di luigi jovino Rocca Priora Gori : Buglia · 2009. 5. 9. · Poi, lista civica di Gianluca...

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Destra, sinistra, centro, estremità. Differenze? Nei discorsi, nell’an- nuncio dei programmi, poche. Saranno i fatti, quelli che traducono le proposte teoriche in azioni, a dirci quali, tra cinque anni. Per ora, ci si capisce poco, delle intenzioni concrete di ciascuno schieramento, fra- scatano come rocca priorese, monteporziano come colonnese. Pren- diamo il cemento, ad esempio. Non c’è schieramento che dichiari di essere d’accordo con tutte le lottizzazioni che hanno invaso il territo- rio. Problemi d’acqua, di viabilità, di tutela del verde, “mangia mangia” dei soliti politici, dicono rossi, verdi, neri, bianchi e d’altri colori nei manifesti elettorali, che siano all’opposizione come al governo. Svi- luppo socio-economico-turistico-delle eccellenze locali... chi non ne parla. Sicurezza: in programma da una parte e dall’altra, con videosor- veglianza, soprattutto, ché altri sistemi possono apparire troppo “fa- scisti” sia da destra che da sinistra. Parcheggi. Li vogliono costruire tutti, non c’è candidato sindaco che non ne faccia una bandiera. Sostenibi- lità, fonti rinnovabili: non è più appannaggio degli ambientalisti ma abito per tutti. Tutela della qualità castellana: sembra che sia a cuore ad ogni schieramento. Case per i giovani: che se ne possa fare poi mono- locali da rivendere a 6000 euro a metro quadro, non si fa cenno, per ora sono per tutti “popolari”. Sostegno ai giovani, al lavoro, alle donne, alle fasce deboli... Parole d’ogni parte politica. Conferenze, convegni, di- chiarazioni ai giornali, proclami, virgolettati vari. Leggiamone qual- cuno. “Dopo anni di scempi urbanistici, il mio primo pensiero è frenare”, dice un candidato sindaco castellano del Pdl. Se vincesse la destra sor- gerebbero, come d’incanto, lottizzazioni e case sparse”, paventa uno di centro sinistra. Il traffico è giunto a livelli insostenibili”, continua uno di centro destra. Tutto vero, per carità. Infatti lo dicono anche dall’altra parte: “Prioritario rivedere il piano viario”. Le vigne, le ville, il vino, sono un patrimonio da tutelare”, dichiara un “con- corrente” d’area pidiellina. “La tutela del territorio contro l’assalto della capitale passa attraverso lo sviluppo delle eccellenze delle nostra terra”, con- corda un esponente del centro sinistra. E il candidato sindaco: “La que- stione vitivinicola sarà un altro tassello del programma del centro sinistra”. Il nostro obiettivo – dice un possibile primo cittadino della stessa area – resta quello di garantire ai nostri giovani la possibilità di farsi una casa e di godere di servizi e di infrastrutture all’altezza del compito”. Centri commerciali naturali, ne parlano a sinistra come a destra: “va- lorizzare il centro storico, i suoi esercizi commerciali... creare un sistema in- tegrato con molteplici opportunità”, dice un candidato di centro sinistra. E due omologhi di centro destra, in altri co- muni, fanno eco: “Necessaria rivisita- zione dell’assetto urbano e delle concessioni delle licenze per dare svi- luppo alle attività commerciali del cen- tro storico”. Scuola, urbanistica, randigismo, as- setto del territorio”, sono le priorità di un candidato del centro destra. “Cura delle persone, del sociale, lavoro, sapere e cultura, con redistribuzione delle ri- sorse economiche attraverso un bilancio trasparente e partecipato”, dice fa- cendo sintesi di programma il segre- tario di sezione di partito di sinistra. O come dice un esponente della de- stra, “bisogna creare posti di lavoro, aiu- tare la gente nel sociale... Bisogna fare qualcosa”. Appunto. Qualcosa. PB (tutti i virgolettati sono estrapolati da quo- tidiani e periodici locali) Stampa: TEOS GRAFICA srl, v. sassuolo 00040 Pomezia (RM) Ogni collaborazione è da intendersi a titolo gratuito. Foto e articoli non verranno restituiti. A questo numero hanno collaborato: Simone Campanella, Hélène Duval, Luigi Jovino, Ilaria Romano, Miriam Trobbiani edito da direttore responsabile Paola Bolaffio capo redattore Ilaria Romano progetto grafico Marco Morici in copertina: il ministro Mara Carfagna redazione e sede: via Zanardelli, 6 00040 Monte Porzio Catone tel. 06.943.400.43 [email protected] pubblicità e sponsor ass. pro. soc. “il Refuso” [email protected] Ernesto Stacchiola [email protected] 333.8951540 www.ilrefuso.com sito a cura di Massimo Pastori registrazione n. 4/09 del 3/2/09 presso il Tribunale di Velletri chiuso in tipografia il 24.04.2009. Tutti i diritti sono riservati. Vietata la riproduzione anche parziale. In occasione della prossima tornata elettorale ilrefuso, editore de Il Ca- tone, adotterà i principi alla base della Legge N° 28/2000 “Disposizioni per la parità di accesso ai mezzi di informazione durante le campagne elet- torali e referendarie e per la comunicazione politica” e della Deliberazione 21 febbraio 2008 n.33/08/CSP dell’Autorità per le Garanzie nelle Co- municazioni. Il Refuso rende noto quindi il proprio intendimento di pubblicare nei pro- pri spazi messaggi politici elettorali a pagamento per le elezioni ammini- strative del 6 e 7 giugno 2009 e per le elezioni europee del 21 giugno 2009. Il Refuso applica un Codice di autoregolamentazione visibile e accessibile a tutti, utenti e operatori del settore, direttamente sul sito www.ilrefuso.com Condizioni La proposta commerciale riservata alle forze politiche prevede l’applica- zione del listino in vigore al momento della richiesta. Le campagne saranno accettate sino a esaurimento dello spazio disponi- bile. La posizione in cui inserire i messaggi verrà scelta dai partiti in base alle disponibilità al momento dell’acquisto. Il criterio di assegnazione è d’or- dine cronologico. La prenotazione degli spazi da parte dei soggetti inte- ressati dovrà pervenire, con pagamento anticipato, entro il 14 maggio 2009. La testata terrà conto delle prenotazioni in base alla loro progres- sione temporale. Fatturazione Il Refuso accetterà ordini richiesti dai segretari amministrativi o delegati re- sponsabili della propaganda, ovvero dai singoli candidati o loro manda- tari, a cui verrà emessa fattura con formula di pagamento anticipato. Trasparenza I messaggi, anche di diversi partiti politici, potranno essere visualizzati nella medesima pagina. Tutti i messaggi dei partiti politici menzioneranno la dicitura “comunicazione politica”. 4 politica Tempo di amministrative. A Frascati, Rocca Priora, Monte Porzio, Co- lonna, Nemi... In attesa della presentazione ufficiale delle liste, il 9 maggio, alcune candidature sono già ufficiali, alcune liste già definite. Fermento e gossip, riflettori puntati a cogliere gli sviluppi dell’ultim’ora: altri candidati e altre compagini che di certo arriveranno. In particolare, a Frascati, attesa la presentazione di una lista di “amici di Beppe Grillo”. A Monte Porzio, mentre chiudiamo le pagine, è certa la candidatura di Roberto Buglia e pa- pabile, dalla parte opposta, quella del Pdl Luciano Gori. Delle ultime ore, il divorzio tra Pdl ed esponenti del centro destra che potrebbero prendere altre strade. In questo quadro ancora in movimento, Il Catone ha optato per uno sguardo a volo d’uccello sulla situazione elettorale di alcuni comuni. Al numero di maggio per una panoramica più dettagliata ed interviste ai candidati. A proposito: che domande vorreste fare ai futuri sindaci? Dite- celo con una email (a [email protected]) e gliele rivolgeremo noi, a nome di tutti, pubblicando le risposte sul prossimo numero. FRASCATI corsa per SEI E’ già più definita la situazione a Frascati, dove già dai primi di marzo hanno ini- ziato a profilarsi i candidati - finora cin- que - che si contenderanno i voti dei ventimila abitanti della cittadina. Sul piatto “i problemi di Frascati”: chiari a tutti, verrebbe da dire, perché non c’è programma in cui non si parli di traffico, infrastrutture, riappropriazione della centralità. Ad uno sguardo esterno, più determinata nel comunicarsi la destra; la sinistra forte di un lungo corso d’ammi- nistrazione. Il Pdl, che a Frascati ha rotto gli indugi e si è palesato prima ancora del congresso fondativo nazionale, è stato il più veloce a rendere noto il proprio can- didato: Vincenzo Conte, colonnello dei Carabinieri,volto nuovo e a tratti - no- tano i detrattori - forse vagamente spae- sato. “Unità”, proclama il Pdl, “il centrodestra frascatano è questo, chi è fuori ora non rientra”. Anche se qualche querelle ha movimentato l’assegnazione dei posti in lista. Hanno detto “no grazie” Alessandro Adotti, Udc, e Sandro D’Orazio, lista civica. In- soddisfatto “del Pdl che non dialoga e della sinistra che lascia appana- mento amministrativo forte”, Adotti corre per la coalizione Patto per Frascati - con Pri, Progetto Frascati e Progetto Periferie, “una coali- zione aperta di forze civiche e partiti moderati di area popolare e rifor- mista”. Quanto a Sandro D’Orazio, lista civica, aveva lanciato l’idea di consultazioni primarie tra le liste minori, ma nessuno ha aderito. Altra lista civica - Materia Prima, “indipendente e anche un po’ incazzata” - per Marco Branchi, fotografo naturalista, con il sostegno del Pdci. Pa- rola d’ordine, “ricostruire la sinistra dal basso: dalla base, dalle persone, non dai politici né dai gruppi”. Aspirante sindaco per il centrosinistra sarà infine Stefano Di Tommaso, vincitore delle primarie Pd frasca- tane, appoggiato anche Italia dei Valori, Verdi, Frascati a Sinistra, Mo- derati. Ultimamente un po’ in sordina, forse in attesa dell’ufficialità delle liste, Di Tommaso, assessore alla Cultura con Posa, si presenta in continuità con l’amministrazione uscente, “i significativi risultati con- seguiti dall'Amministrazione Comunale dal 1995 ad oggi – ha detto - sono una solidissima base su cui innestare elementi di ulteriore svi- luppo ed innovazione”. ILARIA ROMANO 5 politica La città di Rocca Priora, commissariata da maggio 2008, ha vissuto un’annata difficile. Niente feste estive, niente decorazioni di Natale, niente extra: il poco rimasto nelle casse del comune dopo l’annuncio del dissesto finanziario è stato speso per l’essenziale e l’indispensabile, come la scuola elementare. Da febbraio, manifesti, giornali e dibattiti ricordano agli abitanti che tra meno di un mese voteranno per eleggere il nuovo sindaco. La scelta non è ampia: niente facce nuove, ma solo ex, tra i candidati alla poltrona di Palazzo Savelli. Damiano Pucci, capoli- sta di Viva Rocca Priora con l’appoggio di PD, Verdi e Italia Dei Va- lori e UDC, apre una campagna colorata delle bandiere politiche ma anche dell’energia che si vorrebbe trasmettere all’elettorato: “Supe- rando i posizionamenti storici arriveremo ad una classe dirigente forte e matura” ha spiegato Pucci al Catone. Ha incontrato i cittadini, le as- sociazioni, i commerciati per la sesta volta il 7 aprile ed ha