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Fondazione per la ricerca, l’innovazione e lo sviluppo tecnologico dell’agricoltura piemontese
2020
Il coordinamento tecnico frutticolo Agrion
Luca Nari
CIMICE ASIATICA
Presenza adulti svernanti – prime ovature nel torinese POMACEE Melo Ticchiolatura: fine infezione primaria Colpo di fuoco batterico: presenza sintomi Carpocapsa: fase larvale I GEN Diradamento manuale: operazione da programmare Pero Ticchiolatura: rischio in diminuzione Maculatura bruna: rischio ancora elevato Colpo di fuoco batterico: presenza sintomi Psilla: II GEN in corso DRUPACEE
Pesco Cydia molesta: volo II GEN Anarsia lineatella: inizio volo I GEN Susino Cydia funebrana: larve I GEN Anarsia lineatella: inizio volo I GEN Albicocco Marciumi del pre raccolta: fase sensibile Forficula: presenza adulti Ciliegio Drosophila suzukii: catture in aumento ACTINIDIA Fioritura al termine
Venerdì 29 maggio 2020 AGGIORNAMENTO TECNICO N°17
Fondazione per la ricerca, l’innovazione e lo sviluppo tecnologico dell’agricoltura piemontese
FIORITURA DELL’ACTINIDIA La fioritura della cv Hayward è in fase di completamento, pertanto, si raccomanda di NON
eseguire interventi insetticidi, acaricidi e erbicidi negli appezzamenti adiacenti agli actinidieti in
fiore onde evitare danni ai pronubi ed in particolare alle api posizionate in molti actinidieti.
CIMICE ASIATICA Si segnala la presenza delle prime ovature riscontrate nel
torinese (DISAFA) con un anticipo di 15-20 giorni rispetto al 2019
e si confermano altresì catture nelle trappole con feromone di
aggregazione. In questa fase si consiglia di intensificare i
controlli visivi/frappage con particolare attenzione ai ceraseti
in fase di maturazione in quanto si segnala la presenza di
cimici su questa specie. Non si consigliano trattamenti
generalizzati ma bensì LOCALIZZATI ai frutteti che
evidenziano la presenza dell’insetto ponendo massima
attenzione al termine della fioritura dell’actinidia. Gestire al
meglio le malerbe nel sottofila in quanto spesso le cimici utilizzano le infestanti per passare
sulla chioma.
Prodotti autorizzati contro la cimice asiatica Principio
attivo Formulato Coltura
Dosaggio ha (kg-l/ha)
I.S. (gg) N° interventi max disciplinare PSR
Triflumuron Alsystin Melo, Pero, Pesco, Susino,
Albicocco 0.25-0.375 28
N° 2 melo e pero (max 4/anno IRAC 15-18) N° 2 pesco (max 3/anno tra metossifenozide e
triflumuron) N° 2 susino e albicocco
Etofenprox Trebon Up Sword Up
Melo e Pero
0.5-0.75 7
N° 2 melo (max 4/anno piretriodi) N° 2 pero e pesco (max 3/anno piretriodi)
N° 1 albicocco (max 3/anno piretriodi) N° 2 ciliegio (max 2/anno tra deltametrina e etofenprox)
N° 1 actinidia (max 2/anno tra deltametrina e etofenprox)
Pesco
Albicocco/Ciliegio/Actinidia
Ciliegio
Acetamiprid
Epik SL (cimici)
Melo, Pero, Pesco, Ciliegio, Susino, Albicocco
1,5 14
N° 2 - melo e pero (deroga) N° 1 albicocco (max 1 tra acetamiprid e thiacloprid)
N° 2 ciliegio N° 2 pesco (2/anno tra acetamiprid e thiacloprid)
N° 2 susino
Gazelle (cimici)
Pomacee 2 14
Kestrel Melo, Pero, Albicocco, Susino 0.5
14 (melo-pero)
21
(pesco)
3
(ciliegio)
Clorpirifos metile
(art. 53 + deroga SFR)
Reldan 22 Cimice asiatica
Pesco e Nettarine 3 15 Deroga dal 17 aprile al 15 agosto
N° 1 intervento/anno (MELO: max 4/anno fosforganici)
(PERO-PESCO: max 3/anno fosforganici)
Sundek Cimice
Melo, Pero, Pesco
3 15 (pesco)
50
(melo e pero)
