Diritto penale I Analisi della struttura del reato: antigiuridicità Lucia Turchi 1/31 1/32...

100
Diritto penale I Analisi della struttura del reato: antigiuridicità Lucia Turchi 1/31 1/32 ANTIGIURIDICITA’

Transcript of Diritto penale I Analisi della struttura del reato: antigiuridicità Lucia Turchi 1/31 1/32...

Page 1: Diritto penale I Analisi della struttura del reato: antigiuridicità Lucia Turchi 1/31 1/32 ANTIGIURIDICITA’

Diritto penale IAnalisi della struttura del reato: antigiuridicità

Lucia Turchi 1/311/32

ANTIGIURIDICITA’

Page 2: Diritto penale I Analisi della struttura del reato: antigiuridicità Lucia Turchi 1/31 1/32 ANTIGIURIDICITA’

Diritto penale IAnalisi della struttura del reato: antigiuridicità

Lucia Turchi 1/31

Per integrare un illecito penaleil fatto deve essere:

TIPICO,REALIZZATO CONTRA IUS

e COLPEVOLE

Page 3: Diritto penale I Analisi della struttura del reato: antigiuridicità Lucia Turchi 1/31 1/32 ANTIGIURIDICITA’

Diritto penale IAnalisi della struttura del reato: antigiuridicità

Lucia Turchi 1/31

Il contrasto effettivotra il fatto tipicoe l’ordinamento

interamente considerato,riflette il

giudizio di antigiuridicità”

Page 4: Diritto penale I Analisi della struttura del reato: antigiuridicità Lucia Turchi 1/31 1/32 ANTIGIURIDICITA’

Diritto penale IAnalisi della struttura del reato: antigiuridicità

Lucia Turchi 1/31

La tipicità fornisce un indiziocirca il carattere antigiuridico del fatto:

i modelli di reato che troviamonella parte speciale del codice penale

individuano fatti che sono normalmente illeciti

Page 5: Diritto penale I Analisi della struttura del reato: antigiuridicità Lucia Turchi 1/31 1/32 ANTIGIURIDICITA’

Diritto penale IAnalisi della struttura del reato: antigiuridicità

Lucia Turchi 1/31

Talvolta, il fatto presumibilmente antigiuridico (perché tipico),

risulta invece

giustificato o consentito alla luce di una valutazione

operata alla stregua dell’intero ordinamento giuridico

Page 6: Diritto penale I Analisi della struttura del reato: antigiuridicità Lucia Turchi 1/31 1/32 ANTIGIURIDICITA’

Diritto penale IAnalisi della struttura del reato: antigiuridicità

Lucia Turchi 1/31

Principio dell’ unità del sistema giuridico(assenza di contraddizioni interne):

se in un settore di essoun’azione è consentita,

essa non potrà risultare illecita in un altro.

Page 7: Diritto penale I Analisi della struttura del reato: antigiuridicità Lucia Turchi 1/31 1/32 ANTIGIURIDICITA’

Diritto penale IAnalisi della struttura del reato: antigiuridicità

Lucia Turchi 1/31

Il c.p.p., all’art. 651,vincola espressamente

il giudice civile e amministrativoal giudicato penale di condanna

<<quanto all’accertamento

della sussistenza del fatto,della sua illiceità penale e all’affermazione che

l’imputato lo ha commesso>>….

Page 8: Diritto penale I Analisi della struttura del reato: antigiuridicità Lucia Turchi 1/31 1/32 ANTIGIURIDICITA’

Diritto penale IAnalisi della struttura del reato: antigiuridicità

Lucia Turchi 1/31

....L’antigiuridicità del fatto, dunque,rappresenta un requisito unitarioche si accerta una volta per tutte,

in riferimento al torto penale,civile e amministrativo

Page 9: Diritto penale I Analisi della struttura del reato: antigiuridicità Lucia Turchi 1/31 1/32 ANTIGIURIDICITA’

Diritto penale IAnalisi della struttura del reato: antigiuridicità

Lucia Turchi 1/31

ESAME DELL’ANTIGIURIDICITA’:la norma penale è raffrontata

col complesso delle altre norme.Viene chiarito il loro condizionamento reciproco

(risoluzione dei conflitti fra norme)

Page 10: Diritto penale I Analisi della struttura del reato: antigiuridicità Lucia Turchi 1/31 1/32 ANTIGIURIDICITA’

Diritto penale IAnalisi della struttura del reato: antigiuridicità

Lucia Turchi 1/31

Detto esameconcerne la verifica

che il fatto tipiconon è coperto da una

CAUSA DI GIUSTIFICAZIONE

Page 11: Diritto penale I Analisi della struttura del reato: antigiuridicità Lucia Turchi 1/31 1/32 ANTIGIURIDICITA’

Diritto penale IAnalisi della struttura del reato: antigiuridicità

Lucia Turchi 1/31

L’antigiuridicità viene menose una norma diversa da quella incriminatrice,

ricavabile dall’ ordinamento giuridicointeramente considerato,

facoltizza o imponequello stesso fatto che costituirebbe reato

Page 12: Diritto penale I Analisi della struttura del reato: antigiuridicità Lucia Turchi 1/31 1/32 ANTIGIURIDICITA’

Diritto penale IAnalisi della struttura del reato: antigiuridicità

Lucia Turchi 1/31

Le situazioni in presenza delle qualiviene a mancare il contrasto tra un fatto tipicoe l’ordinamento giuridico nella sua interezza,

si definisconocause di giustificazione

Page 13: Diritto penale I Analisi della struttura del reato: antigiuridicità Lucia Turchi 1/31 1/32 ANTIGIURIDICITA’

Diritto penale IAnalisi della struttura del reato: antigiuridicità

Lucia Turchi 1/31

CAUSE DI GIUSTIFICAZIONE

SCRIMINANTI

GIUSTIFICANTI

=

CAUSE DI ESCLUSIONE DELL’ANTIGIURIDICITA’

Page 14: Diritto penale I Analisi della struttura del reato: antigiuridicità Lucia Turchi 1/31 1/32 ANTIGIURIDICITA’

Diritto penale IAnalisi della struttura del reato: antigiuridicità

Lucia Turchi 1/31

Il legislatore parla di<<circostanze che escludono la pena>>:

l’espressione tecnica<<cause di giustificazione>>

è stata elaborata dalla dottrina

Page 15: Diritto penale I Analisi della struttura del reato: antigiuridicità Lucia Turchi 1/31 1/32 ANTIGIURIDICITA’

Diritto penale IAnalisi della struttura del reato: antigiuridicità

Lucia Turchi 1/31

La categoria delle cause di giustificazionenon ha funzione strettamente giuridico-penale:essa va ricostruita alla luce dell’ordinamento

giuridico nel suo complesso.Le cause di giustificazione

servono ad integrare in quest’ultimoil diritto penale: la tutela del bene

ad opera della norma incriminatrice considerata,cede rispetto a quella del bene contrapposto,

oggetto della norma extrapenaleche prevede la causa di giustificazione

(risoluzione di un conflitto apparente di norme)

Page 16: Diritto penale I Analisi della struttura del reato: antigiuridicità Lucia Turchi 1/31 1/32 ANTIGIURIDICITA’

Diritto penale IAnalisi della struttura del reato: antigiuridicità

Lucia Turchi 1/31

Conseguenze:

1) la disciplina delle situazioni che integranocause di giustificazione non è

subordinata necessariamenteal principio della riserva di legge

(può trovare la propria fonte anche nella consuetudine).

2) “essendo le norme sulle scriminanti <<autonome>>norme extrapenali desumibili da tutto l’ ordinamento, se ne deduce

[…] la loro possibile estensione analogica.”(G.Fiandaca- E.Musco, Diritto Penale PG., Zanichelli Editore, Bologna, 2010, 189)

;

Page 17: Diritto penale I Analisi della struttura del reato: antigiuridicità Lucia Turchi 1/31 1/32 ANTIGIURIDICITA’

Diritto penale IAnalisi della struttura del reato: antigiuridicità

Lucia Turchi 1/31

NATURA OGGETTIVA DELL’ANTIGIURIDICITA’:

essa rappresenta una qualità oggettiva del fatto tipico,distinta, dunque, dalla colpevolezza …..Infatti ….

