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IT 1 IT Relazioni di attuazione annuali per l'obiettivo Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione PARTE A INDIVIDUAZIONE DELLA RELAZIONE DI ATTUAZIONE ANNUALE/FINALE CCI CCI Titolo PON Legalità Versione 2018.1 Data di approvazione della relazione da parte del comitato di sorveglianza

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Relazioni di attuazione annuali per l'obiettivo Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione

PARTE A

INDIVIDUAZIONE DELLA RELAZIONE DI ATTUAZIONE ANNUALE/FINALE

CCI CCITitolo PON LegalitàVersione 2018.1Data di approvazione della relazione da parte del comitato di sorveglianza

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INDIVIDUAZIONE DELLA RELAZIONE DI ATTUAZIONE ANNUALE/FINALE...................................................1

2. PANORAMICA DELL'ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA OPERATIVO (articolo 50, paragrafo 2, e articolo 111, paragrafo 3, lettera a), del regolamento (UE) n. 1303/2013)..........................................................................5

2.1. Informazioni chiave sull'attuazione del programma operativo per l'anno considerato, incluse informazioni sugli strumenti finanziari, con riferimento ai dati finanziari e a quelli relativi agli indicatori. .....................................................5

3. ATTUAZIONE DELL'ASSE PRIORITARIO (articolo 50, paragrafo 2, del regolamento (UE) n. 1303/2013)...8

3.1. Panoramica dell'attuazione .....................................................................................................................................83.2. Indicatori comuni e specifici per programma (articolo 50, paragrafo 2, del regolamento (UE) n. 1303/2013) ...12Tabella 3A: Indicatori di output comuni e specifici del programma per il FESR e il Fondo di coesione (per asse prioritario, priorità d'investimento, ripartiti per categoria di regioni per il FESR - 1 / 2c ..................................................12Tabella 3A: Indicatori di output comuni e specifici del programma per il FESR e il Fondo di coesione (per asse prioritario, priorità d'investimento, ripartiti per categoria di regioni per il FESR - 2 / 3b ..................................................15Tabella 3A: Indicatori di output comuni e specifici del programma per il FESR e il Fondo di coesione (per asse prioritario, priorità d'investimento, ripartiti per categoria di regioni per il FESR - 3 / 9b ..................................................17Tabella 2A : Indicatori di risultato comuni per il FSE (per asse prioritario, priorità d'investimento e per categoria di regioni). I dati relativi a tutti gli indicatori di risultato comuni per il FSE (con e senza target finale) devono essere ripartiti per genere. Per l'asse prioritario Assistenza tecnica devono essere indicati soltanto gli indicatori comuni per i quali è stato fissato un target finale - 4 / 9ii ........................................................................................................................191.1. Tabella 2C : Indicatori di risultato specifici per programma per FSE e IOG.......................................................20Tabella 4A : Indicatori di output comuni per FSE e IOG - 4 / 9ii ......................................................................................21Tabella 4B: Indicatori di output specifici per programma per FSE e IOG - 4 ....................................................................23Tabella 2A : Indicatori di risultato comuni per il FSE (per asse prioritario, priorità d'investimento e per categoria di regioni). I dati relativi a tutti gli indicatori di risultato comuni per il FSE (con e senza target finale) devono essere ripartiti per genere. Per l'asse prioritario Assistenza tecnica devono essere indicati soltanto gli indicatori comuni per i quali è stato fissato un target finale - 4 / 9v ........................................................................................................................241.2. Tabella 2C : Indicatori di risultato specifici per programma per FSE e IOG.......................................................25Tabella 4A : Indicatori di output comuni per FSE e IOG - 4 / 9v.......................................................................................26Tabella 4B: Indicatori di output specifici per programma per FSE e IOG - 4 ....................................................................28Tabella 2A : Indicatori di risultato comuni per il FSE (per asse prioritario, priorità d'investimento e per categoria di regioni). I dati relativi a tutti gli indicatori di risultato comuni per il FSE (con e senza target finale) devono essere ripartiti per genere. Per l'asse prioritario Assistenza tecnica devono essere indicati soltanto gli indicatori comuni per i quali è stato fissato un target finale - 5 / 11i .......................................................................................................................291.3. Tabella 2C : Indicatori di risultato specifici per programma per FSE e IOG.......................................................30Tabella 4A : Indicatori di output comuni per FSE e IOG - 5 / 11i......................................................................................31Tabella 4B: Indicatori di output specifici per programma per FSE e IOG - 5 ....................................................................33Tabella 3A: Indicatori di output comuni e specifici del programma per il FESR e il Fondo di coesione (per asse prioritario, priorità d'investimento, ripartiti per categoria di regioni per il FESR - 7 / 2c ..................................................34Tabella 3A: Indicatori di output comuni e specifici del programma per il FESR e il Fondo di coesione (per asse prioritario, priorità d'investimento, ripartiti per categoria di regioni per il FESR - 7 / 9b ..................................................36Tabella 3A: Indicatori di output comuni e specifici del programma per il FESR e il Fondo di coesione (per asse prioritario, priorità d'investimento, ripartiti per categoria di regioni per il FESR - 6 .........................................................38Tabella 1: Indicatori di risultato per il FESR e il Fondo di coesione (per asse prioritario e obiettivo specifico); si applica anche all'asse prioritario assistenza tecnica - 6 / 6.1 ...........................................................................................................40Tabella 3B: Numero delle imprese finanziate dal programma operativo al netto del sostegno multiplo assegnato alle stesse imprese ......................................................................................................................................................................41Tabella 5: Informazioni sui target intermedi e finali definiti nel quadro di riferimento dell'efficacia dell'attuazione .......423.4 Dati finanziari (articolo 50, paragrafo 2, del regolamento (UE) n. 1303/2013)............................................................45Tabella 6: Informazioni finanziarie a livello di asse prioritario e di programma................................................................45Tabella 7: Ripartizione dei dati finanziari cumulativi per categoria di intervento per il FESR, il FSE e il Fondo di coesione (articolo 112, paragrafi 1 e 2, del regolamento (UE) n. 1303/2013 e articolo 5 del regolamento (UE) n. 1304/2013) ......................................................................................................................................................................46Tabella 8: Utilizzo del finanziamento incrociato ................................................................................................................48Tabella 9: Costo delle operazioni attuate al di fuori dell'area del programma (FESR e Fondo di coesione nell'ambito dell'obiettivo Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione) ...............................................................................50Tabella 10: Spese sostenute al di fuori dell'Unione (FSE)..................................................................................................51

4. SINTESI DELLE VALUTAZIONI ............................................................................................................................52

6 ASPETTI CHE INCIDONO SUI RISULTATI DEL PROGRAMMA E MISURE ADOTTATE (articolo 50, paragrafo 2, del regolamento (UE) n. 1303/2013) ...............................................................................................................55

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7. SINTESI PER IL CITTADINO..................................................................................................................................58

8. RELAZIONE SULL'ATTUAZIONE DEGLI STRUMENTI FINANZIARI ........................................................59

9. Opzionale per la relazione da presentare nel 2016, non applicabile ad altre relazioni schematiche: AZIONI ATTUATE PER OTTEMPERARE A CONDIZIONALITÀ EX ANTE .........................................................................60

10. PROGRESSI COMPIUTI NELLA PREPARAZIONE E NELL'ATTUAZIONE DI GRANDI PROGETTI E DI PIANI D'AZIONE COMUNI (articolo 101, lettera h), e articolo 111, paragrafo 3, del regolamento (UE) n. 1303/2013) ...........................................................................................................................................................................62

10.1. Grandi progetti ......................................................................................................................................................6210.2. Piani d'azione comuni ...........................................................................................................................................65

11. VALUTAZIONE DELL'ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA OPERATIVO (articolo 50, paragrafo 4, e articolo 111, paragrafo 4, del regolamento (UE) n. 1303/2013) .........................................................................................68

11.1. Informazioni nella parte A e conseguimento degli obiettivi del programma (articolo 50, paragrafo 4, del regolamento (UE) n. 1303/2013) ........................................................................................................................................6811.2. Azioni specifiche adottate per promuovere la parità fra uomini e donne e prevenire la discriminazione, in particolare l'accessibilità per le persone con disabilità, e i dispositivi attuati per garantire l'integrazione della prospettiva di genere nei programmi operativi e nelle operazioni (articolo 50, paragrafo 4, e articolo 111, paragrafo 4, secondo comma, lettera e), del regolamento (UE) n. 1303/2013).....................................................................................................8211.3. Sviluppo sostenibile (articolo 50, paragrafo 4, e articolo 111, paragrafo 4, secondo comma, lettera f), del regolamento (UE) n. 1303/2013) ........................................................................................................................................8211.4. Rendicontazione sul sostegno utilizzato per gli obiettivi connessi ai cambiamenti climatici (articolo 50, paragrafo 4, del regolamento (UE) n. 1303/2013) ..............................................................................................................8311.5. Ruolo dei partner nell'attuazione del programma .................................................................................................83

12. INFORMAZIONI OBBLIGATORIE E VALUTAZIONE IN CONFORMITÀ ALL'ARTICOLO 111, PARAGRAFO 4, PRIMO COMMA, LETTERE A) e B), DEL REGOLAMENTO (UE) N. 1303/2013 ......................85

12.1. Progressi nell'attuazione del piano di valutazione e seguito dato alle risultanze delle valutazioni ......................8512.2. Risultati delle misure di informazione e pubblicità dei fondi attuate nel quadro della strategia di comunicazione

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13. AZIONI ATTUATE PER OTTEMPERARE A CONDIZIONALITÀ EX ANTE (articolo 50, paragrafo 4, del regolamento (UE) n. 1303/2013) (Può essere incluso nella relazione da presentare nel 2016 (cfr. il precedente punto 9). Richiesto nella relazione da presentare nel 2017) Opzione: relazione sullo stato dei lavori......................................89

14. INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI CHE POSSONO ESSERE AGGIUNTE, A SECONDA DEL CONTENUTO E DEGLI OBIETTIVI DEL PROGRAMMA OPERATIVO (articolo 111, paragrafo 4, secondo comma, lettere a), b), c), d), g) e h), del regolamento (UE) n. 1303/2013).........................................................................90

14.1. Progressi compiuti nell'attuazione dell'approccio integrato allo sviluppo territoriale, incluso lo sviluppo delle regioni che affrontano sfide demografiche e svantaggi naturali o permanenti, lo sviluppo urbano sostenibile e lo sviluppo locale di tipo partecipativo nell'ambito del programma operativo......................................................................................9014.2. Progressi compiuti nell'attuazione di azioni intese a rafforzare la capacità delle autorità degli Stati membri e dei beneficiari di gestire e utilizzare i Fondi .............................................................................................................................9014.3. Progressi compiuti nell'attuazione di eventuali misure interregionali e transnazionali........................................9114.4. Se del caso, il contributo alle strategie macroregionali e relative ai bacini marittimi ..........................................9114.5. Progressi compiuti nell'attuazione delle misure in materia di innovazione sociale, se del caso ..........................9214.6. Progressi compiuti nell'esecuzione di misure intese a rispondere ai bisogni specifici delle aree geografiche particolarmente colpite dalla povertà o dei gruppi destinatari a più alto rischio di povertà, discriminazione o esclusione sociale, con particolare riguardo per le comunità emarginate e le persone con disabilità, i disoccupati di lungo periodo e i giovani non occupati, comprese, se del caso, le risorse finanziarie utilizzate ....................................................................92

15. INFORMAZIONI FINANZIARIE A LIVELLO DI ASSE PRIORITARIO E DI PROGRAMMA (articolo 21, paragrafo 2, e articolo 22, paragrafo 7, del regolamento (UE) n. 1303/2013) ..................................................................94

16. CRESCITA INTELLIGENTE, SOSTENIBILE E INCLUSIVA (opzione relazione sullo stato di attuazione) .95

17. ASPETTI CHE INCIDONO SUI RISULTATI DEL PROGRAMMA E MISURE ADOTTATE — QUADRO DI RIFERIMENTO DELL'EFFICACIA DELL'ATTUAZIONE (articolo 50, paragrafo 2, del regolamento (UE) n. 1303/2013) ...........................................................................................................................................................................98

Documenti .............................................................................................................................................................................100

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Risultati di convalida più recenti ........................................................................................................................................101

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2. PANORAMICA DELL'ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA OPERATIVO (ARTICOLO 50, PARAGRAFO 2, E ARTICOLO 111, PARAGRAFO 3, LETTERA A), DEL REGOLAMENTO (UE) N. 1303/2013)

2.1. Informazioni chiave sull'attuazione del programma operativo per l'anno considerato, incluse informazioni sugli strumenti finanziari, con riferimento ai dati finanziari e a quelli relativi agli indicatori.Il PON “Legalità” 2014-2020 nel corso del 2018 ha registrato una significativa accelerazione attuativa, che ha determinato il conseguimento dell’obiettivo finanziario al 31.12.2018 e portato a più di 300 Meuro il valore delle operazioni ammesse a finanziamento.

I risultati esposti nella presente Relazione testimoniano, infatti, i progressi compiuti nel corso dell’ultimo anno, evidenziando un considerevole aumento del livello di spesa dichiarato dai Beneficiari, favorito dalle iniziative di accelerazione attuate dall’Autorità di Gestione per evitare il disimpegno automatico e conseguire quanto previsto dal quadro di riferimento per l’efficacia dell’attuazione.

I dati di avanzamento finanziario, fisico e procedurale registrati dall’Autorità di Gestione sono stati regolarmente trasmessi al Sistema Nazionale di Monitoraggio e consolidati nella Banca Dati Unitaria del MEF-IGRUE. L’analisi sull’avanzamento fisico e finanziario del Programma è riferita ad un parco progetti rappresentato complessivamente da 131 iniziative, si tratta di operazioni in corso di esecuzione, che hanno generato una spesa pari a circa 80 Meuro, a fronte di un costo totale ammissibile al 31.12.2018, di oltre 301 Meuro, corrispondente a circa il 50% della dotazione complessiva del Programma.

La spesa totale certificata al 31.12.2018, pari a circa 61,2 Meuro (quota comunitaria e quota nazionale), ha consentito di superare l’obiettivo di spesa al 2018, con un delta positivo di oltre 9 Meuro.

Inoltre, per quanto concerne i target intermedi fissati nell’ambito del Performance Framework del Programma, risultano totalmente conseguiti per gli Assi prioritari 1, 2, 3, 4 e solo parzialmente per gli assi prioritari 5 e 7.

Sul punto, si pone in risalto come gli Assi FESR - ad eccezione dell’Asse 7 “Accoglienza e integrazione migranti”, aggiunto a gennaio 2018 a seguito della revisione del PON - denotano un rilevante overbooking della loro capacità attuativa, mentre gli Assi FSE presentano una situazione variegata. Dall’esame dei dati l’Asse 4 registra una tendenza positiva (considerando sia le operazioni già finanziate e le ulteriori procedure di attivazione avviate), in linea con le dinamiche rilevate sugli Assi FESR, mentre l’Asse 5 denota ancora ritardi, sia nella fase di programmazione degli interventi che in quella di realizzazione degli stessi.

Sul tema si rileva che l’avvio del servizio di assistenza tecnica on-site presso le Prefetture coordinatrici ha favorito un’accelerazione delle procedure di cui le stesse Prefetture beneficiano, anche se permangono ancora difficoltà legate all’individuazione di iniziative a favore dei soggetti assegnatari di beni e aziende confiscate oppure di racket e usura. Sul punto, è attualmente in fase di definizione una

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proposta di modifica al Programma, che consenta un ampliamento della platea dei Beneficiari anche a soggetti del privato sociale e del terzo settore, notoriamente attivi su tali tematiche.

Di seguito un dettaglio dell’avanzamento attuativo per Asse prioritario al 31.12.2018.

L’Asse 1 “Rafforzare l'azione della PA nel contrasto alla corruzione e alla criminalità organizzata” ha finanziato 7 operazioni, per un costo totale ammissibile di oltre 66 Meuro (73% della dotazione totale dell’Asse).

L’Asse 2 “Rafforzare le condizioni di legalità delle aree strategiche per lo sviluppo economico” presenta 15 operazioni selezionate, per un costo totale ammissibile di oltre 82 Meuro (83% della dotazione totale dell’Asse).

Con riferimento all’Asse 3 “Favorire l’inclusione sociale attraverso il recupero dei beni confiscati e di altri beni del patrimonio pubblico”, si registrano 30 operazioni, per un valore complessivo di circa 38 Meuro (69 % della dotazione totale dell’Asse).

In relazione all’Asse 4 “Favorire l'inclusione sociale e la diffusione della legalità”, si rileva l’ammissione a finanziamento di 13 operazioni, per un costo totale ammissibile di circa 38 Meuro (53% della dotazione totale dell’Asse).

L’Asse 5 “Migliorare le competenze della PA nel contrasto alla corruzione e alla criminalità organizzata” registra 59 operazioni selezionate, per un valore complessivo di 35 Meuro (50% della dotazione totale dell’Asse).

L’Asse 7 “Accoglienza e Integrazione migranti” registra solo una operazione ammessa a finanziamento, per un valore di 23 Meuro (12% della dotazione totale dell’Asse).

Infine, l’Asse 6 “Assistenza Tecnica” registra 6 operazioni ammesse a finanziamento per un importo complessivo di circa 18 Meuro (77% della dotazione totale dell’Asse).

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Per gli ulteriori aspetti che hanno inciso sulla fase di attuazione del Programma, con impatto diretto sui risultati dello stesso, si rinvia a quanto illustrato nelle sezioni 6 e 11.1 della presente Relazione.

La presente Relazione e la relativa Sintesi Pubblica saranno pubblicate sul sito istituzionale del Programma al seguente link: https://ponlegalita.interno.gov.it/relazioni-di-attuazione-annuali

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3. ATTUAZIONE DELL'ASSE PRIORITARIO (ARTICOLO 50, PARAGRAFO 2, DEL REGOLAMENTO (UE) N. 1303/2013)

3.1. Panoramica dell'attuazioneID Asse prioritario Informazioni chiave sull'attuazione dell'asse prioritario con riferimento a sviluppi chiave, a problemi

significativi e alle azioni adottate per affrontarli1 Rafforzare l’azione della PA nel

contrasto alla corruzione e alla criminalità organizzata

L’Asse 1 è volto ad incrementare la capacità di analisi degli scenari a rischio corruzione e infiltrazione criminale della Pubblica Amministrazione, mediante il potenziamento dei sistemi informativi di supporto e di strumenti avanzati di trattamento e condivisione delle informazioni.Nel corso dell’annualità 2018 sono stati ammessi a finanziamento 3 interventi, per un valore complessivo di 36 Meuro:- “Controllo del territorio in mobilità” della Direzione Centrale dei Servizi Tecnico Logistici e della Gestione Patrimoniale del Dipartimento della Pubblica Sicurezza (5 Meuro);- “Gioco Legale e Responsabile” dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli” (23 Meuro);- “Potenziamento tecnologico per la gestione centralizzata sistemi a supporto delle progettualità in ambito PON” della Direzione Centrale dei Servizi Tecnico Logistici e della Gestione Patrimoniale del Dipartimento della Pubblica Sicurezza (7,5 Meuro.).Le performance attuative dell’Asse fanno registrare un significativo avanzamento sia con riferimento all’ampliamento del numero di operazioni finanziate (passate da 4 a 7) sia al volume di impegni e pagamenti (rispettivamente 66,6 Meuro e 18,8 Meuro), contribuendo al raggiungimento dei target intermedi fissati al 31.12.2018.

2 Rafforzare le condizioni di legalità delle aree strategiche per lo sviluppo economico

L’Asse 2 prevede la realizzazione di interventi di presidio tecnologico di aree a particolare vocazione produttiva nelle Regioni meno sviluppate. L’Asse presenta un’unica linea di azione diretta a incrementare gli standard di sicurezza in aree strategiche per lo sviluppo, attraverso l’installazione di strumenti tecnologici fissi e mobili per il controllo del territorio e la fornitura di sistemi di intelligence (sensoristica, video analytics). I Beneficiari dell’Asse sono sia Enti periferici, come i Consorzi di Sviluppo Industriale e Autorità portuali, sia Amministrazioni Centrali (Ministero dei Beni Culturali, Agea).Nel 2018 sono stati ammessi a finanziamento 15 progetti per un totale di circa 82 Meuro, localizzati principalmente nelle Regioni Campania, Puglia e Basilicata. I pagamenti dei Beneficiari sono stati pari a 17,3 Meuro.Sono in fase di presentazione le ulteriori progettualità previste dai Protocolli di Intesa con le Regioni e con il MIBAC.Al fine di favorire l’avanzamento delle attività e accelerare la spesa, si è proceduto ad organizzare degli incontri sul territorio e a dare avvio ad interlocuzioni con i Beneficiari in modo da rispondere alle problematiche riscontrate nella fase di realizzazione delle attività progettuali.

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ID Asse prioritario Informazioni chiave sull'attuazione dell'asse prioritario con riferimento a sviluppi chiave, a problemi significativi e alle azioni adottate per affrontarliPer quanto concerne le iniziative riguardanti la Regione Calabria e Sicilia si prevede di finanziarle nel corso del 2019.

3 Favorire l’inclusione sociale attraverso il recupero dei beni confiscati e di altri beni del patrimonio pubblico

L’Asse 3, volto a favorire l’inclusione sociale attraverso il recupero e la riqualificazione di beni pubblici anche confiscati alla criminalità organizzata, registra nel 2018 una sensibile accelerazione dell’attuazione, dipesa sia dal trasferimento di interventi coerenti, precedentemente finanziati sul Piano Azione Giovani 07-13 (centri di aggregazione giovanile e strutture a carattere sportivo) sia dall’attivazione di nuove azioni concertate con il partenariato. Nel corso dell’anno sono stati finanziati 16 progetti derivanti dall’Avviso congiunto con la Regione Campania per 15,4 Meuro: 8 centri per donne vittime di violenza, 4 strutture di servizio per istituti scolastici e 4 strutture d’accoglienza per immigrati regolari. Tali interventi sono in fase di realizzazione.In esito alle procedure negoziali avviate con il Comune di Palazzo San Gervasio e con quello di Matera, assegnatari di beni confiscati, sono stati finanziati un centro per donne vittime di violenza e un centro per l’educazione ambientale per un totale di 2 Meuro. Sono stati pubblicati, ad aprile 2018, gli Avvisi per la regione Calabria, Sicilia e Puglia per il recupero e rifunzionalizzazione di beni confiscati. Tali avvisi hanno condotto, ad inizio 2019, al finanziamento di 18 interventi in Sicilia per 18 Meuro e 12 interventi in Calabria per 7,6 Meuro. I lavori della Commissione di valutazione per la Puglia sono ancora in corso. Alla luce dell’ampliamento del campo di intervento a tutti i beni pubblici, è stato sottoscritto un Protocollo con l’Agenzia del Demanio volto all’attivazione di una strategia comune per la valorizzazione di beni pubblici in contesti di vulnerabilità sociale.I progetti finanziati ammontano a 38 Meuro e i pagamenti a 12,4 Meuro.

4 Favorire l'inclusione sociale e la diffusione della legalità

L’Asse 4, dedicato all’inclusione sociale delle fasce marginalizzate e a rischio devianza, ha visto nel 2018 una forte accelerazione attuativa con l’approvazione di 13 progetti per un valore di 38,2 Meuro. La concertazione con gli interlocutori territoriali e le strutture del Ministero dell’Interno ha portato all’approvazione dei seguenti interventi: 1) “F.A.S.I.”, attuato dall’Ente Nazionale Microcredito, del valore di 14,5 Meuro; 2) “NON SI TRATTA. Azioni per l’inclusione delle donne vittime di tratta”, del valore di 9,6 Meuro; 3) “P.I.T.E.R.”, attuato dal Comune di Napoli, del valore di 3 Meuro; 4) “Liberi di Scegliere”, “A.S.I.S” e “Una rete per l’inclusione”, attuati dal Ministero della Giustizia, del valore totale di 4 Meuro.Inoltre, sono stati finanziati i progetti “Io sono qui” (Autorità Garante per l’Infanzia) e “SISFOR” (Dipartimento Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno), avviati in anticipazione sul Piano Azione Giovani. Si tratta di progetti del valore totale di 0,6 Meuro.La sinergia avviata con il PN FAMI ha condotto al finanziamento di 2 progetti (AYLAN e FARI) per l’erogazione di servizi socio-assistenziali, del valore complessivo di 2,7 Meuro e 2 progetti (HOPE e

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ID Asse prioritario Informazioni chiave sull'attuazione dell'asse prioritario con riferimento a sviluppi chiave, a problemi significativi e alle azioni adottate per affrontarliWorkIntegration) per l’inclusione sociale dei minori stranieri del valore totale di 0,5 Meuro.L’interlocuzione con la DG Immigrazione del Ministero del Lavoro ha portato alla stipula della Convenzione per la realizzazione di interventi di inclusione lavorativa a favore dei minori stranieri per 15 Meuro.Nel 2019 è stato finanziato il progetto della Regione Campania (55 mila euro), volto ad assistere gli operatori economici vittime di fenomeni estorsivi e usura.I progetti finanziati sono pari a 38,2 Meuro e i pagamenti a 5 Meuro.

5 Migliorare le competenze della PA nel contrasto alla corruzione e alla criminalità organizzata

L’Asse 5, finalizzato al rafforzamento delle competenze specifiche degli attori istituzionali preposti alla prevenzione e al contrasto della criminalità e delle infiltrazioni criminali nei circuiti amministrativi e socio–economici, ha registrato nel corso del 2018 una discreta performance attuativa.Nel corso del 2018 è stato pubblicato l’Avviso pubblico per l’individuazione di interventi volti alla formazione delle Forze di Pubblica Sicurezza, in esito al quale sono stati approvati i seguenti interventi: 1) “MINERVA”, attuato dall’Arma dei Carabinieri, per un importo di 1 Meuro; 2) “A.M.I.C.O.”, attuato dal Provveditorato per la Polizia Penitenziaria di Puglia e Basilicata (Ministero della Giustizia), per un valore di 0,2 Meuro; 3) “Corsi di qualificazione per la formazione di investigatore economico- finanziario”, attuato dal Corpo della Guardia di Finanza, per un importo di 1 Meuro.Inoltre, sono stati ammessi a finanziamento il progetto “Formazione per la Polizia Locale della Campania” della Regione Campania per un importo di 0,5 Meuro e il progetto “SISFOR” (Dipartimento Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno), per un valore di 11,1 Meuro.I progetti finanziati ammontano a 35,3 Meuro, mentre i pagamenti sono pari a 7,9 Meuro.

6 Assistenza Tecnica L’Asse 6 persegue l’obiettivo di accrescere l’efficienza e l’efficacia dell’attuazione del Programma attraverso il finanziamento di soluzioni gestionali, attività di valutazione e azioni di comunicazione.La dotazione finanziaria dell’Asse è destinata al finanziamento di:(i) soluzioni gestionali per il supporto all'attività di programmazione, gestione, sorveglianza e controllo del Programma; (ii) attività di valutazione, al fine di verificare l’impatto degli interventi e della strategia complessiva adottata;(iii) azioni di comunicazione, finalizzate alla divulgazione degli obiettivi e dei risultati del Programma.Sul primo ambito, ad ottobre 2018 è stato dato avvio all’operazione finalizzata allo sviluppo del sistema di scambio elettronico dei dati del PON, mediante adesione al contratto quadro Consip per servizi di realizzazione e gestione di portali e servizi on-line - sistema pubblico di connettivita (SPC), per un valore di circa 4,3 Meuro.Sul secondo ambito è stata finanziato il servizio di valutazione del Quadro di efficacia dell’attuazione del PON

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ID Asse prioritario Informazioni chiave sull'attuazione dell'asse prioritario con riferimento a sviluppi chiave, a problemi significativi e alle azioni adottate per affrontarliper 30 mila euro.Rispetto al terzo ambito si evidenziano interventi finalizzati alla realizzazione dell’evento informativo e comunicativo per la presentazione del PON e alla realizzazione del sito web istituzionale dello stesso Programma, per un valore complessivo di 172 mila euro.I progetti finanziati sono pari a 17,9 Meuro e i pagamenti sono pari a 1,5 Meuro.

