DIVISI TRA OPPORTUNITA’ E NECESSITA’ I piani integrati · 2014-04-24 · QUESTO GIORNALE E’...

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ANNO 2008 n. 2 NOVEMBRE 2008 Autorizzazione del Tribunale di Monza n. 1261 del 28/04/1997 Direttore Responsabile: PAOLO MANZONI – Sindaco QUADRIMESTRALE/DIFFUSIONE GRATUITA web: www.comune.triuggio.mi.it Publishing, Progetto Editoriale e Grafico: Studio Brianza Pubblicità & Comunicazione tel 0362.540204 - e-mail: [email protected] Stampa: Tipografica Sociale S.p.A Viale Europa 12, Monza QUESTO GIORNALE E’ STAMPATO SU CARTA RICICLATA web: www.pubblicitainbrianza.it a pagina 3 Sociali Sociali Una risposta concreta ai bisogni dei cittadini a pagina 4 Sanita Sanita Da Gennaio un nuovo centro ambulatoriale a pagina 13 Turismo Turismo Nuove opportunità per il patrimonio ambientale professione: professione: amministratore amministratore pubblico pubblico di Paolo Manzoni* DIVISI TRA OPPORTUNITA’ E NECESSITA’ I piani integrati Il prossimo numero sara Il prossimo numero sara in distribuzione nel mese di Dicembre in distribuzione nel mese di Dicembre S empre più frequentemente ci è capitato di vedere, sia all’inter- no del tessuto cittadino che nelle immediate vicinanze, zone abbandonate o edifici fatiscenti che non hanno più un ruolo attivo rispetto all’area urbana. L’abbandono di queste aree deriva da una serie di fattori come il trasferi- mento, la dismissione o comunque la non efficace rispondenza alle sempre mutevoli esigenze per lo più indu- striali e artigianali. Sono aree soggette a degrado che len- tamente muoiono nell’arco di decenni se non di anni: aree segregate ed escluse dalla vita cittadina, aree che mal si conciliano con il rapido variare del tessuto vitale delle nostre città. Negli anni passati le regole urbanisti- che spesso non hanno suscitato inte- resse a far in modo che gli operatori credessero in un loro recupero o uti- lizzo. Il dimenticare queste realtà significa spesso ignorare un pericolo ambienta- le e sociale, e trascurare le aspirazioni di miglioramento della qualità della vita dei nostri territori. Per far sì che questo patrimonio diventi fruibile, le norme che hanno ispirato l’urbanistica hanno messo a disposizione dei Comuni la possibilità di negoziare con le proprietà le condi- zioni per ottenere un riutilizzo di que- ste aree che risulti conveniente sia L a gestione pubblica a qualunque livello si esplichi, è diventata complessa, vasta e difficile. Con il fiorire delle com- petenze e delle tec- nologie ad esse con- nesse, insite nelle esigenze degli inter- venti pubblici, l’opera di “Amministratore” attento diventa ancora più importante e necessa- ria che in passato. Si ricerca la qualità, la soddisfazione sempre più generalizzata senza il ricorso a metodi impositivi non necessari. Sempre più importante è svelare e portare a galla situazioni mascherate che si incontrano ad ogni piè sospinto, affinché la con- sapevolezza di questi problemi porti ad un miglioramento della capacità operativa e ad una ricerca di percorsi e soluzioni più stimolanti. Qualunque amministratore durante la sua espe- rienza personale trova difficoltà a convertire il suo modo di operare, centrato sulla collettività, con l’esigenza più ricorrente di affrontare pro- blemi e soluzioni centrate sull’individuo. Un individuo concreto, persona oltre che cittadi- no, “centrale” nell’orizzonte amministrativo con una propria autonomia di giudizio e di scelta, ma inserito in un rapporto di confronto e di dialetti- ca con l’ambiente di vita e di lavoro. Quante volte l’amministratore si trova, nel corso della giornata dedicata ad affrontare problemi spesso difficilmente riconducibili alla normalità codificata, a dover mediare soluzioni tecnica- mente idonee con lo “scontro ed incontro” di prospettiva che caratterizza, oggi, il relazionarsi tra amministrazione e cittadino. Oggi, più di ieri, si rileva la sempre maggiore importanza dell’attenzione per i costi crescenti dei servizi nei quali, ad una domanda dei cittadi- ni, corrisponde a causa di risorse limitate, un’of- ferta essenziale e compressa di servizi ed assi- stenza. Ciò obbliga l’Amministratore, a fronte di richie- ste di gestione intensive, soluzioni sofisticate e rapidità di azione, ad integrarsi nell’evoluzione delle esigenze e non solo a fare da “filtro” all’enorme flusso di domande e richieste da fron- teggiare. *Sindaco E E ditoriale ditoriale Sociali Sociali Sanita Sanita Educazione Educazione Bilancio Bilancio Sport Sport Libri e altro Libri e altro Ein evidenza Ein evidenza Turismo Turismo Gruppi consigliari Gruppi consigliari Bacheca Bacheca pag. 1 pag. 1 pag. 3 pag. 3 pag. 4 pag. 4 pag. 6 pag. 6 pag. 8 pag. 8 pag. 9 pag. 9 pag. 11 pag. 11 pag. 12 pag. 12 pag. 13 pag. 13 pag. 14 pag. 14 pag. 15 pag. 15 SOMMARIO SOMMARIO alla proprietà immobiliare, sia ai cit- tadini che ne gravitano nell’orbita. Ciò ha consentito e consente di riani- mare luoghi abbandonati e non più appetibili con un ovvio ritorno di benefici alla collettività. Le Amministrazioni Comunali e i pro- prietari delle aree debbono compiere un percorso contrattato che dia equili- brio sia alla convenienza che la pro- prietà richiede, sia all’opportunità per i cittadini di avere in cambio benefici in termini di strutture pubbliche, ser- vizi e risorse. Da qui è scaturita la necessità di scri- vere, per queste situazioni specifiche, regole urbanistiche che contemperino entrambe le aspirazioni, anche in deroga alle regole generali previste dai PRG comunali. Le norme prevedono espressamente questo modo di operare e lo regola- mentano al fine di valutate le esigen- ze pubbliche e private, e generare un beneficio comune. Lo strumento della negoziazione urbanistica prevede che l’operatore si faccia promotore e si “metta in gioco” per rispondere a una esigenza pubbli- ca, costituendosi come preziosa risor- sa per le Amministrazioni Comunali, risultando spesso l’unica reale oppor- tunità di utilizzo e recupero di situa- zioni dormienti, oltre che mezzo fon- damentale per offrire nuove opportu- nità per le comunità.

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ANNO 2008 n. 2 – NOVEMBRE 2008Autorizzazione del Tribunale di Monza

n. 1261 del 28/04/1997 Direttore Responsabile: PAOLO MANZONI – Sindaco

QUADRIMESTRALE/DIFFUSIONE GRATUITAweb: www.comune.triuggio.mi.it

Publishing, Progetto Editoriale e Grafico:Studio Brianza Pubblicità & Comunicazionetel 0362.540204 - e-mail: [email protected]

Stampa: Tipografica Sociale S.p.A Viale Europa 12, MonzaQUESTO GIORNALE E’ STAMPATO SU CARTA RICICLATA

web: www.pubblicitainbrianza.it

a pagina 3

SocialiSociali

Una risposta

concreta

ai bisogni

dei cittadini

a pagina 4

SanitaSanita ’’

Da Gennaio

un nuovo

centro

ambulatoriale

a pagina 13

TurismoTurismo

Nuove

opportunità

per il patrimonio

ambientale

profess ione : profess ione :

ammin istratore ammin istratore p u b b l i c op u b b l i c o

di

Paolo Manzoni*

DIVISI TRA OPPORTUNITA’ E NECESSITA’

I piani integrati

Il prossimo numero saraIl prossimo numero sara’’ in distribuzione nel mese di Dicembrein distribuzione nel mese di Dicembre

Sempre più frequentemente ci ècapitato di vedere, sia all’inter-no del tessuto cittadino che

nelle immediate vicinanze, zoneabbandonate o edifici fatiscenti chenon hanno più un ruolo attivo rispettoall’area urbana.L’abbandono di queste aree deriva dauna serie di fattori come il trasferi-mento, la dismissione o comunque lanon efficace rispondenza alle sempremutevoli esigenze per lo più indu-striali e artigianali.Sono aree soggette a degrado che len-tamente muoiono nell’arco di decennise non di anni: aree segregate edescluse dalla vita cittadina, aree chemal si conciliano con il rapido variaredel tessuto vitale delle nostre città.Negli anni passati le regole urbanisti-che spesso non hanno suscitato inte-resse a far in modo che gli operatoricredessero in un loro recupero o uti-lizzo.Il dimenticare queste realtà significaspesso ignorare un pericolo ambienta-le e sociale, e trascurare le aspirazionidi miglioramento della qualità dellavita dei nostri territori.Per far sì che questo patrimoniodiventi fruibile, le norme che hannoispirato l’urbanistica hanno messo adisposizione dei Comuni la possibilitàdi negoziare con le proprietà le condi-zioni per ottenere un riutilizzo di que-ste aree che risulti conveniente sia

La gestione

pubblica a

q u a l u n q u e

livello si esplichi, è

diventata complessa,

vasta e difficile. Con

il fiorire delle com-

petenze e delle tec-

nologie ad esse con-

nesse, insite nelle

esigenze degli inter-

venti pubblici, l’opera di “Amministratore”

attento diventa ancora più importante e necessa-

ria che in passato.

