UUna mietitrebbia as-siale che si colloca altop dell’offerta, tec-

nicamente all’avanguardiaed in grado di garantire altilivelli di produttività. Conquesta nuova freccia al suoarco, Laverda, marchio lea-der nel segmento delle mac-chine da raccolta, punta adincrementare le propriequote di mercato, favoritoda una maggiore aggressi-vità derivante dall’integra-zione della gamma prodot-ti, finora ristretta alle mieti-trebbie di tipo convenzio-nale a scuotipaglia. Un per-corso di crescita che la dittadi Breganze ha iniziato giàdiversi anni fa e che la jointventure con Agco Corpora-tion, sottoscritta nel giugnodello scorso anno, ha acce-lerato. Lo confermano ibrillanti risultati del 2007 ele ottime proiezioni per il2008, illustrati dai vertici diLaverda nel corso di unaconferenza stampa organiz-zata il 18 luglio a Conselice

(Ravenna) e conclusasi conla dimostrazione in campodella nuova macchina.Il fatturato 2007 ha segnatoun incremento superiore al18,5%,superando i 99 milionidi euro ed il margine opera-tivo, al netto delle attivitàstraordinarie, è cresciutodell’82%. Gli stessi anda-menti hanno caratterizzatol’esercizio della Fella Werke(falciatrici a dischi e a tambu-ro,spandivoltafieno e ranghi-natori), l’azienda tedesca in-teramente posseduta da La-verda e a questa accomunata

nella gestione, il cui fatturatoè cresciuto del 12%,raggiun-gendo i 51 milioni di euro eportando il fatturato consoli-

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di Barbara Mengozzi

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LAVERDA IN STEADY GROWTH,MOVING TOWARDS NEW GOALS

by Barbara Mengozzi

AAtop-of-the-line axial com-bine harvester technically inthe avant-garde and capa-

ble of ensuring excellent produc-tivity. This is the new arrow in thebow of Laverda, a leading trade-mark in the field of harvesting ma-chinery now aiming to boost mar-ket share and benefiting fromgreater aggressiveness resultingfrom the integration of a productrange which was formerly limitedto conventional thresher har-vesters. The Breganze-basedcompany embarked on its path togrowth years ago and a joint ven-ture with the AGCO Corporationwrapped up in June last year hasspeeded up this progress, as con-firmed by the brilliant results turnedin for 2007 and bright prospects for2008. The trend was discussed byLaverda officials at the press con-ference held July 18 in Conselice,near Ravenna, which led on to ademonstration of the new machinein operation in the field. 2007 sales rose 19% to beyond 99million euros and the operatingmargin, after the deduction of ex-traordinary assets, surged by 82%.The same trend prevailed for FellaWerke, which specializes in discand drum mowers, tedder spread-ers and side delivery rakes. TheGerman company wholly ownedby Laverda and with shared man-agement, showed a 12% increasein turnover to take the sales figureto 51 million euros and to boost theconsolidated turnover of the Laver-da group to more than 150 millioneuros. Projections for Laverda for2008, backed by the positive re-sults of the sales season up to 30June, call for a further increase of20%. Growth in the business year 2007came mainly as the result ofgains on foreign markets, begin-ning with France. Here, Laverdamade a comeback in the pasttwo seasons to return to a signif-

LAVERDA IN CRESCITA COSTANTEVERSO NUOVI TRAGUARDI

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LAVERDA IN CRESCITA COSTANTEVERSO NUOVI TRAGUARDI

La società di Breganze conferma nel primo semestre diquest’anno gli incrementi di fatturato e volumi di venditegià evidenziati a fine 2007. Ingresso strategico nellagamma di una mietitrebbia rotativa frutto della jointventure con il gruppo Agco

Gains in turnover and sales volumes visible for theBreganze company at the end of 2007 are confirmed in thefirst half of the current year. The rotary combine, the resultof a joint venture with the AGCO Group, makes a strategicentry to the range

dato complessivo del gruppodi Breganze a quota 150 mi-lioni di euro. La proiezioneper il 2008 vede per Laverdaun ulteriore incremento del20%, supportato dai positivirisultati della stagione di ven-dita al 30 giugno 2008.La crescita del giro d’affariregistrata nel 2007 si devesoprattutto ai mercati esteri,a cominciare da quello fran-cese dove Laverda ha ricon-

