Didattica Speciale Prima lezione La normativa in Italia

24
Didattica Speciale Didattica Speciale Prima lezione Prima lezione La normativa in Italia La normativa in Italia

description

Didattica Speciale Prima lezione La normativa in Italia. La situazione in Italia tra ‘800 e ‘900_ a. - PowerPoint PPT Presentation

Transcript of Didattica Speciale Prima lezione La normativa in Italia

Page 1: Didattica Speciale Prima lezione La normativa in Italia

Didattica SpecialeDidattica SpecialePrima lezionePrima lezione

La normativa in ItaliaLa normativa in Italia

Page 2: Didattica Speciale Prima lezione La normativa in Italia

La situazione in Italia tra ‘800 e ‘900_ aLa situazione in Italia tra ‘800 e ‘900_ a I primi passi vennero mossi da I primi passi vennero mossi da Andrea VERGAAndrea VERGA, ,

psichiatra e anatomista, direttore dell’Ospedale psichiatra e anatomista, direttore dell’Ospedale Maggiore di Milano dal 1852 al 1865, a cui si deve Maggiore di Milano dal 1852 al 1865, a cui si deve l’introduzione nel lessico scientifico italiano del l’introduzione nel lessico scientifico italiano del termine termine frenasteniafrenastenia (un deficiente sviluppo (un deficiente sviluppo dell’intelligenza con difficile adattamento alla realtà; dell’intelligenza con difficile adattamento alla realtà; sinonimo di oligofrenia)sinonimo di oligofrenia); ; egli fu, inoltre, il primo ad egli fu, inoltre, il primo ad indicare la necessità di separare i folli, dai indicare la necessità di separare i folli, dai frenastenici e dagli idioti (1877);frenastenici e dagli idioti (1877);

Per favorire e facilitare la comunicazione fra gli Per favorire e facilitare la comunicazione fra gli alienisti in un'Italia ancora divisa, nel 1852 Andrea alienisti in un'Italia ancora divisa, nel 1852 Andrea Verga (1811-1895) fonda a Milano un giornale che si Verga (1811-1895) fonda a Milano un giornale che si interessa di freniatria “interessa di freniatria “L’Appendice Psichiatrica alla L’Appendice Psichiatrica alla Gazzetta Medica Italiana”Gazzetta Medica Italiana” del Panizza; nella del Panizza; nella prefazione egli dichiara:prefazione egli dichiara:

Page 3: Didattica Speciale Prima lezione La normativa in Italia

La situazione in Italia tra ‘800 e ‘900_ bLa situazione in Italia tra ‘800 e ‘900_ b

««... ... sostenendo l'importanza dell'unione della psichiatria con la sostenendo l'importanza dell'unione della psichiatria con la neuropatologia, che questo giornale offre la possibilità ai neuropatologia, che questo giornale offre la possibilità ai medici alienisti, dispersi nelle varie parti della penisola, di medici alienisti, dispersi nelle varie parti della penisola, di comunicare, confrontarsi ed affrontare i problemi comuni comunicare, confrontarsi ed affrontare i problemi comuni pubblicando i loro studi derivanti da osservazioni cliniche, pubblicando i loro studi derivanti da osservazioni cliniche, anatomopatologiche o affrontando problemi di psicologia, anatomopatologiche o affrontando problemi di psicologia,

giurisprudenza e moralegiurisprudenza e morale»»;;

Roberto ADRIANI, Enrico MORSELLI, Augusto Roberto ADRIANI, Enrico MORSELLI, Augusto TAMBURINITAMBURINI studiano le degenerazioni umane e studiano le degenerazioni umane e s’interrogano sul rapporto tra s’interrogano sul rapporto tra educazione educazione e e pazzia pazzia schierandosi a favore della costituzione si “schierandosi a favore della costituzione si “Istituti Istituti specialispeciali” o almeno di ” o almeno di sezioni separatesezioni separate all’interno all’interno di manicomi in cui poter prendersi cura di quegli di manicomi in cui poter prendersi cura di quegli individui idioti, imbecilli o arretrati che Verga aveva individui idioti, imbecilli o arretrati che Verga aveva appunto chiamato “frenastenici” appunto chiamato “frenastenici”

Page 4: Didattica Speciale Prima lezione La normativa in Italia

La situazione in Italia tra ‘800 e ‘900_cLa situazione in Italia tra ‘800 e ‘900_c Giuseppe SERGIGiuseppe SERGI, antropologo, condivise con gli psichiatri del , antropologo, condivise con gli psichiatri del

tempo, la convinzione di svincolare la tempo, la convinzione di svincolare la pedagogiapedagogia dalla dalla “esperienza volgare” per farla approdare all’”“esperienza volgare” per farla approdare all’”esperienza esperienza scientificascientifica”; egli immaginava la ”; egli immaginava la scuola scuola come un come un ““laboratorio di ricerca scientifica ideale”;laboratorio di ricerca scientifica ideale”;