Page 18: Diritto penale I Analisi della struttura del reato: antigiuridicità Lucia Turchi 1/31 1/32 ANTIGIURIDICITA’

Diritto penale IAnalisi della struttura del reato: antigiuridicità

Lucia Turchi 1/31

… Art. 59, comma 1°, c.p.(Circostanze non conosciute o erroneamente supposte)

<<Le circostanze che attenuanoo ESCLUDONO la pena

sono valutate a favore dell’agenteanche se da lui non conosciute,

o da lui per errore ritenute inesistenti[…]>>.

Page 19: Diritto penale I Analisi della struttura del reato: antigiuridicità Lucia Turchi 1/31 1/32 ANTIGIURIDICITA’

Diritto penale IAnalisi della struttura del reato: antigiuridicità

Lucia Turchi 1/31

Art. 59 c.p., ultimo comma (prima parte)

Rilevanza delle scriminanti putative

<<Se l’agente ritiene per erroreche esistano circostanze di esclusione della pena,

queste sono sempre valutate a favore di lui>>.

Page 20: Diritto penale I Analisi della struttura del reato: antigiuridicità Lucia Turchi 1/31 1/32 ANTIGIURIDICITA’

Diritto penale IAnalisi della struttura del reato: antigiuridicità

Lucia Turchi 1/31

Viene estesa alle scriminantila disciplina dell’errore di fatto

di cui all’art. 47 c.p.:

Page 21: Diritto penale I Analisi della struttura del reato: antigiuridicità Lucia Turchi 1/31 1/32 ANTIGIURIDICITA’

Diritto penale IAnalisi della struttura del reato: antigiuridicità

Lucia Turchi 1/31

Per esplicare efficacia scusante,l’errore deve riguardare << i presupposti di fatto

che integrano la causa di giustificazione stessa>>(G.Fiandaca-E.Musco, Diritto Penale PG., Zanichelli Editore, Bologna, 2010, 259)

(ad esempio, Mevio, per un errore di percezionecrede di essere aggredito da Sempronio,

perciò reagisce difendendosi);oppure (l’errore deve) riguardare

una norma extrapenaleche intera un elemento normativo

della fattispecie giustificante.

Page 22: Diritto penale I Analisi della struttura del reato: antigiuridicità Lucia Turchi 1/31 1/32 ANTIGIURIDICITA’

Diritto penale IAnalisi della struttura del reato: antigiuridicità

Lucia Turchi 1/31

La giurisprudenza è rigorosanell’interpretare l’ultimo comma dell’art. 59 c.p.:

per escludere la responsabilità dolosaoccorre che il soggetto ritenga erroneamente

l’esistenza di una causa di giustificazione+

che l’errore sia ragionevole(giustificazione logica)

e scusabile(sulla base, ad esempio, dei dati di fatto).

Page 23: Diritto penale I Analisi della struttura del reato: antigiuridicità Lucia Turchi 1/31 1/32 ANTIGIURIDICITA’

Diritto penale IAnalisi della struttura del reato: antigiuridicità

Lucia Turchi 1/31

Art. 59, ultimo comma (seconda parte)

Errore colposo

<<Tuttavia, se si tratta di errore>>(errore sulla presenza di una scriminante)

<<determinato da colpa,la punibilità non è esclusa

quando il fattoè preveduto dalla leggecome delitto colposo>>.

Page 24: Diritto penale I Analisi della struttura del reato: antigiuridicità Lucia Turchi 1/31 1/32 ANTIGIURIDICITA’

Diritto penale IAnalisi della struttura del reato: antigiuridicità

Lucia Turchi 1/31

Differenze relativea categorie dogmatiche

che hanno come conseguenzal’esclusione della punibilità

Page 25: Diritto penale I Analisi della struttura del reato: antigiuridicità Lucia Turchi 1/31 1/32 ANTIGIURIDICITA’

Diritto penale IAnalisi della struttura del reato: antigiuridicità

Lucia Turchi 1/31

CAUSE DI GIUSTIFICAZIONE:

Facendo venir meno l’antigiuridicità o illiceità(contrasto tra il fatto e l’ ordinamento giuridico nel suo

complesso),rendono inapplicabile qualsiasi tipo di sanzione

(penale, civile, amministrativa),ed inoltre

si estendono a coloro che (eventualmente)partecipino alla commissione del fatto.

Operano in forza della loro obiettiva esistenza(anche se non conosciute o erroneamente supposte)

Page 26: Diritto penale I Analisi della struttura del reato: antigiuridicità Lucia Turchi 1/31 1/32 ANTIGIURIDICITA’

Diritto penale IAnalisi della struttura del reato: antigiuridicità

Lucia Turchi 1/31

CAUSE DI ESCLUSIONE DELLA COLPEVOLEZZA (SCUSANTI)

RESTA INTEGRA L’ANTIGIURIDICITA’.

Non è possibile muovere un rimprovero al soggettoperché egli agisce in difetto dell’elemento soggettivo richiesto

(es. Caio agisce sotto la pressionedi circostanze psicologicamente coartanti).

Queste circostanze operano solo se conosciute dall’agentee non si estendono ad altri eventuali concorrenti

Page 27: Diritto penale I Analisi della struttura del reato: antigiuridicità Lucia Turchi 1/31 1/32 ANTIGIURIDICITA’

Diritto penale IAnalisi della struttura del reato: antigiuridicità

Lucia Turchi 1/31

CAUSE DI ESENZIONE DA PENA IN SENSO STRETTO:

circostanze che LASCIANO INTEGRETANTO L’ANTIGIURIDICITA’ QUANTO LA COLPEVOLEZZA.

Ratio: valutazioni di opportunitàsulla necessità di punire (considerando anche

l’esigenza di tutelare contro-interessi, la cui lesionederiverebbe dall’applicazione della pena).

Non si estendono ad eventuali concorrenti nel reato.Esempio: non è punibile il figlio che ruba al padre,

(per ragioni di opportunità che attengono all’unità della famiglia),ma lo è il complice del figlio.

Page 28: Diritto penale I Analisi della struttura del reato: antigiuridicità Lucia Turchi 1/31 1/32 ANTIGIURIDICITA’

Diritto penale IAnalisi della struttura del reato: antigiuridicità

Lucia Turchi 1/31

Fondamento sostanziale delle cause di giustificazione(elaborazione dottrinale dei principi generaliche presiedono alle cause di giustificazione)

Due modelli esplicativi:

Page 29: Diritto penale I Analisi della struttura del reato: antigiuridicità Lucia Turchi 1/31 1/32 ANTIGIURIDICITA’

Diritto penale IAnalisi della struttura del reato: antigiuridicità

Lucia Turchi 1/31

MODELLO MONISTICO:

tutte le scriminantivanno ricondotte ad uno stesso principio,

individuato, volta per volta,nel criterio del mezzo adeguatoal raggiungimento di uno scopo

(che l’ordinamento giuridico approva),della <<prevalenza del vantaggio sul danno>>

(G.Fiandaca-E.Musco, Diritto Penale PG., Zanichelli Editore, Bologna, 2010, 257)

ecc….

Page 30: Diritto penale I Analisi della struttura del reato: antigiuridicità Lucia Turchi 1/31 1/32 ANTIGIURIDICITA’

Diritto penale IAnalisi della struttura del reato: antigiuridicità

Lucia Turchi 1/31

MODELLO PLURALISTICO(accolto dalla dottrina dominante)

Le cause di giustificazione sono ricondotte a principi diversi.Tra quelli più invocati:

a) l’interesse prevalente. Riguarda (spiega) le scriminantidi cui agli artt. 51, 52, 53 c.p.

b) l’interesse mancante. Riguarda (spiega) le scriminantidi cui agli artt. 50, 54 c.p.

