di Francesco Petroni Lotus 123, Borland Quattro, Microsoft Excel · 2010. 2. 3. · XLS). e in tre...

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SPREADSHEET di Francesco Petroni Lotus 123, Borland Quattro, Microsoft Excel identità, analogie e differenze Le quattro case di software per PC più grandi in termini di vendite sono la Lotus, la Microsoft, la Ashton Tate e la Borland. La politica di queste e di tutte le altre case di software è quella di allargare la propria gamma di prodotti, per essere presenti in tutte le famiglie tecnologiche che oggi contraddistinguono il vasto settore del software destinato agli utenti finali per Personal Computer. In talune di queste categorie, ad esempio i DBMS (Data Base Management System) oppure i Word Processor, i vari prodotti sono abbastanza differenti, non solo come ambiente operativo, ma anche come filosofia di impostazione. Si pensi ad esempio alle differenze tra il Data Base /Il della Ashton Tate, del tutto orientato al comando, e il Paradox della Borland (prova su MC 70) tutto guidato da menu. Oppure alle differenze tra il classico Word Processor WordStar, gestibile via sequenza di tast/~ ed il Microsoft Word, in cui le varie operazioni avvengono solo via menu Nella categoria Spreadsheet, invece, l'idea di base è un tabellone composto di righe e colonne, è quindi talmente caratterizzato da non permettere alcuna interpretazione, neanche tendente a semplificare il lavoro. Inoltre, essendo il tabellone stesso nel contempo schematizzazione e am- biente operativo, anche la scelta di dele- gare le varie funzionalità di editing e di servizio ad un menu ad albero, opportu- namente posizionato sul video, appare obbligata. Quindi lo spreadsheet è un ambiente di lavoro troppo caratterizzato per per- mettere ulteriori interpretazioni. Inoltre a questa categoria di strumenti software appartiene il Lotus 123, che continua ad essere il best seller di gradimento, non tanto da parte degli specialisti che sono sempre pronti a convertirsi ai nuovi pro- dotti, quanto da parte della massa degli utenti finali che è più abitudinaria e forse ... conservatrice. Ciò premesso non dever meravigliare che si stia riscoprendo 1'123, e che sia Borland con il Quattro, che Microsoft con Excel, si propongono come i suoi naturali eredi, fedeli all'originale al punto da leggere e scrivere file nel suo forma- to, ma con nuove funzionalità, maggiori prestazioni e, specie nel caso del Quat- tro, con un prezzo notevolmente mi- nore. Questo articolo non ha il senso di una prova comparativa di tre prodotti, in quanto sono nati in epoche differenti e hanno differenti livelli di Release e di Versioni. Quelli usciti dopo, Excel e Quattro, si sono avvalsi dell'altrui espe- 136 Figura l- FunZIoni Trigonometriche. Abbiamo costruito. con Lotus 123. Borland Quattro e Microsoft Excel. questa semplice tabella contenente calco" trigonometrici. Con questa tabella abbl"amo eseguito le prove di rica/colo citate nel testo e abbiamo realizzato i grafici su scheda EGA. Nella figura vediamo la versione Excel. in cui abbiamo utilizzato una sua funzione specifIca: quella di poter inserire «SOl/Oli la cella un foglio di note. riferimenti. ecc. MCmicrocomputer n. 72 - marzo 1988

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  • SPREADSHEETdi Francesco Petroni

    Lotus 123, Borland Quattro,Microsoft Excel

    identità, analogie e differenze

    Le quattro case di softwareper PC più grandi in termini divendite sono la Lotus, laMicrosoft, la Ashton Tate e laBorland. La politica di questee di tutte le altre case disoftware è quella di allargarela propria gamma di prodotti,per essere presenti in tutte lefamiglie tecnologiche cheoggi contraddistinguono ilvasto settore del softwaredestinato agli utenti finali perPersonal Computer.In talune di queste categorie,ad esempio i DBMS (DataBase Management System)oppure i Word Processor, ivari prodotti sono abbastanzadifferenti, non solo comeambiente operativo, ma anchecome filosofia diimpostazione.Si pensi ad esempio alledifferenze tra il Data Base /Ildella Ashton Tate, del tuttoorientato al comando, e ilParadox della Borland (provasu MC 70) tutto guidato damenu. Oppure alle differenzetra il classico Word ProcessorWordStar, gestibile viasequenza di tast/~ ed ilMicrosoft Word, in cui le varieoperazioni avvengono solovia menu

