Diario di Guerra

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Agenda di guerra del Ten. PASINI PIETRO Anni 1943 44 con ricostruzioni storiche a cura di Guido e documenti fotografici famigliari

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Agenda di guerra del Ten. PASINI PIETRO Anni 1943 – 44

Transcript of Diario di Guerra

Agenda di guerra del

Ten. PASINI PIETRO

Anni 1943 – 44

con

ricostruzioni storiche a cura di

Guido e documenti fotografici

famigliari

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10 gennaio 1937- nello studio fotografico Foto Soci a Rimini a Ferrara via Argine Ducale

2

Spoleto 8 settembre 1936. Alla fine del Corso per Allievi Ufficiali di Complemento dell’Esercito, col grado di Sottotenente.

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Fronte Greco-Albanese

Prevesa, 15 maggio 1941, col grado di Tenente

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a Spezzano Albanese 29 luglio 1941

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in alto: 29.07.1941 a

Spezzano Albanese

a sin.: i due cognati

12 ott.1941

a Catanzaro Marina

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Aprile 1942 - sulla terrazza della casa a

Palmariggi (da dove è caduto Vittorio) -

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Inverno 1941-42 Neve a Palmariggi di Lecce

Primavera 1942 – fra i fichi d’india

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Primavera del 1942 - Immagini familiari a Palmariggi

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a sinistra : Pier Giorgio

Altre immagini di vita a Palmariggi – primavera 1942

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Dall’Agenda del babbo

Agenda dell’anno 1943 (anno XXI era Fascista) nella quale ci sono note riferite anche all’anno 1944.

il 14 dic.1943 il babbo annota: “non mi sono mai proposto di scrivere un diario di guerra, né impressioni di guerra…”

(abbreviazioni: Cp= compagnia Btg= battaglione) I puntini sono omissioni date dall’impossibilità di decifrare quanto scritto.

Mentre gli appunti dei primi mesi dell’anno 1943 sono quasi completamente riferiti alla vita militare: visite, ispezioni, spostamenti, muli che arrivano e che partono,

ecc…, con scarse note intime, le annotazioni a partire dagli ultimi mesi del 1943 e quelle riguardanti il 1944 sono più intimistiche e ci svelano quanta sofferenza deve

(devono; riferendosi a tutti quelli che hanno passato le stesse peripezie) aver sopportato.

Mentre nei primi mesi del 1943 il babbo, come risulta dall’Agenda, era assorto negli impegni militari e nei quali ancora credeva, negli ultimi mesi del 1943 e nel 1944

si dimostra stanco, sfiduciato e pessimista.

Lo scritto di domenica 2 aprile 1944 conferma quanto ci raccontò nei suoi ricordi e cioè che aveva fatto richiesta di essere impiegato in azioni lampo, oggi si direbbe

un “blitz militare” sulle coste riminesi, pur di poter rivedere la famiglia.

(Mi sono permesso di ricordare gli avvenimenti storici più rilevanti, per poter meglio capire il contesto temporale delle annotazioni del babbo).

La seconda Guerra Mondiale era stata preceduta, per parte italiana, dall’occupazione dell’Etiopia e dalla fondazione dell’Impero

(A.O.I.- 9 maggio 1936); per parte tedesca dall’occupazione dell’Austria (ANSCHLUSS 13.03.1938) e, la creazione del corridoio di

Danzica – per poter dare alla Germania uno sbocco sul Mar Baltico (1938).

L’Italia occupò l’Albania (7-8 aprile 1939) e da lì minacciò la Grecia (1939). Il 22 maggio 1939 Italia e Germania sottoscrissero il

“Patto d’acciaio”. La Germania il 1° settembre 1939 invase la Polonia, mentre Francia ed Inghilterra dichiararono guerra alla

Germania (3 settembre 1939) , dando inizio alla Guerra Mondiale.

