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Copia tratta dal sito Ufficiale della G.U.R.S Copia non valida per la commercializzazione CO P IA TRATTA DAL S ITO UFF ICIALE DELLA G.U.R.S. NON VALIDA P ER LA COMM ERC IALIZZAZIONE ASSESSORATO DELLʼENERGIA E DEI SERVIZI DI PUBBLICA UTILITÀ DECRETO 4 giugno 2018. PO FESR Sicilia 2014-2020 - Asse 6 - Azione 6.2.1 “Bonifica di aree inquinate secondo le priorità previste dal Piano regionale di bonifica”. Avviso pubblico per la selezione di beneficiari e di ope- razioni con procedura di valutazione delle domande a graduatoria Supplemento ordinario alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 27 del 22 giugno 2018 (n. 27) DIREZIONE, REDAZIONE, AMMINISTRAZIONE: VIA CALTANISSETTA 2-E, 90141 PALERMO INFORMAZIONI TEL. 091/7074930-928-804 - ABBONAMENTI TEL. 091/7074925-931-932 - INSERZIONI TEL. 091/7074936-940 - FAX 091/7074927 POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA (PEC)[email protected] SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDIʼ PARTE PRIMA Palermo - Venerdì, 22 giugno 2018 Sped. in a.p., comma 20/c, art. 2, l. n. 662/96 - Filiale di Palermo REPUBBLICA ITALIANA Anno 72° - Numero 27 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA

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ASSESSORATO DELLʼENERGIAE DEI SERVIZI DI PUBBLICA UTILITÀ

DECRETO 4 giugno 2018.

PO FESR Sicilia 2014-2020 - Asse 6 - Azione 6.2.1 “Bonifica diaree inquinate secondo le priorità previste dal Piano regionale dibonifica”. Avviso pubblico per la selezione di beneficiari e di ope-razioni con procedura di valutazione delle domande a graduatoria

Supplemento ordinario alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 27 del 22 giugno 2018 (n. 27)

DIREZIONE, REDAZIONE, AMMINISTRAZIONE: VIA CALTANISSETTA 2-E, 90141 PALERMOINFORMAZIONI TEL. 091/7074930-928-804 - ABBONAMENTI TEL. 091/7074925-931-932 - INSERZIONI TEL. 091/7074936-940 - FAX 091/7074927

POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA (PEC) [email protected]

SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDIʼPARTE PRIMA Palermo - Venerdì, 22 giugno 2018 Sped. in a.p., comma 20/c, art. 2, l. n. 662/96 - Filiale di Palermo

REPUBBLICA ITALIANA Anno 72° - Numero 27

GAZZET TA UFFICIALEDELLA REGIONE SICILIANA

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2 Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 27 del 22-6-2018 (n. 27)

ASSESSORATO DELLʼENERGIAE DEI SERVIZI DI PUBBLICA UTILITÀ

DECRETO 4 giugno 2018.

PO FESR Sicilia 2014-2020 - Asse 6 - Azione 6.2.1 “Boni-fica di aree inquinate secondo le priorità previste dal Pianoregionale di bonifica”. Avviso pubblico per la selezione dibeneficiari e di operazioni con procedura di valutazionedelle domande a graduatoria.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE

DELL’ACQUA E DEI RIFIUTI

Visto lo Statuto della Regione;Visto il Trattato istitutivo della Comunità europea;Vista la legge regionale n. 28 del 29 dicembre 1962

“Ordinamento del Governo e dell’Amministrazione centra-le della Regione siciliana” e ss.mm.ii.;

Vista la legge regionale n. 2 del 10 aprile 1978 “Nuovenorme per l’ordinamento del Governo e dell’Amministra-zione della Regione”;

Vista la legge n. 20 del 14 gennaio 1994, recante“Disposizioni in materia di giurisdizione e controllo dellaCorte dei conti”;

Visto il decreto legislativo n. 200 del 18 giugno 1999,recante “Norme per l’attuazione dello Statuto specialedella Regione siciliana recante integrazioni e modifiche aldecreto legislativo 6 maggio 1948, n. 655 in materia di isti-tuzione di una sezione regionale d’appello della Corte deiconti e di controllo sugli atti regionali”;

Vista la legge regionale 15 maggio 2000, n. 10, che disci-plina l’organizzazione dell’Amministrazione regionale;

Vista la legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19, recan-te “Norme per la riorganizzazione dei Dipartimenti regio-nali. Ordinamento del Governo e dell’Amministrazionedella Regione” e ss.mm.ii.;

Visto il D.P.R.S. n. 12 del 5 dicembre 2009, recante“Regolamento di attuazione del Titolo II della legge regio-nale 16 dicembre 2008, n. 19, recante norme per la riorga-nizzazione dei Dipartimenti regionali. Ordinamento delGoverno e dell’Amministrazione della Regione”;

Visto il D.P.R.S. n. 6 del 18 gennaio 2013, con il qualesono stati rimodulati gli assetti organizzativi dei Diparti-menti regionali di cui al decreto del Presidente dellaRegione n. 12 del 5 dicembre 2009 e ss.mm.ii.;

Visto il D.P.R.S. 14 giugno 2016, n. 12, recante “Rego-lamento di attuazione del Titolo II della legge regionale 16dicembre 2008, n. 19. Rimodulazione degli assetti orga-nizzativi dei Dipartimenti regionali di cui all’articolo 49,comma 1, della legge regionale 7 maggio 2015, n. 9, modi-fiche al decreto del Presidente della Regione 18 gennaio2013, n. 6” e ss.mm.ii.;

Visto il decreto del Presidente della Regione n. 8 del 4gennaio 2018, con il quale all’ing. Salvatore Cocina è statoconferito l’incarico di dirigente generale del Dipartimentoregionale dell’acqua e dei rifiuti dell’Assessorato regionaledell’energia e dei servizi di pubblica utilità;

Visto il decreto del dirigente generale del Dipartimen-to regionale dell’acqua e dei rifiuti n. 1040 dell’8 luglio2016, con il quale all’ing. Calogero Gambino è stato confe-rito l’incarico di dirigente del servizio 6 – Bonifiche delpredetto Dipartimento;

Vista la legge della Regione siciliana n. 5 del 5 aprile2011 “Disposizioni per la trasparenza, la semplificazione,

l’efficienza, l’informatizzazione della pubblica ammini-strazione e l’agevolazione delle iniziative economiche.Disposizioni per il contrasto alla corruzione ed alla crimi-nalità organizzata di stampo mafioso. Disposizioni per ilriordino e la semplificazione della legislazione regionale”;

Vista la deliberazione della Corte dei conti n.6/2017/PREV del 25 novembre 2016, depositata il 12 gen-naio 2017, con la quale vengono individuati i provvedi-menti di attuazione dei programmi finanziati con risorsecomunitarie per il periodo di programmazione 2014-2020da sottoporre al controllo preventivo di legittimità dellaCorte dei conti;

Vista la circolare n. 6 del 23 febbraio 2017 del Diparti-mento bilancio e tesoro e del Dipartimento della program-mazione “PO FESR 2014/2020 controlli delle Ragioneriecentrali snellimento delle procedure”, costituente allegato3 al Manuale di attuazione del PO FESR Sicilia 2014/2020,aggiornata con nota della Ragioneria generale della Regio-ne prot. n. 10848 del 6 marzo 2017;

Visto il D.P.R. n. 22 del 5 febbraio 2018 “Regolamentorecante i criteri di ammissibilità delle spese per i program-mi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento euro-pei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020”;

Vista la legge della Regione siciliana n. 8 del 17 mag-gio 2016 e ss.mm.ii. “Disposizioni per favorire l’economia.Norme in materia di personale. Disposizioni varie”. In par-ticolare, l’art. 15 “Attuazione della programmazionecomunitaria”, commi 9 e 10, e l’art. 24 “Modifiche allalegge regionale 12 luglio 2011, n. 12” per effetto dell’entra-ta in vigore del D.Lgs. n. 50/2016;

Vista la legge della Regione siciliana n. 8 del 9 maggio2017, recante “Disposizioni programmatiche e correttiveper l’anno 2017. Legge di stabilità regionale”. In particola-re, le modifiche all’art. 15 della legge regionale n. 8/16;

Vista la legge della Regione siciliana n. 9 del 9 maggio2017, recante “Bilancio di previsione della Regione sicilia-na per l’anno finanziario 2017 e bilancio pluriennale per iltriennio 2017-2019”, pubblicata nella Gazzetta Ufficialedella Regione siciliana n. 20 del 12 maggio 2017;

Vista la delibera di Giunta n. 187 del 15 maggio 2017,che approva la legge di stabilità regionale 2017 e il bilan-cio di previsione per l’esercizio 2017 e per il triennio 2017-2019;

Vista la circolare esplicativa n. 23299 del 29 dicembre2017, concernente le previsioni dell’art. 15, comma 9, dellalegge Regione siciliana n. 8 del 17 maggio 2016 (comemodificato dall’art. 21, comma 1, lettera “a”, della leggeregionale n. 8/17);

Vista la legge della Regione siciliana n. 9 dell’8 maggio2018, che approva il bilancio della Regione siciliana perl’anno 2018 e per il triennio 2018-2020;

Vista la delibera di Giunta n. 195 dell’11 maggio 2018,con cui si approva il “Documento tecnico di accompagna-mento al bilancio di previsione 2018-2020” e il “Bilanciofinanziario gestionale per l’esercizio 2018 e per il triennio2018-2020”;

Visto il D.P.R. n. 207 del 5 ottobre 2010 - Regolamentodi esecuzione ed attuazione del D.Lgs. 12 aprile 2006, n.163, recante “Codice dei contratti pubblici relativi a lavori,servizi e forniture in attuazione delle direttive n.2004/17/CE e n. 2004/18/CE”;

Vista la legge della Regione siciliana n. 12 del 12 luglio2011, recante “Disciplina dei contratti pubblici di lavori,servizi e forniture” e ss.mm.ii.;

DECRETI ASSESSORIALI

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Visto il decreto legislativo n. 50 del 18 aprile 2016 –Attuazione delle direttive n. 2014/23/UE, n. 2014/24/UEsull’aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appal-ti pubblici e sulle procedure d’appalto degli enti erogatorinei settori dell’acqua, dell’energia, dei trasporti e dei servizipostali, nonché per il riordino della disciplina vigente inmateria di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forni-ture, come modificato dal decreto legislativo n. 56 del 19aprile 2017 “Disposizioni integrative e correttive al decretolegislativo 18 aprile 2016, n. 50”;

Vista la circolare dell’Assessorato regionale delle infra-strutture e della mobilità n. 86313/DRT del 4 maggio 2016,avente ad oggetto “Decreto legislativo n. 50 del 18 aprile2016 – Disposizioni applicative”;

Vista la circolare dell’Assessorato regionale delle infra-strutture e della mobilità prot. n. 113312 del 26 maggio2017, avente ad oggetto “Decreto legislativo n. 56 del 19aprile 2017 – Disposizioni integrative e correttive al decretolegislativo 18 aprile 2016, n. 50. Circolare recante primeindicazioni”;

Visto il D.P.R. n. 327 del 8 giugno 2001 e ss.mm.ii.,recante “Testo unico delle disposizioni legislative e regola-mentari in materia di espropriazione per pubblica utilità”;

Vista la legge anticorruzione, legge 6 novembre 2012, n.190 “Disposizioni per la prevenzione e la repressione dellacorruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione”;

Visto il decreto legislativo n. 33 del 14 aprile 2013 “Rior-dino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicitàtrasparenza e diffusione delle informazioni da parte dellepubbliche amministrazioni”;

Vista la legge n. 241 del 7 agosto 1990 e ss.mm.ii., recan-te “Nuove norme sul procedimento amministrativo”;

Visto il D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000 e ss.mm.ii.,recante “Testo unico delle disposizione legislative regola-mentari in materia di documentazione amministrativa”;

Visto il decreto legislativo n. 82 del 7 marzo 2005,recante “Codice dell’amministrazione digitale”;

Vista la legge n. 221 del 28 dicembre 2015 “Disposizioniin materia ambientale per promuovere misure di green eco-nomy e per il contenimento dell’uso eccessivo di risorsenaturali”;

Vista la direttiva n. 92/43/CE del 21 maggio 1992, relati-va alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali edella flora e della fauna selvatica;

Vista la direttiva n. 1999/31/CE del 26 aprile 1999 -Direttiva sulle discariche di rifiuti;

Vista la decisione n. 2003/33/CE del 19 dicembre 2002 -Criteri e procedure per l’ammissione dei rifiuti nelle disca-riche ai sensi dell’art. 16 e dell’allegato II della direttiva n.99/31/CE;

Vista la direttiva n. 2004/35/CE del Parlamento europeoe del Consiglio del 21 aprile 2004 sulla responsabilitàambientale in materia di prevenzione e riparazione deldanno ambientale;

Vista la direttiva n. 2008/98/CE del 19 novembre 2008 -Direttiva rifiuti;

Visto il decreto legislativo n. 152 del 3 aprile 2006 ess.mm.ii. - Norme in materia ambientale;

Visto il decreto legislativo n. 36 del 1 gennaio 2003 -Attuazione della direttiva n. 1999/31/CE;

Vista la legge della Regione siciliana n. 9 del 8 aprile2010 e ss.mm.ii. - Gestione integrata dei rifiuti e bonificadei siti inquinati;

Vista l’ordinanza di protezione civile del Presidentedel Consiglio dei Ministri 3852 e ss.mm.ii. del 19 febbraio2010 “Ulteriori disposizioni per fronteggiare l’emergenza

in materia di bonifica e risanamento ambientale dei suoli,delle falde e dei sedimenti inquinati, nonché in materia ditutela delle acque superficiali e sotterranee e dei cicli didepurazione nella Regione siciliana”;

Visto l’“Aggiornamento del Piano regionale delle boni-fiche” pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regionesiciliana n. 57 del 30 dicembre 2016, supplemento ordina-rio n. 1;

Viste le “Linee guida in materia di bonifiche di sitiinquinati”, apprezzate con deliberazione della Giuntaregionale n. 93 del 23 marzo 2016 e pubblicate nella Gaz-zetta Ufficiale della Regione siciliana n. 17 del 22 aprile2016, supplemento ordinario parte prima;

Visto il regolamento UE n. 1301/2013 del Parlamentoeuropeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, relativo alFondo europeo di sviluppo regionale e a disposizioni spe-cifiche concernenti l’obiettivo “Investimenti a favore dellacrescita e dell’occupazione” e che abroga il regolamentoCE n. 1080/2006;

Visto il regolamento UE n. 1303/2013 del Parlamentoeuropeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recantedisposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regio-nale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sulFondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondoeuropeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizionigenerali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sulFondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondoeuropeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga ilregolamento CE n. 1083/2006 del Consiglio;

Visto il regolamento delegato UE n. 240/2014 dellaCommissione del 7 gennaio 2014, recante un codice euro-peo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondistrutturali e d’investimento europei;

Visto il regolamento delegato UE n. 480/2014 dellaCommissione del 3 marzo 2014, che integra il regolamen-to UE n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consi-glio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo disviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondodi coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo svilupporurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e lapesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di svilup-po regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coe-sione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e lapesca;

Visto il regolamento di esecuzione UE n. 215/2014della Commissione del 7 marzo 2014, che stabilisce normedi attuazione del regolamento UE n. 1303/2013 del Parla-mento europeo e del Consiglio, recante disposizionicomuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sulFondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondoeuropeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo euro-peo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni gene-rali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondosociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo euro-peo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguardale metodologie per il sostegno in materia di cambiamenticlimatici, la determinazione dei target intermedi e dei tar-get finali nel quadro di riferimento dell’efficacia dell’attua-zione e la nomenclatura delle categorie di operazione peri fondi strutturali e di investimento europei;

Visto il regolamento di esecuzione UE n. 288/2014 del22 marzo 2014, recante modalità di applicazione del rego-lamento UE n. 1303/2013;

Visto il regolamento di esecuzione UE n. 821/2014della Commissione del 28 luglio 2014, recante modalità diapplicazione del regolamento UE n. 1303/2013 del Parla-

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4 Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 27 del 22-6-2018 (n. 27)

mento europeo e del Consiglio per quanto riguarda lemodalità dettagliate per il trasferimento e la gestione deicontributi dei programmi, le relazioni sugli strumentifinanziari, le caratteristiche tecniche delle misure di infor-mazione e di comunicazione per le operazioni e il sistemadi registrazione e memorizzazione dei dati;

Visto il regolamento di esecuzione UE n. 1011/2014della Commissione del 22 settembre 2014, recante moda-lità di esecuzione del regolamento UE n. 1303/2013 delParlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda imodelli per la presentazione di determinate informazionialla Commissione e le norme dettagliate concernenti gliscambi di informazioni tra beneficiari e autorità di gestio-ne, autorità di certificazione, autorità di audit e organismiintermedi, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’Unioneeuropea L 286 del 30 settembre 2014;

Visto l’Accordo di partenariato di cui all’art. 14 delregolamento UE n. 1303/2013, approvato dalla C.E. il 29ottobre 2014 con decisione CCI 2014IT16M8PA001;

Vista la decisione della Commissione C(2015) n. 5904del 17 agosto 2015, che ha approvato la partecipazione delFondo europeo di sviluppo regionale (FESR) a cofinanzia-mento del Programma operativo della Regione siciliana;

Vista la delibera di Giunta regionale n. 267 del 10novembre 2015, “Programma operativo FESR Sicilia2014/2020. Decisione C(2015) 5904 del 17 agosto 2015.Adozione finale”;

Vista la delibera di Giunta regionale n. 266 del 27luglio 2016 di adozione del documento “Requisiti diammissibilità e criteri di selezione” del PO FESR Sicilia2014-2020;

Vista la delibera di Giunta regionale n. 267 del 27 luglio2016 “Programma operativo FESR Sicilia 2014/2020.Ripartizione delle risorse del Programma per centri diresponsabilità e obiettivi tematici – Approvazione”;

Vista la delibera di Giunta regionale n. 333 del 18 otto-bre 2016 “Piano di rafforzamento amministrativo (PRA).Programmazione 2014-2020 – Approvazione”;

Vista la delibera di Giunta regionale n. 433 del 27dicembre 2016 “PO FESR 2014-2020. Procedura di desi-gnazione dell’Autorità di gestione e dell’Autorità di certifi-cazione – Approvazione”;

Vista la delibera di Giunta regionale n. 70 del 23 feb-braio 2017 “Programma operativo FESR Sicilia2014/2020. Programmazione attuativa 2016-2018.”;

Vista la delibera di Giunta regionale n. 103 del 6marzo 2017 “Programma operativo FESR Sicilia2014/2020 – Manuale per l’attuazione”;

Vista la delibera di Giunta regionale n. 104 del 6marzo 2017 “Programma operativo FESR Sicilia2014/2020 – Manuale per i controlli di I livello”;

Visto il D.D.G. n. 3 del 19 gennaio 2018, con il quale ilDipartimento regionale della programmazione ha aggior-nato il Manuale per i controlli di I livello”;

Vista la delibera di Giunta regionale n. 105 del 6marzo 2017 “Programma operativo FESR Sicilia2014/2020 – Manuale FESR per i beneficiari. Manualeutente REO”;

Visto il D.D.G. n. 174 del 22 maggio 2017 del Diparti-mento della programmazione, registrato dalla Corte deiconti, reg. 1, foglio 82, dell’8 giugno 2017, con il qualesono state approvate le piste di controllo del PO FESRSicilia 2014/2020;

Visto il D.D.G. n. 183 del 29 maggio 2017 del Diparti-mento della programmazione, relativo all’adozione dellamanualistica per la Programmazione 2014-2020;

Visto l’obiettivo tematico 6, asse 6, azione 6.2.1 “Boni-fica di aree inquinate secondo le priorità previste dalPiano regionale di bonifica” con un’attribuzione di risorsecomplessive pari ad € 35.412.757,55;

Vista la nota prot. 44417 del 24 ottobre 2017, con laquale è stato inviato al Dipartimento regionale della pro-grammazione, per la verifica di conformità, lo schema diAvviso pubblico relativo all’azione 6.2.1 “Bonifica di areeinquinate secondo le priorità previste dal Piano regionaledi bonifica”;

Vista la nota prot. 20304 del 10 novembre 2017, con laquale il Dipartimento regionale della programmazione hatrasmesso le risultanze dell’attività di verifica sullo sche-ma di Avviso pubblico relativo all’azione 6.2.1 invitando ilDipartimento dell’acqua e dei rifiuti ad apportare alcunemodifiche;

Vista la nota prot. 47631 del 15 novembre 2017, con laquale è stata richiesta all’Assessorato regionale dell’econo-mia, al fine di dare attuazione all’azione 6.2.1 “Bonifica diaree inquinate secondo le priorità previste dal Piano regio-nale di bonifica”, l’istituzione di un nuovo capitolo dibilancio, codice Siope U.2.03.01.02, e l’iscrizione dellasomma complessiva di € 35.412.757,55 con il seguentecronoprogramma di spesa:

• € 5.000.000,00 spendibili nell’esercizio finanziario2018;

• € 20.000.000,00 spendibili nell’esercizio finanziario2019;

• € 10.412.757,55 spendibili nell’esercizio finanziario2020;

Visto il D.D.G. n. 1614 del 17 novembre 2017, registra-to dalla Corte dei conti, reg. 1, foglio 187, del 29 dicembre2017, con il quale è stata adottata la pista di controllo perla procedura di attivazione relativa alla “realizzazione diopere pubbliche ed all’acquisizione di beni e servizi aregia” – Azione 6.2.1 del PO FESR Sicilia 2014/2020;

Vista la nota prot. 49608 del 28 novembre 2017, con laquale è stato inviato al Dipartimento regionale della pro-grammazione lo schema di Avviso pubblico relativo all’a-zione 6.2.1 “Bonifica di aree inquinate secondo le prioritàpreviste dal Piano regionale di bonifica” modificato aseguito delle indicazioni di cui alla nota del Dipartimentoregionale della programmazione prot. n. 20304 del 20novembre 2017;

Visto il D.D. n. 2663 dell’11 dicembre 2017 del Dipar-timento bilancio e tesoro, con il quale è stato istituito ilcapitolo di spesa n. 642455 per operazioni a regia “Contri-buti alle amministrazioni locali per interventi nell’ambitodell’obiettivo tematico 6, azione 6.2.1 del Programma ope-rativo FESR 2014-2020 Bonifica di aree inquinate secon-do le priorità previste dal Piano regionale di bonifica” edè stata iscritta la somma complessiva di € 35.412.757,55così ripartita:

• € 5.000.000,00 spendibili nell’esercizio finanziario2018;

• € 20.000.000,00 spendibili nell’esercizio finanziario2019;

tenendo conto che il bilancio di previsione, approvatocon la legge regionale n. 9/2017, autorizza la gestione delleentrate e delle spese limitatamente al triennio 2017-2019 eche, pertanto, si potrà procedere all’iscrizione nell’eserci-zio 2020 della complessiva somma di € 10.412.757,55, inaumento della dotazione di competenza del capitolo642455, con successivo provvedimento, a seguito dell’ap-provazione del bilancio 2018-2020 e alle corrispondentiiscrizioni;

Vista la nota prot. n. 22202 dell’11 dicembre 2017, conla quale il Dipartimento regionale della programmazioneprende atto delle modifiche apportate allo schema di Avvi-

