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GRATIS in edicola AUT. N. 794 DEL 14/02/2012 www.sabatononsolosport. com seguici su: DIRETTORE RESPONSABILE VINCENZO DI NUZZO PAST DIRECTOR NICOLA DI MONACO 348 0040482 STAMPA CENTRO OFFSET MERIDIONALE CASERTA SABATO 17 NOVEMBRE 2018 ANNO XXXIV - N.42 Viale Italia, 20 Capodrise (Ce) TEL. 0823 838354 Via F. Evangelista, 113 Marcianise (Ce) Tel. e Fax 0823 837245 Casertana, dimostra quanto vali A Viterbo i rossoblù sono chiamati ad una prova di forza. Tutti disponibili per Fontana Probabilmente Viterbo sarà il cro- cevia di questa stagione rossoblù. Non vincere costringerebbe la so- cietà a prendere drastiche misure e come annunciato dal presidente D’Agostino ridimensionare un po’ il progetto in attesa di gennaio. A quel punto anche l’allenatore non avrebbe più l’appoggio della diri- genza e rischierebbe seriamente il posto. I tre punti, invece, consen- tirebbero innanzitutto di rivitaliz- zare un ambiente abbattuto e de- presso (lo stesso patron è apparso sì fiducioso ma ferito nell’animo) e dare a Fontana un’altra possibil- ità. Il tecnico sta seriamente pen- sando di fare un passo indietro e provare col 3-5-2 dal momento che c’è anche Meola a completa disposizione. Blondett, Rainone e Pinna in difesa. Meola, D’Angelo, Vacca, Santoro e Zito in medi- ana con Floro Flores e Castaldo di punta. Se invece andrà col 4-3-1-2 vedremo sempre Russo tra i pali, poi Meola, Rainone, Blondett e Pinna in difesa. D’Angelo, Vacca, Santoro e probabilmente Manci- no a ridosso delle punte Castaldo- Floro Flores. Padovan non ha bril- lato contro il Trapani (si è divorato tre gol) e a questo punto è facile immaginare che il trainer cal- abrese dia una nuova possibilità all’ex bomber del Genoa. Difronte ci sarà l’ex Forte, il portiere che cambiò volto ai falchetti dallo scorso gennaio e che non trovò in estate l’accordo per la riconferma. Giocatori come Pacilli, Polidori, Saraniti, Bovo, Baldassin e Pal- ermo costituiscono i punti car- dine di una formazione che non ha ancora trovato il bandolo della matassa. Tre ko di fila, Lopez via dentro Sottili che ha però esor- dito con una sconfitta. Una piazza convinta di poter assistere ad un campionato d’alta classifica ma le bizze del presidente Camilli han- no fatto stare ferma la squadra che ora appare arrugginita pur av- endo un grande potenziale. Prob- lema non da poco se si considera che la Casertana dovrà vincere ad ogni costo per non rischiare di ritrovarsi già in doppia cifra dalle prime della classe. Insomma vin- cere o morire per entrambe.

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GRATIS in edicola AUT. N. 794DEL 14/02/2012

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seguici su: DIRETTORE RESPONSABILE VINCENZO DI NUZZO PAST DIRECTOR NICOLA DI MONACO 348 0040482 STAMPA CENTRO OFFSET MERIDIONALE CASERTA

SABATO 17 NOVEMBRE 2018 ANNO XXXIV - N.42

Viale Italia, 20Capodrise (Ce)

TEL. 0823 838354

Via F. Evangelista, 113 Marcianise (Ce)

Tel. e Fax 0823 837245

Casertana, dimostra quanto valiA Viterbo i rossoblù sono chiamati ad una prova di forza. Tutti disponibili per Fontana

Probabilmente Viterbo sarà il cro-cevia di questa stagione rossoblù. Non vincere costringerebbe la so-cietà a prendere drastiche misure e come annunciato dal presidente D’Agostino ridimensionare un po’ il progetto in attesa di gennaio. A quel punto anche l’allenatore non avrebbe più l’appoggio della diri-genza e rischierebbe seriamente il posto. I tre punti, invece, consen-tirebbero innanzitutto di rivitaliz-zare un ambiente abbattuto e de-presso (lo stesso patron è apparso sì fi ducioso ma ferito nell’animo)

e dare a Fontana un’altra possibil-ità. Il tecnico sta seriamente pen-sando di fare un passo indietro e provare col 3-5-2 dal momento che c’è anche Meola a completa disposizione. Blondett, Rainone e Pinna in difesa. Meola, D’Angelo, Vacca, Santoro e Zito in medi-ana con Floro Flores e Castaldo di punta. Se invece andrà col 4-3-1-2 vedremo sempre Russo tra i pali, poi Meola, Rainone, Blondett e Pinna in difesa. D’Angelo, Vacca, Santoro e probabilmente Manci-no a ridosso delle punte Castaldo-

Floro Flores. Padovan non ha bril-lato contro il Trapani (si è divorato tre gol) e a questo punto è facile immaginare che il trainer cal-abrese dia una nuova possibilità all’ex bomber del Genoa. Difronte ci sarà l’ex Forte, il portiere che cambiò volto ai falchetti dallo scorso gennaio e che non trovò in estate l’accordo per la riconferma. Giocatori come Pacilli, Polidori, Saraniti, Bovo, Baldassin e Pal-ermo costituiscono i punti car-dine di una formazione che non ha ancora trovato il bandolo della

matassa. Tre ko di fi la, Lopez via dentro Sottili che ha però esor-dito con una sconfi tta. Una piazza convinta di poter assistere ad un campionato d’alta classifi ca ma le bizze del presidente Camilli han-no fatto stare ferma la squadra che ora appare arrugginita pur av-endo un grande potenziale. Prob-lema non da poco se si considera che la Casertana dovrà vincere ad ogni costo per non rischiare di ritrovarsi già in doppia cifra dalle prime della classe. Insomma vin-cere o morire per entrambe.

2 17 NOVEMBRE 2018 ANNO XXXIV N.422

Giovanni Pasquariello non ha dubbi

Viterbo spartiacque della stagione rossoblùGiovanni Pasquariello, vol-to storico del calcio ca-sertano, è intervenuto sul momento poco fortunato della Casertana martedì sera in diretta a Radio Ste-reo 5 tv. “La Casertana – ha detto - deve essere una squadra decisamente più pratica rispetto a quello che è. Fino a quando tutti i giocatori non avranno la stessa condizione fi sica bi-sogna mantenere la calma consentendo all’allenatore e al suo staff di lavorare e fare il meglio possibile. Siamo passati dall’entu-siasmo di due mesi fa con oltre 5000 persone al Pin-to per la presentazione. La commozione per l’arrivo di tanti campioni, la ciliegi-na sulla torta Floro Flores. Sembrano ormai trascorsi anni luce eppure in undi-ci giornate non tutti sono riusciti a trovare la forma migliore. D’altra parte non si può pretendere da Fon-tana di lasciare fuori chi al momento non è in condi-

zione. Da parte di ognuno serve una grande presa di coscienza: tutti i giocatori devono rendersi conto di essere in un club impor-tante che ha fatto grandi sacrifi ci e devono onorare la maglia”. Fontana nonostante la pressione della piazza è rimasto al proprio posto e Pasquariello ammet-te: “Bisogna fare i com-plimenti al presidente D’Agostino che non si è lasciato trasportare dal momento. Giusto per me dare una nuova possibilità al tecnico che verrà valu-tato dopo Viterbese e Pa-ganese. Ovvio che se a Vi-terbo dovesse andar male l’uomo Fontana dovrà as-sumersi le proprie respon-sabilità. Anzi la stessa pro-prietà se non dovessero arrivare i punti desiderati sicuramente credo si fer-merà per decidere cosa fare. Ma visto il nostro po-tenziale la speranza è fare il pieno contro due squa-

dre diffi cili da affrontare in questo momento sia per la nostra condizione sia per la loro classifi ca. Viterbo è uno spartiacque decisivo per la stagione e in questo momento serve solo sere-nità, tranquillità e anche un pizzico di fortuna che in questo momento manca”.

IL PARERE DI NICOLA ROMANIELLO

Casertana hai ancora un potenziale inespressoMister Nicola Romaniel-lo attraverso i microfoni di Stereo 5 tv ha commenta-to il momento della Caser-tana che è a -9 dalla vetta. “La Casertana ha un po-tenziale ancora inespresso. Ha calciatori che in questo momento stanno trovan-do poco spazio ma molto validi. Insieme a Trapani, Catania e Catanzaro hanno qualcosa in più rispetto alle altre in chiave promozione. Per fortuna c’è tempo per recuperare”.

Una Casertana che fi no a due settimane fa ha adot-tato il 3-5-2, modulo risul-tato poi ineffi cace per le caratteristiche dei calciato-ri. Stesso schema che fece grande la Casertana di Ro-maniello: “Ricordo che partimmo con il 4-3-3 poi cambiam-mo subito adattando i cal-ciatori al modulo. Avevamo Mangiacasale e il 4-3-3 non esaltava le doti di alcuni tra cui De Angelis”. Poi svela: “In questo mo-mento sono vincolato ma quando in passato il presi-dente parlò di me non na-scondo che mi fece piacere perché sono rimasto in ot-timi rapporti con la piazza e l’esperienza in rossoblù è e resterà indimenticabile”.

MARANO E’ CERTO:

La Casertana può battere la Viterbese

E’ stato due anni a Caser-ta uscendo sempre tra gli applausi dei tifosi. Stesso discorso a Viterbo dove hanno subito apprezza-to le sue doti umane e atletiche. Francesco Ma-rano ci presenta il match di domani al ‘Rocchi’ che lui conosce molto bene: “Sarà una gara delicata per entrambe. La Viterbe-se deve ancora scattare qualcosa a livello mentale perché parlando con al-cuni miei ex compagni mi dicevano che non è stato facile restare fermi per quasi tre mesi e poi sono stati inseriti in un girone che la maggior parte di loro non ha mai giocato. Eppure sono una squa-dra forte, ben attrezzata perché Camilli non fa mai squadre semplicemente per salvarsi. E’ un presi-dente vulcanico che vuo-le vincere. La Casertana ha invece una rosa fortis-sima, è stata la regina del mercato ma attenzione: conosco bene la catego-ria e mi dispiace dirlo non vincono sempre i nomi.

