DISCIPLINE ITALIANO STORIA E CITTADINANZA GEOGRAFIA · discipline: italiano, storia e cittadinanza,...

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1 ISTITUTO COMPRENSIVO DI SAN SPERATE Anno Scolastico 2018-2019 INSEGNANTE: PROF .SSA DESSIMICHELA CLASSE: SECONDA C Programmazione educativo-didattica DISCIPLINE: ITALIANO, STORIA E CITTADINANZA, GEOGRAFIA SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE La classe 2^C è costituita da 24 alunni, tra i quali vi sono 5 alunni con disturbi specifici dell’apprendimento e 1 ripetente della classe seconda . Il gruppo si mostra, talvolta, eccessivamente vivace ma, nel suo complesso, corretto. In alcuni casi, la presenza di elementi particolarmente portati alla distrazione e inclini ad un rispetto parziale delle regole, determina un coinvolgimento del gruppo, in particolare nei momenti di stanchezza, causa di rallentamenti e dilatazione dei tempi di lavoro. Il gruppo classe appare coeso e il clima relazionale è positivo. Il livello delle competenze e degli apprendimenti è eterogeneo ma complessivamente riportabile ad un livello medio: sono presenti un ristretto gruppo fortemente motivato e con una buona preparazione di base e un gruppo, più nutrito, con competenze sufficienti o discrete. Dai test di ingresso, risultano non ancora consolidate le competenze per alcuni alunni. Tramite la valutazione delle prove d’ingresso disciplinari (comprensione del testo scritto, competenze grammaticali, competenze storiche e geografiche), l’osservazione e l’interazione nel corso delle prime attività scolastiche, sono state individuate quattro fasce di livello In linea con le seguenti FINALITÀ GENERALI, contenute nel Piano triennale dell’Offerta Formativa dell’istituto: 1. FORMAZIONE DI UNA COSCIENZA CIVILE 2. SVILUPPO DELLE CAPACITÀ CRITICHE 3. SVILUPPO DELLE ABILITÀ E DELLE COMPETENZE 4. PROMOZIONE E SVILUPPO DI UNEDUCAZIONE ALLA TOLLERANZA ci si propone di perseguire, in particolare, i seguenti OBIETTIVI TRASVERSALI: SVILUPPARE LA CAPACITÀ DI AUTOCONTROLLO: rispettare le regole esistenti e accettare le conseguenze previste per un comportamento inadeguato. SVILUPPARE LA VOLONTÀ DI PARTECIPAZIONE. SVILUPPARE LA COSCIENZA DEI PROPRI DIRITTI E DOVERI COME NECESSITÀ PRATICA E MORALE. IMPARARE AD INTERAGIRE CON I COETANEI E GLI ADULTI. SVILUPPARE UNA PROGRESSIVA CONSAPEVOLEZZA DEL PROPRIO IO, INDIVIDUANDO I PROPRI LIMITI E LE PROPRIE QUALITÀ REALIZZARE UN APPRENDIMENTO EFFICACE E APPROPRIARSI DI UN METODO DI LAVORO RAZIONALE. SVILUPPARE CAPACITÀ LOGICHE, INTUITIVE, OPERATIVE E CREATIVE. MATURARE IL SENSO DELLA COLLABORAZIONE E DELLA SOLIDARIETÀ ADOPERANDOSI PER REALIZZARE UN OBIETTIVO COMUNE: ascoltare gli altri rispettare i tempi del confronto. essere tolleranti verso le debolezze altrui e aiutare i compagni in difficoltà

Transcript of DISCIPLINE ITALIANO STORIA E CITTADINANZA GEOGRAFIA · discipline: italiano, storia e cittadinanza,...

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ISTITUTO COMPRENSIVO DI SAN SPERATE

Anno Scolastico 2018-2019

INSEGNANTE: PROF.SSA DESSI’ MICHELA

CLASSE: SECONDA C

Programmazione educativo-didattica

DISCIPLINE: ITALIANO, STORIA E CITTADINANZA, GEOGRAFIA

SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE

La classe 2^C è costituita da 24 alunni, tra i quali vi sono 5 alunni con disturbi specifici dell’apprendimento e 1 ripetente della

classe seconda .

Il gruppo si mostra, talvolta, eccessivamente vivace ma, nel suo complesso, corretto.

In alcuni casi, la presenza di elementi particolarmente portati alla distrazione e inclini ad un rispetto parziale delle regole,

determina un coinvolgimento del gruppo, in particolare nei momenti di stanchezza, causa di rallentamenti e dilatazione dei

tempi di lavoro.

Il gruppo classe appare coeso e il clima relazionale è positivo.

Il livello delle competenze e degli apprendimenti è eterogeneo ma complessivamente riportabile ad un livello medio: sono

presenti un ristretto gruppo fortemente motivato e con una buona preparazione di base e un gruppo, più nutrito, con

competenze sufficienti o discrete. Dai test di ingresso, risultano non ancora consolidate le competenze per alcuni alunni.

Tramite la valutazione delle prove d’ingresso disciplinari (comprensione del testo scritto, competenze grammaticali,

competenze storiche e geografiche), l’osservazione e l’interazione nel corso delle prime attività scolastiche, sono state

individuate quattro fasce di livello

In linea con le seguenti FINALITÀ GENERALI, contenute nel Piano triennale dell’Offerta Formativa dell’istituto:

1. FORMAZIONE DI UNA COSCIENZA CIVILE

2. SVILUPPO DELLE CAPACITÀ CRITICHE

3. SVILUPPO DELLE ABILITÀ E DELLE COMPETENZE

4. PROMOZIONE E SVILUPPO DI UN’EDUCAZIONE ALLA TOLLERANZA

ci si propone di perseguire, in particolare, i seguenti OBIETTIVI TRASVERSALI:

▪ SVILUPPARE LA CAPACITÀ DI AUTOCONTROLLO:

➢ rispettare le regole esistenti e accettare le conseguenze previste per un comportamento inadeguato.