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so pubblico e invita il Dipartimento regionale dell’acqua edei rifiuti a predisporre una richiesta di modifica al docu-mento “Requisiti di ammissibilità e criteri di selezionedelle operazioni” secondo le indicazioni contenute nellastessa nota prot. n. 22202 per evitare possibili future criti-cità;

Vista la nota prot. n. 53362 del 22 dicembre 2017, conla quale è stata inoltrata al Dipartimento regionale dellaprogrammazione formale richiesta di modifica al docu-mento “Requisiti di ammissibilità e criteri di selezionedelle operazioni”;

Vista la delibera di Giunta regionale n. 122 dell’8marzo 2018 “Documento requisiti di ammissibilità e crite-ri di selezione del P.O. FESR Sicilia 2014/2020 - Modificaazione 6.2.1”, con la quale la Giunta regionale condivide lemodifiche richieste relative all’azione 6.2.1 per l’avviodella procedura di consultazione scritta del comitato disorveglianza;

Vista la comunicazione acquisita con il prot. n. 15505del 17 aprile 2018, con la quale il Dipartimento regionaledella programmazione rende noto che, non essendo perve-nute osservazioni entro il termine assegnato, la procedurascritta n. 1/2018 per la modifica al documento “Requisitidi ammissibilità e criteri di selezione delle operazioni”relativa all’azione 6.2.1 è da intendersi chiusa favorevol-mente;

Vista la nota prot. n. 16318 del 23 aprile 2018, con laquale è stato inviato al Dipartimento regionale della pro-grammazione lo schema di Avviso pubblico modificato aseguito della chiusura della procedura scritta n. 1/2018;

Vista la nota prot. n. 8385 del 17 maggio 2018 delDipartimento regionale della programmazione, con laquale è stata resa la verifica di conformità dello schema diAvviso pubblico proposto, relativo all’azione 6.2.1 “Bonifi-ca di aree inquinate secondo le priorità previste dal Pianoregionale di bonifica”, invitando il Dipartimento dell’ac-qua e dei rifiuti ad apportare ulteriori modifiche primadell’emanazione dell’Avviso;

Vista la nota prot. n. 20851 del 24 maggio 2018, con laquale è stato comunicato al Dipartimento regionale dellaprogrammazione di aver modificato l’Avviso pubblicorelativo all’azione 6.2.1 conformandosi a quanto richiestocon la nota prot. n. 8385 del 17 maggio 2018;

Visto il D.D. n. 881 del 28 maggio 2018 del Diparti-mento bilancio e tesoro, con il quale si è proceduto adiscrivere sul capitolo di spesa n. 642455 per operazioni aregia “Contributi alle amministrazioni locali per interventinell’ambito dell’obiettivo tematico 6, azione 6.2.1 del Pro-gramma operativo FESR 2014-2020 Bonifica di areeinquinate secondo le priorità previste dal Piano regionaledi bonifica” la complessiva somma di € 10.412.757,55 perl’esercizio finanziario 2020;

Ritenuto di poter procedere all’approvazione dell’Avvi-so pubblico per la selezione di operazioni di opere pubbli-che a regia con procedura di valutazione delle domande agraduatoria relativo all’azione 6.2.1 “Bonifica di areeinquinate secondo le priorità previste dal Piano regionaledi bonifica” del PO FESR 2014-2020, allegato, quale parteintegrante al presente provvedimento;

Ritenuto di dover, altresì, procedere alla prenotazionedell’impegno della somma necessaria ad assicurare lacopertura finanziaria dell’Avviso pari ad € 35.412.757,55;

Decreta:

Art. 1

Le premesse fanno parte integrante del presentedecreto.

Art. 2

In attuazione del PO FESR Sicilia 2014-2020, obietti-vo tematico 6, asse 6, priorità d’investimento 6.e, obiettivospecifico 6.2, azione 6.2.1 “Bonifica di aree inquinatesecondo le priorità previste dal Piano regionale di bonifi-ca”, è approvato l’Avviso pubblico per la selezione di ope-razioni di opere pubbliche a regia con procedura di valu-tazione delle domande a graduatoria.

Fanno parte dell’Avviso i seguenti allegati:1. Modello per la domanda di contributo finanziario1 bis. Formulario2. Schema tipo di Convenzione3. Modello per la richiesta di anticipazione4. Modello per la richiesta di pagamenti intermedi5. Prospetto riepilogativo delle spese sostenute, artico-

lato nelle voci del quadro economico6. Modello per la richiesta del saldoL’Avviso in uno con gli allegati formano parte inte-

grante del presente decreto.

Art. 3

Al fine di assicurare la necessaria copertura finanziariadi € 35.412.757,55 all’Avviso, approvato con il precedentearticolo 2, è prenotato l’impegno della somma complessivadi € 35.412.757,55 sul capitolo di spesa n. 642455 per ope-razioni a regia “Contributi alle amministrazioni locali perinterventi nell’ambito dell’obiettivo tematico 6, azione6.2.1 del Programma operativo FESR 2014-2020 Bonificadi aree inquinate secondo le priorità previste dal Pianoregionale di bonifica” (cod. U.2.03.01.02.003) del bilanciodella Regione siciliana secondo il seguente schema:

• € 5.000.000,00 spendibili nell’esercizio finanziario2018;

• € 20.000.000,00 spendibili nell’esercizio finanziario2019;

• € 10.412.757,55 spendibili nell’esercizio finanziario2020.

Art. 4

Avverso il presente decreto può essere presentato ricor-so al TAR entro 60 giorni ai sensi del D.lgs. n. 104/2010ovvero ricorso straordinario al Presidente della Regionesiciliana entro 120 giorni dalla data di notificazione aisensi dell’art. 23 dello Statuto della Regione siciliana.

Art. 5

Il presente decreto sarà trasmesso alla Ragioneria cen-trale dell’Assessorato regionale dell’energia e dei servizi dipubblica utilità per il visto di competenza.

Art. 6

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Uffi-ciale della Regione siciliana, nel sito istituzionale delDipartimento regionale dell’acqua e dei rifiuti, in ossequioall’art. 68 della legge regionale 12 agosto 2014, n. 21 ecome modificato dall’art. 98, comma 6, della legge regio-nale 7 maggio 2015, n. 9 e nel sito www.euroinfosicilia.it.

Palermo, 4 giugno 2018.

COCINA

Vistato dalla Ragioneria centrale per l’Assessorato dell’energia e dei ser-vizi di pubblica utilità in data 13 giugno 2018.

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UNIONE EUROPEA FESR

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“Tutelare l’ambie

“Restituzio

AVVISO PUBBLICO

AZIONE 6.2.1 “BONIFICA DI

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PROCEDURA DI VAL

Regione Sicilia

Assessorato de

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REPUBBLICA ITALIANA

REGIONE SICILIANA

PO FESR Sicilia 2014-2020

ASSE 6 nte e promuovere l’uso efficiente delle

Obiettivo Specifico 6.2 one all’uso produttivo di aree inquinate

O PER LA SELEZIONE DI OPER

OO.PP. A REGIA

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PIANO REGIONALE DI BONIFICA”

LUTAZIONE DELLE DOMANDE A GRA

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dell’Acqua e dei Rifiuti

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RAZIONI DI

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1. Finalità e risorse

La Regione siciliana, Dipartimento dell’Acqua e dei Rifiuti (da ora in poi Dipartimento), con il presente Avviso intende dare attuazione all’Azione 6.2.1 “Bonifica di aree inquinate secondo le priorità previste dal Piano Regionale di Bonifica” prevista dal PO FESR 2014-2020 per il perseguimento dell’Obiettivo Specifico 6.2 “Restituzione all’uso produttivo di aree inquinate” dell’Asse 6 “Tutelare l’ambiente e promuovere l’uso efficiente delle risorse”. L’Avviso prevede la selezione di Beneficiari, di cui al successivo paragrafo 3.1, per la realizzazione di operazioni di OOPP, a regia regionale, a valere sull’Asse 6 “Tutelare l’ambiente e promuovere l’uso efficiente delle risorse” - Azione 6.2.1 “Bonifica di aree inquinate secondo le priorità previste dal Piano Regionale di Bonifica” del PO FESR Sicilia 2014/2020 cofinanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR).

1. L’Azione 6.2.1 mira a realizzare interventi di risanamento ambientale di quelle aree del territorio regionale che risultano inquinate, con conseguenti situazioni di rischio sia ambientale che sanitario, tali da determinare l’inibizione del territorio e/o delle sue risorse per attività produttive, turistiche o di servizi a favore della collettività. In particolare, il Programma Operativo, nell’ambito della suddetta Azione, prevede interventi circoscritti alle vecchie discariche non adeguate al D.Lgs. 36/2003 ed ai siti/strutture contenenti amianto. Il presente Avviso si limiterà, nell’ambito della suddetta Azione 6.2.1, al finanziamento di interventi su discariche pubbliche dismesse così come specificato al successivo paragrafo 3.2. Gli interventi dovranno riguardare siti censiti nel Piano Regionale delle Bonifiche (di seguito Piano) o ricadenti nelle perimetrazioni nazionali, già dotati di Piano di Caratterizzazione. Dovrà essere garantita l’applicazione del principio “chi inquina paga”, stabilito dalla Direttiva 2004/35/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 aprile 2004, sulla responsabilità ambientale in materia di prevenzione e riparazione del danno ambientale. Pertanto sono esclusi interventi su “aree produttive” così come definite al paragrafo 5.2 del Piano (comprendenti le categorie di sito industriale, minerario, cava). Inoltre, gli interventi dovranno riguardare aree di proprietà pubblica, dichiarate di pubblica utilità o sottoposte a procedimenti espropriativi finalizzati a provvedimenti di recupero di qualità ambientale. Nella seguente tabella si riporta l’inquadramento del presente Avviso rispetto all’articolazione del PO FESR 2014-2020.

Obiettivo Tematico

Asse Prioritario Priorità di investimento

Obiettivo Specifico

Azione Categoria di Intervento

(all.1 del Reg. UE 215/14)

Forma di finanziamento (all.1 del Reg.

UE 215/14) OT6

6

Tutelare l’ambiente e promuovere l’uso efficiente delle risorse

6.e Intervenire per migliorare l’ambiente urbano, rivitalizzare le città, riqualificare e decontaminare le aree industriali dismesse (comprese quelle di riconversione), ridurre l’inquinamento atmosferico e promuovere misure di riduzione del rumore

6.2 Restituzione all’uso produttivo di aree inquinate

6.2.1 Bonifica di aree inquinate secondo le priorità previste dal piano regionale di bonifica

089 Recupero dei siti industriali e dei terreni contaminati

01 Sovvenzione a fondo perduto

2. I risultati attesi sono quantificati attraverso il seguente indicatore:

Tipo di indicatore ID Indicatore Unità di Misura

output C022 Ripristino del terreno: superficie totale

dei terreni ripristinati ettari

3. Le risorse disponibili per il presente Avviso ammontano ad € 35.412.757,55.

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8 Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 27 del 22-6-2018 (n. 27)

4. Al fine di aumentare l’efficacia dell’Azione la relativa dotazione finanziaria potrà essere integrata con eventuali risorse che si dovessero rendere disponibili.

2. Riferimenti normativi e amministrativi dell’Avviso 2.1 Normativa e altri provvedimenti alla base dell’Avviso

NORMATIVA UE

� Decisione della Commissione C(2015) n. 5904 del 17 agosto 2015 che ha approvato la partecipazione del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) a cofinanziamento del Programma Operativo della Regione Siciliana (PO FESR Sicilia 2014/2020 – Deliberazione della Giunta Regionale n. 267 del 10 novembre 2015).

� Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio.

� Regolamento (UE) n. 1301/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e a disposizioni specifiche concernenti l’obiettivo “Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione” e che abroga il regolamento (CE) n. 1080/2006.

� Regolamento di esecuzione (UE) n. 215/2014 della Commissione del 7 marzo 2014 che stabilisce norme di attuazione del Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda le metodologie per il sostegno in materia di cambiamenti climatici, la determinazione dei target intermedi e dei target finali nel quadro di riferimento dell’efficacia dell’attuazione e la nomenclatura delle categorie di operazione per i fondi strutturali e di investimento europei.

� Regolamento delegato (UE) n. 480/2014 della Commissione del 3 marzo 2014 che integra il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca.

� Regolamento di esecuzione (UE) n. 1011/2014 della Commissione del 22 settembre 2014 recante modalità di esecuzione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i modelli per la presentazione di determinate informazioni alla Commissione e le norme dettagliate concernenti gli scambi di informazioni tra beneficiari e autorità di gestione, autorità di certificazione, autorità di audit e organismi intermedi, pubblicato nella GUUE L 286 del 30.9.2014, pubblicato nella GUUE L 286 del 30.9.2014.

� Regolamento di esecuzione (UE) n. 821/2014 della Commissione del 28 luglio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le modalità dettagliate per il trasferimento e la gestione dei contributi dei programmi, le relazioni sugli strumenti finanziari, le caratteristiche tecniche delle misure di informazione e di comunicazione per le operazioni e il sistema di registrazione e memorizzazione dei dati.

� Regolamento Delegato (UE) n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d’investimento europei.

� Regolamento di esecuzione (UE) n. 288/2014 del 22 marzo 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013.

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� Accordo di Partenariato di cui all’art. 14 del Regolamento (UE) n. 1303/2013, approvato dalla C.E. il 29 ottobre 2014 con Decisione CCI 2014IT16M8PA001.

NORMATIVA NAZIONALE E REGIONALE � Decreto legislativo n. 50 del 18 aprile 2016 – Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE

sull’aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d’appalto degli enti erogatori nei settori dell’acqua, dell’energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture, come modificato dal Decreto legislativo n. 56 del 19 aprile 2017 “Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50”.

� D.P.R. n. 207 del 05/10/2010 - Regolamento di esecuzione ed attuazione del D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, recante “Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle Direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE”.

� Legge Regionale n. 12 del 12 luglio 2011 recante “Disciplina dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture” e ss.mm.ii..

� Circolare Assessorato Regionale Infrastrutture e Mobilità n. 86313/DRT del 4 maggio 2016 avente ad oggetto “Decreto legislativo n. 50 del 18 aprile 2016 – Disposizioni applicative”.

� D.P.R. n. 327 del 8 giugno 2001 recante “Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilità”.

� Delibera di Giunta n. 267 del 10 novembre 2015, “Programma Operativo FESR Sicilia 2014/2020. Decisione C(2015) 5904 del 17 agosto 2015. Adozione Finale”.

� Delibera di Giunta regionale n. 266 del 27 luglio 2016 e ss.mm.ii. di adozione del documento “Requisiti di ammissibilità e criteri di selezione” del PO FESR Sicilia 2014-2020.

� Delibera di Giunta regionale n. 122 del 08 marzo 2018 “Documento requisiti di ammissibilità e criteri di selezione del P.O. FESR Sicilia 2014/2020 - Modifica Azione 6.2.1”.

� Delibera di Giunta regionale n. 267 del 27 luglio 2016 “Programma Operativo FESR Sicilia 2014/2020. Ripartizione delle risorse del programma per centri di responsabilità e obiettivi tematici – Approvazione”.

� Delibera di Giunta regionale n. 333 del 18 ottobre 2016 “Piano di rafforzamento Amministrativo (PRA). Programmazione 2014-2020 – Approvazione”.

� Delibera di Giunta regionale n. 433 del 27 dicembre 2016 “PO FESR 2014-2020. Procedura di designazione dell’Autorità di gestione e dell’Autorità di certificazione – Approvazione”.

� Delibera della Corte dei Conti n. 6/2017/PREV del 25/11/2016 depositata il 12 gennaio 2017, con la quale vengono individuati i provvedimenti di attuazione dei programmi finanziati con risorse comunitarie per il periodo di programmazione 2014-2020 da sottoporre al controllo preventivo di legittimità della Corte dei Conti.

� Delibera di Giunta regionale n. 70 del 23 febbraio 2017 “Programma Operativo FESR Sicilia 2014/2020. Programmazione attuativa 2016-2018.”.

� Circolare n. 6 del 23 febbraio 2017 del Dipartimento Bilancio e Tesoro e del Dipartimento Programmazione “PO FESR 2014-2020 – Controlli delle Ragionerie Centrali – snellimento delle procedure”, costituente l’allegato 3 al Manuale di Attuazione del PO FESR 2014-2020 aggiornata con nota della Ragioneria Generale della Regione prot. n. 10848 del 6 marzo 2017.

� D.P.R. n. 22 del 5 febbraio 2018 “Regolamento recante i criteri di ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020”.

� Delibera di Giunta regionale n. 103 del 6 marzo 2017 “Programma Operativo FESR Sicilia 2014/2020 – Manuale per l’Attuazione”.

� Delibera di Giunta regionale n. 104 del 6 marzo 2017 “Programma Operativo FESR Sicilia 2014/2020 – Manuale per i controlli di I livello”.

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� Delibera di Giunta regionale n. 105 del 6 marzo 2017 “Programma Operativo FESR Sicilia 2014/2020 – Manuale FESR per i Beneficiari. Manuale utente REO”.

� Legge anticorruzione, legge 6 novembre 2012, n. 190 “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione”.

� Legge Regione Siciliana n. 5 del 5 aprile 2011 – Disposizioni per la trasparenza, la semplificazione, l’efficienza, l’informatizzazione della pubblica amministrazione e l’agevolazione delle iniziative economiche. Disposizioni per il contrasto alla corruzione ed alla criminalità organizzata di stampo mafioso. Disposizioni per il riordino e la semplificazione della legislazione regionale.

� D.Lgs. n.33 del 14 aprile 2013 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità trasparenza e diffusione delle informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”.

� Legge Regione Siciliana n. 8 del 17 maggio 2016 e ss.mm.ii. “Disposizioni per favorire l’economia. Norme in materia di personale. Disposizioni varie”. In particolare art. 15 “Attuazione della programmazione comunitaria”, commi 9 e 10, e art. 24 “Modifiche alla Legge Regionale 12 luglio 2011, n. 12” per effetto dell’entrata in vigore del D.Lgs. n. 50/2016.

� Legge Regione Siciliana n. 8 del 9 maggio 2017 recante “Disposizioni programmatiche e correttive per l’anno 2017. Legge di stabilità regionale”.

� Vista la circolare esplicativa n. 23299 del 29.12.2017 concernente le previsioni dell’art. 15, comma 9, della Legge Regione Siciliana n. 8 del 17 maggio 2016 (come modificato dall’art. 21, comma 1, lettera “a” della L.R. 8/17).

� Legge n. 241 del 7 agosto 1990 recante “Nuove norme sul procedimento amministrativo”. � D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000 e ss.mm.ii. recante “Testo unico delle disposizione legislative

regolamentari in materia di documentazione amministrativa”. � D.Lgs. n. 82 del 7 marzo 2005 recante “Codice dell’amministrazione digitale”. � Legge n. 221 del 28 dicembre 2015, “Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di

green economy e per il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali”.

NORMATIVA DI SETTORE CON RIFERIMENTO ALL’ASSE E/O ALL’AZIONE � Direttiva 2004/35/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 21 aprile 2004 sulla responsabilità

ambientale in materia di prevenzione e riparazione del danno ambientale. � Direttiva 2008/98/CE del 19 novembre 2008, Direttiva rifiuti. � Direttiva 1999/31/CE del 26 aprile 1999, Direttiva sulle discariche di rifiuti. � Decisione 2003/33/CE del 19 dicembre 2002, “Criteri e procedure per l’ammissione dei rifiuti nelle

discariche ai sensi dell’art.16 e dell’allegato II della direttiva 99/31/CE”. � Direttiva 92/43/CE del 21 maggio 1992, relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e

della flora e della fauna selvatica. � D.lgs 152/2006 del 3 aprile 2006 e ss.mm.ii., “Norme in materia Ambientale”. � D.lgs 151/2005 del 25 luglio 2005, “Attuazione delle direttive 2002/95/CE, 2002/96/CE e 2003/108/CE,

relative alla riduzione dell’uso di sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche, nonché allo smaltimento dei rifiuti”.

� D.lgs 36/2003 del 1 gennaio 2003, “Attuazione della direttiva 1999/31/CE relativa alle discariche di rifiuti”.

� Legge regionale 8 aprile 2010, n. 9, “Gestione integrata dei rifiuti e bonifica dei siti inquinati”. � Ordinanza di Protezione Civile del Presidente del Consiglio dei Ministri 3852 e ss.mm.ii. del 19 febbraio

2010, “Ulteriori disposizioni per fronteggiare l'emergenza in materia di bonifica e risanamento ambientale dei suoli, delle falde e dei sedimenti inquinati, nonché in materia di tutela delle acque superficiali e sotterranee e dei cicli di depurazione nella Regione siciliana”.

� “Aggiornamento del Piano Regionale delle Bonifiche” pubblicato sulla GURS n. 57 del 30/12/2016, Supplemento Ordinario n.1.

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� “Linee guida in materia di bonifiche di siti inquinati”, apprezzate con Deliberazione della Giunta Regionale n. 93 del 23 marzo 2016 e pubblicate sulla GURS n. 17 del 22 aprile 2016, Supplemento Ordinario parte prima.

2.2 Regole per l’aggiudicazione di appalti di lavori e di forniture di beni e servizi 1. Al fine di garantire la qualità delle prestazioni e il rispetto dei principi di concorrenza, economicità e

correttezza nella realizzazione delle operazioni ammesse a finanziamento, il Beneficiario è tenuto ad applicare la normativa comunitaria, nazionale e regionale in materia di appalti pubblici di lavori, servizi e forniture.

2. In caso di difformità della normativa nazionale e regionale dalle Direttive comunitarie, si applicano le norme comunitarie.

3. Contenuti

3.1 Beneficiari dell’Avviso 1. Possono partecipare al presente Avviso le Amministrazioni pubbliche così come indicate nel

“Programma Operativo FESR Sicilia 2014/2020” adottato con Delibera di Giunta n. 267 del 10 novembre 2015: Regione, Enti locali, Enti pubblici.

3.2 Operazioni ammissibili 1. Le operazioni ammissibili al contributo finanziario di cui al presente Avviso sono gli interventi di

“messa in sicurezza permanente”, “bonifica” e “ripristino e ripristino ambientale” come da nomenclatura di cui all’art. 240 comma 1, lettere o), p) e q) e all’Allegato 3 al Titolo V della Parte IV del D.lgs 152/2006 e ss.mm.ii., sui seguenti siti contaminati: • Discariche pubbliche dismesse censite nel Piano Regionale delle Bonifiche (tabelle 6.2 e 6.3). • Discariche pubbliche dismesse rientranti nelle perimetrazioni nazionali (SIN di cui al paragrafo 5.6

del Piano). 2. Nel rispetto del principio “chi inquina paga” di cui alla Direttiva 2004/35/CE non saranno ammissibili le

operazioni sulle “aree produttive” (siti industriali, commerciali, minerari e cave) così come definite al paragrafo 5.2 del Piano e sulle discariche private.

3. L’operazione proposta deve soddisfare i seguenti requisiti generali: • i soggetti beneficiari devono assicurare il rispetto di quanto indicato al punto 2.2 “Regole per

l’aggiudicazione di appalti di lavori e di forniture di beni e servizi”; • l’operazione deve essere completata, in uso e funzionante entro il termine programmato in sede di

domanda di ammissione a contributo finanziario; • l’operazione deve rispondere ai requisiti di eleggibilità, ammissibilità e coerenza previsti e

disciplinati dalla normativa comunitaria, nazionale e regionale di riferimento, dal PO FESR 2014/2020 e dalla relativa programmazione attuativa.

