DGR PREMIO QUALITA' 2006 - nonprofitonline.it · RAFFAELE CATTANEO GIOVANNI ROSSONI ALESSANDRO CÉ...

12
VIII ROBERTO FORMIGONI VIVIANA BECCALOSSI Vice Presidente FRANCO NICOLI CRISTIANI GIAN CARLO ABELLI LIONELLO MARCO PAGNONCELLI DAVIDE BONI MASSIMO PONZONI MASSIMO BUSCEMI PIER GIANNI PROSPERINI RAFFAELE CATTANEO GIOVANNI ROSSONI ALESSANDRO MARIO SCOTTI ROMANO COLOZZI DOMENICO ZAMBETTI MASSIMO CORSARO MASSIMO ZANELLO dell’Assessore Gian Carlo Abelli DETERMINAZIONI IN MERITO ALLA REMUNERAZIONE DELLA QUALITÀ' AGGIUNTA OFFERTA DALLE R.S.A. ACCREDITATE ENTRO IL 31/12/05 ED IN POSSESSO DEI REQUISITI RIFERITI AL GRUPPO DI INDICATORI INDIVIDUATI DALLA D.G.R. N. 12618 DEL 7/4/03. ATTO DA COMUNICARE ALLA COMPETENTE COMMISSIONE CONSILIARE Il Dirigente Carla Dotti Il Direttore Generale Umberto Fazzone

Transcript of DGR PREMIO QUALITA' 2006 - nonprofitonline.it · RAFFAELE CATTANEO GIOVANNI ROSSONI ALESSANDRO CÉ...

VIII

ROBERTO FORMIGONI

VIVIANA BECCALOSSI Vice Presidente FRANCO NICOLI CRISTIANI GIAN CARLO ABELLI LIONELLO MARCO PAGNONCELLI DAVIDE BONI MASSIMO PONZONI MASSIMO BUSCEMI PIER GIANNI PROSPERINI RAFFAELE CATTANEO GIOVANNI ROSSONI ALESSANDRO CÉ MARIO SCOTTI ROMANO COLOZZI DOMENICO ZAMBETTI MASSIMO CORSARO MASSIMO ZANELLO

dell’Assessore Gian Carlo Abelli

DETERMINAZIONI IN MERITO ALLA REMUNERAZIONE DELLA QUALITÀ' AGGIUNTA OFFERTA DALLE R.S.A. ACCREDITATE ENTRO IL 31/12/05 ED IN POSSESSO DEI REQUISITI RIFERITI AL GRUPPO DI INDICATORI INDIVIDUATI DALLA D.G.R. N. 12618 DEL 7/4/03. ATTO DA COMUNICARE ALLA COMPETENTE COMMISSIONE CONSILIARE

Il Dirigente Carla Dotti

Il Direttore Generale Umberto Fazzone

VISTI: ­ la l.r. 11 luglio 1997, n. 31, “Norme per il riordino del Servizio Sanitario regionale e sua

integrazione con le attività dei servizi sociali” ed, in particolare, gli artt. 4 e 12, per quanto relativo all’accreditamento delle strutture pubbliche e private, e l’art. 6, per quanto relativo alla competenza delle Amministrazioni provinciali in materia di autorizzazioni al funzionamento dei servizi, nonché le successive modificazioni;

­ la d.c.r. 12 marzo 2002, n. 462 di approvazione del “Piano Socio Sanitario Regionale 2002– 2004”;

­ la d.c.r. 26 ottobre 2006, n. 257 di approvazione del “Piano Socio Sanitario Regionale 2007– 2009”;

RICHIAMATE le dd.g.r.: ­ 28 febbraio 1995, n. 64515: “Attivazione nuclei Alzheimer in Residenze Sanitario Assistenziali

e negli Istituti di Riabilitazione”;

­ 14 dicembre 2001, n. 7435: “Attuazione dell’art. 12, commi 3 e 4 della l. r. 11 luglio 1997, n. 31: Requisiti per l’autorizzazione al funzionamento e per l’accreditamento delle Residenze Sanitario Assistenziali per Anziani (R.S.A.)”;

­ 7 aprile 2003, n. 12618: “Definizione degli standard di personale per l’autorizzazione al funzionamento e l’accreditamento delle Residenze Sanitario Assistenziali per Anziani e prima revisione del sistema di remunerazione regionale (in attuazione della d.g.r. 14 dicembre 2001, n. 7435)”;

­ 21 maggio 2004, n. 17617: “Determinazioni in merito alla remunerazione della qualità aggiunta offerta dalle R.S.A. accreditate al 31/12/03 ed in possesso dei requisiti riferiti al primo gruppo di indicatori individuati dalla d.g.r. n. 12618 del 7/4/03”;