Page 31: Diritto penale I Analisi della struttura del reato: antigiuridicità Lucia Turchi 1/31 1/32 ANTIGIURIDICITA’

Diritto penale IAnalisi della struttura del reato: antigiuridicità

Lucia Turchi 1/31

LE SINGOLE CAUSE DI GIUSTIFICAZIONE

Page 32: Diritto penale I Analisi della struttura del reato: antigiuridicità Lucia Turchi 1/31 1/32 ANTIGIURIDICITA’

Diritto penale IAnalisi della struttura del reato: antigiuridicità

Lucia Turchi 1/31

IL CONSENSO DELL’AVENTE DIRITTO(art. 50 c.p.)

<<Non è punibile chi lede o pone in pericolo un diritto,

col consenso della personache può validamente disporne>>

Page 33: Diritto penale I Analisi della struttura del reato: antigiuridicità Lucia Turchi 1/31 1/32 ANTIGIURIDICITA’

Diritto penale IAnalisi della struttura del reato: antigiuridicità

Lucia Turchi 1/31

L’ambito di operatività dell’ art. 50è limitato alle ipotesi nelle quali il giudiceha accertato che il fatto è tipico,al completo dei suoi elementi.In altre parole, il dissenso dell’avente dirittonon deve rappresentareun elemento costitutivo del fatto illecito,tale per cui l’eventuale consensoimpedirebbe che si integri la fattispecie oggettiva del reato(si pensi alla violazione di domicilio, art. 614 c.p.)

Page 34: Diritto penale I Analisi della struttura del reato: antigiuridicità Lucia Turchi 1/31 1/32 ANTIGIURIDICITA’

Diritto penale IAnalisi della struttura del reato: antigiuridicità

Lucia Turchi 1/31

Natura giuridica del consenso:

è un atto giuridico, un permesso,

che non crea un vincoloobbligatorio (a carico di chi lo presta),

né trasferisce alcun diritto(in capo all’agente).

Revocabile in qualsiasi momento(salvo che le caratteristiche dell’attività consentita siano tali per cui

essa possa essere interrotta solo ad avvenuto esaurimento).

Page 35: Diritto penale I Analisi della struttura del reato: antigiuridicità Lucia Turchi 1/31 1/32 ANTIGIURIDICITA’

Diritto penale IAnalisi della struttura del reato: antigiuridicità

Lucia Turchi 1/31

Requisiti di validità del consenso:

Page 36: Diritto penale I Analisi della struttura del reato: antigiuridicità Lucia Turchi 1/31 1/32 ANTIGIURIDICITA’

Diritto penale IAnalisi della struttura del reato: antigiuridicità

Lucia Turchi 1/31

Libero (spontaneo):immune da errore, dolo, violenza

Il consenso può essere prestato con qualsiasi modalità,ed altresì desunto dal comportamento

oggettivamente univocodi colui che ha diritto a prestarlo (consenso tacito),

purché sussista al momento del fatto(il consenso successivo

non ha efficacia scriminante).

Page 37: Diritto penale I Analisi della struttura del reato: antigiuridicità Lucia Turchi 1/31 1/32 ANTIGIURIDICITA’

Diritto penale IAnalisi della struttura del reato: antigiuridicità

Lucia Turchi 1/31

Consenso putativo (art. 59, comma 4°, c.p.):affinché possa esplicare efficacia scriminante,

occorre che sussista (avendo riguardo alle circostanze del caso concreto)

<<la ragionevole persuasione di operare con l’assenso della personache può validamente disporre del diritto>>

(G.Fiandaca-E.Musco, Diritto Penale PG., Zanichelli Editore, Bologna, 2010, 266)

Consenso presunto: ritenere fondatamente che il titolare (del bene)avrebbe prestato il proprio consenso

se avesse conosciuto la situazione di fatto.Secondo la giurisprudenza non scrimina:

il consenso, anche se putativo, deve essere già in atto.

Page 38: Diritto penale I Analisi della struttura del reato: antigiuridicità Lucia Turchi 1/31 1/32 ANTIGIURIDICITA’

Diritto penale IAnalisi della struttura del reato: antigiuridicità

Lucia Turchi 1/31

Prestato da chi è legittimato a farlo:

il titolare del bene protetto penalmente, oppure il rappresentante legale o volontario

se ciò non è in contrasto con la natura del dirittoe dell’atto da consentire

Page 39: Diritto penale I Analisi della struttura del reato: antigiuridicità Lucia Turchi 1/31 1/32 ANTIGIURIDICITA’

Diritto penale IAnalisi della struttura del reato: antigiuridicità

Lucia Turchi 1/31

Il consenso deve averead oggetto diritti disponibili

L’ interprete deve ricavare questi ultimialla luce dell’intero ordinamento giuridico,

e dalla consuetudine.Criterio-guida:

si considerano <<disponibili i beniche non presentano una immediata utilità sociale

e che lo Stato riconosce esclusivamenteper garantirne al singolo il libero godimento>>.

(G.Fiandaca-E.Musco, Diritto Penale PG., Zanichelli Editore, Bologna, 2010, 267 ss.)

Page 40: Diritto penale I Analisi della struttura del reato: antigiuridicità Lucia Turchi 1/31 1/32 ANTIGIURIDICITA’

Diritto penale IAnalisi della struttura del reato: antigiuridicità

Lucia Turchi 1/31

Rispetto al bene dell’integrità fisica,il consenso scriminate va riguardato

in primis alla luce dell’art. 5 c.c.il quale vieta quegli atti di disposizione

del proprio corpo che cagioninouna diminuzione permanente

dell’integrità fisica(a meno che questa non sia finalizzata

al miglioramento della salute psico-fisica)o siano contrari alla legge,

all’ordine pubblico o al buon costume

Page 41: Diritto penale I Analisi della struttura del reato: antigiuridicità Lucia Turchi 1/31 1/32 ANTIGIURIDICITA’

Diritto penale IAnalisi della struttura del reato: antigiuridicità

Lucia Turchi 1/31

Il soggetto legittimato a prestare il consensodeve possedere la capacità di agire.

Poiché il consenso non ha natura negoziale,questa capacità si risolve

in quella di intendere e di volere, intesa come sufficiente maturità

a comprendere il significatodel consenso che si è prestato

(capacità naturale)da accertare caso per caso

(Talvolta l’età minima è fissata dal legislatore,ad es. la maggiore età

per consentire alla lesione dei diritti patrimoniali)

Page 42: Diritto penale I Analisi della struttura del reato: antigiuridicità Lucia Turchi 1/31 1/32 ANTIGIURIDICITA’

Diritto penale IAnalisi della struttura del reato: antigiuridicità

Lucia Turchi 1/31

L’ESERCIZIO DI UN DIRITTO (art. 51 c.p.)

Prevale l’interessedi colui che agisce esercitando un diritto

rispetto ad altri interessi (eventualmente) confliggenti

Page 43: Diritto penale I Analisi della struttura del reato: antigiuridicità Lucia Turchi 1/31 1/32 ANTIGIURIDICITA’

Diritto penale IAnalisi della struttura del reato: antigiuridicità

Lucia Turchi 1/31

Concetto di <<diritto>> ai fini dell’art. 51 c.p.

Accezione ampia:potere giuridico di agire

indipendentemente della denominazionelegislativa/dogmatica corrispondente

(diritto soggettivo, potestà ecc…).Non vi rientrano però gli interessi legittimi

né gli interessi semplici,in quanto strutturalmente non sono suscettivi di esercizio.

