DIREZIONE DIDATTICA STATALE di AULLA · 2019-07-30 · - 1 - DIREZIONE DIDATTICA STATALE di AULLA...
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DIREZIONE DIDATTICA STATALE di AULLA
PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
TRIENNALE
Revisione ed integrazione
a.s. 2018/2019
Circonvallazione Dante Alighieri, 28
(Ms)
-Tel. 0187420034 - Fax
0187422860
Indirizzo posta elettronica:
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INDICE
pag.
Indice 2
Metodologia seguita per l’elaborazione del PTOF 3
Priorità, traguardi ed obiettivi 4
Scelte conseguenti ai risultati delle prove INVALSI 6
Proposte e pareri provenienti dal territorio e dall’utenza 7
Piano di miglioramento 9
Scelte conseguenti alle previsioni di cui alla legge 107/15 10
- Finalità della legge e compiti della scuola 10
- Identità dell’istituto 13
- Fabbisogno di risorse umane 18
- Fabbisogno di attrezzature ed infrastrutture materiali 20
- Scelte di gestione ed organizzazione (organigramma) 21
- Insegnamento della lingua inglese nella scuola primaria 24
- Orientamento 24
- Alternanza scuola-lavoro 24
- Azioni coerenti con il piano nazionale scuola digitale 24
- Didattica laboratoriale 25
- Formazione in servizio dei docenti 26
Obiettivi strategici e piani operativi 26
Valutazione degli apprendimenti 27
Comunicazione 40
Rendicontazione e valutazione risultati 41
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Metodologia seguita per l’elaborazione del PTOF
Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo alla “DIREZIONE DIDATTICA” di
AULLA, è elaborato ai sensi di quanto previsto dalla legge 13 luglio 2015, n. 107, recante la
“Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni
legislative vigenti”, inoltre:
- E’ stato elaborato dal Collegio dei Docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e
delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico con proprio atto di
indirizzo prot. 2389/B17 del 19/10/2015;
- Ha ricevuto il parere favorevole del collegio dei docenti nella seduta del 13/01/2016;
- E’ stato approvato dal consiglio d’istituto nella seduta del 14/01/2016;
- Dopo l’approvazione, è stato inviato all’USR competente per le verifiche di legge ed in particolare
per accertarne la compatibilità con i limiti di organico assegnato;
- All’esito della verifica in questione, ha ricevuto il parere favorevole, comunicato con nota prot.
______________ del ______________ ;
- E’ pubblicato nel portale unico dei dati della scuola.
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Priorità, traguardi ed obiettivi
Il presente Piano parte dalle risultanze dell’autovalutazione d’istituto, così come contenuta nel
Rapporto di Autovalutazione (RAV), pubblicato all’Albo elettronico della scuola e presente sul
portale Scuola in Chiaro del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, dove è
reperibile all’indirizzo: direzionedidatticaaulla.it.
In particolare, si rimanda al RAV per quanto riguarda l’analisi del contesto in cui opera l’istituto,
l’inventario delle risorse materiali, finanziarie, strumentali ed umane di cui si avvale, gli esiti
documentati degli apprendimenti degli studenti, la descrizione dei processi organizzativi e didattici
messi in atto.
Si riprendono qui in forma esplicita, come punto di partenza per la redazione del Piano, gli elementi
conclusivi del RAV e cioè: Priorità, Traguardi di lungo periodo, Obiettivi di breve periodo.
Le priorità che l’Istituto si è assegnato per il prossimo triennio sono:
1) Innalzamento delle performances degli alunni di classe quinta collocati nelle fasce medio basse.
2) Definizione di modalità uniformi di progettazione e di valutazione.
I traguardi che l’Istituto si è assegnato in relazione alle priorità sono:
1) Riduzione delle percentuali di alunni posti nelle fasce intermedie per gli esiti degli apprendimenti
in italiano e in matematica
2) Definizione dei profili di competenza per tutte le classi della Primaria
e le motivazioni della scelta effettuata sono le seguenti:
L'equità degli esiti rimanda alla necessità di assicurare a tutti gli studenti il raggiungimento di livelli
essenziali di competenza necessari per la partecipazione attiva alla vita sociale e per lo sviluppo
globale e armonico della persona, attraverso:
- La mappatura dei processi di apprendimento secondo una pianificazione disciplinare didattica,
metodologica e valutativa condivisa in modo diffuso, secondo il criterio della circolazione delle buone
prassi scolastiche.
- La condivisione di buone pratiche e la strutturazione di percorsi in continuità con gli ordini di
scuola inferiori e superiori, per favorire il miglioramento degli esiti scolastici a lungo termine
Gli obiettivi di processo che l’Istituto ha scelto di adottare in vista del raggiungimento dei traguardi
sono:
1) Revisione del Curricolo d'Istituto. Definizione delle competenze in uscita per classi, per
discipline e in continuità con la secondaria.
2) Adozione di modalità di uniformi di progettazione: format e prove standardizzate in italiano e
matematica.
3) Definizione nel Piano Annuale delle Attività di 4 momenti di incontro collegiali, per la
condivisione delle buone pratiche didattiche.
4) Previsione nel Piano Annuale delle Attività di almeno tre incontri di continuità con la secondaria
e altrettanti con l'infanzia.
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Le motivazioni della scelta effettuata sono le seguenti:
- L'utilizzo dei criteri comuni di progettazione e di valutazione si rendono necessari al completamento
del miglioramento del percorso didattico in corso, teso all'equità e all'innalzamento degli esiti degli
studenti.
- La presenza di percorsi strutturati, che accompagnino gli alunni durante il passaggio da un ciclo
scolastico all'altro, fornisce le basi per la continuità didattico-educativa. La collaborazione tra i
docenti di ordini di scuola diversi è consolidata, ma il coinvolgimento dell'ordine di scuola successivo
deve essere implementato e formalizzato.
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Scelte conseguenti ai risultati delle prove INVALSI
L’analisi compiuta nella sezione 2.2. del RAV (Risultati di apprendimento nelle prove standardizzate
nazionali di Italiano e Matematica) ha messo in luce i seguenti punti di forza:
Le azioni intraprese dall' istituto e finalizzate al raggiungimento delle priorità indicate nel Rav stanno
dando positivi riscontri.
L’Istituto si colloca per la cl. II, italiano (55,6) in una fascia superiore ai riferimenti regionali, di area
e nazionali; per la matematica (50,6) in linea con il riferimento regionale, ma superiore a quello di
area e nazionale.
Gli alunni collocati nelle diverse categorie di apprendimento per italiano, risultano con una
percentuale più bassa nel livello 1 e più alta nei livelli 2,3,4,5; per la matematica una percentuale
minore ai livelli 1 ,2 ,4 ma maggiore nei livelli 3 e 5 rispetto ai riferimenti regionali, di area e
nazionali.
Le cl. V per l’italiano (66,4) risultano in linea con il riferimento regionale ma superiori in quello di
area e nazionale. Per la matematica (56) hanno risultati superiori ai tre riferimenti.
Nelle categorie di apprendimento gli alunni di cl. V per italiano, risultano con una percentuale più
bassa nei livelli 1 e 4, più alta nei livelli 2,3,5; per la matematica la percentuale è simile nel livello 1,
inferiore nei livelli 2,3, ma superiore nei livelli 4 e 5 rispetto ai riferimenti regionali, di area e
nazionali.
Positivi i risultati rispetto alle classi con stesso background sia per l’italiano che la matematica.
Per le classi II e V la variabilità dentro le classi è inferiore al benchmark di riferimento.
L’effetto della scuola sui risultati è nella media regionale per l’italiano e sopra per la matematica.
E i seguenti punti di debolezza:
I risultati delle prove di matematica di classe seconda risultano inferiori a quelle di italiano sia per le
classi seconde che quinte. Nelle classi seconde per l’italiano la percentuale degli alunni al livello 5 è
diminuita, così come lievemente per il livello 4 di matematica.
Nelle classi quinte per l’italiano è diminuita la percentuale degli alunni al livello 5 e per la matematica
è aumentata la percentuale degli alunni a livello 1. In classe seconda permane disomogeneità dentro
le classi per la matematica e tra le classi per l’italiano.
Permane sia per le classi seconde che per le classi quinte una significativa varianza tra le classi.
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Proposte e pareri provenienti dal territorio e dall’utenza
Nella fase di ricognizione preliminare alla stesura del Piano, sono stati sentiti i rappresentanti del
territorio e dell’utenza come di seguito specificati:
– Comune di Aulla e Comune di Podenzana
– ASL 1
– Scuole aderenti alla rete della Lunigiana
– MIUR
Inoltre sono stati ricercati contatti con:
– Società Atletica Lunigiana di Aulla
– Museo di San Caprasio, Museo Lia e altri enti museali presenti sul nostro territorio
– Parco delle Alpi Apuane e il Parco dell’Appennino Tosco-Emiliano
– Biblioteca comunale
– Associazioni culturali ed ambientali
Gli enti sentiti si impegnano nel riproporre le attività già intraprese negli anni precedenti che hanno
contribuito all'approfondimento di tematiche atte ad ampliare l'offerta formativa.
L'Ufficio delle Entrate con il patrocinio del MIUR si propone quest'anno per la prima volta per
promuovere un percorso di educazione alla cittadinanza attiva.
