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Direttore responsabile: Neberti Gianni - autorizzazione del Tribunale di Saluzzo n. 24 del 17/12/1962Direzione, redazione, amministrazione: Via Monviso, 1 - Saluzzo (tel. 0175/42.634) - e-mail: [email protected] - Stampa: Tipografia Saviglianese

DICEMBRE 20162

OFFERTE PER IL GIORNALE

BOARINO ANDREA 10,00CHIOLA BARTOLOMEO 50,00GRUPPO PONTECHIANALE 16,00GAVAZZA M. LUISA 20,00CORTASSA VLADIMIRO 50,00GRUPPO VILLAFRANCA p. 30,00GRUPPO DI LAGNASCO 20,00GRUPPO DI FAULE 8,00GRUPPO DI MORETTA 10,00GRUPPO TORRE S. GIORGIO 11,00ALP. COAOLA L. 20,00

dalla redazione

LO SCOPO DEL NOSTRO GIORNALEÈ INFORMARE E CONDIVIDERE, SE I GRUPPI

SI VOGLIONO LEGGERE SI DEVONO RACCONTARE

SCRIVETE!!! SCRIVETE!!!SCRIVETE!!!

(I testi in formato word e le immagini in formato jpeg)

IL 5 PER MILLE ALLA NOSTRA SEZIONEÈ possibile devolvere il 5 per mille dell’Irpefalla Sezione Ana di Saluzzo. Possono farlosoci e non soci: basta scrivere il numero85005990040 (codice fiscale dell’Ana Sezio-ne di Saluzzo) e mettere la firma nella casel-la apposita della dichiarazione dei redditi.

Direttore Responsabile: NEBERTI Gianni

Direzione e RedazioneVia Monviso, 1 - 12038 SaluzzoTel. 017542634 - e-mail [email protected]

Comitato di RedazioneDesco Enzo (Responsabile) Barbieri Mauro, Bertino Fiolin Gianni,Mellano Giulio,Borghese Carlo, Desco Enzo,Neberti Gianni

Gli articoli e le foto dovranno essere conse-gnati presso la Redazione il mercoledì e ilsabato su supporto informatico con orario9,00-11,00 oppure trasmessi viae-mail: [email protected]

3.900 copieFinito di stampare dicembre 2016

2 Sommario, varie

3 Ultimo saluto al cav. Chiavassa

4 Saluto del Presidente f.f.

5 Adunata Asti e nota del Direttore

6/7 Raduno I° Raggruppamento 2017

8/9 Raduni Sezionali 2016

10 Borse di studio

11 La sezione “Monviso” a Susa

12-16 Varie dalla sezione

17-31 Notizie dai Gruppi

32 Protezione Civile e volontariato

33 Le nostre gioie

33/34 I nostri dolori

35 Matrimoni/anniversariIncontri Alpini

36 Calendario Manifestazioni 2017in q

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o Sito internet della SezioneNell’anno 2015, già in previsione del grande even-to del Raduno del Primo Raggruppamento organiz-zato dalla nostra Sezione nel 2017, è iniziato il per-corso di realizzazione di un sito internet sezionale. Dopo una prima bozza del sito proposta da alcunivolontari, nostri amici, esperti in informatica, vistaanche la prematura scomparsa del nostro Presiden-te Renato Chiavassa, il lavoro non è proseguitocome sarebbe stato nelle intenzioni del Direttivosezionale ed il tutto è stato sospeso.Adesso però, le attività di aggiornamento e di impo-stazione del sito internet sono riprese, sempre conl’aiuto di volontari, in particolare con la disponibi-lità del bravo alpino Franco Fissore, stiamo cercan-do di aggiornare le pagine già imbastite in prece-denza e di crearne delle nuove per dare il maggiornumero di informazioni riguardanti la nostra Asso-ciazione.Il Raduno si sta avvicinando a grandi passi edanche questo strumento informatico può esseremolto utile per raggiungere gli alpini e le loro fami-glie, specialmente quelli più distanti dalla nostrarealtà territoriale. Per chi volesse iniziare a visionare il sito può farloall’indirizzo: www.anasaluzzo.it Al fine di ottimizzare il lavoro in corso sono beneaccetti suggerimenti, indicazioni e critiche costrutti-ve al riguardo.

Enzo Desco

RINGRAZIAMENTI

La Sezione di Saluzzo desidera ringraziare laDott.sa Laura Rubiolo, Commercialista in Saluz-zo, per la fattiva collaborazione a titolo GRATUI-TO che da anni sta svolgendo per noi, con impe-gno e dedizione. Grazie!

Il Presidente

DICEMBRE 20163 dalla sezione

L’abbazia di Staffarda non è bastata ad accogliere lecentinaia di persone che hanno voluto essere presentiper dare l’ultimo saluto a Renato Chiavassa, il presi-dente della Sezione degli Alpini “Monviso” di Saluzzo. Ilferetro è arrivato intorno alle ore 15, sotto la pioggia, edè entrato in chiesa tra innumerevoli gagliardetti, benundici vessilli sezionali (Saluzzo, Cuneo, Mondovì, Pine-rolo, Torino, Novara, Ceva, Acqui Terme, Casale Monfer-rato, Ivrea e Val Susa) e i labari di diverse associazionicombattentistiche e non. Nell’abbazia, ad officiare le esequie, don Ettore Signo-rile, padre Luca ed il diacono Pierino Vacchetta, con lacorale “Tenente Bracco” di Revello; tra la gente, nume-rosi sindaci e rappresentanti di Comuni, l’Arma dei Cara-binieri con il capitano Costanzo, il maresciallo Sau ed illuogotenente Giordano F. comandante della stazione diSaluzzo e poi i tanti, tantissimi “suoi” alpini. “Tra le stelle che hanno illuminato la vita di Renato ce nesono alcune che brillano più di altre: l’amore per la fami-glia, il lavoro, l’onestà e la parola data, che per lui erasacra” ha detto don Signorile nel ricordo di Chiavassa. Poi, il ricordo di uno dei due figli, Flavio: “ci hai insegna-to tantissime cose, come ad esempio impegnarci afondo in ciò che si fa. Intorno a te c’è tanta gente, e di

onore, specialmente oggi, te ne stanno facendo davve-ro tanto, e tu saresti fiero di te. In questi ultimi difficiligiorni ti sono venute a trovare tante persone, e ognivolta che sentivo raccontare aneddoti su di te, sul voltodi tutti tornava il sorriso. Sei stato per tutti un esempio.Ciao papà, buon viaggio”. Non è ovviamente mancato il ricordo “alpino”. Prima da parte del consiglio direttivo sezionale, che haripercorso gli anni di Chiavassa alla “Monviso”, la suavolontà di prendere il gestione il rifugio al Colle del-l’Agnello “così anche Saluzzo avrà qualcosa di cui andarfiera”, e in ultimo i lavori per il raduno del primo raggrup-pamento in programma per il prossimo anno, per poiconcludere con un “Renato, sei stato un buon padre difamiglia anche per noi alpini” e poi dalla rappresentanzadi quello nazionale, che ha portato il saluto ed il senti-mento di condoglianze alla famiglia ed alle penne nere. Prima dell’ultima benedizione, la preghiera dell’alpino edil “Signore delle Cime” hanno salutato Renato Chiavas-sa: la bara, portata a spalle dagli alpini del gruppo diBarge, ha quindi proseguito il suo viaggio, tra le notedell’inno nazionale degli alpini e del silenzio eseguitedalla fanfara sezionale Ana di Moretta.

“Buon padre di famiglia anche per noi alpini”:a Revello l’ultimo, commosso saluto a Renato Chiavassa

Tantissima gente ha voluto dare l’ultimo salutoal presidente della sezione Alpini Monviso di Saluzzo

DICEMBRE 20164dalla sezione

Cari Alpini e cari Amici degli Alpini,permettetemi una premessa importante rivolgendo undoveroso pensiero di gratitudine accompagnato da unricordo di stima a chi, dal paradiso di Cantore, ci guarda emi accompagna in questo non facile compito di PresidenzaSezionale: Renato Chiavassa.Troppo presto ci ha lasciato: sono certo che anche Voi nelvs. cuore conserverete un grande ricordo.Tanti di Voi mi conoscono già ma, per quelli dei “non so chisia”, mi presento.Sono Mauro Barbieri il “traghettatore” designato dal C.D.che Vi accompagnerà sino alla primavera del 2018, anno incui ci saranno le nuove votazioni. Sono stato per anni il Capo Gruppo di Verzuolo, il segreta-rio dell'Unità di Protezione Civile Sezionale, il Vice Presi-dente della Sezione unitamente a Bertino Fiolin Giovanni eDesco Enzo ed ora sono Presidente f.f. della ns. Sezione.Ho prestato servizio militare alla SMA di Aosta e congeda-to con il grado di C.M.. Sono nato nel 1950 e attualmentevivo a Verzuolo, e, come pensionato (ho occupato mansio-ni direttive nel credito) occupavo il mio tempo in attività divolontariato.Le mansioni che un Presidente di Sezione deve imparare,credetemi, sono molteplici e solo grazie ai validi ed esperticollaboratori che mi affiancano, si riesce a fare “quasi tutto”.La vita mi ha insegnato che per conquistare una meta, sialavorativa o di prestigio, non bisogna mai mollare, combat-tendo sino alla fine e imparando, con umiltà, quali sono leasperità che la sorte ci presenta. Una di queste “asperità” è quella del 20° Raduno del 1°raggruppamento ANA che si terrà a Saluzzo il 6-7-8 otto-bre 2017 e vede la partecipazione delle Sezioni ANA dellaLiguria, Piemonte, Valle d'Aosta e Francia (dalle stime dei

precedenti raduni di raggruppa-mento in altre città si prevedeuna partecipazione dai 18.000alle 24.000 persone) per cuicapite che un’apposita commis-sione di lavoro è all'opera da set-tembre 2015 e con l'avvicinarsidell'evento il lavoro si fa freneti-co. Ci tengo a tranquillizzare glianimi: le cose procedono discre-tamente bene ma, è opportunoche incominci a dirlo a tutti: avremo bisogno del Vs. aiutoanche materialmente per imbandierare o quant’altro. Mifarò sentire.Una cosa mi permetto ancora di suggerire: al fine di soste-nere le ingenti spese a cui andiamo incontro (un sentitograzie a tutti i Gruppi per la disponibilità a versare per ognisingolo socio 2 €) è stata preparata un ricca lotteria (1° pr.una Panda, 2° uno scooter Piaggio, 3° una crociera di 7 gg.nel Mediterraneo, ed altri bei premi) per cercare di racco-gliere fondi e pertanto Vi chiedo di darci una mano nel ven-dere più biglietti possibili. Il costo per biglietto è di 1 €.2016 ricco di avvenimenti belli ed anche incresciosi deiquali siamo stati partecipi, volge al termine, ma auguro aVoi, alle Vs. mogli, compagne o fidanzate che continuano asopportarci perchè alla “fin fine essere alpini” inorgoglisce ilnostro stato d'animo, un sereno fine anno con le vostrefamiglie, i vostri figli e la speranza che il buon Dio ci accom-pagni per tutto il nuovo anno.Un fraterno abbraccio alpino ed ancora un cordiale augurioa tutti.

Il Presidente f.f.Mauro Barbieri

ADDIO A PIERINO BATTISTI, UN ALPINO GENTILUOMOSCARNAFIGI – Profonda commozione ha destato lascomparsa di Pierino Battisti, 73 anni, un fedele Alpino,deceduto lo scorso 13 gennaio, nella sua abitazione aScarnafigi, a seguito di una malattia. Battisti, persona notasia in paese che a Saluzzo, dove aveva svolto la profes-sione di assicuratore, aveva ricoperto, per molti anni, l’in-carico di capogruppo di Scarnafigi. Affezionato ai valoripropri del Corpo degli Alpini, aveva patrocinato più volte,sia a Saluzzo che a Limone Piemonte, l’iniziativa di conse-gna del Tricolore ai ragazzi delle scuole. L’ultima di questecerimonie era avvenuta, nell’ottobre 2015, a Saluzzo,all’ex-caserma “Musso, per ricordare il centenario dell’en-trata dell’Italia nella Prima Guerra Mondiale e per commemorare la figura delcapitano Mario Musso. Frequentava assiduamente anche la sezione “Monviso”di Saluzzo. Pierino Battisti era anche un collezionista filatelico (specializzatonelle tematiche riguardanti i funghi nei francobolli e l’arte del ricamo e dei mer-letti) e numismatico (era uno studioso delle monete del Marchesato di Saluzzo).Per una ventina d’anni, fino al decesso, aveva ricoperto l’incarico di Presidentedel Circolo Filatelico-Numismatico “G.B. Bodoni” di Saluzzo. Era stato fra i fon-datori e presidente del Lions Club Scarnafigi-Piana del Varaita. In campo ammi-nistrativo aveva ricoperto l’incarico di consigliere comunale e poi di sindaco diScarnafigi. Da tempo faceva parte dell’assemblea dei soci della FondazioneCassa di risparmio di Saluzzo.Battisti, autentico Alpino, è stato giustamente definito “un vero esempio di col-lezionista e di uomo”. Alla moglie Anna Maria Perlo, l’abbraccio degli Alpini della“Monviso” e del nostro giornale.

Gianni Neberti

Dal Presidente

Il 16-17-18 settembre a Villa Santina equindi a Gemona (Friuli) in occasione del40° anniversario del terremoto che cosìduramente aveva colpito quelle località, itre rappresentanti sezionali il cons. sez.Carlo Borghese, il capo gruppo di Villano-vetta Giuseppe Giolitti ed il Presidente f.f.Mauro Barbieri sono intervenuti su invitodegli alpini del Comune di Villa Santina,sede del cantiere di lavoro in cui operaro-no diversi nostri soci saluzzesi, a parteci-pare alle solenni celebrazioni di comme-morazione.

Toccanti sono state le parole di ringra-ziamento da parte delle autorità in partico-lar modo agli alpini che con spirito di sacri-ficio e di organizzazione hanno saputofarsi conoscere ed apprezzare per il lavo-ro svolto.

La domenica a Gemona grande sfilatacon la presenza di oltre 60 vessilli sezio-nali (n. 80 il totale completo) e, nonostan-te una pioggia torrenziale con vento efreddo, abbiamo sfilato orgogliosi di aver-vi partecipato.

GEMONA: Saluzzo presente


42 gagliardetti su 44 gruppi alpini facenti parte della sezio-ne stessa: si è mossa davvero in massa la Sezione Monvi-so per non far mancare il suo supporto ricco di storiaall’Adunata Nazionale Alpina di Asti di domenica 15 maggio.

Orfana del suo presidente Renato Chiavassa, assenteper problemi di salute, la sezione annoverava fra le sue fila itre vicepresidenti Mauro Barbieri, Gianni Bertino ed EnzoDesco.

Gli alpini che hanno sfilato erano circa un migliaio. Imman-cabile, anche quest’anno, la mula di Barge accompagnata daisuoi conducenti.

Per la “Monviso” la sfilata è iniziata dopo le 18 e terminataverso le 19,00.

ASTI domenica 15 maggio 2016

42 gagliardetti su 44 gruppi alpini facenti parte della sezione:la “Monviso” di Saluzzo ha marciato in massa alla volta di Asti

Gli alpini che hanno sfilato erano circa un migliaio

LA NOTA DEL DIRETTOREGLI ALPINI SEMPRE IN PRIMA LINEA!

Il 70° anniversario della Repubblica, i settant’anni trascorsi dall’elezione dell’Assemblea Costituente e del70° anniversario dell’estensione del diritto di voto alle donne hanno segnato il 2016. Per solennizzare que-ste importanti ricorrenze si sono svolte celebrazioni, sia livello nazionale e locale, che hanno visto, comesempre, gli Alpini in prima fila: questo non solo per il senso di appartenenza al Corpo ma soprattutto perun doveroso attaccamento alle Istituzioni!Un anno tormentato, soprattutto nella sua seconda parte. Il pensiero doveroso va alle popolazioni vittimedel terremoto che ha colpito il Centro Italia. La natura ha preso di mira luoghi segnati dalla bellezza paesaggistica, dalla cul-tura secolare, dalle pregevoli opere d’arte e dalla fede religiosa. Anche in questa circostanza il contributo degli Alpini non èvenuto meno. La colonna mobile dell’ANA è stata operativa nelle zone del sisma; ad Arquata del Tronto, grazie al lavoro degliAlpini, è stata ricostruita la scuola. Il senso della solidarietà che caratterizza i valori del Corpo si manifesta in queste evenien-ze. Le Penne Nere, portatrici di pace e di fratellanza, questo il significato della loro attiva e costante presenza.Il 2016 per la sezione ANA “Monviso” è stato un anno significativo, sotto il profilo delle emozioni: ci ha lasciato, nel mese digiugno, il nostro grande Presidente, Cav. Renato Chiavassa, persona generosa ed altruista, vero interprete dei valori alpini.Una morte prematura che ha colpito tutti gli aderenti alla Sezione che ne ricorderanno sempre l’umanissimo ed amichevoletratto. Chi scrive queste righe gli è particolarmente riconoscente, per averlo voluto a ricoprire l’incarico di direttore responsa-bile di “Noi sôma Alpin”. E’ stato un modo, per lo scrivente, di conoscere a fondo, l’Alpinità, di sentirsi fiero di appartenere,anche se indegnamente, a questa grande famiglia!Ma guardiamo al futuro: il 2017 per la sezione ANA sarà un anno importantissimo. Proprio, per volere del compianto Presi-dente Chiavassa, si terrà nel mese di Ottobre, il raduno del Primo Raggruppamento, che porterà nella città del Marchesatooltre ventimila persone. In Comune, sotto la regia del sindaco, Mauro Calderoni, è già stato istituito il tavolo di lavoro, che siriunisce periodicamente, con la presenza degli esponenti ANA, delle Forze dell’ordine, dell’Associazione Commercianti e deitecnici municipali per mettere a punto le varie iniziative. Per gli Alpini della “Monviso” è un lavoro impegnativo, non disgiuntoda sacrifici, ma che non mancherà di elargire soddisfazioni. La storia di Saluzzo, il fascino della città, il coinvolgimento dellevarie forze istituzionali ed economiche, le peculiarità che hanno caratterizzato nei secoli la vita civile e militare, il tutto sotto losguardo severo del “Re di pietra”, costituiranno la cornice ideale per l’evento e ne decreteranno il sicuro successo.