SERGI SERGI propose l’adozione di una propose l’adozione di una carta biografica di carta biografica di ammissione ammissione dell’allievodell’allievo, la cui compilazione spettava al , la cui compilazione spettava al maestro, e in cui doveva comparire un “quadro complessivo maestro, e in cui doveva comparire un “quadro complessivo dell’allievo considerato sia dal punto di vista fisico-dell’allievo considerato sia dal punto di vista fisico-antropologico, sia dal punto di vista dell’ereditarietà e della antropologico, sia dal punto di vista dell’ereditarietà e della mortalità della sua famiglia, sia ancora dal punto di vista mortalità della sua famiglia, sia ancora dal punto di vista sociologico;sociologico;

Al maestro, pertanto, SERGI reclamava una conoscenza, seppur Al maestro, pertanto, SERGI reclamava una conoscenza, seppur rudimentale dell’antropologia e antropometria;rudimentale dell’antropologia e antropometria;

SERGI SERGI anticipa il concetto coniato da CHRISMAN nel 1892, di anticipa il concetto coniato da CHRISMAN nel 1892, di pedologia,pedologia, ossia una disciplina che abbraccia e coordina tutte ossia una disciplina che abbraccia e coordina tutte le ricerche di tipo pedagogico, fisiologico e antropologico le ricerche di tipo pedagogico, fisiologico e antropologico finalizzate alla conoscenza scientifica del bambino.finalizzate alla conoscenza scientifica del bambino.

Page 5: Didattica Speciale Prima lezione La normativa in Italia

La situazione in Italia tra ‘800 e ‘900_dLa situazione in Italia tra ‘800 e ‘900_d Clodomiro BONFIGLIClodomiro BONFIGLI, direttore dell’Istituto , direttore dell’Istituto

psichiatrico di Roma, fu il promotore del Comitato per psichiatrico di Roma, fu il promotore del Comitato per la istituzione di una la istituzione di una Lega Nazionale per la Lega Nazionale per la protezione dei fanciulli deficientiprotezione dei fanciulli deficienti (di cui fanno (di cui fanno parte anche la giovane M. Montessori e G. parte anche la giovane M. Montessori e G. Montesano), la cui nascita è datata gennaio 1899, a Montesano), la cui nascita è datata gennaio 1899, a Roma, incoraggiata dal Ministro Baccelli;Roma, incoraggiata dal Ministro Baccelli;

Sante DE SANCTISSante DE SANCTIS, figura di rilievo nella , figura di rilievo nella concezione medico-psico-pedagogica; tra i suoi meriti concezione medico-psico-pedagogica; tra i suoi meriti si ricordano quello di aver contribuito alla fondazione si ricordano quello di aver contribuito alla fondazione dell’Associazione romana degli anormalidell’Associazione romana degli anormali (1898) (1898) e alla istituzione degli e alla istituzione degli Asili-scuola, Asili-scuola, esperienza da esperienza da cui scaturirono i primi consultori cui scaturirono i primi consultori infantiliinfantili a carattere a carattere psico-pedagogico e neuro-psichiatrico. psico-pedagogico e neuro-psichiatrico.

Page 6: Didattica Speciale Prima lezione La normativa in Italia

La situazione in Italia tra ‘800 e ‘900_eLa situazione in Italia tra ‘800 e ‘900_e Giulio Cesare Giulio Cesare FERRARIFERRARI, istituì nel 1899 - , istituì nel 1899 -

insieme ad Augusto Tamburrini - il primo insieme ad Augusto Tamburrini - il primo Istituto Medico PedagogicoIstituto Medico Pedagogico per per frenastenici in Italia presso San Giovanni in frenastenici in Italia presso San Giovanni in Persiceto (poco dopo trasferito a Bertalia, Persiceto (poco dopo trasferito a Bertalia, frazione di Bologna);frazione di Bologna);

Giuseppe Giuseppe MONTESANOMONTESANO, direttore della , direttore della Scuola Magistrale OrtofrenicaScuola Magistrale Ortofrenica a partire a partire dal 1900 (anno della fondazione) finalizzata dal 1900 (anno della fondazione) finalizzata alla formazione degli insegnanti specializzati alla formazione degli insegnanti specializzati nella presa in carico dei fanciulli “anormali” nella presa in carico dei fanciulli “anormali”

