Dipartimento Di Scienze E Tecnologie Biomediche · Muru Elena Morena “ Oliveri Claudio Luigi “...

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Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biomediche http://www.unimi.it/ateneo/strutt/dipart/biomed/biomed.html Indirizzo: Via Fratelli Cervi 93 - 20090 SEGRATE Telefono: 02 5033 0403 Fax: 02 5033 0411 E-Mail: [email protected] Direttore: PROF. MARIA LUISA VILLA Macro-Settore: Scienze Mediche Area di afferenza 1: Scienze Mediche 1. Organico assegnato e altri collaboratori alla ricerca afferenti alla struttura 1.1 Personale docente Professori di I fascia a tempo pieno Cajone Francesco tel. 0250315333 [email protected] Canal Nicola 02 40308280 Cerretelli Paolo 02 5033 0420 [email protected] Comi Paola 02 50330415 [email protected] Cusi Daniele Maria 02 57992741 [email protected] Mosca Andrea 02 5033 0422 [email protected] Perrella Michele 02 50330415 [email protected] Rossi Luigi 02 50330412 [email protected] Villa Maria Luisa 02 50330403 [email protected] Professori di I fascia a tempo definito Ciancaglini Riccardo tel. 02 5033 0425 [email protected] Professori di II fascia a tempo pieno Bianchi Cesare tel. 02 26432624/2674 Grassi Bruno 02 5033 0421 [email protected] Luzzana Massimo Roberto 0250330423 [email protected] Nemni Raffaello 02 40308280 [email protected] Ricercatori universitari, assistenti di ruolo e assimilati a tempo pieno, assegnisti Barlassina Maria Cristina tel. 02 50330434 Basile Antonio Battaglia Cristina 02 50330427 [email protected] Bernascone Ilenia Caccia Sonia 02 5033 0429 [email protected] Calzavara Elisabetta 0250330407 Chiaramonte Raffaella 02 5033 0407 [email protected] Cifola Ingrid Consolandi Clarissa Dal Fiume Chiara Pagina 1 di 29

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Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biomediche

http://www.unimi.it/ateneo/strutt/dipart/biomed/biomed.html

Indirizzo: Via Fratelli Cervi 93 - 20090 SEGRATE Telefono: 02 5033 0403 Fax: 02 5033 0411 E-Mail: [email protected]: PROF. MARIA LUISA VILLA Macro-Settore: Scienze Mediche Area di afferenza 1: Scienze Mediche

1. Organico assegnato e altri collaboratori alla ricerca afferenti alla struttura

1.1 Personale docente

Professori di I fascia a tempo pieno Cajone Francesco tel. 0250315333 [email protected] Canal Nicola “ 02 40308280 Cerretelli Paolo “ 02 5033 0420 [email protected] Comi Paola “ 02 50330415 [email protected] Cusi Daniele Maria “ 02 57992741 [email protected] Mosca Andrea “ 02 5033 0422 [email protected] Perrella Michele “ 02 50330415 [email protected] Rossi Luigi “ 02 50330412 [email protected] Villa Maria Luisa “ 02 50330403 [email protected] Professori di I fascia a tempo definito Ciancaglini Riccardo tel. 02 5033 0425 [email protected] Professori di II fascia a tempo pieno

Bianchi Cesare tel. 02 26432624/2674

Grassi Bruno “ 02 5033 0421 [email protected] Luzzana Massimo Roberto “ 0250330423 [email protected] Nemni Raffaello “ 02 40308280 [email protected] Ricercatori universitari, assistenti di ruolo e assimilati a tempo pieno, assegnisti Barlassina Maria Cristina tel. 02 50330434 Basile Antonio “ Battaglia Cristina “ 02 50330427 [email protected] Bernascone Ilenia “ Caccia Sonia “ 02 5033 0429 [email protected] Calzavara Elisabetta “ 0250330407 Chiaramonte Raffaella “ 02 5033 0407 [email protected] Cifola Ingrid “ Consolandi Clarissa “ Dal Fiume Chiara “

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Della Bella Silvia Angela Maria “ 02 50330406 [email protected] Ferri Alessandra “ Gussoni Maristella “ 02 5033 0417 [email protected] Iafelice Roberto “ Michelini Stefania Glorianda “ Nicola Stefania “ Paleari Renata “ 02 5033 0428 [email protected] Pontoglio Alessandro “ Riva Antonio “ 02 50330406 Rossi Rosetta “ Ruello Antonella “ Soldati Laura “ 02 50330434 [email protected] Taglietti Maria Vittoria “ Ricercatori universitari, assistenti di ruolo e assimilati a tempo definito Lorenzini Erna Cecilia tel. 02 5033 0436 [email protected] 1.2 Personale tecnico - amministrativo

Personale amministrativo-contabile e tecnici di categoria D - EP Agnellini Dario tel. 02 5033 0431 [email protected] Bertelli Silvia “ 02 5033 0400 Proverbio Maria Carla “ 0250330426 Personale amministrativo-contabile e tecnici di categoria B - C Autelitano Francesco Antonio tel. 02 50330405 Boiocchi Donatella “ 02 50330413 Bonandi Rosa Giuseppina Emilia “ 02 50330424 Fragapane Alfonso “ 0250330432 Lovati Anna “ 02 26432523 [email protected] Pellegrini Marco “ 02 50330418 [email protected] Russo Rosaria “ 02 50330430 [email protected] Sarracino Maria Rosaria “ 02 50330405 [email protected] Sarracino Maurizio “ 02 50330401 [email protected] 1.3 Dottorandi, specializzandi e borsisti

Dottorandi attivi, nell’anno, presso la struttura Baggio Elena tel. Bagnacani Annalisa “ Bailo Marco “ Basile Andrea “ 0250330407 Biagiotti Laura “ Biserni Andrea “ Bistulfi Gaia Lorenza “ Canton Maria Cristina “ Castiglioni Sonia “ Cattaneo Leonardo “ Cecchinato Valentina “ Cesana Eugenio “ Consolandi Arianna “

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Consonni Elisa “ Corbett Yolanda “ Cordani Nicoletta “ Cremonesi Paola “ 02-50316963 De Matteo Marilenia “ De Palma Sara “ 02-50317075 Delbini Paola “ Destro Annarita “ Di Gioia Sonia “ Diaferia Giuseppe Riccardo “ Fasano Francesca Romana “ Frequin Melissa Christina “ Frosini Andrea “ 02-50316956 Fumagalli Daniela “ Gavina Manuela “ Lamarra Ugo “ Lissoni Francesca “ Madama Stefania “ Marelli Silvia Giovanna “ Mazzoni Stefano “ Muru Elena Morena “ Oliveri Claudio Luigi “ Pagani Massimo “ Paina Sara Maria Cristina “ Ricci Clara “ Ronzoni Luisa “ Rossi Paolo “ Russo Dario “ Saltini Giuliana Luisa Maria “ 02-50317049 Sanzone Silvia “ Schiavon Fabio “ Soncini Maddalena “ Tani Yuki Francesca “ Terranegra Annalisa “ Vaccari Monica “ 0250330406 Vaira Valentina Alessandra “ Venturelli Eliana “ Vigano’ Agnese “ Villa Riccardo “ Altri borsisti con laurea e specializzandi attivi, nell’anno, presso la struttura Assanelli Andrea Angelo tel. Belingheri Mirco “ Bellasi Antonio “ Bergamini Cristiana “ Bianchini Gianpaolo “ Bigatti Giada Giovanna “ Borgonovo Karen Francesca “ Bossi Paolo “ Bronzino Barbara Laurenzia “ Bukovec Roberta “

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Buskermolen Monique JoannaMaria “

Butti Alessandra “ Canova Stefania “ Carbone Claudia “ Casellato Daniela “ Cerea Giulio “ Cereda Stefano “ Citterio Gianluigi “ Coco Paola “ Colombo Andrea “ De Dosso Sara “ Del Conte Gianluca “ Di Stasi Antonio “ Dotti Katia Fiorella “ Farina Lucia “ Fasolo Angelica “ Ferrario Cristiano “ Ferrario Francesca “ Forni Chiara “ Frungillo Niccolo’ “ Fumagalli Luca “ Fusi Alberto “ Galassi Andrea “ Gallelli Beniamina “ Garavaglia Rosanna “ Ghidini Antonio “ Gidaro Barbara “ Govi Silvia “ Heidempergher Marco “ Liccardo Amelia “ Longarini Raffaella “ Luciani Andrea “ Mancin Maddalena “ Marchesi Maddalena “ Marcon Ilaria Gioia Angiola Maria “ Mariani Paola “ Marussi Desire “ Menegotto Alberto “ Nova Paola “ Paleari Daniela “ Pisano Lucia “ Procaccio Mirella Elena “ Rognone Alessia “ Rota Stefano “ Rusconi Emanuela “ Sanfilippo Giovanna Roberta “ Sburlati Paola “ Schiavetto Ilaria “ Sironi Orsola “ Tartaro Tiziana “

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Tosi Diego “ Verzoni Elena “ Vigano’ Sara Maria “ Villa De Maranon Margarita “ Zaffignani Elena “ Zannier Francesca “

Organico

Personale docente No. Professori I fascia a tempo pieno 9No. Professori I fascia a tempo definito 1No. Professori II fascia a tempo pieno 4No. Professori II fascia a tempo definito 0No. Ricercatori universitari, assistenti di ruolo e assimilati a tempo pieno, assegnisti 23No. Ricercatori universitari, assistenti di ruolo e assimilati a tempo definito 1Personale tecnico-amministrativo No. Personale amministrativo-contabile e tecnici di categoria D - EP 3No. Altri collaboratori di ricerca con contratti di collaborazione coordinata e continuativa 0No. Personale amministrativo-contabile e tecnici di categoria B - C 9Dottorandi, specializzandi e borsisti No. Dottorandi attivi, nell’anno, presso la struttura 52No. Borsisti di Training and Mobility of Research della C.E. e No. borsisti post-dottorato attivi, nell’anno, presso la struttura 0

No. Altri borsisti con laurea e specializzandi attivi, nell’anno, presso la struttura 66

2. Dati economico finanziari

(Gli importi sono espressi in Euro)

2.1 Finanziamenti per la ricerca Finanziamento complessivo per progetti di Ricerca da fondi di Ateneo 73.172,00

Finanziamento complessivo da fondi MURST 400.700,00 Finanziamento complessivo da contributi CNR 0,00 Finanziamento complessivo da altri organismi pubblici nazionali e da contratti CNR 0,00

Finanziamento complessivo da altri organismi privati e imprese nazionali 6.274,00

Finanziamento complessivo da Commissione Europea 49.228,00 Finanziamento complessivo da altri organismi pubblici internazionali 0,00

Finanziamento complessivo da altri organismi privati e imprese internazionali 102.062,00

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Totale 631.436,00 2.2 Dati relativi alle spese per la ricerca

Somme pagate

Somme impegnate

Spese annuali complessive della struttura 805.731,00 696.430,00Spese annuali della struttura esclusivamente per ricerca 621.605,00 532.776,00 2.3 Attrezzature scientifiche e materiale bibliotecario Spesa totale annuale per attrezzature scientifiche 174.389,00 Spesa totale annuale per materiale bibliotecario 4.472,00 2.4 Finanziamenti per ricerca gestiti sul bilancio di altri enti e resi disponibili per la struttura Finanziamenti complessivi messi a disposizione da enti pubblici nazionali 0,00

Altri finanziamenti 0,00

3. Progetti di ricerca in corso presso la struttura, finanziati da enti esterni

NEW FORM OF LEUKOENCEPHALOPATHIES IN HIV-1 POSITIVE HAART TREATED PATIENTS. Studio della patogenesi delle nuove forme di Leucoencefalopatie nei pazienti HIV positivi sottoposti a terapia HAART. Finanziato da National Institute of Health (NIH). Finanziamento complessivo 250.000$ per il periodo compreso tra 01/05/2003 e 30/04/2005 (Prof. Ferrante)

Collaborazione con la Dott.ssa Bianca Castiglioni al progetto n. 2003.1824/10.8441 finanziato dalla Fondazione Cariplo dal titolo “Strumenti diagnostici molecolari per il monitoraggio della contaminazione batterica in latte e prodotti lattiero-caseari” (Prof. Luzzana).

