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Università degli Studi di Trieste
Opere di adeguamento e riqualificazione dell’impianto di termoventilazione e condizionamento a servizio dell’edificio C11
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PIANO DI MANUTENZIONE DELL’OPERA
Sommario 1. Premessa ................................................................................................................................................... 2
2. Istruzioni per la manutenzione .................................................................................................................. 3
3. Manutenzione e controlli periodici ........................................................................................................... 4
4. Registro di manutenzione e controllo ....................................................................................................... 4
5. Verifica della funzionalità .......................................................................................................................... 5
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1. Premessa
Le cappe d’aspirazione da laboratorio (dispositivi di protezione collettiva) sono con-
siderate lo strumento principale per la protezione dell’operatore sia dai rischi d’incendio
ed esplosione causati da reazioni chimiche incontrollate, che dal rischio legato alla tos-
sicità delle sostanze chimiche utilizzate.
L’installazione di questi dispositivi permette di isolare l’emissione di inquinanti e di
intervenire alla fonte del rischio.
SIMBOLOGIA
P Evidenzia una condizione di pericolo per la salute e la sicurezza dell’operatore
Evidenzia attenzione/raccomandazione nel modo di operare (punto critico)
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2. Istruzioni per la manutenzione
Unitamente alle Linee Guida fornite dalla Ditta Costruttrice si forniscono le sotto
riportate indicazioni da rispettare per la corretta manutenzione delle cappe.
CAPPE CHIMICHE
Classificazione La scelta del tipo di cappa da utilizzare per un determinato esperimento deve avvenire
in funzione dei TLV delle sostanze manipolate al suo interno e del tipo di attività svolta con tali sostanze. Più basso è il valore di TLV delle sostanze, maggiore deve essere l’efficienza di captazione della cappa, cioè maggiore la sua velocità frontale di aspira-zione.
Le cappe vengono quindi classificate, tramite lettere indicative del pericolo, nel se-guente modo:
LETTERA SOSTANZE TLV VELOCITA’ FRONTALEDI IDENTIFICATIVA (ppm) APIRAZIONE (m/s)
A (verde) Molto Tossiche < 1 > 0,50 B (giallo) Moderatamente 00 >TLV>1 0,25-0,50
Tossiche C (rosso) Poco Tossiche >100 0,20-0,25
Fastidiose
L’orientamento oramai comune per l’utilizzo di cancerogeni o sostanze di elevata
tossicità, non è più quello di utilizzare velocità di aspirazioni elevate, ma di utilizzare
cappe a contenimento totale (“glove-box”) o comunque cappe dedicate esclusiva-mente
a tali agenti, nel periodo d’uso degli stessi, affinché non vi siano interferenze tra ope-
razioni a diverso livello di rischio.
La schedatura delle cappe e la classificazione delle stesse mediante etichettatura
viene effettuata dal Servizio di Prevenzione e Protezione dell’Ateneo.
Nel caso in cui non si possa conoscere preventivamente la pericolosità di una so-
stanza, come può accadere in attività di ricerca, è sempre opportuno considerare i pro-
dotti di reazione sconosciuti come potenzialmente pericolosi, prendendo di conseguenza
le precauzioni del caso.
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3. Manutenzione e controlli periodici
La prima regola da rispettare per mantenere efficiente una cappa chimica è la
pulizia quotidiana a fine giornata per rimuovere le macchie prodotte da eventuali spruzzi
di materiale; molte sostanze chimiche possono macchiare le superfici interne della
cappa se non sono prontamente rimosse.
Per prevenire eventuali malfunzionamenti della cappa è necessario definire un pro-
gramma annuale di verifica e manutenzione degli impianti idraulici ed elettrici installati,
della ventilazione, della meccanica.
Per ogni cappa dovrà quindi essere stabilita una periodicità adeguata e commisu-
rata all’uso, rispettando i seguenti criteri:
• Pulizia del piano cappa (minimo ogni giorno di utilizzo o all’occorrenza)
• Pulizia dell’interno (minimo ogni quindici giorni di utilizzo o all’occorrenza)
• Verifiche di funzionalità (annuali per le cappe utilizzate mediamente almeno una
volta alla settimana, biennali per le altre)
• Pulizia completa con smontaggio del plenum (minimo biennali oppure a seguito
di cali dell’efficienza).
4. Registro di manutenzione e controllo
Tutte le cappe chimiche devono essere registrate a cura dell’Istituto in un apposito
Archivio delle Apparecchiature, mentre tutti i dati relativi alla manutenzione, alle verifi-
che periodiche, agli eventuali interventi, devono essere annotati cronologicamente,
con relativa data, su una “Scheda di Manutenzione” che dovrà essere allegata a ciascuna
cappa e firmata da chi ha eseguito l’operazione.
A manutenzione avvenuta va infine evidenziato sulla cappa l’avvenuta esecuzione
dell’intervento, tramite apposizione di un contrassegno fornito dal Servizio di Preven-
zione e Protezione.
NB. Si consiglia di eseguire sempre una pulizia completa (comprensiva di smontaggio del plenum) ed una
verifica generale della funzionalità, al momento dell’introduzione della cappa nel sistema di controllo.
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5. Verifica della funzionalità
Deve essere realizzata tramite attuazione delle seguenti operazioni:
Verifica della velocità di aspirazione. Dovranno essere effettuati un controllo
anemometrico della velocità frontale e uno “smoke pattern test” per verifi-
care l’assenza di turbolenze nella barriera frontale.
Misurazione della velocità di rotazione del ventilatore e verifica che l’elettro-
ventilatore non presenti danni o segni di usura.
Controllo che i canali di espulsione non siano danneggiati e che siano ben
raccordati tra di loro.
Verifica delle manopole dei rubinetti, affinché non abbiano gioco e soprat-
tutto verifica del rubinetto del gas combustibile affinché sia in ottimo stato,
con il tipico scatto alla chiusura.
Controllo del regolare svuotamento delle vaschette di scarico spesso ottu-
rate da oggetti vari.
Verifica della sigillatura perimetrale in silicone del vassoio della cappa affin-
ché sia ancora in buono stato.
Verifica generale delle parti meccaniche (es. pannello frontale, saliscendi).
Se la cappa è dotata di vetri scorrevoli orizzontali occorre verificare che non
ci siano resistenze allo scorrimento nelle relative guide.
Verifica che tutte le viti siano ben salde.
Verifica del corretto funzionamento dell’illuminazione e delle parti elettriche
in generale, compresi gli allarmi.
Sostituzione degli eventuali filtri presenti secondo la periodicità stabilita
dalla ditta fornitrice; in assenza di indicazioni specifiche va prevista la loro
sostituzione con cadenza almeno annuale indipendentemente dall’utilizzo
della cappa.
Ispezione dell’eventuale sistema depurante, delle serrande, del ventilatore,
del condotto di estrazione e dell’indicatore di portata.