DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE - Azienda Usl di … · 1. Di approvare per l’anno 2015 il...
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DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE
N° 29 DEL 27/02/2015
Il DIRETTORE GENERALE acquisiti i pareri preventivi, favorevoli, del Direttore Amministrativo, del Direttore Sanitario e, ove previsto per competenza, del Direttore dell’attività Socio Sanitaria.
A D O T T A
la deliberazione avente per oggetto:
APPROVAZIONE PIANO DI FORMAZIONE AZIENDALE PER L'ANNO 2015 DIRETTORE GENERALE ff Dr. Guido Pedrazzini __________________________
DIRETTORE AMM.VO Dott. Giuseppe Arcari __________________________
DIRETTORE SANITARIO Dr. Guido Pedrazzini __________________________ DIRETTORE ATTIVITA' SOCIO SANITARIA Dott.ssa Maria Gamberini __________________________
IL DIRETTORE GENERALE Dr. Guido Pedrazzini
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OGGETTO: APPROVAZIONE PIANO DI FORMAZIONE AZIENDALE PER L’ANNO 2015
IL DIRETTORE GENERALE f.f.
Su proposta del Dirigente Dott.ssa Maria Gasparini, Direttore della U.O. Qualità e Formazione che, contestualmente all’apposizione della firma in calce alla proposta, attesta la legittimità in ordine ai contenuti e il rispetto dei requisiti formali e sostanziali del procedimento;
Premesso che, a seguito delle dimissioni del D.G. Dr. Andrea Bianchi, a decorrere del 1/1/2015 le funzioni di Direttore Generale sono state assegnate al Direttore Sanitario Aziendale Dr. Guido Pedrazzini, giusto provvedimento n. 312/2014, in ossequio a quanto previsto dall’art. 3, comma 6 del D.Lgs. 502/1992;
Atteso che il ruolo attribuito alla formazione dal modello regionale di Accreditamento delle strutture sanitarie è quello di garantire la qualità dell’offerta sanitaria dei sistemi sanitari pubblici mediante l’aggiornamento e lo sviluppo del personale che vi opera; che l’Azienda USL di Piacenza ha sempre valorizzato la formazione di base e permanente come opportunità per il cambiamento e strumento a supporto delle innovazioni; che per perseguire e realizzare nel tempo questi obiettivi in modo sistematico e continuativo si è dotata di un’articolazione operativa deputata a tali attività ed ha adottato i programmi e le procedure necessarie a gestire in modo equo ed efficace il ciclo annuale della formazione; che le fasi di analisi di fabbisogno e di programmazione sono centrali per la qualità della programmazione e che esitano in un Piano annuale della formazione che raccoglie tutte le esigenze espresse dai diversi livelli di responsabilità; che il Piano di preoccupa di: � promuovere un processo di appartenenza e di motivazione di tutto il personale, anche attraverso una maggiore conoscenza della mission e dei valori aziendali; � costruire uno stile di lavoro basato sulla comunicazione interna ed esterna, sul rispetto e l’integrazione delle diverse professionalità, orientato al raggiungimento di obiettivi comuni e condivisi; � implementare il modello organizzativo con corsi di management per i dirigenti, direttivi con posizioni organizzative e professionali; � valorizzare le competenze e gli individui, sviluppando ed elevando le specifiche professionalità; � promuovere con nuovi percorsi formativi l’adeguamento delle conoscenze agli importanti mutamenti organizzativi intrapresi ed agli obiettivi strategici da perseguire e lo sviluppo di comportamenti da parte dei dipendenti che incidano sulla soddisfazione dei cittadini utenti; Tenuto conto del capitolo 6 del modello regionale di Accreditamento delle strutture sanitarie dedicato che disciplina, attraverso i requisiti generali della formazione e i requisiti specifici di branca, il processo di gestione della formazione e dell’aggiornamento del personale nelle Aziende sanitarie; Visto il sistema di Educazione Continua in Medicina (ECM) che prevede che tutti i dipendenti di ruolo sanitario frequentino annualmente un numero congruo di corsi di aggiornamento accreditati in modo da acquisire i crediti ECM attesi e alimentino un Dossier Formativo che dia evidenza delle
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competenze dei singoli, del loro mantenimento e sviluppo, coerentemente agli obiettivi delle articolazioni organizzative in cui svolgono le attività; Atteso che in conseguenza di ciò, l’Azienda USL di Piacenza ha ritenuto opportuno accreditare sia la funzione di Governo della Formazione che la funzione di Provider ECM, mettendosi in condizione di gestire in autonomia tutto il ciclo della Formazione; Atteso che il ciclo della formazione si realizza annualmente attraverso l’analisi dei fabbisogni, la strutturazione di un piano, la realizzazione degli eventi formativi e le verifiche periodiche e finali di realizzazione e di conseguimento degli obiettivi assunti; che tali attività necessitano un impegno costante e sistematico, sia nella fase di progettazione che di organizzazione di percorsi formativi che rispondano a bisogni tecnico-scientifici specifici, di processo e di sistema , così come raccomandato dalla Conferenza stato -Regioni; Preso atto che la responsabilità della stesura di un Piano annuale della Formazione del personale dipendente è di competenza del Collegio di Direzione, in conformità alla Legge Regionale 29/2004; che lo stesso Collegio ha disposto di sostenere la realizzazione degli obiettivi formativi con un budget assegnato all’U.O. Qualità e Formazione per la realizzazione di eventi formativi strategici rivolti a tutti gli interessati ed ai Direttori di Dipartimento per la realizzazione degli obiettivi di formazione negoziati in budget; Vista la definizione dei bisogni formativi espressa attraverso le schede compilate da tutti i dipartimenti e trasmesse all’U.O. Qualità e Formazione; Atteso che le OO.SS. sono state coinvolte nel processo di costruzione del Piano, a partire dall’analisi dei bisogni, che è stata predisposta una bozza di Piano 2015 strutturata a partire dagli obiettivi strategici e dall’analisi di fabbisogno nel rispetto degli obiettivi nazionali, regionalied aziendali e che tale bozza è stata presentata, discussa e approvata dagli organi tecnici; che nella stesura del Piano ci si è preoccupati di offrire a tutto il personale SSR giuridicamente appartenente all’azienda un’offerta consona alle reali esigenze formative realizzata attraverso un percorso che garantisce la qualità degli interventi; che i corsi di formazione avranno come materia di approfondimento le principali tematiche relative alla cultura manageriale, le conoscenze delle innovazioni tecnico scientifiche, organizzative, gestionali e le relative valutazioni d’impatto necessarie per favorire lo sviluppo organizzativo delle Aziende Sanitarie al fine di un utilizzo efficace, efficiente ed appropriato delle risorse assegnate; che gli stessi corsi perseguiranno gli obiettivi di sviluppare, sostenere e migliorare: � la squadra del top e middle management favorendo i processi di integrazione e la cultura organizzativa orientata ai risultati, � le specifiche competenze professionali all’interno delle singole strutture; � le diverse competenze professionali di più strutture organizzative concorrenti ad obiettivi comuni; � la comunicazione interna per facilitare processi e percorsi interdipartimentali; � le competenze a sostegno dei progetti di de materializzazione; � gli aspetti normativi vigenti ed adempimenti prescrittivi di leggi – in particolare il D.Lgs. 81/2008;
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� le competenze informatiche interne di tutti i dipendenti; che le iniziative di formazione iscritte nel presente Piano annuale potranno essere parzialmente integrate o modificate, a fronte di nuove esigenze aventi carattere prioritario o di eventuali criticità insorte in fase di programmazione delle stesse, e che di tali modifiche ed integrazioni sarà dato adeguato riscontro nella relazione finale sull’attività svolta; Preso atto che, per quanto riguarda la formazione al lavoro, si mantiene con la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Parma l’attivazione presso la sede formativa di Piacenza dei corsi di Laurea in Infermieristica e Fisioterapia con il completo ordinamento delle attività teorico-pratiche e di tirocinio e la funzione di sede collegata di numerose Scuole di Specializzazione di area medica, con gli Enti di formazione del territorio la collaborazione per la gestione dei corsi formativi per Operatore Socio Sanitario; che tale ruolo comporta per l’Azienda USL la programmazione di attività didattiche, di laboratorio e di tirocinio oltre a tutte quelle di supporto; Ritenuto di approvare, per l’anno 2015, un Piano di formazione sul lavoro, come da allegato parte integrante del presente atto, assumendone i relativi costi e riservandosi di autorizzare, con successive determinazioni dell’U.O. Qualità e Formazione, l’attivazione dei singoli corsi di formazione e la liquidazione delle spese relative; Vista la contabilizzazione dell’importo effettuata dall’U.O. Bilancio, come previsto dal Regolamento regionale di contabilità economica n. 61 del 27.12.1995;
D E L I B E R A
1. Di approvare per l’anno 2015 il Piano di Formazione sul lavoro per il personale dipendente
aziendale, come da allegato parte integrante del presente atto; 2. Di definire in € 313.500,00 il budget aziendale per la realizzazione del Piano di formazione 2015
e di assegnare la responsabilità di tale budget alla U.O. Qualità e Formazione; 3. Di stabilire che tutte le attività derivate dalla realizzazione del Piano di formazione sono di
competenza dell’U.O. Qualità e Formazione che provvederà a progettare, accreditare e realizzare tutti gli eventi previsti per quanto riguarda la formazione sul lavoro;
4. Di confermare al Collegio di Direzione il compito di monitorare lo sviluppo e la rendicontazione
del Piano di Formazione; Contabilizzazione secondo quanto riportato nel documento rilasciato dall’U.O. Bilancio, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.
Il Dirigente Proponente (Dott.ssa Maria Gasparini)
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81-77-BB-5E-95-6C-59-D1-8C-02-60-D5-F5-CC-A9-DD-0B-75-4D-36
Validità certificato dal 04/12/2013 08:45:56 al 04/12/2015 08:45:56
Soggetto: MARIA GASPARINI GSPMRA54E52E232F
Rilasciato da Actalis Qualified Certificates CA G1, Actalis S.p.A./03358520967, IT
CAdES 1 di 3 del 12/02/2015 12:09:23
Validità certificato dal 14/01/2014 11:17:59 al 14/01/2016 11:17:59
Soggetto: GIUSEPPE ARCARI RCRGPP60T10A470M
Rilasciato da Actalis Qualified Certificates CA G1, Actalis S.p.A./03358520967, IT
CAdES 2 di 3 del 25/02/2015 16:37:39
Commento: firma con funzioni vicariali
Validità certificato dal 26/02/2015 11:47:53 al 26/02/2017 11:46:53
Soggetto: GUIDO PEDRAZZINI PDRGDU56M19D150L
Rilasciato da Actalis Qualified Certificates CA G1, Actalis S.p.A./03358520967, IT
CAdES 3 di 3 del 27/02/2015 16:48:55
Documento firmato digitalmente e conservato in conformita' e nel rispetto della normativa vigente in materia. Il presente documento e' una copia elettronica del documento originale depositato presso gli archivi dell'A.U.S.L. di Piacenza.
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Piano della formazione dell’Azienda USL di Piacenza
Anno 2015 Articolazione del Piano:
Introduzione Formazione al lavoro Pianificazione annuale della Formazione:
o Sintesi attività 2014 per il Rapporto Annuale o Analisi di Fabbisogno o Obiettivi o Budget o Formazione centralizzata a supporto degli obiettivi strategici o Formazione Centralizzata a Catalogo o Pianificazione annuale di Medici di Medicina Generale, Pediatri
di Libera Scelta e Specialisti Ambulatoriali Convenzionati o Pianificazione annuale dei Dipartimenti o Tempi e modi di acquisizione del Provider o Modalità di diffusione o Strumenti e tempi di verifica
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Introduzione
L'Azienda USL di Piacenza è l’unica azienda sanitaria pubblica della Provincia di Piacenza e serve un bacino
d’utenza di circa 300.000 abitanti, distribuiti in 48 comuni, aggregati in 3 distretti sanitari: Distretto Città di
Piacenza, Distretto di Levante, Distretto di Ponente. Con le sue reti ospedaliera e territoriale e con le unità
operative di supporto che svolgono le loro attività in quattro stabilimenti ospedalieri - Ospedale di Piacenza
“Guglielmo da Saliceto”, Ospedale della Val d’Arda (composto dagli stabilimenti di Fiorenzuola e di Villanova),
Ospedale della Val Tidone (composto dagli stabilimenti di Borgonovo e Castel San Giovanni) e Ospedale di
Bobbio – e in numerose sedi distrettuali distribuite su tutto il territorio, garantisce le attività di prevenzione,
diagnosi e cura necessarie.
A distanza di 20 anni dalla sua fondazione, l'azienda è ancora una volta alle prese con una trasformazione
complessa, che interessa la riorganizzazione ospedaliera e territoriale, da compatibilizzare con l’irrinunciabile
impegno nel governo clinico e con l’altrettanto necessario contenimento dei costi, in un’ottica di rientro
programmato.
Per tutelare la salute della popolazione di riferimento, l’azienda Usl si avvale di circa 3.500 dipendenti, 2500 di
ruolo sanitario e mille di ruolo tecnico e amministrativo, distribuiti in più di venti professioni, che determinano
il capitale intellettuale, indispensabile per poter disporre di tutte le competenze.
Le risorse umane rappresentano il valore più grande dell’azienda sanitaria che ha consapevolezza della necessità
di averne cura, sia sul versante motivazionale che tecnico professionale, in modo che lo sviluppo sia coerente e
sinergico alle trasformazioni culturali, organizzative e gestionali.
Non a caso la formazione permanente di tutto il personale rientra tra i compiti istituzionali e, come tutte le
aziende in questi ultimi anni, ha assunto un ruolo attivo nella definizione dei programmi di formazione e
nell'organizzazione delle attività di aggiornamento professionale, così come hanno assunto centralità le politiche
di valorizzazione del capitale umano e di gestione della conoscenza, la cui efficacia all’interno di ogni sistema
organizzativo dipende in misura determinante dalla quantità e soprattutto dalla qualità delle risorse allocate per
la formazione.
Tutte le organizzazioni, per gestire il cambiamento e garantire un’elevata qualità di prodotti e servizi, devono
oggi fondarsi sulla conoscenza e sullo sviluppo delle competenze, nella Pubblica Amministrazione la formazione
del personale è l’unico reale strumento per la modernizzazione e la realizzazione di effettivi miglioramenti
qualitativi dei servizi ai cittadini e alle imprese.
Per ottenere risultati concreti è stata creata una struttura organizzativa dedicata alla formazione continua del
personale che traducesse in percorsi formativi le strategie direzionali per l’aggiornamento del personale che,
dopo l’avvento del sistema ECM, ha aggiunto alla funzione di governo quella di provider regionale.
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Formazione al lavoro
L’impegno dell’azienda USL di Piacenza nella formazione di base dei ruoli socio-sanitari può essere
definita a trecentossessanta gradi, in quanto collabora con tutte le agenzie formative del territorio, di ogni
ordine e grado a partire dalle scuole superiori del territorio provinciale: si mantiene infatti la disponibilità ad
accogliere studenti delle scuole superiori che partecipano ai progetti di alternanza scuola/lavoro, nonostante le
crescenti difficoltà a rendere accessibili le strutture sanitarie.
