COMUNE DI RIMINI- Segreteria Generale -

ESTRATTO DAL REGISTRO DELLE DELIBERAZIONI DI CONSIGLIO COMUNALE

DELIBERAZIONE N. : 27 del 09/04/2015

Oggetto : APPROVAZIONE REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DELLE UNIONI CIVILI.

Lanno duemilaquindici, il giorno 09 del mese di Aprile, alle ore 18:05, con la continuazione nella sala consiliare del Comune di Rimini, previo avviso scritto notificato ai sensi e nei termini di legge a ciascun Consigliere, si riunito il Consiglio Comunale in seduta di 1^ convocazione.

Per la trattazione dellargomento alloggetto indicato, risultano presenti:

Consiglieri Comunali Pres./Ass. Consiglieri Comunali Pres./Ass.1 GNASSI ANDREA SINDACO presente

2 AGOSTA MARCO assente 18 MANCINI ROBERTO presente

3 ALLEGRINI MASSIMO presente 19 MARCELLO NICOLA assente

4 ALOISIO GIUSEPPE presente 20 MAURO GENNARO presente

5 ANGELINI FRANCESCO presente 21 MAZZOCCHI CARLO presente

6 ASTOLFI ALBERTO presente 22 MORETTI GIULIANA presente

7 BERTOZZI SIMONE presente 23 MOROLLI MATTIA MARIO presente

8 CASADEI MARCO assente 24 MURANO BRUNORI STEFANO presente

9 CINGOLANI LILIANA assente 25 PAZZAGLIA FABIO presente

10 DONATI SARA presente 26 PICCARI ENRICO presente

11 FONTI MARCO presente 27 PICCARI VALERIA assente

12 FRANCHINI CARLA presente 28 PIRONI GIOVANNI presente

13 FRATERNALI ABRAMO presente 29 RAVAGLIOLI ALESSANDRO assente

14 GALLO VINCENZO presente 30 RENZI GIOENZO presente

15 GALVANI SAVIO presente 31 TAMBURINI GIANLUCA presente

16 GIORGETTI ALESSANDRO presente 32 ZERBINI SAMUELE presente

17 GIUDICI ERALDO assente 33 ZOFFOLI GIOVANNA presente

Totale presenti n. 26 - Totale assenti n. 7

Presiede GALLO VINCENZO nella sua qualit di PRESIDENTE.

Partecipa BELLINI ALESSANDRO in qualit di VICE SEGRETARIO GENERALE.

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OGGETTO: APPROVAZIONE REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DELLE UNIONI CIVILI.

Il Presidente del Consiglio, su accordo del Consiglio Comunale, pone in trattazione l'argomento indicato in oggetto congiuntamente al punto 23 iscritto all'Ordine del Giorno della seduta odierna ad oggetto: Ordine del Giorno inerente: Trascrizioni matrimoni contratti all'estero tra persone dello stesso sesso e maggior tutela unioni civili presentato dai Consiglieri Giovanna Zoffoli, Sara Donati, Savio Galvani, Mattia Mario Morolli, Carlo Mazzocchi, alla Presidenza del Consiglio Comunale il 01.04.2015.

Dichiarata aperta la discussione, si hanno i seguenti interventi:l'Assessore Imola (Assessorato Servizi al Cittadino, Trasparenza e Semplificazione Amministrativa, Servizi Generali, Diritti dei Consumatori, Politiche comunitarie), i Consiglieri: Donati, Astolfi, Mauro, Franchini, Pazzaglia, Mauro, Moretti, Galvani, Zerbini, Marcello, Angelini, Morolli, Piccari Enrico, Renzi, Tamburini, Astolfi e Mancini.

Durante l'intervento del Consigliere Mancini, esce il Presidente del Consiglio Gallo ed assume la Presidenza il Vice Presidente Moretti.

Intervengono i Consiglieri: Fraternali, Zerbini, Bertozzi e Mauro.

