DESCRIZIONE DELLE OPERE PER LA COSTRUZIONE DI...

17
DESCRIZIONE DELLE OPERE PER LA COSTRUZIONE DI FABBRICATO IN COMUNE DI LAZZATE VIA ROMA – P.I.I. C.A.F. ALLEGATO C

Transcript of DESCRIZIONE DELLE OPERE PER LA COSTRUZIONE DI...

Page 1: DESCRIZIONE DELLE OPERE PER LA COSTRUZIONE DI …digilander.libero.it/edinvest5/Documentazione_files/Capitolato.pdf · a perdere in plastbau-metal, ... Questo tipo di vespaio sarà

DESCRIZIONE DELLE OPERE

PER LA COSTRUZIONE

DI FABBRICATO

IN COMUNE DI LAZZATE

VIA ROMA – P.I .I . C.A.F.

ALLEGATO C

Page 2: DESCRIZIONE DELLE OPERE PER LA COSTRUZIONE DI …digilander.libero.it/edinvest5/Documentazione_files/Capitolato.pdf · a perdere in plastbau-metal, ... Questo tipo di vespaio sarà

E D I N V E S T S . R . L . G R U P P O I M M O B I L I A R E

S E D E L E G A L E : V I A D E Z O R Z I 3 2 - 2 0 0 9 9 S E S T O S . G I O V A N N I ( M I )

P . I . 0 2 9 6 6 3 6 0 9 6 4

2

PREMESSA GENERALE

Le descrizioni dei lavori riportate nel presente allegato sono sintetiche con il solo scopo di individuare e

fissare gli elementi fondamentali. Tali descrizioni sono sempre comprensive di tutto ciò che risulta

necessario a consegnare l’opera ultimata secondo le buone regole dell’arte, inoltre esse sono comprensive

di qualsiasi onere, materiale, mano d’opera, mezzi d’opera, assistenza, ecc… necessari a dare le opere

e le forniture finite, posate e funzionanti.

DESCRIZIONE DEL COMPLESSO

Il complesso è composto da n. 3 corpi scala per un totale di complessive 46 unità residenziali ed un

ufficio/negozio. Il fabbricato, di tipo condominiale, verrà costruito in Comune di Lazzate, via Roma,

nell’ambito del P.I.I. C.A.F. approvato dal Comune di Lazzate.

Page 3: DESCRIZIONE DELLE OPERE PER LA COSTRUZIONE DI …digilander.libero.it/edinvest5/Documentazione_files/Capitolato.pdf · a perdere in plastbau-metal, ... Questo tipo di vespaio sarà

E D I N V E S T S . R . L . G R U P P O I M M O B I L I A R E

S E D E L E G A L E : V I A D E Z O R Z I 3 2 - 2 0 0 9 9 S E S T O S . G I O V A N N I ( M I )

P . I . 0 2 9 6 6 3 6 0 9 6 4

F U T U R A A C Q U I R E N T E F U T U R A V E N D I T R I C E

3

INDICE CAPITOLATO (elenco delle opere da eseguire) 1. Fondazioni 2. Strutture 3. Vespai 4. Copertura 5. Impermeabilizzazione e coibentazione 6. Tamponamenti perimetrali e divisori 7. Finiture

• Facciate e finiture esterne • Intonaci esterni • Opere in pietra • Opere in ferro • Pavimenti • Rivestimenti

8. Serramenti 9. Sistemazioni esterne 10. Canne fumarie ed esalazione 11. Raccolta e smaltimento delle acque chiare 12. Rete di scarico delle acque nere 13. Allacciamenti alla rete servizi 14. Impianto elettrico 15. Impianto antifurto 16. Impianto telefonico 17. Impianto videocitofonico 18. Impianto televisivo 19. Impianto idrosanitario 20. Impianto distribuzione gas 21. Rete di distribuzione impianto idrico sanitario 22. Impianto di riscaldamento 23. Impianto di condizionamento 24. Ascensori 25. Illuminazione esterna 26. Varie

Page 4: DESCRIZIONE DELLE OPERE PER LA COSTRUZIONE DI …digilander.libero.it/edinvest5/Documentazione_files/Capitolato.pdf · a perdere in plastbau-metal, ... Questo tipo di vespaio sarà

E D I N V E S T S . R . L . G R U P P O I M M O B I L I A R E

S E D E L E G A L E : V I A D E Z O R Z I 3 2 - 2 0 0 9 9 S E S T O S . G I O V A N N I ( M I )

P . I . 0 2 9 6 6 3 6 0 9 6 4

4

DESCRIZIONE DELLE OPERE 1. FONDAZIONI Le fondazioni saranno costituite da cordoli e travi rovesce realizzate in c.a., secondo i

particolari e le dimensioni indicate nelle tavole di progetto. 2. STRUTTURE Strutture di e l evazione I muri di elevazione del piano interrato saranno realizzati in c.a.. Alcuni elementi al piano interrato e/o ai piani superiori saranno realizzati con travi-

pilastri in c.a. gettati in opera. Alcune porzioni di muratura, tipicamente per i vani scala e vani corsa ascensori, saranno

in calcestruzzo armato. Elementi a sbalzo Tutte le parti a sbalzo (gronde, marciapiedi, ecc.) e le rampe scale, sia interne che esterne,

saranno realizzate in calcestruzzo gettato in opera. Orizzontamenti Il primo solaio di separazione fra il piano autorimesse ed il piano terra, sarà del tipo a

lastre prefabbricate in calcestruzzo, armate con tralicci in acciaio ed interposti blocchi in polistirolo espanso.

Per tutti i piani fuori terra invece i solai saranno realizzati con lastre da utilizzare a cassero a perdere in plastbau-metal, costituito da un pannello autoportante in polistirene espanso costituente l’alleggerimento e la controforma per il getto in opera dei travetti portanti dei solai.

I solai dei vani scala saranno completamente in c.a.. 3. VESPAI Sottofondo piano cant ina Su tutto il piano cantina dovrà realizzarsi un riempimento di mista naturale di cava,

intasata e rullata con pietrisco fine, per la successiva posa di una pavimentazione in calcestruzzo dello spessore di cm 15.

Vespaio aerato Per la parte di locali non cantinata dovrà realizzarsi un vespaio di tipo aerato, con

elementi prefabbricati in plastica, tipo igloo. Questo tipo di vespaio sarà utilizzato anche per la realizzazione di rialzi di solaio per locali

situati al piano terra. Sottofondo lo cal i d i ab i tazione In tutti i locali di abitazione a piano terreno, a piano primo, a piano secondo e a piano

sottotetto, ivi compresi i porticati, le logge ed i balconi, dovrà essere realizzato un sottofondo con massetto di calcestruzzo pronto alla posa delle pavimentazioni.

