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Municipio Roma VI delle Torri Direzione Socio Educativa
ALLEGATO 8
RICOGNIZIONE MUNICIPALE SERVIZI SAISA e Dimissioni Protette, SAISH e Dimissioni Protette, SISMIF anche finanziato con Fondi PON Inclusione e QSFP
Ai sensi delle Deliberazioni C.C. 90/2005, G.C. 355/2012, G.C. 191/2015
Invito a presentare proposte progettuali per la realizzazione del servizio di assistenza domiciliare da parte di Enti accreditati al Registro Unico Cittadino per il riconoscimento
dell’idoneità
Questo Municipio, in esecuzione della determinazione dirigenziale, invita gli Organismi accreditati presso il Registro Unico Cittadino nelle aree Anziani e/o Disabili e/o Minori a presentare offerte progettuali per i servizi di cura domiciliare (SAISA: Servizio per l’assistenza e l’Integrazione sociale della Persona Anziana; SAISH: Servizio per l’assistenza e l’Integrazione Sociale della persona con Disabilità; SISMIF: Servizio di Integrazione Sociale del Minore in Famiglia; Assistenza Domiciliare SAISA e SAISH in regime di Dimissioni Protette), al fine dell’approvazione di un elenco di Organismi idonei allo svolgimento dei servizi di cui sopra, e a norma dell'art. 9, commi 9 e 10 della Deliberazione del Consiglio Comunale n. 90/2005, in attuazione di quanto previsto dalla Deliberazione della Giunta Capitolina n. 355/2012 e, recentemente, dalla Deliberazione G.C. n. 191/2015.
Possono partecipare alla ricognizione in forma singola o associata, gli organismi accreditati al Registro Unico Cittadino.
Il singolo Organismo iscritto può concorrere in forma individuale o in forma associata inserito in raggruppamento temporaneo costituendo o costituito ai sensi dell’art. 45 co. 2 lett.d) del D. Lgs. n. 50/2016 e successive modifiche (D.L. 244/2016 e D. Lgs. 56/2017) o in un consorzio, ai sensi dell’art. 45 co. 2 lett. e) del D. Lgs. n. 50/2016 e successive modifiche (D.L. 244/2016 e D. Lgs 56/2017).
Ai sensi dell’art. 48 co. 7 del e 37 del D.lgs. D. Lgs. n. 50/2016 e successive modifiche (D.L. 244/2016 e D. Lgs. 56/2017) è fatto divieto ai concorrenti di partecipare alla gara in più di un raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario di concorrenti, ovvero di partecipare alla gara anche in forma individuale qualora abbia partecipato alla gara medesima in raggruppamento o consorzio ordinario di concorrenti. I consorzi di cui all'articolo 45, comma 2, lettera b) e c), sono tenuti ad indicare, in sede di offerta, per quali consorziati il consorzio concorre; a questi ultimi è fatto divieto di partecipare, in qualsiasi altra forma, alla medesima gara. In caso di violazione sono esclusi dalla gara sia il consorzio sia il consorziato.
Per i Raggruppamenti Temporanei, ciascun Organismo facente parte del raggruppamento deve essere iscritto al Registro Unico Cittadino di Roma Capitale per il Municipio VI, nell'area anziani per la presentazione dell’offerta progettuale SAISA e Dimissioni Protette, nell’area Disabili per la

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presentazione dell’offerta progettuale SAISH e Dimissioni Protette, nell’area Minori per la presentazione dell’offerta progettuale SISMIF, pena l'esclusione di tutto il raggruppamento.
Nel rispetto di quanto stabilito con Deliberazione C.C. 90/2005 non è prevista la predisposizione di una graduatoria.
La validità della presente ricognizione ha la durata di due anni a decorrere dalla data del repertorio della Determinazione Dirigenziale di approvazione dell’elenco degli idonei.
L’affidamento del servizio di cura domiciliare sarà regolato mediante un’intesa formale (vedi lo schema quadro delle intese formali, relative ai diversi servizi: Allegato 7/A – Allegato 7/B – Allegato 7/C) tra la stazione appaltante e gli enti gestori che abbiano presentato offerte valutate idonee. L’intesa avrà una durata pari al periodo di affidamento del servizio, fermo restando la possibilità di ricorrere, per eventuali successivi affidamenti, all'art. 106, comma 11, del D. Lgs.50/2016.
L’intesa formale potrà essere suscettibile di modifica a seguito della definizione di un nuovo sistema di accreditamento degli organismi operanti nei servizi alla persona e delle modalità di affidamento dei servizi stessi.
Nella sede del Servizio Sociale del Municipio Roma VI delle Torri, le Commissione, una per ogni servizio, nominate dopo il termine di presentazione delle proposte progettuali, procederanno, in seduta pubblica all’apertura dei plichi trasmessi dagli Organismi entro il termine prescritto, per verificarne l’integrità, la regolarità e la completezza della documentazione contenuta, al fine dell’ammissione o meno dell’Organismo alla fase di valutazione dell’Offerta progettuale, che avverrà poi in seduta riservata. La data della seduta pubblica sarà pubblicata sul sito del Municipio Roma VI delle Torri, all’indirizzo www.comune.roma.it
Alle operazioni di gara in seduta pubblica potranno partecipare i legali rappresentanti degli operatori economici interessati oppure persone munite di specifica delega, loro conferita dai suddetti legali rappresentanti.
OGGETTO DELLA RICOGNIZIONE
A. SAISA e Dimissioni Protette
Il S.A.I.S.A.” Servizio per l’autonomia e l’integrazione sociale delle persone anziane”, è un
servizio di assistenza domiciliare individuale e di gruppo il cui obiettivo primario è il
mantenimento delle persone anziane nel proprio ambiente di vita, attraverso lo sviluppo e
la conservazione dell’autosufficienza, dell’autonomia e dell’interazione con la rete familiare
e sociale.
Il servizio è rivolto alle persone anziane residente nel territorio del Municipio VI Roma delle
Torri, che abbiano superato i 60 anni, per le donne, e i 65 anni per gli uomini, in condizioni
di temporanea o permanente limitazione della propria autonomia, parzialmente
autosufficienti e non.
o L'offerta progettuale dovrà essere elaborata tenendo conto della natura e delle

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caratteristiche del servizio richiesto secondo le modalità sancite con la Deliberazione G.C. n. 191/2015 - allegato B “Linee Guida di funzionamento del S.A.I.S.A.” e con la Deliberazione G.C. n. 355/2012 - allegato C “Modulistica S.A.I.S.A.” e nel rispetto dell'art. 9, commi 7 e 8 della deliberazione del Consiglio Comunale n. 90/2005.
o La proposta formulata deve essere diretta ad evidenziare le modalità e le risorse mediante le quali saranno raggiunti gli obiettivi posti per la realizzazione dei Piani di Intervento Individuale (P.I.I.) di ciascun beneficiario del servizio.
o Nel rispetto del processo di valutazione del bisogno svolto dal servizio sociale municipale, alla data del 30/06/2020 i beneficiari del servizio erogato sono stati nr. 177 così suddivisi in relazione al bisogno rilevato:
Nr. 1 bassa intensità assistenziale di cui 0 attività di gruppo
Nr. 64 media intensità assistenziale di cui 0 attività di gruppo
Nr. 108 medio/alta intensità assistenziale di cui 0 attività di gruppo
Nr.16 alta intensità assistenziale di cui 0 attività di gruppo
I pacchetti famiglia, realizzati al 30/06/2020, sono nr. 12 e il numero dei beneficiari NON è incluso nei livelli di attività assistenziale sopra indicati.
Alla data del 30/06/2020 sono state assistite nr. 10 persone in regime di Dimissioni Protette
o Si specifica che per attività di gruppo si intende:
attività di socializzazione effettuate alternativamente in spazi verdi, nel
quartiere, in luoghi di incontro (cinema, teatri, spazi attrezzati, ludoteche, biblioteche, luoghi di incontro aperti al pubblico);
attività di socializzazione effettuate prevalentemente in centri messi a disposizione dalla cooperativa o da associazioni del territorio, non aperti al pubblico ma prevedendo momenti di socializzazione con realtà aggregative del quartiere, familiari, volontari, maestri di laboratori artistici e creativi, gruppi scout, iniziative istituzionali territoriali;
o I Piani di Intervento Individuali sopra individuati potranno subire variazioni in relazione ad una successiva diversa valutazione del bisogno e/o delle disponibilità delle risorse economiche collegate, così come potrà subire variazioni il numero complessivo dei pacchetti di servizio affidati.
o Nella proposta progettuale l’Organismo dovrà inserire le modalità di realizzazione del servizio di Assistenza Domiciliare in regime di Dimissioni Protette, tenendo conto che:
Il servizio di dimissioni protette è un intervento domiciliare di sostegno di tipo integrato, articolato con prestazioni di tipo sociale e/o sanitario (queste ultime erogate dalla A.S.L. Roma 2), di supporto alle funzioni dei care givers familiari, rivolto prevalentemente a persone anziane, ma anche a minori ed adulti residenti nel Municipio VI. Il servizio è attivato su richiesta delle strutture ospedaliere all’atto