3.3 Spese ammissibili 1. L’importo del contributo finanziario definitivamente concesso costituisce l’importo massimo a

disposizione del Beneficiario ed è invariabile in aumento. 2. Le spese ammissibili a contributo finanziario sono quelle definite, nel rispetto delle vigenti disposizioni

comunitarie, nazionali e regionali, nel Programma e nella programmazione attuativa dell’Azione. In particolare, sono considerate ammissibili le spese effettivamente sostenute dal Beneficiario direttamente imputabili all’operazione come successivamente specificato e sostenute e pagate dal Beneficiario nel periodo di ammissibilità della spesa del Programma e, comunque, entro il termine di conclusione dell’operazione indicato nella domanda e/o nella Convenzione di cui al paragrafo 4.7, al fine di concorrere al raggiungimento dei target intermedi e finali per la verifica dell’efficacia dell’attuazione di cui agli artt. 20, 21 e 22 del Regolamento (UE) 1303/2013 e dell’avanzamento di spesa previsto dagli artt. 86 e 136 del medesimo regolamento.

3. Il costo dell’operazione è determinato nel rispetto delle seguenti categorie di spese ammissibili: � esecuzione dei lavori relativi alle opere, agli impianti, acquisto delle forniture e dei servizi connessi

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all’esecuzione stessa; � spese relative all’esecuzione del monitoraggio nel corso e dopo il completamento delle attività di

bonifica/MISP (previsto dall’allegato 3 al Titolo V della parte IV del D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii.) che dovranno rappresentare specifica voce da esporre nel quadro economico dell’intervento tra le somme a disposizione;

� acquisizione di immobili necessari per la realizzazione dell’opera nei limiti di quanto previsto ai successivi commi 6 e 7;

� indennità e contributi dovuti ad enti pubblici e privati come per legge (permessi, concessioni, autorizzazioni, finalizzate all’esecuzione delle opere);

� spese generali. 4. Per la determinazione della spesa ammissibile dovrà essere utilizzato il prezziario regionale vigente e,

nel caso di tipologie di spesa non previste nello stesso, è ammesso il ricorso alle analisi dei prezzi. Per la fornitura di beni e servizi la relativa quantificazione, per essere ammessa, dovrà essere supportata da una puntuale e rigorosa indagine di mercato nel rispetto dei contenuti e nelle forme previste dalla normativa vigente sugli appalti.

5. Per spese generali, da prevedere nel quadro economico tra le somme a disposizione del Beneficiario, si intendono quelle relative alle seguenti voci previste dalla normativa vigente in materia di OO.PP, così come disposto dall’art. 216 del D.Lgs.vo 50/2016 e ss.mm.ii. in attesa di apposito decreto: a) lavori in economia, previsti in progetto ed esclusi dall’appalto, ivi inclusi i rimborsi previa fattura; b) rilievi, accertamenti e indagini; c) allacciamenti ai pubblici servizi; d) imprevisti; e) acquisizione aree o immobili e pertinenti indennizzi; f) accantonamento di cui all’art. 106 del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii. se previste nei documenti di gara iniziali in clausole chiare, precise ed inequivocabili, che possono prevedere clausole di revisione prezzi; g) spese di cui all’articolo 24, comma 4, del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii. , spese per le necessarie attività preliminari (comprese le attività di cui all’articolo 242, commi 3 e 4, del D.Lgs. 152/06 così come disciplinate dagli allegati 1 e 2 al Titolo V della Parte IV dello stesso D.Lgs. 152/06), spese tecniche relative alla progettazione, al coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, alle conferenze di servizi, alla direzione lavori e al coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione, all’assistenza giornaliera e contabilità, l’importo relativo all’incentivo di cui all’articolo 113, comma 2, del codice, nella misura corrispondente alle prestazioni che dovranno essere svolte dal personale dipendente individuate in apposito regolamento, ai sensi del comma 3 dell’art. 113 del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii.; h) spese per attività tecnico amministrative connesse alla progettazione, di supporto al responsabile del procedimento, di verifica e validazione; i) eventuali spese per commissioni giudicatrici; j) spese per pubblicità; k) spese per accertamenti di laboratorio e verifiche tecniche previste dal capitolato speciale d’appalto, collaudo tecnico amministrativo, collaudo statico ed altri eventuali collaudi specialistici; l) I.V.A., eventuali altre imposte e contributi dovuti per legge.

6. Le spese di esproprio e di acquisizione delle aree non edificate, ammissibili in presenza della sussistenza di un nesso diretto fra l’acquisizione delle aree e l’infrastruttura da realizzare, non possono superare, trattandosi di siti in stato di degrado, il 15% (reg 1303/13 art.69, comma 3, lettera b) del totale del contributo definitivamente erogato.

7. Le spese per acquisto di edifici già costruiti sono ammissibili purché siano direttamente connesse alla realizzazione dell’Operazione ed esclusivamente nei limiti e alle condizioni di cui alle vigenti disposizioni comunitarie, nazionali e regionali.

8. Le spese per rilievi, accertamenti e indagini, da prevedere nel quadro economico tra le somme a disposizione del Beneficiario, non possono superare il 5% della spesa totale ammissibile dell’Operazione. Dal predetto limite del 5% sono escluse le spese per il monitoraggio in corso d’opera e post operam specificate al precedente comma 3.

9. Eventuali maggiori oneri che si dovessero verificare a titolo di spese generali o di acquisizione di immobili o di somme a disposizione del Beneficiario, rispetto a quelli precedentemente indicati ai commi 5, 6 ,7 e 8, resteranno a carico del Beneficiario.

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10. Restano escluse dall'ammissibilità le spese per ammende, penali e controversie legali, nonché i maggiori oneri derivanti dalla risoluzione delle controversie sorte con l'impresa aggiudicataria, compresi gli accordi bonari e gli interessi per ritardati pagamenti.

11. L’imposta sul valore aggiunto (IVA) è una spesa ammissibile solo se non sia recuperabile. 12. Per tutte le spese non specificate nel presente articolo o per la migliore specificazione di quelle indicate,

si fa rinvio alle disposizioni di cui alle vigenti disposizioni comunitarie, nazionali e regionali. 13. Restano in ogni caso escluse e non potranno essere rimborsate tutte le spese non ammissibili a termini

delle vigenti disposizioni comunitarie, nazionali e regionali. 14. Le spese sostenute devono essere documentate, comprovate da fatture quietanzate o da altri documenti

contabili aventi forza probante equivalente ed essere sostenute nel periodo di eleggibilità previsto dal Programma.

3.4 Forma ed entità del contributo finanziario 1. Il contributo finanziario in conto capitale viene concesso fino al 100% dei costi totali ammissibili

dell’operazione, determinati in applicazione delle pertinenti disposizioni comunitarie, anche in materia di progetti generatori di entrata.

2. La percentuale del contributo finanziario concedibile è comunque determinata, qualora applicabile, in misura non superiore a quella ammissibile a termini della disciplina in materia di aiuti di Stato.

3.5 Divieto di cumulo con altri finanziamenti pubblici 1. Rispetto all’operazione finanziata, il contributo finanziario di cui al presente Avviso non è cumulabile

con altri finanziamenti pubblici aventi natura nazionale, regionale o comunitaria concessi per la stessa iniziativa ed avente ad oggetto le stesse spese.

4. Procedure 1. Le attività relative alla ricezione e valutazione delle domande, alla concessione e revoca dei contributi

finanziari, nonché le attività relative alla gestione finanziaria, comprensive dei pagamenti ai beneficiari e i controlli amministrativi, fisico-tecnici ed economico finanziari, sono svolte dal Servizio 6 “Bonifiche” – Dipartimento Regionale dell’Acqua e dei Rifiuti – Assessorato Regionale dell’Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità della Regione Siciliana (d’ora in poi Servizio) in qualità di Ufficio Competente per le Operazioni (UCO).

2. Le domande saranno finanziate secondo la graduatoria formata con i criteri di cui al successivo paragrafo 4.5, fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

4.1 Modalità di presentazione della domanda 1. Le domande di partecipazione alla selezione, compilate utilizzando l’Allegato 1 al presente Avviso,

dovranno pervenire a mezzo Posta Elettronica Certificata (PEC) al seguente indirizzo [email protected] con specifico oggetto “PO FESR 2014-2020_AVVISO Azione 6.2.1 – Bonifiche" e devono essere firmate digitalmente dal legale rappresentante del Beneficiario richiedente il finanziamento.

2. Gli allegati alla domanda, indicati al successivo paragrafo 4.3, devono essere presentati direttamente al protocollo del Dipartimento o inoltrati a mezzo posta raccomandata al seguente indirizzo: Assessorato dell’Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità – Dipartimento dell’Acqua e dei Rifiuti – Viale Campania, 36/a – 90144 Palermo. Nella parte esterna della busta o plico dovrà essere riportata la seguente dicitura: P.O. FESR Sicilia 2014/2020 – Asse 6 “Tutelare l’ambiente e promuovere l’uso efficiente delle risorse” - Azione 6.2.1 “Bonifica di aree inquinate secondo le priorità previste dal Piano Regionale di Bonifica” NON APRIRE AL PROTOCOLLO. Inoltre dovranno essere indicati gli estremi del soggetto richiedente (mittente).

3. Le copie di progetto, da presentare insieme agli allegati con le modalità di cui al precedente comma, dovranno essere in numero pari a 2, una in formato cartaceo firmata in originale ed una su supporto informatico.

4. Le domande, compilate tassativamente in ciascuna delle parti di cui si compongono, devono riportare il nominativo del Responsabile Unico del Procedimento presso il Beneficiario, il quale eserciterà anche le

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funzioni di REO (Responsabile Esterno delle Operazioni) ai fini dell’alimentazione dei dati gestionali e di monitoraggio del sistema “Caronte”.

5. Le domande, comprensive di tutte le dichiarazioni/schede da allegare, devono essere complete di tutti i documenti obbligatori indicati al paragrafo 4.3.

6. Per le finalità di cui al comma 1 i Beneficiari dovranno essere dotati di un kit di firma digitale del soggetto abilitato alla sottoscrizione della domanda conforme a quanto previsto dall'Ente Nazionale per la Digitalizzazione della Pubblica Amministrazione nell'elenco pubblico dei certificatori (www.digitpa.gov.it/firme-elettroniche);

4.2 Termini di presentazione della domanda 1. Le domande, comprensive di tutti gli allegati, inviate secondo le modalità di cui al paragrafo 4.1,

dovranno pervenire entro le ore 14:00 del 90° giorno dalla data di pubblicazione sulla GURS del presente Avviso.

2. Le domande pervenute dopo il termine di scadenza di cui al comma 1 saranno considerate irricevibili. Parimenti, nel caso in cui gli allegati (commi 2 e 3, par. 4.1) non dovessero pervenire entro i termini suindicati, la stessa domanda sarà considerata irricevibile.

4.3 Documentazione da allegare alla domanda 1. Gli enti richiedenti devono presentare, unitamente alla domanda di finanziamento riportata all’Allegato 1

al presente Avviso, i documenti di seguito elencati, da presentare secondo le modalità di cui ai commi 2 e 3 del paragrafo 4.1:

a) relazione tecnico-economica dell’operazione; b) “Formulario” debitamente compilato e sottoscritto secondo il modello “Allegato 1 bis” del presente

Avviso; c) n. 2 copie del progetto dell’operazione, una in formato cartaceo firmata in originale ed una su

supporto informatico, approvato dall’ente richiedente e munito degli elaborati, pareri e delle autorizzazioni previsti dal corrispondente livello di progettazione;

d) copia della relazione relativa allo stato di fatto; e) cronoprogramma dell’operazione per la quale è richiesta l’ammissione al contributo finanziario con

puntuale identificazione delle diverse fasi temporali di attuazione (anche per quanto riguarda le diverse fasi di progettazione e l’acquisizione di pareri/N.O. per rendere cantierabile l’operazione) come da Sezione III dell’Allegato allo schema tipo di Convenzione (Allegato 2 all’Avviso);

f) provvedimento amministrativo di approvazione del progetto da parte dell’ente richiedente; g) dichiarazione attestante la posizione dell’ente richiedente in merito al regime IVA, al fine di

determinare l’eventuale ammissibilità dell’IVA al contributo del PO FESR 2014/2020, qualora costituisca un costo realmente e definitivamente sostenuto e non sia recuperabile;

h) dichiarazione di avere preso visione e di accettazione dello schema di Convenzione allegato al presente Avviso;

i) autocertificazione circa l’insussistenza delle condizioni ostative di cui all’art. 15, comma 9, della legge regionale n. 8/2016 e ss.mm.ii;

j) i documenti attestanti l’ammissibilità come previsto dal successivo paragrafo 4.4, comma 3, lettere b) e c):

1. copia dell’atto di approvazione del documento di Analisi di Rischio Sito specifica; 2. dichiarazione di piena disponibilità dell’area di intervento o dichiarazione di pubblica

utilità/documentazione attestante l’avvio del procedimento espropriativo, finalizzato a provvedimenti di recupero di qualità ambientale, secondo le disposizioni del D.P.R. 327/2001 e ss.mm.ii.;

3. documentazione relativa a procedure di affidamento/gara già espletate. k) la documentazione utile per la valutazione indicata al paragrafo 4.4., comma 3, lettere d) ed e). Tale

documentazione è dettagliata nella tabella dei criteri di valutazione e dei criteri premiali di cui al paragrafo 4.5 alla colonna “documentazione comprovante il possesso del requisito”.

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2. Le relazioni e gli elaborati grafici devono essere sottoscritti in originale come previsto dalla normativa vigente in materia di contratti pubblici.

3. Le dichiarazioni rese saranno soggette al controllo a campione da parte dell’Amministrazione regionale, che potrà avvenire anche successivamente alla fase di istruttoria delle domande.

4. La mancata presentazione della documentazione obbligatoria, descritta al precedente comma 1, è causa di irricevibilità della domanda ad esclusione della documentazione di cui al punto k) la cui mancata presentazione/incompletezza potrà avere refluenze nell’attribuzione dei punteggi.

5. La documentazione obbligatoria, descritta al precedente comma 1, non è integrabile da parte dell’ente richiedente successivamente alla presentazione della stessa.

6. Il Dipartimento Regionale dell’Acqua e dei Rifiuti – Servizio 6 “Bonifiche” si riserva comunque la facoltà di richiedere integrazione sulla documentazione presentata, fissando il termine per l’invio delle integrazioni richieste in 10 giorni dal ricevimento della richiesta delle stesse. La richiesta di integrazione potrà riguardare esclusivamente specifiche relative al contenuto di documenti già presentati nei casi in cui sarà ritenuto necessario.

7. Eventuali domande di chiarimento in merito ai contenuti dell’Avviso e dei relativi allegati devono essere inoltrate al Dipartimento Regionale dell’Acqua e dei Rifiuti entro e non oltre dieci giorni lavorativi antecedenti la chiusura dei termini di presentazione tramite e-mail all’indirizzo [email protected] con specifico oggetto “PO FESR 2014-2020_AVVISO Azione 6.2.1_quesito”. Non saranno prese in considerazione le richieste di chiarimenti pervenute ad altri indirizzi di posta elettronica o con altre modalità.

4.4 Modalità di valutazione della domanda 1. L’intero processo di valutazione – dal ricevimento delle istanze alla pubblicazione degli esiti definitivi

della selezione – sarà proporzionato al numero delle domande di finanziamento pervenute e non si protrarrà oltre 180 giorni dalla scadenza dell’Avviso.

2. L’iter valutativo si concluderà con l’approvazione di una graduatoria basata sui criteri definiti al successivo comma 3, lettere d) ed e), coerenti con i criteri contenuti nel documento “Requisiti di ammissibilità e criteri di selezione” approvato dal Comitato di Sorveglianza del PO FESR 2014/2020.

3. Le domande presentate saranno istruite e valutate sotto i seguenti profili:

a) Ricevibilità formale: • Inoltro della domanda nei termini e nelle forme previste dall’Avviso. • Completezza e regolarità della domanda e degli allegati.

b) Elementi di ammissibilità generale: • Eleggibilità del soggetto proponente sulla base di quanto previsto dal PO e dalla procedura

indicata nel presente Avviso (Regione, Enti locali, Enti pubblici). • Rispondenza del progetto alla tipologia di intervento ammissibile (intervento di bonifica/MISP). • Osservanza delle disposizioni in tema di concorrenza e appalti pubblici. • Impegno al rispetto delle disposizioni in materia di informazione, pubblicità e monitoraggio

degli interventi cofinanziati dai fondi strutturali e di investimento europei.

c) Requisiti di ammissibilità specifici: • Coerenza con i piani in materia di bonifiche, in particolare interventi su siti dotati di piano di

caratterizzazione: 1) Secondo le indicazioni del Programma Operativo della Regione Siciliana (PO FESR Sicilia

2014/2020), approvato con Decisione della Commissione C(2015) n. 5904 del 17 agosto 2015, saranno considerati ammissibili gli interventi di “messa in sicurezza permanente”, “bonifica” e “ripristino e ripristino ambientale” come da nomenclatura di cui all’art. 240 comma 1, lettere o), p) e q) e all’Allegato 3 al Titolo V della Parte IV del D.lgs 152/2006 e ss.mm.ii., sui seguenti siti contaminati: • Discariche pubbliche dismesse censite nel Piano Regionale delle Bonifiche (tabelle 6.2 e

6.3 del Piano).

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• Discariche pubbliche dismesse rientranti nelle perimetrazioni nazionali (SIN di cui al paragrafo 5.6 del Piano).

2) Per tutti gli interventi sarà verificata, a pena di esclusione, l’atto di approvazione degli esiti dell’Analisi di Rischio Sito Specifica comprovante l’obbligo di bonifica/MISP.

• Localizzazione in aree di proprietà pubblica, dichiarate di pubblica utilità o sottoposte a procedimenti espropriativi finalizzati a provvedimenti di recupero di qualità ambientale.

• Coerenza con il rispetto del principio "chi inquina paga"di cui alla Direttiva 2004/35/CE: non saranno ammissibili le operazioni sulle “aree produttive” (siti industriali, commerciali, minerari e cave) così come definite al paragrafo 5.2 del Piano Regionale delle Bonifiche e sulle discariche private.

d) Valutazione (criteri oggettivi di valutazione): 1. Grado di rispondenza al principio del minimo costo in rapporto ai benefici attesi (estensione

dell’area di intervento) e riduzione del rischio per la popolazione esposta individuato tramite i parametri relativi al “bersaglio della contaminazione” di cui al Piano Regionale delle Bonifiche (pozzi, centri abitati, corpi idrici, reti idriche, aree di pregio, attività agricole, allevamenti).

2. Grado di pericolosità degli inquinanti presenti sui siti da bonificare. 3. Presenza e adeguatezza di un piano di riutilizzo (o tutela) dell'area oggetto di bonifica.

Il punteggio corrispondente ai criteri sopraddetti sarà determinato secondo quanto indicato al successivo paragrafo 4.5. In particolare il criterio n. 1 sarà suddiviso in 3 sub-criteri:

1. Costo unitario minimo. 2. Estensione dell’area oggetto di intervento (beneficio atteso). 3. Riduzione del rischio per la popolazione esposta (parametri relativi al “bersaglio della

contaminazione” di cui al Piano Regionale delle Bonifiche).

Relativamente al sub-criterio 1) “Costo unitario minimo” (espresso in €/mq), il punteggio sarà determinato rapportando il costo unitario minimo tra tutti i progetti concorrenti (CU_min), e quindi più conveniente per l'Amministrazione in base ai benefici attesi (mq di terreno ripristinato), al costo unitario relativo al progetto dell'i-esimo concorrente (CU_i ). Relativamente al sub-criterio 2) “Estensione dell’area oggetto di intervento (beneficio atteso)” (espressa in mq), verrà assegnato un punteggio crescente secondo i “range” di estensione dell’area indicati nella tabella di cui al successivo paragrafo 4.5. Relativamente al sub-criterio 3) “Riduzione del rischio per la popolazione esposta (parametri relativi al “bersaglio della contaminazione” di cui al Piano Regionale delle Bonifiche)” si farà riferimento, conformemente alle priorità dettate dal Piano, ai parametri relativi al “bersaglio della contaminazione”. Il punteggio sarà così determinato:

• per i siti con ordine di priorità la Commissione di Valutazione considererà il punteggio del “bersaglio della contaminazione” (tabb. 6.2 e 6.3 del Piano – punteggio “B” di seguito “BPIANO”) utilizzato per il calcolo delle priorità ed il cui valore massimo pesato è pari a 33,33 (tab. 6.1 del Piano). Tale punteggio sarà parametrato al valore 15 mediante la formula (BPIANO*15)/33,33 .

• per i siti privi di ordine di priorità, al fine di rendere confrontabili i punteggi di tali siti con quelli che hanno già un ordine di priorità, ogni concorrente dovrà compilare la sezione D.2 del Formulario (allegato 1bis). Il Formulario riporta gli stessi parametri ed i corrispondenti punteggi relativi al “Bersaglio” descritti nel Piano al paragrafo 6.3 ed alla tabella 6.1. La somma dei predetti punteggi (denominata “BFORM” e con valore max pari a 30) sarà parametrata al valore 15 mediante la formula (BFORM*15)/30 . La mancanza di informazione su un particolare parametro comporterà l’attribuzione di un punteggio cautelativo come indicato al paragrafo 6.2 ed alla tabella 6.1 del Piano.

e) Criteri Premiali: 1. Adeguatezza del quadro temporale di realizzazione dell'intervento. 2. Rilevanza strategica dell'area (attrattori culturali, naturali e destinazioni turistiche). 3. Green Public Procurement.

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All’interno del criterio premiale “Rilevanza strategica dell'area (attrattori culturali, naturali e destinazioni turistiche)” è stato inserito il parametro “Area di intervento ricadente all’interno del perimetro di Rete Natura 2000” al fine di rispettare la priorità assegnata dal Piano ai siti ricadenti nel perimetro della Rete Natura 2000 (tabella 6.2 del Piano).

4. Il Servizio 6 “Bonifiche” effettuerà la verifica della sussistenza dei Requisiti di ricevibilità formale, degli Elementi di ammissibilità generale e dei Requisiti di ammissibilità specifici indicati al comma 3, lettere a), b) e c), trasmettendo ad apposita Commissione di valutazione, nominata con Decreto del Dirigente Generale successivamente alla scadenza dei termini di presentazione delle domande, le domande ammissibili che hanno superato la fase istruttoria.

5. L’elenco delle domande ammissibili e quello delle domande non ricevibili o non ammissibili ed escluse, con evidenza delle cause di esclusione, sono approvati con Decreto del Dirigente Generale. Il Servizio darà comunicazione a mezzo PEC della irricevibilità, inammissibilità ed esclusione delle rispettive domande e delle relative motivazioni agli enti interessati.

6. La Commissione di valutazione effettua la valutazione tecnico-finanziaria di cui al comma 3, lettere d) ed e), sulla base dei criteri di attribuzione dei punteggi descritti al paragrafo 4.5 del presente Avviso. La Commissione conclude i suoi lavori trasmettendo al Servizio i verbali delle sedute, la graduatoria delle operazioni ammesse, con specificazione di quelle finanziate e di quelle non finanziate per carenza di fondi e l’elenco delle operazioni non ammesse, con le motivazioni dell’esclusione.