4. COPERTURA Copertura corpi bassi I corpi bassi avranno una copertura, che poggerà parte su muricci in laterizio, mentre il

solo colmo, verrà sorretto da pilastrini in blocchi di laterizio di tipo svizzero. La struttura del tetto sarà realizzata con travetti in legno massiccio; superiormente agli

stessi si prevede una perlinatura in legno abete massiccio.

Page 5: DESCRIZIONE DELLE OPERE PER LA COSTRUZIONE DI …digilander.libero.it/edinvest5/Documentazione_files/Capitolato.pdf · a perdere in plastbau-metal, ... Questo tipo di vespaio sarà

E D I N V E S T S . R . L . G R U P P O I M M O B I L I A R E

S E D E L E G A L E : V I A D E Z O R Z I 3 2 - 2 0 0 9 9 S E S T O S . G I O V A N N I ( M I )

P . I . 0 2 9 6 6 3 6 0 9 6 4

F U T U R A A C Q U I R E N T E F U T U R A V E N D I T R I C E

5

Il manto di copertura sarà realizzato con tegole portoghesi in cotto. Copertura corpo al to La copertura del corpo alto sarà realizzata con struttura in legno con la tecnologia di tetto

ventilato. La grossa orditura sarà realizzata con legno abete in parte lamellare e in parte massiccio. Superiormente e limitatamente all’ingombro del filo esterno della costruzione dovrà

prevedersi la posa di pannelli in legno coibente tipo Laripan della Bellotti spa, con finitura interna a vista in monostrato di legno abete, scanalata tipo perlina.

Nelle parti esterne al fabbricato (gronde) in luogo della pannellatura di Laripan si dovranno posare delle perline in legno abete.

Il manto di copertura sarà realizzato con tegole portoghesi in cotto. Gronde Tutte le gronde, sia del corpo alto che del corpo basso, con la sola esclusione delle gronde

degli abbaini o delle parti di tetto sporgenti sui terrazzini, dovranno essere realizzati in calcestruzzo decorato, gettato in opera con forme particolari.

Superiormente si provvederà alla posa della struttura di copertura in legno. 5. IMPERMEABILIZZAZIONE E COIBENTAZIONE IMPERMEABILIZZAZIONE I muri contro terra saranno impermeabilizzati con una guaina bituminosa di tipo

elastoplastomerica, fissata a caldo, opportunamente protetta con una membrana di poliestere estruso ad alta densità (tipo “platon” o similare).

Tutti i terrazzi ed i balconi dovranno essere impermeabilizzati con doppio strato di guaina bituminosa.

L’area destinata a parcheggio di uso pubblico dovrà essere impermeabilizzata al fine di garantire un’idonea tenuta all’acqua per i locali sottostanti. L’impermeabilizzazione sarà realizzata con un doppio strato di guaina a base bituminosa, protetta da un massetto in cls armato.

COIBENTAZIONE Tutta la struttura è realizzata con solai di tipo plastbau che per loro caratteristiche

costruttive offrono già un idoneo grado di isolamento termico. Solo in corrispondenza di tutte le travi dovrà prevedersi la posa di un pannello poliarmo sotto trave.

La coibentazione dei terrazzi del piano sottotetto sarà realizzata con uno strato di polistirene estruso. Superiormente allo stesso si dovrà realizzare un getto di protezione in cls con la formazione delle relative pendenze.

Le porzioni di locali a piano terreno rialzate rispetto alla struttura portante dovranno essere coibentate mediante la posa di un pannello di polistirene. Superiormente allo stesso dovrà prevedersi un getto di protezione in calcestruzzo.

Verrà inoltre realizzato un cappotto esterno con pannello di polistirolo. Il cappotto dovrà essere rifinito con posa di rete di nylon e rasatura con malte a base di resina.

6. TAMPONAMENTI PERIMETRALI E DIVISORI TAMPONAMENTI PERIMETRALI Tutti i tamponamenti esterni saranno realizzati in struttura di muratura di blocchi di

laterizio di tipo svizzero, dello spessore di cm 25, in opera con malta bastarda di cemento. DIVISIONI INTERNE

Page 6: DESCRIZIONE DELLE OPERE PER LA COSTRUZIONE DI …digilander.libero.it/edinvest5/Documentazione_files/Capitolato.pdf · a perdere in plastbau-metal, ... Questo tipo di vespaio sarà

E D I N V E S T S . R . L . G R U P P O I M M O B I L I A R E

S E D E L E G A L E : V I A D E Z O R Z I 3 2 - 2 0 0 9 9 S E S T O S . G I O V A N N I ( M I )

P . I . 0 2 9 6 6 3 6 0 9 6 4

6

Tutte le partizioni interne del piano interrato dovranno essere realizzati in blocchetti di cemento con finitura impermeabilizzata con giunti stilati a vista, tipo bolognino di cemento, colore grigio.

Le divisioni interne ai piani superiori (da piano terra a piano sottotetto) dovranno essere realizzate in tavelle di poroton dello spessore di cm. 8 in opera con malta bastarda di cemento.

DIVISIONI TRA APPARTAMENTI Le separazioni fra alloggio e alloggio o fra alloggio e locali accessori, dovranno essere

realizzate in tavelle di gas beton (sp. cm. 10) con interposto materiale coibente sp. cm. 5. 7. FINITURE FACCIATE E FINITURE ESTERNE Le superfici esterne non rifinite a cappotto dovranno essere intonacate a civile con

intonaco di malta bastarda di cemento e finitura in grassello di calce tipo stabilitura. Tutte le parti esterne, rivestite con cappotto o intonacate, saranno poi rifinite con pittura al quarzo grana fine, colori tenui.

Nella facciata esterna dovrà essere inserito un listello in cemento prefabbricato a disegno, fissato alla muratura portante.

Inoltre tutti i contorni delle finestre avranno una fascia della larghezza di circa cm 12/15 con pitturazione riportante colore grigio.

I cornicioni in cemento decorato, nonché tutte le altre porzioni di facciata in cemento decorato avranno differente colorazione rispetto alla facciata principale.

INTONACI INTERNI Piano interrato Al piano interrato sia le pareti in getto di calcestruzzo, che quelle realizzate in bolognini,

saranno lasciate a vista, senza intonaco. Tutte le pareti del garages, sia quelle a getto rustico che quelle rifinite in bolognini e/o

intonacate al rustico, dovranno poi essere rifinite con una mano di tempera colore bianco o altro colore.

