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Deliberazione Giunta Regionale 1 aprile 2014 n. 370 Programma annuale di promozione turistica - Anno 2014 - L.R. n. 9/2006. (Marche, BUR 11 aprile 2014, n. 38) LA GIUNTA REGIONALE omissis Delibera - di approvare l'allegato 1 facente parte integrante e sostanziale del presente atto, avente ad oggetto: "Programma annuale di Promozione Turistica - Anno 2014 - L.R. n. 9/2006"; - di stabilire che i criteri relativi alla ripartizione e assegnazione dei contributi per il sostegno delle attività di commercializzazione, accoglienza e qualificazione delle strutture ricettive verranno definiti con successivi atti deliberativi; - di autorizzare il Dirigente della PF Turismo, Commercio e Tutela dei Consumatori, nelle more dell'approvazione del Programma 2015 a dare attuazione alle attività propedeutiche alla realizzazione delle iniziative previste per la medesima annualità; - di stabilire che l'onere complessivo di euro 4.608.642,47 all'attuazione del Programma Annuale di Promozione Turistica - anno 2014 è garantita dalla disponibilità esistente a carico dei capitoli di spesa individuati nella legge regionale concernente il bilancio di previsione dell'anno 2014, nonché da eventuali ulteriori risorse che dovessero rendersi disponibili in corso d'anno. Allegato 1 Programma annuale di promozione turistica - Anno 2014 - L.R. n. 9/2006 ANALISI DEL MERCATO TURISTICO PREMESSA Il Programma Operativo di Promozione turistica della Regione Marche per l'anno 2014 fa riferimento a quanto indicato nelle linee strategiche delineate nel Piano regionale triennale di promozione turistica 2012- 2014, deliberato con Delib.G.R. 22 dicembre 2011, n. 1730 e approvato dalla Delib.Ass.Legisl. n. 43/2012. Il Programma operativo 2012 è stato finalizzato a incrementare la notorietà della destinazione Marche nei mercati nazionali e internazionali con un approccio che ha posto in primo piano le attività di promozione dirette al consumatore finale, un'intensa attività di comunicazione che ha intercettato nuove fasce di pubblico attraverso un piano media mirato, il potenziamento dei servizi offerti al turista con l'attivazione del Social Media Team Marche. Il Programma Operativo 2013 è stato incentrato sulla realizzazione di migliori servizi informativi (sito web), nuove relative modalità di supporto e comunicazione delle offerte commerciali destinate all'utente finale, attraverso la realizzazione del DMS, e sulla redazione del Piano dei Prodotti Turistici che avrà attuazione nel 2014. La destinazione Marche è stata quindi proposta al mercato con uno spirito diverso, coinvolgendo in misura maggiore il turista. Gli obiettivi individuati sono stati sostenuti con una politica di comunicazione istituzionale che, sulla base del claim #destinazionemarche ha puntato a consolidare ulteriormente la

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Deliberazione Giunta Regionale 1 aprile 2014 n. 370

Programma annuale di promozione turistica - Anno 2014 - L.R. n. 9/2006. (Marche, BUR 11 aprile 2014, n. 38)

LA GIUNTA REGIONALE

omissis

Delibera

- di approvare l'allegato 1 facente parte integrante e sostanziale del presente atto, avente ad oggetto: "Programma annuale di Promozione Turistica - Anno 2014 - L.R. n. 9/2006";

- di stabilire che i criteri relativi alla ripartizione e assegnazione dei contributi per il sostegno delle attività di commercializzazione, accoglienza e qualificazione delle strutture ricettive verranno definiti con successivi atti deliberativi;

- di autorizzare il Dirigente della PF Turismo, Commercio e Tutela dei Consumatori, nelle more dell'approvazione del Programma 2015 a dare attuazione alle attività propedeutiche alla realizzazione delle iniziative previste per la medesima annualità;

- di stabilire che l'onere complessivo di euro 4.608.642,47 all'attuazione del Programma Annuale di Promozione Turistica - anno 2014 è garantita dalla disponibilità esistente a carico dei capitoli di spesa individuati nella legge regionale concernente il bilancio di previsione dell'anno 2014, nonché da eventuali ulteriori risorse che dovessero rendersi disponibili in corso d'anno.

Allegato 1 Programma annuale di promozione turistica - Anno 2014 - L.R. n. 9/2006

ANALISI DEL MERCATO TURISTICO

PREMESSA

Il Programma Operativo di Promozione turistica della Regione Marche per l'anno 2014 fa riferimento a quanto indicato nelle linee strategiche delineate nel Piano regionale triennale di promozione turistica 2012-2014, deliberato con Delib.G.R. 22 dicembre 2011, n. 1730 e approvato dalla Delib.Ass.Legisl. n. 43/2012.

Il Programma operativo 2012 è stato finalizzato a incrementare la notorietà della destinazione Marche nei mercati nazionali e internazionali con un approccio che ha posto in primo piano le attività di promozione dirette al consumatore finale, un'intensa attività di comunicazione che ha intercettato nuove fasce di pubblico attraverso un piano media mirato, il potenziamento dei servizi offerti al turista con l'attivazione del Social Media Team Marche.

Il Programma Operativo 2013 è stato incentrato sulla realizzazione di migliori servizi informativi (sito web), nuove relative modalità di supporto e comunicazione delle offerte commerciali destinate all'utente finale, attraverso la realizzazione del DMS, e sulla redazione del Piano dei Prodotti Turistici che avrà attuazione nel 2014. La destinazione Marche è stata quindi proposta al mercato con uno spirito diverso, coinvolgendo in misura maggiore il turista. Gli obiettivi individuati sono stati sostenuti con una politica di comunicazione istituzionale che, sulla base del claim #destinazionemarche ha puntato a consolidare ulteriormente la

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riconoscibilità della regione nel panorama delle destinazioni utilizzando una nuova campagna di comunicazione e come strumenti sia i media tradizionali che le forme di comunicazione e di marketing innovative.

Il Programma Operativo 2014 punterà sul potenziamento del sistema informativo del turismo: un impegno importante specialmente nella fase attuale, in cui il web, la comunicazione tramite internet e la multicanalità sono diventati elementi cardine nel settore turistico nazionale e internazionale. Scopo centrale del sistema è infatti trasformare l'ospite in cliente potenziale e, attraverso i canali di promozione tradizionale ed il web, veicolare gli utenti sui siti di riferimento e accompagnarli fino alla eventuale prenotazione di una vacanza nelle Marche.

EUROMONITOR 2013: TENDENZE DEL MERCATO TURISTICO

Le proiezioni di mercato presentate in esclusiva per l'Italia da Euromonitor - società londinese specializzata in analisi di mercato - al TTI di Rimini 2013, parlano di crescita e di nuove opportunità che il settore dovrà dimostrare di saper cogliere in vista della ripresa annunciata per il 2014. Turismo medico, sostenibile, di lusso, shopping, con modalità di approccio al prodotto social, local e mobile (riassunte nell'acronimo di nuovo conio: SoLoMo). Si muoverà lungo queste direttrici il turismo del prossimo lustro, quello che secondo le previsioni degli economisti cavalcherà l'onda della ripresa. Per ciascuno di essi Euromonitor ha reso noti i coefficienti di crescita, aggiungendo concretezza alle previsioni. Per l'Italia secondo Euromonitor la crescita prevista sarà del 2%, un punto sotto la crescita prevista del turismo in Europa (3%).

A livello globale il turismo mosso da necessità di tipo medico (ovvero il turismo di coloro che sono alla ricerca di cure mediche) è quello che registra il maggiore coefficiente di incremento, superando gli 8 punti percentuali, mentre turismo natura e shopping si attestano al 6 per cento e il lusso al 4 per cento. Altri otto punti di crescita sono anche previsti per l'on-line travel, che va espandendosi sui mercati turistici del pianeta nelle sue declinazioni più diverse: siti web, app speciali, geolocalizzazione, mobile alert e mobile booking. A godere di queste nuove modalità di approccio al prodotto da parte dei viaggiatori del pianeta saranno il primo luogo gli alberghi, che possono già contare su una consistente diffusione dei sistemi per le prenotazioni on-line, soprattutto le grandi catene come: Hilton, Wyndam, Starwood, Hyatt, Accor.

I PRINCIPALI MERCATI DEL FUTURO

A dominare il quadro di mercato del prossimo lustro sarà la Cina, con 47 milioni di viaggiatori pronti a scoprire il mondo in occasione delle vacanze. Seguono Russia, India e Stati Uniti. Anche la Turchia è un bacino di viaggiatori in crescita, grazie alle migliorate condizioni economiche della popolazione, che guarda con crescente interesse alle destinazioni oltre confine. Seguono Taiwan, Malesia, Germania, Giappone e Svizzera.

LA CRESCITA DELE VENDITE ON-LINE

A livello di volume di fatturato, gli Stati Uniti e l'Europa occidentale si confermano i mercati più evoluti sul fronte dell'on-line travel, rispettivamente con 185 e 170 miliardi di dollari movimentati nel 2012. Per questa ragione i tassi di sviluppo previsti entro il prossimo lustro per questi bacini risultano essere quelli meno elevati. Matureranno però nel frattempo altri mercati, in particolare, in ordine crescente: Brasile, Sud Africa, Russia, Emirati Arabi Uniti, Cina e India. Quest'ultima registrerà addirittura un tasso di incremento del 20 per cento nel periodo 2012-2017, seguita a brevissima distanza dalla Cina, intorno al 18 per cento. L'80% dei viaggi on line viene venduto in Europa e in USA da: Expedia, il primo distributore di viaggi al mondo, TUI, Priceline (vende viaggi di molte agenzie USA), Thomas Cook, Kayak. Questo dimostra che le OLTA hanno avuto successo: non si riesce a competere con loro per le prenotazioni on line e mobili tanto che le destinazioni prendono accordi direttamente con le OLTA mentre le più grandi catene alberghiere cercano di crearsi OLTA interne per non pagare le commissioni.

VIAGGI D'AFFARI IN RIPRESA

Dopo la caduta verticale registrata nella prima decade degli anni 2000, il turismo d'affari torna a crescere. Secondo la Global Business Travel Association, per quest'anno è prevista una percentuale di incremento della

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spesa pari al 5,9 per cento a livello globale e un numero di arrivi cresciuto del 4% rispetto al 2009. Per questo particolare segmento di mercato, l'andamento fino al 2017 pare destinato a rimanere costante.

I VIAGGIATORI PIÙ VOTATI ALLO SHOPPING

Secondo i dati Euromonitor sarebbero quelli provenienti dalla Cina, la cui disponibilità alla spesa per lo shopping nei Paesi esteri visitati in occasione della vacanza, crescerà, da qui al 2017, di quasi il 15%. Le mete preferite sono Italia e Francia (esempio: Parigi, Magazzini Lafayette).

NUOVE TENDENZE DEL TURISMO DI LUSSO: DALL'ESCLUSIVITÀ ALLA SOSTENIBILITÀ

Se nello scorso decennio il turismo di lusso si fondava su valori quali l'alto livello di comfort, l'esclusività delle location e la garanzia della privacy, oggi il luxury travel sposta l'attenzione su valori quali la sostenibilità, l'autenticità dell'esperienza, l'ecoturismo e il voluntourism, mosso da esperienze di viaggio legate ad azioni di volontariato oltre confine. Questo segmento è destinato a crescere di 4 punti percentuali nei Paesi emissori di turismo già consolidati, ma anche su mercati emergenti quali il Brasile e, anche se in modo assai più contenuto, la Cina.

LE PREVISIONI PER L'ITALIA

Per il 2013 Euromonitor annuncia un incremento degli arrivi turistici stranieri pari all'1 per cento come media generale. È però destinato a crescere ancora il flusso dalla Russia, che nel 2012 ha registrato un incremento pari a 30 punti percentuali, e anche la Polonia si sta affacciando alle graduatorie, con un aumento del 3 per cento di polacchi in vacanza nel nostro Paese. I viaggi degli italiani all'interno del perimetro della Penisola sono invece calati del 6 per cento, e quelli verso le destinazioni estere del 2 per cento, con l'eccezione dei viaggi verso le mete del corto raggio, dove il flusso dei vacanzieri italiani è aumentato del 5 per cento, grazie alla maggiore competitività rispetto alle località domestiche. Come nel resto del mondo, anche in Italia si è sviluppato il canale dell'on-line. E se per il 2014 le transazioni on-line dovrebbero raggiungere gli 8 miliardi di euro, nel 2017 dovrebbero arrivare a sfiorare i 10 miliardi.

I FLUSSI TURISTICI 2013 NEL MONDO. I DATI UNWTO

Secondo l'ultimo Barometro pubblicato dall'UNWTO - Organizzazione Mondiale del Turismo (Ottobre 2013), la domanda turistica globale ha registrato una crescita superiore alle aspettative nei primi otto mesi del 2013. Sull'onda dei buoni risultati di diverse destinazioni in Europa, Asia e Medio Oriente, il numero di turisti internazionali è cresciuto del 5,3%, raggiungendo la cifra record di 747 milioni di arrivi. Dopo un ottimo inizio d'anno, la domanda di turismo internazionale è rimasta solida anche a giugno (+5,9%), luglio (+2,8%) e agosto (+5,2%), mesi di alta stagione nell'emisfero settentrionale del pianeta. La causa principale del relativo rallentamento della crescita a luglio potrebbe essere la diminuzione nel numero dei viaggi nei Paesi a maggioranza musulmana durante il Ramadan: i musulmani tendono a viaggiare molto prima e dopo - ma poco durante - il periodo di digiuno rituale, che quest'anno è coinciso in buona parte proprio con il mese di luglio. Il positivo andamento dei mesi estivi ha colto di sorpresa persino gli operatori pubblici e privati del settore interpellati dall'agenzia ONU per la consueta indagine quadrimestrale di rilevazione dell'"Indice di fiducia turistica": il periodo maggio-agosto 2013 ha infatti ricevuto, dal gruppo di 300 esperti selezionati dall'UNWTO, la valutazione più alta dalla metà del 2011 a oggi. In termini assoluti, l'Europa è la regione mondiale che ha ricavato i maggiori benefici da questa crescita, con circa 20 milioni di turisti in più rispetto al periodo gennaio-agosto del 2012, pari a un incremento del 5,4%, superiore al trend di lungo periodo dell'area. I migliori risultati sono stati registrati nell'Europa Centro - orientale (+7,4%) e Meridionale (+6,1%). In area Mediterranea, in particolare, si sono distinte la Grecia (+12,9%) e la Turchia (+11,3%), mentre continuano a crescere a forte velocità alcune piccole destinazioni emergenti come l'Albania, la Bosnia - Erzegovina, la Serbia e la Macedonia. Destinazioni mature come la Spagna (4,3%) e l'Italia (+2,5%) confermano la solidità del loro inbound ma crescono a ritmi inferiori. Incrementi più modesti si sono verificati in Nord Europa e in Europa Occidentale, nonostante l'ottima performance della Francia (+7,5%), sempre in testa alla classifica delle principali destinazioni del turismo internazionale. La regione "Asia e Pacifico" si è segnalata per una crescita del 6,3%, forte della spinta esercitata dal Sud-est Asiatico (+11,8%), area che negli ultimi anni sta vivendo un periodo di forte slancio del turismo inbound, alimentato dalla domanda proveniente da Cina, Hong Kong, Taiwan e Russia. La Malesia, destinazione più popolare dell'area e decima

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al mondo con 25 milioni di arrivi internazionali nel 2012, ha segnato un incremento record del 7,9% nei primi sei mesi di quest'anno. L'Asia Nord - orientale, destinazione principale del continente in termini di arrivi, ha registrato un risultato più modesto (+2,9%), nonostante il +21,4% del Giappone e incrementi significativi in altri Paesi; la media subregionale è stata abbassata dalla flessione degli arrivi nella maggiore destinazione della regione, la Cina (-4,5%). Le Americhe, nei primi otto mesi del 2013, hanno marcato una crescita inferiore alla media (+3,2%), nonostante il buon risultato degli Stati Uniti (+6,5%). Buono l'andamento degli arrivi sul continente africano (+5%), grazie soprattutto alla ripresa del turismo in Nord Africa (+6,1%). La crescita più forte è stata registrata in Medio Oriente (+6,8%). L'Arabia Saudita, principale destinazione dell'area, ha visto crescere i propri arrivi internazionali del 20%, anche se è bene sottolineare che questo risultato fa seguito a una flessione del -18,4% nel 2012. L'Egitto, che nel 2012 e nella prima metà del 2013 aveva mostrato segnali di ripresa, ha sofferto gravi perdite a luglio (-24,5%) e ad agosto (-45,6%) a causa dei recenti sviluppi politici. L'andamento positivo degli arrivi si è riflesso sulle entrate da turismo internazionale, cresciute nella maggior parte delle destinazioni che hanno riportato all'UNWTO dati statistici sull'impatto economico dei flussi inbound nei primi sei-otto mesi dell'anno. Tra i primi dieci Paesi per entrate, si sono distinti la Tailandia (+26,6%), Hong Kong (+15,9%), il Regno Unito (+18,2%) e gli Stati Uniti (+10,8%), Germania, Spagna, Italia (+2,2%) e Francia hanno registrato percentuali più basse, mentre la Cina (-5,8%) è l'unica nella top ten ad aver accusato un vero e proprio calo. Dal punto di vista della spesa, sono ancora le economie emergenti a segnare il passo della crescita: tutti i Paesi BRIC, eccetto l'India, hanno riportato percentuali di crescita a doppia cifra. La Cina, con un +30,6% tra gennaio e giugno, conferma il primo posto tra i mercati emissari di valuta in termini di turismo internazionale raggiunto l'anno scorso; la Russia, quinto mercato al mondo, ha visto crescere la spesa per turismo outbound del 28,2% nello stesso periodo; il Brasile, al dodicesimo posto, ha conosciuto un incremento del 14,6 nei primi otto mesi del 2013. Tra i Paesi che hanno registrato un calo della spesa, figurano il Giappone (-5%), l'Australia (-0,7%) e l'Italia (-2,6%).

TREND IN ITALIA

Secondo ISNART nel primo semestre del 2013 sono 23 milioni gli italiani che hanno trascorso almeno una vacanza, circa 3 milioni in meno rispetto allo scorso anno, ed hanno effettuato nel complesso 36,5 milioni di soggiorni, stabili rispetto al 2012; a tenere sono state le destinazioni straniere, in aumento rispetto allo scorso anno (da 8,5 milioni a 9,8 milioni di vacanze). Il bilancio del primo semestre 2013 evidenzia quindi come meno italiani abbiano fatto vacanza, ma chi ha potuto farlo lo ha fatto più volte prediligendo destinazioni straniere. La scelta della tipologia di destinazione ha fatto emergere due principali tendenze: una netta e maggiore preferenza per le città d'arte straniere (dal 38% dei viaggi all'estero del 2012 al 68% del 2013) a discapito di quelle italiane (dal 39% dei viaggi in Italia del 2012 al 29%) ed una riduzione marcata dei viaggi nelle destinazioni balneari estere (dal 53% del 2012 al 38%). Francia, Spagna e Regno Unito, sclete per prime per una vacanza all'estero che accorcia le distanze e si fa sempre più europea (81% dei viaggi all'estero nel primo semestre 2013 contro il 74% del 2012). Stabile la spesa sostenuta per la vacanza all'estero (poco più di 1.050 euro) mentre è cresciuta quella per la vacanza in Italia, passando dai 370 euro del primo semestre 2012 ai 470 del 2013. Tra le modalità di prenotazione della vacanza il web si configura come lo strumento principale per organizzare il proprio soggiorno, utilizzato dal 27% dei turisti che hanno scelto una meta italiana e dal 47% di quelli che hanno viaggiato all'estero. Nello specifico, i grandi portali di booking hanno rappresentato il canale più utilizzato, seguiti dalla prenotazione diretta della struttura ricettiva, da una proposta completa di vacanza e dalla prenotazione del solo viaggio. Oltre il 6% di chi ha prenotato via web ha aderito ad un'offerta di un dealer.

IL CASO USA: +10,6% DI TURISTI IN ITALIA

Ancora ISNART nel 2013 certifica che gli USA si posizionano tra i paesi che generano flussi sempre più elevati di turismo verso le destinazioni internazionali, Italia inclusa: nei primi 8 mesi del 2013 sono oltre 21 milioni i pernottamenti degli statunitensi in Italia, in crescita del +10,6% rispetto allo stesso periodo del 2012. Dunque, si pone come obiettivo degli stakeholders della filiera turistica (e non solo) conoscere le abitudini e le caratteristiche di un target turistico importante come quello statunitense. Nella geografia dei mercati di riferimento per l'Italia, questo trend positivo si pone in controtendenza rispetto alla media dei flussi provenienti dai Paesi dell'Unione rispetto ai quali si riscontra una flessione dei pernottamenti nel Bel Paese del -9,5% (tra gennaio e agosto 2013, rispetto al 2012). In risposta all'andamento dei pernottamenti, anche la spesa turistica generata sul territorio subisce variazioni: tra i canali di promo-commercializzazione dell'Italia, infatti, è rilevante il ruolo degli operatori statunitensi dell'intermediazione organizzata: il 35% dei

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viaggi venduti a livello internazionale ha come meta proprio l'Italia, destinazione in cui trascorre una vacanza all'insegna della cultura, della scoperta itinerante e dell'enogastronomia. Ma quali sono i comportamenti turistici e di consumo dei viaggiatori statunitensi che scelgono di soggiornare in Italia? Le indagini dell'Osservatorio Nazionale del Turismo Unioncamere - Isnart permettono di rilevare proprio le peculiarità dei turisti provenienti dagli Stati Uniti. L'Italia è considerata una meta ideale per rigenerarsi (25,4%) e scoprire luoghi nuovi (20,8%), ma anche per toccare con mano le bellezze naturalistiche (16,9%) e storico-artistiche locali (15%). Inoltre, gli statunitensi ritengono che l'Italia sia una destinazione dall'ottimo rapporto qualità-prezzo (11,6%) e che si possa trascorrere una vacanza divertente (10,8%). Così come registrato per la media dei turisti stranieri, gli statunitensi sono influenzati nella scelta della destinazione dal passaparola (42%) e da Internet (30,4%). Si caratterizzano, invece, rispetto alla media, per il maggior interesse verso la scoperta delle città d'arte (48,8%; 36,7% in media gli stranieri) e per una scelta meno diffusa delle destinazioni di montagna (solo il 3,3% contro l'11,6% in media). Nonostante lo sport non primeggi tra le motivazioni di scelta della destinazione, una volta sul posto lo sport ricopre un ruolo importante nella vacanza degli statunitensi: quasi nel 58% dei casi pratica un'attività fisica, superando la media del 47%. Il desiderio di scoprire le bellezze naturalistiche locali trova riscontro pratico con la partecipazione a escursioni (38,4%; 31,3% in media), con la visita a parchi e trascorrendo del tempo immerso nella natura (41%; in media 39,2%). Inoltre, si mostrano sensibili alla conoscenza della cultura e dell'identità locale attraverso la degustazione dei prodotti enogastronomici tipici (28,5%; 22,8% in media), acquistando sia prodotti gastronomici che manufatti dell'artigianato tipico (14%; in media 9,5%) e interessandosi alla conoscenza dei monumenti e dei siti archeologici locali (27,5%; in media 17,6%). In sostanza, il turista statunitense è soddisfatto per l'esperienza vissuta e le assegna un giudizio di 8 su 10, in linea con la media della domanda internazionale, con l'enogastronomia in prima linea con un giudizio di 8,3 su 10. Durante il soggiorno i turisti statunitensi spendono in media al giorno 47 euro pro capite per l'alloggio, e 76 euro per gli acquisti di beni e servizi sul territorio circa 8 euro in più rispetto alla spesa media degli stranieri in generale.

IL CASO GERMANIA e AREA NORD EUROPA: +3,2% DI TURISTI IN ITALIA

Un bilancio positivo per il 2012 emerge dalle statistiche ISTAT di recente pubblicazione: il numero degli arrivi internazionali in Italia da quasi tutti i Paesi di competenza della Direzione d'Area Estera ENIT di Francoforte ha registrato un aumento. I flussi turistici dalla Germania hanno confermato il trend di crescita costante degli ultimi anni e un incremento del 3,2% rispetto al 2011, superando il tetto di 10 milioni di turisti tedeschi in Italia per oltre 50 milioni di pernottamenti. La Baviera risulta essere il primo Land tedesco per flussi generati verso il nostro Paese con una quota del 33,8% di tutti gli arrivi dalla Germania (Fonte: GfK Consumer Panels, 2013). Un ulteriore incremento del 3,5% si registra, inoltre, nei viaggi in aereo dalla Germania nel triennio 2010-2012.

Arrivi 2012 % vs. 2011 Pernottamenti 2012 % vs. 2011 (mln) Germania 10.2 +3,2 51.7 +3,0 Austria 2.1 -0,2 8.5 -1,9 Svizzera 2.1 +7,8 8,7 +7,2 Paesi Bassi 1.9 +1,3 11.3 +2,3 Belgio 1.1 +2,2 4.7 +2,9

(Fonte: ISTAT 2013)

In base alla bilancia dei pagamenti turistica della Bundesbank nel 2012 i vacanzieri tedeschi hanno speso in Italia complessivamente 6,4 miliardi di euro. Nel primo semestre del 2013 lo spending turistico è stato di 2,42 miliardi di euro con aumenti entro la fine dell'anno, grazie alla prevedibile crescita della spesa dei Tedeschi in Italia durante i mesi estivi. Anche l'anno turistico 2013 sembra si sia concluso con i migliori auspici: il Congresso Annuale della DRV - Associazione delle agenzie di viaggio tedesche, tenutosi lo scorso mese di novembre, ha confermato un anno positivo per il turismo organizzato e il Paese Germania al top della performance in termini di crescita di business per tour operator e adv: i primi dieci mesi del 2013 hanno registrato un incremento delle vendite tra il 3% e il 3,5% per un fatturato complessivo pari a 2,52 miliardi di euro, con una previsione di crescita ulteriore nel 2014. Pur trattandosi di un tasso di crescita inferiore a quello dello scorso anno, il dato conferma che il trend al rialzo prosegue. Ancora una volta sono stati spesi più soldi per le vacanze e il prezzo non è stato il motivo alla base delle scelte di viaggio, perché sempre più clienti hanno optato per la qualità a un prezzo equo. I viaggi long haul sono stati venduti

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particolarmente bene, con un aumento del 4%-5%, con Thailandia, Emirati e Caraibi tra le mete più richieste. Le destinazioni a corto e medio raggio, invece, sono cresciute del 3,5-4%. Le prenotazioni per la destinazione Italia nell'anno 2013 sono state buone e i principali operatori intervistati da ENIT hanno dichiarato un aumento del 10% delle vendite. In particolare sono state vendute le località classiche (Lago di Garda, Riviera Adriatica, Toscana) ma anche le regioni del Suditalia (Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia) e presentati nuovi prodotti in catalogo per il 2014 come offerte per cicloturismo, corsi di cucina e di lingua italiana. Le previsioni per il 2014 sono positive grazie al relativo stato di benessere del Paese che si riflette positivamente sui consumi privati e sulla disponibilità di spesa per vacanze e viaggi: i Tedeschi continueranno a spendere e a viaggiare nel 2014, la vacanza resta un bene di consumo irrinunciabile in cima alla lista delle preferenze.

TURISTA LOW COST e ESPERIENZIALE

La ricerca del low-cost: in questo si riassume la logica che detterà le scelte del turista unita alla ricerca di vacanze a tema per rigenerarsi, all'interno di territori che verranno sempre più pensati (e quindi scelti) come contenitori interattivi di storia, arte, cultura, tradizioni culturali ed enogastronomiche a km-zero. La motivazione della scelta: su questo il marketing territoriale di una Destinazione come le Marche dovrà interrogarsi e agire di conseguenza con ricette non univoche e non generaliste ma calate sui vari mercati e su una domanda sempre più ampia, sfaccettata, nuova, originale. I mercati maturi (in primis Europa), ad esempio, stanno invecchiando e richiederanno un'offerta sempre più mirata ed innovativa: in sostanza la logica degli interventi di marketing dovrà essere quella di intercettare complessi e differenti segmenti di domanda che sempre di più cerca non temi ma "esperienze". Esperienze che sono dettate dall'unione delle peculiarità del territorio con la specializzazione dei servizi: il territorio deve presentarsi come unico e come tale bacino potenziale per accogliere i turisti del terzo millennio alla ricerca di identità e di arricchimenti personali e culturali.

UNA NUOVA VISIONE DI MARCHE

Colto lo scenario mondiale del futuro e le tendenze in Italia, risulta chiaro come le Marche come destinazione potranno competere sempre di più nello scenario turistico se riusciranno a trasmettere un'immagine e reputazione complessiva (brand reputation) di territorio dove le comunità locali, la qualità della vita, lo slow life, i criteri di sostenibilità, conoscenza e benessere diventano gli asset di riferimento per raggiungere una visione lungimirante di sviluppo turistico. Una visione delle Marche innovativa, globale, che pone il territorio al centro dell'esperienza di soggiorno sostenuta da una straordinaria offerta unica di borghi, paesaggi, riviere, contesti montani uniti alla qualità della vita e al livello di soddisfazione dei residenti come dimostra l'analisi condotta dall'Istituto Piepoli (2013). Dall'indagine, frutto di interviste a cittadini italiani e cittadini residenti nella regione, risulta infatti che nelle Marche si vive decisamente bene rispetto la media nazionale (90% dei cittadini gradisce la qualità della vita nella regione rispetto la media nazionale che è del 77%) e che i residenti sono più ottimisti rispetto il livello di vita in futuro rispetto il dato nazionale (il 21% ritiene che la sua vita potrà migliorare contro il 6% della media nazionale).

UNA NUOVA MISSIONE PER LE MARCHE

La mission della Regione Marche per il 2014, in vista della redazione del nuovo Piano triennale del Turismo 2015/2018 - improntato allo sviluppo e marketing del territorio - è quella del coordinamento delle attività illustrate di seguito: gestione del prodotto turistico regionale e definizione delle strategie di marketing mix in coordinamento con gli operatori turistici della regione, allo scopo di influenzare le scelte del consumatore verso la Destinazione Marche.

IL TURISMO NELLE POLITICHE DEL GOVERNO

Come è stato più volte sottolineato dalle Regioni, il contesto competitivo globale impone una visione strategica condivisa tra Stato e Regioni ed una collaborazione interistituzionale improntata alla correttezza e lealtà dei rapporti. Il Comitato permanente di coordinamento, istituito a livello nazionale, deve costituire la sede istituzionale che affronti, nel merito e in maniera concreta, le questioni e gli argomenti da trattare. In tale contesto, si ritiene indispensabile che alle enunciazioni di principio sui rapporti tra lo Stato e le Regioni in materia di turismo seguano comportamenti coerenti con i principi dichiarati. Del resto, la sempre più

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determinata competizione internazionale, la complessità delle politiche di settore, il repentino cambiamento della domanda e dell'offerta turistica, richiedono la necessaria chiarezza dei ruoli nel rispetto delle reciproche competenze e delle prerogative costituzionali che, si sottolinea, sono in capo alle Regioni. In tale contesto occorre tradurre le politiche turistiche regionali in interventi condivisi e di integrazione con quelli più generali e intersettoriali. Sugli stessi binari si deve inquadrare il rapporto con le Autonomie locali e con le Associazioni di categoria degli operatori turistici. La condivisione delle strategie per consolidare ulteriormente il brand Marche sui mercati nazionali e internazionali con tutti i soggetti della filiera, diviene elemento sostanziale per raggiungere gli obiettivi prefissati. In sintesi occorre "fare squadra" per determinare l'unitarietà di intenti, concordare gli interventi, razionalizzare le risorse finanziarie. In questo contesto, le Autonomie Locali devono fare "sistema" con la Regione valorizzando il proprio territorio e qualificando il sistema dell'offerta locale e dei servizi con riferimento all'informazione e all'accoglienza. La collaudata collaborazione con le Associazioni di categoria degli operatori turistici, deve proseguire ad ogni livello. In particolare le Associazioni devono essere coinvolte in maniera attiva, in modo da sviluppare ulteriormente il rapporto tra pubblico e privato nella gestione dell'attività di promozione del prodotto turistico. L'accorpamento del turismo con i beni culturali nell'attuale Governo costituisce senz'altro una scelta opportuna e lungimirante. Infatti, se l'Italia intende vincere la sfida internazionale, recuperare le posizioni perdute in questi ultimi anni e riconquistare le prime posizioni nella top ten delle mete più gettonate, deve far leva sulla ricchezza dei propri territori non solo dal punto di vista storico, artistico e culturale, naturalistico, delle tradizioni popolari, delle peculiarità e delle eccellenze enogastronomiche. Si pensi all'unanime apprezzamento per la cucina italiana nel mondo, ai numerosi riconoscimenti internazionali dei cuochi italiani tra cui vanno citati i marchigiani Cedroni e Uliassi, veri ambasciatori del Made in Marche. Gli strumenti per voltare pagina sono contenuti nel Piano strategico nazionale voluto dall'allora Ministro Gnudi e condiviso con le Regioni, che può essere un utile strumento di lavoro per lo sviluppo del turismo nei prossimi anni, in una logica di innovazione e competitività.

"NUOVO ENIT"

Va positivamente sottolineata la disponibilità del "nuovo" e "rinnovato" Consiglio di Amministrazione dell'Enit a raccogliere la difficile sfida del rilancio in una logica di collaborazione e concertazione con le Regioni, inserite a pieno titolo nell'Organismo, ma anche con le Associazioni, le imprese e le realtà che operano nel territorio. È una collaborazione non formale che le Regioni hanno più volte rimarcato: è il modo giusto per far conoscere e promuovere nel mondo il "Sistema Italia" declinato nelle peculiarità regionali. Ciò detto, occorre proseguire nell'impegno per rivalutare il suo ruolo alla luce delle esperienze, delle professionalità e delle capacità operative acquisite negli anni. Tale risultato può essere perseguito solo se si doterà l'Agenzia di risorse finanziarie adeguate in controtendenza con le politiche attuate dei tagli di bilancio e del ridimensionamento delle sedi all'estero, alcune ritenute peraltro strategiche per il rilancio del brand Italia.

TITOLO V DELLA COSTITUZIONE

La collaborazione interistituzionale richiamata per l'ENIT è in stretta correlazione con il dibattito avviato sulla revisione del Titolo V della Costituzione. L'esigenza ampiamente condivisa dalle Regioni di affrontare, in una logica di sistema e con il coinvolgimento di tutti gli attori della filiera, le politiche di sviluppo del turismo per i prossimi anni, impone il superamento delle vecchie logiche che hanno contrapposto lo Stato e le Regioni. Il contesto competitivo globale richiede, infatti, una visione strategica condivisa ed una collaborazione interistituzionale improntata alla correttezza e lealtà dei rapporti.

SETTORE BALNEARE

Le Associazioni di categoria degli operatori balneari sono da tempo mobilitate per sensibilizzare il legislatore sulla questione del rilascio e rinnovo delle concessioni demaniali marittime a seguito dell'applicazione della direttiva Bolkestein che coinvolge migliaia di piccole imprese, spesso a conduzione familiare, strettamente legate allo sviluppo del turismo balneare. La Regione Marche segue la vicenda con la massima attenzione, per ricercare con il Governo e le Associazioni di categoria soluzioni condivise. Con riferimento anche alle decisioni assunte nella Conferenza Stato-Regioni, è necessario che il Governo avvii un immediato confronto presso la Commissione Europea per concordare le procedure di esclusione delle concessioni demaniali ad uso turistico ricreativo dalla direttiva servizi, prevedendo per esse un'apposita deroga, in virtù della specificità delle piccole imprese balneari a conduzione familiare, degli investimenti realizzati, delle positive esperienze e professionalità acquisite dagli operatori stessi. Parimenti è necessario avviare il tavolo istituzionale nell'ambito della Conferenza Stato-Regioni per attuare il riordino della materia e concordare i contenuti di

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una nuova legge-quadro sul demanio marittimo con finalità turistico-ricreative. Un tavolo che diviene improrogabile anche per l'approvazione da parte del Consiglio dei Ministri del decreto sul federalismo demaniale che trasferisce alle Regioni i beni del demanio marittimo con finalità turistico-ricreative. Un federalismo "vero" che oltre alle competenze amministrative dovrà trasferire alle Regioni le risorse necessarie per fronteggiare, in maniera concreta ed efficace, anche quei fenomeni naturali che flagellano spesso il litorale mettendo a rischio l'attività delle imprese balneari. In tale contesto gli introiti dei canoni di concessione oggi versati dalle imprese allo Stato, devono essere devoluti alle Regioni per essere investiti in progetti di difesa della costa e per garantire i servizi di spiaggia. Un modo, questo, non solo per utilizzare i proventi in modo diretto e virtuoso, ma anche per assicurare alle Regioni un incremento delle risorse da destinare alla difesa della costa.

FISCALITÀ DEL TURISMO

La Regione Marche si impegnerà, affinché in sede di Conferenza Stato-Regioni si costituisca un tavolo di settore con il Governo per formulare le proposte di riforma delle politiche fiscali ritenute necessarie per supportare le imprese turistiche nella difficile congiuntura economica. È necessario infatti ridurre razionalmente il tasso impositivo fiscale e contributivo, in termini di rivalutazione del patrimonio e del capitale societario anche al fine di facilitare l'accesso al credito. In tale contesto, è auspicabile la costituzione di un fondo di rotazione che coinvolga il sistema bancario. È essenziale la riduzione delle aliquote IVA sia per i servizi turistici che per le strutture ricettive, per adeguare queste ultime agli standard europei e per rendere le imprese italiane competitive sui mercati internazionali. Inoltre è opportuno defiscalizzare gli investimenti relativi alla ristrutturazione e qualificazione delle strutture ricettive mutuando, anche per le imprese turistiche, la positiva esperienza degli incentivi per la ristrutturazione edilizia e il risparmio energetico.

IMPOSTA DI SOGGIORNO

Occorre procedere alla soppressione dell'imposta di soggiorno o, in caso di impossibilità, introdurre elementi applicativi univoci su scala nazionale attraverso una regolamentazione organica, nonché trasformarla in imposta di scopo con il coinvolgimento delle Regioni.

DISEGNO FORMATIVO

il settore turistico è interessato da numerosi cambiamenti che riguardano non solo la struttura e l'organizzazione, ma anche l'assetto legislativo. In tale contesto va a collocarsi la proposta di avviare un percorso di alta formazione che, in stretto collegamento con il sistema turistico (istituzioni, operatori, territorio), agevoli la sedimentazione delle conoscenze e competenze funzionali alla crescita e sviluppo del comparto, favorendo lo sviluppo di un nuovo turismo regionale. Implementare un processo di reenginering del sistema turistico che valorizzando l'offerta turistica, creando sinergie tra ambienti ed eventi favorisca l'innovazione del comparto. Il settore, per poter diventare volano economico, deve poter contare su operatori turistici qualificati, giovani che con specifiche competenze permettano al comparto di crescere e svilupparsi, giovani che intendano avviare attività turistiche contribuendo alla ripresa economica del territorio

LE POLITICHE DELLA REGIONE PER LO SVILUPPO DEL TURISMO

La Regione Marche continuerà a sviluppare un sistema informativo regionale integrato in collaborazione con gli Enti Locali, oltre che con gli operatori del settore, nella logica della piattaforma denominata Destination Management System, che sta producendo risultati eccezionali nell'ambito della proprie capacità di sviluppo e che costituisce la punta di diamante per presentare il sistema turistico marchigiano in modo integrato e moderno.

NORMATIVA E SEMPLIFICAZIONE

La delegificazione delle norme e la semplificazione dei procedimenti amministrativi, anche nel settore del turismo, diventa essenziale non solo per garantire certezza e immediatezza nelle scelte e nei provvedimenti che la Pubblica Amministrazione deve adottare, ma anche per garantire alle imprese turistiche di avviare le proprie attività, nonché realizzare gli investimenti per qualificare le proprie strutture in tempi rapidi, facilitandone gli adempimenti. In questo contesto va salutata favorevolmente l'istituzione dello "Sportello

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Unico" purché realizzato e organizzato come un efficace strumento in grado di rispondere alle esigenze di semplificazione e non, viceversa, come un ulteriore adempimento burocratico che, invece di snellire, "aggraverebbe" ulteriormente il procedimento. La revisione della legge regionale n. 9/2006, relativa a "Testo Unico delle norme in materia di Turismo" e delle relative norme attuative, sarà attuata solo dopo la revisione del decreto legislativo recante il "Codice della normativa statale in tema di ordinamento e mercato del turismo", in larga parte dichiarato incostituzionale dall'Alta Corte e comunque sulla base di un opportuno confronto con gli operatori turistici e con le Autonomie Locali con i quali è stato peraltro avviato un rapporto di fattiva collaborazione.

INFRASTRUTTURE

Le infrastrutture costituiscono l'anello di congiunzione imprescindibile tra l'offerta turistica e la sua effettiva fruibilità. I collegamenti stradali, ferroviari, aerei con la Regione Marche diventano strategici per lo sviluppo dell'incoming turistico e devono pertanto rispondere alle esigenze di mobilità, efficienza e comfort. In particolare il potenziamento delle direttrici viarie Nord-Sud costituisce il mezzo per sviluppare i flussi turistici provenienti dalle regioni interessate alle Marche come meta turistica; tra questi spiccano i tradizionali mercati di lingua tedesca che costituiscono uno dei punti di forza dell'incoming verso le Marche. I flussi dell'asse viario Nord-Sud registrano un largo utilizzo dell'auto per raggiungere la meta di vacanza. In questo contesto il miglioramento dell'autostrada A14 con la realizzazione della terza corsia diviene un elemento fondamentale per l'ulteriore sviluppo del turismo che va senz'altro sfruttato in termini di comunicazione e promozione. Non si può prescindere da progetti (installazione di cartellonistica permanente, co-marketing etc.), realizzati in accordo con i gestori della rete viaria. Anche la realizzazione degli assi stradali trasversali che miglioreranno il collegamento tra l'Adriatico e il Tirreno, superati gli ostacoli e recuperati i ritardi, potranno incidere favorevolmente sul potenziamento dei flussi provenienti dalle Regioni come il Lazio, la Campania e la Toscana in particolare. Particolare attenzione sarà rivolta ai collegamenti aerei, peraltro privilegiati dall'aumento dei voli low-cost a prezzi fortemente competitivi. L'aeroporto regionale "Raffaello Sanzio" diviene, quindi, ancor più strategico per le politiche turistiche da attuare e per incrementare i flussi turistici, specialmente quelli provenienti dall'estero. La Regione Marche è fortemente impegnata a potenziarne l'operatività tramite nuove tratte e collegamenti che tengano conto, non solo delle esigenze del mercato business e out-going turistico, ma anche di quelle dell'incoming per supportare la valorizzazione della vocazione turistica delle Marche. Gli incentivi ai vettori aerei o ai Tour Operator che attiveranno collegamenti con l'aeroporto regionale costituiranno una possibilità di reale sviluppo non solo per lo scalo, ma anche per il settore turistico. Attenzione verrà data alle potenzialità turistiche del Porto di Ancona e dei numerosi porti turistici delle Marche che costituiscono un valore aggiunto dell'offerta regionale rivolta al settore del diporto nautico.

SOSTEGNO STRUTTURE TURISTICHE

È un risultato eccezionale, quello raggiunto dalla Regione Marche, per il sostegno alla piccola e media impresa turistica nel settore della qualificazione delle strutture ricettive. Negli ultimi cinque anni sono stati concessi ed erogati contributi, in conto interessi e conto capitale, per un importo di 11 milioni e mezzo di euro a oltre 200 ditte che hanno attivato investimenti di 82 milioni di euro finalizzati al miglioramento di alberghi, country-house, campeggio, stabilimenti balneari. Si tratta di dati che non solo certificano lo straordinario impegno economico della Regione Marche per il settore, pur nelle difficoltà e ristrettezze del bilancio regionale, ma soprattutto dimostrano la encomiabile volontà di tanti operatori turistici di investire e rinnovare le proprie strutture, anche nell'attuale momento congiunturale sfavorevole. Nel 2014 si raggiungerà l'obiettivo di finanziare al 100% le ditte ammesse ai bandi, soddisfacendo tutte le richieste pervenute: un risultato eccezionale quanto impensabile, considerato il contesto economico nazionale e regionale.

PARTECIPAZIONE ALL'EXPO MILANO 2015

L'Expo 2015 è uno straordinario evento universale che darà visibilità, in questa edizione, alla tradizione, alla creatività e all'innovazione nel settore dell'alimentazione. L'Expo rappresenta una vetrina particolarmente prestigiosa per la promozione del turismo, della cultura, dell'imprenditorialità, della ricerca, del Made in Italy. È proprio in quest'ottica che le Regioni intendono farsi parte attiva nella promozione del Sistema Italia e dei suoi territori in modo sinergico in occasione dell'importante evento. Le ricadute potranno essere ampie, anche in termini di valorizzazione dell'attrattività turistica dei territori delle Regioni italiane. L'iniziativa che,

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secondo una logica già messa in pratica in occasione di Expo Shanghai 2010, dovrà essere sinergica e di sistema, rappresenterà la migliore occasione per portare avanti azioni di marketing capaci di far aumentare l'afflusso di operatori business e privati, intercettando parte dei 20 milioni di visitatori previsti. Ecco perché la Regione Marche partecipa insieme alle altre Regioni alle iniziative congiunte per stabilire le modalità di partecipazione e le opportunità di organizzazione di eventi in tale ambito. L'allestimento del Padiglione Italia si configurerà come una mostra sulle eccellenze italiane, come un racconto del territorio, sul quale le Regioni saranno chiamate a fornire il proprio contributo. La presenza delle Marche all'interno dello spazio espositivo potrà poi essere eventualmente integrata con una programmazione di iniziative promozionali autonome, sia durante il periodo espositivo ad essa designato, che in occasione di altri momenti nel corso della manifestazione. Il Padiglione Italia, così concepito, rappresenta il modo più appropriato per valorizzare e promuovere l'Italia delle Regioni e delle loro eccellenze, dove le diversità diventano la vera forza del "brand Italia".