Gianni Neberti


SEZIONE “MONVISO”,al lavoro per il raduno alpino del 2017

Eccoci arrivati al 2017, anno in cui la nostra Sezione ospiterà il Raduno del 1° Raggruppamento!Le nostre penne nere attraverseranno completamente il centro cittadino,

che verrà quindi interessato da imponenti misure di limitazione del traffico veicolare.

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Continua senza sosta il lavoro del Direttivo Seziona-le in collaborazione con il tavolo “interforze” promossodal Comune di Saluzzo in vista del 20esimo Raduno delprimo Raggruppamento, che porterà a Saluzzo migliaiadi penne nere nelle giornate del 6,7 e 8 ottobre 2017.

Al tavolo partecipano – ovviamente – la sezione Alpi-ni “Monviso”, il Comune di Saluzzo (con amministratori etecnici), le forze dell’ordine e le associazioni dei com-mercianti e artigiani del territorio, che avranno il compitodi coordinare il settore della ricettività per l’accoglienzadell’ingente mole di visitatori.

L’Amministrazione comunale cittadina segue da vici-no l’organizzazione dell’evento con il sindaco MauroCalderoni ed il suo vice Franco Demaria.

Intanto sono già stati definiti alcuni aspetti: il primo èquello del percorso della sfilata alpina della giornata cloudel raduno, quella di domenica 8 ottobre.

Il secondo la zona dell’ammassamento delle pennenere che è previsto in corso Matteotti ed eventuali stra-de limitrofe, mentre la sfilata vera e propria partirà dacoso Giovenale Ancina, all’angolo con via Trento.

Il lungo serpentone di Alpini proseguirà poi in viaSavigliano, corso Roma, via Piave, via Spielberg, corsoItalia, corso Piemonte, piazza Montebello (sfilando difronte all’ingresso della caserma Mario Musso), viaDonaudi, via Mazzini, piazza Battaglione Alpini, viaPeano per poi sciogliersi in corso XXVII Aprile, neiparaggi dell’hotel Griselda.

Il terzo, in corso Italia, di fronte alla statua di SilvioPellico, verranno allestite le tribune dove troverannoposto le autorità civili, militari ed i rappresentanti istituzio-nali. Proprio qui avrà luogo a fine sfilata il passaggiodella Stecca alla Sezione di Vercelli.

Il percorso della sfilata, come dimostra la cartina, attra-

verserà completamente il centrocittadino, che verrà quindi inte-ressato da imponenti misure dilimitazione del traffico veicolare.

Altro aspetto in via di defini-zione sono i concerti di venerdìe sabato sera, il primo moltoprobabilmente dedicato allecorali, in collaborazione con ilnostro Coro Sezionale “Tenen-te G. Bracco” di Revello e quel-lo del sabato, per le vie e sullepiazze di Saluzzo con la parte-cipazione della nostra FanfaraSezionale di Moretta, dellaBanda Musicale Città di Saluzzo che eventualmentesaranno affiancate anche da altre Bande Musicali locali.

Da non dimenticare la grande lotteria già organizzatain linea di massima, che prevede come primo premioun’autovettura Fiat Panda o simile, secondo uno scooter,terzo una crociera e molti altri premi di valore. Il costo deibiglietti sarà di 1 euro.

Molte altre cose sono in cantiere e non sono ancoradefinite del tutto, ma questo basta, almeno credo, a dareun’idea un pochino più completa del grande evento checi aspetta ad ottobre del 2017.

Certamente tutti noi alpini saremo chiamati a collabo-rare per la buona riuscita della manifestazione oltre chea partecipare numerosissimi ai vari appuntamenti pro-grammati e alla sfilata della domenica 8 ottobre.

Buon Raduno a tutti gli alpini, alle loro famiglie, agliamici e sostenitori ed a tutta la popolazione di Saluzzo edel saluzzese!

Desco Enzo

Il legame tra Saluzzo e gli Alpini è profondamenteradicato nel tempo: a lungo nei locali della CasermaMario Musso, sono stati ospitati gli artiglieri da montagnadel Gruppo “Aosta”, la Città ha dato inoltre il nome al glo-rioso battaglione che ripetutamente si è adoperato permissioni internazionali di pace, nell'ultimo ventennio.

Per onorare questo reciproco sentimento Saluzzo èstata scelta per ospitare il 20° Raduno del 1° Raggrup-pamento Alpini.

È con sincera riconoscenza dunque che l'Amministra-zione e tutta la cittadinanza si preparano ad accoglierequesta festosa invasione delle “penne nere” che il 6, 7 e8 ottobre 2017 animeranno le nostre vie con sfilate, esi-bizioni, incontri ed eventi in un'atmosfera unica e irripeti-bile.

Arrivederci a tutti al 2017!

Sindaco Mauro Calderoni Vice sindaco Franco Demaria


II° RADUNO SEZIONALE:Gruppo Alpini di Paesana, 90 anni e non sentirli

L’ultimo week-ed di agosto ha visto Paesana popolarsi dicentinaia di penne nere, accorse nel centro della valle Po percelebrare i 90 anni del nostro Gruppo Alpini.

Il via alle manifestazioni è stato dato alle 16 di venerdì 26agosto, con l’inaugurazione della mostra “La Grande Guerra inValle Po ed altri Ricordi”, rassegna realizzata grazie all’impe-gno del socio alpino Luciano Conti e dal socio aggregatoAngelo Confalonieri che già dieci anni orsono avevano allesti-to una mostra sui ricordi di naja degli alpini Paesanesi.

A tagliare il nastro è stata Mirella Bima, una delle madrinedel Gruppo, accompagnata dal Capogruppo, Giovanni Re, dalSindaco, Mario Anselmo, e da Presidente facente funzionedella Sezione di Saluzzo, Mauro Barbieri; le autorità presentihanno poi tenuto alcuni brevi interventi, prima di prenderevisione del materiale esposto, costituito da divise, accessorimilitari vari, fotografie ed altro materiale.

Molto apprezzata dai presenti è stata la proiezione di unbreve filmato sulla Battaglia dell’ Ortigara, svoltasi nel 1917.

Una breve pausa e poi, alle 21, tutti in Piazza Piave peruna bella rassegna di canti popolari offerta dai Gruppi “J’ amisdj brich”, “Mare Tera”, “I Ritrovati” ed “I Belscutè”, compaginivocali provenienti dalla Valle Po, dalla Valle Infernotto e dallaValle Varaita; grande successo di pubblico e grande apprezza-mento dei protagonisti.

La serata si è conclusa con l’inno all’amicizia per antono-

masia, “Amici miei”, eseguito dai quattro gruppi insieme,accompagnati dal numeroso pubblico.

A mezzanotte ormai abbondantemente passata, tutti a lettoper essere pronti per le fatiche del sabato.

Sabato 27, ore 10.30, suona l’adunata al “Trincerone”doverosa tappa della tre giorni alpina di Paesana.

La cerimonia, guidata dal Diacono Alpino Pierino Vacchet-ta, semplice ed essenziale ha visto la partecipazione di nume-roso pubblico; oltre al Vessillo Sezionale di Saluzzo sono con-venuti anche alcuni Gagliardetti.

A celebrazione coclusa, il Capogruppo, il Sig. Sindaco,Mirella Bima, Agostino Bossa ed il Segretario del Gruppo,Alfredo Perotti, si sono recati presso l’abitazione del Capo-gruppo Onorario, Pierino Martino, impossibilitato a parteciparea causa delle sue condizioni di salute, per la doverosa conse-gna di una targa ricordo, come ringraziamento per l’impegno el’attaccamento all’ Associazione Nazionale Alpini.

Inutile sottolineare l’emozione di Pierino nel vedersi conse-gnare questo piccolo riconoscimento simbolo della stima rac-colta negli anni da parte della famiglia alpina paesanese.

Una piccola pausa e poi alle 16 l’interessantissimo incon-tro con il Prof. Mario Bruno, grande esperto di storia oltre chestimatissimo amico del nostro Gruppo, che ha tenuto una bel-lissima conferenza sulla Prima Guerra Mondiale, partendodalle cause che hanno scatenato il conflitto, toccando la figu-

Si celebrano il 90° Anniversario della costituzione del Grup-po Alpini di Barge e il 40° della posa del Monumento all’Alpino“che non è tornato”. Sono i due giorni limpidi e soleggiati disabato 25 e domenica 26 giugno 2016.

La sera del sabato, dopo cena, una gran folla ha gremito laPiazza San Giovanni di Barge dove si sono esibiti il locale Coro“Ij Cantor dla Meidia” e la favolosa Fanfara della Valle Camo-nica in un repertorio musicale che ha rapito e incantato i pre-senti, strappando persino qualche lacrima di commozione perl’intensità e la potenza espressiva delle note vibrate al cielonotturno della città.

La domenica mattina si inizia con le fasi rituali più caratte-rizzanti, con la cerimonia dell’Alzabandiera e l’intonazione del-l’Inno Nazionale. Arrivano persino, partiti appositamente daRoma per onorare questo nostro evento, i Granatieri di Sarde-gna, decani del 1° Reggimento: sono in sei, in alta uniforme diUfficiali in congedo, con un vistoso copricapo che ne esaltal’eleganza e la statura, accompagnati dal Vessillo in camporosso del 23° Corso AUC (Allievi Ufficiali di Complemento),anno 1959 e affiancati da alcuni altri Ufficiali in congedo lorocommilitoni di 57 anni addietro, venuti appositamente da Bre-scia, da Cuneo, da Saluzzo, da Savigliano. Si inserisconoquindi i Volontari della Protezione Civile Francese. Poi le Cro-cerossine, l’Ispettrice e la Vice Ispettrice del Corpo InfermiereVolontarie di Cuneo, con la caratteristica divisa e il portamentomarziale esibito in sfilata, che incutono ammirazione e profon-do rispetto.

Una teoria immensa di Gagliardetti, testimoni della parteci-pazione di numerosi Gruppi Alpini, si appresta quindi a inqua-drarsi per lo sfilamento che, attraversate le vie centrali, si portaa fronte del Monumento all’Alpino: ancora l’Alzabandiera conInno Nazionale e l’Onore ai Caduti alle note della Leggenda del

Piave e del Silenzio d’Ordinanza. Una delegazione di Volonta-ri della Protezione Civile Francese depone una composizionefloreale ai piedi del Monumento all’Alpino e porge omaggiod’onore con il saluto militare.

La scaletta degli atti celebrativi prevede ora un evento daiprofondi significati storici, umani e commemorativi, confluitonella consegna del piastrino militare individuale ai parenti del-l’Alpino Perotti Giuseppe di Barge, caduto nel corso della Cam-pagna di Russia.

La cerimonia percorre ora le sue ultime fasi: tutti in Chiesaper l’officio religioso. Al termine del divin Sacrificio il nostroSegretario legge la Preghiera dell’Alpino. Il rito si conclude congli squilli argentei della tromba innalzanti al cielo le note mestee vibranti del Silenzio d’Ordinanza.

I° RADUNO SEZIONALE BARGE: Gruppo Alpini di Barge, 90 Anni di onorevole vita associativa


ra della donna negli anni di quella guerra, fino al suo epilogo.Due ore sono state troppo brevi e sono letteralmente volateche si sono chiuse con la recita, da parte di Ottavio CoeroBorga, della bella struggente poesia “La Madona dj Suldà”.Grazie Mario per la Tua preparazione e per la Tua disponibili-tà e grazie anche ad Ottavio!

Gli eventi si susseguono a tambur battente e così è l’ oradei “Polifonici del Marchesato”, indiscussa eccellenza delcanto della nostra terra, pronti ad esibirsi nella magnifica cor-nice della Chiesa Parrocchiale di Santa Maria, messa a dispo-sizione dalla Diocesi di Saluzzo e dalla grande disponibilità diDon Celestino Ribero, Parroco delle Comunità di Paesana,sempre favorevolmente incline alle iniziative degli alpini pae-sanesi.

Alla serata erano presenti il Tenente Colonnello Coman-dante Klaus MORANIed il Capitano Silvia GUBERTI, in rap-presentanza del “Gruppo Aosta”, Unità alla quale gli Alpini pae-sanesi, ed in particolare, gli Artiglieri paesanesi che hanno pre-stato servizio proprio in tale reparto, hanno voluto consegnareuna targa ricordo in segno dell’ amicizia che da sempre lega lagente di queste terre con gli artiglieri che spesso scelgonoPaesana come base per le proprie esercitazioni.

La serata è proseguita con la consegna di un piccolo rico-noscimento ai soci alpini del Gruppo di Paesana che da alme-no 35 anni, continuativamente, sottoscrivono l’adesione all’Associazione Nazionale Alpini; un piccolo premio per la lorofedeltà, ed doveroso obbligo citare i loro nomi: Giovanni Alber-to, Stefano Allio, Giuseppe Audisio, Oreste Barra, RenatoBossa, Emilio Colomba, Roberto Crespo, Luigi Da Re, CarloDi Filippo, Giacomo Ferrero, Giuseppe Gagna, Attilio Ginotta,Bruno Marchetto, Pierino Martino, Secondo Nuvoloni, AlfredoPerotti, Gianfredo Picca, Riccardo Picca, Ferrucio Re, SergioRe, Antonio Sabino, Paolo Testa, Riccardo Ughetti e RomanoVallerotto. Grazie a tutti!

Bellissimo il concerto dei “Polifonici”, con un momento par-ticolarmente toccante, quando il Direttore del Coro, il paesane-se Enrico Miolano, ha invitato i componenti il coro, affiancaticiascuno da un Alpino, a disporsi in semicerchio lungo le nava-te della Chiesa Parrocchiale di Santa Maria, per eseguire “IlSignore delle Cime”.

La chiusura non poteva avvenire senza l’esecuzione del“Canto degli Italiani”, momento in cui il coro è stato accompa-gnato dal tantissimo pubblico intervenuto interamente in piedi.

E così arriviamo al giorno più importante, quello della gran-de sfilata.

Già dalle prime ore del mattino gli alpini paesanesi sonoimpegnati negli ultimi preparativi con la concitazione cheaccompagna questi momenti.

Verso le 8.00 inizio ad arrivare i primi partecipanti, poi aseguire la “Filarmonica Morettese” e la “Banda Musicale diPaesana” diretta dall’ “effervescente”Aurelio Seimandi.

Alle 9.30, Don Pierino Vacchetta provvede ad impartire labenedizione alla Corona d’Alloro che di li a poco sarà deposi-tata presso l’Area Monumentale “Battaglione Alpini Saluzzo”.

Ultime indicazioni da parte degli alpini del servizio d’ordinee si parte.

La sfilata è aperta dalla Filarmonica Morettese, seguita dalGonfalone del Comune di Paesana, dal Vessillo dell’ Associa-zione Aeronautica (Sezione di Cuneo) , dai Vessilli delle Asso-ciazioni di Volontariato Paesanesi ( A.I.B. - C.R.I. – FIDAS),dalle Autorità Civili e Militari, dalla Campagnola dell’ amicoBella di Lesegno con a bordo i due Reduci di Russia, Giovan-ni Ghigonetto (Alpino del Battaglione Saluzzo) e Michele Ros-setto (Fante della Divisione Cosseria), dalla Corona d’ Alloro,portata da due Alpini in Armi apparteneti al 2° ReggimentoAlpini di Cuneo e dai due alpini paesanesi, Marco Genre e Sil-vano Picca, in divisa storica, dal Vessillo della Sezione diSaluzzo, accompagnato dal Presidente f.f. Mauro Barbieri, dalGagliardetto di Paesana, accompagnato dal Capogruppo Gio-vanni Re, dai sessanta Gagliardetti provenienti da tutto il Pie-monte e per concludere dal grande blocco di alpini chiusodagli alpini del Gruppo di Paesana.

Prima sosta presso l’ Area Battaglione Alpini Saluzzo, doveè sito il Monumento ai Caduti; Alzabandiera ed Onore ai Cadu-ti e poi si prosegue verso il centro del paese.

La sfilata ha ancora due soste; una presso la Casa di Ripo-so, dove la Banda Musicale di Paesana esegue un bel branodedicato agli ospiti, tra i quali il socio alpino Antonio Sabino,tutti schierati, approfittando della bellissima giornata, all’ester-no della struttura, felici e plaudenti a questo doveroso omag-gio; la seconda, presso il Viale Caduti e Dispersi della Divisio-ne Alpina Cuneense, dove la Filarmonica Morettese ha ese-guito un altro brano in memoria di tutti coloro che non sono tor-nati dalla terra di Russia. Viale Caduti e Dispersi della Divisio-ne Alpina Cuneense.

Un piccolo inciso, il Viale Caduti e Dispersi della DivisioneAlpina Cuneense, fu voluto, proprio 40 anni fa, dall’ alloraCapogruppo di Paesana, Cav. Uff. Mario Carasso e da alcuniReduci paesanesi e quindi era doveroso commemorare anchequesto importante evento per la famiglia alpina di Paesana.

Dopo questo bellissimo giro, si ritorna all’ Area Monumen-tale Battaglione Alpini Saluzzo, dove Mos. Tommaso Ribero èpronto ad officiare la Santa Messa accompagnata dal Gruppo“Le filere d’ Racunis”, gruppo sempre presente alle manifesta-zioni paesanesi.

Prima della Santa Messa, i saluti di rito del Capogruppo,del Sindaco, Mario Anselmo e del Presidente Sezionale f.f. ,seguiti dalla consegna dei riconoscimenti ai Reduci GiovanniGhigonetto e Michele Rossetto.

Con la Preghiera dell’ Alpino e la Benedizione finale si èchiusa la parte celebrativa della giornata per dare spazio all’immancabile Rancio, servito presso la struttura del “FortinoDanze”, messa gentilmente a disposizione dal socio RomanoVallerotto.

In tutte le manifestazioni che il Gruppo Alpini di Paesanaorganizza, c’è sempre un obiettivo ben preciso che è quello difare qualcosa di utile per una realtà locale, quest’anno l’ obiet-tivo era quello di raccogliere fondi da utilizzare per l’acquisto dimateriali/attrezzature per la Delegazione di Paesana dellaCroce Rossa Italiana; l’operazione si è conclusa con la raccol-ta della bella cifra di 1.250,00 Euro e quanto acquistato è statoconsegnato sabato 5 Novembre durante una bella seratatenutasi presso la Sala Polivalente Comunale.