­ 22 dicembre 2005, n. 1509 “Assegnazioni alle Aziende Sanitarie Locali (A.S.L.) per l’anno 2005 dei finanziamenti per i servizi socio sanitari integrati” con la quale è stata ripartita tra le A.S.L. la somma di € 9.000.000,00 vincolata alla remunerazione della qualità aggiunta nelle R.S.A. e la successiva d.g.r. 17 ottobre 2006, n. 3327 “Assegnazioni alle Aziende Sanitarie Locali per l’anno 2006 dei finanziamenti per i servizi socio sanitari integrati” con la quale è stata ripartita tra le A.S.L. la somma di € 12.000.000,00, vincolata alla remunerazione della qualità aggiunta nelle R.S.A.;

­ 23 novembre 2005, n. 1143: “Determinazioni in merito alla remunerazione della qualità aggiunta offerta dalle r.s.a. accreditate al 31/12/04 ed in possesso dei requisiti riferiti al primo gruppo di indicatori individuati dalla d.g.r. n. 12618 del 7/4/03. Atto da comunicare alla competente commissione consiliare.”;

­ 1 agosto 2006, n. 3059: “Disposizioni in merito alle remunerazioni a carico del Fondo Sanitario Regionale nelle residenze sanitario assistenziali accreditate”;

RICHIAMATA in particolare la precedente delibera n. 1143/05, con la quale sono stati declinati i criteri per l’assegnazione della remunerazione aggiuntiva di qualità per le RSA accreditate al

1

31.12.2004 e rilevato che tale provvedimento ha preso in considerazione, per il secondo anno di applicazione, i seguenti parametri:

� realizzazione di progetti assistenziali per gli ospiti affetti da malattia di Alzheimer; � valutazione della qualità e continuità dell’assistenza diretta all’ospite (presenza

dell’infermiere nelle ore notturne); � realizzazione di progetti finalizzati alla definizione di nuovi modelli assistenziali;

RITENUTO di riconoscere, quale remunerazione della qualità aggiunta, l’importo complessivo di €. 12.000.000,00 alle R.S.A.:

� già accreditate entro il 31/12/2005 e con contratto per almeno due mesi nell’anno stesso; � che hanno assolto al debito informativo entro i tempi previsti; � che hanno dichiarato una retta media ponderata, per l’anno 2005, inferiore alla retta media

dell’ASL di appartenenza, calcolata secondo i criteri di cui all’allegato 1, ad esclusione di quanto successivamente specificamente indicato;

STABILITO, pertanto, che le risorse riservate alla remunerazione della qualità aggiunta per le R.S.A. sono costituite dagli importi contenuti nell’allegato 2, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, determinati utilizzando l’intero finanziamento assegnato con la d.g.r. n. 1509/2005 (€ 9.000.000,00), con un incremento proporzionale per ciascuna ASL (per complessivi € 3.000.000,00) attraverso l’utilizzo di parte delle somme assegnate con la d.g.r. n. 3327/2006;

RITENUTO altresì, per la remunerazione di qualità aggiunta sull’attività svolta nel 2005 dalle R.S.A. accreditate, di fissare i seguenti parametri:

a) realizzazione di progetti assistenziali per ospiti affetti da malattia di Alzheimer, di durata almeno quinquennale (anni 2001 – 2002 – 2003 ­ 2004 e 2005) ed in corso anche nel 2006. Questa parte di premio prescinde dall’applicazione delle regole generali relative alla valutazione della retta media in quanto sono richiesti standard superiori a quelli di accreditamento così come definiti con la citata d.g.r. n. 64515/95;

b) realizzazione di progetti finalizzati alla definizione di nuovi modelli assistenziali;

c) presenza dell’infermiere nelle ore notturne;

d) comparazione del tempo medio di degenza per il passaggio da una classe di fragilità all’altra;

e) comparazione del livello di qualità percepito dall’utenza;

f) le A.S.L. possono decidere di riservare una quota massima del 10% del budget a loro disposizione per il finanziamento di ulteriori progetti finalizzati alla definizione di nuovi modelli assistenziali tesi a migliorare: l’accompagnamento alla morte/il sostegno al lutto, il sostegno ai care giver, percorsi di continuità assistenziale, con il criterio della valutazione della retta media indicato nell’allegato 1, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente, definito specificamente per questi progetti ritenuti di particolare rilevanza assistenziale;

2

RITENUTO che: ­ la composizione delle graduatorie delle A.S.L. deve seguire i criteri stabiliti nell’allegato 1

che forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; ­ le graduatorie per l’assegnazione del premio vengono approvate con provvedimento del

