di Alberto Oliveti, Presidente della Fondazione Enpam · 1 L’Edit oriale del Presidente Tempo Bdi...

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Tutto questo oggi è patrimonio dei medici e degli odontoiatri. Conserviamolo con cura Editoriale S iamo arrivati al voto per eleggere gli organi collegiali con il nuovo Statuto, dopo aver realizzato importanti riforme sia sul patrimonio sia sulla previdenza. Le ab- biamo fatte con la democrazia, avviando un percorso di partecipazione imponente. Oggi la Fondazione Enpam è più rappresentativa. Nel nuovo Statuto abbiamo salvaguar- dato la presenza di tutti gli Ordini, che sono un radica- mento fondamentale sul territorio. Abbiamo riconosciuto la specificità della professione odontoiatrica, attraverso un’autonoma rappresentanza. Poi, finalmente, abbiamo dato voce agli iscritti contribuenti, riconoscendo la pluralità delle categorie. Abbiamo dato una spinta alla rappresentanza di genere fissando un punto di partenza, fermo restando che il nostro obiettivo è arrivare all’assoluta ‘in- differenza di genere’. Abbiamo valorizzato il patto tra genera- zioni, che è il vero albero motore del si- stema, introducendo il concetto che la previdenza la fanno gli attivi (tant’è vero che nell’Assemblea nazionale possono essere eletti come rappresentanti dei con- tribuenti solo medici e dentisti in attività). Abbiamo istituito un Osservatorio dei gio- vani per permettere loro di incominciare a partecipare at- tivamente all’interno dell’Enpam. Lo abbiamo fatto anche per non dimenticare il vero fulcro del sistema: chi lavora mantiene chi ha lavorato. È grazie a questo stesso patto tra generazioni che la Fon- dazione oggi poggia su un patrimonio solido che, costruito con i contributi di chi ha già lavorato, è a garanzia della pre- videnza e del lavoro futuro dei giovani. L’Enpam ha infatti una tenuta di lunghissimo periodo (oltre mezzo secolo) ma ci rendiamo conto che nel prossimo futuro, oltre ad affrontare le criticità di tutti, dovrà attivarsi per sostenere la vita professionale dei giovani, per far sì che abbiano un lavoro proficuo e che permetta un flusso contributivo adeguato. Per questo abbiamo istituito il progetto Quadrifoglio con una serie di iniziative. Abbiamo dato il via all’erogazione di mutui per la casa agli iscritti come veniva chiesto da tanto tempo; abbiamo fornito prime risposte in termini di tutela assicurativa e di previ- denza complementare; inoltre stiamo impostando un fondo sanitario integrativo. Abbiamo esteso diverse tu- tele sulla maternità e la genitorialità. Possiamo fare tutto ciò grazie ai risultati, consistenti, di cinque anni di gestione. Il nostro patrimonio che all’inizio del mandato era di 10 miliardi di euro, oggi è di 16 mi- liardi (18 miliardi, se calcolato a valori di mercato). Questo Consiglio di amministra- zione, cioè, lascia un patrimonio aumentato di oltre il 60 per cento rispetto a quello che ha trovato. Inoltre il bilancio 2014 porta dei risultati no- tevoli in termini di redditività degli investi- menti e supera le previsioni, comprese quelle che sono servite a certificare che eravamo sostenibili a 50 anni. Questo dimostra, a consuntivo, che siamo sempre prudenti nel fare proiezioni. Sono tante anche le cose fatte per la vita quotidiana degli iscritti: la busta arancione disponibile sul nostro sito internet e la video consulenza fornita attraverso gli Ordini, per citarne solo un paio. Tutto questo oggi è patrimonio dei medici e degli odontoiatri. Conserviamolo con cura. n Tempo di bilanci di Alberto Oliveti, Presidente della Fondazione Enpam 3 – 2015 Il Giornale della Previdenza 1

Transcript of di Alberto Oliveti, Presidente della Fondazione Enpam · 1 L’Edit oriale del Presidente Tempo Bdi...

Tutto questo oggi è patrimonio dei medici e degli odontoiatri. Conserviamolo con cura

Editoriale

Siamo arrivati al voto per eleggere gli organi collegialicon il nuovo Statuto, dopo aver realizzato importantiriforme sia sul patrimonio sia sulla previdenza. Le ab-

biamo fatte con la democrazia, avviando un percorso dipartecipazione imponente. Oggi la Fondazione Enpam èpiù rappresentativa. Nel nuovo Statuto abbiamo salvaguar-dato la presenza di tutti gli Ordini, che sono un radica-mento fondamentale sul territorio. Abbiamo riconosciutola specificità della professione odontoiatrica, attraversoun’autonoma rappresentanza. Poi, finalmente, abbiamodato voce agli iscritti contribuenti, riconoscendo la pluralitàdelle categorie. Abbiamo dato una spintaalla rappresentanza di genere fissando unpunto di partenza, fermo restando che ilnostro obiettivo è arrivare all’assoluta ‘in-differenza di genere’.Abbiamo valorizzato il patto tra genera-zioni, che è il vero albero motore del si-stema, introducendo il concetto che laprevidenza la fanno gli attivi (tant’è veroche nell’Assemblea nazionale possonoessere eletti come rappresentanti dei con-tribuenti solo medici e dentisti in attività).Abbiamo istituito un Osservatorio dei gio-vani per permettere loro di incominciare a partecipare at-tivamente all’interno dell’Enpam. Lo abbiamo fatto ancheper non dimenticare il vero fulcro del sistema: chi lavoramantiene chi ha lavorato. È grazie a questo stesso patto tra generazioni che la Fon-dazione oggi poggia su un patrimonio solido che, costruitocon i contributi di chi ha già lavorato, è a garanzia della pre-videnza e del lavoro futuro dei giovani. L’Enpam ha infatti una tenuta di lunghissimo periodo (oltre

mezzo secolo) ma ci rendiamo conto che nel prossimofuturo, oltre ad affrontare le criticità di tutti, dovrà attivarsiper sostenere la vita professionale dei giovani, per far sìche abbiano un lavoro proficuo e che permetta un flussocontributivo adeguato. Per questo abbiamo istituito ilprogetto Quadrifoglio con una serie di iniziative. Abbiamodato il via all’erogazione di mutui per la casa agli iscritticome veniva chiesto da tanto tempo; abbiamo fornitoprime risposte in termini di tutela assicurativa e di previ-denza complementare; inoltre stiamo impostando unfondo sanitario integrativo. Abbiamo esteso diverse tu-

tele sulla maternità e la genitorialità. Possiamo fare tutto ciò grazie ai risultati,consistenti, di cinque anni di gestione. Ilnostro patrimonio che all’inizio del mandatoera di 10 miliardi di euro, oggi è di 16 mi-liardi (18 miliardi, se calcolato a valori dimercato). Questo Consiglio di amministra-zione, cioè, lascia un patrimonio aumentatodi oltre il 60 per cento rispetto a quello cheha trovato. Inoltre il bilancio 2014 porta dei risultati no-tevoli in termini di redditività degli investi-menti e supera le previsioni, comprese

quelle che sono servite a certificare che eravamo sostenibilia 50 anni. Questo dimostra, a consuntivo, che siamo sempreprudenti nel fare proiezioni. Sono tante anche le cose fatte per la vita quotidiana degliiscritti: la busta arancione disponibile sul nostro sito internete la video consulenza fornita attraverso gli Ordini, per citarnesolo un paio.Tutto questo oggi è patrimonio dei medici e degli odontoiatri.Conserviamolo con cura. n

Tempo di bilancidi Alberto Oliveti, Presidente della Fondazione Enpam

3 – 2015 Il Giornale della Previdenza 1

SOMMARIO

Anno XX - n° 3 - 2015Copia singola euro 0,38

MODELLO D Entro il 31 luglio vanno dichiarati

i redditi libero professionaliAnno XX n° 3 – 2015Copia singola euro 0,38

Il Giornale della Previdenza 3 – 20152

1 L’Editoriale del PresidenteTempo di bilancidi Alberto Oliveti4 Adempimenti e scadenze 6 Enpam Bilancio positivo per 1,2 miliardi7 Enpam I nuovi organi collegialidi Gabriele Discepoli8 Enpam Entrato in vigore il nuovo Statuto9 EnpamE-Health, verso il medico del futurodi Marco Fantini10 EnpamExpo, il diritto alla salutepassa dal cibo11 ConvenzioniCure odontoiatriche rateizzate direttamente in studio 12 Convenzioni Televisione, università, lingue. Tutte le novità per gli iscritti di Silvia Di Fortunato 14 ImmobiliareIn un palazzo Enpam l’asilo in lingua inglesedi Andrea Le Pera16 PrevidenzaModello D entro il 31 luglio Quali redditi vanno dichiarati Per le rate basta l’Iban 22 Previdenza La busta arancione per gli specialistidi Laura Petri

26 PensionatiBocciato il blocco della rivalutazione delle pensionidi Claudio Testuzza27 PensionatiA congresso la Federazione dei sanitaripensionati di Michele Poerio28 AssistenzaC’è ancora tempo per il 5 per mille all’Enpam di Carlo Ciocci

Bilanciopositivo

23 Previdenza Buon inizio per la video-consulenza di Laura Petri24 PrevidenzaL’Enpam sempre in viaggiodi Laura Petri25 PrevidenzaI totem si evolvonodi Laura Petri

Modello D entro il 31 luglio

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6

10ENPAMEXPo, IL DIRITTo ALLA SALuTEPASSA DAL CIBo

28ASSISTENZAC’è ANCoRA TEMPo PERIL 5 PER MILLE ALL’ENPAM

3 – 2015 Il Giornale della Previdenza 3

RUBRICHE

40 FormazioneCongressi, convegni, corsi 44 Recensioni I libri di medici e di dentisti 47 Come Eravamo Emilio Bozza, una vita con il camice bianco. Cinquantenario di laurea 1964 - 2014 48 ArteIl genio di Leonardo fra arte e scienza di Riccardo Cenci50 FotografiaIl Giornale della Previdenza pubblicale foto dei camici bianchi 52 Teatro A Campobasso si va in scenadi Laura Petri 53 Filatelia L’eroismo di una pediatra e la giornata dell’autismo di Gian Piero Ventura Mazzuca54 Lettere al Presidente

Il Giornale della Previdenza anche su iPad e pc

29 AssistenzaInterventi onaosi per la disabilità di Umberto Rossa 30 Previdenza ComplementareNumeri in crescita per FondoSanità di Franco Pagano 31 Omceo Dall’Italia storie di medici e odontoiatri di Laura Petri 34 Fnomceo Il nuovo Comitato centrale Il commento di Roberta Chersevani 35 FnomceoAbusivismo professionale, l’impegno del Guardasigilli Il commento di Giuseppe Renzo

9ENPAM

E-HEALTH, vERSo IL MEDICo DEL FuTuRo

cerca la app Enpam www.enpam.it/giornale

36 AssicurazioniRisarcimenti senza colpa di Andrea Le Pera37 Avvocato Niente protezione ‘secondo rischio’ per la clinica disorganizzata di Angelo Ascanio Benevento38 Vita da medico Finalmente sacerdote di Laura Petri 39 Volontariato Sostegno alla nave ospedale di Laura Petri

Il Giornale della Previdenza 3 – 20154

QUOTA B, QUARTA RATACON LA DOMICILIAZIONEBANCARIA

QUOTA A, PROSSIMA SCADENZA 30 GIUGNO

ADEMPIMENTI E SCADENZE

Il 30 giugno scade il termine per pagare la seconda rata dei contributidi Quota A dovuti per il 2015. Chi ha scelto la domiciliazione bancariadei contributi troverà l’addebito direttamente sul proprio conto cor-rente il giorno in cui scade la rata. In caso di mancato addebito, l’En-pam emetterà il Mav con cui si potranno versare gli importi ancora dovuti. Chi invece non ha ancora attivato la domiciliazione dovrà pagare con ilMav che è stato spedito per posta. Con i Mav è possibile pagare sia inBanca sia alla Posta. I contributi possono essere versati:

• in unica soluzione con il bollettino che riporta l’intero importo (il ter-mine per versare era il 30 aprile);

• in quattro rate. In questo caso bisogna utilizzare i quattro bollettinicon scadenza 30 aprile, 30 giugno, 30 settembre, 30 novembre. Per ca-pire qual è il bollettino giusto da impiegare bisogna fare attenzione allascadenza specificata. Sempre sul bollettino, in basso a sinistra, è indi-cato il numero della rata di riferimento.

Il contributo dà diritto a una pensione e all’assistenza della FondazioneEnpam ed è dovuto da tutti i medici e gli odontoiatri a partire dal mesesuccessivo all’iscrizione all’Albo fino al compimento dell’età per la pen-sione di Quota A. Chi non ha ancora attivato la domiciliazione bancaria della Quota A, puòfarlo compilando il modulo nell’area riservata del sito www.enpam.it. L’addebito diretto scatterà per i contributi del 2016. Se si sceglie la domi-ciliazione per la Quota A entro il 15 settembre si attiva in automatico ancheper gli eventuali contributi di Quota B.Per ulteriori informazioni: www.enpam.it/spiegazionemav n

il 30 giugno ai medici e agli odon-toiatri che hanno scelto la domici-liazione bancaria verrà addebitatasul conto la quinta rata dei contri-buti di Quota B. La scadenza ri-guarda solo gli iscritti che hannoscelto di pagare in cinque rate. Le rate in scadenza nel 2015 sonomaggiorate dell’interesse legale cheattualmente corrisponde allo 0,5per cento annuo. Nel caso l’addebito non vada abuon fine, la Fondazione, dopo averfatto le verifiche necessarie, disatti-verà l’addebito diretto ed emetteràil Mav per pagare i contributi diQuota B in un’unica soluzione. I medici e gli odontoiatri riceve-ranno il bollettino per posta e po-tranno trovarlo anche nella propriaarea riservata del sitowww.enpam.it n

A giugno la prima rata del 2015 dei riscatti

Modello Unico, scadenze e certificazioni EnpamC’è tempo fino al 30 settembre per presentare il modello Unico 2015per via telematica (per l’invio tramite posta la scadenza è il 30 giugno).I medici e gli odontoiatri iscritti all’area riservata del sitowww.enpam.it possono trovare online le certificazioni necessarie percompilare il modello. Per scaricare la Certificazione unica dei redditi2015, relativa all’anno di imposta 2014, è necessario entrare nel menu“Servizi per gli iscritti” e selezionare la voce “Certificazioni fiscali e Cer-tificazione Unica”. Se non fosse possibile scaricare il documento con

È fissato al 30 giugno il termineper pagare la prima rata seme-strale dei contributi di riscatto, laseconda è prevista invece per il31 dicembre. L’importo da versareè inferiore a quello dell’annoscorso perché è diminuito il tassoufficiale di riferimento che è pas-sato dall’1 allo 0,50 per cento.Per il pagamento è necessario uti-lizzare il Mav inviato dalla Banca

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5 per milleall’Enpam

3 – 2015 Il Giornale della Previdenza 5

Adempimenti e scadenze

Tel. 06 4829 4829 email: [email protected] (nelle email indicare sempre i recapiti telefonici)Orari:lunedì-giovedì ore 8.45 -13.00/ 14.00 -17.00venerdì ore 8.45 -14.00

Per incontrare di persona i funzionari dell’Enpam: Ufficio accoglienza e relazioni con il pubblico Piazza Vittorio Emanuele II, 78 - Roma Orari: ore 9.00 - 13.00/14.30 - 17.00 venerdì ore 9.00 - 13.00

SAT Servizio Accoglienza Telefonica‹

Quota B, come mettersi in regola con il 2009

Sono circa 5mila i medici e gli odontoiatri liberi professionisti che do-vranno regolarizzare i versamenti contributivi dovuti sul reddito pro-dotto nel 2009. Nel provvedimento che l’Enpam spedisce perraccomandata trovano indicato l’importo da versare per mettersi in re-gola e come pagare. L’obbligo contributivo non è caduto in prescri-zione perché non sono ancora trascorsi cinque anni dalla scadenzadel versamento. Il pagamento infatti andava fatto entro la fine del 2010sulla base della dichiarazione presentata con il modello D del 2010 re-lativa al reddito del 2009. Chi volesse contestare il provvedimentodovrà inviare la documentazione fiscale per fax a: 06 4829 4922 n

Possono essere fornite informazioni solo all’interessato o alle persone in possesso di un’autorizzazione scritta e della fotocopia del documento del delegante.

popolare di Sondrio. Se siete regi-strati al sito www.enpam.it potetecomunque stampare il Mav perso-nalizzato direttamente dalla vostraarea riservata. Se non siete iscritti al sito e avetesmarrito il Mav, dovete chiamarela Banca popolare di Sondrio alnumero verde 800.24.84.64. Comunicando agli operatori dellaBanca l’indirizzo di posta elettro-nica, gli iscritti potranno riceverecopia dei bollettini anche peremail evitando i tempi di attesadella spedizione per posta. n

la procedura informatica si può chiedere l’invio di un duplicato cartaceo. La richiesta deve essere inoltrata all’indirizzo [email protected] oppure tramite fax allo 06 4829 4460. Alla do-manda è necessario allegare copia di un documento di riconoscimento(formato pdf) e indicare l’indirizzo al quale si vuole ricevere la Cu.Eventuali rettifiche dovranno essere segnalate ai medesimi recapiti

con la stessa procedura.Chi non è registrato all’area riservata, ancora per quest’anno, ha rice-vuto la Certificazione unica per posta ordinaria. Insieme alla Cu è statainviata anche una metà password per fare l’iscrizione agevolata.Registrarsi all’area riservata è importante perché in futuro sempre piùcomunicazioni potranno essere fatte solo in via telematica.Per documentare invece tutti i versamenti contributivi da portare in de-duzione, sempre nell’area riservata di www.enpam.it è online la “Cer-

tificazione oneri deducibili”, un unico prospetto che contiene tutti iversamenti fatti nel 2014 (Quota A, Quota B, riscatti e ricongiunzioni). Gli iscritti della maggior parte delle province possono chiedere lastampa della Cu e della Certificazione oneri deducibili anche pressola sede del proprio Ordine.

Per sapere quali sono gli Ordini che hanno aderito al servizio si vedawww.enpam.it/gli-ordini-dove-trovare-i-servizi-enpam n

Con la prossima dichiarazionedei redditi sarà possibile desti-nare il 5 per mille all’Enpam.Per farlo è sufficiente riempirelo spazio del modello Unicoche riporta la dicitura “Soste-gno del volontariato e delle altreorganizzazioni non lucrative diutilità sociale”: basta mettere lapropria firma e scrivere il codicefiscale della Fondazione Enpam(80015110580). Alla pagina 28viene spiegato a cosa serve il 5per mille. n

riprende da pagina 4riprende da pagina 4

Il patrimonio netto cresce dell’8per cento in un anno e supera i16 miliardi. In crescita anche

iscritti e pensionati.Chiudendo il 2014 con un avanzo diesercizio di circa 1,2 miliardi la Fon-dazione consolida il suo stato di sa-lute e porta il patrimonio a garanziadelle future pensione di medici edentisti a superare i 16 miliardi dieuro. Una solidità confermata nell’ul-timo Bilancio consuntivo, deliberatodal Cda e in approvazione al Consi-glio nazionale a fine giugno.

I CONTINell’ultimo anno le entrate previ-denziali della Fondazione sonosalite a 2,3 miliardi di euro a frontedi una spesa per le prestazioni dicirca 1,4 miliardi. Accanto al risul-tato dell’avanzo previdenziale,l’Enpam ha rinsaldato i conti gra-zie al rendimento del suo patrimo-nio, che nel 2014 ha prodottoproventi lordi per 1,17 miliardi di

euro (405 milioni di euro al netto dioneri e imposte).Con una crescita annuale di quasil’8 per cento, il patrimonio nettoha così superato i 16 miliardi(16,2), oltre 300 milioni di euro inpiù rispetto alle previsioni conte-nute nei bilanci tecnici approvatidai ministeri e con i quali è stata

Il Giornale della Previdenza 3 – 20156

Enpam

Bilancio positivoper 1,2 miliardi

CONSULTA DELLA LIBERA PROFESSIONE

CONSULTA DELLA MEDICINA

GENERALE

CONSULTA DEGLI SPECIALISTI AMBULATORIALI

CONSULTA DEGLI SPECIALISTI

ESTERNI

I risultati del voto del 7 giugno sono disponibili su: www.enpam.it/elezioni2015

+ CoNTRIBuTI (ricavi previdenziali) – PRESTAZIoNI (costi previdenziali) + PRovENTI PATRIMoNIo – ALTRI CoSTI, oNERI E IMPoSTE

AvANZo DI ESERCIZIo 2014

€ 2,295 miliardi € 1,390 miliardi € 1,170 miliardi

€ 1,183 miliardi

I NUMERI DELL’ENPAM

I RISULTATI DELLE ELEZIONI

certificata la sostenibilità dellaFondazione per i prossimi 50 anni.Un dato evidenziato tanto più dalvalore di mercato, che stima il ca-pitale dell’Enpam superiore ai 18miliardi. Entrando nel dettagliodella sua composizione, a fine2014 il patrimonio era investitoper il 31,1 per cento in attività im-mobiliari e per il 68,8 per cento inattività finanziarie.

ISCRITTI E PENSIONATICresce il patrimonio e cresceanche il numero di iscritti e di pen-sionati. A fine anno infatti i contri-buenti attivi della Cassa privata piùgrande in Italia erano saliti a356.375 (354.993 nel 2013), mentrei pensionati avevano raggiuntoquota 98.396 (erano 95.426).

31,16 %68,64 %

Attività immobiliari

Attività!nanziarie

LA COMPOSIZIONE DEL PATRIMONIO DA REDDITO ENPAM

L’anno 2014 si è chiuso con risultati migliori del previsto.Il rendimento lordo del patrimonio è stato di 1,17 miliardi

Sabato 27 giugno il Consiglionazionale uscente dell’Enpamsi riunisce per l’ultimo atto del

suo mandato: l’approvazione del bi-lancio consuntivo 2014 della Fonda-zione. A seguire, nel pomeriggiodello stesso giorno, è previsto l’inse-diamento dell’Assemblea nazionale(si chiama così con il nuovo Statuto)che resterà in carica per il quinquen-nio 2015-2020. Il nuovo organo saràformato dai 106 presidenti degli Or-dini provinciali, dagli 11 componentieletti dai presidenti Cao e dai 59usciti dalle urne il 7 giugno.

