Disastro a Conca dei Marini - Positano · l’interrogazione parlamentare pre-sentata dai deputati...

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Periodico informativo di Positano e della Costiera Amalfitana Registrato al tribunale di Salerno N. 06 del 25/01/2006 Direttore Responsabile Michele Cinque Anno 2 Numero 4 Settembre 2007 Distribuzione Gratuita Sabato 18 ago- sto 2007. In uno splendido pomeriggio di sole, crolla un solarium in le- gno a Conca dei Marini, un morto e due giovani in coma per setti- mana Disastro a Conca dei Marini Per la Costiera Amalfitana estate drammatica L’ Editoriale Positanonews si presenta con una nuova veste ai suoi lettori, sempre puntuale all’appuntamento, questa volta a colori. La testata da cui sia- mo nati positanonews.it, che è en- trata nel circuito nazionale dell’An- so, associazione nazionale stampa online, sta mietendo sempre più successi, la prima testata nata onli- ne in Costiera Amalfitana e Sorren- tina, citata persino da Repubblica. it e da La Stampa di Torino, ma per la Costiera Amalfitana è stata un’estate drammatica se guardia- mo agli episodi di cronaca in ge- nere poco presenti in maniera così tragica sul nostro territorio. Due gli episodi che hanno colpito i media, il crollo della terrazza di Conca dei Marini il 18 agosto e poi uno scop- pio di una casa per una fuga di Gas a Positano il 2 settembre. Il primo episodio ha coinvolto un gruppo di dieci persone in vacanza, stavano godendosi un pomeriggio di sole e improvvisamente la terrazza sulla quale pranzavano è crollata. Il bi- lancio è stato di due morti, uno a Conca e uno a Positano. Parleremo anche di Unico Costiera, della tas- sa di 5 euro per i turisti, della nostra esclusiva inchiesta sulla Casa degli Angeli e tutto ciò che succede nel nostro territorio Positano fuga di gas esplode una casa.. Domenica 2 settembre all’ alba un’esplosione scolvolge la tranquillità di Positano, un boato e una casa distrutta a causa di una fuga di gas, muore Raffaele Di Donato. Judit Polgar, la più grande giocatrice di scacchi della storia, verrà in Costiera Amalfitana, a Positano su invito del circolo scacchi e sabato 6 ottobre la 31enne grande maestra ungherese terrà una simultanea contro gli allievi del ricco vivaio di Positano Positano è stata palcoscenico della danza mondiale il primo settembre nella splendi- da cornice naturale della Spiaggia Grande di Positano con la trentaseiesima edizione del Premio Positano Léonide Massine foto Niki Storey foto Massimo Capodanno 338 7962020

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Periodico informativo di Positano e della Costiera Amalfi tanaRegistrato al tribunale di Salerno N. 06 del 25/01/2006

Direttore Responsabile Michele Cinque

Anno 2 Numero 4Settembre 2007

Distribuzione Gratuita

Sabato 18 ago-sto 2007. In uno splendido pomeriggio di sole, crolla un solarium in le-gno a Conca dei Marini, un morto e due giovani in coma per setti-mana

Disastro a Conca dei Marini

Per la Costiera Amalfi tana estate drammatica

L’ Editoriale

Positanonews si presenta con una nuova veste ai suoi lettori, sempre puntuale all’appuntamento, questa volta a colori. La testata da cui sia-mo nati positanonews.it, che è en-trata nel circuito nazionale dell’An-so, associazione nazionale stampa online, sta mietendo sempre più successi, la prima testata nata onli-ne in Costiera Amalfi tana e Sorren-tina, citata persino da Repubblica.it e da La Stampa di Torino, ma per la Costiera Amalfi tana è stata un’estate drammatica se guardia-mo agli episodi di cronaca in ge-nere poco presenti in maniera così tragica sul nostro territorio. Due gli episodi che hanno colpito i media, il crollo della terrazza di Conca dei Marini il 18 agosto e poi uno scop-pio di una casa per una fuga di Gas a Positano il 2 settembre. Il primo episodio ha coinvolto un gruppo di dieci persone in vacanza, stavano godendosi un pomeriggio di sole e improvvisamente la terrazza sulla quale pranzavano è crollata. Il bi-lancio è stato di due morti, uno a Conca e uno a Positano. Parleremo anche di Unico Costiera, della tas-sa di 5 euro per i turisti, della nostra esclusiva inchiesta sulla Casa degli Angeli e tutto ciò che succede nel nostro territorio

Positano fuga di gas esplode una casa..

Domenica 2 settembre all’ alba un’esplosione scolvolge la tranquillità di Positano, un boato e una casa distrutta a causa di una fuga di gas, muore Raffaele Di Donato.

Judit Polgar, la più grande giocatrice di scacchi della storia, verrà in Costiera Amalfi tana, a Positano su invito del circolo scacchi e sabato 6 ottobre la 31enne grande maestra ungherese terrà una simultaneacontro gli allievi del ricco vivaio di Positano

Positano è stata palcoscenico della danza mondiale il primo settembre nella splendi-da cornice naturale della Spiaggia Grande di Positano con la trentaseiesima edizione del Premio Positano Léonide Massine

foto Niki Storey

foto Massimo Capodanno

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La tragedia di Conca dei MariniHa perso la vita Antonio Rocco, par-rucchiere, uomo semplice con una famiglia che lo voleva bene al punto che la moglie si è legata ad un al-bero perché, tragedia su tragedia, non si riusciva a trovargli neanche

il posto al cimitero. Avevano preso in affi tto l’abitazione, di proprietà di Luigi Coppola e Rosalia Iacomi-no, di Napoli, entrambi indagati per omicidio colposo dal pubblico mini-stero Frattini, su internet.. Tutto si è verifi cato il 18 agosto una data che nessuno vorrà dimenti-care intorno alle 14.30, quando la struttura, a picco sul mare, che era abusiva, ha ceduto franando sulla scogliera. Stavano pranzando e godendosi una “splendida giorna-ta di sole” quanto tutti sono caduti sugli scogli, nei pressi della Grot-ta dello Smeraldo e a pochi passi dalla spiaggia amata da Jacqueline Kennedy. Due ragazzi, due fi dan-zati, sono fi niti in acqua dopo un volo di una ventina di metri e hanno perso i sensi. A salvarli dall’anne-gamento è stato l’immediato inter-vento di un gruppo di bagnanti che sono accorsi per il boato fragoroso causato dal crollo. Tra questi c’era un medico anestesista, l’ex sinda-

co di Sarno Giuseppe Canfora che forse ne ha impedito la morte. Im-mediato l’arrivo dei soccorsi, orga-nizzato dal 118, con le ambulanze della Croce Rossa della delegazio-ne di Maiori che hanno provveduto al triage e la Compagnia dei Cara-binieri di Amalfi guidati dal Capitano Enrico Calandro che ha sequestra-to l’area interessata dall’incidente ed il solarium. I soccorsi sono stati tempestivi come non mai. Sul luogo dell’incidente sono immediatamen-te arrivate due eliambulanze, un gommone e mezzi della protezione civile. Non trovando spazio per at-terrare, un medico e un infermiere sono stati calati a terra dal velivolo per valutare la gravità delle condi-zioni delle persone ferite, tre delle quali sono state imbragate e sol-levate con il verricello. Dopo giorni di ospedale sono tutti fuori pericolo salvo Eugenia Bellini, 22 anni, e Lorenzo Di Chiara, 24 anni I due fi danzatini ricoverati all’ospedale “San Leonardo” di Salerno hanno continuato la loro lotta per aver sal-va la vita, e sono usciti dopo set-timane dal coma grazie alle cure dell’equipé del dottor Dante Lo Pardo. Le condizioni cliniche di Eu-genia Fulvio di Napoli, 27 anni, ha assistito all’incidente. «Ero insieme agli altri quando sono andato in cu-cina a posare un piatto - racconta - ed è stato allora che ho visto tut-ti precipitare giù, la mia ragazza, i miei amici. Non ho capito più nulla. C’erano anche i miei genitori.». “Ho visto la morte con gli occhi - dice Anna Rocco, che nel volo ha ripor-tato solamente alcune contusioni - non so neanche io dove sono an-data a fi nire.”.