Direttore Generale dell’A.S.L.;

VISTE le dd.g.r. che dispongono l’assetto organizzativo della Giunta Regionale;

VAGLIATE e fatte proprie le predette valutazioni;

RAVVISATA la necessità di disporre per la pubblicazione del presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia e la comunicazione alla Commissione Consiliare competente;

A voti unanimi espressi nelle forme di legge:

D E L I B E R A

1) di riconoscere, quale remunerazione della qualità aggiunta, l’importo complessivo di €. 12.000.000,00 alle R.S.A: � già accreditate entro il 31/12/2005 e con contratto per almeno due mesi nell’anno stesso; � che hanno assolto il debito informativo entro i tempi previsti; � che hanno dichiarato una retta media ponderata, per l’anno 2005, inferiore alla retta media

dell’ASL di appartenenza, calcolata secondo i criteri di cui all’allegato 1, ad eccezione di quanto successivamente specificamente indicato.

2) di stabilire che le risorse riservate alla remunerazione della qualità aggiunta per le R.S.A. sono costituite dagli importi contenuti nell’allegato 2, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, determinati utilizzando l’intero finanziamento assegnato con la d.g.r. n. 1509/2005 (€ 9.000.000,00), con un incremento proporzionale per ciascuna ASL (per complessivi € 3.000.000,00) attraverso l’utilizzo di parte delle somme assegnate con la d.g.r. n. 3327/2006;

3) i parametri che vengono presi in considerazione sono: a) realizzazione di progetti assistenziali per ospiti affetti da malattia di Alzheimer, di durata

almeno quinquennale (anni 2001 – 2002 – 2003 ­ 2004 e 2005) ed in corso anche nel 2006. Questa parte di premio prescinde dall’applicazione delle regole generali relative alla valutazione della retta media in quanto sono richiesti standard superiori a quelli di accreditamento così come definiti con la citata d.g.r. n. 64515/95,

b) realizzazione di progetti finalizzati alla definizione di nuovi modelli assistenziali;

c) presenza dell’infermiere nelle ore notturne;

3

d) comparazione del tempo medio di degenza per il passaggio da una classe di fragilità all’altra;

e) comparazione del livello di qualità percepito dall’utenza;

f) le A.S.L. possono decidere di riservare una quota massima del 10% del budget a loro disposizione per il finanziamento di ulteriori progetti finalizzati alla definizione di nuovi modelli assistenziali tesi a migliorare: l’accompagnamento alla morte/il sostegno al lutto, il sostegno ai care giver, percorsi di continuità assistenziale, con il criterio della valutazione della retta media indicato nell’allegato 1 che costituisce parte integrante e sostanziale della presente.

4) le graduatorie delle A.S.L. devono essere composte secondo i criteri stabiliti nell’allegato 1, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

5) l’assegnazione del premio, viene approvata con provvedimento del Direttore Generale di ogni singola A.S.L.

6) il presente atto deve essere pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia e comunicato alla Commissione Consiliare competente.

IL SEGRETARIO

4

ALLEGATO 1

CRITERI PER LA COMPOSIZIONE DELLA GRADUATORIA PER L’ASSEGNAZIONEDELLA REMUNERAZIONE DELLA QUALITA’ AGGIUNTA NELLE R.S.A.

ACCREDITATE

1) Definizione della retta media ponderata per A.S.L.

La Direzione Generale Famiglia e Solidarietà Sociale, a seguito della nota 12/04/06, prot. n. 5368, ha provveduto ad effettuare un censimento delle rette medie ponderate praticate dalle R.S.A. nel corso del 2005 e primo trimestre 2006, sulla base dei seguenti criteri, utilizzati al fine di rendere confrontabili rette tra RSA che adottano differenti modalità di definizione delle stesse:

a) l’entità della retta doveva essere dichiarata calcolando anche la fornitura di: acqua, vino, bevande, merende, riscaldamento e condizionamento, pur se queste prestazioni venivano fatte pagare come supplemento extra retta, ancorché temporaneamente;

b) doveva essere dichiarato se le prestazioni analiticamente indicate nell’allegato alla predetta nota erano incluse o escluse dalle rette giornaliere, ciò ai fini di consentire la valutazione della retta media ponderata mediante l’applicazione di correttivi in relazione alle prestazioni incluse o escluse;

c) l’entità della retta media ponderata doveva essere riferita a tutti i giorni di effettiva presenza degli ospiti nel corso dell’anno 2005 e, per quanto riguarda il 2006 per il periodo 1 gennaio/31 marzo.