7 Accoglienza e Integrazione migranti A seguito del processo di aggiustamento tecnico del Quadro finanziario Pluriennale 2014-2020 dell’UE per il sostegno all’occupazione e alla crescita e per la gestione dei flussi migratori, il PON “Legalità” è stato interessato da una significativa rimodulazione che ha condotto alla costituzione del nuovo Asse 7 (199 Meuro) volto a finanziare interventi in materia di accoglienza e integrazione dei migranti regolari, attraverso il recupero di immobili pubblici nonché interventi di natura tecnologica in grado di rendere più efficienti e trasparenti le attività delle Amministrazioni coinvolte nella gestione del fenomeno migratorio.Al 31.12.2018 risulta ammessa al finanziamento l’iniziativa quadro IO GIOCO LEGALE che include 50 progetti per la realizzazione di strutture sportive localizzate in comuni delle ex Regioni Convergenza sede di CAS, CARA, SPRAR per il rafforzamento del sistema di accoglienza e integrazione dei migranti (23,1 Meuro).Nel corso del 2018 sono state inoltre avviate le inziative a favore dei Comuni delle Regioni meno sviluppate, di quelle in transizione e delle Città Metropolitane per la riqualificazione delle strutture SPRAR/SIPROIMI anche attraverso il dialogo con ANCI.Ad inizio 2019 è stato finanziato il progetto “FI.LE. Filiera Legale” (6,1 Meuro), presentato dalla Borsa Merci Telematica Italiana volto alla creazione di un sistema informativo per il contrasto al caporalato nella filiera del pomodoro in provincia di Foggia.I progetti finanziati sono pari a 23,1 Meuro e i pagamenti sono pari a 16,8 Meuro

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3.2. Indicatori comuni e specifici per programma (articolo 50, paragrafo 2, del regolamento (UE) n. 1303/2013)

Assi prioritari diversi dall'assistenza tecnica

Asse prioritario 1 - Rafforzare l’azione della PA nel contrasto alla corruzione e alla criminalità organizzataPriorità d'investimento 2c - Rafforzare le applicazioni delle TIC per l'e-government, l'e-learning, l'e-inclusione, l'e-culture e l'e-health

Tabella 3A: Indicatori di output comuni e specifici del programma per il FESR e il Fondo di coesione (per asse prioritario, priorità d'investimento, ripartiti per categoria di regioni per il FESR - 1 / 2c

(1) ID Indicatore Unità di misura

Categoria di regioni

Valore obiettivo (2023) totale

Valore obiettivo (2023) uomini

Valore obiettivo (2023) donne

2018 Totale

2018 Uomini

2018 Donne

Osservazioni

F IO1.1 Sistemi informativi di livello provinciale per la prevenzione della corruzione e delle irregolarità negli appalti su base provinciale (Azioni 1.1.1.A)

Numero Meno sviluppate

27,00 1,00 0,00 0,00 Nessuna osservazione

S IO1.1 Sistemi informativi di livello provinciale per la prevenzione della corruzione e delle irregolarità negli appalti su base provinciale (Azioni 1.1.1.A)

Numero Meno sviluppate

27,00 2,00 0,00 0,00 Nessuna osservazione

F IO1.2 Sistema informativo per la di digitalizzazione dell’accesso al Fondo di solidarietà vittime estorsione e usura (Azione 1.1.1.B)

Numero Meno sviluppate

1,00 0,00 0,00 0,00 Nessuna osservazione

S IO1.2 Sistema informativo per la di digitalizzazione dell’accesso al Fondo di solidarietà vittime estorsione e usura (Azione 1.1.1.B)

Numero Meno sviluppate

1,00 0,00 0,00 0,00 Nessuna osservazione

F IO1.3 Numero soluzioni informative di livello regionale per l’analisi predittiva sui settori produttivi a rischio di infiltrazione criminale (Azione 1.1.2.A)

Numero Meno sviluppate

4,00 0,00 0,00 0,00 Nessuna osservazione

S IO1.3 Numero soluzioni informative di livello regionale per l’analisi predittiva sui settori produttivi a rischio di infiltrazione criminale (Azione 1.1.2.A)

Numero Meno sviluppate

4,00 3,00 0,00 0,00 Nessuna osservazione

F IO1.4 Portale open data beni confiscati Numero Meno sviluppate

1,00 0,00 0,00 0,00 Nessuna osservazione

S IO1.4 Portale open data beni confiscati Numero Meno sviluppate

1,00 1,00 0,00 0,00 Nessuna osservazione

(1) S=Operazioni selezionate, F=Operazioni completamente attuate

(1) ID Indicatore 2017 Totale

2017 Uomini

2017 Donne

2016 Totale

2016 Uomini

2016 Donne

2015 Totale

2015 Uomini

2015 Donne

F IO1.1 Sistemi informativi di livello provinciale per la prevenzione della corruzione e delle irregolarità negli appalti su base provinciale (Azioni 1.1.1.A)

0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

S IO1.1 Sistemi informativi di livello provinciale per la prevenzione della corruzione e delle irregolarità negli appalti su base provinciale (Azioni 1.1.1.A)

2,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

F IO1.2 Sistema informativo per la di digitalizzazione dell’accesso al Fondo di solidarietà vittime estorsione e usura (Azione 1.1.1.B)

0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

S IO1.2 Sistema informativo per la di digitalizzazione dell’accesso al Fondo di solidarietà vittime estorsione e usura (Azione 1.1.1.B)

0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

F IO1.3 Numero soluzioni informative di livello regionale per l’analisi predittiva sui settori produttivi a rischio di infiltrazione criminale (Azione 1.1.2.A)

0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

S IO1.3 Numero soluzioni informative di livello regionale per l’analisi predittiva sui settori produttivi a rischio di 1,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

IT 13 IT

(1) ID Indicatore 2017 Totale

2017 Uomini

2017 Donne

2016 Totale

2016 Uomini

2016 Donne

2015 Totale

2015 Uomini

2015 Donne

infiltrazione criminale (Azione 1.1.2.A)F IO1.4 Portale open data beni confiscati 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00S IO1.4 Portale open data beni confiscati 1,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

(1) ID Indicatore 2014 Totale 2014 Uomini 2014 DonneF IO1.1 Sistemi informativi di livello provinciale per la prevenzione della corruzione e delle irregolarità negli appalti su base provinciale (Azioni 1.1.1.A) 0,00 0,00 0,00S IO1.1 Sistemi informativi di livello provinciale per la prevenzione della corruzione e delle irregolarità negli appalti su base provinciale (Azioni 1.1.1.A) 0,00 0,00 0,00F IO1.2 Sistema informativo per la di digitalizzazione dell’accesso al Fondo di solidarietà vittime estorsione e usura (Azione 1.1.1.B) 0,00 0,00 0,00S IO1.2 Sistema informativo per la di digitalizzazione dell’accesso al Fondo di solidarietà vittime estorsione e usura (Azione 1.1.1.B) 0,00 0,00 0,00F IO1.3 Numero soluzioni informative di livello regionale per l’analisi predittiva sui settori produttivi a rischio di infiltrazione criminale (Azione 1.1.2.A) 0,00 0,00 0,00S IO1.3 Numero soluzioni informative di livello regionale per l’analisi predittiva sui settori produttivi a rischio di infiltrazione criminale (Azione 1.1.2.A) 0,00 0,00 0,00F IO1.4 Portale open data beni confiscati 0,00 0,00 0,00S IO1.4 Portale open data beni confiscati 0,00 0,00 0,00

IT 14 IT

Asse prioritario 1 - Rafforzare l’azione della PA nel contrasto alla corruzione e alla criminalità organizzataPriorità d'investimento 2c - Rafforzare le applicazioni delle TIC per l'e-government, l'e-learning, l'e-inclusione, l'e-culture e l'e-healthObiettivo specifico 1.1 - Digitalizzazione dei processi amministrativi e diffusione di servizi digitali pienamente interoperabili (RA 2.2 dell'Accordo di Partenariato)

Tabella 1: Indicatori di risultato per il FESR e il Fondo di coesione (per asse prioritario e obiettivo specifico); si applica anche all'asse prioritario assistenza tecnica

ID Indicatore Unità di misura

Categoria di regioni

Valore di base

Anno di riferimento

Valore obiettivo 2023

2018 Totale

2018 Qualitativo

Osservazioni

IR1.1 Riduzione dell’indice dei reati collegati agli appalti pubblici

Percentuale Meno sviluppate

112,00 2016 99,00 101,40 Si rappresenta che l’indicatore è stato calcolato considerando il range temporale dell’attuazione del PON: 2015-2018.Inoltre, l’unità di misura, per un errore di digitazione, è stata definita come percentuale anziché numero (Cfr. Metodologia di calcolo IR1.1 trasmessa tramite SF2014).

IR1.2 Tempistiche medie di lavorazione delle istanze di accesso al Fondo di Solidarietà per le vittime di racket e usura

Anni Meno sviluppate

2,00 2014 1,00 2,00 Nessuna osservazione

IR1.3 Dati relativi ai beni confiscati pubblicati in formato open (livello 3 Open Format)

Percentuale Meno sviluppate

0,00 2014 100,00 0,00 Nessuna osservazione

ID Indicatore 2017 Totale

2017 Qualitativo

2016 Totale

2016 Qualitativo

2015 Totale

2015 Qualitativo

2014 Totale

2014 Qualitativo

IR1.1 Riduzione dell’indice dei reati collegati agli appalti pubblici 0,00 0,00 0,00 0,00IR1.2 Tempistiche medie di lavorazione delle istanze di accesso al Fondo di Solidarietà per le

vittime di racket e usura2,00 2,00 2,00 2,00

IR1.3 Dati relativi ai beni confiscati pubblicati in formato open (livello 3 Open Format) 0,00 0,00 0,00 0,00

IT 15 IT

Asse prioritario 2 - Rafforzare le condizioni di legalità delle aree strategiche per lo sviluppo economicoPriorità d'investimento 3b - Sviluppare e realizzare nuovi modelli di attività per le PMI, in particolare per l'internazionalizzazione

Tabella 3A: Indicatori di output comuni e specifici del programma per il FESR e il Fondo di coesione (per asse prioritario, priorità d'investimento, ripartiti per categoria di regioni per il FESR - 2 / 3b

(1) ID Indicatore Unità di misura

Categoria di regioni

Valore obiettivo (2023) totale

Valore obiettivo (2023) uomini

Valore obiettivo (2023) donne

2018 Totale

2018 Uomini

2018 Donne

Osservazioni

F IO2.1 Aree strategiche per lo sviluppo economico presidiate

Numero Meno sviluppate 10,00 7,00 0,00 0,00 Nessuna osservazione

S IO2.1 Aree strategiche per lo sviluppo economico presidiate

Numero Meno sviluppate 10,00 7,00 0,00 0,00 Nessuna osservazione

(1) S=Operazioni selezionate, F=Operazioni completamente attuate

(1) ID Indicatore 2017 Totale 2017 Uomini 2017 Donne 2016 Totale 2016 Uomini 2016 Donne 2015 Totale 2015 Uomini 2015 DonneF IO2.1 Aree strategiche per lo sviluppo economico presidiate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00S IO2.1 Aree strategiche per lo sviluppo economico presidiate 2,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

(1) ID Indicatore 2014 Totale 2014 Uomini 2014 DonneF IO2.1 Aree strategiche per lo sviluppo economico presidiate 0,00 0,00 0,00S IO2.1 Aree strategiche per lo sviluppo economico presidiate 0,00 0,00 0,00

IT 16 IT

Asse prioritario 2 - Rafforzare le condizioni di legalità delle aree strategiche per lo sviluppo economicoPriorità d'investimento 3b - Sviluppare e realizzare nuovi modelli di attività per le PMI, in particolare per l'internazionalizzazioneObiettivo specifico 2.1 - Consolidamento, modernizzazione e diversificazione dei sistemi produttivi territoriali (RA 3.3)

Tabella 1: Indicatori di risultato per il FESR e il Fondo di coesione (per asse prioritario e obiettivo specifico); si applica anche all'asse prioritario assistenza tecnica

ID Indicatore Unità di misura

Categoria di regioni

Valore di base

Anno di riferimento

Valore obiettivo 2023

2018 Totale

2018 Qualitativo

Osservazioni

IR2.1 Sicurezza percepita da parte degli operatori economici nelle aree oggetto dell’intervento

Percentuale Meno sviluppate

74,60 2016 77,10 74,60 Il valore dell’indicatore è stato considerato stabile e quindi pari al valore di partenza (Cfr. Metodologia Indicatore IR2.1 trasmessa tramite SFC2014).

ID Indicatore 2017 Totale

2017 Qualitativo

2016 Totale

2016 Qualitativo

2015 Totale

2015 Qualitativo

2014 Totale

2014 Qualitativo

IR2.1 Sicurezza percepita da parte degli operatori economici nelle aree oggetto dell’intervento

0,00 0,00 0,00 0,00

IT 17 IT

Asse prioritario 3 - Favorire l’inclusione sociale attraverso il recupero dei beni confiscati e di altri beni del patrimonio pubblicoPriorità d'investimento 9b - Fornire sostegno alla rigenerazione fisica, economica e sociale delle comunità sfavorite nelle zone urbane e rurali

Tabella 3A: Indicatori di output comuni e specifici del programma per il FESR e il Fondo di coesione (per asse prioritario, priorità d'investimento, ripartiti per categoria di regioni per il FESR - 3 / 9b

(1) ID Indicatore Unità di misura

Categoria di regioni

Valore obiettivo (2023) totale

Valore obiettivo (2023) uomini

Valore obiettivo (2023) donne

2018 Totale

2018 Uomini

2018 Donne

Osservazioni

F IO3.1 Spazi riabilitati e attrezzati in beni confiscati alla criminalità organizzata (superficie oggetto di intervento)

Mq Meno sviluppate

11.000,00 1.220,25 0,00 0,00 Nessuna osservazione

S IO3.1 Spazi riabilitati e attrezzati in beni confiscati alla criminalità organizzata (superficie oggetto di intervento)

Mq Meno sviluppate

11.000,00 1.220,25 0,00 0,00 Nessuna osservazione

(1) S=Operazioni selezionate, F=Operazioni completamente attuate

(1) ID Indicatore 2017 Totale

2017 Uomini

2017 Donne

2016 Totale

2016 Uomini

2016 Donne

2015 Totale

2015 Uomini

2015 Donne

F IO3.1 Spazi riabilitati e attrezzati in beni confiscati alla criminalità organizzata (superficie oggetto di intervento)

0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

S IO3.1 Spazi riabilitati e attrezzati in beni confiscati alla criminalità organizzata (superficie oggetto di intervento)

0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

(1) ID Indicatore 2014 Totale 2014 Uomini 2014 DonneF IO3.1 Spazi riabilitati e attrezzati in beni confiscati alla criminalità organizzata (superficie oggetto di intervento) 0,00 0,00 0,00S IO3.1 Spazi riabilitati e attrezzati in beni confiscati alla criminalità organizzata (superficie oggetto di intervento) 0,00 0,00 0,00

IT 18 IT

Asse prioritario 3 - Favorire l’inclusione sociale attraverso il recupero dei beni confiscati e di altri beni del patrimonio pubblicoPriorità

d'investimento9b - Fornire sostegno alla rigenerazione fisica, economica e sociale delle comunità sfavorite nelle zone urbane e rurali

Obiettivo specifico 3.1 - Incremento della legalità nelle aree ad alta esclusione sociale e miglioramento del tessuto urbano nelle aree a basso tasso di legalità. (RA 9.6 dell'Accordo di Partenariato)

Tabella 1: Indicatori di risultato per il FESR e il Fondo di coesione (per asse prioritario e obiettivo specifico); si applica anche all'asse prioritario assistenza tecnica

ID Indicatore Unità di misura

Categoria di regioni

Valore di base

Anno di riferimento

Valore obiettivo 2023

2018 Totale

2018 Qualitativo

Osservazioni

IR3.1 Numero di beni confiscati (immobili e aziende) restituiti alla collettività in percentuale sul totale dei beni sequestrati e confiscati indicatore previsto dall’AP

Percentuale Meno sviluppate

37,70 2015 45,90 0,00 L’Indicatore ISTAT (461) non è stato aggiornato.

ID Indicatore 2017 Totale

2017 Qualitativo

2016 Totale

2016 Qualitativo

2015 Totale

2015 Qualitativo

2014 Totale

2014 Qualitativo

IR3.1 Numero di beni confiscati (immobili e aziende) restituiti alla collettività in percentuale sul totale dei beni sequestrati e confiscati indicatore previsto dall’AP

0,00 0,00 0,00 0,00

IT 19 IT

Asse prioritario 4 - Favorire l'inclusione sociale e la diffusione della legalitàPriorità d'investimento 9ii - L'integrazione socioeconomica delle comunità emarginate quali i Rom

Tabella 2A : Indicatori di risultato comuni per il FSE (per asse prioritario, priorità d'investimento e per categoria di regioni). I dati relativi a tutti gli indicatori di risultato comuni per il FSE (con e senza target finale) devono essere ripartiti per genere. Per l'asse prioritario Assistenza tecnica devono essere indicati soltanto gli indicatori comuni per i quali è stato fissato un target finale - 4 / 9ii

ID Indicatore Categoria di regioni

Indicatore comune di output utilizzato come base per la definizione dell'obiettivo

Unità di misura per il valore di base e il target finale

Valore obiettivo (2023) Valore cumulativo Rapporto di conseguimento

2018

Totale Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale Uomini Donne Uomini DonneCR01 partecipanti inattivi che cercano lavoro alla fine della loro partecipazione all'intervento Meno

sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

CR02 partecipanti che intraprendono studi/corsi di formazione alla fine della loro partecipazione all'intervento Meno sviluppate

0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

CR03 partecipanti che ottengono una qualifica alla fine della loro partecipazione all'intervento Meno sviluppate

0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

CR04 partecipanti che trovano un lavoro, anche autonomo, alla fine della loro partecipazione all'intervento Meno sviluppate

0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

CR05 partecipanti svantaggiati impegnati nella ricerca di un lavoro, in un percorso di istruzione/formazione, nell'acquisizione di una qualifica, in un'occupazione, anche autonoma, al momento della conclusione della loro partecipazione all'intervento

Meno sviluppate

Numero 6.772,00 4.500,00 2.272,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

CR06 partecipanti che hanno un lavoro, anche autonomo, entro i sei mesi successivi alla fine della loro partecipazione all'intervento

Meno sviluppate

0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

CR07 partecipanti che godono di una migliore situazione sul mercato del lavoro entro i sei mesi successivi alla fine della loro partecipazione all'intervento

Meno sviluppate

0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

CR08 partecipanti con oltre 54 anni di età che hanno un lavoro, anche autonomo, entro i sei mesi successivi alla fine della loro partecipazione all'intervento

Meno sviluppate

0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

CR09 partecipanti svantaggiati che hanno un lavoro, anche autonomo, entro i sei mesi successivi alla fine della loro partecipazione all'intervento

Meno sviluppate

0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

ID Indicatore Categoria di regioni

2017 2016 2015 2014

Uomini Donne Uomini Donne Uomini Donne Uomini DonneCR01 partecipanti inattivi che cercano lavoro alla fine della loro partecipazione all'intervento Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00CR02 partecipanti che intraprendono studi/corsi di formazione alla fine della loro partecipazione all'intervento Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00CR03 partecipanti che ottengono una qualifica alla fine della loro partecipazione all'intervento Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00CR04 partecipanti che trovano un lavoro, anche autonomo, alla fine della loro partecipazione all'intervento Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00CR05 partecipanti svantaggiati impegnati nella ricerca di un lavoro, in un percorso di istruzione/formazione, nell'acquisizione di una qualifica, in un'occupazione, anche autonoma, al momento della conclusione della

loro partecipazione all'interventoMeno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

CR06 partecipanti che hanno un lavoro, anche autonomo, entro i sei mesi successivi alla fine della loro partecipazione all'intervento Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00CR07 partecipanti che godono di una migliore situazione sul mercato del lavoro entro i sei mesi successivi alla fine della loro partecipazione all'intervento Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00CR08 partecipanti con oltre 54 anni di età che hanno un lavoro, anche autonomo, entro i sei mesi successivi alla fine della loro partecipazione all'intervento Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00CR09 partecipanti svantaggiati che hanno un lavoro, anche autonomo, entro i sei mesi successivi alla fine della loro partecipazione all'intervento Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

IT 20 IT

Asse prioritario 4 - Favorire l'inclusione sociale e la diffusione della legalitàPriorità d'investimento 9ii - L'integrazione socioeconomica delle comunità emarginate quali i Rom

1.1. Tabella 2C : Indicatori di risultato specifici per programma per FSE e IOG

ID Indicatore Categoria di regioni

Unità di misura dell'indicatore

Indicatore di output utilizzato come base per la definizione del target finale

Unità di misura per il valore di base e il target finale

Valore obiettivo (2023) Rapporto di conseguimento

2018

Totale cumulativo Totale all'anno QualitativoTotale Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale Uomini Donne

IR4.1 Partecipanti svantaggiati impegnati nella ricerca di un lavoro,in un percorso di istruzione/formazione,nell'acquisizione di una qualifica,in un'occupazione,anche autonoma,al momento della conclusione della loro partecipazione all'intervento (Az.4.1.1)

Meno sviluppate

Numero (Numero)

CO15 i migranti, i partecipanti di origine straniera, le minoranze (comprese le comunità emarginate quali i Rom)

Numero 4.387,00 2.925,00 1.462,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

IR4.2 Partecipanti svantaggiati impegnati nella ricerca di un lavoro, in un percorso di istruzione/formazione, nell'acquisizione di una qualifica, in un'occupazione, anche autonoma,al momento della conclusione della loro partecipazione all'intervento (Az.4.1.2)

Meno sviluppate

Numero (Numero)

CO17 le altre persone svantaggiate Numero 2.385,00 1.575,00 810,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

ID Indicatore Categoria di regioni

2017 2016

Totale cumulativo Totale all'anno Qualitativo Totale cumulativo Totale all'anno QualitativoTotale Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale Uomini Donne

IR4.1 Partecipanti svantaggiati impegnati nella ricerca di un lavoro,in un percorso di istruzione/formazione,nell'acquisizione di una qualifica,in un'occupazione,anche autonoma,al momento della conclusione della loro partecipazione all'intervento (Az.4.1.1)

Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

IR4.2 Partecipanti svantaggiati impegnati nella ricerca di un lavoro, in un percorso di istruzione/formazione, nell'acquisizione di una qualifica, in un'occupazione, anche autonoma,al momento della conclusione della loro partecipazione all'intervento (Az.4.1.2)

Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

ID Indicatore Categoria di regioni

2015 2014

Totale cumulativo Totale all'anno Qualitativo Totale cumulativo Totale all'anno QualitativoTotale Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale Uomini Donne

IR4.1 Partecipanti svantaggiati impegnati nella ricerca di un lavoro,in un percorso di istruzione/formazione,nell'acquisizione di una qualifica,in un'occupazione,anche autonoma,al momento della conclusione della loro partecipazione all'intervento (Az.4.1.1)

Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

IR4.2 Partecipanti svantaggiati impegnati nella ricerca di un lavoro, in un percorso di istruzione/formazione, nell'acquisizione di una qualifica, in un'occupazione, anche autonoma,al momento della conclusione della loro partecipazione all'intervento (Az.4.1.2)

Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

IT 21 IT

Asse prioritario 4 - Favorire l'inclusione sociale e la diffusione della legalitàPriorità d'investimento 9ii - L'integrazione socioeconomica delle comunità emarginate quali i Rom

Tabella 4A : Indicatori di output comuni per FSE e IOG - 4 / 9ii

ID Indicatore Categoria di regioni

Valore obiettivo (2023) Valore cumulativo Rapporto di conseguimento

2018

Totale Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale Uomini DonneCO01 i disoccupati, compresi i disoccupati di lungo periodo Meno sviluppate 189,00 110,00 79,00 189,00 110,00 79,00

CO02 i disoccupati di lungo periodo Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

CO03 le persone inattive Meno sviluppate 860,00 196,00 664,00 860,00 196,00 664,00

CO04 le persone inattive che non seguono un corso di insegnamento o una formazione Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

CO05 i lavoratori, compresi i lavoratori autonomi Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

CO06 le persone di età inferiore a 25 anni Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

CO07 le persone di età superiore a 54 anni Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

CO08 di età superiore a 54 anni che sono disoccupati, inclusi i disoccupati di lungo periodo, o inattivi e che non seguono un corso di insegnamento o una formazione

Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

CO09 i titolari di un diploma di istruzione primaria (ISCED 1) o di istruzione secondaria inferiore (ISCED 2) Meno sviluppate 1.049,00 306,00 743,00 1.049,00 306,00 743,00

CO10 i titolari di un diploma di insegnamento secondario superiore (ISCED 3) o di un diploma di istruzione post secondaria (ISCED 4) Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

CO11 i titolari di un diploma di istruzione terziaria (ISCED da 5 a 8) Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

CO15 i migranti, i partecipanti di origine straniera, le minoranze (comprese le comunità emarginate quali i Rom) Meno sviluppate 4.875,00 3.250,00 1.625,00 860,00 196,00 664,00 0,18 0,06 0,41 860,00 196,00 664,00

CO16 i partecipanti con disabilità Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

CO17 le altre persone svantaggiate Meno sviluppate 2.650,00 1.750,00 900,00 189,00 110,00 79,00 0,07 0,06 0,09 189,00 110,00 79,00

CO18 i senzatetto o le persone colpite da esclusione abitativa Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

CO19 le persone provenienti da zone rurali Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

CO20 numero di progetti attuati completamente o parzialmente dalle parti sociali o da organizzazioni non governative Meno sviluppate 0,00 0,00

CO21 numero di progetti dedicati alla partecipazione sostenibile e al progresso delle donne nel mondo del lavoro Meno sviluppate 0,00 0,00

CO22 numero di progetti destinati alle pubbliche amministrazioni o ai servizi pubblici a livello nazionale, regionale o locale Meno sviluppate 0,00 0,00

CO23 numero di micro, piccole e medie imprese finanziate (incluse società cooperative e imprese dell'economia sociale) Meno sviluppate 0,00 0,00

Totale complessivo dei partecipanti 1.049,00 1.049,00

ID Indicatore Categoria di regioni 2017 2016 2015Totale Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale Uomini Donne

CO01 i disoccupati, compresi i disoccupati di lungo periodo Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00CO02 i disoccupati di lungo periodo Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00CO03 le persone inattive Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00CO04 le persone inattive che non seguono un corso di insegnamento o una formazione Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00CO05 i lavoratori, compresi i lavoratori autonomi Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00CO06 le persone di età inferiore a 25 anni Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00CO07 le persone di età superiore a 54 anni Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00CO08 di età superiore a 54 anni che sono disoccupati, inclusi i disoccupati di lungo periodo, o inattivi e che non seguono un corso di insegnamento o una formazione Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00CO09 i titolari di un diploma di istruzione primaria (ISCED 1) o di istruzione secondaria inferiore (ISCED 2) Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00CO10 i titolari di un diploma di insegnamento secondario superiore (ISCED 3) o di un diploma di istruzione post secondaria (ISCED 4) Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00CO11 i titolari di un diploma di istruzione terziaria (ISCED da 5 a 8) Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00CO15 i migranti, i partecipanti di origine straniera, le minoranze (comprese le comunità emarginate quali i Rom) Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00CO16 i partecipanti con disabilità Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00CO17 le altre persone svantaggiate Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00CO18 i senzatetto o le persone colpite da esclusione abitativa Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00CO19 le persone provenienti da zone rurali Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00CO20 numero di progetti attuati completamente o parzialmente dalle parti sociali o da organizzazioni non governative Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00CO21 numero di progetti dedicati alla partecipazione sostenibile e al progresso delle donne nel mondo del lavoro Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00CO22 numero di progetti destinati alle pubbliche amministrazioni o ai servizi pubblici a livello nazionale, regionale o locale Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00CO23 numero di micro, piccole e medie imprese finanziate (incluse società cooperative e imprese dell'economia sociale) Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00

Totale complessivo dei partecipanti 0,00 0,00 0,00

ID Indicatore Categoria di regioni 2014Totale Uomini Donne

CO01 i disoccupati, compresi i disoccupati di lungo periodo Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00CO02 i disoccupati di lungo periodo Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00CO03 le persone inattive Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00CO04 le persone inattive che non seguono un corso di insegnamento o una formazione Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00CO05 i lavoratori, compresi i lavoratori autonomi Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00CO06 le persone di età inferiore a 25 anni Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00CO07 le persone di età superiore a 54 anni Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00

IT 22 IT

CO08 di età superiore a 54 anni che sono disoccupati, inclusi i disoccupati di lungo periodo, o inattivi e che non seguono un corso di insegnamento o una formazione Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00CO09 i titolari di un diploma di istruzione primaria (ISCED 1) o di istruzione secondaria inferiore (ISCED 2) Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00CO10 i titolari di un diploma di insegnamento secondario superiore (ISCED 3) o di un diploma di istruzione post secondaria (ISCED 4) Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00CO11 i titolari di un diploma di istruzione terziaria (ISCED da 5 a 8) Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00CO15 i migranti, i partecipanti di origine straniera, le minoranze (comprese le comunità emarginate quali i Rom) Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00CO16 i partecipanti con disabilità Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00CO17 le altre persone svantaggiate Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00CO18 i senzatetto o le persone colpite da esclusione abitativa Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00CO19 le persone provenienti da zone rurali Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00CO20 numero di progetti attuati completamente o parzialmente dalle parti sociali o da organizzazioni non governative Meno sviluppate 0,00CO21 numero di progetti dedicati alla partecipazione sostenibile e al progresso delle donne nel mondo del lavoro Meno sviluppate 0,00CO22 numero di progetti destinati alle pubbliche amministrazioni o ai servizi pubblici a livello nazionale, regionale o locale Meno sviluppate 0,00CO23 numero di micro, piccole e medie imprese finanziate (incluse società cooperative e imprese dell'economia sociale) Meno sviluppate 0,00

Totale complessivo dei partecipanti 0,00

IT 23 IT

Asse prioritario 4 - Favorire l'inclusione sociale e la diffusione della legalitàPriorità d'investimento 9ii - L'integrazione socioeconomica delle comunità emarginate quali i Rom

Tabella 4B: Indicatori di output specifici per programma per FSE e IOG - 4

ID Indicatore Categoria di regioni Unità di misura Valore obiettivo (2023) Valore cumulativo Rapporto di conseguimento 2018Totale Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale Uomini Donne

IO4.0 Operatori impegnati nella gestione del fenomeno migratorio formati Meno sviluppate Numero 430,00 334,00 96,00 2.906,00 2.376,00 530,00 6,76 7,11 5,52 2.906,00 2.376,00 530,00

ID Indicatore Categoria di regioni 2017 2016 2015 2014Totale Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale Uomini Donne

IO4.0 Operatori impegnati nella gestione del fenomeno migratorio formati Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

IT 24 IT

Asse prioritario 4 - Favorire l'inclusione sociale e la diffusione della legalitàPriorità

d'investimento9v - La promozione dell'imprenditoria sociale e dell'inserimento professionale nelle imprese sociali e dell'economia sociale e solidale per facilitare l'accesso al lavoro

Tabella 2A : Indicatori di risultato comuni per il FSE (per asse prioritario, priorità d'investimento e per categoria di regioni). I dati relativi a tutti gli indicatori di risultato comuni per il FSE (con e senza target finale) devono essere ripartiti per genere. Per l'asse prioritario Assistenza tecnica devono essere indicati soltanto gli indicatori comuni per i quali è stato fissato un target finale - 4 / 9v

ID Indicatore Categoria di regioni

Indicatore comune di output utilizzato come base per la definizione dell'obiettivo

Unità di misura per il valore di base e il target finale

Valore obiettivo (2023) Valore cumulativo Rapporto di conseguimento

2018

Totale Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale Uomini Donne Uomini DonneCR01 partecipanti inattivi che cercano lavoro alla fine della loro partecipazione all'intervento Meno

sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

CR02 partecipanti che intraprendono studi/corsi di formazione alla fine della loro partecipazione all'intervento Meno sviluppate

0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

CR03 partecipanti che ottengono una qualifica alla fine della loro partecipazione all'intervento Meno sviluppate