▪ SVILUPPARE LA VOLONTÀ DI PARTECIPAZIONE.

▪ SVILUPPARE LA COSCIENZA DEI PROPRI DIRITTI E DOVERI COME NECESSITÀ PRATICA E MORALE.

▪ IMPARARE AD INTERAGIRE CON I COETANEI E GLI ADULTI.

▪ SVILUPPARE UNA PROGRESSIVA CONSAPEVOLEZZA DEL PROPRIO IO, INDIVIDUANDO I PROPRI LIMITI E LE PROPRIE

QUALITÀ

▪ REALIZZARE UN APPRENDIMENTO EFFICACE E APPROPRIARSI DI UN METODO DI LAVORO RAZIONALE.

▪ SVILUPPARE CAPACITÀ LOGICHE, INTUITIVE, OPERATIVE E CREATIVE.

▪ MATURARE IL SENSO DELLA COLLABORAZIONE E DELLA SOLIDARIETÀ ADOPERANDOSI PER REALIZZARE UN

OBIETTIVO COMUNE:

➢ ascoltare gli altri

➢ rispettare i tempi del confronto.

➢ essere tolleranti verso le debolezze altrui e aiutare i compagni in difficoltà

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▪ SVILUPPARE LA CAPACITÀ DI ACCETTARE IDEE DIVERSE DALLE PROPRIE.

Dopo un’attenta analisi della situazione di partenza della classe, ci si propone di perseguire, in modo specifico, i seguenti

OBIETTIVI FORMATIVI DISCIPLINARI:

ITALIANO

ASCOLTO

1. ASCOLTARE TESTI PRODOTTI DA ALTRI, ANCHE TRASMESSI DAI MEDIA, RICONOSCENDONE LA FONTE E INDIVIDUANDO

SCOPO, ARGOMENTO, INFORMAZIONI PRINCIPALI

2. INTERVENIRE IN UNA CONVERSAZIONE O IN UNA DISCUSSIONE, DI CLASSE O DI GRUPPO, CON PERTINENZA E

COERENZA, RISPETTANDO TEMPI E TURNI DI PAROLA E FORNENDO UN POSITIVO CONTRIBUTO PERSONALE

PARLATO

1. NARRARE ESPERIENZE, EVENTI, TRAME SELEZIONANDO INFORMAZIONI SIGNIFICATIVE IN BASE ALLO SCOPO,

ORDINANDOLE IN BASE A UN CRITERIO LOGICO-CRONOLOGICO, ESPLICITANDOLE IN MODO CHIARO ED ESAURIENTE E

USANDO UN REGISTRO ADEGUATO ALL’ARGOMENTO E ALLA SITUAZIONE.

2. DESCRIVERE OGGETTI, LUOGHI, PERSONE E PERSONAGGI, ESPORRE PROCEDURE SELEZIONANDO LE INFORMAZIONI

SIGNIFICATIVE IN BASE ALLO SCOPO E USANDO UN LESSICO ADEGUATO ALL’ARGOMENTO E ALLA SITUAZIONE.

3. RIFERIRE ORALMENTE SU UN ARGOMENTO DI STUDIO ESPLICITANDO LO SCOPO E PRESENTANDOLO IN MODO

CHIARO: ESPORRE LE INFORMAZIONI SECONDO UN ORDINE PRESTABILITO E COERENTE, USARE UN REGISTRO ADEGUATO

ALL’ARGOMENTO E ALLA SITUAZIONE, CONTROLLARE IL LESSICO SPECIFICO, PRECISARE LE FONTI E SERVIRSI

EVENTUALMENTE DI MATERIALI DI SUPPORTO (CARTINE, TABELLE, GRAFICI)

LETTURA

1. LEGGERE AD ALTA VOCE IN MODO ESPRESSIVO TESTI NOTI, RAGGRUPPANDO LE PAROLE LEGATE DAL SIGNIFICATO E

USANDO PAUSE E INTONAZIONI PER SEGUIRE LO SVILUPPO DEL TESTO E PERMETTERE A CHI ASCOLTA DI CAPIRE.

2. LEGGERE IN MODALITÀ SILENZIOSA TESTI DI VARIA NATURA E PROVENIENZA APPLICANDO TECNICHE DI SUPPORTO

ALLA COMPRENSIONE (SOTTOLINEATURE, NOTE A MARGINE, APPUNTI)

3. LEGGERE TESTI LETTERARI DI VARIO TIPO E FORMA INDIVIDUANDO TEMA PRINCIPALE E INTENZIONI

COMUNICATIVE DELL’AUTORE; PERSONAGGI, LORO CARATTERISTICHE, RUOLI, RELAZIONI E MOTIVAZIONE DELLE LORO

AZIONI; AMBIENTAZIONE SPAZIALE E TEMPORALE; GENERE DI APPARTENENZA. FORMULARE IN COLLABORAZIONE CON

I COMPAGNI IPOTESI INTERPRETATIVE FONDATE SUL TESTO.