Dopo attenta valutazione, sono stati scelti progetti d’istituto che coinvolgono gli alunni in percorsi
specifici di classe e/o di plesso miranti ad approfondire tematiche ambientali, storiche e tradizionali
della Lunigiana, a mettere in luce ed esaltare doti di creatività personale nell’ambito artistico,
musicale e interpretativo. A tal proposito, è stato deciso di incorporare nel Piano i seguenti punti
integrativi:
✔ Con le Amministrazioni di riferimento, Aulla e Podenzana, si terranno giornate di
riflessione sui seguenti momenti di grande rilievo civile e democratico:
· Giornata della memoria
· Unità d’Italia
· 25 aprile
· Giornate di Educazione Ambientale
· Progetto Intercultura
✔ Progetti di Educazione Sanitaria:
In collaborazione con l’ASL di Massa Carrara
· Progetto “Donazione” in collaborazione con l’I.C. Tifoni
· Progetto “Frutta nelle scuole” promosso dal Ministero Politiche Agricole e Forestali,
MIUR e dal Ministero del Lavoro, Salute e Politiche Sociali
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· Progetto “L’atletica va a scuola”, in collaborazione con la Società Atletica Lunigiana
di Aulla
· Giornata dello sport di primavera (scuole di Podenzana)
Progetti di educazione all’espressività e alla comunicazione
• Percorsi in biblioteca
• Giornate della lettura promosse dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della
Ricerca
• Partecipazione a concorsi e manifestazioni letterarie di scrittura e lettura critica dei
testi
● Progetto PON in rete con I.C. Don Milani di Massa – Potenziamento dell’educazione
al patrimonio culturale, artistico, paesaggistico
✔ Progetti per favorire l’acquisizione di linguaggi diversi
• Progetto di lingua inglese nelle scuole dell’infanzia
• Percorsi e attività laboratoriali artistici, musicali, teatrali
• Percorsi presso i Musei
• Manifestazioni di Natale e di fine anno scolastico
✔ Progetti per educare alla solidarietà, alla pace, alla non violenza
• Percorsi e attività laboratoriali inerenti la solidarietà e la pace
✔ Progetti per educare al rispetto dell’uomo e dell’ambiente, alla conoscenza del proprio
territorio e alla sicurezza
• Percorsi di Educazione Ambientale promossi da enti territoriali quali la Regione Toscana, ,
Parco delle Alpi Apuane e il Parco dell’Appennino Tosco-Emiliano, Cooperativa
NATOUR
✔ Progetti per favorire l’acquisizione di strumenti e di conoscenze utili a favorire il
successo scolastico e all’orientamento nelle scelte personali e scolastiche
• Progetti di continuità con le scuole dell’infanzia del territorio e con la scuola secondaria
di primo grado I.C. D. Alighieri di Aulla
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• Progetti di recupero e di potenziamento
• Progetto di alfabetizzazione per alunni neo immigrati
• Progetti di educazione alla salute in collaborazione con l'ASL.
I percorsi formativi troveranno un’ulteriore attuazione nella partecipazione a manifestazioni e
concorsi di carattere locale, provinciale, regionale e nazionale e con visite didattiche sul territorio.
Piano di miglioramento
Il Piano di Miglioramento viene allegato al presente PTOF.
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Scelte conseguenti alle previsioni di cui alla legge 107/15
Finalità della legge e compiti della scuola
La legge n° 107/2015 afferma che la scuola deve perseguire le seguenti finalità:
• affermare il ruolo centrale della scuola nella società della conoscenza e innalzare i livelli di
istruzione e le competenze delle studentesse e degli studenti rispettando i tempi e gli stili di
apprendimento,
• contrastare le diseguaglianze socio-culturali e territoriali, per prevenire e recuperare
l'abbandono e la dispersione scolastica, in coerenza con il profilo educativo, culturale e
professionale dei diversi gradi di istruzione,
• realizzare una scuola aperta, quale laboratorio permanente di ricerca, sperimentazione e
innovazione didattica, di partecipazione
• educazione alla cittadinanza attiva, per garantire il diritto allo studio, le pari opportunità di
successo formativo e di istruzione permanente dei cittadini.
La presente legge, inoltre, dà piena attuazione all'autonomia delle istituzioni scolastiche di cui
all'articolo 21 della legge 15 marzo 1997, n. 59, e successive modificazioni, anche in relazione alla
dotazione finanziaria.
Le Indicazioni Nazionali sul Curricolo, ribadiscono che la finalità generale della scuola è lo sviluppo
armonico e integrale della persona, all’interno dei principi della Costituzione italiana e della
tradizione culturale europea, nella promozione della conoscenza e nel rispetto e nella valorizzazione
delle diversità individuali, con il coinvolgimento attivo degli studenti e delle famiglie.
La stessa logica viene perseguita dal presente Piano, che si prefigge di promuove le finalità sopra
elencate, in coerenza con il profilo educativo e culturale del grado di scuola rappresentato dal Circolo
Didattico. In tal senso il Piano è il documento fondamentale della scuola e ne indica l’identità
culturale e progettuale. Esso, tenuto conto di quanto sopra e in coerenza con esso, tende ad integrare
i bisogni formativi del territorio, cercando di dar loro un’adeguata risposta nel disegno progettuale
che elabora.
All’interno del Piano sono contenute le scelte educative, le scelte didattiche, le scelte organizzative e
le scelte gestionali del Circolo, che caratterizzano una scuola e la differenziano da un’altra di uguale
grado. Il Circolo Didattico di Aulla assume a fondamento della propria azione educativa i principi
affermati nella Costituzione italiana, in particolare negli art.3, 30, 33 e 34, nella legge n°107/2015 -
art. 1- e nelle Indicazioni Nazionali sul Curricolo.
Principi fondamentali generali
La Mission del nostro circolo si evince dai principi fondamentali di seguito riportati:
✓ L’uguaglianza: nessuna discriminazione può essere compiuta per motivi riguardanti sesso,
razza, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni psicofisiche e socio-economiche;
✓ L’imparzialità: i docenti e il personale agiscono secondo criteri di obiettività ed equità;
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✓ Il rispetto: nello svolgimento della propria attività ogni operatore ha pieno rispetto dei diritti
e degli interessi dello studente;
✓ La disponibilità: una particolare attenzione viene posta alla realizzazione di un clima
educativo-relazionale positivo e produttivo fondato sull’accoglienza, sul dialogo, sulla
collaborazione, sulla serenità;
✓ La partecipazione: docenti, non docenti, genitori e studenti sono protagonisti e responsabili
dell’attuazione del piano formativo che potrà, dunque, realizzarsi nella misura in cui essi
collaboreranno positivamente e responsabilmente;
✓ Il diritto allo studio: i processi educativi tengono conto dei bisogni degli studenti e intendono
costituire efficaci risposte;
✓ La libertà d’insegnamento: il principio viene riaffermato per promuovere “la piena
formazione della personalità degli alunni” (art. 1 del DPR 417/74);
✓ La chiarezza e trasparenza: il rapporto educativo si definisce nei termini di “contratto
formativo” così che tutti i soggetti coinvolti, alunni compresi, siano invitati all’osservanza
delle intese concordate;
✓ La ricerca didattica: lo sviluppo di nuove strategie educative, fondate sulla valorizzazione
dell’apprendimento in autonomia e sulla flessibilità degli approcci metodologici, consentiti
dalla didattica laboratoriale.
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Prendere consapevolezza
delle ingiustizie esistenti fra
esseri umani e con la
natura; passare dall’idea di
crescita a quella di sviluppo;
assumere responsabilità
verso le generazioni future
Sviluppare il senso
estetico attraverso
quattro strutture
testuali di base: la
parola, il suono, il
gesto, l’immagine
Educare alla
responsabilità, alla
cooperazione, alla
costruzione del
bene comune
La nostra
scuola:
FINALITA’
Educare all’armonia
interculturale. Favorire la
comprensione ed il
rispetto reciproco
attraverso il superamento
dei pregiudizi. Formare
“cittadini del mondo”.
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L’identità dell’istituto
Il Circolo Didattico di Aulla comprende 6 scuole primarie (Aulla, Podenzana, Serricciolo, Albiano Magra,
Montedivalli e Ragnaia) e 7 scuole dell’infanzia (Aulla, Podenzana, Serricciolo, Albiano Magra, Montedivalli,
Ragnaia e Pallerone), ubicate in due comuni limitrofi di Aulla e di Podenzana che si trovano in Lunigiana, al
confine con la Liguria e a pochi chilometri dall’Emilia Romagna.
Dal drammatico evento alluvionale del 25 ottobre 2011, che ha completamente stravolto la logistica del sistema
scolastico, la scuola primaria di Aulla è tutt’oggi ubicata nell’area della vecchia stazione ferroviaria, all’interno
di containers; la scuola dell’infanzia di Aulla ( V.le Resistenza / Q.re Gobetti) è stata trasferita nei locali dell’ex
asilo parrocchiale, in via Don Minzoni. La segreteria è rimasta collocata nei vecchi locali della ex scuola
primaria, attualmente sede della biblioteca comunale e del liceo classico.
