DELIBERAZIONEDEL CONSIGLIO COMUNALE N. 71 DEL 29/11/2013

PROVINCIA DI BOLOGNA

C O P I A

COMUNE DI MARZABOTTO

RIAPPROVAZIONE DELLE TARIFFE DEL TRIBUTO SUI RIFIUTI E SUI SERVIZI (TARES, ART.14 D.L. 201/2011 E SS.MM.) PER L'ANNO 2013 AI SENSI DELL'ART.5 D.L. 102/2013 E DEL RELATIVO REGOLAMENTO COMUNALE (DELIBERA C.C. N.42 DEL 31/07/2013)

OGGETTO:

Adunanza ORDINARIA Seduta PUBBLICA di PRIMA convocazione in data 29/11/2013 alle ore 20:30.

L'anno DUEMILATREDICI il giorno VENTINOVE del mese di NOVEMBRE alle ore 20:30 convocata con le prescritte modalità, nella residenza comunale si è riunito il Consiglio Comunale.

Pre.Cognome e Nome Cognome e Nome Pre. Cognome e Nome Pre.

SFRANCHI ROMANO

SRIGHI SIMONE

SBACCILIERI SILVIO

SMONESI SIMONETTA

SORSI FABRIZIO

SBOLELLI GIORGIO

SFERRI DANIELE

SBIGNAMI VALERIO

NCUTRERA GIANNI

NCUPPI VALENTINA

SPIACENTI CRISTINA

SRUBINI ROBERTO

SCARDI VALTER

NMARCHI MARCO

SVERONESI MASSIMO

NMOROTTI LILIANA

SLAFFI GIUSEPPE

All'appello risultano presenti:

Totale Presenti: 13 Totali Assenti: 4

Assenti Non Giustificati i signori:

Nessun convocato risulta assente ingiustificato

In qualità di SINDACO, il Sig. ING. ROMANO FRANCHI assume la presidenza e, constatata la legalità della adunanza, dichiara aperta la seduta designando a scutatori i consiglieri sigg.:BOLELLI GIORGIOVERONESI MASSIMOLAFFI GIUSEPPE.

Partecipa il SEGRETARIO GENERALE Sig./Sig.ra DOTT.SSA FRANCA LEONARDI il quale provvede alla redazione del presente verbale.

L'ordine del giorno diramato ai Sigg. Consiglieri secondo le modalità prescritte dalla legge, porta la trattazione dell'oggetto sopraindicato. Nella Sala Consiliare sono depositate le proposte relative con i documenti necessari.

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 71 DEL 29/11/2013

OGGETTO: RIAPPROVAZIONE DELLE TARIFFE DEL TRIBUTO SUI RIFIUTI E SUI SERVIZI

(TARES, ART.14 D.L. 201/2011 E SS.MM.) PER L'ANNO 2013 AI SENSI DELL'ART.5 D.L. 102/2013 E DEL RELATIVO REGOLAMENTO COMUNALE (DELIBERA C.C. N.42 DEL 31/07/2013)

Il Sig. Sindaco rende note tutte le preoccupazioni che animano l’Amministrazione comunale

relativamente alla copiosa, spesso contraddittoria normativa fiscale per gli Enti Locali; ringrazia della collaborazione gli uffici e il Co.Se.A. Servizi e Tariffe che hanno accompagnato la Giunta, passo passo, nella definizione della TARES e nella mitigazione fiscale sul piano concreto, locale per i nostri concittadini.

Il Consigliere di Opposizione Veronesi riconosce le difficoltà nelle quali Marzabotto ha lavorato quest’anno in campo tributario; riconosce l’impegno messo in campo per fare tutto il possibile per attenuare le maggiori asprezze della ineludibile legge nazionale.

