Diario Missione RWANDA 2018 dal 18.08 al 01 · gallo che rincorre le galline alle 6:15 per Bullo e...

Diario Missione RWANDA 2018 dal 18.08 al 01.09

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PROGRAMMA TECNICO DELLA GIORNATA

Quando: 18-19 Agosto Dove: Bologna, Istanbul, Kigali, Musanze, casa dolce casaBene,ciari: NoiAttività svolte: Sì viaggiare...respirando a pieni polmoni benzina...evitando i fossi più duri...con gli spi4eri dritti sul collo! Dolcemente viaggiare….

Risultati ottenuti nelle varie attività svolte:

• Siamo arrivati a destinazione senza intoppi

• Il bagno c’è e l’acqua pure

• Ci siamo sentiti a casa in casa

• Accoglienza da parte del GDS*

• Programmazione delle attività e concretizzazione dello spettacolo

• Esplorazione del territorio circostante

Punti di forza delle attività svolte:

• Preparazione dello spettacolo: complicità nel gruppo con idee chiare guardando tutti nella stessa direzione

• E#cacia dei bans per attivare il gruppo e per entrare nello spirito della missione

• Buona collaborazione nelle faccende domestiche già da subito

• Accoglienza GDS

• Saluto a sorpresa con Gorilla Modenesi giunti in aeroporto per impacchettarci e farci arrivare a destinazione sani e salvi

Punti di debolezza delle attività svolte:

• Stanchezza da viaggio

• Allucinazioni date dalle inalazioni dei gas di scarico

• A riguardo del LARIAM nulla da dichiarare

• Assenza dell’incontro con il referente del GDS Clown Burudika come sarebbe dovuto essere da programma

* IL GDS è l’associazione “Granello Di Senape”, il partner locale con cui collaboriamo per le attività

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Clown Bullo (Vip Sardegna), Clown Iaiapuà (Vip Venezia), Clown Oktivogliobeneciaociao (VipModena), Clown Pandisole (Vip Cosenza), Clown Piripù (Vip Sardegna), Clown Poivedo (Vip

Modena), Clown Pumukita (Vip Milano), Clown Spasticcio (Vip Modena)


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DIARIO QUOTIDIANO EMOTIVO-SOGGETTIVO (Coincisa descrizione dei punti salienti della giornata del gruppo o di un singolo clown)

Sono le ore 9:00 e tutti e 8 siamo puntualissimi all’incontro all'aeroporto diBologna con più valigie che uomini e ignagnari di quello che ci aspetta.Sembrava tutto normale quando improvvisamente sbucarono una decina digorilla dal naso rosso! Incredibile siamo già arrivati in Rwanda?! Ah no… sono inostri amici di VipModena che hanno organizzato il nostro rito di partenza:danza gorillosa e impacchettamento con cellophane! O si parte tutti o niente!E così si vola verso Istanbul dove i rabdomanti del wi-: camminano perl’aeroporto in cerca di connessione internet. Iniziamo ben presto a mangiareriso in aereo e con in regalo dei calzini antiscivolo passiamo le nostre ore diviaggio tra :lm, bagno, dormite e cibarie.Tocchiamo terra africana e superiamo il quiz di ingresso a pieni voti nonostantela nostra scarsa preparazione. Usciti dall'aeroporto ci accolgono gli abbracci e i sorrisi di Amì e Murungi (laragazza del GDS), per Burudika dobbiamo aspettare. Annusiamo nell’aria iltipico odore di bruciato africano senza sapere che ci avrebbe accompagnatodurante tutto il tragitto :no a casa.

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Dopo quasi 3 ore di curve in salita, buche, guida contromano, spi?eri al collo epiedi bolliti arriviamo in retromarcia dentro quella che sarà la nostra casa(home sweet home).

Dopo poche ore di sonno, ogni camera ha avuto la sua sveglia personalizzata:gallo che rincorre le galline alle 6:15 per Bullo e in teoria Pumukita (che si èsalvata grazie ai tappi), canzone rap ie-ie per Spasticcio e Pandisole alle 7:00,carrilon non desiderato per Piripù, Poivedo, Oktivogliobeneciaociao e Iaiapuàalle 6:30 (in realtà dovevamo alzarci alle 9).Sarà l’agitazione? Nel dubbio iniziamo la giornata sciogliendoci e caricandocicon i bans. Questi ci hanno così scatenato e ispirato da farci creare unospettacolo con grande facilità, divertimento, ilarità e sintonia.Per sentirci ancora più arrivati e in piena missione abbiamo concluso ilpomeriggio con un giro nella città di Musanze tra mercati, chiese e stradesdrucciolose e polverose di ciottoli.

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Chiudiamo la giornata con coccole serali a base di cioccolata, tisane (grazieVipModena) e dediche (grazie VipCosenza).

Scene di vita vissuta:

• Saluto con blanda testata tipico turco, … turchino o turchese?

• Tutti al sicuro davanti alle spalle di Rocky-Amì (The eye of the tiger). N.B. Amìper chi non lo sapesse è uno dei 3 ragazzi del GDS dalla muscolaturapossente (40kg buccia e tutto).

• Avere l’autista del pulmino che guarda la strada con la testa fuori dal:nestrino. Telefonino acceso e rigorosamente nella corsia di sinistra. Si pensache il gesto sia dovuto alla mancata pulitura del parabrezza.

• Capacità rwandese di giocare a tetris con volontari e valigie

• I bambini che salutano, alcuni dicendo “give me your money” e atri dicendo“I love you so much”

• Bambini arrampicanti sui caschi di banana

• Il grande giocoliere Oktivogliobeneciaociao è riuscito a rompere un piattoperché stava giocolando solo con uno e se non sono tre non funziona

• Dopo un esperimento di Reiki tutta la nostra energia si accumula su Iaiapuàche chiudendo la porta rimane con la maniglia in mano; rischiamo di passarela nottata in cucina...Ignegniere Poivedooo!!!

Cibo particolare del giorno (se c’è):

Colazione con panino banana e avocadoPatate tagliate a zig zag del pranzoBanana al sapore di patata della cena

Frase del giorno“Vola solo chi osa farlA”

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PROGRAMMA TECNICO DELLA GIORNATAQuando: 20 AgostoDove: Musanze- sede GDS (casa) Bene,ciari: EducatoriAttività svolte: Formazione ClownTerapia – corso base avanzato

Risultati ottenuti nelle varie attività svolte:• Abbiamo ottenuto una buona coesione, sin da subito, con gli educatori

che svolgeranno le attività clown sul posto in futuro• I loro feedback durante la condivisione alla �ne delle attività sono stati

molto positivi;non solo si sono divertiti e si sono messi in gioco in pieno ma hannoanche assimilato lo spirito di essere clown e i suoi valori;

• Noi volontari siamo riusciti a svolgere l’intero programma pre�ssato conarmonia e nei tempi richiesti, nonostante qualche imprevisto.