Sono sempre numerosi gli studenti interessati a frequentare stages osservativi nei reparti.
Frequentano il tirocinio nelle strutture aziendali individuate tutti gli iscritti ai corsi di qualifica per
Operatore Socio Sanitario organizzati da Enti di Formazione del territorio, accreditati, che concordano con la
Direzione Assistenziale gli obiettivi del tirocinio ed il periodo in cui effettuarlo in azienda.
La collaborazione è massima con la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Parma di cui è di cui
l’Azienda USL di Piacenza è sezione distaccata per i corsi di Laurea in Infermieristica e in Fisioterapia e sede
collegata per le scuole di Specializzazione: nell’anno accademico 2014 – 2015 sono iscritti 65 studenti nei tre
anni del corso di Fisioterapia e 198 al corso di Infermieristica.
Alcune Unità Operative sono state riconosciute, per le loro attività e le competenze dei professionisti,
come qualificate sedi collegate di Scuole di specializzazione della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università
di Pavia e di Modena e Reggio: si è stabilito nel tempo un intenso rapporto di collaborazione con tutte le
Università del territorio che formano i professionisti del settore socio- sanitario che si estrinseca
prevalentemente nell’accoglienza nelle proprie strutture di studenti che debbono svolgere la quota di didattica
pratica, sia organizzata in stages, che in tirocini e frequenze cliniche. In questo modo gli studenti hanno
l’opportunità di sperimentare la traduzione delle conoscenze tecnico-scientifiche e delle teorie apprese in aula
nella pratica professionale quotidiana, così come si realizza nell’organizzazione sanitaria.
Sono inoltre accolti in stage e tirocinio studenti e neodiplomati di altre Scuole ed Università con cui sono
state stipulate nel tempo convenzioni quadro (Bologna, Parma, Milano - Statale, Milano - Cattolica (anche per la
sede di Piacenza), Milano - Bocconi e Milano - Bicocca -, Pavia, Verona, Castellanza (LIUC), Padova, Siena, Chieti )
o convenzioni finalizzate alla formazione pratica di studenti iscritti a Università telematiche (UNITELMA – Roma
e PEGASO - Napoli) a tirocini curriculari di Master per le professioni sanitarie e di Scuole di Psicoterapia per la
formazione specialistica di psicologi e psichiatri. Per garantire agli studenti che scelgono di fare un’esperienza
didattica nell’azienda USL di Piacenza è stata predisposta una procedura per l’accoglienza e la valutazione di tali
richieste, propedeutica all’individuazione di un’offerta che risulti interessante e di qualità senza creare disagio ai
professionisti dell’azienda.
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Pianificazione annuale della Formazione
Sintesi attività 2014 per il Rapporto Annuale
Ogni anno l’U. O. Formazione realizza una notevole programmazione formativa, a partire dalle proposte della
Direzione strategica e dalla pianificazione annuale dei Dipartimenti.
Nel corso del 2014 sono stati organizzati in Azienda 978 corsi di fo4rmazione, di cui 952 accreditati ECM: ad oggi
i dati di attività non sono definitivi, in quanto ci sono eventi di formazione sul campo attivi fino alla fine
dell’anno, dopodiché va fatta la verifica puntuale perché è possibile che alcuni corsi di aggiornamento,
organizzati ed accreditati, non abbiano concluso produttivamente i progetti. Si può certamente sostenere che
una tale offerta formativa messa a disposizione dei dipendenti e realizzata in modalità residenziale, sul campo e
blended, sia ampiamente in grado di soddisfare il “debito ECM” di tutti i sottoposti, ma di fatto anche
quest’anno i formati sembra che si attestino intorno al 75% degli aventi diritto, con una prevalenza di formati di
ruolo sanitario.
La media dei partecipanti ai corsi è pari a 12 con un investimento in ore di circa 100.000 ore lavoro.
Ai corsi di aggiornamento interni si aggiungono i 900 accessi ad eventi esterni selezionati per lo specifico
interesse professionale, una modalità contenuta al di sotto del 10% degli accessi complessivi.
Vediamo rapidamente il trend dei risultati utilizzando, per il 2014, un dato stimato:
Obiettivi 2012 2013 2014 stimato
Budget 364.672,00 334.378,00 300.000,00
N. Formati 2.737 2.798 2700
% Formati 75,5 78,4 75
N. Iniziative 927 870 978
Media Centri Gestionali 19,8 22,3 20
Media part./iniziativa 17,8 13,4 12,6
Ore dedicate 127.440 125.431 100.000
Ore medie 46,6 44,8 40
Ore medie/corso 13,2 13,8 13,4
Crediti medi 46 44 40
% Coerenza 76% 69% 60%
I dati nella loro complessità sembrano confermare uno standard che si è andato stabilizzando con la messa a
regime del sistema ECM per i ruoli sanitari.
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Gli sforzi costanti a favore di una maggiore omogeneità nell’accesso e di una migliore programmazione, le
maggiori criticità a carico della formazione aziendale, non hanno dato risultati apprezzabili nemmeno nel 2014:
la percentuale dei formati rispetto ai ruoli e la distribuzione in ore ed in crediti ECM è ancora troppo sbilanciata,
probabilmente per una somma di fattori che incidono quotidianamente nell’organizzazione del lavoro.
Più complicata la questione della programmazione annuale: nonostante da parecchi anni sia stato strutturato in
Azienda un ciclo della formazione centrato proprio sulla programmazione annuale, preparata dalla
concertazione di budget e dall’analisi di fabbisogno, la percentuale di coerenza tra realizzato e programmato, è
ancora inferiore alle aspettative. Nemmeno l’introduzione del Dossier formativo di gruppo, imperniato sulla
programmazione, e che quindi dovrebbe rinforzarne concettualmente il significato, sembra aver inciso
significativamente.
In conclusione però dobbiamo riconoscere che, a fronte di una disponibilità economica molto contenuta e dei
problemi succitati, la realizzazione del piano 2014 ha esitato in dati di gestione complessivamente
discreti, frutto di una politica aziendale che punta a valorizzare il know how e le risorse interne per il massimo
coinvolgimento di chi unisce conoscenze ed esperienze in un’operazione di trasmissione di competenze tecnico
professionali anche molto sofisticate.
L’obiettivo strategico di contenere la spesa per la formazione esterna è stato ampiamente raggiunto, così come
del resto non è stato sforato il pur modesto budget complessivo, utilizzato prevalentemente per il compenso dei
docenti: esclusa la Formazione sul Campo, del tutto gestita con risorse aziendali, ben il 76% dei docenti
impiegati nella formazione residenziale sono dipendenti che a titolo gratuito o compensati, come da contratto,
si sono impegnati nella preparazione e svolgimento di lezioni, esercitazioni e materiali didattici di indubbio
valore.
Per quanto riguarda gli altri risultati relativi agli obiettivi assegnati in budget ai Dipartimenti, anche se i dati a
disposizione non sono definitivi, sembrano prefigurare un andamento non dissimile dagli anni passati, con
alcune realtà più virtuose ed alcune criticità.
Il dato relativo agli abbandoni, cioè gli accessi non esitati in crediti, siamo rimasti all’interno dell’obiettivo del
3%, dato non facilmente migliorabile secondo la nostra esperienza.
Infine, i dati di attività che fanno capo al Provider aziendale e che riguardano la produzione di corsi di
formazione, ci danno evidenza di una attività di programmazione sempre importante con quasi mille eventi
progettati ed accreditati ECM, di cui è stata realizzata la maggior parte – siamo in fase di verifica-, ma siamo
consapevoli che anche nel corso di quest’anno ci sono stati degli eventi che all’ultimo sono stati sospesi o
rinviati a data da destinarsi.
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Analisi di Fabbisogno
L’analisi di fabbisogno per l’anno 2015 è stata effettuata come da procedura aziendale in uso:
in data 27 ottobre 2014 è stata inviata a tutti i Direttori di Dipartimento una lettera in cui si chiedeva di
effettuare entro il 30 novembre l’analisi di fabbisogno nelle unità operative, avvalendosi di un format allegato.
Nella lettera è stata richiamata l’opportunità di tenere conto dei risultati dell’anno precedente, a loro
disposizione, della pianificazione triennale del loro Dossier Formativo e degli obiettivi assegnati dalla Direzione.
In concomitanza, in data 5 novembre, sono stati convocati gli animatori di formazione, affinchè supportassero il
processo con gli stessi obiettivi, presidiando i tempi e la fattibilità: allo scopo è richiesta la priorità sulle
proposte.
Nello stesso periodo sono stati calendarizzati gli incontri con le organizzazioni sindacali di categoria: il 27
ottobre con la dirigenza medica e veterinaria, il 30 ottobre con il comparto ed il 4 novembre con la dirigenza
sanitaria non medica, tecnica e amministrativa, in modo che potessero partecipare alla concertazione.
Il processo di analisi dei fabbisogni è esitato nelle proposte trasmesse dai dipartimenti di corsi da organizzare in
azienda, di adesione al catalogo e nella programmazione della formazione esterna: tutto il materiale è stato
sistematizzato nelle schede sotto riportate.
Obiettivi
Il Piano annuale della Formazione rappresenta lo sforzo di produrre una programmazione dell’aggiornamento
del personale che sia un supporto fondamentale e sistematico al miglioramento della innovazione tecnico-
professionale, dei processi, delle relazioni e dell’organizzazione aziendale.
Per questo la preoccupazione per gli obiettivi è sempre centrale, al punto che si può sostenere che l’evento
formativo viene costruito intorno all’obiettivo.
Ma la centralità degli obiettivi nella formazione degli operatori sanitari è richiamata prima di tutto dalle leggi
che disciplinano il sistema sanitario nazionale. L’articolo 16-bis del decreto legislativo 229 del 1999 è esplicito
nel dire che “la formazione continua è sviluppata sia secondo percorsi formativi autogestiti sia, in misura
prevalente, in programmi finalizzati agli obiettivi del Piano Sanitario Nazionale e del Piano Sanitario Regionale,
nelle forme e secondo le modalità indicate dalla Commissione di cu all’art.16-ter”: il Piano Sanitario Regionale e
il Piano Sanitario Nazionale rappresentano dunque la fonte principale per la definizione degli obiettivi, a cui si
aggiungono gli obiettivi di formazione definiti dalla Commissione Nazionale per la Formazione Continua (ECM)
che sono recentemente arrivati a quota 33.
L’ECM inoltre è nata con l’ambizione di incidere sulle tre dimensioni della conoscenza – sapere – saper fare –
saper essere – e includere tutte le attività formative pertinenti alle competenze e allo sviluppo di tutti gli
operatori sanitari.
All’interno di questa gamma si declinano gli obiettivi aziendali, che rispondono ad esigenze epidemiologiche,
socio-sanitarie, organizzative e culturali specifiche del territorio e del piano delle azioni aziendali.
Gli obiettivi che l’Azienda intende perseguire attraverso il Piano della Formazione sono essenzialmente
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riconducibili alla pianificazione strategica annuale ed agli obblighi normativi, per l’anno 2015 il Collegio di
Direzione dell’Azienda USL di Piacenza ha individuato come prioritari corsi di formazione a supporto di:
� Implementazione dei percorsi diagnostico-terapeutico-assistenziale - PDTA;
� Tracciabilità delle attività per monitorare i percorsi del paziente;
� Umanizzazione delle cure;
� Riorganizzazione degli stabilimenti ospedalieri per intensità di cura;
� Sensibilizzazione del personale sanitario all’”Ospedale senza dolore”;
� Implementazione del Dossier Chirurgico;
� Integrazione delle competenze dei professionisti che partecipano al trasporto intra ed inter aziendale di
pazienti con diversi livelli di gravità;
� Formazione alla prevenzione ed al contrasto di corruzione e illegalità;
� Formazione in tema di equità, rispetto delle differenze e diversity management;
� Implementazione di competenze propedeutiche all'integrazione ospedale-territorio;
� Prevenire gli infortuni e tutelare la salute degli operatori e degli utenti;
� Gestire il rischio clinico.
Piano Annuale inoltre garantisce ai dipendenti l’acquisizione dei crediti ECM accreditando gli eventi formativi
previsti nel piano nella logica del Dossier Formativo di Gruppo, così come raccomandato dalla Commissione
Nazionale ECM.
Gli eventi pertanto appartengono alle categorie della formazione tecnico-professionale, di processo e di
struttura, trattando oltre che contenuti professionalizzanti anche competenze trasversali, di area comunicativo-
relazionale ed organizzativo-manageriale.
Il piano infine non entra nelle specifiche dei singoli corsi, perché rimanda la fase di ogni progettazione alle
decisioni metodologiche più adeguata, ai docenti, alla durata, ecc..
Il Piano aziendale viene illustrato qui di seguito nelle sue tre sezioni:
� La formazione strategica organizzata e gestita prevalentemente dalla funzione formazione che a
partire dagli obiettivi strategici nazionali, ma soprattutto regionali ed aziendali recepisce gli orientamenti e li
traduce in eventi ;
� La formazione a catalogo promossa dalla funzione formazione e messa a disposizione dei
dipendenti per quanto riguarda competenze di base, emergenza–urgenza, comportamenti organizzativi,
metodologia a supporto di Ricerca e Innovazione, accreditamento delle strutture, …;
� La formazione specifico professionale, che raccoglie sostanzialmente il fabbisogno dei
Dipartimenti i quali dedicano particolare attenzione ai fabbisogni formativi orientati a mantenere alti livelli di
professionalità per garantire prestazioni qualificate ai pazienti.
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Budget
Lo stanziamento economico per la realizzazione della programmazione generale 2015 è stato confermato nella
stessa misura di quanto assegnato alla formazione negli ultimi anni e dato che, in linea di massima, la gestione
2014 ci ha consentito di realizzare gran parte degli obiettivi e di garantire ai dipendenti di ruolo sanitario
l’acquisizione dei crediti ECM, si è ritenuto di confermare la ripartizione tra centri gestionali e centralizzata,
ovviamente con una ridistribuzione ai Dipartimenti in funzione della riorganizzazione aziendale.
Tipologia di Formazione Volumi di attività previsti (in numero di
eventi formativi- edizioni)
Per un totale di crediti ECM
Budget assegnato
Formazione centralizzata 450 65.000 205.500,00
Formazione strategica 110 40.500,00
Corsi Sicurezza 30 40.000,00
Corsi a Catalogo 130 30.000 115.000,00
Pacchetti formativi in modalità FSC 150 20.000 0
Formazione convenzionati 30 15.000 10.000,00
Formazione Centri Gestionali 450 35.000 108.000,00
Corsi interni 450 33.000,00
Formazione esterna autorizzata in agg. obbligatorio
75.000,00
Totale Azienda 900 100.000 313.500,00
Annualmente vengono assegnati ai dipartimenti obiettivi finalizzati a garantire un’adeguata gestione
dell’aggiornamento obbligatorio: alcuni di questi, relativi ai principali dati di attività (rispetto del budget,
percentuale di formati – divisi in ruoli sanitari che hanno l’obbligo di acquisire i crediti ECM e ruoli
amministrativi e tecnici, “abbandoni”) sono diventati stabili nel tempo, mentre altri vengono aggiunti per l’anno
in corso, con lo scopo di risolvere alcune criticità e/o migliorare dati non soddisfacenti.