Si ricerca la qualità, la soddisfazione sempre più

generalizzata senza il ricorso a metodi impositivi

non necessari. Sempre più importante è svelare e

portare a galla situazioni mascherate che si

incontrano ad ogni piè sospinto, affinché la con-

sapevolezza di questi problemi porti ad un

miglioramento della capacità operativa e ad una

ricerca di percorsi e soluzioni più stimolanti.

Qualunque amministratore durante la sua espe-

rienza personale trova difficoltà a convertire il

suo modo di operare, centrato sulla collettività,

con l’esigenza più ricorrente di affrontare pro-

blemi e soluzioni centrate sull’individuo.

Un individuo concreto, persona oltre che cittadi-

no, “centrale” nell’orizzonte amministrativo con

una propria autonomia di giudizio e di scelta, ma

inserito in un rapporto di confronto e di dialetti-

ca con l’ambiente di vita e di lavoro.

Quante volte l’amministratore si trova, nel corso

della giornata dedicata ad affrontare problemi

spesso difficilmente riconducibili alla normalità

codificata, a dover mediare soluzioni tecnica-

mente idonee con lo “scontro ed incontro” di

prospettiva che caratterizza, oggi, il relazionarsi

tra amministrazione e cittadino.

Oggi, più di ieri, si rileva la sempre maggiore

importanza dell’attenzione per i costi crescenti

dei servizi nei quali, ad una domanda dei cittadi-

ni, corrisponde a causa di risorse limitate, un’of-

ferta essenziale e compressa di servizi ed assi-

stenza.

Ciò obbliga l’Amministratore, a fronte di richie-

ste di gestione intensive, soluzioni sofisticate e

rapidità di azione, ad integrarsi nell’evoluzione

delle esigenze e non solo a fare da “filtro”

all’enorme flusso di domande e richieste da fron-

teggiare.

*Sindaco

EE d i t o r i a l e d i t o r i a l e

S o c i a l iS o c i a l i

S a n i t aS a n i t a

E d u c a z i o n eE d u c a z i o n e

B i l a n c i oB i l a n c i o

S p o r tS p o r t

L i b r i e a l t r oL i b r i e a l t r o

E i n e v i d e n z aE i n e v i d e n z a

T u r i s m oT u r i s m o

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B a c h e c aB a c h e c a

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S O M M A R I OS O M M A R I O

alla proprietà immobiliare, sia ai cit-tadini che ne gravitano nell’orbita.Ciò ha consentito e consente di riani-mare luoghi abbandonati e non piùappetibili con un ovvio ritorno dibenefici alla collettività. Le Amministrazioni Comunali e i pro-prietari delle aree debbono compiereun percorso contrattato che dia equili-brio sia alla convenienza che la pro-prietà richiede, sia all’opportunità peri cittadini di avere in cambio beneficiin termini di strutture pubbliche, ser-vizi e risorse. Da qui è scaturita la necessità di scri-vere, per queste situazioni specifiche,regole urbanistiche che contemperinoentrambe le aspirazioni, anche inderoga alle regole generali previstedai PRG comunali.Le norme prevedono espressamentequesto modo di operare e lo regola-mentano al fine di valutate le esigen-ze pubbliche e private, e generare unbeneficio comune.Lo strumento della negoziazioneurbanistica prevede che l’operatore sifaccia promotore e si “metta in gioco”per rispondere a una esigenza pubbli-ca, costituendosi come preziosa risor-sa per le Amministrazioni Comunali,risultando spesso l’unica reale oppor-tunità di utilizzo e recupero di situa-zioni dormienti, oltre che mezzo fon-damentale per offrire nuove opportu-nità per le comunità.

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2 Novembre 2008

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Di competenza de l l ’assessore Mar ia Sa la: famig l ie , d i sab i l i , s t ran ie r i e anz ian i

Una risposta concreta ai bisogni

3Novembre 2008SOCIALI

CHE COS’E’ OGGI LA POVERTA’?

La povertà che conosciamomeglio è quella generata da unamancata risposta a bisogni pri-mari, quali cibo, vestiti, salute,casa, lavoro, studio. Sono leproblematiche relative all’as-senza di reddito o a redditoinsufficiente, al lavoro e all’abi-tazione, e rappresentano lepovertà dichiarate dagli utenti. Le più frequenti domande,infatti, si riferiscono alla richie-sta di sussidi economici, allaricerca di alloggio, alla man-canza di lavoro.Accanto a queste povertà,però, ci sono quelle generateda una mancanza legata aibisogni relazionali a causadella solitudine, dell’abban-dono, dell’essere trascurati edel disagio (anziani, malatimentali, handicappati, fami-glie monoparentali, minori,adolescenti…).Sia la prima che la secondaforma di povertà intaccano, inmodo crescente, interi nucleifamigliari. La famiglia oggi vive unasempre maggiore conflittuali-tà: tante separazioni, abbando-ni e distanze, disagio ed esclu-sione. Si tratta di famiglie incui crescono figli senza mezzieconomici sufficienti e senzale attenzioni affettive ed edu-cative necessarie. Il lavoro dell’area servizisociali è quello di potenziare iservizi e di aprire le porte alle”nuove povertà”.

FAVORIRE

L’AUTONOMIA

E LA VITA

DI RELAZIONE

DEL DISABILE

Il Comune cerca di offrireanche opportunità di relazioni,“riempiendo” il tempo liberodell’anziano: gli orti, l’organiz-zazione di eventi con la collabo-razione del Melograno, cheattende con ansia la proprianuova Sede, e il prezioso aiutodei volontari per il servizio ditrasporto degli anziani e deidisabili come integrazione delservizio pubblico. Proprio pervalorizzare le immense risorsepresenti sul territorio, è stataorganizzata la Festa delVolontariato, dando l’opportu-nità alle numerose Associazionidi incontrarsi e operare insiemeper rendere visibile l’impegnonel campo della solidarietà. L’Amministrazione sostiene lapermanenza della persona disa-bile nel proprio contesto abitati-vo, familiare e sociale (serviziodi assistenza domiciliare, igienepersonale, commissioni, tra-sporto e pasto a domicilio), cer-cando di limitare così il ricove-ro in strutture di tipo residenzia-le. Un servizio di trasportoarticolato consente al disabiledi raggiungere le struttureesterne al territorio, per favo-rire la frequenza ai centri diriabilitazione e ai centri spe-cialistici, e a strutture ospeda-liere, se necessario.Non manca ovviamente ilsostegno educativo tramiteservizio di integrazione scola-stica degli alunni disabili edanche in questo caso il soste-gno economico tramite iBuoni Socio Assistenziali chericonoscono l'attività di curaprestata dalla famiglia inmodo continuativo. L’Amministrazione comunale,inoltre, sostiene l’onere perassicurare la frequenza deidisabili al servizio di forma-zione all’autonomia. Ancheper i disabili che frequentanoalcuni Centri Diurni delDistretto (CDD di BesanaBrianza e di Macherio, LaNostra Famiglia di BosisioParini), l’Amministrazione sifa carico della retta di fre-quenza. Sono stati, inoltre,assicurati gli inserimenti e lerette per la fruizione dei servi-zi residenziali e semiresiden-ziali. Per riconoscere alle

famiglie il grande impegno el’attività di cura continuativaa cui sono chiamate, ilComune partecipa a partedelle spese sostenute daifamiliari attraverso Buonisocio assistenziali.Importantissima realtà, infine,è rappresentata dallaComunità alloggio “IGirasoli”, alla cui nascita eattuazione sarà dedicato unapposito spazio nei prossiminumeri.

L’Amministrazione nell’am-bito delle politiche giovanilipromuove iniziative di pre-venzione, garantendo il pro-prio contributo economico afavore degli interventi di for-mazione e consulenza ai geni-tori e insegnanti per i rischicollegati al fumo, all’alcool eall'abuso delle sostanze stupe-facenti.Continuerà l’impegno assuntoper l’attuazione dei seguentiprogetti: “Sostanzialmente”:realizzato dal distretto insinergia con il privato sociale,rivolto sia a gruppi di giovaniche ad adulti a rischio di con-sumo, finalizzato al coinvol-gimento dei giovani in attivitàpositive, nel mondo dellesocietà sportive e degli orato-ri.“Nessuno in panchina”: tor-neo di calcio nel quale sonocoinvolti un gruppo di ventiragazzi, giovani di strada,affiancati e accompagnati daeducatori per l’ambito rela-zionale, volontari per l’ambi-to tecnico, medici e psicologiper l’ambito sportivo e sanita-rio.“Kontiki”: progetto che sipropone di verificare l’esito el’impatto delle azioni finan-ziate col fondo per la lotta alladroga mediante interviste equestionari.“Camelot”: pro-getto che riguarda l’aperturadi sportelli di consulenza,ascolto e informazione rivoltoa genitori e insegnanti dellescuole secondarie per proble-mi giovanili o legati all’uso disostanze. “Subway - informa-tiva di strada”: progetto cheprevede interventi di educati-va di strada, su camper concui mappare e agganciare igruppi informali di giovani.