Piano terra Il soffitto delle autorimesse e le pareti di muratura realizzate in laterizio saranno finite con

un intonaco pronto base cemento. Nei locali uso cantine e nei posti auto pubblici dovrà prevedersi l’intonaco di soffitti e

pareti sia in calcestruzzo che in laterizio con intonaco pronto base cemento. Local i d i abi tazione In tutti i locali di abitazione dovrà prevedersi intonaco pronto a gesso su soffitti e

pareti, ad eccezione di bagni e cucine che saranno invece rifiniti con intonaco pronto base cemento (civile).

E' prevista inoltre una mano di aggrappante e la prima mano di colore bianco. Si precisa che nei bagni sarà previsto un rivestimento in piastrelle fino ad h cm 200 e

nell’angolo cottura o nelle cucine ci saranno due pareti, in corrispondenza dei mobili pensili in cui si dovrà prevedere una piastrellatura fino ad h cm 160.

Vani scala Gli interni dei vani scala saranno rifiniti con intonaco di pronto a gesso o civile sia

come pareti che come solai.

Page 7: DESCRIZIONE DELLE OPERE PER LA COSTRUZIONE DI …digilander.libero.it/edinvest5/Documentazione_files/Capitolato.pdf · a perdere in plastbau-metal, ... Questo tipo di vespaio sarà

E D I N V E S T S . R . L . G R U P P O I M M O B I L I A R E

S E D E L E G A L E : V I A D E Z O R Z I 3 2 - 2 0 0 9 9 S E S T O S . G I O V A N N I ( M I )

P . I . 0 2 9 6 6 3 6 0 9 6 4

F U T U R A A C Q U I R E N T E F U T U R A V E N D I T R I C E

7

I locali esterni alla tromba scale (locali contatori, ascensori, disimpegni, ecc.) invece saranno rifiniti con intonaco al civile.

Tutto il vano corsa dell’ascensore, da piano cantina a piano copertura, nella sua facciata esterna, sarà rifinito con pittura a base di calce lucida, tipo stucco veneziano con effetto a velatura.

Sulle pareti dovrà prevedersi una zoccolatura dell’altezza di circa 1 metro da realizzarsi con stucco veneziano, delimitata superiormente da una cornicetta in gesso della larghezza di circa cm 5. Le modanature in gesso correranno ad altezza costante di circa cm 100 e saranno interrotte in corrispondenza delle porte, mentre sulle rampe scale procederanno con andamento obliquo seguendo la pendenza delle scale.

Superiormente alla modanatura, invece, le pareti dei vani scala e degli atri di ingresso dovranno essere rifiniti con pittura lavabile, colori a scelta della D.L. (una mano di aggrappante e due mani di finitura).

OPERE IN PIETRA Sogl i e e davanzal i Su tutte le finestre e le porte si dovrà prevedere la fornitura e posa in opera di soglie e

davanzali in Dorato della Valmalenco o similare, spessore cm 5. Le soglie e davanzali dovranno sporgere solo all’esterno di cm 5, mentre all’interno dovrà

prevedersi, unitamente al serramento, un controdavanzale in legno o pietra a discrezione della D.L..

Soglie e davanzali avranno spigolo squadrato con leggero smusso di circa 2 mm. Rivest imento s ca l e Tutte le scale dal piano interrato al piano sottotetto saranno rivestite con alzate e pedate

in Dorato Valmalenco o similare lucido dello spessore di cm 2 per le alzate e di cm 3 per le pedate.

Su tutte le scale sarà inoltre da prevedersi uno zoccolo di tipo rampante dell’altezza di cm 12 in Dorato Valmalenco o similare lucido spessore cm 2.

Sogl i e , por t i c i , logg e e bal coni Su tutti i balconi, portici e logge, si dovrà prevedere la fornitura e posa in opera di

soglietta piana in Dorato Valmalenco o similare dello spessore di cm 3, larghezza cm 15, a contorno di tutte le pavimentazioni.

Zoccolo e sterno Su tutto il perimetro esterno del fabbricato, ivi compresi pilastri, lesene, ecc., dovrà

prevedersi la fornitura e posa in opera di zoccolino esterno in Dorato Valmalenco o similare piano disco posato direttamente sull’intonaco esterno o sul cappotto esterno dello spessore di cm 2 altezza cm 15.

Spal l e por toncini e ingressi vani asc ensor e Tutti i portoncini di ingresso delle singole unità immobiliari dai vani scala dovranno avere

dei contorni (2 spallette laterali e voltino superiore) con lastre di Dorato Valmalenco o similare martellinato, dello spessore di cm 5, larghezza cm 12.

OPERE IN FERRO Parapet t i sca l e

Page 8: DESCRIZIONE DELLE OPERE PER LA COSTRUZIONE DI …digilander.libero.it/edinvest5/Documentazione_files/Capitolato.pdf · a perdere in plastbau-metal, ... Questo tipo di vespaio sarà

E D I N V E S T S . R . L . G R U P P O I M M O B I L I A R E

S E D E L E G A L E : V I A D E Z O R Z I 3 2 - 2 0 0 9 9 S E S T O S . G I O V A N N I ( M I )

P . I . 0 2 9 6 6 3 6 0 9 6 4

8

Nelle scala con ascensore centrale, da piano interrato a piano sottotetto, dovrà essere posato un corrimano in tubolare di ferro del diametro di cm 5 opportunamente fissato alla muratura di calcestruzzo.

Per le parti di rampa che non presentano nessuna protezione in muratura, si dovrà prevedere la posa di un parapetto in ferro, su disegno del Progettista.

La scala con ascensore laterale, invece, avrà un parapetto in ferro centrale, tipo a forbice, da realizzarsi in ferro; esso sarà provvisto anche di corrimano in ferro forgiato.

Parapet t i l ogge Il parapetto delle logge sarà realizzato in ferro, su disegno del Progettista. Parapet t i bal coni I parapetti dei balconi e dei terrazzi saranno realizzati con pilastrini in cls armato. Grigl i e Tutte le bocche di lupo delle finestre al piano interrato saranno ricoperte con griglie in

acciaio zincato, pedonabili, di tipo antitacco. Quelle poste in corrispondenza delle aree accessibili da mezzi carrai invece dovranno essere di tipo carrabile.

Scale es terne Tutte le scale esterne, sia della piazzetta interna che di collegamento del cortiletto privato

in lato di settentrione, dovranno essere dotate di corrimano in tubolare di ferro, a disegno semplice.

