DIVORZIARE DA FIONA - static.repubblica.itstatic.repubblica.it/dweb/pdf/fiona.pdf · in teoria e...

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31 MAGGIO 2008 D 95 D issezionare la car- cassa di un matri- monio nell’aula di un tribunale è un atto barbarico». Giudizio duro, se- vero. Ma soprattut- to sorprendente, quasi paradossale, quando a pronun- ciare il verdetto è Fiona Shackleton, la più pagata (tra le 500 e le mille sterli- ne all’ora, 600-1.200 euro), la più te- mibile, ma anche la più apprezzata e la più ambita tra gli avvocati matrimo- nialisti britannici. Dovete divorziare? Affidatevi - se ve lo potete permettere - a lei. Così hanno fatto, e con indiscutibile successo, il principe Andrea, quando si è separa- to da Sarah Ferguson, il principe Car- lo da Lady Diana e ultimamente Paul McCartney da Heather Mills. Sono soldi ben spesi, ed è la stessa Shac- kleton a dirlo: «Nel caso di divorzi do- ve ci sono di mezzo enormi quantità di denaro, spendere per l’avvocato conviene, perché il guadagno è di gran lunga maggiore». Il divorzio McCartney-Mills le ha dato ragione: Shackleton e il suo studio hanno guadagnato circa tre milioni di sterline. Ma sono solo bazzecole in confronto a quanto Miss Mills aveva chiesto (125 milioni), al patrimonio dell’ex Beatles (825 milioni), e a quanto Shackleton è riuscita a far ri- sparmiare a McCartney (100 milioni di sterline, dato che a Mills sono stati assegnati “solo” 24 milioni). Bazzecole? Forse. Ma quando si tratta di divorzi, è di nuovo la Shackleton a dirlo, «alla fine a vincere davvero so- no sempre gli avvocati». Sarà paradossale, ma è certo che questa elegante, persuasiva, intelli- gente signora è la divorzista più paga- ta in Gran Bretagna, e allo stesso tempo anche una fedele sostenitrice - in teoria e pratica - della dottrina che il divorzio va evitato a ogni costo. Spo- sata da 23 anni con Ian Shackleton (nipote dell’esploratore artico Sir Er- nest Shackleton), Fiona è molto orgo- gliosa del suo ruolo di moglie e ma- dre. Per anni - ha raccontato alla stampa inglese - quando le bambine erano piccole, lasciava ogni giorno l’ufficio alle 17.30 in punto per passa- re qualche ora con loro prima di met- terle a letto. Un matrimonio felice, ag- giunge, è frutto di molteplici sforzi, sforzi che a lei non dispiace fare: «So quanto un divorzio possa far soffrire, soprattutto quando si hanno figli, e vorrei non doverne mai fare esperien- za diretta». «In quanto madre di due figlie», ha aggiunto, «trovo le dispute riguardo ai bambini particolarmente difficili. Chi divorzia deve sapere che entram- bi i genitori devono in qualche modo contribuire all’educazione dei figli. Di- co sempre ai miei clienti uomini: “Lei può essere sì il miglior padre del mondo, ma non è la madre”. Perché in genere sono i mariti che, pur di ri- sparmiare qualche soldo, mettono a repentaglio i rapporti». Sta a un bravo avvocato, afferma Shackleton, assicurarsi di arrivare a DIVORZIARE DA FIONA PERSONAGGI Mrs Shackleton ha gestito separazioni importanti come quelle della famiglia reale o tra Paul McCartney e Heather Mills. E ha sempre vinto di Barbara Placido Foto di Rex Features/Olycom