Punti di forza delle attività svolte:• C’è stata una buona piani�cazione delle attività soprattutto per quanto

riguarda l’alternanza tra momenti attivi e divertenti e altri più tranquilli eintrospettivi.

• Avere nel nostro gruppo clown qualcuno in grado di parlare inglese efrancese è stato molto utile per la spiegazione delle attività.

• Pur non essendoci stato Burudika c’è stata una piena disponibilità daparte di alcuni educatori del posto nell’aiutare nella comunicazione etraduzione.

• Buona gestione dei tempi e dell’alternanza dei ruoli all’interno delgruppo.

Punti di debolezza delle attività svolte:• Abbiamo riscontrato che alcuni esercizi sono stati di livello troppo

avanzato per parte degli educatori (questo perché il programma era statopensato per i clown che avevano già svolto formazione negli anniprecedenti, invece abbiamo avuto un gruppo misto con dei nuoviingressi).

• Talvolta i tempi di spiegazione delle attività sono stati un po' lunghi acausa delle di-coltà linguistiche (Francese, Inglese, Italiano oRwandese???tutti e quattro insieme!)

• E’ mancato il passaggio importante di iniziare le attività con un incontropiù u-ciale per riguardare insieme il programma ipotizzato col ilresponsabile del GDS Burudica!

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DIARIO QUOTIDIANO EMOTIVO-SOGGETTIVO (Concisa descrizione dei punti salienti della giornata del gruppo o di un singoloclown)

La giornata ha inizio con un sospetto suono di acqua nel bagno (...e noi cheavevamo paura che non ci fosse acqua!), sull’uscio della porta il colpevole delmisfatto...Oktivogliobeneciaociao, alzatosi particolarmente presto,nell’emozione di fare la prima doccia della missione non è riuscito a gestire lapropria forza ed è rimasto col rubinetto in mano. Risultato? Acqua chiusa econseguente lavaggio a pezzi con catino e tazza da tè per tuttiii!!!Rinfrescati e rifocillati �nalmente iniziano le attività...che emozione!!!Uno ad uno, chi prestissimo chi più tardi dopo camminata e viaggi, vediamodalla �nestra di casa i nostri futuri compagni di gioco mentre siamo in breveriunione con Murungi e Amì; abbiamo tante cose di cui parlare perciòdecidiamo di rinviare l’incontro ad un momento più tranquillo e con la presenzadi Burudika (principale referente del GDS).Con gli educatori è subito casa e famiglia, da entrambe le parti è calorosa lavoglia di conoscersi.Impossibile catturare con delle parole adeguate le immagini che ci ha regalatoquesta giornata...ricordate tutte le emozioni che avete vissuto nel corso base,moltiplicatele per i colori sgargianti dei vestiti africani, aggiungete qualchenostra lacrimuccia nell’osservare la loro bellezza nel gioco e cospargete disorrisi e abbracci un cortile polveroso...eccovi, adesso siete qua con noi!Meraviglia! Piena partecipazione, �ducia e coinvolgimento dall’inizio alla �necompresi merenda e pranzo condiviso! Questa scia di positività ci porta allacondivisione �nale, dove, con nostra sorpresa, dalle loro parole vengono fuori ivalori del vivere positivo clown: la forza del sorriso, l’importanza del gioco perl’apprendimento e per rilasciare le tensioni, la �ducia in se stessi e negli altri, lostare bene insieme...ormai sono parte di noi, “ora siamo tutti clown” come diceMafabi (educatore)! Murakose Ciane, Grazie mille, Thank you so much, mercibeaucoup risuonano nell’aria e ci attraversano...salutiamo la giornata grati!

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Scene di vita vissuta: • La maledizione della forza bruta di Oktivogliobeneciaociao: piatto rotto,

doccia sgangherata e pioggia di zucchero.• Piripù esce dal bagno dicendo “mi sono lavata come i cagnolini nelle

pozzanghere!”• Operazione chirurgica, stile Scrubs, con pompetta al cuore di

Oktivogliobeneciaociao gon�ato e usato per giocare a pallavolo.• Amì è stato posseduto da un turista cinese! Cinque telefoni in sole due

mani!• Pumukita indecisa su che lingua usare pensa sia più e-cace usarne

quattro in una sola frase accompagnata dall’italianofranch di Bullo.• La giornata termina con una catena di massaggi stile macachi.

Cibo particolare del giorno (se c’è): Fagioli con rischio conseguenze pensieroseBiscotti al riso

Frase del giorno“Chiunque riesca a mantenere viva la capacità di vedere la bellezza nelle piccole cosenon sarà mai infelice”.

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Risultati ottenuti nelle varie attività svolte:• gruppo sempre più coeso e collaborativo

• totale �ducia nelle attività da noi proposte

• spontaneità e creatività nell’improvvisazione.

Punti di forza delle attività svolte:• collaborazione e �ducia del gruppo claun rwandesi• da parte nostra maggiore rispetto dei loro tempi: ci siamo resi conto che

era necessario concedere dei tempi più distesi per l’esecuzione degliesercizi

• nonostante alcuni momenti di confusione presentatisi, il gruppo è riuscitoad accettare l’imprevisto e riadattare il programma

• le ‘barriere’ linguistiche ormai non ci fanno più un ba o: ora oltre ai nostripersonali interpreti abbiamo Burudika-traduttore istantaneo.

Punti di debolezza delle attività svolte:• il confronto con Burudika ha rischiato di trasmetterci un inizio un po'

spento.

DIARIO QUOTIDIANO EMOTIVO-SOGGETTIVO (Concisa descrizione dei puntisalienti della giornata del gruppo o di un singolo clown)

Come ogni mattina la sveglia di Pandisole risuona nelle cuccetterwandesi...oggi al sapore di “Amazing grace”.Colazionati, ma non troppo svegli, appuntamento con Burudika per confrontarcisu un’ipotetica evoluzione del gruppo dei claun rwandesi. Purtroppo però abbiamo volato alto sognando un possibile gemellaggio VipItalia-Rwanda che al momento non è realizzabile perché, nonostante la volontàdei claun del GdS di portare avanti le attività, il contesto di povertà estrema lorende di;cilmente attuabile.Usciti quindi un po' scoraggiati ed amareggiati, fortunatamente Poivedo ha benpensato di risollevare gli umori...e via di mini seduta di haka/yoga della risata!Ohohohoho ahahahahaha bleaaahhhhhhhhhhhhhh!!! Ora siamo pronti ericaricati per iniziare le attività della giornata!Per i nostri claunini rwandesi oggi merenda al sapore di the, pane dolce espettacolo accuratamente preparato dai migliori attori che Vip Italia possa______________________________________________________________________________________




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permettersi….ah no! Sono solo improbabili passeggeri di un pulminosgangherato guidato da un autista rockettaro...tra questi spiccano un fastidiosoprecisino, un’inguaribile dormigliona, una frettolosa spazientita, una zanzara-busters, una ra reddata moccolosa, un “autì mi scappa la pipì” e una nauseatadonna incinta!Tra autogra� mai richiesti del nostro pubblico comunque entusiasta,proseguiamo con le attività concludendo la mattinata con l’emozionanteconsegna dei nasi: il cortile si tinge di rosso e gli occhi si riempiono di lacrimeal vedere i claun rwandesi diversamente giovani mettere il naso ai loro nuovicompagni...ecco come un semplice pezzo di gomma rossa può fare ladi erenza rendendoci tutti unicamente claun!Lunch time and...si ricomincia!Manca ancora qualcosa però...e stavolta la sorpresa è da parte del GdS, checonsegna �nalmente le tanto attese e desiderate magliette claun...iltermometro emozionale rischia l’esplosione!Se qui eravamo riusciti a trattenerci, non abbiamo avuto scampo nelle attivitàconclusive dove non solo lo spirito del naso rosso ha guidato gli esercizi diimprovvisazione e �ducia, ma si è rivelato straordinariamente contagiosonell’intonare Sele Mama a due voci con tutto il gruppo.