FAVORIRE

LA CRESCITA

DEI MINORI

IN UN AMBIENTE

ARMONICO

La famiglia è al centro dellenostra attenzioni i sostegni eco-nomici con i buoni socio assi-stenziali relativi alla natalità (da0 a 3 anni) e alla fragilità(nuclei in difficoltà);- il sostegno qualificato per iminori a rischio e in condizionifamiliari inadeguate, medianteil servizio di assistenza domici-liare che consiste nella presa incarico del minore e della fami-glia. Viene inoltre garantito ilsostegno psicologico ed educa-tivo alla genitorialità. Il servi-zio “Tutela minori e famiglie arischio” promuove interventispecializzati a tutela del minorecome il sostegno psicosocialeche viene garantito attraversol’equipe “Tutela minori” com-posta da assistente sociale, psi-cologa, mediatore familiare ededucatore. Prosegue il servizio,gestito in forma associata,dell'Ufficio Zonale Affidi cheha il compito di selezionare lefamiglie affidatarie e di propor-le al servizio tutela minori delComune. Il sostegno si traduceanche nell’offerta dei servizi,con il contributo alle famiglie(secondo Isee) per servizio diasilo nido, e con il CentroEstivo per ragazzi dai sei ai tre-dici anni.

FAVORIRE

L’AUTONOMIA

DELL’ANZIANO

NEL PROPRIO

CONTESTO

SOCIALE

E FAMILIARE

L’anziano, anche se in diffi-coltà, è una ricchezza per lapropria famiglia e per tutta lacomunità: per questo motivoil Servizio di AssistenzaDomiciliare erogato dalComune, mediante propriopersonale specializzato, èritenuto di fondamentaleimportanza per questaAmministrazione.L’intervento comunale copre,inoltre, il servizio pasti adomicilio e il trasporto da eper strutture ospedaliere eriabilitative. Inoltre, per lepersone sole e in difficoltà,prosegue in collaborazionecon la Provincia il servizio ditelesoccorso, in funzione 24ore su 24. Ma se l’anziano non può piùrimanere nel proprio ambien-te di vita e deve essere rico-verato presso un istituto, ven-gono erogati Buoni socioassistenziali sostitutivi, perintegrare la retta di ricoveroper i cittadini non in grado diprovvedervi autonomamente.

L’assessore ai Servizisociali, Maria Sala,oltre al gravoso impe-

gno per la tutela minorile ela salvaguardia delle fami-glie a rischio (di cui si èampiamente parlato nell’ulti-mo numero dell’informatorecomunale), è garante dei ser-vizi erogati a favore dellefasce più deboli: anziani,disabili, giovani a rischio enuove povertà.

FAVORIRE LARIDUZIONE DEI

COMPORTAMENTIA RISCHIO

DI DEVIANZA DA PARTE

DEI GIOVANI

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4 Novembre 2008 SANITA’

A partire da Gennaio aumenterà l’offerta medica di base in una struttura funzionale

Un nuovo centro ambulatorialeA partire dall’1 gennaio 2009sarà attivo il nuovo ambulatoriodel Capoluogo: l’Amministra-zione Comunale ha voluto favo-rire l’incremento del serviziosanitario sul territorio solleci-tando i medici di base adaumentare l’offerta medica eparamedica per una salute piùtutelata, anche in fase preventi-va. Già alcuni medici di basesvolgono la loro professione informa coordinata, per garantireuna presenza costante, agile edefficace ai propri assistiti.Nel nuovo centro ambulatoria-le, che avrà sede in viaKennedy, oltre alla dottoresaZurra, ai dottori Grignani eRossi, saranno presenti anche lapediatra dottoressa Pattarini, uninfermiere professionale e unasegreteria dicoordinamento,che possa agil-mente risponde-re a tutti i pro-blemi emergenti.Inoltre anche lastruttura di pre-lievo Bianalisisarà presentepresso il nuovo centro diTriuggio potenziando il servizio

e mantenendo la presenza peri-ferica. “La nuova struttura – haaffermato l’assessore SerenellaCorbetta - potrà favorire l’aper-tura di nuovi servizi sanitari,adeguati alle esigenze di noi cit-tadini”. Con i medici di baseche hanno aderito all’iniziativa,l’Amministrazione Comunale

ha stipulato uncontratto di loca-zione che preve-de, per i medicigià frequentantigli ambulatoriperiferici, l’im-pegno a prose-guire questo ser-vizio secondo le

modalità che riterranno profes-sionalmente opportune, al fine

di coprire tutte le esigenze,soprattutto della popolazioneanziana e non autosufficiente;pertanto, oltre al dottorManzoni, che manterrà inaltera-ta la sua presenza nelle frazioni,saranno presenti il dottorGrignani e la dottoressa Zurra. “L’Amministrazione Comunale– ha aggiunto l’assessoreCorbetta - si aspetta dalla sceltaoperata un incremento delleprestazioni sanitarie sul territo-rio, sia quantitative che qualita-tive. Non interferendo nellaorganizzazione dei medici dibase, non ci sottrarremo al com-pito di vigilare affinché tutte lepossibilità possano essere offer-te ai cittadini per tutelare la pro-pria salute”.

Cosa ne pensano i medici:Tre domande al Dott. CASLINI - BIANALISI

1) Ritiene la centralizzazione del servizio ambulatoriale

qualificante e perché?

La centralizzazione dei servizi ambulatoriali di base va nelladirezione fortemente auspicata dalla Regione Lombardia infatto di sanità territoriale. I gruppi di Cura Primari sono l'in-dicazione strategica da raggiungere al fine di porre in esseresul territorio la continuità assistenziale ambulatoriale. I medi-ci di famiglia in gruppo, contornati da altri operatori sanitariquali il servizio infermieristico, ostetrico diagnostico (per i paptest), da attività di prelievo e via via anche altre attività medi-co diagnostiche al servizio del cittadino utente per gran partedella giornata, consentiranno una migliore offerta di serviziosanitario a tutto vantaggio dell'utenza.2) Sappiamo che manterrà inalterata la presenza anche

negli ambulatori periferici, ha qualche dato circa il numero

de prelievi effettuati negli ambulatori di Triuggio?

L'attività svolta sinora da noi, forse perchè dispersa nei variambulatori delle frazioni, riteniamo non abbia risposto inmaniera esaustiva alla domanda di prestazioni del territorio.Pur garantendo anche per il prossimo futuro la presenza neivari ambulatori, l'iniziativa in atto risponderà molto meglioalle esigenze della cittadinanza.3) Come pensa si possa migliorare il servizio?

Il servizio con l'apertura dei nuovi studi medici otterrà auto-maticamente un nuovo impulso a tutto beneficio della cittadi-nanza. Analoghe attività adottate nei paesi limitrofi vediMacherio, Briosco, Renate, Carate stanno ottenendo un note-vole gradimento da parte dell'utenza.

“La nuovastruttura potrà

favorirel’apertura dinuovi servizi

sanitari”

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5Novembre 2008NOTIZIE

L’analisi ha dato risultati positivi: la dispersione di energia è bassa

Edifici comunali

Due appuntamenti per rompere il silenzio sul disagio femminile

Progetto donnaProgetto Donna, nato con l’obiet-tivo di promuovere sul territorioiniziative volte a sensibilizzare lacittadinanza sulla problematicadella violenza alle donne, staattuando nei mesi di ottobre enovembre una serie di incontridedicati a questo tema. L’intento èquello di coinvolgere uomini edonne per rompere il silenziorispetto a questo drammaticoargomento, offrendo spazi e possi-bilità di riflessione come ormai avviene in molteparti del mondo di fronte a quella che sta diven-tando una vera e propria emergenza per i dirittiumani. Progetto Donna tenta di dare il propriocontributo perseguendo una strada difficile perpoter aiutare tutte quelle donne che, proprio peril silenzio che esiste intorno a loro, sono costret-te a vivere in situazioni di disagio familiare,coinvolgendo a volte anche indirettamentel’equilibrio e lo sviluppo di molti bambini. Tra leiniziative organizzate la proiezione al Cinema

Roma di Seregno del film-docu-mentario “Vogliamo anche le rose”all’interno della rassegna diCinema al Femminile (costo dellaproiezione 5 euro). La seconda iniziativa già in agen-da è per il 19 Novembre alle ore 21in Biblioteca per incontrarel’Associazione CADOM di Monzaper discutere sul fenomeno delmaltrattamento, con dati precisiper vedere quanto e come il feno-

meno sia diffuso anche nel nostro paese. Altre iniziative sono in via di definizione e verràdata precisa segnalazione sui mezzi di comunica-zione locali. Chiunque fosse interessato a mettersi direttamen-te in contatto con Progetto Donna può lasciare ilproprio nominativo all’Ufficio Segreteria delComune di Triuggio (0362-9741206), lasciandoeventualmente il proprio indirizzo mail o un reca-pito telefonico per essere informati puntualmentesulle varie iniziative.