Per il 2015 sono stati aggiunti due obiettivi strategici che riguardano rispettivamente:
� La percentuale di dipendenti di ruolo sanitario adeguatamente formati alla gestione dell’emergenza
cardiopolmonare: i dati di attività segnalano che troppi operatori non hanno mantenuto il necessario
aggiornamento previsto da BLS-D e relativo retraining;
� La percentuale di budget di dipartimento utilizzata per la partecipazione a corsi esterni: dato che le
risorse economiche sono poche e che la formazione esterna, per le quota di iscrizione e le spese di
trasferta è diventata pressoché proibitiva, si vuole incentivare l’utilizzo del budget per la formazione
residenziale interna, invitando in azienda docenti qualificati che, a parità di spesa, formano più
dipendenti.
Sono stati inoltre introdotti due obiettivi sul controllo dei crediti ECM: da diversi anni infatti registriamo che, a
fronte di un’offerta formativa in grado di soddisfare il fabbisogno di tutti, la reale partecipazione riproduce la
classica curva gaussiana con due code che rappresentano chi acquisisce ben oltre il necessario e chi non
Delibera 2015/0000029 del 27/02/2015 (Allegato) Pagina 8 di 47
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raggiunge il minimo, mentre non abbiamo dipendenti presenti al lavoro che non fruiscano aggiornamento
obbligatorio.
Tutti gli obiettivi sono tracciati tempestivamente nell’applicativo aziendale consultabile con password, in
qualsiasi momento, da direttori, coordinatori ed animatori di formazione, monitorati ed il loro andamento viene
comunicato ai Direttori di Dipartimento attraverso i report trimestrali.
Obiettivo Obiettivi 2015 Valore Minimo
Obiettivo strategico: % Dipendenti di ruolo sanitario formati (ECM) 90% 80%
% dipendenti di ruolo tecnico e amministrativo formati 70% 40%
% accessi non esitati in crediti (Abbandoni) 0% 3%
Per un totale ore 0 20 per UO
% Realizzazione Piano Formazione Dipartimentale 100% 60%
Obbiettivo strategico:% Budget speso per la formazione esterna 70% 80%
Obbiettivo strategico: % dipendenti sanitari che hanno partecipato ai corsi BLS e retraining 75% 60%
% Budget speso
N. di dipendentidi ruolo sanitario con più di 75 ECM 0% 5%
N. di dipendentidi ruolo sanitario con 0 crediti ECM (esclusi gli esonerati) 0% 5%
Formazione centralizzata a supporto degli obiettivi strategici
Questa sezione del piano accoglie le proposte formative che il Collegio di Direzione ha ritenuto necessarie alla
realizzazione di quei progetti aziendali che necessitano appunto di un contributo formativo.
Galliani nel suo contributo “Modelli di formazione e paradigmi di apprendimento” in “Governare la formazione
per la salute”, pag.8, definisce questa “la formazione organizzativo-sociale” in quanto, come “costrutto corretto
per una sua finalizzazione ai bisogni di salute e di benessere dei cittadini attraverso la qualità dei servizi medico
sanitari, favorisce un apprendimento trasformativo della mission professionale in rapporto alla mission
aziendale, ambedue strettamente connesse agli obiettivi del Piano Sanitario Nazionale e dei Piani sanitari
Regionali”.
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Nella logica negoziale del Dossier Formativo questa quota di formazione si colloca dalla parte del maggior
interesse dell’azienda – la mission aziendale del management - in contrapposizione alla formazione tecnico
professionale che è la più vicina alla sensibilità degli operatori – mission dei professionisti.
I corsi di formazione che stanno in questa sezione hanno tutti l’impegno o almeno l’ambizione di essere per
l’azienda la “formazione sostanziale, utile a contribuire allo sviluppo di sistema…”, quella che più contribuisce
all’apprendimento organizzativo. Per queste ragioni la convocazione ai singoli eventi viene fatta dalla Direzione
sanitaria e, per quanto riguarda la partecipazione dei dirigenti medici, i Direttori di Dipartimento hanno
contratto un obiettivo in budget.
Le aree di intervento sono ovviamente quelle di maggior interesse nel Piano aziendale delle azioni per le quali la
formazione può dapprima contribuire a diffonderne obiettivi e cultura per poi preparare gli operatori a far
fronte a nuove organizzazioni di servizi.
Per le ragioni qui richiamate, questa quota di formazione è oggetto di valutazione di efficacia e di ricaduta, dato
che è indiscussa la necessità di verificare il raggiungimento dei risultati di questi progetti e se e quanto e quale
sia stato il contributo della formazione.
Area Obiettivi Titolo del Corso Target
Innovazione tecnologica
migliorare l'informatizzazione a supporto dell'attività clinica
Implementazione della nuova cartella informatizzata Operatori sanitari
Tracciare l’assistenza ambulatoriale a partire dalle Case della Salute Operatori sanitari
Gestione dei PDTA attraverso il monitoraggio delle attività tracciate Operatori sanitari
Innovazione legislativa: prevenzione della
corruzione
garantire gli adempimenti di legge190/2012
la normativa in materia di prevenzione della corruzione: la legge n. 190/2012 e relativi decreti attuativi: genesi, criticità, opportunità e prospettive applicative
Dirigenti e
Posizioni organizzative
il Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione dell'Azienda USL di Piacenza. la trasparenza come misura principale di prevenzione ed il coordinamento tra Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione (P.N.A.) e il Programma Triennale per la Trasparenza e l'Integrità (P.T.T.I.)
Innovazione organizzativa
implementare le case della salute operatori sanitari
strumenti per la rilevazione della complessità assistenziale e l'intensità di cura
Coordinatori delle professioni sanitarie
Delibera 2015/0000029 del 27/02/2015 (Allegato) Pagina 10 di 47
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Area Obiettivi Titolo del Corso Target
autovalutazione e valutazione di performance
Coordinatori delle professioni sanitarie
introdurre l'intensità di cura in diverse aree Tutte le
professioni
Obiettivi aziendali
Garantire gli adempimenti di legge
Corso per Direttori di struttura complessa (sanitari) Direttori UOC
supportare obiettivi strategici del Collegio di Direzione
Membri del Collegio di Direzione
far conoscere e valorizzare le esperienze aziendali
I giovedì piacentini Tutte le professioni
Migliorare la rete aziendale delle cure palliative
Moduli tematici sulla palliazione Medici e Infermieri
Approfondire aspetti della Medicina di genere
in collaborazione con le donne medico
Formazione Professionalizzante
qualificare la competenza clinica degli operatori a supporto del paziente critico trasportato
Moduli sulla gestione delle vie aeree Medici e Infermieri
migliorare la compliance Gli aspetti relazionali della presa in carico clinico-assistenziale
Tutte le professioni
Implementare la modalità assistenziale per intensità di cura nell’area chirurgica
Corretto utilizzo del Dossier chirurgico Infermieri
Sviluppare la competence Corso base NIV Medici e Infermieri
Sviluppare la competence
Implementazione delle buone pratiche assistenziali nei PDTA
Comparto sanitario
Sviluppare la competence
Educazione sanitaria nella dimissione del paziente cronico
Comparto sanitario
Sviluppare la competence
Corso TAPE: arto superiore, voce e deglutizione
Medici e tecnici della riabilitatazione
Migliorare la competenza metodologica per l'audit
Presentazione dei risultati degli audit clinico-assistenziali tutte le professioni
Strumenti del governo clinico Presentazione dei PDTA aziendali tutte le professioni
Strumenti del governo clinico
Statement internazionale per interpretazione e valutazione qualitativa della letteratura scientifica
tutte le professioni
Delibera 2015/0000029 del 27/02/2015 (Allegato) Pagina 11 di 47
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Area Obiettivi Titolo del Corso Target
Governo clinico
diffondere la cultura dell'accreditamento delle strutture sanitarie
Il Piano annuale delle azioni: contenuti ed evidenze metodologiche RAQ 27 gennaio
Migliorare la cura del paziente ricoverato
Gestione del paziente diabetico ricoverato Medici e Infermieri
Strumenti del governo clinico
Strumenti e metodi di Project Management in ambito sanitario tutte le professioni
Migliorare la competenza metodologica per l'audit
Preparare gli accreditamenti professionali e di branca Operatori sanitari
Strumenti a supporto della gestione delle non conformità di sistema Operatori sanitari
Risk management La prevenzione degli eventi avversi e la gestione del contenzioso nel sistema di autoassicurazione
medici
Risk management La gestione del rischio nelle aziende sanitarie
Operatori sanitari – tutte le professioni
Ridurre le infezioni nei reparti individuati Prevenzione delle infezioni Operatori sanitari
implementazione di percorsi diagnostico, terapeutico - assistenziale
La metodologia del PDTA e il sistema di controllo
partecipanti Percorsi
Prevenire eventi avversi Buon uso del sangue: Appropriatezza clinica e corretta applicazione della procedura
Medici, Infermieri, Ostetriche e Tecnici di Laboratorio
PDTA
La gestione dell’emergenza ostetrica nel percorso del paziente chirurgico tutte le professioni
Il PDTA del paziente chirurgico tutte le professioni Febbraio - marzo
Il percorso nascita aziendale tutte le professioni 5 marzo
Il PDTA GRACER tutte le professioni 6 febbraio
Presentazione dei PDTA aziendali tutte le professioni
Ricerca e Innovazione
Migliorare la competenza metodologica per la ricerca
Metodologia della ricerca Operatori sanitari
Benessere organizzativo
Offrire metodologie e strumenti per perseguire il benessere
Pensare positivo Operatori sanitari
La gestione delle emozioni Operatori sanitari
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Area Obiettivi Titolo del Corso Target
Tecniche di meditazione per la prevenzione del burn-out Operatori sanitari
Lo sviluppo del talento Operatori sanitari
Health literacy Migliorare il rapporto con i pazienti Health literacy Operatori sanitari
Percorso Nascita
Progetto equità
Implementazione progetto equità
Gestione del paziente non udente ricoverato
Coordinatori e infermieri
Gestione del paziente non vedente ricoverato
Coordinatori e infermieri
Progetto Tutor
formare un maggior numero di tutor a supporto dell'accoglienza di studenti in Azienda
corso Tutor per le professioni sanitarie
tutte le professioni sanitarie
Ospedale senza dolore Mantenere gli obiettivi dell’Ospedale senza dolore
Controllo del dolore post-operatorio (con risultati audit) Medici e Infermieri
Sicurezza Garantire gli adempimenti di legge Corsi obbligatori legge 81 Tutte le
professioni
Formazione centralizzata a Catalogo Il catalogo è dedicato prevalentemente all’acquisizione e sviluppo di competenze trasversali, che si
esprimono in comportamenti attesi dall’organizzazione e che quindi devono essere patrimonio di tutti a
prescindere dal ruolo, responsabilità e settore di lavoro.
La realizzazione del sistema di competenze trasversali deriva anzitutto da un’attenta analisi della cultura
aziendale, ovvero dell’insieme dei valori e di conoscenze condivise nell’organizzazione.
I corsi a catalogo sono stati progettati dall’ ’U.O. Formazione che, annualmente, sulla base delle richieste
pervenute e delle valutazioni espresse nei questionari, dei suggerimenti e delle proposte della rete degli
animatori conferma e/o sospende i corsi presenti e ne introduce dei nuovi.
L’Azienda Usl di Piacenza organizza ogni anno circa 120 edizioni di queste proposte formative a catalogo che
coinvolgono circa 2500 partecipanti appartenenti a tutte le professioni. Questa quota di formazione, che
garantisce crediti ECM anche a quei dipendenti che per ruolo ed assegnazione hanno maggiori difficoltà ad
accedere alla formazione, assorbe sostanzialmente un terzo del budget aziendale.
Il catalogo raccoglie iniziative brevi di aggiornamento, rivolte a tutti coloro che sono interessati a percorsi di
formazione nelle aree:
� emergenza urgenza – competenze di base
� comunicazione
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� informatica – competenze di base e avanzate
� lavorare nell’organizzazione – comportamenti organizzativi
� competenze assistenziali di base
I corsi hanno una durata compresa tra la mezza giornata e le tre giornate e si tengono nelle aule della
Formazione, avvalendosi di docenti esperti, sia interni che esterni, selezionati a partire dalle competenze e
dal gradimento espresso dai discenti, secondo la procedura aziendale in uso.
In occasione dell’ analisi di fabbisogno il catalogo è trasmesso ai Direttori: i dipendenti interessati a
partecipare ad uno o più corsi presenti nel catalogo aziendale chiedono l’autorizzazione ai propri
responsabili che, se ne condividono l’appropriatezza, li iscrivono. Successivamente l’U.O. Formazione
calendarizza le edizioni necessarie per ciascun corso e convoca.
In questa sezione presentiamo anche le progettazioni standardizzate di corsi di aggiornamento che i gruppi
di lavoro svolgono in modalità Formazione sul campo.
Dal 2013, per incentivare l’utilizzo della modalità formativa Formazione sul Campo, l’U.O. Formazione ha
“progettato” alcuni pacchetti formativi di interesse diffuso e trasversale che le equipe ed i gruppi di lavoro
possono a attivare e realizzare nelle proprie sedi di lavoro.
In questi anni molti gruppi hanno aderito alla proposta, riconoscendo in questi progetti obiettivi di loro
interesse, perseguiti abitualmente al di fuori di un formale riconoscimento formativo. Per questa ragione,
questa opportunità formativa è stata presentata in Analisi di Fabbisogno in modo che tutti gli operatori
valutassero se rientrava anche nei loro obiettivi attivare una FSC tra quelle predisposte. Ciò è stato possibile
perché la progettazione della FSC parte sempre e comunque da attività che vengono svolte e il lavoro dei
metodologi della formazione è consistito nell’evidenziarne il loro potenziale formativo, trasformarne gli
obiettivi di attività in obiettivi formativi e individuare per ciascuno di loro uno o più esiti misurabili.
È nostra convinzione che questa strategia abbia avvicinato molti colleghi scettici alla FSC e che questa
piccola opportunità abbia dato occasione a molti per valorizzarla. In effetti è uno strumento molto valido
per la formazione sul lavoro di adulti esperti in quanto “permette un’interazione tra l’apprendimento
riflessivo sulle pratiche, finalizzato al loro rinnovamento attraverso nuove conoscenze e competenze
esperte e l’apprendimento trasformativo della professionalità degli operatori, per corrispondere ai
cambiamenti interni dell’organizzazione sanitaria e al miglioramento dello stato di salute dell’intera
popolazione” (A.Pignatto, C.Regazzo, P.Tiberi “La Formazione sul Campo” Maggioli Editore 2010).