Durante l'intervento del Consigliere Mauro, entra il Presidente del Consiglio Gallo che riassume la Presidenza.

Prosegue la discussione ed intervengono il Consigliere Moretti, l'Assessore Imola, il Sindaco Gnassi, e per dichiarazione di voto i Consiglieri: Zerbini, Tamburini, Mauro, Galvani e Morolli.

Presenti n. 24 (Sindaco Gnassi; Consiglieri: Allegrini, Aloisio, Angelini, Astolfi, Bertozzi, Donati, Fonti, Franchini, Fraternali, Gallo, Galvani, Giorgetti, Mancini, Mauro, Mazzocchi, Moretti, Morolli, Pazzaglia, Piccari Enrico, Renzi, Tamburini, Zerbini e Zoffoli).

Il Presidente del Consiglio pone quindi in votazione con modalit elettronica, l'emendamento presentato dal Consigliere Mauro alla proposta deliberativa cos come formulato:Emendamento aggiuntivo.All'articolo 2 del regolamento per il riconoscimento delle unioni civili, aggiungere dopo il punto 5):6) Il Comune garantisce la medesima tutela prevista ai precedenti punti 2 e 3 a tutte le persone che coabitano nello stesso alloggio ai sensi dell'articolo 4, comma 1, del DPR 223/1989 e non hanno provveduto all'iscrizione nel registro delle unioni civili.

Esperita la votazione, il Consiglio Comunale respinge l'emendamento con 21 voti contrari (Sindaco Gnassi; Consiglieri: Allegrini, Aloisio, Angelini, Astolfi, Bertozzi, Donati, Fonti, Franchini, Fraternali, Gallo, Galvani, Giorgetti, Mancini, Mazzocchi, Morolli, Piccari Enrico, Pazzaglia, Tamburini, Zerbini e Zoffoli), 2 voti favorevoli (Consiglieri Mauro e Renzi) e 1 astenuto (Consigliere Moretti), espressi dai n. 24 presenti (23 Consiglieri pi il Sindaco).

Viene quindi posto in votazione il II emendamento presentato dal Consigliere Franchini alla proposta deliberativa, cos formulato:Emendamento aggiuntivo.

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Dopo l'art. 5 iscritto l'art. 6 - ART. 6 Effetti derivanti dall'Unione Civile:Nelle materie di cui all'art. 2 comma 3, l'attestazione di unione civile determina il riconoscimento dei medesimi diritti, ovvero dei medesimi doveri gi riconosciuti ai coniugi dalle disposizioni vigenti alla data di entrata in vigore del presente Regolamento e adottati dagli organi dell'Ente, nell'ambito delle competenze a questo riservate.Il venir meno dei presupposti di cui all'articolo 4 comma 1, comporta la decadenza da qualunque beneficio concesso.

Esperita la votazione con modalit elettronica, l'emendamento viene respinto dal Consiglio Comunale con il seguente risultato: 10 voti contrari (Sindaco Gnassi; Consiglieri: Donati, Fraternali, Gallo, Galvani, Mauro, Piccari Enrico, Renzi, Zerbini e Zoffoli), 7 voti favorevoli (Consiglieri: Aloisio, Bertozzi, Fonti, Franchini, Mazzocchi, Pazzaglia e Tamburini) e 7 astenuti (Consiglieri: Allegrini, Angelini, Astolfi, Giorgetti, Mancini, Moretti e Morolli) espressi dai n. 24 presenti (23 Consiglieri pi il Sindaco).

Si omette la discussione, che risulta dalla registrazione della seduta.

