Direzione centrale relazioni internazionali, comunitarie e autonomie locali

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Direzione centrale relazioni Direzione centrale relazioni internazionali, comunitarie e internazionali, comunitarie e autonomie locali autonomie locali Servizio rapporti internazionali Servizio rapporti internazionali e partenariato territoriale e partenariato territoriale Interventi regionali per la promozione delle attività per Interventi regionali per la promozione delle attività per la cooperazione allo sviluppo e partenariato la cooperazione allo sviluppo e partenariato territoriale

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Direzione centrale relazioni internazionali, comunitarie e autonomie locali Servizio rapporti internazionali e partenariato territoriale Interventi regionali per la promozione delle attività per la cooperazione allo sviluppo e partenariato territoriale. Premessa. STATEGIA REGIONALE : - PowerPoint PPT Presentation

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Direzione centrale relazioni Direzione centrale relazioni internazionali, comunitarie e internazionali, comunitarie e

autonomie localiautonomie locali

Servizio rapporti internazionali e Servizio rapporti internazionali e partenariato territorialepartenariato territoriale

Interventi regionali per la promozione delle Interventi regionali per la promozione delle attività per la cooperazione allo sviluppo e attività per la cooperazione allo sviluppo e

partenariato territorialepartenariato territoriale

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PremessaPremessa

STATEGIA REGIONALE :Valorizzazione del sistema regionale, per uno sviluppo

internazionale delle istituzioni e di tutti i soggetti operanti sul territorio nel loro complesso.

Per sostenere ed implementare la cooperazione tra le istituzioni e le imprese la Regione ha sviluppato direttamente o attraverso soggetti del territorio

numerosi progetti di cooperazione nelle aree ritenute prioritarie.

Ha sottoscritto alcuni protocolli di intesa al fine di dare supporto istituzionale al sistema produttivo locale al

fine di favorire il trasferimento informativo e il sostegno finanziario per realizzare investimenti e transazioni

commerciali.

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1.Costruire una strategia per

l’internazionalizzazione di tutti i soggetti

locali

2.Coinvolgere nel coordinamento tutti gli

Enti locali e i soggetti pubblici e privati

3.Sensibilizzare il tessuto economico

4.Diffondere le metodologie innovative

Obiettivi Obiettivi

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Le politiche Le politiche

Internazionalizzazione

Cooperazione decentrata

Relazioni Internazionali

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rafforzamento dei rapporti

internazionali

Cooperazione economica decentrata

Processi di internazionalizzazione

Azioni Azioni

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Le politiche di cooperazione Le politiche di cooperazione internazionaleinternazionale

Le politiche di cooperazione internazionale sono da

considerarsi un utile strumento di incontro e scambio tra

realtà socio-economiche, dove il sostegno ai processi di

sviluppo diventa l’occasione per ridefinire anche il nostro

percorso di sviluppo.

Negli ultimi anni si è operato affinché i rapporti di

partenariato si orientassero alla progettazione di interventi

di cooperazione ed in particolare di interventi che

assumessero una dimensione di rete tra attori locali,

aggregando altre collettività locali degli stessi paesi o dei

paesi limitrofi rafforzando anche i processi di stabilizzazione

e di sviluppo locale

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1.Per favorire lo sviluppo economico e culturale della Regione

2.Per favorire il rapporto tra programmazione regionale, politiche nazionali e dell’Unione Europea

3.Per favorire l’attribuzione di competenze in materia internazionale al fine di evitare sovrapposizioni a)all’interno dell’Amministrazione

regionale b)all’esterno dell’Amministrazione

regionale

La trasversalità delle politiche La trasversalità delle politiche internazionali regionali internazionali regionali

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L’azione privilegia modalità di partenariato

territoriale imperniate su intese istituzionali

tra i territori che cooperano, coinvolgendo in

un impegno organico e prolungato tutti gli

attori delle rispettive comunità locali (enti

locali, istituzioni pubbliche, organismi

strumentali, enti formativi, università,

soggetti economici, ecc.) e di partenariato

tematico, basate sulla creazione di reti tra gli

attori.

L’approccioL’approccio

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Continuità con il passatoContinuità con il passatoil triennio 2007-2009il triennio 2007-2009

scegliere forme di cooperazione capaci di mobilitare in modo capillare tutti gli attori sociali dei diversi paesi che desiderano essere attivi nei processi di sviluppo locale e globale;

riconoscere e valorizzare il ruolo degli enti territoriali decentrati;

incoraggiare e valorizzare le scelte dei governi nazionali e delle organizzazioni internazionali che vanno nel senso di dare appoggio al ruolo attivo dei propri enti territoriali e dei loro attori sociali, rendendo lo sviluppo più solido e democratico;

riconoscere il rischio degli approcci di cooperazione centralisti, verticisti, assistenziali e settoriali ed usare, in alternativa, metodologie di lavoro basate sul decentramento, sulla partecipazione, sull’uso integrato delle risorse e delle competenze per poter avere un impatto sui problemi complessi a livello dei territori.

La cooperazione allo sviluppo deve saper trovare gli approcci e gli strumenti adeguati per rispondere alle aspettative del momento e per svolgere un ruolo attivo nelle grandi questioni strutturali dello sviluppo e, in particolare occorre:

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1. Paesi adriatico orientali;

2. Bacino sud Mediterraneo;

3. Federazione Russa – NSI

4. America Latina.

Priorità territorialiPriorità territoriali

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1. Rafforzamento istituzionale;

2. Sviluppo locale;

3. Welfare;

4. Infrastrutture materiali e immateriali.

Priorità tematichePriorità tematiche

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Servizio Rapporti internazionali e partenariato territoriale

Scala Cappuccini, 1 Trieste

Tel. 040 3772880 /2891

Fax 040 3772861

[email protected] informazioni sulle attività e strategie del

Servizio alla pagina web:

http://www.regione.fvg.it/asp/cooperazioneinternazionale/index.asp