4.5 Criteri di attribuzione dei punteggi e formazione della graduatoria 1. I punteggi, ai fini della valutazione, sono attribuiti in ragione dei criteri oggettivi di valutazione e

premiali indicati al precedente paragrafo 4.4, comma 3, lettere d) ed e). Non saranno attribuiti punteggi per criteri non supportati dalla relativa documentazione.

2. Ai criteri di cui al precedente paragrafo 4.4, comma 3, lettere d) ed e), ai fini della valutazione di merito, saranno applicati i seguenti punteggi:

CRITERI DI VALUTAZIONE

Criterio di valutazione Sub-criterio di valutazione Calcolo punteggio Punteggio

max

Documentazione comprovante il possesso

del requisito

Grado di rispondenza al principio del minimo costo in rapporto ai benefici attesi (estensione dell’area di intervento) e riduzione del rischio per la popolazione per la popolazione esposta individuato tramite i parametri relativi al “bersaglio della contaminazione” di cui al Piano Regionale delle Bonifiche.

1) Costo unitario minimo [€/mq] (CU_min/CU_i)*10 10 • Cartografie/dati metrici/certificazioni catastali

• Quadro Economico dell’intervento

• sezione D1 del “Formulario”

2) Estensione dell’area oggetto di intervento (beneficio atteso) [mq]

Fino a 2.000: 4 Da 2.001 a 10.000: 6 Da 10.001 a 50.000: 8 Oltre 50.000: 10

10

3) Riduzione del rischio per la popolazione esposta (parametri relativi al “bersaglio della contaminazione” di cui al Piano Regionale delle Bonifiche)

Siti con ordine di priorità

Siti privi di ordine di priorità

15

• Per i siti che hanno già un ordine di priorità: punteggio “B” di cui alle tabb. 6.2 e 6.3 del Piano

• Per i siti privi di ordine di priorità: sezione D2 del “Formulario”.

(BPIANO*15)/33,33

BPIANO: punteggio “B” di cui alle

tabb. 6.2 e 6.3 del Piano

(BFORM*15)/30

BFORM: punteggio

“bersaglio” di cui alla sez.

D2 del Formulario

(par. 4.4 dell’Avviso)

Grado di pericolosità degli inquinanti presenti sui siti da bonificare

Numero di contaminanti le cui concentrazioni superano le CSR (n. di parametri che generano rischio non accettabile)

Un contaminante: 5 Da due a sei contaminanti: 10 Più di sei contaminanti: 15

15

• Documento AdR. • sezione D3 del “Formulario”. Presenza di rischio non accettabile per

sostanze cancerogene si: 5 no: 0 5

Presenza di rischio non accettabile per la protezione della falda sotterranea

si: 5 no: 0 5

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Presenza e adeguatezza di un piano di riutilizzo (o tutela) dell'area oggetto di bonifica

Presenza tra gli elaborati progettuali di un “Piano di riutilizzo/tutela” dell’area bonificata con previsione di destinazione d’uso per: a) Attività produttive e/o

commerciali b) Interesse pubblico per scopi

turistici e/o sociali c) Interesse pubblico per scopi

ambientali e/o naturali

Mancanza di un Piano di riutilizzo/tutela: 0 a) 5

b) 3

c) 2

5 • Elaborato “Piano di riutilizzo

(o tutela) dell’area”. • sezione D4 del “Formulario”.

CRITERI PREMIALI

Adeguatezza del quadro temporale di realizzazione dell'intervento

Stato di avanzamento della progettualità dell’intervento (cantierabilità): a) Progetto operativo di

bonifica/MISP ( definitivo o esecutivo)

b) Approvazione ex art. 242 del D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii. del progetto operativo di bonifica/MISP

a) 15

b) 5 20

• Approvazione dell’ente per il livello progettuale corrispondente (definitivo/esecutivo).

• Decreto di approvazione ai sensi dell’art. 242 del D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii.

• sezione E1 del “Formulario”.

Rilevanza strategica dell'area (attrattori culturali, naturali e destinazioni turistiche)

Area di intervento ricadente all’interno di un Distretto Turistico Territoriale Regionale (attrattore culturale/naturale/turistico)

si: 5 no: 0 5

• Decreto di inserimento del Comune (nel cui territorio ricade l’intervento) all’interno di un Distretto Turistico Regionale.

• sezione E2 del “Formulario”.

Area di intervento ricadente all’interno del perimetro di Rete Natura 2000

si: 6 no: 0

6

• Documentazione attestante la presenza del sito nella Rete Natura 2000.

• sezione E2 del “Formulario”.

Green Public Procurement

Adozione di politiche coerenti con i GPP

si: 4 no: 0 4

• Relazione a supporto delle politiche adottate.

• sezione E3 del “Formulario”.

PUNTEGGIO COMPLESSIVO MAX 100 Soglia minima di ammissibilità: 50 punti

3. L’esito della valutazione è riassunto da un giudizio sintetico complessivo e da un punteggio, che non potrà essere inferiore a 50/100 (soglia minima).

4. Il mancato raggiungimento della suddetta soglia minima determina l’inammissibilità del progetto. 5. Sulla base del punteggio complessivo conseguito, l’ordine delle domande sarà definito in modo

decrescente. 6. A parità di punteggio, le domande saranno ordinate secondo i seguenti criteri:

a) Livello di progettazione (cantierabilità dell’opera). b) Contributo al raggiungimento dell’indicatore C022 “superficie di terreno ripristinato”. c) Cronologia di presentazione.

7. Le domande saranno finanziate fino ad esaurimento delle risorse disponibili, sulla base della graduatoria. 8. Il Servizio trasmetterà gli esiti della procedura di selezione al Dirigente Generale per l’approvazione

della graduatoria provvisoria delle operazioni ammesse (sia finanziabili che non finanziabili per carenza di fondi), nonché dell’elenco provvisorio delle operazioni non ammesse, con le motivazioni dell’esclusione.

9. Il Dirigente Generale approva gli esiti della valutazione con Decreto, che sarà pubblicato sui siti istituzionali della Regione Siciliana a norma di legge, anche ai fini dell’eventuale esercizio del diritto di accesso e della presentazione di eventuali richieste di riesame.

4.6 Comunicazione ai richiedenti degli esiti della selezione e finanziamento delle operazioni ammesse 1. Entro 20 giorni dalla ricezione della relativa richiesta, gli enti richiedenti titolari di operazioni ammesse e

finanziabili dovranno produrre, a pena di esclusione dalla graduatoria provvisoria e dalla procedura di selezione, l’atto di assunzione dell’impegno contabile della propria quota di cofinanziamento in

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conformità alle disposizioni legislative di riferimento, ove previsto. 2. Contestualmente, il Servizio avvierà le procedure di verifica dell’assenza in capo agli enti richiedenti

titolari di operazioni ammesse di cause ostative alla concessione del contributo finanziario ai sensi della vigente normativa (art. 15, comma 9, della legge regionale n. 8/2016 come sostituito dall’art. 21, comma 1, della legge regionale n. 8/2017).

3. Successivamente alla scadenza del termine ultimo di presentazione dell’atto di impegno contabile di cui al comma 1 e dal completamento delle procedure di controllo previste ex lege, il Dirigente Generale approva il Decreto di finanziamento, con il quale sono contestualmente approvati: • la graduatoria definitiva delle operazioni ammesse, con indicazione di quelle finanziate e di quelle

non finanziate per carenza di fondi; • l’elenco delle operazioni non ammesse.

4. Con il medesimo Decreto il Dirigente Generale provvederà altresì a: • concedere il contributo finanziario a favore degli enti richiedenti titolari delle operazioni utilmente

inserite in graduatoria, subordinando la stipula della Convenzione di cui al successivo paragrafo 4.7 all’acquisizione della documentazione di cui al medesimo paragrafo 4.7;

• assumere l’impegno contabile a favore di ogni operazione finanziata. 5. Il Decreto di finanziamento sarà pubblicato sulla GURS nei termini di legge successivamente alla

relativa registrazione da parte della Corte dei Conti. Il Servizio darà quindi comunicazione a mezzo PEC: • dell’ammissione a contributo finanziario agli enti richiedenti titolari delle operazioni finanziate,

richiedendo la produzione entro 30 giorni della documentazione necessaria alla stipula della Convenzione di cui al successivo paragrafo 4.7, tra cui il provvedimento di nomina del Responsabile Unico del Procedimento in conformità alle vigenti disposizioni di legge e il modulo per la richiesta delle credenziali di accesso a Caronte;

• della non ammissione a contributo finanziario agli enti richiedenti titolari delle operazioni ammesse, ma che non sono state finanziate per carenza di risorse, fornendo indicazioni sulle modalità di scorrimento della graduatoria;

• della non ammissibilità delle operazioni agli enti richiedenti titolari delle operazioni non ammesse, indicando le relative motivazioni.

4.7 Sottoscrizione della Convenzione 1. Il Beneficiario, entro il termine di 30 giorni dal ricevimento della comunicazione di cui al precedente

paragrafo 4.6, comma 5, trasmette la seguente documentazione necessaria per la stipula della Convenzione, da sottoscriversi da parte del Legale rappresentante del Beneficiario per accettazione delle condizioni ivi previste: • provvedimento di nomina del Responsabile Unico del Procedimento (il quale eserciterà anche le

funzioni di R.E.O. - Responsabile Esterno delle Operazioni - ai fini dell’alimentazione dei dati gestionali e di monitoraggio del sistema “Caronte”) in conformità alle vigenti disposizioni di legge;

• modulo compilato per la richiesta delle credenziali di accesso a Caronte; 2. In caso di mancata ricezione della documentazione richiesta entro il previsto termine, il Beneficiario

perde il diritto al contributo e il Servizio avvierà le procedure di revoca del contributo finanziario, fatta salva l'ipotesi in cui il Beneficiario, entro lo stesso termine, non richieda, adducendo una motivata e comprovata causa di impedimento allo stesso non imputabile, una proroga del termine medesimo.

3. La proroga alla presentazione dei documenti di cui al comma 1 può essere concessa una sola volta e per un tempo non superiore a 15 giorni.

4. La durata del processo di verifica della documentazione trasmessa dal Beneficiario per la stipula della Convenzione e di controllo dell’insussistenza di cause ostative alla concessione del contributo finanziario sarà proporzionata alla complessità dell’operazione e si protrarrà non oltre 30 giorni dalla presentazione della documentazione stessa.

5. La Convenzione sottoscritta è approvata dal Dirigente Generale con proprio Decreto che, a sua volta, sarà pubblicato sui siti istituzionali a norma di legge e, con avviso, sulla GURS, nonché dal Servizio notificato a mezzo PEC al Beneficiario insieme alle credenziali di accesso a Caronte.

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4.8 Rideterminazione del contributo finanziario 1. Ricevuto il Decreto di approvazione della Convenzione il Beneficiario, qualora non abbia già

provveduto, deve attivare le procedure di evidenza pubblica previste dalla normativa comunitaria e nazionale nel rispetto della tempistica disciplinata dal cronoprogramma allegato alla Convenzione, per la selezione del Soggetto attuatore.

2. Ad avvenuto espletamento di tali procedure, il Beneficiario deve trasmettere al Servizio gli atti di gara e il contratto con il Soggetto attuatore.

3. Nell’ipotesi in cui l’operazione preveda la realizzazione di opere e/o l’acquisizione di servizi e/o forniture mediante l’espletamento di diverse procedure di gara, la documentazione di cui sopra deve essere inoltrata a seguito dell’espletamento di ciascuna procedura.

4. Unitamente alla documentazione di cui sopra il Beneficiario deve garantire l’inserimento nella sezione documentale di Caronte: • nel caso di acquisizione di servizi o forniture: della documentazione completa (decreto, delibera o

determina a contrarre, bando/avviso, disciplinare di gara, capitolato d’appalto, progetto di servizi o forniture, ecc.) prevista dalla disciplina nazionale e regionale per l’espletamento della procedura di affidamento del contratto pubblico ai sensi del D.Lgs n. 50/2016 e ss.mm.ii. per l’acquisizione dei servizi o delle forniture;

• nel caso di OOPP: della documentazione completa (decreto, delibera o determina a contrarre, bando/avviso, disciplinare di gara, capitolato d’appalto, ecc.) prevista dalla disciplina nazionale e regionale per l’espletamento della procedura di affidamento del contratto pubblico ai sensi del D.Lgs n. 50/2016 e ss.mm.ii. per la realizzazione dei lavori, ivi compreso, se non già presente, il progetto esecutivo dell’operazione, munito di tutti i pareri e i nulla osta previsti dalla normativa nazionale in materia di OOPP.

5. In caso di valutazione positiva della procedura di affidamento adottata dal Beneficiario e a seguito delle economie registrate in sede di gara, il Dirigente Generale provvede a emettere il Decreto di quantificazione definitiva del finanziamento. Il Decreto diventerà esecutivo dopo la registrazione della Corte dei Conti.

6. Qualora l’operazione finanziata preveda l’esperimento di diverse procedure di evidenza pubblica, sarà adottato un Decreto di quantificazione definitiva del finanziamento all’esito di ciascuna procedura e della stipulazione del conseguente contratto; qualora giustificato in termini di economicità dell’azione amministrativa – e fatta comunque salva l’esigenza di disimpegno delle risorse per garantirne una tempestiva riallocazione –, il Decreto di quantificazione definitiva del finanziamento potrà essere emesso anche all’esito di più procedure e stipula dei conseguenti contratti.

4.9 Modalità di erogazione del contributo finanziario e relativa documentazione giustificativa 1. L'erogazione del contributo finanziario concesso avverrà con le seguenti modalità:

� un’anticipazione, alle condizioni e nei limiti previsti dalla normativa in materia di contabilità pubblica, da erogarsi in due tranche:

o la prima, sino al massimo del 5% (per le operazioni il cui importo complessivo è sino a 2.000.000 euro), 2,5% (per le operazioni il cui importo complessivo è compreso tra 2.000.000,01 euro e 5.000.000 euro) o 1,5% (per le operazioni il cui importo complessivo è superiore a 5.000.000 euro) del contributo pubblico concesso con il Decreto di finanziamento, entro 30 giorni dalla notifica del Decreto di approvazione della Convenzione;

o la seconda, sino al massimo del 20% del contributo pubblico rideterminato con il Decreto di quantificazione definitiva del finanziamento (in ipotesi di più Decreti di quantificazione definitiva del finanziamento, l’ultimo), entro 30 giorni dalla notifica di quest’ultimo Decreto, sempreché siano stati stipulati contratti di appalto di lavori, servizi e forniture per importi complessivamente non inferiori al 50% dell’importo dell’operazione ammessa a finanziamento con il predetto Decreto e previa verifica amministrativa della documentazione attestante la spesa per un importo non inferiore al 100% della prima tranche dell’anticipazione;

/ uno o più pagamenti intermedi, a rimborso delle spese effettivamente sostenute, di importo (ciascun pagamento) non inferiore al 10% e (in totale) fino a un massimo del 90% del contributo pubblico rideterminato con il Decreto di quantificazione definitiva del finanziamento (in ipotesi di più Decreti

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di quantificazione definitiva del finanziamento, l’ultimo), previa verifica amministrativa della domanda di pagamento e della documentazione allegata attestante la spesa; si precisa che:

o l’importo massimo del 90% sarà determinato al lordo dell’anticipazione già erogata; o l’importo di ciascun pagamento intermedio sarà decurtato di una percentuale corrispondente

al rapporto tra importo dell’anticipazione già erogata e importo del contributo pubblico rideterminato con il Decreto di quantificazione definitiva del finanziamento (in ipotesi di più Decreti di quantificazione definitiva del finanziamento, l’ultimo);

� saldo del 10% del contributo pubblico rideterminato con il Decreto di quantificazione definitiva del finanziamento (in ipotesi di più Decreti di quantificazione definitiva del finanziamento, l’ultimo), previa positiva verifica della domanda di pagamento, del rendiconto finale e della documentazione attestante la spesa e la funzionalità, il funzionamento e la fruibilità dell’operazione.

2. Per l’erogazione della prima tranche di anticipazione, il Beneficiario dovrà presentare: � la richiesta di anticipazione redatta secondo l’Allegato 3 al presente Avviso; Prima della liquidazione del pagamento, il Servizio verificherà: � il rispetto della normativa in vigore sulla tracciabilità dei flussi finanziari; � che siano stati assolti dal Beneficiario gli obblighi in materia di monitoraggio economico,

finanziario, fisico e procedurale, essendo la liquidazione del pagamento subordinata al corretto allineamento di Caronte.

3. Per l’erogazione della seconda tranche di anticipazione il Beneficiario dovrà trasmettere la relativa richiesta, redatta sempre secondo l’Allegato 3 al presente Avviso, corredata della documentazione comprovante la stipula di contratti di appalto di lavori, servizi e forniture relativi all’operazione ammessa a contributo finanziario per importi complessivamente non inferiori al 50% dell’importo complessivo del quadro economico ammesso a contributo pubblico. Dovrà altresì presentare: � una dichiarazione con la quale attesta che:

o sono stati rispettati tutti i regolamenti e le norme UE applicabili, tra cui quelle riguardanti gli obblighi in materia di appalti, concorrenza, aiuti di Stato, informazione e pubblicità, tutela dell’ambiente e pari opportunità;

o sono state adempiute tutte le prescrizioni di legge nazionale e regionale, ivi comprese quelle in materia fiscale, in materia di contrasto al lavoro non regolare, nonché le altre disposizioni nazionali e regionali in materia di trasparenza dell’azione amministrativa, di tracciabilità dei pagamenti, di contrasto alla criminalità organizzata e di anticorruzione ex legge n. 190/2012;

o l’avanzamento dell’operazione è coerente e conforme alle previsioni del cronoprogramma allegato alla Convenzione;

o la spesa sostenuta è ammissibile, pertinente e congrua, ed è stata effettuata entro i termini di ammissibilità a rimborso comunitario;

o non sono stati ottenuti, né richiesti ulteriori rimborsi, contributi ed integrazioni di altri soggetti, pubblici o privati, nazionali, regionali, provinciali e/o comunitari (ovvero sono stati ottenuti o richiesti quali e in quale misura e su quali spese);

o sono stati trasmessi alla Regione i dati di monitoraggio economico, finanziario, fisico e procedurale e sono stati imputati nel sistema informativo locale Caronte gli atti e la documentazione relativi alle varie fasi di realizzazione dell'Operazione.

� il prospetto riepilogativo delle spese sostenute, secondo l’Allegato 5 al presente Avviso, per un importo non inferiore al 100% della prima tranche dell’anticipazione e articolato nelle voci del quadro economico risultante dal Decreto di finanziamento;

� relazione sullo stato di avanzamento dell’operazione; � la documentazione giustificativa della spesa; Prima della liquidazione del pagamento, il Servizio verificherà: � il rispetto della normativa in vigore sulla tracciabilità dei flussi finanziari; � che siano stati assolti dal Beneficiario gli obblighi in materia di monitoraggio economico,

finanziario, fisico e procedurale, essendo la liquidazione del pagamento subordinata al corretto allineamento di Caronte.

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finanziario, fisico e procedurale, essendo la liquidazione del pagamento subordinata al corretto allineamento di Caronte.

6. L’intera documentazione di spesa dovrà essere annullata con la dicitura non cancellabile: “Documento contabile finanziato a valere sul Programma Operativo Regione Siciliana FESR 2014-2020 – ammesso per l’intero importo o per l’importo di euro ___”.

4.10 Chiusura dell’operazione e della rendicontazione finale 1. Contestualmente o successivamente alla liquidazione del pagamento del saldo di cui al precedente

paragrafo 4.9, il Dirigente Generale provvederà a emettere il Decreto di chiusura dell’operazione e di rendicontazione finale, rideterminando definitivamente il contributo finanziario concesso in funzione di eventuali economie e procedendo all’eventuale disimpegno delle stesse.

2. Successivamente alla registrazione, il Servizio provvederà a pubblicare il predetto Decreto sui siti istituzionali a norma di legge e, con avviso, sulla GURS e a notificarlo a mezzo PEC al Beneficiario.

4.11 Gestione delle economie 1. Le operazioni ammesse ma non finanziate per carenza, in tutto o in parte, di fondi, potranno essere

finanziate con le economie verificatesi successivamente, secondo i seguenti criteri: a) operazioni già avviate dagli enti richiedenti – nel rispetto del presente Avviso – individuate sulla

base dell’ordine stabilito dalla graduatoria approvata; a tal fine gli enti richiedenti delle operazioni ammesse ma non inizialmente finanziate dovranno inviare la comunicazione di inizio lavori;

b) nel caso in cui non ci siano operazioni già avviate o quelle avviate non rispettino il progetto presentato o l’Avviso, o non intendano usufruire del contributo, sulla base della graduatoria a partire dalla prima operazione ammessa e non finanziata per carenza di fondi.

2. Per il finanziamento e l’attuazione delle operazioni finanziate con le economie secondo le previsioni di cui al precedente comma si applicheranno le pertinenti disposizioni del presente Avviso.

3. I criteri sopra indicati rispondono alla necessità di assicurare massima efficienza nella spesa, in considerazione del termine previsto per l’ammissibilità delle spese a valere sul PO FESR 2014/2020.

5. Obblighi del Beneficiario, controlli e revoche 5.1 Obblighi del Beneficiario Il Beneficiario provvede a dare attuazione all’operazione e, al fine di garantire il rispetto delle procedure di gestione del PO FESR 2014/2020, si obbliga a:

a) sottoscrivere la Convenzione per accettazione per il tramite del Legale Rappresentante ovvero, su delega di quest’ultimo, del Responsabile Unico del Procedimento designato dal Beneficiario stesso;

b) dare esecuzione all’operazione nel rispetto del cronoprogramma allegato alla Convenzione; c) rispettare, nelle diverse fasi di attuazione dell’operazione, tutte le norme e i principi comunitari,

nazionali e regionali, applicabili in materia di appalti (sia per quanto attiene all’aggiudicazione, sia per quanto riguarda lo svolgimento contrattuale, ad esempio in tema di varianti), concorrenza, aiuti di Stato, tutela dell’ambiente e pari opportunità;

d) rispettare le disposizioni comunitarie, nazionali e regionali relative all’ammissibilità a rimborso delle spese sostenute e a sostenersi per l’esecuzione dell’operazione;

e) garantire l’applicazione delle norme in materia di informazione e pubblicità del contributo finanziario con Fondi strutturali e di investimento europei (di seguito, Fondi SIE) dell’operazione e in particolare delle disposizioni del Capo II del Regolamento Es. (UE) 821/2014 (artt. 3, 4 e 5);

f) rispettare le disposizioni di cui alla lettera b) dell’art. 125 del Regolamento (UE) 1303/2013 (contabilità separata) nella gestione delle somme trasferite dalla Regione Siciliana a titolo di contributo finanziario a valere sulle risorse del PO FESR 2014/2020;

g) applicare e rispettare le norme in materia di contrasto al lavoro non regolare, anche attraverso specifiche disposizioni inserite nei bandi di gara per l’affidamento delle attività a terzi;

h) applicare e rispettare le disposizioni di cui alla legge regionale n. 10/1991 e ss.mm.ii. e le altre disposizioni nazionali e regionali in materia di trasparenza dell’azione amministrativa, di tracciabilità dei pagamenti, di contrasto alla criminalità organizzata e di anticorruzione ex legge n.

