CANTIERI APERTI SUL FUTUROL’Economia Solidale: una prospettiva concreta oltre la crisi

Tavolo verso il

...IL TITOLO LO ASPETTIAMO DA VOI...Ma in realtà…

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Reti e Distretti di Economia Solidale (RES / DES):idee che vengono da lontano

UN PO’ DI STORIA

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GLI ANNI ’80 – ’90

CONSUMATORI / RISPARMIATORI

CRITICI

ECO-SISTEMA

SOGGETTI ECONOMICI DEBOLI

PONTI PER RIDURRE:

DELLE RISORSE DEL PIANETA

IL PRELIEVO

LE INIQUITÀ NELLA DISTRIBUZIONE

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GLI ANNI ’80 – ’90

Commercio Equo e Solidale +Finanza Etica +Ecologia +Consumo Critico =Economia Solidale

� Dall’incontro di modi diversi di introdurre eticità nelle regole Dall’incontro di modi diversi di introdurre eticità nelle regole Dall’incontro di modi diversi di introdurre eticità nelle regole Dall’incontro di modi diversi di introdurre eticità nelle regole del mercato nasce l’idea di un’economia diversa, dove al del mercato nasce l’idea di un’economia diversa, dove al del mercato nasce l’idea di un’economia diversa, dove al del mercato nasce l’idea di un’economia diversa, dove al centro sia possibile mettere le persone e le loro relazioni, centro sia possibile mettere le persone e le loro relazioni, centro sia possibile mettere le persone e le loro relazioni, centro sia possibile mettere le persone e le loro relazioni, NONNONNONNON competitività e competitività e competitività e competitività e profitto profitto profitto profitto esasperati esasperati esasperati esasperati o o o o consumo fine a se consumo fine a se consumo fine a se consumo fine a se stessostessostessostesso

� Dalla consapevolezza che le risorse del pianeta non sono Dalla consapevolezza che le risorse del pianeta non sono Dalla consapevolezza che le risorse del pianeta non sono Dalla consapevolezza che le risorse del pianeta non sono infinite l’idea si estende al consumare meno per vivere tuttiinfinite l’idea si estende al consumare meno per vivere tuttiinfinite l’idea si estende al consumare meno per vivere tuttiinfinite l’idea si estende al consumare meno per vivere tutti

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GLI ANNI ’80 – ’90

ECONOECONOECONOECONO----MIA MIA MIA MIA

SOLIDASOLIDASOLIDASOLIDA----LELELELE

RISPETTO PER

L’AMBIEN-TE

DIMEN-SIONE LOCALE

QUALITÀDELLA VITA

GIUSTIZIA SOCIALE

RISPETTO PER LE PERSONE

INCLU-SIONE SOCIALE

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GLI ANNI ’80 – ’90

ECONOECONOECONOECONO----MIA MIA MIA MIA

SOLIDASOLIDASOLIDASOLIDA----LELELELE

BILANCI DI GIUSTI-

ZIA

TURISMO RESPON-SABILE

GRUPPI D’ACQUI-STO

SOLIDA-LE

COOPE-RATIVE SOCIALI

BANCHE DEL

TEMPO

AGRICOL-TURA BIOLO-GICA

Quando l’economia uccidebisogna cambiare

(1993)

GAS Fidenza (1994)Guida al consumocritico (1996)

Rete GAS (1997)

AssociazioneItalianaTurismo

Responsabile(1998)

Sant’Arcangelodi Romagna(1994)

Legge8 novembre 1991, n. 381

(Disciplina delleCooperative Sociali)

RegolamentoCEE 2092(1991)

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GLI ANNI 2000

� 2003:2003:2003:2003:� CARTA CARTA CARTA CARTA PER LA RETE ITALIANA DI ECONOMIA PER LA RETE ITALIANA DI ECONOMIA PER LA RETE ITALIANA DI ECONOMIA PER LA RETE ITALIANA DI ECONOMIA SOLIDALESOLIDALESOLIDALESOLIDALE�Propone di mettere in relazione i soggetti economici per renderli più autonomi dal sistema di scambi del mercato capitalistico

�DISTRETTI DISTRETTI DISTRETTI DISTRETTI DI ECONOMIA SOLIDALEDI ECONOMIA SOLIDALEDI ECONOMIA SOLIDALEDI ECONOMIA SOLIDALE�Laboratori in cui sperimentare la strategia delle reti a partire dalle caratteristiche dei singoli territori