Per quanto riguarda la ripartizione del premio di qualità oggetto del presente provvedimento, dovranno essere considerate le rette medie ponderate anno 2005. Pertanto le A.S.L., nel calcolare la retta media del loro territorio, dovranno:

­ prendere in considerazione le rette medie ponderate anno 2005 dichiarate dai gestori con l’allegato della nota 12/04/06, prot. n. 5368

­ tra queste, provvedere a ridurre le rette di quelle R.S.A. i cui gestori hanno dichiarato, di garantire comprese nella retta:

1. lavanderia: biancheria (intima personale)2. lavanderia: indumenti (vestiti)3. stireria4. rammendidi euro 1,60, nel caso siano state ricomprese almeno 3 delle 4 voci sopraindicate;1. manicure2. pedicure (conservativa)3. podologia (curativa)di euro 0,50, nel caso siano state ricomprese almeno 2 delle 3 voci sopra indicate1. parrucchiere: shampoo e taglio2. parrucchiere: messa in piega, tinta, etc.3. barbiere: shampoo e tagliodi euro 0,80, nel caso siano state ricomprese almeno 2 delle 3 voci sopra indicate

­ poi, con le rette così modificate, procedere al calcolo della retta media ASL non conteggiando, solo a tal fine, le rette medie ponderate delle R.S.A. a diretta gestione comunale, poiché l’ente pubblico per esse potrebbe erogare contributi a ripiano del bilancio, consentendo un contenimento delle rette;

­ il valore ottenuto della retta media ASL deve essere arrotondato all’unità intera euro successiva: es. € 32,89 arrotondato a € 33,00.

1

Esempio calcolo che l’ASL è tenuta ad adottare:

A B C D E (30,71+32,10+35,87)/3 Rsa 1 32,31 ­ 1,60 30,71

32,89 Rsa 2 35,00 ­ 2,90 32,10 Rsa 3 35,87 0 35,87

A = identificazione RSA B = retta media ponderata anno 2005 dichiarata dal gestore della RSA mediante allegato 1 circolare C = correttivo per prestazioni comprese nella retta (lavanderia, manicure ecc.) D = retta media ponderata a seguito dell’applicazione del correttivo E = retta media A.S.L. deve essere arrotondata da € 32,89 ad € 33,00 In questo esempio entrano nella graduatoria per il premio le RSA 1 e 2

2) Premio progetti nuclei Alzheimer

Questa parte di premio prescinde dall’applicazione delle regole generali relative alla valutazione della retta media ponderata e deve pertanto essere quantificata preventivamente in modo a sé stante.

Non potranno partecipare all’assegnazione di questa parte del premio di qualità aggiunta le R.S.A. nelle quali è già stato riconosciuto un nucleo Alzheimer con specifico provvedimento regionale prima dell’1/09/06, per le quali viene garantita una remunerazione indipendente dalla classificazione S.OS.I.A., attualmente pari ad euro 52,00 al giorno.

Possono partecipare all’assegnazione del premio le R.S.A. che hanno garantito negli ultimi cinque anni (2001 – 2002 – 2003 – 2004 ­ 2005) e anche nel 2006 lo standard di personale prescritto dalla d.g.r. n. 64515 del 28/02/95, per una serie di ospiti a cui sia dedicato uno spazio esclusivo della struttura, quindi un intero nucleo dedicato ad almeno 10 ospiti affetti da demenza ed esclusivamente a loro.

I progetti potranno essere finanziati indipendentemente dall’entità delle retta praticata, in quanto si richiedono gli standard di personale vigenti per i nuclei Alzheimer accreditati, pari a 1220 minuti settimanali per ospite di cui alla d.g.r. n. 64515/95, anziché i convenzionali minimi 901 minuti settimanali per ospite, stabiliti dalla d.g.r. n. 12618/03.

L’entità del premio deve essere calcolata per differenza tra 52 € al giorno e la tariffa corrisposta nell’anno 2006 per il singolo ospite x il n. delle gg. di presenza dello stesso nel corso del 2006, limitatamente al periodo 1 gennaio / 31 agosto 2006, tenuto conto che con d.g.r. n. 3059 dell’1 agosto 2006, per i nuclei già attivi negli anni 2001 – 2002 – 2003 e 2004 e già premiati con risorse aggiuntive di qualità erogate negli anni 2004 e 2005, è stato riconosciuto il pagamento della tariffa di 52 € con decorrenza 1 settembre 2006.

3) Progetti finalizzati alla definizione di nuovi modelli assistenziali tesi a migliorare: l’accompagnamento alla morte/il sostegno al lutto, il sostegno ai care giver, percorsi di continuità assistenziale. Le A.S.L. possono decidere di riservare una quota massima del 10% del budget a loro disposizione, per premiare progetti finalizzati alla definizione di nuovi modelli assistenziali tesi a migliorare: l’accompagnamento alla morte/il sostegno al lutto, il sostegno ai care giver, percorsi di continuità assistenziale, questi ultimi che abbiano in particolare avuto come obiettivo l’ alternanza di periodi di ricovero e periodi di assistenza a domicilio o l’individuazione di indicatori di fragilità sociale che hanno condotto al ricovero.