presentato la sua lista. Nella destra, ormai stretta nel Pdl, l’unico uscito allo sco- perto è l’ex sindaco Franco Spoto, che non si esprime per il momento: "ci risentiamo il 9 maggio"; si dice “ottimista per il mio partito”, e nulla più. Chi si sbilancia dice che la Destra non si è ancora messa d’accordo su candidato e lista. Il 23 aprile comunque Spoto incontra i cittadini per parlare del passato, del futuro da dare alla comunità e della situa- zione nella quale versa la città. Poi, lista civica di Gianluca Mastrella, uno di quelli che nel 2008 che si incatenarono per protesta fuori dalla scuola elementare. Molto coinvolto socialmente, ha annunciato ad aprile “la vera lista civica”: “Voce Nuova”, tredici punti di programma, lanciati sul giornale di famiglia. Si impegna “ad avviare una stagione politica incentrata sul riconoscimento,per tutti i cittadini, dei propri diritti e doveri affinché a tutti sia consentito di sentirsi parte di un pro- cesso di cambiamento capace di promuovere l’interesse generale”. Al momento di andare in stampa, la situazione è questa. Sul prossimo numero, certamente l’orizzonte delle proposte rocchigiane sarà più chiaro. IDV : Iacono Ago della bilancia in tante discussioni prelettorali castellane, l’Italia dei Valori, formazione politica con consensi e dissensi trasversali, è rap- presentata nel territorio da Piero Iacono, avvocato, direttore del cen- tro ricerche Ispels oltre che presidente della frascatana STS. Monte Porzio. “La situazione è ancora piuttosto confusa”, quando il Catone va in stampa. I tempi per la presentazione delle liste prevedono una “chiu- sura” al 9 maggio e a Mpc i giochi si fermeranno la notte prima. “Si spera che nulla cambi, che i referenti del centro sinistra che hanno di- chiarato l’appoggio alla ricandidatura del sindaco uscente, che noi so- steniamo con forza, riconfermino tutti la posizione. Ci stiamo adoperando affinché sia chiaro che chi è dentro è dentro, chi è fuori sia fuori, e non rientri dalla finestra”. Rocca Priora. “La nostra posizione è con il centro sinistra. La situazione di leggera debolezza nella quale si trovano alcune componenti, suggerisce di non perdere pezzi per strada. Bisogna mettere i personalismi da parte e premiare le coalizioni forti. Ci vuole senso di responsabilità, soprattutto nei comuni in fase di dis- sesto e dove la controparte, si sa, visto che ha amministrato, è stata vo- tata, ha dimostrato una certa forza. Non ci si possono permettere passi falsi”. Frascati, invece... “A Frascati la situazione è meglio definita. Il candidato Di Tommaso è apprezzato dalla comunità e dalla coalizione che lo sostiene, la lista è completata e veleggia bene. Abbiamo dato il nostro contributo in termini di rinnovamento della classe politica, di ringiovanimento, un segnale di svolta pur nella continuità in ciò che è stato fatto bene, con il coinvolgimento di giovani con tante idee ed energie per dare impulso in ambito sociale, turistico, per quel polo dei Castelli che deve integrarsi ma nello stesso tempo difendersi dal- l’espansione della capitale”. 6 politica Gori : partecipazione sempre Luciano Gori è il candidato sindaco della lista civica Vi- viAmo Monte Porzio che mette insieme esponenti del Pdl, partito che sostiene la lista, con ex di Rifondazione, ex assessori comunali della Margherita, ex esponenti del Pd. Al momento, Gori è l’unico antagonista di Ro- berto Buglia, sindaco uscente di Monte Porzio, che si ripro- pone con il sostegno di “Bian- chi-Rossi-Verdi” insieme a Italia dei Valori e Rifondazione. La sua lista può dirsi trasversale... “E’ un brutto termine. Io direi che è nata una lista civica su un programma, che ha trovato il consenso di esponenti locali che provengono da diverse storie politiche, dal centro sinistra, dal centro destra e da sinistra. In questo momento per Monte Porzio, vuoi per incapacità am- ministrative, vuoi per colpa della crisi generale, è indispensabile unire le forze. Riteniamo che questa nuova composizione possa dare nuovo slancio alla nostra città. Uno dei nostri primi obiettivi, per esempio, è quello di creare apposite consulte di cittadini intorno agli assessorati che appoggino, aiutino ad individuare e risolvere problematiche. Non è demagogia, dire queste cose: il bilancio partecipato, che è stata una esperienza così positiva, non può rimanere fatto sporadico di coinvolgimento della cittadinanza. I fruitori dell’attività amministrativa daranno il loro contributo. Sarà un pa- lazzo aperto ai problemi dei cittadini, in un dialogo continuo con loro”. Ma non avrete problemi, viste le provenienze così diverse? Non crede che sarà difficile mantenere l’accordo? “Ho già parlato chiaramente con tutti: semmai ci dovessero eleggere, saremo una squadra unita, nel rispetto del- l’impegno preso con i cittadini”. Ma in fase di ricerca di consensi eletto- rali, non è un problema mettere insieme il Pdl con esponenti storici del centro sinistra? “Qualcuno ne ha fatto uno scandalo. Rimando al mittente l’accusa di inciucio e grande ammucchiata. Io non sono mai stato comuni- sta, non condivido questa ideologia politica, ma stimo personalmente sto- ria, moralità, cultura di molti di loro, Giulio Cupellini, Giuliano Imperatori, Caterina Morani, Massimo Pulcini”. Non esiste più la destra e la sini- stra... “Non a livello locale. L’ideologia entra in gioco nelle tornate elettorali provinciali, regionali, nazionali. A livello locale si deve amministrare. E al- lora si guardano le persone. Persone che si possono trovarle al di fuori delle schieramenti classici”. L’altro schieramento vi accusa di voler fare un centro commerciale che ucciderebbe l’economia monteporziana. Che risponde? “Che, per quanto ho potuto vedere nelle carte, si tratta sempli- cemente di un supermercato. Noi siamo contrari quanto loro, ma bisogna vedere quali strumenti di legge abbiamo per inmpedire o approvare”. Par- liamo di urbanistica e di case. C’è chi è convinto che farete costruire... Edilizia sovvenzionata, cooperative. Con il piano regolare finalmente ap- provato siamo in condizione di dare subito risposte alle giovani coppie o a quei cittadini che da anni aspettano di farsi una benedetta casa a costi ac- cessibili”. Dove? “In zona Valle Formale, quella che secondo il piano rego- latore prevede lo sviluppo di Monte Porzio. ... con la scuola nuova... “Altra priorità: polo scolastico unico e in prossimità di un polo sportivo nuovo”. Ma come? La Provincia sta per far partire i lavori per la palestra in via Ma- jorana... “E’ questione di riorganizzare il territorio secondo i bisogni e le ne- cessità della cittadinanza”. Altri temi? “Parcheggi, fondamentale. E sport, associazionismo, giovani, commercio: il centro storico va rivisto sia in ter- mini di viabilità che di riassetto urbano. Poi, un desiderio: il rilancio vero e serio dell’agricoltura, della viticoltura, patrimonio e identità del nostro ter- ritorio”. PAOLA BOLAFFIO 7 politica Buglia : 5 anni di fatti di luigi jovino Hanno una grande responsa- bilità gli elettori di Monte Porzio che il 6 giugno pros- simo si recheranno alle urne per rinnovare il consiglio co- munale. Roberto Buglia, sin- daco uscente e candidato per la coalizione di centro sinistra ha tutte le ragioni per essere ottimista. Vuole, però, lan- ciare un monito perché i suoi concittadini capiscano la posta in gioco. “Se malaugu- ratamente- dice - vincesse la destra a Monte Porzio sorgerebbero, come d’incanto, lottizzazioni, case sparse e un centro commerciale proprio all’ingresso del paese. Sarebbe la morte del commercio locale proprio nel momento in cui abbiamo trovato un accordo con le associazioni degli esercenti e una strategia di uscita dalla crisi”. Il turismo, l’enoga- stronomia, il commercio e il piccolo artigianato, continua il sindaco, “sono, invece, i valori su cui puntare per risolvere la crisi e per difen- dere l’identità della nostra città”. Negli ultimi anni Monte Porzio Ca- tone ha fatto grandi passi, ha conquistato una sua originalità in termini culturali e di vivibilità, ma non mancano le critiche su alcune lottizza- zioni, sorte in periferia. “Si è costruito tanto – ammette Buglia – ma le concessioni erano tutte vecchie. Alcune addirittura del 1986. Abbiamo fatto il possibile per preservare intatto il valore immobiliare detenuto dai cittadini, proprietari di appartamenti”. Per il futuro la coalizione di centro sinistra si impegna a difendere il verde e le qualità ambientali che fanno di Monte Porzio una città con spiccati valori paesaggistici e culturali: “Il nostro obiettivo – dice ancora Buglia – resta quello di ga- rantire ai nostri giovani la possibilità di farsi una casa e di godere di ser- vizi e di infrastrutture all’altezza del compito”. Un esempio: “E’ stata firmata la convenzione per la costruzione di una piscina, presto si co- struiranno palestre e strutture sportive, la nuova sede della cantina so- ciale, parcheggi e altre importanti opere pubbliche”. “Nel settore dei servizi sociali – commenta Buglia – è stato fatto tantissimo. Abbiamo impegnato ingenti somme per dotare le scuole di ogni comfort, per as- sistere gli anziani, gli svantaggiati e i portatori di handicap”. I progetti di “protezione sociale” avviati dal Distretto Asl Rm H e coordinati dal comune di Monte Porzio sono diventati un riferimento nazionale e considerati per la qualità proposta veri e propri “casi di studio”. “Al- cuni avvenimenti culturali – dichiara orgoglioso il sindaco – sono un vero cult e hanno avuto il merito di fare apprezzare le qualità organiz- zative, la creatività e l’ingegno dei nostri concittadini”: mostra interna- zionale delle Orchidee, mostra dei presepi, festival Etnica, Polo museale, costruito proprio negli anni di governo del centro sinistra, che sono diventati elementi connotativi della città. Questa operazione non sempre è riuscita in altre città vicine che, in certi casi, hanno impegnato per le manifestazioni culturali molte più risorse di quelle investite dal- l’amministrazione di Monte Porzio. “Molta attenzione – conclude Bu- glia – è stata messa nella definizione del Bilancio partecipato”. In pratica i cittadini con 1400 dimostrazioni di interesse hanno indirizzato i fi- nanziamenti verso esigenze realmente popolari. Roberto Buglia ha però un cruccio. Potrebbe ritrovarsi gli amici di un tempo, che fino a ieri hanno gestito assessorati, tra i competitori nella prossima kermesse elettorale. “La gente – è il laconico commento – capirà. Certi voltafac- cia a Monte Porzio non hanno dato mai risultati lusinghieri”. Dopo aver conclusa l’intervista (che, ci tengo a dirlo, non è a pagamento), Buglia si premura di mettersi il casco per cavalcare il motorino. Lo sguardo và verso il profilo di Monte Porzio che si innalza maestoso tra la nebbia. C’è un po’ di preoccupazione per l’insistente pioggerellina. La primavera tarda ad arrivare. LUIGI JOVINO Rocca Priora catone brochure:Layout 1 08/05/2009 17.26 Pagina 1

