D.Lgs 81/08 e direttiva macchine
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D.LGS 81/08 E DIRETTIVA MACCHINE: D.LGS 81/08 E DIRETTIVA MACCHINE: OBBLIGHI, RESPONSABILITA' E OBBLIGHI, RESPONSABILITA' E VIGILANZAVIGILANZA
Corrado [email protected]
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SICUREZZA MACCHINE
“la prima e maggiore garanzia di sicurezza consiste nella
predisposizione di un ambiente di lavoro obiettivamente sicuro”
(Domenico Pulitanò - Digesto delle discipline penalistiche )
sicurezza di impianti, macchine ambienti di lavoro:
presupposto fondamentale
per la sicurezza dei lavoratori
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SICUREZZA MACCHINE
sono previsti molti obblighi a carico dell’utilizzatore tra cui:
scelta delle attrezzature
inserimento delle attrezzature all’interno del luogo di lavoro.
Analizzare,pianificare, organizzare preventivamente le problematiche di sicurezza legate alla scelta e all'inserimento in azienda di una data macchina
Indispensabile collaborazione tra utilizzatore e costruttore
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VALUTAZIONE NELLA SCELTA
la valutazione dei rischi (DVR) deve riguardare anche la “..scelta delle attrezzature di lavoro” (art 28 D.Lgs 81/08)
Il datore di lavoro prende le misure necessarie affinché il posto di lavoro e la posizione dei lavoratori durante l’uso delle attrezzature presentino requisiti di sicurezza e rispondano ai principi dell’ergonomia. (art 71 c.6 D.lgs 81/08)
La sicurezza parte dalla scelta !
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VALUTAZIONE NELLA SCELTA
Il datore individua le caratteristiche ai fini della scelta delle attrezzature di lavoro (art 71 c.2)
Nel valutare i rischi deve considerare:
condizioni-caratteristiche del lavoro da svolgere;
rischi presenti nell’ambiente di lavoro;
rischi derivanti dall’impiego delle attrezzature
rischi derivanti da interferenze con le altre attrezzature già in uso
La sicurezza parte dalla scelta !
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VALUTAZIONE RISCHI
su una macchina marcata CE quali rischi devo valutare, ed eventualmente ridurre con interventi tecnici o organizzativi?
i rischi che un buon tecnico, non specializzato sulla normativa tecnica inerente le macchine, ma assolutamente competente sul funzionamento e sull’uso delle macchine, può rilevare osservando la attrezzatura, l’ambiente di installazione e l’utilizzo che ne viene fatto.
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DIRETTIVA MACCHINE E D.LGS 81/08
Direttiva macchine
Disciplina: progettazione, costruzione, immissione sul mercato o messa in servizio
requisiti minimi di sicurezza per macchine destinate agli ambienti di lavoro e di vita
non fa alcun riferimento al D.Lgs 81/2008
È un regolamento; norma di grado inferiore al D.Lgs 8108
Non prevede sanzioni penali
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DIRETTIVA MACCHINE E D.LGS 81/08
D.lgs 81/08:
Dedica un titolo intero alle “macchine”
Definisce disposizioni destinate ai soggetti obbligati (datore, preposto etc..costruttori ..)
Include 2 allegati con norme generali di protezione delle macchine ( all V e all VI)
Obbliga il DL a scegliere macchine idonee ed adeguate e a mantenerle tali nel tempo
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IL TERMINE “MACCHINA”
1. macchina propriamente detta
2. macchina in senso lato:
Attrezzatura intercambiabile
Componente di sicurezza
Accessorio di sollevamento
Catene, funi, cinghie
Dispositivi amovibili di trasmissione meccanica
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A. insieme equipaggiato o destinato ad essere equipaggiato di un sistema di azionamento diverso dalla forza umana o animale diretta, composto di parti o di componenti, di cui almeno uno mobile, collegati tra loro solidamente per un'applicazione ben determinata
MACCHINA PROPRIAMENTE DETTA
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MACCHINA PROPRIAMENTE DETTA
B. insieme al quale mancano solamente elementi di collegamento al sito di impiego o di allacciamento alle fonti di energia e di movimento;
C. insieme pronto per essere installato e che può funzionare solo dopo essere stato montato su un mezzo di trasporto o installato in un edificio (gru articolate, sponde idrauliche, gru a ponte)
macchina anche se non collegata o installata
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D. insiemi di macchine, o di quasi-macchine,che per raggiungere uno stesso risultato sono disposti e comandati in modo da avere un funzionamento solidale.