IL CONSIGLIO COMUNALE

PREMESSO che con deliberazione di C.C. n. 138 del 04/12/2014 stato approvata la proposta di deliberazione presentata dai Consiglieri Comunali Savio Galvani e Fabio Pazzaglia ai sensi degli artt. 18 e 19 del Regolamento sul funzionamento del Consiglio Comunale, inerente Riconoscimento delle unioni civili. Approvazione regolamento;

CONSIDERATO che la struttura della societ italiana caratterizzata dal crescere di forme di legami affettivi che anche quando sono caratterizzati da una convivenza stabile e duratura, non si concretizzano esclusivamente nellistituto del matrimonio,

PRESO ATTO CHE:- larticolo 1 dello Statuto Comunale, sancisce che Il Comune di Rimini rappresenta la

Comunit di coloro che vivono nel territorio comunale, ne tutela i diritti di cittadinanza, ne cura gli interessi e ne promuove la convivenza e lo sviluppo nel rispetto dei principi di libert, democrazia, sussidiariet e solidariet;

- larticolo 3, comma 2, sancisce che Il Comune riconosce. il cittadino quale soggetto della gestione democratica del Comune, sia come singolo, sia nelle formazioni sociali, fra le quali la famiglia occupa un posto di primario rilievo; ne assicura la pi ampia partecipazione come valore fondamentale della vita della comunit locale;

ATTESO che:- la tutela costituzionale dellarticolo 2 della Costituzione si estende anche alla famiglia di fatto,

come riconosciuto dalla Corte Costituzionale, secondo la quale un consolidato rapporto, ancorch di fatto, non appare costituzionalmente irrilevante quando si abbia riguardo al rilievo offerto al riconoscimento delle formazioni sociali; la Corte, con la sentenza n. 138/2010 ha altres riconosciuto che per formazione sociale deve intendersi ogni forma di comunit, semplice o complessa, idonea a consentire e favorire il libero sviluppo della persona nella vita di relazione, nel contesto di una valorizzazione del modello pluralistico;

- la Corte di Cassazione, I sez. civile, con sentenza 15 marzo 2012, n. 4184 ha affermato che i conviventi in stabile relazione di fatto sono titolari del diritto alla vita familiare, del diritto inviolabile di vivere liberamente la loro condizione di coppia e, in specifiche situazioni, del diritto ad un trattamento omogeneo a quello assicurato dalla legge alla coppia coniugata, che

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possono far valere dinanzi allautorit giurisdizionale;- la stabile relazione di fatto tra due persone caratterizzata da coabitazione, indipendentemente dal

genere degli interessati, costituisce vita familiare protetta dallart. 8 della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti e delle libert fondamentali (CEDU);

VISTI:- il Decreto Legislativo 267/2000 Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali e in

particolare: lart. 3 in base al quale Il comune e' l'ente locale che rappresenta la propria comunit, cura gli interessi e ne promuove lo sviluppo e lart. 13 in base al quale Spettano al comune tutte le funzioni amministrative che riguardano la popolazione ed il territorio comunale, precipuamente nei settori organici dei servizi alla persona e alla comunit, dell'assetto ed utilizzazione del territorio e dello sviluppo economico, salvo quanto non sia espressamente attribuito ad altri soggetti dalla legge statale o regionale, secondo le rispettive competenze.

- Il D.P.R. n.223/1989 Approvazione del nuovo regolamento anagrafico della popolazione residente e in particolare lart. 4, in base al quale Agli effetti anagrafici per famiglia si intende un insieme di persone legate da vincoli di matrimonio, parentela, affinit, adozione, tutela o da vincoli affettivi, coabitanti ed aventi dimora abituale nello stesso comune.

RITENUTO che il Comune possa operare, nellambito delle proprie competenze e della legislazione vigente, per promuovere pari opportunit alle unioni di fatto favorendone lintegrazione sociale e prevenendo forme di discriminazione lesive della dignit della persona, ivi incluse quelle sulla parit e non discriminazione tra i generi;

VISTO il testo del Regolamento per il riconoscimento delle unioni civili allegato parte integrante del presente atto con il quale si provvede ad istituire un apposito registro delle unioni civili, disciplinandone le modalit di iscrizione e cancellazione e gli effetti nellambito dei servizi comunali oltre alle modalit di rilascio dellattestazione di unione basata su vincolo affettivo ai sensi dellart. 4 del Regolamento anagrafico;

