Direzione Generale Affari Internazionali PROGRAMMAZIONE 2014-2020 Prime Ipotesi di intervento.

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Direzione Generale Affari Internazionali

PROGRAMMAZIONE 2014-2020

Prime Ipotesi di intervento

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Position Paper per l’Italia

Il Position Paper opera una forte correlazione tra scuola, università, mondo del lavoro, ricerca, crescita e sviluppo sostenibile

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SCUOLA RICERCAoUNIVERSITÀ

LAVORO

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La costruzione dei nuovi Programmi Operativi dovrà essere fortemente orientata al risultato, attraverso un percorso metodologico fondato su:

ANALISI DELLE CRITICITA’

DEFINIZIONE DEI RISULTATI ATTESI

INDIVIDUAZIONE DEGLI INDICATORI DI RISULTATO

ARTICOLAZIONE DELLE AZIONI

DEFINIZIONE DEL CRONOPROGRAMMA

Il metodoDalle criticità ai risultati attesi

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Dalle criticità ai risultati attesi

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Le azioni realizzate con i PON Istruzione nel periodo 2007-2013 hanno contribuito al raggiungimento di importanti risultati:

Crescita dei livelli di partecipazione al sistema di istruzione e formazione Aumento dei livelli di istruzione Riduzione della dispersione scolastica Miglioramento nelle competenze degli studenti Potenziamento delle dotazioni tecnologiche delle scuole Riqualificazione degli ambienti scolastici

Permangono però forti criticità

I divari rispetto alle regioni del Centro Nord sono ancora molto ampi Gli obiettivi di servizio e i target fissati a livello europeo per il 2013 sono stati raggiunti solo in parte (50%)

La nuova programmazione 2014-2020 dovrà intervenire sui fabbisogni del contesto di riferimento, individuando i risultati attesi con le azioni programmate

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La dispersione scolasticaUna criticità su cui intervenire

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Campania Puglia Calabria Sicilia Basilicata Conv. Mezzog. Centro Nord

Italia

2006 2011

% di giovani (18-24 anni) che abbandonano prematuramente gli studi

Target ODS al 2013 per le regioni del Mezzogiorno Target Europa 2020 a livello comunitario (10%)

Target Europa 2020 a livello nazionale (15-16%)

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2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011

Mezzogiorno Centro Nord Regioni CONV

Nelle regioni Obiettivo Convergenza la dispersione scolastica ha registrato una significativa flessione, passando dal 26,4% del 2006 al 21,8% del 2011.

I divari territoriali e i target fissati per il 2013 rimangono ancora lontani, confermando la necessità di continuare ad intervenire su questo fronte.

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Competenze degli studentiIn crescita … ma non abbastanza

Importanti risultati sono stati ottenuti sul fronte del miglioramento delle competenze.L’indagine PISA 2009, che misura il livello di competenze dei quindicenni negli ambiti della lettura, della matematica e delle scienze, presenta un quadro di generale miglioramento e, soprattutto, segnala l’avvio di un processo di convergenza Nord-Sud, con un significativo avvicinamento delle regioni meridionali alle performance del Centro Nord.Il livello di competenze raggiunto continua comunque ad essere significativamente inferiore alla media OCSE e agli Obiettivi di Servizio prefissati per le regioni del Mezzogiorno

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Campania Puglia Calabria Sicilia Basilicata Mezzog. Centro Nord

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2003 2006 2009

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Campania Puglia Calabria Sicilia Basilicata Mezzog. Centro Nord

Italia

2003 2006 2009

% di studenti con scarse competenze in lettura

% di studenti con scarse competenze in matematica

Target al 2013 per le regioni del Mezzogiorno = 20%

Target al 2013 per le regioni del Mezzogiorno = 21%

L’innalzamento delle competenze chiave rimarrà un obiettivo da raggiungere anche nella programmazione 2014-2010

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Competenze degli studentiLe rilevazioni INVALSI confermano il miglioramento delle competenze,

ma anche la permanenza di forti divari territoriali

Italiano

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Competenze degli studentiLe rilevazioni INVALSI confermano il miglioramento delle competenze,

ma anche la permanenza di forti divari territoriali

Matematica

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Campania Puglia Calabria Sicilia Basilicata Conv. Mezzog. Centro Nord

Italia

2006 2011

Tasso di disoccupazione giovanile (15-24 anni)

Giovani e mercato del lavoroUn contesto sempre più difficile

% di giovani 15-29 anni che non lavorano e non studiano (NEET)

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Mezzog. Centro Nord Italia

2006 2010

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Istruzione universitariaLivello di istruzione universitaria da migliorare …

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Campania Puglia Calabria Sicilia Basilicata Mezzog. Centro Nord

