DIRITTO E GESTIONE DELL’AMBIENTE - edilio.it · adempimenti previsti dalla disciplina ambientale....
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MASTER DI SPECIALIZZAZIONE
FORMULA WEEKEND8 weekend consecutivi
MILANO, DAL 21 OTTOBRE 2011 - 5a edizione
DIRITTO E GESTIONE DELL’AMBIENTEStrumenti pratici e aggiornamenti normativi per la tutela e il corretto utilizzo di suolo, acqua, aria ed energia
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per le iscrizioni
entro il
09/09/2011
NOVITÀ 2011> Focus sull’ultimo decreto correttivo al Testo Unico Ambientale> La nuova gestione dei rifiuti: Sistri, responsabilità
ambientale e regime sanzionatorio> I sistemi di gestione ambientale e l’integrazione qualità,
ambiente, salute e sicurezza, responsabilità sociale
I WEEKEND MEGLIO INVESTITI PER IL TUO FUTURO
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INTRODUZIONE
Negli ultimi anni si è diffusa enormemente sia a livello nazionale che internazionale la sensibilità verso le tematiche ambientali e l’attenzione per la salvaguardia e la corretta gestione di acque, suolo, aria ed energia è diventata un tema centrale nella strategia e nel piano di investimenti di operatori pubblici e privati. Le esigenze di tutela dei sistemi ambientali impongono di puntare a scelte strategiche ed organizzative in grado di garantire il miglior impiego possibile delle risorse del pianeta.Occorre quindi partire da una conoscenza completa della
normativa vigente (in particolare in tema di illecito ambientale, rifiuti, inquinamento, Via, Vas, IPPC, acqua, aria, bonifica e danno ambientale, Sga e pianificazione territoriale) per analizzare la corretta applicabilità alla realtà lavorativa quotidiana.
Per soddisfare queste specifiche esigenze 24 ORE Formazione ed Eventi organizza la 5° edizione del Master di Specializzazione (otto moduli in formula weekend) dedicato a sviluppare le competenze per il corretto espletamento degli adempimenti previsti dalla disciplina ambientale.
Media Partner:
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CARATTERISTICHE DEL MASTER DI SPECIALIZZAZIONE
OBIETTIVI
Il Master si propone di formare professionisti in grado di gestire correttamente le problematiche ambientali sia da un punto di vista giuridico-amministrativo che tecnico. L’obiettivo è di approfondire con il massimo livello di dettaglio la normativa ambientale di settore attraverso un’analisi operativa del cd. Codice Ambientale e dei più recenti provvedimenti normativi.
DESTINATARI
Il Master di Specializzazione è rivolto a:> Funzionari e amministratori pubblici> Responsabili e Consulenti ambientali > Imprenditori e liberi professionisti > Tecnici e Addetti di enti di controllo
e vigilanza in materia ambientale> Neolaureati che intendono
specializzarsi nel settore
DOCENTI
La docenza è affidata a professionisti, consulenti, manager d’azienda e docenti universitari che, con una collaudata metodologia didattica, assicurano un approccio tecnico-operativo e un apprendimento completo della materia.Sono gli Esperti che collaborano da anni alle numerose attività editoriali del Sole 24 ORE, nonché esperti formatori di 24 ORE Formazione ed Eventi.
METODOLOGIA DIDATTICA
Tutti gli argomenti del master sono affrontati attraverso una metodologia didattica che affianca l’analisi dei singoli argomenti a case-history o esercitazioni. Durante il percorso è prevista la realizzazione di Project Work su alcuni temi - chiave del percorso. La partecipazione è a numero chiuso, in modo da offrire l’opportunità di un confronto diretto con gli Esperti del Sole 24 ORE.
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MATERIALE DIDATTICO
Oltre al quotidiano Il Sole 24 ORE ai partecipanti saranno distribuite dispense in formato elettronico strutturate ad hoc, contenenti le slide utilizzate in aula dai docenti, e un libro edito dal Sole 24 ORE su tematiche in linea con i contenuti del Master.
ATTESTATO DI PARTECIPAZIONE
Al termine del Master di Specializzazione sarà distribuito a ciascun partecipante, che abbia frequentato almeno l’80% delle lezioni, l’attestato di partecipazione.
Il Master, a frequenza obbligatoria, si sviluppa nell’arco di 8 weekend consecutivi.
Le lezioni si tengono:> venerdì, dalle ore 14.30 alle 18.30 > sabato, dalle 9.30 alle 13.30
e dalle 14.30 alle 16.30 per un totale di 80 ore di formazione.