L’Italia entrò in guerra il 10 giugno 1940; inizialmente le operazioni belliche si svolsero fuori dei confini italiani: ma sulle principali

città italiane cominciarono violenti bombardamenti. Su Torino (stabilimento Fiat) il 12 giugno 1940, poi Milano, Genova (il porto

commerciale), La Spezia (cantieri navali e arsenale militare).

Rimini subì il primo, dei 396 bombardamenti aerei, navali e terrestri, il 1 novembre 1943; l’ultimo il 30 settembre 1944, da

parte di aerei tedeschi, 10 giorni dopo la liberazione della città. .

Gli Stati Uniti entrarono in guerra l’8 dicembre 1941, solamente dopo essere stati attaccati vigliaccamente, a Pearl Harbour (7

dicembre 1941) senza che ci fosse stata alcuna dichiarazione di guerra, dai giapponesi – che con l’”Asse Roma-Berlino-Tokio”,(27

settembre 1940) erano legati agli italiani e ai tedeschi - , Anche Italia e Germania dichiararono guerra agli Stati Uniti.

Il 10 luglio 1943 il fronte della guerra si spostò sul suolo italiano, duramente provato dai bombardamenti anglo-americani.

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1943

Martedì 5 gennaio

Plotone di Punta della Contessa si trasferisce in Squinzano alle dipendenze della 2° Cp del 359°Btg Costiero.

Giovedì 7 gennaio

Visita plotone di Otranto Rilievi: Pezzi in postazione tenuti con poca cura.

Lunedì 11 gennaio

Visita 3° plotone Squinzano Lecce: rapporto col. Salemi – relazione sua visita fatta questa mattina.Riparto ore 17.20 – arrivo Squinzano ore

18.10 – accantonamento mattatoio – uomini in mediocre stato ed alloggiamento. Partenza 8 muli per Presicce.

Martedì 12 gennaio

ore 6 sveglia. …….rapporto incerto e quasi negativo in tutto. Rapp. Magg. ………- Cap. Colonnello Conti. Disposto: 5 muli e rientro Torregioni.

Visita medriocre in tutto.Poco soddisfatto dell’Ufficiale; già la quarta impressione che porto.Rientro in Sede ore 15.

Lunedì 18 gennaio

ore16,40- Visita del T.Col. Salemi- enorme discussione muli Presicce.

Martedì 19 gennaio

visita muli Presicce – disposto cambio – Esagerazioni.

Giovedì 21 gennaio

Partenza 8 muli per Presicce e rientro degli 8 come disposto dal Com.Btg.

Venerdì 22 gennaio

Messa in posa bersaglio mobile Masseria Turci.isita del sig. Col. Salemi al poligono di tiro. Colloquio sul da farsi.

Ore 15.30 decesso del mulo Topo – decesso subitaneo.

Sabato 23 gennaio

Visita del S.Ten. Perulli, veterinario, e sotterramento mulo Topo in località strada Mortano incrocio strada Camoli (?).

Lunedì 25 gennaio

Visita del Cap.Vet. Di Lecce ai quadrupedi.

Sabato 30 gennaio

Prelevamento decade.

Lunedì 1 febbraio

esercitazioni tiri g.p. 13, g.o.36. Ottima esercitazione – inesplose n.4 – 1 rintracciata – bersaglio mobile 1: m. 95 dist. 560 – passi 6- m.360 –

abbattuti n. 5 – presenti Uff. 359 Btg Colonnelli Colò e Salemi. Masseria di Turchi Masseria Piccinna. – Esito del tiro buonissimo – efficacia

grande.

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Martedì 2 febbraio

Rastrellamento zona di tiro – esito negativo.

Venerdì 5 febbraio

Rapporto al Com. di Btg. Lecce. Commento circolari. Decoro divisa. Lesioni colpose. Punizioni ufficiali. Addestramento. Piano difesa costiera.

Trasferimento Ufficiali. Muli, trasferimento. Trasferimento reparto a Squinzano? Accordi col Cap. Vet. Di Lecce per il mulo………

Racc. a casa 2000.

Sabato 6 febbraio

Visita del Cap. Vet. Di Lecce ai muli- N.N. Teleg. a casa.