L’esplosione di Positano

Domenica 2 settembre all’alba un’esplosione scolvolge la tranquil-lità di Positano, un boato e una casa distrutta a causa di una fuga di gas, rimangono ustionati Angela Barba e Raffaele Di Donato che non ce la fa, il paese è sconvolto ed il sin-daco proclama il lutto cittadino per i funerali di sabato 8 settembre ai quali partecipano più di mille perso-ne. Cinquantatrè anni, l’uomo che aveva riportato gravissime ustioni su tutto il corpo, non è riuscito a sopravvivere al terribile incidente causato con molta probabilità da una fuga di gpl che aveva comple-tamente saturato il vano cucina in-nescata probabilmente accenden-do inconsapevolmente l’interruttore della luce alle 6.40 di quella male-detta domenica. Il terribile boato in-terruppe il sonno di turisti e cittadini molti dei quali si catapultarono al civico 30 di via Pasitea. E la scena che si presentò sotto gli occhi dei primi soccorritori fu raccapricciante. Dell’abitazione all’ultimo piano del-la palazzina non esisteva quasi più nulla. Gli amici della cooperativa Blue Star gli hanno dedicato la bar-ca con la quale tutti lo ricordano.

La terrazza crollata a Conca

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Praiano quando gli angeli furono cacciati dal paradiso5 agosto 1970 un giorno che molti vorrebbero dimenticare in Costiera Amalfi tana. Alle due di notte gli atto-

ri americani Carol Lobrovico, attrice del living theatre, e William Berger, famoso attore di cinema, vengo-no arrestati, e portati per settanta giorni in un manicomio criminale, con altri sette amici, tutti stranieri, artisti, scrittori e poeti, perché nella loro villa a Praiano, “La Casa degli Angeli”, un commando di circa cen-to poliziotti e carabinieri, secondo l’interrogazione parlamentare pre-sentata dai deputati D’Auria, Conte e D’Angelo alla Camera il 23 aprile 1971, trovò 0,9 grammi di hashish. Dopo otto mesi di processo furono tutti assolti, salvo Carol Lobrovico, non imputabile perché morta pri-ma del processo, il 14 ottobre, in seguito ad un attacco di peritonite che avvenne durante il suo inter-namento. La storia scandalizzò la stampa mondiale, quella italiana era silenziata da un clima di tensio-ne che portò di lì a poco al Golpe Borghese. A distanza di anni, qualche giorno

fa, una superstite di quella notte, L.G. di Londra, ha cercato inva-no, le ossa di Carol nel cimitero di Praiano dove non c’è una tomba o una lapide per ricordarla e ricorda-re quella notte terribile. Un’opera di rimozione di questa storia, ormai dimenticata da tutti, persino una splendida ceramica dalla villa ha fatto scomparire il nome “La Casa degli Angeli”, un luogo incastonato nelle alture di Praiano, nei pressi della chiesa medievale di San Co-stanzo, verso il sentiero che porta al convento di Santa Maria ad Ca-stra sul sentiero degli dei. Si cerca di far scomparire il ricordo, ma gli angeli furono già cacciati dal loro paradiso quella notte del 5 ago-sto 1970.“Stavamo tutti dormendo tranquilli quella notte – ricorda Alan Frenkiel, critico d’arte americano -, quando alle due di notte sentii bussare forte alla porte, mi alzai ed andai ad aprire io, vidi decine di poliziotti e carabinieri entrare in casa, tutta Praiano era circonda-ta da mezzi per terra e per mare, non si capiva che era successo ma eravamo tranquilli, sapevamo che non avevamo niente, ma una per-sona aveva dentro un pacchetto di sigarette meno di un grammo di hashish, fu suffi ciente per arrestarci

tutti e portarci in Pretura ad Amalfi , in tanti non parlavano italiano e non capivano che stesse succedendo, io mi aspettavo che dopo un inter-rogatorio ci rilasciassero ma ci cari-carono tutti, dividendoci fra uomini e donne, su due camionette. Sull’autostrada si fermarono e ci fe-

cero scendere, un atto di gentilez-za, ci dissero, andate a salutare le donne. Non le vedemmo più per tre mesi, ci rinchiusero tutti nei carceri criminali e ancora oggi non abbia-mo capito perché e perché è suc-cesso qui, chi ha permesso tutto questo che, dopo 70 giorni di mani-comio criminale, ha segnato la vita di tante persone e portato anche alla morte di una donna.” Ma chi erano e cosa facevano gli abitanti della Casa degli Angeli? Li ricorda la custode dell’epoca, Raffaella De Rosa. “Erano gente allegra e buo-na, vestivano colorati, erano stra-vaganti - ricorda Raffaella De Rosa -, ma stavano fra di loro, giocavano, ballavano e si divertivano, senza dar fastidio a nessuno, hanno fe-steggiato normalmente la prima co-munione di mia fi glia, erano perso-ne buone che volevano solo vivere a modo loro, dando agli altri solo gioia e divertimento, le tavolate che facevano erano memorabili a volte arrivavano decine di persone e da-vano da mangiare a tutti.” Cosa hanno avuto in cambio lo dice l’interrogazione parlamentare che chiede di accertare eventuali re-sponsabilità, mai accertate, “per la morte della attrice Carol Lobravico, moglie di William Berge, avvenuta agli Incurabili di Napoli dove era stata portata ormai morente, dopo 70 giorni di manicomio criminale di Pozzuoli nel corso dei quali inutil-mente aveva chiesto di essere cu-rata e dove, per le urla di dolore, la tennero legata al letto di contenzio-ne.” “Mi fece una lettera chiedendo-mi, Raffelina mi porti un po’ del tuo pane e salame – racconta Raffaella De Rosa -, per me fu diffi cile rag-giungerla senza mezzi, ma arrivata lì non gli fecero avere quel salame che lei amava perché era un pro-dotto della nostra terra, non le fu permesso di vedere il marito che non ebbe neanche la possibilità di seguire il funerale, perché non volle andarci con le manette al polso. Fu seppellita con un abito bianco.”

Michele Cinque

Casa degli Angeli a Praiano

Un momento a tavola - Casa degli Angeli -

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Sei un turista? Paghi cinque euro Unico Costiera più autobus della Sita ma polemiche per i biglietti giornalieri obbligatori

A partire dal 21 giu-gno è stato attivato il Biglietto “Unico Costiera” che con-sente di viaggia-re in 20 comuni

tra la Costiera Amalfi tana e quella Sorrentina. E’ stato stabilito che il costo di tale biglietto, valido per 24 ore, è di euro 5 e deve essere utilizzato obbligatoriamente dai non residenti nei 20 comuni, qualsiasi è il percorso da affrontare , anche di un solo Km. Per una percorren-za che va da Ravello ad Amalfi , o equivalente ad un’ora, prima si pa-gava un euro a persona, mentre se si arrivava sino a Positano, o equi-valente ad un tempo di viaggio di ottanta minuti, si pagava un’euro e trenta centesimi. Oggi qualsiasi sia la percorrenza si paga cinque euro quindi una famiglia di quattro persone se prima pagava quattro euro, oggi deve pagare, se non re-sidente, senza possibilità di scelta, anche per solo un chilometro, venti euro. Da qui la protesta con l’an-nuncio di un ricorso al Tar contro Unico Costiera, la tariffa che pre-vede un biglietto obbligatorio di cin-que euro, per turisti e non residenti che vogliono muoversi in Costiera Amalfi tana e Penisola Sorrentina indipendentemente dalle distanze.

