Dicono che Egli è Dicono che Egli è risorto…risorto…

elementi di storicità

Una premessa…Una premessa…

• I testi che ascolteremo (Vangeli) non sono stati scritti come semplici cronache, ma perché noi, facendo esperienza di una Persona, cambiamo il nostro rapporto con Dio e quindi anche tra di noi: sono stati scritti per annunciare una GRANDE NOTIZIA che cambia la vita…

Il Cristianesimo che nasce dalla Risurrezione non si presenta solo

come un simbolo (mito), un’idea, un messaggio, un ideale, ma esso è

fede in una Persona…

L’antefattoMarco 15,42-47Marco 15,42-47

42 Sopraggiunta ormai la sera, poiché era la Parascève, cioè la 42 Sopraggiunta ormai la sera, poiché era la Parascève, cioè la vigilia del vigilia del sabatosabato, 43 Giuseppe d’Arimatèa, membro autorevole , 43 Giuseppe d’Arimatèa, membro autorevole del sinedrio, che aspettava anche lui il regno di Dio, andò del sinedrio, che aspettava anche lui il regno di Dio, andò

coraggiosamente da Pilato per chiedere il coraggiosamente da Pilato per chiedere il corpocorpo di Gesù. di Gesù.

Coraggiosamente perché i corpi dei condannati

a morte per crocifissione erano considerati Maledetti e non avevano diritto

a una sepoltura

Parasceve = preparazione:dal sorgere delle prime

stelle la sera del venerdì gli ebrei non possono fare più

alcun lavoro.I cadaveri dei crocifissi

venivano di solitolasciati sulle croci per essere

divorati dagli animali.Ma siccome era la Pasqua

(con tanta gente a Gerusalemme)non sarebbe stato appropriatolasciare i tre cadaveri appesi

proprio alle porte della Città Santa

44 Pilato si meravigliò che fosse già morto e, chiamato il centurione, lo interrogò se fosse morto da tempo. 45 Informato dal centurione, concesse la salma a Giuseppe. 46 Egli allora, comprato un 46 Egli allora, comprato un lenzuolo lenzuolo [[sindonsindon], lo ], lo calò giù dalla croce e, avvoltolo nel lenzuolo, lo calò giù dalla croce e, avvoltolo nel lenzuolo, lo depose in un depose in un sepolcro scavato nella rocciasepolcro scavato nella roccia. Poi . Poi fece rotolare un fece rotolare un massomasso contro l’entrata del contro l’entrata del sepolcro.sepolcro.

47 Intanto 47 Intanto Maria di Màgdala e Maria Maria di Màgdala e Maria madre di Iosesmadre di Ioses stavano ad osservare stavano ad osservare dove veniva deposto.dove veniva deposto.

Matteo dice che era di proprietàdi Giuseppe d’Arimatea.

Luca e Giovanni ci informano che era un sepolcro nuovo, nel quale ancora nessuno

era stato deposto.

Fortezza Antonia(residenza di Pilato)

Luogo della condanna

Golgota esepolcro

Via Crucis

Plastico della zona sepolcrale

di Gerusalemmeal tempo di Gesù

Proprio delle donneMarco 16,1-11

1 Passato il sabato, Maria di Màgdala, Maria di Giacomo e Salome comprarono oli aromatici per andare a imbalsamare Gesù.

2 Di buon mattino, il primo giorno dopo il sabatoprimo giorno dopo il sabato, vennero al sepolcro al levar del sole.

3 Esse dicevano tra loro: «Chi ci rotolerà via il masso dall’ingresso del sepolcro?».

4 Ma, guardando, videro che il masso era già stato rotolato via, benché fosse molto grande.

5 Entrando nel sepolcro, videro un giovane, seduto sulla destra, vestito d’una veste bianca, ed ebbero paura.

6 Ma il giovane disse alle donne: «Non abbiate paura! Voi cercate Gesù Nazareno, il crocifisso. È risorto, non è qui. Ecco il luogo dove l’avevano deposto. 7 Ora andate, dite ai suoi discepoli e a Pietro che egli vi precede in Galilea. Là lo vedrete, come vi ha detto».