Quelli sì ti possono aiu-tare, sono importanti ma è un girone molto equili-brato e diffi cile. I rossoblù hanno margini di crescita e possono sicuramente dare di più”. Un paio di settimane fa Marano vin-se proprio a Viterbo con la sua Sicula Leonzio e ha già avuto modo di vedere all’opera i laziali: “Ho avu-to l’impressione di un av-versario che ha avvertito uno stato fi sico non otti-male. Hanno pochi minuti nelle gambe e la Caserta-na deve proprio sfruttare questa cosa. Ritmo ele-vato e provare a sbloc-carla subito”. Una Caser-tana “L’atteggiamento è sempre quello che conta maggiormente. Gli al-lenatori moderni sanno adattarsi alle caratteristi-che dei calciatori in rosa e deve cercare di far rende-re a meglio gli atleti che ci sono. Certo, parte dal suo credo, dal 4-3-3, 3-5-2 o 4-4-2, ma deve essere bravo a saper esaltare le caratteristiche dei singoli indipendentemente dalle sue idee”. La classifi ca si sta iniziando a delineare però Marano ammette: “Al momento chi è in te-sta sta meritando e voglio fare un complimento par-ticolare al Rende. Stanno meritando la vetta an-che se non so se riuscirà a mantenere il ritmo di Juve Stabia e Trapani. Poi Catania e Catanzaro sono un po’ indietro ma han-no grandi calciatori che possono far fare il salto di qualità a tutta la squadra. E’ una classifi ca tutta da scrivere in un girone piut-tosto equilibrato dove non c’è una vera e propria corazzata in grado di am-mazzare il campionato”.

317 NOVEMBRE 2018ANNO XXXIV N.42

RENDE 23JUVESTABIA 22TRAPANI 22CATANIA 17SICULA LEONZIO 17VIBONESE 17POTENZA 15CASERTANA 14CATANZARO 14FRANCAVILLA 12

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M A C E L L E R I A - P A N I N O T E C A

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CONSEGNE A DOMICILIO

di ENZODI NUZZO

A n c o r a s e n z a “voce” i tessera-ti della C a s e r -tana. E a n c o r a

una volta, siamo costretti ad immaginare e a scrive-re, un’intervista che non c’è mai stata, ascoltando risposte silenziose.Mister Fontana due pa-reggi nelle ultime due gare, in entrambe però la Casertana meritava la vit-toria.Sono daccordo. In par-ticolar modo la gara di Castellammare, dove è innegabile i torti che ab-biamo subito. Nessuno però, ha detto nulla o quantomeno gridato allo scandalo per quello che abbiamo subito. Ci è sta-ta annullata la rete del due a zero, un gol regola-rissimo, dove un arbitro si è innalzato a protagoni-sta della partita. Una par-tita da tre punti che però non abbiamo in classifi -ca. Bisogna evidenziare gli errori dell’arbitro, ma nessuno ha fatto questo, evidentemente diamo fa-stidio. Contro la Juvesta-bia abbiamo disputato e giocato un’ottima gara, a tratti in campo c’era una sola squadra, la Caserta-na. Contro il Trapani, loro hanno tirato una sola vol-ta in porta, mentre noi

oltre al gol fatto abbia-mo avuto quattro cinque occasioni dove abbiamo tirato addosso al loro portiere che è stato bra-vissimo. Il mio compito come quello di ogni alle-natore è quello di far gio-care le squadre bene e di vincere le partite, ma se poi intervengono come a Castellammare fattori di-versi dalla tua prestazio-ne, puoi fare ben poco.Nelle ultime due partite il gioco si è visto eppure qualcuno si è lamentato del contrario.Allora c’è malafede. Si pensa male ed il discor-so deve per forza andare oltre la prestazione della squadra. Le reti si posso-no sbagliare, ci sta l’erro-re del calciatore, ma se si continua a contestare per partito preso allora di-venta diffi cile analizzare a mente serena. Signifi ca che ci sono altre dinami-che che non sono di cam-po. Non va bene assolu-tamente. Io da parte mia continuo a lavorare con lo stesso impegno e serie-tà professionale. Cinque pareggi dove in ogni gara c’è qualche episodio che ci ha puniti: con il Catania una rete annullata ed un rigore non fi schiato, con-tro il Matera abbiamo re-galato un tempo ma nello stesso tempo ci sono sta-ti negati due rigori, con la Vibonese non siamo riu-sciti a far nostra una gara giocata bene, della Juve-stabia abbiamo già detto,

Trapani la partita l’ave-te vista tutti. Poi vado a Coverciano, incontro dei colleghi e tutti mi dicono, che sfortuna la Caserta-na in queste ultime gare, qualcosa non mi torna.Non crede che questo si-lenzio stampa non aiuti la tifoseria a comprendere meglio il vostro stato d’a-nimo?Il silenzio stampa è sta-to deciso dalla società e noi da professionisti e dipendenti del nostro da-tore di lavoro dobbiamo rispettarlo. Io credo che anche da parte degli ad-detti ai lavori quali siete voi della carta stampata, bisogna valutare bene cosa si scrive. Parlare di schemi, di tattiche, di si-stemi di gioco credo sia inutile. Il lavoro sul cam-po settimanale, la partita, come sta un calciatore in un determinato momento della stagione, lo si può valutare solo dal rettan-golo di gioco e non dalla tribuna stampa. Ho rice-

vuto sui social dall’insulto più becero all’insulto alla persona, ma anche tanti attestati di stima alla mia professione, gente che viene agli allenamenti, alle partite sia in casa che fuori e mi hanno scritto che è solo un brutto mo-mento che deve passare, quindi anche tra la tifose-ria c’è divisione nell’anali-si della situazione.Hai però ricevuto tanti complimenti da ex cal-ciatori della Casertana, ultimo Marano che ora è alla Sicula Leonzio, ma anche da altri, Capodaglio per sempio, tutti a lodare i tuoi sistemi di gioco e a meravigliarsi del momen-to, ma tutti convinti che da domani inizierà per voi un altro campionato.Ed io li ringrazio, ma an-che la società mi è vi-cina e me lo conferma ogni giorno che siamo sul campo ad allenarci. E l’u-nico modo perchè gli altri ci seguano, lavorare con impegno ed io sono mol-

to fortunato nel guidare un gruppo come questo messomi a disposizione dal presidente D’Agosti-no, che merita tutte le soddisfazioni possibili, ed io sono convinto che alla fi ne riusciremo a far-lo,

In silenzio stampa la Casertana, intervista immaginaria a mister Fontana

Cinque gare cinque pareggi, ma in ognipartita abbiamo subito torti arbitrali...

4 17 NOVEMBRE 2018 ANNO XXXIV N.42

PEZZELLA NON HA DUBBI

Casertana hai ancora tempo per rifarti

ZÌ MICHELE RAIOLAUNA VITA ROSSOBLÙ!

Non sono bastate le ban-diere donate alla Caserta-na ad inizio torneo, come ogni anno, puntualmente fa. Michele Raiola, cono-sciuto come “Zì Michele”,

in occasione della gara contro il Trapani ha volu-to donare al presidente Giuseppe D’Agostino, una targa ricordo per il gran-de lavoro svolto al servizio

dei colori rossoblù e della Casertanità. Così recita la targa che il presidente ha ricevuto dal tifoso che più di tutti conosce, per aver vissuto in prima persona, i tempi delle vittorie, ma anche quelli amari delle retrocessione. Un gesto molto apprezzato dal mas-simo dirigente rossoblù, apprezzato perchè arriva da un tifoso che ha legato la sua vita a quei coiori in maniera inscindibile. Un amore incondizionato, che sfi da il passare degli anni , gli acciacchi e spesso an-che il clima rigido dell’in-vermo. Michele Raiola ha sempre una parola di in-citamento per i calciatori che reputa fi gli suoi, fi gli di quella Caserta che han-no scelto di difendere nel-lo sport e che si augura di vedere ritornare in quella serie cadetta che da alcu-ni anni, grazie proprio al presidente D’Agostino si sta cercando di conquista-re. Zì Michele si augura di poter essere un esempio per tanti tifosi, perché è nei momenti di diffi coltà si vede chi ha davvero a cuo-re le sorti della Casertana.

IL DS ANTONIO GOVERNUCCI

Viterbo è fondamentale per squadra e tecnico

Il direttore sportivo Antonio Governucci analizza con estrema obiettività il momento che attraversa la Ca-sertana. “La piazza ha ragione a manifestare il proprio malcontento – ha dichiarato ieri in diretta a Radio Ste-reo 5 - perché sono stati fatti investimenti importanti dal presidente D’Agostino ed è giusto che vengano messi a frutto. Nel calcio si sa il primo ad essere contestato è l’al-lenatore anche se non è una fi losofi a che mi piace. Ho pagato sulla mia pelle una situazione simile a Torre del Greco e sono andato via dopo tre partite. Nello Martone ha costruito una grande squadra ma senza voler dere-sponsabilizzare nessuno ma in campo ci vanno i calcia-tori. Col Trapani mi sembrava di essere a teatro. Ho visto una Casertana rinunciataria, una squadra che avrebbe dovuto letteralmente mangiare l’erba dopo il beffardo pareggio di Castellammare. Sarebbero dovuti entrare con un piglio completamente diverso. Se vuoi davvero una cosa te la prendi. Ne è l’esempio il Napoli che sotto di un gol a Genova ha rimontato e vinto. Non ho visto quello spirito battagliero che una compagine come la Casertana dovrebbe sempre avere”. Insomma atleti e al-lenatore dovrebbero prendersi le proprie responsabilità: “In questa fase sto vedendo alcuni giocatori fuori ruolo come Blondett che certo non può essere terzino destro. Si dovrebbe fare molto di più e sono sicuro che questo gruppo ha le capacità di riprendersi. D’altra parte siamo ancora più o meno all’inizio e ci sono partite a suffi cienza che ti permettono di recuperare il gap. E’ chiaro che Ren-de (sorpresa di questo inizio di stagione), Juve Stabia e Trapani corrono. Il Catania ko in casa col Catanzaro ha fatto capire che avere i nomi non ti permette di vincere sicuramente. Vorrei vedere gente come Floro Flores che continua a segnare come ha sempre fatto in carriera ed essere più incisivo. Zito non è nelle migliori condizioni e bisogna capire il perché. Castaldo segnare gol a grappo-li, Vacca tornare un leone in mezzo Di questo passo si ri-schia di perdere tanti punti perché pareggi oggi pareggi domani le altre se ne vanno”. A Viterbo è già un esame decisivo per mister Fontana: “La società gli ha dato più chance standogli sempre vicino. Non credo sia stata solo colpa del tecnico questa serie di risultati poco fortunati. A Viterbo bisogna vincere e convincere altrimenti il club non resterà a guardare facendosi una chiacchierata con un altro allenatore. Ma a quel punto la squadra non avrà più attenuanti. Sabato c’erano osservatori della Fiorenti-na per Santoro segno che la dirigenza casertana ha lavo-rato davvero bene e potrà intavolare qualche trattativa per cedere i prodotti del proprio settore giovanile. Come uscire da questo momento? Bisogna essere maggior-mente incisivi e determinati sotto porta. Ho visto gioca-re la Viterbese e sinceramente la Casertana ha tutto per poterla battere. Loro in difesa sono molto lenti e posso-no essere penetrati con facilità, ma in attacco ti possono mettere in diffi coltà avendo calciatori davvero forti”.