ANNO INCROCIATO DEL TURISMO CON LA FEDERAZIONE RUSSA 2013-2014

L'Anno incrociato del Turismo con la Federazione Russa si inserisce lungo una linea di continuità con l'Anno della Cultura e della Lingua italiana e con la rassegna per la promozione delle Eccellenze-Exhibitaly, svoltesi rispettivamente nel 2011 e nel 2012, capitalizzando sulla simpatia e sull'interesse verso l'Italia suscitato dalle due iniziative e mantenendo vivo il "momentum" positivo creatosi con il pubblico e con i media russi. Secondo l'opinione comune diffusa, l'Italia è il Paese preferito dai russi, che ne apprezzano la cultura, la natura, la storia, la qualità della produzione agro-alimentare ed industriale e lo stile di vita. Sono questi - ed in particolare la cultura - gli aspetti che differenziano l'offerta turistica italiana da quella di altre destinazioni. L'Anno del Turismo Italia-Russia si propone di offrire alle Regioni e all'industria turistica italiana una piattaforma comune e una "vetrina" per la promozione, in un'ottica integrata, dell'offerta turistica italiana. L'evento può pertanto venir inteso come un'iniziativa per le Regioni e delle Regioni, in cui il Ministero degli Affari Esteri, tramite l'Ambasciata d'Italia e l'Ufficio ENIT di Mosca, mettono a disposizione i propri servizi di pubbliche relazioni, comunicazione, pubblicità, rapporti con i media, organizzazione e assistenza logistica per realizzare eventi promozionali e attività di comunicazione proposti dalle Regioni, dalle Associazioni di Categoria e dagli operatori del settore. Le Marche hanno da tempo avviato, nell'ambito delle pratiche di internazionalizzazione e di sviluppo dell'offerta turistica, importanti e considerevoli iniziative di promo-commercializzazione sul mercato russo. Lo scorso marzo a Mosca, in occasione della M.I.T.T. le Marche hanno organizzato una serie di eventi che hanno consentito non solo di incontrare moltissimi operatori turistici russi, ma anche di promuovere il volo aereo Mosca-Ancona: un'iniziativa, quest'ultima, che dimostra il particolare interesse della Regione Marche per questo mercato dalle grandi potenzialità. Le Marche hanno tutte le carte in regola per un'offerta turistica di pregio e di qualità, un'"eccellenza" nel panorama dell'offerta turistica italiana, che può attrarre ulteriormente nuovi flussi turistici da questo mercato. La Russia, infatti, ha evidenziato un forte trend di crescita sia in termini di arrivi che in termini di presenze. Per quanto riguarda gli arrivi, la variazione percentuale tra il 2012 ed il 2011 è stata del +12,35%, mentre per quanto riguarda le presenze, queste hanno superato addirittura il 14%. Nell'anno in corso, la percentuale dei turisti russi che ha visitato la nostra Regione ha registrato uno straordinario incremento: oltre il 70% di arrivi e di presenze, rispetto al periodo precedente. Dati questi che spingono la Regione Marche a guardare con sempre più interesse al questo mercato partecipando con convinzione alle iniziative che verranno attuate nel 2014 nell'ambito del citato evento

VERSO LE MARCHE DEL 2020

Il progetto denominato "Marche +20" può costituire un utile strumento di riferimento della programmazione regionale per affrontare, in una logica di sistema e con il coinvolgimento di tutti gli attori interessati, anche le politiche di sviluppo del turismo per i prossimi anni. Il turismo nella Regione si sta rivelando un settore trainante dell'economia regionale: un autentico volano che lo ha trasformato, ormai, nel secondo motore di crescita delle Marche. Già negli attuali indirizzi programmatici della Giunta regionale è stato inserito nei quattro obiettivi prioritari e strategici, insieme alla cultura, destinando ingenti risorse finanziarie per renderlo sempre più competitivo, in una logica di qualità e sostenibilità dei servizi. Il principale obiettivo è quello di sviluppare e incrementare il movimento turistico verso tutto il territorio regionale mettendo in atto strategie di marketing e sistemi di promozione e comunicazione sempre più finalizzati e integrati. Per raggiungere risultati tangibili in un mercato sempre più competitivo, occorre moltiplicare gli sforzi per elevare ulteriormente la "qualità" dell'accoglienza non solo migliorando gli standard delle strutture ricettive e dei servizi, ma anche avendo riguardo a preservare il turismo dal punto di vista della sostenibilità inclusiva degli

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aspetti sociali, ambientali ed economici. In tale ambito, particolare attenzione va rivolta al "turismo accessibile a tutti" su cui la Regione Marche ha avviato innovative esperienze sul territorio regionale. Ampliare le sinergie con la cultura, con il mondo rurale, con le risorse naturali e l'ambiente diviene a questo punto consequenziale. I positivi risultati raggiunti nella trascorsa stagione turistica con l'aumento dei flussi provenienti dall'estero grazie alle massicce e mirate campagne di promozione realizzate sui mercati tradizionali e quelli in espansione, devono incoraggiare la Regione Marche a perseguire nelle politiche avviate per elevare, nei prossimi anni, la percentuale di presenze straniere ancora ritenute troppo modeste rispetto alle reali potenzialità dell'offerta turistica regionale. Occorre, altresì, aumentare il tasso di utilizzo delle strutture ricettive: la creazione di eventi sul territorio può contribuire, come è già stato sperimentato in alcune località, a superare gli aspetti negativi di una stagionalità troppo ridotta che incide sulla redditività delle strutture ricettive e riduce i margini di impresa. Proprio sulla redditività delle imprese turistiche e sui rimedi da adottare, è necessario avviare una riflessione con le Associazioni di categoria in relazione anche alle politiche di contenimento dei prezzi attuati dagli operatori nel momento congiunturale sfavorevole.

MACROREGIONE ADRIATICO-IONICA

Nell'ambito delle relazioni con le Istituzioni Europee particolare attenzione continuerà ad essere rivolta alla costituzione della Macroregione Adriatico Ionica che, una volta attuato il riconoscimento formale da parte dell'Unione, dovrà definire strategie attuative ed obiettivi concreti. La Regione Marche svolge un ruolo di rilievo, in tal senso, supportando con decisione e continuità operativa l'intensificarsi delle iniziative per la sua formale costituzione ricoprendo incarichi di prestigio in Organismi deputati. Ciò consentirà di operare, in modo sinergico, su progetti di rilievo per l'intera area e di attrarre i finanziamenti necessari a seguito della sempre più massiccia riduzione delle risorse nazionali. La sede di Ancona del Segretariato generale I.A.I. può costituire un volano per determinare le scelte e le strategie da attuare nell'ambito del costituendo Organismo. In questo contesto, anche la costituzione della "Marca Adriatica" rappresenta una opportunità di collaborazione sinergica tra le Regioni interessate coinvolgendo i soggetti presenti sul territorio: dalle Camere di Commercio alle Università; dai Comuni alle Province; dalle Associazioni di impresa agli operatori economici. Un lavoro propedeutico che risulta utile e necessario per l'avvio del piano di azioni per la strategia della Regione, in una logica di forte e convinta partecipazione tra soggetti pubblici e privati. Ne è prova il ruolo svolto dalle reti dei "Fora" avviati su iniziativa delle Camere di Commercio, che coinvolgono città, Università, Agenzie di sviluppo e Organismi che si occupano di cooperazione internazionale. In questo importante e strategico scenario, le Regioni, e la Regione Marche in primis, devono diventare soggetti attivi, affinché venga posta una particolare attenzione allo sviluppo del turismo in una logica di internazionalizzazione e innovazione di prodotto. Il pilastro 4 punta ad aumentare l'attrattività turistica dell'area interessata, supportando lo sviluppo sostenibile del turismo costiero e dell'entroterra, a ridurre la stagionalità della domanda, a limitare l'impatto ambientale, a promuovere un marchio regionale comune. Obiettivi, questi, che ben si inseriscono nella programmazione europea 2014/2020 entro la quale il turismo, a seguito delle iniziative avviate in ambito comunitario con la risoluzione "Europa, prima destinazione turistica mondiale, un nuovo quadro politico per il turismo europeo", nonché con la comunicazione della Commissione "Europa 2020", può finalmente assurgere a settore di "specifica competenza U.E.", come sancito dal Trattato di Lisbona. La Regione Marche, già nel settembre 2011, ha promosso, tra le Regioni interessate, l'intesa per l'Istituzione di un tavolo di lavoro interregionale per lo sviluppo del turismo dell'ambito della strategia macroregionale, con lo scopo di trovare, tra le Regioni stesse e in sinergia con gli altri soggetti interessati, proposte e progetti integrati nell'ambito di una politica di cooperazione che privilegi la sostenibilità, la qualità e l'integrazione dei relativi prodotti.

La strategia macroregionale deve contenere proposte operative riferite in particolare:

• allo sviluppo e alla conoscenza di "buone pratiche", confrontando anche i sistemi di organizzazione del turismo sia a livello istituzionale, sia di impresa;

• alla attuazione di metodologie e sistemi uniformi riferiti alle strutture ed ai servizi turistici nel rispetto dei criteri di sostenibilità ("green economy");

• allo sviluppo di politiche condivise per la salvaguardia ambientale del mare Adriatico e Ionico e della difesa della costa;

• all'avvio di una promozione comune dell'area adriatico-ionica intesa come un'unica macroregione turistica;

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• allo sviluppo di un'offerta turistica di qualità;

• all'avvio di forme di cooperazione per la formazione professionale nel settore del turismo con scambi di conoscenza ed esperienze tra i Paesi aderenti;

• alla collaborazione e alla cooperazione tra imprese ed operatori turistici integrati;

• allo sviluppo del diportismo nautico con particolare riferimento al superamento delle difficoltà delle normative in vigore e dei regimi tariffari;

• alla realizzazione di un sistema turistico integrato "a rete".

NUOVI MODELLI DI SVILUPPO DEL TURISMO COSTIERO

Parallelamente alle strategie di promozione, l'assunzione di un modello di riqualificazione e di sviluppo delle potenzialità turistiche della nostra costa e dei Comuni che si affacciano sul mare, non può prescindere dal recupero di quei fattori ambientali e paesaggistici ancora integri su alcuni tratti del litorale marchigiano. Per rispondere a tali esigenze occorre creare una "identità turistica" che vada oltre la semplice riscoperta di itinerari e tradizioni: pianificare interventi mirati alla "ricentralizzazione" di alcune strutture ricettive e servizi nei centri storici, per esempio, e contemporaneamente, sfruttare al meglio gli spazi urbani, quei pochi ancora a disposizione, per adibirli a parcheggi, aree verdi, piste ciclabili, ecc. Solo un turismo di qualità può contribuire allo sviluppo sostenibile delle aree costiere, come suggellato anche dalle politiche attuate dall'Unione Europea in questi anni. Si risponde in questo modo alle aspirazioni sociali, preservando nel contempo l'ambiente culturale e naturale. Ecco, quindi, che diviene necessario procedere su tre fronti: sviluppo economico, tutela dell'ambiente e identità dei residenti. Una "gestione integrata della qualità" che può offrire al turista un'esperienza unica e originale, nonché una garanzia di soddisfazione e fedeltà, in armoniosa relazione con le legittime aspirazioni delle popolazioni locali. Per questi motivi la Regione Marche vuole calare in questo settore, il "modello Marche", improntato alla qualità, alla difesa delle tradizioni e dei valori che la comunità ancora custodisce gelosamente, basato sulla piccola impresa familiare che accoglie il cliente facendolo sentire a casa.

IL TURISMO NELLA NUOVA PROGRAMMAZIONE DEI FONDI COMUNITARI

L'Unione europea, in virtù della competenza in materia di turismo acquisita con l'entrata in vigore del trattato di Lisbona, ha sottolineato l'importanza di questo settore quale fattore strategico di crescita dell'economia dell'intera Europa. Con la Comunicazione "L'Europa, prima destinazione turistica mondiale, un nuovo quadro politico per il turismo europeo", l'Unione ha ritenuto opportuno integrare le politiche di sviluppo sostenibile del turismo con alcune priorità delineate nella strategia "Europa 2020" ritenendo che, in tal modo, il settore possa maggiormente contribuire alla crescita dei Paesi dell'Unione. Per tali ragioni, si ritiene necessario che il turismo venga preso in considerazione nell'ambito della programmazione comunitaria 2014-2020. Purtroppo il quadro strategico europeo afferente la nuova programmazione delle politiche di coesione per il periodo 2014-2020 non inserisce questo importante settore tra le aree di intervento destinate a contribuire alla realizzazione delle strategie di Europa 2020. Si deve però registrare che il Governo italiano, riconoscendo il valore determinante del turismo, ha inserito il settore nell'ambito dell'Accordo di Partenariato in riferimento all'obiettivo tematico 6 "Tutela dell'ambiente e valorizzazione delle risorse culturali e ambientali" a supporto delle imprese creative e culturali e a sostegno del sistema in generale. Il turismo, infatti, rappresenterà nei prossimi anni una risorsa per la creazione di ricchezza e occupazione, tenuto conto del potere di attrazione di flussi turistici sia interni all'Unione, sia rispetto ai Paesi extra-europei, a cominciare da quelli tradizionalmente interessati all'offerta italiana fino a quelli in forte sviluppo che già stanno dando segnali importanti in termini di arrivi e presenze. Con la nuova Programmazione europea si intende migliorare la qualità, la competitività e lo sviluppo tecnologico per aumentare l'attrazione delle destinazioni e per permettere alle imprese che operano nel settore di competere in maniera efficace su un mercato sempre più globalizzato e selettivo. Promuovere modelli a rete, incentivare la collaborazione pubblico-privata per sviluppare la promo-commercializzazione del prodotto, puntare sui sistemi informativi all'avanguardia che sfruttano le opportunità offerte dal web e dalle piattaforme digitali, razionalizzare e finalizzare al meglio le risorse, devono essere i capisaldi delle azioni promosse nell'ambito dei progetti comunitari. La Regione Marche non si trova impreparata ad affrontare i citati temi, perché le politiche di sviluppo e i modelli attuativi sono da tempo

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orientati verso queste precise politiche. Ciò vale, in particolare, per il turismo dove la forte spinta per valorizzare il "brand" Marche, in una logica di unitarietà e integrazione tra le attività pubbliche e private e nell'ambito dell'utilizzo determinante delle nuove tecnologie informatiche e telematiche e dell'uso dei social network, ha permesso di raggiungere obiettivi straordinari, come i dati dimostrano, che fanno ormai del turismo il secondo motore di sviluppo dell'economia regionale. Per tali ragioni, si ritiene che nella definizione delle priorità nell'ambito della nuova programmazione POR FESR Marche 2014-2020 il turismo venga tenuto nella dovuta considerazione, individuando precisi obiettivi e concreti progetti di intervento. In questo contesto, è necessario promuovere e sostenere i processi di integrazione tra le imprese attraverso lo strumento delle reti di impresa, con l'obiettivo di supportare i processi di riorganizzazione della filiera, migliorare la specializzazione e la qualificazione del comparto e incoraggiare gli investimenti per accrescere la capacità competitiva e innovativa dell'imprenditorialità turistica regionale, in particolare sui mercati esteri. Promuovere, inoltre, la competitività delle piccole e medie imprese anche nel settore del turismo rappresenta un fattore di crescita e sviluppo da cui non si può prescindere. In particolare, il miglioramento delle strutture ricettive attraverso la concessione di finanziamenti finalizzati alla qualità, alla sostenibilità, all'efficienza energetica e alla innovazione tecnologica costituisce uno degli obiettivi

Gennaio Ottobre 2013 Gennaio Ottobre 2012 Variazione %

che la Regione Marche vuole perseguire per migliorare la propria offerta di servizi turistici. Sulla base di questa premessa, la Regione Marche intende continuare nella sua azione di sostegno alla piccola e media impresa turistica per la qualificazione del patrimonio ricettivo regionale, incoraggiando, in particolare, gli operatori che dimostrano di credere, pur nel difficile momento congiunturale, nelle proprie capacità di investire e rinnovarsi.

ANALISI DEI FLUSSI TURISTICI NELLE MARCHE 2013

Analisi dei flussi turistici 2013

In un momento di crisi generale che registra performance negative in Italia, in Europa e nel mondo, le Marche si pongono in continuità con gli anni passati e sono state elette dai turisti terra di eccellenza e meta di un turismo per tutte le fasce sociali e di qualità. I risultati avuti dalla Regione Marche premiano le attività messe in campo in Italia e all'estero sia nel 2012 che nel 2013, nonostante la forte contrazione generalizzata della spesa destinata alle vacanze e sono riuscite ad intercettare le esigenze dei turisti, soprattutto esteri, sempre più propensi a prenotare o organizzare le loro vacanze nelle Marche anche attraverso la formula "last minute". L'Osservatorio nazionale del Turismo, costituito presso il Dipartimento per lo sviluppo e la competitività del Turismo - Presidenza del Consiglio dei Ministri - con comunicato n. 29 del 15 gennaio 2014 ha reso disponibili i risultati dei movimenti turistici in Italia relativi al periodo gennaio - settembre 2013.

I dati, rapportati con lo stesso periodo del 2012, evidenziano quanto segue:

Arrivi Italiani -8,9% Arrivi Stranieri -0,2% Arrivi Totali -4,7% Presenze Italiani -8,8% Presenze stranieri -0,4% Presenze Totali -4,9%

Nelle Marche i risultati dei movimenti turistici relativi al periodo gennaio - ottobre 2013, mettono in risalto i seguenti dati.

Arrivi e presenze nella regione Marche, denunciati direttamente dalle strutture ricettive alberghiere ed extralberghiere, indicati per provincia, relativi al periodo gennaio - ottobre 2013:

Province Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze Pesaro- Urbino 586.578 2.949.633 584.479 2.956.794 0,36 -0,24

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Ancona 655.999 2.722.317 660.410 2.688.171 -0,67 1,27 Macerata 310.495 1.968.689 312.887 1.959.335 -0,76 0,48 Ascoli Piceno 320.397 1.743.509 308.596 1.704.501 3,82 2,29 Fermo 218.240 1.940.725 217.881 1.893.241 0,16 2,51 Totale Regione 2.091.709 11.324.873 2.084.253 11.202.042 0,36 1,10

Tali valori sono la risultanza finale di un dato che vede gli italiani in leggero calo (arrivi -0,83%; presenze -0,15%) mentre gli stranieri hanno avuto un significativo aumento (arrivi +6,23%; presenze +7,54%).

La provenienza dei flussi turistici (gennaio - ottobre 2013)

Meritano di essere evidenziati i movimenti degli stranieri, che grazie anche alle incisive azioni promozionali effettuate all'estero, hanno determinato i seguenti valori:

Nazioni Arrivi % rispetto allo stesso periodo del 2012

Nazioni Presenze % rispetto allo stesso periodo del 2012

GERMANIA 60.220 5,42 GERMANIA 315.215 6,90 OLANDA (Paesi Bassi) 34.425 1,90

OLANDA (Paesi Bassi) 228.036 1,69

RUSSIA 28.144 80,26 RUSSIA 121.547 68,58 SVIZZERA (con Liechtensten) 24.732 6,88

SVIZZERA (con Liechtensten) 112.726 9,41

FRANCIA 23.725 2,33 FRANCIA 94.267 5,70 BELGIO 17.140 6,77 BELGIO 95.389 2,33 REGNO UNITO 17.987 -2,32 REGNO UNITO 74.363 1,03 STATI UNITI D'AMERICA 13.816 0,36

STATI UNITI D'AMERICA 62.323 4,84

AUSTRIA 12.668 6,04 AUSTRIA 59.810 3,89 POLONIA 11.057 0,77 POLONIA 38.787 6,06 SPAGNA 8.246 2,19 SPAGNA 41.824 7,09 SVEZIA 6.369 1,68 SVEZIA 26.272 11,47 CINA POPOLARE 5.854 16,10 CINA POPOLARE 76.146 33,12 GRECIA 4.525 17,02 GRECIA 20.407 28,65 DANIMARCA 3.270 3,42 DANIMARCA 15.475 7,18 NORVEGIA 3.215 -5,08 NORVEGIA 12.504 4,50 FINLANDIA 3.237 22,66 FINLANDIA 16.347 23,40 INDIA 1.318 9,11 INDIA 6.953 16,80

I flussi dall'estero per nazionalità di provenienza vedono al primo posto sempre la Germania con 60.220 arrivi e 315.215 presenze, mentre al secondo posto si conferma l'Olanda (Paesi Bassi) con 34.425 arrivi e 228.036 presenze.

Da sottolineare l'ottimo risultato conseguito con il mercato Russo che grazie soprattutto ai voli aerei diretti con l'aeroporto Raffaello Sanzio di Falconara ha determinato un + 80% negli arrivi e un + 69% nelle presenze.

La ripartizione tra le varie tipologie di offerta

Per ciò che concerne la ripartizione tra le varie tipologie di offerta turistica in termini di presenze, il balneare rappresenta il comparto più rappresentativo con circa il 60%, le località di particolare interesse storico artistico il 29,0%, le località montane il 5,0% e le altre località (religiose, termali e collinari) il 6,0%.

I turisti nelle Marche: il sistema ricettivo e le abitazioni private

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Complessivamente da gennaio a ottobre 2013 le presenze registrate nelle strutture ricettive ammontano a 11,2 milioni (stabili rispetto allo scorso anno, con una crescita da un lato del 7,54% del mercato straniero e una leggera diminuzione del mercato interno del - 0,15%). Se a queste sommiamo le presenze dei turisti nelle abitazioni private (pari quasi a 6,6 milioni) si stima che il mercato turistico sviluppi nella regione un totale di 17,8 milioni di presenze.

Infatti, il mercato parallelo a quello della ricettività ufficiale conta il 38% delle presenze turistiche complessivamente stimate nella regione in questi primi nove mesi del 2013.

Se poi consideriamo i consumi turistici, ovvero l'impatto economico sul territorio generato dalle spese per beni e servizi acquistati dai turisti, si stima che tra gennaio ed agosto sia stato di oltre un miliardo di euro e di questi circa 377 milioni di euro (ovvero il 35,4%) provengono dalla spesa effettuata dai turisti delle abitazioni private.

La ricchezza generata dal turismo nelle imprese ricettive è in rapporto doppia rispetto ai turisti che soggiornano nelle seconde case: gli 11 milioni di turisti nel ricettivo generano il 65% circa della spesa totale, mentre i circa 6,6 milioni nelle seconde case (pari al 39% delle presenze complessive) generano non più del 35% dell'impatto economico.

Si stima inoltre che a fine 2013 le presenze nelle abitazioni private arriveranno a 6,8 milioni con un saldo di stabilità rispetto allo scorso anno.

L'incidenza di questi turisti è più forte nelle province di Pesaro - Urbino ed Ancona, che contano rispettivamente il 27,5% e il 25,8% delle presenze stimate in abitazioni private nella regione per il 2013 (rispettivamente poco meno di 1,9 milioni e 1,8 milioni), seguite da Ascoli Piceno (19,8%) e Macerata (18,8%).

Dall'indagine ai vacanzieri di questo circuito parallelo delle seconde case emerge un quadro di luci e ombre: l'immagine della regione è legata positivamente al patrimonio naturalistico delle sue coste, ma anche a quella di destinazione considerata ideale per vacanze rilassanti e divertenti (il 26,2% segnala come pregio lo scarso affollamento ed il 19,9% la presenza di occasioni di svago).

Positività che, però, in alcune aree si ribaltano anche in criticità: infatti, tra i difetti segnalati, c'è chi indica il mare poco pulito di alcune destinazioni e si tratta soprattutto degli affittuari (32%), il traffico (23,8% dei turisti tra proprietari e affittuari), l'affollamento ma anche i prezzi elevati, delle case (26,6% degli affittuari) o dei beni e servizi offerti (18,3% dei turisti).

Stima delle presenze gennaio-ottobre 2013 n %presenze strutture ricettive 11.202.042 63,0presenze abitazioni private 6.573.005 37,0Totale 17.775.047 100

Fonte: Osservatorio turistico regionale, Unioncamere Marche

Stima dei consumi dei turisti gennaio-ottobre 2013 euro %stima dei consumi dei turisti nelle strutture ricettive 686.217.000 64,6stima dei consumi dei turisti abitazioni private 376.646.000 35,4Totale 1.062.863.000 100,0

Fonte: Osservatorio turistico regionale,

Unioncamere Marche

Stima/previsione delle presenze nelle abitazioni private anno 2013 numero %

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Gennaio 308.968 4,5Febbraio 50.176 0,7Marzo 122.078 1,8Aprile 225.156 3,3Maggio 218.589 3,2Giugno 947.115 13,9Luglio 1.861.247 27,3Agosto 2.252.892 33,0Settembre 509.769 7,5Ottobre 77.015 1,1Novembre 117.086 1,7Dicembre 134.653 2,0Totale 6.824.744 100,0

Fonte: Osservatorio turistico regionale, Unioncamere Marche

Stima/previsione delle presenze nelle abitazioni private anno 2013 numero %Ascoli Piceno 1.351.603 19,8Pesaro e Urbino 1.879.510 27,5Macerata 1.281.996 18,8Fermo 548.453 8,0Ancona 1.763.183 25,8Totale 6.824.744 100,0

Fonte: Osservatorio turistico regionale, Unioncamere Marche

BRAND REPUTATION: MEDIA ITALIANI E ESTERI (2013)

Le Marche sono state anche nel 2013 oggetto di numerosi articoli sulla stampa italiana straniera favoriti e realizzati in collaborazione con il Servizio Turismo, che fornisce su richiesta immagini, testi, informazioni utili alle redazioni di media cartacei e on line, ivi compresi blog di viaggio. L'anno si è aperto con un articolo su Panorama di Gennaio 2013 "Anche la Gioconda finisce nel navigatore" che rivela i luoghi ritratti da Piero della Francesca nel Montefeltro; su Famiglia Cristiana di Febbraio un bellissimo dossier/speciale dedicato a Bit 2013 "La Cina è vicina" seguito da un articolo sull'Espresso dove si parla anche delle Marche; la stampa inglese come il Telegraph e il The Times si sono occupati, dopo un press trip organizzato con la Regione Marche e ENIT, dei luoghi del pittore Federico Barocci celebrato a Londra con una mostra alla National Gallery. Nel mese di Marzo, la rivista australiana Italianicious racconta le Marche immerse nella storia, nell'arte, nella cultura, quella olandese Archeologie magazine dedica 60 pagine a vari aspetti archeologici delle Marche. Su MySelf di Condenast si parla di "Nelle Marche non solo abbazie", mentre REISE "Wo Italien typisch italienisch ist" si concentra sulla Piazza di Sirolo e sul Tartufo di Acqualagna. Su Viaggiando nel mese di Aprile uno speciale sulle Marche "Marche evergreen" con il Parco Regionale del Monte San Bartolo, la Sibilla, le Grotte di Frasassi, i Monti Sibillini, il Conero; su Oggi un reportage fotografico inedito sul Passetto di Ancona e sui Monti Sibillini dal titolo "Viaggio tra i nostri paesaggi che emozionano il mondo intero", sempre su Oggi "Recanati e le sue colline". Su l'Espresso in occasione di VinItaly 2013 "Vince il vino local" con rassegna stampa nazionale sull'evento. Itinerari e Luoghi parla invece dei misteri di Osimo mentre sulla rivista Caravannen l'articolo "Regio Le Marche" racconta le province della Regione. Dopo la conferenza stampa di Giugno che ha presentato la candidatura d Urbino a capitale europea della Cultura 2019, si è registrata una buona rassegna stampa televisiva radiofonica e cartacea seguita dalla valorizzazione delle Marche protagoniste su Radio 1 fino a fine luglio con la trasmissione "Con Parole Mie". Su Italien Magazin rivista olandese ancora un bellissimo articolo sulle Marche "Die Vielen Gesichter Der Marken" e un secondo articolo va registrato sulla rivista australiana Italianicious-Historic Splendour - Destinazione Le Marche. L'estate, dopo il reportage di Giugno di Michael Fewer su The Irish Times da titolo "From mountains to the sea", è segnata dall'ampio articolo di Dove "Marche, agriturismi di mare. Si scelgono le migliori spiagge della regione"; Bell'Italia descrive l'Abbazia di Fiastra con foto particolari e suggestive proprie di un chiostro così magico; un altro articolo su Loreto esce sulla rivista polacca Zyciena Goraco a firma di Mieczyslaw Pawlowicz in seguito a press trip. Su The Sunday Times l'ormai celebre articolo "Le Marche has classic Italian scenery" mentre si sussuegono sulla stampa nazionale articoli come quelli di Plein Air "Weekend Ducale" da Urbino a

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Fonte Avellana, Repubblica "Caccia grossa al tartufo e Partiamo con "Urbino, coccole e relax fra le antiche mura". Notevoli anche le uscite in occasione della missione Usa in Ottobre celebrata da Repubblica e ANSA per la mostra di Raffaello presso Istituto italiano di Cultura di New York; da Food & Wine che racconta le eccellenze marchigiane a La Voce di New York che realizza una presentazione d'eccezione per far scoprire le tante ricchezze di un territorio dove si trova "il meglio della cultura e dello stile di vita italiano" al Sole 24 Ore che celebra il made in Marche a New York, lo Zibaldone di Leopardi tradotto e letto alla Columbia University, la Santa Caterina d'Alessandria di Raffaello in mostra a due passi dal Central Park, l'Opera dello scenografo Dante Ferretti al Moma. Nello stesso mese ancora tanta attenzione sulla Stampa per la Fiera del Tartufo Bianco ed altri numerosi reportage sulla bontà e l'eccellenza del tartufo di Acqualagna. È importante notare come il mese di Ottobre sia stato fondamentale per la Regione con le numerose iniziative organizzate in Italia ed all'estero - Marche is Good - e come la nostra regione sia in crescita sotto diversi punti di vista: turistico, culturale, sociale. Un articolo sulle Marche anche sulla stampa Russa www.inkapspb.ru e su http://saint-petersburg.ru; uno sulla Repubblica "Leopardi secondo Martone: il giovane Giacomo in fuga dall'Italietta" e da segnalare l'ampio articolo a seguito di press trip sulla rivista Cinese Tourism World. Su Itinerari e Luoghi di Novembre "Ancona svela un fascino dal profumo di mare", su Camper Caravan l'articolo "Tra natura e tesori di pietra, in camper nel sud delle Marche tra borghi ricchi di storia, affascinanti città e la natura ridente della valle del Tronto" mentre Donna Moderna celebra i Mercatini di Natale nelle Marche. Anche la fine dell'anno è contrassegnata da una buona rassegna stampa: dall'ampio articolo di DOVE "Dall'ermo colle al mare", un servizio che fa seguito a quello altrettanto voluminoso uscito in estate ai due riconoscimenti dell'Espresso alla produzione biologica della regione e ad Ancona capitale anche di cultura fino all'articolo che Traveller di Condenast dedica alle splendide Cisterne romane di Fermo. I numerosi articoli usciti sulla stampa nazionale (inclusi quelli della stampa turistica come TTG Italia o Guida Viaggi e alcuni significativi servizi televisivi) ed internazionale sono archiviati dalla Regione Marche in una Rassegna Stampa che si rinnova di anno in anno ed inoltre, dall'anno 2011 una selezione ragionata è consultabile on line sul sito del Turismo (area press). Ciliegina sulla torta: la guida delle guide, la mitica Lonely Planet ha pubblicato la prima guida mai dedicata alle Marche mentre agli inizi del 2014 è prevista la riedizione della Guida Verde del TCI; un chiaro segnale dell'interesse e dell'ottima percezione delle Marche come destinazione turistica è contemplata anche dai massimi esperti del settore: non è un caso infatti che nel volume "Creare offerte turistiche vincenti con Tourist Experience Design", di Maurizio Goetz, Andrea Rossi (Hoepli, 2011), le Marche sono considerate la più interessante destinazione turistica.

MARKETING DEL TURISMO

CONTESTO

L'obiettivo per il 2014, e per gli anni successivi, è il consolidamento del brand, l'aumento di visibilità della destinazione, l'ideazione e lo sviluppo una strategia di comunicazione che integri strumenti tradizionali a quelli più innovativi al fine di favorire l'aumento di turisti. Contemporaneamente la Regione intende perseguire l'obiettivo di incrementare l'attrattività del territorio, la competitività imprenditoriale quale sistema integrato e coerente con le azioni di marketing e l'orientamento al mercato che dovrà rappresentare un obiettivo permanente. Le linee operative della Regione dovranno pertanto essere orientate a:

• fornire assistenza tecnica agli operatori e coordinarli affinché costruiscano proposte e offerte commerciali coerenti con i tematismi della destinazione;

• coadiuvare gli operatori nella creazione di proposte commerciali;

• progettare e gestire con cura l'organizzazione di fam trip e workshop professionali e di alta qualità;

• identificare gli intermediari realmente interessati e potenzialmente adatti all'offerta regionale quali punto di riferimento per tutti i soggetti che intendono investire nelle Marche;

• valutare e misurare i risultati e le opinioni degli ospiti;

• identificare i segmenti di domanda che massimizzano il ritorno degli sforzi messi in campo;

• utilizzare media e canali distributivi idonei a promuovere eventi, offerte e pacchetti.

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La comunicazione, quindi, non interesserà solamente i canali tradizionali ma dovrà contagiare anche le promozioni B2C, le azioni di co-marketing e co-branding, la promozione nelle fiere ma anche le presentazioni B2B e i workshop. A integrazione delle linee attuative, il piano punterà su una strategia di branding che intende dare rilevanza alla comunicazione e promozione della destinazione attraverso i Social Media e al posizionamento naturale nonché mirare allo sviluppo e rafforzamento della campagna di comunicazione "#destinazionemarche". In termini di nuove tecnologie, pertanto, la comunicazione della Regione Marche in ambito turistico avrà come punto focale internet e strumenti come l'email marketing e il web 2.0. Infine obiettivo strategico è supportare la promocommercializzazione e lo sviluppo di contenuti informativi riguardo alle proposte turistiche e le offerte degli operatori del territorio attraverso l'individuazione e strutturazione di cluster di offerta tematici e il rafforzamento della promocommercializzazione online che faciliti l'accessibilità al mercato delle Marche (DMS - Sistema di Gestione di Destinazione.

OBIETTIVI 2014

• mirare ad un forte posizionamento nazionale e internazionale, sviluppando una definita identità di destinazione attraverso un messaggio unico e la promozione integrata attraverso il coordinamento degli "eventi di sistema", eventi di livello nazionale del settore enogastronomico, della cultura e dello sport;

• intraprendere azioni di sostegno al brand che valorizzino la presenza online della destinazione, popolando i social medi, sviluppando sempre di più una strategia specifica sui social media verso i mercati target, con particolare riferimento ai nativi digitali e attuando politiche di costante miglioramento del posizionamento e dei contenuti del sito turistico istituzionale (piattaforma DMS);

• orientare la promozione della destinazione segmentata per cluster verso il cliente finale. L'orientamento al mercato rappresenterà quindi un'attrattività permanente che la Regione Marche realizzerà in maniera costante nel tempo;

• insieme agli attori privati e pubblici del settore realizzare il Piano dei Prodotti Turistici della regione Marche condividere i nuovi prodotti turistici e consolidare quelli esistenti, in particolare stimolando una reingegnerizzazione dei prodotti-destinazione maturi (mare);

• supportare la strategia dell'Aereoporto di Ancona Falconara per l'avvio delle nuove tratte di volo favorendo attività promozionali e promocommerciali;

• far conoscere le Marche come destinazione turistica di eccellenza e di qualità attraverso l'intensificazione dei rapporti con T.O., AdV e compagnie aeree per aumentare i canali di vendita organizzati su tutti i mercati di riferimento;

• sviluppare le quote del mercato turistico dei paesi europei (area tedesca, anglosassone, scandinava, Fiandre), dell'Est Europa, in particolare Russia, Polonia, Repubblica Ceca e extraeuropea (Stati Uniti, Cina);

• coordinare l'immagine complessiva della regione;

• favorire il movimento turistico tutto l'anno e la destagionalizzazione sia attraverso la strutturazione di prodotti fruibili in più fasi dell'anno, l'aumento di competività dell'offerta delle aree interne e la creazione di pacchetti e soggiorni legati ad eventi di sistema e territoriali;

• supportare la promo commercializzazione e lo sviluppo di contenuti informativi riguardo le proposte turistiche e le offerte degli operatori del territorio, stimolandoli anche a sfruttare maggiormente le potenzialità offerte dai canali di vendita online (OLTA) e il web marketing;

• accompagnare e favorire la condivisione della politica turistica regionale, della comunicazione e del web marketing con gli operatori, i responsabili dei Centri IAT e punti IAT delle Marche, i soggetti che lavorano nella cultura, nell'ambiente e nei settori nevralgici per il turismo e la brand reputation delle Marche, attraverso incontri, seminari informativi e formativi.

MERCATI, SEGMENTI E TARGET

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Sulla base del Piano triennale del Turismo e dell'analisi del trend 2013, i mercati di riferimento, i segmenti e i target per le attività promozionali, di comunicazione e di supporto alla commercializzazione sono i seguenti:

Mercati di riferimento

• Paesi U.E.: Italia, Germania, Austria, Gran Bretagna, Francia, Olanda, Belgio, Polonia, Repubblica Ceca; mercati scandinavi

• Paesi extra U.E.: Stati Uniti, Svizzera, Russia, Cina, Emirati Arabi Uniti,

• Altri mercati: in base a progetti sperimentali. Esempio: Sud America con particolare riferimento all'Argentina.

I segmenti di mercato

• le famiglie tradizionali con bambini;

• le famiglie dink (double income no kids);

• le coppie non sposate;

• i gruppi di amici;

• i giovani/studenti;

• gruppi organizzati, sportivi, terza età;

• le fasce sociali abbienti;

• veteran e pensionati (nati prima del 1946) indipendentemente dal reddito;

• baby boomer (i nati tra il 1946 e il 1964).

Nella scelta dei luoghi per attività promozionali e workshop un'attenzione particolare è rivolta alle città sedi di aereoporti direttamente con Ancona Airport

Target di riferimento

• tour operator

• coach operator nazionali e internazionali che programmano l'Italia;

• associazioni no profit, cral aziendali/sindacali;

• turisti indipendenti fedeli o repeater;

• turisti indipendenti prospect o potenziali (newcomers);

• frequent travellers

• opinion leader e testimonial

• media

IL PIANO DEI PRODOTTI TURISTICI DELLE MARCHE: ANALISI E SVILUPPO

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Le Marche hanno un'offerta consolidata di prodotti sul mercato, ciò che tecnicamente si può chiamare "prodotto consolidato", ma dispongono anche di tipologie di prodotto turistico in via di sviluppo. Un'analisi del portfolio prodotti delle Marche, riportata nel "Piano regionale triennale di promozione turistica 2012-2014", approvato con Deliberazione amministrativa n. 43/2012 dell'Assemblea regionale delle Marche avente ad oggetto: "L.R. 11 luglio 2006, n. 9 - Piano regionale triennale di promozione turistica 2012-2014", ha offerto questo schema generico:

Prodotto consolidato Prodotto in via di sviluppo Prodotto emergente Balneare Enogastronomico Salute e benessere

Rurale/agriturismo Shopping/artigianato Spiritualità Culturale/città d'arte Touring/scoperta/borghi

Convegni e congressi Naturalistico/Sport

Sulla base dell'attività propedeutica svolta nel 2012 e 2013, a seguito di procedura negoziata n. 358 del 18 luglio 2012 avente a oggetto "Avviso di indagine di mercato finalizzata alla acquisizione del servizio di analisi, realizzazione e promozione del Piano dei Prodotti turistici della destinazione Marche" la Regione Marche definisce il Piano dei Prodotti turistici e la realizzazione delle strategie di prodotto che sono:

• la re-ingegnerizzazione dei prodotti-destinazione maturi con livelli di ampliamento (balneare);

• lo sviluppo di prodotti turistici esperienziali, identificando il valore aggiunto e incorporandolo all'offerta turistica

• la creazione di un portafoglio di prodotti-destinazione per la regione Marche e l'organizzazione sistemica dei prodotti attraverso la creazione dei cluster.

Sulla base delle analisi dei singoli prodotti redatta nel Piano Triennale del Turismo, la Regione Marche intende approvare il Piano dei Prodotti turistici e fornire le linee guida che contraddistingueranno l'azione regionale in materia. Le schede prodotto ognuna delle quali focalizzata sul cluster di riferimento, basate su una approfondita analisi di mercato, mirano a fornire agli operatori del turismo le linee guida da perseguire e condividere per la migliore promozione sui mercati italiani ed esteri dell'offerta turistica promocommerciale della destinazione Marche. Il 2014 sarà quindi l'anno di attuazione del Piano dei Prodotti turistici delle Marche. Si prevedono quindi una serie di attività connesse a regia regionale. Ai fini di strutturare l'offerta turistica delle Marche in un'ottica promocommerciale la Regione, infatti, ha affidato, come detto sopra, la realizzazione di servizi di analisi e elaborazione del Piano dei Prodotti turistici. I servizi prevedono le seguenti attività:

• condivisione dei clusters;

• attività di comunicazione sul territorio (incontri) e di formazione di personale interno.

• individuazione caratteristiche tecniche dei cluster e approvazione relativi disciplinari;

• elaborazione logo/claim del piano prodotti/cluster all'interno del più generale contesto del concept di comunicazione del brand Marche;

• assistenza progettuale, organizzativa e gestione di almeno un press tour nelle Marche per la stampa nazionale e uno per la stampa estera destinato a max due cluster individuati;

• redazione, sulla base di indicazioni di budget fornite dal committente, del piano di marketing e comunicazione offline e on line, comprensivo di analisi e piano articolato dei costi, per garantire adeguata visibilità ed attrattività al Piano Prodotti e ai cluster individuati attraverso i minisiti di promocommercializzazione, sul mercato italiano e nei mercati principali individuati. Il piano sarà elaborato non oltre la primavera 2014;

• redazione di cartella stampa del piano prodotti multilingue;

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• attività di ufficio stampa a livello nazionale (stampa turistica, business, marketing). Attività in corso;

• progettazione tecnica di max 12 minisiti ognuno dei quali dedicati ai singoli cluster individuati.

Analisi e relazione sul posizionamento e sulla competitività della destinazione Marche (dati 2012)

L'analisi a partire dal brand (2012) ha indagato la notorietà della destinazione e le associazioni di idee che vengono richiamate dal nome del brand (Marche); l'analisi a partire dal prodotto, oggetto di questo studio, procede al contrario, verificando quali elementi dell'offerta intervengono nella decisione di acquisto, dove per offerta si intendono:

• da un lato i fattori primari di attrazione: mare, montagna, collina, cultura, ecc.;

• dall'altro le strutture ricettive, in cui si concretizza l'acquisto da parte del turista: hotel, campeggi, B&B, ecc.

La verifica e l'analisi di dati quantitativi certi e misurabili (ossia arrivi e presenze riferite da un lato a ciascun fattore di attrazione, dall'altro a ciascuna tipologia di strutture ricettive) è fondamentale per cogliere come i diversi concetti associati al brand si traducono concretamente in acquisto di pernottamenti.

I DATI RELATIVI ALLA REGIONE MARCHE

LA DOMANDA

ARRIVI → la Regione Marche, pur avendo subito un primo contraccolpo con l'arrivo della crisi nel 2008, è riuscita negli ultimi tre anni non solo a mantenere la propria quota di mercato, ma addirittura ad incrementare gli arrivi italiani e stranieri rispetto al periodo pre-crisi.

PRESENZE → l'impatto della crisi è stato più rilevante ed ha influenzato i turisti non tanto nella scelta della Marche come destinazione della vacanza, quanto nella modalità del soggiorno: infatti mentre la quota di mercato (arrivi) è rimasta salda nel corso degli anni, risulta evidente una diminuzione delle giornate di soggiorno da parte sia degli stranieri che degli italiani (si veda la seguente tabella relativa alla permanenza media 2007 vs. 2012).

ESERCIZI ALBERGHIERI ESERCIZI EXTRA-ALBERGHIERI

TOTALE

Totale 2007 3,92 12,13 6,26 Totale 2012 3,48 7,93 4,92

ALBERGHIERO/EXTRALBERGHIERO → Sia gli italiani che gli stranieri prediligono il soggiorno presso le strutture alberghiere (queste strutture registrano il 68% degli arrivi totali), mentre per quanto riguarda le presenze (e la permanenza media) si registra un numero assoluto maggiore presso gli esercizi extra-alberghieri. Una parte della domanda che nel 2007 si rivolgeva al comparto alberghiero si è dirottata verso un soggiorno di tipo complementare.

ITALIA/ESTERO → la domanda delle Marche evidenzia una forte dipendenza dal mercato nazionale: nel 2012 arrivi e presenze di turisti italiani hanno rappresentato l'83% del totale (contro il 68% della media nazionale). Tuttavia, nel corso degli ultimi anni, i flussi turistici stranieri sono cresciuti, a livello percentuale, in modo più sostenuto rispetto a quelli degli italiani, per cui è sicuramente migliorato il livello di notorietà all'estero della destinazione.

Per quanto riguarda la provenienza dei turisti, l'analisi dei dati riferiti al 2012 mostra che i principali bacini di incoming italiano sono stati la Lombardia (24% delle presenze) e le stesse Marche (14%), seguite da due Regioni geograficamente vicine alle Marche (Emilia-Romagna 12% e Lazio 10%) e poi da Piemonte (8%), Umbria e Veneto (6%).

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Per quanto riguarda il mercato internazionale si conferma al primo posto, per numero di presenze, la Germania (19% delle presenze), seguita dai Paesi Bassi (9%), Francia e Svizzera (6%), Belgio e Regno Unito (attorno al 5%). I mercati esteri principali sono quindi, tuttora, di provenienza europea: gli USA (3,8%) e la Russia (3,5%) occupano infatti la 7° e l'8° posizione in classifica.

Dal 2009 al 2012 tutti i mercati esteri principali hanno evidenziato una variazione tendenziale positiva; in aggiunta si sottolinea l'ottima tendenza di due mercati extraeuropei ancora relativamente minori, ma che hanno già dimostrato un grosso potenziale di crescita nel corso degli ultimi anni, ossia Cina e Brasile.

STAGIONALITÀ → Sia per gli arrivi che per le presenze si delinea un andamento tipico dei prodotti a carattere stagionale: ciò significa che, senza dubbio, il prodotto turistico Mare incide in modo fondamentale sulla distribuzione dei flussi turistici durante il corso dell'anno, con dei picchi di arrivi e presenze nei due mesi estivi di punta, luglio ed agosto.