Lunedì 8 febbraio

ore 17.30 partenza per Squinzano per alloggiamenti. Sosta a Lecce.

Martedì 9 febbraio

Squinzano – ricerca alloggiamento e visita al plotone colà distaccato.

Giovedì 11 febbraio

Squinzano col Sig. Colonnello. Visita nuovi locali e decisioni.

Venerdì 12 febbraio

Trasferimento n° 5 muli a S.Pancrazio…

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Domenica 14 febbraio

Ricerca alloggiamento a Cavallino. Segretario di Castrì di Lecce – assicurato.

Lunedì 15 febbraio

Alezio (?) Esami Sergenti: Sorace – Piangerelli – Cantori – Ceci – Menghini. Esito ottimo.

Lunedì 22 febbraio

ore 17.30 Arrivo complemento.

Martedì 23 febbraio

ore 9 Assegnazione complemento alle squadre. Ore 15 distribuzioni armi.

Mercoledì 24 febbraio

ore 6,30 Primo addestramento. Ore 21 Visita Sig. Colonnello internamento ed arresto……..Zonienti, Figioni, e_......

Giovedì 25 febbraio

ore 9 Visita Sig. Colonnello e interrogatorio a …………dei pregiudicati.

Venerdì 26 febbraio

ore 18 Magg. Filippi.

Sabato 27 febbraio

ore 8 Visita Sig. Colonnello.

Domenica 28 febbraio

Retrocessione Cap. M. Zanetti

Lunedì 1 marzo

ore 15 Partenza per Salerno: Consegna al S.Ten. Mercurelli

Martedì 2 marzo

ore 11 Arrivo a Salerno – e inizio dibattito. Ore 17 sospensione dibattito – ore 17.30 ripresa – ore 18.15 verdetto: 16 mesi a R.M. e 5 a buona

condotta.

Mercoledì 3 marzo

ore 8 arrivo a Lecce. Visita nuovi accantonamenti. Ore 16.30 interrogatorio C.M. ……. e ………..

Giovedì 4 marzo

ore 18 Partenza per Bari.

Venerdì 5 marzo

ore…. arrivo a Bari e visita. 90 gg. di inabilità ai servizi di guerra.

Mercoledì 10 marzo

ore 11 trasporto materiali in stazione a Bagnolo.

14

Venerdì 12 marzo

ore 10 Partenza da Palmariggi per via ordinaria. Ore 11 Bagnolo – ore 13 Martano – ore 17 Cavallino – ore 21 Lecce- scuderia – ore 23

casermette funzionali

Sabato 13 marzo

Sistemazione nuovi alloggiamenti e visita del Sig. Colonnello.

Domenica 14 marzo

Definitiva sistemazione.

Lunedì 15 marzo

ore 17 Rapporto Sig. Colonnello. Stufo – stufo – stufo – polemiche e cicchetti, ecco tutto .Nulla va bene e ..pazienza e tira a campà.

Mercoledì 17 marzo

ore 7 Visita, ispezioni a Squinzano. Ore 20 Rientro. Tutto bene.

Giovedì 18 marzo

ore 7.30 Visita plotone S. Cataldo – tutto bene. Ore 17 Rapporto Sig. Colonnello.

Venerdì 19 marzo

Visita a S. Cataldo col Sig. Colonnello. Tutto bene.

Sabato 20 marzo

Visita del Sig. Colonnello alle scuderie e all’accantonamento.ll morto è ancora caldo e già stanno facendo discussioni sull’eredità.

Domenica 21 marzo

ore 7 Visita a Squinzano.

Lunedì 22 marzo

La sorte è decisa.

Martedì 23 marzo

Il compianto è quanto mai grande.

Mercoledì 24 marzo

Le cose cambiano aspetto. Mi giunge la comunicazione di 7 giorni di arresti per aver omesso un particolare. La situazione generale non è stata

osservata. Molti si faranno meriti ……., passerà anche questa.

Venerdì 2 aprile

ore 6.30 Visita al plotone di Uggiano. Disordine – impreparazione e mancanza di affiatamento.

