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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di CODOGNE’
Scuola Primaria e Secondaria di 1° grado
Comuni di CODOGNE’ e FONTANELLE
LINEE GUIDA PER GLI ESAMI DI STATO CONCLUSIVI
DEL PRIMO CICLO D’ISTRUZIONE
Anno scolastico 2013-2014
2 Linee guida per l’esame di stato conclusivo del primo ciclo
INDICE
I. Il giudizio d’idoneità pag. 3
II. Le prove d’esame pag. 4
Criteri di conduzione e di valutazione delle Prove d’esame scritte pag. 5
III. Prova scritta di italiano, indicazioni e criteri pag. 6
Griglia di correzione per la prova di italiano pag. 7
IV. Prova scritta di Matematica, indicazioni e criteri pag. 8
Criteri di correzione per la prova di matematica pag. 9
Griglia di correzione per la prova di matematica pag. 10
V. Prova scritta di lingua straniera, indicazioni e criteri pag. 11
Griglia di correzione per la prova di inglese e spagnolo pag. 11
VI. La prova nazionale pag. 13
VII. Giudizio globale delle prove scritte pag. 15
VIII. Criteri generali per la conduzione del colloquio pag. 16
Giudizio del colloquio pluridisciplinare pag. 19
IX. Giudizio finale pag. 21
Attribuzione della lode pag. 21
Indicazione per i non licenziamenti pag. 21
Giudizio globale sulle prove d’esame pag. 22
X. Indicazioni legislative concernenti l’esame di stato conclusivo del primo
ciclo per gli alunni con disabilità. pag. 23
XI. Certificazione delle competenze pag. 26
ALLEGATI Modello di relazione triennale pag. 31
3 Linee guida per l’esame di stato conclusivo del primo ciclo
I. IL GIUDIZIO DI IDONEITÀ
L’articolo 2 della C.M. n.49 del 20 maggio 2010, confermando quando riportato nella
L.169/2008 recita così:
Il giudizio di idoneità è espresso dal consiglio di classe in decimi, considerando il percorso
scolastico compiuto dall’allievo nella scuola secondaria di primo grado.
Nell’ambito del Collegio dei Docenti del 16 maggio 2014 si è deciso di intendere il giudizio
di idoneità come la media dei voti (prima che questi ultimi vengano portati a sei in casi di
carenze) che ogni alunno ha ottenuto nell’ambito del secondo quadrimestre della classe
terza (viene esclusa dalla media la valutazione di religione).
Il voto può essere arrotondato all’unità superiore per decisione assunta a maggioranza dal
consiglio di classe, considerando anche il percorso scolastico dell’allievo nella scuola
secondaria di primo grado.
Il giudizio di idoneità espresso in decimi, sarà accompagnato da un giudizio per esteso
formulato tenendo in considerazione il percorso triennale e sulla base dei seguenti
indicatori:
livello di partenza dell’alunno;
progressione negli apprendimenti;
comportamento;
eventuali e particolari difficoltà;
eventuali e particolari punti di forza o aree di eccellenza;
impegno personale;
metodo di lavoro acquisito;
preparazione globale conseguita nelle diverse discipline.
Viene riportato, a titolo puramente esemplificativo, un esempio per la stesura del giudizio
d’idoneità:
L’alunno/a nel corso del triennio ha evidenziato un comportamento ………………………. .
Ha seguito in modo ………………… e la partecipazione …………………...
Ha dimostrato di possedere ………….. capacità ………..………..
Possiede un metodo di lavoro o di studio …………………
Rispetto alla situazione di partenza ha evidenziato/ha fatto registrare …………..progressi.
4 Linee guida per l’esame di stato conclusivo del primo ciclo
II. PROVE SCRITTE
Tutti i candidati sono chiamati a svolgere cinque prove scritte:
prova di italiano
la prova dura 4 ore;
il candidato è chiamato a scegliere tra tre tracce proposte;
è consentito l’uso di dizionari monolingue, bilingue e dei sinonimi e contrari.
prova di matematica
la prova dura 3 ore;
è consentito l’uso delle tavole numeriche e degli strumenti per il disegno geometrico.
prova di lingua inglese e spagnolo
le prove saranno distinte e verranno svolte in due giornate distinte;
ciascuna prova dura 3 ore;
il candidato è chiamato a scegliere tra due tracce proposte;
è consentito l’uso di dizionari bilingue.
prova nazionale
la prova dura complessivamente 2,30 ore (75 minuti per ciascun fascicolo con 15 minuti di
pausa tra le due prove);
la prova è a carattere nazionale (i testi vengono scelti dal Ministro tra quelli definiti
annualmente dall’Invalsi);
la prova riguarda italiano e matematica;
non è consentito l’uso di calcolatrice e di dizionari.
5 Linee guida per l’esame di stato conclusivo del primo ciclo
CRITERI DI CONDUZIONE E DI VALUTAZIONE DELLE PROVE D’ESAME SCRITTE1
Le verifiche d’esame verranno effettuate all’interno dei programmi svolti, degli obiettivi
programmati e delle abilità perseguite. Le prove dovranno tener conto delle specificità
proprie della classe. L’esame non vuole essere un semplice accertamento dei contenuti,
ma un’ulteriore occasione formativa per accertare la maturità globale dell’alunno. Essa
potrà essere verificata attraverso la presentazione di un argomento di studio, l’esposizione
di una esperienza didattico-operativa, di una attività integrativa o viaggio effettuato, con
relativo commento personale o rielaborazione critica o di un lavoro di gruppo.
In sintesi la valutazione delle prove d’esame terrà conto dei criteri di seguito elencati.
1. Le prove scritte terranno conto della specificità della classe;
2. le tracce presenteranno diversi gradi di difficoltà e saranno strutturate con prove graduate congrue alla preparazione e alle possibilità degli alunni;
3. si darà ai ragazzi la possibilità di esprimere al meglio le conoscenze acquisite.
Seguono i criteri specifici delle singole prove di discipline.
1 Vedi relazioni triennali di ciascuna classe terza dell’Istituto.
6 Linee guida per l’esame di stato conclusivo del primo ciclo
III. PROVA SCRITTA DI ITALIANO, INDICAZIONI E CRITERI DI VALUTAZIONE
La circolare ministeriale n.49 del 20 maggio 2010 e la circolare ministeriale n.46 del 26
maggio2011 confermano quanto indicato nella circolare ministeriale n. 32 del 14 marzo
2008, che prevede:
La prova scritta di italiano viene formulata in modo da consentire all’alunno di mettere in
evidenza la propria capacità di rielaborazione e di organizzazione delle conoscenze
acquisite. La prova dovrà accertare la coerenza e l’organicità del pensiero, la capacità di
espressione personale e il corretto ed appropriato uso della lingua.
Nel rispetto dell’autonomia delle singole scuole, la prova di italiano si svolge sulla base di
almeno tre tracce, formula in modo da rispondere quanto più possibile agli interessi degli
alunni. Le tracce, a scelta del candidato, terranno conto delle seguenti indicazioni di
massima:
-esposizione in cui l’alunno possa esprimere esperienze reali o costruzioni di fantasia
(sotto forma di cronaca, diario, lettera, racconto o intervista, ecc.);
-trattazione di un argomento di interesse culturale o sociale che consenta l’esposizione di
riflessioni personali;
-relazione su un argomento di studio, attinente a qualsiasi disciplina.