L’ex rossoblù Gigi Pezzella è intervenuto martedì sera nel corso di Zona Calcio Speciale Casertana. Il di-fensore ha parlato innan-zitutto del momento non felice dei falchetti: “Ho la fortuna di vivere la città e la piazza rossoblù quoti-dianamente. C’è un po’ di malcontento ed è chiaro ma nulla è compromesso. Si è partito con grandis-simo entusiasmo che sta venendo meno alla luce degli ultimi risultati. Ma la stagione è lunga e co-nosco bene questo cam-pionato avendolo vinto molte volte. Serve tanta pazienza e convinzione di poter recuperare il terreno perduto. Però da questo momento in poi non si può più sbagliare perché lassù corrono e il distacco inizia a farsi pesante. La squadra è in diffi coltà e deve dar-si una scossa perché col Trapani è stato fatto un passo indietro rispetto a Castellammare”. Rispetto al primo anno di Pezzella a Caserta il tifo casertana sta perdonando meno gli errori sul rettangolo di gio-co e il difensore spiega il perché: “Quell’anno c’era un entusiasmo incredibile perché si tornava tra i pro-

fessionisti dopo vent’anni. C’era più pazienza nono-stante un avvio di stagio-ne non bellissimo. Sono passate diverse stagioni e le persone sono un po’ più abituate alla catego-ria ma soprattutto con un organico del genere non si può perdere molto tempo ad aspettare giocatori così forti. Io comunque sono fi -ducioso perché alla lunga i valori verranno fuori e se la squadra troverà il giusto assetto tattico arriveran-no una serie di vittorie che riabiliteranno la Caserta-na. Non dimentichiamoci che si è passati dal 3-5-2

al 4-3-1-2 e il tecnico ha bisogno di un po’ di tempo per far capire determina-ti meccanismi ai calcia-tori. Mi rendo però conto che chiedere di aspettare ancora non è possibile”. Con Meola in campo sarà una Casertana fi nalmente completa sull’out destro: “Il suo ritorno credo pos-sa dare una grossa mano anche in caso di ritorno al modulo precedente. De Marco ha sopperito all’as-senza di Meola pur non essendo il suo ruolo na-turale, con Antonio ci sarà maggiore equilibrio sulla fascia di competenza”.

517 NOVEMBRE 2018ANNO XXXIV N.42

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IL CONDOTTIERO GIUSEPPE D’AGOSTINO

Capisco l’amarezza dei tifosi, ma ci risolleveremo. I risultati non scalfi scono la mia ambizione

Una lunga chiacchierata in diretta Facebook per rispondere alle tante do-mande dei tifosi. Il presi-dente Giuseppe D’Agosti-no è abituato a metterci la faccia in prima persona nei momenti diffi cili. Ed anche questa volta ha voluto far-lo. Il patron ha accesso la telecamera nella sede di Corso Trieste per rispon-dere a tutti i quesiti di chi ama i colori rossoblu. Sen-za fi ltro, come ha sempre voluto che fosse: “Ho de-ciso di parlare per tranquil-lizzare i tifosi. Stiamo at-traversando un momento non semplice, ma ne ver-remo fuori. Stiamo lavo-rando bene, ma ci manca qualche risultato che ci sta condizionando psicologi-camente. Capisco l’ama-rezza dei tifosi, io sto peg-gio di loro. I tifosi hanno il diritto di dire quello che pensano perché sono gli unici che ci rimettono. Per questo comprendo anche certe esternazioni”.SUL FRONTE TECNICO - “Se si pensa che per dare uno scossone bisogna mandare via qualcuno, al-lora dobbiamo andare via tutti. Se sono stati com-messi errori, allora riguar-dano anche me. Ma dico a tutti di avere fi ducia. L’allenatore? E’ un gran-de professionista e un in-stancabile lavoratore. Ho fi ducia in lui e spero che i risultati gli diano ragione. Trovatemi un tecnico che non è mai stato esonerato. Ci vuole un po’ di fortuna. Quella che a noi è manca-ta. Perchè lo scorso anno Scazzola andò via dopo poche partite e Fontana resta in sella? Perchè fu Scazzola a dire di non sen-tirsela più di andare avan-ti, mentre Fontana ci sta mettendo la faccia e non ha intenzione di mollare. Stiamo portando avanti un progetto chiaro. L’uni-co rammarico è trovarsi con qualche punto i meno rispetto a quanti meri-tassimo. E’ molto presto per parlare di annata fal-limentare. Chi non opera non sbaglia. Bisogna darsi il giusto tempo. Non ab-

biamo la bacchetta magi-ca. Tutti speravamo che le cose andassero bene dal primo giorno, ma era da mettere in preventivo an-che qualcosa di diverso. Ci sono calciatori importanti che sono arrivati in ritardo di condizione, non sono mancati infortuni, il cam-po è in pessime condizioni e penalizza la nostra tecni-ca. Sabato eravamo delusi perché avremmo voluto vincere. Ma sentir dire che stavamo decidendo il futu-ro del mister era sbagliato. Avevamo le idee chiare. E le abbiamo tutt’oggi. Il di-rettore Martone? Dobbia-mo avere la giusta misura quando giudichiamo una persona. Fino a un mese fa parlavamo di un fenome-no. Portare D’Angelo, Ca-staldo, Floro Flores, Vacca, Zito e gli altri, tenere Pinna e Rainone, non è facile. Se avessimo sei punti in più staremmo parlando di un fenomeno, ma ora non si deve dire che è un brocco. Ogni sua scelta è condivisa da me”.LE INDISCREZIONI SUL-LA SAMB - “Dico sempre la verità. Un amico, di cui non faccio il nome, che mi ha chiamato prospettan-domi la possibilità di esse-re coinvolto in questa av-ventura. Ho risposto di no perché sono troppo impe-gnato con la Casertana per pensare ad altro. E non so se riuscirei a fare calcio al-trove. Forse solo se doves-se essere serie A. Caserta non la cambierei mai con altre realtà”.L’AMAREZZA DEI TIFOSI – “Li capisco i tifosi. Han-no passato degli anni bui. Capisco l’amarezza che hanno e il distacco di alcu-ni. Però loro devono capire che le cose non si fanno da un giorno all’altro. Molte volte le annate han-no mille problematiche. Infortuni, squalifi che, un gol non dato, tanti episodi. Per questo noi proveremo a fare qualcosa di impor-tante, ma se dovessimo arrivare terzi o quarti non sarebbe un fallimento se, però, dovessimo arriva-re a tal punto in un certo

modo”.IL SOGNO SERIE B – “Vo-glio venir fuori quanto pri-ma dalla Lega Pro, perché soltanto in serie B si pos-sono fare certi discorsi e programmare il futuro in un modo più concreto. La mia voglia ed il mio entu-siasmo non possono esse-re scalfi ti dalla mancanza di risultati. Il mio obiettivo resta sempre lo stesso. L’u-nico problema è legato a questioni extra calcistiche. Da questo punto di vista la mancanza di strutture è una grande nota dolente. Non abbiamo una struttu-ra in cui allenarci ed aspet-tiamo che lo stadio possa essere riportato in condi-zioni accettabili. Ripeto, 900.000 mila abitanti non possono essere in serie C. Dobbiamo andarcene via di qua. Già iniziare a fare dei campionati di vertice è un buon inizio. Qualcosa è cambiato. Finalmente tutti parlano di noi con grande positività e stima. Rovinare tutto per tre partite nega-tive sarebbe eccessivo”.FUTURO – “Abbiamo le

idee chiare. Basti pensare che quest’estate abbia-mo preso Castaldo con un contratto di 3 anni. Questo la dice tutta sul progetto. Non si prende Castaldo per fare il grande colpo una sola stagione. C’è una pro-grammazione per vincere. A chi affermache dopo gli investimenti di quest’anno la Casertana non avrà fu-turo o, addirittura, non ar-riverà a fi ne stagione, dico che il prossimo anno sare-mo ancora qui. Su questo non ci sono dubbi”.LE AVVERSARIE- “Non siamo inferiori a nessuno, anche se ora la classifi ca dice tutt’altro. Sul campo nessuno c’ha messo sot-to. Anzi sia col Catania che col Trapani abbiamo gio-cato meglio e avremmo meritato qualcosa di più. Castellammare sappiamo come è andata, con il Ca-tanzaro abbiamo vinto. A noi mancano tre vittorie, oggi staremmo lì in alto e si direbbe che questa è una squadra troppo forte per questo girone. Non bi-sogna dimenticare che ab-

biamo già disputato tutti e quattro gli scontri diretti”.IL RIMPIANTO ROSSOBLU – “Il più grande rimpianto? La partita play-off di Co-senza. Era alla nostra por-tata, li potevamo battere, ma siamo andati lì per farci una passeggiata. Non era-vamo convinti di essere più forti. Pentito di essermi tuffato in questa avventu-ra? Mai. Perché mi piace e sono tifosi. L’unico ram-marico è più legato a quel-lo che era attorno alla Ca-sertana: i debiti, le macerie lasciate intorno e la gente che ci ostacolava. Ma ora guardiamo avanti. Dobbia-mo essere orgogliosi di es-sere la Casertana”.IL CONFRONTO – “Ai cal-ciatori ho parlato in setti-mana. E’ stato un confron-to molto sereno e civile. Non servono minacce o atteggiamenti aggressivi. Ho detto loro che da que-sto momento in poi è da mettere in campo lo stes-so atteggiamento visto a Castellammare. Può anda-re anche male, ma devono ammazzarci”.