Page 44: Diritto penale I Analisi della struttura del reato: antigiuridicità Lucia Turchi 1/31 1/32 ANTIGIURIDICITA’

Diritto penale IAnalisi della struttura del reato: antigiuridicità

Lucia Turchi 1/31

Fonte del diritto:

a) la legge in senso stretto: ordinaria o costituzionale;b) i regolamenti;

c) gli atti amministrativi;d) i provvedimenti giurisdizionali;

e) i contratti di diritto privato;f) la consuetudine;

g) le leggi regionali, secondo parte della dottrina(orientamento condivisibile in virtù del fatto che, non avendo

le scriminanti natura prettamente penalistica,esse non soggiacciono al principio della riserva di legge statale).

Page 45: Diritto penale I Analisi della struttura del reato: antigiuridicità Lucia Turchi 1/31 1/32 ANTIGIURIDICITA’

Diritto penale IAnalisi della struttura del reato: antigiuridicità

Lucia Turchi 1/31

Risoluzione del conflitto normativo

Quando la norma che attribuisce il dirittodeve ritenersi prevalente rispetto a quella incriminatrice?

I criteri per stabilirlo sono:

a) criterio gerarchico(la legge superiore deroga a quella inferiore);

b) criterio cronologico(la legge posteriore deroga a quella anteriore);

c) criterio di specialità(la legge speciale deroga a quella generale).

Page 46: Diritto penale I Analisi della struttura del reato: antigiuridicità Lucia Turchi 1/31 1/32 ANTIGIURIDICITA’

Diritto penale IAnalisi della struttura del reato: antigiuridicità

Lucia Turchi 1/31

Modalità di esercizio:

Non è sufficiente vantare un diritto in astratto:perché sussista la scriminante,

l’attività realizzata deve costituireuna estrinsecazione corretta

delle facoltà inerenti al diritto di cui si tratta,altrimenti si versa in un’ipotesi di abuso del diritto

(siamo fuori dall’ambito di operatività dell’art. 51 c.p.)

Page 47: Diritto penale I Analisi della struttura del reato: antigiuridicità Lucia Turchi 1/31 1/32 ANTIGIURIDICITA’

Diritto penale IAnalisi della struttura del reato: antigiuridicità

Lucia Turchi 1/31

Limiti all’esercizio del diritto:(la loro individuazione è correlata all’esigenza

di salvaguardare altri diritti,altrettanto meritevoli di protezione).

Interni: si desumono dalla natura e dal fondamento del diritto esercitato;

si tratta di individuare l’ambito di operatività della norma che li configura.

Esterni: si ricavano dall’insieme (complesso) delle normedi cui fa parte quella che attribuisce il diritto

(es. l’esercizio di un dirittocostituzionalmente garantito

potrà essere limitato solo se il limite tendeal soddisfacimento di altri interessi

costituzionali aventi rango equivalente).

Page 48: Diritto penale I Analisi della struttura del reato: antigiuridicità Lucia Turchi 1/31 1/32 ANTIGIURIDICITA’

Diritto penale IAnalisi della struttura del reato: antigiuridicità

Lucia Turchi 1/31

IPOTESI PRINCIPALI DI ESERCIZIO DEL DIRITTO

Page 49: Diritto penale I Analisi della struttura del reato: antigiuridicità Lucia Turchi 1/31 1/32 ANTIGIURIDICITA’

Diritto penale IAnalisi della struttura del reato: antigiuridicità

Lucia Turchi 1/31

DIRITTO DI CRONACA GIORNALISTICA

Problemi: l’attività di informazione, spesso si traducenell’esporre fatti che ledono l’onore

(bene dotato di rango costituzionale)e la reputazione

di terze persone (reato di diffamazione -art. 595-).Il diritto di cronaca, però, costituisce

un’estrinsecazionedel diritto (anch’esso costituzionalmente garantito)

alla libera manifestazione del pensiero.

Page 50: Diritto penale I Analisi della struttura del reato: antigiuridicità Lucia Turchi 1/31 1/32 ANTIGIURIDICITA’

Diritto penale IAnalisi della struttura del reato: antigiuridicità

Lucia Turchi 1/31

Limiti alle modalità di esercizio del diritto di cronacaindividuati dalla giurisprudenza

a) verità o verosimiglianza della notizia divulgata attraversola pubblicazione;

b) interesse pubblico alla conoscenza dei fatti;

c) obiettiva e serena esposizione della notizia.

Page 51: Diritto penale I Analisi della struttura del reato: antigiuridicità Lucia Turchi 1/31 1/32 ANTIGIURIDICITA’

Diritto penale IAnalisi della struttura del reato: antigiuridicità

Lucia Turchi 1/31

DIRITTO DI SCIOPERO

I problemi concernono, in particolare,l’esercizio del diritto medesimoin forma di c.d. picchettaggio,rispetto alla tutela della libertà

di recarsi al lavoro:delitto di violenza privata (art. 610 c.p.)?

Page 52: Diritto penale I Analisi della struttura del reato: antigiuridicità Lucia Turchi 1/31 1/32 ANTIGIURIDICITA’

Diritto penale IAnalisi della struttura del reato: antigiuridicità

Lucia Turchi 1/31

JUS CORRIGENDIDiritto dei genitori esercenti la potestà parentale

di educare i figli, il cui eserciziopuò concretizzarsi in fatti

che corrispondono a fattispecie di reato, quali ad esempio la limitazione della libertà personale,

le percosse ecc…L’art. 571 c.p. incrimina l’abuso

dei mezzi di correzione o di disciplina,senza però specificare i limiti dello

jus corrigendi, per la cui individuazione si deve rinviareai criteri valutativi diffusi nel contesto sociale che si considera,

con tutte le difficoltà a ciò connesse (mutare dei canoni di valutazione

a seconda del momento storico).

Page 53: Diritto penale I Analisi della struttura del reato: antigiuridicità Lucia Turchi 1/31 1/32 ANTIGIURIDICITA’

Diritto penale IAnalisi della struttura del reato: antigiuridicità

Lucia Turchi 1/31

OFFENDICULA

Ricorso a mezzi di tutela della proprietàche potrebbero offendere terze persone (filo spinato).

Scrimina se esiste <<un rapporto di proporzionetra mezzo usato e bene da difendere>>.

(G.Fiandaca-E.Musco, Diritto Penale PG., Zanichelli Editore, Bologna, 2010, 276)

Page 54: Diritto penale I Analisi della struttura del reato: antigiuridicità Lucia Turchi 1/31 1/32 ANTIGIURIDICITA’

Diritto penale IAnalisi della struttura del reato: antigiuridicità

Lucia Turchi 1/31

ADEMPIMENTO DI UN DOVERE (art. 51 c.p.)

Quando è imposto da una norma giuridicao da un ordine LEGITTIMO dell’Autorità pubblica,

esclude la punibilità.

Page 55: Diritto penale I Analisi della struttura del reato: antigiuridicità Lucia Turchi 1/31 1/32 ANTIGIURIDICITA’

Diritto penale IAnalisi della struttura del reato: antigiuridicità

Lucia Turchi 1/31

Fonte del dovere:

1) una norma giuridica.

Va intesa in senso ampio: ogni precetto giuridico,

emanato dal potere legislativoo esecutivo (regolamenti);

inoltre (il dovere) potrà trovare la propria fontein un ordinamento straniero,

se il diritto internazionale esigeche lo Sato italiano riconosca

detto dovere come valido (art. 10 Cost.).

Page 56: Diritto penale I Analisi della struttura del reato: antigiuridicità Lucia Turchi 1/31 1/32 ANTIGIURIDICITA’

Diritto penale IAnalisi della struttura del reato: antigiuridicità

Lucia Turchi 1/31

2) un ordine dell’Autorità.