    Nella categoria Spreadsheet, invece,l'idea di base è un tabellone compostodi righe e colonne, è quindi talmentecaratterizzato da non permettere alcunainterpretazione, neanche tendente asemplificare il lavoro.

    Inoltre, essendo il tabellone stessonel contempo schematizzazione e am-biente operativo, anche la scelta di dele-gare le varie funzionalità di editing e diservizio ad un menu ad albero, opportu-namente posizionato sul video, appareobbligata.

    Quindi lo spreadsheet è un ambientedi lavoro troppo caratterizzato per per-mettere ulteriori interpretazioni. Inoltre aquesta categoria di strumenti softwareappartiene il Lotus 123, che continua adessere il best seller di gradimento, nontanto da parte degli specialisti che sono

    sempre pronti a convertirsi ai nuovi pro-dotti, quanto da parte della massa degliutenti finali che è più abitudinaria eforse ... conservatrice.

    Ciò premesso non dever meravigliareche si stia riscoprendo 1'123, e che siaBorland con il Quattro, che Microsoftcon Excel, si propongono come i suoinaturali eredi, fedeli all'originale al puntoda leggere e scrivere file nel suo forma-to, ma con nuove funzionalità, maggioriprestazioni e, specie nel caso del Quat-tro, con un prezzo notevolmente mi-nore.

    Questo articolo non ha il senso di unaprova comparativa di tre prodotti, inquanto sono nati in epoche differenti ehanno differenti livelli di Release e diVersioni. Quelli usciti dopo, Excel eQuattro, si sono avvalsi dell'altrui espe-

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    Figura l - FunZIoni Trigonometriche. Abbiamo costruito. con Lotus 123. Borland Quattro eMicrosoft Excel. questa semplice tabella contenente calco" trigonometrici. Con questatabella abbl"amo eseguito le prove di rica/colo citate nel testo e abbiamo realizzato igrafici suscheda EGA. Nella figura vediamo la versione Excel. in cui abbiamo utilizzato una suafunzione specifIca: quella di poter inserire «SOl/Oli la cella un foglio di note. riferimenti. ecc.

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  • SPREADSHEET

    Con alcune di queste colonne sonostati realizzati tre grafici (figure 2, 3 e 4).memorizzati all'interno dell'area di lavo-

    Applicazione trigonometricaAbbiamo cominciato con un'applica-

    zione nel campo della trigonometria, incui vengono «torchiate» le funzionalitàdi calcolo. È stata realizzata, in Lotus123 2.01 versione inglese, una tabellinacontenente undici colonne di funzionitrigonometriche, calcolate sulla base delvalore della prima colonna che contiene161 valori di angolo, in pratica da O a800 gradi con passo 5. In figura 1 laversione su Excel. Le undici formulesono:

    rienza, ed infatti propongono innovazio-ni soprattutto per le funzioni più critica-bili e criticate dell' 123

    Inoltre, in questo momento si è inattesa dell'123 versione 3.0, e dell'123G (Grafico). che dovrebbero rappresen-tare la adeguata contromossa della Lo-tus agli attacchi così diretti di concor-renti importanti e aggressivi.

    Per un necessario allineamento utiliz-zeremo per questo articolo il Lotus 123,release 2.01 in inglese, il Borland Quat-tro e il Microsoft Excel, anch'essi ininglese, nella loro finora unica versione.

    Costruiremo tabelle analoghe nei treambienti per verificare le differenti mo-dalità operative, le differenti prestazioniin termini di occupazione di memoria edi tempi di ricalcolo.