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della dimissione, per una durata massima di 60 giorni.
Si tratta di percorsi a carattere socio-assistenziale articolati in Piani d’intervento Individuali che indicano le strategie in rapporto al target cui sono rivolti ed alle finalità che si vogliono raggiungere.
Il servizio di Assistenza Domiciliare in regime di Dimissioni Protette è un servizio da considerare assimilabile al Servizio S.A.I.S.A. relativamente alle “tipologie delle prestazioni/attività” in quanto rivolto anche persone anziane in condizioni di temporanea o permanente limitazione della propria autonomia, parzialmente autosufficienti e non, ma con il maggior aggravio di trovarsi nella condizione di essere dimessi da una struttura ospedaliera e che pertanto necessitano di un’assistenza domiciliare immediata che li sollevi da momenti di difficoltà, per una durata limitata nel tempo.
Il sevizio di “dimissioni protette”, prevede anch’esso, in linea con il servizio di Assistenza Domiciliare S.A.I.S.A., l’elaborazione di un progetto globale (P.I.I.) realizzato sulla base del bisogno assistenziale della persona.
Da tale considerazione si ritiene di dover prendere quale parametro di riferimento del costo orario medio quello indicato dalla deliberazione della Giunta Capitolina n. 191/2015, nella tabella “Costo orario assistenza individuale e flessibile” riportata a pag. 10 dell’allegato B della deliberazione stessa.
La valutazione del bisogno assistenziale sarà effettuata utilizzando l’allegato D 3 - scheda rilevazione bisogni – SAISH contenuto nella Delibera di Giunta n.355 del 21/12/2012;
L’organismo affidatario dovrà dare avvio alle attività previste nel piano assistenziale individuale delle Dimissioni Protette entro 24/48 ore, dalla segnalazione da parte del Servizio Sociale Municipale.
o La stazione appaltante in presenza di specifiche esigenze territoriali potrà individuare uno o più soggetti (tra quelli idonei e che abbiano presentato offerte specifiche in tal senso) con cui sviluppare le attività di coprogettazione e l’esecuzione di interventi anche sperimentali e di ottimizzazione delle risorse.
o Potranno essere oggetto di coprogettazione le prestazioni e/o i servizi con carattere di innovatività finalizzati ad una riduzione dello stato di marginalità mediante interventi che favoriscano la maggiore inclusione sociale (ad es. organizzazione uscite della durata giornaliera o week-end per attività socio culturali, volte al miglioramento del grado di autonomia e delle relazioni extra-familiari; o ad esempio interventi che prevedano il disbrigo delle pratiche ad un gruppo omogeneo di utenti).
o L'affidamento dei piani di intervento individuali avverrà sulla base della scelta operata dall’utente o dai suoi familiari di uno degli Organismi risultati idonei in seguito alla presente Ricognizione, nelle forme e modalità previste dall’art. 10, Deliberazione C.C. n. 90/2005.
Il costo orario applicato ai Piani di intervento sopra indicati è regolato ai sensi della

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deliberazione della Giunta Capitolina 191/2015
B. SAISH e Dimissioni Protette
Il S.A.I.S.H. “ Servizio per l’autonomia e l’integrazione delle persone disabili”, è un servizio di assistenza domiciliare individuale e di gruppo il cui obiettivo primario è il mantenimento dell’autosufficienza, dell’autonomia personale e dell’ integrazione sociale delle persone diversamente abili.
Il servizio è rivolto alle persone diversamente abili residenti nel territorio del Municipio VI
Roma delle Torri, che non abbiano superato i 60 anni, per le donne, e i 65 anni per gli
uomini, così come individuate dalla legge n.104/1992, che “ presenta una minoranza fisica,
psichica, sensoriale, stabilizzata o progressiva che è causa di difficoltà di apprendimento di
relazione o di integrazione lavorativa e tale da determinare un processo di svantaggio
sociale o di emarginazione”.
o L'offerta progettuale dovrà essere elaborata tenendo conto della natura e delle caratteristiche del servizio richiesto secondo le modalità sancite con la Deliberazione G.C. n. 355/2012 - allegato B “Linee Guida di funzionamento del S.A.I.S.H.” e allegato C “Modulistica S.A.I.S.H.” e nel rispetto dell'art. 9, commi 7 e 8 della deliberazione del Consiglio Comunale n. 90/2005.
o La proposta formulata deve essere diretta ad evidenziare le modalità e le risorse mediante le quali saranno raggiunti gli obiettivi posti per la realizzazione dei Piani Individuali di Intervento di ciascun beneficiario del servizio.
o Nel rispetto del processo di valutazione del bisogno svolto dal servizio sociale municipale, alla data del 30/06/2020 i beneficiari del servizio erogato sono stati nr. 432 così suddivisi in relazione al bisogno rilevato:
Nr. 10 bassa intensità assistenziale di cui 0 in attività di gruppo
Nr. 66 media intensità assistenziale di cui 3 in attività di gruppo
Nr. 147 medio/alta intensità assistenziale di cui 10 in attività di gruppo
Nr. 190 alta intensità assistenziale di cui 6 in attività di gruppo
Nr. 19 attività di gruppo
Nr. 0 pacchetti famiglia
o Pur non essendo attivi pacchetti di “assistenza famiglia” se ne prevede la possibilità di attivazione, così pure per l'assistenza flessibile prevista dalla deliberazione G.C. n. 355/2012.
o Si specifica che per attività di gruppo si intende: attività di socializzazione effettuate alternativamente in spazi verdi, nel
quartiere, in luoghi di incontro (cinema, teatri, spazi attrezzati, ludoteche,

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biblioteche, luoghi di incontro aperti al pubblico); attività di socializzazione effettuate prevalentemente in centri messi a
disposizione dalla cooperativa o da associazioni del territorio, non aperti al pubblico ma prevedendo momenti di socializzazione con realtà aggregative del quartiere, familiari, volontari, maestri di laboratori artistici e creativi, gruppi scout, iniziative istituzionali territoriali.
o I pacchetti di servizio sopra individuati potranno subire variazioni in relazione ad una successiva diversa valutazione del bisogno e/o delle disponibilità delle risorse economiche collegate, così come potrà subire variazioni il numero complessivo dei pacchetti di servizio affidati.
o Nella proposta progettuale l’Organismo dovrà inserire le modalità di realizzazione del servizio di Assistenza Domiciliare in regime di Dimissioni Protette, tenendo conto che:
Il servizio di dimissioni protette è un intervento domiciliare di sostegno di tipo integrato, articolato con prestazioni di tipo sociale e/o sanitario (queste ultime erogate dalla A.S.L. Roma 2), di supporto alle funzioni dei care givers familiari, rivolto prevalentemente a persone anziane, ma anche a minori ed adulti residenti nel Municipio VI. Il servizio è attivato su richiesta delle strutture ospedaliere all’atto della dimissione, per una durata massima di 60 giorni.
Si tratta di percorsi a carattere socio-assistenziale articolati in Piani d’intervento Individuali che indicano le strategie in rapporto al target cui sono rivolti ed alle finalità che si vogliono raggiungere.
Il servizio di Assistenza Domiciliare in regime di Dimissioni Protette è un servizio da considerare assimilabile al Servizio S.A.I.S.H. relativamente alle “tipologie delle prestazioni/attività” in quanto rivolto anche persone in condizioni di temporanea o permanente limitazione della propria autonomia, parzialmente autosufficienti e non, ma con il maggior aggravio di trovarsi nella condizione di essere dimessi da una struttura ospedaliera e che pertanto necessitano di un’assistenza domiciliare immediata che li sollevi da momenti di difficoltà, per una durata limitata nel tempo.
Il sevizio di “dimissioni protette”, prevede anch’esso, in linea con il servizio di Assistenza Domiciliare S.A.I.S.H., l’elaborazione di un progetto globale (P.I.I.) realizzato sulla base del bisogno assistenziale della persona.
Da tale considerazione si ritiene di dover prendere quale parametro di riferimento del costo orario medio quello indicato dalla deliberazione della Giunta Capitolina n. 191/2015, nella tabella “Costo orario assistenza individuale e flessibile” riportata a pag. 10 dell’allegato B della deliberazione stessa.
La valutazione del bisogno assistenziale sarà effettuata utilizzando l’allegato D 3 - scheda rilevazione bisogni – SAISH contenuto nella Delibera di Giunta n.355 del 21/12/2012;
L’organismo affidatario dovrà dare avvio alle attività previste nel

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piano assistenziale individuale delle Dimissioni Protette entro 24/48 ore, dalla segnalazione da parte del Servizio Sociale Municipale.
o La stazione appaltante in presenza di specifiche esigenze territoriali potrà individuare uno o più soggetti (tra quelli idonei e che abbiano presentato offerte specifiche in tal senso) con cui sviluppare le attività di coprogettazione per l’ottimizzazione delle risorse. Potranno essere oggetto di coprogettazione le prestazioni migliorative e/o i servizi con carattere di innovatività.
o Potranno essere oggetto di coprogettazione le prestazioni e/o i servizi con carattere di innovatività finalizzati ad una riduzione dello stato di marginalità mediante interventi che favoriscano la maggiore inclusione sociale, rivolti ad utenti con bassa e media intensità assistenziale (ad es. organizzazione uscite della durata giornaliera o week-end per attività socio culturali, volte al miglioramento del grado di autonomia e delle relazioni extra-familiari; o ad esempio interventi che prevedano il disbrigo delle pratiche ad un gruppo omogeneo di utenti).
o L'affidamento dei piani di intervento individuali avverrà sulla base della scelta operata dall’utente o dai suoi familiari di uno degli Organismi risultati idonei in seguito alla presente Ricognizione, nelle forme e modalità previste dall’art. 10, Deliberazione C.C. n. 90/2005.
Il costo orario applicato ai Piani di intervento sopra indicati è regolato ai sensi della deliberazione della Giunta Capitolina 191/201
C. SISMIF (anche finanziato con Fondi PON Inclusione e QSFP)
“ Servizio di integrazione e Sostegno ai Minori in Famiglia”, è rivolto ai minori residenti nel territorio del Municipio che si trovano in condizioni di temporanea o strutturata difficoltà relativa al sistema complessivo delle relazioni intra ed extra familiari. La sua finalità principale è di consentire la permanenza del minore nel suo ambiente di origine, perseguendo il cambiamento e il miglioramento delle condizioni di vita dell’intero nucleo familiare e agendo anche in termini preventivi su quei fattori che rischiano di compromettere la capacità di relazione del minore e di orientarlo verso comportamenti devianti.
o L'offerta progettuale dovrà essere elaborata tenendo conto della natura e delle caratteristiche del servizio richiesto secondo le modalità sancite con la Deliberazione G.C. n. 191/2015 - allegato E “Linee Guida di funzionamento del S.I.S.M.I.F..” e con la Deliberazione G.C. n. 355/2012 - allegato C “Modulistica S.I.S.M.I.F..” e nel rispetto dell'art. 9, commi 7 e 8 della deliberazione del Consiglio Comunale n. 90/2005. Relativamente alle tipologie di intervento in relazione alle diverse caratteristiche dell’utenza, si dovrà tenere conto dell’allegato E della Deliberazione della G.C. n. 191/2015.
o La proposta formulata deve essere diretta ad evidenziare le modalità e le risorse mediante le quali saranno raggiunti gli obiettivi posti per la realizzazione dei Progetti Educativi Individualizzati di ciascun beneficiario del servizio.
o Nel rispetto del processo di valutazione del bisogno svolto dal servizio sociale