CRITERI per la valutazione delle prove scritte di italiano:
1. Aderenza alla traccia
2. Correttezza e chiarezza espositiva
3. Strutturazione logica
4. Coesione e coerenza interna dei contenuti
5. Efficacia dei procedimenti
6. Capacità rielaborazione personale
7 Linee guida per l’esame di stato conclusivo del primo ciclo
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO
Alunno ………………………………………………………………………………………
Classe ………………………………………………………………………………………..
Lo svolgimento risulta : non attinente
parzialmente attinente
sostanzialmente attinente
attinente
pienamente attinente alla traccia e/o alla tipologia
testuale
Gli spunti offerti sono :
insufficienti
non del tutto sufficienti
più che sufficienti
buoni
molto buoni
ottimi
e si inquadrano in un
discorso :
disorganico
debolmente strutturato
sufficientemente strutturato
discretamente strutturato
organicamente strutturato
Il pensiero è esposto in
modo :
incoerente
a tratti confuso
sufficientemente coerente
abbastanza coerente
originale
Ed evidenzia un’analisi
dell’argomento:
superficiale
accettabile
discretamente approfondita
approfondita
L’espressione è : scorretta
poco corretta
sufficientemente corretta
discretamente corretta
complessivamente corretta
corretta
corretta e appropriata
8 Linee guida per l’esame di stato conclusivo del primo ciclo
IV. PROVA SCRITTA DI MATEMATICA, INDICAZIONI E CRITERI
La circolare ministeriale n.49 del 20 maggio 2010 e la circolare ministeriale n.46 del 26
maggio2011 confermano quanto indicato nella circolare ministeriale n. 32 del 14 marzo
2008, che prevede:
La prova scritta di matematica ed elementi di scienze e tecnologia deve tendere a
verificare la capacità e le abilità essenziali individuate dal curricolo di studi. La prova può
essere articolata su più quesiti, che non comportino soluzioni dipendenti l’una dall’altra per
evitare che la loro progressione blocchi l’esecuzione della prova stessa.
Nel rispetto dell’autonomia delle scuole, i quesiti potranno toccare aspetti numerici,
geometrici e tecnologici, senza peraltro trascurare nozioni elementari nel campo della
statistica e della probabilità. Uno dei quesiti potrà riguardare gli aspetti matematici di una
situazione avente attinenza con attività svolte dagli allievi nel corso del triennio e nel
campo delle scienze sperimentali. La commissione deciderà se e quali strumenti di calcolo
potranno essere consentiti, dandone preventiva comunicazione ai candidati.
Per decisione del Dipartimento Scientifico-Informatico, la prova scritta di matematica sarà
strutturata in modo tale da risultare graduata e verrà valutata in base ai seguenti criteri
concordati:
1. Conoscenza:
Comprensione delle richieste e conoscenza degli argomenti proposti
2. Problemi:
Individuazione di un metodo risolutivo;
Capacità di elaborazione ed uso di strategie risolutive
3. Calcolo:
Uso delle procedure e del calcolo numerico e algebrico
4. Linguaggio e forma:
Svolgimento dei quesiti e uso dei linguaggi numerico, grafico, algebrico
9 Linee guida per l’esame di stato conclusivo del primo ciclo
VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI MATEMATICA COGNOME NOME ……………………………
La prova sarà articolata in quattro punti, ognuno graduato dal semplice al complesso, e verrà valutata in base ai seguenti Criteri di valutazione
Criterio / indicatore Livel l i
C
O
N
O
S
C
E
N
Z
A
Comprensione delle richieste e conoscenza degli
argomenti proposti
Completa e sicura 10
Completa 8-9
Adeguata 7
Essenziale 6
Incerta - Limitata – Parziale 5
Non corretta – Inadeguata 4
P
R
O
B
L
E
M
I
Individuazione di un metodo risolutivo;
Sicura 9-10
Pertinente 8
Adeguata 7
Limitata 6
Incerta 5
Inadeguata - Insufficiente 4
Capacità di elaborazione ed uso di strategie risolutive
Efficaci per tutti i quesiti 9-10
Efficaci per una parte 7-8
Efficaci per quelli più semplici 6
Confusi 5
Inadeguati - Non corretti 4
C
A
L
C
O
L
O
Uso delle procedure e del calcolo numerico e algebrico
Appropriato e sicuro 10
Appropriato – Preciso 9
Sicuro 8
Meccanico 7
Incerto – Parziale – Limitato 6
Lacunoso 5
Inadeguato – Scorretto 4
L
I
N
G
U
A
G
G
I
O
-
F
O
R
M
A
Svolgimento dei quesiti e uso dei linguaggi numerico,
grafico, algebrico
Ordinato e preciso - Appropriato e sicuro 10
Preciso 9
Accurato 8
Non del tutto accurato 7
Approssimativo – Incerto 6
Impreciso - Parziale – Limitato 5
Scorretto 4
10 Linee guida per l’esame di stato conclusivo del primo ciclo
GRIGLIA DI CORREZIONE PER LA PROVA D’ESAME DI STATO DI MATEMATICA
La griglia di correzione è costruita sulla base della prova d’esame, perciò sarà consegnata
al momento della consegna delle prove d’esame. La griglia si basa sulla valutazione per
soglia di livello: si individuano per ciascun quesito le abilità, le conoscenze e le
applicazioni necessarie per il raggiungimento del relativo livello. La valutazione
complessiva della prova sarà il risultato della media delle valutazioni ottenute quesito per
quesito.
A titolo esemplificativo si riporta la griglia utilizzata lo scorso anno:
GRIGLIA DI CORREZIONE PER LA PROVA D’ESAME DI STATO DI MATEMATICA 2013
VOTO Quesito 1 Quesito 2 Quesito 3 Quesito 4
4
Geometria piana errata nelle
formule e nella risoluzione
Nessuna equazione
corretta
Punti errati su piano
cartesiano
Geometria piana non risolta
Tabella e rappresentazione
mancanti o errate
Quesito non svolto o
completamente errato
5
Geometria piana parziale o
con errori di formula
Un’equazione a
coefficiente intero
corretta
Calcolo dell’area o del
perimetro della figura piana
anche con figura
parzialmente errata
Nessuna retta rappresentata
correttamente
Tabella a doppia entrata
corretta
6
Geometria piana corretta
Disegno dell’assonometria
e/o dello sviluppo
Calcolo del volume
(ammesso errore di calcolo)
equazioni a coefficiente
intero corrette
senza teoria
Punti corretti su piano
cartesiano
Area e perimetro della figura
piana (ammessa misura dei
segmenti con righello)
Rappresentazione della retta
con coefficiente intero
corretta e relativa tabella
corretta
Tabella a doppia entrata
corretta
Probabilità corretta in
frazione e/o percentuale
relativa alla tabella costruita
7
At corretta (prisma)
At formula corretta
(ammesso errore Al se
piramide)
Una equazione a
coefficiente frazionario
corretta (ammesso un
errore di segno)
Una domanda di teoria
(salvo il senso, anche
con esempi)
Formule per calcolare
misura lati
Disegno della rotazione su
piano cartesiano o fuori
Calcolo del volume
Rette corrette
Fenotipo genotipo
Due tabelle corrette
Probabilità corretta
8
Peso corretto con relativa
unità di misura
Capito solido composto
almeno volume corretto
(ammesso un errore di
calcolo e/o formula At del
solido composto)
Almeno due equazioni a
coefficiente frazionario
corrette (una con cambio
segno, ammesso errore
nei prodotti notevoli)
Teoria corretta con
imprecisioni
terminologiche
Retta parallela o
perpendicolare corretta
Geometria solida corretta
con incertezze (rotazione
invertita con ragionamento e
calcoli corretti)
Teoria corretta
9
At corretta
Come su senza errori di
calcolo
(ammesse imprecisioni,
anche nel disegno)
Solido composto con
imprecisioni o sviste
Tutto corretto con un
errore di calcolo in
un’equazione e/o sviste
Teoria corretta
Rette parallele e
perpendicolari con
rappresentazione
Geometria solida corretta
(ammesse imprecisioni,
anche nel disegno)
Teoria corretta con
imprecisione terminologiche
Dimostrata capacità di
analizzare e rielaborare
informazioni
(ammessa qualche
imprecisione espositiva)
10 Tutto corretto Tutto corretto Tutto corretto Tutto corretto
11 Linee guida per l’esame di stato conclusivo del primo ciclo
V. PROVA SCRITTA DI LINGUA STRANIERA, INDICAZIONI E CRITERI
La prova scritta di lingua avrà carattere produttivo per permettere agli alunni di dimostrare
il grado di acquisizione di conoscenze, abilità e competenze relativamente alla lingua
studiata nel corso del triennio.