6 17 NOVEMBRE 2018 ANNO XXXIV N.42

La Golden Tulip non passa al tie break, pronto il riscatto contro RomaUna gara da standing ovation contro l’imbattuta Zambelli Orvieto ma le dragonesse cedono il passo nel quinto set

Che peccato: la Golden Tulip Volalto 2.0 Caserta non riesce ad aggiudicarsi il big match casalingo contro la big del gi-rone Zambelli Orvieto, con la formazione umbra che, aiu-tata anche dagli arbitri, pas-sa al tie-break. Le chiamate dubbie sono state sempre a favore della Zambelli che ha approfi ttato anche della ‘fi -ducia’ dei direttori di gara al-lungando nei momenti deci-sivi del parziale. La Volalto 2.0 denuncia ancora una volta un atteggiamento negativo della coppia arbitrale che ha deciso la gara. Un punto conquistato con gran merito ma che sta fi n troppo stretto e la testa già

alla prossima partita contro Roma: sarà l’ultima del girone di andata visto che all’ultima Caserta ha il turno d riposo. La Zambelli Orvieto parte meglio riuscendo a volare subito sul 3-6 ma la Golden Tulip pareg-gia subito e poi si va punto a punto fi no al 9-9. Due punti di fi la della squadra ospite che si porta sul 9-11 che diventa 9-12 quando l’arbitro Dell’Or-so vede out un attacco in dia-gonale di Perez tra i fi schi dei presenti del PalaVignola. L’ace di Ciarrocchi (13-16) costringe coach Bracci a chiamare ti-me-out ma la Volalto 2.0 non molla e macina gioco fi no ad impattare nuovamente a

quota 19. Si va punto a punto fi no al 21 poi Cella non riesce a ricevere al meglio e Orvieto stampa il 21-23. La Stavnetchi regala 2 set point alle umbre (22-24) ma prima Perez e poi la doppia della palleggiatri-ce di Orvieto porta la conte-sa ai vantaggi. E’ D’Odorico a fare la differenza: attacco in diagonale nei tre metri e 25-27 con Caserta che ha avuto anche un set point. Equilibrio incredibile nelle prime bat-tute del secondo set con la Zambelli e la Golden Tulip che non riescono a trovare l’allun-go e si va avanti punto a pun-to fi no al 13-13 quando Cella e Perez si caricano la squadra sulle spalle supportate dalle ricezioni perfette di Ghilardi e dalla distribuzione eccellente di Dalia che Caserta riesce a staccarsi fi no al 16-13. L’oppo-sto venezuelano rosanero fa la differenza anche a muro: suo il monster block che vale il 20-16. L’invasione di Orvieto concede il 23-18 ma è Repice la protagonista del fi nale di set: fast a 100 km/h e poi l’a-ce e la Volalto 2.0 gira campo conquistando l’1-1 col risultato di 25-19. Nel terzo set la for-

mazione umbra riesce subito ad avere maggiore feeling in campo e questo signifi ca che in pochi minuti trova il punto del +3 (9-12) quando D’Odo-rico (ancora lei) riesce a fare male in parallela siglando il suo personale 18° punto del match. L’invasione a rete di Dalia regala il +5 alle avver-sarie con la Zambelli che si porta sull’11-16. Il set ormai è andato perché si sgretola anche la ricezione rosanero con Maggipinto (entrata al posto di Melli) che subisce l’ace di D’Odorico e il tabel-lone dice 11-18. Si va quindi punto a punto con Orvieto che riesce anche ad allungare e chiudere con un +9 (16-25). Nel quarto set partenza sprint di capitan Cella e compagne: difesa di piede di Ghilardi e attacco vincente rosanero per l’immdiato 4-1. Repice a muro sigla il 7-2 ed è la stes-sa centrale della Golden Tulip che conferma il +5 con l’ace del 10-5. Il muro di Cella per-mette di allungare (11-5) ma in campo c’è una sola squadra, quella di casa. Difese ecce-zionali e attacchi monster portano la Volalto 2.0 ad ave-

re ben 10 set point. Ne basta uno: fallo di Orvieto e 25-14. Si va al decisivo tie-break. L’ace di Prandi e l’attacco out di Re-pice portano subito Orvieto ad avere 3 punti di vantaggio (3-6). Coach Bracci richiama in panchina le sue atlete e al rientro in campo la Volalto pareggia i conti a 6 con un bel break. L’invasione di Montani regala il vantaggio casertano (10-9) che vive fi no al 12-11. Poi da qui in poi arriva un black out rosanero che viene chiuso da D’Odorico che passa in dia-gonale vincendo 12-15. Vince Orvieto e testa alla trasferta di Roma, domenica pomerig-gio dove sarà fondamentale cuore, grinta e concentrazio-ne per portare a casa tre pun-ti fondamentali. In settimana tempo anche per rinnovare le intenzioni del proprio cam-mino tra ambizioni e la voglia di scalare la classifi ca: coach Bracci e tutta la Volalto 2.0 è stata ospite megli studi di Te-leprima per la prima puntata della trasmissione “Volalto 2.0 Time” condotta da Ernesto Di Girolamo ed in onda ogni mercoledì sera alle ore 21.30.

Match casalingo per i bianconeri dopo il successo di Valmontone

Juvecaserta Decò al Palamaggiòcontro il Capo D’OrlandoProsegue in vetta alla clas-sifi ca, sebbene in con-dominio, la marcia della Juvecaserta nel girone D del campionato di serie B. La sconfi tta di Roma con Stella Azzurra costringe la squadra di Max Oldoini a condividere la vetta con Matera e Salerno oltre alla compagine capitolina. Il bilancio di questa prima fase del torneo è senz’altro positivo ma è chiaro che l’operazione promozione non sarà affatto una pas-seggiata. A parte le attuali coinquiline, c’è anche Reg-gio Calabria con le carte in regole per contendere ai bianconeri la leadership del regualar season. Poi ci sarà la lunga marcia dei play-off che assegnerà tre posti in A2.Dunque una corsa irta

di ostacoli per Bottioni e compagni che dovranno migliorare ulteriormente per raggiungere il traguar-do.Intanto i bianconeri , nel prossimo impegno casa-lingo al Palamaggiò do-menica sera, saranno alle prese con un avversario modesto come il Capo D’Orlando che ha solo due punti in classifi ca e che do-menica scorsa è stato tra-volto sul proprio parquet dall’Arechi Salerno.Ogni gara va sempre pre-sa con le molle, ma il match con la formazio-ne isolana non dovreb-be riservare diffi coltà di sorta per la formazione bianconera,decisamente superiore.Tutto come previsto, do-menica scorsa, nella tra-

sferta di Valmontone con i casertani vittoriosi con uno scarto di dodici punti. Al termine del primo quarto i bianconeri avevano già un vantaggio di otto lunghez-ze che incrementavano fi no a raggiungere un scar-to massimo di +15.Il Valmontone reagiva, ri-cucendo gran parte del di-vario e portandosi a meno cinque a metà gara.Al rientro in campo, il Val-montone metteva in diffi -coltà i bianconeri grazie ad una buona difesa e riusci-va addirittura a chiudere il terzo parziale con un van-taggio di due punti(60-58). Ma era soltanto una paren-tesi negativa per la Decò Juvecaserta che nell’ulti-mo parziale assumeva let-teralmente il comando del gioco, chiudendo il match

sul 79-67.Per i casertani, quattro uo-mini in doppia cifra, Ser-gio, Hassan, Ciribeni (top scorer con 17 punti) e Ga-lipò.Adesso bisogna archi-viare la settima vittoria stagionale nel match ca-salingo con il Capo D’Or-lando. Successivamente, la squadra di Oldoini sarà

impegnata nuovamente al Palamaggiò contro una squadra sicuramente più temibile come Reggio Ca-labria.Caserta è sulla buona stra-da ma è chiamata a supe-rare le prove più signifi ca-tive per puntare al salto di categoria.

Pino Pasquariello

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8 17 NOVEMBRE 2018 ANNO XXXIV N.42

21.09 km (Percorso circolare)

Ascesa totale: 181 m, Discesa totale: 189 m

Differenza altimetrica 95 m (Altitudine da: 49 m a 144 m)

© Rivetti | © Mapbox | © OpenStreetMap contributors | iText 4.2.0 | ID: froomdbgnzyseiqe

terzo percorso

Tante le presenze alla conferenza stampa di presentazione della V edizione della Reggia/Reggia, la splendida 21 km di Caserta che sarà ai nastri di partenza Do-menica 18 Novembre. Caserta cala il suo asso in termini organizzativi: una delle Mezze Marato-ne più belle al mondo. Sindaco in testa (e con lui l’Assessore allo Sport e l’Assessore agli eventi) a sintetizzare il grande interesse della città rivol-to a questo evento che esalta la bellezza e l’ago-nismo. Non è mancata la presenza del Presiden-

“REGGIA REGGIA” SI PARTENON SOLO UNA MARATONA

te del Coni Caserta, dei rappresentanti dell’Eser-cito, dell’Aeronautica e della Polizia Urbana, così come di tante associa-zioni che saranno a colla-borare. E neanche man-cherà il forte messaggio contro il Femminicidio e della sensibilizzazione verso questo drammati-co gesto assassino.La presenza del Respon-sabile Parco della Reggia (Dott. Ancona) a sintesi dell’accoglienza di uno dei siti turistici più visi-tati al mondo, e che sarà parte integrante di buo-na parte del percorso della Mezza Maratona. A Francesco Rivetti (pa-tron dell’evento) la sinte-si del grande lavoro or-ganizzativo che sarà rea-lizzato: per proporre alla grande un evento che ha già dimostrato la sua grandezza nelle edizioni precedenti. Presentati anche due eventi integrativi, di ar-ricchimento della mat-tinata sportiva: la Family Run e la camminata Nor-dica.Al Giornalista Marco Ca-scone la conduzione del-la conferenza, ed al qua-le (così come dalla prima edizione) sarà affi data anche la presentazione dell’evento.

c.s.