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municipale, alla data del 30/06/20 i beneficiari del servizio erogato sono stati nr. 68, così suddivisi:
Nr. 8 bassa intensità assistenziale
Nr. 35 media intensità assistenziale
Nr. 25 alta intensità assistenziale
Inoltre alla data del 30/06/2020 i beneficiari del servizio erogato attraverso il finanziamento dei fondi PON, sono stati 51
Pur non essendo attivi pacchetti di servizio per attività di gruppo se ne prevede la possibilità di attivazione.
o Si specifica che per attività di gruppo si intende:
• attività di socializzazione effettuate alternativamente in spazi verdi, nel quartiere, in luoghi di incontro (cinema, teatri, spazi attrezzati, ludoteche, biblioteche, luoghi di incontro aperti al pubblico);
• attività di socializzazione effettuate prevalentemente in centri messi a disposizione dalla cooperativa o da associazioni del territorio, non aperti al pubblico ma prevedendo momenti di socializzazione con realtà aggregative del quartiere, familiari, volontari, maestri di laboratori artistici e creativi, gruppi scout, iniziative istituzionali territoriali.
o I Progetti Educativi Individualizzati sopra individuati potranno subire variazioni in relazione ad una successiva diversa valutazione del bisogno e/o delle disponibilità delle risorse economiche collegate, così come potrà subire variazioni il numero complessivo dei pacchetti di servizio affidati.
o La stazione appaltante in presenza di specifiche esigenze territoriali potrà individuare uno o più soggetti (tra quelli idonei e che abbiano presentato offerte specifiche in tal senso) con cui sviluppare le attività di coprogettazione e l’esecuzione di interventi anche sperimentali e di ottimizzazione delle risorse.
o Potranno essere oggetto di coprogettazione le prestazioni e/o i servizi con carattere di innovatività finalizzati ad una riduzione dello stato di marginalità mediante interventi che favoriscano la maggiore inclusione sociale (ad es. organizzazione uscite della durata giornaliera o week-end per attività socio culturali, volte al miglioramento del grado di autonomia personale e sociale).
o L’intervento domiciliare è richiesto dal servizio municipale o dai servizi ASL che hanno in carico il caso, l’affidamento dei progetti educativi individualizzati agli Organismi, risultati idonei in seguito alla procedura di Ricognizione, è affidata al Servizio Sociale Municipale che procederà tenendo conto degli obiettivi previsti nel Progetto Educativo Individualizzato.
o Gli obiettivi del Progetto Educativo Individualizzato (P.E.I.) verranno concordati tra il servizio sociale municipale, i genitori del minore o chi esercita la funzione genitoriale ed i servizi già attivi sulla situazione familiare del minore. Seguirà, poi, la condivisione del piano finanziario con l’Ente gestore.

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Il costo orario applicato ai Piani di intervento sopra indicati è regolato ai sensi della deliberazione della Giunta Capitolina 191/2015
SEZIONE I - MODALITA' DI PRESENTAZIONE DEL PLICO GENERALE
Ai fini della presentazione della proposta progettuale, a pena di esclusione dalla gara, ciascun Organismo interessato dovrà presentare un plico generale, debitamente sigillato con ceralacca sui lembi di chiusura, ovvero con nastro adesivo applicato e controfirmato sui medesimi lembi, nel rispetto delle seguenti prescrizioni:
A. Dovrà contenere la busta (BUSTA A) con la DOMANDA DI PARTECIPAZIONE e la DOCUMENTAZIONE richiesta per la partecipazione alla gara, di seguito indicata;
B. Dovrà contenere la busta (BUSTA B) debitamente sigillata contenente l’OFFERTA PROGETTUALE;
C. Dovrà contenere la busta (BUSTA C) debitamente sigillata, contenente DOCUMENTAZIONE RISORSE UMANE;
D. Dovrà riportare al suo esterno le seguenti indicazioni:
1. La denominazione del concorrente mittente; 2. l'oggetto della ricognizione:
i. "Proposta progettuale per la realizzazione del servizio domiciliare da parte di Enti accreditati al Registro Unico Cittadino per il riconoscimento dell’idoneità – SAISA Servizio per l’assistenza e l’integrazione sociale della persona anziana e Assistenza Domiciliare in regime di Dimissioni Protette”
ii. "Proposta progettuale per la realizzazione del servizio domiciliare da parte di Enti accreditati al Registro Unico Cittadino per il riconoscimento dell’idoneità – SAISH Servizio per l’assistenza e l’integrazione sociale della persona con disabilità e Assistenza Domiciliare in regime di Dimissioni Protette”
iii. "Proposta progettuale per la realizzazione del servizio domiciliare da parte di Enti accreditati al Registro Unico Cittadino per il riconoscimento dell’idoneità – SISMIF Servizio per l’assistenza e l’integrazione sociale del minore in famiglia.”
3. l’indirizzo del destinatario: Municipio Roma VI delle Torri - Direzione Socio Educativa
- Ufficio Protocollo – Viale Duilio Cambellotti, 11 00133 ROMA
Il plico dovrà pervenire all’Ufficio Protocollo del Municipio Roma VI delle Torri sito in Roma, in Viale Duilio Cambellotti, 11 00133 - mediante servizio postale, a mezzo di agenzia di recapito o a mano, ENTRO E NON OLTRE le ore 12,00 del giorno 25.09.2020. L’Ufficio Protocollo osserva il seguente orario: lunedì - mercoledì - venerdì dalle ore 8,30 alle ore 12,30; martedì e giovedì dalle 8,30 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 17,00. Non saranno presi in considerazione i plichi che, pur inoltrati con qualsiasi mezzo nei termini stabiliti, perverranno al protocollo oltre il termine indicato. Farà fede allo scopo esclusivamente il timbro apposto dal protocollo del Municipio.

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SEZIONE II - Contenuto della BUSTA A – Domanda e Documentazione
La BUSTA A, dovrà contenere la sotto indicata documentazione:
A. Domanda di partecipazione, in carta libera e intestata all'Organismo, dovrà essere prodotta in originale come da fac-simili allegati:
Allegato 1/A per l'Organismo che partecipa singolarmente alla Ricognizione
per il servizio SAISA e Dimissioni Protette;
Allegato 1/B in caso di RTI non ancora costituito che partecipa alla
Ricognizione per il servizio SAISA e Dimissioni Protette; i allegato 1/C in caso di RTI già costituito che partecipa alla Ricognizione per
il servizio SAISA e Dimissioni Protette;
Allegato 2/A per l'Organismo che partecipa singolarmente alla Ricognizione
per il servizio SAISH e Dimissioni Protette;
Allegato 2/B in caso di RTI non ancora costituito che partecipa alla
Ricognizione per il servizio SAISH e Dimissioni Protette; allegato 2/C in caso di RTI già costituito che partecipa alla Ricognizione per
il servizio SAISH e Dimissioni Protette;
Allegato 3/A per l'Organismo che partecipa singolarmente alla Ricognizione
per il servizio SISMIF;
Allegato 3/B in caso di RTI non ancora costituito che partecipa alla
Ricognizione per il servizio SISMIF; allegato 3/C in caso di RTI già costituito che partecipa alla Ricognizione per
il servizio SISMIF;
La domanda dovrà essere sottoscritta dal titolare o dal legale rappresentante dell'Organismo, ovvero dal legale rappresentante di ciascuno degli Organismi in caso di costituendo Raggruppamento Temporaneo, ovvero dal mandatario in caso di Raggruppamento Temporaneo già costituito, ovvero dal legale rappresentante del Consorzio, ed essere corredata, a pena di esclusione, da copia fotostatica del documento di identità del dichiarante medesimo in corso di validità.
In caso di Raggruppamento Temporaneo già costituito: mandato collettivo irrevocabile con rappresentanza conferito all'organismo mandatario per atto pubblico o scrittura privata autenticata, ovvero l'atto costitutivo in copia autentica.
I Raggruppamenti Temporanei costituiti o costituendi e i Consorzi dovranno specificare le parti del servizio che saranno eseguite dai singoli operatori economici riuniti o consorziati, con la percentuale di esecuzione della prestazione.
B. Copia dello Statuto e dell’Atto Costitutivo e atti successivi aggiornati dove risulti la composizione del Consiglio Direttivo attualmente in carica.
C. Dichiarazioni e/o documenti, dovranno essere rese ai sensi degli art. 46 e 47 del D.P.R. del 28 dicembre 2000 e s.m.i. , n. 445 e richiamando l’art. 76 di detto D.P.R. per le

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ipotesi di falsità e dichiarazioni mendaci.
Le dichiarazioni sotto specificate, rese a pena di esclusione dalla gara, dovranno essere prodotte in originale e sottoscritte dal titolare o dal legale rappresentate dell'Organismo e corredate da copia fotostatica del documento di identità - in corso di validità - del dichiarante medesimo.
In caso di Consorzio, Raggruppamento costituito o non ancora formalmente costituito, le suddette dichiarazioni devono essere presentate da ciascun Organismo facente parte del Raggruppamento per il quale il Consorzio partecipa e dovranno, altresì, essere accompagnate da copia fotostatica dei documenti di identità - in corso di validità - dei dichiaranti.
(a) dichiarazione sostitutiva del certificato di iscrizione – ai sensi dell’art. 7 del D.P.R. 7/12/95 N. 581 e s.m.i. alla C.C.I.A.A. - Ufficio Registro delle Imprese - Sezione Ordinaria/Sezione Speciale della Provincia ove ha sede legale il concorrente attestante i seguenti dati:
◦ l’iscrizione presso l’Ufficio del Registro medesimo
◦ la denominazione del concorrente
◦ l’indicazione del titolare e/o del/i legale/i rappresentante/i del concorrente
◦ che nel registro delle imprese non risulti iscritta, per la relativa posizione anagrafica, alcuna dichiarazione di procedura concorsuale ai sensi della normativa vigente in materia
◦ l’attività economica svolta che dovrà essere inerente all’oggetto della gara
◦ l’inesistenza di una delle cause di decadenza, di divieto e di sospensione di cui all’art. 67 del D.Lgs. n. 159/2011
ovvero:
per i soggetti di cui all’art. 2 del D.P.C.M. 30/3/2001 recante: “Atto di indirizzo e
coordinamento sui sistemi di affidamento dei servizi alla persona previsti dall’art. 5 della
legge 8/11/2000 n. 328” per i quali non sussiste l’obbligo di legge di iscrizione alla C.C.I.A.A.,
copia dei relativi documenti statutari e costitutivi;
D. ai sensi del Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione e per la Trasparenza 2020-2021-2022 approvato con deliberazione della Giunta Capitolina n. 13 del 31 gennaio 2020, dichiarazione in ordine alla non sussistenza della causa interdittiva di cui all’art. 53, comma 16-ter, del d. lgs del 2001, n. 165 (ovvero di non aver concluso contratti di lavoro subordinato o autonomo e comunque di non aver conferito incarichi ai soggetti di cui al citato art. 53 comma 16-ter [ex dipendenti di pubbliche amministrazioni che, negli ultimi tre anni di servizio, hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto delle medesime amministrazioni nei confronti dell’impresa concorrente destinataria dell’attività della pubblica amministrazione svolta attraverso i medesimi, ma anche ex dipendenti che pur non avendo esercitato