CHI SONO I 59Per la prima volta nel massimo or-gano di indirizzo della Fondazioneentrano rappresentanti eletti diretta-mente dai contribuenti. Quasi la metàdei seggi (26) sono riservati ai medicidi medicina generale, seguono i liberiprofessionisti (14), gli specialisti am-bulatoriali (8), i dipendenti (5), i pedia-tri di libera scelta (4), gli specialistiesterni (1) e i contribuenti alla solaQuota A (1). Il numero di posti è statocalcolato in base ai contributi, alleprestazioni e alla quota di patrimonioEnpam riferibili a ciascuna categoriaprofessionale.

ELEZIONE DEL CDANella sua prima riunione l’Assem-blea eleggerà il Presidente dellaFondazione, i due vice e dieci mem-bri del Consiglio di amministrazione.Successivamente il Cda sarà com-pletato con i tre componenti elettidalle consulte della Libera profes-sione (Quota B), del Fondo della me-dicina generale e del Fondo dellaspecialistica ambulatoriale. Nel Con-siglio di amministrazione non sie-derà invece il rappresentante dellaconsulta degli Specialisti esterni –poiché questa gestione non pos-siede al momento quote di patrimo-nio – ma il suo presidente farà partedell’Assemblea nazionale. Il nuovo Consiglio di amministra-zione sarà più snello: i componentisaranno 16, undici in meno rispettoai 27 previsti dal vecchio Statuto.Sparisce anche un organo interme-

dio: il Comitato esecutivo. La curadimagrante è stata studiata per ren-dere più agili i processi decisionali eavrà un impatto positivo sui costi.

GIOVANI E GENEREDue altre conseguenze della riformastatutaria saranno una maggiore pre-senza di giovani e di donne. A contribuire al ringiovanimento, in-nanzitutto, è stata la clausola delloStatuto che ha riservato ai soli me-dici e odontoiatri in attività la possi-bilità di candidarsi per i 59 seggielettivi dell’Assemblea nazionale.Inoltre per favorire un progressivoequilibrio tra uomini e donne, è statoprevisto che nelle liste fossero presenti per almeno il 20 per centocandidati del genere meno rappre-sentato. Un’attenzione particolare èstata dedicata ai giovani, cui sonostati garantiti cinque posti da osser-vatori nell’Assemblea nazionale, chesi sommano a quelli ottenuti parte-cipando alle elezioni nelle categoriedi pertinenza. L’introduzione dell’Os-servatorio dei giovani è stata stu-diata per dare la possibilità dimaturare esperienza e per assicu-rare una rappresentanza maggiorealle nuove leve di medici e odonto-iatri. Infine, essendo stata data lapossibilità solo agli attivi di candi-darsi nell’Assemblea nazionale,anche per i pensionati sono stati isti-tuiti cinque posti da osservatori.

3 – 2015 Il Giornale della Previdenza 7

Enpam

I nuovi organi collegiali A fine giugno l’insediamento dell’Assemblea nazionale per il quinquennio 2015-2020. Primocompito: eleggere il Presidente e il nuovo Consiglio di amministrazione

di Gabriele Discepoli

infografiche di Vincenzo Basile

I l nuovo Statuto dell’Enpam è en-trato in vigore giusto in tempoper dare il via alle elezioni 2015-

2020 con le nuove regole. I ministeridel Lavoro e dell’Economia hannoapprovato il testo definitivo dellacarta fondamentale dell’Enpam conun decreto interministeriale del 17aprile 2015. Il nuovo Statuto erastato votato nella sua versione defi-nitiva il 28 giugno 2014. Il regola-mento per le elezioni è stato inveceesaminato dai ministeri vigilanti du-rante una conferenza dei servizi chesi è tenuta il 9 aprile di quest’annoe la sua approvazione, condizionataad alcune modifiche poi recepite dalCda dell’Enpam, è stata comunicatadue settimane dopo. I dicasteri del-l'Economia e del Lavoro hanno poipreso atto delle "modifiche assuntein conformità alle prescrizioni mini-steriali".

DOPO L’APPROVAZIONE, IL TARL’Ordine dei medici di Milano, cheaveva votato contro il nuovo Sta-tuto, ha subito fatto ricorso alla giu-stizia amministrativa chiedendo direvocare le elezioni degli organismidella Fondazione Enpam. Il Tar delLazio ha però respinto la richiestacon un primo provvedimento. Al momento di andare in stampacon questo numero, l’Ordine mila-nese aveva presentato un ulteriore

ricorso. Il nuovo Statuto dell’Enpam,approvato dalla larga maggioranzadegli Ordini provinciali italiani al ter-mine di oltre due anni di lavori, hasuscitato “notevoli motivi di dis-senso” ad Ascoli Piceno, il cui dele-gato Piero Maria Benfatti torna sullaprocedura di voto adottata a suotempo (si veda il Giornale della Pre-videnza n. 2/2015, box a pagina 17):“La Presidenza – scrive – in base auna discutibile interpretazione delvecchio Statuto, meno di 48 oreprima del Consiglio Nazionale del 27giugno 2014, ha trasformato gliemendamenti proposti da moltissimiOrdini in ‘suggerimenti’ al Consigliod'amministrazione che ha così de-ciso in totale autonomia quali equanti sottoporne al voto del Consi-glio nazionale. Di fatto è stato sostanzialmente im-pedito agli Ordini il diritto di far vo-tare i propri emendamenti. Unaprocedura – scrive ancora il dele-gato ascolano – inaudita in qualsiasiconsesso democratico, contestata dai rappre-sentanti di Ascoli Piceno, Bologna,Ferrara, Latina, Milano, Piacenza,Potenza, Salerno e Trapani che, perprotesta, hanno deciso di non par-tecipare al voto. In sostanza il nuovoStatuto è in larghissima parte quellodeciso a priori dall’attuale Consigliod’amministrazione dell’Enpam”.

LE REGOLE PER IL VOTOVa sottolineato che la modalità di ap-provazione era prevista dallo stessovecchio Statuto. In particolare l’arti-colo 13, comma 1, lettera f) stabilivache al Consiglio nazionale spettassedi “deliberare le modifiche allo Sta-tuto, predisposte dal Consiglio diamministrazione”.Una critica arriva anche per il regola-mento elettorale che “con un mag-gioritario puro che assegna alla listavincente tutti i posti disponibili, an-nulla di fatto – sostiene sempre il de-legato di Ascoli – il criterio dirappresentanza proporzionale dellecategorie contribuenti, favorendo lapresenza nell’Assemblea nazionale dirappresentanti dei soli sindacatimaggioritari”. Di diversa opinione invece i promo-tori della riforma, che sottolineanocome il regolamento elettorale garan-tisce la presenza in Assemblea nazionale di tutte le categorie profes-sionali (mmg, pediatri, liberi profes-sionisti, specialisti ambulatoriali,specialisti esterni, dipendenti e con-tribuenti alla sola Quota A) secondocriteri di proporzionalità (basati sucontributi, prestazioni e patrimonio) edi rappresentatività degli interessicollettivi, con un meccanismo mag-gioritario che premia l’aggregazionerispetto alle divisioni interne alle sin-gole categorie. ■

Il Giornale della Previdenza 3 – 20158

Enpam

Entrato in vigore il nuovo Statuto

L’approvazione dei ministeri vigilanti ha consentito il voto con le nuove regole. Soddisfatti isostenitori della riforma mentre altri hanno espresso critiche. Il Tar del Lazio rispondendo aun primo riscorso ha confermato la linea dell’Enpam

Enpam

3 – 2015 Il Giornale della Previdenza 9

un convegno della Fondazione per discutere dell’incidenzadelle tecnologie digitali sull’evoluzione delle professioni sanitarie.

di Marco Fantini

La rivoluzione digitale incide sem-pre più sull'organizzazione del la-voro, sui costi, sulle competenze

e sulle professioni mediche. Da questapresa d’atto si è sviluppata la discus-sione tra centri di ricerca, imprese attivenel settore dei dispositivi medicali, uni-versità e istituzioni invitate dall’Enpamlo scorso 6 maggio per il convegno “E-health, agenda digitale e nuove profes-sionalità a sostegno dell’innovazione”.Un focus sul tema per proseguire l’atti-vità di monitoraggio sull’evoluzionedelle professioni sanitarie dell’Enpamavviata con l’Osservatorio sul lavoro(vedi numero 5 del 2013). Proprio dallavoro di medici e dentisti, la Fonda-zione trae i contributi per finanziare laprevidenza e l'assistenza con cui assi-cura continuità al patto generazionale. All’incontro aperto dal presidente Al-berto Oliveti è intervenuto il ministro delLavoro, Giuliano Poletti. “L’Enpam – hadetto Poletti - guarda al tema del lavorocon un’ottica lungimirante, che cerca diimmaginare il lavoro collocandolo in uncontesto molto complesso, condizio-nato dallo sviluppo delle tecnologie, dalsapere, dalla conoscenza, dall’innova-zione, dai sistemi decisionali e dalla de-mocrazia di un Paese”.Al dibattito hanno preso parte RobertaChersevani, presidente della Fnomceo,Elena Cattaneo, senatrice a vita e diret-trice del laboratorio di Stem-Cell Bio-

logy and Pharmacology of Neurodege-nerative Disease dell’Università Stataledi Milano, Andrea Lenzi, presidente delConsiglio universitario nazionale, Al-berto Mantovani, direttore scientificoHumanitas, Marco Conti, direttore deiDipartimenti Ingegneria-ICT e tecnolo-gia per l’energia e Trasporti del Cnr.“Dalla ricerca – ha detto la senatriceCattaneo - stanno emergendo risultatistraordinari che potremo consegnare ainostri figli come patrimonio di cono-scenze per una qualità di vita migliore.Ma dobbiamo attrezzarci per fare inmodo che i risultati vengano trasformatiin innovazione a beneficio di tutti”.

WIKIPEDIA: E-HEALTH

Con E-health (scritto anche eHealth) si intende il complesso delle risorse, soluzioni e tecnologie informatiche di rete

applicate alla salute ed alla sanità.

E-Health, verso il medico del futuro

“L’Enpam – ha ricordato il presidenteOliveti – ha investito 150 milioni di euronella ricerca biomedica in Italia perchécrede nella qualità dei giovani ricercatoriitaliani, ben sapendo che crescita ed in-novazione sono elementi indispensabiliper lo sviluppo del Paese”.Nella sessione pomeridiana erano pre-senti Matteo Buccioli dell’Italian Asso-ciation of Clinical Engineers, MassimoCasciello, Direttore generale per la digi-talizzazione del ministero della Salute,Luigi Rovati dell’Università degli Studidi Modena e Reggio Emilia, FedericoGelli, deputato e membro della com-missione Affari sociali della Camera. ■

Il ministro del Lavoro Polettie (a destra) il presidente dell’Enpam Oliveti

Il presidente oliveti ai lavori preparatori dell’Esposizione universale: non può esserci reale sviluppo se non si migliorala qualità della vita delle persone in modo duraturo

Expo, il diritto alla salute passa dal cibo

Enpam

Come migliorare l’export agroali-mentare italiano ed attrarre inve-stimenti? Di questo hanno

discusso oltre 500 esperti riuniti in oc-casione della manifestazione “Le ideedi Expo 2015 – Verso la carta di Mi-lano”. Ai lavori preparatori dell’Esposi-zione Universale ha contribuito anchel’Enpam. Nel dettaglio, il presidente Al-berto Oliveti ha partecipato alla tavolarotonda “Meta 50 miliardi in 5 anni daExpo Milano 2015 a Expo Dubai 2020:l'export dell'agroalimentare italiano”. Ildibattito, che si è tenuto il 7 febbraioscorso, con esperti e rappresentantidelle istituzioni e del mondo dell’im-prenditoria, è stato l’occasione per par-lare del ruolo centrale che la salutedovrà avere nel “piano per la promo-zione straordinaria del made in Italy eattrazione investimenti in Italia”. “DallaCassa dei medici non può non venireuna proposta in chiave salutistica inlinea con le priorità vitali degli individuie con le esigenze sociali degli Stati – ha

detto il presidente Alberto Oliveti - . Ènecessario agire sia sui consumatoridella classe media in crescita nelmondo, che sulle loro rappresentanzepolitiche. Il nostro obiettivo deve esserepromuovere il concetto che mangiarebene mantiene in salute e che spendereper questo sia in realtà un investire sullapropria qualità ed aspettativa di vita”.“Come medici - ha detto il presidente -siamo convinti che non possa essercireale sviluppo se non si migliora la qua-lità della vita delle persone in modo du-raturo. La cultura del buon uso del cibocome ‘medicina’ per restare in salute, sicollega all’esigenza di identificare unafattoria globale per un welfare sosteni-bile”. “Per migliorare la percezione dellaproduzione alimentare e degli aspettinutrizionali propri dell’Italia – ha con-cluso Oliveti - sarebbe opportuno pro-porre, primo Paese in Europa,l’integrazione del concetto di diritto allasalute della nostra Carta Costituzionalecon quello di diritto al cibo”. ■

Il Giornale della Previdenza 3 – 201510

Sulla scia dell’Esposizione universale, l’Associazione Mogli Medici Italiani ha or-ganizzato per il prossimo 3 e 4 ottobre l’evento “Ammi per la ricerca”. Il pro-gramma della manifestazione prevede un seminario su “Nutrigenetica e tessutoadiposo: differenze di genere”, la cerimonia di consegna del Premio per la Ricercasulla Medicina di genere e una raccolta fondi per la ricerca sulle malattie raremetaboliche alimentari. Per maggiori informazioni: www.ammi-italia.org/con-gresso-seminario-nazionale.php ■

PREMIO AMMI PER LA RICERCA

Sopra: Amartya Sen, Nobel per l’economia e alcuni momenti dell’Esposizione universale. In basso: il presidente Oliveti (quarto da destra) alla tavola rotonda per l’Expo

UN ITALIANO SU 10 RINUNCIA ALLE CURE

NORD-OVEST

SUD

in ITALIA

9,5%

13,2%

6,2%

L’accordo con un istituto bancario permette di offrire un’opzionedi pagamento in più ai clienti e, allo stesso tempo, di incassareimmediatamente l’importo

Cure odontoiatriche rateizzate direttamente in studio

La Fondazione Enpam ha strettouna convenzione con un istitutobancario che permette ai den-

tisti di andare incontro alle esigenzedei propri pazienti, concedendo lorola possibilità di rateizzare il paga-mento delle cure. L’accordo rag-giunto rappresenta un’opzione in piùofferta ai pazienti che potranno acce-dere al finanziamento direttamentedallo studio e, allo stesso tempo, unagaranzia per gli iscritti convenzionatiche attraverso la banca si vedrannoanticipare immediatamente l’interoimporto della parcella.

PIATTAFORMA WEB H24I professionisti che aderiranno allaconvenzione potranno inserire diret-

tamente le richieste dei pazienti inuna piattaforma web dedicata e l’isti-tuto bancario le valuterà entro 24 ore.In caso di accettazione della do-manda, il dentista riceverà immedia-tamente dalla banca l’importopreventivato, mentre il paziente potràdilazionare il pagamento delle cure aun tasso agevolato.L’importo finanziabile va da un mi-nimo di 500 a un massimo di 20 milaeuro e copre fino al 100 per centodelle spese sostenute per una duratamassima di 60 mesi. Il finanziamentoinoltre è personalizzabile: è possibilescegliere di mettere gli interessi incapo al cliente oppure può essere ildentista stesso a farsene carico.Il paziente che farà richiesta dovrà

essere residente in Italia, di età com-presa tra i 18 e i 76 anni, con redditoderivante da lavoro dipendente, pro-fessionale, imprenditoriale o da pen-sione. Il rimborso avverrà tramite domicilia-zione delle rate in conto corrente. La convenzione interessa prevalen-temente gli studi odontoiatrici, mapotrebbe presto essere estesa anchead altre categorie professionali. Per maggiori informazioni consultarewww.enpam.it/deutsche-bank n

In tempo di crisi il 9,5 percento degli italiani sivede costretto a rinun-

ciare alle cure sanitarie perlungaggini nei tempi di attesa o per motivi economici. èquanto emerge dal rapporto annuale Istat per il 2015. Ledifficoltà maggiori si registrano nel Mezzogiorno, dove laquota di malati che rinunciano a consultare un medicotocca 13,2 per cento e si riducono nelle regioni del Nord-ovest, dove la percentuale scende al 6,2 per cento.

Da 500 € a 20.000 €

Pazientiresidenti

in Italia vv18/76 anni

FINANZIAMENTO CURE ODONTOIATRICHE

Info

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fica: E

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nte

nucci

3 – 2015 Il Giornale della Previdenza 11

Convenzioni

Il Giornale della Previdenza 3 – 20151212

Le convenzioni riservate agli iscritti sono visibili sul sito della Fondazione Enpamwww.enpam.it/convenzioni

Televisione, università, lingue. Tutte le novità per gli iscritti

di Silvia Di FortunatoArea assistenza e servizi integrativi

TELEVISIONE La Fondazione ha stretto una con-venzione con Sky riservata agliiscritti Enpam e ai dipendenti degliOrdini dei medici. La convenzione prevede Sky Tv +Sky Sport + Sky Hd a 29,90 euroal mese per i primi due anni. Atti-vazione My Sky inclusa e prezzobloccato per i primi 2 anni. Puntando su creatività e innova-zione tecnologica, da oltre diecianni Sky propone un modello diintrattenimento nuovo e un’espe-rienza di visione unica.

Sono 4,73 milioni le famiglie abbo-nate che hanno a disposizione finoa 160 canali telematici e pay perview della piattaforma, più di 60dei quali in alta definizione e unocompletamente in 3D. Oltre ad offrire una programma-zione che va dallo sport alle news,dal calcio ai programmi per bam-bini, dal cinema all’intratteni-mento, Sky punta su tecnologieall’avanguardia per rendere la vi-sione sempre più personalizzata e

coinvolgente, disponibile dovun-que e in qualsiasi momento. Grazie al decoder My Sky Hd, gliabbonati possono registrare i pro-grammi preferiti, metterli in pausae riprendere quando vogliono, e

con Sky On Demand attivabile col-legando My Sky Hd alla rete dicasa possono accedere a una vi-deoteca di oltre 2.500 contenuti trafilm, serie Tv, documentari e pro-grammi per bambini. Inoltre, attra-

Convenzioni

©GETTYIMAGES

3 – 2015 Il Giornale della Previdenza 1313

LINGUE Wall Street English è un grandenetwork presente in tutto il mondo:fino ad oggi 1,5 milioni di studentie migliaia di aziende hanno impa-rato a parlare inglese grazie a WallStreet English.

Wall Street English è parte delgruppo Pearson. Pearson è la casaeditrice leader a livello mondialenel campo dell’istruzione e dellaformazione: con libri di testo, ma-nuali e pubblicazioni digitali si rivolge agli studenti e agli insegnanti lungo tutto il ciclo sco-lastico. Le proposte editoriali, ba-sate su un lungo rapporto con gliinsegnanti italiani e la scuola, si ar-ricchiscono grazie al confronto conmolteplici esperienze di uso didat-tico delle nuove tecnologie nelmondo. Pearson aiuta la crescita ela formazione non solo attraversola pubblicazione di libri di testo e dilettura in formato cartaceo e digi-tale, ma anche grazie allo sviluppodi innovative piattaforme per l’ap-prendimento online e di strumentididattici multimediali. Lo scontodal 20 per cento al 30 per cento èriservato agli iscritti della Fonda-zione Enpam, ai dipendenti degliOrdini dei medici e rispettivi fami-liari. Per poter usufruire delle age-volazioni bisogna dimostrarel’appartenenza all’Enpam tramitetesserino dell’Ordine o del certifi-cato di appartenenza che può essere richiesto all’indirizzo [email protected] n

Convenzioni

verso l’esclusiva funzione Restart,è possibile far ripartire dall’inizioun programma, anche se è già ini-ziato. Tra i contenuti, solo su Skyè visibile Doctor’s Life, canale ri-volto ai medici e ai farmacisti pro-dotto da Adnkronos Salute, contrasmissioni di informazioni quoti-diane e settimanali, approfondi-menti giornalistici sui principalifatti della sanità e della medicina,documentari e fiction medico-scientifiche. Maggiori informazionisi possono trovare sul sito Enpamwww.enpam.it nella sezione ‘Con-venzioni e servizi’, alla voce Tele-fonia e Tv digitale.

UNIVERSITà L’Enpam ha stretto un accordocon l’Università Telematica Pe-

gaso proponendo per la primavolta tra le proprie convenzionidelle agevolazioni economiche perle iscrizioni a corsi universitari.

L’offerta formativa comprende: 5lauree triennali (Ingegneria civile,Scienze turistiche, Economiaaziendale, Scienze dell’educa-zione e della formazione, Scienzemotorie), 3 biennali (Managementdello sport e delle attività sportive,Scienze economiche, Scienze pe-dagogiche) e una a ciclo unico(Giurisprudenza) oltre 200 corsi tramaster, corsi di perfezionamento edi alta formazione. Le iscrizionisono aperte tutto l’anno. Ci si puòiscrivere da casa, in sede o pressouno dei 500 E-learning centerpoint (Ecp), presenti in tutta Italia.Gli esami possono essere soste-nuti in una delle oltre 30 sedi distri-buite su tutto il territorio nazionale.I titoli rilasciati sono equiparati aquelli di qualsiasi altra universitàlegalmente riconosciuta, pubblicae privata. Le agevolazioni riservate agli iscrittidella Fondazione Enpam e rispettivifamiliari e ai dipendenti degli Ordinidei medici e rispettivi familiari sonovisibili sul sito della FondazioneEnpam www.enpam.it, o visitandoil sito www.unipegaso.it.