IL CONSIGLIO COMUNALE

Premesso che: - l'articolo 53, comma 16, della legge 23 dicembre 2000, n. 388, come modificato dall'articolo 27, comma 8, della legge n. 448/2001, prevede quale termine per deliberare le aliquote e le tariffe dei tributi locali e per approvare i regolamenti relativi alle entrate degli enti locali quello stabilito da norme statali per l'approvazione del bilancio di previsione; - l’art. 8, comma 1 del decreto legge 31 agosto 2013, n. 102, convertito, con modificazioni, dalla L. 28 ottobre 2013, n. 124 rinvia ulteriormente al 30 novembre 2013, il termine per l'approvazione del bilancio di previsione dell'esercizio 2013; - l'articolo 14 del decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito con modificazioni dalla legge 22 dicembre 2011, n.214 ha introdotto a partire dal 1° gennaio 2013, il nuovo tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (Ta.RES) ed in particolare il nuovo tributo: opera in sostituzione della Tassa smaltimento Rifiuti Solidi Urbani interni Ta.R.S.U. di cui al Capo III del D.Lgs. n. 507/1993; assume natura tributaria (fatta salva l'ipotesi ex comma 29: i comuni che hanno realizzato sistemi puntuali di misurazione delle quantità di rifiuti conferiti al servizio pubblico possono prevedere l'applicazione di una tariffa avente natura corrispettiva) e commisura la tariffa alle quantità e qualità medie ordinarie di rifiuti prodotti per unità di superficie in relazione agli usi e alle tipologie di attività svolte, sulla base dei criteri determinati con il regolamento di cui al DPR 27 aprile 1999 n.158 (cd “Metodo Normalizzato”); si compone di una quota a copertura dei costi del servizio di gestione dei rifiuti e di una quota a copertura dei costi dei servizi indivisibili (illuminazione pubblica, manutenzione del verde e delle strade, ecc.); il consiglio comunale come previsto al comma 23 “… deve approvare le tariffe del tributo entro il termine fissato da norme statali per l'approvazione del bilancio di previsione, in conformità al piano finanziario del servizio di gestione dei rifiuti urbani, redatto dal soggetto che svolge il servizio stesso ed approvato dall'autorità competente”; fa salva l'applicazione del tributo provinciale per l'esercizio delle funzioni di tutela, protezione e igiene dell'ambiente di cui all'articolo 19 del D.Lgs. n.504/1992; Atteso che: - ai sensi dell’art. 14, comma 9, del D.L. 06/12/2011, n. 201, convertito con modificazioni dalla Legge 22/12/2011, n.214, le tariffe del nuovo tributo sui rifiuti dovranno essere commisurate alle quantità e qualità medie ordinarie di rifiuti prodotti per unità di superficie, in relazione agli usi e alla tipologia di attività svolte, per cui l’individuazione di tali tariffe non dovrà necessariamente tenere conto dell’effettiva produzione di rifiuti di ogni singola utenza, ma dovrà essere basata su criteri presuntivi che la stessa normativa ha individuato nei coefficienti individuati dal D.P.R. 158/1999, a