Page 7: Didattica Speciale Prima lezione La normativa in Italia

La situazione in Italia tra ‘800 e ‘900_eLa situazione in Italia tra ‘800 e ‘900_e Maria Maria MONTESSORI,MONTESSORI, ideatrice del ideatrice del metodo metodo

scientifico,scientifico, affermò: affermò:«[...] il fatto che la pedagogia «[...] il fatto che la pedagogia dovese unirsi alla medicina nella terapia era la conquista dovese unirsi alla medicina nella terapia era la conquista pratica del pensiero dei tempi [...] io però, a differenza dei pratica del pensiero dei tempi [...] io però, a differenza dei miei colleghi, ebbi l’intuizione che la questione dei miei colleghi, ebbi l’intuizione che la questione dei deficienti fosse prevalentemente pedagogica, anzichè deficienti fosse prevalentemente pedagogica, anzichè prevalentemente medica; e mentre molti parlavano nei prevalentemente medica; e mentre molti parlavano nei congressi medici del metodo medico-pedagogico per la congressi medici del metodo medico-pedagogico per la cura e l’educazione dei fanciulli frenastenuci, io ne feci cura e l’educazione dei fanciulli frenastenuci, io ne feci argomento di educazione morale al congresso pedagogico argomento di educazione morale al congresso pedagogico di Torino nel 1898; e credo di aver toccato una corda di Torino nel 1898; e credo di aver toccato una corda molto vibrante poichè l’idea, passata dai medici ai maestri molto vibrante poichè l’idea, passata dai medici ai maestri elementari, si diffuse in un baleno come questione viva, elementari, si diffuse in un baleno come questione viva, interessante la scuola».interessante la scuola».

(M. Montessori(M. Montessori, La scoperta del bambino, , La scoperta del bambino, 1950, pp. 22-23).1950, pp. 22-23).

Page 8: Didattica Speciale Prima lezione La normativa in Italia

La situazione in Italia tra ‘800 e ‘900_fLa situazione in Italia tra ‘800 e ‘900_f Luigi Luigi OLIVERO,OLIVERO, fonda nel 1887 a Milano fonda nel 1887 a Milano

l’l’IpocofocomioIpocofocomio italiano italiano che, dopo 4 anni, viene che, dopo 4 anni, viene trasferito a Nervi, assumendo il nome di trasferito a Nervi, assumendo il nome di Paedagogium Paedagogium ItalianumItalianum; nell’Istituto vengono accolti fanciulli ; nell’Istituto vengono accolti fanciulli deficienti, rachitici, afasici, balbuzienti;deficienti, rachitici, afasici, balbuzienti;

Ugo Ugo PIZZOLI PIZZOLI fondatore di:fondatore di:

a.a. Laboratorio di Pedagogia ScientificaLaboratorio di Pedagogia Scientifica in cui intraprende in cui intraprende alcune iniziative basate sulla connessione tra scienza medico-alcune iniziative basate sulla connessione tra scienza medico-antropologica e pedagogia;antropologica e pedagogia;

b.b. Corso di Pedagogia sperimentaleCorso di Pedagogia sperimentale che vede la sua prima che vede la sua prima edizione nell’agosto del 1902 (nella 2edizione nell’agosto del 1902 (nella 2ª edizione vi insegnò ª edizione vi insegnò anche la Montessori). Rispetto alla Scuola Magistrale anche la Montessori). Rispetto alla Scuola Magistrale Ortofrenica, il corso voluto da Pizzoli si rivolge a tutti gli Ortofrenica, il corso voluto da Pizzoli si rivolge a tutti gli insegnanti e non solo a quelli che si apprestano all’educazione insegnanti e non solo a quelli che si apprestano all’educazione dei frenastenici. Lo scopo del corso è quello di:« un’analisi dei frenastenici. Lo scopo del corso è quello di:« un’analisi razionale della psiche dell’educandoi, scandagliandolne le razionale della psiche dell’educandoi, scandagliandolne le singole facoltà, determinarne il grado di sviluppo in relazione singole facoltà, determinarne il grado di sviluppo in relazione con le condizioni fisiche a cui sono strettamente legate». con le condizioni fisiche a cui sono strettamente legate». (Tamburini, 1902).(Tamburini, 1902).