Immobiliare

Il Giornale della Previdenza 3 – 201514

Dalla ristrutturazione di un immobile di proprietà della Fondazione nasce un asilo bilingue. Nel piùmoderno quartiere di Milano, il prestigioso inquilino avvierà l’attività già durante l’estate. Prevista unaconvenzione per i medici e gli odontoiatri

In un palazzo Enpaml’asilo in lingua inglese

Fuori, a pochi passi di distanza,ci sono le vetrate, le torri e inuovi spazi della rivoluzione

architettonica che ha trasformato ilquartiere Garibaldi in uno dei più in-novativi di Milano. Dentro, tra lemura spesse di un palazzo di inizioNovecento, ci sono colori allegri, at-trezzature morbide e un giardinocon orto botanico racchiuso in unacorte sorprendentemente silen-ziosa. Ancora per poco, però, per-ché da settembre questi spazi,affittati dall’Enpam alla InternationalSchool of Europe, ospiteranno 140bambini tra due e sei anni che fre-quenteranno un asilo bilingue.

Fino a pochi mesi fa i locali diventatioggi un asilo erano un semplicesegmento residuale di una strutturadedicata nei piani superiori a uffici eresidenze. Enpam Real Estate, la società con-trollata dalla Fondazione attiva incampo immobiliare, ha curato il fa-cility management dei lavori chehanno trasformato quei muri scro-stati e poco illuminati in uno spazio

capace di ospitare la crescita di ungruppo di bambini.“Siamo entusiasti del risultato otte-nuto in collaborazione con lo studiodi architettura acui ci siamo ri-volti per gli in-terni - spiegaMarzia Di Sisto,school mana-ger dell’asilo Kiddy English - e unasilo privato con questi spazi a di-sposizione è davvero qualcosa diunico a Milano. In altri contesti, peresempio, è considerata una raritàavere un piccolo giardino, qui ne ab-biamo addirittura uno di mille metriquadrati protetto e silenzioso”. Le prime attività sono previste nei“In altri contesti milanesi

è considerata una rarità avereun piccolo giardino, qui ne abbiamo addirittura uno di

mille metri quadrati protetto e silenzioso”

di Andrea Le Pera

mesi di giugno e luglio, con un Summer camp interamente in lingua inglese tenuto da insegnantimadrelingua in cui i bambini si avvi-

cinano alle propo-ste promosse daExpo in tema dicibo e rispetto perla Terra. Più artico-lato il programma

formativo del prossimo anno scola-stico, dove alle attività classichevengono affiancati sport, musica,arte e tecnologia applicata sfrut-tando il wi-fi di cui sono dotate tuttele aule. “Si tratta senza dubbio diun’offerta di altissimo livello - dice DiSisto - ma siamo in grado di prati-care un prezzo che non si discosta

I medici e gli odontoiatri interessati a iscrivere

i propri figli usufruiranno di uno sconto del 10%

PRIMA

Immobiliare

3 – 2015 Il Giornale della Previdenza 15

La Fondazione Enpam ha conquistato l’Ip RealEstate Global Awards 2015, la competizioneche ogni anno segnala le migliori pratiche mon-

diali nel settore degli investimenti im-mobiliari da parte di enti previdenzialie fondi pensione.Nella motivazione che ha accompa-gnato il premio, relativo alla sezione“Other Countries & Regions”, i giudicihanno sottolineato il percorso intra-preso negli scorsi anni per rafforzarela governance dell’Ente e la soliditàdel portafoglio immobiliare nel suo insieme, eviden-ziando in particolare i buoni rendimenti provenientidagli investimenti realizzati negli ultimi esercizi.

A convincere la commissione giudicatrice ha contri-buito inoltre la presenza di un team direzionale con-siderato in grado di “monitorare i rischi, gestire le

esposizioni e condurre compraven-dite su obiettivi di primario interesse”.Il premio viene organizzato da Inve-stments & Pensions Europe, associa-zione di studio dei fondi pensioneeuropei specializzata nella pubblica-zione di indagini di settore. Que-st’anno il Real Estate Global Awards,giunto all’undicesima edizione, è

stato assegnato da un panel di 37 professionisti pro-venienti da tutto il mondo con significative espe-rienze nella gestione di patrimoni immobiliari. n

ÈLeonardo Di Tizio il nuovo direttore generaledi Enpam Real Estate, la società controllatadalla Fondazione Enpam che ne gestisce gli

immobili di proprietà. Laureato in Economia e Commercio, 45 anni, Di Tizio ha ricoperto in precedenza il ruolo di direttore della struttura Programmazione, controllo e processi di Enpam. Sostituisce Cesare Umberto Bianchini che era allaguida di Ere dal 2011.Enpam Real Estate ha l’usufrutto del patrimonio al-berghiero dell’Ente e gestisce 9mila contratti di locazione su un patri-monio immobiliare dal valore a bilancio di circa 3 miliardi di euro, divisotra immobili residenziali, direzionali e commerciali. n

da quello degli altri asili privati. Vistoil rapporto che si è creato conEnpam ci è sembrato giusto prati-care una convenzione particolareper gli iscritti”. I medici e gli odontoiatri interessatia iscrivere i propri figli usufruirannodi uno sconto del 10 per cento sulletariffe base, disponibili online in-sieme a tutti gli altri dettagli sul sitowww.isekiddyenglish.it. n

VINTO UN PREMIO INTERNAZIONALE

ERE, NUOVO VERTICE

Immobiliare

DOPO

Imedici e gli odontoiatri che nel 2014 hanno svoltoattività libero professionale devono dichiarare all’En-pam i relativi redditi. Il modo migliore per farlo è on-

line. Un servizio semplice e sicuro che garantisce uncontrollo formale in tempo reale sui dati inseriti e sul-l’avvenuta consegna.Nell’email che la Fondazione spedisce ci sono tutte leinformazioni necessarie per compilare il modulo diret-tamente dall’area riservata del sito www.enpam.it.L’email viene inviata all’indirizzo di posta elettronica in-dicato al momento della registrazione. Se si sceglie ladomiciliazione bancaria si potranno pagare i contributianche in due o cinque rate. Per sapere come fare bastaseguire il percorso guidato.

CoME FARE LA DICHIARAZIoNEEntra nell’area riservata

Per accedere all’area riservata inserisci il tuonome utente e la password; Fai la dichiarazione

L’importo del reddito va inserito senza punti névirgole, quindi senza cifre decimali;

Attiva la domiciliazione bancaria

Se non l’hai fatto l’anno scorso, nell’area riser-vata trovi anche il modulo da compilare per au-torizzare la Fondazione all’addebito diretto deicontributi. Attivando la domiciliazione bancariapuoi scegliere di pagare anche a rate, oltre chein un’unica soluzione:• pagamento in unica soluzione

(entro il 31 ottobre 2015);• pagamento in due rate senza interessi

(31 ottobre, 31 dicembre 2015);• pagamento in cinque rate

(31 ottobre, 31 dicembre 2015 e 28 febbraio*,30 aprile*, 30 giugno* 2016).

* Le rate che scadono entro l’anno sono senza interessimentre quelle che scadono l’anno successivo (indicate conl’asterisco) sono maggiorate del solo interesse legale, cheattualmente corrisponde allo 0,5 per cento annuo. Una volta attivata la domiciliazione bancaria l’Enpamaddebiterà la rata il giorno della scadenza.Per ulteriori istruzioni vai alla pagina:

www.enpam.it/rate-per-tutti

Il Giornale della Previdenza 3 – 201516

Previdenza

La dichiarazione del reddito libero professionale si fa online dall’area riservata del sito Enpam.Con l’addebito diretto sul conto corrente è possibile rateizzare i contributi di Quota B

MODELLO Dentro il 31 luglio

1)▶

2)▶

3)▶

SE NoN SEI REGISTRAToChi non è ancora iscritto all’area riservata riceverà ilmodello D per posta insieme a un tagliando con gliangoli rossi con una metà password per accederealla registrazione agevolata al sito www.enpam.it

Registrati all’area riservata

• Dalla home del sito www.enpam.it entra in:area riservata > registrazione agevolata;oppure accedi alla registrazione agevolata andando direttamente all’indirizzo: www.enpam.it/servizi/ iscrizione;

• Inserisci il tuo codice Enpam e la seconda metà della password ricevuta per posta (il co-dice Enpam è stampato sul modello D rice-vuto a casa);

3 – 2015 Il Giornale della Previdenza 17

Previdenza

A) Nome utente e password per entrare nell’area riservata

Se non sei ancora iscritto: il foglietto con gli angoli rossi

B) L’importo del tuo reddito libero professionale (da cui vannotolte le spese sostenute per produrlo)

C) Il tuo codice Iban per la domiciliazione bancaria

SEI REGISTRATo MA HAI DIMENTICATo LA PASSWoRD?Entra nell’area riservata con il tuo nome utente e clicca sul link “recupero password”.

Completa la registrazione

• Inserisci i tuoi dati anagrafici e il tuo indiriz-zo email;

• Scegli quindi il tuo “nome utente”. Per emailriceverai la prima metà della password concui terminerai la registrazione.

NON ASPETTARE L’ULTIMO MOMENTO!

Se hai bisogno di un aiuto chiama il Servizio di ac-coglienza telefonica al numero: 06-4829 4829. A fineluglio arrivano molte più chiamate rispetto al restodell’anno e si possono creare code di attesa. Quindinon tardare: appena ricevi il modello D, ti raccoman-diamo di fare subito la dichiarazione. Solo così, incaso di bisogno, sarà possibile fornirti la massimaassistenza ed evitare ogni inconveniente.

COSA TI SERVE PER COMPILARE IL MODELLO D

1)▶

2)▶

Il Giornale della Previdenza 3 – 201518

Previdenza

Questi alcuni esempi di redditi che vanno dichia-rati nel modello D:

• i redditi da lavoro autonomo prodotti nell’eserciziodella professione medica e odontoiatrica in formaindividuale e associata;

• i redditi che derivano da collaborazioni o contrattia progetto, se sono connessi con la competenzaprofessionale medica/odontoiatrica;

• i redditi di lavoro autonomo occasionale se con-nessi con la competenza professionalemedica/odontoiatrica (come partecipazione acongressi scientifici, attività di ricerca in camposanitario);

• i redditi percepiti per incarichi di amministratore disocietà o enti la cui attività sia connessa alle man-sioni tipiche della professione medica e odonto-iatrica;

• gli utili che derivano da associazioni in partecipa-zione, quando l’apporto è costituito esclusiva-mente dalla prestazione professionale. Ci sono poi

alcune eccezioni collegate al profilo professionale(convenzionati, ospedalieri, pensionati) che sonoapprofondite nelle pagine seguenti.

COME RICAVARE IL REDDITO IMPONIBILEDeve essere dichiarato l’importo del reddito, che risultadalla dichiarazione ai fini fiscali, al netto soltanto dellespese sostenute per produrlo. Per determinare il redditoimponibile non devono essere prese in considerazionené le agevolazioni né gli adeguamenti ai fini fiscali.

QUANDO NON SI È OBBLIGATI A DICHIARAREI medici e gli odontoiatri in attività non sono obbligatia compilare il modello D se il reddito professionale, alnetto delle spese sostenute per produrlo, nel 2014 èstato pari o inferiore a una certa soglia. Questo limiteè chiaramente indicato nella lettera personalizzata cheogni iscritto riceverà a casa nel mese di luglio o, se re-gistrato al sito, nell’email che verrà inviata nello stessoperiodo. I pensionati, invece, devono sempre dichia-rare.

Nel modello D vanno dichiarati i redditi libero professionali che derivano dall’attività medica eodontoiatrica, svolta in qualunque forma, o da attività comunque attribuita per la particolarecompetenza professionale, indipendentemente da come vengono qualificati dal punto di vistafiscale

Quali redditi vanno dichiarati

3 – 2015 Il Giornale della Previdenza 19

Previdenza

LA RETRIBUZIONE DEL SSN NONCONTA I medici e odontoiatri conven-zionati o accreditati con il Ser-

vizio sanitario nazionale devono fare attenzione a nondichiarare i compensi percepiti nell’ambito del rap-porto di convenzione, ma solo quelli che derivanodalla libera professione.

COME DEDURRE LE SPESECon il modello D va dichiarato il reddito libero profes-sionale al netto delle spese necessarie per produrlo.Se non è possibile attribuire in modo chiaro le singolespese ai diversi tipi di reddito (da attività in conven-zione o da libera professione), la quota di spese chedeve essere dedotta può essere determinata in pro-porzione a come le diverse categorie di reddito inci-dono sul reddito professionale totale. Per calcolare lespese imputabili alla libera professione è possibile farericorso a una formula (si veda di seguito). Spese libera professione =

spese totali x compensi libero professionali

compensi totali

Esempio: Spese totali = 25.000 euro; Compensi libero professionali = 40.000 euro; Compensi Ssn = 80.000 euro; Compensi totali = 80.000 + 40.000 = 120.000 euro; Le spese imputabili alla libera professione saranno:

= 8.333,33 euro

Il reddito netto da dichiarare all'Enpam viene quindicosì calcolato: 40.000 - 8.333,33 = 31.666,67 euro

ALIQUOTA INTERA O RIDOTTAI medici e gli odontoiatri iscritti a uno dei Fondi specialidell’Enpam (fondo della Medicina generale, fondodegli Specialisti ambulatoriali o degli Specialistiesterni) e i tirocinanti del corso di formazione in Medi-cina generale possono scegliere di versare il contri-buto proporzionale Enpam al 2 per cento (aliquotaridotta) invece che nella misura piena del 13,50 percento. Nel modello D è previsto un campo per farequesta scelta. Se, invece, si è perso il diritto alla con-tribuzione ridotta (non si ha più la convenzione o l’ac-creditamento) è necessario indicare sul modello la

CONvENzIONAtI data in cui sono venute meno le condizioni. È comun-que possibile presentare una nuova richiesta nel casosi tornasse in possesso dei requisiti necessari. Gliiscritti, che negli anni precedenti hanno optato perl’aliquota ridotta, possono decidere di passare all’ali-quota intera (in questo caso la scelta è irrevocabile).

GLI ASPIRANTI MEDICI DI FAMIGLIAI tirocinanti del corso di formazione in Medicina generaledevono dichiarare la borsa di studio percepita nel 2014.

RICORDARSI DELL’INTRAMOENIAI medici e gli odontoiatri dipen-denti pubblici devono ricordarsidi dichiarare all’Enpam i redditipercepiti per l’attività intramoe-

nia. Oltre a questi vanno inseriti nel modello D anchei redditi per le attività libero professionali equiparatealle prestazioni intramurarie (es. intramoenia allargata,prestazioni per ridurre le liste di attesa, prestazioni ag-giuntive in carenza di organico ecc.). Per chiarire qualisiano i redditi soggetti alla contribuzione Inps (ex In-pdap) e quali invece rientrino nella sfera Enpam, i dueEnti nel 2012 hanno emanato una circolare condivisa(www.enpam.it/circolare-enpam-inps). Spesso bastaosservare la Certificazione unica. Sostanzialmente,vanno dichiarati all’Enpam i redditi indicati nel punto4 della Cu. L’Enpam raccomanda comunque di con-sultare il proprio commercialista.

ALIQUOTA INTERA O RIDOTTAI medici e gli odontoiatri che hanno un contratto di di-pendenza possono scegliere di versare il contributoproporzionale Enpam al 2 per cento (aliquota ridotta)invece che nella misura piena del 13,50 per cento. Nelmodello D è previsto un campo per fare questa scelta.Se, invece, si è perso il diritto alla contribuzione ridotta(non si ha più il contratto di dipendenza) è necessarioindicare sul modello la data in cui sono venute menole condizioni. È comunque possibile presentare unanuova richiesta nel caso si tornasse in possesso deirequisiti necessari. Gli iscritti, che negli anni prece-denti hanno scelto di versare i contributi con l’aliquotaridotta, possono invece decidere di passare all’ali-quota piena (in questo caso la scelta è irrevocabile).

OSPEDALIERI▶

25.000 x 40.000

120.000

IL REDDITO VA SEMPRE DICHIARATOAnche i redditi prodotti dopola pensione devono essere

obbligatoriamente dichiarati. Chi è pensionato delFondo di previdenza generale dell’Enpam puòscegliere se versare l’aliquota ridotta del 6,75 percento invece di quella piena del 13,50 per cento.La legge, infatti, oltre a stabilire l’obbligo di con-tribuzione, ha anche definito la misura dei contri-buti da versare: non meno del 50 per centodell’aliquota piena. Fino al momento in cui si ma-tura il diritto alla pensione del Fondo di previdenzagenerale dell’Enpam, l’eventuale aliquota ridottaè del 2 per cento (invece del 6,75 per cento),anche se si percepiscono altri tipi di pensione (adesempio come medico ospedaliero o come me-dico di medicina generale).

IL REDDITO VA COMUNICATO ANCHE SE BASSOI pensionati che non pagano più la Quota A de-vono dichiarare il reddito professionale indipen-dentemente dall’importo.

Il Giornale della Previdenza 3 – 201520

Previdenza

LE ALIQUOTE DEI PENSIONATI

CHI QUANTO

Pensionati del Fondo diprevidenza generaleEnpam

6,75% aliquota ridotta13,50% aliquota intera

Per chi nel 2014 non avevaancora raggiunto l’età pen-sionabile presso il Fondo diprevidenza generale del-l’Enpam, anche se perce-piva già altre pensioni (es.Inps, ex Inpdap, Fondi spe-ciali Enpam)

2% aliquota ridotta13,50% aliquota intera

Come fare per rateizzare i contributi e dimenticarsi le scadenze.La domiciliazione va chiesta al più presto

Con la domiciliazione bancaria dei contributi è pos-sibile pagare in due o cinque rate oltre che inun’unica soluzione (si veda pagina 16). Il modulo

per fare la richiesta si trova online nell’area riservata delsito della Fondazione. È consigliabile attivare l’addebitodiretto subito dopo aver compilato il modello D, per evi-tare il rischio di dimenticare di farlo e di perdere per que-st’anno l’opportunità della rateizzazione. Verrannocomunque accettate richieste fatte entro il 15 settembre.

QUANTO SI PAGACon la riforma delle pensioni Enpam entrata in vigore agennaio 2013, l’aliquota intera sul reddito libero profes-sionale è passata al 13,50 per cento. Grazie alla sua au-tonomia, l’Enpam ha potuto mantenere un contributoche è meno della metà di quello che i liberi professionistisenza Cassa devono pagare all’Inps. Sono soggetti acontribuzione sulla Quota B dell’Enpam i redditi fino a100.123,27 euro, in questo caso il tetto è lo stesso diquello che la legge stabilisce per l’Inps. Oltre questomassimale l’aliquota da versare è l’1 per cento.

PER LE RA

PENSIoNATI▶

È stata la legge a stabilire sia l’obbligo di contribu-zione sia la misura dell’aliquota, che non deve essereinferiore al 50% di quella ordinaria (art. 18, comma11, Dl n.98/2011 convertito con Legge 11/2011).

3 – 2015 Il Giornale della Previdenza

Previdenza

Possono scegliere di pagare con l’aliquota ridotta del2 per cento i medici e gli odontoiatri che sono già sog-getti a un’altra contribuzione previdenziale obbligatoriae i tirocinanti al corso di formazione in medicina gene-rale. I pensionati invece possono decidere tra l’ali-quota piena o quella ridotta al 50 per cento.

IMPORTO DEI CONTRIBUTIIl contributo che deve essere versato alla Quota B verràcalcolato dall’Enpam. Gli Uffici detrarranno dal redditodichiarato quello che è già assoggettato a contribuzionedi Quota A del Fondo di previdenza generale.

CHI SCEGLIE IL MAVSe non si attiva la domiciliazione bancaria, si può conti-nuare a pagare i contributi di Quota B in unica soluzioneentro il 31 ottobre 2015 e, comunque, non oltre il termineindicato sul bollettino Mav precompilato che la Bancapopolare di Sondrio invierà per posta in prossimità dellascadenza del pagamento. È possibile fare il versamentoin un qualsiasi istituto di credito o ufficio postale. ■

COME INVIARE IL MODELLO DIl termine per presentare all’Enpam il modello Dscade il 31 luglio. Il consiglio, tuttavia, è di nonaspettare l’ultimo momento. Nel caso ci fosse bi-sogno di contattare la Fondazione per ulteriori in-formazioni o per risolvere situazioni particolaripotrebbe essere necessario attendere più del nor-male: alla fine del mese di luglio, infatti, il Serviziodi accoglienza telefonica della Fondazione riceveun numero di telefonate molto più alto rispetto alresto dell’anno.

DOVE INVIARE IL MODELLO DIl modello D può essere compilato online nella pro-pria area riservata su www.enpam.it. Non è neces-sario inviare alcunché per posta. In caso di errore,è sufficiente ricompilare il modello online: fa fede in-fatti l’ultima versione inviata. Chi non potesse regi-strarsi al sito può utilizzare il modello Dpersonalizzato ricevuto per posta e inviarlo per rac-comandata (senza avviso di ricevimento). L’indi-rizzo, che è già prestampato nella busta allegata almodello D, è: Fondazione Enpam – Servizio Contri-buti e attività ispettiva – CP 7216 – 00162 Roma.

COSA SUCCEDE SE SI INVIA IN RITARDOIn questo caso è prevista una sanzione fissa di 120euro. Inoltre chi ha scelto per la prima volta que-st’anno la contribuzione ridotta, in caso di ritardo,se la vedrà applicata solo a partire dai redditi 2015,su cui si pagheranno i contributi nel 2016.

TE BASTA L’IBAN

21

Previdenza

Il Giornale della Previdenza 3 – 201522

obiettivo prioritario della Fondazione consentire le ipotesi automatizzate anche per la pensione della specialistica ambulatoriale

La busta arancioneper gli specialisti

Il servizio di busta arancione pertutti ma non per tutto. Al mo-mento non è possibile fare ipotesi

di pensione automatizzate per lapensione del fondo della speciali-stica ambulatoriale. Questa pen-sione infatti, per la parte di contributiversati fino al 31 dicembre 2012 di-pende da dati forniti dalle Asl. “For-nire il servizio anche agli specialistiambulatoriali è un nostro obiettivoprioritario – ha detto Alberto Oliveti,presidente dell’Enpam – ma non di-sponendo delle informazioni neces-sarie da parte di tutte le Asl italianenon è ancora possibile”. La riformadelle pensioni entrata in vigore dal

1° gennaio 2013 ha modificato i cri-teri di calcolo dei trattamenti per glispecialisti ambulatoriali, rendendonon più necessari i dati in possessodelle Asl, perciò il problema non siporrà per gli iscritti più giovani.

