DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE

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DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE 9 aprile 2008, n. 81, art. 36 e D.M. 16.01.1997, art. 74

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DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE. D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, art. 36 e D.M. 16.01.1997, art. 74. Gli infortuni sconosciuti. Tanti piccoli incidenti ogni giorno. PICCOLI INFORTUNI con uno/due gg di assenza dal lavoro. Tagli Abrasioni Punture Scivolamenti Strappi Cadute - PowerPoint PPT Presentation

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DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE

D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, art. 36 e D.M. 16.01.1997, art. 74

Page 2: DISPOSITIVI  DI  PROTEZIONE INDIVIDUALE

Gli infortuni sconosciuti

2

Tanti piccoli incidenti ogni giorno

Tagli Abrasioni Punture Scivolamenti Strappi Cadute Stress Microclima

PICCOLI INFORTUNIcon uno/due gg diassenza dal lavoro

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Definizioni

3

Per dispositivo di protezione individuale (DPI) si intende una qualsiasi attrezzatura destinata ad essere indossata e tenuta dal lavoratore allo scopo di proteggerlo contro uno o più rischi suscettibili di minacciarne la sicurezza o la salute durante il lavoro […]

Art.74 co. 1 Testo unico

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Aspetti legislativi e normativi

4

Obblighi d’uso

Devono essere impiegati quando i rischi non possono essere evitati o sufficientemente ridotti da:

Misure tecniche di prevenzione Da mezzi di protezione collettiva Da misure e metodi

riorganizzativi del lavoro

D.Lgs 81/2008 Art. 75

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Aspetti legislativi e normativi

5

Requisiti DPI (D.Lgs 81/2008 Art. 76)

)

Essere conformi alle norme del D.Lgs.475/92

Essere adeguati a prevenire i rischi

Essere adeguati alle condizioni esistenti sui luoghi di lavoro

Tenere conto delle esigenze ergonomiche e di salute del lavoratore

Poter essere adattati all’utilizzatore secondo le sue necessità

In caso di rischi multipli che richiedono l’uso di piu’ DPI essere tra loro compatibili

I DPI DEVONO:

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Aspetti legislativi e normativi

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Obblighi del datore di lavoro

Effettua analisi e valutazione dei rischi

Individua caratteristiche D.P.I adeguati ai rischi

Valuta informazioni fornite dal fabbricante dei dispositivi

Aggiorna scelta D.P.I ogni qualvolta intervenga una variazione negli elementi di valutazione

Individua le condizioni in cui un DPI deve essere usato

D.Lgs 81/2008 Art. 77

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Aspetti legislativi e normativi

7

Obblighi del datore di lavoro

IL Datore di lavoro è responsabile dell’efficienza dei DPI e ne assicura le condizioni d’igiene, mediante:

Manutenzione

Riparazioni

Sostituzioni

D.Lgs 81/2008 Art. 77

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Aspetti legislativi e normativiAdempimenti del datore di lavoro

Destina ogni D.P.I ad uso personale

Provvede che il D.P.I sia utilizzato solo per gli usi previsti

Assicura una formazione/informazione adeguata al lavoratore sull’utilizzo dei D.P.I

Organizza uno specifico addestramento se necessario

Fornisce istruzioni comprensibili per il lavoratore

D.Lgs 81/2008 Art. 77

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Aspetti legislativi e normativiAddestramento per l’uso corretto dei DPI

Per DPI di terza categoria

Per i DPI dell’udito

D.Lgs 81/2008 Art. 77 co. 5

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Aspetti legislativi e normativi

10

Obblighi del preposto

Effettua la vigilanza sull’uso dei D.P.I da parte dei lavoratori

Osserva che le protezioni siano idonee per ogni lavorazione

Gli viene segnalato ogni inconveniente dei D.P.I

Induce il lavoratore all’utilizzo dei D.P.I motivandolo

D.Lgs 81/2008 Art. 19

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Aspetti legislativi e normativi

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Obblighi del lavoratore

Programma di formazione/informazione e addestramento

Utilizza i D.P.I messi a sua disposizione secondo le informazioni fornite

Provvede alla cura dei DPI

Non apporta modifiche ai D.P.I di sua iniziativa

Rileva difetti o inconvenienti nei D.P.I

Applica procedure aziendali per la riconsegna dei DPI

Segnala al DdL al dirigente o al preposto difetti e inconvenienti

D.Lgs 81/2008 Art. 78

Page 12: DISPOSITIVI  DI  PROTEZIONE INDIVIDUALE

Aspetti legislativi e normativi

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I D.P.I secondo il D.Lgs 475/92