Page 9: Didattica Speciale Prima lezione La normativa in Italia

La situazione in Italia tra ‘800 e ‘900_gLa situazione in Italia tra ‘800 e ‘900_g Evelina Evelina RAVIZRAVIZ, direttrice sanitaria e pedagogica del , direttrice sanitaria e pedagogica del

“Padiglione Ralli”, l’Istituto Medico-Pedagogico di “Padiglione Ralli”, l’Istituto Medico-Pedagogico di Trieste inaugurato nel 1928; la figura chiave Trieste inaugurato nel 1928; la figura chiave dell’attività dell’Istituto fu comunque un insegnante, dell’attività dell’Istituto fu comunque un insegnante, il maestro Giuseppe Pallari;il maestro Giuseppe Pallari;

Giovanni Giovanni BOLLEABOLLEA e Adriano e Adriano OSSICINIOSSICINI, furono i , furono i direttori dei primi direttori dei primi Centri medico-psico-Centri medico-psico-pedagogicopedagogico sorti a Roma nel 1947 dopo il Convegno sorti a Roma nel 1947 dopo il Convegno di Trezzano del 1946 nel quale era stata stabilita la di Trezzano del 1946 nel quale era stata stabilita la loro istituzione; in essi si rimarca ancora una volta lo loro istituzione; in essi si rimarca ancora una volta lo stretto legame tra il mondo clinico e quello educativo stretto legame tra il mondo clinico e quello educativo

Page 10: Didattica Speciale Prima lezione La normativa in Italia

La normativa specifica_1La normativa specifica_1 La prima legge in Italia che stabilisce un La prima legge in Italia che stabilisce un

nesso chiaro tra scuola e handicap, o meglio nesso chiaro tra scuola e handicap, o meglio tra tra obbligo scolasticoobbligo scolastico ed ed handicaphandicap è è datata datata 19231923;;

nel nel R.D. 3 dicembre 1923 N. 3126R.D. 3 dicembre 1923 N. 3126 si si

stabilisce che l’obbligo scolastico è esteso ai stabilisce che l’obbligo scolastico è esteso ai ciechi e ai sordomuti che non presentino altre ciechi e ai sordomuti che non presentino altre anormalità che ne impediscano anormalità che ne impediscano l’ottemperanza; per i sordomuti l’obbligo è l’ottemperanza; per i sordomuti l’obbligo è esteso fino al 16°anno di età;esteso fino al 16°anno di età;

Questa disposizione viene ribadita con il Questa disposizione viene ribadita con il R.D. R.D. 5 febbraio 1928 n. 5775 febbraio 1928 n. 577

Page 11: Didattica Speciale Prima lezione La normativa in Italia

La normativa specifica_2La normativa specifica_2 Entrambi i R.D. stabiliscono che ciechi e sordi sono Entrambi i R.D. stabiliscono che ciechi e sordi sono

educabili (dunque un maggiore interesse verso queste educabili (dunque un maggiore interesse verso queste categorie); vennero, infatti, istituite scuole e classi speciali categorie); vennero, infatti, istituite scuole e classi speciali per ciechi e sordi con una didattica per ciechi e sordi con una didattica ad hocad hoc; si continuava, ; si continuava, però, ad escludere i bambini con comportamenti “poco però, ad escludere i bambini con comportamenti “poco normali” o “anormali” a cui riservano istituti speciali (gli normali” o “anormali” a cui riservano istituti speciali (gli istituti di correzione);istituti di correzione);

In generale si può affermare che fino al In generale si può affermare che fino al 19621962, dunque fino , dunque fino alla riforma della scuola media dell’obbligo, l’istituzioni di alla riforma della scuola media dell’obbligo, l’istituzioni di classi differenziali statali venne regolarizzata solo da classi differenziali statali venne regolarizzata solo da circolari ministeriali; non avevano una chiara definizione circolari ministeriali; non avevano una chiara definizione giuridica;giuridica;

N.b.N.b. la legge n. 12 del gennaio 1962 non può essere la legge n. 12 del gennaio 1962 non può essere considerata “scolastica” ma una legge di bilancio considerata “scolastica” ma una legge di bilancio (stanziava fondi per le classi differenziali e per le scuole (stanziava fondi per le classi differenziali e per le scuole specialispeciali

Page 12: Didattica Speciale Prima lezione La normativa in Italia

La normativa specifica_3La normativa specifica_3 Solo nel 1962 (con la legge sulla riforma della scuola Solo nel 1962 (con la legge sulla riforma della scuola

media dell’obbligo) con la media dell’obbligo) con la legge 31 dicembre 1962 legge 31 dicembre 1962 n. 1859,n. 1859, vennero vennero ufficialmenteufficialmente istituite delle istituite delle classi classi differenzialidifferenziali nella scuola media; nella scuola media;