Marco 16,1-11

8 Ed esse, uscite, fuggirono via dal sepolcro perché erano piene di timore e di spavento. E non dissero niente a nessuno, E non dissero niente a nessuno, perché avevano paura.perché avevano paura.

9 Risuscitato al mattino nel primo giorno dopo il sabato, apparve prima a Maria di Màgdala, dalla quale aveva cacciato sette demòni. 10 Questa andò ad annunziarlo ai suoi seguaci che erano in lutto e in pianto. 11 Ma essi, udito che era vivo ed era stato visto da lei, non vollero non vollero credere.credere.

Marco 16,1-11

Proprio delle donneMatteo 28,1-10

1 Passato il sabato, all’alba del primo giorno della settimana, Maria di Màgdala e l’altra Maria andarono a visitare il sepolcro.

2 Ed ecco che vi fu un gran terremoto: un angelo del Signore, sceso dal cielo, si accostò, rotolò la pietra e si pose a sedere su di essa. 3 Il suo aspetto era come la folgore e il suo vestito bianco come la neve.

4 Per lo spavento che ebbero di lui le guardie tremarono e caddero a terra come morte.

5 Ma l’angelo disse alle donne: «Non abbiate paura, voi! So che cercate Gesù il crocifisso. 6 Non è qui. È risorto, come aveva detto; venite a vedere il luogo dove era deposto. 7 Presto, andate a dire ai suoi discepoli: È risuscitato dai morti, e ora vi precede in Galilea; là lo vedrete. Ecco, io ve l’ho detto».

8 Abbandonato in fretta il sepolcro, con timore e gioia grande, le donne corsero a dare l’annunzio ai suoi discepoli.

9 Ed ecco Gesù venne loro incontro dicendo: «Salute a voi». Ed esse, avvicinatesi, gli presero i piedi e lo adorarono. 10 Allora Gesù disse loro: «Non temete; andate ad annunziare ai miei fratelli che vadano in Galilea e là mi vedranno».

Proprio delle donne

55 Le donne che erano venute con Gesù dalla Galilea seguivano Giuseppe; esse osservarono la tomba e come era stato deposto il corpo di Gesù, 56 poi tornarono indietro e prepararono aromi e oli profumatiaromi e oli profumati. Il giorno di sabatosabato osservarono il riposo secondo il comandamento.

1 Il primo giorno dopo il sabatoIl primo giorno dopo il sabato, di buon mattino, si recarono alla tomba, portando con sé gli aromi che avevano preparato. 2 Trovarono la pietrala pietra rotolata via dal sepolcro; 3 ma, entrate, non trovarono il corpo del Signore Gesù. 4 Mentre erano ancora incerte, ecco due uomini apparire vicino a loro in vesti sfolgoranti. 5 Essendosi le donne impaurite e avendo chinato il volto a terra, essi dissero loro: «Perché cercate tra i morti colui che è vivo? 6 Non è qui, è risuscitato. Ricordatevi come vi parlò quando era ancora in Galilea, 7 dicendo che bisognavabisognava che il Figlio dell’uomo fosse consegnato in mano ai peccatori, che fosse crocifisso e risuscitasse il terzo giorno». 8 Ed esse si ricordarono delle sue parole.

9 E, tornate dal sepolcro, annunziarono tutto questo agli Undici e a tutti gli altri. 10 Erano Maria di Màgdala, Giovanna e Maria di Giacomo. Anche le altre che erano insieme lo raccontarono agli apostoli. 11 Quelle parole parvero loro come un vaneggiamento e non credettero ad esse.

Luca 23,55 – 24,11

1 Nel giorno dopo il sabato, Maria di Màgdala si recò al sepolcro di buon mattino, quand’era ancora buio, e vide che la pietra era stata ribaltata dal sepolcro. 2 Corse allora e andò da Simon Pietro e dall’altro discepolo, quello che Gesù amava, e disse loro: «Hanno portato viaHanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l’hanno posto!».