I docenti di lingua straniera decidono che le tracce da presentare saranno:
- composizione di una lettera su traccia
- comprensione di un testo
La prova scritta di lingua straniera sarà strutturata in modo tale da risultare graduata e
verrà valutata in base ai criteri concordati e riportati nelle griglie di correzione:
GRIGLIA PER LA CORREZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI LINGUASTRANIERA. Comprensione e produzione scritta Indicatore Punteggio per indicatore
Comprensione del testo (40%) pressoché nulla 1
frammentaria 2
parziale 2,5
discreta 3
buona 3,5
completa 4
Correttezza linguistica formale (40%) gravemente insufficiente 1
insufficiente 1,5
incerta 2
sufficiente 2,5
discreta 3
buona 3,5
ottima/eccellente 4
Ortografia (10%) molti errori 0,25
ripetuti errori 0,5
qualche errore 0,75
corretta 1
Rielaborazione personale (10%) presente a tratti 0,25
sufficiente 0,5
discreta 0,75
notevole 1
12 Linee guida per l’esame di stato conclusivo del primo ciclo
Produzione scritta (lettera) Indicatore Punteggio per indicatore
Contenuto (40%) pressoché nullo / scarso / povero / limitato / non pertinente alla traccia / disarticolato / solo frammentario
1
semplice 2
non molto approfondito / adeguato alla traccia
2,5
pertinente / adeguatamente articolato 3
pertinente / esauriente 3,5
ben articolato / ricco e personale / originale / esauriente
4
Forma (40%) scorretta / confusa / poco chiara / molti errori grammaticali e/o ortografici
1
incerta / poco chiara / diversi errori grammaticali e/o ortografici
2
sufficientemente chiara / errori grammaticali e /o ortografici
2,5
lineare / incertezze grammaticali e/o ortografici
3
scorrevole / sostanzialmente corretta 3,5
chiara / scorrevole / corretta 4
Layout (10%) scarsamente rispettoso delle regole epistolari
0,25
diverse imprecisioni 0,5
alcune imprecisioni 0,75
rispettoso delle regole epistolari 1
Rielaborazione personale (10%) presente a tratti 0,25
sufficiente 0,5
discreta 0,75
notevole 1
13 Linee guida per l’esame di stato conclusivo del primo ciclo
VI. LA PROVA NAZIONALE, INDICAZIONI LEGISLATIVE
Art. 1 – La prova scritta, a carattere nazionale, nell’ambito dell’esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione si svolge, per l’anno scolastico 2013/2014, per l’intero territorio nazionale ed in sessione ordinaria il giorno 19 giugno 2014, con inizio alle ore 8.30. La circolare ministeriale n.49 del 20/05/2010, regola la prova nazionale. Di seguito le principali informazioni: PROVA NAZIONALE (PROVA INVALSI) DATA19 giugno 2014 ore 8.30 DURATA150 minuti 8.30-9.45 prova di matematica 9.45-10.00 intervallo 10.00-11.15 prova di italiano N.B. durante l’intervallo gli alunni rimangono in silenzio al proprio posto. MATERIE ED ARGOMENTI In assenza di informazioni più precise, si ritengono confermate le indicazioni della C.M. 32 del 13/03/2009 e della C.M. 51 del 20/05/2010. MATEMATICA: la sezione di matematica prevede quesiti a scelta multipla e risposta aperta sulle seguenti aree: numeri,geometria, relazioni e funzioni, misure, dati e previsioni. ITALIANO: la sezione di italiano è divisa in due parti parte A: comprensione della lettura, ovvero un testo narrativo ed uno espositivo seguito da quesiti; parte B: riflessione sulla lingua, serie di quesiti a scelta multipla e a risposta aperta su conoscenze grammaticali. N.B. la struttura della prova è analoga a quella dello scorso anno scolastico; nei siti www.invalsi.it e www.matematicamente.it è possibile trovare esempi di prove nazionali da utilizzare per abituare gli alunni alla tipologia di prova. MODALITÀDI SOMMINISTRAZIONE Sono analoghe a quello degli scorsi anni. ALUNNI STRANIERI Gli alunni con cittadinanza non italiana (a prescindere dal loro livello linguistico e dal tempo di permanenza in Italia)saranno sottoposti alla prova nazionale come gli altri discenti(si dovrà barrare –per meri fini statistici - nel modulo Invalsila voce “alunno straniero”). ALUNNI CON DSADISTURBO SPECIFICODELL’APPRENDIMENTO(dislessia, discalculia ecc.) Solo gli alunni che possono contare su una certificazione di disturbo specifico dell’apprendimento hanno diritto ad avere adisposizione un tempo maggiore per svolgere la prova nazionale (15’ in più rispetto ai compagni) e ad utilizzare durante la prova nazionale strumenti dispensativi e compensativi (calcolatrice, tavola pitagorica, computer
14 Linee guida per l’esame di stato conclusivo del primo ciclo
con programma di sintesi vocale, computer con programma di correzione automatica, ecc.). L’INVALSI predispone una versione informatizzata della prova nazionale per i candidati con disturbo specifico di apprendimento per i quali ciascuna istituzione scolastica abbia fatto richiesta all’INVALSI in tempo utile e, comunque, non oltre il giorno precedente la prova. Lettore da parte di un docente della commissione ALUNNI CON DISABILITÀ Per gli alunni con disabilità la prassi è la seguente: 1) all’apertura del plico contenente la prova nazionale (alle8.30 del giorno della prova) la sottocommissione valuta se somministrare o meno all’alunno con disabilità la stessa prova dei compagni; 2) se ciò non è praticabile, la sottocommissione valuta la possibilità di adattare la prova nazionale compatibilmente con il PEI dell’alunno con disabilità; 3) se l’adattamento non è praticabile (a causa per esempio del poco tempo a disposizione) si somministrano all’alunno con disabilità delle prove predisposte ad hoc dalla sottocommissione (è bene che tali prove siano già state preventivamente preparate dalla sottocommissione con la supervisione del docente di sostegno dell’alunno). N.B. se l’alunno non ha sostenuto la prova nazionale bensì una prova personalizzata il foglio risposte va compilato solo per la parte anagrafica. ALUNNI NON VEDENTI Per gli alunni non vedenti e/o con disabilità visiva,l’INVALSI provvede alla predisposizione della prova nazionale secondo le modalità indicate dalla scuola (copia ingrandita, copia su supporto digitale, copia in formato Braille). N.B. tale situazione va tempestivamente segnalata all’Invalsi e poi riportata nella compilazione del Repor Dati a cura dell’istituto. ALUNNI IN DIFFICOLTÀ MA NON CERTIFICATI Gli alunni in difficoltà ma non certificati saranno sottoposti alla prova nazionale come gli altri discenti. CORREZIONE EVALUTAZIONE DELLAPROVA INVALSI Dopo l’effettuazione della prova, le sottocommissioni procederanno alla correzione, secondo il calendario fissato,avvalendosi delle apposite griglie predisposte dall’INVALSI e rese pubbliche, tempestivamente, sul sito dell’Istituto e su quelli degli Uffici Scolastici Regionali e Provinciali. Tali griglie consentiranno alle scuole di valutare la prova nazionale in modo standardizzato. PESO DELLA PROVA NAZIONALE NELVOTO FINALE D’ESAME La C.M. n.46 del 26/05/2011 conferma che: Il voto finale è costituito dalla media dei voti in decimi ottenuti nelle singole prove e nel giudizio di idoneità, arrotondata all’unità superiore per frazione pari o superiore a 0,5.