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concretamente ed effettivamente tali poteri, sono stati tuttavia competenti ad elaborare atti endoprocedimentali obbligatori (pareri, certificazioni, perizie) che hanno inciso in maniera determinante sul contenuto del provvedimento finale, ancorché redatto e sottoscritto dal funzionario dipendente] per il triennio successivo alla cessazione del rapporto di pubblico impiego);
E. ai sensi del Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione e per la Trasparenza 2020-2021-2022 approvato con deliberazione della Giunta Capitolina n. 13 del 31 gennaio 2020, Dichiarazione del/i titolare/i o del/i legale/i rappresentante/i o di altra/e persona/e munita/e di specifici poteri di firma, di essere/non essere a diretta conoscenza della sussistenza di relazioni di parentela e/o affinità - entro il secondo/quarto grado - tra i titolari, gli amministratori, i soci e i dipendenti degli stessi soggetti e i dirigenti e i dipendenti dell'Amministrazione Capitolina, che per competenza ed attività effettivamente espletata hanno preso parte alla definizione della documentazione di gara ed allo svolgimento della medesima e a coloro che – dipendenti dell’Amministrazione Capitolina o delle municipalità interessate – saranno coinvolti nell’aggiudicazione, esecuzione e verifica delle prestazioni contrattuali.
F. ai sensi della L. n. 190/2012, all’art. 1, comma 9, lettera e), dichiarazione di non essere a diretta conoscenza della sussistenza di relazioni di parentela e/o affinità – entro il secondo grado – tra i titolari, gli amministratori, i soci e i dipendenti dell’Operatore Economico e i dirigenti e i dipendenti dell’amministrazione capitolina
ovvero
dichiarazione di essere a diretta conoscenza della sussistenza di relazioni di
parentela e/o affinità – entro il secondo grado – tra i titolari, gli amministratori, i soci e i
dipendenti degli stessi soggetti e i dirigenti e i dipendenti dell’amministrazione capitolina,
specificando nella forma più chiara e dettagliata possibile le generalità dei soggetti
interessati ed i rispettivi dati anagrafici, nonché il grado di parentela e/o affinità;
G. dichiarazione di impegnarsi a rispettare integralmente i contenuti del “Protocollo di
integrità” di Roma Capitale approvato con deliberazione della Giunta Capitolina n. 13
del 31 gennaio 2020;
H. copia del “Protocollo di integrità” di Roma Capitale (allegato sub 3), approvato con
deliberazione della Giunta Capitolina n. 13 del 31 gennaio 2020, debitamente
sottoscritta su ogni pagina dal/i titolare/i o del/i legale/i rappresentante/i o di altra/e
persona/e munita/e di specifici poteri di firma;
I. dichiarazione relativa all’impegno, in caso di affidamento del servizio, a stipulare
apposita assicurazione ovvero un’apposita polizza con primaria compagnia di
assicurazioni per eventuali danni causati a persone o cose nello svolgimento delle
attività inerenti al servizio affidato, il cui massimale non potrà essere inferiore ad Euro
1.500.000,00 (unmilionecinquecentomila);

13
J. dichiarazione relativa all’impegno, in caso di affidamento del servizio, a prestare - a
garanzia dell'adempimento di tutte le obbligazioni del contratto e del risarcimento dei
danni derivanti dall'eventuale inadempimento delle obbligazioni stesse - la garanzia
definitiva prevista dall’art. 103 del Codice nella misura pari al 10% dell’importo
contrattuale sotto forma di cauzione o fidejussione contenente espressamente la
rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia
all'eccezione di cui all'articolo 1957, secondo comma, del codice civile, nonché
l'operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta
della stazione appaltante;
K. dichiarazione relativa al fatturato realizzato negli ultimi tre esercizi finanziari disponibili
(2017-2018-2019) per i servizi per i quali viene presentata la proposta progettuale
(servizi in favore di anziani e/o disabili e/o minori);
L. almeno due referenze bancarie attestanti la solidità finanziaria ed economica del
concorrente;
M. per le società di capitali: dichiarazione che il valore del patrimonio netto, al momento
della partecipazione alla gara, non è inferiore ai minimi richiesti dalla legge per la
costituzione delle società di cui trattasi;
N. per le cooperative: dichiarazione di avere un patrimonio netto non negativo al
momento della partecipazione alla gara;
O. per tutti gli altri soggetti: dichiarazione di avere un patrimonio netto, al momento della
partecipazione alla gara, non negativo nonché una media aritmetica del risultato di
esercizio degli ultimi tre anni maggiore di zero;
P. elenco dei principali servizi prestati negli ultimi tre anni antecedenti la data di
pubblicazione della gara in favore dei soggetti ai quali è rivolto il servizio oggetto della
proposta progettuale anziani e/o disabili e/o minori, con l’indicazione dei periodi (nel
formato “dal gg/mm/aa al gg/mm/aa”), dei destinatari, pubblici o privati, e degli
importi contrattuali;
Q. dichiarazione del numero medio annuo di dipendenti impiegati negli ultimi tre anni;
R. dichiarazione di cui all’allegato sub 5), riferita alle forme di comunicazione di cui al
seguente paragrafo 30.
In caso di raggruppamento temporaneo di concorrenti costituito o costituendo, di cui all’art. 45,
comma 2, lett. d) del Codice o di consorzio ordinario di concorrenti, di cui all’art. 45, comma 2,
lettera e) del Codice, le dichiarazioni relative ai precedenti punti f), g), h), q) di cui sopra dovranno
essere rilasciate dal solo soggetto mandatario; tutte le altre dichiarazioni devono essere

14
presentate da ciascun soggetto facente parte del costituendo raggruppamento /consorzio
ordinario.
S. In caso di avvalimento dei requisiti di altra impresa, dovrà essere prodotta la
documentazione indicata all’articolo 89, comma 1 del Codice e precisamente:
una dichiarazione del candidato attestante l’avvalimento dei requisiti necessari per
la partecipazione alla gara, con specifica indicazione dei requisiti stessi e
dell’impresa ausiliaria;
una dichiarazione del candidato circa il possesso da parte del concorrente medesimo
dei requisiti di ordine generale;
una dichiarazione sottoscritta da parte dall’impresa ausiliaria attestante il possesso
da parte di quest’ultima dei requisiti di ordine generale di cui all’art. 80 del Codice,
nonché il possesso dei requisiti tecnici e delle risorse oggetto di avvalimento.
Ai sensi dell’art. 88 comma 1 del D.P.R. n. 207/2010 e ss.mm.ii. il contratto di avvalimento
deve riportare in modo compiuto, esplicito ed esauriente:
oggetto: le risorse e i mezzi prestati in modo determinato e specifico;
durata;
ogni altro utile elemento ai fini dell’avvalimento;
una dichiarazione sottoscritta dall’impresa ausiliaria con cui quest’ultima si obbliga
verso il concorrente e verso la stazione appaltante a mettere a disposizione per tutta
la durata dell’appalto le risorse necessarie di cui è carente il concorrente;
una dichiarazione sottoscritta dall’impresa ausiliaria con cui questa attesta che non
partecipa alla gara in proprio o associata o consorziata;
il contratto, sottoscritto digitalmente, con il contenuto prescritto dall’art. 88 comma 1 del
D.P.R. n. 207/2010, in virtù del quale l’impresa ausiliaria si obbliga nei confronti del
concorrente a fornire i requisiti e a mettere a disposizione le risorse necessarie per tutta la
durata dell’appalto;
(nel caso di avvalimento nei confronti di un’impresa che appartiene al medesimo gruppo) in
luogo del contratto di cui alla lettera f) il concorrente può presentare una dichiarazione
sostitutiva attestante il legame giuridico ed economico esistente nel gruppo, dal quale
discendono i medesimi obblighi.
Documentazione da presentare in caso di raggruppamenti temporanei/consorzi:
a) solo in caso di costituendo:
- raggruppamento temporaneo di concorrenti, di cui all’art. 45, comma 2, lett. d) del Codice

15
- consorzio ordinario di concorrenti, di cui all’art. 45, comma 2, lett. e) del Codice
dichiarazione di impegno, ai sensi dell’art. 48, comma 12 e 13 del Codice, sottoscritta a pena di
esclusione da ciascun soggetto facente parte del costituendo raggruppamento/consorzio a
conferire mandato collettivo con rappresentanza ad uno di essi (da indicare espressamente)
qualificato come soggetto mandatario, il quale stipulerà il contratto di appalto in nome e per
conto proprio e dei mandanti, comprensiva dell’indicazione delle parti dei servizio che saranno
eseguite da ciascun soggetto che si costituirà in raggruppamento o consorzio;
b) solo in caso di raggruppamento temporaneo di concorrenti di cui all’art. 45, comma 2, lett.
d) del Codice già formalmente costituito:
mandato collettivo speciale con rappresentanza conferito a uno dei soggetti facenti parte del
raggruppamento, qualificato come soggetto mandatario, il quale stipulerà il contratto in nome e
per conto proprio e dei mandanti, comprensivo dell’indicazione delle parti del servizio che
ciascun soggetto raggruppato dovrà eseguire, ai sensi dell’art. 48, commi 4 e 13 del Codice;
c) i consorzi ordinari di concorrenti già costituiti di cui all’art. 45, comma 2, lett. e), i consorzi
di cui all’art. 45, comma 2, lett. b) e c) del Codice dovranno, altresì, produrre copia dell’atto
costitutivo.
SEZIONE III - Contenuto della BUSTA B – OFFERTA PROGETTUALE
La BUSTA B, a pena di esclusione, dovrà contenere
A. il progetto, in formato cartaceo rilegato, in modo da escludere la possibilità di
manomissioni, in un unico documento con numerazione progressiva, sottoscritto su
ogni pagina dal Legale rappresentante ed essere così formulato:
I. Indicazione della denominazione dell’Organismo in ogni pagina;
II. Elaborato progettuale (massimo 20 pagine, escluso l’indice analitico,
formato A4, carattere Arial, dimensione 10, interlinea 1,5);
III. Il contenuto dovrà essere articolato secondo le seguenti modalità:
a. deve contenere l’elenco della documentazione/elaborati presentati;
b. l’elaborato progettuale deve essere suddiviso in capitoli in relazione a
ciascun elemento di valutazione, come sopra indicato;
c. l’indice deve corrispondere all’effettiva articolazione dei capitoli;
d. il progetto deve indicare l’articolazione dei Piani di Intervento Individuali
o Progetti Educativi Individualizzati da realizzare, tenendo conto delle
fasce di intensità assistenziali previste dalla deliberazione di G.C.
355/2012 e di G.C. 191/2015, esplicitando tutti gli elementi essenziali che
saranno oggetto di valutazione da parte dell’apposita commissione.
B. la scheda sintetica informativa, di massimo 3 pagine formato A4, relativa
esclusivamente al servizio che si intende offrire (Carta del Servizio).