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fronte dell’applicazione di una entrata che non assume natura sinallagmatica e mantiene la sua natura tributaria, al pari di quanto disposto per la T.A.R.S.U; - in base all’art. 6 D.P.R. 158/1999, è possibile applicare un sistema presuntivo per determinare la quota variabile della tariffa delle utenze non domestiche, che si ottiene come prodotto del costo unitario per la superficie dell’utenza per il coefficiente di produzione, costituito da coefficienti potenziali espressi in kg/mq anno che tengono conto della quantità di rifiuti minima e massima connessa alla tipologia di attività; - alla luce delle criticità emerse nell’applicazione della Tares e dei numerosi interventi legislativi sulla materia, è stato emanato il D.L. 31 agosto 2013, n. 102, che nel testo risultante dalle modifiche apportate in sede di conversione dalla legge 28 ottobre 2013, n. 124, consente ai Comuni: - all’art. 5, comma 1, di commisurare la tariffa del TARES sulla base di uno o più dei seguenti criteri: a) sulla base delle quantità e qualità medie ordinarie di rifiuti prodotti per unità di superficie, in relazione agli usi e alla tipologia delle attività svolte nonché al costo del servizio sui rifiuti comprensivo delle operazioni di riciclo, ove possibile; b) determinazione delle tariffe per ogni categoria o sottocategoria omogenea moltiplicando il costo del servizio per unità di superficie imponibile accertata, previsto per l'anno successivo, per uno o più coefficienti di produttività quantitativa e qualitativa di rifiuti; c) di tener conto, altresì, dei criteri determinati con il regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 27 aprile 1999, n. 158; - all’art. 5, comma 4-quater, di determinare i costi del servizio e le relative tariffe sulla base dei criteri previsti e applicati nel 2012 con riferimento al regime di prelievo in vigore in tale anno. - alla luce tale normativa, che consente da un lato di “tener conto” del DPR 158/1999 e dall’altro di operare in continuità con i criteri previsti e applicati nel 2012, si conferma la possibilità di attuare un percorso di graduale avvicinamento a partire dalle tariffe vigenti nel 2012 per la TARSU ai livelli tariffari, spesso notevolmente diversi, derivanti dall’applicazione integrale della metodologia prevista dal citato DPR 158/1999; - che per realizzare tali finalità e per consentire un prelievo meglio rispondente alle aspettative dei cittadini mitigando le rigidità imposte dal modello e perseguendo la perequazione nella distribuzione dei costi inerenti il servizio di igiene urbana si è ritenuto corretto: a) confermare i livelli di ripartizione dei costi tra utenze domestiche e non domestiche ricavabili dei corrispondenti dati ricavabili dai ruoli TARSU, prevedendo così un’attribuzione dei costi al 68,08% alle utenze domestiche ed al 31,92% alle utenze non domestiche così come riportato nello schema riepilogativo allegato A; b) individuare i coefficienti tabellari K previsti dal metodo in maniera tale da evitare eccessive variazioni tariffarie rispetto all’anno precedente, e comunque da operare una perequazione tra i livelli tariffari, scongiurando situazioni di eccessiva disparità. Ritenuto, alla luce di quanto sopra illustrato, di rideterminare le tariffe del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (TARES) per l’anno 2013 a superamento di quanto precedentemente deliberato con proprio atto n.42 del 31/07/2013 avente ad oggetto “Determinazione delle tariffe del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (TARES) anno 2013”. Puntualizzato: - che per le utenze domestiche sono stati utilizzati i valori previsti nell’allegato 1 punto 4 Tabella 1b (Ka coefficienti per l’attribuzione della parte fissa della tariffa), e punto 4.2 Tabella 2 (Kb coefficienti per l’attribuzione della parte variabile della tariffa) all’interno del segmento individuato dai valori minimo e massimo di cui al DPR 158/1999; - che per le utenze non domestiche sono stati applicati coefficienti di produttività sia per la quota fissa (Kc) che per quella variabile (Kd), in misura differenziata, mirando tra l’altro a determinare i predetti coefficienti di norma all’interno degli intervalli indicati dal metodo e comunque, laddove