0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

CR04 partecipanti che trovano un lavoro, anche autonomo, alla fine della loro partecipazione all'intervento Meno sviluppate

0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

CR05 partecipanti svantaggiati impegnati nella ricerca di un lavoro, in un percorso di istruzione/formazione, nell'acquisizione di una qualifica, in un'occupazione, anche autonoma, al momento della conclusione della loro partecipazione all'intervento

Meno sviluppate

0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

CR06 partecipanti che hanno un lavoro, anche autonomo, entro i sei mesi successivi alla fine della loro partecipazione all'intervento

Meno sviluppate

0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

CR07 partecipanti che godono di una migliore situazione sul mercato del lavoro entro i sei mesi successivi alla fine della loro partecipazione all'intervento

Meno sviluppate

0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

CR08 partecipanti con oltre 54 anni di età che hanno un lavoro, anche autonomo, entro i sei mesi successivi alla fine della loro partecipazione all'intervento

Meno sviluppate

0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

CR09 partecipanti svantaggiati che hanno un lavoro, anche autonomo, entro i sei mesi successivi alla fine della loro partecipazione all'intervento

Meno sviluppate

0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

ID Indicatore Categoria di regioni

2017 2016 2015 2014

Uomini Donne Uomini Donne Uomini Donne Uomini DonneCR01 partecipanti inattivi che cercano lavoro alla fine della loro partecipazione all'intervento Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00CR02 partecipanti che intraprendono studi/corsi di formazione alla fine della loro partecipazione all'intervento Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00CR03 partecipanti che ottengono una qualifica alla fine della loro partecipazione all'intervento Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00CR04 partecipanti che trovano un lavoro, anche autonomo, alla fine della loro partecipazione all'intervento Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00CR05 partecipanti svantaggiati impegnati nella ricerca di un lavoro, in un percorso di istruzione/formazione, nell'acquisizione di una qualifica, in un'occupazione, anche autonoma, al momento della conclusione della

loro partecipazione all'interventoMeno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

CR06 partecipanti che hanno un lavoro, anche autonomo, entro i sei mesi successivi alla fine della loro partecipazione all'intervento Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00CR07 partecipanti che godono di una migliore situazione sul mercato del lavoro entro i sei mesi successivi alla fine della loro partecipazione all'intervento Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00CR08 partecipanti con oltre 54 anni di età che hanno un lavoro, anche autonomo, entro i sei mesi successivi alla fine della loro partecipazione all'intervento Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00CR09 partecipanti svantaggiati che hanno un lavoro, anche autonomo, entro i sei mesi successivi alla fine della loro partecipazione all'intervento Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

IT 25 IT

Asse prioritario 4 - Favorire l'inclusione sociale e la diffusione della legalitàPriorità

d'investimento9v - La promozione dell'imprenditoria sociale e dell'inserimento professionale nelle imprese sociali e dell'economia sociale e solidale per facilitare l'accesso al lavoro

1.2. Tabella 2C : Indicatori di risultato specifici per programma per FSE e IOG

ID Indicatore Categoria di regioni

Unità di misura dell'indicatore

Indicatore di output utilizzato come base per la definizione del target finale

Unità di misura per il valore di base e il target finale

Valore obiettivo (2023) Rapporto di conseguimento

2018

Totale cumulativo Totale all'anno QualitativoTotale Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale Uomini Donne

IR4.3 Imprese sociali che aderiscono a network per la gestione dei beni sul totale delle imprese interessate dalle iniziative del programma

Meno sviluppate

Numero (Numero) CO23 numero di micro, piccole e medie imprese finanziate (incluse società cooperative e imprese dell'economia sociale)

Numero 90,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

IR4.4 Operatori economici che denunciano reati di racket e usura sul totale degli operatori coinvolti dalle iniziative del Programma (tipologia: racket e usura)

Meno sviluppate

Numero (Numero) Numero 200,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

ID Indicatore Categoria di regioni 2017 2016Totale cumulativo Totale all'anno Qualitativo Totale cumulativo Totale all'anno Qualitativo

Totale Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale Uomini DonneIR4.3 Imprese sociali che aderiscono a network per la gestione dei beni sul totale delle imprese interessate dalle iniziative del programma Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00IR4.4 Operatori economici che denunciano reati di racket e usura sul totale degli operatori coinvolti dalle iniziative del Programma (tipologia: racket e usura) Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

ID Indicatore Categoria di regioni 2015 2014Totale cumulativo Totale all'anno Qualitativo Totale cumulativo Totale all'anno Qualitativo

Totale Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale Uomini DonneIR4.3 Imprese sociali che aderiscono a network per la gestione dei beni sul totale delle imprese interessate dalle iniziative del programma Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00IR4.4 Operatori economici che denunciano reati di racket e usura sul totale degli operatori coinvolti dalle iniziative del Programma (tipologia: racket e usura) Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

IT 26 IT

Asse prioritario 4 - Favorire l'inclusione sociale e la diffusione della legalitàPriorità

d'investimento9v - La promozione dell'imprenditoria sociale e dell'inserimento professionale nelle imprese sociali e dell'economia sociale e solidale per facilitare l'accesso al lavoro

Tabella 4A : Indicatori di output comuni per FSE e IOG - 4 / 9v

ID Indicatore Categoria di regioni Valore obiettivo (2023) Valore cumulativo Rapporto di conseguimento

2018

Totale Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale Uomini DonneCO01 i disoccupati, compresi i disoccupati di lungo periodo Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

CO02 i disoccupati di lungo periodo Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

CO03 le persone inattive Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

CO04 le persone inattive che non seguono un corso di insegnamento o una formazione Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

CO05 i lavoratori, compresi i lavoratori autonomi Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

CO06 le persone di età inferiore a 25 anni Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

CO07 le persone di età superiore a 54 anni Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

CO08 di età superiore a 54 anni che sono disoccupati, inclusi i disoccupati di lungo periodo, o inattivi e che non seguono un corso di insegnamento o una formazione

Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

CO09 i titolari di un diploma di istruzione primaria (ISCED 1) o di istruzione secondaria inferiore (ISCED 2) Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

CO10 i titolari di un diploma di insegnamento secondario superiore (ISCED 3) o di un diploma di istruzione post secondaria (ISCED 4) Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

CO11 i titolari di un diploma di istruzione terziaria (ISCED da 5 a 8) Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

CO15 i migranti, i partecipanti di origine straniera, le minoranze (comprese le comunità emarginate quali i Rom) Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

CO16 i partecipanti con disabilità Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

CO17 le altre persone svantaggiate Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

CO18 i senzatetto o le persone colpite da esclusione abitativa Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

CO19 le persone provenienti da zone rurali Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

CO20 numero di progetti attuati completamente o parzialmente dalle parti sociali o da organizzazioni non governative Meno sviluppate 0,00 0,00

CO21 numero di progetti dedicati alla partecipazione sostenibile e al progresso delle donne nel mondo del lavoro Meno sviluppate 0,00 0,00

CO22 numero di progetti destinati alle pubbliche amministrazioni o ai servizi pubblici a livello nazionale, regionale o locale Meno sviluppate 0,00 0,00

CO23 numero di micro, piccole e medie imprese finanziate (incluse società cooperative e imprese dell'economia sociale) Meno sviluppate 300,00 0,00 0,00 0,00

Totale complessivo dei partecipanti 0,00 0,00

ID Indicatore Categoria di regioni 2017 2016 2015Totale Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale Uomini Donne

CO01 i disoccupati, compresi i disoccupati di lungo periodo Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00CO02 i disoccupati di lungo periodo Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00CO03 le persone inattive Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00CO04 le persone inattive che non seguono un corso di insegnamento o una formazione Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00CO05 i lavoratori, compresi i lavoratori autonomi Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00CO06 le persone di età inferiore a 25 anni Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00CO07 le persone di età superiore a 54 anni Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00CO08 di età superiore a 54 anni che sono disoccupati, inclusi i disoccupati di lungo periodo, o inattivi e che non seguono un corso di insegnamento o una formazione Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00CO09 i titolari di un diploma di istruzione primaria (ISCED 1) o di istruzione secondaria inferiore (ISCED 2) Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00CO10 i titolari di un diploma di insegnamento secondario superiore (ISCED 3) o di un diploma di istruzione post secondaria (ISCED 4) Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00CO11 i titolari di un diploma di istruzione terziaria (ISCED da 5 a 8) Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00CO15 i migranti, i partecipanti di origine straniera, le minoranze (comprese le comunità emarginate quali i Rom) Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00CO16 i partecipanti con disabilità Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00CO17 le altre persone svantaggiate Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00CO18 i senzatetto o le persone colpite da esclusione abitativa Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00CO19 le persone provenienti da zone rurali Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00CO20 numero di progetti attuati completamente o parzialmente dalle parti sociali o da organizzazioni non governative Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00CO21 numero di progetti dedicati alla partecipazione sostenibile e al progresso delle donne nel mondo del lavoro Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00CO22 numero di progetti destinati alle pubbliche amministrazioni o ai servizi pubblici a livello nazionale, regionale o locale Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00CO23 numero di micro, piccole e medie imprese finanziate (incluse società cooperative e imprese dell'economia sociale) Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00

Totale complessivo dei partecipanti 0,00 0,00 0,00

ID Indicatore Categoria di regioni 2014Totale Uomini Donne

CO01 i disoccupati, compresi i disoccupati di lungo periodo Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00CO02 i disoccupati di lungo periodo Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00CO03 le persone inattive Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00CO04 le persone inattive che non seguono un corso di insegnamento o una formazione Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00CO05 i lavoratori, compresi i lavoratori autonomi Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00

IT 27 IT

CO06 le persone di età inferiore a 25 anni Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00CO07 le persone di età superiore a 54 anni Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00CO08 di età superiore a 54 anni che sono disoccupati, inclusi i disoccupati di lungo periodo, o inattivi e che non seguono un corso di insegnamento o una formazione Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00CO09 i titolari di un diploma di istruzione primaria (ISCED 1) o di istruzione secondaria inferiore (ISCED 2) Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00CO10 i titolari di un diploma di insegnamento secondario superiore (ISCED 3) o di un diploma di istruzione post secondaria (ISCED 4) Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00CO11 i titolari di un diploma di istruzione terziaria (ISCED da 5 a 8) Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00CO15 i migranti, i partecipanti di origine straniera, le minoranze (comprese le comunità emarginate quali i Rom) Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00CO16 i partecipanti con disabilità Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00CO17 le altre persone svantaggiate Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00CO18 i senzatetto o le persone colpite da esclusione abitativa Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00CO19 le persone provenienti da zone rurali Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00CO20 numero di progetti attuati completamente o parzialmente dalle parti sociali o da organizzazioni non governative Meno sviluppate 0,00CO21 numero di progetti dedicati alla partecipazione sostenibile e al progresso delle donne nel mondo del lavoro Meno sviluppate 0,00CO22 numero di progetti destinati alle pubbliche amministrazioni o ai servizi pubblici a livello nazionale, regionale o locale Meno sviluppate 0,00CO23 numero di micro, piccole e medie imprese finanziate (incluse società cooperative e imprese dell'economia sociale) Meno sviluppate 0,00

Totale complessivo dei partecipanti 0,00

IT 28 IT

Asse prioritario 4 - Favorire l'inclusione sociale e la diffusione della legalitàPriorità

d'investimento9v - La promozione dell'imprenditoria sociale e dell'inserimento professionale nelle imprese sociali e dell'economia sociale e solidale per facilitare l'accesso al lavoro

Tabella 4B: Indicatori di output specifici per programma per FSE e IOG - 4

ID Indicatore Categoria di regioni Unità di misura Valore obiettivo (2023) Valore cumulativo Rapporto di conseguimento 2018Totale Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale Uomini Donne

IO4.1 Operatori economici colpiti da racket e usura destinatari delle iniziative del Programma Meno sviluppate Numero 600,00 80,00 0,00 0,00 0,13 80,00

ID Indicatore Categoria di regioni 2017 2016 2015 2014Totale Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale Uomini Donne

IO4.1 Operatori economici colpiti da racket e usura destinatari delle iniziative del Programma Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

IT 29 IT

Asse prioritario 5 - Migliorare le competenze della PA nel contrasto alla corruzione e alla criminalità organizzataPriorità

d'investimento11i - Investire nella capacità istituzionale e nell'efficienza delle pubbliche amministrazioni e dei servizi pubblici a livello nazionale, regionale e locale nell'ottica delle riforme, di una migliore regolamentazione e di una buona governance

Tabella 2A : Indicatori di risultato comuni per il FSE (per asse prioritario, priorità d'investimento e per categoria di regioni). I dati relativi a tutti gli indicatori di risultato comuni per il FSE (con e senza target finale) devono essere ripartiti per genere. Per l'asse prioritario Assistenza tecnica devono essere indicati soltanto gli indicatori comuni per i quali è stato fissato un target finale - 5 / 11i

ID Indicatore Categoria di regioni

Indicatore comune di output utilizzato come base per la definizione dell'obiettivo

Unità di misura per il valore di base e il target finale

Valore obiettivo (2023) Valore cumulativo Rapporto di conseguimento

2018

Totale Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale Uomini Donne Uomini DonneCR01 partecipanti inattivi che cercano lavoro alla fine della loro partecipazione all'intervento Meno

sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

CR02 partecipanti che intraprendono studi/corsi di formazione alla fine della loro partecipazione all'intervento Meno sviluppate

0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

CR03 partecipanti che ottengono una qualifica alla fine della loro partecipazione all'intervento Meno sviluppate

0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

CR04 partecipanti che trovano un lavoro, anche autonomo, alla fine della loro partecipazione all'intervento Meno sviluppate

0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

CR05 partecipanti svantaggiati impegnati nella ricerca di un lavoro, in un percorso di istruzione/formazione, nell'acquisizione di una qualifica, in un'occupazione, anche autonoma, al momento della conclusione della loro partecipazione all'intervento

Meno sviluppate

0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

CR06 partecipanti che hanno un lavoro, anche autonomo, entro i sei mesi successivi alla fine della loro partecipazione all'intervento

Meno sviluppate

0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

CR07 partecipanti che godono di una migliore situazione sul mercato del lavoro entro i sei mesi successivi alla fine della loro partecipazione all'intervento

Meno sviluppate

0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

CR08 partecipanti con oltre 54 anni di età che hanno un lavoro, anche autonomo, entro i sei mesi successivi alla fine della loro partecipazione all'intervento

Meno sviluppate

0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

CR09 partecipanti svantaggiati che hanno un lavoro, anche autonomo, entro i sei mesi successivi alla fine della loro partecipazione all'intervento

Meno sviluppate

0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

ID Indicatore Categoria di regioni

2017 2016 2015 2014

Uomini Donne Uomini Donne Uomini Donne Uomini DonneCR01 partecipanti inattivi che cercano lavoro alla fine della loro partecipazione all'intervento Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00CR02 partecipanti che intraprendono studi/corsi di formazione alla fine della loro partecipazione all'intervento Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00CR03 partecipanti che ottengono una qualifica alla fine della loro partecipazione all'intervento Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00CR04 partecipanti che trovano un lavoro, anche autonomo, alla fine della loro partecipazione all'intervento Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00CR05 partecipanti svantaggiati impegnati nella ricerca di un lavoro, in un percorso di istruzione/formazione, nell'acquisizione di una qualifica, in un'occupazione, anche autonoma, al momento della conclusione della

loro partecipazione all'interventoMeno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

CR06 partecipanti che hanno un lavoro, anche autonomo, entro i sei mesi successivi alla fine della loro partecipazione all'intervento Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00CR07 partecipanti che godono di una migliore situazione sul mercato del lavoro entro i sei mesi successivi alla fine della loro partecipazione all'intervento Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00CR08 partecipanti con oltre 54 anni di età che hanno un lavoro, anche autonomo, entro i sei mesi successivi alla fine della loro partecipazione all'intervento Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00CR09 partecipanti svantaggiati che hanno un lavoro, anche autonomo, entro i sei mesi successivi alla fine della loro partecipazione all'intervento Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

IT 30 IT

Asse prioritario 5 - Migliorare le competenze della PA nel contrasto alla corruzione e alla criminalità organizzataPriorità

d'investimento11i - Investire nella capacità istituzionale e nell'efficienza delle pubbliche amministrazioni e dei servizi pubblici a livello nazionale, regionale e locale nell'ottica delle riforme, di una migliore regolamentazione e di una buona governance

1.3. Tabella 2C : Indicatori di risultato specifici per programma per FSE e IOG

ID Indicatore Categoria di regioni

Unità di misura dell'indicatore

Indicatore di output utilizzato come base per la definizione del target finale

Unità di misura per il valore di base e il target finale

Valore obiettivo (2023) Rapporto di conseguimento

2018

Totale cumulativo Totale all'anno QualitativoTotale Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale Uomini Donne

IR5.1 Personale della pubblica amministrazione che opera nel contrasto alla criminalità e alla corruzione nelle regioni target riqualificato

Meno sviluppate

Numero (Numero) Numero 4.000,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

IR5.2 Grado di partecipazione dei cittadini attraverso il web a attività politiche e sociali (Indicatore dell’AP)

Meno sviluppate

Rapporto (Percentuale)

Rapporto 35,00% % % % 24,50%

0,00% 0,00%

ID Indicatore Categoria di regioni 2017 2016Totale cumulativo Totale all'anno Qualitativo Totale cumulativo Totale all'anno Qualitativo

Totale Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale Uomini DonneIR5.1 Personale della pubblica amministrazione che opera nel contrasto alla criminalità e alla corruzione nelle regioni target riqualificato Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00IR5.2 Grado di partecipazione dei cittadini attraverso il web a attività politiche e sociali (Indicatore dell’AP) Meno sviluppate % % % 24,50% 0,00% 0,00% % % % 22,80% 0,00% 0,00%

ID Indicatore Categoria di regioni 2015 2014Totale cumulativo Totale all'anno Qualitativo Totale cumulativo Totale all'anno Qualitativo

Totale Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale Uomini DonneIR5.1 Personale della pubblica amministrazione che opera nel contrasto alla criminalità e alla corruzione nelle regioni target riqualificato Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00IR5.2 Grado di partecipazione dei cittadini attraverso il web a attività politiche e sociali (Indicatore dell’AP) Meno sviluppate % % % 27,30% 0,00% 0,00% % % % 23,80% 0,00% 0,00%

IT 31 IT

Asse prioritario 5 - Migliorare le competenze della PA nel contrasto alla corruzione e alla criminalità organizzataPriorità

d'investimento11i - Investire nella capacità istituzionale e nell'efficienza delle pubbliche amministrazioni e dei servizi pubblici a livello nazionale, regionale e locale nell'ottica delle riforme, di una migliore regolamentazione e di una buona governance

Tabella 4A : Indicatori di output comuni per FSE e IOG - 5 / 11i

ID Indicatore Categoria di regioni

Valore obiettivo (2023) Valore cumulativo Rapporto di conseguimento

2018

Totale Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale Uomini DonneCO01 i disoccupati, compresi i disoccupati di lungo periodo Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

CO02 i disoccupati di lungo periodo Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

CO03 le persone inattive Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

CO04 le persone inattive che non seguono un corso di insegnamento o una formazione Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

CO05 i lavoratori, compresi i lavoratori autonomi Meno sviluppate 14.740,00 11.573,00 3.167,00 14.740,00 11.573,00 3.167,00

CO06 le persone di età inferiore a 25 anni Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

CO07 le persone di età superiore a 54 anni Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

CO08 di età superiore a 54 anni che sono disoccupati, inclusi i disoccupati di lungo periodo, o inattivi e che non seguono un corso di insegnamento o una formazione

Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

CO09 i titolari di un diploma di istruzione primaria (ISCED 1) o di istruzione secondaria inferiore (ISCED 2) Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

CO10 i titolari di un diploma di insegnamento secondario superiore (ISCED 3) o di un diploma di istruzione post secondaria (ISCED 4) Meno sviluppate 14.740,00 11.573,00 3.167,00 14.740,00 11.573,00 3.167,00

CO11 i titolari di un diploma di istruzione terziaria (ISCED da 5 a 8) Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

CO15 i migranti, i partecipanti di origine straniera, le minoranze (comprese le comunità emarginate quali i Rom) Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

CO16 i partecipanti con disabilità Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

CO17 le altre persone svantaggiate Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

CO18 i senzatetto o le persone colpite da esclusione abitativa Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

CO19 le persone provenienti da zone rurali Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

CO20 numero di progetti attuati completamente o parzialmente dalle parti sociali o da organizzazioni non governative Meno sviluppate 0,00 0,00

CO21 numero di progetti dedicati alla partecipazione sostenibile e al progresso delle donne nel mondo del lavoro Meno sviluppate 0,00 0,00

CO22 numero di progetti destinati alle pubbliche amministrazioni o ai servizi pubblici a livello nazionale, regionale o locale Meno sviluppate 0,00 0,00

CO23 numero di micro, piccole e medie imprese finanziate (incluse società cooperative e imprese dell'economia sociale) Meno sviluppate 0,00 0,00

Totale complessivo dei partecipanti 14.740,00 14.740,00

ID Indicatore Categoria di regioni 2017 2016 2015Totale Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale Uomini Donne

CO01 i disoccupati, compresi i disoccupati di lungo periodo Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00CO02 i disoccupati di lungo periodo Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00CO03 le persone inattive Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00CO04 le persone inattive che non seguono un corso di insegnamento o una formazione Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00CO05 i lavoratori, compresi i lavoratori autonomi Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00CO06 le persone di età inferiore a 25 anni Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00CO07 le persone di età superiore a 54 anni Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00CO08 di età superiore a 54 anni che sono disoccupati, inclusi i disoccupati di lungo periodo, o inattivi e che non seguono un corso di insegnamento o una formazione Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00CO09 i titolari di un diploma di istruzione primaria (ISCED 1) o di istruzione secondaria inferiore (ISCED 2) Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00CO10 i titolari di un diploma di insegnamento secondario superiore (ISCED 3) o di un diploma di istruzione post secondaria (ISCED 4) Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00CO11 i titolari di un diploma di istruzione terziaria (ISCED da 5 a 8) Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00CO15 i migranti, i partecipanti di origine straniera, le minoranze (comprese le comunità emarginate quali i Rom) Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00CO16 i partecipanti con disabilità Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00CO17 le altre persone svantaggiate Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00CO18 i senzatetto o le persone colpite da esclusione abitativa Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00CO19 le persone provenienti da zone rurali Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00CO20 numero di progetti attuati completamente o parzialmente dalle parti sociali o da organizzazioni non governative Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00CO21 numero di progetti dedicati alla partecipazione sostenibile e al progresso delle donne nel mondo del lavoro Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00CO22 numero di progetti destinati alle pubbliche amministrazioni o ai servizi pubblici a livello nazionale, regionale o locale Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00CO23 numero di micro, piccole e medie imprese finanziate (incluse società cooperative e imprese dell'economia sociale) Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00

Totale complessivo dei partecipanti 0,00 0,00 0,00

ID Indicatore Categoria di regioni 2014Totale Uomini Donne

CO01 i disoccupati, compresi i disoccupati di lungo periodo Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00CO02 i disoccupati di lungo periodo Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00CO03 le persone inattive Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00CO04 le persone inattive che non seguono un corso di insegnamento o una formazione Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00CO05 i lavoratori, compresi i lavoratori autonomi Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00

IT 32 IT

CO06 le persone di età inferiore a 25 anni Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00CO07 le persone di età superiore a 54 anni Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00CO08 di età superiore a 54 anni che sono disoccupati, inclusi i disoccupati di lungo periodo, o inattivi e che non seguono un corso di insegnamento o una formazione Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00CO09 i titolari di un diploma di istruzione primaria (ISCED 1) o di istruzione secondaria inferiore (ISCED 2) Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00CO10 i titolari di un diploma di insegnamento secondario superiore (ISCED 3) o di un diploma di istruzione post secondaria (ISCED 4) Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00CO11 i titolari di un diploma di istruzione terziaria (ISCED da 5 a 8) Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00CO15 i migranti, i partecipanti di origine straniera, le minoranze (comprese le comunità emarginate quali i Rom) Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00CO16 i partecipanti con disabilità Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00CO17 le altre persone svantaggiate Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00CO18 i senzatetto o le persone colpite da esclusione abitativa Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00CO19 le persone provenienti da zone rurali Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00CO20 numero di progetti attuati completamente o parzialmente dalle parti sociali o da organizzazioni non governative Meno sviluppate 0,00CO21 numero di progetti dedicati alla partecipazione sostenibile e al progresso delle donne nel mondo del lavoro Meno sviluppate 0,00CO22 numero di progetti destinati alle pubbliche amministrazioni o ai servizi pubblici a livello nazionale, regionale o locale Meno sviluppate 0,00CO23 numero di micro, piccole e medie imprese finanziate (incluse società cooperative e imprese dell'economia sociale) Meno sviluppate 0,00

Totale complessivo dei partecipanti 0,00

IT 33 IT

Asse prioritario 5 - Migliorare le competenze della PA nel contrasto alla corruzione e alla criminalità organizzataPriorità

d'investimento11i - Investire nella capacità istituzionale e nell'efficienza delle pubbliche amministrazioni e dei servizi pubblici a livello nazionale, regionale e locale nell'ottica delle riforme, di una migliore regolamentazione e di una buona governance

Tabella 4B: Indicatori di output specifici per programma per FSE e IOG - 5

ID Indicatore Categoria di regioni Unità di misura Valore obiettivo (2023) Valore cumulativo Rapporto di conseguimento 2018Totale Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale Uomini Donne

IO5.1 Soggetti destinatari della formazione Meno sviluppate Numero 4.500,00 3.500,00 1.000,00 14.740,00 11.573,00 3.167,00 3,28 3,31 3,17 14.740,00 11.573,00 3.167,00IO5.2 Soggetti destinatari iniziative di animazione per l’utilizzo della piattaforma open data sui beni confiscati Meno sviluppate Numero 10.000,00 7.000,00 3.000,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

ID Indicatore Categoria di regioni 2017 2016 2015 2014Totale Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale Uomini Donne

IO5.1 Soggetti destinatari della formazione Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00IO5.2 Soggetti destinatari iniziative di animazione per l’utilizzo della piattaforma open data sui beni confiscati Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

IT 34 IT

Asse prioritario 7 - Accoglienza e Integrazione migrantiPriorità d'investimento 2c - Rafforzare le applicazioni delle TIC per l'e-government, l'e-learning, l'e-inclusione, l'e-culture e l'e-health

Tabella 3A: Indicatori di output comuni e specifici del programma per il FESR e il Fondo di coesione (per asse prioritario, priorità d'investimento, ripartiti per categoria di regioni per il FESR - 7 / 2c

(1) ID Indicatore Unità di misura

Categoria di regioni

Valore obiettivo (2023) totale

Valore obiettivo (2023) uomini

Valore obiettivo (2023) donne

2018 Totale

2018 Uomini

2018 Donne

Osservazioni

F IO7.2 Banche dati e sistemi informativi a supporto della gestione del fenomeno migratorio

numero Meno sviluppate 4,00 0,00 0,00 0,00

S IO7.2 Banche dati e sistemi informativi a supporto della gestione del fenomeno migratorio

numero Meno sviluppate 4,00 1,00 0,00 0,00

(1) S=Operazioni selezionate, F=Operazioni completamente attuate

(1) ID Indicatore 2017 Totale 2017 Uomini 2017 Donne 2016 Totale 2016 Uomini 2016 Donne 2015 Totale 2015 Uomini 2015 DonneF IO7.2 Banche dati e sistemi informativi a supporto della gestione del fenomeno migratorio 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00S IO7.2 Banche dati e sistemi informativi a supporto della gestione del fenomeno migratorio 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

(1) ID Indicatore 2014 Totale 2014 Uomini 2014 DonneF IO7.2 Banche dati e sistemi informativi a supporto della gestione del fenomeno migratorio 0,00 0,00 0,00S IO7.2 Banche dati e sistemi informativi a supporto della gestione del fenomeno migratorio 0,00 0,00 0,00

IT 35 IT

Asse prioritario 7 - Accoglienza e Integrazione migrantiPriorità d'investimento 2c - Rafforzare le applicazioni delle TIC per l'e-government, l'e-learning, l'e-inclusione, l'e-culture e l'e-healthObiettivo specifico 7.2 - Rafforzamento del sistema di accoglienza e integrazione dei migranti (RA 2.2 dell'Accordo di Partenariato)

Tabella 1: Indicatori di risultato per il FESR e il Fondo di coesione (per asse prioritario e obiettivo specifico); si applica anche all'asse prioritario assistenza tecnica

ID Indicatore Unità di misura

Categoria di regioni

Valore di base

Anno di riferimento

Valore obiettivo 2023

2018 Totale

2018 Qualitativo

Osservazioni

IR7.2 Migranti accolti in strutture diffuse/di non grande dimensione registrati (quota percentuale sul totale dei migranti regolari)

percentuale Meno sviluppate 0,00 2016 70,00 0,00

IR7.2 Migranti accolti in strutture diffuse/di non grande dimensione registrati (quota percentuale sul totale dei migranti regolari)

percentuale In transizione 0,00 2016 70,00 0,00

IR7.2 Migranti accolti in strutture diffuse/di non grande dimensione registrati (quota percentuale sul totale dei migranti regolari)

percentuale Più sviluppate 0,00 2016 70,00 0,00

ID Indicatore 2017 Totale

2017 Qualitativo

2016 Totale

2016 Qualitativo

2015 Totale

2015 Qualitativo

2014 Totale

2014 Qualitativo

IR7.2 Migranti accolti in strutture diffuse/di non grande dimensione registrati (quota percentuale sul totale dei migranti regolari)

0,00 0,00 0,00 0,00

IR7.2 Migranti accolti in strutture diffuse/di non grande dimensione registrati (quota percentuale sul totale dei migranti regolari)

0,00 0,00 0,00 0,00

IR7.2 Migranti accolti in strutture diffuse/di non grande dimensione registrati (quota percentuale sul totale dei migranti regolari)

0,00 0,00 0,00 0,00

IT 36 IT

Asse prioritario 7 - Accoglienza e Integrazione migrantiPriorità d'investimento 9b - Fornire sostegno alla rigenerazione fisica, economica e sociale delle comunità sfavorite nelle zone urbane e rurali

Tabella 3A: Indicatori di output comuni e specifici del programma per il FESR e il Fondo di coesione (per asse prioritario, priorità d'investimento, ripartiti per categoria di regioni per il FESR - 7 / 9b

(1) ID Indicatore Unità di misura

Categoria di regioni

Valore obiettivo (2023) totale

Valore obiettivo (2023) uomini

Valore obiettivo (2023) donne

2018 Totale

2018 Uomini

2018 Donne

Osservazioni

F IO7.1 Immobili pubblici recuperati e attrezzati per l'accoglienza e l'integrazione dei migranti

numero Meno sviluppate 50,00 0,00 0,00 0,00

S IO7.1 Immobili pubblici recuperati e attrezzati per l'accoglienza e l'integrazione dei migranti

numero Meno sviluppate 50,00 51,00 0,00 0,00

F IO7.1 Immobili pubblici recuperati e attrezzati per l'accoglienza e l'integrazione dei migranti

numero In transizione 11,00 0,00 0,00 0,00

S IO7.1 Immobili pubblici recuperati e attrezzati per l'accoglienza e l'integrazione dei migranti

numero In transizione 11,00 0,00 0,00 0,00

F IO7.1 Immobili pubblici recuperati e attrezzati per l'accoglienza e l'integrazione dei migranti

numero Più sviluppate 7,00 0,00 0,00 0,00

S IO7.1 Immobili pubblici recuperati e attrezzati per l'accoglienza e l'integrazione dei migranti

numero Più sviluppate 7,00 0,00 0,00 0,00

(1) S=Operazioni selezionate, F=Operazioni completamente attuate

(1) ID Indicatore 2017 Totale 2017 Uomini 2017 Donne 2016 Totale 2016 Uomini 2016 Donne 2015 Totale 2015 Uomini 2015 DonneF IO7.1 Immobili pubblici recuperati e attrezzati per l'accoglienza e l'integrazione dei migranti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00S IO7.1 Immobili pubblici recuperati e attrezzati per l'accoglienza e l'integrazione dei migranti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00F IO7.1 Immobili pubblici recuperati e attrezzati per l'accoglienza e l'integrazione dei migranti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00S IO7.1 Immobili pubblici recuperati e attrezzati per l'accoglienza e l'integrazione dei migranti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00F IO7.1 Immobili pubblici recuperati e attrezzati per l'accoglienza e l'integrazione dei migranti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00S IO7.1 Immobili pubblici recuperati e attrezzati per l'accoglienza e l'integrazione dei migranti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

(1) ID Indicatore 2014 Totale 2014 Uomini 2014 DonneF IO7.1 Immobili pubblici recuperati e attrezzati per l'accoglienza e l'integrazione dei migranti 0,00 0,00 0,00S IO7.1 Immobili pubblici recuperati e attrezzati per l'accoglienza e l'integrazione dei migranti 0,00 0,00 0,00F IO7.1 Immobili pubblici recuperati e attrezzati per l'accoglienza e l'integrazione dei migranti 0,00 0,00 0,00S IO7.1 Immobili pubblici recuperati e attrezzati per l'accoglienza e l'integrazione dei migranti 0,00 0,00 0,00F IO7.1 Immobili pubblici recuperati e attrezzati per l'accoglienza e l'integrazione dei migranti 0,00 0,00 0,00S IO7.1 Immobili pubblici recuperati e attrezzati per l'accoglienza e l'integrazione dei migranti 0,00 0,00 0,00

IT 37 IT

Asse prioritario 7 - Accoglienza e Integrazione migrantiPriorità d'investimento 9b - Fornire sostegno alla rigenerazione fisica, economica e sociale delle comunità sfavorite nelle zone urbane e ruraliObiettivo specifico 7.1 - Rafforzamento del sistema di accoglienza e integrazione dei migranti (RA 9.6 dell'Accordo di Partenariato)

Tabella 1: Indicatori di risultato per il FESR e il Fondo di coesione (per asse prioritario e obiettivo specifico); si applica anche all'asse prioritario assistenza tecnica

ID Indicatore Unità di misura

Categoria di regioni

Valore di base

Anno di riferimento

Valore obiettivo 2023

2018 Totale

2018 Qualitativo

Osservazioni

IR7.0 Accoglienza migranti offerta in strutture diffuse/di non grande dimensione unitaria (quota percentuale sul totale dell'accoglienza ai migranti offerta, media annua)

percentuale Meno sviluppate

30,90 2016 50,90 31,40 Il valore dell’indicatore è stato calcolato al 31.12.2018.