16
C. Il Piano Finanziario, sottoscritto dal legale rappresentante dell’Organismo (da tutti i
legali rappresentanti in caso di R.T.I. non ancora costituito), nel quale andranno indicati
nel dettaglio: il costo del lavoro, l’utile di impresa e le spese generali di gestione.
D. Elenco della documentazione/elaborati presentati;
L’Organismo deve, inoltre, indicare presso quale struttura intende svolgere le “attività
di gruppo” previste per le tipologie di intervento relative ai singoli servizi.
In caso di Raggruppamento Temporaneo di Organismi il progetto dovrà esplicitare
un'ipotesi operativa in cui siano chiarite le modalità di collaborazione e di integrazione
tra le diverse associate.
SEZIONE IV - Contenuto della BUSTA C – DOCUMENTAZIONE RISORSE UMANE
La BUSTA C, a pena di esclusione, dovrà contenere:
A. Per il servizio SAISA e Dimissioni Protette:
I. Elenco del personale, redatto secondo lo schema Allegato 6/A, previsto per
lo svolgimento del Servizio, sottoscritto dal legale Rappresentante, distinto
in:
a. Responsabile/Coordinatore con l’indicazione dell’esperienza
indicando le date di inizio e di termine delle esperienze maturate nei
servizi di assistenza domiciliare;
b. Personale con l’indicazione della qualifica professionale/titolo
acquisita e dell’esperienza,indicando le date di inizio e di termine
delle esperienze maturate nei servizi di Assistenza Domiciliare (ADEST
– OSA Addetto all’assistenza di base – Operatore tecnico
dell’assistenza e tutte le qualifiche che abbiano funzioni e mansioni
equipollenti o superiori a quelle previste dal CCNL per l’operatore C1)
c. Personale non formato, con l’indicazione dell’esperienza indicando le
date di inizio e di termine delle esperienze maturate nei servizi di
Assistenza Domiciliare
d. Altre figure professionali specializzate congruenti con le diverse
tipologie dei piani;
All’inizio di ogni curriculum dovrà essere inserita la seguenti dicitura:
“Il/La sottoscritt_ (cognome e nome) ai sensi e per gli effetti delle diposizioni
contenute negli artt. 46/47 del D.P.R. 445/2000 e consapevole delle conseguenze
derivanti dal dichiarazioni mendaci, ai sensi dell’art. 76 del predetto D.P.R.
445/2000, sotto la propria responsabilità dichiara…” a seguire il curriculum, che
dovrà essere corredato da copia fotostatica del documento di identità, in corso di
validità del dichiarante medesimo.
B. Per il servizio SAISH e Dimissioni Protette:

17
I. Elenco del personale, redatto secondo lo schema Allegato 6/B, previsto per
lo svolgimento del Servizio, sottoscritto dal legale Rappresentante, distinto
in:
a. Responsabile/Coordinatore con l’indicazione dell’esperienza,
indicando le date di inizio e di termine delle esperienze maturate nei
servizi di assistenza domiciliare;
b. Personale con l’indicazione della qualifica professionale/titolo
acquisita e dell’esperienza, indicando le date di inizio e di termine
delle esperienze maturate nei servizi di assistenza domiciliare (ADEST
– OSA Addetto all’assistenza di base – Operatore tecnico
dell’assistenza e tutte le qualifiche che abbiano funzioni e mansioni
equipollenti o superiori a quelle previste dal CCNL per l’operatore C1)
c. Personale non formato, con l’indicazione dell’esperienza indicando le
date di inizio e di termine delle esperienze maturate nei servizi di
assistenza domiciliare;
d. Altre figure professionali specializzate congruenti con le diverse
tipologie dei piani;
All’inizio di ogni curriculum dovrà essere inserita la seguenti dicitura:
“Il/La sottoscritt_ (cognome e nome) ai sensi e per gli effetti delle diposizioni
contenute negli artt. 46/47 del D.P.R. 445/2000 e consapevole delle conseguenze
derivanti dal dichiarazioni mendaci, ai sensi dell’art. 76 del predetto D.P.R.
445/2000, sotto la propria responsabilità dichiara…” a seguire il curriculum, che
dovrà essere corredato da copia fotostatica del documento di identità, in corso di
validità del dichiarante medesimo.
C. Per il servizio SISMIF:
I. Elenco del personale, redatto secondo lo schema Allegato 6/C, previsto per
lo svolgimento del Servizio, sottoscritto dal legale Rappresentante, distinto
in:
a. Responsabile/Coordinatore con l’indicazione dell’esperienza,
indicando le date di inizio e di termine delle esperienze maturate nei
servizi di assistenza domiciliare;
b. Personale con l’indicazione della qualifica di Educatore Professionale
addetto all’assistenza domiciliare e della relativa esperienza,
indicando le date di inizio e di termine delle esperienze maturate nei
servizi di assistenza domiciliare rivolata ai minori;
c. Personale con l’indicazione della qualifica di Assistenti all’infanzia con
funzioni educative (per fasce d’età 0-2 anni) e della relativa
esperienza, indicando le date di inizio e di termine delle esperienze
maturate nei servizi di assistenza domiciliare rivolta ai minori;
d. Personale con l’indicazione della qualifica di Psicologi con esperienza

18
lavorativa ad interventi su minori e della relativa esperienza,
indicando le date di inizio e di termine delle esperienze maturate nei
servizi rivolti ai minori;
e. Personale con l’indicazione della qualifica di Mediatori Culturali con
esperienza lavorativa ad interventi su minori e della relativa
esperienza, indicando le date di inizio e di termine delle esperienze
maturate nei servizi rivolti ai minori;
f. Personale con l’indicazione della qualifica di Assistenti domiciliari con
esperienza lavorativa nel settore dell’assistenza domiciliare rivolta a
minori e della relativa esperienza, indicando le date di inizio e di
termine delle esperienze maturate nei servizi di assistenza domiciliare
rivolta ai minori;
All’inizio di ogni curriculum dovrà essere inserita la seguenti dicitura:
“Il/La sottoscritt_ (cognome e nome) ai sensi e per gli effetti delle diposizioni
contenute negli artt. 46/47 del D.P.R. 445/2000 e consapevole delle conseguenze
derivanti dal dichiarazioni mendaci, ai sensi dell’art. 76 del predetto D.P.R.
445/2000, sotto la propria responsabilità dichiara…” a seguire il curriculum, che
dovrà essere corredato da copia fotostatica del documento di identità, in corso di
validità del dichiarante medesimo.
SOCCORSO ISTRUTTORIO
Ai sensi dell’art. 83, comma 9 del D. Lgs. 50/2016 la mancanza, l'incompletezza e ogni altra irregolarità essenziale degli elementi e del documento di gara di cui all'articolo 85 del citato decreto legislativo, possono essere sanate attraverso la procedura di soccorso istruttorio con esclusione di quelle afferenti all'offerta tecnica ed economica. Nei casi di irregolarità formali, ovvero di mancanza o incompletezza di dichiarazioni non essenziali, la stazione appaltante ne richiede comunque la regolarizzazione con la procedura di cui al periodo precedente, ma non applica alcuna sanzione. In caso di inutile decorso del termine di regolarizzazione, il concorrente è escluso dalla gara. Costituiscono irregolarità essenziali non sanabili le carenze della documentazione che non consentono l'individuazione del contenuto o del soggetto responsabile della stessa
SEZIONE V – VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE PROGETTUALI
Dopo la scadenza del termine di presentazione delle offerte progettuali, sarà costituita una Commissione tecnico-amministrativa di valutazione, una per ogni specifica area di servizio di Assistenza Domiciliare (SAISA e DIMISSIONI PROTETTE – SAISH e DIMISSIONI PROTETTE – SISMIF) che esaminerà le offerte pervenute.
Le rispettive commissioni, nella prima seduta pubblica, valuteranno l'ammissibilità degli Organismi alle successive fasi di valutazione delle proposte progettuali. La data della seduta pubblica verrà

19
comunicata esclusivamente sul sito del Municipio.
Alla seduta pubblica, potranno presenziare, con potere di parola, i legali rappresentanti degli Organismi concorrenti o persona munita di delega del legale rappresentante
La valutazione avverrà con riferimento ai criteri e sotto criteri di seguito indicati, ed ai rispettivi punteggi massimi attribuiti
SAISA e DIMISSIONI PROTETTE
TABELLA 1 – Tabella di valutazione dell’OFFERTA PROGETTUALE – SAISA e DIMISSIONI PROTETTE
Criteri di valutazione dell’offerta Punteggio massimo
PROGETTO Punteggio
1.
ORGANIZZAZIONE
A. Organizzazione ed articolazione del Servizio (SAISA – Dimissioni Protette)
25
50
I. Sarà oggetto di valutazione la descrizione generale del modello organizzativo che l’Organismo intende adottare per la gestione del Servizio oggetto della ricognizione (SAISA e Dimissioni Protette)
3
II. Sarà oggetto di valutazione la descrizione delle prestazioni e delle attività proposte per le singole tipologie di intervento individuale finalizzate al raggiungimento degli obiettivi previsti dalla Deliberazione 355/2012
4
III. Sarà oggetto di valutazione la descrizione delle prestazioni e delle attività proposte per le singole tipologie di intervento di gruppo finalizzati al raggiungimento degli obiettivi previsti dalla Deliberazione 355/2012
4
IV. Sarà oggetto di valutazione la metodologia adottata per la
2