Le persone diversabili si sarebbero dovute iscrivere Le persone diversabili si sarebbero dovute iscrivere alle scuole normali ma in alle scuole normali ma in sezioni specialisezioni speciali (scuola (scuola materna), in materna), in classi specialiclassi speciali (scuola obbligatoria), in (scuola obbligatoria), in sezioni specialisezioni speciali (istituti professionali) ; solo per i più (istituti professionali) ; solo per i più gravi si prevedevano “scuole speciali” poteste e gravi si prevedevano “scuole speciali” poteste e dibattitidibattiti;;

Le accezioni per classificare i diversabili più usate Le accezioni per classificare i diversabili più usate consistevano in “categorie” o “livelli” (eccezionale, consistevano in “categorie” o “livelli” (eccezionale, super, normale, ipodotato, borderline, minus, idiota) o super, normale, ipodotato, borderline, minus, idiota) o stabilite da “numeri” regolate dal QIstabilite da “numeri” regolate dal QI

Page 13: Didattica Speciale Prima lezione La normativa in Italia

La normativa specifica_4La normativa specifica_4 Di fronte alla “pressione sociale” venne emessa una Di fronte alla “pressione sociale” venne emessa una

legge con lo scopo di dare una risposta globale in legge con lo scopo di dare una risposta globale in relazione al problema generale dell’handicap relazione al problema generale dell’handicap non non solosolo scolastico: la scolastico: la legge 30 marzo 1971 n. 118;legge 30 marzo 1971 n. 118;

Gli scopi di questa legge erano essenzialmente due: Gli scopi di questa legge erano essenzialmente due: 1) inseriva tra i mutilati e gli invalidi civili tutti i tipi 1) inseriva tra i mutilati e gli invalidi civili tutti i tipi di handicap; 2) concedeva qualche diritto ai di handicap; 2) concedeva qualche diritto ai portatori di handicap (es. l’art. 27 stabiliva portatori di handicap (es. l’art. 27 stabiliva l’abolizione delle barriere architettoniche negli l’abolizione delle barriere architettoniche negli edifici pubblici comprese le scuole);edifici pubblici comprese le scuole);

Questa legge non offriva soluzioni operative né Questa legge non offriva soluzioni operative né finanziamenti di alcun genere e, in alcuni punti, finanziamenti di alcun genere e, in alcuni punti, risultava contraddittoria.risultava contraddittoria.

Page 14: Didattica Speciale Prima lezione La normativa in Italia

La normativa specifica_5La normativa specifica_5Il Il documento Falcuccidocumento Falcucci (o (o Commissione di Commissione di studio sui problemi degli handicappatistudio sui problemi degli handicappati))

La commissione ministeriale presieduta dalla senatrice La commissione ministeriale presieduta dalla senatrice Franca Falcucci, insediata nel 1974, Franca Falcucci, insediata nel 1974, confermaconferma la la tendenza già in atto di tendenza già in atto di abolire le classi speciali e abolire le classi speciali e differenzialidifferenziali per favorire il processo d’inserimento nella per favorire il processo d’inserimento nella scuola normale;scuola normale;

Il documento elabora un modello di scuola avanzato, Il documento elabora un modello di scuola avanzato, globale e inclusivo che prevede interventi sin dalla scuola globale e inclusivo che prevede interventi sin dalla scuola materna;materna;

In seguito alla formulazione di tale documento si ebbe la In seguito alla formulazione di tale documento si ebbe la costituzione costituzione dell’Ufficio speciale handicappatidell’Ufficio speciale handicappati presso presso il Ministero e di il Ministero e di Gruppi di lavoroGruppi di lavoro sull’handicap presso il sull’handicap presso il Provveditorato agli Studi; Provveditorato agli Studi;

Il motto del documento potrebbe essere:”tutti a scuola in Il motto del documento potrebbe essere:”tutti a scuola in classi normali”;classi normali”;

Page 15: Didattica Speciale Prima lezione La normativa in Italia

La normativa specifica_6La normativa specifica_6

Il primo documento normativo – che fece subitio Il primo documento normativo – che fece subitio seguito al documento Faclcucci – regolante seguito al documento Faclcucci – regolante l’inserimento degli handicappati fu la l’inserimento degli handicappati fu la circolare n. circolare n. 227 dell’8 agosto 1975;227 dell’8 agosto 1975;

In seguito alla circolare n. 227 il passaggio degli In seguito alla circolare n. 227 il passaggio degli handicappati dalle scuole speciali o dalle classi handicappati dalle scuole speciali o dalle classi differenziali alle scuole normali fu massiccio e senza differenziali alle scuole normali fu massiccio e senza provocare grossi traumi;provocare grossi traumi;

Seguì alla 227, la Seguì alla 227, la circolare 228 del 9 settembre circolare 228 del 9 settembre 19751975 atte a limitare le spese da parte dello Stato atte a limitare le spese da parte dello Stato chiamando in causa gli enti locali. chiamando in causa gli enti locali.