2

La descrizione del progetto deve risultare da Scheda Struttura 2005 e deve esistere evidenza dello svolgimento dello stesso attraverso modalità comunicative/divulgative che abbiano coinvolto: ospiti e familiari ed attraverso documentate attività di coinvolgimento di una pluralità di attori istituzionali e non, quali: l’A.S.L., la Regione Lombardia, associazioni di volontariato ecc. Possono partecipare all’erogazione di questa quota di premio anche le R.S.A. che hanno una retta media superiore a quella media dell’A.S.L., considerata la particolare rilevanza assistenziale di questa tipologia. In presenza di una pluralità di R.S.A. con progetti di questo tipo, il criterio generale stabilito con d.g.r. n. 12618/03 secondo il quale la distribuzione delle quote deve essere fatta anche in rapporto con la retta esposta all’ospite, è rispettato procedendo alla definizione della graduatoria come segue:

a) alle R.S.A. interessate viene assegnato un punteggio in misura inversamente proporzionale all’entità della retta (es. su 3 RSA quella con retta più bassa avrà 3 punti, quella con retta più alta 1 punto)

b) devono essere identificati i minuti settimanali per ospite, garantiti nel corso del 2005 in rapporto alle giornate di effettiva presenza, dal personale dell’area riabilitativa/educativa/sociale di cui alla nota (1) e, a seguire, deve essere attribuito un punteggio in misura direttamente proporzionale ai minuti (nell’esempio 3 punti alla RSA con maggiori minuti settimanali per ospite, 1 punto a quella con minori minuti sett. per ospite)

c) quindi il premio verrà calcolato prevedendo il 50% in proporzione alle giornate di presenza degli ospiti nelle singole RSA nel corso del 2005; il restante 50% sarà ripartito in proporzione ai punti ottenuti dalle singole RSA nelle aree descritte ai precedenti punti a) e b) di questo paragrafo.

4) Definizione della graduatoria per A.S.L.

Gli ulteriori parametri sulla base dei quali verranno erogate le risorse, sono: a) effettiva presenza dell’Infermiere di notte b) realizzazione di progetti finalizzati alla definizione di nuovi modelli assistenziali c) comparazione del tempo medio di degenza per il passaggio da una classe di fragilità

all’altra; d) comparazione del livello di qualità percepito dall’utenza

Sul parametro b), si ritiene fondamentale valutare l’impatto di nuove modalità assistenziali pesando, in modo più determinante rispetto alla segnalazione o no dei progetti, la quantità di personale che contribuisce allo svolgimento delle attività di riabilitazione/animazione/socializzazione, nonchè, tra queste attività, quelle che abbiano consentito agli ospiti di effettuare gite o vacanze.

Una volta identificato il premio per i progetti Alzheimer e quelli di cui al punto 3, la graduatoria e la definizione dell’entità dei premi, sui rimanenti parametri, dovranno essere calcolate solo sulle R.S.A. con retta media ponderata inferiore (o uguale) alla media ASL arrotondata per eccesso, seguendo i seguenti passaggi:

­ identificazione del budget rimanente (nell’esempio in calce € 875.000);

3

area retta:­ tutte le R.S.A. con retta media ponderata inferiore alla media A.S.L. corretta

(calcolata come nell’esempio di cui al paragrafo 1) devono essere ricomprese nella graduatoria;

­ viene assegnato un punteggio in misura inversamente proporzionale all’entità della retta (es. su 10 RSA quella con retta più bassa avrà 10 punti, quella con retta più alta 1 punto)

area infermiere di notte: ­ devono essere identificate le RSA nelle quali è garantita la presenza dell’Infermiere

di notte (SI/NO); ­ deve essere assegnato punteggio 0 alle RSA prive di Infermiere di notte e a seguire

un punteggio proporzionale ai minuti settimanali per ospite garantiti dall’Infermiere nell’intera giornata nel corso del 2005, conteggiati sulle giornate di effettiva presenza (es. su 10 RSA quella con minuti settimanali più elevati 10 punti quella senza Infermiere di notte 0 punti);

area progetti: ­ devono essere identificate le R.S.A. che hanno e che non hanno segnalato progetti

nell’apposita sezione della Scheda Struttura attività 2005, attribuendo punti pari al numero di RSA in graduatoria diviso 4 (nell’esempio su 10 RSA 2,5 punti a quelle che hanno segnalato progetti, 0 punti a chi non ne ha segnalati);