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Destra, sinistra, centro, estremità. Differenze? Nei discorsi, nell’an-nuncio dei programmi, poche. Saranno i fatti, quelli che traducono leproposte teoriche in azioni, a dirci quali, tra cinque anni. Per ora, ci sicapisce poco, delle intenzioni concrete di ciascuno schieramento, fra-scatano come rocca priorese, monteporziano come colonnese. Pren-diamo il cemento, ad esempio. Non c’è schieramento che dichiari diessere d’accordo con tutte le lottizzazioni che hanno invaso il territo-rio. Problemid’acqua, di viabilità, di tutela del verde, “mangiamangia”dei soliti politici, dicono rossi, verdi, neri, bianchi e d’altri colori neimanifesti elettorali, che siano all’opposizione come al governo. Svi-luppo socio-economico-turistico-delle eccellenze locali... chi non neparla. Sicurezza: in programmada una parte e dall’altra, con videosor-veglianza, soprattutto, ché altri sistemi possono apparire troppo “fa-scisti” siadadestra cheda sinistra.Parcheggi.Li voglionocostruire tutti,non c’è candidato sindaco che non ne faccia una bandiera. Sostenibi-lità, fonti rinnovabili: non è più appannaggio degli ambientalisti maabitoper tutti.Tuteladella qualità castellana: sembra che sia a cuore adogni schieramento. Case per i giovani: che se ne possa fare poimono-locali da rivendere a 6000 euro a metro quadro, non si fa cenno, perora sonoper tutti “popolari”. Sostegnoai giovani, al lavoro, alle donne,alle fascedeboli... Paroled’ognipartepolitica.Conferenze, convegni, di-chiarazioni ai giornali, proclami, virgolettati vari. Leggiamone qual-cuno. “Dopo anni di scempi urbanistici, il mio primo pensiero è frenare”,dice un candidato sindaco castellanodel Pdl. “Se vincesse la destra sor-gerebbero, come d’incanto, lottizzazioni e case sparse”, paventa uno dicentro sinistra. “Il traffico è giunto a livelli insostenibili”, continua unodicentro destra. Tutto vero, per carità. Infatti lo dicono anche dall’altraparte: “Prioritario rivedere il piano viario”.“Levigne, le ville, il vino, sonounpatrimonioda tutelare”, dichiaraun“con-corrente” d’area pidiellina. “La tutela del territorio contro l’assalto dellacapitale passaattraverso lo sviluppodelle eccellenze delle nostra terra”, con-cordaunesponentedel centro sinistra. E il candidato sindaco: “Laque-stione vitivinicola sarà unaltro tassello del programmadel centro sinistra”.Il nostro obiettivo–dice unpossibile primo cittadinodella stessa area –resta quello di garantire ai nostri giovani la possibilità di farsi una casa e digodere di servizi e di infrastrutture all’altezza del compito”.Centri commerciali naturali, ne parlano a sinistra come a destra: “va-lorizzare il centro storico, i suoi esercizi commerciali... creare un sistema in-