Ad averlo voluto è Salvatore Ga-gliano, consigliere regionale di Al-leanza Nazionale ed albergatore a Praiano, dopo aver già proposto un’interrogazione consiliare all’as-sessore regionale ai trasporti Ennio Cascetta. Intanto contro il biglietto obbligatorio di cinque euro, senza possibilità di scelta, sono scese in campo anche le associazioni dei commercianti ed i sindacati che annunciano battaglia. “Questa Re-gione spende due milioni di euro per un marchio unico della Costiera Amalfi tana e Sorrentina totalmente inutile – tuona il consigliere Salva-tore Gagliano -, e vuole recuperare i soldi sui turisti che non sono per niente informati in maniera ade-guata. Anche gli stessi rivenditori sono in diffi coltà e non riescono a spiegare perché un turista o un non residente deve spendere obbliga-toriamente cinque euro anche per fare un chilometro.” Gli albergatori sono da una parte critici sulla mo-dalità obbligatoria del biglietto uni-co, ma con dei distinguo. “Rispetto ai vantaggi che possono apportare le corse - dice il presidente degli al-bergatori della Provincia di Salerno -, la polemica del biglietto è sterile. Ciò non signifi ca che non vadano fatte correzioni, ma che bisogna puntare a vedere nel complesso la problematica dei trasporti ed il loro miglioramento per la qualità del-la vita ed il turismo.” Molti sindaci della Costiera Amalfi tana hanno chiesto di rendere facoltativo e non obbligatorio l’uso del biglietto unico costiera. Alla fi ne il consorzio unico Campania ha previsto degli abbo-namenti, ma permane l’obbligo di

In vacanza a quattro zampe con Positanonews

PositanoNews ha lanciato l’ inizia-tiva ‘’ In vacanza con i nostri amici a 4 zampe’’ è stata creata un ap-posita sezione dove verranno rac-colte tutte quelle attività alberghiere ed extra alberghiere, appartamenti ville, ristoranti pizzerie, bar e tutti quei locali pubblici che accolgono i nostri amici a 4 zampe. La nostra iniziativa è rivolta a tutte le struttu-re in particolare a quelle di Posita-no, Costiera Amalfi tana e Penisola Sorrentina, così da poter stilare una mappa per il turista che vuole veni-re in vacanza con l’ amico fedele a quattro zampe.Chiunque voglia aderire all’ iniziati-va puo inviare un’ e-mail al seguen-te indirizzo [email protected] fornendo indirizzo, numero di tele-fono e le varie tipologie di servizi

pagare 5 euro anche per soli pochi chilometri per un turista.

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Ravello: il desiderio di un cittadinoL’estate delle manifestazioni ravel-lesi organizzate dalla Fondazione Ravello si è chiusa e, stando all’ul-tima lettera del professor De Masi, pubblicata su alcuni giornali, i bi-glietti venduti sono aumentati del 50% rispetto a quelli dello scorso anno. Ciò signifi ca più affl uenza di pubblico, maggiore interesse e visi-bilità per “la Città della Musica”. Se così è, i ravellesi, quelli più sensibili alla crescita economica-culturale del paese, possono tirare un so-spiro di sollievo. L’organizzazione e la gestione di eventi di un certo spessore come quelli che da anni caratterizzano Ravello presuppon-gono una perfetta sinergia tra Am-ministrazione Comunale e Fonda-zione. Tuttavia, come cittadino ho vissuto con ansia l’estate ravellese e quest’ultimo anno in generale. I manifesti apparsi sui muri, gli inter-venti sulla stampa pro e contro l’Au-ditorium, le sistematiche e spesso superfl ue risposte che il Presidente della Fondazione pubblica a mezzo stampa, tutti argomenti che avreb-bero dovuto essere trattati, a mio avviso, in sedi più appropriate (con-siglio generale di indirizzo, consigli di amministrazione, aule municipali) hanno fatto chiaramente percepire una netta scollatura tra i due orga-nismi. D’altronde le continue diatri-be circa la permanenza o l’uscita del Comune di Ravello dalla Fon-dazione ne sono una triste confer-ma. Certo è che in seguito all’ultimo risultato elettorale, la Fondazione si è trovata ad operare su un campo

minato. Non è certo solo una mia impressione che si è riaccesa la lotta fratricida tra il Sindaco uscito, Secondo Amalfi tano che è ritornato nei banchi della minoranza ammi-nistrativa e l’ex Sindaco Salvatore Di Martino che è ritornato nei ban-chi della maggioranza dopo undici anni.Chi conosce i fatti sa che le ferite che si sono vicendevolmente inferte nel passato, diffi cilmente si potran-no rimarginare. Tuttavia un fatto è certo, oggi Ravello, per gli eventi culturali e musicali che attirano dal mondo intero sempre più pubblico e personalità qualifi cati, per le strut-ture ricettive di primissima catego-ria di cui si è dotata, per l’immagine, prestigio e qualità della vita, viene sempre più citata ad esempio dai cittadini degli altri comuni della co-stiera e non solo. Tutto questo non può essere messo a repentaglio da mere e sorpassate questioni vendicative e personali.Sono convinto che, fatta eccezio-ne per una sparuta minoranza che, volgendo poca attenzione al benes-sere futuro delle nuove generazio-ni, vogliono lo scontro a oltranza, la maggioranza della popolazione vuole, anzi pretende, che i conten-denti, con un responsabile gesto d’umiltà, depongano le armi e pun-tino quantomeno al mantenimento degli standard qualitativi che Ravel-lo ha raggiunto.

Gino Amato

Nuova Preside a Positano

Di Sant’Agnello la nuova preside delle scuole di Positano e Praiano Debora Adrianopoli, di Sant’Agnel-lo, è la nuova preside dell’istituto comprensivo di Positano e Praiano, al primo incarico, ma già con le idee chiare. “Vedo la scuola come una famiglia - spiega la dirigente -, con i docenti abbiamo parlato di gestione compartecipata nella quale devono essere coinvolti tutti”. Giovane, di origini avellinesi, di Forino, laureata in giurisprudenza, con interessi nel-la musica, ha insegnato al Fienga a Meta di Sorrento, sposata con un professore universitario. Positano ha avuto sempre una fuga di stu-denti verso la Penisola Sorrenti-na da dove viene cosa ne pensa?. “Ne sono a conoscenza, ma so che è un fenomeno che sta già regre-dendo, intendo eliminarlo del tutto.” La colpa pare sia dovuta anche alla precarietà degli insegnanti.. “Positano è una sede bellissima, ma diffi cile logisticamente, quindi molti tendono ad andarsene, ma ho parlato chiaro con i nuovi docenti, pretendo il massimo da loro”Michele Cinque

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Uccisa la Koelreuteria sul sagrato della Chiesa di S. CaterinaEra l’unico esemplare adulto di Koelreuteria paniculata esistente a Positano, un albero appartenente alla famiglia delle Sapindacee ori-ginario della Cina e del Giappone, dalla probabile età di circa 50 anni. A fi ne Aprile la sua chioma iniziava a dispensare ombra generosa, a Giu-gno si copriva di pannicoli odorosi di fi ori gialli, invito irresistibile per insetti e farfalle, in autunno i suoi semi a forma di piccole lanterne cinesi assumevano tonalità bruno-dorate. Ora probabilmente è morta per sempre, nonostante una sa-piente e puntuale opera di potatura tesa a rinforzarla. Delitto perfetto?? Probabilmente, data la resistenza di questa essenza al vento, all’inqui-namento ed ai maltrattamenti. La prova certa si potrebbe avere solo da un esame fi tosanitario del tronco ma nulla esclude che la causa più probabile possa essere stato il rifa-cimento della pavimentazione della piazzetta, intitolata alla memoria di Edna Lewis, fondatrice dell’Art Workshop di Positano. Purtroppo, questa non è l’unica vittima dell’ignoranza di chi non si rende conto che una pianta è un essere vivente ed un albero è un soggetto giuridico i cui diritti vanno tutelati da chi ne ha la responsabili-tà. Che io ricordi la prima vittima il-lustre è stata la Chorisia speciosa di Via Pasitea, l’esemplare più grande tra quelli importati circa sessanta anni fa da Renato Camera D’Affl itto e impiantato nella ex Villa Viggiani che da quell’albero pianta prende-va il nome. Nello spazio di tre ore questo gigante è stato raso al suo-lo sotto l’indifferenza delle autorità e l’assenza di esperti istituzionali, solo perché “pare” che una raffi -ca di vento avesse minato uno dei suoi rami, o forse perché le potenti

radici intralciavano i progetti di sca-vo successivamente effettuati ed autorizzati (l’ordine di queste due ultime parole non è affatto causa-le n.d.r.); segue la Melia Azedarach nelle scale delle Scuole Elementari, scomparsa dal giorno alla notte. In meno di dieci anni tre alberi prezio-si, belli e sani sono stati abbattuti o uccisi senza battere ciglio e senza motivi certifi cati dalle autorità fore-stali.Anni fa le amministrazioni comunali

intrapresero, con la collaborazio-ne del Prof. Biagio Salvati, appas-sionato ed innamorato di essenze tropicali, il censimento degli esem-plari di fl ora esotica presenti nel Comune: probabilmente per poterli tenere sotto controllo ma, come tut-ti i buoni propositi di quella e delle successive amministrazioni, non se ne è saputo più nulla.Solo adesso si è provveduto, nel-l’opera di rinnovo di via C. Colombo, all’impianto di essenze di un certo pregio come le Lagerstroemie e le Jacarande. Se le prime si prestano per la bellezza dei fi ori, del tronco e la crescita modesta a fi ancheggia-re una strada, meno adatte sono, anche se bellissime, le seconde. A causa della loro invasività radicale mal si prestano ad essere impianta-te su una via a sbalzo e la loro ve-locità di crescita, sono infatti alberi