Page 16: Didattica Speciale Prima lezione La normativa in Italia

La normativa specifica_7 aLa normativa specifica_7 a

La legge 4 agosto 1977 n. 517 La legge 4 agosto 1977 n. 517 Molti la hanno definita unaMolti la hanno definita una miniriforma miniriforma proprio per proprio per

evidenziarne la complessità e le molteplici e nuove evidenziarne la complessità e le molteplici e nuove istanze riguardanti la scuola dell’obbligo in generale istanze riguardanti la scuola dell’obbligo in generale e l’integrazione scolastica degli handicappati in e l’integrazione scolastica degli handicappati in particolare;particolare;

La 517 è stata anche definita il primo testo La 517 è stata anche definita il primo testo legislativo tendente a regolare in modo completo la legislativo tendente a regolare in modo completo la materia dell’integrazione scolastica degli materia dell’integrazione scolastica degli handicappati;handicappati;

Essa è una legge di carattere composito, che Essa è una legge di carattere composito, che trattava varie materie, dall’adozione dei libri trattava varie materie, dall’adozione dei libri alternativi ai libri di testo, alla programmazione, alla alternativi ai libri di testo, alla programmazione, alla valutazione;valutazione;

Page 17: Didattica Speciale Prima lezione La normativa in Italia

La normativa specifica_7 bLa normativa specifica_7 b

La 517 dedica all’integrazione scolastica degli La 517 dedica all’integrazione scolastica degli handicappati, in particolare, due handicappati, in particolare, due arttartt.: il .: il 22 e il e il 77;;

L’art. L’art. 22, trattando di , trattando di scuola elementarescuola elementare, allo scopo , allo scopo della realizzazione di interventi individualizzati in della realizzazione di interventi individualizzati in relazione alle esigenze del singolo alunno relazione alle esigenze del singolo alunno handicappato, introduce la figura dell’handicappato, introduce la figura dell’insegnate di insegnate di sostegno; sostegno; nell’art. si legge a riguardo:nell’art. si legge a riguardo:

«[...]«[...] nell’ambito di tali attività la scuola attua forme di integrazione a nell’ambito di tali attività la scuola attua forme di integrazione a favore degli alunni portatori di handicap con la prestazione di favore degli alunni portatori di handicap con la prestazione di

insegnanti specializzati assegnati ai sensi dell’articolo 9 del DPR 31 insegnanti specializzati assegnati ai sensi dell’articolo 9 del DPR 31 ottobre 1975, anche se appartenenti a ruoli speciali, o ai sensi del ottobre 1975, anche se appartenenti a ruoli speciali, o ai sensi del

quarto comma dell’articolo 1 della legge 24 settembre 1971, n.820 quarto comma dell’articolo 1 della legge 24 settembre 1971, n.820 »»..

(L. Trisciuzzi, (L. Trisciuzzi, Manuale di didattica per l’handicapManuale di didattica per l’handicap, Laterza, Bari, 2005, p. 237). , Laterza, Bari, 2005, p. 237).

Page 18: Didattica Speciale Prima lezione La normativa in Italia

La normativa specifica_7 cLa normativa specifica_7 c

All’art. 7All’art. 7 della 517 si prevedono anche per la della 517 si prevedono anche per la scuola media: scuola media: «[...] «[...] forme d’integrazione e di forme d’integrazione e di sostegno a favore degli alunni portatori di sostegno a favore degli alunni portatori di handicap da realizzare mediante l’utilizzazione di handicap da realizzare mediante l’utilizzazione di docenti, di ruolo o incaricati a tempo docenti, di ruolo o incaricati a tempo indeterminato, in servizio nella scuola media in indeterminato, in servizio nella scuola media in possesso di particolari titoli di specializzazione possesso di particolari titoli di specializzazione che ne facciano richiesta, entro il limite di una che ne facciano richiesta, entro il limite di una unità per ciascuna classe che accolga alunni unità per ciascuna classe che accolga alunni portatori di handicap e nel massimo di sei ore portatori di handicap e nel massimo di sei ore settimanali settimanali »; »; l’art. 7 riduce a max 20 alunni la l’art. 7 riduce a max 20 alunni la classe ove sia presente un diversabile.classe ove sia presente un diversabile.