Un gruppo di macchine collegate le une alle altre, ma in cui ciascuna macchina funziona indipendentemente dalle altre non viene considerato un insieme di macchine
MACCHINA PROPRIAMENTE DETTA
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Unica macchina se tutte le macchine:
montate insieme al fine di assolvere una funzione comune (es. produzione di un prodotto).
collegate in modo funzionale;il funzionamento di ciascuna unità influisce direttamente sul funzionamento di altre unità
sistema di comando comune
Chi realizza un insieme di macchine è fabbricante!
INSIEME DI MACCHINE
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LE “QUASI MACCHINE”
insiemi che costituiscono quasi una macchina, ma che da soli non sono in grado di garantire un'applicazione ben determinata
se può svolgere una funzione ben determinata
non devono essere marcata CE.
destinate unicamente ad essere incorporante - assemblate ad altre macchine
sistema di azionamento è una quasi-macchina (motore a combustione interna, motore elettrico ad alta tensione)
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MACCHINE E NON MACCHINE
Non sono macchine (oltre alle esclusioni previste):
prodotti con parti o componenti non connessi in un insieme.
prodotti sprovvisti di elementi mobili
prodotti azionati dalla forza umana o animale
Sono macchine (non quasi-macchine):
prodotti provvisoriamente privi di un sistema di azionamento (es. senza motore).
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MACCHINE IN “SENSO LATO”
Sono “ macchine” anche:
attrezzature intercambiabili
componenti di sicurezza
accessori di sollevamento
catene, funi e cinghie
dispositivi amovibili
di trasmissione meccanica
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MACCHINE IN SENSO LATO
….è una “macchina”?
….o....è un componente di sicurezza?
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COMPONENTE DI SICUREZZA
Componente: destinato ad espletare una funzione di sicurezza (il riparo lo è !)
immesso sul mercato separatamente (non pezzo di ricambio)
il cui guasto e/o malfunzionamento, mette a repentaglio la sicurezza delle persone, (il riparo lo è !)
che non è indispensabile per lo scopo per cui è stata progettata la macchina o che per tale funzione può essere sostituito con altri componenti (il riparo lo è !).
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COMPONENTE DI SICUREZZA
Il fornitore di ripari è obbligato a rilasciare
dichiarazione CE di conformità
manuale d’uso (istruzioni)
nuova norma sui ripari UNI EN ISO 14120: due allegati sui metodi di prova di resistenza dei ripari.
Alcuni ripari sono addirittura elencati all’allegato IV D.Lgs 17/10 !!!!
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ATTREZZATURE DI LAVORO
Le macchine (D.lgs 17/10) sono attrezzature di lavoro di cui al Titolo III D.Lgs 81/08...le quasi macchine ..NO
attrezzatura di lavoro (art 69 D.Lgs 81/08)
qualsiasi macchina, apparecchio, utensile o impianto, inteso come il complesso di macchine, attrezzature e componenti necessari all’attuazione di un processo produttivo, destinato ad essere usato durante il lavoro
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ATTREZZATURE DI LAVORO
Sono compresi anche apparecchi e utensili che possono non essere macchine secondo il D.Lgs 17/10
Barriera di protezione basculante per soppalchi
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QUALI MACCHINE E IMPIANTI
Macchine “vecchie”
costruite prima del 21/09/1996
Macchine “meno nuove”
21/09/1996< costr.> 06/03/2017
DPR 459/1996 ,direttiva 98/37/CE.
