di Paola Molino di Luca Prot di Ezio Marchisio di Marco ...
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SETTIMANALE DEL PINEROLESE
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Mercoledì 12 dicembre 2012
Anno 107 . N° 48
di Paola Molino di Luca Prot di Daniela Bevilacqua di Marco Bertello di Michele Chiappero
Pag. 3
Un nuovo libro, dopoPittavino e Caruttisulla storia della città
Spending review peril riscaldamento a scuola,ma fa troppo freddo
Catizone ed i velenipre-elettorali: «Vi racconto tutta la verità»
Per la Perosina successoin trasferta. Sabatoarriva il BRB di Ivrea
PINEROLO
Cassiere “inventa” unarapina per pagarei debiti di gioco
Pag. 15ROLETTO Pag. 38RIVALTA Pag. 45NICHELINO Pag. 53BOCCE
di Ezio Marchisio
Nell’area industriale,arriverà da Torinola Centrale del latte
Pag. 35PIOSSASCO
WeekEnd
S. SECONDOGhirlandandoal castello pag. 3
CUMIANAFesta della sgranatura del mais pag. 14
MORETTAElection day: parrocchia, Avis e Cri pag. 31
PIOSSASCOPresepio vivente pag. 35
SANGANOMostra di ceramica e pittura pag. 41
VINOVOCorali in scena pag. 51
PINEROLOChanson francese pag. 49
VIGONEPaola Pitagora al Selve pag. 49
VILLAFRANCACiclocross dell’Avvento pag. 57
nelle pagine interneSESTRIERE
Tanti turisti, pochi parrocchiani e quasi nessun funerale perché gli anziani se ne vanno
PAG. 6 di R. ARMANDO
VALLE POC’è un gestore per gli impianti di Crissolo. A Pian Muné piste battute, ma la seggiovia è ferma
PAG. 24 di C. MORELLO
BEINASCOIl Comune comprerà l’Assot per 755mila euro, ma la minoranza dice: «È solo uno spreco»
PAG. 39 di POLASTRI e FERRARIS
NONEArrestato e condannato a 10 mesi l’uomo autore dei furti di rame al cimitero
PAG. 42 di PROT e RABBIA
CASTAGNOLEPer il Piano regolatore variante lunga 15 anni (ma il progettista è andato in pensione!)
PAG. 43 di G. VAGLIENTI
CANDIOLOAcciuffa il ladro in casa e lo consegna agli agenti
PAG. 43 di P. GUIDOLIN
CALCIOTre punti importanti per il Pinerolo. Per il Cavour - contro il Chisola - rigore decisivo al 93’
PAG. 53 di MINOLFI E BIANCIOTTO
HOCKEYUna Valpe tra alti (in casa) e bassi (in trasferta). Giovedì 13 a Torre arriva l’Alleghe
PAG. 53 di D. ARGHITTU
Energie rinnovabili
LE PALEEOLICHEIN PUNTA
AL MONVISO?Mentre stiamo chiudendo
questo numero de “L’Eco” in tipogra� a, si sta concludendo un dibattito in corso a Torino su “Ripensare l’idroelettri-co” in programma al gruppo Abele ed organizzato dalla Pro natura di Torino. C’è un � lo conduttore: sì alle energie rinnovabili, ma non a scapito degli ultimi corsi d’acqua del territorio alpino.
Lo stesso problema si presentava già venti o trent’anni fa dopo la crisi petrolifera che aveva posto in discussione l’eccessiva dipendenza dal petrolio e le dif� coltà per l’approvvi-gionamento di fonti fossili. Da allora ci sono stati grossi investimenti per la ricerca di fonti rinnovabili ed al-ternative (c’è solo una sot-tile differenza, sostengono i tecnici) utilizzando fonti «che non pregiudichino le risorse naturali per le future generazioni».