Sabato 3 aprile

Preparativi per visite superiori???

Domenica 4 aprile

Sempre la solita vita.

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Venerdì 9 aprile

Mi è comunicata la nascita del terzogenito “Guido”. Licenza?

Domenica 11 aprile

Visita di S.A. Reale Duca di Bergamo

Lunedì 3 maggio

Visita a Bari

Lunedì 10 maggio

(è annotata una lunga lista di spesa); per curiosità riporto i prezzi: uova a £ 11 l’una; patate al kg. £ 12 ; prosciutto al kg. £ 325; 1 galletto £ 170;

1 gallina £ 180; agnello al kg. £ 100; vino al litro £ 26; farina al kg. £ 36 una spesa per un totale di £ 93.396.

Sabato 3 Luglio

20 Gallipoli

10 luglio - truppe anglo-americane sbarcano in Sicilia.

19 luglio - bombardamento di Roma

25 luglio - il Gran Consiglio del Fascismo vota la sfiducia a Mussolini che è arrestato e sostituito dal Gen. Badoglio

3 settembre - a Cassibile (Siracusa) firma dell’armistizio tra Governo Italiano e Alleati

8 settembre – il Maresciallo Badoglio e il Gen. Eisenhower rendono noto l’armistizio

9 settembre – i Sovrani e il Governo Italiano abbandonano Roma e riparano a Brindisi

Sbarco anglo-americano a Salerno

Si costituisce a Roma il C.L.N. (Comitato di Liberazione Nazionale)

10 settembre – Le truppe tedesche occupano Roma

12 settembre – Mussolini liberato da un commando tedesco e portato in Germania

13 settembre – il Governo Badoglio da Brindisi dichiara guerra alla Germania

13-22 settembre – eccidio di Cefalonia

27-30 settembre – le “quattro giornate di Napoli” Napoli liberata dai Napoletani

Venerdì 1 ottobre

Il tempo passa veloce e la solitudine si fa più forte.La casa, la famiglia, i dolci affetti maggiormente stimolano l’animo. A quando il bel giorno, sia

pur esso nero, in cui l’animo potrà riaprirsi alle gioie e ai nuovi dolori della famiglia? Solo Dio lo sa.

13 ottobre - Il Governo Badoglio dichiara guerra alla Germania

Sabato 23 ottobre

Nulla di più triste che lo stato attuale. Alle nere giornate del passato temo se ne aggiungano altre molto più nere.

Che ne sarà della mia famiglia ? dei miei figli ? delle mie ……? Dio mio! Dio mio pietà per la mia famiglia! Dà a me tante tribolazioni ma salva e

conserva integra moralmente la mia famiglia! A quando la liberazione della mia casa?

Fervono i preparativi ma ancora il nuovo governo si perde nell’estetica, nella forma esterna e trascura completamente l’interiore il morale del

soldato che è depresso.

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Domenica 31 ottobre

Sempre la stessa aria. Si va, non si va………quando ? sembra fra 5 giorni…..intanto si parla di dipendenze, di sostentamento ang loamericano.

Con tutto ciò non si ……… anzi il pensiero ai nostri cari, ai miei cari si fa di giorno in giorno sempre più forte. Riducendo anche del 20% tutte le

chiacchiere della propaganda, è logico anche solo pensarlo, chissà che cosa ne sarà dei nostri cari. Solo Dio può saperlo; a Lui rimetto le loro, e

la mia vita. Salvali e conservali e dà a me le sofferenze che potrebbero avere.

.

1 novembre - primo bombardamento aereo di Rimini: 92

morti e 142 feriti. Colpite zona stazione, via Roma, Marina

- nella foto le bombe colpiscono la stazione ferroviaria.

Martedì 2 novembre – commemorazione dei defunti

Chissà perché l’umanità ricorda i propri morti solo

una volta all’anno? Il fatto è curioso e a me sembra

ingiusto. Ho visitato il cimitero di Brindisi. Devo

confessare che il mio pensiero non si è affatto

rivolto ai miei morti ma bensì a coloro che ancora

credo vivi e che tanto mi sono a cuore. Ho dovuto

lasciare il cimitero dopo pochi minuti poiché mi

sentivo un nodo alla gola, mi sentivo venire meno.

