNATO AD OTTOBRE 2018
Il Servizio di Prevenzione e Protezione(SPP) egrave lo strumento tecnico chesupporta il Datore di Lavoro idirigenti e i preposti nellassolvimentodelle proprie responsabilitagraveInoltre il SPP dagrave organicitagrave a tutte leattivitagrave finalizzate alla sicurezza in uncontesto lavorativo specifico
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
63
Il Servizio deve avere addetti in numero sufficienterispetto alle caratteristiche dellorganizzazionelavorativa che dispongano di mezzi e tempo adeguati ai loro
compiti che posseggano specifiche capacitagrave e requisiti
professionali almeno diploma di istruzionesecondaria superiore e attestato di frequenzacon verifica di apprendimento a specifici corsi diformazione adeguati alla natura dei rischipresenti sul luogo di lavoro
64
Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle
misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e
verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali
proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione
e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la
partecipazione degli RLS65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente
Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate
67
Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore
La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso
Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente
68
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI
69
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il
lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro
Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio
Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione
70
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza
Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da
uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico
Coordinatore
I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono
reperibili sul sito del Comune
httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari
71
La Gestione della SicurezzaRLS
Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37
Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni
Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito
Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a
tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria
attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di
prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro
72
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU
Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave
Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit
73
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)
dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute
e sicurezza per i lavoratori
Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo
httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma
Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine
del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza
Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta
nomecognomecomunemilanoit
74
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi
75
NON egrave un formatore
NON egrave un tecnico della formazione
NON progetta o gestisce la formazione
NON egrave il responsabile della formazione
ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti
QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo
I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate
FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici
76
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle
emergenze 112
CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche
77
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA
In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo
CORSO DI FORMAZIONE
78
Corso per i lavoratori
Gestione delle Emergenze cenni
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
79
TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale
La Gestione delle Emergenze
80
I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza
BIANCHI
81
TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di
riferimento
82
TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
83
TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE
eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo
2 AVVERTIRE
telefonare subito al 112
3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in
particolare la Rianimazione Cardiopolmonare
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
84
TU 812008 novitagrave
La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce
La Gestione delle Emergenze Incendio
85
TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche
La Gestione delle Emergenze Incendio
86
TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra
emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio
Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie
La Gestione delle Emergenze in caso di incendio
87
Corso per i lavoratori
Organi di controllo e vigilanza
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1
88
I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco
Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA
Organi di Vigilanza
89
Organi di Vigilanza ATS
Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento
LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro
Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese
Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio
ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL
Coordinamento tra gli enti
Banca dati infortuni
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione
SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE
al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf
In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa
Corso per i lavoratori
Comunicazione
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
94
Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema
Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un
flusso informativo e che esso sia bidirezionale
La comunicazione aspetti fondamentali
95
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)
bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio
bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)
bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni
La comunicazione aspetti fondamentali
96
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in
funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate
La comunicazione aspetti fondamentali
97
Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa
La comunicazione un processo circolare
98
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Programmi di informazione e
di formazione pertutti i lavoratori
Esaminare il Documento
della Valutazionedei Rischi DVR
ed i Piani di Sorveglianza
Sanitaria (PSS)
Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI
Andamento degli infortuni e delle malattie professionali
THE END
Grazie per lrsquoattenzione
100
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
Diapositiva numero 5
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 7
Principi Generali Costituzione
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice penale
Principi Generali codice penale
Principi Generali TU 812008
Diapositiva numero 14
Diapositiva numero 15
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 17
Diapositiva numero 18
Diapositiva numero 19
Diapositiva numero 20
Diapositiva numero 21
Diapositiva numero 22
Diapositiva numero 23
Diapositiva numero 24
Diapositiva numero 25
Diapositiva numero 26
Diapositiva numero 27
Diapositiva numero 28
Diapositiva numero 29
Diapositiva numero 30
Diapositiva numero 31
Diapositiva numero 32
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 34
Diapositiva numero 35
Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
Diapositiva numero 37
Diapositiva numero 38
Diapositiva numero 39
Diapositiva numero 40
Diapositiva numero 41
Datore di Lavoro
Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Diapositiva numero 44
Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Preposto compiti
Preposto compiti
Diapositiva numero 48
Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
Diapositiva numero 51
Lavoratore sanzioni TU 812008
Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Diapositiva numero 54
Diapositiva numero 55
TU 812008 novitagrave
La Gestione della sicurezza
Diapositiva numero 58
Diapositiva numero 59
Diapositiva numero 60
Diapositiva numero 61
Diapositiva numero 62
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
Diapositiva numero 64
Diapositiva numero 65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
La Gestione della SicurezzaRLS
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Corso per i lavoratori
TU 812008 novitagrave
Diapositiva numero 81
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
Corso per i lavoratori
Organi di Vigilanza
Organi di Vigilanza ATS
Organi di Vigilanza INAIL
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
Corso per i lavoratori
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione un processo circolare
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Diapositiva numero 100
Valutazione dei Rischi
La PROBABILITAgrave egrave il carattere di ciograve che egrave probabilecondizione di un fatto o di un evento che si ritiene possaaccadere o che fra piugrave fatti ed eventi possibili appare comequello che piugrave ragionevolmente ci si puograve attendere
La MAGNITUDO [dal latino magnitudo laquograndezzaraquo]caratterizza in modo oggettivo lrsquoentitagrave del fenomeno fisicomisurando lrsquointensitagrave del danno
Egrave la GRAVITAgrave del possibile danno che puograve risultare dalpericolo considerato
25
La VALUTAZIONE DEI RISCHI viene effettuata considerando la combinazioni di diversi fattori
VALUTAZIONE DEI RISCHI
26
UOMO
AMBIENTE
ATTREZZATURE MACCHINE ED
IMPIANTI
La valutazione dei Rischi regola
Procedimento di Valutazione dei Rischi nel Comune di MilanoAd ogni rischio proprio della singola mansione egrave stato attribuito un parametro dicriticitagrave (C) secondo la seguente metodologia
C = P + G -1
27
laquoCraquo indica la CRITICITArsquo cioegrave il livello di RISCHIO
lieve infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilitagrave rapidamentereversibile esposizione cronica con effetti rapidamente reversibili
medio infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilitagrave reversibileesposizione cronica con effetti reversibili
LIVELLO 1
LIVELLO 2
gravissimo infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti letali o diinvaliditagrave totale
LIVELLO 3
LIVELLO 4
grave infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti di invaliditagraveparziale esposizione cronica con effetti irreversibili
I RISCHI LA VALUTAZIONE DELLA GRAVITArsquo
28
Improbabile puograve avvenire un danno per concomitanza di piugrave eventipoco probabili ed indipendenti non sono noti episodi giagrave verificati ilverificarsi del danno provocherebbe incredulitagrave
Possibile la mancanza rilevata puograve provocare un danno anche se non inmodo automatico e diretto egrave noto qualche episodio in cui alla mancanzaha fatto seguito il danno il verificarsi del danno ipotizzato susciterebbemoderata sorpresa
LIVELLO 1
LIVELLO 2
LIVELLO 3 Probabile esiste una correlazione diretta tra la mancanza rilevata ed ilverificarsi del danno ipotizzato per i lavoratori si sono giagrave verificati danniper la stessa mancanza il verificarsi del danno conseguente nonsusciterebbe alcuno stupore
I RISCHI LA VALUTAZIONE DELLA PROBABILITArsquo
29
30
Prevenzione Art 2 lett n) D Lgs 812008
laquoil complesso delle disposizioni o misure necessarie anche secondo la particolaritagrave dellavoro lrsquoesperienza e la tecnica per evitare o diminuire i rischi professionali nelrispetto della salute della popolazione e dellrsquointegritagrave dellrsquoambiente esternoraquo
ProtezionelaquoLrsquoazione del proteggere del riparare cose e persone allo scopo di difenderleda ciograve che potrebbe recare loro dannoraquo (Treccani)
In tema di Sicurezza sul lavoro si puograve distinguereProtezione Attiva Ersquo quella che gli stessi operatori devono attivare (estintori
arresti di emergenza) oppure indossare (ex guantiscarpe etc)
Protezione Passiva Interviene anche senza il comando umano (ex impianto
rilevazione incendio)
31
Protezione I dispositivi
Dispositivi di protezione collettiva Si intendono i sistemi che intervenendo direttamente sulla
fonte inquinante i quali riducono o eliminano il rischio diesposizione del lavoratore e la contaminazionedellrsquoambiente di lavoro (ex le cappe di aspirazioneutilizzate nei laboratori)
Dispositivi di protezione individuale Qualsiasi attrezzatura complemento o accessorio
indossati o tenuti dal lavoratore destinati a proteggerlo dauno o piugrave rischi durante lrsquoattivitagrave lavorativa suscettibili diminacciare la salute e sicurezza dello stesso Sonoclassificati in base alla parte del corpo che devonoproteggere All VIII D Lgs 812008
32
Corso per i lavoratori
Organigramma della Sicurezza
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
33
Organigramma
della Sicurezza ai
sensi del D Lgs 812008Medico
CompetenteDatore di
Lavoro
Dirigenti
Preposti
Lavoratori
Servizio di Prevenzione e
Protezione (RSPP+ ASPP)
Il D Lgs 812008 delinea alTitolo I_Principi Comunilrsquoimpianto della laquoCatena dellasicurezza aziendaleraquo ovveroindividua i soggetti che inazienda per ruolo e percompiti possono eo devonorivestire le figure indicatenellrsquoorganigramma accanto
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Organigramma Gestione delle
Emergenze ai sensi del D Lgs 812008
Datore di Lavoro
Coordinatori alle Emergenze
Addetti al Primo Soccorso
Addetti alla Gestione
emergenze
Il D Lgs 812008 delinea allrsquoart 43i compiti del Datore di Lavoro inmateria di prevenzione e gestionedelle emergenzeIn particolare il DL deve designarepreventivamente i lavoratori di cuiincaricati dellrsquoattuazione dellemisure di prevenzione incendi elotta antincendio di evacuazionedei luoghi di lavoro in caso dipericolo grave ed immediato disalvataggio di primo soccorso ecomunque di gestionedellrsquoemergenzaI lavoratori non possono se non pergiustificato motivo rifiutare ladesignazione
35
Milano
Organigramma della Sicurezza
nel Comune di MilanoOrganizzazione della Sicurezza allrsquointerno del Comune di
Milanohttpssslcommilcomunemilanoithome
di seguito Organigramma del Comune di Milanohttpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma
D Lgs 812008
36
MilanoDATORE DI LAVORO
Responsabile dellasicurezza sui luoghi dilavoro
I DIRIGENTIResponsabili della organizzazionedella sicurezza nella strutturaoganizzativa
I PREPOSTIResponsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa
I LAVORATORIResponsabili della propria ed altruisicurezza nella propria attivitagrave
IL RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA Responsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa
REFERENTE 81
Servizio di Prevenzione e Protezione
Medico Competente
Ufficio programmazione ed applicazione D Lgs 812008
Servizio Informazione Formazione
Addestramento
37
Milano
ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano (ai sensi del D Lgs812008)
httpssslcommilcomunemilanoitdocuments2964310DL+-+Regolamento+Ordinamento+degli+Uffici+e+dei+Servizi+E28093+art+14I poteri sono esercitati con il supporto ed in collaborazione con il Servizioprevenzione e protezione ed il suo Responsabile noncheacute con ilCoordinamento dei Medici competenti ed il suo Responsabile
con il supporto della struttura organizzativa individuata allrsquointerno dellamacrostruttura e preposta alle attivitagrave tecnico-amministrative in materia disalute e sicurezza sul lavoro nei luoghi di lavoro noncheacute ad assicurarelrsquoapplicazione omogenea ed uniforme presso tutte le Direzioni dellrsquoentedelle norme vigenti in materia e delle politiche e linee guida adottate sultema dellrsquoAmministrazione comunale
Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016
38
Milano
ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash (D Lgs 812008Ruolo Facility Management) Limitatamente ai poteri e obblighi connessi agli interventi di
manutenzione ordinaria e straordinaria il Datore di Lavoro egrave ilDirettore del Facility Management
Alla Direzione Facility M compete altresigrave il coordinamento epresidio delle attivitagrave gestionali svolte dai DL individuati correlateallrsquoapplicazione della vigente normativa in materia di salute esicurezza sui luoghi di lavoro compresa la nomina del Responsabiledel Servizio Prevenzione e Protezione e del Medico Competente
Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016
39
Milano
ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash Gestione spazicondivisiSi applica il criterio della prevalenza
- in relazione agli stabili comunali in cui insistono parti comunicondivise
da piugrave Direzionistrutture organizzative saragrave Datore di Lavoro di tali spazi
comuni il DirettoreResponsabile della struttura organizzativa apicale cui
sono assegnati il maggior numero di dipendenti eo spazi nei predetti
edifici comunali
Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016
40
41
DirezioneStruttura Datore di Lavoro (cognome-nome) Referente 81 (cognome ndashnome)DIREZIONE CENTRALE UNICA APPALTI Grande Maria Lucia Banfi Matteo
DIREZIONE ECONOMIA URBANA E LAVORO Galliano Renato Caldarulo Cinzia Maria Stella
DIREZIONE POLITICHE SOCIALI Minoia Claudio Collini GiovanniDIREZIONI MUNICIPI Bordogna Federico Elia FrancescoAREA SERVIZIO DI PRESIDENZA DEL CONSIGLIO COMUNALE
Lopedote Carlo Fedeli Andrea
DIREZIONE BILANCIO E ENTRATE Colangelo Roberto Femiano FrancoSEGRETERIA GENERALE Zaccaria Mariangela Ferlin MatildeDIREZIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE Iossa Valerio Ferrario Diego
DIREZIONE URBANISTICA Zinna Franco Franchi AlessandroDIREZIONE CULTURA Minoja Marco Edoardo Giannotti MartaDIREZIONE CASA Tarricone Francesco Ippolito GiovannaDIREZIONE EDUCAZIONE Draisci LuigiDIREZIONE MOBILITArsquo AMBIENTE E ENERGIA Salucci Filippo Lupo Isabella
AVVOCATURA Mandarano Antonello Massa CristinaGABINETTO DEL SINDACO Vanni Mario Panzarino GianlucaDIREZIONE PARTECIPATE E PATRIMONIO IMMOBILIARE
Brandodoro Silvia Pensabene Marina
DIREZIONE FACILITY MANAGEMENT Simonetti Paolo Reposi Cristina
DIREZIONE SISTEMI INFORMATIVI E AGENDA Castanograve Francesco Ronchi Marzia
DIREZIONE CIVICI PARTECIPAZIONE E SPORT Zuccotti Andrea Scarazzini Arianna
DIREZIONE GENERALE Francesca Carmela Scatton GiampietroDIREZIONE DI PROGETTO INTERNAL AUDITING Fabiano Antonella Panzarino Gianluca
DIREZIONE SICUREZZA URBANA Ciacci Marco Manera Gianfranco
Il nuovo assetto del Comune di Milano ventitregrave DL AGGIORNATO AD OTTOBRE 2018
Datore di Lavoro
Assunzione consapevole del ruolo Organizzare il Servizio di Prevenzione e Protezione Misure generali di tutela
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA
Valutare tutti i rischi presenti in azienda ed elaborareDocumento di Valutazione
Designare il RSPP Responsabile del Servizio diPrevenzione e Protezione
OBBLIGHI NON DELEGABILI
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Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Egrave il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o comunque ilsoggetto che per lorganizzazione in cui il lavoratore presta la propria attivitagrave hala responsabilitagrave dellorganizzazione in generale o dellunitagrave produttiva inparticolare (vedi art 2 DLgs 8108)
Nella Pubblica Amministrazione per Datore di Lavoro si intende il dirigente alquale spettano i poteri di gestione individuato dallorgano di vertice dellasingola amministrazione dotato di autonomi poteri decisionali e di spesa
Al Datore di Lavoro competono le responsabilitagrave di natura decisionale Il Datoredi Lavoro ha lobbligo di redigere il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) edi designare il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (Art 17DLgs 8108)
Per la identificazione e la realizzazione degli obiettivi di sicurezza il Datore diLavoro si avvale del Servizio di Prevenzione e Protezione del MedicoCompetente e di altre risorse che di volta in volta si rendono necessarie
Il Sindaco con proprio provvedimento ha nominato i Datori di Lavoro delComune di Milano
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Compiti relativi alla sicurezza aziendale
I lavoratori ldquoIncaricatirdquo alla prevenzione incendi evacuazioneprimo soccorso e gestione delle emergenze
Il Medico competente ed il Responsabile del ServizioPrevenzione e Protezione
Designazione e nomine
Richiedere lrsquoosservanza delle norme e delle disposizioniaziendali
Consultare i Rappresentanti dei Lavoratori Redigere il Documento di Valutazione dei Rischi Aggiornare le misure di prevenzione Fornire ai lavoratori i DPI Responsabile ultimo dei doveri di igiene e sicurezza nel sistema
italiano (Costituzione Codice civile Codice penale ecc)
Obblighi e responsabilitagrave
Datore di Lavoro e Dirigenti
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Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Il preposto egrave la persona che in ragionedelle competenze professionali e nei limiti dipoteri gerarchici e funzionali adeguati allanatura dellincarico conferitogli sovrintendealla attivitagrave lavorativa e garantiscelattuazione delle direttive ricevutecontrollandone la corretta esecuzione daparte dei lavoratori ed esercitando unfunzionale potere di iniziativa
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Preposto compitisovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei singoli lavoratori dei loro obblighi dilegge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di usodei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi loro adisposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i superiori diretti
verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano allezone che li espongono ad un rischio grave e specifico
richiedere losservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso diemergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato einevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa
informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave eimmediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia diprotezione
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Preposto compiti
astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratoridi riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste unpericolo grave ed immediato
segnalare tempestivamente al Datore di Lavoro o al dirigente sia ledeficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi diprotezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichidurante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazionericevuta
frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto daldettato normativo
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Lrsquoart 299 del D Lgs 8108 sancisce il principio di effettivitagrave gli obblighi di datori dilavoro dirigenti e preposti gravano altresigrave su colui il quale pur sprovvisto diregolare investitura eserciti in concreto i poteri spettanti a tali figurePertanto potrebbero essere considerati preposti anche persone non investite diincarichi formali come ad esempio soci di societagrave lavoratori piugrave espertilavoratori piugrave anziani etc
Nella sentenza n 22246 del 29052014 Cass Pen si desume che Preposto cd didiritto egrave il soggetto che svolge le funzioni tipiche delineate dallart 2 lett e) Dlgsn8108 sulla base di uno specifico incarico e di specifiche direttive ricevute daldatore di lavoro Preposto di fatto egrave invece colui che senza alcuna preliminareinvestitura da parte del datore di lavoro espleta concretamente i poteri tipici delpreposto assumendo conseguentemente in ragione del principio di effettivitagravecodificato dallart 299 del DLgs n 8108 la correlata posizione di garanzia
Il Preposto di fatto un approfondimento
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Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Il lavoratore egrave la persona che indipendentemente dallatipologia contrattuale svolge unattivitagrave lavorativanellambito dellorganizzazione di un Datore di Lavoropubblico o privato con o senza retribuzione anche al solofine di apprendere un mestiere unarte o una professioneesclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari
Lart 20 del D Lgs 8108 sancisce gli obblighi deilavoratori chiamati a prendersi cura della sicurezza e dellasalute sia propria che delle altre persone presenti sul luogodi lavoro
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Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
- lett a) contribuire insieme al Datore di Lavoro ai dirigenti ed ai prepostialladempimento di tutti gli obblighi imposti dallautoritagrave competente o comunquenecessari per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori durante il lavoro
- lett b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal Datore di Lavoro daidirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale
- lett c) utilizzare correttamente i macchinari le apparecchiature gli utensili lesostanze ed i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e le altre attrezzature dilavoro noncheacute i dispositivi di sicurezza
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In conformitagrave con la formazione le istruzioni ed i mezzi forniti dal Datore di Lavoro ognilavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altrepersone presenti sul luogo di lavoro In particolare i lavoratori devono
lett d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi loro a disposizione
lett e) segnalare immediatamente al Datore di Lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi delleattrezzature di lavoro delle sostanze dei preparati pericolosi dei mezzi di trasporto noncheacute dei dispositivi disicurezza e dei dispositivi di protezione messi a loro disposizione
lett f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo
lett g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero chepossono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori
lett h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal Datore di Lavoro
lett i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti nei loro confronti
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Lavoratore sanzioni TU 812008
Art 59 Sanzioni per i lavoratori
1 I lavoratori sono puniti
a) con larresto fino a un mese o con lammenda da 200 a 600 euro per laviolazione degli articoli 20 comma 2 lettere b) c) d) e) f) g) h) ed i) e43 comma 3 primo periodo
b) con la sanzione amministrativa pecuniaria da 50 a 300 euro per laviolazione dellarticolo 20 comma 3
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Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Le sanzioni possono essere
- il rimprovero verbale
- ammonizione scritta
- la multa
- la sospensione dal servizio
- il licenziamento senza preavviso
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Il lavoratore inserito nel Comune di Milano dovragrave osservareoltre ai doveri richiamati allrsquoart 20 del D Lgs 812008 anchele procedure predisposte dal SPP e MC dei Datori di lavoro adisposizione allrsquoindirizzohttpssslcommilcomunemilanoitsicurezzaaree-tematiche
A titolo puramente esemplificativo SPP n 002 Utilizzo di scale portatili in sicurezza SPP n 005 Comportamento per una corretta gestione e fruizione degli
impianti ed utilizzatori elettrici SPP ndash MC n 008 Esposizione accidentale a materiale biologico
potenzialmente infetto
In caso di mancata osservanza il DL potragrave utilizzare iprovvedimenti disciplinari elencati in precedenza
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Come segnalare un problema di sicurezzahttpssslcommilcomunemilanoitsgslcome-segnalare-un-problema
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TU 812008 novitagraveLa Scheda di rischio mansione rappresenta lrsquoespressione sintetica di tutti i rischi inerentiogni singola mansione In essa sono riportate le criticitagrave frutto della applicazione articolata epuntuale dei criteri di valutazione individuati nel DVR del Comune di Milano
La ratio e la filosofiadel D Lgs 812008sottolineato spessoanche dalla SupremaCorte di Cassazione sibasano e prevedonocollaborazione tra leparti in giocoInfatti lrsquoobiettivoimposto dallanormativa - ovvero ilcontinuomiglioramento deilivelli di SSL in azienda-egrave comune e condivisoda tutte le figure eciascuna partecipa peril proprio compito
Milano
LA GESTIONE DELLA SICUREZZACOMUNE DI MILANO
Gara Europea per i servizi integrati in materia di tutela della salute e sicurezzadei lavoratori nei luoghi di lavoro Periodo 01122016 ndash 29022020 -aggiudicata al RTI cosigrave composto
bull H S Raffaele - Resnati SpA (Mandataria)bull Fondazione IRCCS Cagrave Granda Ospedale Maggiore Policlinicobull NIER Ingegneria SpAbull EMIT Ente Morale G Feltrinelli per incremento istruzione tecnicabull NSI - NIER ndash Soluzioni Informatiche srlbull Sintesi SpA
che insieme garantirannobull il Sistema di Gestione Salute e Sicurezza G Cavallonebull il Servizio Prevenzione e Protezione RSPP G Carniel e 8 Addettibull la Formazione resp Scientifico V Volpe e 6 Docentibull la Sorveglianza Sanitaria Coord Medici Competenti E Proto e 9 Medicibull la fruizione di unico sistema informatico SISMED accessibile ai DL e
Referente 81
58
Il lavoratore del Comune di Milano puograve accedere al Portale indue modi Direttamente dalla intranet del Comune di Milano con il
proprio account Digitando nella barra degli indirizzi di qualsiasi browser di
navigazione Internet lrsquoindirizzosslcommilcomunemilanoithome
Con la prima modalitagrave trattandosi di accesso riservatotramite account dei dipendenti il lavoratore puograve accedere atutte le funzionalitagrave e informazioni a disposizione sul Portalementre con la seconda modalitagrave essendo ad accesso liberopossono non essere disponibili alcune informazioni
Una risorsa il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
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Il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro del Comune diMilano si presenta come in figura
I menu disponibili sono SGSL (Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro) Sicurezza Formazione Salute Normativa Link utili
Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
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La navigazione egrave possibile in due modalitagrave equivalenti
attraverso la barra superioreavvicinando il puntatore ad unodei menu a tendina attraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della paginaattraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della pagina
Sono inoltre disponibili- Notizie in Primo Piano
- Sopralluoghi in programma
Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
61
62
Assegnazione addetti SPP e Medici Competenti per Datore di LavoroAGGIORNATO AD OTTOBRE 2018
Il Servizio di Prevenzione e Protezione(SPP) egrave lo strumento tecnico chesupporta il Datore di Lavoro idirigenti e i preposti nellassolvimentodelle proprie responsabilitagraveInoltre il SPP dagrave organicitagrave a tutte leattivitagrave finalizzate alla sicurezza in uncontesto lavorativo specifico
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
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Il Servizio deve avere addetti in numero sufficienterispetto alle caratteristiche dellorganizzazionelavorativa che dispongano di mezzi e tempo adeguati ai loro
compiti che posseggano specifiche capacitagrave e requisiti
professionali almeno diploma di istruzionesecondaria superiore e attestato di frequenzacon verifica di apprendimento a specifici corsi diformazione adeguati alla natura dei rischipresenti sul luogo di lavoro
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Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle
misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e
verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali
proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione
e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la
partecipazione degli RLS65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente
Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate
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Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore
La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso
Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente
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La Gestione della Sicurezza Visite mediche
Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI
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La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il
lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro
Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio
Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione
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La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza
Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da
uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico
Coordinatore
I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono
reperibili sul sito del Comune
httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari
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La Gestione della SicurezzaRLS
Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37
Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni
Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito
Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a
tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria
attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di
prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro
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La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU
Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave
Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit
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La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)
dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute
e sicurezza per i lavoratori
Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo
httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma
Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine
del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza
Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta
nomecognomecomunemilanoit
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Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi
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NON egrave un formatore
NON egrave un tecnico della formazione
NON progetta o gestisce la formazione
NON egrave il responsabile della formazione
ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti
QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo
I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate
FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici
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La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle
emergenze 112
CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche
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La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA
In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo
CORSO DI FORMAZIONE
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Corso per i lavoratori
Gestione delle Emergenze cenni
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
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TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale
La Gestione delle Emergenze
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I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza
BIANCHI
81
TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di
riferimento
82
TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
83
TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE
eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo
2 AVVERTIRE
telefonare subito al 112
3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in
particolare la Rianimazione Cardiopolmonare
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
84
TU 812008 novitagrave
La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce
La Gestione delle Emergenze Incendio
85
TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche
La Gestione delle Emergenze Incendio
86
TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra
emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio
Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie
La Gestione delle Emergenze in caso di incendio
87
Corso per i lavoratori
Organi di controllo e vigilanza
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1
88
I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco
Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA
Organi di Vigilanza
89
Organi di Vigilanza ATS
Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento
LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro
Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese
Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio
ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL
Coordinamento tra gli enti
Banca dati infortuni
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione
SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE
al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf
In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa
Corso per i lavoratori
Comunicazione
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
94
Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema
Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un
flusso informativo e che esso sia bidirezionale
La comunicazione aspetti fondamentali
95
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)
bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio
bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)
bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni
La comunicazione aspetti fondamentali
96
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in
funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate
La comunicazione aspetti fondamentali
97
Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa
La comunicazione un processo circolare
98
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Programmi di informazione e
di formazione pertutti i lavoratori
Esaminare il Documento
della Valutazionedei Rischi DVR
ed i Piani di Sorveglianza
Sanitaria (PSS)
Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI
Andamento degli infortuni e delle malattie professionali
THE END
Grazie per lrsquoattenzione
100
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
Diapositiva numero 5
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 7
Principi Generali Costituzione
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice penale
Principi Generali codice penale
Principi Generali TU 812008
Diapositiva numero 14
Diapositiva numero 15
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 17
Diapositiva numero 18
Diapositiva numero 19
Diapositiva numero 20
Diapositiva numero 21
Diapositiva numero 22
Diapositiva numero 23
Diapositiva numero 24
Diapositiva numero 25
Diapositiva numero 26
Diapositiva numero 27
Diapositiva numero 28
Diapositiva numero 29
Diapositiva numero 30
Diapositiva numero 31
Diapositiva numero 32
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 34
Diapositiva numero 35
Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
Diapositiva numero 37
Diapositiva numero 38
Diapositiva numero 39
Diapositiva numero 40
Diapositiva numero 41
Datore di Lavoro
Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Diapositiva numero 44
Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Preposto compiti
Preposto compiti
Diapositiva numero 48
Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
Diapositiva numero 51
Lavoratore sanzioni TU 812008
Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Diapositiva numero 54
Diapositiva numero 55
TU 812008 novitagrave
La Gestione della sicurezza
Diapositiva numero 58
Diapositiva numero 59
Diapositiva numero 60
Diapositiva numero 61
Diapositiva numero 62
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
Diapositiva numero 64
Diapositiva numero 65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
La Gestione della SicurezzaRLS
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Corso per i lavoratori
TU 812008 novitagrave
Diapositiva numero 81
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
Corso per i lavoratori
Organi di Vigilanza
Organi di Vigilanza ATS
Organi di Vigilanza INAIL
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
Corso per i lavoratori
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione un processo circolare
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Diapositiva numero 100
La VALUTAZIONE DEI RISCHI viene effettuata considerando la combinazioni di diversi fattori
VALUTAZIONE DEI RISCHI
26
UOMO
AMBIENTE
ATTREZZATURE MACCHINE ED
IMPIANTI
La valutazione dei Rischi regola
Procedimento di Valutazione dei Rischi nel Comune di MilanoAd ogni rischio proprio della singola mansione egrave stato attribuito un parametro dicriticitagrave (C) secondo la seguente metodologia
C = P + G -1
27
laquoCraquo indica la CRITICITArsquo cioegrave il livello di RISCHIO
lieve infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilitagrave rapidamentereversibile esposizione cronica con effetti rapidamente reversibili
medio infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilitagrave reversibileesposizione cronica con effetti reversibili
LIVELLO 1
LIVELLO 2
gravissimo infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti letali o diinvaliditagrave totale
LIVELLO 3
LIVELLO 4
grave infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti di invaliditagraveparziale esposizione cronica con effetti irreversibili
I RISCHI LA VALUTAZIONE DELLA GRAVITArsquo
28
Improbabile puograve avvenire un danno per concomitanza di piugrave eventipoco probabili ed indipendenti non sono noti episodi giagrave verificati ilverificarsi del danno provocherebbe incredulitagrave
Possibile la mancanza rilevata puograve provocare un danno anche se non inmodo automatico e diretto egrave noto qualche episodio in cui alla mancanzaha fatto seguito il danno il verificarsi del danno ipotizzato susciterebbemoderata sorpresa
LIVELLO 1
LIVELLO 2
LIVELLO 3 Probabile esiste una correlazione diretta tra la mancanza rilevata ed ilverificarsi del danno ipotizzato per i lavoratori si sono giagrave verificati danniper la stessa mancanza il verificarsi del danno conseguente nonsusciterebbe alcuno stupore
I RISCHI LA VALUTAZIONE DELLA PROBABILITArsquo
29
30
Prevenzione Art 2 lett n) D Lgs 812008
laquoil complesso delle disposizioni o misure necessarie anche secondo la particolaritagrave dellavoro lrsquoesperienza e la tecnica per evitare o diminuire i rischi professionali nelrispetto della salute della popolazione e dellrsquointegritagrave dellrsquoambiente esternoraquo
ProtezionelaquoLrsquoazione del proteggere del riparare cose e persone allo scopo di difenderleda ciograve che potrebbe recare loro dannoraquo (Treccani)
In tema di Sicurezza sul lavoro si puograve distinguereProtezione Attiva Ersquo quella che gli stessi operatori devono attivare (estintori
arresti di emergenza) oppure indossare (ex guantiscarpe etc)
Protezione Passiva Interviene anche senza il comando umano (ex impianto
rilevazione incendio)
31
Protezione I dispositivi
Dispositivi di protezione collettiva Si intendono i sistemi che intervenendo direttamente sulla
fonte inquinante i quali riducono o eliminano il rischio diesposizione del lavoratore e la contaminazionedellrsquoambiente di lavoro (ex le cappe di aspirazioneutilizzate nei laboratori)
Dispositivi di protezione individuale Qualsiasi attrezzatura complemento o accessorio
indossati o tenuti dal lavoratore destinati a proteggerlo dauno o piugrave rischi durante lrsquoattivitagrave lavorativa suscettibili diminacciare la salute e sicurezza dello stesso Sonoclassificati in base alla parte del corpo che devonoproteggere All VIII D Lgs 812008
32
Corso per i lavoratori
Organigramma della Sicurezza
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
33
Organigramma
della Sicurezza ai
sensi del D Lgs 812008Medico
CompetenteDatore di
Lavoro
Dirigenti
Preposti
Lavoratori
Servizio di Prevenzione e
Protezione (RSPP+ ASPP)
Il D Lgs 812008 delinea alTitolo I_Principi Comunilrsquoimpianto della laquoCatena dellasicurezza aziendaleraquo ovveroindividua i soggetti che inazienda per ruolo e percompiti possono eo devonorivestire le figure indicatenellrsquoorganigramma accanto
34
Organigramma Gestione delle
Emergenze ai sensi del D Lgs 812008
Datore di Lavoro
Coordinatori alle Emergenze
Addetti al Primo Soccorso
Addetti alla Gestione
emergenze
Il D Lgs 812008 delinea allrsquoart 43i compiti del Datore di Lavoro inmateria di prevenzione e gestionedelle emergenzeIn particolare il DL deve designarepreventivamente i lavoratori di cuiincaricati dellrsquoattuazione dellemisure di prevenzione incendi elotta antincendio di evacuazionedei luoghi di lavoro in caso dipericolo grave ed immediato disalvataggio di primo soccorso ecomunque di gestionedellrsquoemergenzaI lavoratori non possono se non pergiustificato motivo rifiutare ladesignazione
35
Milano
Organigramma della Sicurezza
nel Comune di MilanoOrganizzazione della Sicurezza allrsquointerno del Comune di
Milanohttpssslcommilcomunemilanoithome
di seguito Organigramma del Comune di Milanohttpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma
D Lgs 812008
36
MilanoDATORE DI LAVORO
Responsabile dellasicurezza sui luoghi dilavoro
I DIRIGENTIResponsabili della organizzazionedella sicurezza nella strutturaoganizzativa
I PREPOSTIResponsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa
I LAVORATORIResponsabili della propria ed altruisicurezza nella propria attivitagrave
IL RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA Responsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa
REFERENTE 81
Servizio di Prevenzione e Protezione
Medico Competente
Ufficio programmazione ed applicazione D Lgs 812008
Servizio Informazione Formazione
Addestramento
37
Milano
ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano (ai sensi del D Lgs812008)
httpssslcommilcomunemilanoitdocuments2964310DL+-+Regolamento+Ordinamento+degli+Uffici+e+dei+Servizi+E28093+art+14I poteri sono esercitati con il supporto ed in collaborazione con il Servizioprevenzione e protezione ed il suo Responsabile noncheacute con ilCoordinamento dei Medici competenti ed il suo Responsabile
con il supporto della struttura organizzativa individuata allrsquointerno dellamacrostruttura e preposta alle attivitagrave tecnico-amministrative in materia disalute e sicurezza sul lavoro nei luoghi di lavoro noncheacute ad assicurarelrsquoapplicazione omogenea ed uniforme presso tutte le Direzioni dellrsquoentedelle norme vigenti in materia e delle politiche e linee guida adottate sultema dellrsquoAmministrazione comunale
Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016
38
Milano
ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash (D Lgs 812008Ruolo Facility Management) Limitatamente ai poteri e obblighi connessi agli interventi di
manutenzione ordinaria e straordinaria il Datore di Lavoro egrave ilDirettore del Facility Management
Alla Direzione Facility M compete altresigrave il coordinamento epresidio delle attivitagrave gestionali svolte dai DL individuati correlateallrsquoapplicazione della vigente normativa in materia di salute esicurezza sui luoghi di lavoro compresa la nomina del Responsabiledel Servizio Prevenzione e Protezione e del Medico Competente
Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016
39
Milano
ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash Gestione spazicondivisiSi applica il criterio della prevalenza
- in relazione agli stabili comunali in cui insistono parti comunicondivise
da piugrave Direzionistrutture organizzative saragrave Datore di Lavoro di tali spazi
comuni il DirettoreResponsabile della struttura organizzativa apicale cui
sono assegnati il maggior numero di dipendenti eo spazi nei predetti
edifici comunali
Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016
40
41
DirezioneStruttura Datore di Lavoro (cognome-nome) Referente 81 (cognome ndashnome)DIREZIONE CENTRALE UNICA APPALTI Grande Maria Lucia Banfi Matteo
DIREZIONE ECONOMIA URBANA E LAVORO Galliano Renato Caldarulo Cinzia Maria Stella
DIREZIONE POLITICHE SOCIALI Minoia Claudio Collini GiovanniDIREZIONI MUNICIPI Bordogna Federico Elia FrancescoAREA SERVIZIO DI PRESIDENZA DEL CONSIGLIO COMUNALE
Lopedote Carlo Fedeli Andrea
DIREZIONE BILANCIO E ENTRATE Colangelo Roberto Femiano FrancoSEGRETERIA GENERALE Zaccaria Mariangela Ferlin MatildeDIREZIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE Iossa Valerio Ferrario Diego
DIREZIONE URBANISTICA Zinna Franco Franchi AlessandroDIREZIONE CULTURA Minoja Marco Edoardo Giannotti MartaDIREZIONE CASA Tarricone Francesco Ippolito GiovannaDIREZIONE EDUCAZIONE Draisci LuigiDIREZIONE MOBILITArsquo AMBIENTE E ENERGIA Salucci Filippo Lupo Isabella
AVVOCATURA Mandarano Antonello Massa CristinaGABINETTO DEL SINDACO Vanni Mario Panzarino GianlucaDIREZIONE PARTECIPATE E PATRIMONIO IMMOBILIARE
Brandodoro Silvia Pensabene Marina
DIREZIONE FACILITY MANAGEMENT Simonetti Paolo Reposi Cristina
DIREZIONE SISTEMI INFORMATIVI E AGENDA Castanograve Francesco Ronchi Marzia
DIREZIONE CIVICI PARTECIPAZIONE E SPORT Zuccotti Andrea Scarazzini Arianna
DIREZIONE GENERALE Francesca Carmela Scatton GiampietroDIREZIONE DI PROGETTO INTERNAL AUDITING Fabiano Antonella Panzarino Gianluca
DIREZIONE SICUREZZA URBANA Ciacci Marco Manera Gianfranco
Il nuovo assetto del Comune di Milano ventitregrave DL AGGIORNATO AD OTTOBRE 2018
Datore di Lavoro
Assunzione consapevole del ruolo Organizzare il Servizio di Prevenzione e Protezione Misure generali di tutela
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA
Valutare tutti i rischi presenti in azienda ed elaborareDocumento di Valutazione
Designare il RSPP Responsabile del Servizio diPrevenzione e Protezione
OBBLIGHI NON DELEGABILI
42
Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Egrave il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o comunque ilsoggetto che per lorganizzazione in cui il lavoratore presta la propria attivitagrave hala responsabilitagrave dellorganizzazione in generale o dellunitagrave produttiva inparticolare (vedi art 2 DLgs 8108)
Nella Pubblica Amministrazione per Datore di Lavoro si intende il dirigente alquale spettano i poteri di gestione individuato dallorgano di vertice dellasingola amministrazione dotato di autonomi poteri decisionali e di spesa
Al Datore di Lavoro competono le responsabilitagrave di natura decisionale Il Datoredi Lavoro ha lobbligo di redigere il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) edi designare il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (Art 17DLgs 8108)
Per la identificazione e la realizzazione degli obiettivi di sicurezza il Datore diLavoro si avvale del Servizio di Prevenzione e Protezione del MedicoCompetente e di altre risorse che di volta in volta si rendono necessarie
Il Sindaco con proprio provvedimento ha nominato i Datori di Lavoro delComune di Milano
43
Compiti relativi alla sicurezza aziendale
I lavoratori ldquoIncaricatirdquo alla prevenzione incendi evacuazioneprimo soccorso e gestione delle emergenze
Il Medico competente ed il Responsabile del ServizioPrevenzione e Protezione
Designazione e nomine
Richiedere lrsquoosservanza delle norme e delle disposizioniaziendali
Consultare i Rappresentanti dei Lavoratori Redigere il Documento di Valutazione dei Rischi Aggiornare le misure di prevenzione Fornire ai lavoratori i DPI Responsabile ultimo dei doveri di igiene e sicurezza nel sistema
italiano (Costituzione Codice civile Codice penale ecc)
Obblighi e responsabilitagrave
Datore di Lavoro e Dirigenti
44
Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Il preposto egrave la persona che in ragionedelle competenze professionali e nei limiti dipoteri gerarchici e funzionali adeguati allanatura dellincarico conferitogli sovrintendealla attivitagrave lavorativa e garantiscelattuazione delle direttive ricevutecontrollandone la corretta esecuzione daparte dei lavoratori ed esercitando unfunzionale potere di iniziativa
45
Preposto compitisovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei singoli lavoratori dei loro obblighi dilegge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di usodei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi loro adisposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i superiori diretti
verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano allezone che li espongono ad un rischio grave e specifico
richiedere losservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso diemergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato einevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa
informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave eimmediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia diprotezione
46
Preposto compiti
astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratoridi riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste unpericolo grave ed immediato
segnalare tempestivamente al Datore di Lavoro o al dirigente sia ledeficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi diprotezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichidurante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazionericevuta
frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto daldettato normativo
47
Lrsquoart 299 del D Lgs 8108 sancisce il principio di effettivitagrave gli obblighi di datori dilavoro dirigenti e preposti gravano altresigrave su colui il quale pur sprovvisto diregolare investitura eserciti in concreto i poteri spettanti a tali figurePertanto potrebbero essere considerati preposti anche persone non investite diincarichi formali come ad esempio soci di societagrave lavoratori piugrave espertilavoratori piugrave anziani etc
Nella sentenza n 22246 del 29052014 Cass Pen si desume che Preposto cd didiritto egrave il soggetto che svolge le funzioni tipiche delineate dallart 2 lett e) Dlgsn8108 sulla base di uno specifico incarico e di specifiche direttive ricevute daldatore di lavoro Preposto di fatto egrave invece colui che senza alcuna preliminareinvestitura da parte del datore di lavoro espleta concretamente i poteri tipici delpreposto assumendo conseguentemente in ragione del principio di effettivitagravecodificato dallart 299 del DLgs n 8108 la correlata posizione di garanzia
Il Preposto di fatto un approfondimento
48
Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Il lavoratore egrave la persona che indipendentemente dallatipologia contrattuale svolge unattivitagrave lavorativanellambito dellorganizzazione di un Datore di Lavoropubblico o privato con o senza retribuzione anche al solofine di apprendere un mestiere unarte o una professioneesclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari
Lart 20 del D Lgs 8108 sancisce gli obblighi deilavoratori chiamati a prendersi cura della sicurezza e dellasalute sia propria che delle altre persone presenti sul luogodi lavoro
49
Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
- lett a) contribuire insieme al Datore di Lavoro ai dirigenti ed ai prepostialladempimento di tutti gli obblighi imposti dallautoritagrave competente o comunquenecessari per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori durante il lavoro
- lett b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal Datore di Lavoro daidirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale
- lett c) utilizzare correttamente i macchinari le apparecchiature gli utensili lesostanze ed i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e le altre attrezzature dilavoro noncheacute i dispositivi di sicurezza
50
In conformitagrave con la formazione le istruzioni ed i mezzi forniti dal Datore di Lavoro ognilavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altrepersone presenti sul luogo di lavoro In particolare i lavoratori devono
lett d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi loro a disposizione
lett e) segnalare immediatamente al Datore di Lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi delleattrezzature di lavoro delle sostanze dei preparati pericolosi dei mezzi di trasporto noncheacute dei dispositivi disicurezza e dei dispositivi di protezione messi a loro disposizione
lett f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo
lett g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero chepossono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori
lett h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal Datore di Lavoro
lett i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti nei loro confronti
51
Lavoratore sanzioni TU 812008
Art 59 Sanzioni per i lavoratori
1 I lavoratori sono puniti
a) con larresto fino a un mese o con lammenda da 200 a 600 euro per laviolazione degli articoli 20 comma 2 lettere b) c) d) e) f) g) h) ed i) e43 comma 3 primo periodo
b) con la sanzione amministrativa pecuniaria da 50 a 300 euro per laviolazione dellarticolo 20 comma 3
52
Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Le sanzioni possono essere
- il rimprovero verbale
- ammonizione scritta
- la multa
- la sospensione dal servizio
- il licenziamento senza preavviso
53
Il lavoratore inserito nel Comune di Milano dovragrave osservareoltre ai doveri richiamati allrsquoart 20 del D Lgs 812008 anchele procedure predisposte dal SPP e MC dei Datori di lavoro adisposizione allrsquoindirizzohttpssslcommilcomunemilanoitsicurezzaaree-tematiche
A titolo puramente esemplificativo SPP n 002 Utilizzo di scale portatili in sicurezza SPP n 005 Comportamento per una corretta gestione e fruizione degli
impianti ed utilizzatori elettrici SPP ndash MC n 008 Esposizione accidentale a materiale biologico
potenzialmente infetto
In caso di mancata osservanza il DL potragrave utilizzare iprovvedimenti disciplinari elencati in precedenza
54
Come segnalare un problema di sicurezzahttpssslcommilcomunemilanoitsgslcome-segnalare-un-problema
55
TU 812008 novitagraveLa Scheda di rischio mansione rappresenta lrsquoespressione sintetica di tutti i rischi inerentiogni singola mansione In essa sono riportate le criticitagrave frutto della applicazione articolata epuntuale dei criteri di valutazione individuati nel DVR del Comune di Milano
La ratio e la filosofiadel D Lgs 812008sottolineato spessoanche dalla SupremaCorte di Cassazione sibasano e prevedonocollaborazione tra leparti in giocoInfatti lrsquoobiettivoimposto dallanormativa - ovvero ilcontinuomiglioramento deilivelli di SSL in azienda-egrave comune e condivisoda tutte le figure eciascuna partecipa peril proprio compito
Milano
LA GESTIONE DELLA SICUREZZACOMUNE DI MILANO
Gara Europea per i servizi integrati in materia di tutela della salute e sicurezzadei lavoratori nei luoghi di lavoro Periodo 01122016 ndash 29022020 -aggiudicata al RTI cosigrave composto
bull H S Raffaele - Resnati SpA (Mandataria)bull Fondazione IRCCS Cagrave Granda Ospedale Maggiore Policlinicobull NIER Ingegneria SpAbull EMIT Ente Morale G Feltrinelli per incremento istruzione tecnicabull NSI - NIER ndash Soluzioni Informatiche srlbull Sintesi SpA
che insieme garantirannobull il Sistema di Gestione Salute e Sicurezza G Cavallonebull il Servizio Prevenzione e Protezione RSPP G Carniel e 8 Addettibull la Formazione resp Scientifico V Volpe e 6 Docentibull la Sorveglianza Sanitaria Coord Medici Competenti E Proto e 9 Medicibull la fruizione di unico sistema informatico SISMED accessibile ai DL e
Referente 81
58
Il lavoratore del Comune di Milano puograve accedere al Portale indue modi Direttamente dalla intranet del Comune di Milano con il
proprio account Digitando nella barra degli indirizzi di qualsiasi browser di
navigazione Internet lrsquoindirizzosslcommilcomunemilanoithome
Con la prima modalitagrave trattandosi di accesso riservatotramite account dei dipendenti il lavoratore puograve accedere atutte le funzionalitagrave e informazioni a disposizione sul Portalementre con la seconda modalitagrave essendo ad accesso liberopossono non essere disponibili alcune informazioni
Una risorsa il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
59
Il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro del Comune diMilano si presenta come in figura
I menu disponibili sono SGSL (Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro) Sicurezza Formazione Salute Normativa Link utili
Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
60
La navigazione egrave possibile in due modalitagrave equivalenti
attraverso la barra superioreavvicinando il puntatore ad unodei menu a tendina attraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della paginaattraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della pagina
Sono inoltre disponibili- Notizie in Primo Piano
- Sopralluoghi in programma
Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
61
62
Assegnazione addetti SPP e Medici Competenti per Datore di LavoroAGGIORNATO AD OTTOBRE 2018
Il Servizio di Prevenzione e Protezione(SPP) egrave lo strumento tecnico chesupporta il Datore di Lavoro idirigenti e i preposti nellassolvimentodelle proprie responsabilitagraveInoltre il SPP dagrave organicitagrave a tutte leattivitagrave finalizzate alla sicurezza in uncontesto lavorativo specifico
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
63
Il Servizio deve avere addetti in numero sufficienterispetto alle caratteristiche dellorganizzazionelavorativa che dispongano di mezzi e tempo adeguati ai loro
compiti che posseggano specifiche capacitagrave e requisiti
professionali almeno diploma di istruzionesecondaria superiore e attestato di frequenzacon verifica di apprendimento a specifici corsi diformazione adeguati alla natura dei rischipresenti sul luogo di lavoro
64
Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle
misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e
verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali
proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione
e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la
partecipazione degli RLS65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente
Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate
67
Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore
La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso
Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente
68
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI
69
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il
lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro
Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio
Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione
70
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza
Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da
uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico
Coordinatore
I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono
reperibili sul sito del Comune
httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari
71
La Gestione della SicurezzaRLS
Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37
Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni
Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito
Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a
tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria
attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di
prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro
72
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU
Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave
Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit
73
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)
dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute
e sicurezza per i lavoratori
Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo
httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma
Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine
del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza
Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta
nomecognomecomunemilanoit
74
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi
75
NON egrave un formatore
NON egrave un tecnico della formazione
NON progetta o gestisce la formazione
NON egrave il responsabile della formazione
ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti
QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo
I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate
FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici
76
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle
emergenze 112
CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche
77
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA
In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo
CORSO DI FORMAZIONE
78
Corso per i lavoratori
Gestione delle Emergenze cenni
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
79
TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale
La Gestione delle Emergenze
80
I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza
BIANCHI
81
TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di
riferimento
82
TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
83
TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE
eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo
2 AVVERTIRE
telefonare subito al 112
3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in
particolare la Rianimazione Cardiopolmonare
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
84
TU 812008 novitagrave
La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce
La Gestione delle Emergenze Incendio
85
TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche
La Gestione delle Emergenze Incendio
86
TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra
emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio
Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie
La Gestione delle Emergenze in caso di incendio
87
Corso per i lavoratori
Organi di controllo e vigilanza
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1
88
I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco
Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA
Organi di Vigilanza
89
Organi di Vigilanza ATS
Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento
LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro
Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese
Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio
ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL
Coordinamento tra gli enti
Banca dati infortuni
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione
SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE
al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf
In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa
Corso per i lavoratori
Comunicazione
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
94
Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema
Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un
flusso informativo e che esso sia bidirezionale
La comunicazione aspetti fondamentali
95
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)
bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio
bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)
bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni
La comunicazione aspetti fondamentali
96
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in
funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate
La comunicazione aspetti fondamentali
97
Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa
La comunicazione un processo circolare
98
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Programmi di informazione e
di formazione pertutti i lavoratori
Esaminare il Documento
della Valutazionedei Rischi DVR
ed i Piani di Sorveglianza
Sanitaria (PSS)
Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI
Andamento degli infortuni e delle malattie professionali
THE END
Grazie per lrsquoattenzione
100
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
Diapositiva numero 5
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 7
Principi Generali Costituzione
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice penale
Principi Generali codice penale
Principi Generali TU 812008
Diapositiva numero 14
Diapositiva numero 15
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 17
Diapositiva numero 18
Diapositiva numero 19
Diapositiva numero 20
Diapositiva numero 21
Diapositiva numero 22
Diapositiva numero 23
Diapositiva numero 24
Diapositiva numero 25
Diapositiva numero 26
Diapositiva numero 27
Diapositiva numero 28
Diapositiva numero 29
Diapositiva numero 30
Diapositiva numero 31
Diapositiva numero 32
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 34
Diapositiva numero 35
Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
Diapositiva numero 37
Diapositiva numero 38
Diapositiva numero 39
Diapositiva numero 40
Diapositiva numero 41
Datore di Lavoro
Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Diapositiva numero 44
Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Preposto compiti
Preposto compiti
Diapositiva numero 48
Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
Diapositiva numero 51
Lavoratore sanzioni TU 812008
Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Diapositiva numero 54
Diapositiva numero 55
TU 812008 novitagrave
La Gestione della sicurezza
Diapositiva numero 58
Diapositiva numero 59
Diapositiva numero 60
Diapositiva numero 61
Diapositiva numero 62
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
Diapositiva numero 64
Diapositiva numero 65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
La Gestione della SicurezzaRLS
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Corso per i lavoratori
TU 812008 novitagrave
Diapositiva numero 81
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
Corso per i lavoratori
Organi di Vigilanza
Organi di Vigilanza ATS
Organi di Vigilanza INAIL
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
Corso per i lavoratori
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione un processo circolare
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Diapositiva numero 100
La valutazione dei Rischi regola
Procedimento di Valutazione dei Rischi nel Comune di MilanoAd ogni rischio proprio della singola mansione egrave stato attribuito un parametro dicriticitagrave (C) secondo la seguente metodologia
C = P + G -1
27
laquoCraquo indica la CRITICITArsquo cioegrave il livello di RISCHIO
lieve infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilitagrave rapidamentereversibile esposizione cronica con effetti rapidamente reversibili
medio infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilitagrave reversibileesposizione cronica con effetti reversibili
LIVELLO 1
LIVELLO 2
gravissimo infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti letali o diinvaliditagrave totale
LIVELLO 3
LIVELLO 4
grave infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti di invaliditagraveparziale esposizione cronica con effetti irreversibili
I RISCHI LA VALUTAZIONE DELLA GRAVITArsquo
28
Improbabile puograve avvenire un danno per concomitanza di piugrave eventipoco probabili ed indipendenti non sono noti episodi giagrave verificati ilverificarsi del danno provocherebbe incredulitagrave
Possibile la mancanza rilevata puograve provocare un danno anche se non inmodo automatico e diretto egrave noto qualche episodio in cui alla mancanzaha fatto seguito il danno il verificarsi del danno ipotizzato susciterebbemoderata sorpresa
LIVELLO 1
LIVELLO 2
LIVELLO 3 Probabile esiste una correlazione diretta tra la mancanza rilevata ed ilverificarsi del danno ipotizzato per i lavoratori si sono giagrave verificati danniper la stessa mancanza il verificarsi del danno conseguente nonsusciterebbe alcuno stupore
I RISCHI LA VALUTAZIONE DELLA PROBABILITArsquo
29
30
Prevenzione Art 2 lett n) D Lgs 812008
laquoil complesso delle disposizioni o misure necessarie anche secondo la particolaritagrave dellavoro lrsquoesperienza e la tecnica per evitare o diminuire i rischi professionali nelrispetto della salute della popolazione e dellrsquointegritagrave dellrsquoambiente esternoraquo
ProtezionelaquoLrsquoazione del proteggere del riparare cose e persone allo scopo di difenderleda ciograve che potrebbe recare loro dannoraquo (Treccani)
In tema di Sicurezza sul lavoro si puograve distinguereProtezione Attiva Ersquo quella che gli stessi operatori devono attivare (estintori
arresti di emergenza) oppure indossare (ex guantiscarpe etc)
Protezione Passiva Interviene anche senza il comando umano (ex impianto
rilevazione incendio)
31
Protezione I dispositivi
Dispositivi di protezione collettiva Si intendono i sistemi che intervenendo direttamente sulla
fonte inquinante i quali riducono o eliminano il rischio diesposizione del lavoratore e la contaminazionedellrsquoambiente di lavoro (ex le cappe di aspirazioneutilizzate nei laboratori)
Dispositivi di protezione individuale Qualsiasi attrezzatura complemento o accessorio
indossati o tenuti dal lavoratore destinati a proteggerlo dauno o piugrave rischi durante lrsquoattivitagrave lavorativa suscettibili diminacciare la salute e sicurezza dello stesso Sonoclassificati in base alla parte del corpo che devonoproteggere All VIII D Lgs 812008
32
Corso per i lavoratori
Organigramma della Sicurezza
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
33
Organigramma
della Sicurezza ai
sensi del D Lgs 812008Medico
CompetenteDatore di
Lavoro
Dirigenti
Preposti
Lavoratori
Servizio di Prevenzione e
Protezione (RSPP+ ASPP)
Il D Lgs 812008 delinea alTitolo I_Principi Comunilrsquoimpianto della laquoCatena dellasicurezza aziendaleraquo ovveroindividua i soggetti che inazienda per ruolo e percompiti possono eo devonorivestire le figure indicatenellrsquoorganigramma accanto
34
Organigramma Gestione delle
Emergenze ai sensi del D Lgs 812008
Datore di Lavoro
Coordinatori alle Emergenze
Addetti al Primo Soccorso
Addetti alla Gestione
emergenze
Il D Lgs 812008 delinea allrsquoart 43i compiti del Datore di Lavoro inmateria di prevenzione e gestionedelle emergenzeIn particolare il DL deve designarepreventivamente i lavoratori di cuiincaricati dellrsquoattuazione dellemisure di prevenzione incendi elotta antincendio di evacuazionedei luoghi di lavoro in caso dipericolo grave ed immediato disalvataggio di primo soccorso ecomunque di gestionedellrsquoemergenzaI lavoratori non possono se non pergiustificato motivo rifiutare ladesignazione
35
Milano
Organigramma della Sicurezza
nel Comune di MilanoOrganizzazione della Sicurezza allrsquointerno del Comune di
Milanohttpssslcommilcomunemilanoithome
di seguito Organigramma del Comune di Milanohttpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma
D Lgs 812008
36
MilanoDATORE DI LAVORO
Responsabile dellasicurezza sui luoghi dilavoro
I DIRIGENTIResponsabili della organizzazionedella sicurezza nella strutturaoganizzativa
I PREPOSTIResponsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa
I LAVORATORIResponsabili della propria ed altruisicurezza nella propria attivitagrave
IL RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA Responsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa
REFERENTE 81
Servizio di Prevenzione e Protezione
Medico Competente
Ufficio programmazione ed applicazione D Lgs 812008
Servizio Informazione Formazione
Addestramento
37
Milano
ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano (ai sensi del D Lgs812008)
httpssslcommilcomunemilanoitdocuments2964310DL+-+Regolamento+Ordinamento+degli+Uffici+e+dei+Servizi+E28093+art+14I poteri sono esercitati con il supporto ed in collaborazione con il Servizioprevenzione e protezione ed il suo Responsabile noncheacute con ilCoordinamento dei Medici competenti ed il suo Responsabile
con il supporto della struttura organizzativa individuata allrsquointerno dellamacrostruttura e preposta alle attivitagrave tecnico-amministrative in materia disalute e sicurezza sul lavoro nei luoghi di lavoro noncheacute ad assicurarelrsquoapplicazione omogenea ed uniforme presso tutte le Direzioni dellrsquoentedelle norme vigenti in materia e delle politiche e linee guida adottate sultema dellrsquoAmministrazione comunale
Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016
38
Milano
ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash (D Lgs 812008Ruolo Facility Management) Limitatamente ai poteri e obblighi connessi agli interventi di
manutenzione ordinaria e straordinaria il Datore di Lavoro egrave ilDirettore del Facility Management
Alla Direzione Facility M compete altresigrave il coordinamento epresidio delle attivitagrave gestionali svolte dai DL individuati correlateallrsquoapplicazione della vigente normativa in materia di salute esicurezza sui luoghi di lavoro compresa la nomina del Responsabiledel Servizio Prevenzione e Protezione e del Medico Competente
Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016
39
Milano
ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash Gestione spazicondivisiSi applica il criterio della prevalenza
- in relazione agli stabili comunali in cui insistono parti comunicondivise
da piugrave Direzionistrutture organizzative saragrave Datore di Lavoro di tali spazi
comuni il DirettoreResponsabile della struttura organizzativa apicale cui
sono assegnati il maggior numero di dipendenti eo spazi nei predetti
edifici comunali
Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016
40
41
DirezioneStruttura Datore di Lavoro (cognome-nome) Referente 81 (cognome ndashnome)DIREZIONE CENTRALE UNICA APPALTI Grande Maria Lucia Banfi Matteo
DIREZIONE ECONOMIA URBANA E LAVORO Galliano Renato Caldarulo Cinzia Maria Stella
DIREZIONE POLITICHE SOCIALI Minoia Claudio Collini GiovanniDIREZIONI MUNICIPI Bordogna Federico Elia FrancescoAREA SERVIZIO DI PRESIDENZA DEL CONSIGLIO COMUNALE
Lopedote Carlo Fedeli Andrea
DIREZIONE BILANCIO E ENTRATE Colangelo Roberto Femiano FrancoSEGRETERIA GENERALE Zaccaria Mariangela Ferlin MatildeDIREZIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE Iossa Valerio Ferrario Diego
DIREZIONE URBANISTICA Zinna Franco Franchi AlessandroDIREZIONE CULTURA Minoja Marco Edoardo Giannotti MartaDIREZIONE CASA Tarricone Francesco Ippolito GiovannaDIREZIONE EDUCAZIONE Draisci LuigiDIREZIONE MOBILITArsquo AMBIENTE E ENERGIA Salucci Filippo Lupo Isabella
AVVOCATURA Mandarano Antonello Massa CristinaGABINETTO DEL SINDACO Vanni Mario Panzarino GianlucaDIREZIONE PARTECIPATE E PATRIMONIO IMMOBILIARE
Brandodoro Silvia Pensabene Marina
DIREZIONE FACILITY MANAGEMENT Simonetti Paolo Reposi Cristina
DIREZIONE SISTEMI INFORMATIVI E AGENDA Castanograve Francesco Ronchi Marzia
DIREZIONE CIVICI PARTECIPAZIONE E SPORT Zuccotti Andrea Scarazzini Arianna
DIREZIONE GENERALE Francesca Carmela Scatton GiampietroDIREZIONE DI PROGETTO INTERNAL AUDITING Fabiano Antonella Panzarino Gianluca
DIREZIONE SICUREZZA URBANA Ciacci Marco Manera Gianfranco
Il nuovo assetto del Comune di Milano ventitregrave DL AGGIORNATO AD OTTOBRE 2018
Datore di Lavoro
Assunzione consapevole del ruolo Organizzare il Servizio di Prevenzione e Protezione Misure generali di tutela
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA
Valutare tutti i rischi presenti in azienda ed elaborareDocumento di Valutazione
Designare il RSPP Responsabile del Servizio diPrevenzione e Protezione
OBBLIGHI NON DELEGABILI
42
Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Egrave il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o comunque ilsoggetto che per lorganizzazione in cui il lavoratore presta la propria attivitagrave hala responsabilitagrave dellorganizzazione in generale o dellunitagrave produttiva inparticolare (vedi art 2 DLgs 8108)
Nella Pubblica Amministrazione per Datore di Lavoro si intende il dirigente alquale spettano i poteri di gestione individuato dallorgano di vertice dellasingola amministrazione dotato di autonomi poteri decisionali e di spesa
Al Datore di Lavoro competono le responsabilitagrave di natura decisionale Il Datoredi Lavoro ha lobbligo di redigere il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) edi designare il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (Art 17DLgs 8108)
Per la identificazione e la realizzazione degli obiettivi di sicurezza il Datore diLavoro si avvale del Servizio di Prevenzione e Protezione del MedicoCompetente e di altre risorse che di volta in volta si rendono necessarie
Il Sindaco con proprio provvedimento ha nominato i Datori di Lavoro delComune di Milano
43
Compiti relativi alla sicurezza aziendale
I lavoratori ldquoIncaricatirdquo alla prevenzione incendi evacuazioneprimo soccorso e gestione delle emergenze
Il Medico competente ed il Responsabile del ServizioPrevenzione e Protezione
Designazione e nomine
Richiedere lrsquoosservanza delle norme e delle disposizioniaziendali
Consultare i Rappresentanti dei Lavoratori Redigere il Documento di Valutazione dei Rischi Aggiornare le misure di prevenzione Fornire ai lavoratori i DPI Responsabile ultimo dei doveri di igiene e sicurezza nel sistema
italiano (Costituzione Codice civile Codice penale ecc)
Obblighi e responsabilitagrave
Datore di Lavoro e Dirigenti
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Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Il preposto egrave la persona che in ragionedelle competenze professionali e nei limiti dipoteri gerarchici e funzionali adeguati allanatura dellincarico conferitogli sovrintendealla attivitagrave lavorativa e garantiscelattuazione delle direttive ricevutecontrollandone la corretta esecuzione daparte dei lavoratori ed esercitando unfunzionale potere di iniziativa
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Preposto compitisovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei singoli lavoratori dei loro obblighi dilegge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di usodei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi loro adisposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i superiori diretti
verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano allezone che li espongono ad un rischio grave e specifico
richiedere losservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso diemergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato einevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa
informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave eimmediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia diprotezione
46
Preposto compiti
astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratoridi riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste unpericolo grave ed immediato
segnalare tempestivamente al Datore di Lavoro o al dirigente sia ledeficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi diprotezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichidurante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazionericevuta
frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto daldettato normativo
47
Lrsquoart 299 del D Lgs 8108 sancisce il principio di effettivitagrave gli obblighi di datori dilavoro dirigenti e preposti gravano altresigrave su colui il quale pur sprovvisto diregolare investitura eserciti in concreto i poteri spettanti a tali figurePertanto potrebbero essere considerati preposti anche persone non investite diincarichi formali come ad esempio soci di societagrave lavoratori piugrave espertilavoratori piugrave anziani etc
Nella sentenza n 22246 del 29052014 Cass Pen si desume che Preposto cd didiritto egrave il soggetto che svolge le funzioni tipiche delineate dallart 2 lett e) Dlgsn8108 sulla base di uno specifico incarico e di specifiche direttive ricevute daldatore di lavoro Preposto di fatto egrave invece colui che senza alcuna preliminareinvestitura da parte del datore di lavoro espleta concretamente i poteri tipici delpreposto assumendo conseguentemente in ragione del principio di effettivitagravecodificato dallart 299 del DLgs n 8108 la correlata posizione di garanzia
Il Preposto di fatto un approfondimento
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Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Il lavoratore egrave la persona che indipendentemente dallatipologia contrattuale svolge unattivitagrave lavorativanellambito dellorganizzazione di un Datore di Lavoropubblico o privato con o senza retribuzione anche al solofine di apprendere un mestiere unarte o una professioneesclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari
Lart 20 del D Lgs 8108 sancisce gli obblighi deilavoratori chiamati a prendersi cura della sicurezza e dellasalute sia propria che delle altre persone presenti sul luogodi lavoro
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Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
- lett a) contribuire insieme al Datore di Lavoro ai dirigenti ed ai prepostialladempimento di tutti gli obblighi imposti dallautoritagrave competente o comunquenecessari per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori durante il lavoro
- lett b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal Datore di Lavoro daidirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale
- lett c) utilizzare correttamente i macchinari le apparecchiature gli utensili lesostanze ed i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e le altre attrezzature dilavoro noncheacute i dispositivi di sicurezza
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In conformitagrave con la formazione le istruzioni ed i mezzi forniti dal Datore di Lavoro ognilavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altrepersone presenti sul luogo di lavoro In particolare i lavoratori devono
lett d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi loro a disposizione
lett e) segnalare immediatamente al Datore di Lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi delleattrezzature di lavoro delle sostanze dei preparati pericolosi dei mezzi di trasporto noncheacute dei dispositivi disicurezza e dei dispositivi di protezione messi a loro disposizione
lett f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo
lett g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero chepossono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori
lett h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal Datore di Lavoro
lett i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti nei loro confronti
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Lavoratore sanzioni TU 812008
Art 59 Sanzioni per i lavoratori
1 I lavoratori sono puniti
a) con larresto fino a un mese o con lammenda da 200 a 600 euro per laviolazione degli articoli 20 comma 2 lettere b) c) d) e) f) g) h) ed i) e43 comma 3 primo periodo
b) con la sanzione amministrativa pecuniaria da 50 a 300 euro per laviolazione dellarticolo 20 comma 3
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Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Le sanzioni possono essere
- il rimprovero verbale
- ammonizione scritta
- la multa
- la sospensione dal servizio
- il licenziamento senza preavviso
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Il lavoratore inserito nel Comune di Milano dovragrave osservareoltre ai doveri richiamati allrsquoart 20 del D Lgs 812008 anchele procedure predisposte dal SPP e MC dei Datori di lavoro adisposizione allrsquoindirizzohttpssslcommilcomunemilanoitsicurezzaaree-tematiche
A titolo puramente esemplificativo SPP n 002 Utilizzo di scale portatili in sicurezza SPP n 005 Comportamento per una corretta gestione e fruizione degli
impianti ed utilizzatori elettrici SPP ndash MC n 008 Esposizione accidentale a materiale biologico
potenzialmente infetto
In caso di mancata osservanza il DL potragrave utilizzare iprovvedimenti disciplinari elencati in precedenza
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Come segnalare un problema di sicurezzahttpssslcommilcomunemilanoitsgslcome-segnalare-un-problema
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TU 812008 novitagraveLa Scheda di rischio mansione rappresenta lrsquoespressione sintetica di tutti i rischi inerentiogni singola mansione In essa sono riportate le criticitagrave frutto della applicazione articolata epuntuale dei criteri di valutazione individuati nel DVR del Comune di Milano
La ratio e la filosofiadel D Lgs 812008sottolineato spessoanche dalla SupremaCorte di Cassazione sibasano e prevedonocollaborazione tra leparti in giocoInfatti lrsquoobiettivoimposto dallanormativa - ovvero ilcontinuomiglioramento deilivelli di SSL in azienda-egrave comune e condivisoda tutte le figure eciascuna partecipa peril proprio compito
Milano
LA GESTIONE DELLA SICUREZZACOMUNE DI MILANO
Gara Europea per i servizi integrati in materia di tutela della salute e sicurezzadei lavoratori nei luoghi di lavoro Periodo 01122016 ndash 29022020 -aggiudicata al RTI cosigrave composto
bull H S Raffaele - Resnati SpA (Mandataria)bull Fondazione IRCCS Cagrave Granda Ospedale Maggiore Policlinicobull NIER Ingegneria SpAbull EMIT Ente Morale G Feltrinelli per incremento istruzione tecnicabull NSI - NIER ndash Soluzioni Informatiche srlbull Sintesi SpA
che insieme garantirannobull il Sistema di Gestione Salute e Sicurezza G Cavallonebull il Servizio Prevenzione e Protezione RSPP G Carniel e 8 Addettibull la Formazione resp Scientifico V Volpe e 6 Docentibull la Sorveglianza Sanitaria Coord Medici Competenti E Proto e 9 Medicibull la fruizione di unico sistema informatico SISMED accessibile ai DL e
Referente 81
58
Il lavoratore del Comune di Milano puograve accedere al Portale indue modi Direttamente dalla intranet del Comune di Milano con il
proprio account Digitando nella barra degli indirizzi di qualsiasi browser di
navigazione Internet lrsquoindirizzosslcommilcomunemilanoithome
Con la prima modalitagrave trattandosi di accesso riservatotramite account dei dipendenti il lavoratore puograve accedere atutte le funzionalitagrave e informazioni a disposizione sul Portalementre con la seconda modalitagrave essendo ad accesso liberopossono non essere disponibili alcune informazioni
Una risorsa il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
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Il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro del Comune diMilano si presenta come in figura
I menu disponibili sono SGSL (Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro) Sicurezza Formazione Salute Normativa Link utili
Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
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La navigazione egrave possibile in due modalitagrave equivalenti
attraverso la barra superioreavvicinando il puntatore ad unodei menu a tendina attraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della paginaattraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della pagina
Sono inoltre disponibili- Notizie in Primo Piano
- Sopralluoghi in programma
Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
61
62
Assegnazione addetti SPP e Medici Competenti per Datore di LavoroAGGIORNATO AD OTTOBRE 2018
Il Servizio di Prevenzione e Protezione(SPP) egrave lo strumento tecnico chesupporta il Datore di Lavoro idirigenti e i preposti nellassolvimentodelle proprie responsabilitagraveInoltre il SPP dagrave organicitagrave a tutte leattivitagrave finalizzate alla sicurezza in uncontesto lavorativo specifico
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
63
Il Servizio deve avere addetti in numero sufficienterispetto alle caratteristiche dellorganizzazionelavorativa che dispongano di mezzi e tempo adeguati ai loro
compiti che posseggano specifiche capacitagrave e requisiti
professionali almeno diploma di istruzionesecondaria superiore e attestato di frequenzacon verifica di apprendimento a specifici corsi diformazione adeguati alla natura dei rischipresenti sul luogo di lavoro
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Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle
misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e
verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali
proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione
e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la
partecipazione degli RLS65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente
Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate
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Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore
La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso
Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente
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La Gestione della Sicurezza Visite mediche
Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI
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La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il
lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro
Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio
Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione
70
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza
Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da
uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico
Coordinatore
I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono
reperibili sul sito del Comune
httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari
71
La Gestione della SicurezzaRLS
Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37
Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni
Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito
Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a
tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria
attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di
prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro
72
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU
Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave
Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit
73
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)
dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute
e sicurezza per i lavoratori
Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo
httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma
Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine
del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza
Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta
nomecognomecomunemilanoit
74
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi
75
NON egrave un formatore
NON egrave un tecnico della formazione
NON progetta o gestisce la formazione
NON egrave il responsabile della formazione
ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti
QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo
I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate
FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici
76
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle
emergenze 112
CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche
77
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA
In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo
CORSO DI FORMAZIONE
78
Corso per i lavoratori
Gestione delle Emergenze cenni
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
79
TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale
La Gestione delle Emergenze
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I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza
BIANCHI
81
TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di
riferimento
82
TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
83
TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE
eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo
2 AVVERTIRE
telefonare subito al 112
3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in
particolare la Rianimazione Cardiopolmonare
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
84
TU 812008 novitagrave
La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce
La Gestione delle Emergenze Incendio
85
TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche
La Gestione delle Emergenze Incendio
86
TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra
emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio
Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie
La Gestione delle Emergenze in caso di incendio
87
Corso per i lavoratori
Organi di controllo e vigilanza
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1
88
I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco
Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA
Organi di Vigilanza
89
Organi di Vigilanza ATS
Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento
LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro
Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese
Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio
ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL
Coordinamento tra gli enti
Banca dati infortuni
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione
SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE
al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf
In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa
Corso per i lavoratori
Comunicazione
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
94
Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema
Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un
flusso informativo e che esso sia bidirezionale
La comunicazione aspetti fondamentali
95
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)
bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio
bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)
bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni
La comunicazione aspetti fondamentali
96
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in
funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate
La comunicazione aspetti fondamentali
97
Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa
La comunicazione un processo circolare
98
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Programmi di informazione e
di formazione pertutti i lavoratori
Esaminare il Documento
della Valutazionedei Rischi DVR
ed i Piani di Sorveglianza
Sanitaria (PSS)
Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI
Andamento degli infortuni e delle malattie professionali
THE END
Grazie per lrsquoattenzione
100
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
Diapositiva numero 5
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 7
Principi Generali Costituzione
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice penale
Principi Generali codice penale
Principi Generali TU 812008
Diapositiva numero 14
Diapositiva numero 15
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 17
Diapositiva numero 18
Diapositiva numero 19
Diapositiva numero 20
Diapositiva numero 21
Diapositiva numero 22
Diapositiva numero 23
Diapositiva numero 24
Diapositiva numero 25
Diapositiva numero 26
Diapositiva numero 27
Diapositiva numero 28
Diapositiva numero 29
Diapositiva numero 30
Diapositiva numero 31
Diapositiva numero 32
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 34
Diapositiva numero 35
Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
Diapositiva numero 37
Diapositiva numero 38
Diapositiva numero 39
Diapositiva numero 40
Diapositiva numero 41
Datore di Lavoro
Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Diapositiva numero 44
Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Preposto compiti
Preposto compiti
Diapositiva numero 48
Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
Diapositiva numero 51
Lavoratore sanzioni TU 812008
Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Diapositiva numero 54
Diapositiva numero 55
TU 812008 novitagrave
La Gestione della sicurezza
Diapositiva numero 58
Diapositiva numero 59
Diapositiva numero 60
Diapositiva numero 61
Diapositiva numero 62
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
Diapositiva numero 64
Diapositiva numero 65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
La Gestione della SicurezzaRLS
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Corso per i lavoratori
TU 812008 novitagrave
Diapositiva numero 81
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
Corso per i lavoratori
Organi di Vigilanza
Organi di Vigilanza ATS
Organi di Vigilanza INAIL
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
Corso per i lavoratori
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione un processo circolare
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Diapositiva numero 100
lieve infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilitagrave rapidamentereversibile esposizione cronica con effetti rapidamente reversibili
medio infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilitagrave reversibileesposizione cronica con effetti reversibili
LIVELLO 1
LIVELLO 2
gravissimo infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti letali o diinvaliditagrave totale
LIVELLO 3
LIVELLO 4
grave infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti di invaliditagraveparziale esposizione cronica con effetti irreversibili
I RISCHI LA VALUTAZIONE DELLA GRAVITArsquo
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Improbabile puograve avvenire un danno per concomitanza di piugrave eventipoco probabili ed indipendenti non sono noti episodi giagrave verificati ilverificarsi del danno provocherebbe incredulitagrave
Possibile la mancanza rilevata puograve provocare un danno anche se non inmodo automatico e diretto egrave noto qualche episodio in cui alla mancanzaha fatto seguito il danno il verificarsi del danno ipotizzato susciterebbemoderata sorpresa
LIVELLO 1
LIVELLO 2
LIVELLO 3 Probabile esiste una correlazione diretta tra la mancanza rilevata ed ilverificarsi del danno ipotizzato per i lavoratori si sono giagrave verificati danniper la stessa mancanza il verificarsi del danno conseguente nonsusciterebbe alcuno stupore
I RISCHI LA VALUTAZIONE DELLA PROBABILITArsquo
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Prevenzione Art 2 lett n) D Lgs 812008
laquoil complesso delle disposizioni o misure necessarie anche secondo la particolaritagrave dellavoro lrsquoesperienza e la tecnica per evitare o diminuire i rischi professionali nelrispetto della salute della popolazione e dellrsquointegritagrave dellrsquoambiente esternoraquo
ProtezionelaquoLrsquoazione del proteggere del riparare cose e persone allo scopo di difenderleda ciograve che potrebbe recare loro dannoraquo (Treccani)
In tema di Sicurezza sul lavoro si puograve distinguereProtezione Attiva Ersquo quella che gli stessi operatori devono attivare (estintori
arresti di emergenza) oppure indossare (ex guantiscarpe etc)
Protezione Passiva Interviene anche senza il comando umano (ex impianto
rilevazione incendio)
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Protezione I dispositivi
Dispositivi di protezione collettiva Si intendono i sistemi che intervenendo direttamente sulla
fonte inquinante i quali riducono o eliminano il rischio diesposizione del lavoratore e la contaminazionedellrsquoambiente di lavoro (ex le cappe di aspirazioneutilizzate nei laboratori)
Dispositivi di protezione individuale Qualsiasi attrezzatura complemento o accessorio
indossati o tenuti dal lavoratore destinati a proteggerlo dauno o piugrave rischi durante lrsquoattivitagrave lavorativa suscettibili diminacciare la salute e sicurezza dello stesso Sonoclassificati in base alla parte del corpo che devonoproteggere All VIII D Lgs 812008
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Corso per i lavoratori
Organigramma della Sicurezza
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
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Organigramma
della Sicurezza ai
sensi del D Lgs 812008Medico
CompetenteDatore di
Lavoro
Dirigenti
Preposti
Lavoratori
Servizio di Prevenzione e
Protezione (RSPP+ ASPP)
Il D Lgs 812008 delinea alTitolo I_Principi Comunilrsquoimpianto della laquoCatena dellasicurezza aziendaleraquo ovveroindividua i soggetti che inazienda per ruolo e percompiti possono eo devonorivestire le figure indicatenellrsquoorganigramma accanto
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Organigramma Gestione delle
Emergenze ai sensi del D Lgs 812008
Datore di Lavoro
Coordinatori alle Emergenze
Addetti al Primo Soccorso
Addetti alla Gestione
emergenze
Il D Lgs 812008 delinea allrsquoart 43i compiti del Datore di Lavoro inmateria di prevenzione e gestionedelle emergenzeIn particolare il DL deve designarepreventivamente i lavoratori di cuiincaricati dellrsquoattuazione dellemisure di prevenzione incendi elotta antincendio di evacuazionedei luoghi di lavoro in caso dipericolo grave ed immediato disalvataggio di primo soccorso ecomunque di gestionedellrsquoemergenzaI lavoratori non possono se non pergiustificato motivo rifiutare ladesignazione
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Milano
Organigramma della Sicurezza
nel Comune di MilanoOrganizzazione della Sicurezza allrsquointerno del Comune di
Milanohttpssslcommilcomunemilanoithome
di seguito Organigramma del Comune di Milanohttpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma
D Lgs 812008
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MilanoDATORE DI LAVORO
Responsabile dellasicurezza sui luoghi dilavoro
I DIRIGENTIResponsabili della organizzazionedella sicurezza nella strutturaoganizzativa
I PREPOSTIResponsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa
I LAVORATORIResponsabili della propria ed altruisicurezza nella propria attivitagrave
IL RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA Responsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa
REFERENTE 81
Servizio di Prevenzione e Protezione
Medico Competente
Ufficio programmazione ed applicazione D Lgs 812008
Servizio Informazione Formazione
Addestramento
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Milano
ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano (ai sensi del D Lgs812008)
httpssslcommilcomunemilanoitdocuments2964310DL+-+Regolamento+Ordinamento+degli+Uffici+e+dei+Servizi+E28093+art+14I poteri sono esercitati con il supporto ed in collaborazione con il Servizioprevenzione e protezione ed il suo Responsabile noncheacute con ilCoordinamento dei Medici competenti ed il suo Responsabile
con il supporto della struttura organizzativa individuata allrsquointerno dellamacrostruttura e preposta alle attivitagrave tecnico-amministrative in materia disalute e sicurezza sul lavoro nei luoghi di lavoro noncheacute ad assicurarelrsquoapplicazione omogenea ed uniforme presso tutte le Direzioni dellrsquoentedelle norme vigenti in materia e delle politiche e linee guida adottate sultema dellrsquoAmministrazione comunale
Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016
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Milano
ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash (D Lgs 812008Ruolo Facility Management) Limitatamente ai poteri e obblighi connessi agli interventi di
manutenzione ordinaria e straordinaria il Datore di Lavoro egrave ilDirettore del Facility Management
Alla Direzione Facility M compete altresigrave il coordinamento epresidio delle attivitagrave gestionali svolte dai DL individuati correlateallrsquoapplicazione della vigente normativa in materia di salute esicurezza sui luoghi di lavoro compresa la nomina del Responsabiledel Servizio Prevenzione e Protezione e del Medico Competente
Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016
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Milano
ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash Gestione spazicondivisiSi applica il criterio della prevalenza
- in relazione agli stabili comunali in cui insistono parti comunicondivise
da piugrave Direzionistrutture organizzative saragrave Datore di Lavoro di tali spazi
comuni il DirettoreResponsabile della struttura organizzativa apicale cui
sono assegnati il maggior numero di dipendenti eo spazi nei predetti
edifici comunali
Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016
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DirezioneStruttura Datore di Lavoro (cognome-nome) Referente 81 (cognome ndashnome)DIREZIONE CENTRALE UNICA APPALTI Grande Maria Lucia Banfi Matteo
DIREZIONE ECONOMIA URBANA E LAVORO Galliano Renato Caldarulo Cinzia Maria Stella
DIREZIONE POLITICHE SOCIALI Minoia Claudio Collini GiovanniDIREZIONI MUNICIPI Bordogna Federico Elia FrancescoAREA SERVIZIO DI PRESIDENZA DEL CONSIGLIO COMUNALE
Lopedote Carlo Fedeli Andrea
DIREZIONE BILANCIO E ENTRATE Colangelo Roberto Femiano FrancoSEGRETERIA GENERALE Zaccaria Mariangela Ferlin MatildeDIREZIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE Iossa Valerio Ferrario Diego
DIREZIONE URBANISTICA Zinna Franco Franchi AlessandroDIREZIONE CULTURA Minoja Marco Edoardo Giannotti MartaDIREZIONE CASA Tarricone Francesco Ippolito GiovannaDIREZIONE EDUCAZIONE Draisci LuigiDIREZIONE MOBILITArsquo AMBIENTE E ENERGIA Salucci Filippo Lupo Isabella
AVVOCATURA Mandarano Antonello Massa CristinaGABINETTO DEL SINDACO Vanni Mario Panzarino GianlucaDIREZIONE PARTECIPATE E PATRIMONIO IMMOBILIARE
Brandodoro Silvia Pensabene Marina
DIREZIONE FACILITY MANAGEMENT Simonetti Paolo Reposi Cristina
DIREZIONE SISTEMI INFORMATIVI E AGENDA Castanograve Francesco Ronchi Marzia
DIREZIONE CIVICI PARTECIPAZIONE E SPORT Zuccotti Andrea Scarazzini Arianna
DIREZIONE GENERALE Francesca Carmela Scatton GiampietroDIREZIONE DI PROGETTO INTERNAL AUDITING Fabiano Antonella Panzarino Gianluca
DIREZIONE SICUREZZA URBANA Ciacci Marco Manera Gianfranco
Il nuovo assetto del Comune di Milano ventitregrave DL AGGIORNATO AD OTTOBRE 2018
Datore di Lavoro
Assunzione consapevole del ruolo Organizzare il Servizio di Prevenzione e Protezione Misure generali di tutela
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA
Valutare tutti i rischi presenti in azienda ed elaborareDocumento di Valutazione
Designare il RSPP Responsabile del Servizio diPrevenzione e Protezione
OBBLIGHI NON DELEGABILI
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Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Egrave il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o comunque ilsoggetto che per lorganizzazione in cui il lavoratore presta la propria attivitagrave hala responsabilitagrave dellorganizzazione in generale o dellunitagrave produttiva inparticolare (vedi art 2 DLgs 8108)
Nella Pubblica Amministrazione per Datore di Lavoro si intende il dirigente alquale spettano i poteri di gestione individuato dallorgano di vertice dellasingola amministrazione dotato di autonomi poteri decisionali e di spesa
Al Datore di Lavoro competono le responsabilitagrave di natura decisionale Il Datoredi Lavoro ha lobbligo di redigere il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) edi designare il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (Art 17DLgs 8108)
Per la identificazione e la realizzazione degli obiettivi di sicurezza il Datore diLavoro si avvale del Servizio di Prevenzione e Protezione del MedicoCompetente e di altre risorse che di volta in volta si rendono necessarie
Il Sindaco con proprio provvedimento ha nominato i Datori di Lavoro delComune di Milano
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Compiti relativi alla sicurezza aziendale
I lavoratori ldquoIncaricatirdquo alla prevenzione incendi evacuazioneprimo soccorso e gestione delle emergenze
Il Medico competente ed il Responsabile del ServizioPrevenzione e Protezione
Designazione e nomine
Richiedere lrsquoosservanza delle norme e delle disposizioniaziendali
Consultare i Rappresentanti dei Lavoratori Redigere il Documento di Valutazione dei Rischi Aggiornare le misure di prevenzione Fornire ai lavoratori i DPI Responsabile ultimo dei doveri di igiene e sicurezza nel sistema
italiano (Costituzione Codice civile Codice penale ecc)
Obblighi e responsabilitagrave
Datore di Lavoro e Dirigenti
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Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Il preposto egrave la persona che in ragionedelle competenze professionali e nei limiti dipoteri gerarchici e funzionali adeguati allanatura dellincarico conferitogli sovrintendealla attivitagrave lavorativa e garantiscelattuazione delle direttive ricevutecontrollandone la corretta esecuzione daparte dei lavoratori ed esercitando unfunzionale potere di iniziativa
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Preposto compitisovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei singoli lavoratori dei loro obblighi dilegge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di usodei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi loro adisposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i superiori diretti
verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano allezone che li espongono ad un rischio grave e specifico
richiedere losservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso diemergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato einevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa
informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave eimmediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia diprotezione
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Preposto compiti
astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratoridi riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste unpericolo grave ed immediato
segnalare tempestivamente al Datore di Lavoro o al dirigente sia ledeficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi diprotezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichidurante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazionericevuta
frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto daldettato normativo
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Lrsquoart 299 del D Lgs 8108 sancisce il principio di effettivitagrave gli obblighi di datori dilavoro dirigenti e preposti gravano altresigrave su colui il quale pur sprovvisto diregolare investitura eserciti in concreto i poteri spettanti a tali figurePertanto potrebbero essere considerati preposti anche persone non investite diincarichi formali come ad esempio soci di societagrave lavoratori piugrave espertilavoratori piugrave anziani etc
Nella sentenza n 22246 del 29052014 Cass Pen si desume che Preposto cd didiritto egrave il soggetto che svolge le funzioni tipiche delineate dallart 2 lett e) Dlgsn8108 sulla base di uno specifico incarico e di specifiche direttive ricevute daldatore di lavoro Preposto di fatto egrave invece colui che senza alcuna preliminareinvestitura da parte del datore di lavoro espleta concretamente i poteri tipici delpreposto assumendo conseguentemente in ragione del principio di effettivitagravecodificato dallart 299 del DLgs n 8108 la correlata posizione di garanzia
Il Preposto di fatto un approfondimento
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Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Il lavoratore egrave la persona che indipendentemente dallatipologia contrattuale svolge unattivitagrave lavorativanellambito dellorganizzazione di un Datore di Lavoropubblico o privato con o senza retribuzione anche al solofine di apprendere un mestiere unarte o una professioneesclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari
Lart 20 del D Lgs 8108 sancisce gli obblighi deilavoratori chiamati a prendersi cura della sicurezza e dellasalute sia propria che delle altre persone presenti sul luogodi lavoro
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Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
- lett a) contribuire insieme al Datore di Lavoro ai dirigenti ed ai prepostialladempimento di tutti gli obblighi imposti dallautoritagrave competente o comunquenecessari per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori durante il lavoro
- lett b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal Datore di Lavoro daidirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale
- lett c) utilizzare correttamente i macchinari le apparecchiature gli utensili lesostanze ed i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e le altre attrezzature dilavoro noncheacute i dispositivi di sicurezza
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In conformitagrave con la formazione le istruzioni ed i mezzi forniti dal Datore di Lavoro ognilavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altrepersone presenti sul luogo di lavoro In particolare i lavoratori devono
lett d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi loro a disposizione
lett e) segnalare immediatamente al Datore di Lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi delleattrezzature di lavoro delle sostanze dei preparati pericolosi dei mezzi di trasporto noncheacute dei dispositivi disicurezza e dei dispositivi di protezione messi a loro disposizione
lett f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo
lett g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero chepossono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori
lett h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal Datore di Lavoro
lett i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti nei loro confronti
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Lavoratore sanzioni TU 812008
Art 59 Sanzioni per i lavoratori
1 I lavoratori sono puniti
a) con larresto fino a un mese o con lammenda da 200 a 600 euro per laviolazione degli articoli 20 comma 2 lettere b) c) d) e) f) g) h) ed i) e43 comma 3 primo periodo
b) con la sanzione amministrativa pecuniaria da 50 a 300 euro per laviolazione dellarticolo 20 comma 3
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Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Le sanzioni possono essere
- il rimprovero verbale
- ammonizione scritta
- la multa
- la sospensione dal servizio
- il licenziamento senza preavviso
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Il lavoratore inserito nel Comune di Milano dovragrave osservareoltre ai doveri richiamati allrsquoart 20 del D Lgs 812008 anchele procedure predisposte dal SPP e MC dei Datori di lavoro adisposizione allrsquoindirizzohttpssslcommilcomunemilanoitsicurezzaaree-tematiche
A titolo puramente esemplificativo SPP n 002 Utilizzo di scale portatili in sicurezza SPP n 005 Comportamento per una corretta gestione e fruizione degli
impianti ed utilizzatori elettrici SPP ndash MC n 008 Esposizione accidentale a materiale biologico
potenzialmente infetto
In caso di mancata osservanza il DL potragrave utilizzare iprovvedimenti disciplinari elencati in precedenza
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Come segnalare un problema di sicurezzahttpssslcommilcomunemilanoitsgslcome-segnalare-un-problema
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TU 812008 novitagraveLa Scheda di rischio mansione rappresenta lrsquoespressione sintetica di tutti i rischi inerentiogni singola mansione In essa sono riportate le criticitagrave frutto della applicazione articolata epuntuale dei criteri di valutazione individuati nel DVR del Comune di Milano
La ratio e la filosofiadel D Lgs 812008sottolineato spessoanche dalla SupremaCorte di Cassazione sibasano e prevedonocollaborazione tra leparti in giocoInfatti lrsquoobiettivoimposto dallanormativa - ovvero ilcontinuomiglioramento deilivelli di SSL in azienda-egrave comune e condivisoda tutte le figure eciascuna partecipa peril proprio compito
Milano
LA GESTIONE DELLA SICUREZZACOMUNE DI MILANO
Gara Europea per i servizi integrati in materia di tutela della salute e sicurezzadei lavoratori nei luoghi di lavoro Periodo 01122016 ndash 29022020 -aggiudicata al RTI cosigrave composto
bull H S Raffaele - Resnati SpA (Mandataria)bull Fondazione IRCCS Cagrave Granda Ospedale Maggiore Policlinicobull NIER Ingegneria SpAbull EMIT Ente Morale G Feltrinelli per incremento istruzione tecnicabull NSI - NIER ndash Soluzioni Informatiche srlbull Sintesi SpA
che insieme garantirannobull il Sistema di Gestione Salute e Sicurezza G Cavallonebull il Servizio Prevenzione e Protezione RSPP G Carniel e 8 Addettibull la Formazione resp Scientifico V Volpe e 6 Docentibull la Sorveglianza Sanitaria Coord Medici Competenti E Proto e 9 Medicibull la fruizione di unico sistema informatico SISMED accessibile ai DL e
Referente 81
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Il lavoratore del Comune di Milano puograve accedere al Portale indue modi Direttamente dalla intranet del Comune di Milano con il
proprio account Digitando nella barra degli indirizzi di qualsiasi browser di
navigazione Internet lrsquoindirizzosslcommilcomunemilanoithome
Con la prima modalitagrave trattandosi di accesso riservatotramite account dei dipendenti il lavoratore puograve accedere atutte le funzionalitagrave e informazioni a disposizione sul Portalementre con la seconda modalitagrave essendo ad accesso liberopossono non essere disponibili alcune informazioni
Una risorsa il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
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Il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro del Comune diMilano si presenta come in figura
I menu disponibili sono SGSL (Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro) Sicurezza Formazione Salute Normativa Link utili
Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
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La navigazione egrave possibile in due modalitagrave equivalenti
attraverso la barra superioreavvicinando il puntatore ad unodei menu a tendina attraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della paginaattraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della pagina
Sono inoltre disponibili- Notizie in Primo Piano
- Sopralluoghi in programma
Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
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Assegnazione addetti SPP e Medici Competenti per Datore di LavoroAGGIORNATO AD OTTOBRE 2018
Il Servizio di Prevenzione e Protezione(SPP) egrave lo strumento tecnico chesupporta il Datore di Lavoro idirigenti e i preposti nellassolvimentodelle proprie responsabilitagraveInoltre il SPP dagrave organicitagrave a tutte leattivitagrave finalizzate alla sicurezza in uncontesto lavorativo specifico
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
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Il Servizio deve avere addetti in numero sufficienterispetto alle caratteristiche dellorganizzazionelavorativa che dispongano di mezzi e tempo adeguati ai loro
compiti che posseggano specifiche capacitagrave e requisiti
professionali almeno diploma di istruzionesecondaria superiore e attestato di frequenzacon verifica di apprendimento a specifici corsi diformazione adeguati alla natura dei rischipresenti sul luogo di lavoro
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Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle
misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e
verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali
proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione
e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la
partecipazione degli RLS65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente
Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate
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Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore
La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso
Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente
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La Gestione della Sicurezza Visite mediche
Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI
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La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il
lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro
Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio
Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione
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La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza
Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da
uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico
Coordinatore
I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono
reperibili sul sito del Comune
httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari
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La Gestione della SicurezzaRLS
Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37
Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni
Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito
Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a
tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria
attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di
prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro
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La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU
Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave
Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit
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La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)
dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute
e sicurezza per i lavoratori
Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo
httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma
Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine
del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza
Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta
nomecognomecomunemilanoit
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Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi
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NON egrave un formatore
NON egrave un tecnico della formazione
NON progetta o gestisce la formazione
NON egrave il responsabile della formazione
ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti
QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo
I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate
FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici
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La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle
emergenze 112
CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche
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La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA
In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo
CORSO DI FORMAZIONE
78
Corso per i lavoratori
Gestione delle Emergenze cenni
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
79
TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale
La Gestione delle Emergenze
80
I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza
BIANCHI
81
TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di
riferimento
82
TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
83
TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE
eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo
2 AVVERTIRE
telefonare subito al 112
3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in
particolare la Rianimazione Cardiopolmonare
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
84
TU 812008 novitagrave
La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce
La Gestione delle Emergenze Incendio
85
TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche
La Gestione delle Emergenze Incendio
86
TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra
emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio
Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie
La Gestione delle Emergenze in caso di incendio
87
Corso per i lavoratori
Organi di controllo e vigilanza
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1
88
I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco
Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA
Organi di Vigilanza
89
Organi di Vigilanza ATS
Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento
LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro
Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese
Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio
ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL
Coordinamento tra gli enti
Banca dati infortuni
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione
SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE
al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf
In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa
Corso per i lavoratori
Comunicazione
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
94
Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema
Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un
flusso informativo e che esso sia bidirezionale
La comunicazione aspetti fondamentali
95
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)
bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio
bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)
bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni
La comunicazione aspetti fondamentali
96
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in
funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate
La comunicazione aspetti fondamentali
97
Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa
La comunicazione un processo circolare
98
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Programmi di informazione e
di formazione pertutti i lavoratori
Esaminare il Documento
della Valutazionedei Rischi DVR
ed i Piani di Sorveglianza
Sanitaria (PSS)
Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI
Andamento degli infortuni e delle malattie professionali
THE END
Grazie per lrsquoattenzione
100
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
Diapositiva numero 5
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 7
Principi Generali Costituzione
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice penale
Principi Generali codice penale
Principi Generali TU 812008
Diapositiva numero 14
Diapositiva numero 15
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 17
Diapositiva numero 18
Diapositiva numero 19
Diapositiva numero 20
Diapositiva numero 21
Diapositiva numero 22
Diapositiva numero 23
Diapositiva numero 24
Diapositiva numero 25
Diapositiva numero 26
Diapositiva numero 27
Diapositiva numero 28
Diapositiva numero 29
Diapositiva numero 30
Diapositiva numero 31
Diapositiva numero 32
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 34
Diapositiva numero 35
Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
Diapositiva numero 37
Diapositiva numero 38
Diapositiva numero 39
Diapositiva numero 40
Diapositiva numero 41
Datore di Lavoro
Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Diapositiva numero 44
Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Preposto compiti
Preposto compiti
Diapositiva numero 48
Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
Diapositiva numero 51
Lavoratore sanzioni TU 812008
Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Diapositiva numero 54
Diapositiva numero 55
TU 812008 novitagrave
La Gestione della sicurezza
Diapositiva numero 58
Diapositiva numero 59
Diapositiva numero 60
Diapositiva numero 61
Diapositiva numero 62
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
Diapositiva numero 64
Diapositiva numero 65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
La Gestione della SicurezzaRLS
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Corso per i lavoratori
TU 812008 novitagrave
Diapositiva numero 81
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
Corso per i lavoratori
Organi di Vigilanza
Organi di Vigilanza ATS
Organi di Vigilanza INAIL
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
Corso per i lavoratori
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione un processo circolare
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Diapositiva numero 100
Improbabile puograve avvenire un danno per concomitanza di piugrave eventipoco probabili ed indipendenti non sono noti episodi giagrave verificati ilverificarsi del danno provocherebbe incredulitagrave
Possibile la mancanza rilevata puograve provocare un danno anche se non inmodo automatico e diretto egrave noto qualche episodio in cui alla mancanzaha fatto seguito il danno il verificarsi del danno ipotizzato susciterebbemoderata sorpresa
LIVELLO 1
LIVELLO 2
LIVELLO 3 Probabile esiste una correlazione diretta tra la mancanza rilevata ed ilverificarsi del danno ipotizzato per i lavoratori si sono giagrave verificati danniper la stessa mancanza il verificarsi del danno conseguente nonsusciterebbe alcuno stupore
I RISCHI LA VALUTAZIONE DELLA PROBABILITArsquo
29
30
Prevenzione Art 2 lett n) D Lgs 812008
laquoil complesso delle disposizioni o misure necessarie anche secondo la particolaritagrave dellavoro lrsquoesperienza e la tecnica per evitare o diminuire i rischi professionali nelrispetto della salute della popolazione e dellrsquointegritagrave dellrsquoambiente esternoraquo
ProtezionelaquoLrsquoazione del proteggere del riparare cose e persone allo scopo di difenderleda ciograve che potrebbe recare loro dannoraquo (Treccani)
In tema di Sicurezza sul lavoro si puograve distinguereProtezione Attiva Ersquo quella che gli stessi operatori devono attivare (estintori
arresti di emergenza) oppure indossare (ex guantiscarpe etc)
Protezione Passiva Interviene anche senza il comando umano (ex impianto
rilevazione incendio)
31
Protezione I dispositivi
Dispositivi di protezione collettiva Si intendono i sistemi che intervenendo direttamente sulla
fonte inquinante i quali riducono o eliminano il rischio diesposizione del lavoratore e la contaminazionedellrsquoambiente di lavoro (ex le cappe di aspirazioneutilizzate nei laboratori)
Dispositivi di protezione individuale Qualsiasi attrezzatura complemento o accessorio
indossati o tenuti dal lavoratore destinati a proteggerlo dauno o piugrave rischi durante lrsquoattivitagrave lavorativa suscettibili diminacciare la salute e sicurezza dello stesso Sonoclassificati in base alla parte del corpo che devonoproteggere All VIII D Lgs 812008
32
Corso per i lavoratori
Organigramma della Sicurezza
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
33
Organigramma
della Sicurezza ai
sensi del D Lgs 812008Medico
CompetenteDatore di
Lavoro
Dirigenti
Preposti
Lavoratori
Servizio di Prevenzione e
Protezione (RSPP+ ASPP)
Il D Lgs 812008 delinea alTitolo I_Principi Comunilrsquoimpianto della laquoCatena dellasicurezza aziendaleraquo ovveroindividua i soggetti che inazienda per ruolo e percompiti possono eo devonorivestire le figure indicatenellrsquoorganigramma accanto
34
Organigramma Gestione delle
Emergenze ai sensi del D Lgs 812008
Datore di Lavoro
Coordinatori alle Emergenze
Addetti al Primo Soccorso
Addetti alla Gestione
emergenze
Il D Lgs 812008 delinea allrsquoart 43i compiti del Datore di Lavoro inmateria di prevenzione e gestionedelle emergenzeIn particolare il DL deve designarepreventivamente i lavoratori di cuiincaricati dellrsquoattuazione dellemisure di prevenzione incendi elotta antincendio di evacuazionedei luoghi di lavoro in caso dipericolo grave ed immediato disalvataggio di primo soccorso ecomunque di gestionedellrsquoemergenzaI lavoratori non possono se non pergiustificato motivo rifiutare ladesignazione
35
Milano
Organigramma della Sicurezza
nel Comune di MilanoOrganizzazione della Sicurezza allrsquointerno del Comune di
Milanohttpssslcommilcomunemilanoithome
di seguito Organigramma del Comune di Milanohttpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma
D Lgs 812008
36
MilanoDATORE DI LAVORO
Responsabile dellasicurezza sui luoghi dilavoro
I DIRIGENTIResponsabili della organizzazionedella sicurezza nella strutturaoganizzativa
I PREPOSTIResponsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa
I LAVORATORIResponsabili della propria ed altruisicurezza nella propria attivitagrave
IL RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA Responsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa
REFERENTE 81
Servizio di Prevenzione e Protezione
Medico Competente
Ufficio programmazione ed applicazione D Lgs 812008
Servizio Informazione Formazione
Addestramento
37
Milano
ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano (ai sensi del D Lgs812008)
httpssslcommilcomunemilanoitdocuments2964310DL+-+Regolamento+Ordinamento+degli+Uffici+e+dei+Servizi+E28093+art+14I poteri sono esercitati con il supporto ed in collaborazione con il Servizioprevenzione e protezione ed il suo Responsabile noncheacute con ilCoordinamento dei Medici competenti ed il suo Responsabile
con il supporto della struttura organizzativa individuata allrsquointerno dellamacrostruttura e preposta alle attivitagrave tecnico-amministrative in materia disalute e sicurezza sul lavoro nei luoghi di lavoro noncheacute ad assicurarelrsquoapplicazione omogenea ed uniforme presso tutte le Direzioni dellrsquoentedelle norme vigenti in materia e delle politiche e linee guida adottate sultema dellrsquoAmministrazione comunale
Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016
38
Milano
ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash (D Lgs 812008Ruolo Facility Management) Limitatamente ai poteri e obblighi connessi agli interventi di
manutenzione ordinaria e straordinaria il Datore di Lavoro egrave ilDirettore del Facility Management
Alla Direzione Facility M compete altresigrave il coordinamento epresidio delle attivitagrave gestionali svolte dai DL individuati correlateallrsquoapplicazione della vigente normativa in materia di salute esicurezza sui luoghi di lavoro compresa la nomina del Responsabiledel Servizio Prevenzione e Protezione e del Medico Competente
Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016
39
Milano
ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash Gestione spazicondivisiSi applica il criterio della prevalenza
- in relazione agli stabili comunali in cui insistono parti comunicondivise
da piugrave Direzionistrutture organizzative saragrave Datore di Lavoro di tali spazi
comuni il DirettoreResponsabile della struttura organizzativa apicale cui
sono assegnati il maggior numero di dipendenti eo spazi nei predetti
edifici comunali
Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016
40
41
DirezioneStruttura Datore di Lavoro (cognome-nome) Referente 81 (cognome ndashnome)DIREZIONE CENTRALE UNICA APPALTI Grande Maria Lucia Banfi Matteo
DIREZIONE ECONOMIA URBANA E LAVORO Galliano Renato Caldarulo Cinzia Maria Stella
DIREZIONE POLITICHE SOCIALI Minoia Claudio Collini GiovanniDIREZIONI MUNICIPI Bordogna Federico Elia FrancescoAREA SERVIZIO DI PRESIDENZA DEL CONSIGLIO COMUNALE
Lopedote Carlo Fedeli Andrea
DIREZIONE BILANCIO E ENTRATE Colangelo Roberto Femiano FrancoSEGRETERIA GENERALE Zaccaria Mariangela Ferlin MatildeDIREZIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE Iossa Valerio Ferrario Diego
DIREZIONE URBANISTICA Zinna Franco Franchi AlessandroDIREZIONE CULTURA Minoja Marco Edoardo Giannotti MartaDIREZIONE CASA Tarricone Francesco Ippolito GiovannaDIREZIONE EDUCAZIONE Draisci LuigiDIREZIONE MOBILITArsquo AMBIENTE E ENERGIA Salucci Filippo Lupo Isabella
AVVOCATURA Mandarano Antonello Massa CristinaGABINETTO DEL SINDACO Vanni Mario Panzarino GianlucaDIREZIONE PARTECIPATE E PATRIMONIO IMMOBILIARE
Brandodoro Silvia Pensabene Marina
DIREZIONE FACILITY MANAGEMENT Simonetti Paolo Reposi Cristina
DIREZIONE SISTEMI INFORMATIVI E AGENDA Castanograve Francesco Ronchi Marzia
DIREZIONE CIVICI PARTECIPAZIONE E SPORT Zuccotti Andrea Scarazzini Arianna
DIREZIONE GENERALE Francesca Carmela Scatton GiampietroDIREZIONE DI PROGETTO INTERNAL AUDITING Fabiano Antonella Panzarino Gianluca
DIREZIONE SICUREZZA URBANA Ciacci Marco Manera Gianfranco
Il nuovo assetto del Comune di Milano ventitregrave DL AGGIORNATO AD OTTOBRE 2018
Datore di Lavoro
Assunzione consapevole del ruolo Organizzare il Servizio di Prevenzione e Protezione Misure generali di tutela
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA
Valutare tutti i rischi presenti in azienda ed elaborareDocumento di Valutazione
Designare il RSPP Responsabile del Servizio diPrevenzione e Protezione
OBBLIGHI NON DELEGABILI
42
Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Egrave il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o comunque ilsoggetto che per lorganizzazione in cui il lavoratore presta la propria attivitagrave hala responsabilitagrave dellorganizzazione in generale o dellunitagrave produttiva inparticolare (vedi art 2 DLgs 8108)
Nella Pubblica Amministrazione per Datore di Lavoro si intende il dirigente alquale spettano i poteri di gestione individuato dallorgano di vertice dellasingola amministrazione dotato di autonomi poteri decisionali e di spesa
Al Datore di Lavoro competono le responsabilitagrave di natura decisionale Il Datoredi Lavoro ha lobbligo di redigere il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) edi designare il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (Art 17DLgs 8108)
Per la identificazione e la realizzazione degli obiettivi di sicurezza il Datore diLavoro si avvale del Servizio di Prevenzione e Protezione del MedicoCompetente e di altre risorse che di volta in volta si rendono necessarie
Il Sindaco con proprio provvedimento ha nominato i Datori di Lavoro delComune di Milano
43
Compiti relativi alla sicurezza aziendale
I lavoratori ldquoIncaricatirdquo alla prevenzione incendi evacuazioneprimo soccorso e gestione delle emergenze
Il Medico competente ed il Responsabile del ServizioPrevenzione e Protezione
Designazione e nomine
Richiedere lrsquoosservanza delle norme e delle disposizioniaziendali
Consultare i Rappresentanti dei Lavoratori Redigere il Documento di Valutazione dei Rischi Aggiornare le misure di prevenzione Fornire ai lavoratori i DPI Responsabile ultimo dei doveri di igiene e sicurezza nel sistema
italiano (Costituzione Codice civile Codice penale ecc)
Obblighi e responsabilitagrave
Datore di Lavoro e Dirigenti
44
Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Il preposto egrave la persona che in ragionedelle competenze professionali e nei limiti dipoteri gerarchici e funzionali adeguati allanatura dellincarico conferitogli sovrintendealla attivitagrave lavorativa e garantiscelattuazione delle direttive ricevutecontrollandone la corretta esecuzione daparte dei lavoratori ed esercitando unfunzionale potere di iniziativa
45
Preposto compitisovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei singoli lavoratori dei loro obblighi dilegge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di usodei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi loro adisposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i superiori diretti
verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano allezone che li espongono ad un rischio grave e specifico
richiedere losservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso diemergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato einevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa
informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave eimmediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia diprotezione
46
Preposto compiti
astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratoridi riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste unpericolo grave ed immediato
segnalare tempestivamente al Datore di Lavoro o al dirigente sia ledeficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi diprotezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichidurante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazionericevuta
frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto daldettato normativo
47
Lrsquoart 299 del D Lgs 8108 sancisce il principio di effettivitagrave gli obblighi di datori dilavoro dirigenti e preposti gravano altresigrave su colui il quale pur sprovvisto diregolare investitura eserciti in concreto i poteri spettanti a tali figurePertanto potrebbero essere considerati preposti anche persone non investite diincarichi formali come ad esempio soci di societagrave lavoratori piugrave espertilavoratori piugrave anziani etc
Nella sentenza n 22246 del 29052014 Cass Pen si desume che Preposto cd didiritto egrave il soggetto che svolge le funzioni tipiche delineate dallart 2 lett e) Dlgsn8108 sulla base di uno specifico incarico e di specifiche direttive ricevute daldatore di lavoro Preposto di fatto egrave invece colui che senza alcuna preliminareinvestitura da parte del datore di lavoro espleta concretamente i poteri tipici delpreposto assumendo conseguentemente in ragione del principio di effettivitagravecodificato dallart 299 del DLgs n 8108 la correlata posizione di garanzia
Il Preposto di fatto un approfondimento
48
Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Il lavoratore egrave la persona che indipendentemente dallatipologia contrattuale svolge unattivitagrave lavorativanellambito dellorganizzazione di un Datore di Lavoropubblico o privato con o senza retribuzione anche al solofine di apprendere un mestiere unarte o una professioneesclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari
Lart 20 del D Lgs 8108 sancisce gli obblighi deilavoratori chiamati a prendersi cura della sicurezza e dellasalute sia propria che delle altre persone presenti sul luogodi lavoro
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Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
- lett a) contribuire insieme al Datore di Lavoro ai dirigenti ed ai prepostialladempimento di tutti gli obblighi imposti dallautoritagrave competente o comunquenecessari per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori durante il lavoro
- lett b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal Datore di Lavoro daidirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale
- lett c) utilizzare correttamente i macchinari le apparecchiature gli utensili lesostanze ed i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e le altre attrezzature dilavoro noncheacute i dispositivi di sicurezza
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In conformitagrave con la formazione le istruzioni ed i mezzi forniti dal Datore di Lavoro ognilavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altrepersone presenti sul luogo di lavoro In particolare i lavoratori devono
lett d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi loro a disposizione
lett e) segnalare immediatamente al Datore di Lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi delleattrezzature di lavoro delle sostanze dei preparati pericolosi dei mezzi di trasporto noncheacute dei dispositivi disicurezza e dei dispositivi di protezione messi a loro disposizione
lett f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo
lett g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero chepossono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori
lett h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal Datore di Lavoro
lett i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti nei loro confronti
51
Lavoratore sanzioni TU 812008
Art 59 Sanzioni per i lavoratori
1 I lavoratori sono puniti
a) con larresto fino a un mese o con lammenda da 200 a 600 euro per laviolazione degli articoli 20 comma 2 lettere b) c) d) e) f) g) h) ed i) e43 comma 3 primo periodo
b) con la sanzione amministrativa pecuniaria da 50 a 300 euro per laviolazione dellarticolo 20 comma 3
52
Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Le sanzioni possono essere
- il rimprovero verbale
- ammonizione scritta
- la multa
- la sospensione dal servizio
- il licenziamento senza preavviso
53
Il lavoratore inserito nel Comune di Milano dovragrave osservareoltre ai doveri richiamati allrsquoart 20 del D Lgs 812008 anchele procedure predisposte dal SPP e MC dei Datori di lavoro adisposizione allrsquoindirizzohttpssslcommilcomunemilanoitsicurezzaaree-tematiche
A titolo puramente esemplificativo SPP n 002 Utilizzo di scale portatili in sicurezza SPP n 005 Comportamento per una corretta gestione e fruizione degli
impianti ed utilizzatori elettrici SPP ndash MC n 008 Esposizione accidentale a materiale biologico
potenzialmente infetto
In caso di mancata osservanza il DL potragrave utilizzare iprovvedimenti disciplinari elencati in precedenza
54
Come segnalare un problema di sicurezzahttpssslcommilcomunemilanoitsgslcome-segnalare-un-problema
55
TU 812008 novitagraveLa Scheda di rischio mansione rappresenta lrsquoespressione sintetica di tutti i rischi inerentiogni singola mansione In essa sono riportate le criticitagrave frutto della applicazione articolata epuntuale dei criteri di valutazione individuati nel DVR del Comune di Milano
La ratio e la filosofiadel D Lgs 812008sottolineato spessoanche dalla SupremaCorte di Cassazione sibasano e prevedonocollaborazione tra leparti in giocoInfatti lrsquoobiettivoimposto dallanormativa - ovvero ilcontinuomiglioramento deilivelli di SSL in azienda-egrave comune e condivisoda tutte le figure eciascuna partecipa peril proprio compito
Milano
LA GESTIONE DELLA SICUREZZACOMUNE DI MILANO
Gara Europea per i servizi integrati in materia di tutela della salute e sicurezzadei lavoratori nei luoghi di lavoro Periodo 01122016 ndash 29022020 -aggiudicata al RTI cosigrave composto
bull H S Raffaele - Resnati SpA (Mandataria)bull Fondazione IRCCS Cagrave Granda Ospedale Maggiore Policlinicobull NIER Ingegneria SpAbull EMIT Ente Morale G Feltrinelli per incremento istruzione tecnicabull NSI - NIER ndash Soluzioni Informatiche srlbull Sintesi SpA
che insieme garantirannobull il Sistema di Gestione Salute e Sicurezza G Cavallonebull il Servizio Prevenzione e Protezione RSPP G Carniel e 8 Addettibull la Formazione resp Scientifico V Volpe e 6 Docentibull la Sorveglianza Sanitaria Coord Medici Competenti E Proto e 9 Medicibull la fruizione di unico sistema informatico SISMED accessibile ai DL e
Referente 81
58
Il lavoratore del Comune di Milano puograve accedere al Portale indue modi Direttamente dalla intranet del Comune di Milano con il
proprio account Digitando nella barra degli indirizzi di qualsiasi browser di
navigazione Internet lrsquoindirizzosslcommilcomunemilanoithome
Con la prima modalitagrave trattandosi di accesso riservatotramite account dei dipendenti il lavoratore puograve accedere atutte le funzionalitagrave e informazioni a disposizione sul Portalementre con la seconda modalitagrave essendo ad accesso liberopossono non essere disponibili alcune informazioni
Una risorsa il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
59
Il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro del Comune diMilano si presenta come in figura
I menu disponibili sono SGSL (Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro) Sicurezza Formazione Salute Normativa Link utili
Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
60
La navigazione egrave possibile in due modalitagrave equivalenti
attraverso la barra superioreavvicinando il puntatore ad unodei menu a tendina attraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della paginaattraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della pagina
Sono inoltre disponibili- Notizie in Primo Piano
- Sopralluoghi in programma
Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
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Assegnazione addetti SPP e Medici Competenti per Datore di LavoroAGGIORNATO AD OTTOBRE 2018
Il Servizio di Prevenzione e Protezione(SPP) egrave lo strumento tecnico chesupporta il Datore di Lavoro idirigenti e i preposti nellassolvimentodelle proprie responsabilitagraveInoltre il SPP dagrave organicitagrave a tutte leattivitagrave finalizzate alla sicurezza in uncontesto lavorativo specifico
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
63
Il Servizio deve avere addetti in numero sufficienterispetto alle caratteristiche dellorganizzazionelavorativa che dispongano di mezzi e tempo adeguati ai loro
compiti che posseggano specifiche capacitagrave e requisiti
professionali almeno diploma di istruzionesecondaria superiore e attestato di frequenzacon verifica di apprendimento a specifici corsi diformazione adeguati alla natura dei rischipresenti sul luogo di lavoro
64
Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle
misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e
verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali
proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione
e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la
partecipazione degli RLS65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente
Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate
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Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore
La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso
Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente
68
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI
69
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il
lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro
Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio
Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione
70
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza
Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da
uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico
Coordinatore
I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono
reperibili sul sito del Comune
httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari
71
La Gestione della SicurezzaRLS
Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37
Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni
Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito
Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a
tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria
attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di
prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro
72
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU
Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave
Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit
73
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)
dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute
e sicurezza per i lavoratori
Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo
httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma
Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine
del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza
Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta
nomecognomecomunemilanoit
74
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi
75
NON egrave un formatore
NON egrave un tecnico della formazione
NON progetta o gestisce la formazione
NON egrave il responsabile della formazione
ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti
QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo
I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate
FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici
76
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle
emergenze 112
CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche
77
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA
In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo
CORSO DI FORMAZIONE
78
Corso per i lavoratori
Gestione delle Emergenze cenni
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
79
TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale
La Gestione delle Emergenze
80
I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza
BIANCHI
81
TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di
riferimento
82
TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
83
TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE
eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo
2 AVVERTIRE
telefonare subito al 112
3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in
particolare la Rianimazione Cardiopolmonare
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
84
TU 812008 novitagrave
La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce
La Gestione delle Emergenze Incendio
85
TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche
La Gestione delle Emergenze Incendio
86
TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra
emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio
Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie
La Gestione delle Emergenze in caso di incendio
87
Corso per i lavoratori
Organi di controllo e vigilanza
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1
88
I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco
Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA
Organi di Vigilanza
89
Organi di Vigilanza ATS
Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento
LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro
Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese
Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio
ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL
Coordinamento tra gli enti
Banca dati infortuni
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione
SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE
al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf
In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa
Corso per i lavoratori
Comunicazione
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
94
Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema
Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un
flusso informativo e che esso sia bidirezionale
La comunicazione aspetti fondamentali
95
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)
bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio
bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)
bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni
La comunicazione aspetti fondamentali
96
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in
funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate
La comunicazione aspetti fondamentali
97
Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa
La comunicazione un processo circolare
98
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Programmi di informazione e
di formazione pertutti i lavoratori
Esaminare il Documento
della Valutazionedei Rischi DVR
ed i Piani di Sorveglianza
Sanitaria (PSS)
Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI
Andamento degli infortuni e delle malattie professionali
THE END
Grazie per lrsquoattenzione
100
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
Diapositiva numero 5
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 7
Principi Generali Costituzione
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice penale
Principi Generali codice penale
Principi Generali TU 812008
Diapositiva numero 14
Diapositiva numero 15
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 17
Diapositiva numero 18
Diapositiva numero 19
Diapositiva numero 20
Diapositiva numero 21
Diapositiva numero 22
Diapositiva numero 23
Diapositiva numero 24
Diapositiva numero 25
Diapositiva numero 26
Diapositiva numero 27
Diapositiva numero 28
Diapositiva numero 29
Diapositiva numero 30
Diapositiva numero 31
Diapositiva numero 32
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 34
Diapositiva numero 35
Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
Diapositiva numero 37
Diapositiva numero 38
Diapositiva numero 39
Diapositiva numero 40
Diapositiva numero 41
Datore di Lavoro
Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Diapositiva numero 44
Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Preposto compiti
Preposto compiti
Diapositiva numero 48
Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
Diapositiva numero 51
Lavoratore sanzioni TU 812008
Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Diapositiva numero 54
Diapositiva numero 55
TU 812008 novitagrave
La Gestione della sicurezza
Diapositiva numero 58
Diapositiva numero 59
Diapositiva numero 60
Diapositiva numero 61
Diapositiva numero 62
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
Diapositiva numero 64
Diapositiva numero 65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
La Gestione della SicurezzaRLS
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Corso per i lavoratori
TU 812008 novitagrave
Diapositiva numero 81
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
Corso per i lavoratori
Organi di Vigilanza
Organi di Vigilanza ATS
Organi di Vigilanza INAIL
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
Corso per i lavoratori
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione un processo circolare
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Diapositiva numero 100
30
Prevenzione Art 2 lett n) D Lgs 812008
laquoil complesso delle disposizioni o misure necessarie anche secondo la particolaritagrave dellavoro lrsquoesperienza e la tecnica per evitare o diminuire i rischi professionali nelrispetto della salute della popolazione e dellrsquointegritagrave dellrsquoambiente esternoraquo
ProtezionelaquoLrsquoazione del proteggere del riparare cose e persone allo scopo di difenderleda ciograve che potrebbe recare loro dannoraquo (Treccani)
In tema di Sicurezza sul lavoro si puograve distinguereProtezione Attiva Ersquo quella che gli stessi operatori devono attivare (estintori
arresti di emergenza) oppure indossare (ex guantiscarpe etc)
Protezione Passiva Interviene anche senza il comando umano (ex impianto
rilevazione incendio)
31
Protezione I dispositivi
Dispositivi di protezione collettiva Si intendono i sistemi che intervenendo direttamente sulla
fonte inquinante i quali riducono o eliminano il rischio diesposizione del lavoratore e la contaminazionedellrsquoambiente di lavoro (ex le cappe di aspirazioneutilizzate nei laboratori)
Dispositivi di protezione individuale Qualsiasi attrezzatura complemento o accessorio
indossati o tenuti dal lavoratore destinati a proteggerlo dauno o piugrave rischi durante lrsquoattivitagrave lavorativa suscettibili diminacciare la salute e sicurezza dello stesso Sonoclassificati in base alla parte del corpo che devonoproteggere All VIII D Lgs 812008
32
Corso per i lavoratori
Organigramma della Sicurezza
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
33
Organigramma
della Sicurezza ai
sensi del D Lgs 812008Medico
CompetenteDatore di
Lavoro
Dirigenti
Preposti
Lavoratori
Servizio di Prevenzione e
Protezione (RSPP+ ASPP)
Il D Lgs 812008 delinea alTitolo I_Principi Comunilrsquoimpianto della laquoCatena dellasicurezza aziendaleraquo ovveroindividua i soggetti che inazienda per ruolo e percompiti possono eo devonorivestire le figure indicatenellrsquoorganigramma accanto
34
Organigramma Gestione delle
Emergenze ai sensi del D Lgs 812008
Datore di Lavoro
Coordinatori alle Emergenze
Addetti al Primo Soccorso
Addetti alla Gestione
emergenze
Il D Lgs 812008 delinea allrsquoart 43i compiti del Datore di Lavoro inmateria di prevenzione e gestionedelle emergenzeIn particolare il DL deve designarepreventivamente i lavoratori di cuiincaricati dellrsquoattuazione dellemisure di prevenzione incendi elotta antincendio di evacuazionedei luoghi di lavoro in caso dipericolo grave ed immediato disalvataggio di primo soccorso ecomunque di gestionedellrsquoemergenzaI lavoratori non possono se non pergiustificato motivo rifiutare ladesignazione
35
Milano
Organigramma della Sicurezza
nel Comune di MilanoOrganizzazione della Sicurezza allrsquointerno del Comune di
Milanohttpssslcommilcomunemilanoithome
di seguito Organigramma del Comune di Milanohttpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma
D Lgs 812008
36
MilanoDATORE DI LAVORO
Responsabile dellasicurezza sui luoghi dilavoro
I DIRIGENTIResponsabili della organizzazionedella sicurezza nella strutturaoganizzativa
I PREPOSTIResponsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa
I LAVORATORIResponsabili della propria ed altruisicurezza nella propria attivitagrave
IL RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA Responsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa
REFERENTE 81
Servizio di Prevenzione e Protezione
Medico Competente
Ufficio programmazione ed applicazione D Lgs 812008
Servizio Informazione Formazione
Addestramento
37
Milano
ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano (ai sensi del D Lgs812008)
httpssslcommilcomunemilanoitdocuments2964310DL+-+Regolamento+Ordinamento+degli+Uffici+e+dei+Servizi+E28093+art+14I poteri sono esercitati con il supporto ed in collaborazione con il Servizioprevenzione e protezione ed il suo Responsabile noncheacute con ilCoordinamento dei Medici competenti ed il suo Responsabile
con il supporto della struttura organizzativa individuata allrsquointerno dellamacrostruttura e preposta alle attivitagrave tecnico-amministrative in materia disalute e sicurezza sul lavoro nei luoghi di lavoro noncheacute ad assicurarelrsquoapplicazione omogenea ed uniforme presso tutte le Direzioni dellrsquoentedelle norme vigenti in materia e delle politiche e linee guida adottate sultema dellrsquoAmministrazione comunale
Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016
38
Milano
ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash (D Lgs 812008Ruolo Facility Management) Limitatamente ai poteri e obblighi connessi agli interventi di
manutenzione ordinaria e straordinaria il Datore di Lavoro egrave ilDirettore del Facility Management
Alla Direzione Facility M compete altresigrave il coordinamento epresidio delle attivitagrave gestionali svolte dai DL individuati correlateallrsquoapplicazione della vigente normativa in materia di salute esicurezza sui luoghi di lavoro compresa la nomina del Responsabiledel Servizio Prevenzione e Protezione e del Medico Competente
Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016
39
Milano
ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash Gestione spazicondivisiSi applica il criterio della prevalenza
- in relazione agli stabili comunali in cui insistono parti comunicondivise
da piugrave Direzionistrutture organizzative saragrave Datore di Lavoro di tali spazi
comuni il DirettoreResponsabile della struttura organizzativa apicale cui
sono assegnati il maggior numero di dipendenti eo spazi nei predetti
edifici comunali
Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016
40
41
DirezioneStruttura Datore di Lavoro (cognome-nome) Referente 81 (cognome ndashnome)DIREZIONE CENTRALE UNICA APPALTI Grande Maria Lucia Banfi Matteo
DIREZIONE ECONOMIA URBANA E LAVORO Galliano Renato Caldarulo Cinzia Maria Stella
DIREZIONE POLITICHE SOCIALI Minoia Claudio Collini GiovanniDIREZIONI MUNICIPI Bordogna Federico Elia FrancescoAREA SERVIZIO DI PRESIDENZA DEL CONSIGLIO COMUNALE
Lopedote Carlo Fedeli Andrea
DIREZIONE BILANCIO E ENTRATE Colangelo Roberto Femiano FrancoSEGRETERIA GENERALE Zaccaria Mariangela Ferlin MatildeDIREZIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE Iossa Valerio Ferrario Diego
DIREZIONE URBANISTICA Zinna Franco Franchi AlessandroDIREZIONE CULTURA Minoja Marco Edoardo Giannotti MartaDIREZIONE CASA Tarricone Francesco Ippolito GiovannaDIREZIONE EDUCAZIONE Draisci LuigiDIREZIONE MOBILITArsquo AMBIENTE E ENERGIA Salucci Filippo Lupo Isabella
AVVOCATURA Mandarano Antonello Massa CristinaGABINETTO DEL SINDACO Vanni Mario Panzarino GianlucaDIREZIONE PARTECIPATE E PATRIMONIO IMMOBILIARE
Brandodoro Silvia Pensabene Marina
DIREZIONE FACILITY MANAGEMENT Simonetti Paolo Reposi Cristina
DIREZIONE SISTEMI INFORMATIVI E AGENDA Castanograve Francesco Ronchi Marzia
DIREZIONE CIVICI PARTECIPAZIONE E SPORT Zuccotti Andrea Scarazzini Arianna
DIREZIONE GENERALE Francesca Carmela Scatton GiampietroDIREZIONE DI PROGETTO INTERNAL AUDITING Fabiano Antonella Panzarino Gianluca
DIREZIONE SICUREZZA URBANA Ciacci Marco Manera Gianfranco
Il nuovo assetto del Comune di Milano ventitregrave DL AGGIORNATO AD OTTOBRE 2018
Datore di Lavoro
Assunzione consapevole del ruolo Organizzare il Servizio di Prevenzione e Protezione Misure generali di tutela
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA
Valutare tutti i rischi presenti in azienda ed elaborareDocumento di Valutazione
Designare il RSPP Responsabile del Servizio diPrevenzione e Protezione
OBBLIGHI NON DELEGABILI
42
Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Egrave il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o comunque ilsoggetto che per lorganizzazione in cui il lavoratore presta la propria attivitagrave hala responsabilitagrave dellorganizzazione in generale o dellunitagrave produttiva inparticolare (vedi art 2 DLgs 8108)
Nella Pubblica Amministrazione per Datore di Lavoro si intende il dirigente alquale spettano i poteri di gestione individuato dallorgano di vertice dellasingola amministrazione dotato di autonomi poteri decisionali e di spesa
Al Datore di Lavoro competono le responsabilitagrave di natura decisionale Il Datoredi Lavoro ha lobbligo di redigere il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) edi designare il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (Art 17DLgs 8108)
Per la identificazione e la realizzazione degli obiettivi di sicurezza il Datore diLavoro si avvale del Servizio di Prevenzione e Protezione del MedicoCompetente e di altre risorse che di volta in volta si rendono necessarie
Il Sindaco con proprio provvedimento ha nominato i Datori di Lavoro delComune di Milano
43
Compiti relativi alla sicurezza aziendale
I lavoratori ldquoIncaricatirdquo alla prevenzione incendi evacuazioneprimo soccorso e gestione delle emergenze
Il Medico competente ed il Responsabile del ServizioPrevenzione e Protezione
Designazione e nomine
Richiedere lrsquoosservanza delle norme e delle disposizioniaziendali
Consultare i Rappresentanti dei Lavoratori Redigere il Documento di Valutazione dei Rischi Aggiornare le misure di prevenzione Fornire ai lavoratori i DPI Responsabile ultimo dei doveri di igiene e sicurezza nel sistema
italiano (Costituzione Codice civile Codice penale ecc)
Obblighi e responsabilitagrave
Datore di Lavoro e Dirigenti
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Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Il preposto egrave la persona che in ragionedelle competenze professionali e nei limiti dipoteri gerarchici e funzionali adeguati allanatura dellincarico conferitogli sovrintendealla attivitagrave lavorativa e garantiscelattuazione delle direttive ricevutecontrollandone la corretta esecuzione daparte dei lavoratori ed esercitando unfunzionale potere di iniziativa
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Preposto compitisovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei singoli lavoratori dei loro obblighi dilegge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di usodei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi loro adisposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i superiori diretti
verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano allezone che li espongono ad un rischio grave e specifico
richiedere losservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso diemergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato einevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa
informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave eimmediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia diprotezione
46
Preposto compiti
astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratoridi riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste unpericolo grave ed immediato
segnalare tempestivamente al Datore di Lavoro o al dirigente sia ledeficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi diprotezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichidurante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazionericevuta
frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto daldettato normativo
47
Lrsquoart 299 del D Lgs 8108 sancisce il principio di effettivitagrave gli obblighi di datori dilavoro dirigenti e preposti gravano altresigrave su colui il quale pur sprovvisto diregolare investitura eserciti in concreto i poteri spettanti a tali figurePertanto potrebbero essere considerati preposti anche persone non investite diincarichi formali come ad esempio soci di societagrave lavoratori piugrave espertilavoratori piugrave anziani etc
Nella sentenza n 22246 del 29052014 Cass Pen si desume che Preposto cd didiritto egrave il soggetto che svolge le funzioni tipiche delineate dallart 2 lett e) Dlgsn8108 sulla base di uno specifico incarico e di specifiche direttive ricevute daldatore di lavoro Preposto di fatto egrave invece colui che senza alcuna preliminareinvestitura da parte del datore di lavoro espleta concretamente i poteri tipici delpreposto assumendo conseguentemente in ragione del principio di effettivitagravecodificato dallart 299 del DLgs n 8108 la correlata posizione di garanzia
Il Preposto di fatto un approfondimento
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Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Il lavoratore egrave la persona che indipendentemente dallatipologia contrattuale svolge unattivitagrave lavorativanellambito dellorganizzazione di un Datore di Lavoropubblico o privato con o senza retribuzione anche al solofine di apprendere un mestiere unarte o una professioneesclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari
Lart 20 del D Lgs 8108 sancisce gli obblighi deilavoratori chiamati a prendersi cura della sicurezza e dellasalute sia propria che delle altre persone presenti sul luogodi lavoro
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Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
- lett a) contribuire insieme al Datore di Lavoro ai dirigenti ed ai prepostialladempimento di tutti gli obblighi imposti dallautoritagrave competente o comunquenecessari per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori durante il lavoro
- lett b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal Datore di Lavoro daidirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale
- lett c) utilizzare correttamente i macchinari le apparecchiature gli utensili lesostanze ed i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e le altre attrezzature dilavoro noncheacute i dispositivi di sicurezza
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In conformitagrave con la formazione le istruzioni ed i mezzi forniti dal Datore di Lavoro ognilavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altrepersone presenti sul luogo di lavoro In particolare i lavoratori devono
lett d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi loro a disposizione
lett e) segnalare immediatamente al Datore di Lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi delleattrezzature di lavoro delle sostanze dei preparati pericolosi dei mezzi di trasporto noncheacute dei dispositivi disicurezza e dei dispositivi di protezione messi a loro disposizione
lett f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo
lett g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero chepossono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori
lett h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal Datore di Lavoro
lett i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti nei loro confronti
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Lavoratore sanzioni TU 812008
Art 59 Sanzioni per i lavoratori
1 I lavoratori sono puniti
a) con larresto fino a un mese o con lammenda da 200 a 600 euro per laviolazione degli articoli 20 comma 2 lettere b) c) d) e) f) g) h) ed i) e43 comma 3 primo periodo
b) con la sanzione amministrativa pecuniaria da 50 a 300 euro per laviolazione dellarticolo 20 comma 3
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Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Le sanzioni possono essere
- il rimprovero verbale
- ammonizione scritta
- la multa
- la sospensione dal servizio
- il licenziamento senza preavviso
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Il lavoratore inserito nel Comune di Milano dovragrave osservareoltre ai doveri richiamati allrsquoart 20 del D Lgs 812008 anchele procedure predisposte dal SPP e MC dei Datori di lavoro adisposizione allrsquoindirizzohttpssslcommilcomunemilanoitsicurezzaaree-tematiche
A titolo puramente esemplificativo SPP n 002 Utilizzo di scale portatili in sicurezza SPP n 005 Comportamento per una corretta gestione e fruizione degli
impianti ed utilizzatori elettrici SPP ndash MC n 008 Esposizione accidentale a materiale biologico
potenzialmente infetto
In caso di mancata osservanza il DL potragrave utilizzare iprovvedimenti disciplinari elencati in precedenza
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Come segnalare un problema di sicurezzahttpssslcommilcomunemilanoitsgslcome-segnalare-un-problema
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TU 812008 novitagraveLa Scheda di rischio mansione rappresenta lrsquoespressione sintetica di tutti i rischi inerentiogni singola mansione In essa sono riportate le criticitagrave frutto della applicazione articolata epuntuale dei criteri di valutazione individuati nel DVR del Comune di Milano
La ratio e la filosofiadel D Lgs 812008sottolineato spessoanche dalla SupremaCorte di Cassazione sibasano e prevedonocollaborazione tra leparti in giocoInfatti lrsquoobiettivoimposto dallanormativa - ovvero ilcontinuomiglioramento deilivelli di SSL in azienda-egrave comune e condivisoda tutte le figure eciascuna partecipa peril proprio compito
Milano
LA GESTIONE DELLA SICUREZZACOMUNE DI MILANO
Gara Europea per i servizi integrati in materia di tutela della salute e sicurezzadei lavoratori nei luoghi di lavoro Periodo 01122016 ndash 29022020 -aggiudicata al RTI cosigrave composto
bull H S Raffaele - Resnati SpA (Mandataria)bull Fondazione IRCCS Cagrave Granda Ospedale Maggiore Policlinicobull NIER Ingegneria SpAbull EMIT Ente Morale G Feltrinelli per incremento istruzione tecnicabull NSI - NIER ndash Soluzioni Informatiche srlbull Sintesi SpA
che insieme garantirannobull il Sistema di Gestione Salute e Sicurezza G Cavallonebull il Servizio Prevenzione e Protezione RSPP G Carniel e 8 Addettibull la Formazione resp Scientifico V Volpe e 6 Docentibull la Sorveglianza Sanitaria Coord Medici Competenti E Proto e 9 Medicibull la fruizione di unico sistema informatico SISMED accessibile ai DL e
Referente 81
58
Il lavoratore del Comune di Milano puograve accedere al Portale indue modi Direttamente dalla intranet del Comune di Milano con il
proprio account Digitando nella barra degli indirizzi di qualsiasi browser di
navigazione Internet lrsquoindirizzosslcommilcomunemilanoithome
Con la prima modalitagrave trattandosi di accesso riservatotramite account dei dipendenti il lavoratore puograve accedere atutte le funzionalitagrave e informazioni a disposizione sul Portalementre con la seconda modalitagrave essendo ad accesso liberopossono non essere disponibili alcune informazioni
Una risorsa il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
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Il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro del Comune diMilano si presenta come in figura
I menu disponibili sono SGSL (Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro) Sicurezza Formazione Salute Normativa Link utili
Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
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La navigazione egrave possibile in due modalitagrave equivalenti
attraverso la barra superioreavvicinando il puntatore ad unodei menu a tendina attraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della paginaattraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della pagina
Sono inoltre disponibili- Notizie in Primo Piano
- Sopralluoghi in programma
Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
61
62
Assegnazione addetti SPP e Medici Competenti per Datore di LavoroAGGIORNATO AD OTTOBRE 2018
Il Servizio di Prevenzione e Protezione(SPP) egrave lo strumento tecnico chesupporta il Datore di Lavoro idirigenti e i preposti nellassolvimentodelle proprie responsabilitagraveInoltre il SPP dagrave organicitagrave a tutte leattivitagrave finalizzate alla sicurezza in uncontesto lavorativo specifico
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
63
Il Servizio deve avere addetti in numero sufficienterispetto alle caratteristiche dellorganizzazionelavorativa che dispongano di mezzi e tempo adeguati ai loro
compiti che posseggano specifiche capacitagrave e requisiti
professionali almeno diploma di istruzionesecondaria superiore e attestato di frequenzacon verifica di apprendimento a specifici corsi diformazione adeguati alla natura dei rischipresenti sul luogo di lavoro
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Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle
misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e
verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali
proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione
e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la
partecipazione degli RLS65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente
Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate
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Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore
La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso
Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente
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La Gestione della Sicurezza Visite mediche
Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI
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La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il
lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro
Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio
Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione
70
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza
Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da
uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico
Coordinatore
I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono
reperibili sul sito del Comune
httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari
71
La Gestione della SicurezzaRLS
Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37
Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni
Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito
Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a
tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria
attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di
prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro
72
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU
Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave
Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit
73
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)
dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute
e sicurezza per i lavoratori
Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo
httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma
Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine
del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza
Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta
nomecognomecomunemilanoit
74
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi
75
NON egrave un formatore
NON egrave un tecnico della formazione
NON progetta o gestisce la formazione
NON egrave il responsabile della formazione
ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti
QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo
I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate
FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici
76
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle
emergenze 112
CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche
77
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA
In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo
CORSO DI FORMAZIONE
78
Corso per i lavoratori
Gestione delle Emergenze cenni
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
79
TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale
La Gestione delle Emergenze
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I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza
BIANCHI
81
TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di
riferimento
82
TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
83
TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE
eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo
2 AVVERTIRE
telefonare subito al 112
3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in
particolare la Rianimazione Cardiopolmonare
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
84
TU 812008 novitagrave
La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce
La Gestione delle Emergenze Incendio
85
TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche
La Gestione delle Emergenze Incendio
86
TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra
emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio
Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie
La Gestione delle Emergenze in caso di incendio
87
Corso per i lavoratori
Organi di controllo e vigilanza
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1
88
I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco
Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA
Organi di Vigilanza
89
Organi di Vigilanza ATS
Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento
LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro
Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese
Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio
ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL
Coordinamento tra gli enti
Banca dati infortuni
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione
SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE
al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf
In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa
Corso per i lavoratori
Comunicazione
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
94
Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema
Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un
flusso informativo e che esso sia bidirezionale
La comunicazione aspetti fondamentali
95
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)
bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio
bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)
bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni
La comunicazione aspetti fondamentali
96
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in
funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate
La comunicazione aspetti fondamentali
97
Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa
La comunicazione un processo circolare
98
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Programmi di informazione e
di formazione pertutti i lavoratori
Esaminare il Documento
della Valutazionedei Rischi DVR
ed i Piani di Sorveglianza
Sanitaria (PSS)
Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI
Andamento degli infortuni e delle malattie professionali
THE END
Grazie per lrsquoattenzione
100
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
Diapositiva numero 5
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 7
Principi Generali Costituzione
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice penale
Principi Generali codice penale
Principi Generali TU 812008
Diapositiva numero 14
Diapositiva numero 15
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 17
Diapositiva numero 18
Diapositiva numero 19
Diapositiva numero 20
Diapositiva numero 21
Diapositiva numero 22
Diapositiva numero 23
Diapositiva numero 24
Diapositiva numero 25
Diapositiva numero 26
Diapositiva numero 27
Diapositiva numero 28
Diapositiva numero 29
Diapositiva numero 30
Diapositiva numero 31
Diapositiva numero 32
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 34
Diapositiva numero 35
Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
Diapositiva numero 37
Diapositiva numero 38
Diapositiva numero 39
Diapositiva numero 40
Diapositiva numero 41
Datore di Lavoro
Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Diapositiva numero 44
Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Preposto compiti
Preposto compiti
Diapositiva numero 48
Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
Diapositiva numero 51
Lavoratore sanzioni TU 812008
Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Diapositiva numero 54
Diapositiva numero 55
TU 812008 novitagrave
La Gestione della sicurezza
Diapositiva numero 58
Diapositiva numero 59
Diapositiva numero 60
Diapositiva numero 61
Diapositiva numero 62
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
Diapositiva numero 64
Diapositiva numero 65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
La Gestione della SicurezzaRLS
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Corso per i lavoratori
TU 812008 novitagrave
Diapositiva numero 81
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
Corso per i lavoratori
Organi di Vigilanza
Organi di Vigilanza ATS
Organi di Vigilanza INAIL
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
Corso per i lavoratori
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione un processo circolare
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Diapositiva numero 100
ProtezionelaquoLrsquoazione del proteggere del riparare cose e persone allo scopo di difenderleda ciograve che potrebbe recare loro dannoraquo (Treccani)
In tema di Sicurezza sul lavoro si puograve distinguereProtezione Attiva Ersquo quella che gli stessi operatori devono attivare (estintori
arresti di emergenza) oppure indossare (ex guantiscarpe etc)
Protezione Passiva Interviene anche senza il comando umano (ex impianto
rilevazione incendio)
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Protezione I dispositivi
Dispositivi di protezione collettiva Si intendono i sistemi che intervenendo direttamente sulla
fonte inquinante i quali riducono o eliminano il rischio diesposizione del lavoratore e la contaminazionedellrsquoambiente di lavoro (ex le cappe di aspirazioneutilizzate nei laboratori)
Dispositivi di protezione individuale Qualsiasi attrezzatura complemento o accessorio
indossati o tenuti dal lavoratore destinati a proteggerlo dauno o piugrave rischi durante lrsquoattivitagrave lavorativa suscettibili diminacciare la salute e sicurezza dello stesso Sonoclassificati in base alla parte del corpo che devonoproteggere All VIII D Lgs 812008
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Corso per i lavoratori
Organigramma della Sicurezza
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
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Organigramma
della Sicurezza ai
sensi del D Lgs 812008Medico
CompetenteDatore di
Lavoro
Dirigenti
Preposti
Lavoratori
Servizio di Prevenzione e
Protezione (RSPP+ ASPP)
Il D Lgs 812008 delinea alTitolo I_Principi Comunilrsquoimpianto della laquoCatena dellasicurezza aziendaleraquo ovveroindividua i soggetti che inazienda per ruolo e percompiti possono eo devonorivestire le figure indicatenellrsquoorganigramma accanto
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Organigramma Gestione delle
Emergenze ai sensi del D Lgs 812008
Datore di Lavoro
Coordinatori alle Emergenze
Addetti al Primo Soccorso
Addetti alla Gestione
emergenze
Il D Lgs 812008 delinea allrsquoart 43i compiti del Datore di Lavoro inmateria di prevenzione e gestionedelle emergenzeIn particolare il DL deve designarepreventivamente i lavoratori di cuiincaricati dellrsquoattuazione dellemisure di prevenzione incendi elotta antincendio di evacuazionedei luoghi di lavoro in caso dipericolo grave ed immediato disalvataggio di primo soccorso ecomunque di gestionedellrsquoemergenzaI lavoratori non possono se non pergiustificato motivo rifiutare ladesignazione
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Milano
Organigramma della Sicurezza
nel Comune di MilanoOrganizzazione della Sicurezza allrsquointerno del Comune di
Milanohttpssslcommilcomunemilanoithome
di seguito Organigramma del Comune di Milanohttpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma
D Lgs 812008
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MilanoDATORE DI LAVORO
Responsabile dellasicurezza sui luoghi dilavoro
I DIRIGENTIResponsabili della organizzazionedella sicurezza nella strutturaoganizzativa
I PREPOSTIResponsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa
I LAVORATORIResponsabili della propria ed altruisicurezza nella propria attivitagrave
IL RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA Responsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa
REFERENTE 81
Servizio di Prevenzione e Protezione
Medico Competente
Ufficio programmazione ed applicazione D Lgs 812008
Servizio Informazione Formazione
Addestramento
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Milano
ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano (ai sensi del D Lgs812008)
httpssslcommilcomunemilanoitdocuments2964310DL+-+Regolamento+Ordinamento+degli+Uffici+e+dei+Servizi+E28093+art+14I poteri sono esercitati con il supporto ed in collaborazione con il Servizioprevenzione e protezione ed il suo Responsabile noncheacute con ilCoordinamento dei Medici competenti ed il suo Responsabile
con il supporto della struttura organizzativa individuata allrsquointerno dellamacrostruttura e preposta alle attivitagrave tecnico-amministrative in materia disalute e sicurezza sul lavoro nei luoghi di lavoro noncheacute ad assicurarelrsquoapplicazione omogenea ed uniforme presso tutte le Direzioni dellrsquoentedelle norme vigenti in materia e delle politiche e linee guida adottate sultema dellrsquoAmministrazione comunale
Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016
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Milano
ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash (D Lgs 812008Ruolo Facility Management) Limitatamente ai poteri e obblighi connessi agli interventi di
manutenzione ordinaria e straordinaria il Datore di Lavoro egrave ilDirettore del Facility Management
Alla Direzione Facility M compete altresigrave il coordinamento epresidio delle attivitagrave gestionali svolte dai DL individuati correlateallrsquoapplicazione della vigente normativa in materia di salute esicurezza sui luoghi di lavoro compresa la nomina del Responsabiledel Servizio Prevenzione e Protezione e del Medico Competente
Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016
39
Milano
ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash Gestione spazicondivisiSi applica il criterio della prevalenza
- in relazione agli stabili comunali in cui insistono parti comunicondivise
da piugrave Direzionistrutture organizzative saragrave Datore di Lavoro di tali spazi
comuni il DirettoreResponsabile della struttura organizzativa apicale cui
sono assegnati il maggior numero di dipendenti eo spazi nei predetti
edifici comunali
Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016
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DirezioneStruttura Datore di Lavoro (cognome-nome) Referente 81 (cognome ndashnome)DIREZIONE CENTRALE UNICA APPALTI Grande Maria Lucia Banfi Matteo
DIREZIONE ECONOMIA URBANA E LAVORO Galliano Renato Caldarulo Cinzia Maria Stella
DIREZIONE POLITICHE SOCIALI Minoia Claudio Collini GiovanniDIREZIONI MUNICIPI Bordogna Federico Elia FrancescoAREA SERVIZIO DI PRESIDENZA DEL CONSIGLIO COMUNALE
Lopedote Carlo Fedeli Andrea
DIREZIONE BILANCIO E ENTRATE Colangelo Roberto Femiano FrancoSEGRETERIA GENERALE Zaccaria Mariangela Ferlin MatildeDIREZIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE Iossa Valerio Ferrario Diego
DIREZIONE URBANISTICA Zinna Franco Franchi AlessandroDIREZIONE CULTURA Minoja Marco Edoardo Giannotti MartaDIREZIONE CASA Tarricone Francesco Ippolito GiovannaDIREZIONE EDUCAZIONE Draisci LuigiDIREZIONE MOBILITArsquo AMBIENTE E ENERGIA Salucci Filippo Lupo Isabella
AVVOCATURA Mandarano Antonello Massa CristinaGABINETTO DEL SINDACO Vanni Mario Panzarino GianlucaDIREZIONE PARTECIPATE E PATRIMONIO IMMOBILIARE
Brandodoro Silvia Pensabene Marina
DIREZIONE FACILITY MANAGEMENT Simonetti Paolo Reposi Cristina
DIREZIONE SISTEMI INFORMATIVI E AGENDA Castanograve Francesco Ronchi Marzia
DIREZIONE CIVICI PARTECIPAZIONE E SPORT Zuccotti Andrea Scarazzini Arianna
DIREZIONE GENERALE Francesca Carmela Scatton GiampietroDIREZIONE DI PROGETTO INTERNAL AUDITING Fabiano Antonella Panzarino Gianluca
DIREZIONE SICUREZZA URBANA Ciacci Marco Manera Gianfranco
Il nuovo assetto del Comune di Milano ventitregrave DL AGGIORNATO AD OTTOBRE 2018
Datore di Lavoro
Assunzione consapevole del ruolo Organizzare il Servizio di Prevenzione e Protezione Misure generali di tutela
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA
Valutare tutti i rischi presenti in azienda ed elaborareDocumento di Valutazione
Designare il RSPP Responsabile del Servizio diPrevenzione e Protezione
OBBLIGHI NON DELEGABILI
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Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Egrave il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o comunque ilsoggetto che per lorganizzazione in cui il lavoratore presta la propria attivitagrave hala responsabilitagrave dellorganizzazione in generale o dellunitagrave produttiva inparticolare (vedi art 2 DLgs 8108)
Nella Pubblica Amministrazione per Datore di Lavoro si intende il dirigente alquale spettano i poteri di gestione individuato dallorgano di vertice dellasingola amministrazione dotato di autonomi poteri decisionali e di spesa
Al Datore di Lavoro competono le responsabilitagrave di natura decisionale Il Datoredi Lavoro ha lobbligo di redigere il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) edi designare il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (Art 17DLgs 8108)
Per la identificazione e la realizzazione degli obiettivi di sicurezza il Datore diLavoro si avvale del Servizio di Prevenzione e Protezione del MedicoCompetente e di altre risorse che di volta in volta si rendono necessarie
Il Sindaco con proprio provvedimento ha nominato i Datori di Lavoro delComune di Milano
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Compiti relativi alla sicurezza aziendale
I lavoratori ldquoIncaricatirdquo alla prevenzione incendi evacuazioneprimo soccorso e gestione delle emergenze
Il Medico competente ed il Responsabile del ServizioPrevenzione e Protezione
Designazione e nomine
Richiedere lrsquoosservanza delle norme e delle disposizioniaziendali
Consultare i Rappresentanti dei Lavoratori Redigere il Documento di Valutazione dei Rischi Aggiornare le misure di prevenzione Fornire ai lavoratori i DPI Responsabile ultimo dei doveri di igiene e sicurezza nel sistema
italiano (Costituzione Codice civile Codice penale ecc)
Obblighi e responsabilitagrave
Datore di Lavoro e Dirigenti
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Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Il preposto egrave la persona che in ragionedelle competenze professionali e nei limiti dipoteri gerarchici e funzionali adeguati allanatura dellincarico conferitogli sovrintendealla attivitagrave lavorativa e garantiscelattuazione delle direttive ricevutecontrollandone la corretta esecuzione daparte dei lavoratori ed esercitando unfunzionale potere di iniziativa
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Preposto compitisovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei singoli lavoratori dei loro obblighi dilegge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di usodei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi loro adisposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i superiori diretti
verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano allezone che li espongono ad un rischio grave e specifico
richiedere losservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso diemergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato einevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa
informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave eimmediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia diprotezione
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Preposto compiti
astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratoridi riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste unpericolo grave ed immediato
segnalare tempestivamente al Datore di Lavoro o al dirigente sia ledeficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi diprotezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichidurante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazionericevuta
frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto daldettato normativo
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Lrsquoart 299 del D Lgs 8108 sancisce il principio di effettivitagrave gli obblighi di datori dilavoro dirigenti e preposti gravano altresigrave su colui il quale pur sprovvisto diregolare investitura eserciti in concreto i poteri spettanti a tali figurePertanto potrebbero essere considerati preposti anche persone non investite diincarichi formali come ad esempio soci di societagrave lavoratori piugrave espertilavoratori piugrave anziani etc
Nella sentenza n 22246 del 29052014 Cass Pen si desume che Preposto cd didiritto egrave il soggetto che svolge le funzioni tipiche delineate dallart 2 lett e) Dlgsn8108 sulla base di uno specifico incarico e di specifiche direttive ricevute daldatore di lavoro Preposto di fatto egrave invece colui che senza alcuna preliminareinvestitura da parte del datore di lavoro espleta concretamente i poteri tipici delpreposto assumendo conseguentemente in ragione del principio di effettivitagravecodificato dallart 299 del DLgs n 8108 la correlata posizione di garanzia
Il Preposto di fatto un approfondimento
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Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Il lavoratore egrave la persona che indipendentemente dallatipologia contrattuale svolge unattivitagrave lavorativanellambito dellorganizzazione di un Datore di Lavoropubblico o privato con o senza retribuzione anche al solofine di apprendere un mestiere unarte o una professioneesclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari
Lart 20 del D Lgs 8108 sancisce gli obblighi deilavoratori chiamati a prendersi cura della sicurezza e dellasalute sia propria che delle altre persone presenti sul luogodi lavoro
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Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
- lett a) contribuire insieme al Datore di Lavoro ai dirigenti ed ai prepostialladempimento di tutti gli obblighi imposti dallautoritagrave competente o comunquenecessari per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori durante il lavoro
- lett b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal Datore di Lavoro daidirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale
- lett c) utilizzare correttamente i macchinari le apparecchiature gli utensili lesostanze ed i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e le altre attrezzature dilavoro noncheacute i dispositivi di sicurezza
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In conformitagrave con la formazione le istruzioni ed i mezzi forniti dal Datore di Lavoro ognilavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altrepersone presenti sul luogo di lavoro In particolare i lavoratori devono
lett d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi loro a disposizione
lett e) segnalare immediatamente al Datore di Lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi delleattrezzature di lavoro delle sostanze dei preparati pericolosi dei mezzi di trasporto noncheacute dei dispositivi disicurezza e dei dispositivi di protezione messi a loro disposizione
lett f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo
lett g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero chepossono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori
lett h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal Datore di Lavoro
lett i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti nei loro confronti
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Lavoratore sanzioni TU 812008
Art 59 Sanzioni per i lavoratori
1 I lavoratori sono puniti
a) con larresto fino a un mese o con lammenda da 200 a 600 euro per laviolazione degli articoli 20 comma 2 lettere b) c) d) e) f) g) h) ed i) e43 comma 3 primo periodo
b) con la sanzione amministrativa pecuniaria da 50 a 300 euro per laviolazione dellarticolo 20 comma 3
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Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Le sanzioni possono essere
- il rimprovero verbale
- ammonizione scritta
- la multa
- la sospensione dal servizio
- il licenziamento senza preavviso
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Il lavoratore inserito nel Comune di Milano dovragrave osservareoltre ai doveri richiamati allrsquoart 20 del D Lgs 812008 anchele procedure predisposte dal SPP e MC dei Datori di lavoro adisposizione allrsquoindirizzohttpssslcommilcomunemilanoitsicurezzaaree-tematiche
A titolo puramente esemplificativo SPP n 002 Utilizzo di scale portatili in sicurezza SPP n 005 Comportamento per una corretta gestione e fruizione degli
impianti ed utilizzatori elettrici SPP ndash MC n 008 Esposizione accidentale a materiale biologico
potenzialmente infetto
In caso di mancata osservanza il DL potragrave utilizzare iprovvedimenti disciplinari elencati in precedenza
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Come segnalare un problema di sicurezzahttpssslcommilcomunemilanoitsgslcome-segnalare-un-problema
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TU 812008 novitagraveLa Scheda di rischio mansione rappresenta lrsquoespressione sintetica di tutti i rischi inerentiogni singola mansione In essa sono riportate le criticitagrave frutto della applicazione articolata epuntuale dei criteri di valutazione individuati nel DVR del Comune di Milano
La ratio e la filosofiadel D Lgs 812008sottolineato spessoanche dalla SupremaCorte di Cassazione sibasano e prevedonocollaborazione tra leparti in giocoInfatti lrsquoobiettivoimposto dallanormativa - ovvero ilcontinuomiglioramento deilivelli di SSL in azienda-egrave comune e condivisoda tutte le figure eciascuna partecipa peril proprio compito
Milano
LA GESTIONE DELLA SICUREZZACOMUNE DI MILANO
Gara Europea per i servizi integrati in materia di tutela della salute e sicurezzadei lavoratori nei luoghi di lavoro Periodo 01122016 ndash 29022020 -aggiudicata al RTI cosigrave composto
bull H S Raffaele - Resnati SpA (Mandataria)bull Fondazione IRCCS Cagrave Granda Ospedale Maggiore Policlinicobull NIER Ingegneria SpAbull EMIT Ente Morale G Feltrinelli per incremento istruzione tecnicabull NSI - NIER ndash Soluzioni Informatiche srlbull Sintesi SpA
che insieme garantirannobull il Sistema di Gestione Salute e Sicurezza G Cavallonebull il Servizio Prevenzione e Protezione RSPP G Carniel e 8 Addettibull la Formazione resp Scientifico V Volpe e 6 Docentibull la Sorveglianza Sanitaria Coord Medici Competenti E Proto e 9 Medicibull la fruizione di unico sistema informatico SISMED accessibile ai DL e
Referente 81
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Il lavoratore del Comune di Milano puograve accedere al Portale indue modi Direttamente dalla intranet del Comune di Milano con il
proprio account Digitando nella barra degli indirizzi di qualsiasi browser di
navigazione Internet lrsquoindirizzosslcommilcomunemilanoithome
Con la prima modalitagrave trattandosi di accesso riservatotramite account dei dipendenti il lavoratore puograve accedere atutte le funzionalitagrave e informazioni a disposizione sul Portalementre con la seconda modalitagrave essendo ad accesso liberopossono non essere disponibili alcune informazioni
Una risorsa il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
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Il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro del Comune diMilano si presenta come in figura
I menu disponibili sono SGSL (Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro) Sicurezza Formazione Salute Normativa Link utili
Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
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La navigazione egrave possibile in due modalitagrave equivalenti
attraverso la barra superioreavvicinando il puntatore ad unodei menu a tendina attraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della paginaattraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della pagina
Sono inoltre disponibili- Notizie in Primo Piano
- Sopralluoghi in programma
Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
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Assegnazione addetti SPP e Medici Competenti per Datore di LavoroAGGIORNATO AD OTTOBRE 2018
Il Servizio di Prevenzione e Protezione(SPP) egrave lo strumento tecnico chesupporta il Datore di Lavoro idirigenti e i preposti nellassolvimentodelle proprie responsabilitagraveInoltre il SPP dagrave organicitagrave a tutte leattivitagrave finalizzate alla sicurezza in uncontesto lavorativo specifico
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
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Il Servizio deve avere addetti in numero sufficienterispetto alle caratteristiche dellorganizzazionelavorativa che dispongano di mezzi e tempo adeguati ai loro
compiti che posseggano specifiche capacitagrave e requisiti
professionali almeno diploma di istruzionesecondaria superiore e attestato di frequenzacon verifica di apprendimento a specifici corsi diformazione adeguati alla natura dei rischipresenti sul luogo di lavoro
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Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle
misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e
verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali
proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione
e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la
partecipazione degli RLS65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente
Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate
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Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore
La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso
Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente
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La Gestione della Sicurezza Visite mediche
Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI
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La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il
lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro
Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio
Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione
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La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza
Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da
uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico
Coordinatore
I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono
reperibili sul sito del Comune
httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari
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La Gestione della SicurezzaRLS
Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37
Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni
Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito
Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a
tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria
attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di
prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro
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La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU
Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave
Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit
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La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)
dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute
e sicurezza per i lavoratori
Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo
httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma
Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine
del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza
Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta
nomecognomecomunemilanoit
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Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi
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NON egrave un formatore
NON egrave un tecnico della formazione
NON progetta o gestisce la formazione
NON egrave il responsabile della formazione
ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti
QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo
I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate
FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici
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La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle
emergenze 112
CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche
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La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA
In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo
CORSO DI FORMAZIONE
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Corso per i lavoratori
Gestione delle Emergenze cenni
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
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TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale
La Gestione delle Emergenze
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I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza
BIANCHI
81
TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di
riferimento
82
TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
83
TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE
eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo
2 AVVERTIRE
telefonare subito al 112
3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in
particolare la Rianimazione Cardiopolmonare
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
84
TU 812008 novitagrave
La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce
La Gestione delle Emergenze Incendio
85
TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche
La Gestione delle Emergenze Incendio
86
TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra
emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio
Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie
La Gestione delle Emergenze in caso di incendio
87
Corso per i lavoratori
Organi di controllo e vigilanza
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1
88
I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco
Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA
Organi di Vigilanza
89
Organi di Vigilanza ATS
Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento
LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro
Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese
Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio
ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL
Coordinamento tra gli enti
Banca dati infortuni
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione
SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE
al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf
In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa
Corso per i lavoratori
Comunicazione
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
94
Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema
Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un
flusso informativo e che esso sia bidirezionale
La comunicazione aspetti fondamentali
95
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)
bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio
bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)
bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni
La comunicazione aspetti fondamentali
96
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in
funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate
La comunicazione aspetti fondamentali
97
Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa
La comunicazione un processo circolare
98
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Programmi di informazione e
di formazione pertutti i lavoratori
Esaminare il Documento
della Valutazionedei Rischi DVR
ed i Piani di Sorveglianza
Sanitaria (PSS)
Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI
Andamento degli infortuni e delle malattie professionali
THE END
Grazie per lrsquoattenzione
100
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
Diapositiva numero 5
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 7
Principi Generali Costituzione
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice penale
Principi Generali codice penale
Principi Generali TU 812008
Diapositiva numero 14
Diapositiva numero 15
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 17
Diapositiva numero 18
Diapositiva numero 19
Diapositiva numero 20
Diapositiva numero 21
Diapositiva numero 22
Diapositiva numero 23
Diapositiva numero 24
Diapositiva numero 25
Diapositiva numero 26
Diapositiva numero 27
Diapositiva numero 28
Diapositiva numero 29
Diapositiva numero 30
Diapositiva numero 31
Diapositiva numero 32
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 34
Diapositiva numero 35
Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
Diapositiva numero 37
Diapositiva numero 38
Diapositiva numero 39
Diapositiva numero 40
Diapositiva numero 41
Datore di Lavoro
Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Diapositiva numero 44
Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Preposto compiti
Preposto compiti
Diapositiva numero 48
Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
Diapositiva numero 51
Lavoratore sanzioni TU 812008
Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Diapositiva numero 54
Diapositiva numero 55
TU 812008 novitagrave
La Gestione della sicurezza
Diapositiva numero 58
Diapositiva numero 59
Diapositiva numero 60
Diapositiva numero 61
Diapositiva numero 62
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
Diapositiva numero 64
Diapositiva numero 65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
La Gestione della SicurezzaRLS
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Corso per i lavoratori
TU 812008 novitagrave
Diapositiva numero 81
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
Corso per i lavoratori
Organi di Vigilanza
Organi di Vigilanza ATS
Organi di Vigilanza INAIL
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
Corso per i lavoratori
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione un processo circolare
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Diapositiva numero 100
Protezione I dispositivi
Dispositivi di protezione collettiva Si intendono i sistemi che intervenendo direttamente sulla
fonte inquinante i quali riducono o eliminano il rischio diesposizione del lavoratore e la contaminazionedellrsquoambiente di lavoro (ex le cappe di aspirazioneutilizzate nei laboratori)
Dispositivi di protezione individuale Qualsiasi attrezzatura complemento o accessorio
indossati o tenuti dal lavoratore destinati a proteggerlo dauno o piugrave rischi durante lrsquoattivitagrave lavorativa suscettibili diminacciare la salute e sicurezza dello stesso Sonoclassificati in base alla parte del corpo che devonoproteggere All VIII D Lgs 812008
32
Corso per i lavoratori
Organigramma della Sicurezza
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
33
Organigramma
della Sicurezza ai
sensi del D Lgs 812008Medico
CompetenteDatore di
Lavoro
Dirigenti
Preposti
Lavoratori
Servizio di Prevenzione e
Protezione (RSPP+ ASPP)
Il D Lgs 812008 delinea alTitolo I_Principi Comunilrsquoimpianto della laquoCatena dellasicurezza aziendaleraquo ovveroindividua i soggetti che inazienda per ruolo e percompiti possono eo devonorivestire le figure indicatenellrsquoorganigramma accanto
34
Organigramma Gestione delle
Emergenze ai sensi del D Lgs 812008
Datore di Lavoro
Coordinatori alle Emergenze
Addetti al Primo Soccorso
Addetti alla Gestione
emergenze
Il D Lgs 812008 delinea allrsquoart 43i compiti del Datore di Lavoro inmateria di prevenzione e gestionedelle emergenzeIn particolare il DL deve designarepreventivamente i lavoratori di cuiincaricati dellrsquoattuazione dellemisure di prevenzione incendi elotta antincendio di evacuazionedei luoghi di lavoro in caso dipericolo grave ed immediato disalvataggio di primo soccorso ecomunque di gestionedellrsquoemergenzaI lavoratori non possono se non pergiustificato motivo rifiutare ladesignazione
35
Milano
Organigramma della Sicurezza
nel Comune di MilanoOrganizzazione della Sicurezza allrsquointerno del Comune di
Milanohttpssslcommilcomunemilanoithome
di seguito Organigramma del Comune di Milanohttpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma
D Lgs 812008
36
MilanoDATORE DI LAVORO
Responsabile dellasicurezza sui luoghi dilavoro
I DIRIGENTIResponsabili della organizzazionedella sicurezza nella strutturaoganizzativa
I PREPOSTIResponsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa
I LAVORATORIResponsabili della propria ed altruisicurezza nella propria attivitagrave
IL RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA Responsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa
REFERENTE 81
Servizio di Prevenzione e Protezione
Medico Competente
Ufficio programmazione ed applicazione D Lgs 812008
Servizio Informazione Formazione
Addestramento
37
Milano
ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano (ai sensi del D Lgs812008)
httpssslcommilcomunemilanoitdocuments2964310DL+-+Regolamento+Ordinamento+degli+Uffici+e+dei+Servizi+E28093+art+14I poteri sono esercitati con il supporto ed in collaborazione con il Servizioprevenzione e protezione ed il suo Responsabile noncheacute con ilCoordinamento dei Medici competenti ed il suo Responsabile
con il supporto della struttura organizzativa individuata allrsquointerno dellamacrostruttura e preposta alle attivitagrave tecnico-amministrative in materia disalute e sicurezza sul lavoro nei luoghi di lavoro noncheacute ad assicurarelrsquoapplicazione omogenea ed uniforme presso tutte le Direzioni dellrsquoentedelle norme vigenti in materia e delle politiche e linee guida adottate sultema dellrsquoAmministrazione comunale
Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016
38
Milano
ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash (D Lgs 812008Ruolo Facility Management) Limitatamente ai poteri e obblighi connessi agli interventi di
manutenzione ordinaria e straordinaria il Datore di Lavoro egrave ilDirettore del Facility Management
Alla Direzione Facility M compete altresigrave il coordinamento epresidio delle attivitagrave gestionali svolte dai DL individuati correlateallrsquoapplicazione della vigente normativa in materia di salute esicurezza sui luoghi di lavoro compresa la nomina del Responsabiledel Servizio Prevenzione e Protezione e del Medico Competente
Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016
39
Milano
ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash Gestione spazicondivisiSi applica il criterio della prevalenza
- in relazione agli stabili comunali in cui insistono parti comunicondivise
da piugrave Direzionistrutture organizzative saragrave Datore di Lavoro di tali spazi
comuni il DirettoreResponsabile della struttura organizzativa apicale cui
sono assegnati il maggior numero di dipendenti eo spazi nei predetti
edifici comunali
Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016
40
41
DirezioneStruttura Datore di Lavoro (cognome-nome) Referente 81 (cognome ndashnome)DIREZIONE CENTRALE UNICA APPALTI Grande Maria Lucia Banfi Matteo
DIREZIONE ECONOMIA URBANA E LAVORO Galliano Renato Caldarulo Cinzia Maria Stella
DIREZIONE POLITICHE SOCIALI Minoia Claudio Collini GiovanniDIREZIONI MUNICIPI Bordogna Federico Elia FrancescoAREA SERVIZIO DI PRESIDENZA DEL CONSIGLIO COMUNALE
Lopedote Carlo Fedeli Andrea
DIREZIONE BILANCIO E ENTRATE Colangelo Roberto Femiano FrancoSEGRETERIA GENERALE Zaccaria Mariangela Ferlin MatildeDIREZIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE Iossa Valerio Ferrario Diego
DIREZIONE URBANISTICA Zinna Franco Franchi AlessandroDIREZIONE CULTURA Minoja Marco Edoardo Giannotti MartaDIREZIONE CASA Tarricone Francesco Ippolito GiovannaDIREZIONE EDUCAZIONE Draisci LuigiDIREZIONE MOBILITArsquo AMBIENTE E ENERGIA Salucci Filippo Lupo Isabella
AVVOCATURA Mandarano Antonello Massa CristinaGABINETTO DEL SINDACO Vanni Mario Panzarino GianlucaDIREZIONE PARTECIPATE E PATRIMONIO IMMOBILIARE
Brandodoro Silvia Pensabene Marina
DIREZIONE FACILITY MANAGEMENT Simonetti Paolo Reposi Cristina
DIREZIONE SISTEMI INFORMATIVI E AGENDA Castanograve Francesco Ronchi Marzia
DIREZIONE CIVICI PARTECIPAZIONE E SPORT Zuccotti Andrea Scarazzini Arianna
DIREZIONE GENERALE Francesca Carmela Scatton GiampietroDIREZIONE DI PROGETTO INTERNAL AUDITING Fabiano Antonella Panzarino Gianluca
DIREZIONE SICUREZZA URBANA Ciacci Marco Manera Gianfranco
Il nuovo assetto del Comune di Milano ventitregrave DL AGGIORNATO AD OTTOBRE 2018
Datore di Lavoro
Assunzione consapevole del ruolo Organizzare il Servizio di Prevenzione e Protezione Misure generali di tutela
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA
Valutare tutti i rischi presenti in azienda ed elaborareDocumento di Valutazione
Designare il RSPP Responsabile del Servizio diPrevenzione e Protezione
OBBLIGHI NON DELEGABILI
42
Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Egrave il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o comunque ilsoggetto che per lorganizzazione in cui il lavoratore presta la propria attivitagrave hala responsabilitagrave dellorganizzazione in generale o dellunitagrave produttiva inparticolare (vedi art 2 DLgs 8108)
Nella Pubblica Amministrazione per Datore di Lavoro si intende il dirigente alquale spettano i poteri di gestione individuato dallorgano di vertice dellasingola amministrazione dotato di autonomi poteri decisionali e di spesa
Al Datore di Lavoro competono le responsabilitagrave di natura decisionale Il Datoredi Lavoro ha lobbligo di redigere il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) edi designare il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (Art 17DLgs 8108)
Per la identificazione e la realizzazione degli obiettivi di sicurezza il Datore diLavoro si avvale del Servizio di Prevenzione e Protezione del MedicoCompetente e di altre risorse che di volta in volta si rendono necessarie
Il Sindaco con proprio provvedimento ha nominato i Datori di Lavoro delComune di Milano
43
Compiti relativi alla sicurezza aziendale
I lavoratori ldquoIncaricatirdquo alla prevenzione incendi evacuazioneprimo soccorso e gestione delle emergenze
Il Medico competente ed il Responsabile del ServizioPrevenzione e Protezione
Designazione e nomine
Richiedere lrsquoosservanza delle norme e delle disposizioniaziendali
Consultare i Rappresentanti dei Lavoratori Redigere il Documento di Valutazione dei Rischi Aggiornare le misure di prevenzione Fornire ai lavoratori i DPI Responsabile ultimo dei doveri di igiene e sicurezza nel sistema
italiano (Costituzione Codice civile Codice penale ecc)
Obblighi e responsabilitagrave
Datore di Lavoro e Dirigenti
44
Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Il preposto egrave la persona che in ragionedelle competenze professionali e nei limiti dipoteri gerarchici e funzionali adeguati allanatura dellincarico conferitogli sovrintendealla attivitagrave lavorativa e garantiscelattuazione delle direttive ricevutecontrollandone la corretta esecuzione daparte dei lavoratori ed esercitando unfunzionale potere di iniziativa
45
Preposto compitisovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei singoli lavoratori dei loro obblighi dilegge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di usodei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi loro adisposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i superiori diretti
verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano allezone che li espongono ad un rischio grave e specifico
richiedere losservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso diemergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato einevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa
informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave eimmediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia diprotezione
46
Preposto compiti
astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratoridi riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste unpericolo grave ed immediato
segnalare tempestivamente al Datore di Lavoro o al dirigente sia ledeficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi diprotezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichidurante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazionericevuta
frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto daldettato normativo
47
Lrsquoart 299 del D Lgs 8108 sancisce il principio di effettivitagrave gli obblighi di datori dilavoro dirigenti e preposti gravano altresigrave su colui il quale pur sprovvisto diregolare investitura eserciti in concreto i poteri spettanti a tali figurePertanto potrebbero essere considerati preposti anche persone non investite diincarichi formali come ad esempio soci di societagrave lavoratori piugrave espertilavoratori piugrave anziani etc
Nella sentenza n 22246 del 29052014 Cass Pen si desume che Preposto cd didiritto egrave il soggetto che svolge le funzioni tipiche delineate dallart 2 lett e) Dlgsn8108 sulla base di uno specifico incarico e di specifiche direttive ricevute daldatore di lavoro Preposto di fatto egrave invece colui che senza alcuna preliminareinvestitura da parte del datore di lavoro espleta concretamente i poteri tipici delpreposto assumendo conseguentemente in ragione del principio di effettivitagravecodificato dallart 299 del DLgs n 8108 la correlata posizione di garanzia
Il Preposto di fatto un approfondimento
48
Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Il lavoratore egrave la persona che indipendentemente dallatipologia contrattuale svolge unattivitagrave lavorativanellambito dellorganizzazione di un Datore di Lavoropubblico o privato con o senza retribuzione anche al solofine di apprendere un mestiere unarte o una professioneesclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari
Lart 20 del D Lgs 8108 sancisce gli obblighi deilavoratori chiamati a prendersi cura della sicurezza e dellasalute sia propria che delle altre persone presenti sul luogodi lavoro
49
Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
- lett a) contribuire insieme al Datore di Lavoro ai dirigenti ed ai prepostialladempimento di tutti gli obblighi imposti dallautoritagrave competente o comunquenecessari per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori durante il lavoro
- lett b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal Datore di Lavoro daidirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale
- lett c) utilizzare correttamente i macchinari le apparecchiature gli utensili lesostanze ed i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e le altre attrezzature dilavoro noncheacute i dispositivi di sicurezza
50
In conformitagrave con la formazione le istruzioni ed i mezzi forniti dal Datore di Lavoro ognilavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altrepersone presenti sul luogo di lavoro In particolare i lavoratori devono
lett d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi loro a disposizione
lett e) segnalare immediatamente al Datore di Lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi delleattrezzature di lavoro delle sostanze dei preparati pericolosi dei mezzi di trasporto noncheacute dei dispositivi disicurezza e dei dispositivi di protezione messi a loro disposizione
lett f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo
lett g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero chepossono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori
lett h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal Datore di Lavoro
lett i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti nei loro confronti
51
Lavoratore sanzioni TU 812008
Art 59 Sanzioni per i lavoratori
1 I lavoratori sono puniti
a) con larresto fino a un mese o con lammenda da 200 a 600 euro per laviolazione degli articoli 20 comma 2 lettere b) c) d) e) f) g) h) ed i) e43 comma 3 primo periodo
b) con la sanzione amministrativa pecuniaria da 50 a 300 euro per laviolazione dellarticolo 20 comma 3
52
Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Le sanzioni possono essere
- il rimprovero verbale
- ammonizione scritta
- la multa
- la sospensione dal servizio
- il licenziamento senza preavviso
53
Il lavoratore inserito nel Comune di Milano dovragrave osservareoltre ai doveri richiamati allrsquoart 20 del D Lgs 812008 anchele procedure predisposte dal SPP e MC dei Datori di lavoro adisposizione allrsquoindirizzohttpssslcommilcomunemilanoitsicurezzaaree-tematiche
A titolo puramente esemplificativo SPP n 002 Utilizzo di scale portatili in sicurezza SPP n 005 Comportamento per una corretta gestione e fruizione degli
impianti ed utilizzatori elettrici SPP ndash MC n 008 Esposizione accidentale a materiale biologico
potenzialmente infetto
In caso di mancata osservanza il DL potragrave utilizzare iprovvedimenti disciplinari elencati in precedenza
54
Come segnalare un problema di sicurezzahttpssslcommilcomunemilanoitsgslcome-segnalare-un-problema
55
TU 812008 novitagraveLa Scheda di rischio mansione rappresenta lrsquoespressione sintetica di tutti i rischi inerentiogni singola mansione In essa sono riportate le criticitagrave frutto della applicazione articolata epuntuale dei criteri di valutazione individuati nel DVR del Comune di Milano
La ratio e la filosofiadel D Lgs 812008sottolineato spessoanche dalla SupremaCorte di Cassazione sibasano e prevedonocollaborazione tra leparti in giocoInfatti lrsquoobiettivoimposto dallanormativa - ovvero ilcontinuomiglioramento deilivelli di SSL in azienda-egrave comune e condivisoda tutte le figure eciascuna partecipa peril proprio compito
Milano
LA GESTIONE DELLA SICUREZZACOMUNE DI MILANO
Gara Europea per i servizi integrati in materia di tutela della salute e sicurezzadei lavoratori nei luoghi di lavoro Periodo 01122016 ndash 29022020 -aggiudicata al RTI cosigrave composto
bull H S Raffaele - Resnati SpA (Mandataria)bull Fondazione IRCCS Cagrave Granda Ospedale Maggiore Policlinicobull NIER Ingegneria SpAbull EMIT Ente Morale G Feltrinelli per incremento istruzione tecnicabull NSI - NIER ndash Soluzioni Informatiche srlbull Sintesi SpA
che insieme garantirannobull il Sistema di Gestione Salute e Sicurezza G Cavallonebull il Servizio Prevenzione e Protezione RSPP G Carniel e 8 Addettibull la Formazione resp Scientifico V Volpe e 6 Docentibull la Sorveglianza Sanitaria Coord Medici Competenti E Proto e 9 Medicibull la fruizione di unico sistema informatico SISMED accessibile ai DL e
Referente 81
58
Il lavoratore del Comune di Milano puograve accedere al Portale indue modi Direttamente dalla intranet del Comune di Milano con il
proprio account Digitando nella barra degli indirizzi di qualsiasi browser di
navigazione Internet lrsquoindirizzosslcommilcomunemilanoithome
Con la prima modalitagrave trattandosi di accesso riservatotramite account dei dipendenti il lavoratore puograve accedere atutte le funzionalitagrave e informazioni a disposizione sul Portalementre con la seconda modalitagrave essendo ad accesso liberopossono non essere disponibili alcune informazioni
Una risorsa il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
59
Il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro del Comune diMilano si presenta come in figura
I menu disponibili sono SGSL (Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro) Sicurezza Formazione Salute Normativa Link utili
Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
60
La navigazione egrave possibile in due modalitagrave equivalenti
attraverso la barra superioreavvicinando il puntatore ad unodei menu a tendina attraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della paginaattraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della pagina
Sono inoltre disponibili- Notizie in Primo Piano
- Sopralluoghi in programma
Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
61
62
Assegnazione addetti SPP e Medici Competenti per Datore di LavoroAGGIORNATO AD OTTOBRE 2018
Il Servizio di Prevenzione e Protezione(SPP) egrave lo strumento tecnico chesupporta il Datore di Lavoro idirigenti e i preposti nellassolvimentodelle proprie responsabilitagraveInoltre il SPP dagrave organicitagrave a tutte leattivitagrave finalizzate alla sicurezza in uncontesto lavorativo specifico
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
63
Il Servizio deve avere addetti in numero sufficienterispetto alle caratteristiche dellorganizzazionelavorativa che dispongano di mezzi e tempo adeguati ai loro
compiti che posseggano specifiche capacitagrave e requisiti
professionali almeno diploma di istruzionesecondaria superiore e attestato di frequenzacon verifica di apprendimento a specifici corsi diformazione adeguati alla natura dei rischipresenti sul luogo di lavoro
64
Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle
misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e
verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali
proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione
e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la
partecipazione degli RLS65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente
Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate
67
Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore
La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso
Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente
68
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI
69
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il
lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro
Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio
Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione
70
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza
Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da
uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico
Coordinatore
I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono
reperibili sul sito del Comune
httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari
71
La Gestione della SicurezzaRLS
Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37
Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni
Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito
Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a
tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria
attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di
prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro
72
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU
Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave
Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit
73
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)
dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute
e sicurezza per i lavoratori
Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo
httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma
Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine
del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza
Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta
nomecognomecomunemilanoit
74
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi
75
NON egrave un formatore
NON egrave un tecnico della formazione
NON progetta o gestisce la formazione
NON egrave il responsabile della formazione
ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti
QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo
I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate
FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici
76
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle
emergenze 112
CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche
77
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA
In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo
CORSO DI FORMAZIONE
78
Corso per i lavoratori
Gestione delle Emergenze cenni
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
79
TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale
La Gestione delle Emergenze
80
I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza
BIANCHI
81
TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di
riferimento
82
TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
83
TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE
eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo
2 AVVERTIRE
telefonare subito al 112
3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in
particolare la Rianimazione Cardiopolmonare
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
84
TU 812008 novitagrave
La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce
La Gestione delle Emergenze Incendio
85
TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche
La Gestione delle Emergenze Incendio
86
TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra
emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio
Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie
La Gestione delle Emergenze in caso di incendio
87
Corso per i lavoratori
Organi di controllo e vigilanza
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1
88
I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco
Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA
Organi di Vigilanza
89
Organi di Vigilanza ATS
Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento
LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro
Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese
Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio
ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL
Coordinamento tra gli enti
Banca dati infortuni
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione
SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE
al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf
In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa
Corso per i lavoratori
Comunicazione
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
94
Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema
Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un
flusso informativo e che esso sia bidirezionale
La comunicazione aspetti fondamentali
95
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)
bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio
bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)
bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni
La comunicazione aspetti fondamentali
96
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in
funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate
La comunicazione aspetti fondamentali
97
Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa
La comunicazione un processo circolare
98
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Programmi di informazione e
di formazione pertutti i lavoratori
Esaminare il Documento
della Valutazionedei Rischi DVR
ed i Piani di Sorveglianza
Sanitaria (PSS)
Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI
Andamento degli infortuni e delle malattie professionali
THE END
Grazie per lrsquoattenzione
100
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
Diapositiva numero 5
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 7
Principi Generali Costituzione
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice penale
Principi Generali codice penale
Principi Generali TU 812008
Diapositiva numero 14
Diapositiva numero 15
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 17
Diapositiva numero 18
Diapositiva numero 19
Diapositiva numero 20
Diapositiva numero 21
Diapositiva numero 22
Diapositiva numero 23
Diapositiva numero 24
Diapositiva numero 25
Diapositiva numero 26
Diapositiva numero 27
Diapositiva numero 28
Diapositiva numero 29
Diapositiva numero 30
Diapositiva numero 31
Diapositiva numero 32
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 34
Diapositiva numero 35
Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
Diapositiva numero 37
Diapositiva numero 38
Diapositiva numero 39
Diapositiva numero 40
Diapositiva numero 41
Datore di Lavoro
Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Diapositiva numero 44
Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Preposto compiti
Preposto compiti
Diapositiva numero 48
Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
Diapositiva numero 51
Lavoratore sanzioni TU 812008
Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Diapositiva numero 54
Diapositiva numero 55
TU 812008 novitagrave
La Gestione della sicurezza
Diapositiva numero 58
Diapositiva numero 59
Diapositiva numero 60
Diapositiva numero 61
Diapositiva numero 62
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
Diapositiva numero 64
Diapositiva numero 65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
La Gestione della SicurezzaRLS
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Corso per i lavoratori
TU 812008 novitagrave
Diapositiva numero 81
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
Corso per i lavoratori
Organi di Vigilanza
Organi di Vigilanza ATS
Organi di Vigilanza INAIL
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
Corso per i lavoratori
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione un processo circolare
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Diapositiva numero 100
Corso per i lavoratori
Organigramma della Sicurezza
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
33
Organigramma
della Sicurezza ai
sensi del D Lgs 812008Medico
CompetenteDatore di
Lavoro
Dirigenti
Preposti
Lavoratori
Servizio di Prevenzione e
Protezione (RSPP+ ASPP)
Il D Lgs 812008 delinea alTitolo I_Principi Comunilrsquoimpianto della laquoCatena dellasicurezza aziendaleraquo ovveroindividua i soggetti che inazienda per ruolo e percompiti possono eo devonorivestire le figure indicatenellrsquoorganigramma accanto
34
Organigramma Gestione delle
Emergenze ai sensi del D Lgs 812008
Datore di Lavoro
Coordinatori alle Emergenze
Addetti al Primo Soccorso
Addetti alla Gestione
emergenze
Il D Lgs 812008 delinea allrsquoart 43i compiti del Datore di Lavoro inmateria di prevenzione e gestionedelle emergenzeIn particolare il DL deve designarepreventivamente i lavoratori di cuiincaricati dellrsquoattuazione dellemisure di prevenzione incendi elotta antincendio di evacuazionedei luoghi di lavoro in caso dipericolo grave ed immediato disalvataggio di primo soccorso ecomunque di gestionedellrsquoemergenzaI lavoratori non possono se non pergiustificato motivo rifiutare ladesignazione
35
Milano
Organigramma della Sicurezza
nel Comune di MilanoOrganizzazione della Sicurezza allrsquointerno del Comune di
Milanohttpssslcommilcomunemilanoithome
di seguito Organigramma del Comune di Milanohttpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma
D Lgs 812008
36
MilanoDATORE DI LAVORO
Responsabile dellasicurezza sui luoghi dilavoro
I DIRIGENTIResponsabili della organizzazionedella sicurezza nella strutturaoganizzativa
I PREPOSTIResponsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa
I LAVORATORIResponsabili della propria ed altruisicurezza nella propria attivitagrave
IL RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA Responsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa
REFERENTE 81
Servizio di Prevenzione e Protezione
Medico Competente
Ufficio programmazione ed applicazione D Lgs 812008
Servizio Informazione Formazione
Addestramento
37
Milano
ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano (ai sensi del D Lgs812008)
httpssslcommilcomunemilanoitdocuments2964310DL+-+Regolamento+Ordinamento+degli+Uffici+e+dei+Servizi+E28093+art+14I poteri sono esercitati con il supporto ed in collaborazione con il Servizioprevenzione e protezione ed il suo Responsabile noncheacute con ilCoordinamento dei Medici competenti ed il suo Responsabile