D.P.I di progettazione semplice per danni fisici di lieve entità (GUANTI, OCCHIALI E VISIERE E SCARPE ANTINFORTUNISTICHE, ELMETTI E CASCHI)

PRIMA CATEGORIA

Non appartengono alle altre due categorie (SCARPE ANTINFORTUNISTICHE)

SECONDA CATEGORIA

TERZA CATEGORIAD.P.I di progettazione complessa per rischi di morte o lesione grave (APVR,CALZATURE TOTALMENTE POLIMERICHE,GUANTI E D.P.I PER CADUTE DALL’ALTO)

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Aspetti legislativi e normativiI D.P.I secondo il D.Lgs 475/92

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marchiati con il marchio CE dichiarazione di conformità del costruttore documentazione tecnica di costruzione del fabbricante

PRIMA CATEGORIA

attestato di certificazione di un organismo di controllo certificatoSECONDA CATEGORIA

TERZA CATEGORIA certificazione sistema qualità del produttore

+

+

Page 14: DISPOSITIVI  DI  PROTEZIONE INDIVIDUALE

Aspetti legislativi e normativi

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Prima categoria

Azioni lesive di lieve entità provocate da:

Strumenti meccanici o prodotti

detergenti

Urto con oggetti caldi (>50°)

Fenomeni atmosferici

Vibrazioni o urti lievi

Azione lesiva da raggi solari

PROTEGGONO DA:

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Aspetti legislativi e normativi

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Terza categoria

Apparecchi di protezione respiratoria filtranti

Apparecchi di protezione isolanti

D.P.I contro le aggressioni chimiche

D.P.I per ambienti con T > 100°C

D.P.I per ambienti con T<-50°C

D.P.I per salvaguardare le cadute dall’alto

D.P.I per attività che espongono a tensioni elettriche

RIENTRANO:

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Classificazione dei D.P.I

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I D.P.I di protezione

Della testa

Dell’uditoDi occhi e viso

Delle vie respiratorie

Delle mani e delle braccia

Dei piedi e celle gambeDel tronco e

dell’addomeDella pelle

Dell’intero corpo

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Classificazione dei D.P.I

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19

Page 20: DISPOSITIVI  DI  PROTEZIONE INDIVIDUALE

I D.P.I per l’uditoAttività dove sono necessari gli otoprotettori

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Lavori nelle vicinanze di presse per metalli

Lavori che utilizzano utensili pneumatici

Attività del personale a terra di aeroporti

Battitura di pali e costipazione del terreno

Lavori nel legname e nei tessili

Allegato VIII D.Lgs 81/2008

Page 22: DISPOSITIVI  DI  PROTEZIONE INDIVIDUALE

I D.P.I per l’udito

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Gli otoprotettori

Mezzi di protezione auricolare per la protezione dei lavoratori dal danno causato dal rumore ambientale

Mezzi ad inserimento

Cuffie auricolari e caschi

Page 23: DISPOSITIVI  DI  PROTEZIONE INDIVIDUALE

I D.P.I per l’uditoGli otoprotettori

23

otoprotettori

Inserti monouso Inserti riutilizzabili

Inserti prestampati

Inserti modellabil

i

Inserti con archetto

Inserti prestampati

Inserti con archetto

Inserti modellabil

i

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I D.P.I per l’udito

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Cuffie

cuffie

Taglia normale Taglia speciale

Con archetti

Montate su elmetto

+

caschi

Con archettiMontate su

elmetto

Page 25: DISPOSITIVI  DI  PROTEZIONE INDIVIDUALE

I D.P.I per l’udito

25

Attenuazioni del rumore

Rumori <90-95 dB

INSERTI

Rumori < 105 dB

CUFFIE

CASCHIRumori >105 dB

Page 26: DISPOSITIVI  DI  PROTEZIONE INDIVIDUALE

26

I D.P.I per l’uditoInserti auricolari

Page 27: DISPOSITIVI  DI  PROTEZIONE INDIVIDUALE

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I D.P.I per l’uditoinserti auricolari ad archetto cuffie auricolari

Page 28: DISPOSITIVI  DI  PROTEZIONE INDIVIDUALE

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I D.P.I per l’uditoCuffie auricolari

