Differenziare per il nostro bene

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DIFFERENZIARE PER IL NOSTRO BENE Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti

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DIFFERENZIARE PER IL NOSTRO

BENESettimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti

 

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IO NON RIFIUTO MA RICICLOFAI LA DIFFERENZIATA, TU RISPARMI, L’AMBIENTE CI GUADAGNA

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Venerdì 28 novembre 2014, a scuola, è venuto un vigile che era stato incaricato dal Sindaco per farci capire quanto fosse importante per noi e per tutti differenziare la carta, la plastica, il vetro, l’olio, l’organico e i vestiti dall’indifferenziata. Ha iniziato per primo a spiegarci della raccolta indifferenziata. Essa, fino a qualche mese fa, veniva portata alla discarica di Trani; dove veniva riversata in grandi fosse dove per essere smaltita aveva bisogno di circa sette o otto anni. Ora che essa è stata chiusa, appunto, per manutenzioni la nostra indifferenziata viene portata alla discarica di Bari dove non viene riversata in grandi fosse, ma viene macinata e messa in delle camere con aria calda. In esse l’indifferenziata viene smaltita in circa venti giorni e la rimanenza viene portata alla discarica di Taranto. Un altro motivo per differenziare è quello del costo. Infatti ogni volta che il Comune di Terlizzi va a conferire i rifiuti (ovvero l’indifferenziata), deve pagare ( insieme agli altri cittadini) €150. Se invece andiamo a conferire la plastica, il Comune riceve €140, se andiamo a conferire la carta dagli €4 agli €7.

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Mentre per il vetro riceve €17.così facendo possiamo salvaguardare il nostro pianeta risparmiando il petrolio per la plastica, evitare l’abbattimento degli alberi per la carta ed evitare quindi la fuoriuscita de gas di scarico e lo sfruttamento dell’energia per la lavorazione delle materie prime. Per poter gettare i rifiuti, il Comune di Terlizzi ha stabilito delle regole molto severe tra cui quella degli orari. Infatti l’indifferenziata non la si può buttare a tutte le ore, poiché dopo qualche ora emana cattivo odore. Quindi non la possiamo conferire dalle ore sette alle ore diciannove e neanche la domenica perché è giorno festivo e per il comune sarebbe troppo costoso pagare gli operai. Invece per quanto riguarda la plastica, la carta, il vetro, l’olio e gli indumenti si possono andare a conferire sempre. Se un cittadino viene scoperto mentre getta l’indifferenziata negli orari non consentiti, viene multato con il costo di €50. Se invece viene visto mentre butta una cosa troppo pesante da smaltire viene multato con un costo di €500.

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Inoltre il Comune di Terlizzi ha tolto il bidone dell’organico poiché la gente non vi buttava solo l’avanzo del pasto ma anche altre cose e ciò non era giusto. E così ha messo quel bidone solo vicino a quei luoghi dove il cittadino può andarvi a consumare il pasto. Per coloro che, invece, posseggono delle piante, il Comune ha stabilito che possono andare sotto la Torre dell’Orologio a chiedere un contenitore dove mettervi l’umido, misto con delle foglie, che dopo qualche mese si sarebbe decomposto e che sarebbe diventato un concime per le piante. Se un cittadino terlizzese non sa come poter smaltire degli elettrodomestici o dei rifiuti troppo grandi e pesanti li può andare a conferire all’Isola Ecologica.

Emanuela Alice Maria Guastamacchia