Italia

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2006 2007 2008 2009 2010

Mezzogiorno Centro Nord Italia

% di popolazione 30-34 anni che ha conseguito un titolo di studio universitario

Target Europa 2020 a livello comunitario (40%)

Target Europa 2020 a livello nazionale (26-27%)

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  N. elementi %

Computer, accessori informatici, software

553.015 47,3

Lavagne digitali 29.169 2,5

Materiale per laboratori 564.772 48,3

Apparecchiature per collegamenti in rete Internet

22.271 1,9

Totale 1.169.227 100,0

Dotazioni tecnologicheIl contributo dei PON Istruzione

al potenziamento delle dotazioni tecnologiche

Con Il PON FESR Istruzione 2007-2013 sono state acquistate le seguenti dotazioni tecnologiche:

Rapporto studenti / PC

2001 2007

Basilicata 28 8

Calabria 32 10

Campania 44 16

Puglia 29 13

Sardegna 24 9

Sicilia 39 11

Media nazionale 28 11

Media Ob.1 33 11Il dato aggiornato sul rapporto studenti/PC è in fase di elaborazione da parte dell’Osservatorio Tecnologico

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Dotazioni tecnologicheI primi risultati delle rilevazioni dell’Osservatorio Tecnologico

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Società dell’informazioneGrado di utilizzo di internet

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Campania Puglia Calabria Sicilia Basilicata Conv. Mezzog. Centro Nord

Italia

2006 2011

Grado di utilizzo di internet in aumento a livello nazionale. Rimane inalterata la distanza Nord - Sud

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2006 2007 2008 2009 2010 2011

Mezzogiorno Centro Nord Regioni CONV

% di persone (>6 anni ) che hanno utilizzato Internet negli ultimi tre mesi

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Società dell’informazioneAccesso ad internet da parte delle famiglie

Accesso a internet in aumento a livello nazionale. Rimane inalterata la distanza Nord - Sud

% di famiglie che dichiarano di possedere l'accesso a Internet

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Mezzogiorno Centro Nord Regioni CONV

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Campania Puglia Calabria Sicilia Basilicata Conv. Mezzog. Centro Nord

Italia

2006 2011

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La situazione dell’edilizia scolasticaLuci ed ombre

% di edifici per periodo di costruzione

Nel Mezzogiorno il 44% degli edifici risale al periodo 1961-1980.

Dopo il 1980 è stato costruito il 30,6% degli edifici. A livello nazionale la percentuale scende al 25%.

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La situazione dell’edilizia scolasticaLuci ed ombre

% di edifici in possesso del documento di valutazione dei rischi e del certificato di prevenzione incendi (2012)

A livello nazionale, solo il 17,7% degli edifici è in possesso del certificato di prevenzione incendi. Il dato è ancora più basso per le regioni meridionali.

La quota sale al 90% per quanto riguarda il documento di valutazione dei rischi.

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Direzione Generale Affari Internazionali

Position Paper: Priorità di finanziamento

Priorità di finanziamento

Obiettivi tematici / Assi dei PO (proposta regolamento) Fondo

Sviluppare un ambiente favorevole all’innovazione

rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l’innovazione (1) FESR migliorare l'accesso alle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, nonché l'impiego

e la qualità delle medesime (2)FESR

promuovere la competitività delle piccole e medie imprese, il settore agricolo (per il FEASR) e il settore della pesca e dell'acquacoltura (per il FEAMP) (3)

FESR

Mettere in campo infrastrutture funzionanti e un efficiente gestione delle risorse naturali

promuovere sistemi di trasporto sostenibili ed eliminare le strozzature nelle principali infrastrutture di rete (7) migliorare l'accesso alle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, nonché l'impiego

e la qualità delle medesime (2) tutelare l'ambiente e promuovere l'uso efficiente delle risorse (6) sostenere la transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio in tutti i settori (4) promuovere l'adattamento al cambiamento climatico, la prevenzione e la gestione dei rischi (5)

FESR

Aumentare la partecipazione al mercato del lavoro, promuovere l’inclusione sociale e migliorare la qualità del capitale umano

promuovere l'occupazione e sostenere la mobilita dei lavoratori (8)FS

EFESR

promuovere l'inclusione sociale e combattere la povertà (9)FS

EFESR

investire nelle competenze, nell'istruzione e nell'apprendimento permanente (10) FSE

FESR

Supportare la qualità, l’efficacia e l’efficienza della Pubblica Amministrazione

rafforzare la capacita istituzionale e promuovere un'amministrazione pubblica efficiente (11)

FSE

FESR

migliorare l'accesso alle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, nonché l'impiego e la qualità delle medesime (2)

FESR

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Obiettivo tematico Istruzione (10)Investire nelle competenze, nell’istruzione e nell’apprendimento permanente