20
realizzazione degli interventi
V. Sarà oggetto di valutazione l’incidenza delle azioni sul miglioramento della qualità di vita della persona anziana nel proprio ambiente di vita
2
VI. Sarà oggetto di valutazione la descrizione degli elementi e delle caratteristiche di innovatività, sperimentalità e miglioramento degli interventi. Sarà attribuito 1 punto per ogni elemento proposto, fino a un massimo di 5 punti
5
VII. Sarà oggetto di valutazione la descrizione delle misure e delle strategie adottate per il contenimento del turn over degli operatori, garantendo la continuità assistenziale
Sarà attribuito 1 punto per ogni misura/strategia adottata, fino ad un massimo di 5 punti
5
B. Presa in carico (SAISA – Dimissioni Protette)
15
I. Sarà oggetto di valutazione la modalità di presa in carico degli utenti per il servizio SAISA
3
II. Sarà oggetto di valutazione la modalità di presa in carico degli utenti per il servizio Dimissioni Protette
3
III. Sarà oggetto di valutazione la modalità di attuazione del Piano di Intervento Individuale
6
IV. Carta del servizio offerto (documento a sé stante)
3
C. Monitoraggio e valutazione dell’attività svolta
10
I. Sarà oggetto di valutazione la metodologia attuata nella fase di monitoraggio e valutazione delle
4

21
attività previste nel P.I.I.
II. Sarà oggetto di valutazione la descrizione dei tempi impiegati nella fase di monitoraggio e valutazione delle attività previste nel P.I.I.
3
III. Sarà oggetto di valutazione la descrizione degli strumenti adottati per il monitoraggio e la valutazione delle attività previste nel P.I.I. (produrre in allegato al progetto i fac-simile delle schede di monitoraggio e valutazione)
3
FIGURE PROFESSIONALI Punteggio
2.
RISORSE PROFESSIONALI
A. Requisiti professionali del personale impiegato
40
40
I. Esperienza professionale del responsabile /coordinatore del servizio (assistente sociale, psicologo, educatore professionale)
Sarà valutata l’esperienza di coordinamento di servizi di assistenza domiciliare, nel curriculum dovranno essere indicate con esattezza le date di inizio e di termine delle esperienze maturate
Sarà attribuito 1 punto per ogni esperienza di coordinamento, per un massimo di 10 punti
10
II. Operatori OSS - ADEST – OSA (allegare curricula degli operatori)
Nel curriculum dovranno essere indicate con esattezza le date di inizio e di termine delle esperienze maturate
25
III. Altre figure professionali specializzate congruenti con le diverse tipologie dei piani
1 punto per ogni figura
5

22
professionale impiegata fino ad un massimo di 5 punti
PIANO FINANZIARIO Punteggio
3.
Piano finanziario
A. Analisi dei costi
Sarà oggetto di valutazione la chiarezza e la descrizione analitica del piano finanziario, nella quale dovranno essere dettagliati:
Costo del lavoro degli operatori
Costo delle spese generali di gestione
Utile di impresa
10
10
l coefficienti, relativo al punti 1.A.VI, 1.A.VII, 2.A.I, 2.A.III, sarà attribuito applicando il criterio e la
modalità specificata nella Tabella
Il punteggio relativo al personale impiegato nel servizio, esclusa la figura professionale del responsabile/coordinatore, punto 2.A.II, sarà attribuito:
tenendo conto del numero degli operatori, OSS - ADEST – OSA, con esperienza superiore ai 96 mesi in rapporto al numero di operatori complessivamente proposti (escluse le figure di coordinamento) – max punteggio attribuito 13;
tenendo conto del numero degli operatori, OSS - ADEST – OSA, con esperienza compresa fra i 60 e i 96 mesi in rapporto al numero di operatori complessivamente proposti (escluse le figure di coordinamento) – max punteggio attribuito 8;
tenendo conto del numero degli operatori, OSS - ADEST – OSA, con esperienza compresa fra i 24 e i 59 mesi in rapporto al numero di operatori complessivamente proposti (escluse le figure di coordinamento) – max punteggio attribuito 4;
PERSONALE SERVIZIO SAISA E DIMISSIONI PROTETTE
Percentuale del personale OSS - ADEST – OSA per l’assistenza domiciliare in rapporto al numero complessivo degli operatori proposti – ESPERIENZA SUPERIORE A 96 MESI
Punteggio max 13
Tra 81% e 100% 13
Tra 61% e 80% 10
Tra 31% e 60% 7
Tra 1% e 30% 4
0% 0

23
Percentuale del personale OSS - ADEST – OSA per l’assistenza domiciliare in rapporto al numero complessivo degli operatori proposti – ESPERIENZA TRA I 60 E I 96 MESI
Punteggio max 8
Tra 81% e 100% 2
Tra 61% e 80% 4
Tra 31% e 60% 6
Tra 0% e 30% 8
Percentuale del personale OSS - ADEST – OSA per l’assistenza domiciliare in rapporto al numero complessivo degli operatori proposti – ESPERIENZA TRA I 24 E I 59 MESI
Punteggio max 4
Tra 81% e 100% 0
Tra 61% e 80% 2
Tra 31% e 60% 3
Tra 0% e 30% 4
La valutazione di tipo discrezionale dei seguenti punti: 1.A.I, 1.A.II, 1.A.III, 1.A.IV, 1.A.V, 1.B.I, 1.B.II, 1.B.III, 1.B.IV, 1.C.I, 1.C.II, 1.C.III, 3.A, sarà effettuata sulla base di un giudizio espresso dai commissari di gara rispetto ad una maggiore/minore completezza, coerenza ed articolazione del progetto.
I coefficienti, nell’ambito delle valutazioni discrezionali, verranno determinati secondo i range di attribuzione individuati all’interno della seguente tabella, variabili tra zero e uno, attribuiti discrezionalmente dai singoli commissari:
Ottimo 1,00 – 0,80
Buono 0,79 – 0,60
Discreto 0,59 – 0,40
Sufficiente 0,39 – 0,20
Insufficiente 0,19 – 0,00
Una volta terminata la procedura di attribuzione discrezionale dei coefficienti, si elabora la media dei coefficienti attribuiti da ciascun commissario ad ogni offerta per ciascuno dei subcriteri e si moltiplica per il peso attribuito ad ogni singolo requisito, il cui esito darà luogo al punteggio conseguito per ciascuno dei subcriteri.

24
La valutazione dei progetti comporterà il riconoscimento di idoneità a seguito del raggiungimento del punteggio minimo pari a 60/100 quale punteggio complessivo
Nel rispetto di quanto stabilito con deliberazione del Consiglio Comunale n. 90/2005 non è prevista la predisposizione di graduatoria, ma un elenco di organismi idonei.
SAISH e DIMISSIONI PROTETTE
TABELLA 2 – Tabella di valutazione dell’OFFERTA PROGETTUALE – SAISH e DIMISSIONI PROTETTE
Criteri di valutazione dell’offerta Punteggio massimo
PROGETTO Punteggio
1.
ORGANIZZAZIONE
A. Organizzazione ed articolazione del Servizio (SAISH – Dimissioni Protette)
25
50
I. Sarà oggetto di valutazione la descrizione generale del modello organizzativo che l’Organismo intende adottare per la gestione del Servizio oggetto della ricognizione (SAISH e Dimissioni Protette)
3
II. Sarà oggetto di valutazione la descrizione delle prestazioni e delle attività proposte per le singole tipologie di intervento individuale finalizzate al raggiungimento degli obiettivi previsti dalla Deliberazione 355/2012
4
III. Sarà oggetto di valutazione la descrizione delle prestazioni e delle attività proposte per le singole tipologie di intervento di gruppo finalizzate al raggiungimento degli obiettivi previsti dalla Deliberazione 355/2012
4
IV. Sarà oggetto di valutazione la metodologia adottata per la realizzazione degli interventi
2
V. Sarà oggetto di valutazione l’incidenza delle azioni sul

25
miglioramento della qualità di vita della persona con disabilità nel proprio ambiente di vita
2
VI. Sarà oggetto di valutazione la descrizione degli elementi e delle caratteristiche di innovatività, sperimentalità e miglioramento degli interventi. Sarà attribuito 1 punto per ogni elemento proposto, fino a un massimo di 5 punti
5
VII. Sarà oggetto di valutazione la descrizione delle misure e delle strategie adottate per il contenimento del turn over degli operatori, garantendo la continuità assistenziale
Sarà attribuito 1 punto per ogni misura/strategia adottata, fino ad un massimo di 5 punti
5
B. Presa in carico (SAISH – Dimissioni Protette)
15
I. Sarà oggetto di valutazione la modalità di presa in carico degli utenti per il servizio SAISH
3
II. Sarà oggetto di valutazione la modalità di presa in carico degli utenti per il servizio Dimissioni Protette
3
III. Sarà oggetto di valutazione la modalità di attuazione del Piano di Intervento Individuale
6
IV. Carta del servizio offerto 3
C. Monitoraggio e valutazione dell’attività svolta
10
I. Sarà oggetto di valutazione la metodologia attuata nella fase di monitoraggio e valutazione delle attività previste nel P.I.I.
4
II. Sarà oggetto di valutazione la descrizione dei tempi impiegati

26
nella fase di monitoraggio e valutazione delle attività previste nel P.I.I.
3
III. Sarà oggetto di valutazione la descrizione degli strumenti adottati per il monitoraggio e la valutazione delle attività previste nel P.I.I. (produrre in allegato al progetto i fac-simile delle schede di monitoraggio e valutazione)
3
FIGURE PROFESSIONALI Punteggio
2.
RISORSE PROFESSIONALI
A. Requisiti professionali del personale impiegato
40
40
I. Esperienza professionale del responsabile /coordinatore del servizio (assistente sociale, psicologo, educatore professionale)
Sarà valutata l’esperienza di coordinamento di servizi di assistenza domiciliare, nel curriculum dovranno essere indicate con esattezza le date di inizio e di termine delle esperienze maturate
Sarà attribuito 1 punto per ogni esperienza di coordinamento, per un massimo di n 10 punti
10
II. Operatori OSS - ADEST – OSA con esperienza lavorativa nel settore dell’assistenza domiciliare
(allegare curricula degli operatori)
Nel curriculum dovranno essere indicate con esattezza le date di inizio e di termine delle esperienze maturate
25
III. Altre figure professionali specializzate congruenti con le diverse tipologie dei piani
1 punto per ogni figura professionale impiegata fino ad un
5