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ciò comportasse rilevanti variazioni in aumento, superiori al 50% circa rispetto al 2012, ad avvicinarsi a valori prossimi ai coefficienti minimi (categorie 4, 22, 24, 25 e 27); simmetricamente sono state apportate riduzioni, per quelle tariffe che, con l’indicata metodologia si sarebbero venute a trovare, con i livelli del 2012 significativamente ridotte, oltre i valori segnati dai coefficienti massimi (categorie 12 e 20). Preso atto: - dell’art.8 del DPR 27 aprile 1999, n.158, il quale dispone, che, ai fini della determinazione della tariffa, i comuni approvano il Piano Finanziario degli interventi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani, individuando in particolare i costi del servizio e gli elementi necessari alla relativa attribuzione della parte fissa e di quella variabile della tariffa, per le utenze domestiche e non domestiche; - della Relazione di accompagnamento, prevista dall’art. 8 del DPR 158/1999, redatta dal soggetto affidatario del servizio di igiene urbana, COSEA AMBIENTE spa; - della deliberazione del Consiglio Comunale n. 40 del 31/07/2013 con la quale è stato approvato il Piano Finanziario degli interventi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani per l’anno 2013, portante un totale di costi da coprire pari ad € 827.340,99; - della deliberazione del Consiglio Comunale n. 41 del 31/07/2013 con la quale è stato approvato il Regolamento che istituisce e disciplina il Tributo comunale sui rifiuti e sui servizi nel territorio di questo Comune; - dell’art. 14, comma 23, del citato Decreto Legge 6 dicembre 2011 n. 201, il quale dispone che le tariffe del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi da applicare alle utenze domestiche e non domestiche per ciascun anno solare sono definite, nelle due componenti della quota fissa e della quota variabile, con deliberazione del Consiglio Comunale entro il termine fissato da norme statali per l’approvazione del bilancio di previsione, con effetto per lo stesso esercizio finanziario, sulla base del piano finanziario relativo al servizio per l'anno medesimo; - dell’art. 14, comma 24, del Decreto Legge 6 dicembre 2011 n. 201, il quale dispone che i comuni applicano il tributo in base a tariffa giornaliera per coloro che occupano o detengono temporaneamente, con o senza autorizzazione, locali o aree pubbliche o di uso pubblico e che ai sensi dell’art.20 del vigente Regolamento del Tributo comunale sui rifiuti e sui servizi la misura tariffaria è determinata in base alla tariffa annuale del tributo, rapportata a giorno, maggiorata sino al 50%; - dei coefficienti e delle tariffe unitarie, di cui all’allegato B del presente atto deliberativo, determinati come precedentemente descritto; Dato atto : - che lo schema della presente deliberazione è stato sottoposto all’esame della Commissione Bilancio in data 28/11/2013; - che copia del presente atto verrà trasmessa al dipartimento delle Finanze del Ministero dell’Economia e Finanze, entro i termini stabiliti dall’art.13, comma 15, del D.L. 06/12/2011 n.201, convertito nella Legge 214/2011 e ss.mm.ii.; Acquisito, ai sensi dell’art. 239, comma 1, lettera b, del D.Lgs 267/2000, come modificato dall’art. 3, comma 2-bis, del D.L. 174/2012, il parere dell’organo di revisione economico-finanziaria; Visti: - l’art. 14 del decreto legge 6 dicembre 2011 n. 201; - il Decreto del Presidente della Repubblica 27 aprile 1999, n. 158; - il vigente regolamento comunale Regolamento che istituisce e disciplina il Tributo comunale sui rifiuti e sui servizi;

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- il parere favorevole di regolarità tecnica e contabile espresso ai sensi dell’art. 49 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 dal Responsabile del Settore Servizi Finanziari; - il parere favorevole di conformità a firma del Segretario Comunale ai sensi del vigente Regolamento Comunale dei Controlli interni ; Con la seguente votazione, espressa in forma palese dai n. 13 (tredici) componenti consiliari presenti in aula: votanti n. 13, astenuti nessuno, favorevoli n. 13 e contrari nessuno;

D E L I B E R A Per le motivazioni riportate in premessa

a) di approvare la ripartizione dei costi tra quota fissa e variabile, nonché tra utenze domestiche e non domestiche come riportato all’ allegato A del presente atto deliberativo; b) di riapprovare , a superamento di quanto precedentemente deliberato con proprio atto n.42 del 31/07/2013 avente ad oggetto “Determinazione delle tariffe del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (TARES) anno 2013”, i coefficienti e le tariffe unitarie, di cui all’allegato B del presente atto deliberativo ai fini dell’applicazione del Tributo Comunale sui rifiuti e sui servizi (TARES) anno 2013; c) di approvare altresì la misura tariffaria per le utenze soggette a tariffa giornaliera, la quale è determinata in base alla corrispondente tariffa annuale del tributo, rapportata a giorno e maggiorata del 50%. Di dichiarare, con la seguente, separata votazione, espressa in forma palese dai n. 13 (tredici) componenti consiliari presenti in aula: votanti n. 13, astenuti nessuno, favorevoli n. 13 e contrari nessuno; il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, comma 4, del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267.

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C O P I A

Letto, approvato e sottoscritto.