La formula weekend, con lezioni il venerdì pomeriggio e il sabato, rappresenta la soluzione ideale per coloro che devono conciliare l’esigenza di aggiornamento con lo svolgimento continuativo della propria attività professionale.
LA STRUTTURA DEL MASTER
1° MODULO> PRINCIPI GENERALI DI DIRITTO
AMBIENTALE 2° MODULO > LE VALUTAZIONI AMBIENTALI
EX ANTE: VAS VIA E AIA 3° MODULO > DIFESA DEL SUOLO, TUTELA
E GESTIONE DELLE RISORSE IDRICHE
4° MODULO > LA GESTIONE DEI RIFIUTI 5° MODULO > LA BONIFICA DEI SITI CONTAMINATI 6° MODULO> LA TUTELA DELL’ARIA 7° MODULO> I SISTEMI DI GESTIONE
AMBIENTALE
8° MODULO> LA CONTABILITÀ AMBIENTALE
CALENDARIO DELLE LEZIONI 2011
Ottobrevenerdì 21 - sabato 22venerdì 28 - sabato 29
Novembrevenerdì 4 - sabato 5venerdì 11 - sabato 12 venerdì 18 - sabato 19 venerdì 25 - sabato 26
Dicembrevenerdì 2 - sabato 3venerdì 16 - sabato 17
IL PERCORSO FORMATIVO
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IL PROGRAMMA
> Le procedure di VAS, VIA e IPPC> Le norme in materia di difesa del
suolo e lotta alla desertificazione, di tutela delle acque dall’inquinamento e di gestione delle risorse idriche
> Gestione dei rifiuti e bonifica dei siti inquinati
> Tutela dell’aria e riduzione delle emissioni in atmosfera
> Tutela risarcitoria contro i danni all’ambiente
La Riforma del Decreto Legislativo n. 152/2006> I ricorsi delle regioni per presunti
censure di illegittimità costituzionali del D. Lgs. 152/06
> Approfondita disamina di tutti i decreti correttivi sul TUA, con particolare riferimento al Terzo Correttivo D. Lgs. n. 128/2010
LE VALUTAZIONI AMBIENTALI EX ANTE: VAS E VIA
La nascita e lo sviluppo delle procedure di Valutazione d’Impatto Ambientale, Valutazione d’Incidenza, Autorizzazione integrata ambientale ed Valutazione Ambientale Strategica.> Il quadro normativo comunitario> I rapporti di forza tra le disposizioni
legislative comunitarie di settore e il Decreto Legislativo n. 152 del 3 aprile 2006, recante “Norme in materia ambientale”
> Analisi della Parte II del Codice Ambientale avente ad oggetto procedure di V.A.S., V.I.A., V.I., I.P.P.C.
Gli ambiti operativi degli istituti giuridici V.A.S., V.I.A. e V.I.: punti di contatto e differenze> Ipotesi obbligatorie e facoltative
di applicazione di V.A.S., V.I.A e V.I.> Le procedure, i tempi e la
partecipazione del pubblico> Aspetti peculiari: lo screening
e lo scoping
PROFILI GENERALI DI DIRITTO AMBIENTALE
Il diritto dell’ambiente> Le principali fasi evolutive del diritto
ambientale comunitario> I potenziali conflitti fra le norme
europee, nazionali e regionali
L’origine del Testo Unico: la Legge Delega n. 308 del 14 dicembre 2004> I contenuti della legge delega
ambientale> I criteri direttivi generali e specifici> Il reale raggio d’azione della delega
ambientale> La proroga della LDA
Il Decreto Legislativo n. 152 del 3 aprile 2006> La suddivisione in parti del Testo
Unico Ambientale> Disposizioni comuni e principi
generali
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Il regime sanzionatorio> Le disposizioni integrative
e d’attuazione
Valutazione ambientale e governo del territorio: finalità e principi
Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) e Studi di Impatto Ambientale (SIA): dagli allegati del D.Lgs 152/2006 e S.m.i. alle applicazioni operative
Valutazione Ambientale Strategica (VAS): dagli allegati del D.Lgs 152/2006 e S.m.i. all’approccio operativo
Rete Natura 2000 e Valutazione di Incidenza
Casi di studio. Esperienze a confronto:- Valutazione Ambientale Strategica
di uno strumento urbanistico locale- Valutazione ambientale strategica
di un piano regolatore portuale- Studio di Impatto Ambientale di un
impianto fotovoltaico- Valutazione di Incidenza di edifici
residenziali- Valutazione di Incidenza di progetti
di valorizzazione naturalistica
Le novità introdotte dalle riscritture della Parte II del Codice Ambientale.
