delleAli - Il Teatro va a scuola 2014-2015
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IL TEATROVA A
SCUOLA2014 / 2015
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TEATRO
presentato al Festival Visioni di Teatro, visioni di Futuro 2013 - Teatro Testoni, Bologna
Bianco come il pane, le nuvole e la mozzarella ecco che un grande fazzoletto si trasforma in una casa/tenda con un fuori e un dentro dove con la mano, il naso ci si può intrufolare, con l'occhio guardare, e scoprire!E poi ancora… la borsa della mamma, il sacchetto della spesa, l'aiuola del giardino, il cesto della biancheria: microcosmi di suoni, odori, forme, colori, pezzetti di mondo dentro i quali si nascondono altri pezzetti di mondo.Dentro il sacchetto c'è la bottiglia, dentro la bottiglia c'è l'acqua che spruzza. Un bignè, ripieno di crema. Nel pane le noci!Dentro l'astuccio il rossetto, dentro il rossetto il rosso.Dentro il libro le pagine, dentro le pagine le parole.Nell'aria il profumo. Nel seme un albero.
Un personaggio lieve e curioso si aggira, toccando, ascoltando, gustando, rovesciando, svelando le cose da dentro e da fuori, risuonando i rumori e le cose.Uno spettacolo sulla curiosità, sull'aprire e chiudere, sul mostrare e nascondere, sul sentire, toccare, guardare. Sullo stare dentro e stare fuori. Per facilitare la scoperta delle relazioni spaziali.
scuola dell'infanzia
regia Giada Balestrini e Monica Parmagnanicon Giada Balestrini
scuola dell'infanzia
curiosità
relazione spaziale, dentro e fuori
sorpresa affetti, parole, colori, scoperta
cibo, stupore, lievità leggerezza fantasia, immagine
oggetti5 sensi, cura
piccola esplorazione tra le cose del mondoCOSA C’È ... ?
'Bello mare!' dice uno strano personaggio aprendo un misterioso baule che, come per incanto, contiene proprio il mare. Un mare con il sole, le barche, gli ombrelloni… ma anche le profondità marine con i suoi fantastici abitanti… Ma attenzione al terribile temibile pescecane!
La storia sottolinea l'importanza del ricorso alla fantasia per contrastare le forze del male ed è ispirata a Guizzino di Leo Lionni. “La favola racconta, attraverso le immagini, di come l'azione di un gruppo ben coordinato e compatto di molti piccoli pesci possa avere la meglio su un nemico potente.Il pesciolino Guizzino acquisisce così l'abilità di ideare una difesa efficace, aprendosi alla bellezza e alle meraviglie del mondo” (B. Bettelheim).
Nello spettacolo un'attrice anima il mondo di Guizzino, un pesce nero come una cozza, e dei suoi amici, costruiti con la tecnica degli origami ed è accompagnata da una partitura musicale originale eseguita dal vivo. scuola dell'infanzia
maregruppo
solidarietàtenacia,
amicizia,
pauraavventura, meraviglia
origami, animali
con Alessandra Anzaghi e Giancarlo Locatelli (clarinetti)
PESCE PESCIOLINO
scuola dell'infanzia
il mare in un baule
“… Ed ora il fiume ha una bella corrente. Che porta cose, che corre, che viene... La mamma mostra quel flusso potente, Si chiama mondo, e ci appartiene!”
La voce è come l'acqua che irriga i nuovi germogli e li nutre, goccia a goccia.
Accompagnate da semplici azioni evocative le parole/suoni di Fiume di voce raccontano la storia di un fiume che, proprio come un bambino, cresce e cambia seguendo percorsi che da sorgente lo fanno torrente, cascata e infine mare.Sette filastrocche narrano gli aspetti del fiume e le diverse stagioni dell'infanzia con diversi ritmi: come il fiume parte dalla sorgente per arrivare al mare così, goccia a goccia, l'attrice offre dapprima i suoni piacevoli di sillabe ancora prive di significato, poi ai suoni aggiunge le evocazioni e infine le sue parole acquistano un senso, componendosi in frasi e le frasi in storie per confluire in quel grande mare di altre storie di cui è fatta la vita. Con musica dal vivo.
