diffida crematorio

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Atto di diffida Oggetto: DELIBERA DELLA GIUNTA COMUNALE N. 66 Del 12- 03-2015 Avente per oggetto: PROCEDURA DI FINANZA DI PROGETTO DI INIZIATIVA PRIVATA AI SENSI DELL'ART. 278 DPR 207/2010 PER LA PROGETTAZIONE ED EROGAZIONE DEI SERVIZI DI CREMATURA UNITI ALLA REALIZZAZIONE, STRUMENTALE, DELLE STRUTTURE ED IMPIANTI NECESSARI - ATTO DI INDIRIZZO PER DICHIARAZIONE PUBBLICO INTERESSE ED ADOZIONE PROPOSTA - I.E. I FATTI Il Sindaco e la Giunta Comunale in data 12 Marzo 2015 in seduta plenaria hanno deliberato la realizzazione di un Impianto di Cremazione di salme localizzato nell'ambito dell'area del Cimitero di Civitanova Marche Alta. Detta delibera è stata preceduta in data 10 febbraio 2015 dalla riunione della 4a Commissione Consigliare chiamata sulla base della relazione del Dirigente dell'Ufficio Tecnico Comunale Ing. Stefano Stefoni (vedi allegato verbale della Commissione consigliare ) a valutare anche la proposta pervenuta da una società di Roma per la realizzazione e gestione con la formula del Project Financing sulla base dell'Art. 153 del Codice degli Appalti (opera pubblica) di impianto crematorio da collocare all'interno del cimitero di Civitanova Marche Alta. Proposta rigettata dalla Amministrazione Comunale in quanto "opera Pubblica" già prevista dal Piano delle OO.PP. Successivamente l'ATI di Roma ha ripresentato una nuova proposta ai sensi dell' art. 278 del DPR N°207/2010 come servizio privato e quindi meritevole secondo il relatore di essere valutata dall'Ente. Sempre da parte del Dirigente dell'Ufficio tecnico Comunale è stato dichiarato che l'impianto di cremazione dovrebbe essere realizzato in un'area " adiacente" il cimitero di Civitanova Alta.

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Atto di diffida

Oggetto: DELIBERA DELLA GIUNTA COMUNALE N. 66 Del 12-03-2015 Avente per oggetto: PROCEDURA DI FINANZA DI PROGETTO DI INIZIATIVA PRIVATA AI SENSI DELL'ART. 278 DPR 207/2010 PER LA PROGETTAZIONE ED EROGAZIONE DEI SERVIZI DI CREMATURA UNITI ALLA REALIZZAZIONE, STRUMENTALE, DELLE STRUTTURE ED IMPIANTI NECESSARI - ATTO DI INDIRIZZO PER DICHIARAZIONE PUBBLICO INTERESSE ED ADOZIONE PROPOSTA - I.E.

I FATTI

Il Sindaco e la Giunta Comunale in data 12 Marzo 2015 in seduta plenaria hanno deliberato la realizzazione di un Impianto di Cremazione di salme localizzato

nell'ambito dell'area del Cimitero di Civitanova Marche Alta.

Detta delibera è stata preceduta in data 10 febbraio 2015 dalla riunione della 4a Commissione Consigliare chiamata sulla base della relazione del Dirigente

dell'Ufficio Tecnico Comunale Ing. Stefano Stefoni (vedi allegato verbale della Commissione consigliare ) a valutare anche la proposta pervenuta da una società di

Roma per la realizzazione e gestione con la formula del Project Financing sulla base dell'Art. 153 del Codice degli Appalti (opera pubblica) di impianto crematorio

da collocare all'interno del cimitero di Civitanova Marche Alta.

Proposta rigettata dalla Amministrazione Comunale in quanto "opera Pubblica" già prevista dal Piano delle OO.PP.

Successivamente l'ATI di Roma ha ripresentato una nuova proposta ai sensi dell' art. 278 del DPR N°207/2010 come servizio privato e quindi meritevole secondo il

relatore di essere valutata dall'Ente.

Sempre da parte del Dirigente dell'Ufficio tecnico Comunale è stato dichiarato che l'impianto di cremazione dovrebbe essere realizzato in un'area " adiacente" il

cimitero di Civitanova Alta.

Una dichiarazione se non ambigua imprecisa e che può prestarsi a diverse interpretazioni una delle quali che il Comune abbia in animo di apportare una -

Variante al Piano Cimiteriale- includendo nuove aree. La stessa è comunque una affermazione sbagliata tanto da indurre in errori formali tali da mettere in

discussione gli atti amministrativi conseguenti in quanto gli impianti di cremazione per legge non possono essere fatti in "adiacenza" ai cimiteri ma all’interno della

loro area perimetrale.

La relazione del Dirigente del Settore Lavori Pubblici Ing. Stefano Stefoni continua con alcuni incisi presenti sulla proposta pervenuta al Comune che il Progetto di

impianto crematorio affermando che la stessa è corredata da uno studio approfondito sul piano economico e quant'altro come da atto allegato.

