DIRETTIVA MACCHINECon l’entrata in vigore della “direttiva macchine” nel mercato unico europeo

(direttiva CEE 89/392), recepita in Italia dal D.P.R. 459/96, tutte le nuove macchine

prodotte dal 21 settembre 1996 potranno circolare liberamente negli Stati membri se possiedono i requisiti di sicurezza essenziali

e se marcate CE.

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Marcatura CE e macchine usate

Macchine già in servizioal 21 settembre 1996, senza marcatura CE

Alla macchina sono apportate variazioni nelle modalità di utilizzo non previste

direttamente dal costruttore?

La macchina viene venduta, noleggiata oConcessa in uso o in locazione finanziaria?

Alla macchina sono apportate modificehCostruttive che non rientrano nella

Manutenzione ordinaria o straordinaria?

È necessariaL’attestazione di

Conformità alla leggePrevigente, ed in

Particolare alD.P.R. 547/55 e al

D.L. 626/94

è obbligatorio seguireLa procedura

Per la marcatura CEPrevista dal

D.P.R. 459/96

Non sono applicabiliDisposizioni di leggeRelative alla direttiva

macchine

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SI

SI

NO

NO

NO

NO

SI

Vi sono particolari norme relative solo a particolari

macchine utensili,

Tra cui: TORNIO

SEGATRICI PER METALLI

TRAPANO

FRESATRICE

PRESSE E CESOIE

TRONCATRICE A NASTRO DA BANCO

MACCHINE COMPLESSE

RETTIFICATRICI E MOLE ABRASIVE

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IL RISCHIO DELLE MACCHINE

LE MACCHINE A COMANDO MANUALE SONO LE MACCHINE CHE SONO UTILIZZATE PIU’ SPESSO DALL’UOMO IL QUALE E’ MAGGIORMENTE ESPOSTO A PERICOLO. LE NUOVA MACCHINE SONO SICURE MA IL MANOVRATORE IL PIU’ SPESSO DELLE VOLTE SOTTOVALUTA I PERICOLI CHE LE MACCHINE POTREBBERO GENERARE.

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LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO DI OGNI

MACCHINA E’ UN OBBLIGO DEL DATORE DI LAVORO

CHE DEVE:

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PROGRAMMARE INTERVENTI TECNICI DI ADEGUAMENTO, MODIFICA, O SOSTITUZIONE DELLE MACCHINE.

Avanti

ATTUARE MISURE ORGANIZZATIVE PER ADUGUARE RITMI E METODI DI LAVORO, INFORMARE E FORMARE IL PERSONALE SUI RISCHI DELLE MACCHINE

Avanti

VERIFICARE CHE GLI ADDETTI UTILIZZINO E/O ADOTTINO CORRETTAMENTE COMPORTAMENTI E METODI DI LAVORO IDONEI, CON PARTICOLARE ATTENZIONE AGLI ASPETTI DI RISCHIO EVIDENZIATI NELLA VALUTAZIONE Avanti

PROGAMMARE LA REVISIONE PERIODICA DELLA VALUTAZIONE CON MODIFICHE SIGNIFICATIVE DEL CICLO PRODUTTIVO, DELLE TECNOLOGIE ADOTTATE E DEI METODI DI LAVORO

Fattori di rischio e loro gravità

fattori di rischio e loro gravità

modalità d'installazione gravitàmacchina instabile non ancorata al pavimento 4passaggi ristretti tra le macchine 3slitte a moto rettilineo alternato oggetto d'urto nei passaggi 8

impiantistica elettrica a bordo macchinaquadro elettrico generale non interbloccato con cartellonistica inesistente 4pulsantiera di comando inesistente (non a 24V, senza Start-Stop-emergenza) 6

cinematismi - moto di lavoro e alimentazioneelementi in rotazione non protetti 12cinghie scoperte 12carter aperto o apribile senza vite di bloccaggio 6viti e barre scanalate non protette 6carter del cambio velocità con Micro manomessibile 2carter senza micro di sicurezza contro le aperture 4leva frizione non bloccata in posizione centrale 4volantini senza molla di svincolo 4mandrino scoperto 12mola scoperta 16

scermi di protezione e dispositivi di sicurezzaprotezione da proiezione di trucioli mancante 16schermo di protezione, mandrino frasa, inadeguato per l'arresto contemporaneo dei motori degli avanzamenti e della rotazione mandrino fresa 8schermo autocentrante poco protettivo delle aree laterali e frontali 4fotocellule mancanti 16

cartellonistica a bordo macchina e/o vicinanzeetichette autoadesive Vp. Ng. D. max mancanti 4tratti terminale della slitta longitudinale non clorati 4etichette adesive da porre sui carter "divieto… (prescrizioni varie)" inesistenti 2rischi che richiedono dispositivi individuali o protezioni d'impiantosistema di aspirazione delle polveri dalle mole inesistente 12impianto di aspirazione senza filtri 16

criteri ergonomicialtezza e spazio di lavoro non adeguati (troppo alta-bassa-ristretta) 4scarsa accessibilità ai fini di carico/scarico/attrezzaggio della M.U. 8pulsanti di comando consumati, senza descrizione oindecifrabili 4

normative specifiche di macchine particolaricertifiato di colaudo compressore inesistente 12portate massime ammissibili di gru non segnalate con cartellonistica 8gancio senza fermacinghia 12