IR7.0 Accoglienza migranti offerta in strutture diffuse/di non grande dimensione unitaria (quota percentuale sul totale dell'accoglienza ai migranti offerta, media annua)

percentuale In transizione 8,70 2016 14,70 18,50 Il valore dell’indicatore è stato calcolato al 31.12.2018.

IR7.0 Accoglienza migranti offerta in strutture diffuse/di non grande dimensione unitaria (quota percentuale sul totale dell'accoglienza ai migranti offerta, media annua)

percentuale Più sviluppate 12,50 2016 21,70 15,10 Il valore dell’indicatore è stato calcolato al 31.12.2018.

ID Indicatore 2017 Totale

2017 Qualitativo

2016 Totale

2016 Qualitativo

2015 Totale

2015 Qualitativo

2014 Totale

2014 Qualitativo

IR7.0 Accoglienza migranti offerta in strutture diffuse/di non grande dimensione unitaria (quota percentuale sul totale dell'accoglienza ai migranti offerta, media annua)

0,00 0,00 0,00 0,00

IR7.0 Accoglienza migranti offerta in strutture diffuse/di non grande dimensione unitaria (quota percentuale sul totale dell'accoglienza ai migranti offerta, media annua)

0,00 0,00 0,00 0,00

IR7.0 Accoglienza migranti offerta in strutture diffuse/di non grande dimensione unitaria (quota percentuale sul totale dell'accoglienza ai migranti offerta, media annua)

0,00 0,00 0,00 0,00

IT 38 IT

Assi prioritari per l'assistenza tecnica

Tabella 3A: Indicatori di output comuni e specifici del programma per il FESR e il Fondo di coesione (per asse prioritario, priorità d'investimento, ripartiti per categoria di regioni per il FESR - 6

Asse prioritario 6 - Assistenza Tecnica

(1) ID Indicatore Unità di misura

Categoria di regioni

Valore obiettivo (2023) totale

Valore obiettivo (2023) uomini

Valore obiettivo (2023) donne

2018 Totale

2018 Uomini

2018 Donne

Osservazioni

F SO10 Eventi di comunicazione/informazione Numero 10,00 0,00 0,00 0,00 Nessuna osservazione

S SO10 Eventi di comunicazione/informazione Numero 10,00 3,00 0,00 0,00 Nessuna osservazione

F SO11 Accessi al sito web Numero 5.000,00 0,00 0,00 0,00 Nessuna osservazione

S SO11 Accessi al sito web Numero 5.000,00 53.000,00 0,00 0,00 Nessuna osservazione

F SO5 Seminari per il trasferimento di competenze Numero 10,00 0,00 0,00 0,00 Nessuna osservazione

S SO5 Seminari per il trasferimento di competenze Numero 10,00 6,00 0,00 0,00 Nessuna osservazione

F SO6 Iniziative di assistenza tecnica a supporto degli Uffici delle Autorità del Programma

Numero 1,00 0,00 0,00 0,00 Nessuna osservazione

S SO6 Iniziative di assistenza tecnica a supporto degli Uffici delle Autorità del Programma

Numero 1,00 1,00 0,00 0,00 Nessuna osservazione

F SO7 Amministrazioni Beneficiarie supportate Numero 1,00 0,00 0,00 0,00 Nessuna osservazione

S SO7 Amministrazioni Beneficiarie supportate Numero 1,00 1,00 0,00 0,00 Nessuna osservazione

F SO8 Rapporti di valutazione Numero 3,00 0,00 0,00 0,00 Nessuna osservazione

S SO8 Rapporti di valutazione Numero 3,00 0,00 0,00 0,00 Nessuna osservazione

F SO9 Focus valutativi Numero 6,00 0,00 0,00 0,00 Nessuna osservazione

S SO9 Focus valutativi Numero 6,00 1,00 0,00 0,00 Nessuna osservazione

(1) S=Operazioni selezionate, F=Operazioni completamente attuate

(1) ID Indicatore 2017 Totale 2017 Uomini 2017 Donne 2016 Totale 2016 Uomini 2016 Donne 2015 Totale 2015 Uomini 2015 DonneF SO10 Eventi di comunicazione/informazione 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00S SO10 Eventi di comunicazione/informazione 1,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00F SO11 Accessi al sito web 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00S SO11 Accessi al sito web 13.017,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00F SO5 Seminari per il trasferimento di competenze 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00S SO5 Seminari per il trasferimento di competenze 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

IT 39 IT

(1) ID Indicatore 2017 Totale 2017 Uomini 2017 Donne 2016 Totale 2016 Uomini 2016 Donne 2015 Totale 2015 Uomini 2015 DonneF SO6 Iniziative di assistenza tecnica a supporto degli Uffici delle Autorità del Programma 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00S SO6 Iniziative di assistenza tecnica a supporto degli Uffici delle Autorità del Programma 1,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00F SO7 Amministrazioni Beneficiarie supportate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00S SO7 Amministrazioni Beneficiarie supportate 1,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00F SO8 Rapporti di valutazione 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00S SO8 Rapporti di valutazione 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00F SO9 Focus valutativi 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00S SO9 Focus valutativi 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

(1) ID Indicatore 2014 Totale 2014 Uomini 2014 DonneF SO10 Eventi di comunicazione/informazione 0,00 0,00 0,00S SO10 Eventi di comunicazione/informazione 0,00 0,00 0,00F SO11 Accessi al sito web 0,00 0,00 0,00S SO11 Accessi al sito web 0,00 0,00 0,00F SO5 Seminari per il trasferimento di competenze 0,00 0,00 0,00S SO5 Seminari per il trasferimento di competenze 0,00 0,00 0,00F SO6 Iniziative di assistenza tecnica a supporto degli Uffici delle Autorità del Programma 0,00 0,00 0,00S SO6 Iniziative di assistenza tecnica a supporto degli Uffici delle Autorità del Programma 0,00 0,00 0,00F SO7 Amministrazioni Beneficiarie supportate 0,00 0,00 0,00S SO7 Amministrazioni Beneficiarie supportate 0,00 0,00 0,00F SO8 Rapporti di valutazione 0,00 0,00 0,00S SO8 Rapporti di valutazione 0,00 0,00 0,00F SO9 Focus valutativi 0,00 0,00 0,00S SO9 Focus valutativi 0,00 0,00 0,00

IT 40 IT

Asse prioritario 6 - Assistenza TecnicaObiettivo specifico 6.1 - Assicurare l’efficace implementazione del Programma

Tabella 1: Indicatori di risultato per il FESR e il Fondo di coesione (per asse prioritario e obiettivo specifico); si applica anche all'asse prioritario assistenza tecnica - 6 / 6.1

ID Indicatore Unità di misura Categoria di regioni Valore di base Anno di riferimento Valore obiettivo 2023 2018 Totale 2018 Qualitativo OsservazioniIR7.1 Tempi medi per l’approvazione di un progetto Mesi 6,00 2014 3,00 6,00 Nessuna osservazione.

ID Indicatore 2017 Totale 2017 Qualitativo 2016 Totale 2016 Qualitativo 2015 Totale 2015 Qualitativo 2014 Totale 2014 QualitativoIR7.1 Tempi medi per l’approvazione di un progetto 6,00 6,00 6,00 6,00

IT 41 IT

Tabella 3B: Numero delle imprese finanziate dal programma operativo al netto del sostegno multiplo assegnato alle stesse imprese

Indicatore Numero delle imprese finanziate dal PO al netto del sostegno multiplo

IT 42 IT

Tabella 5: Informazioni sui target intermedi e finali definiti nel quadro di riferimento dell'efficacia dell'attuazione

Asse prioritario

Tipo ind

ID Indicatore Unità di misura

Fondo Categoria di regione

2018 Cum totale

2018 Cum uomini

2018 Cum donne

2018 Totale annuo

2018 Totale annuo uomini

2018 Totale annuo donne

1 F PF1 Spesa certificata Euro FESR Meno sviluppate 18.763.807,581 O IO1.1 Sistemi informativi di livello provinciale per la prevenzione della corruzione e delle irregolarità negli appalti su base

provinciale (Azioni 1.1.1.A)Numero FESR Meno sviluppate 1,00

2 F PF1 Spesa certificata Euro FESR Meno sviluppate 16.210.262,222 O IO2.1 Aree strategiche per lo sviluppo economico presidiate Numero FESR Meno sviluppate 7,003 F PF1 Spesa certificata Euro FESR Meno sviluppate 11.410.290,573 O IO3.1 Spazi riabilitati e attrezzati in beni confiscati alla criminalità organizzata (superficie oggetto di intervento) Mq FESR Meno sviluppate 1.220,254 O CO15 i migranti, i partecipanti di origine straniera, le minoranze (comprese le comunità emarginate quali i Rom) Number FSE Meno sviluppate 860,00 196,00 664,00 860,00 196,00 664,004 F PF6 Spesa certificata Euro FSE Meno sviluppate 4.711.648,804 I I.F.A Numero operazioni avviate Numero FSE Meno sviluppate 14,004 O IO4.0 Operatori impegnati nella gestione del fenomeno migratorio formati Numero FSE Meno sviluppate 2.906,00 2.376,00 530,00 2.906,00 2.376,00 530,004 O IO4.1 Operatori economici colpiti da racket e usura destinatari delle iniziative del Programma Numero FSE Meno sviluppate 80,00 0,00 0,00 80,005 F PF10 Spesa certificata Euro FSE Meno sviluppate 7.372.580,095 O IO5.1 Soggetti destinatari della formazione Numero FSE Meno sviluppate 14.740,00 11.573,00 3.167,00 14.740,00 11.573,00 3.167,007 F PF1 Spesa certificata Euro FESR Meno sviluppate 15.793.619,357 F PF1 Spesa certificata Euro FESR In transizione 0,007 F PF1 Spesa certificata Euro FESR Più sviluppate 0,007 I IS7.1 Interventi avviati (per i quali sia stato sottoscritto almeno un contratto) per il recupero di immobili pubblici per l'accoglienza e

l'integrazione dei migrantinumero FESR Meno sviluppate 1,00

7 I IS7.2 Interventi avviati (per i quali sia stato sottoscritto almeno un contratto) per la realizzazione di banche dati e sistemi informativi a supporto della gestione del fenomeno migratorio

numero FESR Meno sviluppate 1,00

7 I IS7.1 Interventi avviati (per i quali sia stato sottoscritto almeno un contratto) per il recupero di immobili pubblici per l'accoglienza e l'integrazione dei migranti

numero FESR In transizione 0,00

7 I IS7.1 Interventi avviati (per i quali sia stato sottoscritto almeno un contratto) per il recupero di immobili pubblici per l'accoglienza e l'integrazione dei migranti

numero FESR Più sviluppate 0,00

7 O IO7.1 Immobili pubblici recuperati e attrezzati per l'accoglienza e l'integrazione dei migranti numero FESR Meno sviluppate 0,007 O IO7.2 Banche dati e sistemi informativi a supporto della gestione del fenomeno migratorio numero FESR Meno sviluppate 0,007 O IO7.1 Immobili pubblici recuperati e attrezzati per l'accoglienza e l'integrazione dei migranti numero FESR In transizione 0,007 O IO7.1 Immobili pubblici recuperati e attrezzati per l'accoglienza e l'integrazione dei migranti numero FESR Più sviluppate 0,00

Asse prioritario

Tipo ind

ID Indicatore Unità di misura

Fondo Categoria di regione

2017 Cum totale

2016 Cum totale

2015 Cum totale

Osservazioni

1 F PF1 Spesa certificata Euro FESR Meno sviluppate 0,00 0,00 0,001 O IO1.1 Sistemi informativi di livello provinciale per la prevenzione della corruzione e delle irregolarità negli appalti su base provinciale (Azioni 1.1.1.A) Numero FESR Meno sviluppate 1,00 0,00 0,002 F PF1 Spesa certificata Euro FESR Meno sviluppate 0,00 0,00 0,002 O IO2.1 Aree strategiche per lo sviluppo economico presidiate Numero FESR Meno sviluppate 2,00 0,00 0,003 F PF1 Spesa certificata Euro FESR Meno sviluppate 0,00 0,00 0,003 O IO3.1 Spazi riabilitati e attrezzati in beni confiscati alla criminalità organizzata (superficie oggetto di intervento) Mq FESR Meno sviluppate 0,00 0,00 0,004 O CO15 i migranti, i partecipanti di origine straniera, le minoranze (comprese le comunità emarginate quali i Rom) Number FSE Meno sviluppate 0,00 0,00 0,004 F PF6 Spesa certificata Euro FSE Meno sviluppate 0,00 0,00 0,004 I I.F.A Numero operazioni avviate Numero FSE Meno sviluppate 0,00 0,00 0,004 O IO4.0 Operatori impegnati nella gestione del fenomeno migratorio formati Numero FSE Meno sviluppate 0,00 0,00 0,004 O IO4.1 Operatori economici colpiti da racket e usura destinatari delle iniziative del Programma Numero FSE Meno sviluppate 0,00 0,00 0,005 F PF10 Spesa certificata Euro FSE Meno sviluppate 0,00 0,00 0,005 O IO5.1 Soggetti destinatari della formazione Numero FSE Meno sviluppate 0,00 0,00 0,007 F PF1 Spesa certificata Euro FESR Meno sviluppate 0,00 0,00 0,007 F PF1 Spesa certificata Euro FESR In transizione 0,00 0,00 0,007 F PF1 Spesa certificata Euro FESR Più sviluppate 0,00 0,00 0,007 I IS7.1 Interventi avviati (per i quali sia stato sottoscritto almeno un contratto) per il recupero di immobili pubblici per l'accoglienza e l'integrazione dei migranti numero FESR Meno sviluppate 0,00 0,00 0,007 I IS7.2 Interventi avviati (per i quali sia stato sottoscritto almeno un contratto) per la realizzazione di banche dati e sistemi informativi a supporto della gestione del

fenomeno migratorionumero FESR Meno sviluppate 0,00 0,00 0,00

7 I IS7.1 Interventi avviati (per i quali sia stato sottoscritto almeno un contratto) per il recupero di immobili pubblici per l'accoglienza e l'integrazione dei migranti numero FESR In transizione 0,00 0,00 0,007 I IS7.1 Interventi avviati (per i quali sia stato sottoscritto almeno un contratto) per il recupero di immobili pubblici per l'accoglienza e l'integrazione dei migranti numero FESR Più sviluppate 0,00 0,00 0,007 O IO7.1 Immobili pubblici recuperati e attrezzati per l'accoglienza e l'integrazione dei migranti numero FESR Meno sviluppate 0,00 0,00 0,007 O IO7.2 Banche dati e sistemi informativi a supporto della gestione del fenomeno migratorio numero FESR Meno sviluppate 0,00 0,00 0,007 O IO7.1 Immobili pubblici recuperati e attrezzati per l'accoglienza e l'integrazione dei migranti numero FESR In transizione 0,00 0,00 0,007 O IO7.1 Immobili pubblici recuperati e attrezzati per l'accoglienza e l'integrazione dei migranti numero FESR Più sviluppate 0,00 0,00 0,00

Asse prioritario Tipo ind ID Indicatore Unità di misura Fondo Categoria di regione 2014 Cum totale

IT 43 IT

Asse prioritario Tipo ind ID Indicatore Unità di misura Fondo Categoria di regione 2014 Cum totale1 F PF1 Spesa certificata Euro FESR Meno sviluppate 0,001 O IO1.1 Sistemi informativi di livello provinciale per la prevenzione della corruzione e delle irregolarità negli appalti su base provinciale (Azioni 1.1.1.A) Numero FESR Meno sviluppate 0,002 F PF1 Spesa certificata Euro FESR Meno sviluppate 0,002 O IO2.1 Aree strategiche per lo sviluppo economico presidiate Numero FESR Meno sviluppate 0,003 F PF1 Spesa certificata Euro FESR Meno sviluppate 0,003 O IO3.1 Spazi riabilitati e attrezzati in beni confiscati alla criminalità organizzata (superficie oggetto di intervento) Mq FESR Meno sviluppate 0,004 O CO15 i migranti, i partecipanti di origine straniera, le minoranze (comprese le comunità emarginate quali i Rom) Number FSE Meno sviluppate 0,004 F PF6 Spesa certificata Euro FSE Meno sviluppate 0,004 I I.F.A Numero operazioni avviate Numero FSE Meno sviluppate 0,004 O IO4.0 Operatori impegnati nella gestione del fenomeno migratorio formati Numero FSE Meno sviluppate 0,004 O IO4.1 Operatori economici colpiti da racket e usura destinatari delle iniziative del Programma Numero FSE Meno sviluppate 0,005 F PF10 Spesa certificata Euro FSE Meno sviluppate 0,005 O IO5.1 Soggetti destinatari della formazione Numero FSE Meno sviluppate 0,007 F PF1 Spesa certificata Euro FESR Meno sviluppate 0,007 F PF1 Spesa certificata Euro FESR In transizione 0,007 F PF1 Spesa certificata Euro FESR Più sviluppate 0,007 I IS7.1 Interventi avviati (per i quali sia stato sottoscritto almeno un contratto) per il recupero di immobili pubblici per l'accoglienza e l'integrazione dei migranti numero FESR Meno sviluppate 0,007 I IS7.2 Interventi avviati (per i quali sia stato sottoscritto almeno un contratto) per la realizzazione di banche dati e sistemi informativi a supporto della gestione del fenomeno migratorio numero FESR Meno sviluppate 0,007 I IS7.1 Interventi avviati (per i quali sia stato sottoscritto almeno un contratto) per il recupero di immobili pubblici per l'accoglienza e l'integrazione dei migranti numero FESR In transizione 0,007 I IS7.1 Interventi avviati (per i quali sia stato sottoscritto almeno un contratto) per il recupero di immobili pubblici per l'accoglienza e l'integrazione dei migranti numero FESR Più sviluppate 0,007 O IO7.1 Immobili pubblici recuperati e attrezzati per l'accoglienza e l'integrazione dei migranti numero FESR Meno sviluppate 0,007 O IO7.2 Banche dati e sistemi informativi a supporto della gestione del fenomeno migratorio numero FESR Meno sviluppate 0,007 O IO7.1 Immobili pubblici recuperati e attrezzati per l'accoglienza e l'integrazione dei migranti numero FESR In transizione 0,007 O IO7.1 Immobili pubblici recuperati e attrezzati per l'accoglienza e l'integrazione dei migranti numero FESR Più sviluppate 0,00

Asse prioritario

Tipo ind

ID Indicatore Unità di misura

Fondo Categoria di regione

Target intermedio per il 2018 totale

Target intermedio per il 2018 uomini

Target intermedio per il 2018 donne

Target finale (2023) totale

Target finale (2023) uomini

Target finale (2023) donne

1 F PF1 Spesa certificata Euro FESR Meno sviluppate

18.000.000,00 90.769.333,33

1 O IO1.1 Sistemi informativi di livello provinciale per la prevenzione della corruzione e delle irregolarità negli appalti su base provinciale (Azioni 1.1.1.A)

Numero FESR Meno sviluppate

1 27,00

2 F PF1 Spesa certificata Euro FESR Meno sviluppate

19.000.000,00 98.844.000,00

2 O IO2.1 Aree strategiche per lo sviluppo economico presidiate Numero FESR Meno sviluppate

2 10,00

3 F PF1 Spesa certificata Euro FESR Meno sviluppate

7.000.000,00 55.720.000,00

3 O IO3.1 Spazi riabilitati e attrezzati in beni confiscati alla criminalità organizzata (superficie oggetto di intervento)

Mq FESR Meno sviluppate

1.000 11.000,00

4 O CO15 i migranti, i partecipanti di origine straniera, le minoranze (comprese le comunità emarginate quali i Rom)

Number FSE Meno sviluppate

800 0 0 4.875,00 3.250,00 1.625,00

4 F PF6 Spesa certificata Euro FSE Meno sviluppate

6.000.000,00 72.253.333,33

4 I I.F.A Numero operazioni avviate Numero FSE Meno sviluppate

5 30,00

4 O IO4.0 Operatori impegnati nella gestione del fenomeno migratorio formati Numero FSE Meno sviluppate

80 0 0 430,00 334,00 96,00

4 O IO4.1 Operatori economici colpiti da racket e usura destinatari delle iniziative del Programma Numero FSE Meno sviluppate

50 600,00

5 F PF10 Spesa certificata Euro FSE Meno sviluppate

10.000.000,00 70.306.666,67

5 O IO5.1 Soggetti destinatari della formazione Numero FSE Meno sviluppate

1.000 800 200 4.500,00 3.500,00 1.000,00

7 F PF1 Spesa certificata Euro FESR Meno sviluppate

1.000.000,00 158.720.000,00

7 F PF1 Spesa certificata Euro FESR In transizione 300.000,00 24.960.000,007 F PF1 Spesa certificata Euro FESR Più sviluppate 200.000,00 15.360.000,007 I IS7.1 Interventi avviati (per i quali sia stato sottoscritto almeno un contratto) per il recupero di immobili

pubblici per l'accoglienza e l'integrazione dei migrantinumero FESR Meno

sviluppate1

7 I IS7.2 Interventi avviati (per i quali sia stato sottoscritto almeno un contratto) per la realizzazione di banche dati e sistemi informativi a supporto della gestione del fenomeno migratorio

numero FESR Meno sviluppate

1

7 I IS7.1 Interventi avviati (per i quali sia stato sottoscritto almeno un contratto) per il recupero di immobili pubblici per l'accoglienza e l'integrazione dei migranti

numero FESR In transizione 1

7 I IS7.1 Interventi avviati (per i quali sia stato sottoscritto almeno un contratto) per il recupero di immobili pubblici per l'accoglienza e l'integrazione dei migranti

numero FESR Più sviluppate 1

IT 44 IT

Asse prioritario

Tipo ind

ID Indicatore Unità di misura

Fondo Categoria di regione

Target intermedio per il 2018 totale

Target intermedio per il 2018 uomini

Target intermedio per il 2018 donne

Target finale (2023) totale

Target finale (2023) uomini

Target finale (2023) donne

7 O IO7.1 Immobili pubblici recuperati e attrezzati per l'accoglienza e l'integrazione dei migranti numero FESR Meno sviluppate

50,00

7 O IO7.2 Banche dati e sistemi informativi a supporto della gestione del fenomeno migratorio numero FESR Meno sviluppate

4,00

7 O IO7.1 Immobili pubblici recuperati e attrezzati per l'accoglienza e l'integrazione dei migranti numero FESR In transizione 11,007 O IO7.1 Immobili pubblici recuperati e attrezzati per l'accoglienza e l'integrazione dei migranti numero FESR Più sviluppate 7,00

IT 45 IT

3.4 Dati finanziari (articolo 50, paragrafo 2, del regolamento (UE) n. 1303/2013)

Tabella 6: Informazioni finanziarie a livello di asse prioritario e di programma

(di cui alla tabella 1 dell'allegato II del regolamento di esecuzione (UE) n. 1011/2014 della Commissione (modello per la trasmissione dei dati finanziari))

Asse prioritario

Fondo Categoria di regioni

Base di calcolo

Fondi totali Tasso di cofinanziamento

Costo totale ammissibile delle operazioni selezionate per il sostegno

Quota della dotazione complessiva coperta dalle operazioni selezionate

Spesa pubblica ammissibile delle operazioni selezionate per il sostegno

Spesa totale ammissibile dichiarata dai beneficiari all'autorità di gestione

Quota della dotazione complessiva coperta dalla spesa ammissibile dichiarata dai beneficiari

Numero di operazioni selezionate

Spese ammissibili totali sostenute dai beneficiari e pagate entro il 31/12/18 e certificate alla Commissione

1 FESR Meno sviluppate

Totale 90.769.334,00 75,00% 66.685.879,84 73,47% 66.685.879,84 18.764.795,75 20,67% 7 18.763.807,58

2 FESR Meno sviluppate

Totale 98.844.000,00 75,00% 82.160.945,66 83,12% 82.160.945,66 17.309.569,55 17,51% 15 16.210.262,22

3 FESR Meno sviluppate

Totale 55.720.000,00 75,00% 38.327.149,66 68,79% 38.327.149,66 12.411.020,93 22,27% 30 11.410.290,57

4 FSE Meno sviluppate

Totale 72.253.333,00 75,00% 38.207.877,39 52,88% 38.207.877,39 5.118.739,80 7,08% 13 4.711.648,80

5 FSE Meno sviluppate

Totale 70.306.667,00 75,00% 35.302.208,44 50,21% 35.302.208,44 7.760.612,66 11,04% 59 7.372.580,09

7 FESR Meno sviluppate

Totale 158.720.000,00 75,00% 23.063.941,55 14,53% 23.063.941,55 16.848.869,59 10,62% 1 15.793.619,35

7 FESR In transizione

Totale 24.960.000,00 50,00% 0,00 0,00% 0,00 0,00 0,00% 0 0,00

7 FESR Più sviluppate

Totale 15.360.000,00 50,00% 0,00 0,00% 0,00 0,00 0,00% 0 0,00

6 FESR Meno sviluppate

Totale 21.720.000,00 75,00% 16.696.726,47 76,87% 16.696.726,47 1.514.214,03 6,97% 6

6 FESR In transizione

Totale 1.040.000,00 50,00% 198.283,00 19,07% 198.283,00 0,00 0,00% 2

6 FESR Più sviluppate

Totale 640.000,00 50,00% 1.036.244,20 161,91% 1.036.244,20 0,00 0,00% 2

Totale FESR Meno sviluppate

425.773.334,00 75,00% 226.934.643,18 53,30% 226.934.643,18 66.848.469,85 15,70% 59 62.177.979,72

Totale FESR In transizione

26.000.000,00 50,00% 198.283,00 0,76% 198.283,00 0,00 0,00% 2 0,00

Totale FESR Più sviluppate

16.000.000,00 50,00% 1.036.244,20 6,48% 1.036.244,20 0,00 0,00% 2 0,00

Totale FSE Meno sviluppate

142.560.000,00 75,00% 73.510.085,83 51,56% 73.510.085,83 12.879.352,46 9,03% 72 12.084.228,89

