DISEGNARE IL FUTURO- I CARE

I.C. “FALCONE- BORSELLINO”

DOCENTE REFERENTE: ANNA STOIA

DOCENTI COINVOLTI: LAVANDA DELIA- PENDOLINO PATRIZIA

Parlare è raccontare

Leggere è scrivere

Disegnare è raccontare

Scrivere è movimento

Rubrica: comunicare nella madre lingua

Bisogni formativi: la classe è costituita da un gruppo di 22 alunni che provengono da realtà territoriali diverse. Il gruppo ha acquisito in questi due anni di frequenza scolastica un buon livello di collaborazione nello svolgimento del compito fra pari e una soddisfacente motivazione alle attività proposte , soprattutto legate all’ambito espressivo. Il gruppo si distingue per una buona percentuale di alunni provenienti da culture altre e questo ha favorito nei ragazzi una certa curiosità e vivacità nel voler conoscere e comparare usi e costumi diversi, in un’ottica interculturale.

Idea progettuale: Esercitare la produzione

scritta

Situazione problema: Progettazione e realizzazione del giornalino di classe promuovendo la scrittura di diversi testi letterari per esprimere interessi e curiosità.

Competenza Focus:

Comunicazione nella madrelingua: produzione scritta. L’alunno è in grado di padroneggiare funzioni di monitoring per regolare e pianificare i processi di scrittura.

- Abituo il pensiero a formulare ipotesi

- Manipolo pensieri e parole per organizzare frasi

- Imparo a progettare - Imparo a pianificare

( dall’idea al testo) - Rifletto sulla lingua - Manipolo il testo per

formulare nuove ipotesi

Discipline coinvolte: italiano arte-immagine tecnologia laboratori: scrittura creativa, arti visive (tecniche pittoriche, fotografia),linguaggi tecnologici.

livelli dimensioni

PARZIALE ACCETTABILE INTERMEDIO AVANZATO

PADRONANZA RISORSE COGNITIVE (conoscenze e abilità)

Utilizza solo alcune risorse cognitive

Utilizza le risorse cognitive di base proposte

Utilizza la mag-gior parte delle risorse cognitive proposte

Utilizza con sicu-rezza e proprietà le risorse cogni-tive proposte

SITUARE Se sollecitato tiene conto dello scopo della comunicazione

Tiene conto dello scopo della comunicazione

Tiene conto dello scopo e delle principali caratteristiche del contesto comunicativo

Tiene conto dello scopo e delle caratteristiche del contesto comunicativo

PIANIFICARE Se supportato pianifica il messaggio scritto

Pianifica a grandi linee il messaggio scritto

Pianifica il messaggio scritto collegandolo al sapere pregresso

Pianifica il messaggio scritto e utilizza le conoscenze pregresse

REALIZZARE Realizza in autonomia il messaggio scritto

Realizza il messaggio scritto sulla base dell’intenzione iniziale

Realizza il messaggio scritto rispettando il piano iniziale

Realizza il messaggio scritto adattando il piano iniziale

RIVEDERE Valuta i risultati del proprio il messaggio scritto

Valuta risultati e processo del proprio il messaggio scritto

Rivede il messaggio scritto e si sforza di migliorarlo

Rivede il messaggio scritto e lo perfeziona

ATTEGGIA-MENTO COMUNICA-TIVO

Risponde alle richieste dell’insegnante

Se sollecitato si sforza di realizzare un messaggio scritto efficace

Utilizza le proprie risorse nella gestione del messaggio scritto

Utilizza al meglio le proprie risorse nella gestione del messaggio scritto

INTERAZIONE CON GLI ALTRI

Se sollecitato gestisce la dinamica comunicativa

Si sforza di gestire la dinamica comunicativa

Gestisce in autonomia la dinamica comunicativa

Gestisce efficacemente la dinamica comunicativa

PROGETTARE PER COMPETENZE: SECONDO STEP QUALI PROCESSI CHIAVE NELLO SVILUPPO DELLA SITUAZIONE PROBLEMA?

P R O C E S S I C H E C A R AT T E R I Z Z A N O L A COMPETENZA

COME SI MANIFESTANO NELLA SITUAZIONE PROBLEMA

MESSA A FUOCO Situare: produzione del giornalino per osservare , ascoltare , produrre contenuti.