SEDE AMMINISTRATIVA
DIREZIONE DIDATTICA STATALE Circonvallazione Dante Alighieri , 28
54011 Aulla – Massa Carrara
TELEFONO
0187-420034
FAX
0187-422860
DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Paola Bruna Speranza
DIRETTORE SERVIZI AMMINISTRATIVI
GENERALI
Rag. Ada Brunelli
ASSISTENTI AMMINISTRATIVE ▪ Terenzi Maria Angela
▪ Picciolli Sabrina
▪ Giovanelli Milva
▪ Pinetti Antonella
ORARIO DI APERTURA AL PUBBLICO dell’ufficio
di segreteria
▪ Dal lunedì al Venerdì dalle ore 11.00 alle ore
13.00
▪ Martedì e Giovedì dalle ore 15.30 alle ore
16.30
DIRIGENTE SCOLASTICO La Dirigente Scolastica riceve su appuntamento
SITO WEB www.direzionedidatticaaulla.it
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I PLESSI
Scuola Primaria
Plesso di Aulla
Scuola Primaria "R. Micheloni " SEZIONE A
Scuola Primaria "R. Micheloni " SEZIONE B/C
(Tempo pieno)
Indirizzo
Telefono/Fax
Circonvallazione D. Alighieri –
54011 Aulla
0187 420761
Indirizzo
Telefono-fax
Circonvallazione D. Alighieri – 54011
Aulla
0187 420761
Orario
Lun-merc-ven ore 8,00 - 12,40
Martedì-giovedì ore 8,00 - 13,00
RIENTRO ore 14,00 – 16,00
Orario
Dal lunedì al venerdì
dalle ore 8,00 alle ore 16,00
Numero classi 5 Numero classi 6 Numero
alunni 93 Numero alunni 114
Dall’AS 2012/2013 la scuola primaria “R. Micheloni” di Aulla Capoluogo sez. A e Sez. B, è collocata nei containers
posizionati in Piazza Nassirya nella zona della ex stazione ferroviaria. Per entrambe le sezioni non è possibile l’utilizzo
di nessun tipo di laboratorio né di palestre in quanto non sono stati previsti locali aggiuntivi oltre le 10 aule necessarie
per ospitare le 10 classi.
Plesso di Albiano Magra
Scuola Primaria “M. Gandhi” Indirizzo
Telefono/fax
Via Sotto Rivazzo – 54011 Albiano Magra (MS)
Tel. e Fax 0187 414029
Orario
Martedì-giovedì – venerdì dalle ore 8,00- alle ore 12,40
Lunedì- mercoledì ore 8,00- 12,40 / 13,40 – 16,00
Numero classi 8
Numero alunni 142
Plesso di Ragnaia
Scuola Primaria “Carlo Collodi”
Indirizzo
Telefono/fax
Via Ezio Casciari – 54011 Aulla (MS)
0187 421514
Orario
Lunedì- mercoledì – venerdì dalle ore 8,00 alle ore 13,00
Martedì- giovedì 8,00-12,30 / 13,30 – 15,30
Numero classi
5
Numero alunni
80
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Plesso di Serricciolo
Scuola Primaria di Serricciolo
Indirizzo
Telefono/fax
Via Pisa – 54010 Aulla (MS)
0187 418056
Orario
Lunedì-mercoledì–venerdì dalle ore 8,00 alle ore 13,00
Martedì- giovedì ore 8,00- 13, 00 / 14,00- 15,30
Numero classi
5 classi
Numero alunni
58
Plesso di Podenzana
Scuola Primaria “Bruno Ricci”
Indirizzo
Telefono/fax
Via della Chiesa – 54010 Podenzana (MS)
0187 411009
Orario
Lunedì- mercoledì – venerdì dalle ore 8,00 alle ore 13,00
Martedì- giovedì 8,00- 12,30 /13,30 - 15,30
Numero classi
1 classe + n 2 pluriclassi
Numero alunni
48
Plesso di Montedivalli
Scuola Primaria “Mario Mazzoni”
Indirizzo
Telefono/fax
Località Casa Sommo – 54010 Montedivalli (MS)
0187 945082
Orario
Lunedì-mercoledì–giovedì-venerdì dalle ore 8,00 alle ore 13,00
Martedì 8,00- 13,00 / 14,00 - 16,00
Numero classi
1 pluriclasse
Numero alunni
17
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Scuola dell’infanzia
Plesso di Aulla
Scuola dell’infanzia di Viale Resistenza e Quartiere Gobetti
Indirizzo
Telefono/fax
Circonvallazione D. Alighieri, 28– 54011 Aulla (MS)
0187 409704
Orario
Dal Lunedì al venerdì dalle ore 8,00 alle ore 16,00
Numero sezioni
Sez. A n 18 alunni
Sez. B n 20 alunni
Sez. Q.re Gobetti n 18 alunni
Numero alunni
56
Plesso di Ragnaia
Scuola dell’infanzia di Ragnaia
Indirizzo
Telefono/fax
Via Casciari – 54011 Aulla (MS)
0187 409644
Orario
Dal Lunedì al venerdì dalle ore 8,00 alle ore 16,00
Numero sezioni
Sez. A n 14 alunni
Sez. B n 14 alunni
Numero alunni
28
Plesso di Albiano Magra
Scuola dell’infanzia di Albiano Magra
Indirizzo
Telefono/fax
Via Sotto Rivazzo – 54010 Albiano Magra (MS)
0187 414118
Orario
Dal Lunedì al venerdì dalle ore 8,00 alle ore 16,00
Numero sezioni
Sez. A n 24 alunni
Sez. B n 23 alunni
Sez. C n 23 alunni
Numero alunni
70
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Plesso di Pallerone
Scuola dell’infanzia “Madre Teresa di Calcutta”
Indirizzo
Telefono/fax
Via Vittorio Veneto – 54010 Pallerone
0187 418018
Orario
Dal Lunedì al venerdì dalle ore 8,00 alle ore 16,00
Numero sezioni
Sez. A n. 18 alunni
Sez. B n. 18 alunni
Numero alunni
36
Plesso di Podenzana
Scuola dell’infanzia “Bruno Ricci”
Indirizzo
Telefono/fax
Via Della Chiesa – 54010 Podenzana
0187 411921
Orario
Dal Lunedì al venerdì dalle ore 8,00 alle ore 16,00
Numero sezioni
Sezione A
Numero alunni
17
Plesso di Montedivalli
Scuola dell’infanzia “Mario Mazzoni”
Indirizzo
Telefono/fax
Località Casa Sommo – 54010 Montedivalli
0187 945082
Orario
Dal Lunedì al venerdì dalle ore 8,00 alle ore 16,00
Numero sezioni
Sezione B
Numero alunni
21
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Per quanto riguarda il quadro numerico dettagliato degli alunni dell’istituto e dei docenti si
rimanda a quanto indicato nella piattaforma “Scuola in Chiaro”.
Fabbisogno di risorse umane
L’organico dell’autonomia è funzionale alle esigenze didattiche, organizzative e progettuali della
scuola.
Fabbisogno di posti comuni e di posti di sostegno dell’organico dell’autonomia
I posti comuni e di sostegno sono a copertura delle ore di insegnamento previste nel curricolo
di scuola (comprensivo della quota del 20% dell’autonomia e della flessibilità).
A seguito di emanazione del futuro decreto interministeriale sugli organici e delle iscrizioni
alle classi prime saranno definiti e richiesti i posti necessari per l’a.s. 2019/2020.
Per ciò che concerne i posti di organico, comuni e di sostegno, il fabbisogno per il triennio di
riferimento potrebbe essere così definito:
Posti Organico di diritto Organico di fatto Organico di
potenziamento
Primaria comuni 48 48 3
Primaria sostegno 7 22 1
Infanzia comuni 24 25
Infanzia sostegno 4 10
Fabbisogno di organico di posti di potenziamento
Per quanto riguarda i posti di potenziamento, il Piano tiene conto delle seguenti priorità:
- Situazione di disagio, presente in alcuni plessi della Direzione Didattica, dovuta
alla presenza di pluriclassi in tre plessi dell’istituto (Montedivalli, Serricciolo e
Podenzana settimanale durante le ore di materia alternativa all’IRC
- Situazione di disagio per la copertura delle ore dedicate all’insegnamento della
materia alterativa durante le ore di IRC
- Presenza di alunni BES
-Presenza di un alto numero di studenti con storia migratoria anche neoarrivati
La richiesta di organico potenziato è stata pertanto così formulata:
1) fabbisogno principale nell’area del potenziamento linguistico e scientifico
2) potenziamento umanistico socio-economico per la legalità, potenziamento
laboratoriale
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3) potenziamento artistico musicale e potenziamento motorio.
La scheda riepilogativa delle preferenze espresse dagli insegnanti distribuiti nei vari plessi
scolastici è stata presentata in sede di Collegio ed è parte integrante del verbale n.3 del 13
ottobre 2015.
