Destini incrociati

32
Da un'ottica diversa Febbraio 2015 | numero 54 ZERO EURO Destini incrociati ilovebrindisi.it

description

Da un'ottica diversa

Transcript of Destini incrociati

Page 1: Destini incrociati

Da un'ottica diversaFebbraio 2015 | numero 54ZERO EURO

Destini incrociati

ilovebrindisi.it

Page 2: Destini incrociati

maderamedia

Page 3: Destini incrociati

Cosa sarebbe successo se alcuni degli eventi che ci hanno portati fin qui, oggi, non si fossero mai verificati? Come sarebbe la nostra città? Cosa farebbero le persone che conosciamo? Come vivremmo noi? È il paradosso temporale che devono affrontare i protagonisti di un film cult come “Ritorno al futuro” e che, questo mese, anche noi vogliamo affron-tare. Perché spesso il “se fosse” diventa l'alibi per criticare il presente senza, però, provare a prenderlo in mano, a dargli un futuro che sen-tiamo davvero nostro. E forse, la chiave di tutto è proprio mettersi in gioco, piuttosto che restare semplici spettatori di uno spettacolo che apprezziamo poco o niente. Ci accorgeremmo che, spesso, le cose vanno come devono andare. A prescindere dai nostri affanni o, al contrario, dalla nostra indifferenza.

In evidenza

F.R.P.

FEBBR AIO 2015 / N° 54Iscritto presso il Registro della Stampa del Tribunale di Brindisi n. 411 del 09/06/11

ilovebrindisi.it

Direttore Responsabile: Francesco Ribezzo PiccininCoordinamento Editoriale: Maura Cesaria Grafi ca e Copertina: Antonio Trifi rò

Collaboratori: Lara Esposito, Roberta Manni, Osiris Masiello, Alessandra Mingolla, Francesco Trinchera, Amerigo Verardi

Editore: Madera Soc. Coop., Via Marco Pacuvio, 5 - Brindisi - maderamedia.comPresidente: Daniele Pomes

Stampa: Locopress Industria Grafi ca; Via A. Montagna - Z.I. 72023 MesagneInfo: [email protected]

Per la pubblicità: [email protected] - 327.57.85.185

Page 4: Destini incrociati

4

IN EVIDENZA03 Destini incrociati Il direttore

CULTURA06 Il destino dei Laboratori urbani

Lara Esposito

MUSICA08 Rhythm and work

Antonio Trifirò

MUSICA10 Il brindisino del club dei 27 Amerigo Verardi

CULTURA12 Brindisi hip hop story Maura Cesaria

CULTURA14 Non solo craste Francesco Ribezzo Piccinin

SOMMARIO

1006

Page 5: Destini incrociati

5

CULTURA15 Al cospetto della Skirtmut Daniele Pomes

CULTURA27 I love zodiaco Missandra

CULTURA28 Destini a regola d'arte Roberta Manni

CULTURA29 Il Polo dei desideri Francesco Trinchera

MARE30 Storie di mare Osiris Masiello

28 30

in17 I principali eventi dal 7 al 28 Febbraio

Page 6: Destini incrociati

6

di Lara Esposito

Oltre 150 immobili recuperati in tutto il territorio regionale, più di 100mila metri quadri ristrutturati, 169 Comuni coinvolti, investimen-ti fino a 54mila euro e un duplice riconoscimento a livello europeo. Sono questi i numeri dei Labora-tori Urbani, uno dei progetti del piano regionale “Bollenti Spiriti” espressione dell’assessorato alle Politiche giovanili degli ultimi due governi. Vecchi edifici per giova-ni idee è stato il tema al centro dell’investimento sulla creatività pugliese con un progetto ricono-sciuto a livello internazionale in quanto best practice, una formu-

la nuova di rigenerazione urbana investendo in creatività e cultu-ra. Obiettivo? Realizzare insieme alle associazioni e alle imprese del territorio spazi per l’arte e lo spettacolo, luoghi di uso socia-le e sperimentazione delle nuove tecnologie, servizi per il lavoro, la formazione e l’imprenditoria-lità femminile, spazi espositivi, di socializzazione e di ospitalità. Un progetto lungimirante e ambizio-so cui si aggiunge il nuovo piano di Bollenti Spiriti “Tutti i giovani sono una risorsa”.Anche la provincia di Brindisi ac-coglie diversi centri, da Fasano a

Laboratori urbaniIl destino dei

Dopo i riconoscimenti a livello europeo un futuro nebuloso. Da Bollenti Spiriti all'attuale Mettici le mani: quali prospettive per i centri della provincia di Brindisi?

Page 7: Destini incrociati

7

San Pietro Vernotico, da Mesagne a Francavilla Fontana, a San Vito dei Normanni fino a Cisternino, Carovigno e San Donaci. E dopo quasi 10 anni dai primi investi-menti in questo senso, i tempi per tirare le somme iniziano ad essere maturi, soprattutto perché tra le difficoltà comuni ai diversi LU del brindisino c’è una visione nebulosa del futuro. Per molte delle esperienze regionali, infat-ti, il progetto è in scadenza entro quest’anno e la palla passerà ai proprietari degli edifici, i Comuni, che gestiranno la gara d’appalto per l’affidamento dello stabile. Si tratta di luoghi spesso abbando-nati e riportati a nuova vita gra-zie a interventi di ristrutturazione che verranno riaffidati con pro-cedura nuova. Un percorso che, a detta degli operatori, rischia di invalidare il lavoro svolto in que-sti anni, soprattutto in termini di know how acquisito. E anche il recente investimento regiona-le di “Mettici le mani” che mira all’allargamento della gestione dei Laboratori per dare linfa vitale alle loro attività è stato segnato in molti casi dalle scadenze incom-benti. Come accogliere progetti di altre realtà senza conoscere il destino a breve termine della struttura? A questo si aggiunge una difficoltà diffusa di dialogo e riconoscimento da parte di alcu-ne amministrazioni comunali di un progetto che nasce in seno agli uffici regionali. E a pagarne mag-

giormente le conseguenze sono soprattutto le esperienze peri-feriche costrette ad affrontare i tanti gap burocratici, tamponan-do ritardi e difficoltà economiche con risorse interne. Sì perché la tanto decantata autonomia eco-nomica dei Laboratori in molti casi è rimasta solo un miraggio. A detta degli operatori, tra gli ele-menti determinanti c’è proprio la natura dei Laboratori Urbani: luo-ghi ibridi in cui si auspicava l’av-vio di attività economiche rimaste solo sulla carta, spesso bloccate nel collo di bottiglia delle ammi-nistrazioni locali, dall’autorizza-zione alla somministrazione delle bevande alla possibilità di realiz-zare eventi a pagamento. La stes-sa erogazione dei fondi regionali per qualcuno è diventata un pro-blema insormontabile: a sbloccar-li, infatti, sono ancora una volta i Comuni che, in qualche occasio-ne, hanno lasciato stanziare soldi pubblici per cavilli burocratici o per lentezze amministrative. A fronte delle numerose difficol-tà sollevate, i Laboratori Urbani sono riusciti col tempo a diventa-re luoghi di innovazione e inclu-sione, offrendo alla comunità op-portunità, servizi, spazi e attività culturali e sociali alla portata di tutti. Un motore attivo di risorse umane e creatività da valorizzare, sul cui destino sarebbe utile in-terrogarsi alla ricerca di soluzioni condivise, mettendo al centro il bene della comunità.

