Di nuovo attenzione ai consumi di...

FORUM PA

Consumo di suolo e modelli insediativi per uno sviluppo sostenibile del territorio

Paolo Pileri

Dipartimento di Architettura e Pianificazione, Politecnico di Milano, Italy

Paolo Pileri per INU & FORUM P.A.

Di nuovo attenzione ai consumi di suolo?


Jacqueline McGlade, direttore esecutivo di EEA, durante la presentazione

del rapporto Urban sprawl in Europe (2006), ha affermato[1]:

“L’espansione urbana incontrollata rappresenta una

conseguenza dei cambiamenti degli stili di vita e dei

modelli di consumo, piuttosto che frutto della crescita

demografica. Il crescente fabbisogno di alloggi, cibo, trasporti e

turismo comporta un’analoga domanda di consumo di suolo. Le aree rurali

che circondano le città hanno spesso un valore di mercato più basso e

questo facilita l’espansione spinta a sua volta dalle esigenze citate sopra”.

[1] Il testo dell’intervento della McGlade è stato tratto (e tradotto in qualche sua parte) dal comunicato stampa dell’EEA intitolatoNecessità di una politica comunitaria per il coordinamento di un’efficace pianificazione delle aree urbane e pubblicato il 24 novembre 2006 sul sito web www.eea.europa.eu/pressroom/

Sviluppo urbano vs. espansione incontrollata


4

Una sollecitazione che viene da ‘lontano’

2002 2006 2006 2006- oggi

2007-2010 ��

Sviluppo urbano vs. espansione incontrollata


Effetti ambientali del consumo di suolo (urbanizzazione)

�� Sottrazione di spazi alla natura� Sottrazione di spazi all’agricoltura

� Diminuzione di (potenziale ed effetiva) naturalità� Diminuzione di (potenziale ed effettiva) biodiversità

� Semplificazione dei paesaggi� Frammentazione delle aree naturali o seminaturali

� Aumento dei consumi energetici� Aumento dell’impermeabilizzazione� Aumento della produzione di rifiuti� Aumento del traffico e della congestione


Consumo di suolo, consumo di natura

(definizione di consumo di suolo?)

Land uptake o Land takee

Loss of


La nostra conoscenza di quanto si propaga l’urbanizzazione è sostanzialmente ferma a quei 150.000 ettari/anno denunciati con tanta passione e altrettanta preoccupazione da Cederna nel

1992:

“un’attività edilizia, un’urbanizzazione cieca che porta a un accelerato consumo di territorio, e fa dell’Italia un

paese dalla tipografia provvisoria, anzi un paese a termine. Il consumo di suolo è proceduto negli ultimi

decenni al ritmo dello 0,6%, 100-150000 ettari l’anno,

400 ettari/giorno”(Cederna, 1992).

È preoccupante il consumo di suolo nel nostro paese?


Ritmo con il quale il suolo è stato trasformato in Italia negli ultimi anni:

il balletto delle cifre!!

c.a. 9.000

ettari/anno

40 ettari/giorno

(fonte: CLC, 1990-2000)

100-150.000

ettari/anno

270-400 ettari/giorno

(fonte: Cederna, 1992)

120.000

ettari/anno

328 ettari/giorno

(fonte: INU-Oliva, 2007)

È preoccupante il consumo di suolo nel nostro paese?

90.000

ettari/anno

245 ettari/giorno

(fonte: RAI.report, 2008


Qualche numero sulla Lombardia


-4,6%-4.2833,7%87.8383,9%92.122Rocce, ghiaie-0,4%-3363,5%84.5143,6%84.849Vegetazione rada-6,8%-7.1984,1%98.0264,4%105.224Prati e praterie

-1,3%-1.3684,5%106.7664,5%108.135Cespuglieti0,7%1.1547,4%177.4087,4%176.254Conifere0,0%-5216,0%382.46316,1%382.515Latifoglie

-14,0%-11.0652,9%68.0623,3%79.127Colture permanenti e

arboree

-0,7%-7.33741,1%981.12841,5%988.466Seminativi8,6%24.74213,1%311.98012,1%287.237urbanizzato

