Copia

Repubblica ItalianaCOMUNE DI CREVALCORE

Provincia di Bologna

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 53Data Seduta 29/10/2015

MOZIONE PER IL RECEPIMENTO DELLA "CARTA DI AVVISO PUBBLICO" DETTA ANCHE "NUOVA CARTA DI PISA" QUALE CODICE ETICO DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI CREVALCORE PRESENTATO DAL MOVIMENTO CINQUE STELLE

OGGETTO:

L'anno duemilaquindici, addì ventinove del mese di ottobre alle ore 20:45, nella Sala "Ilaria Alpi" Via Persicetana, 226, come prescritto dall'art. 7 comma 2 dello Statuto del Comune di Crevalcore nonchè della deliberazione di Giunta Comunale n. 64 del 18/07/2012 di individuazione in via temporanea della nuova sede comunale e dell'art. 27 del Regolamento Comunale, si è riunito sotto la Presidenza del Presidente del Consiglio Comunale Sara Balduzzi, il Consiglio Comunale in seduta straordinaria in prima convocazione.L'ordine del giorno porta la trattazione dell'oggetto sopra indicato.Fatto l'appello nominale risultano:

Cognome e Nome Cognome e NomeN. N.Pres. Pres.

PBALDUZZI Sara 1

PBROGLIA Claudio 2

PGHELFI Federico 3

PGUELI Angela 4

PPATALINO Pietro 5

PTOMMASINI Francesco 6

PGHELFI Paolo 7

AZANIBONI Valeria 8

PBOVINA Benedetto 9

PBERGAMINI Annalisa 10

PGAMBUZZI Alessandro 11

ATARTARI Mattia 12

PPALLI Enrico Maria 13

PRESTA Rosanna 14

PMANCINI Emanuele 15

PABBATI Magda 16

PCUCCOLI Germano 17

PRESENTI: 15 ASSENTI: 2

Sono presenti gli assessori extraconsiliari: LODI CATERINA, TAMBURELLA GIUSEPPE, MARTELLI MARCO, NANNETTI MARIAROSA.

Partecipa il Segretario Generale dott.ssa Lucia Ronsivalle.

Il Presidente, riconosciuto legale il numero dei presenti, dichiara aperta la seduta.Nomina scrutatori i tre consiglieri Signori: GHELFI Paolo, GAMBUZZI Alessandro, MANCINI Emanuele.Invita il Consiglio a trattare l'argomento di cui in oggetto.

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 53 DEL 29/10/2015

OGGETTO: MOZIONE PER IL RECEPIMENTO DELLA "CARTA DI AVVISO PUBBLICO" DETTA

ANCHE "NUOVA CARTA DI PISA" QUALE CODICE ETICO DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE

DI CREVALCORE PRESENTATO DAL MOVIMENTO CINQUE STELLE

Balduzzi comunica che la mozione è stata presentata nella seduta consiliare del 1^ Ottobre 2015. Mancini, capogruppo del Movimento Cinque Stelle, promotore insieme ad Abbati della mozione, chiede che venga aperta la discussione. Bovina, capogruppo di maggioranza consiliare, approfitta per presentare le scuse al consigliere Abbati in merito all’uso della parola “schizofrenico” durante l’intervento relativo al punto 4 dell’ordine del giorno. Non era sua intenzione offendere nessuno e porge le sue scuse. In merito alla mozione, il gruppo di maggioranza propone un emendamento integrale, ribadendo comunque che condivide i principi in essa contenuti di trasparenza, onestà, legalità nell’azione amministrativa. Si apprezza che ci sia l’occasione per parlarne in queste sedi. Questa riformulazione è dovuta alla necessità di proporre stasera l’approvazione di un documento che rispecchi di più quella che è la natura del rapporto di questa Amministrazione e di quelle precedenti con queste tematiche. Il legame di questa Amministrazione con il tema della legalità è molto forte. Infatti da ciò sono nate numerose iniziative, alcune delle quali riportate nel documento che si accinge a leggere e che si riporta di seguito: ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Il Consiglio Comunale di Crevalcore

Premesso che:

Il Comune di Crevalcore è socio di Avviso Pubblico dal 1997, anno nel quale fu conferita la cittadinanza onoraria a Rita Borsellino e a Giuseppe Cipriani. Le amministrazioni che si sono succedute hanno sempre fatto e continuano a fare dell’impegno alla lotta contro tutte le mafie e dell’educazione alla legalità un loro tratto distintivo. Sono moltissime le azioni compiute quali ad esempio: - La cittadinanza onoraria nel 2009 a Don Luigi Ciotti; - L’intitolazione a Paolo Borsellino dell’Istituzione Culturale ora Area dei Servizi Culturali; - L’adesione e la partecipazione con i ragazzi delle nostre scuole alla giornata del 21 marzo organizzata dall’Associazione Libera in coordinamento con Avviso Pubblico; - I tantissimi interventi in ambito scolastico che tutti gli anni vengono promossi e finanziati dall’Am-ministrazione comunale; - Le numerose successive cittadinanze onorarie e l’intitolazione di vie, piazze e luoghi a persone o fatti ri-conducibili a questo tema; - L’invio di alcuni ragazzi alle cooperative agricole che gestiscono i beni confiscati alle mafie; - La concessione dell’Auditorium ed il patrocinio del Green Social Festival 2014 dedicato ai temi della le-galità; E tante altre se ne potrebbero citare. Quanto sopra esposto ha trovato e trova applicazione nelle pratiche quotidiane di questa Amministrazione, in particolar modo nell’agire sulla costruzione dopo i terremoti del 20 e 29 Maggio 2012, attraverso il controllo capillare degli appalti pubblici e privati nonché sugli strumenti di sostentamento alle popolazioni a vario titolo elargiti. Basti pensare:

- Al ritiro in Consiglio comunale della proposta di delibera di acquisto di alcuni alloggi nei confronti di un’impresa che pur avendo all’epoca la regolare iscrizione alla White List, risultava oggetto di indagini da parte della Prefettura;

- All’emissione di tutti i bandi pubblici senza ricorso al massimo ribasso ma sempre attraverso l’offerta economicamente più vantaggiosa;

- All’esito negativo di tutti i controlli svolti anche in modo massivo da parte delle forse dell’ordine sui cantieri;

- Al controllo sul 100% degli assegnatari di contributi per l’autonoma sistemazione a fronte di una norma che richiedeva almeno il 5%;

- Al controllo di tutti i Durc sia sugli appalti privati che su quelli pubblici, prima del rilascio del certificato di pagamento;

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- Alla denuncia nelle sedi opportune di ogni violazione o presunto reato di cui si viene a conoscenza;

Considerato che:

Come dimostra il processo appena iniziato a Bologna denominato “Aemilia”, i tentativi di infiltrazione e radicamento sui nostri territori emiliani, hanno origini dai primi anni ottanta. Le istituzioni regionali, provinciali e locali hanno sempre svolto un ruolo decisivo nel contrasto di tali fenomeni fino anche a costituirsi parte civile nei procedimenti penali come ad esempio nel suddetto processo “Aemilia”; La trasparenza, il rispetto delle regole, il contrasto e la denuncia verso ogni tentativo di corruzione, minaccia e comunque di comportamenti non in linea con la legalità debbono sempre guidare l’agire quotidiano di ogni amministratore; In qualità di Comune socio di Avviso Pubblico ne abbiamo sempre condiviso, lo Statuto, i principi e le finalità; Le successive “Carte di Avviso Pubblico” declinano una serie di comportamenti individuali improntati all’etica, alla moralità, alla trasparenza e che per altro, nella loro totalità sono contenuti nelle norme e nelle leggi vigenti, cercando però di chiedere a ciascuno un’attenzione ed un impegno maggiore nell’osservare e fare osservare tali regole;

Ritiene opportuno

- Confermare e rinnovare l’adesione di socio come Comune di Crevalcore ad Avviso Pubblico sostenendone i principi e praticandoli nella realtà, ivi compresi quelli contenuti nella “Carta di Avviso Pubblico”;

- Che sia opportuno lasciare ad ogni singolo amministratore la facoltà di aderire personalmente alla carta stessa.

Per tutto questo:

impegna

il Sindaco e la Giunta a mettere a disposizione di ogni singolo amministratore il supporto amministrativo necessario per l’adesione alla “Carta di Avviso Pubblico”.