15 Linee guida per l’esame di stato conclusivo del primo ciclo
VII. GIUDIZIO GLOBALE DELLE PROVE SCRITTE
Per la rettifica delle prove scritte d’esame verrà utilizzato lo schema seguente per
formulare il giudizio globale risultato della media di tutte le valutazioni delle prove scritte
(italiano, matematica, inglese, spagnolo e prova nazionale)
Il/la candidato/a ha affrontato le prove scritte con superficialità. (un certo – sufficiente – discreto) impegno. serietà e/o senso di responsabilità.
Ha confermato/ dimostrato di possedere:
una … conoscenza dei contenuti proposti scarsa – frammentaria – disorganica accettabile – sufficiente – discreta buona – organica – completa - ottima
ed una … padronanza dei mezzi espressivi, logici ed operativi
limitata – adeguata – discreta – soddisfacente - sicura
16 Linee guida per l’esame di stato conclusivo del primo ciclo
VIII. CRITERI GENERALI PER LA CONDUZIONE DEL COLLOQUIO
La normativa vigente (C.M. n.49 del 20/05/2010 e C.M. n.46 del 26/05/2011) prevede che:
Il colloquio pluridisciplinare, condotto collegialmente alla presenza dell’intera
sottocommissione esaminatrice, verte sulle discipline di insegnamento dell’ultimo anno
(escluso l’insegnamento della relig1ione cattolica), consentendo, pertanto, a tutte le
discipline di avere visibilità e giusta considerazione.
Il colloquio è finalizzato a valutare non solo le conoscenze e le competenze acquisite, ma
anche il livello di padronanza di competenze trasversali (capacità di esposizione e di
argomentazione, di risoluzione dei problemi, di pensiero fisso e critico, di valutazione
personale, ecc.). Al colloquio interdisciplinare è attribuito un voto espresso in decimi.
Gli studenti che hanno frequentato le classi ad indirizzo musicale sono chiamati a
dimostrare anche la competenza musicale raggiunta al termine del triennio sia sul
versante della pratica esecutiva, individuale e/o d’insieme, sia su quello della conoscenza
teorica.
CRITERI DI CONDUZIONE E DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO PLURIDISCIPLINARE2
Il colloquio pluridisciplinare prenderà avvio dall’area preferenziale indicata dal
candidato, verso cui ha orientato i propri interessi, per allargarsi ad interventi delle altre
discipline in modo non artificioso. Si eviterà che esso risulti la somma di colloqui
disciplinari distinti e si cercherà il più possibile la coerenza nella presentazione degli
argomenti evitando improprie connessioni.
Con gli alunni che presentano particolari difficoltà si inizierà da argomenti vicini al concreto
o facendo riferimenti ad esercitazioni pratiche.
Si formuleranno domande semplici e chiare.
Si realizzerà una conversazione serena ed organica dalla quale dovranno emergere,
senza forzature nel collegamento pluridisciplinare, i contenuti attinenti alle varie aree.
Non si ritiene indispensabile spaziare in tutti gli ambiti disciplinari per formulare una
comprovata valutazione.
Si verificherà l’acquisizione delle abilità operative evitando il puro nozionismo e
consentendo ai candidati di esporre i risultati di lavori individuali o di illustrare i prodotti di
esercitazioni pratiche.
2 Vedi relazione triennale di ciascuna classe terza.
17 Linee guida per l’esame di stato conclusivo del primo ciclo
Si dovrà cogliere, attraverso l’esposizione relativa a tutte le discipline, il raggiungimento
degli obiettivi generali fissati: comprensione dei messaggi, padronanza lessicale, capacità
espressiva, di rielaborazione e di riflessione.
Si darà particolare rilievo, durante il colloquio, a quelle discipline per le quali non sono
previste prove scritte.
CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO PLURIDISCIPLINARE (in sintesi)
1. Capacità di dialogo
2. Conoscenza dei contenuti
3. Ordine di esposizione
4. Capacità di affrontare l' esposizione orale, gestendo al meglio la componente
emotiva
5. Capacità di collegamento tra i temi trattati
6. Capacità di utilizzare un lessico appropriato e i linguaggi specifici
7. Capacità di rielaborazione e di valutazione personali
CRITERI PER LA CONDUZIONE DEL COLLOQUIO PLURIDISCIPLINARE PER GLI ALUNNI BES
Il candidato inizierà la prova d’esame con una conversazione atta a verificare le
competenze acquisite nella lingua della comunicazione.
Il colloquio proseguirà con l’esposizione degli argomenti scelti dal candidato, guidato da
interventi facilitatori dell’insegnante.
L’esame orale verterà esclusivamente sulle unità didattiche previste dalla programmazione
personalizzata ed effettivamente svolte.
Per quanto riguarda la parte del colloquio pluridisciplinare deputato alla valutazione delle
competenze acquisite nella seconda lingua straniera comunitaria, il Dipartimento di Lingua
ha deciso che:
- gli alunni verranno interrogati per un massimo di cinque minuti;
- il colloquio verterà su semplici domande a carattere personale.
18 Linee guida per l’esame di stato conclusivo del primo ciclo
CRITERI PER LA VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI
La Commissione valuterà il colloquio in base ai seguenti criteri concordati:
- capacità di affrontare una prova (emotività, sicurezza, consapevolezza ecc.);
- capacità di dialogare su argomenti legati al proprio vissuto;
- conoscenza dei contenuti scelti;
- capacità di esporre gli argomenti scelti in modo abbastanza chiaro.
• Modalità di approccio al colloquio (sicurezza,emotività);
• Conoscenza dei temi trattati;
• Capacità di operare collegamenti tra gli argomenti oggetti del colloquio;
• Capacità di rielaborare i contenuti;
• Capacità di esprimere valutazioni personali;
• Proprietà di linguaggio.
19 Linee guida per l’esame di stato conclusivo del primo ciclo
GIUDIZIO DEL COLLOQUIO PLURIDISCIPLINARE
Il giudizio relativo al colloquio pluridisciplinare verrà definito utilizzando i seguenti indicatori
e relative aggettivazioni. La presenza di più griglie è giustificata dalla necessità di avere a
disposizione una terminologia più varia.
1. Nel corso del colloquio il/la candidato/a ( , pur frenato/a dall’eccessiva emotività, ) ha
esposto
- con ordine e precisione - con chiarezza e ordine logico - con sicurezza e proprietà lessicale - in modo chiaro e appropriato - con (soddisfacente / apprezzabile / discreto / sufficiente / accettabile) ordine e chiarezza - in modo ( impreciso / poco preciso / poco ordinato / non sempre chiaro / piuttosto
meccanico / mnemonico / adeguato alle sue possibilità )
le proprie conoscenze ( rilevando / dimostrando / evidenziando / confermando ) una
- ampia e approfondita - ottima / molto buona / più che buona / buona - più che sufficiente / discreta / soddisfacente / sufficiente - quasi sufficiente / accettabile / adeguata - lacunosa / settoriale / superficiale
assimilazione dei contenuti.