I CONSULENTI COLMANO IL GAPProprio considerando la particolaresituazione degli Specialisti ambula-toriali ‘senior’ il lancio della bustaarancione è stato accompagnatocon l’attivazione del servizio di vi-deoconsulenza presso le sedi degliOrdini. Gli specialisti ambulatorialipossono infatti utilizzare il calcola-tore online per i contributi versati

nella Quota A, sul fondo della liberaprofessione Quota B, ed eventual-mente sul fondo della Medicina ge-nerale mentre per la parte dipensione che si riferisce alla specia-listica ambulatoriale potranno con-frontarsi direttamente con iconsulenti previdenziali della Fonda-zione. Entrare in contatto con loro èfacile, utilizzando le sessioni di vi-deoconferenza organizzate dagli Or-dini che hanno aderito all’iniziativaoppure andando presso le postazioniinformative Enpam allestite durante iconvegni (si veda l’articolo nella pa-gina a fianco o consultare la paginawww.enpam.it/appuntamenti-enpam). n

Se sei uno specialista ambulatorialepuoi visualizzare online:• ipotesi di pensione di Quota A(contributo minimo obbligatorio)• ipotesi di pensione di Quota B (libera professione)• ipotesi di pensione per il fondodella Medicina generale

Per avere informazioni sulla parte dipensione maturata come speciali-

sta ambulatoriale o specialista

esterno occorre rivolgersi a unconsulente previdenziale Enpam.

COSA POSSO SAPERE ONLINE

di Laura Petri

Previdenza

Dopo i primi appuntamenti in videoconferenza con l’Enpam ilgiudizio degli iscritti è positivo

Buon inizio per lavideo-consulenza

Il servizio di video-consulenza fun-ziona. Lo dimostrano i giudiziespressi dagli iscritti che finora lo

hanno utilizzato. Da Lecco, che hafatto da apripista, parla il segretariodell’Ordine Massimo Bergamini inqualità di fruitore. “Ho fatto una do-manda di natura fiscale alla funziona-ria Enpam. Credevo fosse una cosacomplicata – dice - e invece lei hasemplificato il mio quesito. Vederla involto mi ha mostrato che era motivatain quello che stava facendo. La sua ri-sposta è stata chiara, veloce e chiari-ficatrice”. Aspettative mantenutequindi. “Quello che come membrodel Consiglio dell’Ordine proporrò –dice Bergamini - sarà di promuoveresempre più l’iniziativa per diffonderlatra gli iscritti, l’occasione potrebbeessere anche il prossimo convegno

Enpam in autunno”. Da Prato arrivaaddirittura un voto. “Ottimo – diceAlessio Bertini - ho ricevuto orienta-menti utili che ho seguito”. Per LucaCesare Coppini, il cui ultimo contattocon l’Enpam risaliva a quindici annifa, il servizio è arrivato proprio intempo. “Avevo pensato di partire perRoma per avere dei chiarimenti e in-vece - dice - mi è bastato fare tre-cento metri”. Nella sede dell’Ordine,in una stanza da solo per tutelare lasua privacy, ha potuto avere dal fun-zionario dell’Enpam suggerimenti im-portanti per la sua situazione. Dellostesso avviso anche a Reggio Cala-bria dove in più incontri molti medicihanno ascoltato i consigli dei funzio-nari dell’Ente previdenziale. Per GiulioCuratola e sua moglie Caterina Rizza,che in giorni diversi si sono recati

L’Ordine può prenotare una o piùgiornate durante le quali, dalla pro-pria sede, gli iscritti possono chie-dere consulenza ai funzionariEnpam con un collegamentoaudio/video. Ai medici e agli odon-toiatri interessati è richiesto di indi-care, alcuni giorni primadell’appuntamento, l’argomentodella conversazione. Questo con-sentirà agli addetti Enpam di pre-sentarsi in videoconferenza contutte le informazioni necessarie agliiscritti che incontreranno.

Per sapere se ci sono sessioni inprogramma nella propria provincia,consultare la pagina www.enpam.it/appuntamenti-enpam n

COME FUNZIONA

all’Ordine, il servizio è molto utile.“Una signora competente - dice Cu-ratola - ha saputo chiarirci alcunidubbi che avevamo. Con lei abbiamostabilito un contatto e ci ha promessoche ci ricontatterà per darci ulterioriindicazioni”. n (l.p.)

Previdenza

Senza sosta i vertici e i funzionari dell’Enpam per incontrare medici e odontoiatri italiani. Eccole ultime tappe

Il Giornale della Previdenza 3 – 20152424

Prosegue il calendario degli ap-puntamenti Enpam. Dall’iniziodel 2014 ad oggi sono stati

circa 60 gli eventi a cui sono statipresenti i vertici e le postazioni infor-mative dell’Enpam. Togliendo le va-canze estive e quelle natalizie, inmedia ogni fine settimana l’Enpamè andato in una città italiana parte-cipando a manifestazioni ordinisti-che, previdenziali o convegnisindacali. I dati a disposizione di-cono che quasi 2.800 iscritti,grazie alle postazioni infor-mative, nel 2014 hanno ri-cevuto dettagliateproiezioni pensionistiche.Anche per il 2015 il trend ècontinuato allo stessomodo. Nel mese di marzo, aBari, è stato anche dato l’avvio a unprogetto pilota per la formazioneprevidenziale offerta a un numeroelevato di ordini insieme. Visto l’in-teresse dimostrato, il progettodovrebbe essere ripetuto in au-tunno. Anche utilizzando la capil-larità degli Ordini provinciali,l’Enpam si avvicina agli iscritti.

Calendario postazioni informativeEnpam 201418 gennaio Ordine Grosseto, 24gennaio Convegno Sumai Napoli,22 marzo Ordine Rimini, 29 marzoOrdine Alessandria, 5 aprile OrdineNuoro, 5 aprile Congresso scienti-fico Fimp Roma, 11 aprile Ordinemedici di Napoli, 10 maggio Milano

- Società italiana delle cure primariepediatriche, 14/15/16 maggio Mi-

L’Enpam sempre in viaggio

lano - Giornata nazionale della pre-videnza, 14/15 maggio Ordine me-dici Gorizia, 16/17 maggio Roma –Smi regionale Lazio, 23/24 maggioSiracusa – 10° Congresso regionaleSimg, 24 maggio Ordine mediciCuneo, 31 maggio Ordine Ascoli Pi-

ceno, 31 maggio Ordine medici Ori-

stano, 7 giugno Ordine di Reggio

Calabria, 14 giugno Ordine di Sas-

sari, 5 luglio Ordinedi Genova, 6

settembreOrdine diM a s s a

Carrara,13 settembre

Ordine di Sa-

v o n a ,1 2 / 1 3settem-

b r eA n d iSalerno, 20

settembreCongresso re-gionale SnamiAbruzzo, 25 settembre

Ordine di Oristano, 25 set-tembre Ordine di Isernia

25/26/27 set-tembre Fog-

gia -Giornate Daune,2/4 settembre Milano -Fimp nazionale, 3 ottobre Roma -Snami nazionale, 4 ottobre Ordine diComo, 6/10 ottobre Perugia –Sumai nazionale, 7/11 ottobre S.

Margherita di Pula - Fimmg nazio-nale, 8 ottobre Ordine di Matera, 11

ottobre Ordine di Aosta, 14/15 otto-bre 19° Congresso pediatrico Fi-

renze, 17/18 ottobre Ordine diFoggia, 18 ottobre Ordine di Terni,18 ottobre Ordine di Forlì Cesena,24/25 ottobre Roma – Smi nazio-nale, 24/25 ottobre Unione nazionalePediatri, 25 ottobre Bari – Fimmgprovinciale, 25 ottobre Ordine di Ra-

gusa, 27/29 ottobre 31° Congressonazionale Simg Firenze, 13 dicem-bre Ordine Barletta Andria Trani

Calendario postazioni informativeEnpam 201520 febbraio Ordine di Fermo, 28febbraio Ordine di Vercelli, 6/7marzo Bari - Corso di formazioneper dipendenti Ordini provinciali (Ba-silicata, Molise, Puglia) 14 marzo Or-dine di Rimini, 21 marzo Ordine diAlessandria, 21 marzo Ordine diCampobasso, 27/28 marzo Pa-

lermo – 10° Congresso regionaledei dialoghi di Palermo me-

dica, 28 marzo Ordine diCatania, 11 aprile Ordinedi Foggia, 11 aprile Or-

dine di Prato, 11/12 aprileFimp-Sip-Acp (Lazio) 2° con-

gresso scientifico, 9 maggio Or-dine dei medici - Perugia , 12/14maggio Napoli – Giornata nazionaledella previdenza, 16 maggio Ordinedi Sassari, 23 maggio Pescara – In-contro Enpam – Cao, 30 maggio Or-dine di Cremona, 6 giugno Ordinedi Rovigo, 11/13 giugno Chia La-guna – 27° Convegno nazionale Aio,13 giugno Ordine di Potenza, 20giugno Ordine di Genova n (l.p.)

I totem si evolvonoCon l’obiettivo di creare un rapporto interattivo con l’iscritto, l’Enpam manda in pensionele vecchie colonnine e potenzia altri strumenti comunicativi

In principio era il totem. In usopresso gli Ordini dei medici a di-sposizione degli iscritti, dopo 13anni il totem va in pensione. La suatecnologia obsoleta, infatti, nonrende più possibile aggiornare al-cune funzionalità. Il totem funzio-nava come una specie dibancomat. A ogni medico l’Enpammandava a casa una tesserina ma-

gnetica dotata di un codice perso-nale che, una volta inserita nellamacchina, permetteva di avere unaserie di informazioni sulla propriaposizione previdenziale e su alcuniservizi integrativi. La macchina con-sentiva una comunicazione passivain cui l’iscritto aveva solo la possi-bilità di interrogare il sistema. In un’ottica evolutiva l’Enpam ha

potenziato strumenti comunicativiche consentono un’interazione at-tiva tra la Fondazione e l’iscritto. È stato anche valorizzato il ruolodegli Ordini che oggi hanno a di-sposizione servizi telematici attra-verso i quali possono offrire aimedici e agli odontoiatri sostegnoprevidenziale direttamente sul terri-torio. n (La.Pe.)

AREA RISERVATA Consultazione anagrafica - visualizzazione contributi versati ed Estratto contro integrato(con Inps e altri enti previdenziali) - Busta arancione: pensione Quota A, pensione QuotaB, pensione Mmg - C.u. 2015 - Certificazioni fiscali e oneri deducibili - Riscatti e ricongiun-zioni: presentazione domanda online,tracciabilità della pratica, visualizzazione piano deipagamenti - Cedolini pensione (in anticipo rispetto alla data di pagamento della pensione)- Altri trattamenti erogati - variazione del codice Iban - Presentazione Modello D - Attiva-zione addebito diretto dei contributi (Sdd) - Duplicati Mav - Abbonamento al Giornale dellaprevidenza online - Carta di credito e servizi connessi

SERVIZI TELEMATICI PRESSO GLI ORDINIScambio dati anagrafici e verifica indirizzi, codici Enpam e codici fiscali - Controllo regolaritàcontributiva - Busta arancione*: pensione Quota A, pensione Quota B, pensione Mmg -C.u. 2015 * - Certificazioni fiscali e oneri deducibili * - Conferimento delega online - video-consulenza **

TOTEMConsultazione anagrafica - visualizzazione contributi versati - Ipotesi di pensione con i datiinseriti dall’utente (con regole pre-riforma) - Certificazioni fiscali oneri deducibili (per alcunitipi di contributi) - Cedolini pensione - Altri trattamenti erogati

* L’elenco degli Ordini che hanno attivato questi servizi è disponibile alla paginawww.enpam.it/nuovi-servizi-nelle-sedi-degli-ordini ** Le sessioni di video-consulenza vengono organizzate dall’Ordine

COME È CAMBIATA LA COMUNICAZIONE TRA L’ENTE E L’ISCRITTO

Previdenza

3 – 2015 Il Giornale della Previdenza 25

Pensionati

Il Giornale della Previdenza 3 – 201526

La Corte costituzionale ha dichiarato illegittimo il blocco delle rivalutazioni delle pensioni di poco al disopra dei 1.400 euro lordi presente nella Legge Fornero

Bocciato il blocco della rivalutazione delle pensioni

La Corte costituzionale ha depo-sitato la sentenza 70/2015 conla quale ha giudicato illegittimi

i mancati adeguamenti al costo dellavita per gli anni 2012 e 2013. A di-sporre il blocco per tutti i pensionatiche ricevevano un assegno supe-riore a tre volte il minimo Inps erastato il cosiddetto decreto Salva Ita-lia del 2011. I giudici costituzionalihanno stabilito che lo Stato può ap-plicare in modo limitato la rivaluta-zione dei trattamenti pensionistici,ma lo deve fare seguendo alcuni cri-teri e bilanciando le esigenze deiconti pubblici con quelli dei pensio-nati. Gli interventi non devono essereripetuti nel tempo, devono essere ra-gionevoli ed adeguatamente moti-vati. Le norme contenute nelcosiddetto decreto Salva-Italia sonoconsiderate invece ‘incisive’, toc-cando gli interi trattamenti al di sopradella soglia e non appaiono nem-meno sufficientemente motivate.La Corte ha evidenziato che la pere-quazione automatica dei trattamentipensionistici è uno strumento di na-tura tecnica volto a garantire, neltempo, il rispetto del criterio di ade-guatezza di cui all’art. 38 della Costi-tuzione. Tale strumento si prestacontestualmente a consentire il prin-cipio di sufficienza della retribuzionedi cui all’art. 36 Cost., principio ap-plicato ai trattamenti di quiescenza,intesi quale retribuzione differita. Ladisposizione concernente l’azzera-

mento del meccanismo perequativo,contenuta nel decreto Salva Italia silimita, poi, a richiamare generica-mente la ‘contingente situazione fi-nanziaria’, senza che emerga daldisegno complessivo la necessariaprevalenza delle esigenze finanziarie.L’interesse dei pensionati, in partico-lar modo di quelli titolari di trattamentiprevidenziali modesti, è orientato allaconservazione del potere di acquistodelle somme percepite, da cui derivain modo consequenziale il diritto auna prestazione previdenziale ade-guata. Tale diritto, costituzionalmentefondato, risulta irragionevolmente sa-crificato nel nome di esigenze finan-ziarie, peraltro, non specificate nelprovvedimento. Risultano, dunque,intaccati i diritti fondamentali con-nessi al rapporto previdenziale, fon-dati su inequivocabili parametricostituzionali: la proporzionalità deltrattamento di quiescenza, intesoquale retribuzione differita e l’adegua-tezza. Quest’ultimo è da intendersi

quale espressione certa, anche senon esplicita, del principio di solida-rietà di cui all’art. 2 della Costituzionee al contempo attuazione del princi-pio di eguaglianza sostanziale di cuiall’art. 3 della stessa. La norma limi-tativa è stata, pertanto, ritenuta co-stituzionalmente illegittima.

LA SENTENZA NON RIGUARDALE PENSIONI ENPAMIl provvedimento della Corte costitu-zionale non riguarda i pensionatiEnpam. Infatti le pensioni della Fon-dazione, a differenza di quelle ero-gate dall’Inps e dall’ex Inpdap,hanno continuato sempre a goderedell’adeguamento al costo della vita.I regolamenti dei fondi Enpam preve-dono che le pensioni vengano riva-lutate ogni anno in misura pari al 75per cento dell’indice Istat, fino al li-mite di quattro volte il trattamentominimo Inps e del 50 per cento del-l’indice per la quota eccedente,senza alcun tetto. n

di Claudio Testuzza

Pensionati

3 – 2015 Il Giornale della Previdenza 27

52° Congresso nazionale FederspevFederazione sanitari pensionati e vedove

BASTA “RUBARE” AI PENSIONATI: LOTTA ALL’EVASIONE, CORRUZIONE, SPRECHI E PRIVILEGI

Perugia, 23 – 27 maggio 2015

TEMI SINDACALI e previdenziali

Celebriamo il nostro 52°congresso in un mo-mento di gravissima dif-

ficoltà per il nostro Paese doponove anni della più lunga crisieconomico-finanziaria dell’eramoderna, giunta forse al mo-mento di svolta (auguriamo-celo).Il prezzo pagato dai pensionatiè stato pesante, per non dire in-sopportabile. Nell’arco di questinove anni una serie di provve-dimenti hanno infierito sul prin-cipio della perequazione dellepensioni o cancellandola del tutto o riducendola a va-lore simbolico. La recente sentenza 70/2015 dellaCorte costituzionale, che ha bocciato il blocco dellaperequazione previsto dalla legge Fornero per gli anni2012-13 per tutte le pensioni superiori a tre volte il mi-nimo Inps, sembrava essere un raggio di sole in uncielo previdenziale plumbeo che purtroppo rimanetale per la decisione del Governo di li-mitarsi, per motivi finanziari, ad unrimborso parziale e per fasce di red-dito fino a 3mila euro lordi mensili. Ma“l’equilibrio del bilancio non è un la-sciapassare all’arbitrio della politica”precisa l’ex presidente della ConsultaGustavo Zagrebelsky. Si riaprirà, quindi, un enormecontenzioso giudiziario sia da parte dei rimborsatiparziali che dei non rimborsati. A ciò si aggiunga il co-siddetto ‘contributo di solidarietà’ che viene a gravaresulle pensioni più elevate e che è da considerare un‘esproprio’ in quanto determina una vera e propria

ablazione di quote formanti og-getto dei diritti quesiti che, in-sieme ai blocchi dellaperequazione, ha portato negliultimi nove anni ad un abbatti-mento del potere di acquistodelle nostre pensioni del 20-25per cento. Inoltre le pensioni direversibilità attendono giustiziaal fine di ridurre gli abbattimentiin base al reddito del superstiteprevisti dalla legge Dini 335/95e non in rapporto al montantecontributivo che ha generato lapensione del de cuius. Da rile-

vare che l’Enpam, in merito alla reversibilità, adottatrattamenti più favorevoli. Ciò dimostra che dove c’èuna gestione e un’amministrazione più attenta non c’èbisogno di far cassa sempre sulle pensioni. Se la Fe-derspev insiste, da sempre, su questi aspetti non è acausa di una mania ossessiva, ma per colpa del legi-slatore che fin dal 1992 insiste a penalizzare la cate-

goria dei pensionati che non evade efunge da indispensabile ‘ammortizza-tore sociale’ nei confronti di figli e ni-poti disoccupati o sottoccupati conuna spesa di oltre sei miliardi annui(Censis). Per contenere il debito pub-blico dell’Italia non si può né si deve,

evidentemente, tagliare i diritti legittimamente matu-rati dai pensionati, ma combattere in modo finalmenteserio i mali dell’evasione e della corruzione, nonchéeliminare sprechi e privilegi, veri cancri del ‘sistemaItalia’. (Sintesi della relazione del Presidente della

Federspev Michele Poerio). n

“Da rilevare che l’Enpamin merito alla reversibilità

adotta trattamentipiù favorevoli”

Con la dichiarazione dei red-diti è possibile destinare il 5per mille all’Enpam. Per

farlo è sufficiente riempire l’appo-sito spazio nei modelli per la di-chiarazione (Cu, modello 730 oUnico) che riporta la dicitura “So-stegno del volontariato e delle altreorganizzazioni non lucrative di uti-lità sociale”: basta mettere la pro-pria firma e scrivere il codicefiscale della Fondazione Enpam(80015110580). Nel 2013 (ultimodato ufficiale disponibile) i contri-buenti che hanno destinato il 5 permille all’Ente sono stati 4.372,quasi 700 in più rispetto all’anno

precedente, comportando un’en-trata di 352mila euro. Il dato, inco-raggiante, è lontanissimo dallapotenzialità del bacino di utenzache l’Enpam rappresenta. Si pensiche se solo un medico su dieci de-volvesse il suo 5 per mille alla Fon-dazione, ci potrebbero essere piùdi tre milioni di euro per migliorarel’assistenza ai medici e agli odon-toiatri non autosufficienti. Grazie al 5 per mille, infatti, sonoconcessi contributi per le spese diassistenza domiciliare: possonousufruire del contributo il pensio-nato, il coniuge convivente o i fa-miliari superstiti che non siano in

Da tutta Italia stanno pervenendo via fax o per email le comunicazioni dimedici e odontoiatri che intendono destinare il 5 X mille all’Enpam. Ricor-diamo che chi vuole può chiedere all’Enpam di contattare il proprio com-mercialista. Basta inviare all’indirizzo [email protected] o al fax 06-4829 4260 i propri dati (nome, cognome, luogo e data di nascita, nu-mero di telefono, fax o email) e i recapiti del commercialista/consulente/Caf(numeri di telefono, fax o email e possibilmente il nome di un referente).Tutto questo consentirà alla Fondazione di contattare chi di dovere per co-municare l’intenzione dell’iscritto di devolvere il contributo per migliorarel’assistenza ai medici e agli odontoiatri non autosufficienti. ■

condizioni fisiche o psichiche tali dapoter autonomamente provvedereai propri bisogni in modo perma-nente (per i particolari si veda il Regolamento delle prestazioni as-sistenziali del Fondo di previdenzagenerale - www.enpam.it). Ricordiamo, infine, che devolvere il5 per mille non comporta ulterioriesborsi per il contribuente. ■

CONTATTIAMO NOI IL COMMERCIALISTA

L’obiettivo: aumentare il numero di medici e odontoiatri che destinano il contributo all’Ente in favore dei colleghi nel momento del bisogno

Il tuo contributo servirà ad assistere meglio i medicie gli odontoiatri non autosufficienti

Camminiamo sempre al tuo fianco

Con il 5x1000puoi aiutarci

anche tu

5 22/05/15 15:32 Pagina 1

di Carlo Ciocci

C’è ancora tempoper il 5 per mille all’Enpam

Assistenza

Il Giornale della Previdenza 3 – 201528

Onaosi

SOGGETTI BENEFICIARI REQUISITI RICHIESTI ENTITà DEL CONTRIBUTOi figli disabili, studenti e non, di regolare

contribuente onaosi da almeno 5 anni consecutivi

Invalidità civile pari o superiore al 67% o indennità

Il contributo al lordo delle ritenute fiscali di legge, se dovute, sarà di:

• 4mila euro nel caso in cui il reddito complessivo lordo del regolare contribuente

onaosi o del genitore superstite sia entro o pari a 90mila euro

• 2mila euro nel caso in cui il reddito complessivo lordo del regolare contribuente

onaosi o del genitore superstitesia superiore a 90mila euro

gli orfani disabili non studenti di regolare contribuente onaosi al momento

del decesso

Invalidità civile pari o superiore al 74%

i figli disabili non studenti di regolare contribuente onaosi invalido, dichiarato totalmente e permanentemente inabile

all’esercizio della professionei figli disabili non studenti di regolare

contribuente onaosi, cessato dal servizio con almeno 30 anni di contribuzione e che mantengano la contribuzione

La Fondazione Onaosi ha stanziato300mila euro per interventi straordi-nari destinati ai soggetti disabili figlio orfani di contribuenti Onaosi in re-gola con i contributi al momento deldecesso. Un bando stabilisce l’entitàdel contributo, fissa i requisiti richie-sti per chi può beneficiarne e indicala documentazione da presentareentro ottobre 2015 (non fa fede il

timbro postale). Potranno benefi-ciare del contributo monetario i sog-getti che, alla data di scadenza delbando, non abbiano compiuto 40anni di età.