--------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Mancini comunica che aderisce personalmente alla Carta di Avviso Pubblico per continuare un percorso con i cittadini come Movimento Cinque Stelle. Molti amministratori e Istituzioni hanno aderito singolarmente a questa Carta di Pisa. Diceva bene il capogruppo Bovina su quello che ha fatto questo Comune contro le infiltrazioni mafiose. Il processo Aemilia ha scosso questa Amministrazione almeno per quanto riguarda uno degli articoli della Carta di Avviso Pubblico per quanto riguarda la pluralità di incarichi conferiti ad amministratori che fanno parte delle Partecipate, come è stato detto anche nell’interpellanza del consigliere Cuccoli. Sostanzialmente accettano questa sostituzione della mozione e loro procederanno con la dichiarazione singola di adesione in Consiglio Comunale. Il Sindaco afferma che ogni singolo amministratore può accedere al sito di Avviso Pubblico e cliccare sull’adesione. Mancini dichiara che questa è un’altra opzione. Molti amministratori hanno, invece, fatto una dichiarazione in Consiglio comunale, così da allegarla agli atti. Abbati si augura che questi amministratori decidano o cliccando sul sito o presentando una dichiarazione scritta, e spera che abbiano lo stesso valore, decidano di aderire singolarmente a questa Carta che rappresenta un manifesto etico. Al di là delle rappresentazioni cartacee, questi principi devono far parte della persona ed è quello che interessa, al di là dell’atto formale. Il Sindaco vuole capire cosa non avrebbe ottemperato il Comune di Crevalcore rispetto ai cumuli di mandati politici di cui al punto 6 della Carta.

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Mancini comunica che riguarda l’incarico conferito a Gerrini del Comune di Finale Emilia, non riguarda questo Comune ma il processo Aemilia. Il Sindaco chiarisce che l’incarico conferito al tecnico di Finale non rappresenta un cumulo di incarichi ma un obbligo di legge che prevedeva che il Consiglio di Amministrazione delle Società partecipate fosse composto di tre membri solo alle condizioni che due fossero espressione a titolo gratuito delle Amministrazioni comunali come dipendenti. Anche il punto 6 della Carta afferma espressamente che vengono contemplati solo i casi in cui non sia la stessa legge a prevederlo. Afferma che in questo Comune il punto 6, e tutti gli altri punti della Carta, sono sempre stati rispettati. Nessuna nostra Società è stata toccata dal processo Aemilia. Cuccoli conviene con il Sindaco che il discorso di prima non c’entra. Quello che gli preme è fare il possibile affinchè nel momento in cui ci sia da scegliere qualcuno, si faccia molta più attenzione del solito. Questa persona faceva parte di un’Amministrazione comunale ma in realtà, da quello che sembra, poteva avere legami con qualche organizzazione non del tutto lecita. Gli spiace sapere che comunque siamo così facilmente infiltrabili, con vari punti e aspetti diversi. In merito all’interpellanza a cui non ha avuto una risposta soddisfacente, voleva ricevere un documento da cui capire la situazione. Le dimissioni del Sig. Gerrini hanno portato ad una complicazione in questa nostra Società partecipata. Vuole sapere come funziona, basta fare una telefonata per scegliere una persona oppure si fanno delle scelte oculate? Sembra ilare la situazione però sembra sia così. Ghelfi Federico afferma che non è ilare per niente sentire dire che qualcuno riceve telefonate per mettersi d’accordo sulla scelta delle persone. E’ un’affermazione molto grave dire che moralmente qualcosa è andato storto. E’ qualche anno che è presente in questo Consiglio comunale e non ha mai avuto bisogno di firmare nessuna Carta ma è sempre stato guidato da certi principi etici. Non accetta queste accuse, si tratta solo di illazioni che vanno circostanziate altrimenti sono affermazioni molto gravi. Diceva bene Mancini affermando che hanno sottoscritto con gli elettori certi principi e se fosse stato una persona disonesta non sarebbe stato riconfermato con tante preferenze. Bovina, dall’intervento di Cuccoli, puntualizza che il Sig. Gerrini non è indagato per infiltrazione mafiosa ma per abuso d’ufficio. Si reputa d’accordo con quanto affermato da Ghelfi Federico. Interviene sul discorso della legalità, affermando che non si può parlare di legalità “a partire dal basso” quando la stessa identica mozione è stata presentata in tantissimi consigli comunali in tutta Italia, senza tenere conto di fattori territoriali peculiari o della maggiore o minore incidenza di fenomeni mafiosi. Ringrazia il Movimento Cinque Stelle per aver accettato il testo della mozione emendato integralmente. Invita tutti a usare cautela quando si fanno certe affermazioni. L’Assessore Nannetti non sa se cogliere l’invito di Bovina a stemperare un po’ i toni in quanto, riferendosi all’intervento di Cuccoli, afferma che ha lanciato accuse gravissime a questo Consiglio comunale, ad esempio quando afferma che si sta moralmente e culturalmente con i piedi un due staffe. Lo invita ad andare in Procura se ritiene che sia stato fatto qualcosa di illegale e non deve certo dimostrare in questa sede la sua onestà e onorabilità. E’ vero che la Carta di Pisa è un documento importante ma non crede che sottoscrivendolo la sua onestà ne verrà rafforzata o ribadita. Non intende assolutamente minimizzare quello emerso dall’intervento di Cuccoli. Cuccoli afferma che la sua accusa non era rivolta al Comune di Crevalcore ma a quello di Finale che ha proposto questa persona e che gli risulta, come emerge anche dai quotidiani, è indagato per qualcosa di più grave dell’abuso d’ufficio nel processo Aemilia. Si riferisce al fatto che nella Regione Emilia Romagna le infiltrazioni sono dovunque. Voleva semplicemente sapere le motivazioni della nomina di questa persona. Non crede di aver lanciato accuse ai consiglieri sulla loro personale moralità. Gli dispiace se si è espresso male non essendo abituato a parlare in pubblico. Non ha mai pensato di accusare personalmente nessuno dei presenti. Ha fatto semplicemente una richiesta alla quale non ha ricevuto risposta. Interviene la Dott.ssa Ronsivalle, Segretario Generale del Comune di Crevalcore, comunicando che aveva già invitato qualche giorno addietro il consigliere Cuccoli a recarsi presso il Servizio di Segreteria per richiedere, tramite un accesso agli atti, copia della deliberazione del Consiglio di Amministrazione di Sorgea, che sarebbe stata trasmessa alla Società. Doveva essere fatta una richiesta formale, così come indicato, altrimenti non siamo titolati a richiedere nulla alla Società.