Studio di parametri immunologici in pazienti con infezione da HCV sottoposti a terapia con interferon-alfa e ribavirina. (Contributo liberale Schering Plough SpA 2003) (Prof.ssa Villa).

Studi sulla generazione di risposte HIV-specifiche mediante priming in vitro di cellule dendritiche umane con lisati di cellule infettate da HIV indotti da complemento. (ISS – V Programma Nazionale di ricerca sull’AIDS 2003) (Prof.ssa Villa).

4. Elenco delle iniziative scientifiche organizzate e gestite nell’ambito della struttura (congressi, convegni, cicli di conferenze e/o seminari, workshop, mostre ed altre iniziative)

CONGRESSO: HIV Molecular and Clinical NeuroScience Workshop and 6th International Symposium on NeuroVirology – Alghero 10-14 Settembre 2004

In collaborazione con l’ITB-CNR e CISI abbiamo organizzato il convegno dal titolo:”Microarray meeting 2004: IV Convegno italiano sulla tecnologia”, il 11 Giugno 2004, LITA Segrate con oltre 200 partecipanti.

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CORSI PER IL DOTTORATO DI MEDICINA MOLECOLARE 2004

Tutti i cicli : CICLO XVII, XVIII, XIX 28 Maggio 2004 - Aula Magna del LITA di Segrate, Via F.lli Cervi 93 TITOLO: Lo studio delle malattie complesse

• Cristina Barlassina ( DiSTeB) : I marcatori molecolari per lo studio delle malattie complesse

• Giulia Malferrari ( CISI) :Utilizzo dei microsatelliti per lo studio della scletori multipla • Lea Correa ( ITB_CNR) Metodi epidemiologici per lo stuio dell’interazione

gene/ambiente

31 Maggio 2004 – Aula B del LITA di Segrate, Via F.lli Cervi 93 TITOLO : Tecnologie per l’analisi della variabilità Genetica

• Gianluca De Bellis ( ITB-CNR) : Tecnologie microarray per lo studio della variabilità genetica

• Dario Finazzi ( UniBs): Approcci innovativi per l’identificazione di nuove Mutazioni

7 Giugno 2004 - Aula Magna del LITA di Segrate, Via F.lli Cervi 93TITOLO: La tecnologia Real Time PCR e le sue applicazioni

• Tommaso Mancuso ( BIORAD): Principi generali della tecnologia Real Time PCR • Pamela Pinzani (Università di Firenze) : Applicazioni della Real Time PCR in campo

Clinico • Enrico Tagliafico ( Università di Modena): Applicazione della real time PCR ad alta

prestazione per la quantificazione dei trascritti • Mara Biasin (Dip. Scienze Precliniche Lita Vialba): Applicazione dell’utilizzo della real

time nel campo dell’Immunologia 8 Giugno 2004 - Aula Magna del LITA di Segrate, Via F.lli Cervi 93 TITOLO:GENOMICA funzionale

• Ida Biunno( ITB_CNR): Dal frammento di cDNA alla struttura e funzione del gene: esempio SEL1L

• Ileana Zucchi ( ITB-CNR): Serial Analysis of Gene Expression. frontiers in transcriptome exploration

• Sonia Levi ( DIBIT-HSR): La tecnologia interference (iRNA) per lo studio del metabolismo del ferro

• Michela Mattioli (Laboratorio di Ematologia,Policlinico Milano): Analisi dell’ espressione genica mediante DNA microarray nello studio di neoplasie ematologiche

TITOLO : Corso di bionformatica

Organizzatore Luciano Milanesi ( ITB_CNR) tel :02 26422600 14 –15 –16 giugno 2004 Sede Milano LITA ( Segrate) Aula informatica con 35 PC DATA: GIUGNO 2004: 3 giorni (18 ore) TITOLO: Corso di Bioinformatica 14 giugno Milanesi Luciano; Martin Bishop 3 ore Introduzione alla Bioinformatica ( Genomica)

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3 ore Esempi applicativi della Bioinformatica applicata alla Genomica 15 giugno Silvio Bicciato , Eleonora Mangano 3 ore Introduzione alla Bioinformatica per l’analisi di dati di espressione genica 3 ore Esempi applicativi della Bioinformatica applicata l’analisi di dati di espressione

genica 16 giugno Ermanna Rovida, Pasqualina D’Ursi

3 ore Introduzione alla Bioinformatica applicata allo studio delle Proteine 3 ore Esempi applicativi della Bioinformatica applicata allo studio delle Proteine

In collaborazione con il Comune di Crema (CR) è stata organizzata la Festa Internazionale del formaggio – III° edizione (23 Aprile 2004), con rappresentanti provenienti da diversi Stati. Seminario Prof. Clara Fronticelli, Johns Hopkins University, Baltimora, su “Polymers of recombinant hemoglobins as artificial oxygen carriers”, 28 Gennaio 2004, Aula Magna LITA.

Seminario Prof. Kenneth Lowe, School of Biology Nottingham University, su “Blood substitutes for Europe”, 29 Settembre 2004, Aula Magna del LITA.

5. Direzione di riviste, collane o rilevanti opere collettive a carattere scientifico che fanno capo a docenti della struttura;

partecipazioni a comitati scientifici responsabili di iniziative editoriali

Direzione di riviste, partecipazione a comitati scientifici responsabili di iniziative editoriali:

Prof. Cerretelli Membro del comitato editoriale dell’European Journal of Applied Physiology Membro del comitato editoriale dell’International Journal of Sports Medicine Membro del comitato editoriale di High Altitude Medicine & Biology

Membro, Commissione di qualificazione (Fisiologia e Patofisiologia) del Fondo Nazionale per la Ricerca Scientifica del Belgio, Bruxelles.

Partner, Progetto Alfa, Latin America-Academic Training della Comunità Europea

Prof. Grassi Referee per l’Area di Fisiologia e Medicina, Ev-K2-CNR Scientific Council.

.Prof.ssa Villa

Membro del Comitato Scientifico della rivista Darwin (Diretta da Gianfranco Bangone e Gilberto Corbellini, Editoriale Darwin s.r.l).

6. Risultati dell’attività di ricerca

Riassunto Macro-Settore Scienze Biologiche

Altri articoli su rivista E 4

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Altri articoli su rivista I 2 Articoli in atti di congresso I 1 Capitoli di libro E 1

Macro-Settore Scienze Mediche

Abstract su Current Contents 18 Abstracts su Index Medicus e/o Science Citation Index con referee 2 Articoli su altre riviste o su atti di convegni con referee 1 Articoli su altre riviste o su atti di convegni senza referee 1 Articoli su riviste scientifiche ISI 23 Articoli su riviste scientifiche Index Medicus, Science Citation Index 6 Comunicazioni a congressi pubblicate sugli atti 12

Elenco Riviste-Barlassina Maria Cristina, Cusi Daniele Maria, Stella P, Bigatti G, Tizzoni L,Lanzani C, Bianchi; Association between aldosterone synthase (CYP11B2) polymorphism and left ventricular mass in human essential hypertension; J Am Coll Cardiol.; 2004; Elsevier Pub.; vol. 43(2); pagg. 265-270.

-Battaglia Cristina, Consolandi Clarissa, Rossi Luigi, Bordoni R, Mezzelani A, Frosini A, Rizzi E, Castiglioni B, Salati C, Marmiroli N, Marchelli R,; Detection and quantitation of genetically modified maize (Bt-176 transgenic maize) by applying ligation detection reaction and universal array technology; J Agric Food Chem; 2004; vol. 52; pagg. 1049-54.

-Battaglia Cristina, Consolandi Clarissa, Castiglioni B, Rizzi E, Frosini A, Sivonen K, Rajaniemi P, Rantala A, Mugnai Ma, Ventura S, Wilmotte A, Boutte C, Grubisic S, Balthasart P, Bordoni R, Mezzelani A, De Bellis G; Development of a Universal Microarray Based on the Ligation Detection Reaction and 16S rRNA Gene Polymorphism To Target Diversity of Cyanobacteria; Appl Environ Microbiol; 2004; vol. 70; pagg. 7161-72.

-Battaglia Cristina, Consolandi Clarissa, Rossi Luigi, Andrea Frosini , Cinzia Pera., Gian Battista Ferrara , Roberta Bordoni, Bianca Castiglioni , Ermanno Rizzi , Alessandra Mezzelani , Gianluca De Bellis; Polymorphism analysis within the HLA-A locus by universal oligonucleotide array; Human Mutation; 2004; vol. 24; pagg. 428-34.

-Bergonzini V, Delbue S, Wang Jy, Reiss K, Prisco M, Amini S, Khalili K, Peruzzi F,; HIV - Tat promotes cellular proliferation and inhibits NGF - induced differentiation through mechanisms involving ld1 regulation; Oncogene; 2004; NATURE PUBLISHING GROUP - LONDON - ENGLAND; vol. 46; pagg. 7701-11.

-Biunno I., Cristoni S, Cuccato D, Sciannamblo M, Bernardi Lr, Biunno I, Gerthoux P, Russo G, Weber G, Mora S.; Analysis of 21-deoxycortisol, a marker of congenital adrenal hyperplasia, in blood by atmospheric pressure chemical ionization and electrospray ionization using multiple reaction monitoring.; Rapid Commun. Mass Spectrom; 2004; vol. 18; pagg. 77-82.

-Biunno I., Cristoni S, Sciannamblo M, Biunno I, Gerthoux P, Russo G, Chiumello G, Mora S.; Spectrometry in the analysis of 21-deoxycortisol in blood; Rapid Commun. Mass Spectrom; 2004; vol. 18; pagg. 1392-1396.

-Caccia Sonia, Cugno Massimo, Meroni Pierluigi, Russo Rosaria, Bottasso B., Mannucci Pier Mannuccio; Antibodies to tissue-type plasminogen activator (tPA) in patients with antiphospholipid syndrome: evidence of interaction between the antibodies and the catalytic domain of tPA in 2 patients; Blood; 2004; Hamerican Society of Hematology/Washington; vol. 103; pagg. 2121-2126.

-Caccia Sonia, Cicardi Marco, Pappalardo Emanuela, Zanichelli Andrea, Zingale Lorenza Chiara;

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Effects of mutations within the coding region of C1-INH gene on disease manifestation and protein function in families with HAE; molecular immunology; 2004; ELSEVIER/Amsterdam; vol. 41; pagg. 216.