    62 kbyte. Abbiamo eseguito successiviinterventi sull'estetica dei dati, sceglien-do formati numerici, tipologie di caratte-ri e bordatura delle celle. L'occupazionedei file dopo questo trattamento esclu-sivamente di carattere estetico non hasubito variazioni.

    Evidentemente i caratteri necessariper la codificazione delle caratteristicheestetiche della cella sono sempre glistessi, indipendentemente dalla pesan-tezza del trattamento subito.

    Si può in definitiva valutare che l'ap-pesantimento in termini di occupazionedi Excel rispetto agli altri due (limitata-mente all'applicazione in tabella). dovu-to alle maggiori funzionalità di presenta-zione estetica del risultato, possibile an-che cella per cella, risulta essere co-stantemente del 20 per cento.

    1/ blocco (alias Range, alias Zona)Per funzioni di blocco intendiamo

    quelle che agiscono su un insieme ret-tangolare di celle (es. una colonna, par-te di una colonna, sei colonne per due-cento righe, ecc.).

    Con il Lotus 123, il singolo comandoche agisce sul blocco chiede di identifi-carlo al momento opportuno, e questosi può fare sia indicando le coordinate,sia «a vista» illuminando, con il cursoredirettamente sul video, la zona interes-sata.

    Il Quattro dispone in più di una speci-

    Figura 2 - Grafico Trigonometrico con Lotus 123. Il grafico è di notevole efficacia nella partespecificamente grafica. Perde molto nei titoli e legende in quanto non si può intervenire sultipo. dimensione, colore e effetti dei caratteri.

    ro Lotus con tre nomi differenti. Inambiente 123, la dimensione del file èdi circa 62 kbyte, il tempo di ricalcolo,con un compatibile AT, è di circa 5secondi.

    La stessa applicazione realizzata InQuattro ha una dimensione analoga. Iltempo del primo ricalcolo è anch'essoanalogo a quello dell' 123. Il ricalcolointelligente, riferito quindi alle sole cellemodificate, riduce sensibilmente la suadurata, fino ad annullarlo se nessunacella è stata toccata.

    Quattro legge senza difficoltà anche ifile Lotus, e come nel nostro caso,anche eventuali grafici memorizzati in-ternamente all'area.

    Quattro permette alcune varianti nelsalvare i file utilizzabili se si dispone delprodotto ausiliario SQZ (che vanta ridu-zioni di spazio fino al 70 per cento). Levarianti consistono nel poter rimuovere iblank, nel poter rimuovere, nel file, ivalori delle formule, oppure nel memo-rizzarli approssimati.

    Excel, nel caricare il file Lotus origina-rio, lo ripartisce in una Sheet (desinenzaXLS). e in tre Chart (desinenza XLC) Ireciproci rapporti tra le quattro entitàsono gesti bili facilmente con la opzioneLink, che individuando i collegamenti,ad esempio permette il caricamento, acaduta, delle varie aree, tabelle o graficiche siano.

    L'occupazione totale dei quattro file èdi 114 kbyte. La tabella da sola occupa

    valori da O a 800 angolo in gradiA* PI/180 angolo in radiantiSIN(B)SIN(B/2)SIN(B/4)COS(B)COS(B/2)C+DC+D+EC" 2F" 2C/B

    colonna ABCDEFGHIJKL

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  • SPREAOSHEET

    Figura 4 - Grafico Trigonometrico con Microsoft Excel. La differenza fondamentale rispettoagli altri consiste nel fatto che il grafico Excel è esterno al tabellone, ovvero riSIede In un filespecifico. Questo in quanto una Chart (ma anche uno Sheet) può essere relazionato con unatabella esterna, ovvero con un altro file. I tipi di Grafici sono 44. Inoltre le possibilità dimanipolazione del grafico e della Window in cui risiede sono tantissime.