con il supporto della struttura organizzativa individuata allrsquointerno dellamacrostruttura e preposta alle attivitagrave tecnico-amministrative in materia disalute e sicurezza sul lavoro nei luoghi di lavoro noncheacute ad assicurarelrsquoapplicazione omogenea ed uniforme presso tutte le Direzioni dellrsquoentedelle norme vigenti in materia e delle politiche e linee guida adottate sultema dellrsquoAmministrazione comunale
Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016
38
Milano
ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash (D Lgs 812008Ruolo Facility Management) Limitatamente ai poteri e obblighi connessi agli interventi di
manutenzione ordinaria e straordinaria il Datore di Lavoro egrave ilDirettore del Facility Management
Alla Direzione Facility M compete altresigrave il coordinamento epresidio delle attivitagrave gestionali svolte dai DL individuati correlateallrsquoapplicazione della vigente normativa in materia di salute esicurezza sui luoghi di lavoro compresa la nomina del Responsabiledel Servizio Prevenzione e Protezione e del Medico Competente
Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016
39
Milano
ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash Gestione spazicondivisiSi applica il criterio della prevalenza
- in relazione agli stabili comunali in cui insistono parti comunicondivise
da piugrave Direzionistrutture organizzative saragrave Datore di Lavoro di tali spazi
comuni il DirettoreResponsabile della struttura organizzativa apicale cui
sono assegnati il maggior numero di dipendenti eo spazi nei predetti
edifici comunali
Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016
40
41
DirezioneStruttura Datore di Lavoro (cognome-nome) Referente 81 (cognome ndashnome)DIREZIONE CENTRALE UNICA APPALTI Grande Maria Lucia Banfi Matteo
DIREZIONE ECONOMIA URBANA E LAVORO Galliano Renato Caldarulo Cinzia Maria Stella
DIREZIONE POLITICHE SOCIALI Minoia Claudio Collini GiovanniDIREZIONI MUNICIPI Bordogna Federico Elia FrancescoAREA SERVIZIO DI PRESIDENZA DEL CONSIGLIO COMUNALE
Lopedote Carlo Fedeli Andrea
DIREZIONE BILANCIO E ENTRATE Colangelo Roberto Femiano FrancoSEGRETERIA GENERALE Zaccaria Mariangela Ferlin MatildeDIREZIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE Iossa Valerio Ferrario Diego
DIREZIONE URBANISTICA Zinna Franco Franchi AlessandroDIREZIONE CULTURA Minoja Marco Edoardo Giannotti MartaDIREZIONE CASA Tarricone Francesco Ippolito GiovannaDIREZIONE EDUCAZIONE Draisci LuigiDIREZIONE MOBILITArsquo AMBIENTE E ENERGIA Salucci Filippo Lupo Isabella
AVVOCATURA Mandarano Antonello Massa CristinaGABINETTO DEL SINDACO Vanni Mario Panzarino GianlucaDIREZIONE PARTECIPATE E PATRIMONIO IMMOBILIARE
Brandodoro Silvia Pensabene Marina
DIREZIONE FACILITY MANAGEMENT Simonetti Paolo Reposi Cristina
DIREZIONE SISTEMI INFORMATIVI E AGENDA Castanograve Francesco Ronchi Marzia
DIREZIONE CIVICI PARTECIPAZIONE E SPORT Zuccotti Andrea Scarazzini Arianna
DIREZIONE GENERALE Francesca Carmela Scatton GiampietroDIREZIONE DI PROGETTO INTERNAL AUDITING Fabiano Antonella Panzarino Gianluca
DIREZIONE SICUREZZA URBANA Ciacci Marco Manera Gianfranco
Il nuovo assetto del Comune di Milano ventitregrave DL AGGIORNATO AD OTTOBRE 2018
Datore di Lavoro
Assunzione consapevole del ruolo Organizzare il Servizio di Prevenzione e Protezione Misure generali di tutela
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA
Valutare tutti i rischi presenti in azienda ed elaborareDocumento di Valutazione
Designare il RSPP Responsabile del Servizio diPrevenzione e Protezione
OBBLIGHI NON DELEGABILI
42
Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Egrave il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o comunque ilsoggetto che per lorganizzazione in cui il lavoratore presta la propria attivitagrave hala responsabilitagrave dellorganizzazione in generale o dellunitagrave produttiva inparticolare (vedi art 2 DLgs 8108)
Nella Pubblica Amministrazione per Datore di Lavoro si intende il dirigente alquale spettano i poteri di gestione individuato dallorgano di vertice dellasingola amministrazione dotato di autonomi poteri decisionali e di spesa
Al Datore di Lavoro competono le responsabilitagrave di natura decisionale Il Datoredi Lavoro ha lobbligo di redigere il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) edi designare il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (Art 17DLgs 8108)
Per la identificazione e la realizzazione degli obiettivi di sicurezza il Datore diLavoro si avvale del Servizio di Prevenzione e Protezione del MedicoCompetente e di altre risorse che di volta in volta si rendono necessarie
Il Sindaco con proprio provvedimento ha nominato i Datori di Lavoro delComune di Milano
43
Compiti relativi alla sicurezza aziendale
I lavoratori ldquoIncaricatirdquo alla prevenzione incendi evacuazioneprimo soccorso e gestione delle emergenze
Il Medico competente ed il Responsabile del ServizioPrevenzione e Protezione
Designazione e nomine
Richiedere lrsquoosservanza delle norme e delle disposizioniaziendali
Consultare i Rappresentanti dei Lavoratori Redigere il Documento di Valutazione dei Rischi Aggiornare le misure di prevenzione Fornire ai lavoratori i DPI Responsabile ultimo dei doveri di igiene e sicurezza nel sistema
italiano (Costituzione Codice civile Codice penale ecc)
Obblighi e responsabilitagrave
Datore di Lavoro e Dirigenti
44
Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Il preposto egrave la persona che in ragionedelle competenze professionali e nei limiti dipoteri gerarchici e funzionali adeguati allanatura dellincarico conferitogli sovrintendealla attivitagrave lavorativa e garantiscelattuazione delle direttive ricevutecontrollandone la corretta esecuzione daparte dei lavoratori ed esercitando unfunzionale potere di iniziativa
45
Preposto compitisovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei singoli lavoratori dei loro obblighi dilegge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di usodei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi loro adisposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i superiori diretti
verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano allezone che li espongono ad un rischio grave e specifico
richiedere losservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso diemergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato einevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa
informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave eimmediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia diprotezione
46
Preposto compiti
astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratoridi riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste unpericolo grave ed immediato
segnalare tempestivamente al Datore di Lavoro o al dirigente sia ledeficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi diprotezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichidurante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazionericevuta
frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto daldettato normativo
47
Lrsquoart 299 del D Lgs 8108 sancisce il principio di effettivitagrave gli obblighi di datori dilavoro dirigenti e preposti gravano altresigrave su colui il quale pur sprovvisto diregolare investitura eserciti in concreto i poteri spettanti a tali figurePertanto potrebbero essere considerati preposti anche persone non investite diincarichi formali come ad esempio soci di societagrave lavoratori piugrave espertilavoratori piugrave anziani etc
Nella sentenza n 22246 del 29052014 Cass Pen si desume che Preposto cd didiritto egrave il soggetto che svolge le funzioni tipiche delineate dallart 2 lett e) Dlgsn8108 sulla base di uno specifico incarico e di specifiche direttive ricevute daldatore di lavoro Preposto di fatto egrave invece colui che senza alcuna preliminareinvestitura da parte del datore di lavoro espleta concretamente i poteri tipici delpreposto assumendo conseguentemente in ragione del principio di effettivitagravecodificato dallart 299 del DLgs n 8108 la correlata posizione di garanzia
Il Preposto di fatto un approfondimento
48
Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Il lavoratore egrave la persona che indipendentemente dallatipologia contrattuale svolge unattivitagrave lavorativanellambito dellorganizzazione di un Datore di Lavoropubblico o privato con o senza retribuzione anche al solofine di apprendere un mestiere unarte o una professioneesclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari
Lart 20 del D Lgs 8108 sancisce gli obblighi deilavoratori chiamati a prendersi cura della sicurezza e dellasalute sia propria che delle altre persone presenti sul luogodi lavoro
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Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
- lett a) contribuire insieme al Datore di Lavoro ai dirigenti ed ai prepostialladempimento di tutti gli obblighi imposti dallautoritagrave competente o comunquenecessari per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori durante il lavoro
- lett b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal Datore di Lavoro daidirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale
- lett c) utilizzare correttamente i macchinari le apparecchiature gli utensili lesostanze ed i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e le altre attrezzature dilavoro noncheacute i dispositivi di sicurezza
50
In conformitagrave con la formazione le istruzioni ed i mezzi forniti dal Datore di Lavoro ognilavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altrepersone presenti sul luogo di lavoro In particolare i lavoratori devono
lett d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi loro a disposizione
lett e) segnalare immediatamente al Datore di Lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi delleattrezzature di lavoro delle sostanze dei preparati pericolosi dei mezzi di trasporto noncheacute dei dispositivi disicurezza e dei dispositivi di protezione messi a loro disposizione
lett f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo
lett g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero chepossono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori
lett h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal Datore di Lavoro
lett i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti nei loro confronti
51
Lavoratore sanzioni TU 812008
Art 59 Sanzioni per i lavoratori
1 I lavoratori sono puniti
a) con larresto fino a un mese o con lammenda da 200 a 600 euro per laviolazione degli articoli 20 comma 2 lettere b) c) d) e) f) g) h) ed i) e43 comma 3 primo periodo
b) con la sanzione amministrativa pecuniaria da 50 a 300 euro per laviolazione dellarticolo 20 comma 3
52
Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Le sanzioni possono essere
- il rimprovero verbale
- ammonizione scritta
- la multa
- la sospensione dal servizio
- il licenziamento senza preavviso
53
Il lavoratore inserito nel Comune di Milano dovragrave osservareoltre ai doveri richiamati allrsquoart 20 del D Lgs 812008 anchele procedure predisposte dal SPP e MC dei Datori di lavoro adisposizione allrsquoindirizzohttpssslcommilcomunemilanoitsicurezzaaree-tematiche
A titolo puramente esemplificativo SPP n 002 Utilizzo di scale portatili in sicurezza SPP n 005 Comportamento per una corretta gestione e fruizione degli
impianti ed utilizzatori elettrici SPP ndash MC n 008 Esposizione accidentale a materiale biologico
potenzialmente infetto
In caso di mancata osservanza il DL potragrave utilizzare iprovvedimenti disciplinari elencati in precedenza
54
Come segnalare un problema di sicurezzahttpssslcommilcomunemilanoitsgslcome-segnalare-un-problema
55
TU 812008 novitagraveLa Scheda di rischio mansione rappresenta lrsquoespressione sintetica di tutti i rischi inerentiogni singola mansione In essa sono riportate le criticitagrave frutto della applicazione articolata epuntuale dei criteri di valutazione individuati nel DVR del Comune di Milano
La ratio e la filosofiadel D Lgs 812008sottolineato spessoanche dalla SupremaCorte di Cassazione sibasano e prevedonocollaborazione tra leparti in giocoInfatti lrsquoobiettivoimposto dallanormativa - ovvero ilcontinuomiglioramento deilivelli di SSL in azienda-egrave comune e condivisoda tutte le figure eciascuna partecipa peril proprio compito
Milano
LA GESTIONE DELLA SICUREZZACOMUNE DI MILANO
Gara Europea per i servizi integrati in materia di tutela della salute e sicurezzadei lavoratori nei luoghi di lavoro Periodo 01122016 ndash 29022020 -aggiudicata al RTI cosigrave composto
bull H S Raffaele - Resnati SpA (Mandataria)bull Fondazione IRCCS Cagrave Granda Ospedale Maggiore Policlinicobull NIER Ingegneria SpAbull EMIT Ente Morale G Feltrinelli per incremento istruzione tecnicabull NSI - NIER ndash Soluzioni Informatiche srlbull Sintesi SpA
che insieme garantirannobull il Sistema di Gestione Salute e Sicurezza G Cavallonebull il Servizio Prevenzione e Protezione RSPP G Carniel e 8 Addettibull la Formazione resp Scientifico V Volpe e 6 Docentibull la Sorveglianza Sanitaria Coord Medici Competenti E Proto e 9 Medicibull la fruizione di unico sistema informatico SISMED accessibile ai DL e
Referente 81
58
Il lavoratore del Comune di Milano puograve accedere al Portale indue modi Direttamente dalla intranet del Comune di Milano con il
proprio account Digitando nella barra degli indirizzi di qualsiasi browser di
navigazione Internet lrsquoindirizzosslcommilcomunemilanoithome
Con la prima modalitagrave trattandosi di accesso riservatotramite account dei dipendenti il lavoratore puograve accedere atutte le funzionalitagrave e informazioni a disposizione sul Portalementre con la seconda modalitagrave essendo ad accesso liberopossono non essere disponibili alcune informazioni
Una risorsa il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
59
Il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro del Comune diMilano si presenta come in figura
I menu disponibili sono SGSL (Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro) Sicurezza Formazione Salute Normativa Link utili
Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
60
La navigazione egrave possibile in due modalitagrave equivalenti
attraverso la barra superioreavvicinando il puntatore ad unodei menu a tendina attraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della paginaattraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della pagina
Sono inoltre disponibili- Notizie in Primo Piano
- Sopralluoghi in programma
Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
61
62
Assegnazione addetti SPP e Medici Competenti per Datore di LavoroAGGIORNATO AD OTTOBRE 2018
Il Servizio di Prevenzione e Protezione(SPP) egrave lo strumento tecnico chesupporta il Datore di Lavoro idirigenti e i preposti nellassolvimentodelle proprie responsabilitagraveInoltre il SPP dagrave organicitagrave a tutte leattivitagrave finalizzate alla sicurezza in uncontesto lavorativo specifico
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
63
Il Servizio deve avere addetti in numero sufficienterispetto alle caratteristiche dellorganizzazionelavorativa che dispongano di mezzi e tempo adeguati ai loro
compiti che posseggano specifiche capacitagrave e requisiti
professionali almeno diploma di istruzionesecondaria superiore e attestato di frequenzacon verifica di apprendimento a specifici corsi diformazione adeguati alla natura dei rischipresenti sul luogo di lavoro
64
Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle
misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e
verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali
proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione
e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la
partecipazione degli RLS65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente
Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate
67
Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore
La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso
Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente
68
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI
69
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il
lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro
Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio
Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione
70
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza
Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da
uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico
Coordinatore
I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono
reperibili sul sito del Comune
httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari
71
La Gestione della SicurezzaRLS
Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37
Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni
Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito
Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a
tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria
attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di
prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro
72
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU
Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave
Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit
73
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)
dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute
e sicurezza per i lavoratori
Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo
httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma
Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine
del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza
Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta
nomecognomecomunemilanoit
74
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi
75
NON egrave un formatore
NON egrave un tecnico della formazione
NON progetta o gestisce la formazione
NON egrave il responsabile della formazione
ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti
QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo
I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate
FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici
76
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle
emergenze 112
CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche
77
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA
In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo
CORSO DI FORMAZIONE
78
Corso per i lavoratori
Gestione delle Emergenze cenni
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
79
TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale
La Gestione delle Emergenze
80
I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza
BIANCHI
81
TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di
riferimento
82
TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
83
TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE
eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo
2 AVVERTIRE
telefonare subito al 112
3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in
particolare la Rianimazione Cardiopolmonare
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
84
TU 812008 novitagrave
La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce
La Gestione delle Emergenze Incendio
85
TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche
La Gestione delle Emergenze Incendio
86
TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra
emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio
Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie
La Gestione delle Emergenze in caso di incendio
87
Corso per i lavoratori
Organi di controllo e vigilanza
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1
88
I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco
Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA
Organi di Vigilanza
89
Organi di Vigilanza ATS
Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento
LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro
Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese
Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio
ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL
Coordinamento tra gli enti
Banca dati infortuni
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione
SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE
al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf
In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa
Corso per i lavoratori
Comunicazione
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
94
Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema
Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un
flusso informativo e che esso sia bidirezionale
La comunicazione aspetti fondamentali
95
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)
bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio
bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)
bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni
La comunicazione aspetti fondamentali
96
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in
funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate
La comunicazione aspetti fondamentali
97
Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa
La comunicazione un processo circolare
98
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Programmi di informazione e
di formazione pertutti i lavoratori
Esaminare il Documento
della Valutazionedei Rischi DVR
ed i Piani di Sorveglianza
Sanitaria (PSS)
Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI
Andamento degli infortuni e delle malattie professionali
THE END
Grazie per lrsquoattenzione
100
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
Diapositiva numero 5
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 7
Principi Generali Costituzione
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice penale
Principi Generali codice penale
Principi Generali TU 812008
Diapositiva numero 14
Diapositiva numero 15
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 17
Diapositiva numero 18
Diapositiva numero 19
Diapositiva numero 20
Diapositiva numero 21
Diapositiva numero 22
Diapositiva numero 23
Diapositiva numero 24
Diapositiva numero 25
Diapositiva numero 26
Diapositiva numero 27
Diapositiva numero 28
Diapositiva numero 29
Diapositiva numero 30
Diapositiva numero 31
Diapositiva numero 32
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 34
Diapositiva numero 35
Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
Diapositiva numero 37
Diapositiva numero 38
Diapositiva numero 39
Diapositiva numero 40
Diapositiva numero 41
Datore di Lavoro
Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Diapositiva numero 44
Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Preposto compiti
Preposto compiti
Diapositiva numero 48
Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
Diapositiva numero 51
Lavoratore sanzioni TU 812008
Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Diapositiva numero 54
Diapositiva numero 55
TU 812008 novitagrave
La Gestione della sicurezza
Diapositiva numero 58
Diapositiva numero 59
Diapositiva numero 60
Diapositiva numero 61
Diapositiva numero 62
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
Diapositiva numero 64
Diapositiva numero 65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
La Gestione della SicurezzaRLS
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Corso per i lavoratori
TU 812008 novitagrave
Diapositiva numero 81
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
Corso per i lavoratori
Organi di Vigilanza
Organi di Vigilanza ATS
Organi di Vigilanza INAIL
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
Corso per i lavoratori
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione un processo circolare
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Diapositiva numero 100
Organigramma
della Sicurezza ai
sensi del D Lgs 812008Medico
CompetenteDatore di
Lavoro
Dirigenti
Preposti
Lavoratori
Servizio di Prevenzione e
Protezione (RSPP+ ASPP)
Il D Lgs 812008 delinea alTitolo I_Principi Comunilrsquoimpianto della laquoCatena dellasicurezza aziendaleraquo ovveroindividua i soggetti che inazienda per ruolo e percompiti possono eo devonorivestire le figure indicatenellrsquoorganigramma accanto
34
Organigramma Gestione delle
Emergenze ai sensi del D Lgs 812008
Datore di Lavoro
Coordinatori alle Emergenze
Addetti al Primo Soccorso
Addetti alla Gestione
emergenze
Il D Lgs 812008 delinea allrsquoart 43i compiti del Datore di Lavoro inmateria di prevenzione e gestionedelle emergenzeIn particolare il DL deve designarepreventivamente i lavoratori di cuiincaricati dellrsquoattuazione dellemisure di prevenzione incendi elotta antincendio di evacuazionedei luoghi di lavoro in caso dipericolo grave ed immediato disalvataggio di primo soccorso ecomunque di gestionedellrsquoemergenzaI lavoratori non possono se non pergiustificato motivo rifiutare ladesignazione
35
Milano
Organigramma della Sicurezza
nel Comune di MilanoOrganizzazione della Sicurezza allrsquointerno del Comune di
Milanohttpssslcommilcomunemilanoithome
di seguito Organigramma del Comune di Milanohttpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma
D Lgs 812008
36
MilanoDATORE DI LAVORO
Responsabile dellasicurezza sui luoghi dilavoro
I DIRIGENTIResponsabili della organizzazionedella sicurezza nella strutturaoganizzativa
I PREPOSTIResponsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa
I LAVORATORIResponsabili della propria ed altruisicurezza nella propria attivitagrave
IL RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA Responsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa
REFERENTE 81
Servizio di Prevenzione e Protezione
Medico Competente
Ufficio programmazione ed applicazione D Lgs 812008
Servizio Informazione Formazione
Addestramento
37
Milano
ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano (ai sensi del D Lgs812008)
httpssslcommilcomunemilanoitdocuments2964310DL+-+Regolamento+Ordinamento+degli+Uffici+e+dei+Servizi+E28093+art+14I poteri sono esercitati con il supporto ed in collaborazione con il Servizioprevenzione e protezione ed il suo Responsabile noncheacute con ilCoordinamento dei Medici competenti ed il suo Responsabile
con il supporto della struttura organizzativa individuata allrsquointerno dellamacrostruttura e preposta alle attivitagrave tecnico-amministrative in materia disalute e sicurezza sul lavoro nei luoghi di lavoro noncheacute ad assicurarelrsquoapplicazione omogenea ed uniforme presso tutte le Direzioni dellrsquoentedelle norme vigenti in materia e delle politiche e linee guida adottate sultema dellrsquoAmministrazione comunale
Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016
38
Milano
ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash (D Lgs 812008Ruolo Facility Management) Limitatamente ai poteri e obblighi connessi agli interventi di
manutenzione ordinaria e straordinaria il Datore di Lavoro egrave ilDirettore del Facility Management
Alla Direzione Facility M compete altresigrave il coordinamento epresidio delle attivitagrave gestionali svolte dai DL individuati correlateallrsquoapplicazione della vigente normativa in materia di salute esicurezza sui luoghi di lavoro compresa la nomina del Responsabiledel Servizio Prevenzione e Protezione e del Medico Competente
Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016
39
Milano
ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash Gestione spazicondivisiSi applica il criterio della prevalenza
- in relazione agli stabili comunali in cui insistono parti comunicondivise
da piugrave Direzionistrutture organizzative saragrave Datore di Lavoro di tali spazi
comuni il DirettoreResponsabile della struttura organizzativa apicale cui
sono assegnati il maggior numero di dipendenti eo spazi nei predetti
edifici comunali
Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016
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DirezioneStruttura Datore di Lavoro (cognome-nome) Referente 81 (cognome ndashnome)DIREZIONE CENTRALE UNICA APPALTI Grande Maria Lucia Banfi Matteo
DIREZIONE ECONOMIA URBANA E LAVORO Galliano Renato Caldarulo Cinzia Maria Stella
DIREZIONE POLITICHE SOCIALI Minoia Claudio Collini GiovanniDIREZIONI MUNICIPI Bordogna Federico Elia FrancescoAREA SERVIZIO DI PRESIDENZA DEL CONSIGLIO COMUNALE
Lopedote Carlo Fedeli Andrea
DIREZIONE BILANCIO E ENTRATE Colangelo Roberto Femiano FrancoSEGRETERIA GENERALE Zaccaria Mariangela Ferlin MatildeDIREZIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE Iossa Valerio Ferrario Diego
DIREZIONE URBANISTICA Zinna Franco Franchi AlessandroDIREZIONE CULTURA Minoja Marco Edoardo Giannotti MartaDIREZIONE CASA Tarricone Francesco Ippolito GiovannaDIREZIONE EDUCAZIONE Draisci LuigiDIREZIONE MOBILITArsquo AMBIENTE E ENERGIA Salucci Filippo Lupo Isabella
AVVOCATURA Mandarano Antonello Massa CristinaGABINETTO DEL SINDACO Vanni Mario Panzarino GianlucaDIREZIONE PARTECIPATE E PATRIMONIO IMMOBILIARE
Brandodoro Silvia Pensabene Marina
DIREZIONE FACILITY MANAGEMENT Simonetti Paolo Reposi Cristina
DIREZIONE SISTEMI INFORMATIVI E AGENDA Castanograve Francesco Ronchi Marzia
DIREZIONE CIVICI PARTECIPAZIONE E SPORT Zuccotti Andrea Scarazzini Arianna
DIREZIONE GENERALE Francesca Carmela Scatton GiampietroDIREZIONE DI PROGETTO INTERNAL AUDITING Fabiano Antonella Panzarino Gianluca
DIREZIONE SICUREZZA URBANA Ciacci Marco Manera Gianfranco
Il nuovo assetto del Comune di Milano ventitregrave DL AGGIORNATO AD OTTOBRE 2018
Datore di Lavoro
Assunzione consapevole del ruolo Organizzare il Servizio di Prevenzione e Protezione Misure generali di tutela
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA
Valutare tutti i rischi presenti in azienda ed elaborareDocumento di Valutazione
Designare il RSPP Responsabile del Servizio diPrevenzione e Protezione
OBBLIGHI NON DELEGABILI
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Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Egrave il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o comunque ilsoggetto che per lorganizzazione in cui il lavoratore presta la propria attivitagrave hala responsabilitagrave dellorganizzazione in generale o dellunitagrave produttiva inparticolare (vedi art 2 DLgs 8108)
Nella Pubblica Amministrazione per Datore di Lavoro si intende il dirigente alquale spettano i poteri di gestione individuato dallorgano di vertice dellasingola amministrazione dotato di autonomi poteri decisionali e di spesa
Al Datore di Lavoro competono le responsabilitagrave di natura decisionale Il Datoredi Lavoro ha lobbligo di redigere il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) edi designare il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (Art 17DLgs 8108)
Per la identificazione e la realizzazione degli obiettivi di sicurezza il Datore diLavoro si avvale del Servizio di Prevenzione e Protezione del MedicoCompetente e di altre risorse che di volta in volta si rendono necessarie
Il Sindaco con proprio provvedimento ha nominato i Datori di Lavoro delComune di Milano
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Compiti relativi alla sicurezza aziendale
I lavoratori ldquoIncaricatirdquo alla prevenzione incendi evacuazioneprimo soccorso e gestione delle emergenze
Il Medico competente ed il Responsabile del ServizioPrevenzione e Protezione
Designazione e nomine
Richiedere lrsquoosservanza delle norme e delle disposizioniaziendali
Consultare i Rappresentanti dei Lavoratori Redigere il Documento di Valutazione dei Rischi Aggiornare le misure di prevenzione Fornire ai lavoratori i DPI Responsabile ultimo dei doveri di igiene e sicurezza nel sistema
italiano (Costituzione Codice civile Codice penale ecc)
Obblighi e responsabilitagrave
Datore di Lavoro e Dirigenti
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Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Il preposto egrave la persona che in ragionedelle competenze professionali e nei limiti dipoteri gerarchici e funzionali adeguati allanatura dellincarico conferitogli sovrintendealla attivitagrave lavorativa e garantiscelattuazione delle direttive ricevutecontrollandone la corretta esecuzione daparte dei lavoratori ed esercitando unfunzionale potere di iniziativa
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Preposto compitisovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei singoli lavoratori dei loro obblighi dilegge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di usodei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi loro adisposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i superiori diretti
verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano allezone che li espongono ad un rischio grave e specifico
richiedere losservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso diemergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato einevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa
informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave eimmediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia diprotezione
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Preposto compiti
astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratoridi riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste unpericolo grave ed immediato
segnalare tempestivamente al Datore di Lavoro o al dirigente sia ledeficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi diprotezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichidurante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazionericevuta
frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto daldettato normativo
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Lrsquoart 299 del D Lgs 8108 sancisce il principio di effettivitagrave gli obblighi di datori dilavoro dirigenti e preposti gravano altresigrave su colui il quale pur sprovvisto diregolare investitura eserciti in concreto i poteri spettanti a tali figurePertanto potrebbero essere considerati preposti anche persone non investite diincarichi formali come ad esempio soci di societagrave lavoratori piugrave espertilavoratori piugrave anziani etc
Nella sentenza n 22246 del 29052014 Cass Pen si desume che Preposto cd didiritto egrave il soggetto che svolge le funzioni tipiche delineate dallart 2 lett e) Dlgsn8108 sulla base di uno specifico incarico e di specifiche direttive ricevute daldatore di lavoro Preposto di fatto egrave invece colui che senza alcuna preliminareinvestitura da parte del datore di lavoro espleta concretamente i poteri tipici delpreposto assumendo conseguentemente in ragione del principio di effettivitagravecodificato dallart 299 del DLgs n 8108 la correlata posizione di garanzia
Il Preposto di fatto un approfondimento
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Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Il lavoratore egrave la persona che indipendentemente dallatipologia contrattuale svolge unattivitagrave lavorativanellambito dellorganizzazione di un Datore di Lavoropubblico o privato con o senza retribuzione anche al solofine di apprendere un mestiere unarte o una professioneesclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari
Lart 20 del D Lgs 8108 sancisce gli obblighi deilavoratori chiamati a prendersi cura della sicurezza e dellasalute sia propria che delle altre persone presenti sul luogodi lavoro
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Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
- lett a) contribuire insieme al Datore di Lavoro ai dirigenti ed ai prepostialladempimento di tutti gli obblighi imposti dallautoritagrave competente o comunquenecessari per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori durante il lavoro
- lett b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal Datore di Lavoro daidirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale
- lett c) utilizzare correttamente i macchinari le apparecchiature gli utensili lesostanze ed i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e le altre attrezzature dilavoro noncheacute i dispositivi di sicurezza
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In conformitagrave con la formazione le istruzioni ed i mezzi forniti dal Datore di Lavoro ognilavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altrepersone presenti sul luogo di lavoro In particolare i lavoratori devono
lett d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi loro a disposizione
lett e) segnalare immediatamente al Datore di Lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi delleattrezzature di lavoro delle sostanze dei preparati pericolosi dei mezzi di trasporto noncheacute dei dispositivi disicurezza e dei dispositivi di protezione messi a loro disposizione
lett f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo
lett g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero chepossono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori
lett h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal Datore di Lavoro
lett i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti nei loro confronti
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Lavoratore sanzioni TU 812008
Art 59 Sanzioni per i lavoratori
1 I lavoratori sono puniti
a) con larresto fino a un mese o con lammenda da 200 a 600 euro per laviolazione degli articoli 20 comma 2 lettere b) c) d) e) f) g) h) ed i) e43 comma 3 primo periodo
b) con la sanzione amministrativa pecuniaria da 50 a 300 euro per laviolazione dellarticolo 20 comma 3
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Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Le sanzioni possono essere
- il rimprovero verbale
- ammonizione scritta
- la multa
- la sospensione dal servizio
- il licenziamento senza preavviso
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Il lavoratore inserito nel Comune di Milano dovragrave osservareoltre ai doveri richiamati allrsquoart 20 del D Lgs 812008 anchele procedure predisposte dal SPP e MC dei Datori di lavoro adisposizione allrsquoindirizzohttpssslcommilcomunemilanoitsicurezzaaree-tematiche
A titolo puramente esemplificativo SPP n 002 Utilizzo di scale portatili in sicurezza SPP n 005 Comportamento per una corretta gestione e fruizione degli
impianti ed utilizzatori elettrici SPP ndash MC n 008 Esposizione accidentale a materiale biologico
potenzialmente infetto
In caso di mancata osservanza il DL potragrave utilizzare iprovvedimenti disciplinari elencati in precedenza
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Come segnalare un problema di sicurezzahttpssslcommilcomunemilanoitsgslcome-segnalare-un-problema
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TU 812008 novitagraveLa Scheda di rischio mansione rappresenta lrsquoespressione sintetica di tutti i rischi inerentiogni singola mansione In essa sono riportate le criticitagrave frutto della applicazione articolata epuntuale dei criteri di valutazione individuati nel DVR del Comune di Milano
La ratio e la filosofiadel D Lgs 812008sottolineato spessoanche dalla SupremaCorte di Cassazione sibasano e prevedonocollaborazione tra leparti in giocoInfatti lrsquoobiettivoimposto dallanormativa - ovvero ilcontinuomiglioramento deilivelli di SSL in azienda-egrave comune e condivisoda tutte le figure eciascuna partecipa peril proprio compito
Milano
LA GESTIONE DELLA SICUREZZACOMUNE DI MILANO
Gara Europea per i servizi integrati in materia di tutela della salute e sicurezzadei lavoratori nei luoghi di lavoro Periodo 01122016 ndash 29022020 -aggiudicata al RTI cosigrave composto
bull H S Raffaele - Resnati SpA (Mandataria)bull Fondazione IRCCS Cagrave Granda Ospedale Maggiore Policlinicobull NIER Ingegneria SpAbull EMIT Ente Morale G Feltrinelli per incremento istruzione tecnicabull NSI - NIER ndash Soluzioni Informatiche srlbull Sintesi SpA
che insieme garantirannobull il Sistema di Gestione Salute e Sicurezza G Cavallonebull il Servizio Prevenzione e Protezione RSPP G Carniel e 8 Addettibull la Formazione resp Scientifico V Volpe e 6 Docentibull la Sorveglianza Sanitaria Coord Medici Competenti E Proto e 9 Medicibull la fruizione di unico sistema informatico SISMED accessibile ai DL e
Referente 81
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Il lavoratore del Comune di Milano puograve accedere al Portale indue modi Direttamente dalla intranet del Comune di Milano con il
proprio account Digitando nella barra degli indirizzi di qualsiasi browser di
navigazione Internet lrsquoindirizzosslcommilcomunemilanoithome
Con la prima modalitagrave trattandosi di accesso riservatotramite account dei dipendenti il lavoratore puograve accedere atutte le funzionalitagrave e informazioni a disposizione sul Portalementre con la seconda modalitagrave essendo ad accesso liberopossono non essere disponibili alcune informazioni
Una risorsa il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
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Il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro del Comune diMilano si presenta come in figura
I menu disponibili sono SGSL (Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro) Sicurezza Formazione Salute Normativa Link utili
Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
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La navigazione egrave possibile in due modalitagrave equivalenti
attraverso la barra superioreavvicinando il puntatore ad unodei menu a tendina attraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della paginaattraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della pagina
Sono inoltre disponibili- Notizie in Primo Piano
- Sopralluoghi in programma
Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
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Assegnazione addetti SPP e Medici Competenti per Datore di LavoroAGGIORNATO AD OTTOBRE 2018
Il Servizio di Prevenzione e Protezione(SPP) egrave lo strumento tecnico chesupporta il Datore di Lavoro idirigenti e i preposti nellassolvimentodelle proprie responsabilitagraveInoltre il SPP dagrave organicitagrave a tutte leattivitagrave finalizzate alla sicurezza in uncontesto lavorativo specifico
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
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Il Servizio deve avere addetti in numero sufficienterispetto alle caratteristiche dellorganizzazionelavorativa che dispongano di mezzi e tempo adeguati ai loro
compiti che posseggano specifiche capacitagrave e requisiti
professionali almeno diploma di istruzionesecondaria superiore e attestato di frequenzacon verifica di apprendimento a specifici corsi diformazione adeguati alla natura dei rischipresenti sul luogo di lavoro
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Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle
misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e
verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali
proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione
e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la
partecipazione degli RLS65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente
Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate
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Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore
La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso
Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente
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La Gestione della Sicurezza Visite mediche
Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI
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La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il
lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro
Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio
Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione
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La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza
Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da
uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico
Coordinatore
I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono
reperibili sul sito del Comune
httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari
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La Gestione della SicurezzaRLS
Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37
Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni
Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito
Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a
tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria
attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di
prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro
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La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU
Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave
Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit
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La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)
dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute
e sicurezza per i lavoratori
Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo
httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma
Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine
del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza
Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta
nomecognomecomunemilanoit
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Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi
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NON egrave un formatore
NON egrave un tecnico della formazione
NON progetta o gestisce la formazione
NON egrave il responsabile della formazione
ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti
QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo
I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate
FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici
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La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle
emergenze 112
CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche
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La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA
In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo
CORSO DI FORMAZIONE
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Corso per i lavoratori
Gestione delle Emergenze cenni
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
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TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale
La Gestione delle Emergenze
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I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza
BIANCHI
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TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di
riferimento
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TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
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TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE
eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo
2 AVVERTIRE
telefonare subito al 112
3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in
particolare la Rianimazione Cardiopolmonare
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
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TU 812008 novitagrave
La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce
La Gestione delle Emergenze Incendio
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TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche
La Gestione delle Emergenze Incendio
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TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra
emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio
Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie
La Gestione delle Emergenze in caso di incendio
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Corso per i lavoratori
Organi di controllo e vigilanza
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1
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I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco
Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA
Organi di Vigilanza
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Organi di Vigilanza ATS
Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento
LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro
Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese
Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio
ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL
Coordinamento tra gli enti
Banca dati infortuni
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione
SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE
al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf
In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa
Corso per i lavoratori
Comunicazione
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
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Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema
Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un
flusso informativo e che esso sia bidirezionale
La comunicazione aspetti fondamentali
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Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)
bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio
bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)
bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni
La comunicazione aspetti fondamentali
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Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in
funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate
La comunicazione aspetti fondamentali
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Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa
La comunicazione un processo circolare
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Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Programmi di informazione e
di formazione pertutti i lavoratori
Esaminare il Documento
della Valutazionedei Rischi DVR
ed i Piani di Sorveglianza
Sanitaria (PSS)
Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI
Andamento degli infortuni e delle malattie professionali
THE END
Grazie per lrsquoattenzione
100
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
Diapositiva numero 5
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 7
Principi Generali Costituzione
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice penale
Principi Generali codice penale
Principi Generali TU 812008
Diapositiva numero 14
Diapositiva numero 15
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 17
Diapositiva numero 18
Diapositiva numero 19
Diapositiva numero 20
Diapositiva numero 21
Diapositiva numero 22
Diapositiva numero 23
Diapositiva numero 24
Diapositiva numero 25
Diapositiva numero 26
Diapositiva numero 27
Diapositiva numero 28
Diapositiva numero 29
Diapositiva numero 30
Diapositiva numero 31
Diapositiva numero 32
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 34
Diapositiva numero 35
Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
Diapositiva numero 37
Diapositiva numero 38
Diapositiva numero 39
Diapositiva numero 40
Diapositiva numero 41
Datore di Lavoro
Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Diapositiva numero 44
Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Preposto compiti
Preposto compiti
Diapositiva numero 48
Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
Diapositiva numero 51
Lavoratore sanzioni TU 812008
Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Diapositiva numero 54
Diapositiva numero 55
TU 812008 novitagrave
La Gestione della sicurezza
Diapositiva numero 58
Diapositiva numero 59
Diapositiva numero 60
Diapositiva numero 61
Diapositiva numero 62
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
Diapositiva numero 64
Diapositiva numero 65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
La Gestione della SicurezzaRLS
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Corso per i lavoratori
TU 812008 novitagrave
Diapositiva numero 81
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
Corso per i lavoratori
Organi di Vigilanza
Organi di Vigilanza ATS
Organi di Vigilanza INAIL
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
Corso per i lavoratori
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione un processo circolare
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Diapositiva numero 100
Organigramma Gestione delle
Emergenze ai sensi del D Lgs 812008
Datore di Lavoro
Coordinatori alle Emergenze
Addetti al Primo Soccorso
Addetti alla Gestione
emergenze
Il D Lgs 812008 delinea allrsquoart 43i compiti del Datore di Lavoro inmateria di prevenzione e gestionedelle emergenzeIn particolare il DL deve designarepreventivamente i lavoratori di cuiincaricati dellrsquoattuazione dellemisure di prevenzione incendi elotta antincendio di evacuazionedei luoghi di lavoro in caso dipericolo grave ed immediato disalvataggio di primo soccorso ecomunque di gestionedellrsquoemergenzaI lavoratori non possono se non pergiustificato motivo rifiutare ladesignazione
35
Milano
Organigramma della Sicurezza
nel Comune di MilanoOrganizzazione della Sicurezza allrsquointerno del Comune di
Milanohttpssslcommilcomunemilanoithome
di seguito Organigramma del Comune di Milanohttpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma
D Lgs 812008
36
MilanoDATORE DI LAVORO
Responsabile dellasicurezza sui luoghi dilavoro
I DIRIGENTIResponsabili della organizzazionedella sicurezza nella strutturaoganizzativa
I PREPOSTIResponsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa
I LAVORATORIResponsabili della propria ed altruisicurezza nella propria attivitagrave
IL RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA Responsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa
REFERENTE 81
Servizio di Prevenzione e Protezione
Medico Competente
Ufficio programmazione ed applicazione D Lgs 812008
Servizio Informazione Formazione
Addestramento
37
Milano
ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano (ai sensi del D Lgs812008)
httpssslcommilcomunemilanoitdocuments2964310DL+-+Regolamento+Ordinamento+degli+Uffici+e+dei+Servizi+E28093+art+14I poteri sono esercitati con il supporto ed in collaborazione con il Servizioprevenzione e protezione ed il suo Responsabile noncheacute con ilCoordinamento dei Medici competenti ed il suo Responsabile
con il supporto della struttura organizzativa individuata allrsquointerno dellamacrostruttura e preposta alle attivitagrave tecnico-amministrative in materia disalute e sicurezza sul lavoro nei luoghi di lavoro noncheacute ad assicurarelrsquoapplicazione omogenea ed uniforme presso tutte le Direzioni dellrsquoentedelle norme vigenti in materia e delle politiche e linee guida adottate sultema dellrsquoAmministrazione comunale
Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016
38
Milano
ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash (D Lgs 812008Ruolo Facility Management) Limitatamente ai poteri e obblighi connessi agli interventi di
manutenzione ordinaria e straordinaria il Datore di Lavoro egrave ilDirettore del Facility Management
Alla Direzione Facility M compete altresigrave il coordinamento epresidio delle attivitagrave gestionali svolte dai DL individuati correlateallrsquoapplicazione della vigente normativa in materia di salute esicurezza sui luoghi di lavoro compresa la nomina del Responsabiledel Servizio Prevenzione e Protezione e del Medico Competente
Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016
39
Milano
ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash Gestione spazicondivisiSi applica il criterio della prevalenza
- in relazione agli stabili comunali in cui insistono parti comunicondivise
da piugrave Direzionistrutture organizzative saragrave Datore di Lavoro di tali spazi
comuni il DirettoreResponsabile della struttura organizzativa apicale cui
sono assegnati il maggior numero di dipendenti eo spazi nei predetti
edifici comunali
Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016
40
41
DirezioneStruttura Datore di Lavoro (cognome-nome) Referente 81 (cognome ndashnome)DIREZIONE CENTRALE UNICA APPALTI Grande Maria Lucia Banfi Matteo
DIREZIONE ECONOMIA URBANA E LAVORO Galliano Renato Caldarulo Cinzia Maria Stella
DIREZIONE POLITICHE SOCIALI Minoia Claudio Collini GiovanniDIREZIONI MUNICIPI Bordogna Federico Elia FrancescoAREA SERVIZIO DI PRESIDENZA DEL CONSIGLIO COMUNALE
Lopedote Carlo Fedeli Andrea
DIREZIONE BILANCIO E ENTRATE Colangelo Roberto Femiano FrancoSEGRETERIA GENERALE Zaccaria Mariangela Ferlin MatildeDIREZIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE Iossa Valerio Ferrario Diego
DIREZIONE URBANISTICA Zinna Franco Franchi AlessandroDIREZIONE CULTURA Minoja Marco Edoardo Giannotti MartaDIREZIONE CASA Tarricone Francesco Ippolito GiovannaDIREZIONE EDUCAZIONE Draisci LuigiDIREZIONE MOBILITArsquo AMBIENTE E ENERGIA Salucci Filippo Lupo Isabella
AVVOCATURA Mandarano Antonello Massa CristinaGABINETTO DEL SINDACO Vanni Mario Panzarino GianlucaDIREZIONE PARTECIPATE E PATRIMONIO IMMOBILIARE
Brandodoro Silvia Pensabene Marina
DIREZIONE FACILITY MANAGEMENT Simonetti Paolo Reposi Cristina
DIREZIONE SISTEMI INFORMATIVI E AGENDA Castanograve Francesco Ronchi Marzia
DIREZIONE CIVICI PARTECIPAZIONE E SPORT Zuccotti Andrea Scarazzini Arianna
DIREZIONE GENERALE Francesca Carmela Scatton GiampietroDIREZIONE DI PROGETTO INTERNAL AUDITING Fabiano Antonella Panzarino Gianluca
DIREZIONE SICUREZZA URBANA Ciacci Marco Manera Gianfranco
Il nuovo assetto del Comune di Milano ventitregrave DL AGGIORNATO AD OTTOBRE 2018
Datore di Lavoro
Assunzione consapevole del ruolo Organizzare il Servizio di Prevenzione e Protezione Misure generali di tutela
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA
Valutare tutti i rischi presenti in azienda ed elaborareDocumento di Valutazione
Designare il RSPP Responsabile del Servizio diPrevenzione e Protezione
OBBLIGHI NON DELEGABILI
42
Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Egrave il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o comunque ilsoggetto che per lorganizzazione in cui il lavoratore presta la propria attivitagrave hala responsabilitagrave dellorganizzazione in generale o dellunitagrave produttiva inparticolare (vedi art 2 DLgs 8108)
Nella Pubblica Amministrazione per Datore di Lavoro si intende il dirigente alquale spettano i poteri di gestione individuato dallorgano di vertice dellasingola amministrazione dotato di autonomi poteri decisionali e di spesa
Al Datore di Lavoro competono le responsabilitagrave di natura decisionale Il Datoredi Lavoro ha lobbligo di redigere il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) edi designare il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (Art 17DLgs 8108)
Per la identificazione e la realizzazione degli obiettivi di sicurezza il Datore diLavoro si avvale del Servizio di Prevenzione e Protezione del MedicoCompetente e di altre risorse che di volta in volta si rendono necessarie
Il Sindaco con proprio provvedimento ha nominato i Datori di Lavoro delComune di Milano
43
Compiti relativi alla sicurezza aziendale
I lavoratori ldquoIncaricatirdquo alla prevenzione incendi evacuazioneprimo soccorso e gestione delle emergenze
Il Medico competente ed il Responsabile del ServizioPrevenzione e Protezione
Designazione e nomine
Richiedere lrsquoosservanza delle norme e delle disposizioniaziendali
Consultare i Rappresentanti dei Lavoratori Redigere il Documento di Valutazione dei Rischi Aggiornare le misure di prevenzione Fornire ai lavoratori i DPI Responsabile ultimo dei doveri di igiene e sicurezza nel sistema
italiano (Costituzione Codice civile Codice penale ecc)
Obblighi e responsabilitagrave
Datore di Lavoro e Dirigenti
44
Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Il preposto egrave la persona che in ragionedelle competenze professionali e nei limiti dipoteri gerarchici e funzionali adeguati allanatura dellincarico conferitogli sovrintendealla attivitagrave lavorativa e garantiscelattuazione delle direttive ricevutecontrollandone la corretta esecuzione daparte dei lavoratori ed esercitando unfunzionale potere di iniziativa
45
Preposto compitisovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei singoli lavoratori dei loro obblighi dilegge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di usodei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi loro adisposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i superiori diretti
verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano allezone che li espongono ad un rischio grave e specifico
richiedere losservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso diemergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato einevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa
informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave eimmediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia diprotezione
46
Preposto compiti
astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratoridi riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste unpericolo grave ed immediato
segnalare tempestivamente al Datore di Lavoro o al dirigente sia ledeficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi diprotezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichidurante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazionericevuta
frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto daldettato normativo
47
Lrsquoart 299 del D Lgs 8108 sancisce il principio di effettivitagrave gli obblighi di datori dilavoro dirigenti e preposti gravano altresigrave su colui il quale pur sprovvisto diregolare investitura eserciti in concreto i poteri spettanti a tali figurePertanto potrebbero essere considerati preposti anche persone non investite diincarichi formali come ad esempio soci di societagrave lavoratori piugrave espertilavoratori piugrave anziani etc
Nella sentenza n 22246 del 29052014 Cass Pen si desume che Preposto cd didiritto egrave il soggetto che svolge le funzioni tipiche delineate dallart 2 lett e) Dlgsn8108 sulla base di uno specifico incarico e di specifiche direttive ricevute daldatore di lavoro Preposto di fatto egrave invece colui che senza alcuna preliminareinvestitura da parte del datore di lavoro espleta concretamente i poteri tipici delpreposto assumendo conseguentemente in ragione del principio di effettivitagravecodificato dallart 299 del DLgs n 8108 la correlata posizione di garanzia
Il Preposto di fatto un approfondimento
48
Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Il lavoratore egrave la persona che indipendentemente dallatipologia contrattuale svolge unattivitagrave lavorativanellambito dellorganizzazione di un Datore di Lavoropubblico o privato con o senza retribuzione anche al solofine di apprendere un mestiere unarte o una professioneesclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari
Lart 20 del D Lgs 8108 sancisce gli obblighi deilavoratori chiamati a prendersi cura della sicurezza e dellasalute sia propria che delle altre persone presenti sul luogodi lavoro
49
Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
- lett a) contribuire insieme al Datore di Lavoro ai dirigenti ed ai prepostialladempimento di tutti gli obblighi imposti dallautoritagrave competente o comunquenecessari per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori durante il lavoro
- lett b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal Datore di Lavoro daidirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale
- lett c) utilizzare correttamente i macchinari le apparecchiature gli utensili lesostanze ed i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e le altre attrezzature dilavoro noncheacute i dispositivi di sicurezza
50
In conformitagrave con la formazione le istruzioni ed i mezzi forniti dal Datore di Lavoro ognilavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altrepersone presenti sul luogo di lavoro In particolare i lavoratori devono
lett d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi loro a disposizione
lett e) segnalare immediatamente al Datore di Lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi delleattrezzature di lavoro delle sostanze dei preparati pericolosi dei mezzi di trasporto noncheacute dei dispositivi disicurezza e dei dispositivi di protezione messi a loro disposizione
lett f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo
lett g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero chepossono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori
lett h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal Datore di Lavoro
lett i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti nei loro confronti
51
Lavoratore sanzioni TU 812008
Art 59 Sanzioni per i lavoratori
1 I lavoratori sono puniti
a) con larresto fino a un mese o con lammenda da 200 a 600 euro per laviolazione degli articoli 20 comma 2 lettere b) c) d) e) f) g) h) ed i) e43 comma 3 primo periodo
b) con la sanzione amministrativa pecuniaria da 50 a 300 euro per laviolazione dellarticolo 20 comma 3
52
Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Le sanzioni possono essere
- il rimprovero verbale
- ammonizione scritta
- la multa
- la sospensione dal servizio
- il licenziamento senza preavviso
53
Il lavoratore inserito nel Comune di Milano dovragrave osservareoltre ai doveri richiamati allrsquoart 20 del D Lgs 812008 anchele procedure predisposte dal SPP e MC dei Datori di lavoro adisposizione allrsquoindirizzohttpssslcommilcomunemilanoitsicurezzaaree-tematiche
A titolo puramente esemplificativo SPP n 002 Utilizzo di scale portatili in sicurezza SPP n 005 Comportamento per una corretta gestione e fruizione degli
impianti ed utilizzatori elettrici SPP ndash MC n 008 Esposizione accidentale a materiale biologico
potenzialmente infetto
In caso di mancata osservanza il DL potragrave utilizzare iprovvedimenti disciplinari elencati in precedenza
54
Come segnalare un problema di sicurezzahttpssslcommilcomunemilanoitsgslcome-segnalare-un-problema
55
TU 812008 novitagraveLa Scheda di rischio mansione rappresenta lrsquoespressione sintetica di tutti i rischi inerentiogni singola mansione In essa sono riportate le criticitagrave frutto della applicazione articolata epuntuale dei criteri di valutazione individuati nel DVR del Comune di Milano
La ratio e la filosofiadel D Lgs 812008sottolineato spessoanche dalla SupremaCorte di Cassazione sibasano e prevedonocollaborazione tra leparti in giocoInfatti lrsquoobiettivoimposto dallanormativa - ovvero ilcontinuomiglioramento deilivelli di SSL in azienda-egrave comune e condivisoda tutte le figure eciascuna partecipa peril proprio compito
Milano
LA GESTIONE DELLA SICUREZZACOMUNE DI MILANO
Gara Europea per i servizi integrati in materia di tutela della salute e sicurezzadei lavoratori nei luoghi di lavoro Periodo 01122016 ndash 29022020 -aggiudicata al RTI cosigrave composto
bull H S Raffaele - Resnati SpA (Mandataria)bull Fondazione IRCCS Cagrave Granda Ospedale Maggiore Policlinicobull NIER Ingegneria SpAbull EMIT Ente Morale G Feltrinelli per incremento istruzione tecnicabull NSI - NIER ndash Soluzioni Informatiche srlbull Sintesi SpA
che insieme garantirannobull il Sistema di Gestione Salute e Sicurezza G Cavallonebull il Servizio Prevenzione e Protezione RSPP G Carniel e 8 Addettibull la Formazione resp Scientifico V Volpe e 6 Docentibull la Sorveglianza Sanitaria Coord Medici Competenti E Proto e 9 Medicibull la fruizione di unico sistema informatico SISMED accessibile ai DL e
Referente 81
58
Il lavoratore del Comune di Milano puograve accedere al Portale indue modi Direttamente dalla intranet del Comune di Milano con il
proprio account Digitando nella barra degli indirizzi di qualsiasi browser di
navigazione Internet lrsquoindirizzosslcommilcomunemilanoithome
Con la prima modalitagrave trattandosi di accesso riservatotramite account dei dipendenti il lavoratore puograve accedere atutte le funzionalitagrave e informazioni a disposizione sul Portalementre con la seconda modalitagrave essendo ad accesso liberopossono non essere disponibili alcune informazioni
Una risorsa il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
59
Il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro del Comune diMilano si presenta come in figura
I menu disponibili sono SGSL (Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro) Sicurezza Formazione Salute Normativa Link utili
Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
60
La navigazione egrave possibile in due modalitagrave equivalenti
attraverso la barra superioreavvicinando il puntatore ad unodei menu a tendina attraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della paginaattraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della pagina
Sono inoltre disponibili- Notizie in Primo Piano
- Sopralluoghi in programma
Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
61
62
Assegnazione addetti SPP e Medici Competenti per Datore di LavoroAGGIORNATO AD OTTOBRE 2018
Il Servizio di Prevenzione e Protezione(SPP) egrave lo strumento tecnico chesupporta il Datore di Lavoro idirigenti e i preposti nellassolvimentodelle proprie responsabilitagraveInoltre il SPP dagrave organicitagrave a tutte leattivitagrave finalizzate alla sicurezza in uncontesto lavorativo specifico
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
63
Il Servizio deve avere addetti in numero sufficienterispetto alle caratteristiche dellorganizzazionelavorativa che dispongano di mezzi e tempo adeguati ai loro
compiti che posseggano specifiche capacitagrave e requisiti
professionali almeno diploma di istruzionesecondaria superiore e attestato di frequenzacon verifica di apprendimento a specifici corsi diformazione adeguati alla natura dei rischipresenti sul luogo di lavoro
64
Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle
misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e
verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali
proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione
e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la
partecipazione degli RLS65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente
Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate
67
Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore
La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso
Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente
68
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI
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La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il
lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro
Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio
Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione
70
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza
Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da
uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico
Coordinatore
I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono
reperibili sul sito del Comune
httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari
71
La Gestione della SicurezzaRLS
Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37
Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni
Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito
Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a
tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria
attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di
prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro
72
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU
Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave
Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit
73
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)
dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute
e sicurezza per i lavoratori
Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo
httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma
Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine
del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza
Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta
nomecognomecomunemilanoit
74
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi
75
NON egrave un formatore
NON egrave un tecnico della formazione
NON progetta o gestisce la formazione
NON egrave il responsabile della formazione
ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti
QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo
I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate
FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici
76
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle
emergenze 112
CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche
77
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA
In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo
CORSO DI FORMAZIONE
78
Corso per i lavoratori
Gestione delle Emergenze cenni
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
79
TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale
La Gestione delle Emergenze
80
I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza
BIANCHI
81
TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di
riferimento
82
TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
83
TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE
eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo
2 AVVERTIRE
telefonare subito al 112
3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in
particolare la Rianimazione Cardiopolmonare
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
84
TU 812008 novitagrave
La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce
La Gestione delle Emergenze Incendio
85
TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche
La Gestione delle Emergenze Incendio
86
TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra
emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio
Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie
La Gestione delle Emergenze in caso di incendio
87
Corso per i lavoratori
Organi di controllo e vigilanza
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1
88
I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco
Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA
Organi di Vigilanza
89
Organi di Vigilanza ATS
Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento
LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro
Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese
Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio
ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL
Coordinamento tra gli enti
Banca dati infortuni
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione
SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE
al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf
In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa
Corso per i lavoratori
Comunicazione
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
94
Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema
Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un
flusso informativo e che esso sia bidirezionale
La comunicazione aspetti fondamentali
95
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)
bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio
bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)
bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni
La comunicazione aspetti fondamentali
96
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in
funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate
La comunicazione aspetti fondamentali
97
Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa
La comunicazione un processo circolare
98
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Programmi di informazione e
di formazione pertutti i lavoratori
Esaminare il Documento
della Valutazionedei Rischi DVR
ed i Piani di Sorveglianza
Sanitaria (PSS)
Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI
Andamento degli infortuni e delle malattie professionali
THE END
Grazie per lrsquoattenzione
100
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
Diapositiva numero 5
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 7
Principi Generali Costituzione
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice penale
Principi Generali codice penale
Principi Generali TU 812008
Diapositiva numero 14
Diapositiva numero 15
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 17
Diapositiva numero 18
Diapositiva numero 19
Diapositiva numero 20
Diapositiva numero 21
Diapositiva numero 22
Diapositiva numero 23
Diapositiva numero 24
Diapositiva numero 25
Diapositiva numero 26
Diapositiva numero 27
Diapositiva numero 28
Diapositiva numero 29
Diapositiva numero 30
Diapositiva numero 31
Diapositiva numero 32
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 34
Diapositiva numero 35
Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
Diapositiva numero 37
Diapositiva numero 38
Diapositiva numero 39
Diapositiva numero 40
Diapositiva numero 41
Datore di Lavoro
Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Diapositiva numero 44
Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Preposto compiti
Preposto compiti
Diapositiva numero 48
Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
Diapositiva numero 51
Lavoratore sanzioni TU 812008
Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Diapositiva numero 54
Diapositiva numero 55
TU 812008 novitagrave
La Gestione della sicurezza
Diapositiva numero 58
Diapositiva numero 59
Diapositiva numero 60
Diapositiva numero 61
Diapositiva numero 62
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
Diapositiva numero 64
Diapositiva numero 65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
La Gestione della SicurezzaRLS
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Corso per i lavoratori
TU 812008 novitagrave
Diapositiva numero 81
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
Corso per i lavoratori
Organi di Vigilanza
Organi di Vigilanza ATS
Organi di Vigilanza INAIL
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
Corso per i lavoratori
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione un processo circolare
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Diapositiva numero 100
Milano
Organigramma della Sicurezza
nel Comune di MilanoOrganizzazione della Sicurezza allrsquointerno del Comune di
Milanohttpssslcommilcomunemilanoithome
di seguito Organigramma del Comune di Milanohttpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma
D Lgs 812008
36
MilanoDATORE DI LAVORO
Responsabile dellasicurezza sui luoghi dilavoro
I DIRIGENTIResponsabili della organizzazionedella sicurezza nella strutturaoganizzativa
I PREPOSTIResponsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa
I LAVORATORIResponsabili della propria ed altruisicurezza nella propria attivitagrave
IL RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA Responsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa
REFERENTE 81
Servizio di Prevenzione e Protezione
Medico Competente
Ufficio programmazione ed applicazione D Lgs 812008
Servizio Informazione Formazione
Addestramento
37
Milano
ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano (ai sensi del D Lgs812008)
httpssslcommilcomunemilanoitdocuments2964310DL+-+Regolamento+Ordinamento+degli+Uffici+e+dei+Servizi+E28093+art+14I poteri sono esercitati con il supporto ed in collaborazione con il Servizioprevenzione e protezione ed il suo Responsabile noncheacute con ilCoordinamento dei Medici competenti ed il suo Responsabile
con il supporto della struttura organizzativa individuata allrsquointerno dellamacrostruttura e preposta alle attivitagrave tecnico-amministrative in materia disalute e sicurezza sul lavoro nei luoghi di lavoro noncheacute ad assicurarelrsquoapplicazione omogenea ed uniforme presso tutte le Direzioni dellrsquoentedelle norme vigenti in materia e delle politiche e linee guida adottate sultema dellrsquoAmministrazione comunale
Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016
38
Milano
ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash (D Lgs 812008Ruolo Facility Management) Limitatamente ai poteri e obblighi connessi agli interventi di
manutenzione ordinaria e straordinaria il Datore di Lavoro egrave ilDirettore del Facility Management
Alla Direzione Facility M compete altresigrave il coordinamento epresidio delle attivitagrave gestionali svolte dai DL individuati correlateallrsquoapplicazione della vigente normativa in materia di salute esicurezza sui luoghi di lavoro compresa la nomina del Responsabiledel Servizio Prevenzione e Protezione e del Medico Competente
Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016
39
Milano
ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash Gestione spazicondivisiSi applica il criterio della prevalenza
- in relazione agli stabili comunali in cui insistono parti comunicondivise
da piugrave Direzionistrutture organizzative saragrave Datore di Lavoro di tali spazi
comuni il DirettoreResponsabile della struttura organizzativa apicale cui
sono assegnati il maggior numero di dipendenti eo spazi nei predetti
edifici comunali
Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016
40
41
DirezioneStruttura Datore di Lavoro (cognome-nome) Referente 81 (cognome ndashnome)DIREZIONE CENTRALE UNICA APPALTI Grande Maria Lucia Banfi Matteo
DIREZIONE ECONOMIA URBANA E LAVORO Galliano Renato Caldarulo Cinzia Maria Stella
DIREZIONE POLITICHE SOCIALI Minoia Claudio Collini GiovanniDIREZIONI MUNICIPI Bordogna Federico Elia FrancescoAREA SERVIZIO DI PRESIDENZA DEL CONSIGLIO COMUNALE
Lopedote Carlo Fedeli Andrea
DIREZIONE BILANCIO E ENTRATE Colangelo Roberto Femiano FrancoSEGRETERIA GENERALE Zaccaria Mariangela Ferlin MatildeDIREZIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE Iossa Valerio Ferrario Diego
DIREZIONE URBANISTICA Zinna Franco Franchi AlessandroDIREZIONE CULTURA Minoja Marco Edoardo Giannotti MartaDIREZIONE CASA Tarricone Francesco Ippolito GiovannaDIREZIONE EDUCAZIONE Draisci LuigiDIREZIONE MOBILITArsquo AMBIENTE E ENERGIA Salucci Filippo Lupo Isabella
AVVOCATURA Mandarano Antonello Massa CristinaGABINETTO DEL SINDACO Vanni Mario Panzarino GianlucaDIREZIONE PARTECIPATE E PATRIMONIO IMMOBILIARE
Brandodoro Silvia Pensabene Marina
DIREZIONE FACILITY MANAGEMENT Simonetti Paolo Reposi Cristina
DIREZIONE SISTEMI INFORMATIVI E AGENDA Castanograve Francesco Ronchi Marzia
DIREZIONE CIVICI PARTECIPAZIONE E SPORT Zuccotti Andrea Scarazzini Arianna
DIREZIONE GENERALE Francesca Carmela Scatton GiampietroDIREZIONE DI PROGETTO INTERNAL AUDITING Fabiano Antonella Panzarino Gianluca
DIREZIONE SICUREZZA URBANA Ciacci Marco Manera Gianfranco
Il nuovo assetto del Comune di Milano ventitregrave DL AGGIORNATO AD OTTOBRE 2018
Datore di Lavoro
Assunzione consapevole del ruolo Organizzare il Servizio di Prevenzione e Protezione Misure generali di tutela
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA
Valutare tutti i rischi presenti in azienda ed elaborareDocumento di Valutazione
Designare il RSPP Responsabile del Servizio diPrevenzione e Protezione
OBBLIGHI NON DELEGABILI
42
Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Egrave il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o comunque ilsoggetto che per lorganizzazione in cui il lavoratore presta la propria attivitagrave hala responsabilitagrave dellorganizzazione in generale o dellunitagrave produttiva inparticolare (vedi art 2 DLgs 8108)
Nella Pubblica Amministrazione per Datore di Lavoro si intende il dirigente alquale spettano i poteri di gestione individuato dallorgano di vertice dellasingola amministrazione dotato di autonomi poteri decisionali e di spesa
Al Datore di Lavoro competono le responsabilitagrave di natura decisionale Il Datoredi Lavoro ha lobbligo di redigere il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) edi designare il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (Art 17DLgs 8108)
Per la identificazione e la realizzazione degli obiettivi di sicurezza il Datore diLavoro si avvale del Servizio di Prevenzione e Protezione del MedicoCompetente e di altre risorse che di volta in volta si rendono necessarie
Il Sindaco con proprio provvedimento ha nominato i Datori di Lavoro delComune di Milano
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Compiti relativi alla sicurezza aziendale
I lavoratori ldquoIncaricatirdquo alla prevenzione incendi evacuazioneprimo soccorso e gestione delle emergenze
Il Medico competente ed il Responsabile del ServizioPrevenzione e Protezione
Designazione e nomine
Richiedere lrsquoosservanza delle norme e delle disposizioniaziendali
Consultare i Rappresentanti dei Lavoratori Redigere il Documento di Valutazione dei Rischi Aggiornare le misure di prevenzione Fornire ai lavoratori i DPI Responsabile ultimo dei doveri di igiene e sicurezza nel sistema
italiano (Costituzione Codice civile Codice penale ecc)
Obblighi e responsabilitagrave
Datore di Lavoro e Dirigenti
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Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Il preposto egrave la persona che in ragionedelle competenze professionali e nei limiti dipoteri gerarchici e funzionali adeguati allanatura dellincarico conferitogli sovrintendealla attivitagrave lavorativa e garantiscelattuazione delle direttive ricevutecontrollandone la corretta esecuzione daparte dei lavoratori ed esercitando unfunzionale potere di iniziativa
45
Preposto compitisovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei singoli lavoratori dei loro obblighi dilegge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di usodei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi loro adisposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i superiori diretti
verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano allezone che li espongono ad un rischio grave e specifico
richiedere losservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso diemergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato einevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa
informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave eimmediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia diprotezione
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Preposto compiti
astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratoridi riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste unpericolo grave ed immediato
segnalare tempestivamente al Datore di Lavoro o al dirigente sia ledeficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi diprotezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichidurante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazionericevuta
frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto daldettato normativo
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Lrsquoart 299 del D Lgs 8108 sancisce il principio di effettivitagrave gli obblighi di datori dilavoro dirigenti e preposti gravano altresigrave su colui il quale pur sprovvisto diregolare investitura eserciti in concreto i poteri spettanti a tali figurePertanto potrebbero essere considerati preposti anche persone non investite diincarichi formali come ad esempio soci di societagrave lavoratori piugrave espertilavoratori piugrave anziani etc
Nella sentenza n 22246 del 29052014 Cass Pen si desume che Preposto cd didiritto egrave il soggetto che svolge le funzioni tipiche delineate dallart 2 lett e) Dlgsn8108 sulla base di uno specifico incarico e di specifiche direttive ricevute daldatore di lavoro Preposto di fatto egrave invece colui che senza alcuna preliminareinvestitura da parte del datore di lavoro espleta concretamente i poteri tipici delpreposto assumendo conseguentemente in ragione del principio di effettivitagravecodificato dallart 299 del DLgs n 8108 la correlata posizione di garanzia
Il Preposto di fatto un approfondimento
48
Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Il lavoratore egrave la persona che indipendentemente dallatipologia contrattuale svolge unattivitagrave lavorativanellambito dellorganizzazione di un Datore di Lavoropubblico o privato con o senza retribuzione anche al solofine di apprendere un mestiere unarte o una professioneesclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari
Lart 20 del D Lgs 8108 sancisce gli obblighi deilavoratori chiamati a prendersi cura della sicurezza e dellasalute sia propria che delle altre persone presenti sul luogodi lavoro
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Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
- lett a) contribuire insieme al Datore di Lavoro ai dirigenti ed ai prepostialladempimento di tutti gli obblighi imposti dallautoritagrave competente o comunquenecessari per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori durante il lavoro
- lett b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal Datore di Lavoro daidirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale
- lett c) utilizzare correttamente i macchinari le apparecchiature gli utensili lesostanze ed i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e le altre attrezzature dilavoro noncheacute i dispositivi di sicurezza
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In conformitagrave con la formazione le istruzioni ed i mezzi forniti dal Datore di Lavoro ognilavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altrepersone presenti sul luogo di lavoro In particolare i lavoratori devono
lett d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi loro a disposizione
lett e) segnalare immediatamente al Datore di Lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi delleattrezzature di lavoro delle sostanze dei preparati pericolosi dei mezzi di trasporto noncheacute dei dispositivi disicurezza e dei dispositivi di protezione messi a loro disposizione
lett f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo
lett g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero chepossono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori
lett h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal Datore di Lavoro
lett i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti nei loro confronti
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Lavoratore sanzioni TU 812008
Art 59 Sanzioni per i lavoratori
1 I lavoratori sono puniti
a) con larresto fino a un mese o con lammenda da 200 a 600 euro per laviolazione degli articoli 20 comma 2 lettere b) c) d) e) f) g) h) ed i) e43 comma 3 primo periodo
b) con la sanzione amministrativa pecuniaria da 50 a 300 euro per laviolazione dellarticolo 20 comma 3
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Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Le sanzioni possono essere
- il rimprovero verbale
- ammonizione scritta
- la multa
- la sospensione dal servizio
- il licenziamento senza preavviso
53
Il lavoratore inserito nel Comune di Milano dovragrave osservareoltre ai doveri richiamati allrsquoart 20 del D Lgs 812008 anchele procedure predisposte dal SPP e MC dei Datori di lavoro adisposizione allrsquoindirizzohttpssslcommilcomunemilanoitsicurezzaaree-tematiche
A titolo puramente esemplificativo SPP n 002 Utilizzo di scale portatili in sicurezza SPP n 005 Comportamento per una corretta gestione e fruizione degli
impianti ed utilizzatori elettrici SPP ndash MC n 008 Esposizione accidentale a materiale biologico
potenzialmente infetto
In caso di mancata osservanza il DL potragrave utilizzare iprovvedimenti disciplinari elencati in precedenza
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Come segnalare un problema di sicurezzahttpssslcommilcomunemilanoitsgslcome-segnalare-un-problema
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TU 812008 novitagraveLa Scheda di rischio mansione rappresenta lrsquoespressione sintetica di tutti i rischi inerentiogni singola mansione In essa sono riportate le criticitagrave frutto della applicazione articolata epuntuale dei criteri di valutazione individuati nel DVR del Comune di Milano
La ratio e la filosofiadel D Lgs 812008sottolineato spessoanche dalla SupremaCorte di Cassazione sibasano e prevedonocollaborazione tra leparti in giocoInfatti lrsquoobiettivoimposto dallanormativa - ovvero ilcontinuomiglioramento deilivelli di SSL in azienda-egrave comune e condivisoda tutte le figure eciascuna partecipa peril proprio compito
Milano
LA GESTIONE DELLA SICUREZZACOMUNE DI MILANO
Gara Europea per i servizi integrati in materia di tutela della salute e sicurezzadei lavoratori nei luoghi di lavoro Periodo 01122016 ndash 29022020 -aggiudicata al RTI cosigrave composto
bull H S Raffaele - Resnati SpA (Mandataria)bull Fondazione IRCCS Cagrave Granda Ospedale Maggiore Policlinicobull NIER Ingegneria SpAbull EMIT Ente Morale G Feltrinelli per incremento istruzione tecnicabull NSI - NIER ndash Soluzioni Informatiche srlbull Sintesi SpA
che insieme garantirannobull il Sistema di Gestione Salute e Sicurezza G Cavallonebull il Servizio Prevenzione e Protezione RSPP G Carniel e 8 Addettibull la Formazione resp Scientifico V Volpe e 6 Docentibull la Sorveglianza Sanitaria Coord Medici Competenti E Proto e 9 Medicibull la fruizione di unico sistema informatico SISMED accessibile ai DL e
Referente 81
58
Il lavoratore del Comune di Milano puograve accedere al Portale indue modi Direttamente dalla intranet del Comune di Milano con il
proprio account Digitando nella barra degli indirizzi di qualsiasi browser di
navigazione Internet lrsquoindirizzosslcommilcomunemilanoithome
Con la prima modalitagrave trattandosi di accesso riservatotramite account dei dipendenti il lavoratore puograve accedere atutte le funzionalitagrave e informazioni a disposizione sul Portalementre con la seconda modalitagrave essendo ad accesso liberopossono non essere disponibili alcune informazioni
Una risorsa il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
59
Il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro del Comune diMilano si presenta come in figura
I menu disponibili sono SGSL (Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro) Sicurezza Formazione Salute Normativa Link utili
Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
60
La navigazione egrave possibile in due modalitagrave equivalenti
attraverso la barra superioreavvicinando il puntatore ad unodei menu a tendina attraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della paginaattraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della pagina
Sono inoltre disponibili- Notizie in Primo Piano
- Sopralluoghi in programma
Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
61
62
Assegnazione addetti SPP e Medici Competenti per Datore di LavoroAGGIORNATO AD OTTOBRE 2018
Il Servizio di Prevenzione e Protezione(SPP) egrave lo strumento tecnico chesupporta il Datore di Lavoro idirigenti e i preposti nellassolvimentodelle proprie responsabilitagraveInoltre il SPP dagrave organicitagrave a tutte leattivitagrave finalizzate alla sicurezza in uncontesto lavorativo specifico
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
63
Il Servizio deve avere addetti in numero sufficienterispetto alle caratteristiche dellorganizzazionelavorativa che dispongano di mezzi e tempo adeguati ai loro
compiti che posseggano specifiche capacitagrave e requisiti
professionali almeno diploma di istruzionesecondaria superiore e attestato di frequenzacon verifica di apprendimento a specifici corsi diformazione adeguati alla natura dei rischipresenti sul luogo di lavoro
64
Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle
misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e
verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali
proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione
e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la
partecipazione degli RLS65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente
Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate
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Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore
La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso
Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente
68
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI
69
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il
lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro
Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio
Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione
70
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza
Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da
uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico
Coordinatore
I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono
reperibili sul sito del Comune
httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari
71
La Gestione della SicurezzaRLS
Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37
Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni
Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito
Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a
tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria
attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di
prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro
72
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU
Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave
Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit
73
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)
dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute
e sicurezza per i lavoratori
Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo
httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma
Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine
del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza
Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta
nomecognomecomunemilanoit
74
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi
75
NON egrave un formatore
NON egrave un tecnico della formazione
NON progetta o gestisce la formazione
NON egrave il responsabile della formazione
ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti
QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo
I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate
FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici
76
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle
emergenze 112
CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche
77
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA
In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo
CORSO DI FORMAZIONE
78
Corso per i lavoratori
Gestione delle Emergenze cenni
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
79
TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale
La Gestione delle Emergenze
80
I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza
BIANCHI
81
TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di
riferimento
82
TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
83
TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE
eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo
2 AVVERTIRE
telefonare subito al 112
3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in
particolare la Rianimazione Cardiopolmonare
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
84
TU 812008 novitagrave
La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce
La Gestione delle Emergenze Incendio
85
TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche
La Gestione delle Emergenze Incendio
86
TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra
emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio
Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie
La Gestione delle Emergenze in caso di incendio
87
Corso per i lavoratori
Organi di controllo e vigilanza
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1
88
I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco
Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA
Organi di Vigilanza
89
Organi di Vigilanza ATS
Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento
LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro
Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese
Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio
ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL
Coordinamento tra gli enti
Banca dati infortuni
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione
SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE
al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf
In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa
Corso per i lavoratori
Comunicazione
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
94
Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema
Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un
flusso informativo e che esso sia bidirezionale
La comunicazione aspetti fondamentali
95
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)
bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio
bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)
bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni
La comunicazione aspetti fondamentali
96
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in
funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate
La comunicazione aspetti fondamentali
97
Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa
La comunicazione un processo circolare
98
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Programmi di informazione e
di formazione pertutti i lavoratori
Esaminare il Documento
della Valutazionedei Rischi DVR
ed i Piani di Sorveglianza
Sanitaria (PSS)
Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI
Andamento degli infortuni e delle malattie professionali
THE END
Grazie per lrsquoattenzione
100
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
Diapositiva numero 5
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 7
Principi Generali Costituzione
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice penale
Principi Generali codice penale
Principi Generali TU 812008
Diapositiva numero 14
Diapositiva numero 15
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 17
Diapositiva numero 18
Diapositiva numero 19
Diapositiva numero 20
Diapositiva numero 21
Diapositiva numero 22
Diapositiva numero 23
Diapositiva numero 24
Diapositiva numero 25
Diapositiva numero 26
Diapositiva numero 27
Diapositiva numero 28
Diapositiva numero 29
Diapositiva numero 30
Diapositiva numero 31
Diapositiva numero 32
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 34
Diapositiva numero 35
Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
Diapositiva numero 37
Diapositiva numero 38
Diapositiva numero 39
Diapositiva numero 40
Diapositiva numero 41
Datore di Lavoro
Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Diapositiva numero 44
Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Preposto compiti
Preposto compiti
Diapositiva numero 48
Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
Diapositiva numero 51
Lavoratore sanzioni TU 812008
Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Diapositiva numero 54
Diapositiva numero 55
TU 812008 novitagrave
La Gestione della sicurezza
Diapositiva numero 58
Diapositiva numero 59
Diapositiva numero 60
Diapositiva numero 61
Diapositiva numero 62
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
Diapositiva numero 64
Diapositiva numero 65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
La Gestione della SicurezzaRLS
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Corso per i lavoratori
TU 812008 novitagrave
Diapositiva numero 81
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
Corso per i lavoratori
Organi di Vigilanza
Organi di Vigilanza ATS
Organi di Vigilanza INAIL
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
Corso per i lavoratori
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione un processo circolare
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Diapositiva numero 100
MilanoDATORE DI LAVORO
Responsabile dellasicurezza sui luoghi dilavoro
I DIRIGENTIResponsabili della organizzazionedella sicurezza nella strutturaoganizzativa
I PREPOSTIResponsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa
I LAVORATORIResponsabili della propria ed altruisicurezza nella propria attivitagrave
IL RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA Responsabili della attuazionedella Sicurezza nella strutturaorganizzativa
REFERENTE 81
Servizio di Prevenzione e Protezione
Medico Competente
Ufficio programmazione ed applicazione D Lgs 812008
Servizio Informazione Formazione
Addestramento
37
Milano
ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano (ai sensi del D Lgs812008)
httpssslcommilcomunemilanoitdocuments2964310DL+-+Regolamento+Ordinamento+degli+Uffici+e+dei+Servizi+E28093+art+14I poteri sono esercitati con il supporto ed in collaborazione con il Servizioprevenzione e protezione ed il suo Responsabile noncheacute con ilCoordinamento dei Medici competenti ed il suo Responsabile
con il supporto della struttura organizzativa individuata allrsquointerno dellamacrostruttura e preposta alle attivitagrave tecnico-amministrative in materia disalute e sicurezza sul lavoro nei luoghi di lavoro noncheacute ad assicurarelrsquoapplicazione omogenea ed uniforme presso tutte le Direzioni dellrsquoentedelle norme vigenti in materia e delle politiche e linee guida adottate sultema dellrsquoAmministrazione comunale
Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016
38
Milano
ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash (D Lgs 812008Ruolo Facility Management) Limitatamente ai poteri e obblighi connessi agli interventi di
manutenzione ordinaria e straordinaria il Datore di Lavoro egrave ilDirettore del Facility Management
Alla Direzione Facility M compete altresigrave il coordinamento epresidio delle attivitagrave gestionali svolte dai DL individuati correlateallrsquoapplicazione della vigente normativa in materia di salute esicurezza sui luoghi di lavoro compresa la nomina del Responsabiledel Servizio Prevenzione e Protezione e del Medico Competente
Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016
39
Milano
ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash Gestione spazicondivisiSi applica il criterio della prevalenza
- in relazione agli stabili comunali in cui insistono parti comunicondivise
da piugrave Direzionistrutture organizzative saragrave Datore di Lavoro di tali spazi
comuni il DirettoreResponsabile della struttura organizzativa apicale cui
sono assegnati il maggior numero di dipendenti eo spazi nei predetti
edifici comunali
Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016
40
41
DirezioneStruttura Datore di Lavoro (cognome-nome) Referente 81 (cognome ndashnome)DIREZIONE CENTRALE UNICA APPALTI Grande Maria Lucia Banfi Matteo
DIREZIONE ECONOMIA URBANA E LAVORO Galliano Renato Caldarulo Cinzia Maria Stella
DIREZIONE POLITICHE SOCIALI Minoia Claudio Collini GiovanniDIREZIONI MUNICIPI Bordogna Federico Elia FrancescoAREA SERVIZIO DI PRESIDENZA DEL CONSIGLIO COMUNALE
Lopedote Carlo Fedeli Andrea
DIREZIONE BILANCIO E ENTRATE Colangelo Roberto Femiano FrancoSEGRETERIA GENERALE Zaccaria Mariangela Ferlin MatildeDIREZIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE Iossa Valerio Ferrario Diego
DIREZIONE URBANISTICA Zinna Franco Franchi AlessandroDIREZIONE CULTURA Minoja Marco Edoardo Giannotti MartaDIREZIONE CASA Tarricone Francesco Ippolito GiovannaDIREZIONE EDUCAZIONE Draisci LuigiDIREZIONE MOBILITArsquo AMBIENTE E ENERGIA Salucci Filippo Lupo Isabella
AVVOCATURA Mandarano Antonello Massa CristinaGABINETTO DEL SINDACO Vanni Mario Panzarino GianlucaDIREZIONE PARTECIPATE E PATRIMONIO IMMOBILIARE
Brandodoro Silvia Pensabene Marina
DIREZIONE FACILITY MANAGEMENT Simonetti Paolo Reposi Cristina
DIREZIONE SISTEMI INFORMATIVI E AGENDA Castanograve Francesco Ronchi Marzia
DIREZIONE CIVICI PARTECIPAZIONE E SPORT Zuccotti Andrea Scarazzini Arianna
DIREZIONE GENERALE Francesca Carmela Scatton GiampietroDIREZIONE DI PROGETTO INTERNAL AUDITING Fabiano Antonella Panzarino Gianluca
DIREZIONE SICUREZZA URBANA Ciacci Marco Manera Gianfranco
Il nuovo assetto del Comune di Milano ventitregrave DL AGGIORNATO AD OTTOBRE 2018
Datore di Lavoro
Assunzione consapevole del ruolo Organizzare il Servizio di Prevenzione e Protezione Misure generali di tutela
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA
Valutare tutti i rischi presenti in azienda ed elaborareDocumento di Valutazione
Designare il RSPP Responsabile del Servizio diPrevenzione e Protezione
OBBLIGHI NON DELEGABILI
42
Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Egrave il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o comunque ilsoggetto che per lorganizzazione in cui il lavoratore presta la propria attivitagrave hala responsabilitagrave dellorganizzazione in generale o dellunitagrave produttiva inparticolare (vedi art 2 DLgs 8108)
Nella Pubblica Amministrazione per Datore di Lavoro si intende il dirigente alquale spettano i poteri di gestione individuato dallorgano di vertice dellasingola amministrazione dotato di autonomi poteri decisionali e di spesa
Al Datore di Lavoro competono le responsabilitagrave di natura decisionale Il Datoredi Lavoro ha lobbligo di redigere il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) edi designare il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (Art 17DLgs 8108)
Per la identificazione e la realizzazione degli obiettivi di sicurezza il Datore diLavoro si avvale del Servizio di Prevenzione e Protezione del MedicoCompetente e di altre risorse che di volta in volta si rendono necessarie
Il Sindaco con proprio provvedimento ha nominato i Datori di Lavoro delComune di Milano
43
Compiti relativi alla sicurezza aziendale
I lavoratori ldquoIncaricatirdquo alla prevenzione incendi evacuazioneprimo soccorso e gestione delle emergenze
Il Medico competente ed il Responsabile del ServizioPrevenzione e Protezione
Designazione e nomine
Richiedere lrsquoosservanza delle norme e delle disposizioniaziendali
Consultare i Rappresentanti dei Lavoratori Redigere il Documento di Valutazione dei Rischi Aggiornare le misure di prevenzione Fornire ai lavoratori i DPI Responsabile ultimo dei doveri di igiene e sicurezza nel sistema
italiano (Costituzione Codice civile Codice penale ecc)
Obblighi e responsabilitagrave
Datore di Lavoro e Dirigenti
44
Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Il preposto egrave la persona che in ragionedelle competenze professionali e nei limiti dipoteri gerarchici e funzionali adeguati allanatura dellincarico conferitogli sovrintendealla attivitagrave lavorativa e garantiscelattuazione delle direttive ricevutecontrollandone la corretta esecuzione daparte dei lavoratori ed esercitando unfunzionale potere di iniziativa
45
Preposto compitisovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei singoli lavoratori dei loro obblighi dilegge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di usodei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi loro adisposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i superiori diretti
verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano allezone che li espongono ad un rischio grave e specifico
richiedere losservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso diemergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato einevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa
informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave eimmediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia diprotezione
46
Preposto compiti
astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratoridi riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste unpericolo grave ed immediato
segnalare tempestivamente al Datore di Lavoro o al dirigente sia ledeficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi diprotezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichidurante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazionericevuta
frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto daldettato normativo
47
Lrsquoart 299 del D Lgs 8108 sancisce il principio di effettivitagrave gli obblighi di datori dilavoro dirigenti e preposti gravano altresigrave su colui il quale pur sprovvisto diregolare investitura eserciti in concreto i poteri spettanti a tali figurePertanto potrebbero essere considerati preposti anche persone non investite diincarichi formali come ad esempio soci di societagrave lavoratori piugrave espertilavoratori piugrave anziani etc
Nella sentenza n 22246 del 29052014 Cass Pen si desume che Preposto cd didiritto egrave il soggetto che svolge le funzioni tipiche delineate dallart 2 lett e) Dlgsn8108 sulla base di uno specifico incarico e di specifiche direttive ricevute daldatore di lavoro Preposto di fatto egrave invece colui che senza alcuna preliminareinvestitura da parte del datore di lavoro espleta concretamente i poteri tipici delpreposto assumendo conseguentemente in ragione del principio di effettivitagravecodificato dallart 299 del DLgs n 8108 la correlata posizione di garanzia
Il Preposto di fatto un approfondimento
48
Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Il lavoratore egrave la persona che indipendentemente dallatipologia contrattuale svolge unattivitagrave lavorativanellambito dellorganizzazione di un Datore di Lavoropubblico o privato con o senza retribuzione anche al solofine di apprendere un mestiere unarte o una professioneesclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari
Lart 20 del D Lgs 8108 sancisce gli obblighi deilavoratori chiamati a prendersi cura della sicurezza e dellasalute sia propria che delle altre persone presenti sul luogodi lavoro
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Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
- lett a) contribuire insieme al Datore di Lavoro ai dirigenti ed ai prepostialladempimento di tutti gli obblighi imposti dallautoritagrave competente o comunquenecessari per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori durante il lavoro
- lett b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal Datore di Lavoro daidirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale
- lett c) utilizzare correttamente i macchinari le apparecchiature gli utensili lesostanze ed i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e le altre attrezzature dilavoro noncheacute i dispositivi di sicurezza
50
In conformitagrave con la formazione le istruzioni ed i mezzi forniti dal Datore di Lavoro ognilavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altrepersone presenti sul luogo di lavoro In particolare i lavoratori devono
lett d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi loro a disposizione
lett e) segnalare immediatamente al Datore di Lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi delleattrezzature di lavoro delle sostanze dei preparati pericolosi dei mezzi di trasporto noncheacute dei dispositivi disicurezza e dei dispositivi di protezione messi a loro disposizione
lett f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo
lett g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero chepossono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori
lett h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal Datore di Lavoro
lett i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti nei loro confronti
51
Lavoratore sanzioni TU 812008
Art 59 Sanzioni per i lavoratori
1 I lavoratori sono puniti
a) con larresto fino a un mese o con lammenda da 200 a 600 euro per laviolazione degli articoli 20 comma 2 lettere b) c) d) e) f) g) h) ed i) e43 comma 3 primo periodo
b) con la sanzione amministrativa pecuniaria da 50 a 300 euro per laviolazione dellarticolo 20 comma 3
52
Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Le sanzioni possono essere
- il rimprovero verbale
- ammonizione scritta
- la multa
- la sospensione dal servizio
- il licenziamento senza preavviso
53
Il lavoratore inserito nel Comune di Milano dovragrave osservareoltre ai doveri richiamati allrsquoart 20 del D Lgs 812008 anchele procedure predisposte dal SPP e MC dei Datori di lavoro adisposizione allrsquoindirizzohttpssslcommilcomunemilanoitsicurezzaaree-tematiche
A titolo puramente esemplificativo SPP n 002 Utilizzo di scale portatili in sicurezza SPP n 005 Comportamento per una corretta gestione e fruizione degli
impianti ed utilizzatori elettrici SPP ndash MC n 008 Esposizione accidentale a materiale biologico
potenzialmente infetto
In caso di mancata osservanza il DL potragrave utilizzare iprovvedimenti disciplinari elencati in precedenza
54
Come segnalare un problema di sicurezzahttpssslcommilcomunemilanoitsgslcome-segnalare-un-problema
55
TU 812008 novitagraveLa Scheda di rischio mansione rappresenta lrsquoespressione sintetica di tutti i rischi inerentiogni singola mansione In essa sono riportate le criticitagrave frutto della applicazione articolata epuntuale dei criteri di valutazione individuati nel DVR del Comune di Milano
La ratio e la filosofiadel D Lgs 812008sottolineato spessoanche dalla SupremaCorte di Cassazione sibasano e prevedonocollaborazione tra leparti in giocoInfatti lrsquoobiettivoimposto dallanormativa - ovvero ilcontinuomiglioramento deilivelli di SSL in azienda-egrave comune e condivisoda tutte le figure eciascuna partecipa peril proprio compito
Milano
LA GESTIONE DELLA SICUREZZACOMUNE DI MILANO
Gara Europea per i servizi integrati in materia di tutela della salute e sicurezzadei lavoratori nei luoghi di lavoro Periodo 01122016 ndash 29022020 -aggiudicata al RTI cosigrave composto
bull H S Raffaele - Resnati SpA (Mandataria)bull Fondazione IRCCS Cagrave Granda Ospedale Maggiore Policlinicobull NIER Ingegneria SpAbull EMIT Ente Morale G Feltrinelli per incremento istruzione tecnicabull NSI - NIER ndash Soluzioni Informatiche srlbull Sintesi SpA
che insieme garantirannobull il Sistema di Gestione Salute e Sicurezza G Cavallonebull il Servizio Prevenzione e Protezione RSPP G Carniel e 8 Addettibull la Formazione resp Scientifico V Volpe e 6 Docentibull la Sorveglianza Sanitaria Coord Medici Competenti E Proto e 9 Medicibull la fruizione di unico sistema informatico SISMED accessibile ai DL e
Referente 81
58
Il lavoratore del Comune di Milano puograve accedere al Portale indue modi Direttamente dalla intranet del Comune di Milano con il
proprio account Digitando nella barra degli indirizzi di qualsiasi browser di
navigazione Internet lrsquoindirizzosslcommilcomunemilanoithome
Con la prima modalitagrave trattandosi di accesso riservatotramite account dei dipendenti il lavoratore puograve accedere atutte le funzionalitagrave e informazioni a disposizione sul Portalementre con la seconda modalitagrave essendo ad accesso liberopossono non essere disponibili alcune informazioni
Una risorsa il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
59
Il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro del Comune diMilano si presenta come in figura
I menu disponibili sono SGSL (Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro) Sicurezza Formazione Salute Normativa Link utili
Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
60
La navigazione egrave possibile in due modalitagrave equivalenti
attraverso la barra superioreavvicinando il puntatore ad unodei menu a tendina attraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della paginaattraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della pagina
Sono inoltre disponibili- Notizie in Primo Piano
- Sopralluoghi in programma
Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
61
62
Assegnazione addetti SPP e Medici Competenti per Datore di LavoroAGGIORNATO AD OTTOBRE 2018
Il Servizio di Prevenzione e Protezione(SPP) egrave lo strumento tecnico chesupporta il Datore di Lavoro idirigenti e i preposti nellassolvimentodelle proprie responsabilitagraveInoltre il SPP dagrave organicitagrave a tutte leattivitagrave finalizzate alla sicurezza in uncontesto lavorativo specifico
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
63
Il Servizio deve avere addetti in numero sufficienterispetto alle caratteristiche dellorganizzazionelavorativa che dispongano di mezzi e tempo adeguati ai loro
compiti che posseggano specifiche capacitagrave e requisiti
professionali almeno diploma di istruzionesecondaria superiore e attestato di frequenzacon verifica di apprendimento a specifici corsi diformazione adeguati alla natura dei rischipresenti sul luogo di lavoro
64
Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle
misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e
verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali
proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione
e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la
partecipazione degli RLS65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente
Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate
67
Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore
La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso
Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente
68
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI
69
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il
lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro
Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio
Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione
70
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza
Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da
uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico
Coordinatore
I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono
reperibili sul sito del Comune
httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari
71
La Gestione della SicurezzaRLS
Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37
Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni
Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito
Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a
tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria
attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di
prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro
72
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU
Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave
Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit
73
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)
dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute
e sicurezza per i lavoratori
Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo
httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma
Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine
del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza
Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta
nomecognomecomunemilanoit
74
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi
75
NON egrave un formatore
NON egrave un tecnico della formazione
NON progetta o gestisce la formazione
NON egrave il responsabile della formazione
ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti
QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo
I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate
FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici
76
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle
emergenze 112
CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche
77
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA
In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo
CORSO DI FORMAZIONE
78
Corso per i lavoratori
Gestione delle Emergenze cenni
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
79
TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale
La Gestione delle Emergenze
80
I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza
BIANCHI
81
TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di
riferimento
82
TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
83
TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE
eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo
2 AVVERTIRE
telefonare subito al 112
3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in
particolare la Rianimazione Cardiopolmonare
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
84
TU 812008 novitagrave
La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce
La Gestione delle Emergenze Incendio
85
TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche
La Gestione delle Emergenze Incendio
86
TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra
emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio
Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie
La Gestione delle Emergenze in caso di incendio
87
Corso per i lavoratori
Organi di controllo e vigilanza
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1
88
I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco
Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA
Organi di Vigilanza
89
Organi di Vigilanza ATS
Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento
LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro
Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese
Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio
ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL
Coordinamento tra gli enti
Banca dati infortuni
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione
SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE
al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf
In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa
Corso per i lavoratori
Comunicazione
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
94
Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema
Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un
flusso informativo e che esso sia bidirezionale
La comunicazione aspetti fondamentali
95
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)
bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio
bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)
bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni
La comunicazione aspetti fondamentali
96
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in
funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate
La comunicazione aspetti fondamentali
97
Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa
La comunicazione un processo circolare
98
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Programmi di informazione e
di formazione pertutti i lavoratori
Esaminare il Documento
della Valutazionedei Rischi DVR
ed i Piani di Sorveglianza
Sanitaria (PSS)
Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI
Andamento degli infortuni e delle malattie professionali
THE END
Grazie per lrsquoattenzione
100
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
Diapositiva numero 5
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 7
Principi Generali Costituzione
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice penale
Principi Generali codice penale
Principi Generali TU 812008
Diapositiva numero 14
Diapositiva numero 15
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 17
Diapositiva numero 18
Diapositiva numero 19
Diapositiva numero 20
Diapositiva numero 21
Diapositiva numero 22
Diapositiva numero 23
Diapositiva numero 24
Diapositiva numero 25
Diapositiva numero 26
Diapositiva numero 27
Diapositiva numero 28
Diapositiva numero 29
Diapositiva numero 30
Diapositiva numero 31
Diapositiva numero 32
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 34
Diapositiva numero 35
Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
Diapositiva numero 37
Diapositiva numero 38
Diapositiva numero 39
Diapositiva numero 40
Diapositiva numero 41
Datore di Lavoro
Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Diapositiva numero 44
Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Preposto compiti
Preposto compiti
Diapositiva numero 48
Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
Diapositiva numero 51
Lavoratore sanzioni TU 812008
Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Diapositiva numero 54
Diapositiva numero 55
TU 812008 novitagrave
La Gestione della sicurezza
Diapositiva numero 58
Diapositiva numero 59
Diapositiva numero 60
Diapositiva numero 61
Diapositiva numero 62
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
Diapositiva numero 64
Diapositiva numero 65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
La Gestione della SicurezzaRLS
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Corso per i lavoratori
TU 812008 novitagrave
Diapositiva numero 81
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
Corso per i lavoratori
Organi di Vigilanza
Organi di Vigilanza ATS
Organi di Vigilanza INAIL
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
Corso per i lavoratori
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione un processo circolare
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Diapositiva numero 100
Milano
ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano (ai sensi del D Lgs812008)
httpssslcommilcomunemilanoitdocuments2964310DL+-+Regolamento+Ordinamento+degli+Uffici+e+dei+Servizi+E28093+art+14I poteri sono esercitati con il supporto ed in collaborazione con il Servizioprevenzione e protezione ed il suo Responsabile noncheacute con ilCoordinamento dei Medici competenti ed il suo Responsabile
con il supporto della struttura organizzativa individuata allrsquointerno dellamacrostruttura e preposta alle attivitagrave tecnico-amministrative in materia disalute e sicurezza sul lavoro nei luoghi di lavoro noncheacute ad assicurarelrsquoapplicazione omogenea ed uniforme presso tutte le Direzioni dellrsquoentedelle norme vigenti in materia e delle politiche e linee guida adottate sultema dellrsquoAmministrazione comunale
Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016
38
Milano
ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash (D Lgs 812008Ruolo Facility Management) Limitatamente ai poteri e obblighi connessi agli interventi di
manutenzione ordinaria e straordinaria il Datore di Lavoro egrave ilDirettore del Facility Management
Alla Direzione Facility M compete altresigrave il coordinamento epresidio delle attivitagrave gestionali svolte dai DL individuati correlateallrsquoapplicazione della vigente normativa in materia di salute esicurezza sui luoghi di lavoro compresa la nomina del Responsabiledel Servizio Prevenzione e Protezione e del Medico Competente
Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016
39
Milano
ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash Gestione spazicondivisiSi applica il criterio della prevalenza
- in relazione agli stabili comunali in cui insistono parti comunicondivise
da piugrave Direzionistrutture organizzative saragrave Datore di Lavoro di tali spazi
comuni il DirettoreResponsabile della struttura organizzativa apicale cui
sono assegnati il maggior numero di dipendenti eo spazi nei predetti
edifici comunali
Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016
40
41
DirezioneStruttura Datore di Lavoro (cognome-nome) Referente 81 (cognome ndashnome)DIREZIONE CENTRALE UNICA APPALTI Grande Maria Lucia Banfi Matteo
DIREZIONE ECONOMIA URBANA E LAVORO Galliano Renato Caldarulo Cinzia Maria Stella
DIREZIONE POLITICHE SOCIALI Minoia Claudio Collini GiovanniDIREZIONI MUNICIPI Bordogna Federico Elia FrancescoAREA SERVIZIO DI PRESIDENZA DEL CONSIGLIO COMUNALE
Lopedote Carlo Fedeli Andrea
DIREZIONE BILANCIO E ENTRATE Colangelo Roberto Femiano FrancoSEGRETERIA GENERALE Zaccaria Mariangela Ferlin MatildeDIREZIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE Iossa Valerio Ferrario Diego
DIREZIONE URBANISTICA Zinna Franco Franchi AlessandroDIREZIONE CULTURA Minoja Marco Edoardo Giannotti MartaDIREZIONE CASA Tarricone Francesco Ippolito GiovannaDIREZIONE EDUCAZIONE Draisci LuigiDIREZIONE MOBILITArsquo AMBIENTE E ENERGIA Salucci Filippo Lupo Isabella
AVVOCATURA Mandarano Antonello Massa CristinaGABINETTO DEL SINDACO Vanni Mario Panzarino GianlucaDIREZIONE PARTECIPATE E PATRIMONIO IMMOBILIARE
Brandodoro Silvia Pensabene Marina
DIREZIONE FACILITY MANAGEMENT Simonetti Paolo Reposi Cristina
DIREZIONE SISTEMI INFORMATIVI E AGENDA Castanograve Francesco Ronchi Marzia
DIREZIONE CIVICI PARTECIPAZIONE E SPORT Zuccotti Andrea Scarazzini Arianna
DIREZIONE GENERALE Francesca Carmela Scatton GiampietroDIREZIONE DI PROGETTO INTERNAL AUDITING Fabiano Antonella Panzarino Gianluca
DIREZIONE SICUREZZA URBANA Ciacci Marco Manera Gianfranco
Il nuovo assetto del Comune di Milano ventitregrave DL AGGIORNATO AD OTTOBRE 2018
Datore di Lavoro
Assunzione consapevole del ruolo Organizzare il Servizio di Prevenzione e Protezione Misure generali di tutela
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA
Valutare tutti i rischi presenti in azienda ed elaborareDocumento di Valutazione
Designare il RSPP Responsabile del Servizio diPrevenzione e Protezione
OBBLIGHI NON DELEGABILI
42
Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Egrave il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o comunque ilsoggetto che per lorganizzazione in cui il lavoratore presta la propria attivitagrave hala responsabilitagrave dellorganizzazione in generale o dellunitagrave produttiva inparticolare (vedi art 2 DLgs 8108)
Nella Pubblica Amministrazione per Datore di Lavoro si intende il dirigente alquale spettano i poteri di gestione individuato dallorgano di vertice dellasingola amministrazione dotato di autonomi poteri decisionali e di spesa
Al Datore di Lavoro competono le responsabilitagrave di natura decisionale Il Datoredi Lavoro ha lobbligo di redigere il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) edi designare il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (Art 17DLgs 8108)
Per la identificazione e la realizzazione degli obiettivi di sicurezza il Datore diLavoro si avvale del Servizio di Prevenzione e Protezione del MedicoCompetente e di altre risorse che di volta in volta si rendono necessarie
Il Sindaco con proprio provvedimento ha nominato i Datori di Lavoro delComune di Milano
43
Compiti relativi alla sicurezza aziendale
I lavoratori ldquoIncaricatirdquo alla prevenzione incendi evacuazioneprimo soccorso e gestione delle emergenze
Il Medico competente ed il Responsabile del ServizioPrevenzione e Protezione
Designazione e nomine
Richiedere lrsquoosservanza delle norme e delle disposizioniaziendali
Consultare i Rappresentanti dei Lavoratori Redigere il Documento di Valutazione dei Rischi Aggiornare le misure di prevenzione Fornire ai lavoratori i DPI Responsabile ultimo dei doveri di igiene e sicurezza nel sistema
italiano (Costituzione Codice civile Codice penale ecc)
Obblighi e responsabilitagrave
Datore di Lavoro e Dirigenti
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Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Il preposto egrave la persona che in ragionedelle competenze professionali e nei limiti dipoteri gerarchici e funzionali adeguati allanatura dellincarico conferitogli sovrintendealla attivitagrave lavorativa e garantiscelattuazione delle direttive ricevutecontrollandone la corretta esecuzione daparte dei lavoratori ed esercitando unfunzionale potere di iniziativa
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Preposto compitisovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei singoli lavoratori dei loro obblighi dilegge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di usodei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi loro adisposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i superiori diretti
verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano allezone che li espongono ad un rischio grave e specifico
richiedere losservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso diemergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato einevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa
informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave eimmediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia diprotezione
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Preposto compiti
astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratoridi riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste unpericolo grave ed immediato
segnalare tempestivamente al Datore di Lavoro o al dirigente sia ledeficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi diprotezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichidurante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazionericevuta
frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto daldettato normativo
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Lrsquoart 299 del D Lgs 8108 sancisce il principio di effettivitagrave gli obblighi di datori dilavoro dirigenti e preposti gravano altresigrave su colui il quale pur sprovvisto diregolare investitura eserciti in concreto i poteri spettanti a tali figurePertanto potrebbero essere considerati preposti anche persone non investite diincarichi formali come ad esempio soci di societagrave lavoratori piugrave espertilavoratori piugrave anziani etc
Nella sentenza n 22246 del 29052014 Cass Pen si desume che Preposto cd didiritto egrave il soggetto che svolge le funzioni tipiche delineate dallart 2 lett e) Dlgsn8108 sulla base di uno specifico incarico e di specifiche direttive ricevute daldatore di lavoro Preposto di fatto egrave invece colui che senza alcuna preliminareinvestitura da parte del datore di lavoro espleta concretamente i poteri tipici delpreposto assumendo conseguentemente in ragione del principio di effettivitagravecodificato dallart 299 del DLgs n 8108 la correlata posizione di garanzia
Il Preposto di fatto un approfondimento
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Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Il lavoratore egrave la persona che indipendentemente dallatipologia contrattuale svolge unattivitagrave lavorativanellambito dellorganizzazione di un Datore di Lavoropubblico o privato con o senza retribuzione anche al solofine di apprendere un mestiere unarte o una professioneesclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari
Lart 20 del D Lgs 8108 sancisce gli obblighi deilavoratori chiamati a prendersi cura della sicurezza e dellasalute sia propria che delle altre persone presenti sul luogodi lavoro
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Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
- lett a) contribuire insieme al Datore di Lavoro ai dirigenti ed ai prepostialladempimento di tutti gli obblighi imposti dallautoritagrave competente o comunquenecessari per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori durante il lavoro
- lett b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal Datore di Lavoro daidirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale
- lett c) utilizzare correttamente i macchinari le apparecchiature gli utensili lesostanze ed i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e le altre attrezzature dilavoro noncheacute i dispositivi di sicurezza
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In conformitagrave con la formazione le istruzioni ed i mezzi forniti dal Datore di Lavoro ognilavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altrepersone presenti sul luogo di lavoro In particolare i lavoratori devono
lett d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi loro a disposizione
lett e) segnalare immediatamente al Datore di Lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi delleattrezzature di lavoro delle sostanze dei preparati pericolosi dei mezzi di trasporto noncheacute dei dispositivi disicurezza e dei dispositivi di protezione messi a loro disposizione
lett f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo
lett g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero chepossono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori
lett h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal Datore di Lavoro
lett i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti nei loro confronti
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Lavoratore sanzioni TU 812008
Art 59 Sanzioni per i lavoratori
1 I lavoratori sono puniti
a) con larresto fino a un mese o con lammenda da 200 a 600 euro per laviolazione degli articoli 20 comma 2 lettere b) c) d) e) f) g) h) ed i) e43 comma 3 primo periodo
b) con la sanzione amministrativa pecuniaria da 50 a 300 euro per laviolazione dellarticolo 20 comma 3
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Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Le sanzioni possono essere
- il rimprovero verbale
- ammonizione scritta
- la multa
- la sospensione dal servizio
- il licenziamento senza preavviso
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Il lavoratore inserito nel Comune di Milano dovragrave osservareoltre ai doveri richiamati allrsquoart 20 del D Lgs 812008 anchele procedure predisposte dal SPP e MC dei Datori di lavoro adisposizione allrsquoindirizzohttpssslcommilcomunemilanoitsicurezzaaree-tematiche
A titolo puramente esemplificativo SPP n 002 Utilizzo di scale portatili in sicurezza SPP n 005 Comportamento per una corretta gestione e fruizione degli
impianti ed utilizzatori elettrici SPP ndash MC n 008 Esposizione accidentale a materiale biologico
potenzialmente infetto
In caso di mancata osservanza il DL potragrave utilizzare iprovvedimenti disciplinari elencati in precedenza
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Come segnalare un problema di sicurezzahttpssslcommilcomunemilanoitsgslcome-segnalare-un-problema
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TU 812008 novitagraveLa Scheda di rischio mansione rappresenta lrsquoespressione sintetica di tutti i rischi inerentiogni singola mansione In essa sono riportate le criticitagrave frutto della applicazione articolata epuntuale dei criteri di valutazione individuati nel DVR del Comune di Milano
La ratio e la filosofiadel D Lgs 812008sottolineato spessoanche dalla SupremaCorte di Cassazione sibasano e prevedonocollaborazione tra leparti in giocoInfatti lrsquoobiettivoimposto dallanormativa - ovvero ilcontinuomiglioramento deilivelli di SSL in azienda-egrave comune e condivisoda tutte le figure eciascuna partecipa peril proprio compito
Milano
LA GESTIONE DELLA SICUREZZACOMUNE DI MILANO
Gara Europea per i servizi integrati in materia di tutela della salute e sicurezzadei lavoratori nei luoghi di lavoro Periodo 01122016 ndash 29022020 -aggiudicata al RTI cosigrave composto
bull H S Raffaele - Resnati SpA (Mandataria)bull Fondazione IRCCS Cagrave Granda Ospedale Maggiore Policlinicobull NIER Ingegneria SpAbull EMIT Ente Morale G Feltrinelli per incremento istruzione tecnicabull NSI - NIER ndash Soluzioni Informatiche srlbull Sintesi SpA
che insieme garantirannobull il Sistema di Gestione Salute e Sicurezza G Cavallonebull il Servizio Prevenzione e Protezione RSPP G Carniel e 8 Addettibull la Formazione resp Scientifico V Volpe e 6 Docentibull la Sorveglianza Sanitaria Coord Medici Competenti E Proto e 9 Medicibull la fruizione di unico sistema informatico SISMED accessibile ai DL e
Referente 81
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Il lavoratore del Comune di Milano puograve accedere al Portale indue modi Direttamente dalla intranet del Comune di Milano con il
proprio account Digitando nella barra degli indirizzi di qualsiasi browser di
navigazione Internet lrsquoindirizzosslcommilcomunemilanoithome
Con la prima modalitagrave trattandosi di accesso riservatotramite account dei dipendenti il lavoratore puograve accedere atutte le funzionalitagrave e informazioni a disposizione sul Portalementre con la seconda modalitagrave essendo ad accesso liberopossono non essere disponibili alcune informazioni
Una risorsa il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
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Il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro del Comune diMilano si presenta come in figura
I menu disponibili sono SGSL (Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro) Sicurezza Formazione Salute Normativa Link utili
Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
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La navigazione egrave possibile in due modalitagrave equivalenti
attraverso la barra superioreavvicinando il puntatore ad unodei menu a tendina attraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della paginaattraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della pagina
Sono inoltre disponibili- Notizie in Primo Piano
- Sopralluoghi in programma
Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
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62
Assegnazione addetti SPP e Medici Competenti per Datore di LavoroAGGIORNATO AD OTTOBRE 2018
Il Servizio di Prevenzione e Protezione(SPP) egrave lo strumento tecnico chesupporta il Datore di Lavoro idirigenti e i preposti nellassolvimentodelle proprie responsabilitagraveInoltre il SPP dagrave organicitagrave a tutte leattivitagrave finalizzate alla sicurezza in uncontesto lavorativo specifico
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
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Il Servizio deve avere addetti in numero sufficienterispetto alle caratteristiche dellorganizzazionelavorativa che dispongano di mezzi e tempo adeguati ai loro
compiti che posseggano specifiche capacitagrave e requisiti
professionali almeno diploma di istruzionesecondaria superiore e attestato di frequenzacon verifica di apprendimento a specifici corsi diformazione adeguati alla natura dei rischipresenti sul luogo di lavoro
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Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle
misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e
verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali
proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione
e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la
partecipazione degli RLS65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente
Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate
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Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore
La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso
Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente
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La Gestione della Sicurezza Visite mediche
Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI
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La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il
lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro
Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio
Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione
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La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza
Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da
uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico
Coordinatore
I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono
reperibili sul sito del Comune
httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari
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La Gestione della SicurezzaRLS
Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37
Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni
Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito
Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a
tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria
attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di
prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro
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La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU
Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave
Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit
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La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)
dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute
e sicurezza per i lavoratori
Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo
httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma
Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine
del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza
Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta
nomecognomecomunemilanoit
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Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi
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NON egrave un formatore
NON egrave un tecnico della formazione
NON progetta o gestisce la formazione
NON egrave il responsabile della formazione
ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti
QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo
I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate
FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici
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La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle
emergenze 112
CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche
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La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA
In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo
CORSO DI FORMAZIONE
78
Corso per i lavoratori
Gestione delle Emergenze cenni
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
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TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale
La Gestione delle Emergenze
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I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza
BIANCHI
81
TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di
riferimento
82
TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
83
TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE
eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo
2 AVVERTIRE
telefonare subito al 112
3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in
particolare la Rianimazione Cardiopolmonare
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
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TU 812008 novitagrave
La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce
La Gestione delle Emergenze Incendio
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TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche
La Gestione delle Emergenze Incendio
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TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra
emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio
Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie
La Gestione delle Emergenze in caso di incendio
87
Corso per i lavoratori
Organi di controllo e vigilanza
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1
88
I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco
Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA
Organi di Vigilanza
89
Organi di Vigilanza ATS
Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento
LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro
Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese
Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio
ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL
Coordinamento tra gli enti
Banca dati infortuni
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione
SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE
al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf
In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa
Corso per i lavoratori
Comunicazione
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
94
Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema
Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un
flusso informativo e che esso sia bidirezionale
La comunicazione aspetti fondamentali
95
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)
bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio
bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)
bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni
La comunicazione aspetti fondamentali
96
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in
funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate
La comunicazione aspetti fondamentali
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Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa
La comunicazione un processo circolare
98
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Programmi di informazione e
di formazione pertutti i lavoratori
Esaminare il Documento
della Valutazionedei Rischi DVR
ed i Piani di Sorveglianza
Sanitaria (PSS)
Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI
Andamento degli infortuni e delle malattie professionali
THE END
Grazie per lrsquoattenzione
100
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
Diapositiva numero 5
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 7
Principi Generali Costituzione
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice penale
Principi Generali codice penale
Principi Generali TU 812008
Diapositiva numero 14
Diapositiva numero 15
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 17
Diapositiva numero 18
Diapositiva numero 19
Diapositiva numero 20
Diapositiva numero 21
Diapositiva numero 22
Diapositiva numero 23
Diapositiva numero 24
Diapositiva numero 25
Diapositiva numero 26
Diapositiva numero 27
Diapositiva numero 28
Diapositiva numero 29
Diapositiva numero 30
Diapositiva numero 31
Diapositiva numero 32
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 34
Diapositiva numero 35
Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
Diapositiva numero 37
Diapositiva numero 38
Diapositiva numero 39
Diapositiva numero 40
Diapositiva numero 41
Datore di Lavoro
Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Diapositiva numero 44
Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Preposto compiti
Preposto compiti
Diapositiva numero 48
Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
Diapositiva numero 51
Lavoratore sanzioni TU 812008
Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Diapositiva numero 54
Diapositiva numero 55
TU 812008 novitagrave
La Gestione della sicurezza
Diapositiva numero 58
Diapositiva numero 59
Diapositiva numero 60
Diapositiva numero 61
Diapositiva numero 62
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
Diapositiva numero 64
Diapositiva numero 65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
La Gestione della SicurezzaRLS
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Corso per i lavoratori
TU 812008 novitagrave
Diapositiva numero 81
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
Corso per i lavoratori
Organi di Vigilanza
Organi di Vigilanza ATS
Organi di Vigilanza INAIL
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
Corso per i lavoratori
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione un processo circolare
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Diapositiva numero 100
Milano
ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash (D Lgs 812008Ruolo Facility Management) Limitatamente ai poteri e obblighi connessi agli interventi di
manutenzione ordinaria e straordinaria il Datore di Lavoro egrave ilDirettore del Facility Management
Alla Direzione Facility M compete altresigrave il coordinamento epresidio delle attivitagrave gestionali svolte dai DL individuati correlateallrsquoapplicazione della vigente normativa in materia di salute esicurezza sui luoghi di lavoro compresa la nomina del Responsabiledel Servizio Prevenzione e Protezione e del Medico Competente
Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016
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Milano
ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash Gestione spazicondivisiSi applica il criterio della prevalenza
- in relazione agli stabili comunali in cui insistono parti comunicondivise
da piugrave Direzionistrutture organizzative saragrave Datore di Lavoro di tali spazi
comuni il DirettoreResponsabile della struttura organizzativa apicale cui
sono assegnati il maggior numero di dipendenti eo spazi nei predetti
edifici comunali
Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016
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DirezioneStruttura Datore di Lavoro (cognome-nome) Referente 81 (cognome ndashnome)DIREZIONE CENTRALE UNICA APPALTI Grande Maria Lucia Banfi Matteo
DIREZIONE ECONOMIA URBANA E LAVORO Galliano Renato Caldarulo Cinzia Maria Stella
DIREZIONE POLITICHE SOCIALI Minoia Claudio Collini GiovanniDIREZIONI MUNICIPI Bordogna Federico Elia FrancescoAREA SERVIZIO DI PRESIDENZA DEL CONSIGLIO COMUNALE
Lopedote Carlo Fedeli Andrea
DIREZIONE BILANCIO E ENTRATE Colangelo Roberto Femiano FrancoSEGRETERIA GENERALE Zaccaria Mariangela Ferlin MatildeDIREZIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE Iossa Valerio Ferrario Diego
DIREZIONE URBANISTICA Zinna Franco Franchi AlessandroDIREZIONE CULTURA Minoja Marco Edoardo Giannotti MartaDIREZIONE CASA Tarricone Francesco Ippolito GiovannaDIREZIONE EDUCAZIONE Draisci LuigiDIREZIONE MOBILITArsquo AMBIENTE E ENERGIA Salucci Filippo Lupo Isabella
AVVOCATURA Mandarano Antonello Massa CristinaGABINETTO DEL SINDACO Vanni Mario Panzarino GianlucaDIREZIONE PARTECIPATE E PATRIMONIO IMMOBILIARE
Brandodoro Silvia Pensabene Marina
DIREZIONE FACILITY MANAGEMENT Simonetti Paolo Reposi Cristina
DIREZIONE SISTEMI INFORMATIVI E AGENDA Castanograve Francesco Ronchi Marzia
DIREZIONE CIVICI PARTECIPAZIONE E SPORT Zuccotti Andrea Scarazzini Arianna
DIREZIONE GENERALE Francesca Carmela Scatton GiampietroDIREZIONE DI PROGETTO INTERNAL AUDITING Fabiano Antonella Panzarino Gianluca
DIREZIONE SICUREZZA URBANA Ciacci Marco Manera Gianfranco
Il nuovo assetto del Comune di Milano ventitregrave DL AGGIORNATO AD OTTOBRE 2018
Datore di Lavoro
Assunzione consapevole del ruolo Organizzare il Servizio di Prevenzione e Protezione Misure generali di tutela
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA
Valutare tutti i rischi presenti in azienda ed elaborareDocumento di Valutazione
Designare il RSPP Responsabile del Servizio diPrevenzione e Protezione
OBBLIGHI NON DELEGABILI
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Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Egrave il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o comunque ilsoggetto che per lorganizzazione in cui il lavoratore presta la propria attivitagrave hala responsabilitagrave dellorganizzazione in generale o dellunitagrave produttiva inparticolare (vedi art 2 DLgs 8108)
Nella Pubblica Amministrazione per Datore di Lavoro si intende il dirigente alquale spettano i poteri di gestione individuato dallorgano di vertice dellasingola amministrazione dotato di autonomi poteri decisionali e di spesa
Al Datore di Lavoro competono le responsabilitagrave di natura decisionale Il Datoredi Lavoro ha lobbligo di redigere il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) edi designare il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (Art 17DLgs 8108)
Per la identificazione e la realizzazione degli obiettivi di sicurezza il Datore diLavoro si avvale del Servizio di Prevenzione e Protezione del MedicoCompetente e di altre risorse che di volta in volta si rendono necessarie
Il Sindaco con proprio provvedimento ha nominato i Datori di Lavoro delComune di Milano
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Compiti relativi alla sicurezza aziendale
I lavoratori ldquoIncaricatirdquo alla prevenzione incendi evacuazioneprimo soccorso e gestione delle emergenze
Il Medico competente ed il Responsabile del ServizioPrevenzione e Protezione
Designazione e nomine
Richiedere lrsquoosservanza delle norme e delle disposizioniaziendali
Consultare i Rappresentanti dei Lavoratori Redigere il Documento di Valutazione dei Rischi Aggiornare le misure di prevenzione Fornire ai lavoratori i DPI Responsabile ultimo dei doveri di igiene e sicurezza nel sistema
italiano (Costituzione Codice civile Codice penale ecc)
Obblighi e responsabilitagrave
Datore di Lavoro e Dirigenti
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Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Il preposto egrave la persona che in ragionedelle competenze professionali e nei limiti dipoteri gerarchici e funzionali adeguati allanatura dellincarico conferitogli sovrintendealla attivitagrave lavorativa e garantiscelattuazione delle direttive ricevutecontrollandone la corretta esecuzione daparte dei lavoratori ed esercitando unfunzionale potere di iniziativa
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Preposto compitisovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei singoli lavoratori dei loro obblighi dilegge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di usodei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi loro adisposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i superiori diretti
verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano allezone che li espongono ad un rischio grave e specifico
richiedere losservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso diemergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato einevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa
informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave eimmediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia diprotezione
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Preposto compiti
astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratoridi riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste unpericolo grave ed immediato
segnalare tempestivamente al Datore di Lavoro o al dirigente sia ledeficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi diprotezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichidurante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazionericevuta
frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto daldettato normativo
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Lrsquoart 299 del D Lgs 8108 sancisce il principio di effettivitagrave gli obblighi di datori dilavoro dirigenti e preposti gravano altresigrave su colui il quale pur sprovvisto diregolare investitura eserciti in concreto i poteri spettanti a tali figurePertanto potrebbero essere considerati preposti anche persone non investite diincarichi formali come ad esempio soci di societagrave lavoratori piugrave espertilavoratori piugrave anziani etc
Nella sentenza n 22246 del 29052014 Cass Pen si desume che Preposto cd didiritto egrave il soggetto che svolge le funzioni tipiche delineate dallart 2 lett e) Dlgsn8108 sulla base di uno specifico incarico e di specifiche direttive ricevute daldatore di lavoro Preposto di fatto egrave invece colui che senza alcuna preliminareinvestitura da parte del datore di lavoro espleta concretamente i poteri tipici delpreposto assumendo conseguentemente in ragione del principio di effettivitagravecodificato dallart 299 del DLgs n 8108 la correlata posizione di garanzia
Il Preposto di fatto un approfondimento
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Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Il lavoratore egrave la persona che indipendentemente dallatipologia contrattuale svolge unattivitagrave lavorativanellambito dellorganizzazione di un Datore di Lavoropubblico o privato con o senza retribuzione anche al solofine di apprendere un mestiere unarte o una professioneesclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari
Lart 20 del D Lgs 8108 sancisce gli obblighi deilavoratori chiamati a prendersi cura della sicurezza e dellasalute sia propria che delle altre persone presenti sul luogodi lavoro
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Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
- lett a) contribuire insieme al Datore di Lavoro ai dirigenti ed ai prepostialladempimento di tutti gli obblighi imposti dallautoritagrave competente o comunquenecessari per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori durante il lavoro
- lett b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal Datore di Lavoro daidirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale
- lett c) utilizzare correttamente i macchinari le apparecchiature gli utensili lesostanze ed i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e le altre attrezzature dilavoro noncheacute i dispositivi di sicurezza
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In conformitagrave con la formazione le istruzioni ed i mezzi forniti dal Datore di Lavoro ognilavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altrepersone presenti sul luogo di lavoro In particolare i lavoratori devono
lett d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi loro a disposizione
lett e) segnalare immediatamente al Datore di Lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi delleattrezzature di lavoro delle sostanze dei preparati pericolosi dei mezzi di trasporto noncheacute dei dispositivi disicurezza e dei dispositivi di protezione messi a loro disposizione
lett f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo
lett g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero chepossono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori
lett h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal Datore di Lavoro
lett i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti nei loro confronti
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Lavoratore sanzioni TU 812008
Art 59 Sanzioni per i lavoratori
1 I lavoratori sono puniti
a) con larresto fino a un mese o con lammenda da 200 a 600 euro per laviolazione degli articoli 20 comma 2 lettere b) c) d) e) f) g) h) ed i) e43 comma 3 primo periodo
b) con la sanzione amministrativa pecuniaria da 50 a 300 euro per laviolazione dellarticolo 20 comma 3
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Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Le sanzioni possono essere
- il rimprovero verbale
- ammonizione scritta
- la multa
- la sospensione dal servizio
- il licenziamento senza preavviso
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Il lavoratore inserito nel Comune di Milano dovragrave osservareoltre ai doveri richiamati allrsquoart 20 del D Lgs 812008 anchele procedure predisposte dal SPP e MC dei Datori di lavoro adisposizione allrsquoindirizzohttpssslcommilcomunemilanoitsicurezzaaree-tematiche
A titolo puramente esemplificativo SPP n 002 Utilizzo di scale portatili in sicurezza SPP n 005 Comportamento per una corretta gestione e fruizione degli
impianti ed utilizzatori elettrici SPP ndash MC n 008 Esposizione accidentale a materiale biologico
potenzialmente infetto
In caso di mancata osservanza il DL potragrave utilizzare iprovvedimenti disciplinari elencati in precedenza
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Come segnalare un problema di sicurezzahttpssslcommilcomunemilanoitsgslcome-segnalare-un-problema
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TU 812008 novitagraveLa Scheda di rischio mansione rappresenta lrsquoespressione sintetica di tutti i rischi inerentiogni singola mansione In essa sono riportate le criticitagrave frutto della applicazione articolata epuntuale dei criteri di valutazione individuati nel DVR del Comune di Milano
La ratio e la filosofiadel D Lgs 812008sottolineato spessoanche dalla SupremaCorte di Cassazione sibasano e prevedonocollaborazione tra leparti in giocoInfatti lrsquoobiettivoimposto dallanormativa - ovvero ilcontinuomiglioramento deilivelli di SSL in azienda-egrave comune e condivisoda tutte le figure eciascuna partecipa peril proprio compito
Milano
LA GESTIONE DELLA SICUREZZACOMUNE DI MILANO
Gara Europea per i servizi integrati in materia di tutela della salute e sicurezzadei lavoratori nei luoghi di lavoro Periodo 01122016 ndash 29022020 -aggiudicata al RTI cosigrave composto
bull H S Raffaele - Resnati SpA (Mandataria)bull Fondazione IRCCS Cagrave Granda Ospedale Maggiore Policlinicobull NIER Ingegneria SpAbull EMIT Ente Morale G Feltrinelli per incremento istruzione tecnicabull NSI - NIER ndash Soluzioni Informatiche srlbull Sintesi SpA
che insieme garantirannobull il Sistema di Gestione Salute e Sicurezza G Cavallonebull il Servizio Prevenzione e Protezione RSPP G Carniel e 8 Addettibull la Formazione resp Scientifico V Volpe e 6 Docentibull la Sorveglianza Sanitaria Coord Medici Competenti E Proto e 9 Medicibull la fruizione di unico sistema informatico SISMED accessibile ai DL e
Referente 81
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Il lavoratore del Comune di Milano puograve accedere al Portale indue modi Direttamente dalla intranet del Comune di Milano con il
proprio account Digitando nella barra degli indirizzi di qualsiasi browser di
navigazione Internet lrsquoindirizzosslcommilcomunemilanoithome
Con la prima modalitagrave trattandosi di accesso riservatotramite account dei dipendenti il lavoratore puograve accedere atutte le funzionalitagrave e informazioni a disposizione sul Portalementre con la seconda modalitagrave essendo ad accesso liberopossono non essere disponibili alcune informazioni
Una risorsa il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
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Il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro del Comune diMilano si presenta come in figura
I menu disponibili sono SGSL (Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro) Sicurezza Formazione Salute Normativa Link utili
Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
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La navigazione egrave possibile in due modalitagrave equivalenti
attraverso la barra superioreavvicinando il puntatore ad unodei menu a tendina attraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della paginaattraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della pagina
Sono inoltre disponibili- Notizie in Primo Piano
- Sopralluoghi in programma
Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
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Assegnazione addetti SPP e Medici Competenti per Datore di LavoroAGGIORNATO AD OTTOBRE 2018
Il Servizio di Prevenzione e Protezione(SPP) egrave lo strumento tecnico chesupporta il Datore di Lavoro idirigenti e i preposti nellassolvimentodelle proprie responsabilitagraveInoltre il SPP dagrave organicitagrave a tutte leattivitagrave finalizzate alla sicurezza in uncontesto lavorativo specifico
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
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Il Servizio deve avere addetti in numero sufficienterispetto alle caratteristiche dellorganizzazionelavorativa che dispongano di mezzi e tempo adeguati ai loro
compiti che posseggano specifiche capacitagrave e requisiti
professionali almeno diploma di istruzionesecondaria superiore e attestato di frequenzacon verifica di apprendimento a specifici corsi diformazione adeguati alla natura dei rischipresenti sul luogo di lavoro
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Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle
misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e
verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali
proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione
e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la
partecipazione degli RLS65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente
Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate
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Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore
La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso
Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente
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La Gestione della Sicurezza Visite mediche
Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI
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La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il
lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro
Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio
Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione
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La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza
Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da
uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico
Coordinatore
I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono
reperibili sul sito del Comune
httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari
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La Gestione della SicurezzaRLS
Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37
Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni
Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito
Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a
tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria
attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di
prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro
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La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU
Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave
Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit
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La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)
dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute
e sicurezza per i lavoratori
Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo
httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma
Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine
del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza
Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta
nomecognomecomunemilanoit
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Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi
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NON egrave un formatore
NON egrave un tecnico della formazione
NON progetta o gestisce la formazione
NON egrave il responsabile della formazione
ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti
QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo
I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate
FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici
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La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle
emergenze 112
CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche
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La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA
In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo
CORSO DI FORMAZIONE
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Corso per i lavoratori
Gestione delle Emergenze cenni
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
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TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale
La Gestione delle Emergenze
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I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza
BIANCHI
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TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di
riferimento
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TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
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TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE
eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo
2 AVVERTIRE
telefonare subito al 112
3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in
particolare la Rianimazione Cardiopolmonare
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
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TU 812008 novitagrave
La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce
La Gestione delle Emergenze Incendio
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TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche
La Gestione delle Emergenze Incendio
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TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra
emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio
Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie
La Gestione delle Emergenze in caso di incendio
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Corso per i lavoratori
Organi di controllo e vigilanza
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1
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I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco
Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA
Organi di Vigilanza
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Organi di Vigilanza ATS
Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento
LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro
Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese
Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio
ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL
Coordinamento tra gli enti
Banca dati infortuni
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione
SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE
al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf
In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa
Corso per i lavoratori
Comunicazione
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
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Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema
Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un
flusso informativo e che esso sia bidirezionale
La comunicazione aspetti fondamentali
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Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)
bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio
bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)
bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni
La comunicazione aspetti fondamentali
96
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in
funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate
La comunicazione aspetti fondamentali
97
Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa
La comunicazione un processo circolare
98
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Programmi di informazione e
di formazione pertutti i lavoratori
Esaminare il Documento
della Valutazionedei Rischi DVR
ed i Piani di Sorveglianza
Sanitaria (PSS)
Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI
Andamento degli infortuni e delle malattie professionali
THE END
Grazie per lrsquoattenzione
100
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
Diapositiva numero 5
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 7
Principi Generali Costituzione
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice penale
Principi Generali codice penale
Principi Generali TU 812008
Diapositiva numero 14
Diapositiva numero 15
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 17
Diapositiva numero 18
Diapositiva numero 19
Diapositiva numero 20
Diapositiva numero 21
Diapositiva numero 22
Diapositiva numero 23
Diapositiva numero 24
Diapositiva numero 25
Diapositiva numero 26
Diapositiva numero 27
Diapositiva numero 28
Diapositiva numero 29
Diapositiva numero 30
Diapositiva numero 31
Diapositiva numero 32
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 34
Diapositiva numero 35
Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
Diapositiva numero 37
Diapositiva numero 38
Diapositiva numero 39
Diapositiva numero 40
Diapositiva numero 41
Datore di Lavoro
Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Diapositiva numero 44
Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Preposto compiti
Preposto compiti
Diapositiva numero 48
Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
Diapositiva numero 51
Lavoratore sanzioni TU 812008
Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Diapositiva numero 54
Diapositiva numero 55
TU 812008 novitagrave
La Gestione della sicurezza
Diapositiva numero 58
Diapositiva numero 59
Diapositiva numero 60
Diapositiva numero 61
Diapositiva numero 62
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
Diapositiva numero 64
Diapositiva numero 65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
La Gestione della SicurezzaRLS
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Corso per i lavoratori
TU 812008 novitagrave
Diapositiva numero 81
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
Corso per i lavoratori
Organi di Vigilanza
Organi di Vigilanza ATS
Organi di Vigilanza INAIL
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
Corso per i lavoratori
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione un processo circolare
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Diapositiva numero 100
Milano
ART 14 ndash Datori di Lavoro del Comune di Milano ndash Gestione spazicondivisiSi applica il criterio della prevalenza
- in relazione agli stabili comunali in cui insistono parti comunicondivise
da piugrave Direzionistrutture organizzative saragrave Datore di Lavoro di tali spazi
comuni il DirettoreResponsabile della struttura organizzativa apicale cui
sono assegnati il maggior numero di dipendenti eo spazi nei predetti
edifici comunali
Regolamento Uffici e Servizi Deliberazione di GC n2108 del 20102016
40
41
DirezioneStruttura Datore di Lavoro (cognome-nome) Referente 81 (cognome ndashnome)DIREZIONE CENTRALE UNICA APPALTI Grande Maria Lucia Banfi Matteo
DIREZIONE ECONOMIA URBANA E LAVORO Galliano Renato Caldarulo Cinzia Maria Stella
DIREZIONE POLITICHE SOCIALI Minoia Claudio Collini GiovanniDIREZIONI MUNICIPI Bordogna Federico Elia FrancescoAREA SERVIZIO DI PRESIDENZA DEL CONSIGLIO COMUNALE
Lopedote Carlo Fedeli Andrea
DIREZIONE BILANCIO E ENTRATE Colangelo Roberto Femiano FrancoSEGRETERIA GENERALE Zaccaria Mariangela Ferlin MatildeDIREZIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE Iossa Valerio Ferrario Diego
DIREZIONE URBANISTICA Zinna Franco Franchi AlessandroDIREZIONE CULTURA Minoja Marco Edoardo Giannotti MartaDIREZIONE CASA Tarricone Francesco Ippolito GiovannaDIREZIONE EDUCAZIONE Draisci LuigiDIREZIONE MOBILITArsquo AMBIENTE E ENERGIA Salucci Filippo Lupo Isabella
AVVOCATURA Mandarano Antonello Massa CristinaGABINETTO DEL SINDACO Vanni Mario Panzarino GianlucaDIREZIONE PARTECIPATE E PATRIMONIO IMMOBILIARE
Brandodoro Silvia Pensabene Marina
DIREZIONE FACILITY MANAGEMENT Simonetti Paolo Reposi Cristina
DIREZIONE SISTEMI INFORMATIVI E AGENDA Castanograve Francesco Ronchi Marzia
DIREZIONE CIVICI PARTECIPAZIONE E SPORT Zuccotti Andrea Scarazzini Arianna
DIREZIONE GENERALE Francesca Carmela Scatton GiampietroDIREZIONE DI PROGETTO INTERNAL AUDITING Fabiano Antonella Panzarino Gianluca
DIREZIONE SICUREZZA URBANA Ciacci Marco Manera Gianfranco
Il nuovo assetto del Comune di Milano ventitregrave DL AGGIORNATO AD OTTOBRE 2018
Datore di Lavoro
Assunzione consapevole del ruolo Organizzare il Servizio di Prevenzione e Protezione Misure generali di tutela
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA
Valutare tutti i rischi presenti in azienda ed elaborareDocumento di Valutazione
Designare il RSPP Responsabile del Servizio diPrevenzione e Protezione
OBBLIGHI NON DELEGABILI
42
Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Egrave il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o comunque ilsoggetto che per lorganizzazione in cui il lavoratore presta la propria attivitagrave hala responsabilitagrave dellorganizzazione in generale o dellunitagrave produttiva inparticolare (vedi art 2 DLgs 8108)
Nella Pubblica Amministrazione per Datore di Lavoro si intende il dirigente alquale spettano i poteri di gestione individuato dallorgano di vertice dellasingola amministrazione dotato di autonomi poteri decisionali e di spesa
Al Datore di Lavoro competono le responsabilitagrave di natura decisionale Il Datoredi Lavoro ha lobbligo di redigere il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) edi designare il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (Art 17DLgs 8108)
Per la identificazione e la realizzazione degli obiettivi di sicurezza il Datore diLavoro si avvale del Servizio di Prevenzione e Protezione del MedicoCompetente e di altre risorse che di volta in volta si rendono necessarie
Il Sindaco con proprio provvedimento ha nominato i Datori di Lavoro delComune di Milano
43
Compiti relativi alla sicurezza aziendale
I lavoratori ldquoIncaricatirdquo alla prevenzione incendi evacuazioneprimo soccorso e gestione delle emergenze
Il Medico competente ed il Responsabile del ServizioPrevenzione e Protezione
Designazione e nomine
Richiedere lrsquoosservanza delle norme e delle disposizioniaziendali
Consultare i Rappresentanti dei Lavoratori Redigere il Documento di Valutazione dei Rischi Aggiornare le misure di prevenzione Fornire ai lavoratori i DPI Responsabile ultimo dei doveri di igiene e sicurezza nel sistema
italiano (Costituzione Codice civile Codice penale ecc)
Obblighi e responsabilitagrave
Datore di Lavoro e Dirigenti
44
Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Il preposto egrave la persona che in ragionedelle competenze professionali e nei limiti dipoteri gerarchici e funzionali adeguati allanatura dellincarico conferitogli sovrintendealla attivitagrave lavorativa e garantiscelattuazione delle direttive ricevutecontrollandone la corretta esecuzione daparte dei lavoratori ed esercitando unfunzionale potere di iniziativa
45
Preposto compitisovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei singoli lavoratori dei loro obblighi dilegge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di usodei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi loro adisposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i superiori diretti
verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano allezone che li espongono ad un rischio grave e specifico
richiedere losservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso diemergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato einevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa
informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave eimmediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia diprotezione
46
Preposto compiti
astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratoridi riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste unpericolo grave ed immediato
segnalare tempestivamente al Datore di Lavoro o al dirigente sia ledeficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi diprotezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichidurante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazionericevuta
frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto daldettato normativo
47
Lrsquoart 299 del D Lgs 8108 sancisce il principio di effettivitagrave gli obblighi di datori dilavoro dirigenti e preposti gravano altresigrave su colui il quale pur sprovvisto diregolare investitura eserciti in concreto i poteri spettanti a tali figurePertanto potrebbero essere considerati preposti anche persone non investite diincarichi formali come ad esempio soci di societagrave lavoratori piugrave espertilavoratori piugrave anziani etc
Nella sentenza n 22246 del 29052014 Cass Pen si desume che Preposto cd didiritto egrave il soggetto che svolge le funzioni tipiche delineate dallart 2 lett e) Dlgsn8108 sulla base di uno specifico incarico e di specifiche direttive ricevute daldatore di lavoro Preposto di fatto egrave invece colui che senza alcuna preliminareinvestitura da parte del datore di lavoro espleta concretamente i poteri tipici delpreposto assumendo conseguentemente in ragione del principio di effettivitagravecodificato dallart 299 del DLgs n 8108 la correlata posizione di garanzia
Il Preposto di fatto un approfondimento
48
Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Il lavoratore egrave la persona che indipendentemente dallatipologia contrattuale svolge unattivitagrave lavorativanellambito dellorganizzazione di un Datore di Lavoropubblico o privato con o senza retribuzione anche al solofine di apprendere un mestiere unarte o una professioneesclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari
Lart 20 del D Lgs 8108 sancisce gli obblighi deilavoratori chiamati a prendersi cura della sicurezza e dellasalute sia propria che delle altre persone presenti sul luogodi lavoro
49
Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
- lett a) contribuire insieme al Datore di Lavoro ai dirigenti ed ai prepostialladempimento di tutti gli obblighi imposti dallautoritagrave competente o comunquenecessari per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori durante il lavoro
- lett b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal Datore di Lavoro daidirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale
- lett c) utilizzare correttamente i macchinari le apparecchiature gli utensili lesostanze ed i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e le altre attrezzature dilavoro noncheacute i dispositivi di sicurezza
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In conformitagrave con la formazione le istruzioni ed i mezzi forniti dal Datore di Lavoro ognilavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altrepersone presenti sul luogo di lavoro In particolare i lavoratori devono
lett d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi loro a disposizione
lett e) segnalare immediatamente al Datore di Lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi delleattrezzature di lavoro delle sostanze dei preparati pericolosi dei mezzi di trasporto noncheacute dei dispositivi disicurezza e dei dispositivi di protezione messi a loro disposizione
lett f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo
lett g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero chepossono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori
lett h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal Datore di Lavoro
lett i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti nei loro confronti
51
Lavoratore sanzioni TU 812008
Art 59 Sanzioni per i lavoratori
1 I lavoratori sono puniti
a) con larresto fino a un mese o con lammenda da 200 a 600 euro per laviolazione degli articoli 20 comma 2 lettere b) c) d) e) f) g) h) ed i) e43 comma 3 primo periodo
b) con la sanzione amministrativa pecuniaria da 50 a 300 euro per laviolazione dellarticolo 20 comma 3
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Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Le sanzioni possono essere
- il rimprovero verbale
- ammonizione scritta
- la multa
- la sospensione dal servizio
- il licenziamento senza preavviso
53
Il lavoratore inserito nel Comune di Milano dovragrave osservareoltre ai doveri richiamati allrsquoart 20 del D Lgs 812008 anchele procedure predisposte dal SPP e MC dei Datori di lavoro adisposizione allrsquoindirizzohttpssslcommilcomunemilanoitsicurezzaaree-tematiche
A titolo puramente esemplificativo SPP n 002 Utilizzo di scale portatili in sicurezza SPP n 005 Comportamento per una corretta gestione e fruizione degli
impianti ed utilizzatori elettrici SPP ndash MC n 008 Esposizione accidentale a materiale biologico
potenzialmente infetto
In caso di mancata osservanza il DL potragrave utilizzare iprovvedimenti disciplinari elencati in precedenza
54
Come segnalare un problema di sicurezzahttpssslcommilcomunemilanoitsgslcome-segnalare-un-problema
55
TU 812008 novitagraveLa Scheda di rischio mansione rappresenta lrsquoespressione sintetica di tutti i rischi inerentiogni singola mansione In essa sono riportate le criticitagrave frutto della applicazione articolata epuntuale dei criteri di valutazione individuati nel DVR del Comune di Milano
La ratio e la filosofiadel D Lgs 812008sottolineato spessoanche dalla SupremaCorte di Cassazione sibasano e prevedonocollaborazione tra leparti in giocoInfatti lrsquoobiettivoimposto dallanormativa - ovvero ilcontinuomiglioramento deilivelli di SSL in azienda-egrave comune e condivisoda tutte le figure eciascuna partecipa peril proprio compito
Milano
LA GESTIONE DELLA SICUREZZACOMUNE DI MILANO
Gara Europea per i servizi integrati in materia di tutela della salute e sicurezzadei lavoratori nei luoghi di lavoro Periodo 01122016 ndash 29022020 -aggiudicata al RTI cosigrave composto
bull H S Raffaele - Resnati SpA (Mandataria)bull Fondazione IRCCS Cagrave Granda Ospedale Maggiore Policlinicobull NIER Ingegneria SpAbull EMIT Ente Morale G Feltrinelli per incremento istruzione tecnicabull NSI - NIER ndash Soluzioni Informatiche srlbull Sintesi SpA
che insieme garantirannobull il Sistema di Gestione Salute e Sicurezza G Cavallonebull il Servizio Prevenzione e Protezione RSPP G Carniel e 8 Addettibull la Formazione resp Scientifico V Volpe e 6 Docentibull la Sorveglianza Sanitaria Coord Medici Competenti E Proto e 9 Medicibull la fruizione di unico sistema informatico SISMED accessibile ai DL e
Referente 81
58
Il lavoratore del Comune di Milano puograve accedere al Portale indue modi Direttamente dalla intranet del Comune di Milano con il
proprio account Digitando nella barra degli indirizzi di qualsiasi browser di
navigazione Internet lrsquoindirizzosslcommilcomunemilanoithome
Con la prima modalitagrave trattandosi di accesso riservatotramite account dei dipendenti il lavoratore puograve accedere atutte le funzionalitagrave e informazioni a disposizione sul Portalementre con la seconda modalitagrave essendo ad accesso liberopossono non essere disponibili alcune informazioni
Una risorsa il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
59
Il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro del Comune diMilano si presenta come in figura
I menu disponibili sono SGSL (Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro) Sicurezza Formazione Salute Normativa Link utili
Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
60
La navigazione egrave possibile in due modalitagrave equivalenti
attraverso la barra superioreavvicinando il puntatore ad unodei menu a tendina attraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della paginaattraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della pagina
Sono inoltre disponibili- Notizie in Primo Piano
- Sopralluoghi in programma
Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
61
62
Assegnazione addetti SPP e Medici Competenti per Datore di LavoroAGGIORNATO AD OTTOBRE 2018
Il Servizio di Prevenzione e Protezione(SPP) egrave lo strumento tecnico chesupporta il Datore di Lavoro idirigenti e i preposti nellassolvimentodelle proprie responsabilitagraveInoltre il SPP dagrave organicitagrave a tutte leattivitagrave finalizzate alla sicurezza in uncontesto lavorativo specifico
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
63
Il Servizio deve avere addetti in numero sufficienterispetto alle caratteristiche dellorganizzazionelavorativa che dispongano di mezzi e tempo adeguati ai loro
compiti che posseggano specifiche capacitagrave e requisiti
professionali almeno diploma di istruzionesecondaria superiore e attestato di frequenzacon verifica di apprendimento a specifici corsi diformazione adeguati alla natura dei rischipresenti sul luogo di lavoro
64
Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle
misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e
verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali
proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione
e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la
partecipazione degli RLS65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente
Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate
67
Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore
La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso
Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente
68
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI
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La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il
lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro
Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio
Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione
70
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza
Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da
uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico
Coordinatore
I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono
reperibili sul sito del Comune
httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari
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La Gestione della SicurezzaRLS
Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37
Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni
Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito
Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a
tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria
attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di
prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro
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La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU
Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave
Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit
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La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)
dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute
e sicurezza per i lavoratori
Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo
httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma
Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine
del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza
Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta
nomecognomecomunemilanoit
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Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi
75
NON egrave un formatore
NON egrave un tecnico della formazione
NON progetta o gestisce la formazione
NON egrave il responsabile della formazione
ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti
QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo
I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate
FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici
76
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle
emergenze 112
CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche
77
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA
In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo
CORSO DI FORMAZIONE
78
Corso per i lavoratori
Gestione delle Emergenze cenni
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
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TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale
La Gestione delle Emergenze
80
I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza
BIANCHI
81
TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di
riferimento
82
TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
83
TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE
eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo
2 AVVERTIRE
telefonare subito al 112
3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in
particolare la Rianimazione Cardiopolmonare
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
84
TU 812008 novitagrave
La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce
La Gestione delle Emergenze Incendio
85
TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche
La Gestione delle Emergenze Incendio
86
TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra
emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio
Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie
La Gestione delle Emergenze in caso di incendio
87
Corso per i lavoratori
Organi di controllo e vigilanza
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1
88
I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco
Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA
Organi di Vigilanza
89
Organi di Vigilanza ATS
Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento
LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro
Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese
Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio
ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL
Coordinamento tra gli enti
Banca dati infortuni
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione
SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE
al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf
In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa
Corso per i lavoratori
Comunicazione
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
94
Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema
Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un
flusso informativo e che esso sia bidirezionale
La comunicazione aspetti fondamentali
95
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)
bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio
bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)
bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni
La comunicazione aspetti fondamentali
96
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in
funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate
La comunicazione aspetti fondamentali
97
Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa
La comunicazione un processo circolare
98
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Programmi di informazione e
di formazione pertutti i lavoratori
Esaminare il Documento
della Valutazionedei Rischi DVR
ed i Piani di Sorveglianza
Sanitaria (PSS)
Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI
Andamento degli infortuni e delle malattie professionali
THE END
Grazie per lrsquoattenzione
100
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
Diapositiva numero 5
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 7
Principi Generali Costituzione
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice penale
Principi Generali codice penale
Principi Generali TU 812008
Diapositiva numero 14
Diapositiva numero 15
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 17
Diapositiva numero 18
Diapositiva numero 19
Diapositiva numero 20
Diapositiva numero 21
Diapositiva numero 22
Diapositiva numero 23
Diapositiva numero 24
Diapositiva numero 25
Diapositiva numero 26
Diapositiva numero 27
Diapositiva numero 28
Diapositiva numero 29
Diapositiva numero 30
Diapositiva numero 31
Diapositiva numero 32
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 34
Diapositiva numero 35
Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
Diapositiva numero 37
Diapositiva numero 38
Diapositiva numero 39
Diapositiva numero 40
Diapositiva numero 41
Datore di Lavoro
Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Diapositiva numero 44
Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Preposto compiti
Preposto compiti
Diapositiva numero 48
Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
Diapositiva numero 51
Lavoratore sanzioni TU 812008
Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Diapositiva numero 54
Diapositiva numero 55
TU 812008 novitagrave
La Gestione della sicurezza
Diapositiva numero 58
Diapositiva numero 59
Diapositiva numero 60
Diapositiva numero 61
Diapositiva numero 62
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
Diapositiva numero 64
Diapositiva numero 65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
La Gestione della SicurezzaRLS
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Corso per i lavoratori
TU 812008 novitagrave
Diapositiva numero 81
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
Corso per i lavoratori
Organi di Vigilanza
Organi di Vigilanza ATS
Organi di Vigilanza INAIL
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
Corso per i lavoratori
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione un processo circolare
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Diapositiva numero 100
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DirezioneStruttura Datore di Lavoro (cognome-nome) Referente 81 (cognome ndashnome)DIREZIONE CENTRALE UNICA APPALTI Grande Maria Lucia Banfi Matteo
DIREZIONE ECONOMIA URBANA E LAVORO Galliano Renato Caldarulo Cinzia Maria Stella
DIREZIONE POLITICHE SOCIALI Minoia Claudio Collini GiovanniDIREZIONI MUNICIPI Bordogna Federico Elia FrancescoAREA SERVIZIO DI PRESIDENZA DEL CONSIGLIO COMUNALE
Lopedote Carlo Fedeli Andrea
DIREZIONE BILANCIO E ENTRATE Colangelo Roberto Femiano FrancoSEGRETERIA GENERALE Zaccaria Mariangela Ferlin MatildeDIREZIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE Iossa Valerio Ferrario Diego
DIREZIONE URBANISTICA Zinna Franco Franchi AlessandroDIREZIONE CULTURA Minoja Marco Edoardo Giannotti MartaDIREZIONE CASA Tarricone Francesco Ippolito GiovannaDIREZIONE EDUCAZIONE Draisci LuigiDIREZIONE MOBILITArsquo AMBIENTE E ENERGIA Salucci Filippo Lupo Isabella
AVVOCATURA Mandarano Antonello Massa CristinaGABINETTO DEL SINDACO Vanni Mario Panzarino GianlucaDIREZIONE PARTECIPATE E PATRIMONIO IMMOBILIARE
Brandodoro Silvia Pensabene Marina
DIREZIONE FACILITY MANAGEMENT Simonetti Paolo Reposi Cristina
DIREZIONE SISTEMI INFORMATIVI E AGENDA Castanograve Francesco Ronchi Marzia
DIREZIONE CIVICI PARTECIPAZIONE E SPORT Zuccotti Andrea Scarazzini Arianna
DIREZIONE GENERALE Francesca Carmela Scatton GiampietroDIREZIONE DI PROGETTO INTERNAL AUDITING Fabiano Antonella Panzarino Gianluca
DIREZIONE SICUREZZA URBANA Ciacci Marco Manera Gianfranco
Il nuovo assetto del Comune di Milano ventitregrave DL AGGIORNATO AD OTTOBRE 2018
Datore di Lavoro
Assunzione consapevole del ruolo Organizzare il Servizio di Prevenzione e Protezione Misure generali di tutela
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA
Valutare tutti i rischi presenti in azienda ed elaborareDocumento di Valutazione
Designare il RSPP Responsabile del Servizio diPrevenzione e Protezione
OBBLIGHI NON DELEGABILI
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Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Egrave il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o comunque ilsoggetto che per lorganizzazione in cui il lavoratore presta la propria attivitagrave hala responsabilitagrave dellorganizzazione in generale o dellunitagrave produttiva inparticolare (vedi art 2 DLgs 8108)
Nella Pubblica Amministrazione per Datore di Lavoro si intende il dirigente alquale spettano i poteri di gestione individuato dallorgano di vertice dellasingola amministrazione dotato di autonomi poteri decisionali e di spesa
Al Datore di Lavoro competono le responsabilitagrave di natura decisionale Il Datoredi Lavoro ha lobbligo di redigere il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) edi designare il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (Art 17DLgs 8108)
Per la identificazione e la realizzazione degli obiettivi di sicurezza il Datore diLavoro si avvale del Servizio di Prevenzione e Protezione del MedicoCompetente e di altre risorse che di volta in volta si rendono necessarie
Il Sindaco con proprio provvedimento ha nominato i Datori di Lavoro delComune di Milano
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Compiti relativi alla sicurezza aziendale
I lavoratori ldquoIncaricatirdquo alla prevenzione incendi evacuazioneprimo soccorso e gestione delle emergenze
Il Medico competente ed il Responsabile del ServizioPrevenzione e Protezione
Designazione e nomine
Richiedere lrsquoosservanza delle norme e delle disposizioniaziendali
Consultare i Rappresentanti dei Lavoratori Redigere il Documento di Valutazione dei Rischi Aggiornare le misure di prevenzione Fornire ai lavoratori i DPI Responsabile ultimo dei doveri di igiene e sicurezza nel sistema
italiano (Costituzione Codice civile Codice penale ecc)
Obblighi e responsabilitagrave
Datore di Lavoro e Dirigenti
44
Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Il preposto egrave la persona che in ragionedelle competenze professionali e nei limiti dipoteri gerarchici e funzionali adeguati allanatura dellincarico conferitogli sovrintendealla attivitagrave lavorativa e garantiscelattuazione delle direttive ricevutecontrollandone la corretta esecuzione daparte dei lavoratori ed esercitando unfunzionale potere di iniziativa
45
Preposto compitisovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei singoli lavoratori dei loro obblighi dilegge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di usodei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi loro adisposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i superiori diretti
verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano allezone che li espongono ad un rischio grave e specifico
richiedere losservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso diemergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato einevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa
informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave eimmediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia diprotezione
46
Preposto compiti
astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratoridi riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste unpericolo grave ed immediato
segnalare tempestivamente al Datore di Lavoro o al dirigente sia ledeficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi diprotezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichidurante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazionericevuta
frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto daldettato normativo
47
Lrsquoart 299 del D Lgs 8108 sancisce il principio di effettivitagrave gli obblighi di datori dilavoro dirigenti e preposti gravano altresigrave su colui il quale pur sprovvisto diregolare investitura eserciti in concreto i poteri spettanti a tali figurePertanto potrebbero essere considerati preposti anche persone non investite diincarichi formali come ad esempio soci di societagrave lavoratori piugrave espertilavoratori piugrave anziani etc
Nella sentenza n 22246 del 29052014 Cass Pen si desume che Preposto cd didiritto egrave il soggetto che svolge le funzioni tipiche delineate dallart 2 lett e) Dlgsn8108 sulla base di uno specifico incarico e di specifiche direttive ricevute daldatore di lavoro Preposto di fatto egrave invece colui che senza alcuna preliminareinvestitura da parte del datore di lavoro espleta concretamente i poteri tipici delpreposto assumendo conseguentemente in ragione del principio di effettivitagravecodificato dallart 299 del DLgs n 8108 la correlata posizione di garanzia
Il Preposto di fatto un approfondimento
48
Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Il lavoratore egrave la persona che indipendentemente dallatipologia contrattuale svolge unattivitagrave lavorativanellambito dellorganizzazione di un Datore di Lavoropubblico o privato con o senza retribuzione anche al solofine di apprendere un mestiere unarte o una professioneesclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari
Lart 20 del D Lgs 8108 sancisce gli obblighi deilavoratori chiamati a prendersi cura della sicurezza e dellasalute sia propria che delle altre persone presenti sul luogodi lavoro
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Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
- lett a) contribuire insieme al Datore di Lavoro ai dirigenti ed ai prepostialladempimento di tutti gli obblighi imposti dallautoritagrave competente o comunquenecessari per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori durante il lavoro
- lett b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal Datore di Lavoro daidirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale
- lett c) utilizzare correttamente i macchinari le apparecchiature gli utensili lesostanze ed i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e le altre attrezzature dilavoro noncheacute i dispositivi di sicurezza
50
In conformitagrave con la formazione le istruzioni ed i mezzi forniti dal Datore di Lavoro ognilavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altrepersone presenti sul luogo di lavoro In particolare i lavoratori devono
lett d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi loro a disposizione
lett e) segnalare immediatamente al Datore di Lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi delleattrezzature di lavoro delle sostanze dei preparati pericolosi dei mezzi di trasporto noncheacute dei dispositivi disicurezza e dei dispositivi di protezione messi a loro disposizione
lett f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo
lett g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero chepossono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori
lett h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal Datore di Lavoro
lett i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti nei loro confronti
51
Lavoratore sanzioni TU 812008
Art 59 Sanzioni per i lavoratori
1 I lavoratori sono puniti
a) con larresto fino a un mese o con lammenda da 200 a 600 euro per laviolazione degli articoli 20 comma 2 lettere b) c) d) e) f) g) h) ed i) e43 comma 3 primo periodo
b) con la sanzione amministrativa pecuniaria da 50 a 300 euro per laviolazione dellarticolo 20 comma 3
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Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Le sanzioni possono essere
- il rimprovero verbale
- ammonizione scritta
- la multa
- la sospensione dal servizio
- il licenziamento senza preavviso
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Il lavoratore inserito nel Comune di Milano dovragrave osservareoltre ai doveri richiamati allrsquoart 20 del D Lgs 812008 anchele procedure predisposte dal SPP e MC dei Datori di lavoro adisposizione allrsquoindirizzohttpssslcommilcomunemilanoitsicurezzaaree-tematiche
A titolo puramente esemplificativo SPP n 002 Utilizzo di scale portatili in sicurezza SPP n 005 Comportamento per una corretta gestione e fruizione degli
impianti ed utilizzatori elettrici SPP ndash MC n 008 Esposizione accidentale a materiale biologico
potenzialmente infetto
In caso di mancata osservanza il DL potragrave utilizzare iprovvedimenti disciplinari elencati in precedenza
54
Come segnalare un problema di sicurezzahttpssslcommilcomunemilanoitsgslcome-segnalare-un-problema
55
TU 812008 novitagraveLa Scheda di rischio mansione rappresenta lrsquoespressione sintetica di tutti i rischi inerentiogni singola mansione In essa sono riportate le criticitagrave frutto della applicazione articolata epuntuale dei criteri di valutazione individuati nel DVR del Comune di Milano
La ratio e la filosofiadel D Lgs 812008sottolineato spessoanche dalla SupremaCorte di Cassazione sibasano e prevedonocollaborazione tra leparti in giocoInfatti lrsquoobiettivoimposto dallanormativa - ovvero ilcontinuomiglioramento deilivelli di SSL in azienda-egrave comune e condivisoda tutte le figure eciascuna partecipa peril proprio compito
Milano
LA GESTIONE DELLA SICUREZZACOMUNE DI MILANO
Gara Europea per i servizi integrati in materia di tutela della salute e sicurezzadei lavoratori nei luoghi di lavoro Periodo 01122016 ndash 29022020 -aggiudicata al RTI cosigrave composto
bull H S Raffaele - Resnati SpA (Mandataria)bull Fondazione IRCCS Cagrave Granda Ospedale Maggiore Policlinicobull NIER Ingegneria SpAbull EMIT Ente Morale G Feltrinelli per incremento istruzione tecnicabull NSI - NIER ndash Soluzioni Informatiche srlbull Sintesi SpA
che insieme garantirannobull il Sistema di Gestione Salute e Sicurezza G Cavallonebull il Servizio Prevenzione e Protezione RSPP G Carniel e 8 Addettibull la Formazione resp Scientifico V Volpe e 6 Docentibull la Sorveglianza Sanitaria Coord Medici Competenti E Proto e 9 Medicibull la fruizione di unico sistema informatico SISMED accessibile ai DL e
Referente 81
58
Il lavoratore del Comune di Milano puograve accedere al Portale indue modi Direttamente dalla intranet del Comune di Milano con il
proprio account Digitando nella barra degli indirizzi di qualsiasi browser di
navigazione Internet lrsquoindirizzosslcommilcomunemilanoithome
Con la prima modalitagrave trattandosi di accesso riservatotramite account dei dipendenti il lavoratore puograve accedere atutte le funzionalitagrave e informazioni a disposizione sul Portalementre con la seconda modalitagrave essendo ad accesso liberopossono non essere disponibili alcune informazioni
Una risorsa il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
59
Il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro del Comune diMilano si presenta come in figura
I menu disponibili sono SGSL (Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro) Sicurezza Formazione Salute Normativa Link utili
Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
60
La navigazione egrave possibile in due modalitagrave equivalenti
attraverso la barra superioreavvicinando il puntatore ad unodei menu a tendina attraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della paginaattraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della pagina
Sono inoltre disponibili- Notizie in Primo Piano
- Sopralluoghi in programma
Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
61
62
Assegnazione addetti SPP e Medici Competenti per Datore di LavoroAGGIORNATO AD OTTOBRE 2018
Il Servizio di Prevenzione e Protezione(SPP) egrave lo strumento tecnico chesupporta il Datore di Lavoro idirigenti e i preposti nellassolvimentodelle proprie responsabilitagraveInoltre il SPP dagrave organicitagrave a tutte leattivitagrave finalizzate alla sicurezza in uncontesto lavorativo specifico
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
63
Il Servizio deve avere addetti in numero sufficienterispetto alle caratteristiche dellorganizzazionelavorativa che dispongano di mezzi e tempo adeguati ai loro
compiti che posseggano specifiche capacitagrave e requisiti
professionali almeno diploma di istruzionesecondaria superiore e attestato di frequenzacon verifica di apprendimento a specifici corsi diformazione adeguati alla natura dei rischipresenti sul luogo di lavoro
64
Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle
misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e
verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali
proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione
e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la
partecipazione degli RLS65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente
Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate
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Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore
La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso
Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente
68
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI
69
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il
lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro
Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio
Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione
70
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza
Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da
uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico
Coordinatore
I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono
reperibili sul sito del Comune
httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari
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La Gestione della SicurezzaRLS
Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37
Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni
Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito
Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a
tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria
attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di
prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro
72
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU
Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave
Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit
73
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)
dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute
e sicurezza per i lavoratori
Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo
httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma
Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine
del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza
Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta
nomecognomecomunemilanoit
74
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi
75
NON egrave un formatore
NON egrave un tecnico della formazione
NON progetta o gestisce la formazione
NON egrave il responsabile della formazione
ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti
QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo
I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate
FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici
76
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle
emergenze 112
CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche
77
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA
In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo
CORSO DI FORMAZIONE
78
Corso per i lavoratori
Gestione delle Emergenze cenni
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
79
TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale
La Gestione delle Emergenze
80
I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza
BIANCHI
81
TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di
riferimento
82
TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
83
TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE
eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo
2 AVVERTIRE
telefonare subito al 112
3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in
particolare la Rianimazione Cardiopolmonare
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
84
TU 812008 novitagrave
La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce
La Gestione delle Emergenze Incendio
85
TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche
La Gestione delle Emergenze Incendio
86
TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra
emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio
Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie
La Gestione delle Emergenze in caso di incendio
87
Corso per i lavoratori
Organi di controllo e vigilanza
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1
88
I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco
Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA
Organi di Vigilanza
89
Organi di Vigilanza ATS
Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento
LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro
Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese
Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio
ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL
Coordinamento tra gli enti
Banca dati infortuni
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione
SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE
al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf
In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa
Corso per i lavoratori
Comunicazione
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
94
Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema
Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un
flusso informativo e che esso sia bidirezionale
La comunicazione aspetti fondamentali
95
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)
bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio
bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)
bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni
La comunicazione aspetti fondamentali
96
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in
funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate
La comunicazione aspetti fondamentali
97
Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa
La comunicazione un processo circolare
98
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Programmi di informazione e
di formazione pertutti i lavoratori
Esaminare il Documento
della Valutazionedei Rischi DVR
ed i Piani di Sorveglianza
Sanitaria (PSS)
Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI
Andamento degli infortuni e delle malattie professionali
THE END
Grazie per lrsquoattenzione
100
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
Diapositiva numero 5
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 7
Principi Generali Costituzione
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice penale
Principi Generali codice penale
Principi Generali TU 812008
Diapositiva numero 14
Diapositiva numero 15
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 17
Diapositiva numero 18
Diapositiva numero 19
Diapositiva numero 20
Diapositiva numero 21
Diapositiva numero 22
Diapositiva numero 23
Diapositiva numero 24
Diapositiva numero 25
Diapositiva numero 26
Diapositiva numero 27
Diapositiva numero 28
Diapositiva numero 29
Diapositiva numero 30
Diapositiva numero 31
Diapositiva numero 32
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 34
Diapositiva numero 35
Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
Diapositiva numero 37
Diapositiva numero 38
Diapositiva numero 39
Diapositiva numero 40
Diapositiva numero 41
Datore di Lavoro
Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Diapositiva numero 44
Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Preposto compiti
Preposto compiti
Diapositiva numero 48
Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
Diapositiva numero 51
Lavoratore sanzioni TU 812008
Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Diapositiva numero 54
Diapositiva numero 55
TU 812008 novitagrave
La Gestione della sicurezza
Diapositiva numero 58
Diapositiva numero 59
Diapositiva numero 60
Diapositiva numero 61
Diapositiva numero 62
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
Diapositiva numero 64
Diapositiva numero 65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
La Gestione della SicurezzaRLS
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Corso per i lavoratori
TU 812008 novitagrave
Diapositiva numero 81
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
Corso per i lavoratori
Organi di Vigilanza
Organi di Vigilanza ATS
Organi di Vigilanza INAIL
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
Corso per i lavoratori
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione un processo circolare
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Diapositiva numero 100
Datore di Lavoro
Assunzione consapevole del ruolo Organizzare il Servizio di Prevenzione e Protezione Misure generali di tutela
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA
Valutare tutti i rischi presenti in azienda ed elaborareDocumento di Valutazione
Designare il RSPP Responsabile del Servizio diPrevenzione e Protezione
OBBLIGHI NON DELEGABILI
42
Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Egrave il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o comunque ilsoggetto che per lorganizzazione in cui il lavoratore presta la propria attivitagrave hala responsabilitagrave dellorganizzazione in generale o dellunitagrave produttiva inparticolare (vedi art 2 DLgs 8108)
Nella Pubblica Amministrazione per Datore di Lavoro si intende il dirigente alquale spettano i poteri di gestione individuato dallorgano di vertice dellasingola amministrazione dotato di autonomi poteri decisionali e di spesa
Al Datore di Lavoro competono le responsabilitagrave di natura decisionale Il Datoredi Lavoro ha lobbligo di redigere il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) edi designare il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (Art 17DLgs 8108)
Per la identificazione e la realizzazione degli obiettivi di sicurezza il Datore diLavoro si avvale del Servizio di Prevenzione e Protezione del MedicoCompetente e di altre risorse che di volta in volta si rendono necessarie
Il Sindaco con proprio provvedimento ha nominato i Datori di Lavoro delComune di Milano
43
Compiti relativi alla sicurezza aziendale
I lavoratori ldquoIncaricatirdquo alla prevenzione incendi evacuazioneprimo soccorso e gestione delle emergenze
Il Medico competente ed il Responsabile del ServizioPrevenzione e Protezione
Designazione e nomine
Richiedere lrsquoosservanza delle norme e delle disposizioniaziendali
Consultare i Rappresentanti dei Lavoratori Redigere il Documento di Valutazione dei Rischi Aggiornare le misure di prevenzione Fornire ai lavoratori i DPI Responsabile ultimo dei doveri di igiene e sicurezza nel sistema
italiano (Costituzione Codice civile Codice penale ecc)
Obblighi e responsabilitagrave
Datore di Lavoro e Dirigenti
44
Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Il preposto egrave la persona che in ragionedelle competenze professionali e nei limiti dipoteri gerarchici e funzionali adeguati allanatura dellincarico conferitogli sovrintendealla attivitagrave lavorativa e garantiscelattuazione delle direttive ricevutecontrollandone la corretta esecuzione daparte dei lavoratori ed esercitando unfunzionale potere di iniziativa
45
Preposto compitisovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei singoli lavoratori dei loro obblighi dilegge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di usodei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi loro adisposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i superiori diretti
verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano allezone che li espongono ad un rischio grave e specifico
richiedere losservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso diemergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato einevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa
informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave eimmediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia diprotezione
46
Preposto compiti
astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratoridi riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste unpericolo grave ed immediato
segnalare tempestivamente al Datore di Lavoro o al dirigente sia ledeficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi diprotezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichidurante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazionericevuta
frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto daldettato normativo
47
Lrsquoart 299 del D Lgs 8108 sancisce il principio di effettivitagrave gli obblighi di datori dilavoro dirigenti e preposti gravano altresigrave su colui il quale pur sprovvisto diregolare investitura eserciti in concreto i poteri spettanti a tali figurePertanto potrebbero essere considerati preposti anche persone non investite diincarichi formali come ad esempio soci di societagrave lavoratori piugrave espertilavoratori piugrave anziani etc
Nella sentenza n 22246 del 29052014 Cass Pen si desume che Preposto cd didiritto egrave il soggetto che svolge le funzioni tipiche delineate dallart 2 lett e) Dlgsn8108 sulla base di uno specifico incarico e di specifiche direttive ricevute daldatore di lavoro Preposto di fatto egrave invece colui che senza alcuna preliminareinvestitura da parte del datore di lavoro espleta concretamente i poteri tipici delpreposto assumendo conseguentemente in ragione del principio di effettivitagravecodificato dallart 299 del DLgs n 8108 la correlata posizione di garanzia
Il Preposto di fatto un approfondimento
48
Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Il lavoratore egrave la persona che indipendentemente dallatipologia contrattuale svolge unattivitagrave lavorativanellambito dellorganizzazione di un Datore di Lavoropubblico o privato con o senza retribuzione anche al solofine di apprendere un mestiere unarte o una professioneesclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari
Lart 20 del D Lgs 8108 sancisce gli obblighi deilavoratori chiamati a prendersi cura della sicurezza e dellasalute sia propria che delle altre persone presenti sul luogodi lavoro
49
Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
- lett a) contribuire insieme al Datore di Lavoro ai dirigenti ed ai prepostialladempimento di tutti gli obblighi imposti dallautoritagrave competente o comunquenecessari per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori durante il lavoro
- lett b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal Datore di Lavoro daidirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale
- lett c) utilizzare correttamente i macchinari le apparecchiature gli utensili lesostanze ed i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e le altre attrezzature dilavoro noncheacute i dispositivi di sicurezza
50
In conformitagrave con la formazione le istruzioni ed i mezzi forniti dal Datore di Lavoro ognilavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altrepersone presenti sul luogo di lavoro In particolare i lavoratori devono
lett d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi loro a disposizione
lett e) segnalare immediatamente al Datore di Lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi delleattrezzature di lavoro delle sostanze dei preparati pericolosi dei mezzi di trasporto noncheacute dei dispositivi disicurezza e dei dispositivi di protezione messi a loro disposizione
lett f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo
lett g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero chepossono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori
lett h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal Datore di Lavoro
lett i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti nei loro confronti
51
Lavoratore sanzioni TU 812008
Art 59 Sanzioni per i lavoratori
1 I lavoratori sono puniti
a) con larresto fino a un mese o con lammenda da 200 a 600 euro per laviolazione degli articoli 20 comma 2 lettere b) c) d) e) f) g) h) ed i) e43 comma 3 primo periodo
b) con la sanzione amministrativa pecuniaria da 50 a 300 euro per laviolazione dellarticolo 20 comma 3
52
Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Le sanzioni possono essere
- il rimprovero verbale
- ammonizione scritta
- la multa
- la sospensione dal servizio
- il licenziamento senza preavviso
53
Il lavoratore inserito nel Comune di Milano dovragrave osservareoltre ai doveri richiamati allrsquoart 20 del D Lgs 812008 anchele procedure predisposte dal SPP e MC dei Datori di lavoro adisposizione allrsquoindirizzohttpssslcommilcomunemilanoitsicurezzaaree-tematiche
A titolo puramente esemplificativo SPP n 002 Utilizzo di scale portatili in sicurezza SPP n 005 Comportamento per una corretta gestione e fruizione degli
impianti ed utilizzatori elettrici SPP ndash MC n 008 Esposizione accidentale a materiale biologico
potenzialmente infetto
In caso di mancata osservanza il DL potragrave utilizzare iprovvedimenti disciplinari elencati in precedenza
54
Come segnalare un problema di sicurezzahttpssslcommilcomunemilanoitsgslcome-segnalare-un-problema
55
TU 812008 novitagraveLa Scheda di rischio mansione rappresenta lrsquoespressione sintetica di tutti i rischi inerentiogni singola mansione In essa sono riportate le criticitagrave frutto della applicazione articolata epuntuale dei criteri di valutazione individuati nel DVR del Comune di Milano
La ratio e la filosofiadel D Lgs 812008sottolineato spessoanche dalla SupremaCorte di Cassazione sibasano e prevedonocollaborazione tra leparti in giocoInfatti lrsquoobiettivoimposto dallanormativa - ovvero ilcontinuomiglioramento deilivelli di SSL in azienda-egrave comune e condivisoda tutte le figure eciascuna partecipa peril proprio compito
Milano
LA GESTIONE DELLA SICUREZZACOMUNE DI MILANO
Gara Europea per i servizi integrati in materia di tutela della salute e sicurezzadei lavoratori nei luoghi di lavoro Periodo 01122016 ndash 29022020 -aggiudicata al RTI cosigrave composto
bull H S Raffaele - Resnati SpA (Mandataria)bull Fondazione IRCCS Cagrave Granda Ospedale Maggiore Policlinicobull NIER Ingegneria SpAbull EMIT Ente Morale G Feltrinelli per incremento istruzione tecnicabull NSI - NIER ndash Soluzioni Informatiche srlbull Sintesi SpA
che insieme garantirannobull il Sistema di Gestione Salute e Sicurezza G Cavallonebull il Servizio Prevenzione e Protezione RSPP G Carniel e 8 Addettibull la Formazione resp Scientifico V Volpe e 6 Docentibull la Sorveglianza Sanitaria Coord Medici Competenti E Proto e 9 Medicibull la fruizione di unico sistema informatico SISMED accessibile ai DL e
Referente 81
58
Il lavoratore del Comune di Milano puograve accedere al Portale indue modi Direttamente dalla intranet del Comune di Milano con il
proprio account Digitando nella barra degli indirizzi di qualsiasi browser di
navigazione Internet lrsquoindirizzosslcommilcomunemilanoithome
Con la prima modalitagrave trattandosi di accesso riservatotramite account dei dipendenti il lavoratore puograve accedere atutte le funzionalitagrave e informazioni a disposizione sul Portalementre con la seconda modalitagrave essendo ad accesso liberopossono non essere disponibili alcune informazioni
Una risorsa il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
59
Il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro del Comune diMilano si presenta come in figura
I menu disponibili sono SGSL (Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro) Sicurezza Formazione Salute Normativa Link utili
Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
60
La navigazione egrave possibile in due modalitagrave equivalenti
attraverso la barra superioreavvicinando il puntatore ad unodei menu a tendina attraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della paginaattraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della pagina
Sono inoltre disponibili- Notizie in Primo Piano
- Sopralluoghi in programma
Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
61
62
Assegnazione addetti SPP e Medici Competenti per Datore di LavoroAGGIORNATO AD OTTOBRE 2018
Il Servizio di Prevenzione e Protezione(SPP) egrave lo strumento tecnico chesupporta il Datore di Lavoro idirigenti e i preposti nellassolvimentodelle proprie responsabilitagraveInoltre il SPP dagrave organicitagrave a tutte leattivitagrave finalizzate alla sicurezza in uncontesto lavorativo specifico
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
63
Il Servizio deve avere addetti in numero sufficienterispetto alle caratteristiche dellorganizzazionelavorativa che dispongano di mezzi e tempo adeguati ai loro
compiti che posseggano specifiche capacitagrave e requisiti
professionali almeno diploma di istruzionesecondaria superiore e attestato di frequenzacon verifica di apprendimento a specifici corsi diformazione adeguati alla natura dei rischipresenti sul luogo di lavoro
64
Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle
misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e
verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali
proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione
e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la
partecipazione degli RLS65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente
Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate
67
Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore
La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso
Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente
68
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI
69
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il
lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro
Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio
Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione
70
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza
Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da
uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico
Coordinatore
I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono
reperibili sul sito del Comune
httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari
71
La Gestione della SicurezzaRLS
Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37
Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni
Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito
Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a
tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria
attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di
prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro
72
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU
Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave
Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit
73
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)
dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute
e sicurezza per i lavoratori
Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo
httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma
Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine
del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza
Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta
nomecognomecomunemilanoit
74
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi
75
NON egrave un formatore
NON egrave un tecnico della formazione
NON progetta o gestisce la formazione
NON egrave il responsabile della formazione
ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti
QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo
I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate
FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici
76
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle
emergenze 112
CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche
77
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA
In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo
CORSO DI FORMAZIONE
78
Corso per i lavoratori
Gestione delle Emergenze cenni
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
79
TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale
La Gestione delle Emergenze
80
I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza
BIANCHI
81
TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di
riferimento
82
TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
83
TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE
eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo
2 AVVERTIRE
telefonare subito al 112
3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in
particolare la Rianimazione Cardiopolmonare
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
84
TU 812008 novitagrave
La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce
La Gestione delle Emergenze Incendio
85
TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche
La Gestione delle Emergenze Incendio
86
TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra
emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio
Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie
La Gestione delle Emergenze in caso di incendio
87
Corso per i lavoratori
Organi di controllo e vigilanza
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1
88
I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco
Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA
Organi di Vigilanza
89
Organi di Vigilanza ATS
Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento
LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro
Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese
Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio
ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL
Coordinamento tra gli enti
Banca dati infortuni
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione
SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE
al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf
In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa
Corso per i lavoratori
Comunicazione
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
94
Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema
Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un
flusso informativo e che esso sia bidirezionale
La comunicazione aspetti fondamentali
95
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)
bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio
bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)
bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni
La comunicazione aspetti fondamentali
96
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in
funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate
La comunicazione aspetti fondamentali
97
Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa
La comunicazione un processo circolare
98
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Programmi di informazione e
di formazione pertutti i lavoratori
Esaminare il Documento
della Valutazionedei Rischi DVR
ed i Piani di Sorveglianza
Sanitaria (PSS)
Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI
Andamento degli infortuni e delle malattie professionali
THE END
Grazie per lrsquoattenzione
100
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
Diapositiva numero 5
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 7
Principi Generali Costituzione
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice penale
Principi Generali codice penale
Principi Generali TU 812008
Diapositiva numero 14
Diapositiva numero 15
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 17
Diapositiva numero 18
Diapositiva numero 19
Diapositiva numero 20
Diapositiva numero 21
Diapositiva numero 22
Diapositiva numero 23
Diapositiva numero 24
Diapositiva numero 25
Diapositiva numero 26
Diapositiva numero 27
Diapositiva numero 28
Diapositiva numero 29
Diapositiva numero 30
Diapositiva numero 31
Diapositiva numero 32
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 34
Diapositiva numero 35
Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
Diapositiva numero 37
Diapositiva numero 38
Diapositiva numero 39
Diapositiva numero 40
Diapositiva numero 41
Datore di Lavoro
Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Diapositiva numero 44
Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Preposto compiti
Preposto compiti
Diapositiva numero 48
Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
Diapositiva numero 51
Lavoratore sanzioni TU 812008
Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Diapositiva numero 54
Diapositiva numero 55
TU 812008 novitagrave
La Gestione della sicurezza
Diapositiva numero 58
Diapositiva numero 59
Diapositiva numero 60
Diapositiva numero 61
Diapositiva numero 62
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
Diapositiva numero 64
Diapositiva numero 65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
La Gestione della SicurezzaRLS
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Corso per i lavoratori
TU 812008 novitagrave
Diapositiva numero 81
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
Corso per i lavoratori
Organi di Vigilanza
Organi di Vigilanza ATS
Organi di Vigilanza INAIL
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
Corso per i lavoratori
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione un processo circolare
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Diapositiva numero 100
Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Egrave il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o comunque ilsoggetto che per lorganizzazione in cui il lavoratore presta la propria attivitagrave hala responsabilitagrave dellorganizzazione in generale o dellunitagrave produttiva inparticolare (vedi art 2 DLgs 8108)
Nella Pubblica Amministrazione per Datore di Lavoro si intende il dirigente alquale spettano i poteri di gestione individuato dallorgano di vertice dellasingola amministrazione dotato di autonomi poteri decisionali e di spesa
Al Datore di Lavoro competono le responsabilitagrave di natura decisionale Il Datoredi Lavoro ha lobbligo di redigere il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) edi designare il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (Art 17DLgs 8108)
Per la identificazione e la realizzazione degli obiettivi di sicurezza il Datore diLavoro si avvale del Servizio di Prevenzione e Protezione del MedicoCompetente e di altre risorse che di volta in volta si rendono necessarie
Il Sindaco con proprio provvedimento ha nominato i Datori di Lavoro delComune di Milano
43
Compiti relativi alla sicurezza aziendale
I lavoratori ldquoIncaricatirdquo alla prevenzione incendi evacuazioneprimo soccorso e gestione delle emergenze
Il Medico competente ed il Responsabile del ServizioPrevenzione e Protezione
Designazione e nomine
Richiedere lrsquoosservanza delle norme e delle disposizioniaziendali
Consultare i Rappresentanti dei Lavoratori Redigere il Documento di Valutazione dei Rischi Aggiornare le misure di prevenzione Fornire ai lavoratori i DPI Responsabile ultimo dei doveri di igiene e sicurezza nel sistema
italiano (Costituzione Codice civile Codice penale ecc)
Obblighi e responsabilitagrave
Datore di Lavoro e Dirigenti
44
Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Il preposto egrave la persona che in ragionedelle competenze professionali e nei limiti dipoteri gerarchici e funzionali adeguati allanatura dellincarico conferitogli sovrintendealla attivitagrave lavorativa e garantiscelattuazione delle direttive ricevutecontrollandone la corretta esecuzione daparte dei lavoratori ed esercitando unfunzionale potere di iniziativa