acquavoce, melodia, suoni
affettistagioni e crescita
infanzia
con Giada Balestrini e Antonello Cassinotti (suoni e vocalità)
FIUME DI VOCE
scuola dell'infanzia
un percorso d’acqua
scuola dell'infanzia
scuola dell'infanzia
cieloclima, emozioni
passare del tempociclicità
relazione temporaleanimali
con Giada Balestrini e Monica Kircheis (voce e flauto)Samantha Sirtori (oggetti in feltro)
GUARDA CHE CIELO
scuola dell'infanzia
la storia di un giorno
Il sole, la luna, le stelle, e poi il vento, le nuvole, la pioggia, gli uccelli …
Sullo sfondo di un cielo azzurro si alternano luci e ombre, forme e colori, parole e note che accompagnano i bambini lungo un viaggio che dura un giorno e una notte. In un tempo magico che vede il passare dei giorni assimilarsi a quello delle ore. Il dormire, il sognare ma anche lo svegliarsi e correre dietro ad un aquilone. Semplici azioni ed emozioni vissute con gli occhi puntati verso il cielo.
Una narratrice, un pannello con prato aria e cielo, poi forme geometriche di pannolenci colorato che man mano compongono figure riconoscibili e scenari immaginari: sono questi gli elementi di una semplice ed immediata storia accompagnata da delicate suggestioni musicali eseguite dal vivo e da una magica filastrocca.
scuola dell'infanzia
scuola dell'infanzia
pacealfabetizzazione
educazione visivatelecamera e videoproiezioni
appartenenza, coraggio divertimento,comunità
differenza, grande/piccolo solidarietà, pericolo, guerra
paura, morte
con Giada Balestrini e Antonello Cassinotti
La formichINA
scuola dell'infanzia: 5 anni
scuola primaria: 1ª 2ª 3ª
storia di guerra e di pace
La vita di un formicaio si svolge tranquillamente ma in modo un po' speciale: tra le formiche che in fila indiana portano briciole di pane c'è INA che invece raccoglie lettere dell'alfabeto.Un giorno però le pareti del formicaio cominciano a tremare e in lontananza si alza un gran polverone nero… Che cosa può fare una formica di fronte a un grande esercito che avanza picchiando gli stivali per terra a ritmo di marcia? Nulla, a meno che non sappia maneggiare le lettere dell'alfabeto… E usare così le parole per ottenere la pace.
Una presentatrice/narratrice, un tecnico/cameraman … un ripiano su cui giocare … una telecamera in diretta per riprendere il gioco … un altro ripiano … un primo piano, un piano sequenza … un piano americano … un piano strategico … giocare alla guerra per ipotizzare la pace.
Piccoli oggetti e movimenti che sullo schermo diventano grandi e diversi: attraverso un racconto di microteatro si suggerisce un uso dell'immagine televisiva che può essere anche attivo e creativo.
con Giada Balestrini e Letizia Buoso (violino)
scuola dell'infanzia
scuola primaria
stereotipi di genere
Andersen fiaba, castelli
prove, personalità
principi e principessetravestimenti
verdure
LE PRINCIPESSE
Ci sono due principi belli con i loro castelli e … due strane principesse loro promesse. Sul più bello una zucca, un pisello e, carino, un vero violino. Ci sono due storie che sembrano una, bella come nessuna. Storie d'amore che, per chi se ne intende, sono fra le più stupende. Lette, suonate e raccontate da due specie di fate per i bambini, anche piccolini. Un classico della letteratura per l'infanzia e una sua spiritosa e moderna rivisitazione.
Dai dolci pendii di una piccola collina, un'attrice principessa, pochi oggetti curiosi, un grande libro-castello dei cuscini ed infine una zucca e un pisello ci riportano ai tempi delle favole dove alla fine e in modo rocambolesco il maschile e il femminile si incontrano anche al di là dei luoghi comuni.Un' interpretazione molto simile al la narrazione, accompagnata da una partitura musicale eseguita dal vivo da una violinista un po' principe.
storie di materassi zucche e piselli
a hc l
na
c e ara nev e
SUGLI ORTAGGI
con Antonello Cassinotti, Giancarlo Locatelli (clarinetto)e Rossana Maggi (illustrazione dal vivo con gessetti)
Roald Dahlbene e male, bello e brutto
scherzi,litigigrottesco, divertimento
morale/punizionestranezze
musica, disegno videoproiezioni
SPORCELLI
Nel mondo vi sono persone brutte, persone cattive, sporche, dall come gli Sporcelli come per esempio quando la signora Sporcelli ha... o quando... insomma ne sentirete delle belle!