Fin qui tutti d’accordo. I distinguo - in genere sono prevalenti i no - si mani-festano appena qualcuno vuole realizzare impian-ti non più dipendenti da petrolio o carbone. Scar-tiamo per il momento il nucleare, sull’onda emo-tiva di quanto accaduto in Giappone, e parliamo inve-ce di energia idroelettrica, di impianti a biomasse o biogas, di energia eolica o quella di centrali termiche e fotovoltaiche. Non c’è proposta - anche nel Pine-rolese (pensiamo a None, Luserna, Airasca o alla Val Germanasca) che finora abbia incontrato un sì con-vinto. Sono nati comitati, in genere per il no.
Pier Giovanni Trossero■ Segue a pag.2
AD ORBASSANOIL TRENOARRIVERÀ
AL SAN LUIGIFRA 4 ANNIPag. 38 di P. Polastri
D. Arghittu■ Segue a pag.2
La PALLAGIOCATTOLI
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Via Silvio Pellico, 20PINEROLO
Dateci una mano!!!
PINEROLO - Centottanta bambini nei primi due giorni di apertura, un centinaio di letterine e tantissimi genitori incantati a guardare i � gli dalla � nestra. Sono questi i numeri della Casetta di Babbo Natale allestita da “L’Eco” in piazza S. Donato. L’iniziativa è soltanto una delle numerosissime che i vari Comuni del Pinerolese propon-gono in avvicinamento alle feste. (Foto Dario Costantino)
Pagine interne ■
LA CASA DI BABBO NATALE A PINEROLO
Pag. 2■ di F. Franchino
Domenica 9 la concor-renza tra azienda pubblica e imprenditori privati nei collegamenti alta velocità ha avvicinato Pinerolo e il Pinerolese al resto dell’Ita-lia. Da Porta Susa (addio Porta Nuova) come auten-tico ingresso alla direttrice Nord-Sud della penisola si potrà andare da Pinerolo a Milano in meno di due ore e in poco più di cinque rag-giungere Roma.
Alta velocità ferroviaria
Pinerolo-Milano 1h 52
Storia di una notizia inventata su Internet
La fi ne del mondo “salva”Pradeltorno: è solo un bluff
PRADELTORNO (AN-GROGNA) - Mentre si avvicina la data del 21 dicembre e il popolo dei creduloni si organizza per affrontare la fine del mondo vaticinata dai Maya, “L’Eco” ha cercato di capire come sia nata la notizia della “salvezza” di Pradeltor-no, la borgata di Angro-gna che - come Buga-rach, nei Pirenei france-si - dovrebbe scampare all’Apocalisse
L’esito della ricerca è bizzarro e sorpren-dente: qualcuno si è in-ventato di sana pianta questa presunta rive-lazione, inserendola su Wikipedia, l’enciclope-dia on line, nell’estate 2011. E da allora…
Pag. 5
■ di D. Arghittu
Su “L’Eco Mese” di dicembre
Un giorno al buio,un giorno di speranza
La storia di copertina de “L’Eco Mese” di dicem-bre, appena uscito in edicola, è dedicata a Mario Rivoiro: musicista pinerolese di 31 anni, noto come Blind Reverendo, è un “non vedente”. Sefora Pons lo ha accompagnato in una sua giornata-tipo tra bancomat, negozi e semafori (poco) intelligenti nel cuore di Pinerolo. E lui, che è anche uno sportivo, ironizza: «È molto più pericoloso attraversare corso Torino che arrampicare».
Il dossier - a cura di Daniele Arghittu, Marco Bertello, Serena Bertinetto, Dario Costantino, Michela Perrone, Sefora Pons e Luca Prot - parla invece del prossimo Na-tale: disperato-di speranza. Chiude l’anno più dif� cile della storia recente, tra disoccupazione, aumento dei bisogni, smantellamento dei servizi ai cittadini; proprio per questo, mai come oggi, è necessario guardare al fu-turo con ottimismo, in nome di un evento che - si creda o meno - ha cambiato il corso dell’umanità. «Dobbiamo indignarci per la situazione in cui si trova la nostra so-cietà e reagire, sentendoci coinvolti: cambiare si può e si deve», afferma Mario Bert del Centro ecumenico di ascolto di Pinerolo.