quistato nelle ultime duecampagne un posizionamen-to significativo, grazie anchead un rafforzamento dellarete di concessionari che,rifornendosi direttamentedalla casa madre, fa del mer-cato transalpino una sorta diestensione di quello dome-stico. Consistenti incrementisia in volumi sia in quote dimercato sono stati registratianche in Bulgaria e Roma-nia (dove la market share èpiù che raddoppiata), Gre-cia, Serbia e Slovacchia.Parallelamente sono au-mentati i volumi produttivi:dalle 679 macchine del 2006si è passati nel 2007 a 787che quest’anno dovrebberosalire a 1.007 (erano già 635al 30.06), con la previsionedi arrivare a 1.110 per fine2009. Traguardi raggiunti,come accennato, in virtù an-che delle proficue sinergiemesse in campo, attraversol’accordo strategico con ilgruppo americano Agco, chehanno fatto crescere la capa-cità di sviluppo prodotto econsentito l’allargamentodella gamma. «I risultati ot-tenuti finora vanno al di làdelle più rosee previsioni ma

non intendiamo fermarciqui – ha dichiarato l’ing. Ma-rio Scapin, direttore genera-le di Laverda spa –. Stiamolavorando su più progetti intermini di aggiornamentoradicale della gamma e stia-mo intraprendendo una se-rie di iniziative strategiche infabbrica per ottimizzare lasupply chain, rivisitare i pro-cessi produttivi e migliorareulteriormente gli standardqualitativi dei nostri prodot-ti». Da sottolineare anche lacrescita delle forze lavoroche hanno raggiunto le 530unità, con un incremento del15% nel primo semestredell’anno in corso, e l’intensaattività di marketing e di co-municazione, decisiva ai finidel rilancio e all’affermazio-ne del marchio Laverda sul-lo scenario internazionale edalla quale è scaturita una

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icant position thanks to thestrengthening of the network ofdealers who, providing suppliesdirect from the factory, havemade the market across the Alpssomewhat of an extension of thedomestic market. Significant in-creases in sales volumes andmarket share were also reportedfor Bulgaria and Romania, wheremarket share doubled, and forGreece, Serbia and Slovakia.In parallel, strides were also madein volumes produced. From 679machines manufactured in 2006,production rose to 787 in 2007and are expected to increase to1,007 in the current year, with 635already turned out in the first half,to then hit 1,110 for all of 2009. Asmentioned above, goals havebeen reached thanks, in part, tothe broad synergies brought tobear with the strategic agreementwith the American AGCO group,which led to growth in the capac-ity to develop products and ex-pand the range. “The results brought in thus far gobehind the most optimistic fore-casts but we do not intend to stophere”, said Mario Scapin, theLaverda Spa general director. “Weare working on many projects asregards the radical updating of therange and we are starting a seriesof strategic initiatives in the plantto optimize the supply chain, re-view production procedures andfurther improve the quality stan-dards of our products”, he added. Other points to emphasize arethe growth of the workforcewhich has reached 530 units,with a 15% increase in the firsthalf of the current year, and theintense marketing and communi-cations activities which havebeen decisive for reviving andconfirming the Laverda trade-mark on the international scene.The resulting renewal of visibilitywas certain to have played a partin the AGCO Corporation’s deci-sion to enter into partnership withthe Breganze company.

2008-2009 objective: 25% of the Italian market

Laverda sold 114 combine har-vesters in Italy in 2007 to reachmarket share of 24%. To be con-firmed in 2008, 135 machines will

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rinnovata visibilità che ha si-curamente contribuito allascelta di Agco Corporationdi entrare in partnership conla società di Breganze.

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Nel 2007 Laverda spa ha col-locato in Italia 114 mietitreb-bie arrivando a detenere il24% di market share, che ri-sulta confermato nel 2008, afronte però di 135 macchinevendute,per effetto della cre-scita complessiva del mercatodomestico,salito da 469 a 561macchine. L’obiettivo per lastagione 2008-2009 è quellodi arrivare a detenere il 25%del mercato con 145 macchi-ne su un totale di 580.Come ha sottolineato Giam-pietro Castellacci, responsa-bile commerciale Italia, ilgrosso delle vendite ha ri-guardato il Centro Italia con60 macchine (un risultato alquale hanno contribuito inmaniera decisiva i modelliautolivellanti), seguito dalSud Italia (40), e dal Nord(35). Al recupero del terre-no perso nell’Italia setten-trionale, dove la market sha-re di Laverda si è ridotta al10%, potrebbe fornire uncontributo la nuova mieti-trebbia rotativa che, seppu-re a fronte di stime di vendi-ta per il primo anno che nonvanno al di là delle 5-10unità, permetterà al marchio

di Breganze di proporsi inmaniera decisamente piùcompetitiva sul mercato.