-Caccia Sonia, Pineda Ao, Carrell Cj, Bush La, Prasad S, Chen Zw, Mathews Fs, Di Cera E.; Molecular dissection of Na+ binding to thrombin; J Biol Chem.; 2004; ASBMB/Bethesda; vol. 279; pagg. 31842-53.

-Caccia Sonia, Pineda Ao, Chen Zw, Cantwell Am, Savvides Sn, Waksman G, Mathews Fs, Di Cera E; The anticoagulant thrombin mutant W215A/E217A has a collapsed primary specificity pocket; J Biol Chem; 2004; ASBMB /Bethesda; vol. 279; pagg. 39824-8.

-Calzavara Elisabetta, Chiaramonte Raffaella, Basile Andrea, Cecchinato Valentina, Comi Paola; Analysis of the role of protein kinase B/Akt and of its interaction with Notch1 pathway in T acute lymphoblastic leukemia.; CELL PROLIFERATION; 2004; Blackwell Publishing; vol. 1; pagg. 115.

-Chiaramonte Raffaella, Cecchinato Valentina, Calzavara Elisabetta, Comi Paola, Basile Andrea, Sherbet Gajanan V.- Scarpati Barbara - Brando Bruno - Claudia Fazi; Notch1 oversignaling drives to deregulation of biological and molecular processes in T-ALL.; CELL PROLIFERATION; 2004; Blackwell Publishing; vol. 1; pagg. 117.

-Cremonesi Paola, Agnellini Dario, Castiglioni B., Morandi S., 1. Cremonesi P., Castiglioni B., Brasca M., Morandi S., Agnellini D., Caramenti G., Lodi R.; Staphylococcus aureus. Importanza della sua determinazione quale agente eziologico nelle mastiti bovine; Latte; 2004; vol. 29; pagg. 48-52.

-Cristoni S, Bernardi Lr, Gerthoux P, Gonella E, Mocarelli P.; Surface-activated chemical ionization ion trap mass spectrometry in the analysis of amphetamines in diluted urine samples.; Rapid Commun Mass Spectrom.; 2004; vol. 16; pagg. 1847-55.

-Cristoni S, Sciannamblo M, Gerthoux P, Russo G, Chiumello G, Mora S.; Surface-activated chemical ionization ion trap mass spectrometry in the analysis of 21-deoxycortisol in blood.; Rapid Commun Mass Spectrom; 2004; vol. 18; pagg. 1392-1396.

-Cristoni S.; Bioinformatics in mass spectometry data analysis for proteomics studies; Exspert Review of Proteomics; 2004; vol. 1; pagg. 469-483.

-Della Bella Silvia Angela Maria, Nicola Stefania, Villa Maria Luisa, Timofeeva I, Santoro A, Berardi Ac; Are interleukin-16 and thrombopoietin new tools for the in vitro generation of dendritic cells?; Blood; 2004; American Society of Hematology, Washington, DC; vol. 104; pagg. 4020-4028.

-Della Bella Silvia Angela Maria, Nicola Stefania, Riva Antonio, Clerici Mario Salvatore, Villa Maria Luisa; Functional repertoire of dendritic cells generated in granulocyte-macrophage colony-stimulating factor and interferon-alpha; Journal of Leukocyte Biology; 2004; Society of Leukocyte Biology, Bethesda, MD; vol. 75; pagg. 106-116.

-Della Bella Silvia Angela Maria, Riva Antonio, Ferrante Pasquale, Saresella M, Marini M, Guerini F; Peripheral blood dendritic cells increase in kidney-transpalnt patients without rejection; Clin. Immunol.; 2004; Accademic Press inc. Elsevier Science CA - US; vol. 2; pagg. 191-3.

-Della Bella Silvia Angela Maria, Riva Antonio, Saresella M, Chiaramonte S, Guerini F, Marini M, Ferrante P; Peripheral blood dendritic cells increase in kidney-transplant patients without rejection.; Clinical Immunology; 2004; Academic Press, San Diego, CA; vol. 110; pagg. 191-193.

-Ferrante Pasquale, R. Biffi, I. Akan, Ik Sariyer, S. Woolridge, J. Gordon, S. Amini, K. Khalili, M. Safak; Agnoprotein and its coding sequences play important role in JCV regulation; J Neurovirol; 2004; TAYLOR & FRANCIS INC - PHILADELPHIA, PA - U.S.; vol. S3; pagg. 97.

-Ferrante Pasquale, A Shohren , Pk Tungaturthi, A Clavo, A. Rossi, H. Ariga, K. Khalili, A. Srinivasan, Be Sawaya; Association of HIV-1 Vpr with p21WAF1 affects the activity of p21WAF1 on cell cycle and gene transcription; J. Neurovirol; 2004; TAYLOR & FRANCIS INC

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- PHILADELPHIA, PA - U.S.; vol. S3; pagg. 94. -Ferrante Pasquale, A. Rossi, R. Rahim, S. Amini, K. Khalili, B.E. Sawaya; HIV-1 Tat prevents the de-phosphorylation of Sp1 by TCF-4 in astrocytes; J. Neurovirol; 2004; TAYLOR & FRANCIS INC - PHILADELPHIA, PA - U.S; vol. S3; pagg. 128.

-Ferrante Pasquale, Ballerini C, Guerini Fr, Rombola G, Rosati E, Massacesi L, Caputo D, Talamanca Lf, Naldi P, Liguori M, Alizadeh M, Momigliano-Richiardi P, D’Alfonso S.; HLA-multiple sclerosis association in Continental Italy and correlation with disease prevalence in Europe; J Neuroimmunol; 2004; Elsevier Science BV; vol. 1-2; pagg. 178-85.

-Ferrante Pasquale, Nemni Raffaello, Santuccio G, Sanvito L, Speciale L, Merlino L, Sgandurra M, Ceresa L.; Immunologic profile in chronic inflammatory polyneuropathies associated or not associated with MGUS; J Peripher Nerv Syst; 2004; WOODLAND PUBLICATIONS INC. - NEW YORK, NY - U.S.; vol. 2; pagg. 106-107.

-Ferrante Pasquale, Nemni Raffaello, Sanvito L, Santuccio G, Speciale L, Sgandurra M, Merlino L, Ceresa L.; Increase of pro-inflammatory cytokines in chronic sensory ataxic neuropathie; J Peripher Nerv Syst; 2004; WOODLAND PUBLICATIONS INC. - NEW YORK, NY - U.S.; vol. 2; pagg. 106.

-Ferrante Pasquale, Borghi E, Delbue S, Mancuso R, Biffi R, Sotgiu G, Maserati R.; JCV Transcriptional control region rearrangements and viral protein 1 polimorphisms in pml haart treated patients; J. Neurovirol; 2004; TAYLOR & FRANCIS INC - PHILADELPHIA, PA - U.S.; vol. S3; pagg. 63.

-Ferrante Pasquale, G. Sotgiu, R. Maserati, M.R. Schifino, C. Uggetti, E. Marchioni, E. Tavazzi, E. Sinforiani, P. Ferrante, S. Delbue, L. Minoli; Not Determined Leukoencephalopathy (NDLE) in HIV+ subjects: MRI features and virological correlations; J. Neurovirol; 2004; TAYLOR & FRANCIS INC - PHILADELPHIA, PA - U.S.; vol. S3; pagg. 84.

-Ferrante Pasquale, M. Valli, R. Mancuso, R. Biffi, E. Borghi, S. Delbue, R. Mazziotti , M. Corbo , C. Lunetta , V. Cardin ,V. Silani.; Search of viral sequences in cerebrospinal fluid of als patients; J Neurovirol; 2004; TAYLOR & FRANCIS INC - PHILADELPHIA, PA - U.S.; vol. S3; pagg. 131.

-Ferrante Pasquale, Delbue S, Saresella M, Guerini F, Mancuso R, Borghi E, Biffi R, Sotgiu G, Maserati R.; Study of the pathogenesis of new form of leukoencephalopathies in HAART treatedHIV+ subjects;

J Neurovirol; 2004; TAYLOR & FRANCIS INC - PHILADELPHIA, PA - U.S.; vol. S3; pagg. 68.

-Ferrante Pasquale, R. Biffi, I. Akan, Ik Sariyer, S. Woolridge, K. Khalili, M. Safak; The human polyomavirus, JCV, small tumor antigen promotes cell cycle progression; J Neurovirol; 2004; TAYLOR & FRANCIS INC - PHILADELPHIA, PA - U.S.; vol. S3; pagg. 97.

-Ferrante Pasquale, A. Rolland, M. Saresella, R. Cavarretta, A. Creange, E. Jouvin-Marche, P. A. Marche, H.J.F. Perron; The surface unit of MSRV ( Multiple Sclerosis Associated retroViral element ) envelope protein induces an immune bias in patients with MS that correlate with disease activity; J. Neurovirol; 2004; TAYLOR & FRANCIS INC - PHILADELPHIA, PA - U.S.; vol. S3; pagg. 127.

-Ferrante Pasquale, R. Mancuso,R. Mazziotti, M. Valli, E. Borghi, S. Delbue,R. Biffi, M. Saresella, I. Marventano, E. Rusconi, M. Marzorati, A. Guareschi Cazzullo.; Vral antibodies and immunological factors in autistic children; J. Neurovirol; 2004; TAYLOR & FRANCIS INC - PHILADELPHIA, PA - U.S.; vol. S3; pagg. 118.

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-Trabattoni Daria Lucia, Marchetti Giulia Carla, Villa Maria Luisa, Moroni Mauro, Clerici Mario Salvatore, Gori A, Bandera A, Saresella M, Fossati S, Rhodes J, Mcdade H, Panebianco R, Ferrante P, Franzetti F, Bray D; Immunomodulation induced by Tucaresol in HIV-infection: results of a 16 weeks pilot phase I/II trial.; Antiviral Therapy; 2004; Int Medical Press Ltd, london, England; vol. 9; pagg. 603-614.

-Trabattoni Daria Lucia, Biasin Mara, Moroni Mauro, Ferrante Pasquale, Clerici Mario Salvatore, Gori A, Bandera A, Saresella M, Marchetti G, Gazzola L, Rhodes J, Mcdade H, Panebianco R, Galli M, Thomas N, Franzetti F, Bray D.; Immunomodulation induced by tucaresol in HIV infection: results of a 12 week pilot Phase I/II trial; Antiviral Therapy; 2004; INT MEDICAL PRESS LTD - LONDON - ENGLAND; vol. 4; pagg. 603-614.

Contributi in Volume (anche Curatele e Editor)-Grassi Bruno; Limitation of skeletal muscle VO2 on-kinetics by inertia of cellular respiration; Oxygen Uptake Kinetics in Sport, Exercise and Medicine; 2004; Routledge, London.

Relazioni ai Congressi/Abstract-Della Bella Silvia Angela Maria, Nicola Stefania, Villa Maria Luisa, Rucci F, Cattaneo L, Sacco Mg, Facchetti F, Imberti L, Villa A.; AID ectopic expression driven by the lck promoter leads to pre-T cell lymphoma.; 12th International Congress of Immunolog; 2004; Montreal, Canada, 18-23 luglio 2004.; pagg. Abstract 2442.