4. RIFLETTERE SUI SIGNIFICATI, L’EVOLUZIONE E GLI USI DELLE PAROLE.

5. RICAVARE INFORMAZIONI SFRUTTANDO LE VARIE PARTI DI UN MANUALE DI STUDIO: INDICE, CAPITOLI, TITOLI,

SOMMARI, TESTI, RIQUADRI, IMMAGINI, DIDASCALIE, APPARATI GRAFICI

SCRITTURA

1. SCRIVERE TESTI DI TIPO DIVERSO (NARRATIVO, RIFLESSIVO, ESPOSITIVO) GRADUALMENTE CORRETTI DAL PUNTO DI

VISTA MORFO-SINTATTICO, LESSICALE, ORTOGRAFICO, COERENTI E COESI, ADEGUATI ALLO SCOPO E AL DESTINATARIO.

2. SCRIVERE TESTI DI FORMA DIVERSA SULLA BASE DI MODELLI SPERIMENTATI, ADEGUANDOLI A SITUAZIONE,

ARGOMENTO, SCOPO, DESTINATARIO E SELEZIONANDO IL REGISTRO PIÙ ADEGUATO.

3. UTILIZZARE LA VIDEOSCRITTURA PER I PROPRI TESTI, CURANDONE L’IMPAGINAZIONE; SCRIVERE TESTI DIGITALI

ANCHE COME SUPPORTO ALL’ESPOSIZIONE ORALE.

3

4. REALIZZARE FORME DIVERSE DI SCRITTURA CREATIVA, IN PROSA E IN VERSI

ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO

1. REALIZZARE SCELTE LESSICALI ADEGUATE IN BASE ALLA SITUAZIONE COMUNICATIVA, AGLI INTERLOCUTORI E AL TIPO

DI TESTO.

2. UTILIZZARE LA PROPRIA CONOSCENZA DELLE RELAZIONI DI SIGNIFICATO FRA LE PAROLE E DEI MECCANISMI DI

FORMAZIONE DELLE PAROLE PER COMPRENDERE PAROLE NON NOTE ALL’INTERNO DI UN TESTO.

ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONE SUGLI USI DELLA LINGUA

1. RICONOSCERE IN UN TESTO LE PARTI DEL DISCORSO, O CATEGORIE LESSICALI, E I LORO TRATTI GRAMMATICALI

2. RICONOSCERE E ANALIZZARE I LEGAMI SINTATTICI E I RUOLI LOGICI DEGLI ELEMENTI NELLA FRASE SEMPLICE

3. RICONOSCERE I CONNETTIVI SINTATTICI E TESTUALI, I SEGNI INTERPUNTIVI E LA LORO FUNZIONE SPECIFICA.

SI INDIVIDUANO, INOLTRE, I SEGUENTI OBIETTIVI MINIMI:

ASCOLTARE E PARLARE

1. INTERVENIRE IN UNA CONVERSAZIONE E /O IN UNA DISCUSSIONE, TENENDO CONTO DEL DESTINATARIO E

RISPETTANDO TEMPO, TURNI DI PAROLA E PUNTO DI VISTA ALTRUI.

2. SAPER RACCONTARE UN’ESPERIENZA PERSONALE ED ESPORRE LE LINEE ESSENZIALI DI UN ARGOMENTO IN MODO

SUFFICIENTEMENTE CHIARO E COMPRENSIBILE.

LEGGERE

COMPRENDERE GLOBALMENTE UN TESTO NARRATIVO, DESCRITTIVO, POETICO, ESPOSITIVO

SCRIVERE

SCRIVERE TESTI NARRATIVI DI FANTASIA O SU UN’ESPERIENZA PERSONALE, RISPETTANDO LE PRINCIPALI REGOLE

MORFOSINTATTICHE, CON UN’ACCETTABILE COESIONE INTERNA E SECONDO I PRINCIPALI CONCETTI LOGICI E

SPAZIO-TEMPORALI

RIFLETTERE SULLA LINGUA

1. RICONOSCERE E DENOMINARE LE PARTI DEL DISCORSO E GLI ELEMENTI BASILARI DI UNA FRASE

2. INDIVIDUARE E USARE IN MODO CONSAPEVOLE MODI E TEMPI DEL VERBO

3. RICONOSCERE IN UN TESTO I PRINCIPALI CONNETTIVI (TEMPORALI, SPAZIALI, LOGICI)

4. RICONOSCERE E DENOMINARE I PRINCIPALI RUOLI LOGICI DEGLI ELEMENTI NELLA FRASE SEMPLICE

4. RICONOSCERE LA FUNZIONE DEI PRINCIPALI SEGNI INTERPUNTIVI E SAPERLI USARE ADEGUATAMENTE

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COMPETENZE DI ITALIANO IN USCITA

1. L’ALLIEVO INTERAGISCE IN MODO EFFICACE IN ALCUNE SITUAZIONI COMUNICATIVE.

2. USA LA COMUNICAZIONE ORALE PER COLLABORARE CON GLI ALTRI

3. ASCOLTA E COMPRENDE TESTI DI VARIO TIPO "DIRETTI" E “TRASMESSI" DAI MEDIA, RICONOSCENDONE LA FONTE,

IL TEMA, LE INFORMAZIONI

4. ESPONE ORALMENTE ALL’INSEGNANTE E AI COMPAGNI ARGOMENTI DI STUDIO E DI RICERCA, ANCHE

AVVALENDOSI DI SUPPORTI SPECIFICI (SCHEMI, MAPPE, PRESENTAZIONI AL COMPUTER, ECC.).

5. LEGGE TESTI LETTERARI DI VARIO TIPO (NARRATIVI, DESCRITTIVI, POETICI, ESPOSITIVI) E COMINCIA A

COSTRUIRNE UN’INTERPRETAZIONE, COLLABORANDO CON COMPAGNI E INSEGNANTI.