NON POSSONO PARTECIPARE AL BANDO: • i soggetti che usufruiscono delleprestazioni Onaosi ai sensi dell’art. 6

un bando onaosi fissa requisiti, entità, modalità e termini per la presentazione della domanda per il contributo ai disabili figli o orfani di sanitari contribuenti

dello Statuto• i contribuenti che nel 2015 parteci-pano al bando per il contributo unatantum a favore di nuclei familiari nu-merosi, disagiati e contribuenti incondizioni di comprovato disagioeconomico, sociale e professionale.

COME PRESENTARE LA DOMANDA ENTRO OTTOBRE 2015: La domanda di contributo dovrà es-sere presentata dai soggetti benefi-ciari se maggiorenni o dal genitore otutore qualora minorenni o interdetti. Dovrà pervenire all’ente tramite fax al numero 075 5011495 o posta elettronica a [email protected] con allegata:• dichiarazione dei redditi (Mod.Unico - Persone Fisiche 2015 o Mo-

dello 730/2015) del contribuenteOnaosi o del genitore superstite, concopia della ricevuta di presentazioneall’Agenzia delle entrate da presen-tarsi prima dell’eventuale paga-mento se avviene dopo la scadenzadel bando. Se non si presenta la di-chiarazione dei redditi sarà necessa-rio il modello Cu 2015;• dichiarazione sostitutiva con alle-gata fotocopia del documento diidentità in corso di validità del com-pilatore;• certificazione attestante il grado in-validità civile. n

di Umberto Rossa

Consigliere Onaosidelegato alla comunicazione

3 – 2015 Il Giornale della Previdenza 29

Onaosi Fondazione opera Nazionale Assistenza orfani

Sanitari Italianivia Ruggero D'Andreotto, 18 - 06124 Perugia

Tel. 075 5869 511www.onaosi.it

Assistenza

Interventi Onaosi per la disabilità

Il Giornale della Previdenza 3 – 201530

Previdenza Complementare

Numeri in crescita per FondoSanitàAumentano iscritti e patrimonio gestito, mentre prosegue l’iniziativa per avvicinare i giovani colleghiattraverso l’iscrizione gratuita per il primo anno al fondo. E il comparto Espansione vince la classificadei rendimenti per il 2014

Irisultati conseguiti lo scorsoanno da FondoSanità rappre-sentano un valido trampolino

per ampliare la fascia dei colleghipiù giovani che intendono co-struire un futuro migliore graziealla previdenza complementare. Il bilancio approvato in assem-blea lo scorso 8 maggio con-ferma l’ininterrotta crescita degliiscritti, con un incremento del 6,7per cento rispetto all’anno prece-dente. Contemporaneamente i ri-sultati di gestione hanno fattoregistrare un attivo di oltre 9 mi-lioni di euro, portando il patrimo-nio investito a sfiorare i 126,7milioni di euro. A evidenziare an-cora di più la solidità delle sceltedi investimento è arrivato il rico-noscimento per la prestazionedel comparto Espansione, il piùorientato alla ricerca di opportu-nità in campo azionario, che conun +13 per cento ha ottenuto ilprimo posto tra tutti i prodotti of-ferti dai fondi negoziali italiani.È un risultato che fa particolar-mente piacere perché, per le suecaratteristiche, il comparto è ri-volto a quei colleghi all’iniziodella propria carriera che sono iprincipali destinatari delle inizia-tive messe in campo da Fondo-Sanità. Tra queste, per esempio,la possibilità per i giovani fino a35 anni di iscriversi gratuita-mente e senza spese ammini-

strative per il primo anno, con lacertezza di garantirsi da subitofacilitazioni fiscali più consistentirispetto ai piani pensionistici in-tegrativi e con costi di gestionenettamente inferiori. Un progetto che sta ottenendo ri-sultati e fa parte della stretta col-laborazione con Enpam rinnovataattraverso il progetto Quadrifo-glio, di cui la previdenza comple-mentare è uno dei petali. Eun’attenzione particolare nei con-fronti della previdenza rivolta aigiovani colleghi proseguirà anchenei prossimi anni, come ha ricor-dato nel corso dell’assemblea ilpresidente dell’Ente, Alberto Oli-veti, intervenuto per salutare l’as-semblea dei delegati. Per FondoSanità gli sforzi prose-

guiranno nella ricerca delle solu-zioni migliori per gli iscritti, comeil bando di selezione di un nuovogestore sul comparto Garantito,per continuare a fornire ai medicie gli odontoiatri italiani una pro-spettiva conveniente e in gradodi sostenerli una volta terminatal’attività. n

di Franco PaganoPresidente FondoSanità

14Gli anni di attività di FondoSanità

321I nuovi iscritti nelcorso dell’anno

9,2 mlnL’attivo della gestione finanziaria

126,7 mlnIl patrimonio gestito da FondoSanità

I numeri del 2014

+1,4 % + 2 %+ 4,4 %

+13 %

FONDOSANITàIl FondoSanità è un fondo pensione complementare di tipo chiuso riservatoai professionisti del settore sanitarioe ai soggetti fiscalmente a loro caricoPer informazioni: www.fondosanita.itTel. 06 48294333 (Daniela Brienza) Tel. 06 48294631 (Laura Moroni)Fax 06 48294284email: [email protected]

CompartoESPANSIONECompartoPROGRESSIONE

CompartoSCUDOCompartoGARANTITO

info

gra

fica: E

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Basile

3 – 2015 Il Giornale della Previdenza 31

SUD

CAMPAGNA A NAPOLI CONTRODENUNCE FACILI

Una campagna informativa perparlare di salute ai cittadini:ad organizzarla è l’ Ordine dei

medici e degli odontoiatri di Napoli.Nei maggiori ospedali della cittàsono stati affissi grandi manifesti consu scritto ‘Dalla stessa parte perun’unica causa: la tua salute’. “Unmessaggio semplice, ma fondamen-

tale – dice Sil-vestro Scotti,presidente deicamici bian-chi campani -utilizzato percomunicare aicittadini che imedici sonodalla stessaparte dei pa-zienti e chel’unico intentoè assistere e

curare”. Secondo Scotti le carenzedella sanità, il sovraffollamento dellestrutture e la carenza di personalehanno creato un solco tra medici epazienti che ha lasciato spazio astrumentalizzazioni. “È necessariocolmare il solco che si è venuto acreare – dice Scotti - e i medici do-vranno essere sempre vigili. Sarà nelproprio interesse perseguire con ognistrumento eventuali comportamentiomissivi o non etici”. n

TUTTI A CANESTRO A CAMPOBASSO

L’Ordine dei medici e degli odontoiatri diCampobasso ha organizzato il suo primotorneo di basket. Si è giocato il 6 giugno sul

parquet della palestra del Cus dove sono scesein campo le squadre maschili composte da me-dici e persone vicine al mondo medico allenateda Debora Simonetti, pediatra e appassionatacestista. Per un mese circa gli atleti si sono alle-nati al Palavazzieri, centro sportivo del capo-luogo molisano messo a disposizione dallaFederazione italiana pallacanestro. “Abbiamopensato – dicono dall’Ordine – di inserire la no-stra manifestazione nel cartellone degli eventiprevisti per le festività del Corpus Domini così dasfruttare anche la pubblicità del comune di Campobasso”. L’incontro spor-tivo è stato anche l’occasione per organizzare una raccolta fondi attraversouna mostra fotografica sulle attività dell’Associazione Kasomai onlus che,grazie all’attività di medici volontari, porta assistenza sanitaria in Senegal. n

CALTANISETTACAMPOBASSO

FORLìMANTOVA

NAPOLIREGGIO CALABRIA

PALERMOSASSARIVICENZA

di Laura Petri

LA GESTIONE DI REGGIO CALABRIA FA RISPARMIARE

La quota di iscrizione annuale all’Ordine dei medici e degli odon-toiatri di Reggio Calabria è la più bassa d’Italia. È ferma a 112 euroormai da diversi anni ma questo, si legge in un comunicato dell’Or-

dine reggino, non vuol dire che pur di risparmiare si sta con le mani inmano. Al contrario a Reggio Calabria si organizzano tante attività per gliiscritti, corsi di formazione e di aggiornamento nell’ambito del programmaEcm, cerimonie di premiazione dei giovani e vecchi iscritti. Ogni anno vienecelebrato il Premio Ippocrate per il progresso scientifico e sociale, nel corsodel quale si premia la personalità che nell’anno si è di-stinta in campo medico o nel volontariato. Anche graziea una gestione oculata dei fondi a disposizione e la ri-nuncia di un gettone di presenza da parte dei consiglieri,si riescono a istituire annualmente due borse di studioper medici e odontoiatri neoiscritti. Sembra essere unprimato anche la sede dell’Ordine della provincia cala-brese che risulta essere la più grande d’Italia. n

Dall’ItaliaStorie di

Medici e Odontoiatri

Omceo

Il Giornale della Previdenza 3 – 201532

Omceo

MANTOVA: I MEDICI PER LACHIESA DI S. CAMILLO

Il Consiglio direttivo dell’Ordine deimedici e odontoiatri di Mantovaha proposto di stanziare un con-

tributo di 5mila euro per la ristruttu-razione della chiesa dell’ospedalecittadino Poma. “Vederla in unostato di abbandono, con un nastrorosso davanti che ne impedisce l’in-gresso fa male” – ha detto il presi-dente dell’Ordine mantovano MarcoCollini. La chiesa, è inagibile dal-l’estate del 2013. Il tetto è perico-lante e ci piove dentro e il sisma cheha colpito Mantova nel 2012 ha con-tribuito a peggiorare una situazionegià difficile per una chiesa costruitanel 1928. “Per ristrutturarla - diceCollini – servirebbero 30mila euro.L’ospedale non ha i fondi e alloracome Ordine abbiamo pensato dicontribuire per ridare vita a questoluogo di culto, che è sempre statopunto di riferimento per tanti degenti,e per la comunità Te Brunetti. In que-sta chiesa – conclude Collini - sonostati battezzati e si sono sposatimolti dipendenti dell’ospedale”. n

PROPOSTE E PARTECIPAZIONE DAI GIOVANI A VICENZA

Igiovani medici vicentini hanno voglia di partecipare alla vita del-l’Ordine. Lo dimostra il numero di adesioni, “superiori alle aspetta-tive”, dice Maria Sogaro, responsabile della commissione giovani

medici dell’Ordine dei medici, all’incontro organizzato a marzo insiemeal vice coordinatore Giulia Zannoni per accogliere i colleghi neoabilitatie neoiscritti. “La riunione è stato un momento di confronto e di convi-vialità – dice Sogaro - ma anche l’occasione per consegnare ai neoi-scritti materiale informativo utile per l'inserimento nella professione eper presentare lo sportello giovani, attivo un pomeriggio a settimanasu appuntamento. Proprio la commissione giovani medici ha portatoin Consiglio il progetto intitolato ‘Cor: una cordata di Coraggio’. Si rea-lizzerà a breve e si prefigge di insegnare agli studenti delle scuole su-periori a intervenire in caso di arresto cardiaco”. n

FORLì GARANTISCE LE PENSIONI

L’Ordine dei medici e degli odontoiatri di Forlì è il primo a rinego-ziare il mutuo con l’Enpam. A metà maggio il presidente roma-gnolo Michele Gaudio ha firmato con il presidente dell’Ente

previdenziale Alberto Oliveti un nuovo accordo. Il precedente mutuoventennale, che aveva consentito all’Ordine di Forlì di acquistare lapropria sede, è stato trasformato in mutuo ipotecario al tasso corrente.Ciò significa che l’Ordine, grazie alle attuali condizioni di mercato, avràun risparmio di circa 7mila euro annui, che gli consentirà di disporredi maggiori risorse per l’attività istituzionale. Allo stesso tempo l’En-pam si ritrova un investimento allineato al mercato e assistito da ga-ranzie certe, a vantaggio delle pensioni dei medici e dei dentisti. n

NORD

3 – 2015 Il Giornale della Previdenza 33

Omceo

PALERMO, LA PACE È UN BISOGNO FONDAMENTALE

Palermo vuole contribuire a promuovere una cultura della pace nellaprofessione medica. Lo ha fatto ospitando il 25 maggio al CastelloUtveggio la Conferenza internazionale del progetto ‘Medicina per

la pace’ promossa e organizzata dall’Ordine dei medici e degli odontoiatridella provincia di Palermo in collaborazione con ilCentro ricerche e Studi direzionali e l’AssociazionePercorsi Segretariato della dichiarazione di Bruxel-les ‘Pledge to peace’. Finalizzato alla sensibilizza-zione di una vera formazione intellettuale sul temadella pace nella cultura medico-sanitaria, il pro-getto nasce dal documento sottoscritto dall’Ordinedi Palermo al Parlamento europeo nel 2011. ‘Me-dicina per la pace’ - dice il presidente dei camicibianchi palermitani Salvatore Amato – vuole essereil punto di partenza per un progetto più ampio chevalorizzi una medicina in cui il medico sia consa-pevole del proprio ruolo di occuparsi del benes-

sere dell’individuo intervenendo sulle sue capacità di favorire l’equilibrioe la pace individuale. Per questo – continua Amato – si rivolge a chi cura,a chi fa ricerca, volontariato. Vuole valorizzare l’impegno di tutti quelli chescelgono di operare nelle aree di conflitto, dove le terapie e l’assistenzaspesso sono frutto dell’entusiasmo dei medici e degli operatori che la-vorano con mezzi di fortuna”. In tempi in cui la cultura medica è volta apotenziare azioni di tipo manageriale e gestionale di tecniche e risorseper il presidente palermitano è indispensabile riacquisire la consapevo-lezza di base alla cura e all’amore che arricchisca il desiderio e la volontàdi appartenenza a un ruolo morale oltre che professionale. n

CALTANISSETTA NON DIMENTICA

L’Omceo di Caltanissetta ha organizzato una cerimonia com-memorativa in ricordo di Aldo Naro, il giovane medico uc-ciso fuori da una discoteca a Palermo solo qualche mese

fa. Alla presenza di tuttoil Consiglio dell’Ordine èstata consegnata ai genitori e allasorella una targa ricordo e nel rin-graziare l’Ordine per la vicinanzadimostrata alla sua famiglia, ilpadre della giovane vittima, il co-lonnello Rosario Naro, ha ricor-dato la passione con la quale ilfiglio si era applicato agli studi equanto era stato disposto a sacri-ficare per diventare un buon me-

dico. “È stata una cerimonia breve ma intensa - ha detto GiovanniD’Ippolito, presidente dell’Ordine della provincia siciliana. n

AMBULATORIO PER STRANIERI ASASSARI

Attivato a Sassari un ambula-torio di prima accoglienza sa-nitaria per stranieri. Una

convenzione firmata tra la Asl 1 diSassari e la Caritas diocesana ga-rantirà per i prossimi tre anni assi-stenza medica ai cittadini non iscrittial Servizio sanitario nazionale. “L’ab-biamo sottoscritta - ha detto Ago-stino Sussarellu – in qualità dicommissario della Asl, pensando aicittadini a cui potevamo garantire as-sistenza medica. Sono orgoglioso,ha continuato Sussarellu, come pre-sidente dell’Ordine dei medici eodontoiatri sassaresi della disponibi-lità dimostrata dai colleghi e daglialtri volontari”. Per due pomeriggi lasettimana 21 volontari, tra personalemedico, infermieristico e amministra-tivo saranno impegnati per offrire unservizio di medicina di base, pedia-tria e ginecologia oltre a garantire lapossibilità di avere prescrizioni peraccertamenti e consulenze speciali-stiche. Attenzione particolare sarà ri-volta alla condizione di donne ebambini immigrati. n

ISOLE

Il Giornale della Previdenza 3 – 20153434

Fnomceo

Il nuovo Comitato centraleRinnovati i vertici della Federazione. Per la prima volta è una donna a ricoprire la carica di presidente dei medici e degli odontoiatri

Roberta Chersevani, specializ-zata in radiologia diagnostica epresidente dell’Ordine di Gori-

zia, è la nuova presidente della Fede-razione nazionale degli Ordini deimedici e degli odontoiatri italiani. Al suo fianco in qualità di vice c’è ilmedico di medicina generale e presi-dente dell’Ordine di Venezia MaurizioScassola, nel ruolo di segretario il vicepresidente dell’Ordine di Udine LuigiConte che è specializzato in chirurgiad’urgenza e in chirurgia pediatrica, ein qualità di tesoriere Raffaele Iandolo,presidente della Commissione alboodontoiatri (Cao) dell’Ordine di Avel-lino. Le elezioni per il nuovo Comitatocentrale della Fnomceo (triennio2015/2017) si sono svolte a Roma afine marzo. Entrano a far parte del Co-mitato centrale con la carica di consi-gliere Musa Awad, presidentedell’Associazione medici arabi in Italia,Sergio Bovenga, a capo del Cogeaps(Consorzio gestione delle anagrafichedelle professioni sanitarie) e direttoreUoc Gestione rischio clinico Asl 9Grosseto, i presidenti di Ordine FulvioBorromei (Ancona), specialista inPronto soccorso e terapia d’urgenza,Giacomo Caudo (Messina), medico dimedicina generale, Enrico Ciliberto(Crotone), dirigente medico della lo-cale Asp, Guido Giustetto (Torino),medico di medicina generale, Rai-

mondo Ibba (Cagliari), specialista inortopedia e traumatologia, GianluigiSpata (Como), specialista in endocri-nologia e diabetologia. Inoltre i vice-presidenti di Ordine Guido Marinoni(Bergamo), medico di medicina gene-rale e Bruno Zuccarelli (Napoli), spe-cialista in malattie dell’apparato

cardiovascolare, in ematologia ed inscienze dell’alimentazione. Per quantoriguarda i consiglieri odontoiatri sonostati eletti Giuseppe Renzo (che è statoconfermato a capo della Commissionealbo odontoiatri a livello nazionale),Sandro Sanvenero, Alessandro Zovi eRaffaele Iandolo. ■

Una squadra coesa per un work in progress

Il nuovo Comitato centrale si è dimo-strato, sin dal periodo pre-elettorale, nonsolo un gruppo compatto, ma anche sem-

pre collegato sui principali fronti di lavoro: ladefinizione delle strategie a sostegno del pro-gramma; lo stretto monitoraggio dei lavoriparlamentari e delle attività Stato Regioni; lerelazioni istituzionali a livello nazionale edeuropeo; le situazioni di emergenza. Perquanto riguarda queste ultime - che vannodalla questione Antitrust, medici competenti,le ipotesi di responsabilità patrimoniale deimedici - ci siamo sempre, anche qui, confron-tati in tempo reale. Abbiamo messo in piedisin dall’inizio una vera squadra, insomma,nella quale ognuno porta le proprie compe-tenze, le proprie vocazioni e le proprie esperienze, per un work in progress chesia pronto ad accogliere, in un travaso di idee, le istanze della Professione tutta.E il consiglio nazionale del 29 maggio rappresenta il primo passo per l’indivi-duazione di gruppi di lavoro propedeutici ad una prossima convention sullaprofessione medica, che rilanci il ruolo e l’autorevolezza della stessa, per tutelaresempre meglio la qualità delle cure. n

IL COMMENTO

di Roberta ChersevaniPresidente Fnomceo

Fnomceo

3 – 2015 Il Giornale della Previdenza 35

Abusivismo professionale,l’impegno del GuardasigilliGli odontoiatri e il ministro della Giustizia discutono di lotta all’abusivismo professionale. Entrambi vogliono arrivare presto a una soluzione

A l ministero della Giustiziail 6 maggio scorso si è di-scusso di lotta all’abusivi-

smo professionale in sanità. Ilministro della giustizia AndreaOrlando ha incontrato una dele-gazione di odontoiatri italiani for-mata dal presidente dellaCommissione albo odontoiatrinazionale Giuseppe Renzo, ilpresidente dell’Andi Gianfranco

Prada, il segretario della Cao na-zionale Sandro Sanvenero, il re-sponsabile legale dell’ufficioodontoiatri della Fnomceo MarcoPoladas. Con soddisfazione sonostate accolte le parole del mini-stro che ha condiviso la neces-sità di arrivare quanto primaall’approvazione della normativache riformi l’art. 348 del codicepenale, introducendo norme che

sanzionino in maniera efficace ilreato di esercizio abusivo dellaprofessione. “L’articolo 348 co-dice penale, ancora all’attenzionedel Parlamento – dicono dallaCommissione nazionale - san-ziona in modo troppo blando unreato pericoloso per la tuteladella salute pubblica e che, oltre-tutto, comporta un’inevitabileevasione fiscale”. n