In vendita in edicola il lettore delle card

Carta regionaledei servizi

La sanità lombarda entra sempre di più nelle case dei cittadini, gra-zie alla Carta regionale dei servizi (CRS), che ora diventa utilizzabi-le anche dal pc personale, per accedere al proprio fascicolo sanitarioe per usufruire dei numerosi servizi messi in campo dalla Regione,dallo Stato e dai Comuni. Serve un lettore di smart card: dal 21 ottobre chiunque lo può acqui-stare in edicola, al prezzo di 7,50 euro, allegato ai principali quoti-diani. Serve anche il codice pin e il rilascio del consenso informatoal trattamento dei dati. In Lombardia sono state emesse 9.358.107Carte Regionali dei Servizi, coprendo il 99,05% dei cittadini. In un'unica card si hanno a disposizione la Tessera Sanitaria (sosti-tuisce il tesserino cartaceo), la Tessera Europea di AssicurazioneMalattia (garantisce l'assistenza sanitaria nell'Unione Europea e neiPaesi convenzionati), il Tesserino di Codice Fiscale, la CartaNazionale dei Servizi (garantisce, previa richiesta del PIN, l'accessoai servizi on-line della Pubblica Amministrazione). Finora sono state 29 milioni le prescrizioni farmaceutiche effettuate,12 milioni le prescrizioni ambulatoriali, e 6 milioni i referti firmatidigitalmente. Con il lettore di smart card sarà ora possibile da casa ottenere nume-rosi altri servizi, quali la consultazione dei dati anagrafici e delleesenzioni, la consultazione del proprio Fascicolo Sanitario, la sceltae la revoca del Medico di Medicina Generale, la richiesta del consen-so informato al trattamento dei dati e, in prospettiva, la prenotazionedi prestazioni specialistiche. Ma la CRS non serve solo per la Sanità. Serve per fare dal pc di casanumerose altre operazioni, come le domande per la Dote scuola e laDote lavoro e le varie domande di finanziamento su fondi regionalied europei. In secondo luogo con l'agenzia delle entrate (per quanto riguarda ledichiarazioni dei redditi, le pratiche Iva, ecc.) e con le singole ammi-nistrazioni comunali che sempre più si avvalgono della CRS per"riconoscere" e far accedere i loro cittadini a servizi sociali, scolasti-ci, sportivi, ecologici, oltre che all'anagrafe e al rilascio dei certifica-ti. Il Comune di Triuggio sta lavorando per l’implementazione diquesti servizi.

Il Comune di Triuggio ha partecipato nel 2007 albando “Audit energetico degli edifici di proprietàdei Comuni piccoli e medi” promosso dallaFondazione Cariplo e ha ottenuto un contributoper la realizzazione dell’audit energetico degliedifici comunali. Sono stati messi sotto esame gliambulatori di Canonica, Rancate e Tregasio, ilpalazzo municipale, il centro sportivo di via AldoMoro, la scuola elementare di Tregasio e quella diTriuggio, la scuola media di via Kennedy. Lasituazione è sotto controllo: gliinterventi di risanamento propo-sti riguardano in maniera preva-lente la sostituzione degliimpianti termici e solo per duestrutture (la scuola di via DeGasperi e quella di Tregasio) èstato suggerito l’isolamento tra-mite realizzazione di un cappot-to esterno all’edificio per avereuna minore dispersione termica.Per quanto riguarda lo sfrutta-mento di energia rinnovabile, èstato indicato il posizionamento di pannelli solari

per la produzione di acqua sanitaria nel centro sporti-vo di Via Aldo Moro e nella scuola media di ViaKennedy. L’Audit energetico di un edificio consiste,infatti, nell’analisi critica dei consumi energetici: sivaluta la prestazione energetica dello stabile, per capi-re la quantità di energia effettivamente consumata oche comunque si prevede possa essere necessaria persoddisfare i vari bisogni connessi a un uso standarddell’edificio. Il progetto è stato sviluppato in variefasi: dopo una primo step preliminare di raccolta dati,

si è proceduto a un audit leggero cheha coinvolto tutti gli edifici comuna-li. Successivamente è stato condottoun audit dettagliato che è entrato inmaniera più approfondita nello stu-dio delle caratteristiche energetichedell’edificio, attraverso un apposita“Scheda di rilevazione” che ha porta-to a definire un bilancio termico edelettrico per l’edificio in esame, conrelative proposte di intervento.La fase finale del progetto prevede la

sensibilizzazione della cittadinanzarispetto alle tematiche energetiche.

”La situazione è sotto

controllo: sono pochi

gli interventirichiesti”

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6 Novembre 2008 EDUCAZIONE

I l Comune ha elaborato un progetto di prevenzione in collaborazione con le scuole

Bullismo, “Tallone d’Achille” Contrastare il bullismo e pro-muovere una cultura di rispet-to, tolleranza e solidarietà tra iragazzi. Sono gli obiettivi delprogetto “Tallone d’Achille”che il Comune ha realizzato incollaborazione con il Consor-zio di Cooperative socialiExit, l’Istituto comprensivo diAlbiate e Triuggio Valle delLambro e della FondazioneCariplo. Per bullismo si inten-de l’uso della forza e dellaprepotenza a scopo intimida-torio da parte di soggetti sin-goli o di gruppi: purtroppo sitratta di un fenomeno ampia-mente diffuso nelle scuole,con casi limite che vanno allaribalta delle cronache italianee non solo. Il progetto“Tallone d’Achille” si inseri-sce in un a più ampia riflessio-ne sul ruolo degli insegnanti,sulla capacità di controllo deiconflitti, partendo dalla neces-sità di affrontare il fenomenoassegnando alle scuole il ruolodi promotrici di una culturadella non violenza. È infattinecessario che i docenti sap-piano affrontare i casi di pre-potenza, tutelando le vittime eprevenendo il dilagare di que-

sto atteggiamento. Questo per-corso, tuttavia, non può e nondeve escludere i genitori, chia-mati in causa per il loro prima-rio ruolo educativo e formati-vo. Le fami-glie, insiemealla scuola,rappresentanoil luogo prima-rio in cui rea-lizzare la pre-venzione delfenomeno delbullismo. “Lascuola e gli insegnanti devonocertamente essere promotoridi una cultura della non vio-

lenza, ma i genitori non devo-no abdicare al loro ruolo dieducatori. E’ per questo moti-vo – afferma l’AssessoreCorbetta – che, dopo il primo

modulo chevede protago-nisti i ragazzi ei loro inse-gnanti, verran-no strutturatidei momenti dicoinvolgimen-to dei genitori.E’ nella FAMI-

GLIA che si possono trovarele risposte”.Tra gli obiettivistrategici di questo progetto ci

sono, da parte degli insegnan-ti, la promozione di riflessionisul tema del bullismo e l’ela-borazione di azioni preventi-ve. Ai ragazzi, invece, vienechiesto di sperimentare e riela-borare esperienze legate adinamiche di bullismo, attra-verso simulazioni e inversionidi ruoli. Questo percorso èfinalizzato a imprimere uncambiamento nel clima diclasse, per sviluppare atteg-giamenti più collaborativi esolidali. Saranno quindi rea-lizzati cinque incontri con gliinsegnanti e con i ragazzi daparte di un equipe formata da

due operatori e da un coordi-natore pedagogico. Questiappuntamenti si baseranno suuna metodologia interattiva, dicoinvolgimento e partecipa-zione, conducendo il gruppo adiscussioni, riflessioni e presadi coscienza delle informazio-ni emerse. I primi due incontriavranno la funzione di avvici-nare i ragazzi al fenomeno delbullismo, mentre dal terzoincontro la classe sarà chiama-ta a vere e proprie simulazionidi situazioni reali. Ai ragazzisarà chiesto anche di scrivereun breve testo per raccontareun episodio di prepotenza suc-cesso a un amico.In seguito avverrà una verificadei contenuti emersi durantegli incontri: l’equipe e gliinsegnanti potranno quindicomprendere l’andamento delpercorso svolto e i risultatiacquisiti. Dopo il primomodulo, a seguito della valuta-zione dell’impatto che le azio-ni del progetto avranno suglialunni, unitamente alConsiglio di Istituto, si strut-tureranno alcuni interventi peril coinvolgimento attivo anchedei genitori.

“Si tratta di un

fenomenoampiamente

diffusonelle scuole”

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7Novembre 2008

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8 Novembre 2008 BILANCIO

Molte famiglie hanno trovato questa sigla sui moduli della scuola, vi offriamo una guida per conoscerlo

I S E E , q u e s t o s c o n o s c i u t oQuasi tutte le famiglie

hanno avuto a chefare in questi anni

con l’ISEE: hanno trovato

questa sigla sui moduli dellascuola dei figli per la mensao il trasporto scolastico, peril calcolo delle tasse univer-

sitarie, per l’esenzione deiticket sanitari, ecc. , e nonsenza difficoltà , sono ini-ziati i calcoli….

QUALI SONO LE PRESTAZIONI A CUI SI APPLICA LQUALI SONO LE PRESTAZIONI A CUI SI APPLICA L ’’ ’ ISEE?’ ISEE?

Qual i sono le fasce?Qual i sono le fasce?

PER QUALI PRESTAZIONE SI UTIL IZZA PER QUALI PRESTAZIONE SI UTIL IZZA

LL ’’ ’ ISEE A TRIUGGIO?’ ISEE A TRIUGGIO?

E’ estremamente complesso rispondere a questa domanda

perché le fasce sono diverse a seconda dei servizi ed in

molti casi non è il Comune a determinarle in modo auto-

nomo. Riportiamo quelle dei servizi scolastici, con un

impegno: una

revisione delle fasce che porti ad un “aggiornamento” dei

valori che indicano il grado di ricchezza (purtroppo sem-

pre più spesso siamo costretti a parlare del grado di

povertà) della famiglia e tutto ciò che sarà possibile per

una maggiore chiarezza e semplicità.