Umberto Esposti, nipote di Lucio Fontana.. un desiderio? Esporre a Positano

Umberto Esposti vuole esporre a Positano e nei prossimi giorni po-trebbe essere defi nita una data per la mostra, tra fi ne 2007 ed ini-zio 2008, che potrebbe essere un evento per la perla della costiera. L’artista ha in corso trattative con un accorsato punto turistico di rife-rimento. Segnaliamo che Umberto Esposti si sposterà in Campania da settembre a dicembre 2007 per un giro di tre mostre, già stabilite, in luoghi di successo dell’arte contem-poranea. Sarà da venerdì 14 a mar-tedì 25 settembre nei nuovi ambien-

ad alto fusto, potrebbe far decidere le future amministrazioni ad inter-venire per capitozzarle (pratica-mente decapitarle) rovinandone la bellezza e spingendo ancora di più le radici a crescere o qualche ma-lintenzionato, disturbato dai rami, ad avvelenarle nottetempo.Concludo con una frase di mio non-no che campeggiava nella villa dei miei genitori: “Il culto e l’amore per le piante sono indizio e misura del grado di civiltà di un popolo”; a buon intenditor, poche parole….

Nicola Prisco

La Koelreuteria ( foto Nicola Prisco )

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Il Castello dei Sogni, una vita vissuta con amoreUn libro per raccontare una storia, una storia che è un “Castello dei Sogni”. Venerdi 22 giugno nel Risto-rante-galleria d’Arte Mediterraneo, di Vincenzo Esposito, sulla storica terrazza Parlato, Renata Orso Am-brosoli, ha presentato, con una in-troduzione dell’onorevole Antonio Parlano, il libro della sua storia “Il Castello dei Sogni”, a cura di Se-rena Rufi ni. Un libro che è la sto-ria anche in parte della perla della Costiera Amalfi tana e della danza in Italia. Per l’occasione il sindaco di Positano Domenico Marrone le ha conferito il riconoscimento “Ami-ci di Positano”, dato solo ad ospiti che hanno un lungo e particolare rapporto con la perla della Costiera Amalfi tana. Renata Orso Ambroso-li, alla tenera età di 92 anni, è stata, e lo è tuttora, fondatrice di associa-zioni culturali per l’Italia, a Positano la Positalta dagli anni Cinquanta , e promotrice di eventi, in particolar modo nel mondo della danza, le arti, la poesia e la musica, a sfondo di benefi cenza. Viene a Positano da mezzo secolo, dal 1957 ospite in varie struttura, dal Margherita al Pupetto, qui ha portato vari perso-naggi del mondo della cultura ed ha contribuito a creare decine di ma-nifestazioni a Positano. Il libro co-sterà 16 Euro e gli incassi andran-no, tolte le spese a benefi cio della “Samaritan Family” che si occupa di adozioni a distanza in particolare per aiutare Kasanje un villaggio a sud est dell’Uganda che manca di tutto, località che dista da Kampala 100 Km. Tuttora la Ambrosoli crea nuovi eventi e manifestazioni. Ed è una donna straordinaria che tutta Positano ama.

Michele Cinque

ti, curati dalla gentile e competente Lia Polcari, alla Libreria Evaluna, a Piazza Bellini n. 72 a Napoli, per la mostra “Percorsi e tragitti”; sarà da venerdì 28 Settembre a sabato 27 ottobre nello spazio, ottimamente coordinato dall’architetto Giuseppe

Bellone della Libreria Guida di Ca-pua (CE), al Corso Gran Priorato di Malta n. 25, per l’esposizione “Per-corsi e sentieri”; sarà da domenica 28 ottobre a domenica 2 dicembre negli accoglienti ambienti, ben orga-nizzati dal capace ed appassionato Tommaso Giaquinto, del Complesso Turistico “Arco di Magliano”, in Via Magliano a Montoro Superiore (AV), per la rassegna “Percorsi e piste”. In tutte e tre le occasioni ci saranno i contributi di Pino Cotarelli, esempla-re operatore culturale, e di Franco Lista, illuminato architetto e docente universitario e verranno distribuiti un nuovo catalogo ed un fresco “cd”. Umberto Esposti è nipote di Lucio Fontana, astro globale dell’astrat-

tismo, e conserva del grande zio la voglia della ricerca. Umberto Esposti ha frequentato le case ed i laboratori lombardi e liguri dello zio; quindi è stato, fi anco a fi an-co, con il maestro dell’astrattismo. Umberto Esposti lavora riabilitando oggetti dismessi e riconverte ma-teriali di risulta e gli piace, anche, molto lavorare le plastiche e, pro-prio in quest’ultimo periodo, cerca, quindi, di confermare il “fi l rouge” che si rintraccia tra ciò che è co-struito e ciò che si va a distruggere o a cancellare. Attese e certezze acute le sottomette a soglie e limi-ti, ma imprime il suo forte volere, tutto proteso al respiro aperto. Il suo operare è un pudico contat-to con la materia ed il sentimento dell’emozione lo spinge ad invade-re la tela con cromie forti, nonché segni, segnacoli, segnature, tagli e fori; quasi foruncoli dello spa-zio sembrano quest’ultimi. La tela bianca la squarcia e la plastica la corrompe per liberare sentimenti e ristabilire altre verità. Il “ductus” del “fare arte” di Umberto Esposti è nel leggere i moti dell’anima ed i sus-sulti quotidiani, oggi mai pacifi ci, né sereni. La sua vena intimistica, facendo incardinare l’azione nel-l’astrazione, estrofl ette denotazio-ni linguistiche con questi intriganti e lucidi ultimi lavori, che risultano mute consegne, interessate alle odierne umane vicende. Le accor-te redazioni di Umberto Esposti fl uttuano in un misurato spazio, ma si ancorano in una pittura-scultura sostanziata da temperature e codi-ci. Il suo gesto penetra la materia e, così, l’artista oltrepassa l’ordina-rio per riportarci il “senso del mon-do”. Il “focus” delle sue redazioni plastico-pittoriche recupera il sen-so acuto ed intenso della materia e fa scivolare, tra l’altro, sottili agget-tazioni combinatorie, nonché con-traccolpi d’intelligente specularità.

Maurizio Vitiello

Nella foto l’opera “Gli Amanti “

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Maiori spiagge libere

E’ stata il leit motiv dell’estate. Spiagge libere a Maiori ed ha avu-to un epilogo signifi cativo. Feder-consumatori e Legambiente hanno fi rmato sulla spinta del Comitato Spiagge Libere e delle centinaia di cittadini di Maiori che hanno fi rma-to una petizione che ha spinto al-l’azione, il ricorso al Presidente del-la Repubblica per le spiagge libere a Maiori, la cittadina della Costiera Amalfi tana protagonista di una cla-morosa protesta fi nita su You Tube con un record, 15.000 contatti, dal 22 luglio al dieci settembre, risulta il video You Tube più visto della Co-stiera Amalfi tana in italiano. 20 me-tri di spiaggia libera a fronte di 850 metri di lido sul lungomare della cit-tadina di Maiori in seguito all’appal-to di due spiagge libere, facendole diventare spiagge libere attrezzate, ma di fatto privatizzate con la con-cessione della preinstallazione, prevedendo fi no a 20 euro per i non residenti, hanno fatto nascere manifestazioni, raccolte di fi rme ed un comitato civico che è arrivato ad organizzare uno sbarco con i vo-lontari di Goletta Verde lo scorso 22 luglio ed oggi al ricorso al Presiden-te della Repubblica da parte di Fe-derconsumatori e Legambiente.”Il caso di Maiori è emblematico ri-spetto a quanto avviene su tutta la costa campana, ed è ancora più sconcertante visto che nella deli-bera comunale le restanti quattro spiagge libere individuate non sono balneabili ed è motivo di ricorso - dice Michele Buonomo, presidente regionale di Legambiente -, ma la vicenda non va delimitata a Maiori