Per concludere vada un grande grazie a tutti coloro checon il loro impegno hanno permesso la realizzazione di questogrande evento che sicuramente resterà nel ricordo dei paesa-nesi e non solo, come un grande momento di amicizia e fratel-lanza.


Borse di studio“targate” Ana Saluzzo

ad un’alunnadi Paesana e

ad un’altradi Scarnafigi

La cerimonia di consegnaè avvenuta presso

il "Salone degli specchi" dellaFondazione Bertoni a Saluzzo

Virginia Millia riceve la borsa di studio "Pierino Battisti"

Contestualmente a quella intitolata a Mario Carasso, excapogruppo degli Alpini di Paesana, sabato scorso ha avutoluogo anche la consegna della borsa di studio in memoria diPierino Battisti. Sottotenente degli alpini, prima presso lascuola militare di Aosta e poi a Pinerolo, dopo il servizio siera reso disponibile alla gestione del gruppo Ana di Scarna-figi, diventandone nel 1985 capogruppo.

Negli anni fu anche sindaco di Scarnafigi, fondatore epresidente del “Lions Club Scarnafigi-piana del Varaita” epresidente del circolo filatelico numismatico “Bodoni” diSaluzzo.

Presso il "Salone degli specchi" della Fondazione Berto-ni è quindi avvenuta la cerimonia ufficiale di consegna delriconoscimento alla studentessa Virginia Millia, al quintoanno del liceo pedagogico “Soleri Bertoni”, nonché residen-te proprio a Scarnafigi.

L’istituzione di questa borsa di studio è stata resa possi-bile grazie al contributo della famiglia Battisti e della Sezionealpini di Saluzzo, dal momento che Pierino Battisti “ha lascia-to un ricordo indelebile nella comunità, per via del suo impe-gno in molteplici attività di carattere culturale, filantropico eamministrativo. Fulgido esempio di spirito associativo e chia-ra visione dei problemi, si è prodigato senza risparmio offren-do in ogni circostanza un contributo di particolare pregio”.

Borsa di Studio ad Arianna Martino di Paesana

Nell’anno in cui ricorre il 90° compleanno di fondazionedel Gruppo Alpini di Paesana, il 28 maggio, presso l’exCaserma Mario Musso, Sede della Sezione Ana di Saluz-zo, con il contributo della Sezione stessa e della famigliaCarasso è stata conferita una borsa di studio alla studen-tessa paesanese dell’Istituto “Carlo Denina” Arianna Marti-no, nipote del capogruppo onorario Pierino Martino, intito-lata a Mario Carasso, indimenticato capogruppo degli alpi-ni paesanesi, Consigliere Nazionale e Sezionale dell’Ana,nonché protagonista, tra le altre cose, della tragica Ritiratadi Russia.

Al conferimento del riconoscimento alla studentessapaesanese sono intervenuti i Vertici Sezionali, numerosiconsiglieri del Direttivo Sezionale: presente, ovviamente, ilfiglio di Mario Carasso, Leonardo, che ha portato i salutidella mamma, signora Tina che data l’avanzata età e lasolennità del momento non era presente.

Il Gruppo Alpini di Paesana è stato rappresentato dalCapogruppo Giovanni Re e dai membri del Consiglio Sezio-nale e di Gruppo, Maurizio Beolè ed Alfredo Perotti.

La cerimonia sobria ed essenziale, si è conclusa con unrinfresco offerto dalla Sezione di Saluzzo, presso la suaSede. Il Gruppo Alpini di Paesana porge ad Arianna le piùvive congratulazioni per il risultato raggiunto, auspicandoche questo sia solo un primissimo passo verso una brillan-te carriera professionale.

Alfredo Perotti Segretario del Gruppo di Paesana

Sono state premiate due allieve: una del liceo pedagogico residente a Scarnafigi eduna dell’Istituto Denina residente a Paesana.


Il prossimo 2017, sarà proprio la sezione Monviso ad ospitare la 20esimaedizione dell’evento che coinvolge le penne neredi Liguria, Piemonte, Valle d'Aosta e Francia

Anche la Sezione Alpini “Monviso” di Saluzzo ha presenziatoin massa al raduno del Primo Raggruppamento, tenutosi nelmese di settembre a Susa.

38 gagliardetti (su 44 gruppi totali) con altrettante rappresen-tanze dei Gruppi Alpini hanno sfilato per le vie della città, prenden-do parte alla manifestazione.

Anche il Consiglio direttivo sezionale era presente quasi al com-pleto, guidato in prima fila dal presidente facente funzione MauroBarbieri.

Accanto alle penne nere c’era anche il Comune di Saluzzo, rap-presentato dal vicesindaco Franco Demaria, presente insieme algonfalone della città ed alcuni sindaci del saluzzese.

Immancabile anche la presenza della mula del gruppo alpinodi Barge.

A margine del raduno, c’è stato il passaggio della stecca dallaSezione di Susa a quella di Saluzzo. Si tratta del passaggio deltestimone dalla Sezione che ha ospitato l’adunata del 2016 aquella che, il prossimo 2017, ospiterà il 20esimo raduno delPrimo Raggruppamento.

L’evento coinvolge le penne nere di Liguria, Piemonte, Valled'Aosta e Francia.

Gli Alpini di Saluzzo a Susa per il raduno del Primo Raggruppamento

19° RADUNOdel PRIMO RAGGRUPPAMENTOSUSA, 9-10-11 SETTEMBRE 2016

Gli Alpini della "Monviso" a Susa


Domenica mattina, 20 novembre 2016, alle ore 9,45presso il Monumento all’Alpino di C.so Giovenale Ancina, ilnostro Vice Presidente Gianni Bertino, una rappresentanzadel Consiglio Direttivo ed il Segretario Sezionale Ingrao,hanno accolto il coro della “Val Tanaro di Alessandria”, capi-tanato dal proprio Presidente Generale Giorgio Barletta e dalDirettore Maestro Baratto Ludovico.

Alle ore 10 è iniziata la cerimonia dell’alzabandiera, pre-senti i relativi Vessilli Sezionali, affiancati da alcuni Gagliar-detti.

Ha fatto seguito la deposizione di un omaggio floreale,offerto dal coro, posto di fronte al Monumento all’Alpino,ricordando contestualmente tutti i caduti nelle Guerre appar-tenenti al corpo degli alpini.

In corteo, i convenuti hanno sfilato sino alla Parrocchia Maria Ausiliatri-ce (in via Capitano Marchisio), dove alle 10,30 è stata celebrata la S.Messa, dal Parroco Don Osvaldo e magistralmente accompagnata con ilcanto dal Coro “Val Tanaro” che ha raccolto appassionati applausi.

Al termine della celebrazione eucaristica, nella sala Parrocchiale adia-cente la chiesa, gentilmente messa a disposizione dal gentilissimo edisponibile Rev. Parroco Don Osvaldo Malerba, la nostra Sezione ha

offerto un rinfre-sco al coro ed aisuoi accompa-gnatori.

Alle ore 12,15circa, il Coro èstato accompa-gnato al Ristorante Rododendro per ilpranzo.

Nel pomeriggio, gli ospiti hanno visitato la nostra Saluzzo perpoi rientrare a “Baita” in serata.

Mellano Giulio

VISITA ALLA CITTÀ DI SALUZZO ED ALLA NOSTRA SEZIONE “MONVISO”DA PARTE DEL CORO ALPINO VAL TANARO DI ALESSANDRIA

Sabato 8 e domenica 9 ottobre2016 sono arrivati a Saluzzo circa due-mila partecipanti al raduno di chi hafatto il servizio militare nella ex caser-ma Mario Musso.

Come le precedenti edizioni, unraduno molto sentito dagli artiglieri edalla città.

L’arrivo del Gruppo Artiglieria aSaluzzo risale al dopo guerra, quandofu trasferito nel 1951 nella caserma dipiazza Montebello, in cui in preceden-za era stanziato il 44° Reggimento diFanteria.

Il primo maggio del 1952 il gruppoAosta fu inquadrato nel 1° ReggimentoArtiglieria da montagna della Brigataalpina “Taurinense”. Nel 1975 il Reggi-mento venne sciolto ed il Gruppopassò alle dirette dipendenze della Bri-gata, ereditando lo stendardo del 1°Reggimento Artiglieria.

Il programma del raduno si è aper-

to sabato sera nelle ex scuderie dellaMusso con l’esibizione dei cori dellasezione A.N.A. Saluzzo “Ten. GuglioBracco” di Revello e “Rino Celoria” diSavigliano.

La giornata di domenica si è apertacon l’ammassamento dei partecipantiin corso Beato Ancina per gli onori allaBandiera e al Monumento all’Alpino.

Alle 10 la sfilata lungo corso Romafino a Piazza Vittorio Veneto, per laresa d’onore ai caduti della Patria.

Gli artiglieri hanno sfilato per la città(via Piave, via Spielberg, piazza Risor-gimento, corso Italia, corso Piemonte)raggiungendo la caserma “Musso”dove è stata celebrata la Messa a suf-fragio di tutti gli artiglieri "Che sonoandati avanti".

A conclusione della giornata il tradi-zionale pranzo alla ex Caserma.

La 23° edizione del raduno, nonsarà il prossimo anno, perché sempre

nello stesso periodo, è in programmaquello del Primo raggruppamento Alpi-ni che comprende le Regioni di Pie-monte, Liguria, Valle d’Aosta e la Fran-cia, sono attese circa 20 mila persone.

Arriverà a Saluzzo anche il LabaroNazionale decorato di 216 medaglied'oro ed è prevista la partecipazionedel Presidente Nazionale Ana.

A Saluzzo gli Artiglieri da montagna del Gruppo Aostanella ex Caserma Musso per il loro 22° raduno


Uscite del VESSILLO SEZIONALE anno 2016DATA LOCALITÀ

10/01/2016 Gruppo OCCA di ENVIE17/01/2016 CEVA Raduno intersezionale29/03/2016 PINEROLO03/04/2016 Monasterolo di Savigliano03/04/2016 ENVIE 60° fondazione Gruppo08/04/2016 CUNEO festa forze armate10/04/2016 PINEROLO, Caserma Bera17/04/2016 CERVASCA apertura Santuario08/05/2016 AVIGLIANA 90° fondazione gruppo11, 12, 13 maggio ASTI Adunata Nazionale05/06/2016 Sangano To07/06/2016 Cuneo Caserma Carabinieri12/06/2016 Cumiana festa 95° del Gruppo12/06/2016 Exiles Susa16/06/2016 Rocca De Baldi19/06/2016 Pavone Canavese Ivrea26/06/2016 Villanova Solaro Festa del Gruppo03/07/2016 Col di Nava Sacrario Caduti Cuneense30/07/2016 CERVASCA Messa ric. Caduti Envie07/08/2016 Oncino Festa Alpina14/08/2016 Ronco Canavese14/08/2016 Ostana Festa annuale di Gruppo16/08/2016 Bairo Canavese21/08/2016 Rifugio C. Agnello Festa sezione27/08/2016 Paesana Messa al tricerone28/08/2016 Paesana Raduno04/09/2016 Santuario Cervasca10/09/2016 SUSA 1° Raggruppamento ANASettembre Cuneo San Rocco cambio comand.11/09/2016 SUSA 1° Raggruppamento ANA25/09/2016 IVREA Fraternita Alpina15/10/2016 Torino16/10/2016 Cervasca Chiusura Santuario04/11/2016 NUOVALESA06/11/2016 CERVIGNASCO inaugur. Monumento13/11/2016 CAVALLERLEONE20/11/2016 SALUZZO Coro di Alessandria

Come vedete il nostro Vessillo Sezionale non sta maifermo e questo grazie alla solerte e ferrea volontà dipresenziare ai tanti raduni-incontri dei nostri due alfie-ri Vladimiro Cortassa e Giovanni Aime. Da parte ditutti i soci alpini e del C.D. un sincero grazie.

COSTITUZIONE DEL GRUPPO SPORTIVOSEZIONALE ANA

In data 28 novembre corrente, nell’ambito dell’Assemblea deiCapigruppo e del Direttivo Sezionale è stato presentato il nuovoresponsabile nella persona dell’alpino Mauro Mina di Saluzzo. Percontatti e partecipazioni a gare di qualsiasi specialità inerenti le com-petizioni ANA, contattare direttamente il responsabile del grupposportivo tramite mail: [email protected].

PROGETTO “AL VALORE ALPINO”Sul giornale “L’alpino” a pagina 20 del numero di novembre è

apparso un articolo riguardante il valore alpino. Dalla Sezione “Mon-viso” è stato delegato a seguire questo argomento l’alpino MarioBruno, segretario del Gruppo di Barge, appassionato ricercatore sto-rico.

Ci spiega Mario: “bisogna trasmettere ai posteri e soprattutto aigiovani la memoria dei fatti d’armi, degli atti eroici compiuti dalle trup-pe alpine nella I^ Guerra Mondiale (1915-1918)”. Egli ha già intrapre-so una ricerca sul territorio della nostra Sezione e dell’intera Provin-cia di Cuneo, per ricostruire e catalogare tutte le Decorazioni al ValorMilitare concesse ai singoli alpini proprio nell’ambito del primo conflit-to Mondiale.

Si fa presente a tutti i Gruppi che fossero a conoscenza di perso-ne (parenti e conoscenti) decorate all’epoca, di comunicare i nomina-tivi e relative informazioni a Mario Bruno: mail [email protected] o telefonando al numero 3334807233.

I risultati diquesta ricerca,verranno inoltratial “Centro Studi”della sede nazio-nale che ne curail progetto gene-rale, la qualeprovvederà a pub-blicare sul sitoANA tutti i risultatiottenuti.

CONSEGNA ATTESTATO ALL’ALFIERE BEPPE GERBALDOPrima delle feste natalizie del 2015, una delegazione della Sezione ANA Monviso di Saluzzo capitanata dal Presidente

Cav. Renato Chiavassa e dai Vice Presidenti Gianni Bertino e Mauro Barbieri, con la presenza di alcuni Consiglieri seziona-li, ha fatto visita allo storico alfiere Beppe Gerbaldo di anni 91 e oltre a porgergli i più sentiti auguri di buone feste, gli ha con-segnato un attestato e una medaglia di benemerenza.

Beppe per moltissimi anni è stato un alfiere sempre pre-sente alle manifestazioni sezionali e non solo, con il suo ves-sillo ha partecipato a molteplici Adunate Nazionali accompa-gnando di volta in volta i vari Presidenti della Monviso che sisono susseguiti nel tempo. Per questo motivo il Consigliosezionale in una delle sue sedute ha provveduto a deliberarela sua nomina ad alfiere onorario e a rendergli omaggio conla consegna di un attestato di stima e riconoscenza.

Riferisce il Consigliere Giulio Mellano: “lo abbiamo trova-to, convalescente ma lucido e molto sereno, in casa sua, unavilletta alla periferia di Savigliano. Siamo stati ricevuti dai suoicari, che lo circondano amorevolmente giorno dopo giorno diaffetto. Beppe ci ha manifestato tutta la sua gratitudine sia perla nostra visita, che per il riconoscimento consegnatogli,esternando una commossa soddisfazione”.

Giulio Mellano


Sabato 15 ottobre 2016 ore 15 è stato inaugurato il monu-mento dedicato alla Divisione Cunenese nell’area della exstazione ferroviaria di Cuneo Gesso, alla presenza di oltre100 tra Vessilli, Gonfaloni dei comuni, Labari di Associazionie Gagliardetti, numerose autorità Civili, Militari e Religiose,con la partecipazione di alcuni tra gli ultimi Reduci della Divi-sione e con un folto numero di alpini e gente comune.

Il Memoriale è presieduto dal Maggiore Aldo Meinero,figlio del Colonnello Meinero, reduce di Russia, che portò insalvo una colonna di conducenti proprio della Cuneense.

Il museo-memoriale è attualmente composto da 9 salestoriche, allestite nei locali della ex stazione, nelle quali sonopresenti cimeli originari riguardanti la storia degli alpini esoprattutto la storia della Divisione.

All’esterno come già ricordato in precedenza è statocostruito un monumento per ricordare il sacrificio di tantissi-mi nostri alpini.

Vi è poi ancora un capannone sempre concesso al comi-tato che è in fase di ristrutturazione, dove prenderanno postoaltre sale per attività didattiche e museali.

La costituzione del comitato per il Memoriale è stato pro-mosso, alcuni anni fa, anche dalla nostra Sezione ANA diSaluzzo insieme alle altre tre sezioni della Provincia diCuneo: Ceva, Mondovì e Cuneo, pertanto “appartiene” e rap-presenta anche un pochino noi della “Monviso”!

Il Comitato Direttivo del Memoriale nella persona del suoPresidente e del segretario in una riunione svoltasi nellasede della nostra Sezione a Saluzzo in data 14/11/2016,hanno illustrato tutte le attività che vengono svolte, soprattut-to rivolte alle scuole di qualsiasi grado ed indirizzo ed hanno

pregato tutti noi di attivarci per far conoscere di più il Memo-riale, andandolo a visitare direttamente, portando gente,gruppi di alpini e coinvolgendo le scuole.

Prendendo appuntamento con i responsabili e volontari,sempre molto disponibili ad accompagnare i visitatori, si pos-sono fare visite guidate a tutto il Memoriale.

Per chi fosse interessato ecco di seguito gli orari di visita edi riferimenti per gli appuntamenti:Gli orari di visita delle Sale Storiche dedicate alle Truppealpine sono i seguenti:Seconda e quarta Domenica del mese dalle 15.00 alle 19.00.Diversamente (per scolaresche o gruppi di almeno 8 perso-ne) tramite prenotazione telefonica ai numeri 347.1355857 o340.9988559 o 338.8393601 o 348.4713257

Enzo Desco

Visitiamo e promuoviamo le visite al Memoriale della Divisione Alpina Cuneense!

Ha riscosso il solito, grande successo la “Festa Alpi-na al Rifugio del colle dell'Agnello”, a quota 2700 metri:al ritrovo di penne nere erano presenti il Direttivo dellasezione Monviso di Saluzzo con il proprio Vessillo,numerosi Gruppi alpini con capigruppo e rispettivigagliardetti e una foltissima schiera di Alpini.