Le importanti norme di coordinamento e semplificazione tra i procedimenti di Vas, Via, Valutazione d’incidenza, ed AIA
L’AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE
La disciplina europea di settore> Dall’intervento end of pipe alla
prevenzione dell’inquinamento> L’approccio integrato per evitare
il trasferimento degli impatti ambientali
> La direttiva comunitaria 96/61/CE (IPPC – prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento)
> Il recente avvicendamento con la Direttiva 2008/1/CE
La legislazione nazionale: gli abrogati D. Lgs.n.372/1999 e D. Lgs. n.59/2005
Il Terzo Correttivo D. Lgs. n. 128/2010 sulla parte seconda del TUA
Il campo di applicazione> Gli impianti assoggettati ad AIA> Le autorizzazioni sostituite dall’AIA> Il procedimento, le condizioni e la
durata dell’autorizzazione integrata ambientale
> Le BAT (Best Available Technique)> Il regime transitorio e le scadenze
normative
L’accorpamento della disciplina IPPC nel Testo Unico Ambientale> Norme di coordinamento con la
riformata disciplina della V.I.A. e con quella delle acque, dei rifiuti e della tutela dell’aria
> Le proroghe e integrazioni della disciplina sull’AIA introdotte nel 2008
> Identificazione territoriale e ambientale del complesso IPPC
> Individuazione delle criticità ambientali del complesso IPPC
> Individuazione e definizione delle migliori tecniche disponibili (BAT)
> Il piano di monitoraggio> Alcuni esempi: impianti di
termovalorizzazione rifiuti, impianti di stoccaggio rifiuti, produzione e trasformazione dei metalli
> Sistemi di gestione ambientale: collegamenti ed implicazioni
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DIFESA DEL SUOLO, TUTELA E GESTIONE DELLE RISORSE IDRICHE
I principi generali > La trasposizione nel sistema
giuridico italiano delle direttive comunitarie in materia di acque
> La disciplina legislativa italiana di settore previgente
> L’attuale quadro normativo: le norme contenute nella Parte III del Codice Ambientale
Le norme in materia di difesa del suolo e lotta alla desertificazione contenute nel Decreto Legislativo n.152/06> L’inquadramento generale e le
competenze> I nuovi distretti idrografici> Gli strumenti di pianificazione> Gli interventi> La proroga delle Autorità di Bacino
La tutela delle acque dall’inquinamento alla luce del secondo procedimento correttivo al T.U.A. contenuto nel D.Lgs. 4/2008> La protezione dei corpi idrici da
sostanze inquinanti> La controversa disciplina degli
scarichi> I controlli e la vigilanza in materia
di acque> Le sanzioni
La gestione delle risorse idriche > Il servizio idrico integrato> La definizione delle tariffe> La gestione ottimale delle risorse
idriche: vigilanza, controlli e partecipazione
> Gli usi produttivi delle risorse idriche
LA GESTIONE DEI RIFIUTI
I principi generali> Le direttive europee in materia
di rifiuti> I principi fondamentali per la
prevenzione della formazione e la gestione dei rifiuti: responsabilitàestesa del produttore e responsabilità condivisa
> La gerarchia delle modalità di gestione dei rifiuti
> I flussi prioritari di rifiuti e la politica integrata di prodotto (IPP)
Le norme nazionali> La Parte IV del D.Lgs. 152/2006> Il recepimento della Direttiva quadro
sui rifiuti (2008/98/CE)
Le norme speciali per la gestione di particolari tipologie di rifiuti o di impianti
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La nozione di rifiuto> Gli orientamenti dottrinali
e giurisprudenziali in ambito comunitario e nazionale
> Il campo di applicazione della disciplina sui rifiuti e le esclusioni
> Rifiuto o merce? Materie prime secondarie, sottoprodotti, rottami, terre e rocce da scavo
La classificazione dei rifiuti e l’attribuzione del codice CER> La classificazione secondo l’origine
e sulla base della pericolosità> L’identificazione delle norme
speciali applicabili> Le norme sull’assimilazione
dei rifiuti speciali> Il Catalogo Europeo dei Rifiuti
(C.E.R.): struttura e funzione> L’attribuzione del corretto codice
identificativo del rifiuto> Le conseguenze degli errori di
classificazione e codifica dei rifiuti
Individuazione del produttore e obblighi di gestione> Gli obblighi del produttore e
responsabilità “estesa”> La limitazione della responsabilità
conseguente all’uso del SISTRI> La verifica dei titoli abilitativi dei