Page 8: Destini incrociati

8

di Antonio Tr i f i rò

rhythmand work

Viviamo in una società in cui, gros-so modo, la nostra identità sociale corrisponde alla nostra identità lavorativa: non una identità fissa e immutabile, che viene acquisita una volta per tutte, ma il prodotto di un processo costante che parte nell'adolescenza e ci accompagna vita natural durante; un processo complesso, difficoltoso e pieno di insidie per tutti. Difficoltà che as-sumono le sembianze di uno sco-glio insormontabile per i portatori di handicap: nonostante leggi ad hoc favoriscano l'inserimento di queste persone nei luoghi di lavo-ro, difficilmente le aziende assu-mono disabili, che quindi lavorano perlopiù in società e aziende in cui

Giuseppe è operaio, Maria è in-gegnere, Luca è infermiere, So-fia è casalinga, Carlo è autistico. Qualcosa suona strano? Eppure è ciò che facciamo ogni giorno: stigmatizzare. Pensare che una persona con una disabilità non possa ritagliarsi nella società uno spazio per affermare la propria individualità, per avere nel mon-do un ruolo come qualsiasi essere umano prima di essere identifi-cata solo e soltanto come disabile.

L'inclusione nel mondo del lavoronon suona strano

Page 9: Destini incrociati

9

la quasi totalità della forza lavoro è composta da disabili. Ma cosa accadrebbe se conside-rassimo Carlo, prima che portato-re di un disturbo neuro-psichia-trico, una persona alla stregua di Giuseppe, Maria, Luca e Sofia? Se consegnassimo a Carlo tutti gli strumenti di cui ha bisogno per avviare un processo che lo identi-fichi nella società come lavorato-re, seppur autistico?Partendo da domande simili a queste è nato Rhythm and Work, promosso dalla cooperativa socia-le Anni d'oro in partnership con le associazioni I segni di Teti e Musi-carte e con l'azienda Bluetechno-logy: un progetto partito nel 2013, a Mesagne, che si è svolto in due fasi, una laboratoriale e una lavo-rativa, e si è sviluppato attorno alla musica e alla costruzione di strumenti musicali; beneficiari del percorso dei ragazzi affetti da patologie della sfera dell'autismo. Obiettivo di Rhythm and Work far emergere queste persone dallo stigma della disabilità, usando il lavoro come strumento di eman-cipazione: il paradigma “è disabile, non ce la fa, va aiutato” si è tra-sformato, divenendo “è una per-sona disabile, ce la può fare con un piccolo aiuto”.Nella prima fase i ragazzi hanno beneficiato del potere terapeutico della musica che ha permesso loro di aprirsi al mondo reale, attraver-so un percorso che ha fornito loro delle nozioni basilari per l'utilizzo

di strumenti musicali. Al labora-torio di musico-terapia è seguito un laboratorio musico-artigiana-le, grazie al quale i ragazzi sono stati introdotti da un “maestro d'arte” nei segreti della costru-zione e della riparazione di alcuni strumenti musicali. Un percorso che ha portato alla nascita di una bottega artigianale nella quale si lavora davvero, grazie a particola-ri protocolli con stakeholder della filiera musicale e all'ecommerce rhythmandwork.it, dove è possi-bile acquistare strumenti di uso comune come maracas, tamburelli e bastoni della pioggia ma anche strumenti meno noti al grande pubblico, come cajon, saltarello e synphonia.Oggi questi ragazzi sono impren-ditori artigiani, e ciò ha portato loro diversi benefici: la possibilità di sfruttare potenzialità creative e produttive inespresse, riconosciu-ta socialmente ed economicamen-te, ha restituito loro autostima e gratificazione, ridefinendo la loro immagine di sé; il lavoro, inte-so come luogo di incontro, gli ha permesso di sviluppare capacità relazionali e di instaurare rapporti interpersonali significativi; infine la remunerazione del loro opera-to contribuisce alla restituzione di una contrattualità sociale, che ha permesso a tutti i Carlo di questa storia di integrarsi nella propria comunità di appartenenza con una rinnovata identità di cittadi-no-lavoratore.

Page 10: Destini incrociati

10

di Amerigo Verardi

il brindisinodel club dei 27

Page 11: Destini incrociati

11

Se Gianni D’Errico fosse qui, ci direbbe di aver già vissuto molte vite e di credere nella metem-psicosi. Ricorderebbe una del-le esistenze più intense del suo cammino, quella che lo vide na-scere a Brindisi nel 1948 e in se-guito divenire protagonista della scena musicale italiana anni ’70. Ci parlerebbe di un viaggio ap-passionante, spinto dal grande e precocissimo amore per la mu-sica. A molti subito parve essere baciato da un talento unico per la composizione e il canto, men-tre rapidamente cresceva come autore di canzoni fra la musica leggera e il progressive-pop. Se fosse qui, Gianni ci raccontereb-be che al suo esordio ebbe ad at-traversare le forche caudine della censura di un’Italietta canora non ancora rivoluzionata dal geniale duo Battisti-Mogol. Molti 45 giri, alcuni brani apprezzati e inter-pretati da nomi importanti come Patty Pravo ed Equipe 84, e poi finalmente nel 1974 l’approdo ad un album tutto suo: il magnifico Lp “Antico teatro da camera”, che proprio qualche mese fa magica-mente si materializzava attraver-so un pertugio spazio-temporale davanti ai miei occhi. Al proposi-to, vorrei dire a chi lo ha incauta-mente abbandonato in un merca-tino dell’usato della nostra città: oltre ad essere un magnifico al-bum che può a ragione essere accostato alle opere discografi-che più ispirate di quegli anni - e

parlo di Battisti, Orme, Claudio Rocchi, Balletto di Bronzo, e al-tri ancora - il vinile originale da cui si è separato è uno dei dischi più rari e quotati di tutta la sce-na “progressive” italiana. L’album conteneva canzoni talmente belle che Maurizio Vandelli dell’Equi-pe 84, da sempre ammiratore del fuoriclasse brindisino, decise di produrlo personalmente. Gianni D’Errico interruppe que-sto viaggio straordinario a causa di un incidente stradale nel 1975, qualche settimana prima che il suo Lp fosse pubblicato. Sorri-dendo, oggi ci farebbe notare che dovrebbe di diritto far parte del “club dei 27” (come viene denomi-nata la folta cerchia di musicisti talentuosi scomparsi a 27 anni). Quest’anno ricorreranno i 40 anni da quel giorno sfortunato e, aldilà del fatto che Gianni è cer-tamente ancora tra noi, o magari rigenerato nell’incorporeità di un mistico angelo cantore, ci sembra sempre più importante ricordar-lo e ricontattare le delicatissime melodie di “Antico teatro da ca-mera”. Melodie di rara luce che il tempo non ha minimamente scal-fito, impreziosite e rese ancor più intense da una voce - per l’ap-punto - angelica. Melodie di una bellezza irrinunciabile. Dolce pa-nacea per chi fatica a intravedere bellezza intorno a sé. Segno ine-quivocabile per chi sembra poter avvertire la presenza di luce in ogni singolo istante.

