Di Bruno e Chiara Mirabella -...

Il diveltimento è assiculato

Due atti esilalanti e illepitibili

Di Bruno e Chiara Mirabella Se volete rappresentare questo lavoro contattateci al numero 3937458888 o all’indirizzo email:[email protected] Sinossi La commedia si svolge in un negozio d’abbigliamento cinese chiamato “dalla Cina con Barcone” al centro storico di una città dell’Italia meridionale. Gennalo Coppoling, oriundo cino partonopeo e Oh mi O, sua moglie cinese, sono i proprietari di questa attività, insieme ai rispettivi fratelli, Din Don, tuttofare dalla lingua incomprensibile, e Ugo, minuto atleta di sport pesanti. Tra mille comiche peripezie ne combineranno di tutti colori ai propri clienti, e dovranno affrontare il problema della integrazione, del rapporto con la clientela, della concorrenza spietata intrapresa dall’ ultimo baluardo del Made in Italy, Donna Concetta, delle arroganze di un losco grossista Nippo Catanese, Ciccio Inglosso, in ultimo saranno oggetto di spionaggio a causa di oscuro segreto che li riguarda…

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Personaggi e Caratteristiche Gennalo Coppoling Di madre cinese e di padre napoletano, sono infuse nel suo animo i diversi spiriti di queste due civiltà, quella napoletana e quella cinese, venditore incallito ed inesauribile, capace di farti comprare due tonnellate di vestiti, fuori misura, quando tu volevi solo chiedere l’indicazione per trovare una strada nelle vicinanze, l’unica cosa che lo estenua sono i bizzarri atteggiamenti e iniziative della moglie O Mi O. Ha vinto il premio come maggiore venditore di magliette bianche con su disegnata la cintula di siculezza. Bocciata invece il suo secondo modello, a bretelle. Oh Mi O Maestra di arti marziali, fredda e poco paziente con i capricci dei clienti, preferisce stenderli con semplici mosse di Kung fu , Fan di Bruce Lee ne imita i versi sempre con espressione facciale assente. Soffre probabilmente di doppia identità ed inarrestabile di fronte ad una sua idea. Il nome è più un soprannome, visto che i clienti quando la vedono la chiamano Oh Mio… il resto dipende dalla religione. E’ probabilmente psicopatica Din Don Sorella di Gennalo da parte materna, e cognata di Oh Mi O, non spiccica una parola d’italiano e a volte stentano a capirla la stessa famiglia cinese, è catatonica ed idiota non per carattere, ma per la pronuncia del suo dialetto, propone cose molto diverse rispetto a quello che le chiedono i clienti. Si muove come un robot, è un’evoluzione di un Pokemon. Aijiajd cihehfn deiecnew ekeopmsapwwk2932903 cancelletto proceduto da +39 In italia +45 per l’estero tradotto in italiano= Ugo Ugo, questa è la traduzione in italiano del suo lunghissimo e impronunciabile nome, tanto che una volta chiamandolo è arrivata la polizia vaticana, i vicini infatti pensavano che i cinesi stessero facendo una messa nera, è disinteressato al lavoro e crea solo problemi, è il fratello di Oh Mi O, e si sta preparando alle olimpiadi di Pechino 2008 tripla disciplina di Football Americano, Hockey e Basket, senza un evidente motivo visto la sua minuta stazza. Atterra ogni persona che entra il negozio, e, per la maggior parte dei casi, o manca il bersaglio sbattendo su un muro, o cade di rinculo lui. È addetto alle pulizie e al reparto profumeria. Alessio


Tipico bravo ragazzo, studente di medicina, che sopporta malamente le angherie del suo negozio preferito, quello appunto della famiglia Coppoling, sfoga a volte lo stress in melodrammatiche scene o attraverso una rassegnata ironia, è innamorato perdutamente di Din Don, affrontando, per lei, prove terribili come più di giorno in compagnia della bizzarra famiglia di lei. E’ masochista. Nonno Han sacc yu Vecchietto fantasma, saggio ed enigmatico, che illumina gli altri componenti della famiglia Coppoling con massime di antica tradizione della cultura asiatica, simili a detti nostrani, per la maggior parte incongruenti, sconclusionate e comiche, per poi scomparire e comparire a suo piacimento, tiene al suo spirito e mantenere in vita le leggende che circolano sulla sua virilità, è un Son Giovanni. Si crede un Jedi. Ciccio Inglosso Nippo Catanese è un commerciante grossista dalla fedina penale annerita con il pennarello indelebile, con un passato di lottatore di Sumo. Ha un atteggiamento malandrino e flemmatico. Non consegna in tempo la merce e a volte scambia gli affari illegali con quelli legali mettendo la famiglia Coppoling nei guai. Mescola alla perfezione la lingua e i costumi delle due isole, quella siciliana e quella giapponese appunto. E’ un tifoso del Katana 46. Donna Concetta detta Shelly Matrona e proprietaria dell’ultimo negozio italiano del quartiere, sfoggia la sua arroganza e supremazia sul negozio cinese, compiendo sempre incursioni tremende, accompagnata da suo figlio Luigino, i cinesi cercano comunque di venderle qualcosa. E’analfabeta, patriottica ed estremista religiosa, disposta a tutto pur di far chiudere il negozio cinese. Sarà lei l’artefice di un complotto ai danni della famiglia. Luigino Bambino cattivissimo e griffato ne combinerà di tutti i colori a Gennalo e la sua famiglia. La sua vittima prescelta è Din Don, che lui vede come uno dei personaggi dei suoi videogames. E’ una piccola peste, inarrestabile come Ugo. Cappello ad elica e fionda in mano, si placa solo ai comandi della “mammina”. Mister Kiss Un misterioso venditore di cd masterizzati, che cercherà di rifilare la propria merce alla famiglia di Gennalo,ottenendo un maestoso fallimento. E’ distratto, impacciato e ambiguo, infatti nasconde, con poco zelo, una seconda identità, presenterà Samantha come suo fidanzata alla famiglia Coppoling.


Samantha Ragazza di mister Kiss, verrà assunta come commessa successivamente, provoca forte emozioni Tra le file maschili della famiglia coppoling, grazie alla sua figura da “femme Fatale” E’ Bellissima e Glaciale, il suo segreto è legato a quello di Mister Kiss. Cliente Anziana Beppa De Floris, è un’anziana cliente con dei gusti discutibili e un atteggiamento pacifico e tranquillo in ogni situazione. E’ una ninfomane. Cliente Giovane Manuela Anselmi è una cliente del negozio, isterica ed esasperata dal servizio offerto, ma non finisce mai un discorso di sfogo che Oh mi o, la paralizza con un colpo di arti marziali, secco e preciso Temi affrontati nel testo Tratto dall’articolo di recensione su “La Sicilia” di Grazia Calanna Stramberie Italiane...<<Made In China>> Imparare la comprensione, la reciproca accettazione, smettendo di formulare giudizi incauti, che prescindono dalla conoscenza. Muoversi , coscientemente, in direzione dell'integrazione culturale da intendersi come cooperazione tra le diversità. E' questo, in sintesi, il messaggio emerso in seno dalla prima rappresentazione della commedia "Made in China" di Bruno e Chiara Mirabella, accolta, con successo, dal teatro Valentino di Catania…. …E tra una Battuta divertente e l'altra, non mancano interessanti spunti di riflessione. Si punta il dito sulla discriminazione razziale, sul cattivo funzionamento del sistema sanitario, sulla concorrenza sleale, sulle spaventose condizioni di lavoro delle fabbriche cinesi, sul potere persuasivo della pubblicità, e , ancora, sull'insensatezza di stereotipi dettati da <<allucinazione collettiva>>. Note di Regia I cinesi devono dosare la sostituzione della “r” , con la “l”, nella giusta frequenza e quantità. Abusarne causerebbe l’incomprensione del testo, tralasciarla ne toglierebbe una delle sue sfumature. Luigino e Ugo sono personaggi caratterizzati soprattutto dai movimenti e azioni di controscena, le quali ovviamente abbiamo tralasciato, per la maggior parte, di descriverle su questo copione, entrambi si devono vedere sempre in azione, uno dedito ai suoi strambi allenamenti, l’altro ai suoi scherzi, quindi inseriteli in più scene rispetto a quelle scritte nel copione,


soprattutto gli scherzi di Luigino dovranno essere disseminati e nascosti sulla scena e lungo l’arco della commedia. Gennalo è un personaggio furbo ma al contempo ingenuo, mentre Oh mi o è completamente sadica e machiavellica , e questa differenza si deve marcare. Din don deve accompagnare il suo buffo linguaggio a movimenti altrettanto strambi, da robot o personaggio di cartoni animati. Donna Concetta è un’analfabeta, ma non si deve offuscare anche il suo carattere patriottico, da matrona e estremista religiosa, Ciccio è un truzzo nel vero senso della parola, il vestiario deve essere misto, come il linguaggio dove i “giapponesismi” sono da evidenziare in maniera comprensibile. Alessio è ironico, e accetta passivamente le angherie che subisce, possibilmente “un gigante buono”. Il nonno è frizzante, esuberante, deve catturare la scena. Kiss è distratto e impacciato. Samantha è l’alterego di Oh mi o. Quest’ultima fa svenire la gente con un preciso colpo alla gola. Sarebbe buono se i “cinesi” fossero interpretati da attori più bassi degli altri personaggi soprattutto di Alessio. Il ritmo della commedia deve essere mantenuto veloce e costante. La scenografia e le musiche devono richiamare l’estremo oriente. Primo atto Scena Quattro entrate, centrale la comune del negozio d’abbigliamento, ingresso magazzino e zona riposo a destra dello spettatore, ingresso camerino a destra più arretrato, ingresso sala schiavi e scarico merci a sinistra dello spettatore. Cassa a sinistra, nel pannello dietro il bancone si trova appeso un poster di Bruce Lee,accanto alla porta un espositore con due katane giocattolo, due stand di vestiti, sulla destra, quello grande attaccato alla quinta, quello piccolino, parallelo più vicino al pubblico, profumeria nel angolo destro, rappresentata da un mobiletto o delle mensole colme di profumi. Sempre sulla destra un finto specchio coperto da un telo. [Luci fuori Sipario ascendenti, Sipario chiuso] Voce fuori campo: (spezzoni radiofonici) Un mistero inquietante… Questo caso rimarrà irrisolto…come possibile che al giorno d’oggi accadano cose di queste genere?...Commissario brancolate nel buio?Nelle tenebre ragazzo…Nelle tenebre… (L’apertura del sipario viene accompagnata dal rumore di una saracinesca che viene issata) Luci scena ascendente. (Gennalo con la moglie Oh Mi O entrano dalla comune, mentre riversa sul pavimento sta dormendo Din Don nascosta dietro lo stand piccolo, durante la discussione i due rassetteranno il negozio, sistemando i vestiti).


Gennalo: Folza dobbiamo sistemale il negozio! E’ taldi! Taldissimo! Sono già le sei meno un qualto del mattino e tla poco i clienti alliivelanno a fiumi gialli! Oh Mi O: I clienti alle sei meno un quarto del mattino in comune con i fiumi, ha solo il letto… Gennalo: (Dopo una breve pausa) sei una pelsona negativa! (Gennalo esce verso la zona scarico merci, fissando continuamente la moglie). Oh Mi o: Negativa a me? Blutto sblonzo! Pelché non lo dici a tua solella negativa? (Gennalo rientra con un pacco pieno di vestiti che mette al centro del palco) Gennalo: Non pallale male di mia solella! quella è un fiolellino di bosco! (Gennalo esce sulla destra) Oh Mi o: Una sequoia di bosco! Ma se l’avevano plesa pel fale la contlofigula di kung fu panda! Gennalo: (fuori campo) Una grande lavolatrice! (Gennalo rientra con un altro pacco di vestiti, che sistema tra le braccia della moglie per poi piegarli e sistemarli nelle grucce dello stand)) Oh Mi o: Si! Una Grande lavatrice! Non è neanche arrivata in negozio! Chissà in quale polta è limasta incastrata stamattina, magali in un ascelzole!Una volta, a casa sua, sono entlata in quella che cledevo fosse la vasca da bagno, e invece ho scopelto che ela il suo letto! Con chiappe aveva scavato una fossa delle marianne sul materasso, chiappe glosse di famiglia! (Oh mi o getta i vestiti a terra, Gennalo si piega per raccoglierli, mostrando effettivamente un sedere Pronunciato) Gennalo: Chiappe glosse a me? Oh mi o non sputale sul riso che mangi! Tette mosce come busta da the immelsa in acqua calda! Tu sei stupida come il kung fu di quel cletino di Bruce Lee! (Gennalo si arresta capendo il guaio in cui si è cacciato, ma Oh Mi O serena e tranquilla prende la scopa, e incomincia a spazzare). Gennalo: (sollevato) Moglie ubbidiente? Malito foltunato!diceva nonno a mia nonna ogni volta che tolnava a casa. Oh Mio O: (svita il manico della scopa e urla)Moglie incazzata? Malito accoppato! Diceva nonna plima di tagliale involtino primavera a nonno! ( Oh mi o insegue Gennalo che scappa da Oh Mi O) Gennalo: Ma ti sei ammattita? Sei una p… Puntamento Luce Gennalo, piazzato basso Tutto si blocca Voce fuori campo: Gennalo Coppoling, sua Madre è cinese, il padre, un ignoto napoletano, proprietario del negozio, ha vinto il premio come maggiore venditore di magliette bianche con su disegnata la cintula di siculezza. Bocciato invece il suo secondo modello, a bretelle… [Piazzato normale, la scena riprende] Gennalo: (con affanno).…pelsona negativa Oh mi O: Io ora prendo questo manico e te lo ficco nel c…. Puntamento Luce Oh mi O, piazzato basso Tutto si blocca


Voce fuori campo: Oh Mi o è la moglie affettuosa di Gennalo, il suo nome è più un soprannome, visto che i clienti quando la vedono esclamano oh mio… Il resto dipende dalla religione. Fun di Bruce Lee e collezionista di tutti i suoi film, ne emula le gesta. E’ stata in carcere. E’ probabilmente psicopatica. [Piazzato normale, la scena riprende] Oh mi O: (con affanno)…cuole! (escono dalla porta a sinistra dello spettatore, rientrano in ordine invertito) Gennalo:No! No! Ti prego (Gli attori qui parleranno in cinese o senza emettere suoni, e di sopra verrà trasmessa una traccia con le loro voci, che arrivano in ritardo, come se venissero doppiati male o in ritardo, oh mi o continua a minacciare Gennalo che fugge) Oh mi O: Menomale che siamo doppiati male se no questa commedia veniva vietata ai minori di 14 anni e consentita la violenza… (Oh mi o sferra un attacco con il manico, ma Gennalo devia un colpo che finisce sulla testa di Din don nascosta dietro lo stand piccolo). Din Don: Ohio! Ohio! Oh mi O: Porca scopa e paletta, ecco dov’era in letargo il Grisly! Ha dormito in negozio? Gennalo: Ah! Ieri sela quando le ho detto in italiano che era ora di chiudere non mi avrà capito e si avrà continuato a pulire i bagni, e dio l’ho chiusa qui dentro! Oh Mi o: Velo! Gualda si è scolata lo sgrassatole wc pel dimenticare! Din Don: Mazza su capa fine zzz bubbolo sculo testa male cognata cattiva flatello cretino sake! (Din Don inizia a lavorare freneticamente, camminando come un pinguino) Din don: Sistemale! Sistemale! Vesti tavola lavoro inizio loading windows vista passwold amministratore unico ploblema liscontato su velsione 2007 contattale amministratore, attivale versione provvisoria?Ok!Oh! tu avele copia pilata ahia ahia! Puntamento Luce Din Don, piazzato basso Tutto si blocca Voce fuori campo: Din Don ,sorella di Gennalo e cognata di Oh Mi o, incapace di comprendere l’italiano, in realtà quando parla il suo oscuro dialetto, non riescono a capirla neanche i propri parenti. È una evoluzione di un pokemon. [Piazzato normale, la scena riprende] Oh Mi O: Di flonte a tutto questo limango senza palole. Gennalo: Di flonte a tutto questo rimango senza soldi, trecentocinquanta euli di corso di lingua italiana buttati! Oh mi o: Ma siculo che hai iscritto tua solella ad un corso di lingua italiana? E non per lottatoli di sumo?O folse ai plovini di baby il porcellino? Siculo? Gennalo: Siculo?Siculo! siculo! Era colso di lingua italiana! Nel mercatino l’annuncio diceva:L’Italia in bocca, i primi e i secondi del nostro paese!gli ho preso i migliori! Oh mi O: Cervello di sake! L’hai iscritta in un master in cucina! Vuoi che tua sorella si trasformi definitivamente in un ippopotamo rabbioso e aramaico? E che vada in calore una volta all’anno cercando proprie femminilità tra il lardo e fango? Din Don: Me femminilità celcate da altli non da me Din don dan happy ippo sake! Oh mi o: Se fossi stata cristiana avlei chiamato già un’esolcista! E non essendola non perdono la tua stupidità e il tuo essele obeso Din don: Appeso? Vuoi giocale impiccato?


Oh mi O: (inchinandosi davanti al poster di Bruce Lee) Perdonala Signole non so quello che dice. (rivolgendosi agli altri)Il mio lavolo è il più dulo di tutti qui dentlo! E non ho necessità di altlo stress (si mette seduta dietro la cassa, mentre Gennalo la guarda) Oh mi O: Ahi! Chi avele messe puntine sulla sedia? Maledetto Luigino! Quel bambino Avrà fatto le copie delle chiavi del negozio! Gennalo: Ma è solo un bambino! Oh mi o:si anche il figlio del demonio è solo un bambino, comunque è faticoso questo lavolo! (si siede comoda e legge una rivista, sotto il severo sguardo di Gennalo) Oh mi O:…E’ faticoso fare calcoli! Gennalo: Ma se hai pule registratore di cassa che tolna resto da solo! Oh Mi O: E quando manca la luce? Gennalo: Io lavolo semple! Luce, buio…e penombla! Oh mi O: Ma se anche in pieno giolno di quanto sei ciecio non riesci a vedele a tua solella! Gennalo: Mia solella non è glassa! Oh mi o: “Oh si è tutta altezza,deve crescere”, solo che se l’è scordato di farlo. Ha trent’anni ed è ancora un metro e un barattolo, non è glassa, è densa! Gennalo: Sta pallando!Quella che ha un flatello che passa tutto il tempo a sbattele la testa su un mulo! Oh mi o: Si il mulo che raglia! Gennalo:(rivolto al pubblico) Intesa come palete di casa in cemento non come asino!(a Oh mi o) che ha messo in saldo neuloni e una dignitosa robustezza fisica! Se mia solella è glassa, tuo fratello è un glessino! Oh mi o: Non mi sputale! Gennalo: dove è andato a finire? Oh mi o:E che ne so io? (Entra Alessio) Alessio: (sorridente) Buon giorno! Occhio di bue su Alessio, piazzato basso Tutto si Blocca Voce fuori campo:Questo ragazzo sta per passare il più brutto giorno della sua vita… [Piazzato normale, la scena riprende] Tutti meno Din Don: (inchinandosi) Ben tornato affezionato cliente! Alessio: Ma se è la prima volta che metto piede in questo negozio… Oh mi o: e anche l’ultima... [entra Ugo correndo e urlando come un giocatore di Rugby] arrivato sotto il puntamento… Puntamento Luce Ugo, piazzato basso Tutto si blocca Voce fuori campo: Il suo vero nome è aijiajd cihehfn deiecnew ekeopmsapwwk2932903cancelletto proceduto da +39 in italia +45 per l’estero in italiano Ugo. Una volta chiamandolo per nome è arrivata la polizia vaticana, era stata chiamata dai vicini, che credevano che si stesse svolgendo una messa nera, pratica sport pesanti senza un evidente ragione visto la sua minuscola stazza. [Piazzato normale, la scena riprende] (Ugo atterra Alessio) Oh mi o: Ecco dove era finito.!Hai visto che mio flatello era già a lavolo?! Gennalo: ( corre per aiutare Alessio) Scusale lui!Alza tu!Non si preoccupi non l’ha investita un motociclista , dietro questo casco da footbal americano, c’è un commesso! Alessio: E perché questo commesso mi ha colpito?