Per il potenziamento sono state assegnate al Circolo tre insegnanti ed in base alle necessità
organizzative e formative evidenziate sopra, sono stati utilizzati con le seguenti finalità:
Classe di concorso
Plesso
Area d’intervento
Posto comune
Montedivalli
Sdoppiamento monoclasse,
recupero,/potenziamento
Albiano Magra
Ore curricolari,
recupero/potenziamento
Posto comune
Aulla cpl
Materie curricolari sez. A
Progetto musica sez. B/C
Podenzana
Materie curricolari
Posto comune
Serricciolo Ore curricolari,
recupero/potenziamento
Ragnaia
Ore curricolari,
recupero/potenziamento
Fabbisogno di organico di personale ATA
Per ciò che concerne i posti del personale amministrativo, tecnico e ausiliario il fabbisogno è
così definito:
Personale amministrativo Unità
DSGA 1
Applicati 4
Personale ausiliario Unità
Organico di diritto 19
Organico di fatto 20
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Fabbisogno di attrezzature ed infrastrutture materiali
Per ciò che concerne attrezzature e infrastrutture materiali occorre tenere presente che per
quanto riguarda le strutture, solo gli edifici di Albiano e Podenzana sono adeguati dal punto
di vista delle certificazioni relative all’agibilità e alla prevenzione incendi; le scuole di
Ragnaia, Serricciolo, Pallerone, Montedivalli, Aulla, si presentano come luoghi idonei, con
spazi esterni. I plessi di Aulla e Serricciolo sono dotati di palestra. Il nuovo complesso di
Aulla dispone di spazi interni e esterni, dell’allacciamento internet in tutte le aule e una
dotazione di computer, almeno per la scuola primaria. Il plesso di Albiano, avendo un congruo
numero di volumi per ragazzi, organizza un prestito interno ed ha in dotazione 8 Lim su 8
classi; Aulla ne ha in dotazione 4, Ragnaia 2. solo le scuole di Podenzana hanno tutte le
certificazioni previste dalla normativa.
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Scelte di gestione e di organizzazione (organigramma)
Il Piano prevede le seguenti figure:
- DS
- Collaboratori del DS (numero 2 insegnanti)
- Figure strumentali
- Coordinatori di plesso
- Coordinatori di classe
- Referenti dei gruppi di Coordinamento Curricolare
- Referenti sicurezza
✓ Collaboratori del DS
1° collaboratore con delega di sostituzione del DS e funzioni di:
- coordinamento prove INVALSI
- coordinamento attività e documentazione sicurezza (DL 81/08)
- collaborazione nella stesura dell’orario annuale delle lezioni
- collaborazione nella predisposizione delle attività di formazione e aggiornamento
- attività di ausilio nella autovalutazione/valutazione di istituto
2° collaboratore con delega di sostituzione del DS e funzioni di:
- predisposizione, cura, coordinamento attività informatiche, multimediali e servizi web
- attività di ausilio nella valutazione/autovalutazione di istituto
- collaborazione nella predisposizione delle attività di formazione e aggiornamento
- collaborazione nella stesura dell’orario annuale delle lezioni
- cura documentazione informatica e verbali
- coordinamento attività e documentazione sicurezza ( DL 81/08)
✓ Figure strumentali al PTOF:
AREA 1: Gestione del POF - PTOF
Funzione Strumentale Ambito di intervento Competenze e obiettivi
Gestione del POF - PTOF
Aggiornamento, revisione annuale e monitoraggio del POF - PTOF
Collaborazione, coordinamento e gestione generale del POF - PTOF Rapporti con le famiglie, predisposizione materiale informativo sul POF Valutazione generale di circolo
AREA 2: Disabilità ed integrazione
Funzione Strumentale Ambito di intervento Competenze e obiettivi
DISABILITA’
Supporto docenti Documentazione Gestione problematiche legati alunni con disabilità-PAI Attività di referente nella gestione del CTI
Attività di referente Cyberbullismo Modulistica
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Valutazione ed autovalutazione
DISTURBI DELL’APPRENDIMENTO
Supporto docenti Documentazione
Gestione problematiche legati alunni BES e DSA Modulistica
Valutazione ed autovalutazione
AREA 3: Rapporti con il territorio
Funzione Strumentale Ambito di intervento Competenze e obiettivi
Rapporti con il territorio
Attività collegate al territorio Rapporti ASL, Unione dei Comuni Montana Lunigiana, Provincia, Comune, Associazioni culturali e sportive Diffusione materiali e/o informazioni relativi alle varie educazioni Promuovere azioni per favorire la realizzazione di attività e progetti Collaborazione stesura per progetti d’Istituto Progetti europei (PON)
Valutazione e autovalutazione
AREA 4: Continuità
Funzione Strumentale Ambito di intervento Competenze e obiettivi
Continuità
Promuovere iniziative volte a garantire all’alunno un iter scolastico educativo - formativo armonioso e graduale attraverso:
o Predisposizione di percorsi di continuità o Raccordo sistematico fra i diversi ordini di scuola o Azioni di scambio di informazioni e confronto su elementi di
tipo metodologico- didattico – comportamentale relativi agli alunni frequentanti le classi ponte
Valutazione ed Autovalutazione
AREA 5: Intercultura
Funzione Strumentale Ambito di intervento Competenze e obiettivi
Intercultura
Interculturalità: - Elaborare proposte per progetti di ampliamento attività formativa e
integrazione volte a prevenire l’insuccesso e la dispersione scolastica degli alunni stranieri
- Fornire strumenti di lettura e analisi del contesto sociale anche alla luce delle caratteristiche del Territorio-PDG
- Valutazione ed Autovalutazione
TOTALE n 6 funzioni
✓ Al fine di garantire la piena attuazione delle diverse attività didattiche previste dal PTOF, in
ogni plesso è istituita la figura del coordinatore, i cui compiti sono così definiti:
- Stesura regolamento interno per la sicurezza degli alunni in un’ottica di efficacia ed
efficienza, in materia di: entrata, uscita, utilizzo degli spazi comuni, dei sussidi, la gestione
delle emergenze, organizzazione e gestione dell’evacuazione in caso di emergenza
- Figura di sistema: Addetto alle prove di evacuazione
- Comunicazioni al Dirigente Scolastico / Ufficio di eventuali anomalie
- Controllo dell’edificio scolastico per eventuali richieste di manutenzione
- Gestione rapporti con Dirigente Scolastico, ufficio, docenti, collaboratori scolastici
per: attività relative al PTOF, partecipazione ad iniziative e progetti
- Organizzazione di uscite, visite guidate, viaggi di istruzione
- Comunicazioni relative a alunni / famiglie con il tramite dell’ufficio Segreteria /
Dirigenza
- Partecipazioni alle riunioni e agli incontri relativi: sicurezza, Staff, attività riguardanti
il plesso
- Ritiro posta c/o l’ufficio di segreteria, diffusione circolari, informazioni e materiali nel
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plesso
- Cura e conservazione della documentazione
✔ E’ istituita, per ogni classe, la figura del coordinatore che ha i seguenti compiti in relazione
alle attività previste dal PTOF e dagli ordinamenti della scuola:
- Coordinare le attività di scrutinio con possibilità di sostituzione del DS in caso di
assenza dello stesso;
✓ E' istituita, per ogni gruppo di lavoro per classi parallele, all'interno delle riunioni di
Coordinamento Curricolare, la figura del referente che ha i seguenti compiti in relazione alle
attività previste dal PTOF e dagli ordinamenti della scuola:
– Raccolta materiali e stesura della documentazione prodotta.
– Coordinamento e condivisione delle attività.
✓ E' istituita la figura dei riferenti alle misure di sicurezza, prevenzione e protezione dei rischi
delle persone sul luogo di lavoro con i seguenti compiti:
- Attività di cui all’art.4 comma5 lett.a) del D.Lgs 626/94 e successive modifiche ed integrazioni
- Vigilare perché siano costantemente rispettate le disposizioni interne relative alla
prevenzione incendi
- Sensibilizzare i lavoratori e gli allievi alla prevenzione incendi
- Vigilare perché siano mantenute sgombre le vie di fuga predisposte nel piano
d’evacuazione per garantire una uscita rapida in caso di emergenza
- Controllare l’efficienza delle uscite di sicurezza e delle porte resistenti al fuoco, e la
condizione degli estintori e degli altri mezzi di lotta antincendio, segnalando eventuali
manomissioni
- Segnalare eventuali situazioni di pericolo d’incendio
- Attuare le procedure per la segnalazione rapida dell’incendio, l’attivazione del sistema
d’allarme e l’intervento dei VV.FF.
- Mettere in opera in caso di bisogno, i mezzi di lotta antincendio disponibili, ed in
particolare gli estintori portatili per il primo intervento contro i principi d’incendio
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Insegnamento lingua inglese nella scuola primaria
L'Istituto provvede ad espletare l'obbligo dell'insegnamento della lingua inglese attraverso le risorse
interne che risultano sufficienti a coprire il fabbisogno richiesto dalla vigente normativa.
Orientamento
Per quanto riguarda l'orientamento il Piano prevede le seguenti azioni:
- L'attivazione di insegnamenti opzionali e percorsi formativi per attività di recupero e
potenziamento;
- La prosecuzione dell'organizzazione di percorsi di orientamento finalizzati alla
✓ comprensione della personalità e delle proprie inclinazioni, con l'ausilio di attività
laboratoriali
✓ organizzazione di incontri informativi per i genitori degli alunni in ingresso, al
momento dell'iscrizione, finalizzati alla conoscenza del percorso scolastico successivo
✓ "open day" delle scuole
Alternanza scuola-lavoro
Il Piano prevede:
➢ un protocollo d’intesa con l’ASL, per cui nel corso dell’anno il Circolo risulterà sede
lavorativa per persone in stato di difficoltà d’inserimento sociale coinvolte in progetti
occupazionali part time;
➢ accordi formalizzati con alcune Università per far svolgere le attività di tirocinio, previste
dai piani di studio delle facoltà di Scienze della Formazione, nelle classi dell’Istituto, con
l’individuazione di insegnanti tutor interni per l’accoglienza e la supervisione dei
tirocinanti.