Cancel lo Il cancello carraio verrà realizzato in ferro, su disegno del Progettista, con apertura a due

ante motorizzate. Norme g eneral i per l e oper e in f erro Tutte le opere in ferro dovranno essere fornite in cantiere, saldate in opera e trattate con

una mano di vernice antiruggine e due mani di vernice olio sintetica, colori a catalogo a scelta della D.L..

PAVIMENTI marche pavimenti/rivestimenti utilizzati: Settecento, PI.SA Ceramiche, Flaviker, Dom

Ceramiche o primaria marca. Piano interrato (box) e piano terra limitato all’area dei box: fornitura e posa di pavimento

in massetto cls. con finitura al quarzo. I restanti locali accessori posti al piano interrato (imbarchi, sbarchi, scale) verranno

consegnati completi di pavimenti in pietra naturale come il rivestimento delle scale, il tutto posato unito a correre ad esclusione delle cantine che verranno pavimentate con piastrelle di Clinker o similari.

Cucina e angoli cottura: fornitura e posa di pavimento in piastrelle in ceramica monocottura o granitogres cm. 30x30 (con esclusione dei decori) tutto posato a correre.

Bagni e lavanderia: fornitura e posa di pavimento in piastrelle in ceramica cm. 20x20 (con esclusione dei decori), tutto posato unito a correre.

Balconi: fornitura e posa di pavimento in piastrelle in Clinker o similare del tipo antigelive.

Page 9: DESCRIZIONE DELLE OPERE PER LA COSTRUZIONE DI …digilander.libero.it/edinvest5/Documentazione_files/Capitolato.pdf · a perdere in plastbau-metal, ... Questo tipo di vespaio sarà

E D I N V E S T S . R . L . G R U P P O I M M O B I L I A R E

S E D E L E G A L E : V I A D E Z O R Z I 3 2 - 2 0 0 9 9 S E S T O S . G I O V A N N I ( M I )

P . I . 0 2 9 6 6 3 6 0 9 6 4

F U T U R A A C Q U I R E N T E F U T U R A V E N D I T R I C E

9

Soggiorno/pranzo, camere e corridoio notte: fornitura e posa di pavimento costituito da listoni di iroko maschiati di lunghezza cm. 80-120 larghezza cm. 9 sp. mm. 15 incollati e posati a correre.

RIVESTIMENTI Stesse marche pavimenti. Cucina: fornitura e posa di rivestimento su tutte le pareti in piastrelle di ceramica cm.

20x20 (con esclusione dei decori), colore a scelta dell’acquirente, posate per un’altezza di mt. 1,60, il tutto posato unito in linea.

Bagno: fornitura e posa di rivestimento su tutte le pareti in piastrelle di ceramica cm. 20x20 (con esclusione dei decori), colore a scelta dell’acquirente, posate per un’altezza di cm. 200, il tutto posato unito in linea.

Zona giorno, zona notte: fornitura e posa di zoccolino in legno applicato con tasselli ad espansione.

Nei locali accessori posti al piano interrato ove prevista pavimentazione in piastrelle, gli zoccolini verranno realizzati con lo stesso materiale utilizzato per la pavimentazione.

8. SERRAMENTI Serramenti e sterni Saranno eseguiti serramenti con una o più ante (con predisposizione di anta ribalta nei

locali cucina e bagni). I serramenti esterni saranno in legno-alluminio colore bianco per la parte vetrata ed in

alluminio colore verde per quanto riguarda le persiane, ove presenti. I serramenti saranno dotati di doppio vetro di cui quello esterno antinfortunistica (4

+ PVB + 4 + 9 + 5) ed avranno la doppia battuta con guarnizione in gomma e traverso in alluminio per la battuta.

Port e di ingresso ai vani sca la Le porte saranno a tutto vetro con profilo su tutti e quattro i lati del serramento. La porta sarà dotata di maniglione in acciaio satinato, a disegno semplice; di serratura

elettrica di apertura e serratura di chiusura a cilindro tipo Yale. Il vetro sarà di tipo stratificato a tre strati, da mm 5 cadauno, con interposta

membrana in PVB da mm 0,20. Port e di ac ce sso al l e s ingol e uni tà immobi l iar i Tutte le porte di accesso alle singole unità immobiliari dai vani scala saranno realizzati con

portoncino blindato con finitura con pannello esterno e interno in legno. Il pannello interno sarà in legno liscio o laccato bianco, mentre il pannello esterno verso il

vano scala sarà a riquadri in legno, colore verde. Il portoncino blindato sarà dotato di tripla chiusura, con spioncino con lente oculare,

della ditta Dierre o similare. Port e int erne Le porte interne saranno in legno, della ditta TRE-P con maniglie in acciaio satinato. Serramenti p iano cant ina I serramenti del piano cantina saranno in alluminio, con vetro semplice da mm 5. Port e basculant i Le porte basculanti dei garages saranno in lamiera di acciaio zincate, con relativa serratura

di chiusura a cilindro tipo Yale.

Page 10: DESCRIZIONE DELLE OPERE PER LA COSTRUZIONE DI …digilander.libero.it/edinvest5/Documentazione_files/Capitolato.pdf · a perdere in plastbau-metal, ... Questo tipo di vespaio sarà

E D I N V E S T S . R . L . G R U P P O I M M O B I L I A R E

S E D E L E G A L E : V I A D E Z O R Z I 3 2 - 2 0 0 9 9 S E S T O S . G I O V A N N I ( M I )

P . I . 0 2 9 6 6 3 6 0 9 6 4

10

Tutte le porte basculanti dovranno essere dotate di griglia di aerazione e comunque secondo prescrizione dei vigili del fuoco.

Port ine in f erro Le porte di accesso alle cantine del piano terra ed ai locali accessori posti al piano

interrato, saranno in lamiera di acciaio grecato, zincate e con serrature a cilindro tipo Yale. Dimensioni delle porte cm 80/70x210.

Port e re s i st ent i a l fuoco Sia a piano terra che nell’interrato si prevede la posa di porte resistenti al fuoco e dotate di

maniglione antipanico. Dimensioni porte cm 80x210 per accesso alle cantine e cm 120x210 per vie di fuga con

maniglione antipanico. Vetr ine uf f i c io/negozio Le vetrine dell’ufficio/negozio saranno realizzate con serramenti in profilo di ferro, tipo

"ferro-finestra" con doppia battuta e relative guarnizioni in gomma. I profili dovranno essere realizzati a taglio termico, con forma, secondo il disegno del

Progettista. I serramenti dovranno essere dotati di vetro stratificato, a tre strati, da mm 5 cadauno,

con interposta membrana in PVB da mm 0,20. Una vetrina dovrà essere dotata di porta di apertura verso l’esterno con relativo

maniglione in acciaio satinato. La porta dovrà essere dotata di serratura a chiusura a cilindro tipo Yale.