si deve prospettare una battaglia di più vasto respiro che riguardi l’inte-ra tematica delle spiagge libere, vo-gliamo ricordare inoltre, che esiste una legge dello Stato (296/2006) che prevede il libero accesso alla battigia anche nel caso di stabili-menti privati. Il territorio demaniale è proprietà dello Stato, quindi di tut-ti i cittadini. Riappropriamocene!” “Il ricorso fatto a Maiori al Presidente della Repubblica è anche un se-gnale perchè il problema riguarda tutte le coste campane - dice Be-nedetto di Meglio, presidente della Federconsumatori -, ed ha un alto valore simbolico, deve essere da stimolo alla Regione affi nchè rego-lamenti la materia come hanno fat-to in altre parti d’Italia rispettando il diritto dei cittadini ad usufruire delle spiagge libere, signifi cativo che si sia costituito un comitato sponta-

neo e autonomo proprio a Maiori dove la vicenda ha assunto con-torni più eclatanti.” “La situazione maiorese è gravissima.” - Ha pre-cisato Gabriele Genuino, presiden-te Comitato Civico “per le spiagge libere di Maiori” – Un provvedimen-to scellerato dell’amministrazione ci ha sottratto gli ultimi due tratti di spiaggia libera a vantaggio di altri due stabilimenti balneari. A fronte di 850 metri lineari di litorale maiore-se, solo 20 sono lasciati liberi. Que-ste proporzioni tra spiaggia libera e stabilimenti balneari sono inaccet-tabili e illegali. Continueremo a far sentire la nostra voce, percorren-do tutte le vie possibili, fi nchè non cambieranno le cose. Siamo pronti a ripetere le iniziative di denuncia sociale come quella manifestata con Goletta Verde che ringraziamo per la sensibilità dimostrata.

Erosione a rischio le spiagge di Positano e della Costiera Amalfi tanaSul Corriere della Sera del giorno 11 Settembre 2007, è stato pubbli-cato l’ articolo dal titolo: “l’Adriatico è sempre più caldo rischia di diven-tare una palude” e dal sottotitolo: l’allarme dell’Icram. Piano antiero-sione: 5000 chilometri di dune.L’articolo, oltre ad annunciare l’ini-zio del summit del ministero del-l’Ambiente sui disastri ambientali, propone una cartina delle coste italiane a rischio erosione dove la Costiera Amalfi tana e la Penisola Sorrentina vengono classifi cate a BASSO RISCHIO.Da addetta ai lavori posso afferma-re che la Costiera Amalfi tana, con le spiagge di Positano al 1° posto, è ad altissimo rischio erosione. Posso inoltre aggiungere che, per quanto riguarda la spiaggia di Fornillo e la spiaggia di Laurito, si possa parlare solo di rischio residuo poiché riguar-da i pochi metri quadrati di arenile rimasti. La scomparsa di queste, e di qualsiasi altra spiaggia di Posi-tano e della Costiera Amalfi tana, è un rischio che a nessuno conviene correre, vista la loro importanza so-cio-economica! Salviamo le nostre spiagge, non assistiamo inermi alla loro scomparsa!!Infi ne un preoccupante avviso ai naviganti. Non vorrei che questo articolo servisse solo a fornire l’alibi per non prevedere il fi nanziamento di nessun tipo di intervento sia in Costiera Amalfi tana che in Penisola Sorrentina. Spero di sbagliarmi e di venire smentita velocemente.In attesa, continuerò ad occuparmi di questo annoso problema che sta tanto a cuore alle comunità della costiera.

Geologo Concetta Buonocore

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Positano petizione contro le posteCentinaia di fi rme raccolte per una petizione contro il malfunzionamen-to delle Poste di Positano e contro il direttore perché “in concomitanza con la sua venuta” il disagio, già esistente, ha raggiunto livelli non più accettabili. La posta non arriva più a Positano, la perla della Co-stiera continua ad essere maltratta-ta dal servizio pubblico. Non è solo una questione di prestigio, bollette in ritardo, pagamenti di mora, an-che l’Inps in giacenza, multe e in-frazioni avverso le quali i cittadini si troveranno a dover ricorrere. Danni alla collettività per decine di migliai di euro. Sono partite lettere e de-nunce, ora per ultimo addirittura un appello. “Negli ultimi anni si è re-gistrato un crescente disagio della cittadinanza per le ineffi cienze del locale servizio postale – dice l’ap-pello -; disagio che ha raggiunto ultimamente livelli non più accet-tabili. Il ridimensionamento degli “operatori addetti alla distribuzione e consegna della corrispondenza” che, dal già insuffi ciente numero di quattro, sono stati ridotti a tre, si è tradotto, più che in una razionaliz-zazione del sistema, in una vera e propria sciagura per la cittadinan-za che deve attendere mesi per la consegna delle posta ordinaria.” Petizione che hanno fi rmato deci-ne di cittadini e operatori turistici, come il patron dell’hotel San Pietro. “E’ inconcepibile che un paese di ri-lievo internazionale come Positano si trovi in queste condizioni – dice Carlo Cinque -, non so di chi sia la colpa, ma le istituzioni devono farsi sentire.” Il sindaco Domenico Mar-rone ha scritto una lettera a Genti-loni “Sono esasperato, ho scritto a tutti a Salerno, a Cava dei Tirreni, alla Regione ora al Ministro Gen-tiloni - dice Marrone -, non riesco

a capire perchè ci trascurino, la chiusura degli sportelli pomeridia-ni è già stato un danno per il pae-se, ora la consegna della posta in ritardo. Tutto ciò è inaccettabile..” Anche l’associazione consuma-tori è scesa in campo con l’ACU “Stiamo studiando azioni legali per i danni provocati dalla Posta a Positano – dice l’avvocato Monica Longobardi responsabile di zona -, metteremo un punto di assistenza proprio a Positano per tutelare tut-ti i cittadini”. I quartieri di Positano maggiormente colpiti dal disser-vizio sono quelli “alti” ma è tutto il paese in diffi coltà. Una situazione di emergenza e, addirittura, c’è chi, come una postina a cui tutti si sono affezionati, pur trasferita, torna il fi -nesettimana per dare un aiuto visto che i nuovi postini non conoscono il paese. “Amo questo paese e anche se non riconoscono il lavoro fatto, voglio dare una mano”. “Il motivo del cattivo funzionamento del ser-vizio – fanno sapere dalle Poste e telecomunicazione di Positano – è che hanno privatizzato il lavoro dei postini, tutti hanno disagi in Co-stiera Amalfi tana, ma di più ancora Positano con la sua conformazione a scale, diventa impossibile riusci-re a consegnare tutta la posta e di straordinari non se ne parla nem-meno.” “Folle che hanno ridotto i postini proprio a ridosso dell’estate - dice un imprenditore -, e quelli che ci sono vengono dalla Sicilia e po-verini non conoscono il paese, chi dirige doveva prevedere quello che sarebbe successo, Positano non merita questo.” Michele Cinque

Un anno segnato dagli incendi che hanno colpito l’Italia ma an-che le nostre zone. l’area di Piano di Sorrento, confi nante con Posi-tano, facendo chiudere la Stata-le Amalfi tana e isolandola dalla Penisola Sorrentina per un paio di giorni, e in maniera devastan-te Maiori e Tramonti, le aree più verdi della Costiera Amalfi tana. Il WWF ha accusato una congerie di interessi, vere e proprie lobby del fuoco che per interessi tra-sversali compiono scelleratezze miserabili distruggendo il nostro territorio. Questa foto di France-sco Fusco, che ha una sezione su Positanonews, sembra par-lare. Il mare rifl ette le malefatte degli uomini.