Page 19: Didattica Speciale Prima lezione La normativa in Italia

La normativa specifica_8La normativa specifica_8 Seguono alla legge n. 517 del 1977 e precedono il Seguono alla legge n. 517 del 1977 e precedono il

D.P.R. n. 104 del 12 febbraio 1985, tre importanti D.P.R. n. 104 del 12 febbraio 1985, tre importanti iniziative, ovvero:iniziative, ovvero:

1)1) D.M. del 26 agosto 1981D.M. del 26 agosto 1981 che fornisce chiarimenti che fornisce chiarimenti sulle prove d’esame di licenza media per gli alunni sulle prove d’esame di licenza media per gli alunni handicappatihandicappati;;

2)2) Legge 20 maggio 1982 n. 270 Legge 20 maggio 1982 n. 270 che rivede la che rivede la disciplina di reclutamento del personale docente della scuola disciplina di reclutamento del personale docente della scuola materna, elementare e media;materna, elementare e media;

3)3) Circolare ministeriale 22 settembre 1983 n. Circolare ministeriale 22 settembre 1983 n. 258258 che impartisce linee d’intesa tra scuola, enti Locali e che impartisce linee d’intesa tra scuola, enti Locali e USL (al fine di creare dei protocolli d’intesa) in materia di USL (al fine di creare dei protocolli d’intesa) in materia di integrazione scolastica degli alunni portatori di handicap.integrazione scolastica degli alunni portatori di handicap.

Page 20: Didattica Speciale Prima lezione La normativa in Italia

La normativa specifica_9La normativa specifica_9Il D.P.R. n. 104 del 12 febbraio 1985Il D.P.R. n. 104 del 12 febbraio 1985

Vanno a sostituire i Programmi didattici per la scuola Vanno a sostituire i Programmi didattici per la scuola primaria annessi al D.P.R. 14 giugno 1955 N. 503;primaria annessi al D.P.R. 14 giugno 1955 N. 503;

Entrano in vigore nelle classi prime dell’a.s. 1987/88 Entrano in vigore nelle classi prime dell’a.s. 1987/88 e, progressivamente, nelle classi successive nei 4 e, progressivamente, nelle classi successive nei 4 anni scolastici seguenti;anni scolastici seguenti;

Vengono resi pubblici i programmi didattici per la Vengono resi pubblici i programmi didattici per la scuola primaria e nella Premessa Generale (II Parte scuola primaria e nella Premessa Generale (II Parte ““Una scuola adeguata alle esigenze formative del Una scuola adeguata alle esigenze formative del fanciullofanciullo”) viene fatto espressamente riferimento agli ”) viene fatto espressamente riferimento agli ““alunni in difficoltà di apprendimentoalunni in difficoltà di apprendimento” a alla ” a alla ““integrazione dei soggetti portatori di handicapintegrazione dei soggetti portatori di handicap”;”;

Page 21: Didattica Speciale Prima lezione La normativa in Italia

La normativa specifica_10La normativa specifica_10La Circolare Ministeriale n. 1 La Circolare Ministeriale n. 1

del 4 gennaio 1988del 4 gennaio 1988 Oggetto: “Oggetto: “Continuità educativa nel processo d’integrazione Continuità educativa nel processo d’integrazione

degli alunni portatori di handicapdegli alunni portatori di handicap”;”; Si pone attenzione, dunque, alle esigenze di continuità tra i tre Si pone attenzione, dunque, alle esigenze di continuità tra i tre

ordini di scuola con specifico riferimento all’integrazione degli ordini di scuola con specifico riferimento all’integrazione degli alunni portatori di handicap;alunni portatori di handicap;

«[…] «[…] L’alunno portatore di handicap, proprio in quanto pone L’alunno portatore di handicap, proprio in quanto pone alla scuola una domanda più complessa di aiuto educativo e di alla scuola una domanda più complessa di aiuto educativo e di sostegno didattico, necessita più di ogni altro di una sostegno didattico, necessita più di ogni altro di una particolare attenzione educativa volta a realizzare un progetto particolare attenzione educativa volta a realizzare un progetto individualizzato unitario che, pur nella differenziazione dei tre individualizzato unitario che, pur nella differenziazione dei tre ordini di scuola – materna, elementare, media – consenta ordini di scuola – materna, elementare, media – consenta un’esperienza scolastica di ampio respiro, priva di fratture e un’esperienza scolastica di ampio respiro, priva di fratture e sempre coerente con gli individuali bisogni educativi e ritmi di sempre coerente con gli individuali bisogni educativi e ritmi di

apprendimentoapprendimento»»

Page 22: Didattica Speciale Prima lezione La normativa in Italia

La normativa specifica_11La normativa specifica_11La circolare ministeriale n. 262 del 22 settembre La circolare ministeriale n. 262 del 22 settembre

