Direzione Didattica 3° Circolo di Carpi · Direzione Didattica 3° Circolo di Carpi A.S. 2008/2009...

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Direzione Didattica 3° Circolo di Carpi A.S. 2008/2009 Scuola dell’infanzia Albertario Scuola dell’Infanzia Peter Pan Scuola Primaria Collodi Con Lola è più facile Con Lola è più facile Esperienza di continuità tra scuola dell’infanzia e scuola primaria

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Direzione Didattica 3° Circolo di Carpi

A.S. 2008/2009

Scuola dell’infanzia AlbertarioScuola dell’Infanzia Peter Pan

Scuola Primaria Collodi

Con Lola è più facileCon Lola è più facileEsperienza di continuità tra scuola dell’infanzia e scuola primaria

Con Lola è più facile per … …. creare una linea di continuità tra scuola dell'infanzia e scuola primaria, favorendo stati d'animo positivi e rassicuranti attraverso l'interazione tra bambini di diverse età.

“ Il trasloco è un migrare da un luogo all’altro luogo, spesso è accompagnato da gioia, euforia, attesa, aspettative, domande positive. Ma anche da ansia, paura del nuovo, dello sconosciuto, incertezze, domande angosciate, nostalgia, insicurezza.

IL NUOVO AMBIENTE Come sarà la mia nuova casa in realtà?…e i vicini?…e lo spazio così grande o così piccolo?…e la lontananza o la vicinanza?…la strada nuova che dovrò fare?…le nuove abitudini a cui mi dovrò adattare?…il condominio?…e l’ambiente tutto intorno? Nel trasloco c’è un investimento affettivo, emotivo, relazionale, comunicativo e cognitivo. Emozioni per la vecchia casa e per la nuova, affetti che si lasciano e affetti che ci si attende, relazioni che si sfumano e relazioni che si schiudono, comunicazioni volte al passato e comunicazioni volte al futuro. Momento delicato, faticoso, spesso cercato, atteso, che però dà un senso di leggere ubriacature al solo pensiero. (Un momento che va curato, non evitato). A volte il trasloco riguarda il passaggio da un ambiente conosciuto ad un ambiente del tutto sconosciuto, molto lontano. E tu sei solo. Non conosci nessuno nel nuovo ambiente. Parlano un’altra lingua, le parole hanno una altro significato, vogliono dire altre cose; i gesti sono diversi, gli atteggiamenti non li riconosci più. Si rivolgono a te in un altro modo! Tutto insieme assume altre dimensioni: anche gli oggetti! Ti trattano in modo diverso e tu fatichi a ritrovarti, a riconoscerti, ad identificarti. Fatichi a muoverti in un posto sconosciuto e tu ti senti meno padrone di te stesso e del posto. Ti sembra di disorientarti. Vuoi cercare un orientamento, ma è difficile: ti incammini tentando e tentennando. La tensione ti deconcentra. Non ti senti affatto rilassato e fatichi a riflettere. Quello non è il tuo ambiente, non ancora. Dovrà passare del tempo. E dovrai trovare degli amici, degli affetti, dei sostegni e piano piano ritroverai il sentiero verso te stesso …”

Tratto da: “L’insegnante nella nuova scuola materna”di Mauro Cervellati e Armando Luisi

Con i bambini della classe quinta

L’invito personale

Con i bambini della classe quinta

Le curiosità dei piccoli

“I bambini delle elementari vogliono essere miei amici?” “Si deve studiare tanto alla scuola primaria?” “I giochi non ci sono?Che cosa c’è? “Ci sono i tavoli e le sedie?” “Si può suonare la chitarra?”“Come si chiamano le maestre?”“Quanto si deve studiare?”“Si legge? Si va in palestra? E ci andate fuori a giocare?”“Lo sapete che noi veniamo alla scuola elementare?”“Com’è la scuola? Come si fa a scrivere in corsivo?”“E in stampato maiuscolo? Come si fa a colorare bene?”“Come si fa a imparare a leggere e a scrivere?”“Quando si studia non si parla?”“Avete l’astuccio, i quaderni, i colori e le matite?”“Ci sono le regole?”“Come si fa ad andare in bagno? Quando si fa la pipì?”“”Quanti quaderni e libri portate a scuola? Si può ballare?”“Voi siete bravi e ascoltate?”“Com’è la scuola dentro?”“Come si fa a fare bene i numeri?”“Bisogna studiare

Con i bambini della classe quinta

Visita alla scuola primaria … con sorprese

L’abbinamento con i “tutor”

Con i bambini della classe quinta Il vademecum pieghevole per rispondere alle curiosità dei piccoli

SCUOLA•Edificio molto grande•Laboratori: immagine,aula video,scienze, informatica, musica,. Biblioteca, palestra, aula verde, giardino•Banchi, penne, libri, colori, colla, quaderni

ATTIVITA’

•Letture, ricerche, risoluzione di problemi, operazioni, lavoretti, giochi di squadra, recite•Feste: San Martino, Santa Lucia, Natale, degli alberi, carnevale, primavera, fine anno•Uscite: sul territorio e gite di un giorno

AMICI

•Ci si fanno tanti amici

•Nell’intervallo si gioca tutti insieme in giardino, in classe, in palestra

•Ci si aiuta nelle attività

•Si fanno le ricerche insieme

•Si festeggiano i compleanni

CONSIGLI•Per imparare a leggere e a scrivere occorre esercitarsi tanto•Bisogna stare attenti quando la maestra spiega•Si segna il compito sul quadernino•E’ bene controllare, prima di venire a scuola, che nello zaino ci sia tutto il materiale•Meglio fare subito i compiti per avere pomeriggio libero•Stare attenti durante la lezione•Se non si capisce qualcosa chiedere all’insegnante di rispiegare•Evitare di fare i capricci sia per la scuola , sia per i compiti•Fare sempre con cura i compiti•Ripassare gli argomenti studiati•Evitare di copiare•Aiutare chi è in difficoltà

E per finire …Imparare fa diventare grandi

Con i bambini della classe quinta

Le aule

Laboratori per …

musica, immagine, scienze, biblioteca, palestra, informatica....

Con i bambini della classe quinta

In sala video

La storia della “Gallina Guendalina

Con i bambini della classe quinta

La merenda

Con i bambini della classe prima

Il libro “Sono assolutamente troppo piccola per andare a scuola” di Lauren Child

Dal testo si possono trarre diversi spunti per realizzare i laboratori. Scegliamo di sviluppare i temi della lettura e della scrittura.

Con i bambini della classe prima La decorazione delle lettere

Con i bambini della classe prima

Il “mega” alfabetiere

Con i bambini della classe prima L’alfabetiere personale

L’alfabetiere che gli amici della scuola primaria hanno preparato per i bambini della scuola dell’infanzia

Si conclude qui il nostro percorso!

Torniamo alla scuola dell’infanzia sicuri che, il prossimo anno, ci accompagnerà il ricordo di questa breve, ma significativa esperienza.