Page 12: Destini incrociati

12

Erano gli anni '90 quando il movi-mento culturale hip hop varcò le soglie dei confini americani per espandersi in tutto il resto del mondo. I block party, il writing e la musica, nati nei quartieri new-yorkesi come espressione di una subcultura mista, in circa un de-cennio diventarono vere e pro-prie declinazioni di quella stessa cultura urbana che ancora oggi genera fenomeni sociali e com-merciali di massa, legati al mon-do della musica, della danza, dello stile e del design. Ma già dieci anni prima, negli anni

'80, l'avanguardia di questo mo-vimento culturale e sociale aveva contaminato alcune grandi città europee. In Italia, il primato investì in pieno Brindisi accanto ai grandi centri come Roma, Milano, Bolo-gna e Torino, naturalmente predi-sposti ad accogliere nuove espres-sioni sociali. “Il seme di questa cultura venne piantato a Brindisi negli anni '80 quando alcuni ra-gazzi che vivevano fuori dall'Ita-lia, in Francia, una volta rientrati, raccontarono quello che accade-va nelle periferie urbane francesi. Questa espressione di cultura di

(Part one)di Maura Cesaria

Page 13: Destini incrociati

13

strada ha attecchito molto in cit-tà, in contemporanea con il resto delle grandi capitali mondiali”. A raccontarlo è Vito Vinicolo (all'a-nagrafe Vito Morano), uno dei protagonisti dell'arrivo e dello svi-luppo della cultura hip hop locale, dagli anni '90 studioso e divulga-tore dell'hip hop come stile di vita, promotore del progetto culturale HipHop Livity. L'influenza francese diventò così un riferimento culturale in ver-sione più concreta che teorica: a Brindisi si leggevano pochi libri ma si faceva molta pratica, il france-se contaminò anche il linguaggio tecnico. Rap, djing, writing e bre-aking: tra le quattro arti fu proprio quest'ultima ad avere maggiore presa sul movimento cittadino. Come spiega Vito: “L'arte che in-curiosiva di più i ragazzi brindisini era la break dance che portò la cit-tà ad avere un altro primato nazio-nale, negli anni '90, quando i no-stri breaker raggiunsero una certa fama e si confrontarono anche con alcuni dei più importanti espo-nenti nazionali come Next One e Crash Kid. Il rap arrivò un po' dopo e, a seguire, djing e graffiti”. Il vivaio del movimento hip hop brindisino, in un primo momento, è stato il centro sociale di via Santa Chiara e importante punto di ri-ferimento divenne proprio la sua radio. È qui che le prime crew ri-uscirono a conquistare uno spazio dove potersi incontrare e provare. “Il primo gruppo rap di controcul-

tura, con band a seguito – raccon-ta Vito – fu la Bad condition posse, composta da nove elementi, ognu-no con la sua esperienza. Da lì in poi ne sono nati tanti altri”. Nella Brindisi degli anni '80 e '90 i semi della cultura hip hop at-tecchirono anche per il contesto culturale cittadino. L'hip hop è espressione della realtà quoti-diana, è pregno di temi sociali. “Il contesto americano non era par-ticolarmente pacato – spiega Vito – e l'hip hop è diventato un mezzo di espressione per le persone che lo vivevano. A Brindisi non c'erano i ghetti o i gangster d'oltreoceano ma non mancavano i disagi sociali e la voglia di comunicarli”. A distanza di quasi trent'anni, i frutti di quella controcultura oggi sempre più popolare, si vedono. La storia dell'hip hop brindisino è ric-ca di sfaccettature, aneddoti e fatti mai raccontati ai più e non basta un articolo per riassumerla. Guar-dandosi intorno si possono legge-re i nuovi capitoli di un libro non scritto. Brindisi è madre di grandi talenti internazionali che hanno scelto di lasciare la propria terra per continuare a esprimersi al me-glio nel resto del mondo e ciò non sarebbe accaduto se un gruppo di ragazzi non avesse colto e ab-bracciato una cultura nuova. Oggi, la tradizione del breaking viene portata avanti con orgoglio, i block party continuano a suonare, le arti grafiche risplendono. E tutto que-sto non è un caso.

Page 14: Destini incrociati

14

NON SOLO CRASTEdi Francesco Ribezzo Piccinin

Le palme ovunque, il teatro d'elite, il corso aperto alle auto. Chiun-que abbia amministrato questa città, spesso nei discorsi dei brin-disini è ricordato in base alle re-criminazioni più comuni rivolte nei suoi confronti. Che più passa il tempo, più diventano tormen-toni come le celeberrime “craste” o la “torre d'avorio”. Fatti salvi gli scivoloni, più o meno gravi, a li-vello giudiziario, guardando solo all'attività amministrativa, ogni sindaco, con ogni mandato, ha in un modo o nell'altro i suoi aspetti negativi, le sue scelte sbagliate. Chiusura, scarsa lungimiranza, superficialità, mancato control-lo, sprechi e molto altro ancora si può contestare, a seconda dei casi, a questa o a quell'altra am-ministrazione. Ma come spesso accade, si può sempre trovare qualcosa di buono. Il seme di un futuro che germoglia. Una capa-cità di visione i cui effetti si toc-cano sul lungo periodo. Ma se ad amministrare Brindisi non fosse-ro stati, negli ultimi quindici anni, Giovanni Antonino, Domenico

Mennitti, Mimmo Consales e an-che il commissario Bruno Pezzuto (due volte), cosa sarebbe accadu-to? A giudicare dal livello medio della classe dirigente “cresciuta” in questi anni nell'orbita della po-litica cittadina, verosimilmente, le stesse cose. Nonostante le rare eccezioni, infatti, il livello di pre-parazione rispetto ai meccanismi amministrativi è mediamente basso. Ma la politica non è l'unica causa della piega degli eventi. La dirigenza amministrativa, infatti, rappresenta una parte importan-te del processo di “governo” del territorio. E anche questa, spesso, è poco preparata ad affrontare le responsabilità e i carichi di lavoro richiesti, concentrandosi più su premi e incentivi che sui risultati. D'altronde, questo è lo specchio che riflette la nostra società, la nostra città: gli interessi, le fur-bizie, il patologico rifiuto del ri-spetto delle regole. Cosa sarebbe successo se ad amministrare fos-se stato qualcun altro? Lo stesso. Perché quello che deve cambiare siamo innanzitutto noi.