-Della Bella Silvia Angela Maria, Nicola Stefania, Villa Maria Luisa, Rucci F, Cattaneo L, Sacco Mg, Montagna C, Marrella V, Sobacchi C, Facchetti F, Imberti L,Vezzoni P, Villa A.; AID ectopic expression driven by the lck promoter leads to pre-T cell lymphoma.; XLVI Congresso Nazionale della Società I; 2004; Pisa, 24-27 ottobre 2004.; pagg. 173.

-Della Bella Silvia Angela Maria, Nicola Stefania, Riva Antonio, Villa Maria Luisa, Ferrucci S, Berti E, Brambilla L; Caratterizzazione fenotipica e funzionale delle cellule dendritiche di origine monocitaria in pazienti con Sarcoma di Kaposi Mediterraneo.; II Congresso Nazionale della Società Ita; 2004; Torino, 30 marzo-2 aprile 2004.; pagg. 6.

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-Gelfi C.; Il proteoma del muscolo scheletrico dell’uomo; Conoscere lo sport; 2004; Firenze; pagg. 61-62.

-Gussoni Maristella; 1H T1 and T2 relaxation and MRI methods to characterize animate and inanimate porous sytems; Workshop on Porous Media; 2004; Roma.

-Gussoni Maristella, Vezzoli A., Greco F., Zetta L.; Muscle oxygenation quantitatively assessed by 1HMRS; . XXXIII NMR Congress; 2004; Alghero; pagg. 105P.

-Gussoni Maristella, Vezzoli A., Greco F., Zannoni G., Fasano M., Cremonini M.A., Zetta L; Nitric oxide: a direct or indirect marker of physiological and pathological processes in biologicalsystems; XXXIII NMR Congress; 2004; Alghero; pagg. 32°.

-Mosca Andrea, Ceriotti F; Indagine Nazionale sull’impiego della determinazione della colinesterasi sierica; Congresso Nazionale S.I.Bio.C.; Biochimica Clinica; 2004; Padova; pagg. 171.

-Paleari Renata, Paroni Rita, Caruso Donatella, Schaeffer C, Diemer H, Van Dorsselaer, Wild B, Bissé E, Green B; A novel approach for the development of a reference system for hemoglobin A2 based on peptide mapping and MS; 21es Journ. Franc. de Spectrom. de Masse; 2004; Strasbourg (F); pagg. 117.

-Sherbet Gajanan V. - Tassi Elena; Is Notch1 involved in the deregulation of molecular processes in T-ALL?; Science Week 2004- Signal Tranduction; Signal Tranduction 2004; 2004; Luxembourg; Luxembourg; pagg. 175.

-Villa Maria Luisa, Della Bella Silvia Angela Maria, Nicola Stefania, Ferrucci V, Boneschi V, Berti E, Brambilla L; Le cellule CD34+ circolanti nel sarcoma di Kaposi classico: analisi fenotipica e funzionale.; 79° Congresso Nazionale della Società It; 2004; Nova Yardinia (TA), 26-29 maggio 2004.; pagg. 54.

-Da Angelo Mosso all’analisi proteomica del muscolo: una serie entusiasmante di scoperte e di progressi; Conoscere lo sport; 2004; Firenze; pagg. 59-60.

Rapporti-Mosca Andrea, Lapolla A.; La diagnostica di laboratorio a supporto del paziente diabetico; 2004;Aprile; Roche SpA.

7. Centri di ricerca con sede nel dipartimento o istituto, consorzi per la ricerca cui partecipa la struttura

Centro di Eccellenza per lo studio di applicazioni biomolecolari ed industriali (CISI).

8. Partecipazione dei componenti della struttura ad organi di governo, coordinamento, gestione, ecc. della facoltà e/o dell’ateneo

Prof. Cerretelli Membro del Collegio dei Docenti della Scuola di specializzazione in Medicina dello Sport e della Scuola di Scuola di specializzazione in Ortopedia e Traumatologia dell’Università di Milano

Membro del Collegio dei Docenti, Dottorato di Ricerca in Medicina Molecolare, Università degli Studi di Milano

Professore a contratto dell’Università Cattolica S. Cuore, Roma

Prof.ssa Comi Collegio dei docenti del Dottorato di ricerca in Medicina molecolare.

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Collegio dei docenti della Scuola di specializzazione in Genetica medica e Nefrologia. Commissione di programmazione della Facoltà di Medicina e Chirurgia.

Dott.ssa Gussoni Rappresentante dei ricercatori della Facoltà di Medicina e Chirurgia

Prof. Grassi Membro del Collegio dei Docenti, Scuola di Specializzazione in Medicina dello Sport, Università degli Studi di Milano. Tutore per gli specializzandi che frequentano il Laboratorio di Fisiologia Applicata allo Sport durante il II semestre del I anno.

Membro del Collegio dei Docenti, Dottorato di Ricerca in Fisiologia Umana, Università degli Studi di Milano. Tutore di un dottorando del XVIII ciclo; co-tutore di un dottorando del XVIII ciclo, in collaborazione con i Dipartimenti di Fisiologia e di Medicina Riabilitativa, Università di Borgogna, Digione (Francia); tutore di due dottorandi del XIX ciclo; tutore di un dottorando del XX ciclo.

Prof. Luzzana, Dott.ssa Battaglia, Prof. Rossi Bernardi Membri del collegio docenti del dottorato di Medicina Molecolare CICLO XVI, XVII, XVII, XIX della Facoltà di Medicina e Chirurgia. Prof. Mosca Commissione Socrates per il Corso di Laurea in Scienze Biologiche.

Commissione Leonardo per la Facoltà di Scienze MFN.

Collegio docenti del Dottorato di Biochimica, CICLO XVI, XVII, XVII, XIX della Facoltà di Medicina e Chirurgia.

Prof. Perrella Collegio docenti del Dottorato di Biochimica, CICLO XVI, XVII, XVII, XIX della Facoltà di Medicina e Chirurgia.

Prof.ssa Villa Comitato nazionale per il VI Programma quadro U.E. (priorità 1.1). Coordinamento del Dottorato di Ricerca in Medicina Molecolare. Direzione della Scuola di Specializzazione in Oncologia. Presidenza del Collegio dei Direttori di Dipartimento dell’Università degli Studi di Milano.

9. Dati di contesto didattico

No. totale insegnamenti tenuti da docenti afferenti alla struttura 86No. insegnamenti corsi di laurea 49No. insegnamenti corsi di diploma universitario 0No. insegnamenti corsi di scuole di specializzazione 29No. insegnamenti corsi di scuole di perfezionamento 0No. insegnamenti corsi di dottorati 8No. insegnamenti corsi di scuole post-laurea 0

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No. corsi di aggiornamento 5No. totale esami tenuti da docenti afferenti alla struttura 2784No. esami profitto corsi di laurea 2517No. esami profitto corsi di diploma universitario 0No. esami profitto scuole di specializzazione 267No. esami profitto scuole di perfezionamento 0No. tesi di laurea 42No. tesine di diploma 5No. tesi di specialità 32No. dottorati di ricerca con sede amministrativa presso la struttura 2No. dottorati di ricerca con sede amministrativa esterna 0No. dottori di ricerca che hanno conseguito il titolo 11No. di tirocinanti 40No. programmi di tutoraggio 26No. professori a contratto, lettori e docenti di corsi di sostegno 0

10. Commento conclusivo del direttore

a- Organizzazione del Dipartimento

Nell’ anno 2004 sono rimasti irrisolti i problemi ormai annosi di spazi e attrezzature che scaturiscono dalla ormai lontana dismissione della sezione Ospedale S. Raffaele (HSR) e dalla creazione dell’ Università Milano Bicocca.

Il Dipartimento ha offerto fin dall’inizio la sua collaborazione alle autorità accademiche per:

1- Ottenere con la mediazione del MIUR un risarcimento per l’ ingente capitale di strumenti e attrezzature, inventariate come patrimonio del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biomediche, ma trattenute presso i laboratori dell’ Ateneo Vita e Salute. Ho segnalato più volte, come Direttore del del Dipartimento i problemi derivanti da questa situazione ed ho declinato, con lettere inviate al Rettore e al Direttore Amministrativo, ogni responsabilità per beni dei quali il Dipartimento ha la proprietà, senza averne la disponibilità o la custodia.

2- Entrare in possesso degli spazi, situati al IV piano dell’ edificio LITA, assegnati a suo tempo al nostro Dipartimento, con delibera del Consiglio di Amministrazione, ma non disponibili perché occupati da Docenti trasferitisi da anni all’ Università di Milano Bicocca (Prof. Fazio). Un solo Laboratorio ci è stato riconsegnato ed è stato utilizzato per un Docente di nuova afferenza al Dipartimento (Prof. Cajone).

Il Dipartimento ha acquisito nell’ anno 2004 un nuovo docente, (Prof. Cajone, Ordinario di Patologia Generale, MED04). la cui afferenza ha permesso di ampliare il gruppo dei ricercatori che operano nell’ ambito della Patologia molecolare e cellulare. Al Prof. Cajone è stato destinato un Laboratorio, restituito dal Prof. Fazio al nostro Dipartimento (vedi sopra), opportunamente ristrutturato, con il nostro contributo finanziario.

Il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biomediche è fortemente impegnato nell’attività didattica, nell’ambito di più Facoltà (Medicina e Chirurgia, Scienze MFN) e di più corsi di laurea

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(Medicina e Chirurgia, Odontoiatria, Scienze Biologiche, Tecnologie Biomediche, altri) per un totale di 86 insegnamenti.

Ad esso fanno capo due Scuole di specializzazione in area Medica (Oncologia e Nefrologia) ed un Dottorato di Ricerca in Medicina Molecolare, giunto al quinto ciclo consecutivo di attivazione (dal XVI al XXI). Ad esso fanno capo circa 10 borse/anno dell’ Università degli Studi di Milano, ed altrettante borse istituite da Industrie ed Enti, interessati alla ricerca biotecnologica.

L’ impegno nella Ricerca scientifica trova riscontro non solo nei numerosi progetti finanziati ai gruppi che operano entro i Laboratori del LIOTA di Segrate, ma anche in quello che sono stati attivati presso il Centro di Eccellenza C.I.S.I., convenzionato con il Dipartimento e dedicato a studi nel campo della genomica e della proteomica, applicate a problemi biomedici.

Il Dipartimento prevede ulteriori ampliamenti nel numero dei docenti ad esso afferenti e nei progetti di Ricerca; in particolare, verrà aperto e potenziato un settore di ricerca nel campo della biostatistica, applicata alla genomica ed alla proteomica.

b- Produzione scientifica

Il Dipartimento ha ottenuto nel 2004 consistenti finanziamenti nell’ ambito di progetti banditi dal MIUR, dall’Unione Europea, dall’Istituto Superiore di Sanità, dalla Cariplo e da altri Enti.

Molti Docenti hanno inoltre ottenuto Contratti di consulenza o di ricerca da Industrie ed Enti Ospedalieri.