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TITOLO DESTINATARI DURATA ORE CREDITI N. EDIZIONI
PROGRAMMATE NEL 2014
BLS-D Tutte le professioni sanitarie 8 (1 giorno) 11 5
Retraining BLS-D Tutte le professioni sanitarie
4 (deve essere rifatto ogni 2 anni) 6 16
GEA Gestione emergenze in ambulatorio
Tutte le professioni sanitarie
8 (solo per chi ha già effettuato il corso
BLSD) 12 5
GEC Gestione emergenze in corsia Tutte le professioni sanitarie
13 (è necessario aver effettuato il corso
BLSD) 19 6
L’equilibrio acido base e idroelettrico
Tutte le professioni sanitarie 6 (2 pom) 6 2
Corso tutor per medici – liv.base Medici 12 (4 incontri di 3 ore) 18 1
Corso tutor per medici –liv.avanzato
Medici che hanno partecipato
al corso base 12 (4 incontri di 3 ore) 18 1
La disfagia: conoscerla per saperla trattare
Tutte le professioni sanitarie 8 (1 giorno) 10 4
Aspetti giuridici, deontologici e operativi della documentazione sanitaria
Tutte le professioni sanitarie 7 (1 giorno) 7 3
Modelli, metodi e strumenti per la valutazione del bisogno assistenziale
Tutte le professioni sanitarie 8 (1 giorno) 10 2
Le buone pratiche per il controllo delle infezioni
Tutte le professioni sanitarie 4 (1/2 giorno) 7 4
La tutela della privacy in sanità: aspetti giuridici, deontologici e medico legali
Tutte le professioni sanitarie 7 (1 giorno) 7 3
Inquadramento giuridico e responsabilità della professione infermieristica
Tutte le professioni
sanitarie
7 (1 giorno)
7
2
L'informazione al paziente e il consenso alle cure: aspetti giuridici e deontologici
Tutte le professioni sanitarie 7 (1 giorno) 7 2
La gestione delle riunioni Tutte le professioni sanitarie 7 (1 giorno) 12 4
Conflitto e strategie di negoziazione
Tutte le professioni sanitarie 16 (2 giorni) 24 4
Come gestire i "clienti" difficili Operatori del front office sanitari 8 (1 giorno) 12 3
La gestione dei collaboratori Coordinatori 7 (1 giorno) 2
Word Base Tutte le professioni sanitarie 15 (5 incontri) 19 2
Word Avanzato Tutte le professioni sanitarie 15 (5 incontri) FAD
Excel Base Tutte le professioni sanitarie 15 (5 incontri) 19 2
Excel Avanzato Tutte le professioni sanitarie 15 (5 incontri) FAD
Access Base Tutte le professioni sanitarie 15 (5 incontri) FAD
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TITOLO DESTINATARI DURATA ORE CREDITI N. EDIZIONI
PROGRAMMATE NEL 2014
Access Avanzato Tutte le professioni sanitarie 15 (5 incontri) FAD
Utilizzo applicativo Med’s Office Web (programma AGENDA)
Tutte le professioni di comparto sanitario 6 (2 incontri) 9 3
Utilizzo applicativo Med’s Office Web (programma AGENDA) Medici 6 (2 incontri) 9 1
La comunicazione efficace - Corso base
Tutte le professioni sanitarie di comparto 16 (2 giorni) 29 5
La comunicazione efficace - Corso avanzato
Tutte le professioni sanitarie di comparto
SOLO per chi ha partecipato al corso
base negli anni precedenti
8 (1 giorno) 12 3
L’integrazione multiculturale nelle Aziende Ospedaliere
Tutte le professioni sanitarie 16 (2 giorni) 24 4
Le competenze comunicative per un’efficace gestione delle relazioni con pazienti e familiari - Corso base
Medici 21 (3 giorni) 25 1
Le competenze comunicative per un’efficace gestione delle relazioni con pazienti e familiari - Corso avanzato
Medici che hanno partecipato
al corso base
24 (3 giorni) 29 1
Strategie di ricerca nelle banche dati (medici) Medici 8 + 4 FAD (2 incontri) 18 3
Strategie di ricerca nelle banche dati (comparto)
Tutte le professioni sanitarie di comparto 8 + 4 FAD (2 incontri) 18 2
PACCHETTI FSC GIA' ACCREDITATA CHE SI INTENDE ATTIVARE
TITOLO DESTINATARI DURATA ORE CREDITI Edizioni
L'affiancamento del neoassunto in U.O.
Tutte le professioni sanitarie 30 30
Integrazione di competenze in U.O. di nuova assegnazione
Tutte le professioni sanitarie 30 30
Analisi e discussione di casi clinici Tutte le professioni sanitarie 30 15
Aggiornamento delle principali procedure in uso
Tutte le professioni sanitarie 16 8
Controllo e aggiornamento delle evidenze documentali per l’accreditamento
Tutte le professioni sanitarie 30 15
Frequenza clinica in sala operatoria
Tutte le professioni sanitarie 24 24
L’assistenza al paziente chirurgico Tutte le professioni sanitarie 20 10
Frequenza clinica in unità Operativa
Tutte le professioni sanitarie 24 24
La presa in carico del paziente con particolari esigenze assistenziali
Tutte le professioni sanitarie 20 10
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TITOLO DESTINATARI DURATA ORE CREDITI N. EDIZIONI
PROGRAMMATE NEL 2014
Le principali problematiche assistenziali in area chirurgica
Tutte le professioni sanitarie 20 10
Le principali problematiche assistenziali in area medica
Tutte le professioni sanitarie 20 10
Le principali problematiche assistenziali in area riabilitativa
Tutte le professioni sanitarie 20 10
La gestione della documentazione clinica in reparto
Tutte le professioni sanitarie 16 8
Applicazione di scale di valutazione nell’assistenza al paziente ricoverato
Tutte le professioni sanitarie 16 8
Azioni di Miglioramento: nel sottotitolo si deve specificare quale
Tutte le professioni sanitarie 16 8
Percorso di Miglioramento: nel sottotitolo si deve specificare quale
Tutte le professioni sanitarie 30 15
Gestione del modello aziendale delle Clinical Competence
Tutte le professioni sanitarie 16 8
Perfezionamento e manutenzione della Clinical Competence acquisita
Tutte le professioni sanitarie 30 30
Acquisizione di nuove Clinical Competence nello sviluppo professionale
Tutte le professioni sanitarie 30 30
Pianificazione annuale Medici di Medicina Generale, Pediatri di Libera Scelta e Specialisti Ambulatoriali convenzionati
Il Piano annuale dei medici convenzionati che comprende medici di medicina generale, pediatri di
libera scelta, medici di continuità assistenziale e specialisti, è strutturato a partire da una negoziazione
tra l’Azienda e le categorie: i medici che rappresentano la direzione aziendale e gli animatori di
categoria presentano le proposte di loro interesse a partire dalle quali si perviene alla condivisione di
un documento finale che raccoglie le tematiche condivise.
Questa modalità, coerente con le caratteristiche dei contratti di lavoro che legano questi professionisti
all’azienda, mal si concilia con la filosofia del Dossier Formativo di gruppo introdotta in tutte le
articolazioni dell’azienda, anche se gli eventi formativi messi in programmazione per i medici
convenzionati sono a supporto di obiettivi aziendali rilevanti se non strategici e fortemente correlati
alle loro attività.
La formazione realizzata nei nuclei si affianca alla formazione delle prime Case della Salute ed alle
esperienze di frequenza clinica presso strutture ospedaliere che accolgono questi colleghi in piccoli
Delibera 2015/0000029 del 27/02/2015 (Allegato) Pagina 17 di 47
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gruppi per consentire loro di approfondire percorsi diagnostici, assistenziali e terapeutici che
presuppongono una forte collaborazione tra ospedale e territorio.
Inoltre sono aperti ai medici convenzionati i corsi di formazione che l’azienda organizza per i
dipendenti, sia a livello centralizzato che dipartimentale.
Programma MMG
Data Argomento/Titolo Durata Tipologia Animatori 24 gennaio Terapia anticoagulante orale,
descrizione nuovo progetto Aziendale e prospettive terapeutiche
4 ore
Aziendale Andena, Argenti
14 febbraio Impatto sulla salute degli inquinanti alimentari
4 ore
Aziendale Romano, Florio, Avitabile
16/02 -21/03
Discussione interattiva sulla costruzione di PDTA diabete mellito
3 ore Nucleo di nucleo
28/03, 11/04, 18/04
Rielaborazione dei PDTA su diabete mellito e strutturazione di progetto aziendale
5 ore (2,5 + 2,5)
Distrettuale + Nucleo
di nucleo
9 maggio Violenza come genere e come patologia nei suoi aspetti clinici e penali
4 ore
Aziendale Dagradi, Avitabile, Serena
da 11/05 a 13/06
Discussione interattiva sulla costruzione di PDTA scompenso cardiaco
3 ore Nucleo di nucleo
28 settembre
vaccinazioni in genere, nuove proposte e prospettive
4 ore
Aziendale Argenti Valdatta
10 ottobre
proposta di strutturazione di nuovo PDTA su BPCO
4 ore
Aziendale Andena Argenti
24/10, 31/10, 7/11
Rielaborazione dei PDTA su scompenso cardiaco e strutturazione di progetto aziendale
5 ore (2,5 + 2,5)
Distrettuale + Nucleo
di nucleo
14/11, 21/11, 28/11
Patologie dermatologiche più frequenti nella pratica del medico di medicina generale
4 ore Distrettuale Argenti, Della Croce, Gandi
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Programma Pediatri di Libera Scelta
Data Argomento/Titolo Durata Animatore
10 gennaio temi di psicologia e pedagogia 5 ore Sacchetti
21 febbraio vie urinarie uropatie \ ipospadia 5 ore Sacchetti
28 marzo congresso Ospedale MIpiace 8 ore
18 Aprile dislipidemie 5 ore Gregori
9 maggio Violenza come genere e come patologia nei suoi aspetti clinici e penali
4 ore
MMG
23 maggio mutilazioni e malformazioni genitali femminili
5 ore Gregori
ottobre sicurezza alimentare 5 ore Gregori
novembre vaccinazioni 5 ore Sacchetti
dicembre linee guida Proba su otite e faringotonsillite (?)
5 ore
Pianificazione annuale dei Dipartimenti
Il Piano della Formazione delle Aziende Sanitarie genera per il 70% dei suoi volumi di attività
formazione tecnico – professionale, la maggior parte di questa formazione viene progettata e
organizzata a partire dalle proposte contenutistiche dei professionisti attivi nei dipartimenti.
Ogni dipartimento infatti fa la propria analisi di Fabbisogno Formativo disponendo dei dati di attività,
del Dossier Formativo di Gruppo e degli obiettivi che l’Azienda ha assegnato per l’anno successivo.
La valutazione di tali informazioni consente ai professionisti di individuare le loro necessità di tipo
formativo, ciò che serve loro per raggiungere gli obiettivi negoziati in budget e quelli propedeutici
all’acquisizione e/o allo sviluppo delle competenze tecnico-professionali specifiche loro proprie.
A partire dal Piano 2014, che ha aperto un nuovo Dossier Formativo di Gruppo triennale, si è voluto
introdurre una pianificazione annuale che tenesse conto anche del livello delle clinical competence dei
singoli, in modo da arrivare a strutturare un Dossier Formativo di Gruppo in grado di gestire in toto la
formazione dipartimentale e rappresentare esaustivamente e con evidenze di qualità la formazione
tecnico-professionale del gruppo di lavoro.
Questa innovazione unitamente alla partecipazione dei professionisti alla formazione strategica e ai
corsi a catalogo, dovrebbe agganciare definitivamente la formazione alla gestione raggiungendo il
mitico obiettivo di riconoscere nella formazione uno strumento reale del governo clinico.
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20
Dip. delle Terapie Intens, Anestesiol e Ter Dolore
Direttore dott. M. Nolli
Animatori di formazione: coord. E. Bisi
dott. MG. Sabini
U.O. Anestesia e Rianimazione Piacenza
U.O. Anestesia e Rianimazione Val Tidone
U.O. Anestesia Val d'Arda
U.O. Terapia del Dolore
FORMAZIONE INTERNA PROPOSTA
UNITA' OPERATIVA Titolo Tipologia
Dipartimentale Gestione vie aeree Formazione Residenziale
Dipartimentale Gestione del paziente in recovery room Formazione sul campo
Dipartimentale Nurse di anestesia Formazione Residenziale
Dipartimentale Gestione del rischio Formazione Residenziale
Dipartimentale Sviluppo della cartella informatizzata Formazione sul campo
Dipartimentale Analisi del dolore acuto post operatorio Formazione sul campo
Dipartimentale Anestesia loco regionale Formazione Residenziale
Dipartimentale Monitoraggio emodinamico in anestesia e terapia intensiva Formazione Residenziale
U.O. Anestesia e Rianimazione Piacenza Gestione della ventilazione invasiva Formazione sul campo
U.O. Anestesia e Rianimazione Piacenza
Gestione dell‘urgenza nel paziente politraumatizzato Formazione sul campo
U.O. Anestesia e Rianimazione Piacenza
La comunicazione con il pubblico e interpersonali Formazione Residenziale
U.O. Anestesia e Rianimazione Piacenza Anestesia neonatale e pediatrica Formazione sul campo
U.O. Anestesia e Rianimazione Val Tidone Gestione delle ferite Formazione sul campo
U.O. Terapia del Dolore Ecografie e terapia antalgica Formazione Residenziale
U.O. Terapia del Dolore Tecniche con ozono nel trattamento antalgico Formazione sul campo
U.O. Terapia del Dolore Sviluppo delle competenze specifiche in terapia del dolore Formazione sul campo
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ADESIONE AL CATALOGO AZIENDALE Titolo N. Iscritti
Aspetti giuridici, deontologici e operativi della documentazione sanitaria 12
Come gestire i "clienti" difficili 4 Conflitto e strategie di negoziazione 5 GEA Gestione emergenze in ambulatorio 3 GEC Gestione emergenze in corsia 4
Inquadramento giuridico e responsabilità della professione infermieristica 8
Integrazione di competenze in U.O. di nuova assegnazione 2
L’integrazione multiculturale nelle Aziende Ospedaliere 1
La comunicazione efficace - Corso base 10 La gestione delle riunioni 8
La tutela della privacy in sanità: aspetti giuridici, deontologici e medico legali 16
Le competenze comunicative per un’efficace gestione delle relazioni con pazienti e familiari - Corso avanzato 3
Le competenze comunicative per un’efficace gestione delle relazioni con pazienti e familiari - Corso base 6
Word Base 1
L informazione al paziente e il consenso alle cure: aspetti giuridici e deontologici 4
Dipartimento Amministrativo
Direttore dott. L. Bassi
Animatori di formazione: Dott. A. Fratepietro Dott. M. Giacomazzi
U.O. Affari Generali e Legali
U.O. Direzione Amministrativa Rete Ospedaliera
U.O. Direzione Amministrativa Rete Territoriale
U.O. Risorse Umane
U.OSD. Flussi Documentali
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22
FORMAZIONE INTERNA PROPOSTA
UNITA' OPERATIVA Titolo Tipologia
ADESIONE AL CATALOGO AZIENDALE
Titolo N. Iscritti
La tutela della Privacy in Sanità: aspetti giuridici, deontologici e medico legali 4 Aspetti giuridici, deontologici e operativi della documentazione sanitaria 6 L informazione al paziente e il consenso alle cure: aspetti giuridici e deontologici 2 La gestione delle riunioni 11
Dipartimentale Gestione delle risorse umane Formazione Residenziale
U.O. Affari Generali e Legali Responsabilità medica e nelle materie obbligatorie di ordinamento e previdenza Formazione Residenziale
U.O. Affari Generali e Legali La responsabilità amministrativa Formazione Residenziale
U.O. Affari Generali e Legali Il danno alla persona Formazione Residenziale
U.O. Direzione Amministrativa Rete Ospedaliera
Accoglienza e orientamento nell‘Azienda USL di Piacenza Formazione Residenziale
U.O. Direzione Amministrativa Rete Ospedaliera
L‘organizzazione dipartimentale ospedaliera Formazione Residenziale
U.O. Direzione Amministrativa Rete Ospedaliera
Obblighi dei lavoratori, codici di comportamento, gestione dei provvedimenti disciplinari ed ipotesi
Formazione Residenziale
U.O. Direzione Amministrativa Rete Ospedaliera Nuove normative sulla trasparenza Formazione Residenziale
U.O. Direzione Amministrativa Rete Ospedaliera
Iscrizione al SSN del cittadino straniero o comunitario Formazione Residenziale
U.O. Direzione Amministrativa Rete Territoriale Esenzioni Formazione Residenziale
U.O. Direzione Amministrativa Rete Territoriale
Protocollo, PEC, firma digitale e accesso agli ATTI Formazione Residenziale
U.OSD. Flussi Documentali Prevenzione della corruzione Formazione Residenziale
U.OSD. Flussi Documentali Operazione trasparenza Formazione Residenziale
U.OSD. Flussi Documentali Codice Generale (DPR n. 62/2013) e Codice aziendale di comportamento Formazione Residenziale
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FORMAZIONE ESTERNA
UNITA' OPERATIVA Titolo
U.O. Direzione Amministrativa Rete Ospedaliera
Normative in materia di competenze e sviluppo capacità gestionali
U.O. Direzione Amministrativa Rete Territoriale CUD
U.O. Direzione Amministrativa Rete Territoriale Accordi collettivi nazionali MMG, PLS, Specialisti interni
U.O. Risorse Umane Reclutamento del personale
U.O. Risorse Umane
Adempimenti fiscali - Trattamento pensionistico - Obblighi contributivi - Valutazione del personale nelle AUSL - Anagrafica prestazioni e incompatibilità - Istituti contrattuali e novità legislative
Dipartimentale I sistemi documentari in ambiente digitale: la riorganizzazione del servizio archivistico aziendale.