Contro l’abusivismo professionale. Presto la normativa

Il pragmatismo e il coinvolgimentodiretto dimostrato dal ministroOrlando riguardo il tema dell’abu-

sivismo professionale mi fa ben spe-rare. Credo che si potrà arrivare alla

soluzione dell’annosa vicenda relativaalla modifica dell'art. 348 codice pe-nale con sanzioni finalmente dissuasiveed efficaci nei confronti degli abusivi.Il ministro ha saputo cogliere ed interpretare lagrande preoccupazione per i gravi rischi a caricodella salute dei cittadini e il contestuale gravedanno all’erario pubblico derivante dall’evasione

fiscale che inevitabilmente accompagnal’esercizio abusivo. Una parte della ca-tegoria degli odontotecnici e di altre fi-gure non legittimate si macchiano ognigiorno del grave reato di esercizio abu-sivo di una professione sanitaria. Lastampa ci informa del coinvolgimento diun numero enorme di esercenti abusivila professione di medico odontoiatra.L’intervento del legislatore è indilaziona-bile e sono convinto che sia vicino il mo-mento in cui si potrà finalmente far

conto su una normativa degna di un Paese civileche colpisca in modo corretto sia gli esercentiabusivi sia i professionisti legittimati che si pre-stano a favorire l’abusivismo stesso. n

di Giuseppe RenzoPresidente CAO

IL COMMENTO

L’intervento del legislatore è indilazionabile

36 Il Giornale della Previdenza 3 – 2015

Si chiama no-fault il sistema dicompensazione dei danni inmedicina applicato dal 2002 inFrancia che presto potrebbesbarcare anche nel nostro Paese.una soluzione che, riducendo gliaccessi ai tribunali, potrebbe limitare il costo della medicinadifensiva. E rasserenare le spe-cializzazioni più colpite daicontenziosi

circa 1,3 milioni in Francia. Nel 40per cento dei casi in cui la richiestadi risarcimento è passata tramiteun’azione legale, inoltre, il risarci-mento è comunque arrivato da unaccordo amichevole. Dal punto divista economico la soluzione no-fault avrebbe l’effetto nel nostroPaese di intaccare la montagnadei costi dovuti alla medicina di-fensiva, stimati recentemente dal

ministro Lorenzin in13 miliardi di euro,mentre lo svantag-gio più citato daglistudiosi del settoreè il rischio di una

deresponsabilizzazione degli ope-ratori. Anche se un sondaggio rea-lizzato proprio in Francia nel 2011ha mostrato che l’86 per centodella popolazione ha fiducia nelfatto che i medici non commettanoerrori. n

Assicurazioni

Per il medico significa esseregiudicato per la professiona-lità della propria prestazione,

e non sulla base del risultato. Per ilpaziente rappresenta la certezza diottenere un risarcimento sicuro e intempi più vicini alle medie europee,senza la necessità di dovere neces-sariamente passare attraverso unprocesso che determini la colpa delprofessionista. Una vera e propriarivoluzione che in Italia potrebbe di-ventare realtà con l’introduzione delsistema compensativo no-fault, unaprocedura cioè che prevede in de-terminati casi il risarcimento econo-mico del danno subito da unpaziente senza necessità diun’azione legale. L’approvazionedella norma, un testo unico di 11 ar-ticoli sulla responsabilità professio-nale per il momento in via didefinizione presso la commissioneAffari sociali della Camera, avvici-nerebbe il nostro Paese ai cuginifrancesi, che lo hanno inserito nelproprio ordinamento dal 2002. Adifferenza di quanto avviene nei

Paesi scandinavi, dove il no-faultper i casi di controversie in ambitosanitario è la norma, in Francia il pa-ziente può scegliere di ottenere unindennizzo economico rinunciandodefinitivamente a intraprendereun’azione legale: in questo modoha la certezza di venire risarcito (98per cento dei casi approvati da unacommissione) e al tempo stessocontribuisce a snellire tempi di at-tesa e file nei tribu-nali. Dal 2006 al2011 il numero dicause per responsa-bilità medica si è at-testato intorno alle5mila unità, con una lieve tendenzaalla diminuzione, a fronte di oltre21mila sinistri denunciati nel 2010in Italia. Anno in cui, secondo unrapporto del Consiglio d’Europa,erano quasi 4 milioni le cause pen-denti nelle nostre cancellerie contro

Risarcimenti senza colpa

LE TUTELE obbligo di assicurazioneper tutte le strutture sanitarie e per i medici liberi professionisti (massimale minimo: 8 mlndi euro). un organismo nazionale si attiva in caso di responsabilità diverse (es: causate da farmaci/protesi), e unFondo di compensazione è presente se il risarcimento supera il massimale

CERTEZZE PER I MEDICIIn caso di rifiuto da parte di due assicurazioni, interviene il Bureau Central de Tarification che determina un premio a cui le compagnie sono obbligate ad assicurare il professionista

LA PROCEDURAL’accesso al sistema no-fault implica la rinuncia all’azionelegale. La richiesta di risarcimento, se ammissibile, arriva a un comitato che valuta la gravità e verifica se sia dovutaa colpa o trattamentocarente. Nel primo casol’assicurazione proponeuna transazione. Se il paziente non accetta si passaall’azione legale.

di Andrea Le Pera

IL MODELLO FRANCESE

Il risarcimento verrebbe accordato in cambio

della rinuncia a perseguire legalmente il medico

Infografica: Enpam, Vincenzo Basile

Inviate i vostri quesiti all’indirizzo [email protected] (oggetto: “Rubrica assicurazioni”). Gli argomenti suggeriti

verranno approfonditi nei numeri successivi.

► ►

3 – 2015 Il Giornale della Previdenza 37

L’Avvocato

Niente protezione ‘secondo rischio’per la clinica disorganizzata

La Cassazione dalla parte delle assicurazioni: struttura sanitaria costretta a pagare se si verifica un rischio non coperto

La polizza ‘a se-condo rischio’, sti-pulata dall’ospe-

dale come indennizzo perla parte di danno non coperta dall’assicu-razione dei medici che vilavorano, non scatta per idanni direttamente imputabili alla strutturasanitaria. È quanto stabi-lisce la sentenza n. 8401del 24 aprile 2015 dellaterza sezione civile dellaCassazione. La Corte si èpronunciata sul caso diuna paziente che, duesettimane dopo un inter-vento di protesi d'anca,aveva subito una fratturaall'arto operato. Il malatoaveva fatto domanda di risarcimentoper il danno subìto e la Corte d'appelloaveva condannato in secondo grado laclinica rigettando la domanda di garan-zia avanzata da quest’ultima nei con-fronti dei propri assicuratori. La strutturasanitaria aveva così deciso di rivalersisull’assicurazione presentando ricorsoin Cassazione. La Corte suprema avevaperò dichiarato inammissibile il ricorso,rilevando come la sentenza d'appelloavesse individuato una responsabilitàdiretta della struttura sanitaria, per fattoproprio, ovvero scaturente non dall'ese-

cuzione di un intervento chirurgico mada deficit organizzativi. In particolare se-condo la Corte d’appello, la responsa-

bilità diretta della clinica derivava dalla

difettosa organizzazione dei servizi col-

laterali erogati ai pazienti, dal funziona-

mento del gabinetto di radiologia e dal

mancato coordinamento di questo con

l'attività dei medici (organizzazione di un

servizio di radiologianon adeguato). Il giu-dice di secondogrado aveva quindistabilito che la clau-sola ‘a secondo ri-schio’ non potevascattare e che la cli-nica non aveva dirittoad invocare gli effettidella ‘limitazione delrischio’. In conclu-sione, la motivazionedella sentenza d'ap-pello - secondo laCorte suprema - nondoveva essere rite-nuta contraddittoria.La Corte d'appello,infatti - conclude laCassazione - ha nella

sostanza escluso che si fosse avverato

il rischio assicurato (cioè l'insorgere di

una responsabilità dipendente dall'eser-

cizio di attività chirurgica) e di conse-

guenza rigettato la domanda di

garanzia, ritenendo evidentemente che

il contratto di assicurazione stipulato

dall'ospedale non coprisse la responsa-

bilità di quest'ultimo derivante da deficit

organizzativi. n

Se l’ospedale ha deficit organizzativi, l’assicurazione

non lo copre

SECONDO RISCHIO: COSA SIGNIFICA

Una stessa responsabilità può essere coperta da più polizze.L’assicurazione di secondo rischio è quella che opera a partire

dal limite previsto per l'assicurazione di primo rischio.

di Angelo Ascanio BeneventoAvvocato, Ufficio affari legali della Fondazione Enpam

dice di aver vissuto in un ambientedi sofferenza e di dolore, ma caricodi amore e di affetto. “I miei genitorisono stati dei santi per l’esempioche hanno saputo trasmettermi.Mia madre ha rinunciato alla suaprofessione per le esigenze della fa-miglia. Io ho condiviso la loro scelta,sono diventato medico, anche sedai tempi della maturità scientificaho sentito il richiamo da Dio, misono sentito sedotto da lui”. All’inizio avrebbe voluto fare il pe-

diatra come suo padre, poi inveceha scelto di essere anestesista e halavorato nei reparti di ortopedia,ostetricia e ginecologia dell’ospe-dale di Careggi e di Prato. “Sonoappagatissimo, estremamente gra-

Dopo una gratificante carriera medica un dottore di Prato si è spogliato del camicebianco per vestire l’abito talare

38 Il Giornale della Previdenza 3 – 2015

Finalmente sacerdote

Vita da medico

Stefano Faggi è finalmentestato ordinato sacerdote. Losento al telefono qualche

di Laura Petri

giorno prima della sua ordinazionee lo chiamo dottore. “Una volta loero - mi dice correggendomi - oranon più. Tre anni fa ho dato le dimis-sioni dall’ospedale di Prato e sonoentrato in seminario”. Faggi è peròrimasto iscritto all’Ordine dei mediciperché glielo ha chiesto il vescovodi Prato, monsignore Franco Ago-stinelli. “Non so quali programmiavrà per me quando sarò prete, macosì ho fatto”. Questa, come tantealtre decisioni nella vita di Faggisembrano essere state fortementeispirate dagli altri. Per spiegare dadove nasca il desiderio di diventaresacerdote ci parla della sua famiglia.“Credo che i germi della mia voca-zione – dice Faggi - siano maturatiproprio nell’ambiente familiare. Lafamiglia è stata il mio seminario”.Cresciuto in casa con due genitorientrambi medici e un fratello mag-giore gravemente disabile, Faggi

Dai tempi della maturità scienti-fica ho sentito il richiamo da Dio,

mi sono sentito sedotto

Sostegno alla nave ospedale

vogliamo portare assistenza sani-taria in Madagascar - dice il presi-dente dell’associazione GiancarloUngaro -. Mentre con questo viag-gio intendiamo far conoscere il no-stro progetto”. Tutti gli interessatipossono approfondire visitando il

La nave ospedale Elpis è par-tita. Ha levato l’ancora daTrapani alla volta di San Vito

Lo Capo a metà giugno. Il pro-gramma di viaggio prevede lasosta nei porti di Palermo, Lipari,Messina, Catania, Civitavecchia,Marina di Pisa e per finire Cagliarie Favignana. In ogni porto sa-ranno organizzati eventi, manife-stazioni, conferenze stampa perpresentare l’iniziativa al maggiornumero di persone e raccoglierefondi a sostegno del progetto.Sarà possibile salire a bordo dellanave per visitarla. L’associazioneElpis nave ospedale onlus è so-stenuta solo dal volontariato, dadonatori e simpatizzanti che cre-dono negli scopi umanitari delprogetto. “Con la nave ospedale

Vita da medico

tificato dalla professione medica –dice -. L’ho fatta con disinvolturae scioltezza e non mi è mai pe-sato. Ho tenuto corsi, pubblicatosu riviste nazionali e internazionalie ho maturato un’anzianità di ser-vizio ventennale come medicoospedaliero, raggiungendo com-petenze e una retribuzione rag-guardevole che mi ha permessoanche di fare della carità”. “Il do-lore e la sofferenza familiare,quella incontrata nella profes-sione e la mia personale – diceFaggi – che dovevo morire nel1989 per un’embolia polmonare,hanno rafforzato i miei contatticon l’Altissimo”. È alla morte deigenitori, nel 2011, che don Ste-

fano matura la decisione di en-trare in seminario, ma lo fa solodopo aver trovato una strutturaadeguata in cui il fratello possa ri-cevere le cure di cui ha bisogno.“In seminario – dice Faggi – sonoil più anziano. Ho fatto un po’ dababbo ai seminaristi cercando diessere sempre disponibile per unconsiglio. La porta della mia ca-mera non è mai stata chiusa,sempre socchiusa. Alcuni entranosenza nemmeno bussare perchiedermi pareri, consigli medici.Se ne hanno bisogno a volte pre-scrivo anche qualche medicina”.L’ordinazione sacerdotale, cele-brata il 19 aprile nella cattedraledi Prato, è stato per Faggi il rag-

Dalla Sicilia parte la prima imbarcazione italiana con a bordo medici volontari. Prime tappesulle coste di Lazio, Toscana e Sardegna per far conoscere l’iniziativa e raccogliere fondi

(l.p.)

giungimento di un incontro tantoatteso. “Vorrei che fosse unafesta non solo mia, ma di tutta lacomunità, perché come dicevamio padre, da ognuno di voiposso dire di aver preso una pic-cola tessera per costruire ungrande mosaico”. n

sito: www.naveospedale.it dove èpubblicato il programma di naviga-zione. Per sostenere l’iniziativa èdisponibile il c/c bancario BancaUnicredit S.p.A. Iban: IT91N0200816404000103138243n

Nelle foto alcuni momenti dell’ordinazione di Stefano Faggi

Formazione

Il Giornale della Previdenza 3 – 201540

Nuove tecnologie in chirurgia endocrina

Genova, 25 settembre 2015, Villa Serena, Piazza Leopardi 18 Responsabile scientifico:

prof. Anselmo Arlandini Destinatari: i corsi sono rivolti a tutte le profes-sioni sanitarie Ecm: 6 crediti formativi Quota: gratuito per membri della commissionescientifica del provider, medici di guardia, infer-mieri e tecnici radiologi di Villa Serena (cauzioneper prenotazione euro 20 verrà restituita a finecorso, sarà trattenuta in caso di mancata di-sdetta entro tre giorni lavorativi prima della datadell’ evento); gratuito per uditori (studenti e spe-cializzandi) senza rilascio di crediti. Euro 30 (Iva compresa) a titolo di rimborsospese per tutti gli altri soggetti non appartenentialle prime due categorie Informazioni: Segreteria organizzativa Ecm delProvider Beatrice D’Andrea (lunedì/venerdì 10-13:30 e 14:30-18), tel. 010 312331 + int. 341,email [email protected]

Programmazione neurolinguistica &

comunicazione. Primo livello: Technician

Roma, Corso Trieste 192 (sede Earth)

Docenti: dott.ssa Terry Bruno,

dott. Jean-Luc Giorda

Obiettivi: allargare le proprie capacità percettive;

Diventare più consapevoli delle proprie capacità diascolto e d’attenzione; Capirsi e capire chi cicirconda; Conoscere le convinzioni limitanti e comesuperarle. Il corso si articola in 4 moduli. I modulo:Alla scoperta di sé (10-11 ottobre 2015). II modulo:Il mondo e le sue sfaccettature (14-15 novembre2015). III modulo: Oltre i limiti (19-20 dicembre2015). IV Modulo: Linguaggio del cambiamento(16-17 gennaio 2016)

Ecm: crediti formativi normalmente assegnati,

Technician 50

Quota: Primo livello Technician euro 930,00

Informazioni: Earth (European Agency for

Relationship and Training Holistic), Corso Trieste192, Roma, tel. 06 64815442, 328 6146431,http://www.earth-Nlp.com, [email protected]

Prostatectomia radicale robotica

Roma, Uoc di urologia dell’Aziendaospedaliera San Giovanni – Addolorata, Via dell’Amba Aradam 9 III edizione: 21 settembre 2015 IV edizione: 26 ottobre 2015 Direttore del corso: dott. Gianluca D’Elia Obiettivi: il corso mira a tra-smettere le conoscenze matu-rate da un centro diriferimento agli urologi che in-tendono avvicinarsi o perfe-zionare l’applicazione dellachirurgia robotica nel tratta-mento del carcinoma prosta-tico Ecm: sono stati attribuiti 11,3 crediti Quota: la partecipazione al corso è gratuita Informazioni: Segreteria organizzativa Sympo-sia organizzazione congressi Srl, Palazzo delMelograno Campetto 2/8, Genova, tel. +39 010

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CORSI

Formazione

3 – 2015 Il Giornale della Previdenza 41

255146, Fax: +39 010 2770565,[email protected], www.symposiacongressi.com

L'ipnosi nel controllo del dolore

Milano, 7-8 novembre 2015, 12-13 dicembre 2015,16-17 gennaio 2016, 13-14 febbraio 2016 Direttore: prof. Giuseppe De Benedittis Alcuni argomenti: psiconeurobiologia del dolore,teorie del dolore, misura del dolore, stress, perso-nalità e dolore, le cefalee, le algie oro-facciali, il do-lore oncologico ed il paziente terminale,psicodinamica del dolore cronico Ecm: accreditamento previsto Quota: euro 237,50 a settimana + Iva 22% Informazioni: Segreteria scientifica prof. Giu-seppe De Benedittis, Via S.Francesco d’Assisi17, Milano, tel. 02 76111312 (ore 10-11), fax 02 76111312, website www.cstdol.it, email [email protected] Segreteria organizzativa: R. M. Società di congressi, Via Ciro Menotti 11, Milano, tel. 02 70126367, tel. e fax 02 70126308, fax 02 7382610, email [email protected]

Congresso nazionale Società italiana di otorino-

laringoiatria pediatrica

Roma, 5-7 novembre 2015, Roma Eventi, Fontanadi Trevi, Piazza della Pilotta 4 Alcuni argomenti trattati: Intervento precoce neidisturbi del linguaggio, della voce e della degluti-zione in età pediatrica. Ruolo e responsabilità dellediverse figure professionali coinvolte. Rieducazionealla deglutizione. Disturbi del comportamento estress genitoriale nelleOsas. La riabilitazione inetà pediatrica. Fess in etàpediatrica. Settorinopla-stica nel bambino. Im-pianti cocleari e protesiimpiantabili Ecm: il corso verrà ac-creditato per otorinolarin-goiatri, pediatri einfermieriQuota: medico chirurgoeuro 400 + Iva; under30/specializzandi euro 200 + Iva

Informazioni: Segreteria organizzativa Collage Spa,Via U. Giordano 37/A, Palermo, tel. 091 6818545,Fax 091 9889354, www.collagecongressi.it

ll Programma nazionale esiti: come interpre-

tare e usare i dati

Valido sino al 29 novembre 2015 Obiettivi: Tra gli obiettivi del corso ci sono la co-noscenza del sito Pne e la capacità di trovare idati voluti, l’acquisizione degli strumenti per va-lutare correttamente i dati e fornire elementi diconsapevolezza per i processi di audit che in al-cuni casi devono seguire all’analisi, nella prospet-tiva di un miglioramento continuo della qualitàdelle cure prestate ed erogate Ecm: il corso eroga 12 crediti Ecm (scadenzaprevista 29 novembre 2015) Quota: il corso è gratuito Come accedere ai corsi Fad della Fnomceo:

collegarsi al sito www.fnomceo.it. Cliccando sullogo del corso che si intende seguire si aprirà au-tomaticamente la pagina web FadInMed (portaledel corso) al “Controllo accreditamento utenteFadInMed”. Inseriti i dati richiesti si clicca sullavoce “Registrati” che compare in fondo alla pa-gina. All’indirizzo email fornito dal professionistaarriverà una comunicazione con un Id e un Pinche dovranno essere inseriti a destra della fine-stra del portale FadInMed a cui si giunge con l’in-dirizzo: http://www.fadinmed.it/. Inseriti Id e Pin,si clicca su “Entra”. Si aprirà la pagina dedicata,che riporterà il nome e cognome del professioni-sta e con le diciture “Situazione crediti” (da cuiscaricare l’attestato una volta concluso e supe-rato il Corso) e “Profilo personale”. Cliccando su“Profilo personale” si aprirà una pagina ulterioresulla quale occorrerà completare tutti i campi ri-chiesti ed eventualmente modificare il Pin. Clic-cando su “Vai ai corsi” si aprirà la pagina da cuiiniziare il percorso formativo

Hot-topics in nefrologia, dialisi, trapianto

Cagliari, 16-17 ottobre 2015,Hotel Regina Margherita Argomenti: Abitudini alimentari degli italiani elinee di indirizzo nutrizionali per la prevenzionedella malattia renale cronica. Provvedimenti at-tuativi del ministero della Salute in ambito di nu-

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Il Giornale della Previdenza 3 – 201542

trizione e prevenzione dell’immissione in dialisi.Il rallentamento nella progressione dell’insuffi-cienza renale cronica: con la dieta si può? Gliaminoacidi utili e quelli dannosi nell’insufficienzarenale cronica: dal laboratorio alla clinica. Attua-lità sulla Dieta fortemente ipoproteica supple-mentata con aminoacidi e cheto analoghi: “ilvento dell’est”. Il ruolo della terapia nutrizionalenella dialisi incrementale Ecm: è stata inoltrata la richiesta per la categoriadei medici chirurghi: nefrologia; scienza dell’ali-mentazione, dietisti, infermieri Quota: l’iscrizione al corso è gratuita Informazioni: Segreteria organizzativa e providerEcm n. 305, Kassiopea Group srl, Via Stamira n. 10,Cagliari, tel. 070 651242, fax 070 656263, [email protected]

V Corso teorico-pratico di audiologia e vesti-

bologia

Benevento, 28-30 settembre 2015, A.O. ‘G. Rummo’, Ssd di audiologia e foniatria Direttore del corso: dott. Luigi Califano Destinatari: riservato a 15 medici specialisti/spe-cializzandi in otorinolaringoiatria, audiologia, neu-rologia, neurochirurgia Ecm: in fase di accreditamento Quota: iscrizione euro 250 + IvaInformazioni: [email protected]

Corso riflessomedicina punti dolorosi 2015-16

(al 90% Pratico, Livello base e 3 Avanzati)

Montegrotto Terme (PD), 1° Livello base 9-11 Ottobre’15, Hotel Terme Commodore, Via S. Pio X 2Relatore: Barbiero Aldino Argomenti L. Base: principio generale, mecca-nismo d’azione, supporti scientifici, 4 tecniche ri-cerca P.D., stimoli indiretti (anche 2 manipolazionisemplificate) e diretti meccanici e fisici, tratta-mento 14 pazienti in videoproiezione simultanea,scheda clinica, 6 esercitazioni pratiche Obiettivo: formare medici operativi dopo Baseed esperti in nove mesi Destinatari: medici max 25/min 10 Ecm: L. Base crediti 27 (totali corso 111) Quota: euro 600 + Iva Informazioni: Riflessomedica Srl,tel. 049 710050, www.puntidolorosi.it