6. SCRIVE CORRETTAMENTE TESTI DI TIPO DIVERSO (NARRATIVO, DESCRITTIVO, RIFLESSIVO, ESPOSITIVO)

7. PRODUCE TESTI MULTIMEDIALI, UTILIZZANDO IN MODO COERENTE L’ACCOSTAMENTO DEI LINGUAGGI VERBALI

CON QUELLI ICONICI E SONORI

8. COMPRENDE E USA IN MODO APPROPRIATO LE PAROLE DEL VOCABOLARIO DI BASE

9. ADATTA OPPORTUNAMENTE I REGISTRI INFORMALE E FORMALE IN BASE ALLA SITUAZIONE COMUNICATIVA

METODOLOGIA

L’ insegnamento della lingua partirà dall’esperienza dell’allievo e dalla sua reale competenza comunicativa e se ne favorirà

l’apprendimento mediante la pratica in situazioni concrete. Tramite la lettura e la discussione si guiderà l’alunno alla corretta

partecipazione attiva, alla riflessione personale e al senso critico. L’analisi dei testi favorirà, inoltre, l’acquisizione e utilizzazione

degli schemi individuati, secondo un percorso che dalla comprensione arriva alla produzione, dapprima guidata e poi autonoma.

Si miglioreranno la produzione scritta e orale tramite esercizi volti all’ampliamento del lessico e all’acquisizione delle principali

regole ortografiche e grammaticali, mentre la riflessione sulla lingua emergerà dall’analisi del testo scritto e orale, ma si

avvantaggerà anche di momenti di riflessione e spiegazione utili all’individuazione di regole, secondo un metodo sia induttivo

che deduttivo.

Si forniranno alla classe informazioni relative alle attività, ai contenuti, ai metodi, ai i criteri di valutazione; verranno dichiarati

obiettivi e finalità delle attività proposte e esplicitate con chiarezza le prestazioni richieste.

.

CONTENUTI-CONOSCENZE

LA SCELTA DEI CONTENUTI SI BASA SU CRITERI DI VALIDITÀ, SIGNIFICATIVITÀ, INTERESSE.

ESSI SARANNO ARTICOLATI PER L’ITALIANO, SECONDO PERCORSI PARALLELI DI COMPRENSIONE-ANALISI-PRODUZIONE

(SCRITTA E ORALE), UTILIZZANDO PROCEDURE CHE CONTEMPLINO CONTEMPORANEAMENTE GENERI, TEMI E

STRUMENTI.

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SETTEMBRE

OTTOBRE- NOVEMBRE

DICEMBRE-GENNAIO

FEBBRAIO

MARZO

ACCOGLIENZA E TEST D'INGRESSO

LA POESIA

IL RACCONTO DI FANTASMI

IL RACCONTO HORROR

IL RACCONTO COMICO E UMORISTICO

GLI STRUMENTI DEL POETA: VERSO,

STROFA, RIMA.

IL LINGUAGGIO DEL POETA: FIGURE

RETORICHE DI SUONO (ALLITTERAZIONE,

ONOMATOPEA) E FIGURE RETORICHE DI

SIGNIFICATO (SIMILITUDINE, METAFORA,

PERSONIFICAZIONE, METONIMIA,

SINESTESIA)

LE CARATTERISTICHE PRINCIPALI

IL TEMPO DELLA STORIA E IL TEMPO DELLA

NARRAZIONE

LE TECNICHE PER RIFERIRE LE PAROLE E I

PENSIERI DEI PERSONAGGI

LE CARATTERISTICHE NARRATIVE,

ESPRESSIVE E I MOTIVI RICORRENTI

LA DIFFERENZA TRA COMICITÀ E

UMORISMO

LE TECNICHE NARRATIVE E LE SCELTE

STILISTICHE

LE FORME DELL’UMORISMO

GLI ASPETTI DEL VIVERE CON GLI ALTRI:

LABORATORIO DI SCRITTURA

CREATIVA: COMPORRE STROFE IN

RIMA, CREARE POESIE TRAMITE

CANCELLATURE, CREARE UNA

“POESIA DI POESIE” E PER

ASSOCIAZIONI DI IDEE, ESPRIMERE

SENSAZIONI, EMOZIONI,

SENTIMENTI.

LABORATORIO DI SCRITTURA

CREATIVA:

RACCONTARE APPARIZIONI DI

FANTASMI E CREARE EFFETTI DI

SUSPENCE

STENDERE TRACCIA DI UN

RACCONTO DI FANTASMI E

INVENTARNE, UTILIZZANDO LE

TECNICHE APPRESE

LABORATORIO DI SCRITTURA:

SCRIVERE BATTUTE COMICHE SU

EQUIVOCI VERBALI E DOPPI SENSI

USARE LA TECNICA

DELL’ESAGERAZIONE

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APRILE -MAGGIO

GIUGNO

I GRANDI TEMI DEL VIVERE E DEL

CONVIVERE:

VIAGGIO NELLA STORIA

COMPORTAMENTI POSITIVI E NEGATIVI

LE CARATTERISTICHE DELLA LETTERA

PERSONALE, FORMALE, UFFICIALE

LE CARATTERISTICHE DELLA POSTA

ELETTRONICA E DELLA MESSAGGISTICA

ALCUNI DEI FENOMENI STORICO-SOCIALI E

CULTURALI DAL RINASCIMENTO AL

SETTECENTO

LE DIFFERENZE TRA UN TESTO NARRATIVO

ED UNO ESPOSITIVO

MODALITÀ PER SCRIVERE UN RIASSUNTO

BREVE DI UN TESTO ESPOSITIV0

SCRIVERE UN TESTO COMICO

ASSURDO E PARADOSSALE

LABORATORIO DI SCRITTURA:

SCRIVERE LETTERE DI VARIA

TIPOLOGIA

LABORATORIO DI SCRITTURA:

SCRIVERE RIASSUNTI BREVI DI UN

TESTO ESPOSITIVO SECONDO

DIFFERENTI MODALITÀ

LETTERATURA ▪ LE ORIGINI DELLA LINGUA

ITALIANA

▪ I VOLGARI E I PRIMI DOCUMENTI

▪ VITA DI DANTE E OPERE MINORI

▪ BRANI SCELTI DALLA DIVINA

COMMEDIA

▪ BRANI SCELTI DAL “DECAMERON” DI

G. BOCCACCIO

LA PARAFRASI DEL TESTO

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PRODUZIONE DI UN TESTO SCRITTO

▪ ANALISI DEL TITOLO

▪ REPERIMENTO DELLE IDEE

▪ MAPPE E SCALETTA

MORFOLOGIA:

SINTASSI DELLA FRASE SEMPLICE

RICONOSCERE, INDICARE LA FUNZIONE E

FARE L'ANALISI GRAMMATICALE DELLE

PRINCIPALI CLASSI DI PAROLE:

RICONOSCERE I LEGAMI SINTATTICI

ALL’INTERNO DELLA PROPOSIZIONE

E SAPERLI ANALIZZARE

IL PRONOME

IL VERBO

IL SOGGETTO

IL PREDICATO VERBALE E NOMINALE

I COMPLEMENTI DIRETTI E INDIRETTI

LABORATORIO:

“PAROLE PER GIOCARE, PAROLE PER

CREARE”

(I QUADRIMESTRE)

I SUONI DELLA PAROLA

IL LESSICO, LA RIMA, LA POESIA.

RICONOSCERE, DISTINGUERE, TRASCRIVERE,

PRONUNCIARE CORRETTAMENTE I SUONI DELLA

LINGUA ITALIANA.:

▪ RICONOSCERE CORRISPONDENZE TRA

SUONI E SEGNI GRAFICI

▪ DISTINGUERE VOCALI E CONSONANTI

▪ DIVIDERE CORRETTAMENTE IN SILLABE

LABORATORIO DI SCRITTURA CREATIVA:

MANIPOLARE E SCRIVERE FILASTROCCHE,

NON SENSE, LIMERICK, CALLIGRAMMI,

INVENTARE SLOGAN IN RIMA, COMPORRE

VERSI CON ALLITTERAZIONI E

ONOMATOPEE, CREARE SIMILITUDINI E

METAFORE, ESPRIMERSI IN VERSI

PUBBLICAZIONE DI UNA RACCOLTA

DELLE POESIE E DELLE

FILASTROCCHE CREATE DAGLI

ALUNNI.

PROGETTO LETTURA BIBLIOTECA DI CLASSE

ALLESTIMENTO DELLA BIBLIOTECA E

SPAZIO DI CONDIVISIONE DELLE LETTURE

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STORIA

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

USO DELLE FONTI

1. Usare fonti di diverso tipo (documentarie, iconografiche, narrative, materiali, orali, digitali, ecc.) per produrre

conoscenze su temi definiti.

ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI

1. Selezionare e organizzare le informazioni con mappe, schemi, tabelle, grafici e risorse digitali.

STRUMENTI CONCETTUALI

1. Comprendere aspetti e strutture dei processi storici italiani e europei

2. Conoscere il patrimonio culturale collegato con i temi affrontati

3.Usare le conoscenze apprese per comprendere problemi ecologici, interculturali e di convivenza civile.

PRODUZIONE SCRITTA E ORALE

1. Produrre testi utilizzando conoscenze selezionate da fonti di informazione diverse, manualistiche e non, cartacee e digitali

2. Argomentare su conoscenze e concetti appresi usando il linguaggio specifico della disciplina.

OBIETTIVI MINIMI

USO DELLE FONTI

1. Usare fonti di diverso tipo (documentarie, iconografiche, narrative, materiali, orali) per produrre conoscenze su temi definiti

ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI

1. Collocare fonti ed eventi sulla linea del tempo (contemporaneità, successione sia nell’a.C. sia nel d.C.)

2. Leggere una carta geo-storica già strutturata

3.Completare semplici mappe, schemi, tabelle parzialmente strutturati

4. Conoscere gli aspetti salienti delle epoche storiche studiate

STRUMENTI CONCETTUALI

1.Conoscere e utilizzare i principali termini specifici della disciplina

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PRODUZIONE SCRITTA E ORALE

1. Esporre semplici informazioni inerenti argomenti trattati con l’ausilio di domande stimolo, utilizzando un codice

sostanzialmente appropriato

2.Saper confrontare alcuni aspetti delle epoche studiate in rapporto al presente

COMPETENZE DI STORIA IN USCITA

1.L’alunno si informa in modo autonomo su fatti e problemi storici anche mediante l’uso di risorse digitali.