­ devono essere identificati i minuti settimanali per ospite, garantiti nel corso del 2005 in rapporto alle giornate di effettiva presenza, dal personale dell’area riabilitativa/educativa/sociale di cui alla nota (1) e, a seguire, deve essere attribuito un punteggio in misura direttamente proporzionale ai minuti (nell’esempio 10 punti alla RSA con maggiori minuti settimanali per ospite, 1 punto a quella con minori minuti sett. per ospite);

­ devono essere conteggiate le attività svolte nel 2005, estratte dalla apposita sezione di Scheda Struttura. Il conteggio delle attività deve essere fatto nel modo indicato nella nota (2)

. Quindi dovrà essere assegnato un punteggio proporzionale al n. di attività annue per ospite (su 10 RSA 10 punti a quella con n. di attività più alto e 1 punto a quella con n. di attività più basso);

­ devono essere identificate le R.S.A. nelle quali nel 2005 gli ospiti abbiano effettuato gite o vacanze, così come dichiarato nell’allegato alla dichiarazione delle rette 2005 di cui alla nota 12/04/06, prot. n. 5368, assegnando 0 punti laddove non sono state effettuate gite o vacanze, 0,5 punti per gite con compartecipazione ai costi, 1 punto per gite senza compartecipazione ai costi, 0,5 punti per vacanze con compartecipazione ai costi, 1 punto per vacanze senza compartecipazione ai costi. Quindi dovrà essere assegnato il punteggio più alto a chi ha ottenuto un valore più alto (nell’esempio 2 a chi ha effettuato gite e vacanze senza compartecipazione ai costi; 0 a chi non ha effettuato né gite né vacanze).

area miglioramenti nei livelli di fragilità: ­ devono essere identificate le R.S.A. nelle quali, nel corso del 2005, si siano verificati

casi di miglioramenti nei livelli di fragilità degli ospiti, rilevati attraverso S.OS.I.A. (esempio passaggio da classe 2 a classe 4 ancorchè temporaneo), escludendo i casi di riclassificazioni dovute all’intervento correttivo operato dall’A.S.L. in sede di vigilanza ed i casi di uscita da nucleo Alzheimer o comunque ad errori;

­ il n. di casi di miglioramento deve essere diviso per il n. delle giornate di presenza complessive di tutti gli ospiti dell’anno 2005 e moltiplicato successivamente per 100.000. Quindi dovrà essere assegnato il punteggio più alto a chi ha ottenuto un valore più alto (nell’esempio 10 a chi ha ottenuto valore 50 e 0 a chi non ha avuto casi di miglioramento);

4

area comparazione del livello di qualità percepito dall’utenza: ­ considerato che l’effettuazione e socializzazione di sistemi per la valutazione della

soddisfazione del servizio reso, sono requisiti di accreditamento, ai fini della erogazione della remunerazione aggiuntiva di qualità devono essere identificate le R.S.A. nelle quali, nel corso del 2005, sono stati applicati sistemi di valutazione della soddisfazione e ne siano stati diffusi i risultati per almeno due dei tre soggetti indicati alternativamente dalla normativa di accreditamento (ospiti, familiari, operatori). Quindi dovrà essere assegnato a queste un punteggio attribuendo punti pari al numero di RSA in graduatoria diviso 4 (nell’esempio su 10 RSA 2,5 punti a quelle che hanno effettuato e diffuso la customer su almeno due dei tre soggetti, 0 punti a chi non l’ha effettuata e diffusa);

In conclusione, l’assegnazione del premio dovrà essere fatta per il 50% in proporzione alle giornate di presenza degli ospiti nelle singole RSA nel corso del 2005, come nell’esempio di cui alla nota allegata; il restante 50% sarà ripartito in proporzione ai punti ottenuti dalle singole RSA aree sin qui descritte:

­ area retta ­ area minuti infermiere nelle rsa con infermiere di notte ­ area progetti ­ area miglioramenti nei livelli di fragilità ­ area comparazione del livello di qualità percepito dall’utenza

(1) codici tipologia del personale in Scheda Struttura che deve essere conteggiato: 9 = psicologo medico 11= fisioterapista 12= psicomotricista 13= terapista occupazionale 18= massoterapista 20= animatore sociale 21= educatore professionale classe 2 22= educatore professionale classe 18 23= psicologo non medico 24= musicoterapista 25= arteterapista 26= teatroterapista 27= danzaterapista 37= assistente sociale 38= educatore professionale senza titolo