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190/2012; i) garantire la capacità amministrativa e operativa della sua struttura necessaria alla realizzazione

dell’operazione; j) provvedere all’alimentazione delle informazioni e alla rendicontazione delle spese mediante

registrazione delle stesse sul sistema di monitoraggio economico, finanziario, fisico e procedurale Caronte, reso disponibile dalla Regione Siciliana, nel rispetto delle disposizioni applicabili in materia di Fondi SIE;

k) anticipare la quota del 10% del contributo finanziario definitivo, corrispondente alla quota di saldo che la Regione Siciliana erogherà ricorrendone i presupposti di cui al paragrafo 4.9, commi 5 e 6, del presente Avviso;

l) conservare la documentazione relativa all’operazione per un periodo di due anni a decorrere dal 31 dicembre successivo alla presentazione dei conti nei quali sono incluse le spese finali dell'operazione completata;

m) rendere disponibile e trasmettere, eventualmente in formato cartaceo, la documentazione di cui al precedente punto k) entro i 15 giorni successivi alla richiesta;

n) consentire le verifiche in loco, a favore delle autorità di controllo regionali, nazionali e comunitarie; o) assicurare l’operatività dell’operazione entro il termine programmato in sede di istanza di

ammissione a contribuzione finanziaria; p) in caso di progetti generatori di entrate nette, fornire per i primi cinque anni di esercizio, la

documentazione utile alla verifica dell’effettivo valore attuale dei proventi netti derivanti dall’investimento;

q) dare tempestiva informazione circa l’insorgere di eventuali procedure amministrative o giudiziarie concernenti l’operazione.

5.2 Controlli 1. La Regione Siciliana si riserva il diritto di esercitare, con le modalità che riterrà opportune, verifiche e

controlli sull'avanzamento finanziario, procedurale e fisico dell'operazione. Tali verifiche non solleveranno, in ogni caso, il Beneficiario dalla piena ed esclusiva responsabilità della regolare e perfetta esecuzione dell’operazione.

2. La Regione Siciliana rimane estranea ad ogni rapporto comunque nascente con terzi in dipendenza della realizzazione dell’operazione. Le verifiche effettuate riguardano esclusivamente i rapporti che intercorrono con il Beneficiario.

3. In caso di accertamento, in sede di controllo, del mancato pieno rispetto delle discipline UE, nazionali e regionali, anche se non penalmente rilevanti, si procederà alla revoca del contributo finanziario e al recupero delle eventuali somme già erogate.

4. L'operazione ammessa a contribuzione finanziaria è soggetta alle verifiche e agli eventuali collaudi tecnici specifici prescritti per legge o per contratto, in relazione alla particolare natura della stessa e delle attività/progetti ivi previste, nei modi e termini di legge.

5.3 Revoca del contributo 1. Il Dipartimento si riserva di revocare il contributo finanziario concesso nel caso in cui il Beneficiario incorra in un’irregolarità, ai sensi del Reg. (UE) 1303/2013, art. 2, paragrafo 1, punto 36, oppure in violazioni o negligenze di leggi, regolamenti e disposizioni amministrative vigenti, nonché delle norme di buona amministrazione, oppure nel caso di violazione degli obblighi di cui al presente Avviso e/o alla Convenzione. 2. Lo stesso potere di revoca la Regione Siciliana lo eserciterà ove, per imperizia, o altro comportamento, il Beneficiario comprometta la tempestiva esecuzione o buona riuscita dell'operazione. 3. Nel caso di revoca, il Beneficiario è obbligato a restituire alla Regione Siciliana le somme da quest'ultima erogate, maggiorate degli interessi legali nel caso di versamento delle stesse su conti correnti fruttiferi, restando a totale carico del medesimo Beneficiario tutti gli oneri relativi all'operazione. 4. È facoltà, inoltre, della Regione Siciliana utilizzare il potere di revoca previsto dal presente paragrafo nel caso di gravi ritardi – indipendentemente dalla relativa imputabilità a colpa o, comunque, responsabilità del Beneficiario – nell'utilizzo del contributo finanziario concesso. 5. In caso di revoca parziale del contributo finanziario conseguente alla non ammissibilità di alcune spese

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richieste a rimborso, queste ultime restano a totale carico del Beneficiario.

5.4 Rinuncia al contributo 1. I Beneficiari possono rinunciare al contributo finanziario concesso inviando una comunicazione via PEC

all’indirizzo [email protected] e [email protected] .

6. Disposizioni finali 6.1 Informazione e pubblicità e comunicazione dei risultati 1. Per ciascuna operazione che usufruisca del contributo finanziario prevista dal presente Avviso, il

Beneficiario è tenuto a informare con apposita cartellonistica in modo chiaro che l’operazione in corso di realizzazione è stata selezionata nell’ambito del PO FESR 2014/2020 e che l’operazione viene realizzata con il concorso di risorse del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), dello Stato italiano e della Regione Siciliana. In particolare, in applicazione del Regolamento (UE) n. 1303/2013, i Beneficiari delle risorse del presente Avviso dovranno obbligatoriamente riportare, su qualsiasi documento e/o sito web (a valenza esterna) riguardante l’operazione finanziata, una indicazione da cui risulti che l’operazione è finanziata nell’ambito del PO FESR 2014/2020 della Regione Siciliana con il concorso di risorse comunitarie del FESR, dello Stato italiano e della Regione Siciliana.

2. In particolare dovrà essere applicato apposito contrassegno al bene/opera da cui risulti, a operazione completata, in uso e funzionante, che la realizzazione è stata sostenuta con il contributo finanziario del PO FESR 2014/2020 della Regione Siciliana. Il contrassegno dovrà avere le caratteristiche previste delle disposizioni del Capo II del Regolamento Es. (UE) 821/2014 (artt. 3, 4 e 5).

3. Dei risultati delle attività realizzate con il presente Avviso verrà data pubblicità nei modi concordati con la Regione Siciliana, compatibilmente con eventuali vincoli di diritto che possano insorgere in particolare nell’interazione con conoscenze e know-how specifici di enti e imprese terze coinvolte.

4. Ai sensi dell’art 115 del Regolamento (UE) 1303/2013, i soggetti ammessi a contributo finanziario, in caso di accettazione dello stesso, saranno inclusi nell'elenco dei Beneficiari pubblicato a norma di detto Regolamento.

6.2 Trattamento dei dati personali 1. I dati personali forniti dai Beneficiari saranno trattati esclusivamente per le finalità del presente Avviso e

per scopi istituzionali, secondo correttezza, nel rispetto del D.Lgs. 30 giugno 2003 n. 196, anche con l’ausilio di mezzi elettronici e comunque automatizzati.

2. Il responsabile del trattamento dei dati per la Regione Siciliana è il Dirigente Generale del Dipartimento Regionale dell’Acqua e dei Rifiuti.

3. Qualora la Regione Siciliana dovesse avvalersi di altri soggetti per l’espletamento delle operazioni relative al trattamento, l’attività di tali soggetti sarà in ogni caso conforme alle disposizioni di legge in materia. Per tali finalità, i dati personali potranno essere comunicati a soggetti terzi, che li gestiranno quali responsabili del trattamento, esclusivamente per le finalità stesse.

6.3 Responsabile del procedimento 1. Il responsabile del procedimento, ai sensi della legge n. 241/90 e della legge regionale n. 5/2011 è il

Dirigente Responsabile “pro tempore” del Servizio 6 “Bonifiche” del Dipartimento Regionale dell’Acqua e dei Rifiuti della Regione Siciliana.

2. Il diritto di accesso agli atti e documenti del procedimento oggetto del presente Avviso può essere esercitato, mediante richiesta scritta motivata al responsabile del procedimento anche attraverso l’indirizzo di PEC [email protected] specificando nell’oggetto “PO FESR 2014 – 2020_AVVISO Azione 6.2.1_Rischiesta accesso atti”.

6.4 Forme di tutela giurisdizionale 1. Avverso l’Avviso e i provvedimenti attuativi, relativi al procedimento di concessione del contributo

finanziario, i soggetti interessati potranno presentare:

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a) ricorso amministrativo al TAR Sicilia, entro 60 giorni dalla ricezione della comunicazione di esclusione dal procedimento di selezione o, comunque, dalla conoscenza del provvedimento lesivo inerente la procedura di selezione;

b) in alternativa ricorso straordinario al Presidente della Regione Siciliana, ai sensi dell’art. 23 dello Statuto approvato con Regio Decreto Legislativo del 15 maggio 1946, n. 455, entro 120 giorni dalla ricezione della comunicazione di esclusione dal procedimento di selezione o, comunque, dalla conoscenza del provvedimento lesivo;

c) giudizio dinanzi al Giudice Ordinario competente qualora la contestazione abbia a oggetto provvedimenti destinati a incidere su posizioni giuridiche di diritto soggettivo.

6.5 Informazioni e contatti 1. Per informazioni e chiarimenti sull’Avviso e sulle relative procedure è possibile contattare il Dirigente

Responsabile “pro tempore” del Servizio 6 “Bonifiche” del Dipartimento Regionale dell’Acqua e dei Rifiuti della Regione Siciliana ai seguenti recapiti:

Indirizzo email: [email protected] Indirizzo PEC: [email protected] Numeri telefonici: 0917660458 (disponibile dal Lunedi al Venerdi dalle 10:00 alle 13:00)

6.6 Rinvio 1. Per quanto non espressamente previsto, si richiamano tutte le norme applicabili in materia, nonché le

disposizioni impartite dall’UE.

7. ALLEGATI 1. Modello per la domanda di contributo finanziario 1 bis Formulario 2. Schema tipo di Convenzione 3. Modello per la richiesta di anticipazione 4. Modello per la richiesta di pagamenti intermedi 5. Prospetto riepilogativo delle spese sostenute, articolato nelle voci del quadro economico 6. Modello per la richiesta del saldo

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UNIONE EUROPEA FESR

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Allegato 1 - Modello per la domaacquisizione di forniture

DOMANDA

ASSE 6 “Tutelare lObiettivo specifico

Azione 6.2.1 “Bonifica di

ll/La sottoscritto/a ………………………………………………………………………………………………………………………………….……………………………………………rappresentante ……………………………………………recapito telefonico …………………P.E.C. ………………………………

di partecipare all’Avviso per la selpreviste dal Piano regionale di bonifcofinanziato dal Fondo europeo di ____________.

- di avere preso visione dellrelative previsioni e disposiz

- che il nominativo del RespoREO (Responsabile Esternmonitoraggio del sistema “C

- di rispettare la Direttiva 92/4- di rendere la presente dichi

responsabilità penali cui puòfalso o contenente dati non p

(allegati da presentare secon

a) relazione tecnico-economicab) “Formulario” debitamente c

Avviso; c) n. 2 copie del progetto de

supporto informatico, approdelle autorizzazioni previsti

REPUBBLICA ITALIANA

REGIONE SICILIANA

anda di contributo finanziario per OOPP, acqu

DI AMMISSIONE ALLE AGEVOLAZIOPO FESR SICILIA 2014-2020

’ambiente e promuovere l’uso efficiente delle6.2 “Restituzione all’uso produttivo di aree inaree inquinate secondo le priorità previste da

bonifica”

…………………………………………………………………… (…………), il ………………………………… residente ………………… (……….)

………………………… n. ………………, …………………..…………………………………………………

……………. fax ………………….. e-mail ………………………

CHIEDE

lezione di interventi di “Bonifica di aree inquinfica”, a valere sull’Asse 6 - Azione 6.2.1 del PO Fsviluppo regionale (FESR), pubblicato sulla GU

DICHIARA

l’Avviso e dei relativi allegati e di accertarne zioni; onsabile Unico del Procedimento, il quale esercit

no delle Operazioni) ai fini dell’alimentazione Caronte”, è il Sig/la S.ra ____________________43/CEE per gli interventi ricadenti nella Rete Natiarazione ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 e di eò andare incontro in caso di dichiarazione mendapiù rispondenti a verità.

ALLEGA ndo le indicazioni di cui ai commi 2 e 3 del paragrafo 4

a dell’operazione; compilato e sottoscritto secondo il modello “Alle

ell’operazione, una in formato cartaceo firmata ovato da questo Ente con atto ________ e munito

dal corrispondente livello di progettazione;

uisizione di servizi e

ONI

e risorse” nquinate”

al Piano regionale di

……………., nato/a a …………………… CF

a in via

in qualità di legale ……… di

………………………… ,

nate secondo le priorità FESR Sicilia 2014/2020,

URS n. ___________ del

incondizionatamente le

terà anche le funzioni di dei dati gestionali e di

____; tura 2000; essere consapevole delle ace e di esibizione di atto

4.1 dell’Avviso)

egato 1 bis” del presente

in originale ed una su o degli elaborati, pareri e

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d) copia della relazione relativa allo stato di fatto; e) cronoprogramma dell’operazione per la quale è richiesta l’ammissione al contributo finanziario con

puntuale identificazione delle diverse fasi temporali di attuazione (anche per quanto riguarda le diverse fasi di progettazione e l’acquisizione di pareri/N.O. per rendere cantierabile l’operazione) come da Sezione III dell’Allegato allo schema tipo di Convenzione (Allegato 2 all’Avviso);

f) provvedimento amministrativo di approvazione del progetto da parte di questo Ente; g) dichiarazione attestante la posizione di questo Ente in merito al regime IVA, al fine di determinare

l’eventuale ammissibilità dell’IVA al contributo del PO FESR 2014/2020, qualora costituisca un costo realmente e definitivamente sostenuto e non sia recuperabile;

h) dichiarazione di avere preso visione e di accettazione dello schema di Convenzione allegato al presente Avviso;

i) autocertificazione resa ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. n. 445/2000 con il quale il Legale Rappresentante di questo Ente autocertifica di avere/non avere richiesto e ottenuto contributi finanziari a valere sui programmi indicati all’art. 15, comma 9, della legge regionale n. 8/2016 e ss.mm.ii. e di non essere inadempiente agli obblighi di monitoraggio economico, finanziario, fisico e procedurale previsti dalla citata norma regionale;

j) i documenti attestanti l’ammissibilità come previsto dal paragrafo 4.4, comma 3, lettere b) e c) dell’Avviso:

1. copia dell’atto di approvazione del documento di Analisi di Rischio Sito specifica; 2. dichiarazione di piena disponibilità dell’area di intervento o dichiarazione di pubblica

utilità/documentazione attestante l’avvio del procedimento espropriativo, finalizzato a provvedimenti di recupero di qualità ambientale, secondo le disposizioni del D.P.R. 327/2001 e ss.mm.ii.;

3. documentazione relativa a procedure di affidamento/gara già espletate. k) la documentazione comprovante il possesso dei requisiti per la valutazione (paragrafo 4.4., comma 3,

lettere d) ed e) dell’Avviso) dettagliata nella tabella dei criteri di valutazione e dei criteri premiali di cui al paragrafo 4.5 dell’Avviso alla colonna “documentazione comprovante il possesso del requisito” e segnatamente (elencare tutti i documenti che si allegano):

1. ____________________ 2. ____________________ ………..

Allega altresì copia fronte/retro del proprio documento di riconoscimento in corso di validità.

Il dichiarante Firma digitale

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UNIONE EUROPEA FESR

R

Allegato 1 bis – Formulario per la

FORMULARIO PERDI CO

ASSE 6 “Tutelare l

Obiettivo specifico

Azione 6.2.1 “Bonifica di ar

REPUBBLICA ITALIANA

REGIONE SICILIANA

a valutazione della domanda di contributo fin

R LA VALUTAZIONE DELLAONTRIBUTO FINANZIARIO

PO FESR SICILIA 2014-2020

’ambiente e promuovere l’uso efficiente delle

6.2 “Restituzione all’uso produttivo di aree in

ree inquinate secondo le priorità previste dal Pbonifica”

nanziario

A DOMANDA

e risorse”

nquinate”

Piano regionale di

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SEZIONE A – INFORMAZIONI GENERALI SULL’OPERAZIONE

A.1 Ente beneficiario (indicare anche Cod. fiscale/P.Iva dell’ente)

A.2 Legale rappresentante

A.3

Responsabile Unico del Procedimento/R.E.O.)

Indirizzo

Telefono fax

e-mail PEC

A.4 Titolo intervento

Indicatore di output del PO FESR 14/20 Azione 6.2.1

C022 - Ripristino del terreno: superficie totale dei terreni ripristinati (ha)

A.5 Indicazione degli ettari di terreno oggetto di bonifica/MISP: _________ ha

SEZIONE B – ELEMENTI DI CONTESTO DELL’OPERAZIONE

B.1 – Localizzazione dell’operazione

Descrizione dell’area di intervento con riferimento alla destinazione d’uso storica del sito inquinato ed alle sue condizioni attuali. Informazioni relative al “bersaglio” della contaminazione descrivendo il contesto geografico e antropico in cui si inserisce il sito (eventuale descrizione della valenza naturalistica/turistica/culturale dell’area). (max. 3.500 caratteri)

B.2 – Fabbisogni alla base dell’operazione

Descrizione sintetica di tutte le procedure ex art. 242 del D.Lgs. 152/06, propedeutiche all’intervento di bonifica/MISP, messe in atto dal soggetto responsabile dell’inquinamento con particolare riferimento agli esiti del Piano di Caratterizzazione e dell’Analisi di Rischio Sito Specifica. (max. 2.500 caratteri)

B.3 – Obiettivi dell’operazione

Descrizione degli obiettivi che si intendono perseguire attraverso la realizzazione dell’intervento in termini di riutilizzo e/o tutela dell’area bonificata. (max. 2.000 caratteri)

SEZIONE C – FINANZIAMENTO DELL’OPERAZIONE

Importo (€) % sul costo di progetto Contributo pubblico richiesto Cofinanziamento (se presente) Totale costo progetto

SEZIONE D – EFFICACIA ATTUATIVA (CRITERI DI VALUTAZIONE)

SEZIONE D.1 – Grado di rispondenza al principio del minimo costo in rapporto ai benefici attesi (estensione dell’area di intervento) e riduzione del rischio per la popolazione esposta individuato tramite i parametri relativi al “bersaglio della contaminazione” di cui al Piano Regionale delle Bonifiche (pozzi, centri abitati, corpi idrici, reti idriche, aree di pregio, attività agricole, allevamenti) – Sub-criterio 1) “Costo unitario minimo” e Sub-criterio 2) “Estensione dell’area oggetto di intervento (beneficio atteso)”

-Costo unitario di bonifica (CU): rapporto tra il costo totale dell’operazione e l’estensione dell’area da bonificare: CU = ________ €/mq

-Estensione dell’area oggetto dell’intervento: � fino a 2.000 mq � da 2.001 mq a 10.000 mq � da 10.001 mq a 50.000 mq � oltre 50.000 mq

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Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 27 del 22-6-2018 (n. 27) 31

SEZIONE D.2 – Grado di rispondenza al principio del minimo costo in rapporto ai benefici attesi (estensione dell’area di intervento) e riduzione del rischio per la popolazione esposta individuato tramite i parametri relativi al “bersaglio della contaminazione” di cui al Piano Regionale delle Bonifiche (pozzi, centri abitati, corpi idrici, reti idriche, aree di pregio, attività agricole, allevamenti) – Sub-criterio 3) “Riduzione del rischio per la popolazione esposta (parametri relativi al bersaglio della contaminazione di cui al Piano Regionale delle Bonifiche)”

Solo per i siti privi di ordine di priorità: parametri del “bersaglio” della contaminazione per il calcolo del BFORM I punteggi associati ai singoli parametri saranno sommati per il calcolo del BFORM con le modalità di cui al paragrafo 4.4,

comma 3, lettera d, criterio 1, sub-criterio 3 “siti privi di ordine di priorità”, dell’Avviso.

Prossimità e tipo di pozzo (val. max. 6)

� No o distanza > 500 m 0 pt � Distanza tra 200 e 500 m 1 pt � Distanza tra 50 e 199 m 2 pt � Distanza < 50 m 3 pt

Fattori moltiplicativi � potabile x2 � irriguo x1 � industriale x0,5

Tipologia area (val. max. 3)

� area industriale o incolta 0 pt � infrastrutture viarie e aree limitrofe 1 pt � area agricola o commerciale o artigianale 2 pt � area naturale protetta o corpo idrico o residenziale 3 pt

Prossimità attività agricole (val. max. 3)

� No o distanza > 500 m 0 pt � Distanza tra 200 e 500 m 1 pt � Distanza tra 50 e 199 m 2 pt � Distanza < 50 m 3 pt

Prossimità allevamenti (val.max. 3)

� No o distanza > 500 m 0 pt � Distanza tra 200 e 500 m 1 pt � Distanza tra 50 e 199 m 2 pt � Distanza < 50 m 3 pt

Prossimità centro abitato (val.max. 3)

� No o distanza > 500 m 0 pt � Distanza tra 200 e 500 m 1 pt � Distanza tra 50 e 199 m 2 pt � Distanza < 50 m 3 pt

Prossimità case isolate (val.max. 3)

� No o distanza > 500 m 0 pt � Distanza tra 200 e 500 m 1 pt � Distanza tra 50 e 199 m 2 pt � Distanza < 50 m 3 pt

Prossimità corpi idrici (val.max. 3)

� No o distanza > 500 m 0 pt � Distanza tra 200 e 500 m 1 pt � Distanza tra 50 e 199 m 2 pt � Distanza < 50 m 3 pt

Prossimità aree di pregio (val.max. 3)

� No o distanza > 500 m 0 pt � Distanza tra 200 e 500 m 1 pt � Distanza tra 50 e 199 m o presenza di vincoli sul sito (1) 2 pt � Distanza < 50 m 3 pt

Prossimità rete idrica (val.max. 3)

� No o distanza > 500 m 0 pt � Distanza tra 200 e 500 m 1 pt � Distanza tra 50 e 199 m 2 pt � Distanza < 50 m 3 pt

(1) I vincoli che determinano punteggio sono: “vincolo ambientale” e “vincolo storico - artistico e archeologico” (D.Lgs.42/2004 ), “vincolo temporaneo di immodificabilità assoluta” (L.R. 15/91).