Page 15: Destini incrociati

15

Al cospetto della Skirtmutdi Daniele Pomes

Alla parola “intergenerazionale” spesso si associa il termine “con-flitto” per sottolineare le diffe-renze tra generazioni distanti anagraficamente ma che vivono nella stessa comunità. Poche volte questo termine è usato in un’acce-zione positiva ed inclusiva. Come nel 2013 a Mesagne dove è stato sviluppato un processo di recupe-ro della “memoria minerale” per ri-scoprire le abitudini e i costumi di un centro cittadino completamen-te riqualificato dal punto di vista architettonico ma non da quello sociale. Un'altra accezione con cui viene usato il termine è quella le-gata ai saperi e mestieri tradizio-nali che, con piacere per i nonni e gran sforzo dei nipoti, si prova a tramandare in alcuni paesi della Valle d’Itria. A Brindisi un progetto vero e proprio ancora non c’è ma un posto che ben si presta a que-sto genere di iniziative ci sarebbe: un vecchio luogo, anzi un’antica spiaggia o, anche, il più impor-tante sito archeologico della cit-

tà. Qualcuno avrà già indovinato: è lido Sant’Apollinare, la spiaggia che fino agli anni Sessanta ha vi-sto intere generazioni incontrarsi per difendersi dalla calura estiva al cospetto di villa Skirtmut. La gran-de industria ha messo fine a que-sto tipo di esperienze e ha lasciato nel completo abbandono il luogo dei ricordi spensierati dei nostri nonni. Ed è strano pensare quel luogo come location di centinaia di storie che ancora oggi i nostri parenti ci possono raccontare per spiegare la vita e il paesaggio d’un tempo. Nell’era post industriale, quella spiaggia rivendica una con-siderazione più dignitosa perché è diventata il simbolo della resisten-za metaforica a un'idea di sviluppo economico alla quale parte della città non ha mai creduto. Il ricordo comune non può certo restituire la balneabilità di un’area così com-promessa, ma almeno la possibilità di ripensare al futuro della città da una prospettiva inusuale, senza ci-miniere sullo sfondo.

Page 16: Destini incrociati
Page 17: Destini incrociati

17

Nelle opere di Vinz Marvino azzurr i, gial l i e rossi br i l lant i colo-rano preziose testimonianze architettoniche provenienti da un passato non troppo lontano. Tra le pagine del l 'Agenda di feb-braio spiccano sognanti paesaggi urbani, personaggi comuni o frutto del la fantasia, immagini dal sapore onir ico e simbol ico. Cripte rupestr i e immagini sacre dal sapore bizantino rappre-sentano alcuni segni del profondo legame del l 'art ista con la sua terra. www.vinzmarvinoart ista.f lazio.com

Dal 7 al 28 Febbraio

in

Page 18: Destini incrociati

18

Ore 21,00Recordando Astor PiazzollaTeatro Comunale - Mesagne (Br)

MUSICA. Un ricordo del maestro argen-tino Astor Piazzolla con il Vertere String Quartet a vent’anni dalla sua morte. Una reinterpretazione originale di alcune delle sue composizioni e di lavori di altri composi-tori che hanno raccolto l’eredità musicale del maestro. Info: 331.3477311

07 Sabato

Ore 22,00Andy dj setDrink’n’roll - via A. de Leo, 30 - S. Vito dei N.nni (Br)

MUSICA. Seconda voce dei Bluvertigo, l’istrionico Andy fa tappa a San Vito dei Normanni per uno speciale dj set. Musica anni ‘80 e tanta arte con i suoi quadri che si ispirano alla pop art creati a “Flu-on”, un laboratorio situato in una ex fabbrica tessile di Monza.

08 Domenica

Ore 18,00Cenerentola across the universeNuovo Teatro Verdi - Brindisi

TEATRO. La domenica è del teatro con Famiglie al Verdi, la rassegna a cura della Fondazione Nuovo Teatro Verdi e del Teatro Pubblico Pugliese. Primo spettacolo in programma, la storia di Cenerentola in uno spettacolo di Michelangelo Campanale per la drammaturgia di Katia Scarimbolo. Spetta-colo consigliato dai 6 anni. Ingresso 5 euro. Info: 0831.229230

Ore 19,00Meglio sepolto che vivoTeatro Olmi - via Verdi - Latiano (Br)

TEATRO. Per la 27esima edizione della rassegna teatrale in vernacolo Vincenzo Alfieri, va in scena l’associazione culturale La Calandra di Tuglie con lo spettacolo tratto da un racconto di Joel Egloff, dal titolo Me-glio sepolto che vivo. Info: 0831.721096

Ore 20,00La lettera di mammàTeatro Don Bosco - San Pietro V.tico (Br)

TEATRO. Terzo appuntamento con l’XI edizione del Concorso di teatro amatoriale “Domenico Modugno” promosso dall’omoni-ma associazione culturale in collaborazione con la cooperativa sociale Il Girasole onlus e Officine del Sapere 3.0. In scena la comme-dia di Peppino De Filippo con la compagnia Makaria di Squinzano. Info: 0831.655492

Ore 23,30The FlashBack party 3.0Dopolavoro - piazza Crispi - Brindisi

MUSICA. FlashBack Party presenta l’inventore del “dj concerto” e precursore dei deejay italiani Daniele Baldelli. Reduce dall’ultima edizione di Distornonie, festival dell'elettronica al Link di Bologna e all'after party per i concerti dei Kraftwerk, Baldelli sperimenta insieme funky, reggae, jazz, fusion, dub, etno, tribale. Info: 348.4169559

Ore 22,00Lenula liveBinario 23 - via Congregazione 11 - Brindisi

MUSICA. La psichedelia è di casa con at-mosfere retrò, riconducibili al rock anni ‘60 e ‘70. I testi, quasi baudelairiani, fanno pensare che se il poeta fosse vissuto nel ventunesimo secolo, sarebbe stato un componente dei Lenula. Info: 333.9903988

Page 19: Destini incrociati

19

09 Lunedì 10 Martedì

Ore 10,00Corso di social media strategyCamera di commercio - via Bast. Carlo V - Brindisi

CULTURA. Sono aperte le adesioni al corso di social media strategy organizzato dal Comitato Imprenditoria femminile della Camera di Commercio di Brindisi. Il corso si svolge tra febbraio e marzo in due giorni dedicati a conoscere il marketing 2.0, le strategie di comunicazione digitale e gli strumenti per la promozione professionale sul web. Info: [email protected]

Ore 18,00LiberAzioneCentro Icaro - ex ospedale Di Summa - Brindisi

CULTURA. I temi dell’identità femminile, del rafforzamento del sè e dell’autostima delle donne sono al centro del laboratorio di psicodramma organizzato dall’associa-zione Io Donna con la regista e attrice Sara Bevilacqua e la psicologa Morena Mazza-ra. Obiettivo: rafforzare e diffondere gli anticorpi individuali e sociali per prevenire, riconoscere e contrastare la violenza di genere. Info: 320.3253755

Ore 20,30Master of food birraOratorio San Michele Arcangelo - San M. S.no (Br)

CIBO. Prende il via oggi il Master of food organizzato da Slow Food Alto Salento per scoprire in quattro incontri (10, 11, 17 e 18 febbraio) tutto quello che c’è da sapere sulla birra, guidati da esperti del settore. Come conoscere e degustare le più ricercate tipo-logie di birra, tra bicchieri pregiati e deliziosi assaggi gastronomici. Info: 339.8197868

Ore 21.00L’onorevoleNuovo Teatro Verdi - Brindisi

TEATRO. Ispirato agli scritti di Leonardo Sciascia, lo spettacolo raccoglie immagini e suggestioni letterarie per la regia di Enzo Vetrano e Stefano Randisi. È l’intrigante storia dell’ascesa politica di un onesto pro-fessore di lettere che si rivela un percorso di caduta morale. Info: 0831.229230

10 Martedì

Ore 16,00Laboratorio di pasta di mandorlaSaletta Imperiali - Palazzo Imperiali - Latiano (Br)

CIBO. Mani in pasta con il laboratorio pro-mosso nell’ambito del progetto Ruralia per riscoprire, valorizzare e promuovere i dolci della nostra tradizione. Ingresso libero.