“Una giornata stupenda – dicono dal direttivo sezio-nale – al cospetto del Monviso, del Pan di Zucchero e delPic d'Asti che si stagliavano maestosi contro un cielosereno di un blu intenso”.

Oltre alla splendida cornice meteorologica, apprezza-to anche il pranzo con le "ravioles" cucinate sul postodalle instancabili mogli degli alpini di Sampeyre: servitepiù di centro razioni ai presenti.

Tra i venti gagliardetti presenti in Alta Val Varaita, danotare anche quelli di Torino e di Savona.

Durante la giornata c’è stato spazio anche per il ricor-do di Renato Chiavassa, l’indimenticato Presidente dellasezione Monviso “andato avanti” a giugno scorso dopo labattaglia contro un male che ancora non lascia scampo.

In quota erano infatti presenti la moglie di Chiavassa,Tersilla Capitini ed il figlio Flavio, con il vicesindaco diSaluzzo Franco Demaria e con il diacono di Dronerodon Mauro.

I ringraziamenti da parte delle penne nere vanno inol-tre ai volontari della protezione civile di Barge e Verzuo-lo che hanno fatto in modo che alle 17.30 di domenicatutta la tensostruttura utilizzata per la manifestazionefosse già ritirata nel deposito di Sampeyre.

Successo per la festa alpina “in quota” al rifugio Colle dell’AgnelloRicordato anche Renato Chiavassa, l’indimenticato presidente della sezione Monviso “andato avanti” a giugno scorso


Domenica 31 gennaio 2016 si è svolta a Saluzzo l’annuale cerimonia a ricordodella Battaglia sostenuta dagli alpini della Divisione Cuneense durante la ritirata diRussia.

Era assente alla manifestazione il Presidente sezionale Cav. Renato Chiavas-sa per impegni personali, a sostituirlo il Vice Cav. Mauro Barbieri. Ha risposto all’ap-pello anche il Consigliere Nazionale Mauro Buttigliero di Cavour. Presente poi, unodegli ultimi reduci del saluzzese Domenico Dellerba del Gruppo Vallebronda.

Buona la partecipazione di alpini soci della Monviso e la presenza dei gagliar-detti della nostra sezione a questa toccante cerimonia che dista ormai 73 anni daitragici avvenimenti russi.

Per anni si è parlato e scritto soltanto della battaglia di Nikolajewka, dove i repar-ti della Tridentina, seppur stremati da dieci giorni di marcia e logorati da molti com-battimenti, riuscirono ad aprire la strada alle truppe in ritirata per uscire dall'accer-chiamento russo, mentre è stata del tutto ignorata, anche nei documenti ufficiali,quella di Nowo Postojalowka, ben più rilevante per le forze militari in campo e peril numero di caduti, dove i Battaglioni della Cuneense furono distrutti nello scontrocon le truppe corazzate russe. Nel drammatico combattimento del 20 gennaio 1943a Nowo Postojalowka, si manifestò la situazione di totale inadeguatezza del nostroesercito per quella guerra e dove persero la vita migliaia di alpini dei nostri paesi,arruolati nella Cuneense.

Quello della Cuneense fu il più alto tributo di sangue pagato da una Divisionedell’Esercito Italiano durante la seconda guerra mondiale, superato solo da quellodel I e II alpini, nel primo conflitto, quando si combattè per quarantaquattro mesi e vifurono le ecatombe del Monte Nero e dell’Ortigara.

Le cifre raccontano di 12.575 penne nere cadute e disperse, delle quali 5.804 provenienti dalla Granda. Duecento le tra-dotte partite, diciassette quelle rientrate...

Dopo tre interminabili giornate, nel corso delle quali uomini, animali e mezzi furono impegnati fino allo spasimo per cerca-re di sfuggire alla terribile tenaglia dell’Armata rossa che si stava chiudendo attorno al Corpo d’armata alpino, il 20 gennaio1943 fu il giorno più lungo del ripiegamento della divisione alpina "Cuneense" e costituì una della pagine più gloriose che lepenne nere abbiano mai scritto durante la loro lunga storia: la battaglia di Nowo Postolajowka, durata circa trenta ore, di cuiinspiegabilmente si è sempre parlato poco, anche se fu l’unica, importante battaglia combattuta sul fronte orientale esclusiva-mente da truppe italiane, senza il concorso, seppur minimo, di reparti o mezzi corazzati alleati, combattimento che vide impe-gnati alcuni reparti della "Julia" e l’intera "Cuneense".

RICORDO DI NOWO POSTOJALOWKA A SALUZZO

Presenti il sindaco Mauro Calderoli, il vicesindaco FrancoDemaria, l’assessore alla cultura Roberto Pignatta, i rappresen-tati della Sezione ANA Monviso di Saluzzo nelle persone dei vice-presidenti Mauro Barbieri, Gianni Bertino ed Enzo Desco, icomponenti del Direttivo sezionale, molti rappresentanti dellevarie associazioni presenti sul territorio, nonché tantissimi alpini egente comune, che hanno gremito la sala, rendendo la serata piùsolenne e toccante, si è svolta alle 21 di mercoledì 6 aprile, nel-l’Antico Palazzo Comunale di Saluzzo, la cerimonia a ricordo del-l’eccidio degli alpini del Battaglione Saluzzo di stanza ad Ora,presso Bolzano.

La proiezione del documentario riferita a quel periodo, 9 set-tembre del 1943, con la testimonianza dei reduci del Saluzzo, chepurtroppo oggi sono quasi tutti “andati avanti”, è stato molto toc-cante, perché ha fatto rivedere ai presenti le facce e sentire la voce

di persone conosciute che hanno vissuto sulla loro pelle quelleesperienze ed oggi purtroppo non più tra noi. Gli interventi – mode-rati dal giornalista di Rai3 Alberto Gedda – sono stati affidati alTenente Colonnello Luca Petraroli, comandante del BattaglioneSaluzzo, al giornalista di Rai Regionale di Bolzano Pier GiorgioVaralli, allo storico Giorgio Ferraris ed al Presidente del Memo-riale della Divisione Alpina Cuneense, il professore Aldo Meinero.

Con il gruppo musicale degli Allegri Sognatori che ha allietatola serata con i suoi canti alpini, l’incontro si è concluso verso le23.30 con grande apprezzamento dei presenti in sala per il ricordodegli alpini del Battaglione Saluzzo, che non solo si sono impegna-ti ed hanno combattuto sui vari fronti dei diversi conflitti mondiali,ma si sono anche sacrificati nel momento della disfatta dell’Eserci-to con l’armistizio dell’8 settembre 1943, cercando di non cedere learmi al nemico.

Mercoledì 6 aprile 2016

Il toccante tributo di Saluzzo ai suoi Alpini trucidati ad OraNell’Antico Palazzo Comunale, presenti i vertici dell’Amministrazione Comunale e della sezione “Monviso” dell’Associazione Alpini

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E’ stato un Teatro Don Bosco gemito in ogni ordine diposto quello che, a Saluzzo, ha ospitato il venerdì 26 marzo2016 la proiezione del film “Tornerà la primavera - il ricordodella Divisione Alpina Cuneense in Russia” che ha ripercor-so la tragica ritirata di Russia in chiave attuale, vissuta daun ragazzino che ha il padre alpino in missione all'estero,con tutte le preoccupazioni del caso.

Organizzata dalla Confartigianato di Saluzzo nella per-sona del suo Presidente zonale Michele Quaglia e dallaSezione ANA Monviso di Saluzzo con il suo presidenteRenato Chiavassa, la serata ha visto la presenza di moltiAlpini con in testa la caratteristica Penna Nera ed indossole camicie sezionali, molti artigiani e tante gente comune.

Il film – realizzato da Giovanni e Teresio Panzera, titola-ri dello studio di produzioni video-televisive Artic Video di

Cuneo, con lo scopo di non permettere che questi avveni-menti che hanno colpito quasi tutte le famiglie della nostraterra finiscano nel dimenticatoio - è stato molto interessan-te ed arricchito dalla testimonianza di reduci anche dellazona del saluzzese, come i “veci” Fornero, Chiabrando,Dellerba, ecc...

Dopo la proiezione vi è stato l’intervento appassionato,oltre che dei registi anche del Maggiore degli alpini Prof.Aldo Meinero figlio del Colonnello Meinero reduce di Russiache salvò nella ritirata una colonna di alpini e conducenti delBattaglione Saluzzo.

Ospiti d’onore alla serata: per il comune il Vice SindacoFranco Demaria ed il Presidente della Fonazione AmletoBertoni Dott. Enrico Falda.

SERATA del venerdì 26/02/2016

Tutto esaurito al Don Bosco di Saluzzo per“Tornerà la primavera - il ricordo della divisione Alpina Cuneense in Russia”Il film-documentario ha visto la presenza di molti Alpini con in testa la caratteristica Penna Nera ed indosso le camicie sezionali, molti artigiani e tante gente comune

30° Raduno dei Veci delBattaglione Saluzzo, tenutoa Corneliano d'Alba il 17 aprile 2016con la partecipazione degli Alpinidei Gruppi di Barge e di Occa

DICEMBRE 201617 dai gruppi

• DA BARGE• DA BARGE

Gli Alpini di Barge, con Signore e accompagnatori, ai quali si sonouniti i nostri fratelli Alpini di Paesana e altri interessati all’iniziativa,nei giorni 21 e 22 maggio 2016 si sono portati a Lignano Sabbiado-ro dove, in collaborazione con il Comune e con il Gruppo Alpini diLignano, hanno partecipato in prima persona a una toccante Cele-brazione commemorativa.La Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, a richiesta dei parentidi alcuni Caduti della prima Guerra Mondiale, i cui nomi sono com-presi, nel numero di 529.025, nelle pagine dell’Albo d’Oro, haconiato una Medaglia Ricordo che porta inciso il nome del Combat-tente. La Cerimonia che ha avuto inizio con l’Alzabandiera e l’Onore aiCaduti. Presenti in prima fila il Sindaco di Lignano, Avv. Luca Fanot-to, l’Alpino Andrea Bertola facente degnamente funzione di Sinda-co delegato per Barge, il Delegato della Sezione A.N.A. di Udine,Alpino Mario Benedetti in veste anche di cerimoniere, l’Assessorealla Provincia di Udine, Carlo Teghil, i Capigruppo di Lignano,Ermanno Benvenuto e di Barge, Paride Aristo, con l’accompagna-mento di Autorità civili e militari, di Associazioni d’Arma e dellaBanda cittadina. Numerosi i simboli sacri: Bandiere, Gonfaloni,Vessilli sezionali, Gagliardetti di Gruppo.

Un momento particolarmente toccante è stato quello della lettura di90 nominativi di Caduti nella Grande Guerra, effettuata dalla voceargentina e limpida di un gruppo di lodevoli studenti della ScuolaMedia di Lignano. Molto bravi questi ragazzi. La commozioneaumentava con la lettura della “Preghiera ai Caduti” e con la suc-cessiva consegna delle Medaglie Ricordo: una per il Capitanosaluzzese Mario Musso, eroe del conflitto sui monti della Carnia,

già insignito di Medaglia d’Oro al Valor Militare, altre17 per altrettanti Caduti di Barge e 6 per i Cadutidi Paesana, tutte custodite in un cofanetto di pre-giata fattura.Al termine della consegna il nostro Alpino OttavioCoero Borga ha recitato con rara sensibilità espres-siva la preghiera “La Madòna dij soldà” nella parlatapiemontese, quindi l’Alpino Tonino Marcuzzi ha lettoil brano in friulano “Il cur d’Aur dal mè Friul” (“Il cuored’oro del mio Friuli”).

LE MEDAGLIE RICORDO PER I NOSTRI CADUTI 1915-1918

Compra on line la piastrina di un alpino di Bargedisperso in Russia e la riconsegna al ComuneUna storia di solidarietà e stima tra alpini: Giuseppe Perotti non tornò mai a casa, il signor Venturini,alpino di Udine, l'ha comprata e restituita al Comune di Barge dopo 73 anni a Ceva.

Era in vendita su Internet la piastrina di uno dei tanti alpini dispersi nel 1943, nella cam-pagna di Russia, una strage per migliaia di penne nere. Era quella di Giuseppe Perotti diBarge. Roberto Venturini, alpino del Gruppo A.N.A. di Rivignano Teor, Sezione di Udine ha tro-vato la sua piastrina di riconoscimento casualmente sul mercato dell'on line, l'ha compra-ta e l'ha consegnata al vicesindaco di Barge. Dopo 73 anni A Ceva domenica 17 gennaio, nel corso della commemorazione dedicata al sacrificiodella Divisione Cuneense, c'è stata la consegna, nelle mani del Vice Sindaco di BargeIvo Beccaria, della piastrina di riconoscimento individuale appartenuta all’Alpino Giusep-pe Perotti nato a Barge il 15 ottobre 1921, militante nella 21a Compagnia del Battaglio-ne Saluzzo, 2° Reggimento Alpini, iscritto nel libretto “Presente alle Bandiere” n. 119513. Il Sindaco Luca Colombatto esprime un sentito ringraziamento agli Alpini udinesi chesi sono recati a Ceva per consegnare la piastrina di Perotti Giuseppe al Vice SindacoBeccaria. Un grazie particolare va all’Alpino Roberto Venturini, Consigliere sezionale,Sezione A.N.A. di Udine, che ha ritrovato la piastrina, e all’Alpino Sergio Panuello, coor-dinatore della consegna, Gruppo A.N.A. di Rivignano Teor - Sezione di Udine.

DICEMBRE 201618dai gruppi

Il Gruppo Alpini di Barge negli anniIl Gruppo ANA di Barge sorse nella lontana primavera del 1926 per ini-ziativa del Socio promotore e primo Capogruppo, insegnante EugenioSolaro. Definita la composizione del primo Regolamento per il nuovoGruppo Alpini, i promotori diedero inizio alla campagna per il tessera-mento e in breve raggiunsero il ragguardevole numero di 65 Soci.Nel 1946 un Capitano in congedo degli Alpini, il notaio Zoppi, coadiuva-to dall’Alpino bargese cav. Giuseppe Battista Possetto, convocò nelproprio studio i tesserati dell’anteguerra con lo scopo di ricostituire ilGruppo: si raggiunse presto la soglia di 90 Soci iscritti. Il notaio Capi-tano Zoppi assunse la carica di Capogruppo, il secondo nella storia delGruppo di Barge. Nel 1955 gli successe l’Alpino Capitano DomenicoBroardo, coadiuvato nella segreteria dal cav. Possetto. Il quarto Capo-gruppo fu, nel 1966, l’avv. Capitano Carlo Signoretti, coadiuvato dal-l’Alpino Paride Aristo in funzione di segretario. Risale all’agosto 1972 lanomina a Capogruppo dell’Alpino Cav. Giuseppe Battista Possetto,con Paride Aristo ancora all’ufficio di segreteria. A quell’epoca la forzadel Gruppo contava 110 Soci. Verso la fine del 1999 venne eletto Capo-gruppo l’Alpino Cav. Antonio Alberto coadiuvato dagli Alpini Gianfran-co Seimandi per la segreteria e Mario Comba in funzione di vice capo-gruppo. Nel 2002 gli subentrò il settimo Capogruppo, l’Alpino RenatoChiavassa con Mario Comba nella veste di vice capogruppo e Gian-franco Seimandi come segretario. Le stesse cariche venivano riconfer-mate con le votazioni del dicembre 2005. Dal 2008 passaggio di con-segne: Paride Aristo ricopre il ruolo di Capogruppo proseguendo sicu-ramente fino al 2017; ricopre l’incarico di segretario l’Alpino Seimandi.In breve: le recenti attività del Gruppo.Con il passare degli anni, vedendo affluire tanta gente al Monte Braccoin occasione del “tradizionale polentone”, il Gruppo si attivò provveden-do alla costruzione di un capannone con struttura in ferro, corredato datavole e panche per la recettività di 500 commensali. Si acquistò altre-sì tutta l’attrezzatura per la cucina.Nel 1975 il segretario Aristo, che allora era assessore al Comune diBarge, propose al Sindaco e alla Giunta la posa del monumento nel-l’angolo del giardino adiacente alle Scuole medie ed elementari. Fuespresso parere favorevole. Il segretario Aristo passò immediatamentealla fase esecutiva, realizzò il progetto che poi presentò in Commissio-ne Edilizia, inoltre curò tutte le pratiche necessarie per espletare quan-to necessario. La statua in bronzo venne fornita dalla Fonderia Curti di Milano, amezzo del fornitore Bargese, Ditta Amè Francesca. L’opera, affiancatada un pezzo d’artiglieria residuato di guerra, venne inaugurata il 29 ago-sto 1976 in occasione del 50° anno di fondazione del Gruppo.Nel 1986, in occasione del 60° anniversario di costituzione del Gruppo,si organizzò un raduno sezionale cogliendo così l’occasione per inau-gurare la nuova Sede nei locali messi a disposizione da parte delComune di Barge. Nel 1994 si costituì il Gruppo ANA di Protezione Civile, con 28 Soci,capeggiato dapprima dal Cav. Antonio Alberto con Aristo segretario e,in seguito, dagli Alpini Emilio Aimar e Bruno Bertorello. Sul piccolo piazzale della “Trappa” di Monte Bracco venne posizionato,nel 2000, un cippo in Memoria dei Caduti. Similmente fu collocata unalapide commemorativa in pietra presso il sacrario della Madonna degliAlpini a Cervasca (CN). Nel 2003 fu inaugurata la nuova Sede per la Squadra di ProtezioneCivile ANA. Attualmente è stato costruito un capiente capannone per lacustodia dei mezzi di locomozione e delle attrezzature, inaugurato coni festeggiamenti dei giorni sabato 2 e domenica 3 luglio 2011. Nella pri-mavera del 2016 si sono avviati e portati a buon fine i lavori per la posadi un cancello automatico e per la creazione di un sistema di illumina-zione sul campo di atterraggio.