Vengono qui di seguito riassunti i risultati più significativi raggiunti nel corso del 2004, raggruppati per area disciplinare:

Gruppo Biochimica (Rossi Bernardi, Cristina Battaglia)

LINEA: Sviluppo di piattaforme ad array per l’analisi degli acidi nucleici Messa a punto di metodologie analitiche per l’estrazione e il controllo di qualità di acidi nucleici (RNA , DNA) con sistemi miniaturizzati. Sviluppo di analisi di mutazioni e polimorfismi mediante la reazione enzimatica di ligazione associata a matrici universali miniaturizzate. I risultati del programma di ricerca ha prodotto la pubblicazione di 3 articoli nell’anno 2004.

LINEA: Sviluppo e Validazione di metodologie per l’analisi qualitativa e quantitativa di acidi nucleici e proteine di rilevante interesse clinico

Messa a punto di sistemi di genotipizzazione di diversi polimorfismi di geni d’interesse per la malattia di Alzheimer con sonde TaqMan e real time PCR su una popolazione di oltre 400 individui reclutati nell’ambito del progetto Cofin 2002. Messa a punto di sistemi di PCR multiplex per l’analisi di 17 loci genici. .Analisi di proteine mediante metodologie di Bead Array : applicazione per l’analisi di citochine nel siero di pazienti odontoiatrici. Sviluppo di metodologie di “whole genome amplification “da utilizzarsi in associazione a metodiche quantitative e qualitative su campioni clinici . I risultati del programma di ricerca sono descritti in manoscritti in preparazione.

LINEA: Analisi trascrizionale con metodologie microarray ad alta risoluzione Studio di comparazione di diverse piattaforme microarray commerciali ad alta prestazione (Affymetrix, Agilent, Amersham ,MWG) per lo studio dell’analisi differenziale di geni in colture

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cellulari e tessuti tumorali e materiale di riferimento universale. I risultati ottenuti hanno portato alla definizione di profili trascrizionali di linee cellulari tumorali di carcinoma mammario con o senza trattamenti con resveratrolo ( progetto interno CISI in collaborazione con il Prof. Riccardo Ghidoni ,Ospedale San Paolo, Università di Milano) , di cellule di carcinoma renale e controparte normale ( Progetto FIRB , in collaborazione con il Prof. Mocarelli, Università di Milano Bicocca ,Ospedale di Desio ).Studio del profilo di espressione genica del carcinoma renale a cellule chiare mediante la tecnologia microarray ad alta risoluzione ( piattaforma Affymetrix, Agilent). I risultati della ricerca sono in corso di pubblicazione.

LINEA: Analisi di SNP ad alta risoluzione con metodologie ad array Studio della perdità di eterozigosità nei tumori ( carcinoma renale a cellule chiare ) mediante l’analisi di 10000 / 50000 marcatori genetici biallelici utilizzando la piattaforma Affymetrix . Messa a punto di metodologie di genotipizzazione ad alta definizione per lo studio di regioni loci/ malattia in malattie multifattoriali (Alzheimer).L’analisi dati è in corso.

LINEA: Sviluppo di strategie informatiche e statistiche per l’elaborazione dei dati biologici Sviluppo di strategie algoritmiche e statistiche multivariate per l’analisi dei molteplici dati e variabili ottenuti con l’utilizzo delle tecnologie ad alta prestazione (genotipizzazione di loci multipli mediante sistemi fluorescenti). Analisi bioinformatica di dati microarray per lo studio dei profili di espressione differenziale ( data minino). Recupero delle informazioni biologiche da banche dati mondiali e analisi della letteratura mediante sistemi automatizzati di “Literature Mining”. Il programma di ricerca viene sviluppato in collaborazione il dott. Silvio Bicciato, del Dipartimento dei processi chimici dell’Università di Padova.

LINEA: Sviluppo di metodologie automatizzate per la movimentazione e estrazione di campioni biologici clinici per l’analisi genomica e transcrittomica

Valutazione di metodi commerciali a singolo passaggio per l’estrazione di DNA e RNA da integrare in piattaforme automatizzate di movimentazione per campioni in piastra. Il programma è di interesse per alcuni laboratori clinici ospedalieri con i quali il gruppo di ricerca CISI collabora (Suore Ancelle della Carità, Poliambulanza Brescia). Il programma di ricerca è stato sviluppato in collaborazione con la Dott.ssa Ida Biunno ( ITB-CNR).

LINEA: Utilizzo di metodiche di sequenziamento con sequenziatore multicapillare (96 canali) per l’identificazione di nuove mutazioni o polimorfismi nell’ambito di malattie multifattoriali e monogeniche

1) mutation scanning del gene SEL1L nella malattia di Alzheimer e in alcune patologie endocrinologiche dell’infanzia (Diabete giovanile di tipo I, Ipoglicemia Persistente dell’Infanzia) in collaborazione con l’ Istituto di Tecnologie Biomediche del CNR (dott.ssa Ida Biunno) e del Centro di Endocrinologia dell’Infanzia e dell’Adolescenza H San Raffaele, Milano (Prof. Chiumello); 2) mutation scanning del gene CTLA4 in pazienti affetti da Sclerosi Multipla e Diabete di Tipo I. Il lavoro di ricerca è stato prodotto in collaborazione con i seguenti gruppi di ricerca: Istituto di Tecnologie Biomediche CNR, il Dipartimento di neuroscienze Caltanisetta e il CERSA-Fondazione Parco Tecnologico Padano, Segrate, Centro di Endocrinologia dell’Infanzia e dell’Adolescenza H san Raffaele Milano; 3) ricerca di mutazioni in pazienti affetti da Ipocalcemia Autosomica Dominante (Calcium Sensing Receptor Gene), e Ipoglicemia Persistente dell’Infanzia (pancreatic beta cell K ATP channel genes: KCNJ11 and ABCC8 ) in collaborazione con il Prof Allen Spiegel del National Institute of Health Bethesda e con Centro di Endocrinologia dell’Infanzia e dell’Adolescenza H san Raffaele Milano.

I risultati ottenuti dalla linea di ricerca hanno portato alla pubblicazione di articoli su riviste internazionali e altri manoscritti sono in preparazione.

LINEA: Sviluppo di metodiche di spettrometria di massa per una analisi sensibile ed accurata di molecole organiche e peptici

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Messa a punto di nuove sorgenti ioniche ad elevata sensibilità per lo studio di vari composti contenuti in matrici biologiche. Studio ed implementazione di nuovi sistemi informatici per l’analisi di proteine e peptidi mediante tecniche di spettrometria di massa.. Messa a punto di un nuovo approccio per l’analisi del 21-deoxycortisol. Questo composto è un marker della sindrome adrenogenitale: una malattia rara che colpisce i bambini e che deve essere diagnosticata precocemente. Il lavoro è stato svolto in collaborazione col Prof Mocarelli (Ospedale di Desio) e il Prof. Chiumello, Centro di Endocrinologia dell’Infanzia e dell’Adolescenza H San Raffaele, Milano. Nuove procedure per la determinazione dei siti di reazione dell’emoglobina derivatizzata utilizzando PEG (lavoro in corso in collaborazone con il Prof. Michele Perrella). Analisi di proteine estratte da organismi vegetali (sulla pianta di pero). Il lavoro è ancora in corso, in collaborazione con il Dr. Luca Espen. I risultati ottenuti hanno portato alla pubblicazione di articoli su riviste internazionali.

LINEA: Formazione didattica e scientifica sulle tecnologie e piattaforme innovative nella diagnostica e medicina molecolare

Divulgazione delle informazioni mediante l’organizzazione di lezioni, corsi e convegni da parte dei componenti del laboratorio. Relazioni a convegni sulle biotecnologie. Formazione scientifica nell’ambito del curriculum1 (Genomica, proteomica e tecnologie correlate) del programma di dottorato di medicina molecolare.

Gruppo Biochimica-Clinica (Mosca, Paleari)

Il laboratorio è sempre impegnato, in qualità di laboratorio internazionale di riferimento, negli esercizi della rete che ha implementato il metodo di riferimento della Federazione Internazionale di Chimica Clinica (IFCC) per la misura dell’emoglobina glicata nel sangue umano. Si e’ partecipato a due esercizi inter-laboratori. In base a tale lavoro sono state definite e pubblicate le relazioni tra questo sistema di riferimento ed alcuni importanti sistemi di riferimento Nazionali.

Sempre nel settore della Biochimica-Clinica del Diabete, si è preso parte ad uno studio clinico relativo ad un nuovo farmaco antiipertensione, andando a valutare l’escrezione subclinica dell’albumina con una nuova metodica immunochimica. Il contributo alla standardizzazione delle variabili pre-analitiche è stato determinante per la conclusione dello studio.

Si sono infine conclusi due lavori precedenti relativi all’isolamento di anticorpi endogeni diretti contro vari antigeni di superificie dei globuli rossi, ed alla validazione di un nuovo metodo per la misura dell’attività piruvato chinasica in presenza di anemia sideropenica e sindromi talassemiche. Entrambi questi lavori potranno servire da base per ulteriori studi epidemiologici.

Gruppo Biochimica Analitica (Luzzana)

1. Nell’ambito del progetto finanziato dalla fondazione Cariplo sono stati sviluppati metodi molecolari per l’identificazione, oltre che di S. aureus, anche di altri comuni patogeni (prevalentemente Gram positivi quali Stafilococchi coagulasi negativi, Streptococchi) associati all’insorgenza di mastite nei bovini e negli ovi-caprini.

2. Nell’ambito del progetto di ricerca sui microrganismi termofili sono stati immobilizzati con tecniche appositamente sviluppate in laboratorio gli enzimi lattato ossidasi (LOD) e solfito ossidasi (SOX) caratterizzati per sensibilità, linearità.

3. Attività del laboratorio è stata impiegata per lo sviluppo di metodi analitici sul vino per la determinazione di urea e solfiti.

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Gruppo Biologia Molecolare (Perrella)

1. Progetto FIRB autonomo libero 2001 Titolo: Meccanismo molecolare della transizione strutturale quaternaria nell’emoglobina umana.

Descrizione: Studio del meccanismo allosterico cooperativo dell’emoglobina attraverso l’analisi degli intermedi all’equilibrio nelle reazioni di ossido-riduzione a diversi pH.

E’ stata dimostrata l’equivalenza tra alcuni modelli di ligazione, quali l’ossido di carbonio ed il complesso dell’eme ferrico con lo ione cianuro, nello studio del meccanismo cooperativo dell’emoglobina. Sono state così supportate le conclusioni sul meccanismo della transizione quaternaria raggiunte studiando l’effetto Bohr degli intermedi con l’impiego di tali modelli.

2. Progetto COFIN 2003 “Sostituti del sangue” (in collaborazione con Alvaro MORDENTE, Università Cattolica, Roma) Titolo: Reazioni dell’emoglobina con il polietilen glicole: identificazione dei siti di reazione e proprietà funzionali dei prodotti.

Descrizione: come da titolo. E’ stato utilizzato un nuovo approccio per lo studio del meccanismo della reazione di tiolazione

dell’emoglobina umana che costituisce lo stadio intermedio per la coniugazione della proteina con polietilen glicole. Con questo approccio sono stati identificati i siti della tiolazione e studiati gli effetti della modifica sulle proprietà funzionali dei prodotti.