    Figura 3 - Grafico Trigonometrico con Borland Quattro. Il Quattro dispone, di un maggiornumero di tipi di grafico. Inoltre permette l'impostazione di numerose specifiche (colori deivari elementi, tipi e formati dei testi, cornici e abbellimenti vari, ecc.). Da citare inoltre il fattoche la produzione su carta del grafico, si può eseguire direttamente dal Quattro, al contrariodell'123, che si avvale del modulo esterno Printgraph.

    Applicazione Data BaseÈ noto che il tabellone elettronico è

    nato come foglio di calcolo, e quindicome prodotto particolarmente adattoad applicazioni numeriche, finanziarie,scientifiche.

    Ma il foglio a quadretti, cui va assimi-lato, come metafora, lo spreadsheet. èanche utilizzabile per intabellare dati,direttamente nella schematizzazioneclassica di un archivio, e cioè righe =record, colonne = campi.

    Il primo prodotto a disporre di funzio-nalità di gestione archivio è stato pro-prio il Lotus 123, nella sua prima versio-ne. Ed erano funzionalità abbastanzasofisticate, ma ignote da buona partedegli utilizzatori del prodotto.

    Infatti il passaggio dal lavoro sul tabel-lone al lavoro con le funzioni di DataBase comporta il passaggio da una si-tuazione di assoluta intuitività, tipica del-le tabelle numeriche, ad una situazionein cui vengono adottate delle convenzio-ni estranee al tabellone, e terminologieparticolari della gestione archivi.

    Per gestire un archivio occorre defini-

    voluto quantificare. Abbiamo riscritta lanostra tabella, sostituendo alle 1771 for-mule (11 colonne di 161 righe), undiciarray formule, valide ciascuna su 161celle, In termini di tempi di ricalcolo nonvi sono differenze significative, in termi-ni di occupazione si passa da 62 kbyte a50 kbyte. Riduzione notevole, ma nonrivoluzionaria.

    N celle N formule analoghe, si puòscrivere una sola formula che però valeper tutte le N celle.

    Questa possibilità non rende nessunvantaggio operativo, in quanto il tempodi costruzione è lo stesso, ma permetteun risparmio di memoria che abbiamo

    Array formula in ExcelNella prova di Excel abbiamo citato la

    possibilità di impostare delle «array for-mula».

    Chi ha un po' di dimestichezza conuno spreadsheet sa che una colonna diformule analoghe si realizza scrivendonella prima cella una sola formula ericopiando questa in giù per tutte lecelle interessate. Disponendo dell'ArrayFormula in pratica invece di scrivere in

    fica opzione di menu principale Blocco,che comprende le classiche operazionidi Copy, Cancellazione, Spostamento,Definizione Formato di Visualizzazionedei Dati e permette, come il Lotus(sotto il comando Range), la gestione diuna tabella di nomi di blocchi.

    In Excel il blocco non appare comeentità nei menu, in quanto in ciascunafunzione, per mezzo del mouse, occorreal momento opportuno puntare e defini-re «a vista» la zona su cui operare. Èchiaro che l'adozione di comandimouse-oriented mentre facilita enorme-mente il lavoro a chi dispone di unmouse, penalizza abbastanza pesante-mente chi non ce lo ha.

    In Excel inoltre se su una stessa zonavanno compiute più operazioni in se-quenza (ad esempio scelta Font. sceltaFormato numerico, scelta Bordature,ecc.) è necessaria la sola identificazioneiniziale.

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  • re come tale una tabella con dati inrighe (record) e colonne (campi). Occor-re poi definire una Zona Criteri nellaquale inserire i criteri di ricerca e, nelcaso si vogliano eseguire delle estrazio-ni, una Zona Emissione in cui vanno afinire i dati che corrispondono ai criteriimpostati (fig. 5).

    In pratica si riescono a costruire an-che applicazioni abbastanza sofisticatecon l'unica, ma grande, limitazione chedevono essere applicazioni monoarchi-vio.