Giovanni 20,1-2

Proprio delle donne

Giovanni 20,11-18

11 Maria invece stava all’esterno vicino al sepolcro e piangeva. Mentre piangeva, si chinò verso il sepolcro 12 e vide due angeli in bianche vesti, seduti l’uno dalla parte del capo e l’altro dei piedi, dove era stato posto il corpo di Gesù. 13 Ed essi le dissero: «Donna, perché piangi?». Rispose loro: «Hanno portato via il mio Signore e non so dove lo hanno posto».

14 Detto questo, si voltò indietro e vide Gesù che stava lì in piedi; ma non sapeva che era Gesù. 15 Le disse Gesù: «Donna, perché piangi? Chi cerchi?». Essa, pensando che fosse il custode del il custode del giardinogiardino, gli disse: «Signore, se l’hai portato via tu, dimmi dove lo hai posto e io andrò a prenderlo».

16 Gesù le disse: «Maria!». Essa allora, voltatasi verso di lui, gli disse in ebraico: «Rabbunì!», che significa: Maestro! 17 Gesù le disse: «Non mi trattenere, perché non sono ancora salito al Padre; ma và dai miei fratelli e dì loro: Io salgo al Padre mio e Padre vostro, Dio mio e Dio vostro».

18 Maria di Màgdala andò subito ad annunziare ai discepoli: «Ho visto il Signore» e anche ciò che le aveva detto.

Se si tiene conto della scarsissima Se si tiene conto della scarsissima considerazione della donna nella mentalità considerazione della donna nella mentalità ebraica e antica e del fatto che la donna ebraica e antica e del fatto che la donna ad esempio non poteva testimoniare in ad esempio non poteva testimoniare in tribunale, questa presenza delle donne tribunale, questa presenza delle donne che per prime testimoniano l’Evento della che per prime testimoniano l’Evento della Resurrezione, è un chiarissimo indizio Resurrezione, è un chiarissimo indizio della storicità del fatto.della storicità del fatto.

Proprio delle donne

“Insegnare la Torah a una donna è una cosa del tutto inutile” (Talmud)“Grazie Signore perché non mi hai fatto pagano, donna o ignorante”

(preghiera del buon ebreo ogni mattina)“Cattive sono le donne, figli miei, e poiché non hanno nessun potere

sull’uomo, usano l’inganno della bellezza per renderlo schiavo:attraverso lo sguardo iniettano veleno” (Testamento di Ruben, I sec.)

“Amara più della morte è la donna, è tutta lacci” (Qohelet 7,26)“Meglio la cattiveria di un uomo che la bontà di una donna” (Sir 42,14)

Eppure Dio sceglie sempre gli ultimi, i più piccoli, gli emarginati:Eppure Dio sceglie sempre gli ultimi, i più piccoli, gli emarginati:Perché Lui è povero come loro e solo loro possono capirLo…Perché Lui è povero come loro e solo loro possono capirLo…

Altro indizio di storicità: i Vangeli non Altro indizio di storicità: i Vangeli non riportano nessun testimone oculare del riportano nessun testimone oculare del momento preciso della risurrezione (che momento preciso della risurrezione (che è un Evento che va al di là della storia), è un Evento che va al di là della storia),

proprio perché non ce ne furono.proprio perché non ce ne furono.

I Vangeli apocrifi invece (tardi e leggendari o simbolici) descrivono il Fatto con scenografie colossali: in uno si parla di una parata di 12.000 cherubini, 20.000 serafini, 30.000 vergini!

Nessun testimone

Discordanze nei racconti

Marco e MatteoMarco e Matteo1 angelo1 angelo

3 donne3 donne

Luca e GiovanniLuca e Giovanni

2 angeli2 angelidiverse donne (o una) diverse donne (o una)

Da un vangelo all’altro ci sono particolari che varianoDa un vangelo all’altro ci sono particolari che varianoAd esempio:Ad esempio:

Ma proprio queste varianti sono l’indizio che i racconti NON sono frutto di un’invenzione orchestrata dagli Apostoli, altrimenti si sarebbero messid’accordo su tutto!