2a. Ha operato confronti e collegamenti tra gli argomenti richiesti.
2c. Guidato/a ha operato semplici collegamenti.
2b. Ha operato confronti e collegamenti tra gli argomenti richiesti
(dimostrando di disporre / confermando di possedere )
- spiccate / buone / apprezzabili
- discrete / soddisfacenti / sufficienti
- adeguate / accettabili
capacità di rielaborazione personale.
2d. Pur confermando sufficienti capacità di esposizione orale,
- non sempre
- solo su richiesta
- solo in qualche occasione
- con qualche difficoltà
ha operato collegamenti tra gli argomenti richiesti.
20 Linee guida per l’esame di stato conclusivo del primo ciclo
3. Il/la candidato/a ha affrontato il colloquio con …
(una certa, poca) superficialità – ansia – tranquillità – sicurezza – serietà – maturità
(1) e/ma non è riuscito a controllare la propria emotività
(2) ed/ma ha controllato (a stento – agevolmente) la propria emotività
Ha dimostrato di conoscere i contenuti affrontati in modo …
approssimativo – parziale – superficiale – incerto – (poco, abbastanza) omogeneo – organico - approfondito
e li ha esposti … con (qualche) difficoltà – con (sufficiente) coerenza – con semplicità, ma in modo coerente – in modo ordinato e/o esauriente
integrandoli (senza integrarli) con considerazioni personali.
Ha operato (1) ……collegamenti in ambito (2) …..
(1) alcuni – semplici – opportuni – validi (2) disciplinare – interdisciplinare
Si è espresso/a con un linguaggio confuso – non sempre chiaro – semplice – chiaro – appropriato – ricco
Il livello di preparazione raggiunto risulta pertanto
non sufficiente – sufficiente – buono – distinto – ottimo
21 Linee guida per l’esame di stato conclusivo del primo ciclo
IX .GIUDIZIO FINALE
La C.M. n.46 del 26/05/2011 conferma che:
Il voto finale è costituito dalla media dei voti in decimi ottenuti nelle singole prove e nel
giudizio di idoneità, arrotondata all’unità superiore per frazione pari o superiore a 0,5
sommando:
• il GIUDIZIO DI IDONEITÀ
• la valutazione del COLLOQUIO
• il voto della prova di MATEMATICA
• il voto della prova di ITALIANO
• il voto della prova di INGLESE
• il voto della prova di SPAGNOLO
• il voto della PROVA INVALSI
ATTRIBUZIONE DELLA LODE
La C.M. n.49 del 20/05/2010, confermata dalla C.M. n.46 del 26/05/2011, prevede che:
A coloro che conseguono un punteggio di dieci decimi può essere assegnata la
lode da parte della commissione esaminatrice con decisione assunta all’unanimità.
INDICAZIONI PER I NON LICENZIAMENTI
È opportuno ricordare che:
1. allo scrutinio sono tenuti a partecipare tutti i membri della sottocommissione;
2. i docenti di sostegno, contitolari della classe, partecipano alla valutazione di tutti gli
alunni;qualora un alunno con disabilità sia affidato a più docenti di sostegno, essi si
esprimono con un unico voto;
3. l’eventuale non licenziamento va votato a maggioranza dalla sottocommissione;
4. nel verbale dello scrutinio vanno specificate adeguatamente le motivazioni del non
licenziamento;
6. le famiglie degli alunni non licenziati devono venire informate dell’esito negativo degli
scrutini prima della pubblicazione all’albo dei risultati di quest’ultimi (di ciò si farà carico il
Coordinatore di Classe).
22 Linee guida per l’esame di stato conclusivo del primo ciclo
GIUDIZIO GLOBALE SULLE PROVE D’ESAME
Il giudizio globale relativo a tutte le prove d’esame sia scritte che orale verrà definito
utilizzando i seguenti indicatori e relative aggettivazioni. La presenza di più griglie è
giustificata dalla necessità di avere a disposizione una terminologia più varia.
Nel corso delle prove d’esame il/la candidato/a ha dimostrato di possedere una
ampia e approfondita ottima / molto buona / più che buona / buona più che sufficiente / discreta / soddisfacente / sufficiente quasi sufficiente / accettabile / adeguata lacunosa / settoriale / superficiale
preparazione culturale e ha rilevato di aver sviluppato in modo
elevato / sicuro / buono / positivo sufficiente / accettabile / parziale
le proprie capacità evidenziando
un ( buon / sufficiente / adeguato / accettabile ) grado di maturazione personale.
Il/la candidato/a, nelle prove d’esame, ha dimostrato
di possedere una (a) ….. competenza espositiva/ espressiva,
(a) incerta / accettabile / sufficiente / apprezzabile / buona / sicura
e/ma di aver sviluppato una (b) ……. capacità di sintesi / effettuare collegamenti / rielaborazione personale / giudizio critico.
(b) limitata / incerta / adeguata / discreta / precisa / sicura / (poco – non sempre – abbastanza) efficace
Ha acquisito una preparazione culturale (c) … (c) frammentaria / settoriale / (piuttosto) incerta / (abbastanza – poco) omogenea / organica / completa / ampia / approfondita
conseguendo un livello di maturità (d) … (d) adeguato / rispondente allo sviluppo della sua personalità – sufficiente – buono – molto buono – ottimo.
23 Linee guida per l’esame di stato conclusivo del primo ciclo
X. INDICAZIONI LEGISLATIVE CONCERNENTI L’ESAME DI STATO CONCLUSIVO
DEL PRIMO CICLO PER ALUNNI CON DISABILITÀ
Le C.M. n.49 del 20/05/2010 e n.46 del 26/05/2011 confermano le norme in vigore
relativamente alla valutazione degli alunni con disabilità e con difficoltà specifiche di
apprendimento.
Nella progettazione, redazione, svolgimento e valutazione delle prove d’esame (scritte ed
orali) degli alunni con disabilità, le singole sottocommissioni terranno presente l’articolo 16
della legge n.104/923, del titolo 1 articolo 3 comma 3 dell’O.M. 80/95 (confermato ed
integrato dalla O.M. 330/97 e dalla O.M. 65/98 e dall’articolo 1 della O.M. 128/99), la
circolare ministeriale n. 32 del 14marzo 2008, prot. n. 2929.
Si ricorda in modo particolare che:
La valutazione finale degli alunni con disabilità riconosciuta viene operata sulla base del
piano educativo individualizzato, al fine di valutarne il processo formativo in rapporto alle
loro potenzialità ed ai livelli di apprendimento e di autonomia iniziali.
Per l’esame di stato i docenti preposti al sostegno degli alunni con disabilità partecipano a
pieno titolo alle operazioni connesse alla predisposizione e correzione delle prove e alla
formulazione del giudizio globale.
Gli alunni possono svolgere una o più prove differenziate, in linea con gli interventi
educativo-didattici attuati sulla base del Piano educativo individualizzato (Pei), secondo le
previsioni contenute nell’art. 318 del Testo unico. Tali prove hanno, comunque, valore
equipollente ai fini della valutazione dell’alunno. La sottocommissione potrà assegnare un
tempo differenziato per l’effettuazione delle prove da parte degli alunni con disabilità.
Per quanto riguarda gli alunni con disabilità visiva, verrà utilizzato il supporto digitale della
prova nazionale da convertire nelle forme previste, impiegando le strumentazioni in uso
(Braille, lettura digitale,sintetizzatore vocale).