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La nuova macchina, ML 800ARS (Advanced Rotor Sy-stem) che la stampa specia-lizzata ha potuto vedere inanteprima a Conselice, farà ilsuo debutto ufficiale all’EI-MA International. Realizza-ta negli stabilimenti Agco diHesston in Kansas (Usa), co-stituisce il primo prodottofrutto della joint venture diLaverda con la corporationdi Duluth.Tra i suoi punti diforza tecnologia d’avanguar-dia, produttività superiore,affidabilità, polivalenza esemplicità d’uso.Angelo Benedetti, direttoremarketing/vendite di Laver-da spa e Luciano Parise,Pro-duct Manager, ne hanno illu-strato nei dettagli le caratte-ristiche tecniche sulle qualitorneremo a soffermarci neiprossimi numeri di “Mondo

Macchina”.Ai fini di una ra-pida carrellata meritano unasegnalazione: la piattaformadi taglio Laverda da 7,0 o 7,6m con sistema di taglio Schu-macher; il più grande rotoresul mercato,con un diametrodi 800 mm per una lunghez-za di 3.560 mm, alimentatodal basso attraverso un cana-le largo 1.420 mm con palead elica che assicurano unadistribuzione uniforme ed untrattamento delicato; il con-trobattitore modulare dal de-sign esclusivo; un serbatoiogenerale da 12.500 litri chepuò essere svuotato comple-tamente in soli 77 secondi(capacità di scarico:160 l/sec)grazie ad un’unica coclea alungo raggio (7,4 m di esten-sione dal centro macchina edun’altezza di scarico di 4,34m); la cabina Comfortech IIda 3,44 metri cubi; l’agevoleaccesso al rotore ed al con-trobattitore (basta rimuove-re 4 pannelli in entrambi i la-ti); il display a colori touchscreen dal layout semplice edintuitivo.

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have to be sold because of theoverall growth of the domesticmarket climbing from 469 to 561.The target for the 2008-2009 sea-son is to hold down 25% of themarket with 145 machines soldout of a total of 580. GiampietroCastellacci, the commercial direc-tor for Italy, said the bulk of salesare in central Italy, with 60 ma-chines, a result achieved with thedecisive contribution from self-lev-eling models. Following are south-ern Italy with 40 and northern Italyat 35. For the recovery of groundlost in northern Italy, where Laverdamarket share has dropped to 10%,help might come from the new ro-tary harvester. Though sales in thefirst year are not expected to gobeyond five to ten units, this wouldgive the Breganze trademark abetter footing for becoming deci-sively more competitive on thismarket.

World debut for the ML 800ARS Advanced Rotor System

The new machine, the ML 800 ARS(Advanced Rotor System) whichmembers of the specialized presscould take a look at, will have its of-ficial debut at the EIMA Internation-al. The machine was created in theAGCO plant in the US, in Hesston,Kansas, as the first product of theLaverda joint venture with the cor-poration headquartered in Duluth,Georgia. Among the strong pointsof this technologically advancedcombine are greater productivityand reliability plus multi-purposeuse and simplicity of operation. An-gelo Benedetti, the head of market-ing/sales for Laverda Spa and Lu-ciano Parise, product manager,outlined the technical features towhich we will return in the next is-sues of MondoMacchina/Machin-eryWorld. In brief, it is worthwhile toreport: a Laverda 7.0 to 7.6 m frontfeeder platform with a Schumachercutting system, the biggest rotor onthe market with an 800 mm diame-ter and length of 3,560 mm, feed-ing from below through a channel1,420 mm wide with helical vanesto ensure a uniform and gentle dis-tribution of the crop mass, a modu-lar thresher of singular design, a12,500 liter general grain bin whichcan be emptied in only 77 seconds(with an unloading capacity of 160l/sec.) thanks to a unique long-range auger (7.4 m extended fromthe center of the machine and anunloading height of 4.34 m), a 3.44m3 Comfortech II cab, facilitatedaccess to the rotor and threshingsystem simply by removing fourpanels on the two sides, a touch-screen color display which is sim-ple and intuitive.

Barbara Mengozzi

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