45
Preposto compitisovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei singoli lavoratori dei loro obblighi dilegge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di usodei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi loro adisposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i superiori diretti
verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano allezone che li espongono ad un rischio grave e specifico
richiedere losservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso diemergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato einevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa
informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave eimmediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia diprotezione
46
Preposto compiti
astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratoridi riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste unpericolo grave ed immediato
segnalare tempestivamente al Datore di Lavoro o al dirigente sia ledeficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi diprotezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichidurante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazionericevuta
frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto daldettato normativo
47
Lrsquoart 299 del D Lgs 8108 sancisce il principio di effettivitagrave gli obblighi di datori dilavoro dirigenti e preposti gravano altresigrave su colui il quale pur sprovvisto diregolare investitura eserciti in concreto i poteri spettanti a tali figurePertanto potrebbero essere considerati preposti anche persone non investite diincarichi formali come ad esempio soci di societagrave lavoratori piugrave espertilavoratori piugrave anziani etc
Nella sentenza n 22246 del 29052014 Cass Pen si desume che Preposto cd didiritto egrave il soggetto che svolge le funzioni tipiche delineate dallart 2 lett e) Dlgsn8108 sulla base di uno specifico incarico e di specifiche direttive ricevute daldatore di lavoro Preposto di fatto egrave invece colui che senza alcuna preliminareinvestitura da parte del datore di lavoro espleta concretamente i poteri tipici delpreposto assumendo conseguentemente in ragione del principio di effettivitagravecodificato dallart 299 del DLgs n 8108 la correlata posizione di garanzia
Il Preposto di fatto un approfondimento
48
Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Il lavoratore egrave la persona che indipendentemente dallatipologia contrattuale svolge unattivitagrave lavorativanellambito dellorganizzazione di un Datore di Lavoropubblico o privato con o senza retribuzione anche al solofine di apprendere un mestiere unarte o una professioneesclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari
Lart 20 del D Lgs 8108 sancisce gli obblighi deilavoratori chiamati a prendersi cura della sicurezza e dellasalute sia propria che delle altre persone presenti sul luogodi lavoro
49
Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
- lett a) contribuire insieme al Datore di Lavoro ai dirigenti ed ai prepostialladempimento di tutti gli obblighi imposti dallautoritagrave competente o comunquenecessari per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori durante il lavoro
- lett b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal Datore di Lavoro daidirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale
- lett c) utilizzare correttamente i macchinari le apparecchiature gli utensili lesostanze ed i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e le altre attrezzature dilavoro noncheacute i dispositivi di sicurezza
50
In conformitagrave con la formazione le istruzioni ed i mezzi forniti dal Datore di Lavoro ognilavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altrepersone presenti sul luogo di lavoro In particolare i lavoratori devono
lett d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi loro a disposizione
lett e) segnalare immediatamente al Datore di Lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi delleattrezzature di lavoro delle sostanze dei preparati pericolosi dei mezzi di trasporto noncheacute dei dispositivi disicurezza e dei dispositivi di protezione messi a loro disposizione
lett f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo
lett g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero chepossono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori
lett h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal Datore di Lavoro
lett i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti nei loro confronti
51
Lavoratore sanzioni TU 812008
Art 59 Sanzioni per i lavoratori
1 I lavoratori sono puniti
a) con larresto fino a un mese o con lammenda da 200 a 600 euro per laviolazione degli articoli 20 comma 2 lettere b) c) d) e) f) g) h) ed i) e43 comma 3 primo periodo
b) con la sanzione amministrativa pecuniaria da 50 a 300 euro per laviolazione dellarticolo 20 comma 3
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Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Le sanzioni possono essere
- il rimprovero verbale
- ammonizione scritta
- la multa
- la sospensione dal servizio
- il licenziamento senza preavviso
53
Il lavoratore inserito nel Comune di Milano dovragrave osservareoltre ai doveri richiamati allrsquoart 20 del D Lgs 812008 anchele procedure predisposte dal SPP e MC dei Datori di lavoro adisposizione allrsquoindirizzohttpssslcommilcomunemilanoitsicurezzaaree-tematiche
A titolo puramente esemplificativo SPP n 002 Utilizzo di scale portatili in sicurezza SPP n 005 Comportamento per una corretta gestione e fruizione degli
impianti ed utilizzatori elettrici SPP ndash MC n 008 Esposizione accidentale a materiale biologico
potenzialmente infetto
In caso di mancata osservanza il DL potragrave utilizzare iprovvedimenti disciplinari elencati in precedenza
54
Come segnalare un problema di sicurezzahttpssslcommilcomunemilanoitsgslcome-segnalare-un-problema
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TU 812008 novitagraveLa Scheda di rischio mansione rappresenta lrsquoespressione sintetica di tutti i rischi inerentiogni singola mansione In essa sono riportate le criticitagrave frutto della applicazione articolata epuntuale dei criteri di valutazione individuati nel DVR del Comune di Milano
La ratio e la filosofiadel D Lgs 812008sottolineato spessoanche dalla SupremaCorte di Cassazione sibasano e prevedonocollaborazione tra leparti in giocoInfatti lrsquoobiettivoimposto dallanormativa - ovvero ilcontinuomiglioramento deilivelli di SSL in azienda-egrave comune e condivisoda tutte le figure eciascuna partecipa peril proprio compito
Milano
LA GESTIONE DELLA SICUREZZACOMUNE DI MILANO
Gara Europea per i servizi integrati in materia di tutela della salute e sicurezzadei lavoratori nei luoghi di lavoro Periodo 01122016 ndash 29022020 -aggiudicata al RTI cosigrave composto
bull H S Raffaele - Resnati SpA (Mandataria)bull Fondazione IRCCS Cagrave Granda Ospedale Maggiore Policlinicobull NIER Ingegneria SpAbull EMIT Ente Morale G Feltrinelli per incremento istruzione tecnicabull NSI - NIER ndash Soluzioni Informatiche srlbull Sintesi SpA
che insieme garantirannobull il Sistema di Gestione Salute e Sicurezza G Cavallonebull il Servizio Prevenzione e Protezione RSPP G Carniel e 8 Addettibull la Formazione resp Scientifico V Volpe e 6 Docentibull la Sorveglianza Sanitaria Coord Medici Competenti E Proto e 9 Medicibull la fruizione di unico sistema informatico SISMED accessibile ai DL e
Referente 81
58
Il lavoratore del Comune di Milano puograve accedere al Portale indue modi Direttamente dalla intranet del Comune di Milano con il
proprio account Digitando nella barra degli indirizzi di qualsiasi browser di
navigazione Internet lrsquoindirizzosslcommilcomunemilanoithome
Con la prima modalitagrave trattandosi di accesso riservatotramite account dei dipendenti il lavoratore puograve accedere atutte le funzionalitagrave e informazioni a disposizione sul Portalementre con la seconda modalitagrave essendo ad accesso liberopossono non essere disponibili alcune informazioni
Una risorsa il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
59
Il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro del Comune diMilano si presenta come in figura
I menu disponibili sono SGSL (Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro) Sicurezza Formazione Salute Normativa Link utili
Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
60
La navigazione egrave possibile in due modalitagrave equivalenti
attraverso la barra superioreavvicinando il puntatore ad unodei menu a tendina attraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della paginaattraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della pagina
Sono inoltre disponibili- Notizie in Primo Piano
- Sopralluoghi in programma
Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
61
62
Assegnazione addetti SPP e Medici Competenti per Datore di LavoroAGGIORNATO AD OTTOBRE 2018
Il Servizio di Prevenzione e Protezione(SPP) egrave lo strumento tecnico chesupporta il Datore di Lavoro idirigenti e i preposti nellassolvimentodelle proprie responsabilitagraveInoltre il SPP dagrave organicitagrave a tutte leattivitagrave finalizzate alla sicurezza in uncontesto lavorativo specifico
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
63
Il Servizio deve avere addetti in numero sufficienterispetto alle caratteristiche dellorganizzazionelavorativa che dispongano di mezzi e tempo adeguati ai loro
compiti che posseggano specifiche capacitagrave e requisiti
professionali almeno diploma di istruzionesecondaria superiore e attestato di frequenzacon verifica di apprendimento a specifici corsi diformazione adeguati alla natura dei rischipresenti sul luogo di lavoro
64
Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle
misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e
verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali
proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione
e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la
partecipazione degli RLS65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente
Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate
67
Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore
La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso
Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente
68
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI
69
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il
lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro
Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio
Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione
70
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza
Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da
uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico
Coordinatore
I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono
reperibili sul sito del Comune
httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari
71
La Gestione della SicurezzaRLS
Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37
Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni
Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito
Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a
tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria
attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di
prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro
72
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU
Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave
Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit
73
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)
dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute
e sicurezza per i lavoratori
Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo
httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma
Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine
del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza
Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta
nomecognomecomunemilanoit
74
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi
75
NON egrave un formatore
NON egrave un tecnico della formazione
NON progetta o gestisce la formazione
NON egrave il responsabile della formazione
ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti
QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo
I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate
FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici
76
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle
emergenze 112
CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche
77
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA
In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo
CORSO DI FORMAZIONE
78
Corso per i lavoratori
Gestione delle Emergenze cenni
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
79
TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale
La Gestione delle Emergenze
80
I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza
BIANCHI
81
TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di
riferimento
82
TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
83
TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE
eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo
2 AVVERTIRE
telefonare subito al 112
3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in
particolare la Rianimazione Cardiopolmonare
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
84
TU 812008 novitagrave
La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce
La Gestione delle Emergenze Incendio
85
TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche
La Gestione delle Emergenze Incendio
86
TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra
emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio
Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie
La Gestione delle Emergenze in caso di incendio
87
Corso per i lavoratori
Organi di controllo e vigilanza
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1
88
I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco
Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA
Organi di Vigilanza
89
Organi di Vigilanza ATS
Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento
LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro
Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese
Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio
ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL
Coordinamento tra gli enti
Banca dati infortuni
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione
SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE
al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf
In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa
Corso per i lavoratori
Comunicazione
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
94
Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema
Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un
flusso informativo e che esso sia bidirezionale
La comunicazione aspetti fondamentali
95
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)
bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio
bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)
bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni
La comunicazione aspetti fondamentali
96
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in
funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate
La comunicazione aspetti fondamentali
97
Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa
La comunicazione un processo circolare
98
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Programmi di informazione e
di formazione pertutti i lavoratori
Esaminare il Documento
della Valutazionedei Rischi DVR
ed i Piani di Sorveglianza
Sanitaria (PSS)
Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI
Andamento degli infortuni e delle malattie professionali
THE END
Grazie per lrsquoattenzione
100
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
Diapositiva numero 5
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 7
Principi Generali Costituzione
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice penale
Principi Generali codice penale
Principi Generali TU 812008
Diapositiva numero 14
Diapositiva numero 15
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 17
Diapositiva numero 18
Diapositiva numero 19
Diapositiva numero 20
Diapositiva numero 21
Diapositiva numero 22
Diapositiva numero 23
Diapositiva numero 24
Diapositiva numero 25
Diapositiva numero 26
Diapositiva numero 27
Diapositiva numero 28
Diapositiva numero 29
Diapositiva numero 30
Diapositiva numero 31
Diapositiva numero 32
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 34
Diapositiva numero 35
Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
Diapositiva numero 37
Diapositiva numero 38
Diapositiva numero 39
Diapositiva numero 40
Diapositiva numero 41
Datore di Lavoro
Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Diapositiva numero 44
Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Preposto compiti
Preposto compiti
Diapositiva numero 48
Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
Diapositiva numero 51
Lavoratore sanzioni TU 812008
Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Diapositiva numero 54
Diapositiva numero 55
TU 812008 novitagrave
La Gestione della sicurezza
Diapositiva numero 58
Diapositiva numero 59
Diapositiva numero 60
Diapositiva numero 61
Diapositiva numero 62
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
Diapositiva numero 64
Diapositiva numero 65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
La Gestione della SicurezzaRLS
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Corso per i lavoratori
TU 812008 novitagrave
Diapositiva numero 81
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
Corso per i lavoratori
Organi di Vigilanza
Organi di Vigilanza ATS
Organi di Vigilanza INAIL
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
Corso per i lavoratori
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione un processo circolare
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Diapositiva numero 100
Compiti relativi alla sicurezza aziendale
I lavoratori ldquoIncaricatirdquo alla prevenzione incendi evacuazioneprimo soccorso e gestione delle emergenze
Il Medico competente ed il Responsabile del ServizioPrevenzione e Protezione
Designazione e nomine
Richiedere lrsquoosservanza delle norme e delle disposizioniaziendali
Consultare i Rappresentanti dei Lavoratori Redigere il Documento di Valutazione dei Rischi Aggiornare le misure di prevenzione Fornire ai lavoratori i DPI Responsabile ultimo dei doveri di igiene e sicurezza nel sistema
italiano (Costituzione Codice civile Codice penale ecc)
Obblighi e responsabilitagrave
Datore di Lavoro e Dirigenti
44
Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Il preposto egrave la persona che in ragionedelle competenze professionali e nei limiti dipoteri gerarchici e funzionali adeguati allanatura dellincarico conferitogli sovrintendealla attivitagrave lavorativa e garantiscelattuazione delle direttive ricevutecontrollandone la corretta esecuzione daparte dei lavoratori ed esercitando unfunzionale potere di iniziativa
45
Preposto compitisovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei singoli lavoratori dei loro obblighi dilegge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di usodei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi loro adisposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i superiori diretti
verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano allezone che li espongono ad un rischio grave e specifico
richiedere losservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso diemergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato einevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa
informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave eimmediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia diprotezione
46
Preposto compiti
astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratoridi riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste unpericolo grave ed immediato
segnalare tempestivamente al Datore di Lavoro o al dirigente sia ledeficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi diprotezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichidurante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazionericevuta
frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto daldettato normativo
47
Lrsquoart 299 del D Lgs 8108 sancisce il principio di effettivitagrave gli obblighi di datori dilavoro dirigenti e preposti gravano altresigrave su colui il quale pur sprovvisto diregolare investitura eserciti in concreto i poteri spettanti a tali figurePertanto potrebbero essere considerati preposti anche persone non investite diincarichi formali come ad esempio soci di societagrave lavoratori piugrave espertilavoratori piugrave anziani etc
Nella sentenza n 22246 del 29052014 Cass Pen si desume che Preposto cd didiritto egrave il soggetto che svolge le funzioni tipiche delineate dallart 2 lett e) Dlgsn8108 sulla base di uno specifico incarico e di specifiche direttive ricevute daldatore di lavoro Preposto di fatto egrave invece colui che senza alcuna preliminareinvestitura da parte del datore di lavoro espleta concretamente i poteri tipici delpreposto assumendo conseguentemente in ragione del principio di effettivitagravecodificato dallart 299 del DLgs n 8108 la correlata posizione di garanzia
Il Preposto di fatto un approfondimento
48
Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Il lavoratore egrave la persona che indipendentemente dallatipologia contrattuale svolge unattivitagrave lavorativanellambito dellorganizzazione di un Datore di Lavoropubblico o privato con o senza retribuzione anche al solofine di apprendere un mestiere unarte o una professioneesclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari
Lart 20 del D Lgs 8108 sancisce gli obblighi deilavoratori chiamati a prendersi cura della sicurezza e dellasalute sia propria che delle altre persone presenti sul luogodi lavoro
49
Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
- lett a) contribuire insieme al Datore di Lavoro ai dirigenti ed ai prepostialladempimento di tutti gli obblighi imposti dallautoritagrave competente o comunquenecessari per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori durante il lavoro
- lett b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal Datore di Lavoro daidirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale
- lett c) utilizzare correttamente i macchinari le apparecchiature gli utensili lesostanze ed i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e le altre attrezzature dilavoro noncheacute i dispositivi di sicurezza
50
In conformitagrave con la formazione le istruzioni ed i mezzi forniti dal Datore di Lavoro ognilavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altrepersone presenti sul luogo di lavoro In particolare i lavoratori devono
lett d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi loro a disposizione
lett e) segnalare immediatamente al Datore di Lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi delleattrezzature di lavoro delle sostanze dei preparati pericolosi dei mezzi di trasporto noncheacute dei dispositivi disicurezza e dei dispositivi di protezione messi a loro disposizione
lett f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo
lett g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero chepossono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori
lett h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal Datore di Lavoro
lett i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti nei loro confronti
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Lavoratore sanzioni TU 812008
Art 59 Sanzioni per i lavoratori
1 I lavoratori sono puniti
a) con larresto fino a un mese o con lammenda da 200 a 600 euro per laviolazione degli articoli 20 comma 2 lettere b) c) d) e) f) g) h) ed i) e43 comma 3 primo periodo
b) con la sanzione amministrativa pecuniaria da 50 a 300 euro per laviolazione dellarticolo 20 comma 3
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Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Le sanzioni possono essere
- il rimprovero verbale
- ammonizione scritta
- la multa
- la sospensione dal servizio
- il licenziamento senza preavviso
53
Il lavoratore inserito nel Comune di Milano dovragrave osservareoltre ai doveri richiamati allrsquoart 20 del D Lgs 812008 anchele procedure predisposte dal SPP e MC dei Datori di lavoro adisposizione allrsquoindirizzohttpssslcommilcomunemilanoitsicurezzaaree-tematiche
A titolo puramente esemplificativo SPP n 002 Utilizzo di scale portatili in sicurezza SPP n 005 Comportamento per una corretta gestione e fruizione degli
impianti ed utilizzatori elettrici SPP ndash MC n 008 Esposizione accidentale a materiale biologico
potenzialmente infetto
In caso di mancata osservanza il DL potragrave utilizzare iprovvedimenti disciplinari elencati in precedenza
54
Come segnalare un problema di sicurezzahttpssslcommilcomunemilanoitsgslcome-segnalare-un-problema
55
TU 812008 novitagraveLa Scheda di rischio mansione rappresenta lrsquoespressione sintetica di tutti i rischi inerentiogni singola mansione In essa sono riportate le criticitagrave frutto della applicazione articolata epuntuale dei criteri di valutazione individuati nel DVR del Comune di Milano
La ratio e la filosofiadel D Lgs 812008sottolineato spessoanche dalla SupremaCorte di Cassazione sibasano e prevedonocollaborazione tra leparti in giocoInfatti lrsquoobiettivoimposto dallanormativa - ovvero ilcontinuomiglioramento deilivelli di SSL in azienda-egrave comune e condivisoda tutte le figure eciascuna partecipa peril proprio compito
Milano
LA GESTIONE DELLA SICUREZZACOMUNE DI MILANO
Gara Europea per i servizi integrati in materia di tutela della salute e sicurezzadei lavoratori nei luoghi di lavoro Periodo 01122016 ndash 29022020 -aggiudicata al RTI cosigrave composto
bull H S Raffaele - Resnati SpA (Mandataria)bull Fondazione IRCCS Cagrave Granda Ospedale Maggiore Policlinicobull NIER Ingegneria SpAbull EMIT Ente Morale G Feltrinelli per incremento istruzione tecnicabull NSI - NIER ndash Soluzioni Informatiche srlbull Sintesi SpA
che insieme garantirannobull il Sistema di Gestione Salute e Sicurezza G Cavallonebull il Servizio Prevenzione e Protezione RSPP G Carniel e 8 Addettibull la Formazione resp Scientifico V Volpe e 6 Docentibull la Sorveglianza Sanitaria Coord Medici Competenti E Proto e 9 Medicibull la fruizione di unico sistema informatico SISMED accessibile ai DL e
Referente 81
58
Il lavoratore del Comune di Milano puograve accedere al Portale indue modi Direttamente dalla intranet del Comune di Milano con il
proprio account Digitando nella barra degli indirizzi di qualsiasi browser di
navigazione Internet lrsquoindirizzosslcommilcomunemilanoithome
Con la prima modalitagrave trattandosi di accesso riservatotramite account dei dipendenti il lavoratore puograve accedere atutte le funzionalitagrave e informazioni a disposizione sul Portalementre con la seconda modalitagrave essendo ad accesso liberopossono non essere disponibili alcune informazioni
Una risorsa il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
59
Il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro del Comune diMilano si presenta come in figura
I menu disponibili sono SGSL (Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro) Sicurezza Formazione Salute Normativa Link utili
Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
60
La navigazione egrave possibile in due modalitagrave equivalenti
attraverso la barra superioreavvicinando il puntatore ad unodei menu a tendina attraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della paginaattraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della pagina
Sono inoltre disponibili- Notizie in Primo Piano
- Sopralluoghi in programma
Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
61
62
Assegnazione addetti SPP e Medici Competenti per Datore di LavoroAGGIORNATO AD OTTOBRE 2018
Il Servizio di Prevenzione e Protezione(SPP) egrave lo strumento tecnico chesupporta il Datore di Lavoro idirigenti e i preposti nellassolvimentodelle proprie responsabilitagraveInoltre il SPP dagrave organicitagrave a tutte leattivitagrave finalizzate alla sicurezza in uncontesto lavorativo specifico
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
63
Il Servizio deve avere addetti in numero sufficienterispetto alle caratteristiche dellorganizzazionelavorativa che dispongano di mezzi e tempo adeguati ai loro
compiti che posseggano specifiche capacitagrave e requisiti
professionali almeno diploma di istruzionesecondaria superiore e attestato di frequenzacon verifica di apprendimento a specifici corsi diformazione adeguati alla natura dei rischipresenti sul luogo di lavoro
64
Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle
misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e
verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali
proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione
e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la
partecipazione degli RLS65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente
Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate
67
Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore
La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso
Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente
68
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI
69
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il
lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro
Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio
Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione
70
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza
Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da
uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico
Coordinatore
I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono
reperibili sul sito del Comune
httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari
71
La Gestione della SicurezzaRLS
Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37
Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni
Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito
Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a
tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria
attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di
prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro
72
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU
Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave
Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit
73
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)
dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute
e sicurezza per i lavoratori
Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo
httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma
Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine
del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza
Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta
nomecognomecomunemilanoit
74
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi
75
NON egrave un formatore
NON egrave un tecnico della formazione
NON progetta o gestisce la formazione
NON egrave il responsabile della formazione
ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti
QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo
I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate
FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici
76
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle
emergenze 112
CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche
77
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA
In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo
CORSO DI FORMAZIONE
78
Corso per i lavoratori
Gestione delle Emergenze cenni
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
79
TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale
La Gestione delle Emergenze
80
I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza
BIANCHI
81
TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di
riferimento
82
TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
83
TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE
eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo
2 AVVERTIRE
telefonare subito al 112
3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in
particolare la Rianimazione Cardiopolmonare
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
84
TU 812008 novitagrave
La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce
La Gestione delle Emergenze Incendio
85
TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche
La Gestione delle Emergenze Incendio
86
TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra
emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio
Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie
La Gestione delle Emergenze in caso di incendio
87
Corso per i lavoratori
Organi di controllo e vigilanza
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1
88
I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco
Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA
Organi di Vigilanza
89
Organi di Vigilanza ATS
Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento
LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro
Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese
Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio
ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL
Coordinamento tra gli enti
Banca dati infortuni
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione
SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE
al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf
In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa
Corso per i lavoratori
Comunicazione
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
94
Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema
Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un
flusso informativo e che esso sia bidirezionale
La comunicazione aspetti fondamentali
95
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)
bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio
bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)
bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni
La comunicazione aspetti fondamentali
96
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in
funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate
La comunicazione aspetti fondamentali
97
Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa
La comunicazione un processo circolare
98
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Programmi di informazione e
di formazione pertutti i lavoratori
Esaminare il Documento
della Valutazionedei Rischi DVR
ed i Piani di Sorveglianza
Sanitaria (PSS)
Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI
Andamento degli infortuni e delle malattie professionali
THE END
Grazie per lrsquoattenzione
100
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
Diapositiva numero 5
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 7
Principi Generali Costituzione
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice penale
Principi Generali codice penale
Principi Generali TU 812008
Diapositiva numero 14
Diapositiva numero 15
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 17
Diapositiva numero 18
Diapositiva numero 19
Diapositiva numero 20
Diapositiva numero 21
Diapositiva numero 22
Diapositiva numero 23
Diapositiva numero 24
Diapositiva numero 25
Diapositiva numero 26
Diapositiva numero 27
Diapositiva numero 28
Diapositiva numero 29
Diapositiva numero 30
Diapositiva numero 31
Diapositiva numero 32
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 34
Diapositiva numero 35
Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
Diapositiva numero 37
Diapositiva numero 38
Diapositiva numero 39
Diapositiva numero 40
Diapositiva numero 41
Datore di Lavoro
Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Diapositiva numero 44
Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Preposto compiti
Preposto compiti
Diapositiva numero 48
Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
Diapositiva numero 51
Lavoratore sanzioni TU 812008
Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Diapositiva numero 54
Diapositiva numero 55
TU 812008 novitagrave
La Gestione della sicurezza
Diapositiva numero 58
Diapositiva numero 59
Diapositiva numero 60
Diapositiva numero 61
Diapositiva numero 62
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
Diapositiva numero 64
Diapositiva numero 65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
La Gestione della SicurezzaRLS
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Corso per i lavoratori
TU 812008 novitagrave
Diapositiva numero 81
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
Corso per i lavoratori
Organi di Vigilanza
Organi di Vigilanza ATS
Organi di Vigilanza INAIL
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
Corso per i lavoratori
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione un processo circolare
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Diapositiva numero 100
Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Il preposto egrave la persona che in ragionedelle competenze professionali e nei limiti dipoteri gerarchici e funzionali adeguati allanatura dellincarico conferitogli sovrintendealla attivitagrave lavorativa e garantiscelattuazione delle direttive ricevutecontrollandone la corretta esecuzione daparte dei lavoratori ed esercitando unfunzionale potere di iniziativa
45
Preposto compitisovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei singoli lavoratori dei loro obblighi dilegge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di usodei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi loro adisposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i superiori diretti
verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano allezone che li espongono ad un rischio grave e specifico
richiedere losservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso diemergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato einevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa
informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave eimmediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia diprotezione
46
Preposto compiti
astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratoridi riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste unpericolo grave ed immediato
segnalare tempestivamente al Datore di Lavoro o al dirigente sia ledeficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi diprotezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichidurante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazionericevuta
frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto daldettato normativo
47
Lrsquoart 299 del D Lgs 8108 sancisce il principio di effettivitagrave gli obblighi di datori dilavoro dirigenti e preposti gravano altresigrave su colui il quale pur sprovvisto diregolare investitura eserciti in concreto i poteri spettanti a tali figurePertanto potrebbero essere considerati preposti anche persone non investite diincarichi formali come ad esempio soci di societagrave lavoratori piugrave espertilavoratori piugrave anziani etc
Nella sentenza n 22246 del 29052014 Cass Pen si desume che Preposto cd didiritto egrave il soggetto che svolge le funzioni tipiche delineate dallart 2 lett e) Dlgsn8108 sulla base di uno specifico incarico e di specifiche direttive ricevute daldatore di lavoro Preposto di fatto egrave invece colui che senza alcuna preliminareinvestitura da parte del datore di lavoro espleta concretamente i poteri tipici delpreposto assumendo conseguentemente in ragione del principio di effettivitagravecodificato dallart 299 del DLgs n 8108 la correlata posizione di garanzia
Il Preposto di fatto un approfondimento
48
Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Il lavoratore egrave la persona che indipendentemente dallatipologia contrattuale svolge unattivitagrave lavorativanellambito dellorganizzazione di un Datore di Lavoropubblico o privato con o senza retribuzione anche al solofine di apprendere un mestiere unarte o una professioneesclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari
Lart 20 del D Lgs 8108 sancisce gli obblighi deilavoratori chiamati a prendersi cura della sicurezza e dellasalute sia propria che delle altre persone presenti sul luogodi lavoro
49
Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
- lett a) contribuire insieme al Datore di Lavoro ai dirigenti ed ai prepostialladempimento di tutti gli obblighi imposti dallautoritagrave competente o comunquenecessari per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori durante il lavoro
- lett b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal Datore di Lavoro daidirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale
- lett c) utilizzare correttamente i macchinari le apparecchiature gli utensili lesostanze ed i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e le altre attrezzature dilavoro noncheacute i dispositivi di sicurezza
50
In conformitagrave con la formazione le istruzioni ed i mezzi forniti dal Datore di Lavoro ognilavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altrepersone presenti sul luogo di lavoro In particolare i lavoratori devono
lett d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi loro a disposizione
lett e) segnalare immediatamente al Datore di Lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi delleattrezzature di lavoro delle sostanze dei preparati pericolosi dei mezzi di trasporto noncheacute dei dispositivi disicurezza e dei dispositivi di protezione messi a loro disposizione
lett f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo
lett g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero chepossono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori
lett h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal Datore di Lavoro
lett i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti nei loro confronti
51
Lavoratore sanzioni TU 812008
Art 59 Sanzioni per i lavoratori
1 I lavoratori sono puniti
a) con larresto fino a un mese o con lammenda da 200 a 600 euro per laviolazione degli articoli 20 comma 2 lettere b) c) d) e) f) g) h) ed i) e43 comma 3 primo periodo
b) con la sanzione amministrativa pecuniaria da 50 a 300 euro per laviolazione dellarticolo 20 comma 3
52
Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Le sanzioni possono essere
- il rimprovero verbale
- ammonizione scritta
- la multa
- la sospensione dal servizio
- il licenziamento senza preavviso
53
Il lavoratore inserito nel Comune di Milano dovragrave osservareoltre ai doveri richiamati allrsquoart 20 del D Lgs 812008 anchele procedure predisposte dal SPP e MC dei Datori di lavoro adisposizione allrsquoindirizzohttpssslcommilcomunemilanoitsicurezzaaree-tematiche
A titolo puramente esemplificativo SPP n 002 Utilizzo di scale portatili in sicurezza SPP n 005 Comportamento per una corretta gestione e fruizione degli
impianti ed utilizzatori elettrici SPP ndash MC n 008 Esposizione accidentale a materiale biologico
potenzialmente infetto
In caso di mancata osservanza il DL potragrave utilizzare iprovvedimenti disciplinari elencati in precedenza
54
Come segnalare un problema di sicurezzahttpssslcommilcomunemilanoitsgslcome-segnalare-un-problema
55
TU 812008 novitagraveLa Scheda di rischio mansione rappresenta lrsquoespressione sintetica di tutti i rischi inerentiogni singola mansione In essa sono riportate le criticitagrave frutto della applicazione articolata epuntuale dei criteri di valutazione individuati nel DVR del Comune di Milano
La ratio e la filosofiadel D Lgs 812008sottolineato spessoanche dalla SupremaCorte di Cassazione sibasano e prevedonocollaborazione tra leparti in giocoInfatti lrsquoobiettivoimposto dallanormativa - ovvero ilcontinuomiglioramento deilivelli di SSL in azienda-egrave comune e condivisoda tutte le figure eciascuna partecipa peril proprio compito
Milano
LA GESTIONE DELLA SICUREZZACOMUNE DI MILANO
Gara Europea per i servizi integrati in materia di tutela della salute e sicurezzadei lavoratori nei luoghi di lavoro Periodo 01122016 ndash 29022020 -aggiudicata al RTI cosigrave composto
bull H S Raffaele - Resnati SpA (Mandataria)bull Fondazione IRCCS Cagrave Granda Ospedale Maggiore Policlinicobull NIER Ingegneria SpAbull EMIT Ente Morale G Feltrinelli per incremento istruzione tecnicabull NSI - NIER ndash Soluzioni Informatiche srlbull Sintesi SpA
che insieme garantirannobull il Sistema di Gestione Salute e Sicurezza G Cavallonebull il Servizio Prevenzione e Protezione RSPP G Carniel e 8 Addettibull la Formazione resp Scientifico V Volpe e 6 Docentibull la Sorveglianza Sanitaria Coord Medici Competenti E Proto e 9 Medicibull la fruizione di unico sistema informatico SISMED accessibile ai DL e
Referente 81
58
Il lavoratore del Comune di Milano puograve accedere al Portale indue modi Direttamente dalla intranet del Comune di Milano con il
proprio account Digitando nella barra degli indirizzi di qualsiasi browser di
navigazione Internet lrsquoindirizzosslcommilcomunemilanoithome
Con la prima modalitagrave trattandosi di accesso riservatotramite account dei dipendenti il lavoratore puograve accedere atutte le funzionalitagrave e informazioni a disposizione sul Portalementre con la seconda modalitagrave essendo ad accesso liberopossono non essere disponibili alcune informazioni
Una risorsa il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
59
Il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro del Comune diMilano si presenta come in figura
I menu disponibili sono SGSL (Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro) Sicurezza Formazione Salute Normativa Link utili
Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
60
La navigazione egrave possibile in due modalitagrave equivalenti
attraverso la barra superioreavvicinando il puntatore ad unodei menu a tendina attraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della paginaattraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della pagina
Sono inoltre disponibili- Notizie in Primo Piano
- Sopralluoghi in programma
Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
61
62
Assegnazione addetti SPP e Medici Competenti per Datore di LavoroAGGIORNATO AD OTTOBRE 2018
Il Servizio di Prevenzione e Protezione(SPP) egrave lo strumento tecnico chesupporta il Datore di Lavoro idirigenti e i preposti nellassolvimentodelle proprie responsabilitagraveInoltre il SPP dagrave organicitagrave a tutte leattivitagrave finalizzate alla sicurezza in uncontesto lavorativo specifico
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
63
Il Servizio deve avere addetti in numero sufficienterispetto alle caratteristiche dellorganizzazionelavorativa che dispongano di mezzi e tempo adeguati ai loro
compiti che posseggano specifiche capacitagrave e requisiti
professionali almeno diploma di istruzionesecondaria superiore e attestato di frequenzacon verifica di apprendimento a specifici corsi diformazione adeguati alla natura dei rischipresenti sul luogo di lavoro
64
Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle
misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e
verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali
proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione
e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la
partecipazione degli RLS65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente
Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate
67
Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore
La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso
Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente
68
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI
69
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il
lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro
Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio
Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione
70
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza
Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da
uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico
Coordinatore
I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono
reperibili sul sito del Comune
httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari
71
La Gestione della SicurezzaRLS
Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37
Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni
Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito
Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a
tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria
attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di
prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro
72
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU
Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave
Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit
73
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)
dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute
e sicurezza per i lavoratori
Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo
httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma
Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine
del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza
Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta
nomecognomecomunemilanoit
74
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi
75
NON egrave un formatore
NON egrave un tecnico della formazione
NON progetta o gestisce la formazione
NON egrave il responsabile della formazione
ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti
QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo
I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate
FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici
76
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle
emergenze 112
CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche
77
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA
In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo
CORSO DI FORMAZIONE
78
Corso per i lavoratori
Gestione delle Emergenze cenni
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
79
TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale
La Gestione delle Emergenze
80
I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza
BIANCHI
81
TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di
riferimento
82
TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
83
TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE
eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo
2 AVVERTIRE
telefonare subito al 112
3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in
particolare la Rianimazione Cardiopolmonare
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
84
TU 812008 novitagrave
La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce
La Gestione delle Emergenze Incendio
85
TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche
La Gestione delle Emergenze Incendio
86
TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra
emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio
Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie
La Gestione delle Emergenze in caso di incendio
87
Corso per i lavoratori
Organi di controllo e vigilanza
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1
88
I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco
Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA
Organi di Vigilanza
89
Organi di Vigilanza ATS
Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento
LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro
Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese
Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio
ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL
Coordinamento tra gli enti
Banca dati infortuni
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione
SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE
al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf
In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa
Corso per i lavoratori
Comunicazione
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
94
Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema
Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un
flusso informativo e che esso sia bidirezionale
La comunicazione aspetti fondamentali
95
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)
bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio
bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)
bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni
La comunicazione aspetti fondamentali
96
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in
funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate
La comunicazione aspetti fondamentali
97
Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa
La comunicazione un processo circolare
98
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Programmi di informazione e
di formazione pertutti i lavoratori
Esaminare il Documento
della Valutazionedei Rischi DVR
ed i Piani di Sorveglianza
Sanitaria (PSS)
Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI
Andamento degli infortuni e delle malattie professionali
THE END
Grazie per lrsquoattenzione
100
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
Diapositiva numero 5
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 7
Principi Generali Costituzione
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice penale
Principi Generali codice penale
Principi Generali TU 812008
Diapositiva numero 14
Diapositiva numero 15
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 17
Diapositiva numero 18
Diapositiva numero 19
Diapositiva numero 20
Diapositiva numero 21
Diapositiva numero 22
Diapositiva numero 23
Diapositiva numero 24
Diapositiva numero 25
Diapositiva numero 26
Diapositiva numero 27
Diapositiva numero 28
Diapositiva numero 29
Diapositiva numero 30
Diapositiva numero 31
Diapositiva numero 32
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 34
Diapositiva numero 35
Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
Diapositiva numero 37
Diapositiva numero 38
Diapositiva numero 39
Diapositiva numero 40
Diapositiva numero 41
Datore di Lavoro
Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Diapositiva numero 44
Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Preposto compiti
Preposto compiti
Diapositiva numero 48
Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
Diapositiva numero 51
Lavoratore sanzioni TU 812008
Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Diapositiva numero 54
Diapositiva numero 55
TU 812008 novitagrave
La Gestione della sicurezza
Diapositiva numero 58
Diapositiva numero 59
Diapositiva numero 60
Diapositiva numero 61
Diapositiva numero 62
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
Diapositiva numero 64
Diapositiva numero 65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
La Gestione della SicurezzaRLS
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Corso per i lavoratori
TU 812008 novitagrave
Diapositiva numero 81
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
Corso per i lavoratori
Organi di Vigilanza
Organi di Vigilanza ATS
Organi di Vigilanza INAIL
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
Corso per i lavoratori
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione un processo circolare
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Diapositiva numero 100
Preposto compitisovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei singoli lavoratori dei loro obblighi dilegge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di usodei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi loro adisposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i superiori diretti
verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano allezone che li espongono ad un rischio grave e specifico
richiedere losservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso diemergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato einevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa
informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave eimmediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia diprotezione
46
Preposto compiti
astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratoridi riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste unpericolo grave ed immediato
segnalare tempestivamente al Datore di Lavoro o al dirigente sia ledeficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi diprotezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichidurante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazionericevuta
frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto daldettato normativo
47
Lrsquoart 299 del D Lgs 8108 sancisce il principio di effettivitagrave gli obblighi di datori dilavoro dirigenti e preposti gravano altresigrave su colui il quale pur sprovvisto diregolare investitura eserciti in concreto i poteri spettanti a tali figurePertanto potrebbero essere considerati preposti anche persone non investite diincarichi formali come ad esempio soci di societagrave lavoratori piugrave espertilavoratori piugrave anziani etc
Nella sentenza n 22246 del 29052014 Cass Pen si desume che Preposto cd didiritto egrave il soggetto che svolge le funzioni tipiche delineate dallart 2 lett e) Dlgsn8108 sulla base di uno specifico incarico e di specifiche direttive ricevute daldatore di lavoro Preposto di fatto egrave invece colui che senza alcuna preliminareinvestitura da parte del datore di lavoro espleta concretamente i poteri tipici delpreposto assumendo conseguentemente in ragione del principio di effettivitagravecodificato dallart 299 del DLgs n 8108 la correlata posizione di garanzia
Il Preposto di fatto un approfondimento
48
Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Il lavoratore egrave la persona che indipendentemente dallatipologia contrattuale svolge unattivitagrave lavorativanellambito dellorganizzazione di un Datore di Lavoropubblico o privato con o senza retribuzione anche al solofine di apprendere un mestiere unarte o una professioneesclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari
Lart 20 del D Lgs 8108 sancisce gli obblighi deilavoratori chiamati a prendersi cura della sicurezza e dellasalute sia propria che delle altre persone presenti sul luogodi lavoro
49
Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
- lett a) contribuire insieme al Datore di Lavoro ai dirigenti ed ai prepostialladempimento di tutti gli obblighi imposti dallautoritagrave competente o comunquenecessari per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori durante il lavoro
- lett b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal Datore di Lavoro daidirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale
- lett c) utilizzare correttamente i macchinari le apparecchiature gli utensili lesostanze ed i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e le altre attrezzature dilavoro noncheacute i dispositivi di sicurezza
50
In conformitagrave con la formazione le istruzioni ed i mezzi forniti dal Datore di Lavoro ognilavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altrepersone presenti sul luogo di lavoro In particolare i lavoratori devono
lett d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi loro a disposizione
lett e) segnalare immediatamente al Datore di Lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi delleattrezzature di lavoro delle sostanze dei preparati pericolosi dei mezzi di trasporto noncheacute dei dispositivi disicurezza e dei dispositivi di protezione messi a loro disposizione
lett f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo
lett g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero chepossono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori
lett h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal Datore di Lavoro
lett i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti nei loro confronti
51
Lavoratore sanzioni TU 812008
Art 59 Sanzioni per i lavoratori
1 I lavoratori sono puniti
a) con larresto fino a un mese o con lammenda da 200 a 600 euro per laviolazione degli articoli 20 comma 2 lettere b) c) d) e) f) g) h) ed i) e43 comma 3 primo periodo
b) con la sanzione amministrativa pecuniaria da 50 a 300 euro per laviolazione dellarticolo 20 comma 3
52
Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Le sanzioni possono essere
- il rimprovero verbale
- ammonizione scritta
- la multa
- la sospensione dal servizio
- il licenziamento senza preavviso
53
Il lavoratore inserito nel Comune di Milano dovragrave osservareoltre ai doveri richiamati allrsquoart 20 del D Lgs 812008 anchele procedure predisposte dal SPP e MC dei Datori di lavoro adisposizione allrsquoindirizzohttpssslcommilcomunemilanoitsicurezzaaree-tematiche
A titolo puramente esemplificativo SPP n 002 Utilizzo di scale portatili in sicurezza SPP n 005 Comportamento per una corretta gestione e fruizione degli
impianti ed utilizzatori elettrici SPP ndash MC n 008 Esposizione accidentale a materiale biologico
potenzialmente infetto
In caso di mancata osservanza il DL potragrave utilizzare iprovvedimenti disciplinari elencati in precedenza
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Come segnalare un problema di sicurezzahttpssslcommilcomunemilanoitsgslcome-segnalare-un-problema
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TU 812008 novitagraveLa Scheda di rischio mansione rappresenta lrsquoespressione sintetica di tutti i rischi inerentiogni singola mansione In essa sono riportate le criticitagrave frutto della applicazione articolata epuntuale dei criteri di valutazione individuati nel DVR del Comune di Milano
La ratio e la filosofiadel D Lgs 812008sottolineato spessoanche dalla SupremaCorte di Cassazione sibasano e prevedonocollaborazione tra leparti in giocoInfatti lrsquoobiettivoimposto dallanormativa - ovvero ilcontinuomiglioramento deilivelli di SSL in azienda-egrave comune e condivisoda tutte le figure eciascuna partecipa peril proprio compito
Milano
LA GESTIONE DELLA SICUREZZACOMUNE DI MILANO
Gara Europea per i servizi integrati in materia di tutela della salute e sicurezzadei lavoratori nei luoghi di lavoro Periodo 01122016 ndash 29022020 -aggiudicata al RTI cosigrave composto
bull H S Raffaele - Resnati SpA (Mandataria)bull Fondazione IRCCS Cagrave Granda Ospedale Maggiore Policlinicobull NIER Ingegneria SpAbull EMIT Ente Morale G Feltrinelli per incremento istruzione tecnicabull NSI - NIER ndash Soluzioni Informatiche srlbull Sintesi SpA
che insieme garantirannobull il Sistema di Gestione Salute e Sicurezza G Cavallonebull il Servizio Prevenzione e Protezione RSPP G Carniel e 8 Addettibull la Formazione resp Scientifico V Volpe e 6 Docentibull la Sorveglianza Sanitaria Coord Medici Competenti E Proto e 9 Medicibull la fruizione di unico sistema informatico SISMED accessibile ai DL e
Referente 81
58
Il lavoratore del Comune di Milano puograve accedere al Portale indue modi Direttamente dalla intranet del Comune di Milano con il
proprio account Digitando nella barra degli indirizzi di qualsiasi browser di
navigazione Internet lrsquoindirizzosslcommilcomunemilanoithome
Con la prima modalitagrave trattandosi di accesso riservatotramite account dei dipendenti il lavoratore puograve accedere atutte le funzionalitagrave e informazioni a disposizione sul Portalementre con la seconda modalitagrave essendo ad accesso liberopossono non essere disponibili alcune informazioni
Una risorsa il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
59
Il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro del Comune diMilano si presenta come in figura
I menu disponibili sono SGSL (Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro) Sicurezza Formazione Salute Normativa Link utili
Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
60
La navigazione egrave possibile in due modalitagrave equivalenti
attraverso la barra superioreavvicinando il puntatore ad unodei menu a tendina attraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della paginaattraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della pagina
Sono inoltre disponibili- Notizie in Primo Piano
- Sopralluoghi in programma
Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
61
62
Assegnazione addetti SPP e Medici Competenti per Datore di LavoroAGGIORNATO AD OTTOBRE 2018
Il Servizio di Prevenzione e Protezione(SPP) egrave lo strumento tecnico chesupporta il Datore di Lavoro idirigenti e i preposti nellassolvimentodelle proprie responsabilitagraveInoltre il SPP dagrave organicitagrave a tutte leattivitagrave finalizzate alla sicurezza in uncontesto lavorativo specifico
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
63
Il Servizio deve avere addetti in numero sufficienterispetto alle caratteristiche dellorganizzazionelavorativa che dispongano di mezzi e tempo adeguati ai loro
compiti che posseggano specifiche capacitagrave e requisiti
professionali almeno diploma di istruzionesecondaria superiore e attestato di frequenzacon verifica di apprendimento a specifici corsi diformazione adeguati alla natura dei rischipresenti sul luogo di lavoro
64
Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle
misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e
verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali
proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione
e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la
partecipazione degli RLS65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente
Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate
67
Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore
La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso
Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente
68
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI
69
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il
lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro
Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio
Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione
70
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza
Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da
uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico
Coordinatore
I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono
reperibili sul sito del Comune
httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari
71
La Gestione della SicurezzaRLS
Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37
Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni
Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito
Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a
tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria
attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di
prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro
72
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU
Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave
Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit
73
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)
dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute
e sicurezza per i lavoratori
Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo
httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma
Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine
del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza
Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta
nomecognomecomunemilanoit
74
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi
75
NON egrave un formatore
NON egrave un tecnico della formazione
NON progetta o gestisce la formazione
NON egrave il responsabile della formazione
ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti
QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo
I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate
FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici
76
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle
emergenze 112
CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche
77
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA
In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo
CORSO DI FORMAZIONE
78
Corso per i lavoratori
Gestione delle Emergenze cenni
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
79
TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale
La Gestione delle Emergenze
80
I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza
BIANCHI
81
TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di
riferimento
82
TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
83
TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE
eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo
2 AVVERTIRE
telefonare subito al 112
3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in
particolare la Rianimazione Cardiopolmonare
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
84
TU 812008 novitagrave
La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce
La Gestione delle Emergenze Incendio
85
TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche
La Gestione delle Emergenze Incendio
86
TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra
emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio
Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie
La Gestione delle Emergenze in caso di incendio
87
Corso per i lavoratori
Organi di controllo e vigilanza
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1
88
I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco
Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA
Organi di Vigilanza
89
Organi di Vigilanza ATS
Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento
LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro
Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese
Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio
ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL
Coordinamento tra gli enti
Banca dati infortuni
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione
SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE
al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf
In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa
Corso per i lavoratori
Comunicazione
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
94
Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema
Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un
flusso informativo e che esso sia bidirezionale
La comunicazione aspetti fondamentali
95
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)
bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio
bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)
bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni
La comunicazione aspetti fondamentali
96
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in
funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate
La comunicazione aspetti fondamentali
97
Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa
La comunicazione un processo circolare
98
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Programmi di informazione e
di formazione pertutti i lavoratori
Esaminare il Documento
della Valutazionedei Rischi DVR
ed i Piani di Sorveglianza
Sanitaria (PSS)
Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI
Andamento degli infortuni e delle malattie professionali
THE END
Grazie per lrsquoattenzione
100
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
Diapositiva numero 5
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 7
Principi Generali Costituzione
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice penale
Principi Generali codice penale
Principi Generali TU 812008
Diapositiva numero 14
Diapositiva numero 15
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 17
Diapositiva numero 18
Diapositiva numero 19
Diapositiva numero 20
Diapositiva numero 21
Diapositiva numero 22
Diapositiva numero 23
Diapositiva numero 24
Diapositiva numero 25
Diapositiva numero 26
Diapositiva numero 27
Diapositiva numero 28
Diapositiva numero 29
Diapositiva numero 30
Diapositiva numero 31
Diapositiva numero 32
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 34
Diapositiva numero 35
Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
Diapositiva numero 37
Diapositiva numero 38
Diapositiva numero 39
Diapositiva numero 40
Diapositiva numero 41
Datore di Lavoro
Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Diapositiva numero 44
Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Preposto compiti
Preposto compiti
Diapositiva numero 48
Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
Diapositiva numero 51
Lavoratore sanzioni TU 812008
Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Diapositiva numero 54
Diapositiva numero 55
TU 812008 novitagrave
La Gestione della sicurezza
Diapositiva numero 58
Diapositiva numero 59
Diapositiva numero 60
Diapositiva numero 61
Diapositiva numero 62
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
Diapositiva numero 64
Diapositiva numero 65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
La Gestione della SicurezzaRLS
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Corso per i lavoratori
TU 812008 novitagrave
Diapositiva numero 81
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
Corso per i lavoratori
Organi di Vigilanza
Organi di Vigilanza ATS
Organi di Vigilanza INAIL
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
Corso per i lavoratori
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione un processo circolare
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Diapositiva numero 100
Preposto compiti
astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratoridi riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste unpericolo grave ed immediato
segnalare tempestivamente al Datore di Lavoro o al dirigente sia ledeficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi diprotezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichidurante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazionericevuta
frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto daldettato normativo
47
Lrsquoart 299 del D Lgs 8108 sancisce il principio di effettivitagrave gli obblighi di datori dilavoro dirigenti e preposti gravano altresigrave su colui il quale pur sprovvisto diregolare investitura eserciti in concreto i poteri spettanti a tali figurePertanto potrebbero essere considerati preposti anche persone non investite diincarichi formali come ad esempio soci di societagrave lavoratori piugrave espertilavoratori piugrave anziani etc
Nella sentenza n 22246 del 29052014 Cass Pen si desume che Preposto cd didiritto egrave il soggetto che svolge le funzioni tipiche delineate dallart 2 lett e) Dlgsn8108 sulla base di uno specifico incarico e di specifiche direttive ricevute daldatore di lavoro Preposto di fatto egrave invece colui che senza alcuna preliminareinvestitura da parte del datore di lavoro espleta concretamente i poteri tipici delpreposto assumendo conseguentemente in ragione del principio di effettivitagravecodificato dallart 299 del DLgs n 8108 la correlata posizione di garanzia
Il Preposto di fatto un approfondimento
48
Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Il lavoratore egrave la persona che indipendentemente dallatipologia contrattuale svolge unattivitagrave lavorativanellambito dellorganizzazione di un Datore di Lavoropubblico o privato con o senza retribuzione anche al solofine di apprendere un mestiere unarte o una professioneesclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari
Lart 20 del D Lgs 8108 sancisce gli obblighi deilavoratori chiamati a prendersi cura della sicurezza e dellasalute sia propria che delle altre persone presenti sul luogodi lavoro
49
Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
- lett a) contribuire insieme al Datore di Lavoro ai dirigenti ed ai prepostialladempimento di tutti gli obblighi imposti dallautoritagrave competente o comunquenecessari per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori durante il lavoro
- lett b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal Datore di Lavoro daidirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale
- lett c) utilizzare correttamente i macchinari le apparecchiature gli utensili lesostanze ed i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e le altre attrezzature dilavoro noncheacute i dispositivi di sicurezza
50
In conformitagrave con la formazione le istruzioni ed i mezzi forniti dal Datore di Lavoro ognilavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altrepersone presenti sul luogo di lavoro In particolare i lavoratori devono
lett d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi loro a disposizione
lett e) segnalare immediatamente al Datore di Lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi delleattrezzature di lavoro delle sostanze dei preparati pericolosi dei mezzi di trasporto noncheacute dei dispositivi disicurezza e dei dispositivi di protezione messi a loro disposizione
lett f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo
lett g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero chepossono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori
lett h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal Datore di Lavoro
lett i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti nei loro confronti
51
Lavoratore sanzioni TU 812008
Art 59 Sanzioni per i lavoratori
1 I lavoratori sono puniti
a) con larresto fino a un mese o con lammenda da 200 a 600 euro per laviolazione degli articoli 20 comma 2 lettere b) c) d) e) f) g) h) ed i) e43 comma 3 primo periodo
b) con la sanzione amministrativa pecuniaria da 50 a 300 euro per laviolazione dellarticolo 20 comma 3
52
Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Le sanzioni possono essere
- il rimprovero verbale
- ammonizione scritta
- la multa
- la sospensione dal servizio
- il licenziamento senza preavviso
53
Il lavoratore inserito nel Comune di Milano dovragrave osservareoltre ai doveri richiamati allrsquoart 20 del D Lgs 812008 anchele procedure predisposte dal SPP e MC dei Datori di lavoro adisposizione allrsquoindirizzohttpssslcommilcomunemilanoitsicurezzaaree-tematiche
A titolo puramente esemplificativo SPP n 002 Utilizzo di scale portatili in sicurezza SPP n 005 Comportamento per una corretta gestione e fruizione degli
impianti ed utilizzatori elettrici SPP ndash MC n 008 Esposizione accidentale a materiale biologico
potenzialmente infetto
In caso di mancata osservanza il DL potragrave utilizzare iprovvedimenti disciplinari elencati in precedenza
54
Come segnalare un problema di sicurezzahttpssslcommilcomunemilanoitsgslcome-segnalare-un-problema
55
TU 812008 novitagraveLa Scheda di rischio mansione rappresenta lrsquoespressione sintetica di tutti i rischi inerentiogni singola mansione In essa sono riportate le criticitagrave frutto della applicazione articolata epuntuale dei criteri di valutazione individuati nel DVR del Comune di Milano
La ratio e la filosofiadel D Lgs 812008sottolineato spessoanche dalla SupremaCorte di Cassazione sibasano e prevedonocollaborazione tra leparti in giocoInfatti lrsquoobiettivoimposto dallanormativa - ovvero ilcontinuomiglioramento deilivelli di SSL in azienda-egrave comune e condivisoda tutte le figure eciascuna partecipa peril proprio compito
Milano
LA GESTIONE DELLA SICUREZZACOMUNE DI MILANO
Gara Europea per i servizi integrati in materia di tutela della salute e sicurezzadei lavoratori nei luoghi di lavoro Periodo 01122016 ndash 29022020 -aggiudicata al RTI cosigrave composto
bull H S Raffaele - Resnati SpA (Mandataria)bull Fondazione IRCCS Cagrave Granda Ospedale Maggiore Policlinicobull NIER Ingegneria SpAbull EMIT Ente Morale G Feltrinelli per incremento istruzione tecnicabull NSI - NIER ndash Soluzioni Informatiche srlbull Sintesi SpA
che insieme garantirannobull il Sistema di Gestione Salute e Sicurezza G Cavallonebull il Servizio Prevenzione e Protezione RSPP G Carniel e 8 Addettibull la Formazione resp Scientifico V Volpe e 6 Docentibull la Sorveglianza Sanitaria Coord Medici Competenti E Proto e 9 Medicibull la fruizione di unico sistema informatico SISMED accessibile ai DL e
Referente 81
58
Il lavoratore del Comune di Milano puograve accedere al Portale indue modi Direttamente dalla intranet del Comune di Milano con il
proprio account Digitando nella barra degli indirizzi di qualsiasi browser di
navigazione Internet lrsquoindirizzosslcommilcomunemilanoithome
Con la prima modalitagrave trattandosi di accesso riservatotramite account dei dipendenti il lavoratore puograve accedere atutte le funzionalitagrave e informazioni a disposizione sul Portalementre con la seconda modalitagrave essendo ad accesso liberopossono non essere disponibili alcune informazioni
Una risorsa il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
59
Il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro del Comune diMilano si presenta come in figura
I menu disponibili sono SGSL (Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro) Sicurezza Formazione Salute Normativa Link utili
Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
60
La navigazione egrave possibile in due modalitagrave equivalenti
attraverso la barra superioreavvicinando il puntatore ad unodei menu a tendina attraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della paginaattraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della pagina
Sono inoltre disponibili- Notizie in Primo Piano
- Sopralluoghi in programma
Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
61
62
Assegnazione addetti SPP e Medici Competenti per Datore di LavoroAGGIORNATO AD OTTOBRE 2018
Il Servizio di Prevenzione e Protezione(SPP) egrave lo strumento tecnico chesupporta il Datore di Lavoro idirigenti e i preposti nellassolvimentodelle proprie responsabilitagraveInoltre il SPP dagrave organicitagrave a tutte leattivitagrave finalizzate alla sicurezza in uncontesto lavorativo specifico
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
63
Il Servizio deve avere addetti in numero sufficienterispetto alle caratteristiche dellorganizzazionelavorativa che dispongano di mezzi e tempo adeguati ai loro
compiti che posseggano specifiche capacitagrave e requisiti
professionali almeno diploma di istruzionesecondaria superiore e attestato di frequenzacon verifica di apprendimento a specifici corsi diformazione adeguati alla natura dei rischipresenti sul luogo di lavoro
64
Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle
misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e
verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali
proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione
e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la
partecipazione degli RLS65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente
Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate
67
Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore
La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso
Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente
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La Gestione della Sicurezza Visite mediche
Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI
69
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il
lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro
Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio
Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione
70
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza
Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da
uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico
Coordinatore
I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono
reperibili sul sito del Comune
httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari
71
La Gestione della SicurezzaRLS
Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37
Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni
Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito
Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a
tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria
attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di
prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro
72
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU
Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave
Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit
73
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)
dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute
e sicurezza per i lavoratori
Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo
httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma
Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine
del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza
Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta
nomecognomecomunemilanoit
74
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi
75
NON egrave un formatore
NON egrave un tecnico della formazione
NON progetta o gestisce la formazione
NON egrave il responsabile della formazione
ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti
QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo
I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate
FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici
76
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle
emergenze 112
CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche
77
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA
In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo
CORSO DI FORMAZIONE
78
Corso per i lavoratori
Gestione delle Emergenze cenni
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
79
TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale
La Gestione delle Emergenze
80
I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza
BIANCHI
81
TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di
riferimento
82
TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
83
TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE
eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo
2 AVVERTIRE
telefonare subito al 112
3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in
particolare la Rianimazione Cardiopolmonare
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
84
TU 812008 novitagrave
La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce
La Gestione delle Emergenze Incendio
85
TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche
La Gestione delle Emergenze Incendio
86
TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra
emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio
Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie
La Gestione delle Emergenze in caso di incendio
87
Corso per i lavoratori
Organi di controllo e vigilanza
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1
88
I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco
Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA
Organi di Vigilanza
89
Organi di Vigilanza ATS
Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento
LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro
Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese
Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio
ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL
Coordinamento tra gli enti
Banca dati infortuni
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione
SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE
al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf
In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa
Corso per i lavoratori
Comunicazione
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
94
Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema
Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un
flusso informativo e che esso sia bidirezionale
La comunicazione aspetti fondamentali
95
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)
bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio
bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)
bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni
La comunicazione aspetti fondamentali
96
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in
funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate
La comunicazione aspetti fondamentali
97
Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa
La comunicazione un processo circolare
98
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Programmi di informazione e
di formazione pertutti i lavoratori
Esaminare il Documento
della Valutazionedei Rischi DVR
ed i Piani di Sorveglianza
Sanitaria (PSS)
Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI
Andamento degli infortuni e delle malattie professionali
THE END
Grazie per lrsquoattenzione
100
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
Diapositiva numero 5
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 7
Principi Generali Costituzione
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice penale
Principi Generali codice penale
Principi Generali TU 812008
Diapositiva numero 14
Diapositiva numero 15
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 17
Diapositiva numero 18
Diapositiva numero 19
Diapositiva numero 20
Diapositiva numero 21
Diapositiva numero 22
Diapositiva numero 23
Diapositiva numero 24
Diapositiva numero 25
Diapositiva numero 26
Diapositiva numero 27
Diapositiva numero 28
Diapositiva numero 29
Diapositiva numero 30
Diapositiva numero 31
Diapositiva numero 32
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 34
Diapositiva numero 35
Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
Diapositiva numero 37
Diapositiva numero 38
Diapositiva numero 39
Diapositiva numero 40
Diapositiva numero 41
Datore di Lavoro
Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Diapositiva numero 44
Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Preposto compiti
Preposto compiti
Diapositiva numero 48
Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
Diapositiva numero 51
Lavoratore sanzioni TU 812008
Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Diapositiva numero 54
Diapositiva numero 55
TU 812008 novitagrave
La Gestione della sicurezza
Diapositiva numero 58
Diapositiva numero 59
Diapositiva numero 60
Diapositiva numero 61
Diapositiva numero 62
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
Diapositiva numero 64
Diapositiva numero 65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
La Gestione della SicurezzaRLS
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Corso per i lavoratori
TU 812008 novitagrave
Diapositiva numero 81
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
Corso per i lavoratori
Organi di Vigilanza
Organi di Vigilanza ATS
Organi di Vigilanza INAIL
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
Corso per i lavoratori
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione un processo circolare
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Diapositiva numero 100
Lrsquoart 299 del D Lgs 8108 sancisce il principio di effettivitagrave gli obblighi di datori dilavoro dirigenti e preposti gravano altresigrave su colui il quale pur sprovvisto diregolare investitura eserciti in concreto i poteri spettanti a tali figurePertanto potrebbero essere considerati preposti anche persone non investite diincarichi formali come ad esempio soci di societagrave lavoratori piugrave espertilavoratori piugrave anziani etc
Nella sentenza n 22246 del 29052014 Cass Pen si desume che Preposto cd didiritto egrave il soggetto che svolge le funzioni tipiche delineate dallart 2 lett e) Dlgsn8108 sulla base di uno specifico incarico e di specifiche direttive ricevute daldatore di lavoro Preposto di fatto egrave invece colui che senza alcuna preliminareinvestitura da parte del datore di lavoro espleta concretamente i poteri tipici delpreposto assumendo conseguentemente in ragione del principio di effettivitagravecodificato dallart 299 del DLgs n 8108 la correlata posizione di garanzia
Il Preposto di fatto un approfondimento
48
Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Il lavoratore egrave la persona che indipendentemente dallatipologia contrattuale svolge unattivitagrave lavorativanellambito dellorganizzazione di un Datore di Lavoropubblico o privato con o senza retribuzione anche al solofine di apprendere un mestiere unarte o una professioneesclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari
Lart 20 del D Lgs 8108 sancisce gli obblighi deilavoratori chiamati a prendersi cura della sicurezza e dellasalute sia propria che delle altre persone presenti sul luogodi lavoro
49
Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
- lett a) contribuire insieme al Datore di Lavoro ai dirigenti ed ai prepostialladempimento di tutti gli obblighi imposti dallautoritagrave competente o comunquenecessari per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori durante il lavoro
- lett b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal Datore di Lavoro daidirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale
- lett c) utilizzare correttamente i macchinari le apparecchiature gli utensili lesostanze ed i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e le altre attrezzature dilavoro noncheacute i dispositivi di sicurezza
50
In conformitagrave con la formazione le istruzioni ed i mezzi forniti dal Datore di Lavoro ognilavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altrepersone presenti sul luogo di lavoro In particolare i lavoratori devono
lett d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi loro a disposizione
lett e) segnalare immediatamente al Datore di Lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi delleattrezzature di lavoro delle sostanze dei preparati pericolosi dei mezzi di trasporto noncheacute dei dispositivi disicurezza e dei dispositivi di protezione messi a loro disposizione
lett f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo
lett g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero chepossono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori
lett h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal Datore di Lavoro
lett i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti nei loro confronti
51
Lavoratore sanzioni TU 812008
Art 59 Sanzioni per i lavoratori
1 I lavoratori sono puniti
a) con larresto fino a un mese o con lammenda da 200 a 600 euro per laviolazione degli articoli 20 comma 2 lettere b) c) d) e) f) g) h) ed i) e43 comma 3 primo periodo
b) con la sanzione amministrativa pecuniaria da 50 a 300 euro per laviolazione dellarticolo 20 comma 3
52
Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Le sanzioni possono essere
- il rimprovero verbale
- ammonizione scritta
- la multa
- la sospensione dal servizio
- il licenziamento senza preavviso
53
Il lavoratore inserito nel Comune di Milano dovragrave osservareoltre ai doveri richiamati allrsquoart 20 del D Lgs 812008 anchele procedure predisposte dal SPP e MC dei Datori di lavoro adisposizione allrsquoindirizzohttpssslcommilcomunemilanoitsicurezzaaree-tematiche
A titolo puramente esemplificativo SPP n 002 Utilizzo di scale portatili in sicurezza SPP n 005 Comportamento per una corretta gestione e fruizione degli
impianti ed utilizzatori elettrici SPP ndash MC n 008 Esposizione accidentale a materiale biologico
potenzialmente infetto
In caso di mancata osservanza il DL potragrave utilizzare iprovvedimenti disciplinari elencati in precedenza
54
Come segnalare un problema di sicurezzahttpssslcommilcomunemilanoitsgslcome-segnalare-un-problema
55
TU 812008 novitagraveLa Scheda di rischio mansione rappresenta lrsquoespressione sintetica di tutti i rischi inerentiogni singola mansione In essa sono riportate le criticitagrave frutto della applicazione articolata epuntuale dei criteri di valutazione individuati nel DVR del Comune di Milano
La ratio e la filosofiadel D Lgs 812008sottolineato spessoanche dalla SupremaCorte di Cassazione sibasano e prevedonocollaborazione tra leparti in giocoInfatti lrsquoobiettivoimposto dallanormativa - ovvero ilcontinuomiglioramento deilivelli di SSL in azienda-egrave comune e condivisoda tutte le figure eciascuna partecipa peril proprio compito
Milano
LA GESTIONE DELLA SICUREZZACOMUNE DI MILANO
Gara Europea per i servizi integrati in materia di tutela della salute e sicurezzadei lavoratori nei luoghi di lavoro Periodo 01122016 ndash 29022020 -aggiudicata al RTI cosigrave composto
bull H S Raffaele - Resnati SpA (Mandataria)bull Fondazione IRCCS Cagrave Granda Ospedale Maggiore Policlinicobull NIER Ingegneria SpAbull EMIT Ente Morale G Feltrinelli per incremento istruzione tecnicabull NSI - NIER ndash Soluzioni Informatiche srlbull Sintesi SpA
che insieme garantirannobull il Sistema di Gestione Salute e Sicurezza G Cavallonebull il Servizio Prevenzione e Protezione RSPP G Carniel e 8 Addettibull la Formazione resp Scientifico V Volpe e 6 Docentibull la Sorveglianza Sanitaria Coord Medici Competenti E Proto e 9 Medicibull la fruizione di unico sistema informatico SISMED accessibile ai DL e
Referente 81
58
Il lavoratore del Comune di Milano puograve accedere al Portale indue modi Direttamente dalla intranet del Comune di Milano con il
proprio account Digitando nella barra degli indirizzi di qualsiasi browser di
navigazione Internet lrsquoindirizzosslcommilcomunemilanoithome
Con la prima modalitagrave trattandosi di accesso riservatotramite account dei dipendenti il lavoratore puograve accedere atutte le funzionalitagrave e informazioni a disposizione sul Portalementre con la seconda modalitagrave essendo ad accesso liberopossono non essere disponibili alcune informazioni
Una risorsa il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
59
Il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro del Comune diMilano si presenta come in figura
I menu disponibili sono SGSL (Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro) Sicurezza Formazione Salute Normativa Link utili
Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
60
La navigazione egrave possibile in due modalitagrave equivalenti
attraverso la barra superioreavvicinando il puntatore ad unodei menu a tendina attraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della paginaattraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della pagina
Sono inoltre disponibili- Notizie in Primo Piano
- Sopralluoghi in programma
Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
61
62
Assegnazione addetti SPP e Medici Competenti per Datore di LavoroAGGIORNATO AD OTTOBRE 2018
Il Servizio di Prevenzione e Protezione(SPP) egrave lo strumento tecnico chesupporta il Datore di Lavoro idirigenti e i preposti nellassolvimentodelle proprie responsabilitagraveInoltre il SPP dagrave organicitagrave a tutte leattivitagrave finalizzate alla sicurezza in uncontesto lavorativo specifico
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
63
Il Servizio deve avere addetti in numero sufficienterispetto alle caratteristiche dellorganizzazionelavorativa che dispongano di mezzi e tempo adeguati ai loro
compiti che posseggano specifiche capacitagrave e requisiti
professionali almeno diploma di istruzionesecondaria superiore e attestato di frequenzacon verifica di apprendimento a specifici corsi diformazione adeguati alla natura dei rischipresenti sul luogo di lavoro
64
Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle
misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e
verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali
proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione
e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la
partecipazione degli RLS65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente
Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate
67
Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore
La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso
Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente
68
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI
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La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il
lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro
Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio
Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione
70
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza
Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da
uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico
Coordinatore
I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono
reperibili sul sito del Comune
httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari
71
La Gestione della SicurezzaRLS
Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37
Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni
Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito
Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a
tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria
attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di
prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro
72
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU
Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave
Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit
73
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)
dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute
e sicurezza per i lavoratori
Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo
httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma
Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine
del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza
Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta
nomecognomecomunemilanoit
74
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi
75
NON egrave un formatore
NON egrave un tecnico della formazione
NON progetta o gestisce la formazione
NON egrave il responsabile della formazione
ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti
QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo
I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate
FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici
76
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle
emergenze 112
CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche
77
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA
In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo
CORSO DI FORMAZIONE
78
Corso per i lavoratori
Gestione delle Emergenze cenni
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
79
TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale
La Gestione delle Emergenze
80
I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza
BIANCHI
81
TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di
riferimento
82
TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
83
TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE
eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo
2 AVVERTIRE
telefonare subito al 112
3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in
particolare la Rianimazione Cardiopolmonare
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
84
TU 812008 novitagrave
La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce
La Gestione delle Emergenze Incendio
85
TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche
La Gestione delle Emergenze Incendio
86
TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra
emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio
Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie
La Gestione delle Emergenze in caso di incendio
87
Corso per i lavoratori
Organi di controllo e vigilanza
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1
88
I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco
Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA
Organi di Vigilanza
89
Organi di Vigilanza ATS
Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento
LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro
Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese
Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio
ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL
Coordinamento tra gli enti
Banca dati infortuni
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione
SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE
al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf
In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa
Corso per i lavoratori
Comunicazione
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
94
Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema
Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un
flusso informativo e che esso sia bidirezionale
La comunicazione aspetti fondamentali
95
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)
bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio
bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)
bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni
La comunicazione aspetti fondamentali
96
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in
funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate
La comunicazione aspetti fondamentali
97
Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa
La comunicazione un processo circolare
98
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Programmi di informazione e
di formazione pertutti i lavoratori
Esaminare il Documento
della Valutazionedei Rischi DVR
ed i Piani di Sorveglianza
Sanitaria (PSS)
Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI
Andamento degli infortuni e delle malattie professionali
THE END
Grazie per lrsquoattenzione
100
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
Diapositiva numero 5
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 7
Principi Generali Costituzione
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice penale
Principi Generali codice penale
Principi Generali TU 812008
Diapositiva numero 14
Diapositiva numero 15
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 17
Diapositiva numero 18
Diapositiva numero 19
Diapositiva numero 20
Diapositiva numero 21
Diapositiva numero 22
Diapositiva numero 23
Diapositiva numero 24
Diapositiva numero 25
Diapositiva numero 26
Diapositiva numero 27
Diapositiva numero 28
Diapositiva numero 29
Diapositiva numero 30
Diapositiva numero 31
Diapositiva numero 32
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 34
Diapositiva numero 35
Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
Diapositiva numero 37
Diapositiva numero 38
Diapositiva numero 39
Diapositiva numero 40
Diapositiva numero 41
Datore di Lavoro
Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Diapositiva numero 44
Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Preposto compiti
Preposto compiti
Diapositiva numero 48
Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
Diapositiva numero 51
Lavoratore sanzioni TU 812008
Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Diapositiva numero 54
Diapositiva numero 55
TU 812008 novitagrave
La Gestione della sicurezza
Diapositiva numero 58
Diapositiva numero 59
Diapositiva numero 60
Diapositiva numero 61
Diapositiva numero 62
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
Diapositiva numero 64
Diapositiva numero 65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
La Gestione della SicurezzaRLS
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Corso per i lavoratori
TU 812008 novitagrave
Diapositiva numero 81
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
Corso per i lavoratori
Organi di Vigilanza
Organi di Vigilanza ATS
Organi di Vigilanza INAIL
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
Corso per i lavoratori
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione un processo circolare
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Diapositiva numero 100
Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Il lavoratore egrave la persona che indipendentemente dallatipologia contrattuale svolge unattivitagrave lavorativanellambito dellorganizzazione di un Datore di Lavoropubblico o privato con o senza retribuzione anche al solofine di apprendere un mestiere unarte o una professioneesclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari
Lart 20 del D Lgs 8108 sancisce gli obblighi deilavoratori chiamati a prendersi cura della sicurezza e dellasalute sia propria che delle altre persone presenti sul luogodi lavoro
49
Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
- lett a) contribuire insieme al Datore di Lavoro ai dirigenti ed ai prepostialladempimento di tutti gli obblighi imposti dallautoritagrave competente o comunquenecessari per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori durante il lavoro
- lett b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal Datore di Lavoro daidirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale
- lett c) utilizzare correttamente i macchinari le apparecchiature gli utensili lesostanze ed i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e le altre attrezzature dilavoro noncheacute i dispositivi di sicurezza
50
In conformitagrave con la formazione le istruzioni ed i mezzi forniti dal Datore di Lavoro ognilavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altrepersone presenti sul luogo di lavoro In particolare i lavoratori devono
lett d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi loro a disposizione
lett e) segnalare immediatamente al Datore di Lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi delleattrezzature di lavoro delle sostanze dei preparati pericolosi dei mezzi di trasporto noncheacute dei dispositivi disicurezza e dei dispositivi di protezione messi a loro disposizione
lett f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo
lett g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero chepossono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori
lett h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal Datore di Lavoro
lett i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti nei loro confronti
51
Lavoratore sanzioni TU 812008
Art 59 Sanzioni per i lavoratori
1 I lavoratori sono puniti
a) con larresto fino a un mese o con lammenda da 200 a 600 euro per laviolazione degli articoli 20 comma 2 lettere b) c) d) e) f) g) h) ed i) e43 comma 3 primo periodo
b) con la sanzione amministrativa pecuniaria da 50 a 300 euro per laviolazione dellarticolo 20 comma 3
52
Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Le sanzioni possono essere
- il rimprovero verbale
- ammonizione scritta
- la multa
- la sospensione dal servizio
- il licenziamento senza preavviso
53
Il lavoratore inserito nel Comune di Milano dovragrave osservareoltre ai doveri richiamati allrsquoart 20 del D Lgs 812008 anchele procedure predisposte dal SPP e MC dei Datori di lavoro adisposizione allrsquoindirizzohttpssslcommilcomunemilanoitsicurezzaaree-tematiche
A titolo puramente esemplificativo SPP n 002 Utilizzo di scale portatili in sicurezza SPP n 005 Comportamento per una corretta gestione e fruizione degli
impianti ed utilizzatori elettrici SPP ndash MC n 008 Esposizione accidentale a materiale biologico
potenzialmente infetto
In caso di mancata osservanza il DL potragrave utilizzare iprovvedimenti disciplinari elencati in precedenza
54
Come segnalare un problema di sicurezzahttpssslcommilcomunemilanoitsgslcome-segnalare-un-problema
55
TU 812008 novitagraveLa Scheda di rischio mansione rappresenta lrsquoespressione sintetica di tutti i rischi inerentiogni singola mansione In essa sono riportate le criticitagrave frutto della applicazione articolata epuntuale dei criteri di valutazione individuati nel DVR del Comune di Milano
La ratio e la filosofiadel D Lgs 812008sottolineato spessoanche dalla SupremaCorte di Cassazione sibasano e prevedonocollaborazione tra leparti in giocoInfatti lrsquoobiettivoimposto dallanormativa - ovvero ilcontinuomiglioramento deilivelli di SSL in azienda-egrave comune e condivisoda tutte le figure eciascuna partecipa peril proprio compito
Milano
LA GESTIONE DELLA SICUREZZACOMUNE DI MILANO
Gara Europea per i servizi integrati in materia di tutela della salute e sicurezzadei lavoratori nei luoghi di lavoro Periodo 01122016 ndash 29022020 -aggiudicata al RTI cosigrave composto
bull H S Raffaele - Resnati SpA (Mandataria)bull Fondazione IRCCS Cagrave Granda Ospedale Maggiore Policlinicobull NIER Ingegneria SpAbull EMIT Ente Morale G Feltrinelli per incremento istruzione tecnicabull NSI - NIER ndash Soluzioni Informatiche srlbull Sintesi SpA
che insieme garantirannobull il Sistema di Gestione Salute e Sicurezza G Cavallonebull il Servizio Prevenzione e Protezione RSPP G Carniel e 8 Addettibull la Formazione resp Scientifico V Volpe e 6 Docentibull la Sorveglianza Sanitaria Coord Medici Competenti E Proto e 9 Medicibull la fruizione di unico sistema informatico SISMED accessibile ai DL e
Referente 81
58
Il lavoratore del Comune di Milano puograve accedere al Portale indue modi Direttamente dalla intranet del Comune di Milano con il
proprio account Digitando nella barra degli indirizzi di qualsiasi browser di
navigazione Internet lrsquoindirizzosslcommilcomunemilanoithome
Con la prima modalitagrave trattandosi di accesso riservatotramite account dei dipendenti il lavoratore puograve accedere atutte le funzionalitagrave e informazioni a disposizione sul Portalementre con la seconda modalitagrave essendo ad accesso liberopossono non essere disponibili alcune informazioni
Una risorsa il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
59
Il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro del Comune diMilano si presenta come in figura
I menu disponibili sono SGSL (Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro) Sicurezza Formazione Salute Normativa Link utili
Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
60
La navigazione egrave possibile in due modalitagrave equivalenti
attraverso la barra superioreavvicinando il puntatore ad unodei menu a tendina attraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della paginaattraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della pagina
Sono inoltre disponibili- Notizie in Primo Piano
- Sopralluoghi in programma
Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
61
62
Assegnazione addetti SPP e Medici Competenti per Datore di LavoroAGGIORNATO AD OTTOBRE 2018
Il Servizio di Prevenzione e Protezione(SPP) egrave lo strumento tecnico chesupporta il Datore di Lavoro idirigenti e i preposti nellassolvimentodelle proprie responsabilitagraveInoltre il SPP dagrave organicitagrave a tutte leattivitagrave finalizzate alla sicurezza in uncontesto lavorativo specifico
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
63
Il Servizio deve avere addetti in numero sufficienterispetto alle caratteristiche dellorganizzazionelavorativa che dispongano di mezzi e tempo adeguati ai loro
compiti che posseggano specifiche capacitagrave e requisiti
professionali almeno diploma di istruzionesecondaria superiore e attestato di frequenzacon verifica di apprendimento a specifici corsi diformazione adeguati alla natura dei rischipresenti sul luogo di lavoro
64
Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle
misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e
verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali
proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione
e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la
partecipazione degli RLS65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente
Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate
67
Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore
La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso
Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente
68
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI
69
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il
lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro
Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio
Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione
70
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza
Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da
uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico
Coordinatore
I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono
reperibili sul sito del Comune
httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari
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La Gestione della SicurezzaRLS
Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37
Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni
Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito
Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a
tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria
attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di
prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro
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La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU
Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave
Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit
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La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)
dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute
e sicurezza per i lavoratori
Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo
httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma
Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine
del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza
Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta
nomecognomecomunemilanoit
74
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi
75
NON egrave un formatore
NON egrave un tecnico della formazione
NON progetta o gestisce la formazione
NON egrave il responsabile della formazione
ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti
QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo
I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate
FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici
76
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle
emergenze 112
CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche
77
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA
In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo
CORSO DI FORMAZIONE
78
Corso per i lavoratori
Gestione delle Emergenze cenni
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
79
TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale
La Gestione delle Emergenze
80
I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza
BIANCHI
81
TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di
riferimento
82
TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
83
TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE
eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo
2 AVVERTIRE
telefonare subito al 112
3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in
particolare la Rianimazione Cardiopolmonare
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
84
TU 812008 novitagrave
La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce
La Gestione delle Emergenze Incendio
85
TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche
La Gestione delle Emergenze Incendio
86
TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra
emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio
Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie
La Gestione delle Emergenze in caso di incendio
87
Corso per i lavoratori
Organi di controllo e vigilanza
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1
88
I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco
Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA
Organi di Vigilanza
89
Organi di Vigilanza ATS
Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento
LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro
Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese
Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio
ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL
Coordinamento tra gli enti
Banca dati infortuni
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione
SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE
al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf
In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa
Corso per i lavoratori
Comunicazione
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
94
Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema
Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un
flusso informativo e che esso sia bidirezionale
La comunicazione aspetti fondamentali
95
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)
bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio
bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)
bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni
La comunicazione aspetti fondamentali
96
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in
funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate
La comunicazione aspetti fondamentali
97
Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa
La comunicazione un processo circolare
98
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Programmi di informazione e
di formazione pertutti i lavoratori
Esaminare il Documento
della Valutazionedei Rischi DVR
ed i Piani di Sorveglianza
Sanitaria (PSS)
Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI
Andamento degli infortuni e delle malattie professionali
THE END
Grazie per lrsquoattenzione
100
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
Diapositiva numero 5
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 7
Principi Generali Costituzione
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice penale
Principi Generali codice penale
Principi Generali TU 812008
Diapositiva numero 14
Diapositiva numero 15
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 17
Diapositiva numero 18
Diapositiva numero 19
Diapositiva numero 20
Diapositiva numero 21
Diapositiva numero 22
Diapositiva numero 23
Diapositiva numero 24
Diapositiva numero 25
Diapositiva numero 26
Diapositiva numero 27
Diapositiva numero 28
Diapositiva numero 29
Diapositiva numero 30
Diapositiva numero 31
Diapositiva numero 32
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 34
Diapositiva numero 35
Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
Diapositiva numero 37
Diapositiva numero 38
Diapositiva numero 39
Diapositiva numero 40
Diapositiva numero 41
Datore di Lavoro
Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Diapositiva numero 44
Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Preposto compiti
Preposto compiti
Diapositiva numero 48
Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
Diapositiva numero 51
Lavoratore sanzioni TU 812008
Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Diapositiva numero 54
Diapositiva numero 55
TU 812008 novitagrave
La Gestione della sicurezza
Diapositiva numero 58
Diapositiva numero 59
Diapositiva numero 60
Diapositiva numero 61
Diapositiva numero 62
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
Diapositiva numero 64
Diapositiva numero 65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
La Gestione della SicurezzaRLS
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Corso per i lavoratori
TU 812008 novitagrave
Diapositiva numero 81
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
Corso per i lavoratori
Organi di Vigilanza
Organi di Vigilanza ATS
Organi di Vigilanza INAIL
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
Corso per i lavoratori
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione un processo circolare
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Diapositiva numero 100
Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
- lett a) contribuire insieme al Datore di Lavoro ai dirigenti ed ai prepostialladempimento di tutti gli obblighi imposti dallautoritagrave competente o comunquenecessari per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori durante il lavoro
- lett b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal Datore di Lavoro daidirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale
- lett c) utilizzare correttamente i macchinari le apparecchiature gli utensili lesostanze ed i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e le altre attrezzature dilavoro noncheacute i dispositivi di sicurezza
