Dispositivi di protezione relazionale

2
20/04/2013 1 Dispositivi di Dispositivi di Protezione Relazionale Protezione Relazionale Dispositivi di Protezione Relazionale Lo psicologo nell’ambito dell’emergenza: tra opportunità e limiti – Milano, 20 aprile 2013 DPIndividualee DPRelazionale “Linatee la salvaguardia del benessere psico-fisico Decompressione e Smobilitazione Supporto tra Pari Sistema integrato di intervento socio-sanitario VVF Lo psicologo nell’ambito dell’emergenza: tra opportunità e limiti – Milano, 20 aprile 2013 Dispositivi Dispositivi di di Protezione Relazionale Protezione Relazionale Lo psicologo nell’ambito dell’emergenza: tra opportunità e limiti – Milano, 20 aprile 2013 Dispositivi Dispositivi di di Protezione Relazionale Protezione Relazionale Dispositivi Protezione Dispositivi Protezione Individuale Individuale Elmo Completo antifiamma Autorespiratore Tuta rischio chimico Dispositivi Dispositivi di di Protezione Relazionale Protezione Relazionale Lo psicologo nell’ambito dell’emergenza: tra opportunità e limiti – Milano, 20 aprile 2013 L’intervento non termina con la manovra tecnica, ma con ritorno degli operatori al benessere psicofisico Dispositivi Dispositivi di di Protezione Relazionale Protezione Relazionale Lo psicologo nell’ambito dell’emergenza: tra opportunità e limiti – Milano, 20 aprile 2013 Linate, 8 ottobre 2001 Lo psicologo nell’ambito dell’emergenza: tra opportunità e limiti – Milano, 20 aprile 2013 Dispositivi Dispositivi di di Protezione Relazionale Protezione Relazionale Area operativa Area di decontaminazione Area soccorritori Area sicura pubblico AREA DIDECOMPRESSIONE Possibilitàdiunatreguadallo scenario; Catalizza le relazioni in un contesto circoscritto di libero accessoeduscita condivisione e scambiodi benifisici primari (acqua , vestiti,cibo) e relazionali (sorrisi, pacchesullespalle); Favorisceilcontattodiretto traoperatorie ilsensodi partecipazioneall’esperienza comune.

description

Come proteggersi emotivamente e non solo fisicamente in occasione di disastri. Convegno "Lo psicologo nell’ambito dell’emergenza: tra opportunità e limiti. Opl a sostegno e tutela della professionalità dello Psicologo dell’Emergenza " del 20/4/2013

Transcript of Dispositivi di protezione relazionale

Page 1: Dispositivi di protezione relazionale

20/04/2013

1

Dispositivi diDispositivi di

Protezione RelazionaleProtezione Relazionale

Dispositivi di

Protezione Relazionale

Lo psicologo nell’ambito dell’emergenza: tra opportunità e limiti – Milano, 20 aprile 2013

� DPIndividuale e DPRelazionale

� “Linate” e la salvaguardia del benessere

psico-fisico

� Decompressione e Smobilitazione

� Supporto tra Pari

� Sistema integrato di intervento

socio-sanitario VVF

Lo psicologo nell’ambito dell’emergenza: tra opportunità e limiti – Milano, 20 aprile 2013

DispositiviDispositivi didi Protezione RelazionaleProtezione Relazionale

Lo psicologo nell’ambito dell’emergenza: tra opportunità e limiti – Milano, 20 aprile 2013

DispositiviDispositivi didi Protezione RelazionaleProtezione Relazionale

Dispositivi ProtezioneDispositivi Protezione

IndividualeIndividuale

Elmo

Completo

antifiamma

Autorespiratore

Tuta rischio

chimico

DispositiviDispositivi didi Protezione RelazionaleProtezione Relazionale

Lo psicologo nell’ambito dell’emergenza: tra opportunità e limiti – Milano, 20 aprile 2013

L’intervento non

termina con la manovra

tecnica, ma con ritorno

degli operatori al

benessere psicofisico

DispositiviDispositivi didi Protezione RelazionaleProtezione Relazionale

Lo psicologo nell’ambito dell’emergenza: tra opportunità e limiti – Milano, 20 aprile 2013

Linate,

8 ottobre

2001

Lo psicologo nell’ambito dell’emergenza: tra opportunità e limiti – Milano, 20 aprile 2013

DispositiviDispositivi didi Protezione RelazionaleProtezione Relazionale

Area operativa

Area di decontaminazione

Area soccorritori

Area sicura pubblico

AREA DI DECOMPRESSIONE

• Possibilità di una tregua dallo

scenario;

• Catalizza le relazioni in un

contesto circoscritto di libero

accesso ed uscita

• condivisione e scambio di

beni fisici primari (acqua,

vestiti,cibo) e relazionali

(sorrisi, pacche sulle spalle);

• Favorisce il contatto diretto

tra operatori e il senso di

partecipazione all’esperienza

comune.