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SEZIONE D.3– Grado di pericolosità degli inquinanti presenti sui siti da bonificare

- Numero di contaminanti le cui concentrazioni superano le CSR (n. di parametri che generano rischio non accettabile): � un contaminante � da 2 a 6 contaminanti � più di 6 contaminanti

- Presenza di rischio non accettabile per sostanze cancerogene: � Si � No

- Presenza di rischio non accettabile per la protezione della falda sotterranea: � Si � No

SEZIONE D.4 – Presenza e adeguatezza di un piano di riutilizzo/tutela dell'area oggetto di bonifica

- Presenza di un “Piano di riutilizzo (o tutela)” dell’area da bonificare: � Si - Destinazione d’uso prevista: � Attività produttive e/o commerciali � Interesse pubblico per scopi turistici e/o sociali

� Interesse pubblico per scopi ambientali e/o naturali � No

SEZIONE E – CRITERI PREMIALI

SEZIONE E.1 – Adeguatezza del quadro temporale di realizzazione dell'intervento

- Stato di avanzamento della progettualità dell’intervento (cantierabilità): � progetto definitivo � progetto esecutivo

- Progetto già in possesso di approvazione ai sensi dell’art. 242 del D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii.: � Si � No

SEZIONE E.2 – Rilevanza strategica dell'area (attrattori culturali, naturali e destinazioni turistiche)

-Area di intervento ricadente all’interno di un Distretto Turistico Territoriale Regionale (attrattore culturale/turistico): � Si � No - Area di intervento ricadente all’interno del perimetro di Rete Natura 2000: � Si � No

SEZIONE E.3 – Green Public Procurement (Adozione di politiche coerenti con i GPP)

- Adozione di politiche coerenti con i GPP: � Si � No

Luogo e data firma e timbro

del legale rappresentante del Comune

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UNIONE EUROPEA FESR

R

Allegato 2 - Schema tipo di Convrealizzazione di OOPP, all’acquis

PROGRAMM

Azione 6.2.1 “Bonifica di ar

CONVEN

LDIPARTIMENTO R

IL COMUN__

PER LA REALIZZAZIONai sensi dell’art.1

REPUBBLICA ITALIANA

REGIONE SICILIANA

venzione fra Regione e beneficiari di operaziosizione di servizi e all’acquisizione di fornitu

MA OPERATIVO FESR SICILIA 2014/20ASSE 6

ree inquinate secondo le priorità previste dal P

bonifica”

NZIONE REGOLANTE I RAPPORT

TRA

LA REGIONE SICILIANA REGIONALE DELL’ACQUA E DE

E NE DI (O ALTRO ENTE PUBBLIC__________________________

NE DELL’OPERAZIONE DI CUI A125, paragrafo 3, lettera c) del Reg.(UE) 1303

oni relative alla re

020

Piano regionale di

TI

EI RIFIUTI

O)

ALL’ALLEGATO 3/2013

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34 Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 27 del 22-6-2018 (n. 27)

VISTI

� Decisione della Commissione C(2015) n. 5904 del 17 agosto 2015 che ha approvato la partecipazione del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) a cofinanziamento del Programma Operativo della Regione Siciliana (PO FESR Sicilia 2014/2020 – Deliberazione della Giunta Regionale n. 267 del 10 novembre 2015 ).

� il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17.12.2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, pubblicato nella GUUE L 347 del 20.12.2013 (di seguito, il Reg. (UE) 1303/2013).

� il Regolamento (UE) n. 1301/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17.12.2013 relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e a disposizioni specifiche concernenti l'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" e che abroga il Regolamento (CE) n. 1080/2006, pubblicato nella GUUE L 347 del 20.12.2013 (di seguito, il Reg. (UE) 1301/2013).

� Regolamento di esecuzione (UE) n. 215/2014 della Commissione del 7 marzo 2014 che stabilisce norme di attuazione del Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda le metodologie per il sostegno in materia di cambiamenti climatici, la determinazione dei target intermedi e dei target finali nel quadro di riferimento dell’efficacia dell’attuazione e la nomenclatura delle categorie di operazione per i fondi strutturali e di investimento europei.

� il Regolamento delegato (UE) n. 480/2014 della Commissione del 3.3.2014 che integra il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, pubblicato nella GUUE L 138 del 13.5.2014 (di seguito, il Reg. Del. (UE) 480/2014).

� il Regolamento di esecuzione (UE) n. 1011/2014 della Commissione del 22.9.2014 recante modalità di esecuzione del Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i modelli per la presentazione di determinate informazioni alla Commissione e le norme dettagliate concernenti gli scambi di informazioni tra beneficiari e autorità di gestione, autorità di certificazione, autorità di audit e organismi intermedi, pubblicato nella GUUE L 286 del 30.9.2014, pubblicato nella GUUE L 286 del 30.9.2014 (di seguito, il Reg. Es.( UE) 1011/2014).

� il Regolamento di esecuzione (UE) n. 821/2014 della Commissione del 28.7.2014 recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le modalità dettagliate per il trasferimento e la gestione dei contributi dei programmi, le relazioni sugli strumenti finanziari, le caratteristiche tecniche delle misure di informazione e di comunicazione per le operazioni e il sistema di registrazione e memorizzazione dei dati, pubblicato nella GUUE L 223, del 29.7.2014 (di seguito, il Reg. Es. (UE) 821/2014).

� Regolamento Delegato (UE) n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d’investimento europei.

� Regolamento di esecuzione (UE) n. 288/2014 del 22 marzo 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013.

� Accordo di Partenariato di cui all’art. 14 del Regolamento (UE) n. 1303/2013, approvato dalla C.E. il 29 ottobre 2014 con Decisione CCI 2014IT16M8PA001.

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� Decreto legislativo n. 50 del 18 aprile 2016 – Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE sull’aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d’appalto degli enti erogatori nei settori dell’acqua, dell’energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture, come modificato dal Decreto legislativo n. 56 del 19 aprile 2017 “Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50”.

� D.P.R. n. 207 del 05/10/2010 “Regolamento di esecuzione ed attuazione del D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, recante “Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle Direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE”.

� Legge Regionale n. 12 del 12 luglio 2011 recante “Disciplina dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture” e ss.mm.ii..

� Circolare Assessorato Regionale Infrastrutture e Mobilità n. 86313/DRT del 4 maggio 2016 avente ad oggetto il Decreto legislativo n. 50 del 18 aprile 2016 – Disposizioni applicative.

� D.P.R. n. 327 del 8 giugno 2001 recante “Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilità”.

� Delibera di Giunta n. 267 del 10 novembre 2015, “Programma Operativo FESR Sicilia 2014/2020. Decisione C(2015) 5904 del 17 agosto 2015. Adozione Finale”.

� Delibera di Giunta regionale n. 266 del 27 luglio 2016 e ss.mm.ii. di adozione del documento “Requisiti di ammissibilità e criteri di selezione” del PO FESR Sicilia 2014-2020.

� Delibera di Giunta regionale n. 122 del 08 marzo 2018 “Documento requisiti di ammissibilità e criteri di selezione del P.O. FESR Sicilia 2014/2020 - Modifica Azione 6.2.1”.

� Delibera di Giunta regionale n. 267 del 27 luglio 2016 “Programma Operativo FESR Sicilia 2014/2020. Ripartizione delle risorse del programma per centri di responsabilità e obiettivi tematici – Approvazione”.

� Delibera di Giunta regionale n. 333 del 18 ottobre 2016 “Piano di rafforzamento Amministrativo (PRA). Programmazione 2014-2020 – Approvazione”.

� Delibera di Giunta regionale n. 433 del 27 dicembre 2016 “PO FESR 2014-2020. Procedura di designazione dell’Autorità di gestione e dell’Autorità di certificazione – Approvazione”.

� Delibera della Corte dei Conti n. 6/2017/PREV del 25/11/2016 depositata il 12 gennaio 2017, con la quale vengono individuati i provvedimenti di attuazione dei programmi finanziati con risorse comunitarie per il periodo di programmazione 2014-2020 da sottoporre al controllo preventivo di legittimità della Corte dei Conti.

� Delibera di Giunta regionale n. 70 del 23 febbraio 2017 “Programma Operativo FESR Sicilia 2014/2020. Programmazione attuativa 2016-2018.”.

� Circolare n. 6 del 23 febbraio 2017 del Dipartimento Bilancio e Tesoro e del Dipartimento Programmazione “PO FESR 2014-2020 – Controlli delle Ragionerie Centrali – snellimento delle procedure”, costituente l’allegato 3 al Manuale di Attuazione del PO FESR 2014-2020 aggiornata con nota della Ragioneria Generale della Regione prot. n. 10848 del 6 marzo 2017.

� D.P.R. n. 22 del 5 febbraio 2018 “Regolamento recante i criteri di ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020”.

� Delibera di Giunta regionale n. 103 del 6 marzo 2017 “Programma Operativo FESR Sicilia 2014/2020 – Manuale per l’Attuazione.

� Delibera di Giunta regionale n. 104 del 6 marzo 2017 “Programma Operativo FESR Sicilia 2014/2020 – Manuale per i controlli di I livello.

� Delibera di Giunta regionale n. 105 del 6 marzo 2017 “Programma Operativo FESR Sicilia 2014/2020 – Manuale FESR per i Beneficiari. Manuale utente REO”.

� Legge anticorruzione, legge 6 novembre 2012, n. 190 “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione”.

� Legge Regione Siciliana n. 5 del 5 aprile 2011 – Disposizioni per la trasparenza, la semplificazione, l’efficienza, l’informatizzazione della pubblica amministrazione e l’agevolazione delle iniziative

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economiche. Disposizioni per il contrasto alla corruzione ed alla criminalità organizzata di stampo mafioso. Disposizioni per il riordino e la semplificazione della legislazione regionale.

� D.Lgs. n.33 del 14 aprile 2013 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità trasparenza e diffusione delle informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”.

� Legge Regione Siciliana n. 8 del 17 maggio 2016 e ss.mm.ii. “Disposizioni per favorire l’economia. Norme in materia di personale. Disposizioni varie”. In particolare art. 15 “Attuazione della programmazione comunitaria”, commi 9 e 10, e art. 24 “Modifiche alla Legge Regionale 12 luglio 2011, n. 12” per effetto dell’entrata in vigore del D.Lgs. n. 50/2016.

� Legge Regione Siciliana n. 8 del 9 maggio 2017 recante “Disposizioni programmatiche e correttive per l’anno 2017. Legge di stabilità regionale”.

� Vista la circolare esplicativa n. 23299 del 29.12.2017 concernente le previsioni dell’art. 15, comma 9, della Legge Regione Siciliana n. 8 del 17 maggio 2016 (come modificato dall’art. 21, comma 1, lettera “a” della L.R. 8/17).

� Legge n. 241 del 7 agosto 1990 recante “Nuove norme sul procedimento amministrativo”. � D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000 e ss.mm.ii. recante “Testo unico delle disposizione legislative

regolamentari in materia di documentazione amministrativa”. � D.Lgs. n. 82 del 7 marzo 2005 recante “Codice dell’amministrazione digitale”. � Legge n. 221 del 28 dicembre 2015, “Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di

green economy e per il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali”. � Direttiva 2004/35/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 21 aprile 2004 sulla responsabilità

ambientale in materia di prevenzione e riparazione del danno ambientale. � Direttiva 2008/98/CE del 19 novembre 2008, Direttiva rifiuti. � Direttiva 1999/31/CE del 26 aprile 1999, Direttiva sulle discariche di rifiuti. � Decisione 2003/33/CE del 19 dicembre 2002, Criteri e procedure per l’ammissione dei rifiuti nelle

discariche ai sensi dell’art.16 e dell’allegato II della direttiva 99/31/CE. � Direttiva 92/43/CE del 21 maggio 1992, relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e

della flora e della fauna selvatica. � D.lgs 152/06 del 3 aprile 2006 e ss.mm.ii., Norme in materia Ambientale. � D.lgs 151/2005 del 25 luglio 2005, “Attuazione delle direttive 2002/95/CE, 2002/96/CE e 2003/108/CE,

relative alla riduzione dell’uso di sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche, nonché allo smaltimento dei rifiuti”.

� D.lgs 36/2003 del 1 gennaio 2003, Attuazione della direttiva 1999/31/CE. � Legge regionale 8 aprile 2010, n. 9 Gestione integrata dei rifiuti e bonifica dei siti inquinati. � Ordinanza di Protezione Civile del Presidente del Consiglio dei Ministri 3852 e ss.mm.ii. del 19 febbraio

2010, “Ulteriori disposizioni per fronteggiare l'emergenza in materia di bonifica e risanamento ambientale dei suoli, delle falde e dei sedimenti inquinati, nonché in materia di tutela delle acque superficiali e sotterranee e dei cicli di depurazione nella Regione siciliana”.

� “Aggiornamento del Piano Regionale delle Bonifiche” pubblicato sulla GURS n. 57 del 30/12/2016, Supplemento Ordinario n.1.

� “Linee guida in materia di bonifiche di siti inquinati”, apprezzate con Deliberazione della Giunta Regionale n. 93 del 23 marzo 2016 e pubblicate sulla GURS n. 17 del 22 aprile 2016, Supplemento Ordinario parte prima.

� L’Avviso pubblico ___ pubblicato sulla GURS n. ___ del ___ (di seguito Avviso). � Il decreto di approvazione della graduatoria dei progetti ammessi al contributo di cui al predetto Avviso,

pubblicato sulla GURS n. ___ del ___, registrato dalla Corte dei Conti ____.

TUTTO CIO' PREMESSO parte integrante e sostanziale della presente Convenzione, si conviene quanto segue.

Art. 1 – Oggetto e validità della Convenzione 1. I rapporti tra la Regione Siciliana, Dipartimento Regionale dell’Acqua e dei Rifiuti (di seguito,

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“Regione”) e _________________, soggetto Beneficiario (di seguito, “Beneficiario”) del contributo finanziario (di seguito, anche “contributo” o “finanziamento”) a valere sul Programma Operativo FESR Regione Siciliana 2014/2020 (di seguito, “Programma”), Asse 6 Azione 6.2.1 PRATT ___, per l’importo di € ___, a fronte di un investimento complessivo di € ___, per la realizzazione dell’operazione (di seguito, l’Operazione) di cui all’Allegato alla presente Convenzione, costituente parte integrante di quest’ultima, sono regolamentati secondo quanto riportato nei successivi articoli.

2. La presente Convenzione decorre dalla data di sottoscrizione della stessa da parte del Beneficiario e ha validità fino al completamento dell’Operazione e, comunque, sino all’espletamento di tutti gli adempimenti necessari alla conclusione del PO FESR Sicilia 2014-2020.

3. Tutti i termini indicati nella presente Convenzione sono da intendersi riferiti a giorni naturali e consecutivi, salvo ove diversamente indicato.

Art. 2 – Obblighi del Beneficiario 1. Il Beneficiario provvede a dare attuazione all’Operazione e, al fine di garantire il rispetto delle

procedure di gestione previste per il Programma, si obbliga a: 1) rispettare, nelle diverse fasi di attuazione dell’Operazione, tutte le norme e i principi comunitari,

nazionali e regionali applicabili in materia di appalti e concessioni (sia per quanto attiene all’aggiudicazione, sia per quanto riguarda l’esecuzione), concorrenza, aiuti di Stato, tutela dell’ambiente e pari opportunità;

2) rispettare le disposizioni comunitarie, nazionali e regionali relative all’ammissibilità a rimborso delle spese sostenute e a sostenersi per l’esecuzione dell’Operazione;

3) garantire il rispetto e l’applicazione delle norme in materia di informazione e pubblicità del finanziamento con Fondi strutturali e di investimento europei (di seguito, “Fondi SIE”) dell’Operazione, in particolare delle disposizioni del Capo II del Regolamento Es. (UE) 821/2014 (artt. 3, 4 e 5);

4) rispettare le disposizioni di cui alla lett. b) dell’art. 125 del Regolamento (UE) 1303/2013 (contabilità separata) nella gestione delle somme trasferite dalla Regione a titolo di finanziamento a valere sulle risorse del Programma;

5) applicare e rispettare le norme in materia di contrasto al lavoro non regolare, anche attraverso specifiche disposizioni inserite nei bandi di gara per l’affidamento delle attività a terzi;

6) applicare e rispettare le disposizioni di cui alla legge regionale n. 10/1991 e s.m.i., nonché le altre disposizioni nazionali e regionali in materia fiscale, di trasparenza dell’azione amministrativa, di tracciabilità dei pagamenti, di contrasto alla criminalità organizzata e di anticorruzione ex lege n. 190/2012;

7) garantire la capacità amministrativa e operativa della sua struttura necessaria alla realizzazione dell’Operazione;

8) provvedere all’alimentazione delle informazioni e alla rendicontazione delle spese mediante registrazione delle stesse sul sistema di monitoraggio economico, finanziario, fisico e procedurale Caronte, reso disponibile dalla Regione, nel rispetto delle disposizioni applicabili in materia di Fondi SIE;

9) anticipare la quota del 10% del contributo finanziario definitivo, corrispondente alla quota di saldo che la Regione erogherà a seguito dell’avvenuta approvazione del certificato di collaudo (per le opere) o del certificato d

10) conservare la documentazione relativa all’Operazione, ivi compresi tutti i giustificativi di spesa, nei modi indicati nel successivo art. 10 della Convenzione per un periodo di due anni a decorrere dal 31 dicembre successivo alla presentazione dei conti nei quali sono incluse le spese finali dell'Operazione completata;

11) rendere disponibile e trasmettere, in formato elettronico ed eventualmente in formato cartaceo, la documentazione di cui al precedente punto 10) entro i 15 (quindici) giorni successivi alla richiesta;

12) consentire le verifiche in loco, a favore delle autorità di controllo regionali, nazionali e comunitarie; 13) assicurare che l’Operazione sia completata, in uso e funzionante entro il termine previsto nel

cronoprogramma di cui al paragrafo 6 dell’Allegato alla presente Convenzione; 14) dare tempestiva informazione circa l’insorgere di eventuali procedure amministrative o giudiziarie

concernenti l’Operazione.

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Art. 3 – Cronoprogramma dell’Operazione 1. Nell’attuazione dell’Operazione il Beneficiario si impegna al rispetto del cronoprogramma di cui alla

Sezione III paragrafo 6 dell’Allegato alla presente Convenzione. 2. Nel caso in cui il mancato rispetto dei termini temporali per ciascuna delle singole fasi di attuazione

dell’Operazione indicati nella Sezione III paragrafo 6 dell’Allegato alla presente Convenzione, così come riveniente dal sistema di monitoraggio economico, finanziario, fisico e procedurale Caronte o comunque accertato dalla Regione, non consenta di completare l’Operazione entro il termine previsto nel medesimo cronoprogramma, la Regione avvia il procedimento di revoca del contributo finanziario concesso, salvo che, ricorrendo comunque le condizioni di cui al successivo comma 3, il ritardo dipenda da causa di forza maggiore comprovata, da dimostrarsi dal Beneficiario entro 15 (quindici) giorni dalla ricezione della comunicazione di avvio del procedimento di revoca del contributo finanziario concesso.

3. Nel caso in cui il ritardo di cui al precedente comma 2 dipenda da causa di forza maggiore comprovata, la Regione potrà consentire, su richiesta del Beneficiario e per singola fase, una proroga per non più di una volta dei termini stabiliti, ove possa ragionevolmente ritenersi che l'Operazione sia comunque destinata a essere completata, entrare in uso e funzionante con un ritardo complessivamente non superiore a 12 (dodici) mesi rispetto al termine originariamente previsto dal cronoprogramma dell’Operazione di cui alla Sezione III paragrafo 6 dell’Allegato alla presente Convenzione e sempreché: - il completamento dell’Operazione avvenga entro i termini disciplinati dalla pertinenti

disposizioni comunitarie, nazionali e regionali; - le spese possano essere sostenute e rendicontate, ai fini della relativa ammissibilità a rimborso,

entro i termini disciplinati dalle pertinenti disposizioni comunitarie, nazionali e regionali.

Art. 4 – Rideterminazione del contributo finanziario 1. A seguito dell’espletamento delle procedure di gara per l’affidamento dei lavori e/o del servizio e/o delle

forniture, il Beneficiario trasmette alla Regione, entro sessanta (60) giorni dalla stipula del contratto, i relativi provvedimenti di approvazione dell’aggiudicazione, unitamente al contratto, al cronoprogramma e al quadro economico rideterminato e approvato, redatto – per quanto attiene le spese ammissibili – con i criteri di cui all’art. 6 della presente Convenzione.

2. Nell’ipotesi in cui l’Operazione preveda la realizzazione di opere e/o l’acquisizione di servizi e/o forniture mediante l’espletamento di diverse procedure di gara, la documentazione di cui sopra deve essere inoltrata a seguito dell’espletamento di ciascuna procedura ed entro sessanta (60) giorni dalla stipula dei relativi contratti.

3. Unitamente alla documentazione di cui sopra, qualora non già trasmessi, il Beneficiario deve inserire nella sezione documentale di Caronte: / nel caso di acquisizione di servizi o forniture: la documentazione completa (decreto a contrarre,

bando/avviso, disciplinare di gara, capitolato d’appalto, progetto di servizi o forniture, ecc.) prevista dalla disciplina nazionale e regionale per l’espletamento della procedura di affidamento del contratto pubblico ai sensi del D.Lgs n. 50/2016 e ss.mm.ii. per l’acquisizione dei servizi o delle forniture;

/ nel caso di OOPP: la documentazione completa (decreto a contrarre, bando/avviso, disciplinare di gara, capitolato d’appalto, ecc.) prevista dalla disciplina nazionale e regionale per l’espletamento della procedura di affidamento del contratto pubblico ai sensi del D.Lgs n. 50/2016 e ss.mm.ii. per la realizzazione dei lavori, ivi compreso, se non già inserito, il progetto esecutivo dell’operazione, munito di tutti i pareri e i nulla osta previsti dalla normativa nazionale in materia di OOPP.

4. A seguito di ogni trasmissione e dell’espletamento delle previste verifiche, la Regione procede all’emissione del Decreto di rideterminazione del finanziamento al netto delle somme rinvenienti dalle economie conseguite a seguito dell'espletamento della gara e lo notifica a mezzo PEC, previa registrazione della Corte di Conti, al Beneficiario.

5. Ferma restando l’invariabilità in aumento del contributo finanziario concesso di cui al precedente art. 1, analoga rideterminazione del contributo finanziario può essere disposta, ricorrendone i presupposti, in sede di approvazione, con apposito Decreto, di eventuali richieste di modifiche o varianti ai sensi dell’art. 14 della presente Convenzione.

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Art. 5 – Profilo pluriennale di impegni e pagamenti 1. Il Beneficiario si impegna al rispetto del profilo pluriennale di impegni e pagamenti di cui alla Sezione

IV paragrafo 10 dell’Allegato alla presente Convenzione. 2. Nel caso di mancato rispetto dei termini temporali di impegno e spesa per ciascuna annualità, così come

rinveniente dal sistema di monitoraggio economico, finanziario, fisico e procedurale Caronte o comunque accertato dalla Regione, quest’ultima avvia il procedimento di revoca del contributo finanziario concesso, salvo che il ritardo dipenda da causa di forza maggiore comprovata, da dimostrarsi da parte del Beneficiario entro 15 (quindici) giorni dalla ricezione della comunicazione di avvio del procedimento di revoca del contributo finanziario concesso. Si applica, al riguardo, quanto previsto dal comma 3 del precedente art. 3.

Art. 6 – Spese ammissibili

1. L’importo del contributo finanziario definitivamente concesso costituisce l’importo massimo a disposizione del Beneficiario ed è invariabile in aumento.

2. Le spese ammissibili a contributo finanziario sono quelle definite, nel rispetto delle disposizioni comunitarie, nazionali e regionali, nel Programma e nella programmazione attuativa dell’Azione, vigenti al momento della pubblicazione dell’Avviso per la selezione delle operazioni da ammettere a contribuzione finanziaria. In particolare, sono considerate ammissibili le spese effettivamente sostenute dal Beneficiario direttamente imputabili all’operazione come successivamente specificato e sostenute e pagate dal Beneficiario nel periodo di ammissibilità della spesa del Programma e, comunque, entro il termine di conclusione dell’operazione indicato nella domanda e/o nella presente Convenzione, al fine di concorrere al raggiungimento dei target intermedi e finali per la verifica dell’efficacia dell’attuazione di cui agli artt. 20, 21 e 22 del Regolamento (UE) 1303/2013 e dell’avanzamento di spesa previsto dagli artt. 86 e 136 del medesimo regolamento.