Totale generale

610.333.334,00 73,28% 301.679.256,21 49,43% 301.679.256,21 79.727.822,31 13,06% 135 74.262.208,61

IT 46 IT

Tabella 7: Ripartizione dei dati finanziari cumulativi per categoria di intervento per il FESR, il FSE e il Fondo di coesione (articolo 112, paragrafi 1 e 2, del regolamento (UE) n. 1303/2013 e articolo 5 del regolamento (UE) n. 1304/2013)

Asse prioritario

Caratteristiche della spesa

Classificazione delle dimensioni di intervento Dati finanziari

Fondo Categoria di regioni

Campo di intervento

Forme di finanziamento

Dimensione

"Territorio

"

Meccanismo di erogazione territoriale

Dimensione

"Obiettivo

tematico"

Tema secondario

FSE

Dimensione economica

Dimensione

"Ubicazione

"

Costo ammissibile totale delle operazioni selezionate per il

sostegno

Spesa pubblica ammissibile delle operazioni selezionate per il

sostegno

Spesa totale ammissibile dichiarata dai beneficiari all'autorità di

gestione

Numero di operazioni selezionate

1 FESR Meno sviluppate

078 01 01 07 02 18 IT 42.965.939,84 42.965.939,84 10.824.641,49 5

1 FESR Meno sviluppate

078 01 01 07 02 24 IT 5.020.340,00 5.020.340,00 4.724.764,58 1

1 FESR Meno sviluppate

078 01 07 07 02 24 IT 18.699.600,00 18.699.600,00 3.215.389,68 1

2 FESR Meno sviluppate

048 01 01 07 03 18 IT 82.160.945,66 82.160.945,66 17.309.569,55 15

3 FESR Meno sviluppate

055 01 01 07 09 24 IT 17.914.867,19 17.914.867,19 12.411.020,93 8

3 FESR Meno sviluppate

055 01 07 07 09 08 IT 19.412.282,47 19.412.282,47 0,00 21

3 FESR Meno sviluppate

055 01 07 07 09 18 IT 1.000.000,00 1.000.000,00 0,00 1

4 FSE Meno sviluppate

110 01 01 07 08 18 IT 3.000.000,00 3.000.000,00 0,00 1

4 FSE Meno sviluppate

110 01 01 07 08 20 IT 822.052,00 822.052,00 0,00 1

4 FSE Meno sviluppate

110 01 01 07 08 24 IT 19.238.592,00 19.238.592,00 442.939,71 5

4 FSE Meno sviluppate

110 01 02 07 08 21 IT 509.158,80 509.158,80 0,00 2

4 FSE Meno sviluppate

110 01 07 07 08 18 IT 147.050,00 147.050,00 147.050,00 1

4 FSE Meno sviluppate

110 01 07 07 08 21 IT 9.608.004,59 9.608.004,59 4.528.750,09 1

4 FSE Meno sviluppate

110 01 07 07 02 24 IT 3.283.020,00 3.283.020,00 0,00 1

4 FSE Meno sviluppate

110 01 07 07 08 24 IT 1.600.000,00 1.600.000,00 0,00 1

5 FSE Meno sviluppate

119 01 01 07 08 18 IT 34.303.152,00 34.303.152,00 7.760.612,66 58

5 FSE Meno sviluppate

119 01 07 07 08 18 IT 999.056,44 999.056,44 0,00 1

7 FESR Meno sviluppate

119 01 07 07 09 24 IT 23.063.941,55 23.063.941,55 16.848.869,59 1

7 FESR In transizione

119 01 07 07 09 18 IT 0,00 0,00 0,00 0

7 FESR Più sviluppate

119 01 07 07 09 18 IT 0,00 0,00 0,00 0

6 FESR Meno sviluppate

121 01 07 07 13 IT 3.054.208,00 3.054.208,00 0,00 1

6 FESR Meno sviluppate

121 01 07 07 24 IT 12.436.045,60 12.436.045,60 1.398.538,41 1

6 FESR Meno sviluppate

122 01 01 07 18 IT 21.764,80 21.764,80 0,00 1

6 FESR Meno sviluppate

123 01 07 07 18 IT 1.087.108,07 1.087.108,07 63.215,62 2

6 FESR Meno sviluppate

123 01 07 07 24 IT 97.600,00 97.600,00 52.460,00 1

6 FESR In transizione

121 01 07 07 13 IT 196.880,00 196.880,00 0,00 1

6 FESR In transizione

121 01 07 07 18 IT 1.403,00 1.403,00 0,00 1

6 FESR Più sviluppate

121 01 07 07 13 IT 1.028.912,00 1.028.912,00 0,00 1

IT 47 IT

Asse prioritario

Caratteristiche della spesa

Classificazione delle dimensioni di intervento Dati finanziari

Fondo Categoria di regioni

Campo di intervento

Forme di finanziamento

Dimensione

"Territorio

"

Meccanismo di erogazione territoriale

Dimensione

"Obiettivo

tematico"

Tema secondario

FSE

Dimensione economica

Dimensione

"Ubicazione

"

Costo ammissibile totale delle operazioni selezionate per il

sostegno

Spesa pubblica ammissibile delle operazioni selezionate per il

sostegno

Spesa totale ammissibile dichiarata dai beneficiari all'autorità di

gestione

Numero di operazioni selezionate

6 FESR Più sviluppate

122 01 01 07 18 IT 7.332,20 7.332,20 0,00 1

IT 48 IT

Tabella 8: Utilizzo del finanziamento incrociato

1 2 3 4 5 6Utilizzo del finanziamento incrociato

Asse prioritario

Importo del sostegno UE di cui è previsto l'utilizzo a fini di finanziamento incrociato sulla base di operazioni selezionate (in EUR)

Quota dei finanziamenti UE totali assegnati all'asse prioritario (%) (3/finanziamenti totali assegnati all'asse prioritario*100)

Spese ammissibili utilizzate nell'ambito del finanziamento incrociato e dichiarate dal beneficiario all'autorità di gestione (EUR)

Quota dei finanziamenti totali assegnati all'asse prioritario (%) (5/finanziamenti totali assegnati all'asse prioritario*100)

Costi ammissibili al sostegno nell'ambito del FSE ma finanziati dal FESR

1 0,00 0,00

Costi ammissibili al sostegno nell'ambito del FSE ma finanziati dal FESR

2 0,00 0,00

Costi ammissibili al sostegno nell'ambito del FSE ma finanziati dal FESR

3 0,00 0,00

Costi ammissibili al sostegno nell'ambito del FESR ma finanziati dal FSE

4 0,00 0,00

Costi ammissibili al sostegno nell'ambito del FESR ma finanziati dal FSE

5 0,00 0,00

Costi ammissibili al sostegno nell'ambito del FSE ma finanziati dal FESR

6 0,00 0,00

Costi ammissibili al sostegno nell'ambito

7 0,00 0,00

IT 49 IT

del FSE ma finanziati dal FESR

IT 50 IT

Tabella 9: Costo delle operazioni attuate al di fuori dell'area del programma (FESR e Fondo di coesione nell'ambito dell'obiettivo Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione)

1 2 3 4 5Asse prioritario

Importo del sostegno di cui è previsto l'utilizzo per operazioni attuate all'esterno dell'area del programma sulla base di operazioni selezionate (in EUR)

Quota dei finanziamenti totali assegnati all'asse prioritario (%) (3/finanziamenti totali assegnati all'asse prioritario*100)

Spese ammissibili sostenute per operazioni attuate al di fuori dell'area del programma e dichiarate dal beneficiario all'autorità di gestione (in EUR)

Quota dei finanziamenti totali assegnati all'asse prioritario (%) (5/finanziamenti totali assegnati all'asse prioritario*100)

1 228.627,90 0,36% 0,002 0,00 0,003 0,00 0,006 0,00 0,007 0,00 0,00

IT 51 IT

Tabella 10: Spese sostenute al di fuori dell'Unione (FSE)

L'importo della spesa prevista al di fuori

dell'Unione nell'ambito degli obiettivi tematici 8 e 10 sulla base di operazioni

selezionate (EUR)

Quota dei finanziamenti totali (contributi dell'Unione e nazionali) al programma FSE o

alla parte FSE di un programma multifondo (%) (1/finanziamenti totali (contributi dell'Unione e

nazionali) al programma FSE o alla parte FSE di un programma multifondo * 100)

Spese ammissibili sostenute al di fuori

dell'Unione dichiarate dal beneficiario

all'autorità di gestione (EUR)

Quota dei finanziamenti totali (contributi dell'Unione e nazionali) al programma FSE o

alla parte FSE di un programma multifondo (%) (3/finanziamenti totali (contributi dell'Unione e

nazionali) al programma FSE o alla parte FSE di un programma multifondo * 100)

0,00 0,00

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4. SINTESI DELLE VALUTAZIONI

Sintesi delle risultanze di tutte le valutazioni del programma che si sono rese disponibili durante l'esercizio finanziario precedente, con l'indicazione del nome e del periodo di riferimento delle relazioni di valutazione utilizzate.

In coerenza con quanto previsto dal Piano di Valutazione del PON “Legalità” 2014-2020 e ai sensi del Regolamento (UE) 1303/2013, al fine di assicurare all’Autorità di gestione un adeguato supporto professionale, la realizzazione delle valutazioni previste è affidata a valutatori esterni funzionalmente indipendenti dalle autorità responsabili dell'attuazione del Programma.

In considerazione della particolare complessità di tali funzioni, che richiedono il possesso di qualificata esperienza nel settore di riferimento, si è proceduto, nel corso del 2018, alla selezione di un soggetto esterno in possesso delle competenze specialistiche e professionali indispensabili per un efficace ed adeguato espletamento delle attività di verifica di efficacia dell’attuazione del PON legalità 2014-2020.

Il soggetto individuato è la “Fondazione Giacomo Brodolini” quale operatore economico in grado di rispondere alle esigense rappresentate, sia sotto il profilo economico –professionale che in ragione delle modalità e tempistiche di esecuzione del servizio.

L’attività oggetto del servizio è stata formalizzata nel “Rapporto di Verifica di efficacia dell’attuazione” che analizza il livello di attuazione del PON “Legalità” al 31.12.2018 in relazione agli indicatori del Performance Framework in esso contenuti.

L’Autorità di Gestione del Programma intende dare continuità alla partecipazione attiva del partenariato istituzionale ed economico sociale nelle diverse fasi del processo di valutazione, sia attraverso il confronto nel Comitato di pilotaggio dell’OT11 – OT2, sia attraverso il periodico confronto nel Comitato di Sorveglianza, tra i cui compiti vi è l’approvazione del Piano di valutazione e la discussione dei risultati delle valutazioni realizzate.

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Nome Fondo Dal mese

Dall'anno Al mese

All'anno Tipo di valutazione

Obiettivo tematico

Argomento Risultati

VERIFICA DI EFFICACIA DELL’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE LEGALITÀ 2014-2020

FESRFSE

12 2018 5 2019 Misto 02030911

La valutazione analizza, ad uno stadio intermedio, l’attuazione del PON Legalità. Gli obiettivi della valutazione sono:

i) verificare l’adeguatezza dell’impianto programmatico in relazione alle evoluzioni del contesto, ii) analizzare la performance del Programma in termini di avanzamento procedurale, finanziario e fisico, individuando i punti di forza e gli elementi ostativi alla sua piena attuazione, iv) verificare l’adeguatezza e la funzionalità del sistema di governance

Si evidenzia un più marcato progresso finanziario per gli assi 1, 2 e 3, rispetto agli Assi 4 e 7.

Si denota una mancata valorizzazione degli indicatori di risultato, parzialmente spiegata dalla quota ridotta (10 su 140) di operazioni completate al 31/12/2018. Per quanto riguarda la riserva di efficacia, i target si considerano raggiunti per gli assi 1, 2, 3 e 4 mentre esiste un rischio per l'Asse 7. Gli elementi connaturati al PON che hanno maggiormente dilatato i tempi di attuazione nella fase di programmazione sono: i) la complessa architettura del Programma:2 fondi, 4 obiettivi tematici, 7 Assi, varie tematiche; ii) la grande portata di innovatività, sostanziatasi nell’integrazione di diversi strumenti che sono “alla frontiera” dello sviluppo tecnologico con politiche fortemente sperimentali; iii) lo sviluppo di una governance di rete per soddisfare l’esigenza di sintonizzazione dell’AdG con tutti i soggetti che contribuiscono a definire ed attuare le politiche del PON.

La strategia del PON non ha motivo di essere modificata nella sostanza in quanto pertinente rispetto al contesto e ai suoi mutamenti.

Tuttavia, il quadro attuativo del PO suggerisce la necessità di accelerare l’attuazione di alcune Azioni la cui

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realizzazione appare in ritardo (prioritariamente 4.2.1, 4.2.2, 5.2.1).

Inoltre, è raccomandabile prendere in considerazione le seguenti ipotesi:

ridurre la dotazione dell’Asse 7 in favore dell’Asse 3.

trasferire all’Asse 3 o all’Asse 2 parte delle risorse dell’Asse 5.

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6 ASPETTI CHE INCIDONO SUI RISULTATI DEL PROGRAMMA E MISURE ADOTTATE (ARTICOLO 50, PARAGRAFO 2, DEL REGOLAMENTO (UE) N. 1303/2013)

(a) Aspetti che incidono sui risultati del programma e misure adottate

Il 2018 ha rappresentato per il Programma un anno di svolta. Infatti, le inziative intraprese per risolvere le problematiche evidenziate anche nella RAA2017 hanno migliorato la performance attuativa e realizzativa del PON. Sinteticamente gli ostacoli principali erano rappresentati da una governance multilivello, la quale prevede un ruolo molto attivo per le Regioni target e per il Partenariato, che rischiava di costituire un “peso” procedurale e da un parco progetti ancora poco dotato e caratterizzato da operazioni poco performanti.

Sul primo tema, tra la fine del 2017 e i primi mesi del 2018 sono stati firmati tutti i Protocolli di intesa con le Regioni (l’ultimo Protocollo sottoscritto è stato quello con la Regione Siciliana, ad aprile 2018). Inoltre, è stato strutturato un confronto più efficace che ha portato all’emanazione di Avvisi sui beni confiscati in tutte le regioni e al finanziamento degli interventi di videosorveglianza delle aree industriali su quasi tutte le regioni (permangono ritardi in Calabria e Sicilia, determinati soprattutto da cambi di governance regionali). Inoltre, sfruttando l’iter attuato per i beni confiscati, sono stati emanati gli Avvisi per la riqualificazione degli SPRAR (oggi SIPROIMI) e delle strutture di inclusione/integrazione dei migranti per tutte le categorie di regione.

Collegato al tema del rafforzamento del “governo” del Programma è il Monitoraggio rafforzato con la Commissione europea, che ha costituito un ulteriore momento di confronto e condivisione delle scelte operate. Nel corso del 2018 ci sono stati 3 incontri (a gennaio, ad aprile e a dicembre) che hanno contribuito ad individuare le misure funzionali a migliorare le performance del PON e a valutare gli incrementi attuativi alla luce degli obiettivi programmatici.

Per quanto concerne il tema del parco progetti, l’Amministrazione ha adottato una duplice strategia: da una parte, ha finanziato azioni di sistema scaturite dal dialogo con soggetti istituzionali in grado di proporre ed attuare progettualità di grandi dimensioni in grado di produrre benefici per tutte le regioni (ad esempio, Agenzia delle Dogane e Monopoli e AGEA); dall’altra, ha promosso azioni territoriali sia attraverso lo strumento degli Avvisi pubblici (ad esempio, Avvisi per il recupero dei beni confiscati e per la riqualificazione degli SPRAR), sia affidandosi ad Amministrazioni che esercitano una sorta di monopolio de facto su determinate tematiche (il Ministero dei Beni Culturali per la videosorveglianza dei grandi attrattori, i Consorzi ASI per la sicurezza delle aree industriali e il Dipartimento delle Pari Opportunità per il contrasto alla violenza sulle donne, soprattutto immigrate).

Lo sforzo attuativo già mostra i primi frutti (aumento significativo dei progetti finanziati e della spesa), ma per poter colmare i ritardi pregressi, l’Amministrazione ha, contestualmente, avviato un’attenta attività di ricognizione degli interventi finanziati con le risorse nazionali del PAC Sicurezza 2007-2013. Al riguardo è opportuno segnalare che il PAC (Piano Azione Coesione) aveva tra i principi ispiratori quello di essere anticipatorio rispetto alla programmazione 2014-2020. Ed infatti alcuni degli interventi finanziati nell’ambito del PAC avevano i medesimi obiettivi di contrasto al disagio sociale, soprattutto giovanile, e di rafforzamento delle competenze delle forze di polizia per la lotta ai nuovi reati. La coerenza strategica e

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il rispetto di quanto previsto dal Regolamento generale hanno determinato il trasferimento degli interventi dell’iniziativa quadro “IO GIOCO LEGALE”, riguardanti la realizzazione di strutture sportive dedicate ai giovani, dei centri di aggregazione giovanile e del progetto “SISFOR, piattaforma e-learning delle forze di polizia”, sul PON “Legalità”.

Nonostante il conseguimento dei risultati del Programma esposti nella presente Relazione, sussistono ancora fattori esogeni ed endogeni che incidono sulla performance attuativa e rischiano di depotenziare gli effetti delle misure intraprese.

Tra i principali fattori esogeni si rileva la debolezza strutturale degli Enti Locali (tra i principali Beneficiari previsti dal Programma) nella definizione di progetti efficaci, nell’esecuzione delle procedure ad evidenza pubblica, soprattutto di fronte alle costanti innovazioni normative, nonché nella gestione amministrativa e finanziaria degli interventi. Le medesime debolezze sono peraltro rinvenibili anche in altri Beneficiari (ad esempio i Consorzi ASI).

In tale contesto, l’Autorità di gestione ha apportato modifiche al Sistema di gestione e controllo dirette a semplificare le fasi procedurali e a rendere più chiari gli obblighi a carico dei Beneficiari. Inoltre, sono state elaborate FAQ dedicate, opportunamente pubblicate sul sito web istituzionale, volte a delineare e a chiarire eventuali aspetti formali e tecnici connessi alla predisposizione delle proposte progettuali a valere sugli Avvisi (in particolare per quelli emanati sugli Assi 3 e 7). Appare opportuno segnalare che è stato, inoltre, avviato un proficuo confronto con ANCI per finalizzare azioni di sostegno a favore dei Comuni, in particolare sulle tematiche della gestione dei beni confiscati e delle iniziative di contrasto al racket e all’usura, che dovrebbe vederli maggiormente coinvolti nel prossimo futuro. Ulteriore fattore esogeno da tenere in considerazione è il ritardo accumulato dalle strutture regionali, in particolare della Calabria e della Sicilia, nella presentazione delle proposte concernenti la sicurezza delle attività produttive. In questo caso l’Amministrazione ha rafforzato il presidio di assistenza tecnica sul territorio, concordando una tempistica di trasmissione delle progettualità previste coerente con gli obiettivi del PON.

Tra i principali fattori di natura endogena c’è l’attuazione concertata degli Assi a vocazione più territoriale (2, 3 e 4). Infatti, la concertazione ha consentito di attuare il PON in maniera sinergica rispetto ai POR e complementare rispetto agli altri strumenti di finanziamento, però ha comportato una dilazione delle tempistiche, sia nella fase di programmazione che di effettiva realizzazione degli interventi.

Altro elemento “interno” di ritardo è la natura dei Beneficiari previsti per l’attuazione degli interventi FSE. Infatti, la limitazione ai soli soggetti pubblici ha influito sulla piena attuazione delle Linee di azione dedicate al rafforzamento dei soggetti gestori dei beni confiscati e delle iniziative a favore delle vittime di racket e usura. Si provvederà a individuare di concerto con il partenariato forme più efficaci di coinvolgimento dei potenziali Beneficiari.

E' stata inoltre completata la prima autovalutazione e la correlata Relazione sulla autovalutazione del rischio di frode. Il processo di autovalutazione non ha fatto configurare fattispecie di rischi che necessitano l’attivazione di specifici piani di azione volti a migliorare i controlli esistenti.

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(b) Valutazione se i progressi compiuti verso il conseguimento degli obiettivi siano sufficienti per garantirne la realizzazione con l'indicazione di eventuali azioni correttive attuate o pianificate, se del caso.

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7. SINTESI PER IL CITTADINO

Una sintesi pubblica dei contenuti delle relazioni di attuazione annuali e finali è pubblicata e caricata come file separato in forma di allegato della relazione di attuazione annuale e finale.

Si può caricare/trovare la sintesi per il cittadino nell'applicazione SFC2014 sotto Generale > Documenti

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8. RELAZIONE SULL'ATTUAZIONE DEGLI STRUMENTI FINANZIARI

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9. OPZIONALE PER LA RELAZIONE DA PRESENTARE NEL 2016, NON APPLICABILE AD ALTRE RELAZIONI SCHEMATICHE: AZIONI ATTUATE PER OTTEMPERARE A CONDIZIONALITÀ EX ANTE

Tabella 14: Azioni attuate per ottemperare alle condizionalità ex ante generali applicabiliCondizionalità ex-ante generale Criteri non soddisfatti Azioni attuate Termine Organismi responsabili Azione completata entro il termine Criteri soddisfatti Data prevista per l'attuazione completa delle azioni rimanenti Osservazioni

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Tabella 15: Azioni attuate per ottemperare alle condizionalità ex ante tematiche applicabiliCondizionalità ex-ante generale Criteri non soddisfatti Azioni attuate Termine Organismi responsabili Azione completata entro il termine Criteri soddisfatti Data prevista per l'attuazione completa delle azioni rimanenti Osservazioni

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10. PROGRESSI COMPIUTI NELLA PREPARAZIONE E NELL'ATTUAZIONE DI GRANDI PROGETTI E DI PIANI D'AZIONE COMUNI (ARTICOLO 101, LETTERA H), E ARTICOLO 111, PARAGRAFO 3, DEL REGOLAMENTO (UE) N. 1303/2013)

10.1. Grandi progetti

Tabella 12: Grandi progettiProgetto CCI Stato del

grande progetto

Investimenti totali

Costi ammissibili

totali

Data di notifica/presentazione prevista

Data del tacito accordo/dell'approvazione della Commissione

Inizio previsto dell'attuazione (anno, trimestre)

Data di completamento prevista

Asse prioritario / priorità d'investimento

Stato attuale di attuazione - progresso finanziario (% delle spese certificata alla Commissione rispetto ai costi ammissibili totali)

Stato attuale di attuazione - progressi materiali della fase principale di attuazione del progetto

Output principali

Data della firma del primo contratto d'opera

Osservazioni

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Problemi significativi incontrati nella realizzazione dei grandi progetti e misure adottate per risolverli

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Eventuali modifiche previste dell'elenco dei grandi progetti del programma operativo

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10.2. Piani d'azione comuni

Stato di avanzamento dell'attuazione di fasi diverse dei piani d'azione comuni

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Tabella 13: Piani d'azione comuni (PAC)

Titolo del PAC

CCI Fase di attuazione del PAC

Costi ammissibili totali

Sostegno pubblico totale

Contributo del PO al PAC

Asse prioritario

Tipo di PAC

Presentazione alla Commissione (prevista)

Inizio dell'attuazione [previsto]

Completamento [previsto]

Output e risultati principali

Spese ammissibili totali certificate alla Commissione

Osservazioni

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Problemi significativi incontrati e misure adottate per risolverli

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PARTE BRENDICONTAZIONE DA PRESENTARE NEGLI ANNI 2017 E 2019 E RELAZIONE DI

ATTUAZIONE FINALE(articolo 50, paragrafo 4, e articolo 111, paragrafi 3 e 4, del regolamento (UE) n. 1303/2013

11. VALUTAZIONE DELL'ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA OPERATIVO (ARTICOLO 50, PARAGRAFO 4, E ARTICOLO 111, PARAGRAFO 4, DEL REGOLAMENTO (UE) N. 1303/2013)

11.1. Informazioni nella parte A e conseguimento degli obiettivi del programma (articolo 50, paragrafo 4, del regolamento (UE) n. 1303/2013)

Asse prioritario

1 - Rafforzare l’azione della PA nel contrasto alla corruzione e alla criminalità organizzata

I progetti attivati nell’ambito dell’Asse 1 hanno contribuito sensibilmente al raggiungimento degli obiettivi strategici nonché al raggiungimento del Performance Framework.

L’Asse presenta 7 interventi ammessi a finanziamento per un importo complessivo di 66,7 Meuro, pari al 73,5% della dotazione dell’Asse e un volume di pagamenti pari a 18,7 Meuro (20,7% del valore dell’Asse) con un avanzamento finanziario, dato dal rapporto tra i pagamenti e gli impegni, pari al 28,1%.

L’Asse ha conseguito il target finanziario e quello fisico del Performance Framework. Nello specifico:

La spesa certificata è stata pari a euro 18.763.807,58, superando il target pari a euro 18.000.000,00;

Il target pari a 1 dell’indicatore di output “Sistemi informativi di livello provinciale per la prevenzione della corruzione e delle irregolarità negli appalti su base provinciale” è stato anch’esso raggiunto tramite il progetto “Prefettura 2.0” della Prefettura di Caserta.

Nel 2018 i progetti ammessi a finanziamento hanno riguardato esclusivamente la linea di azione 1.1.2.A:

“Controllo del territorio in mobilità” a titolarità della Direzione Centrale dei Servizi Tecnico-Logistici e della Gestione Patrimoniale del Dipartimento della Pubblica Sicurezza (5 Meuro) finalizzato a rafforzare il processo di raccolta, di trattamento e di diffusione delle informazioni utili a prevenire e contrastare le infiltrazioni criminali. L‘intervento presenta un avanzato stato di attuazione e risultano già effettuate spese per oltre 4 Meuro;

“Gioco Legale e Responsabile” a titolarità dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli prevede lo sviluppo di un sistema informativo modulare di contrasto delle frodi sui siti di gaming on-line (23,5 Meuro). L’intervento è in corso di realizzazione e ha effettuato spese per 16,5 Meuro, di cui 5 Meuro certificati;

“Potenziamento tecnologico per la gestione centralizzata sistemi a supporto delle progettualità in ambito PON” a titolarità della Direzione Centrale dei Servizi Tecnico Logistici e della Gestione Patrimoniale del Dipartimento della Pubblica Sicurezza (7,5 Meuro), finalizzato a potenziare l’infrastruttura tecnologica del Centro di Elaborazione Dati della Polizia di Stato di Napoli con relativo sito di Disaster Recovery di Bari, al fine di consentire una efficace e sicura gestione dei nuovi flussi informativi determinati dai sistemi di sorveglianza tecnologici finanziati dal Programma sull’Asse 2. Le procedure di gara sono in fase di definizione e, da cronoprogramma, si

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prevede di individuare i fornitori entro il 2019.

Oltre agli interventi sopra elencati, sempre nell’ambito della Linea di azione 1.1.2.A, deve essere annoverato il progetto “ArgoPanoptes” presentato dalla Direzione Centrale dei Servizi Tecnico Logistici e della Gestione Patrimoniale del Dipartimento della Pubblica Sicurezza (7,4 Meuro), volto a migliorare l’attività preventiva ed investigativa svolta dagli operatori delle Forze dell’Ordine, garantendo l’interoperabilità delle banche dati per l’integrazione dei flussi multimediali provenienti da apparati di Enti pubblici e privati. L’intervento, finanziato nel 2017, ha maturato una spesa di circa 5 Meuro.

Si riportano inoltre gli avanzamenti degli interventi, finanziati nelle annualità precedenti, afferenti alla Linea di azione 1.1.1.A:

“Business Intelligence in chiave antifrode” attuato da INPS (18,7 Meuro) volto alla realizzazione di un sistema di business intelligence che, elaborando dati massivi derivanti dal patrimonio informativo dell’INPS e di altre PP.AA., consenta di individuare potenziali rischi di frode previdenziale, nonché accertare le frodi compiute e procedere al recupero delle somme evase o indebitamente pagate. Il progetto ha maturato spese per 3,2 Meuro.

“Prefettura 2.0” attuato dalla Prefettura di Caserta (3,2 Meuro). L’intervento è finalizzato al processo di empowerment della capacità amministrativa degli Enti locali attraverso il rafforzamento della struttura della Stazione Unica Appaltante e la reingegnerizzazione dei propri processi. Nello specifico l’intervento ha realizzato un sistema informativo volto ad incrementare gli standard di trasparenza e legalità con riferimento all’ambito degli appalti pubblici. La spesa già maturata è pari a 796 mila euro.

A valere sull’azione 1.1.2.B “Interventi per assicurare l’interoperabilità delle banche dati pubbliche”, si rappresenta il progetto “Open Data“ attuato da Unioncamere (1 Meuro). L’intervento prevede il rilascio in formato “open” delle informazioni relative alla mappatura e allo stato delle aziende legate alla criminalità organizzata che siano in fase di confisca o avvenuto recupero. La spesa già maturata è pari a 188 mila euro.

Come evidenziato, un contributo significativo al raggiungimento degli obiettivi finanziari è stato fornito soprattutto dalla Linea di azione 1.1.2.A, che ha mostrato una buona capacità di utilizzo delle risorse. Tale andamento è ascrivibile alla particolare propensione delle Amministrazioni coinvolte alla realizzazione di progetti tecnologici caratterizzati dallo sviluppo di specifici sistemi di analisi delle informazioni, utili per la prevenzione e il contrasto delle infiltrazioni criminali nei settori economici a rischio delle Regioni meno sviluppate.