Elementi e strategie di comunicazione per le

professioni sanitarie

Caltanissetta, 7 novembre 2015 Obiettivo Formativo: aspetti relazionali (la comu-nicazione interna, esterna, con il paziente) el’umanizzazione delle cureEcm: 8 crediti per tutte le professioni sanitarie Quota: iscrizione 30 euro Informazioni: Segreteria organizzativa e ProviderEcm n. 1192, Viale Raffaello Sanzio 6, Catania,tel. 095 7280511, Fax 095 7461360, cell.338 3941650, [email protected]

Ventilazione meccanica: corso avanzato

Saluzzo, Ospedale, Sala archivioEdizioni: 1a: 3-11-20152a: 1-12-2015 Ecm: 11 crediti Quota: dipendenti AslCn1: la partecipazioneè gratuita. Esterni: laquota d’iscrizione è di150 euro + Iva se do-vuta Informazioni: Segre-teria organizzativaSig.ra DemichelisPaola, Osru Savi-gliano, [email protected]

‘Orientamento in rete’: corsi estivi 2015 per i

test di accesso all’area biomedica

Sedi: Roma, Policlinico Umberto I, Viale del Poli-clinico 155 - Roma, Azienda Ospedaliera San-t’Andrea, Via di Grottarossa 1035 Periodo: i corsi si svolgeranno da martedì 18 ago-sto a lunedì 31 agosto 2015 Responsabile del progetto: Prof. Paolo Falaschi Destinatari: studenti dell’ultimo e penultimoanno delle scuole secondarie di secondo grado,studenti già diplomati Obiettivi: promosso dalle Facoltà di Medicinadella Sapienza – Università di Roma, il progetto‘Orientamento in rete’ prevede la realizzazione diinterventi di formazione finalizzati a preparare al

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Formazione

3 – 2015 Il Giornale della Previdenza 43

meglio gli studenti ad affrontare le prove d’in-gresso ai corsi di area medica Quota: il corso è completamente gratuito e pre-vede solo il versamento di una quota di iscrizionedi 50 euro, da versare nei termini e con le moda-lità descritte sul sito www.orientamentoinrete.it Informazioni: corsi on line, esercitazioni, ulterioriinformazioni e materiali utili sono messi a disposi-zione degli studenti sul sito www.orientamentoin-rete.it. Tel. 06 33775383, prof.ssa Fatima Longocell. 347 6590239, [email protected]

Associazione italiana di riprotesizzazione (Air)

Le revisioni protesiche di anca, ginocchio e

spalla

Brescia, 9 e 10 ottobre 2015, Centro PastoralePaolo VI, Via Gezio Calini 30 Presidente: Alfredo Savarese Ecm: i crediti del congresso saranno rivolti a me-dici specialisti in Medicina fisica e riabilitazione,Medicina dello sport; Ortopedia e Traumatologia Quota: (incluso Iva 22%) entro il 10 settembre2015: soci Air in regola con la quota di iscrizionegratuita; non soci Air e soci non in regola euro150; Specializzandi gratuita*. Dopo il 10 settem-bre 2015 e on-site: soci Air in regola con la quotadi iscrizione gratuita; nonsoci Air e soci non in re-gola euro 180; Specializ-zandi gratuita* (* ènecessario presentareun attestato dellaScuola di specializza-zione) Informazioni: Segrete-ria organizzativa OicSrl, Viale Matteotti 7,Firenze, tel. 055 50351,Fax 055 5001912, [email protected]

Corso base intensivo-pratico di ipnosi

Milano, 17-18 ottobre, 21-22 novembre, 12-13 di-cembre 2015, Associazione del Labirinto, ViaGiambellino 84 Argomenti: tecniche di base, tecniche avanzate,ipnosi classica, ipnosi ericksoniana, applicazionidell’ipnosi clinica

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PER SEGNALARE UN EVENTO

Congressi, convegni, corsi e manifestazioni scien-tifiche dovranno essere segnalati almeno tre mesiprima dell’evento attraverso una sintesi che dovràessere inviata al Giornale della previdenza peremail all’indirizzo [email protected] presi in considerazione solo eventi cherilasciano crediti Ecm o che siano organizzati inambito universitario o istituzionale. La redazionepubblicherà prioritariamente annunci di corsi gra-tuiti o con il minor costo di partecipazione in rap-porto ai crediti Ecm accordati.

La pubblicazione delle segnalazioni è gratuita.

Destinatari: diretto a medici ,psicologi,psicotera-peuti sabato ore 8,30-13/14-18.00 ,domenica ore8,30-13/14-18.00Ecm: 30 crediti per il 2015 Quota: costo 900 euroInformazioni: Segreteria scientifica L. Merati 3486055289, [email protected]. Segre-teria organizzativa: Associazione del Labirinto,Tel.02 48700436, 02 4048435 fax 02 48715301,e-mail:[email protected]

Giornata mondiale per la prevenzione del suicidio

Roma, 10 e 11 settembre 2015, Aula magna delRettorato, Sapienza, P.le Aldo Moro 5 Responsabile evento: prof. M. Pompili - Il Ser-vizio per la prevenzione del suicidio dell’Aziendaospedaliera Sant’Andrea di Roma organizza laGiornata mondiale per la prevenzione del suicidio Obiettivo: aumentare la consapevolezza nella co-munità scientifica e nella popolazione che il suici-dio è una delle cause di morte che più di ogni altrapuò essere prevenuta Ecm: : la Giornata prevede crediti per i medici (infase di accreditamento) Quota: l’iscrizione al convegno è gratuita e va ef-fettuata presso il sito www.giornataprevenzione-delsuicidio.itInformazioni: Segreteria scientifica MaurizioPompili, [email protected], tel. 0633775675, 06 33775674, www.prevenireilsuici-dio.it, www.raceforlife.it, www.giornataprevenzio-nesuicidio.it n

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TRE GIORNI IN OSPEDALE COME AD ALCATRAZdi Marcello Paci Nel libro del chirurgo Marcello Paci, il viaggio nel tunneldella malattia vissuta nella condizione di paziente-medicodiventa percorso di dolore, e consapevolezza senza me-diazioni dell’evoluzione del male. Volti, luoghi, fantasie delpresente e della memoria creano un amalgama a tratti in-distinto che alla fine diventa esperienza salvifica e conqui-sta del valore della quotidianità dell’esistere. Nello svolgersidel viaggio il protagonista sembra raggiungere una più ma-

tura consapevolezza di sé e della vita, che riesce, attraverso l’aiuto diDio, a dare un senso al destino di sofferenza della condizione umana.Pervade il breve racconto un sentimento d’amore per la compagna divita, quasi inespresso, che aleggia con pudore, sussurrato. Come unsenso di colpa per il dolore provocato.

Aracne Editrice, Roma, 2014 – pp. 51, euro 6,00

IL TOCCO, IL RIMEDIO, LA PAROLAdi Roberta Milanese e Simona Milanese Le autrici - Simona Milanese, oncologa, e Roberta Mila-nese, psicologa - affrontano i meccanismi psicologici cheentrano in gioco tra medico e assistito: come ottenere lacompliance del paziente, come sfruttare l’effetto placebo escongiurare l’effetto nocebo o l’overdiagnosis. L’approccioè di tipo strategico, con un’ampia casistica di accorgimentilinguistici e suggestivi utili per non incorrere nelle trappole

che incidono negativamente sull’esito del trattamento. Una buona co-municazione influisce sull’efficacia e l’efficienza della cura: il medico,quando veste i panni del ‘persuasore strategico’, non solo fa sentire me-glio il paziente, ma si sente meglio a sua volta, evitando peraltro la diffusasindrome del burnout. ‘Curare’, quindi, significa prendersi cura della per-sona, prima ancora che della malattia.

Ponte alle Grazie, Milano, 2015 – pp. 302, euro 24,00

UN AGOPUNTORE ITALIANO IN CINAdi Sergio Perini

L’autore, me-dico agopun-tore e psicote-rapeuta, dopola pubblicazionenel 2011 dellibro ‘Un Me-dico in Cina’, presenta unarivisitazione cri-tica del prece-

dente volume con aggiunta di duenuovi capitoli e di un nuovo corredofotografico. Il filo conduttore è il suoviaggiare dal 1991 in Cina, con parti-colare attenzione agli aspetti dellaMedicina tradizionale cinese (Mtc),frequentando numerosi ospedali divarie università cinesi: Guanzhou, Bei-jing, Nanjing, Shanghai, Tianjin. ComeUomo di cultura ha colto questa op-portunità non solo per approfondire laMtc, ma anche per studiare la cultura,la storia e la vita cinese. Il punto di ar-rivo di questo impegno professionaleè stato il riconoscimento di professoreassociato in Mtc da parte dell’Univer-sità di Shanghai nell’ottobre 2014. Armando Editore, Roma, 2014 pp. 174, euro 18,00

UNA RIBELLIONE SOLO PENSATA di Vincenzo Piróla Col pretesto di un omicidio, un grande affresco degli ultimi giorni del secondo conflitto mondiale e del-l’Italia del dopoguerra che copre tre generazioni di una famiglia. In esso spiccano le figure di due perso-naggi: un bambino e un nonno che riassumono le gioie e le speranze che appartengono all’età che èpropria di ciascuno di loro. Il male di vivere il nonno lo ha superato vittoriosamente. Quello del bambinoè sofferto da chi ne è stato precursore il quale teme le prove difficili a cui il nipote sarà sottoposto in unasocietà che concede troppe licenze ai giovani d’oggi senza rafforzare la loro capacità di controllarle. Unaltro personaggio emerge – in tutta la sua negatività – una donna, una madre incapace di superare ilproprio egoismo personale, che, dimentica delle esigenze della figlia e del suo sposo, favorisce e avallala loro separazione. Il tutto scritto con un lessico moderno e assieme antico dal fisiatra Vincenzo Piróla.

Montedit, Collana I salici, 2014, pp. 242, 14,00 euro

Libri di medici e di dentisti®

Il Giornale della Previdenza 3 – 201544

Recensioni

3 – 2015 Il Giornale della Previdenza 45

Recensioni

LA SETTIMA COORTE di Stefano Bussa Antonio, principale interprete del romanzo dell’oncologo Ste-

fano Bussa, ha una bella famiglia, lavora comecardiologo a Roma, ma a cinquant’anni sentearrivare la classica crisi di mezz’età. A pochigiorni dal Natale, regala a un extracomunitarioun panettone che gli è stato donato. Il giornoseguente scopre che la scatola del panettonenascondeva una bomba. La sua vita non tornerà più come prima. Un ca-lembour di fughe da Roma a Lione, da Praga

alla Croazia, scontri con terroristi e inseguimenti dell’Interpol,una serie di avventure fino alla scoperta di una misteriosa einaspettata verità.

Bompiani – Rai Eri, 2015 – pp. 237, euro 13,00

L’INSUFFICENZA RESPIRATORIA: BASI RAZIONALI DELL’OSSIGENO-TERAPIA E DELLA VENTILAZIONE MECCANICA

di Albino Petraglia L’insufficienza respiratoria è un argomento diffi-cile da trattare per la complessità dei meccani-smi fisiopatologici del polmone e per la suainterazione con l’apparato cardio-vascolare, conquadri clinici spesso plurisistemici. L’obiettivo diquesto libro di Albino Petraglia, pneumologo, èillustrare con linguaggio semplice, le basi fisio-patologiche dell’insufficienza respiratoria, nel-

l’accezione più ampia dei termini, per trattare poi gli aspettioperativi dell’ossigeno-terapia e della ventilazione mecca-nica, che rappresentano con la terapia farmacologica i car-dini dell’approccio terapeutico.

Mattioli 1885, Fidenza (PR), 2015 – pp. 186, euro 18,00

ESSERE E DIVENIRE di Alberto Italo Il libro dello psichiatra Alberto Italo è una sortadi pensiero a voce alta su alcuni temi esistenzialifondanti. L’autore opera una ricomposizione delrapporto tra Essere e Divenire, con uno sguardosulla realtà che ha provato a liberarsi delle co-struzioni metafisiche e ideologiche, e delle za-vorre culturali, per un approccio più immediatoe veritiero. Nel corso dell’opera viene più voltesottolineata l’importanza del rapporto maestro-

allievo nel lavoro di crescita e maturazione personale, maanche l’importanza di andare oltre, per poter approdare a unapropria visione di se stessi e della relazione con l’universo.

Il Cerchio, 2015 – pp. 166, euro18,00

I FORZATI DELLA STRADA HANNO FAME! di Mario Cionfoli e Carlo Delfino Il ciclismo dei pionieri, raccontano i mediciMario Cionfoli e Carlo Delfino, è un mondo di-verso dal ciclismo di oggi. Lotte terribili controgli elementi e la fame. Sì, la fame! Ma come man-giavano i ‘forzati della strada’? Cento anni fa nonsi parlava di alimentazione, ma di come togliersila fame. Di esperienza in esperienza la rassegnaapproda ai giorni nostri con un breve accennoalle prime pratiche dopanti.

Marcianum Press, Venezia, 2011 – pp. 153, 18,00 euro

SORRIDO ERGO SUM di Gianfranco Aiello Un libro per andare dal dentista con spiritonuovo e la certezza che possiamo lasciarci allespalle i terribili trapani della nostra infanzia e lepaure ataviche. Nel leggere le parole e i consiglidi Gianfranco Aiello, docente di odontoiatria, siprende coscienza che viviamo l’epoca del dirittoal sorriso e di essere informati sulle cure che civengono somministrate.

Log Edizioni, Milano, 2013 – pp. 217, euro 11,90

AMMOGGHIA STA ATTA, DIZIONARIETTOAPPASSIONATO PER SICILIANI E NON di Pietro Moceo Pietro Moceo, pneumologo, è un abile cataloga-tore e divulgatore di modi di dire, espressioni ti-piche e proverbi siciliani. Con grande perizia epiglio ironico ricostruisce etimologie, raccontaepisodi storici e memorie personali, trasmetten-doci cultura e informazioni in modo gradevole emai pedante. L’intento è quello di preservaredall’oblio la lingua siciliana.

Dario Flaccovio Editore, Palermo, 2014 pp. 180, euro 13,00

CINQUE SOGNI di Donato Cassano Il libro del medico Donato Cassano è rivolto ai ri-cercatori del Sé, a coloro che amano il viaggio intro-spettivo e la riflessione. Il protagonista si ritroverà acompiere un viaggio onirico nelle terre sommersedell’anima dove incontrerà personaggi bizzarri alservizio di quella coscienza che accompagna ogniuomo alla scoperta della sua vera essenza.

Edizioni Stazione Celeste, Barzanò (LC), 2015 pp. 145, euro 13,50

IN BREVE

Il Giornale della Previdenza 3 – 201546

IN BREVE

Questa rubrica è dedicata alle recensioni dei libri scritti da medicie da dentisti. I volumi possono essere spediti al Giornale della pre-videnza dei medici e degli odontoiatri, Piazza Vittorio EmanueleII, n. 78, 00185 Roma. Per ragioni di spazio la redazione non è ingrado di garantire che tutti i libri inviati vengano recensiti.

IL MANUALE PER L’ALLENAMENTO DELLO SPORTIVOTRAPIANTATO D'ORGANO

di Valentina Totti e Giulio Sergio Roi Il volume nasce come guida per tutti i porta-tori di trapianto di organo che desideranopraticare attività sportiva. L’importanza del-l’allenamento, le sue fasi costituenti sono dasubito delineate nella parte introduttiva, perpoi passare all’organizzazione di un pro-

gramma di allenamento specifico per ogni sport. Le schedeche accompagnano le varie discipline sportive riportano gliesercizi più idonei per una corretta esecuzione del percorsoallenante. L’opera si propone infatti di offrire un supporto allosportivo trapiantato d’organo su come impostare l’allena-mento nello specifico sport. Calzetti Mariucci editori, Torgiano (PG), 2014 – pp. 143, euro 20,00

RISERVA DI PROGNOSI di Milena Di Camillo, Loretta Rocchetti Barbara Soini è medico oncologo, sposata con due figli. Ha

44 anni quando scopre di avere un cancroche non autorizza prognosi oltre un annodi vita. È uno shock ma pensa che la pro-pria esperienza possa servire a chi si trovia ‘combattere’ con il cancro, paziente, fa-miliare, operatore sanitario che sia. Decidedi lasciare una testimonianza e chiedel’aiuto di Loretta Rocchetti, medico di fa-

miglia, e della giornalista Milena Di Camillo. Dalla condivi-sione dell’ultimo anno di vita di Barbara, dal suo coraggio ènato questo libro. ‘Riserva di prognosi’ racconta la storiaumana e clinica di Barbara che è morta nel gennaio 2014,pochi mesi prima di compiere 50 anni.

Erickson, Trento, 2014 – pp. 126, euro 14,00

UNA VITA QUALUNQUE di Yigal Leykin Mitia - nel libro di Yigal Leykin, specialistain anestesia e rianimazione - è un uomoanziano. Un giorno il passato si ripresenta:un amico vuole incontrarlo, narrargli la ve-rità sulla scomparsa della sorella caricatasu un camion dalle SS. L’ansia che lo atta-naglia nei giorni prima dell’appuntamentolo spinge a scrivere, a ripercorrere la sua

vita. Al termine del suo scritto si renderà conto che il suocammino è stato indirizzato dagli sconvolgimenti del secoloterribile che hanno travolto uomini e nazioni e in cui, quasisempre, è stato il caso a decidere della vita e della morte.

Giuntina, Firenze, 2015 – pp. 294, euro 15,00

COSA E QUANTO MANGIARE PER UNA CORRETTAALIMENTAZIONE di Giorgio Pitzalis e Maddalena LucibelloSiamo bombardati da messaggi spesso contrad-dittori sul cibo. Il libro di Giorgio Pitzalis, pedia-tra e gastroenterologo, e Maddalena Lucibello,pediatra ed esperta di alimentazione e dietote-rapia del bambino, è rivolto a chi ha a cuore lapropria alimentazione e salute. La lettura con-sentirà di conoscere le basi di un’alimentazionerealmente varia e bilanciata.

Dario Flaccovio Editore, 2015, Palermo, pp. 169, euro 15,00

ECO D’AFRICA di Franca Meloni Il libro di Franca Meloni, specialista in Anestesia erianimazione, nasce da una serie di appunti raccoltiin dieci anni di missioni in vari Paesi dell’Africa. I diritti d’autore saranno donati all’Associazione‘World medical colours’. Il libro può essere ordinato telefonando allo 045597159 o inviando un’email all’editore all’[email protected]

Bonaccorso Editore, 2013 – pp. 79, euro 18,00

APPUNTI CON DISAPPUNTO di Antonio Di Gregorio Si tratta di riflessioni esistenziali, come si legge nellaprefazione del volume del dottor Antonio Di Gre-gorio, che tutti prima o poi tentano di mettere afuoco col desiderio di trarre conclusioni. Il filo con-duttore di questi pensieri è il disappunto, disap-punto come inquietudine montante, col disincantodegli anni accumulati, lontano dai legittimi sogni odai desideri promessi a se stessi sia da piccoli che daadulti.

Tipografia editrice Temi, Trento, 2013 pp. 110, euro 10,00

Recensioni

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Come Eravamo

Emilio Bozza, una vita con il camice bianco

Da Melfi in provincia di Potenza riceviamo il tes-serino dell’Ordine del dottor Emilio Bozza. Natoa Napoli il 5 gennaio 1878 e deceduto a Barile

(PZ) il 6 novembre 1963, Emilio Bozza si laureò in Me-dicina e chirurgia a Napoli nell’agosto del 1902, unanno prima di San Giuseppe Moscati che conobbe e

con il quale collaborò. Sposato nel 1906 con la cuginaMaria Giovanna Bozza, il dottor Bozza è stato Ufficialesanitario a Barile fino al 1950. Sia ilpadre, Giovannatonio, che il nonno,Angelo, sono stati medici ed hannoesercitato la professione a Barile. ■A destra: il dottor Emilio Bozza;Sotto: il tesserino dell’Ordine dei medici del dottorBozza e una corrispondenza tra il medicoe Moscati

Inauguriamo su questo numero la rubrica Come Eravamo.Si tratta di immagini del passato professionale di medici e den-tisti. Chi fosse interessato a pubblicare i propri scatti potràtrasmettere le immagini (accompagnate da una breve descri-zione) all’indirizzo di posta elettronica [email protected]

Cinquantenario dilaurea 1964-2014

Sul numero 7 del 2013 abbiamo pubblicatouna foto di gruppo di studenti iscritti nel 1958al corso di laurea in medicina, presso

l’università di Firenze. L’immagine si riferisce all’ul-tima lezione di Anatomia umana svolta dal prof.Ignazio Fazzari alla fine del biennio (1960). Il 2 aprile2014 alcuni di quei medici si sono ritrovati a cin-quanta anni dalla laurea conseguita nel 1964. Ripub-blichiamo l’immagine datata 1960 e lo scatto cheimmortala i colleghi che posano orgogliosi di essersiritrovati a distanza di tanti anni. ■

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Il Giornale della Previdenza 3 – 201548

A Palazzo Reale di Milano una mostra espone i sogni e le utopie del maestro di vinci. Dal San Ge-rolamo dei Musei vaticani al ritratto di Musico della Pinacoteca ambrosiana ad oltre 100 disegniautografi. Sino ad alcuni modelli di macchine di sua costruzione provenienti dal Museo dellascienza e della tecnologia di Milano

di Riccardo Cenci

Il genio di LEONARDOfra arte e scienza

Rappresentare la molteplicitàdel genio leonardesco in unasingola esposizione è compito

arduo, considerando il complessointreccio fra arte e scienza che carat-terizza la sua vocazione. Il grandeprogetto messo in campo in occa-sione dell’Expo 2015, prodotto in si-nergia dal Comune di Milano, daPalazzo Reale e Skira, aspira propriomostrare la particolare alchimia fra ri-

cerca scientifica e creatività cheanima il pensiero del maestro diVinci. Fondamentale è per lui l’espe-rienza diretta del reale, suo scopo in-dagare la varietà della naturaindividuando le leggi generali che lagovernano. Centro di tutto il corpoumano. Leonardo rivoluziona il con-cetto stesso di anatomia. Pratica ladissezione dei cadaveri, ma riven-dica il primato della rappresenta-

zione per immagini in quanto pre-senta quelle caratteristiche di di-stacco e di chiarezza analiticaindispensabili alla comprensione delfunzionamento della macchinaumana. Tema centrale dell’esposi-zione è dunque il disegno, veicoloprincipe del suo pensiero. La rappre-sentazione anatomica non è solo ri-cerca scientifica autonoma, maanche base per il progredire della raf-

Arte

3 – 2015 Il Giornale della Previdenza 49

figurazione artistica. Il celebre ‘Uomovitruviano’, così detto perché basatosul metodo di misurazione del corpocodificato da Vitruvio, rappresenta ilconcetto di armonia che sottendealla creazione. E’ inoltre il frutto piùcelebre dell’indagine anatomica, in-tesa quale studio delle proporzioni.Nell’ambito di un’ottica espositivaconcentrata sul disegno, importantisono comunque i dipinti presenti. IlLouvre, pur conservando gelosa-mente opere considerate inamovibiliquali la Gioconda e La Vergine dellerocce, ha concesso fra le altre LaBelle Ferronière, eseguita durante ilprimo soggiorno milanese. Losguardo della dama effigiata sembrasottrarsi costantemente allo spetta-tore, quasi attratto da un qualcosache accade al di fuori del quadro,generando un senso di misteroacuito dall’ambiguità dello sfondoscuro. Si tratta di un capitolo impor-tante che muta la concezione stessadel ritratto, spostando l’attenzionesulla psiche delsoggetto. Leo-nardo non si esau-risce nell’esperienza pittorica. Ilpercorso espositivo viene suddivisoin ben dodici sezioni diverse, a rap-

Foto grande nella pagina a fianco: Leonardo daVinci, Le proporzioni del corpo secondo Vi-truvio (L'uomo vitruviano), disegno inciso e

forato con punte metalliche, ripassato ad in-chiostro; 344 x 245 mm.