%ha%ha%ha

Lombardia Variazioni nel

quinquennio 1999-2004

Lombardia

2004

Lombardia

1999Copertura del suolo

superfici trasformate in Lombardia: 1999 - 2004

© Fonte: DIAP, elaborazioni di Pileri P. e Maggi M. su basi dati ARPA

Dati in fase di pubblicazione su n. 45/2008 di Territorio, Franco Angeli


superfici trasformate in Lombardia per anno e per giorno: 1999 - 2004

- 2,3 - 856,62 - 1,78- 649,41- 0,08- 28,22- 0,49- 179,0Rocce, ghiaie

- 0,2 - 67,19 - 0,01- 2,43- 0,06- 21,47- 0,12- 43,3Vegetaz. rada

- 3,9 - 1.439,59 - 2,99- 1091,98- 0,51- 186,10- 0,44- 161,5Prati e praterie

- 0,7 - 273,70 0,0830,49- 0,31- 114,12- 0,52- 190,1Cespuglieti

0,6 230,76 0,72264,42- 0,05- 17,63- 0,04- 16,0Conifere

- 0,0 - 10,36 0,1866,220,1657,11- 0,37- 133,7Latifoglie

- 6,1 - 2.212,93 0,68246,620,2175,54- 6,95- 2535,1

Colture perm. e arboree

- 4,0 - 1.467,41 - 0,58- 210,59- 2,26- 825,94- 1,18- 430,9Seminativi

13,5 4.948,50 1,63595,962,751.003,649,183348,9urbanizzato

ha/giornoha/annoha/giornoha/annoha/giornoha/annoha/giornoha/anno

Variaz. Giorn.

Variaz. annua

Variaz. Giorn.

Variaz. annua

Variaz. Giorn.

Variaz. annua

Variaz. Giorn.

Variaz. annua Copertura

Lombardia 2004- 1999Montagna 2004- 1999Collina 2004- 1999Pianura 2004- 1999




superfici urbanizzate in

LOMBARDIAtra 1999 - 2004

+ 13,5ha/giorno

Fonte: DIAP - Pileri, Maggi, 2008

=+ 1 città come BRESCIA

in un solo anno

+

(+ 5000 ha/anno)

Consumi di suolo




superfici agricolePERSE in LOMBARDIA

tra 1999 - 2004

- 4ha/giorno

=- 1 città come PAVIA in

un solo anno

-

(- 1500 ha/anno)Fonte: DIAP - Pileri, Maggi, 2008

Consumi di natura




superfici a

prato&pascoloPERSE in LOMBARDIA

tra 1999 – 2004

- 3,9ha/giorno

=- 1 città come PAVIA in

un solo anno

-

Fonte: DIAP - Pileri, Maggi, 2008

Consumi di natura

(- 1400 ha/anno)




superfici trasformate in Lombardia in un anno tipo tra 1999 - 2004

220,4- 340,9- 1439,6- 3680,34948,5LOMBARDIA

101,463,8- 340,2- 11,7122,5Sondrio

67,7- 29,0- 83,7- 110,6148,6Lecco

- 62,08,5- 73,8- 115,8243,3Como

- 86,8- 44,2- 56,0- 140,6311,5Varese

- 15,9- 3,3- 8,1- 192,6218,8Lodi

57,6- 70,0- 43,7- 353,2543,8Pavia

11,6- 16,1- 18,3- 184,0201,7Monza

19,2- 30,4- 24,0- 568,9615,8Mantova

- 19,5- 17,8- 15,3- 237,1288,8Cremona

118,0- 77,1- 369,5- 811,1929,0Brescia

101,5- 58,8- 358,8- 376,2633,8Bergamo

- 72,5- 66,5- 48,2- 578,6690,9Milano

ha/annoha/annoha/annoha/annoha/anno

boscoveget.natur.pratiagricolo +

colture perm.urbanizzatoProvincia


Dati pubblicati su URBANISTICAinformazioni n. 217/2008


La situazione in Lombardia

1999-2004

c.a. + 5000 ettari/anno

urbanizzazione

c.a. - 1800 ettari/anno

natura aree agricole

c.a. - 3700 ettari/anno


OCCORRONO CORREZIONI DI ROTTA

Foto del 21 luglio 2007


� Monitorare i consumi di suolo e natura (non si gestisce ciò che non si misura)