Che cosa eChe cosa e ’’ ll ’’ ISEEISEE

L’Indicatore della Situazione economica Equivalente (ISEE)

è stato introdotto sperimentalmente in Italia alla fine degli

anni novanta allo scopo diindividuare “criteri unificati di

valutazione della situazione economica di coloro che richie-

dono prestazioni o servizi sociali o assistenziali collegati

nella misura o nel costo a determinate situazioni economi-

che” ed è uno strumento che permette di misurare la condi-

zione economica delle famiglie nella Repubblica Italiana.

È un indicatore che tiene conto di reddito, patrimonio (mobi-

liare - immobiliare) e delle caratteristiche di un nucleo fami-

liare (per numerosità e tipologia).

PER QUALI PRESTAZIONE SI UTIL IZZA PER QUALI PRESTAZIONE SI UTIL IZZA

LL ’’ ’ ISEE A TRIUGGIO?’ ISEE A TRIUGGIO?

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9Novembre 2008SPORT

Il pugile triuggese ha già disputato gare con la nazionale

Che talento, MazaEsteban Maza ha solo 22 anni,da un paio di stagioni pratica ilpugilato ed è già un talento piùche promettente di questa disci-plina. Il giovane, di origineargentina, nazionalità italiana etriuggese dal ‘99, infatti, hastrabiliato i suoi maestri otte-nendo in pochissimo temporisultati da campione consuma-to. In due anni ha partecipato aoltre 60 combattimenti, traquelli a contatto pieno (11) equelli a contatto leggero (50), ene ha vinti ben 53. Il suo talen-to non è passato inosservato,tanto a che a giugno è arrivata lachiamata in Nazionale: “Il pre-sidente della federazione italia-na di combattimento – ha con-fermato Esteban - mi ha convo-cato per partecipare agli allena-menti degli azzurri eper prendere parte auna competizioneinternazionale inFrancia. Qui sonoriuscito a vincere aipunti contro unpugile francese”.Ora Maza è in pro-cinto di volare aNew York dove peruna settimana si allene-rà, insieme al maestro AndreaGalbiati, in una delle più impor-

tanti palestre degli Stati Uniti,lo stesso ring calcato da mostrisacri del pugilato come CassiusClay e Mike Tyson.Esteban oltre al pugilato praticaanche Kick Boxing e MuayThai, nota anche come Thai

Box, ed è tesserato conla Pro Sesto Box,categoria Dilettanti:“Combatto semprecon atleti molto piùgrandi di me – haraccontato l’atleta -,infatti tutti si stupi-scono dei risultatiche ho già raggiuntoin così poco tempo.

Ora l’obiettivo è quellodi diventare professionista: secontinuo a gareggiare con que-

sti ritmi, potrei farcela in treanni. Nel frattempo il miosogno è di organizzare corsi dipreparazione alla box, rivoltialla gente comune. Credo che lapassione per le discipline dicombattimento sia in crescita emancano le strutture idonee”. Achi gli dice che la box è perico-losa, Esteban ribatte con le stes-se rassicurazioni date allamamma all’inizio della sua car-riera: “Questo è uno sport in cuici si diverte ma non ci si fa malecome tutti pensano. In due anninon ho riportato nessun infortu-nio. L’unico vero problema, perchi vuole diventare pugile, è lamancanza di sponsor: i mezzi egli investimenti sono pochi, eper diventare dei campioni ser-vono immensi sacrifici”.Anche l’assessore allo SportCanali ha incontrato il giovanetalento cittadino: “Mi piacereb-be organizzare qui a Triuggiouna dimostrazione di combatti-mento con Esteban – ha dichia-rato l’assessore – perché abbia-mo la fortuna di avere in paeseun campione ed è giusto valo-rizzarlo. Inoltre la celebrazionedei suoi meriti sportivi, potreb-be essere un aiuto nella ricercadelle tante agoniate sponsoriz-zazioni ”.

“Oltre alpugilatopratica

anche KickBoxing e

Muay Thai”

Corsi per tutti i gusti. La Polisportiva Triuggese, anche per questa stagio-ne, propone un ricco programma di attività sportive e motorie rivolte atutte le età. Oltre ai tradizionali calcio, volley, karate. C’è uno sviluppatissimo settore danza che spazia dalla classica all’hip hopfino alla danza del ventre. E poi yoga, arti marziali vietnamite, balli latino americani e aerobica. Per informazioni e iscrizioni occorre contattare l’ufficio della PolisportivaTriuggese in via XI Febbraio 1, aperto lunedì, mercoledì e giovedì dalle17.30 alle 19.00 (telefono e fax: 0362.99.72.72).

CALCIO MASCHILE

calcio a 7 giocatori

I fascia: nati 2002-2003II fascia: nati 2000-2001

III fascia: nato 1998-1999calcio a 11 giocatori

Campionato EsordientiCampionato Giovanissimi

Campionato AllieviCampionato 2^ categoriaTorneo serale di calcio

VOLLEY MASCHILE E FEMMINILE

Campionato femminile Pgs, Decanato, II Divisione FipavCorsi di Minivolley femminile (nati 2002)Campionato maschile I Divisione Fipav

YOGA

Presso il Centro medico di Rancate

CORSO DI TONIFICAZIONE

G.A.G. (Gambe addominali glutei)

Presso la palestra delle scuole elementari di Triuggio

GINNASTICA ADULTI

Presso la palestra delle scuole elementari di Triuggio e Tregasio

DANZA CLASSICA

Propedeutico e corsi di 1°, 3°,4° livello.

Presso le scuole elementari di Triuggio

DANZA DEL VENTRE

Corso avanzato e principianti

Presso le scuole elementari di Triuggio

DANZA HIP HOP

Presso le scuole elementari di Triuggio

DANZA MODERNA

Corso Principianti, corsi di 2°, 3°, 4° livello,

corso preavanzato e Baby Jazz.

Presso le scuole elementari di Triuggio.

IL GIOCO DELLA LOTTA

Presso le scuole elementari di Tregasio.

GINNASTICA QI-GONG E DO-IN

Presso le scuole elementari di Tregasio.

VOVINAM – VIET – VO – DAO

Arte marziale vietnamita per adulti e per ragazzi/ePresso le scuole elementari di Tregasio

SCI

Gite sciistiche e corso di sci.

AEROBICA

Presso le scuole elementari di Tregasio

BALLI DI GRUPPO

Presso le scuole elementari di Tregasio

BALLO LATINO AMERICANO

Corso Principianti e Avanzato

Presso le scuole elementari di Triuggio

KARATE

Corsi per bambini, presso le scuole medie di Triuggio Corsi per adulti presso la palestra

della scuole elementari di Triuggio

Po l i spor t i va t r iuggese

Tutti i corsiLa società potra’ ora partecipare ai campionati italiani

La nuova parete Oltre dodici metri verticali diarrampicata, tre percorsi condifferente inclinazione su unasuperficie di circa 200 metriquadrati. È la parete diarrampicata presente all’in-terno del palazzetto dellosport di via Kennedy che dametà settembre ha aumentatola sua dimensione aggiungen-do il cosiddetto “tetto”, ovve-ro un tratto di arrampicataparallelo al suolo. Questointervento, del costo di circa3.550 euro a carico delComune, porta la strutturaalle dimensioni regolamenta-ri per poter ospitare competi-zioni di carattere nazionale.“Dal punto di vista agonistico– ha spiegato l’assessore alloSport Alessandro Canali – lanuova parete permetterà allasocietà di partecipare a cam-pionati italiani di arrampicatae accrescere così il già foltogruppo di appassionati”.Sono infatti circa una sessan-tina, di cui la metà under 14,gli atleti del ClimbersTriuggio, società nata nel2006 e presieduta da

Giuseppe Gioia.L’avvento dell’arrampicatasportiva a Triuggio risale,però, al 2000 con il posizio-namento di una parete artifi-ciale all’esterno del palazzet-to nel crsto dei tre giorni delPalio. Successivamente dal2005, grazie all’interessa-mento degli assessoriAlessandro Canali eSerenella Corbetta, vennedapprima installato un pan-nello a inclinazione variabilee l’anno successivo, con icontributi dell’Amministra-zione Comunale, della BCC

di Triuggio e dell’aziendaSterling di Triuggio, si arrivòa posizionare una variopintastruttura strapiombante: 3moduli con 9 linee di salita. Oggi la palestra di arrampica-ta si trova all’interno delpalazzetto ed è costituita dauna struttura a strapiomboformata da tre moduli a diffe-rente inclinazione, da unaparete verticale, da un pan-nello a inclinazione variabilee oggi da un tetto di 5 metri.L’altezza è di circa 12,5metri, quindi oltre la misuraimposta dal regolamentofederale, e le linee di salitasono scandite da 13 catene disicurezza. “L’obiettivo diquesta amministrazione – haconcluso Canali – è semprestato quello di promuovere losport a tutti i livelli, soprat-tutto le discipline considerateminori”. Il primo appuntamento uffi-ciale dei Climbers è previstoil 30 novembre con la garaprovinciale valevole per ilcampionato Under 14 eUnder 20.