3. Progetto STREP dell’UE “Genomics and blood substitutes for 21st century Europe” Titolo: Protein modification and purification. Descrizione: Preparazione di nuovi prodotti della reazione del polietilen glicole con l’emoglobina

umana come potenziali sostituti del sangue. Sono stati preparati nuovi composti di coniugazione tra polietilen glicole ed emoglobina con

caratterizzazione delle proprietà funzionali, utilizzando la strategia messa a punto con lo studio del Progetto n° 2.

Gruppo Biologia Molecolare (Caccia)

Determinazione delle conseguenze strutturali delle mutazioni su C1-inibitore causa di Angioedema ereditario attraverso modelling molecolare (in collaborazione con il gruppo coordinato dal prof. M.Cicardi, ). Caratterizzazione funzionale attraverso saggi cinetici di 2 particolari mutazioni attraverso espressione della proteina ricombinante in lievito.

Messa a punto di un metodo per la valutazione dell’interazione tra C1-inibitore e la trombina (proteasi della coagulazione sulla superficie endoteliale), al fine di definire il ruolo di C1-inibitore nel controllo dell’attività proteasica e delle relative modificazioni della permeabilità vascolare.

Gruppo Fisiologia Umana (Cerretelli, Grassi, Gussoni)

Paolo Cerretelli: Professore Ordinario (BIO 09)

1. Studio del proteoma del muscolo.

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- Determinanti molecolari della plasticità muscolare: analisi proteomica differenziale della singola fibra muscolare umana

- Modificazioni dell’espressione proteica del muscolo nell’uomo nel corso di esposizione protratta all’ipossia spinta

- Modificazioni dell’espressione proteica del muscolo umano nel corso dell’invecchiamento e del “bed rest”

- Studio proteomico in pazienti affetti da SLA

2. Studio del metabolismo aerobico ed anaerobico di soggetti Caucasici acclimatati e di Tibetani

- Studio differenziale del “paradosso del lattato” in Tibetani di prima e seconda generazione - Studio dell’economia della locomozione in soggetti Tibetani nativi dell’alta quota, in Tibetani di

seconda generazione ed in soggetti di controllo Asiatici e Caucasici Collaborazioni : Istituto di Bioimmagini e Fisiologia Molecolare del CNR Dipartimento di Medicina Sperimentale (unità di Fisiologia) Università di Pavia Dipartimento di Scienze Neurologiche Università di Milano BIR Hospital, Kathmandu (Nepal) Università B. Franklin, Ospedale Charité, Berlino (Germania) Bruno Grassi: Professore Associato (BIO 09)

1. Meccanismi di regolazione del metabolismo ossidativo muscolare Studio dei meccanismi di regolazione del metabolismo ossidativo muscolare, in particolare nelle fasi di transizione tra livelli metabolici diversi. La velocità di adeguamento del metabolismo ossidativo nelle fasi di transizione è uno dei determinanti della fatica muscolare e della tolleranza all’esercizio, e rappresenta un’importante variabile di valutazione funzionale del metabolismo ossidativo. Gli studi vengono principalmente condotti su di un preparato di muscolo isolato in situ.

Collaborazioni:

• Dept. Medicine, University of California San Diego, La Jolla, California (Stati Uniti) • Dept. Health & Human Performance, Auburn University, Auburn, Alabama (Stati Uniti) • Dept. Muscle Physiology, University Academy of Physical Education, Cracovia (Polonia) Finanziamenti:

2002-2004. Project Coordinator, “Collaborative Linkage Grant” no. LST.CLG.979220, assegnato dalla N.A.T.O per il progetto di studio “Skeletal muscle VO2 kinetics: from basic physiology to exercise performance”.

2. Utilizzazione della Near Infrared Spectroscopy nello studio del metabolismo ossidativo muscolare La Near Infrared Spectroscopy (NIRS) è una metodica che consente una valutazione non-invasiva dell’ossigenazione muscolare sulla base dell’assorbimento differenziale della luce, a diverse lunghezze d’onda nell’ambito del quasi infrarosso, in base al livello di ossigenazione di emoglobina e mioglobina. Il gruppo sta mettendo a punto protocolli e metodologie per l’applicazione della

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NIRS nella valutazione funzionale del metabolismo ossidativo muscolare in condizioni fisiologiche, para-fisiologiche (es. l’ipossia cronica) e patologiche.

Collaborazioni:

Istituto di Bioimmagini e Fisiologia Molecolare, CNR, Milano Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biomediche, Università dell’Aquila

3. Capacità di esercizio, funzione muscolare e metabolismo ossidativo in soggetti anziani. Effetti dell’allenamento. Lo studio riguarda l’analisi degli effetti dell’invecchiamento sulla funzione muscolare e sulla capacità di esercizio, e le relative ripercussioni sulla qualità di vita. I soggetti, molto anziani (>75 anni), si sottopongono a un prolungato programma di attività fisica. Il gruppo si interessa della valutazione funzionale del metabolismo ossidativo, del ruolo dei fattori centrali e periferici nel determinare la ridotta capacità di esercizio nell’anziano, nonché dell’analisi proteomica del muscolo scheletrico, con particolare riferimento agli enzimi del metabolismo ossidativo.

Collaborazioni:

• Istituto di Bioimmagini e Fisiologia Molecolare, CNR, Milano • Dept. Exercise and Sport Science, Manchester Metropolitan University, Alsager (UK) • Istituto di Fisiologia Umana, Università degli Studi di Pavia • Fondazione “Salvatore Maugeri”, Pavia • Loboratory of Biology, Université Libre de Bruxelles, Bruxelles (Belgio) • Groupe Analyse du Mouvement, Université de Bourgogne, Digione (Francia) • Division of Physiology, Guy’s, King’s & St. Thomas School of Biomedical Sciences, King’s

College, Londra (UK) • Dept. Exercise & Health Sciences, Bristol University, Bristol (UK) Finanziamento:

Progetto di Ricerca finanziato dalla Comunità Europea (V Programma Quadro), n. QLK6-CT-2001-00323, anni 2001-2004. Physical frailty and loss of functional independence in old age: determinants and adaptations to physical activity”.

4. Adeguamenti fisiologici all’esercizio, limitazioni centrali e periferiche della capacità di esercizio in pazienti portatori di trapianto di cuore. Il gruppo si interessa da anni allo studio degli adattamenti fisiologici all’esercizio in pazienti sottoposti a trapianto di cuore, che rappresentano un modello fisiologico di estremo interesse, in quanto il cuore trapiantato risulta denervato, e pertanto presenta sistemi di regolazione e adeguamenti all’esercizio del tutto particolari. L’interesse per tali pazienti è accentuato dal fatto che essi presentano un’evidente compromissione funzionale anche a livello del muscolo scheletrico, attribuibile a cause diverse. Il gruppo cerca pertanto di distinguere tra i fattori “centrali” (cardiovascolari) e “periferici” (muscolari) responsabili della persistente ridotta capacità di esercizio di questi pazienti. Ai metodi tradizionali di valutazione funzionale del metabolismo ossidativo si stanno pertanto aggiungendo metodi più innovativi (es. la NIRS).

Collaborazioni:

• Istituto di Bioimmagini e Fisiologia Molecolare, CNR, Milano • Dip. Chirurgia Toracica e Cardiovascolare, Università degli Studi di Siena Finanziamento:

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• Fondi FIRST Università degli Studi di Milano.

5. Valutazione funzionale del metabolismo ossidativo in pazienti con miopatie metaboliche. La limitazione della capacità di esercizio rappresenta spesso il principale o addirittura l’unico sintomo lamentato dai pazienti con miopatie metaboliche. Tali pazienti rappresentano inoltre un modello sperimentale di estremo interesse, in quanto i difetti genetici di proteine o di enzimi del metabolismo energetico li rendono una sorta di modello di knockout naturale. Il gruppo sta lavorando per la messa a punto di metodi di valutazione funzionale non-invasiva del metabolismo ossidativo in pazienti affetti da alcune miopatie metaboliche (miopatie mitocondriali, deficit di miofosforilasi, disferlinopatie).

Collaborazioni:

• Istituto di Bioimmagini e Fisiologia Molecolare, CNR, Milano • Istituto Neurologico “Carlo Besta”, Milano Finanziamento:

2003-2005. Principal Investigator. Telethon – UILDM Project (GUP030534) “New tools of functional evaluation of patients with metabolic myopathies”. Finanziamento ottenuto

Maristella Gussoni: ricercatore confermato (BIO 09) 1. Studio delle isoforme umane della mioglobina con tecnica di Spettroscopia a Risonanza Magnetica Nucleare nell’ambito del progetto MIUR-2004 dal titolo “Il ruolo della mioglobina del muscolo scheletrico in ipossia cronica”. (In collaborazione con: Istituto di Bioimmagini e Fisiologia Molecolare (IBFM) e Istituto per lo Studio delle Macromolecole (ISMAC) del CNR di Milano).

2. Studio di materiali, modelli e strutture per applicazioni biologiche con tecniche di Risonanza Magnetica Nucleare: Spettroscopia (MRS) e Immagine (MRI). (In collaborazione con: Dip. Scienze e Tecnologie Veterinarie per la Sicurezza Alimentare, Università Milano; Istituti IBFM e ISMAC del CNR di Milan)

3. Caratterizzazione morfologica e funzionale di biomolecole di sintesi in grado di produrre contrasto MRI selettivo, per evidenziare particolari stati fisio-patologici (ischemia, tumore). In collaborazione con: Dip. Chimica Organica e Industriale, Università Milano; Dip. Biologia Strutturale e Funzionale, Università dell’Insubria; Dip. di Scienze degli Alimenti, Università di Bologna, Istituti IBFM e ISMAC del CNR di Milano).

Gruppo Immunologia (Villa, Della Bella)

- E’ stato concluso lo studio sulla capacità di IL-16 e TPO, aggiunte ad un cocktail standard di citochine, di modulare in vitro il differenziamento di cellule dendritiche (DC) a partire da precursori CD34+. L’aggiunta congiunta di IL-16 e TPO nelle fasi precoci della coltura induce lo sviluppo di DC tollerogeniche. I meccanismi implicati nell’induzione di tali proprietà tollerogeniche sono risultati essere un alterato pattern di produzione citochinica, ed in particolare un’aumentata produzione di IL-10 e TGF-β, una ridotta espressione sulla superficie delle DC della lectina DC-SIGN, ed una aumentata espressione delle molecole inibitorie ILT2, ILT3 e ILT4. La generazione di DC tollerogeniche potrebbe essere utlizzata per l’esplorazione di nuove strategie terapeutiche finalizzate a promuovere la tolleranza verso autoantigeni e prevenire lo sviluppo di malattie.

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- E’ stato intrapreso uno studio sugli antigeni tumorali modificati chimicamente per l’utilizzo nell’immunoterapia dei tumori. In collaborazione con un gruppo di chimici sono stati sintetizzati peptidi della glicoproteina MUC-1 tumore-associata, con modificazioni atte ad aumentarne l’immunogenicità. Per migliorarme la presentazione da parte delle DC, tali peptidi saranno caricati sulle DC in forma mannosilata. Studi preliminari condotti con BSA mannosilata hanno confermato che le DC vengono meglio attivate dall’incorporazione di antigene mannosilato. Collateralmente, si stanno indagando i meccanismi con cui KLH, antigene riccamente mannosilato utilizzato come adiuvante in alcuni protocolli sperimentali, attiva le DC.