2. Comprende testi storici e li sa rielaborare

3. Espone oralmente e con scritture – anche digitali – le conoscenze storiche acquisite

5. Conosce aspetti e processi fondamentali della storia europea medievale

6. Conosce aspetti del patrimonio culturale, italiano e dell’umanità e li sa mettere in relazione con i fenomeni storici studiati

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settembre

Test di ingresso

obiettivi di apprendimento

ottobre

La ripresa dopo il Mille

Conoscere i fatti relativi a

▪ La ripresa dell’agricoltura e della popolazione

▪ La ripresa dei commerci e delle città

novembre

L’età dei Comuni

La crisi del Trecento

Conoscere

▪ L’evoluzione delle città in Comuni

▪ La civiltà comunale

▪ Gli scontri tra Comuni e Impero

▪ Federico I

▪ Federico II

▪ Le motivazioni del calo demografico

▪ La diffusione della Peste

▪ Motivi della ripresa

▪ Aspetti principali delle rivolte sociali

dicembre gennaio

Umanesimo e Rinascimento

L’età delle esplorazioni

Conoscere

▪ I principali aspetti caratterizzanti l’Umanesimo e il Rinascimento

▪ Le invenzioni della stampa e delle armi da fuoco e loro conseguenze

▪ Sapere quali erano e come erano organizzate le civiltà precolombiane

▪ Conoscere gli aspetti economici e tecnologici che favorirono l’avvio delle

esplorazioni

▪ Conoscere i principali viaggi di esplorazione

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febbraio

Il Cinquecento: religione, politica e guerre

Conoscere

▪ Cosa si intende per Riforma e Controriforma

▪ La loro diffusione, sostenitori e oppositori

▪ Aree d’Europa in cui la Riforma si diffuse

▪ La frammentazione politica dell’Italia del XVI secolo

▪ Principali conflitti tra Francia, Inghilterra e Spagna

▪ Fatti principali relativi alle guerre di religione

marzo

Il Seicento, un’età di contrasti

Conoscere gli aspetti relativi a

▪ Crisi di Spagna e Italia

▪ Espansione di Olanda e Inghilterra

▪ La guerra dei trent’anni

▪ L’Europa dopo la guerra

▪ L’assolutismo

▪ La rivoluzione inglese

aprile-maggio

Il Settecento, dai lumi alle rivoluzioni

Conoscere

▪ Cos’è l’Illuminismo e che influenza ebbe sulle politiche di alcuni Stati europei

▪ Le ragioni alla base delle guerre di successione, fatti principali

▪ Le condizioni che determinarono la Rivoluzione agricola

▪ Gli aspetti fondamentali della Rivoluzione industriale e le sue cause

▪ I cambiamenti nella vita sociale e nelle città

▪ Le ragioni della guerra per l’indipendenza degli Stati Uniti e i principali

fatti storici

▪ Gli eventi principali che portarono la Francia dalla Monarchia alla

Repubblica

▪ I principali aspetti del Terrore giacobino

▪ Le tappe principali che portarono Napoleone ad essere imperatore dei francesi

▪ La politica interna di Napoleone

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▪ Le ragioni della caduta e dell’esilio

giugno

Consolidamento e Recupero

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GEOGRAFIA

obiettivi di apprendimento

LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITÀ

1. Leggere e interpretare vari tipi di carte (politiche, fisiche, tematiche), utilizzando scale di riduzione, coordinate geografiche e

simbologia

2. Utilizzare strumenti tradizionali (carte, grafici, dati statistici, immagini, ecc.)

PAESAGGIO

1. Interpretare e confrontare alcuni caratteri dei paesaggi italiani e europei

2. Analizzare alcune aree territoriali in modo specifico, individuando gli elementi fisici e antropici

REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE

1. Consolidare il concetto di regione geografica (fisica, climatica, storica, economica) applicandolo all’Europa

2. Analizzare in termini di spazio le interrelazioni tra fatti e fenomeni demografici, sociali ed economici di portata nazionale.

UTILIZZARE MODELLI INTERPRETATIVI

1. Ampliare il proprio bagaglio lessicale specifico e utilizzare la terminologia della disciplina per relazionare su un argomento

geografico

OBIETTIVI MINIMI

• Individuare gli elementi caratteristici dei paesaggi europei e collocarli nello spazio geografico

• Leggere una semplice carta geografica.

• Riconoscere e usare più importanti termini specifici

• Saper esporre gli aspetti caratterizzanti dei singoli Stati studiati (territorio, popolazione, economia, città)

COMPETENZE IN USCITA

1. Ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti (cartografiche e satellitari, tecnologie digitali, fotografiche,

artistico-letterarie).

2. Riconosce e denomina i principali “oggetti” geografici fisici (fiumi, monti, pianure, coste, colline, laghi, mari, oceani,

ecc.)

3. Individua i caratteri che connotano i paesaggi (di montagna, collina, pianura, vulcanici, ecc.)

4. Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da elementi fisici e antropici legati da

rapporti di connessione e/o di interdipendenza

5. Conosce gli aspetti caratterizzanti degli Stati europei studiati.

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Contenuti e obiettivi di apprendimento

ottobre Il clima 1. Conoscere elementi e fattori del clima

2.Conoscere e individuare le aree climatiche italiane/ europee e loro caratteristiche climatiche e

ambientali

3. Comprendere la relazione tra cambiamento climatico e inquinamento

novembre

La popolazione europea

Studio degli Stati europei:

La Regione iberica

(Spagna, Portogallo, Andorra)

1. Conoscere i concetti di base della demografia

2. Conoscere le caratteristiche della popolazione europea e italiana

3.Riflettere sul fenomeno delle migrazioni e le sue conseguenze sull’andamento demografico

Conoscere

1. Le caratteristiche del territorio e del clima

2. Gli aspetti relativi alla popolazione e le città

3. Le caratteristiche dell’economia

dicembre- gennaio

La Regione francese e del Benelux

(Francia, Lussemburgo, Belgio, Paesi Bassi)

La regione germanica

(Germania, Svizzera, Austria)