Nel caso di esito negativo delle prove di esame, per gli alunni con disabilità è possibile
rilasciare un attestato che certifichi i crediti formativi acquisiti. Tale attestato è titolo per
l’iscrizione e la frequenza di classi successive, ai soli fini del riconoscimento di crediti
formativi da valere anche per percorsi integrati (cfr. ordinanza ministeriale n. 90/2001) e
concorre ad assicurare la frequenza negli istituti di istruzione secondaria superiore.
Nel diploma di licenza non deve essere fatta menzione delle prove differenziate sostenute
dagli alunni con disabilità e che:
… gli alunni diversamente abili sostengono le prove finalizzate alla valutazione del
rendimento scolastico o allo svolgimento di esami anche universitari con l’uso degli ausili
loro necessari.
24 Linee guida per l’esame di stato conclusivo del primo ciclo
Relativamente agli alunni con disabilità, nei commi 2, 3, 4 dell’articolo 9 dello schema di
regolamento concernente “coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli
alunni e ulteriori modalità applicative in materia, ai sensi degli articoli 2 e 3 del decreto
legge 1° settembre2008, n.137, convertito con modificazioni dalla legge 30 ottobre 2008,
n.169” troviamo le seguenti ulteriori informazioni:
2. Per l’esame conclusivo del primo ciclo sono predisposte prove d’esame differenziate,
comprensive della prova a carattere nazionale […], corrispondenti agli insegnamenti
impartiti, idonee a valutare il progresso dell’alunno in rapporto alle sue potenzialità e ai
livelli di apprendimento iniziali. Le prove sono adattate,ove necessario in relazione al piano
educativo individualizzato, a cura dei docenti componenti la commissione. Le prove
differenziate hanno valore equivalente a quelle ordinarie ai fini del superamento
dell’esame e del conseguimento del diploma di licenza.
3. Le prove dell’esame conclusivo del primo ciclo sono sostenute anche con l’uso di
attrezzature tecniche e sussidi didattici, nonché di ogni altra forma di ausilio tecnico loro
necessario […]. Sui diplomi di licenza è riportato il voto finale in decimi, senza menzione
delle modalità di svolgimento e di differenziazione delle prove.
4. Agli alunni con disabilità che non conseguono la licenza è rilasciato un attestato di
credito formativo. Tale attestato è titolo per l’iscrizione e per la frequenza delle classi
successive, ai soli fini del riconoscimento di crediti formativi validi anche per l’accesso ai
percorsi integrati di istruzione e formazione.
Si fa presente che agli alunni portatori di disabilità così cogenti da non poter sostenere
l’esame di licenza media, la Scuola rilascia un attestato di credito formativo.
Nel caso di studenti affetti da disturbi di apprendimento (dislessia, disgrafia, discalculia) si
fa riferimento alla C.M. prot. 4600 del 10 maggio 2007 e successive integrazioni:
In ordine allo svolgimento delle prove di esame di Stato conclusivo del primo ciclo di
istruzione … omissis
… Per quanto riguarda gli studenti con disturbi di apprendimento (dislessia, disgrafia,
discalculia), nel richiamare le disposizioni contenute nella circolare n. 28/2007, si conferma
che non vi può essere nei loro confronti dispensa dalle prove scritte ma che, più
opportunamente, viene consentito loro un tempo più disteso per lo svolgimento delle
prove, prevedendo altresì che la valutazione delle stesse avvenga tenendo conto
prevalentemente del contenuto più che della forma. In definitiva si suggerisce alle
sottocommissioni di esame di adottare nello svolgimento delle prove scritte e orali le
misure compensative7 e dispensative impiegate in corso d’anno nel limite della
compatibilità consentita alla particolare circostanza delle finalità dell’esame.
25 Linee guida per l’esame di stato conclusivo del primo ciclo
In tutti i casi in cui le prove scritte interessino lingue diverse da quella nativa, i docenti
sono tenuti a riservare maggiore considerazione per le corrispondenti prove orali come
misura compensativa dovuta.
Relativamente agli alunni con difficoltà specifiche di apprendimento (DSA), nei commi
1 e 2 dell’articolo 10 dello schema di regolamento concernente “coordinamento delle
norme vigenti per la valutazione degli alunni e ulteriori modalità applicative in materia, ai
sensi degli articoli 2 e 3 del decreto legge 1° settembre 2008, n.137, convertito con
modificazioni dalla legge 30 ottobre 2008, n.169” troviamo le seguenti ulteriori
informazioni:
1. Per gli alunni con difficoltà di apprendimento (DSA) adeguatamente certificate, la
valutazione e la verifica degli apprendimenti, comprese quelle effettuate in sede di esame
conclusivo dei cicli, devono tenere conto delle specifiche situazioni soggettive di tali alunni;
a tali fini, nello svolgimento dell’attività didattica e delle prove di esame, sono adottati gli
strumenti compensativi e dispensativi ritenuti più idonei.
2. Nel diploma finale rilasciato al termine degli esami non viene fatta menzione delle
modalità di svolgimento e della differenziazione delle prove.
26 Linee guida per l’esame di stato conclusivo del primo ciclo
XI. CERTIFICAZIONE COMPETENZE
Il certificato delle competenze adottato è quello elaborato dalla Commissione P.O.F.
d’Istituto nel corso dell’anno scolastico 2011-12.
Il documento è composto da due parti quella relativa alle competenze disciplinari e quella
relativa alle competenze trasversali.
27 Linee guida per l’esame di stato conclusivo del primo ciclo
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di CODOGNE’
Scuola Primaria e Secondaria di 1° grado Comuni di CODOGNE’ e FONTANELLE
REG. CERT. N. ..........
Il Dirigente scolastico e il Presidente della Commissione d’esame
Visti gli atti d’ufficio relativi alle valutazioni espresse dagli insegnanti, ai giudizi definiti dal
Consiglio di classe, agli esiti conseguiti e alle documentazioni acquisiti in sede di esame di Stato;
CERTIFICANO
l’alunn… ……………………………………………………. , nat… a …………………………… ,
in data …………………………………… ha superato l’esame di stato conclusivo del primo ciclo
d’Istruzione con la votazione finale di ………………………….
COMPETENZE DISCIPLINARI LIVELLO
ACQUISITO
CORRISPETTIVO
IN DECIMI
Lingua italiana: riconoscimento delle principali caratteristiche linguistiche
comunicative dei testi; impiego funzionale dei registri linguistici; produzione dei
testi scritti in forma adeguate allo scopo e al destinatario.
Inglese: avvio a livello B1* (comprensione essenziale degli elementi principali del
discorso, partecipazione a conversazioni semplici su argomenti di varia tipologia e
genere, scrittura di testi semplici e coerenti).
*Livello del Quadro Comune Europeo di riferimento del consiglio d’Europa per le
lingue.
Spagnolo: avvio al livello A1(comprensione e utilizzo di espressioni d’uso
quotidiano, interazione colloquiale con altri su argomenti personali, scrittura di
semplici testi.
Matematica: conoscenza dei contenuti fondamentali della disciplina; conoscenza di
procedure e metodi e capacità di scelta a seconda del contesto; uso del linguaggio e
dei simboli matematici; raccolta, organizzazione e rappresentazione dati;
risoluzione problemi, inerenti ai contenuti studiati o relativi ad una lettura della
realtà, data o ricavata in autonomia.
Scienze: osservazione della realtà per riconoscere relazioni, modificazioni, rapporti
causali; comprensione degli elementi tipici dell’ambiente naturale e antropico;
analisi dei fenomeni naturali attraverso il metodo scientifico sperimentale.