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PMI DAY: le scuole in visita presso le Piccole e Medie Imprese casertane

«Il PMI DAY è stata un’occa-sione molto utile per con-sentire ai ragazzi di avere un approccio concreto alle realtà produttive del no-stro territorio. La provincia di Caserta è ricca di pic-cole e medie imprese ad alto tasso di innovazione e qualità, che rappresentano

la base del sistema produt-tivo. Sono convinto che il rapporto tra le imprese e le scuole possa essere forma-tivo per i ragazzi e utile an-che per chi fa impresa». A dichiararlo è stato Giovanni Bo, presidente del Comita-to Piccola e Media Impresa di Confi ndustria Caserta

che ha promosso l’iniziati-va PMI DAY in provincia di Caserta. Per questa edizio-ne diversi istituti scolastici casertani si sono recati in visita presso alcune realtà imprenditoriali del territo-rio. Le imprese hanno illu-strato le attività svolte, con incontri dedicati a studenti

e insegnanti delle scuole superiori. L’iniziativa PMI DAY, promossa da Con-fi ndustria Caserta, è stata pensata per contribuire a diffondere la conoscenza della realtà produttiva delle imprese e il loro impegno quotidiano a favore della crescita, mediante un mo-mento di esperienza diret-ta in azienda. La giornata dedicata alla conoscenza delle Piccole e Medie im-prese sul territorio ha coin-volto centinaia di studenti e ha consentito ai ragazzi di comprendere più da vicino come nascono i prodotti e i servizi e di cogliere l’espe-rienza delle persone che contribuiscono a realizzarli. Alla manifestazione han-no partecipato: l’Istituto

tecnico Falco Capua, Liceo Scientifi co “N. Cortese” Maddaloni, ITET Federico II Capua, ISISS Mattei Caser-ta, ISISS Righi Nervi S Ma-ria CV, ISIS Ferraris Buccini Marcianise, Istituto Tecni-co Buonarroti, ISISS Conti Aversa, che hanno visitato le aziende casertane Origi-nal Birth, Villa Fiorita, Grand Hotel Vanvitelli , INSEM, IEE, Jabil Blue Sky Italia, Business Fincenter, ATM. Il PMI DAY di Confi ndustria Caserta si è svolto nell’am-bito della XVII Settimana della Cultura d’impresa, or-ganizzata da Confi ndustria, ed è inserito nella Settima-na Europea delle PMI pro-mossa dalla Commissione europea.

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JUVE SOLITARIA IN TESTA, VINCE ANCHE IN CASA DEL DIAVOLO: LASCIA PER STRADA SOLO DUE PUNTI. NAPOLI A SEI PUNTI, INTER A NOVE. IN CODA TIENE BANCO LA CRISI DEL CHIEVO VERONA:

GETTA LA SPUGNA VENTURA E ALLA RIPRESA I CLIVENSI AVRANNO DI FRONTE AL SAN PAOLO IL NAPOLI DI ANCELOTTI

JUVE VOLA, MA NAPOLI NON MOLLAPROVA DI CARATTERE NEL FANGO DEL FERRARIS A GENOVA: FABIAN RUIZ E DRIES MARTENS ENTRANO

E CAMBIANO LA PARTITA. VITTORIA IN RIMONTA. CROLLA INVECE L’INTER A BERGAMO, DOVE L’ATALANTA FA PIANGERE SPALLETTI. CRISI DI NERVI DI GONZALO HIGUAIN IN MILAN JUVE: SBAGLIA UN RIGORE,

ESPULSO E IN LACRIME. DUE GIORNATE DI SQUALIFICA

ALLE 20,45 DI OGGI, AL MEAZZA DI MILANO, ITALIA PORTOGAL-LO PER LA NATIONS UEFA LEAGUE. UNA VITTORIA DEGLI AZZUR-RI METTEREBBE IN DISCUSSIONE IL PRIMO POSTO NEL GIRONE. MANCINI PUNTA SU INSIGNE E L’ATTACCO LEGGERO. CENTRO-CAMPO CON JPORGINHO E VERRATTI, DONNARUMMA IN PORTA

AZZURRI AVANTI TUTTAMARTEDI’ AMICHEVOLE ITALIA STATI UNITI A GENK IN BELGIO. ROBUSTO IL TURNOVER PREVISTO. MANCINI POTRA’ DARE SPAZIO E PROVARE ANCHE QUALCUNO DEI DEBUTTAMTI: TONALI, GRIFO E SENSI. UNDER 21, BELLA PROVA IN AMICHEVOLE A FERRARA, MA A VINCERE E’ L’INGHILTERRA. LU-NEDI’ NUOVO TEST PER DI BIAGIO CONTRO LA GERMANIA, A REGGIO EMILIA

SERVIZIO di ANTONIO MIELE

Seconda sosta della serie A e un primo sommario bilancio del massimo tor-neo di calcio del Belpaese. Dodici le giornate già in ar-chivio, ne restano ventisei ancora da giocare. Juve so-litaria in vetta, lasciati per strada solo due punti. Allo stadio di Torino, un pari con il Genoa. Ronaldo ha fat-to in fretta a prendere per mano la vecchia signora: segna e fa segnare, pronto a mettere la freccia anche nella classifi ca cannonieri,

anche se il polacco del Ge-noa – superbo il suo inizio con il grifone – resiste per ora al vertice con nove reti messe a segno. CR7, con Ciro Immobile, è subito dietro, a otto centri. A set-te la coppia spettacolo di Ancelotti, Lorenzo Insigne e Dries Mertens, in com-pagnia di Icardi. Potrebbe sembrare, a prima vista, un monologo della Juve di Max Allegri. Potrebbe, ma non lo è, anche se il Napo-li è a sei misure di distanza e l’Inter a nove. Il vero mi-racolo, a poco meno di un terzo del cammino, lo ha

realizzato Carlo Ancelot-ti, appena approdato alla corte di Aurelio De Lau-rentiis. Ha cambiato tutto, ma senza bruciare niente del passato: la bellezza del gioco di Sarri sposata alla concretezza di quello di Al-legri, un mix che promette di fare scintille nei prossi-mi mesi. Pagato dazio solo con la Sampdoria. Con la Juve, a Torino, poteva fi -nire altrimenti. Sei punti di distacco sono tanti, ma po-trebbero non bastare alla Juve. L’Inter, la Beneamata, ogni tanto s’incarta e Spal-letti dà di matto. Il Milan di

Gattuso fa un passo avanti e uno indietro. Il mercato aveva accreditato le mila-nesi e bocciato il Napoli: il campo ha letteralmente rovesciato la situazione, anche se l’Inter ha una rosa formidabile e una società che non nasconde le pro-prie ambizioni. Fermo im-magine sulla partita che ha chiuso il dodicesimo turno: Milan Juventus a San Siro. L’ennesimo fl op dal di-schetto di Gonzalo Higuain fa compagnia alle incertez-ze dell’arbitro Mazzoleni e alla vittoria della Juventus. La vendetta del Pipita con-

tro la Juve, che lo aveva scaricato come un pacco postale, fi nisce in tragedia per l’argentino. Ammonito e espulso, perde la testa e cerca di aggredire l’arbitro, fermato a fatica dai com-pagni. Lacrime e scuse, gli va di lusso con il giudice sportivo: due giornate ed anche ricorso del Milan. Per la tredicesima giorna-ta, dopo la sosta, si torna in campo sabato 24. Al San Paolo, domenica 25, c’è il Chievo, ultimo in classifi ca. La Juve, sabato 24, alle 18, giocherà tra le mura ami-che contro la Spal.

SERVIZIO DI NICOLA DI MONACO

Torna la nazionale di Mancini, si ferma la serie A e non mancano certo le novità. A casa Mario Balo-telli e Andrea Belotti, tor-nano Matteo De Sciglio e Daniele Rugani difensori della Juve. Richiamato anche Leonardo Pavo-letti, meteora a Napoli, risorto a Cagliari. Largo ai giovani e tre esordi novità: Sandro Tonali, 18 anni, centrocampista del Brescia, dalla serie B alla corte di Roberto Manci-ni. Irrompe così, al vertice del calcio azzurro, il terzo millennio. Tonali infatti è nato a Lodi i’8 maggio del 2000. Stefano Sensi, ventenne di Urbino, regi-sta del Sassuolo, esploso con De Zerbi e ogget-to di desiderio di molte società. Vincenzo Grifo, genitori siciliani, nato a Pforzherm, in Germania, nel 1993, talento e car-riera come giramondo in diverse società della Bun-desliga, ora punto di for-za dell’Hoffenheim: calci d’angolo e tiri da fermo le sue specialità. Alle 20, 45 di oggi, sabato, la nazio-nale di Roberto Mancini, dopo di avere evitato per

un pelo la retrocessio-ne nella Nations League, impegnata al Meazza di Milano contro il Porto-gallo, può mettere in di-scussione il primo posto nel girone, che allo stato attuale vede i lusitani a punteggio pieno. Porto-gallo 6, Italia 4, Polonia 1. Non basterà solo vincere, bisognerà poi aspettare il risultato dell’ultima parti-ta del girone tra Portogal-lo e Polonia, in program-ma martedì 20 novembre in casa dei lusitani. Proba-bile formazione dell’Italia: davanti a Donnarumma difesa Florenzi, Bonucci, Chiellini e Biraghi; cen-trocampo presidiato da Verratti e Jorginho; at-tacco leggero con Insi-gne, Chiesa e Immobile con Bernardeschi a so-stegno. L’Italia martedì incontrerà in amichevole gli Stati Uniti, a Genk, in Balgio. Nell’amichevole è da prevedere un robusto turnover da parte del CT. Entrambe le partite, sa-ranno trasmesse in chiaro dalla Rai. Dopo la sosta, il tredicesimo turno della A, articolato tra sabato 24 e domenica 25. Durante la sosta del campionato in campo anche l’under 21 di Di Biagio. Giocano bene

gli azzurrini, ma a Ferrara giovedì, nell’amichevole giocata contro l’Inghilter-ra, sono gli inglesi a pren-dersi i tre punti, grazie ad una doppietta di Salanke. Bella prova di Kean che va anche a rete, ma non basta. Sul fi nale il portie-re degli inglesi Hender-son salva su incursione di Cutrone. In campo an-che esordio di La Gumina dell’Empoli. Sfortunato Luperto del Napoli: per lui noie muscolari e ancora uno stop. Lunedì 19 no-vembre ci si sposta a Reg-gio Emilia per incontrare i pari età della Germania, altra gara di cartello. L’o-biettivo dell’under 21 az-zurra è quello di arrivare gasata all’europeo del 2019. Tanto più che si gio-ca in Italia.