Molto mi hanno impressionato le tombe di intere

famiglie rimaste sotto le macerie dei

bombardamenti: ed ora noi dovremmo essere amici

di coloro che hanno ucciso i nostri fratelli !? no,

impossibile come era impossibile avere per amici i

nostri secolari nemici: i tedeschi. Voci

circolano, forse tendenziose ma basate su verità

che verranno arrestati tutti i generali che hanno

collaborato col fascismo. Allora sì.

Ancora qua, a quando la partenza? – per ora solo

burattinate e basta.

Sabato 6 novembre

Partenza per la terra promessa. Illusioni !!!!

Speriamo di no Tappa a Gravina.

Domenica 7 novembre

Il viaggio prosegue. Sosta a ( ? non è scritto; forse

per motivi di censura?) si cominciano a vedere le

ferite dell’Italia mutilata.

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Lunedì 8 novembre

Credo non vi siano scrittori capaci di scrivere ciò che i miei occhi hanno visto. Eboli, Salerno, Battipaglia, Avellino e Minori mi hanno veramente

ferito e straziato l’anima.Il pensiero mio va alla mia casa, ai miei cari, e da quello che ho visto traggo la seguente proporzione.

Ciò che ho visto è successo in 20 giorni; che succederà in tanto tempo nella mia città? Non importa purché resti intatta moralmente e fisicamente

la mia famiglia che a Dio ho affidata.

Mercoledì 10 novembre

Sembra che gli alleati ci vogliano vedere, ma a che pro? Prego e spero che fra 15 giorni tutto questo pandemonio sia cessato.

15 novembre - fondata da Mussolini la Repubblica Sociale Italiana (R.S.I.) con sede a Salò (lago di Garda)

Mercoledì 24 novembre

Non so, potrà essere una mia idea sbagliata ma si parla o meglio non si fa altro che parlare di libertà, ma quale libertà? Forse la libertà obbligata!

Giovedì 25 novembre

Sempre più mi accorgo che il mondo è finzione. Si finge per amare, si finge per avere un favore, si finge per farsi saper voler bene. Da parte mia

ciò non lo ammetto però se dovessi sapere che chi amo e sacrifico così mi tratta sono disposto a rinunciare a tutto abbandonare tutti e ritirarmi

da questa vita. La situazione? Ho fiducia nello Smembar come profezia e spero che Dio voglia approvare ciò. A quando?

26 e 27 novembre - secondo e terzo bombardamento aereo di Rimini: Colpite zona stazione, via Roma, Marina, zona

Anfiteatro e ponti sul Marecchia.

Sabato 4 dicembre

Nell’addormentarmi, ieri sera ho sentito distintamente la voce di mia moglie che ha solo pronunciato un “Pierino”, detto come stupore di avermi

visto o invocazione. Ho acceso la luce, o meglio, la candela, ho guardato e sono rimasto molto temo così trasognato e addolorato – che ne sarà -

. Dio mio aiuta lei e le mie creature. A Te le affido.

Domenica 5 dicembre

Quanta miseria!! Tanta, tanta……miseria: miseria materiale ma ancor più spirituale. Essa appare così nuda ai nostri occhi, meglio, ai miei occhi,

che mi fa vergognare. Gli avvenimenti del giorno poi a tutto il mondo fanno mostrare che siamo miserabili. Una gran confusione di gente, noi

italiani siamo i più miserabili, miserabili di fronte fino ai soldati neri – è penoso.

Siamo alla vigilia di un gran giorno- però ho in animo che questo giorno per noi non arriverà perché il buon Iddio farà sì che tutto si metterà a

posto prima del nostro intervento. Sono nelle mani di Dio e soprattutto lo è la mia famiglia che tanto adoro.