Esercitazioni di produzione scritta su temi scelti e condivisi con ragazzi in un setting laboratoriale ( lab. Scrittura creativa) Lettura di testi di diverso genere per cogliere le differenze che li caratterizzano…per favorire ipotesi progettuali diverse. Allenare la progettazione per dichiarare intenzioni ed obiettivi. Formulare ipotesi Manipolare pensieri e parole per organizzare frasi progettare pianificare ( dall’idea al testo) Riflettere sulla lingua Manipolare il testo per formulare nuove ipotesi Generalizzare i processi acquisiti.

STRATEGIE D'AZIONE Pianificare Realizzare

Lavoro in piccolo gruppo di scrittura e manipolazione semplici testi.

CONTROLLO REGOLAZIONE Revisione Autoregolazione

Autocorrezione Correzione a coppie Correzione incrociate Lettura individuale e di gruppo Revisione collettiva in base a criteri dati Questionario di gradimento per individuare punti di forza e criticità Revisione dei processi da parte dell’insegnante

QUALI CONTENUTI DI SAPERE NELLO SVILIPPO DELLA SITUAZIONE PROBLEMA?

DISCIPLINA 1: ITALIANO

Traguardi per lo sviluppo delle competenze correlate alla competenza in lingua italiana: L’allievo partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla situazione. Ascolta e comprende testi orali, cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo. Legge e comprende testi di vario tipo, ne individua il senso globale e le informazioni principali, utilizzando strategie di lettura adeguate agli scopi. Legge testi di vario genere, sia a voce alta sia in lettura silenziosa e autonoma e formula su di essi giudizi personali. Scrive testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti, legati all’esperienza e alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre; rielabora testi, completandoli, trasformandoli. Capisce e utilizza nell’uso orale e scritto i vocaboli fondamentali. Riflette sui testi propri e altrui e riconosce che le diverse scelte linguistiche sono correlate alla varietà di situazioni comunicative.

CONOSCENZE Principali strutture grammaticali della lingua italiana .

Elementi di base delle funzioni della lingua.

Lessico fondamentale per la gestione di semplici comunicazioni orali in contesti formali e informali .

Contesto, scopo, destinatario della comunicazione .

Principi essenziali di organizzazione del discorso descrittivo, narrativo, espositivo, informativo, regolativo .

Strutture essenziali dei testi narrativi, descrittivi, informativi, regolativi .

Principali strutture grammaticali della lingua italiana .

Elementi di base delle funzioni della lingua.

ABILITÀ’ Ascoltare e comprendere testi . Riferire gli elementi principali di quanto ascoltato, letto, visto. Narrare seguendo un ordine temporale. Utilizzare tecniche di lettura. Progettare un piano di scrittura (scaletta, schema). Produrre semplici testi funzionali, narrativi e descrittivi legati a scopi concreti (per utilità personale, per comunicare con altri, per ricordare, ecc.) e connessi con situazioni quotidiane (contesto scolastico e/o familiare).

Rispettare le convenzioni di scrittura conosciute.

DISCIPLINA 2: ARTE E IMMAGINE

Traguardi per lo sviluppo delle competenze correlate alla competenza in arte e immagine: L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visivo per produrre varie tipologie di testi visivi (espressivi, narrativi, rappresentativi e comunicativi) e rielaborare in modo creativo le immagini con molteplici tecniche, materiali e strumenti (grafico-espressivi, pittorici e plastici, ma anche audiovisivi e multimediali).

CONOSCENZE Tecniche grafico-pittoriche diverse. Generi artistici diversi. Elementi fondamentali dei linguaggi visivi.

ABILITÀ’ Saper elaborare creativamente produzioni personali e autentiche per esprimere sensazioni ed emozioni. Saper individuare e descrivere elementi fondamentali di un’immagine e il loro significato culturale e di appartenenza. Saper sperimentare strumenti e tecniche diverse per realizzare prodotti grafici, plastici, pittorici e multimediali.

DISCIPLINA 3: TECNOLOGIA Traguardi per lo sviluppo delle competenze correlate alla competenza in tecnologia: Conosce e utilizza semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano ed è in grado di descriverne la funzione principale e la struttura e di spiegarne il funzionamento. Sa ricavare informazioni utili su proprietà e caratteristiche di beni o servizi leggendo etichette, volantini o altra documentazione tecnica e commerciale. Produce semplici modelli o rappresentazioni grafiche del proprio operato utilizzando elementi del disegno artistico.

CONOSCENZE I principali strumenti per l’informazione e la comunicazione: televisore, lettore video e CD/DVD, apparecchi telefonici fissi e mobili, PC Funzioni principali degli apparecchi per la comunicazione e l’informazione; Rischi nell’utilizzo della rete con PC e telefonini.