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10 Novembre 2008

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11Novembre 2008LIBRI E ALTRO

D a l 2 0 0 9 a l l a b i b l i o t e c a u n a g r a n d e n o v i t à

La sala multimediale

La nostra bella e funzionaleBiblioteca sta per ospitareuna grande novità.Occorre ringraziare per lagenerosità e la sensibilitàrivolte alle iniziative a bene-ficio della comunità il gruppoLIONS di Canonica che,tempo fa, ha stanziato un con-tributo di 2 mila euro, unasomma che contribuirà allarealizzazione della sala multi-mediale. Il termine “multime-diale”, diffuso tra la fine deglianni ottanta e l’inizio deglianni novanta, deriva dal lati-no “medium” e si può grosso-lanamente tradurre conl’espressione “con moltimezzi”. Con l’acquisto diarredi, a completamento del-l’esistente, l’amministrazionesta attrezzando la sala LaviniaTaverna affinché a breve con-senta agli utenti la visione difilm, l’ascolto di musica osemplicemente una piacevolelettura. Il contributo ricevutosarà utilizzato per l’acquistodi nuovi DVD e CD.L’Assessore AlessandroCanali e tutta la Commis-sione Biblio-teca e Culturasono impe-gnati nelladefinizione dialcuni criterinella sceltadel materialeche non siai m p r o n t a t asolo a logichelegate almomento mache possanoi s t r a d a r eanche gli acquisti futuri. Sì,perché l’amministrazioneogni anno stanzierà unasomma per ampliare e aggior-

nare tale patrimonio.Con uno spazio così attrezza-to e opportunamente realizza-to potranno nascere anchenuove proposte culturali. E’importante fornire un serviziocompleto, adeguato e semprepiù corrispondente ad unasocietà esigente e velocesenza perdere di vista il fon-damentale ruolo della culturanella formazione dell’indivi-duo. Tutti gli strumenti che

v e r r a n n omessi a dispo-sizione saran-no comunqueutili per riflet-tere su quelloche ci circon-da e mantene-re o cercareuna propriaautonomia diragionamentoe poter seguirei ritmi di unasocietà come

la nostra senza farsi travolge-re e annullare.Non solo la sala multimedialepuò essere un momento di

tranquillità, ma può diventaremomento di condivisione:leggere insieme o guardareinsieme un film può dar vita aconfronti interessanti, può darvoce a emozioni, sensazioni einterpretazioni diverse. Conmolti mezzi, come vuole ladefinizione, si può comunica-re, ascoltare e conoscere. Il nostro compito è metteretutto questo a disposizione diuna comunità che in questianni si è dimostrata attenta,interessata, curiosa del sape-re, apprezzando l’arte, il tea-tro, la musica insomma, lacultura in tutte le sue espres-sioni e che sarà in grado divalorizzare questo nuovo spa-zio e farne tesoro.Vi comunico che daremo ilbenvenuto al nuovo anno conl’inaugurazione di questospazio e sarà un momentocondiviso da tutta l’Ammini-strazione Comunale con iLIONS che anno creduto innoi e in questo progetto, enaturalmente con tutti voi!*Presidente della Commissione

Biblioteca e Cultura

In vetrina

“A META’ DI NESSUNA PARTE”

Vincitore del Premio Grinzane Fenoglio2008, il libro dell’autore spagnolo raccogliesette racconti esemplari, sette storie “ai confi-ni della realtà”, coinvolgenti e inquietanti,perché lo scopo è di riuscire a dipingere con icolori del mito la quotidianità, o meglio, lavita della gente comune, la gente senza spie-gazione, senza destino che sta a metà di nes-suna parte.

JULIO LLAMAZARES – Passigli Editore – Pag. 109

In una tranquilla cittadina americana dove nonsuccede mai nulla all’improvviso accade l’impen-sabile: un ragazzo di diciassette anni compie unastrage di studenti nel suo stesso college. La poli-zia lo arresta e la comunità si interroga sull’acca-duto. Tra i feriti c’è la figlia del magistrato chedeve indagare e lo stesso padre del ragazzo è uninsegnante della scuola. Ciascuna delle personecoinvolte tenta di comprendere i perché di ciò cheè successo. Tutto ruota intorno ad un’età in cui il

bisogno di amore e comprensione è fondamentale.

“DICIANNOVE MINUTI”

JODI PICOULTCorbaccio – pag. 616

“INDAGINE SULL’ARCHITETTURABATTESIMALE. MILLE ANNI DI ARTE E SPIRITUALITA’“.

In un corposo volume, sono state raccolte ledescrizioni dei più significativi Battisterimedievali della Lombardia e del Nord Italia(Galliano a Cantù, Agliate, Oggiono, ecc.).Nella prima parte del testo alcuni autorevo-li saggi offrono una panoramica sull’evolu-zione dei riti liturgici dal IV al XII secolo edescrivono la struttura iconografica del-l’edificio battesimale a partire dal modelloambrosiano. La seconda parte analizza edescrive i 33 edifici battesimali trattati nel volume.

Gruppo Arte e Cultura – Cantù

“Con uno spazio cosìattrezzatopotranno

nascere anchenuove

proposte culturali”

Elettronica di consumo “Low Cost”Infoline +39 335 7912389

di F. Colombo

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12 Novembre 2008 IN EVIDENZA

C o d i c e d e l l a S t r a d a : l e z i o n e n u m e r o u n o

Cinture “salvavita”Sono obbligatorie ma per moltiautomobilisti continuano arimanere un optional. L’utilizzo delle cinture di sicu-rezza non è solo una buona pra-tica per chiunque si metta allaguida di un autoveicolo, macorrisponde a un preciso obbli-go comparso nel Codice dellaStrada nel 1988. “Purtroppo soprattutto in città –ha commentato il comandantedella Polizia Locale, GiuseppeLa Mendola - una buona partedei conducenti viaggia senzatenerle allacciate. Gli utenti,interpellati sulle ragioni di que-

sta negligenza, sostengono cheallacciarle sia perfino più peri-coloso per la propria incolumitàe per quella dei passeggeri:questo non corrisponde alvero”. Le statistiche, infatti, diconoche se tutti gli automobilistifacessero uso delle cinture,diminuirebbe il numero deimorti provocati da incidentistradali e la gravità delle feriteriportate. L’uso delle cinture disicurezza rappresenta un dovereche il conducente ha nei con-fronti dei propri passeggeri,soprattutto se si tratta di bambi-

ni. Per proteggere i più piccoli,infatti, esistono sistemi specificidi ritenuta, di seguito elencanti.Una corretta informazione è ilpunto di partenza irrinunciabileper ogni ente pubblico, affinchénei cittadini si radichi un sensodi responsabilità non solo per-sonale ma sociale. Da qui l’idea di proporre, sullepagine di questo periodico isti-tuzionale, un vademecum “apuntate” con le indicazioni for-nite dalla legge su alcune dellesituazioni più frequenti cheriguardano tutti gli utenti dellastrada.

Regione, contributi alle giovani coppie

Prima casaAnche quest’annoRegione Lombardiaha finanziato unfondo di 40 milionidi euro per agevolarele giovani coppienell’acquisto dellaprima casa. Finoall’1 dicembre è pos-sibile accedereall’ottavo “bando perl’erogazione di contributi per agevolare l’accesso alla proprietàdella prima casa di abitazione per l’anno 2008”. Possono parte-cipare le seguenti categorie di persone, purché residenti inLombardia: giovani coppie, gestanti sole, genitore solo con unoo più figli a carico, famiglie con almeno tre figli. I criteri delbando si basano sulla condizione socio-economica dei cittadinirichiedenti. Ma rispetto all’anno scorso è stato portato il limiteISEE (il sistema dei parametri che determina i singoli punteggi)da 25 mila a 30 mila euro e aumentato il tetto erogabile da 5mila a 6 mila euro. In questo modo sarà possibile allargare inmisura significativa la platea dei beneficiari. Nel dettaglio saràtenuta in considerazione l’occupazione lavorativa dei membridel nucleo: la precedenza, infatti, sarà data ai lavoratori atipici,ai lavoratori in cassa integrazione o in mobilità, alle persone nonoccupate e iscritte nelle liste dei centri per l’impiego provincia-le. La domanda deve essere compilata in ogni sua parte dall’in-testatario o cointestatario dell’alloggio per cui si richiede il con-tributo e dovrà essere consegnata in uno dei Centri Autorizzatidi Assistenza Fiscale (CAAF) o degli altri soggetti convenzio-nati con Regione Lombardia. L’ISEE (Indicatore SocioEconomico Equivalente), uno dei valori più importanti da inse-rire nel modello di partecipazione al bando, può essere calcola-to presso gli stessi CAAF, oppure negli uffici dell’INPS e delComune. Tutte le informazioni sono disponibili sul sito internetdella Regione Lombardia all’indirizzo www.casa.regione.lom-bardia.it

CHE COSA DICE LA LEGGE:

Le cinture di sicurezza sono obbligatorie sia per il conducente che per tutti i passeggeri tra-

sportati.

LE SANZIONI: Da € 70,00 a € 285,00; Decurtazione di 5 punti dalla patente di guida;Eventuale sospensione della patente di guida da 15 giorni a 2 mesi alla seconda violazione nel bien-nio. Quando il mancato uso riguarda un minore, della violazione risponde il conducente, oppure, sepresente sul veicolo al momento del fatto, chi è tenuto alla sorveglianza del minore stesso.