Gennalo: Lo scusi lui essele, come si dice da voi in modo affettuoso per indicar euan perosna un po’ deficent…tarda?Cervello avvizzito!Minkiolo maldestro! Insomma coglione!(risata caratterizzata)oltre che nano si intende… Alessio: Non pensavo che i cinesi salutassero in questo modo al primo mattino Gennalo:No, per fortuna no, se no non saremmo due miliardi ! Vede mio cognato Ugo si sta allenando alla disciplina di football americano , si sta preparando per le olimpiadi 2008…(aiuta anche Ugo) Oh Mi O: Noi in Cina di prima mattina salutiamo così…(e poi sferra una ginocchiata nel bassoventre di Alessio). Gennalo: (non accorgendosi di quello che è successo) Pensi che si sta preparando anche per i mondiali di rugby e hockey su plato! Lui essele un atleta di fama mondiale (Gennalo guarda meglio suo cognato che danza)Bha!Sembra un manico di scopa con un casco, tolna a lavolale ci fai più figula piccolo hobbit rachitico! Allora cliente facciamo un giretto nel reparto maschile? Alessio: (con tono in falsetto a causa del colpo ricevuto) Veramente io… Gennalo: Ah lei preferisce raparto femminile! Oh mio accompagna la signorina… Alessio: No! Volevo dirle che… Gennalo: Nessuno imbalazzo! Come diceva sempre mio zio ognuno ha i suoi gusti! Alessio: Filosofo? Gennalo: No gelataio!Oh Mi o accompagna la signolina… Oh Mi O: Lo accompagna tua sorella, magari gli mostra sua velginità dopo jeans, t-shirt, e sconti di stagione…. Gennalo:(ad alessio) Ridi se no ti uccide…(ride) Mia moglie molto simpatica, lei schelza ed io lidele, lidele tutto il giolno! Alessio: Per la compagnia? Gennalo: No..Risata isteric!. Pel di qua! Din don lui uomo..donna.. con qualche problema di identità…(a Din Don gesticola che Alessio è effeminato) Oh Mi o: Uomo lei Cita…(facendo dei gesti ad Alessio per comunicare che Din don è una scimmia)King Kong! Alessio: Piacere King Kong! Din Don: (mugula) Gennalo: (dopo aver visto la sorella piangere verso Alessio)Come tu pelmettele? Io ola dovelti uccidele!(prende la Katana ed emette un urlo di guerra) Alessio: No!No! Gennalo: Simpatico scherzo cinese. Alessio: Mi scusi mi sembrava che fosse il nome della signorina. Ugo: Veramente quello nome di mia madre, lei si chiama… Oh mi O: Moby Dick! Alessio: Ah piacere Moby Dick ! (Din Don si lamenta in lingua incomprensibile) Gennalo: Glllll ma allora tu vuoi veramente molile, bel coraggio! (esce una pistola) Alessio: No la prego! Gennalo: Secondo simpatico scherzo cinese! Suo nome è… Oh mi o: Uff, Din Don! Alessio: Chi è? Oh Mi O: No lei chiamarsi Din Don! Alessio: (ride) signora va bene King Kong, posso arrivare a credere Moby dyck! Ma Din Don! Questa è fantasia no?eh?(cerca consensi verso un furioso e silenzioso Gennalo) va bene che è bassa e tozza ma addirittura dire che è una campana! Gennalo: (si unisce alla risata poi smette bruscamente) No ora te la sei plopio melitata! Alessio: ah si “terzo simpatico scherzo cinese”! (Gennalo sferra uno schiaffo ad Alessio )


Gennalo:No! Cafone, maleducato…. Oh mi O: Insomma.. coglione! Alessio: Grazie per l’interpretazione. (ironizzando) Oh mi O: Oh..io tratto miei clienti come se facessero parte della mia amata famiglia…(a Ugo) Flatello! Blutta checca coreana, mostra al signole i profumi fatti con l’essenze delle casa ! Ugo: (prima si odora le ascelle poi rivolgendosi alla sorella a denti stretti) fiolellin sbocciat a plimaver! (C’è un passaparola tra i presenti fino ad arrivare a Oh mi o) Gennalo: Terribile insulto in cinese Oh mi o: Fiolellin sbocciat a plimavel????? [Oh mi o si scaraventa su Ugo e lo picchia] Alessio: Ma è un insulto fiorellino sbocciato a primavera? Gennalo: Silenzio! Non ripetere! Se no tu molto,ed io non avere più vestiti da venderti. Alessio: Mi scusi ma quello a cui sua moglie sta staccando i denti da latte, è sicuro che sia il fratello? Gennalo: Si celto, flatello più amato! Alessio: Signora? Mi scusi come ha detto lei che tratta la clientela? Oh mi O: Come la mia adorata famiglia! Alessio: ecco allora mi tratti come un completo estraneo! Gennalo: (ad Alessio) Signola… Alessio: Io non sono signora! Gennalo: Vero che stupido! Non ha la fede! Signolina… Alessio: Vabbè lasciamo perdere. Gennalo: Ci sono degli inconvenienti tecnico burocratici stolico sociali fonici (colpo di tosse palesemente finto) Amole, amole, amole!!!(rivolgendosi a Oh mi o) Oh mi o : Dimmi piccolo peloso inutile pidocchio di topo siberiano. Gennalo: Non mi fare arrossire dolce libellula quattrocchi del lago paludoso “ Fattemerd”, sai che mi piace quando giochi a cricket con le ossa della gente…. Oh mi o: Solo? Gennalo: Va bene anche quando le scortichi. Ma abbiamo cliente (indica Alessio) Oh mi o: Hai ragione amolino al vento. Scusate e fate con comodo! (esce trascinando verso la porta zona riposo il corpo di Ugo) (dopo vari rumori di colluttazione) Alessio: Quando proprio si dice dare un taglio al personale eh? Gennalo: (dopo una risata inquietante, bisbigliando tra i denti e rivolgendosi ad Alessio) Cosa ha detto quel deficiente? Ah scusi (a Din don) cosa ha detto quel deficiente? Din Don:(dopo un lungo sguardo assente)Pop pop! Gennalo: (ad Alessio) Ah vero! Lei non mi capisce! Alessio:Ma io si… Gennalo: (risata orripilante, poi parlando ad Alessio) Che sfigato pallido, a questo italiano ce lo spenniamo! Spenniamo la gallinella! Alessio: Veda che ancora la sento! Gennalo: Ah velo sto sparlando di lei con lei! Che fa origlia? Invadente! Gennalo: (alla sorella a bassa voce) Io me la squaglio!Distrailo!(esce per la comune) Din don: (fissa il fratello) Io plendele sdlaio? Alessio: Dove sta andando? Din Don: Ashimuschia tuli tuli a plendele slaio io yo yo fifty cent! Alessio: Che magnifica lingua la vostra, me la può fare risentire? (Din Don con viso assente comincia a fare di tutto:rumori strani, gorgoglii assurdi, gargarismi gutturali, insomma suoni oltre che inarticolati anche orripilanti) Alessio: Che poesia, che arte.


Din Don: Scalpe? Alessio:No Arte! Din Don: Carte? Alessio:Arte! Din Don: Sarte? Alessio:Arte! (Din Don dopo aver mormorato a se stessa esce per la comune, Alessio cerca di seguirla per scappare) Alessio: Ma mi hanno chiuso dentro! Senti compriamo qualcosa da questi pazzi, prima che non mi fanno uscire più. (Rientrano Oh mi O e Ugo, Alessio non li vede perché gli da le spalle, mentre sta cercando un vestito economico da comprare). Alessio:Ah solo firme italianne! Italiane con due enne? Sarà un errore di battitura! Vediamo che c’è, (ironico) Uh! guarda che marche prestigiose! W&C, Dolce e Gassata, Locco Tarocco, Plada, (sposta le magliette svelando il nonno che si trovava dietro di esse) Baci e Saluti a mammà, Hello Cetty, Monella vagabonda che sono io Vagabonda che non sono altro, Armadi e Comò Chanel, Cristian de fer, Dimensione Panza,Don hugo boss, Winny de pup…Vediamo le magliette con le scritte inglesi va! I my sdirrubay nde scali, I gon o a mini gon? I am a gay, look e katt kiss, fatt e catz to, sarà una sottomarca. pigghy e Port to home, a track, spak ta lee, ancora?, spak ta lee? Ancora? coffè e ambare, my abbiai e affunait, cu fu ca ma ammuttau, fu ju! Non c’è niente che faccia per me, devo sfuggire da questi pazzi….(si volta a destra e vede Ugo e si spaventa ) ehm non sapevo che lei fosse ritornato… Ma io stavo giusto… (si volta ancora e incontra lo sguardo di Oh Mi O, si spaventa nuovamente) Ehm… io stavo solamente vedendo la vostra merce qui…. Voi vendete vestiti no? (chiari segni di difficoltà e paura, Oh mi o fa il verso di Hannibal) Alessio: Belle dicevo! (colpo di tosse finto) queste magliette ..originali…( sposta le magliette e tocca il nonno, Alessio si spaventa) Ah! (si calma) uh! Scusate! Però realistico questo manichino!Rustico, sembra reale …( dà dei piccoli schiaffetti in faccia al nonno che inizia a parlare sotto una mascherina anti smog) Nonno: (musica Marcia imperiale Star Wars) Porgi l’altra guancia se l’altra ti sta facendo male(fiato di Darth Feder) Alessio: Ma porca di quella miseria… [Alessio scappa, e si nasconde dietro la cassa] [Fumo] [Piazzato Basso] Oh mi o: Chi sei? Nonno: Sono (fiato) Sono (Fiato) Ugo: Tuo padre? Nonno: Posso essere mio padre deficente? Sono… (fiato) Sono… (fiato) vostro nonno! Ugo: Nonno? Nonno: si vostro nonno Han sacc iù...(starnuta) Ugo:Salute! Nonno: no Han sacc iù(starnuta) Ugo: Salute! Nonno: No! Han sacc iù (starnuta) … Ugo : Salute! Nonno: (adirato) Han sacc iù (starnuta) è il mio nome! Ugo: AH vero ricordo, scusare me onorevole nonno Han sacc iù (starnuta)! Nonno :Salute!(si leva la mascherina) Vi consiglio di spolverare questo almadio pelchè mi è venuta l’asma! Non destar il can che morde, se è già sveglio! Chi ha disturbato il mio onorevole riposo, in cinese detta pennichella pomeridiana, fatto di etelno equilibrio tla bene e il male, tra naftalina e termiti?


Oh mi O: Nonno in guardia! Nonno: Attendi…i tuoi nemici cadere ai tuoi piedi (Ugo si lancia sul nonno ma sbatte la testa nel muro) Nonno: (Guardando Ugo in terra) Quando sbatti testa su mulo, fai la figula del somalo! Oh mi o: Nonno ma sei ancola lì? l’ultima volta che ti ho visto là dentro è stato quattlo mesi fa! Nonno: A ogni uccello suo nido è bello, anche per il mio… Alessio: Perdonatemi ma voi tenete vostro nonno chiuso in un armadio? Ugo:Ma lui non essele umano! Alessio: Ah!E’ un robot! Un’attrazione per turisti! Dovevo capirlo subito (avvicinandosi, cerca di toccarlo) la mia mano lo attraversa, ah una specie di ologramma! Anche se..dov’è il proiettore? sarà nascosto qua… Sotto qualche pannello, qui dovrebbe essere vuoto… Oh mi o:No! Lui solamente Spirito parlante. (Alessio rimane impietrito) Nonno:Bho! (Alessio corre) Ugo: Scusate nonno lui essele pelsona straniera, non conosce nostra cultula! Oh Mi O: Si un uomo normale, genuino, semplice… Nonno: Insomma coglione! Alessio: E sono quattro oggi! Nonno: Sei tu che mi hai disturbato? Alessio: Si mi scusi! Nonno: Al e ssio! Tu presto sarai il prescelto… per una bella calcagnata sulle gengive, ti riempo come una zampogna! Adesso me ne vado, Chi vuole vada, e chi non vuole…vada a quel paese! Ugo: Tolni in contemplazione? Nonno: No doccia tonificante, e che la folza sia con voi! (il nonno va nel camerino, si sente il rumore di una doccia) Nonno (da fuori campo): (canticchia) Una mano lava l’altra e tutte e due lavano ascelle! Alessio: E’uno scherzo vero? Un’allucinazione!(ad Oh mi o)Ah fa quella faccia seccata perché non l’avevo capito subito? Siamo a scherzi a parte? Oh Mi O:No! Lei stale qui da venti minuti e ancola non avele scelto niente! Alessio: Il reparto uomo in questo momento lo eviterei, non voglio ritrovarmi tet a tet con il corpo nudo di suo nonno morto. Oh mi O: C’è reparto profumi e feti. Alessio: Feti? Oh mi O: Per i più piccini. Alessio: Io non ho bambini e non li voglio. Nonno: (uscendo il capo con su la cuffia)Bravo! meglio un idiota oggi che un pollo domani. Ugo: Tu volele provale mie flaglanze? Alessio: Ho altra scelta? (Oh Mi o imita Hannibal e mostra un’arma) Alessio: Lo prendo per un no. Ugo: Provi questo! (Alessio sta per prendere la boccettina) Ugo: (dopo aver placato Alessio) Tu che fale! Pel plovale plofumo devi, nel mentre, danzare ballo di guella aborigeni (Ugo incomincia a ballare il rituale della squadra di rugby neozelandese all black) Alessio:si io faccio una cosa del genere?ma per favore, va…


(Si volta verso Oh mi o che ripete nuovamente il verso di Hannibal Lecter e mostra un’arma, Alessio urla e si mette a ballare, Ugo gli spruzza il profumo) Ugo: Piacele? Alessio: Già non ci siamo presentati? Ugo: No plofumo piacele? Alessio: (Alessio si odora disgustato) Ma cosa è? Ugo: (mostrando la sua ciabatta) Sandalo! Alessio: Mi sto sentendo male, spruzziamoci qualcos’altro! (Ugo prende un altro profumo e Ripete la danza, Alessio si rigira verso Oh mi o che lo minaccia, e si unisce alla danza) Ugo:Questo profumo mutante. Alessio: Nel senso che è modificato in laboratorio? Ugo: No, profuma proprio di mutande Alessio: Oddio! (Ugo gli porge un’altra boccetta) Alessio: Ah questo sembra buono, attira le donne vero? Ugo: Bhe di sicuro allontana gli insetti… Alessio: Perché? Ugo: E’ Dtt Anti Tarli Nonno(da dietro i vestiti):Dov’è finito il mio deodorante pel ascelle? Alessio: E adesso come faccio? Dove mi lavo? Nonno(Il nonno esce con una cuffietta da doccia e un lava schiena): Ehi sfigato?! Vuoi aggiungerti alla doccia? Alessio: Nonno del mio amico immaginario, preferisco morire! Nonno: Appunto! Vabbè continuerò a fare doccia solo con Cleoplata e Marilyn Monroe Ciao! Ciao sfigato! Alessio: Aspetti! (il nonno esce mentre fuori campo si sentono voci femminile che chiamano il vecchio saggio) Alessio:(cerca tra i vestiti ma il nonno è scomparso)Voi siete matti! Oh mi O: Non sono io quello che celca di pallale con armadio vuoto! Alessio: Ma se c’era suo nonno qui dentro, l’avete visto anche voi! Oh mi o: Suo nonno? Alessio: No vostro nonno! Oh mi o: Ugo tu visto nonno? Ugo: Nonno molto da dieci anni!Molto molto! Oh mi o: E’ tutto dentro tua testa di Chihuaua! Gnam!Gnam! Alessio: Cosa? Oh Mi o: Folse pel te sarebbe meglio complale tanta loba oggi, plima che i tuoi deliri finiscano in plima pagina domani! Alessio: Non avete le prove! Oh mi o: Questo lo dici tu (mostrando una telecamera a circuito chiuso nel angolo del muro) Ugo: Vado a vedere la registrazione(Ugo esce) (entra Gennalo) Gennalo: Ah ma non ci vuole plopio lasciare lei oggi! questo fa onore me e al mio lucchetto della porta principale! Alessio: Sa che potrei denunciarla per sequestro di persona? Oh mi o: Potrebbe, lei insieme a (va verso porta a sinistra e la apre) altre trenta persone qui sotto! (Si sentono dei lamenti fuori scena) Alessio: Ma di chi sono quelle urla? Oh mi o: A me piace chiamarli “i miei ometti”


Alessio: Ma dai come no, sarà un film in tv a volume alto! Oh Mi o: Vuole diventare attore? Alessio: Compro! Compro quello che volete! Gennalo:Mi commuove vado a ringraziare gli avi per questo giorno fausto! Papà so che mi stai vedendo da lassù, oggi ti ho reso orgoglione di me, e di tutta la mia famiglia. Alessio: (ad Oh mi o) Non siete abituati ad avere clienti vero? Gennalo: Il politico Mao Mao, l’oratore Afa Long, Il pistolero, a tempo libero latin lover, Ci Leck, il sacerdote Sto Casto, La guida delle truppe imperiali Tom Tom, e infine il più lustre tra tutti, l’antico patriarca venditore di pentole e materassi, Mastlota! Oh mi O: Mio consorte a volte dimentico quanto sono fortunata. Gennalo: Per la mia discendenza? Oh Mi O: Si, grazie alla grande gloria divina di Bruce Lee, io sono orfana, e spero concepita in laboratorio. Ugo: Ma che dici siamo fratelli e abbiamo una famiglia! Oh mi o: Fratello ci sono giorni in cui una donna vorrebbe vivere di fantasia, pel essele felice, poi si deve vedere in faccia la realtà (guardando Ugo) ed è molto brutta! Alessio: Allora posso fare questo shopping, nel pieno delle mie capacità mentali? Gennalo: Celto! Celto! Siculo! Siculo! Ha già visto gli articoli di questo scaffale?Grandi filme! Alessio: Grandi…sono contraffazioni! Gennalo: No grandi perché scritte a caratteri cubitali! (esce il nonno canticchiando in accappatoio e phon, lo vede solo Alessio) Alessio: Si ma non so, mi danno un certo senso di mortorio, troppo spiritual, non sono un hippie. (nonno esce) Gennalo:Menomale, noi gli hippie li abbiamo uccisi a cannonate!(risata isterica) (Alessio si unisce alla risata in modo forzato) Oh mi o: Tu trovare divertente carneficina di innocenti? Gennalo: rispondi bene se no lei tu uccide Alessio: No…forse..ce l’ho!ce l’ho! Devo rispondere…sssi? Oh mi O: Mi sta simpatico questo ragazzo! Gennalo: (prendendo un vestito) Questo mi sembra della sua misura! Alessio: Ma qua dentro io ci navigo! Gennalo: Meglio così alle ragazze sembrale che tu avele barca! Alessio: Eh? Gennalo: E poi se lei signorina vuole operarsi cambiale sesso, (indicando un seno prosperoso con le mani) , si ritrova già la maglietta che ospita il peso aggiuntivo! Alessio: Io sono un uomo, voglio restare uomo, e anche se fossi un… Gennalo: Cosa? Alessio: Un … lo ha detto lei prima! Gennalo: Io? Alessio: Un…omosess Gennalo: Cosa? Alessio: Un..omosess.. Gennalo: Non si timido Alessio: Un omosessuale! Gennalo: Lo ha ammesso! Alessio: No! Dicevo, anche se lo fossi, sa quanto costa un’operazione oggi? Gennalo:Ah! Ma noi vendele anche reggiseni imbottiti e pancere! Tu plendele? Alessio: Ma lei prende… Gennalo: Plendele!(tira la maglietta Oh mi o che la mette sul bancone) Alessio: Voglio un frac in pelle di montone ok? Una tuta mimetica fatta con la pelle di un leone siberiano, che ancora si deve sentire la puzza addosso!Voglio qualcosa di maschio!