Conoscere

1. Le caratteristiche del territorio e del clima

2. Gli aspetti relativi alla popolazione e le città

3. Le caratteristiche dell’economia

Conoscere

1. Le caratteristiche del territorio e del clima

2. Gli aspetti relativi alla popolazione e le città

3. Le caratteristiche dell’economia

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febbraio -marzo

La Regione britannica

(Regno Unito e Irlanda)

La Regione scandinava

(Svezia, Norvegia, Finlandia)

Conoscere

1. Le caratteristiche del territorio e del clima

2. Gli aspetti relativi alla popolazione e le città

3. Le caratteristiche dell’economia

Conoscere

1. Le caratteristiche del territorio e del clima

2. Gli aspetti relativi alla popolazione e le città

3. Le caratteristiche dell’economia

aprile – maggio

L’Europa centro-orientale

(Polonia, Repubblica Ceca)

Balcani e Mediterraneo orientale

(Grecia, Albania, Turchia)

Conoscere

1. Le caratteristiche del territorio e del clima

2. Gli aspetti relativi alla popolazione e le città

3. Le caratteristiche dell’economia

Conoscere

1. Le caratteristiche del territorio e del clima

2. Gli aspetti relativi alla popolazione e le città

3. Le caratteristiche dell’economia

giugno La Regione russa

(Russia)

Conoscere

1. Le caratteristiche del territorio e del clima

2. Gli aspetti relativi alla popolazione e le città

3. Le caratteristiche dell’economia

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METODI

(ambito storico-geografico)

Nel proporre i contenuti si presterà particolare attenzione allo studio dei fenomeni storici e agli aspetti della vita

politica e sociale delle diverse epoche, avendo cura di fornire sempre riferimenti temporali precisi e avvenimenti-

chiave per la comprensione dei cambiamenti o delle persistenze nel tempo.

Si imposteranno attività proprie della ricerca didattica, attraverso le quali si porteranno i ragazzi alla scoperta delle

informazioni. strumento di avvio sarà il manuale, sul quale operare la selezione delle informazioni, la

problematizzazione e la costruzione di linee del tempo, schemi e mappe concettuali, allo scopo di favorire la

comprensione autonoma del testo da parte dei ragazzi, prestando particolare attenzione al lessico specifico della

disciplina.

in particolare, per Cittadinanza e Costituzione, si farà uso della discussione e della lezione partecipata, avendo

cura di coinvolgere ciascun alunno e di valorizzare ogni esperienza.

Lo studio della geografia si articolerà in due fasi: la prima osservativo-descrittiva e la seconda problematico

esplicativa, partendo dall’analisi e dall’interpretazione dei dati ricavabili da fonti informative. Alcuni

approfondimenti che si prestino a collegamenti multidisciplinari verranno assegnati a gruppi o a singoli alunni

perché cerchino e selezionino autonomamente le informazioni, organizzandole e strutturandole in una “lezione”

da proporre alla classe

Gli argomenti verranno affrontati tramite il ricorso a una pluralità di metodi e a diverse tipologie di lezione: la

discussione, il laboratorio di ricerca, la lezione espositiva e dialogata, il lavoro di gruppo guidato, presentazioni

multimediali, utilizzo di audiovisivi.

Il raggiungimento degli obiettivi educativi verrà sostenuto e verificato tramite attività collettive e frequenti

momenti di riflessione. Il senso di responsabilità e il metodo di lavoro verranno potenziati tenendo in

considerazione sia l’organizzazione razionale dei contenuti che l’ordine e la puntualità nello svolgimento delle

attività e dei compiti assegnati.

Cittadinanza e Costituzione

COMPETENZE CHIAVE OBIETTIVI PERCORSI/CONTENUTI

1. SVILUPPARE

COMPETENZE

SOCIALI E CIVICHE

Costruire il senso di

legalità e sviluppare

un’etica della

responsabilità

• Reperire informazioni

indispensabili

all’esercizio della

cittadinanza attiva

1) La nostra salute

2) L’Unione Europea

3) La famiglia e gli amici

Sperimentare una

partecipazione attiva

e democratica.

• Intervenire nella

discussione in classe

esprimendo il proprio

punto di vista con

pertinenza e coerenza,

rispettando tempi e turni

di parola

• Sapersi decentrare

assumendo il punto di

vista degli altri.

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4) La scuola palestra di vita

Laboratorio:

“Voglio andare a scuola”

5) Il governo del territorio

• Acquisire i concetti

fondamentali legati ai

diritti e comprenderne

l’importanza per la propria

vita e per quella degli altri.

• Conoscere la

Dichiarazione universale

dei diritti umani e la

Convenzione

internazionale sui diritti

dell’infanzia e

dell’adolescenza.

2.COLLABORARE E

PARTECIPARE

Essere disponibili a

collaborare in modo

costruttivo con

compagni e

insegnanti per

risolvere i conflitti e

contribuire

all’apprendimento

comune.

• Interagire nel

dialogo con i

compagni e

insegnanti,

elaborando

opinioni e

mettendole a

confronto.

• Lavorare senza

disturbare gli altri

• Comportarsi

correttamente con

tutti i membri del

gruppo

• Portare a termine

la propria parte di

lavoro

• Contribuire a

migliorare il

lavoro del gruppo

3. IMPARARE AD

IMPARARE

Impiegare tecniche di

lettura mettendo in

atto

18

strategie differenziate

(lettura selettiva,

orientativa, analitica)

Acquisire la capacità di

analizzare

l'informazione

ricevuta nei diversi

ambiti ed attraverso

diversi

strumenti

comunicativi.