tegrato conmolteplici opportunità”, diceun candidato di centro sinistra. E dueomologhi di centro destra, in altri co-muni, fanno eco: “Necessaria rivisita-zione dell’assetto urbano e delleconcessioni delle licenze per dare svi-luppo alle attività commerciali del cen-tro storico”.“Scuola, urbanistica, randigismo, as-setto del territorio”, sono le priorità diuncandidatodel centrodestra. “Curadelle persone, del sociale, lavoro, saperee cultura, con redistribuzione delle ri-sorse economiche attraverso unbilanciotrasparente e partecipato”, dice fa-cendo sintesi di programma il segre-tario di sezione di partito di sinistra.O come dice un esponente della de-stra, “bisogna creare posti di lavoro, aiu-tare la gente nel sociale... Bisogna farequalcosa”. Appunto. Qualcosa.

PB(tutti i virgolettati sono estrapolati da quo-tidiani e periodici locali)

Stampa: TEOS GRAFICA srl, v. sassuolo 00040 Pomezia (RM)Ogni collaborazione è da intendersi a titolo gratuito. Foto e articoli non verranno restituiti.

A questo numero hanno collaborato: Simone Campanella, Hélène Duval,Luigi Jovino, Ilaria Romano, Miriam Trobbiani

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direttore responsabilePaola Bolaffiocapo redattoreIlaria Romanoprogetto graficoMarcoMoriciin copertina: il ministroMara Carfagnaredazione e sede:via Zanardelli, 600040Monte Porzio Catonetel. [email protected]à e sponsorass. pro. soc. “il Refuso”[email protected] [email protected] a cura di Massimo Pastoriregistrazionen. 4/09 del 3/2/09presso il Tribunale di Velletrichiusointipografia il 24.04.2009.Tutti i diritti sono riservati.Vietata la riproduzione anche parziale.

In occasione della prossima tornata elettorale ilrefuso, editore de Il Ca-tone, adotterà i principi alla base della Legge N° 28/2000 “Disposizioniper la parità di accesso aimezzi di informazionedurante le campagne elet-torali e referendarie eper la comunicazionepolitica” edellaDeliberazione21 febbraio 2008 n.33/08/CSP dell’Autorità per le Garanzie nelle Co-municazioni.IlRefuso rendenotoquindi il proprio intendimentodi pubblicarenei pro-pri spazi messaggi politici elettorali a pagamento per le elezioni ammini-strativedel 6 e7giugno2009eper le elezioni europeedel 21giugno2009.IlRefuso applica unCodicedi autoregolamentazione visibile e accessibilea tutti, utenti e operatori del settore, direttamente sul sitowww.ilrefuso.comCondizioniLa proposta commerciale riservata alle forze politiche prevede l’applica-zione del listino in vigore almomento della richiesta.Le campagne saranno accettate sino a esaurimento dello spazio disponi-bile.Laposizione incui inserire imessaggi verrà sceltadai partiti inbase alledisponibilità al momento dell’acquisto. Il criterio di assegnazione è d’or-dine cronologico. La prenotazione degli spazi da parte dei soggetti inte-ressati dovrà pervenire, con pagamento anticipato, entro il 14 maggio2009. La testata terrà conto delle prenotazioni in base alla loro progres-sione temporale.FatturazioneIlRefusoaccetteràordini richiesti dai segretari amministrativi odelegati re-sponsabili della propaganda, ovvero dai singoli candidati o loro manda-tari, a cui verrà emessa fattura con formula di pagamento anticipato.TrasparenzaImessaggi, anchedidiversi partiti politici, potrannoessere visualizzati nellamedesima pagina. Tutti i messaggi dei partiti politici menzioneranno ladicitura “comunicazione politica”.

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Tempo di amministrative. A Frascati, Rocca Priora, Monte Porzio, Co-lonna, Nemi... In attesa della presentazione ufficiale delle liste, il 9 maggio,alcune candidature sono già ufficiali, alcune liste già definite. Fermento egossip, riflettori puntati a cogliere gli sviluppi dell’ultim’ora: altri candidatie altre compagini che di certo arriveranno. In particolare, a Frascati, attesala presentazione di una lista di “amici di Beppe Grillo”. A Monte Porzio,mentre chiudiamo le pagine, è certa la candidatura di Roberto Buglia e pa-pabile, dalla parte opposta, quella del Pdl Luciano Gori. Delle ultime ore,il divorzio tra Pdl ed esponenti del centro destra che potrebbero prenderealtre strade. In questo quadro ancora in movimento, Il Catone ha optatoper uno sguardo a volo d’uccello sulla situazione elettorale di alcuni comuni.Al numero di maggio per una panoramica più dettagliata ed interviste aicandidati. A proposito: che domande vorreste fare ai futuri sindaci? Dite-celo con una email (a [email protected]) e gliele rivolgeremo noi, a nomedi tutti, pubblicando le risposte sul prossimo numero.