19881988 Oggetto:Oggetto: “ “Attuazione della sentenza della Corte Attuazione della sentenza della Corte

costituzionale n. 215 del 3 giugno 1987. Iscrizione e costituzionale n. 215 del 3 giugno 1987. Iscrizione e frequenza nella scuola secondaria di II grado degli frequenza nella scuola secondaria di II grado degli alunni portatori di handicapalunni portatori di handicap”;”;

La circolare ministeriale riporta i contenuti principali La circolare ministeriale riporta i contenuti principali della Sentenza data la sua portata innovativa; la della Sentenza data la sua portata innovativa; la sentenza afferma che gli alunni con sentenza afferma che gli alunni con handicaphandicap non non possono considerarsi irrecuperabili e che l’integrazione possono considerarsi irrecuperabili e che l’integrazione giova loro non solo ai fini della scolarizzazione ma giova loro non solo ai fini della scolarizzazione ma anche dell’apprendimento ed una sua “artificiosa anche dell’apprendimento ed una sua “artificiosa interruzione, facendo mancare uno dei fattori favorenti interruzione, facendo mancare uno dei fattori favorenti lo sviluppo della personalità, può comportare rischi di lo sviluppo della personalità, può comportare rischi di arresto di questi, quando non di regressione”. arresto di questi, quando non di regressione”.

Page 23: Didattica Speciale Prima lezione La normativa in Italia

La normativa specifica_12La normativa specifica_12Legge n. 148 del 5 giugno 1990Legge n. 148 del 5 giugno 1990

Legge sulla riforma degli ordinamenti della scuola elementare; Legge sulla riforma degli ordinamenti della scuola elementare; gli aspetti più innovativi si possono riassumere in: continuità, gli aspetti più innovativi si possono riassumere in: continuità, teamteam docente, tempo-scuola, ambiti disciplinari, utilizzo della docente, tempo-scuola, ambiti disciplinari, utilizzo della contemporaneità;contemporaneità;

Riguardo ai bisogni formativi degli alunni handicappati, si Riguardo ai bisogni formativi degli alunni handicappati, si vedano: vedano: l’art. 4l’art. 4 (Organici del personale docente) - dove si (Organici del personale docente) - dove si parla di posti di sostegno determinati nell'organico di diritto in parla di posti di sostegno determinati nell'organico di diritto in modo da assicurare un rapporto medio di un insegnante ogni modo da assicurare un rapporto medio di un insegnante ogni quattro alunni portatori di handicap - e quattro alunni portatori di handicap - e l’art. 6l’art. 6 “Interventi in “Interventi in favore degli alunni portatori di handicap” dove si legge che Al favore degli alunni portatori di handicap” dove si legge che Al fine di realizzare interventi atti a superare particolari situazioni fine di realizzare interventi atti a superare particolari situazioni di difficoltà di apprendimento determinate da handicap si di difficoltà di apprendimento determinate da handicap si utilizzano gli insegnanti di sostegno di cui all'articolo 4, i cui utilizzano gli insegnanti di sostegno di cui all'articolo 4, i cui compiti devono essere coordinati, nel quadro della compiti devono essere coordinati, nel quadro della programmazione della azione educativa, con l'attività didattica programmazione della azione educativa, con l'attività didattica g enerale. g enerale.

Page 24: Didattica Speciale Prima lezione La normativa in Italia

La normativa specifica_13La normativa specifica_13Legge 5 febbraio 1992 n. 104Legge 5 febbraio 1992 n. 104

““Legge quadro per l’assistenza, l’integrazione Legge quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappatesociale e i diritti delle persone handicappate”;”;

Offre un “quadro” che definisce la normativa atta Offre un “quadro” che definisce la normativa atta all’inserimento delle persone handicappate in tutti i all’inserimento delle persone handicappate in tutti i livelli di scolarizzazione;livelli di scolarizzazione;

art. 3: si definisce l’attribuzione del termine art. 3: si definisce l’attribuzione del termine “handicappato”: “handicappato”: « « si definisce persona handicappata colui che si definisce persona handicappata colui che presenta una minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o presenta una minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva, che è causa di difficoltà o di integrazione lavorativa e tale progressiva, che è causa di difficoltà o di integrazione lavorativa e tale da determinare un processo di svantaggi osociale o di da determinare un processo di svantaggi osociale o di

emarginazioneemarginazione»»;; art. 13: integrazione scolastica delle persone art. 13: integrazione scolastica delle persone

handicappate nelle classi comuni di ogni ordine e handicappate nelle classi comuni di ogni ordine e grado (Università compresa)nonché in contesti extra-grado (Università compresa)nonché in contesti extra-scolastici in particolare quello lavorativo.scolastici in particolare quello lavorativo.