La stagione estiva (giugno, luglio ed agosto) registra circa il 52% degli arrivi totali nell'arco dell'anno e il 67% delle presenze.

Primi cinque mercati ITALIA

Appare evidente che il percorso di destagionalizzazione della destinazione Marche è ancora un obiettivo da realizzare. Va comunque tenuto presente che il numero di arrivi e presenze nel periodo primaverile è rilevante, segno che, al netto del turismo d'affari per sua natura non stagionale, sono già presenti nel mercato proposte di soggiorno che quanto meno non necessitano del clima dei mesi estivi più caldi.

Primi cinque mercati ESTERO

La stagionalità dei primi cinque mercati esteri mostra una destinazione Marche molto più dinamica con la capacità di intercettare gli interessi dei turisti in momenti diversi dell'anno. La Germania è un mercato molto importante sia in termini dimensionali che in termini di comportamento stagionale, perché è presente in modo rilevante da aprile ad ottobre e con picchi a maggio e agosto. Molto interessante infine è il mercato inglese che, sebbene più contenuto nei numeri rispetto a quelli precedenti, mostra una propensione all'acquisto di soggiorni nelle Marche scarsamente condizionato dal clima.

L'OFFERTA ALBERGHIERA ED EXTRALBERGHIERA

Attualmente il numero di posti letto degli esercizi extra-alberghieri supera in modo netto quelli degli esercizi alberghieri (nel 2012 questi ultimi ammontavano a 62.906 unità, quelli degli extra-alberghieri a 130.342).

Nel corso degli ultimi anni, però, la differenza tra i posti letto disponibili per le due tipologie ricettive si è ridimensionata. Nel 2012 i letti alberghieri sono circa la metà di quelli complementari; tuttavia si sottolinea il deciso incremento rispetto al 2007, in cui si registrava una quota pari al 37%. Questo dato testimonia come, a livello generale, negli ultimi cinque anni, l'offerta abbia intrapreso un percorso di riposizionamento a favore del settore alberghiero.

Entrando nel dettaglio delle singole categorie alberghiere si evidenzia un particolare fenomeno di riposizionamento dell'offerta: il calo dei posti letto registrato a partire dal 2009 dipende in larga misura da un ridimensionamento dell'offerta da parte degli hotel 1, 2 e 3 stelle. I letti degli alberghi di fascia alta (4 e 5 stelle) sono, invece, aumentati.

L'offerta alberghiera a livello regionale si sta lentamente riposizionando per rispondere ad una domanda di fascia medio-alta: ne è testimonianza il fatto che il rapporto fra i posti letto a 5/4 stelle e quelli a 2/1 stella è salito da 0,77 nel 2007 a 1,31 nel 2012.

Per quanto riguarda gli esercizi extra-alberghieri si è osservato un aumento dei posti letto, in particolare per campeggi e villaggi turistici (+40% dal 2007 al 2012) e per agriturismi e alloggi del turismo rurale (+74%).

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LA DOMANDA INCONTRA L'OFFERTA: IL POSIZIONAMENTO DELLA DESTINAZIONE MARCHE IN BASE ALLA QUALITÀ DELLE STRUTTURE RICETTIVE

L'analisi di posizionamento in base alla scelta del livello di qualità della struttura ricettiva è fondata sulla categoria alberghiera scelta dal turista.

Questo strumento è particolarmente utile per stabilire se il posizionamento della destinazione Marche e dei suoi prodotti turistici principali riguarda una clientela con una propensione di spesa più o meno elevata.

I grafici che seguono sono costruiti a partire da un indice che mette a confronto il numero di arrivi negli alberghi 4 e 5 stelle (alta qualità) con gli arrivi 1 e 2 stelle (bassa qualità).

• Lo spostamento lungo l'asse orizzontale è indice della prevalenza in qumaggiore propensione all'acquisto verso le categorie superiori (valori maggiori di 0 categorie inferiori (valori minori di 0 tipologie di albergo.

• Lo spostamento lungo l'asse verticale indica la dimensione del mercato (arrivi).

• La dimensione delle bolle indica la redditività del mercato (presenze).

I due grafici che seguono mostrano il quadro d'insieme dei principali merca

In Italia, quello dei turisti lombardi si conferma il mercato leader, non solo perché posizionato nel quadrante alto (arrivi) e con la bolla più ampia rispetto agli altri mercati (presenze), ma anche perché posizionatdestra del grafico, e quindi con una maggiore propensione all'acquisto di soggiorni qualitativamente (e in termini di costo) più elevati. Riguardo a quest'ultimo fattore i lombardi sono preceduti di poco da toscani, laziali, veneti e piemontesi. Al contrario i tre mercati di prossimità (Marche, Emiliapiù orientati ad un soggiorno qualitativamente inferiore.

RAPPORTO FRA QUALITÀ RICETTIVA

Fonte: elaborazione Ideas su dati dell'Osservatorio Turismo della Regione Marche

LA DOMANDA INCONTRA L'OFFERTA: IL POSIZIONAMENTO DELLA DESTINAZIONE MARCHE IN BASE ALLA QUALITÀ DELLE STRUTTURE RICETTIVE

L'analisi di posizionamento in base alla scelta del livello di qualità della struttura ricettiva è fondata sulla alberghiera scelta dal turista.

Questo strumento è particolarmente utile per stabilire se il posizionamento della destinazione Marche e dei suoi prodotti turistici principali riguarda una clientela con una propensione di spesa più o meno elevata.

ci che seguono sono costruiti a partire da un indice che mette a confronto il numero di arrivi negli alberghi 4 e 5 stelle (alta qualità) con gli arrivi 1 e 2 stelle (bassa qualità).

• Lo spostamento lungo l'asse orizzontale è indice della prevalenza in quello specifico mercato di una maggiore propensione all'acquisto verso le categorie superiori (valori maggiori di 0 →categorie inferiori (valori minori di 0 → 1 o 2 stelle). Lo 0 indica l'equilibrio perfetto fra l'acquisto delle du

• Lo spostamento lungo l'asse verticale indica la dimensione del mercato (arrivi).

• La dimensione delle bolle indica la redditività del mercato (presenze).

I due grafici che seguono mostrano il quadro d'insieme dei principali mercati italiani e stranieri della Regione.

In Italia, quello dei turisti lombardi si conferma il mercato leader, non solo perché posizionato nel quadrante alto (arrivi) e con la bolla più ampia rispetto agli altri mercati (presenze), ma anche perché posizionatdestra del grafico, e quindi con una maggiore propensione all'acquisto di soggiorni qualitativamente (e in termini di costo) più elevati. Riguardo a quest'ultimo fattore i lombardi sono preceduti di poco da toscani,

contrario i tre mercati di prossimità (Marche, Emilia-Romagna ed Umbria) sono più orientati ad un soggiorno qualitativamente inferiore.

RAPPORTO FRA QUALITÀ RICETTIVA - CONSISTENZA DEI MERCATI - REDDITIVITÀ DEI MERCATI

Fonte: elaborazione Ideas su dati dell'Osservatorio Turismo della Regione Marche

LA DOMANDA INCONTRA L'OFFERTA: IL POSIZIONAMENTO DELLA DESTINAZIONE MARCHE IN BASE ALLA

L'analisi di posizionamento in base alla scelta del livello di qualità della struttura ricettiva è fondata sulla

Questo strumento è particolarmente utile per stabilire se il posizionamento della destinazione Marche e dei suoi prodotti turistici principali riguarda una clientela con una propensione di spesa più o meno elevata.

ci che seguono sono costruiti a partire da un indice che mette a confronto il numero di arrivi negli

ello specifico mercato di una → 4 o 5 stelle) o verso le

1 o 2 stelle). Lo 0 indica l'equilibrio perfetto fra l'acquisto delle due

ti italiani e stranieri della Regione.

In Italia, quello dei turisti lombardi si conferma il mercato leader, non solo perché posizionato nel quadrante alto (arrivi) e con la bolla più ampia rispetto agli altri mercati (presenze), ma anche perché posizionato sulla destra del grafico, e quindi con una maggiore propensione all'acquisto di soggiorni qualitativamente (e in termini di costo) più elevati. Riguardo a quest'ultimo fattore i lombardi sono preceduti di poco da toscani,

Romagna ed Umbria) sono

REDDITIVITÀ DEI MERCATI

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Per quanto riguarda l'estero, il mercato principale (tedeschi) si posiziona a destra del quadrante ma in zona mediana. La maggiore propensione ad un'alta qualità dell'offerta ricettiva si rileva da parte di statunitensi, russi, spagnoli, britannici, olandesi e cinesi. I tre mercati dell'Europa orientale (Romania, Rep. Ceca, Polonia) si staccano decisamente dagli altri mercata 1-2 stelle.

RAPPORTO FRA QUALITÀ RICETTIVA

PRIMI 15 MERCATI ESTERI - REGIONE MARCHE

Fonte: elaborazione Ideas su dati dell'Osservatorio Turismo della Regione Marche

L'IDENTIKIT DEL TURISTA E IL POSIZIONAMENTO DI MARCA: GLI STUDI ESI

L'IDENTIKIT DEL TURISTA CHE SOGGIORNA NELLE MARCHE

Al fine di comprendere il posizionamento dell'offerta marchigiana, il presente capitolo analizza le caratteristiche del turista attuale che soggiorna nella Marche (dati aggiornati al 2012, tratti dasoddisfazione del cliente e le ricadute economiche del turismoun'indagine tramite questionario somministrato a circa 2.000 turisti presenti nelle Marche suddivisi tra italiani e stranieri).

Caratteristiche socio-demografiche e gruppo di soggiorno

Dei turisti intervistati (quindi maggiorenni), l'80% ha fra 21 e 50 anni: per la precisione, il 30% ha 31 anni, il 28% ha 21 - 30 anni, il 22% ha da 41 - 20 anni. L'89% ha un livello d'istruzione medio turisti ha figli, ma solo il 32% viaggia con componenti della famiglia (bambini o figli più grandi o altri componenti adulti). Il 10% viaggia da solo. Famiglie e coppie senza figli rappresentano i 2/3 dei flussi turistici nelle Marche.

Motivazioni del soggiorno

Per quanto riguarda l'estero, il mercato principale (tedeschi) si posiziona a destra del quadrante ma in zona maggiore propensione ad un'alta qualità dell'offerta ricettiva si rileva da parte di statunitensi,

russi, spagnoli, britannici, olandesi e cinesi. I tre mercati dell'Europa orientale (Romania, Rep. Ceca, Polonia) si staccano decisamente dagli altri mercati, con romeni e polacchi che si rivolgono principalmente a strutture

RAPPORTO FRA QUALITÀ RICETTIVA - CONSISTENZA DEI MERCATI - REDDITIVITÀ DEI MERCATI

REGIONE MARCHE - 2012

Fonte: elaborazione Ideas su dati dell'Osservatorio Turismo della Regione Marche

L'IDENTIKIT DEL TURISTA E IL POSIZIONAMENTO DI MARCA: GLI STUDI ESISTENTI

L'IDENTIKIT DEL TURISTA CHE SOGGIORNA NELLE MARCHE

Al fine di comprendere il posizionamento dell'offerta marchigiana, il presente capitolo analizza le caratteristiche del turista attuale che soggiorna nella Marche (dati aggiornati al 2012, tratti dasoddisfazione del cliente e le ricadute economiche del turismo, Isnart, Marzo 2013. Si tratta dei risultati di un'indagine tramite questionario somministrato a circa 2.000 turisti presenti nelle Marche suddivisi tra italiani

demografiche e gruppo di soggiorno

Dei turisti intervistati (quindi maggiorenni), l'80% ha fra 21 e 50 anni: per la precisione, il 30% ha 31 30 anni, il 22% ha da 41 - 50 anni, l'11% 51 - 60 anni, il 7% oltre 60 anni, il

20 anni. L'89% ha un livello d'istruzione medio - alto (diploma di scuola superiore o laurea). Il 46% dei turisti ha figli, ma solo il 32% viaggia con componenti della famiglia (bambini o figli più grandi o altri

gia da solo. Famiglie e coppie senza figli rappresentano i 2/3 dei flussi

Per quanto riguarda l'estero, il mercato principale (tedeschi) si posiziona a destra del quadrante ma in zona maggiore propensione ad un'alta qualità dell'offerta ricettiva si rileva da parte di statunitensi,

russi, spagnoli, britannici, olandesi e cinesi. I tre mercati dell'Europa orientale (Romania, Rep. Ceca, Polonia) i, con romeni e polacchi che si rivolgono principalmente a strutture

REDDITIVITÀ DEI MERCATI

STENTI

Al fine di comprendere il posizionamento dell'offerta marchigiana, il presente capitolo analizza le caratteristiche del turista attuale che soggiorna nella Marche (dati aggiornati al 2012, tratti da La

, Isnart, Marzo 2013. Si tratta dei risultati di un'indagine tramite questionario somministrato a circa 2.000 turisti presenti nelle Marche suddivisi tra italiani

Dei turisti intervistati (quindi maggiorenni), l'80% ha fra 21 e 50 anni: per la precisione, il 30% ha 31 - 40 60 anni, il 7% oltre 60 anni, il 2% ha 18

alto (diploma di scuola superiore o laurea). Il 46% dei turisti ha figli, ma solo il 32% viaggia con componenti della famiglia (bambini o figli più grandi o altri

gia da solo. Famiglie e coppie senza figli rappresentano i 2/3 dei flussi

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I principali concetti associati alla motivazione del soggiorno nelle Marche sono i seguenti: riposo, convenienza, divertimenti, sport, amici che ospitano oppure casa propria. Fra le risorse turistiche primarie (risorse naturalistiche, culturali, eventi, enogastronomia, ecc.) si registra un buon impatto sulla scelta della destinazione da parte delle risorse naturalistiche (mare, parchi, collina, montagna, ecc., citate dal 12,4% degli intervistati), mentre un'influenza molto più debole è esercitata dalle risorse culturali e dagli eventi (citati rispettivamente dal 2,8 e dal 2,1% degli intervistati).

Canali di scelta e prenotazione

I canali di comunicazione che influenzano la scelta del soggiorno nel 75% dei casi si limitano alla sfera personale: consigli di conoscenti, esperienze precedenti e, soprattutto per gli stranieri, internet. Risulta relativamente marginale il ruolo di agenzie viaggi, guide e pubblicità. La modalità di prenotazione di vacanza segue la stessa impostazione: nell'81% dei casi l'alloggio è prenotato contattando direttamente il gestore; gli stranieri, rispetto agli italiani, prediligono maggiormente la prenotazione via internet. Il 15% prenota attraverso il canale dell'intermediazione (agenzie viaggi e tour operator). Riguardo alla tempistica della prenotazione, l'82% la effettua da 2 mesi a 8 giorni prima del viaggio.

Mezzi di trasporto

Considerando il totale delle interviste effettuate (italiani + stranieri), l'auto risulta largamente il mezzo più utilizzato per recarsi nelle Marche (72%), seguita dal camper (7,3%), dalla moto (5,6%) e dall'aereo (5,4%).

Nel caso dei mezzi di trasporto, le differenze di comportamento fra italiani e stranieri sono ovviamente abbastanza marcate. Per recarsi nelle Marche i primi utilizzano l'auto nel 77% dei casi, mentre i secondi vi si recano in auto nel 44% dei casi e in aereo nel 30% dei casi.

Il camper registra un dato decisamente superiore relativamente agli stranieri rispetto agli italiani (15,7% contro 5,7%). Treno e autobus risultano mezzi di trasporto marginali.

Riguardo ai mezzi di trasporto utilizzati una volta giunti a destinazione, registriamo l'utilizzo dell'auto nel 60% dei casi: all'interno di questa casistica, è interessante il dato relativo alle auto a noleggio, che sono utilizzate dal 16% degli stranieri. Il 33% si sposta a piedi e il 10% in bicicletta (in quest'ultimo caso la percentuale di stranieri è quasi doppia rispetto agli italiani).

Attività svolte e località visitate

Fra le attività svolte una volta giunti a destinazione, svettano con valori dal 58 al 44% le attività sportive (in primis ovviamente le passeggiate, seguite da nuoto, ciclismo, tennis, surf/windsurf), le attività da spiaggia e la visita ai centri storici. Al 26% si attestano lo shopping e le escursioni, dal 13 al 10% seguono la degustazione di prodotti tipici e gli eventi musicali/folkloristici/enogastronomici. Comprendendo anche i dati relativi alle tipologie di località visitate, risulta relativamente bassa la percentuale di turisti che ha visitato musei, mostre e siti archeologici, mentre - sempre relativamente alle risorse culturali - luoghi sacri e castelli hanno registrato buoni risultati, con una percentuale di turisti pari rispettivamente al 25% e al 15%. Anche i parchi, assieme ad altre località di valore naturalistico, hanno raccolto le visite di un consistente numero di turisti (27%).

Acquisti

Relativamente agli acquisti effettuati dai turisti, ci concentriamo non su quelli di tipo "generico" che ogni turista effettua in qualsiasi località di villeggiatura, bensì su quelli rilevanti ai fini dei prodotti turistici proposti dal territorio marchigiano. I prodotti enogastronomici tipici sono acquistati da quasi la metà degli intervistati, mentre la percentuale che acquista prodotti artigianali tipici è pari al 7,7%. Gli articoli di abbigliamento interessano il 30,7% dei turisti, mentre le calzature e gli accessori il 13,6%. Per tutte le categorie di acquisti citate non si rilevano differenze significative fra italiani e stranieri. Nell'ambito del turismo legato al mare, la spesa relativa agli stabilimenti balneari è effettuata dal 28,5% degli intervistati (italiani 30%, stranieri 19%), il noleggio barche interessa il 3,6%, il posto barca ed altri servizi portuali registrano valori inferiori a 0,6%. Nell'ambito culturale gli spettacoli teatrali e i concerti registrano il 12,4%, le visite guidate registrano il 5%

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(con un dato maggiore per quanto riguarda gli stranieri), l'acquisto di biglietti per visite a musei e monumenti il 3%, mentre quasi nulli sono gli acquisti di audioguide e presso i bookshop dei musei. I servizi relativi al benessere e alle cure termali registrano rispettivamente il 2,8% e lo 0,7%. Gli acquisti collegati alle attività sportive (abbigliamento ed accessori, lezioni e scuole, noleggio attrezzature, impianti) registrano valori compresi fra il 3,3% e lo 0,3%, segno evidente del fatto che lo sport viene praticato in maniera individuale con mezzi propri.

La qualità percepita: posizionamento delle Marche rispetto alla destinazione Italia

La tabella successiva riporta gli aspetti che il turista ritiene più importanti durante il soggiorno (in ordine di importanza): si tratta dunque dei fattori su cui si misura la soddisfazione per la vacanza effettuata. In base a tali fattori gli intervistati hanno espresso un voto per esprimere il giudizio rispetto al soggiorno effettuato nelle Marche. In un'ottica di posizionamento della Destinazione Marche è interessante analizzare i risultati positivi e negativi conseguiti dal territorio marchigiano rispetto a quelli nazionali.

Nel complesso, l'offerta turistica complessiva regionale ha ottenuto un voto pari a 7,7 contro 8 della destinazione Italia. Entrando più nel dettaglio, i fattori che hanno ottenuto risultati migliori rispetto al dato nazionale (segnalati in verde nella tabella successiva) sono:

• il traffico (7,9 contro 7,1)

• l'organizzazione del territorio (7,8 contro 7,3)

• la pulizia dei luoghi (7,9 contro 7,6)

• la pulizia dell'alloggio (7,9 contro 7,6)

• il rispetto per l'ambiente (7,8 contro 7,6)

• la disponibilità di informazioni turistiche (7,7 contro 7,5)

• il costo della ristorazione (7,6 contro 7,4)

Relativamente ai fattori che hanno ottenuto risultati peggiori rispetto al dato nazionale (segnalati in rosso nella tabella successiva), si rilevano:

○ la qualità del mangiare e bere (7,9 contro 8,2)

○ la cortesia/ospitalità (7,8 contro 8,1)

○ l'accoglienza presso l'alloggio (7,7 contro 7,8)

○ il costo dell'alloggio (7,7 contro 7,9)

Se da un lato, dunque, si registrano buone notizie sul fronte "pubblico" (traffico, organizzazione, pulizia, ambiente, informazioni), non si può dire lo stesso sul fronte "privato": tra l'altro, come si può facilmente notare dalla tabella successiva, i fattori per i quali è segnalato un livello di qualità inferiore a quello nazionale occupano purtroppo i primi posti nella scala d'importanza da parte del turista.

Aspetti ritenuti più importanti durante il soggiorno (possibili 3 risposte; % calcolata sul totale turisti) - Anno 2012

Italiani Stranieri Totale La cortesia/ospitalità della gente 58,0 56,0 57,7 La qualità del mangiare e bere 32,5 42,5 34,2

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L'offerta di intrattenimento 24,0 16,6 22,8 L'accoglienza nelle strutture di alloggio 22,2 25,8 22,8 La pulizia del luogo 23,1 14,3 21,7 Il rispetto per l'ambiente/urbanizzazione/inquinamento

19,2 14,2 18,4

L'organizzazione del territorio 16,4 13,3 15,9 Il traffico 11,1 10,8 11,0 Il costo dell'alloggio 9,7 6,2 9,1 Accessibilità via terra/via mare 9,1 9,2 9,1 La pulizia dell'alloggio 7,6 8,7 7,8 Il costo della ristorazione 6,9 7,4 7,0 L'offerta culturale 6,0 9,9 6,6 Informazioni turistiche 1,5 4,8 2,1 Il costo dei trasporti locali 1,2 1,2 1,2

IL POSIZIONAMENTO DELLE MARCHE DAL PUNTO DI VISTA DEI TOUR OPERATOR EUROPEI.

Si riporta di seguito un estratto dell'interessante studio dell'Isnart - Osservatorio turistico regionale delle Marche "Indagine sul turismo organizzato internazionale" (settembre 2012) relativo ad un'indagine condotta presso 593 Tour Operator internazionali che trattano, quale meta turistica, l'Italia.

Una sintesi dei dati

Le Marche sono state vendute nel corso del 2012 dal 4,4% dei Tour Operator che trattano l'Italia (in linea con il 4,5% del 2011). Nel solo mercato europeo a vendere viaggi e vacanze nella regione è il 7% dei buyer, con una commercializzazione in sette Paesi: Svizzera, Germania e Olanda, seguite da Francia, Regno Unito, Russia e Polonia. Il turismo balneare si conferma il prodotto di punta, anche sul mercato intermediato: lo vende nel 2012 in Europa il 52% dei Tour Operator che trattano la regione in Germania, Russia, Polonia, Olanda e Francia. Per questo prodotto la competizione a livello nazionale si gioca in primis con la Liguria, vicina sia per visibilità sui cataloghi di vendita che per specializzazione di prodotto, in un mercato in cui Sardegna, Emilia-Romagna, Sicilia e Campania godono di una rendita di posizione. Secondo prodotto più venduto sono le città d'arte: dal 12% dei T.O. europei che trattano la regione in Svizzera, Olanda e Germania. In un mercato dominato dall'asse Toscana-Veneto-Lazio, le Marche si trovano a competere direttamente per questo prodotto con tre regioni: Friuli-Venezia Giulia, Liguria e Puglia. Gli altri prodotti sono caratterizzati da una domanda di nicchia, commercializzati in Europa con un abbinamento prodotto/mercato che vede la montagna ed il turismo sportivo venduti in Germania, l'enogastronomia ed il turismo business in Polonia, gli itinerari nel Regno Unito, il turismo religioso in Svizzera e in Polonia, gli eventi in Germania, Regno Unito e Svizzera. La provincia più presente sui cataloghi dei grandi buyer internazionali è Ancona, venduta in Europa (dal 48% dei T.O. che trattano la regione) per mare, turismo religioso e turismo sportivo, seguita da Pesaro-Urbino, venduta in Europa dal 28% dei T.O. europei per città d'arte, itinerari ed eventi.

I FATTORI DI COMPETITIVITÀ DELLA DESTINAZIONE MARCHE.

A conclusione del presente capitolo, e prima di passare all'analisi turistica delle singole aree-prodotto marchigiane, giova richiamare i concetti-chiave relativi ai fattori di competitività del territorio marchigiano inteso come brand turistico.

La seguente tabella sintetizza le conclusioni del Piano regionale triennale di promozione turistica 2012-2014.

POSIZIONAMENTO DI MARCA Immagine √ Alta qualità della vita √ Alta qualità delle aspettative di vita, coesione sociale e territoriale √ Alta qualità delle risorse (culturali, naturali, gastronomiche, ecc.) √ Diversità di paesaggi √ Buon vivere √ Forte caratterizzazione rurale e borghi storici √ Ospitalità, allegria e genuinità dei residenti

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√ Prezzi competitivi UDP Marche: la terra di genuinità ed autenticità e cultura da scoprire

all'infinito Unique Destination Proposition USP • Cultura: capolavori diffusi, musei e librerie storiche, abbazie, teatri

storici, alta tradizione musicale Unique Selling • Ruralità: autenticità, paesaggio ed arte di vivere, borghi storici Proposition • Natura: ricchezza di parchi e risorse naturali • Balneare: coste ideali per una vacanza al mare, sia per famiglie che

per Giovani Gastronomia: tradizioni culinarie e numerosi prodotti certificati • Shopping: "Made in Marche", brand mondiali, outlet diffusi • Sport: nuovi scenari da scoprire in una terra di grandi campioni Benefici per il turista • Vacanza rurale relax e gusto • Vacanza mare e natura attiva • Vacanza culturale e touring nei borghi • Vacanza di scoperta costante

Lo studio dell'Isnart - Osservatorio turistico della Regione Marche "Analisi del posizionamento della marca territoriale" (febbraio 2012), individua i seguenti fattori competitivi primari della destinazione Marche:

• territorio da scoprire, meta inconsueta

• terra dalle molteplici risorse (arte, natura, paesaggio, buon bere e buon mangiare ...), valore aggiunto che rafforza la principale motivazione di consumo, tuttora rappresentata dal soggiorno estivo al mare

• buen retiro, luogo di elezione per acquistare casolari e abitazioni nei borghi storici, alternativo a destinazioni di pregio ma ormai sature quali Toscana e Umbria

• appeal del Made in Marche.

L'ANALISI DELLE SINGOLE AREE-PRODOTTO

Un'Area-prodotto è un'area territoriale in cui è presente un fattore di attrazione primario che influenza l'intera industria turistica dell'area. Quando la presenza di questo fattore primario condiziona sensibilmente la domanda e l'offerta si parla di Area-prodotto, ossia un territorio in cui è possibile individuare un prodotto turistico prevalente.

L'Area-prodotto, per gli obiettivi del presente studio, è una unità statistica necessaria ad analizzare il posizionamento della destinazione Marche, perché permette di studiare le caratteristiche della domanda e dell'offerta all'interno di un'area territoriale turisticamente omogenea (poiché influenzata dal fattore d'attrazione prevalente).

Per arrivare a delineare un'Area-prodotto è stato seguito un approccio metodologico che parte dalla classificazione Istat dei Comuni in base alla zona altimetrica e quanto emerge dalle indagini storiche elaborate da Isnart e dall'Osservatorio Turismo regionale, che indicano all'interno del territorio la presenza di tre principali "fattori territoriali primari", ciascuno dei quali è interessato da flussi turistici con caratteristiche omogenee.

Tali indicazioni sono state tradotte in quattro aree territoriali identificabili con precisione (ossia formate mediante aggregazioni delle unità territoriali più elementari, i Comuni):

- Il mare. Localizzato sull'area costiera, è caratterizzato in prevalenza da un turismo balneare di tipo relax e leisure. Si tratta di un bene dal carattere stagionale, che registra, quindi, impennate nei flussi turistici durante i tre mesi estivi, mentre nei restanti mesi dell'anno genera flussi decisamente più modesti.

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- La collina. Comprende tutti quei borghi e città d'arte che si caratterizzano per l'offerta di risorse storiche, artistiche e culturale in un contesto a vocazione rurale (comprensiva di altri fattori culturali rappresentativi del territorio, come l'esperienza di vita rurale, il paesaggio, l'enogastronomia, il folclore, l'artigianato, ecc.), capace di generare flussi turistici durante il corso dell'intero anno.

- La montagna. Situata nelle zone più interne del territorio, si caratterizza anch'essa per una spiccata stagionalità. La principale tipologia di turismo presente è quella legata alla vacanza attiva basata sullo svolgimento di attività sportive e contatto con la natura.

- La città. Vi sono Comuni che presentano caratteristiche molto particolari della domanda e dell'offerta, e che ci fanno ritenere che ai fini dell'analisi statistica dei dati turistici necessitano di essere analizzati a parte rispetto alle Aree-prodotto precedenti. Si noti che tale Area-prodotto è individuata allo scopo - meramente statistico - di analizzare in maniera più precisa e puntuale i dati relativi all'offerta, alla domanda turistica e al relativo posizionamento. Come le altre Aree-prodotto, anche in questo caso l'appartenenza all'aerea è stata determinata in base a criteri oggettivi e misurabili:

√ Comuni con popolazione superiore a 30.000 abitanti

√ Comuni che registrano flussi turistici che non presentano elevati picchi di stagionalità durante l'arco dell'anno (gli arrivi e/o le presenze registrate nel 2012 nei tre mesi estivi sono inferiori al 40% dei flussi registrati durante l'intero anno

Si tratta dunque di Comuni che, a causa del loro ruolo economico/amministrativo/culturale rispetto al territorio circostante, attraggono tipologie di turisti molto variegati, poiché molto variegate sono le motivazioni del viaggio (affari, leisure, cultura, ma anche ad esempio cure ospedaliere, università, ecc.): questa Area-prodotto si caratterizza per la sostanziale assenza di un prodotto prevalente e quindi la sua peculiarità consiste proprio nella compresenza di fattori d'attrazione di pari importanza.

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Vediamo come l'offerta turistica della Regione Marche si posiziona nel mercato in relazione alle quattro Areeprodotto, che ovviamente "pesano" in

Analizzando i dati relativi al 2012 si conferma che l'Areacon un "peso" sostanzialmente invariato rispetto al 2011 e al 2010.

I grafici seguenti mostrano il peso delle Aree

• il dato relativo agli arrivi esprime il concetto di "clienti" che hanno effettuato l'acquisto di pernottamenti

• il dato relativo alle presenze esprime il concetto di pernottamenti acquistati dai clienti di cui sopra (e quindi esprime la dimensione economica dei flussi).

Vediamo come l'offerta turistica della Regione Marche si posiziona nel mercato in relazione alle quattro Areeprodotto, che ovviamente "pesano" in modo differente in termini di flussi turistici generati.

Analizzando i dati relativi al 2012 si conferma che l'Area-prodotto Mare è il prodotto di punta della Regione, con un "peso" sostanzialmente invariato rispetto al 2011 e al 2010.

mostrano il peso delle Aree-prodotto secondo due parametri:

• il dato relativo agli arrivi esprime il concetto di dimensione del mercato, poiché è relativo al numero di "clienti" che hanno effettuato l'acquisto di pernottamenti

• il dato relativo alle presenze esprime il concetto di redditività del mercato, poiché è relativo al numero di pernottamenti acquistati dai clienti di cui sopra (e quindi esprime la dimensione economica dei flussi).

Vediamo come l'offerta turistica della Regione Marche si posiziona nel mercato in relazione alle quattro Aree-modo differente in termini di flussi turistici generati.

prodotto Mare è il prodotto di punta della Regione,

del mercato, poiché è relativo al numero di

del mercato, poiché è relativo al numero di pernottamenti acquistati dai clienti di cui sopra (e quindi esprime la dimensione economica dei flussi).

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Riguardo alla dimensione del mercato, lregionale. Seguono l'Area-prodotto Collina con il 23% di arrivi, l'Areaprodotto Montagna con il 4%.

Riguardo alla redditività del mercato, l'Areaproprio distacco dalle altre, registrando il 72% di presenze rispetto al totale regionale. Seguono l'Areaprodotto Collina con il 17% delle presenze, l'Area4%.

L'Area-prodotto Mare

L'Area comprende tutti i Comuni che si affacciano sul mare. La domanda si caratterizza da una spiccata stagionalità: i flussi turistici si concentrano nei tre mesi estivi, periodo di punta tipico decaratterizzate da un turismo balneare.

OFFERTA • 43.076 posti letto alberghieri (pari al 68,5% dei posti letto alberghieri Marche)• 101.343 posti letto extra-alberghieri (pari al 67,7% dei posti letto extra• Rispetto al 2007 sono aumentati i posti letto alberghieri, diminuiti quelli extra• Sono aumentati in particolare i posti letto a 4 stelle stella • Nelle strutture complementari il maggior numero di posti letto si registra nei campeggi (in crescita rispetto al 2007) DOMANDA

Riguardo alla dimensione del mercato, l'Area-prodotto Mare registra il 60% di arrivi rispetto al totale prodotto Collina con il 23% di arrivi, l'Area-prodotto Città con il 13%, l'Area

del mercato, l'Area-prodotto Mare aumenta, come era facilmente prevedibile, il proprio distacco dalle altre, registrando il 72% di presenze rispetto al totale regionale. Seguono l'Area

llina con il 17% delle presenze, l'Area-prodotto Città con il 7% e l'Area-prodotto Montagna, con il

L'Area comprende tutti i Comuni che si affacciano sul mare. La domanda si caratterizza da una spiccata stagionalità: i flussi turistici si concentrano nei tre mesi estivi, periodo di punta tipico decaratterizzate da un turismo balneare.

QUADRO SINTETICO

• 43.076 posti letto alberghieri (pari al 68,5% dei posti letto alberghieri Marche) alberghieri (pari al 67,7% dei posti letto extra-alberghieri Marche)

• Rispetto al 2007 sono aumentati i posti letto alberghieri, diminuiti quelli extra-alberghieri• Sono aumentati in particolare i posti letto a 4 stelle (da 5.445 a 7.380), diminuiti quelli a 2 e 1

• Nelle strutture complementari il maggior numero di posti letto si registra nei campeggi (in

prodotto Mare registra il 60% di arrivi rispetto al totale prodotto Città con il 13%, l'Area-

prodotto Mare aumenta, come era facilmente prevedibile, il proprio distacco dalle altre, registrando il 72% di presenze rispetto al totale regionale. Seguono l'Area-

prodotto Montagna, con il

L'Area comprende tutti i Comuni che si affacciano sul mare. La domanda si caratterizza da una spiccata stagionalità: i flussi turistici si concentrano nei tre mesi estivi, periodo di punta tipico delle località

alberghieri Marche) alberghieri

(da 5.445 a 7.380), diminuiti quelli a 2 e 1

• Nelle strutture complementari il maggior numero di posti letto si registra nei campeggi (in

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• Arrivi italiani 85%, arrivi stranieri 15% • Presenze italiani 87%, stranieri 13% • Preferenza per strutture alberghiere (67% degli arrivi; la percentuale sale al 74% per gli stranieri) • Il 59% degli arrivi in strutture alberghiere riguarda strutture a 3 stelle, il 26% a 4 stelle • Arrivi italiani: 60% in 3 stelle e 24% in 4 stelle; • Arrivi stranieri: 52% in 3 stelle e 33% in 4 stelle. • Presenze maggiori in strutture extra-alberghiere (54%) • Nei campeggi si registra il 59% degli arrivi del comparto extra-alberghiero • Permanenza media pari a 6,3 giorni (4,3 in strutture alberghiere; 10,6 in strutture extra-alberghiere) • Comportamenti d'acquisto prevalenti: acquisti di abbigliamento/calzature/accessori, prodotti enogastronomici tipici, stabilimenti balneari • Stagionalità italiani → (Primi 5 mercati per arrivi: Lombardia, Emilia-Romagna, Lazio, Marche, Veneto) Il prodotto Mare presenta una stagionalità che sostanzialmente riproduce l'andamento generale a livello regionale, segno che si tratta di un prodotto maturo e standardizzato. Si segnala tuttavia l'interessante eccezione del turismo interno marchigiano che si riduce nel mese di agosto in termini di arrivi e rimane costante in termini di presenze. In aprile, maggio e settembre, il peso di questi mesi in termini di arrivi non corrisponde allo stesso peso in termini di presenze, segno che la permanenza media è molto più bassa: una strategia che miri ad arricchire l'offerta, per incentivare una permanenza maggiore nei mesi indicati, avrebbe un "moltiplicatore" molto più efficace che nel resto dell'anno. • Stagionalità stranieri → (Primi 5 mercati per arrivi: Germania, Svizzera, Olanda, Russia, Francia) Anche in questo caso la stagionalità del prodotto Mare rispecchia l'andamento a livello regionale. Appare degna di attenzione la comparsa nella classifica dei primi cinque mercati della Russia (al posto del regno Unito), che non era presente nella graduatoria relativa all'intera Regione Marche. Si tratta di un mercato che presenta flussi annuali meno soggetti al tipico picco estivo e più distribuiti durante i mesi da maggio a settembre: è dunque un mercato che ha trovato nel prodotto mare elementi interessanti non solo nella versione balneare classica, ma in nuove forme di fruizione del territorio.

POSIZIONAMENTO IN BASE ALLA QUALITÀ DELLE STRUTTURE RICETTIVE

L'area Mare presenta un generale elevamento della domanda di qualità delle strutture ricettive rispetto al territorio regionale nel suo complesso. Per il mercato Italia si nota soprattutto il posizionamento più elevato (rispetto al dato regionale) di Umbria, Marche ed Emilia-Romagna. Ma sono i mercati esteri che mostrano maggiore interesse (e maggiore propensione alla spesa) per la qualità nelle strutture ricettive nell'area mare.

Si noti la posizione rispetto al dato medio regionale del mercato polacco (decisamente più tendente all'alta qualità) ed in generale lo schiacciamento verso destra di tutti i mercati, fatta eccezione della Germania che rimane sostanzialmente nella stessa posizione.

Appaiono particolarmente interessanti per redditività e qualità richiesta il mercato russo e quello anglossassone (Regno Unito e USA). Promettente, anche se ancora contenuto in termini di dimensioni, è il mercato cinese.

RAPPORTO FRA QUALITÀ RICETTIVA - CONSISTENZA DEI MERCATI - REDDITIVITÀ DEI MERCATI

PRIMI 10 MERCATI ITALIANI - AREA MARE - 2012

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PRIMI 15 MERCATI ESTERI - AREA MARE

L'Area-prodotto Collina

L'area comprende 169 Comuni collocati nella fascia collinare deprimario (la collina dei borghi, delle piccole città d'arte e della vita rurale) che presenta una domanda spalmata in modo molto più omogeneo nell'arco dei diversi mesi dell'anno, senza dipendere in maniera esclusiva dalle variazioni climatiche dovute al cambiamento di stagione (come accade invece per il mare).

OFFERTA • 11.769 posti letto alberghieri (pari al 18,7% dei posti letto alberghieri Marche)• 29.781 posti letto extra-alberghieri (pari al 19,9% dei posti letto extra• Rispetto al 2007 sono diminuiti i posti letto sia alberghieri che extra• Tra le strutture alberghiere, quelle a 4 stelle sono le uniche chepropria capacità ricettiva (il n° maggiore di posti letto, 6.256, è posseduto dalle strutture 3 stelle)• Tra le strutture extra-alberghiere, sono gli agriturismi a registrare il maggior numero di posti letto (9.475) DOMANDA

AREA MARE - 2012

L'area comprende 169 Comuni collocati nella fascia collinare della Regione, ed è caratterizzata da un bene primario (la collina dei borghi, delle piccole città d'arte e della vita rurale) che presenta una domanda spalmata in modo molto più omogeneo nell'arco dei diversi mesi dell'anno, senza dipendere in maniera

siva dalle variazioni climatiche dovute al cambiamento di stagione (come accade invece per il mare).

QUADRO SINTETICO

• 11.769 posti letto alberghieri (pari al 18,7% dei posti letto alberghieri Marche) alberghieri (pari al 19,9% dei posti letto extra-alberghieri Marche)

• Rispetto al 2007 sono diminuiti i posti letto sia alberghieri che extra-alberghieri • Tra le strutture alberghiere, quelle a 4 stelle sono le uniche che hanno mantenuto invariata la propria capacità ricettiva (il n° maggiore di posti letto, 6.256, è posseduto dalle strutture 3 stelle)

alberghiere, sono gli agriturismi a registrare il maggior numero di posti

lla Regione, ed è caratterizzata da un bene primario (la collina dei borghi, delle piccole città d'arte e della vita rurale) che presenta una domanda spalmata in modo molto più omogeneo nell'arco dei diversi mesi dell'anno, senza dipendere in maniera

siva dalle variazioni climatiche dovute al cambiamento di stagione (come accade invece per il mare).

alberghieri Marche)

hanno mantenuto invariata la propria capacità ricettiva (il n° maggiore di posti letto, 6.256, è posseduto dalle strutture 3 stelle)

alberghiere, sono gli agriturismi a registrare il maggior numero di posti

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• Arrivi italiani 81%, arrivi stranieri 19%• Presenze italiani 73%, stranieri 27%• Preferenza per strutture alberghiere (61% di arrivi totali; la % ale si abbassa per gli stranieri al 54%) • Fra le strutture alberghiere, quelle a 3 ststranieri (49,5% di arrivi); le strutture a 4 stelle registrano il 38,8% di arrivi• Le presenze maggiori si registrano nelle strutture extra• Permanenza media pari a 4 giorni (2,4 in strutt. alberghiere; 6,6 in strutt. extra• Fra le strutture extralberghiere, la maggior quota di arrivi è registrata dagli agriturismi (42%)• Comportamenti d'acquisto prevalenti: acquisti di aartigianali ed enogastronomici tipici, servizi culturali, spettacoli e concerti, attività sportive• Stagionalità italiani → (Primi 5 mercati per arrivi: Lombardia, EmiliaVeneto) Il prodotto Collina appare decisamente più dinamico rispetto al Mare. I primi 5 mercati italiani seguono un andamento con il picco estivo molto meno accentuato rispetto al dato dell'intera Regione. Nel caso dei Lombardi (mercato principale) rimane l'abitudine a una parte rilevante dei soggiorni nel mese di agosto; gli altri quattro mercati principali (EmiliaRomagna, Lazio, Marche, Veneto) invece mostrano un andamento molto più equilibrato che fa i conti con la rigidità del clima solo nei mesi di febbdella domanda si impenna e mantiene un andamento sostanzialmente costante. Ancora una volta, il mercato locale (i marchigiani) ha una funzione molto importante perché presenta addirittura un andamento opposto agli altri mercati: le presenze appaiono costanti durante tutto l'anno e calano solo nei mesi estivi. Il prodotto Collina è quello più interessante per la ridotta stagionalità della domanda nazionale: segno di un prodotto più flessibile e meno ancorato alclima mite. • Stagionalità stranieri → (Primi 5 mercati per arrivi: Olanda, Germania, Francia, Belgio, UK) L'aspetto più interessante della Collina non riguarda tanto variazioni particolari nella stagionalità, quanto l'ingresso come primo mercato secondo posto) e come quarto mercato dei belgi, che generano entrambi flussi turistici condizionati da una forte stagionalità concentrata nel mese di luglio.

POSIZIONAMENTO IN BASE ALLA QUALITÀ DELLE STRUTTURE RICETTIVE

Il posizionamento del prodotto collina mostra una notevole omogeneità delle preferenze per un prodotto di alta qualità, a prescindere dalla dimensione del mercato e della nazionalità. Fanno eccedell'Europa dell'Est, come già visto nell'area Mare, e sorprendentemente anche gli svizzeri.

RAPPORTO FRA QUALITÀ RICETTIVA

PRIMI 10 MERCATI ITALIANI - AREA COLLINA

• Arrivi italiani 81%, arrivi stranieri 19% • Presenze italiani 73%, stranieri 27% • Preferenza per strutture alberghiere (61% di arrivi totali; la % ale si abbassa per gli stranieri al

• Fra le strutture alberghiere, quelle a 3 stelle sono le più frequentate sia da italiani che da stranieri (49,5% di arrivi); le strutture a 4 stelle registrano il 38,8% di arrivi • Le presenze maggiori si registrano nelle strutture extra-alberghiere (64%) • Permanenza media pari a 4 giorni (2,4 in strutt. alberghiere; 6,6 in strutt. extra-alberghiere)• Fra le strutture extralberghiere, la maggior quota di arrivi è registrata dagli agriturismi (42%)• Comportamenti d'acquisto prevalenti: acquisti di abbigliamento/calzature/accessori, prodotti artigianali ed enogastronomici tipici, servizi culturali, spettacoli e concerti, attività sportive

(Primi 5 mercati per arrivi: Lombardia, Emilia-Romagna, Lazio, Marche, dotto Collina appare decisamente più dinamico rispetto al Mare. I primi 5 mercati

italiani seguono un andamento con il picco estivo molto meno accentuato rispetto al dato dell'intera Regione. Nel caso dei Lombardi (mercato principale) rimane l'abitudine a concentrare una parte rilevante dei soggiorni nel mese di agosto; gli altri quattro mercati principali (EmiliaRomagna, Lazio, Marche, Veneto) invece mostrano un andamento molto più equilibrato che fa i conti con la rigidità del clima solo nei mesi di febbraio e dicembre. Già dal mese di marzo la curva della domanda si impenna e mantiene un andamento sostanzialmente costante. Ancora una volta, il mercato locale (i marchigiani) ha una funzione molto importante perché presenta

agli altri mercati: le presenze appaiono costanti durante tutto l'anno e calano solo nei mesi estivi. Il prodotto Collina è quello più interessante per la ridotta stagionalità della domanda nazionale: segno di un prodotto più flessibile e meno ancorato al

(Primi 5 mercati per arrivi: Olanda, Germania, Francia, Belgio, UK) L'aspetto più interessante della Collina non riguarda tanto variazioni particolari nella stagionalità, quanto l'ingresso come primo mercato degli olandesi (già presente nella graduatoria generale al secondo posto) e come quarto mercato dei belgi, che generano entrambi flussi turistici condizionati da una forte stagionalità concentrata nel mese di luglio.