Ordine = manifestazione di volontàrivolta dal superiore al subordinato,

in vista del compimento di una certa condotta

Requisiti affinchél’esecuzione (dell’ordine) assuma

efficacia scriminanteai sensi dell’art. 51 c.p.:

Page 57: Diritto penale I Analisi della struttura del reato: antigiuridicità Lucia Turchi 1/31 1/32 ANTIGIURIDICITA’

Diritto penale IAnalisi della struttura del reato: antigiuridicità

Lucia Turchi 1/31

esistenza (tra superiore ed inferiore)di un <<rapporto di subordinazione

di diritto pubblico>>.(G.Fiandaca-E.Musco, Diritto Penale PG., Zanichelli Editore, Bologna, 2010, 278)

Page 58: Diritto penale I Analisi della struttura del reato: antigiuridicità Lucia Turchi 1/31 1/32 ANTIGIURIDICITA’

Diritto penale IAnalisi della struttura del reato: antigiuridicità

Lucia Turchi 1/31

Legittimità dell’ordine nei suoi presupposti:

Formali: COMPETENZA (del superiore ad emanarlo e dell’inferiore ad eseguirlo),E RISPETTO DELLA FORMA PRESCRITTA.

Sostanziali: concernono la presenza dei presupposti che la legge richiedeaffinché possa essere emanato l’ordine

(ad es. la presenza di sufficienti indizi di colpevolezzaè il presupposto per emanare un’ordinanza di custodia cautelare).

Page 59: Diritto penale I Analisi della struttura del reato: antigiuridicità Lucia Turchi 1/31 1/32 ANTIGIURIDICITA’

Diritto penale IAnalisi della struttura del reato: antigiuridicità

Lucia Turchi 1/31

L’art. 51, ultimo comma, c.p., esclude la punibilitàdi colui che esegue un ordine illegittimo

quando la leggeNON gli consente sindacato alcuno

sulla legittimità dello stesso.

Se ne ricava in maniera indiretta che …

al di fuori di questa ipotesi,la sindacabilità circa il carattere legittimo dell’ordine

(nei presupposti formali/sostanziali)E’ LA REGOLA.

Page 60: Diritto penale I Analisi della struttura del reato: antigiuridicità Lucia Turchi 1/31 1/32 ANTIGIURIDICITA’

Diritto penale IAnalisi della struttura del reato: antigiuridicità

Lucia Turchi 1/31

Condizione della suddetta ampiezzadel potere di sindacato:

che al subordinato l’ordinamento attribuisca un ruolonon puramente esecutivo,

bensì caratterizzato dall’eserciziodi un autonomo potere di valutazione

(il potere di sindacarela legittimità sostanziale dell’ordine

è limitato dall’esistenza di apprezzamenti di merito

che la legge riserva al superiore)

Page 61: Diritto penale I Analisi della struttura del reato: antigiuridicità Lucia Turchi 1/31 1/32 ANTIGIURIDICITA’

Diritto penale IAnalisi della struttura del reato: antigiuridicità

Lucia Turchi 1/31

Art. 51, commi 2° e 3°, c.p.Se il subordinato legittimato a farlo

non effettua il controllo di legittimità dell’ordine,anche lui risponderà del reato

eventualmente commessoin esecuzione dell’ordine (illegittimo), assieme

a colui che ha impartito quest’ultimo.

Page 62: Diritto penale I Analisi della struttura del reato: antigiuridicità Lucia Turchi 1/31 1/32 ANTIGIURIDICITA’

Diritto penale IAnalisi della struttura del reato: antigiuridicità

Lucia Turchi 1/31

Responsabilità di colui che esegue un ordine ILLEGITTIMO: limiti.

a) Se la legge NON gli consente il sindacato(rapporti di subordinazione di natura militare);

l’insindacabilità che riguarda la legittimità sostanziale dell’ordine(quella formale è sempre sindacabile)

incontra comunque un limite: la manifesta criminosità dello stesso).

b) Errore di fatto, per cui il subordinato ritienedi obbedire ad un ordine legittimo (art. 51, comma 3°, c.p.).

Vi rientra l’errore su legge extrapenale.

Page 63: Diritto penale I Analisi della struttura del reato: antigiuridicità Lucia Turchi 1/31 1/32 ANTIGIURIDICITA’

Diritto penale IAnalisi della struttura del reato: antigiuridicità

Lucia Turchi 1/31

LEGITTIMA DIFESA (art. 52 c.p.)

<<Non è punibile chi ha commesso il fatto,per esservi stato costretto dalla necessità

di difendere un diritto proprio o altruicontro il pericolo attuale di un’offesa ingiusta,

sempre che la difesa sia proporzionata all’offesa>>.

Page 64: Diritto penale I Analisi della struttura del reato: antigiuridicità Lucia Turchi 1/31 1/32 ANTIGIURIDICITA’

Diritto penale IAnalisi della struttura del reato: antigiuridicità

Lucia Turchi 1/31

Fondamento sostanziale dell’esimente:

prevale l’interesse di chi è INGIUSTAMENTE aggreditorispetto a quello di chi è fuori dalla legge

(vim vi repellere licet )

Page 65: Diritto penale I Analisi della struttura del reato: antigiuridicità Lucia Turchi 1/31 1/32 ANTIGIURIDICITA’

Diritto penale IAnalisi della struttura del reato: antigiuridicità

Lucia Turchi 1/31

Struttura della legittima difesa

Due condotte che si contrappongono:

condotta aggressiva - condotta difensiva

Page 66: Diritto penale I Analisi della struttura del reato: antigiuridicità Lucia Turchi 1/31 1/32 ANTIGIURIDICITA’

Diritto penale IAnalisi della struttura del reato: antigiuridicità

Lucia Turchi 1/31

Requisiti dell’ aggressione:

1) la minaccia deve promanare da una condotta umana, anche omissiva,ma può provenire altresì da animali/cose, purché sia individuabileun soggetto che è tenuto a vigilare su di essi.

2) <<L’attacco deve avere ad oggetto un diritto altrui>>. (G.Fiandaca-E.Musco, Diritto Penale PG., Zanichelli Editore, Bologna, 2010, 284)

Accezione ampia: qualsiasi interesse giuridicamente tutelato, inclusi i diritti patrimoniali).

3) Deve provocare <<un pericolo attuale di offesa>>.(G.Fiandaca-E.Musco, Diritto Penale PG., Zanichelli Editore, Bologna, 2010, 284)

Pericolo attuale = pericolo in corso, minaccia (di lesione) che incombe:la reazione è il solo mezzo di riparo del bene posto in pericolo.Vi rientra il percolo perdurante.

Page 67: Diritto penale I Analisi della struttura del reato: antigiuridicità Lucia Turchi 1/31 1/32 ANTIGIURIDICITA’

Diritto penale IAnalisi della struttura del reato: antigiuridicità

Lucia Turchi 1/31

La scriminante NON opera se la situazione di pericoloè stata cagionata volontariamente da colui che reagisce

(secondo la giurisprudenza, l’involontarietà del pericolorappresenta un presupposto tacito

della causa di giustificazione di cui all’art. 52 c.p.)

Non si applica, ad esempio, al provocatore, e, di regolaai soggetti coinvolti in una rissa.

Eccezioni: quando la reazione del soggetto provocatosia assolutamente imprevedibile e sproporzionata;

quando qualcuno dei corrissanti minacciuna violenza più grave

di quella che era inizialmente prevedibile.

Page 68: Diritto penale I Analisi della struttura del reato: antigiuridicità Lucia Turchi 1/31 1/32 ANTIGIURIDICITA’

Diritto penale IAnalisi della struttura del reato: antigiuridicità

Lucia Turchi 1/31

4) Ingiustizia dell’offesa.

L’aggressione,non solo deve minacciare

un diritto altrui: essa<<non deve essere espressamente

facoltizzata dall’ordinamento>>.(G.Fiandaca-E.Musco, Diritto Penale PG., Zanichelli Editore, Bologna, 2010, 287)

Page 69: Diritto penale I Analisi della struttura del reato: antigiuridicità Lucia Turchi 1/31 1/32 ANTIGIURIDICITA’

Diritto penale IAnalisi della struttura del reato: antigiuridicità

Lucia Turchi 1/31

Caratteristiche della reazione

1) Necessaria (alla salvaguardia del bene in pericolo):di fronte all’alternativa reagire/subire,

il pericolo non può essere evitatose non reagendo contro colui che aggredisce

(NECESSITA’ DELLA REAZIONE = INEVITABILITA’: NON SOSTITUIBILE CON UNA MENO DANNOSA

E IDONEA PARIMENTI A GARANTIRELA TUTELA DELL’AGGREDITO).