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31 MAGGIO 2008 D 95

Dissezionare la car-cassa di un matri-monio nell’aula diun tribunale è unatto barbarico».Giudizio duro, se-vero. Ma soprattut-to sorprendente,

quasi paradossale, quando a pronun-ciare il verdetto è Fiona Shackleton, lapiù pagata (tra le 500 e le mille sterli-ne all’ora, 600-1.200 euro), la più te-mibile, ma anche la più apprezzata ela più ambita tra gli avvocati matrimo-nialisti britannici. Dovete divorziare? Affidatevi - se ve lopotete permettere - a lei. Così hannofatto, e con indiscutibile successo, ilprincipe Andrea, quando si è separa-to da Sarah Ferguson, il principe Car-lo da Lady Diana e ultimamente PaulMcCartney da Heather Mills. Sonosoldi ben spesi, ed è la stessa Shac-kleton a dirlo: «Nel caso di divorzi do-ve ci sono di mezzo enormi quantitàdi denaro, spendere per l’avvocatoconviene, perché il guadagno è digran lunga maggiore». Il divorzio McCartney-Mills le ha datoragione: Shackleton e il suo studiohanno guadagnato circa tre milionidi sterline. Ma sono solo bazzecole inconfronto a quanto Miss Mills avevachiesto (125 milioni), al patrimoniodell’ex Beatles (825 milioni), e aquanto Shackleton è riuscita a far ri-sparmiare a McCartney (100 milionidi sterline, dato che a Mills sono stati

assegnati “solo” 24 milioni). Bazzecole? Forse. Ma quando si trattadi divorzi, è di nuovo la Shackleton adirlo, «alla fine a vincere davvero so-no sempre gli avvocati». Sarà paradossale, ma è certo chequesta elegante, persuasiva, intelli-gente signora è la divorzista più paga-ta in Gran Bretagna, e allo stessotempo anche una fedele sostenitrice -in teoria e pratica - della dottrina cheil divorzio va evitato a ogni costo. Spo-sata da 23 anni con Ian Shackleton(nipote dell’esploratore artico Sir Er-nest Shackleton), Fiona è molto orgo-gliosa del suo ruolo di moglie e ma-dre. Per anni - ha raccontato allastampa inglese - quando le bambineerano piccole, lasciava ogni giornol’ufficio alle 17.30 in punto per passa-re qualche ora con loro prima di met-

terle a letto. Un matrimonio felice, ag-giunge, è frutto di molteplici sforzi,sforzi che a lei non dispiace fare: «Soquanto un divorzio possa far soffrire,soprattutto quando si hanno figli, evorrei non doverne mai fare esperien-za diretta». «In quanto madre di due figlie», haaggiunto, «trovo le dispute riguardoai bambini particolarmente difficili.Chi divorzia deve sapere che entram-bi i genitori devono in qualche modocontribuire all’educazione dei figli. Di-co sempre ai miei clienti uomini: “Leipuò essere sì il miglior padre delmondo, ma non è la madre”. Perchéin genere sono i mariti che, pur di ri-sparmiare qualche soldo, mettono arepentaglio i rapporti». Sta a un bravo avvocato, affermaShackleton, assicurarsi di arrivare a

DIVORZIAREDA FIONA

PERSONAGGIMrs Shackleton hagestito separazioniimportanti comequelle della famigliareale o tra PaulMcCartney e HeatherMills. E ha semprevinto di Barbara Placido

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un accordo da cui nessuno “esca conle ossa rotte”. Ed è questo il lato chepiù le piace del suo mestiere: «Difen-dere le persone, assicurarmi che nonci si approfitti di loro. Anche quandosono incredibilmente ricche…». Tanta comprensione e compassioneper i ricchi suscita generalmente po-ca simpatia. Ma non bisogna dimenti-care che in Gran Bretagna ogni sen-tenza costituisce un precedente, eche ogni vittoria della Shackleton nonsolo rimpingua il portafoglio dei suoiclienti, ma influenza il destino delle150mila coppie che ogni anno divor-ziano. E soprattutto, non si può igno-rare che, se degli affari di personaggiricchi, nobili o famosi la Shackleton sioccupa, è perché da sempre questo èil suo mondo.Suo padre, Jonathan Charkham, èuomo d’affari di successo ed è stato“sceriffo di Londra” (titolo onorario digran prestigio); sua madre, Moira Eli-zabeth Frances Salmon, è erede dellaJ. Lyons & Co, una tra le più impor-tanti compagnie alimentari inglesi.Come molte delle ragazze provenientida facoltose famiglie inglesi aristocra-tiche, Fiona ha frequentato scuoleprivate, nel suo caso la BenendenSchool, uno dei più esclusivi collegi