11 Mercoledì

Ore 10,00The American DreamPalazzo Nervegna - via Duomo - Brindisi

ARTI VISIVE. Continua fino alla fine di febbraio la mostra The American Dream che raccoglie alcune tra le più famose opere di Andy Warhol. Un allestimento ricco e varie-gato che ha già attratto migliaia di visitatori di ogni fascia d’età. Orari: dal martedì alla domenica, dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20,30. Ingresso libero.

Page 20: Destini incrociati

20

11 Mercoledì 12 Giovedì

Ore 10,30Effective communicationCamera di commercio - via Bast. Carlo V - Brindisi

CULTURA. Il Comitato Imprenditoria femminile della Camera di Commercio locale apre le adesioni al workshop gratuito desti-nato alle imprenditrici brindisine che voglio-no promuovere adeguatamente la propria azienda nel mercato globale, migliorando la lingua inglese parlata e scritta. Info: [email protected]

Ore 21,00Lungomare cantautoriGruit - via Carmine - Brindisi

MUSICA. Una passeggiata verso il mare diventa un viaggio nella dolcezza di Lucio Battisti, l’ermetismo di Rino Gaetano, il genio di Gaber, il calore di Modugno, il realismo di De Andrè e l’estro di Dalla. È lo spettacolo musicale proposto da Silvia La Grotta (voce e violino), Gianluigi Cosi (voce e chitarra acustica) ed Emanuele Pedote (chitarra acustica).

Ore 22,00Jam session Binario 23 - via Congregazione, 11 - Brindisi

MUSICA. Open stage attrezzato con im-pianto, amplificatori e strumenti a disposi-zione di tutti gli avventori e musicisti amanti di ogni genere, per una serata all'insegna dell'improvvisazione. Info: 333.9903988

Ore 22,00Miope acoustic liveWine bar - piazzetta Rubini - Brindisi

MUSICA. Miope, il cantautore brindisino che ha la vista corta ma ci vede lungo, questa sera ritorna dal vivo al Wine bar per un live inedito, accompagnato dalla sua band, in versione completamente acustica.

Ore 22,00Divano d'autore Binario 23 - via Congregazione, 11 - Brindisi

MUSICA. Sandro Mezzatesta, Vincenzo Maggiore, Marco Maffei e Lorenzo Rinaudo sono gli ospiti del quinto appuntamento con il talk show itinerante a puntate ideato e condotto da Franz Lenti. I nomi della musica pugliese protagonisti di un concerto-inter-vista, per conoscere e approfondire il loro percorso artistico tra parole, suoni, pensieri, opere e omissioni. Info: 333.9903988

Ore 21,00Nuda proprietàTeatro Italia - via S. Cesarea - Francavilla F.na (Br)

TEATRO. Lella Costa e Paolo Calabresi sul palco raccontano la storia di un amore nato a 60 anni, la vittoria della libertà contro gli stereotipi. Per la regia di Emanuela Gior-dano, lo spettacolo è tratto dal romanzo di Lidia Ravera Piangi. Info: 0831.812373

12 Giovedì

Page 21: Destini incrociati

21

14 Sabato

Ore 22,00Mezzatesta e sociBinario 23 - via Congregazione, 11 - Brindisi

MUSICA. Al Binario 23 una serata all’in-segna del sound accattivante, orecchiabile e mai banale di un quintetto esplosivo con un fomentatore di folle d’eccezione, Sandro Mezzatesta, che con la sua verve diventa il frontman perfetto per la serata. Info: 333.9903988

Ore 10,00Clown: istruzioni per l’usoScuola di clown terapia Siclot - Brindisi

CULTURA. Ian Algie, clown e artista da oltre 25 anni, è ospite della scuola di Clown terapia di Brindisi, per Il bianco e il rosso, il quarto appuntamento del suo corso dedicato all’arte del clown. Info: 328.9482029

Ore 19,30Yoga della risata Associazione Sbizzarria - via Magenta - Brindisi

BENESSERE. Una ricetta antistress: arriva l’appuntamento con lo yoga della risata, un'ora dedicata a se stessi tra risate autoindotte, giochi e canti. Info: 328.9482029

13 Venerdì

14 Sabato

Ore 19,00Love songsFeltrinelli point - corso Umberti I - Brindisi

MUSICA. Il bello dell’amore raccontato at-traverso la musica di Gianluca Guaragna che ci guida in un viaggio nella migliore canzone d’amore attraverso dieci tracce musicali con video, foto e brani live.

Ore 21,30Musica nuda liveTeatro Kennedy - via Pepe, 23 - Fasano (Br)

MUSICA. L’avvolgente voce di Petra Ma-goni si mescola alle armonie del contrabasso di Ferruccio Spinetti. Jazz, canzone d’autore, punk e musica classica in un progetto indi-pendente e coraggioso. Info: 080.4331092

Ore 23,00Long PleasureBinario 23 - via Congregazione, 11 - Brindisi

MUSICA. Transition lab e Out-er, sbar-cano al Binario 23 con un party speciale e le nuove produzioni delle due etichette indi-pendenti con Limo, Book e Gatto in consolle. Info: 333.9903988

Ore 17,00Il teatro greco e le sue mascherePal. del Belvedere - v.le R. Margherita, 11 - Brindisi

CULTURA. Nel museo Faldetta arriva un nuovo laboratorio gratuito per bambini di età compresa tra i 6 e i 10 anni, per far conoscere il valore formativo della rappre-sentazione teatrale e il significato simbolico delle maschere utilizzate. Prenotazione obbligatoria. Info: 0831.562800

15 Domenica

Page 22: Destini incrociati

22

Ore 17,00Festa in mascheraScuola di Circo Tenrock - via Romolo, 172 - Brindisi

CULTURA. Al Tenrock il Carnevale si fe-steggia con il Maître du Cirque clown Mone Monè, trasformando la scuola in un tendone da circo pronto ad accogliere i bambini dai 6 agli 11 anni. Tanti giochi, balli di gruppo a tema e tante le sorprese oltre agli ospiti speciali. Info: 366.2185406

15 Domenica 16 Lunedì

Ore 16,00Scuola di cucina Tenuta Moreno - c.da Moreno - Mesagne (Br)

CIBO. Entrare nel mondo della ristorazione a testa alta, conoscendo tecniche, materie prime e food design. Ogni settimana un in-contro, pratico e teorico, su un tema diverso, con l’intervento di professionisti del settore, cuochi, produttori e artigiani. Info: 0831.774960

16 Lunedì

Ore 16,00Il numero unoPalazzo Virgilio - corso Umberto I - Brindisi

CULTURA. Terzo appunamento con il programma formativo di crescita profes-sionale rivolto a tutti coloro che vogliono conoscere canali e strategie comunicative per promuoversi. Info: 349.6792854

Ore 18,00Fornelli indecisiTutta la Puglia

CIBO. C’è tempo sino ad oggi per par-tecipare alla quinta e ultima edizione del concorso di cucina dozzinale Fornelli Inde-cisi, nato dall'ominima rubrica su Facebook a cura di Pierpaolo Lala. Per partecipare al concorso basta inviare via mail una ricetta di cucina dozzinale con ingredienti e modalità di preparazione, una breve scheda di presen-tazione del candidato, un testo che illustri la ricetta e due foto del piatto. www.fornellindecisi.org.