Gennalo:Ok! Checca, tenga questi virili pantaloni (tira fuori jeans piccoli) Alessio: Ma questi li ha fregati a grande puffo? Gennalo: No! Queste sono cose di mascoli venga, Questi pantaloncini essele stretti e piccoli, in modo di far vedere alle femmine…. Alessio: Una barca? Gennalo: Una barca lì? Tu sei strano! Oh mi o: Che gli costerà una barca di soldi(tra sé) Gennalo: Con questo tu ottenele, culo stretto, gambe nude e i tuoi peli virili e possenti da gorilla di montagna fuoriuscire dal pantalone all’altezza del ginocchio Alessio: Sembra la pubblicità della pompea in un mondo senza ceretta. Gennalo: Plendele? Alessio: Lei prende per.. Gennalo: Plendele!Plendele! Alessio: Ma quanto costa? Gennalo: Poco poco, leggele! Alessio: Ah un eulo, ok! Gennalo: Plendi questa! Passiamo a giacca. Alessio: Io ho già una giacca dello stesso colore, mi è costata centotrenta euro, l’ho comprata da Shelly lì all’angolo…. (mostra la giacca che indossa) Gennalo: No questo essere gillet! Alessio: Si il rasoio elettrico! al massimo gilet, comunque questo essere giacca. Gennalo: Lei contraddile a me? Io che faccio questo lavolo da quando avevo due anni, ora le faccio vedere piccolo trucco cinese tramandato da padle in figlio per scoplile se questo è una giacca o un gilet. (Gennalo strappa le maniche della giacca di Alessio che rimane interdetto) Gennalo: visto che era gillet!(finisce l’opera con un paio di forbici)con doppia lama! Ora mettiamo giacca dello stesso colole, oh come stale bene velo? Lei è una figulinia!Quasi quasi se avessi i suoi gusti un pensierino ce lo farei, ma non li ho mi spiace, Gualdale lei allo specchio, lei maschio? (Alessio lo guarda severamente, Gennalo svela un pannello con su appiccicato un poster di un fotomodello) Gennalo: Lei piace? Ah forse lei vedersi meglio in quest’altro specchio (svela un secondo pannello con un poster di una donna sexy) Visto che è tu bella?.Come lo vedi Oh mi o? Oh mi o: (senza guardare Alessio) Quando entrato era un povero sfigato senza speranza, ma adesso lui semblale signola distinta! Gennalo: Ah tu piacele a mia moglie birbone, io tenele sott’occhio (ride e poi con tono da serial killer) scherza io, solo tu guarda lei, io rapire te di notte,uccidele e appendele testa su albelo di natale a dicembre (ride) allora tu prendele? Alessio: Io adesso chiamo il mio avvocato e lei si prende… Gennalo: Prendele! Prendele! Prendere! Prende anche il suo avvocato…Prego provi roba in camerino…Oh mi o.. (Oh mi o “spiritata” inizia un rituale cinese ) Alessio: Ma sua moglie si è fumata un calzino stamattina? Gennalo: No lei stale praticando un antico rituale cinese , per onorare le bestie uccise per fare le sue vesti Alessio: Pecore? Gennalo: Celto pecore! quelle piccole e docili pecorelle che quando torni a casa ti vanno incontro scodinzolando e sotterrano gli ossi. Alessio: Bizzarro !Le nostre pecore non lo fanno, le vostre pecore assomigliano più a can…oh mio..dio!A ca…!!!! Gennalo: Capre?No no pecore, pecore!


Alessio: (tremante) E come si chiama questo rito? Oh mi O: (spiritata) ”Il sovraprezzo”, serve per esorcizzare saldi ed eventuali sconti di stagione, ma adesso lei provale in camerino! Alessio: Dov’è? Oh mi o: (indicando un separé) Qui! Alessio: Ma c’è una telecamera! Oh mi o: Voi italiano.. taccagni, accattoni,insomma guaglioni! Alessio: Ma questo materiale lo cancellate dal computer vero? Gennalo: Certo!(Alessio entra nel camerino, Gennalo rivolto al pubblico)dopo averlo messo su youtube… Alessio: Dove li appendo i miei vestiti? Gennalo: Ah! Alessio: Ah! Gennalo: Ah! Alessio: Ah! Gennalo: Presto Oh mi o chiama polizia! Oh mi o: Così allestale tutti per clandestinità e sequestro di trenta uomini bianchi… e vigorosi. Gennalo: Allola plendimi ascia, c’è ladro Alessio: (fuoriuscendo la testa) Dove? Gennalo: Là!(indicando Alessio) Alessio: Uccidetelo! Presto! Gennalo: Aspetti che adesso lo amazziamo, mia moglie sistema tutto e poi non si trovano le cose! Oh mio: Dov’ è? Gennalo: No quello bazooka! Accanto sulla mensolina, vicino anelli di bigiotteria di Hello Cetty! No lì c’è la bomba nucleare… Oh mi o: Aspetta è incartata! E’ il regalo che mi hai fatto per il nostro primo anniversario di matrimonio!Tieni! Gennalo: ti ricordi il viaggio di nozze alle belmuda?(prendendo l’accetta) Ah! Alessio: Ehi aspetti ma qui non c’è nessun ladro,eh? Gennalo: Tu essele ladlo! Alessio: Perché? Gennalo: O ladlo o analfabeta. Oh Mi O:Io appoggio analfabeta ma per farlo uccidere dico ladlo. Gennalo: Non avele letto caltello di camerino? Alessio: Questo?”tza sveste do no tri pezz e un” ma che significa? Gennalo: In effetti non è neanche cinese… Scusa quello essele scritto da mia sorella Din Don, quello accanto leggele è traduzione! Alessio: ”Non posso entrale più di tre vestiti alla volta” a parte la grammatica discutibile ma io ho solo tre vestiti! Gennalo: E quelli che hai addosso? Alessio: Ma sono miei! Gennalo: Non importa, lei prima spogliare e dare a noi sue vesti e poi poter mettere quelli di prova! Niente discutele, politiche di negozio! Oh mi o servi la signorina mentre io cerco altri vestiti per lei! Oh mi o: Ci hai rotto lo Shangai stamattina!(andando verso Alessio) Forza cacchina di piccione fatto alla piastra, dammi tue vesti Alessio: Un attimo! Stamattina non ero preparato a questa specie di giochi senza frontiere. Non volevo neanche comprare! Oh mi O: E che volevi fale? “Gualdale ma non si tocca?” Ci hai preso per un negozio italiano? Alessio: No volevo chiedere un’ indicazione stradale…via Manzoni 4


Gennalo: Oh allora tu essere in posto giusto(scaraventa un paio di elenchi telefonici, poi ci scarabocchia sopra, e lo lancia a palla da canestro nel camerino di Alessio) le porgo gentilmente pagine gialle Alessio: Ahi! Gennalo: Cercla tu nostro negozio si chiama “dalla Cina con barcone”, dove tlovale? Alessio: Vero via Manzoni 4! ma io dovevo andare dal commercialista. Gennalo: Noi esserlo , blavi commercialisti vero mogliela? I plimi commercialisti nel settole del commercialismo profumi e vesti! Alessio:(sempre da dietro il camerino)Aspettate! Ma qui c’era un altro indirizzo qualcuno l’ha tagliato e ha scritto sopra via Manzoni con una penna. Gennalo: Vecchio indirizzo, pagine gialle avere corretto (e lancia penna che va a finire di nuovo sulla testa di Alessio). Oh mi O: Allora tu sbriga?O dovere entrare dentro e scuoiare vivo? Alessio: No! No! Tenga miei vestiti! Oh mi O: Grazie onolevole cliente (Oh mi O si allontana e mette in esposizione i vestiti di Alessio, con sopra cartello “merce vera italiana, prezzo falso cinese”, Oh mi o mentre scrive, lo legge) Alessio: Sento freddo! Sento tanto freddo! Gennalo: Fleddo? Benissimo! Allivati giusto giusto giubbotti! (Gli porta una pelliccia) Alessio: Ma questa pelliccia ha un collare! Gennalo: Quel collare appalteneva alla pecora che è stata sacrificata per fare la pelliccia! Alessio: Ma qui c’è scritto Rex, sembra più il nome di un can…oh mio dio! Gennalo: Di una capra? No pecora!pecora! Oh mi O: Questo è un giocattolo (uscendo un osso di gomma) a cui era affezionata la piccola pecorella maremmana (OH mi o schiaccia il giocattolo ,provocando un suono, e Gennalo ride, poi la lancia nel camerino) Alessio: Voglio la mamma! Gennalo: Si poltale anche lei la prossima volta! Anzi mi è venuta un’idea mi dica dove abita la sua anziana madre che le mando Ugo e la polta qui di folza! Alessio: Per fortuna sua è morta. Nonno: (sempre da dietro il separé) Io l’ho conosciuta quella zozzona! Alessio: Ma chi è? Nonno: Buongiorno! Ah ma sith tu! (Alessio scappa seminudo indossando la pelliccia, mentre il nonno lo insegue indossando solo un pannolone) Nonno: Non tutti pronti a vedere (indicando il pacco) grande verità! Gennalo: Nonno! Nonno: Vai via nipote scellerato!Mai che mi vieni a trovare al cimitelo, mai una seduta spiritica, mai un mazzo di crisantemi bianchi! Gennalo: (risata isterica) Hai ragione nonno, ma io lavolo ma comunque sono felice di rivederti, estremamente gioioso (avvicinandosi furtivamente vicino Oh mi o) chiama i Ghostbuster! Nonno:Cosa hai detto? Gennalo:Ho detto chiama Blockbuster così noleggiamo un dvd e tu vecchio lo guardi con tua famiglia (risata isterica) Nonno: Oh mi o? Oh mi O: Ha detto di chiamare Ghostbuster.


Nonno: Morte mia, soldi tua, diseredo Gennalo, e lascio a tutto a Oh mi o! Gennalo: Moglie Giuda!(con gesto a soggetto) Oh Mi O: Moglie ricca! (c.s.) Nonno:Checca!(indicando Alessio) Alessio:Basta! Gennalo: Comunque tu non puoi spaventare cliente! Nonno: Lui non spaventato, lui emozionato da gigantesca saggezza!Di potele osculo! E poi quello essele il mio bagno, mi stavo facendo sudoku enigmistico, e non spunta questo travestito petulante? (Alessio impazzisce, usa la pelliccia a mo di cappuccio preistorico, e avanza minaccioso, in evidente stato di shock) Alessio:Bau!Argh!blopidi!tata!sasa!arte,!no scarpe!nonno!sakè!maglietta?troppo corta dico io!No!è solo il nero che snellisce mi dice lui(indicando Gennalo, poi si avvicina ad Oh mi o)Mentre sua moglie vuole farmi incatenare e torturare… Oh Mi O: Non mi tentare! Alessio: E lei(parlando al nonno)Anziano residente in via Manzoni che via Manzoni non è, lei che con il suo essere ignudo, e il suo essere defunto, e il suo non essere, mi stava provocando un infarto e una possibile morte in un camerino di un negozio cinese con solo addosso una pelliccia fatta di una “pecora” che in vita sgranocchiava carne in scatola e dormiva in una cuccia, lei più di tutti si vergogni!lelele Nonno:(sembra commosso, si inchina, indietreggia)Tu dispensare pillole di saggezza(poi prende la rincorsa e infligge ad Alessio un colpo di karate) ma a me non piacere supposte. (il nonno poi va alla cassa, prende un rotolo di carta igienica e torna in camerino)E la prossima volta bussi! Alessio:Gne!gn!tat!ta!prrr! Gennalo: Plesto si liplenda!(incomincia a schiaffeggiarlo)tolni siculo di se!siculo ha capito?la siculezza e l’autocontlollo sono la plima cosa! Oh mi o:Lascia fare a me(Gennalo gli passa ad Alessio)quale essele passwold bancomat?quale essele passwold banca? Gennalo: Mogliela cosa tu fale?Noi onesti, non ladli! Oh mi O:uff(continua a schiaffeggiare) Ugo: (entrando) Ahah dovevate vedere che diveltente lui quando scappa da uomo invisibile dal camerino!Lui diventato peperone quando vedere titanica spiritualità di vecchio! Posso dale una mano? Oh Mi O: Tè qua non ne vuole sapere di riprendersi. Alessio: No adesso sto bene grazie. Oh Mi O: E’ trucco, non credetegli! Chiamo aiuto di vicini! Gennalo: Aspettate un attimo altra cliente entrare, apro porta e mi unisco a questo gioco di gruppo(tira fuori le chiavi e apre la comune) Cliente anziana: Salve caro Gennalo, oh ma cos’ha quel poverino?(Ugo si scaraventa sulla vecchia ma la manca e si va a schiantare sul muro) Gennalo: Essele impazzito! Cliente anziana: Io sono un’ infermiera in pensione, lasci fare a me (l’anziana percuote Alessio a colpi di borsetta) Gennalo: Folse si sta limprendendo, sta falfugliando qualcosa Oh mi o: Non vi fidate sono solo seduzioni demoniache Alessio: Ma chi me l’ha fatto fare…. Gennalo: Di alzarsi dal letto oggi? Alessio: No!No! Di nascere! peggio di così non si può!


(nel frattempo, anche precedentemente Alessio viene riempito come un sacco di patate, e passato a turno) (entra Ciccio Inglosso) Ciccio Inglosso:Baciale le mani Don Gennalo Alessio: (guardandolo) Nooooooo! Gennalo: Ah finalmente salve Ciccio Inglosso… (Ugo si scaraventa su Ciccio Inglosso e rimbalza a terra) Gennalo: …ex campione giapponese di sumo! Ciccio: Oh folse ho venuto in un momento poco console vvero mbarè?(rivolgendosi a Oh mi o) Kara…te!Come stai Kara…te?(poi vedendo Alessio)Che avele sto polaccio addiffi Tao? Gennalo: è andato! Ciccio: Se posso dale mano mbarè, u sai sony sempre disponibile! Oh mi O: Con piacele! Alessio: Non si disturbi! (Alessio viene gonfiato, entra Kiss) Kiss: (parlando all’auricolare) Si sono dentro il negozio… Stanno picchiando un cliente…. Devo intervenire?E’ Alessio…Ok lascio proseguire…Passo e chiudo mister White. Ciccio: Sembra contento vero mbarè? Alessio: No è solo paralisi facciale. Gennalo: Forse se continuiamo così ritorna in un stato di incoscienza Oh mi O: Eterno! Cliente anziana: Non mi divertivo così dai tempi del lavoro! Ciccio Inglosso: (scaraventa alessio)Ok può bastale pel fallo stale sveglio minimo minimo pel un mese, Gennalo, Ebbi la melce sul camion, che fa la skalikiamo Castiss? Gennalo:No troppi corpi a terra scalichiamo sul retro, tu fai il giro con il fulgone, io ti vado ad aprire la saracinesca del garage. Ciccio: Ah! Di fronte a trattoria do Zu Nami? Miraccomannao Debbi essele minimo minimo tla cinque minuti ta dietro, Mezz Paolol(uscendo vede Kiss) Sayonara! (vedendo che non comprende)salutamo manco? Malarucato…(tra sé) (Ciccio esce dalla comune) Oh mi o: (rivolgendosi a Kiss) Chi tu essele? Gennalo: Volele complale onorevole cliente? Alessio: Perché a me non l’avete chiesto prima? Kiss: (ride)Amico volere cd, dvd, giochi play, segreti internazio……volevo dire copie contraffate che se legge ti chiede tu rispondere a scopo dimostrativo? Oh mi o: E che ci fai con questo vestito elegante? Gennalo: Pelchè non complale un alto? Oh mi o: No Gennalo non ti sembla stlano? Kiss: Oggi morto mio conoscente sono stato ad un funerale! Oh mi o: E ridi? Kiss: Era un nemico, mi doveva soldi… Gennalo: E l’auricolale? Kiss: Per fare ascoltare musica ai miei clienti(fa ascoltare ad oh mi o) Oh mi o: Ma qua c’è solo uno che parla? Kiss:Certamente è il consulente che contatto per il mio rapporto… rapper! Gennalo: Oh che bella io gli chiedo di complale e lui vuole vendele in mio negozio! Anziana: Non sia duro con questo ragazzotto.. Oh mi o: Marito mi sento offesa nel mio onore di commerciante vado a suicidarmi… Gennalo: Davvero? Oh mi o: Anzi no, tu sei capitano e tu affonda con tua nave! Kiss: Menomale che non vi ho chiesto di comprare scarpe nike, ci sarebbe stata una carneficina!