fornitori di servizi> I limiti per l’esercizio deposito
temporaneo
Gli adempimenti documentali> I formulari e il registro di carico
e scarico> Il Modello Unico di Dichiarazione
ambientale (MUD)> Il certificato di avvenuto smaltimento> Il sistema di tracciabilità dei rifiuti
(SISTRI):- soggetti obbligati- modalità di iscrizione- determinazione dei contributi- operatività del sistema- procedure particolari ed
esemplificate
I titoli abilitativi per la gestione dei rifiuti> L’Albo Gestori Ambientali: struttura
e modalità di iscrizione> Le procedure semplificate per
l’esercizio di impianti di recupero> Le procedure ordinarie di
autorizzazione alla realizzazione e alla gestione di un impianto di recupero o di smaltimento
> La disciplina del trasporto di rifiuti derivanti dalla propria attività
> Le responsabilità e le sanzioni
LA BONIFICA DEI SITI CONTAMINATI
> Definizione giuridica di sito “contaminato” o “potenzialmente contaminato”
> Gli obblighi pubblicistici del responsabile dell’inquinamento e del proprietario del sito(non responsabile dell’inquinamento)
> L’ipotesi di pluralità di responsabili> La procedura amministrativa
di bonifica
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> La caratterizzazione dell’area> La selezione degli interventi
di messa in sicurezza e bonifica> La sostenibilità dei costi> Il collaudo degli interventi> Gli interventi della giurisprudenza Il trasferimento di un sito contaminato o potenzialmente contaminato> Rilevanti interazioni fra la normativa
pubblicistica e quella civilistica> Rischi e opportunità per venditore e
compratore
Le azioni giudiziarie a disposizione del compratore di un sito contaminato o potenzialmente contaminato (garanzia per i vizi, aliud pro alio, errore e dolo, rivalsa ex art. 253 del Testo Unico)
Compravendita di azioni o quote riguardanti società nel cui patrimonio è presente un sito contaminato o potenzialmente tale
LA TUTELA DELL’ARIA
Dal quadro normativo internazionale a quello europeo> La Convenzione UNFCCC> Il protocollo di Kyoto> Il quadro normativo europeo
La disciplina nazionale della tutela dell’aria e di riduzione delle emissioni in atmosfera > D.lgs.152/2006 parte V: il campo
di applicazione, definizioni, il regime autorizzativo, gestione delle modifiche, impianti e attività non soggette ad autorizzazione, impianti e attività in deroga, convogliamento delle emissioni, valori limiti in emissione e prescrizioni, grandi impianti di combustione, emissioni di composti organici volatili, cenni impianti termici civili, combustibili
> Impianti di abbattimento: migliori tecniche disponibili, condizioni gestionali, controllo delle modalità di funzionamento, manutenzioni, emissioni diffuse
L’ipotesi di incorporazione di società inquinante: doppio binario per la responsabilità dell’incorporante?
Curatela fallimentare ed obbligo di bonifica
Gli accordi di programma per i siti di interesse nazionale tra il testo unico del 2006 e la legge n. 13/2009
ll danno ambientale> L’evoluzione normativa dalla legge
n. 349/1986 al testo unico del 2006> Il ruolo della direttiva europea
del 2004> Le importanti modifiche apportate
con il decreto-legge n. 135 del 25 settembre 2009 convertito con la legge 20 novembre 2009, n. 166
> La giurisprudenza sul danno ambientale
Focus sul settore petroliferoAnalisi delle più recenti sentenze riguardanti siti oggetto di contenzioso tra ENI e Ministero dell’Ambiente
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> Misurazioni e monitoraggio: valutazione della conformità dei valori misurati ai valori limite di emissione, misurazioni in continuo degli inquinanti
> Collegamenti con l’autorizzazione integrata ambientale (AIA)
Il sistema emission trading europeo: la direttiva comunitaria 2003/87/Ce> Il recepimento nell’ordinamento
giuridico italiano> Lo scambio di quote di emissioni dei
gas a effetto serra> Le linee guida europee per il
monitoraggio delle emissioni di gas effetto serra
> I progetti di riduzione delle emissioni> Il sistema volontario in fase di
recente definizione: lo standard ISO 14064 e ISO 14065
LE CERTIFICAZIONI AMBIENTALI DI PROCESSO E DI PRODOTTO
> Le linee evolutive delle politiche ambientali comunitarie e i market-based tools
> I sistemi di gestione ambientale e l’integrazione qualità, ambiente, salute e sicurezza, responsabilità sociale