Sundek Smart Cimice
2.5
Fosmet Spada 50 WG
Melo e Pero
1.5
28 Non presente nel disciplinare di produzione PSR contro cimice asiatica.
(Etichetta: max 2 interventi per pomacee e pesco - max 1 intervento per ciliegio)
Pesco e Nettarine 10
Ciliegio 14
Thiacloprid Calypso Melo e Pero 25 ml/hl 14 N° 1 intervento/anno (2 max tra acetamiprid e thiacloprid)
Deltametrina Decis EVO ecc
Melo e Pero
0.3-0.7
7 N° 3 melo (max 4/anno piretriodi) N° 3 pero (max 3/anno piretriodi)
N° 2 pesco (max 3/anno piretriodi) N° 2 susino (max 4/anno piretriodi)
N° 3 albicocco (max 3/anno piretriodi) N° 2 ciliegio (max 2/anno tra deltametrina e etofenprox)
Pesco, Albicocco, Susino, Ciliegio
7 (susino- ciliegio)
3
(pesco- albicocco)
Actinidia 0.4-0.5 14 N° 2 actinidia (max 2/anno tra deltametrina e etofenprox)
Lambda cialotrina
Karate Zeon 1,5 ecc
Melo e Pero 2 7
N° 1 melo (max 4/anno piretriodi) N° 1 pero e pesco (max 3/anno piretriodi) Pesco
Tau-fluvalinate
Mavrik Smart ecc Melo, Pero, Pesco, Albicocco 0.6 30 N° 2 melo (max 4/anno piretriodi) N° 2 pero (max 3/anno piretriodi)
N° 2 pesco e albicocco (max 3/anno piretriodi)
Piretrine pure
Pyganic 1.4 Melo e Pero 2.5 7 N° 2 melo e pero
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DIFESA DELLE POMACEE MELO
Ticchiolatura – conclusione infezione primaria
Come indicato nel precedente avviso il periodo delle infezioni primarie è da considerarsi concluso. La
situazione in campo risulta ancora in fase di definizione e pertanto non è ancora possibile eseguire un
bilancio definitivo.
Principali infezioni primarie 2020 – Manta Data
Infezione Infezione
Pioggia (mm)
N° spore Mycotrap (media di 3 letture)
Valore Rim Presenza macchie sui testimoni
19-21 aprile 1° INFEZIONE 134,4 213 >900 07/05/2020 (3-4 foglia dopo la rosetta)
26-28 aprile 2° INFEZIONE 17,8 244 >900 -
9-11 maggio 3° INFEZIONE 47,8 207 900 -
13-14 maggio 4° INFEZIONE 6,6 108 200 -
16-17 maggio 5° INFEZIONE 49 148 <100 -
Controllo dei meleti a fine infezione primaria
In questa fase è necessario monitorare attentamente tutti i meleti al fine di definire il livello di rischio
presente: la soglia di riferimento è del 2 % di getti colpiti.
Strategia di difesa sulle infezioni secondarie
1. In presenza di getti colpiti > al 2 %, con previsioni meteo piovose e con bagnatura fogliare
prolungata:
Dithianon (Delan WG ecc)
Max 14 trattamenti complessivi tra dithianon e captano;
Non più utilizzabile nei meleti con produzione a residuo controllato;
Intervallo di sicurezza 42 giorni (WG), 56 giorni (SC);
Fluazinam (Nando Maxi ecc: 1.5 l/ha)
Intervallo di sicurezza: 60 giorni;
Dodina (Syllit 65: max 1.38 kg/ha ecc)
Non più utilizzabile nei meleti con produzione a residuo controllato;
Intervallo di sicurezza 40 giorni;
Captano (Merpan ecc: 2 kg/ha)
Max 14 trattamenti complessivi tra dithianon e captano;
Su Red Delicious utilizzare questo p.a. dopo la prima decade di giugno;
Non utilizzabile nei meleti con produzione a residuo controllato;
Intervallo di sicurezza: 21 giorni;
2. In presenza di getti colpiti < al 2 %
Formulati a base di zolfo (Vari)
Porre attenzione alle condizioni ambientali per il suo impiego (temperature);
Bicarbonato di Potassio (Vari)
Questo p.a. svolge azione preventiva e presenta una buona efficacia antioidica;
Formulati a base di rame (Vari)
Intervenire su pianta asciutta a ridotti dosaggi (20-30 g/hl di rame metallo) in miscela
con zolfo;
Olio essenziale di arancio (Prev-am): 3 l/ha – max 5 trattamenti/anno – dal 7 aprile al 4
agosto;
NOTA: in presenza di macchie di ticchiolatura non utilizzare più le strobilurine, carbossimidi (Fontelis,
Luna Experience, Sercadis) e gli IBE al fine di evitare fenomeni di resistenza!!