17 Martedì

Ore 17,30Visita guidata alla mostra di Warhol Palazzo Nervegna - Brindisi

ARTI VISIVE. Nuovi incontri con le visite guidate per scoprire aneddoti e curiosità sul maestro della Pop art, Andy Warhol, insieme all’associazione Ab2 che è pronta a coinvol-gere adulti e ragazzi con laboratori interatti-vi semplici e divertenti. Info: 380.7893828

Ore 16,00Corsi di musica con la FrescobaldiScuola Frescobaldi - via A. Grandi - Brindisi

MUSICA. C’è ancora tempo per iscriversi ai corsi di musica moderna e classica della scuola Frescobaldi. Guidati da maestri esperti si possono studiare chitarra, canto, piano, tastiere, basso, sassofono, violino, violoncello, flauto e batteria. Tutti i corsi di musica moderna sono impartiti secondo il sistema didattico internazionale Yamaha. Info: 393.1307270

Page 23: Destini incrociati

23

Segnala i tuoi eventi su www.ilovebrindisi.it

Ore 21,00Dopo il silenzioTeatro Italia - via S. Cesarea - Francavilla F.na (Br)

TEATRO. Tratto dal libro Liberi Tutti di Pietro Grasso, Sebastiano Lo Monaco prende la parola contro la criminalità organizzata in uno spettacolo ad alta tensione emotiva. Per la regia di Alessio Pizzech, uno spettacolo sull’esempio limpido ed eroico di coloro che hanno combattuto contro l’orrore della mafia, anche a rischio della vita. Info: 0831.812373

19 Giovedì

Ore 21,00Qualcosa rimaneTeatro Comunale - Mesagne (Br)

TEATRO. La storia di un rapporto di ami-cizia e scontro tra due donne nell’arco di sei anni: un confronto serrato in cui l'amicizia e la rivalità tra una scrittrice affermata e la sua giovane allieva viene affrontato con rigore e franchezza, richiamando il famoso “Eva con-tro Eva”. Per la regia di Monica Guerritore. Info: 331.3477311

Ore 10,00Tipico è di scenaTriticum - str. vecchia per Ceglie M. - Francavilla F. (Br)

CIBO. Il tipico è di scena: appuntamento con la degustazione di prodotti tipici, le visite in masseria e la musica dal vivo. Su prenotazione. Info: 333.3338202

17 Martedì

Ore 19,00Corso di yoga con PadmaEx Fadda - via Brindisi - San Vito dei N.nni (Br)

BENESSERE. Praticare yoga e riscoprire l’armonia tra mente e corpo insieme all’Asd Padma. L’appuntamento con i corsi tenuti dall’insegnante Claudia Lovato è ogni marte-dì e giovedì (alle 19) negli spazi dell’Ex Fadda e ogni mercoledì, venerdì (ore 18,15) e sabato (ore 11) presso il Cag del quartiere Paradiso di Brindisi. Info: 347.8196560

18 Mercoledì

Ore 21,00Re LearNuovo Teatro Verdi - Brindisi

TEATRO. La celebre opera di Shakespeare sul potere, gli affetti, le delusioni, la vecchia-ia e la malattia per la regia di Michele Placido e Francesco Menetti. Un classico riletto all’ombra della contemporaneità. In replica il 19. Info: 0831.229230

Ore 17,00Laboratori d’arte per bambiniGrowing living art - via Puccini - Villa Castelli (Br)

ARTI VISIVE. Spazio alla creatività con il laboratorio d’arte per bambini dell’associa-zione Gla: un ambiente dedicato all’educa-zione artistica per i più piccoli per osservare con gli occhi e con le mani. Incontri: mer-coledì (ore 17) per bambini dai 6 ai 10 anni; sabato (ore 10) per bambini dai 3 ai 5 anni. Info: 329.4321894

Page 24: Destini incrociati

24

22 Domenica

Ore 21,30Sofia Brunetta duoBernardi - lungomare R. Margherita - Brindisi

MUSICA. La cantautrice salentina dalla voce inconfondibile si esibisce in versione duo per far assaporare l’interessante incon-tro tra le sue sonorità nu-disco e funky.

20 Venerdì

Ore 17,00Incontro col teatrodanzaScuola di Circo Tenrock - via Romolo, 172 - Brindisi

TEATRO. Laboratorio aperto a tutti sul metodo di Tessuto corporeo con Alberto Cacopardi, un momento esperienziale per condividere un linguaggio in un luogo depu-tato alla ricerca corporea. Un momento dove l'urgenza espressiva e l'ascolto del corpo attivano l'energia creativa insita nell'uomo. Fino alle 21. Secondo incontro 20 marzo. Info: 366.2185406

21 Sabato

Ore 17,00Il Paradiso non può più attendere #2Mercato coperto - via Carducci - Brindisi

CULTURA. Una mostra fotografica, video proiezioni, selezioni musicali a cura di dj Gaws e le performance di live painting dell’artista brindisino Marvel (Mauro Petri): sono questi gli ingredienti del nuovo incon-tro di quartiere organizzato al Paradiso, dai residenti e dagli operatori del Cag.

Ore 22,00Una Binario 23 - via Congregazione, 11 - Brindisi

MUSICA. Nuova tappa per la cantautrice pugliese Una (Marzia Stano) con il suo tour “Come in cielo così in terra”, l’ultimo album uscito lo scorso settembre per MArteLabel e con il sostegno di Puglia Sounds. A poco più di un anno dal debutto solista con “Una Nessuna Centomila”, sarà l’occasione per presentare i brani tratti dal suo nuovo pro-getto discografico. Info: 333.9903988

Ore 23,00Drum’n’bass night Dopolavoro - piazza Crispi - Brindisi

MUSICA. Dj Promenade, Dp, Dj Track e Haze sono i protagonisti della nuova notte tutta dedicata alla drum’n’bass del Dopolavoro.

Ore 9,00Visita gratuita al museoMuseo Faldetta - lungomare R. Margherita - Brindisi

ARTI VISIVE. In uno dei più preziosi palazzi della città, accanto alla Scalinata Virgiliana, sul lungomare, storia e arte si in-contrano nell’esposizione che raccoglie oltre trecento reperti risalenti a varie epoche. Orari: dal martedì al venerdì (9 - 13 e 15,30 - 19,30); sabato e domenica (9 - 13 e 16,30 - 20,30). Info: 0831.562800

Page 25: Destini incrociati

25

Per conoscere tutti gli eventi in programma

a Brindisi e provincia www.ilovebrindisi.it

Ore 18,00Sofia Brunetta live!Gusto vinile - via G. Bruno - Brindisi

MUSICA. Ha da poco lanciato il singolo dell’ultimo album, “Arthur and I” e, questa sera, Sofia Brunetta arriva al Gusto vinile per far conoscere dal vivo al pubblico brindisino il suo stile nu-disco e funky.