8 dicembre: tentativo di conquista, in appoggio alle forze alleate, da parte del rinato Esercito Italiano di Mignano Monte

Lungo, respinto dai Tedeschi. Gli italiani arrivano in prima linea nella notte di lunedì 6, danno il cambio agli americani del

centoquarantunesimo reggimento fanteria e prendono posizione sui pendii orientali della quota 253. Ma la loro è solo una

rappresentanza simbolica: poco più di cinquemila uomini.

Gli alleati non ne hanno voluti di più nonostante fossero state fatte pressioni affinché il governo del Regno del Sud

dichiarasse guerra ai tedeschi dopo l'armistizio.

Pur di combattere, il comando italiano non solleva obiezioni: è la prima battaglia del nostro esercito dopo l'8 settembre,

ed ha tutta l'aria di un esame senza appello

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Domenica 12 dicembre

Come solito prima di dormire dico il rosario. Questa sera però non ho trovato più appuntato al petto il mio rosarietto. Ho tanto cercato, ma invano.

Mi sembra di aver perso tutto il mio bagaglio. La mia casa? Dio mio! Dio mio!

Lunedì 13 dicembre

Sono sceso a Messercola ed ho, con grande mio piacere, rivisto il mio padrone di casa che mi ha accolto tanto gentilmente. Quale commozione

si prova. Ebbi l’impressione di rivedere un mio famigliare tanta………Ha promesso che non mi dimenticherà mai nelle sue preghiere. La vita del

fronte anziché diminuire la nostra miseria l’aumenta. Non vi è più né religione, credenza in Dio, né pudore, cosa incredibile eppure è così. Gente

che impreca, che ….., che cerca di guadagnare solo per la brama di far soldi – appena siano continuamente al cospetto della morte – non

sembra – ma è così. E di casa mia che ne sarà? Molti sogni, molte speranze che si infrangono, molti desideri che sfumano.

Martedì 14 dicembre Non mi sono mai proposto di scrivere un diario di guerra né impressioni di guerra ma studio molto bene gli individui al

cospetto e nell’ambito della guerra. Come ebbi già a dire, noi italiani siamo dei poveri di spirito – animo e dei miserabili. Molto mi ha stupito come

un soldato americano – nero – abbia confessato di essere Cristiano e metteva in evidenza un Crocefisso che ripetutamente baciò mentre noi,

che abbiamo il coraggio di dirci civili e apostoli, noi non abbiamo che soldati che in continuazione imprecano. Questa guerra porta un grande

capovolgimento morale

16 dicembre. Conquista italiana di Montelungo: la prima volta che le bandiere dell’Italia e degli Stati Uniti sventolano insieme.

A queste battaglie partecipò anche il babbo, come da ricordi verbali. Le perdite italiane furono di 79 morti e 89 feriti. Questa

battaglia dimostrò agli Alleati il valore e il coraggio del soldato italiano conquistando la fiducia degli Alleati.

Giovedì 16 dicembre

Esattamente due anni fa conoscevo questo colonnello che oggi se ne va. Così bestia è venuto e animale se ne è andato.

Questa sera ho visto il nuovo comandante. Che posso dire? Ancora nulla perché a parlato con me solo pochi minuti: sembra energico e

volenteroso

Sabato 18 dicembre

Sempre maggiore il desiderio della casa. Ogni giorno, ogni ora essa aumenta. Non si dorme più, non per il rumore delle cannonate, bensì per la

tensione nervosa ed il costante pensiero di rivedere i propri cari. E poi i continui disastri di guerra che si vedono fanno veramente rabbrividire e

pensare immensamente alle persone care al loro presente e al loro avvenire. Forse non sarà come si pensa ma intanto io soffro e molto

- Non riesco a capire una cosa: non ho contratto amicizie, non ho voluto mai conoscere alcuno specie donne per fedeltà al giuramento prestato

eppure si chiacchiera sul mio conto. Saluti da Avellino da una sconosciuta che sa il mio nome, che insistentemente chiede di me; - eppure giuro

di non avere mai né cercato, né avuto occasione di conoscere, parlare con alcuna. Temo uno scherzo – ma certo è molto oscuro. Comunque

sono tranquillo poiché non ho mai mancato né in pensiero né in azioni al giuramento di fedeltà fatto con Rina, né mai mancherò, Dio lo sa se ho

mai avuto anche solo di passaggio tale idea. Sempre mi sogno la mia famiglia e sempre penso a lei e col suo nome mi addormento.