4. SPIRITO DI

INIZIATIVA E

IMPRENDITORIALITÀ

Trasferire, verificare e

applicare in ambiti

diversi i concetti di

regola, diritto e

dovere.

Rintracciare, verificare

e applicare in situazioni

del proprio contesto

aspetti e caratteristiche

definite

Progettare, preparare e

fare interviste

Progettare e realizzare

un prodotto

multimediale per

comunicare i risultati

del proprio lavoro

5. COMUNICARE

Comprendere,

analizzare a fondo e

utilizzare

adeguatamente

messaggi verbali,

grafici,

iconografici, mediante

vari supporti (cartacei,

informatici e

multimediali).

• Esporre il proprio

lavoro anche con

l’ausilio di immagini e

presentazioni

multimediali

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Argomentare la

propria tesi su un tema

proposto

con motivazioni valide.

Comunicare idee e

punti di vista in modo

chiaro.

FASI DEL LAVORO E ORGANIZZAZIONE DEI PERCORSI

Seguendo l’impostazione del libro di testo, i percorsi scelti avranno la seguente struttura:

1) Il racconto di apertura (analisi e comprensione del testo, stimolo alla riflessione)

2) PRIMA FASE: Il nostro percorso (scambio di esperienze e opinioni, prima esperienza di

generalizzazione, raccolta di dati)

3) Le nostre conclusioni “provvisorie”

4) SECONDA FASE: Il percorso di studio

5) Cittadinanza attiva-Laboratorio di competenze digitali (modalità di comunicazione concreta del

lavoro svolto)

METODOLOGIE DIDATTICHE

➢ Approccio induttivo e attento alla motivazione

➢ Promozione di ambienti di apprendimento costruttivi (libertà di espressione, partecipazione attiva,

analisi critica)

➢ Coinvolgimento in un dialogo fondato sulle rispettive esperienze, in dibattiti e discussioni guidate.

➢ Creazione di contesti improntati al rispetto reciproco entro i quali porre in evidenza non solo ciò che gli

alunni dicono e fanno ma anche alle emozioni e come le esprimono.

STRUMENTI DIDATTICI

Libro consigliato per Cittadinanza, testi di consultazione, testi informativi, video e immagini reperite in Internet,

attrezzature e sussidi (strumenti tecnici, audiovisivi, computer)

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MODALITA’ DI VERIFICA DEL LIVELLO DI APPRENDIMENTO

E CRITERI DI VALUTAZIONE

valutazione trasparente e condivisa, sia nei fini che nelle procedure;

valutazione come sistematica verifica dell’efficacia e dell’adeguatezza della programmazione per la

correzione di eventuali errori di impostazione.

➢ Voti per le attività di gruppo, in base a partecipazione e risultati del gruppo.

➢ Voti per test scritti e compiti a casa.

➢ Voti per il contributo e la partecipazione in classe.

➢ Voti per lo svolgimento di un progetto, valutato in base a progettazione, esecuzione, valore educativo.

Insegnamento individualizzato

Per il recupero delle conoscenze e competenze, si farà ricorso alle seguenti strategie: attività differenziate in

classe, allungamento dei tempi di acquisizione dei contenuti disciplinari, coinvolgimento in attività collettive,

assegnazione di compiti a crescente livello di difficoltà, assiduo controllo dell’apprendimento tramite verifiche e

richiami.

Per il potenziamento-consolidamento: approfondimento, rielaborazione e problematizzazione dei contenuti,

ricerche individuali e di gruppo, lettura di testi extrascolastici.

Strumenti

Si utilizzeranno i seguenti strumenti e materiali:

libri di testo; testi integrativi in fotocopia; libri di lettura; cartelloni; cd; computer.

Verifiche e valutazione

Le verifiche saranno sia scritte che orali e i criteri di valutazione terranno conto principalmente dei progressi

verso gli obiettivi prefissati, ma anche dell’impegno personale e dell’applicazione (partecipazione attiva alle

lezioni e studio individuale) avendo cura di rilevare ogni miglioramento o modificazione della situazione iniziale.

La valutazione sarà per ciascuna disciplina sia formativa che sommativa e lo svolgimento dell’attività didattica

offrirà frequenti occasioni di verifica in itinere, sia orale che scritta, al fine di adeguare, riconsiderare, correggere

gli interventi e le metodologie programmate; verranno comunque somministrate prove in modo sistematico a

conclusione di ogni unità o sottounità, con una frequenza che dipenderà strettamente dai tempi di lavoro e

dalla risposta della classe.

Si farà ricorso, sia in fase di esercitazione che di verifica, a diverse tipologie di esercizi, a seconda dell’abilità da

sviluppare o verificare, si utilizzeranno questionari a risposta chiusa e aperta, testi da completare, saggi, colloqui

orali.

I progressi negli obiettivi educativi verranno verificati anche tramite l’osservazione e il controllo dei quaderni e

del materiale.

In linea con le indicazioni ministeriali la valutazione sarà espressa in decimi.

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Modalità’ di comunicazione dei risultati alle famiglie

I risultati delle verifiche, sia scritte che orali per ogni disciplina, verranno inseriti nel registro elettronico al

termine della correzione collettiva in classe e saranno visibili alle famiglie, così come altri elementi parziali di

valutazione o osservazioni sistematiche del percorso di raggiungimento degli obiettivi trasversali, corredati di un

breve commento dell’insegnante.

I colloqui individuali e quelli generali saranno la sede in cui l’andamento didattico- disciplinare e il contesto di

apprendimento dell’alunno potranno essere discussi con i genitori al fine di elaborare strategie condivise e

ottenere un reale ed efficace collaborazione scuola-famiglia.

La docente

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