In data 13 marzo 2015 sulla base delle risultanze della Commissione Consigliare La Giunta Comunale approva la Delibera N°66/2015 nella quale ricorrono oltre che

autonome valutazioni alcune delle considerazioni e valutazioni fatte dal relatore in sede di Commissione Consigliare .Nel complesso degli atti allegati alla presente

ed esaminati dai sottoscritti di seguito si formulano le seguenti osservazioni:

VERIFICATO

Che l'ATI di Roma non esiste e che per dichiarazione dello stesso Dirigente si tratta di un mero errore ,che il Crematorio secondo i progetti e le relazioni allegare alla

delibera della Giunta del 13 Marzo 2015 non sarà realizzato in " adiacente" il Cimitero di Civitanova Alta,

VISTO

che nelle relazioni allegate parti integranti della Delibera di Giunta in oggetto in diverse parti vengono citati comuni quali Como e Monte Compatri anziché quello

di Civitanova Marche, si fa riferimento alla provincia di Roma e non a quella di Macerata, mette in evidenza e si contraddice con quanto affermato dal Dirigente

dell'Ufficio tecnico Comunale la dove dice testualmente :. omissis "evidenziando che hanno fatto uno studio approfondito valutando tutte le condizioni e i vantaggi

dovuti alla realizzazione di tale opera …omissis.

CONSIDERATO

che nelle premesse la stessa Delibera di Giunta le considerazioni generali e specifiche vengono adottate come specificato al punto 1 parti integranti della

stessa,

PRESO ATTO

che molti degli errori ed elementi presenti nel verbale della Commissione consigliare potrebbero aver indotto in errori di valutazione la stessa Giunta

Comunale,

VISTO

che nel punto 2 della stessa la giunta decide "..di dichiarare, per le motivazioni di cui in premessa, di interesse pubblico la proposta di project financing presentata

dal costituendo raggruppamento tra le imprese ALTAIR s.r.l. con sede in Domodossola, EDILVER s.r.l. con sede in Domodossola, SCHENA ARTE MARMO

s.r.l. con sede in Sondrio e TCM s.r.l. con sede in Civitanova Marche, ai sensi dell'art 278 del D.P.R. 207/2010"

ATTESO

che non è la Giunta che dichiara una progetto o un servizio di di Pubblica Utilità in quanto prerogativa esclusiva del Consiglio Comunale. Conseguente a questo

la Giunta adotta seppur in forma di - atto di indirizzo-la proposta dell'ATI comprensiva degli allegati dichirandone l'urgenza e l'immediata eseguibilità

PRESO ATTO

Che sulla base della relazione elaborata dall'Ufficio Tecnico Comunale della Delegazione della Città Alta in data 22 settembre 2015 che ha esaminato lo stato

dell'impianto e le potenzialità a breve e medio termine si evince che ,come è stato in più occasioni pubbliche evidenziato dal Comitato NO CREM, con una

razionalizzazione dello stesso nonché con l'attuazione di strutture in un'area dell'impianto mai usata non esiste una emergenza che possa giustificare anche

sulla base delle richieste di cremazione provenienti dalla nostra città una emergenza da richiedere imprescindibile e urgente la realizzazione di un impianto

di cremazione

VISTA

che per le peculiarità del Centro Storico di Civitanova Alta e per l' alto tasso di antropizzazione dovuto alla vicinanza delle abitazioni,scuole,aziende agricole ,ecc

Per il valore ambientale culturale e paesaggistico del centro storico che ne verrebbe depauperato dalla presenza in quell'area cimiteriale di un impianto di

cremazione

Per le eventuali ricadute negative di ordine finanziario erariale che il Project Financing sull'amministrazione comunale che ne potrebbero derivare da una

elaborazione approssimativa che gli errori negli allegati potrebbero avvalorare ,

Per le possibili ricadute negative anche sulla salute dei cittadini non esaminate preventivamente da uno studio epidemiologico di carattere "orizzontale" come il

principio di cautela invita ad informare atti e decisioni delle pubbliche amministrazioni che possono avere un impatto negativo non solo sulle matrici

ambientali ma anche sulla salute dei cittadini che la possibile realizzazioni dell'impianto di cremazione proprio in deroga alle distanze dagli incasati come

prevede la legge nonché per l'intrinseca delicatezza degli apparati di depurazioni delle immissioni in atmosfera,

PER TANTO

Per i motivi sopra esposti e quanti altri sarà possibile evidenziare I sottoscritti in invitano in via prioritaria il Sindaco Dott. Tommaso Corvatta e i componenti della Giunta a non dare corso alla delibera in oggetto ma bensì ad approvare una

Deliberazione di revoca .

Nell'eventualità che Sindaco e Giunta non intendano revocare la Deliberazione in oggetto Conseguentemente nell'eventualità che la Deliberazione N° 66/2015 venga

sottoposta all'attenzione e deliberazione del Consiglio Comunale si voglia la presente atto di diffida estesa a tutti i componenti del Consiglio Comunale

chiamandoli ,nella eventualità che la Deliberazione in oggetto risulti illegittima,che la realizzazione , la messa in esercizio dell’impianto di cremazione crei danni a

cose ,persone e allo stesso Comune a risponderne ,nelle sedi deputate a risponderne in solido.

In fede

Allegati

Delibera Giunta N°66 del 13 Marzo 2015

Verbale 4^ Commissione Consigliare del 10 febbraio 2015

Note del dirigente Stefano Stefoni con la quale a richiesta precisa che gli errori (ATI ROMA) trattasi di refuso.