A PRAGELATO ARRIVANO I MILLE: APRE IL RESORT CLUB MED
PRAGELATO - Venerdì 14, cerimonia di apertura per il “Resort Pragelato ViaLattea” del Club Med, a Patte-mouche. Mille posti letto, 11 milioni di euro investiti e 350 posti di lavoro annunciati tra diretti e indiretti. Una scultura di ghiaccio è già pronta per accogliere i primi ospiti. Verrà inaugurata anche la nuova pista di rientro che collega Sestriere a Pragelato.
Pag. 16 ■ di P. Novarese
Due ai “domiciliari”: libere le mogli
L’evasione fi scaleplurimilionaria
Dopo una settimana ai “domiciliari”, il gip Alber-to Giannone ha attenua-to la misura di custodia cautelare per Renato Fumagalli e Michele Nor-cia, i due imprenditori di Pinerolo arrestati con l’accusa di aver evaso il Fisco per circa 2 milioni di euro. Ai due è stato concesso di lasciare le proprie abitazioni, sep-pur con determinate li-mitazioni. Le rispettive mogli, l’albanese R.K. e Rosaria Greco, tornano invece in libertà, senza alcuna restrizione.
Pag. 9
■ di Percivati e Sorbino
Porro a Pinerolo, Alberti in Val Pellice
Scuole occupate
d.arg.
«I tagli ai finanzia-menti stanno rendendo le scuole invivibili: clas-si sovraffollate, studenti disabili “scoperti”, aule e bagni sporchi». Sono solo alcuni dei motivi che hanno spinto gli studenti del Porro di Pinerolo e dell’Alberti di Luserna S.G. (istituti collegati) ad occupare - da lunedì 10 - gli edi� ci scolastici. Una protesta che potrebbe estendersi.
Un’iniziativa spon-
tanea, che ricalca altre esperienze nazionali: «Non è contro l’istituzio-ne o i docenti. Anzi: loro tengono a noi e noi a loro» spiega Nathalie Corinto, della IV turistico dell’Al-berti. A Luserna S.G. si teme anche per il futuro stesso della scuola, desti-nata alla chiusura.
Il vice-preside del Por-ro ha visitato i locali mar-tedì sera: «Ora sono puliti e in ordine».
Hanno perso la vita due donne di Macello e Barge
Giovani vittime di incidentiA Cardè, nuova tragedia del monossido di carbonio
Pagg. 25,27,32■ di Avico e Di Francesco
Due tragici incidenti stradali hanno scosso il Pinerolese e suscitato im-mensa commozione. Le vit-time erano entrambe gio-vani e molto conosciute, come la folla ai funerali ha testimoniato. Nella serata di mercoledì 5 ha perso la vita Manuela Tuninetti, 24 anni e un sorriso contagio-so. Faceva la parrucchiera a Pinerolo e stava tornan-do a casa, percorrendo la strada tra Baudenasca e Macello, dove viveva. Nell’auto aveva le pizze fu-manti acquistate per cena. Il giorno dopo Silvia Bru-no, professoressa 33enne di Barge, si è schiantata sulla Provinciale Saluzzo-Villafalletto. Una folla im-mensa per l’ultimo saluto a lei che era un capo scout e un’insegnante molto ap-prezzata. Sempre giovedì, trovato morto un 43enne di Cardè: Valter Guerra, di origini nonesi. Ad ucci-derlo, in casa sua, le esa-lazioni del monossido di carbonio.
La Cassazione dimezza gli indennizzi pagati per i terreni del Centro Fise
Ridimensionato il caro esproprioIl Comune otterrà in restituzione dai proprietari 5-600mila euro
Pag. 9 ■ di M. Maggia
Il sindaco, lo scorso giugno, aveva proposto una transazione offrendo 700mila euro ai proprietari dei terreni espropriati per fare posto al primo lotto del Centro Fise di equitazione. Risposero picche, forti del fatto di essersi visti riconoscere in Corte d’appello un indennizzo complessivo di 1,2 milioni. Per Buttiero una simile cifra «per appezzamenti fatti di pietre e rovi» non aveva alcun senso, ed ora la Cassazione gli ha dato ragione abbattendo la somma dovuta del 50 per cento. «Chi troppo vuole… Sono stati esosi ed ora restituiranno il maltolto», commenta.
