Didattica digitale lez 1

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DIDATTICA DIGITALE CORSO DI FORMAZIONE PER DOCENTI IISS ‘’PINTO-ANELLI’’ CASTELLANA GROTTE A.S. 2014/15 PROF.SSA ARCANGELA BENNARDO

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DIDATTICA DIGITALEC O R S O D I F O R M A Z I O N E P E R D O C E N T I

I I S S ‘ ’ P I N T O - A N E L L I ’ ’

C A S T E L L A N A G R O T T E

A . S . 2 0 1 4 / 1 5

P R O F. S S A A R C A N G E L A B E N N A R D O

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Perché un corso di Didattica Digitale?

L’utilizzo di nuovi linguaggi, la diffusione delle nuove

superfici interattive digitali, (LIM, Banchi interattivi,

tablet), i social network e i contenuti digitali hanno

modificato l’organizzazione della didattica aprendo

nuove opportunità che pongono il docente al centro di

un importante processo di trasformazione.

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Tutti gli aspetti del fare scuola stanno cambiando

Alunni

Ambienti di apprendimento

Contenuti

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Viene preso in considerazione l’anno 2000/2001 perché questo èstato il momento di nascita dei collegamenti ADSL, della bandalarga che è poi diventata ‘’always on’’, cioè permanentementeconnesso.

L’always on ha determinato un cambiamento radicale nelle nostreabitudini: la possibilità di raggiungere chiunque ed essere raggiuntoin qualunque momento con un collegamento telematico.

Gli studenti hanno comportamenti e ritmi cognitivi diversirispetto a quanto avveniva in passato, appartengono allagenerazione dei ‘’Nativi Digitali’’ .

I nativi digitali si identificano con quei ragazzi che eranoin una fascia compresa tra i 9 e i 18 anni nel 2000 e chefanno uso di tecnologie digitali.

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I nati in precedenza, pur avendo anche partecipato allacostruzione del mondo digitale, non sono nati con letecnologie digitali; hanno conosciuto una infanzia ed unaadolescenza differente, forse più televisiva, certamente nondigitale.La nostra è la generazione degli immigrati digitali, magarianche colonizzatori, ma non nativi.

Nella scuola odierna si riflette questo nuovo quadro socialecostituito dagli sviluppi della società informazionale e dallapresenza di ragazzi nativi digitali e della conseguenteridefinizione degli insegnanti in immigrati digitali.

Un corso di didattica digitale può aiutare ad organizzare eprogettare l’attività didattica tenendo conto dei nuovi stilidi apprendimento e delle potenzialità messe a disposizionedalle tecnologie di ultima generazione.

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L’integrazione delle ICT (Information andCommunication Technology) nelle attività didattichecurriculari ha, tra gli altri, l’obiettivo di avvicinare lascuola al linguaggio dell’extrascuola caratterizzatonon solo dall’uso di strumenti di comunicazione (wiki, blog, software vari, telefoni cellulari, iphone,ipad etc.) ma anche dall’intersezione di parola,testo scritto, suoni e immagini che integrati dannovita ai cosiddetti contenuti digitali.

I contenuti per apprendere risentonodell’apertura al digitale e dell’avvento degli e-book e dei testi scolastici digitali, rendendopossibili metodologie didattiche innovative.

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Dal libro all’eBook

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Introduzione del libro

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• Tutto sullo stesso piano• Statico• Sempre stessa ‘’fine’’• Comunicazione

unidirezionale• Spettatore

• Diversi piani, più possibilità• Dinamico• Storie a bivi/finali diversi• Giochi come comunità• Immersione

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Gli ambienti di apprendimento stanno vivendo una fase di profondatrasformazione grazie all’apertura alla logica della rete.

Il termine ambiente ci porta alla mente gli elementi che delimitano i contornidello spazio in cui ha luogo l’apprendimento, la classica aula.

Oppure l’insieme delle componenti presenti nella situazione in cui vengonomessi in atto i processi di apprendimento. Il che vuol dire prendere inconsiderazione le condizioni e i fattori che intervengono nel processo: gliinsegnanti e gli allievi, gli strumenti culturali, tecnici e simbolici.

Oggi gli ambienti di apprendimento stanno diventando mondi virtuali, ambientidi tipo immersivo, simulazioni e videogiochi per la didattica.

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La scuola entra nell'era dei BES

La novità di quest'anno per la scuola italiana sono i BES, ovvero i bisogni educativi speciali.

Nell’ottica di una scuola inclusiva, le nuove tecnologie possono aiutare a creare una didattica, dei percorsi e degli ambienti di lavoro più inclusivi per tutti.

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Di “Tecnologie Didattiche” oggi si parla molto …, ma che cosa vuol dire veramente far uso di

“Tecnologie Didattiche” a scuola?

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Obiettivi del corso:

Utilizzare il libro elettronico per la progettazione di percorsididattici personalizzati, attenti ai bisogni educativi e aidiversi stili cognitivi.

Sperimentare ambienti di apprendimento e uso di testinterattivi per lo sviluppo delle capacità operative, integratiin una didattica per competenze.

Approfondire metodologie di utilizzo del multimediale nelladidattica, insieme agli strumenti e i mezzi.

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Inizieremo con l’analisi degli e-Book che troviamo nella piattaforma Booktab.

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Dove troviamo i libri digitali della nostra disciplina.

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Vedremo come utilizzarli al meglio e come preparare una lezione particolare

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Mettiamoci alla provaPensiamo ad un argomento e realizziamo un projet work

da sperimentare in classeutilizzando quello che la rete ci mette a disposizione.

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