IL SINDACO IL SEGRETARIO GENERALE

F.to ING. ROMANO FRANCHI F.to DOTT.SSA FRANCA LEONARDI

Il sottoscritto Segretario Generale, visti gli atti d'ufficio

A T T E S T A

CHE LA PRESENTE DELIBERAZIONE

Ai sensi dell'art. 124 D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, TUEL

Viene pubblicata all'albo Pretorio per 15 giorni consecutivi dal 10/12/2013 al 25/12/2013

ESECUTIVITA'

Che la presente deliberazione diviene esecutiva il giorno 29/11/2013

perchè dichiarata immediatamente eseguibile (comma 4, art. 134, D.Lgs. 267/2000)

decorsi 10 giorni dalla pubblicazione (comma 3, art. 134, D.Lgs. 267/2000)

F.to Dott.ssa Leonardi Franca

IL SEGRETARIO GENERALEData:

La presente è copia conforme all'originale, in carta libera per uso amministrativo.

10/12/2013Addì,

Dott.ssa Franca Leonardi

IL Segretario Generale

COMUNE DI MARZABOTTO

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PROVINCIA DI BOLOGNA

OGGETTO

RIAPPROVAZIONE DELLE TARIFFE DEL TRIBUTO SUI RIFIUTI E SUI SERVIZI (TARES, ART.14 D.L. 201/2011 E SS.MM.) PER L'ANNO 2013 AI SENSI DELL'ART.5 D.L. 102/2013 E DEL RELATIVO REGOLAMENTO COMUNALE (DELIBERA C.C. N.42 DEL 31/07/2013)

Del 29/11/2013Numero Delibera 71

27/11/2013

27/11/2013IL RESPONSABILE SERVIZI FINANZIARI

F.to Biolchi Antonella

F.to Biolchi Antonella

FAVOREVOLE

Data

Data

FAVOREVOLE

Per quanto concerne la REGOLARITA' CONTABILE esprime parere :

Per quanto concerne la REGOLARITA' TECNICA esprime parere :

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO INTERESSATO

PARERI DI CUI ALL' ART. 49, COMMA 1 D.Lgs. 267/2000

Con riferimento alla proposta di deliberazione ed alla relativa istruttoria ivi contenuta, esprime parere favorevole di conformità dell’azione amministrativa alle Leggi, allo Statuto ed ai Regolamenti.IL SEGRETARIO

GENERALE

27/11/2013 IL SEGRETARIO GENERALE

F.to LEONARDI FRANCA

Data

COMUNE DI MARZABOTTO

PROVINCIA DI BOLOGNA

* * * *

IL REVISORE UNICO DEI CONTI

* * * *

Oggetto: PROPOSTA DI DELIBERA DEL COMSIGLIO COMUNALE PER TARES

Il sottoscritto revisore, LUCIANO TARIO, esaminata la proposta di deliberazione del CONSIGLIO

COMUNALE relativa a quanto in oggetto, con i relativi allegati;

visto il Bilancio di previsione per lo stesso anno;

visto il Bilancio Pluriennale per gli anni 2013/2015;

visto lo statuto e il regolamento di contabilità dell'Ente;

visto l'art. 175, comma 8, del DLGS 267/2000

presa visione

della delibera stessa e della documentazione fornita dal Servizio di Ragioneria, che ne forma parte

integrante e sostanziale;

considerato

che la delibera proposta si rende necessaria al fine di adeguare le norme attuali al radicale mutamento

che ha interessato l’applicazione del tributo Tares, in sostituzione nell’anno 2013 della Tarsu;

che nell’esercizio si sono succedute varie e non univoche modifiche normative e regolamentari;

che il Comune aveva già provveduto all’approvazione del Bilancio di previsione per l’anno 2013 e

previsto l’applicazione del Tributo Tares;

che , coerentemente con le modifiche più volte citate, all’Ente è stata data la possibilità di provvedere

alla variazione delle tariffe applicabili e delle modalità di applicazione del Tributo anche con effetto

retroattivo all’inizio dell’esercizio 2013;

rilevato

che le modifiche permettono il mantenimento degli equilibri di bilancio e la copertura delle spese di

gestione del servizio;

tutto ciò rilevato e considerato, il sottoscritto

esprime

PARERE FAVOREVOLE

alla approvazione della bozza di delibera come trasmessa.

Bologna, 27 novembre 2013

IL REVISORE UNICO