2) Proporzionata all’ offesa: si guarda al rapporto di valore tra i beni/interessi in conflitto (bilanciamento), considerando il rispettivo grado di messa in pericolo (o lesione) nella situazione concreta.

Page 70: Diritto penale I Analisi della struttura del reato: antigiuridicità Lucia Turchi 1/31 1/32 ANTIGIURIDICITA’

Diritto penale IAnalisi della struttura del reato: antigiuridicità

Lucia Turchi 1/31

Quanto al giudizio di necessità della reazione, esso è relativo(va effettuato alla luce delle circostanze del caso concreto).

La legittima difesa è configurabilequando il soggetto (aggredito) poteva darsi alla fuga?Bilanciamento di interessi: il soggetto NON è tenuto

a darsi alla fuga quando questa esporrebbebeni suoi personali (es. pericolo di aborto),

o di terzi(pericolo di investire qualcuno con la macchina in fuga ecc…)

ad un rischio maggiore di quello che incombesui beni del soggetto contro cui si reagisce.

Page 71: Diritto penale I Analisi della struttura del reato: antigiuridicità Lucia Turchi 1/31 1/32 ANTIGIURIDICITA’

Diritto penale IAnalisi della struttura del reato: antigiuridicità

Lucia Turchi 1/31

Stabilire la proporzione difesa/offesa:criteri invocabili.

1) BENI OMOGENEI (es. integrità fisica vs integrità fisica): si guarda (raffronto) al grado di lesività delle due condotte

(aggressiva/difensiva).

2) BENI ETEROGENEI (es. vita vs patrimonio): se il rapporto gerarchico non è evidente

(come lo è invece nell’esempio di cui sopra), ci si affidaad altri indici: la rilevanza costituzionale del bene,

le indicazioni del legislatore penale circa la sanzione comminata nel caso di violazione ecc …

Page 72: Diritto penale I Analisi della struttura del reato: antigiuridicità Lucia Turchi 1/31 1/32 ANTIGIURIDICITA’

Diritto penale IAnalisi della struttura del reato: antigiuridicità

Lucia Turchi 1/31

USO LEGITTIMO DELLE ARMI (art. 53 c.p.)

Ferme le disposizioni relative agli artt. 51 e 52,<<non è punibile il pubblico ufficiale

che, al fine di adempiere un dovere del proprio ufficio,fa uso ovvero ordina di far uso>> (sempre allo stesso fine)

<<delle armi o di un altro mezzo di coazione fisica,quando vi è costretto dalla necessità

di respingere una violenzao vincere una resistenza all’Autorità,

e comunque impedire la consumazionedei delitti di strage […], omicidio volontario,

rapina a mano armata e sequestro di persona>>.

Page 73: Diritto penale I Analisi della struttura del reato: antigiuridicità Lucia Turchi 1/31 1/32 ANTIGIURIDICITA’

Diritto penale IAnalisi della struttura del reato: antigiuridicità

Lucia Turchi 1/31

La causa di giustificazione ex art. 53 c.p.si applica soltanto nell’ipotesi in cui

difettino i presupposti delle scriminantidella legittima difesa

o dell’adempimento di un dovere.

Page 74: Diritto penale I Analisi della struttura del reato: antigiuridicità Lucia Turchi 1/31 1/32 ANTIGIURIDICITA’

Diritto penale IAnalisi della struttura del reato: antigiuridicità

Lucia Turchi 1/31

Possono beneficiare della scriminante in esameil pubblico ufficiale,

e, ai sensi dell’art. 53, comma 3°, c.p.,<<qualsiasi persona che legalmente richiestadal pubblico ufficiale gli presti assistenza>>.

Interpretazione restrittiva di “pubblico ufficiale”:l’art. 53 opera limitatamente

agli <<agenti di pubblica sicurezzao di polizia giudiziaria, e ai militari

in servizio di Pubblica sicurezza>>.(G.Fiandaca-E.Musco, Diritto Penale PG., Zanichelli Editore, Bologna, 2010, 301)

Page 75: Diritto penale I Analisi della struttura del reato: antigiuridicità Lucia Turchi 1/31 1/32 ANTIGIURIDICITA’

Diritto penale IAnalisi della struttura del reato: antigiuridicità

Lucia Turchi 1/31

VIOLENZA: comportamento attivo(e in atto), che tende ad ostacolarel’adempimento del dove di ufficio

(vi rientra la minaccia seriae particolarmente grave).

RESISTENZA: vi può rientrare anche quella passiva;

in questo caso l’ art. 53 c.p. è applicabile se vi è proporzionetra mezzi di coazione impiegati e tipo di resistenza

da vincere da un lato, e tra i beni in conflitto dall’altro(non è consentito, ad esempio,

sparare sulle donne che per protestasi distendono sui binari).

La fuga è un’ipotesi di resistenza passiva,e in quanto tale, di regola,esclude il ricorso alle armi.

Page 76: Diritto penale I Analisi della struttura del reato: antigiuridicità Lucia Turchi 1/31 1/32 ANTIGIURIDICITA’

Diritto penale IAnalisi della struttura del reato: antigiuridicità

Lucia Turchi 1/31

La necessità(di respingere una violenza o vincere una resistenza):

sussiste quando il pubblico ufficialenon è in grado (non ha altra scelta)

di adempiere al proprio doverese non usando un mezzo di coercizione.

Egli deve impiegare,tra i mezzi idonei di cui dispone,

quello meno lesivo.

Page 77: Diritto penale I Analisi della struttura del reato: antigiuridicità Lucia Turchi 1/31 1/32 ANTIGIURIDICITA’

Diritto penale IAnalisi della struttura del reato: antigiuridicità

Lucia Turchi 1/31

STATO DI NECESSITA’ (art. 54 c.p.)

<<Non è punibile chi ha commesso il fattoper esservi stato costretto

dalla necessità di salvare sé o altridal pericolo attuale di un danno grave alla persona,

pericolo da lui non volontariamente causato,né altrimenti evitabile,

sempre che il fatto sia proporzionato al pericolo>>.

Page 78: Diritto penale I Analisi della struttura del reato: antigiuridicità Lucia Turchi 1/31 1/32 ANTIGIURIDICITA’

Diritto penale IAnalisi della struttura del reato: antigiuridicità

Lucia Turchi 1/31

Ratio della scriminante: manca un interesse dello Statoa tutelare l’uno o l’altro dei beni in conflitto, posto che uno dei dueè comunque destinato a soccombere.E’ necessario però (bilanciamento) <<che il bene sacrificatosia di rango inferiore o equivalente o di poco superiorerispetto a quello salvato>>. (G.Fiandaca-E.Musco, Diritto Penale PG., Zanichelli Editore, Bologna, 2010, 306)

L’inesigibilità psicologica, cui la dottrina risalente si appellava(ricostruzione in chiave soggettiva del fondamento dello stato di necessità) per ricondurre lo stato di necessità alle cause di esclusione della colpevolezza,invece, può fungere da ratio dello stato di necessità c.d. cogente, nel qualeil danno alla persona minaccia l’ autore stesso del fatto, o un soggettoa lui vicino.

Page 79: Diritto penale I Analisi della struttura del reato: antigiuridicità Lucia Turchi 1/31 1/32 ANTIGIURIDICITA’

Diritto penale IAnalisi della struttura del reato: antigiuridicità

Lucia Turchi 1/31

L’azione necessitata ricade su un terzo estraneo(che non ha provocato la

situazione di pericolo, la quale può derivareda avvenimenti naturali

o dall’azione illecita di un altro uomo).