Le parti in ferro pieno dovranno essere di tipo tamburato con interposto isolamento in polistirene dello spessore non inferiore a cm 3.

9. SISTEMAZIONI ESTERNE Sistemazione est erne lungo via Roma Lungo via Roma è prevista una pavimentazione in masselli prefabbricati in cls

vibrocompressi per solo marciapiede della ditta Senini o similare, di spessore, forma e colore a discrezione della D.L..

Verranno fornite e posate in opera piante di medio fusto, tipo ciliegio selvatico, di altezza idonea.

Le aiuole verranno riempite con terreno coltivo; si prevederà la stesura semina a prato verde ed una leggera sistemazione con essenze di tipo cespugliose.

Verranno istallati punti luce tipo lampioni “città murata”, con corpi illuminanti a boccia. Sistemazione area esterna lato di l evant e L’area esterna al fabbricato, in lato di levante, dovrà essere sistemata con pavimentazione

in autobloccanti di spessore, forma e colore a discrezione della D.L.. La sola rampa dello scivolo esterno invece sarà realizzata in calcestruzzo con finitura a

lisca di pesce. La pavimentazione sarà realizzata con autobloccanti di cemento della ditta Senini o

similare, di tipo carrabile, di forma e colore a discrezione della D.L.. Sistemazione est erna del l 'area di propr ietà de l l 'appartamento a piano terra L’area esterna dovrà essere sistemata con pavimentazione in autobloccanti per quanto

riguarda il livello posto ad una quota inferiore.

Page 11: DESCRIZIONE DELLE OPERE PER LA COSTRUZIONE DI …digilander.libero.it/edinvest5/Documentazione_files/Capitolato.pdf · a perdere in plastbau-metal, ... Questo tipo di vespaio sarà

E D I N V E S T S . R . L . G R U P P O I M M O B I L I A R E

S E D E L E G A L E : V I A D E Z O R Z I 3 2 - 2 0 0 9 9 S E S T O S . G I O V A N N I ( M I )

P . I . 0 2 9 6 6 3 6 0 9 6 4

F U T U R A A C Q U I R E N T E F U T U R A V E N D I T R I C E

11

Gli autobloccanti di cemento saranno della ditta Senini o similare, di spessore, forma e colore a discrezione della D.L..

In corrispondenza del salto di quota dovrà prevedersi la realizzazione di un muro di contenimento del terreno, realizzato in calcestruzzo armato, che varrà intonacato nella parte a vista e rifinito con colorazione uguale alla facciata.

Superiormente a detto muro dovrà prevedersi la fornitura e posa in opera di ringhiera in ferro a disegno semplice.

Dovrà inoltre prevedersi la realizzazione di una scala di collegamento fra la suddetta porzione e quella superiore. La scala dovrà essere realizzata in calcestruzzo armato, rivestita in Dorato della Valmalenco o similare, piano disco sia come alzate che come pedate.

Sulla scala bisognerà prevedere anche la fornitura e posa in opera di zoccolino rampante dell’altezza di cm 12.

L’area situata alla quota superiore dovrà essere sistemata con stesura di terreno coltivo e successiva sistemazione a prato verde.

Sistemazione est erna del l 'area di propr ietà de l l ’u f f i c io/negozio L’area a piano terra, di proprietà dell’ufficio/negozio, dovrà essere invece rifinita con

pavimentazione in autobloccanti di cemento della ditta Senini o similare, di colore, forma e spessore a discrezione della D.L..

Sistemazione est erna del la piazzet ta c entrale La stessa risulta interessata dalla presenza di autorimesse interrate al piano sottostante,

nonché dalla presenza di griglie di ventilazione. Dovrà essere sistemata con la realizzazione di muri in calcestruzzo per il contenimento

delle quattro aiuole laterali di terreno coltivo, di forma quadrata, che a loro volta delimiteranno i percorsi pedonali. I muri superiormente dovranno essere rifiniti con una soglia in pietra di Luserna o similare dello spessore di cm 4 con finitura “a spacco”.

I percorsi pedonali saranno realizzati con riporto di mista naturale di cava con pavimentazione in cubetti 8x8x4 di pietra di Luserna o similare a spacco da posarsi a disegno semplice.

Le rampe scale invece saranno realizzate con gradini di pietra Luserna o similare a spacco dello spessore di cm 4. Dette rampe dovranno essere fornite di adeguato corrimano in tubolare di ferro a disegno semplice.

La piazzetta centrale invece dovrà essere caratterizzata dalla presenza di un’aiuola centrale delimitata con un muretto, all’interno della quale dovrà prevedersi la fornitura e posa in opera di terreno coltivo per la posa di una pianta di alto fusto.

I percorsi pedonali dovranno essere illuminati con corpi illuminanti ad incasso nei muretti. I corpi illuminanti dovranno essere della ditta Guzzini o similare e dovranno prevedersi in numero adeguato per garantire un’idonea illuminazione dei percorsi pedonali.

L’illuminazione dovrà essere a raso del percorso, escludendo pertanto la posa di corpi illuminati a lampione.

Dovrà inoltre prevedersi una luce di illuminazione in corrispondenza delle porte di ingresso dei singoli vani scala.

Sistemazione est erna del parchegg io pubbl i co lungo la strada pr ivata di acc es so

Page 12: DESCRIZIONE DELLE OPERE PER LA COSTRUZIONE DI …digilander.libero.it/edinvest5/Documentazione_files/Capitolato.pdf · a perdere in plastbau-metal, ... Questo tipo di vespaio sarà

E D I N V E S T S . R . L . G R U P P O I M M O B I L I A R E

S E D E L E G A L E : V I A D E Z O R Z I 3 2 - 2 0 0 9 9 S E S T O S . G I O V A N N I ( M I )

P . I . 0 2 9 6 6 3 6 0 9 6 4

12

E' prevista una pavimentazione in autobloccanti della ditta Senini o similare, di tipo carrabile, da posarsi su sottofondo in mista naturale di cava.

Verrà inoltre realizzata una aiuola con cordolo in cls. prefabbricato e successivo riempimento dello stesso con terreno coltivo.