Di seguito una breve disamina relativa allo stato dell’arte delle proposte di intervento non ancora ammesse a finanziamento e per le quali l’Autorità di Gestione ha avviato specifiche interlocuzioni con le Amministrazioni interessate:

Unioncamere ha presentato, a valere sull’azione 1.1.2.A, la proposta “Sistema informativo per le Prefetture” (17,2 Meuro), prevedendo la messa in opera di una piattaforma informativa digitale on line attraverso la quale le Prefetture possono accedere in via esclusiva e disporre di strumenti utili al riconoscimento ed alla classificazione dei segnali di rischio sul territorio.La proposta è in fase di

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istruttoria e, considerata l’opportunità di coinvolgere nella valutazione anche le Prefetture, si prevede di procedere all’ammissione a finanziamento entro la seconda metà del 2019;

il Ministero dell’Ambiente ha presentato il progetto “Hermon 2.0 Open Data geografici beni confiscati” (2,6 Meuro) volto a realizzare una piattaforma che, integrando il sistema ReGIO dell’ANBSC, consenta il monitoraggio territoriale e ambientale dei beni confiscati e rilasci in formato open della mappatura degli immobili e aziende oggetto della confisca o recupero. La proposta presenta elementi di coerenza con l’azione 1.1.2.B del PON, è in fase istruttoria e si prevede di ammetterla a finanziamento entro la seconda metà del 2019;

AGEA ha previsto di presentare una proposta progettuale, a valere sull’azione 1.1.2.A del PON, denominata “Cooperazione e prevenzioni Frodi ” (5.4 Meuro), volta alla realizzazione di nuovi servizi digitali orientati all’analisi dei rischi e allo sviluppo di sistemi di tracciabilità antifrode al fine di garantire una maggiore efficacia dei controlli nel settore delle erogazioni finanziarie in agricoltura. La proposta è in fase istruttoria e si prevede di ammetterlo a finanziamento entro il II trimestre del 2019;

l’Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressioni frodi dei prodotti agroalimentari ha espresso l’intenzione di presentare una proposta progettuale denominata “Strumenti per la tutela delle produzione vitivinicole e olearie nel mezzogiorno” (3.8 Meuro), afferente al rafforzamento delle potenzialità investigative offerte dai dati, presenti nel patrimonio informativo SIAN e conseguente all’introduzione dei registri informatizzati in particolare nei settori vitivinicolo, oleario e delle sostanze zuccherine, attraverso tecnologie innovative;

la Regione Siciliana, attuando una previsione contenuta nel Protocollo d’Intesa, ha intenzione di presentare, entro la seconda metà del 2019, un intervento per la realizzazione del CERT (Computer emergency response team) regionale per un importo di 8 Meuro. L’intervento consentirebbe di dare attuazione alla Linea 1.1.1.C “Soluzioni informative a favore delle Pubbliche Amministrazioni in materia di cyber security per la protezione cibernetica e la sicurezza dei dati“.

Ove le richiamate progettualità venissero finanziate l’Asse, la cui dotazione è pari a 91 Meuro, avrebbe progetti per un valore di 103 Meuro con un overbooking di oltre 10 Meuro, utile ad assorbire eventuali economie determinate dai progetti già finanziati.

Asse prioritario 2 - Rafforzare le condizioni di legalità delle aree strategiche per lo sviluppo economico

L’Asse 2, la cui dotazione finanziaria è pari a circa 98 Meuro, intende intervenire per il rafforzamento del presidio di legalità di aree a particolare vocazione produttiva in cui l’attrattività degli investimenti e lo sviluppo delle imprese e del commercio è minato dalla presenza di gravi reati perpetrati da parte della criminalità organizzata. A tal riguardo il PON Legalità ha inteso intervenire principalmente nelle aree di sviluppo industriale delle Regioni meno sviluppate individuando come Beneficiari dell’Asse sia Enti periferici, come i Consorzi di Sviluppo Industriale (ASI) e Autorità portuali, sia Amministrazioni Centrali (Ministero dei Beni Culturali, Agea).

L’Asse presenta 15 interventi ammessi a finanziamento per un costo ammesso di 82 Meuro, pari al 83% della dotazione dell’Asse e un volume di pagamenti pari a 16,2 Meuro (16% del valore dell’Asse) con un avanzamento finanziario, dato dal rapporto tra i pagamenti e gli impegni, pari al 19,7%.

L’Asse ha conseguito il target finanziario e quello fisico del Performance Framework. Nello specifico:

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La spesa certificata è stata pari a 16.210.262,22 Meuro, raggiungendo il valore soglia del target pari a euro 16.150.000,00;

Il target pari a 2 dell’indicatore di output “Aree strategiche per lo sviluppo economico presidiate” è stato ampiamente conseguito in quanto, grazie ai progetti presentati dalla Regione Campania e dal Parco Archeologico di Pompei, risultano 7 aree presidiate.

Gli interventi di diretta competenza dei Consorzi delle aree di sviluppo industriale sono volti al presidio dei principali agglomerati industriali attraverso l’installazione di apparati di ripresa “intelligente” che consentiranno la rilevazione rapida di eventuali atti criminosi. Nello specifico si tratta di: 5 interventi in Regione Campania per un totale di circa 19 Meuro, 4 in Regione Puglia per un totale di circa 15,5 Meuro e 1 in Regione Basilicata per circa 3,5 Meuro. Le citate progettualità hanno accumulato ritardi nell’avanzamento delle attività rispetto al cronoprogramma iniziale, riscontrando altresì problematiche rispetto alle procedure di gara per la fornitura di beni e/o servizi. Al fine di superare gli elementi che hanno rallentato l’attuazione sono state intensificate le interlocuzioni con i Beneficiari e il presidio attraverso la costituzione di task-force territoriali di assistenza tecnica.

E’stata ammessa a finanziamento anche un’operazione di carattere sistemico, presentata dall’Agenzia per le Erogazioni in agricoltura (AGEA) dal titolo “Criminal focus area” per un totale di circa 23 Meuro. Il progetto mira a prevenire e reprimere fenomeni di infiltrazione mafiosa nel settore agroalimentare attraverso il controllo delle filiere di produzione interregionale per intercettare la presenza di discariche abusive, baraccopoli per l’alloggiamento di manodopera soggetta al caporalato ed altre forme di illeciti che possano minacciare la crescita di un ambito produttivo particolarmente rilevante nelle Regioni meno sviluppate. L’intervento ha già maturato spese per un importo di 11,5 Meuro.

Inoltre, si rappresenta l’intervento dal titolo “SISMATIC” (9,6 Meuro) presentato dall’Autorità di sistema portuale del Mar Tirreno Centrale volto a potenziare il sistema di sicurezza portuale per supportare le forze di polizia nell'attività di prevenzione e contrasto dell’illegalità. Il progetto ha già maturato spese per un importo di circa 400 mila euro.

In Regione Campania sono stati ammessi a finanziamento 2 interventi volti ad innalzare i livelli di sicurezza e legalità in aree della città di Napoli rientranti nel patrimonio UNESCO. Nello specifico:

progetto “Sicurezza per l’area Unesco della città di Napoli” per un importo di circa 2,2 Meuro che riguarda il presidio delle aree dei Decumani, Rione Sanità e Quartiere Chiaia. L’intervento ha già prodotto spesa per un totale di 1,3 Meuro.

progetto “Occhi aperti su Aree Unesco – Implementazione dei sistemi di videosorveglianza nelle aree Unesco della città di Napoli ed allestimento di una control room” del Ministero dell’Interno -Dipartimento della Pubblica Sicurezza – Direzione Centrale dei Servizi tecnico-logistici per un importo totale di 2,3 Meuro, concernente il potenziamento di strumenti di videosorveglianza nelle ulteriori aree UNESCO della città di Napoli nonché l’aggiornamento della sala operativa e della sala apparati della questura di Napoli.

Nell’ambito del Protocollo di Intesa sottoscritto con il MIBAC è stato ammesso a finanziamento un progetto “Safety and Security per il Parco Archeologico di Pompei” che mira ad innalzare i livelli di sicurezza e legalità relativamente ai siti di natura archeologica e museale di competenza del Parco

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medesimo. L’intervento ha già maturato spese per un importo di 1,6 Meuro e ha contribuito sia al conseguimento del target finanziario che di quello fisico previsti dal Performance Framework.

Sempre nell’ambito dei Protocolli di Intesa già sottoscritti con le Regioni e con il MIBAC risultano in fase di definizione altre progettualità previste. Nello specifico, sono in fase istruttoria:

i progetti presentati dall’Area di Sviluppo industriale di Matera (300 mila euro) e Foggia (2,1 Meuro) al fine di presidiare gli insediamenti industriali con un sistema di videosorveglianza;

il progetto presentato dal Parco archeologico di Ercolano (3,8 Meuro) che mira ad innalzare i livelli di sicurezza e legalità relativamente ai siti di natura archeologica e museale che rientrano nella competenza del Parco attraverso diversi strumenti di videosorveglianza integrati da una piattaforma ITC.

Sempre nell’ambito del Protocollo d’Intesa con il Mibac, sono in via di definizione altri interventi nelle Regioni Campania, Basilicata, Calabria e Puglia per un totale di circa 8 Meuro, volti a realizzare il presidio tecnologico e il rafforzamento delle condizioni di sicurezza in quelle aree su cui insistono grandi attrattori culturali o poli culturali patrimonio UNESCO.

Per quanto riguarda le progettualità previste nell’ambito dei Protocolli d’intesa sottoscritti con la Regione Calabria e la Regione Siciliana, si rappresenta quanto segue:

la fase di confronto avviata con la Regione Calabria ha portato alla definizione di una proposta progettuale denominata “Infrastrutture per la sicurezza nelle aree CORAP della Calabria” presentato dal Consorzio Regionale per lo Sviluppo delle Attività Produttive - CORAP per un valore di 15,1 Meuro. Il progetto mira al potenziamento delle infrastrutture di security all’interno degli agglomerati industriali di Gioia Tauro (aree industriali retro portuali), Corigliano-Schiavonea, Vibo Valentia, Lamezia Terme e Crotone.

con riferimento alla Regione Sicilia si evidenzia che, in virtù della suddivisione delle competenze sulle aree produttive, sono in corso gli incontri con tutti i soggetti competenti: IRSAP, per gli interventi riferiti alle aree di sviluppo industriale; il Dipartimento per i beni culturali della Regione Siciliana per gli interventi di videosorveglianza sui beni del Patrimonio Unesco; il Corpo Forestale, per gli interventi sulle aree rurali. L’importo totale stanziato è pari a 32,5 Meuro. Allo stato, il Corpo Forestale ha presentato una proposta progettuale del valore di 10,4 Meuro che prevede la realizzazione di una infrastruttura tecnologica (sistema di videosorveglianza e monitoraggio ambientale) adatta a monitorare le aree agricole nelle quali sono maggiormente diffusi i fenomeni di illegalità.

Hanno inoltre manifestato interesse ad ottenere un finanziamento da parte del PON Legalità, l’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale per circa 13,9 Meuro per interventi finalizzati al contrasto delle aggressioni al patrimonio ambientale e acquifero.

Ove le richiamate progettualità venissero finanziate, l’Asse avrebbe progetti per un valore di 163,5 Meuro con un overbooking pari a 64,7 Meuro, utile ad assorbire eventuali economie che dovessero prodursi.

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Asse prioritario

3 - Favorire l’inclusione sociale attraverso il recupero dei beni confiscati e di altri beni del patrimonio pubblico

Nel corso dell’annualità 2018 l’Amministrazione ha impresso una significativa accelerazione alle iniziative connesse all’attuazione dell’Asse anche in considerazione della necessità di raggiungere i target finanziari e fisici al 31 dicembre 2018.

L’Asse presenta 30 interventi ammessi a finanziamento per un costo di 38 Meuro, pari al 69% della dotazione dell’Asse e un volume di pagamenti pari a 11,4 Meuro (20,5 % del valore dell’Asse) con un avanzamento finanziario, dato dal rapporto tra i pagamenti e gli impegni, pari al 29,8%.

L’Asse ha conseguito il target finanziario e quello fisico del Performance Framework. Nello specifico:

La spesa certificata è stata pari a 11.410.290,57 euro, superando il target pari a 7.000.000,00 euro; Il target dell’indicatore di output “Spazi riabilitati e attrezzati in beni confiscati alla criminalità

organizzata (superficie oggetto di intervento)” pari a 1000 mq è stato conseguito con l’intervento del Comune di Motta S. Anastasia, concernente l’uso di un bene confiscato per la realizzazione di un impianto sportivo pari a 1220,25 mq.

In coerenza con l’approccio concertativo che ha condotto alla stipula dei Protocolli d’Intesa con le Regioni meno sviluppate, coinvolte nel conseguimento degli obiettivi di rafforzamento delle condizioni di legalità dei loro territori, sono state intraprese tutte le iniziative programmate sui beni confiscati. Nello specifico, sono stati finalizzati:

l’Avviso congiunto con la Regione Campania, procedendo all’ammissione a finanziamento di 16 progetti per un valore complessivo di 15,4 Meuro a fronte di una dotazione di 16,2 Meuro. Tali progetti, localizzati nelle province di Napoli, Salerno e Caserta, riguardano la rifunzionalizzazione di beni confiscati per la realizzazione di 8 centri per donne vittime di violenza, 4 strutture di servizio a supporto degli istituti scolastici dirette ad ampliare l’offerta didattica e 4 centri d’accoglienza e integrazione per migranti regolari. Nonostante le iniziali difficoltà nella fase di start-up, gli interventi risultano in fase attuativa anche grazie all’attività di supporto ai Beneficiari fornita presso la Prefettura di Napoli;

le lettere d’invito per i 2 comuni lucani assegnatari in via definitiva di beni confiscati (Matera e Palazzo San Gervasio)

gli avvisi destinati alle Regioni Sicilia, Calabria e Puglia, garantendo così la totale copertura dei territori caratterizzati da deficit di legalità.

Tali iniziative hanno visto un’ampia partecipazione degli Enti locali destinatari degli avvisi a riprova del fabbisogno di legalità degli stessi territori.

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A tal fine, si riporta una sintesi delle dotazioni assegnate, delle proposte pervenute e dei progetti ammessi:

Basilicata: dotazione stanziata 2 Meuro; 2 proposte presentate per 2 Meuro, entrambe ammesse a finanziamento.

Sicilia: dotazione stanziata 18,3 Meuro; 45 proposte presentate per 44 Meuro; risorse ammesse 18 Meuro (18 progetti)

Calabria: dotazione 8,5 Meuro, 27 proposte presentate per 17,1 Meuro, risorse in via di ammissione a finanziamento 7,6 Meuro (12 progetti);

Puglia: dotazione 9,9 Meuro; 25 proposte presentate per 16,4 Meuro; risorse ammesse in via di definizione.

Sul Programma sono stati inoltre finanziati una parte degli interventi avviati nell’ambito del Piano Azione Giovani 2007-2013, diretti alle finalità d’inclusione sociale di determinate categorie di soggetti a rischio marginalizzazione. In tale ottica, sono stati ammessi a finanziamento: 7 centri d’aggregazione giovanile e 30 strutture a carattere sportivo comprese nell’iniziativa quadro “Io Gioco Legale” per complessivi 17,9 Meuro, che hanno maturato una spesa pari a 11,4 Meuro.

Infine, si segnala che nell’ottica di diversificare le azioni progettuali, orientandole anche verso beni pubblici localizzati in aree caratterizzata da degrado, pervasiva presenza criminale e sfiducia nello stato e favorire la partecipazione anche delle Amministrazioni centrali competenti in materia, è stato stipulato ad aprile 2019 un Protocollo d’Intesa con l’Agenzia del Demanio.

Tale protocollo prevede l’attivazione di una strategia di riqualificazione dei beni pubblici anche confiscati alla criminalità organizzata, finalizzata a reinserire i beni nel contesto socio-economico di riferimento contraddistinto da specifici fabbisogni di integrazione e inclusione sociale.

Asse prioritario 4 - Favorire l'inclusione sociale e la diffusione della legalità

L’Asse 4 finanziato dal Fondo sociale europeo (FSE) è finalizzato a favorire l’inclusione sociale e la diffusione della legalità mediante percorsi di integrazione socio-economica rivolti a fasce marginalizzate della società (immigrati regolari) e a particolari categorie di soggetti a rischio devianza (ex detenuti, minori in fase di uscita o usciti dai circuiti penali).

Al 31.12.2018 risultano in attuazione 13 progetti per un valore di 38,2 Meuro su una disponibilità dell’Asse pari a 72,3 Meuro (53%). La spesa è stata pari a 4,7 Meuro (13%).

Alla stessa data del 2017, il valore dei progetti ammessi a finanziamento risultava ancora pari a zero, pertanto, si registra nel corso del 2018 una significativa accelerazione attuativa che ha consentito di raggiungere gli obiettivi fissati per il 2018.

L’Asse ha conseguito il target finanziario e quelli fisici e procedurali del Performance Framework. Nello

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specifico:

La spesa certificata è stata pari a euro 4.711.648,80, superando il valore soglia del target pari a euro 4.500.000,00 (sull’Asse 4 sono stati individuati 5 indicatori di performance, per cui, alla luce di quanto previsto dai Regolamenti, per uno degli indicatori la soglia di conseguimento è riducibile al 75% del target iniziale. Il valore del target iniziale dell’indicatore finanziario era pari a euro 6.000.000);

Il target dell’indicatore di output “i migranti, i partecipanti di origine straniera, le minoranze (comprese le comunità emarginate quali i Rom)” pari a 800 unità è stato conseguito tramite l’intervento “Non si tratta. Azioni per l’inclusione delle vittime di tratta” a titolarità del Dipartimento per le pari opportunità, concernente la realizzazione di servizi di emersione, accoglienza e autonomia delle donne vittime di tratta che ha raggiunto 860 partecipanti;

Il target dell’indicatore di output “Operatori impegnati nella gestione del fenomeno migratorio formati” pari a 80, è stato raggiunto con il progetto “Sistema di Formazione Online delle Forze dell’Ordine – SISFOR” che ha formato circa 2.906 soggetti tra Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Locale sui temi legati alla gestione del fenomeno migratorio;

Il target dell’indicatore di output “Operatori economici colpiti da racket e usura destinatari delle iniziative del Programma” pari a 50, è stato conseguito tramite il progetto “Potenziamento delle azioni di prevenzione e contrasto di racket e usura in Campania” che ha raggiunto 80 operatori economici vittime di fenomeni estorsivi e usura;

Il target previsto dall’indicatore Key implementation step “Numero operazioni avviate” pari a 5, è stato raggiunto attraverso 14 operazioni avviate, compreso il progetto “Potenziamento delle azioni di prevenzione e contrasto di racket e usura in Campania”.

In particolare, a valere sulla linea di azione 4.1.1.A risultano ammessi i seguenti progetti:

Il progetto “Formazione, Auto-imprenditorialità e Start-up per Immigrati regolari (F.A.S.I.)” dell’Ente Nazionale per il Microcredito (14,4 Meuro), prevede la realizzazione di percorsi formativi volti all’inclusione socio-lavorativa di circa 3.000 migranti localizzati nelle 5 Regioni meno sviluppate.

I progetti “AYLAN” dell’Azienda Sanitaria Provinciale (ASP) di Crotone e “FARI” dell’Azienda Sanitaria Locale (ASL) di Taranto per un valore complessivo di 2,7 Meuro derivanti dall’avviso congiunto PN FAMI/PON Legalità “Potenziamento del sistema di 1° e 2° accoglienza – Tutela della salute dei richiedenti e titolari di protezione internazionale in condizione di vulnerabilità” destinati a favorire e rafforzare la tutela della salute degli immigrati regolari.

I progetti “HOPE” del Comune di Scordia e “Workintegration” del Comune di San Chirico Raparo del valore complessivo di 0,5 Meuro derivanti dall’avviso congiunto PN FAMI/PON Legalità “Percorsi di inclusione in favore di minori stranieri non accompaganti (MSNA)” attraverso attività finalizzate al sostegno educativo, all’inserimento scolastico, lavorativo e sociale, nonché all’organizzazione del tempo libero (attività sportive, ricreative, culturali).

Il progetto “Non si tratta. Azioni per l’inclusione delle vittime di tratta” del Dipartimento per le Pari Opportunità (9,6 Meuro) prevede la realizzazione di servizi di emersione, accoglienza e autonomia delle vittime di tratta, nonché specifici interventi di inserimento sociale a favore dei Minori Stranieri Non Accompagnati. Il progetto ha maturato una spesa pari a 4,1 Meuro. Con riferimento a tale intervento appare opportuno evidenziare l’utilizzo di opzioni di semplificazione dei costi di cui all’art.67, punto 1 lett.d) del Reg. UE n.1303/2013. Nel caso in questione, è stato

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utilizzato un tasso forfettario del 40% dei costi diretti ammissibili di personale per coprire i restanti costi dell’operazione (art. 68ter del citato Regolamento). L’applicazione di tale misura ha comportato una riduzione degli oneri amministrativi a carico del Beneficiario.

A valere sulla linea di azione 4.1.1.B è in corso di attuazione il seguente intervento:

Il progetto “Sistema di Formazione Online delle Forze dell’Ordine – SISFOR” del Ministero dell’Interno – Direzione Centrale per gli Istituti di Istruzione (0,1 Meuro) prevede iniziative di formazione integrata in maniera di immigrazione (accoglienza, integrazione e repressione dei reati legati al fenomeno migratorio) destinate alle forze di polizia delle Regioni Calabria, Campania, Puglia e Sicilia. Ad oggi, l’intervento ha formato circa 2.906 soggetti tra Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Locale operativi nelle Regioni succitate. Il progetto ha maturato una spesa pari a 139 mila euro.

A valere sulla linea di azione 4.1.2 sono in corso di attuazione i seguenti interventi:

Il progetto “Liberi di scegliere” del Ministero della Giustizia (0,8 Meuro), destinato a minori e giovani adulti appartenenti a famiglie criminali localizzate in Calabria e Campania, prevede percorsi di educazione individualizzati, diretti a prevenire la strutturazione di personalità criminale e fornire un’alternativa al contesto sociale di provenienza anche mediante il ricorso a forme di supporto psicologico;

Il progetto “Una rete per l’inclusione” del Ministero della Giustizia (1,6 Meuro) prevede la sperimentazione di percorsi di inserimento socio-lavorativo per minori sottoposti a provvedimenti dell’Autorità giudiziaria per attivare condizioni favorevoli a scelte di cambiamento e legalità;

Il progetto “Azione di sistema per l’innovazione sociale dei servizi di reinserimento delle persone in uscita dai circuiti penali” del Ministero della Giustizia (1,6 Meuro) prevede il rafforzamento delle reti territoriali dei servizi di inclusione sociale e lo sviluppo di nuove opportunità di reinserimento socio-lavorativa;

Il progetto “Io sono qui” dell’Autorità garante dell’infanzia e dell’adolescenza (0,5 Meuro) è diretto alla formazione e sensibilizzazione degli studenti della fascia d’età 14-18 con riferimento agli ambiti della legalità, della conoscenza dei diritti e del ruolo delle istituzioni. Tale intervento ha già matuato una spesa pari a 440 mila euro;

Il progetto “Nei panni di Caino per capire e difendere le ragioni di Abele - Educazione alla legalità per la prevenzione di comportamenti antisociali” del Ministero dell’Interno (3,1 Meuro), prevede l’attivazione di percorsi formativi di educazione alla legalità che consentano ai giovani oggetto di osservazione “l’immersione” in scenari virtuali riproducenti situazioni di illegalità, con particolare riferimento al cyberbullismo e non solo (denigrazione, bullismo scolastico, violenza sessuale, violenza di genere). L’intervento prevede il coinvolgimento di oltre 700 studenti;

Il progetto “Percorsi di inclusione innovazione territoriale ed empowerment nel Rione Sanità di Napoli (PITER)” del Comune di Napoli (3 Meuro), prevede la presa in carico di minori del Rione Sanità, a forte rischio di coinvolgimento criminale, affinchè gli stessi, grazie al contributo di diverse agenzie (famiglie, scuole, privato sociale), acquisiscano gli strumenti conoscitivi utili ad un sano processo di crescita e inclusione sociale

Relativamente agli interventi da finanziare a valere sull’Azione 4.2.1 “Azioni di supporto alle imprese sociali che gestiscono beni confiscati alla criminalità organizzata”, sono state intraprese interlocuzioni con

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la Regione Campania volte alla definizione di un dispositivo di attuazione per la realizzazione di interventi in favore dei soggetti operanti nell’ambito dell’economia sociale che gestiscono beni confiscati localizzati sul territorio regionale. Si prevede che si possa pervenire all’individuazione dei beneficiari degli interventi entro la prima metà dell’annualità 2020.

A valere sulla linea di azione 4.2.2 è stato ammesso a finanziamento il progetto “Potenziamento delle azioni di prevenzione e contrasto di racket e usura in Campania” della Regione Campania – Ufficio per il federalismo e dei sistemi territoriali e della sicurezza integrata, per un valore di 55 mila euro. Il progetto attua un’azione sperimentale sul territorio della municipalità di Pianura - Napoli con l’obiettivo di assistere gli operatori economici vittime di fenomeni estorsivi e usura.

Infine, appare opportuno segnalare che a seguito del confronto con la Direzione Generale dell’immigrazione e delle politiche di integrazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali è stata stipulata la Convenzione che ha individuato quest’ultimo quale Organismo Intermedio del PON. La DG Immigrazione realizzerà nel corso del 2019 un intervento del valore di 15 Meuro per l’inclusione sociale e lavorativa di Minori Stranieri Non Accompagnati in fase di transizione verso l’età adulta.

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5 - Migliorare le competenze della PA nel contrasto alla corruzione e alla criminalità organizzata

L’Asse 5, finanziato dal Fondo sociale europeo (FSE), persegue un piano di rafforzamento delle competenze specifiche degli attori istituzionali preposti alla prevenzione e al contrasto della criminalità e delle infiltrazioni criminali nei circuiti amministrativi e socio-economici.

Nello specifico, l’Asse si prefigge due obiettivi, ovvero il miglioramento delle prestazioni della Pubblica Amministrazione e l’aumento dei livelli di integrità e di legalità nell’azione della Pubblica Amministrazione, anche per il contrasto al lavoro sommerso.

Sull’Asse sono complessivamente in fase di attuazione 59 progettualità, di cui 54 a titolarità delle Prefetture delle Regioni meno sviluppate, per un importo complessivo di 35,3 Meuro, pari a circa il 50% della dotazione dell’Asse e un volume di pagamenti pari a 7,3 Meuro (10,5% del valore dell’Asse) e con un avanzamento finanziario, dato dal rapporto tra i pagamenti e gli impegni, pari al 20,8%.

L’Asse ha conseguito il target fisico del Performance Framework e non quello finanziario. Nello specifico:

La spesa certificata è stata pari a euro 7.372.580,09, raggiungendo il 74% del target previsto (euro 10.000.000,00);

Il target dell’indicatore di output “Soggetti destinatari della formazione” pari a 1000, è stato ampiamente conseguito con il progetto “Sistema di Formazione Online delle Forze dell’Ordine – SISFOR” che ha formato 14.740 operatori delle forze di polizia.

Per le motivazioni legate al mancato conseguimento del target finanziario, si rinvia alla sezione 17 della

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presente Relazione.

Più nello specifico a valere sulla linea di azione 5.1.1.A, sono in corso i seguenti 5 interventi:

3 “Interventi di formazione delle Forze di pubblica sicurezza centrali e locali”, (2,2 Meuro). Gli interventi progettuali finanziati in favore dell’Arma di Carabinieri, del Ministero della Giustizia - Dipartimento dell'Amministrazione penitenziaria e della Guardia di Finanza riguardano la realizzazione di attività formative su tre differenti aree tematiche: a) strumenti di indagine di carattere patrimoniale/finanziario per il contrasto alla criminalità organizzata; b) contrasto agli illeciti negli appalti pubblici; c) prevenzione e contrasto dei reati emergenti, in evoluzione e di rilievo internazionale.

Il progetto "Percorsi di formazione per gli operatori della Polizia Locale" della Scuola di Polizia Locale della Campania (0,5 Meuro) prevede l’elaborazione e la successiva erogazione di interventi formativi destinati agli operatori, ufficiali, sotto-ufficiali, e comandanti della Polizia Locale in funzione presso i Comuni della Regione Campania, in particolare, per la prevenzione e il contrasto di reati emergenti e reati in evoluzione, quali, a titolo esemplificativo, eco-reati e contraffazione. Il progetto è in fase avanzata di realizzazione e sono stati già erogati oltre 100 interventi formativi diretti a più di 2.000 operatori.

Il progetto “SISFOR - Sistema di Formazione Online delle Forze dell'Ordine” del Ministero dell'Interno - Direzione Centrale Istituti di istruzione del valore di oltre 11 Meuro prevede iniziative di formazione integrata destinate alle forze di polizia delle Regioni Calabria, Campania, Puglia e Sicilia, per il potenziamento delle competenze in materia di tutela della legalità e contrasto alle nuove forme di reato. L’intervento presenta una spesa pari a 7,3 Meuro.

A valere sulla linea di azione 5.1.1.B, sono in corso 39 interventi, attuati dalle Prefetture delle cinque Regioni target:

15 interventi per il “Supporto ai Comuni nella predisposizione, revisione e monitoraggio dei piani anticorruzione”, per il valore complessivo di 10,4 Meuro.

24 interventi diretti al “Supporto ai Comuni nello scouting di fonti di finanziamento comunitarie e nella corretta gestione delle relative risorse”, per un valore complessivo di 4,1 Meuro.

Con riferimento all’Azione 5.2.1 “Progetti di OPEN GOVERNMENT per favorire trasparenza, collaborazione e partecipazione realizzati tramite il coinvolgimento di cittadini/stakeholder e iniziative per il riutilizzo dei dati pubblici, la partecipazione civica e il controllo sociale sul tema dei beni confiscati” è stato sottoscritto un protocollo di intesa con l’ANCI per realizzare iniziative di formazione sul tema dei beni confiscati rivolti agli stakeholder e alla società civile. In particolare, ANCI si è impegnata a promuovere:

attività di informazione e comunicazione alla cittadinanza, con particolare riferimento alle giovani generazioni;

seminari, su tutto il territorio nazionale inerenti al tema della valorizzazione e alla promozione del riutilizzo sociale dei beni confiscati e sequestrati alle mafie;

la definizione di regolamenti comunali per la gestione dei beni confiscati alla criminalità organizzata, da fornire a tutti i Comuni al fine di garantire una corretta gestione e valorizzazione

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degli stessi; campi estivi, destinati ai giovani dai 16 ai 35 anni, organizzati nei beni confiscati alla criminalità

organizzata e formazione dei partecipanti sul tema dell’antimafia sociale anche mediante la conoscenza dei territori coinvolti.