3. Il costo dell’operazione è determinato nel rispetto delle seguenti categorie di spese ammissibili: � esecuzione dei lavori relativi alle opere, agli impianti, acquisto delle forniture e dei servizi connessi

all’esecuzione stessa; � spese relative all’esecuzione del monitoraggio nel corso e dopo il completamento delle attività di

bonifica/MISP (previsto dall’allegato 3 al Titolo V della parte IV del D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii.) che dovranno rappresentare specifica voce da esporre nel quadro economico dell’intervento tra le somme a disposizione;

� acquisizione di immobili necessari per la realizzazione dell’opera nei limiti di quanto previsto ai successivi commi 6 e 7;

� indennità e contributi dovuti ad enti pubblici e privati come per legge (permessi, concessioni, autorizzazioni, finalizzate all’esecuzione delle opere);

� spese generali come previste dal successivo comma 5. 4. Per la determinazione della spesa ammissibile dovrà essere utilizzato il prezziario regionale vigente e,

nel caso di tipologie di spesa non previste nello stesso, è ammesso il ricorso alle analisi dei prezzi. Per la fornitura di beni e servizi la relativa quantificazione, per essere ammessa, dovrà essere supportata da una puntuale e rigorosa indagine di mercato nel rispetto dei contenuti e nelle forme previste dalla normativa vigente sugli appalti.

5. Per spese generali, da prevedere nel quadro economico tra le somme a disposizione del Beneficiario, si intendono quelle relative alle seguenti voci previste dalla normativa vigente in materia di OO.PP, così come disposto dall’art. 216 del D.Lgs.vo 50/2016 e ss.mm.ii. in attesa di apposito decreto: a) lavori in economia, previsti in progetto ed esclusi dall’appalto, ivi inclusi i rimborsi previa fattura; b) rilievi, accertamenti e indagini; c) allacciamenti ai pubblici servizi; d) imprevisti; e) acquisizione aree o immobili e pertinenti indennizzi; f) accantonamento di cui all’art. 106 del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii. se previste nei documenti di gara iniziali in clausole chiare, precise ed inequivocabili, che possono prevedere clausole di revisione prezzi; g) spese di cui all’articolo 24, comma 4, del codice 50/2016 e ss.mm.ii. , spese per le necessarie attività preliminari (comprese le attività di cui all’articolo 242, commi 3 e 4, del D.Lgs. 152/06 così come

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disciplinate dagli allegati 1 e 2 al Titolo V della Parte IV dello stesso D.Lgs. 152/06), spese tecniche relative alla progettazione, al coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, alle conferenze di servizi, alla direzione lavori e al coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione, all’assistenza giornaliera e contabilità, l’importo relativo all’incentivo di cui all’articolo 113, comma 2, del codice, nella misura corrispondente alle prestazioni che dovranno essere svolte dal personale dipendente individuate in apposito regolamento, ai sensi del comma 3 dell’art. 113 del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii.; h) spese per attività tecnico amministrative connesse alla progettazione, di supporto al responsabile del procedimento, di verifica e validazione; i) eventuali spese per commissioni giudicatrici; j) spese per pubblicità; k) spese per accertamenti di laboratorio e verifiche tecniche previste dal capitolato speciale d’appalto, collaudo tecnico amministrativo, collaudo statico ed altri eventuali collaudi specialistici; l) I.V.A., eventuali altre imposte e contributi dovuti per legge.

6. Le spese di esproprio e di acquisizione delle aree non edificate, ammissibili in presenza della sussistenza di un nesso diretto fra l’acquisizione delle aree e l’infrastruttura da realizzare, non possono superare, trattandosi di siti in stato di degrado, il 15% (reg 1303/13 art.69, comma 3, lettera b) del totale del contributo definitivamente erogato.

7. Le spese per acquisto di edifici già costruiti sono ammissibili purché siano direttamene connesse alla realizzazione dell’Operazione ed esclusivamente nei limiti e alle condizioni di cui alle vigenti disposizioni comunitarie, nazionali e regionali.

8. Le spese per rilievi, accertamenti e indagini, da prevedere nel quadro economico tra le somme a disposizione del Beneficiario, non possono superare il 5% della spesa totale ammissibile dell’Operazione. Dal predetto limite del 5% sono escluse le spese per il monitoraggio in corso d’opera e post operam specificate al precedente comma 3.

9. Eventuali maggiori oneri che si dovessero verificare a titolo di spese generali o di acquisizione di immobili o di somme a disposizione del Beneficiario, rispetto a quelli precedentemente indicati ai commi 5, 6 ,7 e 8, resteranno a carico del Beneficiario.

10. Restano escluse dall'ammissibilità le spese per ammende, penali e controversie legali, nonché i maggiori oneri derivanti dalla risoluzione delle controversie sorte con l'impresa aggiudicataria, compresi gli accordi bonari e gli interessi per ritardati pagamenti.

11. L’imposta sul valore aggiunto (IVA) è una spesa ammissibile solo se non sia recuperabile. 12. Per tutte le spese non specificate nel presente articolo o per la migliore specificazione di quelle indicate,

si fa rinvio alle disposizioni di cui alle vigenti disposizioni comunitarie, nazionali e regionali. 13. Restano in ogni caso escluse e non potranno essere rimborsate tutte le spese non ammissibili a termini

delle vigenti disposizioni comunitarie, nazionali e regionali. 14. Le spese sostenute devono essere documentate, comprovate da fatture quietanzate o da altri documenti

contabili aventi forza probante equivalente ed essere sostenute nel periodo di eleggibilità previsto dal Programma.

Art. 7 – Modalità di erogazione del contributo finanziario 1. L'erogazione del contributo finanziario concesso avverrà con le seguenti modalità:

/ un’anticipazione, alle condizioni e nei limiti previsti dalla normativa in materia di contabilità pubblica, da erogarsi in due tranche:

o la prima, sino al massimo del ______ del contributo pubblico concesso con il Decreto di finanziamento, entro 30 giorni dalla notifica del Decreto di approvazione della Convenzione;

o la seconda, sino al massimo del 20% del contributo pubblico rideterminato con il Decreto di quantificazione definitiva del finanziamento (in ipotesi di più Decreti di quantificazione definitiva del finanziamento, l’ultimo), entro 30 giorni dalla notifica di quest’ultimo Decreto, sempreché siano stati stipulati contratti di appalto di lavori, servizi e forniture per importi complessivamente non inferiori al 50% dell’importo dell’operazione ammessa a finanziamento con il predetto Decreto e previa verifica amministrativa della documentazione attestante la spesa per un importo non inferiore al 100% della prima tranche dell’anticipazione;

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/ uno o più pagamenti intermedi, a rimborso delle spese effettivamente sostenute, di importo (ciascun pagamento) non inferiore al 10% e (in totale) fino a un massimo del 90% del contributo pubblico rideterminato con il Decreto di quantificazione definitiva del finanziamento (in ipotesi di più Decreti di quantificazione definitiva del finanziamento, l’ultimo), previa verifica amministrativa della domanda di pagamento e della documentazione allegata attestante la spesa; si precisa che:

o l’importo massimo del 90% sarà determinato al lordo dell’anticipazione già erogata; o l’importo di ciascun pagamento intermedio sarà decurtato di una percentuale corrispondente

al rapporto tra importo dell’anticipazione già erogata e importo del contributo pubblico rideterminato con il Decreto di quantificazione definitiva del finanziamento (in ipotesi di più Decreti di quantificazione definitiva del finanziamento, l’ultimo);

� saldo del 10% del contributo pubblico rideterminato con il Decreto di quantificazione definitiva del finanziamento (in ipotesi di più Decreti di quantificazione definitiva del finanziamento, l’ultimo), previa positiva verifica della domanda di pagamento, del rendiconto finale e della documentazione attestante la spesa e la funzionalità, il funzionamento e la fruibilità dell’operazione.

2. Per l’erogazione della prima tranche di anticipazione, il Beneficiario dovrà presentare: � la richiesta di anticipazione redatta secondo l’Allegato 3 dell’Avviso; Prima della liquidazione del pagamento, il Servizio verificherà: � il rispetto della normativa in vigore sulla tracciabilità dei flussi finanziari; � che siano stati assolti dal Beneficiario gli obblighi in materia di monitoraggio economico,

finanziario, fisico e procedurale, essendo la liquidazione del pagamento subordinata al corretto allineamento di Caronte.

3. Per l’erogazione della seconda tranche di anticipazione il Beneficiario dovrà trasmettere la relativa richiesta, redatta sempre secondo l’Allegato 3 al presente Avviso, corredata della documentazione comprovante la stipula di contratti di appalto di lavori, servizi e forniture relativi all’operazione ammessa a contributo finanziario per importi complessivamente non inferiori al 50% dell’importo complessivo del quadro economico ammesso a contributo pubblico; dovrà altresì presentare: � una dichiarazione con la quale attesta che:

o sono stati rispettati tutti i regolamenti e le norme UE applicabili, tra cui quelle riguardanti gli obblighi in materia di appalti, concorrenza, aiuti di Stato, informazione e pubblicità, tutela dell’ambiente e pari opportunità;

o sono state adempiute tutte le prescrizioni di legge nazionale e regionale, ivi comprese quelle in materia fiscale, in materia di contrasto al lavoro non regolare, nonché le altre disposizioni nazionali e regionali in materia di trasparenza dell’azione amministrativa, di tracciabilità dei pagamenti, di contrasto alla criminalità organizzata e di anticorruzione ex legge n. 190/2012;

o l’avanzamento dell’operazione è coerente e conforme alle previsioni del cronoprogramma allegato alla Convenzione;

o la spesa sostenuta è ammissibile, pertinente e congrua, ed è stata effettuata entro i termini di ammissibilità a rimborso comunitario;

o non sono stati ottenuti, né richiesti ulteriori rimborsi, contributi ed integrazioni di altri soggetti, pubblici o privati, nazionali, regionali, provinciali e/o comunitari (ovvero sono stati ottenuti o richiesti quali e in quale misura e su quali spese);

o sono stati trasmessi alla Regione i dati di monitoraggio economico, finanziario, fisico e procedurale e sono stati imputati nel sistema informativo locale Caronte gli atti e la documentazione relativi alle varie fasi di realizzazione dell'Operazione.

� il prospetto riepilogativo delle spese sostenute, secondo l’Allegato 5 dell’Avviso, per un importo non inferiore al 100% della prima tranche dell’anticipazione e articolato nelle voci del quadro economico risultante dal Decreto di finanziamento;

� relazione sullo stato di avanzamento dell’operazione; � la documentazione giustificativa della spesa; Prima della liquidazione del pagamento, il Servizio verificherà: � il rispetto della normativa in vigore sulla tracciabilità dei flussi finanziari; � che siano stati assolti dal Beneficiario gli obblighi in materia di monitoraggio economico,

finanziario, fisico e procedurale, essendo la liquidazione del pagamento subordinata al corretto

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� che siano stati assolti dal Beneficiario gli obblighi in materia di monitoraggio economico, finanziario, fisico e procedurale, essendo la liquidazione del pagamento subordinata al corretto allineamento di Caronte.

6. L’intera documentazione di spesa dovrà essere annullata con la dicitura non cancellabile: “Documento contabile finanziato a valere sul Programma Operativo Regione Siciliana FESR 2014-2020 – ammesso per l’intero importo o per l’importo di euro ___”.

Art. 8 - Rendicontazione 1. Il Beneficiario è tenuto a rendicontare la spesa sostenuta e quietanzata tramite il sistema di monitoraggio

economico, finanziario, fisico e procedurale Caronte, messo a disposizione dalla Regione, utilizzando le credenziali ricevute unitamente alla notifica del Decreto di approvazione della Convenzione, ovvero attraverso l’utilizzo di appositi moduli di modelli messi a disposizione dalla Regione.

2. Tutte le dichiarazioni previste dal precedente art. 7 per il riconoscimento delle spese e l’erogazione del contributo finanziario devono essere rilasciate dal legale rappresentante del Beneficiario, o da persona da questi delegata con apposita procura – da allegare in originale o copia conforme all’attestazione – ai sensi e con le modalità di cui al D.P.R. n. 445/2000 e s.m.i..

Art. 9 - Monitoraggio 1. Il Beneficiario provvede a fornire alla Regione i dati economici, finanziari, fisici e procedurali relativi

alle varie fasi di realizzazione dell'Operazione, imputando gli stessi nel sistema di monitoraggio economico, finanziario, fisico e procedurale Caronte con le credenziali ricevute unitamente alla notifica del Decreto di approvazione della Convenzione, ovvero attraverso l’utilizzo di appositi moduli di modelli messi a disposizione dalla Regione.

2. Il Beneficiario si impegna a caricare nella sezione documentale del sistema di monitoraggio economico, finanziario, fisico e procedurale Caronte tutti gli atti e la documentazione relativi all’Operazione, compresa l’intera documentazione giustificativa della spesa.

3. Entro 10 (dieci) giorni dalla scadenza di ciascun bimestre (febbraio, aprile, giugno, agosto, ottobre, dicembre), il Beneficiario è tenuto a comunicare alla Regione i dati economici, finanziari, fisici e procedurali relativi alle varie fasi di realizzazione dell'Operazione, nonché gli atti e la documentazione progettuale relativi alla stessa, compresa l’intera documentazione giustificativa della spesa, con le modalità di cui ai precedenti commi 1 e 2, per garantire alla Regione il rispetto degli obblighi e impegni di monitoraggio nei confronti dello Stato e dell’UE. In assenza di avanzamento dei dati rispetto al bimestre precedente, il Beneficiario deve comunque comunicare la circostanza dell’assenza di ulteriore avanzamento e confermare i dati precedenti.

4. Nell’eventualità che per 12 (dodici) mesi consecutivi non sia stato registrato alcun avanzamento della spesa e non sia intervenuta alcuna comunicazione formale in ordine alle motivazioni del mancato avanzamento, la Regione, previo invito a ottemperare agli obblighi di cui ai precedenti commi 1 e 2, procede alla revoca del contributo finanziario e al recupero delle eventuali somme già versate.

5. La regolare trasmissione dei dati di monitoraggio di cui ai precedenti commi 1, 2 e 3 costituisce condizione necessaria per l’erogazione, da parte della Regione, delle quote del contributo finanziario così come disciplinato dall’art. 7 della presente Convenzione.

6. La trasmissione puntuale dei dati di monitoraggio di cui ai precedenti commi 1, 2 e 3, costituisce altresì condizione per accedere a eventuali istituti premiali previsti da successivi Avvisi, in rispondenza e conformità alla disciplina comunitaria, nazionale e regionale di riferimento.

Art. 10 – Modalità di conservazione della documentazione 1. Il Beneficiario è tenuto a conservare i documenti sotto forma di originali o di copie autenticate, in

formato cartaceo o elettronico, su supporti per i dati comunemente accettati, in rispondenza agli obblighi di formazione, trattamento, trasmissione e conservazione dei documenti previsti dalla disciplina nazionale applicabile al Beneficiario medesimo. Tali documenti sono, inoltre, conservati in una forma tale da consentire l'identificazione delle persone interessate solo per il periodo necessario al conseguimento delle finalità per le quali i dati sono rilevati o successivamente trattati, nel rispetto della normativa in materia di tutela della privacy vigente (D.Lgs n. 196/2003 e ss.mm.ii.).

2. Il Beneficiario che utilizza sistemi di archiviazione elettronica o di elaborazione delle immagini (ossia

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che effettuano scansioni dei documenti originali e li archiviano in forma elettronica) deve organizzare e garantire che: ciascun documento elettronico scannerizzato sia identico all’originale cartaceo, sia impossibile scannerizzare lo stesso documento cartaceo per produrre documenti elettronici diversi, ciascun documento elettronico resti unico e non possa essere riutilizzato per uno scopo diverso da quello iniziale. La procedura di approvazione, contabile e di pagamento deve essere unica per ciascun documento elettronico. Non deve essere possibile approvare, contabilizzare o pagare lo stesso documento elettronico più volte. Una volta sottoposti a scansione, deve essere impossibile modificare i documenti elettronici o creare copie alterate.

3. Il Beneficiario è tenuto a garantire l’archiviazione dei documenti relativi all’Operazione al fine di consentire, anche successivamente alla chiusura dell’Operazione medesima: - una chiara ricostruzione dei dati di spesa e dei documenti dell’Operazione; - la riconciliazione dei documenti di spesa con ogni richiesta di rimborso.

4. Come già indicato all’art. 2, commi 11 e 12 della presente Convenzione, il Beneficiario deve conservare e rendere disponibile la documentazione relativa all’Operazione, nei modi e per le finalità di cui al presente articolo, ivi compresi tutti i giustificativi di spesa annullati, così come indicato al comma 6 dell’art. 7 della presente Convenzione, per un periodo di due anni a decorrere dal 31 dicembre successivo alla presentazione dei conti nei quali sono incluse le spese finali dell'Operazione completata, nonché deve consentire le verifiche in loco, a favore delle autorità di controllo regionali, nazionali e UE.

Art. 11 – Controlli

1. La Regione si riserva il diritto di esercitare, in ogni tempo e con le modalità che riterrà opportune, verifiche e controlli sull'avanzamento finanziario, procedurale e fisico dell'Operazione. Tali verifiche non sollevano, in ogni caso, il Beneficiario dalla piena ed esclusiva responsabilità della regolare e perfetta esecuzione dell’Operazione.

2. La Regione rimane estranea ad ogni rapporto comunque nascente con terzi in dipendenza della realizzazione dell’Operazione.

3. In caso di accertamento, in sede di controllo, del mancato pieno rispetto delle discipline comunitarie, nazionali e regionali, anche se non penalmente rilevanti, si procederà alla revoca del contributo finanziario e al recupero delle eventuali somme già erogate.

4. L'Operazione ammessa a contribuzione finanziaria è soggetta alle verifiche ed agli eventuali collaudi tecnici specifici prescritti per legge o per contratto, in relazione alla particolare natura della stessa e delle attività/progetti ivi previste.

Art. 12 – Disponibilità dei dati 1. I dati relativi all’attuazione dell’Operazione, così come riportati nel sistema di monitoraggio economico,

finanziario, fisico e procedurale Caronte, saranno resi disponibili per gli organi istituzionali deputati al monitoraggio e al controllo.

2. Il Beneficiario si impegna a comunicare la circostanza di cui al precedente comma 1 ai Soggetti attuatori, esecutori a qualsiasi titolo e prestatori di servizio, fornitori e subcontraenti.

3. I dati generali relativi all’Operazione e al relativo stato di avanzamento saranno resi disponibili al pubblico.

Art. 13 - Stabilità dell’operazione 1. Ai sensi e per gli effetti dell’art. 71 del Regolamento (UE) n. 1303/2013, l’Operazione ammessa a

contribuzione finanziaria, pena il recupero del contributo finanziario accordato, per i cinque anni successivi al suo completamento non deve subire modifiche sostanziali: a) che ne alterino la natura o le modalità di esecuzione, o che procurino un vantaggio indebito ad un’impresa o a un ente pubblico; b) che siano il risultato di un cambiamento nella natura della proprietà di una infrastruttura o della cessazione di una attività produttiva.

2. Gli importi indebitamente versati in relazione all'Operazione saranno recuperati dalla Regione in proporzione al periodo per il quale i predetti requisiti non sono stati soddisfatti.

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Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 27 del 22-6-2018 (n. 27) 45

Art. 14 – Rinuncia e Varianti 1. Il Beneficiario può rinunciare al contributo concesso inviando una comunicazione alla Regione via PEC. 2. Nel corso dell’attuazione il Beneficiario deve comunicare alla Regione eventuali autorizzazioni concesse

per modifiche o varianti dell’Operazione, ivi comprese quelle disposte ai sensi dell’art. 106 del D.Lgs. n. 50/2016.

3. Nel caso di modifiche e varianti sostanziali ai sensi del comma 4 dell’art. 106 del D.Lgs. n. 50/2016, la Regione può autorizzare una nuova procedura di appalto previa motivata richiesta da parte del Beneficiario.

4. La durata del processo di esame delle varianti richieste dal Beneficiario sarà proporzionata alla complessità della variante richiesta e si concluderà ordinariamente entro 30 giorni dalla presentazione dell’istanza corredata di tutta la documentazione prevista dalla normativa nazionale e regionale, ivi compresa quella relativa ai controlli e alle verifiche di competenza di soggetti terzi (ANAC, UREGA, …) e comunque non oltre il termine stabilito ai sensi della legge regionale n. 10/1991 e ss.mm.ii..

5. In caso di positiva valutazione delle richieste di modifiche o varianti la Regione provvederà alla loro approvazione attraverso un Decreto di approvazione delle varianti, con eventuale rideterminazione del contributo finanziario ai sensi dell’art. 4 della presente Convenzione, che, previa registrazione da parte della Corte dei Conti, sarà notificato a mezzo PEC al Beneficiario.

6. È espressamente esclusa, nei rapporti tra la Regione e il Beneficiario, qualsiasi responsabilità della prima, anche in merito alle conseguenze dell’inammissibilità delle spese richieste a rimborso, per eventuali illegittimità/illiceità di modifiche o varianti disposte dal Beneficiario che dovessero essere accertate/dichiarate, in via amministrativa o giudiziaria, anche successivamente al Decreto di approvazione di cui al precedente comma.

Art. 15 – Revoca della contribuzione finanziaria 1. Oltre che nelle ipotesi specificamente previste e disciplinate in altri articoli della presente Convenzione,

la Regione si riserva di revocare il contributo finanziario concesso nel caso in cui il Beneficiario incorra in un’irregolarità ai sensi del Regolamento (UE) 1303/2013, art. 2, paragrafo 1, punto 36, oppure in violazioni o negligenze in ordine alle disposizioni e condizioni della presente Convenzione, nonché a leggi, regolamenti e disposizioni amministrative vigenti, nonché alle norme di buona amministrazione, nonché nel caso di violazione degli obblighi di cui al precedente art. 2.

2. Lo stesso potere di revoca la Regione lo eserciterà ove, per imperizia, o altro comportamento, il Beneficiario comprometta la tempestiva esecuzione o buona riuscita dell'Operazione.

3. Nel caso di revoca, il Beneficiario è obbligato a restituire alla Regione le somme da quest'ultima erogate, maggiorate degli interessi legali nel caso di versamento delle stesse su conti correnti fruttiferi, restando a totale carico del medesimo Beneficiario tutti gli oneri relativi all'Operazione.

4. È in ogni caso facoltà della Regione utilizzare il potere di revoca previsto dal presente articolo nel caso di gravi ritardi o irregolarità – indipendentemente dalla relativa imputabilità a colpa o, comunque, responsabilità del Beneficiario – nell'utilizzo del contributo finanziario concesso.

5. In caso di revoca parziale del contributo finanziario conseguente alla non ammissibilità di alcune spese richieste a rimborso, queste ultime resteranno a totale carico del Beneficiario.

Art. 16 - Foro competente 1. Per qualsiasi controversia derivante o connessa alla presente Convenzione, ove la Regione sia attore o

convenuto, è competente il Foro di Palermo, con espressa rinuncia a qualsiasi altro.