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MENU’ DEL 24 DICEMBRE 2018VIGILIA DI NATALE

PRIMI PIATTI : - Calamarata o Risotto alla PescatoreSECONDO PIATTO :Filetto di spigola con gamberone eInsalata mistaBaccala’ e ScaroleTRIONFO DI FRUTTADOLCEVINO AGLIANICO E FALANGHINA CASA VINICOLA TORA DI TORRECUSO 12,5%ACQUA MINERALESPUMANTE ASTI / PROSECCOCOSTO EURO 45,00.MENU’ DEL 25 DICEMBRE 2018SANTO NATALE

ANTIPASTI:Prosciutto crudo di Parma doppia coronaBocconcino di Bufala D.O.P.Ricottina di fuscella con miele di Caserta Vecchia e noci di SerinoVerdure miste grigliateTimballo di friarielli paesani con provola affumicata

di AgerolaFunghetti ripieni con glassa di aceto balsamicoPRIMI PIATTI:Lasagna al forno O Calamarata ai frutti di mareMinestra maritataSECONDI PIATTITagliata di vitello con ruchetta e grana O Agnello

arrostitiTRIONFO DI FRUTTADOLCI NATALIZIVINO AGLIANICO E FALANGHINA CASA VINICOLA TORA DI TORRECUSO 12,5%ACQUA MINERALECOSTO EURO 40,00

MENU’ DEL 26 DICEMBRE

ANTIPASTO:Antipasto della casaPRIMI PIATTI

SECONDI PIATTI:Tagliata di vitello con rucola e granaDOLCE DELLA CASAPREZZO PROMOZIONALE COSTO EURO 25,00

POLITICA/SAN NICOLA LA STRADA

E’ LUCIO BERNARDO IL NUOV O ASSESSOREIl sindaco di San Nicola la Strada, Vito Marotta, mar-tedì scorso con il seguente post su facebook ha an-nunciato l’arrivo del nuovo assessore.Lucio Bernardo ha appe-na accettato l’incarico di assessore con delega all’i-giene urbana e ambiente, politiche sociali. Succe-de a Domenico Sortino, al quale va il mio personale e sincero ringraziamento sia per il contributo fattivo che ha offerto alla città in qua-lità di assessore, che per la sua umana generosità da tutti riconosciuta”.Con questo messaggio pubblicato sul social il sin-daco ha reso noto l’avvi-cendamento nell’esecutivo che guida. Lucio Bernardo, cittadino sannicolese, sessantenne, funzionario dell’Agenzia delle Entrate e giornalista iscritto all’ordine dal 1983, è uno dei più vecchi corri-spondenti del giornale “Il Mattino” con il quale ha iniziato a collaborare nel 1980, occupandosi sia di tutti gli sport che di crona-

ca. Nato e cresciuto a San Nicola la Strada, è stato alla guida della Pro Loco, che lo vide fra i più giovani fonda-tori nel 1981 e poi presiden-te, carica che ha ricoperto fi no a quando è riuscito, con l’aiuto dell’ammini-strazione comunale nel 2011 guidata dal sindaco Pasquale Delli Paoli, a dare una sede dignitosa all’as-sociazione che oggi ha ol-tre cento associati. La nostra emittente ha su-bito effettuato un collega-mento video con il nostro direttore Enzo Di Nuzzo ed il redattore Antonio Mie-le, che ha chiesto a Lucio Bernardo cosa lo ha spinto ad accettare la nomina di assessore con delega all’i-giene urbana, ambiente e politiche sociali“Credo che per ogni san-nicolese che ama la città dove è nato e dove vive, sia un dovere, quando è chiamato a partecipare, ad impegnarsi e a dare il pro-prio contributo – le prime parole del neo assessore - personalmente, per i miei trascorsi, ho sempre inteso l’impegno politico come un

dovere sociale, un “dare” al prossimo, alla comunità. Sono nato e vivo da sem-pre a San Nicola la Strada e voglio semplicemente contribuire a renderla più vivibile, più amata da co-loro che ci abitano e colo-ro che la vivono. Sono co-sciente e consapevole che le deleghe dell’assessorato sono delicate e importan-ti, proprio per questo sarà importante fare squadra, aiutarsi vicendevolmente, per questo chiedo a tutti di collaborare, di aiutarci a migliorare il servizio con consigli e critiche costrut-tive”.Il suo non è un compito fa-cile. “Ne sono pienamen-te consapevole – replica l’interessato – io ci metto il massimo dell’impegno, sono convinto che per tutto quello che si vuole realizzare sia importante parlare, farsi capire, por-tare a conoscenza gli altri delle problematiche. Ecco, questo sarà un po’ il mio compito, far capire a tut-ti quanto è importante la raccolta differenziata, sia per l’ambiente che per la città, ma soprattutto per le

proprie tasche. Raggiun-gendo le percentuali fi ssa-te dalla regione Campania, tutti avremmo dei vantag-gi, bisogna solo metterci un po’ di buona volontà”.Ma c’è anche il settore del-le politiche sociali. “Che è una delega non memo im-portante e delicata –con-clude il neo assessore – per questo motivo a quanto mi hanno augurato buon lavoro o formulato il loro “in bocca al lupo” ho chie-sto aiuto, di starmi vicino

con consigli e indicazioni per poter essere sempre più effi ciente e per poter rispondere in pieno alle aspettative della cittadi-nanza sannicolese. Biso-gna fare gruppo, lavorare insieme e remare nella stessa direzione per su-perare ostacoli e diffi col-tà e per raggiungere gli obiettivi prefi ssati, da soli e con le “guerre” non si va da nessuna parte. Servono dialogo e condivisione”.

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L’Associazione “Enrico Caruso” presenta

Aspettando i Vent’anni dell’AssociazioneSi arricchisce di ulteriori iniziative l’attività dell’As-sociazione culturale “Enri-co Caruso” di Casagiove e Caserta, da quasi vent’anni presente sul territorio ca-sertano con lodevoli e ap-prezzate manifestazioni nel campo artistico. Si svolgerà infatti sabato prossimo 17 novembre alle ore 15,00 la cerimonia di inaugurazione della nuova sede dell’Asso-ciazione, in via Santa Croce 60 a Casagiove, durante la quale saranno tra l’altro esposti cimeli storici della collezione dedicata al gran-de tenore di origine napo-letana. A seguire, il giorno dopo, domenica 18 novem-bre, alle ore 10,30, presso la sala consiliare del comune di Casagiove, si terrà il con-vegno di studi sulla voce artistica “La voce che canta: il mito Caruso”. Nel corso del convegno, organizzato sempre dall’Associazione Caruso, con la direzione artistica dei maestri Cira Di Gennaro e Sergio Pagliaru-lo, alla fi ne del quale ci sarà un intermezzo musicale eseguito dal quartetto d’ar-chi “Armonia” di Caserta, interverranno illustri didatti nel campo della Vocologia artistica, il M° Tullio Visioli, la M° Daniela Panetta, non-ché il M° Cira Di Gennaro, direttore artistico dell’As-sociazione. L’artista casa-giovese, soprano, pianista, direttrice di coro, vocolo-ga, si dedica da molti anni alla valorizzazione dell’arte musicale ed in particolare dell’opera lirica. I due ospiti, di calibro inter-nazionale, spesso presen-ti a master e convegni in tutta Italia. Daniela Panetta è cantante jazz, docente di canto. Si distingue da-gli anni novanta per le sue performance e concerti. Collabora e si esibisce con artisti qual iHarold Danko, Jerry Dodgion, Michèle Hendricks, Guido Di Leone, CJ Everett e Giuseppe Bas-si.Il Maestro Tullio Visioli,

fl autista, compositore e direttore di coro. Collabo-ra come docente con Mi-mesisLab, il Master in Pe-dagogia dell› espressione dell’Università di Roma 3 e il Corso di Alta Formazione in Vocologia Artistica (Uni-versità di Bologna sede di Ravenna), docente presso la storica “Scuola popola-re di musica di Testaccio”. Compositore di numerose canzoni per cori di bambi-ni. I tre relatori sono tutti Vocologi artistici, si dedi-cano allo studio della voce anche dal punto di vista

scientifi co e non trascu-rando tutti gli aspetti che riguardano il corpo umano, la fi siologia, l’emozione, le patologie vocali.Dopo il successo dell’ulti-mo concorso di poesia e di caricature svoltosi lo scor-so anno con grande nume-ro di partecipanti da tutta Italia, l’Associazione “Enrico Caruso”, e in particolare il Direttore Artistico dell’As-sociazione, M° Cira Di Gen-naro, intendono così dare inizio alle manifestazioni celebrative per i vent’anni dell’Associazione; la nuova

sede rappresenterà un luo-go, un centro di formazio-ne e produzione artistica di spessore. Si organizzeran-no corsi di musica, stages, convegni, corsi di perfezio-namento ed un grande in-teresse per la voce artistica e la coralità. Possa diventa-re punto di riferimento per i giovani che si avvicinano all’Arte e alla musica in par-ticolare. Inoltre la presenza della collaborazione di al-tre Associazioni sul terri-torio, porterà ad un lavoro di rete, necessario per una crescita e sviluppo delle

attivita’. Si dara’ spazio ai corsi di teatro, ai bambini con disabilita’ e diffi colta’, creando spazi e modi per accrescere la curiosita’ e la creativita’. Ci vuole tempo per realizzare dei sogni e i maestri Di Gennaro e Pa-gliarulo, con grande umil-ta’, ci provano. Consentire ai giovani casertani e non solo, di poter approfondire l’arte musicale grazie all’e-sperienza e competenza di illustri maestri, questo è il regalo più bello.