DATO ATTO che liscrizione nel Registro delle unioni civili deve corrispondere alla posizione anagrafica degli interessati in quanto trattasi di riconoscimento di un vincolo affettivo ai sensi dellarticolo 4 del Regolamento Anagrafico, che comporta la coabitazione e liscrizione nello stesso stato di famiglia;

VISTO il parere favorevole reso dalla I' Commissione Consiliare Permanente espresso in data 18.03.2015;

VISTO il parere favorevole espresso dal Dirigente del Settore Servizi al Cittadino ai sensi dellart. 49 del D.Lgs. n. 267 del 18.8.2000 attestante la regolarit tecnica della proposta;

DATO ATTO che il presente provvedimento non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico finanziaria o sul patrimonio dellente, pertanto non dovuto il parere di regolarit contabile:

ACQUISITO il parere di legittimit del Segretario Comunale, ai sensi dellart. 5, comma 3 del regolamento sui controlli interni adottato con deliberazione di C.C. n. 4 del 24/1/2013;

Il Presidente del Consiglio Comunale, esaurita la trattazione dell'argomento, pone in votazione la proposta deliberativa.

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Esperita la votazione con modalit elettronica, si ha il seguente risultato:

Presenti Nr. 24Votanti Nr. 24Favorevoli Nr. 18 Sindaco Gnassi; Consiglieri: Allegrini, Aloisio, Astolfi, Bertozzi,

Donati, Fonti, Franchini, Fraternali, Gallo, Galvani, Giorgetti, Mazzocchi, Morolli, Pazzaglia, Piccari Enrico, Tamburini e Zoffoli.

Contrari Nr. 5 Consiglieri: Angelini, Mauro, Moretti, Renzi e Zerbini.Astenuti Nr. 1 Consigliere Mancini.

DELIBERA

1. di approvare il Regolamento per il riconoscimento delle unioni civili allegato parte integrante del presente atto con il quale si provvede ad istituire un apposito registro delle unioni civili, disciplinandone le modalit di iscrizione e cancellazione e gli effetti nellambito dei servizi comunali oltre alle modalit di rilascio dellattestazione di unione basata su vincolo affettivo ai sensi dellart. 4 del Regolamento anagrafico;

2. di dare atto che liscrizione nel Registro delle unioni civili deve corrispondere alla posizione anagrafica degli interessati in quanto trattasi di riconoscimento di un vincolo affettivo ai sensi dellarticolo 4 del Regolamento Anagrafico, che comporta la coabitazione e liscrizione nello stesso stato di famiglia;

3. di individuare nel Settore Servizi al Cittadino il servizio preposto alla istituzione, tenuta e aggiornamento del Registro come disciplinato dal presente atto;

4. di dare atto che il presente provvedimento non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico finanziaria o sul patrimonio dellente, pertanto non dovuto il parere di regolarit contabile;

5. di dare atto che sul presente provvedimento stato espresso il parere previsto dallart. 49 del D.Lgs. 267/2000.

6. di dare atto che il responsabile del procedimento il Dirigente Settore Servizi al Cittadino;

Deliberazione di C.C. n. 27 del 09/04/2015

PRESIDENTE VICE SEGRETARIO GENERALE

F.to GALLO VINCENZO F.to BELLINI ALESSANDRO

ESECUTIVITA

La presente deliberazione divenuta esecutiva dal 23/04/2015 ai sensi e per gli effetti dellart. 134 comma terzo del D.Lgs. 18.08.2000 n. 267, per avvenuta pubblicazione allAlbo Pretorio per giorni 10, dal 13/04/2015

SEGRETARIO GENERALE (F.to Laura Chiodarelli)

Rimini l 29/04/2015

ATTESTATO DI COPIA CONFORME

Il sottoscritto attesta che la presente copia di deliberazione conforme alloriginale. Si rilascia in carta libera per uso interno amministrativo e dUfficio.

Rimini l _____________ __________________________