Priorità di intervento Obiettivi Specifici Azioni indicative

1. Ridurre l'abbandono precoce degli studi e promuovere equo accesso ad istruzione di buona qualità per la prima infanzia e di livello primario e secondario

Politiche per ridurre l’abbandono precoce (prevenzione, guida, consulenza, compensazione), con attenzione particolare ad alcuni gruppi vulnerabili

Iniziative contro la dispersione scolastica anche per gruppi target specifici e genitori

Iniziative di seconda opportunità Iniziative per la legalità e per i diritti umani e

la cittadinanza attiva Integrazione scuola-lavoro

Supportare lo sviluppo delle capacità di docenti, formatori e staff, soprattutto in matematica, scienze e lingue straniere, anche attraverso l’uso di TIC

Iniziative di innovazione metodologica e disciplinare

Interventi su competenze chiave e disciplinari

Apprendimenti individualizzati Apprendimenti sulle metodologie di

valutazione

Promuovere la qualità dei sistemi di istruzione pre-scolare, primaria e secondaria

Azioni di orientamento, di continuità e di sostegno alle scelte dei percorsi formativi

Apprendimenti sulle competenze chiave Azioni specifiche per la scuola dell’infanzia

(linguaggi e multimedialità – espressione creativa- espressività corporea)

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Obiettivo tematico Istruzione (10)Investire nelle competenze, nell’istruzione e nell’apprendimento permanente

Priorità di intervento Obiettivi Specifici Azioni indicative

1. Ridurre l'abbandono precoce degli studi e promuovere equo accesso ad istruzione di buona qualità per la prima infanzia e di livello primario e secondario

Migliorare il rendimento degli allievi, anche attraverso un ambiente appagante, una migliore qualità delle infrastrutture scolastiche, un sostegno all’accesso a nuove tecnologie e la fornitura di strumenti di apprendimento adeguati

Interventi infrastrutturali per l’innovazione tecnologica, laboratori di settore e per l’apprendimento delle competenze chiave, accompagnati da interventi formativi di supporto

Interventi di riqualificazione degli edifici scolastici (efficientamento energetico, sicurezza, attrattività e innovatività, accessibilità, impianti sportivi, connettività)

Nuova edilizia scolastica ecosostenibile Azioni di integrazione e potenziamento delle aree

disciplinari di base con particolare riguardo a lingua madre, lingue straniere, matematica, scienze, nuove tecnologie e nuovi linguaggi

Percorsi on-line di recupero per studenti Percorsi di apprendimento linguistico in altri Paesi CLIL e potenziamento linguistico nelle scuole del

primo e del secondo ciclo Borse di studio per i meritevoli; gare disciplinari Integrazione dei curricula per gli istituti professionali

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Priorità di intervento Obiettivi Specifici Azioni indicative

2. Migliorare la qualità, efficienza e apertura dell’istruzione universitaria e/o equivalente al fine di accrescere i livelli di partecipazione e raggiungimento

Ampliare l’accesso all’istruzione superiore (es: misure mirate ai gruppi a basso reddito)

L’istruzione superiore attualmente non rientra nell’ambito di intervento dei PON Istruzione

Interventi di supporto agli studenti in difficoltà (tutoraggio, ecc.)OrientamentoIstruzione e formazione tecnica superiore - Azioni per il rafforzamentoStage, work experience, attività in raccordo con le aziende e iniziative di apprendistatoBorse di studio e sostegno a studenti capaci e meritevoli Interventi di sviluppo delle competenze tecnologicheInterventi infrastrutturali per l’innovazione tecnologica e laboratori di settoreEdilizia universitaria – campus (L. 338/00)

Ridurre i tassi di abbandono precoce degli studi (es: servizi di guida a e supporto agli studenti circa la scelta della propria carriera)

Migliorare la qualità e l’efficienza dell’istruzione superiore (es: innovazione nei corsi di studio superiori attraverso ambienti di apprendimento maggiormente interattivi)

Accrescere la pertinenza dei programmi di istruzione superiore rispetto alle esigenze del mercato del lavoro (es: cooperazione strategica tra istituzioni di istruzione superiore e imprese) 20

Obiettivo tematico Istruzione (10)Investire nelle competenze, nell’istruzione e nell’apprendimento permanente

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Obiettivo tematico Istruzione (10)Investire nelle competenze, nell’istruzione e nell’apprendimento permanente

Priorità di intervento Obiettivi Specifici Azioni indicative

3. Potenziare l’accesso all’apprendimento permanente , elevare le abilità e le competenze della forza lavoro e accrescere la pertinenza dei sistemi di istruzione e formazione rispetto al mercato del lavoro