Macchine “nuove”
Costruite >06/03/2010
D.LGS 17/10 ,direttiva 2006/42/CE
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CONFORMITA'
MACCHINE
NON MARCATE “CE”
MACCHINE
MARCATE “CE”
Conformi
All. 5 D.lgs 81/08
All. 6 D.lgs 81/08
Conformi
D.P.R. 459/96
D.Lgs 17/10
ALL. VI D.Lgs 81/08
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OBBLIGHI
DATORE DI LAVORO UTILIZZATORE
Titolo III D.Lgs 81/08
D.Lgs 17/10
SOGGETTI “ESTERNI L'AZIENDA
Progettista
Costruttore, Venditore
Installatore noleggiatore
Concedente in uso
Organo di Vigilanza
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OBBLIGHI D.LGS 17/10
prima di immettere sul mercato - mettere in servizio una macchina:
accertarsi che soddisfi i RES all. I D.Lgs 17/10
accertarsi che il fascicolo tecnico sia disponibile;
fornire le informazioni necessarie all'uso e manutenzione
redigere la dichiarazione CE di conformità
apporre la marcatura ‘CE’
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IMMISSIONE, MESSA IN SERVIZIO
immissione sul mercato di una macchina:
prima messa a disposizione, all'interno della Comunità, a titolo oneroso o gratuito......a fini di distribuzione o di utilizzazione
messa in servizio di una macchina:
primo utilizzo, conforme alla sua destinazione all'interno della Comunità,
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IL DATORE DI LAVORO
...o il Dirigente...
mette a disposizione dei lavoratori attrezzature:
conformi all'art 70 D.Lgs 81/08(alle direttive loro applicabili)
idonee ai fini della salute e sicurezza( attrezzatura che garantisce durante l'uso il totale rispetto delle normative)
adeguate al lavoro da svolgere o adattate a tali scopi (vedasi manuale d'uso)
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IL DATORE DI LAVORO
Molto spesso si auto costruisce macchine (o insiemi di macchine) per uso proprio:
Modifiche costruttive su macchine “CE”
Macchine acquistate da più venditori ed assemblate insieme
Involontariamente si assume le responsabilità anche di fabbricante
individuare un responsabile della sicurezza e della marcatura CE della macchina -impianto anche da l punto di vista giuridico
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ADEGUAMENTO MACCHINE
E' obbligatorio sostituire dispositivi di sicurezza obsoleti di una macchina marcata “CE” con sistemi di nuova concezione?
Il datore aggiorna:
“le misure di prevenzione in relazione ai mutamenti organizzativi e produttivi …..o in relazione al grado di evoluzione della tecnica ”(art 18 c.1, lett.z)
le macchine..” ai requisiti minimi di sicurezza stabilite con specifico provvedimento regolamentare (art 71 c.4)
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ADEGUAMENTO MACCHINE
...lo specifico provvedimento regolamentare ...non è stato emanato.....quindi NON è obbligatorio “aggiornare” le macchine?
Art 2087 CC obbligo della massima sicurezza tecnologicamente fattibile
L'imprenditore è tenuto ad adottare....le misure che, secondo la particolarità del lavoro, l'esperienza e la tecnica, sono necessarie a tutelare l'integrità fisica ….dei prestatori di lavoro
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ADEGUAMENTO MACCHINE
L’impossibilità di eliminare i rischi è ipotesi residuale che emerge solo dopo che l'imprenditore si è spinto agli ultimi confini tecnologici in materia di sicurezza e salute del lavoro, conformemente a quanto stabilito dall'art. 2087 C.C......”
(Cass. 27 settembre 1994. P.C. in c. Callieri, in Sicurezza del Lavoro, Repertorio della Cassazione Penale, Milano 1994 di R. Guariniello, p. 41).
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ADEGUAMENTO MACCHINE
Se compro una macchina usata di 10 anni fa la certificazione CE è scaduta?
Sono le norme citate dentro la dichiarazione di Conformità che invecchiano. Periodicamente vengono aggiornate e di fatto fanno scadere la certificazione CE. Il costruttore che la firma non pone nessuna condizione di tempo nella sua validità. Ma quando le norme tecniche citate vengono sostituite, la presunzione di conformità non vale più.
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ADEGUAMENTO MACCHINE
Cassazione Penale Sez. IV - Sentenza n. 6280 dell’8 febbraio 2008
il datore di lavoro è tenuto ad adeguare le macchine alle prescrizioni di sicurezza che la tecnica attualmente suggerisce anche se esse erano rispondenti alle disposizioni in vigore al momento della loro costruzione.