E qui sì che parte la standing ovation...con richiesta di bis nelle prossime giornate!

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Scene di vita vissuta: • Nel cortile ogni giorno delle new entry: oggi la guest star è stata il piccolo

attore ninja rwandese dalle mille smor�e...le sue sopracciglia simuovevano a ritmi mai visti!

• Abbiamo assistito al primo assaggio di pu o marshmallowso da parte diBurudika...inizialmente faccia poco convinta ma poi...uno tira l’altro!

• Pumukita (leggendo in modo impegnato le frasi del giorno): “Non capisconiente”Spasticcio (in tutta risposta): “Eeeeeeeetttcccciiiùùùùù!!!”

Il claun è sempre in servizio:La nostra passeggiata a Musanze ci regala un emozionante momento claun nonprevisto...Pandisole è riuscita a convincere una signora, grazie alla magia delnaso rosso, che il valore di un sorriso supera quello dei lingotti.

Cibo particolare del giorno (se c’è): Canna da zucchero sgranocchiata stile coniglietti (vedi foto!)

Cena a base di patate viola...condite con olio extra vergine sard’oliva!

Frase del giorno“Ciò che unisce le persone, oltre all’amore, sono le risate”.

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Risultati ottenuti nelle varie attività svolte:• Feedback conclusivo positivo dei 3 giorni di formazione

• Svolgimento �uente degli esercizi con tempi adeguati alle necessità edesigenze del gruppo

• Rispetto, ascolto e �ducia sempre maggiori tra di noi

• Le nostre condivisioni hanno permesso di limare alcune imprecisioni nellaconduzione degli esercizi riscontrate nei giorni precedenti

• Ci sentiamo un gruppo unico di clown RwandItaliani.

• Messa a fuoco delle problematiche locali con Burudika riguardo alpossibile gemellaggio

Punti di forza delle attività svolte:• La crescita dell’interazione tra noi e gli educatori ha aiutato nella

spiegazione degli esercizi e di conseguenza la velocità di comprensioneda parte loro e il corretto svolgimento

• Maggiore tranquillità da parte nostra nella conduzione degli esercizi

• La loro capacità di attenzione, di ascolto e il vivo interesse

• Sentirci sempre più integrati con la realtà locale e il luogo in cui cimuoviamo


• Il ritardo dell’inizio delle attività ha comportato la riduzione di parte delprogramma previsto

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DIARIO QUOTIDIANO EMOTIVO-SOGGETTIVO (Coincisa descrizione dei punti salienti della giornata del gruppo o di un singoloclown)

Ci svegliamo consapevoli che oggi è il terzo e ultimo giorno di formazione congli educatori…. Ci dispiace già che molti di loro non li vedremo più!Ci sentiamo sempre più a nostro agio con gli spazi e le abitudini della casa (ilbagno è un incastro di ingressi e uscite regolate al secondo). La sintonia tra noiè così alta che ci capiamo anche solo con semplici sguardi e ci regaliamoattenzioni e coccole anche in momenti inaspettati. Ci interscambiamo nei variruoli e compiti spontaneamente permettendo a tutti di essere parte attiva eviva del gruppo. Dopo una revisione del programma del giorno siamo carichi epronti per iniziare le attività. La mattinata va via veloce con momentiparticolarmente emozionanti durante il gioco del jukebox quando ognuno diloro ci regala una canzone della loro terra. Incrociando i nostri sguardi gli occhisono pieni di lacrime. Dedichiamo ampio spazio alla giocoleria durante la qualemostrano di essere molto ricettivi, divertiti e instancabili raggiungendo davveroottimi risultati.

Chiudiamo prima di pranzo con un breve spettacolo di magia comica del nostroclown mago Bullo che per l'occasione indossa il suo speciale frac nonostante ilcaldo as�ssiante. I loro occhi si tingono di curiosità e sorpresa e nell’aria______________________________________________________________________________________




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echeggiano le loro sottili risate. Noi ci godiamo questo spettacolo (di Bullo eloro).Dietro una nostra richiesta di un loro bans per iniziare il pomeriggio, senzapensarci un attimo, propongono una loro danza popolare e immediatamenteveniamo avvolti e coinvolti in un vortice di danze e canti. Veniamo subito rapitie senza rendercene conto siamo in mezzo a loro, sentendo come nostri i lorocanti e balli. Siamo così presi, da non renderci conto che per magia sonocomparsi due tamburi che ci accompagnano in un crescendo di emozioni,AFRICA. Ma le emozioni non sono �nite, basta un foglio bianco e pochi colori perraccontarsi, disegnando se stessi da clown con naturalezza e aggiungendoparticolari dei compagni con impegno e dedizione.E siccome non ne avevamo abbastanza anche nel salto nel vuoto non sirisparmiano, divertendosi e facendoci divertire.La giornata si conclude con la consegna degli attesi e graditi diplomi e con unacondivisione reciproca.


• La battaglia tra Pumukita e il bagno continua: l’acqua decide di spariresolo in sua presenza e lei deve ricorrere al lavaggio con catino e tazzamentre tutti gli altri si fanno la doccia… anche tiepida.

• Il bagno si sente in colpa, per farsi perdonare le concede di togliere iltappo dal blocco energetico.

• Spasticcio si è talmente integrata che si stupisce che noi non seguiamo lasua conta in rwandese.

• Dopo la levitazione nell’aria, la tastiera �ash Gordon e la trecciaimpennata dichiariamo di avere cyborg Spasticcio nel gruppo.

• Piripù chiede a Murungi: “Mi fai la treccia?” Murungi si gira e risponde“NO!”. Dopo un momento di sconforto e panico, Piripù constata chedietro l’angolo era nascosto Burudika a cui era rivolta la risposta.

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• Spasticcio chiede a Bullo: ”Leggi tu il diario?” Bullo risponde indossandogli occhiali: “Sì, se ingrandisci il carattere”. Spasticcio aumenta più del400% il carattere, Bullo chiama il TELEFONO GRIGIO per gli anziani.