Tecnologia: comprensione ed uso del linguaggio specifico; osservazione ed analisi
della realtà tecnologica; applicazione dei metodi di rappresentazione grafica di
semplici oggetti; uso dei principali programmi informatici, dei motori di ricerca e
corretta archiviazione dati.
Storia e geografia: identificazione ed uso delle peculiari caratteristiche fisico-
antropiche del territorio; padronanza nell’uso dei linguaggi espressivi; conoscenza
del patrimonio artistico culturale del territorio.
Arte e immagine: conoscenza degli elementi del linguaggio visuale; conoscenza
degli aspetti del patrimonio artistico culturale; originalità espressiva; sensibilità
artistica.
28 Linee guida per l’esame di stato conclusivo del primo ciclo
Musica: conoscenza delle caratteristiche melodiche, ritmiche e timbriche di un
brano musicale e degli elementi base della scrittura musicale; esecuzione di
semplici brani vocali e strumentali; ruolo attivo nel gruppo per eseguire musica
insieme; elaborazione di dati storici musicali in relazione ai vari avvenimenti;
riflessione e confronto sui diversi gusti musicali.
Scienze motorie: impiego di schemi motori e posturali, loro interazione in
situazione combinata; rispetto delle regole dei giochi sportivi praticati; ruolo attivo
nel gruppo, utilizzando le proprie abilità tecniche tattiche.
COMPETENZE TRASVERSALI LIVELLO
ACQUISITO
CORRESPETTIVO
IN DECIMI
Imparare ad imparare
Organizza il proprio apprendimento, individuando, scegliendo e utilizzando varie
fonti e varie modalità di informazione e di formazione, anche in funzione dei tempi
disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro.
Progettare
Elabora semplici progetti operativi all’interno del contesto di studio o relativi al
percorso di formazione, avendo consapevolezza di tale percorso e dei suoi possibili
orientamenti futuri. Affronta in modo organizzato un compito ed è capace di valutare
il lavoro svolto.
Comunicare
Comprende i vari linguaggi specifici e li usa per capire e analizzare la realtà.
Comunica utilizzando diversi linguaggi le proprie idee e le proprie emozioni.
Collaborare e partecipare
Interagisce in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie
e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento
comune e alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti
fondamentali degli altri.
Agire in modo autonomo e responsabile
Partecipa in modo attivo e consapevole nella vita sociale, conoscendo e distinguendo
i propri diritti e doveri da quelli altrui.
Risolvere problemi
Riconosce situazioni problematiche, formula ipotesi, elabora e verifica soluzioni
ricorrendo ad approcci e procedure anche originali.
Individuare collegamenti e relazioni
Rielabora in modo personale, collega le proprie conoscenze e le trasferisce e utilizza
in ambiti disciplinari diversi.
Acquisire ed interpretare informazioni
Interpreta criticamente le informazioni acquisite nei diversi ambiti mediante vari
strumenti comunicativi, valutandone l’attendibilità e l’utilità, e distinguendo fatti e
opinioni.
LIVELLO
ACQUISITO Descrittore
CORRISPETTIVO
IN DECIMI
ESSENZIALE La competenza è essenziale e si esprime tramite l’applicazione di
procedure semplici in situazioni note. 6
ADEGUATO La competenza si esprime tramite l’uso di procedure semplici in
situazioni inusuali o procedure più articolate in situazioni note. 7
CONSOLIDATO
La competenza si esprime in nuove situazioni attraverso conoscenze
consolidate e facendo ricorso all’individuazione di fonti informative
adeguate alla complessità della situazione in esame da risolvere.
8
AVANZATO
La competenza si esprime in situazioni complesse con ricorso a
conoscenze consolidate frutto di rielaborazione delle informazioni e
applicazione di procedure risolutive.
9
29 Linee guida per l’esame di stato conclusivo del primo ciclo
ECCELLENTE
La competenza si esprime in situazioni di varia complessità ed
evidenzia conoscenze consapevoli ed approfondite attraverso
l’elaborazione autonoma di procedure articolate, a volte originali,
ottenute dall’integrazione di diversi saperi.
10
DPR 122/09, art.8
Codognè, …… giugno 2014
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
prof. Emanuela Da Re IL PRESIDENTE COMM. ESAME
dott.
30 Linee guida per l’esame di stato conclusivo del primo ciclo
ALLEGATI
31 Linee guida per l’esame di stato conclusivo del primo ciclo
MODELLO DI RELAZIONE TRIENNALE
Elaborato dai coordinatori delle classi terze
ISTITUTO COMPRENSIVO DI CODOGNE' SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Sede di …................. ANNO SCOLASTICO 2013 -2014
CLASSE 3...
RELAZIONE FINALE TRIENNALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Profilo della classe La classe è composta da alunni: maschi e femmine. Gli alunni provengono dalla seconda classe della scuola secondaria di 1° di Codognè/Fontanelle. Si ricordano i seguenti casi, evidenziati come particolari nel corso del triennio: i casi particolari, nel triennio possono essere variati (in più o in meno) …………….. con certificazione e sostegno; …………….. alunno con relazione di DSA …………….. alunno con Per un'analisi più approfondita dell'anno in corso, si rimanda al relativo punto sottostante. Evoluzione della classe nel triennio Durante il primo anno, la classe era composta da tutti provenienti dalla scuola primaria di ............................. Alla fine dell’anno vengono tutti ammessi alla classe seconda, alcuni per voto di consiglio. In generale, la classe ha dimostrato All’inizio del secondo anno, la classe era composta da ……… alunni (……… maschi e ……. femmine) rispetto il precedente anno ci sono state alcuni cambiamenti nella composizione della classe …………………………….. In generale, la classe ha dimostrato Durante quest’ultimo anno, la classe ……………………………….. Considerando il percorso triennale, la classe ............................................
32 Linee guida per l’esame di stato conclusivo del primo ciclo
CONTINUITA’ DOCENTI VARIAZIONE DOCENTI ASSEGNATI Nel corso del triennio è stata garantita la continuità della maggior parte dei docenti, pur segnalando non continuità in alcune aree
Discipline Classe prima Classe seconda Classe terza
Italiano
Storia
Geografia
S.M.C.F.N.
Lingua straniera: Inglese
Seconda lingua: Spagnolo
Tecnologia
Arte e Immagine
Musica
Educazione Fisica
Sostegno
Religione
Fasce di livello ed obiettivi conseguiti Sulla base del livello di apprendimento raggiunto da ciascun alunno, la classe si può suddividere nelle seguenti fasce:
1^ alunni motivati e costantemente impegnati, che hanno raggiunto in modo sicuro tutti gli obiettivi prefissati , dimostrando capacità logiche ed espressive molto buone, capacità di sintesi, di rielaborazione e critiche: ………………………………………….
2^ alunni motivati ed impegnati in maniera abbastanza regolare o regolare, hanno appreso contenuti e metodi , dimostrando di aver acquisito buone capacità logiche e di analisi: ……………………………………………………………….
3^ alunni che hanno raggiunto gran parte degli obiettivi prefissati ad un livello da sufficiente a buono; l’impegno piuttosto discontinuo e non sempre approfondito non ha loro permesso di sviluppare abilità ed acquisire conoscenze più rispondenti alle effettive capacità: …………………………………………………….
33 Linee guida per l’esame di stato conclusivo del primo ciclo
4^ alunni che nonostante le difficoltà logiche, hanno raggiunto obiettivi sufficienti con un lavoro costante, anche se dimostrano ancora incertezze operative e lacune in alcune aree: ……………………………………………………………..