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ADEGUAMENTO MACCHINE
Periodicamente si deve procedere ad una specifica valutazione dei rischi di tutte le macchine aziendali, per accertare:
Corretta installazione
Uso corretto
Necessità formazione-addestramento
Adeguamento a nuove norme tecnico-legislative
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NORME ARMONIZZATE
specifiche tecniche adottate da un ente di normazione europeo sulla base di un mandato della Commissione CE,
Strumento utile per un'attenta analisi dei rischi e conseguente adeguamento “al progresso tecnico”
Da usarsi con attenzione: norme nate e previste per la progettazione di macchine nuove
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ADEGUAMENTO MACCHINE
se l’adeguamento (prescrizione verbale 758) dell’attrezzatura non comporta modifiche delle modalità di utilizzo e delle prestazioni previste dal costruttore, non deve essere “rimarcata” CE” (art 71 c. 5 D.Lgs 81/08)
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SOGGETTI “ESTERNI”
D.lgs 81/08 oltre a indicare gli obblighi dei datori di lavoro utilizzatori della macchina rafforza gli obblighi a carico dei soggetti “estranei” all'azienda utilizzatrice
Progettisti , costruttori
Venditori
noleggiatori
concedenti in uso
Installatori e montatori
ODV
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OBBLIGO DEI PROGETTISTI
Art 22 D.Lgs 81/08
Rispettare:”....i principi generali di prevenzione in materia di salute e sicurezza sul lavoro al momento delle scelte progettuali e tecniche.....”
Scegliere:”... attrezzature, componenti e dispositivi di protezione rispondenti alle disposizioni legislative e regolamentari in materia...”
Sanzioni: arresto fino a sei mesi o ammenda da 1.644,00 a 6.576,00 euro
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OBBLIGHI DEI COSTRUTTORI.....
Art 23 D.Lgs /81/08 - “..Sono vietati la fabbricazione, la vendita, il noleggio e la concessione in uso di attrezzature di lavoro, ....... impianti non rispondenti alle disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di salute e sicurezza sul lavoro...”
Sanzioni: arresto da tre a sei mesi o ammenda da 10.960,00 a 43.840,00 euro
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FABBRICANTE
persona fisica o giuridica che progetta e/o realizza una macchina ........ ed è responsabile della conformità della macchina ...….....ai fini dell'immissione sul mercato con il proprio nome o con il proprio marchio ovvero per uso personale
in mancanza di un fabbricante quale definito sopra, è considerato fabbricante la persona fisica o giuridica che immette sul mercato o mette in servizio una macchina ....
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PERMUTA
non si è in presenza di un passaggio ad un utilizzatore diretto e non vi è, quindi, intenzionalità di reimmettere sul mercato una macchina che presenti eventuali carenze.
l’obbligo di attestare la conformità della macchina competa al rivenditore della stessa
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CESSIONE PER CONTO VENDITA
Il proprietario di una macchina, che fornisce la stessa ad una terza persona (es.: rivenditore) con procura di vendita del bene, al momento della vendita è tenuto ad attestare la conformità della macchina ai requisiti di sicurezza
Obblighi del curatore fallimentare
In caso di cessione o alienazione di una macchina il curatore assume tutti gli obblighi previsti
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OBBLIGHI DEGLI INSTALLATORI
Art 24 D.Lgs /81/08 - installatori e montatori
“....di impianti, attrezzature di lavoro o altri mezzi tecnici.....devono attenersi alle norme di salute e sicurezza sul lavoro, nonché alle istruzioni fornite dai rispettivi fabbricanti....”
Sanzioni: arresto fino a tre mesi o ammenda da 1.315,20 a 5.699,20 euro
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D.P.R. 459/96
abrogato ad eccezione del art 11 - c.1 e c. 3:
comma 1: “chiunque venda, noleggi o conceda in uso ....macchine o componenti di sicurezza ......privi di marcatura CE, deve attestare...che gli stessi sono conformi, al momento della consegna a chi riceva.. alla legislazione previgente..”