POSIZIONAMENTO IN BASE ALLA QUALITÀ DELLE STRUTTURE RICETTIVE

Il posizionamento del prodotto collina mostra una notevole omogeneità delle preferenze per un prodotto di alta qualità, a prescindere dalla dimensione del mercato e della nazionalità. Fanno eccedell'Europa dell'Est, come già visto nell'area Mare, e sorprendentemente anche gli svizzeri.

RAPPORTO FRA QUALITÀ RICETTIVA - CONSISTENZA DEI MERCATI - REDDITIVITÀ DEI MERCATI

AREA COLLINA-2012

• Preferenza per strutture alberghiere (61% di arrivi totali; la % ale si abbassa per gli stranieri al

elle sono le più frequentate sia da italiani che da

alberghiere) • Fra le strutture extralberghiere, la maggior quota di arrivi è registrata dagli agriturismi (42%)

bbigliamento/calzature/accessori, prodotti artigianali ed enogastronomici tipici, servizi culturali, spettacoli e concerti, attività sportive

Romagna, Lazio, Marche, dotto Collina appare decisamente più dinamico rispetto al Mare. I primi 5 mercati

italiani seguono un andamento con il picco estivo molto meno accentuato rispetto al dato concentrare

una parte rilevante dei soggiorni nel mese di agosto; gli altri quattro mercati principali (Emilia-Romagna, Lazio, Marche, Veneto) invece mostrano un andamento molto più equilibrato che fa i

raio e dicembre. Già dal mese di marzo la curva della domanda si impenna e mantiene un andamento sostanzialmente costante. Ancora una volta, il mercato locale (i marchigiani) ha una funzione molto importante perché presenta

agli altri mercati: le presenze appaiono costanti durante tutto l'anno e calano solo nei mesi estivi. Il prodotto Collina è quello più interessante per la ridotta stagionalità della domanda nazionale: segno di un prodotto più flessibile e meno ancorato al

(Primi 5 mercati per arrivi: Olanda, Germania, Francia, Belgio, UK) L'aspetto più interessante della Collina non riguarda tanto variazioni particolari nella stagionalità,

degli olandesi (già presente nella graduatoria generale al secondo posto) e come quarto mercato dei belgi, che generano entrambi flussi turistici

Il posizionamento del prodotto collina mostra una notevole omogeneità delle preferenze per un prodotto di alta qualità, a prescindere dalla dimensione del mercato e della nazionalità. Fanno eccezione i Paesi dell'Europa dell'Est, come già visto nell'area Mare, e sorprendentemente anche gli svizzeri.

REDDITIVITÀ DEI MERCATI

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Come già segnalato in precedenza, rispetto al totale Regione Marche si registra un rimescolamento dei mercati per dimensione e redditività, in cui assume un ruolo leader il mercato olandconsistenza e ricerca della qualità il mercato belga. Il turista della collina ha quindi una maggiore disponibilità alla spesa per servizi ricettivi e si comporta in parte autonomamente rispetto al forte prodotto Mare.

PRIMI 15 MERCATI ESTERI - AREA COLLINA

L'AREA-PRODOTTO MONTAGNA

L'Area comprende i 42 Comuni classificati dall'Istat come "montagna interna".

È chiaro che alcuni Comuni rientranti morfologia "mista" montagna/collina (si pensi ad esempio a Comuni vasti come Cagli o Arcevia), ma ovviamente a fini statistici è necessario "incasellare" tali Comuni in una categoria precisa, inbasandosi sulla già citata metodologia Istat.

Dal punto di vista della domanda l'area si contraddistingue per una forte stagionalità dei flussi turistici: nei tre mesi estivi (giugno, luglio, agosto) si concentra la maggior parte dei flussi: opresenze registrate per l'intero anno.

OFFERTA • 3.629 posti letto alberghieri (pari al 5,8% dei posti letto alberghieri Marche)• 13.399 posti letto extra-alberghieri (pari al 9% dei posti letto extra• Nel comparto alberghiero i 3 stelle registrano il maggior numero di posti letto; dal 2007 sono aumentati i posti letto di 4 e 3 stelle, mentre sono diminuiti • Nel comparto extra-alberghiero il maggior numero di posti letto si registra presso i campeggi (3.434) e gli agriturismi (2.960) DOMANDA • Arrivi italiani 87%, arrivi stranieri 13%• Presenze italiani 66%, stranieri 34%• Preferenza per comparto extra-alberghiero (62% degli arrivi)• Nel comparto extra-alberghiero, 36% degli arrivi in agriturismi, 29% in campeggi (la percentuale sale al 51% negli agriturismi per gli stranieri)• Nel comparto alberghiero preferen• Permanenza media 3,3 giorni per italiani, 11,2 giorni per gli stranieri• Comportamenti d'acquisto prevalenti: prodotti artigianali ed enogastronomici tipici,

Come già segnalato in precedenza, rispetto al totale Regione Marche si registra un rimescolamento dei mercati per dimensione e redditività, in cui assume un ruolo leader il mercato olandese e cresce come consistenza e ricerca della qualità il mercato belga. Il turista della collina ha quindi una maggiore disponibilità alla spesa per servizi ricettivi e si comporta in parte autonomamente rispetto al forte prodotto

AREA COLLINA-2012

L'Area comprende i 42 Comuni classificati dall'Istat come "montagna interna".

È chiaro che alcuni Comuni rientranti in questa area e confinanti con l'area Collina presentano una morfologia "mista" montagna/collina (si pensi ad esempio a Comuni vasti come Cagli o Arcevia), ma ovviamente a fini statistici è necessario "incasellare" tali Comuni in una categoria precisa, inbasandosi sulla già citata metodologia Istat.

Dal punto di vista della domanda l'area si contraddistingue per una forte stagionalità dei flussi turistici: nei tre mesi estivi (giugno, luglio, agosto) si concentra la maggior parte dei flussi: oltre il 60% degli arrivi e delle presenze registrate per l'intero anno.

QUADRO SINTETICO

• 3.629 posti letto alberghieri (pari al 5,8% dei posti letto alberghieri Marche) alberghieri (pari al 9% dei posti letto extra-alberghieri Marche)

• Nel comparto alberghiero i 3 stelle registrano il maggior numero di posti letto; dal 2007 sono aumentati i posti letto di 4 e 3 stelle, mentre sono diminuiti quelli di 2 e 1 stella

alberghiero il maggior numero di posti letto si registra presso i campeggi

• Arrivi italiani 87%, arrivi stranieri 13% • Presenze italiani 66%, stranieri 34%

alberghiero (62% degli arrivi) alberghiero, 36% degli arrivi in agriturismi, 29% in campeggi (la

percentuale sale al 51% negli agriturismi per gli stranieri) • Nel comparto alberghiero preferenza verso le strutture a 3 stelle (68,4%) • Permanenza media 3,3 giorni per italiani, 11,2 giorni per gli stranieri • Comportamenti d'acquisto prevalenti: prodotti artigianali ed enogastronomici tipici,

Come già segnalato in precedenza, rispetto al totale Regione Marche si registra un rimescolamento dei ese e cresce come

consistenza e ricerca della qualità il mercato belga. Il turista della collina ha quindi una maggiore disponibilità alla spesa per servizi ricettivi e si comporta in parte autonomamente rispetto al forte prodotto

in questa area e confinanti con l'area Collina presentano una morfologia "mista" montagna/collina (si pensi ad esempio a Comuni vasti come Cagli o Arcevia), ma ovviamente a fini statistici è necessario "incasellare" tali Comuni in una categoria precisa, in questo caso

Dal punto di vista della domanda l'area si contraddistingue per una forte stagionalità dei flussi turistici: nei ltre il 60% degli arrivi e delle

alberghieri Marche) • Nel comparto alberghiero i 3 stelle registrano il maggior numero di posti letto; dal 2007 sono

alberghiero il maggior numero di posti letto si registra presso i campeggi

alberghiero, 36% degli arrivi in agriturismi, 29% in campeggi (la

• Comportamenti d'acquisto prevalenti: prodotti artigianali ed enogastronomici tipici,

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abbigliamento • Stagionalità italiani → (Primi 5 mercati per arrivi: Lombardia, EmiliaUmbria) La montagna è ancora un "affare interno" alle Marche. I flussi complessivi rappresentano appena il 4% del turismo marchigiano e all'interno di questi idagli stessi marchigiani: è quindi un prodotto ancora poco significativo nel panorama dell'offerta regionale. Inoltre l'acquisto avviene soprattutto nei mesi estivi come avviene per i prodotti scarsamente differenziati. La domanda marchigiana contiene un interessante picco di domanda nei mesi di dicembre e gennaio, fatto che mostra la presenza di un piccolo comparto del turismo montano invernale/neve. La stagionalità della domanda dei mercati extraparticolari variazioni rispetto ad un tipico prodotto "montagna verde", sostanzialmente concentrato nei mesi estivi. • Stagionalità stranieri → (Primi 5 mercati per arrivi: Olanda, Germania, Belgio, USA, UK) I numeri degli stranieri nella montagna marcragionamenti generali relativi alla stagionalità può essere fuorviante. Si segnala tuttavia come dato coerente con quanto già visto per l'area Collina la forte presenza nel mese di luglio di belgi e olandesi, oltre all'ingresso del mercato USA al quarto posto.

POSIZIONAMENTO IN BASE ALLA QUALITÀ DELLE STRUTTURE RICETTIVE

La montagna rappresenta un prodotto dalle dimensioni molto ridotte, quindi le considerazioni sulla montagna sono più affidabili per i mercati ampi (bolle grandi nei quadranti alti) e meno nei piccoli mercati (bolle piccole nei quadranti in basso). Con questa avvertenza si possono notare alcune peculiarità dell'offerta montana che posizionano il prodotto in maniera originl'asse orizzontale dei mercati italiani e stranieri: sotto questo profilo quindi si nota la tendenza alla diversificazione dell'offerta molto più di quanto avviene nelle aree forti dellameno significativa per il mercato la categoria ricettiva (si pensi ad esempio alla categoria "rifugi di montagna" che presenta elementi di fascino proprio per la loro posizione "disagiata" e il servizio ridotto al minimo).

RAPPORTO FRA QUALITÀ RICETTIVA

PRIMI 10 MERCATI ITALIANI - AREA MONTAGNA

PRIMI 15 MERCATI ESTERI - AREA MON

(Primi 5 mercati per arrivi: Lombardia, Emilia-Romagna, Lazio, Marche, Umbria) La montagna è ancora un "affare interno" alle Marche. I flussi complessivi rappresentano appena il 4% del turismo marchigiano e all'interno di questi il principale mercato è rappresentato dagli stessi marchigiani: è quindi un prodotto ancora poco significativo nel panorama dell'offerta regionale. Inoltre l'acquisto avviene soprattutto nei mesi estivi come avviene per i prodotti

La domanda marchigiana contiene un interessante picco di domanda nei mesi di dicembre e gennaio, fatto che mostra la presenza di un piccolo comparto del turismo montano invernale/neve. La stagionalità della domanda dei mercati extra-regionali non presentaparticolari variazioni rispetto ad un tipico prodotto "montagna verde", sostanzialmente

(Primi 5 mercati per arrivi: Olanda, Germania, Belgio, USA, UK) I numeri degli stranieri nella montagna marchigiana sono talmente contenuti che prodursi in ragionamenti generali relativi alla stagionalità può essere fuorviante. Si segnala tuttavia come dato coerente con quanto già visto per l'area Collina la forte presenza nel mese di luglio di belgi e

oltre all'ingresso del mercato USA al quarto posto.

POSIZIONAMENTO IN BASE ALLA QUALITÀ DELLE STRUTTURE RICETTIVE

La montagna rappresenta un prodotto dalle dimensioni molto ridotte, quindi le considerazioni sulla montagna affidabili per i mercati ampi (bolle grandi nei quadranti alti) e meno nei piccoli mercati (bolle piccole

nei quadranti in basso). Con questa avvertenza si possono notare alcune peculiarità dell'offerta montana che posizionano il prodotto in maniera originale rispetto agli altri. In rimo luogo si nota lo "sgranamento" lungo l'asse orizzontale dei mercati italiani e stranieri: sotto questo profilo quindi si nota la tendenza alla diversificazione dell'offerta molto più di quanto avviene nelle aree forti della costa. In secondo luogo appare meno significativa per il mercato la categoria ricettiva (si pensi ad esempio alla categoria "rifugi di montagna" che presenta elementi di fascino proprio per la loro posizione "disagiata" e il servizio ridotto al

APPORTO FRA QUALITÀ RICETTIVA - CONSISTENZA DEI MERCATI - REDDITIVITÀ DEI MERCATI

AREA MONTAGNA - 2012

AREA MONTAGNA - 2012

Romagna, Lazio, Marche, Umbria) La montagna è ancora un "affare interno" alle Marche. I flussi complessivi rappresentano

l principale mercato è rappresentato dagli stessi marchigiani: è quindi un prodotto ancora poco significativo nel panorama dell'offerta regionale. Inoltre l'acquisto avviene soprattutto nei mesi estivi come avviene per i prodotti

La domanda marchigiana contiene un interessante picco di domanda nei mesi di dicembre e gennaio, fatto che mostra la presenza di un piccolo comparto del turismo

regionali non presenta particolari variazioni rispetto ad un tipico prodotto "montagna verde", sostanzialmente

(Primi 5 mercati per arrivi: Olanda, Germania, Belgio, USA, UK) I higiana sono talmente contenuti che prodursi in

ragionamenti generali relativi alla stagionalità può essere fuorviante. Si segnala tuttavia come dato coerente con quanto già visto per l'area Collina la forte presenza nel mese di luglio di belgi e

La montagna rappresenta un prodotto dalle dimensioni molto ridotte, quindi le considerazioni sulla montagna affidabili per i mercati ampi (bolle grandi nei quadranti alti) e meno nei piccoli mercati (bolle piccole

nei quadranti in basso). Con questa avvertenza si possono notare alcune peculiarità dell'offerta montana che ale rispetto agli altri. In rimo luogo si nota lo "sgranamento" lungo

l'asse orizzontale dei mercati italiani e stranieri: sotto questo profilo quindi si nota la tendenza alla costa. In secondo luogo appare

meno significativa per il mercato la categoria ricettiva (si pensi ad esempio alla categoria "rifugi di montagna" che presenta elementi di fascino proprio per la loro posizione "disagiata" e il servizio ridotto al

REDDITIVITÀ DEI MERCATI

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L'Area-prodotto Città

Come già detto questa Area-prodotto si caratterizza per la sostanziale assenza di un prodotto prevalente e quindi la sua peculiarità consiste proprio nella compresenza di fattori d'attrazione di pari importanza. I Comuni che corrispondono ai criteri precedentemente esposti sono: Ancona, Fabriano, Jesi, Osimo, Ascoli Piceno e Macerata. L'area si caratterizza da una permanenzatutte le altre Aree-prodotto (2,8 giorni). Come è già stato specificato, l'andamento dei flussi nel corso dell'anno delinea una curva a "campana ampia", senza clamorosi picchi estivi, segno della compresmolteplici tipologie di turismi.

OFFERTA • 4.432 posti letto alberghieri (pari al 7% dei posti letto alberghieri Marche)• 5.161 posti letto extra-alberghieri (pari al 3,4% dei posti letto extra• Nel comparto alberghiero il maggior numero di posti letto si registra nelle strutture a 4 stelle• Nel comparto extra-alberghiero il maggior numero di posti letto si registra nelle strutture agrituristiche DOMANDA • Arrivi italiani 79%, arrivi stranieri 21%• Presenze italiani 79%, stranieri 21%• Preferenza marcata per il comparto alberghiero (79,8%)• All'interno del comparto alberghiero, il 90% di arrivi si registra nelle strutture a 3 e 4 stelle (46% di arrivi 3 stelle, 44% 4 stelle)• Permanenza media: 2,8 giorni (stesso comportamento sia per italiani che per stranieri)• Stagionalità italiani → (Primi 5 mercati per arrivi: Lombardia, EmiliaPuglia) Solo i lombardi si comportano come nelle altre aree: laestivi è quindi un aspetto caratteristico della Lombardia, segno che per questo mercato le Marche sono prevalentemente percepite come destinazione di vacanza estiva e meno come luogo di short-break durante l'anno. Gli altri mercati invece sono decisamente meno influenzati dalla stagione, fatto che conferma il concentrarsi nelle città di motivazioni diverse (lavoro, cultura, ecc.) che in alcuni casi attenuano la stagionalità (Emiliaaddirittura indifferenti ad essa (Lazio, Marche e Puglia)• Stagionalità stranieri → (Primi 5 mercati per arrivi: Germania, Francia, Regno Unito, USA, Olanda) Il comportamento dei mercati stranieri nella città riproduce gli elementi fondamentali di questa area-prodotto con una stagione turistica molto ampia che assume numeri rilevanti da aprile a ottobre. Per questo motivo la presenza del mercato americano al quarto posto, a differenza dell'area Montagna, può essere valutato come un elemento rilevante del turismmarchigiano. La capacità della città di offrire una molteplicità di alternative costituisce il probabile elemento di forza che consente di intercettare le aspettative del mercato statunitense.

prodotto si caratterizza per la sostanziale assenza di un prodotto prevalente e peculiarità consiste proprio nella compresenza di fattori d'attrazione di pari importanza. I

Comuni che corrispondono ai criteri precedentemente esposti sono: Ancona, Fabriano, Jesi, Osimo, Ascoli Piceno e Macerata. L'area si caratterizza da una permanenza media dei turisti inferiore a quella registrata per

prodotto (2,8 giorni). Come è già stato specificato, l'andamento dei flussi nel corso dell'anno delinea una curva a "campana ampia", senza clamorosi picchi estivi, segno della compres

QUADRO SINTETICO

• 4.432 posti letto alberghieri (pari al 7% dei posti letto alberghieri Marche) alberghieri (pari al 3,4% dei posti letto extra-alberghieri Marche)

• Nel comparto alberghiero il maggior numero di posti letto si registra nelle strutture a 4 stellealberghiero il maggior numero di posti letto si registra nelle strutture

tranieri 21% • Presenze italiani 79%, stranieri 21% • Preferenza marcata per il comparto alberghiero (79,8%) • All'interno del comparto alberghiero, il 90% di arrivi si registra nelle strutture a 3 e 4 stelle (46% di arrivi 3 stelle, 44% 4 stelle) • Permanenza media: 2,8 giorni (stesso comportamento sia per italiani che per stranieri)

(Primi 5 mercati per arrivi: Lombardia, Emilia-Romagna, Lazio, Marche, Puglia) Solo i lombardi si comportano come nelle altre aree: la propensione all'acquisto nei mesi estivi è quindi un aspetto caratteristico della Lombardia, segno che per questo mercato le Marche sono prevalentemente percepite come destinazione di vacanza estiva e meno come luogo di

ri mercati invece sono decisamente meno influenzati dalla stagione, fatto che conferma il concentrarsi nelle città di motivazioni diverse (lavoro, cultura, ecc.) che in alcuni casi attenuano la stagionalità (Emilia-Romagna) ed in altri si mostrano

ura indifferenti ad essa (Lazio, Marche e Puglia) (Primi 5 mercati per arrivi: Germania, Francia, Regno Unito, USA,

Olanda) Il comportamento dei mercati stranieri nella città riproduce gli elementi fondamentali di prodotto con una stagione turistica molto ampia che assume numeri rilevanti da

aprile a ottobre. Per questo motivo la presenza del mercato americano al quarto posto, a differenza dell'area Montagna, può essere valutato come un elemento rilevante del turismmarchigiano. La capacità della città di offrire una molteplicità di alternative costituisce il probabile elemento di forza che consente di intercettare le aspettative del mercato statunitense.

prodotto si caratterizza per la sostanziale assenza di un prodotto prevalente e peculiarità consiste proprio nella compresenza di fattori d'attrazione di pari importanza. I

Comuni che corrispondono ai criteri precedentemente esposti sono: Ancona, Fabriano, Jesi, Osimo, Ascoli media dei turisti inferiore a quella registrata per

prodotto (2,8 giorni). Come è già stato specificato, l'andamento dei flussi nel corso dell'anno delinea una curva a "campana ampia", senza clamorosi picchi estivi, segno della compresenza di

alberghieri Marche) • Nel comparto alberghiero il maggior numero di posti letto si registra nelle strutture a 4 stelle

alberghiero il maggior numero di posti letto si registra nelle strutture

• All'interno del comparto alberghiero, il 90% di arrivi si registra nelle strutture a 3 e 4 stelle

• Permanenza media: 2,8 giorni (stesso comportamento sia per italiani che per stranieri) Romagna, Lazio, Marche,

propensione all'acquisto nei mesi estivi è quindi un aspetto caratteristico della Lombardia, segno che per questo mercato le Marche sono prevalentemente percepite come destinazione di vacanza estiva e meno come luogo di

ri mercati invece sono decisamente meno influenzati dalla stagione, fatto che conferma il concentrarsi nelle città di motivazioni diverse (lavoro, cultura,

Romagna) ed in altri si mostrano

(Primi 5 mercati per arrivi: Germania, Francia, Regno Unito, USA, Olanda) Il comportamento dei mercati stranieri nella città riproduce gli elementi fondamentali di

prodotto con una stagione turistica molto ampia che assume numeri rilevanti da aprile a ottobre. Per questo motivo la presenza del mercato americano al quarto posto, a differenza dell'area Montagna, può essere valutato come un elemento rilevante del turismo marchigiano. La capacità della città di offrire una molteplicità di alternative costituisce il probabile elemento di forza che consente di intercettare le aspettative del mercato statunitense.

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POSIZIONAMENTO D.M. BASE ALLA QUALITÀ DELLE STRUTTURE RICETTIVE

La città è decisamente un prodotto che si posiziona nella fascia alta, sia per i mercati italiani che per quelli esteri. In questo mostra tutta la diversità di un un'area che presenta nel mix lavoro, tradizionalmente più interessati alla fascia alta.

Fanno eccezione i mercati dell'Europa orientale e la Cina. In particolare si nota il posizionamento su fascia bassa del mercato rumeno, che con un numero di arrivi coQueste caratteristiche fanno sospettare motivazioni di soggiorno tecnicamente non turistiche. Infatti, se il viaggio avviene per svolgere attività lavorative retribuite nel luogo di destinazione, secondo la definternazionale, non si può parlare di turismo d'affari. L'elevata permanenza media e la preferenza per una minore qualità delle strutture ricettive di questo mercato fanno pensare appunto a tale tipologia di attività.

RAPPORTO FRA QUALITÀ RICETTIV

PRIMI 10 MERCATI ITALIANI - AREA CITTÀ

PRIMI 15 MERCATI ESTERI - AREA CITTÀ

POSIZIONAMENTO D.M. BASE ALLA QUALITÀ DELLE STRUTTURE RICETTIVE

La città è decisamente un prodotto che si posiziona nella fascia alta, sia per i mercati italiani che per quelli esteri. In questo mostra tutta la diversità di un un'area che presenta nel mix di prodotti anche i viaggi per lavoro, tradizionalmente più interessati alla fascia alta.

Fanno eccezione i mercati dell'Europa orientale e la Cina. In particolare si nota il posizionamento su fascia bassa del mercato rumeno, che con un numero di arrivi contenuto genera un elevato valore di presenze, Queste caratteristiche fanno sospettare motivazioni di soggiorno tecnicamente non turistiche. Infatti, se il viaggio avviene per svolgere attività lavorative retribuite nel luogo di destinazione, secondo la definternazionale, non si può parlare di turismo d'affari. L'elevata permanenza media e la preferenza per una minore qualità delle strutture ricettive di questo mercato fanno pensare appunto a tale tipologia di attività.

RAPPORTO FRA QUALITÀ RICETTIVA - CONSISTENZA DEI MERCATI - REDDITIVITÀ DEI MERCATI

AREA CITTÀ - 2012

AREA CITTÀ - 2012

La città è decisamente un prodotto che si posiziona nella fascia alta, sia per i mercati italiani che per quelli di prodotti anche i viaggi per

Fanno eccezione i mercati dell'Europa orientale e la Cina. In particolare si nota il posizionamento su fascia ntenuto genera un elevato valore di presenze,

Queste caratteristiche fanno sospettare motivazioni di soggiorno tecnicamente non turistiche. Infatti, se il viaggio avviene per svolgere attività lavorative retribuite nel luogo di destinazione, secondo la definizione internazionale, non si può parlare di turismo d'affari. L'elevata permanenza media e la preferenza per una minore qualità delle strutture ricettive di questo mercato fanno pensare appunto a tale tipologia di attività.

REDDITIVITÀ DEI MERCATI

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I PRODOTTI ED IL POSIZIONAMENTO

La scelta dei prodotti è il culmine della strategia di posizionamento perché consente di dare centralità agli elementi del prodotto che si desidera "depositare" nella mente del turista per stimolarlo in maniera efficace. Tali elementi non sono necessariamente materiali. Il mare, ad esempio, è un tema tipicamente "materiale" che ingloba nell'elemento geografico il concetto di vacanza. Ma si possono trovare fattori dell'offerta, pur non legati ad uno specifico elemento fisico, non meno forti e concreti come ad esempio "lo stile di vita e la cultura rurale". La scelta dei prodotti turistici, quindi, comporta la creazione di una gerarchia della comunicazione in cui si scelgono, fra i tanti, i temi dell'offerta che dovranno rappresentare le Marche nel mercato turistico dei prossimi anni.

LA LOGICA WEB-ORIENTED

Il modo di proporre i prodotti turistici al mercato è cambiato profondamente con la diffusione del web e dei social network. L'approccio tradizionale poggiava sull'intermediario che confezionava gli elementi strategici della vacanza e li proponeva al pubblico all'interno di un catalogo (come il prodotto pronto sullo scaffale del supermercato). La logica orientata al web invece propone un'idea di vacanza a cui si collegano senza struttura preordinata una nuvola di elementi coerenti con essa.

Il turista tende quindi a scegliere autonomamente e assemblare liberamente la propria personale vacanza. Tale autonoma personalizzazione allontana il turista potenziale da una logica di "prodotto-elenco" (i borghi, l'enogastronomia, i musei, ecc.) basati sull'idea dell'itinerario monotematico, e lo avvicina ad una logica di rete in cui tutti gli elementi coerenti con la sua idea di vacanza sono proposti all'interno di una "mappa virtuale" da cui il turista liberamente seleziona gli elementi per confezionare il proprio personale itinerario di vacanza.

LA STRUTTURA DEI PRODOTTI TURISTICI/CLUSTER

Quanto appena esposto consente di ricondurre la complessa offerta turistica delle Marche ad un numero più limitato e meno dispersivo di prodotti, con il vantaggio di rendere più efficace il posizionamento della destinazione (il "deposito" nella mente del turista potenziale) e la relativa promozione.

Si ricorda che un prodotto turistico è definito come la proposta al mercato di un insieme coordinato ed omogeneo di:

1) risorse primarie, che costituiscono la motivazione del viaggio da parte del turista ed il tema della sua vacanza (il mare, le risorse culturali, le risorse naturalistiche, ecc.)

2) servizi turistici, che consentono ed arricchiscono la fruizione delle risorse primarie (strutture ricettive, ristoranti, guide turistiche, ecc.)

Ciascuno dei sei prodotti presentati di seguito - ed approfonditi nelle schede-prodotto dei capitoli successivi - si distingue dunque per un tema forte che risponde all'idea di vacanza del turista e che rappresenta al meglio la Destinazione Marche e le sue eccellenze:

• Mare. Le Marche in blu

• Dolci colline e antichi borghi

• Parchi e natura attiva

• Cultura. The genius of Marche

• Spiritualità e meditazione

• Made in Marche

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Nello schema seguente si indicano inoltre i due network di servizi tutratta di tipologie di strutture già diffuse sul territorio regionale e già oggetto degli strumenti promozionali della Regione Marche, che saranno proposte al mercato in quanto integrano ed arricchiscono l'offertaturistica regionale:

- servizi Terme e benessere (stabilimenti termali e spa/centri benessere)

- servizi Meeting e business (centri congressi, teatri storici ad uso congressuale, convention bureau, strutture ricettive dotate di sale convegni e meeting roo

In questa direzione la Regione Marche intende continuare a:

• valorizzare l'offerta termale, recentemente arricchitasi di una nuova sede a Pergola (Fonte: Il Sole 24 Ore del 10/01/2014) avviando una riflessione sulle prospettive di riqualificazione delle terme attualmente operanti in termini di strutture e di servizi;

• valorizzare l'offerta del turismo congressuale, che qualifica le Marche non solo con la buona diffusione di strutture ad hoc ma anche con la straordinaria rete di teatri storici e incentivare il turismo business (viaggi di lavoro).

Saranno infine sviluppate altre specializzazioni dcaratteristiche di target che risultano strategici al successo dei prodotti turistici marchigiani, ed in particolare: family, cultura, bike, benessere, trekking.

La specializzazione è infatti la risposta a particolari esigenze e desideri del target: network/specializzazione corrisponde pertanto il relativo disciplinare, disciplinare è concepito come strumento di governance da parte della Regionenell'industria turistica: non va quindi confuso con lo strumento di certificazione della qualità a favore del consumatore finale (ad esempio: "Ospitalità italiana" di Unioncamere; ISO 9000, Bandiere Blu, Bandiere

Nello schema seguente si indicano inoltre i due network di servizi turistici trasversali ai prodotti citati; si tratta di tipologie di strutture già diffuse sul territorio regionale e già oggetto degli strumenti promozionali della Regione Marche, che saranno proposte al mercato in quanto integrano ed arricchiscono l'offerta

servizi Terme e benessere (stabilimenti termali e spa/centri benessere)

servizi Meeting e business (centri congressi, teatri storici ad uso congressuale, convention bureau, strutture ricettive dotate di sale convegni e meeting room adatte a clientela business)

In questa direzione la Regione Marche intende continuare a:

recentemente arricchitasi di una nuova sede a Pergola (Fonte: Il Sole 24 Ore del 10/01/2014) avviando una riflessione sulle prospettive di riqualificazione delle terme attualmente operanti in termini di strutture e di servizi;

turismo congressuale, che qualifica le Marche non solo con la buona diffusione di strutture ad hoc ma anche con la straordinaria rete di teatri storici e incentivare il turismo business (viaggi di

Saranno infine sviluppate altre specializzazioni di servizi che risultano necessarie per adeguare l'offerta alle caratteristiche di target che risultano strategici al successo dei prodotti turistici marchigiani, ed in particolare: family, cultura, bike, benessere, trekking.

a risposta a particolari esigenze e desideri del target: ad ogni network/specializzazione corrisponde pertanto il relativo disciplinare, che ne determina i requisiti richiesti. Il disciplinare è concepito come strumento di governance da parte della Regione per stimolare l'innovazione

non va quindi confuso con lo strumento di certificazione della qualità a favore del consumatore finale (ad esempio: "Ospitalità italiana" di Unioncamere; ISO 9000, Bandiere Blu, Bandiere

ristici trasversali ai prodotti citati; si tratta di tipologie di strutture già diffuse sul territorio regionale e già oggetto degli strumenti promozionali della Regione Marche, che saranno proposte al mercato in quanto integrano ed arricchiscono l'offerta

servizi Meeting e business (centri congressi, teatri storici ad uso congressuale, convention bureau, strutture

recentemente arricchitasi di una nuova sede a Pergola (Fonte: Il Sole 24 Ore del 10/01/2014) avviando una riflessione sulle prospettive di riqualificazione delle terme attualmente

turismo congressuale, che qualifica le Marche non solo con la buona diffusione di strutture ad hoc ma anche con la straordinaria rete di teatri storici e incentivare il turismo business (viaggi di

i servizi che risultano necessarie per adeguare l'offerta alle caratteristiche di target che risultano strategici al successo dei prodotti turistici marchigiani, ed in particolare:

ad ogni che ne determina i requisiti richiesti. Il

per stimolare l'innovazione non va quindi confuso con lo strumento di certificazione della qualità a favore del

consumatore finale (ad esempio: "Ospitalità italiana" di Unioncamere; ISO 9000, Bandiere Blu, Bandiere

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Arancioni, ecc.). Il disciplinare, che nella fase iniziale del processo di innovazione dovrà essere necessariamente rigoroso ma agile al fine di favorire l'adesione degli operatori, non deve produrre una struttura di controllo come avviene nelle certificazioni di qualità (ad esempio: visite ispettive), ma deve operare secondo la logica di una moderna azione di governance attraverso l'auto certificazione del possesso dei requisiti da parte dell'operatore turistico.

Il monitoraggio sarà invece affidato agli stessi turisti, attivando un sistema con logica "trip advisor". Il turista che riscontra l'assenza di un servizio dichiarato dovrà avere l'opportunità, di segnalare alla Regione eventuali difformità da quanto "promesso" dall'operatore stesso nel momento in cui ha aderito al disciplinare (indirizzo e-mail dedicato). La segnalazione dovrà essere prontamente comunicata dalla Regione all'operatore in forma anonima affinché provveda a sanare il difetto. Non si dimentichi inoltre che il turista insoddisfatto ha sempre la possibilità di pubblicare un commento pubblico sui social network (che tra l'altro sono un fiore all'occhiello dell'attività promozionale della Regione). Questo sistema di controllo diffuso ha mostrato da tempo tutta la sua efficacia rispetto ai tradizionali sistemi di verifica una tantum (ad esempio: le stelle) perché ogni turista svolge la funzione di "cliente ombra" addetto alla verifica delle prestazioni.

Per l'operatore turistico, lo stimolo ad aderire al sistema dei disciplinari deriva principalmente dal fatto che l'adesione comporta una visibilità maggiore e qualificata (bike hotel, family hotel, ecc.) nel sistema promozionale della Regione Marche. Ma proprio questa maggiore visibilità responsabilizza l'operatore che ha aderito. La ricezione dei feedback positivi o negativi ha l'effetto di far sperimentare l'efficacia di una comunicazione onesta per il successo dell'impresa e i danni che provoca una comunicazione non veritiera.

Il sistema di controllo così concepito ha il pregio di limitare al minimo il costo organizzativo per la Regione, con la sola introduzione di una procedura di raccolta delle osservazioni da parte dei turisti e alla successiva segnalazione al singolo gestore. La maggior parte degli imprenditori reagirà alle segnalazioni negative valutando se sono corrette e nel caso adeguandosi al disciplinare da lui stesso sottoscritto. Si introduce quindi il sistema di autocorrezione degli errori in un'ottica di collaborazione fra Ente e singolo operatore per il raggiungimento di un obiettivo comune: la soddisfazione del cliente.

L'esperienza insegna che i casi in cui sarà necessario escludere un operatore dagli strumenti di promozione regionali, a causa di ripetute segnalazioni negative nonostante precedenti avvisi, saranno molto limitati. La sperimentazione diretta degli effetti positivi sulla propria attività sarà il miglior motore per l'innovazione del prodotto turistico della Regione Marche perché potrà coinvolgere un numero significativo di operatori.

Superata la fase di start-up, quindi, nel corso degli anni sarà possibile introdurre nuovi disciplinari per orientare verso nuovi obiettivi il processo di innovazione di prodotto da parte degli operatori.

Nella definizione dei prodotti si è ovviamente tenuto conto delle indicazioni fornite dal Piano regionale triennale di promozione turistica 2012/2014. Fra le altre si cita in particolare l'esigenza di "Sviluppare proposte per i seguenti tipi di turisti post-moderni:

• Spiriti liberi (è il turista che vuole conoscere tutto e fare attività nella destinazione, vuole immergersi nella cultura e nelle attività. Non vuole perdere tempo né annoiarsi. È un viaggiatore etico e responsabile, di mente aperta. È ambizioso, curioso ed entusiasta. Il suo tipo di vacanza è semplice, ama esplorare costantemente e ricerca sempre nuove destinazioni. Viaggia accompagnato. Va in hotel e ristoranti di alta gamma).

• Esploratore culturale: è il turista che scappa dalla sua realtà, interessato a conoscere le altre culture e mondi. Non si ferma nella superficialità di quello che vede ma ama approfondire la storia, la cultura, le tradizioni. È il classico turista che visita il patrimonio, i musei, i festival e gli eventi culturali, alloggia in B&B o alloggi minori. È un turista in costante scoperta, ama il learning travel, per sapere tutto sulla destinazione e la sua cultura

• Ricercatore di esperienze autentiche: è un turista che prepara ogni dettaglio della sua vacanza e ritiene il viaggio un'esperienza unica che arricchisce la sua vita. È un vero turista che ama la natura, consapevole dei problemi ambientali, non interessato a dimostrare il suo status sociale o a seguire le mode. Come personalità

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questi turisti sono spontanei, discreti, etici, indipendenti e curiosi. Turisticamente sono attratti dall'ecoturismo, campeggio, trekking e hiking, amano godere della natura e della loro evoluzione personale

• Turista formale: è un turista che cerca il relax e la semplicità, che preferisce viaggiare e realizzare delle attività con la famiglia. Ricerca destinazioni famigliari e lontane. Pianifica poco, compra il viaggio e l'alloggio, mentre le attività preferisce acquistarle dopo essersi informato nella destinazione

• Amante della cultura: è il turista che ama la storia e la cultura. Viaggia individualmente o in piccoli gruppi, è introspettivo ed ha molto chiaro che cos'è di suo interesse. Si concentra nel godersi ciò che lo interessa veramente nelle destinazioni. Utilizza servizi di visite guidate, nonostante si documenti approfonditamente prima della partenza

• Turista slow/dolce: è il turista che ama i luoghi che già conosce, ritorna nelle destinazioni già conosciute, ma le sfrutta in un modo diverso, più calmo e rilassato. Ama godersi i luoghi con calma, interessandosi ai dettagli. Cerca anche il divertimento ma con un approccio molto sereno e rilassato."

I PRODOTTI

MARE. LE MARCHE IN BLU

Il mare è il prodotto forte della destinazione Italia: tuttavia negli ultimi 10 anni mostra i segni di un prodotto molto avanti nella fase di maturità. Come insegna il marketing, se da un lato l'arrivo di questa fase è inevitabile, non altrettanto lo sono le conseguenze sul mercato turistico. Infatti, ad ogni fase di declino, accorte politiche di innovazione del prodotto e di conseguente promozione possono innescare il processo di rivitalizzazione.

Tuttavia il processo innovativo non può essere forzato oltre la capacità degli operatori di stare dietro a tale strategia. Le resistenze sono molte, sia di natura culturale (abbandonare il modello di vacanza noto per quello ignoto), sia di natura soggettiva (il declino non colpisce tutti gli operatori contemporaneamente, pertanto la spinta all'innovazione è meno forte in assenza del pressing del calo di domanda). Per questo nella proposta mare sarà presente sia l'offerta tradizionale - relax, sia la nuova proposta che si basa su un processo già in atto in maniera spontanea, ossia quello di proporre il connubio mare-sport.

Il mare relax richiama alla vacanza tradizionale fatta di lunghe permanenze e pochi servizi: il mare è vissuto come un salotto per gli adulti e un'area giochi per i bambini, e si rivolge a turisti che ricercano solo relax e possibilmente costi contenuti in formula tutto compreso.

Il mare sport si rivolge a coloro che cercano nella vacanza il momento per svolgere le attività - all'aria aperta e a contatto con la natura - che durante l'anno sono precluse per la mancanza di tempo e di servizi. La vacanza al mare è l'occasione per sperimentare tante attività sportive legate al mare o da svolgere in prossimità del mare: per il target Famiglie è essenziale assicurare ai genitori la certezza che i figli abbiano a disposizione strutture e servizi sicuri, con istruttori sportivi e animatori professionali. Le permanenze sono relativamente più brevi rispetto al mare relax, ma il turista ha una propensione alla spesa maggiore.

IL MARE: ECCELLENZA DELLE MARCHE

Il turismo balneare, che nelle Marche vanta una solida tradizione, rappresenta una delle punte di diamante dell'offerta complessiva della Regione: 180 km di costa, 26 località che si affacciano sul Mar Adriatico attrezzate per vacanze, 9 porti turistici. Ma la Regione Marche può vantare (dal 2013) anche 18 Bandiere Blu, posizionandosi tra le prime in campo nazionale e confermandosi tra le Regioni italiane con il mare più bello e pulito, premiato anche nella stampa di settore (ampio reportage su Dove, agosto 2013). Come avviene per le Bandiere Arancioni e i Borghi più belli d'Italia, anche la rete dei Comuni Bandiera Blu sarà valorizzata e promossa come prodotto specifico e di eccellenza nell'ambito dell'offerta balneare. Questo prestigioso riconoscimento premia il lavoro della Regione, degli Enti locali e degli operatori nella tutela dell'ambiente, nell'offerta di servizi sempre più diversificati e rispondenti alle esigenze dei turisti, nella valorizzazione di un patrimonio di inestimabile valore come la costa. Da questi presupposti nasce l'attenzione della Regione per la valorizzazione del turismo balneare e delle attività che vi gravitano; attività che

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purtroppo debbono registrare non solo le difficoltà di una crisi economica che si ripercuote sui consumi in generale e quindi anche sul turismo, ma anche una contrazione della domanda dovuta principalmente all'affacciarsi di nuovi competitors sui mercati nazionali e internazionali. È necessario, quindi, richiamarsi sia alla legge comunitaria 2010 sia alla legge n. 106/2011 per consentire una piena valorizzazione delle imprese turistiche balneari che, oltre ad essere annoverate tra le attività imprenditoriali a pieno titolo, devono essere tutelate negli investimenti. Anche l'istituzione di "distretti turistici" nei territori costieri, previsti dalla citata normativa, su richiesta delle imprese del settore previa intesa con la Regione, può costituire un utile strumento di rilancio che, unendo e mettendo in rete tutti i soggetti interessati allo sviluppo del turismo balneare, potrà contribuire ad aumentare la competitività sfruttando anche le agevolazioni fiscali e amministrative previste per le "zone a burocrazia zero". Al fine di promuovere il prodotto turistico Mare, in collaborazione con i Comuni certificati Bandiera Blu, verranno organizzati workshop, educational tour e press tour sia a livello nazionale che internazionale; nel 2014 sarà pubblicato materiale promozionale dedicato anche in lingua inglese, tedesca e russa, e saranno organizzati eventi per sottolineare il valore del rapporto turismo-ambiente. In tale ambito si organizzerà nel 2014 il Festival Le Marche in Blu che, in contemporanea dalle spiagge dei Comuni insigniti del riconoscimento, unirà idealmente le 18 località interessate attraverso spettacoli, musica e avvenimenti nel segno della gastronomia di qualità.

POSIZIONAMENTO Concept: Le Marche in blu: 180 chilometri di relax e sport all'aria aperta Fattori di differenziazione: 18 bandiere blu Riviera e Parco del Conero Riviera delle Palme Riviera delle colline e Parco Regionale Colle San Bartolo Immagine da trasmettere: Le spiagge ampie, sicure e pulite; il mare e la vacanza attiva; oltre la spiaggia, i centri storici Benefici ricercati: Contatto con la natura (mare/parchi) Relax Attività sportive Sicurezza e servizi per i bambini Divertimento/eventi Visite ai centri storici delle località di mare e shopping TARGET PRIMARI (per gruppo, età e provenienza) Famiglie con bambini/ragazzi Coppie Gruppi di amici Giovani 18-30 anni Mezza età 31-50 anni Maturi 51-70 anni Italia: Lombardia, Emilia-Romagna, Lazio, Veneto, Piemonte Estero: Germania, Svizzera, Olanda, Russia, Repubblica Ceca, Francia, UK, Belgio, Austria, Svezia, USA, Cina COMPONENTI 1) RISORSE PRIMARIE Spiagge (sabbia, sabbia e ghiaia, coste alte) Itinerari bike e piste ciclabili Itinerari trekking e piste pedonali Parchi divertimento Centri storici dei Comuni litoranei Eventi culturali, sportivi, enogastronomici 2) SERVIZI Strutture alberghiere ed extralberghiere Ristoranti e trattorie con proposte di piatti tradizionali e vini locali Stabilimenti balneari Locali storici Centri sportivi: surf/windsurf/kitesurf, sci nautico, vela, diving, pesca, centri noleggio bici/bike sharing, noleggio barche, golf, tennis, maneggio

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Porti turistici Guide per escursioni a piedi/bici Outlet grandi marche della moda marchigiana (mono-marca o pluri-marca) Punti-vendita diretti dei grandi marchi della manifattura marchigiana ("dal produttore al consumatore") Prodotti agro-alimentari tradizionali e relativi punti-vendita diretti dei produttori agro-alimentari tradizionali ("dal produttore al consumatore") Prodotti di artigianato tradizionale marchigiano e relativi punti-vendita diretti ("dal produttore al consumatore") Stabilimenti termali SPA/centri benessere (con o senza struttura ricettiva) con dotazione minima di: sauna e bagno turco; trattamenti manuali e/o estetici; idromassaggio interno riscaldato; piscina interna riscaldata Strutture ricettive extralberghiere ed alberghiere (3-4-5 stelle) dotate di sale convegni e meeting room Centri congressi Teatri storici ad uso congressuale Convention bureau Agenzie/t.o. locali incoming 3) SPECIALIZZAZIONE DEI SERVIZI (DISCIPLINARI PREVISTI) → bike → trekking → family → benessere → business → meeting SOSTEGNO REGIONALE STRUMENTI Sostegno intermediazione italiana e estera; partecipazione a fiere in Italia e all'estero, workshop; educational; incentivazione cataloghi MATERIALI Brochure Discovery Marche - Marche in blue multilingue; pagine web dedicate; flyer mare specifico per attività B2C (road show itineranti); app per smartphone multilingue COMUNICAZIONE Piano media cartaceo e on line; radio; media relations per articoli su riviste di settore, femminili, tempo libero; dossier tematici su riviste specializzate su estero; social Media marketing; e-mail marketing; newsletter EVENTI Regione Marche: Marche in blu, seconda edizione; Marche Endurance Lifestyle, terza edizione

DOLCI COLLINE E ANTICHI BORGHI

La diffusione di forme di turismo alternative a quelle classiche che privilegiano la scoperta dell'entroterra con i suoi antichi Comuni, le sue località, le sue ricchezze culturali e ambientali costituisce un obiettivo importante della politica turistica regionale. Visitare l'entroterra marchigiano non è soltanto un'occasione per godersi una vacanza rilassante nella pace di verdi colline, quanto una sorta di arricchimento interiore e culturale determinato dall'incontro con opere d'arte, vicende storiche e memorie letterarie. Questa armoniosa fusione di storia, arte, natura, si integra e si armonizza con la bellezza della costa in un unicum che può coinvolgere e affascinare il turista, in grado di scegliere tra le mete proposte quelle che meglio soddisfano i suoi interessi e le sue aspettative. La Regione Marche vuole, pertanto, continuare la campagna di informazione e di pubblicizzazione dei vari segmenti che costituiscono l'offerta del turismo rurale e all'aria aperta sia attraverso i tradizionali canali della depliantistica tematica, sia intensificando la presenza nel web ai vari livelli. Dal punto di vista del miglioramento della ricettività turistica incominciano a delinearsi i positivi risultati dell'attività di sostegno ed incentivazione portata avanti, in questi anni, dalla stessa Regione con la concessione di contributi finalizzati all'ampliamento, ristrutturazione ed adeguamento in favore di quelle strutture ricettive come le country-house che costituiscono una rete di accoglienza di qualità sul territorio che deve essere adeguatamente supportata. Si può senz'altro affermare che le forme di turismo al di fuori degli schemi tradizionali come quelle accennate trovano ormai nella Regione Marche, maggiori e convenienti

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motivazioni per una vacanza ricca di emozioni e accompagnata dalla squisita ospitalità della sua gente: un autentico attrattore per nuovi e consistenti flussi turistici provenienti in particolare dall'estero.