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Cuccoli afferma che all’interno dell’interpellanza era palese la richiesta. Ora si attiverà per fare una richiesta formale. Mancini ringrazia il Segretario per il parere espresso sulla mozione. Il Sindaco non accetta le affermazioni del consigliere Cuccoli. Non vale il discorso che non sa parlare in pubblico o non si sa esprimere in maniera corretta. Le affermazioni a cui accennava anche l’Assessore Nannetti o il “facilmente infiltrabili” non sono assolutamente accettabili e lo afferma con forza. Non è disposto ad essere infiltrabile in nessuna maniera. Invita chi si dovesse sentire infiltrabile ad allontanarsi dall’aula immediatamente. Si sta lavorando tanto per controllare i Durc, per controllare tutti i pagamenti anche a costo di allungare i tempi. Lui non deve difendere il tecnico di Finale, saranno gli atti processuali a farlo o meno. Per quanto riguarda la nomina, si sono riuniti ad un tavolo i cinque Sindaci e hanno chiesto la disponibilità a titolo gratuito ad alcuni dipendenti per questo incarico temporaneo in attesa di approvare nei vari Consigli Comunali l’Amministratore Unico. Vuole invece difendere il Sindaco di Finale Emilia il quale è sottoposto da un po’ di tempo ad attacchi incredibili. Invita a leggere il documento della Commissione nominata dal Prefetto di Modena sul Comune di Finale Emilia che lo giudicano “esente da infiltrazioni mafiose” e pur essendo esente gli argini risultano deboli e quindi invitano il Prefetto a valutare la situazione. Lo dice perché sa come si sta, quanta fatica si fa tutti i giorni ad avere a che fare con imprese e subappaltatori. In definitiva non accetta che si possa dire che si è “facilmente infiltrabili”. Il Comune di Crevalcore non è un Comune a caso, è uno dei trecento che ha fondato Avviso Pubblico e ne è socio dal 1997. Non pratica la legalità non perché ha avuto tanti voti ma perché si reputa una persona onesta e spera che questa sia l’ultima volta a sentire discussioni di questo genere. Balduzzi ribadisce l’impegno costante del Comune di Crevalcore per la legalità. Infine si procede alla votazione del testo che sostituisce completamente la mozione presentata dal Movimento Cinque Stelle nella seduta consiliare del 1^ Ottobre.