• Durante la preparazione dei giochi nelle scuole Oktivogliobeneciaociaodice che saranno presenti almeno 400 bambini e chiede che tipo di giochivorremmo fare. Bullo risponde: ”Sicuramente giochi di eliminazione!”


Finalmente patate accompagnate però dal primo piatto di carne…. quando torneremoin Italia i dentisti saranno gratiLa sera verdure a go-go e per la prima volta signore e signori… LA ZUCCA!Buonissima!Il frutto dell’ammmore con apertura a…. sorpresa

Frase del giorno“Nelle mani resta il ricordo di ciò che hanno stretto”

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PROGRAMMA TECNICO DELLA GIORNATAQuando: 23 AgostoDove: Musanze- sede GDS / Scuola GacurabwengeBene.ciari: Bambini di strada / Bambini di scuolaAttività svolte: Giocato / Giocato


• Scambio idee, balli e giochi sia nella mattinata con i bambini di stradache nel pomeriggio con gli studenti della scuola.

• Capacità del gruppo di gestire le attività senza seguire un programmade�nito nel dettaglio.

• Gradimento da parte dei bambini per le attività proposte.


• I giochi hanno permesso di integrare nel gruppo dei bambini di stradaanche quelli che sembravano meno inseriti.

• Creare braccialetti sonori con materiali di recupero da poter donare.• Capacità di farci comprendere tramite esempi e con poche parole.• Sintonia del gruppo che riesce a rimanere connesso se pur a metri e

metri, colline e colline di distanza.• Voglia di interagire creando situazioni clowndivertenti con i bambini

durante le pause.


• Ansia da prestazione per la fretta di iniziare l’attività successiva.• Nelle scuola le attività proposte sono di%erenti da quelle fatte con gli

educatori durante la formazione pertanto non siamo riusciti ad includeregli educatori presenti nella gestione delle attività.

• Non abbiamo il �sico per tenere i ritmi dei balletti rwandesi.

DIARIO QUOTIDIANO EMOTIVO-SOGGETTIVO (Coincisa descrizione dei punti salienti della giornata del gruppo o di un singolo clown)

Il diluvio universale ci sveglia già dalle prime ore del mattino per lavare ilcortile che servirà per le attività con i bambini di strada.Si sveglia con noi anche il dubbio che possano saltare le attività ma a sorpresatanti piccoli esserini scalzi iniziano ad entrare nel cortile, l’entusiasmo siimpadronisce delle nostre azioni.

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Non avendo previsto attività acquatiche ci siamo dovuti accontentare di unostanzino che a malapena ha contenuto una trentina di bambini, i quali cicircondano e accolgono al ritmo dei loro canti e balli guidati da Clown Vavà. Ilmomento è molto emozionante e la voglia di assecondarli ci fa scatenare anchese a tratti abbiamo la necessità di a%acciarci all’esterno per recuperare un po’di ossigeno. Le attività proposte piacciono molto ai bambini, che si scatenanosui giochi di body percussion. Alterniamo questa attività più dinamica con unlaboratorio che ci permette di rallentare un po’ i ritmi senza smettere didivertirci insieme; i braccialetti-sonagli si sono rivelati ottimi strumenti di giocoe ci danno la conferma di quanto questi bambini sappiano trovare con pocomolti modi per divertirsi. Concludiamo la mattinata con bans e gag nel cortilefangoso e con l’a%etto che i bambini ci dimostrano.Pranzo veloce e ci prepariamo alla prossima novità...inizia il tour des ecole deRwanda. La struttura di oggi, essendo in campagna, ci da l’opportunità diammirare paesaggi nuovi e di scoprire un po’ più a fondo la terra che ci ospita. Arrivare in una scuola che non aveva mai ricevuto ospiti stranieri e per di piùclown, ha reso divertente ed emozionante il nostro primo approccio con glistudenti, indecisi se scappare o saltarci addosso. Anche se in alcuni momenti èsembrato un po’ macchinoso decidere quali attività proporre, con l’ascolto e lasintonia di gruppo, siamo riusciti ad essere coinvolgenti e a divertirci con ibambini, scoprendo che siamo capaci di condurre i giochi con grandesemplicità e leggerezza. Questa missione si rivela una splendida occasione discambio di idee e opinioni tra gli educatori rwandesi e noi, in particolare graziealla presenza nel nostro gruppo di due insegnanti. Torniamo a casa con gli occhi pieni di polvere e i cuori pieni di gioia.

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• Iaiapuà in un momento �loso�co con un pacco di medicine in mano: “Mase in rwandese bugiardo si dice Aravescia, il bugiardino si chiamaAravescino!?”

• Pandisole ha cominciato a distribuire 2 di picche per il Rwanda.• Abbiamo scoperto il colore preferito dei mosquitos rwandesi: il verde 8uo

spara8essciante delle t-shirt di Bullo e Poivedo.• Pumukita ha dovuto spiegare a un insegnante che in Italia non essere

sposati sopra i 30 anni non è da considerare una malattia.• Finalmente si mangia pasta… peccato che sia stata utilizzata proprio

quella che Bullo aveva in serbo per la cena di saluto della �ne missionecon il GDS… pasta tra�lata al bronzo e carote.


• Patate patate patate… patate soltanto patate ...patate per noi.• Mais bollito.• La pregiata pasta di Bullo condita di soli piselli e carote.• Papaia gorgonzolata.

Frase del giorno

“C’è il temporale in arrivo… porta novità!” (Jovanotti - Temporale)

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PROGRAMMA TECNICO DELLA GIORNATAQuando: 24 AgostoDove: Scuola di Nyabitsinde e Scuola di NyahinamaIIBene-ciari: bambini, bambini, bambiniiiiiiAttività svolte: Bans, Giochi di gruppo, canti e gag


• La collaborazione e l’intesa di gruppo tra di noi sempre più collaudata econsapevole, pur dispersi tra mille bambini ci si capisce al volo!

• Le ansie sono state messe da parte e ci godiamo il momento, ora cisentiamo liberi di giocare tra di noi e con loro;

• Come feedback delle attività abbiamo avuto l’euforia, la gioia e lapartecipazione entusiasta dei bambini;

• Gli insegnanti hanno giocato con noi ed erano soddisfatti di averci conloro, tanto da volere uno scambio nale.

Punti di forza delle attività svolte: • Ogni giorno il gruppo è in grado di accogliere i vin (“viviamo in negativo”)

e trasformarli in vip;• Siamo riusciti a dar spazio a momenti di improvvisazione clown tanto da

caricare anche le attività programmate;• Avere lo stomaco forte negli spostamenti.

Punti di di debolezza delle attività svolte: • Può essere considerato come punto di debolezza l’eccessivo entusiasmo

di millemila bambini?!