Il prodotto "Collina" può essere considerato il motore per la crescita dei prossimi anni dell'industria turistica delle Marche. Esso comprende due prodotti in forte crescita a livello nazionale: turismo culturale e turismo rurale. Se infatti, dal punto di vista del "peso" complessivo, cultura e ruralità sono motivazioni che riguardano complessivamente il 28,6% delle presenze in Italia (XVIII Rapporto sul turismo italiano, Mercury), prendendo in considerazione gli anni 2000 il contributo di questi prodotti alla crescita del turismo italiano è stato pari a quasi la metà dell'incremento totale. Si può quindi ipotizzare una diversa posizione nel "ciclo di vita" di questi prodotti rispetto al mare: i primi sono nella fase di piena espansione, il secondo si trova nella situazione di maturità (in prossimità del bivio fra declino e rivitalizzazione). Tuttavia le interviste ai turisti presenti nelle Marche hanno rivelato un bassa incidenza delle risorse culturali come motivazione alla base della decisione di intraprendere il viaggio, e lo stesso fenomeno si verifica per la spesa effettiva in risorse culturali.

Il vissuto di tutti e, soprattutto, la tendenza del turismo moderno a prediligere una vacanza "esperienziale" ci suggeriscono che all'interno della singola "giornata in collina" convergono vari interessi spesso molto vicini fra loro e che si possono racchiudere nel concetto: "vivi la cultura rurale marchigiana a 360°". Infatti, la cultura risiede nei monumenti, nel paesaggio, nella gastronomia, nei musei, nei prodotti artigianali ecc.

Si ricorda inoltre che le interviste ai turisti presenti nelle Marche (studi Isnart) hanno rivelato un bassa incidenza delle risorse culturali come motivazione alla base della decisione di intraprendere il viaggio, e lo stesso fenomeno si verifica per la spesa effettiva in risorse culturali. A questo si aggiunge la bassa percentuale di turisti che ha visitato musei e pinacoteche (3,6%) ed aree archeologiche (3,1%). Si tratta di elementi che presi singolarmente non hanno la forza attrattiva della risorsa "mare", ma la massa critica che si raggiunge con la ricchezza dell'offerta culturale marchigiana costituisce un forte elemento attrattore nei confronti del mercato turistico.

Si ritiene dunque necessario presentare al mercato un prodotto culturale che risulti più accattivante grazie ad una "massa critica" di risorse che identificano la cultura rurale del territorio collinare. Da questo punto di vista, la collina è il luogo in cui il concetto del "buon vivere marchigiano" trova la sua manifestazione più completa. In quest'area si concentrano infatti tutti gli elementi strategici per questo prodotto: in primis il paesaggio collinare (forse uno dei fattori che più incide sull'immagine che il turisti hanno delle Marche), poi l'architettura dei borghi, i luoghi sacri e la spiritualità, l'enogastronomia, le tradizioni e il folclore, le abilità artigianali e manifatturiere, temi forti che attraggono in maniera più efficace il turista moderno, web-oriented, ed autonomo nella scelta della destinazione e nella costruzione del percorso di esplorazione.

LA MASSA CRITICA: LA CONCENTRAZIONE DI BORGHI, FESTE E PRODOTTI DEL GUSTO ITINERARI DELLO SHOPPING E ARTIGIANATO

Nel 2014 si intende proseguire e consolidare il sostegno in particolare ai due club di prodotto attivi in questo settore ovvero le Bandiere Arancioni e i Borghi più belli d'Italia. L'obiettivo prioritario è quello di raggiungere i diversi target di turisti interessati a scoprire il territorio marchigiano inteso come sintesi tra paesaggio, natura, cultura e tradizione. Tante quindi le azioni previste nel 2014 in collaborazione con l'Associazione Paesi Bandiera Arancione e i Comuni aderenti: da "Gusta l'arancione" alle "Marche arancioni in piazza" evento in contemporanea nei Comuni Bandiera Arancione con animazione, musica, enogastronomia e collegato in rete. Sul fronte dei Borghi più Belli d'Italia, la Regione Marche intende ulteriormente valorizzare la "rete" che si è costituita intorno ai 19 Borghi riconosciuti e certificati attraverso attività promozionali in Italia e all'estero, organizzazione di press tour all'estero e organizzazione della "Festa dei Borghi più belli delle Marche" anche all'interno di grandi eventi regionali già esistenti. Legato a questo cluster è anche il calendario degli eventi delle Rievocazioni storiche che svolgono nelle Marche ogni anno.

La promozione delle eccellenze agroalimentari insieme agli eventi collegati, di cui molti di livello nazionale, la realizzazione di percorsi enogastronomici, la salvaguardia della tradizione gastronomica del territorio, costituiscono i principali obiettivi per offrire un prodotto "speciale" e quindi competitivo al fine di intercettare nuovi e più consistenti flussi turistici che interessino l'entroterra collinare. La Regione Marche vanta una varietà e bontà di eccellenze gastronomiche, nonché una produzione enologica di qualità, in grado di esaltare colori, sapori ed aromi. Questa straordinaria "esuberanza" rende possibile una mappatura dei nostri

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territori declinata per ricette, ingredienti e prodotti locali, consentendo la messa in rete di itinerari tematici anche a livello interregionale. Salvaguardare l'autenticità della "tavola" significa anche immetterla nei circuiti culturali del territorio marchigiano realizzando una sinergia tra cibo, tradizioni, storia e arte. Si determina un connubio tra la visita a musei, mostre e centri storici e la possibilità di apprezzare gli itinerari del gusto. La qualità del territorio è, quindi, il fattore principale nella scelta della meta di viaggio. Il forte legame tra identità territoriale e prodotti della filiera enogastronomica diventa così un fattore caratterizzante dell'offerta turistica, trasformandosi in un valido strumento di promozione.

La collina marchigiana è una terra ricca di storia, di cultura e di bellezze naturali, ma anche terra di antiche tradizioni manifatturiere ed artigianali, oggi famose in tutto il mondo. Infatti proprio nelle Marche si realizzano molti dei prodotti più noti e prestigiosi del made in Italy. È infatti unica l'opportunità di fare shopping, dove poter trovare capi di qualità, come le pregiate scarpe italiane, gli abiti griffati e tanti altri prodotti del made in Italy, a prezzi da vero affare, per tutto l'anno. Lo shopping nelle Marche non è solo legato alle grandi griffe ma include anche le lavorazioni artigianali di lunga e antica tradizione, che il visitatore può scoprire anche grazie a numerosi musei dedicati. Tra queste sicuramente si annovera la lavorazione della pelle, la produzione della carta di Fabriano, dove ha sede il Museo della Carta e Filigrana, la produzione delle terrecotte e della maiolica di Urbino, Urbania, Pesaro ed Ascoli Piceno. Ed ancora la lavorazione del ferro battuto e del rame, il merletto a tombolo di Offida, la produzione di tappeti rustici in lana e la lavorazione del mobile nel Pesarese, la pratica del restauro del mobile antico, la produzione di strumenti musicali (come le celebri fisarmoniche di Castelfidardo). Nel Maceratese è diffusa la lavorazione del giunco, vimini e bambù; nel Fermano si producono rinomati cappelli; da Pesaro a Cagli, da Loreto a Recanati si intagliano invece pipe in legno. Da non dimenticare l'antica tradizione della lavorazione della pietra, dal travertino di Ascoli Piceno alla tradizione degli scalpellini di S. Ippolito. Non ultimo, le Marche vantano una consolidata tradizione del restauro del libro antico, in particolar modo la città di Urbino, dove è presente una scuola nota a livello nazionale.

Marche tour con il plein air

Le Marche vantano in Italia la maggiore capacità di attirare camperisti e turisti che amano le vacanze all'aria aperta. Il loro punto di forza sono l'attrattività e la presenza di strutture ricettive di qualità per questa tipologia di turismo. Lo certifica il Rapporto nazionale sul turismo en plen air 2013, realizzato da Apc (Associazione produttori caravan e camper). È stato redatto sulla base dei risultati del primo Osservatorio sul turismo in camper e all'aria aperta, realizzato in collaborazione con il Ciset (Centro internazionale di studi sull'economia turistica dell'Università Cà Frascari di Venezia) per monitorare l'attenzione dei territori nei confronti del comparto. Dallo studio emerge che le regioni con la più elevata capacità di attrarre camperisti e turisti en plein air sono le Marche, la Sardegna e il Veneto. Le Marche primeggiano anche per la ricettività. Inoltre, ottengono i risultati migliori in base a tutti gli indicatori dell'indagine Ciset: è il territorio che ha investito e creduto di più nel settore. Il rapporto è stato presentato nel corso del Salone del camper di Parma 2013. La Regione Marche era presente con uno stand, risultato tra i più visitati e apprezzati: sono andate letteralmente a ruba le 2.200 copie delle brochure plein air (con la cartina aggiornata delle aree di sosta) e le 5 mila dedicate all'immagine turistica marchigiana (borghi, mare, parchi, arte, cultura).

POSIZIONAMENTO Concept: In un paesaggio da ricordare, scopri la cultura dell'entroterra e i piaceri del buon vivere marchigiano Fattori di differenziazione: Il vero fattore di differenziazione non si riferisce ad un numero limitato di beni ma alla concentrazione di una notevole "massa critica" di risorse inserite nel quadro di un paesaggio - quello collinare - che caratterizza fortemente la destinazione Marche: • il paesaggio collinare • borghi medievali e città d'arte, teatri storici, architettura sacra e spiritualità, 19 Borghi più belli d'Italia, 19 bandiere arancioni, itinerari ed eventi culturali • vini DOC e DOCG, prodotti tradizionali agro-alimentari DOP e IGP, presidi slow food, ristorazione di eccellenza (66 strutture citate nelle Guide Michelin, Gambero rosso, L'Espresso), eventi enogastronomici, musei ed itinerari del gusto • la cultura del lavoro e della creatività marchigiana: botteghe e prodotti dell'artigianato tradizionale (su tutti calzature, cappelli, ceramica, strumenti musicali, carta), musei ed eventi

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dedicati all'artigianato, i prodotti della manifattura marchigiana e gli outlet dei grandi marchi riconosciuti nel mondo Immagine da trasmettere: Le dolci colline marchigiane sono la cornice di uno stile di vita fatto di piccoli borghi medievali, sapori tradizionali, antichi mestieri, persone semplici ed accoglienti: una pausa rigenerante lontano dallo stress, alla ricerca dei veri piaceri della vita. Benefici ricercati: - Staccare dallo stress e dalla banalizzazione del quotidiano - Immergersi nella cultura rurale marchigiana, intesa come "stile di vita" - Informalità, libertà, piacere dei sensi, vivere "lentamente" TARGET PRIMARI (per gruppo, età e provenienza) Famiglie con bambini/ragazzi Coppie Gruppi di amici Giovani 18-30 anni Mezza età 31 - 50 anni Maturi 51-70 anni Italia: Lombardia, Emilia-Romagna, Lazio, Veneto, Piemonte Estero: Olanda, Germania, Francia, UK, Belgio, Russia, Svezia, USA, Cina COMPONENTI 1) RISORSE PRIMARIE Città d'arte, borghi medievali, castelli e ville, teatri storici Luoghi della spiritualità e della meditazione (monasteri/abbazie/santuari) e relativi musei/mostre Altri luoghi sacri ad alto valore storico-artistico e relativi musei/mostre Luoghi collegati a santi e a papi e relativi musei/mostre Aree archeologiche Eventi Mostre e Musei (generalisti e specialistici per settore: archeologia, artigianato, case-museo, civiltà contadina, ecc.) Eventi artistici (musica, cinema, teatro, danza, arti figurative, ecc.) e folcloristici Itinerari tematici Itinerari bike e trekking Prodotti agro-alimentari tradizionali e relativi musei Eventi enogastronomici Strade del vino e Itinerari del gusto Prodotti artigianali tradizionali e relativi musei 2) SERVIZI Strutture alberghiere ed extralberghiere Ristoranti e trattorie con proposte di piatti tradizionali e vini locali Locali storici Noleggio biciclette/mountain bike Guide culturali Guide per escursioni a piedi/bici Prodotti agro-alimentari tradizionali e relativi punti-vendita diretti ("dal produttore al consumatore") Prodotti di artigianato tradizionale marchigiano e relativi punti-vendita diretti ("dal produttore al consumatore") Outlet grandi marche della moda marchigiana (mono-marca o pluri-marca) Punti-vendita diretti dei grandi marchi della manifattura marchigiana ("dal produttore al consumatore") Stabilimenti termali SPA/centri benessere (con o senza struttura ricettiva) con dotazione minima di: sauna e bagno turco; trattamenti manuali e/o estetici; idromassaggio interno riscaldato; piscina interna riscaldata Strutture ricettive extralberghiere ed alberghiere (3-4-5 stelle) dotate di sale convegni e meeting room Centri congressi Teatri storici ad uso congressuale Convention bureau Agenzie/t.o. locali incoming 3) SPECIALIZZAZIONE DEI SERVIZI (DISCIPLINARI PREVISTI) → bike → trekking

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→ family benessere → cultura → business → meeting SOSTEGNO REGIONALE STRUMENTI Sostegno intermediazione italiana e estera; partecipazione a fiere in Italia e all'estero, workshop; educational; incentivazione cataloghi MATERIALI Brochure Discovery Marche - Guida dei borghi certificati multilingue); pagine web dedicate; flyer mare specifico per attività B2C (road show itineranti); app per smartphone multilingue COMUNICAZIONE Piano media cartaceo e on line; radio; media relations per articoli su riviste di settore, femminili, tempo libero; dossier tematici su riviste specializzate su estero; social Media marketing; e-mail marketing; newsletter EVENTI Eventi di valorizzazione culturale e enogastronomica a regia regionale "Marche arancioni in piazza"; eventi enogastronomici, culturale e sociali in calendario (giugno/settembre).

PARCHI E NATURA ATTIVA

Lo studio Isnart sull'Italia centrale afferma che "la bellezza della natura e del paesaggio rappresenta la motivazione di vacanza più diffusa, che coinvolge oltre il 31% dei turisti, sia italiani che stranieri" (cfr. Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia). Relativamente alle Marche, tra le tipologie di località più visitate dai turisti nel 2012 si registrano, al secondo posto in "classifica" dietro i Centri storici, i Parchi e le aree naturalistiche (visitati dal 27,2% degli intervistati). Ci troviamo pertanto in presenza di un prodotto con un forte potenziale che vede nelle Marche alcuni poli di particolare capacità attrattiva (su tutti le aree dei Monti Sibillini e del Conero, le Grotte di Frasassi). Il prodotto "Natura" generico rischia di generare confusione nel mercato perché come detto in molte realtà viene inglobato in un complesso di prodotti della stessa famiglia (turismo rurale, cicloturismo, turismo slow, ecc.). Ai fini di un efficace posizionamento appare pertanto necessario caratterizzare la proposta "Natura" mediante il tema forte dei parchi e delle aree naturalistiche, enfatizzandone l'alto valore ambientale e didattico.

I Parchi e le Riserve Naturali occupano il 10% della superficie regionale ma nei comuni ricadenti in tali aree si registrano arrivi di turisti pari al 41,7% del totale regionale. Numerosi sono i progetti e gli investimenti nei rispettivi territori, per una serie di interventi che non sono di mera protezione della Natura ma riguardano attività di promozione e valorizzazione territoriale: parchi e riserve sono infatti sempre più catalizzatori di un processo per lo sviluppo sostenibile. Tutti i parchi delle Marche sono certificati secondo i principi della Carta Europea del Turismo Sostenibile. Nei Parchi, nelle Riserve Naturali e nei siti Natura 2000 è ubicato oltre l'80% delle sorgenti idropotabili delle Marche: tali aree garantiscono la qualità è il valore dell'acqua di cui tutti gli abitanti delle Marche usufruiscono. Nelle Marche operano 44 Centri di Educazione Ambientale (CEA) che sono stati organizzati in 8 reti territoriali; in ciascuna di esse sono presenti da 4 ad 8 CEA, oltre ad altre strutture specializzate, come Musei, Centri visita, Aziende (da 15 a 35) che nel loro insieme compongono un'offerta tanto strutturata quanto diversificata. I CEA hanno una capacità di autofinanziamento che raggiunge il 60-70% del totale (il restante viene garantito da cofinanziamenti regionali): occupano mediamente 160 operatori e sono visitati da circa 3.000 scuole l'anno. Un altro importante esempio delle potenzialità legate alla Green Economy è il sistema dei Percorsi ciclabili ed escursionistici che possono proiettare la Regione in un quadro di riferimento internazionale: in particolare, la Ciclovia dei Parchi dell'Adriatico (CIPA) ed il Grande Itinerario dei Parchi dell'Appennino (GIPA). Per rafforzare il cluster Natura, in data 14 maggio 2012 è stato sottoscritto un Protocollo d'Intesa tra la Regione Marche e i Gruppi di Azione Locale (GAL) per la collaborazione in tema di politiche di sviluppo del turismo e della cultura con particolare riferimento alla definizione unitaria del "Prodotto turistico-culturale integrato Marche".

Il contesto naturale delle Marche nella sua interezza risulta particolarmente adeguato alla pratica di molti sport. La conformazione particolare del territorio, molto articolato e vario, permette di passare nell'arco di poche ore dal mare alla collina fino a raggiungere le pendici delle montagne, offrendo quindi numerose opportunità per praticare la propria disciplina preferita. Nel corso di una giornata è possibile alternare escursioni subacquee, suggestivi percorsi a cavallo o in mountain bike, oppure partecipare a un torneo di

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beach volley per poi confrontarsi con il free climbing, arrampicati sulle bianche falesie a picco sul mare. Il rapporto tra le Marche e lo sport è molto stretto: in alcune discipline sportive, tra cui il motociclismo, la scherma, il nuoto, il basket, la ginnastica ritmica, la pallavolo, il tennistavolo, le Marche eccellono a livello internazionale con campioni degni dell'oro olimpico, segno dell'impegno sportivo e agonistico di una popolazione tenace abituata a confidare nelle proprie capacità. Si pensi per la scherma a Giovanna Trillini, Valentina Vezzali, l'atleta italiana che ha vinto più medaglie d'oro alle Olimpiadi di tutti i tempi, a Elisa De Francisca vincitrice dell'Oro olimpico di fioretto individuale e di squadra a Londra 2012; Valentino Rossi, centauro primo italiano a vincere il Mondiale in tre diverse categorie; Roberto Mancini e Massimo Ambrosini campioni nell'ambito del calcio e, nel caso di Mancini, eccellenti allenatori di Football club italiani e stranieri; Filippo Magnini per il nuoto. E in merito alle squadre regionali, eccellenze come la Lube Macerata campione d'Italia nel 2012 per il volley, la Sutor Premiata Montegranaro, la Scavolini Pesaro (serie Al) e la Fileni BPA Jesi (Lega due) per il basket tengono alto il nome delle Marche in Italia e nel mondo.

Attrezzata per gli sport invernali come lo sci, dove le cime innevate della dorsale appenninica regalano agli appassionati piste di vario genere, durante la stagione invernale è possibile praticare anche lo sci di fondo, sci-escursionsmo e lo sci-alpinismo. Quando la stagione invernale volge al termine, una fitta rete di sentieri si apre agli appassionati dell'escursionismo: numerosi sono gli itinerari da percorrere a piedi, a cavallo o in mountain-bike. Per chi desidera soddisfare il proprio bisogno di movimento e la sete di avventura praticando attività ad alto tasso adrenalinico, sono disponibili sport più impegnativi, sia lungo la costa sia nell'interno, quali il volo libero, il volo in deltaplano e le discese in parapendio. Nell'ambito degli sport acquatici i fiumi riservano divertenti sorprese: le acque del Metauro, per esempio, sono ideali per gli appassionati della canoa e del kayak, per tuffarsi in discese da brivido, immersi in una natura mozzafiato. In particolare, il tratto tra la Gola di Frasassi e la Gola della Rossa nei pressi di Genga rappresenta uno dei percorsi più suggestivi e incantevoli dal punto di vista paesaggistico. Uno dei modi più piacevoli per visitare la regione è la bicicletta, perché offre la possibilità di apprezzare, nello stesso tempo, le bellezze naturalistiche e storico-artistiche e di assaporare le specialità enogastronomiche tipiche, praticando la propria attività preferita. Più impegnativi sono i percorsi da mountain bike soprattutto quelli nei dintorni di Acqualagna, nell'alta valle dell'Esino e sul Conero. Tenendo presente tale favorevole situazione, si intende promuovere la rete dei percorsi e dei servizi dedicati a questo particolare segmento turistico.

Meta esemplare per gli amanti del golf che trovano nel curato manto erboso, ricco di piccoli specchi d'acqua, il green perfetto su cui esercitarsi, recentemente, non a caso, sono nati nelle Marche diversi golf club, la cui alta qualità è certificata e controllata periodicamente dalle preposte Commissioni sportive. Inoltre, il paesaggio trasmette una sua intrinseca tranquillità e serenità, favorendo così la concentrazione, elemento fondamentale nella pratica di questo sport. L'edizione 2012 e 2013 di Marche Endurance Lifestyle ha acceso i riflettori su una disciplina nota a livello internazionale e regalato un forte rilievo mediatico alla Riviera del Conero, impatto che sarà ripetuto nell'edizione 2014. Numerose le possibilità per organizzare divertenti escursioni, in autonomia o accompagnati da un'esperta guida: dai piccoli maneggi presenti negli agriturismi a disposizione di frequentatori occasionali, alle scuole di equitazione che consentono di partecipare anche a corsi qualificati. Le Marche si distinguono per una grande tradizione ippica, di cui sono testimonianza i tre ippodromi presenti nel territorio regionale (San Marone a Civitanova Marche, Martini a Corridonia e San Paolo a Montegiorgio), il documentato Museo della Carrozza di Macerata e il Museo Storico del Trotto di Civitanova Marche, che, sorto accanto alle scuderie dell'ippodromo, ospita cimeli, documenti e trofei ippici.

Come è avvenuto per i GAL, si ritiene di avviare un rapporto di collaborazione anche con i Centri di Educazione Ambientale che costituiscono una articolata rete territoriale, avente funzioni e compiti differenziati. Poiché i Centri, che sono sempre legati ai valori specifici del territorio, svolgono anche attività che attengono alla valorizzazione e alla crescita dell'offerta turistica nei rispettivi ambiti, si ritiene opportuno trovare sinergie per valorizzare ulteriormente le risorse ambientali e culturali locali e trasformarle in "prodotto" in grado di attrarre nuovi e potenziali "turisti-viaggiatori". Ciò avverrà in collaborazione con la P.F. "Sistema delle aree protette, rete escursionistica regionale ed educazione ambientale della Regione Marche". In particolare, si porrà l'attenzione sul turismo scolastico che potrà essere ulteriormente sviluppato, anche con l'apporto delle esperienze e delle professionalità acquisite dai CEA sul territorio di riferimento.

POSIZIONAMENTO Concept: A contatto con la natura fra mare, collina e montagna: lo sport all'aria aperta per il benessere del corpo e della mente.

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Fattori di differenziazione: - Parco nazionale dei Monti Sibillini - Parco regionale del Conero - Parco regionale Colle San Bartolo - Grotte di Frasassi Immagine da trasmettere: La qualità dell'ambiente marchigiano trova la sua massima espressione nei parchi e nelle aree protette, distribuite su tutto il territorio regionale: un viaggio itinerante fra paesaggi incontaminati ed attività all'aria aperta. Benefici ricercati: - Trovarsi in un ambiente sano ed incontaminato, dall'alto valore paesaggistico - Conoscere, vedere, toccare con mano la flora e la fauna locale - Svolgere attività all'aria aperta a contatto con la natura TARGET PRIMARI (per gruppo, età e provenienza) Famiglie con bambini/ragazzi Coppie Gruppi di amici Scuole Età scolare 6-17 anni Giovani 18-30 anni Mezza età 31 - 50 anni Maturi 51 - 70 anni Italia: Lombardia, Emilia-Romagna, Lazio, Veneto Estero: Olanda, Germania, Francia, Belgio, UK, Svezia, USA COMPONENTI 1) RISORSE PRIMARIE Parchi nazionali e regionali Aree protette Centri di educazione ambientale Oasi WWF Itinerari naturalistici Fattorie didattiche 2) SERVIZI Strutture alberghiere ed extralberghiere Ristoranti e trattorie con proposte di piatti tradizionali e vini locali Guide naturalistiche Noleggio biciclette/mountain bike Maneggi/escursioni a cavallo Golf Centri/servizi sport peculiari area marina (sub, vela, arrampicata, ecc.) Centri/servizi sport peculiari area interna (canoa, kayak, rafting, torrentismo, ecc.) Centri/servizi sport invernali Impianti di risalita inverno/estate Stabilimenti termali SPA/centri benessere (con o senza struttura ricettiva) con dotazione minima di: sauna e bagno turco; trattamenti manuali e/o estetici; idromassaggio interno riscaldato; piscina interna riscaldata Agenzie/t.o. locali incoming 3) Specializzazione dei servizi (disciplinari previsti): → bike → trekking → benessere → family SOSTEGNO REGIONALE STRUMENTI Sostegno intermediazione italiana e estera; partecipazione a fiere in Italia e all'estero, workshop; educational; incentivazione cataloghi MATERIALI Brochure Discovery Marche - Guida dei parchi); pagine web dedicate; flyer mare specifico per attività B2C (road show itineranti); app per smartphone multilingue COMUNICAZIONE

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Piano media cartaceo e on line; radio; media relations per articoli su riviste di settore, femminili, tempo libero; dossier tematici su riviste specializzate su estero; social Media marketing; e-mail marketing; newsletter EVENTI Promozione di eventi tematici come il "Festival dell'Appennino" "Le Parole della montagna"; eventi enogastronomici, culturale e sociali in calendario (giugno/settembre).

CULTURA. THE GENIUS OF MARCHE

Il prodotto turistico "cultura" è spesso collegato al concetto di sub-itinerario tematico. Si tratta di una semplificazione ad uso della comunicazione cartacea che ha ormai perso forza a causa dell'avvento del web, che consente, da parte del turista, l'autoassemblaggio della vacanza/itinerario in autonomia.

La comunicazione suddivisa per sub-temi e corrispondenti itinerari (borghi e castelli, musei, artigianato tipico, ecc.) presuppone l'esistenza di un turista disposto a seguire per una giornata o per più giornate un itinerario caratterizzato da una sola tipologia di risorsa culturale prevalente. Tale tipo di comunicazione può risultare utile, ma solo come comunicazione di secondo livello a titolo informativo/orientativo (il primo livello di comunicazione presenterà invece il macro-prodotto "cultura", caratterizzato da un tema forte che si "depositi" efficacemente nella mente del turista potenziale).

Come già visto relativamente al prodotto Collina, il vissuto di tutti e, soprattutto, la tendenza del turismo moderno a prediligere una vacanza "esperienziale" ci suggeriscono che all'interno della singola "giornata culturale" convergono vari interessi spesso molto vicini fra loro e che si possono racchiudere nel concetto: "vivi la cultura marchigiana a 360°". Si ricorda inoltre che le interviste ai turisti presenti nelle Marche (studi lsnart) hanno rivelato un bassa incidenza delle risorse culturali come motivazione alla base della decisione di intraprendere il viaggio, e lo stesso fenomeno si verifica per la spesa effettiva in risorse culturali. A questo si aggiunge la bassa percentuale di turisti che ha visitato musei e pinacoteche (3,6%) ed aree archeologiche (3,1%).

Si tratta di elementi che presi singolarmente non hanno la forza attrattiva della risorsa "mare", ma la massa critica che si raggiunge con la ricchezza dell'offerta culturale marchigiana costituisce un forte elemento attrattore nei confronti del mercato turistico.

Si ritiene dunque necessario presentare al mercato un prodotto culturale che risulti più accattivante grazie ad una "massa critica" di risorse che identificano la cultura del territorio e che riescono ad attrarre in maniera più efficace il turista moderno, web-oriented, ed autonomo nella scelta della destinazione e nella costruzione del percorso di esplorazione.

LA "MASSA CRITICA DELLA CULTURA"

239 comuni a dimensione d'uomo svelano una regione che si contraddistingue per la rara bellezza che l'ha resa terra di poeti, artisti e musicisti, ispirando Giacomo Leopardi, Raffaello da Urbino, Gentile da Fabriano, Bramante, Federico Barocci, Gioachino Rossini, Giovan Battista Pergolesi, Gaspare Spontini, Padre Matteo Ricci, che qui sono nati. Le Marche sono un museo diffuso, una rete di città d'arte e borghi storici incastonati in un mare di colline coltivate, che si affacciano su vallate che vanno dal mare all'Appennino, dove sono conservati capolavori di Raffaello, Piero della Francesca e Lorenzo Lotto, P.P. Rubens e Tiziano, teatri storici, strade e anfiteatri romani, librerie storiche, botteghe artigiane, luoghi sacri eredi di una secolare tradizione di spiritualità. Una regione che offre un cartellone culturale ricco di manifestazioni note come il Rossini Opera Festival a Pesaro, lo Sferisterio Opera Festival a Macerata e a Jesi una serie di eventi dedicati a uno dei suoi figli più illustri, Giovan Battista Pergolesi (Jesi, 1710-Pozzuoli 1736), che con la sua musica influenzò Bach e Mozart. Accanto a musei, biblioteche, archivi e teatri, il patrimonio culturale è ricco di beni monumentali religiosi: abbazie, monasteri, chiese sono distribuite in tutto il territorio. Dall'edilizia religiosa a quella civile: le Marche infatti sono ricche di castelli, centri murati, fortezze che raccontano un passato glorioso, vivace, i cui tratti salienti si sono mantenuti intatti in tutti i Comuni. Urbino, una delle capitali del Rinascimento dove il duca Federico da Montefeltro volle realizzare il Palazzo ducale, dimora principesca tra le più belle d'Europa, è città UNESCO. Loreto è sede di uno dei santuari mariani più celebri d'Europa e nel contempo è ricca di opere d'arte. Ascoli Piceno è una città medievale tra le più belle d'Italia, con le sue torri e i palazzi in travertino. Fabriano è la città dell'ingegno e dell'arte, nota per la fabbricazione della carta, per i natali che diede a

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Gentile da Fabriano, protagonista del Gotico Internazionale, ricca di testimonianze del periodo medievale, città d'arte tra le più suggestive del Centro Italia. Le Marche sono quindi una regione dove la cultura è a monte della catena del valore perché, avendo antiche radici, è stata interiorizzata nel "modus operandi", nello stile di vita, nei prodotti finali del tessuto economico regionale. Le Marche, infatti, sono una regione millenaria e nel contempo di grande modernità e innovazione; una regione "open to change" ma nel contempo legata ai propri valori e tradizioni da cui continua a trarre nuove ispirazioni; una regione in cui la qualità della vita e dell'ambiente la rendono la terra in Italia dove si vive più a lungo; una regione in cui la connessione storica tra cultura e civiltà del fare, arte e ingegno, creatività e artigianato, ha fatto del Made in Marche un sistema riconoscibile a livello mondiale. Proprio a partire da Leopardi, che è stato il protagonista della consacrazione della regione agli occhi dell'opinione pubblica come terra da scoprire (grazie anche allo spot interpretato da Dustin Hoffman che leggeva l'Infinito), gli eventi 2014 dedicati alla cultura saranno oggetto di attenzione specifica e di promozione ai massimi livelli a partire dall'edizione 2014 della Bit, dove un'intera sezione del front office sarà dedicata agli eventi e all'offerta culturale del territorio. In particolare, accanto agli eventi annuali, saranno promossi la celebrazione dei 50 anni dello Sferisterio di Macerata, l'itinerario delle maioliche robbiane e l'atteso film su Giacomo Leopardi "Il giovane favoloso", con la regia di Mario Martone, un'opera grandiosa che costituisce per la regione un'occasione di promozione della cultura nel suo complesso. I festival della lirica sono una solida consuetudine nelle Marche, con le storiche rassegne di Macerata, Pesaro e Jesi, allestite in luoghi carichi di suggestione che registrano ogni anno un grande successo di pubblico e di critica, anche a livello internazionale. Il programma del 2014 promette grandi passioni e molta emozione con lo Sferisterio Opera Festival di Macerata, il Rossini Opera Festival a Pesaro e il Festival Pergolesi Spontini a Jesi e nei comuni e teatri storici della Vallesina. L'antica disciplina della danza, nelle sue più raffinate e innovative interpretazioni, è invece la protagonista assoluta della rassegna Civitanova Danza dedicata al maestro Enrico Cecchetti che si svolgerà a Civitanova Marche (MC).Tra gli eventi dedicati al teatro spicca la rassegna teatrale TAU, Teatri antichi Uniti che proporrà allestimenti di opere della letteratura teatrale antica, greca e romana, in affascinanti luoghi di interesse archeologico delle Marche. È dedicata invece ai più piccini la manifestazione di Teatro ragazzi Teatri del mondo che vede ogni estate l'allestimento di un programma di incontri, mostre, eventi, animazioni, editoria, cinema a Porto Sant'Elpidio (FM); Serra San Onirico, in provincia di Ancona, paese medioevale inserito nelle colline marchigiane, ospiterà invece il Paese dei Balocchi, evento ludico interamente dedicato ai bambini e alle loro famiglie. Per quanto riguarda la musica barocca, il Festival Cantar Lontano intende riportare alla ribalta la seicentesca tecnica vocale del "Cantar lontano", con concerti nei luoghi più suggestivi della provincia di Ancona. A fine agosto e inizio settembre si svolgerà ad Ancona il Festival Internazionale Adriatico Mediterraneo. Accanto a questa offerta spicca quella dei festival multidisciplinari come Popsophia, Futura, le Parole della Montagna, il Festival dell'Appennino, il Salone della parola, della musica contemporanea - da Musicultura di Macerata al circuito Jazz Marche Jazz Network con appuntamenti di altissimo livello - e del cinema: si svolge infatti nelle Marche la Mostra del Nuovo Cinema di Pesaro, il festival del Cinema più importante in Italia dopo quello di Venezia, .

Tra gli itinerari di sistema che saranno oggetto di pacchetti e offerte si segnalano:

• Terre del Duca, un progetto interregionale che, grazie ad un portale web in italiano e inglese, fornisce informazioni sulle città di Senigallia, Urbino, Pesaro e Gubbio, unite dalla Signoria dei Montefeltro e Della Rovere;

• I Balconi del Rinascimento, un itinerario nel Montefeltro che porta alla scoperta dei paesaggi ancora visibili che hanno fatto da sfondo a opere straordinarie di Piero della Francesca, come il Dittico dei Duchi di Urbino esposto agli Uffizi di Firenze;

• La Via Salaria, progetto che sarà sviluppato nel 2014.

POSIZIONAMENTO Concept: Cultura in tour: vivere ed esplorare la cultura diffusa del territorio. Fattori di differenziazione: Borghi medievali e città d'arte, teatri storici, architettura sacra e spiritualità, 19 Borghi più belli d'Italia, 19 bandiere arancioni. Santuario di Loreto; basilica di S. Nicola da Tolentino; abbazie delle Marche; itinerari francescani; luoghi e case museo di Santi, Beati e Papi delle Marche.

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Patrimonio culturale diffuso oggetto di itinerari strutturati: musei; il Romanico - abbazie e pievi; Le vie del Francescanesimo; Parchi e monumenti archeologici; I Piceni nelle Marche; teatri storici; librerie storiche; Terre del Duca; Lorenzo Lotto; Carlo Crivelli e i crivelleschi; Giotto e i giotteschi nelle Marche; Il Gotico nelle Marche. Eccellenze: Urbino patrimonio dell'Unesco; Loreto; Marche Medioevo: Ascoli Piceno, Fabriano, Jesi. Recanati e i luoghi di Giacomo Leopardi. Marche per famiglie: festival del teatro per ragazzi; corsi di teatro estivi; didattica museale per bambini e ragazzi. The genius of Marche: cartellone unico degli eventi 2014 Immagine da trasmettere: Cultura in tour. La cultura nelle Marche è ovunque: esplora il territorio per scoprire la Regione di Raffaello e Bramante, di Gentile da Fabriano e Federico Barocci, dei borghi, dei castelli e delle testimonianze diffuse della sua storia e dei suoi artisti. Benefici ricercati: - Immergersi nella cultura marchigiana, intesa come "stile di vita" - La scoperta del territorio attraverso la conoscenza e la fruizione delle risorse storiche ed artistiche, degli eventi musicali, artistici e folcloristici - Informalità, libertà di esplorazione, piacere dei sensi, vivere "lentamente" TARGET PRIMARI (per gruppo, età e provenienza) Famiglie con bambini/ragazzi Coppie Gruppi Scuole Età scolare 6-17 anni Giovani 18 - 30 anni Mezza età 31-50 anni Maturi 51-70 anni Italia: Lombardia, Emilia-Romagna, Lazio, Veneto, Piemonte Estero: Olanda, Germania, Francia, UK, Belgio, Russia, Svezia, USA, Cina COMPONENTI 1) RISORSE PRIMARIE Città d'arte, borghi medievali, castelli e ville, teatri storici Luoghi della spiritualità e della meditazione (monasteri/abbazie/santuari) e relativi musei/mostre Altri luoghi sacri ad alto valore storico-artistico e relativi musei/mostre Luoghi collegati a santi e a papi e relativi musei/mostre Aree archeologiche Mostre temporanee Mostre e Musei (generalisti e specialistici per settore: archeologia, artigianato, case-museo, civiltà contadina, ecc.) Eventi artistici (musica, cinema, teatro, danza, arti figurative, ecc.) e folcloristici Itinerari culturali tematici Itinerari di esplorazione bike e trekking 2) SERVIZI Strutture alberghiere ed extralberghiere Ristoranti e trattorie con proposte di piatti tradizionali e vini locali Locali storici Guide per escursioni a piedi/bici Guide culturali Laboratori didattici Prodotti agro-alimentari tradizionali e relativi punti-vendita diretti dei produttori agro-alimentari tradizionali ("dal produttore al consumatore") Prodotti di artigianato tradizionale marchigiano e relativi punti-vendita diretti ("dal produttore al consumatore") Stabilimenti termali SPA/centri benessere (con o senza struttura ricettiva) con dotazione minima di: sauna e bagno turco; trattamenti manuali e/o estetici; idromassaggio interno riscaldato; piscina interna riscaldata Strutture ricettive extralberghiere ed alberghiere (3-4-5 stelle) dotate di sale convegni e meeting room Centri congressi

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Teatri storici ad uso congressuale Convention bureau Agenzie/t.o. locali incoming 3) SPECIALIZZAZIONE DEI SERVIZI (DISCIPLINARI PREVISTI) → bike → trekking → family → benessere → cultura → meeting SOSTEGNO REGIONALE STRUMENTI Sostegno intermediazione italiana e estera; partecipazione a fiere in Italia e all'estero, workshop; educational; incentivazione cataloghi MATERIALI Brochure Discovery Marche - The genius of Marche; pagine web dedicate; flyer mare specifico per attività B2C (road show itineranti); app per smartphone multilingue COMUNICAZIONE Piano media cartaceo e on line; radio; media relations per articoli su riviste di settore, femminili, tempo libero; dossier tematici su riviste specializzate su estero; social Media marketing; e-mail marketing; newsletter EVENTI Promozione e sostegno di eventi della cultura, musica, spettacolo, arte

SPIRITUALITÀ E MEDITAZIONE

Nella terra che accoglie uno dei santuari mariani più noti e visitati al mondo, la Santa Casa di Loreto, che riceve circa 4 milioni di fedeli l'anno, il tema della spiritualità assume un importante ruolo strategico per lo sviluppo turistico regionale. La presenza del Santuario, pur preminente, non costituisce tuttavia l'unico polo di riferimento per la definizione del cluster. Visitando le Marche ci si trova immersi, infatti, in un ambiente contraddistinto dalla presenza di numerosi eremi, abbazie, grotte, monasteri, luoghi dove i più grandi esponenti della spiritualità delle Marche hanno trovato la sede ideale per vivere intensamente la fede religiosa. Tra i molti primati che le Marche detengono, va annoverato, infatti, anche quello di essere state tra le prime aree geografiche della penisola ad aver accolto il fenomeno del Monachesimo, un movimento spirituale nato in Oriente nel III sec. d.C, diffusosi in Occidente già nel VI sec. grazie alla carismatica personalità di S. Benedetto da Norcia: la sua Regola, infatti, prima vera costituzione scritta del Monachesimo, basata sulla dignità del lavoro e sulla santità della preghiera, rappresenta l'avvio di un nuovo modello di vita che avrà enorme diffusione in Europa e costituirà uno dei pilastri nel processo di formazione della civiltà occidentale. I monasteri e le abbazie sorsero soprattutto lungo le principali vie di comunicazione romane come la Via Flaminia e la Via Salaria, lungo le valli fluviali che dall'Adriatico risalgono verso l'Appennino come le valli dei fiumi Esino, Potenza, Chienti e Metauro. Forte di questa storica eccellenza, e della presenza nel territorio di decine di abbazie restaurate e aperte al pubblico, la Regione Marche ha realizzato nel 2009, con la Comunità Montana Esino Frasassi e grazie ai fondi della Comunità Europea, un progetto dal titolo Il Monachesimo nelle Marche. Viaggio alle radici della civiltà europea, volto a sottolineare la presenza di comuni elementi artistici, culturali e ambientali, che fanno capo al fenomeno del monachesimo benedettino. Il progetto e i luoghi descritti - abbazie, eremi e monasteri con le relative informazioni per la visita - è disponibile on line e consultabile dai siti regionali del turismo e dei musei, e costituisce l'asse portante per lo sviluppo di questo particolare cluster. Un rilevanza particolare merita inoltre il tema del francescanesimo nelle Marche, terra intrisa dalla vicenda, dalla figura e dallo spirito di San Francesco d'Assisi. Legate alla figura di San Francesco d'Assisi sia per vicinanza geografica sia per affinità elettiva, le Marche narrano uno straordinario capitolo, fatto di storia, luoghi e itinerari della cultura francescana. Chiese, musei e santuari sono segnalati nel sito turistico regionale e costituiscono una ricca serie di itinerari diffusi nelle varie province della regione, frutto del lavoro realizzato dalla Regione Marche nel 2010 in occasione dell'VIII Centenario della venuta di S. Francesco d'Assisi nelle Marche.

Asse viario importante delle Marche era infine la Via Lauretana e le sue varianti: dalla Santa Casa di Loreto, meta di pellegrinaggi già dal XV secolo, si continuava l'itinerario romanico lungo la Valle del Chienti, fino alla Basilica di S. Nicola da Tolentino e al cinquecentesco Santuario di Macereto, circondato dalle splendide

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altezze dei Monti Sibillini. Nel 2014 la Via Lauretana avrà un importante sviluppo e sarà oggetto di un progetto e di finanziamenti specifici.

La Regione Marche sosterrà progetti finalizzati alla realizzazione e promozione di itinerari di interesse religioso Nel 2014 in collaborazione con l'ISTAO di Ancona, la Regione coordinerà un progetto di analisi, mappatura (consultabile in parte sul sito www.turismo.marche.it) e sviluppo del tema del turismo di meditazione, quale progetto-pilota di turismo esperienziale avente come fulcro i centri monastici e religiosi attivi e potenziali delle Marche, oltre alle strutture da destinare a accogliere il turista alla ricerca di una pausa di riflessione, come l'Eremo di Monte Giove di Fano o quello di Fonte Avellana.

Il prodotto si rivolge a fedeli e non, che desiderano allontanarsi dalla massa e dallo stress quotidiano per una pausa alla ricerca di sé stessi e dell'equilibrio con il mondo circostante: una ricarica per lo spirito all'interno di contesti ambientali e paesaggistici da contemplare, monasteri dove soggiornare in tranquillità, luoghi religiosi da visitare.

L'obiettivo strategico di questo prodotto consiste nel trasformare l'attuale turista "mordi e fuggi" con motivazioni strettamente religiose (tipicamente il pellegrino che visita il santuario di Loreto e poi se ne va, senza generare un reddito significativo per l'industria turistica locale) in un turista culturale di più ampio respiro che scopre il luoghi della spiritualità marchigiana non solo a scopo religioso, ma anche perché mosso da motivazioni collegate da un lato all'introspezione personale, dall'altro all'approfondimento storico e artistico di risorse che hanno nelle Marche antiche radici (sulla necessaria integrazione fra turismo religioso e turismo culturale si veda anche lo studio commissionato dalla Regione "Marche. In viaggio fra antichi e nuovi turismi", 2012, curato da Emilio Becheri per Mercury srl, pag. 210, par. 1.2).

Si intende in questo modo rafforzare il "peso" di tale prodotto turistico e favorire la sua fruizione secondo una modalità "tour", che interessi tutto il territorio regionale ed in particolare i Comuni collinari e montani, in cui si concentrano abbazie, monasteri e santuari.