Page 2: Dispositivi di protezione relazionale

20/04/2013

2

DispositiviDispositivi didi Protezione RelazionaleProtezione Relazionale

Lo psicologo nell’ambito dell’emergenza: tra opportunità e limiti – Milano, 20 aprile 2013

SMOBILITAZIONE

1. Un riconoscimento delle difficoltà dell’intervento e

dell’impegno profuso dalla squadra;

2. Un’ informazione su risposte normali ad eventi anormali;

3. Una offerta a parlarne successivamente: Funziona perchè:

Riconosce e premia gli sforzi della squadra

Riconosce la possibilità di una difficoltà evitando l'isolamento

accresce il senso di appartenenza alla squadra e all’Istituzione

Offre la possibilità di dialogo senza alcun obbligo:

spesso basta sapere di poterne parlare

Benessere di gruppo emotivamente significativo è DPR

DispositiviDispositivi didi Protezione RelazionaleProtezione Relazionale

Lo psicologo nell’ambito dell’emergenza: tra opportunità e limiti – Milano, 20 aprile 2013

L’INCONTRO TRA PARI

Tempo definito e luogo Tempo definito e luogo

riservato e non giudicanteriservato e non giudicante

Desiderio di condividere Desiderio di condividere

l’esperienza difficile di uno l’esperienza difficile di uno

o più colleghi con quella o più colleghi con quella

degli altridegli altri

Partecipazione volontaria.

Invito rivolto a tutti i

colleghi coinvolti

DispositiviDispositivi didi Protezione RelazionaleProtezione Relazionale

Lo psicologo nell’ambito dell’emergenza: tra opportunità e limiti – Milano, 20 aprile 2013

TEMPO

FATTI e PENSIERI

L’INCONTRO TRA PARI

Viene soddisfatta una

richiesta informativa circa

l’evento

Permette l’elaborazione di Permette l’elaborazione di

un racconto condiviso un racconto condiviso

dell’evento, favorendo la dell’evento, favorendo la

rielaborazione di esperienze rielaborazione di esperienze

professionali passate, professionali passate,

comuni tra colleghicomuni tra colleghi

Superamento di aspetti

negativi/critici attingendo a

risorse non più individuali,

ma di gruppo.

Dalla difficoltà alla resilienza

DispositiviDispositivi didi Protezione RelazionaleProtezione Relazionale

Lo psicologo nell’ambito dell’emergenza: tra opportunità e limiti – Milano, 20 aprile 2013

IL PROGETTO NAZIONALE

• Dal territorio alla Commissione Nazionale

• Percorsi: Prevenzione primaria

Prevenzione secondaria

Prevenzione terziaria

• Dalla Commissione Nazionale al territorio (in fieri)

Apertura spazio di confronto

DispositiviDispositivi didi Protezione RelazionaleProtezione Relazionale

Lo psicologo nell’ambito dell’emergenza: tra opportunità e limiti – Milano, 20 aprile 2013

PREVENZIONE

PRIMARIA: informazione-formazione sanitaria;

sensibilizzare alle possibili reazioni psicologiche in seguito

ad eventi critici;

promozione risorse relazionali, motivazionali, valoriali e

delle strategie di coping;

arricchimento intelligenza emotiva soccorritore vvf

SECONDARIA: richiesta di assistenza socio-sanitaria da un Comando:

- attivazione del Gruppo dei Pari e successiva supervisione;

- attivazione Assistenza medico-psicologica;

TERZIARIA: assistenza psichiatrica o pricoterapeutica prolungata nel

tempo presso strutture del SSN.

DispositiviDispositivi didi Protezione RelazionaleProtezione Relazionale

Lo psicologo nell’ambito dell’emergenza: tra opportunità e limiti – Milano, 20 aprile 2013

Bibliografia e sitografia

�D. Scotti. Città luogo di rischi o di solidarietà? in Le nuove sfide del

terrorismo metropolitano a cura di M. Lombardi, Ed. FrancoAngeli, Milano

�Direttiva Presidente del Consiglio dei Ministri 13 giugno 2006. Criteri di

massima sugli interventi psico-sociali da attuare nelle catastrofi

�Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n.81

�P. Fortezza. Igiene mentale e sicurezza socio-lavorativa. 2001

�Iacoboni M. (2008). I neuroni specchio, Ed. Bollati Boringhieri, Torino

�Siegel D. J. (1999), La mente relazionale, Ed. Cortina, Milano

�Bruce H. Young (2002). L’assistenza psicologica nelle emergenze, Ed. Erickson

�V. Irace, D. Scotti. Dispositivi di Protezione Relazionale www.itstime.it

�A. Zuliani, Il peer supporter: un modello da conoscere e su cui riflettere,

PdE dicembre 2006 www.studiozuliani.net [email protected]@vigilfuoco.it

[email protected]@vigilfuoco.it