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Voglio una guida spericolata, voglio una guida come quella di AmiiiiiiiiìSlalom tra biciclette, guida a destra con corsia a destra, marce rotte, volantemobile anche in rettilineo e salto di dossi da medaglia d’oro, una frenatina vabene dappertutto…anche se sembrava non potesse essere possibile la primameta è stata raggiunta con successo! Camminiamo in mezzo alle campagne e...stupore...chi si aspettava di trovare ilmare in Rwanda a 2000 metri tra le montagne?!Ad accoglierci oggi c’erano 1200 bambini turchesi che come onde hannoiniziato a ballare al ritmo del loro benvenuto per noi.E’ bastato mettere il naso rosso per iniziare a navigare con loro nei bans e neigiochi e come il sassolino sa fare con l’acqua iniziano ad avvolgerci cerchiconcentrici di bambini...“Urusiga Nirugari, Urusiga Nirugari”.Quando il divertimento ha raggiunto la cresta dell’onda è il cuore che prende laparola con la richiesta di Sele Mama, il mare si gon a e si infrange su di noi,risacche di voci bambine.Voglio una guida spericolata, voglio una guida come quella di AmiiiiiiiiìFormula1 ti piacerebbe avere il nostro autista?! È invece no! Tutto per noi perfelicità degli stomaci!!! L’acqua ci accompagna in questa giornata manifestandosi in diverse forme: sela mattina ci siamo tu?ati nel mare il pomeriggio ci siamo lavati con la pioggia!Diventiamo in un attimo clown salvagenti, quando si suol dire che il clown èversatile...cinquanta bambini per braccio possono bastare???Andiamo oltre ai bans e ai giochi, l’improvvisazione ha voglia di emergere e ilnostro clown con semplici gesti e movimenti ha dato via a delle gag spontanee,senza prove e senza trucchi!Travolti dall’onda bagnata di bambini ci ritroviamo tra i banchi di scuola, i ruolisi invertono e clown e insegnanti diventano vicini di banco al primo giorno,vogliosi di conoscersi, scambiarsi idee, emozioni e cultura.Il tempo è passato in un attimo...le nostre stelle marine, sulla porta e sulle nestre, non vedono l’ora di aggrapparsi alle nostre mani, gambe e corpiancora una volta.Voglio una guida spericolata, voglio una guida come quella di AmiiiiiiiiìIl sole sta tramontando, dietro le nostre spalle lasciamo una spiaggia diconchiglie preziose...prendetene una, appoggiatola sul vostro orecchio...ecco ilsuono dell’euforia, della gioia e della meraviglia! Africa!

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Scene di vita vissuta: • Burudika parla ai bambini in Rwandese, Pumukita si gira da Piripù e le

dice come da traduttrice abitudinaria:“Ha detto ai bambini che possonofare di noi ciò che vogliono”. Piripù a questa a?ermazione rispondestupita: “davvero?”. Ma vi pare che una clown presente in rwanda da seigiorni possa già tradurre il rwandese???

• Voglio una guida spericolata, voglio una guida come quella di Amiiiiiiiiì• Spasticcio, Pandisole, Piripù e Poivedo attendono il turno per entrare in

bagno….5 minuti, 10 minuti, 15 minuti...in bagno non c’era nessuno!• Bullo rivolgendosi a Oktivogliobeneciaociao mentre siamo in macchina,

con Amì alla guida, dice: “Chiedi alla ferrari se lo assumono!” poi si giraverso Amì: “mandato il curriculum?”.

• E’ inutile negarlo, i veri signori (Pandisole, Piripù, Bullo, Poivedo,Oktivogliobeneciaociao, Iaiapuà)arrivano nella casa rwandese inmacchina, mancavano solo tappeto rosso, ori e la voce “La ringraziamoper aver scelto la nostra compagnia”...alle spalle i meno fortunati(Spasticcio e Pumukita), mollati come pacchi in mezzo alla strada...apiedi, sotto la pioggia!

“Siamo donne, oltre allegambe c’è di più” ...larivalsa delle nane!

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Cibo particolare del giorno (se c’è): • Indovinate un po'? Patate!!!• Verdura cotta misto spinaci, bietola e cime di rapa...buonissima! Da rifare...a no!

Amì ha pensato di farla estinguere con una bella retromarcia!

Frase del giornoLa semplicità è una dote diFcile da conquistare

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Quando: 25 e 26 agosto

Dove: casa, lago Kivu, città di Rubavu (Jiseni)

Bene0ciari: noiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!

Attività svolte: pulizie


• igiene personale e della casa...�nalmente!

• confronto di gruppo sull’andamento della missione

• stringere rapporti personali con i membri del GdS

• tornare a casa sani e salvi.


• attenzione ai bisogni dei propri compagni

• sincerità e apertura nell’esporre liberamente il proprio punto di vista

• continue proposte di momenti attivanti/ignoranti/coccolanti.


• la tenuta �sica dei membri del gruppo inizia a cedere!

DIARIO QUOTIDIANO EMOTIVO-SOGGETTIVO

(Coincisa descrizione dei punti salienti della giornata del gruppo o di un singoloclown)

25 agostoOggi giornata di faccende domestiche! Partiamo carichi per una profonda

pulizia della casa...ognuno ha il propriocompito e come delle Cenerentole ci armiamodi scope e stro�nacci! Quando ormai la casainizia a brillare ecco arrivare la donna dellepulizie locale che intonando unSalacadulaMagicabulaSpalmaOvunquePupùarmata della sua BACCHETTA MAGICA (loscopino del gabinetto) completa in modo“eccellente” il nostro lavoro, igienizzando omeglio germinizzando ogni angolo della casa.Le donne del gruppo lavano e stendono lemagliette a ritmo della nostra musicapreferita, mentre gli uomini del gruppo lavanoe stendono le donne del gruppo (Salone dibellezza chez CiaoCiao – vedi foto).

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Clown Bullo (Vip Sardegna), Clown Iaiapuà (Vip Venezia), Clown Oktivogliobeneciaociao (Vip

Modena), Clown Pandisole (Vip Cosenza), Clown Piripù (Vip Sardegna), Clown Poivedo (Vip



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Stiamo ancora mandando giù le patate quando ilcortile si riempie di danzatori pronti a farci immergerenei loro balli tradizionali...immaginate una schiera diballerini che si esibiscono solo per noi, preparatissimie coordinatissimi �n quando il Roberto Bolle locale vain tilt al cospetto del nostro tipico esemplare diammaliatrice del Rwanda...Pandisole distribuiscel’ennesimo 2 di picche!

Dedichiamo il resto del pomeriggio ad unacondivisione di metà missione...ottimo momento pervalutare come ognuno di noi sta vivendo questaesperienza, scambiandoci consigli edincoraggiamenti.

26 agostoIl GdS ha organizzato per noi una gita: il lago di Kivu ci aspetta a soli 30 minutia piedi + 120 minuti di autobus privo di ammortizzatori + 120 minuti a piedisotto la pioggia...che relax!