n attore, un grande libro-peloso, l'esilarante e grottesca interpretazione di una voce contrappuntata con maestria dal clarinetto e l
contribuiscono a dare vita ad uno spettacolo che rompe la “distanza di sicurezza” tra musica, parola parlata, cantata e il disegno. I differenti linguaggi espressivi coinvolgono i piccoli spettatori in modo articolato catturando la loro attenzione e stimolandone la curiosità.
ronia, confusione, poesia, leggerezza in continuo movimento per arrivare ad un finale sospeso ...
'indole malvagia e che fanno orribili scherzi di questa storia:
Un classico della letteratura per l'infanzia, u
e illustrazioni in bianco e nero macchiate qua e là di colori, eseguite dal vivo,
I
lettura / sconcerto
a hc l
na
c e ara nev e
scuola primaria o
o
o
con Alessandra Anzaghi e Marcello Passoni (cuoco)
Lewis Carrolcrescita, identità, avventura
educazione alimentare, gusto sensi,
Sistema di Comunicazione per Pittogrammi (PCS)
Comunicazione Aumentativa e Alternativa (CAA)
viaggio, tempovideoproiezioni
UN TÈ CON ALICE
'C'erano una volta tre sorelle, – cominciò in gran fretta il Ghiro – Si chiamavano Elsa, Lucia e Tilla; e abitavano in fondo a un pozzo… – Che cosa mangiavano? – domandò Alice, che s'interessava sempre molto al mangiare e al bere …' Inseguendo Alice giù giù nella tana del Coniglio Bianco i bambini e le bambine sono invitati a prendere posto alla tavola di un cuoco un po' Cappellaio Matto.Alice narra la sua strana avventura, e ricorda gli strani personaggi incontrati nel Paese delle Meraviglie mentre il Cuoco dal vivo prepara davanti agli invitati dei curiosi manicaretti che sanno di dolce, salato, amaro, aspro...I bambini sono invitati ad assaggiarli, riconoscerne il gusto e ad esprimere la loro preferenza: mi piace o non mi piace?Durante gli assaggi vengono inoltre utilizzati i simboli PCS (Sistema di Comunicazione per Pittogrammi) costituiti da disegni chiari e di immediata comprensione per permettere la fruizione dell'esperienza a tutti, anche a bambini e bambine con difficoltà nella comunicazione verbale.scuola primaria: 1ª 2ª
max 30 bambini per replica
o
La voce di un'attrice, il pennello di una pittrice, le note di un clarinetto basso sono gli elementi che si fondono e si contrappuntano nel dare vita ad un'avventurosa storia ricca di atmosfere e suspance.Una spettacolare lettura illustrata e musicata dal vivo che incanta il giovane pubblico e lo trasporta nel mezzo di una fredda notte d'inverno, la notte di Natale, in una grande città che pare una foresta di casoni abitati da gentaglia losca, dove camminano due bambini che si sono smarriti.È un affresco che inizia con una scapicollata fuga da una stregaccia e da un orcaccio: i due bambini vanno e vanno nel groviglio disegnato di stradine tenebrose finché, nell'oscurità, vedono arrivare a grandi balzi delle ombre nere … quelle di due lupi che,
porteranno i fratellini a cavalcioni verso un'imprevedibile e magica fine.
lasciando una scia di colori sulla mappa della città,
scuola dell'infanzia
Pinin Carpi
paura,
crescita,Natale
pittura dal vivo, coloriviolenza, coraggio
cittàstreghe, orchi
magia, fantasia famiglia
con Giada Balestrini, Giancarlo Locatelli (clarinetto)e Rossana Maggi (illustrazione dal vivo con tempera)
parole e pennellate fra le noteanche aNatale
UNA NOTTE A COLORI
scuola primaria
La voce di un'attrice, il pennello di una pittrice, le note di un clarinetto basso sono gli elementi che si fondono e si contrappuntano nel dare vita ad un'avventurosa storia ricca di atmosfere e suspance.Una spettacolare lettura illustrata e musicata dal vivo che incanta il giovane pubblico e lo trasporta nel mezzo di una fredda notte d'inverno, la notte di Natale, in una grande città che pare una foresta di casoni abitati da gentaglia losca, dove camminano due bambini che si sono smarriti.È un affresco che inizia con una scapicollata fuga da una stregaccia e da un orcaccio: i due bambini vanno e vanno nel groviglio disegnato di stradine tenebrose finché, nell'oscurità, vedono arrivare a grandi balzi delle ombre nere … quelle di due lupi che,
porteranno i fratellini a cavalcioni verso un'imprevedibile e magica fine.