In considerazione della fase di chiusura del progetto OPEN DATA, finanziato con le risorse dell’Asse 1 del PON “Legalità”, è inoltre in fase di valutazione la possibilità di finanziare a valere sull’Azione 5.2.1 attività di animazione rivolta ai principali stakeholders per promuovere la conoscenza della piattaforma realizzata e la formazione per il pieno utilizzo della stessa.

A valere sulla linea di azione 5.2.2., sono in corso 15 progetti diretti al “Rafforzamento dei nuclei di supporto all’Autorità Nazionale Beni Sequestrati e Confiscati (ANBSC)” attivi presso le Prefetture, per un valore complessivo di circa 7 Meuro.

Asse prioritario 6 - Assistenza Tecnica

Attraverso una dotazione complessiva di 23,4 Meuro, l’Asse 6 del PON Legalità si propone l’obiettivo di incrementare l’efficienza e l’efficacia dell’attuazione del Programma attraverso: (i) soluzioni gestionali in grado di sostenere attività di programmazione, gestione, sorveglianza e controllo del programma; (ii) attività di valutazione ai sensi degli artt. 54 e seguenti del Reg. UE 1303/2013 attraverso strumenti valutativi in grado di rilevare i risultati del Programma anche in relazione all’impatto sui territori di riferimento; (iii) azioni di comunicazione in grado di garantire una diffusa conoscenza degli obiettivi e dei risultati del Programma.

Alla data di riferimento della presente Relazione risultano ammesse al finanziamento 6 operazioni, per un valore di 17,9 Meuro, corrispondente al 76,6% della dotazione complessiva dell’Asse, che hanno maturato una spesa pari a 1,5 Meuro.

Gli interventi avviati sono:

il servizio di assistenza tecnica alle Autorità di gestione e di certificazione avviato nel novembre 2017. Il relativo ordinativo di fornitura ammonta a circa 12,4 Meuro;

o l’operazione finalizzata allo sviluppo del sistema di scambio elettronico dei dati del Programma, mediante adesione al contratto quadro adesione contratto quadro Consip per servizi di realizzazione e gestione di portali e servizi on-line - sistema pubblico di connettivita (SPC), per un valore di circa 4,3 Meuro;

o il servizio di valutazione sul quadro di efficacia dell’attuazione del PON legalità 2014-2020, per un importo di 29 mila euro;

o l’iniziativa progettuale legata al sostegno delle attività di informazione, comunicazione e divulgazione del Programma, per un importo di 1,0 Meuro;

o l’ evento informativo comunicativo per la presentazione del PON tenutosi a Salerno il 13 gennaio 2017, per un importo di 52 mila euro circa;

o la realizzazione del sito web del PON Legalità, per un importo di 57 mila euro circa.

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Asse prioritario 7 - Accoglienza e Integrazione migranti

L’Asse 7, costituito a seguito del processo di aggiustamento tecnico del Quadro finanziario Pluriennale 2014-2020 dell’Unione Europea per il sostegno all’occupazione e alla crescita e per la gestione dei flussi migratori, ha una dotazione di 199 Meuro e attraverso due priorità di investimento (Rafforzare le applicazioni delle TIC per l’e- government, l’e-learning, l’e-inclusione, l’e-culture e l’e-health; Fornire sostegno alla rigenerazione fisica, economica e sociale delle comunità sfavorite nelle zone urbane e rurali) e 4 linee di Azione, si pone l’obiettivo di rafforzare il sistema di accoglienza e integrazione dei migranti regolari mediante il recupero di beni immobili pubblici e l’attivazione di interventi di carattere infrastrutturale e tecnologico a favore delle Amministrazioni coinvolte nella gestione del fenomeno migratorio.

Alla data di riferimento della presente Relazione risulta ammessa a finanziamento un’operazione, per un valore di 23,1 Meuro, corrispondente al 12% della dotazione complessiva dell’Asse, che ha maturato una spesa pari a 16,8 Meuro, pari all’8% della dotazione.

L’Asse ha conseguito il target finanziario e procedurale del Performance Framework previsti per la categoria di Regioni meno sviluppate. Nello specifico:

La spesa certificata per la categoria di Regioni meno sviluppate è stata pari a euro 15.793.619,35, superando il target pari a euro 1.000.000,00;

Il target previsto, nell’ambito della medesima categoria di regioni, dall’indicatore Key implementation step “Interventi avviati (per i quali sia stato sottoscritto almeno un contratto) per il recupero di immobili pubblici per l'accoglienza e l'integrazione dei migranti” pari a 1, è stato raggiunto attraverso l’operazione “Io Gioco Legale”;

Il target previsto dall’indicatore Key implementation step “Interventi avviati (per i quali sia stato sottoscritto almeno un contratto) per la realizzazione di banche dati e sistemi informativi a supporto della gestione del fenomeno migratorio” pari a 1, è stato raggiunto attraverso l’operazione “Fi.Le- Filiera Legale”.

I target finanziari e procedurali del Performance Framework previsti per le categorie di Regioni in transizione e più sviluppate non sono stati conseguiti.

Per le motivazioni legate al mancato conseguimento dei suddetti target, si rinvia alla sezione 17 della presente Relazione.

Sulla linea di azione 7.1.1 risulta ammessa l’iniziativa quadro “Io Gioco Legale”, per un valore di 23,1 Meuro, che comprende 50 interventi finalizzati alla realizzazione di strutture di integrazione a carattere sportivo funzionali all’inclusione dei migranti nei Comuni particolarmente esposti alla pressione migratoria e sedi di centri di prima e seconda accoglienza. Gli interventi hanno maturato una spesa pari a 15,8 Meuro

A valere sull’azione 7.2.1, sulla base del Protocollo d’Intesa stipulato con la Direzione Generale della

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Promozione della Qualità Agroalimentare e dell’Ippica del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari Forestali e del Turismo e la Borsa Merci Telematica Italiana, è stata ammessa a finanziamento, all’inizio del 2019, la proposta afferente alla realizzazione di un sistema informativo che consenta il match tra domanda e offerta di lavoro nelle filiere agroalimentari, spesso caratterizzate da infiltrazioni criminali, per un valore di 6,1 Meuro.

L’Autorità di gestione, a seguito di un’intensa interlocuzione con il partenariato istituzionale e socio-economico, ha pubblicato le seguenti procedure:

due avvisi pubblici (del valore complessivo di 15 Meuro) diretti ai Comuni delle Regioni meno sviluppate e in transizione per la riqualificazione delle strutture di seconda accoglienza (ex rete SPRAR, ora SIPROIMI). Per quanto concerne le Regioni meno sviluppate, sono pervenute 72 progettualità del valore di 33,2 Meuro, equivalente a circa il 332% della dotazione dell’avviso, mentre per le Regioni in transizione sono pervenute 16 progettualità, per un importo pari a 7,3 Meuro, equivalente a circa il 147% della dotazione dell’avviso.

una lettera di invito rivolto alle 14 Città Metropolitane (28 Meuro) per la riqualificazione delle strutture di seconda accoglienza (ex rete SPRAR ora SIPROIMI) e delle infrastrutture dedicate all’integrazione dei migranti. Le proposte pervenute dalle Città Metropolitane sono 6, per un valore complessivo di oltre 12 Meuro.

Per le iniziative di cui sopra è in corso l’iter valutativo dei progetti presentati, che si concluderà entro la fine del III trimestre del 2019.

Al fine di accelerare l’attuazione del Programma sono inoltre state avviate le seguenti procedure:

il Protocollo di Intesa per il risanamento dell’area di Castel Volturno (1,5 Meuro), sottoscritto a febbraio 2018, che prevede il finanziamento di 3 interventi di recupero di beni confiscati per la realizzazione di strutture per l’accoglienza e l’integrazione dei migranti tra cui un centro di avviamento professionale, una struttura di accoglienza per minori stranieri non accompagnati e un’altra per donne vittime di tratta;

in attuazione dell’atto integrativo al Protocollo d’Intesa con la Regione Puglia è stato definito l’intervento “Gestione emergenza abitativa lavratori immigrati in agricoltura. Foresterie per l’accoglienza” (5,4 Meuro), il quale prevede l’avvio di un modello sperimentale di accoglienza per i lavoratori immigrati impiegati in agricoltura, attraverso moduli abitativi e servizi alla persona per l’accoglienza e la promozione del lavoro di cittadini immigrati;

sono in fase avanzata le interlocuzioni con la Regione Basilicata e la Regione Puglia per la definizione di 3 proposte progettuali focalizzate, in particolare, sul tema del caporalato e della gestione dell’emergenza sanitaria determinata dalla presenza su territori circoscritti di un alto numero di migranti privi di un’adeguata assistenza. Il valore complessivo delle iniziative è di circa 8,4 Meuro;

è stata predisposta una Lettera di Invito ai 18 Comuni (Augusta, Bari, Brindisi, Cagliari, Catania, Corigliano Calabro, Crotone, Lampedusa, Messina, Napoli, Palermo, Porto Empedocle, Pozzallo, Reggio Calabria, Salerno, Taranto, Trapani, Vivo Valentia) che negli ultimi anni hanno sopportato una maggiore pressione migratoria sulle proprie strutture di accoglienza. L’intervento, del valore complessivo di 40,2 Meuro, prevede il recupero di beni pubblici per favorire e promuovere i processi di integrazione dei migranti con la popolazione locale;

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è in fase di studio la rifunzionalizzazione e il potenziamento dei Presidi di Polizia in aree particolarmente interessate dal fenomeno migratorio al fine di contribuire a migliorare e rendere più efficace il sistema integrato di gestione del fenomeno migratorio, incidendo direttamente sulle condizioni di legalità dei territori e svolgendo un ruolo di “prima” inclusione, soprattutto nei confronti dei soggetti più deboli. Il Comando Legione Carabinieri Puglia ha già presentato 3 proposte progettuali (Mattinata, Turi e Torre Santa Susanna). È inoltre in fase di predisposizione una proposta progettuale da parte della Stazione Carabinieri di Latiano. Si prevede di ammettere le 4 proposte a finanziamento del valore complessivo di 4,3 Meuro entro la seconda metà del 2019.

11.2. Azioni specifiche adottate per promuovere la parità fra uomini e donne e prevenire la discriminazione, in particolare l'accessibilità per le persone con disabilità, e i dispositivi attuati per garantire l'integrazione della prospettiva di genere nei programmi operativi e nelle operazioni (articolo 50, paragrafo 4, e articolo 111, paragrafo 4, secondo comma, lettera e), del regolamento (UE) n. 1303/2013)

L’art. 7 del Reg. (UE) n. 1303/2013 “Promozione della parità fra uomini e donne e non discriminazione” prevede che gli Stati membri e la Commissione Europea “adottino le misure necessarie per prevenire qualsiasi discriminazione fondata su sesso, razza o origine etnica, religione o convinzioni personali, disabilità, età o orientamento sessuale durante la preparazione e l’esecuzione dei programmi”. Nella predisposizione della documentazione attuativa del Programma è stato valutato come di fondamentale importanza il rispetto del principio delle pari opportunità e di non discriminazione e, con specifico riferimento agli Assi prioritari 4 e 7, è stato previsto il finanziamento di interventi volti all’inclusione sociale e lavorativa degli immigrati regolari, consentendo loro di superare la marginalizzazione determinata dalla difficoltà ad inserirsi in contesti spesso caratterizzati da situazioni di deprivazione personale e passare a quella dell’inclusione e dell’integrazione sociale. Inoltre, è stato previsto di intervenire a favore di specifiche categorie di soggetti – soprattutto minori- in uscita dal sistema penale ai fini della inclusione lavorativa, valorizzando le opportunità offerte dall’economia sociale. Infine, sempre nell’ambito dell’Asse 4 è stata posta l’attenzione sul recupero delle donne vittime di tratta, attraverso percorsi di inclusione che coinvolgono l’associazionismo impegnato più diffusamente nelle periferie urbane.

11.3. Sviluppo sostenibile (articolo 50, paragrafo 4, e articolo 111, paragrafo 4, secondo comma, lettera f), del regolamento (UE) n. 1303/2013)

L’art.8 del Reg. (UE) n. 1303/2013 “Sviluppo Sostenibile” prevede che gli obiettivi dei fondi SIE siano perseguiti in linea con il principio dello sviluppo sostenibile e della promozione, da parte dell'Unione, dell'obiettivo di preservare, tutelare e migliorare la qualità dell'ambiente.

L’Autorità di gestione, nell’impostazione dei criteri di selezione delle operazioni ha preso in considerazione i principi legati alle politiche trasversali dell’Unione Europea e ha conferito specifiche premialità per il miglioramento dell’efficienza energetica e il contenimento dell’inquinamento, soprattutto con riferimento alle modalità di ristrutturazione e recupero degli immobili anche confiscati alla criminalità. Nello specifico, le previsioni contenute nei criteri di selezione hanno trovato applicazione negli Avvisi afferenti al recupero dei beni confiscati e alla riqualificazione degli SPRAR.

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Il PON Legalità intende infatti favorire, attraverso l’attuazione dei progetti, la promozione dell’equità e della coesione sociale, dell’inclusione sociale e lavorativa, del rafforzamento del dialogo sociale, della diffusione di modelli di sviluppo socio-economico di tipo partecipativo da contrapporre a quelli offerti dalla criminalità organizzata, nonché delle tematiche legate alla questione dello sviluppo sostenibile globale.

11.4. Rendicontazione sul sostegno utilizzato per gli obiettivi connessi ai cambiamenti climatici (articolo 50, paragrafo 4, del regolamento (UE) n. 1303/2013)

Asse prioritario

Importo del sostegno da usare per obiettivi in materia di cambiamento climatico (in EUR)

Proporzione del sostegno totale dell'Unione al programma operativo (%)

Totale 0,00 0,00%

11.5. Ruolo dei partner nell'attuazione del programmaIn continuità con l’approccio adottato nella fase di scrittura del Programma, nel corso dell’annualità 2018, è stato rafforzato il percorso di confronto e consultazione con il partenariato istituzionale e socio-economico, al fine di promuovere la più ampia collaborazione nella definizione del quadro degli interventi da finanziare per il raggiungimento degli obiettivi prefissati dal Programma (es. Regioni, Unioncamere, INPS, ANBSC, ANCI, Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali).

Accanto ai Protocolli di intesa sottoscritti con tutte le Regioni target, che definiscono la natura degli interventi da realizzare sui diversi territori proprio alla luce del confronto partenariale, sono stati organizzati appositi incontri tematici e tavoli bilaterali sia a livello centrale che sui territori al fine di ottenere il massimo coinvolgimento delle istituzioni e degli stakeholder interessati all’attuazione del Programma. I partner sono stati individuati sulla base della rete di relazioni partenariali già sviluppate nell’arco delle precedenti annualità e si sono rilevati utili alla definizione dei fabbisogni delle specifiche aree di intervento.

Al fine di accelerare gli interventi a vocazione più territoriale (Assi 2, 3 e 4), nel corso dell’annualità di riferimento, è proseguita la collaborazione sinergica con le Regioni con riferimento alle misure previste per rafforzare la legalità nelle aree produttive e per recuperare i beni confiscati alle mafie, nonché con il Ministero del Lavoro per le misure di inclusione sociale rivolte ai soggetti a rischio devianza e ai migranti regolari.

Alla luce delle implicazioni sull’utilizzo delle risorse dedicate all’accoglienza e integrazione dei migranti, merita di essere menzionato il Comitato di pilotaggio istituito presso il Gabinetto del Ministero dell’Interno, il quale riunisce tutte le parti istituzionali coinvolte nella gestione del fenomeno migratorio (Ministero del Lavoro, Agenzia per la coesione territoriale, ANPAL, ANCI, Conferenza delle Regioni, etc.). Il Comitato costituito tra la fine del 2018 e l’inzio del 2019 ha tra i suoi principali compiti quello di formulare delle proposte per l’utilizzo delle risorse residue del PON “Legalità” e del PN FAMI dedicate all’accoglienza e all’integrazione dei migranti regolari.

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12. INFORMAZIONI OBBLIGATORIE E VALUTAZIONE IN CONFORMITÀ ALL'ARTICOLO 111, PARAGRAFO 4, PRIMO COMMA, LETTERE A) E B), DEL REGOLAMENTO (UE) N. 1303/201312.1. Progressi nell'attuazione del piano di valutazione e seguito dato alle risultanze delle valutazioniIl piano di valutazione del PON Legalità, ai fini del concreto svolgimento delle attività di valutazione prevede soggetti – interni ed esterni all’Amministrazione - che, in funzione delle macro-aree e delle tematiche valutative, siano in grado di assicurare qualità metodologica e terzietà.

A tal fine l’Autorità di Gestione ha proceduto nell’annualità 2018 alla selezione di una società esterna (Fondazione Giacomo Brodolini) a cui è stato affidato il compito di valutare l’adeguatezza dell’impianto programmatico, la performance del Programma in termini di avanzamento procedurale, finanziario e fisico nonché l’adeguatezza e la funzionalità del sistema di governance. Gli esiti del lavoro valutativo sono sintetizzati nel Capitolo 4 della presente Relazione.

Gli eventi per la diffusione dei risultati della citata valutazione e la condivisione degli esiti saranno organizzati, presumibilmente, nel corso dell’annualità 2019.

Complessivamente si registra un ritardo nell’attuazione di quanto previsto dal Piano di Valutazione, complici dapprima il processo di riorganizzazione della struttura amministrativa responsabile del Piano e poi la notevole concentrazione di risorse e attenzione su tutte le attività propedeutiche e necessarie a garantire il raggiungimento dei target comunitari al 2018 (rendicontazione e certificazione della spesa, completamento delle capacità funzionali del sistema informatico, verifica della completezza e qualità dei dati registrati nel sistema informatico, etc.) e per superare gli obiettivi sfidanti posti nell’ambito del Performance Framework.

L’Amministrazione prevede di selezionare, nel corso del 2019, un ulteriore fornitore a cui sarà demandata la responsabilità di dare piena attuazione al Piano.

Le risultanze dell’analisi valutativa hanno evidenziato alcuni ambiti di azione che si intende sviluppare. Nello specifico:

Favorire l’interrelazione tra i Beneficiari dei progetti più significativi attivi sulle medesime tematiche (contrasto al lavoro irregolare, presidio del territorio e tutela della legalità, etc) attraverso un percorso di animazione che miri ad identificare in che modo i risultati delle attività dei progetti possano potenziare altri progetti e essere utili al sistema di stakeholder coinvolti negli ambiti attinenti a quelli dei progetti.

estendere l’applicazione delle forme di costi standard alle attività di formazione previste nell’ambito dei moduli standard dei progetti finanziati a valere sull’asse 5, (a titolo esemplificativo, il supporto ai comuni per lo scouting di Fondi Europei);

attivare rapidamente le azioni previste sulle linee non ancora pienamente attuate.

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Stato Nome Fondo Anno di finalizzazione della valutazione Tipo di valutazione Obiettivo tematico Argomento Risultati (in caso di esecuzione) Follow-up (in caso di esecuzione)

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12.2. Risultati delle misure di informazione e pubblicità dei fondi attuate nel quadro della strategia di comunicazioneLa strategia di comunicazione del PON Legalità mira a valorizzare quanto realizzato attraverso l’utilizzo dei fondi comunitari e a garantire la trasparenza del relativo intervento, realizzando un sistema di comunicazione efficace, integrato negli strumenti, e finalizzato a dare ampio risalto a tutte le informazioni relative ai contributi finanziari e alle possibilità di accesso ai finanziamenti medesimi, cosi come previsto dal Reg. (UE) n. 1303/2013.

Infatti, la strategia di comunicazione mira alla piena realizzazione degli obiettivi previsti dal PO, la diffusione dell’informazione in merito all’esistenza e al contenuto degli interventi del Programma e la garanzia di un omogeneo accesso ad un set di informazioni generali.

Le attività di comunicazione sono caratterizzate dall’impegno costante volto a migliorare la qualità dei servizi di informazione e a promuovere un processo di diretto coinvolgimento delle diverse categorie di destinatari, come i beneficiari titolari degli interventi finanziati, il partenariato economico-sociale, gli stakeholders istituzionali, i social media, l’opinione pubblica.

A partire da questi obiettivi di carattere generale, sono stati individuati obiettivi più specifici e puntuali, in linea con quelli previsti dal Programma. In particolare, sono stati individuati strumenti e azioni di comunicazione diversificati rispetto all’eterogeneità del target a cui si rivolge il PON, rivelandosi una strategia di comunicazione flessibile e dinamica, capace di rispondere a diverse esigenze emerse nella fase attuativa del Programma e conseguire in maniera efficace gli obiettivi previsti.

Anche con riferimento all’annualità 2018 l’attività di comunicazione ha seguito le linee direttrici pianificate nel Piano di Comunicazione. Gli strumenti utilizzati sono stati principalmente:

il sito web del Programma https://ponlegalita.interno.gov.it/, costantemente aggiornato nei contenuti dinamici (news, avvisi, elenco operazioni, cruscotto in home page con i numeri del PON);

il canale youtube del PON https://www.youtube.com/channel/UCbs2JIjmIvhS0T5k0xVagTg, che veicola i contenuti audiovisivi prodotti, come a titolo esemplificativo, il video di presentazione del PON Legalità, realizzato attraverso una info grafica animata e diffuso anche in occasione di eventi e manifestazioni fieristiche ( Forum PA del 22-23-24 maggio 2018);

strumenti di comunicazione multimediale per raccontare i progetti finanziati e i principali risultati raggiunti.

Nell’ambito dell’edizione 2018 del Forum PA, è stato concepito uno spazio espositivo aperto e allestito con grafica coordinata, attraverso il quale è stato possibile intercettare un’importante platea composta anche da rappresentanze del mondo istituzionale e del partenariato sociale, a cui sono stati distribuiti i materiali editoriali e promozionali realizzati per l’occasione. Nel medesimo contesto è stato prodotto un video che racconta l’esperienza del PON attraverso un’intervista ai rappresentanti dell’Amministrazione, responsabili della gestione del Programma stesso.

L’ideazione, la progettazione e la realizzazione dei materiali promozionali sopra richiamati si è confermata un’attività utile al rafforzamento delle azioni di informazione e comunicazione svolte durante

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l’evento.

Nello specifico sono stati e personalizzati diversi prodotti come ad esempio: penne, notebook, usb, cartelle porta documenti, sacche di diversi colori. Al fine di fornire informazioni di carattere generale sul Programma è stato realizzato anche un depliant a tre ante.

Nell’ottica di stimolare la valutazione delle opportunità di finanziamento e promuovere il dibattito pubblico sulle risorse comunitarie destinate ad incrementare i livelli di legalità e sviluppo nelle regioni target del PON, sono stati organizzati anche workshop territoriali.

L’attività di comunicazione svolta nel 2018 si arricchisce inoltre di due video: il primo di presentazione del Programma, in motion graphics che evidenzia gli Asset principali, i beneficiari, la dotazione finanziaria del PON e il secondo, realizzato in alta definizione con grafica animata, dedicato al progetto di recupero di un bene confiscato a Matera, denominato “Sassi di Legalità”, realizzato in occasione della Riunione annuale di riesame, su richiesta dell’Agenzia per la Coesione Territoriale e inserito nella rassegna video fotografica ospitata a Matera. Entrambi i video sono stati caricati sul canale youtube del PON Legalità e trasmessi nelle occasioni pubbliche.

Per garantire la trasparenza del sostegno fornito dal PON “Legalità”, è stato costantemente aggiornato l'elenco delle operazioni finanziate (come richiesto dall'articolo 115, paragrafo 2, del regolamento (UE) n. 1303/2013) all’indirizzo: https://ponlegalita.interno.gov.it/elenco-operazioni.

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13. AZIONI ATTUATE PER OTTEMPERARE A CONDIZIONALITÀ EX ANTE (ARTICOLO 50, PARAGRAFO 4, DEL REGOLAMENTO (UE) N. 1303/2013) (PUÒ ESSERE INCLUSO NELLA RELAZIONE DA PRESENTARE NEL 2016 (CFR. IL PRECEDENTE PUNTO 9). RICHIESTO NELLA RELAZIONE DA PRESENTARE NEL 2017) OPZIONE: RELAZIONE SULLO STATO DEI LAVORI

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14. INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI CHE POSSONO ESSERE AGGIUNTE, A SECONDA DEL CONTENUTO E DEGLI OBIETTIVI DEL PROGRAMMA OPERATIVO (ARTICOLO 111, PARAGRAFO 4, SECONDO COMMA, LETTERE A), B), C), D), G) E H), DEL REGOLAMENTO (UE) N. 1303/2013)

14.1. Progressi compiuti nell'attuazione dell'approccio integrato allo sviluppo territoriale, incluso lo sviluppo delle regioni che affrontano sfide demografiche e svantaggi naturali o permanenti, lo sviluppo urbano sostenibile e lo sviluppo locale di tipo partecipativo nell'ambito del programma operativo

14.2. Progressi compiuti nell'attuazione di azioni intese a rafforzare la capacità delle autorità degli Stati membri e dei beneficiari di gestire e utilizzare i Fondi

Il Piano di Rafforzamento Amministrativo (PRA), adottato dal Ministero dell’Interno nel 2015 (I Fase), si è rivelato uno strumento guida per l’esecuzione del processo di autovalutazione attraverso cui sono stati individuati gli interventi di successo, gli obiettivi, le criticità, i fabbisogni e le esigenze attuative che hanno poi costituito la base del nuovo Piano (II fase).

Per la II fase - in considerazione degli obiettivi programmati raggiunti nella I fase, nonché degli aspetti critici rispetto ai quali è risultato opportuno intervenire al fine di garantire una più efficiente governance del Programma - sono state individuate ulteriori misure di rafforzamento da adottare negli ambiti della semplificazione procedurale, del personale, delle funzioni trasversali e degli strumenti comuni. Si evidenzia come le azioni programmate siano state avviate e, in buona parte, realizzate. In particolare attraverso specifici interventi di empowerment del personale operante presso le strutture coinvolte nelle attività di gestione e controllo del Programma e di riorganizzazione dei relativi uffici e altre azioni di semplificazione che hanno favorito l’efficacia degli strumenti di lavoro, funzionali all’elaborazione dei progetti, alla loro valutazione e alle conseguenti attività di monitoraggio.

Tra le principali azioni intraprese si segnalano:

azioni di supporto a favore dei Beneficiari. Nello specifico, a partire dal mese di maggio 2018, presso le Prefetture di Potenza, Catanzaro, Napoli, Bari, Palermo e Catania, l’Autorità di gestione ha attivato un servizio di assistenza tecnica on site che si propone la gestione immediata delle eventuali criticità riscontrate sulle iniziative “territoriali” e l’accelerazione dei tempi realizzativi degli interventi;

specifiche azioni di rafforzamento delle attività di monitoraggio del Programma, attuate mediante l’elaborazione di periodici “Piani di Azione” contenenti le proiezioni degli orizzonti realizzativi delle progettualità finanziate e delle iniziative/procedure propedeutiche all’assegnazione delle risorse residue;

il rafforzamento delle competenze del personale interno attraverso sessioni formative e training on the job;

l’impiego di uno strumento di rilevazione (“Database verifiche di gestione”) che censisce tutte le informazioni relative alle verifiche di competenza dell’Ufficio Controlli e offre un valido supporto alle scelte organizzative del titolare dell’Ufficio consentendo una pianificazione ragionata delle attività di lavoro con interventi maggiormente efficaci, efficienti ed economici;

la previsione nell’ambito degli Avvisi pubblicati a valere sugli Assi FSE delle opzioni di costo semplificato di cui agli articoli 67 e 68 del Regolamento (UE) n. 1303/2013;

il rafforzamento della governance multilivello con adesione a procedure di selezione già in corso o in procinto di essere avviate. Tale modalità operativa ha consentito, da una parte, di agire

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all’interno di un sistema di complementarietà e integrazione tra Fondi e, dall’altra, ha consentito di accelerare la fase di selezione dei Beneficiari.

14.3. Progressi compiuti nell'attuazione di eventuali misure interregionali e transnazionali

14.4. Se del caso, il contributo alle strategie macroregionali e relative ai bacini marittimi

Come previsto dal regolamento (UE) n. 1303/2013, articolo 27, paragrafo 3, sul "contenuto dei programmi", articolo 96, paragrafo 3, lettera e) su "contenuto, adozione e modifica dei programmi operativi nell'ambito dell'obiettivo Investimenti in favore della crescita e dell'occupazione", articolo 111, paragrafo 3 e paragrafo 4, lettera d), sulle "relazioni di attuazione per l'obiettivo Investimenti in favore della crescita e dell'occupazione", e all'allegato 1, sezione 7.3 sul "contributo dei programmi generali alle strategie macroregionali e per i bacini marittimi", il presente programma contribuisce alle strategie macroregionali e/o per i bacini marittimi:

Strategia dell'UE per la regione del Mar Baltico (EUSBSR) Strategia dell'UE per la Regione Danubiana (EUSDR) Strategia dell'UE per la regione adriatica e ionica (EUSAIR) Strategia dell'UE per la regione alpina (EUSALP) Strategia per i bacini marittimi dell'Atlantico (ATLSBS)

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14.5. Progressi compiuti nell'attuazione delle misure in materia di innovazione sociale, se del caso

Nell’ambito dell’Asse 4 sono state avviate diverse iniziative per favorire l’inclusione sociale delle fasce della popolazione più soggette ad esclusione e marginalizzazione, quali i giovani a rischio devianza, a causa dei contesti ad elevato livello di criminalità in cui si trovano a vivere, o i soggetti (anche minori) in uscita dai circuiti penitenziari. Gli interventi finanziati promuovono nella maggioranza dei casi modelli innovati volti a favorire l’inclusione socio-lavorativa dei destinatari e ad incoraggiare la diffusione di comportamenti “legali”.