Migliorare la qualità dei sistemi educativi rivolti agli adulti

Supporto allo sviluppo del sistema di formazione degli adulti (CTP – CPIA) e delle reti per l’apprendimento permanente

Formazione degli insegnanti

Fornire ai giovani istruzione e formazione professionale che ben rispondono al mercato del lavoro

Promozione e sviluppo dell’istruzione tecnica e professionale

Poli tecnico-professionali Percorsi di Alternanza e Tirocini (anche in altri Paesi) Orientamento Azioni di continuità, di integrazione e di sostegno alle

scelte Sviluppo delle competenze e delle abilità trasversali per

l’occupazione: educazione all’imprenditorialità e spirito di impresa, etc

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Obiettivo tematico Istruzione (10)Investire nelle competenze, nell’istruzione e nell’apprendimento permanente

Priorità di intervento Obiettivi Specifici Azioni indicative

3. Potenziare l’accesso all’apprendimento permanente , elevare le abilità e le competenze della forza lavoro e accrescere la pertinenza dei sistemi di istruzione e formazione rispetto al mercato del lavoro

Far crescere la partecipazione ai sistemi di apprendimento permanente, soprattutto per coloro che più necessitano di migliorare le proprie abilità (up-skilling) o di acquisire nuovamente abilità (re-skilling), in particolar modo relativamente alle TIC

Percorsi per giovani e adulti (in situazione di svantaggio, analfabeti di ritorno, Neet, Inoccupati e disoccupati), in particolare sul recupero dell’istruzione di base nonché sulla riqualificazione delle competenze

Invecchiamento attivo

Promuovere risorse d’apprendimento on- line facilmente disponibili, pratiche educative on-line e uso di reti aperte

Sviluppo di risorse di apprendimento on line (es; video lezioni), rilasciate con licenze aperte

Piattaforme web per la socializzazione delle esperienze maturate in percorsi didattici avanzati

Promozione di percorsi di e-learning

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Obiettivo tematico Capacità Istituzionale (11)Rafforzare la capacità istituzionale e

promuovere un’amministrazione pubblica efficiente

Priorità di intervento Obiettivi Specifici Azioni indicative

1. Investire nella capacità istituzionale e nell’efficienza delle pubbliche amministrazioni e dei servizi pubblici al fine di assicurare riforme , migliore regolamentazione e buona governance

Aumentare il livello d’innovazione, efficienza, rapporto costi-efficienza della P.A. e le sinergie tra autorità….; migliorare la qualità dei servizi pubblici

Percorsi formativi per dirigenti e personale dell’amministrazione centrale e periferica

Formazione per gruppi mirati Definizione di standard disciplinari e di qualità del

servizio Definizioni di livelli essenziali del servizio, delle

prestazioni dell’offerta formativa, delle infrastrutture didattiche, dell’istruzione secondaria (226/205), ...

Azioni di supporto allo sviluppo del sistema nazionale di valutazione

Sviluppo degli strumenti per l’e-government

Migliorare la trasparenza, l’integrità e la responsabilità nelle P.A., in particolare rispetto a politiche anticorruzione e all’uso di fondi pubblici

Migliorare il controllo sul raggiungimento dei risultati attesi relativamente ai progetti finanziati

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Assistenza Tecnica all’attuazione del Programma

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I nuovi Programmi Operativi dovranno prevedere anche azioni rivolte al:

miglioramento dell’efficienza, efficacia e qualità degli interventi finanziati, nonché verifica e controllo degli stessi (assistenza alla valutazione dei progetti; sviluppo dei sistemi informativi per la gestione, sorveglianza, controllo delle operazioni; valutazione degli interventi, etc.)miglioramento e sviluppo delle modalità, forme e contenuti dell’informazione e pubblicizzazione del Programma, degli interventi e dei risultati (interventi di informazione e pubblicizzazione; attività di animazione territoriale realizzata attraverso seminari, convegni e workshop; incontri di informazione, promozione e concertazione PON e POR; etc.)

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I presupposti per la nuova programmazione

A livello nazionale: Sintonizzarsi con il Quadro Strategico Comune dell’UE Partecipare all’Accordo di Partenariato

Adempimenti per i PON Istruzione: Valutazione ex-ante Sistemi informatici e modelli di e-governance Rispetto delle condizionalità ex-ante

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Attenzione alle condizionalità

o Abbandono scolastico: esistenza di una strategia globale intesa a ridurre l'abbandono scolastico (estrapolare la strategia nazionale con la dimostrazione di esistenza di Piani annuali) e strumenti di misurazione dei risultati

o Istruzione superiore: esistenza di strategie nazionali o regionali per aumentare il numero di studenti che conseguono un diploma di istruzione terziaria

o Apprendimento permanente: esistenza di un quadro politico nazionale e/o regionale per l'apprendimento permanente

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