LOOKMAKER ACADEMYUNA CASERTANA ALLE SEMIFINALI DEL TALENT TV

C’è anche una casertana tra i semifi nalisti del ca-sting di Lookmaker Aca-demy, il talent tv dedicato al total look in onda il pros-simo anno su un’emitten-te televisiva nazionale. Lei è Federica Gentile titolare di PinMakeup con sede a Caserta al civico 42 di via Tescione. «Dopo una prima fase di selezione - racconta Fe-derica – siamo giunti ad affrontare il periodo di formazione che ci por-terà al casting defi nitivo per entrare nel program-ma. Un›ora per la pro-

va pratica e poi i cinque minuti più determinanti dell›avventura davanti alla giuria che deciderà se po-tremo accedere alla fase fi nale. Speriamo di veder-ci in tv. Ma anche se ciò non accadesse, in questi giorni di stage acquisire-mo competenze fonda-mentali che non vediamo l›ora di condividere con i nostri clienti e amici». Federica poi aggiunge:

«La nostra naturale evo-luzione verso il total look ci porta a ricercare sem-pre nuove frontiere, ed è per questo che abbia-mo deciso di metterci in gioco». Una nuova fi gu-ra quella del lookmaker? «Sicuramente! Non è fa-cile trovare nuovi settori di mercato cui rivolgersi, ma quando si parla di look è necessario essere sem-pre aggiornati. Per questo

lo stage formativo della Lookmaker Academy mi è sembrata un›ottima oc-casione per fornire pro-fessionalità e servizi sem-pre più utili al pubblico». I partecipanti, durante decine di ore di forma-zione e una prova pratica, verranno valutati e consi-gliati da esperti del setto-re del total look. E in quei momenti saranno anche sottoposti a un giudizio “televisivo”, per entrare a far parte del format Lo-okmaker Academy, nuo-vamente in onda nel 2019 su una rete nazionale. Federica non nascon-de il suo entusiasmo e confi da: «È certo un›esperienza nuova, in-teressante e stimolante che mi arricchirà profes-sionalmente». Allora non resta che aspettare la fi ne dell›anno e augurare un grosso in bocca al lupo a Federica e al suo PinMa-keup.

MBC

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NUOVINUOVIARRIVIARRIVI

LA RUBRICA DI ALTEA – Storie di piante -

ALTEAuna pianta, un mito

Il nome del genere Althaea viene dal greco “altho” che si-gnifi ca curare, il nome della fa-miglia a cui appartiene, Malva-ceae, deriva sempre dal greco “malake” che signifi ca morbi-do. A questa pianta è legata la leggenda di Meleagro, fi glio di Altea e di Eneo, signore di Ca-lidone. Meleagro uccise un ter-ribile cinghiale mandato da Ar-temide, offesa perché il padre Eneo non aveva fatto sacrifi ci in suo onore. La pelle dell’ani-male suscitò un’ampia contesa tra due popolazioni confi nanti: Etoli e Cureti. Durante la lotta Meleagro si schierò dalla par-te dei primi e per mano sua morirono i fratelli della madre Althea. Presa dalla collera la donna buttò un tizzone arden-te nel fuoco, tizzone che era legato fi n dalla nascita alla vita del fi glio, provocandone così la morte. Subito pentitasi pianse disperata e dalle sue lacrime nacque questa pianticella le

cui proprietà sono note sin dai tempi di Omero. L’intera pianta è ricca di mucillagini, in parti-colare la radice. E’ stata usa-ta nella medicina tradizionale europea per circa 2000 anni, Ippocrate, Discoride, Paracel-so, Mattioli tutti i medici del passato la consigliavano per svariati usi. Il re Enrico VIII la utilizzava come impiastro per le ulcere alle gambe. Per l’India vale lo stesso, anzi oggi la usa-no addirittura negli ospedali per curare bronchiti, polmoniti, pleuriti ed anche calcoli renali. Infi ne citiamo alcuni degli ul-timi studi effettuati (che sono sempre quelli più interessan-ti): è stato dimostrato in vitro che protezioni solari a base di Althea offi cinalis riducono in modo signifi cativo il danno al DNA indotto dai raggi UVA.Erboristeria Altea – vl. Europa n.3 – San Nicola la Strada – Via Santa Croce n.83 – Casagiove – Tel. 0823458193 -

Al Consorzio patto di alleanza tra i sapori di eccellenza della Campania e della ToscanaIl Consorzio di tutela della mozzarella di bufala cam-pana che ha sede nella Reggia di Caserta ha ospi-tato i consorzi toscani del prosciutto, del pecorino e della fi nocchiona. Un patto a tavola, si potrebbe dire con i rappresentanti della stampa enogastronomica e food blogger.Una degustazione guidata tra i sapori di eccellenza di due territori a forte voca-zione agroalimentare. La full immersion tra conta-minazioni di gusto è stata presentata dai rispettivi di-rettori dei consorzi di tute-la toscani. Francesco Seghi ha illustrato le caratteri-stiche della fi nocchiona, il tipico insaccato. Lo stes-so direttore ha presentato anche il prosciutto. Le ca-ratteristiche e le qualità del pecorino sono state invece sottolineate da Andrea Righini. A fare gli onori di casa Pier Maria Saccani e Domenico Raimondo, ri-spettivamente direttore e presidente del consorzio della mozzarella.Lo chef Giuseppe Dad-dio, titolare della scuola di cucina Dolce & Salato di Maddaloni, ha proposto in uno show coking due primi di alto profi lo. Così, il risotto con prosciutto toscano e mandorle to-state ha potuto incontrare

la spuma di latte di bufa-la. A incrementare la pia-cevolezza per il palato le bollicine dello spumante asprinio di Aversa. L’altro piatto di altrettanta quali-tà è stata una rivisitazione dei bucatini cacio e pepe con pecorino toscano. A rendere scoppiettante la portata la croccantezza di gioiosi popcorn. Il tutto rimesso in un’aura di se-verità dall’austero palla-grello rosso servito in ab-binamento. A seguire i due panini gourmet preparati da Ornella Buzzone, chef di Public House a Caserta. Alleanza e Unione, i nomi. Nel primo la fi nocchiona si è «alleata» con la mozza-rella, ma anche con le cime di rape saltate, la granella di nocciole e la maionese

handmade alle nocciole, una vera «santa alleanza». Il secondo panino ha cele-brato l’hamburger di bovi-no adulto che si è «unito» con il prosciutto toscano, chiamando a partecipare anche la confettura di mir-tillo, la fonduta di pecorino toscano e la scarola riccia a crudo. Ma la storia della tavola narra anche della pizza con fi nocchiona e fantasie dello chef prepa-rata con estro creativo dal maestro pizzaiolo Antonio Ferraiuolo. In abbinamen-to la birra artigianale Saint John. Gran fi nale con la pasticceria prodotta dalla scuola di cucina Dolce & Salato.

Maria Beatrice Crisci

14 17 NOVEMBRE 2018 ANNO XXXIV N.42

Viale Italia, 20Capodrise (Ce) TEL. 0823 838354

Via F. Evangelista, 113 Marcianise (Ce) Tel. e Fax 0823 837245

SAN NICOLA LA STRADA Viale L. Da Vinci, 146 Tel. 0823 326275

CASAGIOVEViale Trieste, 24/26Tel. 0823 467615

SAN NICOLA LA STRADAVia Milano (Zona Michitto)Tel. 0823 424845

S. NICOLA LA STRADAVia Appia, 175 bisTel. 0823 422095

DIOCESI DI CASERTAPARROCCHIA SANTA MARIA DEGLI ANGELI

CITTA’ DI SAN NICOLA LA STRADAASSOCIAZIONE NOSTRA SIGNORA DI LOURDES

VIA APPIA n° 133PRESENTA

“NATALE CON I TUOI”PROGRAMMA

LA NOTTE RISPLENDE, TUTTO IL MONDO ATTENDE SEGUIAMO I PASTORI A BETLEMME.

PRESEPE VIVENTE IX EDIZIONE2018

MERCOLEDI’ 26 DICEMBRE 2018 Ore 17:00 IN VIA APPIA N. 133 PRESSO IL CORTILE DEL-LA SEDE ASSOCIATIVA, inaugurazione e apertura del presepe vivente con stand allestiti alla presenza delle autorità religiose e civili, con la partecipazione del grup-po di canti popolari A’ VIA E’ PERRUNI . - Ore 21:00 Chiusura della prima serata del presepe.

SABATO 29 DICEMBRE 2018- Ore 17:00 IN VIA APPIA N. 133 PRESSO IL CORTILE DEL-LA SEDE ASSOCIATIVA apertura del presepe vivente con animazione peri bambini con LA REGINA DELLE NEVI E BALLERINA DEL FUOCO , fi no alle ore 19.00, seguiranno canti natalizi e popolari.- Ore 21:00 Chiusura del presepe vivente.

DOMENICA 30 DICEMBRE 2018 – FESTA DELLA SACRA FAMIGLIA - Ore 10.00-12.00 IN VIA APPIA N. 133 PRESSO IL COR-TILE DELLA SEDE ASSOCIATIVA apertura del presepe vi-vente- Ore 11.00 Animazione per bambini con IL TEATRINO DELLA MARIONETTE NATALIZIE - Ore 17:00 IN VIA APPIA N. 133 PRESSO IL CORTILE DEL-LA SEDE ASSOCIATIVA apertura del presepe vivente - Ore 18.00 ARRIVO DELLA SACRA FAMIGLIA e a tutti i presenti distribuzione del bambinello, seguiranno canti natalizi.- Ore 21:00 Chiusura del presepe vivente.

SABATO 5 GENNAIO 2019- Ore 17:00 IN VIA APPIA N. 133 PRESSO IL CORTILE DEL-LA SEDE ASSOCIATIVA apertura del presepe vivente con animazione per i bambini con l’arrivo delle NATALINE SA-LUTANDO BABBO NATALE E ASPETTANDO LA BEFANA, fi no alle ore 19.00 seguiranno canti tradizionali- Ore 21:00 Chiusura del presepe vivente.

DOMENICA 6 GENNAIO 2019EPIFANIA DI NOSTRO SIGNORE GESÙ CRISTO- Ore 10.00-12.00 IN VIA APPIA N. 133 PRESSO IL COR-TILE DELLA SEDE ASSOCIATIVA apertura del presepe vi-vente- Ore 10.30 ARRIVO DELLA BEFANA ACCOMPAGNATA DA MASHA E ORSO con sorpresa per grandi e piccini- Ore 17:00 IN VIA APPIA N. 133 PRESSO IL CORTILE DEL-LA SEDE ASSOCIATIVA apertura del presepe vivente - Ore 18.30 ARRIVO DI DUE GRANDI ANGELI per omag-giare Gesù Bambino- Ore 19:00 Dalla Chiesa Santa Maria degli Angeli parti-ranno i re Magi in processione verso il presepe.Seguirà benedizione e bacio del bambinello con canti natalizi.- Ore 21.00 Chiusura della IX Edizione del Presepe Viven-te con la cantata dei pastori e spari di fuochi cinesi per la conclusione delle festività natalizie. Ringraziamo di cuore tutti coloro che si sono prodigati per la riuscita della manifestazione.BUONE FESTE A TUTTI!!! VI ASPETTIAMO NUMEROSI!!!