Un passo dopo l’altro…Il 18 giugno 2006 il Gruppodi Barge festeggiava l’80°Anniversario della fondazio-ne e il 30° del Monumentoall’Alpino che non è tornato.28-29 Giugno 2008: Parteci-pazione, con altri Gruppidella Sezione, alla Cerimoniadi Gemellaggio fra la nostraSezione “Saluzzo” e la Sezio-ne “Carnica” in nome delCapitano saluzzese Mario MussoM.O.V.M.3 Luglio 2011: Gran festa perl’inaugurazione del Capannone auso Protezione Civile A.N.A., conla partecipazione di Alpini bargesiin Armi e degli amici Chasseursdes Alpes. È bello avere amiciche da lontano scelgono di parte-cipare alle nostre iniziative. Con un pullman partito all’una di notte sono arrivati alla “Gran Madre”, inTorino, una quarantina di Alpini della Sezione “Carnica” capeggiati dal Pre-sidente Umberto Taboga e da Ennio Blanzan, Vicepresidente vicario non-ché Capogruppo del Gruppo A.N.A. di Paularo. Si trattava dello scambio divisita dopo il nostro sopralluogo a Paularo per la stipulazione del patto diGemellaggio, il primo “intersezionale” per la nostra Sezione, il 28 e 29 giu-gno 2008. Li abbiamo incontrati sul piazzale antistante il Tempio che si ergemaestoso e austero al centro della piazza Gran Madre di Dio.Gli Alpini del Gruppo A.N.A. di Barge entrano nelle Scuole di competenzaterritoriale per sviluppare con gli studenti un dialogo in tema di “Alpinità”. Il16 febbraio 2012 due Soci del Gruppo A.N.A. di Barge hanno tenuto “lezio-ne” a 91 alunni della locale Scuola Secondaria di secondo grado Alberghie-ra IPSSAR “G. Giolitti”. Il 32° Premio Nazionale Fedeltà alla Montagna è stato assegnato a Paula-ro (Udine) domenica 9 settembre 2012 all’Alpino della nostra Sezionegemellata “Carnica”, Pietro Screm di Paularo. Cinque Alpini del nostroGruppo hanno caricato armi e bagagli e sono partiti alla volta di Paularo ilvenerdì 7 settembre per partecipare alla manifestazione. Sabato 8, salita aTimau per l’Alzabandiera sulla spianata del Tempio Ossario e per gli onoriai Caduti e alla Portatrice Carnica Maria Plozner Mentil, Medaglia d’Oro alValor Militare. Quindi trasferimento a quota 1619, alla Roccia Malpasso,dove fu colpita a morte la Portatrice Maria Plozner Mentil il 15 febbraio1916, per lo scoprimento di una lapide in suo onore e memoria. Presente ilPresidentissimo Corrado Perona con il CDS, in un anfiteatro multicolore diBandiere, Gonfaloni, 22 Vessilli sezionali (abbiamo notato quelli di Brisba-ne e di Bari-Puglia-Basilicata) e di un’infinità di Gagliardetti. Paspardo 2014. Una buona partecipazione tra Alpini, aggregati e familiariall’annuale appuntamento del Gruppo ANA di Paspardo (Valle Camonica),nei giorni 9 e 10 agosto 2014. Alpini in Scuola. L’iniziativa “Alpini in Scuola”, lanciata dall’A.N.A. Naziona-le, ha segnato un esordio veramente entusiasmante sul territorio di Barge.L’attenzione è veramente assidua, così pure l’interesse che dà luogo a unaserie di espressioni di genuina partecipazione. Molto apprezzate dagli stu-denti le testimonianze dal vivo, che lasciano un segno tangibile di commo-zione per la dura realtà sofferta dagli Alpini in guerra. Alpini del battaglione Saluzzo. Presenti! È il 29° Raduno degli Alpini chehanno militato nelle fila del battaglione Saluzzo. Quest’anno per la localitàdel ritrovo è stata designata la cittadina di Barge. Domenica 31 maggio2015 si sono ritrovati veci e bocia del battaglione Saluzzo negli spazi dellasede Protezione Civile A.N.A. e Alpini di Barge. A Trieste e in Cadore, con il 23° A.U.C. Sono giunti da tutta Italia, per il finesettimana 12 e 13 settembre 2015, gli ex del 23° Corso Allievi Ufficiali diComplemento. Il loro luogo di incontro è stato Trieste. Da Barge è partitoun gruppo di Soci del nostro Gruppo Alpini, che già avevano stretto amici-zia con gli ex del 23° nelle precedenti adunate. Il 2016 vede un Gruppo diAlpini Bargesi ad Auronzo-Misurina, sotto le imponenti Cime di Lavaredo,luoghi di profondo valore storico, rimembranti la Grande Guerra.


• DA BELLINO• DA BELLINO

35° ANNIVERSARIO DI FONDAZIONEIn occasione del 35° anniversario di fondazione si è svolto domeni-ca 10 luglio il raduno del Gruppo di Bellino, Sezione di Saluzzo.Dopo l’ammassamento presso borgata Celle con colazione alpinaofferta dal gruppo, ci si è diretti verso il monumento di borgata Pley-ne. A seguire l’alzabandiera, onore ai Caduti e quindi la SantaMessa officiata da Don Claudio. Al termine della celebrazioneeucaristica i discorsi ufficiali, quindi il ritorno a borgata Celle perl’aperitivo. Successivamente ci si è ancora spostati a Sant’Anna per il pranzosociale. Erano presenti alla cerimonia una ventina di Gagliardetti acui va il ringraziamento del Gruppo così come a tutti i partecipanti. Si ringrazia poi in particolare il consigliere sezionale Mellano Giulio rap-presentante ufficiale della Sezione, anche per le belle parole proferite in occasione del suo personale saluto. Fino a tarda sera si sono sentiti i canti alpini in mezzo alle bellissime montagne.Il gruppo da appuntamento a tutti gli alpini per il 9 luglio 2017 per il prossimo raduno di gruppo.

CASTAGNATA4 novembre

• DA CARAMAGNA PIEMONTE• DA CARAMAGNA PIEMONTE

• DA CARDÈ• DA CARDÈA Cardè il 25 settembre 2016 consuetacena dell'amicizia alpina a base di porchet-ta cucinata dagli alpini.La madrina delgruppo di Cardè sig.ra Mariuccia Bertolaha offerto la torta.


• DA CERVIGNASCO• DA CERVIGNASCODomenica 6 novembre, il Gruppo Alpini di Cervignasco ha inauguratoil monumento ai caduti restaurato dopo 62 anni dalla sua costruzione. Per l’occasione è stata eletta la nuova Madrina nella persona dellaSignora Pedrale Bruna. Alla cerimonia erano presenti alcuni rappresentanti del Comune diSaluzzo ed il Presidente ff della Sezione Mauro Barbieri ai quali va ilnostro più sentito ringraziamento per la presenza.Un grazie particolare e doveroso lo rivolgiamo alla Ditta Calosso dei fra-telli Demaria pregevole agenzia di pompe funebri, i quali hanno provve-duto al restauro in maniera magistrale, ma soprattutto si sono accollatil’intera spesa di manodopera che supera il costo del materiale. Per i costi dei materiali i soci del Gruppo si sono autotassati.

ADUNATA AD ASTI

• DA ENVIE• DA ENVIEDomenica 06 novembre 2016, l’Associazione Combat-tenti e Reduci di Envie, il Capogruppo Alpini EnvieMaurizio DAGATTI e il Capogruppo Alpini di OccaChiaffredo CIVALLERO della Sezione ANA di Saluzzo,hanno celebrato la Festa delle Forze Armate e dell'Uni-tà Nazionale, presente il Sindaco di Envie RobertoMELLANO che, con breve orazione ha ringraziato i cit-tadini intervenuti, le associazioni, ha ricordato il sacrifi-cio dei nostri giovani caduti in tutte le guerre provenien-ti anche dalle valli cuneesi limitrofe. Gli alunni dellascuola primaria di Envie, hanno cantato l’Inno naziona-le sventolando bandierine tricolori per l’alzabandiera, aseguire deposizione corona d’alloro e il silenzio aicaduti presso il monumento.

Gaetano GIUGLIANOSegretario Gruppo Alpini Envie


Gli Alpini di Envie al lavoroper il restyling del Monumento ai Caduti

In vista del 60° anniversario di vita che il gruppo ha celebratoil 2 ed il 3 aprile scorsi e per ricordare i caduti in occasione

del centenario della Grande Guerra

“Se le condizioni meteo lo permetteranno proseguiranno questo fine settimana ilavori di sistemazione del Monumento ai Caduti di Envie, iniziati sabato scorso.I lavori sono curati dai volontari del Gruppo Alpini di Envie del capogruppo Mau-rizio Dagatti e si stanno svolgendo in vista del 60° anniversario di vita cheil gruppo celebrerà il 2 ed il 3 aprile prossimi e per ricordare i caduti in occa-sione del centenario della Grande Guerra” dicono gli alpini di Envie. Non si conosce con esattezza la data di costruzione del monumento: quel-lo di cui si è a conoscenza, è che era esistente già nel 1928 perchè negliarchivi comunali è stata trovata una delibera con cui l'amministrazione siimpegna ad installare una lampada per l'illuminazione dello stesso.L'intervento di ripristino è stato concordato ed autorizzato dall'amministra-zione comunale ed ha previsto, tra l'altro, la pulizia delle pietre e delle iscri-zioni, la pulizia dell'aquila, la posa di pietre a copertura del muretto, l’instal-lazione di una recinzione, la pulizia della fontana ed il rinnovo dell'illumina-zione e del giardino.

• DA MARTINIANA PO• DA MARTINIANA PO

Tesseramento 2016Gli Alpini di Martiniana Po, si sono ritrovati domenica 14 febbra-io 2016, per l’annuale assemblea associativa nella sede di viaRoma 56. I soci Alpini ed Aggregati che hanno risposto all’invitosono stati molti.Dopo aver trattato gli argomenti all’Ordine del giorno, previstinella convocazione, si è provveduto al rinnovo del tesseramentoper l’anno 2016.A seguire si è svolta la votazione per il rinnovo del Direttivo diGruppo per il triennio 2016/2019 come prevede lo statuto dell’As-sociazione, dallo scrutinio delle schede risultano eletti in ordinedi preferenze: Desco Enzo, Fantone Domenico, Bianco Marco,Barra Mauro, Mairone Silvano, Mairone Palmiro e Ghirelli Fabio. Per la ripartizione delle cariche all’interno del Direttivo si è deciso di riman-dare alla prossima riunione che sarà convocata nei prossimi giorni.Commenta Enzo Desco capogruppo uscente: “il Direttivo è stato riconfermato quasi per intero, non si è più ricandidato Barra Matteo, ex capo-gruppo e consigliere da moltissimi anni, per problemi personali e di famiglia ed è subentrato a lui l’alpino Mairone Palmiro. Mi preme ringra-ziare vivamente il socio Barra Matteo per tutto il lavoro svolto e per il tempo dedicato al gruppo in questi anni e gli chiedo per quanto possi-bile di continuare a collaborare con il direttivo per il futuro, disponibilità peraltro, che ha già manifestato al sottoscritto. Al nuovo consigliereMairone Palmiro auguro buon lavoro per gli anni a venire”.Per il pranzo ci si è spostati al Ristorante - Pizzeria “Asino Cotto”.

La partecipazione al momento conviviale è stata anch’essa otti-ma, in quanto un folto numero di martinianesi e non, ha aderitoall’iniziativa proposta dagli Alpini di Martiniana.La giornata è proseguita in allegria nello spirito alpino e conintrattenimenti vari.“A nome del Gruppo, vorrei ringraziare tutti i Soci Alpini ed Aggre-gati, per aver partecipato con le rispettive famiglie, così numero-si a questa iniziativa, inoltre un ringraziamento particolare vadaa tutti coloro, che pur non essendo alpini, hanno contribuito albuon esito dell’iniziativa intervenendo in numero così elevato alpranzo sociale. Da non dimenticare tutte quelle Ditte, Negozi,Fondazioni e singoli privati, che hanno favorito, aiutandoci eco-nomicamente e con offerte di prodotti, la buona riuscita dellagiornata. Mi auguro di poterci ritrovare ancora una volta il prossi-mo anno per una giornata simile, con nuove idee e sempre piùnumerosi”.

Direttivo di Gruppo per il triennio 2016/2019

Foto di Gruppo tesseramento anno 2016


VISITA DEGLI ALPINI DI MARTINIANA PO AGLI AMICI DI CANTELLO (VARESE)Il gruppo alpini di Martiniana, accompagnati da familiari ed amici, conla presenza del Vice Sindaco Geom. Marco Bianco, domenica 10luglio, su invito degli amici alpini del gruppo di Cantello, ha partecipa-to ai festeggiare i 95 anni di fondazione del gruppo cantellese. Lagiornata è iniziata con la partenza del pullman da Piazza Borgna alleore 5,30 per arrivare a destinazione verso le ore 9,00. Insieme algagliardetto del gruppo gli alpini hanno portato con se anche il Ves-sillo sezionale della Monviso, per rappresentare ufficialmente laSezione di Saluzzo. L’ammassamento è iniziato su una piazza centrale del paese allapresenza delle autorità cittadine e del Vessillo della sezione di Vare-se. Si è proseguito con la sfilata verso la Chiesa Parrocchiale,accompagnati dalla banda musicale, dove alle ore 10 è stata celebra-ta la Santa Messa concelebrata dal Cappellano Militare Col. DonSeverino e dal parroco di Cantello.Al termine della Celebrazione Liturgica il corteo ha ripreso il percor-so per le vie del paese, fino ad arrivare al monumento ai caduti difronte al Municipio. Qui è stata issata la Bandiera al suono dell’Inno

Nazionale e deposta una corona di alloro al monumento al suono delPiave. Al termine della cerimonia la sfilata riprende il percorso fino araggiungere la sede del gruppo poco distante dal centro paese. Nelpiazzale della sede, sotto il sole cocente, sono iniziate le allocuzioniufficiali del Capogruppo, del Sindaco, del Vice Presidente dellaSezione di Saluzzo e Capogruppo di Martiniana Cav. Enzo Desco,che ha consegnato a nome del gruppo di Martiniana al Capogruppodi Cantello un piatto decorato da appendere nella “baita” sede delgruppo cantellese raffigurante il rifugio sezionale del Colle dell’Agnel-lo ed infine del Presidente sezionale di Varese.Sciolte le righe, tutti a rifocillarsi con il magnifico buffet preparato daun catering locale. A seguire il pranzo presso il locale circolo opera-io. Successivamente partenza per il rientro.La giornata è stata molto piacevole ed ha permesso ai martinianesidi rincontrare gli amici alpini di Cantello conosciuti due anni or sonoper la festa degli 80 anni di fondazione del gruppo di Martiniana. Cisi è lasciati con l’impegno di rivederci ancora in futuro in altre occa-sioni simili.

Martiniana Po: celebrata la ricorrenza del 4 novembreOttima la partecipazione di popolazione alla giornata delle Forze armate

Si è celebrata domenica 6 novembre, laricorrenza del 4 novembre a Martiniana Po. Il momento commemorativo è iniziato conl'alza bandiera e la deposizione della coronadi alloro al monumento ai Caduti. Una cerimonia molto ben riuscita con una

ottima partecipazione di popolazione allacelebrazione eucaristica officiata dal parrocodon Remigio Luciano. Il capogruppo degli Alpini Enzo Desco, altermine della Santa Messa, ha letto la pre-ghiera dei combattenti e reduci, seguito poi

dal vicesindaco Marco Bianco, che ha presola parola per una breve allocuzione ufficiale. Al termine del momento ufficiale Desco hainoltre letto i nomi di tutti i caduti riportati sullelapidi poste ai lati del monumento e la giorna-ta è proseguita con il tradizionale “pranzo del4 novembre”, momento molto sentito daireduci della prima guerra mondiale e che aMartiniana non è mai venuto meno. Vanno ringraziate due gentili signore marti-nianesi: Anna e Anita che a titolo personalehanno offerto una la corona di alloro e l'altrai fiori posti davanti all'altare, in ricordo di chiha dato la vita per la nostra Patria nei diversiconflitti mondiali”.


• DA MONASTEROLO DI SAVIGLIANO• DA MONASTEROLO DI SAVIGLIANONel 2016 sono 7 anni che è stato eret-to il cippo alla memoria dei nostricaduti, al Santuario Madonna degliAlpini di Cervasca. Quest’anno si èsvolta la processione di San Maurizioprotettore degli alpini, eravamo unatrentina di partecipanti tra alpini eamici, è stata una bella giornata e iltempo è stato clemente.Si ringraziano tutti i partecipanti e igestori del Santuario.

Il giorno 2 e 3 Aprile 2016 le penne nere di Monasterolo di Savigliano hanno festeggiato i10 anni di rinascita del gruppo e i 50 anni del monumento ai caduti di tutte le guerre.La serata del 2 Aprile svoltasi nella sala polivalente, con un’introduzione storica diMaria Pia Galletto e la biblioteca a proseguito con letture di Nuto Revelli, Primo levi,proiezioni di video con canzoni alpine e lettere da giovani partigiani condannati a morte.Domenica 3 Aprile, presso la sede ANA si sono trovati tutti i gruppi limitrofi e non, per lacolazione e l’ammassamento, poi si e’ svolta la sfilata per le vie del paese accompagna-ti dalla fanfara alpina di Moretta, con la partecipazione delle crocerossine appartenentiall’ associazione volontarie di cuneo, fino al monumento con l’alzabandiera e la deposi-zione della corona d’alloro, con la partecipazione dei sindaci di Monasterolo di Saviglianoe Marene, l’arma dei carabinieri e il Presidente della sezione di Cuneo e della Piana e ilvice Presidente di Saluzzo che ha fatto le veci del nostro Presidente Renato Chiavaz-za, la manifestazione e continuata con la celebrazione della santa messa celebrata daDon Gallo, con la conclusionecon il rancio alpino.Il Capogruppo e il Direttivo rin-graziano per la collaborazionee tutti i partecipanti.