FRASCATIcorsa per SEIE’ già più definita la situazione a Frascati,dove già dai primi di marzo hanno ini-ziato a profilarsi i candidati - finora cin-que - che si contenderanno i voti deiventimila abitanti della cittadina. Sulpiatto “i problemi di Frascati”: chiari atutti, verrebbe da dire, perché non c’èprogramma in cui non si parli di traffico,infrastrutture, riappropriazione dellacentralità. Ad uno sguardo esterno, piùdeterminata nel comunicarsi la destra; lasinistra forte di un lungo corso d’ammi-nistrazione. Il Pdl, che a Frascati ha rottogli indugi e si è palesato prima ancora delcongresso fondativo nazionale, è stato ilpiù veloce a rendere noto il proprio can-didato: Vincenzo Conte, colonnello deiCarabinieri,volto nuovo e a tratti - no-tano i detrattori - forse vagamente spae-sato. “Unità”, proclama il Pdl, “ilcentrodestra frascatano è questo, chi èfuori ora non rientra”. Anche se qualchequerelle ha movimentato l’assegnazione dei posti in lista. Hanno detto“no grazie” Alessandro Adotti, Udc, e Sandro D’Orazio, lista civica. In-soddisfatto “del Pdl che non dialoga e della sinistra che lascia appana-mento amministrativo forte”, Adotti corre per la coalizione Patto perFrascati - con Pri, Progetto Frascati e Progetto Periferie, “una coali-zione aperta di forze civiche e partiti moderati di area popolare e rifor-mista”. Quanto a Sandro D’Orazio, lista civica, aveva lanciato l’idea diconsultazioni primarie tra le liste minori, ma nessuno ha aderito. Altralista civica - Materia Prima, “indipendente e anche un po’ incazzata” -per Marco Branchi, fotografo naturalista, con il sostegno del Pdci. Pa-rola d’ordine, “ricostruire la sinistra dal basso: dalla base, dalle persone,non dai politici né dai gruppi”. Aspirante sindaco per il centrosinistrasarà infine Stefano Di Tommaso, vincitore delle primarie Pd frasca-tane, appoggiato anche Italia dei Valori, Verdi, Frascati a Sinistra, Mo-derati. Ultimamente un po’ in sordina, forse in attesa dell’ufficialitàdelle liste, Di Tommaso, assessore alla Cultura con Posa, si presentain continuità con l’amministrazione uscente, “i significativi risultati con-seguiti dall'Amministrazione Comunale dal 1995 ad oggi – ha detto -sono una solidissima base su cui innestare elementi di ulteriore svi-luppo ed innovazione”. ILARIA ROMANO

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La città di Rocca Priora, commissariata da maggio 2008, ha vissutoun’annata difficile. Niente feste estive, niente decorazioni di Natale,niente extra: il poco rimasto nelle casse del comune dopo l’annunciodel dissesto finanziario è stato speso per l’essenziale e l’indispensabile,come la scuola elementare. Da febbraio, manifesti, giornali e dibattitiricordano agli abitanti che tra meno di un mese voteranno per eleggereil nuovo sindaco. La scelta non è ampia: niente facce nuove, ma solo ex,tra i candidati alla poltrona di Palazzo Savelli. Damiano Pucci, capoli-sta di Viva Rocca Priora con l’appoggio di PD, Verdi e Italia Dei Va-lori e UDC, apre una campagna colorata delle bandiere politiche maanche dell’energia che si vorrebbe trasmettere all’elettorato: “Supe-rando i posizionamenti storici arriveremo ad una classe dirigente fortee matura” ha spiegato Pucci al Catone. Ha incontrato i cittadini, le as-sociazioni, i commerciati per la sesta volta il 7 aprile ed ha presentatola sua lista. Nella destra, ormai stretta nel Pdl, l’unico uscito allo sco-perto è l’ex sindaco Franco Spoto, che non si esprime per il momento:"ci risentiamo il 9 maggio"; si dice “ottimista per il mio partito”, e nullapiù. Chi si sbilancia dice che la Destra non si è ancora messa d’accordosu candidato e lista. Il 23 aprile comunque Spoto incontra i cittadiniper parlare del passato, del futuro da dare alla comunità e della situa-zione nella quale versa la città. Poi, lista civica di Gianluca Mastrella,uno di quelli che nel 2008 che si incatenarono per protesta fuori dallascuola elementare. Molto coinvolto socialmente, ha annunciato adaprile “la vera lista civica”: “Voce Nuova”, tredici punti di programma,lanciati sul giornale di famiglia. Si impegna “ad avviare una stagionepolitica incentrata sul riconoscimento,per tutti i cittadini, dei propridiritti e doveri affinché a tutti sia consentito di sentirsi parte di un pro-cesso di cambiamento capace di promuovere l’interesse generale”. Al momento di andare in stampa, la situazione è questa. Sul prossimonumero, certamente l’orizzonte delle proposte rocchigiane sarà piùchiaro.

IDV : IaconoAgo della bilancia in tante discussioni prelettorali castellane, l’Italia deiValori, formazione politica con consensi e dissensi trasversali, è rap-presentata nel territorio da Piero Iacono, avvocato, direttore del cen-tro ricerche Ispels oltre che presidente della frascatana STS. MontePorzio. “La situazione è ancora piuttosto confusa”, quando il Catone vain stampa. I tempi per la presentazione delle liste prevedono una “chiu-sura” al 9 maggio e a Mpc i giochi si fermeranno la notte prima. “Sispera che nulla cambi, che i referenti del centro sinistra che hanno di-chiarato l’appoggio alla ricandidatura del sindaco uscente, che noi so-steniamo con forza, riconfermino tutti la posizione. Ci stiamoadoperando affinché sia chiaro che chi è dentro è dentro, chi è fuori siafuori, e non rientri dalla finestra”. Rocca Priora. “La nostra posizione ècon il centro sinistra. La situazione di leggera debolezza nella quale sitrovano alcune componenti, suggerisce di non perdere pezzi per strada.Bisogna mettere i personalismi da parte e premiare le coalizioni forti.Ci vuole senso di responsabilità, soprattutto nei comuni in fase di dis-sesto e dove la controparte, si sa, visto che ha amministrato, è stata vo-tata, ha dimostrato una certa forza. Non ci si possono permettere passifalsi”. Frascati, invece... “A Frascati la situazione è meglio definita. Ilcandidato Di Tommaso è apprezzato dalla comunità e dalla coalizioneche lo sostiene, la lista è completata e veleggia bene. Abbiamo dato ilnostro contributo in termini di rinnovamento della classe politica, diringiovanimento, un segnale di svolta pur nella continuità in ciò che èstato fatto bene, con il coinvolgimento di giovani con tante idee edenergie per dare impulso in ambito sociale, turistico, per quel polo deiCastelli che deve integrarsi ma nello stesso tempo difendersi dal-l’espansione della capitale”.