Art. 17 – Richiamo generale alle norme applicabili e alle disposizioni dell’UE 1. Per quanto non espressamente previsto, si richiamano tutte le norme applicabili in materia, nonché le

disposizioni impartite dall’UE. Palermo, _______________ Per il Beneficiario, il legale rappresentante o il RUP delegato Per la Regione Siciliana, il Responsabile dell’Azione

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ALLEGATO ALLA CONVENZIONE

SEZIONE I SOGGETTI RESPONSABILI

1. Amministrazione responsabile della gestione Ente Regione Siciliana - Dipartimento Indirizzo (Civico, CAP, Località) Responsabile della gestione (UCO) Telefono e-mail PEC Responsabile del controllo (UC) Telefono e-mail PEC 2. Beneficiario Ente Indirizzo (Civico, CAP, Località) Referente dell’Ente Telefono e-mail Referente di progetto (RUP) Telefono e-mail PEC

SEZIONE II DESCRIZIONE E CARATTERISTICHE DELL’OPERAZIONE

3. Anagrafica dell’Operazione Codice CUP Codice Caronte Titolo Operazione

Settore/i Operazione

Localizzazione Regione Provincia/e Comune/i

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4. Descrizione sintetica dell’Operazione 5. Anagrafica della singola attività/progetto1 5.A.1. Informazioni generali Titolo/oggetto

Codice CIG Da compilare dopo la gara

Localizzazione Regione Provincia Comuni

5.A.2. Tipologia dell’attività/progetto Nuova OOPP Ampliamento/completamento OOPP Acquisizione Servizi Acquisto forniture

5.A.3. Descrizione sintetica dell’attività/progetto

���������������������������������������� �������������������1 IN IPOTESI DI OPERAZIONE CHE PREVEDE LA REALIZZAZIONE/ACQUISIZIONE DI DIVERSE ATTIVITA’/PROGETTI CON DIVERSE GARE DI OOPP, SERVIZI E/O FORNITURE, RIPETERE LE INFORMAZIONI DELLA SCHEDA E DELLE SOTTOSCHEDE 5 PER CIASCUNA ATTIVITA’/PROGETTO DELL’OPERAZIONE, UTILIZZANDO LA CODIFICA PROGRESSIVA 5B, 5C, …

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SEZIONE III AVANZAMENTO TECNICO PROCEDURALE

6. Cronogramma dell’Operazione2

7. Cronogramma delle singole attività/progetti dell’Operazione3

SEZIONE IV PIANO FINANZIARIO

8. Fonti finanziarie dell’Operazione Costo Totale dell’Operazione Costo ammesso dell’Operazione Fonti PO di cui: FESR di cui: Fondi nazionali (ex L. n. 183/1995) di cui: Fondi regionali di cui: Fondi del Beneficiario Altre fonti ���������������������������������������� �������������������2 INDICARE I TEMPI DI ATTUAZIONE DELLE SINGOLE FASI DELL’OPERAZIONE �� IN IPOTESI DI OPERAZIONE CHE PREVEDE LA REALIZZAZIONE/ACQUISIZIONE DI PIU’ ATTIVITA’/PROGETTI CON DIVERSE GARE DI OOPP, SERVIZI E/O FORNITURE, PREDISPORRE UN CRONOPROGRAMMA PER CIASCUNA REALIZZAZIONE/ACQUISIZIONE 4 INDICARE IL TITOLO/OGGETTO DELLA SINGOLA ATTIVITA’/PROGETTO DI CUI ALLA CORRISPONDENTE SCHEDA 5.�

FASI

PERIODO DI REALIZZAZIONE DELL’INTERA OPERAZIONE (ogni casella corrisponde a un bimestre)

2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 2023

Progettazione interna

Progettazione esterna

OOPP

Servizi (diversi da progettazione)

Forniture

Eventi

PERIODO DI REALIZZAZIONE DELLA SINGOLA ATTIVITA’/PROGETTO ___4

(ogni casella corrisponde a un bimestre) 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 2023

Procedura di affidamento

Stipula Contratto

Inizio lavori/esecuzione

Fine lavori/esecuzione

Collaudo/certificato fine lavori/regolare esecuzione

Funzionalità

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9. Fonti finanziarie della singola attività/progetto Rif. Scheda 5: 5.A, 5B, … Costo Totale Costo ammesso Fonti PO di cui: FESR di cui: Fondi nazionali (ex L. n. 183/1995) di cui: Fondi regionali di cui: Fondi del Beneficiario Altre fonti 10. Profilo pluriennale di impegni e pagamenti dell’Operazione

Anno Impegno Previsto Pagamento Previsto 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 2023

TOTALE

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SEZIONE V DATI PER IL MONITORAGGIO FISICO

11. Categorie di operazione ex art. 8 Reg.es. (UE) 215/2014

Dimensione Codice

Campo di operazione

Forme di finanziamento

Territorio

Meccanismi di erogazione territoriale

Obiettivo tematico

Ubicazione

12. Indicatori fisici da PO

Descrizione indicatore

Unità di misura Target 2018 Target 2020 Target 2023

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SEZIONE VI CAPACITA’ AMMINISTRATIVA E ORGANIZZATIVA

1. Soggetti responsabili/dedicati all’attuazione dell’operazione

Nome e Cognome Ruolo all’interno del beneficiario

Ruolo nell’attuazione dell’operazione

Esperienze/expertise precedenti

2. Descrizione dell’organizzazione e delle procedure adottate dal beneficiario per l’attuazione

dell’operazione

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UNIONE EUROPEA FESR

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Allegato 3 - Modello per la richie OGGETTO: [titolo Operazione] –

CUP ______________Codice Caronte ______Richiesta [prima] [seco

Il/La sottoscritto/a ………………………………….. Tel ……………rappresentante del Beneficiario amdefinitiva del finanziamento] n. ___

l’erogazione della [prima] [seconda___, corrispondente al [___%] [___[quantificazione definitiva del finanzTale somma dovrà essere accreditata

� Prospetto riepilogativo delle sparticolato nelle voci del quadrfinanziamento n. ___ del ___ [so

� Relazione sullo stato di avanzamdell’anticipazione]

� Dichiarazione e documentazionrichiesta della seconda tranche

� Altro [specificare eventuale ulte

Luogo, data

REPUBBLICA ITALIANA

REGIONE SICILIANA

esta di anticipazione

– progetto a valere sull’Azione 6.2.1 del PO F______________________ ___________________________ onda] tranche anticipazione

………. nato/a a ……………………… (……. fax ……………… e-mail …………………mmesso a contributo con Decreto di [finanziadel ___

CHIEDE

a] tranche del contributo finanziario a titolo di a_%] del contributo finanziario concesso con il Deziamento] n. ___ del ___. a sul c/c ___

ALLEGA

pese sostenute e quietanzate secondo il modelloro economico risultante dal Decreto di quantiolo in ipotesi di richiesta della seconda tranche dmento dell’Operazione [solo in ipotesi di richiest

ne di cui all’art. 7, comma 3, della Convenzidell’anticipazione]

eriore documentazione]

Firm

FESR 2014-2020

….) il…………… CF ….., in qualità di legale amento] [quantificazione

anticipazione pari a Euro ecreto di [finanziamento]

o Allegato 5 all’Avviso ificazione definitiva del dell’anticipazione] ta della seconda tranche

ione [solo in ipotesi di

ma digitale

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UNIONE EUROPEA FESR

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Allegato 4 - Modello per la richie OGGETTO: [titolo Operazione] –

CUP ______________Codice Caronte ______Richiesta pagamenti in

Il/La sottoscritto/a ………………………………….. Tel ……………rappresentante del Beneficiario amdefinitiva del finanziamento] n. ___

- che, relativamente all’O

pagate e quietanzate sp- che tali spese corrispon

___%; - che le attività realizza

contributo finanziario, di [finanziamento] [qua

- l’avanzamento dell’opallegato alla Convenzio

- di accettare i controllautorizzati della Comueffettuare;

- che si impegna a consea decorrere dal 31 dicespese finali dell’Operaz

- che sono stati rispettariguardanti gli obblighpubblicità, tutela dell’a

- che sono state adempiuin materia fiscale, in mnazionali e regionali inpagamenti, di contrasto

- che non sono stati ottsoggetti, pubblici o priottenuti o richiesti qual

- che sono stati trasmesprocedurale e sono staprocedurale Caronte gdell'Operazione;

- di aver adottato e di madeguata per tutte le tra

REPUBBLICA ITALIANA

REGIONE SICILIANA

esta di pagamenti intermedi

– progetto a valere sull’Azione 6.2.1 del PO F______________________ ___________________________

ntermedi

………. nato/a a ……………………… (……. fax ……………… e-mail …………………mmesso a contributo con Decreto di [finanziadel ___

DICHIARA

Operazione in oggetto sono state effettivamente sese per Euro ___; ndono a uno stato di avanzamento rispetto al con

ate nel periodo ___ sono conformi a quanto dnonché all’Operazione ammessa a contributo fin

antificazione definitiva del finanziamento] n. ___ erazione è coerente e conforme alle prevision

one; i che la Regione e/o soggetto da essa indicatunità europea e i loro rappresentanti autorizza

ervare e mantenere la documentazione di spesa peembre successivo alla presentazione dei conti nzione completata; ati tutti i regolamenti e le norme dell’UE aphi in materia di appalti, concorrenza, aiuti dimbiente e pari opportunità;

ute tutte le prescrizioni di legge nazionale e regionmateria di contrasto al lavoro non regolare, nonn materia di trasparenza dell’azione amministra

o alla criminalità organizzata e di anticorruzione etenuti, né richiesti, ulteriori rimborsi, contributivati, nazionali, regionali, provinciali e/o comuni e in quale misura e su quali spese); si alla Regione i dati di monitoraggio economiti imputati nel sistema di monitoraggio economgli atti e la documentazione relativi alle vari

antenere un sistema di contabilità separata o unaansazioni relative all’operazione finanziata;

FESR 2014-2020

….) il…………… CF ….., in qualità di legale amento] [quantificazione

sostenute e regolarmente

ntributo concesso pari al

dichiarato nell’istanza di nanziario con il Decreto del ___; ni del cronoprogramma

to, nonché i funzionari ati riterranno opportuno

er un periodo di due anni nei quali sono incluse le

pplicabili, tra cui quelli i Stato, informazione e

nale, ivi comprese quelle ché le altre disposizioni

ativa, di tracciabilità dei ex lege n. 190/2012; ti e integrazioni di altri nitari (ovvero sono stati

ico, finanziario, fisico e mico, finanziario, fisico e

ie fasi di realizzazione

a codificazione contabile

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- di rendere la presente dichiarazione ai sensi del D.P.R. 28.12.2000 n. 445 e di essere consapevole delle responsabilità penali cui può andare incontro in caso di dichiarazione mendace e di esibizione di atto falso o contenente dati non più rispondenti a verità.

CHIEDE

� l’erogazione di pagamento intermedio del contributo concesso per la realizzazione dell’Operazione , pari

a Euro ___; � che tale importo sia accreditato sul c/c ___.

ALLEGA

� Prospetto riepilogativo delle spese sostenute e quietanzate secondo il modello Allegato 5 all’Avviso

articolato nelle voci del quadro economico risultante dal Decreto di [finanziamento] [quantificazione definitiva del finanziamento] n. ___ del ___ ;

� Relazione sullo stato di avanzamento dell’Operazione; � Altro [specificare eventuale ulteriore documentazione] Luogo, data Firma digitale

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UNIONE EUROPEA FESR

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Allegato 5 - Prospetto riepilogativeconomico risultante dal Decreto OGGETTO: [titolo Operazione] –

CUP ______________Codice Caronte ______Prospetto riepilogativo

Il/La sottoscritto/a ………………………………….. Tel ……………rappresentante del Beneficiario amdefinitiva del finanziamento] n. ___

a) che le spese sostenute e rendicoriportati di seguito e ammontano

b) che le spese rendicontate sono cdella normativa nazionale e com

c) che le spese rendicontate sono aperiodo consentito dal Programm

d) che le spese rendicontate sono rnazionale di riferimento e per dalla Convenzione stipulata il __

e) che le spese rendicontate corrrealizzazione dell’Operazione;

f) che sulla documentazione contaa valere sul Programma Operao per l’importo di euro ______”

g) di aver rispettato l’incidenza percon quanto indicato nel quadrodefinitiva del finanziamento] n. _

h) di aver provveduto al caricamrelativi all’Operazione;

i) di rendere la presente dichiarazresponsabilità penali cui può anfalso o contenente dati non più r

REPUBBLICA ITALIANA

REGIONE SICILIANA

vo delle spese sostenute, articolato nelle voci di finanziamento o quantificazione definitiva

– progetto a valere sull’Azione 6.2.1 del PO F______________________ ___________________________

o delle spese sostenute

………. nato/a a ……………………… (……. fax ……………… e-mail …………………mmesso a contributo con Decreto di [finanziadel ___

DICHIARA ontate sull’Operazione in oggetto sono riportate no a Euro ___; corredate da documentazione giustificativa comp

munitaria di riferimento; ammissibili, pertinenti e congrue e sono state sosma; riferibili alle tipologie di spesa consentite dalla nquanto previsto dal Programma, dall’Avviso pu__; rispondono specificamente ed esclusivamente a

abile di spesa è stata apposta la dicitura “Documeativo Regionale Siciliana FESR 2014-2020 amme”; rcentuale delle spese relative all’Operazione e cho economico risultante dal Decreto di [finanzia___ del ___;

mento nel Sistema Informativo Caronte di tutti

ione ai sensi del D.P.R. 28.12.2000 n. 445 e di endare incontro in caso di dichiarazione mendacerispondenti a verità.

i del quadro a del finanziamento

FESR 2014-2020

….) il…………… CF ….., in qualità di legale amento] [quantificazione

nei prospetti riepilogativi

pleta e coerente, ai sensi

stenute e quietanzate nel

normativa comunitaria e ubblico di riferimento e

ai costi sostenuti per la

ento contabile finanziato esso per l’intero importo

he le stesse sono coerenti amento] [quantificazione

i giustificativi di spesa

essere consapevole delle e e di esibizione di atto

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1 QUADRO RIEPILOGATIVO DELLE SPESE SOSTENUTE TIPOLOGIA DI SPESA5

IMPORTO SPESE SOSTENUTE E QUIETANZATE

RIFERIMENTO CODICE ATTIVITA’/PROGETTO6

Progettazioni e studi Acquisizioni aree o immobili Lavori realizzati in affidamento Lavori realizzati in economia Forniture Servizi (diversi da progettazione e studi) Imprevisti Iva Altro

TOTALE 2 SPESE PER PROGETTAZIONE E STUDI

TIPOLOGIA GIUSTIFICATIVO

DENOMINAZIONE FORNITORE

N. e DATA GIUSTIFICATIVO

IMPORTO RENDICONTABILE

(al netto IVA)

DATA PAGAMENTO

1 2 3 4 5

TOTALE 3 SPESE PER ACQUISIZIONE AREE O IMMOBILI

DESCRIZIONE FORNITORE N. e DATA

FATTURA

IMPORTO (al netto

IVA)

ANNI AMM.TO

DURATA PROGETTO

(mesi)

MISURA DI UTILIZZO

IMPORTO RENDICONTATO

1 2 3

4 5

TOTALE

4 SPESE PER LAVORI REALIZZATI IN AFFIDAMENTO

TIPOLOGIA

GIUSTIFICATIVO DENOMINAZIONE

FORNITORE N. e DATA

GIUSTIFICATIVO

IMPORTO RENDICONTABILE

(al netto IVA)

DATA PAGAMENTO

1 2 3 4 5

TOTALE

5 SPESE PER LAVORI REALIZZATI IN ECONOMIA

TIPOLOGIA

GIUSTIFICATIVO DENOMINAZIONE

FORNITORE N. e DATA

GIUSTIFICATIVO

IMPORTO RENDICONTABILE

(al netto IVA)

DATA PAGAMENTO

1 2

���������������������������������������� �������������������1�QUALORA VI SIANO SPESE DELLA MEDESIMA TIPOLOGIA RIFERIBILI A DIVERSE ATTIVITA’/PROGETTI DI CUI ALLA SCHEDA 5 DELL’ALLEGATO ALLA CONVENZIONE, DISTINGUERE L’IMPORTO DELLE SPESE IN RELAZIONE ALLE SINGOLE ATTIVITA’/PROGETTI ATTRAVERSO L’INSERIMENTO DI ULTERIORI RIGHE NELLA TABELLA, AVENDO CURA DI COMPILARE PER CIASCUNA RIGA IL RIFERIMENTO AL CODICE DELLA CORRISPONDENTE ATTIVITA’/PROGETTO DI CUI ALLA TERZA COLONNA 6 INDICARE IL CODICE DI RIFERIMENTO DELL’ATTIVITA’/PROGETTO DI CUI ALLA SCHEDA 5 DELL’ALLEGATO ALLA CONVENZIONE

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3 4 5

TOTALE

6 SPESE PER FORNITURE

TIPOLOGIA GIUSTIFICATIVO

DENOMINAZIONE FORNITORE

N. e DATA GIUSTIFICATIVO

IMPORTO RENDICONTABILE

(al netto IVA)

DATA PAGAMENTO

1 2 3 4 5 TOTALE

7 SPESE PER SERVIZI DI CONSULENZA

TIPOLOGIA GIUSTIFICATIVO

DENOMINAZIONE FORNITORE

N. e DATA GIUSTIFICATIVO

IMPORTO RENDICONTABILE

(al netto IVA)

DATA PAGAMENTO

1 2 3 4 5

TOTALE

8 SPESE PER IMPREVISTI

TIPOLOGIA GIUSTIFICATIVO

DENOMINAZIONE FORNITORE

N. e DATA GIUSTIFICATIVO

IMPORTO RENDICONTABILE

(al netto IVA)

DATA PAGAMENTO

1 2 3 4 5

TOTALE

9 SPESE PER IVA (SE NON RECUPERABILE)

TIPOLOGIA

GIUSTIFICATIVO DENOMINAZIONE

FORNITORE N. e DATA

GIUSTIFICATIVO IMPORTO IVA DATA

PAGAMENTO 1 2 3 4 5

TOTALE

10 SPESE PER ALTRO

TIPOLOGIA GIUSTIFICATIVO

DENOMINAZIONE FORNITORE

N. e DATA GIUSTIFICATIVO

IMPORTO RENDICONTABILE

(al netto IVA)

DATA PAGAMENTO

1 2 3 4 5

TOTALE Luogo, data Firma digitale

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Copia tratta dal sito Ufficiale della G.U.R.S Copia non valida per la commercializzazione

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58 Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 27 del 22-6-2018 (n. 27)

UNIONE EUROPEA FESR

R

Allegato 6 - Modello per la richie

OGGETTO: [titolo Operazione] –CUP ______________Codice Caronte ______Richiesta saldo

Il/La sottoscritto/a ………………………………….. Tel ……………rappresentante del Beneficiario amfinanziamento n. ___ del ___

/ che, relativamente all’Operazion

quietanzate spese per Euro ___; / che trattasi della rendicontazione/ che le attività realizzate nel pe

finanziario, nonché all’Operaziodefinitiva del finanziamento nConvenzione stipulata il ______

/ che il completamento delle attidell’Azione prefissati;

/ di accettare i controlli che la ReComunità europea e i loro rappr

/ che sono stati rispettati tutti i robblighi in materia di appalti, coe pari opportunità;

/ che sono state adempiute tutte materia fiscale, in materia di coregionali in materia di trasparenalla criminalità organizzata e di

/ che non sono stati ottenuti, népubblici o privati, nazionali, regquali e in quale misura e su qual

/ che sono stati trasmessi alla Rege sono stati imputati nel sistemaatti e la documentazione relativi

/ che l’operazione è in uso e funzi/ di aver adottato e di mantenere

per tutte le transazioni relative a/ di essere consapevole che altre

spese dell’operazione e ad essa oggetto di ulteriori e successive

/ che si impegna a conservare la

REPUBBLICA ITALIANA

REGIONE SICILIANA

esta del saldo

– progetto a valere sull’Azione 6.2.1 del PO F______________________ ___________________________

………. nato/a a ……………………… (……. fax ……………… e-mail …………………mmesso a contributo con Decreto di quantif

DICHIARA

ne in oggetto sono state effettivamente sostenute

e finale dell’operazione; eriodo ___ sono conformi a quanto dichiarato none ammessa a contributo finanziario con il Den. ___ del ___ e al cronoprogramma dell’O___; vità progettuali è avvenuto nel rispetto degli ob

egione e/o soggetto da essa indicato, nonché i funresentanti autorizzati riterranno opportuno effettuaregolamenti e le norme dell’UE applicabili, tra concorrenza, aiuti di Stato, informazione e pubblic

le prescrizioni di legge nazionale e regionale,ontrasto al lavoro non regolare, nonché le altre

nza dell’azione amministrativa, di tracciabilità deianticorruzione ex lege n. 190/2012;

é richiesti, ulteriori rimborsi, contributi e integrgionali, provinciali e/o comunitari (ovvero sonoli spese); gione i dati di monitoraggio economico, finanzia

a di monitoraggio economico, finanziario, fisico ei alle varie fasi di realizzazione dell'Operazione; ionante, come attestato dalla documentazione alleun sistema di contabilità separata o una codificaz

all’operazione finanziata; e eventuali spese, sostenute nei termini temporariconducibili, ma non riportate nella rendicontazrichieste di contributo; documentazione relativa all’operazione, ivi com

FESR 2014-2020

….) il…………… CF ….., in qualità di legale

ficazione definitiva del

e regolarmente pagate e

nell’istanza di contributo ecreto di quantificazione

Operazione allegato alla

biettivi dell’operazione e

nzionari autorizzati della are; cui quelli riguardanti gli cità, tutela dell’ambiente

ivi comprese quelle in disposizioni nazionali e

i pagamenti, di contrasto

razioni di altri soggetti, stati ottenuti o richiesti

ario, fisico e procedurale e procedurale Caronte gli

egata; zione contabile adeguata

ali di ammissibilità delle zione finale, non saranno

mpresi tutti i giustificativi

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di spesa, per un periodo di due anni a decorrere dal 31 dicembre successivo alla presentazione dei conti nei quali sono incluse le spese finali dell’Operazione completata;

/ di rendere la presente dichiarazione ai sensi del D.P.R. 28.12.2000 n. 445 e di essere consapevole delle responsabilità penali cui può andare incontro in caso di dichiarazione mendace e di esibizione di atto falso o contenente dati non più rispondenti a verità.

ALLEGA

� Prospetto riepilogativo delle spese sostenute e quietanzate secondo l’Allegato 5 all’Avviso articolato nelle voci del quadro economico risultante dal Decreto di quantificazione definitiva del finanziamento n. ___ del ___

� Relazione Finale � Certificato di collaudo (per OOPP) o di verifica di conformità (per servizi o forniture), ovvero

certificato di regolare esecuzione ove ne ricorrano i presupposti della vigente disciplina nazionale; � Documentazione attestante che l’Operazione è completata, in uso e funzionante; � Altro [specificare eventuale ulteriore documentazione].

Luogo, data Firma digitale

(2018.24.1515)125

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VITTORIO MARINO, direttore responsabile MELANIA LA COGNATA, condirettore e redattore

SERISTAMPA di Armango Margherita - VIA SAMPOLO, 220 - PALERMO

PREZZO € 4,60