DIRITTO SINDACALE

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DIRITTO SINDACALE Lezione 2 a.a. 2006-2007 Piera Campanella

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DIRITTO SINDACALE. Lezione 2 a.a. 2006-2007 Piera Campanella. IL PERIODO CORPORATIVO. Si registra il passaggio da un sistema caratterizzato dall’astensione legislativa ad un sistema minutamente regolato dalla legge in funzione repressiva del conflitto sindacale. GLI EVENTI PRECEDENTI. 1919 - PowerPoint PPT Presentation

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DIRITTO SINDACALE

Lezione 2

a.a. 2006-2007

Piera Campanella

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IL PERIODO CORPORATIVO

Si registra il passaggio da un sistema caratterizzato dall’astensione legislativa ad

un sistema minutamente regolato dalla legge in funzione repressiva del conflitto

sindacale

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GLI EVENTI PRECEDENTI

1919le lotte sindacali esplosero nelle fabbriche; elezione dei primi

consigli di fabbrica (CdF) anche su sollecitazione dei comunisti di Ordine Nuovo.

Fiat Torino (Commissioni interne)

Elezioni dei rappresentanti dei lavoratori (commissari di reparto) che costituirono il CdF, al cui interno venne eletto

un esecutivo con le funzioni della commissione internaL’esperienza durò poco, seguita come fu, da una forte

offensiva padronale.

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VERSO LA SOPPRESSIONE DEL PLURALISMO SINDACALE

1921-1922: Unione federale italiana delle Corporazioni, poi divenuta Confederazioni delle Corporazioni

1923: si stringe il rapporto con il Partito nazionale fascista per strappare la rappresentanza dei lavoratori alle tradizionali organizzazioni socialiste e cattoliche. Viene stipulato un accordo con Confindustria per la collaborazione con i sindacati fascisti

1925: Accordo di Palazzo Vidoni: riconoscimento reciproco delle Confederazioni; soppressione Commissioni interne e devoluzione delle funzioni al sindacato fascista locale.

L. n. 563 del 1926: La nuova disciplina dei rapporti sindacali1927: Si scioglie la CGdL, ricostituita poi solo

clandestinamente.

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LA LEGGE N. 563 DEL 1926

Conservazione solo formale della libertà sindacaleSopravvivenza solo teorica dei sindacati non riconosciutiControllo molto penetrante sulle organizzazioni sindacali riconosciute, che

acquisivano, ciascuna per ogni categoria produttiva, la natura di enti pubblici e la rappresentanza legale con possibilità di stipulare contratti collettivi erga omnes

La repressione penale del conflitto collettivoL’attribuzione delle controversie di lavoro ad una speciale magistratura del

lavoroLa istituzione delle Corporazioni, organismi statali settoriali composti da

rappresentanti dei lavoratori e degli imprenditori, con la funzione di regolare non solo i rapporti collettivi di lavoro, ma l’intera attività economica nell’interesse superiore della produzione nazionale. Nel perseguimento di tale interesse pubblico e nazionale avrebbe dovuto trovare composizione (e dissoluzione) il conflitto (di classe) tra capitale e lavoro.

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IL CONTRATTO COLLETTIVO CORPORATIVO

La funzione:Nel contratto collettivo

(nazionale) corporativo trova espressione la

solidarietà tra i vari fattori della produzione (capitale

e lavoro) mediante la conciliazione di opposti interessi dei datori e dei

lavoratori e la loro subordinazione agli

interessi superiori della produzione nazionale

Natura:Contratto di diritto pubblico,

fonte del diritto come la legge, tipico e nominato, disciplinato dalle norme

del libro V del codice civile

Efficacia:Erga omnes come la legge

(art. 2070 c.c.)Inderogabile con efficacia

reale (art. 2077 c.c.)

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LA CADUTA DEL REGIME CORPORATIVO

1943: ripristino delle Commissioni interne e stipula del primo contratto collettivo post-corporativo

1944: con il decreto luogotenenziale n. 369 si chiude la parentesi corporativa: scioglimento dei sindacati fascisti e ultrattività del contratti collettivi corporativi

1944: con il Patto di Roma si costituisce la CGIL unitaria, espressione delle forze partitiche egemoni del tempo (DC, PSI, PCI). La CGIL diventa in pochi anni una struttura di massa di ampio prestigio politico: da 1 milione di iscritti nel 1944 passa a 6 milioni di iscritti nel 1946.

1948: La maggioranza di PCI e PSI nella CGIL non corrispondono più alla maggioranza di governo (di centro-destra): scissione della CGIL e fine dell’unità sindacale

1950: Con l’uscita di una parte dei socialisti e dei democristiani nascono CISL e UIL. Nello stesso anno vede la luce anche la CISNAL, confederazione di ispirazione corporativa.