Diffidenza degli apostoli

Luca 24,11: Anche le altre che erano insieme lo raccontarono agli apostoli. Quelle parole parvero loro come un vaneggiamento e non credettero ad esse.

Marco 16,10-14: Maria di Magdala andò ad annunziarlo ai suoi seguaci che erano in lutto e in pianto. 11 Ma essi, udito che era vivo ed era stato visto da lei, non vollero credere.12 Dopo ciò, incontrò due di loro sotto altro aspetto, mentre erano in cammino verso la campagna. 13 Anch’essi ritornarono ad annunziarlo agli altri; ma neanche a loro vollero credere.14 Alla fine incontrò gli undici, mentre stavano a mensa, e li rimproverò per la loro incredulità e durezza di cuore, perché non avevano creduto a quelli che lo avevano visto risuscitato.

Sono i due discepoli di Emmaus di cui Luca 24 racconta la vicenda

Luca 24, 36-43Luca 24, 36-43: 36 Mentre essi parlavano di queste cose, Gesù in persona apparve in mezzo a loro e disse: «PacePace a voi!».

37 Stupiti e spaventati credevano di vedere un fantasmafantasma. 38 Ma egli disse: «Perché siete turbati, e perché sorgono

dubbi nel vostro cuore? 39 Guardate le mie mani e i miei piedi: sono proprio io! Toccatemi e guardate; un fantasmafantasma non ha carne e ossa come vedete che io ho». 40 Dicendo questo, mostrò loro le mani e i piedi.

41 Ma poiché per la grande gioia ancora non credevano ed erano stupefatti, disse: «Avete qui qualche cosa da mangiare?». 42 Gli offrirono una porzione di pesce arrostito; 43 egli lo prese e lo mangiò davanti a loro.

Diffidenza degli apostoli

Giovanni 20, 19-29:Giovanni 20, 19-29: 19 19 La sera di quello stesso giorno, il La sera di quello stesso giorno, il primo dopo il sabatoprimo dopo il sabato, , mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne timore dei Giudei, venne GesùGesù, si fermò in mezzo a loro e disse: «, si fermò in mezzo a loro e disse: «PacePace a a voi!». voi!». 20 20 Detto questo, Detto questo, mostrò loro le mani e il costatomostrò loro le mani e il costato. E i discepoli gioirono . E i discepoli gioirono al vedere il Signore. al vedere il Signore. 21 21 Gesù disse loro di nuovo: «Gesù disse loro di nuovo: «PacePace a voi! Come il a voi! Come il Padre ha mandato me, anch’io mando voi». Padre ha mandato me, anch’io mando voi». 2222Dopo aver detto questo, alitò Dopo aver detto questo, alitò su di loro e disse: «Ricevete lo Spirito Santo; su di loro e disse: «Ricevete lo Spirito Santo; 2323a chi rimetterete i peccati a chi rimetterete i peccati saranno rimessi e a chi non li rimetterete, resteranno non rimessi».saranno rimessi e a chi non li rimetterete, resteranno non rimessi».

24 Tommaso, uno dei Dodici, chiamato Dìdimo, non era con loro quando venne Gesù. 25 Gli dissero allora gli altri discepoli: «Abbiamo visto il Signore!». Ma egli disse loro: «Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e non metto il dito nel posto dei chiodi e non metto la mia mano nel suo costato, non crederò».

26 Otto giorni dopoOtto giorni dopo i discepoli erano di nuovo in casa e c’era con loro anche Tommaso. Venne Gesù, a porte chiuse, si fermò in mezzo a loro e disse: «PacePace a voi!». 27Poi disse a Tommaso: «Metti qua il tuo dito e guarda le mie mani; stendi la tua mano, e mettila nel mio costato; e non essere più incredulo ma credente!». 28Rispose Tommaso: «Mio Signore e mio Dio!». 29Gesù gli disse: «Perché mi hai veduto, hai creduto: beati quelli che pur non avendo visto crederanno!».