Azioni coerenti con il piano nazionale scuola digitale
Si allega Piano Nazionale Scuola Digitale 2016/19
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Didattica laboratoriale
Il Piano prevede l'utilizzo di modalità laboratoriali atte a favorire l’operatività, il dialogo e la
riflessione.
Le scuole del circolo che hanno un orario settimanale di 28 ore hanno mantenuto un’ora laboratoriale
all’interno della quale sono attivati i seguenti percorsi:
- Cittadinanza e Costituzione
- attività logico-espressive
- attività di recupero e/o potenziamento
La scuola a tempo pieno di Aulla dedica tre ore settimanali alle attività d laboratorio, all’interno delle
quali vengono svolte le seguenti attività:
- attività di recupero e/o potenziamento
Il plesso di Albiano utilizza un modello pedagogico didattico che si ispira ai principi fondanti la teoria
del progetto “Senza zaino…per una scuola comunità”, secondo la quale togliere lo zaino è un
gesto reale: gli studenti delle scuole sono dotati di una cartellina leggera per i compiti a casa, mentre
le aule e i vari ambienti vengono arredati con mobilio funzionale e dotati di una grande varietà di
strumenti didattici sia tattili che digitali. Togliere lo zaino ha anche un significato simbolico in quanto
vengono realizzate pratiche e metodologie innovative in relazione a tre valori a cui si
ispira: la responsabilità, la comunità e l’ospitalità.
L’orario settimanale delle discipline è così articolato:
DISCIPLINE Classe
1^
Classe
2^
Classe
3^
Classe
4^
Classe
5^
ITALIANO
9
8
6
6
6
INGLESE
1
2
3
3
3
MATEMATICA
6
6
6
6
6
SCIENZE
2
2
2
2
2
TECNOLOGIA
1
1
1
1
1
STORIA
3
3
2
2
2
GEOGRAFIA
2
2
2
MUSICA
1
1
1
1
1
ARTE
1
1
1
1
1
MOTORIA
1
1
1
1
1
IRC
2
2
2
2
2
OPZIONALE*
1
1
1
1
1
TOTALI
28
28
28
28
28
* Le classi a tempo pieno funzionano con 3 ore opzionali settimanali ciascuna.
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Formazione in servizio docenti
L’aggiornamento e la formazione dei docenti vengono promossi attraverso proposte del Collegio
Docenti e/o liberamente scelti dai docenti presso Enti preposti, Agenzie formative, Università e
altre Istituzioni scolastiche purché coerenti con l’offerta formativa di Istituto, per un totale di ore
previsto di circa 20/30.
Il Piano promuove iniziative di formazione rivolte agli insegnanti per introdurre la conoscenza
delle tecniche di primo soccorso e dell'educazione alla sicurezza in collaborazione con ASL di
Massa Carrara e altri Enti che operano sul territorio.
Il piano di formazione del personale è in linea con i seguenti filoni prioritari:
programmazione ed espletamento di attività formative obbligatorie previste dalla
normativa vigente sulla sicurezza per il personale docente e A.T.A.
completamento di percorsi relativi alla didattica per competenze focalizzando sulle
modalità di verifica e valutazione di quest'ultime
sviluppo di competenze nella didattica inclusiva
aggiornamento sulle discipline scolastiche e più in generale tutti i percorsi formativi
con contenuti coerenti con i progetti del POF indirizzati agli allievi, con la
partecipazione a reti di scuole e a iniziative promosse da MIUR, USR, Enti locali,
associazioni culturali e sportive per l’aggiornamento del proprio personale.
Formazione docenti per utilizzo registro on-line.
In allegato il Piano Formazione Docenti
Obiettivi strategici e piani operativi
Per quanto concerne la sezione relativa agli obiettivi strategici e ai piani operativi si rimanda a
quanto dettagliatamente indicato nel Piano di Miglioramento, qui allegato.
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La valutazione degli studenti
Linee guida per la valutazione delle competenze
Il nuovo regolamento di coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli alunni (DPR 122 del 22
Giugno 2009), “Regolamento recante coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli alunni e
ulteriori modalità applicative in materia”, ai sensi degli articoli 2 e 3 del decreto-legge 1° settembre 2008, n.
137, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2008, n. 169, introduce alcune procedure valutative
e sollecita le scuole ad analizzare criticamente le proprie pratiche valutative per sistematizzarle in procedure
condivise, con l’obiettivo di garantire sempre maggiore trasparenza, equità e rispondenza delle proposte
educative ai bisogni formativi degli alunni. La valutazione ha un’evidente finalità formativa e concorre, attraverso l’individuazione delle potenzialità e
delle carenze di ciascuno, al miglioramento dei livelli di conoscenza ed al successo formativo di tutti,
considerati i livelli di partenza. La valutazione è parte integrante della progettazione, non solo come controllo degli apprendimenti, ma come verifica dell’intervento didattico al fine di operare con flessibilità sul progetto educativo. I docenti pertanto, hanno nella valutazione, lo strumento privilegiato che permette loro la continua e flessibile regolazione della progettazione educativo/didattica. Gli insegnanti hanno elaborato, all’interno dei dipartimenti, le rubriche di valutazione relative all’acquisizione dei traguardi di competenza di italiano e matematica (per tutte le cinque classi) e dispongono di documenti condivisi quali:
- Corrispondenza voto-giudizio - Valutazione del comportamento - Criteri di non ammissione alla classe successiva
Si allegano La valutazione è equa, coerente con gli obiettivi di apprendimento stabiliti nel POF e nelle programmazioni di classe.
Accertamento, misurazione
e registrazione del percorso formativo
1° FASE
VALUTAZIONE
DIAGNOSTICA
Accerta i prerequisiti indispensabili per
intraprendere
un itinerario formativo.
2° FASE
VALUTAZIONE FORMATIVA
Accompagna costantemente il processo didattico nel suo
svolgersi.
3° FASE
VALUTAZIONE SOMMATIVA
Valuta il livello globale di maturazione: è il risultato
dei dati misurati nelle prime
due fasi e durante le osservazioni sistematiche.
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Nella C.M. n. 10 del 23 gennaio 2009: “Valutazione degli apprendimenti e del comportamento” si sottolinea
che criteri essenziali per una valutazione di qualità sono: a. la finalità formativa; b. la validità, l’attendibilità, l’accuratezza, la trasparenza e l’equità; c. la coerenza con gli obiettivi di apprendimento previsti dai piani di studio; d. la considerazione sia dei processi di apprendimento sia dei loro esiti; e. il rigore metodologico nelle procedure; f. la valenza informativa.
In tale ottica è indispensabile che i citati criteri facciano da riferimento per: • la valutazione in itinere; • la valutazione periodica e finale; • gli interventi di rilevazione esterna degli apprendimenti da parte dell’Invalsi.
MODALITA’ DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA
Cosa si valuta Come si valuta
Gli apprendimenti conseguiti
Con voto in decimi, riportati in lettere nei documenti di valutazione e illustrata con giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto dall’alunno. In sede di valutazione intermedia e finale la votazione relativa alle discipline,
espressa in decimi, viene accompagnata da una descrizione relativa al livello globale
di maturazione raggiunto dall’alunno. I docenti possono comunque autonomamente prevedere che i voti in decimi siano accompagnati anche da giudizi sintetici o analitici. Possono altresì fare riferimento ad eventuali indicatori di apprendimento. Si devono considerare tre elementi fondamentali:
a) la valutazione degli apprendimenti relativi alle discipline previste dai piani di studio;
b) la valutazione del comportamento dell’alunno; c) l’espressione delle valutazioni, periodiche e finali, con voto in decimi per ciascuna disciplina.
Comportamento La valutazione viene espressa con giudizio sintetico Giudizio formulato ai sensi dell’Art. 2, comma 8, del D.P.R. n. 122/2009.
Modalità di comunicazione alle famiglie.
❖ Presa visione, da parte delle famiglie, delle prove di verifica. ❖ Colloqui bimestrali. ❖ Consegna documento di valutazione. ❖ Comunicazione scritta e/o convocazione straordinaria dei genitori in caso di situazioni particolari.
LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO
La valutazione del comportamento degli alunni, ai sensi degli articoli 8, comma 1, e 11, comma 2, del decreto legislativo n. 59 del 2004, e successive modificazioni, e dell'articolo 2 del decreto legge, è espressa nella scuola primaria dal docente, ovvero collegialmente dai docenti contitolari della classe, attraverso un giudizio, formulato secondo le modalità deliberate dal collegio dei docenti, riportato nel documento di valutazione. Il comportamento si considera come insieme delle norme e dei doveri e come partecipazione attiva
alla vita della comunità scolastica.