POSIZIONAMENTO Concept: Nella terra della Santa Casa di Loreto e nella culla del monachesimo, una pausa dallo stress quotidiano alla ricerca dell'equilibrio interiore e delle testimonianze di tradizioni secolari. Fattori di differenziazione: Il Santuario di Loreto Basilica di S. Nicola di Tolentino La secolare tradizione monastica La secolare tradizione francescana Immagine da trasmettere: La secolare tradizione monastica unita a contesti ambientali da contemplare regalano al visitatore un'occasione per ricaricare lo spirito, lontano dalla massa e dallo stress della vita quotidiana: una pausa alla ricerca dell'equilibrio interiore e delle testimonianze di una tradizione secolare. Benefici ricercati: - Staccare dallo stress e dalla banalizzazione del quotidiano - Ricercare l'equilibrio interiore, con o senza implicazioni religiose - Informalità, libertà di esplorazione, vivere "lentamente" - La scoperta del territorio attraverso la conoscenza delle risorse storiche ed artistiche collegate ai luoghi dello spirito TARGET PRIMARI (per gruppo, età e provenienza) Coppie Gruppi organizzati Gruppi di amici Famiglie con bambini/ragazzi Mezza età 31 - 50 anni Maturi 51 - 70 anni Italia: Lombardia, Emilia-Romagna, Lazio, Veneto, Piemonte, Campania, Puglia Estero: Germania, Spagna, Francia, Polonia, Austria, Olanda, Belgio, UK, USA COMPONENTI 1) RISORSE PRIMARIE

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Luoghi della spiritualità e della meditazione (monasteri/abbazie/santuari) e relativi musei/mostre Altri luoghi sacri ad alto valore storico-artistico e relativi musei/mostre Luoghi collegati a santi e a papi e relativi musei/mostre Itinerari tematici collegati al tema della spiritualità Itinerari collegati alle antiche vie di pellegrinaggio Eventi a tema religioso/folcloristico 2) SERVIZI Strutture di ospitalità religiosa Strutture alberghiere ed extralberghiere Ristoranti e trattorie con proposte di piatti tradizionali e vini locali Guide per escursioni a piedi/bici Agenzie/t.o. locali incoming/enti religiosi 3) SPECIALIZZAZIONE DEI SERVIZI (DISCIPLINARI PREVISTI) → family → cultura → bike → trekking SOSTEGNO REGIONALE STRUMENTI Sostegno intermediazione italiana e estera; partecipazione a fiere in Italia e all'estero, workshop; educational; incentivazione cataloghi MATERIALI Brochure Discovery Marche - Spiritualità e meditazione); pagine web dedicate; flyer mare specifico per attività B2C (road show itineranti); app per smartphone multilingue COMUNICAZIONE Piano media cartaceo e on line; radio; media relations per articoli su riviste di settore, femminili, tempo libero; dossier tematici su riviste specializzate su estero; social Media marketing; e-mail marketing; newsletter

MADE IN MARCHE

Le Marche sono una regione in cui la connessione storica tra cultura e civiltà del fare, arte e ingegno, creatività e artigianato, ha reso il "Made in Marche" un sistema riconoscibile a livello mondiale sia nel settore enogastronomico che nel settore artigianale e manifatturiero.

Il segmento enogastronomico è l'unico a registrare una continua e costante crescita, così come attestato dall'Osservatorio nazionale del turismo, che certifica come negli ultimi anni gli spostamenti degli italiani all'insegna delle tradizioni enogastronomiche siano raddoppiati. L'affermarsi del turismo enogastronomico è complementare allo sviluppo della produzione alimentare di qualità, contribuendo alla crescita della ristorazione e degli esercizi commerciali specializzati, all'incremento dell'attività ricettiva rurale, alla proliferazione di appuntamenti che costituiscono, nel loro insieme, il "volano" dello sviluppo di questo particolare "segmento". Salvaguardare l'autenticità della "tavola" significa anche immetterla nei circuiti culturali del territorio marchigiano realizzando una sinergia tra cibo, tradizioni, storia e arte. Si determina un connubio tra la visita a musei, mostre e centri storici e la possibilità di apprezzare gli itinerari del gusto. La qualità del territorio è, quindi, il fattore principale nella scelta della meta di viaggio. Il forte legame tra identità territoriale e prodotti della filiera enogastronomica diventa così un fattore caratterizzante dell'offerta turistica, trasformandosi in un valido strumento di promozione. La realizzazione di campagne promozionali dedicate che utilizzano i mezzi e le reti di comunicazione dei grandi vettori aerei e dei Tour Operator specializzati costituiscono la punta di diamante di queste azioni, così come l'organizzazione di educational tour riservati ai rappresentanti dei mass-media di settore. È il fascino dell'autentico che può diventare un vero "attrattore" di nuovi flussi turistici e, quindi, fattore di sviluppo dell'economia locale anche nel momento congiunturale sfavorevole. Questo asset è supportato dal 2013 da una pagina Facebook appositamente dedicata agli itinerari e feste del Gusto nelle Marche. Le fiere in Italia e all'estero e i workshop di settore sono realizzati inoltre in collaborazione con la PF Turismo al fine di garantire una efficace e unitaria comunicazione del brand e dei suoi prodotti.

Le Marche sono una regione ricca di storia, di cultura e di bellezze naturali, ma anche terra di antiche tradizioni manifatturiere ed artigianali, oggi famose in tutto il mondo. Infatti proprio nelle Marche si realizzano molti dei prodotti più noti e prestigiosi del made in Italy. Un viaggio in questo sorprendente

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territorio quindi può anche essere l'occasione per effettuare un fashion tour, nel cuore del Marche lifestyle, a caccia dei numerosi outlet e punti vendita dei più prestigiosi brand nazionali e internazionali. È infatti unica l'opportunità di fare shopping, dove poter trovare capi di qualità, come le pregiate scarpe italiane, gli abiti griffati e tanti altri prodotti del made in Italy, a prezzi da vero affare, per tutto l'anno. Numerose infatti le griffe che si possono acquistare nel settore dell'abbigliamento e delle calzature: qui sono nati alcuni importanti marchi, ormai celebri in tutto il mondo, come Tod's, Hogan, Loriblu, Nero Giardini, Cesare Paciotti, Fornarina, Fabi, Manas, Vie Matiè, OXS, Janet & Janet, Giorgio Grati, Loriblu - solo per citarne alcuni, con i loro laboratori riconosciuti a livello mondiale. Accanto alle loro fabbriche di produzione sorgono outlet delle aziende che hanno contribuito a rendere grande nel mondo il made in Italy. A Matelica, antica città della provincia di Macerata nota per il suo patrimonio archeologico, sorge Armani Factory, l'outlet del celebre stilista italiano, dove è possibile acquistare capi d'abbigliamento, intimo, accessori della linea casual e di quella superchic, con sconti dal 50 all'80%. A Pesaro sono presenti l'Outlet Freeport - stock house della società licenziataria per l'Europa del marchio Ralph Lauren e dei marchi Timberland e Husky, e l'Union Moda Factory Outlet, disposto su una superficie di circa 2000 mq., dove è possibile trovare capi di abbigliamento ed accessori del marchio Replay, griffe giovane e di tendenza. Nella zona tra Arcevia e Serra dè Conti sono aperti al pubblico i punti vendita Linea Marche depositati dei celebri marchi Vie Matie e OXS e di Janet & Janet. Oggi queste prestigiosi brand insieme a tanti altri sono oggetto di un itinerario/network, In Outlet, che promuove lo sviluppo di questo segmento turistico.

Lo shopping nelle Marche non è solo legato alle grandi griffe ma include anche le lavorazioni artigianali di lunga e antica tradizione, molte delle quali perdute nella maggior parte della penisola. Tra queste sicuramente si annovera la lavorazione della pelle, da cui derivano oggi le importanti industrie delle calzature, del pellame e delle borse. Famosa a livello internazionale è anche la produzione della carta di Fabriano, dove ha sede il Museo della Carta e Filigrana, che ospita la ricostruzione di una cartiera medievale ancora funzionante, oltre alla collezione di filigrane di tutte le epoche storiche. In città è possibile acquistare in diverse botteghe la carta fatta a mano. Altro importante settore dell'artigianato artistico regionale è quello delle terrecotte, diffuso da Montottone nella provincia di Fermo fino ad Appignano nella zona di Macerata. Fratte Rosa, nella valle del Cesano, è sede di un importante museo dedicato a questa antica tradizione. La maiolica viene prodotta a Urbino, Urbania, a Pesaro e ad Ascoli Piceno: in tutte queste città sono esistenti musei che espongono capolavori dal XIV al XX secolo con botteghe dove è possibile acquistare i prodotti. La lavorazione del ferro battuto e del rame è diffusa invece in tutta la regione: uno dei centri più fiorenti del settore è l'Ascolano, in particolare Force e Comunanza, dove iramai di oggi tramandano una tradizione appresa nel corso dei secoli. Ad Offida si lascia in eredità un'altra celebre usanza regionale, quella del merletto a tombolo, con museo dedicato e allestimento di mostre, soprattutto nel periodo estivo. Nel settore tessile va segnalata, nella zona del Pesarese, la produzione di tappeti rustici in lana. Celebre in tutto il mondo è anche la lavorazione del mobile del Pesarese ed altrettanto diffusa è la pratica del restauro del mobile antico, da Ostra a Corinaldo, da Pollenza ad Amandola a Fermo. Altro importante settore è quello degli strumenti musicali: a Castelfidardo si realizzano le celebri fisarmoniche, alle quali è dedicato anche un apposito museo internazionale; importante è anche la produzione di chitarre e sassofoni. Nel Maceratese è diffusa la lavorazione del giunco, vimini e bambù. Nel Fermano, da Montappone a Massa Fermana, si producono cappelli, che sono conservati nel Museo del Cappello di Montappone. Se si ha la pazienza di cercare con attenzione, in questi luoghi, è possibile ancora trovare un cappello in paglia o in feltro realizzati interamente a mano. Da Pesaro a Cagli, da Loreto a Recanati si intagliano invece pipe in legno. Da non dimenticare l'antica tradizione della lavorazione della pietra, dal travertino di Ascoli Piceno alla tradizione degli scalpellini di S. Ippolito. Non ultimo, le Marche vantano una consolidata tradizione del restauro del libro antico, in particolar modo la città di Urbino, dove è presente una scuola nota a livello nazionale.

POSIZIONAMENTO Concept: Enogastronomia, artigianato e shopping: alla scopertadelle eccellenze che rendono il Made in Marche famoso nel mondo. Fattori di differenziazione: La cultura del lavoro e della creatività marchigiana → botteghe e prodotti dell'artigianato tradizionale (su tutti calzature, cappelli, ceramica, strumenti musicali, carta), musei ed eventi dedicati all'artigianato, i prodotti della manifattura marchigiana e gli outlet dei grandi marchi riconosciuti nel mondo Enogastronomia → Vini DOC e DOCG, prodotti tradizionali agro-alimentari DOP e IGP, presidi slow food, ristorazione di eccellenza (66 strutture citate nelle Guide Michelin, Gambero rosso,

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L'Espresso), eventi enogastronomici, musei ed itinerari del gusto Immagine da trasmettere: La secolare cultura del lavoro e della creatività marchigiana si traduce in prodotti enogastronomici, artigianali e manifatturieri che costituiscono l'eccellenza marchigiana nota a livello mondiale. Benefici ricercati: - Degustare ed acquistare prodotti enogastronomici tradizionali e di qualità - Il piacere dello shopping alla ricerca di prodotti di eccellenza - L'acquisto e l'esibizione del Made in Italy - Scoprire dove e come si producono le eccellenze enogastronomiche, artigianali e manifatturiere marchigiane TARGET PRIMARI (per gruppo, età e provenienza) Coppie Gruppi di amici Famiglie con bambini/ragazzi Giovani 18-30 anni Mezza età 31 - 50 anni Maturi 51 - 70 anni Italia: Lombardia, Emilia-Romagna, Lazio, Veneto, Piemonte, Puglia, Campania Estero: Olanda, Germania, Francia, UK, Belgio, Svizzera, Russia, Spagna, Austria, Svezia, USA, Cina COMPONENTI 1) RISORSE PRIMARIE Prodotti agro-alimentari tradizionali e relativi punti-vendita diretti ("dal produttore al consumatore") Aziende agro-alimentari visitabili Musei del gusto e delle produzioni agro-alimentari Eventi enogastronomici Eventi artistici (musica, cinema, teatro, danza, arti figurative, ecc.) e folcloristici Strade del vino e Itinerari del gusto Prodotti di artigianato tradizionale marchigiano e relativi punti-vendita diretti ("dal produttore al consumatore") Punti-vendita diretti dei grandi marchi della manifattura marchigiana ("dal produttore al consumatore") Outlet grandi marche della moda marchigiana (mono-marca o pluri-marca) 2) SERVIZI Strutture alberghiere ed extralberghiere Ristoranti e trattorie con proposte di piatti tradizionali e vini locali Guide Locali storici Noleggio vetture con o senza autista, navette Stabilimenti termali SPA/centri benessere (con o senza struttura ricettiva) con dotazione minima di: sauna e bagno turco; trattamenti manuali e/o estetici; idromassaggio interno riscaldato; piscina interna riscaldata Strutture ricettive extralberghiere ed alberghiere (3-4-5 stelle) dotate di sale convegni e meeting room Centri congressi Teatri storici ad uso congressuale Convention bureau Agenzie/t.o. locali incoming 3) SPECIALIZZAZIONE DEI SERVIZI (DISCIPLINARI PREVISTI) → family → cultura → benessere → business → meeting SOSTEGNO REGIONALE

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STRUMENTI Sostegno intermediazione italiana e estera; partecipazione a fiere in Italia e all'estero, workshop; educational; incentivazione cataloghi MATERIALI Brochure Discovery Marche - Made in Marche); pagine web dedicate; flyer mare specifico per attività B2C (road show itineranti); app per smartphone multilingue COMUNICAZIONE Piano media cartaceo e on line; radio; media relations per articoli su riviste di settore, femminili, tempo libero; dossier tematici su riviste specializzate su estero; social Media marketing; e-mail marketing; newsletter EVENTI #NotteSocial: prima edizione di evento che mira a promuovere l'eccellenza del made in Marche coinvolgendo la rete

PROMOCOMERCIALIZZAZIONE DEL BRAND MARCHE

La Regione Marche, ai sensi della L.R. 9/2006 prevede l'attivazione di misure di sostegno finanziario e di incentivazione finalizzate alla promo-commercializzazione del prodotto turistico e alla qualificazione dell'offerta locale, strumenti indispensabili per attuare un'efficace politica di consolidamento della domanda sui mercati tradizionali e di espansione verso i nuovi.

SOSTEGNO AGLI OPERATORI

La Regione intende garantire il suo appoggio agli operatori del settore attivando incentivi per l'utilizzo di sistemi di booking on line e promozione web. I criteri e le modalità per la concessione dei contributi saranno stabiliti dalla Giunta Regionale, con apposita deliberazione. Sul portale www.turismo.marche.it si darà maggiore spazio alla promocommercializzazione, favorendo i canali di vendita della Regione: da una parte sarà valorizzata la presenza dei Operatori incoming Marche regolarmente iscritti alla banca dati regionale; dall'altra, attraverso l'utilizzo del DMS della Regione Marche gli operatori e le strutture ricettive continueranno a usufruire all'interno del portale di uno spazio dedicato per la vendita del territorio con schede infomative multilingue.

INCENTIVI PER SOGGIORNI NELLE MARCHE

Saranno concessi incentivi e sostegni per soggiorni di gruppi nella Marche; con questa misura la Regione intende accrescere e qualificare le presenze turistiche attraverso l'incentivazione della domanda, prevedendo l'erogazione di contributi per soggiorni nel territorio regionale favorendo anche la diversificazione e la destagionalizzazione, con modalità diverse secondo i diversi turismi. Gli incentivi saranno determinati in maniera diversa a seconda della tipologia del soggiorno e saranno presi a base i costi sostenuti per noleggio pullman, pedaggio autostradale, acquisto biglietto ferroviario cumulativo, utilizzo di guide turistiche, ingressi a musei, pinacoteche etc. Sono previsti sostegni ai TO che prevedano l'utilizzo del vettore bus o di altre forme di trasporto e incentivi finalizzati all'abbattimento dei costi per soggiorni di gruppi nelle Marche che saranno determinati sulla base dei viaggi realizzati, dal numero dei partecipanti e dei soggiorni sostenuti. Questi parametri saranno articolati in maniera diversa a seconda dei diversi tipi di "turismi" e della loro specificità (gruppi, eventi culturali, gemellaggi, termale, religioso, scolastico, giovanile e sportivo, congressuale, entroterra, montagna etc.).

Per venire incontro alle esigenze dei TO italiani e stranieri, al fine di conoscere l'offerta complessiva, la Regione Marche ha elaborato un vademecum/manuale di vendita disponibile in formato pdf che racchiude tutte le informazioni logistiche e informative necessarie al fine di predisporre pacchetti e proposte per le Marche. Il manuale sarà disponibile on line in più lingue in modo tale che agentti di viaggio italiani e stranieri possano essere favoriti nella conoscenza del territorio e coadiuvati da una piattaforma on line per le richieste di ulteriori informazioni compresi gli incentivi per soggiorni nelle Marche.

BANCA DATI OPERATORI INCOMING MARCHE E STAKEHOLDER DEL TURISMO

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Le attività degli operatori incoming dovranno da subito essere coordinate, calendarizzate e uniformate dal punto di vista della comunicazione come da linee guida emanate dalla Giunta regionale. L'iscrizione alla banca dati è la condizione necessaria per inserire pacchetti del DMS regionale e per partecipare a fiere e workshop organizzati dalla Regione in Italia e all'estero. Gli iscritti hanno l'obbligo di utilizzare il layout grafico forniti dalla Regione Marche al fine di uniformare il proprio messaggio a quello complessivo del brand Marche. L'offerta 2014 degli Operatori Incoming iscritti dovrà avere un'impostazione più marcatamente orientata alla realizzazione e commercializzazione di pacchetti articolati in prodotti/cluster e commercializzabili on line e più attenta alle attività promozionali connesse da condividere in anticipo con la Regione Marche attraverso una calendarizzazione almeno semestrale.

Con l'avvio del DMS regionale sono stati coinvolti 2013 i gestori delle strutture ricettive regionale che attraverso corsi formativi svolti nelle cinque provincie delle Marche hanno iniziato a utilizzare la piattaforma per valorizzare le informazioni, i servizi e i prezzi delle loro strutture anche in lingua inglese.

Particolare attenzione è stata data anche all'inserimento da parte dei gestori delle offerte che correlate alle iniziative pubbliche hanno portato un aumento di visitatori sia sul portale regionale del turismo, sia sui siti delle iniziative che sui siti dei singoli gestori. A livello sperimentale nel 2013 è stato creato un primo contatto con i tour operator incoming per l'inserimento dei pacchetti e delle offerte mirate sulle diverse stagionalità e costruite sulle diverse iniziative promozionali svolte dalla Regione Marche.

Nel 2014 obiettivo della Regione è quello di formare all'utilizzazione del DMS i tour operator incoming, le agenzie viaggi e tutti i soggetti che svolgono attività finalizzate al turismo quali gli uffici turistici comunali, i gestori di luoghi culturali, i soggetti pubblici che svolgono attività ricreative, soggetti gestori di eventi di rilievo regionale al fine di ampliare la diffusione delle attività della destinazione Marche, oltre a proseguire nella formazione dei gestori delle strutture ricettive al fine di coinvolgere il maggior numero possibile di soggetti che contribuiscono allo sviluppo della Destinazione Marche. Tali corsi saranno svolti dal personale Regionale in collaborazione con le provincie e con gli uffici IAT e con cadenza trimestrale. Tali incontri saranno dei momenti di incontro con il territorio regionale per condividere e migliorare il prodotti e servizi web da sviluppare per una migliore promozione e commercializzazione della Regione Marche.

Una delle problematiche esistenti fra gli operatori delle Marche è la mancanza di conoscenza della realtà dei mercati, del loro funzionamento, dei trend della domanda e dei meccanismi di promocommercializzazione. La difficoltà che la Regione sta incontrando per posizionare la destinazione deriva dal fatto che gli operatori non riescono, per mancanza di conoscenza, a sfruttare gli sforzi fatti dalle istituzioni. Al fine di sopperire a questa mancanza e facilitare la crescita professionale degli operatori, si ritiene utile organizzare dei momenti di confronto, delle vere e proprie riunioni di lavoro alle quali invitare gli operatori marchigiani, i responsabili del settore associazionistico e i professionisti del settore, unitamente al personale della Regione dedicato alla promozione. Le attività saranno svolte con il supporto della Scuola Regionale di Formazione.

BORSA TURISTICA DISCOVERY MARCHE

Negli ultimi anni si sta verificando una flessione di interessi e conseguentemente di affari nelle Borse Turistiche Internazionali, per i sostanziali cambiamenti nel modo e nei tempi di fare turismo, complice anche la grave crisi finanziaria globale. Il progetto "Borsa turistica - Discovery Marche" intende far conoscere il prodotto turistico valorizzando e pubblicizzando le strutture di accoglienza e di ristorazione e coinvolgendo gli operatori culturali e della commercializzazione. L'obiettivo è quello di offrire un prodotto turistico fruibile 360 giorni l'anno, concentrando tutte le sinergie del territorio sul "Prodotto Marche". Il progetto, nasce da interessanti esperienze passate con una nuova strategia di comunicazione turistico-commerciale dove l'offerta tematica è protagonista. Gli operatori della domanda verranno individuati tra i mercati obiettivo e tra i TO e OLTA più efficaci a livello internazionale. I mercati di interesse sono: Germania - Svizzera - Austria - Francia - Ungheria - Svezia - Repubblica Ceca - Gran Bretagna - Belgio - Olanda - Danimarca Polonia - Finlandia - Russia - Norvegia - Canada - Brasile - Stati Uniti - Cina-Emirati Arabi Uniti. Per il 2014 particolare interesse sarà prestato al mercato USA in crescita in Italia nel 2013, al mercato russo, tedesco (con la nuova apertura di voli German Wings a Berlino e Dusseldorf per primavera estate 2014), olandese, svedese e britannico.

GRUPPI DI AZIONE LOCALE (G.A.L)

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Sulla base del protocollo d'intesa sottoscritto tra Regione Marche e Gruppi d'Azione Locale per la collaborazione nella promozione turistico-culturale e la valorizzazione delle attività di accoglienza quale fattore di crescita economica delle aree rurali, si stanno attuando iniziative comuni di collaborazione in materia di promo-commercializzazione nel settore turismo.

2014: MARCHE CONTENT MARKETING e COMUNICAZIONE DI MARKETING INTEGRATA

Il 2014 è l'anno in cui secondo Jason de Mers giornalista di Forbes, le organizzazioni saranno in grado di definire e abbracciare il content marketing: la disciplina che crea i contenuti interessanti e coerenti per attirare l'attenzione di nuovi utenti. Il contenuto diventa quindi prioritario e fondamentale ancora più della piattaforma di marketing (Fonte: Pangaea Network).

COMUNCAZIONE STRATEGICA

#DESTENAZIONEMARCHE: LANCIO, SVILUPPO E CONSOLIDAMENTO DEL NUOVO CLAIM

La comunicazione strategica 2013 si è basata sull'integrazione dei messaggi e la diffusione di un'immagine unica e coordinata su tutti gli strumenti. Nel mantenere una linea di comunicazione coerente e unica con claim "Marche. Le scoprirai all'infinito", la Regione Marche con la strategia di comunicazione 2013 ha contestualizzato il concept #destinazionemarche con l'avvio di una mirata attività per consolidare la visibilità del brand e aumentare il numero dei turisti attraverso la promozione di club di prodotto, potenziamento del web e stretta interazione con i Social Media. Questa è stata la nuova strategia della Regione per il turismo, presentata alla Bit 2013, la Borsa internazionale di settore: le Marche passano dal turismo ai turismi, un vero cambio di paradigma. Non più offerta per territori, ma per prodotti facilmente riconoscibili che definiscono un focus forte e percepibile anche dal consumatore internazionale. Le colline e i borghi; il mare; la natura; la cultura; l'enogastronomia e lo shopping; la spiritualità e il turismo di meditazione: sono le offerte per prodotto con cui le Marche si presentano al mercato globale. La seconda novità, il rafforzamento della presenza sul web per raggiungere anche i turisti più lontani con il nuovo sito del turismo (www.turismo.marche.it) e l'attività sui social network. Gli obiettivi individuati sono stati sostenuti con una politica di comunicazione istituzionale che ha puntato a consolidare la riconoscibilità della regione nel panorama delle destinazioni utilizzando una nuova campagna di comunicazione e come strumenti sia media tradizionali che forme di comunicazione e di marketing innovative. In un mercato, come quello attuale, così dinamico e in continua evoluzione, la Regione Marche ha intuito la necessità e l'importanza di puntare sui propri elementi di differenziazione, trasformandoli in punti di forza e in attrattive uniche. Partendo proprio dalla domanda, ossia da ciò che oggi il turista cerca, la Regione ha voluto ridisegnare la propria ricca e variegata offerta in prodotti turistici, proprio per soddisfare le esigenze sempre più mutevoli del viaggiatore e il suo bisogno di vivere esperienze. In questa ottica ben si è collocata la redazione di un piano media e l'azione di punta del 2013 che ha previsto la realizzazione di un nuovo spot televisivo nell'ambito del format "Carosello reloaded" trasmesso su Rai 1 ogni giorno, alle 21.10 nel mese di giugno 2013. Le fatine Winx già protagoniste del fortunato spot Marche. Land of magic che ha promosso le Marche in occasione dell'EXPO di Shanghai (2010), e che tutt'ora le valorizza in occasione di appuntamenti all'estero, sono tornate a volare per promuovere le Marche tra colline, borghi, le spiagge gli spettacoli della regione in un viaggio di 70", progettato da Rainbow; un filmato che ha coniugato il nuovo messaggio turistico delle Marche e i suoi prodotti attraverso un format comunicativo nuovo, veloce, che può intercettare nuovi target turistici. Un format che fa della creatività il segno distintivo: il segno del Made in Marche. Strettamente connessa alla messa in onda dello spot, è stata l'attività di sostegno per favorire la migliore accoglienza e risposta da parte della Regione alle potenziali richieste degli utenti. A tale scopo è stato predisposta una serie di azioni di sviluppo ed assistenza commerciale sia per dare seguito ad un'azione di forte visibilità, sia per avere un parametro in merito al ritorno sull'investimento al fine di valutarne l'efficacia. La Regione pertanto ha predisposto una serie di attività che coinvolgono la ricettività ed i T.O. della Regione al fine di dare uniformità e coerenza all'offerta turistica attraverso l'utilizzo della piattaforma DMS. Allo scopo, si è studiato un meccanismo che consente ai soggetti che svolgono attività di incoming Marche di proporre e rendere visibili le loro offerte e proposte di tour estivi su cluster e target di prodotto (esempio: mare e cultura) proponendo una descrizione, un prezzo minimo e massimo, le condizioni, e-mial, sito web di destinazione. Per venire incontro alle esigenze dell'utenza è stato riattivato il numero verde 800 222 111. Il numero verde è citato nello spot e compare nella slide finale insieme al sito del turismo e i loghi dei social network attivi. Dal 3 giugno un banner che richiama la slide finale dello spot di Carosello è presente nell'home page del sito del Turismo linkato alle pagine predisposte con le offerte e i pacchetti turistici. Prima dell'operazione

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Carosello, la Regione, sulla scia dei positivi risultati ottenuti nel 2012, ha dato il via anche nel 2013 alla progettazione e programmazione di spot radiofonici tematici che hanno accompagnato l'ascolto della di Radio 1, Radio 2 e Radio 3. Gli spot sono andati in onda dal mese di aprile e sono stati ben 15, finalizzati a trasmettere al pubblico una rinnovata percezione di DESTINAZIONE MARCHE, dove gli eventi e gli itinerari consigliati sono funzionali al lancio di prodotti identificati nella Programmazione turistica regionale. Gli spot sono andati in onda anche sul circuito Area (radio Centro Nord Italia). Gli spot sono stati accompagnati da altre misure di comunicazione ovvero:

• CITTÀ D'ARTE CULTURA: l'approfondimento di temi della cultura e della storia delle Marche grazie alla trasmissione con Parole mie andata in onda su Radio 1 diretta da Umberto Broccoli e trasmessa da Recanati (Villa Colloredo Mels). La trasmissione è andata in onda dal 16 al 26 luglio tutti i giorni dalle 14,00 alle 15,00 e ha ospitato dieci ospiti diversi che hanno trattato con Umberto Broccoli;

• CITTÀ D'ARTE CULTURA: la messa in onda sul Canale Classica di Sky in Italia e all'estero dello spot in italiano e inglese di 30" in HD "Marche Terra della Musica" dedicato alle Marche della musica e ai suoi geni ovvero Pergolesi Spontini e Rossini con riferimenti alle città di Jesi, Pesaro e Maiolati Spontini;

• MARE: il supporto all'evento Marche Endurance Lifestyle con banner pubblicitari, redazionali e web marketing con il palinsesto di Class Horse TV.

MARCHE CONTENT MARKETING DA #DESTINAZIONEMARCHE A ESPERIENZA MARCHE CON NERI MARCORÈ (2014/2015)

La Regione Marche, uno dei 5 posti al mondo dove si vive meglio (Fonte: AARP; 2010), intendono consolidare e rilanciare nella mente del turista quella qualità di vita che è uno dei motivi principali per cui è percepita. Le Marche dei borghi storici, dei parchi di terra e di mare, le Marche dei 400 musei e 70 teatri storici, le Marche delle 18 Bandiere Blu puntano per il 2014/2015 su Neri Marcorè, una voce, un volto amato dal grande pubblico. Non quindi un'operazione di marketing turistico fine a se stessa, ma la ideazione e realizzazione di un mix di strumenti di comunicazione alternati che, segnati dalla presenza di Neri Marcorè, possano offrire all'utente molteplici punti di vista inconsueti, il calore delle Marche e con questo la bellezza dei luoghi, coinvolgendo l'utente e invitandolo a provare la stessa emozione. Un compito non facile quello di veicolare i turismi della regione, oggetto di analisi e studi che hanno portato alla codificazione di cluster strategici di riferimento in modo comunicativo e innovativo, social e aperto a tutti i target, incisivo e coinvolgente con l'obiettivo di accrescere la brand reputation, la percezione delle Marche come terra che non si può non scoprire e visitare, un'emozione imperdibile da vivere e nel contempo aumentare i flussi turistici in vari periodi dell'anno. Mettere il turista al centro dell'attenzione: sarà questo il leit motiv dell'operazione, attraverso la narrazione delle Marche per farle emergere come WikiMarche: uno scrigno inesauribile di luoghi, storie, personaggi, monumenti, paesaggi. Far crescere la voglia di Marche, di compiere un'esperienza di vita, di amore, di passione. Perché Neri Marcorè? Neri Marcorè incarna il marchigiano doc, calmo, leggero, operoso, attento all'altro, pronto a scambiare battute al volo in piazza, generoso ma non invasivo. Un marchigiano che ama profondamente la sua regione, le sue radici, la sua cultura. Il concept andrà declinato in un articolato piano di comunicazione che affronta il messaggio senza partire principalmente dal medium televisivo attraverso uno stile narrato dove l'idea di Marche penetra in modo sempre più forte nella mente dell'utente utilizzando: il mezzo radiofonico, la comunicazione social, la declinazione visiva (pagina pubblicitaria). Il sequel va programmato in modo tale da favorire la graduale conoscenza della regione e della sua offerta turistica attraverso una serie di spot (radiofonici) e comunicazioni periodiche che il testimonial può fare, in regime di low budget, attraverso i profili social della regione: un appuntamento cadenzato ma irrinunciabile, un racconto programmato che non si può non ascoltare e condividere e che può accompagnare il progetto in un periodo di tempo più lungo, non strettamente legato ai tempi televisivi (costosi e immediati). Nel contempo gli spot e i commenti sono funzionali alla creazione di un layout grafico ricorrente che promuove a livello turistico la destinazione e le varie tipologie di offerta. Fino ad arrivare nel corso del 2014 al lancio in TV dello spot televisivo.

LA STRATEGIA DI BRANDING: IL MARCHIO #DESTINAZIONEMARCHE

Se uno dei principi corporativi fondanti della Regione Marche è quello di creare e far crescere il brand, risulta strategico e non più rinviabile la definizione e creazione di un marchio che, oltre a rafforzare il valore evocativo e simbolico e a rendere più riconoscibile la destinazione, può contribuire a rafforzare la fiducia e le

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aspettative dei clienti potenziali e degli operatori. Il marchio è uno strumento imprescindibile per l'attuazione di politiche di marketing, co marketing e co branding e come tale va declinato in modo coerente per il mercato italiano e dei mercati esteri che deve trasmettere con pay off relativi il concetto che le Marche sono una regione italiana da scoprire e da vivere.

AZIONI DI CO-MARKETING E CO-BRANDING

Per supportare gli sforzi promozionali e spingere la destinazione Marche nei cataloghi di un numero maggiore di tour operator italiani e stranieri, OLTA (Booking.com, Expedia), vettori aerei, aziende ferroviarie, società crocieristiche che approdano nel porto di Ancona, editoria turistica italiana e straniera specialistica, si prevedono delle azioni di co-marketing e co-branding utili a includere le Marche come nuova destinazione turistica nella loro programmazione attraverso acquisto pagine di catalogo, servizi di comunicazione (mail e newsletter, supporto attività di ufficio stampa), marketing, presentazioni delle Marche a nuovi mercati etc. Questa strategia, in particolare, può risultare utile quando si tratta d'entrare direttamente in nuovi mercati, penetrare in quelli dove è necessario il ruolo di intermediazione dei tour operator (vedi il caso della Russia) o sostenere il complesso processo decisionale finalizzato all'apertura di nuovi voli aerei verso l'Aereoporto di Ancona Falconara nonché alla stabilizzazione e consolidamento di rapporti di co-marketing già in essere. In base ai dati emersi dall'Osservatorio della regione, il 2014 sarà un anno importante per la penetrazione in primo luogo nei mercati obiettivo (Russia e mercati di area ex Unione Sovietica, Germania, Nord Europa, Spagna, Macroregione Adriatico Ionica, Belgio, Olanda, Repubblica Ceca). È consequenziale che una vera penetrazione nel mercato estero non può fare a meno di tre elementi fondamentali:

1. apertura dei voli di linea e charter;

2. promozione nei territori esteri dove principalmente saranno attivati collegamenti aerei verso l'Aeroporto delle Marche;

3. organizzazione di transfert dall'Aeroporto delle Marche verso le località di villeggiatura.

Oltre a stabilizzare e consolidare voli già esistenti (esempio: volo su Mosca, grazie al quale sono state registrate nella regione circa 100.000 presenze con un incremento del 75% rispetto il 2012), è necessario per operare perché vengano attivati nuovi voli sia di linea che charter. Come per il 2013, si ritiene fondamentale il rapporto di collaborazione e di co marketing con la società Aerdorica, stante la loro esperienza nel settore e considerando il fatto che Aerdorica spa gestisce l'unico scalo aeroportuale regionale. Da vari incontri con il management aereoportuale sono emerse una serie di negoziazioni che hanno portato al consolidamento di voli con Ryanair, ICS Group, Lufthansa, Volotea e trattative in itinere con nuove compagnie come Germanwings, Wizzair, Livingstone e con TO come Ntkintourist, Unygroup, Itermar, Turcon ecc. La società Aerdorica pertanto si attiverà a gestire i rapporti commerciali di co-marketing a sostegno delle operazioni di promozione, comunicazione e organizzazione finalizzate all'apertura dei collegamenti aerei con le destinazioni dei mercati esteri individuati. In particolare il rapporto di collaborazione con Aerdorica riguarda i TO italiani ed esteri per la promozione dei territori della regione presso la destinazione dei collegamenti aerei attivati e da attivare, la predisposizione di mirate azioni promozionali e di comunicazione anche all'estero, con particolare riferimento alle località presso le quali i voli verranno definitivamente attivati per i quali verranno stipulati i relativi contratti. Il rapporto di collaborazione con la società Aerdorica prevede un incentivo/contributo finanziario di promo commercializzazione territoriale della regione allo scopo di incrementare i flussi turistici, allo stato attuale non ben definibile in quanto dipenderà dai rapporti commerciali e di concertazione che verranno stipulati. In ogni caso, il contributo non potrà essere superiore a quanto previsto nel bilancio regionale di previsione fatto salvo eventuali integrazioni in sede di legge di asssestamento di Bilancio 2014. Oltre al rapporto di collaborazione con Aerdorica, la regione potrà effettuare, in base ai mercati esteri di apertura dei voli, ovvero in in mercati esteri ancora non oggetto di nuovi voli, attività di co-marketing e promo commercializzazione direttamente e/o in collaborazione con società, agenzie, TO sia italiani che stranieri, finalizzate alla promozione del nostro territorio e all'incremento di flussi turistici.

La Regione Marche intenderà sfruttare il co-marketing e il co-branding anche in maniera trasversale cercando di allacciare contatti di collaborazione anche con aziende non prettamente turistiche ma che risultino essere dei simboli del Made in Marche e del Marche Life Style. Il co-branding sarà fondamentale anche per qualificare la regione dalla forte identità culturale pertanto i grandi personaggi, la storia, i

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capolavori, gli attori e i soggetti della cultura e il processo di innovazione che va sotto il nome di distretto culturale evoluto saranno parte integrante del messaggio promozionale regionale. A titolo esemplificativo alcuni soggetti da coinvolgere potrebbero essere grandi marchi come Rainbow e Clementoni (turismo famiglie e scolastico); Panatta (turismo attivo); Carta Fabriano (cultura); brand della moda, dell'industria e dell'enogastronomia per veicolare attraverso azioni condivise, informazioni utili alla clientela finalizzate all'organizzazione di vacanze nelle Marche. Nel 2014 sarà valutata inoltre la possibilità di collaborare con la squadra Lube di Macerata, prima in clasifica nel Campionato Nazionale di Pallavolo, con la Sutor Montegranaro e la Pesaro entrambe nel Campionato Nazionale di Pallacanestro (Al).

INIZIATIVE DI VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO ATTRAVERSO PROGETTI PILOTA E STRUMENTI DI COMUNICAZIONE

La Regione sosterrà progetti di comunicazione, valorizzazione e promozione delle eccellenze storiche, culturali, artistiche e paesaggistiche del territorio relativi ad ambiti territoriali omogenei ed integrati attraverso anche realizzazione di progetti pilota di valorizzazione, films, filmati o di materiale audiovideo, nonché attività di carattere editoriale. In tale ambito la Regione valuterà la compartecipazione alle spese per la realizzazione del Parco Avventura di Frasassi. Considerata la valenza e la peculiarità turistica e ambientale che si crea attraverso la straordinaria attrattività del complesso ipogeo delle Grotte di Frasassi e del Parco Naturale regionale della Gola della Rossa e di Frasassi, costituisce una eccellenza dell'offerta turistica regionale, e, come tale, deve essere valorizzata e sostenuta. I progetti potranno essere attuati anche dagli Enti territoriali e dalle Associazioni che operano sul territorio di riferimento coinvolgendo, in particolare, i Comuni insigniti di Marchi di Qualità "Bandiere Blu", "Bandiere Arancione" e "Borghi più belli d'Italia". In questo contesto si inseriscono anche misure di sostegno alla valorizzazione del Montefeltro e del turismo religioso (Via Lauretana, nuovi itinerari).

SISTEMA INFORMATIVO PER IL TURISTA

Il progetto, avviato già nel 2011 ha previsto la revisione del sito, l'aggiornamento del sistema Istrice, la pubblicazione dei dati sulla ricettività delle Marche, la realizzazione di un sistema per la gestione degli eventi, l'integrazione con i servizi di mobilità e l'aggiornamento dei contenuti anche in linea con le campagne di comunicazione in corso, la realizzazione di sistemi per l'accreditamento dei soggetti portatori di interesse (stakeholdes) nelle diverse problematiche del comparto turismo.

Gli obiettivi strategici sono la creazione di un sistema informativo turistico centrale, una rete di distribuzione capillare dell'informazione che consenta da una parte la gestione dei contenuti e dei servizi del portale istituzionale del turismo, dall'altra una gestione permanente e personalizzata del rapporto con gli ospiti della destinazione e la costruzione, armonizzazione e riorganizzazione degli elementi che compongono il sistema di comunicazione soprattutto per quanto riguarda il portale turistico regionale che dovrà essere fortemente orientato alla funzionalità web 2.0 attraverso l'erogazione di servizi di DMS esterni al portale turistico regionale, integrato con il CRM (Customer Relationship Management), la realizzazione dei servizi sul Mobile e attraverso l'interrelazione con portali esterni che svolgono servizi turistici per i trasporti, per l'integrazione con i cluster di prodotto e con i portali pubblico-privati che svolgono servizi turistici anche attraverso la distribuzione degli stessi in formato open data.

Gli obiettivi del 2014 possono essere sintetizzati come segue:

• Realizzazione di un unico sistema di gestione dati ed informazioni

• Realizzazione di un sistema di accreditamento dei tutti i soggetti coinvolti e avvio del sistema di CM regionale

• Sviluppo del DMS attraverso l'integrazione del Channel manager e realizzazione di servizi dedicati alla commercializzazione del prodotto turistico Marche

• Realizzazione di un sistema di gestione dei percorsi e di pianificazione del viaggio nelle Marche attraverso un sistema esperto di tourist Advising

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Nel 2014 verrà dato pertanto data la priorità allo sviluppo dei seguenti strumenti:

1 - Realizzazione del sistema di backoffice per gli infopoint e le destinazione per la redazione delle informazioni sulle località, sui POI (Point of interest) e sugli eventi del territorio regionale e diffusione delle informazioni attraverso widget e open data

2 - Avvio del sistema di CRM per la gestione dei contatti con l'utenza e con gli stakeolders del turismo

4 - Realizzazione di portali, App multilingua (vedi anche sezione Web Marketing) e servizi di data sharing tra portali pubblici e privati opportunamente indicizzati nei contenuti, nelle chiavi di ricerca mediante attività di SEO e web marketing mirate per i mercati internazionali.

5 - Realizzazione del sistema di Tourist Advisor per la gestione e la programmazione della vacanza da parte dei turisti reali e potenziali della regione Marche; obiettivo è quello di fornire al turista uno strumento di programmazione evoluta della sua vacanza in grado di rendere visibili le offerte del territorio in base a variabili quali i giorni di permanenza, il profilo dell'utente, le zone visitate, le proposte del territorio, gli eventi, e mostrare in base all'itinerario scelto dall'utente tutte le proposte del territorio che possano essere di interesse per quell'utente

6 - Evoluzione del sistema DMS attraverso l'integrazione del Channel manager e realizzazione di servizi dedicati alla commercializzazione del prodotto turistico Marche attraverso il coinvolgimento di altri soggetti quali i tour operator, le agenzie viaggi e stakeolders del territorio regionale così come previsto dall'int. 2.1.11.4 del POR - Fesr Marche

La realizzazione di un sistema di gestione dei dati e delle informazioni della destinazione attraverso la redazione distribuita è obiettivo del 2014 che verrà declinato attraverso il completamento prioritario dei seguenti sistemi:

• Gestione distribuita degli eventi e realizzazione sito di servizi Eventi.marche.it

• Gestione distribuita dei Punti di interesse Turistico

• Gestione distribuita dei pacchetti e delle offerte per la promo-commercializzazione del prodotto turistico Marche

• Realizzazione portali, app, servizi multilingua e multipiattaforma

• Realizzazione di sistemi di Widget e Open Data per la condivisione e il riuso dei dati pubblici e per la diffusione degli stessi attraverso i servizi on-line

Al fine di dare continuità ai servizi e di rendere operative le esigenze di sviluppo e assistenza tecnica all'integrazione dei diversi sistemi in corso di realizzazione per il turismo sono stati previsti fondi del bilancio regionale necessari per l'estensione dei servizi di assistenza tecnica informatica allo sviluppo e la manutenzione del sistema informativo del turismo regionale.

Lo sviluppo del sistema di CRM (Customer Relationship Management), che sarà di supporto sia alle campagne di comunicazione sia per la realizzazione di percorsi di certificazione dei soggetti coinvolti nello sviluppo del turismo regionale, verrà arricchito anche dei dati e della conoscenza presso servizio di Contact Center avviato nel 2013 che permetterà alla regione di capitalizzare le informazioni già gestite e i contatti già attivati durante il periodo di gestione del numero verde avviato nel 2013 e coperto per l'anno 2014.

Ulteriore obiettivo per il 2014 è quello di estendere l'uso ed i servizi del DMS regionale, all'integrazione con i principali motori on line per la promozione e la vendita di proposte turistiche e alla caratterizzazione delle strutture ricettive, delle offerte, dei pacchetti, degli eventi per cluster di prodotto e alla diffusione dell'uso della piattaforma regionale gratuita da parte di tutti i soggetti della regione che offrono servizi di ospitalità.

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L'apertura del DMS verso i principali sistemi di channel manager leader di mercato consentirà alle strutture regionali di gestire in modo integrato la disponibilità delle stanze rendendo visibili le proprie offerte sia sui canali di promozione regionale che su quelli privati (es. booking, parity rate, expedia, ecc.)

Per il DMS, sono stati già approvati sull'intervento POR n. 2.1.2.11.4 "Incentivi alla diffusione all'utilizzo dell'ICT per il turismo" del POR Marche per un nuovo appalto i cui obiettivi saranno:

1 - Acquisizione di servizi di manutenzione evolutiva della piattaforma

2 - attivazione del channel manager e integrazione dati con sistemi olta per una gestione unificata dei sistemi di prenotazione (parity rate)

3 - avvio integrazione dati e servizi con i principali sistemi verticali sul turismo

4 - adeguamento del sistema alla ridefinizione dei cluster di prodotto

5 - Supporto tecnico e operativo alla integrazione dei portali del turismo degli enti correlati per la condivisione delle informazioni e dei servizi al fine di avviare nuovi servizi turistici di destinazione.

CONTACT CENTER REGIONALE - NUMERO VERDE

Per tutto il 2014 è stato attivato un servizio di contact center regionale che fornisce assistenza telefonica ai turisti reali e potenziali della Regione Marche in lingua Italiana e in lingua inglese attivo dalle 9:00 alle 23:00 tutti i giorni (festivi inclusi).