27
massimo di 5 punti
PIANO FINANZIARIO Punteggio
3.
Piano finanziario
A. Analisi dei costi
Sarà oggetto di valutazione la chiarezza e la descrizione analitica del piano finanziario, nella quale dovranno essere dettagliati:
Costo del lavoro degli operatori
Costo delle spese generali di gestione
Utile di impresa
10
10
l coefficienti, relativo al punti 1.A.VI, 1.A.VII, 2.A.I, 2.A.III, sarà attribuito applicando il criterio e la
modalità specificata nella Tabella
Il punteggio relativo al personale impiegato nel servizio, , esclusa la figura professionale del responsabile/coordinatore, punto 2.A.II, sarà attribuito:
tenendo conto del numero degli operatori, OSS - ADEST – OSA, con esperienza superiore ai 96 mesi in rapporto al numero di operatori complessivamente proposti (escluse le figure di coordinamento) – max punteggio attribuito 13;
tenendo conto del numero degli operatori, OSS - ADEST – OSA, con esperienza compresa fra i 60 e i 96 mesi in rapporto al numero di operatori complessivamente proposti (escluse le figure di coordinamento) – max punteggio attribuito 8;
tenendo conto del numero degli operatori, OSS - ADEST – OSA, con esperienza ompresa fra i 24 e i 59 mesi in rapporto al numero di operatori complessivamente proposti (escluse le figure di coordinamento) – max punteggio attribuito 4;
PERSONALE SERVIZIO SAISA E DIMISSIONI PROTETTE
Percentuale del personale OSS - ADEST – OSA per l’assistenza domiciliare in rapporto al numero complessivo degli operatori proposti – ESPERIENZA SUPERIORE A 96 MESI
Punteggio 13
Tra 81% e 100% 13
Tra 61% e 80% 10
Tra 31% e 60% 7
Tra 1% e 30% 4
0% 0

28
Percentuale del personale OSS - ADEST – OSA per l’assistenza domiciliare in rapporto al numero complessivo degli operatori proposti – ESPERIENZA TRA I 60 E I 96 MESI
Punteggio 8
Tra 81% e 100% 2
Tra 61% e 80% 4
Tra 31% e 60% 6
Tra 0% e 30% 8
Percentuale del personale OSS - ADEST – OSA per l’assistenza domiciliare in rapporto al numero complessivo degli operatori proposti – ESPERIENZA TRA I 24 E I 59 MESI
Punteggio 4
Tra 81% e 100% 0
Tra 61% e 80% 2
Tra 31% e 60% 3
Tra 0% e 30% 4
La valutazione di tipo discrezionale dei seguenti punti: 1.A.I, 1.A.II, 1.A.III, 1.A.IV, 1.A.V, 1.B.I, 1.B.II, 1.B.III, 1.B.IV, 1.C.I, 1.C.II, 1.C.III, 3.A, sarà effettuata sulla base di un giudizio espresso dai commissari di gara rispetto ad una maggiore/minore completezza, coerenza ed articolazione del progetto.
I coefficienti, nell’ambito delle valutazioni discrezionali, verranno determinati secondo i range di attribuzione individuati all’interno della seguente tabella, variabili tra zero e uno, attribuiti discrezionalmente dai singoli commissari:
Ottimo 1,00 – 0,80
Buono 0,79 – 0,60
Discreto 0,59 – 0,40
Sufficiente 0,39 – 0,20
Insufficiente 0,19 – 0,00
Una volta terminata la procedura di attribuzione discrezionale dei coefficienti, si elabora la media dei coefficienti attribuiti da ciascun commissario ad ogni offerta per ciascuno dei subcriteri e si moltiplica per il peso attribuito ad ogni singolo requisito, il cui esito darà luogo al punteggio conseguito per ciascuno dei subcriteri.

29
La valutazione dei progetti comporterà il riconoscimento di idoneità a seguito del raggiungimento del punteggio minimo pari a 60/100 quale punteggio complessivo
Nel rispetto di quanto stabilito con deliberazione del Consiglio Comunale n. 90/2005 non è prevista la predisposizione di graduatoria, ma un elenco di organismi idonei.
SISMIF
TABELLA 3 – Tabella di valutazione dell’OFFERTA PROGETTUALE – SISMIF
Criteri di valutazione dell’offerta Punteggio massimo
PROGETTO Punteggio
1.
ORGANIZZAZIONE
A. Organizzazione ed articolazione del Servizio (SISMIF)
25
50
I. Sarà oggetto di valutazione la descrizione generale del modello organizzativo che l’Organismo intende adottare per la gestione del Servizio oggetto della ricognizione (SISMIF)
3
II. Sarà oggetto di valutazione la descrizione delle prestazioni e delle attività proposte per le singole tipologie di intervento individuale finalizzate al raggiungimento degli obiettivi e con riferimento alle singole fasce di età previste dalla Deliberazione 355/2012
4
III. Sarà oggetto di valutazione la descrizione delle prestazioni e delle attività proposte per le singole tipologie di intervento di gruppo finalizzate al raggiungimento degli obiettivi con riferimento alle singole fasce di età previste dalla Deliberazione 355/2012
4
IV. Sarà oggetto di valutazione la metodologia adottata per la realizzazione degli interventi
2

30
V. Sarà oggetto di valutazione l’incidenza delle azioni sul miglioramento della qualità di vita del minore nel proprio ambiente di vita
2
VI. Sarà oggetto di valutazione la descrizione degli elementi e delle caratteristiche di innovatività, sperimentalità e miglioramento degli interventi. Sarà attribuito 1 punto per ogni elemento proposto, fino a un massimo di 5 punti
5
VII. Sarà oggetto di valutazione la descrizione delle misure e delle strategie adottate per il contenimento del turn over degli operatori, garantendo la continuità assistenziale
Sarà attribuito 1 punto per ogni misura/strategia adottata, fino ad un massimo di 5 punti
5
B. Presa in carico SISMIF
15
I. Sarà oggetto di valutazione la modalità di presa in carico degli utenti
6
II. Sarà oggetto di valutazione la modalità di attuazione del Piano di Intervento Individuale
6
III. Carta del servizio offerto (documento a sé stante)
3
C. Monitoraggio e valutazione dell’attività svolta
10
I. Sarà oggetto di valutazione la metodologia attuata nella fase di monitoraggio e valutazione delle attività previste nel Progetto Educativo Individualizzato
4
II. Sarà oggetto di valutazione la

31
descrizione dei tempi impiegati nella fase di monitoraggio e valutazione delle attività previste nel Progetto Educativo Individualizzato
3
III. Sarà oggetto di valutazione la descrizione degli strumenti adottati per il monitoraggio e la valutazione delle attività previste nel Progetto Educativo Individualizzato (produrre in allegato al progetto i fac-simile delle schede di monitoraggio e valutazione)
3
FIGURE PROFESSIONALI Punteggio
2.
RISORSE PROFESSIONALI
A. Requisiti professionali del personale impiegato
40
40
I. Esperienza professionale del responsabile /coordinatore del servizio (assistente sociale, psicologo, educatore professionale)
Sarà valutata l’esperienza di coordinamento di servizi di assistenza domiciliare, nel curriculum dovranno essere indicate con esattezza le date di inizio e di termine delle esperienze maturate
Sarà attribuito 1 punto per ogni esperienza di coordinamento, per un massimo di 10 punti
10
II. Educatori professionali con esperienza lavorativa rivolta ai minori nel settore domiciliare/educativo (allegare curricula degli operatori)
nel curriculum dovranno essere indicate con esattezza le date di inizio e di termine delle esperienze maturate
14
III. Assistenti all’infanzia con

32
funzioni educative (per fascia di età 0-2 anni)
Nel curriculum dovranno essere indicate con esattezza le date di inizio e di termine delle esperienze maturate
4
IV. Psicologi con esperienza lavorativa relativa ad interventi su minori
Nel curriculum dovranno essere indicate con esattezza le date di inizio e di termine delle esperienze maturate
4
V. Mediatori culturali con esperienza lavorativa ad interventi su minori
Nel curriculum dovranno essere indicate con esattezza le date di inizio e di termine delle esperienze maturate
4
VI. Assistenti domiciliari con esperienza lavorativa nel settore dell’assistenza domiciliare rivolta a minori
Nel curriculum dovranno essere indicate con esattezza le date di inizio e di termine delle esperienze maturate
4
PIANO FINANZIARIO Punteggio
3.
Piano finanziario
A. Analisi dei costi
Sarà oggetto di valutazione la chiarezza e la descrizione analitica del piano finanziario, nella quale dovranno essere dettagliati:
Costo del lavoro degli operatori
Costo delle spese generali di gestione
Utile di impresa
10
10

33
l coefficienti, relativi al punti 1.A.VI, 1.A.VII, 2.A.I, sarà attribuito applicando il criterio e la modalità
specificata nella Tabella
Il punteggio relativo al personale impiegato nel servizio, , esclusa la figura professionale del responsabile/coordinatore, punti 2.A.II, 2.A.III, 2.A.IV, 2.A.V, 2.A.VI, sarà attribuito:
tenendo conto del numero degli EDUCATORI PROFESSIONALI, con esperienza superiore ai 96 mesi in rapporto al numero di operatori complessivamente proposti (escluse le figure di coordinamento) – max punteggio attribuito 8;
tenendo conto del numero degli EDUCATORI PROFESSIONALI, con esperienza tra i 60 e 96 mesi in rapporto al numero di operatori complessivamente proposti (escluse le figure di coordinamento) – max punteggio attribuito 4;
tenendo conto del numero degli EDUCATORI PROFESSIONALI, con esperienza tra i 24 e i 59 mesi in rapporto al numero di operatori complessivamente proposti (escluse le figure di coordinamento) – max punteggio attribuito 2;
PERSONALE SERVIZIO SISMIF/ EDUCATORI PROFESSIONALI
Percentuale degli Educatori professionali ESPERIENZA SUPERIORE A 96 MESI
Punteggio max 8
Tra 81% e 100% 8
Tra 61% e 80% 6
Tra 31% e 60% 4
Tra 6% e 30% 2
Tra 0% e 5% 0
Percentuale degli Educatori professionali ESPERIENZA TRA I 60 E I 96 MESI
Punteggio max 4
Tra 81% e 100% 1
Tra 61% e 80% 2
Tra 31% e 60% 3
Tra 0% e 30% 4
Percentuale degli Educatori professionali ESPERIENZA TRA I 24 E I 59 MESI
Punteggio max 2
Tra 81% e 100% 0
Tra 61% e 80% 0,5
Tra 31% e 60% 1