lasciando una scia di colori sulla mappa della città,
scuola dell'infanzia
BIANCO COME LA NEVE
Uno spettacolo sull'attesa e sulla pazienzasui preparativi e sulla trepidazione.Aspettando la neve, aspettando che smetta di nevicare, aspettando le vacanze per dormire a lungo tra bianche lenzuola, aspettando che dalle nuvole sbuchi l'aereoplano che deve atterrare, aspettando che cuociano i biscotti nel forno prima di spolverarli di zucchero, aspettare ancora un giorno prima di aprire i regali…desiderare e aspettare!Su una scena candida due personaggi, Bi e Bo, ritmano le azioni e le emozioni che accompagnano i piccoli e i grandi momenti di attesa dell'infanzia, quando la percezione del passare del tempo ancora segue leggi misteriose, intimamente legate al desiderio e al piacere, alla noia e alla gioia.Un'età della vita dove forse possiamo tutti ritrovare l'essenza del presente.
attesapreparativi, festa, gioia
aver cura, amiciziadesideri, emozioni
Natale, invernocasa, rinascita, dono
scuola dell'infanzia (4-5 anni)
1 ciclo scuola primaria
specialeNatale
o
con Giada Balestrini e Monica Parmagnani
scuola dell'infanzia
scuola dell'infanzia: 5 anni
scuola primaria: 1ª 2ª
scuola dell'infanzia
E scoprirono il segreto per vivere per sempre felici e contenti: essere ciò che sentivano di essere, senza vergognarsene mai!I maschi giocano a fare il guerriero; le femmine la principessa. Ma cosa succede se qualcuno prova a fare diversamente?Il mondo dell'infanzia è sottoposto ad immagini che propongono modelli del maschile e del femminile fortemente stereotipati. Un'attrice un po' fata turchina, con la complicità di un'illustratrice dal vivo, di una telecamera e di un musicista, accompagna i bambini e le bambine ad una riflessione sul tema del genere come libera esplorazione della propria identità e del rispetto di quella degli altri. L'attrice agisce nella cornice dello schermo giocando con le immagini create dal vivo dando vita ad uno spettacolo leggero ed ironico.
identitàstereotipi di generecrescita, pregiudizi
amicizia, pubblicità illustrazione dal vivo
o
con Alessandra Anzaghi, Gilberto Colombo (chitarra e voce)e Rossana Maggi (illustrazione dal vivo)
ADESSO BASTA!cose da maschi cose da femmine cose da me
scuola dell'infanzia: 4-5 anni
scuola primaria: 1ª 2ª 3ªprogetto di sensibilizzazione alla parità di genere promosso dall'Ufficio della Consigliera di parità della Provincia di Milano e di Monza Brianza
www.impariascuola.it
LEGGI UN LIBRO NON FARE IL POLLO
Interventi a sosrpresa nelle classi
Un po’ clown, un po’ filosofo, un bibliotecario ambulante, personaggio fantastico in frac e ombrello a sonagli, si aggira per la scuola con la sua biblioteca viaggiante.E’ Libro de Libris che, infilandosi in ogni classe senza preavviso, legge brani dalle pagine più gustose della letteratura per l’infanzia interrompendosi sul più bello. Proprio confidando nell’efficacia del non detto e nel fascino del mistero, q
lascia i bambini con la curiosità di sapere come andrà a finire stimolandoli a ricercare quei libri in biblioteca.
uesto strano personaggio
INVENTALIBROUn libro grande e grosso, un libro tutto rosso, un libro che sta in tasca, un libro per la vasca, un libro di parole, un libro con le viole, un libro tutto buchi, un libro con i bruchi, un libro a pareti, un libro di segreti.Poche frasi, una semplice traccia, l’uso di materiali di recupero, sono gli ingredienti per innescare un processo creativo che porterà ogni bambino a creare il proprio libro/storia: una copertina, alcune pagine, una fine, rilegato con spago colorato.