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Per la valutazione del comportamento si fa riferimento alla C. M. 85/2004, in cui comportamento si intende: ▪ impegno ▪ partecipazione ▪ interesse ▪ relazione con gli altri. A seguito del D.Lgs n 62 del 13 aprile 2017- Adempimenti
La scuola ha elaborato il seguente documento, che si allega: Valutazione del comportamento
CRITERI DI VALUTAZIONE DEL PROCESSO FORMATIVO NELLA SCUOLA PRIMARIA Affinché il processo valutativo risulti trasparente, valido, comprensibile, è importante distinguere i
momenti di verifica/misurazione dalla valutazione. Si deve distinguere il momento della misurazione (rilevazione ragionevolmente oggettiva dei dati) dallo specifico della valutazione intesa come PROCESSO che, partendo da ciò che l'alunna/o è e già sa, promuove il progressivo avvicinamento a mete raggiungibili, nel rispetto dei ritmi e delle condizioni soggettive dell'apprendimento. La VALUTAZIONE è considerata come VALORIZZAZIONE in quanto non si limita a censire lacune
ed errori, ma evidenzia le risorse, le potenzialità, i progressi, aiuta gli alunni a motivarsi, a costruire una
immagine positiva e realistica di sé.
Si valuteranno altresì le competenze chiave di cittadinanza trasversali (competenze-chiave di cittadinanza - DM 139 e successive modifiche) : ▪ imparare ad imparare ▪ progettare ▪ sviluppare competenze comunicative ed espressive
▪ partecipare alla vita democratica ▪ agire in modo autonomo e responsabile ▪ risolvere problemi formulando e verificando ipotesi
▪ individuare collegamenti e relazioni tra fenomeni anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari
▪ acquisire ed interpretare criticamente le informazioni.
Per quanto riguarda la valutazione degli alunni/e diversamente abili, si rimanda al percorso educativo personalizzato. Valutazione degli alunni con difficoltà specifica di apprendimento (DSA) Per gli alunni con difficoltà specifiche di apprendimento (DSA) adeguatamente certificate, la valutazione e la verifica degli apprendimenti, devono tenere conto delle specifiche situazioni soggettive di tali alunni; a tali fini sono adottati, nell'ambito delle dotazioni disponibili, gli strumenti metodologico-didattici compensativi e dispensativi ritenuti più idonei (art. 10, c. 1 del DPR 122/09). Per quanto riguarda la valutazione degli alunni con storia migratoria la valutazione si ispira ad una
necessaria gradualità in rapporto al progredire dell’acquisizione della conoscenza della lingua italiana,
alle potenzialità di apprendimento dimostrate, alla motivazione, all’impegno, agli interessi e alle
attitudini dimostrate. Per gli alunni di classe quinta, al termine del percorso formativo è prevista la compilazione di una griglia
che rileva le competenze raggiunte (Decreto legislativo n. 59/2004 e dal D.P.R. n. 275/1999). I docenti del Circolo Didattico hanno elaborato criteri di valutazione relativi agli obiettivi essenziali
raggiunti dagli alunni e rispettivi criteri di corrispondenza voto-giudizio.
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OBIETTIVI ESSENZIALI CLASSE 1^
ITALIANO
Ascoltare e parlare
• Ascolta e comprende semplici spiegazioni e consegne
• Se guidato, riferisce semplici resoconti di esperienze personali o di testi ascoltati
Leggere
• Legge, sillabando, semplici parole e ne comprende il significato anche con l’aiuto di illustrazioni
Scrivere
• Scrive autonomamente semplici parole anche se non sempre in modo corretto
Riflettere sulla lingua
• Conosce alcune convenzioni di scrittura e la corrispondenza grafema-fonema
Utilizza prevalentemente lo stampato maiuscolo
MATEMATICA
Numeri
• Conta in senso progressivo sino a 20
• Riconosce e confronta quantità entro il 20 con l’aiuto di materiale strutturato e non
• Legge e scrive numeri naturali fino al 20 con l’ausilio di materiale strutturato
• Esegue semplici addizioni e sottrazioni entro il 20 con supporto grafico o materiale strutturato
Problemi
• Risolve semplici situazioni problematiche di ordine pratico
Spazio e figure
• Conosce i principali concetti topologici
• Classifica oggetti in base a uno o più attributi
• Confronta oggetti in base alla grandezza
STORIA
• Possiede la percezione del trascorrere del tempo anche con il supporto di illustrazioni
• Conosce e utilizza i più semplici indicatori cronologici
GEOGRAFIA
• Colloca se stesso e gli oggetti in uno spazio definito
• Rapporta spazi noti alle relative funzioni
SCIENZE
• Utilizza l’esplorazione sensoriale per conoscere l’ambiente circostante
• Identifica viventi e non viventi
INGLESE
Ascoltare e parlare
• Comprende saluti e risponde
• Ascolta ed esegue semplici comandi base del classroom language
Parlare
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• Ripete semplici suoni con sufficiente interesse
RELIGIONE CATTOLICA
• Ascolta pagine tratte dalla Bibbia adatte alle capacità di comprensione degli alunni
• Intuisce alcuni aspetti della vita di Gesù e li confronta con i propri vissuti e le esperienze personali
ARTE IMMAGINE
• Sa utilizzare più materiali di manipolazione
• Sa cogliere i colori identificandoli nello spazio reale
TECNOLOGIA E INFORMATICA
• Riconosce oggetti semplici in modo essenziale
• Conosce semplici funzioni del computer
MUSICA
• Usa in modo essenziale la voce, il corpo per cantare insieme agli altri
• Discrimina in modo essenziale suoni e rumori
ED. FISICA
• Riconosce e denomina in modo essenziale le parti del corpo
• Padroneggia sufficientemente gli schemi motori di base
• Non sempre rispetta le regole dei giochi
OBIETTIVI ESSENZIALI CLASSE 2^
ITALIANO
Ascoltare e parlare
• Si esprime in modo essenziale, rispetta in generale l’argomento di conversazione e partecipa in modo abbastanza
adeguato alle situazioni comunicative
Leggere e comprendere
• Legge semplici frasi e riferisce in maniera essenziale quanto letto
Scrivere
• Produce semplici frasi (soggetto + predicato + espansione) sia autonomamente sia sotto dettatura, in modo
comprensibile
• Produce semplici didascalie relative ad una serie di immagini
Riflettere sulla lingua
• Scrive correttamente digrammi e trigrammi
MATEMATICA
Numeri
• Legge e scrivere numeri fino a 100
• Conta in senso progressivo entro il 100 e regressivo entro il 20
• Distingue decine e unità anche con l’ausilio di materiale strutturato e rappresentarlo
• Esegue addizioni e sottrazioni in colonna senza il cambio
• Riconosce e rappresenta la moltiplicazione come quantità ripetuta
• Esegue moltiplicazioni senza riporto
• Individua l’operazione necessaria alla risoluzione di semplici problemi che richiedono l’addizione e la sottrazione con
l’ausilio di rappresentazioni grafiche e facendo riferimento al vissuto
- 32 -
Misura, relazioni, dati, previsioni
• Utilizza unità di misura non convenzionali in situazioni pratiche
•
Spazio e figure
• Riconosce e rappresentare le principali figure piane
• Ha acquisito il concetto di regione e confine
STORIA
• Riconosce relazioni di successione e di contemporaneità
• Riconosce i cicli temporali (giorni, mesi, stagioni)
• Riconosce trasformazioni operate dal passare del tempo
GEOGRAFIA
• Conosce e utilizza gli indicatori topologici
• Individua ed esegue un percorso
•
SCIENZE
• Utilizza i cinque sensi per ricavare informazioni dall’ambiente
• Sa rappresentare con il disegno le fasi di un semplice esperimento scientifico osservato
• Riconosce i materiali dei vari oggetti che ci circondano
INGLESE
Ascoltare e comprendere
• Ascolta ed esegue semplici comandi
Parlare
• Risponde a semplici domande o comandi in contesti comunicativi quotidiani con lo stimolo dell’insegnante o di
materiale strutturato
Scrivere
• Copia parole seguendo un modello dato
RELIGIONE CATTOLICA
• Ascolta pagine tratte dalla Bibbia adatte alle capacità di comprensione degli alunni
• Intuisce alcuni aspetti della vita di Gesù e li confronta con i propri vissuti e le esperienze personali
ARTE IMMAGINE
• Rappresenta con il disegno un contenuto dato e/o vissuto.
• Utilizza le principali tecniche di pittura con pastelli, matita e tempera.