34
Tra 0% e 30% 2
tenendo conto del numero degli ASSISTENTI ALL’INFANZIA (FASCIA ETA’ 0-2), con esperienza superiore ai 60 mesi in rapporto al numero di operatori complessivamente proposti (escluse le figure di coordinamento) – max punteggio attribuito 3;
tenendo conto del numero degli ASSISTENTI ALL’INFANZIA (FASCIA ETA’ 0-2), con esperienza tra i 24 e 59 mesi in rapporto al numero di operatori complessivamente proposti (escluse le figure di coordinamento) – max punteggio attribuito 1;
PERSONALE SERVIZIO SISMIF/ ASSISTENTI ALL’INFANZIA
Percentuale degli Assistenti all’Infanzia (fascia d’età 0-2) ESPERIENZA SUPERIORE AI 60 MESI
Punteggio max 3
Tra 81% e 100% 3
Tra 61% e 80% 2
Tra 31% e 60% 1
Tra 1% e 30% 0,5
0% 0
Percentuale degli Assistenti all’Infanzia (fascia d’età 0-2) ESPERIENZA FRA I 24 E I 59 MESI
Punteggio max 1
Tra 81% e 100% 0,25
Tra 61% e 80% 0,50
Tra 31% e 60% 0,75
Tra 0% e 30% 1
tenendo conto del numero degli PSICOLOGI, con esperienza superiore ai 60 mesi in rapporto al numero di operatori complessivamente proposti (escluse le figure di coordinamento) – max punteggio attribuito 3;
tenendo conto del numero degli PSICOLOGI, con esperienza tra i 24 ed i 59 mesi in rapporto al numero di operatori complessivamente proposti (escluse le figure di coordinamento) – max punteggio attribuito 1;
PERSONALE SERVIZIO SISMIF/PSICOLOGI
Percentuale degli Psicologi con esperienza lavorativa relativa ad interventi su minori ESPERIENZA LAVORATIVA SUPERIORE A 60 MESI
Punteggio max 3
Tra 81% e 100% 3

35
Tra 61% e 80% 2
Tra 31% e 60% 1
Tra 1% e 30% 0,5
0% 0
Percentuale degli Psicologi con esperienza lavorativa relativa ad interventi su minori ESPERIENZA LAVORATIVA TRA I 24 E I 59 MESI
Punteggio max 1
Tra 81% e 100% 0,25
Tra 61% e 80% 0,50
Tra 31% e 60% 0,75
Tra 0% e 30% 1
tenendo conto del numero dei MEDIATORI CULTURALI, con esperienza superiore ai 60 mesi in rapporto al numero di operatori complessivamente proposti (escluse le figure di coordinamento) – max punteggio attribuito 3;
tenendo conto del numero dei MEDIATORI CULTURALI, con esperienza tra i 24 ed i 59 mesi in rapporto al numero di operatori complessivamente proposti (escluse le figure di coordinamento) – max punteggio attribuito 1;
PERSONALE SERVIZIO SISMIF/MEDIATORI CULTURALI
Percentuale dei Mediatori culturali con esperienza lavorativa ad interventi su minori ESPERIENZA LAVORATIVA SUPERIORE AI 60 MESI
Punteggio max 3
Tra 81% e 100% 3
Tra 61% e 80% 2
Tra 31% e 60% 1
Tra 6% e 30% 0,5
Tra 0% e 5% 0
Percentuale dei Mediatori culturali con esperienza lavorativa ad interventi su minori ESPERIENZA LAVORATIVA FRA I 24 ED I 59 MESI
Punteggio max 1
Tra 81% e 100% 0,25
Tra 61% e 80% 0,50
Tra 31% e 60% 1
Tra 6% e 30% 0,5
Tra 0% e 5% 0

36
tenendo conto del numero degli ASSISTENTI DOMICILIARI, con esperienza superiore ai 60 mesi in rapporto al numero di operatori complessivamente proposti (escluse le figure di coordinamento) – max punteggio attribuito 3;
tenendo conto del numero degli ASSISTENTI DOMICILIARI, con esperienza tra i 24 ed i 59 mesi in rapporto al numero di operatori complessivamente proposti (escluse le figure di coordinamento) – max punteggio attribuito 1;
PERSONALE SERVIZIO SISMIF/ASSISTENTI DOMICILIARI
Percentuale degli Assistenti domiciliari con esperienza lavorativa nel settore dell’assistenza domiciliare rivolta a minori ESPERIENZA LAVORATIVA SUPERIORE A 60 MESI
Punteggio max 3
Tra 81% e 100% 3
Tra 61% e 80% 2
Tra 31% e 60% 1
Tra 1% e 30% 0,5
0% 0
Percentuale degli Assistenti domiciliari con esperienza lavorativa nel settore dell’assistenza domiciliare rivolta a minori ESPERIENZA LAVORATIVA TRA 24 E 59 MESI
Punteggio max 1
Tra 81% e 100% 0,25
Tra 61% e 80% 0,50
Tra 31% e 60% 0,75
Tra 0% e 30% 1
La valutazione di tipo discrezionale dei seguenti punti: 1.A.I, 1.A.II, 1.A.III, 1.A.IV, 1.A.V, 1.B.I, 1.B.II, 1.B.III, 1.B.IV, 1.C.I, 1.C.II, 1.C.III, 3.A, sarà effettuata sulla base di un giudizio espresso dai commissari di gara rispetto ad una maggiore/minore completezza, coerenza ed articolazione del progetto.
I coefficienti, nell’ambito delle valutazioni discrezionali, verranno determinati secondo i range di attribuzione individuati all’interno della seguente tabella, variabili tra zero e uno, attribuiti discrezionalmente dai singoli commissari:
Ottimo 1,00 – 0,80
Buono 0,79 – 0,60
Discreto 0,59 – 0,40
Sufficiente 0,39 – 0,20
Insufficiente 0,19 – 0,00

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Una volta terminata la procedura di attribuzione discrezionale dei coefficienti, si elabora la media dei coefficienti attribuiti da ciascun commissario ad ogni offerta per ciascuno dei subcriteri e si moltiplica per il peso attribuito ad ogni singolo requisito, il cui esito darà luogo al punteggio conseguito per ciascuno dei subcriteri.
La valutazione dei progetti comporterà il riconoscimento di idoneità a seguito del raggiungimento del punteggio minimo pari a 60/100 quale punteggio complessivo
Nel rispetto di quanto stabilito con deliberazione del Consiglio Comunale n. 90/2005 non è prevista la predisposizione di graduatoria, ma un elenco di organismi idonei.
SEGRETI TECNICI E COMMERCIALI
A corredo dell’offerta/e tecnica/che, ciascun offerente potrà segnalare all’Amministrazione,
mediante motivata e comprovata dichiarazione, le informazioni che costituiscono segreti tecnici
e/o commerciali.
In caso di presentazione di tale dichiarazione, l’Amministrazione consentirà l’accesso nella forma
della SOLA VISIONE delle informazioni che costituiscono segreti tecnici e commerciali ai
concorrenti che lo richiedono, in presenza dei presupposti di legge e previa comunicazione ai
controinteressati della richiesta di accesso agli atti.
In ogni caso, l’accesso sarà consentito solo dopo l’aggiudicazione definitiva.
INFORMAZIONI COMPLEMENTARI
È possibile acquistare copia dello schema di contratto, della ricognizione e dei relativi allegati, nonché copia della documentazione complementare presso Roma Capitale - Municipio Roma VI delle Torri - Segreteria Direzione Socio Educativa - Viale Duilio Cambellotti, 11- 00133 Roma, I° Piano - Stanza 128- dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.30 ed il martedì e giovedì anche dalle ore 14.30 alle ore 16.30, a seguito dei diritti di copia presso la cassa Economale del Municipio. Non è ammesso il subappalto. Il contratto non conterrà la clausola compromissoria. La presente Ricognizione Municipale sarà pubblicata all’Albo Pretorio di Roma Capitale, nonché all’Albo del Municipio Roma VI delle Torri e sul sito istituzionale del Municipio all’indirizzo http://www.comune.roma.it .
L’esito della presente Ricognizione sarà pubblicata sul sito istituzionale del Municipio Roma VI delle Torri.
L'amministrazione, una volta stipulato validamente il relativo contratto ha diritto di recedere in qualsiasi tempo dal contratto medesimo. L’aggiudicazione è impegnativa per l’impresa aggiudicataria ma non per l’Amministrazione fino a quando non saranno perfezionati gli atti in conformità delle vigenti disposizioni. Chiarimenti possono essere richiesti presso il Servizio Sociale del Municipio Roma VI delle Torri, al numero telefonico 06/69608620– 06/6960653 .

38
PRIVACY
Ai sensi dell'art. 13 del D.lgs. n. 196/2003, i dati forniti dai concorrenti sono raccolti e trattati esclusivamente per lo svolgimento della procedura e dell'eventuale successiva stipula dell'intesa formale. Il conferimento di tali dati, compresi quelli "giudiziari” ai sensi dell'art. 4, comma 1 lettera e) del D.lgs. n. 196/2003, ha natura obbligatoria, connessa all'adempimento di obblighi di legge, regolamenti e normative comunitarie in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture. Il trattamento dei dati avverrà con l'ausilio di supporti cartacei, informatici e telematici, secondo i principi indicati all'art. 11 comma 1, del citato Decreto Legislativo. I dati forniti potranno essere comunicati ad altre strutture interne dell'Amministrazione Comunale per gli adempimenti previsti dalle normative vigenti oppure al Distretto Socio Sanitario della ASL competente per lo svolgimento di attività integrate. Il Titolare del trattamento dei dati personali è il Sindaco di Roma Capitale. Responsabile del Trattamento dei dati personali è il Direttore del Municipio Roma VI delle Torri. In relazione al trattamento dei dati raccolti, il soggetto interessato potrà esercitare i diritti previsti dagli artt. 7, 8, 9 e 10 del suddetto D. Lgs. n. 196/2003.
ACCESSO AGLI ATTI
Ferme restando le disposizioni contenute nella Legge n. 241/1990 e s.m.i. e nell’art. 53 del D. Lgs.
n. 50/2016 e s.m.i., il diritto di accesso agli atti può essere esercitato, nei modi e nelle forme
indicati nella predetta normativa, nei giorni e negli orari specificati presso gli Uffici di seguito
riportati.
Per l’accesso alla documentazione e alle offerte economiche presentate dai concorrenti e per i
verbali di gara delle relative sedute pubbliche:
U.R.P. del Municipio Roma VI delle Torri, Viale Duilio Cambellotti, 11 00133 Roma nei giorni e negli
orari specificati: dal lunedì al venerdì dalle ore 08,30 alle ore 12,30, il martedì e giovedì anche dalle
ore 14,30 alle ore 17,00.
Il modello relativo all’istanza di accesso agli atti è disponibile sul sito internet di Roma Capitale.
Il Direttore della Direzione Socio-Educativa Dott.ssa Maria Maddalena Perna Ruggiero