Page 29: DISPOSITIVI  DI  PROTEZIONE INDIVIDUALE

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I D.P.I per l’uditoCuffie auricolari elettroniche

Page 30: DISPOSITIVI  DI  PROTEZIONE INDIVIDUALE

I D.P.I per l’uditoFattori che influenzano l’utilizzo degli otoprotettori

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Effetto di iperprotezione Combinazioni cuffie ed inserti auricolari Attenuazione inadeguata Confortevolezza del portatore Ambiente ed attività lavorativa Disturbi medici Compatibilità con i D.P.I della testa

Page 31: DISPOSITIVI  DI  PROTEZIONE INDIVIDUALE

I D.P.I per l’uditoGli otoprotettori

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Buona manutenzione

Igiene pulizia

Buona conservazione

Ispezione, sostituzione ed eliminazione

PER BUONI OTOPROTETTORI

Page 33: DISPOSITIVI  DI  PROTEZIONE INDIVIDUALE

I D.P.I perle mani e le bracciaAttività dove sono necessari i DPI

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Manipolazione prodotti acidi, alcalini,

disinfettanti, detergenti corrosivi

Lavori che comportano la manipolazione di masse calde

Lavori di saldatura

Operazioni di disossamento e di squartamento nei macelli

Manipolazione di oggetti con spigoli vivi

Attività protratta di taglio col coltello

Allegato VIII D.Lgs 81/2008

Page 35: DISPOSITIVI  DI  PROTEZIONE INDIVIDUALE

I D.P.I delle mani e delle bracciaI guanti

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Si definiscono "di protezione" particolari tipi di guanti, in

possesso delle caratteristiche indicate dal D.Lgs. n.

475/1992 ed idonei ad evitare danni da incidenti meccanici,

traumi o insulti chimici, assorbimento di tossici per via cutanea, lesioni da agenti fisici

di rischio (radiazioni, vibrazioni, freddo, calore).

Page 36: DISPOSITIVI  DI  PROTEZIONE INDIVIDUALE

I D.P.I delle mani e delle braccia Caratteristiche guanti

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guanti

Spessore costante e privi di fori

Facilmente calzabili

Riposti in luoghi adeguati

Superficie liscia rugosa o zigrinata

Abbastanza lunghi

Non devono aderire alla pelle

Non devono essere infilati con le mani sporche

Devono avere la rigidità compatibile con il rischio

Devono essere rivoltati a fine turno

Devono essere sostituiti in caso di allergie

Page 37: DISPOSITIVI  DI  PROTEZIONE INDIVIDUALE

I D.P.I delle mani e delle bracciaPrevenzione

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Da quali rischi prevengono i guanti?

Rischi meccanici e fisici

Rischi di impatto

Rischi chimici e biologici

Rischi dovuti al caldo e al freddo

Page 38: DISPOSITIVI  DI  PROTEZIONE INDIVIDUALE

I D.P.I delle mani e delle braccia I pittogrammi

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Page 39: DISPOSITIVI  DI  PROTEZIONE INDIVIDUALE

I D.P.I delle mani e delle bracciaI guanti anticalore

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Page 40: DISPOSITIVI  DI  PROTEZIONE INDIVIDUALE

I D.P.I delle mani e delle bracciaI guanti di protezione meccanica

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Page 41: DISPOSITIVI  DI  PROTEZIONE INDIVIDUALE

I D.P.I delle mani e delle bracciaI guanti di protezione meccanica

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Page 42: DISPOSITIVI  DI  PROTEZIONE INDIVIDUALE

I D.P.I delle mani e delle bracciaI guanti di protezione meccanica

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Page 43: DISPOSITIVI  DI  PROTEZIONE INDIVIDUALE

I D.P.I delle mani e delle bracciaI guanti di protezione meccanica

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Page 44: DISPOSITIVI  DI  PROTEZIONE INDIVIDUALE

I D.P.I delle mani e delle bracciaI guanti di protezione meccanica

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Page 45: DISPOSITIVI  DI  PROTEZIONE INDIVIDUALE

I D.P.I delle mani e delle bracciaI guanti di protezione biologica e chimica

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Page 46: DISPOSITIVI  DI  PROTEZIONE INDIVIDUALE

I D.P.I delle mani e delle bracciaI guanti di protezione biologica e chimica

46

Page 47: DISPOSITIVI  DI  PROTEZIONE INDIVIDUALE

47 47

Page 48: DISPOSITIVI  DI  PROTEZIONE INDIVIDUALE

I D.P.I degli occhi e del viso

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Gli occhiali di protezione gli schermi e le visiere

Gli "occhiali", insieme agli "schermi" ed alle "visiere",

sono i più importanti dispositivi di protezione

individuale (DPI) degli occhi contro i rischi meccanici ottici, chimici e termici.