(2) modalità di conteggio attività di riabilitazione/animazione/socializzazione annuali per singolo ospite rilevate dalla Scheda Struttura frequenza attività se pari o inferiore a 3 gg. alla settimana (A) = 2 frequenza attività se superiore a 3 gg. la settimana (B) = 5 giornate di effettiva presenza di tutti gli ospiti anno 2005 (C) n. attività annuali per singolo ospite ( D) A + B = (2 x n. ospiti x n. settimane) + (5 x n. ospiti x n. settimane) D = (A + B) / C x 365 N.B.:

­ per quanto riguarda il numero degli ospiti, si è rilevato che in Scheda Struttura talvolta sono stati purtroppo inseriti dati anomali, incompatibili con le dimensioni della RSA (es. 1528 ospiti che hanno frequentato per più di 3 volte la settimana una determinata attività, per 50 settimane in un anno). In questi casi l’ASL dovrà far correggere il dato;

­ anche per quanto riguarda il n. delle settimane, si è rilevato che in Scheda Struttura talvolta sono stati inseriti dati anomali (es. 380 settimane in un anno). Analogamente in questi casi l’ASL dovrà far correggere il dato.

5

Num Struttura

Retta media

ponderata

2005

Correttivo

rette

Retta

Corretta Comunale

Giornate

2005

Ammessa

SI/NO

Presenza

Inf. Notte

Min. Sett.

Infermiere

Infermiere

notte

Progetti

SI/NO

Minuti sett.

Area Soc. Attività

Gite di una

giornata/

vacanze

Miglioram. livelli

fragilità

Diffusione

Customer

PUNTI

RETTA

PUNTI INF

NOTTE

PUNTI

PROGETTI

PUNTI

AREA SOC.

PUNTI

ATTIVITA'

PUNTI GITE/

VACANZE

PUNTI

MIGLIOR.

FRAGILITA'

PUNTI

CUSTOMER

TOTALE

PUNTI

PESO

PUNTI

PESO

GIORNATE

TOT.

PUNTEGGIO RIV. RIPARTO

A B C D E F H J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z AA AB AC AD AE AF

1 STRUTTURA 1 25,00 2,90 22,10 NO 10.000 SI SI 332,88 332,88 NO 67,62 225,51 0,00 20,00 NO 10 9 0 2 3 0 6 0 30 8,929 6,897 15,825 69.235,00

2 STRUTTURA 2 26,00 2,90 23,10 NO 15.000 SI SI 429,33 429,33 SI 162,52 779,27 2,00 26,67 SI 9 10 2,5 10 9 8 7 2,5 58 17,262 10,345 27,607 120.779,00

3 STRUTTURA 3 27,00 2,40 24,60 NO 20.000 SI SI 152,64 152,64 SI 92,47 644,71 2,00 10,00 SI 8 6 2,5 8 8 8 4 2,5 47 13,988 13,793 27,781 121.543,00

4 STRUTTURA 4 28,00 2,90 25,10 SI 10.000 SI NO 96,98 0,00 SI 60,10 229,72 0,00 50,00 NO 7 0 2,5 1 4 0 10 0 24,5 7,292 6,897 14,188 62.073,00

5 STRUTTURA 5 29,00 2,40 26,60 NO 15.000 SI SI 99,17 99,17 SI 75,81 579,76 1,00 46,67 NO 6 4 2,5 4 7 6 9 0 38,5 11,458 10,345 21,803 95.389,00

6 STRUTTURA 6 30,00 2,10 27,90 SI 20.000 SI SI 121,22 121,22 SI 93,27 822,60 0,00 5,00 NO 5 5 2,5 9 10 0 3 0 34,5 10,268 13,793 24,061 105.267,00

7 STRUTTURA 7 31,00 2,90 28,10 NO 10.000 SI SI 153,90 153,90 SI 68,07 200,00 1,50 40,00 NO 4 7 2,5 3 2 7 8 0 33,5 9,970 6,897 16,867 73.792,00

8 STRUTTURA 8 32,00 2,40 29,60 NO 15.000 SI SI 174,88 174,88 NO 82,35 309,20 0,00 0,00 SI 3 8 0 7 6 0 0 2,5 26,5 7,887 10,345 18,232 79.764,00

9 STRUTTURA 9 33,00 2,10 30,90 NO 20.000 SI SI 90,97 90,97 SI 79,41 294,98 2,00 15,00 SI 2 3 2,5 5 5 8 5 2,5 33 9,821 13,793 23,615 103.314,00

10 STRUTTURA 10 34,00 2,90 31,10 NO 10.000 SI NO 122,00 0,00 SI 82,20 109,88 0,00 0,00 NO 1 0 2,5 6 1 0 0 0 10,5 3,125 6,897 10,022 43.843,00