Gennalo:Signole folse lei non sapele chi essele noi, lei salà onesto e innocuo commerciante ambulante di cd pilata… (nel frattempo Ugo si scaraventa su Kiss, che lo neutralizza in pochi secondi, questo farà innamorare Oh mi o, l’unica a notare la scena) Gennalo: …di cd, ma vede lei sta pallando con Gennalo Coppoling, mia madre era cinese,e mio padre napoletano, ho la contraffazione nelle vene, il mio sangue è prodotto in bangadlesh, da me non fanno la copia dvd di un film ma direttamente lo rigirano con cloni degli attori a bassocosto. Oh mi o: Gennalo dovresti portare rispetto a un nostro fratello, lui è immigrato come noi, straniero sia delle nostre e che di queste terre, non vedi il suo corpo sculo, e muscoloso e….straniero insomma?Gli spiego io che qui deve solo complale (a Kiss) se no qui l’unica cosa che sarà masterizzata sarà il video del suo funerake (a Gennalo) tu vai da Ciccio Inglosso! Gennalo:Ugo riporta il signole nel camerino, se no glaziosa signolina Beppa innamolalsi… Cliente Anziana: Che mattacchione suo marito! Gennalo: Semple signola cala! Semple! (a Oh Mi O) cerca di spelacchiare Sgradevole vecchia gallina, finisci di servire onorevole giovane demente, e, inoltre stai attento a venditole clandestino. Vado a scalicale melce (Gennalo esce per la porta del magazzino, mentre Ugo scaraventa Alessio nel camerino) Alessio: No aspetta!Aspetta!(bussa) Nonno: Puoi entrare mi sto lavando i denti Alessio: Ok! Kiss: Si me li sono fatti amici…ok il piano procede…chiudo. Cliente anziana:Oh mi o come vanno gli affari? Oh mi o: Abbastanza bene (scricchiolando le dita) a volte si lamentano, ma basta qualche frustata… Cliente Anziana: Ma di che? Oh mi o: In senso metaforico…. Cliente Anziana: E con Shelly ancora in tensione? Oh mi o: No,meglio adesso, quel negozio italiano ci ha lanciato solo due bombe carta in una settimana… Cliente Anziana: E va meglio? Oh mi o: Si, perché prima lanciava quelle a mano… Cliente Anziana: E li capisco, sono rimasti gli ultimi made in Italy del quartiere, cercano di difendere il loro e gli interessi del paese, ma è colpa nostra, dei clienti che andiamo al risparmio e dei vostri prezzi…che bella roba che avete cara! Oh mi O: Ah ho preso quello che mi aveva chiesto la scorsa settimana! Cliente Anziana: Grazie cala!OPS sto imparando a parlare cinese( ride) Oh mi O: (torna con un vasto assortimento di maglioni,tutti vengono scartati dall’anziana, infine Oh mi o pesca un indumento Intimo sexy) E’ questo?Non penso… Cliente Anziana: Grazie cara! Oh mi O: (ritirando la roba e in tono minaccioso)Senti mummia pervertita se anche oggi tu provale centocinquanta vestiti, senza complale nulla, io fare ricrescere denti e capelli veri a son di calci! Cliente Anziana:Ma come si permette?Comunque oggi io ho intenzione di comprare! Ugo:Plego signola da questa palte(la fa accomodare nel camerino di Alessio) Alessio: (da dietro il separè) Oddio di nuovo il fantasma! (l’anziana viene spinta fuori da Alessio) Cliente Anziana: Ehi io mi tengo bene per la mia età! Alessio: Voi mi volete morto per vendere gli organi? Ugo: No che dile… Oh mi O: …Abbiamo abbandonato ormai quel mercato!


Alessio: Ma avete solo un camerino? Ugo: Politiche di negozio, risparmiare sul necessario, per pagare me aereo e iscrizione giochi olimpici. Alessio: Spero che lei sia campione di salto nel vuoto! Cliente Anziana: Signore non si inalberi, penso che una soluzione si possa trovare! Alessio: Si che aspetti il suo turno! Cliente Anziana: No devo andare dal medico non posso perdere tempo Alessio: Proponga Anziana: Beh ormai io sono nella pace dei sensi, non mi scandalizzo, non si preoccupi!Possiamo cambiarci insieme… Alessio: (ironico) Oh! Ma che idea geniale! Sembra rimbambita ma ancora il cervello le funziona come una ragazzina, signora! Complimenti! Se lei avesse qualche era in meno ,quasi quasi… Anziana: Grazie… Alessio: Prego si accomodi nel mio privè, il bordello del viale del tramonto! Anziana: Grazie… Alessio: Signora ma vada!(e si chiude nel camerino) Anziana:Oh ma è proprio un maleducato,mah! La gioventù d’oggi… Oh mi O: Pelché lei avere conosciuto anche quella del secolo scorso, vero? Anziana: Bhe non si direbbe, ma io ero bella quanto lei signorina, si deve figurare che (inizia un discorso pettegolo e logorroico a soggetto poi Oh mi o tramortirà la vecchia con un colpo di judo) Oh mi o: shh! Silenzio!(ad Ugo) Ugo! Ugo?guarda cosa deve fare una donnina tutta sola (Oh mi o trascina la vecchia e la getta nella stanza negli schiavi, mentre Ugo e Kiss si squadrano con diffidenza) Kiss: Si sembra che abbiano una stanza adibita alla schiavitù…Potrebbe essere quella la pista giusta…Ok non prendo iniziative…yes, I expect your signal …. Ugo: Con chi tu pallale? Kiss: Ehm…eh? Oh mi o: Che succede Ugo? Ugo:Oh mi o questo signole bisbigliava in inglese all’auricolare. Oh mi o:Devo assolutamente perquisirlo! Kiss: No signora oh mi o…. Ugo:Come sa suo nome? Kiss: L’ha detto lei prima! Ugo:Io mai pallato! Kiss: Comunque stavo parlando con il mio capo…cara ragazza… Ugo:Tu hai pallato io mai pallato!Oh mi o perché lui parlare bene adesso italiano? Oh mi o:Tu sei fidanzato? Kiss: Si sa mia ragazza molto gelosa essere! Oh mi o: Bene..mi vado a suicidare mi hai offesa nel mio onore di donna…anzi no dì a quella stupida foca di Taiwan, che l’aspetto qui per duello a ultimo sangue!!! (torcendosi le mani) Kiss: Si la porterò sicuramente in questo negozio a indagare….su quali vestiti le può piacere. Alessio:Posso avere i miei vestiti? (Oh mi o gli getta oltre a quelli che aveva scelto in precedenza, anche altri a caso, per disperazione e frustrazione) Ugo:solella tu sei l’antitesi dello stereotipo della cinese… Oh mi O: Fratello tu sei la parodia dell’essele umano in genelale. Alessio: Allora come sono?(uscendo dal camerino, in modo osceno e buffo) Oh mio e Ugo cc: Bellissimo, stupendo!(Kiss ride) Alessio:(felice si guarda e si spaventa, poi prende il reggiseno e le mette in testa) E adesso?


Oh mio e Ugo cc: Bellissimo, stupendo!(Kiss ride) Alessio: Proviamo una cosa!Adesso vi girate di spalle, ok! Mi sto provando un altro vestito, una bella gonna fiorata come mantellino e delle ciabatte con il tacco a zeppa! Senza guardarmi! Come sono? Oh mio e Ugo cc: Bellissimo, stupendo!(Kiss ride e e Alessio guarda il pubblico con sguardo sarcastico). Kiss: Io adesso devo andare in centrale….centro storico! Oh mi o: Tornale tu plesto! Ugo: Lascia andare? Oh mi O: Si! Alessio: (approfittando)Io adesso pure devo andare in centrale…centro storico! Oh mi o: Tornale tu plesto… Ugo: Lasci andale pure lui? Oh mi o: NO! Tornale plesto in camerino! Alessio: Ah giusto mi devo rimettere i miei vestiti…. Oh mi o: Quali vestiti? Alessio: I miei! Oh mi o: E quali essele?(fa cenno ad Ugo che esce dalla comune con una busta in mano) Alessio: Quelli che erano nel bancone! Oh mi o: Tu vedele qualcosa sul bancone?Io no! Hai allucinazioni?Nonno, vestiti miei… (Alessio si guarda intorno disperato, poi riconosce il suo vestito appeso tra gli altri) Alessio: Ah lo avete messo lì per non spiegazzarlo, molto gentili, un po’ sadici ma vabbè… Oh mi O: Sai perché mi chiamo Oh mi o? Alessio: Perché? Oh mi o: Pelché quando gente vedele me, esclamale o mi o…il lesto dipende dalla religione! Alessio: Molto interessante… Oh mi O: Se tu togliele quel vestito te la farò pagare…. Alessio: Nel senso di vendetta? Oh mi o: No nel senso che ti faccio pagare vestiti! Alessio: Eh? Ma sono i miei vestiti! Oh mi O: No quelli vestiti di negozio, se tu voleve, complale! Alessio: No questo è troppo (entra Ugo dalla comune, travestito in modo maldestro da stereotipo dell’italiano) Ugo: Salve onorevole signola! Oh mi O: Salve onorevole signole! Tu essele italiano doc, come tu chiamare? Ugo: Italiano… di Italia! Oh mi O: Nome molto velosimile! Tu cosa vuoi complale? Ugo: Passando davanti negozio ho visto questo vestito(indicando il vestito di Alessio) io volello complale! Alessio: Signore mi dispiace ma questo vestito è mio, ne stavo giusto parlando con la signorina… Ugo: Ehi italiano!..come me italiano, qui democrazia, qui libelo colmelcio…io voglia, io compla! Alessio: Ma come parla? Ugo: Io laffledato, etciù, etciù, io voglio comprarlo! Oh mi O: Signore italiano di Italia prima c’era quest’altro cliente, se lui vuole comprarlo pure, la precedenza ce l’ha lui… Ugo: Io ti do il doppio del prezzo del cartellino, venti eulo! Alessio: Io trenta! Ugo: Qualanta! Alessio: Cinquanta! Ugo: Cinquantacinque!


Alessio: Settanta! Ugo: Duecentotlenta! Alessio:Ok… è suo…(se ne va sconsolato verso il camerino, gli squilla il telefonino e risponde) Oh mi O:Fratello cosa sudoku, fare? Ugo: Io preso da euforia dell’asta, solella… Oh mi O: No tu preso da carenza celebrale, flatello! aspetta che risolvo…. Alessio: (al telefono) Si sto uscendo, ma non porterò avanti la missione…No! Questi mi ammazzano… Oh mi O: Ehi onorevole cliente, hai lagione tu! Dammi settanta euli, ed io dale vestito! Alessio: (tornando felice verso la cassa, paga) Tiè Italiano di Italia! Oh mi O: Tiè! Ovviamente visto che anche altro cliente lo voleva, farò come re Salomona!(strappa on due parti la giacca) Alessio: Ma l’ho comprato da Shelly… Oh mi O: (scimmiottandolo)Ah l’ha comprato da Shelly? L’ho comprato da Shelly!(sadica)Allola oltre alla giustizia divina… si aggiunge vendetta personale!(distrugge il vestito, e spartisce i pezzettini) dividetevelo tra parenti e amici... Ugo: Ok io andale! Tiè!(esce) Alessio: Posso anche io? Oh mi O: Tu ancora pagare altri vestiti! Alessio: Ah già vero! Giuro che non andrò mai più in un negozio cinese per chiedere informazioni stradali, quanto viene tutto? Tre euro? Oh mi O: No 3 e 50.. Alessio: Ok, tenga il resto! Buongiorno! Mi saluti tutti, specialmente Din Don…(sta per uscire) Oh Mi O: Viscido taccagno della Manciuria “tenga il resto”…venile trecentocinquanta euli non tle euli e cinquanta…. Alessio: Ah? Nel cartellino c’era scritto un euro al pezzo… Oh mi O: Quello è prezzo all’inglosso! Se vuoi pagale un euro al pezzo, ne devi prendere duecento pezzi per ogni capo! Alessio: Truffatori! Ladri! Non pagherò mai questo prezzo,ne ho già subite troppe stamattina! Oh mi o: Tu pel caso volele sconto? Alessio: Si un sconto del 100%! (Oh mi o fa la sua mossa speciale e fa svenire Alessio, poi gli prende la testa e la sbatte sul bancone) Oh mi O: Sconti!Sconti di prima stagione! Gennalo: (entra) Mogliela guarda che strani sacchi di naftalina c’erano negli scatoli che mi ha portato Ciccio Inglosso! Oh mi O: Quella è droga! testa di Dragone! Gennalo: Droga? (si sentono le sirene della polizia) Ugo: Sta arrivando polizia! Gennalo:Di già? Ma come hanno fatto? Famiglia alzate le mani in alto…Oh mi O…. Oh mi o: Si, malito calo? Gennalo: Anche tu alza mani! (Oh mi o senza lasciare la testa di Alessio alza l’altra mano, entra Din Don) Gennalo: Din don dove sei stata? Din Don: Din don pescivendolo! Alessio:che arte! Din Don: (ha con sé un paio di pesci) Carpe! Alessio: (tramortito) no Arte!


Buio Fine primo atto Secondo Atto Puntamento su Alessio fuori sipario Voce fuori campo: Destinate il vostro 8 per mille ad Alessio, in modo tale da pelmettelci di aiutale lui, nel pagale noi! aiutatelo, aiutelete noi stessi… Luce (La scena è simile a quella di chiusura del primo atto, Oh mi o, annoiata, batte la testa di Alessio sul bancone annunciando sconti, Din Don dorme all’in piedi , Ugo spazza a terra nel frattempo si allena e gioca a hockey con la polvere, Gennalo è sulla soglia della comune molto preoccupato) Gennalo: Mogliela dobbiamo cambiale nome del negozio e alledamento… Oh mi o: Perché? Gennalo: Così gente non ricoldale che siamo il negozio delle capre e della tv a volume alto! Oh mi o: Ah! Gennalo: Mogliela! Oh mi o: Che c’è? Gennalo: Dobbiamo anche cambiare dipendenti… Oh mi o: Ma sono i nostri flatelli! Gennalo: Ma sono anche dei deficenti! Almeno assumele una indigena locale, un’italiela! Oh mio: Pel me ce la caviamo benissimo così! (Cliente2 entra, viene investita da Ugo, poi chiede delle cose a Din Don che ovviamente le porta altro, tutto velocizzato e muto con musichetta in sottofondo) Oh mi o: Licenziamoli e assumiamo un italiena! Gennalo: Ok! Scrivo un cartello da appendere fuori, Carta, penna, piano d’appoggio (La testa di Alessio) Celcasi commessa! Oh mi o: Più brutta di me… Gennalo:. Più brutta di me…


Oh mi o: Di me non di te, se no si presentano a migliaia di persone. Gennalo: Mica sanno come sei in faccia… Oh mi o: Metti post scrittum “ha la faccia della morte” Gennalo: Alla faccia della morte..tiè! Oh mi o: Avele faccia della morte magnifica, silenziosa e nobile. (Gennalo esce per appendere il cartello) Cliente2: Le ho detto che voglio delle calze! Din don:(mostra delle tazzine) Cliente2: Non voglio un caffè!E’ il quinto questo! Din Don: Tazze! Cliente2: No Calze! Din don: (prende dalla tasca un mazzo di carte) Mazze! Cliente2: Non un mazzo di carte, calze! Din don:( incomincia a scartare le carte) Eh!Olo! Coppe! Spade! Mazze! Cliente2: Calze!!! (mima a soggetto l’atto di indossarsi delle calze) Din Don: Ah!(prende a braccetto la cliente e incomincia a ballare) Cliente2:Ma che fa? Din don:Valzer! Cliente: Signora Oh mi O vuole tradurre a sua cognata, prima è andata al supermercato e ha comprato due barattoli di salse a posto delle calze!E’anche interesse vostro!traduca! Oh mi o: So to gha li va cin ton e ghan Cliente: Le ha detto quello che volevo comprare? Oh mi o: No le ho ricordato che se non fosse la sorella di mio marito, l’avrei già cucinata come un tacchino il giorno del ringraziamento, infalcita di cipolle e patate… Cliente: E le calze? Oh mi o: Che schifo il tacchino con le calze! Cliente2: No le mie calze! Oh mi o: E anche con le sue calze fa schifo lo stesso! Cliente2: No le calze che voglio comprare da una mattina inter….(discorso logorroico) (Oh mi o stende la donna con il solito colpo di judo) Oh mi o: Non soppolto.. Tloppa tensione….Ugo porta questi due fuori dal negozio, questo sta cominciando a puzzare, e togli dal portafoglio della signora tre euro per le calze. (Ugo porta via i due) Oh mi o: Arrivederci e glazie per averci scelto… (Din don si nasconde dietro lo stand piccolo, e cammina piano piano, spostando con se lo stand, svelando il suo nascondiglio) Oh mi o: Ed ora tocca a Din Don…Chissà dove sarà finita Din don! Che velocità a fuggire (Oh mi o gira attorno lo stand, infine si mette nello stesso lato di Din Don, di spalle al pubblico) Oh mi o: Se n’è andata la signora cattiva Oh mi o Din Don: Sei proprio sicula che se n’è andata la signora cattiva Oh mi o? Oh mi o: Si! Din Don: Glazie mille non so come linglazialti( si accorge che sta parlando con Oh mi o) Oh no! Oh mi o: Din Don è inutile che ti nascondi tra reparto femminile e intimo uomo, ti vedrei lo stesso anche se dovessi nascondelti dentro box di godzilla, cioè.. le tue mutande! Din Don: Cognata orribile enigmista bruciale nel oli bullent splendito spendente io auguro te… Oh mi o: Che strano.. quello è un destino riservato a te! Visto che qui friggono gli alancini, e tu assomigli ad uno con due piedi e due tette! Din Don:Io airbag di serie, tu chiavica in mano! Oh mi o: Io adesso gli airbag te le scoppio come un palloncino!