ABILITÀ’ Utilizzare il PC, con la supervisione dell’insegnante, per scrivere compilare tabelle; utilizzare alcune funzioni principali, come creare un file, caricare immagini, salvare il file.

COME AFFRONTARE LA SITUAZIONE PROBLEMA – TERZO STEP

tempi Quali attività formative? Quali metodologie di lavoro S u q u a l i a s p e t t i d e l l a competenza si lavora

Condivisione di senso Ottobre

Da novembre a maggio

• Assemblea con genitori per condividere e promuovere il progetto formativo

• Presentazione in classe dell’ipotesi progettuale

• Incontri di programmazione tra docenti e tra atelieristi e docenti

• Realizzazione di un blog aperto ed accessibile

• diario di bordo

• redigere un giornalino

Lezione plenaria

Attività in piccoli gruppi per stimolare la comunicazione, puntando sull’ascolto dell’altro e sulla condivisione delle idee.

Condivisione di un progetto comune .

AllenamentoDa novembre a maggio

Percorso e Attività:

Giornale e blog (trasversale) Anatomia della pagina: stampa quotidiana e periodica. La pagina web Che titolo per quale giornale? Visioni e considerazioni. Fotografia: analisi dell'immagine, intervento sull'immagine.

La redazione e il lavoro di gruppo. Titolo (occhiello/catenaccio) L'Arrticolo (testo espositivo, argomenti da verificare in classe) L'Intervista L'Editoriale Il giornaletto cosa ci metto? Così è se ci piace. Riflessioni e considerazioni con la classe, alla ricerca del giornale di classe.

Giocare con le parole L'immaginazione vede sente e... racconta (descrizioni/narrazione) Errori e strafalcioni: tutto fa storia (giochi rodariani/narrazione/poesia) Manipolazione di materiale vario (tatto) Le giuste parole (ascoltare/leggere e ri-scrivere)

Suoni e rumori (esperimenti di ascolto) Lettura di Tarari tararera di E. Bussolati (Carthusia) Onomatopee, fànfole e grammelot. Scriviamo una poesia. L'Illustrazione (come l'immagine sposa la parola).

• Attività in plenaria

• Lavoro di gruppo

U t i l i z z a r e l i n g u a g g i o tecnologico

Pianificare e Produrre semplici testi di diverso genere

Ascoltare e condividere idee, riflessioni altrui

Col laborare ed assumere r e sponsab i l i t à d i l avo ro individuale e collettivo

Utilizzare i saperi appresi per promuovere altre competenze ( generalizzazione)

Migliorare le abilità di scrittura e conversazione.

Mantenere vivo il rapporto con le immagini e l'immaginazione.

Agevolare la conoscenza e l'utilizzo di linguaggi e forme comunicative diverse.

Attivare atteggiamenti di ascolto ed empatia.

Esercitare la memoria.

S v i l u p p a r e l ' a t t i t u d i n e a l l ' o s s e r v a z i o n e e a l l a percezione, incoraggiando la consapevolezza verso ciò che ci circonda.

COME VALUTARE LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA? QUARTO STEP

Integrazione Da novembre a maggio

Maggio

Pubblicazione blog di classe ( diario di bordo )

Pubblicazione consuntiva del giornalino

R a c c o r d o d i v e r i f i c a e valutazione attività svolte.

Riflessione maggio Valutazione dei traguardi raggiunti I n t e r v i s t a a g l i a l u n n i , insegnanti e ateleristi.

Riconosce i punti di forza e crit icità di un’esperienza vissuta.

PROSPETTIVA

DI ANALISI

STRUMENTO VALUTATIVO QUANDO? COME?

COSA SO FARE? • Compiti di realtà • Riesco a scrivere diverse

tipologie testuali • Riesco ad ascoltare

l’altro • Riesco a narrare fatti

personali o ascoltati , arricchendoli con le mie opinioni, stati d’animo

• Iniziale . • In itinere • Finale

• Produzioni scritte • Produzioni grafiche • Interviste • Attività in gruppo

COME MI VEDO? • Mi sento critico rispetto alle idee ,azioni altrui.

• Riconosco la validità dei diversi punti di vista

• Mi sento parte di un gruppo

• In itinere • Finale

• Autoriflessione • Questionario di

gradimento

COME MI VEDONO? • Facilito la collaborazione • Promuovo e valorizzo le

diverse chiavi di lettura di un fatto, azione, avvenimento interno e/o esterno al gruppo

• Verifico le conoscenze apprese tra pari

• In itinere al termine di ogni attività.

• Finale

• Confronto degli elaborati e selezione