A conclusione del laboratorio verranno presentati al gruppo alcuni dei libretti creati!
scuola primaria
scuola dell'infanzia
scuola primaria
PROMOZIONE
ALLA
LETTURA
laboratorio di costruzione di un libro/storie
Il tema della storia potrà essere concordato con le insegnanti.
durata 2 h
max 40 bambini
È richiesto l’adesione di minimo 5 classi.La bibliografia potrà essere concordata con insegnanti e biblioteca.
durata 25 minutix classe
Stracci, legnetti, tappi, giornali, vecchi giochi… Il riciclo crea bellissime e spaventose opere!Guidati dai nostri operatori i bambini si cimenteranno nel costruire uno spaventapasseri con materiali di riciclo che oltre ad essere essere portati da casa o accumulati con un lavoro di classe sulla sensibilizzazione ecologica.L'attività si concluderà con un momento festoso in cui gli spaventapasseri verranno nel giardino della scuola o negli orti e giardini comunali!
forniti dalla compagnia possono
posizionatie
scuola dell'infanzia
SPAVENTAPASSERI
scuola primaria
Laboratorio di costruzione di spaventapasseri
scuola dell'infanzia
Che tipo di spazio e' necessario?Tutti gli spettacoli proposti sono pensati per adattarsi agli spazi a disposizione: saloni, piccoli auditorium, aule, atri, giardini, palestre. Per alcuni titoli (La formichina, Sporcelli, Adesso Basta!) e necessaria l'oscurabilità dello spazio.
Quanti bambini possono partecipare?Lo spazio scelto per lo spettacolo e' molto importante per definire il numero di bambini che si possono coinvolgere. L'esperienza degli insegnanti in questo senso e' per noi importante per pensare insieme al numero più appropriato. Cerchiamo di non superare i 100 bambini per spettacolo.
Si possono organizzare più repliche?Certamente! In caso di scuole con un alto numero di bambini possiamo pensare a due spettacoli nella stessa giornata con un risparmio di cachet sulla seconda replica.
Come organizzarsi?Contattateci per verificare il cachet, le date disponibili, gli orari. La nostra segreteria organizzativa si preoccupa di preparare preventivo, contratto e fornire tutte le documentazioni amministrative necessarie alla segreteria della scuola.
Altro?Telefonteci, scriveteci, cercateci ...
DOMANDE FREQUENTI
La compagnia teatrale delleAli nasce nel 1996 e dal
2000 si dedica anche all'attività per l'infanzia, dai 6 mesi ai 12 anni con spettacoli, letture , interventi ludici e performativi etc.Nel 2007 delleAli si trasferisce a Vimercate in seguito alla vittoria di un bando per Residenze Teatrali della Fondazione Cariplo.Gli spettacoli a misura di bambino della compagnia sono caratterizzati spesso da un'interdisciplinarietà intesa ad approfondire ed indagare i possibili condizionamenti che nascono fra linguaggi espressivi differenti. La musica dal vivo, il disegno, la letteratura, la poesia affiancano il lavoro di attori e registi nelle nostre produzioni, rendendole particolarmente ricche e fruibili. Per questo lavoriamo in sinergia con drammaturghi, poeti, musicisti, improvvisatori, video-artisti, illustratrici, bibliotecari etc.Inoltre delleAli ha iniziato una collaborazione con il MUST – Museo del territorio Vimercatese con laboratori e visite drammatizzate, tiene poi corsi di teatro e laboratori nelle Scuole di ogni grado e progetta interventi di promozione alla lettura in collaborazione con gli istituti scolastici e le biblioteche.
TEATRO
organizzazione:Lorenza [email protected] 1304141
delleAli aderisce a Nati per Leggere, progetto
promosso dall'Associazione Culturale Pediatri, dall'Associazione Italiana Biblioteche e dal Centro per la Salute del Bambino. Attivo su tutto il territorio nazionale, Nati per Leggere promuove una tutela del bambino più ampia, in nome del suo diritto ad essere protetto non solo dalla malattia e dalla violenza, ma anche dalla mancanza di adeguate occasioni di sviluppo affettivo e cognitivo.