- E’ proseguito lo studio sulle DC in pazienti con sarcoma di Kaposi classico (cKS). Sono state confermate alterazioni numeriche e funzionali delle DC di sangue periferico (PBDC) in tali pazienti. In particolare si è osservata una riduzione delle sottopopolazioni mieloide e plasmacitoide, più accentuata negli stadi più avanzati della malattia. Le PBDC dei pazienti con cKS presentano inoltre un’aumentata espressione di CD91, recettore di heat shock proteins e defensine; ed una ridotta capacità di produrre IL-12 in risposta a stimolazione. Analoghe alterazioni sono state riscontrate anche a carico dei monociti circolanti e delle DC generate in vitro a partire sia da monociti di pazienti con cKS, che da monociti di controllo in presenza di plasma di pazienti. Elevati livelli di IL-6 sembrerebbero implicati almeno in parte nell’induzione di tali alterazioni.

- Al fine di chiarire se le alterazioni osservabili a carico delle DC nei pazienti con cKS siano inquadrabili in un disturbo differenziativo dei precursori CD34+, comuni alle linee differenziative endoteliale e monocito-dendritica, è proseguito lo studio sulle cellule CD34+. E’ stato confermato che nei pazienti con cKS vi è un aumento dei precursori CD34+ circolanti, e che all’interno di tale popolazione sono aumentati sia i precursori endoteliali circolanti (CEP), di presumibile origine midollare, sia le cellule endoteliali circolanti (CEC), di presumibile origine vascolare periferica. Tale aumento è stato confermato in un modello di coltura ex vivo. Sono stati ottimizzati i metodi che consentiranno una approfondita valutazione immunofenotipica e funzionale di tali cellule coltivate.

- E’ proseguito lo studio delle PBDC in soggetti anziani suddivisi in diverse fasce di età, confermando che nel corso dell’invecchiamento si assiste ad una progressiva riduzione delle DC mieloidi. Le PBDC dei soggetti anziani presentano inoltre un immunofenotipo più attivato e maturo rispetto ai soggetti giovani di controllo, e sono caratterizzate da una ridotta capacità di produrre IL-12 in risposta a stimolazione. I monociti circolanti sono invece risultati significativamente aumentati in corso di invecchiamento. Per tale motivo, sono attualmente in corso studi in vitro per indagare se il differenziamento dei monociti in DC presenti alterazioni di rilievo.

- E’ proseguito lo studio su pazienti con epatite cronica C sottoposti a trattamento con IFN-α e ribavirina, finalizzato a valutare l’andamento delle PBDC e della T-reattività HCV-specifica prima, durante e dopo terapia in funzione della risposta terapeutica. I risultati ottenuti ampliando la casistica hanno permesso di confermare che la terapia combinata è in grado di ripristinare una corretta proporzione delle PBDC plasmacitoidi (pPBDC), che sono diminuite nei pazienti con epatite cronica C. Inoltre, l’analisi delle PBDC è risultata avere un potenziale valore predittivo di risposta terapeutica, in quanto i soggetti non-responder presentano, prima dell’inizio del trattamento, una più accentuata riduzione delle pPBDC, ed una alterazione del pattern di produzione di citochine da parte delle PBDC, caratterizzato da una minor produzione di IL-12 ed una maggior produzione di IL-10.

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Gruppo Microbiologia-Virologia (Ferrante)

• GENOMICA E PROTEOMICA DELLA SCLEROSI MULTIPLA, STUDIO DEI POLIMORFISMI GENETICI, DEI FATTORI IMMUNITARI E DEI FATTORI AMBIENTALI COINVOLTI NELL’EZIOPATOGENESI DELLA MALATTIA

Sono state finora raccolte 40 famiglie costituite ciascuna da un paziente affetto da SM e dai suoi due genitori al fine di condurre uno studio di associazione intrafamiliare. Abbiamo eseguito:

1) Tipizzazione molecolare dei loci HLA 2) Tipizzazione del DNA mediante i marcatori microsatelliti effettuata tramite l’utilizzo del sequenziatore automatico ABI PRISM 310 Genetic Analyzer (Applied Biosystem). 3) Analisi dell’’associazione di ciascuna singolo microsatellite condotta con uno studio di associazione intrafamiliare denominato AFBAC (affected family-based controls) che consiste nel confrontare le frequenze dei singoli alleli dei pazienti con quelle dei genitori cui sono state sottratti gli alleli trasmessi a figli malati . Queste ultime fungono quindi da frequenze di controllo. La significativita’ delle differenze viene testata con tavole di contigenza e il testχ2

I risultati da noi ottenuti hanno evidenziato:

1. La presenza di alcuni marcatori che vengono trasmessi con maggiore frequenza ai pazienti SM: MOGtaaa 273pb,D6S265 224pb,MOGc 125pb,MIB 338pb.

2. Al contrario alcuni marcatori mostrano una maggiore frequenza di distribuzione tra gli alleli non trasmessi ai pazienti SM: D6S265 222pb, D6S1683 183pb,MIB 348pb.

Tali differenze al momento non appaiono statisticamente significative, ma sembrano indicare una tendenza di associazione di questi polimorfismi alla SM. Queste evidenze preliminari necessitano una conferma aumentando il numero delle famiglie.

• MALATTIE DEL MOTONEURONE: MARCATORI BIOLOGICI TRANSLATI ANCHE DAI MODELLI SPERIMENTALI PER LA DIAGNOSI ED UN TRATTAMENTO TERAPEUTICO/RIABILITATIVO INDIVIDUALIZZATO ED OTTIMIZZATO

Abbiamo studiato 50 pazienti con SLA suddivisi in tre gruppi: SLA definita (9 soggetti), SLA probabile (17 soggetti) e SLA possibile (24 soggetti), 51 controlli sani (HC), 20 soggetti OND per valutare la produzione di citochine da parte delle sottopopolazioni CD4+, CD8+ e CD14+ dopo stimolazione con SEB ed anti-CD28. I risultati sono stati elaborati anche in riferimento al gruppo totale di soggetti con SLA rispetto al gruppo di controllo.I risultati immunologici fino ad ora ottenuti mostrano una diminuzione della percentuale di cellule CD4+ e CD8+ producenti IL2, IFNγ, e TNFα, ed un aumento della produzione di IL12 nei soggetti SLA rispetto ai controlli.

Per la popolazione CD14+ dei soggetti con SLA, è stato evidenziato un aumento della percentuale di cellule producenti IL12 ed IL10 rispetto al gruppo di controllo.

• RICERCA DI SEQUENZE VIRALI E CELLULARI NEL SARCOMA DI KAPOSI Allo scopo di approfondire il ruolo del virus HHV-8 nello sviluppo del sarcoma di Kaposi, nel corso di questo anno ci siamo dedicati alla messa a punto e standardizzazione dei metodi necessari per lo studio, oltre che alla raccolta dai campioni dai pazienti con KS e da relativi controlli. E’ stata ottimizzata la crescita di una linea cellulare infetta con il virus HHV-8 (BCLB-1), che viene successivamente utilizzata sia come substrato per la messa a punto di una metodica di immunofluorescenza indiretta (IFA) che consente di dosare nel siero dei pazienti degli anticorpi specifici contro antigeni virali associati alla latenza (LANA) o alla fase litica, sia per estrarre DNA per la messa a punto di diverse metodiche biomolecolari (nested-PCR) per la ricerca del genoma virale e la successiva tipizzazione.

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• Studio del virus JC e della sua interazione con fattori genetici dell’individuo nei tumori cerebrali umani Per quanto riguarda lo studio virologico durante l’anno è stata analizzata la presenza, nei campioni di tessuto tumorale raccolti negli anni precedenti, della sequenza genomica di JC virus, codificante per la proteina Agno. Nel nostro laboratorio il gene agno è stato amplificato in 6 biopsie tumorali ed è interessante osservare che 5 campioni positivi sono stati ottenuti da pazienti affetti da glioblastoma.

È stata infine valutata la presenza di mRNA per la regione LT, che è stata amplificata in 5 campioni. L’evidenza di replicazione virale permette di avvalorare l’ipotesi di coinvolgimento del virus nello sviluppo di tumori cerebrali, mentre il fatto che 4 dei 9 campioni positivi per LT genomico siano risultati negativi per la presenza di mRNA potrebbe essere spiegato con l’instaurarsi di un meccanismo ‘hit and run’.

• STUDIO DELLA PREDISPOSIZIONE GENETICA E DEI FATTORI IMMUNOLOGICI COINVOLTI NELL’EZIOPATOGENESI DELL’AUTISMO.

La ricerca genetica sull’autismo è proceduta con l’arruolamento di 36 bambini con sindrome autistica e dei loro genitori provenienti dall’Italia peninsulare a da 30 famiglie con un figlio autistico provenienti dalla Sardegna. Sia i pazienti che i genitori sono stati tipizzati per i loci HLA A, B, C, DQB1 e DRB1. I dati ottenuti sono in fase di analisi statistica con il metodo AFBAC per valutare la possibile esistenza di un aplotipo HLA che presenti una segregazione preferenziale con la sindrome autistica. E’ stato valutato anche il polimorfismo del gene del re uptake della serotonina, al momento nessuna differenza significativa è emersa nel confronto tra alleli trasmessi e non trasmessi.

• STUDIO DELLA PATOGENESI DELLE NUOVE FORME DI LEUCOENCEFALOPATIA IN PAZIENTI HIV-1 + SOTTOPOSTI A TRATTAMENTO HAART

Ad oggi sono state eseguite osservazioni cliniche e MRI di 135 soggetti HIV+ considerati eleggibili per lo studio: sono stati arruolati 10 soggetti con MRI positivo e 20 con MRI negativo (15 dei quali senza sintomi neurologici e 5 affetti da patologie neurologiche, OND), assieme a 27 soggetti sani (HC), costituenti il gruppo di controllo. Al momento dell’arruolamento, non c’era presenza di alcun virus nel CSF di 5 pazienti, classificati come possibili NDLE, mentre il genoma di VZV e di EBV sono stati trovati nel CSF di 2 soggetti con OND e DNA di JCV (carica virale media: 12.29 ln copie/ml) è stato amplificato nel CSF di 5 pazienti affetti da PML.

• STUDIO DELL’INFLUENZA GENETICA E DELLA RISPOSTA IMMUNOLOGICA NELLE MALATTIE DA PRIONI E MESSA A PUNTO DI TECNOLOGIE PER LA DIAGNOSI PRECOCE.

Lo studio condotto nel settore immunologico ha incluso nella casistica 5 soggetti affetti da encefalopatia degenerativa, e 10 soggetti come gruppo di controllo. Sono stati sintetizzati 9 peptidi in grado di indurre la modificazione conformazionale della proteina fisiologica. I linfomonociti dei pazienti in esame sono stati stimolati con una mix di tutti i peptidi ed analizzati per la produzione di citochine di tipo 1 e di tipo 2: IL2, IFNγ, IL6, TNFα, IL10, IL12, IL1β. I primi risultati evidenziano un aumento della percentuale di CD4+ producenti TNFα( Grafico N. 1) , e una diminuzione della percentuale di CD8+ producenti IL6 (Grafico N.2) nei soggetti con encefalopatia rispetto ai controlli.