Page 49: DISPOSITIVI  DI  PROTEZIONE INDIVIDUALE

I D.P.I per viso e occhiAttività dove sono necessari i DPI

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Lavori saldatura, molatura, tranciatura Lavori di mortasatura e scalpellatura Lavorazione e finitura di pietre Uso di estrattori di bulloni Impiego macchine asportatrucioli fucinatura a stampo Operazioni di sabbiatura Manipolazione prodotti acidi, alcalini Impiego pompe a getto liquido manipolazione masse incandescenti fuse o lavori in prossimità di esse

Allegato VIII D.Lgs 81/2008

Page 50: DISPOSITIVI  DI  PROTEZIONE INDIVIDUALE

I D.P.I per viso e occhi

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Occhiali a stanghette Occhiali a maschera Occhiali di protezione contro raggi

X, Laser, radiazioni UV, infrarosse, visibili Schermi facciali Maschere e caschi per saldatura ad arco

Allegato VIII D.Lgs 81/2008

Elenco indicativo e non esauriente

Page 51: DISPOSITIVI  DI  PROTEZIONE INDIVIDUALE

I D.P.I degli occhi e del visoGli occhiali di protezione gli schermi e le visiere

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Gli schermi sono generalmente utilizzati per lavori di saldatura o in prossimità di masse incandescenti per brevi periodi

Le visiere sono generalmente integrate da un elmetto di protezione ed abbassate in caso di lavorazioni a rischio. Visiere e schermi proteggono, oltre agli occhi, anche il volto dell'operatore.

Page 52: DISPOSITIVI  DI  PROTEZIONE INDIVIDUALE

I D.P.I degli occhi e del visoGli occhiali di protezione gli schermi e le visiere

52

Campo visivo ampio Robusti e resistenti agli urti Non aver irregolarità che possono causare danno Buoni materiali di costruzione Resistenti ad agenti chimici Esenti da bolle Ottima trasparenza della parte ottica Resistenti alla rottura

CARATTERISTICHE E REQUISITI:

Page 53: DISPOSITIVI  DI  PROTEZIONE INDIVIDUALE

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Page 54: DISPOSITIVI  DI  PROTEZIONE INDIVIDUALE

I D.P.I dei piedi e delle gambe

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Le scarpe protettive

La "scarpa di sicurezza" è un dispositivo di

protezione individuale atto a proteggere i piedi contro le aggressioni esterne e

nel contatto verso il suolo

Page 55: DISPOSITIVI  DI  PROTEZIONE INDIVIDUALE

I D.P.I. per piedi e gambeAttività dove sono necessari i DPI

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Lavori di rustico, di genio civile e lavori

stradali Lavori su impalcatura Demolizione di rustici Lavori in cantieri edili Lavori su ponti d’acciaio, altiforni, laminatoi, gru Lavori di manutenzione Lavori in cave Movimentazione e stoccaggio merce Manipolazione blocchi carni surgelate

Allegato VIII D.Lgs 81/2008

Page 56: DISPOSITIVI  DI  PROTEZIONE INDIVIDUALE

I D.P.I dei piedi e delle gambe

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Scarpe basse, scarponi, tronchetti, stivali di sicurezza Scarpe a slacciamento o sganciamento rapido Scarpe con protezione supplementare della punta del piede Scarpe e soprascarpe con suola anticalore Scarpe, stivali e soprastivali di protezione contro il calore Scarpe, stivali e soprastivali di protezione contro il freddo Scarpe, stivali e soprastivali di protezione contro le vibrazioni

ALLEGATO VIII D.Lgs 81/2008

Elenco indicativo e non esauriente

Page 58: DISPOSITIVI  DI  PROTEZIONE INDIVIDUALE

I D.P.I dei degli arti inferioriLe scarpe protettive

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Categorie di classificazione(a seconda del

livello di protezione)

Categoria I(lesioni lievi)

Categoria II(non rientrano nella I e nella III)

Categoria III(lesioni gravi)