Dubbi sul Project Financing del Porto ad Amalfi voluto dalla Re-gione Campania. Contestato il progetto preliminare della riqua-lifi cazione del water-front con la realizzazione di infrastrutture a completamento della Sacaim che prevede la gestione trentennale unica di tutte le concessioni per trenta milioni di euro di lavori

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Premio Danza a Posi-tano il più antico d’EuropaPositano è stata palcoscenico del-la danza mondiale nella splendi-da cornice naturale della Spiaggia Grande di Positano dove si è tenuto condotto dalla splendida Paola Sa-luzzi, il primo settembre la trenta-seiesima edizione del Premio Po-sitano Léonide Massine per l’Arte della Danza, il premio più longevo in Europa dedicato totalmente al mondo della Danza, intitolato ad uno dei grandi dell’Arte Coreutica, quel Léonide Massine che sog-giornò a lungo in questo angolo di paradiso. La manifestazione, Targa d’argento del Presidente della Re-pubblica, quest’anno, rende uno speciale omaggio alla danza fran-cese, con il prestigioso patrocinio dell’ambasciata di Francia. La ma-nifestazione rientra nel programma del Positano Art Festival 2007, a sua volta inserito nei Grandi Eventi (della Regione Campania. Il presti-gioso evento internazionale, giunto alla 36esima edizione, con la dire-zione artistica sin dall’inizio di Al-berto Testa, è unico nel suo genere perchè dedicato interamente all’ar-te tersicorea. Propone l’esibizione di numerose vedettes della danza, presenti insieme alle personalità del mondo della cultura e dello spetta-colo e, naturalmente, agli artisti pre-miati. Una manifestazione storica, un viaggio iniziato il 2 agosto del 1969 quando all’Hotel Royal si ten-ne la prima edizione. Nomi illustri nel palmares della manifestazione, che nel tempo si è distinta per aver accolto e per aver reso omaggio ai più grandi rappresentanti della danza, da Diaghilev a Nijinskij, da Picasso a Stravinsky, dalla Fon-teyn a Nureyev, da Ezralov a Pen-dleton fi no a Lindsay Kemp. Ma la manifestazione non vuole perdere di vista i giovani talenti emergenti, segnalati all’attenzione del pubbli-co e della critica più qualifi cata. Nel corso della serata saranno asse-

gnati il Premio al Merito (agli artisti affermati e alle celebrità), Premi di Riconoscimento (ai giovanissimi) e Targhe Speciali per un appunta-mento annuale attesissimo da tutti gli appassionati. La manifestazione è stata accompagnata da due mo-stre entrambe allestite nel “ Salone di rappresentanza dell’azienda di Soggiorno e Turismo di Positano; “ Alberto Testa, 60 anni di Danza “ e “ I colori del Mito - Omaggio a Maria Callas “ dedicata al gran-de soprano con i dipinti di Giovanni Truncellito, ambedue a cura di Ce-sare Nissirio

La dottoressa Nourida Ateshi, scrittrice e giornalista di Baku, capitale dell’Azerbajastan, che rivoleva riportare Essad Bay, il più famoso scrittore azerbajano, noto in tutto il mondo per roman-zi come Ali e Nino, ha cambiato idea. “Mi sono sentita rassicurare dal sindaco, qui a Positano è sta-to amato, ma la stele della tomba deve cambiare verso.” Intanto è pronto il fi lm-documentario su Essad Bay che girerà in tutta Eu-ropa, voluto dalla Germania, altro paese che lo ha ospitato, a cura del regista Ralf Marschalleck per la Unvert fi lm prodution di Berlino con la consulenza a Positano del professor Romolo Ercolino

Mostra di Lucio Del Pezzo a PositanoL’8 ottobre, nell’ambito dei Gran-di Eventi, fi nanziati dalla Regio-ne Campania, l’Azienda di Sog-giorno e Turismo di Positano, organizza una mostra di Lucio Del Pezzo, nel salone di rap-presentanza dal 6 al 18 ottobre. Uno dei fondatori del “Gruppo 58” di Napoli, d’impostazione neosurrealista e neodadaista, ha inoltre collaborato alla rivista “Documento Sud”.

Gli attivisti di Greenpeace han-no protestato contro gli impianti di ingrasso dei tonni a Cetara, un’attività distruttiva per la spe-cie e con un impatto ambientale fortemente negativo. A bordo dei gommoni insieme agli attivisti Romina Power, dal 2007 ma-drina della campagna mare di Greenpeace.

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PROGETTO “EMERGENZA SENTIERO DEGLI DEI”

In passato si sono verifi cati nume-rosi episodi spiacevoli a causa di escursionisti che si sono infortunati lungo il “sentiero degli dei”, e pur-troppo la costante comune è sem-pre stata la diffi coltà di individuazio-ne dell’infortunato, ma soprattutto la diffi coltà di trasporto a causa del-la ormai nota morfologia del terri-torio, di cui speriamo di parlare in altra occasione.Il problema ovviamente c’è sempre stato ma poiché ultimamente si può dichiarare senza possibilità di erro-re che il “sentiero degli dei” è uno dei sentieri più famosi del mondo, per cui è ovvio che il numero degli escursionisti è aumentato vertigino-samente, e insieme a esso, di con-seguenza, anche la percentuale di possibilità di infortuni.A tal proposito il problema veniva già evidenziato da Antonio Cesareo un medico della croce rossa che fa-ceva servizio a Positano, e che ci ha lasciato da alcuni anni.Successivamente la problematica veniva esposta dal Prof. Antonino Di Gennaro volontario e autista del-la croce rossa di Positano a chi vi sta scrivendo facendo così scaturi-re l’idea di realizzare una segnaleti-ca con punti contrassegnati sul ter-

ritorio e riportati su una cartografi a riportante le coordinate secondo il sistemi noti a tutte le istituzioni pre-poste al salvataggio.Finalmente circa quattro mesi fa si svolse un incontro tra Croce Rossa di Positano, Servizio 118, Vigili del Fuoco, Soccorso Alpino, Protezio-ne Civile, Associazione GEA e i Co-muni di Positano, Praiano, Agerola, nella quale a unanimità fù deciso di realizzare il suddetto progetto che l’associazione GEA ha provveduto a depositare nel mese di giugno, effettuando nonché i rilievi neces-sari e alla realizzazione dei grafi ci annessi.Ora aspettiamo assolutamente spe-ranzosi notizie dalle istituzioni…

Antonino Buonocore

Conferenza Europea sull’ Ambientea Positanoil 26/27/28 Ottobre ci sarà una con-ferenza Europea Sull’Ambiente presso l’Albergo Covo dei Saraceni con i comuni europei di

• Amaroussion (GRECIA) • Albestii de Muscel (ROMANIA) • Mendavia (SPAGNA).

Il progetto di Gemellaggio prevede come evento centrale l’organizza-zione di una Conferenza Europea di tre giorni che si terrà a Positano dal 26 al 28 Ottobre 2007 presso la Sala Congressi dell’Hotel “Covo dei Saraceni” alla presenza delle delegazioni italiane e straniere. La Conferenza avrà come oggetto di studio i cambiamenti climatici e le ripercussioni sulla dotazione delle risorse disponibili. La rifl essione e la comprensione dei problemi corre-lati ai mutamenti climatici e sull’im-

patto che essi hanno sulle società umane, è inteso come inizio di con-fronto che promuove, anche nelle piccole città, la possibilità di scelte politico-amministrative che tendano all’assunzione delle residue risorse disponibili come bene da tutelare e portino ad un diverso e più consa-pevole utilizzo da parte dei cittadi-ni. La Conferenza Europea vuole altresì sviluppare un equilibrato di-battito circa le opportunità prodotte dalla situazione climatica: l’ intensi-fi carsi dell’uso di energie rinnovabili e/o “pulite”, lo sviluppo dei fenome-ni della cosiddetta “destagionaliz-zazione”, nonché gli strumenti di sostegno fi nanziario della norma-tiva regionale e comunitaria. Nello scenario delle politiche della Com-missione, segnata da un recente e rinnovato protagonismo in materia ambientale e secondo lo spirito del programma “Europa per i cittadini”, nel contesto inoltre delle iniziative di promozione e rilancio del territo-rio Campano a forte vocazione turi-stica, soprattutto per gl’inestimabili tesori naturali ed artistici, crediamo che la presente iniziativa possa of-frire un contributo effi cace, in termi-ni di rifl essione e sintesi per l’azione amministrativa, per il partenariato e la concertazione, nonché di positiva ricaduta d’immagine verso l’Italia e i nostri concittadini europei. Alla Conferenza interverranno rap-presentanti delle Istituzioni Europee e del Governo. Inoltre saranno invi-tati i rappresentanti delle Istituzioni regionali e locali, della comunità Universitaria, autorevoli esperti.La conferenza sarà poi seguita dalla fi rma uffi ciale dell’Accordo di Gemellaggio (PATTO DI FRATEL-LANZA) tra il Comune di Positano e i 3 Comuni stranieri, quale testi-monianza del credo comune che unisce le popolazioni coinvolte, valorizzando il Gemellaggio come strumento di confronto e dialogo in-terculturale.