Sono state analizzate le sottopopolazioni linfocitarie per la caratterizzazione naive e memory; inoltre sono state marcate con anticorpi monoclonali specifici per gli epitopi 108-111 (3F4) e144-152 (6H4) della proteina prionica. I primi dati ottenuti evidenziano una diminuzione della popolazione CD4+ esprimente l’epitopo 144-152 (6H4).

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Gruppo Nefrologia (Barlassina, Cusi, Soldati)

CRISTINA BARLASSINA

“ Meccanismi molecolari dell’interazione tra adducina e sistemi di trasporto ionico transmembranario: effetto del polimorfismo Gly460Trp.” (€58500) COFIN 2002

“Associazione tra polimorfismi genetici in trasportatori ionici renali e sodio-sensibilita’: uno studio di aplotipi.” (€53200). COFIN 2004

“Ricerca di polimorfismi nel gene della proteina podocitaria Rab3A associati a proteinuria” (€4074) FIRST 2004

Breve sintesi dei risultati (COFIN 2002)

• L’attivita’ di Pompa Na-K e cotrasporto Na-K-2Cl viene misurata come influsso di Rb ouabaina e bumetanide sensibile in monolayers di fibroblasti in cultura (Am J Physiol 1991;260:C1341:1346), in condizioni basali, alla Vmax e dopo stimolo iperosmolare. L’attivita’ dello scambiatore Na-H viene misurata come componente amiloride-sensibile dell’efflusso di Li guidato dal Na (Am J Physiol 1997;272:C1373-1379) in condizioni basali e dopo stimolo iperosmolare.

Sono state studiate ad oggi 15 linee cellulari che esprimono l’allele 460Gly o 460Trp di adducina e/o l’allele I/D del polimorfismo I/D delle’enzima di conversione dell’Angiotensina I (ACE).

L’attivita’ della pompa Na-K, valutata indipendentemente dal genotipo dell’ACE non e’ diversa nelle linee 460Gly rispetto alle linee 460Trp in tutte e 3 le condizioni di misura.

In ambiente D per ACE l’attivita’ della pompa Na-K tende ad aumentare’ nelle linee che esprimono l’allele 460Trp e tale aumento e’ significativo in condizioni di iperosmolarita’.

• Sono stati identificate le SNPs (10/12 SNPs per gene) che mappano nei geni di ROMK, CLCNKA, TSC che verranno utilizzate per la prima fase del Progetto che consiste nella ricostruzione della struttura dei blocchi e degli aplotipi in ciascun gene. Verranno inoltre identificati gli ht-SNPs. A questo scopo sara’ utilizzato un campione di DNA da soggetti (n=95) tra loro non relati.

DANIELE CUSI

“ Identificazione e validazione dei meccanismi genetico molecolari coinvolti nel trasporto tubulare renale del sodio nell’ipertensione e nelle sue complicanze d’organo”. (€139000) FIRB 2001

“Meccanismi genetici di progressione verso la insufficienza renale cronica nella nefropatia da IgA” (€4190) FIRST 2004.

Breve sintesi dei risultati:

• Pattern proteomico in fibroblasti cutanei umani in funzione del polimorfismo Gly460Trp di alfa-adducina.

Lo studio e’ stato condotto su 3 linee di fibroblasti che esprimono l’allele 460Gly di alfa-adducina e 3 che esprimono l’allele 460Trp. Gli estratti proteici sono stati marcati con i fluorofori Cy3 (estratti proeici di cellule che esprimono l’allele 460Gly) e Cy5 (estratti proeici di cellule che esprimono l’allele 460Trp). I campioni sono stati separati in elettroforesi 2D. Le immagini sono state quantificate con il software DeCyder. Gli spots differenzialmente espressi, comuni a tutti i soggetti, sono stati prelevati da un gel semipreparativo e analizzati in MALDI-TOF.

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Sono state evidenziate 72 proteine differentemente espresse in base al polimorfismo di adducina. L’analisi in spettrometria di massa ne ha caratterizzate sino ad oggi 23 tra le quali SOD1 e PRDX1 che appartengono al pathway di stress ossidativi e sono proteine con funzione antiossidante.

LAURA SOLDATI

“Determinanti genetici e ambientali della calcolosi renale di cakcuio con ipocitraturia”. Finanziamento Cofin (€ 162.100).

“Studio dei meccanismi di progressione del danno renale nell’uomo: interazione tra patrimonio genetico e fattori ambientali” Finanziamento FIRST 2004 (€ 3.608).

Breve descrizione dei risultati ottenuti per ogni linea di ricerca svolta nel 2004:

1) Studio caso-controllo di correlazione genotipo-fenotipo effettuato in pazienti affetti da nefrolitiasi calcica idiopatica e in soggetti sani. Sono stati finora studiati circa 260 pazienti e circa 200 controlli sani, nei quali è stata condotta l’analisi fenotipica, riguardante l’assorbimento intestinale del calcio, la densità minerale ossea, il metabolismo del calcio-fosforo. È stata condotta un’indagine nutrizionale ed è stato estratto il DNA da un campione di sangue periferico. Per l’analisi dei determinanti genetici della calcolosi renale sono stati scelti i polimorfismi di dieci geni candidati.

2) E’ stato eseguito uno studio funzionale di un polimorfismo del recettore di membrana per il calcio Calcium sensing receptor. Sono stati preparati i vettori di espressione mediante mutagenesi sito-diretta. Le mutazioni sono state controllate mediante sequenziamento di tutto il cDNA. Sono state trasfettate in maniera transiente mediante lipofectamina le cellule renale embrionali umane HEK 293, che normalmente non esprimono il recettore. È stato messo a punto un tipo di esperimento in cui le cellule, caricate con il dye fluorescente calcio-sensibile fura-2, sono stimolate da concentrazioni crescenti di calcio esterno. Il legame al ligando provoca una cascata di segnalazione che ha come end point l’apertura degli stores intracellulari di calcio ad opera dell’inositolo trifosfato e il conseguente aumento della concentrazione di calcio libero citoplasmatico, che viene registrata dal cambio di fluorescenza del fura-2. Sono stati così misurati gli effetti sulla funzionalità del recettore di un polimorfismo che ipotizziamo attivante rispetto al recettore wild-type.

Gruppo Patologia Generale (Comi, Chiaramonte)

Studio sulla modulazione del fenotipo leucemico mediante agenti differenziativi/pro-apoptotici Sono stati studiati i meccanismi d’induzione della trasformazione neoplastica attraverso l’inibizione di NOTCH1 in linee cellulari di T-ALL. utilizzando il composto ibrido polare HMBA, che è stato dimostrato indurre una diminuzione dell’espressione di NOTCH., accompagnata da una diminuzione della vitalità cellulare e da un aumento della percentuale di cellule in fase G0/G1e un aumento del tasso di apoptosi. Gli effetti biologici prodotti dal HMBA sulle linee cellulari di T-ALL siano compatibili con un ruolo di NOTCH1. I dati ottenuti attraverso l’inibizione del pathway di NOTCH1 con HMBA sono stati confermati indipendentemente mediante la metodica del “RNA Interference”, che permette di bloccare specificamente l’espressione di un gene bersaglio; le cellule in cui NOTCH1 è inibito mostrano ridotti livelli di espressione di HES1 e di preTCRalfa oltre ad un aumento dell’apoptosi basale.

Identificazione dei pathway che mediano l’effetto apoptotico del resveratrolo nelle leucemie Lo studio che abbiamo intrapreso utilizzando il Resveratrolo mira a definire i meccanismi molecolari prodotti dalla fitoalexina su linee cellulari leucemiche nell’induzione del processo apoptotico. Abbiamo verificato che l’induzione dell’apoptosi è apprezzabile già a 8 h di trattamento

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con Resveratrolo 64microM (7%). Al termine del trattamento (72 h) la percentuale di cellule apoptotiche è pari a 80%. Nella linea cellulare presa in considerazione il Resveratrolo attiva il pathway di p53. L’attivazione risulta essere precoce, e già. a partire dalle 8 h si riscontra anche un incremento dell’espressione di Bax, gene pro-apoptotico indotto da p53.

Analisi successive dimostrano che il Resveratrolo modula negativamente i livelli proteici, ma non trascrizionali di Notch-1 La modulazione negativa si ripercuote anche sui geni target di Notch-1, Hes1 e preTCRalfa, la cui espressione risulta inibita a livello trascrizionale.

Ruolo del pathway di Notch nel differenziamento eritroide Tale studio, appena iniziato, prevede di:

Evidenziare il ruolo di Notch nel differenziamento eritroide mediante un confronto del proteoma di precursori eritroidi a vari stadi di differenziamento inibendo (tramite RNA interference) o meno l’espressione di Notch1

Analizzare il ruolo di Notch1 nell’induzione delle eritroleucemie mediante un confronto del proteoma utilizzando come modello di eritroleucemia umana la linea cellulare K562, inibendo o meno Notch al fine di ottenere una possibile reversione del fenotipo.

Paragonare i dati ottenuti dai due diversi punti per definire quali vie di traduzione del segnale correlate a Notch1 hanno un ruolo nel differenziamento eritroide e risultano essere deregolate nelle eritroleucemie tramite Hes1 e HERP2 e contemporaneamente sostiene l’espressione di GATA2

Gruppo Patologia Generale (Lorenzini)

“Produzione di latti caprini diversificati per caratteristiche nutrizionali e tecnologiche in funzione degli aplotipi caseinici” progetto finanziato CARIPLO 2003-05. Sono stati raccolti circa 1000 campioni di DNA e di latte da capre autoctone. L’analisi del DNA ha permesso di attribuire i campioni ai diversi aplotipi caseifici noti. L’indagine è proseguita identificando in banca dati i possibili peptici bioattivi presenti nel latte caprino e da valutare in quello prodotto dagli animali selezionati. I campioni sono ora allo studio per il dosagio delle diverse frazioni caseiniche. Si proseguirà lo studio avvalendosi di un modello animale che permetta di la valutazione dei peptici ad attività ACE inibitrice presenti nel latte di capra. “Nefrolitiasi calcica: caratteristiche cliniche e determinanti genetico-nutrizionali” programma nazionale MIUR 2002-2004

Sono stati reclutati fino ad ora 305 pazienti con calcolosi renale di calcio. Sono risultati ipocitraturici il 30.4% di essi. E’ stata analizzata l’associazione fenotipo-genotipo, considerando come fenotipo la calcolosi di calcio con ipocitraturia. Si sono confrontate le differenze nell’introito dei diversi macro e micro nutrienti nelle popolazioni dei calcolotici normocitraturici e ipocitraturici e nei controlli normocitraturici ed ipocitraturici. L’analisi nutrizionale si avvale di un software dedicato. Enti con i quali sono in corso le collaborazioni sopra descritte: CNR: Istituto di Biologia e Biotecnologia Agraria Sezione Germoplasma Animale Segrate (MI). Fondazione Parco Tecnologico Padano: Centro Ricerche e Studi Agroalimentari (CERSA) Lodi. Dipartimento di Scienze e Tecnologie Veterinarie Per la Sicurezza Alimentare (VSA) Facoltà di Medicina Veterinaria Università degli Studi di Milano. Università degli Studi di Parma Facoltà di Medicina e Chirurgia Dipartimento di Med. Interna - Nefrologia Milano, 15-6-2005

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