CHI NON PORTA LE CINTURE:

- Forze di polizia, polizia municipale e provinciale in servizio di emergenza;- Conducenti e addetti del servizio antincendio e sanitario in servizi di emergenza;- Forze armate;- Servizi di vigilanza che effettuano scorte;- Istruttori di guida;- Persone affette da patologie particolari con certificazione medica;- Donne in stato di gravidanza con certificazione del ginecologo.

SISTEMI DI RITENUTA PER BAMBINI:

I bambini di statura inferiore a 1,50 metri devono essere assicurati al sedile utilizzando un sistema,debitamente omologato secondo il peso, che permetta al bambino di essere trattenuto dalle cinture disicurezza previste per gli adulti.

L’ultimo Decreto Legislativo proibisce l'installazione di seggiolini per bambini rivolti contromarciasui posti protetti da airbag, a meno che non sia stato disattivato l'airbag.

1. Tipi di dispositivi di ritenuta:

- Seggiolini: fissati ai sedili dell'auto per mezzo delle normali cinture di sicurezza.- Adattatori: dispositivi che, rialzando la seduta del bambino, permettono l'uso delle normali cinturedi sicurezza. Tutti i modelli di dispositivi devono essere di tipo omologato in base al regolamentoECE44.

2. Leggere l’etichetta:

L'omologazione è il "certificato di garanzia" che ci dice che il seggiolino è stato testato ed è in lineacon le norme di sicurezza CEE. Bisogna leggere con attenzione l'etichetta di omologazione che ogniseggiolino deve necessariamente avere:

- L'omologazione- La normativa CEE di riferimento: ECE R44/03 - La compatibilità: il termine UNIVERSAL sta ad indicare che il seggiolino è compatibile con qual-siasi automobile- La categoria di peso- Il marchio di omologazione: la lettera E seguita dal codice identificativo del paese che ha rilascia-to l'omologazione- Il numero di omologazione che inizia per 03- Il numero di serie progressivo

Modifiche allatessera elettoraleTutti i cittadini elettori nei prossimi mesi riceverannodall’Ufficio Elettorale un nuovo tagliando adesivo da applicaresulla tessera elettorale, che dal 2001 viene utilizzata per eserci-tare il diritto di voto. Questo tagliando contiene alcune modifiche resesi necessariedall’istituzione della nuova Provincia di Monza e Brianza e deirelativi collegi elettorali; Triuggio è nel collegio 5 di Besana inBrianza L’adesivo dovrà essere incollato sulla tessera negliappositi spazi secondo le indicazioni che verranno fornite inallegato al tagliando stesso che qui sotto viene riportato permaggiore chiarezza.

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13Novembre 2008TURISMO

R ip re se c i nema tog ra f i che , a l l enamen t i d i So f t A i r, cacc ia a l t e so ro con Gps

Bosco del Chignolo, ciak si giraUn bosco dalle mille risorse. IlChignolo negli ultimi mesi èstato utilizzato come ambienta-zione ideale per tre diverse ini-ziative: un cortometraggio, l’al-lenamento di alcuni gruppi diSoft Air, ovvero combattimentosimulato, e una caccia al tesorovirtuale che sfrutta la tecnologiaGps. Sono durate tre giorni le ripresecinematografiche del cortome-traggio “L’invasione amica”che ha avuto proprio le pinetedel Chignolo come set d’azione.Le riprese, realizzate da unasocietà di produzione cinemato-grafica di San Giorgio suLegnano, sono avvenute dinotte in quanto la storia –imperniata sull’incontro delprotagonista con gli alieni –prevedeva, come ambientazio-ne, un’oscura radura. Sempre finzione, ma questa

combattimento simulato. Il Soft Air, conosciuto anchecome Tiro Tat-tico Sportivo, èuno sport disquadra ricono-sciuto anche dalConi: l'attivitàpuò essere para-gonata a ungioco di ruoloche simula, tra-mite attrezzatu-re apposite,azioni tattiche estrategiche dicombattimento,in ambientiurbani o boschi-vi, tra fazioniopposte chedevono conquistare obiettiviprefissati realizzando il maggiorpunteggio possibile.Infine, il Bosco del Chignolo è

diventato anche uno deinascondigli di una caccia al

tesoro mondialeche, attraversosistemi satellitariGps, permette diindividuare ilpunto d’arrivo edi mettere poisuccessivamentein rete le ricercheeffettuate daicomponenti diquesta comunitàvirtuale.Insomma, unbosco sempre piùvissuto e cono-sciuto. Il piccologioiello verde diTriuggio conser-

va un fascino speciale, confer-mandosi luogo dalle molteplicisfaccettature e potenzialità, permolti versi magico.

volta più movimentata, per l’in-vasione di finti militari che

hanno utilizzato il bosco comescenario di un’esercitazione di

PULICIPOMPEFUNEBRI s.n.c.

di Pulici Paolo e Nobili Enrico & C.

Via Sant’Ambrogio, 11/13 - 20048 Carate Brianza - Mi -

Via Veneto, 5 - TRIUGGIO - Mi -N°VERDE 800772647

Tel. 0362 90 36 09 - Fax 0362 99 20 02

e-mail: [email protected]

“Il Bosco

del Chignolo

è diventato

anche uno

dei nascondigli

di una caccia

al tesoro

mondiale”

Cinque mesi di sopralluoghi, rilievi fotografici e ricostruzioni cartografiche delle valli Pegorino, Cantalupo e Brovada

Le tre valli come tesi di laureaUna carta turistica delle valli diTriuggio: è il lavoro – maiaffrontato da nessuno finora –che Gianpaolo Pizzorno, stu-dente 23enne di Vimercate, haportato come tesi conclusiva deisui studi in Scienze umane del-l’ambiente all’UniversitàStatale di Milano. Laureato neldicembre dello scorso anno,Gianpaolo ha trascorso cinquemesi effettuando sopralluoghi,rilievi fotografici e ricostruzionicartografiche delle valliPegorino, Cantalupo e Brovada.Uno studio meticoloso, condot-to su un vero e proprio gioielloverde incastonato in un tessutodensamente urbanizzato, oggitutelato dal Parco Valle delLambro e inserito nell’elencodei Siti di interesse comunitario

(Sic). “Non esisteva prima unacarta turistica di queste valli –ha affermato Pizzorno –: l’unicacartografia presente era rappre-sentata da un libretto sugli itine-rari ciclabili Monza-Merone eda un opuscolo sulla Valle delPegorino. Sono partito dallacarta tecnica regionale e da lì, apiedi, ho percorso tutti i sentieridelle tre valli, inserendoli nella

mia cartografia insieme ai luo-ghi di interesse artistico, comeville o chiese, e a informazionirilevanti per il turismo comeparcheggi o aree di servizio”.Il pregio di questo lavoro è rap-presentato proprio dal fatto che,grazie a una mappatura cosìapprofondita, le tre valli hannol’opportunità di essere valoriz-zate in termini turistici.

“Nel mio viaggio – ha racconta-to il giovane, oggi impiegato inuna rinomata agenzia geografi-ca di Monza – ho scoperto tuttele situazioni di criticità, comesentieri disagevoli o collega-menti interrotti. Partendo da quisarebbe possibile effettuare unintervento di riqualificazioneglobale, integrata, superando iconfini amministrativi”.Sono cinque i Comuni che lam-biscono le tre valli: oltre aTriuggio, Casatenovo, Besana,Correzzana e Lesmo. “Con lasovrintendenza del parco Valledel Lambro – ha suggeritoPizzorno – sarebbe per esempiopossibile immaginare un colle-gamento est-ovest, oggi inesi-stente. Oppure potenziare larete ciclabile interna e fare in

modo che non esistano aree tra-scurate. Partendo dalla miacarta, si può pianificare un’atti-vità a 360 gradi: dal sempliceposizionamento di cartelli,all’organizzazione di manifesta-zioni per portare a conoscenzaquesti luoghi”.Oggi, la tesi di GianpaoloPizzorno è già stata sfruttata perun servizio giornalistico dedica-to dalla rivista “L’Orso” allaValle del Lambro. Domani,l’auspicio è che il pregevolelavoro condotto dal giovanegeografo non rimanga cartamorta ma possa diventare undocumento ufficiale delle trevalli di Triuggio. Chiunquevolesse consultare la tesi di lau-rea di Pizzorno, può trovarlaalla biblioteca comunale.