(Le due signore stanno iniziando un linciaggio, Gennalo senza accorgersene passa in mezzo alla rissa, prendendo qualche schiaffo). Gennalo: Famiglia non vorrei turbare la vostra quiete, ma qualcosa mi affligge… Oh mi O: Ti sta venendo un infarto fulminante?(desiderosa, andando avanti le battute saranno sempre più acute) Gennalo: No… Oh mi o: Hai pestato una siringa col piede e ti sei beccato l’aids? Gennalo: No! Oh mi o: Ti stanno andando in cancrena le chiappe? Gennalo: No! Oh mi o: Un colpo della strega? Gennalo: No! Oh mi o: Hai qualche male fisico? Gennalo: No! Oh mi o:Hai un brufolo sul naso? Gennalo: (schiacciandolo) Si quello si.. Oh mi o: Bleah! Gennalo: Ma non è questo! Dopo l’arrivo della polizia, che hanno transennato la strada per via di un corteo, troppa gente è radunata davanti al negozio… Oh mi o: Questo è strano, di solito dobbiamo attirarli qui dentro, con bocconcini sparsi lungo il marciapiede… Gennalo: O con prezzi inferiori al costo di carta su cui li scriviamo… Ugo: (entra) Avete visto quanta gente fuoli? Tutti: Si! Din don: Dentifricio a fluori? Io già lavato molali e canini, tin tin… (mostrando i denti con gli indici) Oh mi o: Si, abbiamo signola castora obesa! Ugo: Se questi entrano in negozio io fare tanto allenamento questo pomeriggio. Gennalo: Sentiamo cosa dicono! (tutti si accalcano alla porta) Oh mi o: Malito dove l’hai messa la dloga? Gennalo: La naftalina? Oh mi o: Si! Gennalo: Che ci vuoi fare? Oh mi O: Far crepare tua sorella spacciandola per zucchero a velo.. (occhi spiritati) Gennalo: Stai scherzando? Oh mi o: Fammi sognare… comunque l’hai nascosta in un posto siculo? Gennalo: Siculo?Siculo!Fino a quando non la ritorniamo a Ciccio è conservata tla i profumi di Ugo… Ugo: Shhh! Silenzio vediamo che dicono fuori! Voce di folla fuori campo:Liberate il Tibet! Liberate il Tibet! Liberate il Tibet! (entrano Donna Concetta e suo figlio Luigino, con dei cartelloni liberate il Tibet scritti sgrammaticati) Donna Concetta e Luigino:Liberate il Tibet!Liberate il Tibet!Liberate il Tibet! Oh mi o: Libelate con la elle? Luigino: E vabbè voi scambaite la l con la r, noi non possiamo permetterci una licenza poetica? Oh mi o: Ma qua avete scritto liberatte! Donna Concetta: Tu mi ci vuoi riprendere nella nostra grammatica italica perfettuta?(parla sputacchiando, centrando gli occhi di Gennalo)


Gennalo: Onorevole concorrente di negozio Shelly con lei è sempre un’onole e una doccia.. cosa tu volele da noi? Pelcaso volele complale? Donna Concetta: Il giorno che comparerò qualcosa da voi tradirò la patria e mi pugnalarò al petto! Ugo: Fai sconto a signora Gennalo! Oh mi o: Si li legaliamo tutta la melce, così finisce come Giulio Cesale! Donna Concetta:Io voglio che voi liberate lo Tibet! Se no noi qui non ci rimoviamo! Gennalo: Sit in? Donna Concetta: No Sit iamuni Luigino! (Tutti si guardano perplessi, poi Gennalo ha un’intuizione, apre la porta della stanza degli schiavi) Gennalo: Scusate pel caso qualcuno qui si chiama Ti…Bett? Voce fuori campo: A me mi sanno conoscere come Betty! Può interessare? Gennalo: (cerca consenso nello sguardo di Donna Concetta ma non lo trova) No! Voce fuori campo: Quando posso vedere la mia famiglia? Gennalo: (chiude la porta) Donna Concetta mi dispiace ma avete sbagliato posto, qui non c’è nessun Tibet! Avete già provato con chi l’ha visto? Oh mi o: Vi è allivata qualche telefonata minatolia? Ugo: Un olecchio… Din Don: (guardandosi intorno infine si decide) Bhua?! Concetta: Ma lo Tibet fosse una nazione ignorantuni! Luigino: E’ uno stato gigantesco! Gennalo: (guardandosi attorno) Questi sono solo cento metli quadlati, lo celcate qui dentro? Luigino: Mica lo cerchiamo qui dentro! Gennalo: E dove si tlova questa nazione? Donna Concetta: (perplessa) Ma tutti lo sappino dove si trovasse no? E’ conoscioto no tutto il mondo, per quello che ci avete faciuto voi, si trovasse…Luigino dillo tu a mamma che non voglio scindere al lavello di questi cinesi… Luigino: Il Tibet si troverebbe…Ancora non ci siamo arrivati a scuola mamma! Donna Concetta: Nel senso che ancora che a scuola non ci arrivi mai, perché te la caliì! Oh mi o:te la caliì? Gennalo:si se la marina Donna Concetta:si va al Nautico! Gennalo: Signola mi scusi la franchezza, ma lei va da noi per liberare lo stato del Tibet? Domani mattina che fa? Va da uno che ha la bancarella alla fiera e gli chiede l’indipendenza della Sardegna? Oh mi o: Comunque se non dovete complale, potete tolnale al vostro grazioso negozietto di prossimo fallimento e rovina per sette generazioni! Luigino : Neanche se fosse un negozio di specchi! Oh mi O: che carino il piccolo bimbo che fa l’ometto di casa… larva in silenzio o ti faccio prendere il posto del mio poster… Donna Concetta: Figlio number one… Luigino: Si mamma? Donna Concetta: Questa gente ci havesse offenduto no profondo, scatenati! Luigino: Si mamma….. (in controscena Luigino insegue Din Don, ed esce Ugo) Din don: No plagale non voleve giocale tu voleve rinchiudermi in poke ball pika…pika…tciùùùù! Donna Concetta: Senta Oh mi O le o lè, Farvi chiudere il negozio è una missione per la mia patria, fin quando voi cinesi siete nel mio quartiero, vi farò terra abbruciata attorno Nonno: (entra dal camerino) Cenere rende terra fertile, ma ancora più la melda! Gennalo: A proposito di bruciato?Cosa è questa puzza? Nonno:Non guardare me


(entra Ugo con una fiaccola Olimpica) Ugo: Bene il mio tratto è finito, adesso tocca a lei signola, deve arrivare fino alla Birmania Orientale con fiaccola olimpica, Buona passeggiata!E’ una missione per la sua patria! Donna Concetta: (sta per andarsene correndo)Aspetti un attimo Lei tove avrebbe iniziato la corsa? Ugo: Da molto lontano, ta… Il camerino del negozio. Donna Concetta: Molto ingegnere, molto ingegnere complimentosi! voleva farimi uscire e farimi prende una solenne Bastonatura dal cotteo anti Cina qua fuori? (butta la fiaccola)Questa fu, fosse, e sarebbe la mia missione, e la potterò avanti fino a quando sarei in vita! Nonno: La vita è come la scala del pollaro corta corta e piena di mer….. (Luigino tira la barba al Nonno) Nonno: Come tu non spaventale? Come tu puoi toccale me? Luigino: Matusa tutti hanno visto Ghost! Ho imparato da tuo amico nella metropolitana! Gennalo: Molto carine sue parole di buon vicinato, ma noi adesso….. Oh mi o: No niente affatto, non fare lo gentile con questa lazzista e discriminatrice di minoranze Donna Concetta: Minoranze?Ma se site due miliardi! Gennalo: Si ma bassini… (si odono urla dalla stanza) Donna Concetta:Di chi fossino quelle urla? Oh mi O: Le nostle povele vi… Gennalo: Vicini lumolosi!Voi italiani siete tanto lumolosi Oh mi o: Si soprattutto con la frusta… Donna Concetta: Ma le urla provengavano da quella stanza? Oh Mi o: Le ho detto, sono Semplicemente degli schi…. Gennalo: (cercando di salvare la situazione) ..vi!schivi parenti amici, che sono appunto schivi, timidi insomma, e non si vogliono fale vedele da una splendidi donna come lei, che in fondo può sfoggiare la sua bellezza con i nostli vestiti… Donna Concetta: Davvero?Lei dici? Gennalo: Dico! Dico! Donna Concetta: Forse ha ragione vediamo questi vestiti… Cinese! io oltre ad essere un’astuta e adduma commerciante, ma però sono na donna de chiesa, e so che la “verità” cosa che lei non conoscesse … La verità è dura come la roccia, arida come il deserto, fredda come il ghiaccio, vecchia come la terra! Oh mi O: La verità mi ricorda lei. Donna Concetta: Se scopressi che voi avete degli schiavi, anche solo un uccellino in gabbia! Nonno: Ogni uccello suo ni…no questa già l’ho detta plima Luigino:zitto bacio perugina scaduto!( fa degli scherzi al nonno) Donna Concetta: Dicevo… Vi denuncio subito al quartier generale dei militari!Ma che dico Alla Fibiai!Anzi il primo di tutto, all’unu!Volevo dire Onu! Gennalo: Schiavi? Cosa significa? Io non pallale italiano, ati cha le sa, china!china!bo bob bo! Din Don: Bob?bob! ita li ah ah! Gennalo: Ita ita! Donna Concetta: questo non è manco cinese! Sta inventando una lingua per confondarmi? Gennalo: Manco cosa tu? Le vi ta foss mi mogli capisci..Na attim( poi rivolgendosi alla moglie) consoritan Oh mi o: Consorte.. Gennalo: Vabbè la stessa cosa, consoritan è ottima questa tecnica di non sapere la sua lingua? Oh mi o: Hai pallato italiano della crusca fino a cinque minuti fa… Gennalo: Ah vero! Peccato avevo avuto un riavvicinamento con mia sorella… Scusi signora leggela dislessia amnesia, vabbè tutto risolto no? Possiamo salutalci! Tolni plesto Da noi…


Donna Concetta: Gli schiavi! Non abbiamo pallato degli schiavi! Gennalo: Schiavi?Noi essere tutti liberi e felici, guarda!(esibendo una ginnastica ritmica, di passaparola, e ridendo) Donna Concetta: Da quando siete qui sono sparute, scomparute e scancellate delle persone… Oh mi O: Se per questo anche tanti gatti e ca… Gennalo: … Pre! Capre! Sarà una coincidenza! Oh mi O: Forse sarà spalito qualcosina li e là, una persona più una ca.. Gennalo: … Pra! Oh mi o: Capra meno ma di siculo da quando siamo allivati noi è arrivata anche un po’ di gioia e alleglia, cose che lei può regalale al mondo solo con un incidente frontale moltale. Ugo: Non toccare i profumi! Luigino: Io devo uscire con la mia ragazza dopo, e siccome sono con il cinquantino devo improfumarmi tanto! Gennalo: Ah è maschio suo figlio? Donna Concetta: No… Gennalo: Ah infatti! Donna Concetta: E’ ancora il mio bambino! Oh mi O: Che carino! Se fossi stata al suo posto mi sarei impiccata con il coldone ombelicale prima del parto Luigino: Che bello questo, è in polvere?(Luigino ispira la coca) Ugo: Sembra zucchero(ispira anche lui) Din Don: A me piacele Zucchelo, e anche Vasco Lossi…(ispira) Il Grande Matumba un senso non ce l’ha! Nonno: Ispirate la vera virtù discepoli!(ispira) (Nonno, Din Don, Luigino e Ugo inziano a danzare e ispirare la droga) Donna Concetta: Ormai vi ho in pugno, mi bastasse un vostro piccolo orrore e siete finisciuti per sempre! Gennalo: Signora noi non le mentiamo, tutto quello che vede qui è legale ed onesto, in fondo siamo… Oh mi o: …Gennalo si stanno tirando tutta la coca…. Gennalo: Vuoldile che la sprite gli fa schifo, mogliela non mi intellompele sto pallando di cose impoltanti, dunque qui è tutto limpido e tlaspalente di questa ne può stale sicula, anzi siculissima… Oh mi o: Non la coca cola, la coca ina… Gennalo: La naftalina? Oh mi o: Si luigino l’ha trovato nel tuo posto siculo, e l’ha data agli altri! Gennalo: Donna Concetta non deve scoprire nulla, è di vitale importanza per noi se no ci rovina! Oh mi o: sono d’accorod non deve sapele nulla Gennalo:io la distraggo e tu cerca di lisolvele situazione. (a donna Concetta) Donna Concetta! ( al gruppo di drogati) Oh mi o Dio ma che stanno facendo? Donna Concetta: Ma che stanno facendo? Che state facendo al mio bambino? Ma cosa è droca? Gennalo: Eh! Eh! Questa essele…essele…..bolotalco lillassante! Donna Concetta: Cosa? Gennalo: Ha visto che è lucido? Luigino: Mamma posso mangiarmi i tuoi capelli? Gennalo: E’ sempre un bambino, ma quello è borotalco..diglielo mogliela! Oh mi o: Si fai vedere a donna Concetta come si utilizza…. Gennalo: (tra i denti) Maledetta mogliela… Allola e questa si spalma in testa Oh mi o: Malito no si ispila, fai vedele come! Adesso crepa…. Gennalo: Si odola… Oh mi o: Più vicino! Donna Concetta: Si più vicino!


(Gennalo esegue gli ordini delle due fino a quando Donna Concetta gli spinge il sacchetto di coca sul naso) Gennalo: Che borotalco! Signora lo deve provare pure lei! Donna Concetta: E a cosa serve? Perché si comporteno in questo moto? Gennalo: Perché…perché…Ginnastica! Lui avere impalato Ginnastica Cinese Tai Chi, vede la sincronia? (Gennalo fa drogare Donna Concetta) Donna Concetta: Pe dimacrire! (Gennalo e Donna Concetta imitano gli altri) Oh mi o: La ginnastica continua così…(Oh mi o buttafuori tutti, Ugo Porta con se la fiaccola) (tutti escono a trenino) Oh mi o: Ah finalmente sola!completamente sola…(si sento le voci degli schiavi)… e con trenta schiavi!Ah dimenticato signora anziana in sgabuzzino… (Esce cliente anziana dallo sgabuzzino, visibilmente sconvolta e scapigliata) Oh mi o: Signora, eh, scusa me, io… contenta…eh mortificata…io gioio….infelice…, se tu vuole denunciale, mio malito è il proprietario, casomai ci plendiamo lo stesso avvocato che io devo divorziale! Pago io! Cioè paga mio malito….Cosa le hanno fatto? Signola? Signola? Cliente anziana: Signola?(con tono sensuale)Chiamami pure Nonna! (Esce il nonno dallo sgabuzzino, passa un braccio intorno alla vita della signora, e fa un ok a sua nipote) Oh mi o: Ma..ma sei tu nonno? Nonno: Si, proprio io… Anziana: In carne ed ossa! Nonno: Bhe non proprio… Oh mi o: Ma tu non sei uscito poco fa? Nonno: Io avele grandi poteri! Io posso uscire ed entrale… Buio Luce (Siamo arrivati all’orario di chiusura, In negozio si trova Din Don intenta a parlare al cellulare con un operatore telefonico, e nel frattempo finisce il suo pranzo, Luigino scarabocchia sul poster di Bruce Lee, Samantha vestita in incognito scatta alcune foto) Operatore (voce fuori campo): Cosa ha detto signore?E’ poco chiaro! Non la sento bene Luce Din Don: Come poco chiaro? Senta life is now, Totti e Gattuso tagliale me scheda,io pagale, ma voi no cledito, debito sos! Tu lisolvele! Operatore: Gianni vieni qua vedi se capisci, forse c’è un’interferenza alla linea… Operatore2: Ma no sarà il solito maniaco di Brescia che chiama!


Operatore: Si ma non dice cose sconcie, ha parlato solo di Gattuso! Operatore2: E Gattuso non è una cosa sconcia? Operatore: Aspetti che le passo un mio collega! (entra Samantha che scatta alcune foto) Samantha: (accorgendosi della presenza di Din Don)Signora dovrei darle delle spiegazioni… Din don: Shhhh! (Din Don si mette in varie pose, poi Samantha esce) Operatore2: Dimmi bello! Vediamo come si deve disturbare la gente che lavora! Din Don: Io avele messo soldi voi dile no! Operatore2: Ha comprato una ricarica signora ? Din Don: No nessuna discarica, io avele pleso euli e messi nel cellulare dove c’è batteria! Ma nel telefonino non entrale soldi! (operatore chiude la linea) Din Don: Plonto?Plonto?Oh! Ola si è lotto pule audio! Alessio(entra): Io vorrei starti vicino, ma è pericoloso! Io vorrei sentire la tua voce ogni secondo, parlarti di amore, le nostre civiltà sono distanti, ma il nostro sentimento ci rende uguali! La tua risposta adesso non mi interessa, chiedi la mia di risposta, che è già riposta nel mio cuore! Chedi! Fai la solenne domanda, ed io ti risponderò! Din Don: Tu sapele aggiustale nokla? (Si sentono rumori fuori scena, Alessio si nasconde nel camerino) Gennalo: Rovinati! Rovinati! Siculo! E’ siculo che sfortuna! (Entra Oh mi o e si appoggia al bancone) Gennalo: (Rivolgendosi a Oh mi o) Oh mogliela , non è possibile la sfortuna è sempre tra noi! Almeno tua madle alla fine si è rassegnata ed è crepata, ma la sfiga ci ha continuato a perseguitale! Plima Ciccio Inglosso che sbaglia merce e ci vende dloga, poi Donna Concetta che ci rende la vita difficile e non compla mai, tra l’altro si è rotto il lucchetto di porta per intrappolale cliente pollolo, per non pallale della vecchia allappata che plima chiamale sempre a tre di notte con voce suadente credendo che io sia il nonno e poi chiede mantenimento pel il figlio di quel vecchio polco morto, io già che riposo un’ora su ventiquattro, dice che quando prova a chiamarlo gli risponde la seguente segreteria “risponde la seduta spiritica di Yan sacc iu rispondete dopo il buuu. Buuu! E adesso tuo fratello Ugo è scomparso e con lui quattro mila euli di nostra cassa e tutte le riserve di droga che Ciccio Inglosso ha lasciato qui, alcuni riferiscono che si stia facendo a piedi, da qui alla Cina come il coniglietto instancabile della duracel, solo che tuo fratello non ha le batterie, ma coca nel cervello, coca a spese di Mafia, siamo messi peggio di un negozio italiano… (Oh mio o nel frattempo piange, Gennalo se ne accorge) Gennalo: No mogliela! Non fale così! Non imbluttile tuo bel visino per la solte di nostro negozio. Oh mi o: (lo guarda) Che me sbattele di tuo negozio? Piccolo demone bianco avele effeminato mio Bruce Lee! (Si genuflette sconsolata davanti al poster) Gennalo: Come??? Io ti pallo della nostra vita, del nostro lavolo e tu piangi per Bruce Lee? Oh mi o: Hai lagione non devo piangele per questo (si gira con la sedia ) Gennalo: Per una volta mi da ragione! Oh mi o: Io devo applicale tlemenda vendetta! (Gennalo si rassegna, Oh mi O si contorce le mani e va verso Din Don) Oh mi o: Hai visto chi è stato?