Colpo di fuoco batterico
Continuano le segnalazioni di presenza di sintomi da colpo di fuoco batterico in diversi meleti
dell’areale frutticolo a testimonianza che nel 2020 le condizioni ambientali sono state nettamente più
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favorevoli al batterio rispetto al 2019. Come già indicato nei precedenti avvisi rimondare e
eliminare i germogli colpiti dal frutteto eseguendo questa operazione in corrispondenza di
giornate con clima stabile.
Carpocapsa
E’ in corso la fase larvale di I GEN in tutte le zone. Nei meleti in confusione non sono necessari
trattamenti specifici in questa fase e da ora in poi si dovranno iniziare i controlli per accertare
eventuali situazioni a rischio. Laddove non vi è la confusione (strategia di difesa non
consigliata) si dovrà programmare a breve l’impiego di un larvicida di comprovata efficacia
(Delegate, Affirm, Spada 50 WG ecc). Attenzione alla fine fioritura del kiwi attendendo per il
trattamento alla completa caduta petali!
Eulia
Il modello matematico indica l’inizio della fase pupale di II GEN ma non ancora l’inizio del volo.
Monitorare le trappole al fine d’individuare l’inizio della II GEN.
Afide grigio
Si segnala la presenza di qualche re-infestazione di afide grigio limitatamente ai giovani meleti messi
dimora nel corso della stagione. In questi casi procedere all’esecuzione di un aficida.
Afide lanigero
L’afide in questione sta risalendo e colonizzando la chioma in numerosi meleti. I trattamenti specifici
sono stati consigliati nei precedenti avvisi (Movento).
Sesia
Il volo dello xilofago è iniziato e al momento non è stato ancora raggiunto il picco;
Eriofide
Si segnala la presenza di questo acaro in alcuni meleti (in particolare quelli giovani). Prima
d’intervenire con acaricidi specifici accertarsi della reale presenza del fitofago valutando il grado
d’infestazione presente. Si ricorda che lo zolfo svolge un’azione collaterale nei confronti di questo
acaro.
DIRADAMENTO MANUALE DEI FRUTTICINI Il carico produttivo risulta buono nella maggior parte dei meleti salvo qualche eccezione con scarsa
fioritura ed alternanza produttiva. Il diradamento con fitoregolatori quest’anno ha in genere ben
funzionato, tuttavia, si dovrà comunque procedere ad una rifinitura. Per valutare il giusto grado di
diradamento necessario non ci sono altri sistemi da quello di contare i frutti che una singola pianta può
sopportare se si vuole soddisfare, il binomio quantità/qualità della produzione. A tale scopo si riportano
la tabella della Guida per i principali gruppi varietali.
Corretto carico produttivo per gruppo varietale e anno di età dell’impianto
Gruppo
varietale
N°
piante/ha
2o ANNO
N° frutti/pianta
3o ANNO
N° frutti/pianta
PIENA PRODUZIONE
N° frutti/pianta
PIENA PRODUZIONE
Ton/ha
Gala 2000 -
2500 30 - 40 65 - 75 130 - 150 45 - 60
Golden
Delicious
2000 -
2500 30 - 40 65 - 75 130 - 150 40 - 55
Fuji 1600 -
1800 20 - 25 45 - 50 120 - 130 40 - 45
Red
Delicious
standard
2100 -
2500 25 - 30 50 - 55 120 - 130 45 - 55
N°
piante/ha
2o ANNO
N° frutti/pianta
3o ANNO
N° frutti/pianta
4o ANNO
N° frutti/pianta
5o ANNO
N° frutti/pianta
PIENA
PRODUZIONE
N° frutti/pianta
PIENA
PRODUZIONE
Ton/ha
Red
Delicious
spur
2600 -
3000 0 20 - 25 35 - 40 60 - 70 90 - 100 45 - 55
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Consigli operativi:
Iniziare a diradare prima le varietà del gruppo Fuji (da fine maggio);
Iniziare per tempo l’operazione; i passaggi tardivi (da luglio in avanti) sortiscono minor efficacia
anche solo per la finalità della pezzatura e nulla per quanto riguarda l’alternanza;
Approfittare di questa operazione per eliminare i frutti piccoli, deformati, danneggiati, rugginosi,
ecc; lasciare preferibilmente frutti singoli (circa ogni 15 - 20 cm) e ben distribuiti sulla pianta. Su
piante che hanno fiorito poco lasciare più frutti per mazzetto senza mai superare il numero di
massimo di 2 – 3;
Al primo anno di vita dell’impianto eliminare tutti i frutti;
Allo scopo di valutare la correttezza dell’operazione in corso si consiglia di fare un conteggio dei
frutti rimasti almeno su una pianta facendo riferimento ai dati nelle tabelle sopra riportate;
PERO
Ticchiolatura
Laddove siano presenti infezioni primarie procedere come consigliato per il melo.