    Si può pensare ad applicazioni con piùarchivi, solo se quelli in più sono tabelledi consultazione, accessibili facilmentecon funzioni di Lookup, sulle quali siapossibile una ricerca per chiave.

    Ricorrendo alla programmazione in-terna, owero alle Macro, si possonosuperare molti limiti imposti dall'uso di-retto, ad esempio la possibilità di gesti-re più archivi all'interno di un unicotabellone. Ma sono usi estremi di unprodotto che nasce con altre finalità.

    Quattro e Excel riproducono le stessemodalità del Lotus 123, ma offrono, edè quello che ci si attendeva, qualcosa inpiù, che analizzeremo un po' in detta-glio.

    SPREADSHEET

    Figura 5 - Gestione Archivi con Lotus 123. Lotus 123 dispone di funzionalità di gestionearchivio abbastanza sofisticate. ma ignote a buona parte degli utilizza tori del prodotto.Occorre definire come Archivio una tabella con dati in righe (record) e 'colonne (campi).Occorre poi definire una Zona Criteri nella quale inserire i criteri di ricerca e una zonaEmissione in cui vanno a finire i dati che corrispondono ai criteri impostati.

    Figura 6 - Gestione Archivi con Borland Quattro. Il Quattro dispone di funzionalità identiche aquelle del Lotus 123. ma anche di qualcosa in più. Interessante e molto facile da capire e dausare è la possibilità di digitare direttamente in una mascherina apposita il criterio diselezione. in questo modo si rende inutile la Zona Criteri.

    Gestione archivi con Quattro(fig. 6)

    La funzione di gestione archivio,Quattro la incasella nell'opzione di me-nu principale Advanced, e poi nelle sot-to opzioni successive DataBase e Que-

    ry. Appare quindi una finestra che pre-senta in un ordine, che è quello logicodi lavoro, varie opzioni.

    La prima è quella che consente dispecificare, tramite un'operazione diBlocco, la zona del tabellone che vaconsiderata come DataBase. La secon-

    da è quella che permette di definire deinomi di lavoro, da utilizzare invece deiriferimenti delle caselle, nelle successi-ve operazioni. I nomi presi sono le inte-stazioni delle colonne.

    Le operazioni eseguibili possono es-sere di semplice localizzazione di datisul tabellone, di estrazione su una se-conda tabella oppure cancellazione daltabellone.

    Il Criterio, questa è una sensibile in-novazione, può essere immesso diretta-mente nella finestra, oltre che alla mo-dalità Lotus 123, su una zona criteriopportunamente specificata. Questapossibilità, specie se la ricerca vienefatta direttamente sulla tabella e quindinon si produce un'estrazione, semplifi-ca notevolmente il lavoro.

    Nel caso si voglia un'estrazione oc-corre definire la zona di arrivo dei datiestratti.

    Queste sono le funzioni di Data Que-ry. Esiste poi quella di Sort, più sofisti-cata di quella del Lotus per numero dichiavi (cinque contro due) e per la possi-bilità di scegliere tra varie modalità diordine (maiuscole/minuscole, oppurenumeri/parole).

    In caso di creazione di una mascheri-na per l'immissione dei dati, si puòprocedere anche con Quattro, con lamodalità dell'123. Si definisce una zonaprotetta, all'interno della quale sono rag-giungibili dal cursore solo le celle diinput.

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  • Figura 7 - Gestione Archivi con Microsoft Excel. Anche Excel ha qualcosa in piÙ del Lotus 123. Hala possibilità di utilizzare una Form. ovvero una vera e propria maschera per mezzo della qualedialogare con l'archivio. La maschera SI realizza nella maniera piÙ semplice. puntando la tabelladei dati. e opzionando FORM. Con la maschera si possono esegUire tutte le funzIoni tipiche di unarchivio (ricerca per condizioni. cancellazione. modifica e inserimento).

    (00: ~'I~}'E1F_" .'

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    SPREADSHEET

    Gestione Archivi con Excel(figg. 7 e 8)

    Anche Microsoft copia la funzionalitàData Query dell' 123, ma offre una fun-zione fondamentale in più la Form.