1° ELEMENTO DI DIVERSITA’RISPETTO ALLA LEGITTIMA DIFESA

Page 80: Diritto penale I Analisi della struttura del reato: antigiuridicità Lucia Turchi 1/31 1/32 ANTIGIURIDICITA’

Diritto penale IAnalisi della struttura del reato: antigiuridicità

Lucia Turchi 1/31

L’azione vuole scongiurare il pericolo (attuale)

di un danno grave alla persona.

2° ELEMENTO DI DIVERSITA’ RISPETTO ALLA LEGITTIMA DIFESA

Page 81: Diritto penale I Analisi della struttura del reato: antigiuridicità Lucia Turchi 1/31 1/32 ANTIGIURIDICITA’

Diritto penale IAnalisi della struttura del reato: antigiuridicità

Lucia Turchi 1/31

<<danno grave alla persona>>

Concetto idoneo a <<ricomprenderequalsiasi lesione minacciata

ad un bene personalegiuridicamente rilevante>>,

(G.Fiandaca-E.Musco, Diritto Penale PG., Zanichelli Editore, Bologna, 2010, 309)

e tutelato sia in ambito penaleche extrapenale.

Page 82: Diritto penale I Analisi della struttura del reato: antigiuridicità Lucia Turchi 1/31 1/32 ANTIGIURIDICITA’

Diritto penale IAnalisi della struttura del reato: antigiuridicità

Lucia Turchi 1/31

Come si determina la gravità del danno?

CRITERIO QUALITATIVOSi considera il rango (eventuale)

del bene minacciato (ad es. il bene “vita”).

CRITERIO QUANTITATIVO

Si guarda al grado di pericoloincombente sul bene

(non qualunque danno all’integrità fisicasi può considerare grave, ma solo

quello che importa una lesione di particolare rilevanza)

Page 83: Diritto penale I Analisi della struttura del reato: antigiuridicità Lucia Turchi 1/31 1/32 ANTIGIURIDICITA’

Diritto penale IAnalisi della struttura del reato: antigiuridicità

Lucia Turchi 1/31

Attualità del pericoloSituazione (di fatto) in base alla quale

si possa formulare un giudizio di probabilitàcirca il prossimo verificarsi di una lesione.

NOTA BENE: il criterio temporale(imminenza cronologica del danno)

non sempre consenteuna determinazione corretta dell’attualità del pericolo.

A volte è opportuno agire in anticipo sì da impedireche le potenzialità lesive

connesse alla situazione pericolosasi aggravino.

Page 84: Diritto penale I Analisi della struttura del reato: antigiuridicità Lucia Turchi 1/31 1/32 ANTIGIURIDICITA’

Diritto penale IAnalisi della struttura del reato: antigiuridicità

Lucia Turchi 1/31

<<pericolo non volontariamente causato>>

L’accertamento della volontarietàva <<riferito alla situazione pericolosa

cui immediatamente si ricollega il danno>>(G.Fiandaca-E.Musco, Diritto Penale PG., Zanichelli Editore, Bologna, 2010, 307)

Es. Il dissipatore rimasto sul lastrico può invocare l’art. 54 c.p.,se ruba un medicinale per salvare la vita al figlio

in imminente pericolo di vita

Si considerano volontariamente causatele situazioni di pericolo che sianodovute anche a semplice colpa

Page 85: Diritto penale I Analisi della struttura del reato: antigiuridicità Lucia Turchi 1/31 1/32 ANTIGIURIDICITA’

Diritto penale IAnalisi della struttura del reato: antigiuridicità

Lucia Turchi 1/31

Inevitabilità altrimenti del pericolo

Rafforza la “necessità” di salvare sé o altri(da un grave danno alla persona):

significa che scrimina la condotta che arreca al terzo incolpevole il minor danno, e altresì

che la valutazione della inevitabilità va effettuatafacendo ricorso a criteri più rigidi rispettoa quanto avviene nella legittima difesa:

qui la fuga è sempre da preferire all’offesaarrecata al terzo incolpevole

(sempre che la stessa non esponga il fuggitivo oterzi a rischi maggiori di quelli che incombono

sul terzo incolpevole).

Page 86: Diritto penale I Analisi della struttura del reato: antigiuridicità Lucia Turchi 1/31 1/32 ANTIGIURIDICITA’

Diritto penale IAnalisi della struttura del reato: antigiuridicità

Lucia Turchi 1/31

Il rapporto di proporzione tra fatto e pericolo.

Il giudizio in esame, riguarda il rapporto di valore tra i beni in conflitto,i quali non vanno concepiti però come entità statiche (eliminando

dalla prospettiva della proporzione gli elementi che contraddistinguono lasituazione concreta, ad es. l’attualità del pericolo):

detto esame (raffronto del valore dei beni) va integrato con quello relativoai rischi (comparazione) che incombono sul bene da salvaguardare

e su quello del terzo aggredito(accertamento ex ante)

Criterio-base: <<quando il rischio maggiore è quello gravantesull’interesse del terzo innocente,

il rapporto di valore tra i beni dev’essereproporzionalmente a vantaggio di quello da salvaguardare;

quando invece il bene di maggior peso è quello aggredito, il rapporto trai rischi deve essere proporzionalmente a vantaggiodi quello salvaguardato>>.

(G.Fiandaca-E.Musco, Diritto Penale PG., Zanichelli Editore, Bologna, 2010, 310)

Page 87: Diritto penale I Analisi della struttura del reato: antigiuridicità Lucia Turchi 1/31 1/32 ANTIGIURIDICITA’

Diritto penale IAnalisi della struttura del reato: antigiuridicità

Lucia Turchi 1/31

Art. 54, comma 1°, c.p.:<<[…] necessità di salvare sé od altri […]>>.

Contempla il c.d. soccorso di necessità:

l’azione necessitata è compiutada un terzo soccorritore.

Esistono casi di soccorso di necessità,come quello contemplato dall’art. 593 c.p.

(omissione di soccorso), in cui ci troviamo, a ben vedere,nell’ambito della causa di giustificazione

di cui all’art. 51 c.p. (adempimento di un dovere).

Page 88: Diritto penale I Analisi della struttura del reato: antigiuridicità Lucia Turchi 1/31 1/32 ANTIGIURIDICITA’

Diritto penale IAnalisi della struttura del reato: antigiuridicità

Lucia Turchi 1/31

L’art. 54 c.p. <<non si applica a chi haun particolare dovere giuridico

di esporsi al pericolo>>(i vigili del fuoco ad esempio).

Nonostante ciò si ritiene applicabile,quando il soggetto

che ha il suddetto dovere di esporsirealizzi un’azione necessitata

per salvare (non sé stesso, bensì)terzi in pericolo.

Page 89: Diritto penale I Analisi della struttura del reato: antigiuridicità Lucia Turchi 1/31 1/32 ANTIGIURIDICITA’

Diritto penale IAnalisi della struttura del reato: antigiuridicità

Lucia Turchi 1/31

Art. 54, ultimo comma, c.p.:ipotesi di coazione morale

La causa di giustificazione in esame opera anche<<se lo stato di necessità è determinato dalla altrui minaccia;ma in tal caso, del fatto commesso dalla persona minacciata

risponde chi l’ha costretta a commetterlo>>.

Esempio: l’automobilista che provoca un incidenteperché costretto a correre sotto la minaccia di una pistola

puntata alla tempia.

Page 90: Diritto penale I Analisi della struttura del reato: antigiuridicità Lucia Turchi 1/31 1/32 ANTIGIURIDICITA’

Diritto penale IAnalisi della struttura del reato: antigiuridicità

Lucia Turchi 1/31

L’ECCESSO COLPOSONELLE CAUSE DI GIUSTIFICAZIONE

(art. 55 c.p.).

Quando nel commettere alcuno dei fattidi cui agli artt. 51, 52, 53, 54,<<si eccedono colposamente

i limiti stabiliti dalla leggeo dall’ordine dell’Autorità

ovvero imposti dalla necessità,si applicano le disposizioni concernenti i delitti colposi,

se il fatto è preveduto dalla legge come delitto colposo>>.