Diffidenza degli apostoli:TommasoTommaso

La testimonianza di Giovanni

Giovanni 20,1-10: 1 Nel giorno dopo il sabato, Maria di Màgdala si recò al sepolcro di buon mattino, quand’era ancora buio, e vide che la pietra era stata ribaltata dal sepolcro. 2 Corse allora e andò da Simon Pietro e dall’altro discepolo, quello che Gesù amava, e disse loro: «Hanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l’hanno posto!».

3 Uscì allora Simon Pietro insieme all’altro discepolo, e si recarono al sepolcro. 4 Correvano insieme tutti e due, ma l’altro discepolo corse più veloce di Pietro e giunse per primo al sepolcro. 5 Chinatosi, vide le bende per terra, ma non entrò.

6 Giunse intanto anche Simon Pietro che lo seguiva ed entrò nel sepolcro

e contempla le bende distese,

7 e il sudario, che gli era stato posto sul capo, non con le bende disteso, ma al contrario avvolto

in una posizione unica.

8 Allora entrò anche l’altro discepolo, che era giunto per primo al sepolcro, e vide e credette.

9 Non avevano infatti ancora compreso la Scrittura, che egli cioè doveva risuscitare dai morti.

10 I discepoli intanto se ne tornarono di nuovo a casa.

Afflosciate, vuote, ma non manomesse

Rimasto nella posizione di avvolgimento, rialzato, ma non sostenuto dall’interno

Straordinaria, eccezionale, perché controle leggi della gravità

E la sindone ?

Il Santo Sepolcro oggi

La fede cristiana non si riduce a sola La fede cristiana non si riduce a sola razionalità ( razionalità ( ), ma non è nemmeno contro ), ma non è nemmeno contro

la ragione: essa è la ragione: essa è ragionevoleragionevole

perché fondata su testimonianze con forti perché fondata su testimonianze con forti caratteri di veridicità storica.caratteri di veridicità storica.

In sintesi:In sintesi:

1.1. Le donne: non le avrebbero mai messe se non fosse stato veroLe donne: non le avrebbero mai messe se non fosse stato vero2.2. Nessun testimone oculare del momento preciso: lo avrebbero Nessun testimone oculare del momento preciso: lo avrebbero

inventato se non fosse stato veroinventato se non fosse stato vero3.3. Nessuna uniformità nei racconti: si sarebbero messi d’accordo se Nessuna uniformità nei racconti: si sarebbero messi d’accordo se

fosse stata un’invenzionefosse stata un’invenzione4.4. La diffidenza degli apostoli: 1) non avrebbero voluto farci una così La diffidenza degli apostoli: 1) non avrebbero voluto farci una così

brutta figura se l’avessero inventato loro 2) non erano dei brutta figura se l’avessero inventato loro 2) non erano dei sempliciotti o dei fanaticisempliciotti o dei fanatici

Per concludere…Per concludere…

Nessun uomo, anche se non Nessun uomo, anche se non credente, nessuno di noi, può credente, nessuno di noi, può non confrontarsi con non confrontarsi con quest’Evento, perché esso ha quest’Evento, perché esso ha cambiato la storia di tutti cambiato la storia di tutti

(e può cambiare il (e può cambiare il senso della nostra vita…)senso della nostra vita…)

Eppure posso anche chiudere gli occhi, la mia libertà è salva, Dio non mi impone nemmeno di credere in Lui…

Il fatto della Risurrezione è certo un fatto dalle gigantesche conseguenze storiche,

ma è anche un fatto che va oltre la ma è anche un fatto che va oltre la storia, che riguarda ciò che mi storia, che riguarda ciò che mi avverrà alla fine,avverrà alla fine,

perciò non mi è completamente com-prensibile con le perciò non mi è completamente com-prensibile con le sole categorie storichesole categorie storiche

Mi occorrono gli occhi della fede… Mi occorrono gli occhi della fede… un atto di un atto di Amore! ;-) Amore! ;-)

E io ?E io ?