Din Don: Luigino Oh mi o: E gli hai detto cosa stesse facendo? Din Don: Si! Oh mi o: E lui che ha detto? Din Don: Arte! Oh mi o: E tu??? Din Don: Scarpe? (lite tra le due) Gennalo: Ci lisiamo!Qua avele poblemi ulgenti e lolo uccidelsi a malmenate (Gennalo si mette tra le due, che lo picchiano senza accorgersene) Oh mi O: Io romperti osso di clavicola (colpisce Gennalo) Din don: Io onda energetica (colpisce Gennalo) Oh mi o: Io abbatterti e tagliarti le zanne di avorio! (colpisce a Gennalo) Din don: Io scalica elettlica (colpisce Gennalo) Oh mi o: Spero di averti dato lezione per oggi Din don: Io vittoria nike! Gennalo: Spelo di molile velocemente… Oh mi o: Malito come mai tu a tela? Din Don: Lui emoziona famiglia rotta Oh mi O: Ah mentre noi litigavamo lui si è accasciato a terra emozionato e scosso dai turbamenti della nostla famiglia… Din don: Già Oh mi o: Ma hai capito quello che ho detto? Din don: No! (riprendono la lite, percuotendo Gennalo) Alessio(entrando): Scusate, posso aiutare suo marito? Sono anche medico quindi… Oh mi O: Oh cliente che…. onore! Celto lei può! Specie se non è bravo come medico… Din don(piangendo): Plegale idiota senza spelanze salvale Gennalo da tunnel pelchè lui non accendele fali in gallelia! Plego glazie plego glazie! Tu essele mio supelman un po’ più Ciccio che Kant, sfigato col mantellino non fico, ma eroe! Heroes come serie tv no one…no one…no oneee! Alessio: (Ride, poi rivolgendosi a oh mi o serio) Che ha detto? Oh mi o: Salvare lui (indica Gennalo) Alessio: Però non ho con me l’attrezzatura medica! Oh mi o: Non ne hai bisogno! Io conoscele antico limedio che sconfigge vostla medicina di mutua e asl Alessio: Pozioni magiche? Oh mi o: Di più Alessio: Agopuntura? Oh mi o: No quella fa andare in overdose, già che qui… Alessio: Tecniche di contemplazione? Oh mi o: Sai che sonno! Alessio: Sortilegi? Oh mi o: Mi ha pleso per maga di televendite?! No! Lei si deve avvicinare all’orecchio del paziente…


Alessio: Oddio che emozione! Sto per conoscere i misteri della medicina orientale! Oh mi o: Poi si avvicina all’orecchio… Alessio: Si? Oh mi o: Ispiri… Alessio: Si? Oh mi o: E pronunci queste antiche palole (glielo dice all’orecchio) Alessio: Ah!(la guarda amareggiato, poi si avvicina all’orecchio di Gennalo) Voglio comprare… Gennalo (risvegliandosi di colpo): Si? Noi avele sconti oggi! Solo pel lei, pel me stale bene questo vestito…. Alessio: Gli si stanno rimarginando le ferite! Oh mi o: Il potere del business! Din don: Fratello in caricamento….vi preghiamo di non spegnere la consolle e di non limuovele la memoly cald Gennalo: Io potele dalti questo maglione a collo lungo… Alessio: E’ luglio! Gennalo: Risvolti le maniche! Oppure può usare questo pantalone… Alessio: E’ una gonna! Gennalo: Pantalone a zampe di elefante… Gennalo: Oppure c’è questo verde smerigliato gillet… Alessio: E’ una camicia! Gennalo: Gillett a maniche lunghe… Alessio: Senta io non sono venuto qui per comprare! (tutti rimangono sconvolti) Oh mi o:E cosa vuole? Alessio: Io sono qui per Din Don, perché vostra sorella, vostra cognata, mi ha incantato con il suo dialetto di lingua esotica e millenaria, con il suo corpo di cerbiatta, con quegli occhietti dolci e perduti, perché innocenti (Espressione di Din Don persa nel vuoto) Alessio:…Io credo che sia la donna più bella che io abbia mai visto! (tutti i presenti sono sconcertati, poi incominciano a ridere) Gennalo: Ma se è così glassa che in Tibet la venerano come un Buddha! Oh mi O: Ma se è così grassa che se sale su in montagna fa venire l’eclissi! Din don (ridendo): occhiali gettale, trapianto di cornea, anzi doppie colnea! (continua a ridere) Alessio: Ridete pure, io non ho paura di essere beffeggiato! Signor Coppoling… Gennalo: Mi dica… Alessio: Da quando sono entrato nel vostro negozio la mia vita è cambiata… Gennalo: In meglio? Alessio: No in peggio, ma questo lo credevo prima, adesso so di essermi sbagliato… (nel frattempo Gennalo incomincia a prendere misure da sarto) Alessio: Perché ho appoggiato il mio orecchio sul mio cuore… Din don: Contorsionista circo Orfei? Oh mi o: E’ un Modo di dire, elefante di circo Orfei Din don: Anche Elefante modo di dire? Oh mi o: No! Alessio:…E lui mi ha detto din don din don! Gennalo: Chi è?


Alessio: No! Il mio cuore mi ha detto din don din don! Gennalo: Plego polta apelta! Alessio: No il cuore mi ha detto din don din don Gennalo: AH!Capito!(pausa) qualcuno si è attaccato al citofono, sicuramente Luigino! Alessio: Ma mi sta ad ascoltare? Che fa? Gennalo: Io sono più grande di lei giusto? Alessio: Eh? Gennalo: (facendo vedere il metro) Misuro le parole, continui mi stava appassionando! Alessio: Quindi ho deciso di ascoltare i miei sentimenti, perché cosa è un uomo senza cuore? Un uomo senza amore? Gennalo: (Sfilandogli il portafogli)Un uomo senza soldi? Alessio: Come scusi? Gennalo: Niente dicevo cosa sono i soldi alla fine? (Gennalo fa un cenno alle donne che incominciano a spogliare Alessio e mettere i vestiti in vendita) Alessio: Si infatti!Parole sagge!Cosa è la vita senza sentimenti, senza una famiglia che ti aspetta a casa e ti ama? E tu ti senti nel posto giusto! Un uomo con sue responsabilità , i figli che ti gironzolano attorno ,Quindi ho deciso di prendere coraggio in nome di questo calore umano…calore..ehi ma c’è freddo… Gennalo: Saranno i condizionatori accesi! Alessio: Ma io sono mezzo nudo! Gennalo: Polco! Alessio: Ridatemi i miei vestiti Gennalo: Ma non il mio breil, si la conosco la pubblicità! Alessio: Voglio i vestiti! Oh mi o : Non aveva detto che non voleva comprare? Gennalo: Un po’ confuso Alessio: Io sono venuto qua per dichiararmi Gennalo: Conciato così? Nudo?Con due signore in negozio? Compla tu vestito e poi pallale! Oh mi o: E se non ha soldi adesso, può pagarlo la prossima volta, pero ci deve lasciare come garanzia un tuo parente dall’età al di sotto dei dodici anni! Din don: Cucinare i maccaroni a fuoco lento, poi versare acqua salata, adesso avete creato uno splendido piatto per quattro persone, se volete accompagnarlo con del buon vino…(Din don ripete) Oh mi o: Presto spegni! Gennalo: Saranno i rimasugli della lezione di cucina! (corre dalla sorella e cerca di cambiare canale)forse è questo! Din don: Informazioni stradali della Val de Susan, grave tamponamento tra mucca pazza e treno superveloce, metafora della procreazione umana! Fratelli in questi tristi giorni restiamo uniti nella preghiera… no vorrei entrare nel grande fratello perché credo che sia un esperienza…Mascara,Mascara corre sulla fascia che è scoperta…(incomincia a cantare) Gennalo: Non trovo il pulsante! Alessio: Ma è un essere umano! Gennalo: Ah già! (la schiaffeggia) Alessio: Forse è fatta in Cina? (tutti lo vedono con ira e disgusto) Alessio: Comunque fermi! Tenete questi soldi così mi tornate il vestito, io sono qui per chiedere la mano di Din don. Din don: Manicure? Gennalo: Lei offende…


Oh mi o: Si signole ! Lei ha il nostlo consenso! Gennalo: Cosa? Din don: Assensio?Alcolista!glu glu Oh mi o: Come può questa leggiadla e leggela cetaceo limanele chiusa tutti i giolni in queste quattlo mula!Come fa questo laggio di luce ultravioletto pasale sua vita in questo sculo, terribilmente grande sculo tugurio commerciale?Ma allivi tu, plincipe dai capelli dorati e fisico atletico (Alessio si guarda intorno chiedendo se sta parlando con lui, anche Gennalo cerca questo biondo) Oh mi O: …E ci dici voglio la sua mano! (si asciuga le lacrime, porta Din Don al bancone, le poggia un braccio sul banco ed esce una lama affiliata) Oh mi O: Quale volele destla o sinistla? Alessio: Signora lasci stare sua cognata, io voglio sposarla! Oh mi o: A non tagliarla a fette? Alessio: No! Oh mi o: Neanche pezzettino? Alessio: No! Oh mi o: Ditino? Orecchino? Alessio: Si pendente! Gennalo: E quando tu potere vedere lei se sposare? Din don: Io invisibile woman! Alessio: Beh nei week end, negli orari di chiusura, durante le ferie… (risalta generale e a turno scimmiottano a crepapelle quello che ha detto Alessio) Gennalo: Orari di chiusura? Oh mi O:Nelle ferie? Din Don: Nei week end? Gennalo: Ma dove te le inventi? Oh mi o: Tu bravo ragazzo! Din don ha fatto telno a lotto…ne girano di falliti scemi… Gennalo:Quindi lei vuole sposale mia solella Din Don? E perché non chiederlo direttamente a lei? Alessio: Perché non l’ha capito? Gennalo: Credo di no (Gennalo indica Din Don che si nasconde tra gli scaffali e dice cucù) Alessio: Amore…(squilla il telefonino, lo cerca poi lo trova nella giacca appesa nel manichino) No! Non ho intenzione di svolgere il mio compito…Si conosco le conseguenze…Va bene arrivo subito…Scusate torno subito, e tu aspettami! ( Din don si gira intorno domandandosi cosa deve fare, ad un certo punto si ferma e cade a terra). Oh mi o: Gennalo sono sempre più convinta che tua sorella non abbia una testa,ma un collo ingrossato e peloso… sei sicuro che non l’abbiamo barattata con una gallina decapitata per pagarci Il viaggio in Italia? Gennalo: No è che viso pallido come sedere di neonato le ha detto qualcosa che l’avrà confusa, le sue cerevella sono andate in conflitto. Oh mi O:una cosa per andare in conflitto deve prima esistere… (Entra Luigino vestito da super eroe ) Luigino: Ehi Gente è finita la vostra epoca di tirannia e di sop…aspetta questa me la ricordavo, qui sulla mano non si riesce a leggere… Donna Concetta(fuori campo): Di sopprussate! Luigino: …Di tirannia e di suppizzate! Voce cliente 2: Soprusi!


Luigino: Ah! Di tirannia, soprusi e suppizzate ! Il bene si è unito per sconfiggervi, ora vi presento i nostri eroi….Mamma! (entra donna Concetta vesta da supereroina) Luigino:Nonna! (entra donna anziana con fagottino tra le braccia vestita da super eroina) Luigino: Ehm..Tizia! (entra cliente due vestita da superoina) Luigino: Vi presento le super woman che vi sconfiggeranno, tremate!Poi qui mi pare che finisce La scrittura, ah no continua, l’Austria è ricca di coltivazioni di barbabietole…ah no questi sono Gli appunti di geografia…scusate. ( i cinesi ridono) Oh mi o: Cosa è questa pagliacciata Concetta? Donna Concetta: Questa non è una pollacciata, sono mille voci in una sola, la voce Degli innocenti, della giustizia, la voce del popilo! Gennalo: La voce del popolo sputacchia però! Donna Concetta: Vedete queste tonne, ora sono mie clienti e sapete perché? Oh mi o: Perché stai svendendo per fallimento? Donna Concetta: No! Cliente due:Le rispondo io perché, perché quando voglio fare shopping, non certo ci vado per rischiare la pelle. Noi vogliamo un risarcimento per i danni fisici e morali che ci avete afflitto! Oh mi o:Giammai! Donna anziana: Allora combatteremo! Donna Concetta: Opirazioni “dateci un risoccimento” abbia inizio! (Cliente 2 si avvicina a Oh mi O, Cliente anziana entra dentro l’armadio, Donna Concetta a Gennalo, Luigino a Din Don) Luigino: Voglio giocare con te! (Din don scappa) Cliente2: Mi dia i soldi, se no vedrà così tanti avvocati che le oscurerò il sole Oh mi o: Allora ci batteremo nell’ombra…dell’illegalità. Cliente 2: Lei deve darmi i miei soldi, so io quante ne ho dovute subire, mi ingannavate con i vostri sporchi trucchi del guadagno facile, e poi indossavo abiti pieni di diossina… Oh mi o: Quello nostro ingrediente speciale… (Oh mi o Cerca di stendere la cliente con il suo colpo di judo alla spalla ma non funziona, ritenta con l’altra spalla ma neanche tentativo ha successo,chiama il suo colpo come se fosse alla cornetta ma la cliente 2 da un colpo uguale e fa cadere Oh mi o) Cliente2: Spalline rinforzate. (Rientra l’anziana con il nonno, tirato per le orecchie) Nonno: Aspetta posso spiegarti….Il diavolo fa le pentole …e le vende su mediaset. Cliente anziana:chi è quella sgualdrina che era con te nel camerino? Nonno: Veramente si chiamerebbe Poppea, un’antica filosofa romana… Cliente Anziana: E tu mi tradisci con uno spettro? Una cosa impalpabile? Nonno: Beh non tanto impalpabile! Cliente anziana: Ed io che ero venuta per farti conoscere nostro figlio Salute! Nonno: Certo dopo Han sacc iù viene salute, ovviamente! Cliente anziana: E farmi passare mille euro di mantenimento mensili… Nonno: Moglie e buoi del soldi tuoi, mi piacerebbe ma non posso, non essendo costui mio figlio Cliente anziana: ma se è uguale a te!(svela al pubblico un bambino con capelli e barba bianchi) (Gennalo vede la situazione disperata) Gennalo: Donna Concetta potremmo trovare un accordo


Donna Concetta: E’ finisciuta gennalo, le tue uniche clienti adesso non solo ti odiano, ma vogliono anche un risaccimento, tua moglie non può più proteggerti, risaccicci con il to uttimo danaro e tornatene nel tuo paese made in China! Gennalo: Ma possiamo trovare un’altra soluzione Donna Concetta: Ho trovato un’arma che ti farà arrendere, ti sconfiggerà anche se sei immottalo! Gennalo: Immottalo? Cioè Immortale? Perché salei immoltale signola? Donna Concetta: Da quando avete invaduto L’Italia non ho mai visto un funirale di un cinese Gennalo: No signora c’è equivoca, c’è enolme equivoca, Vede ogni volta che un cinese muore, lo sostituisce un altro, che prende suoi documenti ed identità, ad esempio è il quarto Ugo che cambiamo in questo mese, quell’idiota di quante volte va a sbattere testa sui muli… Donna Concetta: Non mi interessa, ora esco l’amma! (Donna Concetta esce una carta con scritto CE) Gennalo: No non questo, non mostrarmi regolamentazione merci della comunità europea! Nooo! Ok! Farò quello che vorrai, avete vinto! (prende i soldi e li consegna alle donne) (entra Ladro) Ladro: Fermi tutti questa è una rapina! Gennalo: Un’altra? Ladro: Signore consegnatemi …oddio ma quanti soldi avete in mano? Siete colleghi? Cliente2: Ma come si permette noi siamo gente onesta e anche ricca! Ladro: Allora detemi i soldi! Cliente2: E se lo vuole sapere siamo anche di famiglia benestante! Ladro: Allora vi sequestro. Donna Concetta: a me mi deve far uscire, Signol ladro io sono sua colleca! Ladro: Cioè? Donna Concetta: Sono una negoziante del made in Italy Ladro: E con ciò? Donna Concetta: vendere una maglietta a 120 euri non è una rapina? Ladro: signora stia lì, qui adesso ci accampiamo come le piccole marmotte! Gennalo: Signore Ladro venga qui le devo dile una palola, (abbassando la pistola del ladro) via le formalità, io posso offrirle immense fortune, quelle sono delle poveracce, delle pezzenti, pel lei una donna ricca verrebbe mai a complale qui dentlo? Lasci andare queste signole ed io le darò immense foltune… Ladro: va bene a patto che non dicano niente, loro possono andare, anche perché già mi stanno sulle scatole, ma la tua famiglia resta qui con me, ho bisogno di ostaggi last minute, ho la polizia alle calcagna. Gennalo: va bene, va bene, iniziamo questa sceneggiata! Ladro: Andate vie galline, questo signore e la sua famiglia restano invece! Cliente anziana: perdonateci se potete, siete delle persone speciali Cliente2: come siamo state così cieche?Grazie Gennalo Gennalo: Pel le mie clienti questo e altlo! Donna Concetta: No aspettate, non tornerete più qui giusto? Cliente2 e Cliente anziana: Invece si Cliente anziana: Gennalo e la sua famiglia si sono dimostrati delle brave persone Cliente 2: E non delle… Cliente2 e Cliente anziana: “ladre” (escono cliente2 e Cliente anziana) Donna Concetta: no aspettate! Un momento! Luigino vieni con me, e lei ladro faccia almeno un carnofucina, non finisce qui Gennalo!Non finisce qui lo giuro! (Escono Donna Concetta e Luigino, mentre Gennalo se la ride) Ladro:Brutta giornata e?


Gennalo:( guardando la pistola) Eh già… Ladro: Comunque quali sarebbero queste “immense fortune”? Gennalo: Foltune?No io ho parlato di offerte! Solo per lei! Ladro: In che senso? Gennalo: Guardi questi magnifici passamontagna fiorati signorina? Si lo so che dietro quel passamontagna si nasconde una bellissima e dolcissima donna! Ladro: Davvero? Lei dice? Gennalo: Dico! Dico! Provi questo! Ladro: Come sto? Gennalo e Din don: Bellissima, stupenda! Gennalo: Ma non è finita qui ,abbiamo tuta di Eva Kent, mascherine alla Diabolik, gadget dei bassotti, piedi di porco rosati marcati versace un po’ de vino! Ladro: Vero? Aspetti ma quanto costa? Gennalo: Poco! Poco!Leggele! Ladro: Ah un euro! Ok vado a provarli… Gennalo: Ma bellissima e dolcissima donna come provare vestiti con pistola in mano? Dia a me Ladro: In effetti certo… (il ladro dà la pistola a Gennalo, che la punta al ladro) Gennalo: Ora ci compriamo un bel po’ di vestiti… Buio Luce (Oh mi o è all’in piedi la sorreggono Gennalo e Din Don) Oh mi O: Oddio non ricordo nulla, quindi cosa è successo? Gennalo: Niente di cui preoccuparti mogliela, donna Concetta era quasi riuscita a rovinarci, ma adesso le clienti ci adorano, e abbiamo riottenuto i soldi che le avevo dato Oh mi o: E come hai fatto? Gennalo: Per fortuna è entrato un ladro donna che ha derubato le clienti e le voleva tenere in ostaggio, ho fatto finta di sacrificarmi per lasciare libere le clienti polle, rimasto solo con la ladra le ho fatto acquistare alla tutta merce che avevamo in negozio, senza sconti e al doppio del prezzo, e quindi non solo abbiamo riottenuto i nostri soldi, ci abbiamo pure guadagnato! Oh mi o:Bravo malitino mio, ricordo adesso pelché mi sono innamorata di te Gennalo: Ah non per intelesse? Oh mi o: Si Gennalo: E poi? Oh mi o: Niente, tutto qui! Din Don: Qui?Quo qua! Oh mi o: Tua sorella non è caduta dal seggiolone lei si è fatta tutta la muraglia cinese Gennalo:”rotolando”, a proposito di mia sorella e muraglia cinese devo chiamare a Ciccio Inglosso! (Entra Ciccio Inglosso) Ciccio Inglosso: Sento pallale tloppo, chi palla, ci piaci giucari, e io sony un pelsona selia e siculo di me Gennalo: Siculu? Ciccio: Siculo!Siculo! Ci puoi mettele la filma in Hirigana!(fecendo il segno con la mano) Tu Son Gennalo canti tloppo, non devi fale il negoziante, devi andale a San Lemo! Il mio nome deve lestale osculo e celato come ninja, sai qual è l’alma dei ninja?