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GLI ANNI 2000

� 2004:2004:2004:2004:� L’ISOLA CHE C’ÈL’ISOLA CHE C’ÈL’ISOLA CHE C’ÈL’ISOLA CHE C’È

�Fiera comasca dell’economia solidale e del consumo consapevole

� FA’ LA COSA GIUSTAFA’ LA COSA GIUSTAFA’ LA COSA GIUSTAFA’ LA COSA GIUSTA�Fiera del consumo critico e degli stili di vita sostenibili

� TERRA FUTURATERRA FUTURATERRA FUTURATERRA FUTURA�Mostra-Convegno Internazionale dedicata alle buone pratiche di sostenibilità ambientale, sociale ed economica

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CHE COSA SONO I DES

� I Distretti di Economia Solidale (DES) sono reti economico-imprenditoriali a carattere locale, presso cui i diversi attori dell'economia sociale del territorio - sia produttori sia consumatori - fanno sistema per potersi mutualmente sostenere, promuovendo circuiti economici eticamente orientati e sostenibili;

� I DES mirano a valorizzare le risorse locali e a produrre ricchezza in condizioni di giustizia e di sostenibilità ecologica e sociale, attraverso la partecipazione attiva dei soggetti coinvolti, che si impegnano ad agire per:� un'economia equa e sostenibile socialmente ed

ecologicamente;� la valorizzazione della dimensione locale;� una partecipazione attiva e democratica.

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CHE COSA SONO I DES

� All'interno dei DES i Gruppi di Acquisto Solidali Gruppi di Acquisto Solidali Gruppi di Acquisto Solidali Gruppi di Acquisto Solidali (GAS) rivestono il cruciale ruolo di esprimere ed organizzare la domanda in cooperazione - anziché in competizione - con l'offerta espressa dai produttori.

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Reti e Distretti di Economia Solidale (RES / DES):idee che aprono prospettive

UN PO’ DI FUTURO

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ABBIAMO UN SOGNO…

� rimettere le persone e le loro relazioni al centro rimettere le persone e le loro relazioni al centro rimettere le persone e le loro relazioni al centro rimettere le persone e le loro relazioni al centro dell’economiadell’economiadell’economiadell’economia,,,,riportandola riportandola riportandola riportandola dal ruolo egemone sulla società che oggi possiede alla sua dal ruolo egemone sulla società che oggi possiede alla sua dal ruolo egemone sulla società che oggi possiede alla sua dal ruolo egemone sulla società che oggi possiede alla sua natura di sistema a servizio della società;natura di sistema a servizio della società;natura di sistema a servizio della società;natura di sistema a servizio della società;

� dimostrare che la cooperazione è migliore della dimostrare che la cooperazione è migliore della dimostrare che la cooperazione è migliore della dimostrare che la cooperazione è migliore della competizionecompetizionecompetizionecompetizioneper garantire a tutti accesso a beni e servizi di qualità a prezzi equi;per garantire a tutti accesso a beni e servizi di qualità a prezzi equi;per garantire a tutti accesso a beni e servizi di qualità a prezzi equi;per garantire a tutti accesso a beni e servizi di qualità a prezzi equi;

� dare valore a beni e servizi non solo per l’utilità dare valore a beni e servizi non solo per l’utilità dare valore a beni e servizi non solo per l’utilità dare valore a beni e servizi non solo per l’utilità che esprimono,che esprimono,che esprimono,che esprimono,ma anche per il lavoro che incorporano e per il peso che non hanno ma anche per il lavoro che incorporano e per il peso che non hanno ma anche per il lavoro che incorporano e per il peso che non hanno ma anche per il lavoro che incorporano e per il peso che non hanno sulla natura;sulla natura;sulla natura;sulla natura;

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ABBIAMO UN SOGNO…

� abbattere la separatezza di produttori e consumatori,perché perché perché perché i secondi, per determinare cosa e come produrre, devono i secondi, per determinare cosa e come produrre, devono i secondi, per determinare cosa e come produrre, devono i secondi, per determinare cosa e come produrre, devono condividere il rischio dei primi e i primi, per tutto ciò che non producono, condividere il rischio dei primi e i primi, per tutto ciò che non producono, condividere il rischio dei primi e i primi, per tutto ciò che non producono, condividere il rischio dei primi e i primi, per tutto ciò che non producono, rientrano fra i secondi;rientrano fra i secondi;rientrano fra i secondi;rientrano fra i secondi;

� fare tutto ciò attraverso una struttura a rete democraticamente partecipata e trasparente,inventando inventando inventando inventando nuove forme organizzative e rivitalizzando quelle esistentinuove forme organizzative e rivitalizzando quelle esistentinuove forme organizzative e rivitalizzando quelle esistentinuove forme organizzative e rivitalizzando quelle esistenti....