Page 59: DISPOSITIVI  DI  PROTEZIONE INDIVIDUALE

59

Page 60: DISPOSITIVI  DI  PROTEZIONE INDIVIDUALE

I D.P.I delle vie respiratorie Gli APVR

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Gli APVR sono Dispositivi di Protezione Individuale di

categoria III atti a proteggere il lavoratore dalle sostanze tossiche

e nocive presenti in concentrazioni pericolose nell’ambiente lavorativo

circostante

Page 61: DISPOSITIVI  DI  PROTEZIONE INDIVIDUALE

I D.P.I vie respiratorieAttività dove sono necessari i DPI

61

Lavori in contenitori, in vani ristretti e in forni industriali riscaldati a gas Lavoro nella zona di caricamento altoforno Lavori in prossimità della colata in siviera Lavori di rivestimento di forni e siviere Verniciatura a spruzzo […]

Allegato VIII D.Lgs 81/2008

Page 62: DISPOSITIVI  DI  PROTEZIONE INDIVIDUALE

I D.P.I. vie respiratorie

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Apparecchi antipolvere, antigas e contro polveri radioattive Apparecchi isolanti a presa d’aria Apparecchi respiratori con

maschera per saldatura amovibile Apparecchi e attrezzature per sommozzatori Scafandri per sommozzatori

Allegato VIII D.Lgs 81/2008

Elenco indicativo e non esauriente

Page 63: DISPOSITIVI  DI  PROTEZIONE INDIVIDUALE

I D.P.I delle vie respiratorie caratteristiche APVR

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Gli APVR Elevati livelli di protezione respiratoria Rispondere a criteri di ergonomia Tenuta facciale Innocui leggeri e solidi Compatibili con altri D.P.I.

Page 64: DISPOSITIVI  DI  PROTEZIONE INDIVIDUALE

I D.P.I delle vie respiratorie Finalità

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Finalità di un APVR correttamente scelto Proteggere l’apparato respiratorio dagli inquinanti presenti nell’aria

Proteggere l’apparato respiratorio da insufficienza di O2

Page 65: DISPOSITIVI  DI  PROTEZIONE INDIVIDUALE

I D.P.I delle vie respiratorie Classificazione morfologica strutturale

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CLASSIFICAZIONE

Maschera intera (copre tutto il viso)

Semimaschera (copre naso-bocca)

Facciale filtrante (filtro è tuttuno con la semimaschera)

Page 66: DISPOSITIVI  DI  PROTEZIONE INDIVIDUALE

I D.P.I delle vie respiratorie Come indossare la maschera

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Page 67: DISPOSITIVI  DI  PROTEZIONE INDIVIDUALE

I D.P.I delle vie respiratorie Come indossare la maschera

67

Page 68: DISPOSITIVI  DI  PROTEZIONE INDIVIDUALE

I D.P.I delle vie respiratorie Classificazione dal punto di vista funzionale

68

APVR isolanti

Non autonomi

autonomi

a circuito aperto

a circuito chiuso

Page 69: DISPOSITIVI  DI  PROTEZIONE INDIVIDUALE

I D.P.I delle vie respiratorie Utilizzo APVR dal punto di vista funzionale

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Concentrazione di O2<17%

Si lavora con gas con scarse proprietà di avvertimento

Natura contaminante non nota

Pericolo anche per brevi esposizioni

Page 70: DISPOSITIVI  DI  PROTEZIONE INDIVIDUALE

I D.P.I delle vie respiratorie Classificazione dgli APVR dal punto di vista funzionale

70

APVR a filtro

antipolvere

antigas

antipolvere

Page 71: DISPOSITIVI  DI  PROTEZIONE INDIVIDUALE

I D.P.I delle vie respiratorie Antipolvere

71

Non assistiti

• Facciali filtranti• Semimaschera• Pieno facciale

Antipolvere

assistiti

A ventilazione assistita

A ventilazione forzata

Per la protezione di polveri fumi e nebbie

Page 72: DISPOSITIVI  DI  PROTEZIONE INDIVIDUALE

I D.P.I delle vie respiratorie Antipolvere

72

Ventilazione assistita Ventilazione forzata

Page 73: DISPOSITIVI  DI  PROTEZIONE INDIVIDUALE

I D.P.I delle vie respiratorie Scelta APVR antipolvere

73

Criteri nella scelta degli APVR antipolvere

Fattore nominale protettivo

Fattore di protezione

nominale

Fattore di protezione

operativo

Page 74: DISPOSITIVI  DI  PROTEZIONE INDIVIDUALE

I D.P.I delle vie respiratorie Gli antigas

74

antigasPer la protezione da gas e vapori

Facciali filtrantiSemimaschera Pieno facciale

Filtri (cartucce in grado di trattenere i gas ei vapori)