50
In conformitagrave con la formazione le istruzioni ed i mezzi forniti dal Datore di Lavoro ognilavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altrepersone presenti sul luogo di lavoro In particolare i lavoratori devono
lett d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi loro a disposizione
lett e) segnalare immediatamente al Datore di Lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi delleattrezzature di lavoro delle sostanze dei preparati pericolosi dei mezzi di trasporto noncheacute dei dispositivi disicurezza e dei dispositivi di protezione messi a loro disposizione
lett f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo
lett g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero chepossono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori
lett h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal Datore di Lavoro
lett i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti nei loro confronti
51
Lavoratore sanzioni TU 812008
Art 59 Sanzioni per i lavoratori
1 I lavoratori sono puniti
a) con larresto fino a un mese o con lammenda da 200 a 600 euro per laviolazione degli articoli 20 comma 2 lettere b) c) d) e) f) g) h) ed i) e43 comma 3 primo periodo
b) con la sanzione amministrativa pecuniaria da 50 a 300 euro per laviolazione dellarticolo 20 comma 3
52
Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Le sanzioni possono essere
- il rimprovero verbale
- ammonizione scritta
- la multa
- la sospensione dal servizio
- il licenziamento senza preavviso
53
Il lavoratore inserito nel Comune di Milano dovragrave osservareoltre ai doveri richiamati allrsquoart 20 del D Lgs 812008 anchele procedure predisposte dal SPP e MC dei Datori di lavoro adisposizione allrsquoindirizzohttpssslcommilcomunemilanoitsicurezzaaree-tematiche
A titolo puramente esemplificativo SPP n 002 Utilizzo di scale portatili in sicurezza SPP n 005 Comportamento per una corretta gestione e fruizione degli
impianti ed utilizzatori elettrici SPP ndash MC n 008 Esposizione accidentale a materiale biologico
potenzialmente infetto
In caso di mancata osservanza il DL potragrave utilizzare iprovvedimenti disciplinari elencati in precedenza
54
Come segnalare un problema di sicurezzahttpssslcommilcomunemilanoitsgslcome-segnalare-un-problema
55
TU 812008 novitagraveLa Scheda di rischio mansione rappresenta lrsquoespressione sintetica di tutti i rischi inerentiogni singola mansione In essa sono riportate le criticitagrave frutto della applicazione articolata epuntuale dei criteri di valutazione individuati nel DVR del Comune di Milano
La ratio e la filosofiadel D Lgs 812008sottolineato spessoanche dalla SupremaCorte di Cassazione sibasano e prevedonocollaborazione tra leparti in giocoInfatti lrsquoobiettivoimposto dallanormativa - ovvero ilcontinuomiglioramento deilivelli di SSL in azienda-egrave comune e condivisoda tutte le figure eciascuna partecipa peril proprio compito
Milano
LA GESTIONE DELLA SICUREZZACOMUNE DI MILANO
Gara Europea per i servizi integrati in materia di tutela della salute e sicurezzadei lavoratori nei luoghi di lavoro Periodo 01122016 ndash 29022020 -aggiudicata al RTI cosigrave composto
bull H S Raffaele - Resnati SpA (Mandataria)bull Fondazione IRCCS Cagrave Granda Ospedale Maggiore Policlinicobull NIER Ingegneria SpAbull EMIT Ente Morale G Feltrinelli per incremento istruzione tecnicabull NSI - NIER ndash Soluzioni Informatiche srlbull Sintesi SpA
che insieme garantirannobull il Sistema di Gestione Salute e Sicurezza G Cavallonebull il Servizio Prevenzione e Protezione RSPP G Carniel e 8 Addettibull la Formazione resp Scientifico V Volpe e 6 Docentibull la Sorveglianza Sanitaria Coord Medici Competenti E Proto e 9 Medicibull la fruizione di unico sistema informatico SISMED accessibile ai DL e
Referente 81
58
Il lavoratore del Comune di Milano puograve accedere al Portale indue modi Direttamente dalla intranet del Comune di Milano con il
proprio account Digitando nella barra degli indirizzi di qualsiasi browser di
navigazione Internet lrsquoindirizzosslcommilcomunemilanoithome
Con la prima modalitagrave trattandosi di accesso riservatotramite account dei dipendenti il lavoratore puograve accedere atutte le funzionalitagrave e informazioni a disposizione sul Portalementre con la seconda modalitagrave essendo ad accesso liberopossono non essere disponibili alcune informazioni
Una risorsa il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
59
Il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro del Comune diMilano si presenta come in figura
I menu disponibili sono SGSL (Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro) Sicurezza Formazione Salute Normativa Link utili
Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
60
La navigazione egrave possibile in due modalitagrave equivalenti
attraverso la barra superioreavvicinando il puntatore ad unodei menu a tendina attraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della paginaattraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della pagina
Sono inoltre disponibili- Notizie in Primo Piano
- Sopralluoghi in programma
Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
61
62
Assegnazione addetti SPP e Medici Competenti per Datore di LavoroAGGIORNATO AD OTTOBRE 2018
Il Servizio di Prevenzione e Protezione(SPP) egrave lo strumento tecnico chesupporta il Datore di Lavoro idirigenti e i preposti nellassolvimentodelle proprie responsabilitagraveInoltre il SPP dagrave organicitagrave a tutte leattivitagrave finalizzate alla sicurezza in uncontesto lavorativo specifico
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
63
Il Servizio deve avere addetti in numero sufficienterispetto alle caratteristiche dellorganizzazionelavorativa che dispongano di mezzi e tempo adeguati ai loro
compiti che posseggano specifiche capacitagrave e requisiti
professionali almeno diploma di istruzionesecondaria superiore e attestato di frequenzacon verifica di apprendimento a specifici corsi diformazione adeguati alla natura dei rischipresenti sul luogo di lavoro
64
Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle
misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e
verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali
proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione
e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la
partecipazione degli RLS65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente
Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate
67
Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore
La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso
Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente
68
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI
69
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il
lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro
Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio
Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione
70
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza
Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da
uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico
Coordinatore
I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono
reperibili sul sito del Comune
httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari
71
La Gestione della SicurezzaRLS
Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37
Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni
Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito
Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a
tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria
attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di
prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro
72
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU
Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave
Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit
73
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)
dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute
e sicurezza per i lavoratori
Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo
httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma
Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine
del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza
Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta
nomecognomecomunemilanoit
74
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi
75
NON egrave un formatore
NON egrave un tecnico della formazione
NON progetta o gestisce la formazione
NON egrave il responsabile della formazione
ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti
QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo
I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate
FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici
76
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle
emergenze 112
CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche
77
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA
In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo
CORSO DI FORMAZIONE
78
Corso per i lavoratori
Gestione delle Emergenze cenni
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
79
TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale
La Gestione delle Emergenze
80
I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza
BIANCHI
81
TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di
riferimento
82
TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
83
TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE
eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo
2 AVVERTIRE
telefonare subito al 112
3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in
particolare la Rianimazione Cardiopolmonare
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
84
TU 812008 novitagrave
La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce
La Gestione delle Emergenze Incendio
85
TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche
La Gestione delle Emergenze Incendio
86
TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra
emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio
Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie
La Gestione delle Emergenze in caso di incendio
87
Corso per i lavoratori
Organi di controllo e vigilanza
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1
88
I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco
Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA
Organi di Vigilanza
89
Organi di Vigilanza ATS
Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento
LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro
Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese
Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio
ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL
Coordinamento tra gli enti
Banca dati infortuni
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione
SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE
al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf
In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa
Corso per i lavoratori
Comunicazione
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
94
Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema
Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un
flusso informativo e che esso sia bidirezionale
La comunicazione aspetti fondamentali
95
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)
bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio
bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)
bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni
La comunicazione aspetti fondamentali
96
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in
funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate
La comunicazione aspetti fondamentali
97
Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa
La comunicazione un processo circolare
98
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Programmi di informazione e
di formazione pertutti i lavoratori
Esaminare il Documento
della Valutazionedei Rischi DVR
ed i Piani di Sorveglianza
Sanitaria (PSS)
Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI
Andamento degli infortuni e delle malattie professionali
THE END
Grazie per lrsquoattenzione
100
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
Diapositiva numero 5
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 7
Principi Generali Costituzione
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice penale
Principi Generali codice penale
Principi Generali TU 812008
Diapositiva numero 14
Diapositiva numero 15
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 17
Diapositiva numero 18
Diapositiva numero 19
Diapositiva numero 20
Diapositiva numero 21
Diapositiva numero 22
Diapositiva numero 23
Diapositiva numero 24
Diapositiva numero 25
Diapositiva numero 26
Diapositiva numero 27
Diapositiva numero 28
Diapositiva numero 29
Diapositiva numero 30
Diapositiva numero 31
Diapositiva numero 32
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 34
Diapositiva numero 35
Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
Diapositiva numero 37
Diapositiva numero 38
Diapositiva numero 39
Diapositiva numero 40
Diapositiva numero 41
Datore di Lavoro
Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Diapositiva numero 44
Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Preposto compiti
Preposto compiti
Diapositiva numero 48
Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
Diapositiva numero 51
Lavoratore sanzioni TU 812008
Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Diapositiva numero 54
Diapositiva numero 55
TU 812008 novitagrave
La Gestione della sicurezza
Diapositiva numero 58
Diapositiva numero 59
Diapositiva numero 60
Diapositiva numero 61
Diapositiva numero 62
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
Diapositiva numero 64
Diapositiva numero 65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
La Gestione della SicurezzaRLS
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Corso per i lavoratori
TU 812008 novitagrave
Diapositiva numero 81
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
Corso per i lavoratori
Organi di Vigilanza
Organi di Vigilanza ATS
Organi di Vigilanza INAIL
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
Corso per i lavoratori
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione un processo circolare
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Diapositiva numero 100
lett d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi loro a disposizione
lett e) segnalare immediatamente al Datore di Lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi delleattrezzature di lavoro delle sostanze dei preparati pericolosi dei mezzi di trasporto noncheacute dei dispositivi disicurezza e dei dispositivi di protezione messi a loro disposizione
lett f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo
lett g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero chepossono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori
lett h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal Datore di Lavoro
lett i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti nei loro confronti
51
Lavoratore sanzioni TU 812008
Art 59 Sanzioni per i lavoratori
1 I lavoratori sono puniti
a) con larresto fino a un mese o con lammenda da 200 a 600 euro per laviolazione degli articoli 20 comma 2 lettere b) c) d) e) f) g) h) ed i) e43 comma 3 primo periodo
b) con la sanzione amministrativa pecuniaria da 50 a 300 euro per laviolazione dellarticolo 20 comma 3
52
Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Le sanzioni possono essere
- il rimprovero verbale
- ammonizione scritta
- la multa
- la sospensione dal servizio
- il licenziamento senza preavviso
53
Il lavoratore inserito nel Comune di Milano dovragrave osservareoltre ai doveri richiamati allrsquoart 20 del D Lgs 812008 anchele procedure predisposte dal SPP e MC dei Datori di lavoro adisposizione allrsquoindirizzohttpssslcommilcomunemilanoitsicurezzaaree-tematiche
A titolo puramente esemplificativo SPP n 002 Utilizzo di scale portatili in sicurezza SPP n 005 Comportamento per una corretta gestione e fruizione degli
impianti ed utilizzatori elettrici SPP ndash MC n 008 Esposizione accidentale a materiale biologico
potenzialmente infetto
In caso di mancata osservanza il DL potragrave utilizzare iprovvedimenti disciplinari elencati in precedenza
54
Come segnalare un problema di sicurezzahttpssslcommilcomunemilanoitsgslcome-segnalare-un-problema
55
TU 812008 novitagraveLa Scheda di rischio mansione rappresenta lrsquoespressione sintetica di tutti i rischi inerentiogni singola mansione In essa sono riportate le criticitagrave frutto della applicazione articolata epuntuale dei criteri di valutazione individuati nel DVR del Comune di Milano
La ratio e la filosofiadel D Lgs 812008sottolineato spessoanche dalla SupremaCorte di Cassazione sibasano e prevedonocollaborazione tra leparti in giocoInfatti lrsquoobiettivoimposto dallanormativa - ovvero ilcontinuomiglioramento deilivelli di SSL in azienda-egrave comune e condivisoda tutte le figure eciascuna partecipa peril proprio compito
Milano
LA GESTIONE DELLA SICUREZZACOMUNE DI MILANO
Gara Europea per i servizi integrati in materia di tutela della salute e sicurezzadei lavoratori nei luoghi di lavoro Periodo 01122016 ndash 29022020 -aggiudicata al RTI cosigrave composto
bull H S Raffaele - Resnati SpA (Mandataria)bull Fondazione IRCCS Cagrave Granda Ospedale Maggiore Policlinicobull NIER Ingegneria SpAbull EMIT Ente Morale G Feltrinelli per incremento istruzione tecnicabull NSI - NIER ndash Soluzioni Informatiche srlbull Sintesi SpA
che insieme garantirannobull il Sistema di Gestione Salute e Sicurezza G Cavallonebull il Servizio Prevenzione e Protezione RSPP G Carniel e 8 Addettibull la Formazione resp Scientifico V Volpe e 6 Docentibull la Sorveglianza Sanitaria Coord Medici Competenti E Proto e 9 Medicibull la fruizione di unico sistema informatico SISMED accessibile ai DL e
Referente 81
58
Il lavoratore del Comune di Milano puograve accedere al Portale indue modi Direttamente dalla intranet del Comune di Milano con il
proprio account Digitando nella barra degli indirizzi di qualsiasi browser di
navigazione Internet lrsquoindirizzosslcommilcomunemilanoithome
Con la prima modalitagrave trattandosi di accesso riservatotramite account dei dipendenti il lavoratore puograve accedere atutte le funzionalitagrave e informazioni a disposizione sul Portalementre con la seconda modalitagrave essendo ad accesso liberopossono non essere disponibili alcune informazioni
Una risorsa il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
59
Il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro del Comune diMilano si presenta come in figura
I menu disponibili sono SGSL (Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro) Sicurezza Formazione Salute Normativa Link utili
Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
60
La navigazione egrave possibile in due modalitagrave equivalenti
attraverso la barra superioreavvicinando il puntatore ad unodei menu a tendina attraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della paginaattraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della pagina
Sono inoltre disponibili- Notizie in Primo Piano
- Sopralluoghi in programma
Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
61
62
Assegnazione addetti SPP e Medici Competenti per Datore di LavoroAGGIORNATO AD OTTOBRE 2018
Il Servizio di Prevenzione e Protezione(SPP) egrave lo strumento tecnico chesupporta il Datore di Lavoro idirigenti e i preposti nellassolvimentodelle proprie responsabilitagraveInoltre il SPP dagrave organicitagrave a tutte leattivitagrave finalizzate alla sicurezza in uncontesto lavorativo specifico
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
63
Il Servizio deve avere addetti in numero sufficienterispetto alle caratteristiche dellorganizzazionelavorativa che dispongano di mezzi e tempo adeguati ai loro
compiti che posseggano specifiche capacitagrave e requisiti
professionali almeno diploma di istruzionesecondaria superiore e attestato di frequenzacon verifica di apprendimento a specifici corsi diformazione adeguati alla natura dei rischipresenti sul luogo di lavoro
64
Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle
misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e
verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali
proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione
e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la
partecipazione degli RLS65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente
Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate
67
Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore
La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso
Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente
68
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI
69
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il
lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro
Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio
Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione
70
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza
Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da
uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico
Coordinatore
I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono
reperibili sul sito del Comune
httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari
71
La Gestione della SicurezzaRLS
Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37
Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni
Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito
Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a
tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria
attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di
prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro
72
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU
Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave
Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit
73
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)
dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute
e sicurezza per i lavoratori
Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo
httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma
Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine
del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza
Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta
nomecognomecomunemilanoit
74
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi
75
NON egrave un formatore
NON egrave un tecnico della formazione
NON progetta o gestisce la formazione
NON egrave il responsabile della formazione
ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti
QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo
I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate
FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici
76
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle
emergenze 112
CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche
77
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA
In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo
CORSO DI FORMAZIONE
78
Corso per i lavoratori
Gestione delle Emergenze cenni
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
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TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale
La Gestione delle Emergenze
80
I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza
BIANCHI
81
TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di
riferimento
82
TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
83
TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE
eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo
2 AVVERTIRE
telefonare subito al 112
3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in
particolare la Rianimazione Cardiopolmonare
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
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TU 812008 novitagrave
La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce
La Gestione delle Emergenze Incendio
85
TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche
La Gestione delle Emergenze Incendio
86
TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra
emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio
Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie
La Gestione delle Emergenze in caso di incendio
87
Corso per i lavoratori
Organi di controllo e vigilanza
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1
88
I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco
Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA
Organi di Vigilanza
89
Organi di Vigilanza ATS
Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento
LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro
Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese
Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio
ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL
Coordinamento tra gli enti
Banca dati infortuni
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione
SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE
al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf
In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa
Corso per i lavoratori
Comunicazione
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
94
Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema
Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un
flusso informativo e che esso sia bidirezionale
La comunicazione aspetti fondamentali
95
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)
bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio
bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)
bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni
La comunicazione aspetti fondamentali
96
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in
funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate
La comunicazione aspetti fondamentali
97
Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa
La comunicazione un processo circolare
98
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Programmi di informazione e
di formazione pertutti i lavoratori
Esaminare il Documento
della Valutazionedei Rischi DVR
ed i Piani di Sorveglianza
Sanitaria (PSS)
Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI
Andamento degli infortuni e delle malattie professionali
THE END
Grazie per lrsquoattenzione
100
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
Diapositiva numero 5
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 7
Principi Generali Costituzione
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice penale
Principi Generali codice penale
Principi Generali TU 812008
Diapositiva numero 14
Diapositiva numero 15
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 17
Diapositiva numero 18
Diapositiva numero 19
Diapositiva numero 20
Diapositiva numero 21
Diapositiva numero 22
Diapositiva numero 23
Diapositiva numero 24
Diapositiva numero 25
Diapositiva numero 26
Diapositiva numero 27
Diapositiva numero 28
Diapositiva numero 29
Diapositiva numero 30
Diapositiva numero 31
Diapositiva numero 32
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 34
Diapositiva numero 35
Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
Diapositiva numero 37
Diapositiva numero 38
Diapositiva numero 39
Diapositiva numero 40
Diapositiva numero 41
Datore di Lavoro
Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Diapositiva numero 44
Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Preposto compiti
Preposto compiti
Diapositiva numero 48
Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
Diapositiva numero 51
Lavoratore sanzioni TU 812008
Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Diapositiva numero 54
Diapositiva numero 55
TU 812008 novitagrave
La Gestione della sicurezza
Diapositiva numero 58
Diapositiva numero 59
Diapositiva numero 60
Diapositiva numero 61
Diapositiva numero 62
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
Diapositiva numero 64
Diapositiva numero 65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
La Gestione della SicurezzaRLS
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Corso per i lavoratori
TU 812008 novitagrave
Diapositiva numero 81
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
Corso per i lavoratori
Organi di Vigilanza
Organi di Vigilanza ATS
Organi di Vigilanza INAIL
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
Corso per i lavoratori
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione un processo circolare
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Diapositiva numero 100
Lavoratore sanzioni TU 812008
Art 59 Sanzioni per i lavoratori
1 I lavoratori sono puniti
a) con larresto fino a un mese o con lammenda da 200 a 600 euro per laviolazione degli articoli 20 comma 2 lettere b) c) d) e) f) g) h) ed i) e43 comma 3 primo periodo
b) con la sanzione amministrativa pecuniaria da 50 a 300 euro per laviolazione dellarticolo 20 comma 3
52
Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Le sanzioni possono essere
- il rimprovero verbale
- ammonizione scritta
- la multa
- la sospensione dal servizio
- il licenziamento senza preavviso
53
Il lavoratore inserito nel Comune di Milano dovragrave osservareoltre ai doveri richiamati allrsquoart 20 del D Lgs 812008 anchele procedure predisposte dal SPP e MC dei Datori di lavoro adisposizione allrsquoindirizzohttpssslcommilcomunemilanoitsicurezzaaree-tematiche
A titolo puramente esemplificativo SPP n 002 Utilizzo di scale portatili in sicurezza SPP n 005 Comportamento per una corretta gestione e fruizione degli
impianti ed utilizzatori elettrici SPP ndash MC n 008 Esposizione accidentale a materiale biologico
potenzialmente infetto
In caso di mancata osservanza il DL potragrave utilizzare iprovvedimenti disciplinari elencati in precedenza
54
Come segnalare un problema di sicurezzahttpssslcommilcomunemilanoitsgslcome-segnalare-un-problema
55
TU 812008 novitagraveLa Scheda di rischio mansione rappresenta lrsquoespressione sintetica di tutti i rischi inerentiogni singola mansione In essa sono riportate le criticitagrave frutto della applicazione articolata epuntuale dei criteri di valutazione individuati nel DVR del Comune di Milano
La ratio e la filosofiadel D Lgs 812008sottolineato spessoanche dalla SupremaCorte di Cassazione sibasano e prevedonocollaborazione tra leparti in giocoInfatti lrsquoobiettivoimposto dallanormativa - ovvero ilcontinuomiglioramento deilivelli di SSL in azienda-egrave comune e condivisoda tutte le figure eciascuna partecipa peril proprio compito
Milano
LA GESTIONE DELLA SICUREZZACOMUNE DI MILANO
Gara Europea per i servizi integrati in materia di tutela della salute e sicurezzadei lavoratori nei luoghi di lavoro Periodo 01122016 ndash 29022020 -aggiudicata al RTI cosigrave composto
bull H S Raffaele - Resnati SpA (Mandataria)bull Fondazione IRCCS Cagrave Granda Ospedale Maggiore Policlinicobull NIER Ingegneria SpAbull EMIT Ente Morale G Feltrinelli per incremento istruzione tecnicabull NSI - NIER ndash Soluzioni Informatiche srlbull Sintesi SpA
che insieme garantirannobull il Sistema di Gestione Salute e Sicurezza G Cavallonebull il Servizio Prevenzione e Protezione RSPP G Carniel e 8 Addettibull la Formazione resp Scientifico V Volpe e 6 Docentibull la Sorveglianza Sanitaria Coord Medici Competenti E Proto e 9 Medicibull la fruizione di unico sistema informatico SISMED accessibile ai DL e
Referente 81
58
Il lavoratore del Comune di Milano puograve accedere al Portale indue modi Direttamente dalla intranet del Comune di Milano con il
proprio account Digitando nella barra degli indirizzi di qualsiasi browser di
navigazione Internet lrsquoindirizzosslcommilcomunemilanoithome
Con la prima modalitagrave trattandosi di accesso riservatotramite account dei dipendenti il lavoratore puograve accedere atutte le funzionalitagrave e informazioni a disposizione sul Portalementre con la seconda modalitagrave essendo ad accesso liberopossono non essere disponibili alcune informazioni
Una risorsa il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
59
Il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro del Comune diMilano si presenta come in figura
I menu disponibili sono SGSL (Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro) Sicurezza Formazione Salute Normativa Link utili
Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
60
La navigazione egrave possibile in due modalitagrave equivalenti
attraverso la barra superioreavvicinando il puntatore ad unodei menu a tendina attraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della paginaattraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della pagina
Sono inoltre disponibili- Notizie in Primo Piano
- Sopralluoghi in programma
Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
61
62
Assegnazione addetti SPP e Medici Competenti per Datore di LavoroAGGIORNATO AD OTTOBRE 2018
Il Servizio di Prevenzione e Protezione(SPP) egrave lo strumento tecnico chesupporta il Datore di Lavoro idirigenti e i preposti nellassolvimentodelle proprie responsabilitagraveInoltre il SPP dagrave organicitagrave a tutte leattivitagrave finalizzate alla sicurezza in uncontesto lavorativo specifico
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
63
Il Servizio deve avere addetti in numero sufficienterispetto alle caratteristiche dellorganizzazionelavorativa che dispongano di mezzi e tempo adeguati ai loro
compiti che posseggano specifiche capacitagrave e requisiti
professionali almeno diploma di istruzionesecondaria superiore e attestato di frequenzacon verifica di apprendimento a specifici corsi diformazione adeguati alla natura dei rischipresenti sul luogo di lavoro
64
Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle
misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e
verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali
proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione
e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la
partecipazione degli RLS65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente
Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate
67
Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore
La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso
Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente
68
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI
69
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il
lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro
Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio
Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione
70
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza
Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da
uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico
Coordinatore
I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono
reperibili sul sito del Comune
httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari
71
La Gestione della SicurezzaRLS
Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37
Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni
Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito
Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a
tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria
attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di
prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro
72
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU
Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave
Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit
73
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)
dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute
e sicurezza per i lavoratori
Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo
httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma
Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine
del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza
Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta
nomecognomecomunemilanoit
74
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi
75
NON egrave un formatore
NON egrave un tecnico della formazione
NON progetta o gestisce la formazione
NON egrave il responsabile della formazione
ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti
QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo
I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate
FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici
76
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle
emergenze 112
CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche
77
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA
In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo
CORSO DI FORMAZIONE
78
Corso per i lavoratori
Gestione delle Emergenze cenni
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
79
TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale
La Gestione delle Emergenze
80
I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza
BIANCHI
81
TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di
riferimento
82
TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
83
TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE
eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo
2 AVVERTIRE
telefonare subito al 112
3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in
particolare la Rianimazione Cardiopolmonare
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
84
TU 812008 novitagrave
La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce
La Gestione delle Emergenze Incendio
85
TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche
La Gestione delle Emergenze Incendio
86
TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra
emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio
Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie
La Gestione delle Emergenze in caso di incendio
87
Corso per i lavoratori
Organi di controllo e vigilanza
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1
88
I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco
Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA
Organi di Vigilanza
89
Organi di Vigilanza ATS
Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento
LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro
Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese
Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio
ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL
Coordinamento tra gli enti
Banca dati infortuni
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione
SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE
al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf
In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa
Corso per i lavoratori
Comunicazione
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
94
Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema
Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un
flusso informativo e che esso sia bidirezionale
La comunicazione aspetti fondamentali
95
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)
bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio
bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)
bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni
La comunicazione aspetti fondamentali
96
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in
funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate
La comunicazione aspetti fondamentali
97
Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa
La comunicazione un processo circolare
98
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Programmi di informazione e
di formazione pertutti i lavoratori
Esaminare il Documento
della Valutazionedei Rischi DVR
ed i Piani di Sorveglianza
Sanitaria (PSS)
Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI
Andamento degli infortuni e delle malattie professionali
THE END
Grazie per lrsquoattenzione
100
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
Diapositiva numero 5
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 7
Principi Generali Costituzione
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice penale
Principi Generali codice penale
Principi Generali TU 812008
Diapositiva numero 14
Diapositiva numero 15
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 17
Diapositiva numero 18
Diapositiva numero 19
Diapositiva numero 20
Diapositiva numero 21
Diapositiva numero 22
Diapositiva numero 23
Diapositiva numero 24
Diapositiva numero 25
Diapositiva numero 26
Diapositiva numero 27
Diapositiva numero 28
Diapositiva numero 29
Diapositiva numero 30
Diapositiva numero 31
Diapositiva numero 32
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 34
Diapositiva numero 35
Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
Diapositiva numero 37
Diapositiva numero 38
Diapositiva numero 39
Diapositiva numero 40
Diapositiva numero 41
Datore di Lavoro
Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Diapositiva numero 44
Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Preposto compiti
Preposto compiti
Diapositiva numero 48
Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
Diapositiva numero 51
Lavoratore sanzioni TU 812008
Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Diapositiva numero 54
Diapositiva numero 55
TU 812008 novitagrave
La Gestione della sicurezza
Diapositiva numero 58
Diapositiva numero 59
Diapositiva numero 60
Diapositiva numero 61
Diapositiva numero 62
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
Diapositiva numero 64
Diapositiva numero 65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
La Gestione della SicurezzaRLS
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Corso per i lavoratori
TU 812008 novitagrave
Diapositiva numero 81
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
Corso per i lavoratori
Organi di Vigilanza
Organi di Vigilanza ATS
Organi di Vigilanza INAIL
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
Corso per i lavoratori
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione un processo circolare
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Diapositiva numero 100
Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Le sanzioni possono essere
- il rimprovero verbale
- ammonizione scritta
- la multa
- la sospensione dal servizio
- il licenziamento senza preavviso
53
Il lavoratore inserito nel Comune di Milano dovragrave osservareoltre ai doveri richiamati allrsquoart 20 del D Lgs 812008 anchele procedure predisposte dal SPP e MC dei Datori di lavoro adisposizione allrsquoindirizzohttpssslcommilcomunemilanoitsicurezzaaree-tematiche
A titolo puramente esemplificativo SPP n 002 Utilizzo di scale portatili in sicurezza SPP n 005 Comportamento per una corretta gestione e fruizione degli
impianti ed utilizzatori elettrici SPP ndash MC n 008 Esposizione accidentale a materiale biologico
potenzialmente infetto
In caso di mancata osservanza il DL potragrave utilizzare iprovvedimenti disciplinari elencati in precedenza
54
Come segnalare un problema di sicurezzahttpssslcommilcomunemilanoitsgslcome-segnalare-un-problema
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TU 812008 novitagraveLa Scheda di rischio mansione rappresenta lrsquoespressione sintetica di tutti i rischi inerentiogni singola mansione In essa sono riportate le criticitagrave frutto della applicazione articolata epuntuale dei criteri di valutazione individuati nel DVR del Comune di Milano
La ratio e la filosofiadel D Lgs 812008sottolineato spessoanche dalla SupremaCorte di Cassazione sibasano e prevedonocollaborazione tra leparti in giocoInfatti lrsquoobiettivoimposto dallanormativa - ovvero ilcontinuomiglioramento deilivelli di SSL in azienda-egrave comune e condivisoda tutte le figure eciascuna partecipa peril proprio compito
Milano
LA GESTIONE DELLA SICUREZZACOMUNE DI MILANO
Gara Europea per i servizi integrati in materia di tutela della salute e sicurezzadei lavoratori nei luoghi di lavoro Periodo 01122016 ndash 29022020 -aggiudicata al RTI cosigrave composto
bull H S Raffaele - Resnati SpA (Mandataria)bull Fondazione IRCCS Cagrave Granda Ospedale Maggiore Policlinicobull NIER Ingegneria SpAbull EMIT Ente Morale G Feltrinelli per incremento istruzione tecnicabull NSI - NIER ndash Soluzioni Informatiche srlbull Sintesi SpA
che insieme garantirannobull il Sistema di Gestione Salute e Sicurezza G Cavallonebull il Servizio Prevenzione e Protezione RSPP G Carniel e 8 Addettibull la Formazione resp Scientifico V Volpe e 6 Docentibull la Sorveglianza Sanitaria Coord Medici Competenti E Proto e 9 Medicibull la fruizione di unico sistema informatico SISMED accessibile ai DL e
Referente 81
58
Il lavoratore del Comune di Milano puograve accedere al Portale indue modi Direttamente dalla intranet del Comune di Milano con il
proprio account Digitando nella barra degli indirizzi di qualsiasi browser di
navigazione Internet lrsquoindirizzosslcommilcomunemilanoithome
Con la prima modalitagrave trattandosi di accesso riservatotramite account dei dipendenti il lavoratore puograve accedere atutte le funzionalitagrave e informazioni a disposizione sul Portalementre con la seconda modalitagrave essendo ad accesso liberopossono non essere disponibili alcune informazioni
Una risorsa il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
59
Il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro del Comune diMilano si presenta come in figura
I menu disponibili sono SGSL (Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro) Sicurezza Formazione Salute Normativa Link utili
Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
60
La navigazione egrave possibile in due modalitagrave equivalenti
attraverso la barra superioreavvicinando il puntatore ad unodei menu a tendina attraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della paginaattraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della pagina
Sono inoltre disponibili- Notizie in Primo Piano
- Sopralluoghi in programma
Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
61
62
Assegnazione addetti SPP e Medici Competenti per Datore di LavoroAGGIORNATO AD OTTOBRE 2018
Il Servizio di Prevenzione e Protezione(SPP) egrave lo strumento tecnico chesupporta il Datore di Lavoro idirigenti e i preposti nellassolvimentodelle proprie responsabilitagraveInoltre il SPP dagrave organicitagrave a tutte leattivitagrave finalizzate alla sicurezza in uncontesto lavorativo specifico
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
63
Il Servizio deve avere addetti in numero sufficienterispetto alle caratteristiche dellorganizzazionelavorativa che dispongano di mezzi e tempo adeguati ai loro
compiti che posseggano specifiche capacitagrave e requisiti
professionali almeno diploma di istruzionesecondaria superiore e attestato di frequenzacon verifica di apprendimento a specifici corsi diformazione adeguati alla natura dei rischipresenti sul luogo di lavoro
64
Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle
misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e
verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali
proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione
e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la
partecipazione degli RLS65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente
Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate
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Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore
La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso
Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente
68
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI
69
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il
lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro
Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio
Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione
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La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza
Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da
uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico
Coordinatore
I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono
reperibili sul sito del Comune
httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari
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La Gestione della SicurezzaRLS
Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37
Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni
Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito
Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a
tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria
attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di
prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro
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La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU
Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave
Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit
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La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)
dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute
e sicurezza per i lavoratori
Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo
httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma
Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine
del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza
Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta
nomecognomecomunemilanoit
74
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi
75
NON egrave un formatore
NON egrave un tecnico della formazione
NON progetta o gestisce la formazione
NON egrave il responsabile della formazione
ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti
QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo
I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate
FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici
76
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle
emergenze 112
CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche
77
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA
In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo
CORSO DI FORMAZIONE
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Corso per i lavoratori
Gestione delle Emergenze cenni
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
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TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale
La Gestione delle Emergenze
80
I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza
BIANCHI
81
TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di
riferimento
82
TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
83
TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE
eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo
2 AVVERTIRE
telefonare subito al 112
3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in
particolare la Rianimazione Cardiopolmonare
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
84
TU 812008 novitagrave
La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce
La Gestione delle Emergenze Incendio
85
TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche
La Gestione delle Emergenze Incendio
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TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra
emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio
Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie
La Gestione delle Emergenze in caso di incendio
87
Corso per i lavoratori
Organi di controllo e vigilanza
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1
88
I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco
Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA
Organi di Vigilanza
89
Organi di Vigilanza ATS
Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento
LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro
Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese
Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio
ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL
Coordinamento tra gli enti
Banca dati infortuni
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione
SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE
al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf
In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa
Corso per i lavoratori
Comunicazione
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
94
Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema
Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un
flusso informativo e che esso sia bidirezionale
La comunicazione aspetti fondamentali
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Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)
bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio
bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)
bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni
La comunicazione aspetti fondamentali
96
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in
funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate
La comunicazione aspetti fondamentali
97
Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa
La comunicazione un processo circolare
98
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Programmi di informazione e
di formazione pertutti i lavoratori
Esaminare il Documento
della Valutazionedei Rischi DVR
ed i Piani di Sorveglianza
Sanitaria (PSS)
Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI
Andamento degli infortuni e delle malattie professionali
THE END
Grazie per lrsquoattenzione
100
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
Diapositiva numero 5
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 7
Principi Generali Costituzione
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice penale
Principi Generali codice penale
Principi Generali TU 812008
Diapositiva numero 14
Diapositiva numero 15
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 17
Diapositiva numero 18
Diapositiva numero 19
Diapositiva numero 20
Diapositiva numero 21
Diapositiva numero 22
Diapositiva numero 23
Diapositiva numero 24
Diapositiva numero 25
Diapositiva numero 26
Diapositiva numero 27
Diapositiva numero 28
Diapositiva numero 29
Diapositiva numero 30
Diapositiva numero 31
Diapositiva numero 32
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 34
Diapositiva numero 35
Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
Diapositiva numero 37
Diapositiva numero 38
Diapositiva numero 39
Diapositiva numero 40
Diapositiva numero 41
Datore di Lavoro
Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Diapositiva numero 44
Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Preposto compiti
Preposto compiti
Diapositiva numero 48
Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
Diapositiva numero 51
Lavoratore sanzioni TU 812008
Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Diapositiva numero 54
Diapositiva numero 55
TU 812008 novitagrave
La Gestione della sicurezza
Diapositiva numero 58
Diapositiva numero 59
Diapositiva numero 60
Diapositiva numero 61
Diapositiva numero 62
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
Diapositiva numero 64
Diapositiva numero 65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
La Gestione della SicurezzaRLS
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Corso per i lavoratori
TU 812008 novitagrave
Diapositiva numero 81
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
Corso per i lavoratori
Organi di Vigilanza
Organi di Vigilanza ATS
Organi di Vigilanza INAIL
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
Corso per i lavoratori
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione un processo circolare
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Diapositiva numero 100
Il lavoratore inserito nel Comune di Milano dovragrave osservareoltre ai doveri richiamati allrsquoart 20 del D Lgs 812008 anchele procedure predisposte dal SPP e MC dei Datori di lavoro adisposizione allrsquoindirizzohttpssslcommilcomunemilanoitsicurezzaaree-tematiche
A titolo puramente esemplificativo SPP n 002 Utilizzo di scale portatili in sicurezza SPP n 005 Comportamento per una corretta gestione e fruizione degli
impianti ed utilizzatori elettrici SPP ndash MC n 008 Esposizione accidentale a materiale biologico
potenzialmente infetto
In caso di mancata osservanza il DL potragrave utilizzare iprovvedimenti disciplinari elencati in precedenza
54
Come segnalare un problema di sicurezzahttpssslcommilcomunemilanoitsgslcome-segnalare-un-problema
55
TU 812008 novitagraveLa Scheda di rischio mansione rappresenta lrsquoespressione sintetica di tutti i rischi inerentiogni singola mansione In essa sono riportate le criticitagrave frutto della applicazione articolata epuntuale dei criteri di valutazione individuati nel DVR del Comune di Milano
La ratio e la filosofiadel D Lgs 812008sottolineato spessoanche dalla SupremaCorte di Cassazione sibasano e prevedonocollaborazione tra leparti in giocoInfatti lrsquoobiettivoimposto dallanormativa - ovvero ilcontinuomiglioramento deilivelli di SSL in azienda-egrave comune e condivisoda tutte le figure eciascuna partecipa peril proprio compito
Milano
LA GESTIONE DELLA SICUREZZACOMUNE DI MILANO
Gara Europea per i servizi integrati in materia di tutela della salute e sicurezzadei lavoratori nei luoghi di lavoro Periodo 01122016 ndash 29022020 -aggiudicata al RTI cosigrave composto
bull H S Raffaele - Resnati SpA (Mandataria)bull Fondazione IRCCS Cagrave Granda Ospedale Maggiore Policlinicobull NIER Ingegneria SpAbull EMIT Ente Morale G Feltrinelli per incremento istruzione tecnicabull NSI - NIER ndash Soluzioni Informatiche srlbull Sintesi SpA
che insieme garantirannobull il Sistema di Gestione Salute e Sicurezza G Cavallonebull il Servizio Prevenzione e Protezione RSPP G Carniel e 8 Addettibull la Formazione resp Scientifico V Volpe e 6 Docentibull la Sorveglianza Sanitaria Coord Medici Competenti E Proto e 9 Medicibull la fruizione di unico sistema informatico SISMED accessibile ai DL e
Referente 81
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Il lavoratore del Comune di Milano puograve accedere al Portale indue modi Direttamente dalla intranet del Comune di Milano con il
proprio account Digitando nella barra degli indirizzi di qualsiasi browser di
navigazione Internet lrsquoindirizzosslcommilcomunemilanoithome
Con la prima modalitagrave trattandosi di accesso riservatotramite account dei dipendenti il lavoratore puograve accedere atutte le funzionalitagrave e informazioni a disposizione sul Portalementre con la seconda modalitagrave essendo ad accesso liberopossono non essere disponibili alcune informazioni
Una risorsa il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
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Il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro del Comune diMilano si presenta come in figura
I menu disponibili sono SGSL (Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro) Sicurezza Formazione Salute Normativa Link utili
Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
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La navigazione egrave possibile in due modalitagrave equivalenti
attraverso la barra superioreavvicinando il puntatore ad unodei menu a tendina attraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della paginaattraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della pagina
Sono inoltre disponibili- Notizie in Primo Piano
- Sopralluoghi in programma
Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
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Assegnazione addetti SPP e Medici Competenti per Datore di LavoroAGGIORNATO AD OTTOBRE 2018
Il Servizio di Prevenzione e Protezione(SPP) egrave lo strumento tecnico chesupporta il Datore di Lavoro idirigenti e i preposti nellassolvimentodelle proprie responsabilitagraveInoltre il SPP dagrave organicitagrave a tutte leattivitagrave finalizzate alla sicurezza in uncontesto lavorativo specifico
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
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Il Servizio deve avere addetti in numero sufficienterispetto alle caratteristiche dellorganizzazionelavorativa che dispongano di mezzi e tempo adeguati ai loro
compiti che posseggano specifiche capacitagrave e requisiti
professionali almeno diploma di istruzionesecondaria superiore e attestato di frequenzacon verifica di apprendimento a specifici corsi diformazione adeguati alla natura dei rischipresenti sul luogo di lavoro
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Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle
misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e
verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali
proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione
e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la
partecipazione degli RLS65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente
Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate
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Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore
La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso
Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente
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La Gestione della Sicurezza Visite mediche
Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI
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La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il
lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro
Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio
Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione
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La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza
Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da
uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico
Coordinatore
I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono
reperibili sul sito del Comune
httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari
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La Gestione della SicurezzaRLS
Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37
Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni
Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito
Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a
tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria
attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di
prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro
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La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU
Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave
Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit
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La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)
dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute
e sicurezza per i lavoratori
Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo
httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma
Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine
del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza
Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta
nomecognomecomunemilanoit
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Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi
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NON egrave un formatore
NON egrave un tecnico della formazione
NON progetta o gestisce la formazione
NON egrave il responsabile della formazione
ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti
QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo
I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate
FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici
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La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle
emergenze 112
CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche
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La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA
In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo
CORSO DI FORMAZIONE
78
Corso per i lavoratori
Gestione delle Emergenze cenni
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
79
TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale
La Gestione delle Emergenze
80
I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza
BIANCHI
81
TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di
riferimento
82
TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
83
TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE
eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo
2 AVVERTIRE
telefonare subito al 112
3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in
particolare la Rianimazione Cardiopolmonare
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
84
TU 812008 novitagrave
La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce
La Gestione delle Emergenze Incendio
85
TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche
La Gestione delle Emergenze Incendio
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TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra
emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio
Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie
La Gestione delle Emergenze in caso di incendio
87
Corso per i lavoratori
Organi di controllo e vigilanza
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1
88
I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco
Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA
Organi di Vigilanza
89
Organi di Vigilanza ATS
Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento
LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro
Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese
Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio
ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL
Coordinamento tra gli enti
Banca dati infortuni
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione
SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE
al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf
In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa
Corso per i lavoratori
Comunicazione
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
94
Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema
Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un
flusso informativo e che esso sia bidirezionale
La comunicazione aspetti fondamentali
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Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)
bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio
bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)
bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni
La comunicazione aspetti fondamentali
96
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in
funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate
La comunicazione aspetti fondamentali
97
Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa
La comunicazione un processo circolare
98
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Programmi di informazione e
di formazione pertutti i lavoratori
Esaminare il Documento
della Valutazionedei Rischi DVR
ed i Piani di Sorveglianza
Sanitaria (PSS)
Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI
Andamento degli infortuni e delle malattie professionali
THE END
Grazie per lrsquoattenzione
100
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
Diapositiva numero 5
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 7
Principi Generali Costituzione
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice penale
Principi Generali codice penale
Principi Generali TU 812008
Diapositiva numero 14
Diapositiva numero 15
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 17
Diapositiva numero 18
Diapositiva numero 19
Diapositiva numero 20
Diapositiva numero 21
Diapositiva numero 22
Diapositiva numero 23
Diapositiva numero 24
Diapositiva numero 25
Diapositiva numero 26
Diapositiva numero 27
Diapositiva numero 28
Diapositiva numero 29
Diapositiva numero 30
Diapositiva numero 31
Diapositiva numero 32
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 34
Diapositiva numero 35
Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
Diapositiva numero 37
Diapositiva numero 38
Diapositiva numero 39
Diapositiva numero 40
Diapositiva numero 41
Datore di Lavoro
Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Diapositiva numero 44
Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Preposto compiti
Preposto compiti
Diapositiva numero 48
Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
Diapositiva numero 51
Lavoratore sanzioni TU 812008
Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Diapositiva numero 54
Diapositiva numero 55
TU 812008 novitagrave
La Gestione della sicurezza
Diapositiva numero 58
Diapositiva numero 59
Diapositiva numero 60
Diapositiva numero 61
Diapositiva numero 62
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
Diapositiva numero 64
Diapositiva numero 65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
La Gestione della SicurezzaRLS
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Corso per i lavoratori
TU 812008 novitagrave
Diapositiva numero 81
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
Corso per i lavoratori
Organi di Vigilanza
Organi di Vigilanza ATS
Organi di Vigilanza INAIL
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
Corso per i lavoratori
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione un processo circolare
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Diapositiva numero 100
Come segnalare un problema di sicurezzahttpssslcommilcomunemilanoitsgslcome-segnalare-un-problema
55
TU 812008 novitagraveLa Scheda di rischio mansione rappresenta lrsquoespressione sintetica di tutti i rischi inerentiogni singola mansione In essa sono riportate le criticitagrave frutto della applicazione articolata epuntuale dei criteri di valutazione individuati nel DVR del Comune di Milano
La ratio e la filosofiadel D Lgs 812008sottolineato spessoanche dalla SupremaCorte di Cassazione sibasano e prevedonocollaborazione tra leparti in giocoInfatti lrsquoobiettivoimposto dallanormativa - ovvero ilcontinuomiglioramento deilivelli di SSL in azienda-egrave comune e condivisoda tutte le figure eciascuna partecipa peril proprio compito
Milano
LA GESTIONE DELLA SICUREZZACOMUNE DI MILANO
Gara Europea per i servizi integrati in materia di tutela della salute e sicurezzadei lavoratori nei luoghi di lavoro Periodo 01122016 ndash 29022020 -aggiudicata al RTI cosigrave composto
bull H S Raffaele - Resnati SpA (Mandataria)bull Fondazione IRCCS Cagrave Granda Ospedale Maggiore Policlinicobull NIER Ingegneria SpAbull EMIT Ente Morale G Feltrinelli per incremento istruzione tecnicabull NSI - NIER ndash Soluzioni Informatiche srlbull Sintesi SpA
che insieme garantirannobull il Sistema di Gestione Salute e Sicurezza G Cavallonebull il Servizio Prevenzione e Protezione RSPP G Carniel e 8 Addettibull la Formazione resp Scientifico V Volpe e 6 Docentibull la Sorveglianza Sanitaria Coord Medici Competenti E Proto e 9 Medicibull la fruizione di unico sistema informatico SISMED accessibile ai DL e
Referente 81
58
Il lavoratore del Comune di Milano puograve accedere al Portale indue modi Direttamente dalla intranet del Comune di Milano con il
proprio account Digitando nella barra degli indirizzi di qualsiasi browser di
navigazione Internet lrsquoindirizzosslcommilcomunemilanoithome
Con la prima modalitagrave trattandosi di accesso riservatotramite account dei dipendenti il lavoratore puograve accedere atutte le funzionalitagrave e informazioni a disposizione sul Portalementre con la seconda modalitagrave essendo ad accesso liberopossono non essere disponibili alcune informazioni
Una risorsa il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
59
Il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro del Comune diMilano si presenta come in figura
I menu disponibili sono SGSL (Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro) Sicurezza Formazione Salute Normativa Link utili
Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
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La navigazione egrave possibile in due modalitagrave equivalenti
attraverso la barra superioreavvicinando il puntatore ad unodei menu a tendina attraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della paginaattraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della pagina
Sono inoltre disponibili- Notizie in Primo Piano
- Sopralluoghi in programma
Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
61
62
Assegnazione addetti SPP e Medici Competenti per Datore di LavoroAGGIORNATO AD OTTOBRE 2018
Il Servizio di Prevenzione e Protezione(SPP) egrave lo strumento tecnico chesupporta il Datore di Lavoro idirigenti e i preposti nellassolvimentodelle proprie responsabilitagraveInoltre il SPP dagrave organicitagrave a tutte leattivitagrave finalizzate alla sicurezza in uncontesto lavorativo specifico
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
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Il Servizio deve avere addetti in numero sufficienterispetto alle caratteristiche dellorganizzazionelavorativa che dispongano di mezzi e tempo adeguati ai loro
compiti che posseggano specifiche capacitagrave e requisiti
professionali almeno diploma di istruzionesecondaria superiore e attestato di frequenzacon verifica di apprendimento a specifici corsi diformazione adeguati alla natura dei rischipresenti sul luogo di lavoro
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Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle
misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e
verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali
proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione
e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la
partecipazione degli RLS65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente
Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate
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Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore
La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso
Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente
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La Gestione della Sicurezza Visite mediche
Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI
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La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il
lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro
Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio
Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione
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La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza
Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da
uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico
Coordinatore
I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono
reperibili sul sito del Comune
httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari
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La Gestione della SicurezzaRLS
Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37
Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni
Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito
Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a
tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria
attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di
prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro
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La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU
Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave
Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit
73
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)
dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute
e sicurezza per i lavoratori
Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo
httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma
Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine
del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza
Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta
nomecognomecomunemilanoit
74
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi
75
NON egrave un formatore
NON egrave un tecnico della formazione
NON progetta o gestisce la formazione
NON egrave il responsabile della formazione
ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti
QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo
I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate
FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici
76
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle
emergenze 112
CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche
77
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA
In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo
CORSO DI FORMAZIONE
78
Corso per i lavoratori
Gestione delle Emergenze cenni
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
79
TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale
La Gestione delle Emergenze
80
I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza
BIANCHI
81
TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di
riferimento
82
TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
83
TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE
eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo
2 AVVERTIRE
telefonare subito al 112
3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in
particolare la Rianimazione Cardiopolmonare
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
84
TU 812008 novitagrave
La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce
La Gestione delle Emergenze Incendio
85
TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche
La Gestione delle Emergenze Incendio
86
TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra
emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio
Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie
La Gestione delle Emergenze in caso di incendio
87
Corso per i lavoratori
Organi di controllo e vigilanza
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1
88
I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco
Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA
Organi di Vigilanza
89
Organi di Vigilanza ATS
Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento
LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro
Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese
Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio
ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL
Coordinamento tra gli enti
Banca dati infortuni
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione
SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE
al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf
In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa
Corso per i lavoratori
Comunicazione
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
94
Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema
Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un
flusso informativo e che esso sia bidirezionale
La comunicazione aspetti fondamentali
95
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)
bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio
bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)
bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni
La comunicazione aspetti fondamentali
96
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in
funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate
La comunicazione aspetti fondamentali
97
Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa
La comunicazione un processo circolare
98
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Programmi di informazione e
di formazione pertutti i lavoratori
Esaminare il Documento
della Valutazionedei Rischi DVR
ed i Piani di Sorveglianza
Sanitaria (PSS)
Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI
Andamento degli infortuni e delle malattie professionali
THE END
Grazie per lrsquoattenzione
100
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
Diapositiva numero 5
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 7
Principi Generali Costituzione
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice penale
Principi Generali codice penale
Principi Generali TU 812008
Diapositiva numero 14
Diapositiva numero 15
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 17
Diapositiva numero 18
Diapositiva numero 19
Diapositiva numero 20
Diapositiva numero 21
Diapositiva numero 22
Diapositiva numero 23
Diapositiva numero 24
Diapositiva numero 25
Diapositiva numero 26
Diapositiva numero 27
Diapositiva numero 28
Diapositiva numero 29
Diapositiva numero 30
Diapositiva numero 31
Diapositiva numero 32
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 34
Diapositiva numero 35
Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
Diapositiva numero 37
Diapositiva numero 38
Diapositiva numero 39
Diapositiva numero 40
Diapositiva numero 41
Datore di Lavoro
Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Diapositiva numero 44
Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Preposto compiti
Preposto compiti
Diapositiva numero 48
Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
Diapositiva numero 51
Lavoratore sanzioni TU 812008
Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Diapositiva numero 54
Diapositiva numero 55
TU 812008 novitagrave
La Gestione della sicurezza
Diapositiva numero 58
Diapositiva numero 59
Diapositiva numero 60
Diapositiva numero 61
Diapositiva numero 62
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
Diapositiva numero 64
Diapositiva numero 65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
La Gestione della SicurezzaRLS
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Corso per i lavoratori
TU 812008 novitagrave
Diapositiva numero 81
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
Corso per i lavoratori
Organi di Vigilanza
Organi di Vigilanza ATS
Organi di Vigilanza INAIL
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
Corso per i lavoratori
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione un processo circolare
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Diapositiva numero 100
TU 812008 novitagraveLa Scheda di rischio mansione rappresenta lrsquoespressione sintetica di tutti i rischi inerentiogni singola mansione In essa sono riportate le criticitagrave frutto della applicazione articolata epuntuale dei criteri di valutazione individuati nel DVR del Comune di Milano
La ratio e la filosofiadel D Lgs 812008sottolineato spessoanche dalla SupremaCorte di Cassazione sibasano e prevedonocollaborazione tra leparti in giocoInfatti lrsquoobiettivoimposto dallanormativa - ovvero ilcontinuomiglioramento deilivelli di SSL in azienda-egrave comune e condivisoda tutte le figure eciascuna partecipa peril proprio compito
Milano
LA GESTIONE DELLA SICUREZZACOMUNE DI MILANO
Gara Europea per i servizi integrati in materia di tutela della salute e sicurezzadei lavoratori nei luoghi di lavoro Periodo 01122016 ndash 29022020 -aggiudicata al RTI cosigrave composto
bull H S Raffaele - Resnati SpA (Mandataria)bull Fondazione IRCCS Cagrave Granda Ospedale Maggiore Policlinicobull NIER Ingegneria SpAbull EMIT Ente Morale G Feltrinelli per incremento istruzione tecnicabull NSI - NIER ndash Soluzioni Informatiche srlbull Sintesi SpA
che insieme garantirannobull il Sistema di Gestione Salute e Sicurezza G Cavallonebull il Servizio Prevenzione e Protezione RSPP G Carniel e 8 Addettibull la Formazione resp Scientifico V Volpe e 6 Docentibull la Sorveglianza Sanitaria Coord Medici Competenti E Proto e 9 Medicibull la fruizione di unico sistema informatico SISMED accessibile ai DL e
Referente 81
58
Il lavoratore del Comune di Milano puograve accedere al Portale indue modi Direttamente dalla intranet del Comune di Milano con il
proprio account Digitando nella barra degli indirizzi di qualsiasi browser di
navigazione Internet lrsquoindirizzosslcommilcomunemilanoithome
Con la prima modalitagrave trattandosi di accesso riservatotramite account dei dipendenti il lavoratore puograve accedere atutte le funzionalitagrave e informazioni a disposizione sul Portalementre con la seconda modalitagrave essendo ad accesso liberopossono non essere disponibili alcune informazioni
Una risorsa il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
59
Il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro del Comune diMilano si presenta come in figura
I menu disponibili sono SGSL (Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro) Sicurezza Formazione Salute Normativa Link utili
Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
60
La navigazione egrave possibile in due modalitagrave equivalenti
attraverso la barra superioreavvicinando il puntatore ad unodei menu a tendina attraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della paginaattraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della pagina
Sono inoltre disponibili- Notizie in Primo Piano
- Sopralluoghi in programma
Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
61
62
Assegnazione addetti SPP e Medici Competenti per Datore di LavoroAGGIORNATO AD OTTOBRE 2018
Il Servizio di Prevenzione e Protezione(SPP) egrave lo strumento tecnico chesupporta il Datore di Lavoro idirigenti e i preposti nellassolvimentodelle proprie responsabilitagraveInoltre il SPP dagrave organicitagrave a tutte leattivitagrave finalizzate alla sicurezza in uncontesto lavorativo specifico
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
63
Il Servizio deve avere addetti in numero sufficienterispetto alle caratteristiche dellorganizzazionelavorativa che dispongano di mezzi e tempo adeguati ai loro
compiti che posseggano specifiche capacitagrave e requisiti
professionali almeno diploma di istruzionesecondaria superiore e attestato di frequenzacon verifica di apprendimento a specifici corsi diformazione adeguati alla natura dei rischipresenti sul luogo di lavoro
64
Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle
misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e
verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali
proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione
e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la
partecipazione degli RLS65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente
Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate
67
Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore
La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso
Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente
68
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI
69
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il
lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro
Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio
Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione
70
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza
Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da
uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico
Coordinatore
I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono
reperibili sul sito del Comune
httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari
71
La Gestione della SicurezzaRLS
Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37
Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni
Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito
Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a
tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria
attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di
prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro
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La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU
Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave
Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit
73
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)
dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute
e sicurezza per i lavoratori
Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo
httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma
Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine
del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza
Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta
nomecognomecomunemilanoit
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Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi
75
NON egrave un formatore
NON egrave un tecnico della formazione
NON progetta o gestisce la formazione
NON egrave il responsabile della formazione
ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti
QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo
I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate
FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici
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La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle
emergenze 112
CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche
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La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA
In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo
CORSO DI FORMAZIONE
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Corso per i lavoratori
Gestione delle Emergenze cenni
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
79
TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale
La Gestione delle Emergenze
80
I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza
BIANCHI
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TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di
riferimento
82
TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
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TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE
eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo
2 AVVERTIRE
telefonare subito al 112
3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in
particolare la Rianimazione Cardiopolmonare
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
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TU 812008 novitagrave
La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce
La Gestione delle Emergenze Incendio
85
TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche
La Gestione delle Emergenze Incendio
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TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra
emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio
Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie
La Gestione delle Emergenze in caso di incendio
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Corso per i lavoratori
Organi di controllo e vigilanza
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1
88
I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco
Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA
Organi di Vigilanza
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Organi di Vigilanza ATS
Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento
LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro
Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese
Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio
ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL
Coordinamento tra gli enti
Banca dati infortuni
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione
SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE
al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf
In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa
Corso per i lavoratori
Comunicazione
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
94
Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema
Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un
flusso informativo e che esso sia bidirezionale
La comunicazione aspetti fondamentali
95
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)
bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio
bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)
bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni
La comunicazione aspetti fondamentali
96
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in
funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate
La comunicazione aspetti fondamentali
97
Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa
La comunicazione un processo circolare
98
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Programmi di informazione e
di formazione pertutti i lavoratori
Esaminare il Documento
della Valutazionedei Rischi DVR
ed i Piani di Sorveglianza
Sanitaria (PSS)
Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI
Andamento degli infortuni e delle malattie professionali
THE END
Grazie per lrsquoattenzione
100
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
Diapositiva numero 5
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 7
Principi Generali Costituzione
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice penale
Principi Generali codice penale
Principi Generali TU 812008
Diapositiva numero 14
Diapositiva numero 15
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 17
Diapositiva numero 18
Diapositiva numero 19
Diapositiva numero 20
Diapositiva numero 21
Diapositiva numero 22
Diapositiva numero 23
Diapositiva numero 24
Diapositiva numero 25
Diapositiva numero 26
Diapositiva numero 27
Diapositiva numero 28
Diapositiva numero 29
Diapositiva numero 30
Diapositiva numero 31
Diapositiva numero 32
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 34
Diapositiva numero 35
Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
Diapositiva numero 37
Diapositiva numero 38
Diapositiva numero 39
Diapositiva numero 40
Diapositiva numero 41
Datore di Lavoro
Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Diapositiva numero 44
Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Preposto compiti
Preposto compiti
Diapositiva numero 48
Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
Diapositiva numero 51
Lavoratore sanzioni TU 812008
Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Diapositiva numero 54
Diapositiva numero 55
TU 812008 novitagrave
La Gestione della sicurezza
Diapositiva numero 58
Diapositiva numero 59
Diapositiva numero 60
Diapositiva numero 61
Diapositiva numero 62
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
Diapositiva numero 64
Diapositiva numero 65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
La Gestione della SicurezzaRLS
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Corso per i lavoratori
TU 812008 novitagrave
Diapositiva numero 81
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
Corso per i lavoratori
Organi di Vigilanza
Organi di Vigilanza ATS
Organi di Vigilanza INAIL
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
Corso per i lavoratori
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione un processo circolare
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Diapositiva numero 100
La Gestione della sicurezza
MIGLIORAMENTO LIVELLI DI
SICUREZZA E SALUTE IN AZIENDA
DATORE DI LAVORO
RLS (RAPPRESENTANTE
DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA)
SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE
MEDICO COMPETENTE
LAVORATORI
SQUADRA DI EMERGENZA
57
La ratio e la filosofiadel D Lgs 812008sottolineato spessoanche dalla SupremaCorte di Cassazione sibasano e prevedonocollaborazione tra leparti in giocoInfatti lrsquoobiettivoimposto dallanormativa - ovvero ilcontinuomiglioramento deilivelli di SSL in azienda-egrave comune e condivisoda tutte le figure eciascuna partecipa peril proprio compito
Milano
LA GESTIONE DELLA SICUREZZACOMUNE DI MILANO
Gara Europea per i servizi integrati in materia di tutela della salute e sicurezzadei lavoratori nei luoghi di lavoro Periodo 01122016 ndash 29022020 -aggiudicata al RTI cosigrave composto
bull H S Raffaele - Resnati SpA (Mandataria)bull Fondazione IRCCS Cagrave Granda Ospedale Maggiore Policlinicobull NIER Ingegneria SpAbull EMIT Ente Morale G Feltrinelli per incremento istruzione tecnicabull NSI - NIER ndash Soluzioni Informatiche srlbull Sintesi SpA
che insieme garantirannobull il Sistema di Gestione Salute e Sicurezza G Cavallonebull il Servizio Prevenzione e Protezione RSPP G Carniel e 8 Addettibull la Formazione resp Scientifico V Volpe e 6 Docentibull la Sorveglianza Sanitaria Coord Medici Competenti E Proto e 9 Medicibull la fruizione di unico sistema informatico SISMED accessibile ai DL e
Referente 81
58
Il lavoratore del Comune di Milano puograve accedere al Portale indue modi Direttamente dalla intranet del Comune di Milano con il
proprio account Digitando nella barra degli indirizzi di qualsiasi browser di
navigazione Internet lrsquoindirizzosslcommilcomunemilanoithome
Con la prima modalitagrave trattandosi di accesso riservatotramite account dei dipendenti il lavoratore puograve accedere atutte le funzionalitagrave e informazioni a disposizione sul Portalementre con la seconda modalitagrave essendo ad accesso liberopossono non essere disponibili alcune informazioni
Una risorsa il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
59
Il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro del Comune diMilano si presenta come in figura
I menu disponibili sono SGSL (Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro) Sicurezza Formazione Salute Normativa Link utili
Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
60
La navigazione egrave possibile in due modalitagrave equivalenti
attraverso la barra superioreavvicinando il puntatore ad unodei menu a tendina attraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della paginaattraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della pagina
Sono inoltre disponibili- Notizie in Primo Piano
- Sopralluoghi in programma
Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
61
62
Assegnazione addetti SPP e Medici Competenti per Datore di LavoroAGGIORNATO AD OTTOBRE 2018
Il Servizio di Prevenzione e Protezione(SPP) egrave lo strumento tecnico chesupporta il Datore di Lavoro idirigenti e i preposti nellassolvimentodelle proprie responsabilitagraveInoltre il SPP dagrave organicitagrave a tutte leattivitagrave finalizzate alla sicurezza in uncontesto lavorativo specifico
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
63
Il Servizio deve avere addetti in numero sufficienterispetto alle caratteristiche dellorganizzazionelavorativa che dispongano di mezzi e tempo adeguati ai loro
compiti che posseggano specifiche capacitagrave e requisiti
professionali almeno diploma di istruzionesecondaria superiore e attestato di frequenzacon verifica di apprendimento a specifici corsi diformazione adeguati alla natura dei rischipresenti sul luogo di lavoro
64
Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle
misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e
verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali
proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione
e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la
partecipazione degli RLS65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente
Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate
67
Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore
La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso
Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente
68
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI
69
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il
lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro
Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio
Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione
70
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza
Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da
uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico
Coordinatore
I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono
reperibili sul sito del Comune
httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari
71
La Gestione della SicurezzaRLS
Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37
Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni
Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito
Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a
tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria
attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di
prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro
72
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU
Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave
Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit
73
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)
dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute
e sicurezza per i lavoratori
Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo
httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma
Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine
del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza
Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta
nomecognomecomunemilanoit
74
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi
75
NON egrave un formatore
NON egrave un tecnico della formazione
NON progetta o gestisce la formazione
NON egrave il responsabile della formazione
ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti
QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo
I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate
FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici
76
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle
emergenze 112
CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche
77
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA
In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo
CORSO DI FORMAZIONE
78
Corso per i lavoratori
Gestione delle Emergenze cenni
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
79
TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale
La Gestione delle Emergenze
80
I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza
BIANCHI
81
TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di
riferimento
82
TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
83
TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE
eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo
2 AVVERTIRE
telefonare subito al 112
3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in
particolare la Rianimazione Cardiopolmonare
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
84
TU 812008 novitagrave
La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce
La Gestione delle Emergenze Incendio
85
TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche
La Gestione delle Emergenze Incendio
86
TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra
emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio
Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie
La Gestione delle Emergenze in caso di incendio
87
Corso per i lavoratori
Organi di controllo e vigilanza
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1
88
I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco
Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA
Organi di Vigilanza
89
Organi di Vigilanza ATS
Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento
LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro
Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese
Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio
ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL
Coordinamento tra gli enti
Banca dati infortuni
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione
SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE
al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf
In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa
Corso per i lavoratori
Comunicazione
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
94
Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema
Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un
flusso informativo e che esso sia bidirezionale
La comunicazione aspetti fondamentali
95
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)
bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio
bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)
bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni
La comunicazione aspetti fondamentali
96
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in
funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate
La comunicazione aspetti fondamentali
97
Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa
La comunicazione un processo circolare
98
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Programmi di informazione e
di formazione pertutti i lavoratori
Esaminare il Documento
della Valutazionedei Rischi DVR
ed i Piani di Sorveglianza
Sanitaria (PSS)
Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI
Andamento degli infortuni e delle malattie professionali
THE END
Grazie per lrsquoattenzione
100
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
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Diapositiva numero 5
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 7
Principi Generali Costituzione
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice penale
Principi Generali codice penale
Principi Generali TU 812008
Diapositiva numero 14
Diapositiva numero 15
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 17
Diapositiva numero 18
Diapositiva numero 19
Diapositiva numero 20
Diapositiva numero 21
Diapositiva numero 22
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Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 34
Diapositiva numero 35
Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
Diapositiva numero 37
Diapositiva numero 38
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Diapositiva numero 40
Diapositiva numero 41
Datore di Lavoro
Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Diapositiva numero 44
Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Preposto compiti
Preposto compiti
Diapositiva numero 48
Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
Diapositiva numero 51
Lavoratore sanzioni TU 812008
Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Diapositiva numero 54
Diapositiva numero 55
TU 812008 novitagrave
La Gestione della sicurezza
Diapositiva numero 58
Diapositiva numero 59
Diapositiva numero 60
Diapositiva numero 61
Diapositiva numero 62
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
Diapositiva numero 64
Diapositiva numero 65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
La Gestione della SicurezzaRLS
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Corso per i lavoratori
TU 812008 novitagrave
Diapositiva numero 81
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
Corso per i lavoratori
Organi di Vigilanza
Organi di Vigilanza ATS
Organi di Vigilanza INAIL
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
Corso per i lavoratori
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione un processo circolare
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Diapositiva numero 100
Milano
LA GESTIONE DELLA SICUREZZACOMUNE DI MILANO
Gara Europea per i servizi integrati in materia di tutela della salute e sicurezzadei lavoratori nei luoghi di lavoro Periodo 01122016 ndash 29022020 -aggiudicata al RTI cosigrave composto
bull H S Raffaele - Resnati SpA (Mandataria)bull Fondazione IRCCS Cagrave Granda Ospedale Maggiore Policlinicobull NIER Ingegneria SpAbull EMIT Ente Morale G Feltrinelli per incremento istruzione tecnicabull NSI - NIER ndash Soluzioni Informatiche srlbull Sintesi SpA
che insieme garantirannobull il Sistema di Gestione Salute e Sicurezza G Cavallonebull il Servizio Prevenzione e Protezione RSPP G Carniel e 8 Addettibull la Formazione resp Scientifico V Volpe e 6 Docentibull la Sorveglianza Sanitaria Coord Medici Competenti E Proto e 9 Medicibull la fruizione di unico sistema informatico SISMED accessibile ai DL e
Referente 81
58
Il lavoratore del Comune di Milano puograve accedere al Portale indue modi Direttamente dalla intranet del Comune di Milano con il
proprio account Digitando nella barra degli indirizzi di qualsiasi browser di
navigazione Internet lrsquoindirizzosslcommilcomunemilanoithome
Con la prima modalitagrave trattandosi di accesso riservatotramite account dei dipendenti il lavoratore puograve accedere atutte le funzionalitagrave e informazioni a disposizione sul Portalementre con la seconda modalitagrave essendo ad accesso liberopossono non essere disponibili alcune informazioni
Una risorsa il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
59
Il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro del Comune diMilano si presenta come in figura
I menu disponibili sono SGSL (Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro) Sicurezza Formazione Salute Normativa Link utili
Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
60
La navigazione egrave possibile in due modalitagrave equivalenti
attraverso la barra superioreavvicinando il puntatore ad unodei menu a tendina attraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della paginaattraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della pagina
Sono inoltre disponibili- Notizie in Primo Piano
- Sopralluoghi in programma
Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
61
62
Assegnazione addetti SPP e Medici Competenti per Datore di LavoroAGGIORNATO AD OTTOBRE 2018
Il Servizio di Prevenzione e Protezione(SPP) egrave lo strumento tecnico chesupporta il Datore di Lavoro idirigenti e i preposti nellassolvimentodelle proprie responsabilitagraveInoltre il SPP dagrave organicitagrave a tutte leattivitagrave finalizzate alla sicurezza in uncontesto lavorativo specifico
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
63
Il Servizio deve avere addetti in numero sufficienterispetto alle caratteristiche dellorganizzazionelavorativa che dispongano di mezzi e tempo adeguati ai loro
compiti che posseggano specifiche capacitagrave e requisiti
professionali almeno diploma di istruzionesecondaria superiore e attestato di frequenzacon verifica di apprendimento a specifici corsi diformazione adeguati alla natura dei rischipresenti sul luogo di lavoro
64
Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle
misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e
verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali
proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione
e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la
partecipazione degli RLS65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente
Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate
67
Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore
La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso
Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente
68
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI
69
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il
lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro
Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio
Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione
70
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza
Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da
uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico
Coordinatore
I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono
reperibili sul sito del Comune
httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari
71
La Gestione della SicurezzaRLS
Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37
Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni
Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito
Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a
tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria
attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di
prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro
72
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU
Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave
Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit
73
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)
dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute
e sicurezza per i lavoratori
Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo
httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma
Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine
del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza
Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta
nomecognomecomunemilanoit
74
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi
75
NON egrave un formatore
NON egrave un tecnico della formazione
NON progetta o gestisce la formazione
NON egrave il responsabile della formazione
ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti
QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo
I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate
FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici
76
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle
emergenze 112
CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche
77
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA
In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo
CORSO DI FORMAZIONE
78
Corso per i lavoratori
Gestione delle Emergenze cenni
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
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TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale
La Gestione delle Emergenze
80
I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza
BIANCHI
81
TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di
riferimento
82
TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
83
TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE
eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo
2 AVVERTIRE
telefonare subito al 112
3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in
particolare la Rianimazione Cardiopolmonare
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
84
TU 812008 novitagrave
La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce
La Gestione delle Emergenze Incendio
85
TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche
La Gestione delle Emergenze Incendio
86
TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra
emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio
Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie
La Gestione delle Emergenze in caso di incendio
87
Corso per i lavoratori
Organi di controllo e vigilanza
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1
88
I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco
Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA
Organi di Vigilanza
89
Organi di Vigilanza ATS
Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento
LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro
Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese
Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio
ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL
Coordinamento tra gli enti
Banca dati infortuni
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione
SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE
al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf
In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa
Corso per i lavoratori
Comunicazione
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
94
Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema
Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un
flusso informativo e che esso sia bidirezionale
La comunicazione aspetti fondamentali
95
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)
bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio
bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)
bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni
La comunicazione aspetti fondamentali
96
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in
funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate
La comunicazione aspetti fondamentali
97
Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa
La comunicazione un processo circolare
98
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Programmi di informazione e
di formazione pertutti i lavoratori
Esaminare il Documento
della Valutazionedei Rischi DVR
ed i Piani di Sorveglianza
Sanitaria (PSS)
Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI
Andamento degli infortuni e delle malattie professionali
THE END
Grazie per lrsquoattenzione
100
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
Diapositiva numero 5
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 7
Principi Generali Costituzione
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice penale
Principi Generali codice penale
Principi Generali TU 812008
Diapositiva numero 14
Diapositiva numero 15
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 17
Diapositiva numero 18
Diapositiva numero 19
Diapositiva numero 20
Diapositiva numero 21
Diapositiva numero 22
Diapositiva numero 23
Diapositiva numero 24
Diapositiva numero 25
Diapositiva numero 26
Diapositiva numero 27
Diapositiva numero 28
Diapositiva numero 29
Diapositiva numero 30
Diapositiva numero 31
Diapositiva numero 32
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 34
Diapositiva numero 35
Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
Diapositiva numero 37
Diapositiva numero 38
Diapositiva numero 39
Diapositiva numero 40
Diapositiva numero 41
Datore di Lavoro
Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Diapositiva numero 44
Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Preposto compiti
Preposto compiti
Diapositiva numero 48
Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
Diapositiva numero 51
Lavoratore sanzioni TU 812008
Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Diapositiva numero 54
Diapositiva numero 55
TU 812008 novitagrave
La Gestione della sicurezza
Diapositiva numero 58
Diapositiva numero 59
Diapositiva numero 60
Diapositiva numero 61
Diapositiva numero 62
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
Diapositiva numero 64
Diapositiva numero 65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
La Gestione della SicurezzaRLS
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Corso per i lavoratori
TU 812008 novitagrave
Diapositiva numero 81
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
Corso per i lavoratori
Organi di Vigilanza
Organi di Vigilanza ATS
Organi di Vigilanza INAIL
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
Corso per i lavoratori
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione un processo circolare
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Diapositiva numero 100
Il lavoratore del Comune di Milano puograve accedere al Portale indue modi Direttamente dalla intranet del Comune di Milano con il
proprio account Digitando nella barra degli indirizzi di qualsiasi browser di
navigazione Internet lrsquoindirizzosslcommilcomunemilanoithome
Con la prima modalitagrave trattandosi di accesso riservatotramite account dei dipendenti il lavoratore puograve accedere atutte le funzionalitagrave e informazioni a disposizione sul Portalementre con la seconda modalitagrave essendo ad accesso liberopossono non essere disponibili alcune informazioni
Una risorsa il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
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Il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro del Comune diMilano si presenta come in figura
I menu disponibili sono SGSL (Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro) Sicurezza Formazione Salute Normativa Link utili
Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
60
La navigazione egrave possibile in due modalitagrave equivalenti
attraverso la barra superioreavvicinando il puntatore ad unodei menu a tendina attraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della paginaattraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della pagina
Sono inoltre disponibili- Notizie in Primo Piano
- Sopralluoghi in programma
Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
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Assegnazione addetti SPP e Medici Competenti per Datore di LavoroAGGIORNATO AD OTTOBRE 2018
Il Servizio di Prevenzione e Protezione(SPP) egrave lo strumento tecnico chesupporta il Datore di Lavoro idirigenti e i preposti nellassolvimentodelle proprie responsabilitagraveInoltre il SPP dagrave organicitagrave a tutte leattivitagrave finalizzate alla sicurezza in uncontesto lavorativo specifico
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
63
Il Servizio deve avere addetti in numero sufficienterispetto alle caratteristiche dellorganizzazionelavorativa che dispongano di mezzi e tempo adeguati ai loro
compiti che posseggano specifiche capacitagrave e requisiti
professionali almeno diploma di istruzionesecondaria superiore e attestato di frequenzacon verifica di apprendimento a specifici corsi diformazione adeguati alla natura dei rischipresenti sul luogo di lavoro
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Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle
misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e
verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali
proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione
e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la
partecipazione degli RLS65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente
Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate
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Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore
La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso
Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente
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La Gestione della Sicurezza Visite mediche
Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI
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La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il
lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro
Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio
Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione
70
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza
Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da
uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico
Coordinatore
I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono
reperibili sul sito del Comune
httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari
71
La Gestione della SicurezzaRLS
Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37
Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni
Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito
Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a
tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria
attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di
prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro
72
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU
Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave
Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit
73
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)
dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute
e sicurezza per i lavoratori
Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo
httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma
Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine
del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza
Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta
nomecognomecomunemilanoit
74
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi
75
NON egrave un formatore
NON egrave un tecnico della formazione
NON progetta o gestisce la formazione
NON egrave il responsabile della formazione
ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti
QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo
I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate
FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici
76
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle
emergenze 112
CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche
77
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA
In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo
CORSO DI FORMAZIONE
78
Corso per i lavoratori
Gestione delle Emergenze cenni
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