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NOLI ME TANGEREArtis natura magi-stra. La natura è maestra dell’arte. Ma essa è di per se stessa un’ope-ra d’arte che non deve essere re-staurata da mano

umana. La natura ha i suoi lunghi, anzi, lunghissimi tempi per ricomporsi ed assumere il suo aspetto premevo.La Valle del Porto è un ecosistema con una biodiver-sità sorprenden-te, che può fare invidia alla Valle delle Ferriere di Amalfi . Basti no-minare tra le spe-cie botaniche rare le felci termofi le Pteris cretica e Pteris vittata (relitti pre-glaciali), la minuscola pianta insettivora Pinguicola hirtifl ora, le epatiche del genere Cyathodium, e, tra le Cyperaceae, l’Holoschoenus australis.Tra le rare specie zoologiche è in primo piano da notare la Salaman-drina terdigitata, anfi bio urodelo, endemico dell’Italia centro-meridio-nale, accanto ad una notevole pre-senza della Rana italica e del Bufo bufo.Il fatto straordinario di questa forra selvaggia è che, appena cen-to metri dopo il ponte della strada costiera, s’incontrano, in un bosco che pare giungla, rettili ed anfi bi, ed un gran numero di uccelli nidifi can-ti. Ergo, questo luogo è estrema-mente delicato e vulnerabile.Non voglio che un giorno si dica che qui “vivevano” specie rare. Io amo la vita e tali specie devono assoluta-mente continuare a vivere.Ebbene sì, sono la voce del Porto, e la sua natura dice, in un linguaggio che quasi nessuno comprende:”Noli me tangere”.Chi ha orecchie per intendere, in-tenda!Gianni Menichetti, ‘Il Porto’, Positano.

E’ di Positano il nuovo parroco di Amalfi

Don Michele Fusco alla vigi-lia della sua nomina a parroco di Amalfi , rilascia un’intervista esclusiva a Positanonews.

Domenica 7 ottobre inizierò il mio servizio presso la Parrocchia di sant’Andrea Apostolo ad Amalfi , alle ore 19.00, il nostro Arcivescovo mi darà il mandato di Parroco di Amal-fi . Devo dire che il Signore si diverte a sorprendermi, non avrei mai im-maginato nella mia vita di rivestire tale incarico. La data del 7 è una bellissima coincidenza poiché quel giorno è la festa della Madonna del Rosario. La Madonna mi ha sempre accompagnato e guidato fi n dall’ini-

zio del mio ministero, prima a Posi-tano (1988-1996) come viceparro-co, allora avevo la nostra Madonna

A s s u n t a , poi a Mon-tepertuso e Nocel-le (1996-2002) con la Madon-na delle Grazie e la Madonna del Carmi-ne, poi a Ben inca -sa di Vie-tri (2002-2003) la parrocchia è dedi-cata alla Madonna delle Gra-zie, anco-ra a Cava de’ Tirreni ( 2 0 0 3 -2005) qui ho trova-to la Ma-donna del Rovo e in-fi ne ad Er-chie (2006-2007) dove di nuovo sono sta-to sotto la

protezione della Madonna Assunta. Non penso sia una coincidenza ca-suale, la Madre di Gesù ha avuto sempre un posto fi n da bambino nella mia esperienza spirituale, da quando ho frequentato l’asilo pres-so le suore della Carità alla Chiesa Nuova, dal partecipare alle varie devozioni Mariane a Positano.

Auguri dalla Redazione di Positanonews.

L’intervista integrale sul sito www.positanonews.it

Maria Amendola

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EMMECOSTA LA NUOVA BAND EMERGENTE DI POSITANOIL 2007 UN ANNO DAVVERO IMPORTANTE PER NOI

Per il tour di interviste promozionali relativo all’uscita del loro ultimo la-voro, mentre la musica pompa ho incontrato gli emmecosta all’hotel President di Lecce, di ritorno da Vernole ( Lecce) dove hanno tenuto un concerto insieme a grandi nomi della musica italiana. La prima domanda che mi è venuta spontanea è stato chiedere: come è nata la vostra band?Risposta: innanzitutto dalla gran voglia di fare musica e divertirci,e dall’amicizia che ci lega fra noiDomanda: Ascoltando la vostra canzone mentre la musica pompa fi n dalla prima volta si nota che il tono generale è molto frizzante, al-legro, solareRisposta: è vero ma tutto il nostro album è un intreccio di fantasia, al-legria, e spensieratezza, di malin-conie e di sogni, di amori vecchi e nuovi.Domanda: ormai non siete più un gruppo emergente,visto la vostra apparizione a Stile libero rai due dopo la vostra esclusione da San-remo, e le scorse interviste a radio due, e visto anche la vostra manca-ta apparizione a Matinèe, per moti-vi legati ad un incidente capitato a

Claudio Pallone vocalist e seconda chitarra del gruppo.Risposta: siamo pronti per il palco-scenico nazionale, ma rimaniamo con i piedi per terra, il cammino è ancora lungo.Domanda: Come considerate il 2007,per voi è stato un anno posi-tivo?Risposta: e’ stato un anno davvero importante per noi, oltre a tutti i con-certi che ci sono stati, specialmente in Puglia, la nostra canzone mentre la musica pompa sta passando su moltissime radio dal nord al sud, e non dimentichiamo degli impegni che abbiamo fi no a dicembre, e le prossime interviste su radio due.Domanda: i programmi per il 2008 quali sono?Risposta: Stiamo lavorando al nostro prossimo album che sarà davvero molto bello, e continue-remo il nostro tour promozionale, quasi sicuramente saremo ospiti in qualche programma televisivo,sarà il nostro produttore a programmare il tutto.Domanda: a questo punto visto che sono le 3 del mattino del 23 Agosto e siete ritornati da poco dal vostro concerto vi lascio riposare e vi auguro tanto successoEmmecosta: Ti ringraziamo per l’intervista, ciao buonanotte

Michele De Lucia(responsabile sezione news Cam-pania e Italia e dal Mondo)

Sarà l’occasione per condividere con le autorità italiane e straniere presenti un momento di grande ri-lievo sia per la vita delle comunità locali dei nostri paesi, che si ado-pereranno nello scambio di espe-rienze e nello sviluppo di progetti comuni, sia a livello sovranaziona-le quale atto che contribuisce allo sviluppo di una unica cittadinanza europea.

continua da pag. 11

Atrani a 20 anni dall’alluvione del 14 settembre 1987 ancora rischi provocati dalle discariche abusive nel Senite a Scala

Il gruppo Emmecosta

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Quartieri Aperti a Positano

Positano. Quartieri Aperti è la ma-nifestazione più interessante che si tiene in Costiera Amalfi tana in que-sto periodo. Cominciata durante l’estate, ad agosto, con Monteper-tuso, la città dal Monte Bucato, per poi arrivare sabato 15 settembre a Liparlati, nota letterariamente come “La Città Morta”, gemellate con la provincia di Avellino e Caserta, sa-bato 6 Ottobre ci sarà alla Chiesa Nuova, con la provincia di Bene-vento, sabato 8 Dicembre ore 16.00 invece sarà Fornillo che incontra la provincia di Salerno e Domenica 30 Dicembre il gran fi nale con i Mulini che incontrano la Costa d’Amalfi Giunta alla terza edizione aprendo e raccontando i propri rioni “Posita-no Quartieri Aperti”, l’evento orga-nizzato dall’associazione Positano Arte, con il contributo dell’assesso-rato regionale all’agricoltura, delle Province campane e del Comune di Positano, magnifi ca i prodotti e la storia di tutta la Campania. Ogni quartiere, da agosto a dicembre, adotta una provincia della regio-ne e di questa provincia i prodotti agricoli di pregio e la fl oricoltura. In ogni quartiere la serata si conclu-derà con le sonorità delle paranze tipiche della provincia adottata, per sancire ulteriormente il legame in-dissolubile che c’è fra la tradizio-