Quindi, preso atto della seguente votazione, palesemente espressa dai n. 15 consiglieri presenti e tutti votanti, che si conclude con il seguente risultato:

- n. 15 voti favorevoli

la mozione risulta approvata all’unanimità.

PER GLI INTERVENTI INTEGRALI, AI SENSI DELL’ART. 82BIS DEL REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL

CONSIGLIO COMUNALE, SI RIMANDA ALLA CONSULTAZIONE IN FORMATO DIGITALE, SUL SITO WEB DEL COMUNE:

WWW.COMUNE.CREVALCORE.BO.IT

Quindi IL CONSIGLIO COMUNALE

Vista la Mozione presentata dal gruppo consiliare Movimento Cinque Stelle con nota assunta al

protocollo del Comune di Crevalcore al n. 16057 del 05/06/2015 inerente il recepimento della “Carta di Avviso Pubblico” detta anche “Nuova Carta di Pisa” quale Codice Etico dell’Amministrazione Comunale di Crevalcore, che si allega al presente atto per farne parte integrante e sostanziale sotto la lettera A) per quanto riguarda il testo della mozione e sotto la lettera B) per la Carta di Avviso Pubblico;

Visto il parere negativo espresso dal Segretario Generale dell’Ente Dott.ssa Lucia Ronsivalle in data

12/06/2015 ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs.vo n. 267/2000, nella parte di cui prevede “l’adesione individuale alla Carta di Avviso Pubbico” …. dei funzionari, dei dipendenti che esercitano un mandato con nomina del Sindaco o della Giunta”, le cui motivazioni vengono allegate al presente atto per farne parte integrante e sostanziale sotto la lettera C);

Considerato che viene proposto dal gruppo di maggioranza un emendamento che annulla e

sostituisce integralmente il documento presentato dal Movimento Cinque Stelle; Preso atto della votazione sopra riportata in merito al testo della mozione completamente emendato;

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 53 DEL 29/10/2015

Delibera

1. Di approvare il testo della mozione emendato inerente il recepimento della “Carta di Avviso Pubblico”

che si allega al presente atto per farne parte integrante e sostanziale sotto la lettera D);

----------------------- L’Assessore Lodi presenta ora la stagione dialettale avendo dimenticato di farlo nel suo intervento al primo punto dell’ordine del giorno. Vorrebbe che non fosse rivolta solo ad un pubblico maturo ma si rivolgesse a varie fasce d’età, tra cui i ragazzi allo scopo di preservare i dialetti. Abbati si reputa d’accordo ma afferma che occorrerebbe avere testi adatti anche ai bambini. Secondo lei sarebbero molto curiosi vedendo come recepiscono i burattini, che molto spesso giocano con dialoghi in dialetto. Lodi accoglie volentieri questa sollecitazione per la prossima stagione. /ba/Allegati

ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 53 DEL 29/10/2015

OGGETTO: MOZIONE PER IL RECEPIMENTO DELLA "CARTA DI AVVISO PUBBLICO" DETTA ANCHE

"NUOVA CARTA DI PISA" QUALE CODICE ETICO DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI

CREVALCORE PRESENTATO DAL MOVIMENTO CINQUE STELLE

Il Consiglio Comunale di Crevalcore

Premesso che:

Il Comune di Crevalcore è socio di Avviso Pubblico dal 1997, anno nel quale fu conferita la cittadinanza onoraria a Rita Borsellino e a Giuseppe Cipriani. Le amministrazioni che si sono succedute hanno sempre fatto e continuano a fare dell’impegno alla lotta contro tutte le mafie e dell’educazione alla legalità un loro tratto distintivo. Sono moltissime le azioni compiute quali ad esempio: - La cittadinanza onoraria nel 2009 a Don Luigi Ciotti; - L’intitolazione a Paolo Borsellino dell’Istituzione Culturale ora Area dei Servizi Culturali; - L’adesione e la partecipazione con i ragazzi delle nostre scuole alla giornata del 21 marzo organizzata dall’Associazione Libera in coordinamento con Avviso Pubblico; - I tantissimi interventi in ambito scolastico che tutti gli anni vengono promossi e finanziati dall’Am-ministrazione comunale; - Le numerose successive cittadinanze onorarie e l’intitolazione di vie, piazze e luoghi a persone o fatti ri-conducibili a questo tema; - L’invio di alcuni ragazzi alle cooperative agricole che gestiscono i beni confiscati alle mafie; - La concessione dell’Auditorium ed il patrocinio del Green Social Festival 2014 dedicato ai temi della le-galità; E tante altre se ne potrebbero citare. Quanto sopra esposto ha trovato e trova applicazione nelle pratiche quotidiane di questa Amministrazione, in particolar modo nell’agire sulla costruzione dopo i terremoti del 20 e 29 Maggio 2012, attraverso il controllo capillare degli appalti pubblici e privati nonché sugli strumenti di sostentamento alle popolazioni a vario titolo elargiti. Basti pensare:

- Al ritiro in Consiglio comunale della proposta di delibera di acquisto di alcuni alloggi nei confronti di un’impresa che pur avendo all’epoca la regolare iscrizione alla White List, risultava oggetto di indagini da parte della Prefettura;

- All’emissione di tutti i bandi pubblici senza ricorso al massimo ribasso ma sempre attraverso l’offerta economicamente più vantaggiosa;

- All’esito negativo di tutti i controlli svolti anche in modo massivo da parte delle forse dell’ordine sui cantieri;

- Al controllo sul 100% degli assegnatari di contributi per l’autonoma sistemazione a fronte di una norma che richiedeva almeno il 5%;

- Al controllo di tutti i Durc sia sugli appalti privati che su quelli pubblici, prima del rilascio del certificato di pagamento;

- Alla denuncia nelle sedi opportune di ogni violazione o presunto reato di cui si viene a conoscenza;

Considerato che:

Come dimostra il processo appena iniziato a Bologna denominato “Aemilia”, i tentativi di infiltrazione e radicamento sui nostri territori emiliani, hanno origini dai primi anni ottanta. Le istituzioni regionali, provinciali e locali hanno sempre svolto un ruolo decisivo nel contrasto di tali fenomeni fino anche a costituirsi parte civile nei procedimenti penali come ad esempio nel suddetto processo “Aemilia”; La trasparenza, il rispetto delle regole, il contrasto e la denuncia verso ogni tentativo di corruzione, minaccia e comunque di comportamenti non in linea con la legalità debbono sempre guidare l’agire quotidiano di ogni amministratore; In qualità di Comune socio di Avviso Pubblico ne abbiamo sempre condiviso, lo Statuto, i principi e le finalità;

ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 53 DEL 29/10/2015

Le successive “Carte di Avviso Pubblico” declinano una serie di comportamenti individuali improntati all’etica, alla moralità, alla trasparenza e che per altro, nella loro totalità sono contenuti nelle norme e nelle leggi vigenti, cercando però di chiedere a ciascuno un’attenzione ed un impegno maggiore nell’osservare e fare osservare tali regole;

Ritiene opportuno

- Confermare e rinnovare l’adesione di socio come Comune di Crevalcore ad Avviso Pubblico sostenendone i principi e praticandoli nella realtà, ivi compresi quelli contenuti nella “Carta di Avviso Pubblico”;

- Che sia opportuno lasciare ad ogni singolo amministratore la facoltà di aderire personalmente alla carta stessa.

Per tutto questo:

impegna

il Sindaco e la Giunta a mettere a disposizione di ogni singolo amministratore il supporto amministrativo necessario per l’adesione alla “Carta di Avviso Pubblico”.

Redatto il presente verbale viene letto, approvato e sottoscritto.

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE IL SEGRETARIO GENERALE

F.to Sara Balduzzi F.to Dott.ssa Lucia Ronsivalle

ADEMPIMENTI RELATIVI ALLA PUBBLICAZIONE

IL FUNZIONARIO INCARICATO

Crevalcore, 20/11/2015

F.to Annamaria Berveglieri

Si attesta che copia della presente deliberazione viene pubblicata all'Albo Pretorio on line del Comune in data 20/11/2015 ed ivi rimarrà per 15 giorni consecutivi (art. 124 del D.Lgs. 267/2000).

ESECUTIVITA'

[X] Per decorrenza dei termini ai sensi dell'art. 134, comma 3°, del T.U. - D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.

[ ] Ai sensi dell'art. 134, comma 4°, del T.U. - D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.

Crevalcore, lì 30/11/2015

IL SEGRETARIO GENERALE

F.to Dott.ssa Lucia Ronsivalle

La presente deliberazione è divenuta esecutiva il 30/11/2015.

Copia conforme all'originale.

IL FUNZIONARIO INCARICATO

Crevalcore, lì __________________