Il contact center al momento gestisce chiamate dall'Italia attraverso il numero verde 800.222.111, dall'estero in lingua inglese attraverso il 39 071 2133609 e attraverso il canale e-mail all'indirizzo [email protected].

Il contact center è attivo tutti i giorni festivi inclusi dalle ore 9:00 alle ore 23:00 e risponde in lingua italiana e inglese.

Attraverso il contact center i turisti possono ricevere informazioni sugli eventi, sulla ricettività, sui pacchetti e sulle offerte turistiche della Regione Marche, richiedere brochures informative e informazioni di carattere generale sulle località delle Marche

Il contact center svolge altre funzioni quali ad esempio quella di instradare le richieste di gruppi o richieste di particolare rilievo in ambito turistico a tutti i soggetti che fanno parte del sistema di Destinazione Marche, aggiornare le informazioni sul portale del turismo regionale, , ecc.

Scopo del contact center è quello di fornire assistenza telefonica al turista e di realizzare una puntuale raccolta dati sui soggetti interessati alle Marche, fornire dati ed elementi necessari al monitoraggio delle principali esigenze del turista, di gestire il ritorno sulle campagne promozionali svolte, di raccogliere e segnalare le nuove esigenze per lo sviluppo di nuovi servizi in ambito turistico regionale, di essere un punto di riferimento degli stakeolders del turismo, coadiuvare la redazione nell'inserimento delle iniziative, fornire supporto tecnico allo sviluppo del DMS regionale.

Con la realizzazione del sistema CRM (Customer Relationship Management) tutti i dati e le informazioni raccolte dal Contact Center regionale saranno trasferite sul sistema regionale e potranno essere integrate con tutte le altre informazioni per il monitoraggio della efficacia della azione delle attività promozionali della regione Marche.

WEB MARKETING

ovvero: Mobile for breakfast, desktop for lunch and tablets for dinner

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Il 2012 e 2013 sono stati anni cruciali per la Regione Marche: l'istituzione del Social Media Team Marche e l'avvio dei processi per la costituzione dei clusters di prodotto, del DMS e la riorganizzazione del Numero verde del Turismo, hanno aperto la strada alla strutturazione di un network strategico in grado di aggredire il mercato e offrire risposte sempre più concrete alle esigenze del turista. Il network Marche Turismo conquista una presenza sempre più crescente negli spazi digitali, sperimenta quotidianamente nuovi modelli di comunicazione e conversazione in rete sia con l'utenza esterna che con la comunità territoriale, entra in contatto con le esigenze dirette dell'utente-turista intercettandole.

"Mobile for breakfast, desktop for lunch and tablets for dinner": così recitava un tweet scritto in occasione di "Marketing, social media and mobile in travel conference" tenuta da Amsterdam il 24-25 Ottobre, 2013 da "Eye for travel". Un tweet che sintetizza tutta l'attenzione che bisogna avere verso la telefonia mobile e il web marketing.

Forte di questi risultati raggiunti, nel 2014 la gran parte delle attività di comunicazione sarà declinata sul web, pur non escludendo, come scritto sopra, l'utilizzo dei canali tradizionali nei mercati in cui si renda necessario intercettare sempre più e meglio i sentimenti di coloro che utilizzano costantemente la rete per comunicare, per informarsi e per viaggiare. Questa tipologia rappresenta circa il 95% dei cosiddetti nativi digitali, cioè quei soggetti che non hanno mai vissuto in un ambiente privo di rete. Si tratta di utenti che non si fidano di una comunicazione calata dall'alto, come è, in massima parte, quella tradizionale; i loro modelli di comunicazione sono orizzontali; gli influencer sono persone che essi considerano a vario titolo loro pari; i loro canali di informazione sono i siti web e sempre di più i blog, i forum di discussione, i social media. Sono fagocitatori di contenuti video, sempre più spesso utilizzano le piattaforme mobili, si riuniscono in community. Per il 2014 la Regione intende potenziare il marketing on line e continuare a sostenere l'esperienza positiva del Social Media Team Marche aprendo la strada a nuove forme di comunicazione con gli utenti.

MARKETING ON LINE E STRUMENTI CORRELATI

A tal fine ecco gli strumenti che verranno attivati nel 2014:

1. #discoverymarche apps multilingue

Nell'ambito delle piattaforme mobili si continuerà a perfezionare l'application regionale #discoverymarche che nel 2013 ha attivato le due ap Marche in blu in versione italiano e inglese, disponibili sia su Apple che Android, in collaborazione con Fondazione Marche Cinema Multimedia.

Apps previste:

Marche in blu (già esistente) italiano e inglese tedesco russo e olandese Parchi e natura attiva italiano, inglese, tedesco e olandese Cultura. The Genius of Marche. Città d'arte, borghi, spiritualità

italiano, inglese, tedesco, francese, polacco olandese spagnolo

Made in Marche Italiano, inglese, tedesco, francese, russo olandese spagnolo

2. #discoverymarche web sites

Sviluppo sito del Turismo in inglese e messa on line delle seguenti versioni in lingua: Tedesco Francese Spagnolo Russo Cinese e di siti tematici in lingua polacca, olandese e svedese

3. #discoverymarche clusters web sites

Nell'ambito del Piano dei prodotti turistici, è prevista la realizzazione e messa on line di mini siti tematici dedicati all'offerta del prodotto Marche articolata in cluster. Questi portali, coordinati e estrapolati dal contesto istituzionale del sito www.turismo.marche.it, permetteranno agli appassionati o interessati ai singoli segmenti di accedere, attraverso i motori di ricerca, ad un ambiente dove troveranno solo informazioni pertinenti e potranno fruire di questi contenuti sul mobile. I portali avranno un'application dedicata, avranno

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immediata corrispondenza con il mondo social e con gli eventi dedicati, permetteranno di massimizzare gli investimenti SEO di parole chiave sui principali motori, Google in testa. I portali individueranno un prodotto appetibile, delineeranno il territorio attraverso i segmenti ed in generale aggregheranno gli appassionati fornendo informazioni generali e contenuti video.

SOCIAL MEDIA MARKETING

Anche per il 2014 la Regione Marche intende sostenere le attività di promozione tramite i canali social gestiti dal Social Media Team operante presso la Fondazione Marche Cinema Multimedia la cui attività è strettamente collegata alle attività di comunicazione e promozione attualmente operative. Nel primo anno il SMT ha attivato venti diversi account su dieci diversi social network e ha inoltre partecipato, talvolta promosso e gestito, numerose attività offline (instawalk, blog tour, challenge fotografici). Ciò ha permesso un profondo e forte radicamento di #destinazionemarche nella rete e non solo.

DESTINATION BLOG

In ragione di tale attività e del lavoro di sviluppo e di analisi di cui il SMT si è fin dall'inizio fatto promotore risulta assolutamente strategico, anche per non perdere la reputazione on line acquisita e per allinearsi ai competitor, di aprire il Destination Blog #destinazionemarche (italiano) e #discoverymarche. Tale strumento è importante non solo perché mette a disposizione della Regione Marche un mezzo di comunicazione mai adottato prima, quanto perché è asse essenziale di una strategia integrata di web marketing senza il quale la possibilità di raggiungere nuovi utenti, consolidare la strategia attuale e creare una più forte e certa autorevolezza in rete non è possibile. Non da ultimo, il blog consente di indicizzare la destinazione Marche soprattutto in ragione della nuova politica che punta sui cluster e sulla promocommercializzaione via web in un'ottica di fidelizzazione dell'utente. Il blog ci consente di poter migliorare raffinare e potenziare la scelta verso un turismo vissuto come esperienza; sarà attivato attraverso un piano editoriale che congiuntamente il Servizio Turismo e il SMT condivideranno. Tale strumento non ospiterà solo l'attività social e quella promozionale del Servizio, ma avrà una forte attenzione nei confronti delle esperienze vissute dai turisti dal contributo di professionisti del settore e da tutto il sistema turismo utile a valorizzare le politiche turistiche della regione.

Misure e attività previste nel 2014:

• Sviluppo e gestione dei profili esistenti nei Social Network;

• sviluppo dei due nuovi account: Marche Tourism (DE) e Marche di Gusto (ITA), supervisione strategica profili social regionali Marche Musei e Marche Cultura (gestione interna alla Regione);

• Nuovi format comunicativi. Marche storytelling con Neri Marcorè. Sostegno all'attività di promozione e comunicazione con Neri Marcorè come testimonial. Si potrebbero produrre dei video di 30 secondi da pubblicare unicamente sul web (social, blog e sito in cui Marcorè presenta un cluster, racconta una storia marchigiana, presenta le attività del SMT, lancia dei contest e degli hashtag)

• Nuovi format comunicativi. Marche storytelling: video virale

• Raccordo con campagne social profilate su segmento Natura Parchi/Montagna (fondi GAL)

• Supporto alle missioni della Regione Marche in Italia e all'estero. Attività live e rapporti con travel blog, influencer e ogni contatto utile a stabilire rapporti utili all'attività di promozione della Regione e del SMT.

• Progetto pilota Mercato USA. Visto il sempre maggiore interesse nei confronti degli Stati Uniti, il numero e la qualità delle missioni intraprese in quel paese, i flussi turistici verso le Marche che generano gli USA e soprattutto la consapevolezza che a New York si evolve la Brand reputation delle Marche, sviluppo di partnariato con professionista con funzioni di sviluppare rapporti con il mondo del web e dei social network (in particolare Travel Blog).

• Travel Tour nel territorio su cluster di riferimento (3 con Travel Blog e 5 con componenti del SMTM)

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> Mare. Le Marche in blu

> Dolci colline e antichi borghi

> Parchi e natura attiva

> Cultura. The Genius of Marche

> Spiritualità e meditazione

> Made in Marche. Gusto a km. 0 e shopping di qualità

PIANO MEDIA

Nel 2014 si intende sostenere e consolidare una capillare azione pubblicitaria in particolare su testate on line in Italia e all'estero con particolare riferimento ai mercati d'interesse ovvero l'area tedesca, l'area anglosassone e belga-olandese, il Nord America e agli stati dove sono presenti collegamenti aerei con le Marche. La pubblicità tabellare su quotidiani e periodici è una forma di comunicazione sempre meno efficace, soprattutto per le nuove generazioni, come ampiamente riportato da tutti gli indicatori, particolarmente in un mercato come quello italiano dove ad una perdita di credibilità si aggancia un calo di lettori. Gli investimenti pubblicitari sulla stampa saranno pertanto utilizzati nei mercati dove ancora mantiene una grande forza di convincimento ovvero all'estero e ove possibile sarà declinata in chiave di redazionale come: Germania, Austria, Russia, Paesi del Nord Europa, USA dove si ritiene necessario penetrare il mercato con prodotti specifici, suddivisi in termini di tematiche di interesse. L'intervento per redazionali cartacei sarà possibile grazie all'utilizzo dei fondi GAL che prevedono misure ad hoc per acquisto di spazi sia su magazine, su web e su tv, italiane ed estere. Il supporto di ENIT per individuare le testate migliori su cui focalizzare gli investimenti risulterà fondamentale. Il piano media cartaceo sarà affiancato da quello TV e radiofonico per veicolare il format che ha come protagonista Neri Marcorè. L'attività di promozione on line si servirà di attività display (banner), advertorial (minisiti) e dem con siti di particolare interesse come Lastminute, Tripadvisor (con riferimento ai mercati e anche esteri di riferimento) inoltre annunci sponsorizzati (AdWords) su motore di ricerca Google. Si intende incentivare non solo la pianificazione pubblicitaria ma una serie di azioni integrate (marketing on line, invio informazioni tramite banche dati turistiche spedalizzate; redazione di inserti o brochure tematiche), utili a immettere nel mercato turistico nuovi prodotti e nuovi incentivi per la visita nelle Marche. Nella scelta delle testate su cui pianificare azioni mirate pubblicitarie e di ufficio stampa, la Regione Marche si baserà sia sui dati di fidelizzazione degli utenti (Audipress etc.) che sulla base dei target di riferimento: come per le fiere si intende iniziare a promuovere le Marche in appuntamenti più specialistici, il piano media 2014 verrà caratterizzato anche dalla presenza di media di settore (enogastronomico, famiglia, media femminili, media culturali, etc.) ritenuti particolarmente strategici per attirare nuovi segmenti di utenti specifici. Nel 2014 inoltre l'azione nei confronti dei media tradizionali e on line, continuerà inoltre con l'attività di ufficio stampa.

Azioni previste:

• Gara per realizzazione spot tv, quattro spot tematici multilingua, 14 spot radiofonici aventi come protagonista Neri Marcorè - fondi regionali

• Gara per Centro Media per distribuire: spot tv, radio, advertising on line, campagna e social profilate per segmenti aventi come protagonista Neri Marcorè (2014/2015) - Fondi POR

• Campagna stampa e campagna media on line su mercato Italia e mercati obiettivo (testate on line, siti turistici, OLTA etc.) di Marche Turismo con riferimento al cluster Parchi e natura attiva (progetto GAL)

• Tra le altre misure già finanziate: Cultura. The genius of Marche, messa in onda su SKY ARTE HD di due documentari - Fondi Cultura

Elenco indicativo delle riviste e dei quotidiani obiettivo per le Marche per sviluppare format comunicativi, inserti, pubblicità e attività di ufficio stampa.

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Mercato Riviste e quotidiani di interesse Italia Mass Media: La Stampa, La Repubblica, Il Sole24Ore, Corriere della Sera,

L'Unità, Il Messaggero, Il Giornale, Il Giorno, Il Mattino, Il Manifesto, Italia Oggi, L'Espresso, Panorama, Vanity Fair, Anna, Donna Moderna, Elle, Marie Claire, Famiglia Cristiana

Stampa turistica consumer: Dove, Gente Viaggi, Meridiani, Panorama Travel, Tuttoturismo, I Viaggi della Repubblica, Turisti per Caso Magazine, Traveller, Bell'Italia, Itinerari e Luoghi, In Viaggio, Gulliver, V&S, Plein Air, Geo, Bell'Europa, Ulisse, I viaggi del Sole, Qui Touring, Marco Polo; Art e Dossier, Archeo,

Stampa turistica professionale: TTG Italia, Convegni Editore, Travel Quotidiano, Guida Viaggi, L'Agenzia di Viaggi, Master Viaggi, Turismo & Attualità, Hotel Domani, Master & Meeting, Travelling Interline, Job in Tourism

Tv e Radio: Rai (Sereno Variabile, Geo&Geo, SiViaggiare, Costume&Società, Easy Driver), Mediaset, La7, Sky, Classica, Radio Rai, Radio Capital, Radio Montecarlo, Radio Deejay, RTL 102.5, Radio 24

Mercato Riviste e quotidiani di interesse Germania Mass Media: Der Spiegel, Die Welt, Die Zeit, Frankfurter Allgemeine, Frankfurter

Rundshau, Suddeusche Zeitung Stampa turistica consumer: Business Traveller, Focus Magazin, Geo-Saison,

Merian, Tourism Watch, Travel Talk Stampa turistica professionale: FW International, Reiseburo Bulletin, Touristik

Report Tv e Radio: Deutsche Welle TV, ZTL, Classica Regno Unito Mass Media: Evening Standard, The Daily Telegraph, Financial Times, Times,

The lndependent, The Telegraph, Manchester Evening News, News of the World, Sunday Mail, Sunday Mirror

Stampa turistica consumer: Condè Nast Travel, Business Travel, Holiday Stampa turistica professionale: TTG, Travel Weekly, Travel Magazine Tv e Radio: BBC, Good Morning Television, Travel Channel, lndependent Tv,

Classica Stati Uniti Mass Media: Boston Globe, New York Times, Washington Post, Business Week,

Los Angeles Times, Newsweek, Wall Treet Journal, USA Today Stampa turistica consumer: Condè Nast Traveller, Destination Magazine, Marco

Polo Magazine, National Geographinc Traveller, Travel and Leisure Magazine, Viajero Vip

Tv e Radio: CNBC, Classica Francia Mass media: Figaro Magazine, France Soir, Le Monde, Le Nouvel Observateur,

Le Point, Les Echos, L'Express, Liberation Stampa turistica consumer: Globe Trotters Magazine, Voyager Magazine,

Touriscope Stampa turistica professionale: HTR, Tour Hebdo, Tourisme d'Affaires Tv e Radio: France 2, France 3, Radio France International, Classica

MEDIA RELATIONS

L'attività di comunicazione gestita dalla Regione Marche, un punto di forza per la promozione turistica regionale, ha saputo mantenere alta l'attenzione dei media sull'offerta di vacanza della regione rendendola protagonista sui media nazionali lungo tutto l'arco dell'anno. La comunicazione stampa mira a ottenere contributi redazionali scritti da giornalisti generalisti, turistici, trade e di settore enogastronomia, turismo attivo e sport in generale, wellness e MICE su quotidiani, periodici, testate online, emittenti radio e televisive. Per favorire la collaborazione con la stampa verranno organizzati educational, realizzati eventi stampa tra cui conferenze stampa e presentazioni, inviati comunicati stampa ed effettuate visite presso le redazioni. Dai servizi sulla qualità della vita a quelli di taglio più economico, i turismi delle Marche sono stati declinati attraverso i principali segmenti turistici - dal mare alle città d'arte, passando per l'enogastronomia, senza dimenticare eventi culturali e manifestazioni. Nel 2014 la regione intende proseguire le attività di media relations e ufficio stampa offrendo alla stampa italiana ed estera proposte e testi giornalistici multilingue disponibili on line e una banca dati fotografica in continua implementazione nella sezione

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Destinazione Marche di www.beniculturali.marche.it cui si è recentemente aggiunta quella video grazie al canale You Tube. Attività questa che si svolge in sinergia con il Gabinetto di Presidenza e con gli Assessorati coinvolti come l'Agricoltura, la Cultura, l'Ambiente e l'Industria e con l'Ufficio Stampa regionale e il settore Informatica, per garantire la veicolazione condivisa dei contenuti, le collaborazioni in occasione di montaggio di filmati e supporti multimediali, l'allestimento di spazi fieristici, la rassegna stampa. Per il 2014 l'attività sarà integrata con quella prevista dal progetto GAL. L'attività svolta dall'ufficio stampa di Marche Turismo da riproporre nel 2014, può essere così sintetizzata:

a) Cartella stampa istituzionale di tipo turistico

- Elaborazione dei contenuti in chiave turistica che siano in grado di fornire spunti ai media per scrivere articoli sulle Marche, con traduzione multilingue (aggiornamenti)

- Selezione di immagini, video e audio da rendere disponibili ai media e relativa creazione di banca immagini in alta definizione disponibile anche on line

b) Sezione "press" online nel sito del turismo

Aggiornamento di un'area riservata ai giornalisti all'interno del sito www.turismo.marche.it, nella quale saranno caricati i seguenti contenuti:

- Cartella stampa turistica 2014

- Press texts

- Comunicati stampa

c) Newsletter turistica

Redazione, caricamento on line e invio della newsletter turistica rivolta ai media: tradotta anche in inglese e tedesco ed inviata ai giornalisti nazionali e dei principali mercati, ricca di eventi da segnalare abbinati e integrati a proposte turistiche. I contenuti saranno di interesse per i media con idee, spunti di attività ed esperienze da vivere sul territorio, che fungano da suggerimenti alla redazione di articoli.

d) Ufficio stampa

• contatto continuo con le redazioni di quotidiani, periodici e testate televisive e radiofoniche nazionali e dei mercati obiettivo;

• assistenza a giornalisti e inviati speciali per illustrare l'offerta turistica regionale;

• gestione dell'accoglienza, logistica e ospitalità di troupe di giornalisti;

• organizzazione di eventi, conferenze stampa e presentazioni;

• raccolta di informazioni su eventi, notizie, fatti e tendenze delle Marche;

• redazione dei comunicati stampa, note informative e interviste ad hoc per i singoli cluster/prodotti turistici

• monitoraggio media e rassegna stampa on line

Particolare attenzione verrà prestata al consolidamento dei rapporti con le redazioni RAI, LA7 e Sky: nel 2014 infatti è prevista la messa in onda del nuovo spot televisivo con Neri Marcorè. Continuerà l'opera di implementazione della banca dati fotografica, questo grazie anche al progetto GAL che prevede una misura ad hoc a tale proposito. A supporto dell'attività di ufficio stampa, anche per il 2014 sono previsti press tour di stampa italiana ed estera sulla base di una strategia specifica, in modo che in determinati mercati si

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proceda con una strategia di presentazione generica della destinazione, mentre in altri si punti sulla presentazione di prodotti specifici (ad esempio il prodotto Parchi e Natura attiva con i GAL che prevedono due press tour ad hoc). Anche nel 2014 verranno adottati materiali e strumenti adeguati a creare e mantenere un dialogo con i media e a supportarli nelle loro azioni. L'azione sinergica degli strumenti e l'implementazione dei contenuti in materia di promozione è coordinata e diretta dalla Regione Marche e mira a creare un sistema unico e unitario di comunicazione per rafforzare all'esterno una chiara percezione del brand Marche nella sua interezza. Tra i progetti di filiera che verranno coordinati e declinati in modo unitario e condiviso figura il progetto di promozione Regione Marche/GAL, il progetto interregionale Terre del Duca.

Per poter espandere tuttavia in modo capillare l'offerta turistica delle Marche si intende avvalersi del proficuo rapporto con ENIT per garantire la copertura, assistenza e collaborazione nei confronti dei media, social media, redazione blog tematici in lingua, web marketing mirato e della gestione di attività promozionali a supporto di fiere, workshop etc.

PUBBLICAZIONI E MATERIALI DI PROMOZIONE E DI ACCOGLIENZA

Dal 2011 e nel 2012 la Regione Marche ha avviato un'operazione di restyling del materiale turistico che, seppur di ottima qualità, presentava una ridotta utilità a fini promozionali. In questo senso la Regione intende proseguire, declinando attraverso la linea "Discovery Marche, " inaugurata nel 2011, che detta l'unità grafica e logica della comunicazione del "marchio Marche", nella rivisitazione della politica editoriale nell'ambito turistico. Nel 2014 si continuerà con la ristampa dei materiali specifica per la promozione dei singoli cluster, destinata a fiere, workshop ed eventi B2C; materiali destinati a Info Point, punti IAT e presso eventi locali e strutture ricettive. Pertanto, anche in vista dell'edizione 2014 della BIT verranno realizzati nuovi strumenti e gadgets.

Nel contempo, in vista dell'avvio della nuova strategia di promocommercializzazione, e delle azioni dirette al consumatore sono in programmazione tutta una serie di strumenti di visita con impronta promozionale e comunicativa, utile alle azioni di promozione ipotizzate. Lo scopo è produrre materiali promozionali to consumer multilingue rinnovati nei contenuti e nella grafica in linea con la nuova headline da fruire anche su format digitali online. Infine saranno realizzati il primo manuale di vendita delle marche destinato ai TO italiani e stranieri, in versione estesa (long version, formato pdf e sintetica - variante di Discovery Marche). I testi, le immagini e le informazioni tecniche di ogni strumento cartaceo saranno archiviati in data base funzionali alle attività di georeferenziazione della località o attività citata. Come già realizzato nel 2013, per criteri di sostenibilità e per facilitare la diffusione di questi materiali, si creeranno le versioni digitali scaricabili da internet al sito www.turismo.marche.it nelle varie lingue disponibili; gli stessi materiali saranno distribuiti nei kit digitali personalizzati, destinati sia a TO che alla stampa, italiana e straniera. In occasione di fiere e occasioni istituzionali verranno utilizzati i materiali ancora presenti in magazzino. A sostegno dei nuovi cluster verranno realizzati video e clips di settore in vari formati e multilingue, minisiti (vedi sezione dedicata ai cluster), blog e nuovi canali social (vedi sezioni relative)). La Regione Marche sosterrà infine, attività di comunicazione per valorizzare il territorio quali, ad esempio, editoria turistica, editoria regionale, materiali promozionali.

Materiali promozionali cartacei

Marche Geographic 2014 Temi ed eventi per la vacanza. Lingua: Italiana, inglese e tedesca.

Discovery Marche: tedesco e russo

Marche in blu: inglese, tedesco e russo

Marche incantevoli: tedesco

Parchi e natura attiva: inglese e tedesco

Turismo spirituale e di meditazione: inglese, italiano, polacco e spagnolo

Turismo attivo: italiano inglese, tedesco

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Made in Marche: Gusto a km. 0 italiano, inglese, tedesco

Made in Marche. Shopping di qualità

Cultura. The Genius of Marche

Brochures progetto GAL multilingue

Flyer sulla destinazioni in: inglese, tedesco, francese, olandese, russo, polacco, portoghese, spagnolo, giapponese, cinese.

Gadgets

Lettori video portatili, ricaricabili, multilingua, personalizzati

VERSO LA GRANDE COMMUNITY TURISTICA E DIGITALE DELLE MARCHE. LA FORMAZIONE

Occorre sostenere la formazione in materia turistica come strumento per potenziare lo sviluppo del settore e per competere a livello internazionale in maniera efficace. Secondo ISNART (2010) il cliente-turista moderno è "competente": informato, attento, esigente, viaggia spesso e sa cosa vuole e cosa può aspettarsi. Eppure solo il 31,3% degli imprenditori turistici italiani giudica strategico per il proprio successo un'adeguata formazione del personale, scontrandosi, in fase di reclutamento, con una forza lavoro che è ancora poco professionale (21,4%), e a volte poco specializzata (10,1%). Tuttavia, nella ricerca di personale il 53% degli operatori utilizza come parametro di valutazione il possesso di un bagaglio di esperienze nel settore, nel 12% dei casi il possesso di un titolo professionale specifico e solo nell'8% è alla ricerca di figure specializzate di alto livello. A ciò si aggiunge che solo il 5% degli imprenditori ritiene importante possedere in prima persona una formazione qualificata. L'offerta formativa della Scuola ai vari livelli, compreso quello universitario, deve conciliarsi con le reali esigenze delle imprese turistiche e del mercato del lavoro. Devono essere infatti soddisfatte le richieste del settore turistico di figure professionali con competenze specifiche e selettive, in relazione agli standard europei. Per il 2014 la Regione Marche intende:

• favorire l'aggiornamento in materia di marketing del personale interno con un corso mirato;

• accompagnare dopo un corso di formazione propedeutico, la formazione di nuove figure professionali destinate alle srutture ricettive selezionate con bando pubblico. Le figure che verranno formnate sono: Hotel sales developer; Destination manager, Hospitality manager

• accompagnare e favorire la condivisione della politica turistica regionale, della comunicazione e del web marketing con gli operatori, i responsabili dei Centri IAT e punti IAT delle Marche, i soggetti che lavorano nella cultura, nell'ambiente e nei settori nevralgici per il turismo e la brand reputation delle Marche, attraverso incontri, seminari informativi e formativi.

EVENTI DI SISTEMA E ATTIVITÀ PROMOZIONALI

EVENTI: MARCHE IN BLU, MARCHE ARANCIONI IN PIAZZA e LA PRIMA #NOTTESOCIAL D'ITALIA

Gli eventi sono fattore di richiamo e di notorietà per la destinazione Marche: si tratta di un prodotto trasversale legato al turismo touring, culturale ed enogastronomico, ma anche ai prodotti tradizionali come il mare e la montagna. La strategia della Regione marche in questo senso è da una parte quella di organizzare e sistematizzare la molteplicità di eventi offerti sul territorio, in modo da poter effettuare una comunicazione efficace in grado di raggiungere i diversi target interessati alle diverse tipologie di eventi (culturali, artistici, musicali, enogastronomici, sportivi), e dall'altro di partecipare attivamente alla progettazione e realizzazione di grandi eventi.

Per valorizzare ancora di più il turismo, la Regione Marche punterà, con maggiore incisività, sugli eventi che contribuiscono, tra l'altro, ad aumentare gli arrivi e le presenze in bassa stagione. I Festival della Cultura

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(Lirica, musica, filosofia etc.), il Marche Endurance Lifestyle, il Summer Jamboree di Senigallia, il Festival del Brodetto di Fano, il Fritto Misto e Anghiò di Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto, le Fiere del Tartufo, tanto per citare alcuni esempi, non sono solo esaltanti e coinvolgenti momenti di incontro, di svago e di degustazione, per decine e decine di migliaia di partecipanti, ma anche una vetrina per il turismo marchigiano: un biglietto da visita esclusivo per far conoscere le città e i territori delle Marche, le tradizioni e l'ospitalità dei marchigiani. Anche in questo caso, il lavoro di squadra, avviato con tutti i soggetti pubblici e privati coinvolti, insieme alla progettualità e alla "voglia di fare" testimoniano, ancora una volta, la volontà della Regione Marche di essere protagonista e di svolgere un ruolo determinante nello sviluppo del turismo: questo è il modo migliore di lavorare per promuovere il turismo al di là delle logiche individualistiche e dei campanili. Con gli eventi, le Marche si mettono in rete con aree del mondo anche lontane. Un'occasione di promozione unica, rivolta soprattutto alle "eccellenze" di cui è costellata la Regione: un'opportunità da ampliare e consolidare negli anni futuri. Anche nel 2014 la musica, lo sport, la cultura il gusto e in generale gli eventi saranno i mezzi attraverso i quali Marche Turismo si propone di promuovere il brand dal punto di vista della comunicazione. In tale contesto, verrà riprogrammato, l'evento "Marche in Blu". I 18 Comuni insigniti del riconoscimento organizzeranno, in contemporanea, un'intera giornata di festa lungo tutto il litorale. Decine e decine di eventi connoteranno la manifestazione: dai giochi di spiaggia alle attività sportive legate al mare e alla pesca, dalle buone azioni ambientali agli intrattenimenti riservati ai bambini, dagli spettacoli musicali ai convegni tematici. Per valorizzare ulteriormente la rete dei Comuni certificati verrà organizzato l'evento: "Gusta l'arancione: le Marche arancioni in piazza". Le Marche da record per tutela e valorizzazione dell'ambiente festeggeranno in piazza i Comuni insigniti dell'ambito riconoscimento. La manifestazione si svolgerà in contemporanea nelle piazze dei borghi certificati dell'entroterra marchigiano, creando un network unitario che vuole superare la frammentazione del passato, lasciando il campo ad una visione più ampia, capace di mettere in rete le peculiarità di ciascuna offerta locale. La manifestazione è un evento promozionale che punta sull'enogastronomia, sui prodotti tipici, sull'arte, sulla natura, sulla storia, per promuovere un'offerta turistica caratterizzata da varietà, creatività e forte identità; viene promossa a livello mediatico su TV, radio e stampa nazionali con testimonial di eccellenza. Nel 2014 verrà inoltre lanciato l'evento #NotteSocial: una notte in cui eventi, visita in notturna di musei, shopping e interazioni social possano contraddistinguere le Marche come regione del futuro. Considerata l'importanza crescente degli eventi come strumento di promozione e di marketing turistico, come fatto nel 2012 e 2013, verrà pianificata un'azione di supporto con la realizzazione di mini campagne pubblicitarie e/o spot su emittenti radio regionali e nazionali. Tale supporto servirà a pubblicizzare gli eventi che si svolgono nelle Marche conferendo loro una considerevole visibilità e diffusione nazionale.

PROMOZIONE B2B

Secondo quanto definito dal Piano regionale triennale, accanto alle promozioni più innovative si dovranno tenere in considerazione anche le azioni promozionali più tradizionali con l'obiettivo non tanto di incrementare i flussi turistici, nonostante debba anch'esso rimanere tra gli obiettivi della presenza a questi eventi, ma soprattutto quello di migliorare e incrementare la notorietà e visibilità della regione Marche come destinazione turistica di successo. La Regione Marche partecipa, infatti a una serie di fiere turistiche ogni anno sia generiche sia specialistiche con uno stand proprio o seguendo la formula della compartecipazione con altri espositori nazionali tramite l'Enit. Le fiere generiche sono state inserite nel presente Piano per due motivi principali: l'alto grado di divulgazione della visibilità della regione sia verso il pubblico finale sia nei confronti degli intermediari (criterio di visibilità); l'alto numero di contatti in un limitato arco di tempo (criterio di efficacia). Sulla base di una riflessione specifica in merito all'efficacia di queste fiere turistiche e al ritorno effettivo degli sforzi realizzati durante le stesse, la politica che si seguirà è quella della condivisione del calendario degli appuntamenti con il Sistema camerale e i rappresentanti delle categorie e delle imprese turistiche. La partecipazione alle fiere è pertanto subordinata alla verifica dell'adesione degli operatori che per il 2014, dovranno essere almeno dieci. L'obiettivo è raggiungere una maggiore segmentazione dei contenuti: non più promozione e comunicazione generica ma dedicata ai singoli prodotti turistici regionali (ed eventuali club di prodotto). Anche nel 2014 la Regione Marche pertanto proporrà, in stretta collaborazione e recependo le istanze del territorio, un piano fiere e workshop; tuttavia, in considerazione della pesante situazione economica nazionale, la partecipazione a fiere e workshop sarà ridotta rispetto agli anni precedenti.

Fiere in Italia

La Regione Marche intende partecipare a:

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Bit Milano

Per quanto attiene alla BIT di Milano, si ritiene che la partecipazione alle prossime edizioni della manifestazione costituisca un elemento fondamentale della strategia di promozione regionale, in quanto costituisce il momento principale di lancio delle campagne di comunicazione e promocommercializzazione turistiche regionali. L'attuale situazione economica, tuttavia suggerisce l'adozione di misure che consentano un adeguato contenimento dei costi, pur rispettando l'efficacia degli interventi. A tale scopo si ritiene per il 2014 di realizzare uno stand funzionale, che possa ospitare i più di 30 operatori incoming Marche e che risponda dal punto di vista della comunicazione all'esigenza di valorizzare i cluster tematici e la nuova strategia di comunicazione con Neri Marcorè. Lo stand ospiterà anche una sezione per il pubblico dove verranno distribuiti materiali informativi; una sezione per la stampa e per il Social Media Team Marche; un'area dedicata agli eventi Marche; uno spazio per le contrattazioni degli operatori incoming Marche iscritti alla mailing list.

Children's Tour - Salone dei viaggi e delle vacanze 0-14. Modena

La nona edizione CHILDRENS TOUR si propone come l'unica manifestazione italiana specializzata nel turismo per i viaggiatori junior e come punto di riferimento per i selezionati operatori che si rivolgono al target famiglia con bambini. Collegato a facebook e twitter

Fiera Campionaria - Padova

La Fiera Campionaria è la manifestazione fieristica più visitata dal pubblico del NORD EST. A 95 anni dalla sua nascita, la formula della proposta multisettoriale permette alla manifestazione di rimanere il grande appuntamento del Triveneto per incontrare 300.000 potenziali clienti. Oggi la Fiera di Padova è attività professionale, operatori, iniziative specializzate: resta, nella sua storia e nella sua vita quotidiana, il fascino di un passato avventuroso, la volontà di anticipare, di lanciare nuove rassegne, di provare nuove formule di incontro e di lavoro.

Fiera del Tempo libero - Bolzano

Un appuntamento fisso per tutte le famiglie del Trentino-Alto Adige che da ormai 38 anni rinnova l'interesse e l'emozione di sportivi, giovani e meno giovani. Tante le proposte e le novità degli espositori dei settori Holidays, Camping & Outdoor, Fitness, Sport & Hobby, Vital & Beauty, Garden & Home e Saporita e un programma ricco di eventi e attrazioni per coinvolgere tutti i visitatori, dai più piccoli ai più grandi, in interessanti e divertenti attività

Art & Tourism - Fiera del turismo culturale e artistico. Firenze

La fiera è organizzata da TTG Italia in collaborazione con Regione Toscana e con il supporto di Toscana Promozione e Firenze Fiera. Art&Tourism è la prima fiera dedicata al turismo culturale, un appuntamento unico nel panorama internazionale, che fa dialogare il mondo dei viaggi e quello della cultura. Programma convegni, seminari di formazione, spettacoli e performance live (fondi cultura)

Il Salone del Camper, Parma

Il Salone del Camper è la più importante manifestazione italiana del caravanning e del turismo en plein air e si svolge a Parma. Ospita tutti i più grandi produttori europei di caravan e camper, di componenti e accessori, ed una sezione dedicata al turismo. Si vede incrementata la capacità aggregante tra i differenti settori, si registrano numeri importanti sia a livello espositivo che di visitatori, si mostrano novità importanti al pubblico, si conferma la vocazione della città di Parma ad accogliere e valorizzare tutta la community del plein air.

Salone del Turismo e della vacanza all'aria aperta per tutti - Vicenza

Il Salone del Turismo e della vacanza all'aria aperta per tutti è il punto di incontro e di riferimento nazionale per la promozione del settore e si svolge a Vicenza. Un numero sempre crescente di espositori che propone

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tutto per il turismo plein air: i migliori campeggi e villaggi turistici, un'ampia scelta per il turismo tout-court, dall'enogastronomico al turismo giovanile, a quello religioso fino alle vacanze attive e culturali.

No Frills

NoFrills è tra i più significativi eventi Business to Business in Italia per il settore turistico. Un'opportunità unica per incontrarsi, promuoversi, realizzare business ed entrare in contatto con la domanda nazionale ed internazionale del prodotto e dei servizi turistici.

TT1

TTI - Travel Trade Italia è la più importante piazza di contrattazione tra l'offerta del Bel Paese e la domanda internazionale, rappresentate, rispettivamente, da oltre 1.000 espositori pubblici e privati italiani ed oltre 600 buyer provenienti da circa 60 Paesi del Mondo e si svolge a Rimini. Il workshop TTI occupa i 3 padiglioni Italia della fiera TTG Incontri. All'interno dei padiglioni TTI sono identificate 3 aree tematiche che garantiscono massima visibilità e consentono ai visitatori di organizzare il percorso di visita in maniera efficiente e facilmente fruibile: Wine&Food; Spa&Wellness; Turismo culturale.

Per le fiere la Regione si potrà avvalere della collaborazione di Associazioni legalmente riconosciute (Union Camping Marche, Bandiere Arancioni, Borghi più belli d'Italia) con l'assegnazione di specifiche risorse per le spese sostenute e documentate tenendo conto delle capacità operative e della fattiva collaborazione dimostrate dalle suddette associazioni. La Regione potrà partecipare d ulteriori fiere eventi e manifestazioni in aggiunta a quelle sopra elencate, qualora sopravvengano particolari esigenze allo stato attuale non prevedibili.

WORKSHOP IN ITALIA

I workshop sono un utile strumento per far conoscere agli operatori outgoing dei diversi mercati la destinazione e soprattutto per mettere in contatto la domanda con l'offerta. Lo strumento più adatto a tale proposito sono le missioni commerciali e le giornate di Marche, i workshop sono uno strumento di marketing che deve essere utilizzato in misura relativa. Fine dei workshop è organizzare seminari brevi nei mercati outgoing con incontri con i media turistici locali e le aziende commerciali, ovvero tour operator e agenzie di viaggio selezionati. La Regione Marche, in modo condiviso con gli operatori incoming, prevede per il 2014 di assistere e supportare ai fini di garantire un'immagine univoca, workshop, road show e altre attività promozionali in aree italiane ed estere di interesse turistico in linea con quanto espresso nel Programma 2014 e nel Piano triennale turistico. In particolare saranno incentivate le collaborazioni con CRAL, Dopolavoro, Turismo associativo Area no profit. I workshop saranno sostenuti anche con il progetto GAL.

Si prevede e l'anno di dare seguito alla positiva esperienza maturata in USA nel 2013 per accogliere nella regione una selezione di TO di alto livello.

B2C IN ITALIA E ALL'ESTERO

Nel 2012, la Regione Marche, al fine di migliorare il posizionamento della destinazione, ha sviluppato un'intensa azione di promozione indirizzata al consumatore finale (turista), nei mercati obiettivo attraverso road show in centri commerciali e outlet del Centro Nord Italia. Il ritorno delle azioni di questo tipo è maggiore rispetto al ritorno che si può avere rispetto alle fiere e attività B2B e hanno comportato l'acquisizione crescente di banche dati utenti utili per l'invio di newsletter e altro materiale informativo. La promozione road show, per la sua importanza, sarà programmata anche nel 2014 in maniera particolarmente attenta ponendosi come obiettivo principale non l'incremento di visibilità della regione come negli altri casi ma bensì, essendo organizzata in mercati che conoscono le Marche, il consolidamento dell'immagine di destinazione ideale di vacanza e la comunicazione di un rinnovamento dell'offerta, maggiormente orientata alla commercializzazione e alla visione di mercato comunicheranno i prodotti turistici e saranno promosse le offerte e i pacchetti concreti degli operatori. Durante le giornate promozionali si raccoglieranno ulteriori contatti dei potenziali turisti al fine di incrementare il database in vista dell'attuazione di azioni di marketing diretto (invio di newsletter promocommerciali, ecc.). Il periodo individuato è quello primaverile, in modo da cogliere il momento ideale per la promozione dei pacchetti degli operatori incoming

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Marche. Marche Turismo, sarà presente ad un'importante manifestazione fieristica italiana che si rivolge direttamente al consumatore: Artigiano in Fiera. Questa mostra-mercato dedicata all'artigianato di qualità, nell'edizione 2013, in nove giorni di esposizione, ha registrato un notevole afflusso di pubblico superando i 3 milioni di visitatori. Verrà avviato anche un processo di riavvicinamento al mercato della Germania, attraverso l'organizzazione di un evento B2C a Berlino e città limitrofe (città sulla quale ci sono collegamenti aerei diretti dall'aeroporto di Ancona) che comunichi il territorio attraverso i linguaggi universali della musica, dell'enogastronomia e della cultura.

FIERE E ATTIVITÀ PROMOZIONALI - ESTERO

Considerato che uno degli obiettivi principali della Regione Marche per il 2014 è quello di aumentare la quota degli ospiti stranieri, ne consegue che le aree estere prescelte per le nostre azioni, dovranno disporre di situazioni socio-economiche positive per poter sviluppare del turismo in uscita in particolare verso la nostra regione, oltre ad avere collegamenti attivi e rapporti già in essere con le nostre realtà territoriali. Il rapporto con gli aeroporti e la sinergia con gli stessi per creare maggiori flussi e supportare le azioni di promozione e di comunicazione verso i territori da cui i voli provengono sono quindi di fondamentale importanza. In previsione delle aperture del volo Ancona-Berlino verrà realizzata un'iniziativa di ampio respiro. Sono previsti infatti con German Wings interventi a Dusseldorf, Berlino, Francoforte e Colonia per aggredire il mercato tedesco e per far conoscere i nuovi voli; a Mosca; in Olanda; in Inghilterra e nel mercato scandinavo;con il progetto Gal sono previsti quattro workshop e quattro fiere in Europa. Sul fronte russo sono previste azioni di consolidamento sul meracto di Mosca, S. Pietroburgo e di sviluppo di nuovi rapporti con la regione di Sverdlovsk e in particolare con la città di Ekaterinburg (è prevista l'apertura del volo con Ancona); la Regione parteciperà a tale proposito alla Fiera 2014 di Ekaterinburg e attiverà una serie di azioni integrate di sistema (agroalimentare, impresa, cultura, turismo). Si conferma quind l'azione di valorizzazione della destinazione Marche nelle regioni e città sedi di voli diretti con l'Aereoporto di Ancona.

La Regione marche nel 2014 parteciperà nell'ambito dello stand ENIT alle Fiere di Utrecht, Bruxelles, Monaco, Berlino, Mosca e Londra ma è aperta a collaborazioni con gli operatori per partecipare ad altre manifestazioni come quella di Stoccarda. Per queste fiere la Regione si potrà avvalere della collaborazione di Associazioni legalmente riconosciute (Union Camping Marche, Bandiere Arancioni, Borghi più belli d'Italia).

Sui mercati esteri si prevede di agire in collaborazione con ENIT e realizzando educational Tours di giornalisti e blogger, newsletter periodiche anche in lingua, workshop BTB, conferenze stampa.

La Regione potrà partecipare d ulteriori fiere eventi e manifestazioni in aggiunta a quele sopra elencate, qualora sopravvengano particolari esigenze allo stato attuale non prevedibili.

MONITORAGGIO DEI RISULTATI

Ogni strategia di marketing ha bisogno, per essere efficace, di un monitoraggio dei risultati raggiunti. La misurazione del raggiungimento degli obiettivi, unitamente alle ricerche di mercato, sono importanti per una corretta calibrazione delle azioni anno dopo anno.

La misurazione del ROI - return on investment è relativamente semplice per gli investimenti sul web, soprattutto a livello quantitativo. Tuttavia è chiaro che sugli arrivi e le presenze in regione influisce un insieme di fattori, infatti oltre l'attività di Marche Turismo influiscono anche le promozioni degli operatori del territorio, degli intermediari nazionali ed internazionali, la situazione economica dei vari mercati e non ultimo le condizioni meteo.

Tra gli strumenti individuati ci sono:

• indagini di customer satisfaction condotte sul campo (questionari ed interviste ai turisti) in collaborazione con ISNART;

• indagini presso i tour operator contattati durante workshop e fiere, per verificare l'inserimento della destinazione nei loro cataloghi

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• indagini presso i seller regionali che hanno partecipato per valutare l'effettiva vendita

• indagini quantitative e qualitative sulla percezione e sul posizionamento della destinazione (commissionando ricerche ad hoc a istituti di ricerca), sia tramite interviste e questionari, sia tramite analisi della rassegna stampa e dei commenti degli utenti (social media, blog, e-mail, etc.)