Gennalo: La katana? Ciccio Inglosso: No quella è sotto l’Etna, l’alma dei ninja è la lupala sato!(Tira fuori l’arma) Gennalo: Oh…questa non la sapevo…si saranno aggiornati… Ciccio Inglosso: Allola, pelchè facevi mio nome Son Gennalo? Gennalo: Ah San Gennaro! Sei diventato cristiano? Quello santo protettore di mio padle, tu carità cristiana Ciccio: Son gennalo, non San Gennaro, io sono scintoista devoto, non c’è un giorno che non mi stiro il sacco e non vado applesso a cannalola! Quindi ti lipeto per l’ultima volta pelchè mi chiamavi? Gennalo: Pelchè, pelchè…Tu essele blavo uomo! Io declamale te semple! Io tuo umile selvitole cinese…Uccidi loro! Insultale tuo popolo giapponese…ti coplo le spalle, vai senza indugiale! Oh mi o: Io sono una guerriera profonda preferisco l’onole alla molte…Ciccio sarò la tua regina, anche se uccidelai mia famiglia,io ti peldonelò…comprenderò… Ciccio: Na!Ma che dite? Questa non essele lupala ka! Oh mi o: Essele fucile a pompa? Ciccio: No! Stavo lifolnendo un negozio di giocattoli qua vicino, e c’era questa pistola finta, ma dai chi usa armi vere oggi giorno?E poi siamo amici no ne? (Gennalo riposa le varie armi che nel frattempo selezionava da sotto il bancone) Gennalo: Amico nippo!Abitante di piccola isola che presto schiacceremo come folmica sotto ciabatta, mi hai lasciato un pacco di vestiti vecchi di tlent’anni! Ciccio Inglosso: Boom!Esagelato kato! Gennalo: Esagelato kato?(prende un pantalone a zampa di elefante) questi forse sono degli anni ’70? Li indossava Elton John quando era etero? Ciccio Inglosso: Senti occhi di frutta Secca, adesso gli anni ’70 sono tornati di mota!( intona una canzoncina anni ’70) Te lo dice uno che ha l’armadio strapieno di kimono firmati dolce e galbana!Ma che ne Nissan tu, ma chi Nissan tu di eleganza, di raffinatezza, cioè non solo ti polto lobba schicca, e poi dici certe cose ad un amico? Ma non ti affruntiao? Gualda che pantalone all’ultimo glido sake! (Si sentono urla dallo scantinato) Ciccio Inglosso: Budda matri che cosa elano? Oh mi O: L’ultimo grido… Ciccio: Invece palliamo di cose più selie, lasciamo peldele celte minciate, ho dimenticato una certa polverina, un borotalco rilassante pi yoga…per ioca! Gennalo: Appunto… Cicco Inglosso: Ci sony celti miei amici che lo rivorrebbero tutto indietro, perché sono tanto stlessati, e se non si lilassono con questo bolotalco, diventono ancola più nelvosi… E se sono nelvosi non so quello che potlebbe succedele, potlebbelo anche ammazdare qualcuno…Per Casio, dico per Casio voi sapete dov’è?(chiaro segnale di minaccia) Gennalo: Bolotalco? Ciccio: Si Gennalo: Rilassante? Ciccio: Si Gennalo: Se no diventono Nelvosi? Ciccio: Si Din don: Io so chi l’ha preso! Ciccio: Kung Fu? (Oh mi o fa svenire Din don con la solita mossa judo alla spalla) Oh mi o: Ops… mi è partito un colpo! Ciccio: Un colpo?La sua mano è una pistola signola?


(Oh mi o lo fissa e soffia sulla mano) Gennalo: Ha anche il polto d’almi per quelle manine… Ciccio: Dov’è la co … ratalco? Gennalo: Io amo pomate, non polverine! Oh mi o: Noi qui solo folfola! Non cocaina! Ciccio: E chi ha pallato di coccaina? (Tutti indicano l’altro) Ciccio: Ka mi inkaze! Kamikaze! Io ho detto bolotalco! Gennalo: bolotalchina… Ciccio: Gennalo Non è il Casio di certe battute se no ti potrebbe arrivare uno schiaffo(dà un ceffone a Gennalo), Oppure potrei darti una gomitata (dà una gomitata a gennalo) non è il casio di diventare violento ! Gennalo: no non è il Casio… Oh mi o: Scusa Ciccio, ti spiego, io vado pel associazione di idee… Gennalo: Io preferisco autobus Ciccio: In che senso? Oh mi o: No!Nel senso io ho pensato polvere, e ho detto cocaina. E’ come quando mi viene mente mia cognata, e vedo l’universo! Ciccio: Ho capito! Honda evitare qualche “incidente” Miraccomannao sushi ne esci sta polverina, manga ci aviti pinsari due volte mi dovete fale uno squillo al nokla! Ah! Anche io staio andandu per associazione a delinquere, cioè mentale, quello che ha detto lei neanche? Baciamo Imanu Son Sabbenerica! (Esce e rientra) Ciccio: Un’alta cosa, ma che ? Vi dispiaci ka non me ne ho andato? Oh mi o: Noi essele felici! Gai! Anche tu gaio? Ciccio: A To Yota! Gennalo: Si mia sorella è svenuta per la felicità! Ciccio: Quello è successo plima Gennalo: Lei plofeta!lei veggente… Ciccio: Gennalo a volte miztubishi con le cavolate che inventi!Quanto sei scunchioroto, comunque mi dovete i soddi per l’antifutto (Tutti rimangono impietriti) Ciccio: Signoli la silena!Ueue! Pel i ladli! Nintendiamo? Tutti: Ah! Ciccio: Che avevate capito? Tutti: Questo appunto Gennalo: Infatti noi non avele antifulto… Ciccio: Ce l’avete! Oh mi o: Non ne abbiamo bisogno Gennalo: Non abbiamo ne soldi… Oh mi o:.. Ne pietà! Ciccio: Ce l’avete vi diko! A moriri mo yamaha! Gennalo: Ma è in comodato d’uso? Ciccio: No! in latitanza… Oh mi o: E che azienda è? Marca formaggio? Ciccio: No marca pizzo… Gennalo: Con la mozzarella in coppa? Ciccio: No plopio il pizzo, volevo dire “l’antifulto”! Gennalo: ah! ”l’antifulto”… Ciccio: Ci siamo capiti


Oh mi o: L’”antifulto”che non c’è, ma c’è! Gennalo:Antifulto..pizzo…cioè Antifulto perché tutto questo giro di parole tra amici? E va bene! Diamo i soldi a questo “antifulto”… Ciccio: Sei un omo fulbo Son Gennalo, un gran figlio di Geisha… Gennalo:Lo diceva sempre mamma! Ma Ciccio devi dile ai tecnici di pizzo che ancora aspettiamo l’impianto! Ciccio: Come non detto, salutamo! (Ciccio esce e rientra ) Ciccio: Ao! E sempe fozza Katana ah! (esce) Gennalo: Adesso gli chiudo la polta dietlo così non entla più. (Esce e rientra) Oh mi o: E’ tornato? Gennalo: Baci manu no, è allivata la sua traduzione in english, Kiss kiss! (Entra Kiss) Kiss: Distintivo….Distinti saluti fratelli migratori! Che bella agente…volevo dire gente che siete oggi! Gennalo: Tu semple blutto e indesidelato… Kiss: Anche a me stai simpatico fratello Oh mi o: Questo è proprio un bel giorno… Kiss: Posso plesentalvi la mia ragazza? Oh mi o: Pel molile…. Gennalo: Ma chi te l’ha chiesto di presentarcela? Mica siamo i genitoli questo è un negozio d’abbigliamento! Ti manca una figula patelna? Giusto mogliela? Non è siculo? Oh mi o: Siculo, siculo, siculo, siculo, semple siculo è pel te! Mai un no, mai un niente di meno, o un pur che sia così…Ebete semplevelde! Gennalo:fai entlale tua lagazza…ho bisogno di capire che le femmine non siano tutte così… vediamo sto scolfano… (entra Samantha) Samantha: Salve! (Cadono a terra Gennalo e il nonno, che era nascosto da qualche parte, squilla il telefono) Oh mi O: Tu tolta scarpa puzzolente? Gennalo: Tu mogliela ci puoi fale scalpe a questo angelo! (Squilla il telefono) Oh mi o:Dalla Cina con barcone… Ugo: Passami la gnocca con balcone! Oh mi o: Perdi ogni spelanza o tu che chiami! Ugo: O mio cesso levati da scatole cinesi passami la gnoccona vestita di rosso! Oh mi O: Come fai a sapello? Hai ladal Cerca strega puffoattleta? Ugo:No! Ho puffatelecamera, telecamera di negozio! Oh o mio: Oh che bello flatellino, aspetta metto vivavoce telefono, così io avvicinale al tuo sgualdo, pian pianino, e mostlale mio affetto,mio grande solliso, prima pelò un bel trucchetto di magia! Adesso mi vedi? Ugo: Si, ma spostati non vedo la bontà divina! Oh mi O: Adesso mi vedi e adesso (distrugge la telecamera)non mi vedi più. Benvenuta onolevole cliente! Samantha:Ma che strani tipi! Kiss: Ti ho dovuta coinvolgere, ho detto loro di avere una fidanzata, e poi mi servi tu, le cose sono più complicate del previsto… Gennalo: Oh! Ohi! Nonnino! Nonno: Ohi! Ohi! Nipote!


Gennalo: Io ho visto la luce! Nonno: Io ho laggiunto il nirvana, e si chiama Samantha… Samantha: Uh che gente pericolosa! (La scena si ricompone, Gennalo e il nonno si rialzano) Gennalo: Lei mia felicità!Lei mia gioia!Lei mio numero di telefono essele 398…. Oh mi o: Marito! Gennalo: …otto, ott, oh, oh! Oh mi o: ma le stai dando il numero di questo cellulale? Gennalo: Si! Oh mi o: E Dove eli limasti a dettare? Al lotto? Gennalo: Si… Oh mio: Si allola tle nove lotto (Butta il cellulare a terra e lo pesta) lotto, lotto, lotto, lotto! Samantha: Signora mi scusi c’è qualcosa che la turba? Forse la mia presenza? Oh mi o: Assolutamente no(dà un ultimo calcio al cellulare) lotto! Gennalo: Mia moglie un po’ smemolata, (dà un calcio al cellulare)Lotto! Ce n’era un altro… Kiss: No collegat…legata alla mia vita! la signora Oh mio o è un po’ esuberante! Oh mi o: Come sai mio nome? Kiss: Eh! C’è scritto lì! Samantha: Comunque signora, piacere(Le stringe la mano) Samantha! Oh mi o: Il piacere è mio e il mio nome lo sa “ E’ scritto sulla targhetta”. Samantha: Mi può lasciare la mano? Oh mi o: Oh! per adesso si… Kiss: Lui è? Gennalo: Gennalo! Ed è proprio scritto così non su targhetta ma su elenco telefonico è scritto con la elle accanto c’è altlo mio numelo di telefono, quello con tanti otto non lo uso più… Oh mi o: Malito! Gennalo: Sarà per un’altra vita! Kiss: Lei è… Din don: Non licoldo! Nonno: Lei è din don, ed io sono il nonno, ma solo perché ho dei nipoti, sono sempre giovane, mi chiamo Han Sacc yu, signora (baciamano) Samantha: E’ gelido! Nonno: Mani fredde… Samantha: Cuore caldo? Nonno:No! Stufa rotta! Kiss: Si il nostro caro X-File…Nonno è un vecchio saggio! Nonno: Solo saggio, tranne quando qualcuno mi chiama vecchio. Samantha: Comunque signori il mio fidanzato mi sta presentando perché sono interessata al vostro annuncio! Gennalo: Tu intelessata a qualcosa di mio? Sto piangendo! Din don: Annuncio?Mercatino master cucina! Ora ricordo!io non so parlare!Din don(indica se stessa) Toc toc(fa cenno di pazzia)C’è nessunoo? No non c’è nessuno! Oh mi o:Annuncio? Abbiamo pubblicato qualche necrologio? Kiss:No la mia povela ragazza si riferiva al fatto che cercate agenti….Gente nuova! Commesse… Gennalo:Oh! Celto commesse! Tu quanto volele? Io dale 5000 eulo al mese! No poco a settimana?e non devi fale niente, basta tu avere buone capacità di relazionarti con clientela, e con plincipale… Nonno: Voglio reincarnarmi! Voglio Leincarnarmi! Mia madle mi diceva diventa buddhista! Ed io no!Idiota! Din don: Tu essele come me! Io esselle tua padlona vendico su di te quello che Oh mi o ha fatto a me su di te!


Oh mi o: Sei davvero interessata a questo lavolo? Nostri orari e modalità di lavori esposti in bacheca e nelle denunce di Amnesty International… Kiss: Oh ma lei non vuole tanti soldi, anche solo apprendistato, e non si lamenta, è una brava lavoratrice, lo so visto che lavoriamo insieme nell’ ufficio immigra… Samantha: Imminiature! Facciamo lillupuzziani in porcellana! Oh mi o: Ma non faceva CD? Kiss: Mini cd! Gennalo: Bhe può lavorare anche adesso, prima devo fare una riunione di famiglia,( si apparta con il nonno) nonno levati da scatole cinesi, fin quando tu sarei nei paraggi, con il freddo che polti lei indosselà dolcevita a e gonne lunghe Nonno: Allora tu essele nipote polco! Gennalo: Pelchè? Nonno:Donna no oggetto! Gennalo: Pelchè a te non piacelebbe se lei venisse in negozio un po’ più scollata? Nonno:No! Tanto io vedele attlavelso vestiti ( ride, poi vede il bassoventre di Gennalo e aumenta la risata) Gennalo:dopo una meditata riflessione, sei assunta! Oh mi o: Un momento, io non essele daccoldo Samantha : Ha qualche obiezione in proposito signora? Oh mi o: Solo qual cosina Kiss: Niente di grave sospe…spero! Oh mi O: Si…devi passale su mio cadavele, quindi allivedelci e glazie! Samantha: Andiamo Kiss non siamo desiderati qui! Nonno: Vi ordino di fermarvi! Din don: Stop! Stop! Rispetta lo stop del nonno in rotonda! Samantha: Chi è lei per fermarci? Nonno: Io non sono un uomo, sono il genio della lampada! Kiss: E possiamo esprimere i desideri? Nonno: Solo Samantha! Nirvy puoi esprimere tre desideri…di un povero vecchio Gennalo: Signoli il nonno è un bullone! Nonno: Si sono un dado! Gennalo: Si poplio un bullone, mia moglie voleva dire che tu fale plima colloquio! Kiss: Hai capito Jessy...Samantha! Vuoi mandare all’aria una mission…miserabile lavoro per una incomprensione? Samantha: Non posso sottrarmi? Nonno: E’ tardi ormai, ma sei ancora in tempo… Samantha: Per cosa? Nonno: Per far felice un povero vecchio Samantha: E con chi dovrei fare il colloquio? Oh mi o: Con me! Iniziamo, si accomodi (le prende la sedia e ci si siede lei) uomo o scimmia? Samantha: Donna Oh mi o:Analfabeta o terza elementare? Samantha: Laureata Oh mio: Fidanzata per poco o single prossimamente? Samaantha: Promessa Sposa Oh mi o: Coltello o spada? Samantha:Katana (In scena avviene una lotta tra Samantha e Oh mi o, mentre gli uomini parlano tranquillamente, e Din Don rassetta le cose che vengono disordinate) Gennalo: Sa questi colloqui sono una formalità…


Kiss: Si di solito è una semplice chiacchierata Gennalo: Ha presente quando hanno quella scheda con le domande e ti chiedono cosa pensa della nostra azienda, o quali sono le nostle motivazioni? Kiss: Una volta un datore di lavoro mi chiese se avessi avuto problemi con molestie sul lavoro, aveva preso il questionario per le donne Nonno: Il lavoro fa l’uomo bestia, l’occasione fa l’uomo ladro, Samantha fa un vecchio felice! Kiss: Che cosa vuole dire? Nonno: Sei un ragazzo fortunato….chi ha lasciato quasi due segni sul tetto? Sembrano di corna? Kiss: Io non ho corna Nonno: Io vedo lontano(prende gli occhiali) e adesso anche da vicino… Ammatzetung lei è più brutto di Mao e io l’ho conosciuto… Gennalo: Cledo che abbiano finito, come è andata? (Oh mio entra in scena trionfante, poi si accascia, dietro spunta Samantha) Samantha: assunta…. Buio Luce (in scena Gennalo,Oh mi o e Din Don) Oh mi o: Gennalo, quando alliva la tua nuova commessa? Gennalo: Quando sei dula! Tla poco allivela! Sarà emozionata, ora lavora, è normale un leggero ritardo il primo giorno di lavoro, no? Oh mi o: Leggelo ritardo? Gennalo stiamo per chiudere! Doveva arrivare sedici ore fa! Gennalo: Non sarà abituata svegliarsi presto Oh mi o: Si perché plima faceva un lavoro notturno…. Gennalo: Lavoro notturno? Cosa vorresti intendere? Ma tu sei la donna che ho sposato?Sei negativa! Sei maligna ! Spargere certi pettegolezzi può distruggere una pelsona, lavolo notturlno! Cosa vorresti insinuare? Che Samantha faceva prima l’operatore ecologico? Vergognati! Oh mio : Lasciamo stale, vieni con me di là, chiudiamo la porta sul retro Gennalo: Ok… Oh mi o: Ah! Non farmi dimenticare che devo dare da mangiare agli schiavi! Gennalo: Ok…Una cosa ti volevo chiedere, ma se noi qui vendiamo e basta, perché tu avere schiavi? Oh mi o:per lo stesso motivo per cui tu hai gioco su pc (Escono, rimane in scena solo Din don) (Entra Alessio) Alessio: Amore! Finalmente soli!No non parlare, essendo un gentil uomo, voglio prima dichiararmi io,quando ti ho sentita parlare, ho ascoltato la più bella melodia del mondo… No! Non parlare, la tua voce, la tua lingua sono, per me, fonte di ispirazione poetica… No! Non parlare, io ti ascolterei tutti i giorni, ti registrerei di nascosto… No! Non parlare, ti comprenderei sempre, sarei il tuo orecchio, l’amico e l’amante a cui confidare ogni cosa, con cui si è sempre liberi di dire ciò che si vuole…No! Non parlare, E ti proteggerò da coloro che vorranno censurati, da chi non vorrà farti fiatare, io eviterò che ciò succeda… No non parlare!Questo è il mio gesto, questo condensa quello che voglio dirti, perché io voglio parlarti, no non sentire, basta solo questo (si inginocchia, tira fuori una scatoletta, e ne apre il coperchio, svelando un anello) Din don: ( Si commuove, gli fa cenno di aspettare un attimo, poi ritorna con una scatola di scarpe, si inginocchia,la apre e dice) Scalpe! Alessio: Hai distrutto il mio cuore, hai rovinato la mai vita( Se ne va)