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NOLEGGIATORI
Art 72 D.Lgs 81/08
“Chiunque venda, noleggi o conceda in uso o locazione finanziaria macchine....”non CE” attesta, sotto la propria responsabilità', che le stesse son conformi, al momento della consegna …...ai requisiti di sicurezza di cui all’allegato V”
sanzione amministrativa pecuniaria da 822,00 a 2.959,20 euro
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SANZIONI D.LGS 17/10
Salvo che il fatto non costituisce reato, il fabbricante o il suo mandatario:
che immette sul mercato ovvero mette in servizio macchine non conformi
chiunque apporta modifiche ... che comportano la non conformità ai RES
è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da 4.000 euro a 24.000
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REATI
Si distinguono in:
Delitti
Puniti con: ergastolo,reclusione, multa
Molto più gravi delle contravvenzioni
Contravvenzioni
punite con ammenda e/o arresto
meno gravi dei delitti
i reati antinfortunistici sul lavoro sono per lo più di natura contravvenzionale
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REATI
se qualcuno, commettendo un reato previsto dalle norme di igiene e sicurezza del lavoro (reato contravvenzionale) provoca anche danni a qualcun altro, incorre in reati più gravi:
Art. 590 c.p. lesioni personali colpose gravi,gravissime (es – infortunio > 40 gg)
Art 589 c.p. - omicidio colposo
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ESEMPIO
Un lavoratore eludendo un dispositivo di interblocco non conforme ai RES utilizza la macchina senza le protezioni e si amputa un braccio:
Reato contravvenzionale
Violazione art xxx D.Lgs 81/08
(norma speciale)
Reato lesioni colpose
Art 590 c.p. Provocate dalla
Violazione antinfortunistica
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PRESCIRIZIONE
Lesioni personali - art 590 C.P.
Termine di prescrizione è di 6 anni dal giorno dell'infortunio
Reati contravvenzionali (es. art. 23 D.Lgs. 81/08)
termine di prescrizione è di 4 anni dalla data in cui si è compiuta una della azioni richiamate dall'articolo.
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REATI
Ma se già il C.P punisce i comportamenti colposi perché anche le norme sulla sicurezza del lavoro?
Per permettere che la ricerca delle colpe avvenisse in modo preciso e puntuale il legislatore ha normato nel dettaglio le “regole” per la sicurezza sul lavoro - D.Lgs 81/08 – norme penali
chi non rispetta una sola di queste norme speciali, può essere considerato responsabile
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Sanzioni
Penali:
sono le più pesanti e sono quindi applicate a chi commette le azioni più gravi e dannose - Esempio: arresto, multa, ammenda
Amministrative:
Sono meno pesanti e sono in genere di tipo pecuniario, cioè ingiungono il pagamento di una somma di denaro
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VIOLAZIONI “OMOGENEE”
la violazione di più precetti compresi in una “categoria omogenea” di requisiti di sicurezza è considerata un’unica violazione (art 87 c.6)
violazione “penale” o sanzione amministrativa si applica considerandola una sola volta (cioè, senza moltiplicare per il numero di macchine che presenta tale violazione).
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ATTIVITA' DI VIGILANZA
Presupposto: la macchina è stata immessa sul mercato e messa in servizio:
provvista di marcatura “CE”
Provvista di dichiarazione di conformità “CE”
Provvista di Istruzioni d'uso e manutenzione
utilizzata conformemente alle istruzioni d'uso
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VIGILANZA SULLE MACCHINE
ODV constata che un’attrezzatura di lavoro immessa sul mercato o messa in servizio:
conformemente alla legislazione nazionale di recepimento delle direttive comunitarie (D.P.R. 459/96 e D.lgs 17/10)
utilizzata conformemente alle indicazioni del fabbricante
presenta una situazione di rischio riconducibile al mancato rispetto di uno o più RES adotta 2 vie....
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NON CONFORMITA' DEI R.E.S.
azioni di tipo amministrativo
segnalazione macchina non conforme alle Autorità nazionali per la sorveglianza del mercato
azioni di tipo penale
Verbale D.Lgs 758/94 utilizzatore
comunicazione al P.M. della notizia di reato relativa al costruttore ed ai soggetti della catena di distribuzione.
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VIGILANZA SULLE MACCHINE
il datore di lavoro NON è sollevato dalle sue responsabilità per il fatto che una attrezzatura è marcata CE
ATS dovrà valutare se le carenze riscontrate siano palesi o se le stesse si siano già manifestate in sede di utilizzo o se, invece, si possano ritenere occulte
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VIZIO PALESE
carenza che un operatore, in possesso di una idonea conoscenza di leggi norme, è in grado di rilevare nel corso di un processo di valutazione del rischio.
carenza già manifestata
in sede di utilizzo
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VIZIO OCCULTO
carenza legata ad aspetti progettuali non rilevabili da un semplice esame visivo o dall’uso quotidiano della macchina
non è più “occulto” nel momento in cui il datore di lavoro ne viene a conoscenza:
Informato dal fabbricante
Indagini ASL, Infortunio di un lavoratore.