PROGETTI REGIONALI, INTERREGIONALI E EUROPEI

VIA LAURETANA

La Regione ha aderito alla proposta di Enti Locali e Associazioni varie per riscoprire e valorizzare l'antica "Via Lauretana" per promuovere il turismo culturale, religioso ed ambientale del territorio interessato. Il tracciato collegava le due "città sante" Roma e Loreto, comprendeva anche il Santuario di S. Nicola a Tolentino e, con una minima deviazione, raggiungeva Assisi, patria di San Francesco. Veniva considerata una delle maggiori vie del fenomeno "peregrinatorio", non solo nazionale ma anche internazionale, poiché a Loreto confluivano pellegrini da tutte le parti del mondo cattolico. Nel tempo l'hanno percorsa abitualmente papi, cardinali, principi, alti dignitari, grandi personalità provenienti da tutta Europa ed una moltitudine di devoti e cultori d'arte. Per specificare le azioni e gli obiettivi, si è costituito un tavolo operativo che coinvolge le Regioni Umbria e Marche, gli Enti locali interessati, le Conferenze Episcopali marchigiana e umbra. È infatti necessario raccordare le numerose iniziative avviate, spesso in modo frammentario, per ricondurle ad una opportuna proposta integrata e sinergica. Per la riscoperta e valorizzazione della Via Lauretana si redigerà un progetto integrato finalizzato allo sviluppo e alla promozione del turismo culturale, religioso e ambientale. La strategicità del progetto è rappresentata dal forte allineamento con le finalità della programmazione regionale, in particolare per quanto attiene la sua connotazione di intervento di filiera condivisa che si inserisce in una logica di coordinamento sovracomunale e interregionale. È un'iniziativa di rete che coinvolge un ampio numero di Enti Locali, Organismi religiosi, Associazioni ed operatori privati e che è riconducibile ad una strategia unitaria di sviluppo territoriale. Il progetto si caratterizzerà per l'integrazione degli elementi che lo compongono; in particolare la mobilità, il patrimonio storico, culturale e religioso, le emergenze naturalistiche e il patrimonio rurale in un contesto di valorizzazione della qualità, sviluppo e innovazione dei servizi turistici interessati alle aree di riferimento.

PROGETTI INTERREGIONALI

Itinerari nelle Pievi, Abbazie e Monasteri tra Marche e Umbria

Il progetto nasce dalla consolidata collaborazione con la Regione Umbria per sviluppare un turismo territoriale coordinato ed integrato. Nove sono i Comuni coinvolti: Costacciaro, Fabriano, Fiuminata, Fossato di Vico, Scheggia, Pascelupo, Sigillo, Nocera Umbra, Gualdo Tadino, Sassoferrato, a cui si affiancano numerosi operatori turistici che hanno aderito alle iniziative di progetto. In particolare, sono stati individuati i percorsi su cui andare a posizionare la segnaletica e la cartellonistica coinvolgendo le Associazioni presenti sul territorio. Verrà realizzata l'iniziativa "Appennino Bike Park" attraverso una serie di azioni di animazione locale tra Associazioni ed operatori per giungere alla definizione e all'adozione di un apposito regolamento. Verranno organizzati educational tour per promuovere gli itinerari ed eventi mirati alla valorizzazione del territorio.

La Salaria: un itinerario storico, culturale e religioso per il turismo: il progetto è realizzato in collaborazione con la Regione Lazio ed attuato dalla Provincia di Ascoli Piceno. In particolare, si procederà alla realizzazione delle azioni comuni delle due Regioni al fine di aggiornare la mappatura delle realtà naturali, ambientali, ricettive e produttive del territorio interessato. Si sono avviate le procedure per la realizzazione di una guida aggiornata su un supporto cartaceo-informativo da utilizzare come efficace strumento di promozione.

PROGETTO DI ECCELLENZA

Nell'ambito dei "progetti di eccellenza", ai sensi della legge n. 296/2006 e in attuazione del Protocollo d'Intesa sottoscritto tra il Ministro del Turismo e il Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, si sta procedendo alla realizzazione delle azioni previste nel progetto "Sviluppo e promozione dell'offerta turistica della Regione Marche". Il progetto si articola nei seguenti interventi: promozione del

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brand Marche, dimore di qualità, qualità dei servizi di accoglienza e turismo attivo. Nell'ambito del progetto viene consolidata la strategia turistica della Regione incentrata sulla valorizzazione del brand Marche; recuperati e valorizzati edifici di proprietà pubblica da riconvertire in dimore di qualità e polifunzionali per la qualificazione dell'accoglienza turistica; messa a sistema la rete dei punti di informazione e accoglienza turistica in una logica di collaborazione e sinergia tra le Province delegate in materia e di una necessaria uniformità delle azioni e dei servizi; nell'ambito dell'intervento "Turismo attivo" saranno consolidate le azioni relative allo "Sviluppo del cicloturismo", alle "Terre del Duca": itinerari ambientali, artistici e enogastronomici nei territori e nei borghi del buon vivere", agli "Itinerari delle Pievi, Abbazie e Monasteri tra Marche e Umbria: produzioni agroalimentari tipiche".

MASTER MANAGEMENT DEL TURISMO - UN NUOVO TURISMO PER LE MARCHE

In collaborazione con l'università politecnica delle marche e con Istao si intende organizzare il master che si propone di trattare a 360° le logiche e i meccanismi di gestione dell'impresa turistica, inquadrandone le dinamiche all'interno del sistema economico e sociale visto nel suo complesso con l'obiettivo di formare:

Imprenditori o manager di imprese turistiche che abbiano una visione globale dell'azienda e dell'ambiente in cui essa opera;

Operatori all'accoglienza turistica e alberghiera che siano in grado di operare in situazioni di supporto alle diverse attività turistiche svolgendo attività promozionali, organizzative e gestionali di settore;

Operatori istituzionali che di turismo si occupano sul versante della progettazione di sistema, della valorizzazione delle risorse, della promozione dei territori.

Il percorso vuole dunque formare la figura del Manager del turismo e dell'ospitalità, con spiccate competenze economiche, gestionali ed organizzative, in grado di avviare, o inserirsi con elevati livelli di responsabilità, nelle imprese turistiche (ospitalità e servizi turistici: alberghi e catene alberghiere, centri congressi, aziende di servizi turistici, tour operator, network di agenzie) e nelle istituzioni/organizzazioni che si occupano di promozione e marketing del territorio.

Attraverso l'analisi delle potenzialità e delle prospettive di sviluppo del settore turistico, il percorso intende fornire agli allievi le competenze manageriali e le conoscenze specialistiche della tourism industry, per operare nei diversi settori della filiera turistica attraverso una visione interdisciplinare delle attività di gestione.

L'acquisizione di strumenti di analisi evoluti, la possibilità di confronto ed interazione con testimoni aziendali e docenti, i numerosi momenti di tirocinio in azienda, concorreranno a far acquisire ai partecipanti una reale capacità operativa e di problem solving nell'ambito dell'organizzazione aziendale.

Il corso avrà anche una importante funzione orientativa verso il mondo del lavoro valorizzando i talenti e le inclinazioni personali e orientando i singoli partecipanti verso ruoli adeguati alle proprie attitudini.

PROGETTI EUROPEI

Progetti in corso

ADRISTORICAL LANDS

Le attività del progetto, avviato nel 2011, si protrarranno fino al 2014, andando a completare una serie di attività volte alla promozione del turismo culturale ed enogastronomico nei territori dell'Adriatico, con una particolare attenzione alla valorizzazione degli antichi borghi, castelli e fortezze del territorio regionale. Il progetto ha come obiettivi la promozione di itinerari che valorizzino il patrimonio storico e culturale dei territori coinvolti, nell'ottica dello sviluppo di forme di turismo sostenibile in grado di determinare una offerta turistica di qualità, nonché di creare una rete di itinerari nell'area adriatica accomunati da caratteristiche e tematismi comuni.

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ADRIATIC-ROUTE

Il progetto è finalizzato a promuovere forme alternative di turismo tematico nei Paesi del bacino adriatico, attraverso l'utilizzo di sistemi di trasporto multimodale e, in particolare, sviluppare nuovi prodotti turistici trans-adriatici (itinerari) sul turismo culturale, gastronomico e naturalistico. È prevista la creazione di una rete tra i partners di progetto ed altri soggetti interessati finalizzata allo scambio di esperienze, know-how, strategie di promozione del turismo tematico. Tra gli obiettivi comuni è previsto il miglioramento dell'accessibilità alle destinazioni turistiche delle regioni coinvolte, la riduzione della stagionalità per lo sviluppo di forme di turismo sostenibili. Fulcro del progetto, è la realizzazione di una piattaforma web-GIS di supporto alla valorizzazione e promozione degli itinerari tematici dell'area adriatica.

Progetti presentati

TURISMO SOSTENIBILE

Il progetto, presentato nell'ambito del programma LIFE+, intende: sviluppare delle "comunità" in cui il turismo sia sostenibile e responsabile, ridurre le emissioni di CO2 nel settore turistico, diffondere una cultura di sostenibilità nei territori, riferita, in special modo, ai temi dell'acqua, del suolo, della mobilità e dei rifiuti, nonché a quelli sociali, in termini ad esempio di maggiore partecipazione delle comunità locali e di riduzione dei rischi per quanto riguarda la sicurezza sul lavoro degli operatori economici. Il progetto si prefigge di creare, per le comunità coinvolte, un vantaggio competitivo basato sulla sostenibilità ambientale, nonché una rete di eventi sostenibili, aderenti al circuito dei distretti virtuosi individuati; sensibilizzare i cittadini, le Autonomie locali e gli attori socio-economici del territorio per una fruizione sostenibile del territorio; diffondere e scambiare buone pratiche.

PROGETTO SUL TURISMO SOSTENIBILE PER ANZIANI

Il progetto "Fostering European LOW season tourism Exchanges encouraging Senior citizens travelling" promuove scambi turistici europei in bassa stagione incoraggiando i cittadini anziani a viaggiare. Si prefigge i seguenti obiettivi:

- creazione di una rete europea finalizzata a facilitare scambi turistici transnazionali per gli anziani in bassa stagione;

- segmentazione del mercato dei viaggi per anziani tramite l'individuazione di mete di interesse;

- definizione di un'offerta turistica transnazionale innovativa e sostenibile per gli anziani europei;

- messa a punto di iniziative di scambio per ridurre le possibili barriere che limitano i viaggi transfrontalieri in Europa agli anziani;

- messa a punto di un modello trasferibile di turismo di bassa stagione per anziani, da poter essere applicato in altri paesi dell'Unione europea.

Inoltre, attraverso una sinergia di marketing congiunta del Progetto "FLOWS", si vuole perseguire l'attuazione di una campagna di marketing FLOWS per presentare le destinazioni europee nel modo più interessante per un pubblico di anziani.

PROGETTO SUL TURISMO ACCESSIBILE

La proposta progettuale in cantiere mira a definire le strategie di progettazione comuni per quanto riguarda l'adattamento di prodotti e servizi turistici alle esigenze delle persone con bisogni speciali di accesso, identificare e pianificare misure e iniziative specifiche per migliorare le competenze e la formazione in relazione all'accessibilità nella filiera del turismo, promuovere un adeguato supporto e guida per le PMI che operano nel campo del turismo accessibile, migliorare l'informazione pubblica e la partecipazione dei cittadini per quanto riguarda le pari opportunità e l'inclusione sociale di viaggiatori e turisti con bisogni speciali di

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accesso, attuare strategie transnazionali al fine di promuovere, commercializzare e diffondere le migliori prassi nel settore del turismo accessibile.

ACCOGLIENZA TURISTICA

TURISMO IN ENTRATA (incoming)

PROGETTI DI ACCOGLIENZA

Anche per il 2014 verranno finanziati i progetti di accoglienza e grandi eventi di sistema promossi da Enti Locali, dalle Associazioni di categoria del settore, dalle associazioni Pro loco iscritte all'albo regionale e dalle Associazioni senza scopo di lucro con finalità turistiche, storico-culturali e sportive, coerenti con gli obiettivi programmatici della Regione, che riguardano manifestazioni o iniziative di considerevole rilevanza, realizzate nella regione Marche ed hanno sviluppato consistenti presenze turistiche italiane e straniere ed hanno valorizzato l'offerta turistica nel quinquennio di riferimento.

SOSTEGNO A CENTRI DI ASSISTENZA TECNICA (C.A.T.)

Verranno inoltre concessi contributi ai Centri di Assistenza Tecnica (C.A.T) per attività di sostegno alle imprese turistiche (art. 72 L.R. n. 9/2006). Con apposito bando saranno stabiliti i criteri e le modalità per la presentazione di specifici bandi da parte dei CAT riconosciuti ed autorizzati dalla Regione Marche.

FINANZIAMENTI AI COMUNI PER AREE DI SOSTA

Verranno erogati contributi in conto capitale ai Comuni per la realizzazione di aree di sosta caravan e veicoli autosufficienti (art. 35 L.R. n. 9/2006). Con specifiche delibere di Giunta sono stati stabiliti i requisiti delle aree di sosta e le modalità per la concessione degli aiuti, in un settore, questo, del cosiddetto turismo "plein air" che vede la Regione Marche come una delle maggiori regioni leader in Italia.

QUALITÀ

La Regione Marche continuerà a puntare sulla qualità dell'offerta turistica e sulla sostenibilità del turismo. Le Marche hanno tutte le carte in regola per vincere questa sfida: lo dimostrano le tante località che possono fregiarsi dei prestigiosi riconoscimenti a livello nazionale ed internazionale: Bandiere blu, Bandiere arancioni, Borghi più belli d'Italia. Ma anche l'introduzione del marchio di qualità, attivato dalla Regione Marche in collaborazione con il Sistema camerale, rappresenta una opportunità per lo sviluppo del turismo perché ne evidenzia il valore aggiunto e fa emergere l'eccellenza dell'offerta rappresentando, peraltro, un'importante leva competitiva nei confronti dei mercati, in particolare quelli internazionali. Si ritiene inoltre particolarmente significativo dedicare un'attenzione specifica al turismo "responsabile": considerare il concetto di sostenibilità e di accessibilità come una componente fondamentale della politica turistica non è solo uno strumento per conquistare un mercato sicuramente in crescita e potenzialmente redditizio, ma, soprattutto, un segnale forte e motivato di sensibilità sociale, un segno di civiltà che una Regione come le Marche non può disattendere. La strada intrapresa dalla Regione Marche sulla qualità del servizio non può fare a meno di considerare il concetto di accessibilità come una componente fondamentale di un territorio che si vuole fregiare dell'appellativo di terra ospitale. Nell'ambito degli obiettivi strategici dei prossimi anni dovranno essere previste azioni e progetti afferenti la Green Economy per connotare il sistema turistico regionale nel segno dell'eco-sostenibilità.

TURISMO SOSTENIBILE

Nonostante il momento di crisi che continua ad attraversare l'intera economia globale, il turismo si configura di nuovo come un settore in continua crescita. Da un'indagine condotta nel febbraio 2013 dalla Fondazione UniVerde e da IPR Marketing dal titolo "Italiani, turismo sostenibile e ecoturismo" emerge come questa preoccupazione sia diffusa anche tra i turisti italiani. Il 47% degli intervistati, infatti, crede che esista in Italia un'emergenza che riguarda i danni che il turismo può portare all'ambiente, mentre ben il 51% nel pianificare un soggiorno turistico si pone il problema di operare scelte che non lo danneggino, pur rimanendo prioritaria, per il 47% di quest'ultimi, la variabile del vantaggio economico (Fonte: III Rapporto Italiani,

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turismo sostenibile ed ecoturismo). Ecco allora che si evidenzia la necessità di un turismo sostenibile, in grado di distinguersi come un fattore di qualità della vacanza e di sviluppo delle realtà locali. Dai dati emersi dalla suddetta ricerca emerge inoltre che il 34% degli intervistati associa al turismo responsabile e sostenibile l'aggettivo "natura/vicino alla natura", mentre il 32% lo associa all'espressione "eticamente corretto". È infatti solo garantendo la fruizione delle risorse ambientali, sociali ed economiche alle generazioni future e richiamandosi a criteri etici quali la sostenibilità ambientale, sociale ed economica, che il turismo si configura non solo come una necessità, ma anche e soprattutto come un'opportunità di sviluppo ed una reale fonte di ricchezza per i territori e le realtà locali. Partendo da questo presupposto, la Regione Marche intende continuare nel percorso avviato incrementando le iniziative e le azioni mirate all'informazione, formazione e promozione delle iniziative connesse al turismo sostenibile nell'ambito delle attività regionali di programmazione e di coordinamento. In concreto è stato avviato un rapporto di collaborazione con Legambiente Marche ONLUS per la realizzazione di un progetto che dovrà analizzare i dati riguardanti il turismo e le esperienze turistiche innovative e sostenibili nella Regione Marche. Verrà attivato lo Sportello Turismo Sostenibile, informativo e di supporto, in grado di accompagnare gli operatori del settore che desiderano caratterizzare la propria struttura in chiave più sostenibile. Verrà, inoltre, organizzata una serie di incontri di sensibilizzazione, informazione e formazione, rivolta ad Enti, Associazioni ed operatori di settore, sulla qualità ambientale e sulla necessità di adottare stili di vita, anche in ambito turistico, che rispondano a criteri di sostenibilità e responsabilità. La limitazione al consumo delle risorse naturali, la riduzione delle produzioni di rifiuti, la razionalizzazione dell'uso di sostanze pericolose, la promozione di comportamenti e scelte per acquisti eco-compatibili, la formazione e la sensibilizzazione degli operatori turistici, sono alcuni dei requisiti richiesti per far crescere quella "cultura della responsabilità" che nelle Marche si sta affermando e consolidando. In tale ottica è stato presentato il progetto LIFE + 2013, che, se approvato, consisterà nello sviluppo di un "distretto sostenibile" degli eventi turistici, attuando una governance del sistema eventi regionali in grado di dialogare con gli operatori privati del settore per attuare politiche innovative sulla sostenibilità ambientale. Considerare la sostenibilità come una componente fondamentale delle politiche turistiche nazionali e regionali non è solo uno strumento per conquistare un mercato sicuramente in crescita, ma, soprattutto, è un segnale forte e innovativo di sensibilità sociale, un segno di civiltà che la Regione non vuole disattendere.

ACCESSIBILITÀ

L'accessibilità delle strutture ricettive è un valore aggiunto importante per rendere l'offerta turistica più qualificata e completa in grado di intercettare nuovi flussi turistici ormai non più di nicchia. Le iniziative e le azioni avviate e da avviare nella Regione stanno creando una sensibilità nuova che va intercettata e valorizzata per creare un modello "eticamente" elevato su cui impostare le future politiche di sviluppo. Una "buona pratica" quella avviata nella Regione, che viene ormai presa a riferimento in campo nazionale con l'apporto e la collaborazione di Unioncamere e di IS.NA.R.T.. Partendo da queste premesse, la Regione Marche intende ulteriormente sviluppare e diffondere la "cultura dell'accessibilità" che consenta il "diritto alla vacanza" per tutti, garantendo strutture ricettive e servizi turistici concretamente fruibili a persone con esigenze particolari. Nel 2014 si svilupperà il progetto, già avviato nel 2013, intensificando le iniziative di informazione e formazione rivolte alle imprese che vogliono essere aggiornate sulle tematiche dell'accoglienza accessibile, nonché apprendere le esperienze già attuate sul campo attraverso il confronto diretto con esperti ed altri operatori di settore. Tali iniziative verranno attuate in collaborazione con le Camere di Commercio che stanno dimostrando interesse e particolare sensibilità intorno a questo tema. Si organizzeranno momenti di formazione mirata per le 32 strutture ricettive che sono state censite sulla base di un apposito bando emanato dalla Regione Marche e che hanno dimostrato attenzione e disponibilità a garantire la massima soddisfazione della clientela con esigenze particolari. Gli operatori interessati verranno incoraggiati a valorizzare e migliorare ulteriormente le proprie strutture, anche attraverso premialità sugli incentivi che verranno eventualmente concessi dalla Regione Marche per qualificare il patrimonio ricettivo regionale. Si procederà, inoltre, alla stampa di un folder cartaceo e alla predisposizione di materiale scaricabile online per fornire informazioni riguardo le strutture ricettive delle Marche attente alla tematica e pertanto meritevoli di essere citate nell'ambito dell'attività di promozione a livello regionale. Il percorso intrapreso, quindi, sta dando i primi significativi risultati, anche se è necessario intensificare gli sforzi per creare una mentalità diffusa e partecipe intorno alle problematiche dell'accessibilità che, purtroppo, spesso risentono ancora di vecchi retaggi ideologici e culturali. In tale contesto, la Regione Marche continuerà a seguire con attenzione le attività e le iniziative del Museo Tattile Statale Omero. Il Museo è un modello di eccellenza nello scenario delle opportunità culturali per non vedenti e ipovedenti, è una realtà museale innovativa e di grande attrazione per tutti coloro che vogliono avvicinarsi e conoscere l'arte. Un museo unico,

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senza barriere, che intende esportare la propria esperienza e filosofia promuovendo la fruizione multisensoriale del patrimonio culturale. La partecipazione della Regione Marche, anche per il 2014, a "Gitando e Gitando All", nell'ambito del Salone del Turismo e della Vacanza di Vicenza, costituisce un ulteriore segnale di attenzione e di collaborazione fattiva con i soggetti pubblici e privati coinvolti.

MARCHIO DI QUALITÀ - QUALITÀ ITALIANA - REGIONE MARCHE

La Regione Marche e l'Unioncamere regionale hanno stretto accordi di collaborazione in tema di Marchio di qualità delle strutture ricettive, sottoscrivendo un apposito Protocollo e avvalendosi della competenza dell'IS.NA.R.T. L'istituto ha, infatti, assunto il ruolo di ente attuatore per conto di Unioncamere, sotto l'egida della Regione Marche e in collaborazione con le Province e le Associazioni di categoria, per quanto riguarda la certificazione delle strutture ricettive. Visto il successo ottenuto dall'iniziativa, che ha fin qui coinvolto circa 320 aziende con l'assegnazione di 271 marchi alle strutture meritevoli, si ritiene opportuno continuare anche nel 2014 nel rapporto di collaborazione avviato. Sempre maggiore attenzione viene posta agli aspetti della sostenibilità e dell'accessibilità inseriti nella programmazione turistica regionale come componenti fondamentali di un territorio e di un'offerta turistica qualificata e responsabile. In particolare, nell'edizione 2012 sono stati resi più stringenti i parametri di sostenibilità ambientale per le strutture che ambiscono ad ottenere questo riconoscimento. Si sottolinea infatti che la filosofia alla base di questa iniziativa individua come fine ultimo quello di innescare processi di crescita ed autovalutazione nella gestione di impresa rispetto al macrotema della qualità, intesa sia come livello di accuratezza nei servizi offerti e nella ricerca della massima accessibilità degli stessi, sia come rispetto del territorio in quanto patrimonio primario da salvaguardare, richiamando a fondamento il principio di responsabilità sociale di impresa. La mission dell'impresa di qualità, quindi, deve conciliare l'azione strategica legata al business, con le sue ricadute sociali ed ecologiche al suo interno e nel contesto in cui agisce. Come per gli anni scorsi il progetto Marchio di Qualità delle strutture ricettive verrà cofinanziato dalla Regione Marche e da Unioncamere e si articolerà nelle seguenti fasi

• preparazione delle schede e dei criteri di valutazione

• costituzione di Commissioni provinciali di valutazione

• sensibilizzazione degli operatori sugli aspetti della qualità

• visita delle strutture ricettive

• consegna attestati

• azioni e strumenti promozionali

• azioni di support

CERTIFICAZIONI DI QUALITÀ

Anche per il 2014 proseguirà la valorizzazione e la promozione delle reti dei Comuni Bandiera Blu, Bandiera Arancione e Borghi più belli d'Italia come prodotto specifico e di "eccellenza" nell'ambito dell'offerta regionale. Eccezionali sono i risultati fin qui raggiunti dalla Regione Marche, con l'assegnazione di 18 Bandiere Blu, 19 Bandiere Arancioni e 19 Borghi più belli d'Italia. Le Associazioni legalmente riconosciute e le loro diramazioni, rappresentative dei club di prodotto sopra citati, possono essere chiamate dalla Regione Marche a collaborare all'organizzazione di eventi e manifestazioni di promo-commercializzazione in Italia e all'estero. La Regione, nel caso, affida alle stesse Associazioni ("Paesi bandiera arancione", "Gusta l'arancione", "Borghi più belli d'Italia" ecc.) compiti di organizzazione e gestione di eventi dedicati con l'assegnazione di specifiche risorse per le spese sostenute, tenendo anche conto delle capacità operative e della fattiva collaborazione fin qui dimostrate.

LE BANDIERE BLU

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Con le due new entry, Pedaso e Fermo, sono 18 le bandiere blu assegnate dalla Federazione per l'educazione ambientale (F.E.E.), due in più rispetto all'anno 2012. Le Marche sono la seconda regione in Italia, dopo la Liguria e prima della Toscana per la qualità del mare e delle spiagge, nonché per l'offerta di servizi eco-compatibili e accessibili a tutti. Un vero primato, che certifica la qualità del territorio e della vita delle comunità marchigiane e premia l'opera svolta sul litorale. Merito del lavoro degli Amministratori locali, degli operatori turistici e dei territori per la difesa della costa, per la valorizzazione dell'ambiente e per l'ammodernamento delle strutture ricettive e dei servizi turistici. La qualità territoriale, intesa come integrazione delle risorse naturali, culturali e turistiche costituisce la base per quel secondo motore di sviluppo dell'economia delle Marche che la Giunta regionale ritiene prioritario e indispensabile. Ecco perché nel Programma Promozionale 2014, la Regione valorizzerà ulteriormente questo particolare segmento con l'organizzazione di eventi dedicati che promuoveranno le peculiarità dell'offerta turistica dei Comuni certificati, in forma sinergica e integrata; un'offerta che valorizzi la rete dei Comuni trasformandola in un vero e proprio "Club di prodotto" basato sulla tematizzazione e sulla specializzazione del prodotto. In tale contesto, verrà riprogrammato, anche per il 2014, l'evento "Marche in Blu".

LE BANDIERE ARANCIONI

La Bandiera Arancione è il marchio di qualità turistico-ambientale che il Touring Club Italiano assegna alle piccole località dell'entroterra che si distinguono per un'offerta di eccellenza e un'accoglienza di qualità. La Bandiera Arancione intende stimolare una crescita sociale ed economica attraverso lo sviluppo sostenibile del turismo. In particolare gli obiettivi sono: la valorizzazione delle risorse locali; lo sviluppo della cultura dell'accoglienza; lo stimolo dell'artigianato e delle produzioni tipiche; l'impulso all'imprenditorialità locale; il rafforzamento dell'identità locale. Per valorizzare ulteriormente la rete dei Comuni certificati verrà organizzato, anche nel 2014, l'evento: "Gusta l'arancione: le Marche arancioni in piazza".

I BORGHI PIÙ BELLI D'ITALIA

Analogamente alle iniziative programmate per le Bandiere Blu e le Bandiere Arancioni, anche per il club "I Borghi più belli d'Italia" la Regione intende promuovere la rete dei Comuni certificati attraverso la partecipazione ad eventi, la realizzazione di materiale promozionale cartaceo e in formato digitale, l'organizzazione di workshop ed educational tour. In particolare, la Regione sostiene il progetto "Russia 2015" che verrà realizzato dall'Associazione nazionale Borghi più belli d'Italia con la partecipazione dei Comuni delle Marche insigniti del riconoscimento, nonché con la collaborazione dell'Ambasciata di Italia a Mosca, dell'ENIT e della Fondazione Metropoli. Il progetto si inserisce nelle iniziative programmate nell'ambito dell'anno incrociato del turismo Italia-Russia 2013-2014.

AIUTI ALLE IMPRESE TURISTICHE

La difficile crisi economica sta colpendo pesantemente le piccole e medie imprese che costituiscono il motore non solo dell'economia italiana ma anche di quella europea. Un modello organizzativo e produttivo che è essenziale per favorire la competitività e l'occupazione promuovendo l'imprenditorialità, gli investimenti, la crescita e la coesione sociale. Anche se, come ha recentemente dichiarato il Presidente della B.C.E., la situazione sta migliorando essendo la "zona euro" uscita nel secondo semestre dalla recessione, la ripresa economica è ancora nelle sue fasi iniziali. Il settore, pertanto, merita la massima attenzione e va sostenuto soprattutto nella attuale sfavorevole congiuntura. In particolare è necessario mantenere un costante rapporto di interazione con le Banche per garantire l'accesso al credito in modo sicuro e agevolato. Il sistema creditizio deve concorrere al superamento delle attuali emergenze con un atteggiamento solidale e con un approccio flessibile e di fiducia rispetto all'economia reale, che purtroppo rimane ancora fragile. Nella Regione Marche la crisi economica ha fin qui attenuato l'impatto nel settore del turismo. Anzi il comparto ha registrato nel 2013, livelli di crescita significativi, in termini di arrivi e presenze. La piccola impresa operante nell'ambito delle strutture ricettive, alberghiere in particolare, ha quindi necessità di accedere al credito non solo per avviare gli interventi di ammodernamento, alcuni già programmati, ma anche per garantire le attività di esercizio delle stesse imprese. Gli investimenti per "ammodernare" il sistema ricettivo, imperniati soprattutto sulla qualità, competitività e sostenibilità, si muovono infatti, nell'ottica della programmazione regionale di settore, i cui obiettivi principali sono quelli di rendere sempre più competitiva l'offerta turistica attraverso il raggiungimento di tali innovativi e peculiari traguardi. La Regione Marche costituirà nell'ambito del tavolo di confronto con gli Istituti di Credito e le Associazioni di categoria degli operatori turistici, ad impegnarsi per arrivare a proposte concrete ed immediate attraverso un aperto confronto e una leale

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collaborazione tra le parti in causa. In questo contesto verrà dato nuovo impulso alle azioni per agevolare e semplificare le procedure per l'erogazione dei contributi e per garantire alle imprese turistiche l'accesso al credito, anche nel momento congiunturale sfavorevole. Infatti, nelle circostanze attuali, rilanciare il credito all'economia reale è la priorità assoluta.

INCENTIVI PER LA QUALIFICAZIONE DELLE STRUTTURE RICETTIVE

La qualificazione del patrimonio ricettivo con aiuti finanziari, in conto capitale e in conto interessi alle imprese turistiche per qualificare le strutture ricettive operanti sul territorio regionale, rimane l'obiettivo strategico per migliorare l'offerta turistica e potenziare l'attrattività della "destinazione Marche". La qualità dei servizi turistici e delle strutture ricettive è il valore aggiunto indispensabile per competere in un momento sempre più competitivo e globale. Nel 2014 si vuole raggiungere l'obiettivo di finanziare tutte le ditte ammesse a beneficiare dei contributi in conto interessi ai sensi dell'ultimo bando all'uopo emanato. Le ultime assegnazioni di risorse contribuiranno a migliorare ulteriormente i risultati raggiunti negli ultimi cinque anni che registrano un importo complessivo di contributi liquidati pari a 11 milioni di euro a 183 ditte beneficiarie, per investimenti attivati pari a quasi 130 milioni di euro. Altrettanto si opererà per i contributi a fondo perduto assegnando risorse per garantire il totale finanziamento della graduatoria sul bando che prevede contributi per il miglioramento delle strutture ricettive attraverso interventi finalizzati alla qualità, sostenibilità, efficienza energetica e innovazione tecnologica. Ma il 2014 sarà l'anno di svolta per delineare le politiche di programmazione POR FESR Marche 2014-2020. Politiche che, come è stato precisato a parte, devono porre in evidenza il ruolo strategico del turismo come volano di sviluppo economico e occupazionale a livello nazionale e regionale. In tale logica, sono state predisposte apposite schede-intervento propedeutiche alle scelte che devono essere assunte nei prossimi mesi. Quattro, in particolare, sono gli obiettivi che si vogliono raggiungere: il primo riguarda il finanziamento delle piccole e medie imprese per il miglioramento della qualità e sostenibilità delle strutture ricettive; il secondo concerne la realizzazione di un progetto di innovazione, competitività e sviluppo delle piccole e medie imprese turistiche e di valorizzazione sostenibile del territorio interessato dai "Cammini lauretani" nell'ambito del cluster Spiritualità e Meditazione; il terzo riguarda l'evoluzione D.M.S. e Booking online estesi a tutti gli stakeholder del turismo regionale; il quarto concerne la valorizzazione del marketing turistico attraverso lo sviluppo, l'incremento, la destagionalizzazione dei flussi turistici, consolidando e sostenendo iniziative ed esperienze dei cluster di prodotto, avviati con il Programma promozionale 2013.

CONTRIBUTI PER LA REALIZZAZIONE DI MANIFESTAZIONI DI GRANDE RILEVANZA STORICA

Come per il 2013, la Regione Marche prevede contributi da assegnare a favore di enti diversi e finalizzati alla realizzazione di manifestazioni di grande rilevanza storica, culturale e turistica. In particolare, quali beneficiari di tale contributo, sono stati individuati i seguenti soggetti

Comune di Fano per la realizzazione dell'edizione de "Il Carnevale di Fano"

Comune di Ascoli Piceno per la realizzazione della "La Giostra della Quintana"

Comune di Fabriano per la realizzazione del "Il Palio di San Giovanni"

Si tratta di eventi che, per livello di notorietà raggiunta in Italia e non soltanto, rappresentano un valore aggiunto al prodotto turistico marchigiano e che pertanto meritano un sostegno regionale soprattutto per quanto concerne le attività di promo-pubblicizzazione sempre nell'ottica di promuovere il prodotto Marche nella sua globalità. Con la legge di approvazione del bilancio vengono determinate le somme da assegnare ad ognuno. L'erogazione del contributo eventualmente concesso, sarà subordinata alla presentazione di formale rendicontazione delle spese effettivamente sostenute nonché di una relazione conclusiva recante l'indicazione dei risultati ottenuti in termini di promozione integrata del territorio con particolare riferimento all'affluenza di pubblico ed al coinvolgimento dei media locali e/o nazionali. In ogni caso l'ammontare del contributo erogabile non potrà essere superiore al deficit riscontrato in sede di rendicontazione delle spese e delle entrate (finanziamento regionale escluso) pena la sua riduzione.

OSSERVATORIO REGIONALE

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La Regione Marche con la Delib.G.R. n. 1349 del 27 novembre 2006 e successive modificazioni e integrazioni, ha costituito l'Osservatorio regionale del Turismo ai sensi dell'articolo 4 della legge regionale 9/2006, approvando le relative modalità di funzionamento e di organizzazione. La struttura ha il compito di ricevere e produrre flussi di informazione e di provvedere alla loro organizzazione avvalendosi della collaborazione della Regione, degli Enti Locali, delle Università, delle Associazioni di categoria rappresentative del settore turistico, al fine di definire le strategie di marketing e di comunicazione. L'Osservatorio Regionale deve anche fornire un impianto metodologico completo per conoscere il fenomeno turistico in tutti i suoi aspetti, in una logica di progetto di sistema, nonché rapportarsi con l'Osservatorio Nazionale per una opportuna comparazione dei dati e dei risultati; ciò è premessa indispensabile per favorire le conoscenze e le indicazioni necessarie per orientare le scelte nell'ambito della programmazione turistica regionale. La Regione Marche intende potenziarne l'attività, attraverso l'avvio di rapporti di collaborazione con Enti e soggetti di comprovata professionalità, ottimizzandone il funzionamento e ampliandone le potenzialità. In quest'ottica, l'Osservatorio deve diventare la cabina di regia in cui confluiscano le esperienze esistenti a livello locale al fine di metterle in rete, con lo scopo di razionalizzare ed uniformare dati e informazioni. In questo ambito la collaborazione con Unioncamere ed IS.NA.R.T. rappresenta un valido presupposto finalizzato a migliorare il coordinamento delle iniziative e la conoscenza delle dinamiche del territorio, in una logica di sistema. Il contesto operativo delle analisi settoriali sul campo che l'ISNART, su incarico ed in collaborazione con Unioncamere Marche, annualmente svolge si sviluppa sostanzialmente attraverso: 1) un'analisi della congiuntura del turismo, mediante un congruo numero di interviste per una verifica delle prenotazioni e delle presenze nelle strutture ricettive, al fine di verificare l'andamento del settore in corso d'anno; 2) un'analisi delle dimensioni e dei comportamenti della domanda turistica italiana nei due periodi di punta principali (estate e inverno), e una più mirata atta a valutare la capacità, dell'offerta italiana e regionale, di penetrare nel sistema turistico internazionale delle vacanze organizzate; 3) un rapporto, come verifica dei risultati di mercato, sulla soddisfazione del cliente e le ricadute economiche del turismo. Tale approccio metodologico risulta interessante e molto utile per l'Osservatorio del turismo regionale che necessita di integrare i propri dati relativi al movimento turistico con specifiche analisi ed approfondimenti di settore, anche al fine di redigere ed attuare una programmazione regionale all'altezza delle nuove sfide economiche, che considerano il turismo come principale fattore di crescita dell'economia regionale nei prossimi anni. È importante, pertanto, comprendere meglio le complesse dinamiche del settore turismo, monitorare l'evoluzione della domanda e dell'offerta turistica non solo regionale, ed approfondire i flussi e le dinamiche nel contesto nazionale ed internazionale; è altrettanto importante conoscere le motivazioni e le dinamiche di scelta dei consumatori, nonché le modalità di prenotazione e di spostamento per arrivare, infine, a misurare il livello di soddisfazione ed il grado di fidelizzazione. La composizione dei soggetti membri dell'Osservatorio è stata integrata con l'ingresso di rappresentanti di Unioncamere e delle principali Associazioni di categoria degli operatori turistici. Il rilancio dell'Osservatorio regionale sul turismo rimane un obiettivo prioritario e strategico della politica turistica regionale dei prossimi anni.

PROGRAMMA OPERATIVO DEL TURISMO 2014

PIANO ECONOMICO

MARKETING DEL TURISMO

CLUSTER E STRATEGIA DI PRODOTTO

In linea con quanto descritto nel Piano triennale per il Turismo, la Regione intende proseguire e incentivare la realizzazione di specifici prodotti turistici. Per sostenere questa attività sarà necessario articolare incontri con i soggetti e operatori del turismo al fine di condividere una strategia operativa. Il budget per questa azione è stata attivato nel 2012 (DDS del 9 novembre 2012). Nel 2014 saranno definiti i cluster e sarà messa in campo in modo operativo la sinergia con i GAL per la valorizzazione dei cluster Parchi e natura attiva e Dolci colline e antichi borghi. Le azioni saranno rivolte a sostenere attività di comunicazione e promozione tra cui l'organizzazione della Borsa del Turismo Marchigiano Discovery Marche.

FONDI REGIONE MARCHE: euro 50.000 Borsa Discovery Marche - capitolo 31605106

GAL: euro 140.000

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Contributi per la commercializzazione e incentivi e sostegni per soggiorni nelle Marche

La Regione Marche, ai sensi della L.R. 9/2006 prevede l'attivazione di misure di sostegno finanziario e di incentivazione finalizzate alla promo-commercializzazione del prodotto turistico ed alla gestione dei progetti finalizzata alla qualificazione dell'offerta locale, strumenti indispensabili per attuare un'efficace politica di consolidamento della domanda sui mercati tradizionali e di espansione verso quelli continentali. I criteri e le modalità per la concessione dei contributi saranno stabiliti dalla Giunta Regionale, con apposita deliberazione.

FONDI REGIONE MARCHE

euro 130.000 - capitolo 31605106 - incentivi e sostegni per soggiorni nelle Marche (bus, gruppi, associazioni, scuole)

euro 100.000 - capitolo 31605106 - (operatori incoming)

Progetto Montefeltro Emilia-Romagna

euro 30.000 - capitolo 31801131

Turismo religioso

euro 50.000 - capitolo 31801130

COMUNICAZIONE STRATEGICA

CAMPAGNA NERI MARCORE

REGIONE MARCHE: euro 65.000 - capitolo 31605106

REGIONE MARCHE: euro 187.000 - capitolo 31605115

STATO: euro 345.000 - capitolo 31605137

FONDI POR euro 1.300.000

GAL: euro 463.458,00

CO MARKETING

euro 500.000 - capitolo 31605106

euro 100.000 - capitolo 31803103

MATERALI PROMOZIONALI

GAL: euro 149.000,00

COMUNICAZIONE DEL TERRITORIO

euro 150.000, 00 - capitolo 31605152

Web Marketing

Sistema informativo del turista

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POR euro 322.254,63 - Capitolo 31402769

euro 83.500,00 - capitolo 31804215

Marketing on line

FONDI REGIONE MARCHE

euro 120.000, 00 - capitolo 31605138

FONDI GAL: euro 20.000

Social Media Marketing

L'importanza dei social media nella società, e soprattutto nel settore turistico, sta diventando sempre maggiore. Lo scenario 2.0 è fondamentale perche il 60% degli internauti turisti utilizza il social media per ottenere informazioni sulla destinazione prima della decisione. Le azioni si concentreranno principalmente nei Social Media più popolari nel mercato italiano ed europeo (mercati strategici). Per il mantenimento si prevede nel 2014 il sostegno al Social Media Team Marche e lo sviluppo di social media marketing destination su estero connesse a attività di comunicazione mirata.

REGIONE MARCHE

euro 230.000,00 - capitolo 31605106

EVENTI DI SISTEMA e ATTIVITÀ PROMOZIONALI

In funzione di quanto individuato strategicamente per la parte di prodotto e di comunicazione si identifica come obiettivo promozionale quello di rafforzare il posizionamento e la visibilità turistica nazionale ed internazionale della regione Marche attraverso una promozione globale efficiente e con un ottimo rapporto costo/impatto in mirate fiere italiane, estere, workshop, presentazioni commerciali, road show presso outlet e grandi centri commerciali, educational tour press trips.

EVENTI A REGIA REGIONALE: MARCHE ARANCIONI IN PIAZZA. MARCHE IN BLU, #NOTTESOCIAL, FABRIANO CITTÀ CREATIVA

euro 150.000,00 - capitolo 31301103

Attività promozionali In ITALIA e ALL'ESTERO

REGIONE MARCHE:

euro 360.000 - capitolo 31605106

euro 70.000, 00 - capitolo 31605137

Euro100.000 - capitolo 31605138

GAL: euro 130.042,00

PROGETTI REGIONALI E INTERREGIONALI

Progetto di eccellenza "Sviluppo e promozione dell'offerta turistica"

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Il progetto prevede un budget ancora disponibile e articolato varie misure come riportato nel Programma 2014.

euro 227.000 - capitolo 31602203

euro 19.643,00 - capitolo 31801122

Progetti interregionali

I progetti interregionali (cicloturismo, Via Salaria, Pievi e Abbazie etc.) come da programma 2014 sono sostenuti con i seguenti fondi:

euro 111.449,05 - capitolo 31801123

Progetti europei

Progetto Adriatic Route

euro 256.237,60 - capitolo 31605603

Via Lauretana

euro 45.000 - capitolo 31801129

Progetto Thermalis

euro 42064,81 - capitolo 31801603

ACCOGLIENZA TURISTICA

Progetti di accoglienza

In attuazione dell'articolo 3, commi 3 e 4 della legge regionale n. 9/2006 la Regione contribuisce alla realizzazione di manifestazioni ed eventi di particolare interesse regionale, provinciale, nazionale ed internazionale, purché gli stessi siano compatibili con la programmazione regionale.

euro 450.000, 00 - capitolo 31801103

Turismo sostenibile, turismo accessibile e Marchio di Qualità

Nell'ottica di una "offerta turistica di qualità" diviene prioritario far crescere quella "cultura della responsabilità" che si sta sempre di più affermando nelle Marche imperniata nella sostenibilità e nell'accessibilità. Inoltre la certificazione di qualità denominata "Ospitalità italiana - Regione Marche" viene considerata un elemento distintivo e selettivo dell'offerta dei servizi di accoglienza in grado di qualificare il patrimonio ricettivo regionale.

Qualità dell'accoglienza

euro 80,000 - capitolo 31801121

euro 60.000 - capitolo 31803102 "Marchi di qualità"

Contributi per la realizzazione di manifestazioni di grande rilevanza storica culturale e turistica

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La Regione Marche prevede contributi da assegnare a favore di enti diversi e finalizzati alla realizzazione di manifestazioni di grande rilevanza storica, culturale e turistica. In particolare, quali beneficiari di tale contributo, sono stati individuati i seguenti soggetti:

Comune di Fano per la realizzazione dell'edizione 2014 de "Il Carnevale di Fano"

Comune di Ascoli Piceno per la realizzazione dell'edizione 2014 de "La Giostra della Quintana"

Comune di Fabriano per la realizzazione dell'edizione 2014 del "Il Palio di San Giovanni"

euro 72.000,00 - capitolo 31605163

euro 60.000,00 - capitolo 31605159 contr. Straordinario al Comune di Ascoli Piceno per il sessantennale della Quintana

AIUTI ALLE IMPRESE TURISTICHE

La Regione proseguirà, anche per il 2014, a sostenere il settore, in modo selettivo privilegiando gli investimenti rivolti alla qualità, sostenibilità, accessibilità e innovazione tecnologica delle strutture ricettive. L'accesso al credito nella difficile congiuntura economica riveste la priorità assoluta. La Regione ha avviato un tavolo di confronto con le Banche affinché il sistema creditizio approcci in maniera più flessibile e di maggiore fiducia l'erogazione di finanziamenti alle piccole e medie imprese turistiche.

Sostegno strutture ricettive

euro 120.000 - capitolo 20813297

euro 50.000 - capitolo 31804216

euro 133.423, 33 - capitolo 31804210

CONTRIBUTI PER LE ATTIVITÀ DI ASSISTENZA TECNICA ALLE IMPRESE TURISTICHE IN ATTUAZIONE DELL'ARTICOLO 72 DELLA L.R. n. 9/2006,

euro 59.960, 00 - capitolo 31801114

CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE AI COMUNI PER LA REALIZZAZIONE DI AREE ATTREZZATE DI SOSTA PER VEICOLI AUTO SUFFICIENTI COSÌ COME SPECIFICATE NELL'ARTICOLO 35 DELLA L.R. n. 9/2006.

euro 60.000 - capitolo 31804402

CONTRIBUTO UNPLI MARCHE

euro 12.000 - capitolo 31801120

CONTRIBUTO PROVINCE PER SPESE DI FUNZIONAMENTO DEI CENTRI IAT

euro 108.108,00 - capitolo 31801119

OSSERVATORIO DEL TURISMO

Le attività dell'Osservatorio saranno improntate alla "osservazione attiva" per permettere agli operatori turistici di disporre di un pacchetto informativo completo e di rispondere alle richieste del mercato in maniera efficace e immediata. Si cercherà di consolidare il rapporto di collaborazione con Unioncamere attraverso

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una proposta di organizzazione dell'osservatorio che tenga conto della necessità di razionalizzare ed integrare le risorse finanziarie in una logica di sistema.

euro 80.141,29 - capitolo 31801108

CONTRIBUTO ISTAO PER ORGANIZZAZIONE E GESTIONE MASTER MANAGEMENT DEL TURISMO

Un nuovo turismo per le Marche

euro 50.000,00