In particolare, a luglio 2018 è stato finanziato alla Direzione Centrale per la Polizia Stradale, Ferroviaria, delle Comunicazioni e per i Reparti Speciali della Polizia di Stato il progetto “Nei panni di Caino per capire e difendere le ragioni di Abele”. Il progetto, del valore complessivo di 3,3 Meuro, implementa percorsi educativi e di prevenzione di comportamenti antisociali, mediante l’utilizzo di metodologie formative innovative che prevedono l’utilizzo di dispositivi virtuali interattivi (caschi e smartphone), che consentono ai destinatari – studenti delle scuole secondarie di secondo grado – l’immersione in scenari virtuali riproducenti situazioni di illegalità, in cui gli stessi si potrebbero trovare coinvolti (in particolare cyberbullismo, violenza sessuale e di genere, etc.).

Il progetto “Percorsi di Inclusione Innovazione Territoriale ed Empowerment nel Rione Sanità di Napoli (PITER)” finanziato al Comune di Napoli per un importo di 3 Meuro è concepito come un intervento di natura prototipale per la presa in carico precoce e globale di minori a grave rischio di esclusione sociale, criminalità e devianza. Gli obiettivi del progetto sono conseguiti attraverso l’attivazione di una rete stabile e coesa di stakeholder attivi nel Rione Sanità di Napoli (istituzioni, parrocchie, scuole, centri educativi e sportivi, enti del terzo settore), nonché mediante la realizzazione di attività didattiche e ludiche-ricreative in grado di innescare nei giovani processi di crescita e consapevolezza che favoriscano l’agire secondo le regole della comunità.

Infine, il progetto “Liberi di scegliere” finanziato al Ministero della Giustizia – Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità per un valore di 0,8 Meuro e realizzato nei territori delle regioni Calabria e Campania propone un intervento innovativo per la presa in carico di giovani appartenenti a famiglie mafiose, già autori di reati o a rischio criminalità, con l’obiettivo di fornire loro una valida alternativa al contesto sociale fortemente caratterizzato da una cultura e un agire mafioso.

14.6. Progressi compiuti nell'esecuzione di misure intese a rispondere ai bisogni specifici delle aree geografiche particolarmente colpite dalla povertà o dei gruppi destinatari a più alto rischio di povertà, discriminazione o esclusione sociale, con particolare riguardo per le comunità emarginate e le persone con disabilità, i disoccupati di lungo periodo e i giovani non occupati, comprese, se del caso, le risorse finanziarie utilizzate

Il PON Legalità prevede, tra l’altro, la realizzazione di percorsi integrati finalizzati ai seguenti obiettivi: l’inclusione socio-lavorativa e l’integrazione di particolari soggetti esposti a rischio di esclusione o discriminazione (giovani a rischio devianza, migranti regolari, donne vittime di tratta, ecc.); il rafforzamento degli operatori delle Amministrazioni Pubbliche impegnati nella gestione del fenomeno migratorio; il recupero e l’adeguamento di immobili pubblici, anche confiscati alla criminalità, per l’erogazione di servizi a favore dei soggetti maggiormente esposti e il finanziamento di interventi tecnologici per il raggiungimento degli obiettivi di integrazione e inclusione sociale dei migranti regolari.

Nel 2018, a favore delle categorie a più alto rischio di discriminazione ed esclusione sociale, il PON “Legalità” ha già finanziato 20 interventi per un valore di circa 71,9 Meuro. Nel dettaglio, si tratta di: 14

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interventi a valere sull’Asse 4, per un valore di 38,2 Meuro, rivolti all’inclusione sociale e alla diffusione della legalità mediante percorsi di integrazione socio-economica rivolti a fasce marginalizzate della società (immigrati regolari) e a particolari categorie di soggetti a rischio devianza (ex detenuti, minori in fase di uscita o usciti dai circuiti penali), e al potenziamento delle Istituzioni coinvolte nella gestione del fenomeno migratorio; 5 interventi di carattere infrastrutturale (27,6 Meuro) a valere sugli Assi 3 e 7, finalizzati al recupero di beni pubblici, anche confiscati alla criminalità organizzata, per la realizzazione di strutture dedicate al contrasto del disagio giovanile e all’accoglienza e integrazione dei migranti; un intervento di carattere tecnologico (6,1 Meuro sull’Asse 7) per la creazione di un sistema informativo rivolto al contrasto del fenomeno del caporalato.

L’Amministrazione nell’attuazione di interventi di inclusione ha posto un rilievo particolare alle zone delle Regioni target maggiormente caratterizzate da fenomeni di marginalizzazione, operando in stretto raccordo con il partenariato istituzionale (Regioni e Comuni). Nello specifico, alcuni degli interventi più significativi sono in corso di attuazione a Napoli (in particolare nel Rione Sanità) e nelle zone della Puglia più colpite dal fenomeno del caporalato. Iniziative simili sono in corso di avvio (a titolo esemplificativo si cita quello a favore dei Comuni che hanno subito una maggiore e costante pressione del fenomeno migratorio).

È stata inoltre sottoscritta una Convenzione tra l’Autorità di gestione del PON e la DG Immigrazione e Politiche di Integrazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per lo svolgimento da parte di quest’ultima delle funzioni di Organismo intermedio per l’attuazione di un intervento rivolto all’integrazione socio-lavorativa dei minori stranieri non accompagnati del valore di 15 Meuro.

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PARTE C RENDICONTAZIONE DA PRESENTARE NEL 2019 E RELAZIONE DI ATTUAZIONE FINALE (articolo 50, paragrafo 5, del regolamento (UE) n. 1303/2013)15. INFORMAZIONI FINANZIARIE A LIVELLO DI ASSE PRIORITARIO E DI PROGRAMMA (ARTICOLO 21, PARAGRAFO 2, E ARTICOLO 22, PARAGRAFO 7, DEL REGOLAMENTO (UE) N. 1303/2013)

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16. CRESCITA INTELLIGENTE, SOSTENIBILE E INCLUSIVA (OPZIONE RELAZIONE SULLO STATO DI ATTUAZIONE)

Informazioni e valutazioni relative al contributo del programma alla realizzazione della strategia dell'Unione per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva.

In primo luogo, il PON Legalità 2014-2020 contribuisce alla priorità della crescita inclusiva della Strategia Europa 2020, la quale prevede la riduzione di almeno 20 milioni del numero di persone in condizione di povertà e di esclusione.

Secondo le rilevazioni più recenti dell’ISTAT a livello regionale (relative all’anno 2016, cfr. gli Indicatori territoriali per le politiche di sviluppo pubblicati ad aprile 2019), nelle Regioni meno sviluppate le persone a rischio di povertà o esclusione sociale sono 8,6 milioni. L’incidenza della povertà è significativamente più alta in queste regioni che nel resto dell’Italia: l’indice di povertà nelle Regioni meno sviluppate è del 25,1%, contro il 9,1% nelle Regioni più sviluppate ed il 15,2% nelle regioni in transizione.

Come emerge da altre indagini dell’ISTAT, incidono fortemente sulla povertà assoluta la condizione di immigrazione (nel Sud, è povero il 43% circa delle famiglie composte da soli stranieri), l’ampiezza della famiglia (la povertà è maggiormente diffusa fra le famiglie con più di cinque componenti), il basso titolo di studio e naturalmente la condizione di non occupazione (sebbene la povertà assoluta sia diffusa anche fra gli operai).

Il contributo del Programma all’obiettivo della riduzione del numero di persone in condizione di povertà ed esclusione sociale agisce attraverso le seguenti leve:

una maggiore occupazione, che ha incidenza sull’obiettivo della Strategia relativo all’innalzamento del tasso di occupazione della popolazione di età compresa tra 20 e 64 anni. Gli interventi finanziati dal PON che si muovono in questa direzione sono i seguenti:

o il progetto “Azione di sistema per l’innovazione sociale dei servizi di reinserimento delle persone in uscita dai circuiti penali” a titolarità del Ministero della Giustizia che prevede il rafforzamento delle reti territoriali dei servizi di inclusione sociale e lo sviluppo di nuove opportunità di reinserimento socio- lavorativa;

o il progetto “Non si tratta. Azioni per l’inclusione delle vittime di tratta” a titolarità del Dipartimento per le Pari Opportunità volto alla realizzazione di servizi di emersione, accoglienza e autonomia delle vittime di tratta;

contrasto a fenomeni di devianza e marginalità giovanile, che ha effetti sull’obiettivo della Strategia relativo alla riduzione del tasso di abbandono scolastico. Gli interventi finanziati dal PON che attuano tale obiettivo sono i seguenti:

o il progetto “Liberi di scegliere” a titolarità del Ministero della Giustizia, destinato a minori e giovani adulti appartenenti a famiglie criminali localizzate in Calabria e Campania, prevede percorsi di educazione individualizzati, diretti a prevenire la strutturazione di personalità criminale e fornire un’alternativa al contesto sociale di provenienza;

o il progetto “Una rete per l’inclusione” a titolarità del Ministero della Giustizia mira alla sperimentazione di percorsi di inserimento socio-lavorativo per minori sottoposti a provvedimenti dell’Autorità giudiziaria.

Pur con diversi meccanismi di impatto, hanno un effetto diretto sulla priorità della crescita inclusiva gli interventi relativi:

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al recupero funzionale e al riuso di vecchi immobili in collegamento con attività di animazione sociale e partecipazione collettiva, inclusi gli interventi per il riuso e la rifunzionalizzazione dei beni confiscati alle mafie (Asse 3). Questi interventi contribuiscono all’obiettivo dell’inclusione in quanto i beni recuperati (e in particolare i beni confiscati alle mafie) vengono destinati a finalità sociali di particolare rilievo, quali centri di servizio contro la devianza giovanile e la dispersione scolastica, strutture sportive e di aggregazione giovanile, centri per donne vittime di violenza, etc. Il PON sul recupero dei beni confiscati ha attuato una procedura per ogni Regione target (in Campania, Puglia, Calabria e Sicilia attraverso un Avviso pubblico, in Basilicata attraverso delle procedure negoziate che hanno interessato le Amministrazioni comunali assegnatarie di beni confiscati). In Campania e Basilicata gli interventi finanziati sono in corso di realizzazione, mentre nelle restanti regioni sono in corso di avvio. Inoltre, possono essere ascritti a questa categoria di interventi, la realizzazione di centri di aggregazione giovanile e di strutture sportive dedicate ai giovani, funzionali al contrasto della marginalità e devianza giovanile.

all’attuazione di percorsi di integrazione socioeconomica rivolti a fasce marginalizzate della società (immigrati regolari) e a particolari categorie di soggetti a rischio devianza, come ex detenuti, minori in fase di uscita o usciti dai circuiti penali (Asse 4). In quest’ambito si segnalano le seguenti iniziative:

o la procedura concertativa con le Città Metropolitane delle Regioni meno sviluppate, diretta al finanziamento di iniziative di contrasto alla devianza e all’esclusione sociale

o il progetto “Percorsi di inclusione innovazione territoriale ed empowerment nel Rione Sanità di Napoli (PITER)” del Comune di Napoli, che prevede la presa in carico di minori del Rione Sanità, a forte rischio di coinvolgimento criminale, affinché, acquisiscano gli strumenti conoscitivi utili ad un sano processo di crescita e inclusione sociale,

o il progetto “Formazione, Auto-imprenditorialità e Start-up per Immigrati regolari (F.A.S.I.)” a titolarità dell’Ente Nazionale per il Microcredito, che prevede la realizzazione di percorsi formativi volti all’inclusione socio-lavorativa di circa 3.000 migranti localizzati nelle 5 Regioni meno sviluppate

al rafforzamento del sistema di accoglienza e integrazione dei migranti mediante il recupero di beni immobili pubblici e l’attivazione di interventi di carattere infrastrutturale e tecnologico a favore delle Amministrazioni coinvolte nella gestione del fenomeno migratorio (Asse 7). I progetti finanziati a valere su questo Asse agiscono sulla priorità dell’inclusione sociale contribuendo ad incanalare l’immigrazione regolare in un percorso di ordinato inserimento nella vita sociale e nell’economia, prevenendo fenomeni di esclusione e marginalizzazione. È attualmente in attuazione un’iniziativa quadro composta da interventi relativi alla realizzazione di strutture di integrazione a carattere sportivo funzionali all’inclusione dei migranti nei Comuni particolarmente esposti alla pressione migratoria e sedi di centri di prima e seconda accoglienza. Inoltre, l’Amministrazione ha inteso intervenire sulla qualità delle strutture di seconda accoglienza attraverso delle specifiche procedure di finanziamento dirette ai Comuni delle Regioni meno sviluppate e in transizione, sedi di strutture SPRAR (oggi SIPROIMI). Contemporaneamente si è intervenuto sulle strutture gestite dalle Città Metropolitane (in questo caso anche del centro-nord). Tali procedure sono in corso di valutazione e potranno contribuire al miglioramento degli standard di qualità del sistema di acogglienza e integrazione dei migranti.

Anche nel caso dell’obiettivo della Strategia relativo all’innalzamento del tasso di occupazione si contano interventi che pur non incidendo in maniera diretta ne influiscono il conseguimento. In questo caso, gli interventi che prevedono la realizzazione di sistemi informativi (Asse 1) e di tecnologie digitali (Asse 2), nonché azioni di miglioramento delle competenze della Pubblica Amministrazione nel contrasto alla corruzione e alla criminalità organizzata nei circuiti amministrativi e socio-economici (Asse 5) afferiscono all’abiettivo citato operando per assicurare condizioni di legalità e sicurezza fondamentali per lo sviluppo di dinamiche produttive e occupazionali. Tra gli interventi finanziati dal PON si annoverano:

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l’intervento presentato da INPS che prevede la realizzazione di un sistema di Business Intelligence finalizzato al potenziamento dell’azione di vigilanza in materia di prevenzione e contrasto ai fenomeni irregolari ed illegali nel mercato del lavoro;

gli interventi previsti nell’ambito del Protocollo d’Intesa sottoscritto tra il Ministero dell’Interno e il MiBAC volti al rafforzamento della sicurezza delle aree di attrazione culturale di rilevanza strategica nelle Regioni meno sviluppate, elevando altresì gli standard di legalità delle aree esterne di pertinenza degli attrattori (a titolo esemplificativo, il Parco Archeologico di Pompei ed Ercolano).

il progetto di formazione destinato agli operatori, ufficiali, sotto-ufficiali, e comandanti della Polizia Locale in funzione presso i Comuni della Regione Campania, in particolare, per la prevenzione e il contrasto di reati emergenti,

Infine, l’azione del PON di contrasto alla corruzione appare sinergica rispetto alle Raccomandazioni del Consiglio Europeo sul Programma nazionale di riforma 2018, in particolare per quanto riguarda l’aumento dell’efficacia della prevenzione e repressione della corruzione riducendo la durata dei processi penali e attuando il nuovo quadro anticorruzione (Raccomandazione n. 2). In tale contesto si rappresentano:

15 iniziative progettuali finanziate a valere sull’Asse 5 del PON e attuate dalle Prefetture delle cinque Regioni target, volte a fornire supporto ai Comuni nella predisposizione, revisione e monitoraggio dei piani anticorruzione,

il progetto “Prefettura 2.0” presentato dalla Prefettura di Caserta che ha contribuito alla realizzazione di un sistema informativo orientato ad incrementare gli standard di trasparenza e legalità con riferimento all’ambito degli appalti pubblici.

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17. ASPETTI CHE INCIDONO SUI RISULTATI DEL PROGRAMMA E MISURE ADOTTATE — QUADRO DI RIFERIMENTO DELL'EFFICACIA DELL'ATTUAZIONE (ARTICOLO 50, PARAGRAFO 2, DEL REGOLAMENTO (UE) N. 1303/2013)

Se la valutazione dei progressi compiuti in relazione ai target intermedi e finali previsti dal quadro di riferimento dell'efficacia dell'attuazione dimostra che determinati target intermedi e finali non sono stati conseguiti, gli Stati membri devono indicare i motivi alla base di tale mancato conseguimento nella relazione da presentare nel 2019 (per i target intermedi) e nella relazione di attuazione finale (per i target finali).

Il PON Legalità 2014-2020 ha ottenuto risultati complessivamente positivi per quanto riguarda il conseguimento dei target intermedi del Performance Framework fissati al 31 dicembre 2018.

Infatti, solo l’obiettivo finanziario dell’Asse 5 e quelli fisici e finanziari dell’Asse 7 relativi alle categorie di Regione più sviluppate e in transizione non sono stati raggiunti.

Per quanto riguarda l’Asse 5 “Migliorare le competenze della Pubblica Amministrazione nel contrasto alla corruzione e alla criminalità organizzata” sebbene le misure di accelerazione avviate (come la costituzione di task-force di supporto alle Prefetture) abbiano determinato il superamento di alcune criticità attuative, non è stato comunque possibile conseguire il target relativo alla spesa certificata, pari a 10 Meuro. Al 31 dicembre 2018 l’Asse ha registrato infatti una spesa pari a 7,4 milioni di euro, pari al 73,7% del target previsto. Oltre alle misure di presidio delle iniziative già avviate, l’Amministrazione ha inteso rafforzare la fase attuativa attraverso un coinvolgimento maggiore del partenariato, con esplicito riferimento all’ANCI, che coopererà per individuare la tipologia di interventi che possano dare attuazione più efficace alle Linee di azione afferenti all’empowerment delle istituzioni e dei soggetti coinvolti nella gestione dei beni confiscati, che ad oggi risultano ancora in ritardo. Inoltre, l’inserimento dei soggetti privati tra i Beneficiari dell’Asse consentirà di ampliare il novero di iniziative finanziabili, coinvolgendo anche l’associazionismo attivo su queste tematiche.

Con riferimento all’Asse 7 “Accoglienza e integrazione dei migranti” gli obiettivi del Performance Framework per le Regioni in transizione e per le Regioni più sviluppate siano stati inseriti nel PON a seguito della riprogrammazione di fine 2017, conclusasi con la Decisione della Commissione europea C(2018)20 del 9 gennaio 2018. L’Autorità di gestione ha subito avviato un’intensa interlocuzione con il partenariato istituzionale e socio- economico, pubblicando, nei mesi di maggio e giugno 2018, un Avviso pubblico (del valore complessivo di 5 Meuro) diretti ai Comuni delle regioni in transizione e una Lettera di invito rivolto alle 14 Città Metropolitane (28 Meuro) per la riqualificazione delle strutture di seconda accoglienza (ex rete SPRAR ora SIPROIMI) e delle infrastrutture dedicate all’integrazione dei migranti. I termini per la presentazione sono scaduti a settembre ed è stata avviata la fase di istruttoria e valutazione delle proposte presentate. Il conseguimento dei target in un periodo di circa 11 mesi (ossia dalla data della Decisione comunitaria ed il 31.12.2018) è da considerare un obiettivo eccessivamente sfidante, in ragione dei tempi che richiede l’avvio delle attività progettuali e la maturazione della spesa nel caso degli interventi infrastrutturali previsti dall’Asse. Infatti, a seguito dell’individuazione dei Beneficiari, quest’ultimi devono selezionare con procedura aperta i fornitori e, solo in seguito, può prendere il via la fase realizzativa degli interventi ed inizia a maturare la spesa. In conclusione, può affermarsi che il mancato raggiungimento dei target in un lasso di tempo così limitato non è imputabile all’Amministrazione, che ha invece posto in essere tutte le azioni possibili nel pieno rispetto delle procedure, compresa la fase di confronto partenariale per definire il fabbisogno su cui sviluppare gli interventi.

Per quanto attiene al raggiungimento degli obiettivi al 2023, per entrambi gli Assi si può affermare che le misure attivate dall’Autorità di gestione consentono di ritenere superabili le carenze che hanno prodotto i

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ritardi descritti.

Il superamento dei target previsti per i seguenti indicatori "Operatori impegnati nella gestione del fenomeno migratorio formati" dell'Asse 4 e "Soggetti destinatari della formazione" dell'Asse 5 è stato determinato dall'operatività dell'intervento "SISFOR - Sistema di formazione on-line delle Forze dell'Ordine", che ha previsto la realizzazione di una piattaforma di formazione on-line aperta agli operatori di tutte le Forze di Polizia.

I risultati finora conseguiti sono legati alle caratteristiche delle modalità di erogazione dei moduli formativi (e-learning), all'estensione del catalogo corsi (più di 300), alla tipologia dei moduli (di breve durata e concentrati su aspetti esperienziali), alla platea dei possibili fruitori (gli operatori di tutte le forze di polizia) e all'obbligatorietà dell'aggiornamento professionale periodico per gli operatori delle forze di polizia.

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DOCUMENTI

Titolo del documento Tipo di documento Data documento Riferimento locale Riferimento della Commissione File Data di invio Inviato da

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RISULTATI DI CONVALIDA PIÙ RECENTIGravità Codice Messaggio

Info La versione della relazione di attuazione è stata convalidata.

Attenzione 2.1 Esiste almeno un funzionario responsabile dello Stato membro (avviso)

Attenzione 2.11 Nella tabella 1, se sono presenti l'indicatore quantitativo e l'asse prioritario AT, la somma della ripartizione annuale per genere deve essere pari al totale annuale. Errori per asse prioritario/obiettivo specifico/codice dell'indicatore con: 6/6.1/IR7.1 . Esercizi non conseguiti: 2014, 2015, 2016, 2017, 2018

Attenzione 2.48 Il valore annuale inserito nella tabella 1 è inferiore al valore di riferimento e si allontana dal target per l'asse prioritario: 2, priorità d'investimento: 3b, obiettivo specifico: 2.1, indicatore: IR2.1, categoria di regione: L, anno: 2014 (0,00 < 74,60). Verificare.

Attenzione 2.48 Il valore annuale inserito nella tabella 1 è inferiore al valore di riferimento e si allontana dal target per l'asse prioritario: 2, priorità d'investimento: 3b, obiettivo specifico: 2.1, indicatore: IR2.1, categoria di regione: L, anno: 2015 (0,00 < 74,60). Verificare.

Attenzione 2.48 Il valore annuale inserito nella tabella 1 è inferiore al valore di riferimento e si allontana dal target per l'asse prioritario: 2, priorità d'investimento: 3b, obiettivo specifico: 2.1, indicatore: IR2.1, categoria di regione: L, anno: 2016 (0,00 < 74,60). Verificare.

Attenzione 2.48 Il valore annuale inserito nella tabella 1 è inferiore al valore di riferimento e si allontana dal target per l'asse prioritario: 2, priorità d'investimento: 3b, obiettivo specifico: 2.1, indicatore: IR2.1, categoria di regione: L, anno: 2017 (0,00 < 74,60). Verificare.

Attenzione 2.48 Il valore annuale inserito nella tabella 1 è inferiore al valore di riferimento e si allontana dal target per l'asse prioritario: 3, priorità d'investimento: 9b, obiettivo specifico: 3.1, indicatore: IR3.1, categoria di regione: L, anno: 2014 (0,00 < 37,70). Verificare.

Attenzione 2.48 Il valore annuale inserito nella tabella 1 è inferiore al valore di riferimento e si allontana dal target per l'asse prioritario: 3, priorità d'investimento: 9b, obiettivo specifico: 3.1, indicatore: IR3.1, categoria di regione: L, anno: 2015 (0,00 < 37,70). Verificare.

Attenzione 2.48 Il valore annuale inserito nella tabella 1 è inferiore al valore di riferimento e si allontana dal target per l'asse prioritario: 3, priorità d'investimento: 9b, obiettivo specifico: 3.1, indicatore: IR3.1, categoria di regione: L, anno: 2016 (0,00 < 37,70). Verificare.

Attenzione 2.48 Il valore annuale inserito nella tabella 1 è inferiore al valore di riferimento e si allontana dal target per l'asse prioritario: 3, priorità d'investimento: 9b, obiettivo specifico: 3.1, indicatore: IR3.1, categoria di regione: L, anno: 2017 (0,00 < 37,70). Verificare.

Attenzione 2.48 Il valore annuale inserito nella tabella 1 è inferiore al valore di riferimento e si allontana dal target per l'asse prioritario: 3, priorità d'investimento: 9b, obiettivo specifico: 3.1, indicatore: IR3.1, categoria di regione: L, anno: 2018 (0,00 < 37,70). Verificare.

Attenzione 2.48 Il valore annuale inserito nella tabella 1 è inferiore al valore di riferimento e si allontana dal target per l'asse prioritario: 7, priorità d'investimento: 9b, obiettivo specifico: 7.1, indicatore: IR7.0, categoria di regione: L, anno: 2014 (0,00 < 30,90). Verificare.

Attenzione 2.48 Il valore annuale inserito nella tabella 1 è inferiore al valore di riferimento e si allontana dal target per l'asse prioritario: 7, priorità d'investimento: 9b, obiettivo specifico: 7.1, indicatore: IR7.0, categoria di regione: L, anno: 2015 (0,00 < 30,90). Verificare.

Attenzione 2.48 Il valore annuale inserito nella tabella 1 è inferiore al valore di riferimento e si allontana dal target per l'asse prioritario: 7, priorità d'investimento: 9b, obiettivo specifico: 7.1, indicatore: IR7.0, categoria di regione: L, anno: 2016 (0,00 < 30,90). Verificare.

Attenzione 2.48 Il valore annuale inserito nella tabella 1 è inferiore al valore di riferimento e si allontana dal target per l'asse prioritario: 7, priorità d'investimento: 9b, obiettivo specifico: 7.1, indicatore: IR7.0, categoria di regione: L, anno: 2017 (0,00 < 30,90). Verificare.

Attenzione 2.48 Il valore annuale inserito nella tabella 1 è inferiore al valore di riferimento e si allontana dal target per l'asse prioritario: 7, priorità d'investimento: 9b, obiettivo specifico: 7.1, indicatore: IR7.0, categoria di regione: M, anno: 2014 (0,00 < 12,50). Verificare.

Attenzione 2.48 Il valore annuale inserito nella tabella 1 è inferiore al valore di riferimento e si allontana dal target per l'asse prioritario: 7, priorità d'investimento: 9b, obiettivo specifico: 7.1, indicatore: IR7.0, categoria di regione: M, anno: 2015 (0,00 < 12,50). Verificare.

Attenzione 2.48 Il valore annuale inserito nella tabella 1 è inferiore al valore di riferimento e si allontana dal target per l'asse prioritario: 7, priorità d'investimento: 9b, obiettivo specifico: 7.1, indicatore: IR7.0, categoria di regione: M, anno: 2016 (0,00 < 12,50). Verificare.

Attenzione 2.48 Il valore annuale inserito nella tabella 1 è inferiore al valore di riferimento e si allontana dal target per l'asse prioritario: 7, priorità d'investimento: 9b, obiettivo specifico: 7.1, indicatore: IR7.0, categoria di regione: M, anno: 2017 (0,00 < 12,50). Verificare.

Attenzione 2.48 Il valore annuale inserito nella tabella 1 è inferiore al valore di riferimento e si allontana dal target per l'asse prioritario: 7, priorità d'investimento: 9b, obiettivo specifico: 7.1, indicatore: IR7.0, categoria di regione: T, anno: 2014 (0,00 < 8,70). Verificare.

Attenzione 2.48 Il valore annuale inserito nella tabella 1 è inferiore al valore di riferimento e si allontana dal target per l'asse prioritario: 7, priorità d'investimento: 9b, obiettivo specifico: 7.1, indicatore: IR7.0, categoria di regione: T, anno: 2015 (0,00 < 8,70). Verificare.

Attenzione 2.48 Il valore annuale inserito nella tabella 1 è inferiore al valore di riferimento e si allontana dal target per l'asse prioritario: 7, priorità d'investimento: 9b, obiettivo specifico: 7.1, indicatore: IR7.0, categoria di regione: T, anno: 2016 (0,00 < 8,70). Verificare.

Attenzione 2.48 Il valore annuale inserito nella tabella 1 è inferiore al valore di riferimento e si allontana dal target per l'asse prioritario: 7, priorità d'investimento: 9b, obiettivo specifico: 7.1, indicatore: IR7.0, categoria di regione: T, anno: 2017 (0,00 < 8,70). Verificare.

Attenzione 2.49 Il valore annuale inserito nella tabella 1 supera il valore target per l'asse prioritario: 7, priorità d'investimento: 9b, obiettivo specifico: 7.1, indicatore: IR7.0, categoria di regione: T, anno: 2018 (18,50 > 14,70). Verificare.

Attenzione 2.51 Il valore annuale inserito nella tabella 1 è inferiore al valore target per l'asse prioritario: 1, priorità d'investimento: 2c, obiettivo specifico: 1.1, indicatore: IR1.1, categoria di regione: L, anno: 2014 (0,00 < 99,00). Verificare.

Attenzione 2.51 Il valore annuale inserito nella tabella 1 è inferiore al valore target per l'asse prioritario: 1, priorità d'investimento: 2c, obiettivo specifico: 1.1, indicatore: IR1.1, categoria di regione: L, anno: 2015 (0,00 < 99,00). Verificare.

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Gravità Codice MessaggioAttenzione 2.51 Il valore annuale inserito nella tabella 1 è inferiore al valore target per l'asse prioritario: 1, priorità d'investimento: 2c, obiettivo specifico: 1.1, indicatore: IR1.1, categoria di regione: L, anno: 2016 (0,00 < 99,00).

Verificare.Attenzione 2.51 Il valore annuale inserito nella tabella 1 è inferiore al valore target per l'asse prioritario: 1, priorità d'investimento: 2c, obiettivo specifico: 1.1, indicatore: IR1.1, categoria di regione: L, anno: 2017 (0,00 < 99,00).

Verificare.Attenzione 2.52 Nella tabella 3A, il valore totale annuale inserito è il 1.060,00% del valore target totale per "S", asse prioritario: 6, priorità d'investimento: -, indicatore: SO11, categoria di regione: , anno: 2018. Verificare.Attenzione 2.52 Nella tabella 3A, il valore totale annuale inserito è il 102,00% del valore target totale per "S", asse prioritario: 7, priorità d'investimento: 9b, indicatore: IO7.1, categoria di regione: L, anno: 2018. Verificare.Attenzione 2.52 Nella tabella 3A, il valore totale annuale inserito è il 260,34% del valore target totale per "S", asse prioritario: 6, priorità d'investimento: -, indicatore: SO11, categoria di regione: , anno: 2017. Verificare.