Appro�ttiamo del pranzo per un confrontogoliardico con i membri del GdS sulledi?erenze culturali italo-rwandesi prima dipartire per un avventuroso giro del lago inbarca! Prima sosta: una meravigliosa isoladeserta che neanche avessimo un forziere danascondere! Dopo averla circumnavigata apiedi con fatica (vedi foto...ebbene sì, eccol’isola in tutta la sua grandezza!) direzioneimpianti termali con acqua vulcanica chesgorga dalla roccia ad una temperatura adetta della guida di 120°! Non �dandoci deinostri anticorpi decliniamo l’invito a fare untu?o e riprendiamo la via di casa non prima diaver rischiato l’abbordaggio e la testa dialcune claun!Torniamo a casa asciutti, riposatie rilassati...ok forse non proprio in queste

condizioni, ma di sicuro con umore a mille dopo una giornata di risate con lelacrime agli occhi!


• Momento LaBellaLavanderina: Bullo si chiede come poter riconoscere lapropria maglietta tra tutte le altre...ricordiamo che le nostre magliehanno TUTTE il nome dietro.

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• Un elettricista è salito sabato nel controsoGtto di casa e non è ancorasceso.

• Da quando abbiamo visto come puliscono la doccia, la mancanza d’acquaper lavarsi non è poi così un problema.

• Gita: in 23 nel pulmino da 9 sotto l’acqua e senza fanali tra le curve inallegria!

• Unica volta che mangiamo in un ristorante = grande occasione di nonmangiare patate...all’unica vegetariana spettano sempre e solo patate!

• Giro in barca da perderci la testa! Sulla via del ritorno rischiamo di esserecolpiti e a?ondati dal capitan Findus rwandese.


Banana al gusto di patata/patata al gusto di banana.Pesce di lago arrosto e arrosticini di pecora di lago.

Frasi del giorno:

Sabato: “Tutto il potere del mondo è contenuto negli occhi” cit. M. Wincott.Domenica: “La vita è meravigliosa, soprattutto se hai appena rischiato di perderla” cit.Poivedo.

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Quando: 27 agostoDove: Centro GDS, MusanzeBene*ciari: Associazione Twizerane (giovani adulti lavoratori)Attività svolte: giochi di conoscenza, *ducia, sintonia e attenzione.Giro a Musanze per spese varie. Riunione con lo sta2 GDS perpreparare incontro del 29 con gli educatori.

Risultati ottenuti nelle varie attività svolte: • I bene�ciari delle attività hanno accolto bene le nostre proposte e hanno

partecipato con attenzione e entusiasmo.

Punti di forza delle attività svolte: • Abbiamo dimostrato (di nuovo) un’ottima capacità di adattamento agli

imprevisti. Invece dei giovani adulti che aspettavamo troviamo un gruppoeterogeneo di mamme e bambini.

• Anche per quanto riguarda la durata delle attività le cose non sonoandate come da programma. A mezzogiorno, quando era prevista lachiusura, c’è stato chiesto di prolungare di un’ora le attività. Nientepaura. In soli 10 minuti di pausa ci siamo organizzati alla grande.

• Anche se durante la mattinata in qualche momento non c‘era nessunoche potesse tradurre in rwandese, siamo riusciti a farci capire.Veri�chiamo ancora una volta che il linguaggio del naso rosso èuniversale.

• Ormai l’a(atamento del gruppo ha raggiunto l’eccellenza: ci siamoincastrati come un perfetto puzzle tra dialogo con Burudika, conduzionedegli esercizi e partecipazione agli stessi.

Punti di di debolezza delle attività svolte: • Durante la mattinata arriva come un fulmine a ciel sereno la notizia della

cancellazione del servizio in ospedale previsto per il pomeriggio. Questobutta giù il morale del gruppo che fatica inizialmente a ritrovare l’energianecessaria per vivere appieno le attività.

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DIARIO QUOTIDIANO EMOTIVO-SOGGETTIVO

Dopo il weekend di riposo da babbani, ci svegliamo carichi per a/rontare laseconda settimana di missione. Neanche oggi ci fermerà la pioggia. Siamo statiprevidenti nel preparare un piano B da attuare in caso di maltempo. Lecondizioni climatiche ballerine ci hanno permesso di giocare ancora di più conla nostra creatività ideando lì per lì un mix di piano A e B che ha funzionato allagrande. Adulti e bambini, clown e babbani, si sono messi in gioco insieme conun’ottima intesa nonostante le di(coltà linguistiche.

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Unica nota dolente della mattinata la notizia di non poter fare servizio inospedale per problemi organizzativi fuori dal nostro controllo. Burudika, comenoi, è molto dispiaciuto e ha fatto di tutto per cercare alternative ma purtroppogli ostacoli del contesto africano, a volte sono più forti della nostra volontà.Dopo l’inevitabile sconforto iniziale ricorriamo alla nostra capacità di vivere inpositivo regalandoci un pomeriggio di shopping sfrenato: la contrattazione inrwandese non ha più segreti per noi e torniamo a casa con vestiti ancora piùcolorati di prima. Le sto/e africane che mettiamo in valigia faranno invidia adogni clown.

In serata, ormai con le tasche vuote e gli zaini pieni, facciamo una lungachiacchierata con lo sta/ GDS per preparare l’incontro che si terrà mercoledì.Concludiamo la giornata con una piacevole cena “in famiglia”. Chez nous, cioèda noi, cioè da loro. Beh avete capito… Qui siamo tutti a casa.

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Scene di vita vissuta: • Spasticcio fa onore al suo nome e, scatenata durante i bans, colpisce

(inavvertitamente giura) un bambino che cade e scoppia a piangere.• Piripù con il suo nuovo acquisto è la versione sarda di Heidi, mentre a

Oktivogliobeneciaociao basta la sua barba per immedesimarsiimmediatamente nel ruolo di Fiocco di Neve.

Cibo particolare del giorno (se c’è): Abbiamo collaudato il nuovo piatto che sarà servito nei migliori ristoranti Michelinitaliani: Pasta scotta con salsa di arachidi. Non state in pensiero, le patate ci sonoancora.

Frase del giorno:Il nonno di Heidi diceva sempre che il bello della vita è che le cose non vanno come levorresti tu.

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PROGRAMMA TECNICO DELLA GIORNATAQuando: 28 agostoDove: Centro GDS, MusanzeBene)ciari: Bambini di stradaAttività svolte: Spettacolo acrobati, giochi, spettacolo clown etombola a premi

Risultati ottenuti nelle varie attività svolte: • I bambini si sono divertiti e distratti durante le attività proposte nella

giornata.• Saluto �nale ai bambini di strada con le gag del nostro spettacolo.

Punti di forza delle attività svolte: • Il grande equilibrio del nostro gruppo ci permette di avere già le attività

pronte da proporre in base alle esigenze del momento e al tempodisponibile.

Punti di debolezza delle attività svolte: • Siamo riusciti ad azzerare i punti di debolezza grazie alla sintonia sempre

più forte tra noi.


Il gruppo è ansioso ed emozionato per la possibilità di giocare ancora una voltacon i bambini di strada che già di prima mattina iniziano a riempire il cortile,non vediamo l’ora di �nire la colazione per buttarci tra di loro. Comprendiamoche anche per loro vale lo stesso perché ci chiamano per nome invitandoci agiocare.