TECNOLOGIA E INFORMATICA
• Riconosce e descrive in modo essenziale semplici oggetti
• Conosce alcune funzioni del computer
MUSICA
• Analizza semplici suoni riconoscendone gli aspetti fondamentali: intensità (piano-forte) e durata (lungo-breve)
• Esegue, da solo o in gruppo, semplici brani vocali o strumentali
ED. FISICA
• Si muove, guidato, controllando e cambiando gli schemi motori tra loro per adattarli a parametrio spazio temporali
• Non sempre rispetta le regole dei giochi
• Coopera in gruppo in modo discontinuo
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OBIETTIVI ESSENZIALI CLASSE 3^
ITALIANO
Ascoltare e parlare
• Comprende consegne ed esegue istruzioni
• Ascolta vari tipi di testo letti dall’insegnante e ne comprende in contenuto essenziale
• Racconta storie rispettando l’ordine cronologico
• Interagisce correttamente in semplici scambi comunicativi
•
Leggere e comprendere
• Legge in modo chiaro e corretto
• Comprende il contenuto essenziale do brani di diverso tipo
• Riconosce in un testo luoghi, personaggi e tempi
Scrivere
• Produce brevi testi strutturalmente corretti utilizzando tracce e schemi
Riflettere sulla lingua
• Riconoscere articoli, nomi, aggettivi qualificativi e verbi
• Scrive rispettando le principali convenzioni ortografiche
MATEMATICA
Numeri
• Conta in senso progressivo fino a 1000 e in senso regressivo fino a 100
• Legge e scrive i numeri entro il 1000
• Ordina e confronta quantità numeriche non rappresentate
• Conosce il valore posizionale delle cifre
• Esegue addizioni e sottrazioni in colonna con e senza cambio
• Esegue moltiplicazioni e divisioni in colonna con una cifra al moltiplicatore e al divisore con l’ausilio della tavola
pitagorica
Problemi
• Individua l’operazione necessaria per risolvere un problema con richiesta esplicita ed eventuale supporto grafico
• Ha acquisito il concetto di divisione come ripartizione 4
Misura
• Conosce ed opera con il metro, il litro e il grammo, con multipli e sottomultipli, attraverso esperienze pratiche
Spazio e figure
• Riconosce le principali figure geometriche
STORIA
• Utilizza correttamente gli indicatori spaziali
• Conosce le relazioni di causa-effetto
• Conosce le varie tipologie di fonti
• Ricava da una fonte alcune informazioni
• Colloca i principali eventi della preistoria sulla line del tempo
• Riferisce in modo chiaro le informazioni essenziali
GEOGRAFIA
• Si orienta in uno spazio conosciuto utilizzando indicatori topologici
• Distingue elementi naturali ed antropici di un paesaggio
• Riconosce le principali caratteristiche degli ambienti naturali nel proprio territorio.
SCIENZE
• Osserva oggetti e semplici fenomeni e ne rileva alcune caratteristiche
• Sa seriare e classificare oggetti in base alle loro proprietà
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• Legge un semplice testo informativo di carattere scientifico e risponde a semplici domande
• Individua i diversi cicli naturali e li descrive
INGLESE
Ascoltare e parlare
• Ascolta e comprende semplici consegne
• Ascolta e comprende il senso globale di brevi e semplici frasi
Parlare
• Interagisce in semplici situazioni comunicative di uso quotidiano
• Legge e ripete in modo sufficientemente corretto alcuni vocaboli associandoli ad un’immagine
Scrivere
• Copia parole e semplici frasi seguendo un modello dato
RELIGIONE CATTOLICA
• Riconosce che la Bibbia è il libro sacro dei Cristiani ed ebrei e la distingue da altre tipologie di testi
ARTE IMMAGINE
• Esprime sensazioni, emozioni e pensieri, utilizzando le tecniche grafico-pittoriche conosciute
•
TECNOLOGIA E INFORMATICA
• Riconosce, descrive e rappresenta in modo essenziale semplici oggetti
• Conosce alcune funzioni del computer
MUSICA
• Usa sufficientemente la voce, il corpo, gli strumenti per cantare e suonare insieme agli altri
• Discrimina suoni e rumori
• Discrimina in modo essenziale espressioni sonore con modalità informali
ED. FISICA
• Si muove, se guidato, controllando e cambiando più schemi motori tra loro (correre, saltare, afferrare, lanciare…) per
adattarli a parametri spazio-temporali
• Rispetta sufficientemente le regole dei giochi e coopera all’interno del gruppo
OBIETTIVI ESSENZIALI CLASSE 4^
ITALIANO
Ascoltare e parlare
• Partecipa ad una conversazione e rispondere in modo pertinente
• Ascolta e comprendere il contenuto globale di testi letti dall’insegnante
• Racconta una storia in modo sufficientemente coeso e coerente
•
Leggere
• Legge in modo sufficientemente comprensibile a voce alta
• Legge e comprendere il significato e le informazioni esplicite di un testo
• Distingue le principali tipologie testuali
Scrivere
• Produce testi comprensibili utilizzando i dati sensoriali
• Riduce le sequenze di un brano in semplici didascalie
Riflettere sulla lingua
• Riconosce le parti variabili del discorso
• Rispetta le principali convenzioni ortografiche
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• Riconosce soggetto e predicato all’interno di una frase
MATEMATICA
Numeri
• Legge e scrivere i numeri naturali oltre il 1000
• Opera confronti e ordinamenti con numeri naturali oltre il 1000
• Esegue addizioni e sottrazioni in colonna con e senza cambio con numeri interi
• Esegue moltiplicazioni in colonna con il cambio con una cifra al moltiplicatore e senza cambio con due cifre al
moltiplicatore con l’ausilio di tabelle
• Esegue moltiplicazioni e divisioni per 10, 100, 1000 con numeri interi con l’ausilio di tabelle
• Esegue divisioni in colonna con due cifre al divisore con numeri interi con l’ausilio di tabelle
• Acquisisce il concetto di frazione operando concretamente
• Acquisisce il concetto di numero decimale attraverso esercitazioni pratiche
Relazioni, dati e previsioni
• Individua l’operazione necessaria per risolvere un problema con richiesta esplicita
• Opera in modo concreto con le unità di misura convenzionali: lunghezza, capacità, peso con l’ausilio di tabelle
• Classifica oggetti secondo due o più caratteristiche
• Prevede possibili esiti di situazioni, leggere e costruire semplici grafici all’interno di situazioni concrete
Spazio e figure
• Riconoscere e definire i principali poligoni e calcolarne il perimetro
STORIA
• Collocare fatti ed eventi sulla linea del tempo
• Individuare le caratteristiche principali delle civiltà studiate
GEOGRAFIA
• Orientarsi sui vari tipi di carte e trovare informazioni interpretandone la simbologia
• Conoscere e individuare sulla carta i paesaggi montuosi, collinari, pianeggianti e costieri
SCIENZE
• Osservare alcuni fenomeni della vita quotidiana e saperli descrivere in modo essenziale
• Ricavare informazioni da testi, mappe ed esperienze pratiche
INGLESE
Ascoltare e comprendere
• Ascolta e comprende semplici consegne
• Ascolta e comprende semplici messaggi accompagnati da supporti visivi
Parlare e leggere
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• Legge e utilizza vocaboli in modo sufficientemente corretto e pertinente alla situazione
Scrivere
• Copia parole e frasi abbinandole alle relative immagini
• Scrive semplici parole attinenti alle attività svolte in classe
• Risponde e formula semplici domande legate al contesto scolastico e familiare
RELIGIONE CATTOLICA
• Conosce espressioni, documenti e contenuti essenziali della Religione Cattolica
• Rispetta ed apprezza valori religiosi ed etici nell’esistenza delle persone e nella storia dell’umanità
ARTE IMMAGINE
• Esprime sensazioni, emozioni e pensieri, utilizzando le tecniche grafico-pittoriche conosciute
TECNOLOGIA E INFORMATICA
• Riconosce, descrive e rappresenta oggetti semplici, utensili e macchine e sistemi tecnici in modo incerto
• Utilizza programmi di posta elettronica, video scrittura se aiutato e in modo essenziale
MUSICA
• Usa sufficientemente la voce, il corpo, gli strumenti per cantare e suonare insieme agli altri
• Discrimina suoni e rumori
• Discrimina in modo essenziale espressioni sonore con modalità informali
ED. FISICA
• Si muove, se guidato, controllando e cambiando più schemi motori tra loro (correre, saltare, afferrare, lanciare…) per
adattarli a parametri spazio-temporali
• Rispetta sufficientemente le regole dei giochi e coopera all’interno del gruppo
OBIETTIVI ESSENZIALI CLASSE 5^
ITALIANO
Ascoltare e parlare
• Partecipa ad una conversazione esprimendo il proprio punto di vista
• Ascolta un testo e ne ricava le informazioni principali
• Ascolta un testo e risponde a domande ad esso attinenti (livello referenziale)
• Riferisce esperienze personali e argomenti di studio utilizzando diversi supporti
Leggere e comprendere
• Legge con sufficiente intonazione testi di vario tipo
• Riconosce le caratteristiche delle principali tipologie testuali
• Individua le informazioni principali di un testo letto
Scrivere
• Produce testi sufficientemente coesi e coerenti
• Scrive rispettando le essenziali regole ortografiche e la punteggiatura
Riflettere sulla lingua
• Riconosce le parti principali del discorso
• Riconosce in una frase soggetto, predicato ed espansione diretta e indiretta
• Utilizza il vocabolario come strumento di consultazione
MATEMATICA
- 37 -
Numeri
• Legge, scrive e ordina i numeri naturali e decimali
• Conosce il valore posizionale delle cifre di numeri interi e decimali