23 Lunedì

Ore 18,00La gioia nel proprio corpoSbizzarria - via Magenta - Brindisi

BENESSERE. Con l’associazione Sbizzarria e Angelo Cofano prende il via l’appuntamento dedicato al benessere e alla riscoperta della gioia, con ginnastica dolce orientale, tecniche di rilassamento, respi-razione, auto-massaggio e digito-pressione dello Shiatsu. Info: 347.7654025

22 Domenica

Ore 19,00A crisci filiTeatro Olmi - via Verdi - Latiano (Br)

TEATRO. Continuna la rassegna di teatro in vernacolo “Vincenzo Alfieri”, dedicata alla salvaguardia e alla conservazione del patri-monio linguistico dei luoghi e dei territori, attraverso l’arte. In scena questa sera la compagnia Ce Tiempi con la commedia “A crisci fili”. Info: 0831.721096

Ore 20,00I casi sono dueTeatro Don Bosco - San Pietro V.tico (Br)

TEATRO. La compagnia Filodrammatica Lupiae di Lecce mette in scena un testo di Armando Curcio per il quarto appuntamen-to dell’XI edizione del Concorso di teatro “Domenico Modugno” promosso dall’omoni-ma associazione culturale in collaborazione con la cooperativa sociale Il Girasole onlus e Officine del Sapere 3.0. Info: 0831.655492

Ore 16,00Nati per leggereBiblioteca Comunale G. Calò - Francavilla F.na (Br)

CULTURA. Letture ad alta voce per bam-bini dai 0 ai 6 anni nel punto Nati per Legge-re, progetto nazionale nato a Francavilla su iniziativa di Consorzio Nuvola, la Biblioteca e l’Amministrazione Comunale.

24 Martedì

Ore 18,00Visita al MapMap - via Tarantini, 37 - Brindisi

ARTI VISIVE. Ogni pomeriggio (dalle 18 alle 20) e nei giorni festivi (su prenotazione) è possibile visitare il Map - Museo dell’arte presente di Brindisi, un polo culturale dotato di una collezione permanente d'arte con-temporanea, con oltre cento opere dedicate ad espandere la frontiera interculturale dell’Italia verso il Mediterraneo. Info: 388.9562933

Page 26: Destini incrociati

26

PROSSIMAMENTE

AssaggiNel prossimo numero vi diamo

qualche dritta su buon cibo,

produttori e consumo critico.

Ore 21,00Servo per dueNuovo Teatro Verdi - Brindisi

TEATRO. In scena al Nuovo Teatro Verdi, Pierfrancesco Favino e gli attori del Gruppo Danny Rose, accompagnati dai musicisti di Musica da Ripostiglio, per uno spettacolo che prende vita sullo sfondo della Rimini degli anni Trenta, tra equivoci e avventure di un Arlecchino rivisitato in chiave moderna. Replica venerdì 27.

26 Giovedì

Ore 22,00Fucking power trioBinario 23 - via Congregazione, 11 - Brindisi

MUSICA. Un live che ripercorre la storia del blues, attraversando il rock e il funk di ultima generazione. Un racconto musicale del power trio formato da tre maestri: Alex Maffei (voce e basso elettrico), Max D'astore (chitarra elettrica) e Gianpiero Tripaldi (batteria).

27 Venerdì

Ore 22,00Jam sessionBinario 23 - via Congregazione, 11 - Brindisi

MUSICA. Un open stage attrezzato con impianto, amplificatori e strumenti messi a disposizione di tutti i musicisti che vogliono condividere una serata all'insegna dell'im-provvisazione. Info: 333.9903988

25 Mercoledì

Ore 10,00Corda verticale - workshopScuola di Circo Tenrock - via Romolo, 172 - Brindisi

CULTURA. Si parte dalla terra per arri-vare ad esplorare l’aria, con il workshop di corda verticale organizzato dalla Scuola di Circo Tenrock durante questo weekend. Info: 366.2185406

28 Sabato

Ore 22,00Moustache prawnBinario 23 - via Congregazione, 11 - Brindisi

MUSICA. Mentre sono al lavoro per la produzione del secondo disco, un concept album dal titolo “Skratz Island” (cercali su Musicraiser.com), i Moustache prawn approdano al Binario 23 per un live rock travolgente e dal sapore vagamente blues.

Page 27: Destini incrociati

27

ArieteMettiti in gioco, macina e sfor-na tutto ciò che hai in mente.

Ricorda di condire il tutto con tanta creatività. Ultima chiamata per parte-cipare a Fornelli indecisi, non pensarci troppo su.

BilanciaCircondati di gente allegra, invita gli amici a casa o cerca

delle attività da svolgere insieme. Po-tresti proporre loro d’iscriversi con te al Master of food sulla birra, ne rimar-rete piacevolmente incuriositi.

ToroDevi cercare di lasciarti alle spalle i brutti pensieri e la ne-

gatività. Mira alla felicità che è lì, in ar-rivo dietro l’angolo. Sorridi, individua la festa di Carnevale più adatta a te e corri a divertirti.

ScorpioneNecessiti fortemente di sere-nità ma ti ritrovi ad affrontare

temi seri e scottanti. Per alleggerire un po’ i toni non dimenticare di sdramma-tizzare il giusto. La musica dei Miope è quel che ti ci vuole.

GemelliNon pretendere troppo né da te stesso né dagli altri. Prova

ad apprezzare maggiormente genuini-tà e schiettezza. Segui gli eventi della XXVII rassegna teatrale in vernacolo Vincenzo Alfieri.

SagittarioVa’ alla ricerca di nuove, speri-colate e stuzzicanti esperienze

e nello sperimentarle concentrati e poni la giusta attenzione a non perdere l’equilibrio. Fa al caso tuo il Workshop di corda verticale.

CancroGli eventi ti spingono ad essere multitasking ma ciò non farà al-

tro che mettere in mostra le tue grandi capacità. Nel tempo libero affidati all’ar-te, lasciati sorprendere dall’ecletticità del duo Musica nuda.

CapricornoNon sei del tutto convinto di come stiano andando le cose,

è il momento di fare una bella revisio-ne dei conti. Concediti una serata con un grande classico, Re Lear ti aspetta al Teatro Verdi.

LeoneNostalgia di momenti passati? Fai una piccola marcia indie-

tro per rivivere almeno un incontro piacevole che è rimasto vivido in te e poi sfogati ballando. The FlashBack Party 3.0 ti aspetta.

AcquarioLa tua anima è scossa da un turbinio di emozioni che sem-

brano danzare tra loro. Questo insie-me di sentimenti rammenta le melodie del tango. Che ne dici di una serata Recordando Astor Piazzolla?

VergineTalvolta ti pare di essere in un vero e proprio marasma gene-

rale. Analizza bene la situazione alla ricerca della soluzione e ricorda, pure in questi momenti, di non lesinare le risate. Servo per due ti divertirà.

PesciStai accumulando troppe mansioni e appuntamenti.