Sabato 25 dicembre – Natività di N.S. (4° Natale di guerra)

Santo giorno – eppure chi lo direbbe – me lo ricorda questa agenda e null’altro – però il farmelo ricordare mi ridà dolore, mi fa ancora più pensare

alla mia casa. Si parla di riposo – lo voglia Iddio

Lunedì 27 dicembre

Riposo a Foggiano (?) (S. Agata)

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28-29-30 dicembre bombardamenti di Rimini – colpito il centro cittadino: teatro Comunale, Palazzo Comunale, Rocca

Malatestiana, l’ex Convento di San Francesco sede della Pinacoteca Comunale, la Chiesetta del Paradiso, Palazzo Lettimi, la

casa di Isotta.

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1944

8 – 10 gennaio Processo di Verona: i gerarchi fascisti che avevano votato la sfiducia al governo Mussolini sono condannati a morte. Lunedì 17 gennaio

Ei compie i 3 anni e io ancora lontano……..lontano e chissà quando lo rivedrò. Sempre così, né bene, né male ma sono tanto stanco che mi

sento oltremodo vecchio e acciaccato. Il pensiero alla casa assorbe 24 ore su 24 e non vi è istante che non sia con la mente ai miei cari.

21 gennaio - bombardamento di Rimini: colpite le Officine ferroviarie

22 gennaio - sbarco ad Anzio della Va Armata americana

29 gennaio – bombardamento di Rimini. Colpito il Tempio Malatestiano e le zone circostanti.

Venerdì 28 gennaio

I giorni ricordati si susseguono e invano si attendono notizie, invano si aspetta. Sempre più affliggente si sente la distanza, il silenzio, dei propri

cari delle persone che si amano delle persone che si desiderano.

14 – 15 febbraio bombardamento dell’Abbazia di Montecassino Dal 15 febbraio combattimenti per la

conquista di Montecassino terminati il 18 maggio.

22 – 24 – 26 marzo - bombardamenti di Rimini- : colpite via Covignano, la marina, la stazione ferroviaria, il

21

22 – 24 – 26 marzo - bombardamenti di Rimini- : colpite via Covignano, la marina, la stazione ferroviaria, il

centro cittadino con la distruzione completa della Chiesa di San Girolamo, Cimitero.

Venerdì 2 aprile

Da tempo non scrivo più nulla. Tante cose che accadono sarebbero degne di essere scritte ma non mi interessano…….

Oggi domenica delle palme sono stato a Colle ed ho fatto la comunione, sono stato alla benedizione delle palme poi al solito lavoro.

Questa è la quarta domenica delle palme che faccio militare; la più brutta, la più triste la più nostalgica e dolorosa. I miei che faranno. Confido in

Dio, solo Lui può fare sì che essi siano salvi. Nutro ancora fiducia di essere chiamato per un’azione di sbarco sulle coste Riminesi, speriamo sia

presto

Bombardamenti di Rimini: 2 – 12 aprile

Sabato 8 aprile

Ei vivrà? Quanto desidererei rivederlo! Camminerà da solo?

Domenica 9 aprile

Pasqua 1944 – Triste tanto che l’animo mio non sembra nemmeno più in me.

Lunedì 10 aprile

Non è giusto però che oltre alla tristezza si aggiunga anche il timore di lasciarci la pelle e sì che questa notte i signori lanzichenecchi ci hanno

provato ma invano. Nemmeno l’estenuante fatica dei rifornimenti munizioni mi alleviano il peso il continuo pensiero.

Martedì 11 aprile

30+1>di 100 anni intendo. Vecchio noioso ma se torno a casa anche a 31+1 mi parrà di averne 22.