> I sistemi di gestione e di certificazione emergenti
> I marchi e le dichiarazioni ambientali di prodotto
> Gli accordi volontari per il miglioramento delle prestazioni ambientali delle imprese
PRESTAZIONI ENERGETICHE E CERTIFICAZIONE DEGLI EDIFICI
Il contesto normativo> La Direttiva 2002/91/CE> Analisi del D. Lgs. n. 192/2005,
così come modificato dal D. Lgs. n. 311/2006
> I provvedimenti collegati> Documenti tecnici e verifiche> Nuovi adempimenti
I consumi energetici> I vantaggi economici e fiscali
dell’attivazione di progetti da fonti rinnovabili
> I vincoli ambientali e le nuove regole del mercato
L’Attestato di Certificazione Energetica degli edifici> Le procedure per qualificarsi come
Certificatore accreditato
LA CONTABILITA’ AMBIENTALE
I principi della contabilità ambientale> Classificazione e riferimenti> Flussi informativi e processi
di raccolta dati> Integrazione con gli strumenti
gestionali tradizionali> La rendicontazione di sostenibilità> Utilizzatori e destinatari> Standard e linee guida di riferimento> Processi e indicatori
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DOCENTI E TESTIMONIANZE
Paolo PipereEsperto di Diritto dell’Ambiente Responsabile del servizio adempimenti ambientali della Camera di Commercio di Milano Segretario della Sezione regionale lombarda dell’Albo nazionale gestori ambientali
DOCENTI
Matteo BartolomeoPartner AVANZI
Luciano ButtiAvvocato B&P AvvocatiProfessore a contratto di Diritto Internazionale dell’Ambiente,Università di Pavia
Irma CavallottiIngegnere - ICASocietà di Ingegneria Chimica per l’Ambiente Srl
Giacomo CozzolinoProject ManagerDocente a contratto di ecologia del paesaggioPrima Facoltà di Architettura, Università degli Studi di Roma La Sapienza
COORDINAMENTO DIDATTICO:
Luciano ButtiAvvocato B&P AvvocatiProfessore a contratto di Diritto Internazionale dell’Ambiente,Università di Pavia
Giannicola GalottoAvvocato esperto in diritto e gestione dell’ambienteDottore di Ricerca in Diritto AmbientaleSeconda Università degli Studi NapoliDocente a contratto in materia ambientaleUniversità degli studi di Napoli “Federico II”
Giuliano Dall’O’Professore Associato di Fisica Tecnica AmbientalePolitecnico di MilanoDirettore Generale di SACERT
Giannicola GalottoAvvocato esperto in diritto e gestione dell’ambienteDottore di Ricerca in Diritto AmbientaleSeconda Università degli Studi NapoliDocente a contratto in materia ambientaleUniversità degli studi di Napoli “Federico II”
Marika LunghiICIM S.p.A.
Paolo PipereEsperto di Diritto dell’Ambiente Responsabile del servizio adempimenti ambientali della Camera di Commercio di Milano Segretario della Sezione regionale lombarda dell’Albo nazionale gestori ambientali
Luca PratiAvvocato
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Iscrizioni online - SHOPPING 24
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INFORMAZIONI E MODALITÀ DI ISCRIZIONE
COME ISCRIVERSIIl percorso è a numero chiuso
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con successivo invio della scheda di iscrizione
Fax: 02 7004.8601inviando direttamente la scheda di iscrizione
Per ulteriori informazioni sul programma contattare Rita Graziano responsabile del Master di Specializzazione, al n° 02.3022.3559
SEDE DEL MASTER
Business School del Sole 24 OREVia Monte Rosa, 91 - 20149 Milano
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Segreteria organizzativa a cura di
OFFERTE COMMERCIALIvalido dal 10/09/2011
ISCRIZIONE MULTIPLA
> SCONTO 10% per l’acquisto di 2 iscrizioni da parte della stessaAzienda/Ente
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> SCONTO 10% abbonati al quotidiano, alle riviste specializzate, ai partecipanti alle precedenti iniziative di 24ORE Formazione|Eventi
QUOTA DI PARTECIPAZIONELa quota di iscrizione al Master è di:€ 3.000,00 + IVA 20%
Advance Booking Sconto del 10%valido sino al 09/09/2011
Iscrizione all’intero percorso€ 2.700,00 + IVA 20%
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Intestazione/Coordinate bancarie:Il Sole 24 ORE S.p.A. Banca Popolare di LodiSede Piazza Mercanti, 5 - 20123 MilanoIBAN IT 29 E 05164 01611 000000167477
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Al ricevimento della quota d’iscrizione, verrà spedita lettera assicurata convenzionale con la fattura quietanzata intestata secondo le indicazioni fornite.