79
TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale
La Gestione delle Emergenze
80
I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza
BIANCHI
81
TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di
riferimento
82
TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
83
TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE
eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo
2 AVVERTIRE
telefonare subito al 112
3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in
particolare la Rianimazione Cardiopolmonare
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
84
TU 812008 novitagrave
La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce
La Gestione delle Emergenze Incendio
85
TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche
La Gestione delle Emergenze Incendio
86
TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra
emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio
Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie
La Gestione delle Emergenze in caso di incendio
87
Corso per i lavoratori
Organi di controllo e vigilanza
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1
88
I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco
Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA
Organi di Vigilanza
89
Organi di Vigilanza ATS
Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento
LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro
Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese
Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio
ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL
Coordinamento tra gli enti
Banca dati infortuni
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione
SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE
al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf
In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa
Corso per i lavoratori
Comunicazione
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
94
Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema
Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un
flusso informativo e che esso sia bidirezionale
La comunicazione aspetti fondamentali
95
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)
bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio
bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)
bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni
La comunicazione aspetti fondamentali
96
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in
funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate
La comunicazione aspetti fondamentali
97
Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa
La comunicazione un processo circolare
98
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Programmi di informazione e
di formazione pertutti i lavoratori
Esaminare il Documento
della Valutazionedei Rischi DVR
ed i Piani di Sorveglianza
Sanitaria (PSS)
Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI
Andamento degli infortuni e delle malattie professionali
THE END
Grazie per lrsquoattenzione
100
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
Diapositiva numero 5
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 7
Principi Generali Costituzione
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice penale
Principi Generali codice penale
Principi Generali TU 812008
Diapositiva numero 14
Diapositiva numero 15
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 17
Diapositiva numero 18
Diapositiva numero 19
Diapositiva numero 20
Diapositiva numero 21
Diapositiva numero 22
Diapositiva numero 23
Diapositiva numero 24
Diapositiva numero 25
Diapositiva numero 26
Diapositiva numero 27
Diapositiva numero 28
Diapositiva numero 29
Diapositiva numero 30
Diapositiva numero 31
Diapositiva numero 32
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 34
Diapositiva numero 35
Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
Diapositiva numero 37
Diapositiva numero 38
Diapositiva numero 39
Diapositiva numero 40
Diapositiva numero 41
Datore di Lavoro
Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Diapositiva numero 44
Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Preposto compiti
Preposto compiti
Diapositiva numero 48
Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
Diapositiva numero 51
Lavoratore sanzioni TU 812008
Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Diapositiva numero 54
Diapositiva numero 55
TU 812008 novitagrave
La Gestione della sicurezza
Diapositiva numero 58
Diapositiva numero 59
Diapositiva numero 60
Diapositiva numero 61
Diapositiva numero 62
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
Diapositiva numero 64
Diapositiva numero 65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
La Gestione della SicurezzaRLS
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Corso per i lavoratori
TU 812008 novitagrave
Diapositiva numero 81
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
Corso per i lavoratori
Organi di Vigilanza
Organi di Vigilanza ATS
Organi di Vigilanza INAIL
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
Corso per i lavoratori
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione un processo circolare
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Diapositiva numero 100
Il Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro del Comune diMilano si presenta come in figura
I menu disponibili sono SGSL (Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro) Sicurezza Formazione Salute Normativa Link utili
Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
60
La navigazione egrave possibile in due modalitagrave equivalenti
attraverso la barra superioreavvicinando il puntatore ad unodei menu a tendina attraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della paginaattraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della pagina
Sono inoltre disponibili- Notizie in Primo Piano
- Sopralluoghi in programma
Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
61
62
Assegnazione addetti SPP e Medici Competenti per Datore di LavoroAGGIORNATO AD OTTOBRE 2018
Il Servizio di Prevenzione e Protezione(SPP) egrave lo strumento tecnico chesupporta il Datore di Lavoro idirigenti e i preposti nellassolvimentodelle proprie responsabilitagraveInoltre il SPP dagrave organicitagrave a tutte leattivitagrave finalizzate alla sicurezza in uncontesto lavorativo specifico
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
63
Il Servizio deve avere addetti in numero sufficienterispetto alle caratteristiche dellorganizzazionelavorativa che dispongano di mezzi e tempo adeguati ai loro
compiti che posseggano specifiche capacitagrave e requisiti
professionali almeno diploma di istruzionesecondaria superiore e attestato di frequenzacon verifica di apprendimento a specifici corsi diformazione adeguati alla natura dei rischipresenti sul luogo di lavoro
64
Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle
misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e
verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali
proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione
e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la
partecipazione degli RLS65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente
Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate
67
Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore
La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso
Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente
68
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI
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La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il
lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro
Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio
Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione
70
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza
Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da
uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico
Coordinatore
I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono
reperibili sul sito del Comune
httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari
71
La Gestione della SicurezzaRLS
Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37
Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni
Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito
Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a
tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria
attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di
prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro
72
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU
Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave
Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit
73
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)
dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute
e sicurezza per i lavoratori
Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo
httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma
Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine
del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza
Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta
nomecognomecomunemilanoit
74
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi
75
NON egrave un formatore
NON egrave un tecnico della formazione
NON progetta o gestisce la formazione
NON egrave il responsabile della formazione
ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti
QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo
I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate
FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici
76
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle
emergenze 112
CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche
77
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA
In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo
CORSO DI FORMAZIONE
78
Corso per i lavoratori
Gestione delle Emergenze cenni
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
79
TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale
La Gestione delle Emergenze
80
I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza
BIANCHI
81
TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di
riferimento
82
TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
83
TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE
eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo
2 AVVERTIRE
telefonare subito al 112
3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in
particolare la Rianimazione Cardiopolmonare
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
84
TU 812008 novitagrave
La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce
La Gestione delle Emergenze Incendio
85
TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche
La Gestione delle Emergenze Incendio
86
TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra
emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio
Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie
La Gestione delle Emergenze in caso di incendio
87
Corso per i lavoratori
Organi di controllo e vigilanza
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1
88
I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco
Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA
Organi di Vigilanza
89
Organi di Vigilanza ATS
Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento
LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro
Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese
Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio
ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL
Coordinamento tra gli enti
Banca dati infortuni
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione
SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE
al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf
In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa
Corso per i lavoratori
Comunicazione
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
94
Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema
Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un
flusso informativo e che esso sia bidirezionale
La comunicazione aspetti fondamentali
95
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)
bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio
bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)
bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni
La comunicazione aspetti fondamentali
96
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in
funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate
La comunicazione aspetti fondamentali
97
Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa
La comunicazione un processo circolare
98
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Programmi di informazione e
di formazione pertutti i lavoratori
Esaminare il Documento
della Valutazionedei Rischi DVR
ed i Piani di Sorveglianza
Sanitaria (PSS)
Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI
Andamento degli infortuni e delle malattie professionali
THE END
Grazie per lrsquoattenzione
100
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
Diapositiva numero 5
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 7
Principi Generali Costituzione
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice penale
Principi Generali codice penale
Principi Generali TU 812008
Diapositiva numero 14
Diapositiva numero 15
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 17
Diapositiva numero 18
Diapositiva numero 19
Diapositiva numero 20
Diapositiva numero 21
Diapositiva numero 22
Diapositiva numero 23
Diapositiva numero 24
Diapositiva numero 25
Diapositiva numero 26
Diapositiva numero 27
Diapositiva numero 28
Diapositiva numero 29
Diapositiva numero 30
Diapositiva numero 31
Diapositiva numero 32
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 34
Diapositiva numero 35
Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
Diapositiva numero 37
Diapositiva numero 38
Diapositiva numero 39
Diapositiva numero 40
Diapositiva numero 41
Datore di Lavoro
Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Diapositiva numero 44
Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Preposto compiti
Preposto compiti
Diapositiva numero 48
Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
Diapositiva numero 51
Lavoratore sanzioni TU 812008
Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Diapositiva numero 54
Diapositiva numero 55
TU 812008 novitagrave
La Gestione della sicurezza
Diapositiva numero 58
Diapositiva numero 59
Diapositiva numero 60
Diapositiva numero 61
Diapositiva numero 62
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
Diapositiva numero 64
Diapositiva numero 65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
La Gestione della SicurezzaRLS
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Corso per i lavoratori
TU 812008 novitagrave
Diapositiva numero 81
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
Corso per i lavoratori
Organi di Vigilanza
Organi di Vigilanza ATS
Organi di Vigilanza INAIL
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
Corso per i lavoratori
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione un processo circolare
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Diapositiva numero 100
La navigazione egrave possibile in due modalitagrave equivalenti
attraverso la barra superioreavvicinando il puntatore ad unodei menu a tendina attraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della paginaattraverso lrsquoapertura dei sottomenupresenti sul lato sinistro della pagina
Sono inoltre disponibili- Notizie in Primo Piano
- Sopralluoghi in programma
Come accedere al Portale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
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62
Assegnazione addetti SPP e Medici Competenti per Datore di LavoroAGGIORNATO AD OTTOBRE 2018
Il Servizio di Prevenzione e Protezione(SPP) egrave lo strumento tecnico chesupporta il Datore di Lavoro idirigenti e i preposti nellassolvimentodelle proprie responsabilitagraveInoltre il SPP dagrave organicitagrave a tutte leattivitagrave finalizzate alla sicurezza in uncontesto lavorativo specifico
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
63
Il Servizio deve avere addetti in numero sufficienterispetto alle caratteristiche dellorganizzazionelavorativa che dispongano di mezzi e tempo adeguati ai loro
compiti che posseggano specifiche capacitagrave e requisiti
professionali almeno diploma di istruzionesecondaria superiore e attestato di frequenzacon verifica di apprendimento a specifici corsi diformazione adeguati alla natura dei rischipresenti sul luogo di lavoro
64
Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle
misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e
verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali
proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione
e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la
partecipazione degli RLS65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente
Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate
67
Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore
La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso
Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente
68
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI
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La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il
lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro
Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio
Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione
70
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza
Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da
uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico
Coordinatore
I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono
reperibili sul sito del Comune
httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari
71
La Gestione della SicurezzaRLS
Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37
Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni
Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito
Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a
tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria
attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di
prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro
72
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU
Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave
Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit
73
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)
dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute
e sicurezza per i lavoratori
Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo
httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma
Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine
del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza
Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta
nomecognomecomunemilanoit
74
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi
75
NON egrave un formatore
NON egrave un tecnico della formazione
NON progetta o gestisce la formazione
NON egrave il responsabile della formazione
ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti
QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo
I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate
FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici
76
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle
emergenze 112
CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche
77
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA
In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo
CORSO DI FORMAZIONE
78
Corso per i lavoratori
Gestione delle Emergenze cenni
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
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TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale
La Gestione delle Emergenze
80
I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza
BIANCHI
81
TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di
riferimento
82
TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
83
TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE
eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo
2 AVVERTIRE
telefonare subito al 112
3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in
particolare la Rianimazione Cardiopolmonare
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
84
TU 812008 novitagrave
La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce
La Gestione delle Emergenze Incendio
85
TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche
La Gestione delle Emergenze Incendio
86
TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra
emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio
Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie
La Gestione delle Emergenze in caso di incendio
87
Corso per i lavoratori
Organi di controllo e vigilanza
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1
88
I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco
Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA
Organi di Vigilanza
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Organi di Vigilanza ATS
Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento
LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro
Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese
Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio
ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL
Coordinamento tra gli enti
Banca dati infortuni
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione
SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE
al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf
In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa
Corso per i lavoratori
Comunicazione
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
94
Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema
Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un
flusso informativo e che esso sia bidirezionale
La comunicazione aspetti fondamentali
95
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)
bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio
bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)
bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni
La comunicazione aspetti fondamentali
96
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in
funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate
La comunicazione aspetti fondamentali
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Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa
La comunicazione un processo circolare
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Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Programmi di informazione e
di formazione pertutti i lavoratori
Esaminare il Documento
della Valutazionedei Rischi DVR
ed i Piani di Sorveglianza
Sanitaria (PSS)
Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI
Andamento degli infortuni e delle malattie professionali
THE END
Grazie per lrsquoattenzione
100
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
Diapositiva numero 5
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 7
Principi Generali Costituzione
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice penale
Principi Generali codice penale
Principi Generali TU 812008
Diapositiva numero 14
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Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 17
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Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 34
Diapositiva numero 35
Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
Diapositiva numero 37
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Diapositiva numero 41
Datore di Lavoro
Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Diapositiva numero 44
Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Preposto compiti
Preposto compiti
Diapositiva numero 48
Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
Diapositiva numero 51
Lavoratore sanzioni TU 812008
Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Diapositiva numero 54
Diapositiva numero 55
TU 812008 novitagrave
La Gestione della sicurezza
Diapositiva numero 58
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La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
Diapositiva numero 64
Diapositiva numero 65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
La Gestione della SicurezzaRLS
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
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TU 812008 novitagrave
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TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
Corso per i lavoratori
Organi di Vigilanza
Organi di Vigilanza ATS
Organi di Vigilanza INAIL
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
Corso per i lavoratori
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione un processo circolare
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Diapositiva numero 100
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Assegnazione addetti SPP e Medici Competenti per Datore di LavoroAGGIORNATO AD OTTOBRE 2018
Il Servizio di Prevenzione e Protezione(SPP) egrave lo strumento tecnico chesupporta il Datore di Lavoro idirigenti e i preposti nellassolvimentodelle proprie responsabilitagraveInoltre il SPP dagrave organicitagrave a tutte leattivitagrave finalizzate alla sicurezza in uncontesto lavorativo specifico
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
63
Il Servizio deve avere addetti in numero sufficienterispetto alle caratteristiche dellorganizzazionelavorativa che dispongano di mezzi e tempo adeguati ai loro
compiti che posseggano specifiche capacitagrave e requisiti
professionali almeno diploma di istruzionesecondaria superiore e attestato di frequenzacon verifica di apprendimento a specifici corsi diformazione adeguati alla natura dei rischipresenti sul luogo di lavoro
64
Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle
misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e
verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali
proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione
e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la
partecipazione degli RLS65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente
Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate
67
Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore
La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso
Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente
68
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI
69
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il
lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro
Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio
Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione
70
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza
Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da
uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico
Coordinatore
I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono
reperibili sul sito del Comune
httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari
71
La Gestione della SicurezzaRLS
Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37
Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni
Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito
Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a
tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria
attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di
prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro
72
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU
Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave
Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit
73
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)
dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute
e sicurezza per i lavoratori
Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo
httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma
Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine
del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza
Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta
nomecognomecomunemilanoit
74
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi
75
NON egrave un formatore
NON egrave un tecnico della formazione
NON progetta o gestisce la formazione
NON egrave il responsabile della formazione
ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti
QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo
I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate
FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici
76
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle
emergenze 112
CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche
77
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA
In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo
CORSO DI FORMAZIONE
78
Corso per i lavoratori
Gestione delle Emergenze cenni
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
79
TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale
La Gestione delle Emergenze
80
I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza
BIANCHI
81
TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di
riferimento
82
TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
83
TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE
eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo
2 AVVERTIRE
telefonare subito al 112
3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in
particolare la Rianimazione Cardiopolmonare
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
84
TU 812008 novitagrave
La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce
La Gestione delle Emergenze Incendio
85
TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche
La Gestione delle Emergenze Incendio
86
TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra
emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio
Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie
La Gestione delle Emergenze in caso di incendio
87
Corso per i lavoratori
Organi di controllo e vigilanza
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1
88
I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco
Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA
Organi di Vigilanza
89
Organi di Vigilanza ATS
Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento
LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro
Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese
Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio
ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL
Coordinamento tra gli enti
Banca dati infortuni
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione
SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE
al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf
In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa
Corso per i lavoratori
Comunicazione
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
94
Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema
Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un
flusso informativo e che esso sia bidirezionale
La comunicazione aspetti fondamentali
95
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)
bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio
bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)
bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni
La comunicazione aspetti fondamentali
96
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in
funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate
La comunicazione aspetti fondamentali
97
Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa
La comunicazione un processo circolare
98
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Programmi di informazione e
di formazione pertutti i lavoratori
Esaminare il Documento
della Valutazionedei Rischi DVR
ed i Piani di Sorveglianza
Sanitaria (PSS)
Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI
Andamento degli infortuni e delle malattie professionali
THE END
Grazie per lrsquoattenzione
100
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
Diapositiva numero 5
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 7
Principi Generali Costituzione
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice penale
Principi Generali codice penale
Principi Generali TU 812008
Diapositiva numero 14
Diapositiva numero 15
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 17
Diapositiva numero 18
Diapositiva numero 19
Diapositiva numero 20
Diapositiva numero 21
Diapositiva numero 22
Diapositiva numero 23
Diapositiva numero 24
Diapositiva numero 25
Diapositiva numero 26
Diapositiva numero 27
Diapositiva numero 28
Diapositiva numero 29
Diapositiva numero 30
Diapositiva numero 31
Diapositiva numero 32
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 34
Diapositiva numero 35
Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
Diapositiva numero 37
Diapositiva numero 38
Diapositiva numero 39
Diapositiva numero 40
Diapositiva numero 41
Datore di Lavoro
Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Diapositiva numero 44
Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Preposto compiti
Preposto compiti
Diapositiva numero 48
Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
Diapositiva numero 51
Lavoratore sanzioni TU 812008
Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Diapositiva numero 54
Diapositiva numero 55
TU 812008 novitagrave
La Gestione della sicurezza
Diapositiva numero 58
Diapositiva numero 59
Diapositiva numero 60
Diapositiva numero 61
Diapositiva numero 62
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
Diapositiva numero 64
Diapositiva numero 65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
La Gestione della SicurezzaRLS
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Corso per i lavoratori
TU 812008 novitagrave
Diapositiva numero 81
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
Corso per i lavoratori
Organi di Vigilanza
Organi di Vigilanza ATS
Organi di Vigilanza INAIL
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
Corso per i lavoratori
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione un processo circolare
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Diapositiva numero 100
Il Servizio di Prevenzione e Protezione(SPP) egrave lo strumento tecnico chesupporta il Datore di Lavoro idirigenti e i preposti nellassolvimentodelle proprie responsabilitagraveInoltre il SPP dagrave organicitagrave a tutte leattivitagrave finalizzate alla sicurezza in uncontesto lavorativo specifico
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
63
Il Servizio deve avere addetti in numero sufficienterispetto alle caratteristiche dellorganizzazionelavorativa che dispongano di mezzi e tempo adeguati ai loro
compiti che posseggano specifiche capacitagrave e requisiti
professionali almeno diploma di istruzionesecondaria superiore e attestato di frequenzacon verifica di apprendimento a specifici corsi diformazione adeguati alla natura dei rischipresenti sul luogo di lavoro
64
Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle
misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e
verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali
proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione
e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la
partecipazione degli RLS65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente
Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate
67
Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore
La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso
Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente
68
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI
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La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il
lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro
Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio
Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione
70
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza
Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da
uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico
Coordinatore
I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono
reperibili sul sito del Comune
httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari
71
La Gestione della SicurezzaRLS
Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37
Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni
Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito
Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a
tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria
attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di
prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro
72
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU
Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave
Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit
73
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)
dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute
e sicurezza per i lavoratori
Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo
httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma
Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine
del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza
Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta
nomecognomecomunemilanoit
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Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi
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NON egrave un formatore
NON egrave un tecnico della formazione
NON progetta o gestisce la formazione
NON egrave il responsabile della formazione
ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti
QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo
I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate
FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici
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La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle
emergenze 112
CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche
77
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA
In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo
CORSO DI FORMAZIONE
78
Corso per i lavoratori
Gestione delle Emergenze cenni
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
79
TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale
La Gestione delle Emergenze
80
I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza
BIANCHI
81
TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di
riferimento
82
TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
83
TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE
eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo
2 AVVERTIRE
telefonare subito al 112
3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in
particolare la Rianimazione Cardiopolmonare
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
84
TU 812008 novitagrave
La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce
La Gestione delle Emergenze Incendio
85
TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche
La Gestione delle Emergenze Incendio
86
TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra
emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio
Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie
La Gestione delle Emergenze in caso di incendio
87
Corso per i lavoratori
Organi di controllo e vigilanza
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1
88
I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco
Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA
Organi di Vigilanza
89
Organi di Vigilanza ATS
Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento
LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro
Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese
Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio
ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL
Coordinamento tra gli enti
Banca dati infortuni
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione
SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE
al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf
In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa
Corso per i lavoratori
Comunicazione
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
94
Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema
Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un
flusso informativo e che esso sia bidirezionale
La comunicazione aspetti fondamentali
95
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)
bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio
bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)
bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni
La comunicazione aspetti fondamentali
96
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in
funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate
La comunicazione aspetti fondamentali
97
Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa
La comunicazione un processo circolare
98
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Programmi di informazione e
di formazione pertutti i lavoratori
Esaminare il Documento
della Valutazionedei Rischi DVR
ed i Piani di Sorveglianza
Sanitaria (PSS)
Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI
Andamento degli infortuni e delle malattie professionali
THE END
Grazie per lrsquoattenzione
100
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
Diapositiva numero 5
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 7
Principi Generali Costituzione
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice penale
Principi Generali codice penale
Principi Generali TU 812008
Diapositiva numero 14
Diapositiva numero 15
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 17
Diapositiva numero 18
Diapositiva numero 19
Diapositiva numero 20
Diapositiva numero 21
Diapositiva numero 22
Diapositiva numero 23
Diapositiva numero 24
Diapositiva numero 25
Diapositiva numero 26
Diapositiva numero 27
Diapositiva numero 28
Diapositiva numero 29
Diapositiva numero 30
Diapositiva numero 31
Diapositiva numero 32
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 34
Diapositiva numero 35
Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
Diapositiva numero 37
Diapositiva numero 38
Diapositiva numero 39
Diapositiva numero 40
Diapositiva numero 41
Datore di Lavoro
Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Diapositiva numero 44
Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Preposto compiti
Preposto compiti
Diapositiva numero 48
Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
Diapositiva numero 51
Lavoratore sanzioni TU 812008
Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Diapositiva numero 54
Diapositiva numero 55
TU 812008 novitagrave
La Gestione della sicurezza
Diapositiva numero 58
Diapositiva numero 59
Diapositiva numero 60
Diapositiva numero 61
Diapositiva numero 62
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
Diapositiva numero 64
Diapositiva numero 65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
La Gestione della SicurezzaRLS
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Corso per i lavoratori
TU 812008 novitagrave
Diapositiva numero 81
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
Corso per i lavoratori
Organi di Vigilanza
Organi di Vigilanza ATS
Organi di Vigilanza INAIL
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
Corso per i lavoratori
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione un processo circolare
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Diapositiva numero 100
Il Servizio deve avere addetti in numero sufficienterispetto alle caratteristiche dellorganizzazionelavorativa che dispongano di mezzi e tempo adeguati ai loro
compiti che posseggano specifiche capacitagrave e requisiti
professionali almeno diploma di istruzionesecondaria superiore e attestato di frequenzacon verifica di apprendimento a specifici corsi diformazione adeguati alla natura dei rischipresenti sul luogo di lavoro
64
Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle
misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e
verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali
proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione
e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la
partecipazione degli RLS65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente
Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate
67
Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore
La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso
Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente
68
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI
69
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il
lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro
Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio
Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione
70
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza
Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da
uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico
Coordinatore
I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono
reperibili sul sito del Comune
httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari
71
La Gestione della SicurezzaRLS
Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37
Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni
Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito
Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a
tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria
attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di
prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro
72
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU
Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave
Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit
73
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)
dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute
e sicurezza per i lavoratori
Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo
httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma
Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine
del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza
Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta
nomecognomecomunemilanoit
74
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi
75
NON egrave un formatore
NON egrave un tecnico della formazione
NON progetta o gestisce la formazione
NON egrave il responsabile della formazione
ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti
QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo
I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate
FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici
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La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle
emergenze 112
CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche
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La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA
In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo
CORSO DI FORMAZIONE
78
Corso per i lavoratori
Gestione delle Emergenze cenni
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
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TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale
La Gestione delle Emergenze
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I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza
BIANCHI
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TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di
riferimento
82
TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
83
TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE
eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo
2 AVVERTIRE
telefonare subito al 112
3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in
particolare la Rianimazione Cardiopolmonare
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
84
TU 812008 novitagrave
La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce
La Gestione delle Emergenze Incendio
85
TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche
La Gestione delle Emergenze Incendio
86
TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra
emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio
Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie
La Gestione delle Emergenze in caso di incendio
87
Corso per i lavoratori
Organi di controllo e vigilanza
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1
88
I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco
Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA
Organi di Vigilanza
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Organi di Vigilanza ATS
Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento
LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro
Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese
Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio
ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL
Coordinamento tra gli enti
Banca dati infortuni
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione
SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE
al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf
In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa
Corso per i lavoratori
Comunicazione
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
94
Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema
Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un
flusso informativo e che esso sia bidirezionale
La comunicazione aspetti fondamentali
95
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)
bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio
bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)
bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni
La comunicazione aspetti fondamentali
96
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in
funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate
La comunicazione aspetti fondamentali
97
Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa
La comunicazione un processo circolare
98
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Programmi di informazione e
di formazione pertutti i lavoratori
Esaminare il Documento
della Valutazionedei Rischi DVR
ed i Piani di Sorveglianza
Sanitaria (PSS)
Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI
Andamento degli infortuni e delle malattie professionali
THE END
Grazie per lrsquoattenzione
100
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
Diapositiva numero 5
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 7
Principi Generali Costituzione
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice penale
Principi Generali codice penale
Principi Generali TU 812008
Diapositiva numero 14
Diapositiva numero 15
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 17
Diapositiva numero 18
Diapositiva numero 19
Diapositiva numero 20
Diapositiva numero 21
Diapositiva numero 22
Diapositiva numero 23
Diapositiva numero 24
Diapositiva numero 25
Diapositiva numero 26
Diapositiva numero 27
Diapositiva numero 28
Diapositiva numero 29
Diapositiva numero 30
Diapositiva numero 31
Diapositiva numero 32
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 34
Diapositiva numero 35
Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
Diapositiva numero 37
Diapositiva numero 38
Diapositiva numero 39
Diapositiva numero 40
Diapositiva numero 41
Datore di Lavoro
Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Diapositiva numero 44
Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Preposto compiti
Preposto compiti
Diapositiva numero 48
Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
Diapositiva numero 51
Lavoratore sanzioni TU 812008
Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Diapositiva numero 54
Diapositiva numero 55
TU 812008 novitagrave
La Gestione della sicurezza
Diapositiva numero 58
Diapositiva numero 59
Diapositiva numero 60
Diapositiva numero 61
Diapositiva numero 62
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
Diapositiva numero 64
Diapositiva numero 65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
La Gestione della SicurezzaRLS
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Corso per i lavoratori
TU 812008 novitagrave
Diapositiva numero 81
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
Corso per i lavoratori
Organi di Vigilanza
Organi di Vigilanza ATS
Organi di Vigilanza INAIL
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
Corso per i lavoratori
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione un processo circolare
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Diapositiva numero 100
Il Servizio di Prevenzione e Protezione egrave composto dagliAddetti e dal Responsabile e provvede a individuare e valutare i fattori di rischio unitamente alle
misure per la sicurezza e la salubritagrave degli ambienti elaborare le misure di prevenzione e protezione e
verificarne lefficacia tramite procedure di sicurezza per levarie attivitagrave aziendali
proporre i programmi di formazione e informazione partecipare alla riunione periodica informare i lavoratori sui rischi sulle misure di prevenzione
e sicurezza Effettuare i sopralluoghi negli ambienti di lavoro con la
partecipazione degli RLS65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente
Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate
67
Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore
La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso
Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente
68
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI
69
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il
lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro
Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio
Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione
70
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza
Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da
uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico
Coordinatore
I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono
reperibili sul sito del Comune
httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari
71
La Gestione della SicurezzaRLS
Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37
Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni
Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito
Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a
tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria
attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di
prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro
72
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU
Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave
Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit
73
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)
dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute
e sicurezza per i lavoratori
Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo
httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma
Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine
del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza
Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta
nomecognomecomunemilanoit
74
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi
75
NON egrave un formatore
NON egrave un tecnico della formazione
NON progetta o gestisce la formazione
NON egrave il responsabile della formazione
ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti
QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo
I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate
FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici
76
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle
emergenze 112
CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche
77
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA
In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo
CORSO DI FORMAZIONE
78
Corso per i lavoratori
Gestione delle Emergenze cenni
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
79
TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale
La Gestione delle Emergenze
80
I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza
BIANCHI
81
TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di
riferimento
82
TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
83
TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE
eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo
2 AVVERTIRE
telefonare subito al 112
3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in
particolare la Rianimazione Cardiopolmonare
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
84
TU 812008 novitagrave
La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce
La Gestione delle Emergenze Incendio
85
TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche
La Gestione delle Emergenze Incendio
86
TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra
emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio
Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie
La Gestione delle Emergenze in caso di incendio
87
Corso per i lavoratori
Organi di controllo e vigilanza
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1
88
I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco
Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA
Organi di Vigilanza
89
Organi di Vigilanza ATS
Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento
LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro
Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese
Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio
ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL
Coordinamento tra gli enti
Banca dati infortuni
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione
SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE
al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf
In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa
Corso per i lavoratori
Comunicazione
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
94
Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema
Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un
flusso informativo e che esso sia bidirezionale
La comunicazione aspetti fondamentali
95
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)
bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio
bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)
bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni
La comunicazione aspetti fondamentali
96
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in
funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate
La comunicazione aspetti fondamentali
97
Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa
La comunicazione un processo circolare
98
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Programmi di informazione e
di formazione pertutti i lavoratori
Esaminare il Documento
della Valutazionedei Rischi DVR
ed i Piani di Sorveglianza
Sanitaria (PSS)
Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI
Andamento degli infortuni e delle malattie professionali
THE END
Grazie per lrsquoattenzione
100
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
Diapositiva numero 5
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 7
Principi Generali Costituzione
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice penale
Principi Generali codice penale
Principi Generali TU 812008
Diapositiva numero 14
Diapositiva numero 15
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 17
Diapositiva numero 18
Diapositiva numero 19
Diapositiva numero 20
Diapositiva numero 21
Diapositiva numero 22
Diapositiva numero 23
Diapositiva numero 24
Diapositiva numero 25
Diapositiva numero 26
Diapositiva numero 27
Diapositiva numero 28
Diapositiva numero 29
Diapositiva numero 30
Diapositiva numero 31
Diapositiva numero 32
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 34
Diapositiva numero 35
Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
Diapositiva numero 37
Diapositiva numero 38
Diapositiva numero 39
Diapositiva numero 40
Diapositiva numero 41
Datore di Lavoro
Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Diapositiva numero 44
Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Preposto compiti
Preposto compiti
Diapositiva numero 48
Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
Diapositiva numero 51
Lavoratore sanzioni TU 812008
Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Diapositiva numero 54
Diapositiva numero 55
TU 812008 novitagrave
La Gestione della sicurezza
Diapositiva numero 58
Diapositiva numero 59
Diapositiva numero 60
Diapositiva numero 61
Diapositiva numero 62
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
Diapositiva numero 64
Diapositiva numero 65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
La Gestione della SicurezzaRLS
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Corso per i lavoratori
TU 812008 novitagrave
Diapositiva numero 81
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
Corso per i lavoratori
Organi di Vigilanza
Organi di Vigilanza ATS
Organi di Vigilanza INAIL
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
Corso per i lavoratori
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione un processo circolare
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Diapositiva numero 100
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal Datore di lavoro per lasorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente
Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione eProtezione
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate66
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate
67
Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore
La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso
Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente
68
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI
69
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il
lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro
Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio
Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione
70
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza
Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da
uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico
Coordinatore
I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono
reperibili sul sito del Comune
httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari
71
La Gestione della SicurezzaRLS
Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37
Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni
Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito
Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a
tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria
attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di
prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro
72
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU
Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave
Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit
73
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)
dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute
e sicurezza per i lavoratori
Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo
httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma
Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine
del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza
Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta
nomecognomecomunemilanoit
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Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi
75
NON egrave un formatore
NON egrave un tecnico della formazione
NON progetta o gestisce la formazione
NON egrave il responsabile della formazione
ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti
QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo
I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate
FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici
76
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle
emergenze 112
CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche
77
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA
In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo
CORSO DI FORMAZIONE
78
Corso per i lavoratori
Gestione delle Emergenze cenni
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
79
TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale
La Gestione delle Emergenze
80
I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza
BIANCHI
81
TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di
riferimento
82
TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
83
TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE
eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo
2 AVVERTIRE
telefonare subito al 112
3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in
particolare la Rianimazione Cardiopolmonare
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
84
TU 812008 novitagrave
La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce
La Gestione delle Emergenze Incendio
85
TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche
La Gestione delle Emergenze Incendio
86
TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra
emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio
Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie
La Gestione delle Emergenze in caso di incendio
87
Corso per i lavoratori
Organi di controllo e vigilanza
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1
88
I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco
Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA
Organi di Vigilanza
89
Organi di Vigilanza ATS
Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento
LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro
Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese
Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio
ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL
Coordinamento tra gli enti
Banca dati infortuni
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione
SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE
al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf
In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa
Corso per i lavoratori
Comunicazione
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
94
Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema
Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un
flusso informativo e che esso sia bidirezionale
La comunicazione aspetti fondamentali
95
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)
bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio
bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)
bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni
La comunicazione aspetti fondamentali
96
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in
funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate
La comunicazione aspetti fondamentali
97
Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa
La comunicazione un processo circolare
98
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Programmi di informazione e
di formazione pertutti i lavoratori
Esaminare il Documento
della Valutazionedei Rischi DVR
ed i Piani di Sorveglianza
Sanitaria (PSS)
Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI
Andamento degli infortuni e delle malattie professionali
THE END
Grazie per lrsquoattenzione
100
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
Diapositiva numero 5
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 7
Principi Generali Costituzione
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice penale
Principi Generali codice penale
Principi Generali TU 812008
Diapositiva numero 14
Diapositiva numero 15
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 17
Diapositiva numero 18
Diapositiva numero 19
Diapositiva numero 20
Diapositiva numero 21
Diapositiva numero 22
Diapositiva numero 23
Diapositiva numero 24
Diapositiva numero 25
Diapositiva numero 26
Diapositiva numero 27
Diapositiva numero 28
Diapositiva numero 29
Diapositiva numero 30
Diapositiva numero 31
Diapositiva numero 32
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 34
Diapositiva numero 35
Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
Diapositiva numero 37
Diapositiva numero 38
Diapositiva numero 39
Diapositiva numero 40
Diapositiva numero 41
Datore di Lavoro
Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Diapositiva numero 44
Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Preposto compiti
Preposto compiti
Diapositiva numero 48
Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
Diapositiva numero 51
Lavoratore sanzioni TU 812008
Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Diapositiva numero 54
Diapositiva numero 55
TU 812008 novitagrave
La Gestione della sicurezza
Diapositiva numero 58
Diapositiva numero 59
Diapositiva numero 60
Diapositiva numero 61
Diapositiva numero 62
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
Diapositiva numero 64
Diapositiva numero 65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
La Gestione della SicurezzaRLS
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Corso per i lavoratori
TU 812008 novitagrave
Diapositiva numero 81
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
Corso per i lavoratori
Organi di Vigilanza
Organi di Vigilanza ATS
Organi di Vigilanza INAIL
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
Corso per i lavoratori
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione un processo circolare
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Diapositiva numero 100
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave unattivitagrave di prevenzione che si fonda sul controllomedico del lavoratore ma richiede anche la conoscenza approfonditadellorganizzazione del lavoro degli aspetti qualitativi e quantitatividellesposizione ai fattori di rischio professionale e degli specifici effetti sullasalute dei lavoratori
Obiettivo della sorveglianza sanitaria egrave quindi la tutela dello stato di salute esicurezza dei lavoratori che si esplica attraverso
valutazione della compatibilitagrave tra condizioni di salute e compiti lavorativi(idoneitagrave alla mansione specifica)
verifica dellefficacia delle misure di prevenzione dei rischi attuate
67
Il Medico Competente egrave il medico incaricato dal datore di lavoro per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori nei casi previsti dalla normativa vigente Partecipa alla Valutazione dei Rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore
La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso
Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente
68
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI
69
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il
lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro
Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio
Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione
70
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza
Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da
uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico
Coordinatore
I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono
reperibili sul sito del Comune
httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari
71
La Gestione della SicurezzaRLS
Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37
Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni
Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito
Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a
tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria
attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di
prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro
72
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU
Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave
Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit
73
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)
dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute
e sicurezza per i lavoratori
Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo
httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma
Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine
del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza
Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta
nomecognomecomunemilanoit
74
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi
75
NON egrave un formatore
NON egrave un tecnico della formazione
NON progetta o gestisce la formazione
NON egrave il responsabile della formazione
ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti
QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo
I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate
FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici
76
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle
emergenze 112
CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche
77
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA
In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo
CORSO DI FORMAZIONE
78
Corso per i lavoratori
Gestione delle Emergenze cenni
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
79
TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale
La Gestione delle Emergenze
80
I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza
BIANCHI
81
TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di
riferimento
82
TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
83
TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE
eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo
2 AVVERTIRE
telefonare subito al 112
3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in
particolare la Rianimazione Cardiopolmonare
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
84
TU 812008 novitagrave
La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce
La Gestione delle Emergenze Incendio
85
TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche
La Gestione delle Emergenze Incendio
86
TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra
emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio
Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie
La Gestione delle Emergenze in caso di incendio
87
Corso per i lavoratori
Organi di controllo e vigilanza
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1
88
I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco
Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA
Organi di Vigilanza
89
Organi di Vigilanza ATS
Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento
LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro
Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese
Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio
ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL
Coordinamento tra gli enti
Banca dati infortuni
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione
SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE
al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf
In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa
Corso per i lavoratori
Comunicazione
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
94
Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema
Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un
flusso informativo e che esso sia bidirezionale
La comunicazione aspetti fondamentali
95
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)
bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio
bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)
bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni
La comunicazione aspetti fondamentali
96
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in
funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate
La comunicazione aspetti fondamentali
97
Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa
La comunicazione un processo circolare
98
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Programmi di informazione e
di formazione pertutti i lavoratori
Esaminare il Documento
della Valutazionedei Rischi DVR
ed i Piani di Sorveglianza
Sanitaria (PSS)
Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI
Andamento degli infortuni e delle malattie professionali
THE END
Grazie per lrsquoattenzione
100
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
Diapositiva numero 5
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 7
Principi Generali Costituzione
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice penale
Principi Generali codice penale
Principi Generali TU 812008
Diapositiva numero 14
Diapositiva numero 15
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 17
Diapositiva numero 18
Diapositiva numero 19
Diapositiva numero 20
Diapositiva numero 21
Diapositiva numero 22
Diapositiva numero 23
Diapositiva numero 24
Diapositiva numero 25
Diapositiva numero 26
Diapositiva numero 27
Diapositiva numero 28
Diapositiva numero 29
Diapositiva numero 30
Diapositiva numero 31
Diapositiva numero 32
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 34
Diapositiva numero 35
Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
Diapositiva numero 37
Diapositiva numero 38
Diapositiva numero 39
Diapositiva numero 40
Diapositiva numero 41
Datore di Lavoro
Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Diapositiva numero 44
Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Preposto compiti
Preposto compiti
Diapositiva numero 48
Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
Diapositiva numero 51
Lavoratore sanzioni TU 812008
Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Diapositiva numero 54
Diapositiva numero 55
TU 812008 novitagrave
La Gestione della sicurezza
Diapositiva numero 58
Diapositiva numero 59
Diapositiva numero 60
Diapositiva numero 61
Diapositiva numero 62
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
Diapositiva numero 64
Diapositiva numero 65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
La Gestione della SicurezzaRLS
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Corso per i lavoratori
TU 812008 novitagrave
Diapositiva numero 81
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
Corso per i lavoratori
Organi di Vigilanza
Organi di Vigilanza ATS
Organi di Vigilanza INAIL
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
Corso per i lavoratori
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione un processo circolare
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Diapositiva numero 100
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
Larticolo 41 del D Lgs 8108 precisa che la sorveglianzasanitaria egrave effettuata nei casi previsti dalla normativasecondo le indicazioni fornite dalla commissione consultivapermanente oltre che a richiesta del lavoratore
La sorveglianza sanitaria deve essere svolta laddoveprevista anche per i rischi evidenziati nel Documento divalutazione dei rischi seppur in assenza di obbligonormativo ma presente ed evidenziato motivatooggettivato secondo i criteri evidenziati nello stesso
Al di fuori di tali rischi ai sensi dello Statuto dei lavoratori(L n 300 del 20 maggio 1970) egrave vietato al Datore diLavoro far sottoporre ad accertamenti sanitari i propridipendenti dal medico competente
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La Gestione della Sicurezza Visite mediche
Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI
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La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il
lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro
Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio
Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione
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La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza
Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da
uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico
Coordinatore
I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono
reperibili sul sito del Comune
httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari
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La Gestione della SicurezzaRLS
Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37
Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni
Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito
Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a
tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria
attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di
prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro
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La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU
Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave
Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit
73
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)
dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute
e sicurezza per i lavoratori
Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo
httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma
Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine
del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza
Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta
nomecognomecomunemilanoit
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Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi
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NON egrave un formatore
NON egrave un tecnico della formazione
NON progetta o gestisce la formazione
NON egrave il responsabile della formazione
ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti
QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo
I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate
FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici
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La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle
emergenze 112
CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche
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La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA
In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo
CORSO DI FORMAZIONE
78
Corso per i lavoratori
Gestione delle Emergenze cenni
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
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TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale
La Gestione delle Emergenze
80
I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza
BIANCHI
81
TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di
riferimento
82
TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
83
TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE
eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo
2 AVVERTIRE
telefonare subito al 112
3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in
particolare la Rianimazione Cardiopolmonare
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
84
TU 812008 novitagrave
La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce
La Gestione delle Emergenze Incendio
85
TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche
La Gestione delle Emergenze Incendio
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TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra
emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio
Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie
La Gestione delle Emergenze in caso di incendio
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Corso per i lavoratori
Organi di controllo e vigilanza
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1
88
I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco
Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA
Organi di Vigilanza
89
Organi di Vigilanza ATS
Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento
LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro
Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese
Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio
ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL
Coordinamento tra gli enti
Banca dati infortuni
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione
SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE
al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf
In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa
Corso per i lavoratori
Comunicazione
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
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Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema
Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un
flusso informativo e che esso sia bidirezionale
La comunicazione aspetti fondamentali
95
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)
bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio
bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)
bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni
La comunicazione aspetti fondamentali
96
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in
funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate
La comunicazione aspetti fondamentali
97
Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa
La comunicazione un processo circolare
98
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Programmi di informazione e
di formazione pertutti i lavoratori
Esaminare il Documento
della Valutazionedei Rischi DVR
ed i Piani di Sorveglianza
Sanitaria (PSS)
Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI
Andamento degli infortuni e delle malattie professionali
THE END
Grazie per lrsquoattenzione
100
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
Diapositiva numero 5
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 7
Principi Generali Costituzione
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice penale
Principi Generali codice penale
Principi Generali TU 812008
Diapositiva numero 14
Diapositiva numero 15
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 17
Diapositiva numero 18
Diapositiva numero 19
Diapositiva numero 20
Diapositiva numero 21
Diapositiva numero 22
Diapositiva numero 23
Diapositiva numero 24
Diapositiva numero 25
Diapositiva numero 26
Diapositiva numero 27
Diapositiva numero 28
Diapositiva numero 29
Diapositiva numero 30
Diapositiva numero 31
Diapositiva numero 32
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 34
Diapositiva numero 35
Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
Diapositiva numero 37
Diapositiva numero 38
Diapositiva numero 39
Diapositiva numero 40
Diapositiva numero 41
Datore di Lavoro
Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Diapositiva numero 44
Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Preposto compiti
Preposto compiti
Diapositiva numero 48
Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
Diapositiva numero 51
Lavoratore sanzioni TU 812008
Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Diapositiva numero 54
Diapositiva numero 55
TU 812008 novitagrave
La Gestione della sicurezza
Diapositiva numero 58
Diapositiva numero 59
Diapositiva numero 60
Diapositiva numero 61
Diapositiva numero 62
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
Diapositiva numero 64
Diapositiva numero 65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
La Gestione della SicurezzaRLS
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Corso per i lavoratori
TU 812008 novitagrave
Diapositiva numero 81
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
Corso per i lavoratori
Organi di Vigilanza
Organi di Vigilanza ATS
Organi di Vigilanza INAIL
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
Corso per i lavoratori
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione un processo circolare
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Diapositiva numero 100
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
Si distinguono inVisite pre-assuntivepreventive periodiche al cambio mansione allaripresa del lavoro dopo assenza per motivi di salute superiore a 60 giornicontinuativi ed alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dallanormativa vigente (esempio radioprotezione)Nellambito della programmazione della sorveglianza sanitaria i protocollisanitari rappresentano strumenti di indubbia utilitagrave che devono esserecalibrati sui rischi specifici tenendo conto dello stato generale di salute dellavoratore e degli indirizzi scientifici piugrave avanzatiLatto conclusivo della sorveglianza sanitaria egrave lemissione del giudizio diidoneitagrave che deve avere le seguenti caratteristiche specifico rispetto alla mansione conoscenza del luogo di lavoro conoscenza delle modalitagrave lavorative conoscenza dei presidi di prevenzione conoscenza dei DPI
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La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il
lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro
Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio
Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione
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La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza
Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da
uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico
Coordinatore
I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono
reperibili sul sito del Comune
httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari
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La Gestione della SicurezzaRLS
Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37
Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni
Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito
Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a
tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria
attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di
prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro
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La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU
Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave
Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit
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La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)
dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute
e sicurezza per i lavoratori
Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo
httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma
Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine
del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza
Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta
nomecognomecomunemilanoit
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Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi
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NON egrave un formatore
NON egrave un tecnico della formazione
NON progetta o gestisce la formazione
NON egrave il responsabile della formazione
ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti
QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo
I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate
FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici
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La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle
emergenze 112
CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche
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La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA
In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo
CORSO DI FORMAZIONE
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Corso per i lavoratori
Gestione delle Emergenze cenni
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
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TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale
La Gestione delle Emergenze
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I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza
BIANCHI
81
TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di
riferimento
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TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
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TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE
eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo
2 AVVERTIRE
telefonare subito al 112
3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in
particolare la Rianimazione Cardiopolmonare
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
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TU 812008 novitagrave
La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce
La Gestione delle Emergenze Incendio
85
TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche
La Gestione delle Emergenze Incendio
86
TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra
emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio
Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie
La Gestione delle Emergenze in caso di incendio
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Corso per i lavoratori
Organi di controllo e vigilanza
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1
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I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco
Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA
Organi di Vigilanza
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Organi di Vigilanza ATS
Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento
LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro
Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese
Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio
ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL
Coordinamento tra gli enti
Banca dati infortuni
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione
SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE
al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf
In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa
Corso per i lavoratori
Comunicazione
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
94
Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema
Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un
flusso informativo e che esso sia bidirezionale
La comunicazione aspetti fondamentali
95
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)
bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio
bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)
bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni
La comunicazione aspetti fondamentali
96
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in
funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate
La comunicazione aspetti fondamentali
97
Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa
La comunicazione un processo circolare
98
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Programmi di informazione e
di formazione pertutti i lavoratori
Esaminare il Documento
della Valutazionedei Rischi DVR
ed i Piani di Sorveglianza
Sanitaria (PSS)
Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI
Andamento degli infortuni e delle malattie professionali
THE END
Grazie per lrsquoattenzione
100
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
Diapositiva numero 5
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 7
Principi Generali Costituzione
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice penale
Principi Generali codice penale
Principi Generali TU 812008
Diapositiva numero 14
Diapositiva numero 15
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 17
Diapositiva numero 18
Diapositiva numero 19
Diapositiva numero 20
Diapositiva numero 21
Diapositiva numero 22
Diapositiva numero 23
Diapositiva numero 24
Diapositiva numero 25
Diapositiva numero 26
Diapositiva numero 27
Diapositiva numero 28
Diapositiva numero 29
Diapositiva numero 30
Diapositiva numero 31
Diapositiva numero 32
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 34
Diapositiva numero 35
Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
Diapositiva numero 37
Diapositiva numero 38
Diapositiva numero 39
Diapositiva numero 40
Diapositiva numero 41
Datore di Lavoro
Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Diapositiva numero 44
Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Preposto compiti
Preposto compiti
Diapositiva numero 48
Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
Diapositiva numero 51
Lavoratore sanzioni TU 812008
Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Diapositiva numero 54
Diapositiva numero 55
TU 812008 novitagrave
La Gestione della sicurezza
Diapositiva numero 58
Diapositiva numero 59
Diapositiva numero 60
Diapositiva numero 61
Diapositiva numero 62
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
Diapositiva numero 64
Diapositiva numero 65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
La Gestione della SicurezzaRLS
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Corso per i lavoratori
TU 812008 novitagrave
Diapositiva numero 81
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
Corso per i lavoratori
Organi di Vigilanza
Organi di Vigilanza ATS
Organi di Vigilanza INAIL
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
Corso per i lavoratori
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione un processo circolare
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Diapositiva numero 100
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
Gli esiti della sorveglianza sanitaria relativamente ad ogni lavoratorelaquosorvegliatoraquo si traducono in giudizi di Idoneitagrave idoneitagrave parziale temporanea o permanente con limitazioni o prescrizioni il
lavoratore non puograve svolgere alcune delle attivitagrave previste dal mansionarioovvero le deve svolgere con particolari cautele Spetta al datore di lavoro (incollaborazione con il medico competente ed il RSPP) verificare se tali limitazionisono compatibili con il mantenimento di quello specifico posto di lavoro
Inidoneitagrave temporanea per un certo periodo il lavoratore non puograve svolgere icompiti della propria mansione al termine di tale periodo il lavoratore andragraverivisto dal medico che formuleragrave il nuovo giudizio
Inidoneitagrave permanente in questo caso il lavoratore non puograve piugrave svolgere lamansione specifica In funzione dellart 42 che prevede che il DDL adibisca ovepossibile a mansioni equivalenti o in difetto a mansioni inferiori garantendo iltrattamento corrispondente alle mansioni di provenienza Il medico competenteparteciperagrave a fornire le indicazioni specifiche in merito anche attraverso larivalutazione della idoneitagrave alla nuova mansione
70
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza
Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da
uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico
Coordinatore
I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono
reperibili sul sito del Comune
httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari
71
La Gestione della SicurezzaRLS
Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37
Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni
Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito
Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a
tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria
attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di
prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro
72
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU
Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave
Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit
73
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)
dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute
e sicurezza per i lavoratori
Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo
httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma
Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine
del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza
Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta
nomecognomecomunemilanoit
74
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi
75
NON egrave un formatore
NON egrave un tecnico della formazione
NON progetta o gestisce la formazione
NON egrave il responsabile della formazione
ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti
QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo
I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate
FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici
76
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle
emergenze 112
CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche
77
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA
In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo
CORSO DI FORMAZIONE
78
Corso per i lavoratori
Gestione delle Emergenze cenni
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
79
TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale
La Gestione delle Emergenze
80
I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza
BIANCHI
81
TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di
riferimento
82
TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
83
TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE
eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo
2 AVVERTIRE
telefonare subito al 112
3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in
particolare la Rianimazione Cardiopolmonare
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
84
TU 812008 novitagrave
La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce
La Gestione delle Emergenze Incendio
85
TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche
La Gestione delle Emergenze Incendio
86
TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra
emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio
Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie
La Gestione delle Emergenze in caso di incendio
87
Corso per i lavoratori
Organi di controllo e vigilanza
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1
88
I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco
Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA
Organi di Vigilanza
89
Organi di Vigilanza ATS
Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento
LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro
Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese
Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio
ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL
Coordinamento tra gli enti
Banca dati infortuni
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione
SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE
al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf
In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa
Corso per i lavoratori
Comunicazione
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
94
Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema
Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un
flusso informativo e che esso sia bidirezionale
La comunicazione aspetti fondamentali
95
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)
bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio
bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)
bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni
La comunicazione aspetti fondamentali
96
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in
funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate
La comunicazione aspetti fondamentali
97
Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa
La comunicazione un processo circolare
98
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Programmi di informazione e
di formazione pertutti i lavoratori
Esaminare il Documento
della Valutazionedei Rischi DVR
ed i Piani di Sorveglianza
Sanitaria (PSS)
Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI
Andamento degli infortuni e delle malattie professionali
THE END
Grazie per lrsquoattenzione
100
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
Diapositiva numero 5
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 7
Principi Generali Costituzione
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice penale
Principi Generali codice penale
Principi Generali TU 812008
Diapositiva numero 14
Diapositiva numero 15
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 17
Diapositiva numero 18
Diapositiva numero 19
Diapositiva numero 20
Diapositiva numero 21
Diapositiva numero 22
Diapositiva numero 23
Diapositiva numero 24
Diapositiva numero 25
Diapositiva numero 26
Diapositiva numero 27
Diapositiva numero 28
Diapositiva numero 29
Diapositiva numero 30
Diapositiva numero 31
Diapositiva numero 32
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 34
Diapositiva numero 35
Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
Diapositiva numero 37
Diapositiva numero 38
Diapositiva numero 39
Diapositiva numero 40
Diapositiva numero 41
Datore di Lavoro
Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Diapositiva numero 44
Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Preposto compiti
Preposto compiti
Diapositiva numero 48
Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
Diapositiva numero 51
Lavoratore sanzioni TU 812008
Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Diapositiva numero 54
Diapositiva numero 55
TU 812008 novitagrave
La Gestione della sicurezza
Diapositiva numero 58
Diapositiva numero 59
Diapositiva numero 60
Diapositiva numero 61
Diapositiva numero 62
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
Diapositiva numero 64
Diapositiva numero 65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
La Gestione della SicurezzaRLS
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Corso per i lavoratori
TU 812008 novitagrave
Diapositiva numero 81
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
Corso per i lavoratori
Organi di Vigilanza
Organi di Vigilanza ATS
Organi di Vigilanza INAIL
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
Corso per i lavoratori
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione un processo circolare
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Diapositiva numero 100
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano il Servizio di Sorveglianza
Sanitaria egrave composto da 10 Medici Competenti coordinati da
uno di loro in qualitagrave Responsabile ovvero Medico
Coordinatore
I piani di Sorveglianza sanitaria -suddivisi per mansione- sono
reperibili sul sito del Comune
httpssslcommilcomunemilanoitsalutepiani-sanitari
71
La Gestione della SicurezzaRLS
Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37
Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni
Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito
Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a
tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria
attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di
prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro
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La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU
Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave
Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit
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La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)
dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute
e sicurezza per i lavoratori
Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo
httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma
Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine
del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza
Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta
nomecognomecomunemilanoit
74
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi
75
NON egrave un formatore
NON egrave un tecnico della formazione
NON progetta o gestisce la formazione
NON egrave il responsabile della formazione
ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti
QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo
I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate
FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici
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La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle
emergenze 112
CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche
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La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA
In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo
CORSO DI FORMAZIONE
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Corso per i lavoratori
Gestione delle Emergenze cenni
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
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TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale
La Gestione delle Emergenze
80
I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza
BIANCHI
81
TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di
riferimento
82
TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
83
TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE
eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo
2 AVVERTIRE
telefonare subito al 112
3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in
particolare la Rianimazione Cardiopolmonare
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
84
TU 812008 novitagrave
La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce
La Gestione delle Emergenze Incendio
85
TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche
La Gestione delle Emergenze Incendio
86
TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra
emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio
Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie
La Gestione delle Emergenze in caso di incendio
87
Corso per i lavoratori
Organi di controllo e vigilanza
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1
88
I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco
Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA
Organi di Vigilanza
89
Organi di Vigilanza ATS
Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento
LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro
Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese
Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio
ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL
Coordinamento tra gli enti
Banca dati infortuni
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione
SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE
al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf
In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa
Corso per i lavoratori
Comunicazione
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
94
Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema
Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un
flusso informativo e che esso sia bidirezionale
La comunicazione aspetti fondamentali
95
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)
bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio
bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)
bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni
La comunicazione aspetti fondamentali
96
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in
funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate
La comunicazione aspetti fondamentali
97
Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa
La comunicazione un processo circolare
98
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Programmi di informazione e
di formazione pertutti i lavoratori
Esaminare il Documento
della Valutazionedei Rischi DVR
ed i Piani di Sorveglianza
Sanitaria (PSS)
Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI
Andamento degli infortuni e delle malattie professionali
THE END
Grazie per lrsquoattenzione
100
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
Diapositiva numero 5
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 7
Principi Generali Costituzione
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice penale
Principi Generali codice penale
Principi Generali TU 812008
Diapositiva numero 14
Diapositiva numero 15
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 17
Diapositiva numero 18
Diapositiva numero 19
Diapositiva numero 20
Diapositiva numero 21
Diapositiva numero 22
Diapositiva numero 23
Diapositiva numero 24
Diapositiva numero 25
Diapositiva numero 26
Diapositiva numero 27
Diapositiva numero 28
Diapositiva numero 29
Diapositiva numero 30
Diapositiva numero 31
Diapositiva numero 32
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 34
Diapositiva numero 35
Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
Diapositiva numero 37
Diapositiva numero 38
Diapositiva numero 39
Diapositiva numero 40
Diapositiva numero 41
Datore di Lavoro
Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Diapositiva numero 44
Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Preposto compiti
Preposto compiti
Diapositiva numero 48
Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
Diapositiva numero 51
Lavoratore sanzioni TU 812008
Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Diapositiva numero 54
Diapositiva numero 55
TU 812008 novitagrave
La Gestione della sicurezza
Diapositiva numero 58
Diapositiva numero 59
Diapositiva numero 60
Diapositiva numero 61
Diapositiva numero 62
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
Diapositiva numero 64
Diapositiva numero 65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
La Gestione della SicurezzaRLS
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Corso per i lavoratori
TU 812008 novitagrave
Diapositiva numero 81
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
Corso per i lavoratori
Organi di Vigilanza
Organi di Vigilanza ATS
Organi di Vigilanza INAIL
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
Corso per i lavoratori
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione un processo circolare
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Diapositiva numero 100
La Gestione della SicurezzaRLS
Ersquo consultato dal Datore di Lavoro in merito a valutazione rischiprogrammazione realizzazione e verifica della prevenzione nomina RSPP eMedico Competente attivitagrave di prevenzione incendi primo soccorsoevacuazione dei luoghi di lavoro organizzazione della formazione di cuiallarticolo 37
Puograve accedere ai luoghi di lavoro e riceve le informazioni provenienti dai servizidi vigilanza Il Datore di Lavoro egrave tenuto a consegnargli in visione dietro suarichiesta copia del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del DUVRI e delregistro infortuni
Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autoritagravecompetenti dalle quali di norma egrave sentito
Partecipa alla Riunione Periodica ex art35 DLgs 8108 Riceve una formazione tale da assicurare adeguate nozioni di prevenzione Promuove lindividuazione e lattuazione delle misure di prevenzione idonee a
tutelare la salute e lintegritagrave fisica dei lavoratori Avverte il responsabile dellazienda sui rischi individuati nel corso della propria
attivitagrave Puograve fare ricorso alle autoritagrave competenti qualora ritenga che le misure di
prevenzione e protezione dai rischi adottate dal Datore di Lavoro o dai dirigentie i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e lasalute durante il lavoro
72
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU
Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave
Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit
73
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)
dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute
e sicurezza per i lavoratori
Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo
httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma
Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine
del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza
Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta
nomecognomecomunemilanoit
74
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi
75
NON egrave un formatore
NON egrave un tecnico della formazione
NON progetta o gestisce la formazione
NON egrave il responsabile della formazione
ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti
QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo
I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate
FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici
76
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle
emergenze 112
CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche
77
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA
In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo
CORSO DI FORMAZIONE
78
Corso per i lavoratori
Gestione delle Emergenze cenni
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
79
TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale
La Gestione delle Emergenze
80
I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza
BIANCHI
81
TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di
riferimento
82
TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
83
TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE
eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo
2 AVVERTIRE
telefonare subito al 112
3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in
particolare la Rianimazione Cardiopolmonare
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
84
TU 812008 novitagrave
La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce
La Gestione delle Emergenze Incendio
85
TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche
La Gestione delle Emergenze Incendio
86
TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra
emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio
Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie
La Gestione delle Emergenze in caso di incendio
87
Corso per i lavoratori
Organi di controllo e vigilanza
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1
88
I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco
Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA
Organi di Vigilanza
89
Organi di Vigilanza ATS
Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento
LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro
Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese
Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio
ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL
Coordinamento tra gli enti
Banca dati infortuni
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione
SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE
al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf
In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa
Corso per i lavoratori
Comunicazione
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
94
Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema
Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un
flusso informativo e che esso sia bidirezionale
La comunicazione aspetti fondamentali
95
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)
bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio
bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)
bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni
La comunicazione aspetti fondamentali
96
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in
funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate
La comunicazione aspetti fondamentali
97
Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa
La comunicazione un processo circolare
98
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Programmi di informazione e
di formazione pertutti i lavoratori
Esaminare il Documento
della Valutazionedei Rischi DVR
ed i Piani di Sorveglianza
Sanitaria (PSS)
Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI
Andamento degli infortuni e delle malattie professionali
THE END
Grazie per lrsquoattenzione
100
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
Diapositiva numero 5
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 7
Principi Generali Costituzione
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice penale
Principi Generali codice penale
Principi Generali TU 812008
Diapositiva numero 14
Diapositiva numero 15
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 17
Diapositiva numero 18
Diapositiva numero 19
Diapositiva numero 20
Diapositiva numero 21
Diapositiva numero 22
Diapositiva numero 23
Diapositiva numero 24
Diapositiva numero 25
Diapositiva numero 26
Diapositiva numero 27
Diapositiva numero 28
Diapositiva numero 29
Diapositiva numero 30
Diapositiva numero 31
Diapositiva numero 32
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 34
Diapositiva numero 35
Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
Diapositiva numero 37
Diapositiva numero 38
Diapositiva numero 39
Diapositiva numero 40
Diapositiva numero 41
Datore di Lavoro
Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Diapositiva numero 44
Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Preposto compiti
Preposto compiti
Diapositiva numero 48
Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
Diapositiva numero 51
Lavoratore sanzioni TU 812008
Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Diapositiva numero 54
Diapositiva numero 55
TU 812008 novitagrave
La Gestione della sicurezza
Diapositiva numero 58
Diapositiva numero 59
Diapositiva numero 60
Diapositiva numero 61
Diapositiva numero 62
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
Diapositiva numero 64
Diapositiva numero 65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
La Gestione della SicurezzaRLS
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Corso per i lavoratori
TU 812008 novitagrave
Diapositiva numero 81
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
Corso per i lavoratori
Organi di Vigilanza
Organi di Vigilanza ATS
Organi di Vigilanza INAIL
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
Corso per i lavoratori
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione un processo circolare
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Diapositiva numero 100
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
- Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) egrave la persona eletta odesignata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspettidella salute e sicurezza durante il lavoro (vedi art 2 lett i) DLgs 8108)- Concorre assieme alle altre figure previste nel DLgs 8108 ad individuarele misure di miglioramento delle condizioni di sicurezza sui posti di lavoro- Nel Comune di Milano come in molte PPAA sono designati da RSU
Il RLS ha compiti specifici tutti volti a favorire il dialogo tra lrsquoazienda (leggasianche Preposti Dirigenti Datore di Lavoro) le figure tecniche (Servizio diPrevenzione e Protezione Medico Competente) e i lavoratori su temi specificiconcernenti i lavoratori negli ambienti in cui esercitano la propria attivitagrave
Mail istituzionale RLSrlscomunemilanoit
73
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)
dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute
e sicurezza per i lavoratori
Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo
httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma
Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine
del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza
Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta
nomecognomecomunemilanoit
74
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi
75
NON egrave un formatore
NON egrave un tecnico della formazione
NON progetta o gestisce la formazione
NON egrave il responsabile della formazione
ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti
QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo
I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate
FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici
76
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle
emergenze 112
CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche
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La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA
In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo
CORSO DI FORMAZIONE
78
Corso per i lavoratori
Gestione delle Emergenze cenni
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
79
TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale
La Gestione delle Emergenze
80
I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza
BIANCHI
81
TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di
riferimento
82
TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
83
TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE
eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo
2 AVVERTIRE
telefonare subito al 112
3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in
particolare la Rianimazione Cardiopolmonare
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
84
TU 812008 novitagrave
La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce
La Gestione delle Emergenze Incendio
85
TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche
La Gestione delle Emergenze Incendio
86
TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra
emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio
Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie
La Gestione delle Emergenze in caso di incendio
87
Corso per i lavoratori
Organi di controllo e vigilanza
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1
88
I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco
Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA
Organi di Vigilanza
89
Organi di Vigilanza ATS
Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento
LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro
Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese
Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio
ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL
Coordinamento tra gli enti
Banca dati infortuni
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione
SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE
al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf
In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa
Corso per i lavoratori
Comunicazione
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
94
Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema
Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un
flusso informativo e che esso sia bidirezionale
La comunicazione aspetti fondamentali
95
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)
bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio
bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)
bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni
La comunicazione aspetti fondamentali
96
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in
funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate
La comunicazione aspetti fondamentali
97
Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa
La comunicazione un processo circolare
98
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Programmi di informazione e
di formazione pertutti i lavoratori
Esaminare il Documento
della Valutazionedei Rischi DVR
ed i Piani di Sorveglianza
Sanitaria (PSS)
Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI
Andamento degli infortuni e delle malattie professionali
THE END
Grazie per lrsquoattenzione
100
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
Diapositiva numero 5
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 7
Principi Generali Costituzione
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice penale
Principi Generali codice penale
Principi Generali TU 812008
Diapositiva numero 14
Diapositiva numero 15
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 17
Diapositiva numero 18
Diapositiva numero 19
Diapositiva numero 20
Diapositiva numero 21
Diapositiva numero 22
Diapositiva numero 23
Diapositiva numero 24
Diapositiva numero 25
Diapositiva numero 26
Diapositiva numero 27
Diapositiva numero 28
Diapositiva numero 29
Diapositiva numero 30
Diapositiva numero 31
Diapositiva numero 32
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 34
Diapositiva numero 35
Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
Diapositiva numero 37
Diapositiva numero 38
Diapositiva numero 39
Diapositiva numero 40
Diapositiva numero 41
Datore di Lavoro
Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Diapositiva numero 44
Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Preposto compiti
Preposto compiti
Diapositiva numero 48
Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
Diapositiva numero 51
Lavoratore sanzioni TU 812008
Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Diapositiva numero 54
Diapositiva numero 55
TU 812008 novitagrave
La Gestione della sicurezza
Diapositiva numero 58
Diapositiva numero 59
Diapositiva numero 60
Diapositiva numero 61
Diapositiva numero 62
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
Diapositiva numero 64
Diapositiva numero 65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
La Gestione della SicurezzaRLS
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Corso per i lavoratori
TU 812008 novitagrave
Diapositiva numero 81
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
Corso per i lavoratori
Organi di Vigilanza
Organi di Vigilanza ATS
Organi di Vigilanza INAIL
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
Corso per i lavoratori
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione un processo circolare
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Diapositiva numero 100
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Nel contesto del Comune di Milano i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
sono nominati dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)
dellAmministrazione e costituiscono il riferimento in materia di tutela della salute
e sicurezza per i lavoratori
Lrsquoelenco aggiornato dei nominati si trova allrsquoindirizzo
httpssslcommilcomunemilanoitsgslorganigramma
Si raggiunge lrsquoelenco aggiornato dei soggetti in carica cliccando sulla immagine
del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza
Inoltre si puograve utilizzare (per ciascun RLS) lrsquoindirizzo di posta
nomecognomecomunemilanoit
74
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi
75
NON egrave un formatore
NON egrave un tecnico della formazione
NON progetta o gestisce la formazione
NON egrave il responsabile della formazione
ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti
QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo
I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate
FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici
76
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle
emergenze 112
CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche
77
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA
In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo
CORSO DI FORMAZIONE
78
Corso per i lavoratori
Gestione delle Emergenze cenni
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
79
TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale
La Gestione delle Emergenze
80
I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza
BIANCHI
81
TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di
riferimento
82
TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
83
TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE
eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo
2 AVVERTIRE
telefonare subito al 112
3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in
particolare la Rianimazione Cardiopolmonare
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
84
TU 812008 novitagrave
La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce
La Gestione delle Emergenze Incendio
85
TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche
La Gestione delle Emergenze Incendio
86
TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra
emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio
Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie
La Gestione delle Emergenze in caso di incendio
87
Corso per i lavoratori
Organi di controllo e vigilanza
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1
88
I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco
Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA
Organi di Vigilanza
89
Organi di Vigilanza ATS
Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento
LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro
Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese
Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio
ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL
Coordinamento tra gli enti
Banca dati infortuni
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione
SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE
al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf
In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa
Corso per i lavoratori
Comunicazione
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
94
Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema
Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un
flusso informativo e che esso sia bidirezionale
La comunicazione aspetti fondamentali
95
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)
bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio
bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)
bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni
La comunicazione aspetti fondamentali
96
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in
funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate
La comunicazione aspetti fondamentali
97
Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa
La comunicazione un processo circolare
98
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Programmi di informazione e
di formazione pertutti i lavoratori
Esaminare il Documento
della Valutazionedei Rischi DVR
ed i Piani di Sorveglianza
Sanitaria (PSS)
Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI
Andamento degli infortuni e delle malattie professionali
THE END
Grazie per lrsquoattenzione
100
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
Diapositiva numero 5
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 7
Principi Generali Costituzione
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice penale
Principi Generali codice penale
Principi Generali TU 812008
Diapositiva numero 14
Diapositiva numero 15
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 17
Diapositiva numero 18
Diapositiva numero 19
Diapositiva numero 20
Diapositiva numero 21
Diapositiva numero 22
Diapositiva numero 23
Diapositiva numero 24
Diapositiva numero 25
Diapositiva numero 26
Diapositiva numero 27
Diapositiva numero 28
Diapositiva numero 29
Diapositiva numero 30
Diapositiva numero 31
Diapositiva numero 32
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 34
Diapositiva numero 35
Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
Diapositiva numero 37
Diapositiva numero 38
Diapositiva numero 39
Diapositiva numero 40
Diapositiva numero 41
Datore di Lavoro
Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Diapositiva numero 44
Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Preposto compiti
Preposto compiti
Diapositiva numero 48
Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
Diapositiva numero 51
Lavoratore sanzioni TU 812008
Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Diapositiva numero 54
Diapositiva numero 55
TU 812008 novitagrave
La Gestione della sicurezza
Diapositiva numero 58
Diapositiva numero 59
Diapositiva numero 60
Diapositiva numero 61
Diapositiva numero 62
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
Diapositiva numero 64
Diapositiva numero 65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
La Gestione della SicurezzaRLS
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Corso per i lavoratori
TU 812008 novitagrave
Diapositiva numero 81
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
Corso per i lavoratori
Organi di Vigilanza
Organi di Vigilanza ATS
Organi di Vigilanza INAIL
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
Corso per i lavoratori
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione un processo circolare
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Diapositiva numero 100
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezzain sintesi
75
NON egrave un formatore
NON egrave un tecnico della formazione
NON progetta o gestisce la formazione
NON egrave il responsabile della formazione
ma VIENE CONSULTATO dal datore di lavoro il quale ricevendo da questinotizie e conoscenze che sommate alle proprie gli permettono di avereuna maggior visione del problema per poi decidere in autonomia lemisure piugrave adeguate da adottare
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti
QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo
I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate
FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici
76
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle
emergenze 112
CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche
77
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA
In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo
CORSO DI FORMAZIONE
78
Corso per i lavoratori
Gestione delle Emergenze cenni
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
79
TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale
La Gestione delle Emergenze
80
I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza
BIANCHI
81
TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di
riferimento
82
TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
83
TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE
eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo
2 AVVERTIRE
telefonare subito al 112
3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in
particolare la Rianimazione Cardiopolmonare
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
84
TU 812008 novitagrave
La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce
La Gestione delle Emergenze Incendio
85
TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche
La Gestione delle Emergenze Incendio
86
TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra
emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio
Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie
La Gestione delle Emergenze in caso di incendio
87
Corso per i lavoratori
Organi di controllo e vigilanza
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1
88
I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco
Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA
Organi di Vigilanza
89
Organi di Vigilanza ATS
Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento
LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro
Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese
Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio
ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL
Coordinamento tra gli enti
Banca dati infortuni
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione
SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE
al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf
In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa
Corso per i lavoratori
Comunicazione
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
94
Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema
Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un
flusso informativo e che esso sia bidirezionale
La comunicazione aspetti fondamentali
95
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)
bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio
bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)
bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni
La comunicazione aspetti fondamentali
96
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in
funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate
La comunicazione aspetti fondamentali
97
Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa
La comunicazione un processo circolare
98
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Programmi di informazione e
di formazione pertutti i lavoratori
Esaminare il Documento
della Valutazionedei Rischi DVR
ed i Piani di Sorveglianza
Sanitaria (PSS)
Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI
Andamento degli infortuni e delle malattie professionali
THE END
Grazie per lrsquoattenzione
100
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
Diapositiva numero 5
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 7
Principi Generali Costituzione
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice penale
Principi Generali codice penale
Principi Generali TU 812008
Diapositiva numero 14
Diapositiva numero 15
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 17
Diapositiva numero 18
Diapositiva numero 19
Diapositiva numero 20
Diapositiva numero 21
Diapositiva numero 22
Diapositiva numero 23
Diapositiva numero 24
Diapositiva numero 25
Diapositiva numero 26
Diapositiva numero 27
Diapositiva numero 28
Diapositiva numero 29
Diapositiva numero 30
Diapositiva numero 31
Diapositiva numero 32
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 34
Diapositiva numero 35
Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
Diapositiva numero 37
Diapositiva numero 38
Diapositiva numero 39
Diapositiva numero 40
Diapositiva numero 41
Datore di Lavoro
Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Diapositiva numero 44
Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Preposto compiti
Preposto compiti
Diapositiva numero 48
Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
Diapositiva numero 51
Lavoratore sanzioni TU 812008
Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Diapositiva numero 54
Diapositiva numero 55
TU 812008 novitagrave
La Gestione della sicurezza
Diapositiva numero 58
Diapositiva numero 59
Diapositiva numero 60
Diapositiva numero 61
Diapositiva numero 62
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
Diapositiva numero 64
Diapositiva numero 65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
La Gestione della SicurezzaRLS
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Corso per i lavoratori
TU 812008 novitagrave
Diapositiva numero 81
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
Corso per i lavoratori
Organi di Vigilanza
Organi di Vigilanza ATS
Organi di Vigilanza INAIL
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
Corso per i lavoratori
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione un processo circolare
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Diapositiva numero 100
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
Designati da Datore lavoro o Dirigenti In base agli spazi uffici reparti
QUANTI ldquoAddetti alle emergenzerdquo
I LAVORATORI DESIGNATI Non possono rifiutare la designazione Rifiuto solo con giustificato motivo Devono essere in numero sufficiente Disporre delle attrezzature adeguate
FORMAZIONEFrequentare appositi corsi di formazione e diaggiornamento periodici
76
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle
emergenze 112
CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche
77
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA
In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo
CORSO DI FORMAZIONE
78
Corso per i lavoratori
Gestione delle Emergenze cenni
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
79
TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale
La Gestione delle Emergenze
80
I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza
BIANCHI
81
TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di
riferimento
82
TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
83
TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE
eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo
2 AVVERTIRE
telefonare subito al 112
3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in
particolare la Rianimazione Cardiopolmonare
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
84
TU 812008 novitagrave
La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce
La Gestione delle Emergenze Incendio
85
TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche
La Gestione delle Emergenze Incendio
86
TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra
emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio
Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie
La Gestione delle Emergenze in caso di incendio
87
Corso per i lavoratori
Organi di controllo e vigilanza
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1
88
I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco
Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA
Organi di Vigilanza
89
Organi di Vigilanza ATS
Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento
LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro
Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese
Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio
ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL
Coordinamento tra gli enti
Banca dati infortuni
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione
SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE
al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf
In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa
Corso per i lavoratori
Comunicazione
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
94
Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema
Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un
flusso informativo e che esso sia bidirezionale
La comunicazione aspetti fondamentali
95
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)
bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio
bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)
bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni
La comunicazione aspetti fondamentali
96
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in
funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate
La comunicazione aspetti fondamentali
97
Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa
La comunicazione un processo circolare
98
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Programmi di informazione e
di formazione pertutti i lavoratori
Esaminare il Documento
della Valutazionedei Rischi DVR
ed i Piani di Sorveglianza
Sanitaria (PSS)
Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI
Andamento degli infortuni e delle malattie professionali
THE END
Grazie per lrsquoattenzione
100
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
Diapositiva numero 5
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 7
Principi Generali Costituzione
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice penale
Principi Generali codice penale
Principi Generali TU 812008
Diapositiva numero 14
Diapositiva numero 15
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 17
Diapositiva numero 18
Diapositiva numero 19
Diapositiva numero 20
Diapositiva numero 21
Diapositiva numero 22
Diapositiva numero 23
Diapositiva numero 24
Diapositiva numero 25
Diapositiva numero 26
Diapositiva numero 27
Diapositiva numero 28
Diapositiva numero 29
Diapositiva numero 30
Diapositiva numero 31
Diapositiva numero 32
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 34
Diapositiva numero 35
Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
Diapositiva numero 37
Diapositiva numero 38
Diapositiva numero 39
Diapositiva numero 40
Diapositiva numero 41
Datore di Lavoro
Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Diapositiva numero 44
Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Preposto compiti
Preposto compiti
Diapositiva numero 48
Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
Diapositiva numero 51
Lavoratore sanzioni TU 812008
Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Diapositiva numero 54
Diapositiva numero 55
TU 812008 novitagrave
La Gestione della sicurezza
Diapositiva numero 58
Diapositiva numero 59
Diapositiva numero 60
Diapositiva numero 61
Diapositiva numero 62
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
Diapositiva numero 64
Diapositiva numero 65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
La Gestione della SicurezzaRLS
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Corso per i lavoratori
TU 812008 novitagrave
Diapositiva numero 81
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
Corso per i lavoratori
Organi di Vigilanza
Organi di Vigilanza ATS
Organi di Vigilanza INAIL
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
Corso per i lavoratori
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione un processo circolare
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Diapositiva numero 100
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Organizzazione delle emergenze Segnalazioni al numero unico delle
emergenze 112
CORSO DI FORMAZIONE In base al rischio di incendio dellrsquoazienda rischio basso corso di 4 ore rischio medio corso di 8 ore rischio elevato corso di 16 ore una parte teorica una parte con esercitazioni pratiche
77
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA
In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo
CORSO DI FORMAZIONE
78
Corso per i lavoratori
Gestione delle Emergenze cenni
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
79
TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale
La Gestione delle Emergenze
80
I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza
BIANCHI
81
TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di
riferimento
82
TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
83
TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE
eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo
2 AVVERTIRE
telefonare subito al 112
3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in
particolare la Rianimazione Cardiopolmonare
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
84
TU 812008 novitagrave
La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce
La Gestione delle Emergenze Incendio
85
TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche
La Gestione delle Emergenze Incendio
86
TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra
emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio
Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie
La Gestione delle Emergenze in caso di incendio
87
Corso per i lavoratori
Organi di controllo e vigilanza
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1
88
I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco
Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA
Organi di Vigilanza
89
Organi di Vigilanza ATS
Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento
LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro
Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese
Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio
ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL
Coordinamento tra gli enti
Banca dati infortuni
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione
SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE
al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf
In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa
Corso per i lavoratori
Comunicazione
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
94
Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema
Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un
flusso informativo e che esso sia bidirezionale
La comunicazione aspetti fondamentali
95
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)
bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio
bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)
bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni
La comunicazione aspetti fondamentali
96
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in
funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate
La comunicazione aspetti fondamentali
97
Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa
La comunicazione un processo circolare
98
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Programmi di informazione e
di formazione pertutti i lavoratori
Esaminare il Documento
della Valutazionedei Rischi DVR
ed i Piani di Sorveglianza
Sanitaria (PSS)
Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI
Andamento degli infortuni e delle malattie professionali
THE END
Grazie per lrsquoattenzione
100
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
Diapositiva numero 5
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 7
Principi Generali Costituzione
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice penale
Principi Generali codice penale
Principi Generali TU 812008
Diapositiva numero 14
Diapositiva numero 15
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 17
Diapositiva numero 18
Diapositiva numero 19
Diapositiva numero 20
Diapositiva numero 21
Diapositiva numero 22
Diapositiva numero 23
Diapositiva numero 24
Diapositiva numero 25
Diapositiva numero 26
Diapositiva numero 27
Diapositiva numero 28
Diapositiva numero 29
Diapositiva numero 30
Diapositiva numero 31
Diapositiva numero 32
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 34
Diapositiva numero 35
Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
Diapositiva numero 37
Diapositiva numero 38
Diapositiva numero 39
Diapositiva numero 40
Diapositiva numero 41
Datore di Lavoro
Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Diapositiva numero 44
Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Preposto compiti
Preposto compiti
Diapositiva numero 48
Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
Diapositiva numero 51
Lavoratore sanzioni TU 812008
Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Diapositiva numero 54
Diapositiva numero 55
TU 812008 novitagrave
La Gestione della sicurezza
Diapositiva numero 58
Diapositiva numero 59
Diapositiva numero 60
Diapositiva numero 61
Diapositiva numero 62
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
Diapositiva numero 64
Diapositiva numero 65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
La Gestione della SicurezzaRLS
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Corso per i lavoratori
TU 812008 novitagrave
Diapositiva numero 81
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
Corso per i lavoratori
Organi di Vigilanza
Organi di Vigilanza ATS
Organi di Vigilanza INAIL
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
Corso per i lavoratori
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione un processo circolare
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Diapositiva numero 100
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Dimensioni e tipologia di attivitagrave Organizzazione della squadra Assistenza medica in rapporto con servizi esterni - 112
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA
In base alla tipologia dellrsquoAzienda egrave svoltoda personale medico o infermieristico inbase alle disposizioni del DM 15 luglio n3882003 laquoRegolamento recante disposizioni sulpronto soccorso aziendale in attuazionedellarticolo 15 comma 3 del decreto legislativo19 settembre 1994 n 626 e successivemodificazioniraquo
CORSO DI FORMAZIONE
78
Corso per i lavoratori
Gestione delle Emergenze cenni
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
79
TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale
La Gestione delle Emergenze
80
I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza
BIANCHI
81
TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di
riferimento
82
TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
83
TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE
eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo
2 AVVERTIRE
telefonare subito al 112
3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in
particolare la Rianimazione Cardiopolmonare
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
84
TU 812008 novitagrave
La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce
La Gestione delle Emergenze Incendio
85
TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche
La Gestione delle Emergenze Incendio
86
TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra
emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio
Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie
La Gestione delle Emergenze in caso di incendio
87
Corso per i lavoratori
Organi di controllo e vigilanza
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1
88
I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco
Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA
Organi di Vigilanza
89
Organi di Vigilanza ATS
Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento
LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro
Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese
Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio
ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL
Coordinamento tra gli enti
Banca dati infortuni
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione
SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE
al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf
In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa
Corso per i lavoratori
Comunicazione
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
94
Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema
Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un
flusso informativo e che esso sia bidirezionale
La comunicazione aspetti fondamentali
95
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)
bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio
bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)
bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni
La comunicazione aspetti fondamentali
96
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in
funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate
La comunicazione aspetti fondamentali
97
Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa
La comunicazione un processo circolare
98
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Programmi di informazione e
di formazione pertutti i lavoratori
Esaminare il Documento
della Valutazionedei Rischi DVR
ed i Piani di Sorveglianza
Sanitaria (PSS)
Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI
Andamento degli infortuni e delle malattie professionali
THE END
Grazie per lrsquoattenzione
100
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
Diapositiva numero 5
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 7
Principi Generali Costituzione
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice penale
Principi Generali codice penale
Principi Generali TU 812008
Diapositiva numero 14
Diapositiva numero 15
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 17
Diapositiva numero 18
Diapositiva numero 19
Diapositiva numero 20
Diapositiva numero 21
Diapositiva numero 22
Diapositiva numero 23
Diapositiva numero 24
Diapositiva numero 25
Diapositiva numero 26
Diapositiva numero 27
Diapositiva numero 28
Diapositiva numero 29
Diapositiva numero 30
Diapositiva numero 31
Diapositiva numero 32
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 34
Diapositiva numero 35
Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
Diapositiva numero 37
Diapositiva numero 38
Diapositiva numero 39
Diapositiva numero 40
Diapositiva numero 41
Datore di Lavoro
Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Diapositiva numero 44
Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Preposto compiti
Preposto compiti
Diapositiva numero 48
Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
Diapositiva numero 51
Lavoratore sanzioni TU 812008
Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Diapositiva numero 54
Diapositiva numero 55
TU 812008 novitagrave
La Gestione della sicurezza
Diapositiva numero 58
Diapositiva numero 59
Diapositiva numero 60
Diapositiva numero 61
Diapositiva numero 62
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
Diapositiva numero 64
Diapositiva numero 65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
La Gestione della SicurezzaRLS
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Corso per i lavoratori
TU 812008 novitagrave
Diapositiva numero 81
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
Corso per i lavoratori
Organi di Vigilanza
Organi di Vigilanza ATS
Organi di Vigilanza INAIL
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
Corso per i lavoratori
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione un processo circolare
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Diapositiva numero 100
Corso per i lavoratori
Gestione delle Emergenze cenni
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
79
TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale
La Gestione delle Emergenze
80
I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza
BIANCHI
81
TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di
riferimento
82
TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
83
TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE
eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo
2 AVVERTIRE
telefonare subito al 112
3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in
particolare la Rianimazione Cardiopolmonare
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
84
TU 812008 novitagrave
La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce
La Gestione delle Emergenze Incendio
85
TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche
La Gestione delle Emergenze Incendio
86
TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra
emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio
Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie
La Gestione delle Emergenze in caso di incendio
87
Corso per i lavoratori
Organi di controllo e vigilanza
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1
88
I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco
Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA
Organi di Vigilanza
89
Organi di Vigilanza ATS
Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento
LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro
Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese
Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio
ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL
Coordinamento tra gli enti
Banca dati infortuni
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione
SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE
al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf
In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa
Corso per i lavoratori
Comunicazione
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
94
Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema
Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un
flusso informativo e che esso sia bidirezionale
La comunicazione aspetti fondamentali
95
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)
bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio
bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)
bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni
La comunicazione aspetti fondamentali
96
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in
funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate
La comunicazione aspetti fondamentali
97
Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa
La comunicazione un processo circolare
98
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Programmi di informazione e
di formazione pertutti i lavoratori
Esaminare il Documento
della Valutazionedei Rischi DVR
ed i Piani di Sorveglianza
Sanitaria (PSS)
Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI
Andamento degli infortuni e delle malattie professionali
THE END
Grazie per lrsquoattenzione
100
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
Diapositiva numero 5
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 7
Principi Generali Costituzione
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice penale
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Principi Generali TU 812008
Diapositiva numero 14
Diapositiva numero 15
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 17
Diapositiva numero 18
Diapositiva numero 19
Diapositiva numero 20
Diapositiva numero 21
Diapositiva numero 22
Diapositiva numero 23
Diapositiva numero 24
Diapositiva numero 25
Diapositiva numero 26
Diapositiva numero 27
Diapositiva numero 28
Diapositiva numero 29
Diapositiva numero 30
Diapositiva numero 31
Diapositiva numero 32
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 34
Diapositiva numero 35
Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
Diapositiva numero 37
Diapositiva numero 38
Diapositiva numero 39
Diapositiva numero 40
Diapositiva numero 41
Datore di Lavoro
Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Diapositiva numero 44
Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Preposto compiti
Preposto compiti
Diapositiva numero 48
Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
Diapositiva numero 51
Lavoratore sanzioni TU 812008
Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Diapositiva numero 54
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TU 812008 novitagrave
La Gestione della sicurezza
Diapositiva numero 58
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La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
Diapositiva numero 64
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La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
La Gestione della SicurezzaRLS
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Corso per i lavoratori
TU 812008 novitagrave
Diapositiva numero 81
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
Corso per i lavoratori
Organi di Vigilanza
Organi di Vigilanza ATS
Organi di Vigilanza INAIL
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
Corso per i lavoratori
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione un processo circolare
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Diapositiva numero 100
TU 812008 novitagraveCosa si intende per SEGNALETICA DI SICUREZZAUna segnaletica che riferita ad un oggetto ad una attivitagrave oad una situazione determinata fornisce una indicazione ouna prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogodi lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale
La Gestione delle Emergenze
80
I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza
BIANCHI
81
TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di
riferimento
82
TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
83
TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE
eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo
2 AVVERTIRE
telefonare subito al 112
3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in
particolare la Rianimazione Cardiopolmonare
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
84
TU 812008 novitagrave
La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce
La Gestione delle Emergenze Incendio
85
TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche
La Gestione delle Emergenze Incendio
86
TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra
emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio
Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie
La Gestione delle Emergenze in caso di incendio
87
Corso per i lavoratori
Organi di controllo e vigilanza
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1
88
I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco
Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA
Organi di Vigilanza
89
Organi di Vigilanza ATS
Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento
LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro
Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese
Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio
ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL
Coordinamento tra gli enti
Banca dati infortuni
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione
SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE
al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf
In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa
Corso per i lavoratori
Comunicazione
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
94
Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema
Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un
flusso informativo e che esso sia bidirezionale
La comunicazione aspetti fondamentali
95
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)
bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio
bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)
bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni
La comunicazione aspetti fondamentali
96
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in
funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate
La comunicazione aspetti fondamentali
97
Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa
La comunicazione un processo circolare
98
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Programmi di informazione e
di formazione pertutti i lavoratori
Esaminare il Documento
della Valutazionedei Rischi DVR
ed i Piani di Sorveglianza
Sanitaria (PSS)
Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI
Andamento degli infortuni e delle malattie professionali
THE END
Grazie per lrsquoattenzione
100
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
Diapositiva numero 5
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 7
Principi Generali Costituzione
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice penale
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Principi Generali TU 812008
Diapositiva numero 14
Diapositiva numero 15
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 17
Diapositiva numero 18
Diapositiva numero 19
Diapositiva numero 20
Diapositiva numero 21
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Diapositiva numero 24
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Diapositiva numero 34
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Diapositiva numero 37
Diapositiva numero 38
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Diapositiva numero 40
Diapositiva numero 41
Datore di Lavoro
Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Diapositiva numero 44
Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Preposto compiti
Preposto compiti
Diapositiva numero 48
Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
Diapositiva numero 51
Lavoratore sanzioni TU 812008
Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Diapositiva numero 54
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La Gestione della sicurezza
Diapositiva numero 58
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La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
Diapositiva numero 64
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La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
La Gestione della SicurezzaRLS
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Corso per i lavoratori
TU 812008 novitagrave
Diapositiva numero 81
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
Corso per i lavoratori
Organi di Vigilanza
Organi di Vigilanza ATS
Organi di Vigilanza INAIL
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
Corso per i lavoratori
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione un processo circolare
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Diapositiva numero 100
I segnali di formaquadrata o rettangolaredi colore VERDE o ROSSOe disegniSono detti ldquosegnali di salvataggiordquopercheacute ci indicano come salvarci la vitanelle situazioni di massima emergenza
BIANCHI
81
TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di
riferimento
82
TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
83
TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE
eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo
2 AVVERTIRE
telefonare subito al 112
3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in
particolare la Rianimazione Cardiopolmonare
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
84
TU 812008 novitagrave
La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce
La Gestione delle Emergenze Incendio
85
TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche
La Gestione delle Emergenze Incendio
86
TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra
emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio
Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie
La Gestione delle Emergenze in caso di incendio
87
Corso per i lavoratori
Organi di controllo e vigilanza
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1
88
I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco
Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA
Organi di Vigilanza
89
Organi di Vigilanza ATS
Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento
LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro
Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese
Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio
ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL
Coordinamento tra gli enti
Banca dati infortuni
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione
SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE
al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf
In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa
Corso per i lavoratori
Comunicazione
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
94
Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema
Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un
flusso informativo e che esso sia bidirezionale
La comunicazione aspetti fondamentali
95
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)
bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio
bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)
bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni
La comunicazione aspetti fondamentali
96
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in
funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate
La comunicazione aspetti fondamentali
97
Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa
La comunicazione un processo circolare
98
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Programmi di informazione e
di formazione pertutti i lavoratori
Esaminare il Documento
della Valutazionedei Rischi DVR
ed i Piani di Sorveglianza
Sanitaria (PSS)
Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI
Andamento degli infortuni e delle malattie professionali
THE END
Grazie per lrsquoattenzione
100
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
Diapositiva numero 5
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 7
Principi Generali Costituzione
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice penale
Principi Generali codice penale
Principi Generali TU 812008
Diapositiva numero 14
Diapositiva numero 15
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 17
Diapositiva numero 18
Diapositiva numero 19
Diapositiva numero 20
Diapositiva numero 21
Diapositiva numero 22
Diapositiva numero 23
Diapositiva numero 24
Diapositiva numero 25
Diapositiva numero 26
Diapositiva numero 27
Diapositiva numero 28
Diapositiva numero 29
Diapositiva numero 30
Diapositiva numero 31
Diapositiva numero 32
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 34
Diapositiva numero 35
Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
Diapositiva numero 37
Diapositiva numero 38
Diapositiva numero 39
Diapositiva numero 40
Diapositiva numero 41
Datore di Lavoro
Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Diapositiva numero 44
Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Preposto compiti
Preposto compiti
Diapositiva numero 48
Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
Diapositiva numero 51
Lavoratore sanzioni TU 812008
Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Diapositiva numero 54
Diapositiva numero 55
TU 812008 novitagrave
La Gestione della sicurezza
Diapositiva numero 58
Diapositiva numero 59
Diapositiva numero 60
Diapositiva numero 61
Diapositiva numero 62
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
Diapositiva numero 64
Diapositiva numero 65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
La Gestione della SicurezzaRLS
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Corso per i lavoratori
TU 812008 novitagrave
Diapositiva numero 81
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
Corso per i lavoratori
Organi di Vigilanza
Organi di Vigilanza ATS
Organi di Vigilanza INAIL
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
Corso per i lavoratori
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione un processo circolare
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Diapositiva numero 100
TU 812008 novitagraveLa Gestione delle Emergenze Segnaletica di
riferimento
82
TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
83
TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE
eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo
2 AVVERTIRE
telefonare subito al 112
3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in
particolare la Rianimazione Cardiopolmonare
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
84
TU 812008 novitagrave
La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce
La Gestione delle Emergenze Incendio
85
TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche
La Gestione delle Emergenze Incendio
86
TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra
emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio
Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie
La Gestione delle Emergenze in caso di incendio
87
Corso per i lavoratori
Organi di controllo e vigilanza
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1
88
I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco
Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA
Organi di Vigilanza
89
Organi di Vigilanza ATS
Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento
LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro
Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese
Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio
ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL
Coordinamento tra gli enti
Banca dati infortuni
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione
SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE
al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf
In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa
Corso per i lavoratori
Comunicazione
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
94
Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema
Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un
flusso informativo e che esso sia bidirezionale
La comunicazione aspetti fondamentali
95
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)
bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio
bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)
bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni
La comunicazione aspetti fondamentali
96
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in
funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate
La comunicazione aspetti fondamentali
97
Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa
La comunicazione un processo circolare
98
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Programmi di informazione e
di formazione pertutti i lavoratori
Esaminare il Documento
della Valutazionedei Rischi DVR
ed i Piani di Sorveglianza
Sanitaria (PSS)
Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI
Andamento degli infortuni e delle malattie professionali
THE END
Grazie per lrsquoattenzione
100
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
Diapositiva numero 5
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 7
Principi Generali Costituzione
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice penale
Principi Generali codice penale
Principi Generali TU 812008
Diapositiva numero 14
Diapositiva numero 15
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 17
Diapositiva numero 18
Diapositiva numero 19
Diapositiva numero 20
Diapositiva numero 21
Diapositiva numero 22
Diapositiva numero 23
Diapositiva numero 24
Diapositiva numero 25
Diapositiva numero 26
Diapositiva numero 27
Diapositiva numero 28
Diapositiva numero 29
Diapositiva numero 30
Diapositiva numero 31
Diapositiva numero 32
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 34
Diapositiva numero 35
Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
Diapositiva numero 37
Diapositiva numero 38
Diapositiva numero 39
Diapositiva numero 40
Diapositiva numero 41
Datore di Lavoro
Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Diapositiva numero 44
Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Preposto compiti
Preposto compiti
Diapositiva numero 48
Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
Diapositiva numero 51
Lavoratore sanzioni TU 812008
Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Diapositiva numero 54
Diapositiva numero 55
TU 812008 novitagrave
La Gestione della sicurezza
Diapositiva numero 58
Diapositiva numero 59
Diapositiva numero 60
Diapositiva numero 61
Diapositiva numero 62
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
Diapositiva numero 64
Diapositiva numero 65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
La Gestione della SicurezzaRLS
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Corso per i lavoratori
TU 812008 novitagrave
Diapositiva numero 81
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
Corso per i lavoratori
Organi di Vigilanza
Organi di Vigilanza ATS
Organi di Vigilanza INAIL
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
Corso per i lavoratori
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione un processo circolare
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Diapositiva numero 100
TU 812008 novitagravese il lavoratore assiste ad un infortunio deve IMMEDIATAMENTEavvertire lrsquoaddetto al Primo Soccorsoin modo che si possa gestire lrsquoemergenza come previstodallrsquoorganizzazione aziendale
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
83
TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE
eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo
2 AVVERTIRE
telefonare subito al 112
3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in
particolare la Rianimazione Cardiopolmonare
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
84
TU 812008 novitagrave
La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce
La Gestione delle Emergenze Incendio
85
TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche
La Gestione delle Emergenze Incendio
86
TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra
emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio
Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie
La Gestione delle Emergenze in caso di incendio
87
Corso per i lavoratori
Organi di controllo e vigilanza
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1
88
I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco
Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA
Organi di Vigilanza
89
Organi di Vigilanza ATS
Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento
LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro
Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese
Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio
ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL
Coordinamento tra gli enti
Banca dati infortuni
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione
SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE
al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf
In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa
Corso per i lavoratori
Comunicazione
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
94
Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema
Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un
flusso informativo e che esso sia bidirezionale
La comunicazione aspetti fondamentali
95
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)
bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio
bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)
bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni
La comunicazione aspetti fondamentali
96
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in
funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate
La comunicazione aspetti fondamentali
97
Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa
La comunicazione un processo circolare
98
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Programmi di informazione e
di formazione pertutti i lavoratori
Esaminare il Documento
della Valutazionedei Rischi DVR
ed i Piani di Sorveglianza
Sanitaria (PSS)
Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI
Andamento degli infortuni e delle malattie professionali
THE END
Grazie per lrsquoattenzione
100
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
Diapositiva numero 5
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 7
Principi Generali Costituzione
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice penale
Principi Generali codice penale
Principi Generali TU 812008
Diapositiva numero 14
Diapositiva numero 15
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 17
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Diapositiva numero 31
Diapositiva numero 32
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Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
Diapositiva numero 37
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Datore di Lavoro
Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Diapositiva numero 44
Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Preposto compiti
Preposto compiti
Diapositiva numero 48
Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
Diapositiva numero 51
Lavoratore sanzioni TU 812008
Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Diapositiva numero 54
Diapositiva numero 55
TU 812008 novitagrave
La Gestione della sicurezza
Diapositiva numero 58
Diapositiva numero 59
Diapositiva numero 60
Diapositiva numero 61
Diapositiva numero 62
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
Diapositiva numero 64
Diapositiva numero 65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
La Gestione della SicurezzaRLS
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Corso per i lavoratori
TU 812008 novitagrave
Diapositiva numero 81
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
Corso per i lavoratori
Organi di Vigilanza
Organi di Vigilanza ATS
Organi di Vigilanza INAIL
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
Corso per i lavoratori
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione un processo circolare
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Diapositiva numero 100
TU 812008 novitagrave1 PROTEGGERE
eliminare la causa e allontanare lrsquoinfortunato dalla fonte di pericolo
2 AVVERTIRE
telefonare subito al 112
3 SOCCORRERE attuare i primi interventi in
particolare la Rianimazione Cardiopolmonare
La Gestione delle Emergenze Primo soccorso aziendale
84
TU 812008 novitagrave
La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce
La Gestione delle Emergenze Incendio
85
TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche
La Gestione delle Emergenze Incendio
86
TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra
emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio
Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie
La Gestione delle Emergenze in caso di incendio
87
Corso per i lavoratori
Organi di controllo e vigilanza
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1
88
I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco
Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA
Organi di Vigilanza
89
Organi di Vigilanza ATS
Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento
LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro
Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese
Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio
ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL
Coordinamento tra gli enti
Banca dati infortuni
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione
SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE
al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf
In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa
Corso per i lavoratori
Comunicazione
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
94
Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema
Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un
flusso informativo e che esso sia bidirezionale
La comunicazione aspetti fondamentali
95
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)
bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio
bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)
bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni
La comunicazione aspetti fondamentali
96
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in
funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate
La comunicazione aspetti fondamentali
97
Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa
La comunicazione un processo circolare
98
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Programmi di informazione e
di formazione pertutti i lavoratori
Esaminare il Documento
della Valutazionedei Rischi DVR
ed i Piani di Sorveglianza
Sanitaria (PSS)
Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI
Andamento degli infortuni e delle malattie professionali
THE END
Grazie per lrsquoattenzione
100
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
Diapositiva numero 5
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 7
Principi Generali Costituzione
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice penale
Principi Generali codice penale
Principi Generali TU 812008
Diapositiva numero 14
Diapositiva numero 15
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 17
Diapositiva numero 18
Diapositiva numero 19
Diapositiva numero 20
Diapositiva numero 21
Diapositiva numero 22
Diapositiva numero 23
Diapositiva numero 24
Diapositiva numero 25
Diapositiva numero 26
Diapositiva numero 27
Diapositiva numero 28
Diapositiva numero 29
Diapositiva numero 30
Diapositiva numero 31
Diapositiva numero 32
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 34
Diapositiva numero 35
Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
Diapositiva numero 37
Diapositiva numero 38
Diapositiva numero 39
Diapositiva numero 40
Diapositiva numero 41
Datore di Lavoro
Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Diapositiva numero 44
Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Preposto compiti
Preposto compiti
Diapositiva numero 48
Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
Diapositiva numero 51
Lavoratore sanzioni TU 812008
Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Diapositiva numero 54
Diapositiva numero 55
TU 812008 novitagrave
La Gestione della sicurezza
Diapositiva numero 58
Diapositiva numero 59
Diapositiva numero 60
Diapositiva numero 61
Diapositiva numero 62
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
Diapositiva numero 64
Diapositiva numero 65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
La Gestione della SicurezzaRLS
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Corso per i lavoratori
TU 812008 novitagrave
Diapositiva numero 81
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
Corso per i lavoratori
Organi di Vigilanza
Organi di Vigilanza ATS
Organi di Vigilanza INAIL
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
Corso per i lavoratori
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione un processo circolare
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Diapositiva numero 100
TU 812008 novitagrave
La ldquocombustionerdquo egrave una reazione chimica sufficientementerapida di una sostanza combustibile con lrsquoossigenoaccompagnata da sviluppo di calore fiamma gas fumo eluce
La Gestione delle Emergenze Incendio
85
TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche
La Gestione delle Emergenze Incendio
86
TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra
emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio
Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie
La Gestione delle Emergenze in caso di incendio
87
Corso per i lavoratori
Organi di controllo e vigilanza
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1
88
I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco
Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA
Organi di Vigilanza
89
Organi di Vigilanza ATS
Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento
LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro
Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese
Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio
ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL
Coordinamento tra gli enti
Banca dati infortuni
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione
SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE
al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf
In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa
Corso per i lavoratori
Comunicazione
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
94
Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema
Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un
flusso informativo e che esso sia bidirezionale
La comunicazione aspetti fondamentali
95
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)
bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio
bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)
bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni
La comunicazione aspetti fondamentali
96
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in
funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate
La comunicazione aspetti fondamentali
97
Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa
La comunicazione un processo circolare
98
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Programmi di informazione e
di formazione pertutti i lavoratori
Esaminare il Documento
della Valutazionedei Rischi DVR
ed i Piani di Sorveglianza
Sanitaria (PSS)
Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI
Andamento degli infortuni e delle malattie professionali
THE END
Grazie per lrsquoattenzione
100
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
Diapositiva numero 5
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 7
Principi Generali Costituzione
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice penale
Principi Generali codice penale
Principi Generali TU 812008
Diapositiva numero 14
Diapositiva numero 15
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 17
Diapositiva numero 18
Diapositiva numero 19
Diapositiva numero 20
Diapositiva numero 21
Diapositiva numero 22
Diapositiva numero 23
Diapositiva numero 24
Diapositiva numero 25
Diapositiva numero 26
Diapositiva numero 27
Diapositiva numero 28
Diapositiva numero 29
Diapositiva numero 30
Diapositiva numero 31
Diapositiva numero 32
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 34
Diapositiva numero 35
Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
Diapositiva numero 37
Diapositiva numero 38
Diapositiva numero 39
Diapositiva numero 40
Diapositiva numero 41
Datore di Lavoro
Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Diapositiva numero 44
Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Preposto compiti
Preposto compiti
Diapositiva numero 48
Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
Diapositiva numero 51
Lavoratore sanzioni TU 812008
Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Diapositiva numero 54
Diapositiva numero 55
TU 812008 novitagrave
La Gestione della sicurezza
Diapositiva numero 58
Diapositiva numero 59
Diapositiva numero 60
Diapositiva numero 61
Diapositiva numero 62
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
Diapositiva numero 64
Diapositiva numero 65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
La Gestione della SicurezzaRLS
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Corso per i lavoratori
TU 812008 novitagrave
Diapositiva numero 81
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
Corso per i lavoratori
Organi di Vigilanza
Organi di Vigilanza ATS
Organi di Vigilanza INAIL
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
Corso per i lavoratori
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione un processo circolare
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Diapositiva numero 100
TU 812008 novitagraveAccensione direttaldquoquando una fiamma una scintilla oaltro materiale incandescente entrain contatto con un materialecombustibile in presenza diossigenordquoEsempi operazioni di taglio e saldaturafiammiferi e mozziconi di sigaretta lampadee resistenze elettriche scariche statiche
La Gestione delle Emergenze Incendio
86
TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra
emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio
Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie
La Gestione delle Emergenze in caso di incendio
87
Corso per i lavoratori
Organi di controllo e vigilanza
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1
88
I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco
Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA
Organi di Vigilanza
89
Organi di Vigilanza ATS
Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento
LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro
Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese
Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio
ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL
Coordinamento tra gli enti
Banca dati infortuni
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione
SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE
al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf
In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa
Corso per i lavoratori
Comunicazione
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
94
Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema
Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un
flusso informativo e che esso sia bidirezionale
La comunicazione aspetti fondamentali
95
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)
bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio
bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)
bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni
La comunicazione aspetti fondamentali
96
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in
funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate
La comunicazione aspetti fondamentali
97
Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa
La comunicazione un processo circolare
98
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Programmi di informazione e
di formazione pertutti i lavoratori
Esaminare il Documento
della Valutazionedei Rischi DVR
ed i Piani di Sorveglianza
Sanitaria (PSS)
Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI
Andamento degli infortuni e delle malattie professionali
THE END
Grazie per lrsquoattenzione
100
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
Diapositiva numero 5
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 7
Principi Generali Costituzione
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice penale
Principi Generali codice penale
Principi Generali TU 812008
Diapositiva numero 14
Diapositiva numero 15
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 17
Diapositiva numero 18
Diapositiva numero 19
Diapositiva numero 20
Diapositiva numero 21
Diapositiva numero 22
Diapositiva numero 23
Diapositiva numero 24
Diapositiva numero 25
Diapositiva numero 26
Diapositiva numero 27
Diapositiva numero 28
Diapositiva numero 29
Diapositiva numero 30
Diapositiva numero 31
Diapositiva numero 32
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 34
Diapositiva numero 35
Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
Diapositiva numero 37
Diapositiva numero 38
Diapositiva numero 39
Diapositiva numero 40
Diapositiva numero 41
Datore di Lavoro
Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Diapositiva numero 44
Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Preposto compiti
Preposto compiti
Diapositiva numero 48
Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
Diapositiva numero 51
Lavoratore sanzioni TU 812008
Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Diapositiva numero 54
Diapositiva numero 55
TU 812008 novitagrave
La Gestione della sicurezza
Diapositiva numero 58
Diapositiva numero 59
Diapositiva numero 60
Diapositiva numero 61
Diapositiva numero 62
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
Diapositiva numero 64
Diapositiva numero 65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
La Gestione della SicurezzaRLS
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Corso per i lavoratori
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Diapositiva numero 81
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TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
Corso per i lavoratori
Organi di Vigilanza
Organi di Vigilanza ATS
Organi di Vigilanza INAIL
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
Corso per i lavoratori
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione un processo circolare
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Diapositiva numero 100
TU 812008 novitagrave Mantenere la calma Seguire il PEI (Piano Emergenza Interno) e le indicazioni della squadra
emergenze I cartelli attrezzature anti-incendio
Forma quadrata o rettangolarePittogramma bianco su fondo rossoIl colore rosso deve coprire almeno il 50 della superficie
La Gestione delle Emergenze in caso di incendio
87
Corso per i lavoratori
Organi di controllo e vigilanza
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1
88
I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco
Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA
Organi di Vigilanza
89
Organi di Vigilanza ATS
Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento
LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro
Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese
Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio
ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL
Coordinamento tra gli enti
Banca dati infortuni
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione
SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE
al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf
In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa
Corso per i lavoratori
Comunicazione
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
94
Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema
Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un
flusso informativo e che esso sia bidirezionale
La comunicazione aspetti fondamentali
95
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)
bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio
bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)
bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni
La comunicazione aspetti fondamentali
96
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in
funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate
La comunicazione aspetti fondamentali
97
Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa
La comunicazione un processo circolare
98
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Programmi di informazione e
di formazione pertutti i lavoratori
Esaminare il Documento
della Valutazionedei Rischi DVR
ed i Piani di Sorveglianza
Sanitaria (PSS)
Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI
Andamento degli infortuni e delle malattie professionali
THE END
Grazie per lrsquoattenzione
100
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
Diapositiva numero 5
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 7
Principi Generali Costituzione
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice penale
Principi Generali codice penale
Principi Generali TU 812008
Diapositiva numero 14
Diapositiva numero 15
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 17
Diapositiva numero 18
Diapositiva numero 19
Diapositiva numero 20
Diapositiva numero 21
Diapositiva numero 22
Diapositiva numero 23
Diapositiva numero 24
Diapositiva numero 25
Diapositiva numero 26
Diapositiva numero 27
Diapositiva numero 28
Diapositiva numero 29
Diapositiva numero 30
Diapositiva numero 31
Diapositiva numero 32
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 34
Diapositiva numero 35
Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
Diapositiva numero 37
Diapositiva numero 38
Diapositiva numero 39
Diapositiva numero 40
Diapositiva numero 41
Datore di Lavoro
Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Diapositiva numero 44
Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Preposto compiti
Preposto compiti
Diapositiva numero 48
Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
Diapositiva numero 51
Lavoratore sanzioni TU 812008
Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Diapositiva numero 54
Diapositiva numero 55
TU 812008 novitagrave
La Gestione della sicurezza
Diapositiva numero 58
Diapositiva numero 59
Diapositiva numero 60
Diapositiva numero 61
Diapositiva numero 62
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
Diapositiva numero 64
Diapositiva numero 65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
La Gestione della SicurezzaRLS
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Corso per i lavoratori
TU 812008 novitagrave
Diapositiva numero 81
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
Corso per i lavoratori
Organi di Vigilanza
Organi di Vigilanza ATS
Organi di Vigilanza INAIL
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
Corso per i lavoratori
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione un processo circolare
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Diapositiva numero 100
Corso per i lavoratori
Organi di controllo e vigilanza
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37DM 16011997 art 1
88
I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco
Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA
Organi di Vigilanza
89
Organi di Vigilanza ATS
Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento
LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro
Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese
Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio
ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL
Coordinamento tra gli enti
Banca dati infortuni
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione
SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE
al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf
In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa
Corso per i lavoratori
Comunicazione
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
94
Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema
Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un
flusso informativo e che esso sia bidirezionale
La comunicazione aspetti fondamentali
95
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)
bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio
bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)
bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni
La comunicazione aspetti fondamentali
96
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in
funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate
La comunicazione aspetti fondamentali
97
Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa
La comunicazione un processo circolare
98
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Programmi di informazione e
di formazione pertutti i lavoratori
Esaminare il Documento
della Valutazionedei Rischi DVR
ed i Piani di Sorveglianza
Sanitaria (PSS)
Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI
Andamento degli infortuni e delle malattie professionali
THE END
Grazie per lrsquoattenzione
100
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
Diapositiva numero 5
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 7
Principi Generali Costituzione
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice penale
Principi Generali codice penale
Principi Generali TU 812008
Diapositiva numero 14
Diapositiva numero 15
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 17
Diapositiva numero 18
Diapositiva numero 19
Diapositiva numero 20
Diapositiva numero 21
Diapositiva numero 22
Diapositiva numero 23
Diapositiva numero 24
Diapositiva numero 25
Diapositiva numero 26
Diapositiva numero 27
Diapositiva numero 28
Diapositiva numero 29
Diapositiva numero 30
Diapositiva numero 31
Diapositiva numero 32
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 34
Diapositiva numero 35
Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
Diapositiva numero 37
Diapositiva numero 38
Diapositiva numero 39
Diapositiva numero 40
Diapositiva numero 41
Datore di Lavoro
Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Diapositiva numero 44
Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Preposto compiti
Preposto compiti
Diapositiva numero 48
Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
Diapositiva numero 51
Lavoratore sanzioni TU 812008
Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Diapositiva numero 54
Diapositiva numero 55
TU 812008 novitagrave
La Gestione della sicurezza
Diapositiva numero 58
Diapositiva numero 59
Diapositiva numero 60
Diapositiva numero 61
Diapositiva numero 62
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
Diapositiva numero 64
Diapositiva numero 65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
La Gestione della SicurezzaRLS
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Corso per i lavoratori
TU 812008 novitagrave
Diapositiva numero 81
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
Corso per i lavoratori
Organi di Vigilanza
Organi di Vigilanza ATS
Organi di Vigilanza INAIL
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
Corso per i lavoratori
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione un processo circolare
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Diapositiva numero 100
I principali organismi attualmente preposti alla vigilanza in materia di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro sono Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Ministero del lavoro INAIL Vigili del Fuoco
Altri organismi con competenze specifiche e limitate sono Carabinieri Polizia di stato Polizia Locale Uffici di sanitagrave aerea e marittima Autoritagrave marittime portuali ed aeroportuali ISPRA
Organi di Vigilanza
89
Organi di Vigilanza ATS
Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento
LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro
Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese
Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio
ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL
Coordinamento tra gli enti
Banca dati infortuni
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione
SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE
al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf
In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa
Corso per i lavoratori
Comunicazione
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
94
Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema
Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un
flusso informativo e che esso sia bidirezionale
La comunicazione aspetti fondamentali
95
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)
bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio
bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)
bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni
La comunicazione aspetti fondamentali
96
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in
funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate
La comunicazione aspetti fondamentali
97
Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa
La comunicazione un processo circolare
98
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Programmi di informazione e
di formazione pertutti i lavoratori
Esaminare il Documento
della Valutazionedei Rischi DVR
ed i Piani di Sorveglianza
Sanitaria (PSS)
Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI
Andamento degli infortuni e delle malattie professionali
THE END
Grazie per lrsquoattenzione
100
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
Diapositiva numero 5
Corso per i lavoratori
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Principi Generali Costituzione
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice penale
Principi Generali codice penale
Principi Generali TU 812008
Diapositiva numero 14
Diapositiva numero 15
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 17
Diapositiva numero 18
Diapositiva numero 19
Diapositiva numero 20
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Diapositiva numero 22
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Diapositiva numero 32
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 34
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Diapositiva numero 37
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Datore di Lavoro
Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Diapositiva numero 44
Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Preposto compiti
Preposto compiti
Diapositiva numero 48
Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
Diapositiva numero 51
Lavoratore sanzioni TU 812008
Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Diapositiva numero 54
Diapositiva numero 55
TU 812008 novitagrave
La Gestione della sicurezza
Diapositiva numero 58
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La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
Diapositiva numero 64
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La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
La Gestione della SicurezzaRLS
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Corso per i lavoratori
TU 812008 novitagrave
Diapositiva numero 81
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
Corso per i lavoratori
Organi di Vigilanza
Organi di Vigilanza ATS
Organi di Vigilanza INAIL
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
Corso per i lavoratori
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione un processo circolare
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Diapositiva numero 100
Organi di Vigilanza ATS
Agenzia di Tutela della SaluteTutti gli operatori sono pubblici ufficiali ed hannofacoltagrave di accesso ed obbligo di denunciaAlcuni sono ufficiali di polizia giudiziaria con potere di accesso obbligo dicomunicazione delle notizie di reato e di formulazione di prescrizioni efacoltagrave di emanare disposizioniAd essi compete inoltre individuare i reati impedire che vengano portatiad ulteriori conseguenze informare lrsquoautoritagrave giudiziaria ed individuare iresponsabili dei reatiPer ulteriori informazioni ed approfondimento
LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro
Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese
Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio
ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL
Coordinamento tra gli enti
Banca dati infortuni
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione
SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE
al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf
In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa
Corso per i lavoratori
Comunicazione
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
94
Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema
Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un
flusso informativo e che esso sia bidirezionale
La comunicazione aspetti fondamentali
95
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)
bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio
bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)
bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni
La comunicazione aspetti fondamentali
96
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in
funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate
La comunicazione aspetti fondamentali
97
Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa
La comunicazione un processo circolare
98
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Programmi di informazione e
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Diapositiva numero 64
Diapositiva numero 65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
La Gestione della SicurezzaRLS
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Corso per i lavoratori
TU 812008 novitagrave
Diapositiva numero 81
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
Corso per i lavoratori
Organi di Vigilanza
Organi di Vigilanza ATS
Organi di Vigilanza INAIL
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
Corso per i lavoratori
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione un processo circolare
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Diapositiva numero 100
LrsquoInail svolge attivitagrave di prevenzione dei rischi lavorativi diinformazione di formazione e assistenza in materia di sicurezza esalute sul lavoro
Realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato ditutela del lavoratore e di sostegno alle imprese
Contribuisce a divulgare le conoscenze nel campo della sicurezza esalute sul lavoro anche attraverso la realizzazione di convegniseminari e workshop su tematiche generali e specifiche la promozionedi studi e ricerche sia sulle dinamiche del fenomeno infortunistico ingenerale sia su specifiche aree di rischio
ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL
Coordinamento tra gli enti
Banca dati infortuni
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione
SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE
al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf
In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa
Corso per i lavoratori
Comunicazione
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
94
Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema
Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un
flusso informativo e che esso sia bidirezionale
La comunicazione aspetti fondamentali
95
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)
bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio
bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)
bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni
La comunicazione aspetti fondamentali
96
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in
funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate
La comunicazione aspetti fondamentali
97
Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa
La comunicazione un processo circolare
98
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Programmi di informazione e
di formazione pertutti i lavoratori
Esaminare il Documento
della Valutazionedei Rischi DVR
ed i Piani di Sorveglianza
Sanitaria (PSS)
Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI
Andamento degli infortuni e delle malattie professionali
THE END
Grazie per lrsquoattenzione
100
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
Diapositiva numero 5
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 7
Principi Generali Costituzione
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice penale
Principi Generali codice penale
Principi Generali TU 812008
Diapositiva numero 14
Diapositiva numero 15
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 17
Diapositiva numero 18
Diapositiva numero 19
Diapositiva numero 20
Diapositiva numero 21
Diapositiva numero 22
Diapositiva numero 23
Diapositiva numero 24
Diapositiva numero 25
Diapositiva numero 26
Diapositiva numero 27
Diapositiva numero 28
Diapositiva numero 29
Diapositiva numero 30
Diapositiva numero 31
Diapositiva numero 32
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 34
Diapositiva numero 35
Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
Diapositiva numero 37
Diapositiva numero 38
Diapositiva numero 39
Diapositiva numero 40
Diapositiva numero 41
Datore di Lavoro
Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Diapositiva numero 44
Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Preposto compiti
Preposto compiti
Diapositiva numero 48
Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
Diapositiva numero 51
Lavoratore sanzioni TU 812008
Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Diapositiva numero 54
Diapositiva numero 55
TU 812008 novitagrave
La Gestione della sicurezza
Diapositiva numero 58
Diapositiva numero 59
Diapositiva numero 60
Diapositiva numero 61
Diapositiva numero 62
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
Diapositiva numero 64
Diapositiva numero 65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
La Gestione della SicurezzaRLS
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Corso per i lavoratori
TU 812008 novitagrave
Diapositiva numero 81
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
Corso per i lavoratori
Organi di Vigilanza
Organi di Vigilanza ATS
Organi di Vigilanza INAIL
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
Corso per i lavoratori
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione un processo circolare
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Diapositiva numero 100
Agenzia di Tutela della Salute (ATS)
Vigili del Fuoco
MINISTERO DEL LAVORO
INAIL
ISPESL Organo tecnico-scientifico del ServizioSanitario Nazionale per la ricercasperimentazione controllo consulenzaassistenza alta formazione informazione edocumentazione in materia di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali sicurezzasul lavoro e di promozione e tutela della salutenegli ambienti di vita e di lavoro dal 2010soppresso e relative funzioni confluite nellrsquoINAIL
Coordinamento tra gli enti
Banca dati infortuni
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione
SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE
al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf
In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa
Corso per i lavoratori
Comunicazione
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
94
Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema
Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un
flusso informativo e che esso sia bidirezionale
La comunicazione aspetti fondamentali
95
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)
bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio
bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)
bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni
La comunicazione aspetti fondamentali
96
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in
funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate
La comunicazione aspetti fondamentali
97
Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa
La comunicazione un processo circolare
98
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Programmi di informazione e
di formazione pertutti i lavoratori
Esaminare il Documento
della Valutazionedei Rischi DVR
ed i Piani di Sorveglianza
Sanitaria (PSS)
Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI
Andamento degli infortuni e delle malattie professionali
THE END
Grazie per lrsquoattenzione
100
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
Diapositiva numero 5
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 7
Principi Generali Costituzione
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice penale
Principi Generali codice penale
Principi Generali TU 812008
Diapositiva numero 14
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Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 17
Diapositiva numero 18
Diapositiva numero 19
Diapositiva numero 20
Diapositiva numero 21
Diapositiva numero 22
Diapositiva numero 23
Diapositiva numero 24
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Diapositiva numero 30
Diapositiva numero 31
Diapositiva numero 32
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 34
Diapositiva numero 35
Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
Diapositiva numero 37
Diapositiva numero 38
Diapositiva numero 39
Diapositiva numero 40
Diapositiva numero 41
Datore di Lavoro
Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Diapositiva numero 44
Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Preposto compiti
Preposto compiti
Diapositiva numero 48
Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
Diapositiva numero 51
Lavoratore sanzioni TU 812008
Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Diapositiva numero 54
Diapositiva numero 55
TU 812008 novitagrave
La Gestione della sicurezza
Diapositiva numero 58
Diapositiva numero 59
Diapositiva numero 60
Diapositiva numero 61
Diapositiva numero 62
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
Diapositiva numero 64
Diapositiva numero 65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
La Gestione della SicurezzaRLS
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Corso per i lavoratori
TU 812008 novitagrave
Diapositiva numero 81
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
Corso per i lavoratori
Organi di Vigilanza
Organi di Vigilanza ATS
Organi di Vigilanza INAIL
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
Corso per i lavoratori
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione un processo circolare
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Diapositiva numero 100
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
In caso di sopralluogo di ATS egrave necessario che ciascuna figura per competenzasegua le istruzioni operative della procedura SPP MC n 010 laquoGestione deiRapporti con Ente di Controlloraquo che si trova nella sezione
SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE
al seguente indirizzohttpssslcommilcomunemilanoitdocuments296431333273010_PROC20SPP_20VERBALI20ASL_1520Maggio202009pdf
In particolare il lavoratore deve dare immediata comunicazione al DirigentePosizione organizzativa
Corso per i lavoratori
Comunicazione
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
94
Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema
Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un
flusso informativo e che esso sia bidirezionale
La comunicazione aspetti fondamentali
95
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)
bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio
bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)
bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni
La comunicazione aspetti fondamentali
96
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in
funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate
La comunicazione aspetti fondamentali
97
Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa
La comunicazione un processo circolare
98
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Programmi di informazione e
di formazione pertutti i lavoratori
Esaminare il Documento
della Valutazionedei Rischi DVR
ed i Piani di Sorveglianza
Sanitaria (PSS)
Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI
Andamento degli infortuni e delle malattie professionali
THE END
Grazie per lrsquoattenzione
100
Corso per i lavoratori
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Corso per i lavoratori
LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
Diapositiva numero 5
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Principi Generali Costituzione
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Principi Generali codice penale
Principi Generali TU 812008
Diapositiva numero 14
Diapositiva numero 15
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 17
Diapositiva numero 18
Diapositiva numero 19
Diapositiva numero 20
Diapositiva numero 21
Diapositiva numero 22
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Diapositiva numero 26
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Diapositiva numero 28
Diapositiva numero 29
Diapositiva numero 30
Diapositiva numero 31
Diapositiva numero 32
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 34
Diapositiva numero 35
Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
Diapositiva numero 37
Diapositiva numero 38
Diapositiva numero 39
Diapositiva numero 40
Diapositiva numero 41
Datore di Lavoro
Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Diapositiva numero 44
Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Preposto compiti
Preposto compiti
Diapositiva numero 48
Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
Diapositiva numero 51
Lavoratore sanzioni TU 812008
Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Diapositiva numero 54
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TU 812008 novitagrave
La Gestione della sicurezza
Diapositiva numero 58
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Diapositiva numero 61
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La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
Diapositiva numero 64
Diapositiva numero 65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
La Gestione della SicurezzaRLS
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Corso per i lavoratori
TU 812008 novitagrave
Diapositiva numero 81
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
Corso per i lavoratori
Organi di Vigilanza
Organi di Vigilanza ATS
Organi di Vigilanza INAIL
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
Corso per i lavoratori
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione un processo circolare
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Diapositiva numero 100
Corso per i lavoratori
Comunicazione
Raggruppamento Temporaneo di Imprese
DLgs 9 aprile 2008 n 81 art 37 DM 16011997 art 1
94
Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema
Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un
flusso informativo e che esso sia bidirezionale
La comunicazione aspetti fondamentali
95
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)
bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio
bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)
bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni
La comunicazione aspetti fondamentali
96
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in
funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate
La comunicazione aspetti fondamentali
97
Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa
La comunicazione un processo circolare
98
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della Valutazionedei Rischi DVR
ed i Piani di Sorveglianza
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Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
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Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
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Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
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Organi di Vigilanza INAIL
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La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione un processo circolare
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Diapositiva numero 100
Egrave importante la ldquocompetenza comunicativardquo delle figure e del sistema
Egrave necessario che allrsquointerno del sistema di prevenzione aziendale sia attivo un
flusso informativo e che esso sia bidirezionale
La comunicazione aspetti fondamentali
95
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)
bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio
bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)
bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni
La comunicazione aspetti fondamentali
96
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in
funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate
La comunicazione aspetti fondamentali
97
Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa
La comunicazione un processo circolare
98
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Programmi di informazione e
di formazione pertutti i lavoratori
Esaminare il Documento
della Valutazionedei Rischi DVR
ed i Piani di Sorveglianza
Sanitaria (PSS)
Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI
Andamento degli infortuni e delle malattie professionali
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Diapositiva numero 5
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 7
Principi Generali Costituzione
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice penale
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Diapositiva numero 23
Diapositiva numero 24
Diapositiva numero 25
Diapositiva numero 26
Diapositiva numero 27
Diapositiva numero 28
Diapositiva numero 29
Diapositiva numero 30
Diapositiva numero 31
Diapositiva numero 32
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 34
Diapositiva numero 35
Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
Diapositiva numero 37
Diapositiva numero 38
Diapositiva numero 39
Diapositiva numero 40
Diapositiva numero 41
Datore di Lavoro
Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Diapositiva numero 44
Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Preposto compiti
Preposto compiti
Diapositiva numero 48
Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
Diapositiva numero 51
Lavoratore sanzioni TU 812008
Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Diapositiva numero 54
Diapositiva numero 55
TU 812008 novitagrave
La Gestione della sicurezza
Diapositiva numero 58
Diapositiva numero 59
Diapositiva numero 60
Diapositiva numero 61
Diapositiva numero 62
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
Diapositiva numero 64
Diapositiva numero 65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
La Gestione della SicurezzaRLS
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Corso per i lavoratori
TU 812008 novitagrave
Diapositiva numero 81
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
Corso per i lavoratori
Organi di Vigilanza
Organi di Vigilanza ATS
Organi di Vigilanza INAIL
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
Corso per i lavoratori
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione un processo circolare
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Diapositiva numero 100
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull rendere stabili le occasioni relazionali (periodicitagravereale della riunione)
bull segnalare sempre al proprio preposto o superiorele non conformitagrave che da quasi infortunio sipotrebbero trasformare in un infortunio
bull agevolare la partecipazione dei lavoratori ancheattraverso istituti aziendali bilaterali (comitatigruppi circoli)
bull costruire alleanze riprogettando contenuti emodalitagrave di relazione sulla base di finalitagrave comuni
La comunicazione aspetti fondamentali
96
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in
funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate
La comunicazione aspetti fondamentali
97
Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa
La comunicazione un processo circolare
98
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Programmi di informazione e
di formazione pertutti i lavoratori
Esaminare il Documento
della Valutazionedei Rischi DVR
ed i Piani di Sorveglianza
Sanitaria (PSS)
Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI
Andamento degli infortuni e delle malattie professionali
THE END
Grazie per lrsquoattenzione
100
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
Diapositiva numero 5
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 7
Principi Generali Costituzione
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice penale
Principi Generali codice penale
Principi Generali TU 812008
Diapositiva numero 14
Diapositiva numero 15
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 17
Diapositiva numero 18
Diapositiva numero 19
Diapositiva numero 20
Diapositiva numero 21
Diapositiva numero 22
Diapositiva numero 23
Diapositiva numero 24
Diapositiva numero 25
Diapositiva numero 26
Diapositiva numero 27
Diapositiva numero 28
Diapositiva numero 29
Diapositiva numero 30
Diapositiva numero 31
Diapositiva numero 32
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 34
Diapositiva numero 35
Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
Diapositiva numero 37
Diapositiva numero 38
Diapositiva numero 39
Diapositiva numero 40
Diapositiva numero 41
Datore di Lavoro
Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Diapositiva numero 44
Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Preposto compiti
Preposto compiti
Diapositiva numero 48
Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
Diapositiva numero 51
Lavoratore sanzioni TU 812008
Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Diapositiva numero 54
Diapositiva numero 55
TU 812008 novitagrave
La Gestione della sicurezza
Diapositiva numero 58
Diapositiva numero 59
Diapositiva numero 60
Diapositiva numero 61
Diapositiva numero 62
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
Diapositiva numero 64
Diapositiva numero 65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
La Gestione della SicurezzaRLS
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Corso per i lavoratori
TU 812008 novitagrave
Diapositiva numero 81
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
Corso per i lavoratori
Organi di Vigilanza
Organi di Vigilanza ATS
Organi di Vigilanza INAIL
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
Corso per i lavoratori
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione un processo circolare
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Diapositiva numero 100
Per lrsquoefficacia del sistema egrave necessario
bull Competenze relazionalibull Consapevolezza del ruolobull Il ruolo implica responsabilitagrave e relazioni in
funzione di obiettivi presumendo competenzepolivalenti che possono essere sviluppate epotenziate
La comunicazione aspetti fondamentali
97
Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa
La comunicazione un processo circolare
98
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Programmi di informazione e
di formazione pertutti i lavoratori
Esaminare il Documento
della Valutazionedei Rischi DVR
ed i Piani di Sorveglianza
Sanitaria (PSS)
Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI
Andamento degli infortuni e delle malattie professionali
THE END
Grazie per lrsquoattenzione
100
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
Diapositiva numero 5
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 7
Principi Generali Costituzione
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice penale
Principi Generali codice penale
Principi Generali TU 812008
Diapositiva numero 14
Diapositiva numero 15
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 17
Diapositiva numero 18
Diapositiva numero 19
Diapositiva numero 20
Diapositiva numero 21
Diapositiva numero 22
Diapositiva numero 23
Diapositiva numero 24
Diapositiva numero 25
Diapositiva numero 26
Diapositiva numero 27
Diapositiva numero 28
Diapositiva numero 29
Diapositiva numero 30
Diapositiva numero 31
Diapositiva numero 32
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 34
Diapositiva numero 35
Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
Diapositiva numero 37
Diapositiva numero 38
Diapositiva numero 39
Diapositiva numero 40
Diapositiva numero 41
Datore di Lavoro
Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Diapositiva numero 44
Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Preposto compiti
Preposto compiti
Diapositiva numero 48
Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
Diapositiva numero 51
Lavoratore sanzioni TU 812008
Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Diapositiva numero 54
Diapositiva numero 55
TU 812008 novitagrave
La Gestione della sicurezza
Diapositiva numero 58
Diapositiva numero 59
Diapositiva numero 60
Diapositiva numero 61
Diapositiva numero 62
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
Diapositiva numero 64
Diapositiva numero 65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
La Gestione della SicurezzaRLS
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Corso per i lavoratori
TU 812008 novitagrave
Diapositiva numero 81
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
Corso per i lavoratori
Organi di Vigilanza
Organi di Vigilanza ATS
Organi di Vigilanza INAIL
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
Corso per i lavoratori
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione un processo circolare
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Diapositiva numero 100
Il Documento di Valutazione di Rischi comeprocesso di interazione costante fra le figureaziendali investite da responsabilitagrave di SSLLo scambio di informazioni deve essere- codificato per ruolo- uniformato con procedure e metodi-revisionato periodicamenteLo schema seguente mostra come le informazionidi SSL debbano seguire un percorso continuo diINPUT ed OUTPUT fra le figure delineate dallanormativa
La comunicazione un processo circolare
98
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Programmi di informazione e
di formazione pertutti i lavoratori
Esaminare il Documento
della Valutazionedei Rischi DVR
ed i Piani di Sorveglianza
Sanitaria (PSS)
Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI
Andamento degli infortuni e delle malattie professionali
THE END
Grazie per lrsquoattenzione
100
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
Diapositiva numero 5
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 7
Principi Generali Costituzione
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice penale
Principi Generali codice penale
Principi Generali TU 812008
Diapositiva numero 14
Diapositiva numero 15
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 17
Diapositiva numero 18
Diapositiva numero 19
Diapositiva numero 20
Diapositiva numero 21
Diapositiva numero 22
Diapositiva numero 23
Diapositiva numero 24
Diapositiva numero 25
Diapositiva numero 26
Diapositiva numero 27
Diapositiva numero 28
Diapositiva numero 29
Diapositiva numero 30
Diapositiva numero 31
Diapositiva numero 32
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 34
Diapositiva numero 35
Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
Diapositiva numero 37
Diapositiva numero 38
Diapositiva numero 39
Diapositiva numero 40
Diapositiva numero 41
Datore di Lavoro
Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Diapositiva numero 44
Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Preposto compiti
Preposto compiti
Diapositiva numero 48
Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
Diapositiva numero 51
Lavoratore sanzioni TU 812008
Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Diapositiva numero 54
Diapositiva numero 55
TU 812008 novitagrave
La Gestione della sicurezza
Diapositiva numero 58
Diapositiva numero 59
Diapositiva numero 60
Diapositiva numero 61
Diapositiva numero 62
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
Diapositiva numero 64
Diapositiva numero 65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
La Gestione della SicurezzaRLS
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Corso per i lavoratori
TU 812008 novitagrave
Diapositiva numero 81
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
Corso per i lavoratori
Organi di Vigilanza
Organi di Vigilanza ATS
Organi di Vigilanza INAIL
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
Corso per i lavoratori
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione un processo circolare
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Diapositiva numero 100
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Programmi di informazione e
di formazione pertutti i lavoratori
Esaminare il Documento
della Valutazionedei Rischi DVR
ed i Piani di Sorveglianza
Sanitaria (PSS)
Scelte suiDispositivi diProtezioneIndividuali DPI
Andamento degli infortuni e delle malattie professionali
THE END
Grazie per lrsquoattenzione
100
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
Diapositiva numero 5
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 7
Principi Generali Costituzione
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice penale
Principi Generali codice penale
Principi Generali TU 812008
Diapositiva numero 14
Diapositiva numero 15
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 17
Diapositiva numero 18
Diapositiva numero 19
Diapositiva numero 20
Diapositiva numero 21
Diapositiva numero 22
Diapositiva numero 23
Diapositiva numero 24
Diapositiva numero 25
Diapositiva numero 26
Diapositiva numero 27
Diapositiva numero 28
Diapositiva numero 29
Diapositiva numero 30
Diapositiva numero 31
Diapositiva numero 32
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 34
Diapositiva numero 35
Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
Diapositiva numero 37
Diapositiva numero 38
Diapositiva numero 39
Diapositiva numero 40
Diapositiva numero 41
Datore di Lavoro
Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Diapositiva numero 44
Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Preposto compiti
Preposto compiti
Diapositiva numero 48
Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
Diapositiva numero 51
Lavoratore sanzioni TU 812008
Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Diapositiva numero 54
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TU 812008 novitagrave
La Gestione della sicurezza
Diapositiva numero 58
Diapositiva numero 59
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Diapositiva numero 61
Diapositiva numero 62
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
Diapositiva numero 64
Diapositiva numero 65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
La Gestione della SicurezzaRLS
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Corso per i lavoratori
TU 812008 novitagrave
Diapositiva numero 81
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
Corso per i lavoratori
Organi di Vigilanza
Organi di Vigilanza ATS
Organi di Vigilanza INAIL
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
Corso per i lavoratori
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione un processo circolare
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008
Diapositiva numero 100
THE END
Grazie per lrsquoattenzione
100
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
Corso per i lavoratori
LrsquoAccordo Stato Regioni del 21122011 egrave la concreta applicazione di quanto stabilito dallrsquoart 37 del DLGS 8108
Diapositiva numero 5
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 7
Principi Generali Costituzione
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice civile
Principi Generali codice penale
Principi Generali codice penale
Principi Generali TU 812008
Diapositiva numero 14
Diapositiva numero 15
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 17
Diapositiva numero 18
Diapositiva numero 19
Diapositiva numero 20
Diapositiva numero 21
Diapositiva numero 22
Diapositiva numero 23
Diapositiva numero 24
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Diapositiva numero 28
Diapositiva numero 29
Diapositiva numero 30
Diapositiva numero 31
Diapositiva numero 32
Corso per i lavoratori
Diapositiva numero 34
Diapositiva numero 35
Organigramma della Sicurezzanel Comune di Milano
Diapositiva numero 37
Diapositiva numero 38
Diapositiva numero 39
Diapositiva numero 40
Diapositiva numero 41
Datore di Lavoro
Datore di Lavoro art 2 comma 1 lett b) D Lgs 812008
Diapositiva numero 44
Preposto art 2 comma 1 lett e) D Lgs 812008
Preposto compiti
Preposto compiti
Diapositiva numero 48
Lavoratore art 2 comma 1 lett a) D Lgs 812008
Lavoratore doveri Art 20 D Lgs 812008
Diapositiva numero 51
Lavoratore sanzioni TU 812008
Lavoratore sanzioni disciplinariCenni
Diapositiva numero 54
Diapositiva numero 55
TU 812008 novitagrave
La Gestione della sicurezza
Diapositiva numero 58
Diapositiva numero 59
Diapositiva numero 60
Diapositiva numero 61
Diapositiva numero 62
La Gestione della Sicurezza Servizio di Prevenzione e Protezione
Diapositiva numero 64
Diapositiva numero 65
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Sorveglianza Sanitaria
La Gestione della Sicurezza Medico Competente
La Gestione della Sicurezza Visite mediche
La Gestione della Sicurezza MC e giudizio
La Gestione della Sicurezza MC e Comune di Milano
La Gestione della SicurezzaRLS
La Gestione della Sicurezza Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
La Gestione della SicurezzaRLS Comune di Milano
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza in sintesi
La Gestione della Sicurezza Addetto alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti alle Emergenze
La Gestione della Sicurezza Addetti Primo Soccorso
Corso per i lavoratori
TU 812008 novitagrave
Diapositiva numero 81
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
TU 812008 novitagrave
Corso per i lavoratori
Organi di Vigilanza
Organi di Vigilanza ATS
Organi di Vigilanza INAIL
Vigilanza e controllo meccanismo
Vigilanza e controllo procedura Comune Milano
Corso per i lavoratori
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione aspetti fondamentali
La comunicazione un processo circolare
Comunicazione ex legeRiunione periodica art 35 DLgs 812008