66 politica

Gori : partecipazione sempre

Luciano Gori è il candidatosindaco della lista civica Vi-viAmo Monte Porzio chemette insieme esponenti delPdl, partito che sostiene lalista, con ex di Rifondazione,ex assessori comunali dellaMargherita, ex esponenti delPd. Al momento, Gori èl’unico antagonista di Ro-berto Buglia, sindaco uscentedi Monte Porzio, che si ripro-pone con il sostegno di “Bian-chi-Rossi-Verdi” insieme a Italia dei Valori e Rifondazione. La sua listapuò dirsi trasversale... “E’ un brutto termine. Io direi che è nata una listacivica su un programma, che ha trovato il consenso di esponenti locali cheprovengono da diverse storie politiche, dal centro sinistra, dal centro destrae da sinistra. In questo momento per Monte Porzio, vuoi per incapacità am-ministrative, vuoi per colpa della crisi generale, è indispensabile unire leforze. Riteniamo che questa nuova composizione possa dare nuovo slancioalla nostra città. Uno dei nostri primi obiettivi, per esempio, è quello dicreare apposite consulte di cittadini intorno agli assessorati che appoggino,aiutino ad individuare e risolvere problematiche. Non è demagogia, direqueste cose: il bilancio partecipato, che è stata una esperienza così positiva,non può rimanere fatto sporadico di coinvolgimento della cittadinanza. Ifruitori dell’attività amministrativa daranno il loro contributo. Sarà un pa-lazzo aperto ai problemi dei cittadini, in un dialogo continuo con loro”. Manon avrete problemi, viste le provenienze così diverse? Non crede chesarà difficile mantenere l’accordo? “Ho già parlato chiaramente con tutti:semmai ci dovessero eleggere, saremo una squadra unita, nel rispetto del-l’impegno preso con i cittadini”. Ma in fase di ricerca di consensi eletto-rali, non è un problema mettere insieme il Pdl con esponenti storici delcentro sinistra? “Qualcuno ne ha fatto uno scandalo. Rimando al mittentel’accusa di inciucio e grande ammucchiata. Io non sono mai stato comuni-sta, non condivido questa ideologia politica, ma stimo personalmente sto-ria, moralità, cultura di molti di loro, Giulio Cupellini, Giuliano Imperatori,Caterina Morani, Massimo Pulcini”. Non esiste più la destra e la sini-stra... “Non a livello locale. L’ideologia entra in gioco nelle tornate elettoraliprovinciali, regionali, nazionali. A livello locale si deve amministrare. E al-lora si guardano le persone. Persone che si possono trovarle al di fuori delleschieramenti classici”. L’altro schieramento vi accusa di voler fare uncentro commerciale che ucciderebbe l’economia monteporziana. Cherisponde? “Che, per quanto ho potuto vedere nelle carte, si tratta sempli-cemente di un supermercato. Noi siamo contrari quanto loro, ma bisognavedere quali strumenti di legge abbiamo per inmpedire o approvare”. Par-liamo di urbanistica e di case. C’è chi è convinto che farete costruire...“Edilizia sovvenzionata, cooperative. Con il piano regolare finalmente ap-provato siamo in condizione di dare subito risposte alle giovani coppie o aquei cittadini che da anni aspettano di farsi una benedetta casa a costi ac-cessibili”. Dove? “In zona Valle Formale, quella che secondo il piano rego-latore prevede lo sviluppo di Monte Porzio”. ...con la scuola nuova... “Altrapriorità: polo scolastico unico e in prossimità di un polo sportivo nuovo”. Macome? La Provincia sta per far partire i lavori per la palestra in via Ma-jorana... “E’ questione di riorganizzare il territorio secondo i bisogni e le ne-cessità della cittadinanza”. Altri temi? “Parcheggi, fondamentale. E sport,associazionismo, giovani, commercio: il centro storico va rivisto sia in ter-mini di viabilità che di riassetto urbano. Poi, un desiderio: il rilancio vero eserio dell’agricoltura, della viticoltura, patrimonio e identità del nostro ter-ritorio”.

PAOLA BOLAFFIO

77 politica

Buglia : 5 anni di fattidi luigi jovino

Hanno una grande responsa-bilità gli elettori di MontePorzio che il 6 giugno pros-simo si recheranno alle urneper rinnovare il consiglio co-munale. Roberto Buglia, sin-daco uscente e candidato perla coalizione di centro sinistraha tutte le ragioni per essereottimista. Vuole, però, lan-ciare un monito perché i suoiconcittadini capiscano laposta in gioco. “Se malaugu-ratamente- dice - vincesse la destra a Monte Porzio sorgerebbero, comed’incanto, lottizzazioni, case sparse e un centro commerciale proprioall’ingresso del paese. Sarebbe la morte del commercio locale proprionel momento in cui abbiamo trovato un accordo con le associazionidegli esercenti e una strategia di uscita dalla crisi”. Il turismo, l’enoga-stronomia, il commercio e il piccolo artigianato, continua il sindaco,“sono, invece, i valori su cui puntare per risolvere la crisi e per difen-dere l’identità della nostra città”. Negli ultimi anni Monte Porzio Ca-tone ha fatto grandi passi, ha conquistato una sua originalità in terminiculturali e di vivibilità, ma non mancano le critiche su alcune lottizza-zioni, sorte in periferia. “Si è costruito tanto – ammette Buglia – ma leconcessioni erano tutte vecchie. Alcune addirittura del 1986. Abbiamofatto il possibile per preservare intatto il valore immobiliare detenutodai cittadini, proprietari di appartamenti”. Per il futuro la coalizione dicentro sinistra si impegna a difendere il verde e le qualità ambientaliche fanno di Monte Porzio una città con spiccati valori paesaggistici eculturali: “Il nostro obiettivo – dice ancora Buglia – resta quello di ga-rantire ai nostri giovani la possibilità di farsi una casa e di godere di ser-vizi e di infrastrutture all’altezza del compito”. Un esempio: “E’ statafirmata la convenzione per la costruzione di una piscina, presto si co-struiranno palestre e strutture sportive, la nuova sede della cantina so-ciale, parcheggi e altre importanti opere pubbliche”. “Nel settore deiservizi sociali – commenta Buglia – è stato fatto tantissimo. Abbiamoimpegnato ingenti somme per dotare le scuole di ogni comfort, per as-sistere gli anziani, gli svantaggiati e i portatori di handicap”. I progettidi “protezione sociale” avviati dal Distretto Asl Rm H e coordinati dalcomune di Monte Porzio sono diventati un riferimento nazionale econsiderati per la qualità proposta veri e propri “casi di studio”. “Al-cuni avvenimenti culturali – dichiara orgoglioso il sindaco – sono unvero cult e hanno avuto il merito di fare apprezzare le qualità organiz-zative, la creatività e l’ingegno dei nostri concittadini”: mostra interna-zionale delle Orchidee, mostra dei presepi, festival Etnica, Polomuseale, costruito proprio negli anni di governo del centro sinistra, chesono diventati elementi connotativi della città. Questa operazione nonsempre è riuscita in altre città vicine che, in certi casi, hanno impegnatoper le manifestazioni culturali molte più risorse di quelle investite dal-l’amministrazione di Monte Porzio. “Molta attenzione – conclude Bu-glia – è stata messa nella definizione del Bilancio partecipato”. In praticai cittadini con 1400 dimostrazioni di interesse hanno indirizzato i fi-nanziamenti verso esigenze realmente popolari. Roberto Buglia haperò un cruccio. Potrebbe ritrovarsi gli amici di un tempo, che fino a ierihanno gestito assessorati, tra i competitori nella prossima kermesseelettorale. “La gente – è il laconico commento – capirà. Certi voltafac-cia a Monte Porzio non hanno dato mai risultati lusinghieri”. Dopoaver conclusa l’intervista (che, ci tengo a dirlo, non è a pagamento),Buglia si premura di mettersi il casco per cavalcare il motorino. Losguardo và verso il profilo di Monte Porzio che si innalza maestoso trala nebbia. C’è un po’ di preoccupazione per l’insistente pioggerellina.La primavera tarda ad arrivare. LUIGI JOVINO

Rocca Priora

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Page 2: di luigi jovino Rocca Priora Gori : Buglia · 2009. 5. 9. · Poi, lista civica di Gianluca Mastrella, uno di quelli che nel 2008 che si incatenarono per protesta fuori dalla scuola