10. CANNE FUMARIE ED ESALAZIONE Le canne fumarie per le singole caldaie di riscaldamento funzionanti a gas metano saranno

in acciaio, opportunamente coibentate, provviste di scarico condensa ed ispezione alla base di ogni colonna, di idonea sezione e posizionate come da indicazione del termotecnico.

La canna di esalazione di cui saranno dotate le cucine o angoli cottura sarà in PVC super di idoneo diametro, ubicata secondo i posizionamenti previsti dagli esecutivi di progetto

Tutte le canne saranno a tenuta stagna. 11. RACCOLTA E SMALTIMENTO DELLE ACQUE CHIARE Canal i Saranno realizzarti in rame 8/10 con giunti stagnati e rivettati da posarsi con bracciolo e

tirante in piattina di rame spessore mm 3, larghezza mm 15 circa, con ricciolo esterno sul bracciolo.

Pluvial i Dovranno realizzarsi dei pluviali in rame 8/10 con giunti stagnati diametro cm 10, da

posarsi con tutti i pezzi speciali occorrenti. La voluta dovrà essere realizzata a disegno semplice tramite la giunzione di conci in rame

tutti stagnati. Scossal ine In corrispondenza degli abbaini e di tutti i raccordi fra muratura e tetto e in ogni e

qualunque punto si rende necessario per una corretta esecuzione della costruzione dovranno essere realizzate delle scossaline in rame 8/10 con giunti stagnati e rivettati.

Gli stessi dovranno opportunamente risvoltare sopra alle tegole al fine di consentire un corretto deflusso delle acque.

Conver se Ove necessario nelle falde della copertura dovranno realizzarsi le relative converse in

rame 8/10 opportunamente risvoltate fin al di sotto delle tegole e con bordi ripiegati per permettere un corretto deflusso e il contenimento delle acque.

Doccioni In tutti i terrazzi, con parapetto in muratura, dovrà realizzarsi almeno un doccione per

terrazzo in tubo di rame da 20/10 tagliato a “fetta di salame” verso l’esterno, inserito nella muratura perimetrale e opportunamente raccordato con l’impermeabilizzazione dei terrazzi.

Detto scarico fungerà da doccione di troppo pieno. Scar i co t errazzi In tutti i terrazzi con parapetto in muratura si dovrà realizzare lo scarico delle relative

acque. Questo scarico verrà realizzato mediante inserimento di una tubazione in plastica pesante.

Alla stessa si raccorderà la bocchetta di scarico del terrazzo, la quale dovrà essere realizzata con cassetta in rame o in acciaio inox con opportuna griglia parafoglie.

Page 13: DESCRIZIONE DELLE OPERE PER LA COSTRUZIONE DI …digilander.libero.it/edinvest5/Documentazione_files/Capitolato.pdf · a perdere in plastbau-metal, ... Questo tipo di vespaio sarà

E D I N V E S T S . R . L . G R U P P O I M M O B I L I A R E

S E D E L E G A L E : V I A D E Z O R Z I 3 2 - 2 0 0 9 9 S E S T O S . G I O V A N N I ( M I )

P . I . 0 2 9 6 6 3 6 0 9 6 4

F U T U R A A C Q U I R E N T E F U T U R A V E N D I T R I C E

13

ACQUE METEORICHE Tutti i tubi pluviali dovranno essere raccordati in apposita rete orizzontale di acque

bianche realizzate in plastica leggera. La rete dovrà essere dotata di adeguato numero di pozzetti con relativo chiusino in ghisa

di tipo carrabile se ubicato in zona pavimentata o di tipo non carrabile, ma sempre in ghisa, se ubicato in zona inerbita o interessata da percorsi pedonali.

Le acque meteoriche dei piazzali dovranno essere raccolte in caditoie in cemento prefabbricato con relativa griglia in ghisa. Tutte le acque meteoriche dovranno essere disperse in pozzi perdenti.

I pozzi perdenti dovranno essere realizzati con anelli in cls prefabbricato e soletta carrabile con relativo pozzetto di ispezione con chiusino in ghisa di tipo carrabile se ubicato in zone pavimentate.

Tutti i pozzi perdenti dovranno essere opportunamente rinfiancati con materiale inerte di cava.

12. RETE DI SCARICO DELLE ACQUE NERE La rete di scarico delle acque nere sarà realizzata con tubazione in geberit saldata fino al

primo pozzetto esterno alla costruzione, ovvero fino alla fossa biologica. Dopo il primo pozzetto, ovvero dopo la fossa biologica saranno realizzati in tubazioni in

plastica pesante. Dovrà prevedersi l’idoneo numero di pozzetti in cls prefabbricato con relativo chiusino in

ghisa di tipo carrabile se ubicati su zone pavimentate o di tipo non carrabile, ma sempre in ghisa, se ubicate su aree inerbite o interessate da percorsi pedonali.

La fossa biologica dovrà essere di tipo Imhof di cls prefabbricato. Per la realizzazione delle colonne di scarico che attraversano unità abitative si dovranno

utilizzare i relativi pezzi speciali di tipo insonorizzato al fine di garantire un adeguato isolamento acustico.

Tutte le colonne di scarico di bagni e cucine dovranno essere portate fin al di sopra del piano della copertura come esalazione con il medesimo diametro della tubazione di scarico e successivamente raccordate in apposita cuffia di sfiato posta in copertura.

RETE DI RACCOLTA ACQUA AUTORIMESSE Le superfici interessate da autorimesse coperte dovranno avere una rete di raccolta delle

acque separata. La stessa dovrà essere realizzata in plastica leggera di idoneo diametro, raccordata alla rete

principale di raccolta delle acque nere del piano interrato. Tutta la rete di raccolta delle acque nere al piano interrato sarà realizzata con tubazione e

relativo chiusino in ghisa di tipo carrabile. Tutta la raccolta delle acque nere, sarà convogliata in un pozzetto per separatore oli e

successivamente le acque convogliate in fognatura comunale previo posa di pompa di sollevamento.

Per la pompa di sollevamento si dovrà prevedere anche la fornitura e posa in opera di pozzetto in calcestruzzo prefabbricato ove inserire la pompa con relativo chiusino in ghisa di tipo carrabile.

Si dovrà inoltre prevedere le tubazioni con relativi pozzetti di ispezione per il collegamento elettrico della pompa.