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ABBIAMO UN SOGNO…

� il Tavolo verso il DES Tavolo verso il DES Tavolo verso il DES Tavolo verso il DES Brescia Brescia Brescia Brescia è un insieme di associazioni, imprese cooperative e singoli cittadini consumatori inseriti in Gruppi di Acquisto Solidale (GAS), che si sono uniti attorno a un tavolo per promuovere la costituzione di un DES che abbracci il territorio della città e dei comuni confinanti.

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ABBIAMO UN SOGNO…

� Il percorso è iniziato da un ciclo di quattro incontri promossi lo scorso anno da IntergasIntergasIntergasIntergas Brescia Brescia Brescia Brescia (il coordinamento dei GAS della Provincia) e La Buona La Buona La Buona La Buona Terra Terra Terra Terra (associazione di produttori biologici), cui si sono aggiunte le altre realtà che aderiscono al Tavolo (Acli Acli Acli Acli provinciali, Banca Popolare Etica, Slow provinciali, Banca Popolare Etica, Slow provinciali, Banca Popolare Etica, Slow provinciali, Banca Popolare Etica, Slow FoodFoodFoodFood, , , , Cooperativa Sociale La Rete e Cooperativa Cooperativa Sociale La Rete e Cooperativa Cooperativa Sociale La Rete e Cooperativa Cooperativa Sociale La Rete e Cooperativa SolidarietàSolidarietàSolidarietàSolidarietà).

� Negli incontri abbiamo conosciuto quattro diverse esperienze di DES (Brianza, Como, Cremona, Marche) e visto che cambiare è possibilecambiare è possibilecambiare è possibilecambiare è possibile.

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ABBIAMO UN SOGNO…

� Per cominciare il Tavolo ha avviato una ricerca sulla domanda potenziale di prodotti biologici che i GAS del territorio di riferimento possono esprimere. Tramite LA Buona Terra è stato ottenuto un cofinanziamento regionale.

� Lo scopo è quello di capire la portata economica che il DES Brescia può avere.

� La ricerca è in corso e si integrerà con quella sui GAS del CORES dell’Università di Bergamo.

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LA SFIDA DEL DES…

� Essere salto di qualità che trasforma le singole azioni da semplice soddisfacimento di bisogni a punti fermi che indirizzano l'offerta in maniera forte e strutturata.

� Essere motore di azioni che disincentiva relazioni competitive, per lasciare più spazio a relazioni cooperative.

� Essere terreno fecondo di azioni che alimentano legami, relazioni, storie, a dispetto di un consumo incontrollato di prodotti “insostenibili”.

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…È UNA SFIDA PER I GAS

� Mettere in discussione il modo di leggere i bisogni dei propri territori a partire da una sensibilità planetaria

� Cogliere l’importanza di abbattere la barriera che divide e contrappone produttori e consumatori

� Fare propri nuovi riferimenti culturali per affrontare in modo critico e responsabile l’essere cittadini prima che consumatori

� Tessere legami, nuovi stili di vita, di lavoro e di consumo quotidiano per contribuire alla trasformazione dello stato di cose esistente, ormai insostenibile

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NEL POCO C’È IL TANTO

�Crediamo che da cosCrediamo che da cosCrediamo che da cosCrediamo che da cosaaaa nasca cosa, che nasca cosa, che nasca cosa, che nasca cosa, che per cambiare per cambiare per cambiare per cambiare siasiasiasia imimimimpppportante ortante ortante ortante iniziniziniziniziare e iare e iare e iare e farlo col piede gfarlo col piede gfarlo col piede gfarlo col piede giustoiustoiustoiusto

�Vogliamo partire Vogliamo partire Vogliamo partire Vogliamo partire dadadada una una una una piccola festpiccola festpiccola festpiccola festa in a in a in a in cui far conoscere il procui far conoscere il procui far conoscere il procui far conoscere il progettogettogettogetto al pubbal pubbal pubbal pubblico:lico:lico:lico:

ci aiuterci aiuterci aiuterci aiuterai?ai?ai?ai?

Tavolo verso il

NEL POCO C’È IL TANTO Tavolo verso il

NEL POCO C’È IL TANTO

GRAZIE PER L’ATTGRAZIE PER L’ATTGRAZIE PER L’ATTGRAZIE PER L’ATTENZIONEENZIONEENZIONEENZIONE

Tavolo verso il