99 città dei ragazzi

GNE, premiazione con libro23 maggio, ore 10, Villa Vecchia aMonte Porzio Catone: premia-zione dei Giornalisti nell’Erbad’Italia. I 1480 partecipanti alConcorso hanno prodotto unavalanga di magnifici elaborati,oggi sotto esame della prestigiosagiuria. Le voci, le immagini, i fo-togrammi, i disegni, i versi, le in-chieste dei giovani reporterambientalisti italiani sono raccoltiin un libro, edito da Il Refuso, cheuscirà in occasione della premia-zione dei GnE. Articoli, inchieste,giornali interi, disegni, foto, dipinti, poster, giornali, telegiornali, spot,interviste... Tutto rinnovabiliSSSimo. I più piccoli hanno 5 anni, i piùgrandi 18, quasi 19. Abitano a Roma come a Barcellona Pozzo di Gotto,Sant’Agata dei Goti, Porto San Giorgio, Surbo, Oschiri, Gela, Grot-tammare... Dimostrano che nel nostro Paese non c’è un nord svilup-pato ed un sud arretrato: sono molisani come veneti, sardi comemarchigiani, campani come lombardi, siciliani come liguri, pugliesi,umbri, calabresi, trentini, emiliani, piemontesi, romani, toscani. I Gior-nalisti nell’Erba, italiani ancora senza diritto di voto, hanno l’orgogliodella propria terra, la amano, vogliono proteggerla, hanno voglia di co-municare, e sanno farlo. Dice bene Simona De Santis sul Corriere dellaSera del 12 aprile 2009, a proposito di Giornalisti nell’Erba: “E’ un di-lemma che farà impazzire i sostenitori della ‘perdita di appeal dell’in-formazione’ , del più classico dei cliché, quello dei ‘ragazzi disillusi edisinformati’. A scuotere l’edificio delle pessimistiche certezze arri-vano 1480 giovanissimi studenti che si trasformano in reporter am-bientalisti, creando elaborati degni di una scuola di giornalismo.... Tutticon ottimi contenuti... pile di lavori che trasmettono entusiasmo e tantavoglia di cambiare il mondo. La parola d’ordine è comunicare, con ognimezzo, aspettative e critiche, ma offrire anche suggerimenti su come sipuò fermare il degrado e lo sfruttamento abnorme delle risorse”. Il 23maggio, dunque, davanti alle autorità e alla stampa, verranno conse-gnati premi e riconoscimenti ai migliori Giornalisti nell’Erba d’Italia.

POETARE PICCOLOI migliori poeti adolescenti dei Castelli Romani premiati nella settimaedizione del Concorso Alfredo Michetti, promosso dal photo clubControluce di Monte Compatri. “E’ un piacere vedere così tanti giovaniragazzi partecipare proponendo se stessi e il proprio modo di sentire,all’interno di una “gara”, che è ormai matura a sufficienza per definirsiuna tradizione affermata ai Castelli”, ha detto Armando Guidoni, di-rettore di Controluce, prima di annunciare i vincitori di una selezioneche ha interessato 120 alunni delle scuole medie di vari comuni, da Al-bano a Valmontone. Tre ragazze hanno conquistato il podio. Primaassoluta, Angelica Riciputi, dell’Istituto Comprensivo Giovanni Fal-cone di Grottaferrata. Seconda assoluta, Roberta Ruocco, dell’Ist.Compr. di Albano/Pavona. Terza assoluta, Alice Polenzani, ancpooradel Falcone di Grottaferrata. Per decisione degli organizzatori e dellagiuria, composta da Rosalma Salina Borrello, Antonio Botticelli, MariaLanciotti, Silvia Michetti, Luca Nicotra, Eugenia Rigano, DomenicoRotella, Ilaria Tucci, “sono emersi quei ragazzi che hanno descritto leproprie emozioni riuscendo a suscitare nel lettore sensazioni corri-spondenti, anche se non coincidenti”, come spiega Guidoni. Sono statipremiati, quindi, i migliori “poeti in erba” di ogni istituto: Chiara DiFelice, Jullie Annae Moreira Marques, Lorenzo Canese, Noemi Tede-schi, Sara Segatti, Agnese Vinicola, Jovana Kuzman, Simone Mennuti.

110 ambiente

No, no e poi no!NO, no e ancora no. Il comitato noinceneritore, composto da cittadinidei Castelli Romani, politici, associazioni ambientaliste, intende op-porsi in tutti i modi e con tutti i mezzi (ricorsi al tar, esposti alla magi-stratura, manifestazioni, cortei, campagne di stampa, e ogni altrainiziativa utile a bloccare i lavori) alla costruzione del nuovo inceneri-tore di Albano. “Nonostante la ferma opposizione popolare più volteespressa nelle piazze dei CastelliRomani, nonostante una prima VIA(Valutazione di Impatto Ambientale) negativa all’impianto del marzo2008, nonostante la contrarietà dei comuni interessati e il parere con-trario della Asl Rm H, nonostante l’incenerimento sia nocivo per la sa-lute e l’ambiente, non risolva il problema rifiuti ed esistano moltissimealtre alternative all’incenerimento – scrivono i rappresentanti del Co-mitato - il PD di Marrazzo e Di Carlo, la compagine industriale di Cer-roni, AMA e ACEA sono riusciti a far approvare l’impianto”. E’ accaduto il 20 aprile, al tavolo della conferenza dei servizi: l’impiantoè stato approvato nonostante l’assenza della Asl di Albano che avevaespresso parere negativo e nonostante la prima VIA negativa da partedel dipartimento dell’assessorato all’Ambiente della Regione. “Ci sonoriusciti – continua il comitato - ignorando le preoccupanti osserva-zioni della Asl e bypassandole con i pareri del dottor Perucci (epide-milogo di fiducia di Marrazzo, già autore delle autorizzazioni per ladiscarica e l’inceneritore di Malagrotta - sempre di proprietà di Cer-roni), e ignorando le posizioni dei comuni e quelle delle popolazioni lo-cali”.“Debole l’opposizione istituzionale”, continuano i rappresentanti delfronte del no, “a partire dalla Asl, che, nonostante la formale opposi-zione, il 20 aprile non si è presentata alla conferenza dei servizi, nonpotendo in questo modo sostenere la sua contrarietà. I comuni inte-ressati hanno sempre sostenuto unicamente un’opposizione formale,atta solamente a garantire il consenso popolare. A tutti i sindaci è man-cata la capacità di denunciare la vergogna e le contraddizioni struttu-rali dell’ impianto e MAI, in ogni caso, è stata fatta una battaglia realeal fianco della popolazione per cercare di bloccare il progetto”. Il co-mitato è pronto alla guerra. “Impugneremo presso il TAR anche que-sti provvedimenti, così come abbiamo fatto contro la VIA positivadell’8 ottobre 2008 e contro la dichiarazione di pubblica utilità di Mar-razzo del 22 ottobre scorso. Denunciamo inoltre l’elevazione dei mar-gini del V invaso, il sovrastoccaggio dei rifiuti in un invaso chiuso, laprossima apertura del settimo invaso…alla faccia delle promesse dichiusura della discarica nell’ormai lontano 2005”. Dello stesso avviso iVerdi e la Sinistra dei Castelli, che faranno scudo, impugnando la de-cisione.