il datore di lavoro adegua la macchina o adottare misure organizzative e/o procedurali
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PROCEDURA VIZIO PALESE
violazione art. 70, comma 1, D.Lgs. 81/08 al datore di lavoro utilizzatore
comunicazione notizia di reato alla A.G.
segnalazione ai Ministeri della non conformità ai RES
Verbale progettista, fabbricante....etc al termine degli accertamenti dei Ministeri
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PRESCRIZIONE UTILIZZATORE
indicazioni precise se:
è possibile una sola soluzione
soluzioni possibili possono essere realizzate senza modificare i componenti e le soluzioni impiantistiche previste dal fabbricante dell’attrezzatura
indicazioni generiche se:
esistono più soluzioni possibili ed ugualmente idonee; si lascia al datore di lavoro la scelta di adeguare l’attrezzatura rivolgendosi al costruttore della stessa o ad altro tecnico di sua fiducia.
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PROCEDURA VIZIO OCCULTO
non è ipotizzabile una violazione al DL, non è rilevabile una contravvenzione
ODV:
impartisce eventualmente idonea disposizione
può diffidare il DL all'uso della macchina
segnalazione ai Ministeri della non conformità
termine degli accertamenti, verbali progettista e fabbricante etc....
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DISPOSIZIONE
errori nella traduzione delle istruzioni (per l’uso)
assenza di un rischio,non si procederà con la segnalazione ai Ministeri competenti
atto dispositivo all'utilizzatore .
macchina non conforme ai RES per vizio occulto.
Al datore di lavoro utilizzatore disposizione
segnalazione ai Ministeri competenti
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FABBRICANTE E VENDITORE
IMPORTANTE:
Si agisce nei confronti del costruttore, venditore etc.... (D.lgs n.758/1994) solo alla conclusione dell’accertamento tecnico dell'autorità competente che abbia effettivamente riscontrato una non conformità del macchinario
PROBLEMA:
Le risposte alle segnalazioni di non conformità...sono....”merce rara”
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FABBRICANTE E VENDITORE
Se Ministeri confermano la non conformità ai RES
violazione dell’art. 23, comma 1, del D.Lgs. 81/08 con applicazione del D.Lgs. 758/94 a:
Progettista, costruttore e mandatario
Tutti i soggetti della catena della distribuzione
In caso di vizio occulto, non si adottano azioni penali nei confronti dei soggetti della catena della distribuzione
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OBBLIGO DI VIGILANZA
Art. 18 c. 3 bis D.Lgs 81/08: datore di lavoro DEVE vigilare sul corretto adempimento degli obblighi di :
Art 22 – progettisti
Art 23 – fabbricanti-venditori
Art 24 – installatori
“carenze palesi” e “carenze occulte” linea di demarcazione che stabilisce quando può ritenersi o meno soddisfatto l’obbligo art 18 c. 3
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OBBLIGO DEL UTILIZZATORE
Già all’atto dell’acquisto il datore di lavoro ha l’obbligo di verificare il rispetto dei requisiti di sicurezza provvedendo, se necessario, ad applicare i dispositivi di sicurezza mancanti o a integrare quelli già esistenti se questi si presentano in maniera evidente insufficienti
CASSAZIONE PENALE, SEZ. III Sentenza del 4 luglio 2001, n. 32426
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ESEMPIO NON CONFORMITA'
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NON CONFORMITA'
1.4.1. ALL. 1 D.LGS 17/10
I ripari e i dispositivi di protezione non devono essere facilmente elusi o resi inefficaci
Norma armonizzata UNI EN 14119:2013
Elusione ragionevolmente prevedibile: elusione effettuata manualmente o mediante l'utilizzo di oggetti facilmente disponibili (es: cacciaviti, chiavi inglesi, chiavi a brugola, pinze, monete ..)
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UNI EN 14119:2013
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CONCLUSIONI
Per ogni macchina chiedersi:
Esiste una valutazione dei rischi aggiornata periodicamente ?
Quali standard di sicurezza sono adottati sulla macchina?
Gli standard adottati necessitano di aggiornamenti?
Esistono norme armonizzazione di nuova edizione?