Venezia, Gallerie dell'AccademiaIn questa pagina: Belle Ferroniere, olio su ta-

vola di noce, cm 63x45;Paris, Louvre, Département des Peintures.

Milano, Palazzo Reale - 16 aprile/19 luglio 2015Orari: lunedì 14.30/19.30

martedì e mercoledì 9.30/19.30 giovedì - domenica: 9.30/24.00

Ingresso: intero € 12,00 - ridotto € 10,00Catalogo: Skira

www.skiragrandimostre.it/leonardo

LEONARDO DA VINCI 1452-1519

presentare le utopie e i sogni che ra-pivano interamente il suo pensiero.Straordinari gli studi, tutti animatidalla medesima tensione e dalla vo-

lontà di superare ilimiti della condi-zione terrena.Ecco dunque leingegnose mac-

chine da guerra, i progetti che sfio-rano le distanti acquisizioni della

robotica, ecco le attrezzature da pa-lombaro pensate per camminaresotto l’acqua, o ancora gli schizzisulla meccanica che aspira al voloumano. Quelli che agli occhi del Va-sari apparivano come ‘capricci’,erano straordinarie anticipazioni diun tempo futuro nel quale Leonardoaveva saputo immergere lo sguardocon incredibile e preveggente acu-tezza. ■

La mostra di Leonardo a Palazzo Reale è suddivisa

in 12 sezioni ed è la più grande mai organizzata in Italia

Arte

Massimo Barattini,

medico chirurgo natoa Carrara, esercita laprofessione di odonto-iatra. Per gli scatti uti-lizza prevalentemente2 fotocamere la CanonEOS 400D e Canon70D, per gli Obiettiviutilizza: Canon EF 24-105 mm,Canon EF 100 mm,Tamron SP 70-300 mmCanon EF 50 mm, Ca-non EF 17-40 mm.Flash anulare CanonMR-14EX

Il Giornale della Previdenza 3 – 201450

Fot grafiaIn questa rubrica

pubblichiamo una selezione di

scatti realizzati da medici e dentisti.

L’iniziativa è in collaborazione

con AMFI(Associazione

medici fotografiitaliani)

AASSSSOOCCIIAAZZIIOONNEE

MM

EEDDIICCII FFOOTTOOGGRRAAFFII IITTAALLIIAANNII A M F IA M F I

Steffy

Da destra in senso orario: panoramica Borgo di Tellaro,porto di Lerici, particolaredelle case di Riomaggiore

Fot grafia‹

COME INVIARE LE FOTOSpedizione via email a: [email protected] condivisione attraversoil social network Flickrnel gruppo dell’Enpam:www.enpam.it/flickrLe foto da inviare devonoessere minimo 12 e de-vono avere una coerenzatematica. La risoluzioneminima è di 1600x1060pixel e devono essere a300 Dpi. Sia via email che tra-mite flickr è necessariofornire un recapito te-lefonico, email, unbreve curriculumprofessionale, e indi-care il tipo di fotoca-mera e relativi obiet-tivi utilizzati.

Il Giornale della Previdenza 3 – 201552

una dottoressa scrive testiteatrali per una compagniache recita in dialetto. Loscopo principale è fare beneficenza

A Campobasso si va in scena

Teatro

di Laura Petri

Èandata in scena la secondacommedia di Antonella Gior-dano, medico molisano spe-

cialista in foniatria. ‘Sciò sciòciucciué’, questo il titolo del lavoropresentato a maggio al Teatro Sa-voia di Campobasso, che suonacome un’imprecazione scaraman-tica. “Anche questa volta il mio testotrae spunto dalla vita quotidiana edalla sensibilità popolare – dice laGiordano”. Tutto, sul palco, esprimesemplicità. Gli abiti degli attori, lescenografie quasi mai realizzate ap-posta. “I mobili di scena alcune voltece li portiamo da casa - dice - espesso non ci cambiamo neanche ivestiti per salire sul palco”. Graziealla collaborazione dell’Ordine diCampobasso è stato riempito il tea-tro con i colleghi medici e con il ri-cavato della vendita dei biglietti èstata fatta una donazione in favoredella onlus AmorNeuro e dei Medicimolisani per l’Etiopia. “La nostracompagnia, ‘La Bottega dell’attore’,

- conclude la dottoressa scrittrice eattrice - si è sempre esibita con loscopo di fare beneficienza oltre cheper il piacere di recitare. È nata peraggregare e coinvolgere le persone

del quartiere. Proprio per questo hocominciato a scrivere commedie,eravamo troppi a voler salire sulpalco e si faticava a trovare testiadatti” . ■

L’Ordine dei medici e degli odontoiatri di Nuoro ha messo in scena‘Un caso clinico’ di Dino Buzzati. “È stato un evento che rappresentauna novità nella struttura – dicono dall’Ordine sardo -. L’aspetto cul-

turale, la manifestazione teatrale, che ha visto sul palco anche due medici,è stato l’input per introdurre un dibattito tra esperti sulla relazione medico-paziente a cui è seguita una tavola rotonda”. Il testo di Buzzati prendespunto da un suo ricovero ospedaliero che gli offre l’occasione di osservareil rapporto medico-paziente e meditare sul concetto di sanità. L’obiettivodel corso, accreditato con 8,5 crediti Ecm, è stato di formare i medici par-tecipanti sotto l’aspetto etico e bioetico”. ■ (l.p.)

Antonio Mignogna Photography

NUORO: ECM A TEATRO

Nelle corsie dell’ospedale Manzoni di Lecco si fa teatro.Allievi attori dell’associazione teatrale ‘Compagnia dellago’ hanno proposto brevi monologhi e piccole scene

teatrali nel reparto di cardiologia diretto da Pierfranco Ravizza,che a Lecco guida l’Ordine dei camici bianchi. “L’ospedale in questo modosi fa promotore della salute insegnando l’importanza di un atteggiamentopositivo che aiuta a vivere meglio e più a lungo”. Per Ravizza il cardinedell’attività ordinistica è promuovere la salute tra la popolazione e avere unatteggiamento positivo è tra le indicazioni per uno stile di vita corretto. “Sistanno organizzando in ospedale - ha detto Ravizza - momenti musicali,ricordi di viaggio, ascolto e confronto con ex pazienti in ospedale. Credoche comprendere l’importanza di un atteggiamento positivo in ospedalesia garanzia di mantenere nel tempo le cure ricevute in acuto”. ■ (l.p.)

UN PALCO IN CORSIA A LECCO

Filatelia

una dottoressa che rifiuta di curarsi per salvaguardare il feto e muore poco dopo il parto e l’as-sociazione dei genitori di soggetti autistici. Poste Italiane dedicano ad entrambe un annullo

L’eroismo di una pediatra e la giornata dell’autismo

di Gian Piero Ventura Mazzuca

Due annulli speciali sonostati emanati da Poste Ita-liane per Santa Gianna Be-

retta Molla, pediatra italiana nata emorta nel XX secolo. L’occasionesi deve alla dedicazione avvenutadella nuova chiesa, sussidiaria alla

Parrocchia di Sant’Am-brogio a Trezzano sulNaviglio in provinciadi Milano. Gianna Beretta con-seguì la laurea inmedicina a Pavia nel1949, dopodiché aprìuno studio medico a Me-sero, piccolo comune che fa partedella Città Metropolitana di Milano.Si specializzò in pediatria nel 1952e, profondamente cattolica, videsempre la professione come unamissione. Sposata con l’ingegnerPietro Molla, durante la quarta gra-vidanza le fu diagnosticato un tu-more all’utero. Non scelse dicurarsi, a discapito del feto, e la

morte soprag-giunse una

settimanadopo ilparto. Dopo ivari pro-

c e s s i ,prima di

beatificazione edopo di canonizzazione, fu proclamata Santa in Piazza SanPietro da Papa Giovanni Paolo IInel 2004, indicandone la memorialiturgica il 28 aprile, giorno della

sua scomparsa. Il 2 aprile, invece, è lagiornata mondiale diconsapevolezza sul-l’autismo, giorno vo-luto dall’Onu: per

l’occasione molti edificisulla Terra si illuminano di

blu, colore simbolo di cono-scenza e sicurezza, scelto per rappresentare lapatologia sco-perta il secoloscorso e nonancora bencompresa. Alcuni perce-piscono l’auti-stico come unapersona problematica,altri magari come una geniale; pro-prio la cultura dell’autismo è infattiquello che manca e su cui l’Angsa(Associazione nazionale genitorisoggetti autistici), che vede tra lesue fila numerosi medici con di-verse specializzazioni, investe leproprie energie per meglio diffon-derla. Per la campagna internazionale,denominata appunto ‘Light it upblu’, lo slogan scelto quest’anno è‘Non chiudere la porta alla cono-scenza, accendi una luce blu!’. ■

Nelle foto Santa Gianna Beretta Molla

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MODELLO D, LA CONSULENZA SCIENTIFICAVA DICHIARATA

Nella cornice di una convenzione tra Università e Istituti diricovero e cura a carattere scientifico, i redditi che provengonodall’attività di consulenza scientifica di un ricercatore uni-versitario ricadono in uno dei casi previsti per i redditi dadichiarare nel modello D?

Prof. Claudio Macchi, Sanremo

Gentile collega, i redditi connessi con l’attività di ricerca, comenel tuo caso, rientrano tra quelli da dichiararenel modello D e sono quindi soggetti alla contri-buzione presso la gestione della libera profes-sione - Quota B dell’Enpam. Nel modello D che hai ricevuto, per lettera o chetrovi nell’area riservata del sito dell’Enpam se tisei iscritto, trovi indicata la soglia di reddito aldi sotto della quale non sei obbligato a fare ladichiarazione. In ogni caso per sapere come farepuoi consultare la sezione dedicata al modelloD in questo numero, oppure puoi andare alla pa-gina www.enpam.it/modellod del sito della Fon-dazione.

MEDICI ALL’ESTERO, A CHI SI VERSANO ICONTRIBUTI PREVIDENZIALI

Ho una figlia iscritta all'Ordine dal 2012. Da due anni("cervello" in fuga) lavora in Svizzera come specializzandain Chirurgia generale. Credo proseguirà lì fino al consegui-

mento della specializzazione (altri 4 o 5 anni). Se dovessepoi continuare a lavorare in Svizzera o comunque all'esteroper lei sarebbe utile mantenere comunque l'iscrizione all'Or-dine in Italia o le converrebbe reiscriversi in caso di rientro?Quali oneri per mantenere l'iscrizione all'Ordine nel suocaso? Quale sarebbe la sua posizione previdenziale in casodi rientro?

C.C.

Se tua figlia decide di mantenere l’iscrizione al-l’Albo qui in Italia per tutta la durata del corso dispecializzazione in Svizzera, dovrà continuare apagare la quota annuale all’Ordine, ma può in-vece chiedere all’Enpam l’esonero dei contributiprevidenziali, così com’è previsto dalla norma-tiva comunitaria in materia di sicurezza sociale.Per farlo è necessario farsi compilare il modelloA1 dall’ente previdenziale svizzero presso cuiversa i contributi come specializzanda. Si trattadi un modulo che rilascia lo Stato in cui si man-tiene la posizione contributiva e che viene poi in-viato allo Stato che esonera dal pagamento deicontributi. Dal punto di vista previdenziale la scelta di man-tenere l’iscrizione all’Ordine serve a non inter-rompere l’anzianità contributiva qui in Italia, laconvenienza è poi amministrativa perché se de-cidesse di tornare in Italia non dovrebbe atten-dere di iscriversi nuovamente per poteresercitare la professione anche qui. Ti consiglio comunque di ricontattarci in futuro,una volta cioè che tua figlia avrà concluso la

Lettere

3 – 2015 Il Giornale della Previdenza 55

specializzazione e le sarà più chiaro dove in-tende proseguire la carriera professionale. Lanormativa comunitaria, infatti, è in continua evo-luzione e di qui a cinque anni potrebbero essercicambiamenti che possono influire sulla conve-nienza o meno di una scelta piuttosto che diun’altra.

I CONTRIBUTI VERSATI ALL’ENPAM NONVANNO PERDUTI

Ho svolto attività come medico dipendente ospedaliero dalgennaio 1978 al settembre 2011 quando sono stato "rotta-mato" per raggiunta anzianità contributiva. Successivamente ho ricoperto incarichi come specialista am-bulatoriale convenzionato; alla scadenza del contratto in es-sere, novembre 2015, se non sarà rinnovato, avrò completatotre anni di attività. I contributi versati come saranno conteggiati ? È vero che esi-ste un periodo minimo di contribuzione al fondo degli spe-cialisti per aver diritto alla pensione?

Giovanni Grott, San Mauro Torinese (TO)

I contributi che hai versato ti verranno restituitisotto forma di indennità in capitale quando ma-turerai l’età per la pensione di vecchiaia, che perl’Enpam nel 2015 è di 66 anni e sei mesi, quindinel tuo caso il 24 dicembre 2015. Se il tuo contratto cessasse dopo questa data,invece che a novembre, matureresti il diritto allapensione, perché raggiungeresti il requisito divecchiaia mentre sei ancora iscritto al Fondodegli specialisti. Quando invece si cessa prima dell’età di vec-chiaia bisogna aver maturato almeno quindicianni di contribuzione al Fondo per poter pren-dere la pensione. A differenza dell’Inps (ed ex In-pdap), però, l’Enpam prevede che nei casi in cuinon si raggiungano i requisiti minimi di contribu-zione, all’iscritto venga comunque restituitoquanto è stato accantonato. La somma resa èpari all’88 per cento dei contributi versati, mag-giorato degli interessi semplici al tasso annuodel 4,5 per cento. Ti ricordo che oltre all’indennità in capitale,dall’Enpam prenderai la pensione sulla Quota A

del Fondo di previdenza generale, la quota chehai versato dal momento dell’iscrizione all’Or-dine, una volta che avrai maturato i requisiti perrichiederla.

IL PRINCIPIO SOLIDARISTICO GARANTISCETUTTI

Lo spostamento da 65 a 68 anni per godere della pensionedi vecchiaia è giustificato dall’aspettativa di vita. Ma chi hacomunque un’aspettativa di vita ridotta (io ebbi un infartomiocardico a 43 anni, e sono del 1950) non è stato preso innessuna considerazione. Non solo, ma chi è nato due o treanni prima, ed è in perfetta salute, se ne sta andando tran-quillamente in pensione a 65 anni. Un collega che conosco,nato tre anni prima di me, che sono del 1950, e laureatosiun anno dopo di me, e convenzionatosi due anni dopo di me- quindi che ha lavorato meno anni di me - a 65 anni maturala pensione. La sua pensione è logicamente più bassa dellamia, perché ha versato meno contributi, ma questi contributisono valutati più dei miei. Io infatti devo arrivare a 68 anniper vederli “rendere” quanto i suoi.

Guido Loffi, Cremona

Nella previdenza di primo pilastro, come quelladell’Enpam, la tutela si basa su un principio car-dine, che è quello solidaristico, per il quale laplatea di tutti gli iscritti è composta da mediciesposti a rischi eterogenei, diversi da individuoe individuo. Le regole, cioè, non vengono fattesui singoli casi, ma sulla base della collettività.È lo stesso principio che è stato applicato anchenella riforma delle pensioni, una riforma che ga-rantisce a tutti la certezza della pensione per iprossimi cinquant’anni e oltre. Per lo stessoprincipio, le tavole Istat che indicano un incre-mento dell’aspettativa di vita vengono calcolatein base alla media di tutta la popolazione italianae non solo di quella sana. Nel tuo caso specifico, il collega al quale ti rife-risci, essendo nato nel 1947 (tre anni prima di te,come scrivi), deve essere andato in pensioneprima della riforma, quando cioè il requisito perla vecchiaia era di 65 anni. Altro nel merito nonsi può dire perché non abbiamo informazioni piùdettagliate che possano consentire un confronto

Lettere

Il Giornale della Previdenza 3 – 201556

Lettere

Le lettere al presidente possono essere inviate per posta a: Il Giornale della previdenza dei medici edegli odontoiatri, Piazza Vittorio Emanuele II, n. 78, 00185 Roma; oppure per fax (06 4829 4260)o via e-mail: [email protected] rubrica è pensata per dare risposta a quesiti di interesse generale. La redazione, per ragioni dispazio, si riserva di sintetizzare il contenuto delle lettere.

rigoroso e corretto.D’altra parte la pensione è il risultato di regole ecriteri di calcolo che sono gli stessi per tutti, maè anche frutto di scelte personali. Per esempiotu avresti potuto chiedere il pensionamento giànel 2009, prima cioè della riforma entrata in vi-gore nel gennaio del 2013, perché avevi i requi-siti per poter accedere a quella che si chiamavapensione di anzianità, e che ora corrispondeall’anticipata. Dalla fine del 2014 poi hai matu-rato il requisito massimo di anzianità contribu-tiva, e cioè 42 anni, che ti consentirebbe, se lovolessi, di andare in pensione anche subito. L’assegno che matureresti a 68 anni è maggiorerispetto a quello che percepiresti ora: ma in tuttie due i casi si tratta di una rendita più che ade-guata, elevata rispetto alla media, come tustesso sai grazie alle informazioni che hai giàpotuto ottenere dalle postazioni informativepresso un convegno e dai nostri uffici. Peraltro la tua posizione previdenziale, più chesolida, è frutto anche delle scelte che hai fatto,utilizzando i vari tipi di riscatto previsti dall’En-pam per aumentare sia l’anzianità contributivasia l’importo della rendita.

LA PENSIONE VA CHIESTA AL MOMENTO CHESI SCEGLIE

Il 2 febbraio 2015 ho compiuto 65 anni e, come’è successoai miei colleghi, mi aspettavo, nei mesi successivi, di ritro-varmi accreditati insieme alla pensione, altri 200 Euro. Hotelefonato in questi giorni all'Enpam per avere delucidazionisui tempi di attesa e, gentilissimamente, un impiegato am-ministrativo mi ha spiegato che non avendone fatta espressadomanda entro il 28 Febbraio 2015, non ne ho piu' diritto!Mi ha spiegato che il governo Monti e quindi la Fornero ave-vano imposto cambiamenti (pensavo che l'Enpam non fossecome l'Inps!) e che io li avrei trovati sul sito dell'Enpam...

se solo ci fossi andata... L’impiegato mi ha anche rassicuratoche a distanza di 30 mesi, cioe' dopo la prima meta' del2017, questa mi verra' accreditata. Avendo perduto in pochiminuti 6.000 Euro, mi sono chiesta, non essendo molto tec-nologica, se mi ero persa qualche articolo sui giornali chetanto attentamente leggo: Il giornale della Previdenza, Il bol-lettino dell'Ordine Scienza e Coscienza, le tante email chericevo quotidianamente. Sono l'unica responsabile di questa"svista”?

Letizia Padovan, Quinto Vercellese (VC)

L’età ordinaria per la pensione di Quota A delFondo di previdenza generale, prevista per il2015, è di 66 anni e sei mesi, come per tutti glialtri fondi dell’Enpam. Se avessi voluto richie-dere il pensionamento anticipato per questofondo, avresti dovuto fare la domanda nell’annoche precede il compimento dei 65 anni e co-munque, al più tardi, entro il mese che precedequello in cui si compiono 65 anni. In più, avrestidovuto scegliere di ricevere una pensione inte-ramente calcolata con il metodo contributivo. Queste informazioni sono state pubblicate suquesto Giornale, tra gli altri, nei numeri 6 e 8 (pa-gine 10 e 11) del 2014, che puoi trovare anchesul sito della Fondazione (www.enpam.it/gior-nale), oltre che negli stessi moduli nei quali cisono tutte le indicazioni necessarie per gliadempimenti richiesti. Mi sento di tranquillizzarti rispetto al fatto chenon hai perso 6000 euro. Quello che non haipreso con l’anticipata lo prenderai a tempo de-bito con la pensione di vecchiaia. Tieni comun-que presente che tutti i contributi previdenziali,e quindi i costi che nel frattempo continui a so-stenere per il tuo futuro pensionistico, sono in-teramente deducibili dalle tasse.

Alberto Oliveti