IL PRESIDENTE IL PARROCONICOLA FIORITO DON FRANCESCO CATRAMEI SOCI TUTTI

LIONS CLUB CASERTA HOSTDOMENICA 18,SCREENING PER IL DIABETEScreening gratuito per la prevenzio-ne del diabete domenica mattina al Largo San Sebastiano. Per il secondo anno consecutivo sarà a disposizio-ne della cittadinanza un camper con équipe specialistica di volontari mes-so a disposizione della cittadinanza dall›Istituto per lo studio e la cura del diabete presso l›Abetaia di Casagiove, presieduto dal Dottor Giuseppe Marot-ta. L›iniziativa - che risponde all›appello per la Giornata Mondiale del diabete istituita nel 1991 - si avvale del patroci-nio del Lions Club Caserta Host, presie-duto dall›Avv. Alberto Zaza d›Aulisio il quale evidenzia che « il service è stato posto alla particolare attenzione dei sei Clubs della Zona 9 dal Presidente Avv. Alberto Martucci, nell›ambito degli in-dirizzi programmatici del Governatore del Distretto 108/y/a Paolo Gattola per tenere sempre alta la guardia contro una malattia sociale in crescita espo-nenziale per errate abitudini alimentari e sistemi di vita». Apposite brochures saranno distribuite per ogni necessario approccio conoscitivo sulla patologia caratterizzante la società del benesse-re.

Inaugurata a San Nicola la Strada la casa famiglia “Gruppo appartamenti per anziani... ANDROMEDA“

Mercoledì 14 Novembre 2018 é stata inaugurata in Via Stellato,a San Nicola la Strada, la nuova struttura per anziani ad opera dei fratelli Gennaro e Luca De Si-mone, già noti alla città per la loro vena artistica... Alla cerimonia ha presenziato il sindaco Vito Marotta, il neo assesso-re alle Politiche Sociali Lucio Bernardo, l’Assessore alla Cultura Maria Natale ed il Consigliere Comunale Eligia Santucci.Al momento la struttura è in grado di ospitare 6 anziani, autosuffi cienti e non, seguiti da personale sanitario specializ-zato h24.Il Sindaco Vito Marotta unitamente agli altri rappresentanti della Amministrazio-ne Comunale,ai microfoni di radio Ca-serta Nuova ba sottolineato l’importanza Sociale della nascita di quesito tipo di strutture sul territorio, che sono un vali-do aiuto per le famiglie nella gestione di familiari molto anziani non autosuffi cien-ti... In una società che invecchia,il proble-ma dei familiari anziani da gestire e’ un problema sempre più sentito dalle fami-glie, specie quando si é costretti a lavo-rare in due.Ai titolari della neo struttura va un grande in bocca al lupo da parte delle redazioni del nostro settimanale e di. radio Caserta Nuova.

Antonio Miele

1517 NOVEMBRE 2018ANNO XXXIV N.42

IL COMUNE, COME LA REGGIA, ILLUMINATO DI VIOLANella serata di giovedì 15 novembre, il Muni-cipio di San Nicola la Strada, è stato illumina-to di viola. Era, infatti, la Giornata Mondiale per la lotta al Tumore al Pancreas, ed in mol-te città italiane sono sttai illuminati di viola palazzi, monumenti, edifi ci, piazze e luoghi simbolici e rappresentativi al fi ne creare consapevolezza sulle neoplasie pancreati-che e richiedere alle istituzioni di impegnarsi a promuovere informazioni e campagne di prevenzione.L’amministrazione Comunale di san Nicola la Strada ha aderito all’iniziativa promossa dall’Associazione Nastro Viola Onlus, deci-dendo di illuminare la casa comunale, con la collaborazione delle associazioni Fondazio-ne Nadia Valsecchi Onlus, Associazione Oltre la Ricerca Onlus e Associazione My Everest Onlus. La campagna “Facciamo luce sul tu-more al pancreas” è arrivata in Italia nel 2016 e ha riscosso un successo sempre crescen-te: grazie al tam tam di pazienti e familiari e all’impegno di istituzioni pubbliche e private l’anno scorso sono stati ben 80 i comuni che hanno aderito all’iniziativa che nel mondo coinvolge luoghi suggestivi come le Cascate del Niagara o l’Opera House di Sidney.La campagna di sensibilizzazione nasce con l’obiettivo di portare l’attenzione pubblica su una patologia che in Italia, ogni anno, colpi-sce oltre 13mila persone.L’idea è quella che, con gesti anche semplici, si possa modifi care la storia naturale di que-sto “killer silenzioso” che, nonostante l’alto tasso di mortalità, riceve soltanto il 2% dei fondi europei destinati alla ricerca.La diagnosi precoce del tumore al pancreas è resa diffi cile poiché i sintomi maggiormen-te riconducibili a questa malattia appaiono solo in stato avanzato.I campanelli di allarme maggiormente fre-quenti sono costituiti da ricorrenti distur-bi dell’apparato digerente, improvviso calo di peso, persistenti dolori addominali che si irradiano alla schiena, urine scure, feci di colore chiaro, nausea, vomito, comparsa im-provvisa di diabete, prurito ed ittero (colora-zione giallastra della cute e della parte bian-ca dell’occhio).Tutto il mese di novembre è dedicato al tu-more al pancreas .

PRESENTATO IL LIBRO ‘I RASSEGNATI’Rassegnati? Mai. Il segreto del successo sta forse nella caparbietà, nel crederci fi no in fondo. E nei giorni scorsi è stato presentato un libro molto interessante da questo punto di vista. Con Tommaso Labate - giornalista trentanovenne - e con i sindaci Dimitri Rus-so e dErmanno Masiello, c’era anche il primo cittadino di San Nicola la Strada Vito Marot-ta. “Abbiamo presentato il libro di Labate ,

che davvero consiglio di leggere. Confl itto, contrapposizione e coscienza sono gli anti-podi della Rassegnazione. Fare un passo al di fuori di questa condizione vuol dire essere disposti a sposare ognuna di queste parole. E farlo ogni giorno”.

VISITE PER LA PREVENZIONE DEL TUMORENei giorni scorsi, lo spazio adiacente l’uffi cio postale di via Torino ha ospitato il tour della campagna di prevenzione gratuita e itine-rante organizzata dall’Asl di Caserta, e fi na-lizzata alla prevenzione del tumore.Tante le persone che, dalle ore 9.30 del mat-tino fi no alle ore 18.00, si sono recati in zona, per sottoporsi alle visite di medici specialisti dell’Asl di Caserta, che ha organizzato l’even-to in collaborazione dell’Amministrazione Comunale di San Nicola la Strada.Sono state effettuate ecografi a mammaria per donne dai 30 ai 45 anni; pat test per don-ne dai 25 ai 30 anni; e sono stati ritirati i kit per effettuare l’esame del colon retto”.

GUARDIA ALTA, SEGNALATA LA PRESENZA DI MALVIVENTI E DEPRAVATIFra trucco dello specchietto, pacchi falsi e quant’altro, ci mancava anche il depravato che si aggira a bordo della propria auto, dan-do luogo ad un vero e proprio festival di schi-fezze. Allora, innanzitutto fate attenzione ad un giovane, viaggia a bordo di una Fiat 500, che vorrebbe rifi lare pacchetti alle signore., sostenendo che si tratta di pacchetti ordinati dai fi gli. Ovviamente è una truffa. Così come è un a truffa quello dello specchietto. Vi ur-tano con un bastone e poi vi rincorrono per chiedere di essere pagati. Chiamate i carabi-nieri o la polizia. Stesso discorso se vi doves-se capitare di imbattervi nel depravato che si aggira, così come segnalato su Facebook, nella zona Saint Gobain nei pressi dell’ex Crowne Plaza. Viaggia in una una seicento di colore azzurro, la targa sarebbe anche già stata segnalata alle competenti autorità

FONTANA DANNEGGIATA E SISTEMATA DAI VOLONTARIVandali in azione nella Villa Comunale. An-cora una volta la fontana interna ha ripor-tato danni a causa di vandali che entrano in azione. Sono stati aumentati i controlli nel tentativo di coglierli sul fatto. Staremo a ve-dere. Nel frattempo i volontari che operano all’interno della struttura, hanno provveduto a sistemare la fontana danneggiata. Perché nella vita c’è chi rompe e chi aggiusta.

LUCIO BERNARDO NUOVO ASSESSORE ALL’AMBIENTESarà il giornalista Lucio Bernardo a guidare il settore ambiente del comune di San Nicola la Strada. Nei giorni scorsi la nomina. Lucio Bernardo subentra al dottor Domenico Sor-tino, che ha lasciato l’incarico per motivi per-sonali. Restano ottimi i rapporti tra il dottor Sortino ed il sindaco Vito Marotta, come di-mostra la foto che alleghiamo. A Lucio Ber-nardo auguriamo buon lavoro e, ne siamo certi, saprà dare un contributo notevole alla crescita di San Nicola, così come ha sempre fatto anche da privato cittadino. Apprezza-tissimi i suoi libri di fotografi e, che hanno re-galato ai cittadini una immagine straordina-ria della San Nicola del passato. In bocca al lupo, caro Lucio.

E AL DOTTOR SORTINO UN GRAZIE E, SPERIAMO, UN ARRIVEDERCICon le dimissioni, il dottor Domenico Sortino ha messo la parola fi ne ad un periodo inten-so della propria vita, scandito dall’impegno in politica. Ci auguriamo che si tratti di uno stop momentaneo e di poterlo rivedere pre-sto in politica. Con il dottor Sortino si può es-sere in sintonia oppure no, ma su di una cosa possiamo tutti essere d’accordo: si tratta di un galantuomo, con un segno distintivo che ne caratterizza sempre l’azione: la generosi-tà. Grazie dottore per questi anni di impegno per la collettività e… arrivederci!

16 17 NOVEMBRE 2018 ANNO XXXIV N.42

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