U.O. Affari Generali e Legali Responsabilità medica e nelle materie obbligatorie di ordinamento e previdenza
U.O. Affari Generali e Legali La responsabilità amministrativa
U.O. Affari Generali e Legali Il danno alla persona
FORMAZIONE INTERNA PROPOSTA
UNITA' OPERATIVA Titolo Tipologia
U.O. Bilancio Certificabilità del bilancio nelle Aziende sanitarie Formazione Residenziale
U.O. Bilancio Problematiche contabili e fiscali Formazione Residenziale
U.O. Qualità e Formazione Strutturazione dei processi Formazione Residenziale
Dipartimento degli Staff
Direttore Dott. F. Celaschi Animatori di formazione: Dott. M. Magistrali Dott. L. Cavalli
U.O. Bilancio
U.O. Comunicazione e Marketing
U.O. Controllo di Gestione
U.O. Pianificazione e Organizzazione
U.O. Qualità e Formazione
U.O. Sistemi Info, Telecomunic e Reing processo
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ADESIONE AL CATALOGO AZIENDALE Titolo N. Iscritti
La tutela della Privacy in Sanità: aspetti giuridici, deontologici e medico legali 8
La comunicazione efficace - Corso base 3 Le competenze comunicative per un’efficace gestione delle relazioni con pazienti e familiari - Corso base 1
L'integrazione multiculturale nelle Aziende Sanitarie 4 Access base 5 Come gestire i clienti difficili 2 Aspetti giuridici, deontologici e operativi della documentazione sanitaria 2 Conflitto e strategie di negoziazione 1 Strategie di ricerca nella banca dati e utilizzo delle risorse di rete 1 Word avanzato 1 Excel avanzato 1 Access avanzato 2
FORMAZIONE ESTERNA
UNITA' OPERATIVA Titolo
U.O. Controllo di Gestione Controllo appropriatezza delle prestazioni sanitarie e qualità della documentazione sanitaria - Accordi fornitura strutture accreditate - mobilità sanitaria
U.O. Controllo di Gestione DRG , sistemi tariffari e codisica SDO
U.O. Controllo di Gestione Performance atività ospedaliera e relativi flussi informativi. Indicatori e percorso di Budget - Software datawarehouse
U.O. Qualità e Formazione MODULE 2.5 o 6
FORMAZIONE INTERNA PROPOSTA
UNITA' OPERATIVA Titolo Tipologia
U.O. Fisica Sanitaria Gestione nuovi dosimetri Formazione Residenziale
U.O. Fisica Sanitaria Verifiche nuova medicina nucleare Formazione Residenziale
Dipartimento della Sicurezza
Direttore Dott. F. Pugliese Animatori di formazione: Dott. A. Tansini Dott. F. Pugliese
U.O. Fisica Sanitaria
U.O. Medicina Legale
U.O. Servizio Prevenzione e Protezione
U.OSD. Gestione del Rischio Infettivo
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ADESIONE AL CATALOGO AZIENDALE Titolo N. Iscritti
La gestione delle riunioni 5
FORMAZIONE ESTERNA
UNITA' OPERATIVA Titolo
U.O. Fisica Sanitaria AIRO - AIFM - ESTRO - Radioterapia
FORMAZIONE INTERNA PROPOSTA
UNITA' OPERATIVA Titolo Tipologia
U.O. Medicina Nucleare Piacenza Nuove procedure in Medicina Nucleare
Formazione Residenziale
U.O. Medicina Nucleare Piacenza Utilizzo nuova Gamma Camera GE Formazione sul campo
U.O. Radiologia Val d'Arda Utilizzo del nuovo apparecchio RxDR Formazione sul campo
U.O. Radiologia Val d'Arda Conduzione dell’Angio Tac TSA: metodi e procedure diagnostiche
Formazione sul campo
U.O. Radiologia Val Tidone Urgenze ischemiche emorragiche cerebrali
Formazione Residenziale
U.O. Radiologia Val Tidone Casi clinici: colonna degenerativa Formazione Residenziale
U.O. Radiologia Val Tidone Casi clinici: ischemie emorragiche cerebrali
Formazione Residenziale
U.O. Radiologia Val Tidone Angio RM Formazione Residenziale
U.O. Radiologia Val Tidone Radiologia nervo facciale Formazione Residenziale
U.O. Radiologia Val Tidone Come refertare: colonna degenerativa Formazione Residenziale
Dipartimento delle Funzioni Radiologiche
Direttore Dott. E. Michieletti Animatori di formazione: TRMS L. Zavattoni Dott. S. Nali
U.O. Medicina Nucleare Piacenza
U.O. Radiologia Piacenza
U.O. Radiologia Val d'Arda
U.O. Radiologia Val Tidone
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ADESIONE AL CATALOGO AZIENDALE Titolo N. Iscritti
(Corso Access Base) Elaborazione relazionale di dati sanitari a supporto della gestione 9
(Corso Excel Base) Utilizzo del supporto informatico per la gestione dell'Unita Operativa 5
(Corso Word Base) La comunicazione scritta con il cliente interno ed esterno - 8
Aspetti giuridici, deontologici e operativi della documentazione sanitaria 11
Come gestire i clienti difficili 4
Conflitto e strategie di negoziazione 5 GEA (Gestione Emergenza Ambulatoriale) 3 GEC (Gestione Emergenza in Corsia) 8
I traumi distorsivi lezioni teorico pratiche per confezionamento di bendaggi e gessi 3
Inquadramento giuridico e responsabilità della professione infermieristica 10
L informazione al paziente e il consenso alle cure: aspetti giuridici e deontologici 5
La comunicazione efficace - Corso base 12 La disfagia: conoscerla per saperla trattare 6 La gestione delle riunioni 7
La tutela della Privacy in Sanità: aspetti giuridici, deontologici e medico legali 14
Le competenze comunicative per un efficace gestione delle relazioni con pazienti e familiari - II° Livello 2
Le competenze comunicative per un efficace gestione delle relazioni con pazienti e familiari. Livello Base 2
L'integrazione multiculturale nelle Aziende Sanitarie 17 Metodologia dei progetti 2
Utilizzo applicativo Med s Office Web (Programma Agenda) 16
Dipartimento delle Medicine
Direttore Dott. F. Fornari Animatori di formazione: Coord. A. Brizzolara Dott. D. Pancotti
U.O. Gastroenterologia ed Epatologia Piacenza
U.O. Geriatria e Lungodegenza
U.O. Medicina Interna e Primo Intervento Bobbio
U.O. Medicina Interna Piacenza
U.O. Medicina Interna Val d'Arda
U.O. Medicina Interna Val Tidone
U.O. Nefrologia e Dialisi
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FORMAZIONE INTERNA PROPOSTA
UNITA' OPERATIVA Titolo Tipologia
U.O. Gastroenterologia ed Epatologia Piacenza Gestione PEG in degenza Formazione sul
campo U.O. Gastroenterologia ed Epatologia Piacenza
Posizionamento e gestione PICC e MIDELINE
Formazione sul campo
U.O. Geriatria e Lungodegenza Disfagia. Apprendimento screening disfagia
Formazione sul campo
U.O. Geriatria e Lungodegenza l‘ecografia in medicina geriatrica Formazione sul campo
U.O. Geriatria e Lungodegenza Gestione del delirium in UO Formazione sul campo
U.O. Medicina Interna Piacenza La gestione degli accessi venosi Formazione Residenziale
U.O. Medicina Interna Val d'Arda Utilizzo delle tecnologie salvavita in area critica
Formazione Residenziale
U.O. Medicina Interna Val d'Arda
Corso formazione medio infermieristico su patologie da germi multi resistenti e prevenzione infezioni nosocomiali
Formazione Residenziale
ADESIONE AL CATALOGO AZIENDALE Titolo N. Iscritti
(Word Avanzato) La comunicazione scritta con il cliente interno ed esterno 1
(Corso Word Base) La comunicazione scritta con il cliente interno ed esterno - 4
Aspetti giuridici, deontologici e operativi della documentazione sanitaria 14
Come gestire i clienti difficili 7
Conflitto e strategie di negoziazione 14
Inquadramento giuridico e responsabilità della professione infermieristica 15
L informazione al paziente e il consenso alle cure: aspetti giuridici e deontologici 14
La disfagia: conoscerla per saperla trattare 17
La gestione delle riunioni 4
La tutela della Privacy in Sanità: aspetti giuridici, deontologici e medico legali 13
Utilizzo applicativo Med s Office Web (Programma Agenda) 2
(Corso Excel Base) Utilizzo del supporto informatico per la gestione dell'Unita Operativa 9
Corso Tutor per Medici - livello base 7 GEC (Gestione Emergenza in Corsia) 28 La comunicazione efficace - Corso base 4 Le competenze comunicative per un efficace gestione delle relazioni con pazienti e familiari - II° Livello 4
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ADESIONE AL CATALOGO AZIENDALE Titolo N. Iscritti
Le competenze comunicative per un efficace gestione delle relazioni con pazienti e familiari. Livello Base 7
L'integrazione multiculturale nelle Aziende Sanitarie 3 Metodologia dei progetti 3
Strategie di ricerca nella banca dati e utilizzo delle risorse di rete 5
Corso Tutor per Medici (Corso Avanzato) 2 GEA (Gestione Emergenza Ambulatoriale) 7 La comunicazione: Corso avanzato 1
I traumi distorsivi lezioni teorico pratiche per confezionamento di bendaggi e gessi 8
(Corso Excel Avanzato) Utilizzo del supporto informatico per la gestione dell'Unita Operativa - 1
L equilibrio Acido base ed Idroelettrolitico 12
FORMAZIONE ESTERNA
UNITA' OPERATIVA Titolo
U.O. Geriatria e Lungodegenza Geriatria - Demenza
U.O. Nefrologia e Dialisi Nefrologia - Dialisi - Trapianti
Dipartimento di Chirurgia
Direttore Dott. P. Capelli
Animatori di formazione: Coord. G. Capellini Coord. R. D’Alogna Dott. S. Albertario
U.O. Chirurgia Generale Piacenza
U.O. Chirurgia Generale Val d'Arda
U.O. Chirurgia Generale Val Tidone
U.O. Oculistica
U.O. Ortopedia e Traumatologia Piacenza
U.O. Ortopedia e Traumatologia Val d’Arda
U.O. Ortopedia e Traumatologia Val Tidone
U.O. Otorinolaringoiatria
U.O. Urologia
U.OSD. Dermatologia
U.OSD. Odontostomatologia
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FORMAZIONE INTERNA PROPOSTA
UNITA' OPERATIVA Titolo Tipologia
U.O. Chirurgia Generale Piacenza Bendaggi Formazione sul campo
U.O. Chirurgia Generale Piacenza Vulnologia Formazione sul campo
U.O. Chirurgia Generale Val Tidone Nuove tecniche in chirurgia ortopedica
Formazione sul campo
U.O. Chirurgia Generale Val Tidone Tecniche intraoperatorie nella chirurgia del tratto gastrointestinale
Formazione sul campo
U.O. Chirurgia Generale Val Tidone Posizionamento delle trazioni transcheletriche
Formazione sul campo
U.O. Chirurgia Generale Val Tidone Diagnostica proctologica Formazione sul campo
U.O. Oculistica Assistenza infermieristica al paziente oftalmologico
Formazione sul campo
U.O. Oculistica Microchirurgia oculare Formazione sul campo
U.O. Oculistica Ortottica e ipovisione Formazione sul campo
U.O. Ortopedia e Traumatologia Piacenza
Prevenzione e cura delle lesioni da pressione
Formazione sul campo
U.O. Otorinolaringoiatria Migliorare la gestione della presa in carico del paziente oncologico e del paziente pediatrico
Formazione sul campo
U.O. Otorinolaringoiatria Ottimizzare il percorso di gestione della disfagia
Formazione sul campo
U.O. Urologia Gestione infermieristica dei principali presidi in ambito urologico
Formazione Residenziale
U.O. Urologia Condivisione dei protocolli clinico assistenziali per interventi urologici
Formazione sul campo
U.OSD. Odontostomatologia
Gestione diagnostica e terapeutica delle malattie della mucosa orale con particolare attenzione all‘oncologia orale
Formazione sul campo
U.OSD. Odontostomatologia Implementazione delle competenze in chirurgia orale maggiore
Formazione sul campo
ADESIONE AL CATALOGO AZIENDALE Titolo N. Iscritti
(Word Avanzato) La comunicazione scritta con il cliente interno ed esterno 8
Come gestire i clienti difficili 27
Conflitto e strategie di negoziazione 20
GEA (Gestione Emergenza Ambulatoriale) 22
L equilibrio Acido base ed Idroelettrolitico 9
Delibera 2015/0000029 del 27/02/2015 (Allegato) Pagina 29 di 47
30
ADESIONE AL CATALOGO AZIENDALE Titolo N. Iscritti
La comunicazione efficace - Corso base 31
La comunicazione: Corso avanzato 8
La disfagia: conoscerla per saperla trattare 16 La gestione delle riunioni 17 Le competenze comunicative per un efficace gestione delle relazioni con pazienti e familiari. Livello Base 11
L'integrazione multiculturale nelle Aziende Sanitarie 22
Utilizzo applicativo Med s Office Web (Programma Agenda) 6
Aspetti giuridici, deontologici e operativi della documentazione sanitaria 29
GEC (Gestione Emergenza in Corsia) 33
L informazione al paziente e il consenso alle cure: aspetti giuridici e deontologici 27
Metodologia dei progetti 9
Strategie di ricerca nella banca dati e utilizzo delle risorse di rete 10
(Corso Excel Base) Utilizzo del supporto informatico per la gestione dell'Unita Operativa 21
Corso Tutor per Medici (Corso Avanzato) 3 Corso Tutor per Medici - livello base 8
Inquadramento giuridico e responsabilità della professione infermieristica 26
La tutela della Privacy in Sanità: aspetti giuridici, deontologici e medico legali 22
Le competenze comunicative per un efficace gestione delle relazioni con pazienti e familiari - II° Livello 7
(Corso Word Base) La comunicazione scritta con il cliente interno ed esterno - 4
I traumi distorsivi lezioni teorico pratiche per confezionamento di bendaggi e gessi 29
(Corso Excel Avanzato) Utilizzo del supporto informatico per la gestione dell'Unita Operativa - 4
(Corso Access Base) Elaborazione relazionale di dati sanitari a supporto della gestione 2
FORMAZIONE ESTERNA
UNITA' OPERATIVA Titolo
U.O. Chirurgia Generale Piacenza Chirurgia bariatrica, oncologica, epatobiliare, laparoscopica, vascolare, senologica, toracica, di parete, proctologica
U.O. Chirurgia Generale Piacenza COF - Stomie - Rieducazione pavimento pelvico - Endoscopia
U.OSD. Dermatologia Aggiornamenti in dermatologia
U.OSD. Odontostomatologia Sviluppo e applicazione delle nuove tecnologie in odontostomatologia
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FORMAZIONE INTERNA PROPOSTA
UNITA' OPERATIVA Titolo Tipologia
U.O. Assistenza Primaria Levante La tutela dei minori Formazione sul campo