Grottaferrata cambia! ecco il nuovo slogan che appoggia, dal 4 maggio,l’arrivo del servizio di raccolta dei rifiuti “porta a porta”. Il cambiamento è veramente radicale. Coperto il 100% del territorioda subito, dalle utenze domestiche alle attività commerciali. Saranno ri-tirate tutte le materie, nessuna esclusa, e gli operatori della Manuten-coop Servizi Ambientali spa assicurano un servizio completo dipassaggio quotidiani (dal lunedi al sabato) per la carta, l’indifferenziatae l’organico. Addio campane della raccolta differenziata, dunque, perGrottaferrata che sta attualmente provvedendo a toglierle dal suo ter-ritorio. L’amministrazione consapevole dei diversi metodi di raccoltapresso i comuni limitrofi dice: “Sarà inevitabile incontrare difficoltà emisurarci con problemi da risolvere,soprattutto durante la fase di av-viamento. Da parte dell’amministrazione e dell’azienda che cura il ser-vizio, c’è la massima disponibilità a raccogliere tutte le segnalazioni perverificare le possibili migliorie in modo da rendere il nuovo sistemasempre più comodo e funzionale. Sul prossimo Catone, nuova pun-tata di “A ognuno il suo Pap”. HD

111 cultura

flashDal 12 al 19 maggio in biblioteca comunale, a Monte Porzio, in mostra

Rifiuti ingombranti, personale fotografica di Daniela Zannetti, esplora-zione/interpretazione per immagini del tema della “monnezza” così caro al-l’artista-ambientalista monteporziana.

Torna la Notte dei Musei. Dopo il successo della passata edizione, il PoloMuseale e l’Istituzione Area delle Muse di Monte Porzio, in collaborazionecon PCR, aderiscono all’iniziativa con un programma di apertura straordina-ria per la sera del 16 maggio. VinAntico, Aperitivo di note, visita guidata not-turna al Barco Borghese. L’intero incasso (il biglietto cumulativo per i treeventi è di 4 euro) sarà devoluto a favore della città di Sant’Eusanio Forco-nese, pesantemente colpita dal terremoto del 6 aprile. Info e prenotazioni:3315811061; 0662249426; 0694341031; 069428333; 069428323.

Fino al 31 maggio le saledel Museo del Giocattolo diZagarolo ospitano la mo-stra Momo, non hotempo, ispirata al romanzoMomo di Michael Ende.Giochi, immagini, rappre-sentazioni introducono ibambini agli originali edacuti spunti critici al consu-mismo, alla frenesia dellavita moderna, al progressotecnologico ed alla produt-tività forzata propri del-l’opera di Ende. Con la collaborazione dell’associazione RinoceronteIncatenato e il patrocinio dell’Unicef. Info: 0695769405.

8 maggio ore 21.00 Oggi è già domani – spettacolo teatrale Teatro AlbaRadians - Borgo Garibaldi 6-8 - Albano ore 21.00 Casa Tolstoj - di Dacia Ma-raini – spettacolo teatrale Teatro Civico - Via S. Sebastiano 20 - Rocca di Papa

9 e 10 maggio Sorrisi africani - mostra fotografica di Michele Sardilli Spa-zio Espositivo BREAK - Via Cellomaio 48 - Albano ore 21,00 Ora No tesoro!– spettacolo teatrale "Auditorium" - via dei Cedri, 1 loc. La Villetta S.Cesareo

13 maggio dalle 17.00 alle 18.30 Umberto Boccioni - Il Futurismo MuseoArcheologico di Villa Ferrajoli - Albano Laziale

Venerdì 15 maggio Naturalmente Cavalcando - 5ª ediz. Centro F.I.S.E -Pratoni del Vivaro- Rocca di Papa ore 18.00 Femminismo, racconto di unprogetto Libreria Tempo di Leggere - Via I. Belardi 64 – Genzano

16 Maggio 2009 /24 Maggio 2009 Giochi d’acqua e di verde Ville Tu-scolane

17 maggio ore 17.00 Teatro ragazzi: La sirenetta - di Margherite Yource-nar Spazio teatrale 'San Nicola' - Piazza San Nicola - Ariccia ore 18.00 Le sor-prese del divorzio di A. Bisson – regia Pietro Viviani Teatro Villa Sora – ViaTuscolana 5 – Frascati

22 maggio ore 17.30 Con chi vai? Cosa fanno i figli quando escono - con-fer. Sala Banca C.C. Toniolo - Via S. Silvestri 113 - Genzano

112 cronaca

Inaugurato il22 aprile aCocciano ilnuovo CentroDirezionale.Ospiterà ilCentro perl ' i m p i e g o ,l'Inps, una bi-blioteca-me-diateca, attivitàcommerciali,aree verdi espazi di aggre-gazione: «Lacittà si è dotatadi una struttura fondamentale. Servizi e attività commerciali insieme:

una struttura necessaria perl'area popolosa di Cocciano, perdare centralità anche alle perife-rie – ha dichiarato il SindacoFrancesco Paolo Posa – e unospazio polifunzionale in gradodi generare anche occupazione,in un momento non facile perl'economia non solo nazio-nale». Una vera folla di citta-dini, all'inaugurazione: in festa,tentati, compresi il sindaco e il

vescovo Giuseppe Matarrese, dai ritmi latini della vivace selezione mu-sicale in sottofondo, in visita agli spazi, alcuni ancora da rifinire, all'as-saggio del buffet e delle prospettive offerte dalla struttura. Apre oggi labiblio-mediateca, sette postazioni internet, specializzata in documentimultimediali, patrimonio in rete con il sistema bibliotecario per am-pliare servizi e offerta. Sono in allestimento gli uffici del Inps e del Cen-tro per l'impiego, che dovrebbero diventare operativi entro qualchesettimana. Chi osserva la struttura con i propri occhi può documen-tare l'evoluzione del progetto, realizzato in project financing per il Co-mune di Frascati dal Gruppo Eurospin Italia, e l'importanteriqualificazione.(da castellinews.it)

INSIEME IN FESTA L’appuntamento è per il 20 maggio alle ore16,30 presso il parco Comunale di Villa Sciarra. Si chiama Insieme inFesta ed è un progetto dedicato ai bambini e per i bambini. Gli ingre-dienti per una buona riuscita ci sono tutti: un pomeriggio primaverile,un bel parco verde in cui correre e giocare, l’animazione di “Rudy”,lamusica dal vivo del gruppo “The homeless”, le bancarelle, gli standcon ogni tipo di golosità, insomma, tutti elementi necessari per rag-giungere l’obiettivo preposto. Insieme in festa nasce dalla volontà dialcune mamme spinte dall’amore per i loro figli, ad aiutare i bimbimeno fortunati. Quei bimbi a cui è stata tolta ingiustamente la vogliadi giocare e di ridere. L’iniziativa è totalmente a scopo benefico,tutticoloro che hanno contributo alla realizzazione hanno operato gratui-tamente per permettere che l’intero ricavato della giornata sia devolutoall’ “Associazione Genitori Robin Hood” per il reparto di EmatologiaPediatrica Dipartimento Biotecnologie Cellulari del Policlinico Um-berto I° di Roma. Diamo il nostro contributo magari passando anchesolo cinque minuti in allegria.

MIRIAM TROBBIANI

88 cinqueXmille

L’associazione di promozione sociale Il Refuso, editore de Il Catone,è nell’elenco dei possibili beneficiari del 5×1000. Se volete sostenerci- e vi preghiamo vivamente di farlo - potete dichiararlo sulla vostra di-chiarazione dei redditi (730, Unico etc…) indicando il codice identi-ficativo del Refuso 09246801006 quale beneficiario del 5×1000dell’Irpef. Questo non comporta ALCUN COSTO e non sostituiscel’8×1000.

INIZIALA PARTITAPOLITICAFrascati, Rocca Priora

Monte Porzio, Colonna e Nemi

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[email protected] 3 ANNO 1

CCaattoonneennuuoovvooiill

il Catone a scartamento ridoBo, questa volta. Scusate. Abbiamoavuto seri problemi tecnici e non siamo riusciti a fare di più.Usciamo con questo formato di 12 pagine a Asarmonica per non la-sciarvi al “buio” . E vi invitiamo a sostenerci destinando il 5x1000delle vostre dichiarazioni dei redditi al Refuso, editore de Il Catone.

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catone brochure:Layout 1 08/05/2009 17.26 Pagina 7