    Costruita una tabella di dati, organiz-zate in righe B colonne, con le intesta-zioni delle colonne che indicano il nomedel campo, è possibile puntando tuttal'area (titoli compresi) indicarla comeDataBase, tramite l'opzione di menuprincipale Data.

    Successivamente, puntando nello stes-so menu Form, la tabella/archivio primaidentificata, appare come un DialogBox, che ha la funzione di maschera diaccesso all'archivio.

    I vari campi sono messi in verticale,come il nome del campo a sinistra e ilcontenuto a destra, se il campo è calco-lato non è però accessibile, e per indica-

    l,

    '. LOTUS.lIICl

    Il

    t

    Conclusioni

    Figura 8-Gestione ArchivI con Microsoft Excel- tabella Esterna. Con gl.i Spreadsheet si possonoreal.izzare in pratica solo appl.icazioni mano-archivio. al limite con qualche tabella di riferimento.Excel con la possibilità di relazionare tabelle esterne permette I.amigliore organizzazione del.I.avoro. Nella figura vediamo una tabellina esterna utilizzata dall'archivio principale.

    re questo stato il campo stesso nonappare incorniciato.

    Ancora a destra lo seroll bar, puntan-do il quale si fa scorrere l'archivio, re-cord per record. All'estrema destra i varicomandi attivabili. Che sono semprerelativi alla situazione logica in cui ci siritrova.

    Si può Inserire e Cancellare/Recupe-rare record. L'inserimento via mascheraprovoca l'allungamento della tabella.Oppure si può attivare Criteria, per mez-zo del quale, su un fac simile vuotodella maschera si possono immettere

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    criteri di selezione dell'archivio. Impo-stati i criteri la ricerca si esegue con leopzioni Find Next e Find Previous.

    Tutto molto semplice ed intuitivo, inpratica per rendere la gestione di unarchivio praticabile facilmente a tutti.

    Ricordiamo che Excel permette di di-stribuire l'applicazione su più tabelle traloro collegate.

    Questo permette di organizzare logi-camente l'applicazione, isolando zoneomogenee del lavoro in specifiche ta-belle, come ad esempio appare chiaronella figura 8.

    Excel e Quattro presentano, come èlogico, funzionalità in più e caratteristi-che più avanzate rispetto all'attuale 123,ma il confronto andrà fatto, ad armi pari,tra qualche mese con il nuovo 123.

    Le funzionalità in più sono relative alDataBase e alla grafica per Quattro.Importante è l'adozione del ricalcolo in-telligente, che ottimizza l'esecuzione diquesta operazione. Il ricalcolo a duratafissa è, per le applicazioni di grossedimensioni, uno dei maggiori difettidell'123

    Excel presenta l'ottimo Form, sempli-ficazione massima del concetto di ge-stione di un archivio. Si presenta poi, alcontrario degli altri due, esclusivamentegrafico, ma questa non è una grossalimitazione, in quanto anche i PC clonihanno sempre almeno una scheda cherispetta l'ottimo standard Hercules. Perquanto riguarda la stampa dei dati, Ex-cel, con la funzione di Preview, diventauno strumento di tipo WYSIWYG.

    L'aspetto più importante di Excel è diappartenere alla famiglia del Windows2, e quindi quello di potersi avvalere didecine di prodotti cui far svolgere fun-zioni collegate e complementari. In altraparte della rivista c'è proprio la prova diWindows 2, che conferma questoaspetto.

    La cultura Spreedsheet si è ormaidiffusa nei cinque continenti, indiscuti-bilmente grazie all' 123. Oggi non vienepiù messa in discussione, anzi è diven-tata sinonimo di informatica di massa.Excel e Quattro rappresentano un ulte-riore riconoscimento nei confronti diquesta cultura e quindi contribuiranno aconsolidarla ulteriormente. Me

    MCmicrocomputer n. 72 - marzo 1988

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