U.O. Assistenza Primaria Levante Mediazione dei conflitti intrafamiliari Formazione sul campo
U.O. Assistenza Primaria Levante La gestione delle persone disabili in strutture e sul territorio
Formazione sul campo
U.O. Consultori Familiari Screening del tumore del collo dell‘utero Formazione sul campo
U.O. Consultori Familiari Percorso nascita Formazione Residenziale
U.O. Consultori Familiari Infertilità Formazione Residenziale
U.O. Gest. Territoriale della Non Autosufficienza
La gestione domiciliare del paziente con tracheotomia e ventilazione assistita
Formazione Residenziale
U.O. Gest. Territoriale della Non Autosufficienza Disabilità a domicilio e in struttura Formazione
Residenziale
U.O. Gest. Territoriale della Non Autosufficienza
Il paziente con deterioramento cognitivo: educazione terapeutica e metodo gentlecare a domicilio
Formazione Residenziale
U.O. Gest. Territoriale della Non Autosufficienza L‘amministrazione di sostegno Formazione
Residenziale U.O. Gest. Territoriale della Non Autosufficienza La privacy nell‘assistenza territoriale Formazione
Residenziale
Dipartimento di Cure Primarie
Direttore Dott. E. Bongiorni Animatori di formazione: Coord. E. Braghierii Dott. G. Cosentino
U.O. Assistenza Primaria Levante
U.O. Assistenza Primaria Piacenza
U.O. Assistenza Primaria Ponente
U.O. Consultori Familiari
U.O. Gest. Territoriale della Non Autosufficienza
U.O. Governo Specialistica Ambulatoriale
U.O. Produzione Cure Primarie
U.OSD. Diabetologia
U.OSD. Psicologia di Base
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FORMAZIONE INTERNA PROPOSTA
UNITA' OPERATIVA Titolo Tipologia
U.O. Gest. Territoriale della Non Autosufficienza
La cronicità nel paziente neurologico: come affrontare le problematiche riabilitative ed assistenziali quando sono presenti retrazioni e deformità articolari che compromettono l'assetto posturale e la
Formazione Residenziale
U.O. Gest. Territoriale della Non Autosufficienza La scheda di valutazione SISS Formazione
Residenziale U.O. Gest. Territoriale della Non Autosufficienza
Le patologie croniche: il paziente diabetico
Formazione Residenziale
U.OSD. Diabetologia La terapia educazionale del paziente diabetico
Formazione sul campo
U.OSD. Diabetologia Monitoraggio delle complicanze agli arti inferiori nel paziente diabetico
Formazione sul campo
U.OSD. Diabetologia La continuità assistenziale ospedale - territorio nel paziente diabetico
Formazione Residenziale
U.OSD. Psicologia di Base Percorsi benessere e cura per adolescenti a rischio di discontrollo degli impulsi
Formazione Residenziale
ADESIONE AL CATALOGO AZIENDALE Titolo N. Iscritti
Come gestire i clienti difficili 16
Conflitto e strategie di negoziazione 17
La comunicazione efficace - Corso base 24
La comunicazione: Corso avanzato 4
Le competenze comunicative per un efficace gestione delle relazioni con pazienti e familiari. Livello Base 8
Strategie di ricerca nella banca dati e utilizzo delle risorse di rete 7
(Corso Excel Base) Utilizzo del supporto informatico per la gestione dell'Unita Operativa 3
Corso Tutor per Medici (Corso Avanzato) 2
La tutela della Privacy in Sanità: aspetti giuridici, deontologici e medico legali 17
L'integrazione multiculturale nelle Aziende Sanitarie 15
Utilizzo applicativo Med s Office Web (Programma Agenda) 9
(Corso Word Base) La comunicazione scritta con il cliente interno ed esterno - 5
La tutela della Privacy in Sanità: aspetti giuridici, deontologici e medico legali 1
Inquadramento giuridico e responsabilità della professione infermieristica 9
Delibera 2015/0000029 del 27/02/2015 (Allegato) Pagina 32 di 47
33
ADESIONE AL CATALOGO AZIENDALE Titolo N. Iscritti
L informazione al paziente e il consenso alle cure: aspetti giuridici e deontologici 15
Metodologia dei progetti 4
(Word Avanzato) La comunicazione scritta con il cliente interno ed esterno 9
Aspetti giuridici, deontologici e operativi della documentazione sanitaria 5
La disfagia: conoscerla per saperla trattare 5 La gestione delle riunioni 6 GEA (Gestione Emergenza Ambulatoriale) 4
I traumi distorsivi lezioni teorico pratiche per confezionamento di bendaggi e gessi 2
La tutela della Privacy in Sanità: aspetti giuridici, deontologici e medico legali 1
L equilibrio Acido base ed Idroelettrolitico 1
La tutela della Privacy in Sanità: aspetti giuridici, deontologici e medico legali 1
Le competenze comunicative per un efficace gestione delle relazioni con pazienti e familiari - II° Livello 7
La tutela della Privacy in Sanità: aspetti giuridici, deontologici e medico legali 21
FORMAZIONE ESTERNA
UNITA' OPERATIVA Titolo
U.O. Assistenza Primaria Levante Innovazioni nel sistema di walfare - Accreditamento - Disabilità - Vaccinazioni - VMD fragilità - Gestione cronicità
U.O. Assistenza Primaria Piacenza Infettivologia pediatrica - Modelli gestionali delle patologie croniche
U.O. Assistenza Primaria Piacenza
Demenza nell‘anziano - Disturbi del comportamento - VMD e trattamento sindromi cliniche nell‘anziano - Vestibologia e riabilitaz. vestibolare - Protesi acustiche - Ipovisione e ortottica
U.O. Gest. Territoriale della Non Autosufficienza
Non autosufficienza - Cronicità - Assistenza pediatrica domiciliare - Master gravissime disabilità acquisite
U.O. Governo Specialistica Ambulatoriale Promozione della salute - Epidemiologia - Medicina dello sport - Appropriatezza delle prestazione specialistiche ambulatoriali
U.OSD. Psicologia di Base Nuove LG e strumenti terapeutici
Delibera 2015/0000029 del 27/02/2015 (Allegato) Pagina 33 di 47
34
FORMAZIONE INTERNA PROPOSTA
UNITA' OPERATIVA Titolo Tipologia
U.O. Cardiologia e UTIC Piacenza Redigere una lettera di dimissione infermieristica
Formazione sul campo
U.O. Cardiologia e UTIC Piacenza Pianificazione e diagnosi infermieristica
Formazione Residenziale
U.O. Cardiologia e UTIC Piacenza Reti STEMI e nuova rete scompenso Formazione sul campo
U.O. Emergenza Territoriale 118
Percorso di Miglioramento: Condivisione di protocolli operativi di Piacenza con Parma nel rispetto della territorialità
FSC - Gruppi di Miglioramento
U.O. Emergenza Territoriale 118
Training individualizzato: Affiancamento nella gestione delle chiamate da Piacenza rispetto al cartografico e i mezzi distribuiti sul territorio (aziendali e volontari)
FSC - Training Individualizzato
U.O. Medicina Riabilitativa Estensiva La presa in carico del paziente amputato di arto inferiore
Formazione Residenziale
U.O. Medicina Riabilitativa Estensiva Riabilitazione respiratoria: il riallenamento
Formazione Residenziale
U.O. Medicina Riabilitativa Estensiva
C.A.A.: l'approccio e il contatto con i pazienti con grave difficoltà di comunicazione (afasico grave, SV, MCS)
Formazione Residenziale
Dipartimento di Emergenza Urgenza
Direttore Dott. //
Animatori di formazione: Inf. E. Bonibaldoni Dott. E. Rossi Dott. R. Antenucci
U.O. Cardiologia e UTIC Piacenza
U.O. Emergenza Territoriale 118
U.O. Medicina Interna Subintensiva
U.O. Medicina Riabilitativa Estensiva
U.O. Neurologia
U.O. Pneumologia
U.O. Pronto Soccorso, OBI e Med. urgenza Piacenza
U.O. Unità Spinale e Medicina Riabilit Intensiva
U.OSD. Cardiologia Riabilitativa Val Tidone
U.OSD. Pronto Soccorso e OBI Val d’Arda
U.OSD. Pronto Soccorso e OBI Val Tidone
Delibera 2015/0000029 del 27/02/2015 (Allegato) Pagina 34 di 47
35
FORMAZIONE INTERNA PROPOSTA
UNITA' OPERATIVA Titolo Tipologia
U.O. Medicina Riabilitativa Estensiva Carrozzine elettroniche e domotica per l'autonomia e la qualita' della vita
Formazione Residenziale
U.O. Neurologia Audit clinico: valutazione criticità tempistiche nei pazienti candidati alla trombolisi
FSC - Audit
U.O. Neurologia Patologie vascolari neurologiche: nuove indicazioni terapeutiche
Formazione Residenziale
U.O. Neurologia Le patologie neurologiche croniche Formazione sul campo
U.O. Neurologia Le patologie neurologiche in PS Formazione Residenziale
U.O. Pneumologia Tubercolosi Formazione Residenziale
U.O. Pneumologia Pneumologia interventistica Formazione Residenziale
U.O. Unità Spinale e Medicina Riabilit Intensiva La mano del paziente tetraplegico Formazione
Residenziale U.O. Unità Spinale e Medicina Riabilit Intensiva La pedana propriocettiva Formazione
Residenziale U.O. Unità Spinale e Medicina Riabilit Intensiva Le complicanze della mielolesione Formazione
Residenziale U.O. Unità Spinale e Medicina Riabilit Intensiva la gestione delle infezioni in reparto Formazione sul
campo
ADESIONE AL CATALOGO AZIENDALE Titolo N. Iscritti
Aspetti giuridici, deontologici e operativi della documentazione sanitaria 21
GEA (Gestione Emergenza Ambulatoriale) 2
GEC (Gestione Emergenza in Corsia) 51
Inquadramento giuridico e responsabilità della professione infermieristica 17
L informazione al paziente e il consenso alle cure: aspetti giuridici e deontologici 29
La comunicazione efficace - Corso base 25
La tutela della Privacy in Sanità: aspetti giuridici, deontologici e medico legali 19
Le competenze comunicative per un efficace gestione delle relazioni con pazienti e familiari. Livello Base 6
La gestione delle riunioni 9
Le competenze comunicative per un efficace gestione delle relazioni con pazienti e familiari - II° Livello 5
Delibera 2015/0000029 del 27/02/2015 (Allegato) Pagina 35 di 47
36
FORMAZIONE ESTERNA UNITA' OPERATIVA Titolo
U.O. Neurologia Terapia SM - Stroke 2015 - SISM - Polisonnografia - Ultrasuoni doppler - Potenziali evocati - EEG - Elettromiografia
U.O. Pneumologia Congresso AIPO
U.O. Unità Spinale e Medicina Riabilit Intensiva
La riabilitazione posturale e funzionale del rachide - Tape neuro muscolare per arto superiore e per voce/deglutizione - La comunicazione nel gruppo di lavoro
FORMAZIONE INTERNA PROPOSTA
UNITA' OPERATIVA Titolo Tipologia
U.O. Anatomia Patologica Biologia molecolare. Diagnostica dei fattori predittivi di risposta alle terapie mirate
Formazione sul campo
U.O. Malattie Infettive XVI Programma AIDS Formazione Residenziale
ADESIONE AL CATALOGO AZIENDALE
Titolo N. Iscritti
La gestione delle riunioni 4
Aspetti giuridici, deontologici e operativi della documentazione sanitaria 4 GEA (Gestione Emergenza Ambulatoriale) 8 Inquadramento giuridico e responsabilità della professione infermieristica 3 La comunicazione efficace - Corso base 3 La tutela della Privacy in Sanità: aspetti giuridici, deontologici e medico legali 3 Le competenze comunicative per un efficace gestione delle relazioni con pazienti e familiari - II° Livello 3
Le competenze comunicative per un efficace gestione delle relazioni con pazienti e familiari. Livello Base 3
L informazione al paziente e il consenso alle cure: aspetti giuridici e deontologici 7
Dipartimento di Onco-Ematologia
Direttore Dott. L. Cavanna Animatori di formazione: Coord. MA: Conti Dott. E. Stroppa
U.O. Anatomia Patologica
U.O. Ematologia e Centro Trapianti
U.O. Malattie Infettive
U.O. Oncologia
U.O. Radioterapia
U.OSD. Cure Palliative
Delibera 2015/0000029 del 27/02/2015 (Allegato) Pagina 36 di 47
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FORMAZIONE ESTERNA
UNITA' OPERATIVA Titolo
U.O. Anatomia Patologica Diagnostica patologica specialistica - Diagnostica citologica - Biologia molecolare e PCR-based e FISH-based
U.O. Ematologia e Centro Trapianti GITMO - EBMT 2015 - Ematologia
U.O. Oncologia Patologia mammaria, uroginecologica, pleuropolmonare, cutanea, gastroointestinale
FORMAZIONE INTERNA PROPOSTA
UNITA' OPERATIVA Titolo Tipologia
U.O. Microbiologia Regole di validazione in sierologia Formazione sul campo
U.O. Microbiologia Percorsi diagnostico delle micobatteriosi
Formazione sul campo
U.O. Servizio Immuno Trasfusionale Addestramento del personale dei P.O. dell‘Azienda
Formazione sul campo
U.O. Servizio Immuno Trasfusionale Medicina trasfusionale 2015 Formazione Residenziale
U.O. Servizio Immuno Trasfusionale Corso addetti raccolta sangue 2015 Formazione Residenziale
U.O. Servizio Immuno Trasfusionale Addestramento personale addetto all‘aferesi terapeutica e alla raccolta di cellule staminali
Formazione sul campo
U.OSD. Allergologia Briefing in allergologia Formazione sul campo
ADESIONE AL CATALOGO AZIENDALE Titolo N. Iscritti
Aspetti giuridici, deontologici e operativi della documentazione sanitaria 8
GEA (Gestione Emergenza Ambulatoriale) 1
L informazione al paziente e il consenso alle cure: aspetti giuridici e deontologici 2
Dipartimento di Patologia Clinica
Direttore Dott. A. Rossi Animatori di formazione: Inf. N. Maffini Dott. M. Battagliola
U.O. Biochimica
U.O. Microbiologia
U.O. Servizio Immuno Trasfusionale
U.OSD. Allergologia
Delibera 2015/0000029 del 27/02/2015 (Allegato) Pagina 37 di 47
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La gestione delle riunioni 7 Come gestire i clienti difficili 1 Inquadramento giuridico e responsabilità della professione infermieristica 1 La tutela della Privacy in Sanità: aspetti giuridici, deontologici e medico legali 16 Le competenze comunicative per un efficace gestione delle relazioni con pazienti e familiari - II° Livello 1
FORMAZIONE ESTERNA
UNITA' OPERATIVA Titolo
U.O. Servizio Immuno Trasfusionale Immunoematologia e medicina trasfusionale - Immunogenetica - Trapianto cellule staminali - Medicina rigenerativa - Aferesi e citoaferesi - Citometria - Emostasi e pat. coagulative cong.