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Invece dobbiamo attendere, la mattina inizia con una passeggiata mano nellamano con i bambini per raggiungere un campo tra gli orti contadini, dove gliacrobati che collaborano con il GDS si esibiscono per noi con esercizi diacrobatica e giocoleria. La maggior parte di loro sono proprio i bambini distrada con cui facciamo le attività. Vedere le capriole e i salti mortali di questimini acrobati ci emoziona.

A �ne spettacolo altra passeggiata per il rientro. Una volta raggiuntonuovamente il centro del GDS possiamo �nalmente iniziare le nostre attivitàcon i bambini, giochi e bans di gran divertimento �no alla pausa del pranzo.Subito dopo, per salutare i bambini riproponiamo il nostro spettacolo: ildivertimento che scaturisce dalle nostre gag ci sembra un ottimo modo perfarlo.

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Ma il vero saluto �nale ai bambini lo regala il GDS con la tombola a premi.Ci commuove molto vedere la loro emozione nello scoprire il premio abbinato alproprio numero e l’espressione dei loro visi a seconda del gradimento nelriceverlo. Bastano una saponetta, un orologio di plastica, una crema per ilcorpo, un sacchetto di caramelle o semplicemente scarpe e vestiti usati pervederli festeggiare.

Scene di vita vissuta: • Con nostra grande sorpresa Ami riesce ad estrarre dal cilindro magico un

coniglio vivo come primo premio della lotteria.• Poivedo ha dimenticato di fare la convergenza prima della missione: in

competizione con un bambino alto mezzo metro perde il controllo incurva e �nisce dritto sotto i banani. Vedere un musungu (uomo bianco)disteso per terra è stata forse la miglior gag della giornata.Fortunatamente è ancora tra noi.

• Tipica famiglia campagnola africana con animale domestico (vedi videoallegato)

Cibo particolare del giorno (se c’è): • Noooo… oggi non ci sono patate!

• Riso e fagioli come da richiesta per pranzo.

Frase del giorno:“Nella vita tutto, proprio TUTTO, ha un senso! Anche le cose in�nitesimali.”P. Coelho

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PROGRAMMA TECNICO DELLA GIORNATAQuando: 29 agostoDove: Centro GDS, scuola RushubiBene+ciari: educatori e bambiniAttività svolte: Dibattito con gli educatori sulla possibilità dicontinuare le attività clown in loco. Giochi e bans con i bambini dellascuola.

Risultati ottenuti nelle varie attività svolte: • Si è concretizzata l’opportunità di discutere direttamente con gli

educatori sulla continuazione delle attività clown in loco.• Gli educatori hanno compreso l’importanza della clownterapia legata al

volontariato.• Abbiamo innescato una ri�essione su un argomento innovativo e

ambizioso per il contesto rwandese.• Gli educatori hanno espresso la volontà di proseguire a piccoli passi le

attività clown con il nostro supporto.• Siamo riusciti a generare entusiasmo con estrema facilità negli oltre mille

bambini presenti nella scuola.

Punti di forza delle attività svolte: • Abbiamo preparato accuratamente l’incontro discutendo tra di noi in

modo approfondito quali punti a rontare e come esporli a loro per poteressere il più chiari possibile.

• Nonostante il dibattito sia stato fatto in francese, anche chi nonconosceva la lingua ha partecipato attivamente vista l’importanza delmomento. Eravamo tutti lì, insieme.

• Non ci siamo fatti intimidire dalla pioggia durante le attività a scuola. Theshow must go on.

Punti di debolezza delle attività svolte: • Il livello di energia del gruppo è stato dimezzato per l’assenza di

Pandisole, rimasta a letto con un po’ di febbre per precauzione dato ilbrutto tempo.


La colazione ha un leggero sapore di incertezza per quello che avverrà durantel’incontro di oggi, ma l’ingresso in scena di Medal (un pezzo forte tra glieducatori) addolcisce l’amaro del ca è. Inizia il nostro dibattito in un cerchio di panche. L’emozione è tanta per icontenuti che andremo ad a rontare. Dopo un attento ascolto ci chiedono unmomento per potersi consultare e percepiamo da subito che questa è una cosapositiva, una prima dimostrazione di interesse. Dopo un’ora di “cacca” a carte______________________________________________________________________________________




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propiziatoria, durante la quale ogni tanto diamo una sbirciatina al loro dibattito,ci richiamano per continuare il confronto tutti insieme. Cercando di risponderealla loro perplessità su come portare avanti la clownterapia senza risorse emateriali giochiamo la carta esempio: in tempo zero ecco che una foglia dibanana e 3 bottiglie d’acqua diventano tutto il necessario per fare clownerie.

Gli interventi sono stati tanti, interessanti e costruttivi e per farvi sentire un po’con noi vi lasciamo queste parole: “Anche il GDS ha iniziato dalle cose semplicicome avete fatto voi. Io mi sento, come avete detto, un seme che può farcrescere il pensiero positivo. Vi ringrazio per aver scelto di seminare qualcosain questa terra rwandese, mi sento di voler contribuire a portare e di ondere ilmovimento nel mondo. È molto di6cile da gestire ma a piccoli passi èpossibile”.Per chi vuole approfondire alleghiamo “verbale” del dibattito.I saluti con gli educatori sono calorosi e malinconici ma cogliamo la bellezzadelle cose che 7niscono… o forse iniziano?Ma la giornata non è ancora terminata, mentre digeriamo le emozioni degliabbracci e le solite patate del pranzo ci troviamo sul pulmino. Il viaggio avvienesotto la pioggia ma il vero diluvio arriva da terra con mille bambini che quandoci vedono arrivare ci corrono incontro.La pioggia è battente ma il loro energico entusiasmo diviene il nostro ombrelloemotivo. E chi si ferma più?! Consci che è l’ultima scuola che andremo avisitare non ci risparmiano e tutti ci godiamo appieno ogni momento... tutti imomenti… di questo momento.

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Scene di vita vissuta: • Burudika ci dice: “Andiamo èquipe allez!” Noi ci guardiamo sbigottiti

convinti di aver sentito una frase in italiano poco elegante.• Piripù e Stich chiedono: “Dov’è CiaoCiao?”

Iaiapuà: “Piri è sdraiato nel tuo letto!”Bullo: “Un capo missione troppo bravo, si è sdraiato lì per prendersi lui letue pulci!”.

Cibo particolare del giorno (se c’è): • CHAPATI!!!!!!! con e senza Nutella!!!!!!!

Frase del giorno:“Se un altro essere umano lo ha già fatto posso farlo anche io, devo solo decidere seinvestire le energie necessarie.” cit. Oktivogliobeneciaociao vanitoso

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Breve riepilogo dei punti esposti nella nostra presentazione iniziale:• Esponiamo le motivazioni per le quali abbiamo chiesto di incontrarci con

loro, riprendendo gli obiettivi della missione.• Ribadiamo che abbiamo notato, durante i giorni di formazione, la loro

potenzialità, il loro entusiasmo, il loro interesse e sopratutto la lorocomprensione della clownterapia.