� Chiudere i cicli. Capire che espansione urbana significa perdita di suolo agricolo e di natura

� Trasferibilità delle politiche di contenimento dei consumi di suolo: Promuovere azioni alla portata delle amministrazioni locali

� Condizionare lo sviluppo urbano alla formazione di natura � compensazione ecologica preventiva

occorrono correzioni di rotta?


conoscere

condizionare

OCCORRONO CORREZIONI DI ROTTA. ……………..urgenti


Condizionare l’attività edilizia ed urbanistica a responsabilità ambientale

Due meccanismi

a) Verifica di effettiva esigenza

b) Eco-condizionalità + ridare alla natura ciò

che le viene tolto �� compensazione ecologica preventiva

condizionare


Rigenerare, aumentando se possibile, il valore ecologico perso per causa di unatrasformazione.

Condizionare ogni realizzazione alla PREVENTIVA

1) Fornitura/Cessione di un’area ALTROVE e suo2) Equipaggiamento ecologico-ambientale

Compensazione ecologica preventiva


condizionare


USA

1988Mitigation bank

Paesi

Bassi

1994 CH

2003

GERMANIA, 2001

condizionare


conoscere

Iniziativa DIAP-INU-legambiente

OSSERVATORIO NAZIONALE

CONSUMI DI SUOLO

OCCORRONO CORREZIONI DI ROTTA. ……………..urgenti


Osservatorio Nazionale sui Consumi di Suolo

COS’ÈL’Osservatorio Nazionale sui Consumi di Suolo èuna iniziativa che parte dal DIAP –Politecnico di Milano insieme a INU e Legambiente.

PERCHÈIn Italia i suoli sono trasformati a ritmi intensissimi.

Nessuno misura il consumo di suolo e lo fa conoscere.

Occorre un piano per frenare i consumi di suolo e quindi occorre conoscere il

fenomeno.

COSA FARÀL’Osservatorio raccoglierà dati sui volumi costruiti e sulle coperture dei suolinelle diverse province e regioni.

L’Osservatorio

definirà metodi ed indicatori comuni per il

monitoraggio dei

consumi di suolo.

SUBITOL’Osservatorio non vuole perdere tempo.

Nella sola Lombardia vengono urbanizzati 13 ettari al giorno.

Occorre al più presto sottoporre al governo del territorio strategie efficaci.

INSIEMEL’Osservatorio avràsuccesso perché

Comuni, Province, Regioni, Agenzie, Enti, Ministeriforniranno i dati e riconosceranno nell’Osservatorio un riferimento al servizio delle loro strategie di governo del territorio.

REPORTing

L’Osservatorio, una volta raccolti i dati, sarà in grado di elaborare e pubblicare

un rapporto annuale sui consumi di suoloche offrirà a tutti.

CHI SIAMO & CONTATTIResponsabile ONCS: Paolo Pileri, DIAP Politecnico di Milano, [email protected]

Comitato Scientifico: Alessandro Balducci e Paolo Pileri (DIAP), Federico Oliva (INU), Edoardo Zanchini (Legambiente)Staff ONCS. DIAP: Carmelo di Rosa, Marta Maggi, Giancarlo Graci, Mina Di Martino; INU: Andrea Arcidiacono e Stefano Pareglio; Legambiente: Fabio Cremascoli e Damiano di Simine

per info e consegna dati contattare Carmelo di Rosa: [email protected]

Dipartimento Architettura e Pianificazione


I dati che abbiamo Bisogno:Suolo occupatoSuolo LiberoVolume Costruito

La scala di rilevazione del dato:Amministrativa (Nazione, Regione,Provincia,Comune)Geografica (Pianura, Montagna, Fondovalli, Fiumi, ecc.)

Formato dei dati:Geografico (Cartografia digitale)Statistico (dati numerici)

Tipologia dei volumi costruiti:RigeneratiRecuperatiEsistentiCostruiti

Dipartimento Architettura e Pianificazione

Osservatorio Nazionale sui Consumi di Suolo


OSSERVATORIO NAZIONALE CONSUMI DI SUOLODIAP-Politecnico di Milano + INU + Legambiente

per adesioni a:

Inviate una mail a:

[email protected]

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