ADESIONE AL CATALOGO AZIENDALE
Titolo N. Iscritti
(Word Avanzato) La comunicazione scritta con il cliente interno ed esterno 1
(Corso Access Avanzato) Elaborazione relazionale di dati sanitari a supporto della gestione 1
Aspetti giuridici, deontologici e operativi della documentazione sanitaria 4
Conflitto e strategie di negoziazione 1 GEA (Gestione Emergenza Ambulatoriale) 2 Inquadramento giuridico e responsabilità della professione infermieristica 4 L informazione al paziente e il consenso alle cure: aspetti giuridici e deontologici 3 La comunicazione efficace - Corso base 1
La tutela della Privacy in Sanità: aspetti giuridici, deontologici e medico legali 3
La disfagia: conoscerla per saperla trattare 1
Dipartimento di Presidio Unico
Direttore Dott. // Animatori di formazione: Dott. V. Russo
U.O. Presidio Unico
U.O. Governo Clinico
U.O. Igiene Ospedaliera
Dipartimento Farmaceutico
Direttore Dott. G. Bologna Animatori di formazione: Sig.ra S. Pezzoni Dott. F. Carini
U.O. Farmacia Clinica
U.O. Farmacia Ospedaliera
U.O. Farmacia Territoriale
U.OSD. Dispositivi Medici
Delibera 2015/0000029 del 27/02/2015 (Allegato) Pagina 38 di 47
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FORMAZIONE INTERNA PROPOSTA
UNITA' OPERATIVA Titolo Tipologia
U.O. Farmacia Clinica Allestimento sterile del farmaco intravitreale:
Formazione sul campo
U.OSD. Dispositivi Medici Aggiornamento dei sistemi operativi aziendali
Formazione sul campo
ADESIONE AL CATALOGO AZIENDALE
Titolo N. Iscritti
Aspetti giuridici, deontologici e operativi della documentazione sanitaria 3
Inquadramento giuridico e responsabilità della professione infermieristica 1
Come gestire i clienti difficili 1
L informazione al paziente e il consenso alle cure: aspetti giuridici e deontologici 1
La gestione delle riunioni 2
FORMAZIONE ESTERNA
UNITA' OPERATIVA Titolo
U.OSD. Dispositivi Medici Gestione dispositivi medici
FORMAZIONE INTERNA PROPOSTA
UNITA' OPERATIVA Titolo Tipologia
U.O. Ostetricia e Ginecologia La strumentazione del taglio cesareo in emergenza/urgenza
Formazione sul campo
U.O. Pediatria Emergenza in età pediatrica Formazione Residenziale
U.O. Pediatria Rianimazione e stabilizzazione neonatale
Formazione Residenziale
U.O. Pediatria Allattamento Formazione Residenziale
Dipartimento Materno Infantile
Direttore Dott. G. Biasucci Animatori di formazione: Coord. M. Nempi Dott. B. Brundu
U.O. Ostetricia e Ginecologia Piacenza e Val d’Arda
U.O. Pediatria Piacenza e Val d'Arda
Delibera 2015/0000029 del 27/02/2015 (Allegato) Pagina 39 di 47
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ADESIONE AL CATALOGO AZIENDALE Titolo N. Iscritti
(Word Avanzato) La comunicazione scritta con il cliente interno ed esterno 1 (Corso Word Base) La comunicazione scritta con il cliente interno ed esterno - 1 Aspetti giuridici, deontologici e operativi della documentazione sanitaria 12 Come gestire i clienti difficili 19 Conflitto e strategie di negoziazione 1 GEA (Gestione Emergenza Ambulatoriale) 9 GEC (Gestione Emergenza in Corsia) 6 Inquadramento giuridico e responsabilità della professione infermieristica 8 La comunicazione efficace - Corso base 2 La disfagia: conoscerla per saperla trattare 3 La gestione delle riunioni 8 La tutela della Privacy in Sanità: aspetti giuridici, deontologici e medico legali 8 L'integrazione multiculturale nelle Aziende Sanitarie 2 Utilizzo applicativo Med s Office Web (Programma Agenda) 1 Le competenze comunicative per un efficace gestione delle relazioni con pazienti e familiari - II° Livello 3
Le competenze comunicative per un efficace gestione delle relazioni con pazienti e familiari. Livello Base 7
Corso Tutor per Medici - livello base 1 L informazione al paziente e il consenso alle cure: aspetti giuridici e deontologici 14
FORMAZIONE ESTERNA
UNITA' OPERATIVA Titolo
U.O. Ostetricia e Ginecologia Patologia della gravidanza - >Endocrinologia ginecologica - Corso tutor per ostetriche
U.O. Ostetricia e Ginecologia Implementazione DRG 533
Dipartimento Salute Mentale e Dip. Patologiche
Direttore Dott. G. Limonta Animatori di formazione: Coord. G. Aramini Dott. R. Pomella
U.O. Direzione Centri di Salute Mentale
U.O. Emergenza Urgenza DSM
U.O. Neuropsichiatria Infantile
U.O. Psichiatria di collegamento
U.O. Riabilitazione
U.O. SERT Città di Piacenza
U.O. SERT Levante e Ponente
U.OSD. Medicina Penitenziaria
Delibera 2015/0000029 del 27/02/2015 (Allegato) Pagina 40 di 47
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FORMAZIONE INTERNA PROPOSTA
UNITA' OPERATIVA Titolo Tipologia
U.O. Direzione Centri di Salute Mentale Formazione PDTA Formazione Residenziale
U.O. Direzione Centri di Salute Mentale DCA Formazione Residenziale
U.O. Direzione Centri di Salute Mentale Esordio psicotico Formazione Residenziale
U.O. Direzione Centri di Salute Mentale Casi complessi Formazione sul campo
U.O. Neuropsichiatria Infantile Supervisioni cliniche STAND UP Formazione Residenziale
U.O. Neuropsichiatria Infantile Clinica transculturale età evolutiva Formazione Residenziale
U.O. Neuropsichiatria Infantile Consolidamento ed estensione psicoterapia CAT (PDTA)
Formazione Residenziale
U.O. Neuropsichiatria Infantile I principali trattamenti farmacologici e revisione ICD 9, IDC 10, DSM 5
Formazione Residenziale
U.O. Psichiatria di collegamento Presentazione del manuale: ‘‘ Io diverso... e tu‘‘
Formazione Residenziale
U.O. Psichiatria di collegamento Fragilità adulti. Le tipologie di problematiche, il sistema dell‘offerta
Formazione Residenziale
U.O. SERT Città di Piacenza La gestione del paziente con abuso di sostanze nei servizi di emergenza
Formazione Residenziale
U.O. SERT Città di Piacenza Azioni, interazioni, uso e miuso dei farmaci di confine
Formazione Residenziale
U.O. SERT Levante e Ponente Supervisione casi clinici per pazienti con disturbo di dipendenza patologica
Formazione Residenziale
U.OSD. Medicina Penitenziaria Competenze di clinica psichiatrica a supporto del ROP
Formazione Residenziale
U.OSD. Medicina Penitenziaria Competenze relazionali nell‘ambito della Medicina Penitenziaria
Formazione Residenziale
U.OSD. Medicina Penitenziaria Applicazione dei LG per la prevenzione del rischio suicidiario negli istituti penitenziari
Formazione Residenziale
ADESIONE AL CATALOGO AZIENDALE Titolo N. Iscritti
Conflitto e strategie di negoziazione 26
La gestione delle riunioni 29
La tutela della Privacy in Sanità: aspetti giuridici, deontologici e medico legali 20
Le competenze comunicative per un efficace gestione delle relazioni con pazienti e familiari. Livello Base 2
Aspetti giuridici, deontologici e operativi della documentazione sanitaria 22
Come gestire i clienti difficili 17 GEC (Gestione Emergenza in Corsia) 5
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ADESIONE AL CATALOGO AZIENDALE Titolo N. Iscritti
L informazione al paziente e il consenso alle cure: aspetti giuridici e deontologici 23
Inquadramento giuridico e responsabilità della professione infermieristica 21
La comunicazione efficace - Corso base 2
FORMAZIONE INTERNA PROPOSTA
UNITA' OPERATIVA Titolo Tipologia
U.O. Igiene Alimenti e Nutrizione
Mantenimento/aggiornamento delle competenze nelle ispezioni e controlli nell'ambito dei sopralluoghi e campionamenti relativi controllo ufficiale.
Formazione sul campo
U.O. Igiene Alimenti e Nutrizione Intossicazioni da funghi spontanei addestramento e gestione delle collaborazioni con i P.S. Ospedalieri
Formazione sul campo
U.O. Igiene Alimenti e Nutrizione
La gestione dei dati in uscita e in ingresso dei portali regionali delle acque potabili e del S.E.E.R (sistema informativo Epide-miologico dell'Emilia-Romagna nell'ambito del PRA)
Formazione sul campo
U.O. Igiene Alimenti e Nutrizione Mantenimento peercorso regionale qualità
Formazione Residenziale
U.O. Igiene Alimenti Origine Animale Gestione delle allerte alimentari Formazione Residenziale
U.O. Igiene Alimenti Origine Animale Ispezione prodotti ittici Formazione Residenziale
U.O. Igiene Alimenti Origine Animale Procedure pre operative negli impianti di prodotti a base di carne
Formazione Residenziale
Dipartimento Sanità Pubblica
Direttore Dott. E. Bongiorni Animatori di formazione: Ass. San. A. Mori Dott. F. Faccini
U.O. Epidemiologia e Comunicazione del Rischio
U.O. Igiene Alimenti e Nutrizione
U.O. Igiene Alimenti Origine Animale
U.O. Igiene Allevamenti Produzione Zootecnica
U.O. Igiene Pubblica
U.O. Impiantistica Anti Infortunistica
U.O. Malattie Infettive DSP
U.O. Prevenzione e Sicurezza Ambienti Lavoro
U.O. Sanità Animale
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FORMAZIONE INTERNA PROPOSTA
UNITA' OPERATIVA Titolo Tipologia
U.O. Igiene Pubblica Manutenzione procedure / verifica appropriatezza
Formazione sul campo
U.O. Impiantistica Anti Infortunistica Idoneità al servizio di attrezzature a pressione
Formazione Residenziale
U.O. Malattie Infettive DSP Aggiornamenti in tema di profilassi primaria e secondaria delle malttie infettive e di rilevanza sociale.