FESTA ANNUALE DEL GRUPPO A.N.A.Domenica scorsa, 10 gennaio 2016, il gruppo Alpini di Occa, ha commemo-rato i caduti ed i dispersi della ritirata di Russia.Hanno presenziato alla manifestazione una mezza dozzina di gagliardetti digruppi alpini, il vessillo della sezione di Saluzzo scortato dal vice presidenteEnzo Desco, l’associazione Combattenti e Reduci di Envie/Occa, l'associa-zione Carabinieri sezione di Revello, la sezione di Saluzzo dei Granatieri diSardegna, il sindaco di Envie Mellano ed il luogotenente Sau, comandante lastazione carabinieri di Revello.Durante la messa delle 10 e 30, il parroco Don Adriano Calandri ha voluto ricordare il sacrificio ditanti giovani alpini caduti, invitando a pregare per Don Mauro Capello (cappellano della BrigataTaurinense, presente negli ultimi anni alla celebrazione) e per tutti gli alpini impegnati, in questimesi, nella missione di pace in Libano.Dopo la lettura della “Preghiera dell'Alpino”, alcuni alunni della classe 5^ della scuola primaria diEnvie, hanno letto diversi passi della testimonianza di “Delu”, al secolo Pietro Mirto classe 1915,reduce di Russia, alpino del Battaglione Mondovì, andato avanti nel giugno 2006.Interessante il racconto di come aveva recuperato due oggetti che, lo salvarono dal congelamento. “Una donna mi ha fatto un berretto imbottito ed io le ho dato un po’ di caffè. Passo davanti ad unacasa: c’era un veciotu (vecchietto) come me oggi, con degli stivali “valenki” di feltro bianco. Sono spessi, gli faccio cenno di volerli cambiarecon le scarpe, lui ha paura del mio moschetto e me li fa provare. Sono un po’ larghi ma tengono caldo, gli lascio le mie scarpe. Mi hanno sal-vato i piedi! Mi dispiace solo di non averli potuti portare a casa perché, al rientro in Italia, ci hanno spogliati come delle rane e ci hanno fattobuttare tutto in un mucchio e non li ho più rivisti.”Al termine della messa, in un’atmosfera resa più intima e vicina alla sofferenza dei caduti dall’incombere della nebbia, ci si è ritrovati ai piedidella lapide per un attimo di raccoglimento.All’alzabandiera, dopo le prime note suonate dal trombettiere, è stato cantato l’Inno Nazionale coinvolgendo tutta la piazza; sono seguite poile note del “Silenzio”.Ci sono stati poi i saluti ed i ringraziamenti del capogruppo Civallero, del sindaco Mellano e del vicepresidente sezionale Enzo Desco. Que-st’ultimo, ha voluto rimarcare la piacevole consuetudine della presenza delle scuole alla manifestazione.Come sempre la giornata si è conclusa con il pranzo presso la trattoria “Tana dell’Orso”.

Davide Miretti

• DA OCCA• DA OCCA

POLENTATADEL GRUPPO

Anche Monaste-rolo a partecipa-to al Raduno diAsti, una bellissi-ma giornata pas-sata in compa-gnia del gruppodi Marene, con irispettivi Sindaci,simpatizzanti econsorti, la gior-nata si è conclu-sa con un ottimacena.

Saluti Alpinie un Saluto

al PresidenteRenato

Chiavazzache è

andatoavanti.


• DA ONCINO• DA ONCINOI festeggiamenti per "l'estate oncinese" gestita dagli Alpini di Oncino si è conclusacon ottimi risultati ed allego alcune foto della tradizionale festasvoltasi il 7/08/2016.Non ho un vero e proprio "artico-lo" da pubblicare ma semplice-mente vorremmo esprimere inpoche righe i nostri ringraziamentia chi ci ha aiutato ed a chi ha par-tecipato alle varie manifestazioni.Tengo a specificare il "varie" inquando gli alpini di Oncino hannoorganizzato e gestito non solamen-te la classica festa alpina del radu-no annuale ma anche le attivitàlegate alla festa patronale del 14-15agosto con notevole successo.

Il capogruppo Piero Formica

Domenica 14 Agosto 2016La bella giornata di sole ha reso ancora più solenne il consueto radu-no Alpino della seconda domenica di agosto, ad Ostana.Alle 7 del mattino si vedevano già le prime penne nere arrivare inpaese.Alle ore 9 un folto numero di gagliardetti si reca al Sère per la deposi-zione della corona di alloro alla croce.La cerimonia inizia con l’alza bandiera, la benedizione della coronaposta ai piedi del monumento. Un momento commovente, è stato“l’onore ai caduti” a cui ha fatto seguito “Il testamento del Capitano”eseguito dai cantori di Ostana.Oltre al sindaco di Ostana sono intervenuti il sindaco di Paesana, ilGen. Peratoner, il presidente UNCEM- Lido Riba e il nuovo PresidenteSezionale- Barbieri per un breve discorso.E’ seguita la benedizione del nuovo gagliardetto del gruppo con lamadrina Marilena Chiesa.Al cospetto del Re di Pietra e davanti a più di 50, tra gagliardetti e laba-ri, Don Luigi e Don Pierino hanno, quindi, celebrato la Santa Messa.Dopo la celebrazione è stata consegnata, dai nipoti del fu Chiri Giovan-ni Chiaffredo, una targa ricordo a Peiretti Franco, l’Alpino più anzianopresente.A tutti i presenti è stato servito l’aperitivo al quale è seguito il pranzopreparato dalla cucina “Val Po” e animato da numerosi canti popolari.

La festa continua sul ballo a palchetto con la musica dell’orchestra“POLIDORO group”.

Il gruppo Alpini di Ostana ringrazia tutti coloro che sono intervenuti aquesto evento e ricorda loro che il prossimo raduno sarà sempre la 2adomenica di Agosto 2017.

• DA OSTANA• DA OSTANA

CAMBIO AL VERTICE NEL GRUPPO DI OSTANA:Nella riunione dei soci del 27/11/2016, si è deciso di cambiare ildirettivo. Nuovo capogruppo: Agliati Luca - nuovo vice capogrup-po: Chiri Roberto - il Segretario rimane Cerutti Gabriele.

Largo ai giovani...


Un IV Novembre da ricordareNei giorni 5 e 6 novembre, a Paesana si sono tenute le Manifestazio-ni legate alla festa dell’ unità nazionale in ricordo del 98° anniversa-rio della fine della Grande Guerra.Nella serata di sabato 5, si è tenuta presso la Sala Polivalente Comu-nale una serata che ha visto la partecipazione del nostro bravissimoCoro Sezionale “Guglio Bracco” di Revello che ha eseguito diversibrani della tradizione alpina e legati al primo conflitto mondiale, rice-vendo i calorosi applausi dei presenti.La serata, organizzata dal Gruppo Alpini di Paesana ha vissuto duemomenti molto importanti che sono stati inseriti tra un tempo e l’altrodell’esibizione della corale revellese.Il primo momento, strettamente legato alle commemorazioni del IVNovembre, è stata la consegna ufficiale da parte del Sindaco di Pae-sana, Mario Anselmo, delle medaglie ritirate lo scorso mese di mag-gio a Lignano Sabbiadoro dallo scrivente, rilasciate a quattro cadutiche risultano iscritti nell’ Albo degli Eroi di Aquileia.La richiesta era stata avanzata dai parenti dei caduti lo scorso inver-no a seguito dell’ appello fatto, sempre dallo scrivente, durante lospettacolo teatrale “La Prima Guerra Mondiale in Valle Po”, organiz-zato lo scorso anno dall’Università di Valle sotto la sapiente guida diAngelo Confalonieri e Lucetta Bossa.Le medaglie in questione ricordano i seguenti caduti:• Re Giovanni, nato a Paesana il 16 maggio 1895 e deceduto il 4

maggio 1916, appartenete al 2° RGT Alpini; la richiesta era statainoltrata da Martino Ricca, padre di Michela, nostra unica donnaiscritta nell’elenco dei soci alpini;

• Bertorello Battista, nato in Francia il 3 luglio 1898 e deceduto in pri-gionia, anche lui appartenente al 2° RGT Alpini; in questo caso larichiesta è stata inoltrata dai fratelli Donatella e Maurizio Beolè,nostro socio, componente del Direttivo Sezionale e del Direttivo diGruppo;

• Perotto Chiaffredo, nato a Paesana il 10 settembre 1886 e dece-duto 6 novembre 1918, appartenente al 1° RGT Genio; la richiestaè stata inoltrata dal socio alpino Giampaolo Perotto;

• Bonato Riccardo, nato Schio l’ 11 novembre 1887 e deceduto l’ 11aprile 1918, appartenete al 5° RGT Genio; in questo caso la richie-sta è stata inoltrata dal socio alpino Ottorino Baio.

Con la citazione di questi caduti sono stati simbolicamente ricordatitutti i caduti paesanesi della Grande Guerra.A questo momento di commemorazione è seguito un momento piùlieto che ha visto la consegna alla Responsabile della Delegazionedella Croce Rossa Italiana di Paesana, Silvana Beitone, da parte delCapogruppo Giovanni Re, di due navigatori satellitari da installare suimezzi di soccorso operanti presso la Sede Operativa di Paesana;

l’acquisto è stato possibile grazie alla cospicua raccolta di fondi effet-tuata dal Gruppo Alpini di Paesana durante gli eventi associati al 90°di Fondazione, tenutisi lo scorso mese di agosto che ha portato alraggiungimento della bella cifra di 1250.00 Euro; con la disponibilitàrimasta a seguito dell’ acquisto delle apparecchiature citate, sarannoeffettuati dei lavori di tinteggiatura di alcuni locali della Sede Operati-va della C.R.I. di Paesana.Il raggiungimento dell’ottimo risultato è sicuramente da imputare allagenerosità delle persone che hanno contribuito con le loro offerte,alle quali va il nostro più sentito “Grazie!”.La serata si è conclusa con un piccolo rinfresco offerto dal Gruppo dipenne nere paesanesi ed è d’obbligo un doveroso ringraziamento adAngelo Confalonieri, Luciano Conti e Mario Ceppi per la fattiva colla-borazione nell’allestimento della Sala Polivalente, ringraziamentoesteso anche per la disponibilità dimostrata nell’allestimento dellamostra sulla Grande Guerra in Valle Po, tenutasi la scorsa estate.Il giorno successivo, sempre a Paesana, alle 10, presso l’area monu-mentale “Battaglione Alpini Saluzzo”, si è tenuta la tradizionale mani-festazione in ricordo del 98° anniversario della fine della GrandeGuerra; sulle note dell’ Inno Nazionale e del “Piave”, eseguiti con indi-scussa professionalità dalla Banda Musicale di Paesana, diretta dalvulcanico Maestro Aurelio Seimandi, è stato reso l’ Onore ai Cadutida parte del Sindaco, Mario Anselmo, dal Comandante della localeStazione Carabinieri, M.llo Maurizio Galmuzzi e dal Capogruppodegli Alpini di Paesana, Giovanni Re.Terminata questa prima parte, il corto si è mosso verso Piazza Piave,aperto dalla Banda Musicale di Paesana, seguita dal Gonfalone delComune, dalle Bandiere delle Associazioni Combattentistiche, dalVessillo della A.I.B. di Paesana, dal Gagliardetto del Gruppo di Pae-sana, dalle Autorità, dagli Alpini di Paesana e dalla popolazione inter-venuta.Giunti in piazza Piave, dopo l’esecuzione da parte del gruppo bandi-stico locale di alcuni brani, tutti abbiamo partecipato alla SantaMessa, officiata da Don Celestino Ribero, Parroco delle ComunitàPaesanesi, al termine della quale è stata letta la preghiera in onoredei caduti di tutte le guerre.La mattinata si è conclusa con alcuni brani eseguiti dalla Banda pae-sanese e con l’immancabile rinfresco offerto dal Comune di Paesa-na.Con queste manifestazioni si conclude il programma per il 90° diFondazione del Gruppo Alpini di Paesana, resta però una sorpresache la Banda Musicale farà alla comunità paesanese in occasionedel tradizionale concerto di fine anno che si terrà il 29 dicembre chesarà intitolato “Monviso, terra di alpini e di frontiere”, solo il titolo è giàun programma, il resto si vedrà.Buone Feste e soprattutto Buon 2017 a tutti e ricordateVi che la festadel Tesseramento degli alpini di Paesana quest’anno sarà Domenica5 Febbraio.

Alfredo Perotti

• DA PAESANA• DA PAESANA


Grande emozione ha suscitato in me, quando il10 gennaio scorso, durante l’ annuale Festa delTesseramento Alpino del Gruppo di Paesana, ilCapogruppo, insieme agli altri componenti ilDirettivo, mi ha consegnato una bellissima targacome premio per i 35 anni di attività come Segre-tario del Gruppo.A dire il vero non sono proprio trentacinque glianni continuativi di servizio, c’è stato un periododi “latitanza” tra il 1987 e il 1993, dovuta a motivilegati al fresco matrimonio, al lavoro ed allanascita del primo figlio e non ultimo, alla residen-za lontano da Paesana; comunque la vicinanzaal Gruppo di Paesana è sempre stata mantenu-ta.La storia è lunga e comincia una sera del 7 feb-braio 1980, quando, invitato dall’ allora Capo-gruppo Cav. Uff. Mario Carasso, mi presento aduna riunione del Direttivo del Gruppo.La sede di allora era in una angusta stanza delvecchio stabile del municipio, nulla a che vederecon la bellissima sede di oggi, al tavolo, oltre alCapogruppo, mi ricordo erano presenti RiccardoUghetti, Giuseppe Bonansea, Manfredo Zorio (ilsegretario di allora), Stefano Depetris ad alcunialtri che non ricordo.La mia avventura di alpino in congedo, può dirsiche iniziò proprio quella sera, quando ebbi anchel’onore di ritirare la Tessera dell’ AssociazioneNazionale Alpini ed il primo dei tanti bollini.L’ attività del Segretario di un Gruppo è caratte-rizzata dal pressoché continuo contatto con ilCapogruppo.Di tutti i Capigruppo che si sono succeduti alla

guida del Gruppo di Paesana nei miei anni diapparteneza al Gruppo di Paesana, non ho avutol’onore di lavorare solo con Michele Ormea equesto mi rammarica, poiché è stato il Capogrup-po ideatore del Cippo ai Caduti eretto al Trincero-ne, luogo diventato metà d’obbligo dell’ estatedegli alpini paesanesi, e grande uomo di aggre-gazione sociale.Il mio esordio è legato al periodo in cui il Gruppoera guidato da Manfredo Zorio, Tenente del Btg.Exilles già alla fine degli anni venti, figura polie-drica e piena di iniziative, è con lui che hannovisto la luce molte gare di sci che richiamavanoatleti da ogni parte del Nord Italia oltre alle Rap-presentative Militari. Lavorai con Lui fino alla finedel 1987, poi mi eclissai per qualche anno, riap-parendo alla fine del 1993, dove rientrai nel gironel periodo in cui alla guida del Gruppo era arri-vato Aldo Felizia; sono gli anni in cui il Gruppoacquista una prima struttura mobile da utilizzarealle Adunate Nazionali ed alla Festa del Trincero-ne; si comincia con Udine, poi Reggio Emilia,Padova e così. A fine 1996 alla guida del Gruppoarriva Pierino Martino ed è lui il Capogruppoquando nel 1997 (con un anno di ritardo) sifesteggia il 70° di fondazione del Gruppo di Pae-sana; con lui viene “rinvigorita” la Festa Alpina alTrincerone ed il Gruppo torna a crescere nelnumero degli associati.Passa il tempo ed arriva il dicembre del 1999,siamo a fine secolo ed alla fine di un millennio enella sera della Cena del Tesseramento dalleurne esce il nome di Giovanni Re come nuovoCapogruppo; è un cambiamento epocale e con la

sua venuta porta una sferzata di entusiasmo atutto il sodalizio; inutile ribadire tutte le cose fattecon Lui, animato sempre dalla voglia di farecome un ragazzino, una su tutte però bisognacitarla: il recupero della vecchia stazione deltramway diventata dall’ agosto 2010 Sede ufficia-le del Gruppo Alpini Paesana, vero fiore all’oc-chiello per noi tutti e sogno di tutti i Capigrupposuoi predecessori.Operazione conclusasi grazie alla collaborazionedell’ Amministrazione Comunale, il SindacoMario Anselmo in primis, e la collaborazione fat-tiva di diversi Soci che si sono occupati dell’ese-cuzione dei lavori, restituendo dignità ad un fab-bricato che fa parte della storia di Paesana chesenza l’ opera degli Alpini sicuramente nonavrebbe avuto un roseo destino.Non voglio dilungarmi oltre, ma voglio solo scu-sarmi se qualche volta ho avuto qualche atteg-giamento un po’ brusco e magari non tantoaccondiscendete, ma purtroppo anche questo faparte del ruolo.Un saluto affettuoso a tutti.

Alfredo Perotti Segretario Gruppo Alpini Paesana

RICORDI DI UN SEGRETARIO

L’alpino Ramonda Luca dopo aver presieduto il gruppoper cinque anni, nel mese di maggio 2016 passa il testi-mone all’alpino Anghilante Eraldo.A chi lascia un sentito ringraziamento per l’opera svolta,a chi inizia l’augurio di tutti i soci del gruppo alpini di Pia-sco di un profiquo operato.

RICORRENZA DEL 4 NOVEMBREIl Capogruppo degli alpini di Polonghera nella sua allocuzione sottolinea: “oggisi celebra la ricorrenza che tutti ricordano come festa dell’unità Nazionale, quel4 novembre di tanti anni fa che commemorava la vittoria della Grande Guerra1915-18 e rende omaggio al valore ed ai sacrifici di tanti giovani uomini che innome della Patria hanno pagato con la propria vita la conquista dei diritti checontraddistinguono ancora oggi la nostra società: libertà e democrazia. E’ unpassato che non dobbiamo dimenticare, traendo dal ricordo un insegnamentoprofondo e importante che necessita tutta la nostra gratitudine.Con essi facciamo memoria di tutti i caduti del secondo conflitto mondiale e ditutte le guerre che oggi mettono a dura prova molti luoghi del nostro pianetaancora tristemente insanguinati da divisioni politiche, religiose ed economiche.Soltanto quando trionferà la pace e l’uni-tà tra la diverse culture, il nostro graziea coloro che ci hanno lasciati sui campidi battaglia, sarà autentico e veritiero.In questa circostanza rivolgiamo ancheil nostro pensiero alle vittime del terre-moto, agli sfollati e a quanti non hannopiù nulla: anche loro sono per così direi caduti dei nostri giorni.Auspico per tutti, tempi più serenidove trionfi la vita e la speranza”.