5^ alunni che hanno raggiunto solo parzialmente alcuni obiettivi, nonostante gli interventi di recupero messi in atto, a causa dell’impegno nello studio incostante e/o poco produttivo. La loro preparazione è superficiale e a volte lacunosa: ……………………………………….
Alunni BES (certificati, DSA, in situazione di svantaggio…) la valutazione è separata dagli altri, ossia non sono inseriti nelle fasce precedenti Questa la situazione di ognuno di essi, a fine anno scolastico: (specificare in sintesi percorso seguito, strumenti, attività personalizzate, ecc... e valutazione degli interventi specifici)
lllllllllllllllllllllll
xxxxxxxxxxxxxxxxxxx
xxxxxxxxxxxxxxxxxxx
xxxxxxxxxxxxxxxx Obiettivi educativi e trasversali cognitivi vedasi programmazione di inizio anno Criteri metodologici Vedasi programmazione di inizio anno Orientamento scolastico (da modificare)
Tenuto conto che la Scuola Secondaria di primo grado si prefigge di aiutare ogni alunno a scoprire le proprie attitudini in vista delle future scelte scolastiche, già dall’anno scorso, nel secondo quadrimestre, sono state fornite informazioni relative alle scuole secondarie di secondo grado per dare modo ai ragazzi di riflettere con calma sulle proprie attitudini e interessi e avere contemporaneamente una panoramica delle scuole superiori della Provincia. Quest’anno in particolare sono stati effettuati degli incontri per genitori ed è stato possibile per gli alunni incontrare insegnanti delle scuole superiori di Conegliano, di Oderzo e di Sacile, che hanno illustrato le offerte formative del proprio istituto. Si è fornita inoltre ampia conoscenza sulle giornate di scuola-aperta predisponendo un apposito angolo nell’atrio della scuola con affissione di manifesti, pieghevoli, opuscoli informativi.
34 Linee guida per l’esame di stato conclusivo del primo ciclo
DURANTE IL CORRENTE ANNO SCOLASTICO La classe ha inoltre partecipato alle seguenti iniziative e visite guidate: -xxxxxxxxxxxxxxxxxx xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
Verifiche e valutazione
xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx CRITERI DI CONDUZIONE E DI VALUTAZIONE DELLE PROVE D’ESAME
Le verifiche d’esame verranno effettuate all’interno dei programmi svolti, degli obiettivi programmati e delle abilità perseguite. Le prove dovranno tener conto delle specificità proprie della classe. L’esame non vuole essere un semplice accertamento dei contenuti, ma un’ulteriore occasione formativa per accertare la maturità globale dell’alunno. Essa potrà essere verificata attraverso la presentazione di un argomento di studio, l’esposizione di una esperienza didattico-operativa, di una attività integrativa o viaggio effettuato, con relativo commento personale o rielaborazione critica o di un lavoro di gruppo.
Il colloquio pluridisciplinare prenderà avvio dall’area preferenziale indicata dal candidato, verso cui ha orientato i propri interessi, per allargarsi ad interventi delle altre discipline in modo non artificioso. Si eviterà che esso risulti la somma di colloqui disciplinari distinti e si cercherà il più possibile la coerenza nella presentazione degli argomenti evitando improprie connessioni.
Con gli alunni che presentano particolari difficoltà si inizierà da argomenti vicini al concreto o facendo riferimenti ad esercitazioni pratiche.
Si formuleranno domande semplici e chiare.
Si realizzerà una conversazione serena ed organica dalla quale dovranno emergere, senza forzature nel collegamento pluridisciplinare, i contenuti attinenti alle varie aree.
Non si ritiene indispensabile spaziare in tutti gli ambiti disciplinari per formulare una comprovata valutazione.
Si verificherà l’acquisizione delle abilità operative evitando il puro nozionismo e consentendo ai candidati di esporre i risultati di lavori individuali o di illustrare i prodotti di esercitazioni pratiche.
Si dovrà cogliere, attraverso l’esposizione relativa a tutte le discipline, il raggiungimento degli obiettivi generali fissati: comprensione dei messaggi, padronanza lessicale, capacità espressiva, di rielaborazione e di riflessione.
35 Linee guida per l’esame di stato conclusivo del primo ciclo
Si darà particolare rilievo, durante il colloquio, a quelle discipline per le quali non sono previste prove scritte.
In sintesi la valutazione delle prove d’esame terrà conto dei criteri di seguito elencati.
Per le prove scritte:
1. Le prove scritte terranno conto della specificità della classe;
2. le tracce presenteranno diversi gradi di difficoltà e saranno strutturate con prove
graduate congrue alla preparazione e alle possibilità degli alunni;
3. si darà ai ragazzi la possibilità di esprimere al meglio le conoscenze acquisite.
Per il colloquio pluridisciplinare:
1. Capacità di dialogo 2. Conoscenza dei contenuti 3. Ordine di esposizione 4. Capacità di affrontare l' esposizione orale, gestendo al meglio la componente
emotiva 5. Capacità di collegamento tra i temi trattati 6. Capacità di utilizzare un lessico appropriato e i linguaggi specifici 7. Capacità di rielaborazione e di valutazione personali
Criteri di conduzione e di valutazione delle prove d’esame di XXXXXXXXXXX Criteri di conduzione e di valutazione delle prove d’esame di XXXXXXXXXXX …...........................
….ESEMPI
L’alunno svolgerà le prove scritte di italiano e matematica con la presenza dell’insegnante di sostegno come guida, mentre le prove Invalsi di italiano e di matematica saranno per lui individualizzate in base al percorso semplificato che ha seguito sia in italiano che in matematica. Anche le prove scritte di inglese e spagnolo saranno per lui individualizzate avendo seguito una programmazione semplificata.
L’alunno farà le prove della classe per tutte le discipline d’esame, necessita però di un lettore a supporto di tutte le prove compresa quella nazionale. Utilizzerà gli strumenti compensativi come previsto nel PDP predisposto all’inizio dell’anno.
L’alunno svolgerà le prove della classe, per la prova di matematica sarà supportata dagli strumenti compensativi previsti.
36 Linee guida per l’esame di stato conclusivo del primo ciclo
Aree disciplinari preferenziali Come già enunciato, i candidati hanno indicato l’area disciplinare da cui intendono partire nel colloquio pluridisciplinare. Si ricorda la dicitura concordata per indicare le Aree preferenziali
- Area linguistica (italiano, inglese, spagnolo) - Area storico-geografica (storia, geografia) - Area scientifico-tecnologica (scienze, tecnologia) - Area operativo-espressiva (arte, musica, motoria)
Accanto all’area preferenziale verrà indicata la materia da cui il candidato vuole partire. ...Tabella...
Alunno lista...
Area preferenziale
Cognome nome Scientifico- tecnologica (scienze)
Scientifica- tecnologica (tecnologia)
Storico-geografica (storia)
Linguistica (spagnolo)
Storico-geografica (geografia)
Linguistica (inglese)
Operativo-espressiva (arte)
Oppure....
Classe 3^.... Area preferenziale
1. Cognome Nome area storico-geografica (storia)
2. Cognome Nome area operativo-espressiva (arte)
3. Cognome Nome area storico-geografica (geografia)
4. Cognome Nome area linguistica (spagnolo)
5. Cognome Nome area storico-geografica (storia)
6. Cognome Nome area operativo-espressiva (arte)
7. Cognome Nome area storico-geografica (geografia)
8. Cognome Nome area storico-geografica (geografia)
…..
Codognè, Fontanelle ... La Coordinatrice di classe