Page 75: DISPOSITIVI  DI  PROTEZIONE INDIVIDUALE

I D.P.I delle vie respiratorie Tabella delle decisioni per l’utilizzo APVR

75

Page 77: DISPOSITIVI  DI  PROTEZIONE INDIVIDUALE

I D.P.I per la protezione del capoAttività dove sono necessari i DPI

77

Lavori edili Lavori su ponti d’acciaio Lavori in fossati, trincee, pozzi e gallerie Lavori in terra e in roccia Lavori in miniere sotterranee Uso di estrattori di bulloni Brillature mine Lavori in ascensori, montacarichi, gru e nastri trasportatori Lavori nei pressi di altiforni, acciaierie … Lavori in forni industriali Costruzioni navali Smistamento ferroviario Macelli

Allegato VIII D.Lgs 81/2008

Page 78: DISPOSITIVI  DI  PROTEZIONE INDIVIDUALE

I D.P.I. per la protezione del capo

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Caschi di protezione per l’industria

Copricapo leggero per proteggere il cuoio capelluto

Copricapo di protezione

Allegato VIII D.Lgs 81/2008

Elenco indicativo e non esauriente

Page 79: DISPOSITIVI  DI  PROTEZIONE INDIVIDUALE

I D.P.I della testa

79

Requisiti fondamentali

Essere progettati

ergonomicamente e con livelli di

protezione elevati; Non provocare rischi o disturbo

nelle prevedibili condizioni di

impiego; Essere indossati comodamente,

dotati di sistemi di regolazione; Ostacolare il meno possibile i

movimenti e la percezione

sensoriale.

DEVONO:

Page 80: DISPOSITIVI  DI  PROTEZIONE INDIVIDUALE

I D.P.I del capo

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Prevenzione dei rischi

Lesione per effetto di caduta gravi Lesione per effetto di cadute accidentali Lesioni per effetto di elementi taglienti Lesioni per contatto con parti

calde o fredde Di folgorazione Di schiacciamento per intrappolamento

RISCHIO DI:

Page 81: DISPOSITIVI  DI  PROTEZIONE INDIVIDUALE

I D.P.I della testa

81

Prevenzione

D.P.I

Elmetto copricapo per industria

Elmetto copricapo antiurto per industria

cuffie

Page 82: DISPOSITIVI  DI  PROTEZIONE INDIVIDUALE

I D.P.I della testa

82

Modelli di elmetti semplici

Elmetto per l’industria

Elmetto da boscaiolo

Page 83: DISPOSITIVI  DI  PROTEZIONE INDIVIDUALE

I D.P.I della testa

83

Gli elmetti di protezione complessi

Elmetti di protezione per

l’agricoltura Elmetti per lavorazione con

pistola sparachiodi Elmetti per lavorazioni

speciali Elmetti per lavorazioni con

temperatura elevata Elmetti per vigili del fuoco

Page 84: DISPOSITIVI  DI  PROTEZIONE INDIVIDUALE

84

Page 85: DISPOSITIVI  DI  PROTEZIONE INDIVIDUALE

I D.P.I per la caduta dall’alto

85

I DPI anticaduta hanno il compito di arrestare l’eventuale caduta di una persona provocando minor danni possibili.

Page 86: DISPOSITIVI  DI  PROTEZIONE INDIVIDUALE

I D.P.I per la caduta dall’alto

86

La scelta circa l’impiego di una specifica tipologia di DPI non è univoca, ma può variare in funzione del piano di montaggio e smontaggio o delle caratteristiche del progetto del ponteggio o della sua tipologia.

Page 87: DISPOSITIVI  DI  PROTEZIONE INDIVIDUALE

I D.P.I per la caduta dall’alto

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Tipologie di sistemi anticaduta

Le tipologie di sistemi anticaduta che possono essere utilizzate con successo nel montaggio / smontaggio sono due:

Sistema di arresto di caduta comprendente un dispositivo di protezione anticaduta di tipo retrattile collegato a parti di ponteggio;

Sistema di arresto di caduta comprendente un dispositivo di protezione anticaduta (retrattile)collegato ad una linea di ancoraggio orizzontale.