11 STRUTTURA 11 35,00 1,30 33,70 NO 15.000 NO TOTALI 55 52 20 55 55 37 52 10 336 100,00 100,00 200,00 874.999,00

12 STRUTTURA 12 36,00 2,90 33,10 NO 20.000 NO

13 STRUTTURA 13 37,00 2,40 34,60 NO 10.000 NO

14 STRUTTURA 14 38,00 1,30 36,70 SI 15.000 NO

15 STRUTTURA 15 39,00 1,30 37,70 NO 20.000 NO

16 STRUTTURA 16 40,00 0,80 39,20 NO 10.000 NO

17 STRUTTURA 17 41,00 1,60 39,40 NO 15.000 NO

18 STRUTTURA 18 42,00 1,30 40,70 NO 20.000 NO

19 STRUTTURA 19 43,00 2,10 40,90 NO 15.000 NO

20 STRUTTURA 20 44,00 0,00 44,00 NO 20.000 NO

V= Rango calcolato su colonna N (Progetti)=NUM ENTI/4=10/4 AD= (Tot giornate ente/Tot giornate 10 strutt. premiate)x100 ex 10.000/145.000x100

W= Rango cresc. calcolato su colonna O (Area sociale) AE= Somma valori di colonna AA e di colonna AB ex 8,927+6,897

T= Rango decresc. su colonna E (retta corretta dell'ente) AB= Somma punti da colonna S a colonna Y ex 10+9+0+2+3+0+6+0=30

U= Rango cresc.calcolato su colonna M (Inferm. notte) AC= (Tot punti ente/Tot punti 10 strutt. premiate)x100 ex: 30/336x100

X= Rango cresc. calcolato su colonna P (Attività) AF=( Valore colonna AC )x(Totale premio Ripartibile)/200 ex 16,099x875.000/200

TOTALI 649,10 305.000

145.000

32,91 arrotond. Euro int. success.

33,00 RETTA MEDIA ASL (calc. su colonna E):

Giornate enti premiati

Y= Rango cresc. calcolato su colonna Q (Gite di una giornata/vacanze)

Z= Rango cresc. calcolato su colonna R (Miglioramento fragilità)

PREMIO TOTALE 1.250.000

RIPARTO PROG. ALZ. 250.000

RIPARTIBILE ALTRE ATTIVITA' 10% 125.000

RIPARTIBILE 875.000

AA= Rango cresc. calcolato su colonna S (Diffusione Customer)=NUM ENTI/4=10/4

La retta media di Asl si può semplicemente ottenere sommando i valori delle rette e dividendo il totale per il numero di strutture: nel caso specifico nella somma non si debbono considerare le rette e il numero di strutture comunali ex (649,10 ­ 25,10 ­ 27,90 ­ 36,70)/17

Vengono escluse dal premio le strutture dalla 11 in poi che hanno retta media ponderata corretta superiore ad euro 33,00

6

ALLEGATO 2

ASSEGNAZIONI ASL PER REMUNERAZIONE QUALITA' AGGIUNTA

COD ASL ASSEGNAZIONE 

EX DGR 1509/2005 

QUOTA PARTE 

ASSEGNAZIONE 

EX DGR 3327/2006 

TOTALE 

301 A.S.L. PROVINCIA DI BERGAMO  879.000  293.000  1.172.000 

302 A.S.L. DI BRESCIA  1.024.000  341.000  1.365.000 

303 A.S.L. PROVINCIA DI COMO  714.000  238.000  952.000 

304 A.S.L. PROVINCIA DI CREMONA  638.000  213.000  851.000 

305 A.S.L. PROVINCIA DI LECCO  327.000  109.000  436.000 

306 A.S.L. PROVINCIA DI LODI  202.000  67.000  269.000 

307 A.S.L. PROVINCIA DI MANTOVA  506.000  169.000  675.000 

308 A.S.L. CITTA' DI MILANO  1.037.000  345.000  1.382.000 

309 A.S.L. PROVINCIA DI MILANO N. 1  669.000  223.000  892.000 

310 A.S.L. PROVINCIA DI MILANO N. 2  331.000  110.000  441.000 

311 A.S.L. PROVINCIA DI MILANO N. 3  654.000  218.000  872.000 

312 A.S.L. PROVINCIA DI PAVIA  851.000  284.000  1.135.000 

313 A.S.L. PROVINCIA DI SONDRIO  239.000  80.000  319.000 

314 A.S.L. PROVINCIA DI VARESE  803.000  268.000  1.071.000 

315 A.S.L. VALLECAMONICA­SEBINO  126.000  42.000  168.000 

TOTALE 9.000.000 3.000.000 12.000.000

S.R.