• Esegue le quattro operazioni con numeri naturali e decimali utilizzando tabelle
• Legge, scrive e rappresenta le frazioni
• Esegue equivalenze con l’aiuto di tabelle e schemi
•
Misura
• Conosce e opera con le unità di misura convenzionali: peso, capacità, lunghezza e valore, utilizzando supporti visivi e
rappresentazioni grafiche
Problemi
• Risolve problemi con due domande, due operazioni e dati espliciti
• Effettua confronti e misurazioni in contesti semplici
Spazio e figure
• Disegna e descrive figure geometriche individuando gli elementi che le caratterizzano
• Calcola il perimetro e l’area in contesti concreti e semplici
STORIA
• Utilizza il testo per trarre semplici informazioni secondo le istruzioni date
• Individua le caratteristiche principali delle civiltà studiate
• Comprende la terminologia specifica in modo essenziale
• Espone gli argomenti con domande guida, riferendo solo le informazioni minime
GEOGRAFIA
• Utilizza carte e piante ricavandone semplici informazioni
• Comprende e utilizza la terminologia specifica essenziale
• Riconosce gli elementi fondamentali delle regioni italiane
• Espone gli argomenti con domande guida, riferendo solo le informazioni minime
SCIENZE
• Osserva alcune caratteristiche e descrive in modo essenziale un fenomeno analizzato
• Conosce le principali caratteristiche del sistema solare
• Ricava informazioni dai testi letti
• Espone gli argomenti con domande guida, riferendo solo le informazioni minime
• Usa parzialmente i termini specifici del linguaggio scientifico
•
INGLESE
Ascoltare e comprendere
• Ascolta con sufficiente interesse e comprende semplici messaggi orali
• Ascolta e risponde a semplici domande e formula semplici quesiti
• Comprende i comandi del Classroom Language
Parlare e leggere
• Legge e utilizza vocaboli e frasi in modo sufficientemente corretto e pertinente al contesto
• Comprende semplici messaggi scritti e orali
• Conosce aspetti tipici della cultura dei Paesi anglosassoni
Scrivere
• Scrive parole e completa frasi abbinandole alle immagini di una storia
RELIGIONE CATTOLICA
• Conosce espressioni, documenti e contenuti essenziali della Religione Cattolica
• Rispetta ed apprezza valori religiosi ed etici nell’esistenza delle persone e nella storia dell’umanità
ARTE IMMAGINE
- 38 -
• Esprime sensazioni, emozioni e pensieri, utilizzando le tecniche grafico-pittoriche conosciute
TECNOLOGIA E INFORMATICA
• Riconosce, descrive e rappresenta oggetti semplici, utensili e macchine e sistemi tecnici in modo incerto
• Utilizza programmi di posta elettronica, video scrittura se aiutato e in modo essenziale
MUSICA
• Analizza i suoni riconoscendone gli aspetti fondamentali: intensità (piano-forte) e durata (lungo-breve)
• Esegue, da solo o in gruppo, semplici brani vocali o strumentali
ED. FISICA
• Si muove, se guidato, controllando e cambiando più schemi motori tra loro (correre, saltare, afferrare, lanciare…) per
adattarli a parametri spazio-temporali
• Rispetta sufficientemente le regole dei giochi e coopera all’interno del gruppo
CORRISPONDENZA VOTO-GIUDIZIO
Classi Prime e seconde
Voto
10 Corrisponde ad un ECCELLENTE raggiungimento degli obiettivi ed è indice di padronanza di contenuti e di abilità.
Abilità corrette, complete e senza errori di lettura e scrittura, capacità di comprensione e di analisi precisa e approfondita,
applicazione autonoma delle nozioni matematiche in situazioni anche nuove, esposizione chiara, ricca e ben articolata. Voto
9
Corrisponde ad un COMPLETO raggiungimento degli obiettivi e un’autonoma capacità di rielaborazione delle
conoscenze. Abilità corrette e complete di lettura e scrittura, capacità di comprensione e di analisi precisa e sicura,
applicazione sicura e autonoma delle nozioni matematiche in situazioni anche nuove, esposizione chiara, precisa e articolata.
Voto
8
Corrisponde ad un BUON raggiungimento degli obiettivi e ad un’autonoma capacità di rielaborazione delle conoscenze.
Abilità corrette e complete di lettura e scrittura, capacità di comprensione e di analisi precisa e sicura, applicazione sicura
delle nozioni matematiche in situazioni via via più complesse, esposizione chiara e precisa. Voto
7
Corrisponde ad un SOSTANZIALE raggiungimento degli obiettivi e ad una capacità di rielaborazione delle conoscenze
non sempre sicura. Abilità solide di lettura e scrittura, capacità di comprensione e di analisi puntuale di semplici testi,
applicazione sostanzialmente sicura delle nozioni matematiche senza gravi errori in situazioni semplici e note, esposizione
chiara e abbastanza precisa. Voto
6
Corrisponde al raggiungimento degli obiettivi essenziali. Abilità essenziali di lettura e scrittura, capacità di comprensione
e di analisi elementare di semplici testi, applicazione delle nozioni matematiche senza gravi errori in situazioni semplici e
note, esposizione in forma sostanzialmente ordinata seppur guidata. Voto
5
Corrisponde ad un parziale raggiungimento degli obiettivi essenziali o ad un mancato raggiungimento. Non adeguate
conoscenze e abilità.
Classi terze, quarte e quinte
Voto
10
Corrisponde ad un ECCELLENTE raggiungimento degli obiettivi ed è indice di padronanza di contenuti e di abilità.
Conoscenze ampie e particolarmente approfondite, abilità complete e senza errori di lettura e scrittura, capacità di
comprensione e di analisi precisa e pertinente, applicazione sicura e autonoma delle nozioni matematiche in situazioni
anche nuove, esposizione rigorosa, ricca e ben articolata, capacità di sintesi appropriata e di rielaborazione personale
creativa ed originale, autonoma organizzazione delle conoscenze acquisite.
Voto
9
Corrisponde ad un COMPLETO raggiungimento degli obiettivi e un’autonoma capacità di rielaborazione delle
conoscenze. Conoscenze complete e approfondite, abilità corrette e sicure di lettura e scrittura, capacità di comprensione
e di analisi precisa e puntuale, applicazione sicura e autonoma delle nozioni matematiche in situazioni anche nuove,
esposizione chiara e ben articolata, capacità di sintesi appropriata con spunti creativi e originali.
Voto
8
Corrisponde ad un BUON raggiungimento degli obiettivi e ad un’autonoma capacità di rielaborazione delle conoscenze.
Conoscenze complete, abilità corrette di lettura e scrittura, capacità di comprensione precisa e sicura, applicazione sicura
delle nozioni matematiche in situazioni via via più complesse, esposizione chiara precisa e articolata, capacità di sintesi
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appropriata con apporti critici personali anche apprezzabili.
Voto
7
Corrisponde ad un SOSTANZIALE raggiungimento degli obiettivi e ad una capacità di rielaborazione delle conoscenze
non sempre sicura. Conoscenza corretta dei nuclei fondamentali delle discipline, abilità solide di lettura e scrittura,
capacità di comprensione e di analisi puntuale, applicazione sostanzialmente sicura delle nozioni matematiche senza gravi
errori in situazioni semplici e note, esposizione chiara e abbastanza precisa, sintesi parziale con alcuni spunti critici.
Voto
6
Corrisponde al raggiungimento degli obiettivi essenziali. Conoscenza sufficiente dei contenuti disciplinari, abilità
essenziali di lettura e scrittura, capacità di comprensione e di analisi elementare, applicazione delle nozioni matematiche
senza gravi errori in situazioni semplici e note, esposizione in forma sostanzialmente ordinata seppur guidata.
Voto
5
Corrisponde ad un PARZIALE raggiungimento degli obiettivi essenziali. Conoscenza parziale dei minimi contenuti
disciplinari ma tali da consentire un graduale recupero, abilità di lettura e scrittura ancora incerte ma in graduale
miglioramento rispetto alla situazione di partenza, capacità di comprensione scarsa e di analisi inconsistente, applicazione
delle nozioni matematiche scorretta e con errori, esposizione ripetitiva e imprecisa, povertà lessicale.
- 40 -
Comunicazione
Il Piano, una volta verificato dall’Usr, verrà pubblicato sul sito web dell’Istituto e sul Portale unico
dei dati della scuola.
L’Istituto, per assicurare la piena trasparenza e la pubblicità del PTOF e per coinvolgere tutti i
portatori di interesse interni ed esterni (studenti, famiglie, soggetti pubblici e privati con cui la
scuola collabora e interagisce), ha predisposto il seguente piano di comunicazione:
Quando Cosa A chi Come Strumenti Verifica
Avvio Presentazione
dei risultati
più importanti
dell’AV, del
PdM, del
Piano
triennale
dell’OF.
personale Riunione
plenaria
Riunioni con
esibizione di
slides
SI
Parte
politica
… … NO
utenti … Sito web SI
partner … … NO
Stato di
avanzamento
Avanzamento
del piano
personale Riunione
plenaria
Riunioni con
esibizione di
slides
SI
Risultati Risultati del
processo,
principali
elementi
emersi, aree
prioritarie di
intervento
personale Riunione
plenaria
Riunioni con
esibizione di
slides
SI
Parte
politica
… … NO
utenti … Sito web SI
partner … … NO
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Rendicontazione e valutazione risultati
All’interno del Piano di Miglioramento vengono indicati i sistemi di monitoraggio utilizzati
dall’istituto per controllare, misurare ed eventualmente modificare i progetti in atto.
Al termine di ogni anno scolastico verranno rendicontati dalla DS, in sede di Collegio dei docenti, i
dati ottenuti.