Avan

tiA

van

ti

TORNIO

• ASSICURARSI L’ESATTO MONTAGGIO PRIMA DI METTERE IN FUNZIONE

• NON INDOSSARE INDUMENTI SVOLAZZANTI MENTRE SI UNA LA MACCHINA

• NON TOCCARE LA PARTE IN ROTAZIONE

• USARE L’APPOSITO UNCINO PER LA RACCOLTE DEI TRUCCIOLI

• LA LIMA DEVE ESSERE TENUTA CON LA MANO SINISTRA

• E’ VIETATO SALIRE E SCENDERE DALLA PIATTAFORMA MENTRE è IN ROTAZIONE (TORNIO VERTICALE)

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SEGATRICI PER METALLI

• E’ VIETATO FARE PULIZIA MENTRE IL NASTR è IN MOVIMENTO

• PROTEGGERE LA PARTE SPORGENTE DEL PEZZO DA TAGLIARE

• CONTROLLARE CHE IL PEZZO DA TAGLIARE è SUFICENTEMENTE BLOCCATO

• ARRESTARE LA MACCHINA SE IL PEZZO TENDE A SERRARE IL NASTRO DEL SEGHETTO

• TENERE LE MANI LONTANE DALLA LINEA DI TAGLIO DURANTE L’ALIMENTAZIONE AUTOMATICA DELLA MACCHINA

IndietrIndietroo

TRAPANO

• I PEZZI DA FORARE DEVONO ESSERE TENUTI CON APPOSITI ATREZZI

• NON AVVICINARE IL VISO PER EVITARE CHE I CAPELLI SIANO AFFERRATI ALL’IMBOCCO DELLA TRASMISSIONE

• EVITARE L’USO DI GUANTI CHE POSSONO ESSERE PRESI NELLA PUNTA ROTANTE

• NELL’USO DEL TRAPANO ASSICURARSI CHE IL PEZZO SIA BLOCCATO PER BENE

• ARRESTARE LA MACCHINA PER EFFETTUARE DEI PICCOLI SPOSTAMENTI

IndietrIndietroo

FRESATRICE

• NON AVVIARE LA MACCHINA SENZA AVER BLOCCATO PER BENE IL PEZZO

• NON LASCIARE OGGETTI SUL BANCALE DELLA MACCHINA

• NON AVVICINARSI E AVVICINARE OGGETTI ALLA FRESA IN MOVIMENTO

• USARE GLI OCCHIALI E NON MANEGGIARLA A MANI NUDE

• MISURARE IL PEZZO SOLO A FRESA FERMA

• USARE APPOSITE APPARECCHIATURE PER MANEGGIARE I PEZZI PESANTI

IndietrIndietroo

RESPONSABILITA’ E PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI

•DATORI DI LAVORO, DIRIGENTI E PREPOSTI

•INSTALLATORI E MANUTENTORI DEGLI IMPIANTI

•LAVORATORI

FINEFINE

DATORI DI LAVORO, DIRIGRNTI E PREPOTI

ESSI DEVONO:

• VALUTARE I RISCHI DELLE MACCHINE

• ATTUARE LE MISURE DI SICUREZZA

• RENDERE EDOTTI I LAVORATORI DEI RISCHI SPECIFICI

• DISPORRE ED ESIGERE CHE I SINGOLI LAVORATORI OSSERVINO LE NORME

• MUNIRE LE MACCHINE O GLI ATREZZI DI APPROPRIATI DISPOSITIVI DI SICUREZZA

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INSTALLATORI E MANUTENTORI DEGLI IMPIANTI

ESSI DEVONO:

• ATTENERSI ALLE ISTRUZIONI FORNITE DAI RISPETTIVI

COSTRUTTORI (MANUALE D’ISTRUZIONE PER L’USO)

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LAVORATORI

ESSI DEVONO:

• USARE CON CURA LE MACCHINE E I DISPOSITIVI DI SICUREZZA

• SEGNALARE AI RESPONSABILI (DATORE DI LAVORO, DIRIGENTI, PREPOSTI) LA DEFICIENZE RISCONTRATE

•NON RIMUOVERE O MODIFICARE (MANOMETTERE) I DISPOSITIVI E GLI ALTRI MEZZI DI SICUREZZA SENZA AVERNE OTTENUTA AUTORIZZAZIONE.

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FINE!!!

PIAZZALUNGA ANDREA 2°B