• Spieghiamo cosa vuol dire essere volontari per noi in quanto non è unarealtà esistente nel contesto culturale africano.

• Ci mostriamo comprensivi riguardo le di"coltà e#ettive e concrete delcontesto in cui vivono e raccontiamo loro che anche VIP Italia è nata dalcoraggio e dall’impegno di un singolo.

• Esponendo loro quali sono gli impegni e l’organizzazione di Vip Italia glifacciamo presente che questi si possono riadattare in base alle loroesigenze e possibilità.

• Sottolineiamo che la solidarietà genera solidarietà e che con piccoli passiè possibile cambiare la mentalità delle persone. Diciamo loro che, comeci ricorda il nome del GDS “Granello di Senape”, con questa missione noiabbiamo portato un seme che loro faranno crescere autonomamente sec’è la volontà.

Mafabi: “Vi ringrazio e sento di poter realizzare ed utilizzare la clownterapia ascuola nelle mie classi materne, con gli insegnanti miei colleghi e nellacomunità. Quando ho ricevuto la t-shirt da clown mi sono sentito parte delvostro gruppo, tanto che sono andato in tipogra/a per scrivere il mio nomeclown usando i miei soldi. Per sentirmi ancora più clown vorrei creare deipantaloni colorati come i vostri.”

Damas: ”Credo non sia possibile realizzare questo volontariato perché vedo ladi"coltà del nostro contesto. Per fare clownterapia bisognerebbe sacri/caretempo, soldi e famiglia e io non so se posso permettermelo. Se io volessicontribuire a livello economico non riuscirei a sostenere le spese e il miobilancio famigliare perché ho uno stipendio molto basso. CI sarebbe bisogno diquesto intervento positivo ma se io andassi in ospedale a dare un sorriso michiederebbero anche soldi e regali in cambio che io non potrei dare. Se noidavanti alle persone che non hanno medicine o cibo diamo un sorriso, anchese è importante, non basta. Per questo credo non sia possibile qui fare solo laclownterapia.”

Risposta a Damas: “Le tue di"coltà sono simili alle nostre nel momento in cuici rivolgiamo a un malato terminale per il quale non abbiamo una cura ma solola possibilità di portare benessere in quel momento, nel presente.”

Jiselle: “Apprezzo e comprendo il senso della missione e penso sia possibileportarla avanti perché i bambini a scuola non hanno bisogno di grandi cosemateriali ma piuttosto di stare bene e abbiamo visto con i vostri giochi e levostre attività che sono stati felici. Credo sia possibile partire dalle scuole con icolleghi e con i bambini. Si fa già di andare con i bambini in ospedale a portarecibo perciò si potrebbe aggiungere a questa attività la clownterapia. Per me laclownterapia è una cosa molto buona.”

Magigiri Prince: “Anche il GDS ha iniziato dalle cose semplici come avete fattovoi. Io mi sento, come avete detto, un seme che può far crescere il pensieropositivo. Vi ringrazio per aver scelto di seminare qualcosa in questa terrarwandese, mi sento di voler contribuire a portare e di#ondere il movimento nelmondo. Vorrei cominciare dalla scuola e poi trovare il modo di arrivare inospedale. Anche se è molto di"cile da gestire a piccoli passi è possibile. Èmolto di"cile perché si trovano situazioni di vulnerabilità molto fortiemotivamente. Propongo di iniziare da un piccolo gruppo di clown vicinigeogra/camente (per ridurre i problemi logistici ed economici) e da lìcoinvolgere gli altri. Avremmo bisogno di una sede per fare gli allenamenti epotremmo usare il GDS. Visto che le attività richiedono impegno vorrei che voici steste vicini a distanza. Grazie.”

Risposta a Magigiri Prince: “Il naso rosso può aiutare a creare un /ltro emotivorispetto ai momenti di so#erenza che vediamo nei servizi. Gli allenamenti sonoutili anche per far nascere e nutrire il personaggio clown, e in questo noi viaiuteremo a distanza mandandovi idee e materiali.”

Medal: “Vi ringrazio per aver proposto questo dibattito e per aver volutoampliare il movimento VIP anche in Rwanda. Considerando ciò che ho vistonella formazione e ciò che è stato detto oggi credo che il pensiero positivo siamolto utile nel nostro contesto di so#erenza. Ma tengo conto anche delledi"coltà che hanno esposto i miei colleghi e vorrei condividerle e trattarle convoi:

1) La prima di"coltà è quella culturale. Qui si cerca di sensibilizzare ma, seil messaggio non è accompagnato da un dono, il senso non arriva.

2) La seconda di"coltà è il bisogno di trovarsi. Avete parlato di assembleee formazioni ma, per fare questo, ci vuole una sede, degli spostamenti,dei referenti e io al momento non so se ci sono i mezzi economici persostenere questo impegno.

3) La terza di"coltà è a livello pedagogico. Vedo che c’è bisogno dimateriale e di conseguenza c’è nuovamente una di"coltà economica.

4) Un altro ostacolo è il riconoscimento legale. Se io vado a farevolontariato devo spiegare all’amministrazione locale cosa sto andandoa fare, devo rendere conto di cosa sto facendo anche per una questionedi sicurezza e anche perché politicamente non si concepisce il concettodi volontariato.

Grazie.“

Risposta a Medal: “1) Capiamo le vostre di"coltà e per cambiare la mentalità ci vuole tempo.

Per esempio, quando siamo andati negli ospedali con la missione,all’inizio ci hanno chiesto del denaro; con l’aiuto del GDS siamo riusciti aportare un dono piuttosto che del denaro e questo è già un cambiamento.Per fare questi cambiamenti ci vogliono piccoli passi. Pensate cheaddirittura voi siete qui perché avete colto che siamo qui per qualcosache va oltre il denaro. Infatti, lo scorso anno siete stati voi a fare unregalo a noi capovolgendo la situazione. Anche solo il fatto che voi siatequi a parlare con noi di questi argomenti fa la di#erenza.

2) Potete adattare la quantità degli incontri e dei servizi in base alle vostredi"coltà ed esigenze facendo ciò che potete. Inoltre per mantenere unasede anche noi in Italia ci aiutiamo con delle donazioni ottenute dalle

varie iniziative. Addirittura noi 8 per preparare la missione ci siamoincontrati all’aperto.

3) Esempio di clownterapia senza materiali. Il clown può fare servizio senzamateriali usando il proprio corpo e la propria fantasia e anche in questo vipotremmo aiutare con delle idee.

4) Anche noi abbiamo delle convenzioni per andare in ospedale, voidovreste trovare la modalità giusta in base al vostro contesto politico eculturale.

“

SI chiude la conversazione con vari ringraziamenti e chiudiamo dicendo: “Passodopo passo noi cammineremo con voi per fare questo cambiamento.”Burudika interviene: “Il GDS si propone come collante e così piano pianoarriveremo ad un risultato.”

Diario Missione RWANDA 2018 dal 18.08 al 01 · gallo che rincorre le galline alle 6:15 per Bullo e...

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