Page 91: Diritto penale I Analisi della struttura del reato: antigiuridicità Lucia Turchi 1/31 1/32 ANTIGIURIDICITA’

Diritto penale IAnalisi della struttura del reato: antigiuridicità

Lucia Turchi 1/31

I presupposti di fatto della scriminante ci sono,ma l’agente, per colpa, ne travalica i limiti.

A differenza dell’art. 59, ultimo comma, c.p.,(errore colposo),

qui la causa di giustificazione in realtà c’è,ma l’agente oltrepassa colposamente i limiti

del comportamento consentito.

Page 92: Diritto penale I Analisi della struttura del reato: antigiuridicità Lucia Turchi 1/31 1/32 ANTIGIURIDICITA’

Diritto penale IAnalisi della struttura del reato: antigiuridicità

Lucia Turchi 1/31

Il giudiziosulla natura colposa

del superamento dei limitidel comportamento consentito

si effettua sulla basedei criteri normativi di cui all’art. 43 c.p.

Page 93: Diritto penale I Analisi della struttura del reato: antigiuridicità Lucia Turchi 1/31 1/32 ANTIGIURIDICITA’

Diritto penale IAnalisi della struttura del reato: antigiuridicità

Lucia Turchi 1/31

L’aver oltrepassato i confini della scriminantedeve derivare da difetto inescusabile

di conoscenza della situazione (concreta),ovvero dalla non osservanza di regole

di condotta aventi contenuto precauzionale,relative all’uso dei mezzi

o alle modalità di realizzazione del comportamento

Page 94: Diritto penale I Analisi della struttura del reato: antigiuridicità Lucia Turchi 1/31 1/32 ANTIGIURIDICITA’

Diritto penale IAnalisi della struttura del reato: antigiuridicità

Lucia Turchi 1/31

Parte della dottrina suole distinguere due forme di eccesso colposo:

1) si valuta erroneamente la situazione di fatto e il risultato cagionato è voluto,

per questo motivo;

2) la situazione di fatto è valutata correttamente, ma l’evento prodotto è più grave di quello necessario,

a causa di un errore esecutivo.

Ciò che rileva è che il soggettoabbia voluto realizzare quel fine che,

nella situazione concreta,rende il comportamento giustificato,

e che per un errore vincibilesi produce un evento sproporzionato

rispetto a quello (che sarebbe stato) sufficiente.

Page 95: Diritto penale I Analisi della struttura del reato: antigiuridicità Lucia Turchi 1/31 1/32 ANTIGIURIDICITA’

Diritto penale IAnalisi della struttura del reato: antigiuridicità

Lucia Turchi 1/31

Natura giuridicaIl delitto commesso in situazionedi eccesso è un delitto colposo:

la volontarietà del fattoè viziata da un errore non scusabile

che si riflette in una falsa rappresentazionedei limiti entro i quali è consentito operare.

L’errore di valutazione potrebbe essere evitatoprestando maggior attenzione(comportamento colposo).

Page 96: Diritto penale I Analisi della struttura del reato: antigiuridicità Lucia Turchi 1/31 1/32 ANTIGIURIDICITA’

Diritto penale IAnalisi della struttura del reato: antigiuridicità

Lucia Turchi 1/31

Aggiornamenti giurisprudenziali

Page 97: Diritto penale I Analisi della struttura del reato: antigiuridicità Lucia Turchi 1/31 1/32 ANTIGIURIDICITA’

Diritto penale IAnalisi della struttura del reato: antigiuridicità

Lucia Turchi 1/31

Cassazione penale, sez. VI, sent. 26 aprile– 20 maggio 2011, n. 20085

In un caso in cui l’imputato, nel corso di un’udienza davanti alla Corte di Assiseove rispondeva di gravi reati, aveva reso a verbale dichiarazioni spontanee,affermando che il processo era un complotto tra falsi pentiti,compresi i pubblici ministeri, tanto che, all’ esito del giudizio di merito,era stato condannato per i reati di calunnia e di oltraggio al magistrato in udienza,la Corte ha precisato che le espressioni di critica ad un provvedimentodel magistrato, laddove siano immediatamente percepibili come un giudizioche investe la legittimità o opportunità del provvedimento in sé consideratoe non la persona del magistrato in quanto tale,non possono integrare l’art. 343 c.p.: ciò in quanto il rispetto,di cui tutti i pubblici funzionari devono essere circondati,non equivale a insindacabilità.

Page 98: Diritto penale I Analisi della struttura del reato: antigiuridicità Lucia Turchi 1/31 1/32 ANTIGIURIDICITA’

Diritto penale IAnalisi della struttura del reato: antigiuridicità

Lucia Turchi 1/31

Cassazione penale, sezione IV, sentenza 10 gennaio 2008, n. 888Adempimento di un ordine legittimo.

In tema di adempimento di un dovere imposto da un ordine legittimo,è sempre necessario, al fine di accertare l' effettiva sussistenzadella esclusione dell’ antigiuridicità del fatto,compiere, in concreto, un giudizio di bilanciamentotra il bene protetto dalla norma incriminatricee la finalità cui mira la causa di giustificazione;ne consegue che non può ritenersi scriminata la condotta dell'agenteappartenente alle forze di polizia che,nell'ambito dell'ampio margine di discrezionalitàa lui riconosciuto dall'ordine di recarsi "con urgenza" in un determinato luogo,pur avendo attivato dispositivi lampeggianti ed acustici, cagioni lesioni a terze persone in conseguenza della sua condotta di guida, tenuta in violazione di norme del codice della stradae dell'obbligo generico di rispettare le regole imposte dalla prudenza.

Page 99: Diritto penale I Analisi della struttura del reato: antigiuridicità Lucia Turchi 1/31 1/32 ANTIGIURIDICITA’

Diritto penale IAnalisi della struttura del reato: antigiuridicità

Lucia Turchi 1/31

Cassazione penale, sezione IV, sentenza 27 novembre 2009, n. 45051Diritto di cronaca

Sulla diffamazione e ingiuria a mezzo di mass-media, nel caso di talk show televisivifinalizzati alla rivisitazione di gravi fatti delittuosi oggetto di indagini e di processo,la divulgazione di ipotesi investigative o di meri sospetti di inquirenti-veri o presunti che siano – rimasti privi di riscontro nelle indagini,sono tali da nuocere alla reputazione ed alla onorabilità delle personeche siano state ingiustamente sospettate,integrando il reato di cui all’art. 595, commi 1 e 2 c.p.La Cassazione chiarisce che, in tale ipotesi,non rileva, ai fini dell’operatività dell’esimente putativadel diritto di cronaca ex art. 51 c.p., la circostanza che il giornalista abbiaattinto la notizia dalle agenzie di stampa,senza aver assolto all’obbligo di esaminare, controllare e verificarequanto oggetto della sua narrativaal fine di vincere ogni dubbio,non essendo sufficiente l’affidamento riposto in buona fede sulla fonte.

Page 100: Diritto penale I Analisi della struttura del reato: antigiuridicità Lucia Turchi 1/31 1/32 ANTIGIURIDICITA’

Diritto penale IAnalisi della struttura del reato: antigiuridicità

Lucia Turchi 1/31

Cassazione penale, sez. V, sent. 17 febbraio 2010, n 6740Diritto di cronaca.

Ribadisce l'orientamento della giurisprudenza della Cassazione,secondo il quale è legittimo l'esercizio del diritto di cronacaquando sia riportata la verità oggettiva (o anche solo putativa)purché frutto di un serio e diligente lavoro di ricerca dei fatti esposti,che non può ritenersi rispettata quando,pur essendo veri i singoli fatti riferiti,siano dolosamente o anche soltanto colposamente, taciuti altri fatti,tanto strettamente ricollegabili ai primida mutarne completamente il significato.Di conseguenza, la verità, almeno putativa, delle notizie pubblicate avrebbe dovuto essere accertataalla stregua di quanto conosciuto o conoscibile alla data di pubblicazione dell'articolo.