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PINEROLO • ORBASSANO
Nel Pinerolese, in arrivo per il 2013/14, oltre 5,5 milioni
Fondi Ato, ultimo treno per i montiIn passato sono stati impiegati solo in parte - Errori da non ripetere
La montagna ha un re-galo di milioni di euro sot-to l’albero. Per meritarlo, però, deve prendersi cura dell’albero. E del bosco. E del torrente. E della sco-gliera.
Un “dono” che arriva dall’Ato, l’autorità d’am-bito del servizio idrico integrato, che restituisce alle terre alte il 5 per cento (in passato era solo il 3) di quanto ricavato dalle bollette dell’acqua. È una specie di risarcimento, perché la montagna offre l’acqua anche alla pianura e alla città. Inoltre, è pro-prio in quota che si può intervenire per prevenire il dissesto idrogeologico:
ecco perché questi fondi sono vincolati alla ma-nutenzione ordinaria del territorio.
Alla Comunità monta-na del Pinerolese spetta una delle fette più grandi della torta: dal 2004 ad oggi le sarebbero toccati 13.037.955 euro. La cosa paradossale - che giusti-� ca il condizionale - è che solo una parte di questi fondi sono stati effettiva-mente impiegati sul terri-torio (cioè spesi o, quan-tomeno, già impegnati con destinazione certa): per l’esattezza 9.194.141 euro.
Drammatiche le ipotesi previste dal documento di revisione della rete ospedaliera
Torre e Bibiana: si chiude, anzi si vende!A Pomaretto solo 40 posti di Rsa per la terza età, i sindaci preparano le proteste
Non è una doccia fred-da perché - purtroppo - già ne avevamo sentore. Piut-tosto è simile a un pugno allo stomaco, che lascia attoniti. Ci riferiamo alla bozza di revisione della rete ospedaliera presenta-ta nei giorni scorsi dall’as-sessore regionale alla Sa-nità Paolo Monferino alla IV Commissione.
Secondo le poche indi-cazioni descritte, le strut-ture di Pomaretto e Torre Pellice dovranno passare sotto la scure regionale. E non solo esse, come ve-dremo.
A Torre Pellice, in par-ticolare - come già vi ave-vamo anticipato nelle set-timane scorse -, colpo di spugna su tutta l’attività di degenza: si chiude, anzi si vende! Semmai,
S. D’Agostino■ Segue a pag.2
Imu che confusione!Già a giugno, versando il primo acconto Imu, non era
sfuggito a nessuno quanto la nuova imposta fosse più pe-sante della vecchia Ici. Ma ora, con un saldo che evidenzia la necessità dei Comuni di far cassa, l’Imu è diventata il vero incubo dei proprietari di case. In più il Fisco fa slit-tare aliquote e regolamenti ma non le scadenze, creando panico e confusione tra i cittadini onesti.
Pag. 7 ■ di G. Percivati
BAGNOLO - L’Associazio-ne provinciale delle Case di riposo, che rappresenta oltre 70 strutture della pro-vincia di Cuneo con circa 2.000 lavoratori occupati e 3.500 posti letto, sta cercan-do di portare a conoscen-za dell’opinione pubblica e delle Amministrazioni la crisi in cui si sono venute a trovare le strutture asso-ciate. Tra queste vi è anche l’Ipab Bertone di Bagnolo, in sofferenza finanziaria a causa dei mancati trasferi-menti da parte dell’Asl, con una situazione che potrebbe ripercuotersi anche sull’ero-gazione dei servizi a favore degli utenti.
Anche a Barge potrebbe determinarsi un quadro analogo. Giorgio Vottero, presidente del Consiglio di amministrazione della Casa di riposo di Barge, parla di ripercussioni in termini mi-nori rispetto a Bagnolo: «La nostra struttura ha soltanto una cinquantina di posti let-to, e dunque i mancati paga-menti da parte dell’Asl hanno conseguenze più “leggere”».
Pag. 25■ di M. Clericuzio
A Barge e Bagnolo
Case di riposoa rischio default