nale musicale folkloristica e l’eco-nomia agricola campana. Il logo di Costiera dei Fiori accompagnerà ogni allestimento per tutta la durata della stagione estiva. Nella cornice generale di canti e musiche popo-lari, i visitatori saranno attratti da un’accattivante documentazione delle tradizioni storiche, dagli anti-chi insediamenti del quartiere alle vestigia storiche ed artistiche, agli artisti e scrittori che vivevano qui. Gli stand dovranno costituire la ve-trina per le aziende agricole e fl o-rivivaistiche impegnate sul territorio casertano e su quello locale Sarà un’occasione per “vivere” Positano, per entrare nel suo spirito più vero e meno turistico, per attraversa-re stradine, salire scale, guardare case, cortili, terrazze, accompa-gnati dalla gente che questi luoghi li abita e li vive, per ascoltare la storia e le leggende, i suoni e la musica, per respirarne i profumi e gustarne i sapori. Inovvativa la presenza de “Il Quartiere dei bambini”, condotto dalla Selva, che fra animazione, giochi e spettacoli coinvolge i più piccoli, da non perdere le esibizio-ni dello straordinario gruppo locale E Tamore (una contrazione tra Ta-morre e Amore), nella foto durante la prima esibizione a Montepertu-so, nato proprio per l’occasione ed i concerti dell’associazione Posimu-se.Questo il programma Sabato 6 Ottobre ore 16.00La Chiesa Nuova incontra la pro-vincia di Benevento Sabato 8 Dicembre ore 16.00Fornillo incontra la provincia di Sa-lerno. Domenica 30 Dicembre ore 16.00I Mulini incontrano la Costa d’Amalfi

Dal 26 maggio al 13 ottobre, per sei mesi, Positano ha avuto un appuntamento setti-manale con l’autore, arricchito da iniziative musicali e dibattiti Positano diventa Festival della Letteratura la seconda rassegna let-teraria “Domina-Positano”Un vero e proprio Festival della letteratura a Positano che ha visto la perla della Costiera diventare la “Città del Libro” con ben 22 appuntamen-ti con la seconda edizione della rassegna letteraria “Domina-Positano” patrocinata dal Comune e dall’Azienda di Soggiorno e Turismo di Positano. E’ stata la rasse-gna letteraria più lunga della storia della Costiera Amalfi tana. Dal 26 maggio al 13 ottobre, per sei mesi, Positano avrà un ap-puntamento settimanale con l’autore, arric-chito da iniziative musicali e dibattiti, ospiti illustri, spaziando fra vari autori, giornalisti, scrittori affermati e giovani promesse. Dopo il successo dell’anno scorso a Positano il giornalista Angelo Ciaravolo, consigliere nazionale dell’ordine, coadiuvato dal dottor Roberto Illiano, direttore del Domina Royal, amplia una rassegna che arriva a diventa-re il festival letterario più lungo della storia della Costiera Amalfi tana. “Il mio scopo è quello di arrivare a fare di Positano la capi-tale del libro in Campania e di far diventare questa rassegna un vero e proprio Festival – spiega Angelo Ciaravolo -, abbiamo pun-tato ad autori affermati, ma daremo spazio anche alle giovani promesse per offrire il meglio a Positano.” “Sono soddisfatto della realizzazione di questo evento – dice Roberto Illiano -, è per il secondo anno che siamo felici di ospitarlo e quest’anno si è aggiunta anche un’altra struttura, la nostra speranza è che il pro-getto si ampli a tutto il paese. Per l’occasio-ne doneremo una copia di ogni libro della rassegna letteraria alla biblioteca comuna-le di Positano.”La rassegna quest’anno si è svolta ogni sabato alle 21, oltre che all’hotel Domina Royal anche al Poseidon, il primo nella parte alta, l’altro in quella bassa della perla della Costiera (la Chiesa Nuova e Via Pasitea), rassegna letteraria, che si con-cluderà il 13 ottobre, sono, in ordine crono-logico: Bruno De Stefano, Andrea Di Con-soli, Marco Travaglio, don Genaro Matino, Maria Orsini Natale, Viola Rispoli, Veroni-ca De Laurentis, Donatella Gallone, Delia Morea, Matilde Andolfo, Luciano Pignataro, Francesco Aiello, Carmelo Pittari, Gaetano Montefusco, Antonella Cilento, Yari Selve-tella, Rossella Milone, Silvana Capuano, Gianluca Ferrara e Claudia Cascone.

Michele Cinque

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Cumpetizzione fotografi ca â Wikimedia Commons

Pe cchello ca sapimmo, chesta è stata ‘a primma cumpetizzione fotografi ca addó ‘e ffotografìe sarranno pubbrecate cu licenza Creative Commons CC-BY-SA 2.5. ‘E ffoto sarranno carrecate ncopp’ô sito ‘e Wikimedia Com-mons pe ‘e pputé ntegrà ‘int’a ll’ articule d’’a Wikipedia e pe ll’ati prugiette Wikimedia ca so’ cu licenza libbera.

“Si parlasse chistu mare quanti ccose avess’’a cuntà”

Chisto è ‘o titolo d’’a cumpetizzione ‘e fotografìa ca è stata organizzata ‘a ll’ associazzione Askole ‘e Maju-re. ‘O titolo vene ‘e na canzona ‘e Aniello Califano d’’o 1914. ‘O tema vô essere nu stimulo a pparlà d’’o mare, ‘int’a tutt’’e signifi cate d’’e ssoje: chillo ‘e cristallo, chillo cal-mo, chillo tempestoso, nquinato, prufanato, ‘o mare ‘a ll’estate e ô vierno, chello ca ce cunta ‘e storie ‘e ogge, ‘e chello ca ce cunta ‘e

storie ‘e na vota ... ‘o lavoro, ‘a vacanza, ‘o juoco.

O’ vincetore è Romano Buonoco-re.

‘E ffoto ca sarranno pubbrecate ncopp’â Wikimedia Commons venarranno ausate pe ll’imma-gene d’’o juorno d’’a Wikipedia napulitana.

Autòre: Sabine CretellaRevesiòne: Carmine Colacino

Nutizzie ‘int’â lengua napulitana

The Posimuse Trio concertThis summer an enchanted evening. Dulcet tones of other times,other ages and other loves. Profound and joyful. Melancholic and languid. The voice of Maria Collina, the fl ute of Maria Gargiu-lo and the guitar of Luigi Talamo enchanted all once again.The fl ute bespoke the evening. It’s ef-fortless, blithe and airy tones gen-tly sent forth by Maria Gargiulo could not have been more perfect, more in consent with the master-ful playing of Talamo’s guitar and the rapturous voice of Collina.A capacity audience of holiday gue-

sts and Positanese at concerts end gave a momentous and su-stained standing ovation to the gift so generously given by these oustanding performers. The gift of beauty remembered through mu-sic, the suspension of time and a remembrance of our own infi nite minds, so often forgotten. Here is truly part of the true treasure of Positano.“L’adieu” of P.Porro was especially moving in its sensuous, melodic interpretation as was “Quel meste gemito” by M.Giuliani in it’s grace and passion. Vivaldi, Carulli, Ros-sini and Satie as well all masterful-ly presented.

FNC

News in English

Primmo juoco pe computer ‘int’â lengua piemontese

Freecol, na simulazzione d’’o processo storeco ca purtaje â dichiarazzione ‘e nnipennenza ‘e na parte ‘e ll’Amèrica do Nord, è ‘o primmo juoco pe computer lu-calizzato p’’a lengua piemontese. ‘E jucature s’ hann’’a preoccupà ‘e tutte ll’azzione ammenestrative e pulitiche ca ce vonno p’arrivà ô quateno d’’o juoco.

‘A verzione 0.7.0 ‘int’â lengua

piemontese se pubbrecaje ‘o 13 ‘e luglio 2007 cu ‘a speranza ca ati llengue reggionali ‘o pigliano comme asempio e ca, cu ‘o tem-po, nce staranno sempe cchiù lucalizzazione ‘e stu juoco.

‘A lucalizzazione se facette ncopp’â Betawiki, ‘a piattaforma ca s’ausa pure p’’a localizzazione d’’o software Mediawiki.

Autòre: Sabine CretellaRevesiòne: Carmine Colacino

Maria Collina soprano of “The Posimuse Trio”

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Positano News periodico di Positano e dintorniAnno 2 Numero 4 - Settembre 2007

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