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14 Novembre 2008 GRUPPI CONSILIARI

Per anni abbiamo gridatoperché i Padani si sve-gliassero e pretendesserodi non essere più deruba-ti.Per anni abbiamo messoin guardia dallo spreco edai debiti, che in altreparti d’Italia si stavanofacendo, e che ci sarebbe-ro poi ricaduto addosso.Ora siamo ad un primoduro rendiconto e glieffetti si vedono anche aTriuggio.L’Assessore al bilancio silamenta che un paeseamministrato virtuosa-mente come il nostro, alquale ritornano menodelle briciole di quanto isuoi cittadini pagano, siastato costantemente“tagliato” anche delleentrate essenziali.Qualche giornale ha scrit-to che in ConsiglioC o m u n a l e , l ’ a p p e l l odell’Assessore al bilanciodi unirsi alla protestadell’ANCI Lombardiacontro i tagli del governo,è stato accolto dal nostrogruppo con “perplessità”.Il nostro gruppo non èperplesso è arrabbiatissi-mo e sarebbe uscito dal-

l’aula per non unirsi aquesto coro tardivo e aquello che, più che unappello, sembra un bela-to. Un modo di protestare,quello dell’ANCI, da suc-cubi con “il piattino inmano” verso quei “bravisoggetti” che ogni giornoci spogliano dei nostrisoldi.E a quelli che, anche aTriuggio, vanno dicendoche la Lega si è allineataai partner di governo,ricordiamo che siamo gliunici a non avere colleghidi partito da accontentare,né a roma né a Catania.Alzino la mano, anche aTriuggio, quelli che pos-sono dire la stessa cosa.Volete che i dipendentilicenziati dallaLodovici(un anno dicassa integrazione),abbia-

no un trattamento simile aquello dei romani diAlitalia (sette anni dicassa integrazione)?Volete che il nostroComune riceva una quotaequa di quanto versato intasse dai suoi Cittadini?Volete che salari e pensio-ni siano commisurati alreale costo della vitaanche a Triuggio? Voleteche la burocrazia parlicome noi e abbia la nostramentalità ? Anche aTriuggio?Dateci la forza di metteresul piatto, a roma, laminaccia reale di metterciper nostro conto e vedreteche, saranno i romani e iloro amici a rincorrercicol “piattino in mano”. Lanostra storia politicatestimonia la nostra cor-rettezza civile e la nostradeterminazione.E’ nostromerito culturale se, anchea Triuggio e nel Nord ingenerale, perfino la sini-stra storica ha iniziato aribellarsi contro i soprusiromani.Benvenuti nel PopoloPadano!

Lega Nord

Sarebbe troppo facile inquesto momento parlaredell’area Tassi exBrusadel ma tanto si è giàparlato e tanto se ne par-lerà ancora. Noi vorrem-mo parlare di raccoltarifiuti solidi urbani.Forse non tutti sanno cheper il 2008 la maggioran-za ha deciso un incremen-to del 10% della tassarifiuti. Uno direbbe, chia-ro un aumento fisiologi-co! E’ bene però sapereche dal 2004 al 2007 sonostati spesi 2.672.999 euroa fronte di 2.621.946 eurodi entrate. Sembrerebbeche ci sia una differenzain negativo di 51.053euro. Ma non è propriocosì, perché nel2004/2005 è stata attivatala verifica all’evasioneche ha potato nelle cassedel comune 196.000euro. E dove sono andatia finire questi soldi recu-perati? Nei rigagnolidelle spese anziché essererestituiti ai cittadini chehanno pagato anche pergli evasori.Anche per il 2008 sono

previste entrate per lalotta all’evasione, e adetta del Sindaco questisoldi verranno restituiti aicittadini (sarà poivero??). Come mai primanon sono stati restituiti?.La vicenda rifiuti nonfinisce qui perché condelibera n. 53 del29/11/2005 il Comuneaffidava per cinque anniil servizio all’ASML s.p.a(senza gara) con conse-guente ricorso della dittaFrigerio al TAR e succes-sivamente alla CorteEuropea. Risultato: laCorte Europea accoglie ilricorso e condanna ilComune ad annullare ladelibera e al pagamentodelle spese (fatta unanuova gara d’appalto).

I Leghisti di Triuggio

Rifiuti:solo costi?

Risultato vince laFrigerio.Di tutto ciò poco se neparla. Anzi al contrariol’assessore Verzeni infor-ma attraverso la stampasull’incremento della rac-colta differenziata (più25% circa). Benissimo!Ma la raccolta differen-ziata non dovrebbe porta-re ad una riduzione dicosti? E allora come sigiustifica l’aumento apioggia del 10%?Ci sembra alla luce diquanto sopra esposto chela questione tassa rifiutisia gestita in modo super-ficiale. Con il rinnovodell’appalto si è persal’occasione di rivedere,attraverso la commissio-ne,(istituita e convocatasolo due volte) i criteri diripartizione delle spese.Noi riteniamo che l’attua-le criterio basato solo suimetri quadri sia ingiusto equindi un mix fra superfi-cie e persone componentiil nucleo familiare sia piùequo.

Il gruppo

Triuggio nel 2000

E’ ormai nota a tutti lavicenda della riqualifica-zione dell’area Tassi.L’ A m m i n i s t r a z i o n eManzoni sostiene a spadatratta, e con soldi pubbli-ci, questo interventoignorando le innumere-voli osservazioni giuntedai partiti, dai gruppi diminoranza, dalle associa-zioni, e più in generaledai cittadini di Triuggio. Osservazioni alle qualil’A.C. risponde con uningannevole, subdolo eper certi versi “strano”volantino, “Un pezzo diTriuggio per tutti”, il cuicontenuto elude tutte lequestioni poste: viabilità,carenza di servizi, impat-to paesaggistico, ricadutepositive per i cittadini diTriuggio. Curioso poi ilmodo di confrontarsi coni cittadini: l’A.C. ha pro-posto un sondaggio per ilcolore delle mura delcimitero perseguendo ”..una logica di condivi-sione...per giungere aduna scelta partecipata,attivando dinamiche dicontatto diretto e consul-

tazione dei cittadini(G.Tremolada, Vice Sin-daco)”. Per l’area Tassi eper le questioni urbanisti-che in generale invocainvece un atto di fede.Dice il Sindaco ”Noi vidiciamo la verità, gli altrifanno disinformazione!”Se queste sono le rispostedell’amministrazioneManzoni alle aspettativedei cittadini di Triuggio,il risultato è estremamen-te deludente. Diamo voceai cittadini per conoscereveramente quali sono leloro aspettative.Perché l’amministrazionenon ha realizzato un son-daggio? Perchè non pren-dere ad esempio lagemellata città diFISMES, che a propositodi questioni urbanistiche

ascolta il parere dei suoicittadini ponendo loroalcune semplici doman-de: “Pensate che la popo-lazione del nostroComune debba stabiliz-zarsi, diminuire, cresceread un ritmo moderatooppure rapidamente?Quale tipologia di abita-zioni preferite? I par-cheggi sono sufficienti?Ecc..” Questa è condivi-sione e partecipazione,non i volantini a sensounico, dove qualcuno piùamico decide e gli altricittadini vengono infor-mati! Noi riproponiamo allaA m m i n i s t r a z i o n eComunale la richiesta piùvolte fatta ed in sedidiverse di aprire con i cit-tadini un confronto verosul recupero dell’areaindicendo un’assembleapubblica ed anche unconsiglio comunale aper-to alla cittadinanza: nonuna gita domenicale fuoriporta!!

Insieme

per Triuggio

Una cosa strana, assolu-tamente avulsa dal conte-sto culturale del nostropaese, è il nome dellaBiblioteca Civica:“Sanchez-Bravo”. Chiera costui?Non è certo lo spagnoloche, bruciando in volatail nostro Rebellin, havinto la medaglia d’oroalle ultime Olimpiadi;ma un suo omonimo, sco-nosciuto al 99,9% deitriuggesi ed all’interaumanità.L’onore gli deriva dallasua fucilazione nel set-tembre 1975 per operadel morente regime fran-chista.Fu l’ultima condanna amorte eseguita in Europae nemmeno l’appello diPaolo VI fece desistere ildittatore dal compiere ilmisfatto che suscitò ese-crazione in tutto il mondocivile.Anche il ConsiglioComunale di Triuggiocondivise lo sdegno una-nime con una mozioneproposta dalla DC; aisocialcomunisti non sem-brò vero vedersi superarea sinistra e, data letturadell’ultima lettera indi-rizzata alla madre ed alla

compagna, ripresadall’Unità, proposerofrettolosamente di intito-largli la biblioteca.Sull’onda emotiva susci-tata dalla struggente mis-siva, tutti approvammoall’unanimità, ignaridella vera storia del sog-getto!Scoprimmo poi che il“nostro” non era propriouno stinco di santo ma unmilitante del FRAP(parente spagnola dellenostre BR) condannato amorte per aver ucciso unufficiale della GuardiaCivil.Ahimè, la frittata erafatta, e dura da oltre 30anni!Sembra la scena di unfilm di Peppone e donCamillo dove comunque,malgrado le oppostevisioni del mondo, tuttoalla fine si concludeva in

armonia regolato dallasaggezza e dal buonsenso amministrati dallapenna di un insuperabileGiovannino Guareschi,scrittore tradotto in tuttoil mondo (Cina e Russiacompresi) di cui ricorrequest’anno il centenariodella nascita.L’uomo che al motto“non muio neanche se miammazzano” fu deportatonei lagher nazisti per nonaver aderito allaRepubblica di Salò;l’umorista che con la suapungente satira contribuìad orientare il voto degliItaliani nella scelta dilibertà alle elezioni del-l’aprile 1948; l’autoreche al genio artistico haconiugato il radicamentonella sua terra condito davalori umani e cristiani;sì proprio lui GIOVAN-NINO GUARESCHIpotrebbe essere candida-to, perché no, a prender-ne degnamente il posto.

Il Centro

con Paolo Manzoni

Un nome decente per la Biblioteca

Cemento a Triuggio: l’area Tassi e poi?

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15Novembre 2008BACHECA

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16 Novembre 2008