Page 14: DESCRIZIONE DELLE OPERE PER LA COSTRUZIONE DI …digilander.libero.it/edinvest5/Documentazione_files/Capitolato.pdf · a perdere in plastbau-metal, ... Questo tipo di vespaio sarà

E D I N V E S T S . R . L . G R U P P O I M M O B I L I A R E

S E D E L E G A L E : V I A D E Z O R Z I 3 2 - 2 0 0 9 9 S E S T O S . G I O V A N N I ( M I )

P . I . 0 2 9 6 6 3 6 0 9 6 4

14

La pompa di sollevamento dovrà essere dimensionata in modo idoneo per consentire un corretto deflusso delle acque tenendo anche in considerazione che in detta rete verranno convogliate le acque piovane raccolte nelle griglie di aerazione.

13. ALLACCIAMENTI ALLA RETE SERVIZI Tutti gli oneri relativi agli allacciamenti (ENEL, Telecom, acqua, gas, fognatura) saranno a

carico dell'impresa costruttrice, mentre il pagamento dei diritti di allacciamento sarà a carico degli acquirenti fissati contrattualmente in misura fissa.

14. IMPIANTO ELETTRICO Realizzazione di impianto elettrico di tipo tradizionale ad incasso, con tubazione in

plastica flessibile e placche della serie Living International della ditta B-Ticino. L'impianto sarà autonomo per le singole unità immobiliari ed ognuna sarà dotata di

quadretto con interruttore differenziale separato per linee forza motrice e linea luce. L’impianto invece sarà comune solo per quanto riguarda i box e le illuminazioni esterne. Le cantine invece saranno collegate con l’unità immobiliare principale di cui ne

costituiranno pertinenza. A titolo esemplificativo e non esaustivo l’impianto elettrico sarà così composto:

– box singolo un punto luce e una presa – box doppio due punti luce e due prese – cantina un punto luce e una presa – camera matrimoniale un punto luce e tre prese – camera singola un punto luce e tre prese – bagno un punto luce a soffitto, un punto luce a parete e tre

prese – disimpegno un punto luce e una presa – angolo cottura/cucina un punto luce e quattro prese – soggiorno/pranzo due punti luce e quattro prese – portici e loggiato due punti luce e una presa – ingresso un punto luce all’esterno

Oltre ai quantitativi suddetti in ogni alloggio si potranno ancora installare tre punti luce e cinque prese a scelta degli acquirenti.

L’impianto elettrico sarà dimensionato già prevedendo che ogni unità immobiliare potrà avere anche il proprio impianto autonomo di condizionamento, la cui installazione è prevista in idonea posizione.

15. IMPIANTO ANTIFURTO Sarà prevista e posata una rete di tubazioni flessibili ad anello per impianto antifurto

volumetrico in tutti i locali ai piani abitabili. NB. Solo predisposizione con posa tubo vuoto. 16. IMPIANTO TELEFONICO Ogni singola unità immobiliare sarà dotata di impianto telefonico, con n. 1 presa telefono

in soggiorno e n. 1 presa telefono in ogni camera da letto. 17. IMPIANTO VIDEOCITOFONICO Ogni singola unità immobiliare sarà dotata di impianto videocitofonico, con punto di

chiamata esterno. All’interno delle singole unità immobiliari il videocitofonico in linea generale verrà

posizionato fra il soggiorno e l’angolo cottura.

Page 15: DESCRIZIONE DELLE OPERE PER LA COSTRUZIONE DI …digilander.libero.it/edinvest5/Documentazione_files/Capitolato.pdf · a perdere in plastbau-metal, ... Questo tipo di vespaio sarà

E D I N V E S T S . R . L . G R U P P O I M M O B I L I A R E

S E D E L E G A L E : V I A D E Z O R Z I 3 2 - 2 0 0 9 9 S E S T O S . G I O V A N N I ( M I )

P . I . 0 2 9 6 6 3 6 0 9 6 4

F U T U R A A C Q U I R E N T E F U T U R A V E N D I T R I C E

15

18. IMPIANTO TELEVISIVO In ogni singola unità sarà collocata n. 1 presa TV in soggiorno e n. 1 presa TV in ogni

camera da letto. L'impianto sarà centralizzato per l’intero condominio. Verrà inoltre fornita oltre all’antenna tv di tipo tradizionale anche quella satellitare. 19. IMPIANTO IDROSANITARIO Bagno di servizio (ove previ sto) Ditta Ceramica Dolomite, serie “Novella”, tipo sospeso, colore bianco. N. 1 bidet in ceramica bianca completo di miscelatore serie “Nadir” di Ceramica

Dolomite. N. 1 vaso in ceramica bianca completo di colonna sempre in ceramica bianca N. 1 lavabo completo di miscelatore serie “Nadir” di Ceramica Dolomite o

eventualmente se richiesto il lavabo verrà sostituito con un lavatoio in ceramica bianca dimensione 60 cm. completo di miscelatore “Nadir” di Ceramica Dolomite e di sifone con tappo a catena.

N. 1 piatto doccia da cm. 80x80 o 75x75 in ceramica, completo di rubinetto miscelatore ad incasso cromato serie “Nadir” di Ceramica Dolomite, con saliscendi “Zelian Lx”, set completo di: portasapone cromato, tubo flessibile doppio graffato e doccetta a tre funzioni (areato, massaggiante, normale), piletta di scarico.

Attacco e scarico lavatrice. Bagno padronale Ditta Ceramica Dolomite, serie “Clodia” tipo sospeso, water saving, colore

bianco. N. 1 vaso in ceramica bianca completo di mensole cromate e relativo sedile. N. 1 cassetta da incasso con doppia erogazione lt. 3-9 N. 1 bidet in ceramica bianca, completo di miscelatore monocomando serie “Noema” di

Ceramica Dolomite. N. 1 lavabo in ceramica bianca completo di colonna in ceramica bianca, mensoline

cromate, miscelatore monocomando serie “Noema” di Ceramica Dolomite. N. 1 vasca in vetroresina da rivestire di lunghezza cm. 170x70 modello “Navona” di

Ceramica Dolomite completa di miscelatore da incasso serie “Noema” di Ceramica Dolomite, con bocca di erogazione a parete, doccetta con flessibile, n. 1 colonna da scarico con sifone a saltarello.

NB. In sostituzione alla vasca “Navona”, su richiesta della “futura acquirente” e a totale spesa della “futura venditrice”, sarà fornita vasca idromassaggio di marca Ideal Standard modello “Velox”.

20. IMPIANTO DISTRIBUZIONE GAS Tubazioni in polietilene gas per la linea interrara dal contatore ai piedi dell’edificio e

tubazioni in rame crudo per la linea aerea a vista fino al servizio della caldaia e della cucina.