Page 88: DISPOSITIVI  DI  PROTEZIONE INDIVIDUALE

I D.P.I per la caduta dall’alto

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Tipologie di sistemi anticaduta

La fune di trattenuta deve essere assicurata, direttamente o mediante anello scorrevole lungo una fune appositamente tesa, a parti stabili delle opere fisse o provvisionali. La fune e tutti gli elementi costituenti la cintura devono avere sezioni tali da resistere alle sollecitazioni derivanti da un'eventuale caduta del lavoratore.La lunghezza della fune di trattenuta deve essere tale da limitare la caduta a non oltre mt.1,50.

CINTURA DI SICUREZZA

Page 89: DISPOSITIVI  DI  PROTEZIONE INDIVIDUALE

89

Page 90: DISPOSITIVI  DI  PROTEZIONE INDIVIDUALE

Dispositivi di protezione individuale

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Definizione

Qualsiasi attrezzatura destinata ad essere indossata e tenuta dal lavoratore allo scopo di proteggerlo contro uno o più rischi suscettibili di minacciare la sicurezza o la salute durante il lavoro, nonché ogni complemento o accessorio destinato a tale scopo

Art. 74 D.Lgs. 81/2008

Page 91: DISPOSITIVI  DI  PROTEZIONE INDIVIDUALE

Dispositivi di protezione individuale

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Obblighi del datore di Lavoro

Mantiene in efficienza i DPI e ne assicura le condizioni d’igiene, mediante la manutenzione,le riparazioni e le sostituzioni necessarie e secondo le eventuali indicazioni fornite dalfabbricante.

Art. 77 co 4. a) D.Lgs. 81/2008

Deve garantire un uso corretto dei DPI, dove conuso s’intende ogni fase della loro manipolazione, dall’immagazzinamento, all’uso propriamente detto, alla pulizia, alla manutenzione …

Page 92: DISPOSITIVI  DI  PROTEZIONE INDIVIDUALE

Dispositivi di protezione individuale

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Obblighi dei lavoratori

3. Provvedono alla cura dei DPI messi a loro disposizione

5. Segnalano al DdL/Dirigente/Preposto difetti o inconvenienti rilevati

Art. 78 D. Lgs. 81/2008

Page 93: DISPOSITIVI  DI  PROTEZIONE INDIVIDUALE

Dispositivi di protezione individuale

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Indicazioni fornite dal fabbricante

Considerare le indicazioni fornite dal fabbricante per quanto riguarda i trattamenti di pulizia e lavaggio dei DPI

Se i DPI sono suscettibili di invecchiamento il fabbricante indica il numero massimo di lavaggi

Il Ddl può chiedere consigli/delucidazioni al fabbricante

Page 94: DISPOSITIVI  DI  PROTEZIONE INDIVIDUALE

Dispositivi di protezione individuale

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Indicazioni fornite dal fabbricante

I requisiti prestazionali dei DPI marcati CE, devono essere garantiti dal fabbricante

Porre attenzione alla scadenza impressa sul pezzo e alla durata che se non individuata a priori dal fabbricante dovrebbe poter essere determinabile dall’utilizzatore

Page 95: DISPOSITIVI  DI  PROTEZIONE INDIVIDUALE

Dispositivi di protezione individuale

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Manutenzione e lavaggio

Il DdL può affidare ad una ditta esterna specializzata la pulizia e il mantenimento dei DPI;

Il DdL deve verificare in fase contrattuale le modalità di lavaggio secondo quanto indicato dal fabbricante

Il DdL rimane comunque l’unico responsabile della pulizia dei DPI

DITTA ESTERNA

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Dispositivi di protezione individuale

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Manutenzione e lavaggio

Istruire uno o più operatori addetti alla gestione dei DPI (stoccaggio, tracciabilità, controllo, manutenzione, pulizia) secondo quanto indicato dal fabbricante

AUTONOMIA AZIENDALE

Page 97: DISPOSITIVI  DI  PROTEZIONE INDIVIDUALE

Conclusioni

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Ultime avvertenze

I D.P.I non sono sostitutivi delle misure preventive

Bisogna vigilare che i lavoratori indossino i D.P.I

E’ utile avere dei D.P.I di scorta nel cantiere

È utile che i lavoratori conoscano

a cosa servono i D.P.I

ATTENZIONE

Page 98: DISPOSITIVI  DI  PROTEZIONE INDIVIDUALE

Grazie ! 98