• DA POLONGHERA• DA POLONGHERA

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4° RADUNO “RAGGRUPPAMENTO ALPINI DELLA PIANA CUNEENSE”

• DA RACCONIGI• DA RACCONIGI

Sabato 18 e domenica 19 giugno ha avuto il suo momento centrale il4° Raduno “Raggruppamento Alpini della Piana Cuneese, svoltosisotto la sapiente regia del Direttivo e del Gruppo di Murello.Il Raduno, che ha avuto l’onore di avere il Patrocinio del Ministerodella Difesa, della Regione Piemonte e della Provincia di Cuneo,si è aperto con l’incontro con gli alunni della locale scuola maternache hanno partecipato al concorso “Al Milite non più ignoto” banditodall’A.N.A. Nazionale, con la proiezione del film-documentario dei F.lliPanzera “Tornerà la primavera” ricordo dell’epopea della DivisioneAlpina Cuneense.Durante la settimana si sono tenuti alcuni incontri con la cittadinanzacon la presentazione del ricordo dei Caduti della Grande Guerra inprovincia di Cuneo a cura di Gerardo Unia, la proiezione del docu-mentario “Fango e Gloria” prodotto dalla RAI per il centenario della IGM. L’amico degli Alpini e sindaco di Ormea Giorgio Ferraris, ha pre-sentato il volume di Gianni Oliva “La Domenica del Corriere va allaguerra” dedicato alla tavole di A. Beltrame sugli avvenimenti della IGM. Si è chiusa la settima con l’esibizione dei cori alpini “Rino Celo-ria” di Savigliano e “Ten. Guglio Bracco” di Revello.Nelle giornate di sabato e domenica si sono svolte le cerimonie cloudella Manifestazione. Sabato mattina, dopo la Cerimonia dell’AlzaBandiera e Onor Caduti, con la presenza di un picchetto armato del2° Reggimento Alpini, il Sindaco dott. Milla Fabrizio ha consegnato alCol. Paolo Romanin, Comandante del “Doi”, la cittadinanza onoraria

al Reggimento a sottolineare l’abnegazione ed i valore con cui, inpace ed in guerra, il Reggimento ha servito e serve la Patria. E’ dove-roso ricordare che quest’anno ricorre il decimo anniversario deiCaduti del rgt. in Afghanista, Il Capo Gruppo Beppe Delpopolo ha poiconsegnato un riconoscimento al 1° Rgt. Art. da Montagna, al 3° Rgt.Alpini e al 1° Rgt. di Manovra “Monviso”. Nel pomeriggio la tradizio-nale “staffetta alpina” che ha attraversato i comuni i cui Gruppi A.N.A.fan parte del Raggruppamento. In serata, con grande successo dipubblico, l’oratorio laico “ Tracce di un passato mai dimenticato” cheha visto impegnati il Coro A.NA. di Cervere, la Corale “Le Verne M.oMilano” di Racconigi e la Banda Musicale “Santa Cecilia di Villafran-ca P.te. Domenica mattina, con i bambini murellesi che tracciavanoun ponte tra passato e futuro e con un lancio di palloncini tricolori, siaperta la sfilata attraverso le vie del paese accompagna dalla Fanfa-ra di Moretta, fanfara sezionale di Saluzzo e dalla Banda di Villafran-ca, per concludersi con la Messa a ricordo di tutti quelli sono andatiavanti. Hanno partecipato alla manifestazione molti Gonfaloni deiComuni della Piana accompagnati dai Sindaci, la Senatrice PatriziaManassero, l’on.le Mino Taricco, i vessilli di molte associazioni d’ar-ma e non, delle Sezioni A.N.A. e tantissimi Gagliardetti. Oltre al Ves-sillo della nostra Sezione hanno sfilato i Gagliardetti dei Gruppi diCaramagna P.te., Polonghera e Racconigi, che fanno parte del Rag-gruppamento. A chiudere la giornata il tradizionale “rancio alpini” cheha raccolto attorno alle tavole circa 700 commensali.

RICORDATO IL 73° ANNIVERSARIO DI NIKOLAEVKADomenica 7 febbraio 2016, il Gruppo di Racconigi ha ricordato il 73°Anniversario della battaglia di Nikolaevka, con l’Alza bandiera e unamessa a ricordo di tutti i Caduti celebrata dal Ten. Col. Ribero Mons.Tommaso, già cappellano delle truppe alpine, e da Fra Vincenzo Mat-tei O.P., rettore della chiesa di San Domenico.Al rito hanno partecipato il Sindaco, Sig. Brunetti Gianpiero, con alcu-ni consiglieri, il Comandante della locale Stazione dei CarabinieriM.llo Capo Enrico Bosio e il Presidente Provinciale ANFCDG Sig.Chiaffredo Maurino con la Bandiera dell’Associazione.La Bandiera della Ass.ne Naz.le Carabinieri e il Labaro della Ass.neNaz.le Bersaglieri. Per l’A.N.A. hanno partecipato i Vessilli Sezionalidi Torino e Saluzzo e undici gagliardetti delle Sez.ni di Cuneo, Saluz-zo e Torino, oltre gli alpini racconigesi e rappresentai del Nucleo diP.C.. Ha animato la cerimonia il coro “Le Filere ‘d Racunis”, da sem-pre amici degli alpini racconigesi.

29dai gruppi

IL IV NOVEMBRE A RACCONIGIDomenica 6 novembre si è tenuto il ricordo isti-tuzionale della Giornata delle Forze Armate edell’Unità Nazionale. Dopo la Messa, celebratadal Parroco Don Maurilio Scanavino al famediodel cimitero, la Banda Musicale di Racconigi haaccompagnato i partecipanti al Municipio per laparte laica della Giornata.Dopo aver tributato gli “Onori al Tri-colore” e l’“Onore ai Caduti”, il Sin-daco, Giampiero Brunetti, ha tenutol’orazione ufficiale.

DICEMBRE 2016

Buon Compleanno Artigliere AlpinoPonzio GuglielmoIl 4 novembre u.s., giorno di Santa Barbara tra l’altro SantaProtettrice dell’Arma di Artiglieria, l’art. alpino Ponzio Guglie-mo, reduce delle campagne d’Africa e di Grecia Albania, hacompiuto 95 anni.

Castagnata allascuola maternaAnche quest’anni gli Alpini e gli Amicidella Protezione Civile del Gruppohanno preparato la castagnata per gliscolaretti della scuola materna.

20a Giornata del Banco AlimentareAnche a Racconigi gli Alpini impegnati nella 20a giornata del banco Ali-mentare.


• DA REVELLO• DA REVELLOIl Gruppo Alpini di Revello ha orga-nizzato nella domenica 13 novem-bre 2016 un pranzo di beneficenzaper raccogliere dei fondi da dona-re ai terremotati del Centro Italia.La partecipazione degli associati,delle loro famiglie e dellapopolazione di Revello èstata ottima, infatti eranopresenti 320 partecipanti.Il pranzo è stato approntatointeramente dai soci alpini evolontari che hanno datouna mano ai cuochi nel cuo-cere le vivande e servirle aipresenti. “Fra offerte, pranzo e lotteriaabbiamo ricavato € 6.325 che porteremo direttamente noidi persona ai terremotati” ha dichiarato il CapogruppoPaolo Dal masso.

• DA SAMPEYRE• DA SAMPEYRE

Sampeyre 31 gennaio 2016: un giorno ini-ziato con la Santa Messa, di seguito sullapiazza della Vittoria si è continuato con ladeposizione di una corona di alloro e resol’onore ai Caduti.La giornata è proseguita al ristorante, unabella festa Alpina!!!!

• DA SANFRONT• DA SANFRONT

Hanno sfilato ad AstiGiunto nel capoluogo alle 8, il drappello della Valle Poha poi sfilato alle 17

Fra le decine di migliaia di Penne Nere presenti ad Asti perla tradizionale Adunata Nazionale Alpina c’era anche unconsistente drappello di Martiniana Po (capogruppo EnzoDesco) e di Sanfront (capogruppo Flavio Billia).Giunto ad Asti a bordo di un pullman granturismo intornoalle 8, il gruppo della Bassa Valle Po ha avuto quasi l’inte-ra giornata a disposizione e poi ha sfilato, nel tardo pome-riggio, lungo le vie del centro per transitare infine davantial ministro della Difesa Roberta Pinotti e a tutte le Autori-tà Civili e Militari presenti all’Adunata Nazionale di Asti. Poi l’arrivederci a Treviso 2017 ed il ritorno a casa dopo lacena consumata presso un ristorante di Cinzano di SantaVittoria d’Alba.

Desco Enzo

18 SETTEMBRE 2016FESTA ANNUALE ALLA CAPPELLA DI SANTA SOFIA


• DA VALLE BRONDA• DA VALLE BRONDA

Il tempo incerto a metà mattina di domenica 31 luglio ha consiglia-to il trasferimento dai boschi intorno alla Cappella di S. Eusebio altetto sicuro dell’ Ala nella piazza di Pagno e la celebrazione dellaS. Messa presso la locale Parrocchiale, senza però creare dannoall’ evento, forte della partecipazione del Vessillo della Monviso edi ben nove gagliardetti in rappresentanza dei Gruppi Alpini di SanPancrazio e Paratico della sezione di Brescia, di Busca dalla sez.di Cuneo e dei saluzzesi Revello, Polonghera, Paesana, Lagna-sco, Oncino e Valle Bronda. La festa ha distribuito la sua allegria contagiosa ai numerosi Alpi-ni ed ai tanti amici presenti che hanno reso la giornata un belmomento da ricordare all’insegna dell’amicizia e della collabora-zione, elementi importanti per il vivere bene!Ammirazione e stima al locale gruppo A.I.B. per il costante presi-dio a tutela dei boschi e delle vie di accesso, alla famiglia Capiti-ni dell’Agrivallebronda per il prezioso servizio offerto con il mezzo

meccanico telescopico, a Giulio Corona per aver ripulito le pietreintorno alla Cappella di S. Eusebio recentemente imbrattate ed atutti i volontari che contribuiscono alla realizzazione delle varie ini-ziative: Grazie a tutti!

FOTO DI GRUPPOADUNATA DI ASTI

• DA VERZUOLO• DA VERZUOLOIl sottoscritto Coalova Lorenzo Geom. PeritoIndustriale Libero professionista, ex Sottuffi-ciale Esercito Gruppo Aosta Artiglieria Alpinacongedato il 6.09. 1972, residente a Verzuo-lo in Via provinciale Saluzzo 58, con la pre-sente invia le fotografie da pubblicare sulleriviste in indirizzo. Alla presente voleva aggiungere lo scopo e

le motivazioni che hanno portato il sottoscrit-to a tale scelta.Negli anni dal 28.07.2014 fino al 11.11. 2018ricorre il centenario della prima grande guer-ra e con tale occasione con il mio gesto hovoluto ricordare tanti ragazzi militari di levaed altri richiamati che non hanno avuto la for-tuna di portare o accompagnare una sposaall’altare perché sono morti in battaglia moltiaddirittura dispersi per delle volontà che nonerano loro ma solo degli alti gerarchi. Talesentimento che ho provato io effettuando talescelta, lo potrebbero provare in tanti chehanno svolto il servizio Militare in qualsiasiarma e grado. Ciò potrebbe essere motivo diorgoglio per chi ha svolto il Servizio Militarefacendo il proprio dovere per un’ Italia miglio-re di quella in cui viviamo oggi, proprio comesperavano quei tanti ragazzi chiamati percompiere il loro dovere e sono morti.

Verzuolo li 19.09.2016In Fede Coalova Lorenzo

• DA VENASCA• DA VENASCA

protezione civile e volontariato

DICEMBRE 201632

7.257 ore di lavoro ed € 6.723,00 di somme donate, questii dati inseriti nel Libro Verde della Solidarietà 2015 per laNostra Sezione, in pieno rispetto del motto “Onorare i morti aiu-tando i vivi”, fatto proprio dalla Associazione Nazionale Alpini.

Ecco quindi, su questa spinta, che gli alpini divengonopunto di riferimento per l’emergenza ed il supporto di vario tipoin centinaia di luoghi e paesi, danno vita ad iniziative di solida-rietà e di protezione civile, raccolgono fondi da destinare adIstituti e Enti di assistenza ed Istituzioni locali, concorrono allaraccolta di generi alimentari o di prima necessità (vedasi, adesempio, il Banco Alimentare), assistono opere missionarie inogni parte del mondo.

Da otto anni a questa parte tutto questo fiume di generosi-tà confluisce in un libro: il Libro Verde della Solidarietà. I datisopra riportati sono sicuramente approssimati…per difetto:questo poiché gli alpini sono restii a dire ciò che fanno di bene,quindi non sempre registrano od annotano quanto-per loro-èsemplicemente normale e dovuto al prossimo.

Nonostante questo il nostro risultato può dirsi grandioso!

Anche noi, quindi, continuiamo a rendere pubblico il nostrooperato, implementiamo le “caselle” del Libro Verde, ove è rac-colto tutto quanto facciamo di bene durante l’anno a chi più neha bisogno, sono piccole cifre, piccole gocce che riempionopoco a poco un mare, un mare di orgoglio.

Luca FinoReferente Sezionale CENTRO STUDI A.N.A.

IL LIBRO VERDE DELLA SOLIDARIETÀ

SQUADRA DI VERZUOLOFine anno, tempo di bilanci e noi come

squadra di Protezione Civile Ana di Verzuolo,non possiamo esimerci da questa “incom-benza”.

I mesi fino ad ottobre sono trascorsisenza particolari problemi, in quanto per for-tuna non sono successi particolari eventicalamitosi che richiedessero l’intervento dellasquadra per operazioni specifiche. Il nostrolavoro ha riguardato principalmente in nostroterritorio con operazioni di prevenzione e dicura per i nostri territori. Ottimo l’affiatamento che si è creato daparecchi anni con le squadre della zona. Infatti tutte le squadre delCOM 10 di Saluzzo si ritrovano regolarmente più volte durantel’anno per esercitazioni di difesa del territorio.

Verzuolo non è mai mancata ed ha fornito le più diverse pro-fessionalità per raggiungere lo scopo dell’esercitazione, eccoquindi mobilitarsi motoseghisti abilitati, meccanici per la cura dellenostre attrezzature, manodopera specializzata per l’utilizzo dellevarie attrezzature quali decespugliatori o cippatori e non ultimi unainvidiata squadra di cuochi che ci prepara sempre un ottimo pran-zo a conclusione del lavori.

Appuntamenti annuali fissi sono anche la nostra presenza aFossano per l’H24. Si tratta dell’intervento di alcuni volontari (nor-malmente tre) a presidio del magazzino provinciale e per lavori dimanutenzione dell’area e di vigilanza su tutta la superficie.

Chiaramente non possiamo concludere l’estate senza la par-tecipazione alla Festa della Vita. Un servizio che facciamo sem-pre molto volentieri in quanto riceviamo molto in termini di caloreumano da persone meno fortunate di noi, ma che sono deposita-ri di una vitalità invidiabile. Grazie per la ricarica che ci date tuttigli anni a Luglio e che ci dura fino al prossimo appuntamento.

Queste sono le cose più eclatanti, ma durante tutto l’anno edanche in giornate infrasettimanali ci adoperiamo per la nostracomunità, interventi in caso di nevicate, pulizie di alcune areeverdi del nostro Comune, e non ultimo l’apporto logistico perl’Estate Ragazzi dei nostri giovani concittadini. Questo la faccia-mo sempre molto volentieri in quanto pensiamo che questo tipo diattività con i ragazzi siamo un buon modo per avvicinarli e perchéno, fargli venire voglia una volta adulti, di unirsi a noi.

Il 2016 ci ha poi riservato una gioia molto grande, finalmentedopo anni di attese siamo riusciti ad avere un magazzino degnodel suo nome, una struttura spaziosa che ci permette di sistema-re in modo ordinato le nostre attrezzature ed i nostri automezzi,una sala riunione capace di ospitare una sessantina di persone elocali di servizio per le nostre attività. Un grazie di cuore a questaamministrazione che ci ha permesso di “tagliare il nastro” di que-sta struttura, ma un ringraziamento va anche alla precedenteamministrazione che ha avviato la partica del nostro magazzino.Noi lo riceviamo come un dono per tutto il lavoro che abbiamosvolto dal 1994 ad oggi. Ventidue anni di volontariato che ci havisti partecipare ad interventi su tutto il territorio nazionale edanche all’estero; mi vengono in mente la partecipazione di alcuninostri volontari ad operazioni umanitarie in Albania o ad esercita-zioni a livello Europeo nella vicina Francia.

Visto che ci sono ancora 2 mesi in questo anno, non ci fare-mo mancare la partecipazione alla Colletta organizzata a livellonazionale dalla fondazione del Banco Alimentare ed una ancheuna festa tutta nostra che è la Festa del Volontariato dell’8 dicem-bre, appuntamento immancabile per passare a trovarci ed agustare le squisitezza che sappiamo preparare.

Mentre vi scrivo mi è giunta notizia che anche la nostra squa-dra è chiamata a partire per il Centro Italia. Il coordinamento diCuneo, di cui noi facciamo parte, è già presente sul posto conl’Associazione Titolari di Farmacia e con i moduli del PASS (Postodi Assistenza Socio Sanitario) che è un vero e proprio ambulato-rio da campo con personale di Medicina Generale, Pediatria,Infermieristica e Fisioterapia, Psicologia e Assistenza Sociale.Quindi nei prossimi giorni prepareremo la valigia e ci trasferiremo,con turnazione settimanale, per portare un po’ di aiuto a personepiù sfortunate di noi.

“Ricordiamo i morti aiutando i vivi” frase ormai datata ma sem-pre attualissima, specialmente in questi anni.

Siamo partiti alleprime luci Sabato 5novembre e ci siamofermati fino al 12novembre per sostitui-re colleghi che eranopartiti in precedenzaper allestire un campo Sanitario.

Il nostro compito è stato quello di gestire come manutenzio-ne il campo fatto di moduli e Gonfiabili Sanitari con i quali sonostati ripristinati gli ambulatori con strumentazione e posti mediciutilizzati dal personale sanitario locale, perché una parte del-l’ospedale di Norcia è stato dichiarato inagibile.

Ad oggi non sono prevedibili i tempi di permanenza dellastruttura messa a disposizione dal coordinamento provincialedi Cuneo probabilmente a fine anno verrà smantellato il campocostituito da tende che saranno sostituite con moduli dellaregione Umbria sotto la gestine ASL di Norcia.