Non andare così di fretta, consuma il benessere e la piacevolezza di questo momento. I brani di Una sono nelle tue corde, non perdere il suo live.

di MissandraFEBBRAIO

Page 28: Destini incrociati

28

Ogni istante della nostra vita rap-presenta un bivio in cui qualsia-si ipotesi è esposta all'influenza dell'alternativa. A vent’anni, ad esempio, ci si pone domande che rimangono fedeli per tutto il re-sto della vita. A ogni domanda le nostre risposte viaggiano verso happy ending o verso epiloghi to-talmente inaspettati. I finali sov-versivi esistono nella vita come nell’arte. Tra tutti viene in men-te quello che Bellocchio, nel film “Buongiorno notte”, sceglie per Aldo Moro: lui che cammina li-bero, avvolto dalle note di “Shine On Your Crazy Diamond” dei Pink Floyd. Cosa sarebbe successo se anche nella realtà quel finale fosse stato diverso? Se Lady D non fos-se morta; se Hitler fosse diventato un pittore di successo; se Togliatti non fosse sopravvissuto all’atten-tato del ’48; se Cenerentola non avesse perso la scarpetta; se Lara sull’autobus si fosse accorta di Živàgo che per strada urlava il suo nome. Una vita piena di “se” e di “ma” fa male alla salute. Dovreb-bero scriverlo nei locali pubblici. E l’amore poi, è la vittima prede-stinata di questa cattiva abitudi-

ne. “Le persone che si sognano di notte bisognerebbe chiamarle la mattina, la vita sarebbe più facile”, parlava così Juliette Binoche nel film Les amants du Pont Neuf. Ep-pure, la vita di molti di noi è pie-na di telefonate mai realizzate. Ci trinceriamo dietro la pigra illusio-ne del “tanto l'ha capito, non oc-corre che glielo dica”. Una telefo-nata può cambiarla la vita anziché allungarla inutilmente. Mangiamo rose e attese come il Florentino Ariza di Marquez che aspetta la sua Ferminia Daza per cinquan-tuno anni, nove mesi e quattro giorni. La colpa non è solo della letteratura, del cinema, ma anche di alcune nonne che parlavano solo di “matrimoni vescovati dal cielo destinati”. Magre consola-zioni che puzzano ora di naftalina. Non c’è tempo per soccombere al destino. La vita è urgenza di dire, di fare quella telefonata al matti-no. Sì, perché è importante pen-sare che tutto sia sottoposto ad una scelta, che il nostro compito non sia solo di accorgerci di quella crepa appena percepibile, ma che possiamo cambiare il corso degli eventi. Sempre.

di Roberta Manni

Destini a regola d'arte

Page 29: Destini incrociati

29

di Francesco Tr inchera

Non perdiamo l'occasione di par-lare dell’università a Brindisi per provare a pensare, ancora una vol-ta, a una città che per crescere in-veste nella cultura. E se proviamo a immaginare che Brindisi possa avere un polo universitario tutto suo, questo sarebbe probabilmente legato a doppio giro alle potenzia-lità del territorio.Per Giuseppe Abbruzzo, delegato d'Area dell'Università degli Studi di Bari per la sede di Brindisi, la scel-ta delle facoltà e dei corsi di laurea andrebbe di pari passo con l’eco-nomia della città: “Potrebbe esser-ci - commenta - un corso in Scien-ze del farmaco, visto l’importante polo farmaceutico, o ancora uno in Economia dell’ambiente per dare nuove professionalità da spendere nel polo energetico”. C’è perciò un richiamo alle realtà industriali che potrebbero attingere dalla realtà accademica locale. Non solo: “An-che una facoltà collegata ad agraria – aggiunge – potrebbe permettere di puntare sull’enogastronomia e

sulle eccellenze locali come la die-ta mediterranea, in un’ideale filiera con l’istituto alberghiero, e sareb-be importante investire sui corsi per le professioni sanitarie, attivati a Brindisi tra i primi in Italia”.Ma dove creare questo polo di stu-di? “L’ideale - dice Abbruzzo - sa-rebbe nei terreni di fronte al Per-rino, anche perché a breve saranno collegati molto bene con il resto della città, e si riqualificherebbe un pezzo di periferia”. Gli uffici, invece, si potrebbero creare in al-cuni edifici del centro, come pa-lazzo Guerrieri, già sede dell’Hub della conoscenza.Il tutto, con una ricaduta non in-differente a livello economico: “La stima - aggiunge Abbruzzo - sulle spese di un fuori sede è in media di circa mille euro al mese per dieci mesi all'anno: introiti che andreb-bero al territorio. E, una volta sta-bilizzata l’università, ci sarebbe la necessità di avere il 10 percento di personale addetto, creando di fatto nuovi posti di lavoro”.

Il Polodei desideri

Page 30: Destini incrociati

di Osir is Masiel lo - Asd Dropfoto Dario Sorrent i

Il nuovo anno è arrivato da nord, insieme a una gelida tramonta-na a 40 nodi, condannando a una severa influenza anche qualche impavido surfista invernale che ha voluto festeggiare in acqua, come da tradizione, sia l'ultimo che il primo giorno dell'anno. Ma come curarsi? Surfisti e farmaci si sa, vanno poco d'accordo. L'influenza e la mareggiata da Tramontana finalmente sono ac-qua passata; seppur a metà gennaio l'aria mite da sud intiepidi-sce il porto medio di Brindisi. Entrare in acqua a surfare durante la convalescenza non è consigliato perciò seguiamo il consiglio del nostro amico medico-velista-surfista che ci invita ad una veleggiata ricostituente. Molliamo gli ormeggi che è mattino inoltrato. A bordo del piccolo e valoroso Meteor, issiamo le vele vicino a Forte a Mare nello “Stadio del Vento”. Siamo in quattro, perfetti sconosciuti, eppure da subito ci sentiamo affiatati. Le prime strambate riescono senza troppi sforzi ed errori perciò decidiamo di uscire dal porto. Navighiamo affiancando il relitto del Norman Atlantic ancora fumante, dal suo interno si intrave-dono le carcasse carbonizzate dei mezzi, un'immagine avvilente. Superate le isole Pedagne, il caldo vento da Sud Est a 16 nodi gonfia le nostre vele e il Meteor al traverso, si destreggia bene sul mare formato, navigando allegramente. Arrivati alla boa del Trombillo, vediamo dei tonni, intenti nella caccia, saltare e noi, soddisfatti dalla rara visione, decidiamo di invertire la rotta per tornare in porto.Il tempo come il vento, in mare, volano. Il malessere post influen-zale? Volato via con loro. Iniziamo l'ormeggio che è quasi ora di pranzo. Ormai amici per il mare, ci salutiamo, programmando già la prossima uscita di “Giunnaio”, il tredicesimo, mese dell'anno.

Page 31: Destini incrociati
Page 32: Destini incrociati

fondazionenuovoteatroverdi.itInfo 0831 22 92 30 Botteghino 0831 56 25 54www.vivaticket.it

Brindisi

Michele Placidodi William Shakespearecon Gigi AngelilloFrancesco Bonomo, Federica Vincenti e Francesco Biscioneregia Michele Placido e Francesco Manetti

RE LEARmercoledì 18 e giovedì 19 febbraio 2015

prosa

ore 20.30

Pierfrancesco Favinoe il Gruppo Danny Rose

da Carlo Goldoniregia Pierfrancesco Favino e Paolo Sassanelli

SERVO PER DUEgiovedì 26 e venerdì 27 febbraio 2015

prosa

ore 20.30

Enzo Vetrano, Laura Marinoni e Stefano Randisidi Leonardo Sciascia regia Enzo Vetrano e Stefano Randisi

L’ONOREVOLEmartedì 10 febbraio 2015

prosa

ore 20.30