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VERSAMENTO RATEIZZATOPagamento tramite bonifi co bancario da effettuare in due rate secondo la seguente tempistica:> prima rata: al momento dell’iscrizione> seconda rata: entro il 18 novembre 2011Causale di versamento: indicare il codice YA5030nonché gli estremi della fattura (se pervenuta) con il relativo codice cliente.
FORMAZIONE FINANZIATA24 ORE Formazione ed Eventi è certifi cato UNI EN ISO 9001:2008 SETTORE EA 37 e quindi è abilitato ad attuare i piani fi nanziati dai Fondi Interprofessionali ed è Ente accreditato Fondoprofessioni nell’erogazione dei corsi di formazione interaziendale.Ogni azienda ha la disponibilità di ottenere fi nanziamenti accedendo al Fondo a cui è iscritta. Si consiglia di rivolgersi alla propria Direzione del Personale per verifi care questa opportunità.Per ulteriori informazioni: 02.3022.3914/3205 e-mail: [email protected]
FINANZIAMENTIAl fi ne di sostenere i partecipantinella copertura della quota del Master,la Business School ha stipulato unaconvenzione con Banca Sella chepermette la concessione di prestitibancari a tasso agevolato, ottenibili senza presentazione di garanzie reali o personali di terzi, con pagamento della prima rata dopo 6 mesi dalla fi ne del Master. I dettagli sono disponibili sul sito della Business School.
SCHEDA D’ISCRIZIONE
L’iscrizione si intende perfezionata al momento del ricevimento della presente scheda - da inviarsi via fax al n. 02 7004.8601 debitamente compilata in tutte le sue parti e sottoscritta per accettazione. Entro la data di inizio del Master dovrà essere inviata anche copia del Bonifi co Bancario.
Cod. YA 5030Master di SpecializzazioneDiritto e gestione dell’ambiente
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09/09/2011
DATI DEL PARTECIPANTENome Cognome Luogo e data di nascitaTitolo di studio FunzioneSocietà SettoreIndirizzo Città Prov. Cap.Tel. Cell. E-mail Fax
DATI PER LA FATTURAZIONEIntestatario fatturaP.IVA (obbligatorio)Codice Fiscale (obbligatorio)Indirizzo Città Prov. Cap.
AGEVOLAZIONIAbbonato rivista N.Altri sconti
FirmaIn caso di Ente Pubblico esente ex Art. 10 D.P.R. 633/72 come modifi cato dall’Art. 14 L. 537/93, barrare la casella Si dichiara che la spesa oggetto del presente contratto non rientra nell’ambito di applicazione della legge 136/2010 sulla tracciabilità dei fl ussi fi nanziari in quanto trattasi di spesa sostenuta dai cassieri, utilizzando il fondo economale, non a fronte di contratti di appalto.
Modalità di pagamento: Bonifico BancarioModalità di disdetta: È attribuito a ciascun partecipante il diritto di recedere ai sensi dell’art. 1373 Cod. Civ. che dovrà essere comunicato con disdetta da inviare in forma scritta via fax al numero 02 70048601 e potrà essere esercitato con le seguenti modalità:> entro 5 gg. lavorativi precedenti la data dell’iniziativa (compreso il sabato), il partecipante potrà recedere senza dover alcun corrispettivo alla nostra società
che, pertanto, provvederà al rimborso dell’intera quota, se già versata;> oltre il termine di cui sopra e fino al giorno stesso dell’iniziativa, il partecipante potrà recedere pagando un corrispettivo pari al 25% della quota di iscrizione, che
potrà essere trattenuta direttamente dalla nostra società, se la quota è già stata versata. La nostra società provvederà ad emettere la relativa fattura.Se l’iscrizione dovesse pervenire nei 5 giorni precedenti l’iniziativa, in caso di disdetta sarà comunque applicata la penale di cui sopra.In caso di mancata partecipazione senza alcuna comunicazione di disdetta, il partecipante dovrà corrispondere l’intera quota.Ai sensi dell’Art. 1341 C.C. approvo espressamente la clausola relativa alla disdetta.
FirmaINTERNET
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