Din don: Folse a lui non piacele modello! Per questo lui scalpale… Donna Concetta: Abomanevole mostro orientalo! Tonna senza ritegno! Senza fede! Din don: Fede? Tg4? No io preferire studio aperto! (Entrano Gennalo, Oh mio e Nonno) Gennalo: Che succedele qui? Donna Concetta: Questo invettobrato, questa scimmia antropomorfologica, Ha faciuto de male al mio bambino! Oh mi o: Din don, amata sorella, hai mangiato Luigino? (Entra Luigino) Luigino: Presente! Donna Concetta: No ha faciuto del male al cuore di mio figlio! Oh mi o:Din don! Te la fai con il nemico? Glassa pedofila! Luigino: Le sarebbe piaciuto! Donna Concetta: No de mio figlio Alessio! Gennalo: Donna Concetta, non mi aveva detto che aveva anche una figlia più grande! Oh mi o: Più propriamente detta “spia industriale”. Donna Concetta: Esatto avevo manduto qui mio figlio per spiarivi, e poter capiscire le vostre mosse, come quel filmesse di inglesi che si nascondano a Bellino per catturari Hitler. Nonno: Se lo vede gli dica che mi dare dieci euli dell’ultima partita al pokel,i o e Churcil ogni volta lo massacriamo bluffando! Gennalo: Come? Alessio? È Suo figlio? Donna Concetta: Si! Gennalo: Quello Sfigato? Donna Concetta: Si! Gennalo: Quell’idiota? Donna Concetta: Si! Gennalo: Tladimento ci fu! Noi lo abbiamo accolto in questo negozio come un figlio! Oh mi o: Lo abbiamo trattato come uno di noi… Gennalo: Gli abbiamo regalato le cose… Nonno: Gli ho mostrato il mio osculo e gigantesco mistero… Din don: Scalpe? Gennalo: E lui ci ha traditi! Lo diceva sempre mio padre “Gennarino non dare mai le spalle a nessuno occidentale!” Oh mi o: Appena ti volti, qualcuno può buttalti in uno sgabuzzino di un negozio e farti schiavo, che mondo tristo! Gennalo: Esempi dell’assurdo! Donna Concetta: Non l’ha faciuto! Gennalo: Come? Donna Concetta: Non mi ha voluto diri niente, tornava senza soddi, pestato e tremante a casa, senza dirimi nente, Accastavo il mio orecchio alla sua potta, e sentivo le sue lacrime e i rontoli de dolore, sia fisica, che sentimentale… E tutto questo per amore di questa campanella!Din don dan! Din don: (Commossa) Dica a lui che c’ equivoca, io fatto vedele modello vecchio di scalpe perché non avevo capito sue intenzioni, ma adesso tutto cambiato, infatti stanno arrivando nuovi tipi di scalpe! Donna Concetta: Ancora lo beffuggi? Ma chi sei? Mostro! Luigino: Mamma in effetti assomiglia al mostro che c’è nel video gioco dei pokemon! Vediamo se premo un tasto che succede, peccato non funziona! Din don: Basta! Io non essele pikachiù , finiscila di dire certe broccolate piccolo moccioso, se no io allabiale e schiacciarti …


Oh mio: Sotto suo peso… Din don: Sotto mia scarpa!(poi si accorge che è più bassa)Pel questa volta ti salvi!E non sono un Pokemon, la vita non è un videogioco! Luigino: Va bene, mannaggia mi si sta scaricando la batteria del game boy! Spegniamolo! (Din don si addormenta) Gennalo: Visto che mia solella è fuoli uso, penso che ci siamo chialiti no? Donna Concetta: Chiariti?Chiaro noi? Presto una nubele, una tempesta, si abbattirà su di voi e il vostro negozio! Questo è solo l’inizio Gennalo, comincia a piangere! Tra pochi giorni anche voi scomporirete da questo quartiero….e da tutto l’Italia…e in questo posto si sentirà pallale di nuovo Italieno! Andiamo Luigino, A non più Vederici, Addio Maledotti!Stanno arribando!!(ride sguiatamente ed esce) Luigino: (Inizia a ridere come un cattivo di un film horror poi soffoca) Avete un po’ d’acqua? (gli indicano un bicchiere, lui beve)grazie gentilissimi (riprende a ridere ed esce) Oh mi o: Per me non è italiana questa Nonno: Yan sacc dice arrivano selvitoli dell’osculo! Quindi meglio salvare il… Gennalo: Siamo lovinati, vuoi vedele che quella si è accolta che ela dloga e non borotalco, e l’ha detto a Ciccio Inglosso? E lui stale venendo qui con suoi scagnozzi pel uccidelci? Nonno: Il crimine non paga, te la fa pagare Oh mi o: Dobbiamo agile! Dobbiamo contracaccale! Gennalo: Gli vendo qualcosa? Nonno: Plendo la spada lasel? Oh mi o: Formo un esercito di schiavi? Din don: (Mentre dorme) No, dobbiamo usale il celvello… Nonno: Chi ha pallato? Gennalo: Mia solella… Oh mi o: Impossibile! Gennalo: Perchè sta dormendo? Oh mi o: No pelchè ha detto usale il celvello! Din don (Dormendo): Dobbiamo tendergli una tlappola… Oh mi o: Nonno ma è posseduta? Nonno: No, è lei che parla.. Gennalo: Aveva un cervello, e ce l’ha nascosto per tutto questo tempo.. Oh mi o: Sotto il naso! Din don: Nascondetevi, quando i mafiosi arriveranno mi fingerò morta di overdose, e voi intenti a chiamale una ambulanza, e i mafiosi di Ciccio per non avere grane, se la fileranno! Gennalo: Ma è geniale! Oh mi o: Sembra una mia idea! Nonno: Nella botta piccola ci sta il vino buono, hic, ed io lo so! Din don: Oh mi o prendi una siringa, l’ho comprata l’altro giorno quando una signora mi ha chiesto una cinghia, Infilzamela nel costato… (Oh mi o esegue) Gennalo: Folse diceva pel finta! Din Don: ecco così sembra che mi avete iniettato una dose di adrenalina. Nascondetevi e spegnete la luce. (Gennalo, Oh mi o e il nonno si nascondono) Buio (si sentono rumori e delle voci, Samantha e Kiss al buio parlano con voce bassa ed artefatta) Kiss: Forse non dovremmo farlo… Samantha: Sarebbe ingiusto ritirarci! Kiss: Ma dove sono finiti? Samantha: Dobbiamo trovarli, dobbiamo finirla con questa storia.


Kiss: Ehi c’è qualcosa a terra,un corpo, Samantha: Si lo sto toccando, ma è un tappeto fatto con orso del nord america? Kiss: No penso che si tratti di Din don… Samanthaa: Accendi la luce! LUCE Kiss: O mio… Oh mi o: Qualcuno mi ha chiamata? Gennalo: Din Don svegliati non sono i mafiosi (Din Don si rialza) Samantha: Che è successo qui? Oh mi o: Vieni a quest’ola al lavolo? Samantha:dobbiamo dirglielo Kiss! Kiss: Dopo il mio gigantesco sforzo a non fargli capire niente Samantha: Signora noi siamo della polizia.. .

(Nonno e Gennalo cadono a terra) Nonno: Nipote hai sentito? Gennalo: Si è anche una poliziotta! Samantha: Sono della interpool ufficio immigrazione. (Nonno e Gennalo si rialzano spaventati) Oh mi o: Lo dice solo per spaventarci! Kiss: No è la realtà signora, questi sono i nostri distintivi! Nonno: Posso conservarmi quello di Samantha? Gennalo: No!Io! Oh mi o: Come mai stavate indagando su di noi? Din don: Ah lei non essele commessa, anche io police woman! Bang! Bang! Samantha:Abbiamo avuto una segnalazione. Gennalo: Donna Concetta lo sapevo! Oh mi o: Quindi non parlava dei mafiosi! Gennalo: Si allola siamo salvi…Ha chiamato l’ufficio immiglazione non la mafia!Aspetta! Non moriamo, ma finiamo in calcele… Oh mi o: Devo chiamale il mio avvocato! Samantha: Non c’è ne bisogno! Gennalo: Ci allestate dilettamente? Samantha: No…non avrebbe senso arrestarvi… Kiss: o buttarvi fuori dall’Italia…

(i due poliziotti si guardano) Kiss e Samantha: Sappiamo tutto.. Din don: Noi no! Samantha: Ma davvero non lo sapete? Kiss la cosa è più grave di quella che pensavamo. Gennalo: Ma che succede?cosa dovremmo sapele? Kiss: è assurdo collega.. Samantha: Non fingono, davvero non lo sanno! Oh mi o: Se gentilmente ci dite cosa… Samantha(mette sul suo stereo un cd) : Questo cd l’abbiamo portato in questa eventualità, forse vi farà ricordare. Voce fuori campo:Tg radio 31 Maggio 2006, una famiglia di Napoli è scomparsa letteralmente nel nulla, dei coniugi Coppola, e i due cognati, che abitavano nella stessa casa e gestivano un negozio di abbigliamento vicino al Teatro San Carlo, si è persa ogni traccia, a segnalare la scomparsa è stata l’anziana madre dei signori Olma Miodio e Ugo Miodio, moglie e cognato di Gennaro Coppola,


con lui ricordiamo è scomparsa anche la sorellastra professoressa di italiano Dina Doni, gli inquirenti stanno ipotizzando un regolamento tra bande, la famiglia infatti gestiva l’ultimo negozio del made in Italy, in un quartiere di contraffazione napoletana e cinese. Altri pensano ad una vincita milionaria ma passiamo alle altre notizie…click. Samantha: non avrebbe senso rimandarvi al vostro paese, perché questo è il vostro paese, siete italiani. Gennalo: Ma questo è impossibile! Oh mi o: C’è Luigino dietlo tutto questo vero? Din don: Dina Doni? vabbè è quasi stesso! Samantha: Purtroppo no, non è uno scherzo, voi siete la famiglia Coppola scomparsa! Gennalo: Ma come è possibile? Kiss: Questo ve lo possiamo spiegare. Samantha: Noi siamo stati contattati da Donna Concetta perché vi voleva fuori dai piedi… Kiss: Ma quando abbiamo indagato, abbiamo scoperto che i vostri documenti erano falsi... Samantha:E’ una cosa normale tra clandestini,ma collaborando con i poliziotti, siamo risaliti alla scomparsa della famiglia Coppola. Kiss: All’inizio abbiamo pensato, che voi eravate implicati con il sequestro o addirittura l’omicidio dei Coppola. Gennalo: No che sequestro noi non lo faremo mai, neanche da matti! Samantha: Ma quando vi abbiamo conosciuti abbiamo capito che eravate voi. Gennalo: E perché avremmo dovuto farlo? Kiss: Credevamo prima ad un semplice modo per fuggire, una truffa.. Samantha: Io sono anche psicologa.. Oh mio o: (tra sé) Anche... Samantha: E penso che lo stress di combattere con negozi contraffatti, il loro successo economico, e il vostro immediato fallimento, vi hanno portato prima alla fuga trasferendovi qui a Catania,e poi vi siete immedesimati nei vostri concorrenti, per non morire di fame, era un gioco, ma la cosa vi è scappata di mano, confondendo la fantasia con la realtà, certo è rimasto un altro mistero, trenta persone sono scomparse come voi! Gennalo: eh sicuramente avranno fatto questa pazzia anche loro! Forse c’è un virus!La febbre gialla! Oh mi o: Ma come è possibile che nessuno si sia accorto in tutto questo tempo? Samantha: Quando avete cambiato vita ed identità, la sfortuna vi ha continuato a perseguitare, avete avuto pochi contatti con il mondo esterno, pochi clienti in questi anni, e la maggior parte di loro non vedovano l’ora di andarsene dopo quello che gli combinavate!Quanto ad Ugo ha indossato il casco per tutte le olimpiadi… Gennalo: E gli occhi cinesi? Samantha: Miopia Oh mi O: E il colore giallo? Samantha: Nicotina e mancanza di calcio. Gennalo: E il saper parlare il cinese? Samantha: Plendele la tolta a tollone vi sembra cinese? Ma veramente pensate che i cinesi siano così? Vi siete appropriati di stupidi stereotipi e luoghi comune sui cinesi, e ne avete fatto dei personaggi di fantasia… Din Don: E Din don? Samantha: Dislessia e infermità mentale. Tutti: E il nonno? Samantha: Chi? Quell’affascinante,virile e saggio poligester? Tutti: Si! Samantha: Un allucinazione collettiva! Nonno: Un’ allucinazione collettiva che la vorrebbe invitare a cena, e a poi a Las Vegas…


Samantha: Con molto piacere… Kiss: Ma Samantha qui non abbiamo finito! Nonno: Lagazzo, batti il ferro finche è caldo! Ma attento a non bruciare camicia!

(escono Samantha e il Nonno) Kiss: Menomale che era la mia fidanzata per finta!

(Gennalo e Oh Mio O gli fanno il gesto delle corna) Din don: Adesso che si fa? Kiss: Sono costretto a rivelarlo, anche per sua madre signora Olma! Oh mi o: Chiamami mio struggente sogno, comunque potresti aspettare che almeno mio fratello Ugo, o come diavoli si chiami finisca le olimpiadi? Kiss: Certamente… Oh mi o attacca la radio ( viene posizionato un podio, dove Ugo saluta i suoi fan in evidente stato squilibrato a causa della cocaina) Voce fuori campo: Vi annuncio la vittoria di un nostro connazionale nella disciplina di foot ball amelicano il suo nome è hdhsdfhuidufihduibcdcbasncencelletto45 in Italiano Ugo, di una energia questo lagazzo impressionante, un’enelgia naturale, data da nostla cultula, nostlo cibo, nostlo paese cinese, Ugo vince l’olo, vince l’olooo!!! (escono Ugo e podio) Kiss: A questo punto devo svelare la vostra identità! Gennalo: Ma dovremmo chiudere il negozio, i nostri clienti si sentiranno truffati (Entra Ciccio) Ciccio Inglosso: Forse possiamo trovare un compromesso mbarè! Gennalo: Ciccio? Che fale tu qui? Ciccio Inglosso:Agente Kiss, dalle mie patti, nel qualtiele Son Clistofolo, ci si accolda!Nintendo? Kiss: In che senso signore? Ciccio Inglosso: Se yo avessi delle informazioni, informazioni scottanti e molto utile, lei potrebbe chiudere un occhioto su questa faccenda? Lasciare nella pace i miei amici? I My besti friend? Kiss: E che dirò agli altri che hanno collaborato all’ indagine? Ciccio Inglosso: Gli dica che ha sbagliato, che si è tlattato di un equivoca,lei è pel caso pinocchio signo tenente? Kiss: No! Ciccio Inglosso: Allola qualche bugia la può dile, pel una promozione ancor più migliore…. Oh mio : Si le conviene concentrarsi sul lavoro, visto che ad altro…. Kiss: Che informazioni ha? Ciccio Inglosso: Donna Concetta… Ma io pentito mai! Gennalo: Cosa? Oh mi o: Dicci!Dicci! Ciccio Inglosso: Donna Concetta non vende made in Italy… Gennalo: Cosa? Oh mi o: Dicci!Dicci! Ciccio Inglosso: Palannu cu lei la sua merce proviene dall’Europa orientale, è anche implicata in alcuni tlaffici illegali… Gennalo: Cosa? Oh mi o: Dicci!Dicci! Kiss: Continui… Ciccio Inglosso: Non è finita qui, lei e la sua famiglia, compreso quel nikon di Luigino sono rumeni senza permesso di soggiorno… Gennalo: Cosa? Oh mi o: Dicci!Dicci! Ciccio Inglosso: E basta!


Gennalo:era semplice curiosità! Ciccio Inglosso: Sono pronto a testimoniare e a fornile tutte le prove combare! Kiss: Lo giura? Ciccio Inglosso: Su baru! Kiss: Avete trovato il vostro compromesso, non dirò nulla a nessuno, buona sera famiglia Coppoling! (Kiss sbaglia porta ed esce nello sgabuzzino) Oh mi o: Ma dove va? Gennalo: Agente non verremo lovinale la sua uscita ad effetto Oh mi O: Molto cinematografica! Gennalo: Ma l’uscita è pel di qua, lì c’è solo lo sgabuzzino… (Kiss rientra) Din don: Alessio? Kiss: Temo che non lo rivedrà più! Din don: (piangendo) Scalpeeeeeee! (Kiss esce dalla comune) Gennalo: Non so come Linglanzialti Ciccio Inglosso… Ciccio Inglosso: L’ho fatto per amicizia non mi devi nulla, e poi anche io ho un segreto, non ci puoi credere o frati, ma io sono catanese in realtà. Gennalo: (sfottò) Nessuno poteva Arrivarci! Che shock! Comunque corro a festeggiare, vediamo se ho qualcosa di là, grazie per il tuo aiuto disinteressato amico! Ciccio: Di niente… (Gennalo esce) Oh mi o: Hai fatto bene la tua parte Inglosso, ora sei libero! Ciccio: Sporca ricattatrice, rispetta il tuo patto! O ti finisce male sull’anima di me yahama! Oh mi o: Oh la farò, non dirò a nessuno della droga che spacci, non dirò ai nostri amici come gestisci il loro traffico, e la Yakuza la mafia giapponese, non saprà della tua vera identità, grazie per il tuo aiuto disinteressato , amico! Buio Luce ascendente Rumore di saracinesca che si apre (Gennalo e Oh mi o sono dietro il bancone, Oh mio massaggia il collo del marito, mentre lui è seduto) Gennalo: Sembra tutto diverso vero? Un nuovo giorno, una nuova vita, alla fine abbiamo fatto la scelta giusta, continuando a fingerci cinesi, questa volta sapendolo vero? Venderemo il made in Italy, soprattutto i vestiti dei piccoli stilisti, degli artigiani, dei maestri sarti, spacciandolo ad un prezzo cinese, anche se non so come faremo (Ride) non è una questione di razzismo come con Donna Concetta, ma solo una giusta competitività, ci lamentiamo della loro”invasione” ma siamo noi i primi a non fare nulla, ci secchiamo a lavorare quanto loro, a sacrificare qualche soldo e qualche libertà, ci sembra che tutto ci sia dovuto, ma non è così, dobbiamo lavorare, imboccarci le maniche, imparare di nuovo a saper fare qualcosa. Insegnare ai capi di governo di nazioni come la Cina, che la libertà e la democrazia non sono la gamba in cancrena di un paese, ma la sua maggior forza. Solo esportando l’esempio nel mondo potremmo portare la parola libertà e pace agli altri. Non piangendoci addosso o acclamando le loro imprese, se dietro ad esse vi sono i registi dello schiavismo e della censura. Tornando o a noi, siamo buffi, ma felici, Din don ha conosciuto un ragazzo che studia cinese con la Cepu, Ugo è diventato una star dei reality cinesi, Luigino ci è stato affidato in attesa che Concetta ed Alessio si mettano in regola, Kiss è stato promosso ispettore, Ciccio è scomparso, forse anche


lui da qualche parte a vendere vestiti, il nonno mi ha inviato queste foto dalle Bahamas, con Samantha, sono in costume, per fortuna che lui è invisibile alle foto, chissà da dove viene, dovrei chiederglielo un giorno, è rimasto l’unico mistero di questa stramba storia, quanto a noi, Olma, siamo di nuovo innamorati, di nuovo noi stessi, e felici… Oh mio dio! Ci siamo dimenticati degli schiavi nello scantinato dobbiamo liberarli…. Oh mio(fa svenire Gennalocon la sua mossa di judo): Non ancola Gennalo, non ancola… Buio sipario Fine


Di Bruno e Chiara Mirabella -...

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