Formazione Residenziale
U.O. Malattie Infettive DSP Aggiornamenti in tema di vaccini/vaccinazioni/protocolli vaccinali/medicina del turismo
Formazione Residenziale
U.O. Prevenzione e Sicurezza Ambienti Lavoro Come eseguire la sorveglianza sul MC Formazione sul
campo U.O. Prevenzione e Sicurezza Ambienti Lavoro
Rischi per la salute e la sicurezza in agricoltura
Formazione Residenziale
U.O. Prevenzione e Sicurezza Ambienti Lavoro
Aggiornamenti sulle modalità di valutazione dei rischi muscolo scheletrici
Formazione Residenziale
U.O. Prevenzione e Sicurezza Ambienti Lavoro (NIOSH e traino-spinta) Formazione
Residenziale U.O. Prevenzione e Sicurezza Ambienti Lavoro Tutoraggio Formazione sul
campo
U.O. Prevenzione e Sicurezza Ambienti Lavoro
Aggiornamento del DVR da agenti chimici pericolosi in considerazione della scadenza del giugno 2015 prevista dai regolamenti REACH-CLP per l'adeguamento delle SDS per le miscele pericolose
Formazione sul campo
U.O. Prevenzione e Sicurezza Ambienti Lavoro
Novità normative nel Titolo IV: il decreto palchi, POS e PSC semplificati
Formazione sul campo
U.O. Prevenzione e Sicurezza Ambienti Lavoro
La formazione delle figure della prevenzione e dei lavoratori alla luce delle varie novità legislative
Formazione Residenziale
U.O. Prevenzione e Sicurezza Ambienti Lavoro REACH -novità normative Formazione
Residenziale
U.O. Sanità Animale Epidemiologia e sorveglianza delle malattie infettive degli animali
Formazione Residenziale
U.O. Sanità Animale Attività di polizia giudiziaria Formazione Residenziale
U.O. Sanità Animale Igiene urbana e lotta al randagismo Formazione Residenziale
ADESIONE AL CATALOGO AZIENDALE
Titolo N. Iscritti
La gestione delle riunioni 5 La tutela della Privacy in Sanità: aspetti giuridici, deontologici e medico legali 7 Conflitto e strategie di negoziazione 4 Come gestire i clienti difficili 5
Delibera 2015/0000029 del 27/02/2015 (Allegato) Pagina 43 di 47
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FORMAZIONE ESTERNA
UNITA' OPERATIVA Titolo
U.O. Epidemiologia e Comunicazione del Rischio
Guadagnare salute - Paesaggi di prevenzione – Comunicazione - Sorveglianze epidemiologiche - Nuovo programma HPV - Tecniche codifica - Analisi dati - Supporto epidem. multidisciplinare
U.O. Igiene Pubblica Prevenzione e valutazione rischi igienico sanitari negli amb.di vita - Inquinanti ambientali ed effetti sulla salute- Vigilanza e controllo degli impianti termici
U.O. Impiantistica Anti Infortunistica Novità tecnico/normative e modalità verifica attrezzature e/o impianti
U.O. Sanità Animale Tecniche di disinfezione e disinfestazione
FORMAZIONE INTERNA PROPOSTA
UNITA' OPERATIVA Titolo Tipologia
U.O. Direzione Assistenziale La facilitazione dell’apprendimento: il ruolo del tutor clinico
Formazione Residenziale
ADESIONE AL CATALOGO AZIENDALE
Titolo N. Iscritti
(Corso Excel Base) Utilizzo del supporto informatico per la gestione dell'Unita Operativa 1
Aspetti giuridici, deontologici e operativi della documentazione sanitaria 5 GEA (Gestione Emergenza Ambulatoriale) 6
Dipartimento Tecnico
Direttore Dott. // Animatori di formazione: Ass. Amm. A. Marchi Dott. P. Montelpare
U.O. Acquisizione Beni e Servizi
U.O. Pianificazione e Gestione degli investimenti
U.O. Lavori e Manutenzioni
U.O. Servizi Generali e Logistici
U.OSD. Gestione impianti e pianificazione energetica
Direzione Assistenziale
Direttore Dott. L. Tibaldi Animatori di formazione: Coord. K. Bulgarelli Coord. G. Di Girolamo
U.O. Direzione Assistenziale
Delibera 2015/0000029 del 27/02/2015 (Allegato) Pagina 44 di 47
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La comunicazione efficace - Corso base 11 Inquadramento giuridico e responsabilità della professione infermieristica 5 La gestione delle riunioni 6 La tutela della Privacy in Sanità: aspetti giuridici, deontologici e medico legali 5 L informazione al paziente e il consenso alle cure: aspetti giuridici e deontologici 12
Tempi e modi di acquisizione del Provider
Il Piano Annuale predisposto dalla funzione di governo, approvato dalle Organizzazioni Sindacali e validato dal
Collegio di Direzione, viene trasmesso al Provider ECM Aziendale che, avvalendosi del Comitato Scientifico,
provvede ad accreditare gli eventi destinati agli operatori di ruolo sanitario e a supportarne la progettazione
didattica e la realizzazione.
Al Provider aziendale afferiscono anche alcuni eventi candidati da organismi esterni che accedono al servizio del
Provider secondo il regolamento vigente.
Questi eventi formativi non compaiono nel presente Piano.
Modalità di diffusione
Il Piano Annuale della Formazione approvato con delibera del Direttore generale viene pubblicato nell’“Area
Qualità, Accreditamento, Formazione, Ricerca e Innovazione”, sezione Attività formative, di INTRANET, in
libero accesso allo scopo di arrivare direttamente a tutti i dipendenti e darne la massima diffusione.
La diffusione dell’attività formativa attraverso il sito web, oltre ad essere comoda e funzionale, ne garantisce la
trasparenza, così come è richiesto ai Provider ECM.
I singoli eventi formativi sono diffusi con modalità differenti a seconda della tipologia:
� corsi strategici: il target viene individuato dalla Direzione e la segreteria dell’U.O. Formazione provvede alle
convocazioni nominali;
� corsi a catalogo: la segreteria dell’U.O. Formazione organizza le edizioni e convoca coloro che hanno chiesto
di partecipare attraverso il format dell’Analisi di Fabbisogno. La convocazione viene inviata ai coordinatori
per il personale di comparto, agli interessati ed ai loro direttori per la dirigenza;
� corsi organizzati dai Dipartimenti: il Responsabile scientifico ed il gruppo di progetto stabiliscono a chi è
rivolto l’evento formativo ed a queste articolazioni aziendali è messo a disposizione il corso di
aggiornamento, sia mediante la diffusione in posta elettronica del programma che l’affissione dello stesso
nelle sedi del presidio ospedaliero in cui transita la maggior parte dei dipendenti: chi ha interesse a
partecipare si fa autorizzare dal proprio direttore/responsabile – aggiornamento obbligatorio con
riconoscimento delle ore dedicate - o aderisce individualmente investendo il proprio tempo.
Delibera 2015/0000029 del 27/02/2015 (Allegato) Pagina 45 di 47
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I corsi di aggiornamento organizzati dall’azienda sono prioritariamente rivolti ai dipendenti, ma, quando
possibile, sono aperti ad operatori non dipendenti del territorio, dell’AVEN – area vasta Emilia Nord – e della
regione. Per facilitare l’accesso a questi operatori è stato creato uno spazio web nel sito aziendale che consente
loro di iscriversi – con tutti i dati richiesti dal sistema ECM – e stamparsi successivamente alla partecipazione
l’attestato.
Strumenti e tempi di verifica
Tutti i corsi di aggiornamento accreditati ECM devono essere sottoposti a valutazione, per cui si è ritenuto di
formalizzare per tutti gli eventi formativi la compilazione del questionario di gradimento ed una prova di
valutazione dell’apprendimento, selezionata tra le possibili, adeguata agli obiettivi ed alle caratteristiche
dell’evento formativo.
Per quanto riguarda la valutazione di ricaduta invece, la Direzione va a verificare l’efficacia di alcuni percorsi
formativi con indicatori e audit, mentre i responsabili dei corsi dipartimentali hanno l’impegno di verificare la
ricaduta di alcuni corsi di aggiornamento, così come previsto nella modulistica utilizzata per la progettazione.
E’ inoltre in uso una procedura per la valutazione di docenti che viene applicata ai docenti esterni impegnati in
docenze di almeno 7 ore.
Tutti i dati di attività vengono sistematicamente registrati su un applicativo che consente il monitoraggio della
realizzazione del Piano annuale. Con periodicità trimestrale, la U.O. Qualità e Formazione procede alla verifica
dello stato di attuazione del Piano formativo e dell’andamento degli obiettivi negoziati in budget da ciascun
Dipartimento, nonché della emergenza di nuove esigenze, provvedendo, se necessario, ad intervenire con
correttivi del Piano di Formazione. Produce e trasmette un report alla Direzione e a tutti i Direttori di
dipartimento.
A conclusione di anno viene fatta un’analisi dettagliata, avvalendosi anche di una batteria di indicatori sotto
riportata, che alimenta la costruzione del Rapporto annuale finale (RAF).
I dati di attività sono a disposizione di coloro che, in ogni Unità Operativa, gestiscono i Dossier Formativi di
gruppo, per facilitare la loro analisi di efficacia della formazione su individui e organizzazione e indirizzare
strategicamente i successivi cicli gestionali, generando informazioni per l’analisi dei fabbisogni e la conseguente
pianificazione delle attività.
Indicatori della funzione di Governo della formazione:
UU.OO. che hanno trasmesso l’analisi di fabbisogno / N° Totale UU.OO
N° corsi di Centro Gestionale realizzati / N° Totale corsi previsti in Analisi di fabbisogno dai Centri Gestionali
N° dipendenti di ruolo sanitario formati / N° Totale dipendenti di ruolo sanitario
N° dipendenti di ruolo non sanitario formati / N° Totale dipendenti di ruolo non sanitario
N° dirigenti formati / Totale dirigenti
Delibera 2015/0000029 del 27/02/2015 (Allegato) Pagina 46 di 47
47
N° comparto formati / Totale comparto
N° partecipazioni non esitate in crediti a seguito di verifiche di apprendimento negative/ Totale accessi interni
% di figure professionali a bassa numerosità di formati
Report trimestrali obiettivi di Budget
Budget speso a supporto della realizzazione del piano / Budget assegnato
N° incontri di coordinamento con gli animatori di formazione / N° Totale incontri programmati
N° accessi formazione interna / N° Totale accessi formazione erogata
Indicatori della funzione di Provider ECM:
N° eventi formativi pervenuti entro 30 gg. dalla data dell’evento / N° Totale eventi accreditati
N° corsi FAD o con quote FAD / N° Totale corsi realizzati
N° corsi di aggiornamento con caratteristica di formazione sul campo / N° Totale corsi realizzati
N° corsi di formazione centralizzata / N° Totale corsi di formazione organizzati
N° nuove progettazioni / Totale edizioni
N° nuove progettazioni in modalità FSC / Totale edizioni FSC
N° nuove progettazioni in modalità residenziale / Totale edizioni in modalità residenziale
N° corsi residenziali effettuati avvalendosi per la docenza di risorse interne / N° Totale corsi residenziali
effettuati
N° questionari di gradimento con valutazione positiva (= soddisfacente, buono, eccellente) sulla qualità
educativa (IV^ domanda questionario gradimento ECM) / N° Totale questionari gradimento raccolti.
N° non conformità rilevate / N° corsi realizzati
N° medio partecipanti ai corsi interni
N° corsi di aggiornamento / N° Totale ore di formazione (tempo medio in ore di un corso >= 10)
Delibera 2015/0000029 del 27/02/2015 (Allegato) Pagina 47 di 47
Dipartimento degli Staff UO Bilancio
OGGETTO: APPROVAZIONE PIANO DI FORMAZIONE AZIENDALE PER L’ANNO 2015. CONTABILIZZAZIONE DELL’UO BILANCIO
Il complessivo costo presunto pari a € 313.500,00 verrà contabilizzato nell’esercizio 2015, per gli importi specificatamente indicati negli atti di liquidazione di cui in premessa, ai seguenti conti del Piano dei conti aziendale, come previsto dal Regolamento Regionale di contabilità economica n. 61 del 27/12/1995 : - 390.210.1 “ Indennità libera docenza dipendenti”; - 380.031.1 “ Servizi di formazione e aggiornamento da aziende sanitarie della regione”; - 380.031.2 “Servizi di formazione e aggiornamento da altri soggetti pubblici”; - 390.190.1 “Servizi di formazione e aggiornamento”; - 390.210.4 “Compensi per docenze esterne”. Piacenza, 09 febbraio 2015 Bil/NO
Delibera 2015/0000029 del 27/02/2015 (Allegato) Pagina 1 di 2
4F-1E-88-8E-53-42-C2-4B-BF-68-6B-01-8C-E5-F8-BF-A0-86-80-64
Validità certificato dal 07/07/2014 12:06:47 al 07/07/2017 12:06:47
Soggetto: MONICA SARTORI SRTMNC59A71G535M
Rilasciato da Actalis Qualified Certificates CA G1, Actalis S.p.A./03358520967, IT
CAdES 1 di 1 del 09/02/2015 12:04:16
Documento firmato digitalmente e conservato in conformita' e nel rispetto della normativa vigente in materia. Il presente documento e' una copia elettronica del documento originale depositato presso gli archivi dell'A.U.S.L. di Piacenza.
Delibera 2015/0000029 del 27/02/2015 (Allegato) Pagina 2 di 2
DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE
N° 29 DEL 27/02/2015
PROCEDIMENTO DI CONTROLLO
Trasmessa al Collegio Sindacale con nota prot. n. 2015/0010233 del 02/03/2015.
Trasmessa alla Conferenza dei Sindaci con nota prot. n. - del - .
Trasmessa alla Regione in data - con nota prot. n. - .
RELAZIONE DI PUBBLICAZIONE
La presente deliberazione viene pubblicata all’Albo Pretorio con n. 4000 per 15 giorni consecutivi a decorrere dal 02/03/2015.
IL DIRIGENTE RESPONSABILE DELL'U.O. GESTIONE FLUSSI DOCUMENTALI
( Dott. Alberto Merli )
Delibera 2015/0000029 del 27/02/2015 Pagina 1 di 2
E6-27-68-CA-CE-FE-5F-63-37-D6-E7-60-26-1F-4B-8D-92-C5-CB-E4
Validità certificato dal 27/11/2013 12:39:53 al 27/11/2015 12:38:53
Soggetto: MARILENA MASERATI MSRMLN56D66G535Z
Rilasciato da Actalis Qualified Certificates CA G1, Actalis S.p.A./03358520967, IT
CAdES 1 di 1 del 02/03/2015 11:57:34
Documento firmato digitalmente e conservato in conformita' e nel rispetto della normativa vigente in materia. Il presente documento e' una copia elettronica del documento originale depositato presso gli archivi dell'A.U.S.L. di Piacenza.
Delibera 2015/0000029 del 27/02/2015 Pagina 2 di 2
DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE
N° 29 DEL 27/02/2015
PROCEDIMENTO DI CONTROLLO
La Regione con nota prot. n. - del - ha chiesto chiarimenti.
L'AUSL ha fornito i chiarimenti richiesti
trasmessi con nota n. - del - .
La regione ha risposto - .
ESECUTIVITA'
La presente deliberazione diventa esecutiva, ai sensi della vigente normativa, a decorrere dal 02/03/2015.
IL DIRIGENTE RESPONSABILE DELL'U.O. GESTIONE FLUSSI DOCUMENTALI
( Dott. Alberto Merli )
Delibera 2015/0000029 del 27/02/2015 Pagina 1 di 2
0E-ED-EF-62-3F-95-8A-79-A5-B4-0E-0E-89-ED-51-5A-03-F8-A8-5E
Validità certificato dal 27/11/2013 12:39:53 al 27/11/2015 12:38:53
Soggetto: MARILENA MASERATI MSRMLN56D66G535Z
Rilasciato da Actalis Qualified Certificates CA G1, Actalis S.p.A./03358520967, IT
CAdES 1 di 1 del 02/03/2015 11:58:06
Documento firmato digitalmente e conservato in conformita' e nel rispetto della normativa vigente in materia. Il presente documento e' una copia elettronica del documento originale depositato presso gli archivi dell'A.U.S.L. di Piacenza.
Delibera 2015/0000029 del 27/02/2015 Pagina 2 di 2