Maculatura bruna
Continuare a proteggere i frutti in funzione delle condizioni meteo. Come è noto questo fungo è ancora
in grado di originare nuove infezioni anche in giugno in caso di periodi umidi e piovosi.
Colpo di fuoco
Valgono le indicazioni già riportate per il melo.
Carpocapsa
Vedi melo.
Psilla
Continuano le segnalazioni di presenza di psilla (neanidi) in alcuni pereti. Nei casi più gravi evitare
d’insistere con prodotti insetticidi ma piuttosto eseguire interventi di lavaggio (Sali potassici
ecc).
DIFESA DELLE DRUPACEE PESCO
Sharka
In questo periodo le foglie delle varietà più sensibili presentano il
caratteristico sintomo sulle foglie (vedi foto). Le piante colpite
vanno estirpate immediatamente, specialmente se sono
ancora in numero limitato nel pescheto in modo da evitare la
completa diffusione e quindi la futura compromissione
dell’impianto.
Cydia molesta
Il modello matematico indica l’inizio del volo di II GEN e la presenza delle prime uova di II GEN
limitatamente alle zone più anticipate (Nizza Monferrato, Canelli ecc). Per quanto riguarda la
strategia di difesa, limitatamente ai pescheti fuori confusione e a quelli in confusione ad alto rischio, in
questa fase d’inizio volo dell’insetto, è possibile l’applicazione dell’ovicida triflumuron (Alsystin): per
eventuali problemi di residuo accordarsi con il tecnico della struttura di conferimento.
Anarsia lineatella
Si segnala l’inizio del volo del lepidottero ma al momento le catture risultano basse. Continuare a
monitorare il volo dell’insetto mentre per eventuali trattamenti attendere le indicazioni dei
prossimi avvisi.
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SUSINO (ANGELENO)
Cydia funebrana
Il modello matematico indica la ripresa del volo di II GEN limitatamente alle zone più anticipate (Nizza
Monferrato, Canelli ecc). I trattamenti necessari sono stati consigliati nei precedenti avvisi
pertanto attendere nuovi aggiornamenti.
Anarsia lineatella
Valgono le considerazioni fatte per il pesco.
Eulia
Si segnala la presenza di larve di I GEN in alcuni susineti. In questi limitati casi intervenire con Bacillus
thuringensis onde evitare danni sui frutti.
ALBICOCCO
Monilia fructicola
Negli albicoccheti prossimi alla raccolta, date le condizioni più favorevoli a questo patogeno, mantenere
adeguatamente protetti i frutti utilizzando prodotti a carenza più ridotta (3 giorni).
Anarsia lineatella
Valgono le considerazioni fatte per il pesco.
Forficula
Al momento non si segnalano danni alle produzioni, tuttavia, la presenza dell’insetto è in aumento su
tutto il territorio.
CILIEGIO
Monilia
Vedi precedente avviso.
Drosophila suzukii
Il volo dell’insetto risulta in generale aumento. Laddove non siano presenti la reti antinsetto
intervenire ciclicamente (ogni 7 giorni) con prodotti insetticidi presenti nel disciplinare di
produzione PSR (acetamiprid, deltametrina e spinetoram).
Rhagoletis cerasi
Il volo di questo dittero è iniziato. Monitorare con attenzione il volo intervenendo con un’insetticida
appena accertato l’aumento delle catture.
ACTINIDIA Fioritura
Come già ricordato in precedenza la fioritura dell’actinidia si sta concludendo. Tuttavia, occorre
porre ancora molta attenzione alle api posizionate evitando interventi insetticidi – acaricidi e
diserbo nei frutteti adiacenti attendendo quindi la completa caduta dei petali e rimozione degli
alveari.