Raccordi con partenza dai contatori posizionati sulla recinzione. Rubinetto di intercettazione gas alla caldaia dm. ¾. Rubinetto di intercettazione gas alla cucina dm. ½. 21. RETE DI DISTRIBUZIONE IMPIANTO IDRICO SANITARIO

Page 16: DESCRIZIONE DELLE OPERE PER LA COSTRUZIONE DI …digilander.libero.it/edinvest5/Documentazione_files/Capitolato.pdf · a perdere in plastbau-metal, ... Questo tipo di vespaio sarà

E D I N V E S T S . R . L . G R U P P O I M M O B I L I A R E

S E D E L E G A L E : V I A D E Z O R Z I 3 2 - 2 0 0 9 9 S E S T O S . G I O V A N N I ( M I )

P . I . 0 2 9 6 6 3 6 0 9 6 4

16

L’impianto di distribuzione acqua sarà realizzato con tubazioni in polietilene ad alta densità PN10, a partire dal punto previsto dall’azienda (ufficio acquedotto), alle colonne montanti di distribuzione.

Le colonne montanti saranno realizzate in acciaio zincato sino ai vari piani o altro idoneo materiale, mentre la distribuzione dell’acqua all’interno delle singole unità immobiliari sarà realizzata con tubazioni in polipropilene di marca Acquatecknic o similare.

Tutte le tubazioni di distribuzione acqua principali, saranno isolate con guaine coibentate. 22. IMPIANTO DI RISCALDAMENTO Le unità immobiliari ai fini dei calcoli termometrici sono state calcolate isolate a norma di

l. 91/10 con temperatura di progetto di +20°C per interno e di -5° per esterno. Gli impianti di riscaldamento saranno di tipo autonomo, composti da una caldaia murale

a gas metano, corazzata in lega per esterno resistente alle intemperie, a camera stagna, controllo a ionizzazione con sicurezza sui fumi, adatta al riscaldamento e alla produzione di acqua calda ad uso igienico sanitario di marca Beretta mod. Meteo (ubicata se possibile in apposito spazio esterno).

La caldaia sarà inoltre dotata di sistema antigelo per la protezione a -15°C. I corpi scaldanti (per tutti i locali abitabili) idoneamente dimensionati saranno in acciaio

preverniciato completi di tappi, riduzioni, mensole, valvoline di sfogo aria manuale. NB. Qualora per motivi di spazio si rendesse assolutamente indispensabile, potrà essere

installato in sostituzione un radiatore verticale di opportune dimensioni. Per i bagni verranno forniti radiatori scalda-salviette in acciaio preverniciato. La distribuzione del fluido riscaldante, caldaia collettore, sarà realizzato con tubazione in

polipropilene, coibentato con guaina isolante l. 91/10, collegamento collettori/radiatori con tubazioni in rame ricotto, ricoperto da guaina isolante l. 91/10, con schema moduli valvol-detentori.

La regolazione della temperatura ambiente, sarà comandata a mezzo di un cromo-termostato con programma settimanale che sarà posto in un locale campione, nelle singole unità immobiliari.

Saranno inoltre fornite in opera tutte le apparecchiature necessarie per il completamento dell’impianto in ogni sua parte anche se non specificate nell’elenco precedente, quali: dispositivi automatici di sicurezza, termometri e termostati caldaia, termometri per la temperatura dei fumi, ecc., il tutto secondo le norme vigenti nell’esecuzione dell’impianto.

In ogni caso si dovranno prevedere tutte le opere e voci anche se non menzionate in questa descrizione, necessarie per consegnare gli alloggi finiti.

23. IMPIANTO DI CONDIZIONAMENTO Tutte le unità immobiliari verranno predisposte per istallazione di impianto di

condizionamento (verranno istallate le sole tubazioni di alimentazione in rame opportunamente isolate, nonché relative tubazioni di scarico condensa, complete di linea elettrica per forza motrice), il tutto per n. 2 o 3 punti (in relazione alla dimensione dell’appartamento) per ogni unità immobiliare oltre al punto frigo che verrà realizzato in posizione che la D.L. riterrà più idonea.

NB. Non verranno forniti i macchinari. 24. ASCENSORI

Page 17: DESCRIZIONE DELLE OPERE PER LA COSTRUZIONE DI …digilander.libero.it/edinvest5/Documentazione_files/Capitolato.pdf · a perdere in plastbau-metal, ... Questo tipo di vespaio sarà

E D I N V E S T S . R . L . G R U P P O I M M O B I L I A R E

S E D E L E G A L E : V I A D E Z O R Z I 3 2 - 2 0 0 9 9 S E S T O S . G I O V A N N I ( M I )

P . I . 0 2 9 6 6 3 6 0 9 6 4

F U T U R A A C Q U I R E N T E F U T U R A V E N D I T R I C E

17

Gli ascensori saranno della ditta Kone o Schindler o similari, con porte di piano in acciaio inox antigraffio.

La cabina sarà posizionata nella massima dimensione possibile secondo le dimensioni strutturali del vano corsa.

Il motore dell’ascensore dovrà essere posizionato al piano interrato in apposito vano anche senza la previsione di separato locale.

25. ILLUMINAZIONE ESTERNA L’area esterna in lato di levante, in corrispondenza dell’accesso alle autorimesse private

verrà illuminata con corpi illuminanti esterni da posarsi in facciata della ditta Guzzini o similare, da posizionarsi in numero adeguato a garantire un idoneo grado di luminosità.

Gli stessi saranno collegati con impianto crepuscolare. L’illuminazione invece della piazzetta antistante via Roma sarà realizzata con corpi

illuminanti ad incasso da inserire nei muretti di contenimento del terreno della ditta Guzzini o similare, in numero e potenza adeguati al fine di garantire un giusto grado di luminosità.

26. VARIE La Società venditrice potrà apportare all’immobile in oggetto quelle modifiche strutturali

ed estetiche che si rendessero a suo giudizio necessarie per la migliore riuscita delle opere stesse, che venissero eventualmente richieste dalle competenti autorità comunali o in conseguenza di difficoltà di approvvigionamento di materiali particolari.

Quindi la determinazione di tutti gli altri particolari degli edifici, l’individuazione e scelta dei materiali da impiegarsi in sostituzione o aggiuntivi di quelli già menzionati (sia generali che delle singole unità immobiliari), la scelta dei colori, le eventuali modifiche, vengono demandate alla decisione inappellabile del Progettista.

La futura acquirente La futura vendi t r i ce

Lazzate, lì ___/___/_____.