Giovedì 13 aprile

Intenso e violento bombardamento di artiglieria tedesca. Né paura, né sconforto – sereno come una normalità solo più intenso il desiderio dei

miei cari, più grande il mio amor per loro. Dio dia misericordia, pace e serenità come in quella bella preghiera che mia moglie mi ha data.

Domenica 16 aprile

Ho provato invidia e invidio. Ha ritrovato la sua casa, la sua famiglia e la piccola Giulietta e io chissà quando potrò vedere la mia moglie e le mie

tre gioie? Oggi ho fatto la comunione e tanto ho pregato perché presto li possa ritrovare tutti e così non invidierò più alcuno, ma ora lo invidio.

Bombardamenti di Rimini: 24 – 29 aprile

Domenica 30 aprile

Ho sognato un viaggio oltre le linee fino a casa mia. Ho visto tutti i miei ma che guaio non mi hanno nemmeno riconosciuto. Quando stavo per

farmi conoscere e il mio bimbo grande mi stringeva e mia moglie mi abbracciava, la realtà cruda, una forte detonazione provocata da un camion,

mi ricordò che non stavo a casa ma qua fra questi monti e che non avevo oltrepassato alcuna linea, ma ero qui, fra l’inferno della guerra.

Sono rimasto turbato perché ciò che ho sognato, il non riconoscermi, potrà anche avverarsi. Sì, mi sento molto vecchio e fisicamente molto

mutato.

26 marzo - Casa di via Titano sinistrata

casa di via Titano sinistrata

casa di via Titano sinistrata

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Domenica 14 maggio

Vita impossibile.

Venerdì 19 maggio Bombardamento di

Rimini

Mercoledì 24 maggio

Sempre costante il pensiero a lei che oggi

compie il 29° anno. Sono diventato tanto

pessimista che non so immaginarla bene,

non ho più la fiducia che avevo 6 mesi fa-

no è impossibile …….. troppi sacrifici le si

richiedono con tre creature e continue

incursioni. Eppure ho fede in Dio, per essa

e per i miei figli resisto e spero. A Dio

chiedo la forza di resistere di superare

questa crisi morale e di mantenermi illibato

come lo sono stato finora. A mia moglie

presente più che mai nel mio cervello e nel

mio cuore i miei più fervidi auguri. Pierino

Sabato 3 giugno; l’ultimo scritto: la

promozione a Capitano

Bombardamenti di Rimini: 5 – 10 – 13 - 22 – 24

– 27 - 28 - 29 – 30 giugno - 1 – 2 – 3 luglio:

colpiti i ponti sul Marecchia, linea ferroviaria,

sobborghi e contrade .

10 agosto – 21 settembre Battaglia di Rimini

16 agosto – impiccagione di tre partigiani sulla

piazza Giulio Cesare poi piazza Tre Martiri

21 settembre - liberazione della città di Rimini.

30 settembre: ultimo bombardamento di Rimini

da parte di aerei tedeschi in prossimità del

centro.

Consuntivo riminese della guerra: 82,02% delle

costruzioni colpite di cui oltre la metà in modo

irrecuperabile – vittime n° 5668 , feriti, mutilati e

dispersi circa 6.000.

La casa di via Titano, danneggiata..

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Gli spostamenti noti del babbo perché annotati sul retro di una busta: S. Angelo 7/10; Ancona 8-11/10; Rimini 12/10 – 14/12; Jesi 14 - 16/12;

Roma 18/12; S. Angelo d’Alife 18/12; Piedimonte d’Alife 18 – 20/12; Maddaloni 20/12. 9/2/1945 alzato prima volta.

Il babbo è stato ricoverato a Maddaloni dal 20 dicembre e fino ad oltre il 9 febbraio 1945, per un intervento chirurgico. – ma la mamma non lo

sapeva perché indirizza la busta al Gruppo di Combattimento “Legnano” Posta Militare 155.

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La famiglia di nuovo riunita: spiaggia di Rimini - estate 1945