Ci sono paesi come Amatrice,Accumoli e Norcia ormai spo-polati, perché qui le temperature Notturne sono pari allo zero edormire in tenda non è più possibile.

Mario Castucci e Michele Gala, 2 volontaridella Protezione Civile A.N.A. di Racconigi

hanno raggiunto le zone terremotate fermandosia Norcia (PG). Ecco la loro testimonianza:

anagrafe alpina

DICEMBRE 201633

BROSSASCOIl 2 ottobre 2016è nata la stellinaBeatrice, nipotedel socio alpinoGuglielmo Dovetta,alfiere gruppodi Brossasco

MANTAÈ nato il bocia Robasto Matteo, nipote delsocio alpino del gruppo di Manta BaldiDamiano.

MONASTEROLO DI SAVIGLIANOIn 10 mesi sono nati 3 bocia in casa Marengo.Emanuele figlio di Cristiano, Andrea figliodi Alessandro e Luca figlio di Alberto nipotidel socio Alpino Michelangelo.

OSTANAÈ nata la stellina Costanza figlia del socioRASO Paolo e nipote del socio RASO Michele.

È nata la stellina Bruna figlio dell’alpinoFAVARO Fabrizio e nipote del socio CHIRIGiovanni.

PAESANAÈ nata la stellinaVeronica, figliadel socio AlpinoSergio Allio, natail 25 ottobre 2015.Felicitazioni datutta la famigliaalpina paesanese!

Genre Abramo, nato il 1° febbraio 2016, diLaura Giacottino e Marco Genre, socio del Grup-po di Paesana ee effettivo del 3° RGT Alpini.

PIASCOBocia - Lingua Gioele, nipote del socioMonge Giovanni, alpino socio del fondatoredel gruppo.

Bocia - Kevin Dalmasso, nipote del socioconsigliere del gruppo Dalmasso Mario.

Stellina - Irene Dalmasso, nipote del socioDalmasso Giovanni.

POLONGHERAGeniere AlpinoMagliano Brunoclasse 1951 serviziomilitare pressoAbbadia Alpina(Pinerolo) GenioPionieri Taurinensecon i carissiminipoti Kevin classe2009 e Christianclasse 2011.

SAMPEYREÈ nata la stellina Anita il 28 novembre 2016secondogenita del socio alpino Testa Danilo.

VALLE BRONDAÈ nato il bociaTommaso,nipotedel SocioCarlo Allemandi.

VILLAFRANCA PIEMONTEÈ nata la stellina Bottano Azzurra figlia delsocio Bottano Agostino.

LE NOSTRE GIOIE

BARGENel Paradiso di CantoreQuanti nostri fratelli Alpinici hanno lasciato perintraprendere il lungo viaggioverso il Paradiso di Cantore!È stato un colpo, comeuno schianto di folgore a cielsereno: Armando non c’è più.Armando Beltramo,classe 1948, non ha fattoin tempo a vedere l’entrantemese di agosto 2016.Lo vogliamo ricordare così, come nella foto,pieno di entusiasmo, con la bandiera strettanelle mani generose e con il suo sorriso sma-gliante. Aveva militato con il grado di Capo-rale nel Gruppo Artiglieria da MontagnaPinerolo, a Tolmezzo in Carnia.

BELLINOÈ andato avanti il socio alpinoLevet Isidoro Giacomonato il 2/4/1942 edeceduto il 15/12/2015.

Ha raggiunto il Paradisodi Cantore il socio alpinoLevet Guglielmonato il 2/11/1946 edeceduto l’8/04/2016.

Ci ha lasciati la sociaamica degli alpiniRichard Maddalenanata il 6/04/1950 edeceduta il 15/04/2016.

BROSSASCOCi ha lasciati il socio alpinoReynaudo Lorenzo Pieronato l’11/8/1937 edeceduto il 12/12/2015.

Ha raggiunto il paradiso diCantore il socio alpino premiofedeltà alla montagna 1990Danna Bartolomeonato il 25/09/1930 edeceduto il 29/3/2016.

È andato avanti il socio alpinoRamassotto Carloex Capogrupponato il 16/10/1950 edeceduto il 22/7/2016.

LAGNASCOÈ andato avanti l’alpinoTorre Maggiorinonato il 3/05/1929 edeceduto il 13/02/2016.

Ha raggiunto il Paradisodi Cantore l’alpinoFerrero Giovanninato il 4/11/1923 edeceduto il 2/07/2016.

MANTADecesso socio alpino calvoDomenico - Mecu -deceduto il 30/12/2015.

Ci ha lasciati l’AlpinoAndrea Bonifaciodeceduto il 2/11/2016

MARTINIANA POHa raggiunto il Paradisodi Cantore l’AlpinoSodano Sergioclasse 1930deceduto il 15/06/2016.

Ci ha lasciati l’AlpinoFerrero Odorinoclasse 1937deceduto il 14/07/2016.

I NOSTRI DOLORI - LUTTI NELLE FAMIGLIE DEI SOCI

DICEMBRE 201634anagrafe alpina

È andato avanti l’AlpinoChiabrando Pieroclasse 1951deceduto il 27/06/2016.

Ha raggiunto il Paradisodi Cantore l’AlpinoBerardo Giacomoclasse 1933deceduto il 21/07/2016.

È andato avanti l’AlpinoBarra Carlo Micheleclasse 1937deceduto il 16/10/2016.

Ci ha lasciati l’amicadegli Alpini ex SindacoZetti Cav. Giovannaclasse 1948deceduta il 5/6/2016.

Ci ha lasciati la signoraamica degli AlpiniViansone Luisellaved. Bianco classe 1940deceduta il 6/12/2016.

MONASTEROLO DI SAVIGLIANOHa raggiunto il Paradisodi Cantore l'alpinoPiacenza Giovanni,nato 02/10/1932,deceduto 07/07/2016.

MORETTAHa raggiunto il Paradisodi Cantore il CavaliereEx CombattenteRavera Francesco natoil 20 ottobre 1920 e andatoavanti il 2 marzo 2016.

L’alpino Battisti Giovanni(Piero) classe 1935ha raggiunto il Paradisodi cantore il 21 giugno 2016.

ONCINOLa signora Comisso Silvana, moglie delsocio Alpino consigliere Pistone Giuseppe.

Il signor Allio Nino “Patuc”, fratello delsocio Alpino Giovanni.

Il signor Gulmini Vittorino, suocero del-l'amico degli Alpini Allisio Giovanni.

Il signor Peirasso Sebastiano, padre del-l'amico degli Alpini Roberto.

OSTANAÈ mancata all’affetto dei suoi cari la signoraAgliati Maria, moglie del socio LombardoGiuseppe.

PAESANAÈ andato avanti l’amico degli alpini DepetrisMario.

Ha raggiunto il Paradiso di Cantore l’amicodegli alpini Veglia Giovanni Battista.

PIASCOGarnero Dolores, mamma del socio Cortas-sa Wladimiro, consigliere e 1° alfiere sezio-nale.

Cagioni Quinto, fratello del socio CagioniFrancesco.

Peretti Caterina, mamma del socio BoeroGiovanni.

RACCONIGIÈ andato avanti l’Alpino Festa Enrico.

Ha raggiunto il Paradiso di Cantore l’ AlpinoFerusso Battista.

Ci ha lasciati l’Alpino Petiti Domenico.

SAMPEYREÈ andato avanti il socio amico degli AlpiniBoraschi Giacomo + 21-06-2016.

SANFRONTCi ha lasciati l’Amico Chiabrando Bartolo-meo – classe 1948 – deceduto il 31.12.2015.

Ha raggiunto il Paradiso di Cantore l’AlpinoBeltrando Severino – classe 1930 – decedu-to il 14.02.2016.

È andato avanti l’Alpino Cacciolatto Adria-no – classe 1943 – deceduto il 22.03.2016.

È nel Paradiso di Cantore l’Alpino MartinoGiovanni – classe 1937 – deceduto il04.08.2016.

SCARNAFIGIÈ andato avanti l’alpino excapogruppo ed ex sindacoPierino Battisti di anni 73deceduto il 13/01/2016.

Ha raggiunto il paradiso diCartore l’alpino Meia Pieroclasse 1940 deceduto il2/7/2016 Artigliere da monta-gna Battaglione Saluzzo.

È andato avanti l’alpinoDaniele Valerio classe 1938,Alfiere del gruppo, decedutoil 13/11/2016. Alpinodel 4° Reggimento Alpini,Battaglione Mondovì.

VALLE BRONDAHa raggiunto il Paradisodi Cantore il socio AlpinoGallo Antonio Pierinodi S. Lazzaro di Saluzzo.

Ci ha lasciati il sig. Giovanni,papà del Socio Grosso Franco.

VENASCAHa raggiunto il Paradisodi Cantore l’alpinoex Capogruppo di VenascaGarnero Fiorenzonato il 12-05-1947 edeceduto il 26-10-2016.

VILLAFRANCAPIEMONTEÈ andato avantiil socio AlpinoAudisio Andrea.

Ha raggiunto il Paradisodi Cantore il socio AlpinoGabriele Cerutticlasse 1923 + 2015.

È andato avantiil socio alpino Bruno Attilioclasse 1932 edeceduto il 22-03-2016.

Ci ha lasciati il socio AlpinoVaglienti Francesco.

VILLANOVETTAIl socio Pietra Domenicoclasse 1935 decedutoil 26 gennaio 2016

Il socio Vada Ermannomembro del direttivosezione ANA Villanovettaclasse 1932 decedutoil 20 maggio 2016.

RINGRAZIAMENTI

Gruppo di Monasterolo di Saviglia-no: il 07/07/2016 e deceduto: Giovan-ni Piacenza nato il 02/10/1932, con imiei figli, vorremmo ringraziare tutti igruppi dell'ANA, intervenuti con i lorogagliardetti che hanno preso parte alnostro dolore.Caterina Rabbia Piacenza, i figli conle loro famiglie e la nipote Giulia.

Famiglia Garnero Fiorenzo di Vena-sca: la moglie e i famigliari tutti rin-graziano sentitamente tutti i Gruppi egli alpini presenti alle esequie delcompianto Fiorenzo, per l’onore tri-butato al loro congiunto.

DICEMBRE 201635

BELLINOSono convolatia nozze la SignoraFina Daniela edil socio amicodegli alpiniRichard Gianniil giorno03/09/2016.

BROSSASCOIl nostrosocio alpinoAgostino Garnero econsorte Albertinanelle loro nozzed’oro hannofesteggiato laseconda luna dimiele cullati dallagondola a Venezia.Auguri da tutto il Gruppo Alpini di Brossasco.

Il 15 maggio 2016 il consigliere del GruppoAlpini di Brossasco Attilio Sarale e consor-te Maria hanno festeggiato le loro nozzed’oro. Auguri dal consiglio e dal GruppoAlpini di Brossasco.

L’8 ottobre 2016 il trombettiere socio amicodegli Alpini del Gruppo di Brossasco Rober-to Bono si è unito in matrimonio con Moni-ca. Tantissimi auguri dal Gruppo.

MARTINIANA POAUGURI A NANDO ULTIMO REDUCEALPINO DI MARTINIANA PO HA RAG-GIUNTO QUOTA 96!96 anni compiuti da qualche mese(11/10/1920), ancora in buona salute, anche seattualmente si trova in casa di riposo, sposatocon Michelina da quasi 66 anni e mezzo,Cavaliere Ufficiale della Repubblica, Presi-dente della locale sezione Combattenti eReduci dai primi anni 80, alpino decano delGruppo, è questo il breve identikid dell’ultimoreduce alpino del Gruppo ANA di MartinianaPo: Chiabrando Ferdinando, da tutti conosciu-to in paese e non solo come “Nandu”.

Il giorno del suo 96° compleanno è statofesteggiato, con semplicità, ma con moltoaffetto, presso la casa di riposo di Revello daifamiliari ed amici, che si augurano di poterripetere ancora per molte altre volte questafesta in suo onore.

MONASTEROLO DI SAVIGLIANOIl figliosocio alpinoRaspo Guido,Raspo Massimosi è unito inmatrimonio conla SignoraBovolo Beatriceil 1/10/2016nel Duomo diMondovì Piazza.

PAESANAIl socio AlpinoFranco Fantone ela sua gentil signoraGiannina Perassohanno festeggiato illoro 40° anniversariodi matrimonio.Tantissimi augurida tutta la famigliaalpina paesanese!

Un bellissimo 2016 per la famiglia Picca: Il16 ottobre il socio Alpino e attivissimo consi-gliere di Gruppo, Cesare Picca e la gentil

consorte Maria Rita Bertorello hanno taglia-to il traguardo dei quarant’anni di matrimonio;

qualche mese prima e più precisamente il 14febbraio, il loro primogenito Silvano (foto asx), anche lui socio Alpino, si è unito inmatrimonio con Elisa Ferrato; per conclu-dere, il 3 settembre, sempre 2016, il secondo-genito Paolo, socio aggregato, si è unito inmatrimonio con Serena Casale figlia delsocio Alpino Valter. Tantissimi auguri dallaGrande Famiglia Alpina Paesanese!

ROSSANASono convolatia nozze la SignoraBrocchiero Rosellae dell'alpinoBarberis Claudiosposati in data11/06/2016.

SCARNAFIGIMatrimonio diSara Chiavazzacon Marco Devalleil giorno 4/6/2016.Figlia delcapogruppo diScarnafigiChiavazza Flavioauguri ainovelli sposi!

In occasione del 1° RADUNOBATTAGLIONE SUSA,in data 10 Aprile 2016 pressola Caserma BERARDI in Pinerolo,si sono ritrovati alcunicommilitoni a distanza di 44 anni.

Ecco i vespistiAlpini del Gruppo

di Saluzzoin partenza

per il raduno!

MATRIMONI - ANNIVERSARI

INCONTRI ALPINI INCONTRI ALL’ADUNATA DI ASTIAfredo Perotti conil “toscanaccio”della Garfagnana,Franco Franchi,erano insieme al“Gruppo Aosta” nel 1979

Il Capogruppodi Paesana con

un suo commilitoneritrovato do 57 anni

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Calendario manifestazioni della Sez “MONVISO” 2017GENNAIO

8 Gruppo di OCCA Messa in ricordo dei caduti di Russia15 Sezione MONDOVÌ Raduno ufficiale intersezionale per la commemorazione Nowa Postojalowka22 Gruppo PIASCO Messa a dispersi fronte russo e pranzo sociale29 Gruppo SAMPEYRE Festa del tesseramento e pranzo sociale29 Sezione SALUZZO S. Messa in Maria Ausiliatrice per 74° Anniversario Battaglia Nowa Postojalowka

FEBBRAIO5 Gruppo RACCONIGI Messa in memoria di Nikolajewka5 Gruppo CARDÈ Festa del tesseramento12 Gruppo POLONGHERA Festa del tesseramento e votazioni dir.12 Gruppo MARTINIANA PO Festa del tesseramento e pranzo sociale

MARZO12 Gruppo CASALGRASSO Festa del tesseramento12 Gruppo CERVIGNASCO Festa del tesseramento

APRILE23 Gruppo MELLE Incontro al Sacrario degli Alpini con il Toppa30 Gruppo OCCA Raduno sezionale per il 55°ann. fondazione gr. inaugurazione monumento ai caduti

MAGGIO13-14 90° Adunata Nazionale a Treviso

GIUGNO4 Gruppo PIASCO Festa Alpina a Serravalle di Piasco per posa lapide commemorativa a dispersi in Russia4 Gruppo LAGNASCO 60° fondazione del gruppo11 Gruppo VENASCA Raduno sezionale per il 68° anniversario di fondazione del Gruppo25 Gruppo BELLINO Incontro al colle Battagliola a ricordo della Battaglia lunga e monte Cavallo

LUGLIO2 Sede Nazionale: 67° Raduno al Sacrario della Div. Alp. “Cuneense” al Col di Nava9 Gruppo BELLINO Festa del Gruppo per il 36° anniversario16 Gruppo MELLE Incontro alla Cappella di S. Bernardo delle Sottole24 Gruppo MANTA Incontro alla Cappella di San Giacomo con messa serale25 Gruppo ROSSANA Festa del gruppo alla Cappella di S. Anna30 Gruppo VALLE BRONDA Festa del gruppo a S. Eusebio30 Gruppo PAESANA Festa alpina al Trincerone

AGOSTO6 Gruppo ONCINO Incontro e festa Alpina13 Gruppo OSTANA Incontro e festa Alpina20 Sezione SALUZZO 5° Incontro sezionale al ns. rifugio del Colle dell’Agnello

SETTEMBRE3 Gruppo di PONTECHIANALE Incontro con festa Alpina9 Gruppo CARAMAGNA Incontro Gruppo Giovani del 1° raggr. ANA per marcia di avvicinamento

al al 20° Raduno 1° Raggruppamento 17 Gruppo REVELLO Incontro alla Cappella di Santa Sofia24 Gruppo FAULE Incontro per 30° anniv. fondazione gruppo30 Gruppo CARDÈ Festa dell’amicizia alpina

OTTOBRE6-7-8 Sezione SALUZZO 20° raduno 1° Raggruppamento A.N.A.

NOVEMBRE4 Gruppo SALUZZO Commemorazione Caduti4 Gruppo VERZUOLO Commemorazione Caduti5 Gruppo FALICETTO Commemorazione Caduti5 Gruppo VILLANOVETTA Commemorazione Caduti5 Gruppo MANTA Commemorazione Caduti5 Gruppo POLONGHERA Commemorazione Caduti

26 Gruppo SCARNAFIGI Pranzo del tesseramento27 Sezione SALUZZO Assemblea dei Capi Gruppo

In verde le manifestazioni della Sede Nazionale (chi non può partecipare dia il propriogagliardetto ad un gruppo vicino).In rosso le manifestazioni della nostra Sezione a cui non dobbiamo mancare.In nero le manifestazioni dei singoli Gruppi.

I Gruppi o singoli che partecipano a manifestazioni a carattere nazionale o esteresono pregati di passare in Sezione e ritirare un vessillo sezionale.

Stampato gratuitamentegrazie al CSV Società Solidale

Direttore responsabile: Neberti Gianni - autorizzazione ...e-mail: [email protected] 3.900 copie...

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