femminil i , dovehanno studiato laprincipessa Anna,la principessa Ba-sma di Giordania el ’attr ice RachelWeisz. Le sue compagnedi classe a Benen-den la ricordanocome “una ragaz-za molto aristocra-tica”, che passavala maggior parte del tempo in cene efeste da ballo. Le insegnanti la consi-deravano “non esattamente brillante”,(eufemismo inglese per dire non moltointelligente) e “niente di speciale dalpunto di vista accademico”.All’università avrebbe voluto studiaremedicina, ma le viene subito dettoche “non ha il cervello per farlo”. De-cide allora di scegliere legge a Exeter,dove si laurea con l’equivalente di unmisero 99. Quindi torna a Londra, di-venta un Cordon Bleu Chef, e si dedi-ca alla cucina. Ma dopo un po’ cucinare la annoia, enel 1984 - grazie, probabilmente, aconoscenze familiari - va a lavorareper uno dei più prestigiosi studi legaliinglesi, Farrer and Co., che tra i suoi

clienti ha la famiglia reale.Shackleton si specializza indiritto coniugale - dove, di-cono i suoi sostenitori,«buonsenso e sangue fred-do sono utili quanto l’avereuna buona padronanzadelle complessità legali» o,sostiene chi è più critico,«perché il diritto matrimo-niale è più facilmente com-prensibile». Nel giro di due anni Shac-kleton - la ex studentessamediocre - diventa sociadello studio e le viene affi-dato il divorzio del principeAndrea. Da quel momento

in poi è un successo dietro l’altro. Enon soltanto in termini di divorzi: an-cora oggi Shackleton è l’avvocato deiprincipi William e Harry. Successo inaspettato. «E meritatissi-mo», dice Jo Edwards, avvocato inuno studio legale rivale, perché «laverità è che Fiona è una donna molto,ma molto intelligente». Perché, so-stiene Anthony Julius, l’avvocato chenel divorzio tra Carlo e Diana rappre-sentava quest’ultima, «Fiona è mera-

vigliosa, intelligen-te, premurosa,piena di risorse. Equeste virtù le safar valere nel lavo-ro». Perché, e adirlo è la stessaShackleton, «il fa-scino e un caratte-re d’acciaio aiuta-no». E lei di que-ste doti è convintadi abbondare:«Sono contenta di

essere quello che la maggior partedelle avvocatesse della mia genera-zione non sono. Femminile, brillantee intransigente. Una brava negoziatri-ce, grintosa e rispettata». L’intransigenza e la grinta caratteriz-zano anche il suo aspetto fisico,sempre curatissimo. Capelli biondi,stile Dallas, sempre in ordine; gioiellivistosi e abiti classici (in un’intervistaa Vogue del 2000 ha rivelato di pos-sedere un guardaroba composto da36 tailleur, 24 vestiti, 85 foulard e unpaio di stivali da caccia).Aggiungete a questo modi bon ton eschiettezza ed ecco spiegati i suoitrionfi. «Al primo incontro con uncliente, chiedo sempre: “Siamo arri-vati proprio alla fine? Si tratta di uncadavere? Di un matrimonio che è te-nuto in vita artificialmente?”». E se diun cadavere si tratta, dice Shackle-ton, «è mio dovere aiutare il cliente asuperare il problema nel miglior mo-do possibile». Fino a oggi ci è sempreriuscita. Usando ogni mezzo - aggres-sività, determinazione, arroganza, mamai insulti, né calunnie. Rimanendosempre, come le scrisse Lady D nelbiglietto che accompagnava un maz-zo di fiori, “così civile”. Poi è arrivataHeather Mills: che invece di mandarledei fiori, le ha gettato addosso unabrocca di acqua. Risultato? FionaShackleton è uscita dal tribunale coicapelli in disordine, ma a testa alta. Edi nuovo vincitrice.

LE SUE SENTENZEINFLUENZANOIL DESTINODELLE 150MILA COPPIE“NORMALI”

Heather Millsfuori dal

tribunale dopo lasentenza

di divorzio daPaul McCartney.

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